Turchia 2009

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Anno Paolino LA TURCHIA CRISTIANA con il Santuario della Consolata APRILE e AGOSTO 2009 Guida: fra Henri ofm capp


Sorvoliamo il nord Italia ‌


L’ Istria e la Croazia …


E arriviamo al Mar di Marmara

Scendiamo su Istànbul – Bisanzio – Costantinopoli


Prima tappa: Chiesa di San Salvatore in Chora 200 mosaici e affreschi, grazie a Teodoro Metochites, teologo, filosofo, alto ufficiale bizantino. Voleva narrare come: “Dio si fece uomo per la nostra salvezza�.



Affreschi del “parecclesion�, luogo di sepoltura e quindi vittoria cristiana della vita sulla morte


I temi rappresentati nelle cupole e sulle pareti si possono riassumere in quattro temi: “La genealogia di Cristo, la vita della Vergine, l’Infanzia di Cristo, il Mistero di Cristo.�


Poi in battello sul Bosforo e il Corno d’Oro

Per ammirare la grande “Seconda Roma”



Il palazzo del Sultano: Top-kapi


La Basilica di Haghya Sophia (532-537)


La moschea di Solimano il Magnifico, del famosissimo architetto Mimar Sinan (1489-1588) contemporaneo di Michelangelo, autore di 200 edifici



Il palazzo di Dolmabhance – residenza del Sultano


Cristallo di Boemia, tappeti, alabastro nei bagni


L’incontro con sua santità il Patriarca Ortodosso con il dono di una riproduzione su tela della Madre di Dio “Consolata”


Missionario da sempre, padre Bernardo ofm capp


Tappa alla Chiesa dello Spirito Santo, tenuta dai Salesiani


Non poteva mancare il “Papa buono”, Nunzio in Turchia


Visitiamo la Moschea “Azzurra”




L’antica cattedrale di Santa Sophia


L’interno di Santa Sophia, ora museo


Gli stupendi mosaici all’interno



Il luogo dell’antico ippodromo


La “Basilica” Cisterna sotterranea


La basilica di sant’Agnese


L’ingresso al palazzo Topkapi




Lasciamo IstĂ mbul e la sua magia


Sorvoliamo l’immenso Lago Salato


La catena dei Monti Tauri


E giungiamo al confine con la Siria ( e il Libano)


Antakya-Antiochia e il fiume Oronte


Prima Tappa: il porto dal quale salpava san Paolo


Seleucia di Pieria, di fronte a Cipro Collegata ad Antiochia da un canale navigabile


Il preparatissimo Hanri ci illustra il canale-tunnel scavato da Tito


Una necropoli ben conservata


Il fiume Oronte che univa la cittĂ al porto di Seleucia


Daphne non lontano da Antiochia il bosco ricco di sorgenti sacro ad Apollo


Ex-voto e preghiere islamiche appese ai rami degli alberi


L’entrata alla grotta di san Pietro sul monte Silpius


Il luogo più importante di Antiochia: la grotta “di Pietro” e dei primi cristiani


Proprio ad Antiochia Barnaba conduce Saulo (At 11,26) e qui si incontrano Pietro e Paolo (Gal 2,11-21)


Ad Antiochia per la prima volta i discepoli di Gesù vengono chiamati “cristiani”


Il museo archeologico di Antiochia, famoso per i suoi antichi affreschi



Per le vie del centro storico


In viaggio verso Tarso, nella fertile Cilicia


Tarso: l’arco di Cleopatra, o arco “del mare”. Fin qui, infatti, risalivano il Cidno le imbarcazioni, come quella di Cleopatra verso Marco Antonio.


TARSO: chiesa di san Paolo, ora museo


Interno della chiesa (sn) e presunto “pozzo di s. Paolo�


La strada romana, di circa 6 mt di larghezza, scoperta per caso nel 1993, calcata da san Paolo, Cicerone, Giulio Cesare e Adriano‌


Il quartiere ebraico di Tarso


Il fiume di Tarso: il Cidno (incontro tra Cleopatra e Marco Antonio)


In viaggio verso nord, attraverso le “Porte della Cilicia� dei monti Tauri


Attraversiamo i monti Tauri, verso l’altopiano dell’Anatolia


Kaymakli : i kilometri di gallerie della citta sotterranea


Ad Aprile la Cappadocia ci accoglie con la neve ‌


La fertile terra vulcanica di Cappadocia (albicocchi)


Terra di canyons, valli e alture scavate da vento e pioggia‌


Terra di monaci, teologi, santi vescovi, eresie e Concili Ecumenici

Una delle chiese rupestri


Il male attacca la croce‌ pitture murali di cristiani perseguitati



Goreme, la valle di monaci e cristiani


Questi affreschi sono gli unici documenti di un fiorente periodo monastico


La chiesa della “fibbia”



La Valle di Zelve



L’arte cappadoce dei tappeti di Avanos


Lavorazione della seta


La tintura della lana per la tessitura dei tappeti



L’ottima cucina locale



I “camini delle fate”



Uchisar: le abitazioni troglodite


La valle dei piccioni


La chiesa di san Gregorio Nazianzeno a Goreme riemersa dalla terra




La cittĂ di Aksaray (palazzo bianco) e sullo sfondo il monte Hasan (3268 m) un alto vulcano spento innevato


Attraversiamo la piatta Lycaonia (“paese dei lupi” per Strabone) dove si parlava il dialetto “frigio” (At 14,6)


Nel cortile di un Caravan Saray (palazzo-fortezza che proteggeva le carovane e le loro merci)


Konya antica Iconio, capitale della Lycaonia Patria di santa Tecla, discepola di Paolo e, al tempo di san Francesco, del mistico sufi Mevlana Rumi


L’unica chiesa cristiana di Konya provincia romana della Galazia


Paolo viene scacciato dalla città (At 14) ma la comunità cristiana sarà fiorente. Qui nasce santa Tecla, il monaco Caritone, il vescovo Anfilochio, il “quarto cappadoce”


Dal 1081 i Selgiuchidi fondano a Konya il Sultanato di Rum


Visitiamo il Mausoleo del mistico Mevlana Calaleddin Rumi contemporaneo di san Francesco, iniziatore dei monaci dervisci (danzanti)


I dervisci scompaiono con la nascita della Repubblica (Ataturk) negli anni trenta del XX secolo


Si trattava di monaci sposati, che si recavano al monastero per la danza sacra, la lettura del Corano e le preghiere


Il compito era portare l’amore di Dio nella vita quotidiana


Un altro caravansaray adibito a ristorante



Nasreddin Hoga (pron. Hoja) il “Bertoldo� turco


PISIDIA la regione dei laghi (Aksehir e Beysehir)


YALVAC : Antiochia di Pisidia luogo della predicazione e persecuzione di Paolo e compagni




Basiliche, templi, strade, teatro … la città rivive nella spiegazione di Henri. Qui c’era il culto a Mitra (tauromachia)




Costeggiamo il lago di Egirdir. Paolo lo vide dall’alto arrivando qui dai monti Tauri (Antalya), da Listra e Derbe, poco lontane


4° lago piÚ grande della Turchia 540 km quadrati


Ormai siamo vicini ad ISPARTA


Entriamo in FRIGIA verso la sua capitale: GERAPOLI. Altra città famosa della regione è GORDION. Non lontano LAODICEA, città del “collirio” e delle banche


Da Cay verso Denizli, dietro ai monti di Colossi (Honaz Dagi 2258m). Agli abitanti di Colossi san Paolo scriverĂ una lettera


Hierapolis Gerapoli PAMUKKALE: ecco il “castello di cotone”



Zona termale fin dai tempi antichi





In basso il tempio di Apollo, il teatro. Al di lĂ dei monti: la CARIA



Il “martirio� di un san Filippo. Famoso il Vescovo Papia di Gerapoli e altri cristiani illustri


Lasciamo la luce di questo stupendo posto … verso l’ultima tappa …


Entriamo nella città di AYDIN in CARIA, da noi conosciuta come TRALLE Ignazio, Vescovo di Antiochia ha lasciato una lettera ai “tralliani”


Chiamata anticamente Anthea, Seleucia e Antiochia, parte del Regno di LIDIA, TRALLE è ora famosa per i fichi secchi, esportati in tutto il mondo


120 km da Izmir-Smirne, scendiamo verso il fiume Meandro, verso la “Provincia di Asia”, la costa del Mare Egeo

Qui nella LIDIA il dio Apollo vinse la sfida musicale con il dio Pan, e il re Mida ottenne le … orecchie d’asino


Eccoci ad EFESO – SELCUK : anticamente qui arrivava il mare …


L’unico resto, una colonna, di una delle 7 meraviglie del mondo: Il tempio della dea madre, ARTEMIDE efesina “polimaste” (dalle molte mammelle), che ingloba il culto di CIBELE e di DIANA


Una delle Basiliche più grandi dell’antichità: San Giovanni Apostolo ed Evangelista Episcopo della città. Sullo sfondo, un castello del tempo selgiuchide


Ricostruzione dell’imponente Basilica …


Restituita in parte da grandi lavori di scavo archeologico


La tomba di s. Giovanni e una navata laterale


Antico Battistero a forma della lettera fi-greca, phos, LUCE


Bagni pubblici, Odeon, agorà superiore, basilica e templi: ecco l’accoglienza dell’antica Efeso, fondata da Androclo (oracolo di Delfi) o da Ephos, regina delle Amazzoni


La via processionale di Artemide, detta dei Cureti. Erano gli addetti al culto della dea madre (anche la frigia Cibele, la cretese Rea, la romana Opi)


Le porte della zona delle “ville”, il quartiere più elegante


Ricostruzione della famosa Biblioteca di Celso. Di Efeso è nativo Eraclito (“tutto scorre”) e molti altri pensatori e matematici della filosofia “greca” sono di queste zone, come Talete di Mileto, Anassimene e Anassimandro…


Efeso è anche la città dei “Sette Dormienti”, racconto che troviamo in tutte le culture, dall’antica mitologia alla Leggenda Aurea di Giacomo di Varazze (Varagine), fino al Corano


La via che portava al porto, percorsa da s. Paolo


Il teatro di Efeso, luogo della rivolta degli argentieri delle statuette di Artemide, Demetrio contro Paolo (Atti 19)


La chiesa del Concilio del 431: Maria è proclamata “Theotokos”, Madre di Dio, titolo usato nelle sue omelie dal Vescovo san Massimo, di Torino, nel periodo appena precedente …


La casa della “Madre Maria”



Solo ad Efeso ricordiamo Paolo e Giovanni, Epafra, Priscilla ed Aquila, Apollo, Timoteo, Erasto, Gaio, Aristarco (At 19), Tito (2Cor 12) e poi, grazie alla lettera agli Efesini di Ignazio di Antiochia, il vescovo Onesimo, il diacono Burro, Croco, Euplo, Frontone e tantissimi altri cristiani anonimi ‌


Le sponde del mare Egeo


Lasciamo le coste del mar Egeo, portando nel cuore questo paese, “culla� della prima chiesa cristiana

Tesekur ederim !


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