LandWorks
edition
Argentiera 25 maggio - 02 giugno 2019
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Associazione Culturale LandWorks Via P.Paoli 34/a - 07100 Sassari C.F. 92129180904 P.IVA 02706070907 www.landworks.eu info@landworks.eu +39 3401400626
LandWorks edition
Argentiera 25 maggio - 02 giugno 2019
LW HISTORY
L’Associazione Culturale LandWorks (LW) nasce nel 2011 come progetto all’interno del master in Mediterranean Landscape Urbanism del Dipartimento di Architettura ad Alghero-UNISS, e organizza principalmente workshop internazionali operativi itineranti di arte, architettura e paesaggio, chiamati LandWorks (LW), in luoghi di particolare pregio storico-ambientale ma in forte stato di degrado e abbandono e con caratteristiche socioeconomiche in sofferenza. L’obiettivo è quello di valorizzazione e rigenerare i siti prescelti attraverso la cultura, con il coinvolgimento attivo di esperti, docenti, professionisti, studenti internazionali di architettura, paesaggio, arte e fotografia e la partecipazione della comunità residente, in uno spettro di multidisciplinarietà. Abbracciando le più svariate discipline creative e performative (arte, architettura, design, danza, musica e teatro), LW organizza workshop/laboratori sperimentali, conferenze, seminari, residenze artistiche, di studio e ricerca,
tirocini, festival, attività di marketing culturale. Dopo la positiva esperienza del workshop internazionale LandWorks Sardinia 2015 all’Argentiera, l’Associazione sente l’esigenza di radicarsi in forma stabile nel tempo e nel luogo per mettere in sinergia l’insieme delle conoscenze e competenze. Viene così ideato il progetto LandWorks Plus (LW+), un progetto partecipato che mira alla tutela, valorizzazione e rivitalizzazione di un piccolo ex borgo minerario del Nord Sardegna, l’Argentiera (Sassari), patrimonio Unesco, oggi in parte abbandonato e in disuso. L’obiettivo principale è quello di rigenerare il sito attraverso la realizzazione di progetti ed iniziative “dal basso”, mirando a diventare un modello virtuoso e sostenibile di eccellenza internazionale, esportabile, replicabile e scalabile in altre realtà, riferimento per il dibattito culturale e artistico ad ampia scala: proprio qui, dove si faticava in miniera, oggi si farà e si produrrà cultura.
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LandWorks Plus (LW+) è un progetto ideato dall’Associazione Culturale LandWorks (LW) che coinvolge il Comune di Sassari, il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna, il DADUDipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (Uniss), l’Accademia delle belle Arti di Sassari, l’Istituto di Istruzione Superiore Devilla di Sassari, l’Associazione Erasmuss - ESN Sassari e l’Associazione Culturale Formore Istruzione, con la partecipazione attiva della Chaire Unesco-Université de MontrealCanada, della SoA+D-School of Architecture and Design-KMUTTBangkok-Thailandia, della TUMTechnische Universität MünchenGermania e della AHO-Oslo School of Architecture and DesignNorvegia. LandWorks Plus è l’evoluzione del workshop LandWorks, e mantenendo la sua natura di condivisione e co-progettazione, ha come obiettivo quello di rafforzare e ottimizzare le politiche culturali del territorio dell’Argentiera e creare un modello virtuoso di rigenerazione urbana che ponga al centro le comunità locali e le coinvolga in progetti di autorganizzazione dal basso, facendo della borgata un centro di sperimentazione e produzione artistica multidisciplinare d’eccellenza internazionale. LW+ con le sue azioni vuole salvaguardare la vocazione, l’identità e la memoria del sito minerario, quale luogo di lavoro, innovazione
e produzione: dalla produzione di minerali alla produzione culturale e creativa per ridefinire l’attrattività internazionale del sito. L’abbandono che incontra la cultura diventa opportunità di crescita e sviluppo, per ricucire e ridefinire le relazioni tra uomo, arte, architettura e paesaggio. LW+ riconverte il sito producendo, con un approccio integrato, cultura, creatività e arte, quali driver di sviluppo e rinascita della miniera. Formazione, studi e ricerche, residenze artistiche e scientifiche, museo a cielo aperto e della miniera, eventi ed esperienze culturali e ricreative: sono le 5 tematiche del sistema di offerta ampliato e rivolto ad un pubblico non solo locale, ma internazionale e multisciplinare, favorendo l’inclusione sociale. L’obiettivo è riconquistare e restituire alla comunità i luoghi e la loro identità, dandone forma, stabilendo rapporti e proporzioni tra la memoria di ciò che è stato, l’abbandono, in-segnando una innovata lettura culturale sociale, turistica ed ecologica. Il progetto ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali: è uno dei progetti vincitori del bando nazionale “culturability- rigenerare spazi da condividere” promosso da Fondazione Unipolis e uno dei progetti ammessi al finanziamento del MIBAC (Ministero per i beni e le attività culturali) per il bando 2018 per l’anno europeo del patrimonio culturale.
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CONTEXT
LW+ sceglie l’Argentiera come campo di sperimentazione, per il particolare pregio storico-ambientale e la vocazione turistica-produttiva. La borgata si colloca all’interno del comune di Sassari, nella costa nord-occidentale della Sardegna e fa parte del Parco Geominerario Storico ed Ambientale, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità. L’Argentiera, che oggi conta 70 abitanti, nasce come borgo di minatori e prende il nome dal materiale estratto dai giacimenti di piombo, ferro e zinco argentifero. La miniera, utilizzata in epoca romana e medievale, riprese l’attività di estrazione nel 1867, rimanendo in funzione sino al 1963. Il complesso architettonico della borgata costituisce uno dei maggiori esempi di archeologia mineraria della Sardegna, unico nella costa Nord. Oggi alcuni manufatti si configurano come componenti essenziali del paesaggio, in particolare la Laveria, il pozzo Podestà, gli ex magazzini, la villa del direttore, il cinema e i ruderi delle piccole residenze.
La borgata, rimasta in una condizione di sospensione per anni, ha visto di recente determinarsi nuovi e favorevoli presupposti verso una riqualificazione urbanistica, ambientale e sociale: l’amministrazione comunale ha ristrutturato gli immobili principali e messo a disposizione gli spazi pubblici all’aperto, quali piazze, strade e aree in disuso o abbandonate che andranno ad ospitare le opere architettonicheartistiche co-progettate da studenti, professionisti e artisti internazionali in collaborazione con la comunità locale. Attraverso l’azione programmata e coordinata dei partner coinvolti si vuole attivare un ampio sistema di offerta per superare l’isolamento fisico, geografico, culturale. Un isolamento che rappresenta un limite ma al contempo rappresenta un vantaggio connotativo che restituisce un’esperienza unica altamente distintiva che rimette in valore le strutture dismesse attraverso nuovi codici di utilizzo, rifunzionalizzandoli per pubblici e attività.
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# Laveria
# ruderi
# Pozzo Alda
# Pozzo Podestà
ARGENTIERA
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LANDWORKS workshop operativo internazionale 9 EDIZIONI 62 INSTALLAZIONI
tra arte, architettura, paesaggio, performance teatrali e musicali
6 COMUNI
Arbus | Cosenza | Guspini | Iglesias | La Maddalena | Sassari
9 PARTNER ISTITUZIONALI
Regione Sardegna: Assessorato dell’Industria, Assessorato della difesa dell’ambiente | Assessorato della pubblica Istruzione e Beni Culturali | Agenzia Forestale Regionale Fo.Re.STAS | Igea SpA, Parco Geominerario, Storico, Ambientale della Sardegna | Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena | Parco Naturale Regionale di Porto Conte | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo | Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Sassari
19 UNIVERSITÀ E SCUOLE
DADU, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (Università di Sassari) | Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, Sassari | Istituto Istruzione Superiore “Devilla” di Sassari | Istituto Istruzione Superiore “Roth” di Alghero | DAStU, Dipartimento di Architettura, Politecnico di Milano | DIATIC, Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica | Università della Calabria | ENSP, Ecole Nationale Supérieure de Paysage - Versailles – Marseille, Francia | IGMA, Universität Stuttgart, Germania | TUM, Technische Universität München, Germania | Leibniz Universität Hannover, Germania | Goethe Institut, Germania | AHO, Oslo School of Architecture and Design, Norvegia | Chaire Unesco, Université de Montreal, Canada | Ball State University-Muncie, Indiana, Stati Uniti | UNAM, Università nazionale autonoma del Messico-Città del Messico | RMIT, University Melbourne, Australia | SoA+D, School of Architecture and Design, KMUTT-Bangkok, Thailandia | AUB, American University of Beirut, Libano | Lebanese University-Beirut, Libano
29 TEAM LEADER INTERNAZIONALI
Henri Bava (Agence TER, Paris) | Stefan Bernard (Bernard + Sattler, Berlin) | Lorenzo Brusci (Giardino Sonoro, Berlin) | Simon Bussiere (BSU, Muncie, Indiana) | Luis Callejas (Harvard + AHO Oslo, Cambridge + Oslo) | Pedro Camarena (LAAP, Mèxico) | Joseph Claghorn (Harvard + Uni Hannover, Hannover) | Thilo Folkerts (100land, Berlin) | Walter J. Hood (UC Berkeley, California) | Isabella Inti (POLIMI, Milan) | Mattias F. Josefsson (AHO, Oslo) | Michelle Kramers (Theatre en Vol, Sassari) | Ferdinand Ludwig (Baubotanik, Stuttgart) | Matteo Persichino (TempoRiuso, Milan) | Christian Phongphit (SoA+D, Bangkok) | Philippe Poullauec-Gonidec (CUPEUM, Montreal) | Marc Pouzol (Atelier LeBalto, Berlin) | Filippo Romano (Fotografo, Milan) | Sergio Sanna (GroundAction, Palermo) | Antonio Scarponi (ZhDk, Zurich) | Heike Schafer (Uni Hannover, Hannover) | Carlo Scoccianti ( ArtLand, Florence) | Silvia Serreli (DADU, Alghero) | Christiane Sfeir (Lebanese University, Lebanon) | Stefan TIscher (DADU, Alghero) | Maria Gabriella Trovato (AUB, Beirut) | Craig Verzone (VWA, Lausanne) | Sue Anne Ware (RMIT, Melbourne) | Roberto Zancan (Uni Ginevra, Ginevra)
oltre 40 GUEST CRITIQUES
Ila Bêka (Bêka&Lemoine, Italy + France) | Jordi Belmunt (ETSAB, Barcellona) | Paola Cannavò (Unical, Cosenza) | Alessandra Casu (DADU, Alghero) | Emilia Giorgi (Artribune, Italy) | Karin Helms (ENSP, Versailles) | Takeo Kawakita (Kobe Design University, Japan) | Luigi Latini (IUAV, Venice) | Valerio Morabito (UPENN, Philadelphia) | Maria Ippolita Nicotera (ARCH’IT architetture, Berlin) | Joao Nunez (PROAP, Lisbona) | Fausta Occhipinti (Spaziocchipinti, Palermo) | Martin Rein-Cano (Topotek, Berlin) | Tommaso Sacchi (Cultura Firenze, Italy) | Ingrid Schegk (WeihenstephanTriesdorf University Applied Sciences, Germany) | Angelika Schnell (IKA, Vienna) | Marianne Skjulhaug (AHO, Oslo) | Rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolte
oltre 500 PARTECIPANTI
studenti, giovani professionisti, studenti alternanza scuola lavoro, centri d’accoglienza, performer
25 PAESI
Australia | Austria | Belgio | Brasile | Canada | Cina | Colombia | Danimarca | Egitto | Emirati Arabi | Francia | Giappone | Germania | Grecia | Islanda | Italia | Libano | Marocco | Messico | Norvegia | Nuova Zelanda | Paesi Bassi | Portogallo | Spagna | Svizzera | Thailandia | Tunisia | Vietnam | USA
18 TUTOR 12 FOTOGRAFI E VIDEOMAKERS
WORKSHOP
L’Associazione Culturale LandWorks organizza Workshop Operativi Internazionali, della durata di 8-10 giorni ciascuno, accogliendo per ogni iniziativa oltre 100 esperti tra docenti, giovani professionisti e studenti di architettura, paesaggio, arte, design e fotografia provenienti da tutto il mondo, che insieme lavorano intensamente, alternando momenti di concertazioni con gli abitanti a momenti di lezioni con esperti locali, per individuare le criticità del sito, studiare un nuovo modo di utilizzo del territorio e offrire un punto di vista diverso. Per tutte le sere si ha l’opportunità di assistere a conferenze pubbliche dove i Team Leader internazionali, illustreranno il loro metodo e approccio innovativo al paesaggio. Durante la manifestazione vengono realizzate delle installazioni, opere d’arte nel paesaggio, “site specific”, attraverso l’utilizzo di materiali, sia naturali che di risulta, ritrovati sul luogo, elementi che un tempo hanno avuto una funzione determinante per la storia del posto, a cui vengono assegnate nuove funzioni di monumenti alla memoria di quegli stessi siti. In linea a questo metodo sperimentale dal carattere fortemente operativo, estemporaneo e prevalentemente effimero si aggiungono performance
artistiche di ballerini, parkour e cantanti che insieme compongono delle coreografie ad hoc per il sito, il tutto documentato da un team di professionisti e studenti di fotografia. Il territorio è concepito come un immenso campo sperimentale operativo, un vero e proprio “laboratorio/museo a cielo aperto”, multiculturale, pluridisciplinare e partecipato per la realizzazione di un primo importante input di rilancio del territorio, per il quale la comunità, gli enti locali e i partner avranno un ruolo fondamentale. L’obiettivo del LandWorks è quello di contribuire allo sviluppo di processi di valorizzazione dei beni paesaggistico culturali dei siti prescelti, potendo così dare un proprio contributo al ripristino, rinnovo e rilancio economico dei loro territori. Gli interventi temporanei di realizzazioni paesaggistiche vogliono offrire nuovo impulso e slancio verso una valorizzazione permanente dei luoghi interessati, verso nuove realtà economiche e nuovi possibili futuri sviluppi, candidandosi a diventare veri e propri attrattori di indotto turistico alternativo. Un turismo culturale mirato, che porti il pubblico alla scoperta del luogo, che punti alla cultura e alla riscoperta della sua storia e del suo territorio.
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# architecture
# landscape
# video
# art
#
# comunication
# design
# performance
LW
omaking
# installation
# photography
# exhibition
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INSTALLAZIONI PAESAGGISTICHE - LAND ART FOTOGRAFIA E VIDEO + DRONE AUTOCOSTRUZIONE ALLESTIMENTO E COMUNICAZIONE
LW
Argentiera
25 maggio - 02 giugno L’Associazione Culturale LandWorks per la sua X edizione organizza un workshop internazionale operativo per la valorizzazione dei beni storici-paesaggistico-culturali, la rigenerazione ed il riuso degli spazi abbandonati nell‘ex complesso minerario dell’ Argentiera (Sassari), Insieme con gli attori locali e sotto la guida di professionisti di fama internazionale, i partecipanti al workshop verranno divisi in differenti gruppi e lavoreranno per 8 intense giornate di lavoro in cui progetteranno e autocostruiranno opere architettoniche e installazioni artistiche temporanee e permanenti per contribuire al recupero, al rinnovamento e alla ripresa economica del territorio.
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project
# Day 2-3
Progettazione preliminare ed esecutiva
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welcome
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realization
# Day 1
Accoglienza dei partecipanti Presentazione dei Team Leader di progetto Formazione gruppi di lavoro
# Day 3-7
Cantiere, realizzazione, autocostruzione e allestimento
survey # Day 2
Sopralluogo aree di progetto Conferenze con esperti locali
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PROGRAM final tour # Day 8
Presentazione e inaugurazione delle installazioni Critica finale Consegna diplomi Festa di chiusura
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01st
02nd
# Day 9
Partenza
APPUNTAMENTO Il workshop avrà inizio sabato 25 maggio alle ore 15.00 e si concluderà la sera del sabato 1 giugno 2019, con il tour finale delle installazioni e la festa di chiusura. PARTECIPAZIONE Il workshop è indirizzato a studenti, professionisti e agli appasionati di architettura, paesaggio, arti visive e performative, design, fotografia, comunicazione, scienze sociali... La quota di partecipazione comprende: Laboratorio teorico e praticooperativo (70 ore) Conferenze di architettura e architettura del paesaggio (10 ore) Vitto (colazione, pranzo e cena) presso il bar/ristorante Il Veliero (dalla cena del 25 maggio fino alla colazione del 2 giugno) Alloggio (check-in 25 maggio/ check-out 2 giugno) presso il Residence Argentiera e appartamenti condivisi da 4/8 persone a seconda della disponibilità e del genere. Wi-Fi nelle aree comuni Welcome kit (T-shirt+bag) Materiale e attrezzatura da costruzione per le installazioni Abbigliamento di sicurezza D.P.I. (guanti + mascherina + tuta protettiva) Assicurazione infortunio (dal 25 maggio al 1 giugno) Attestato di partecipazione Evento finale INFO Per maggiori informazioni: visitare, scrivere o chiamare a: www.landworks.eu info@landworks.eu +39 3401400626
CREDITI E DIPLOMA Le ore complessive del workshop, pari a 80, corrispondono a 3 CFU per gli studenti nei campi correlati: architettura del paesaggio (ICAR 15), workshop di architettura (ICAR 14), urbanistica (ICAR 20/21) e fotografia. 20 CFP per i professionisti iscritti all’ordine degli architetti Il diploma sarà consegnato a tutti i partecipanti al workshop. ISCRIZIONE Gli interesati dovranno compilare l’apposito form online di candidatura e per completare la registrazione seguire le istruzioni riguardanti il pagamento della quota entro il 10 maggio 2019. QUOTA 449€ (Early bird > 25% discount) per gli iscritti entro il 24 febbraio e per i gruppi di minimo 10 persone entro il 10 maggio 539€ (Medium term>10% discount) per gli iscritti entro il 10 aprile 599€ per gli iscritti entro il 10 maggio
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