La cultura in parole

4. Leggi l'estratto dal Manifesto del Circolo dei Lettori di Torino e sottolinea le parti che ti colpiscono o che condividi di più. Poi confronta con un/a compagno/a.
Io leggo per addormentarmi. Io leggo per sognare. […] Io leggo in piedi, a letto, in tram, in sala d’attesa, in ascensore, a tavola, al cesso. Io leggo e annoto, sottolineo, segno. Io leggo perché c’è chi vorrebbe proibirlo. Io leggo perché almeno imparo qualcosa. Io leggo perché mi diverto, perché mi rilasso, perché mi sfogo. […] Io leggo punto e basta.
5. Che tipo di lettore/lettrice sei? Leggi i seguenti profili: in quale ti riconosci di più? Perché? Parlane con un/a compagno/a.
Leggere è un rito quotidiano. Adori i romanzi, da quelli storici a quelli autobiografici. Ami sottolineare i passaggi più interessanti e annotare le tue riflessioni. Sei geloso/a dei tuoi libri, vietato darli in prestito!
Quello che cerchi nella lettura è un'evasione dalla realtà. Ami il fantasy e la fantascienza. Se ti innamori di un autore/un'autrice o una saga, perdi un po’ di capacità critica.
Cambi autori e generi con facilità: dal fumetto al saggio di antropologia, dal giallo alla poesia. Segui i consigli di altri lettori e l’elenco dei best-seller... Quello che cerchi è un viaggio in mondi sconosciuti.
Impossibile fermarti, divori libri con una rapidità impressionante. Fin da bambino/a hai coltivato questa passione, saresti capace di leggere fino all'alba perché i libri ti lasciano col fiato sospeso
6. Cerca nei profili dell'attività 5 i generi letterari: quali sono i tuoi preferiti? Parlane con un/a compagno/a. Poi leggi le espressioni evidenziate: come le tradurresti in inglese?
7. Osserva i risultati di alcuni sondaggi sulle abitudini di lettura degli/delle italiani/e. Commenta le informazioni con un/a compagno/a.
• Guarda, molti/e italiani/e amano leggere in bagno...
• A dire la verità, non mi sorprende affatto perché...
8. Ascolta la trasmissione radiofonica che presenta i risultati dell'infografica dell'attività 7 e rispondi alle domande.
a. Perché il genere romantico è al primo posto?
b. Perché la camera da letto è il luogo di lettura preferito dagli italiani?
c. Qual è la caratteristica che gli italiani apprezzano del bagno?
d. Perché gli italiani preferiscono il libro cartaceo?
9. Quali sono le tue abitudini di lettura? Rispondi alle domande presenti nell’infografica dell'attività 7 e parlane con i/le compagni/e. Poi scrivi un breve profilo per descrivere la tua "tipologia" di lettore. Segui i modelli dell'attività 5.
10. Dove preferisci comprare i libri? Confronta le tue scelte con un/a compagno/a. in libreria ai mercatini dell’usato in un megastore online
11. Leggi l’intervista a una libraia di Roma e completala con le frasi proposte a seguire.
Parliamo con Serena di Risma bookshop.
• Serena, quando è nata la tua libreria e perché? A fine novembre del 2019. , ma lavoravo nel mondo cinematografico ed ero molto impegnata.
• Perché hai scelto un quartiere "periferico"? Io amo molto il Pigneto, quartiere con tanti fermenti culturali. , per me è stata una sfida far conoscere Risma, ho dovuto lavorare molto sulle persone. Una libreria è più di un negozio, è un punto di incontro e ha anche una funzione sociale.
• Cosa propone Risma bookshop? Risma è una piccola libreria, circa 25 m2, quindi ho dovuto fare delle scelte, che poi è proprio il lavoro del libraio: scegliere che tipo di letture proporre. , ma sono soddisfatta: credo di aver creato uno spazio abbastanza unico. Da Risma si trovano soprattutto fumetti e graphic novel, ma c'è anche una sezione di letteratura.
a. Avrei preso un locale un po' più grande...
b. L'avrei aperta prima perché è sempre stato un sogno, fin da bambina...
c. Avrei potuto scegliere una zona più commerciale...
12. Rileggi l'intervista e indica quali affermazioni sono vere. Correggi quelle false.
a. Ha aperto la libreria anche prima del 2019.
b. Non ha scelto una zona commerciale.
c. Vuole prendere un locale più grande.
13. Pensa alla trama di un libro famoso: cosa cambieresti? Parlane con un/a compagno/a.
• Io non avrei fatto morire Romeo e Giulietta… Li avrei fatti fuggire insieme!
• Io avrei scelto un altro narratore in Moby Dick: la stessa balena!
a. Annota le tue preferenze di lettura e libri.
b. Rivedi le pagine 166-167.
c. Scrivi il tuo manifesto del/la lettore/lettrice.
14. Osserva le copertine di questi libri: ne conosci qualcuno? Parlane con un/a compagno/a. Poi fate una lista di libri, autori e autrici italiani che conoscete.
15. Leggi l'articolo. C'è qualcosa che ti sorprende nella classifica?
Negli ultimi decenni il mercato editoriale italiano si è enormemente sviluppato all’estero. Ma quali sono i libri preferiti dagli stranieri e straniere? Ecco una classifica dei libri italiani più letti e amati.
1. Umberto Eco – Il nome della rosa (1980)
Libro di debutto di Umberto Eco, il quale si potrebbe definire un ibrido tra vari generi, un giallo storico che presenta elementi di narrativa e filosofia
2. Carlo Collodi – Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino (1881)
Un libro per ragazzi che ha conquistato anche generazioni di adulti in tutto il mondo e dal quale sono state tratte versioni teatrali, televisive e cinematografiche.
3. Susanna Tamaro – Va’ dove ti porta il cuore (1994) Romanzo epistolare con cui Tamaro ha raggiunto il maggior successo; è stato inserito fra i 150 "Grandi Libri" che hanno segnato la storia d’Italia.
4. Dante Alighieri – La Divina Commedia (1321) Il poema allegorico didascalico, uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale, nel quale il “Sommo poeta” intraprende un viaggio fantastico nell’aldilà
5. Andrea Camilleri – I romanzi (1994-2021) Non potevano mancare le avventure del commissario Montalbano, nelle quali si può godere delle incredibili descrizioni gastronomiche e delle storie costruite ad arte.
6. Elena Ferrante – L’amica geniale (2011) Vero e proprio fenomeno editoriale, racconta la storia di due bambine che crescono nella periferia di Napoli La grande capacità narrativa con cui la misteriosa autrice coinvolge i lettori ha contribuito al grande successo.
7. Niccolò Machiavelli – Il Principe (1532) Una delle opere più importanti del pensiero politico scritta da un grande osservatore della natura umana.
8. Gianni Rodari – Favole (seconda metà del ‘900) Senza dubbio le favole d’autore che fanno sognare i bimbi di tutto il mondo grazie all’intelligenza e all’ironia della narrazione.
9. Elisabetta Dami – Geronimo Stilton (2000-) Famosissima serie di libri per bambini e ragazzi che ha come protagonista Geronimo Stilton, un topo redattore e editore.
10. Menzioni importanti Altri autori molto amati sono Primo Levi, Italo Calvino, Roberto Saviano ed Emilio Salgari.
Testo adattato da I 10 libri italiani più letti all’estero di Paola liberati, babbel.it
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16. Abbina questi commenti ai libri presentati nell'articolo.
a. Un romanzo decisamente sentimentale. Da non perdere per chi ama il genere.
b. I lettori restano affascinati dalla scrittura dell’autrice, molto scorrevole, limpida, mai banale.
c. Un viaggio letterario e filosofico incredibile tra inferno, purgatorio e paradiso.
d. I bambini lo leggono senza nessuna difficoltà, e quindi entrano nel mondo della lettura.
e. Un mix di letteratura, storia, teologia, arte, condito da un mistero che avvince fino all’ultima pagina.
f. Opera che ha dato avvio al pensiero politico moderno.
17. Ascolta il podcast di una rubrica di approfindimento sui libri. Annota le informazioni rilevanti che senti sulle autrici Elena Ferrante, Stefania Auci, Viola Ardone e Ilaria Tuti. Poi confronta con un/a compagno/a.
18. Osserva le frasi evidenziate in giallo nell'articolo dell'attività 15 e riformulale secondo gli esempi.
i pronomi relativi 5 p. 176
Libro di debutto di Umberto Eco, il quale si potrebbe definire un ibrido tra vari generi.
...e dal quale sono state tratte versioni teatrali, televisive e cinematografiche.
Il poema allegorico didascalico nel quale il “Sommo poeta” intraprende un viaggio fantastico nell’aldilà
Non potevano mancare le avventure del commissario Montalbano, nelle quali si può godere delle incredibili descrizioni...
B
Libro di debutto di Umberto Eco, che si potrebbe definire un ibrido tra vari generi.
B
...e da cui sono state tratte versioni teatrali, televisive e cinematografiche.
B
B
19. Osserva nuovamente i pronomi sottolineati nell'attività 18 e completa la regola d'uso.
i pronomi relativi 5 p. 176
I pronomi relativi il quale, la quale, i quali, le quali possono sostituire i pronomi e e concordano / non concordano in genere e numero con la persona o la cosa a cui si riferiscono.
20. Riscrivi le frasi evidenziate in arancione nell'articolo dell'attività 15, usando i pronomi relativi il quale, la quale, i quali, le quali.
Un giallo storico che presenta elementi di narrativa e filosofia.
B Un giallo storico il quale presenta elementi di narrativa e filosofia.
21. Nell'articolo sono presenti alcune espressioni tipiche delle recensioni letterarie. Come le tradurresti in inglese?
22. Osserva un'altra volta le copertine dell'attività 15. Leggi i titoli e proponi una traduzione nella tua lingua. Poi, cerca la traduzione ufficiale: coincide con la tua? Cambia molto rispetto al significato del titolo originale?
a. Scrivi un breve testo su autori/autrici del tuo Paese famosi/e all’estero e dai delle motivazioni del loro successo.
il successo raggiungere un fenomeno editoriale essere capacità narrativa avere i lettori/le lettrici far sognare il pubblico/il mercato conquistare 9 centosessantanove
essere un capolavoro coinvolgere i lettori/le lettrici 169
23. Che rapporto hai con i film? Preferisci il cinema multisala, la cineteca, la televisione o lo streaming? Parlane con un/a compagno/a.
24. A gruppi. Consultate la programmazione di una cineteca e leggete le schede dei film: quali vi piacerebbe vedere? A quali eventi vorreste partecipare?
SALA 1
ore 18:30
ROMANZO CRIMINALE (Italia, 2005) di Michele Placido
Rassegna: Libri che diventano film
SALA 2 ore 20:30
EDUCAZIONE O DISEDUCAZIONE?
IL RUOLO DEL CINEMA E DELLE
SERIE TV
Conferenza seguita da dibattito. ore 21:00
GLI SDRAIATI (Italia, 2017) di Francesca Archibugi Rassegna: Libri che diventano film
SALA 1
ore 18:00
LADRI DI BICICLETTE (Italia, 1948) di Vittorio De Sica ore 20:00
IL NEOREALISMO Proiezione di estratti di documentari
SALA 2 ore 20:30
TRE PIANI (Italia, 2021) di Nanni Moretti Rassegna: Libri che diventano film ore 22:30
INCONTRO CON IL REGISTA Incontro con Nanni Moretti
SALA 1 ore 18:00
LA GRANDE BELLEZZA (Italia, 2013) di Paolo Sorrentino ore 20:00
GLI ITALIANI E LA GRANDE BELLEZZA DIMENTICATA Dibattito moderato da critici cinematografici
SALA 2 ore 19:30
CARAVAGGIO, L’ANIMA E IL SANGUE (Italia, 2018), di Garces Lambert
Regia: Michele Placido
Attori: Stefano Accorsi, Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca Genere: drammatico
Durata: 152 min.
Il film è tratto dall’omonimo libro di Giancarlo De Cataldo. Il Libanese ha un sogno: conquistare Roma. Per realizzare quest’impresa crea una banda spietata. Le vicende della nota banda della Magliana e dei suoi capi (il Libanese, il Freddo, il Dandi) si sviluppano nell’arco di venticinque anni, intrecciandosi in modo indissolubile con la storia oscura dell’Italia delle stragi e del terrorismo degli anni ’70 e ’80, fino allo scandalo di Tangetopoli e l’operazione Mani Pulite negli anni ‘90. Per tutto questo tempo, il commissario Scialoja dà la caccia alla banda, cercando contemporaneamente di conquistare il cuore di Patrizia, la donna del Dandi.
Regia: Nanni Moretti Attori: Margherita Buy, Nanni Moretti, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher Genere: drammatico Durata: 119 min.
Film tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, è il primo lavoro del regista che non si basa su un soggetto originale. Protagoniste sono le famiglie che abitano in un condominio borghese di Roma. Degli avvenimenti dolorosi segneranno per sempre la vita dei protagonisti, scoprendo cosa c'è dietro l'apparente tranquillità. Dietro l'eleganza e la perfezione della bella palazzina, infatti, si nascondono problemi, sofferenze e inquietudini. I tre piani a cui fa riferimento la storia sono anche una metafora dei tre livelli nei quali Sigmund Freud ha diviso l’apparato psichico dell’uomo: Es, Io e Super Io.
Regia: Francesca Archibugi
Attori: Claudio Bisio, Gaddo Bacchini Genere: commedia Durata: 103 min.
Una libera adattazione del libro di Michele Serra che indaga i rapporti generazionali contemporanei. Giorgio è un giornalista di successo. Divorziato, deve imparare a gestire il rapporto con il figlio Tito, un adolescente pigro che ama trascorrere le giornate con gli amici in giro per Milano. I due parlano lingue diverse, la comunicazione padre figlio è molto difficile. Quando nella vita di Tito irrompe Alice, la nuova compagna di classe che gli fa scoprire l’amore, finalmente anche il rapporto con il genitore sembra migliorare. Ma l’entusiasmo non durerà a lungo perché il passato di Alice è legato a quello di Giorgio…
25. Rileggi le trame dei film e individua per ciascuno i seguenti elementi. Annotali e confrontali con un/a compagno/a.
1 personaggi 1 ambientazione 1 eventi chiave
26. Leggi la chat. Osserva le parole evidenziate in giallo e abbinale ai significati che trovi nella colonna seguente. Come le traduci in inglese?
Erica Ragazzi! Che si fa stasera? Avete dato un’occhiata al programma della cineteca? 16:38√ √
Simo
Macché… una giornataccia! Sempre di corsa. Non ho avuto tempo... 17:12
Virgy
Io sì! Che ne dite di Romanzo criminale? Ancora più coinvolgente sul grande schermo! 17:22
Erica
È vero e poi dopo c’è una conferenza sul ruolo del cinema nell’educazione. 17:28 √ √
Simo No, dai, l’abbiamo già visto e poi stasera per me film e conferenza sono troppo... Preferirei qualcosa di più leggerino 17:29
Erica
Va bene, va bene Simo… allora vi propongo Gli sdraiati di Francesca Archibugi. La critica è molto positiva! 17:31 √ √
Virgy
Mah, secondo me non è un filmone. Ho letto alcune recensioni: personaggi mal delineati e ritmo poco avvincente
Erica Senti, ci sono critiche positive e negative di tutti i film. Comunque, l'interpretazione del simpaticissimo Claudio Bisio, un sorrisetto ce lo fa fare di sicuro! 22:38 √ √
Simo
Dai, Bisio e Archibugi sono una garanzia: ironia intelligente assicurata! E poi non è tratto dal romanzo di Michele Serra?
Virgy
Sì, sì, il libro ha venduto tantissime copie, è stato un successone. Dai, mi avete convinta!
bel film grande successo giornata complicata
un po' leggero
piccolo sorriso
27. Inserisci le parole evidenziate nell'attività 26 nella colonna corrispondente.
gli alterati 5 p. 177
diminutivo accrescitivo dispregiativo
66
28. Rileggi la chat e osserva le frasi evidenziate in blu: come le traduci in inglese?
29. Ascolta le interviste all’uscita della cineteca e annota i giudizi di ciascuno spettatore. 1. 2. 3.
30. Leggi le frasi estratte dalla registrazione e sottolinea la conseguenza.
1. I protagonisti sono così ben interpretati che mi hanno fatto immedesimare nelle loro storie!
2. A me è sembrato molto diverso al punto che dubito che la regista lo abbia letto…
3. Secondo me la regista ha saputo rappresentare bene il contrasto generazionale tanto che mi sono ricordata di alcuni litigi stupidi che ho avuto con i miei genitori in passato…
31. Guarda i trailer di Romanzo Criminale, Tre piani e Gli sdraiati: quale film ti sembra più interessante? Parlane con un/a compagno/a.
a. Pensa a un film che, secondo te, vale la pena vedere e suggeriscilo ai/alle compagni/e
b. Commentate insieme le varie proposte.
DAL
Durata: 05:18
Genere: rubrica televisiva
Contenuti: classifica di libri e film
Obiettivi: allenarsi a comprendere e raccontare trame di libri e film; individuare generi letterari e cinematografici; stilare una classifica di libri e film
32. Guarda il video e rispondi alle seguenti domande.
a. Che tipo di classifica propone il video?
b. Conosci qualcuno dei libri o film citati? Quale?
33. Guarda di nuovo il video e indica a quale libro o film si riferiscono le seguenti affermazioni.
a. Ha un finale a sorpresa.
b. È ambientato in un’epoca passata.
c. È ispirato a una storia vera.
d. Tiene con il fiato sospeso.
e. Racconta una storia di amore e passione.
f. Ha avuto molto successo al cinema.
g. Ha una colonna sonora che riproduce l’atmosfera dell’epoca. h. Rende il senso di tensione del libro.
i. Il film si concentra sul tema dell’investigazione.
j. Ha delle bellissime immagini.
k. È un libro con molta suspense.
l. La trama parla di amicizia.
a. Il nome della rosa
b. Io non ho paura c. Romanzo criminale
d. Non ti muovere e. Almost blue
34. A che genere appartengono questi libri e film citati nel video? Parlane con un/a compagno/a. Puoi prendere spunto dalle seguenti proposte.
mistero sentimentale giallo/noir azione drammatico giallo/poliziesco storico
35. Ti piace vedere i film tratti dai libri che hai letto? Cosa apprezzi di più nel passaggio da libro a film e cosa, invece, ti lascia deluso/a? Parlane con un/a compagno/a. Puoi prendere spunto dalle seguenti proposte.
1 fedeltà alla trama
1 bravi attori / brave attrici
1 buona regia
1 riproduzione dell'atmosfera del libro
1 colonna sonora
1 immagini e fotografia
36. Partecipate al programma Dal libro allo schermo: preparate la vostra classifica con i migliori film tratti da libri.
Narrativa
stessi sottogeneri del romanzo
Favola Fiaba Storiografia Diario Saggio Trattato Romanzo Racconto storico autobiografico rosa / sentimentale umoristico giallo d'avventura d'azione o thriller fantasy fantascienza horror erotico psicologico epistolare per ragazzi
Teatro
Tragedia Commedia Musical Opera
Poesia
Epica Didascalica Lirica
poema epico poema didascalico-allegorico poesia bucolica satira sonetto canzone ode carme ballata
Cinema
Avventura Azione Thriller Horror Documentario Commedia Drammatico
leggere
un libro cartaceo / e-book / giallo... a letto / casa... sul divano / treno... in camera da letto / bagno / viaggio / biblioteca... la sera / mattina... durante la pausa pranzo... per rilassarsi / evadere dalla reltà...
vedere un film
al cinema alla cineteca in televisione / streaming / lingua originale / bianco e nero
Guerra Storico Fantascienza Fantasy Musical Western Animazione
un fenomeno editoriale un fiasco un flop
un successo un capolavoro essere avere capacità narrativa
coinvolgere i lettori/le lettrici gli spettatori/le spettatrici Parole 9 centosettantatré
37. Indica quali generi cinematografici illustrano queste immagini.
b. d. f.
38. Leggi gli incipit di questi romanzi e indica a quale genere appartengono, secondo te.
a. Era una notte buia, così buia e silenziosa da far gelare il sangue. Il giovane stava tornando a casa quando vide un'ombra nera…
b. C’era una volta... "Un re!" diranno subito i miei piccoli lettori. No ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.
c. Il pianeta XR-325 è una delle colonie più recenti della Terra. È abitato soprattuto da cyborg e mutanti.
39. Cerca e annota la traduzione in inglese delle seguenti professioni.
a. autore/autrice = b. traduttore/traduttrice = c. editore/editrice = d. regista = e. attore/attrice = f. sceneggiatore/sceneggiatrice =
40. Completa le frasi con le seguenti parole. recensione pubblico interpretazione protagonista spettatori personaggi
a. Ti consiglio questo film, gli attori sono davvero bravi: molto naturali e spontanei, insomma ottima
b. Il film sta avendo molto successo: ogni giorno numerosi vanno alle proiezioni.
c. Prima di leggere un libro mi piace informarmi e leggere qualche
d. Questo libro non mi è piaciuto proprio: storia banale e molto superficiali.
e. Mi piace molto questo fumetto perché il è una persona molto normale, come tante.
f. Il del giallo è molto ampio: è un genere che piace a molti.
41. Leggi le frasi e abbina gli aggettivi in bold alle seguenti definizioni.
1. difficile da seguire
2. entusiasmante e interessante 4. facile da seguire 5. lungo, poco movimentato 6. molto emozionante
a. Ieri ho visto un film veramente noioso, mi sono addirittura addormentata!
b. È una storia molto commovente, ogni volta che la leggo, non faccio altro che piangere!
c. Stasera sono stanco, ho voglia di vedere un film leggero, semplice e divertente.
d. Uff! Questo romanzo è davvero pesante! La storia è complicata ed è scritto male.
e. Il film è bello però troppo lento, il tempo sembra non passare mai!
f. Sto leggendo un giallo davvero avvincente! Non posso smettere di leggere!
42. Abbina gli elementi delle due colonne.
a. lasciare b. coltivare c. divorare d. evadere e. ricercare
1. libri
2. una passione
3. emozioni
4. con il fiato sospeso
5. dalla realtà
43. Scrivi il verbo appropriato per completare le combinazioni.
68 i lettori/le lettrici
d. v Hai visto il documentario su Rai 1 ieri sera?
u Sì, ma non l’ho trovato affatto interessante.
45. Leggi le frasi e indica la funzione di niente. Poi traducile in inglese: a cosa corrisponde niente? Infine ascolta la registrazione e fai attenzione all'intonazione.
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44. Leggi le frasi e indica la funzione di affatto. Poi traducile in inglese: a cosa corrisponde affatto? Infine ascolta la registrazione e fai attenzione all'intonazione.
1. in frasi negative rafforza la negazione 2. significa no, per niente
a. v Ti è piaciuto il film?
u No, affatto. L’ho trovato noioso e poco coinvolgente.
b. v Sei stanca?
u Affatto! Adesso vado a correre!
c. v Scusa Davide, ti disturbo?
u Affatto, entra pure.
1. in apertura di discorso, attenua l'affermazione che segue 2. in frasi negative, rafforza la negazione a. v Perché hai deciso di partire? u Niente, ho bisogno di stare un po’ da sola. b. v Ti è piaciuta la favola? u Per niente, ma chi l’ha scritta?! c. v Come mai non sei andato alla festa? u Niente, ero stanco e non ne avevo voglia. d. v Sei d’accordo? u Niente affatto.
Questo romanzo non è affatto interessante...
È un tempo composto, si forma con il condizionale presente dell’ausiliare essere o avere + il participio passato.
AUSILIARE + PARTICIPIO PASSATO
sarei + andato/a andati/e
saresti sarebbe saremmo sareste sarebbero avrei + visto
avresti avrebbe avremmo avreste avrebbero
Usiamo il condizionale composto per esprimere un desiderio o un’intenzione nel passato che non si sono realizzati. Ci riferiamo quindi a un fatto ipotetico, non accertato, perché la realtà è stata un'altra.
Saremmo andati al cinema sabato scorso, ma eravamo troppo stanchi per uscire.
(=Volevamo andare al cinema, ma non ci siamo andati.)
Avrei voluto partecipare alla conferenza, ma sono uscita tardi dal lavoro. (=Volevo partecipare alla conferenza, ma non ho potuto.)
Il quale, la quale, i quali, le quali possono sostituire che o preposizione + cui, e concordano in genere e numero con la persona a cui si riferiscono. Questa forma di relativo si usa in un registro formale.
Il libro dal quale [=da cui] è tratto il film è stato un grande successo.
Il suo secondo romanzo, con il quale [=con cui] ha raggiunto il grande pubblico, è tra i libri più letti in Italia.
Ho parlato con i relatori, i quali [=che] mi hanno dato alcune informazioni interessanti.
La regista, la quale [=che] organizza anche un festival di cortometraggi, vuole adattare al grande schermo una raccolta di racconti.
Per esprimere un’opinione possiamo usare: 1 secondo me, a mio avviso, a mio parere, dal mio punto di vista, ecc., seguite dall’indicativo: Secondo me, il libro è migliore del film. A mio parere la traduzione di questo libro è pessima.
1 verbi di opinione credere, pensare, ritenere, ecc., seguiti dal congiuntivo: Credo che l’attore abbia interpretato bene il personaggio.
Non pensavo che Geronimo Stilton avesse così tanto successo all'estero. Ritengo che sia un bel film. Quando usiamo l’indicativo, affermiamo qualcosa in maniera sicura; quando usiamo il congiuntivo, quello che diciamo ha una sfumatura di possibilità. Per questo le opinioni espresse con secondo me, a mio avviso, dal mio punto di vista, ecc., sono più “forti”.
Secondo me è un bel film. [Affermo, sono sicuro/a di quello che dico.]
Penso che sia un bel film. [Non affermo, esprimo una possibilità.]
È possibile aggiungere dei suffissi ai nomi e agli aggettivi per alterarne il significato: quantità, qualità, giudizio del parlante.
1 -ino/a e -etto/a: diminutivo
Stasera abbiamo in programma una bella cenetta e poi un film in TV.
1 -one/a: accrescitivo
Per me Stefano Accorsi è un attorone: bravissimo e bellissimo!
1 -accio/a e -astro/a: dispregiativo Mamma mia che filmaccio! Talmente noioso che mi sono addormentata due volte…
46. Completa le frasi con i seguenti verbi coniugati al condizionale composto.
preferire partecipare guardare dovere comprare
a. l’ultimo libro di Ilaria Tuti, ma non sono potuta andare in libreria. b. al concorso “Lettori felici” ma non abbiamo fatto in tempo a iscriverci. c. il film ieri sera, ma ero troppo stanco e sono andato a dormire. d. un’altra musica per la festa, ma non ha potuto creare una playlist. e. (tu) leggere il libro prima di vedere il film.
47. Trasforma le frasi seguendo l'esempio.
a. Desiderio: (loro) andare alla cineteca Impedimento: c'era troppa gente B Sarebbero andati alle cineteca, ma c'era troppa gente.
Anche ai nomi propri di persona si possono aggiungere suffissi per sottolineare intimità e affetto:
Giacomo B Giacomino Sara B Saretta
Nel parlato è molto diffuso l’uso dei diminutivi per dare una sfumatura ironica o per minimizzare.
Esprimono la conseguenza dell'azione della frase principale. Sono introdotte dai connettivi così che, tanto che, al punto che, talmente che
L’ultimo libro di Carofiglio è talmente intrigante che l’ho letto più volte.
Il film mi ha emozionato così tanto che mi sono messo a piangere in sala!
b. Desiderio: (io) comprare i libri al mercatino Impedimento: piovere molto B c. Desiderio: (noi) vedere 4 episodi della serie Impedimento: essere troppo stanchi B d. Desiderio: (lei) andare in palestra Impedimento: uscire tardi dal lavoro B e. Desiderio: (noi) partecipare al sondaggio Impedimento: non saperlo B
48. Scrivi cinque frasi con desideri o intenzioni nel passato che non si sono realizzati.
a. b. c. d. e.
49. Riformula le frasi con i pronomi relativi il quale, la quale, i quali, le quali. Attenzione alla preposizione.
a. Il libro, di cui abbiamo parlato nella scorsa puntata, ha vinto il Premio Strega. B
d. Ritengo che questo giovane scrittore (avere) fatto un buon lavoro: il protagonista del suo libro è molto interessante.
e. A mio parere la colonna sonora della serie tv non (funzionare) , non crea la suspense necessaria.
51. Cerchia l'opzione corretta.
a. Il film ha avuto tantissimi spettatori: è stato un successone / successino
b. Che librone / libraccio: la trama è noiosa e i personaggi sono scontati…
c. Giovanni deve fare gli straordinari anche oggi e non potrà venire a teatro... poverino / poverone!
d. Per il fine settimana abbiamo organizzato un bel programmaccio / programmino: aperitivo, cinema e pizza!
b. L'autore, che ha affermato di aver imparato a scrivere dai grandi classici, ha vinto molti premi. B
c. Il motivo per cui non amo questo film è che non mi dà nessuna emozione. B
d. La locandina del film è molto enigmatica. L'ha ideata il regista, che ha voluto trasmettere l'idea di mistero. B
e. I lettori, che hanno partecipato al concorso dello scorso anno, hanno uno sconto sulla quota. B
50. Completa le frasi con l’indicativo o il congiuntivo dei verbi tra parentesi.
a. Secondo me, l’interpretazione del protagonista (essere) poco convincente.
b. Credevo che la regista (volere) rispettare la trama del libro.
c. A mio avviso il cast (studiare) attentamente la parte.
e. Siamo arrivati tardi allo spettacolo, abbiamo cenato malissimo e ci hanno anche fatto una multa... è stata davvero una serataccia / seratina!
52. Abbina gli elementi per formare delle frasi.
1. Il film è stato tanto coinvolgente che...
2. Sono così stanca che...
3. La critica è stata molto dura nei confronti del regista al punto che...
4. Oggi è così caldo che...
5. Ha suonato talmente bene che...
a. ha dovuto fare una conferenza stampa per spiegare le sue intenzioni. b. ho deciso di guardarlo una seconda volta. c. l’unica cosa da fare è andare in piscina. d. non ce la faccio a vestirmi e uscire. e. il pubblico si è commosso in un lungo applauso.
53. Leggi le frasi e fai attenzione alla pronuncia dei suoni dentali [t], come in tavolo, e [d], come in domani. Poi ascolta la registrazione per verificare.
a. L’interpretazione del protagonista non mi è piaciuta. b. Ognuno vive a modo suo il rito della lettura. c. Adoro comprare libri usati! d. Sono gelosa dei miei libri, non li do in prestito! e. Quando e quanto leggi? f. L’autore è tradotto in tutto il mondo.
54. Ascolta la registrazione e completa le parole con t o d.
a. rama b. ramma c. sogna ore d. merca ino e. ocumen ario f. ra uzione g. e i ore h. eva ere
55. Ascolta la registrazione e aggiungi la punteggiatura che ti suggerisce l'intonazione alla fine della frase: puntini di sospensione (...) o punto fermo (.).
a. Mah, io leggo un po' di tutto: romanzi storici, gialli, fumetti, saggi b. Amo il fantasy e i romanzi di fantascienza c. Gli italiani leggono in camera da letto, in bagno, sul divano, in treno d. Quando preferisci leggere? A colazione, la sera, in viaggio e. Per fare un bel film ci vogliono un bravo regista, una buona trama, una bella ambientazione, degli attori bravi f. Stasera alle cineteca danno: Romanzo criminale, La grande bellezza e Ladri di biciclette g. Alla cineteca proiettano film e documentari, danno conferenze, organizzano incontri e dibattiti h. Raccontano la loro storia donne cubane, marocchine, senegalesi, rumene
Per letteratura migrante si intendono le opere scritte da autori e autrici stranieri o di origine straniera. In Italia si è sviluppata a partire dagli anni '90 ed è diventata un importante strumento per riflettere sull’integrazione e sulla questione identitaria. Fondamentale per lo sviluppo di questa letteratura in Italia è stato il Concorso Lingua Madre, ideato nel 2005 dalla giornalista Daniela Finocchi. Il concorso è dedicato alle donne straniere residenti in Italia, anche di seconda o terza generazione, che vogliono approfondire il rapporto fra identità, radici e mondo “altro”. È un’opportunità per dar voce a chi abitualmente ne ha poca ma ha molto da dire, in quanto donna e in quanto straniera. Una sezione speciale è riservata alle donne italiane che vogliono raccontare storie di donne straniere che hanno conosciuto e che hanno saputo trasmettere loro “altre” identità. Per rendere a due sensi questa comunicazione e condivisione. Donne cubane, argentine, marocchine, senegalesi, vietnamite, indiane, romene, bulgare, camerunensi, ecuadoriane e di tante altre nazionalità hanno colto con entusiasmo l’opportunità di raccontare le loro storie confrontandosi con la cultura, gli usi e i costumi della vita italiana. È il caso, solo per citarne alcune, della brasiliana Claudiléia Lemes Dias e dell'indiana Laila Wadia, che hanno anche pubblicato dei romanzi: Nessun requiem per mia madre, Anatomia del maschio invisibile, Fascismo tropicale, Le catene del Brasile (Claudiléia Lemes Dias); Amiche per la pelle, Come diventare italiani in 24 ore (Laila Wadia). Ogni anno viene pubblicata un’antologia con i racconti selezionati, Lingua Madre - Racconti di donne straniere in Italia, che rappresentano un patrimonio della letteratura migrante.
Un passo avanti all'altro, svelte di notte, attraversiamo la città. Ci stringiamo l'una all'altra e cantiamo, forte.
Luci, luci e ancora luci di opere di artisti in ogni strada, negozi tutti in fila e poi voci e voci, in una lingua che per ora non capisco, e odori che proprio non so dire a quale cibo appartengono. Da Piazza Castello a Piazza Statuto, ogni notte, si ripete la traversata, io e due amiche conosciute qualche settimana prima sul volo che da Tehran ci portava a Torino; diventiamo come sorelle disposte ad affrontare insieme ogni disavventura ci attenda là fuori.
È l'anno 2015 ed è il primo viaggio lontano da casa, il cordone ombelicale che mi lega al mio Paese è un filo allungato, più volte ripiegato su se stesso, a ricordarmi da dove vengo senza però più trattenermi, che aiuta a non dimenticare mai, per tutta la vita, un viaggio fatto con un po' di incoscienza e tanta fiducia. [...]
Capitò infatti, una mattina, di ritrovarmi per caso a passare davanti alla pasticceria del signor Ernesto, questo il nome del minuto pasticcere, e di decidere di entrare invogliata dall'odore di dolci che riempiva le strade intorno. [...] In quell'occasione feci la conoscenza del signor Ernesto che poco prima di uscire dal negozio mi invitò a un corso di pasticceria tenuto da lui in laboratorio. Accettai e in breve tempo nacque un'amicizia, ma quello che proprio non potrò mai dimenticare fu l'incontro tra due culture, la mano tesa, l'ospitalità e l'invito a entrare, il sorriso.
Per gentile concessione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. I racconti di Mahnaz Hassanlou, Alìghiero, e di Chiamaka Sandra Madu, Lame in libri, sono stati pubblicati per la prima volta in Lingua Madre Duemilaventidue - Racconti di donne straniere in Italia, a cura di Daniela Finocchi, Edizioni SEB27, Torino 2022. (© Concorso letterario nazionale “Lingua Madre” - Edizioni SEB27)
Per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci e forzati in Europa. Faceva su e giù dalla cucina alla camera da letto. In cucina dava un morso a un panino più grosso di lei, in cui aveva spalmato della nutella. In camera apriva lo scaffale dove teneva i cosmetici per controllare che ci fosse tutto il necessario per la sua festa che si sarebbe tenuta il giorno dopo. [...] Poi mi chiamò a squarcia gola e mi chiese di aiutarla a infondere i suoi vestiti con l'incenso. Mia sorella Mariam è nata otto anni dopo di me. Quattordici anni e dall'indomani non sarebbe più stata una bambina ma sarebbe diventata una donna. [...] – Sei contenta per me? – mi chiese. – Ti appoggerò qualunque sarà la tua decisione domani, – risposi. – Ma sappi che gudniin non porta benefici. – Mamma dice che gudniin non è solo dolore, dolore, dolore, – mi disse mentre si spalmava chili di crema profumata. – È anche una festa, un giorno speciale per noi donne del Corno e la nostra famiglia. Il giorno in cui il nostro dolore ci avvicina a nostra madre, a nostra sorella e a ogni donna della nostra comunità.
In un certo senso era vero, perché si tratta dell'unico mondo che conosce nostra madre, ma conoscere un unico mondo è prigione. A volte fa paura discostarsi da ciò che hanno fatto le nostre madri, ma non bisogna temere perché è con il coraggio che si va avanti.
– Anche io avevo paura di essere emarginata dalle altre donne, di non trovare un marito, – le dissi, – la paura è come l'impeto delle onde del mare, come il volume assordante del rombo o il ruggito del tuono, ma bisogna liberarsene. [...] – Ma gudniin è anche unione fra le donne, no? Sono contenta di farlo insieme alle mie amiche d’infanzia [...] Le risposi con un filo di voce che non bisogna cercare l'unione nel dolore dei tagli, poiché il dolore non è l'unica emozione esistente.
56. Cosa ti suggerisce il titolo La nostra lingua, i loro occhi? Parlane con un/a compagno/a.
57. Leggi il testo e rispondi alle domande.
a. Che funzione ha la letteratura migrante? b. Chi può partecipare al Concorso Lingua Madre? c. Qual è l’obiettivo del Concorso?
58. Le ipotesi fatte all'attività 56 erano corrette? Secondo te, qual è il valore della letteratura migrante? Parlane con i/le compagni/e.
59. Leggi gli estratti di due racconti vincitori. Quali punti ti colpiscono di più? Parlane con un/a compagno/a.
60. Ascolta il programma che parla di due scrittrici del Concorso Lingua Madre. Poi rispondi alle domande.
a. Che cosa vuol dire essere bilingui per Malvina Sinani?
b. Che metafora usa per riferirsi a una lingua viva?
c. In che senso l’immigrazione è come un risotto?
d. Quali sono i punti di vista di Laila Wadia?
e. Quali sono le tematiche che accomunano le due scrittrici?
61. Ti incuriosiscono le storie di Malvina e Laila? Perché? Parlane con un/a compagno/a.
62. Fai una ricerca sulle vincitrici del Concorso Lingua Madre: scegline una e raccogli informazioni sulla sua storia e su uno dei suoi libri. Poi, presentala ai/alle compagni/e.
1. A gruppi pensate ad attività legate al cinema e alla letteratura che vi piacerebbe fare nel corso della settimana.
2. In base agli interessi del gruppo, cercate su Internet informazioni sugli eventi nella vostra città e arricchite anche con proposte personali.
3. Discutete con il gruppo le informazioni trovate e le idee proposte, poi decidete quali sono le migliori.
4. Preparate un programma per i giorni della settimana. Inserite le attività: nome dell’evento, orario, luogo e breve descrizione. Per il formato, digitale o cartaceo, potete trovare su Internet differenti modelli.
Per interessare i/le compagni/e alle vostre proposte, raccontate curiosità e spiegate la vostra opinione.
Potete usare strumenti come Google Drive per creare l'agenda della classe.
Scrivere la trama commentata di un libro o di un film
1. Pensa a un libro o film che ti piace e prepara una scheda con le informazioni chiave: autore o regista, protagonisti o cast, anno di pubblicazione o uscita, genere, ecc.
2. Scrivi la trama del libro o film descrivendo ambientazione, protagonisti e fatti d’apertura. Aggiungi anche dei commenti per esprimere la tua opinione.
3. Cerca la copertina del libro o la locandina del film per illustrare. Puoi anche proporre dei brevi estratti dal libro o degli spezzoni del film.
La trama è un testo molto breve in cui vanno presentate molte informazioni ma non troppe. Deve incuriosire senza svelare i fatti chiave e soprattutto il finale.
Create una rubrica di cinema e lettaratura in cui condividere le vostre proposte.