YEAR BOOK 2011
TRAM TRAM Spazi Collettivi per il lavoro
INDEX
CREDITS Lab. Int-11 laboratorio de progettazione degli interni_ A.A. 2010-2011 orientamento interni facoltà di architetura e società politecnico di milano
Prof. Gennaro Postiglioni, Lorenzo Bini, Francesco Dolce tutors: Michela Bassanelli, Marco Lampugnani, Viola Lucioni, Valeria Mercogliano Lucia Frescaroli, Stefano Leoni
INTRODUCTION
01-06
ABOUT THE PROGRAM
07-16
RESEARCH
17-76
ATM IN MILANO
77-128
DESIGN BRIEF
129-150
DESIGN PROPOSAL
151-467
INTRODUCTION
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ABOUT THE PROGRAM
07-16
RESEARCH
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ATM IN MILANO
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DESIGN BRIEF
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DESIGN PROPOSAL
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LABINT-2011 [TRAM TRAM] spazi collettivi per il lavoro 04
TEMA Come da ‘tradizione’ il nostro laboratorio si occupa di Architettura degli Interni, e questo per noi significa intervenire su di un edificio esistente. Siccome ci piace sognare, per noi intervenire significa soprattutto ‘trasformare’ ciò che esiste in qualcosa di nuovo... in qualcosa che ci piacerebbe esistesse. Il laboratorio cerca quindi di guardare ad un contesto attuale in modo propositivo rispondendo a dei bisogni reali e colmando una mancanza, offrendo qualcosa ‘che non c’è’.... METODO Questa trasformazione comincia con la definizione di una serie di attività che riteniamo necessarie e si realizza attraverso la progettazione di spazi fisici (architettonici) all’interno dei quali queste attività possono avere luogo. Riteniamo infatti che sia possibile parlare di Architettura (e di Architettura degli Interni in particolare) solo nel momento in cui - all’interno di uno spazio fisico - si realizzi il compiersi di azioni ed attività umane. LUOGO
Il luogo prescelto è il gigantesco deposito dei tram dell’ATM in Via Teodosio a Milano. A partire da alcune indicazioni contenute nel nuovo PGT (Piano di Governo del territorio) esiste la concreta possibilità che questi edifici industriali, un tempo progettati e programmaticamente collocati in aree esterne alla Città ed oggi di fatto inglobati all’interno di un tessuto urbano ben più vasto, subiscano processi di trasformazione capaci di consegnarli alla città ed ai suoi abitanti attraverso l’assegnazione di nuove funzioni. OBIETTIVI Per la loro scala e la loro destinazione d’uso i depositi dei tram sono spazi chiusi ed introversi, quasi fortificati. Protetti da lunghi ed alti muri inaccessibili, sono di fatto enormi cantieri, macchine progettate per ospitare ed eseguire la manutenzione di altre macchine. Il nostro obiettivo è trasformare uno di questi pezzi di città negati e negletti in un luogo
aperto e disponibile per le attività ed i bisogni di un grande numero di persone, uno spazio pubblico coperto che risponda a bisogni che riteniamo concreti ed attuali... Forse addirittura una risposta ‘sostenibile’ alle preponderanti cattedrali del consumo comunemente note come centri commerciali... un ‘non-luogo’? Forse si... BISOGNO Crediamo esista a Milano un bisogno diffuso e concreto di nuovi spazi per il lavoro. Se si osservano le evidenti trasformazioni urbane che la Città sta subendo e se si prova a calcolare i milioni di mq di uffici che gli investitori stanno ‘immettendo’ nel mercato questa potrebbe sembrare un’affermazione delirante. Tuttavia - volendoci noi ancora una volta occupare dei ‘bisogni reali’ - pensiamo che chi sta costruendo sia troppo spesso interessato solo ed esclusivamente ad aspetti commerciali, e che gli spazi per il lavoro che vengono costruiti a partire da queste logiche utilitaristiche nascano già morti perchè rispondono ad un bisogno che non c’è, che non esiste più. Al contrario il nostro laboratorio vuole provare ad immaginare dei luoghi per il lavoro diversi, che rispondano ai bisogni ed al modo di lavorare di persone che sono cambiate, stanno cambiando, e che non smetteranno di cambiare. TRAM TRAM Immaginiamo uno spazio pubblico in parte ‘indoor’ ed in parte ‘oudoor’ ma comunque il più possibile aperto ed estroverso. Immaginiamo un edificio capace di offrire spazi progettati per permettere lo svolgimento di tutte le fondamentali attività legate al lavoro, immaginiamo luoghi all’interno dei quali sia possibile produrre idee, cose, progetti (1 - gli spazi del lavoro), socializzare, incontrarsi, distrarsi e pensare (2 - gli spazi della ricreazione), presentare ciò che si è fatto e fruire di ciò che è stato fatto da altri (3 - gli spazi della divulgazione), procurarsi ciò di cui si ha bisogno (4 - i servizi commerciali). Immaginiamo che questo spazio pubblico comprenda anche luoghi privi di una funzione definita (5 spazi vuoti). Immaginiamo che questo luogo sia frequentato soprattutto da persone che lavorano, studiano, producono manufatti, stabiliscono relazioni e contatti utilizzandolo in modo temporaneo, mai definitivo. Immaginiamo che questo sia il luogo che permette a chi studia di completare il proprio percorso accademico ed intrapprendere una professione quasi senza accorgersene, in modo morbido e non traumatico. Immaginiamo che questo luogo viva grazie all’attività di chi lo usa quotidianamente per lavorare ma che sia anche in grado di attirare altre persone grazie alle cose che offre. Immaginiamo di lavorare in un parco, in un giardino, oppure in una piazza. Immaginiamo TRAM TRAM...
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INTRODUCTION
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ABOUT THE PROGRAM
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RESEARCH
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ATM IN MILANO
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DESIGN BRIEF
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DESIGN PROPOSAL
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REUSE
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Nell’ epoca in cui viviamo sta avvenendo un sostanziale cambiamento nelle modalità di creazione e gestione della vita sociale nonchè in quelle di aggregazione nelle città, che stanno diventanto sempre più complesse ed articolate. Per questo motivo vi è la necessità di rinnovare i contenuti e i meccanismi di organizzazione della sfera pubblica, ovvero dell’ insieme di tutte quelle iniziative e attività che coinvolgono la collettività.
Ne consegue che il dibattito su tematiche relative al governo locale sia all’ ordine del giorno ed è opinione diffusa il fatto che l’ ideazione e la progettazione delle politiche pubbliche debba essere una pratica di partecipazione allargata ad una sinergia di diversi attori. La difficoltà purtroppo sta nel non poter ragionare sui bisogni della collettività: que sti ultimi infatti sono troppo articolati e complicati da attribuire ad un singolo e specifico soggetto, e dunque si cade nell’ impossibilità di programmare una precisa azione pubblica in maniera intenzionale, la quale invece si riconfigura come esito spesso imprevedibile dei molteplici processi che costruiscono l’ interazione sociale. E così la collaborazione e la sinergia di diversi attori, accomunati tutti dalla volontà di soddisfare interessi collettivi, genera il rinnovamento delle politiche pubbliche attraverso
proprio la creazione di opportunità che valorizzino la capacità del fare’ e la creatività di ciascuno e consentano di sperimentare iniziative che producano in qualche modo effetti sulla collettività.
In particolare l’ ipotesi è che le risorse spaziali che la città offre sottoforma di edifici dismessi di varia natura, dai depositi ATM agli edifici per uffici agli ex-edifici industriali, siano delle fonti da cui ricavare stimoli ed ispirazioni, siano catalizzatori di attenzioni e di desideri progettuali. Questi ex-luoghi, spazi cioè che hanno perso una loro iden tità legata alla realtà per cui erano nati, sono ‘luoghi di nessuno’ in transizione verso nuove forme di definizione da parte dell’ esperienza di tutti. Tali aree possono diventare occasione di progetti di riuso sociale, teatro di iniziative ed eventi nei quali si creano le condizioni adatte allo sviluppo di interazioni tra istituzioni e parti sociali nella creazione di nuove forme e contenuti per la sfera pubblica.
Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro Discover more : http://www.lablog.org.uk/2011/10/03/deposito-non-comune/
VACANT SPACES
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11 L’ installazione ‘VACANT NL’ nel padiglione Olanda ia Giardini, realizzata in occasione della Biennale di Architettura 2010 a Venezia, è fedele al tema della mostra ‘People meet in architecture’, e propone in termini intellligenti e plausibili il riuso dei vuoti urbani a cui dare una nuova vita culturale ed economica, edifici abbandonati da trasformare in luoghi di incontro e di produzione per i creativi olandesi, categoria in costante aumento. Il lavoro, basato su una dettagliata mappatura e documentazione di centinaia di edifici in disuso in tutto il territorio olandese (dai mulini a vento alle fabbriche), tratta una tematica fondamentale per il momento attuale ovvero il tema dell’ industria culturale e della classe creativa, ed invita il governo olandese ad utilizzare l’ enorme potenziale di edifici temporaneamente non occupati realizzati nei secoli XVII, XVIII, XIX, XX e XXI, sfruttando il potenziale d’ innovazione dell’ economia della conoscenza creativa che caratterizza il nostro tempo. Per la progettazione della mostra l’ Istituto Netherlands Architecture (NAI) ha messo insieme un team multidisciplinare costituito da un gruppo di persone di esperienza internazionale nel settore creativo, interessate a confrontarsi con il potenziale innovativo dei beni vuoti: lo studio Rietveld Landscape (Ronald Rietveld e Erik Rietveld), composto da Grootens Joost (graphic designer), Ronald Rietveld (architetto paesaggista), Erik Rietveld (Filosofo / economista), Saskia van Stein (curatore NAI), Landstra & de Vries e Claus Wiersma (designer) è stato quindi responsabile della costruzione della mostra. Ha realizzato un manifesto in forma di installazione che consiste in una enorme maquette in polistirene, la quale possiede una qualità espositiva altissima poichè comunica efficacemente in pochi istanti il messaggio di cui si fa portavoce.
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La location prescelta è più che mai significativa: il Padiglione Olanda, territorio di propietà olandese su suolo italiano, il luogo che per antonomasia rappresenta il tema dell’ installazione. E’ vacante per la maggiorparte del tempo e viene utilizzato soltanto per tre mesi e mezzo all’ anno che corrispondono alla durata dell’ esposizione, dunque ha un potenziale spaziale inutilizzato degno di nota. Il contributo olandese mostra un patrimonio edilizio dimenticato con l’ intento di riportarlo in circolazione. Un paesaggio di edifici dismessi che si configura come una sequenza di spazi non monotoni bensì piuttosto eterogenei che riflettono la destinazione d’ uso per la quale vennero costruiti: fari, ospedali, water towers, edifici industriali, aeroporti, hangar, uffici, fortini, bunker, scuole, piscine e molto altro. Questi edifici inutilizzati non sono proprietà di singoli individui ma della comunità e dello Stato Olandese che però non riesce a far uso di un potenziale tanto enorme, e oggi sono invece soltanto un grande costo per la società quando potrebbero essere sfruttati altrimenti, ritrovando così una nuova ragione d’ essere. Al contrario di quanto molte persone sono portate a pensare, si rivela una sorpresa sapere invece che esiste una quantità considerevole di architetture non utilizzate nei Paesi Bassi, milioni di metri quadrati il più delle volte dalla spiccata valenza estetica- architettonica, a cui nessuno fa attenzione e che questo vuoto sta crescendo di giorno in giorno. (Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro)
INTRODUCTION
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ABOUT THE PROGRAM
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RESEARCH
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ATM IN MILANO
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DESIGN BRIEF
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DESIGN PROPOSAL
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CASE STUDIES OF SPACES FOR COWORKING summary of the art factories
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Questo testo presenta una raccolta di vari casi studio sia nazionali che internazionali correlati al tema delle ‘Civiche Officine Creative’, dette anche ‘Art Factories’, nei quali vi è un ‘riuso’ del fabbricato preeseistente. L’ operazione di selezione ed analisi di questi esempi, spesso alquanto complicata data la scarsità di dati disponibili o la difficoltà di reperimento degli stessi, è stata possibile grazie all’ ausilio di alcuni importanti network come TEH (Trans Europan Hall ), Reuse e Art Factories. Si tratta di alcuni tra i principali network che costituiscono una rete di comunicazione e connessione tra le varie Art Factories: si pongono come delle piattaforme informative collettive, si occupano di garantire lo scambio culturale e la raccolta di informazioni, la dissemination di dati e conoscenze, ed inoltre costituiscono un importante compendio di tutte quelle che possono essere definite ufficialmente Art Factories poichè per far parte di uno di questi network bisogna rispondere a specifici requisiti, dunque esserlo significa una garanzia si professionalità e qualità. Gli esempi considerati sono presentati in ordine alfabetico in un elenco completo nel quale vengono brevemente descritte le attività che vi si svolgono e la tipologia di edificio in cui si sono insediate e viene fornito l’ indirizzo per localizzarle. A ciascun caso studio
inoltre corrisponde un codice alfanumerico (A. 00, S. 00, M. 00), che definisce la peculiarità, il carattere con cui si è ritenuto più opportuno identificare lo stesso (Activi ties - attività svolte -, Space - caratteristiche architettoniche / distribuzioni spaziali -, Message - obiettivo culturale/messaggio politico e sociale).
Segnate con un asterisco si possono riconoscere le Officine Creative di cui è stata redatta una scheda di approfondimento dove si possono trovare in maniera più articolata ed estesa nella prima coppia di pagine inormazioni di tipo architettonico (dimensioni, tipologie architettoniche...), storico e legate all’ aspetto gestionale ed amministrativo del centro culturale; mentre nelle successive pagine vengono appprofondite tramite diagrammi distributivi, testi ed immagini tematiche legate alla quantità e al tipo di attività svolte, alle modalità di riuso, gestione e distribuzione degli spazi interni ed esterni, al tipo di utenza che usufruisce di questi servizi.
Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro All the cases are edited after the work of Labint 2011 students
1a SPACE
MQ 3110 MQ TIPOLOGIA EDIFICIO EX MAGAZZINO DEL VECCHIO GOVERNO “NORTH Unit 14, Cattle Depot Artist Village, 63 Ma Tau Kok Road, POINT” To Kwa Wan, Kowloon, Hong Kong _ CINA LOCALIZZAZIONE PERIFERIA, SULLA COSTA n FABBRICATI 7 1A Space era un magazzino del vecchio governo “North Point”: STORIA la sua prima sede espositiva è stata istituita nel 1998. OBIETTIVO PROMUOVERE L’ARTE N ATTIVITA’ 2 DISCIPLINE MOSTRE _ ATTIVITA’ INFRASTRUTTURE SPAZI ESPOSITIVI _ CAMPO SPORTIVO SERVIZI AL PUBBLICO ESPOSIZIONI _ MOSTRE FUNZIONE SOCIALE Progetto per la diffusione e la conoscenza dell’arte con approccio creativo HOUSING NO FINANZIAMENTI Contributi, donazioni, parziale supporto del Hong Kong Arts Development Council. TIPO DI STRUTTURA Associazione non-profit d’arte diretto e gestito da artisti e professionisti dell’arte FONDATORI Sette membri che formano il Consiglio di Amministrazione TIPO DI OCCUPAZIONE Contratto di prestito gratuito (con acconto/caparra) PROPRIETARIO Hong Kong Arts Development Council e Cattle Depot Art Festival Association (CDAFA)
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organizzazione indipendente senza fini di lucro fondata da un collettivo di artisti con lo scopo di promuovere e diffondere le pratiche legate alle arti visive e alla relativa critica. e’ famoso per il suo approccio sperimentale e creativo e per l’interazione con il pubblico.
ART KITCHEN
Via Bussola 4, 20143 Milano _ ITALIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
SERVIZI AL PUBBLICO HOUSING STRUTTURA TIPO DI OCCUPAZIONE
345 MQ EX- CAPANNONE, EX- MENSA OPERAIA CENTRO 2, COMPLESSO CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - FORMAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 5 ARTI VISIVE -CINEMA - MULTIMEDIA - MUSICA -LETTERATURA MOSTRE - EVENTI - PUBLICCIZAZIONE BRAND PROGETTI ETICI - WORKSHOP - STAGE NO ASSOCIAZIONE CULTURALE ART KITCHEN AFFITTO
organizzazione creativa che promuove e sviluppa progetti artistici, culturali e sociali attraverso la realizzazione di mostre, eventi, progetti etici e campagne marketing, con il fine di diffondere e far esperire l’ arte
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ART SPACE
43-51 Cowper Wharf Road Woolloomooloo 2011 Sydney, Australia
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
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HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA
1500 MQ Ex Fabbrica Per La Produzione Di Asfalto Periferia 2, Complesso Nel 1977, dopo alcuni atti di rivendicazione da parte dei cittadini, l’ex Fabbrica venne convertita in centro culturale dagli abitanti del Barrio Nou. Dar vita ad un’azione culturale che assuma le fila di una lotta atta a trasformare le cose e a farlo con un tocco di anticonformismo attraverso azioni divertenti e costruttive 8 Arti Circensi_teatro_cinema_danza_musica_workshop_corsi_iniziative Di Solidarietà Sociale E Interculturali Spazi Ricreativi Aperti Al Pubblico: Bar-Ristorante Di 120 Mq_spazio Per Teatro E Cinema Di 280 Mq_uffici Per Associazioni_la Scuola Di Circo_gli Spazi Per La Preparazione Atletica E Per I Workshops Formativi_una Galleria Espositiva_studi Per La Produzione Video Promozione di attività a supporto delle trasformazioni sociali, dei progetti e della creatività della comunità di Nou Barris al fine di fornire uno strumento di integrazione sociale e culturale SI Associazione Bido de Nou Barris Associazione no profit Nou Barris associazioni di quartiere, altre associazioni socio-culturali
centro di sperimentazione teorica e pratica che svolge critiche e riflessioni su processi di arte contemporanea attraverso l’uso di media e varie forme di tecnologia
ASKATASUNA
C.so Regina Margherita 47, Torino, Italia
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE
1410 MQ EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE RURALE 17, COMPLESSO Doris Leeper nel 1979 acquista il terreno tramite una donazione della fondazione Rockfeller, nel 1982 Will Miller costruisce i primi edifici Nel 1997 lo studio: Charles Rose and Mary Ann Thompson, completa la struttura edificando gli ultimi 6 edifici, che costituiranno il Leeper Studio Complex. Nel 2007 l’architetto Will Miller completa il centro con una galleria per le esposizioni. PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE ARTI TRAMITE LA CREAZIONE DI UN LUOGO PER L’INCONTRO E LA COLLABORAZIONE TRA ARTISTI LOCALI E MAESTRI DI FAMA INTERNAZIONALE 7 PITTURA - SCULTURA - DANZA - MUSICA - SCRITTURA - TEATRO - ARTI VISIVE CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - SPETTACOLI - CORSI DI PERFEZIONAMENTO - WORKSHOP promuovere il dialogo artistico internazionale a livello interdisciplinare SI Pubblico -Autofinanziamento- Sponsor Associazione no-profit Doris Leeper con l’aiuto della fondazione Rockfeller affitto a prezzi vantaggiosi
centro sociale occupato ed autogestito
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BAMBOO CURTAIN STUDIO PObox 61 100, Taipei _ TAIWAN
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING TIPO DI STRUTTURA FONDATORI PROPRIETARIO
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2645 EX FATTORIA DI POLLAME PERIFERIA 5, COMPLESSO Fondato nel 1995, venne registrato come art studio nel 1997. CREATIVITA’ - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI SCAMBI INTERCULTURALI 3 ARTE - CULTURA - ECOLOGIA GALLERIA D’ARTE - SPAZI ESPOSITIVI - LABORATORIO DI CERAMICA - GIARDINAGGIO WORKSHOP - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - CONFERENZE - SPETTACOLI Progetto di una società migliore attraverso l’impegno nella cultura e nell’arte a livello locale e globale SI Associazione no-profit Margaret Shui Tan (l’attuale presidentessa) Privato
BOOZE COOPERATIVA Kolokotroni Street 57, Atene _ GRECIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE SERVIZI AL PUBBLICO ACCESSO FINANZIAMENTO TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
luogo di scambi culturali internazionali, programmi di formazione artistica, creazione e sviluppo di progetti di arte pubblica, atelier e spazi espositivi in un ex fattoria di polli.
900 MQ VILLA NEOCLASSICA CENTRO 1, SINGOLO 1847_ Costruzione dell’edificio, che si colloca nel sistema dell’architettura neoclassica della città di Atene; 1922_ L’edificio subisce alcune trasformazioni architettoniche 1987_ Apertura del Bar che tutt’ora esiste 1989_ Nascita della Booze Cooperativa PRODUZIONE DI CULTURA - VISIBILITA’ AI NUOVI ARTISTI EMERGENTI PRODUZIONE DI CULTURA E COINVOLGIMENTO DI ARTISTI LOCALI E INTERNAZIONALI 12 ARTI VISIVE - GRAFICA - FOTOGRAFIA - MUSICA TEATRO - DANZA -ARCHITETTURA - ARTI MATERIALI -WORKSHOP -ARTI VISIVE - ATTIVITA’ PER L’INFANZIA BAR - SALE ESPOSITIVE - TEATRO - SALE PROVA AFFITTO SPAZI - ESPOSIZIONI - PERMORMANCE NEGOZI - INTERAZIONE CON LE ATTIVITA’ ARTISTICHE Pubblico Associazione Compagnia LTD Nikos Louvros, Lia Stamopoulu
un edificio neoclassico in centro storico ospita artisti internazionali e offre spazi espositivi, di incontro e di teatro.
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CASAS DAS CALDEIRAS
Francis Matarazzo Ave, 05001-40 Agua Branca, San Paolo _ BRASILE
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
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HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTI
2800 MQ EX INDUSTRIA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA PERIFERIA 2, COMPLESSO Nel 1986 l’ex fabbrica diviene bene storico brasiliano: nel 1998/99 viene restaurata per volontà dei vecchi proprietari, l’impresa Ricci e Associati, che hanno dato l’incarico all’ Arch. Karina Saccomanno Ferreira, e da allora l’ edificio ha sempre ospitato mostre ed eventi di vario genere. Nel 2002 Karina e Tatiana Saccomanno diventano propietarie dell’edificio e aprono una società denominata Casa das caldeiras che gestisce ed affitta il luogo come uno spazio eventi in modo da autosostenersi. CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - PRODUZIONE 5 Arti Visive - Danza Contemporanea - Musica - Circo Teatro Contemporaneo Sale Prove - Gallerie Espositive - Uffici - Spazi Multifunzionali - Studi Corsi - Workshop - Dibattiti - Performance - Concerti - Esposizioni - Spettacoli promuovere la cultura e le specificità del territorio brasiliano, instaurando al tempo stesso rapporti di cooperazione internazionali SI affitto Autofinanziamento
nucleo di convergenze e di incontri artistici attraverso l’interazione di differenti discipline nello spazio espositivo ottenuto grazie ad un efficace progetto dalla forte relazione con il passato storico dell’edificio preesistente.
CASCINA ROCCAFRANCA Via Rubino 45, Torino, Italia
METRATURA TIPOLOGIA EDFICIO LOCALIZZAZONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ ATTIVITA’ INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI STRUTTURA FONDATORI
2500 MQ EX CASCINA AGRICOLA PERIFERIA 4, COMPLESSO A fine settembre 2002 Urban 2 ha acquistato la Cascina Roccafranca, che è divenuta parte del patrimonio comunale. La cascina è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione iniziato nel 2004, che permette oggi di restituire agli abitanti del quartiere una struttura pubblica di 2500 mq completamente ristrutturata. Creativita’ Educazione Produzione 8 Consumo Consapevole - Presentazione Progetti Spazio Donne - Cascina Insieme Attivita’ Per Scuole -Scuola Di Arabo - Corsi - Attivita’ Bambini E Genitori Sale Prove - Gallerie Espositive - Uffici - Spazi Multifunzionali - Studi Spazio Accoglienza - Sportelli Consulenza - Ristorante & Caffe - Spazio Infanzia - Ecomuseo - Botteghe Tematiche Spazio Associazioni - Spazi Disponibili - Banca Del Tempo E’ un centro culturale e ricreativo, uno spazio che incentiva l’aggregazione sociale NO Autofinanziamento Compagnia per il sociale, culturale e eventi commerciali Comune di Torino
Cascina ristrutturata nell’ambito di Urban 2, e diventata sede di una serie di servizi (da un ecomuseo a uno spazio per l’infanzia, da corsi a laboratori didattici per le scuole), nonché sede di associazion
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CHAPITO
Costa do Castelo, 1/7, 1149-079, Lisbona _ PORT GALLO
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
EX RIFORMATORIO DI SAO GEORGE CENTRO 3, COMPLESSO Il complesso, risalente al 1800, collocato sulla collina del Castello di Sao George è stato recuperato nei primi anni del Novecento per ospitare il carcere minorile di Lisbona. Nel 1987 l’edificio fu messo a disposizione per l’attività che Teresa Ricou dalla fine degli anni Settanta portava avanti: un progetto di formazione circense e teatro di strada per i giovani disagiati. AZIONE SOCIALE - FORMAZIONE - CULTURA PRODUZIONE 4 SCUOLA PROFESSIONALE DI ARTE E SPETTACOLO CINEMA - MULTIMEDIA CORSI SERALI - WORKSHOP - BIBLIOTECA - ACCOGLIENZA INFANTILE - RISTORANTE CIRCO - PERFORMANCES - SPETTACOLI SI Associazione no-profit TeVresa Ricau con la collaborazione del Ministero della Giustizia
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CINEMA NOVA
Rue d’Arenberg 3, 1000 Bruxelles, Belgio
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE N FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE FINANZIAMENTI STRUTTURA
EX TEATRO, EX CINEMA CENTRO CITTA’ 1, SINGOLO Costruito alla fine del XIX secolo, l’ edificio è stato utilizzato inizialmente come teatro, convertito poi in cinema ‘Studio Arenberg’ nel 1935. Chiuso nel 1987, viene utilizzato come deposito di mobili fino al 1997, quando viene ripristinato per ospitare ‘Cinema Nova’ EDUCAZIONE CREATIVITA’ 5 EVENTI CINEMATOGRAFICI - CONCERTI - PERFORMANCE - WORKSHOP - HAPPENING SALA PROIEZIONE PRINCIPALE - SALA PROIEZIONE SECONDARIA - CAFFE’/BAR - GALLERIE ESPOSITIVE DIBATTITI - PROIEZIONE DI PELLICOLE ALTERNATIVE - MOSTRE FOTOGRAFICHE E’ un luogo aperto ad ogni forma di creatività e svolge attività di confronto, ricerca e sperimentazione con il pubblico che diventa parte attiva del processo Pubblici, volontariato Organizzazione no-profit
promozione di una cultura cinematografica alternativa in un vecchio teatro
integrazione sociale e culturale che avviene attraverso l’ uso delle arti circensi nell’ ex riformatorio di sao george
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COMMON ROOM - BANDUNG Jl. Kyai Gede Utama 8, Bandung 40132, West Java _ INDONESIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI
TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
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TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
380 MQ CASA PRIVATA PERIFERIA 1, SINGOLO 2003 Il Bandung Centre for New Media Arts (BCNMA) si stabilizza nella casa di proprietà di uno dei suoi membri in un quartiere residenziale. All’inizio è un bookshop, libreria, camera ospiti, computer workshop e uno spazio studio. Poi il BCNMA decide di condividere anche il garage interno con il nome di Common Room. CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 4 DANZA - MUSICA - TEATRO - CIRCO TERRACE - COMMON ROOM - BOOKSHOP - STUDIO ESIBIZIONI - WORKSHOP - CONCERTI - ESPOSIZIONI Facilitare lo scambio culturale attraverso la libera circolazione delle persone creative e il lavoro svolto NO Donazioni pubbliche - Sponsor - Autofinanziamento Progetti non commerciali&commerciali Associazione culturale 3 persone: Gustaff H. Iskandar e R.E. Hartanto (artisti), T. Ismail Reza (architetto) Contratto di prestito gratuito Reina Wulansari
melting pot di molti eventi e consente lo sviluppo e la crescita di idee, dialoghi e collaborazioni multidisciplinari attraverso l’approccio nel campo delle arti visive, design, architettura, moda, letteratura, media arts, web culture
CORTILE DEL MAGLIO
Via Vittorio Andreis 18, 10152, Torino _ ITALIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI PROPRIETARIO
13179 MQ EX ARSENALE MILITARE DI TORINO CENTRO 3, COMPLESSO Il Cortile del Maglio nasce nel 2003 dal recupero funzionale e trasformazione di parte del complesso ex Arsenale Militare di Torino ad attività produttiveartigianali, servizi pubblici e attività di servizio alle persone e alle imprese della città di Torino. I lavori di ristrutturazione sono cominciati nel 2000 e si sono conclusi nell’autunno del 2003. CREATIVITA’ - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 5 MUSICA - ARTE - DESIGN - ARCHITETTURA - SPORT STUDI PROFESSIONALI - NEGOZI - LABORATORI ARTIGIANALI - BAR - RISTORANTI CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - SPETTACOLI - COMMERCIO Promuovere la riqualificazione del quartiere - Promozione dell’arte e della cultura locale NO Comune di Torino - Contributi UE - Regione - Stato Associazione no-profit Comitato Progetto Porta Palazz: The Gate Comune di Torino
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ex edificio militare nel quartiere di Porta Palazzo ristrutturato dal Comune e dato in concessione, con la formula dell’affitto per 99 anni, ad una serie di imprese e studi professionali.
CZKD
Paviljon Veljkovic, Bircaninova 21, Belgrado _ SERBIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
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HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
220 MQ EX MAGAZZINO CENTRO 2, COMPLESSO Il padiglione Veljkovic e’ stato il primo museo d’ Arte Europea nei Balcani. Durante la seconda guerra mondiale viene convertito in magazzino e lasciato in rovina fino al 1995, anno in cui il CZKD ne comincia la ricostruzione DECONTAMINAZIONE CULTURALE 6 MUSICA - TEATRO - ARTI VISIVE - LETTERATURA MULTIMEDIA - ARCHITETTURA PADIGLIONE ESPOSITIVO - SALA CONFERENZE SALA PROVE - LIBRERIA - GARAGE CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - PARTIES - SPETTACOLI - CONFERENZE - DIBATTITI Progetto multidisciplinare per la promozione della libertà di espressione, opera contro il nazionalismo, la xenofobia, l’ intolleranza, l’ odio e la paura del diverso NO Donazioni Associazione culturale indipendente Direttore: Borka Pavicevic Affitto Famiglia Veljkovic e Città di Belgrado
centro per la decontaminazione culturale: promuove i concetti di tolleranza e di rispetto della diversità in un territorio fortemente segnato da una guerra fratricida
DE STRIP
Vaandrigstraat 10, 3034 PX Westwijk, Vlaardingen, Rotterdam _ OLANDA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
3500 MQ EX SPAZI COMMERCIALI IN DISUSO PERIFERIA 1, SINGOLO 1995 la Municipalità di Vlaardingen e la Housing Corporation Waterweg Wonen redigono un piano per riqualificare il quartiere Westwijk. L’operazione fu rinviata al 2001 quando i promotori chiesero all’artista JeanneVanHeeswijk di ideare un intervento temporaneo per migliorare l’aspetto dell’edificio. VanHeeswijk propose di intervenire all’interno dei negozi e di convertire la loro superficie in un centro culturale per il quartiere. 23 Maggio 2002 lo spazio fu ristrutturato e inaugurato come centro culturale di quartiere. COMBATTERE IL CARATTERE MARGINALE DEL QUARTIERE FAVORENDO LA COESIONE SOCIALE 5 PRODUZIONI ARTISTICHE - ESIBIZIONI - EVENTI SPETTACOLI - INCONTRI PER ABITANTI RISTORO - BOOKSTORE ESPLORAZIONE DI NUOVE FUNZIONI (COMUNALI) CULTURALI TEMPORANEE - SPAZI DI INTEGRAZIONE - SPAZI PARTECIPATIVI - SPAZI DI COLLABORAZIONE Comune di Vlaardingen - Associazione Housing Corporation Waterweg Wonen Pubblico (comunale) - Associazione no-profit JeanneVanHeeswijk - importanti Centri Culturali Di Rotterdam (ShowroomMAMA e BoijmansVanBeuningenMuseum) Ministero della Cultura (Comunità francese del Belgio)
gli ex spazi commerciali del quartiere westwijk offrono un’ occasione per favorire la coesione sociale grazie ad attività artistiache e cultural.
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EL FARO DE ORIENTE
Calzada Ignacio Zaragoza s/n, Col. Fuentes de Zaragoza 09150 Città del Messico _ MEXICO
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE
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HOUSING FINANZIAMENTI
1600 MQ COSTRUITA PER OSPITARE ALCUNI UFFICI GOVERNATIVI, LA STRUTTURA RIMASE PERO’ INCOMPIUTA PERIFERIA 1, SINGOLO 2000 _ un gruppo di intellettuali propone di recuperare e bonificare l’ area e di trasformare l’edificio in un centro di produzione artistica e per coinvolgere la comunità di Iztapalapa si inaugura l’uso dello spazio con la realizzazione di un murales su tutto il perimetro dell’ edificio CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - FORMAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 8 MUSICA - TEATRO - DANZA - ARTI VISIVE - GIORNALISMO - ARTIGIANATO - FOTOGRAFIA GALLERIA ESPOSITIVA - BIBLIOTECA - LUDOTECA - LIBRERIA PLAZA PÙBLICA - SPAZIO CORSI/LABORATORI CORSI/LABORATORI - CONCERTI - ESPOSIZIONI PERFORMANCES SPETTACOLI - FESTIVAL - DIBATTITI Promuovere la cultura e la formazione di discipline artistiche e artigianali di una popolazione emarginata dai circuiti culturali convenzionali. SI Finanziamenti statali (Dipartimento della Cultura del Governo di Città del Messico)
riuso di una struttura rimasta incompiuta come occasione di sviluppo locale (per una popolazione emarginata dai circuiti formali)
FABBRICA DEL VAPORE Via Luigi Nono, 7, 20154, Milano_ITALIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
HOUSING STRUTTURA
30000 MQ EX FABBRICA CENTRO 5, COMPLESSO CREATIVITA’ - FORMAZIONE - EDUCAZIONE 9 ARTI PLASTICHE - ARTI VIIVE - MUSICA - MULTIMEDIA - FOTOGRAFIA - ARCHITETTURA - DANZA - CINEMATEATRO 18 SPAZI ESPOSITIVI - STUDI DESIGN-GRAFICA - ARTI VISIVE - NEW MEDIA MOSTRE - FOTOGRAFICHE - CULTURA AUDIOVISIVA ATTRAVERSO PROIEZIONI - DIBATTITI - CONVEGNI E MOSTRE - LABORATORI LUDO-DIDATTICI - WORKSHOP - EVENTI E CONCORSI PER CORTOMETRAGGI INSTALLAZIONI - IDEAZIONE DI MOSTRE MULTIMEDIALI - STAGE E TIROCINI PER STUDENTI UNIVERSITARI NO AMMINISTRAZIONE COMUNALE SETTORE TEMPO LIBERO
centro di produzione culturale giovanile in una storica industria metalmeccanica.
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FLUX FACTORY
3838 43rd Street Long Island City, 11101, New York, USA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI
TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
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7500 EX FABBRICA DI SPEZIE A WILLIAMSBURG PERIFERIA 1, SINGOLO Flux Factory nasce nel 1994, viene ristrutturata fino al 1998; in seguito nel 2002 si trasferisce a Long Island City e infine grazie alla fama e all’aumento dei fruitori si trasferisce nel 2009 nello spazio attuale. PROMUOVERE LE ARTI E L’ISTRUZIONE ATTRAVERSO LO SCAMBIO CREATIVO 2 COWORKING - ESPOSIZIONI GALLERIE DI ESPOSIZIONE - SPAZI DI COWORKING RESIDENZE - CUCINA - SALA DA PRANZO ESPOSIZIONI - SPETTACOLI - PROGRAMMAZIONI Progetto di promozione culturale attraverso lo scambio tra i “partecipanti” SI Privato (di coloro che la utilizzano) - Autofinanziamento-Sponsor Associazione no-profit Studenti universitari presso la New School for Social Research
hub per il coworking ed istituzione che promuove le arti e l’istruzione attraverso lo scambio creativo.
FONDAZIONE MERZ Via limone 24 , Torino _ ITALIA
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTO TIPO DI STRUTTURA FONDATORI PROPRIETARIO
EX FABBRICA LANCIA PERIFERIA 1, SINGOLO Il processo di costituzione della Fondazione e la ristrutturazione dell’edificio che la ospitano inizia nel 2002, quando l’artista era ancora vivo, e si conclude due anni dopo la sua morte, nel 2005. La ristrutturazione è stata compiuta su progetto di Giovanni Fassiano e Cesare Roluti. EDUCAZIONE, FORMAZIONE, CREATIVITA 6 ARTI VISIVE - MUSICA - DANZA - TEATRO - LETTERATURA - CINEMA DUE AMBIENTI ESPOSITIVI - UN BOOKSHOP - UN CENTRO STUDI - UNA CAFFETTERIA - CORTILE PIUTTOSTO AMPIO LABORATORI, EVENTI, INCONTRI PUBBLICI ruolo pubblico dell’arte, sia sul piano della riqualificazione urbana sia su quello della crescita culturale della comunità locale NO enti pubblici (Comune e Regione) e privati Dipartimento educativo un gruppo di giovani provenienti da tre diverse organizzazioni musicali Comune di Torino
ex fabbrica del complesso Lancia trasformata in sede della Fondazione e spazio espositivo
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FONDAZIONE PIAZZA DEI MESTIERI Via dell’Arsenale 27/E, 10144 Torino _ ITALIA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI
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7000 MQ EX FABBRICA CENTRO 1, SINGOLO L’edificio adibito a conceria (1837) viene alzato di un piano (1838) e nel 1854 viene affiancato da un nuovo fabbricato. Nel ‘900 Fenoglio decide per l’ ampliamento dei locali. A fine anni ‘90 nasce un progetto di ristrutturazione del complesso per aprire un centro di formazione per il quale i lavori cominciano nel 2003 e nel 2004 si ha un’ulteriore ristrutturazione. CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - FORMAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 12 DESIGN - GASTRONOMIA - ACCONCIATURA - MUSICA - TEATRO - PSICOMOTRICITA’ CINEMA - FALEGNAMERIA - TORNITURA BIBLIOTECA - EMEROTECA - SALA POLIFUNZIONALE - PUB - SHOP - RISTORANTE Favorire la preparazione e l’avviamento dei giovani al lavoro migliorando i servizi educativi. NO Sponsor pubblici ( Comune di Torino, Regione Piemonte) e privati (regionale, nazionale)
ex fabbrica ristrutturata dalla Compagnia delle Opere con finanziamenti regionali per farne la sede di una serie di corsi di formazione ed eventi.
FONDERIE DARLING
Quartier Éphémère, 745 rue OttawaH3C 1R8, Montréal, Qc _ CANADA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTO TIPO DI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
3500 MQ EX FONDERIE PERIFERIA 4, COMPLESSO 1993 Fondazione del Quartiere Ephémère_1994 la S.D.M concede l’affitto gratuito di un magazzino abbandonato in cambio di manutenzione_1998 viene creato un centro per le arti visive all’interno della Fonderie Darling, e affittati dei loft per ospitare artisti_2003 riqualificazione della fonderia e acquisto di altri spazi CREATIVITA’ - PRODUZIONE 4 ARTI VISIVE - MULTIMEDIA - MUSICA - TEATRO SPAZI MULTIFUNZIONALI - BAR - RISTORANTE - UFFICI - SALE ESPOSITIVE - RESIDENZE PER ARTISTI - LABORATORI AFFITTO SPAZI - ESPOSIZIONI - CORSI - DIBATTITI PERMORMANCE - FESTIVAL supportare la creazione, la produzione e la diffusione delle attività nel campo delle arti visive, attraverso il recupero di edifici industriali abbandonati SI Selezione Pubblico (locale-nazionale) - Privato - Sponsor Associazione Associazione tra Unines Ephémères e Fondazione per lo sviluppo degli artisti emergenti in Québec contratto d’affitto per 15 anni Concilio della Città di Montreal
parte del piu’ ampio progetto di riqualificazione del quartier ephémère in un’ area industriale dismessa, e’ un’associazione culturale che supporta la creazione, la produzione e la diffusione del lavoro di visual artists emergenti o affermati
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FO TAN ART STUDIOS
Wah Luen Industrial Centre _ 15-21 Wong Chuk Yeung Street, Fo Tan, NT, Hong Kong _ CINA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
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30.000 MQ EDIFICI INDUSTRIALI PERIFERIA 19, COMPLESSO Dopo il trasferimento delle industrie nel 2000, la exshipbroker belga Sarah Van Ingelgorn ha promosso l’arte concentrando studios negli spaziosi loft ottenuti dagli edifici industriali dismessi, i quali vengono aperti ogni gennaio per essere visitati dal pubblico PROMOZIONE E SOSTENIMENTO DEGLI ARTISTI LOCALI 1 per spazio ARTE (pittura, scultura, ceramiche, mixed media, printmaking, installationi, fotografia e video) COMPLESSO DI 19 LOFT - 2 INFO POINT ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - COMUNICAZIONE Incentivare l’arte locale e creazione di un community di artisti che trasformi gli edifici industriali dismessi in art studios NO Sponsor-Sino Group Associazione no-profit Sarah Van Ingelgorn
quartiere in cui artisti di diverse discipline hanno realizzato i loro studios in loft ottenuti da edifici industriali dismessi: gli studios vengono aperti una volta all’anno al pubblico
HALLWALLS
341 Delawer ave, Buffalo, NY _ USA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING TIPO DI STRUTTURA FONDATORI PROPRIETARIO
2200 MQ CHIESA METODISTA SCONSACRATA CENTRO 1, SINGOLO 2006 dopo essere stata sconsacrata, questa antica chiesa metodista divenne sede del centro d’arte contemporanea di Buffalo CREATIVITA’, ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 7 PITTURA - SCULTURA -ARTE CONCETTUALE -SPERIMENTAZIONE CINEMATOGRAFICA/MUSICALEDOCUMENTARIJAZZ HALL _ GALLERIA _ LOUNGE BAR CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - PARTIES - SPETTACOLI Progetto multidisciplinare per la promozione di artisti giovani e innovativi NO Associazione CHARLES CLOUGH, ROBERT LONGO, DIANE BERTOLO, NANCY DWYER, LARRY LUNDY, CINDY SHERMAN, MICHAEL ZWACK HallWalls
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centro artistico multidisciplinare che sostiene la creazione e la presentazione di nuovi lavori di visual art, performance e media, con particolare attenzione all’ aspetto critico verso temi di attualità artistica e sociale
HANGAR BARCELLONA
Passatge Marquès de Santa Isabel 40, 08018 Barcellona _ SPAGNA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
FUNZIONE SOCIELE
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HOUSING GESTIONE FINANZIAMENTI
TIPO DI OCCUPAZIONE
1800 MQ EX MAGAZZINO INDUSTRIALE PERIFERIA 1, SINGOLO Il padriglione dismesso alla fine degli anni 80 è rimasto in disuso per anni. Nel 1994 l’AAVC ha sollevato la questione della necessità di creare spazi per artisti mediante l’apertura di edifici in disuso. La finalità della Federazione era di attirare l’attenzione delle istituzioni pubbliche e renderle consapevoli dei problemi che riguardano gli artisti emergenti e le possibili soluzioni da offrire. L’Amministrazione ha risposto positivamente mettendo a disposizione i vecchi magazzini e il 20 giugno del 1997 è stato aperto Hangar. CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - FORMAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 5 STREET PERFORMING ART - ARTI VISIVE -CINEMA MULTIMEDIA - MUSICA LABORATORI - UFFICI PER ARTISTI- NOLEGGIO ATTREZZATURA - STUDI CORSI - WORKSHOP - DIBATTITI - PERFORMANCE FESTIVAL- SPETTACOLI NO A.A.V.C. Associació d’ Artistes Visuals de Catalunya governo catalano , comune di barcellona, fondazione banc de sabadell affitto
un incubatore di impresa creativa in un ex magazzino industriale, gestito attraverso criteri pubblici di assegnazione degli spazi
HIROSHIMA MON AMOUR Via Bossoli 83, 10135, Torino _ ITALIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING ACCESSO
500 MQ EX ISTITUTO SCOLASTICO PERIFERIA 1, SINGOLO Associazione culturale nata nel 1986, con prima localizzazione in un capannone destinato a attività artigianali (quartiere di San Salvario, Torino). Crescita di attività, pubblico e problemi di convivenza col quartiere hanno reso lo spazio inadeguato. Nel 1996 l’associazione è stata costretta ad abbandonare la sede storica. Dopo trattative con il Comune: ottenuto spazio in concessione, attuale sede a Mirafiori. Riapertura nel 1998, riacquistando ruolo di attrattore nonostante la collocazione più periferica. CREATIVITA’ PRODUZIONE INTRATTENIMENTO 5 ARTI VISIVE - MUSICA - CABARET - TEATRO CONTEMPORANEO - RADIOFONIA SPAZI ESPOSITIVI - BAR - UFFICI - SPAZI MULTIFUNZIONALI PER SPETTACOLI - SEDE RADIOFONICA PRESENTAZIONI - CENE/CONVENTION - PERFORMANCE - CONCERTI - ESPOSIZIONI - SPETTACOLI promuovere la creatività artistica e la cultura giovanile, agendo soprattutto nel campo della produzione musicale, mantenendo un forte legame con il tessuto sociale locale nonostante il successo internazionale SI affitto
ex scuola data in concessione dal Comune a un’associazione culturale per attività di spettacolo e come sede di una radio
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JCCAC
30 pak tin street, shek kip mei, kowloon _ HONG KONG
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTO TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
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EX EDIFICIO INDUSTRIALE PER UFFICI PERIFERIA 1, SINGOLO EDUCAZIONE, CREATIVITA’, FORMAZIONE, PRODUZIONE 8 ARTI VISIVE - ARTI PLASTICHE - DESIGN - ARTIGIANATO - MUSICA - TEATRO - DANZA - MULTIMEDIA STUDI - TEATRO - GALLERIA D’ARTE - UFFICI PER ASSOCIAZIONI - LABORATORI - NEGOZI - CORTILE INTERNO WORKSHOP CORSI - FESTIVAL - OPEN DAY - PERFORMANCES - ESPOSIZIONI - AFFITTO SPAZI EVENTI Fornire spazi di studio per artisti locali e gruppi d’arte. Contribuire a promuovere l’arte e la cultura della Comunità e coltivare talenti per Hong Kong SI Affitto Autofinanziamento - Sponsor - Donazioni registered charity Collettivo formato da artisti
KAAPELI
Tallberginkatu 1, Helsinky _ FINLANDIA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE
HOUSING TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
PROPRIETARIO
53000 MQ EX FABBRICA DI CAVI PERIFERIA 1, SINGOLO 1973 dopo un lungo periodo di abbandono la fabrica viene acquistato dal COCOF, che 10 anni dopo lo dona alla Comunità Francese_1984 inizia il cantiere per laristrutturazione,che termina nel 1997 INTEGRAZIONE TRA MERCATO ARTISTICO E SVILUPPO SOCIO-CULTURALE 15 ARTE - DANZA - MUSICA - TEATRO - CINEMA LONG TERM / SHORT TERM / BASEMENT (I tre spazi sono flessibili in base ai progetti) - BAR FESTIVAL - MOSTRE - FIERE - PARTIES - SPETTACOLI Promozione della diversità artistica e culturale: incrementando l’offerta culturale della città sostenendo progetti artistici e culturali promuovendo lo sviluppo della creatività di artisti emergenti NO Società Kaapelitalo per la gestione della struttura e per seguire l’avanzamento del progetto Associazione Pro Kaapeli, costituita dagli artisti ex occupanti della fabbrica Municipalita Helisinki e Società Nokia in un iniziativa congiunta
all’ interno di un ex edificio industriale 150 artisti locali, gruppi d’artisti e professionisti creativi hanno a disposizione gallerie,studios e spazi per creareed esporre i loro lavoro integrazione tra mercato artistico e sviluppo socio-culturale nello spazio di una ex fabbrica di cavi elettrici
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KORJAAMO
Töölönkatu 51 b, 00250, Helsinki _ FINLANDIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING
3000 MQ EX DEPOSITO DI TRAM CENTRO 2, COMPLESSO EDUCAZIONE, CREATIVITA’ 6 ARTI VISIVE - MUSICA - TEATRO - CIRCO - DANZA MULTIMEDIA CAFFETTERIA - GALLERIA D’ARTE - RISTORANTE SPAZI MULTIFUNZIONALI ESPOSIZIONI - SPETTACOLI - PERFORMANCE - FESTIVAL - PROGETTI PER LA COMUNITA’ SEMINARI- DIBATTITI La fabbrica della cultura Korjaamo è fondata su un nuovo concetto dello spazio urbano dove i creatori di arte e cultura e le loro opere mescolano e si mescolano con la visualizzazione pubblica NO
KULTURZENTRUM SCHLACHTHOF
Findorffstrasse 51, 28215 Bremen _ GERMANIA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE
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HOUSING FINANZIAMENTI
fucina di idee ed eventi artistici e non all’interno di un ex deposito di tram (una parte ancora oggi ospita il museo)
TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
1836 di superficie costruita, 3500 di spazio aperto EX MATTATOIO CENTRO 4, COMPLESSO 1882 costruzione degli edifici_1977 dismissione del mattatoio_1981 demolizione ad eccezione della torre, della Kesselhaus e dei magazzini_1979 costituzione della Schlachthof Cultural Society_1981 apertura della Kesselhalle CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI - PRODUZIONE 4 DANZA - MUSICA - TEATRO - MEDIA MAGAZZINO - SALA - PIANO MAGAZZINO SCHLACHTHOF PUB - MEDIA WORKSHOP - AREA LIBERA - ZETT EDITORIAL OFFICE - SALA PER RAGAZZE - OPEN AIR PREMISES CONCERTI - PERFORMANCES - PARTIES - SPETTACOLI TEATRALI - DISCUSSIONI - WORKSHOP SEMINARI Progetto di salvaguardia di uno spazio industriale come occasione per la comunità locale di esprimere progetti culturali e artistici fuori dai canali istituzionali NO Contributi dalla pubblica amministrazione-Autofinanziamneto-Sponsor Associazione no-profit Schlachthof Cultural Society
entro che offre un ricco calendario annuale di eventi culturali ed artistici all’interno di un ex birrificio
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KULTUURITEHAS POLYMER Mandara 22/Ulase 16, 10613 Tallinn _ ESTONIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING
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3000 MQ EX STABILIMENTO INDUSTRIALE CENTRO 3 CREATIVITA’ 4 ARTI VISIVE - MUSICA - MULTIMEDIA - ART-EMOTIONAL CAFFETTERIA - GALLERIA D’ARTE - RISTORANTE SPAZI MULTIFUNZIONALI 2 GALLERIE - SALA CLUB - BAR - RESIDENZE Polymer nasce come luogo di aggregazione di artisti appartenenti a diversi campi dove sono liberi di esprimersi in piena libertà con mostre e workshop SI
LA CHAMBRE BLANCE
Rue Christophe-Colomb Est (Basse-Ville district), 185,3S6 G1K, Quebec City, Qc _ CANADA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
604 MQ EX- STABILIMENTO MANIFATTURIERO CENTRO 1, SINGOLO CREATIVITA’ - EDUCAZIONE - FORMAZIONE - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 2 ARTI VISIVE - MULTIMEDIA BIBLIOTECA - VIDEOTECA - GALLERIA ESPOSITIVA SPAZIO LAVORO - RESIDENZE PER ARTISTI - LABORATORIO DI CREAZIONE SUL WEB - LABORATORI DI LAVORAZIONE LEGNO CENTRO DOCUMENTAZIONE - COLLOQUI - CONFERENZE - MOSTRE - WORKSHOP - PERFORMANCE Centro per gli artisti dedicato alla diffusione e sperimentazione delle arti visive SI Pubblico (regionale,nazionale) Contratto d’affitto del tempo di 6 settimane Centro autogestito da un Collettivo composto da artisti e critici d’arte del Quebec
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spazio per la cultura alternativa e residenza per artisti in un ex fabbrica di giocattoli
artist-run centre per promuovere la diffusione e la sperimentazione nel campo delle arti visive che privilegia installazioni e opere site-specific
METRATURA LA FRICHE LA BELLE DE MAI TIPOLOGIA EDIFICIO Rue Jobin 41, 13003 Marseille _ FRANCIA
LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
48
HOUSING
45.000 MQ EX-FABBRICA DI TABACCO PERIFERIA 18, COMPLESSO Nel 1922, dopo la dismissione della fabbrica, un gruppo di artisti si attiva per il recupero di una parte della struttura dove promuovere un progetto culturale per il quartire: La Friche La Belle De Mai INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ LOCALI, EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE VERSO LE ATTIVITA’ CULTURALI, VALORIZZAZIONE DELLA CREAZIONE ARTISTICA COME OPPORTUNITA’ PER IL TERRITORIO LOCALE 10 VISUAL ART-MUSICA-DANZA-TEATRO-CIRCO-RADIOMULTIMEDIA-VIDEO-CREAZIONE GRAFICA-CINEMA 6 STUDI DI REGISTRAZIONE-1 BAR/RISTORANTEDANCE HALL-3 SALE PER IL TEATRO-GALLERIA D’ARTE18 LABORATORI PER ARTISTI-SPAZI PER LE ASSOCIAZIONI-SPAZI/MULTIUSO ESPOSIZIONI-SPETTACOLI-PERFORMANCE-EVENTICONCERTI-FESTIVAL Il Centro funziona come un contenitore creativo per il quartiere ed è basato sulla condivisione delle informazioni in termini di sviluppo sociale, economico e urbano. SI
polo culturale dove la scrittura si pone come base per il gesto artistico
LE LIEU UNIQUE
2, rue de la biscuiterie, BP 21304, Nantes _ FRANCE
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI FONDATORI
EX FABBRICA DI DOLCI “LU” CENTRO 1, SINGOLO Nel centro città, vicino alla stazione, si trovava dagli anni 1880 la fabbrica Lefèvre-utile, dotata delle sue torri caratteristiche all’inizio del XX secolo. I bombardamenti che devastarono Nantes in 1943 toccano anche le torri. La prima sparisce interamente (lasciando il posto ad un hotel), l’altra conserva la sua altezza finché sia verrà decapitata all’epoca di grandi lavori nel 1970. La fabbrica continua a funzionare fino al 1980: la produzione venne trasferita tra 1987 e 1989, e la fabbrica fu dismessa. Jean Blaise, direttore del CRDC, volle stabilirvi il Centro di ricerca per lo sviluppo culturale. Créo un luogo dove la vita e l’arte si integrano nelle loro forme più contemporanee, e si contaminano. SPAZIO DI ESPLORAZIONE ARTISTICA 13 TEATRO - CIRCO - MUSICA - DANZA - ARTI PLASTICHE - ARTI GUSTATIVE - ARCHITTETURA BAR - RISTORANTE - LIBRERIA - ASILO - HAMMAM NEGOZI - LABORATORI - SALA DA CONCERTO CONCERTI - SPETTACOLI - PERFORMANCES - ESPOSIZIONI - UNIVERSITA accogliere gli spettacoli ed esposizioni della regione, promuovere il lavoro dei giovani artisti, proporre dei corsi e dei laboratori artistici. NO Pubblici Jean Blaise
ex biscottificio dove la vita e l’arte contemporanea si integrano e si contaminano a creare un luogo di creazione ed esplorazione artistica
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MQ LES HALLES DE SCHAERBEEKTIPOLOGIA EDIFICIO Rue Royale Ste Marie 22a, 1030 Bruxelles _ BELGIO
LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI
TIPO DI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE
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PROPRIETARIO
2200 MQ EX MERCATO COPERTO RIONALE “SAINTE MARIE” CENTRO 1, SINGOLO 1973 dopo un lungo periodo di abbandono il mercato viene acquistato dal COCOF, che 10 anni dopo lo donerà alla Comunità Francese_1984 inizia il cantiere della ristrutturazione,che termina nel 1997 CREATIVITA’ ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 4 DANZA - MUSICA - TEATRO - CIRCO SMALL HALLE - BIG HALLE - BASEMENT (I tre spazi sono flessibili in base ai progetti) - BAR CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - PARTIES - SPETTACOLI Progetto multidisciplinare per la promozione di artisti giovani e innovativi NO Pubblico (regionale,nazionale)-AutofinanziamnetoSponsor Associazione no-profit 5 persone: 3 dal teatro indipendente, 2 dal settore socio-culturale (centro immigrazione/Comunità e gioventù) Contratto di prestito gratuito Ministero della Cultura (Comunità francese del Belgio)
spazio polifunzionale per la cultura all’interno dell’antico mercato coperto sainte-marie
MATADERO
14, Paseo de la Chopera, Madrid _ SPAGNA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI
TIPO DI STRUTTURA FONDATORI PROPRIETARIO
85.000 MQ EX MACELLO COMUNALE PERIFERIA 10, COMPLESSO Il mattatoio e mercato del bestiame e’ stato realizzato dal 1908 al 1928 sotto commissione del comune di Madrid con l’architetto Luis Bellido PROMUOVERE LA CREAZIONE CONTEMPORANEA CONCENTRANDOSI SULLA RICERCA, FORMAZIONE, PRODUZIONE, DIFFUSIONE 12 AUDIOVISIVA - ATTIVITA’ PER BAMBINI - STUDI - TEATRO - DANZA - MODA - DESIGN - ARCHITETTURA PAESAGGIO - URBANISITCA LABORATORI, EVENTI, INCONTRI PUBBLICI, ESPOSIZIONI, LAVORO COLLETTIVO MOSTRE, WORKSHOP, CORSI, ATTIVITA’ PER BAMBINI, BOOKSHOP, MANIFESTAZIONI TEATRALI, SPAZI RELAX E COWORKING, FESTIVAL, CAFFETTERIA, PIAZZA INTERNA, STUDI Progetto multidisciplinare per la promozione dell’arte e del lavoro collettivo NO Madrid Council’s Department of Arts, corpi pubblici e privati Associazione no-profit Madrid Council’s Department of Arts Madrid Council’s Department of Arts
riqualificazione urbana attraverso un progetto nell’ex mattatoio di madrid di un nuovo centro metropolitano, un luogo per l’arte e per il tempo libero
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METELKOVA MESTO
TIPOLMETRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO Mtetelkova Mesto , Masarykova 24, 1000 Lubiana _ SERBIA LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
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FUNZIONE SOCIALE HOUSING
12500 MQ EX CASERMA - PRIGIONE CENTRO 7, COMPLESSO 1990_ideazione di uno spazio collettivo nella caserma risalente agli anni ‘30. 1991_dopo la guerra dei 10 giorni viene inoltrata la richiesta per l’uso dello spazio. 1993_il Comune di Lubjana decide di demolire lo spazio, inizio dell’occupazione e dello SQUATTING. 1994_cambio dell’autorità a Lubjana, inizio opere di riqualificazione finanziate dal Comune. 1995_prima edizione del WOMEN’S FESTIVAL e del DRMRR-Orto Punk Festival. Dal 1993 al 2004 il centro ha visto svolgersi più di 200 tra eventi e concerti. 2009_si ristabilisce il dialogo con l’Amministrazione Comunale. EDUCAZIONE _ MUSICA _ CREATIVITA’ _ AGGREGAZIONE 6 MUSICA - TEATRO - CIRCO - ATTIVISMO POLITICO TEATRO/DANZA CONTEMPORANEA - FUMETTO BAR - SPAZIO MULTIFUNZIONALE - UFFICI - SALE PROVE CAFFETTERIA - GALLERIA D’ARTE - OSTELLO - CLUB - FESTIVAL - SEMINARI- DIBATTITI Il Metelkova Mesto è definibile come TAZ (temporary autonomous zone), spazio autonomo e autogestito legato al movimento punk. Diviene una città nella città. SI
centro multiculturale, non governativo, urbano e aperto al pubblico senza scopo di lucro, abitato da vari gruppi di artist, con l’ obiettivo di creare un ambiente artistico e culturale vario ed articolato
OFICINA BUENAVENTURA Circonvallazione Ovest, Castelfranco Veneto _ ITALIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
1000 MQ CASA PRIVATA PERIFERIA 1, SINGOLO Nasce nell’ agosto del 1999 in seguito alla realizzazione che nel territorio di Castelfranco Veneto, zona centrale tra le province di Treviso, Venezia, Padova e Vicenza non esistevano spazi di aggregazione e confronto CREATIVITA’ - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI 3 MUSICA - TEATRO - MANIFESTAZIONI CULTURALI SALA CONFERENZE - RIUNIONI/CORSI- CUCINA -CONCERTI - CAMERE - SALA INTERNET - MINIBIBLIOTECA - BAR CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - SPETTACOLI Associazione di Promozione Sociale SI Autofinanziamneto-Sponsor Associazione no-profit Contratto di prestito gratuito Associazione Volontariato Archè
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uno spazio totalmente autogestito e autofinanziato, unico nel territorio, che permette a persone con idee diverse di incontrarsi, confrontarsi, discutere, crescere
OFFICINA ZONE UMANE
Largo Moricone, Monteleone Sabino, Rieti _ ITALIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
54
HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
1250 MQ EX FABBRICA DI CARAMELLE RURALE 1, SINGOLO OZU è un edificio industriale che in passato è stato una fabbrica di caramelle. L’edificio è stato completamente ristrutturato nel 2005 e adattato alle nuove esigenze. CREATIVITA’ - PRODUZIONE - COLLABORAZIONE PROMOZIONE 5 FOTOGRAFIA - DANZA - MUSICA - TEATRO - ARTI APPLICATE - YOGA UFFICI - SPAZIO ABITATIVO - EDITING ROOM LIBRERIA - VIDEOTECA - SALA POSA - CAMERA OSCURA STUDIO ARTI APPLICATE - SPAZIO MULTIFUNZIONALE CORSI - WORKSHOP - PERFORMANCE - CONCERTI ESPOSIZIONI - SPETTACOLI - FESTE - SFILATE OZU ha l’obbiettivo di sostenere e promuovere gli artisti contemporanei, regionali,nazionali, e di lavorare in stretta collaborazione con la comunità per sviluppare attività e programmi culturali innovativi SI associazione ONLUS Associazione no-profit Enrico Blasi
piattaforma con lo scopo di ospitare artisti emergenti provenienti da tutta Europa
63 PARKTEATRET
Olaf Ryes plass 11, N-0552, Oslo _ NORVEGIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE SERVIZI AL PUBBLICO ATTIVITA’ FUNZIONE SOCIALE
HOUSING TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETA’
500 MQ TEATRO CENTRO 1, SINGOLO Attenzione ai bisogni sociali, attirare e coinvolgere un grande pubblico 5 TEATRO- CINEMA -MUSICA- DANZA-CLUB NIGHTS OUTDOOR SERVICE - BAR - SMALL STAGE - MAIN HALL- MAIN STAGESPETTACOLI- CONCERTI - FILMS- DIBATTITI Punto di incontro, attrazione di un pubblico giovane, eventi e buona musica, promozione di giovani artisti NO Contratto di affitto fino al 2032 Fegersten’s foundation
cultural hub situato in un quartiere multietnico e multiculturale il cui programma è rivolto soprattutto ad un pubblico giovan e che propone eventi musicali, culturali e teatrali classici e contemporanei
55
PRO RODOPI ART CENTER Bostina 4745, Smolyan district _ BULGARIA
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
56
HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTI FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
EX SCUOLA MATERNA RURALE 5, COMPLESSO In autunno di 2004 la Pro Rodopi Foundation ha comprato una proprietà in Bostina, il primo asilo infantile nel villaggio.I piani architettonici del centro nuovo appena sono stati approvati dal Municipio di Smolyan a gennaio 2007.Il progetto di PRAC è stato reccognized da Il Municipio di Smolyan come un progetto prioritario per sviluppo della regione. ARTISTI IN RESIDENZA | SPETTACOLI DI TEATRO | SPETTACOLI DI DANZA 3 ARTI VISIVE - TEATRO - DANZA ALLOGI - SPAZII MULTIFUNZIONALI - UFFICI - SALA WORKSHOP/CONFERRENZIE - SALA DI SPETTACOLI - SPAZI RISERVATI AI ARTISTI ESPOSIZIONI - SPETTACOLI - EVENTI - PERFORMANCE - ALLOGI - WORKSHOPS - DIBATTITI Facilitare una larga scelta di processi (spettacoli, workshops, presentazioni, conferenze, dibattiti) in campo di prestazione artistica ed arti video, ed il suo impatto sull’identità artistica, sociale, culturale, geografica ed individuale di un essere umano. SI Pubblico Privato artisti, come Petar Todorov e Desislava Mincheva acquisto Pro Rodopi Foundation
primo centro d’arte indipendente e residenza in Bulgaria, all’interno di una vecchia scuola materna
RESIDENCIA CORAZON
Diagonal 77, Esquina 3, N 195, Ciudad de la Plata _ ARGENTINA
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTI
FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
CASA PRIVATA CENTRO 1, SINGOLO Residencia Corazón, aperta nel 2006, offre la possibilità ad artisti regionali, nazionali ed internazionali di affittare degli spazi residenziali e di lavoro in modo da creare delle comunità, incrementare le opportunità di visibilità per artisti emergenti, favorire l’ innovazione e la sperimentazione artistica 1 ARTI VISIVE ATELIER - SALE ESPOSITIVE - CAMERE DA LETTO CUCINA - GIARDINO ESPOSIZIONI - EVENTI - PERFORMANCE supportare la comunità creativa e proporre nuovi lavori SI selezione Privatto e Governo della Provincia di Buenos Aires, Consiglio Comunale di La Plata e l’Università Nazionale di La Plata. Rodrigo Mirto e Juan Pablo Ferrer Acquisto Rodrigo Mirto e Juan Pablo Ferrerl
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residenza temporanea per artisti stranieri con compresenza di galleria espositiva, possibilita’ di workshop e atelier
REX
Jevrejska 16, 11000 Belgrado _ SERBIA
MQ TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE N FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE
HOUSING RESPONSABILE TIPO DI STRUTTURA
58
FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE
208 MQ EX CASA DI RIPOSO EBRAICA ED EX CINEMA PERIFERIA 1, SINGOLO L’ edificio fu eretto agli inizi degli anni Trenta su progetto dell’ arch Samuel Sumbul su commissione di due enti di beneficienza ebraici: ‘ONEG SHABBAT’ e ‘GHEMILUT HASADIM’. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale l’ edificio divenne di proprietà statale. Nei primi anni Novanta comparve sulla facciata l’ insegna BIOSKOP REX, in seguito alle riprese di un film girato nella città PROMUOVERE A LIVELLO INTERNAZIONALE LA CULTURA SERBA 6 CONCERTI _ MOSTRE _ SPETTACOLI TEATRALI _ DIBATTITI _ PRESENTAZIONI _ PROIEZIONI VIDEO SALE WORKSHOP _ SALE ESPOSITIVE Progetto per la diffusione e la conoscenza della cultura locale con approccio creativo NO Stari Grad District Council Organizzazione non-profit indipendente e non governativa Gestori della stazione radio serba ‘B92’ Contratto di affitto
ex casa di cura per ebrei poi cinema, oggi ospita un gruppo di intellettuali provenienti da varie discipline con l’intento di promuovere a livello internazionale la cultura serba
RODA STEN
Röda Sten 1, S-414 51 Gooteborg _ SVEZIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE
HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
24000 MQ LABORATORIO CREATIVO E CENTRO CULTURALE PERIFERIA 1, SINGOLO Associazione creata alla metà degli anni Novanta che fino al 2005 ha tratto guadagni verso organizzazioni professionali . Predecentemente era uno spazio espositivo gestito da moltplici persone. SVILUPPARE UN AMBIENTE ARTISTICO IMPARZIALE, APERTO E DEMOCRATICO 1 ESPOSIZIONI ARTISTICHE MOSTRE - RISTORANTE - SPAZI AUDIOVISIVI ESPOSIZIONI E MOSTRE L’intento è di far vivere un programma artistico educativo SI Pubblico Associazione indipendente Curatori di mostre Acquisto Roda Sten Konsthall
laboratorio creativo e centro culturale all’interno della sala caldaia al margine occidentale della riserva culturale klippan
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METRATURA SFC, SOCIETY FREE CULTURE TIPOLOGIA EDIFICIO Pushkinskaya 10, Apt 1 191040 St Petersburg _ RUSSIA
LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
60
HOUSING FINANZIAMENTI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE
4100 MQ EDIFICIO ABBANDONATO CENTRO 1, SINGOLO Nel 1989 un gruppo di artisti e musicisti occupano un edificio abbandonato a San Pietroburgo con lo obiettivo di istituire un centro per l’ arte contemporanea, un’ organizzazione no-profit e non governativa. Nel corso di questi 17 anni l’ SFC, Society Free Culture, ha organizzato numerosi eventi culturali in Russia e all’estero, diventando uno dei migliori centri culturali conosciuti al mondo CREATIVITA’ EDUCAZIONE PRODUZIONE 5 ARTE - DANZA - FOTOGRAFIA - INCISIONE - LETTERATURA - MUSICA - MEDIA - SCULTURA - TEATRO GALLERIE ESPOSITIVE - BIBLIOTECA - ARCHIVIO - UFFICI - SPAZI MULTIFUNZIONALI - SALE PROVE TEATRO - NEGOZIO DI MUSICA - STUDI MOSTRE - EVENTI - CORSI - WORKSHOP - DIBATTITI - PERFORMANCE - CONCERTI - SPETTACOLI Sostenere e promuovere gli artisti attraverso un’offerta culturale innovativa NO Autofinanziamento Associazione “Free Culture” artisti indipendenti e musicisti Libero contratto di prestito con la città per 49 anni
organizzazione no profit e centro indipendente per l’ arte la danza e la musica contemporanea fondata all’iterno di un edificio abbandonato
SPINNEREI
Verwaltungsgesellschaft mbH, Spinnereistrasse 7, 04179 Leipzig _ GERMANIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE SERVIZI AL PUBBLICO FUNZIONE SOCIALE HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTO TIPO DI STRUTTURA FONDATORI TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
70.000 MQ EX COTONIFICIO PERIFERIA 23, COMPLESSO 1992 _ Primi affitti agli artisti della Scuola di Lipsia, antecedenti all’acquisto del complesso. 2001_ Acquisto del cotonificio e affitti agevolati per botteghe, laboratori, alloggi. 2005_ Inserimento di Gallerie PRODUZIONE DI CULTURA - visibilità ai giovani artisti emergenti 7 ARTI VISIVE - GRAFICA - FOTOGRAFIA - MULTIMEDIA - MUSICA - CINEMA - ARTIGIANATO BAR - RISTORANTE - SALE ESPOSITIVE AFFITTO SPAZI - PERMORMANCE - NEGOZI supportare la creazione, la produzione e la diffusione delle attività nel campo delle arti e contribuire alla riqualificazione del quartiere. SI Libero Pubblico (locale-nazionale) - Privato Associazione Associazione Spinnerei - Bertram Schulze Acquistato dall’associazione Associazione Spinnerei
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hub dell’arte contemporanea in una zona industriale periferica in un ex cotonificio
TRAMWAY
25 Albert Drive, Lanarkshire G41 2PE, Glasgow
TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
62
HOUSING ACCESSO FINANZIAMENTI
EX DEPOSITO DI TRAM PERIFERIA 1, SINGOLO Negli anni 80 per impedirne la demolizione, diversi artisti iniziarono a usare la struttura per realizzare le loro opere al fine di sollecitare la Municipalità a promuoverne l’ uso culturale e creativo. Quest’ ultima decise di finanziare il recupero dello spazio e di sostenere lo sviluppo del centro artistico e culturale a fine anni ‘80 nasce TRAMWAY all’interno dei progetti di preparazione per il 1990, anno in cui Glasgow fu Capitale della Cultura_ Nel 1998 TRAMWAY vinse il premio Scottish Arts Council National Lottery per il recupero di una architettura importante per la storia della città industriale. CREATIVITA’ - PRODUZIONE - EDUCAZIONE 3 ARTI VISIVE - TEATRO - DANZA BAR - SPAZIO MULTIFUNZIONALE - UFFICI - SALE PROVE ESPOSIZIONI - SPETTACOLI - EVENTI - PERFORMANCE - AFFITTO SPAZI - DIBATTITI promuovere nuovi lavori e creare opportunità per artisti emergenti;supportare la comunità creativa scozzese; favorire innovazione e sperimentazione artistica. NO selezione Pubblico
luogo di produzione e presentazione per l’arte contemporanea, catalizzatore di nuove idee, promotore di formazione e dibattiti con la compartecipazione del pubblico, ponendo questioni sullo sviluppo futuro della società e sull’innovazione
UFAFABRIK
Viktoriastrass 10-18, 12105 Berlin/Tempelhof _ GERMANIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE
INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING FINANZIAMENTI
TIPO DI STRUTTURA FONDATORI
18566 MQ ANTICHI EDIFICI INDUSTRIALI PERIFERIA 7 Nel 1979, poco prima della demolizione di questo centro di registrazione di pellicole cinematografiche, ha iniziato ‘la seconda vita dell’ UFA’ un progetto unico in Europa: il Centro Culturale Internazionale di Berlino UfaFabrik CREATIVITA’ - ATTENZIONE ASPETTI SOCIALI, CULTURALI ED ECOLOGICI 8 DANZA - MUSICA - TEATRO - CIRCO - SCUOLA DI ECOLOGIA - SCUOLA DI GASTRONOMIA VARIETE’ SALON -TEATRO - GUESTHOUSE - BAR SCUOLA - FATTORIA DEI BAMBINI - PANETTERIA CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - PARTIES - SPETTACOLI - WORKSHOP - ALLOGGI Progetto multidisciplinare per la promozione della cultura,educatione ambientale i sostegno sociale SI Pubblico (regionale,nazionale) - AutofinanziamnetoSponsor Associazione no-profit 20 Persone, diversi professione
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centro per l’educazione e la ricerca ambientale, la promozione culturale locale e la solidarieta’ sociale all’interno di un ex-spazio per la registrazione di pellicole cinematografiche
VILLAGE UNDERGROUND 54 Holywell Lane, Shoreditch, London _ UK
TIPOLOGIA EDIFICIO EX CARROZZE DELLA METROPOLITANA DI LONDRA LOCALIZZAZIONE E UN EX MAGAZZINO VITTORIANO PERIFERIA n FABBRICATI 1, COMPLESSO OBIETTIVO CREATIVITA’ - PRODUZIONE N ATTIVITA’ 4 DISCIPLINE MUSICA - TEATRO - CINEMA - ARCHITETTURA INFRASTRUTTURE DESIGN GALLERIA - SPAZI MULTIFUNZIONALI SERVIZI AL PUBBLICO EVENTI - PARTY - FASHION SHOW - CONCERTI PERFORMANCE - ESPOSIZIONI AFFITTO SPAZI FUNZIONE SOCIALE facilitare lo scambio culturale attraverso la libera circolazione delle persone creative e il lavoro che fanno HOUSING NO ACCESSO Selezioni FINANZIAMENTI Pubblico (locale) - Autofinanziamento STRUTTURA Company TIPO DI OCCUPAZIONE acquisto PROPRIETARI Village Underground
WESTERGASFABRIEK Westerpark, 1014 Amsterdam _ Paesi Bassi
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE FONDATORI PROPRIETARIO
64
piattaforma internazionale per la creatività e la cultura all’ internodi ex magazzino vittoriano che recupera una collezione di ex carrozze dellametropolitana di Londra per studi creativi
15.287 MQ EX STABILIMENTO PER GLI IMPIANTI DI GAS CENTRO 19, COMPLESSO ll Westergasfabriek nasce nel 1883 come impianto di gassificazione del carbone. Nel 1967 dopo la scoperta del gas naturale nel nord del paese, la produzione di gas cessa e parte degli edifici vengono demoliti in quanto la pianta divinene funzionalmente obsoleta. Nel 1992 la proprietà viene data al consiglio distrettuale e gli spazi vengono utilizzati temporaneamente per attività creative e culturali da imprenditori e artisti. Il sito, altamente inquinato, fu sottoposto a bonifica nel 1997 dal gruppo Mecanoo e Gustafson. BAR - AFFITTO SPAZI - ESPOSIZIONI - CORSI - DIBATTITI - PERMORMANCE - GALLERIE - NEGOZI - LOCALI - SPAZI PER LA CREATIVITÀ E IMPRESE CULTURALI - FESTIVAL - MOSTRE - PERFORMANCE - FASHION SHOW - BUSINESS EVENTS - REGISTRAZIONI VIDEO - LABORATORI- CINEMA (3 CAMERE DI VISUALIZZAZIONE) - CLUB MUSICALI. supportare la creazione, la produzione e la diffusione delle attività nel campo delle arti visive, attraverso il recupero di edifici industriali abbandonati ASSOCIAZIONE AMICI DI “WESTPARK” MAB AGENZIA DIMMOBILIARE PER LA VALORIZZAZIONE TERRITORIALE
progetto multifuzionale che mescola attivita di intrattenimento e attivita culturali in un ex impianto per la produzione di gas
65
WUK
Whringer Strasse 59, 1090 Vienna _ AUSTRIA
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
66
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE HOUSING
12000 MQ EX FABBRICA DI LOCOMOTIVE CENTRO INTERO ISOLATO Costrutito nel 1855 come fabbrica di locomotive, tra il 1884 e il 1980 diventa la casa del TGM (Technological Trades Museum, un centro per la ricerca, l’ esposizione, e la formazione di tecnici professionisti). Dopo un periodo di dismissione, nel 1981 dopo diverse occupazioni dell’ edificio da parte di giovani studenti, artisti e pensionati, il sindaco di Vienna Gratz autorizza l’ utilizzo temporaneo della struttura, seguito successivamenti da sussidi da parte della città. CREATIVITA’ - ATTENZIONE AGLI ASPETTI SOCIALI - EDUCAZIONE 7 SOCIOPOLITICAL INITIATIVES - CHILDREN AND YOUTH - INTERCULTURAL INITIATIVES DANCETHEATREPERFORMANCE WUK - WORKSHOPS - VISUAL ART AND MUSIC MAIN HALL - FOYER - MUSEUM HALL - PROJECT SPACE - INITIATIVE SPACES - KUNSTHALLE EXNERGASSE CONCERTI - ESPOSIZIONI - PERFORMANCES - PARTIES - SPETTACOLI Promuovere una cultura come pratica di vita di tutti i giorni NO
spazio culturale aperto all’ interazione tra arte, politica e questioni sociali in una ex fabbrica di locomotive
YOUKOBO ARTSPACE
Zempukuji 3-2-10, Suginami-k 167, 0041 Tokyo _ GIAPPONE
METRATURA TIPOLOGIA EDIFICIO LOCALIZZAZIONE n FABBRICATI STORIA
OBIETTIVO
N ATTIVITA’ DISCIPLINE INFRASTRUTTURE
SERVIZI AL PUBBLICO
FUNZIONE SOCIALE
HOUSING FINANZIAMENTI TIPO DI STRUTTURA
TIPO DI OCCUPAZIONE PROPRIETARIO
210 MQ EX CLINICA E CASA DI CURA PERIFERIA 2 Usato come una clinica e casa di cura nel corso del 1950, dal 1980 è stato utilizzato come spazio per l’educazione artistica, laboratorio di scultura e studio di animazione. Nel 2001 è stato rinominato ‘Youkobo ArtSpace’ CREATIVITÀ - SCAMBIO INTERCULTURALE PRODUZIONE ARTISTICA 5 ARTI VISIVE - WORKSHOP SALONE COMUNE - GALLERIE ESPOSITIVE - UFFICIO - RESIDENZE - STUDIOS LABORATORI - WORKSHOP -PERFORMANCE - ESPOSIZIONI - CONFERENZE Sviluppare le attività artistiche nella comunità locale e fornire un luogo che promuova la comprensione interculturale e lo scambio internazionale SI Fondi governativi e privati per i progetti Compagnia per il sociale, culturale e scambio interculturale Contratto di prestito gratuito Edificio di proprietà di Tatsuniko e Hiroko Murata
centro indipenente e creativo di arte contemporanea: vi sono a disposizione di artisti locali e stranieri degli spazi per scambi interculturali e degli atelier adibiti anche a residenze e gallerie espositive
67
MILAN CITY CREATIVE
Così come si è visto per l’ Olanda nel capitolo precedente, anche Milano dispone di una grande quantità di edifici dismessi che praticamente possono essere assimilati a dei vuoti urbani, e che costituiscono una preziosa risorsa spaziale inutilizzata. 68
Anche in un’ osservazione al capito quattro intitolato ‘I grani progetti di interese pubblico’ del DP 31 del PGT 2010 del Comune di Milano avanzata da Emilio Vimercati, si suggerisce e si auspica il riutilizzo delle risorse spaziali dismesse rappresentate dai depositi dell’ ATM, dislocate in molteplici aree urbane. Si è voluto così realizzare una mappatura dei suddetti basata su dati ottenuti tramite rilievi e sopralluoghi diretti oltre a quelli forniti dal Comune di Milano e dai Comitati di Quartiere: chiaramente il risultato ottenuto non può essere ritenuto definitivo, perciò nel considerarlo si deve tener conto di un margine di indeterminatezza ed incompletezza dovuto alla difficoltà di reperimento delle informazioni. La mappatura riportata di seguito evidenzia una vasta varietà tipologica di risorse spaziali dismesse dislocate in tutto il Comune di Milano le quali sono state riassunte in sette categorie (depositi ATM, edifici sportivi, edifici scolastici, edifici per uffici, scheletri urbani -edifici incompiuti-, cascine ed edifici industriali); ciascucategoria è stata abbinata ad un codice alfanumerico ( rispettivamente D.00, SP.00, S.00, U.00, SH.00, C.00, F.00) per agevolare una lettura contemporanea dell’ elenco e della mappa georiferita. Queste sette categorie di tipologie architettoniche che costituiscono la disponibilità spaziale di edifici dismessi di Milano, verranno riprese nel capitolo quattro nel quale si evidenzia la loro quasi totale corrispondenza con quelle desunte dall’ analisi condotta sui casi studio. Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. supervisor: Prof Postiglione Gennaro p13
CODICE
INDIRIZZO
CASCINE C.01 Via C. Bellaria 90 C.02 Via Boffalora 75 C.03 Viale Forlanini 85 C.04 Via Caprilli 15 C.05 Via Corelli 124 C.06 Via G. Provvisorio C.07 Via Monluè 70 C.08 Via San Dionigi 78 C.09 Via Sant Arialdo 13 C.11 Via Taverna 79 C.10 Via Sella Nuova 34 C.12 Via Vaiano Valle 45 C.13 Via Zoia 194
DEPOSITI ATM D.01 Viale Anassagora 20 D.02 Via delle Forze Armate 80 D.03 Via Giambellino 131 D.04 Viale Messina 41 D.05 Via Molise 60 D.06 Via Novara 41 D.07 Via Pietro Custodi 14 D.08 Via Padova 112 D.09 Via Sarca 10 D.10 Viale Stelvio 2 D.11 Via Teodosio 125 D.12 Via Verona 8-12 SCHELETRI SH.01 Via Don B. Grazioli SH.02 Via Durando SH.03 Via C. Giambellino SH.04 Viale Ripamonti SH.05 Zona Ripamonti SH.06 Via privata Senigalia SCUOLE S.01 P.zza Abbiategrasso 2 S.02 Via B. da Novate 2 S.03 Via Narni 56
MQ
936 280 1709 382 124 640 3400 3593 2730 2961 2135 2060 2847 1318 10951 11924 775 822 24954 10825 2637 1406 10865 3384 1068 1104 1977 11210 1408 13308 1696 1340 1394 1155
CODICE
INDIRIZZO
EX UFFICI U.01 Viale Albricci U.02 Viale Aniene U.03 Viale Certosa U.04 Via Clerici U.05 Via De Bossi U.06 Via Godio U.07 Via Gustavo Farro U.08 Via G. Leopardi U.09 Via Lauro U.10 Via Lodovico U.11 Via Lodovico U.12 Via Mazzini U.13 Via Mazzini U.14 Via P. Caravaggio 47 U.15 Via Santa Tecla U.16 Via Spadari U.17 Via Stephenson U.18 Via Stephenson U.19 Via Stephenson U.20 Via G. Verdi
FABBRICHE F.01 Via Baldinucci 88 F.02 Via Delle Mene 5 F.03 Via Guerzoni 12 F.04 Via Guerzoni 23 F.05 Via Isonzo 23 F.06 Via Litta Modignani 6019 F.07 Via Ugo Mondolfo 7 F.08 Via S. Pianell 15 F.09 Via Passerini 13 F.10 Via Ponti 3 F.11 Via Raimondi 15 F.12 Via Spadini 15 F.13 Via Vigevanese angolo F.14 Via degli Umiliati 19 ED SPORT SP.01 SP.02 Via Macco Nago SP.03 Via Salomone
MQ
1552 611 598 343 1757 2749 833 914 771 2105 1241 2239 337 161 1316 528 4787 4984 4904 262 918 271 403 1503 514 133 1300 259 1163 317 126 465 502 868
1090 894 8915
69
depositi ATM edifici sportivi scuole uffici scheletri cascine industrie
70
MILAN CITY CREATIVE offerta sociale milanese
71
risarse spaziali disponibili associazioni giovanili(spazi comunali e non) centri sociali musei teatri officine creative distretti creativi universita
72
Secondo un’ indagine dell’ IRER condotta nel 2009, anno della creatività, l’ intera Lombardia è caratterizzata da una vasta quantità e varietà di attività creative di rilevante importanza e per questo è considerata un fertile humus da cui possono emergere sempre nuove iniziative e se ne posso consolidare delle altre di già presenti sul territorio.
La Regione ha focalizzato la sua attenzione sullo sviluoppo di tali attività tracciando anche delle linee guida secondo cui muoversi per incentivarle, ponendosi come target principale il supporto delle iniziative giovanili. Gli obiettivi posti sono la creazione di network poichè si è presa coscienza dell’ importanza e della necessità di connessione e collaborazione tar i vari enti come maggior garanzia di uno sviluppo futuro; la fondazione di nuovi centri culturali e la promozione di progetti formativi e bandi di concorso il cui tema verta sullo sviluppo e lo stimolo della creatività. Per i motivi finora elencati la città di Milano è considerata un contesto culturale ed artistico fertile e vivace, dati avvalorati dalla cospicua presenza di enti culturali e sociali come teatri, musei, centri sociali ed officine creative che sono elencate e rappresentate di seguito in una mappa. Osservandone la distribuzione sulla mappa georiferita riportata di seguito delle elenco dei centri culturali, si nota some l’ offerta sociale milanese si concentri maggiormente nel centro della città e in corrispondenza dei NIL con vocazione alla cultura, ma soprattutto che quasi la totalità è inclusa all’ interno della seconda cerchia che in qualche modo costituisce il limite del centro storico.
Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro p18
73
INTRODUCTION
01-06
ABOUT THE PROGRAM
07-16
RESEARCH
15-74
ATM IN MILANO
75-126
DESIGN BRIEF
129-150
DESIGN PROPOSAL
151-467
12 ATM DEPOSITS
Come è stato detto nel capitolo precedente, vi è una corrispondenza tra le tipologie architettoniche predilette per l’ insediamento di una Art Factory e quelle che costituiscono la risorsa spaziale di edifici dismessi nel Comune di Milano.
12 ATM DEPOSITS map depositi ATM
edifici dimessi
La categoria prescelta è stata quella che comprende i depositi ed i magazzini, D/M, ed in particolare per la città di Milano sono stati analizzati i depositi ATM per mezzi di trasporto su gomma e su rotaia di seguito mappati e descritti attraverso undici schede di approfondimento. Il motivo della scelta dei depositi è stato suggerito non solo dalla peculiarità del loro spazio come grandi volumetrie open space disponibili, ampie corti all’ interno dei complessi, ritenuto un’ interessante e valida occasione progettuale ma anche dal fatto che fanno parte della storia di Milano e della sua evoluzione sociale legata anche al mezzo di trasporto che in altri tempi l’ ha caratterizzata, ovvero il tram. 76
Al momento attuale quasi la totalità dei depositi dell’ ATM è ancora in funzione e subisce continue modifiche per adeguarsi alle nuove esigenze della città e della rete di trasporti che è in continuo incremento, dunque non rientra nelle risorse spaziali dismesse e perciò disponibili al riuso. Nonostante ciò si è deciso di considerarli ugualmente parte di questo patrimonio in vista di un prossimo futuro in cui potrebbero essere dislocati verso aree urbane più periferiche per servire una rete di trasporti sempre più sviluppata in seguito alla costante espansione della Città: ad avvalorare questa ipotesi un commento del PGT suggerisce ed auspica l’ utilizzo ed il riuso dei depositi dell’ ATM considerate preziose risorse spaziali poichè si trovano in una posizione centrale e sono ben serviti e per questo sono facilmente accessibili. Un ulteriore dato che ha influito sulla scelta poichè considerato un valore aggiunto e che è rappresentato nella mappatura riportata di seguito è la disposizione e la quantità dei depositi che seggerisce la possibilità di connetterli in rete. Ogni struttura può funzionare individualmente ed in maniera indipendente come attivatore urbano di quartiere ma fa anche parte di un sistema più complesso ed articolato che in questo modo riesce a coprire e a stimolare un’ area molto più vasta.
Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro p89
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78
D.01 via anassagora 11
ZV
D. 03 via giambellino 132
D.07 via custodi 14
D.04 via messina 41
D.05 viale molise 60
D.06 via novara 41
D.10 viale stelvio 2
D.08 via padova 112
D.11 via teodosio 125
D.09 viale sarca 10
D.12 via verona 8
79
D.01 11 _ 0209
Via delle Anassagora 20 _ Milano _ ITALIA
80
INDIRIZZO VIA DELLE FORZE ARMATE, 80 SUPERFICIE COPERTA 10951 MQ MEZZI DEPOSITATI TRAM SPECIALI NIL 56. FORZE ARMATE RESIDENTI 23.760 ab DENSITA’ ABITATIVA 7.409 ab CITTA’ DIURNA 21.630 ab CITTA’ NOTTURNA 25.112 ab
NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
CATEGORIA 86,1% / 83,1% 1,8% / 3,7% 3,8% / 6,9% 4,8% / 3,4% 3,6% / 2,9% 46,3% / 35,6% 883 unità locali
81
D.02 11 _ 0208
Via delle Forze Armate 80 _ Milano _ ITALIA
82
83 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA DELLE FORZE ARMATE, 80 10951 MQ TRAM SPECIALI 56. FORZE ARMATE 23.760 ab 7.409 ab 21.630 ab 25.112 ab CATEGORIA 86,1% / 83,1% 1,8% / 3,7% 3,8% / 6,9% 4,8% / 3,4% 3,6% / 2,9% 46,3% / 35,6% 883 unità locali
D.04 11 _ 0209
Via Messina 40 _ Milano _ ITALIA
84
85 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTROABITAZIONI IN AFFITTOATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA MESSINA, 40 7750 MQ TRAM 70.GHISOLFA 16.591 ab 15.779 ab 14.042 ab 16.718 ab CATEGORIA 83,8% / 83,1% 5,0% / 3,7% 6,1% / 6,9% 1,7% / 3,4% 3,3% / 2,9% 28,9% / 35,6% 1.271 unità locali
D.01 11 _ 0209
Via delle Anassagora 20 _ Milano _ ITALIA
86
INDIRIZZO VIA DELLE FORZE ARMATE, 80 SUPERFICIE COPERTA 10951 MQ MEZZI DEPOSITATI TRAM SPECIALI NIL 56. FORZE ARMATE RESIDENTI 23.760 ab DENSITA’ ABITATIVA 7.409 ab CITTA’ DIURNA 21.630 ab CITTA’ NOTTURNA 25.112 ab
NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
CATEGORIA 86,1% / 83,1% 1,8% / 3,7% 3,8% / 6,9% 4,8% / 3,4% 3,6% / 2,9% 46,3% / 35,6% 883 unità locali
87
D.06 11 _ 0208
Via Novara 41 _ Milano _ ITALIA
88
89 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA NOVARA, 41 24954 MQ AUTOBUS 56. FORZE ARMATE 23.760 ab 7.409 ab 21.630 ab 25.112 ab CATEGORIA 86,1% / 83,1% 1,8% / 3,7% 3,8% / 6,9% 4,8% / 3,4% 3,6% / 2,9% 46,3% / 35,6% 883 unità locali
D.07 11 _ 0207
Via Pietro Custodi 14 _ Milano _ ITALIA
90
91 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA PIETRO CUSTODI, 14 10825 MQ TRAM 6. TICINESE 17.842 ab 12.835 ab 35.745 ab 20.402 ab CATEGORIA 87% / 83% 3,8% / 6,9% 3,1% / 6,9% 4,2% / 3,4% 1,85 / 2,9% 40,1% / 35,6% 10.877 unità locali
D.08 11 _ 0208
Via Padova 112 _ Milano _ ITALIA
92
93 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA PADOVA, 112 2637 MQ xxx 20. LORETO 39.326 ab 22.503 ab 38.758 ab 39.866 ab CATEGORIA 86,3% / 83,1% 2,8% / 3,7% 5,9% / 6,9% 2,3% / 3,4% 2,7% / 2,9% 33,5% / 35,6% 3.362 unità locali
D.09 11 _ 0209
Via Sarca 10 _ Milano _ ITALIA
94
95 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA SARCA, 10 1406 MQ AUTOBUS 14, NIGUARDA CA’ GRANDA 35.776 ab 8.415 ab 33.517 ab 37.061 ab CATEGORIA 84,5% / 83,1% 1,4% / 3,7% 5% / 6,9% 5,1% / 3,4% 4% / 2,9% 47,5% / 35,6% 1.395 unità locali
D.10 11 _ 0209
Via Stelvio 2 _ Milano _ ITALIA
96
97 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTROABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA STELVIO, 2 10865 MQ AUTOBUS 11. ISOLA 21.698 ab 16.401 ab 26.067 ab 21.760 ab CATEGORIA 85% / 83,1% 7,5% / 3,7% 4,1% / 6,9% 1,5% / 3,4% 1,9% / 2,9% 36,4% / 35,6% 2.371 unità locali
D.11 11 _ 0208
Via Teodosio 125 _ Milano _ ITALIA
98
99 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIOINDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’PRODUTTIVE
VIA TEODOSIO, 125 3384 MQ TRAM 20. LORETO 39.326 ab 22.503 ab 38.758 ab 39.866 ab CATEGORIA 86,3% / 83,1% 2,8% / 3,7% 5,9% / 6,9% 2,3% / 3,4% 2,7% / 2,9% 33,5% / 35,6% 3.362 unità locali
D.12 11 _ 0207
Via Verona 8 _ Milano _ ITALIA
100
101 INDIRIZZO SUPERFICIE COPERTA MEZZI DEPOSITATI NIL RESIDENTI DENSITA’ ABITATIVA CITTA’ DIURNA CITTA’ NOTTURNA NIL/MEDIA MILANO ABITAZIONE UFFICIO COMMERCIO INDUSTRIA SERVIZI PRODUTTIVI ALTRO ABITAZIONI IN AFFITTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
VIA VERONA, 8 1068 MQ DISMESSO 27. PORTA ROMANA 16.675 ab 16.629 ab 17.076 ab 16.905 ab CATEGORIA 85,3% / 83,1% 3,7% / 3,7% 6,4% / 6,9% 2,7% / 3,4% 1,8% / 2,9% 32,8% / 35,6% 2.141 unità locali
12 ATM DEPOSITS depositi atm in rete
depositi ATM depositi ATM scelti otticine creative officine creative interessate distretti creativi
r=500m distanza(km) tempo(min)
Poichè si è detta costituire un valore aggiunto si è proseguito nell’ operazione di mettere in rete i depositi dell’ ATM dei quali però ne sono stati selezionati soltanto cinque: D.02 in via delle Forze Armate 80, D.04 in via Messina 40, D.07 in via Pietro Custodi 14, D.11 in via Teodosio 125 e D.12 in via Verona 8. I criteri della scelta sono stati di tipo architettonico e di tipo urbanistico: nel primo caso si sono presi in considerazione i depositi per mezzi di trasporto su rotaia poichè gli edifici presentano le stesse caratteristiche ( due entrate principali di grandi dimensioni per l’ ingresso e l’ uscita dei tram, presenza di scavi della profondità di circa 160 cm nel terreno per consentire la manutenzione 102 dei mezzi, coperture a shed o a capriata a due falde inclinate, ampi lucernari che consentono un’ illuminazione di tipo zenitale, vasta aula ‘open space’ adibita a ricovero dei trasporti e solitamente suddiviva in lunghe campate che scandiscono uno spazio longitudinale, spazi perimetrali di dimensioni ed altezze inferiori all’ open space destinati principalmente ad attività d’ ufficio e stoccaggio del materiale e dei macchinari, corte esterna ). Sono stati scelti per la loro dislocazione nel contesto urbano poichè sono distribuiti ciascuno in una zona differente mantenendo così distinte le rispettive aree di influenza ma non distano l’ uno dall’ altro più di un quarto d’ ora circa. La vicinanza ad alcuni centri culturali creativi già presenti nel contesto come Spazio Forma, Art Kitchen, Cascina Cuccagna, The Hub e Fabbrica del Vapore, ne suggerisce una collaborazione con la conseguenza di una distribuzione più omogenea sul territorio di queste realtà grazie al completamento di quella che appunto diviene una rete. Ciascun deposito appartiene ad un differente NIL ( Nucleo di Identità Locale ) e attraverso l’ analisi di questi ultimi sono emerse delle potenzialità e delle ‘ vocazioni ‘, ovvero delle caratteristiche sociali ed urbane, su cui basare e delineare delle proposte progettuali ad hoc. Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. supervisor: Prof Postiglione Gennaro pp114
103
WORKINGSITE DEPOSIT IN VIA TEODOSIO
104
N
105
DEPOSITO TRANVIARIO
Via Teodosio 125, 20131, Milano _ ITALIA
N
106
107 H F E
A B
ground floor plan 1:2500
G
C D
facade A
facade B
108
109
facade C
facade D
facade E
facade F
110
111
facade G
facade H
112
113
view from Via Teodosio
114
115
view from Via Leoncavallo
view from Via Mancinelli
116
117
view from Via Casoretto
internal view Via Teodosio
118
119
internal view Via Mancinelli
internal view Via Leoncavallo
120
121
internal view Via Casoretto
A
B
A
B
122
123 internal view A-A
internal view B-B
B
C
A A B
124
C
section A-A
section B-B
section C-C
125
INTRODUCTION
01-06
ABOUT THE PROGRAM
07-16
RESEARCH
15-74
ATM IN MILANO
75-126
DESIGN BRIEF
129-150
DESIGN PROPOSAL
151-467
ACTIVITIES AND PROGRAMS FOR COWORKING PROJECT
L’ analisi sulle caratteristiche architettoniche condotta sui casi studio ha portato ad identificare grazie alla frequenza con cui ricorrono alcune tipologie di edifici, ritenuti per questo più adeguati ad ospitare un’ officina creativa.
128
Sono state redatte delle ‘carte d’ identità’ per ciascuna delle sei tipologie individuate, depositi/magazzini (D/M), edifici per uffici (U), cinema/teatri (C/T), edifici industriali (F), complessi industriali (FF), patrimonio immobiliare pubblico/privato (PP) dove sono riportati i dati architettonici, gestionali e funzionali che la caratterizzano; un diagramma delle Art Factories corrispondenti alla tipologia in questione elenca le attività presenti nel rispettivo programma. Ad accompagnare le carte di identità, un programma funzionale ideale pensato ad hoc per ciascun tipo architettonico. Anche la mappatura condotta sul territorio del comune di Milano ha evidenziato la ricorrenza di precise tipologie architettoniche che sono state raccolte in sette categorie che comprendono depositi ATM (D), edifici sportivi (SP), edifici scolastici (S), edifici per uffici (U), cascine (C), edifici industriali (F) e scheletri urbani (SH). E’ chiara la corrispondenza quasi totale tra i tipi architettonici prediletti per l’ insediamento di Art Factories e quelli offerti e dismessi del Comune di Milano.
Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro p74
RISORSE SPAZIALI MILANESI
TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE DESUNTE DAI CASI STUDIO
depositi ATM .D edifici sportivi .SP edifici scolastici .S edifici per uffici .U cascine .C edifici industriali .F scheletri urbani .SH
D/M. depositi/magazzini U . edifici per uffici C/T . cinema/teatri F. edifici industriali FF. complessi industriali PP. patrimonio immobiliare pubblico/privato
129
01 EX DEPOSITI/MAGAZZINI
130
131
02 EX EDIFICI PER UFFICI
132
133
03 EX CINEMA/TEATRI
134
135
04 EX EDIFICI INDUSTRIALI
136
137
05 EX COMPLESSI INDUSTRIALI
138
139
DESIGN PROGRAM FOR DEPOSITO TRANVIARIO via teodosio
(Lucioni Viola, Mercogliano Valeria. Deposito non Comune. tesi polimi AA2010-2011, pp74-89. Supervisor: Prof Postiglione Gennaro)
140
141
CREATIVE COWORKING
activity and program compatibility of space and activity
142
compatibilita’ dell’ attivita’ con lo spaziogall carattere del manufatto necessario per l’attivita’ attivita’ adeguata alla caratteristica del maufatto attivita’ non adeguata alla caratteristica del maufatto
14426 mq spazi parcellizzati 36039 mq open space 0 mq corti esterne
143
144
145
attivita’ del programma ideale gia’ presenti nel contesto attivita’ presente nel programma ideale e nel contesto
attivita’ presente nel programma ideale assente nel contesto
indicator grado di potenziamento dell’ attivita’ nel depositospazi
CREATIVE COWORKING
deposit ATM teodosio privacy of activity
146
147
CREATIVE COWORKING
deposit ATM teodosio activity in macroaree
presentazione_divulgazione spazio pubblico_ricreativo
servizi serventi(al lavoro) servizi commerciali
lavoro_produzione
148
149
INTRODUCTION
01-06
ABOUT THE PROGRAM
07-16
RESEARCH
15-74
ATM IN MILANO
75-126
DESIGN BRIEF
129-150
DESIGN PROPOSAL
151-467
MASTERPLAN
152
153
POLITECNICO DI MILANO_ A.A.2010-2011_ LAB.DI INTERNI_ PROFF. G.POSTIGLIONE, L.BINI, F.DOLCE_ STUDENTI GIULIA CANDIANI, SIMONA MARELLA, MEAZZA LUCIA
B
AREA 01
A
A’
B’
1 154
155
STUDENTS
GIULIA CANDIANI SIMONA MARELLA LUCIA MEAZZA
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
156
157
158
159
THE PROJECT
160
161
162
163
piano terra
164
165
piano primo
sviluppo masterplan
166
167
layout orti
prospetto nord
168
169 sezione trasversale A-A
prospetto ovest
170
sezione longtitudinale B-B
171
172
173
174
175
176
177
AREA 03
3 178
179
STUDENTS
RICCARDO SCARIONI DANIELE SCUTERI STEFANO ZANETTI
masterplan
PROGRAMMA ASSEGNATO
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
180
TRAMAMI_crossworking people. L’area assegnata da Masterplan è la numero 3. Prevede le seguenti attività con specifiche caratteristiche _COWORKING almeno il 50% dell’area deve essere lasciata permeabile. _LABORATORIO DEL LEGNO deve prevedere postazioni per la lavorazione del legno e delle postazioni per le lavorazioni fai-da-te _WORKSHOP (da 0 a 75 mq max) è un’attività temporanea che necessita di un rapido allestimento e smontaggio. Deve interagire con lo spazio del laboratorio del legno. _SALA CORSI (da 0 a 50 mq max) è un’attività temporanea che necessita di un rapido allestimento e smontaggio. Sottrae spazio principalmente al coworking e deve interagire con lo spazio del laboratorio del legno. _STUDIOS IN AFFITTO (più unità, max 200 mq) sono aree in cui lavorare in maniera più “intima”. Si devono prevedere diversi tagli, soluzioni da 1 a più affittuari. Può esserci la possibilità di posizionarli in modo diffuso nello spazio, anche all’esterno del perimetro. _SALA RIUNIONI (da 0 a 80 mq max) è un’attività temporanea che necessita di un rapido allestimento e smontaggio. Sottrae spazio principalmente al coworking e deve interagire con lo spazio degli studios.
181
CONCEPT
THE WOOD FACTORY è il nome del nostro spazio di coworking situato all’interno del deposito dei tram di Teodisio e prevede come fulcro del progetto il laboratorio del legno.
Il concept è basato sull’esposizione del legno stesso, raccontato a partire dalle proprietà naturali delle varie essenze (colori, textures), poi trasformate dall’intervento dell’uomo e quindi lavorate e declinate secondo i diversi usi e bisogni. Il legno diventa così il ‘protagonista’ dell’area di progetto, influenzando la qualità dello spazio e la percezione dello stesso da parte degli utenti.
La mostra inizia in prospetto: il rivestimento esterno dell’edificio, in scandole di legno diventa un abaco delle tipologie di legname utilizzabile e di alcune sue possibili lavorazioni.
In seguito vi è la fase della lavorazione che avviene nel laboratorio, e negli spazi dedicati al workshop di fai-da-te; la fase conoscitiva e di apprendimento teorico è dispensata dalle sale corsi.Infine si giunge all’area espositiva vera e propria composta da una sala dedicata al prodotto finito.
Tutto questo avviene senza dimenticare la vera natura del luogo, cioè uno spazio nato per fare coworking; un nuovo modo di intendere il lavoro basato su differenti esigenze dell’utenza. Trovano quindi spazio luoghi differenti come le aree completamente libere per i tavoli del coworking, gli studios in affitto e le aree relax.
182
183
PROGRAMMA DI PROGETTO
Il LABORATORIO DEL LEGNO è pensato per essere un’area di lavoro articolata in base alle diverse attività che accoglie; il fulcro “funzionale” del laboratorio è costituito da:
_un’area con macchinari specializzati per il taglio e la lavorazione del legno e più nello specifico è attrezzata con banchi da lavoro, levigatrice, sega a nastro, fresatrice, tornio, troncatrice, spaccalegna e aspiratori _una stanza per la verniciatura
_uno spazio di stoccaggio della materia prima e degli scarti delle lavorazioni
200 mq
184
185
comune dotate di tavoli affittabili, posizionati liberamente nello spazio con la possibilità di essere rimossi in caso di eventi particolari.
Attorno al laboratorio del legno gravitano diverse attività collaboranti e declinate al miglior funzionamento dello spazio di lavoro in modo da rendere più attraente il lavoro stesso.
_Gli STUDIOS IN AFFITTO sono aree adeguate per ospitare nuove realtà, diventando così studi start-up affittabili a canoni agevolati per neolaureati. Sono sparati dalle aree di lavoro comune ma frazionati tra loro solo da divisori leggeri.
_WORKSHOP e FAI-DA-TE consiste in aree per il lavoro manuale che hanno accesso diretto al laboratorio e sono dotate di appositi banchi attrezzati. Questo spazio è normalmente utilizzato dai fruitori del laboratorio. _La SALA CORSI è attrezzata con sedute e proiettore ed è utilizzata per corsi teorici riferiti all’attività di laboratorio o per incontri e congressi. _La SALA ESPOSIZIONI è destinata ad ospitare i concept e i prodotti finiti creati in laboratorio, ha accesso diretto per il pubbico e un affaccio sull’area di lavoro.
50 mq
135 mq
_La SALA RIUNIONI è occupata dai coworkers quando non utilizzata; è attrezzata con un grande tavolo centrale e un proiettore.
420 mq 123 mq
_L’AREA RELAX è uno spazio di riposo e ristoro per i fruitori degli spazi di lavoro; è dotata di sedute, tavoli e cucina.
75 mq
100 mq 50 mq 186
67mq 390mq
187
ITER PROGETTUALE
THE WOOD FACTORY è il nome del nostro spazio di coworking situato all’interno del deposito dei tram di Teodisio e prevede come fulcro del progetto il laboratorio del legno. Il concept è basato sull’esposizione del legno stesso, raccontato a partire dalle proprietà naturali delle varie essenze (colori, textures), poi trasformate dall’intervento dell’uomo e quindi lavorate e declinate secondo i diversi usi e bisogni. Il legno diventa così il ‘protagonista’ dell’area di progetto, influenzando la qualità dello spazio e la percezione dello stesso da parte degli utenti.
La mostra inizia in prospetto: il rivestimento esterno dell’edificio, in scandole di legno diventa un abaco delle tipologie di legname utilizzabile e di alcune sue possibili lavorazioni.
Laboratorio del legno
step1
In seguito vi è la fase della lavorazione che avviene nel laboratorio, e negli spazi dedicati al workshop di fai-da-te; la fase conoscitiva e di apprendimento teorico è dispensata dalle sale corsi. Infine si giunge all’area espositiva vera e propria composta da una sala dedicata al prodotto finito.
Workshop e Fai-da-te
Sala corsi
Tutto questo avviene senza dimenticare la vera natura del luogo, cioè uno spazio nato per fare coworking; un nuovo modo di intendere il lavoro basato su differenti esigenze dell’utenza. Trovano quindi spazio luoghi differenti come le aree completamente libere per i tavoli del coworking, gli studios in affitto e le aree relax.
Area espositiva
Superficie utilizzata dell’area di progetto
ATTIVITÀ AL PIANO AMMEZZATO 75 mq
4%
135 mq
7,5 %
135 mq
7,5 %
50 mq 190 mq
3% 20%
sala corsi deposito modellini sala esposizione del prodotto finito
step2
sala riunioni
area relax e ristoro
810 mq
45%
810 mq
45%
area di coworking
11%
laboratorio del legno
area di coworking
THE PROJECT
ATTIVITÀ AL PIANO TERRA
200 mq 15%
deposito materie prime
15%
camera di verniciatura area macchinari
30%
50 mq 100 mq
3% 6%
workshop e fai-da-te
step3
studios in affitto
188
189 step4
190
191
piano terra
piano primo
Prospetto Ovest Falegnameria
Prospetto Sud Falegnameria
192
193
Sezione A-A
Prospetto Nord Deposito
194
195 Sezione B-B
196
197
spaccato assonometrico
198
199
200
201
AREA 05
202
STUDENTS
LAURA DOARDO LUCIA RAMPANTI ARIANNA SCOTTO
5
203
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
204
205
uso della griglia
206
207
208
209
THE PROJECT
210
211
ingresso 11 mq
wc 14 mq
sala prova musica 13 mq
layout funzionale
sala prova musica 13 mq mediateca/ sharing strumenti 25 mq
sala prova musica 21 mq
aula studio 9 mq
sala prova musica 21 mq
aula studio 9 mq
aula studio 7 mq
sala prova musica 13 mq
palco 28 mq
wc 9 mq
ingresso/laboratorio musica ingresso/wc/sale prova/ aule studio/ sharing strumenti/mediateca/palco esibizioni
aula studio 7 mq aula studio 7 mq
aula studio 18 mq
wc 25 mq
aula studio 23 mq
booksharing/ aula 25 mq
studios 22 mq
studios 18 mq
studios studios/ aule studio/booksharing
booksharing /aula 23 mq
studios 22 mq
studios 18 mq
laboratorio taglio e stampa con magazzini 280 mq
soppalco coworking 90 mq
wc 15 mq
213 212
2 Laboratorio di Progettazione [Interni] | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro Postiglione, Prof. Lorenzo Bini, Prof. Claudio Francesco Dolce | Laura Doardo, Lucia Rampanti, Arianna Scotto
Politecnico di Milano | FacoltĂ di Architettura e SocietĂ | Laurea Magistrale in Architettura Orientamento Interni
piano terra
214
piano primo
Laboratorio di Progettazione [Interni][Interni] | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro Postiglione, Prof. Lorenzo Bini, Prof. Claudio FrancescoFrancesco Dolce | Laura Lucia Rampanti, AriannaArianna Scotto Scotto Laboratorio di Progettazione | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro Postiglione, Prof. Lorenzo Bini, Prof. Claudio Dolce |Doardo, Laura Doardo, Lucia Rampanti,
Politecnico di Milano | Facoltà| di Architettura e Societàe |Società Laurea| Laurea Magistrale in Architettura Orientamento Interni Interni Politecnico di Milano Facoltà di Architettura Magistrale in Architettura Orientamento
3 3 (± 0,00 m)
(± 0,00 m)
(+ 2,90 m)
(+ 2,90 m)
pianta piano primo 1:200
pianta piano primo 1:200
(± 0,00 m)
(± 0,00 m)
(± 0,00 m)
(± 0,00 m)
(± 0,00 m)
(± 0,00 m)
pianta piano terra 1:200
pianta piano terra 1:200
(+ 4 ,50 m)
(+ 4 ,50 m) (+ 4 ,50 m)
(+ 4 ,50 m)
(+ 2,90 m)
(+ 2,90 m)
215
itecnico di Milano | Facoltà di Architettura e Società | Laurea Magistrale in Architettura Orientamento di Milano | Facoltà di Architettura e Società | Laurea Magistrale in Architettura Orientamento InterniInterni
prospettoprospetto ovest ovest
boratorio di Progettazione [Interni] | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro Postiglione, Prof. Lorenzo Bini, Prof. Claudio Francesco Laura Doardo, Lucia Rampanti, o di Progettazione [Interni] | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro Postiglione, Prof. Lorenzo Bini, Prof. Claudio Francesco Dolce | Dolce Laura| Doardo, Lucia Rampanti, AriannaArianna Scotto Scott
4
prospetto nord
C
C
C’
216
prospetto sud prospetto sud 1:200
A
D D’
D D’
A
prospetto sud A
B
est prospettoprospetto est
prospetto ovest C’
A prospetto nord B’
B’
B
prospetto sud
prospetto ovest 1:200
prospetto ovest 1:200
217
litecnico di Milano di |Milano Facoltà|di Facoltà Architettura di Architettura e Societàe|Società Laurea| Magistrale Laurea Magistrale in Architettura in Architettura Orientamento Orientamento Interni Interni
prospetto ovest prospetto ovest
oboratorio di Progettazione di Progettazione [Interni][Interni] | a.a. 2010-2011 | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro | Prof. Gennaro Postiglione, Postiglione, Prof. Lorenzo Prof. Lorenzo Bini, Prof. Bini, Claudio Prof. Francesco Claudio Francesco Dolce | Laura DolceDoardo, | Laura Doardo, Lucia Rampanti, Lucia Rampanti, Arianna Arianna Scotto Scot
5
prospetto nord
C
C
C’
218
prospetto nord prospetto nord 1:200
A
D D’
D D’
A
prospetto sud A
B prospetto est prospetto est
prospetto est C’
A prospetto nord B’
B’
B
prospetto sud
prospetto est 1:200
prospetto est 1:200
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prospetto ovest prospetto ovest
aboratorio di Progettazione di Progettazione [Interni] [Interni] | a.a. 2010-2011 | a.a. 2010-2011 | Prof. Gennaro | Prof. Postiglione, Gennaro Postiglione, Prof. Lorenzo Prof.Bini, Lorenzo Prof.Bini, Claudio Prof.Francesco Claudio Francesco Dolce | Laura DolceDoardo, | LauraLucia Doardo, Rampanti, Lucia Rampanti, Arianna Scotto Arianna Sco
6
prospetto nord
C
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sezione d-d’ sezione d-d’ 1:200
C’
C’
A
D D’
D D’
A
prospetto sud A
B prospetto estprospetto est
prospetto esterno C
A prospetto nord B’
B’
B
prospetto sud
prospetto esterno 1:200
prospetto esterno 1:200
221
prospetto nord
C
A prospetto nord A
B’
B’ D’
D
D’
D
C’
A
B
prospetto estprospetto est
prospetto ovest prospetto ovest
C
prospetto sud C’
A
B
prospetto sud
sezione a-a’
sezione a-a’ 1:200
sezione a-a’ 1:200
222
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sezione b-b’
sezione c-c’
224
225
AREA 06
226
STUDENTS SARA FONTANELLA ALESSANDRO FRIGERIO
6
227
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
228
229
230
231
THE PROJECT
232
233
N
234
235
pianta terra
pianta soppalco
236
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pianta primo
sezione trasversale a-a’
238
sezione trasversale b-b’
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sezione trasversale c-c’
240
sezione trasversale d-d’
241
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243
AREA 07
244
STUDENTS
MATTEO AUGELLO STELLA BASO ANDREA BERGAMASCHI
7
245
masterplan
MASTERPLAN -Con i gruppi 1, 12, e 5 per la realizzazione del verde esterno, prestando particolare attenzione ai binari esistenti, che costituiscono una continuità tra le aree progettuali. -Con i gruppi 1, 12 e 5 per il trattamento degli ingressi, tema presente in entrambi gli ambiti e che, per la relativa vicinanza può essere declinato diversamente. -Con i gruppi 1, 5, 8, 11, 12 per la gestione dell’area di coworking
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
246
LOTTO 7 COWORKING -almeno il 50% dell’area permeabile BAR -attività di ristoro aperte al pubblico con la possibilità di cessione di postazioni al coworking LAB. INFORMATICA -spazio per postazioni pc -entra in relazione con workshop e corsi EVENTI (da 0 a 750 mq max) -attività temporanee: necessità di rapido allestimento e smontaggio -rubano spazio principalmente al coworking; possibile interazione con il laboratorio STUDIOS (più unità, max 200 mq tot) -aree intime per il lavoro con soluzioni da uno a più affittuari -possibilità di diffusione nello spazio, con collocazione di alcune unità anche all’esterno del perimetro del deposito WORKSHOP (da 0 a 75 mq) SALE CORSI (da 0 a 50 mq) -attività temporanee che rubano spazio pricipalmente al coworking -necessità di rapido allestimento e smontaggio
247
Il giardino è considerato luogo ameno, isolato, del pensiero dove l’individuo, stimolato dalla natura tende alla riflessione, al riposo o all’attività a seconda dello stato d’animo e delle condizioni circostanti. Caratterizzato per lo più dalla presenza di verde stimola sensazioni di stabilità, forza e costanza ed un comportamento caratterizzato dalla perseveranza. La sua capacità di stimolare energia risulta essere una componente fondamentale in un luogo atto al lavoro. Proprio per questo la sua progettazione trova causa nella volonta di voler offire ad un occhio che guardi dall’interno verso l’esterno viste e percezioni differenti. Seguendo l’andamento strutturale, in corrispondenza delle ampie aperture ricondotte fino a terra, sono state istituite sei ampie fasce trattate a verde. Proprio al fine di stimolare l’individuo ogni fascia ha una sua specificità che riprende e rispecchia i cinque sensi declinandoli al fine di eleggerne uno protagonista per ogni fascia, più una fascia percettiva, il sesto senso più basata su pensiero e riflessione.
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Come già detto l’iter progettuale si basa sulla iniziale verifica, basata su criteri qualitativi e quantitativi, dello spazio eventi quale punto centrale dell’area. Lo spazio eventi interno come versatile sede dello spettacolo, della performance, della mostra, del lavoro e lo spazio esterno come sede dello spettacolo percettivo dovuto alla natura e alla sua declinazione in caratteri noti e riconoscibili dall’individuo. Il centrale spazio eventi origina la struttura che lo include, definendolo spazialmente, e che, a sua volta, origina le altre funzioni che dialogano con il resto del deposito. La sua struttura serve, inoltre, a connettere livello pubblico e spazio privato.
250
THE PROJECT
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piano terra
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piano soppalco
piano studios
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257 prospetto est
sezione A-A’
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sezione B-B’
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AREA 08
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STUDENTS MARIALUCIA MARTINI ISABELLA SECCHI
8
263
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
264
265
266 CHIOSCO
Questo modulo viene formato dall’assemblaggio tra un chiosco e un soppalco sovrastante. Il chiosco sarà adibito ai servizi di ristoro, mentre la parte di soppalco, fornito di giardino e mezzanino, avrà funzio ne di aula studio e sarà isolato dal rumore del mercato in modo da favorire la concentrazione. Saranno entambi realizzati in vetro e cemento.
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COWORKING
MARKET
270 MARKET
La parte del deposito adibita a mercato, che si instaura tra i moduli chiosco e i moduli di coworking, viene alle stita e disallestita a seconda delle necessitĂ . Proprio per questo sono stati creati dei banchi molto flessibili capaci di adattarsi in altezza e in diverse disposizioni.
271
MATERIALI
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273
STUDIO MODULI
THE PROJECT
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275
276
277
piano terra
piano primo
sezione a-a
sezione b-b
B
278 A
A
B
279
AREA 09
280
STUDENTS
S.CABELLA M.DI MICCO V.GLORIOSO
9
281
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
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283
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285
ATTIVITA
SPAZI
THE PROJECT
286
287
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289
piano terra
290
291
piano primo
prospetto su strada
prospetto deposito
292
293 prospetto interno
sezione longitudinale a-a
294
sezione longitudinale b-b
295
sezione longitudinale c-c
296
sezione longitudinale d-d
297
298
299
300
301
AREA 10
302
STUDENTS
STEFANO GRIMALDI MATTEO MARIA SAVOIA MARCO TRADIGO
303
10 masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
304
305
306
307
308
309
310
311
N
copertura
capriate
THE PROJECT struttura
inserimento
312
313 terreno
314
315
piano terra
316
317
piano primo
sezione A-A’
318
319 sezione B-B’
sezione C-C’
320
321 sezione D-D’
322
323
AREA 11
324
STUDENTS
LUCA DANELLI GINEVRA TOGNALETTA SILVIA VAGO
325
11 masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
326
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THE PROJECT
328
329
330
331
piano terra
332
333
prospetto
334
335
prospetto
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340
341
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343
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347
AREA 13
348
STUDENTS
FRANCESCA GOBBI ANNA TAFI NIKITA VANNINI
349
13 masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
350
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352
353
layout funzionale
diverse percezioni attraverso le pareti
THE PROJECT
parete opaca
parete trasparente
parete semitrasparente
354
355 parete traslucida
parete lamellare
finestra attrezzata
356
357
N
358
359
piano terra
360
361
piano ammezzato
piano primo
prospetto cortina esterna
sezione A-A’
362
363 prospetto cortina interno
sezione D-D’
sezione B-B’
364
365 sezione D-D’
assonometria tre livelli
366
367
368
369
AREA 14
370
STUDENT
MARIANNA DALOISO
14
371
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
372
373
374
375
distribuzione spaziale dei container fissa
376
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THE PROJECT
378
379
N
380
381
piano terra
piano primo
382
383 piano secondo
piano terzo
prospetto A
sezione A-A
384
385 prospetto B
sezione B-B
esploso assonomentrico del modulo container 10’’
386
387
spacatto prospetto del rivestiment interno
388
389
AREA 16
390
391
STUDENT
FABRIZIO CERUTI DANIELA SCALIA VALERIA VITALI
16
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
392
393
394
395
396
397
THE PROJECT
398
399
N
400
401
piano terra
prospetto esterno su via mancinelli
402
403 prospetto interno nord
sezione A-A
404
405
sezione B-B
sezione C-C
406
407
sezione D-D
sezione E-E
408
409
sezione F-F
sezione G-G
410
411
sezione H-H
sezione I-I
sezione A’-A’
sezione C’-C’
412
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sezione B’-B’
sezione D’-D’
414
415
AREA 18
416
STUDENT
GUIA BARTOLOZZI BEATRICE BIGIOGERA VALENTINA MENON
417
18 masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
418
punto di partenza
419
layout
420
421
schema permeabilità dell’area
422
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THE PROJECT
426
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428
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N
430
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piano terra
432
433
piano primo
sezione A-A
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435
sezione B-B
sezione C-C
436
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sezione D-D
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greeneat
440
441
AREA 19
19 442
443
STUDENT
CRISTINA CANTAMESSA LUCIA DELMONTE
masterplan
ANALYSIS & PROGRAM OF THE PROJECT
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THE PROJECT
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450
451 plan
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prospetto est
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prospetto nord
sezione A-A’
460
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sezione B-B’
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MASTERPLAN OF THE PROJECT
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N
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PROFESSORS: Gennaro Postiglioni, Lorenzo Bini Francesco Dolce TUTORS:
Michela Bassanelli, Marco Lampugnani Viola Lucioni Valeria Mercogliano Lucia Frescaroli Stefano Leoni
editor:
Xianya Xu
STUDENTS:
Riccardo Scarioni Daniele Scuteri Stefano Zanetti Laura Doardo Lucia Rampanti Arianna Scotto Matteo Augello Stella Baso Andrea Bergamaschi Marialucia Martini Isabella Secchi S.Cabella M.Di Micco V.Glorioso Stefano Grimaldi Matteo Maria Savoia Marco Tradigo Francesca Gobbi Anna Tafi Nikita Vannini Marianna Daloiso Fabrizio Ceruti Daniela Scalia Valeria Vitali Guia Bartolozzi Beatrice Bigiogera Valentina Menon Cristina Cantamessa Lucia Delmonte Luca Danelli Ginevra Tognaletta Silvia Vago Sara Fontanella Alessandro Frigerio