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PROSPETTIVE DI TERAPIA
IL COMPORTAMENTO INFORMATICO DELLO STREPTOCOCCO
di URBANO BALDARI Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia Direttore Sanitario del Poliambulatorio Kymeia - Cesena
IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA NOSODE Nell’ambito della misurazione elettrodinamica dei flussi informatici nei punti di agopuntura, il medico specialista abilitato a questa tecnica deve avere due obiettivi: 1) Definire il cuore di catena, ossia il punto del corpo (può essere una parte di organo, un organo intero, un’area funzionale, cioè una serie di strutture collegate dallo stesso lavoro chimico) da cui scaturisce il danno cibernetico sull’informazione. In successione, ricostruire la catena informatica patologica dal primo evento fino al luogo anatomico che esprime il sintomo attuale del paziente. 2) Individuare gli “hackers” che inquinano con le loro frequenze il percorso informatico, producendo le modifiche che portano alla comparsa di ciò che noi chiamiamo malattia. Vediamo di capire questi concetti. Abbiamo detto già in un precedente articolo (comparso su Omeopatia Oggi 50, ndr) che il nostro corpo, grazie a un “net OMEOPATIA OGGI
interno”, formato dai meridiani cinesi e da altre strutture virtuali simili, riesce a mantenere un’unità assoluta di lavoro decine di migliaia di miliardi di volte, ripetendola uguale nella sostanza, ma di volta in volta diversa e unica nei risultati. Questo costa molto poco al nostro organismo: millecinquecento kilocalorie, o anche meno. Grazie a questo sistema (che fa parte dei sistemi complessi), il nostro cor-
po si è potuto sviluppare, diversificare, evolvere. La natura contempla le amebe, strutture non evolute e unicellulari, che fanno una sola cosa: mangiare per vivere. E poi c’è l’uomo che, come un’ameba, potrebbe mangiare una sola volta al giorno esclusivamente per sopravvivere, ma è invece diventato intelligente, pensante, operante: fa miriadi di lavori volontari e involontari diversi, armonici tra loro.