I SEGRETI DELLA MENTE
PARLA VELOCEMENTE QUALSIASI LINGUA PUBLISHER Tiny Elephant Copyright 2015 • 2019 All Right Reserved SCARICA SUBITO IL BONUS GRATUITO Grazie per aver acquistato questo libro. Cliccando sul link qui sotto potrai scaricare il tuo bonus! http://tinyelephantpublishing.com/neuro-programma/ E’ vietata la riproduzione, distribuzione, o circolazione di qualsiasi parte di questa pubblicazione in ogni forma o canale, includendo fotocopie, registrazioni ma non limitato a queste. Si fa eccezione per brevi citazioni che possono essere incorporate come referenza per promuovere questa pubblicazione per usi non commerciali. DISCLAIMER Anche se l'autore e l'editore hanno fatto ogni sforzo per assicurare che le informazioni contenute in questo libro sono corrette al momento della stampa, l'autore e l'editore non si assumono e declinano ogni responsabilità di terzi per qualsiasi perdita, danno, o disagi causati da errori o omissioni, se tali errori o omissioni risultino da negligenza, incidente, o qualsiasi altra causa.
INDICE PERCHE’ QUESTO LIBRO 1. Inizia con M ed è fondamentale per imparare facilmente qualsiasi materia 2. Sboccare il filtro cognitivo
3. La più grossa bugia che continui a raccontarti e che ti sta creando un sacco di problemi 4. Tecniche per creare ordine mentale 5. Ti sembra assurdo? Sei sulla giusta strada! 6. Non cascarci anche tu. Evita uno degli errori più comuni di chi impara una nuova lingua 8. Tira fuori l’attore che c’è in te! 9. Con un poco di zucchero la grammatica va giù 10. MNEMO-TECNICHE 11. L’unico modo per eccellere 12. Adesso hai il controllo! 13. Ginnastica per il tuo vocabolario 14. Immergiti in una nuova melodia 15.Una piccola differenza che fa tutta la differenza Arsenale per l’apprendimento rapido di nuove lingue Risorse utili per lo studente FLASHCARD Lista risorse gratuite per lo studente La ricetta del tuo successo…almeno linguistico
PERCHE’ QUESTO LIBRO Il mondo attuale richiede che la comunicazione sia rapida ed efficiente. Imparare altre lingue porterà enormi vantaggi nella tua vita personale e professionale, proprio come ha fatto con la mia. Alcuni esempi: - sarà più facile per te trovare lavoro;
- sarà più facile fare nuove amicizie; - viaggerai in modo più semplice e sicuro; - potrai migliorare il tuo CV: conoscere altre lingue ti fa avanzare nella carriera e ti fa essere più competitivo nel mercato del lavoro; - apprendendo altre lingue migliorerai la tua memoria; - apprendendo nuove lingue diventerai più INTELLIGENTE: chi conosce più lingue diventa più creativo, sa fare collegamenti più velocemente, e risulta più scaltro nel problem solving. Sei pronto a diventare un cittadino del mondo? Per essere competitivi oggi – specialmente nel mercato del lavoro – è fondamentale avere competenze linguistiche. La globalizzazione richiede alle aziende di espandersi e interconnettersi. È importante che ogni risorsa garantisca efficienza, intraprendenza, predisposizione al contatto con realtà multiculturali. Per questo è indispensabile abbattere le barriere relative al linguaggio, se non vuoi rischiare di perdere le opportunità professionali che ti si potrebbero presentare in futuro. Ma basta parlare di lavoro! Pensa alla faccia delle persone che viaggiano con te quando ti rivolgerai al cameriere del ristorante chiedendo il conto in un’altra lingua con una pronuncia perfetta... Lascerai tutti a bocca aperta! Conoscere le lingue ti permette di entrare in contatto con realtà altrimenti sconosciute, o solo parzialmente accessibili. Questo significa che imparando una nuova lingua potrai crearti delle solide amicizie quando viaggi con persone di altri paesi. E chissà… magari trovare anche l’anima gemella, se ne sei alla ricerca. Come diceva Nelson Mandela: « Se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore ».
Comunicare in un’altra lingua è uno strumento potentissimo di inserimento sociale che ti aiuterà ad allargare la tua cerchia di conoscenze, oltre che a creare nuove opportunità. Ma riflettiamo un po’. Hai un’immagine da difendere, non vuoi perdere la faccia, ti secca fare brutte figure e ti senti a disagio quando provi a pronunciare parole in un’altra lingua. No, non sei strano, sei solo adulto! Da bambino hai imparato a parlare in modo spontaneo attraverso il gioco, ti esprimevi con naturalezza e senza il timore di fare figuracce. Non hai ricordi di quando hai iniziato ad usare le parole nel modo giusto, ma come per magia adesso parlare ti riesce automatico. Hai solo bisogno di rispolverare qualche ingranaggio ed il gioco è fatto. Ma c’è di più: imparando da adulto, il tuo apprendimento sarà più veloce e con le strategie che ti metterò a disposizione nelle prossime pagine imparare nuove lingue sarà un gioco da ragazzi… anzi, da bambini! Ricordati che questo libro non ti insegna una nuova lingua: il russo, o il giapponese, o il bangladese. Questo ti verrà spiegato dagli insegnanti che seguirai, o dai corsi di lingua online. Questo libro ti insegna gli strumenti per imparare velocemente, cioè il metodo. Se hai imparato a sciare o a nuotare da adulto, capisci cosa intendo dire: facevi fatica a fidarti, a buttarti e ad imitare il tuo istruttore. Perché avevi bisogno dicapire come funzionava! Avevi bisogno di comprendere che movimenti dovevi fare, perché ad una certa respirazione ne seguiva un’altra, perché il piede andava messo così, ecc.). Questo libro ha proprio questo scopo: vuole prepararti alla fantastica esperienza di imparare una nuova lingua. In questo modo, quando inizierai a studiarla veramente, non ti troverai ad apprendere scioccamente a memoria, o a fare delle cose o degli esercizi senza capire dove vanno a parare. Questo libro ti insegna cosa ti devi aspettare, e come potrai studiare e organizzare l’apprendimento in modo da ottenere subito e in fretta gli obiettivi, e ad organizzare efficacemente lo studio.
Sei pronto ad iniziare?
1. Inizia con M ed è fondamentale per imparare facilmente qualsiasi materia Senza motivazione non c’è apprendimento, e quando sei coinvolto impari con piacere e più in fretta! Per un bambino il gioco non è un modo qualsiasi per impiegare il tempo: è lo strumento che usa per imparare e per conoscere il mondo; è un’attività coinvolgente che gli richiede concentrazione ed impegno, in cambio di grosse soddisfazioni. Il bambino gioca per misurarsi con gli altri e fare continue scoperte. Il bambino sa che divertirsi è una cosa seria! Ora rifletti su te stesso. Quando ti diverti non impari mai superficialmente: quando ciò che fai ti dà piacere, ottimizzi le tue potenzialità e ti predisponi all’apprendimento. Ecco perché è indispensabile utilizzare un metodo divertente per continuare a crescere! Certo, per imparare una nuova lingua c’è bisogno di un certo tempo, di impegno e costanza nel ricordare. Ci sono lingue più “facili” (perché più simili alle nostre o con una costruzione più semplice) ed altre più difficili (che usano anche un sistema di scrittura diverso). Ma per imparare qualsiasi lingua in modo semplice, veloce ed efficace, ricordati di questo: devi divertirti e soprattutto devi escogitare degli strumenti multisensoriali di apprendimento. Devi tirar fuori le varie abilità che – ne sono sicuro – hai già dentro di te! Divertiti a dimostrare a te stesso quanto adattabile e svelto sei, e quanto giovane è rimasto il tuo cervello! Canta, fai delle cose mentre impari nuove frasi e nuove parole, disegna, ripeti correndo o saltando. La tua motivazione vera deve venir fuori dalla tua volontà di voler giocare con la nuova lingua!!! Vedremo insieme com’è facile farlo. Hai sempre pensato allo studio come a lunghe ore seduto in casa a sfogliare manuali dall’aria seria e noiosa? Vecchia storia!
Con la giusta tecnica e un po’ di buona volontà, in breve tempo vedrai che risultati! Ti sorprenderai quando saprai dare indicazioni stradali al turista che ti fa segni sulla mappa, capirai finalmente cosa dice la canzone straniera che ti piace tanto, leggerai quel manuale che ti serve, senza ricorrere a strampalate traduzioni online. Non vuoi passare ore a ripetere l’elenco dei pronomi e dei verbi tra uno sbadiglio e l’altro, giusto? Imparerai a sfruttare al meglio il tempo, ad essere tu stesso parte attiva dello studio e, una volta creata una connessione con la tua nuova lingua, sarà difficile togliertela dalla testa. Cominciamo!
2. Sboccare il filtro cognitivo Ricordi quando a scuola le pareti erano piene di cartoncini composti da una grossa lettera e un disegno? - La “C” con un Cavallo, - la “A” con un Albero, - la “P” con una Pera, e via dicendo... Leggere non è una capacità innata. Hai imparato a farlo associando la parola scritta all’immagine. Hai usato ciò che conoscevi del cavallo, dell’albero, della pera, per imparare ciò che invece non conoscevi affatto. A scuola ti hanno insegnato ad usare la tua esperienza come strumento di misura del mondo; hai imparato a collegare di volta in volta il nuovo, a ciò che è conosciuto. Di connessione in connessione hai imparato tutto quello che oggi sai. Immagina ora che nella tua testa ci sia un grosso filtro che ti è indispensabile per catalogare tutte le informazioni significative e scartare quelle meno rilevanti. Le parole straniere suonano sconosciute al tuo cervello, e le spedisce nel dimenticatoio poco dopo averle ascoltate perché non gli suonano familiari. Ma puoi imparare ad utilizzare questo filtro come tuo alleato. Ecco qual è il segreto: crea connessioni tra ciò che stai imparando e quello che già conosci.
Che significa? Quando impari una parola nuova, prova ad associarla ad un’immagine precisa; poi collega questa immagine ad una tua esperienza, proprio come facevi a scuola da bambino! Ad esempio se dovessi incappare nella parola “perro” , che in spagnolo significa “cane”, prova a pensare ad un cane che conosci bene: il tuo fedele compagno d’infanzia, il cane bavoso di tuo zio, quello che ti ha morso mentre correvi per non perdere l’autobus. Se ti dicessi “We all live in a yellow submarine”, quanto impiegheresti a canticchiarmi qualcosa che ha a che fare con un sottomarino giallo? Se crei le giuste connessioni con le tue nuove parole, non avrai difficoltà nel ricordarle. Le connessioni che crei possono essere di qualsiasi tipo: possono essere legate alla tua vita, ai tuoi gusti, a qualcosa che hai assaggiato oppure ad un suono familiare. Fai collaborare i tuoi sensi e la tua memoria per indagare sulla tua nuova scoperta. Per ogni nuova parola, indaga le tue emozioni e trova i punti di contatto. Non avrai problemi a ricordare qualcosa che ti sta a cuore.
3. La più grossa bugia che continui a raccontarti e che ti sta creando un sacco di problemi! “Non ricordo più, ho la memoria breve!” Sbagliato. Esiste un modo per recuperare quanto credi sia stato perduto. Devi in pratica recuperare i collegamenti che avevi fatto prima che venissero “cancellati” da quel grosso filtro che hai nella testa. Prima di sbirciare sul libro la parola che pensi di non ricordare, sfoglia la serie di collegamenti che avevi costruito imparandola, e vedrai che la parola sbucherà. Mentre fai lo sforzo di ricostruire il percorso all’inverso, stai facendo capire al cervello che quella parola è importante e ciò che è importante non si dimentica. Continua a stimolare i ricordi e ad arrivare alle parole. Verifica sbirciando solo quando sei proprio sicuro di non riuscire a ricordare.
Se procedi in questo modo quando impari una lingua, sei sicuro di avere costruito un nuovo dizionario multi-sensoriale nella testa!
4. Tecniche per creare ordine mentale Nella testa hai un sofisticatissimo strumento che funziona come una specie di computer perennemente impegnato a raccogliere dati. Perché non aiutarlo a fare ordine tentando di raggruppare le idee? Negli anni Sessanta, il cognitivista Tony Buzan ha messo a punto un sistema di “mappatura” delle idee. Partendo dal presupposto che tutti hanno idee, lo studioso si è chiesto: perché non creare un sistema che permetta di immaginarle e richiamarle? Come si fa ad applicare questo concetto quando impari una lingua? Ecco uno dei metodi possibili. 1.
Focalizza l’argomento dello studio che stai per intraprendere;
2.
Scegli una “parola chiave” e scrivila al centro di un foglio;
3. Senza pensarci troppo comincia a scrivere sul foglio ciò che sai sull’argomento; sii coinciso mi raccomando! 4. Partendo dal centro comincia a tracciare delle linee che colleghino la parola chiave agli altri concetti. Ti viene in mente altro? Trova una giusta collocazione per ogni nuovo concetto; espandi più che puoi la tua mappa. 5. Puoi aggiungere elementi in ogni momento, sempre assicurandoti di saper “leggere” la mappa e la sua organizzazione. Il suo schema spaziale corrisponde alla versione schematica del bagaglio di parole che aumenta. 6. Man mano che procedi con lo studio, aggiungi e posiziona ciò che impari. Quando ti accorgi di non ricordare qualcosa, procedi al ripasso.
Fine dell'estratto Kindle. Ti è piaciuto?
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