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Benvenuti in Corea


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Le quattro stagioni · Primavera · Estate · Autunno · Inverno

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La cucina · Racconti di cibo · Alimenti fermentati, la base della cucina

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Patrimonio della Corea · Regione Gangwon-do · Regione Chungcheong-do · Regione Jeolla-do · Regione Gyeongsang-do · Isola Jejudo · La DMZ(Zona Demilitarizzata), una zona di grande valore ecologico


01. Deoksugung è uno dei cinque palazzi reali dell’epoca Joseon, e offre una splendida vista notturna della capitale della Corea, Seoul. 02. Psy ha raggiunto la fama internazionale con la hit “Gangnam Style” su YouTube.

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Benvenuti in Corea

Le quattro stagioni

Una delle caratteristiche più belle della penisola coreana sono le quattro stagioni, che si ripetono ogni anno, ciascuna con un fascino unico. Durante la lunga storia del paese, i coreani hanno trovato diversi modi di vivere a seconda della varietà delle stagioni e dei mutamenti della natura durante l’anno. Il ciclo delle stagioni della penisola inizia con i boccioli dei fiori in primavera, che sbocciano con la vitalità dell’estate, maturano coi mesi fino all’autunno e riposano sotto strati di neve bianca durante l’inverno. Questo cambiamento dei colori della natura è causato anche dalla conformazione geografica della penisola, circondata dal mare su tre lati e composta da ripide montagne per il 60% del territorio. I coreani hanno sviluppato culture e regni a stretto contatto con madre natura e con la terra. Questo capitolo contiene un quadro generale dei vari aspetti della società coreana, tra cui la natura, la cultura e la saggezza del modo di vivere tradizionale.

Primavera La parola “strada” per i coreani ha la sfumatura di significato di “viaggio della vita” o “mezzo per collegare le persone”. I numerosi percorsi escursionistici e sentieri da passeggio che si trovano ovunque nel Paese offrono l’opportunità di riflettere su questo significato simbolico. In primavera, quando i boccioli appaiono e i fiori cominciano a sbocciare, gli escursionisti e i passeggiatori possono ammirare il risveglio della natura e la rinascita della vita camminando sui sentieri del Paese.

I Sentieri del Monte Jirisan, Il Sentiero Misiryeong sul Monte Seoraksan

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01 01. Le azalee annunciano l’arrivo della primavera sul pendio del Monte Yeongchwisan a Yeosu, nella Regione Jeolla-do. 02. Gli escursionisti possono godersi il vento e il mare mentre camminano lungo il Sentiero di Jeju Olle.


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Estate L’estate è una stagione calda e piena di divertimento, e apre le porte a molti festival all’aperto. Molti festival sfruttano l’ambiente naturale. Tra i più apprezzati ci sono il Festival del Fango a Boryeong, famosa anche per avere l’unica spiaggia bianca di polvere di guscio in Asia, il Festival Culturale Marittimo a Mokpo, dove si conserva ancora l’antica tradizione marittima, e il Festival del Mare a Busan, un misto di musica e di gioventù sulla spiaggia.

04 03. Al Festival del Fango a Boryeong, i partecipanti si divertono nel fango sotto il sole caldo estivo. 04. Gente di ogni età al al Festival Internazionale di Fuochi d’Artificio a Pohang, nella Regione Gyeongsang-do. 05. Il Villaggio Hahoe costituisce il patrimonio nazionale n°122, e vanta un paesaggio tranquillo e tradizionale. 06. Venite a conoscere il buddismo coreano, partendo alla scoperta del sé interiore soggiornando in un tempio.

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Autunno L’autunno è la stagione in cui tutto matura. Sotto i caldi raggi di sole, le foglie si fanno gialle, arancioni e rosse. Questa stagione di raccolta è il momento perfetto per visitare i villaggi tradizionali, vere e proprie comunità che preservano le tradizioni degli antenati coreani fino a oggi. In questo periodo dell’anno, gli storici villaggi coreani sono particolarmente pittoreschi.

Villaggio tradizionale a Seongeup sull’ Isola Jejudo, Villaggio Yangdong a Gyeongju, Villaggio Wanggok a Goseong, Villaggio tradizionale Oeam a Asan, Villaggio Museom a Yeongju, Villaggio Han-gae a Seongju

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Inverno Con un’escursione termica annuale molto ampia, la penisola coreana raggiunge temperature molto basse durante l’inverno. Tuttavia, anche col freddo è possibile cogliere la bellezza della natura. I fiocchi di neve possono dare il buongiorno al Paese nelle giornate di fitte nevicate. Il paesaggio ricoperto di neve presenta panorami mozzafiato, soprattutto nelle regioni montane. Molto tempo fa, i coreani hanno dimostrato di poter sopravvivere all’inverno utilizzando sia conoscenze scientifiche all’avanguardia sia saggi piani per combattere il freddo.

Il sistema Ondol di riscaldamento del pavimento, Un muro di terra tradizionale, Finestre tradizionali

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La cucina

Anche la cucina coreana subisce l’influenza delle quattro stagioni e delle caratteristiche regionali della penisola. I piatti locali sono costituiti da ingredienti che rivelano le caratteristiche geografiche di ogni microclima e regione. Le ricette riflettono il precetto del vivere in modo sano mangiando cibi stagionali. I coreani hanno una grande considerazione per chi prepara il cibo. Crediamo che le mani hanno un ruolo importante nella preparazione dei cibi, ma che si debba mettere anche il cuore, e l’anima, in cucina. Venite a sperimentare i vari sapori e le storie della cucina coreana, ricca di significato e di gusto.

Seoul e Regione Gyeonggi-do Un gusto leggero e semplice, non troppo piccante né salato

Le ricette più conosciute sono la zuppa di carne ed ossa di bue(Seolleongtang), la zuppa di manzo piccante(Yukgaejang), carne di maiale di Jangchung-dong con marinato in salsa di soia e spezie(Jokbal), budino di sangue di Cheongjin-dong e la zuppa di trippa di manzo(Haejangguk, ideale per alleviare i postumi della sbornia), e le costine di manzo di Suwon(Galbi) Regione Gangwon-do La provincia di Yeongdong orientale è nota per i prodotti alimentari a base di merluzzo, calamari, alghe e verdure selvatiche, mentre la provincia di 8

Yeongseo occidentale è rinominata per il cibo a base di mais e patate.

I piatti tipici sono il porridge di grano saraceno (Maemilgukjuk), lo stufato piccante di ghiozzo galleggiante(Ggukjeogutang), il brodo freddo di gelatina di ghianda con riso(Mukbap), zuppa di gnocchi di patate (Gamjaongsimi), gli spaghetti di farina di mais in brodo (Olchaengiguksu), la zuppa di spaghetti di grano saraceno di Chuncheon(Makguksu), pollo e verdure saltati in salsa piccante(Dakgalbi), e il caglio di semi di Chodang(Dubu) 01. Bibimbap 02. Seolleongtang 03. Kimchi 04. Jokbal 05. Pyongyang naengmyeon (spaghetti freddi di grano saraceno) 06. Daetongbap 07. Jeotgal


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Regione Chungcheong-do Le pietanze della cucina regionale è conosciuta per il suo gusto rinfrescante e leggero.

Quest’area è famosa per le tagliatelle a base di pesce d’acqua dolce, il Kimchi con granchio(Hobakgegukji), e il famoso ripieno di intestino di maiale(Byeongcheon Sundae). Regione Jeolla-do Questo territorio relativamente pianeggiante è adatta per la coltura di riso, ed è conosciuta per la vasta scelta di ingredienti, che vanno da carne e verdura fino ai frutti di mare.

varietà di pesce salato, il Jeotgal, ottenuto con sale marino di prima qualità. E’ altrettanto nota per un tipo di salamoia, il Jang-ajji, fatta di salsa di soia invece che peperoncino impastato, per il riso cotto con piccole fette di ravanelli bianchi coreani(Mubap), gli spaghetti trasparenti con germogli di fagioli(Kongnamuljapchae), il famoso di Damyang - riso e grano cotti in un contenitore di bambù(Daetongbap) - e la carne della costola di manzo che viene macinata e riattacata sull’osso e marinata(Tteokgalbi).

Regione Jella-do è famoso anche per la sua ampia 08. Lo Yukgaejang veniva mangiato tradizionalmente d’estate per fare il pieno di energia, oggi è consumato tutto l’anno. 09. Il sale marino si asciuga per natura sotto la luce del sole e col vento. 10. Il Tteokgalbi è fatto da carne di costine tritata e martellata, marinata in una salsa dolce, e poi cotta su carbone. 11. Il processo di preparazione del Jang, uno dei condimenti fermentati tradizionali dei cibi coreani 12. Il Makgeolli è una bevanda alcolica tradizionale a base di riso molto apprezzata. 09

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Regione Gyeongsang-do La cucina qui è sia piccante che salata, soprattutto a causa del clima caldo. Questa regione è famosa per i granchi giganti di Yeongdeok, l’aglio di Uiseong, il ginseng di Punggi e le alghe, tra cui nori e la minaria di Gijang.

È famosa anche per la bevanda a base di riso di Andong(Sikhye), il manzo marinato di Eonyang(Bulgogi), i cachisecchi da Sanju(Gotgam), il riso con carne e verdure di Jinju(Bibimbap), e il rotolo di riso con alghe da Chungmu(Gimbap). Isola Jejudo L’alimentazione principale dell’isola sono orzo e cereali, di solito accompagnati da contorni a base di frutti di mare.

Le delizie più tipiche dell’Isola Jejudo sono le zuppe di pesce come la zuppa a base di pesce coltello e zucca(Hobakgalchiguk), le fette di maiale bollito(Dombegogi su un tagliere), le piccole

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torte rotonde di riso(Omegitteok) e il porridge di granchio(Ging-ijuk). Alimenti fermentati, la base della cucina La cucina coreana può essere definita “slow food”. I piatti fermentati fondamentali, come il Kimchi e tutta la gamma di alimenti e condimenti a cui sono applicati alcuni gradi di fermentazione(Jeotgal), hanno degli eccellenti valori nutritivi. Questi alimenti fermentati vengono portati sulle tavole per un periodo di tempo piuttosto lungo, risultando un’alimentazione sana e gustosa. Provare questi piatti è una tappa fondamentale sulla strada per conoscere lo spirito, le tradizioni e la storia della Corea.

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Patrimonio della Corea

Gli esseri umani vivono sulla penisola coreana già da migliaia di anni e il patrimonio accumulato è sia tangibile che immateriale. Le tradizioni sono veri e propri percorsi per capire i coreani del passato e la chiave per svelare il futuro della nazione. Studiare il patrimonio culturale di un paese è come guardare il proprio DNA culturale e artistico. I coreani hanno un senso intrinseco dell’estetica, un senso dello spazio che mostra armonia e adattamento alla natura. L’estetica può essere compresa attraverso i patrimoni dell’Unesco della Corea. Attualmente l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità 42 beni culturali coreani. Questi includono 12 patrimoni mondiali, 18 tradizioni incluse nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità, e 12avvenimenti significativi per la memoria mondiale. Inoltre, in Corea vi sono una serie di riserve della biosfera.

Regione Gangwon-do : Il Festival Danoje a Gangneung è il punto di incontro di Confucianesimo, Buddismo e Sciamanesimo Secondo il calendario lunare, il quinto giorno del quinto mese si chiama Dano. Questo giorno arriva dopo la stagione della semina del riso. All’inizio dell’estate la gente prega per una buona raccolta, per una pesca abbondante e per la pace nella famiglia. Il Festival Danoje a Gangneung è uno dei festival più storici e tradizionali in Corea. Durante il festival hanno luogo contemporaneamente rituali confuciani, giochi tradizionali ed esorcismi sciamanici. È un festival artistico molto particolare, che mette in mostra tanto le religioni, 12

quanto le tradizioni di cooperazione e l’armonia che si respirano nella comunità locale.

Durante il festival si può visitare il Santuario del Passo di Daegwallyeong e il Santuario Guksaseonghwangdang. C’è anche la danza in maschera di Gwanno(una volta svolta da funzionari del governo), giochi tradizionali e riti sciamanici.


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01. L’arte drammatica del Gwanno è un’opera teatrale non verbale che consiste in una danza in maschera presentata durante il Festival Danoje a Gangneung. 02. Lo Sinju Bitgi è l’offerta di alcol agli dei, un gesto che segna l’inizio del Festival Danoje a Gangneung. 13


Regione Chungcheong-do : L’intreccio comune di ramie bianchi(Mosi) a Hansan Tradizionalmente, la gente si vestiva con abiti di ramie durante l’estate calda. Il ramie è un tessuto estivo tradizionale con un senso estetico unico. Il ramie è candido e chiaro come la giada bianca ed è così finemente intrecciato da avere originato un detto: “12 metri di stoffa di ramie possono stare in una ciotola di riso.” La più alta qualità di ramie si chiama Semosi, ed è prodotto nella regione di Hansan.

Durante il Festival del Ramie di Hansan, le donne mostrano l’arte della tessitura nel villaggio tradizionale di Seocheon.

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03. Vestiti di stoffa fine di ramie bianco, molto semplici ed eleganti. 04. La “terra dei dolmen”: in Corea si possono trovare un altissimo numero dolmen.

Regione Jeolla-do : Le terre di dolmen di fama mondiale Nel mondo il 40% dei dolmen, antiche tombe fatte da rocce gigantesche, si trovano sulla penisola coreana. La maggior parte delle rovine di dolmen si trovano nella Regione Jeolla-do – i dolmen di Gochang, Hwasun e Ganghwa sono stati tutti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Questi monumentali dolmen hanno 14

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un valore storico altissimo: sono ben conservati e sono di tipi e forme diverse. I dolmen sono un patrimonio culturale importante perché ispirano curiosità e immaginazione sul mondo preistorico.


Regione Gyeongsang-do - I blocchi di legno da stampa che presentano il Tripitaka coreano e varie scritture buddiste, realizzati scientificamente con una preghiera per la sicurezza nazionale, e il loro deposito Janggyeongpanjeon, nel Tempio Haeinsa a Hapcheon A partire dal 1237, ci sono voluti 16 anni per incidere completamente la sacra scrittura buddista su 81.258 tavole di legno. Si tratta del Tripitaka coreano. Ci sono oltre 52 milioni caratteri cinesi incisi sui blocchi. Le tavole sono state realizzate così finemente che non contengono neppure un refuso. Se allineati in linea retta, i blocchi che compongono il Tripitaka si estenderebbero per oltre 60 chilometri. Anche dopo 775 anni, sono conservati in perfette condizioni e costituiscono l’edizione scritta del Janggyeongpanjeon bud-

dista. La perfetta preservazione di questi blocchi non è un effetto di operazioni di conservazione di tante generazioni, ma deriva anche dal modo stesso in cui il Janggyeongpanjeon è stato progettato, sfruttando condizioni dell’ambiente naturale a conservare i blocchi di legno.

05. Il Janggyeongpanjeon, dove è conservato il Tripitaka coreano. Mantenuto in uno stato quasi perfetto, è stato progettato per sfruttare le condizioni naturali per la propria preservazione. 06. L’incisione di 81.258 blocchi di legno con sacre scritture buddiste, che riflettono un profondo desiderio di proteggere la nazione attraverso la forza del buddismo.

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- Il Tempio Bulguksa e la Grottadi Seokguram, il valore religioso e lo spirito artistico Silla Completato nel 774 durante l’era Silla unificata (668-935), Tempio Bulguksa e Grottadi Seokguram sono stati i primi tesori coreani dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Bulguksa è un bellissimo tempio buddista che mostra una sapiente e antica abilità nella muratura. Seokguram, è una statua scolpita sul fianco di una montagna, ed è stata finemente costruita con 360 lastre di pietra, dimostrando come gli artigiani di Silla eccellessero nell’architettura, nella matematica, nella geometria e nell’arte.

Isola Jejudo : L’isola vulcanica di Jeju ed i suoi tunnel di lava L’Isola Jejudo si è originata da eruzioni vulcaniche 1,8 milioni di anni fa. È l’habitat naturale di piante e animali rari, e ha delle caratteristiche geografiche uniche. La Riserva Naturale della Montagna di Hallasan, i Tunnel di Lava di Geomunoreum e Seongsan, un cono di tufo chiamato anche come Picco dell’Alba, sono stati raggruppati e dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco sotto il nome di L’isola vulcanica di Jeju ed i suoi tunnel di lava. I territori sono conosciuti per la loro conformazione vulcanica e per l’eccezionale complesso di grotte.

07. La statua del Budda Sakyamuni a Grottadi Seokguram è il retaggio dell’arte buddista Silla. 08. Tempio Bulguksa, simbolo del regno celeste di budda. 09. Seongsan Ilchulbong, chiamato anche Picco dell’Alba 10. È possibile scoprire la storia nazionale, la cultura e la bellezza naturale nella Zona Demilitarizzata(DMZ). 07

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La DMZ(Zona Demilitarizzata), una zona di grande valore ecologico, sta cercando di ottenere la designazione di Riserva della biosfera dall’Unesco abbandonato da oltre 60 anni larga quattro chilometri. A causa del suo abbandono oggi ospita una vera e propria riserva naturale con una grande varietà di specie vegetali e animali. La DMZ è stata riconosciuta per il suo valore accademico come luogo per di ricerca sugli ecosistemi, e come simbolo del desiderio di un’unificazione pacifica delle due Coree.

Il parco di Pyeonghwa-Nuri, la strada di Pyeonghwa-Nuri, un concerto mondiale per la pace 10

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Cultura popolare, mass media e arte · Musica pop · Cinema · Fiction televisive · Sport

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La Storia · Preistoria-Gojoseon · Il periodo dei Tre Regni e il periodo degli stati del Nord e del Sud · Goryeo · Joseon · Il periodo di occupazione giapponese e il movimento d’indipendenza · La Repubblica della Corea

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Seoul, la capitale · Jongno, la città nella natura · Storia e sviluppo dei patrimoni culturali a Seoul · Strade di città e diversità urbanistica · Hongdae, rivivere la gioventù, godere della musica

Figure e info-grafica Fatti e figure


01. Il Dongdeamun Design Plaza(DDP), l’edificio asimmetrico più grande del mondo, riflette la vita dinamica dell’area di Dongdaemun. 02. Il Festival Cinematografico Internazionale di Busan, che si svolge ogni anno in ottobre, è il primo festival cinematografico internazionale in Corea ed è il più noto film festival di tutta l’Asia.

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Cultura popolare, mass media e arte

Recentemente, l’arte e la cultura pop coreana si sono diffuse in tutto il mondo. Musica pop, film, corpi di ballo, fiction televisive e squadre sportive coreane occupano una posizione importante nell’industria culturale del mondo. Il Paese è stato in grado di emergere come potenza culturale grazie al successo e alla creatività dei suoi attori, registi e cantanti. La cultura pop coreana assorbe influenze da tutto il mondo. Le influenze esterne vengono assorbite dalla cultura di massa coreana, producendo creazioni brillanti che intrattengono fan in tutto il mondo. La moderna cultura pop coreana, la sua diffusione(Hallyu – l’onda coreana) in tutta l’Asia e nel mondo traggono origine da quattro sezioni dell’industria culturale.

Musica pop : Il pop coreano conquista il mondo Da circa metà del 2000, le canzoni pop coreane sono conosciute col nome di “K-pop” e hanno raggiunto fan in tutto il mondo. I cantanti k-pop sono idoli per gli adolescenti, e hanno dominato le classifiche pop asiatiche con ritmi vivaci, melodie orecchiabili, testi interessanti e passi di danza che fanno spesso tendenza. L’esportazione della musica pop è riuscita a migliorare l’immagine complessiva del “Marchio Corea”, un’impresa mai riuscita ad altri settori.

Cinema : I film coreani attirano l’attenzione attraverso immagini e temi profondi I film del Paese sono stati accolti con entusiasmo in tutto il mondo e l’industria cinematografica nazionale è in rapida crescita. Il cinema coreano vanta storie uniche, una cinematografia brillante e sceneggiature creative; ciò ha permesso ai film coreani di posizionarsi in primissima posizione nell’industria culturale.

01. Uno dei gruppi pop più famosi in Corea: le Girls’ Generation. 02. EXO è un gruppo k-pop emergente.

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Registi acclamati come Im Kwon-taek, Lee Chang-dong, Bong Joon-ho, Kim Ki-duk e Park Chan-wook sono riusciti ad affascinare il pubblico e a ottenere riconoscimenti in tutto il mondo. Il Festival Internazionale di Busan e il Festival Internazionale di Jeonju sono degli eventi ideali per saperne di più sul cinema coreano.

stati colpiti dalle storie di vita e d’amore delle star sui piccoli schermi. Attori e attrici di diverse età sono diventati famosi grazie al successo delle fiction televisive e delle mini-serie. “Che cos’è l’amore”, “La sonata invernale”, “Dae Jang Geum”(Gioielli nel palazzo), “Gli eredi”

“Chihwaseon” (Fuoco dipinto) di Im Kwon-taek, “Poesia” di Lee Chang-dong, “Snowpiecer” di Bong Joon-ho, “Arirang” di Kim Ki-duk, “Oldboy” di Park Chan-wook 03. Il Festival Cinematografico Internazionale di Busan è il miglior festival del cinema in Asia. 04. La fiction “Il mio amore dalle stelle”,

Fiction televisive : Conquistando il cuore degli spettatori in patria e all’estero Alla fine degli anni ‘90, le fiction coreane sono state esportate prima in Cina e poi in tutto il resto mondo. Gli spettatori di ogni Paese sono 22

trasmessa dal canale SBS, è una storia d’amore surreale tra un alieno e un’attrice. 05. Yuna Kim è una pattinatrice artistica su ghiaccio e ambasciatrice d’onore per i giochi olimpici invernali del 2018 a Pyeongchang. 06. Jisung Park, calciatore, è una leggenda in patria. 07. Turisti stranieri che guardano prodotti relativi alla musica pop coreana


Sport : La Corea emerge come una nuova potenza sportiva La Corea ha ospitato una grande varietĂ di eventi sportivi, dai Giochi asiatici, alle Olimpiadi, ai Mondiali di calcio. La delegazione coreana vince regolarmente medaglie d’oro in vari giochi in pista o in campo. Questo successo è stato trainato dal programma di sviluppo sportivo della nazione, che allena numerosi atleti coreani. Ed il loro duro lavoro li fa diventare modelli da imitare, e una fonte di ispirazione per le persone e fan di tutto il mondo.

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La Storia

La Corea siede su una storia lunga 5.000 anni. I Coreani di oggi sono figli dei molti regni, tribù e nazioni che sono nate nella penisola, fiorite e scomparse tra i tempi antichi e oggi. Attraverso numerose invasioni, alleanze e ondate migratorie, le persone sono riuscite a mantenere la loro vita su questa terra. La perseveranza e determinazione ha modellato la storia e la cultura coreana.

Preistoria-Gojoseon (data sconosciuta-108 a.C.) Le prime tracce di presenza umana sulla penisola coreana sono manufatti che gli esperti fanno risalire a circa 700.000 anni fa. Il primo regno sulla penisola è stato quello di Gojoseon, fondato nel 2333 a.C.. La leggenda narra di Dangun, primo mitico re di Gojoseon, figlio del Cielo(Hwanung) e di Ungnyeo, un’orsa che visse in una grotta per 100 giorni, per diventare una donna e una madre devota. In questo mito compare il concetto di “Hong-ik in-gan”, come un’esortazione a vivere e lavorare per il beneficio di tutta l’umanità. “L’Hong-ik in-gan” diventò poi la base della filosofia su cui si basa la società e il sistema educativo.

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Il periodo dei Tre Regni(57 a.C.-668 d.C.) e il periodo degli stati del Nord e del Sud(668-926) I Tre Regni della Corea si riferiscono ai regni di Goguryeo(37a.C.-668 d.C.), di Baekje(18 a.C.-660 d.C.) e di Silla(57 a.C.-935 d.C.). Durante questo periodo, il buddismo divenne la forza culturale e religiosa dominante tra la Manciuria e la penisola coreana. Alla fine del 600, Silla trionfò nella battaglia contro Goguryeo, portando all’inizio del periodo degli stati del Nord e del Sud. L’organizzazione centrale ed amministrativa centrale e locale furono fondati in questo periodo per amministrare il grande territorio la popolazione in aumento.


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01. I Petroglifi di Cheonjeon-ri, Ulju, fanno parte del Tesoro Nazionale n°147. Questi rappresentano la vita della gente dal tempo della preistoria fino alla dinastia di Silla. 02. Il Tesoro Nazionale n°287, un Bruciatore d’Incenso in Bronzo Dorato, riflette l’ideologia e la religiosità di Baekje. 25


Goryeo (918-1392) Goryeo fu fondato nel 918 da Wang Geon, e durò 474 anni. L’attuale nome “Corea” deriva proprio dalla parola Goryeo. Nell’affollato porto di Byeongnando, sul Mare Occidentale, lo stato di Goryeo negoziava con mercanti della dinastia Song in Cina(960-1279), il califfo Abbasid dell’antica Arabia(750-1258), e gli altri antichi regni del Sudest asiatico. L’università Gukjagam è stata fondata nel 992, ed è una delle più antiche università del mondo.

03 03. Questo vaso, con un disegno intarsiato di nubi e gru,è il Tesoro Nazionale n°68. 04. Jongmyo Jerye è un’importante proprietà culturale intangibile n°56. È un rito di re e regine del Regno Joseon. 05. Il Tesoro Nazionale n°223 è Geunjeongjeon, la sala del trono di Palazzo Gyeongbokgung, nella quale il re veniva informato dai suoi ufficiali, presiedeva grandi eventi e egli riceveva inviati stranieri.

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Joseon (1392-1910) Per 518 anni, la dinastia Joseon si è sviluppata per un totale di 27 re, espandendosi in linea patriarcale dal re Taejo(al potere dal 1392 al 1398) fino all’imperatore Sunjong (1907-1910). Includendo sia l’impero Joseon (1392-1897) che il grande impero Han(1897-1910), la dinastia Joseon fu un periodo fiorente per l’arte, l’agricoltura e il commercio. Durante il regno di del grande re Sejong(1418-1450) venne inventato il primo pluviometro al mondo, e coniato l’Hangeul, la scrittura scientifica ma esteticamente gradevole tuttora usata in tutto il

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06 06. L’aeroporto Internazionale di Incheon, aperto nel 2001, è stato classificato come miglior servizio aeroportuale per 9 anni consecutivi.

Paese. La Coreana spesso subito invasioni di Paesi vicini, combattendo sempre per proteggere la nazione. Il periodo di occupazione giapponese(1910-1945) e il movimento d’indipendenza Nonostante l’occupazione coloniale straniera oppressiva, i coreani continuarono a lottare per la loro libertà. Il governo provvisorio della Repubblica della Corea fu instituito nell’anno 1919; inoltre, all’epoca c’era anche un governo in esilio basato in Cina.

Miracolo sul Fiume Hangang”. La Corea fu ammessa nell’OCSE nel 1996, e nel 2010 ha ospitato con successo il G20. Sospinta inizialmente da un’economia Agricola, passando a un’economia industriale e arrivando oggi ad un’economia basata su tecnologia e innovazione, la Corea ha compiuto enormi passi in avanti e ha raggiunto una posizione di moderata potenza nel mondo, trasformandosi da un paese che richiedeva aiuti nel 1950, a un donatore di aiuti nel 2000.

La Repubblica della Corea(1945-oggi) Subito dopo la liberazione della Corea, la nazione ha dovuto affrontare il dolore della divisione fratricida del Paese. Tuttavia, da allora, la Corea ha conosciuto grandi progress in politica, economia e nei movimenti sociali. Alla fine degli anni ‘80 il paese ha raggiunto la democrazia, e dagli anni ‘60 fino agli anni ‘90 ha raggiunto degli sviluppi economici sorprendenti, conosciuti come “Il 27


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Seoul, la capitale

Per almeno due millenni, Seoul è stata la capitale dei vari regni coreani. È stata capitale durante l’epoca Baekje(18 a.C.-660 d.C.) ed è tornata ad essere capitale nel 1394 durante la dinastia Joseon. Oggi, Seoul è il centro politico, finanziario, economico, sportivo e artistico della Corea. Seoul è una città dove il passato e il presente convivono, un punto di partenza per la modernità, un luogo dal panorama mozzafiato e pieno di gioventù ed energia, e pieno di storie e di avventura.

Jongno, la città nella natura Jongno è circondata su tre lati da montagne, mentre un fiume attraversa il cuore della città. Inoltre, la città si trova ai piedi della muraglia del castello di Seoul, costruita sulla cresta delle montagne Bugaksan, Naksan, Namsan e Inwangsan. In questo distretto, il passato e il presente, la natura e la civiltà, tutto coesiste. I turisti hanno diverse opportunità divedere il fiume, le montagne e la frenetica vita di città.

Lungo la cinta muraria è possibile collezionare un timbro da ogni stazione. Si possono anche visitare i musei e i numerosi vicoli tortuosi del quartiere.

Storia e sviluppo dei patrimoni culturali a Seoul Nel cuore della nazione, a Seoul, ci sono patrimoni importanti tra cui diversi palazzi reali. I cinque grandi palazzi del Joseon, sono Gyeongbokgung, Changdeokgung Changgyeonggung, Gyeonungung(ora chiamato Deoksugung) e Gyeon­ ghuigung, collegano il passato e il presente della nazione. Oltrepassando la soglia delle residenze reali, i visitatori si sentono trasportati indietro nel tempo. Dato che Seoul è stata il perno dello sviluppo della moderna Corea, la città racchiude al suo in-

01. Gwanghwamun, l’entrata principare di Palazzo Gyeongbokgung 02. Myeong-dong, una delle aree più movimentate di Seoul, imperdibile per qualunque turista. 28


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terno patrimoni culturali moderni di vario genere. La città non solo ha cercato di sviluppare il lato moderno del suo modo di vivere, ma anche di reinterpretare la cultura antica in chiave moderna.

Il vecchio edificio della stazione di Seoul, il parco di Tapgol

03 03. Teatri e centri d’arte sono concentrati nell’area di Daehangno, dovei passanti ammirano anche spettacoli di strada. 04. 31 ponti attraversano il Fiume Hangang nella città. 05. I dintorni dell’Università Hongik(Hongdae) sono luoghi di giovani, passione e romanticismo. 06. La Torre di Namsan (“NSeoul Tower”) a Seoul, sulla cima di Monte Namsan, è un simbolo e un punto di riferimento per la città. 07. La bellezza del villaggio tradizionale di Hanok a Bukchon, situato tra Palazzi Gyeongbokgung, Changdeokgung e Jongmyo(il sacrario reale).

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Strade di città e diversità urbanistica Le strade ci lasciano dei ricordi persistenti durante i nostri viaggi. È per strada che si conoscono nuove persone. Sulle strade di Seoul è possibile vedere oggetti d’antiquariato così come attività creative manuali a Insa-dong, passeggiare per le case vecchie di secoli nel villaggio di Bukchon Hanok e vedere vivaci rappresentazioni teatrali e musical a Daehangno. I labirinti di vicoli stretti sono altrettanto affascinanti. Pimatgol è un vicolo che risale alla dinastia Joseon, e anche il vicolo Oksu-dong è nota per le sue scale serpeggianti. Ogni vicolo brulica di storie della vecchia Seoul.


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Il mercato di medicinali di Jegi-dong, altare di Sajikdan Hongdae, rivivere la gioventù, godere della musica Hongdae è un luogo dallo spirito artistico e pieno di talenti creativi, ed è il centro della scena artistica e musicale di Seoul. Qui la gente entra in contatto con le individualità e la creatività di artisti, illustratori di fumetti e gruppi rock di grandi speranze, così come esplorare la scena underground. La grande varietà di attrazioni comprende anche mercati delle pulci, graffiti, gallerie d’arte e vari tipi di locali e discoteche.

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Il mercato delle pulci di Hongdae, il museo trompe-l’oeil trik eye, Rolling Hall, sede di concerti indie

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Benvenuti in Corea

Figure e info-grafica Nonostante i dolori e le sofferenze causati della tragica guerra di Corea(1950-1953), la gente ha guardato al di là delle rovine e si è sforzata di andare avanti. In un periodo relativamente breve, la Corea ha raggiunto un livello di crescita prima impensabile. Questo è dovuto soprattutto al duro lavoro dei coreani, specialmente quello degli operari nelle fabbriche, che hanno versato sangue e sudore per ricostruire il paese e creare una società migliore. Diverse statistiche mostrano l’impressionante portata del progresso del Paese. *fonti: “Corea nel mondo 2015”, Istituto per il commercio internazionale, associazione Corea del commercio internazionale

Spedizioni di cellulari

1° Paese al mondo Gartner

Valutazione dell’e-government da parte dell’Onu

1° Paese al mondo

UNPACS Datacenter

Classifica per il servizio aereoportuale

1° Paese al mondo

Concilio Internazionale degli Aeroporti (2015)

Construzione navale

2° Paese al mondo

Registro Lloyd, Associazione Korea costiera e costruzione navale

Produzione automobilistica

5° Paese al mondo “Industria automobilistica della Corea”, Associazione di manifatture automobilistiche in Corea

Vendite di semiconduttori

2° Paese al mondo IHS iSuppli, Classifiche preliminari dei semiconduttori

Esportanzioni di fibre sintetiche

1° Paese al mondo United Nations Commodity Trade (http://comtrade.un.org)

Esportazioni

7° Paese al mondo WTO(http://stat.wto.org)


Fatti e figure Nome ufficiale della Corea Repubblica di Corea Capitale Seoul Superficie Penisola coreana : 223.405км2 Corea del Sud : 100.267км2 La Popolazioni(2014) 51,33 milioni Forma di governo Repubblica democratica, sistema presidenziale Presidente Park Geun-hye Lingua Coreano (Tipo di scrittura : Han-geul) Statistiche economiche(2014) PIL : 1,410 US$ trilioni RNL pro capite : 28.180 US$ Tasso di crescita : 3,3% Valuta(2014) Won (US$1 = 1.053won)



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