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Lo sv iluppo fisico nei ragazzi

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Lo sviluppo fisico nei ragazzi

Con l’aumentata produzione di ormoni, ovvero del testosterone nei maschi, ha inizio un graduale sviluppo sessuale. In primo luogo crescono il pene e lo scroto e compaiono i primi peli pubici (vedi anche pag. 24). All’interno dell’organismo matura la prostata, particolarmente importante per la produzione dello sperma. Successivamente, nella maggior parte dei casi, si osserva un enorme scatto di crescita. Nell’arco di un anno alcuni ragazzi crescono di 10-12 centimetri in altezza, mentre le varie parti del corpo si sviluppano in momenti differenti: innanzitutto le mani e i piedi, poi le spalle, il torace e i fianchi; anche i tratti del viso si fanno più marcati. Ad alcuni compare provvisoriamente un piccolo seno, ma non appena gli ormoni si sono assestati, esso scompare del tutto. A causa della maggior produzione di sebo nella cute, si possono manifestare anche capelli più grassi, brufoli o acne. La prima eiaculazione è in genere un evento piuttosto precoce nel corso dello sviluppo fisico. Più avanti i ragazzi mutano la voce a causa della crescita della loro laringe. Nella fase transitoria la voce muta spesso, passando da una chiara da bambino ad una più profonda da uomo e viceversa. Spesso la crescita della barba ha inizio con una delicata peluria ai lati del labbro superiore. Durante tutta la fase puberale si sviluppa la muscolatura di braccia, gambe e torace. Nei ragazzi si osserva che, a seguito della maturazione delle loro ghiandole endocrine, può svilupparsi spesso un cattivo odore che, tuttavia, con l’avanzare dell’età, cambierà ancora. In questi casi è utile spiegar loro come prendersi cura del proprio corpo. Nella maggior parte dei ragazzi lo sviluppo fisico si completa tra i 15 e i 21 anni d’età.

Cosa preoccupa ora alcuni ragazzi

I ragazzi che stanno crescendo si confrontano spesso in modo critico con i loro coetanei. E poiché spesso i ragazzi più alti e forzuti rivestono un ruolo importante all’interno del gruppo, mentre talvolta i più piccoli e delicati vengono presi in giro, per un ragazzo può risultare difficile se entra nella fase puberale piuttosto tardi (vedi anche pag. 17). Alcuni sono insicuri sullo sviluppo del proprio pene o scroto. Spesso può succedere che un testicolo sia più in basso rispetto all’altro. È del tutto normale. Anche le dimensioni del pene possono preoccupare un ragazzo. Può succedere che i ragazzi con un pene piccolo vengano derisi dai loro coetanei. È un grosso errore pensare che un pene piccolo ne comprometta il funzionamento a livello sessuale. Con la pubertà i ragazzi vivono anche le prime erezioni, accompagnate da pensieri erotici, che possono affiorare nei momenti più inadatti, ad esempio proprio quando un ragazzo chiacchiera con una ragazza durante la pausa. La sensazione di non avere sotto controllo questa parte del corpo può irritare molto. Di notte può verificarsi occasionalmente un’eiaculazione. L’insicurezza nei ragazzi può insorgere anche dal fatto che le ragazze, in genere, si sviluppano prima di loro. In questi casi può essere utile fornir loro delle spiegazioni con queste parole: “Sai, la natura è fatta così: la maggior parte delle ragazze entra prima dei ragazzi nella fase puberale ed è interessata ad altre cose. Ma vedrai che arriverà il tuo momento, fidati! Vieni, ora andiamo a fare un giro in bici“. In questa fase i genitori, e soprattutto i papà, potranno aiutare i ragazzi parlando con loro di sentimenti, paure e insicurezze. In questo periodo irritante è molto utile inoltre che il papà (e anche la mamma) riconoscano maggiormente le capacità e le prestazioni del ragazzo, gli mostrino comprensione e intraprendano insieme delle attività. Mostrategli inoltre massima comprensione per i suoi sbalzi d’umore legati al cambiamento ormonale.

Ora vostro figlio potrà gioire:

å se inizierete a prenderlo particolarmente sul serio e lo incoraggiate se si lamenta del proprio sviluppo fisico, å del suo primo rasoio e se gli viene mostrato come utilizzarlo, å di un buon dopobarba profumato, di un profumo o un prodotto per la cura della pelle, å di piacevoli conversazioni sul suo sviluppo, å di un libro sull’educazione sessuale.

A vostro figlio ora forse non piacerà:

å sentire i frequenti commenti sui suoi cambiamenti fisici, å che venga imitata la sua voce mutata oppure å essere oggetto di osservazioni critiche sul cattivo odore del corpo e sull’igiene.

Gioco da ragazzi. Quello che devi sapere sull’adolescenza, di Middleman Amy B., Pfeifer Kate Gruenwald, Edizione Erickson.

Col cavolo la cicogna! Raccontare ai bambini tutta la verità su amore e sessualità, di Pellai A. e Calaba B., Edizione Erickson.

Intervallo temporale in cui in genere ha inizio il cambiamento fisico:

Crescita dei testicoli: tra 9 e 14 anni. Crescita del pene: tra 10 e 15 anni. Primi peli pubici: tra 10 e 15 anni. Primo scatto puberale di crescita in altezza: tra 11 e 14 anni. Peluria labbro superiore e mutazione della voce: tra 12 e 15 anni. Acne (non necessariamente): tra 14 e 21 anni. Prima eiaculazione: tra 10 e 15 anni. Fine della crescita in altezza: tra 15 e 21 anni.

La prima eiaculazione “Quando avevo 11 anni, mi sono svegliato al mattino e avevo una macchia umida nei pantaloni del pigiama”, racconta Jonas. “Bene, ho pensato, mi sarà scappata in sogno”. Ho chiamato mio papà che, sorridendo, mi ha detto che ora sono un “vero uomo”. Poi mi ha mostrato come fare per levare il lenzuolo e metterlo a lavare nella cesta della biancheria.“ Di rado i ragazzi “registrano” il raggiungimento della maturità sessuale. Molti ragazzi non vengono informati sulla prima eiaculazione e scoprono questa funzione del corpo del tutto impreparati. La maggior parte di loro la vive tra gli 11 e i 16 anni, taluni anche un po’ prima o un po’ dopo. Tale processo è assolutamente normale e segnala che vostro figlio si sta sviluppando a livello sessuale. I ragazzi percepiscono, in genere, la prima eiaculazione notturna come un evento piuttosto spiacevole. Tranquillizzateli spiegandogli che l’eiaculazione avviene soltanto durante il sonno e non durante le lezioni a scuola. Alcuni ragazzi preferiscono parlare dell’eiaculazione soprattutto con il papà. In questo periodo molti ragazzi iniziano a masturbarsi, imparando così a conoscere meglio il proprio corpo e cominciando a sentirsi più sicuri. Se all’interno della famiglia si riesce a mostrare una certa apertura sul tema dell'educazione sessuale, il figlio si rivolgerà spontaneamente ai genitori quando avrà delle domande o delle insicurezze. Parlate con lui anche del significato di questa manifestazione di maturità: a livello fisico ora potrà procreare. Gioite con lui della raggiunta maturità sessuale e festeggiate, ad esempio, con un piccolo regalo. Comunicategli che può essere fiero della propria fertilità e che dovrà gestirla con responsabilità. Passeranno ancora alcuni anni finché maturerà anche a livello relazionale e sentimentale e sarà pronto per avere un bambino.

La prima visita dall’urologo/a o dal medico di famiglia

è consigliata: å per un primo colloquio, per conoscerlo e instaurare con lui un rapporto di fiducia, å quando i t esticoli non sono scesi nello scroto o rimangono lì, å in caso di aspetti inconsueti del pene o dei testicoli, å in presenza di un prepuzio stretto (fimosi), å in presenza di bruciore permanente durante la minzione o secrezione purulenta dall’uretra, å in presenza di noduli percepibili nei testicoli.

Ascolta papà, non si potrebbe appendere lo specchio alla mia misura?

O almeno un po' più alto?

Si ringrazia il Dott. Armin Pycha, primario del reparto Urologia dell'ospedale di Bolzano, per il contributo al presente argomento.

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