“IL SISTEMA B.K.”
di Paolo Simone
Corso completo per imparare scientificamente tutti i tiri indiretti eseguibili sul Tavolo da Biliardo Internazionale
dal “Senza Effetto al Massimo Effetto”
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sui
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Il Sistema B.K. è stato ricavato dal “Trattato per la Conoscenza delle Rispondenze di Sponde del Tavolo da Biliardo Internazionale” Omologato con Dimostrazioni – Matematiche – Geometriche – Fisiche
di Paolo Simone Andria (BT) Italia
ANTEPRIMA
PREFAZIONE
PRESENTAZIONE SISTEMA B.K.
PREFAZIONE
Il vero motivo che mi ha spinto a interessare più da vicino il biliardo non è stato quello ludico, che continuo a coltivarlo come amatore, bensì quello scientifico, dimostrabile con la logica matematica. Vent’anni fa, ponendomi molti “perché” matematici, geometrici e fisici, riguardante le rispondenze delle sponde e di conseguenza le traiettorie della bilia, e non avendo avuto alcuna risposta esauriente da persone e testi qualificati, decisi di risolverli
personalmente attraverso delle ricerche basate su studi matematici e applicazione su “campo”. Nacque così il sistema con regole e formule semplificate; tutte dimostrabili scientificamente. La terminologia ALFA NUMERICA è talmente semplice che qualsiasi persona di normale intelligenza e di cultura media – bassa, riesca ad apprendere e memorizzarla. Siccome il sistema, da me battezzato B.K. è basato esclusivamente sulla logica del ragionamento matematico, credo che sia più importante dal punto di vista didattico che quello ludico. Il sistema B.K. non solo permette didiventare bravissimo in breve tempo nel gioco del biliardo, bensì allena la mente al ragionamento logico e alla creatività. Per creatività intendo dire che il giocatore applicando il sistema B.K. può creare nuove risoluzioni di tiri durante il gioco. Per questi motivi ritengo che il sistema B.K. sia il più completo ed è universale, perché riunisce in se qualsiasi sistema esistente ed è dimostrabile scientificamente.
PRESENTAZIONE B.K. (PARTI – SETTORI)
Le due lettere B.K. stanno a indicare le iniziali di “Biliard’s Kompass”, cioè la “Bussola del Biliardo”. Come la bussola anche il sistema B.K. contempla i quattro punti cardinali: NORD – SUD – EST – OVEST e altresì contempla tutte le traiettorie che una bilia percorre dopo aver colpito la prima sponda, sia corta che lunga e sia con effetto che senza effetto e da qualsiasi punto di partenza. Il sistema B.K. è affidabile a qualsiasi specialità di gioco effettuabile sul tavolo di biliardo internazionale dove, la conoscenza delle rispondenze delle sponde ha un valore fondamentale: Carambola libera, Carambola tre sponde Boccette e in particolare la specialità dei 5 birilli (Italiana) e dei 9 birilli (Goriziana). Il sistema B.K. nell’enunciare le sue regole fondamentali tende a farle applicare alle due specialità dei birilli (5 e 9). Il sistema B.K. è diviso in due importanti parti: I° parte: è l’insegnamento per poter applicare in sostanza le regole fondamentali con degli esempi grafici (n° 240). II° parte: contiene tutte le dimostrazioni scientifiche di tutte le regole e numerazioni elencati nella I° parte, è il trattato del sistema B.K. Questo testo contiene solo la I° parte la II° parte è ancora inedita, anche se le due parti sono tutelati da tutti i diritti d’autore. La I° parte si divide in tre settori che con le 32 lezioni fondamentali, comprensive di 226 argomenti importanti e supportati da 240 grafici semplificativi rappresentano il corso B.K. per le esecuzioni dei tiri indiretti. 1° settore e relative 3 lezioni: tutto ciò che si deve sapere sui dati tecnici degli strumenti di gioco (tavolo, bilie, panno, stecche, temperatura ecc.) e come si collauda un tavolo di biliardo per sapere se è preciso o no. 2° settore e relative 12 lezioni: Battuta sulla Sponda Corta, spiega tutti i tiri da qualsiasi partenza con battute su qualsiasi punto della sponda corta e le relative traiettorie, con qualsiasi effetto, o senza effetto con formule. 3° settore e relative 17 lezioni: Battute sulla Sponda Lunga, spiega tutti i tiri da qualsiasi partenza, con battute su qualsiasi punto della sponda lunga e le relative traiettorie, con qualsiasi effetto o senza effetto, con formule.
Naturalmente il II° e III° settore, contemplano le formule e calcoli semplificatiper colpire con i tiri indiretti, con la massima precisione, il castello dei birilli o altri punti di arrivi. ATTENZIONE Il sistema B.K. è impostato in modo tale che la spiegazione della prima regola è preparatoria alla seconda regola, la quale è preparatoria alla terza e così di seguito. Pertanto è importante e necessario che il lettore inizi a studiare il sistema B.K. dall’inizio e gradatamente arrivare alla fine. Diversamente si possono verificare delle confusioni e di conseguenza delle incomprensioni.
INDICE SETTORE I
Evoluzione tavolo Biliardo internazionale Il tavolo di biliardo secondo il SISTEMA B.K. Tiri diretti e tiri indiretti – l’angolo – il panno – la stecca Le tre fasi di gioco Come quantificare la forza di un tiro Collaudo di precisione del tavolo di biliardo – senza effetto Collaudo di precisione del tavolo di biliardo con effetto 2,0
EVOLUZIONE TAVOLO BILIARDO INTERNAZIONALE Il tavolo di biliardo internazionale, è un rettangolo regolare: cioè la spondalunga è doppia della sponda corta. Il perimetro di legno in origine non aveva alcun punto di riferimento (Piccoli Rombi – Losanghe) notoriamente chiamati diamanti (grafico n. 2) che dividono le lunghe in otto parti e le corte in quattro. Il sistema B.K. prevede una suddivisione di dieci parti della distanza fra 2 diamanti (grafico 3), e per praticità in quattro parti.
In origine il biliardo nasce senza losanghe o diamanti (punti di riferimento sulle sponde), poi a seguito di accordi internazionali sono stati inseriti tali riferimenti che dividono il biliardo in 8 parti sul lato lungo e 4 parti sul lato corto. Il Sistema BK suddivide ulteriormente tali parti come mostrato in figura 3. Da un punto di vista fisico, le dimensioni del biliardo sono: Lato lungo; 284 cm (± 5 mm) terra: da 75 a 80 cm
Lato corto: 1,42 cm (± 5 mm)
Altezza da
Spazio che intercorre tra due losanghe: 35,5 cm Le sponde di caucciù e gomma hanno una larghezza orizzontale di cm. 12,5 ed un " becco" a 3,7 cm di altezza I Birilli devono avere una forma cilindroide, un'altezza di 25 mm, un diametro di 6 mm. alla parte superiore e di 10 mm. nel punto più largo della parte inferiore ed una base di 7 mm. La bilia deve avere un diametro da 61 a 61,5 mm e un peso da 205 a 220 grammi. Nel Sistema BK , per ottenere la massima precisione, la bilia e lo spazio tra le losanghe (Fig. 6 sono stati graduati come segue: 1. Lo spazio di 35,5 cm. è stato ulteriormente ripartito in 10 parti, ognuna delle quali vale 3,55 cm e per praticità in 4 parti (8,875 cm) 2. la Bilia, a similitudine di un cerchio trigonometrico, è stata suddivisa in settori misurabili in gradi. Inoltre, il Biliardo è stato "orientato" sfruttando i 4 punti cardinali.
TAVOLO B.K. SPONDA LUNGA: 32 PARTI SPONDA CORTA: 16 PARTI
Grafico 7
DIVISIONE: LUNGA 32 PARTI – CORTA 16 PARTI
Il sistema B.K. divide ulteriormente, per semplificazione pratica, la distanza fra due diamanti in 4 parti, in modo da dividere la sponda lunga in 32 parti e la corta in 16 parti (vedi grafico 7); aggiungere i quattro punti cardinali della bussola: il NORD sarà sempre la sponda corta frontale, di conseguenza la corta opposta il SUD e le sponde lunghe EST a destra ed OVEST a sinistra. Numerare i diamanti delle sponde lunghe da NORD verso SUD, dal valore 0 al valore 8. questi valori hanno un duplice ruolo: di PARTENZA e di BATTUTE. I valori delle partenze sulla sponda lunga (da 0 a 8) rimangono invariati: sia che si batte sulla sponda lunga sia che si batti sulla sponda corta.
SPIEGAZIONE DEI TIRI DIRETTI E TIRI INDIRETTI Tutte le specialità di gioco, esclusa quello delle boccette, vengono praticate sul tavolo da biliardo internazionale, usando la stecca. Il peso della stecca con la forza del proprio braccio rappresenta l’unica energia attiva per colpire la propria bilia, la quale colpirà, come primo obbiettivo o la bilia avversaria oppure la sponda (lunga o corta). In pratica la esecuzione del tiro si divide in due tipi: Tiro diretto: quando la propria biglia (battente) colpisce per primo la bilia avversaria, la quale dovrebbe colpire il castello dei birilli Tiro indiretto o di sponda: quando la propria biglia battente, prima di colpire la bilia avversaria, batte un punto di una sponda (Lunga o Corta); Il sistema B.K. tratta esclusivamente i “I TIRI INDIRETTI”.
COME SI CALCOLA LA BATTUTA “ALL’ANGOLO”
Per battuta all’angolo bisogna intendere quando l’impatto della bilia con la sponda avviene alla distanza di 3 cm dall’altra sponda che forma l’angolo retto con quella di battuta. Per battuta sulla corta = a 3 cm dalla lunga Per battuta sulla lunga = a 3 cm dalla corta
IL PANNO DEL TAVOLO – INFORMAZIONE
Un panno nuovo dopo montato sul tavolo deve subire almeno 100 ore effettive di gioco affinché possa dare con precisione le rispondenze delle sponde: diversamente le rette riflettenti avranno gli arrivi maggiorati di 5/10 gradi.. Ovviamente il SISTEMA B.K. necessita di un panno preciso per dimostrare la sua validità.
BILIE
Le tre bilie di colore Bianca – Gialla – Rossa (pallino) devono avere un diametro di 61,5 mm e un peso di 220 grammi ciascuna, essere sempre pulite e non devono essere ovalizzate.
STECCA Il peso della stecca mediamente deve essere uguale alla somma dei pesi delle tre bilie: cioè grammo 660 e una lunghezza di cm. 145 con il baricentro a 40 cm. dalla base.
LE TRE FASI DI GIOCO: SPIEGAZIONI Prima di iniziare a spiegare il sistema B.K. è doveroso informare il lettore che per diventare un ottimo giocatore di biliardo e in particolare le specialità dei 5 e 9 birilli, deve imparare e praticare bene le tre fasi importanti del gioco del biliardo
e in ordine cronologico e cioè: Conoscenza ed esecuzione ottima delle rispondenze delle sponde per tiri indiretti; argomento che provvederà il sistema B.K. a risolvere; Conoscenza ed esecuzione ottima per tiri diretti; è necessario molto allenamento per diventare padrone del brandeggio della stecca e conoscere i diversi tipi di tiri diretti che si possono eseguire: per questo argomento, ho allegato un volume complementare al sistema B.K. in modo che il lettore possa meglio capire l’esecuzione del tiro diretto con la relativa terminologia; Strategia di gioco: questa ultima fase è di estrema importanza per vincere una competizione. Essere molto bravi nelle esecuzioni dei tiri diretti e indiretti non vuol dire avere la certezza della vittoria; una scelta sbagliata della qualità di tipo di tiro, specialmente in una fase delicata della competizione, può favorire l’avversario e di conseguenza determinare, eventualmente, una sua vittoria. La scelta del tiro da eseguire è in funzione della situazione del punteggio del momento e del tipo di specialità di gioco: se 5 birilli o 9 birilli. In una competizione per i 5 birilli i tiri diretti sono mediante all’80% mentre per i 9 birilli i tiri indiretti al 60%.
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