ANNO 3 - N 10 - NOVEMBRE 2018 | EURO 2,00 | PH A. DI CIO
TREVIGLIO E GERA D’ADDA
POLITICA La Bassa fa rete?
LAVORO
Occasioni e futuri scenari
DOSSIER
I rischi del virtuale
TREVIGLIO
Come cambia il volto della città
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I valori indicativi relativi al consumo di carburante ed alle emissioni di CO2 dei modelli di veicoli sono stati rilevati dal Costruttore in base alla normativa vigente. Eventuali equipaggiamenti aggiuntivi possono modificare i predetti valori. Oltre al rendimento del motore, anche lo stile di guida ed altri fattori non tecnici incidono sul consumo di carburante e sulle emissioni di CO2 (biossido di carbonio è il gas ad effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre) di un veicolo. Per ulteriori informazioni sui predetti dati, vi invitiamo a rivolgervi alle Concessionarie Audi presso le quali è disponibile gratuitamente la guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, che riporta i dati inerenti a tutti i nuovi modelli di veicoli. I dati sui valori sono periodicamente aggiornati in conformità all’Allegato 3 del DPR 84/2003.
EDITORIALE
R
ete e intrecci, nella vita reale e in quella virtuale: è questo il perno attorno a cui ruota questo numero di Tribuna Magazine. Iniziamo dalla politica, con la figura di Fabio Ferla, in
copertina. L’unione trasversale di diversi partiti, correnti politiche e di pensiero nel supportare la candidatura del Sindaco di Calvenzano alla Provincia è l’emblema del tentativo fatto di creare “una rete della Bassa”, coesa nel diventare una comunità ed essere rappresentata come tale. Un avvicinamento di intenti che si ritrova anche nella chiamata alle urne dei cittadini cassanesi, coinvolti nel primo esperimento di “bilancio partecipativo”, ossia una pianificazione collettiva degli investimenti da decidere e attuare insieme per il proprio territorio.
Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 6/16 del 19/04/2016 Anno 3° - N 10 - NOVEMBRE 2018
EDITORE
Treviglio Network Srl Via Roggia Vignola 9 - Treviglio (BG) info@treviglio.net Tel. 0363 1970120 Amm. Fiorenzo Erri
DIREZIONE
Direttore responsabile Daria Locatelli Caporedattore Ivan Scelsa
ART DIRECTOR
Ci sono maglie, poi, che si estendono nel campo del lavoro, con spazi più stretti o radi a seconda dei casi. La prossima apertura del polo logistico di Amazon a Casirate, ad esempio, prospetta un’intensificazione di contatti tra coloro che entreranno a farne parte, numerose professionalità che daranno vita a un network nuovo nella zona, contrariamente a quanto sta avvenendo per i dipendenti di Iperdì, soggetti a una crisi che coinvolge il punto vendita trevigliese e non solo. Una quotidianità quindi, la nostra, fatta di continui incontri, discussioni e confronti “faccia a faccia”, che assumono una valenza positiva o meno. Ma, oggigiorno, non si può non affrontare ciò che accompagna la vita concreta e
Davide Martoscia
tangibile, che ne è entrato a far parte, a volte a gamba
REDAZIONE
il mondo “virtuale”. L’aggettivo virtuale è volutamente
Gianluca Buono, Stefano Dati, Maurizio Lorenzi, Rosanna Scardi redazione@treviglio.net
HANNO COLLABORATO
tesa, e che inevitabilmente ha un impatto su di essa: messo tra virgolette: non si può considerare come “non reale” ciò che, seppur nella cornice di web, telefono e applicazioni, modifica, nel bene e nel male, azioni,
Gaia Bonomelli, Fabio Conti, Vincenzo di Nuro, Fabrizio Orsini, Raul Ricci, Valentina Scelsa, Gian Luca Tirloni
comportamenti e modi d’essere tangibili. La tecnologia,
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assumere sfumature rischiose e che vanno individuate,
Alessandro Di Cio
COPERTINA
Davide Martoscia, ph Alessandro di Cio
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Archivio Ronchi, Tino Belloli, Gaia Bonomelli, Gianluca Buono, Luca Cesni, Stefano Dati, Pixabay.com
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in particolare nell’era di internet, non va demonizzata; in quanto strumento, è nell’uso cui essa si presta che può prevenute, controllate e combattute. Siamo partiti da questo presupposto nel tentativo di porre sotto il riflettore alcuni fenomeni che necessitano di essere sviscerati, perché nella realtà sono tutt’altro che virtuali, sono presenti e vicino a molti di noi, specialmente ai minori e ai più fragili: cybersex e cyberbullismo. Sono sempre più frequenti, ahimè, casi in cui l’anonimato – attribuito all’apparente “terra di nessuno”– favorisce l’espletarsi di violenze dell’anima per le vittime, spesso giovani, ignorate dal pubblico silente. Noi, che silenti non vogliamo rimanere, ne abbiamo parlato insieme a professionisti e insegnanti che lottano contro questo tramite iniziative che riportano coi piedi per terra. Si può navigare, senza affogare. il direttore Daria Locatelli
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PH ARCHIVIO RONCHI - BELLOLI
TREVIGLIO E GERA D’ADDA
In questo numero 6 POLITICA / La candidatura di Fabio Ferla 8 POLITICA / Bilancio partecipativo a Cassano 10 LAVORO / I centri per l’impiego 11 LAVORO / Iperdì, dipendenti senza stipendio 12 LAVORO / Apertura di Amazon a Casirate 13 LAVORO / Confindustria: Treviglio strategica 14 IMPRESE / 130 anni della Cooperativa Agricola 17 URBANISTICA / Il futuro dell’area Baslini 18 URBANISTICA / Progetto per un bosco verticale 19 URBANISTICA / Palestre da ripensare 20 URBANISTICA / Dettagli operazione Foro Boario 23 AMBIENTE / Cava BreBeMi: quale destinazione? 24 MOBILITÀ / La bicipolitana 26 SERVIZI / Lo sport regionale al PalaFacchetti 27 SERVIZI / L’asilo? Lo paga la Regione 28 DOSSIER / I rischi del virtuale 36 CARAVAGGIO / Una nuova guida per il Santuario 37 CASSANO / Il Comitato sagra 38 TERRITORIO / Treviglio: strade e decoro urbano 39 TERRITORIO / Iniziative locali 40 TERRITORIO / Qui Lombardia 42 SPORT / Scherma: iniziata la stagione 43 SPORT / Le news 46 PERSONAGGI / Amanzio Possenti 47 PERSONAGGI / Cesare Cavalleri 48 ASSOCIAZIONI / “Ci sono anch’io” 50 ASSOCIAZIONI / Ex Allievi dei Salesiani 51 VOLONTARIATO / Dall’Ovest al Perù 52 AMARCORD / Come era, come è 54 TEATRO / Nel salotto di Treviglio 55 MUSICA / Il soprano Denia Mazzola 56 MUSICA / Concerti nelle dimore storiche 58 ARTE / Concorso giovani talenti 60 CULTURA / Archeducando qua e là 62 IL RACCONTO / La meria 64 DAI LETTORI, AI LETTORI / Il libro del mese IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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POLITICA
ENTRÒ PAPA… Fabio Ferla, il politico del momento. Una candidatura che ha fatto parlare, discutere e… muovere i partiti di Ivan Scelsa
L
ad essa hanno condotto. In primis
altalenante mese, va cronologicamente
indiscrezione sin dagli ultimi
l’inconsistenza di un rimborso previsto
disegnato un tracciato passante per due
giorni di settembre è stata
per l’importante posizione e, a seguire,
direttrici principali: dall’asse Lega-Forza
quella di Fabio Ferla, Sindaco
la necessità che il candidato indicato
Italia e da quello Partito Democratico-
di Calvenzano, come amministratore
avesse svolto per almeno diciotto
Forza Italia. Il perché è chiaro. Se in
locale capace di unire trasversalmente
mesi il mandato di Sindaco. Dato
contrapposizione al nome del Sindaco
partiti, correnti politiche e di pensiero.
questo combinato di fattori, i primi
di Calvenzano era inizialmente
Già, sembrava… Preso atto che la
cittadini dei Comuni più grossi sono
emersa la papabile autocandidatura
riforma che avrebbe dovuto portare
stati disincentivati ad accettare il
del collega di Calcinate, Gianfranco
all’abolizione delle Province ha, di
ruolo che, nonostante tutto, li avrebbe
Gafforelli (dichiaratamente uomo di
fatto, solo indebolito la poltrona di
portati a ridistribuire le proprie
centro più recentemente inserito nelle
via Tasso. Questo non per sminuire la
attenzioni tra due Uffici, uno dei quali
fila nel centro destra), con il passare
forza della figura di Ferla, sia chiaro,
molto probabilmente più scomodo,
dei giorni la posizione si è sempre più
quanto più per sviscerare ed analizzare
non solo logisticamente. Analizzando
orientata sul nome del “civico” Fabio
più attentamente le motivazioni che
politicamente questo avvincente ed
Ferla che, privo di tessera di partito,
PH: A. DI CIO
a notizia circolata come
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TRIBUNA MAGAZINE
aveva raccolto il nulla osta dei partiti
donne. Una situazione che aveva
ulteriore peso alla Bassa o quella scelta
del centrodestra. L’originaria apertura
fatto intravedere un percorso in
meramente politica più orientata a
della Lega e quella più velata del Partito
discesa per Ferla e a cui, di fatto,
decisioni da prendere o da evitare in
Democratico poi (apparentemente
era andata in aiuto la commissione
previsione delle elezioni amministrative
rimasto alla finestra nei giorni in
elettorale, consentendone l’accesso alle
del 28 maggio (a cui, ricordiamolo,
cui l’indiscrezione era trapelata
consultazioni. Ora, è chiaro che questo
mancano meno di 7 mesi)? Sarà stato
poiché sembra si stesse valutando
pezzo viene redatto prima che le urne si
preso in considerazione il rischio di
anche l’ipotesi di candidare Claudio
chiudano e, per questo, ci soffermeremo
avere un presidente della Provincia il
Bolandrini, Sindaco di Caravaggio)
sia sui propositi che hanno animato
cui supporto sia “scollato” ed equamente
sembravano rappresentare comunque la
l’agire del Sindaco di Calvenzano che
distante dalla base e dalla maggioranza
volontà di un nome condiviso, capace di
sui possibili ragionamenti politici
di Governo, così come indicato da alcuni
superare divergenze e divisioni.
e le dietrologie che hanno portato a
sondaggi proiettati al responso delle
Ma così non è stato. Come un fulmine
questo “tira e molla”. «Sin dall’inizio –
urne primaverili? Forse. Va dato atto
a ciel sereno, i primi giorni di ottobre
dice Ferla – è stata individuata in me
di come la candidatura di Ferla alla
è sopraggiunto l’appoggio del Partito
capacità di dialogo e di stemperare le
Provincia, per la prima volta, avesse
Democratico (a firma del segretario
tensioni. Ho fatto di tutto per realizzarlo,
unito trasversalmente le parti, creando
provinciale Gabriele Riva, Sindaco di
credendoci e raccogliendo il supporto
“una rete della Bassa” che intorno alla
Arzago d’Adda) all’autocandidatura
spontaneo di tanti amministratori
sua figura stesse cercando di diventare
di Gafforelli. Poi l’incertezza per la
locali e cittadini, non solo della Bassa
(finalmente) comunità. Un asse che
possibile inammissibilità della lista
Bergamasca. Ho 38 anni e da circa
non si era visto nella passata tornata
di otto nomi da lui presentata che,
una decina ho messo al servizio della
– all’atto del duello Pezzoni-Rossi – il
contrariamente a quanto previsto
collettività e delle istituzioni la mia
cui esito, alla fine, aveva portato il
dalla vigente norma sulle “quote rosa”,
passione, con dedizione, disinteresse
rappresentante del Partito Democratico
non sembrava rispondere ai requisiti,
e serietà». Sarà contata più la volontà
sulla poltrona di via Tasso, incassando il
avendo in lizza cinque uomini e tre
(poi non così remota…) di non dare
benestare degli uomini di Forza Italia.
GLI UOMINI CANDIDATI AL CONSIGLIO: CI SONO ANCHE IMERI E BOLANDRINI
S
e la candidatura del Sindaco di Calvenzano ha mescolato le carte, sulla scelta dei consiglieri da presentare nelle liste la Bassa sembra aver fatto rete, prendendo coscienza di avere un peso non indifferente e rivendicando un ruolo
che, probabilmente, le spetta di diritto. Il 12 ottobre scorso, tra l’altro, nella Sala Crociera del Comune di Treviglio, la squadra a supporto del civico Ferla ha presentato il suo programma ad un nutrito gruppo di amministratori locali, parlamentari e cittadini interessati. Tra i nomi espressi nelle due liste presentate per il Consiglio, importanti quelli contrapposti del Sindaco di Treviglio, Juri Imeri, e del primo cittadino di Caravaggio, Claudio Bolandrini (per cui, in origine, il Partito Democratico aveva pensato ad un ruolo da Presidente al posto di Gafforelli). E ancora: quello del Vice Sindaco ed Assessore di Verdellino, Umberto Valois (per la lista Gafforelli) e di Fabio Carminati, Vice sindaco ed assessore di Fornovo San Giovanni, anch’egli a supporto di Fabio Ferla. (i.s.)
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POLITICA
BILANCIO PARTECIPATIVO Il Comune di Cassano coinvolge la popolazione per pianificare gli investimenti della città
PH: S. DATI
di Stefano Dati
U 8
n bilancio in realtà poco
disposizione 50mila euro da utilizzare
2017. È stato, quindi, deciso di dare
“partecipato”, almeno in
per la messa in opera delle proposte
il via alla novità che coinvolge tutti
termini di affluenza al
giunte direttamente dagli abitanti.
i cittadini e che si spera di poter
voto, da parte dei cittadini
L’iniziativa, che segue le orme di quanto
replicare anche nei prossimi anni».
chiamati a decidere quali progetti
accade già in altre città lombarde, «per
Soddisfazione per i progetti presentati:
far realizzare dall’Amministrazione
Cassano – spiega il primo cittadino,
«Quello di coinvolgere direttamente la
comunale. Solo in 68, infatti, si sono
Roberto Maviglia – è stata una cosa
popolazione nella pianificazione degli
recati alle urne in Spazio Città, mentre
del tutto nuova. Volevamo realizzarla
investimenti – continua il Sindaco – è
in 1338 hanno scelto di votare on line,
da tempo, ma per essere credibili
un primo esperimento fatto a Cassano.
per un totale di 1406 cassanesi che si
bisognava avere la certezza di poter
Alta la positività per quanto riguarda
sono espressi per scegliere le idee da
disporre dei soldi da dedicare al bilancio
la raccolta delle idee, il numero e la
concretizzare. Le porte del Comune
partecipativo. Tutto questo ora è stato
scelta delle proposte». Lo start è stato
si sono aperte alla popolazione,
possibile: i 50mila euro stanziati
dato nel mese di giugno scorso, con la
coinvolgendola in merito ai progetti
costituiscono fondi che derivano
presentazione del piano fatta al TeCa da
sui quali intervenire e mettendo a
dall’avanzo di Amministrazione del
Maviglia. Trentotto i progetti pervenuti
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TRIBUNA MAGAZINE
PH: S. DATI
Juliette has a gun luxuary collection
entro il 20 luglio, termine ultimo, e messi a disposizione dei funzionari e tecnici del Comune che ne hanno in seguito selezionato 20, messi in lista per essere votati dai cassanesi dal 1 al 7 ottobre. La
Giulietta ha un’arma
città ha così scelto: il maggior numero dei voti è stato attribuito, con 195 preferenze, a “ Il Giocortile”, presentato della scuola primaria Quintino Di Vona, con un budget previsto di 13mila euro; saranno, poi, spesi 24.747 euro per il “Magazzino raccolta alimenti e lotta allo spreco”, classificatosi al secondo posto con 149 voti; ci sarà spazio anche per la realizzazione di “Una festa della scienza a Cassano d’Adda”, costo dai 6 agli 8mila euro, proclamata medaglia di bronzo. Il voto alle urne per sua natura decide la posizione di vincitori e vinti e, se per i primi si applaude al risultato, arriva immancabile la delusione di chi è tra gli sconfitti. Nel
La nostra arma? ... è facile: La bellezza, con il Trucco. Il Profumo, per essere perfette. Lo charme...
caso specifico del bilancio partecipativo, tra quelli che non sono saliti sul podio dei vincitori c’è stato chi ha voluto affidare alle pagine dei social il proprio sfogo pacato, in cui esprime l’amarezza per la bocciatura dei progetti che riguardavano l’eliminazione delle barriere
Il rosso per le labbra è la base più importante di ogni make-up
architettoniche lanciando, inoltre, anche un messaggio all’Amministrazione comunale: “L’abbattimento delle barriere architettoniche non deve essere una scelta dei cittadini, ma un dovere del Comune realizzarle”.
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RILANCIARE I CENTRI PER L’IMPIEGO La manovra del Governo rilancia il tema del lavoro. Come cambieranno gli uffici di collocamento? di Ivan Scelsa
L
a recente presentazione
raggiungere un organico di 100 addetti
e privato? In parte, qualcosa del genere
della manovra per il Def
contro gli attuali 68 – avevano messo in
lo si vede da alcuni anni in provincia
(Documento di economia e
luce come, nell’ultimo biennio, fossero
di Milano, dove la sinergia tra aziende,
finanza) da parte del Governo
aumentati gli iscritti alla banca dati e,
agenzie private per la ricerca del lavoro e
ha indubbiamente mescolato le carte.
nel complesso, anche le richieste dei
centri per l’impiego sembra aver portato
Non parliamo di nulla di rivoluzionario,
lavoratori in cerca di un’alternativa alla
i suoi frutti. Ad affermarlo è proprio
sia chiaro, ma tra gli argomenti caldi di
propria saltuaria o precaria posizione
Angelo Murabito, segretario generale
ottobre ha ripreso vigore e spazio quello
occupazionale. Regione Lombardia,
Fp-Cisl di Bergamo. Ma la questione
dell’ammodernamento dei cosiddetti
di tutta risposta, aveva promesso
non è solo regionale: a fine luglio anche
centri per l’impiego. In provincia di
l’assunzione di duecento unità su
l’assessore alla Formazione, istruzione
Bergamo sono dieci i centri che, dalle
tutto il territorio di competenza, un
e lavoro della Toscana, Cristina Grieco,
valli alla pianura (uno a Treviglio, l’altro a
provvedimento volto proprio a sanare
aveva avanzato analoghe richieste
Romano di Lombardia), sarebbero votati
la pesante situazione del settore. Nel
al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio.
a questo compito. “Sarebbero” perché,
frattempo, però, i pochi dipendenti
Intanto, il Presidente della Provincia di
come è noto, il servizio risente di carenze
degli ex uffici di collocamento devono
Bergamo, Matteo Rossi, ha avanzato la
organiche e di fondi: una problematica
fare i conti con la quotidianità di un
proposta per 25 assunzioni mirate che
già emersa con le manifestazioni
servizio che – per il solo 2017 – li ha
verrebbero indirizzate nei centri per
sindacali programmate lo scorso mese
portati a dover gestire oltre 52mila
l’impiego con mansioni focalizzate sul
di giugno proprio sotto il Pirellone,
accessi. Decisamente troppi. Ma qual è
collocamento disabili e sulle politiche
a Milano. I sindacati – che allora
la forma che può rilanciare il servizio?
attive del lavoro. L’autunno si conferma il
sottolineavano, tra l’altro, la necessità di
Funzionerebbe una partnership tra Stato
mese caldo per questo tema.
GLI INDIRIZZI TREVIGLIO: via C. Benso Conte di Cavour 4/6. Aperto al pubblico lunedì - mercoledì - venerdì, dalle 9.00 alle 12.30 (gli altri giorni solo su appuntamento). Tel. 0363 49017; impiego.treviglio@provincia.bergamo.it ROMANO DI LOMBARDIA: via Rinaldo Pigola 1. Aperto al pubblico lunedì - mercoledì - venerdì, dalle 9.00 alle 12.30 (gli altri giorni su appuntamento). Recapiti: Tel. 0363 910328; impiego.romano@provincia.bergamo.it
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TRIBUNA MAGAZINE
LAVORO
IPERDÌ, DIPENDENTI SENZA STIPENDIO DA LUGLIO Belotti (Fisascat): “Era come un negozio di vicinato, mai immaginato la chiusura”. Voci di cessioni di Raul Ricci
L’
unica certezza è la
Claudia Belotti di Fisascat Cisl. La crisi
saranno acquisiti da altri player nei
mancanza di stipendio per
è cominciata in aprile, in sordina, tanto
prossimi giorni, come pare Treviglio,
i 25 dipendenti dell’Iperdì
che a Pasqua tir e camion arrivavano
quelli per i quali sono ancora in corso
di Treviglio, che lo scorso
le trattative e altri che, invece, saranno
scarseggiavano le forniture richieste.
destinati alla chiusura. Tra i dipendenti
oggi i lavoratori, seppur collocati in
«Ci era stato detto, in maniera ufficiosa,
c’è ancora una grande confusione e
aspettativa retribuita hanno, infatti,
che la proprietà stava cercando di
angoscia per il proprio futuro. Finché la
ricevuto solo il 40 per cento della
reinvestire in vari punti vendita e che ci
situazione non sarà chiarita, non è dato
mensilità, come acconto su quella
avrebbe informato sui piani – prosegue
sapere se potranno essere assunti dal
di luglio. La crisi coinvolge anche i
la sindacalista –. Allo stesso tempo, la
nuovo marchio, come è accaduto per 12
punti vendita di Antegnate che, come
società avrebbe chiesto, stando a quello
lavoratori di Finale Ligure. Le insegne
il trevigliese, fa capo alla Gca General
che ci era stato comunicato, un prestito
Superdì e Iperdì sono state fondate nel
market srl, e Stezzano, di proprietà
da utilizzare per rilanciare alcuni
1994 e contano ad oggi 42 punti vendita
della Commerciale 96. Le voci, non
supermercati della catena, che erano in
tra Piemonte, Liguria e Lombardia. In
confermate, sono di una possibile
sofferenza. Il punto di Treviglio è sempre
ottobre la crisi aziendale è approdata
vendita al gruppo bolognese Conad.
stato un fiore all’occhiello, faceva
all’attenzione del Ministero dello
«L’azienda ha dichiarato che la trattativa
“scontrino”, era considerato dai clienti
Sviluppo economico, dopo le pressioni
è tuttora aperta con diversi player del
una sorta di negozio di vicinato. Per
sindacali che si sono fatte largo nelle
settore, senza voler svelare i nomi.
questi motivi, credevamo nel rilancio,
ultime settimane per tutelare i circa 800
Sappiamo solo che il supermercato di
mai avremmo potuto immaginare una
dipendenti. Ma, ancora, non c’è nulla di
Finale Ligure è stato venduto», afferma
fine». Gli store si dividono tra quelli che
definitivo.
PH: A. DI CIO
in filiale mezzi vuoti e sugli scaffali
20 settembre ha chiuso i battenti. Ad
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PH: A. DI CIO
AMAZON A CASIRATE, IL SOGNO È REALTÀ Il nuovo mega hub del colosso americano inizia l’attività. Al lavoro i primi dipendenti di Rosanna Scardi
I
12
primi assunti hanno già varcato la
anche alcuni ruoli con contratti a
capannone ultratecnologico, sorge
soglia. Il 29 ottobre (salvo ritardi
tempo determinato che faranno
su un’area di 35mila metri quadrati,
non noti al momento di andare
da supporto in vista del massiccio
laddove un tempo si trovava l’ex area
in stampa) per una cinquantina
incremento natalizio di consegne. Di
Agip: quei terreni negli anni ’70 furono
di neodipendenti si sono aperte le
questa prima tranche di assunzioni
al centro delle ricerche petrolifere
porte del nuovo centro di smistamento
farebbero parte anche figure di tipo
dell’Eni nella Bassa. Il centro logistico,
Amazon a Casirate. Al maxi
manageriale: supporto logistico, ovvero
che servirà il Nord Italia ricevendo
reclutamento, che si è svolto in paese a
responsabili delle diverse aree, finanza
merce da tutta Europa, è secondo in
fine maggio, erano state presentate oltre
(riguardanti dunque la contabilità
apertura solo al magazzino di Castel
400 candidature, tante quante sono
e l’economia aziendale) e risorse
San Giovanni, nel Piacentino. La
le assunzioni a tempo indeterminato
umane per la gestione del personale. A
sua costruzione, insieme al centro
promesse dal colosso americano leader
Casirate sono stati completati a tempo
distribuzione di Torrazza, nel Torinese,
mondiale dell’e-commerce. Sono una
record i lavori per la costruzione sia dei
ha richiesto un investimento pari a
trentina gli addetti ai magazzini, tra i
capannoni che ospitano l’impianto, sia
150 milioni di euro. Fondata a Seattle
19 e i 55 anni, che hanno partecipato,
quelli per il parcheggio da 500 posti:
dall’imprenditore americano Jeffrey
la scorsa estate, ai corsi di formazione,
le opere sono state eseguite dalla ditta
Preston Bezos nel 1995, anno di nascita
aggiornamento e sulla sicurezza, tenuti
Valog, il più importante sviluppatore
del web, Amazon è la più grande società
nella zona industriale Pip1 a Treviglio.
del mercato italiano: su incarico di
di commercio elettronico al mondo,
Indispensabili, sono infatti i lavoratori
un cliente trova l’area migliore per
presente dal 2011 in Italia, dove ha
che svolgono le diverse funzioni
un insediamento e la fornisce chiavi
investito 800 milioni di euro, dando
logistiche all’interno dell’hub, compresi
in mano. Il complesso, con tanto di
lavoro a oltre tremila dipendenti.
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TRIBUNA MAGAZINE
LAVORO
TREVIGLIO STRATEGICA,
VOLA IL SETTORE MANIFATTURIERO Foglieni, vicepresidente di Confindustria Bergamo: “Prioritari il collegamento veloce con il capoluogo e la formazione di manodopera specializzata” di Rosanna Scardi
T
reviglio e la Pianura sono sempre più strategiche per l’economia e l’industria bergamasca e oggi sono ancora più attrattive grazie alla crescente dotazione di infrastrutture. La Pianura bergamasca
occupa il 18 per cento del territorio provinciale, ma ospita il 28 dei residenti e quasi il 26 dei posti di lavoro. I dati di Confindustria Bergamo evidenziano la vocazione manifatturiera: la quota di valore aggiunto generato nel territorio dal settore è pari al 39,8 del totale – contro una media provinciale del 30,6 –, così come quella di occupazione nell’ambito manifatturiero che passa dal 39,7 al 34,3. Emerge, però, come criticità, la mancanza di un raccordo rapido tra la Pianura e il capoluogo. Confindustria Bergamo ha presentato un “Position Paper” che mette in primo piano l’urgenza del collegamento autostradale Bergamo-Treviglio. «È paradossale che spesso risulti più conveniente percorrere da Bergamo l’A4, la tangenziale est esterna e poi la BreBeMi, piuttosto che inoltrarsi nella viabilità provinciale – sottolinea Olivo Foglieni, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega alle infrastrutture –. Nel nostro documento la Bergamo-Treviglio è la priorità insieme al collegamento Bergamo-Orio, allo scalo merci ferroviario e alla variante di Zogno, grazie a un metodo di analisi basato sull’incrocio di elementi come l’impatto ambientale, la copertura economica e la velocità realizzativa». Sul fronte formativo, oltre a collaborare con le scuole per favorire scelte verso indirizzi tecnici, Confindustria Bergamo sostiene il centro di formazione professionale Enfapi di Treviglio, creato da un consorzio di aziende, che ha di recente raddoppiato l’offerta per il corso di formatore meccanico e inaugurato un nuovo laboratorio. «Il 25 per cento delle aziende bergamasche lamenta una carenza, sia dal punto di vista della qualità che della quantità, di manodopera specializzata – sottolinea ancora Foglieni –. Mancanza che sta emergendo soprattutto
edizione è il 16 novembre, che nel 2017 ha coinvolto oltre
in Pianura. Di qui l’impegno diretto nel Consorzio Enfapi
5.000 studenti e poco meno di 100 imprese, di cui una quota
e quello delle aziende con le scuole grazie a progetti di
significativa nella Bassa. Questa giornata è il primo approccio
alternanza di elevata qualità. Ci rivolgiamo, però, anche agli
dei ragazzi al mondo dell’impresa ed è fondamentale per
studenti delle medie. Ricordo loro il Pmi Day, la cui nuova
accompagnare l’orientamento e la loro formazione».
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IMPRESE
IL SEME DELLA SOLIDARIETÀ
SI PIANTAVA 130 ANNI FA Traguardo storico per la Cooperativa agricola di Calvenzano. In programma iniziative per le scuole e uno spettacolo teatrale di Raul Ricci
I
14
l 18 dicembre la Cooperativa
vendita da un nobile e i macchinari.
a sostentarsi». Il primo presidente
agricola di Calvenzano spegne 131
«La vita di allora era quella descritta
è stato Andrea Zoglio, mentre il
candeline. Nell’elenco delle società
da “L’albero degli zoccoli” – racconta
segretario Giuseppe Facchetti, di soli
iscritte alla Camera di commercio
il presidente Adriano Cincinelli –. I
17 anni, poiché era l’unico che sapeva
di Bergamo è la numero uno, mentre
mezzadri facevano lavorare i contadini
leggere e scrivere. Dieci anni dopo
a livello nazionale mantiene il titolo
come bestie, tenendo per sé metà
creerà l’omonimo collegio a Treviglio.
record di cooperativa più vecchia. La
del raccolto. Quando gli agricoltori si
I grandi cambiamenti sono avvenuti
storia comincia nel 1887, quando un
unirono avevano tutti contro, perfino
tra il secondo dopoguerra e il boom
gruppo di agricoltori decise di mettere
la parrocchia, ma hanno dimostrato
economico degli anni ’60 con molti soci
insieme le forze per poter acquisire
che con una stalla, un paio di vacche e
che hanno trovato impiego come operai
887 pertiche di terreno messe in
15-20 pertiche ognuno di loro riusciva
nelle fabbriche.
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TRIBUNA MAGAZINE
giornale; una volta piantati sono diventati
da far crescere per i bambini e ragazzi
parte discendenti dei fondatori. Solo
cento meloni, poi mille. Quest’anno ne
delle scuole e uno spettacolo teatrale per
una decina sono contadini e, tra questi,
abbiamo prodotti 50 quintali, nel 2019
Natale, scritto in dialetto dal nipote di
i grossi agricoltori rimasti un paio.
contiamo di arrivare a 150», afferma
Giuseppe Facchetti, l’ex senatore Beppe,
La cooperativa possiede ancora 1.700
Cincinelli. Profumatissimo e dalla
in collaborazione con le compagnie
pertiche milanesi di terreni, alcune date
forma ovale, il melone tipico veniva
trevigliesi. «Si vedranno i padri fondatori
in affitto, tra gli altri, alla Latteria Sociale,
gustato dai reali nelle corti europee:
discutere nell’osteria “Da Piero”: in tempi
otto corti agricole e 70 appartamenti.
oggi è presidio Slow food e si presta a
di Ipad e smartphone i giovani devono
Il futuro punta al melone retato di
realizzare liquori e marmellate. Puntano,
capire il valore dei loro bisnonni che si
Calvenzano, scoperto in modo fortuito:
invece, a trasmettere il vero senso della
battevano, con coraggio e tenacia, per
«Un nostro socio aveva conservato una
cooperazione alle nuove generazioni le
ottenere un buon raccolto e non subire
ventina di semi, dentro alcuni fogli di
iniziative in programma: i semi nel vaso
soprusi», conclude il presidente.
PH L. CESNI
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URBANISTICA
EX BASLINI:
PROSEGUE LA BONIFICA La grande distribuzione tedesca arriva a Treviglio di Gianluca Buono
L
a Bassa bergamasca negli ultimi anni sta attirando sempre più importanti aziende della logistica e della
grande distribuzione, potendo sfruttare una posizione privilegiata all’interno del territorio e la presenza delle grandi infrastrutture. Il nuovo centro logistico di Amazon a Casirate è solo il caso più noto di una lunga lista di colossi che hanno scelto la Pianura, ravvivando un panorama industriale e lavorativo che gli anni di crisi hanno gravemente intaccato. Una sorta di graduale rinascita, certamente non ancora travolgente, ma non estemporanea.
A Treviglio, il cammino di rinascita per la zona ex Baslini parte dall’arrivo di due importanti aziende tedesche nel settore della Gdo, di recente sbarcate in Italia: la prima, già certa, è la Dm PH: G. BUONO
drogerie markt (con più di 3.500 punti vendita, oltre 59mila dipendenti e una presenza internazionale in tredici paesi europei, in Italia dal 2017), mentre la seconda, che attualmente rimane ancora poco più che un’indiscrezione, sarebbe il gruppo Aldi (multinazionale
Districh, con il progetto di aprire
cultura enogastronomica italiana.
leader hard discount, in Italia dal 1
circa 100 spazi drugstore in tutto il
Oltre alla costruzione dei punti vendita
marzo). I nuovi supermarket andranno
Nord Italia, 40 entro la fine dell’anno
nel primo lotto, verrà realizzata una
ad occupare il primo dei due lotti
corrente (con un’offerta di prodotti
nuova rotatoria, come previsto dalla
bonificati dell’ex azienda chimica, per
dedicati alla cura della persona e della
Variante del Piano integrato ex Baslini,
un’area commerciale complessiva di
casa, più di 3000 articoli sviluppati e
approvata nel consiglio comunale dello
oltre 4mila metri quadrati. Il gruppo
certificati in Germania).
scorso luglio. La bonifica del secondo
drugstore Dm nasce a Stoccarda nel
La multinazionale tedesca Aldi,
lotto (riservato alla costruzione di
1973 e inaugura nella vicina Karlsruhe
gruppo in mano a Karl Albrecht jr,
nuove abitazioni, secondo il progetto
il primo punto vendita. Dopo il grande
l’uomo tedesco più ricco, e principale
di far diventare la superficie un centro
successo in patria, a partire dal 1993,
concorrente di Lidl nel settore discount,
residenziale e commerciale, con un
l’azienda punta poi ad espandersi
ha invece aperto recentemente i primi
bacino di più di 2000 cittadini) dà il
e a consolidare la propria presenza
dieci negozi nel Nord Italia, assumendo
via ad un processo di rinnovamento
nell’Est europeo. Lo scorso novembre
circa 1000 persone, con l’intenzione
e d’inclusione dell’area inattiva,
l’inaugurazione del primo punto
entro fine 2018 di arrivare a 45 punti
all’interno del Comune, dopo più di 10
vendita a Milano, al CityLife Shopping
vendita, puntando sul rispetto della
anni di difficoltà.
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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URBANISTICA
VERDE TRA LE NUVOLE Un bosco verticale nell’area industriale, con hotel, uffici, capannoni e parco di Ivan Scelsa
I
n pochi conoscono la storia
Stefano Boeri della Termigas spa di
linguaggio. Parliamo di una nuova
del Bosco verticale di Milano.
Bergamo – tra i progettisti dell’opera
idea di grattacielo, in cui il verde e
Parliamo del grattacielo
– a definire il premio ricevuto come
le persone convivono e che, pur non
progettato nel quartiere di Porta
un riconoscimento all’innovazione
essendo la prima, come immaginabile,
Nuova del capoluogo di regione a
nell’ambito dell’architettura, un invito
ha dato spunto a reinterpretazioni ed
cui, nel 2014, venne assegnato il
a pensarla come un’anticipazione del
emulazioni tanto che, anche a Treviglio,
prestigioso International highrise
futuro per ciascuno, non solo come
l’idea sembra possa diventare realtà.
award. Fu proprio il bergamasco
l’affermazione di uno stile o di un
Nell’area limitrofa all’autostrada A35 e nel piano attuativo di espansione dell’area industriale Pip1 (precisamente nell’area di via Aldo Moro, dove dovrebbe esserci un importante intervento di viabilità), è stato presentato un interessante progetto per lo sviluppo di una torre di oltre trenta metri, sviluppata su sette piani e comprendente centro direzionale con albergo, uffici ed un parco. Ovviamente con il verde a caratterizzarne l’estetica (che, da proposta, dovrebbe essere con festoni di verde e rampicanti lungo le facciate), è pervenuta anche la richiesta di poter realizzare dei capannoni che abbiano un’altezza di 15 metri (più spendibili sul mercato), anziché degli 11 indicati dall’attuale regolamento cittadino. La conferma giunge proprio dal Sindaco Juri Imeri, per il quale questa possibilità rappresenta la conferma di attenzione per il nostro territorio, sia da parte delle famiglie che delle imprese che in esso credono e vogliono investire. Sarà quindi compito preliminare dei tecnici comunali quello di valutare il progetto nella sua interezza e l’impatto ambientale che potrebbe avere sul territorio – avvalendosi anche della consulenza di altri enti –, prima di essere presentato per l’approvazione definitiva in Consiglio. Sarà giunto il momento per la città di affiancare al Museo verticale anche un bosco?
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TRIBUNA MAGAZINE
PALESTRE ANTICHE E MODERNE: CHI HA PAURA DI RIFARE TUTTO O QUASI? di Fabrizio Orsini
Q
contemporanee concezioni energetiche
romantiche notti bianche dello sport
demolizioni, vengono in
e ambientali (ad eccezione della
per fare promozione territoriale. Non
mente due principali famiglie
palestra della Geromina, che presenta
dimentichiamo, infine, che molti di
di pensiero, il primo: “quanto
identiche concezioni delle altre palestre
questi dinosauri edilizi giacciono
spreco: si poteva ristrutturare”; il
del XX secolo), non tenendo più conto
in comparti molto verdi, cosa che
secondo: “demolire è un gesto antiquato”.
degli standard sportivi che nel tempo
consentirebbe senza problemi validi
Sebbene il secondo stia decrescendo
sono mutati e hanno imposto nuove
ampliamenti, se non addirittura giuste
in maniera fisiologica, il primo sta
dimensioni agli impianti. È reso così
demolizioni e rifacimenti con progetti di
aumentando in modo incomprensibile.
difficilissimo l’espletarsi di partite di
architetti di talento e propositivi.
Premesso che gran parte dell’edilizia
livello in molte di queste palestre, e se il
periferica che abitualmente vituperiamo
campo è regolamentare, quasi nessuna
sia ampiamente superata dalle esigenze
riesce a contenere un seppur minimo
sociali e tecnologiche contemporanee
pubblico. Senza pensare alla tasca,
e future, continuiamo a tenerle in vita
verrebbe voglia di demolirle per rifarle
con costi di gestione significativi. La
nuove e avere nell’arco di venti anni
grande frontiera della politica infatti
un alto numero di centri performanti,
sarà non più di fare “grands travaux”, ma
che invece di consumare producono
programmare il rinnovo del patrimonio
energia, di grande aiuto alla gestione
edilizio pubblico e privato. Non solo
e al risparmio di fondi che verrebbero
risparmio energetico, ma anche
dirottati per il pagamento dei prestiti
qualità abitativa globale, che prima
necessari alla loro costruzione.
o poi bisognerà affrontare con nuovi
È questione di coraggio non solo farlo,
parametri di giudizio e soprattutto
ma anche pensarlo e capire in quanti
obiettivi di valore. Uno dei settori edilizi
anni si riuscirebbe a pareggiare il
che vorrei prendere ad esempio è quello
bilancio, tenuto conto che il 100 per
sportivo. A Treviglio sono presenti otto
cento delle palestre è messo a reddito
palestre comunali, una provinciale, e
con le società sportive che vi abitano
due private. Centri dedicati allo sport
dentro. Se poi alcune di queste nuove
che lavorano a pieno regime tutto l’anno
strutture fossero concepite come
con decine di società dalle 16.30 alle
luoghi di aggregazione giovanile a
22.00, e parliamo di 3.000 abitanti per
tutto tondo la visibilità dei singoli
struttura. Ogni edificio è stato concepito
sport in tutto l’anno sarebbe molto
e realizzato nel ‘900, prima delle
alta e non esisterebbe il bisogno di
PH: A. CI CIO
PH: A. CI CIO
uando pensiamo alle
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URBANISTICA
IL FUTURO DEL FORO BOARIO I dettagli dell’operazione finanziaria e l’attesa per il ricorso al Tar di Brescia. Ne parliamo con l’assessore all'Urbanistica, Alessandro Nisoli
PH A. DI CIO
di Ivan Scelsa
A
20
ssessore, è un argomento
dovuto per l’acquisto dell’area. Quale
tempi relativamente brevi dovrebbero
di cui si parla da molto e
sarà il crono programma dell’operazione
iniziare i lavori per le opere di
che, nel tempo, ha suscitato
finanziaria?
urbanizzazione, solo successivamente
polemiche. Oggi?
Ossidiana ha versato il saldo (pari a
inizierà la vera e propria realizzazione
Non entro nel merito delle
circa 1.400.000 euro) di quanto dovuto
degli immobili.
polemiche, spesso strumentali o
nello scorso mese di settembre. Tale
Delibere alla mano, ci dica qualcosa di
a favore di qualcuno. L’operazione
previsione di entrata era già inserita
più. Cosa dovremo aspettarci nell'area
di vendita dell’ex Foro Boario è
nel bilancio comunale per l’anno 2018.
Foro Boario e tra quanto tempo?
stata portata avanti dalla passata
Attualmente la giunta sta analizzando
Con la stipula della convenzione per
Amministrazione Pezzoni e poi
come investire al meglio tali entrate.
l’ex Foro Boario inizieranno anche i
dall’attuale, con viva convinzione
Ci sono dei rischi legati alla decisione
lavori di riqualificazione dell’asse viario
poiché si tratta di un’importante
che potrebbe prendere il Tar a seguito
di viale Piave. Si partirà col rifacimento
valorizzazione per un’area di 12mila
del ricorso presentato dal Comitato?
dell’incrocio semaforico con viale De
mq per troppo tempo sottoutilizzata e
Il Comitato di quartiere est, per nome
Gasperi (al fine di rendere più fluido il
ubicata in posizione centrale della città.
del presidente Andrea Mossali, ha
traffico, verranno realizzate una diversa
Quando era utilizzata come area fiere o
presentato ricorso al Tar contro la
conformazione dell'incrocio, con
per feste generava disturbo e criticità
delibera del Consiglio comunale di
canalizzazioni per agevolare la svolta
nei residenti (mancanza di parcheggi,
approvazione del piano attuativo
a sinistra, e una differente taratura
musica alta, disturbo dovuto agli
in variante al Pgt. L’immobiliare ha
dei semafori). I lavori proseguiranno,
schiamazzi). L’inserimento nel piano
ritenuto di procedere comunque
poi, con l’eliminazione del semaforo
delle alienazioni con destinazione
con l’atto di compravendita del bene
posto all’incrocio con via Locatelli e
edificabile l’ha valorizzata al meglio.
(e relativo versamento del saldo
via Curletti mediante la creazione di
L’immobiliare Ossidiana ha già versato
al Comune), nonché di stipulare la
una rotatoria di idoneo diametro, anche
una consistente parte dell’importo
convenzione urbanistica approvata. In
questo per rendere più fluido il traffico.
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TRIBUNA MAGAZINE
Residence Radaelli TREVIGLIO / Via Locatelli
SUPER ATTICO Sarà modificata anche la rotatoria di largo Lamarmora con una diversa formazione di spartitraffico, dando la precedenza ai veicoli che occupano già la rotatoria, in modo da evitare pericoli per automobili, ciclisti e pedoni. Verrà realizzata una nuova rotatoria all’altezza di via Isonzo che servirà per accedere alla nuova area ex Baslini, così come per rallentare il traffico e per collegare questo asse viario alla zona ovest, proprio attraverso la futura area. Come cambia il quartiere? Che benefici ne trarranno i residenti? Oltre alla riqualificazione viaria, avverranno opere per parcheggi pubblici, una nuova sede per l’Auser e per servizi comunali di quartiere – più funzionale e più moderna – e
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AMBIENTE
EX CAVA BREBEMI Oasi a beneficio dell’ecosistema o area destinata ad attività sportive e naturalistiche?
L’
PH S. DATI
di Stefano Dati
ex cava BreBeMi, a ridosso
che vogliono trasformare quel posto
città di Cassano. Rimane ancora da
della ex ss 11 nel tratto
in un luogo dove praticare attività
stabilirne il futuro, tuttavia il primo
Cassano-Treviglio, è al
ludico-sportive, con relative strutture
cittadino ha le idee chiare, come più
centro delle polemiche fra
realizzate allo scopo; azioni che nulla
volte dichiarato: «Sono previste zone
cittadini e Amministrazione comunale:
hanno a che fare con l’ambiente.
da destinare ad attività sportive e
per i primi dovrebbe restare così
Quel laghetto artificiale, così come
naturalistiche. È al vaglio, inoltre, il
com’è, un’oasi naturale a sostegno
tutta l’area che lo circonda, dovrebbe
progetto dei sommozzatori di Treviglio
dell’ecosistema, mentre dalle parole del
rimanere così com’è allo stato naturale,
di utilizzare le acque del lago artificiale
Sindaco, Roberto Maviglia, si fa strada,
a beneficio della fauna e di tutto il
come palestra per i loro addestramenti».
invece, l’idea di un’area destinata ad
mondo degli animali». Pronte le firme
I collegamenti ciclo-pedonali con
attività sportive e naturalistiche. «La
raccolte da protocollare in Comune:
il centro città, che consentono di
Natura, quella vera con la “n” maiuscola,
«Non sono solo in questa battaglia
raggiungere in sicurezza l’ex cava
mantiene il suo grande valore solo se
– aggiunge –. Qui a Cassano sono in
BreBeMi, sono già operativi, mentre
non c’è neanche il minimo intervento da
molti iscritti al wwf a sostenermi. Ho
resta in archivio la costruzione, già
parte dell’uomo. Diversamente, nulla è
raccolto 500 firme a sostegno di quella
inserita nel Pgt, della nuova stazione
più naturale, a discapito dell’ecosistema
zona che dovrebbe restare intatta. Dopo
ferroviaria in quella zona: «Un tema,
che regola la vita di ogni essere vivente»:
l’avvallo del wwf saranno consegnate
quello della nuova fermata ferroviaria,
a sostenerlo è Luciano Cairati, cittadino
nelle mani del Sindaco». Chiusa nel
in cui si dovrà capire se ha un senso
cassanese militante del wwf, in lotta
2014 e dopo i lavori di riqualificazione
e una sua sostenibilità – ha affermato
per la difesa dell’area ex cava di prestito
previsti nell’autorizzazione per l’utilizzo
in passato Roberto Maviglia –. Per la
BreBeMi. «L’Amministrazione non
della cava, l’area, circa 100 mila metri
sua realizzazione dovranno essere
sa cosa sia la natura – prosegue –.
quadrati con laghetto profondo circa
considerati i costi, tutti da discutere con
Nel loro programma politico ho letto
25 metri, è stata consegnata alla
le Ferrovie dello Stato».
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MOBILITÀ
LA BICIPOLITANA
Pedalando lungo un unico percorso di 45 chilometri di Ivan Scelsa
«
24
C
’è ancora tanto da
all’inaugurazione della prima linea di
in tutto, così da mettere in rete i
fare, ma Treviglio si
quella che il gruppo di Treì’nbici A.Ri.
percorsi ciclabili della città e renderli
conferma attentissima
Bi. – Associazione per il Rilancio della
ancor più fruibili. Ogni linea ha il suo
e in prima fila quando si
bicicletta – ha definito come “la prima
colore e il suo numero, proprio come
parla di mobilità sostenibile. Grazie al
linea di metropolitana di superficie,
le metropolitane. Nei vari percorsi
lavoro congiunto di Amministrazione
dove le rotaie sono i percorsi ciclabili e
sarà installata la cartellonistica con i
comunale, associazioni (Aribi,
le vetture sono le biciclette”. A queste
dettagli della linea, la cui parte grafica
Legambiente e Gero bike), Bcc Cassa
parole si sono poi aggiunte quelle
è stata curata dai ragazzi dell’Istituto
rurale Treviglio e Istituto Zenale e
dell’assessore ai Lavori pubblici Basilio
Zenale e Butinone. Voglio ringraziare
Butinone, da oggi è attiva la prima
Mangano, secondo il quale «la
anche la Bcc Cassa rurale di Treviglio
linea della bicipolitana. Entro sei
bicipolitana è la dimostrazione di
che ha voluto sostenere questa bella
mesi ne partiranno altre due, mentre
quanto l’Amministrazione sia attenta
iniziativa per la mobilità dolce nella
rimarrà attivo il tavolo di confronto
al tema della mobilità sostenibile.
nostra città». E in effetti questa prima
per rendere sempre più utilizzabili e
Confrontandoci con le associazioni
linea consente di partire dalle porte
sicure le ciclabili della città». Queste
abbiamo realizzato un progetto che
di Calvenzano alla volta di Castel
le prime battute del Sindaco Juri Imeri
inizia oggi, ma è destinato a crescere.
Cerreto, passando per il centro storico
nelle ore immediatamente successive
L’idea è quella di realizzare sei linee
trevigliese e con il semplice ausilio
|
TRIBUNA MAGAZINE
70 di una segnaletica dedicata che, già nel numero di ottobre del nostro mensile, vi avevamo anticipato in un ampio reportage. Resta la necessità di collegare le aree residenziali con i luoghi di pubblica utilità, come stazioni ferroviarie, enti pubblici e aree commerciali, lambendo le zone industriali e le frazioni cittadine, cui questo progetto sembra poter dare
anni insieme! 1948/2018
“DA ANNI COLORIAMO LA VITA DI SOLIDARIETÀ: DONIAMO SANGUE, SALVIAMO VITE, INVESTIAMO SUL FUTURO”
risposta. Le piste ciclabili già esistenti, infatti, verranno integrate in un unico circuito che porterà – al termine dell’iniziativa – ad avere una rete di circa 45 chilometri davvero fruibile ed accessibile da tutti. Non resterà che pedalare.
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PH G. BUONO
PALAFACCHETTI AL CENTRO DELLO SPORT REGIONALE L’impianto sportivo trevigliese ospiterà 8 grandi eventi all’anno fino al 2020 di Gianluca Buono
È
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stata sottoscritta ad inizio ottobre una convenzione
sport”. Anche per questo motivo, sono in programma alcune
triennale tra il Comune di Treviglio e i comitati
migliorie dell’impianto sportivo cittadino: previsto un
regionali della Federazione italiana ginnastica e della
investimento complessivo di 200mila euro (100mila euro
Fijlk (Federazione italiana judo lotta karate, che ha
da parte del Comune di Treviglio, il restante 50 per cento a
organizzato, proprio in città lo scorso mese, il 1° International
fondo perduto, tramite bando regionale) per effettuare varie
open tournament, riservato alla classe master di judo), che
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, come
prevede l’utilizzo del PalaFacchetti e l’organizzazione di
la sistemazione degli spogliatoi, la riqualifica delle coperture
8 grandi eventi sportivi a carattere regionale e nazionale
(con la realizzazione di un impianto anticaduta che permetterà
all’anno, fino al 2020. Ad annunciarlo è stato il Sindaco Juri
in tutta sicurezza di non dover utilizzare piattaforme per
Imeri, in una nota sui canali social, sottolineando che “a
operazioni di controllo o riparazioni), delle tribune e degli
Treviglio non esistono sport minori, e da oggi il PalaFacchetti
spalti, la realizzazione di due nuovi campetti da basket
sarà sempre più protagonista dello sport regionale”. Il
all’esterno e nuovi spazi per la ginnastica artistica. Nel caso
palazzetto di via del Bosco come centro di riferimento della
di mancata assegnazione del contribuito regionale a fondo
Bassa, quindi, aprendo le proprie porte ad ogni disciplina
perduto, il progetto andrà comunque avanti, suddividendo
sportiva, in modo tale da poter veicolare sempre più i valori
i lavori in più fasi, puntando prima di tutto sulle priorità
sociali ed educativi dello sport, e rendere sempre più viva
d’intervento della struttura, per poi procedere ad apportare
l’attenzione per una città che è sempre più “Città dello
graduali, ma significativi, miglioramenti.
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TRIBUNA MAGAZINE
SERVIZI
L’ASILO? LO PAGA LA REGIONE! Ultimi giorni per presentare la domanda: la Misura è un sostegno alle famiglie più deboli di Ivan Scelsa
“
N
idi gratis 2018-2019” è una Misura di sostegno alle famiglie che segue l’analoga iniziativa
intrapresa da Regione Lombardia per lo scorso anno scolastico. È stata una delle promesse della passata campagna elettorale del presidente Attilio Fontana, un provvedimento che non si è fatto attendere e a cui, ancora per pochi giorni, si potrà accedere. Il bando – pubblicato il 20 settembre e scadente alle ore 12 del prossimo 20 novembre – consentirà a molti nuclei familiari di accedere ad un servizio che, altrimenti, graverebbe sul bilancio domestico. La conditio sine qua non, ovviamente, è la vulnerabilità economica e sociale riconosciuta alla famiglia che, con l’iniziativa, sarebbe facilitata nell’accesso alle iniziative per la prima infanzia. La Misura – dicono dal Pirellone – rappresenta un sostegno alla comunità ed è diretta ad azzerare, ad integrazione delle agevolazioni tariffarie già previste dai Comuni, la retta altrimenti dovuta dai genitori per la frequenza del proprio figlio/a in nidi e micro nidi ammessi
all’Isee delle famiglie. All’atto della
con il codice pin della tessera sanitaria,
dall’intervento. La Regione, in questo
presentazione della domanda, le
per poi proseguire seguendo un tutorial
modo, rimborserà le Amministrazioni
stesse dovranno essere in possesso
esplicativo dei passaggi per l’iscrizione.
locali in nome e per conto delle famiglie,
di requisiti, come l’indicatore della
Si calcola che potrebbero essere
che non dovranno effettuare alcun
situazione economica equivalente,
14mila le famiglie beneficiarie grazie
pagamento. L’azzeramento della retta,
ovvero un Isee ordinario – o corrente
ad un aumento dei fondi disponibili.
infatti, è condizionato all’adesione
– per il 2018 inferiore o uguale a
A Treviglio, ad esempio, sarà possibile
da parte del municipio con il quale
20mila euro; i genitori dovranno essere
iscrivere i propri figli sia al Titigulì di via
il nucleo si relaziona per il servizio
entrambi occupati o, se disoccupati,
Trento che al Girasole di via Locatelli,
nido, all’iscrizione e alla frequenza
aver sottoscritto un Patto di servizio
entrambe strutture comunali. Anche
del bambino presso la struttura
personalizzato ai sensi del D.Lgs.
nel resto della provincia sono molte le
ammessa alla Misura o, nel caso di
150/2015 e, ovviamente, essere residenti
strutture indicate (61 su 475 ammesse
nido convenzionato, alla circostanza
sul territorio. La domanda di adesione
su base regionale), nonostante vada
che il posto occupato dal bambino
potrà essere presentata esclusivamente
rilevato che, dei Comuni vicini, solo Fara
sia tra quelli acquisiti dal Comune
in modalità informatizzata attraverso un
Gera d’Adda, Mozzanica e la milanese
in convenzione. Indispensabile, poi,
sistema dedicato ai bandi, per accedere
Cassano d’Adda presentano una
l’applicazione di tariffe commisurate
al quale sarà necessario autenticarsi
struttura nell’elenco fornito dal sito.
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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27
DOSSIER
MINORI E CYBERSEX,
ALLARME ROSSO a cura di Maurizio Lorenzi
T
28
roppo spesso la cronaca ci
utilizzato la chat per inviare messaggi
per ovvi motivi) e contestualmente
racconta di fatti al limite
di genere erotico (insieme a proprie
dagli operatori dell’Aga. In seguito
dell’incredibile, talmente
foto in pose osé) a un uomo di cui
all’accaduto, la ragazza ha avuto il
sconcertanti che dovrebbero
ignorava la reale identità e di cui
coraggio di confidarsi con la madre
insegnare a non abbassare mai la
conosceva solo il nickname. Quando
che ha poi chiesto la separazione dal
guardia di fronte ad alcuni fenomeni
a un certo punto, i due decidono
marito e provveduto immediatamente
emergenti decisamente pericolosi.
di incontrarsi, ecco l’incredibile,
a cambiare scuola alla figlia. Inutile
E quando la fonte di una di queste
traumatizzante, rivelazione che si
sottolineare le conseguenze morali
drammatiche notizie è quella dell’Aga
spalanca nella mente della minorenne:
che inevitabilmente subirà la ragazza
(Associazione genitori antidroga) di
dall’altra parte della conversazione
poiché sono facilmente immaginabili,
Pontirolo, purtroppo ogni dubbio di
virtuale, non vi era altri che il
anche se i danni interiori potrebbero
autenticità decade. Questa volta, a
padre. L’episodio si è verificato nella
essere incalcolabili e prolungati nel
balzare agli onori delle cronache è
bergamasca ed è stato riferito alla
tempo. Gli esperti definiscono questi
stata l’agghiacciante storia di una
stampa prima da una psicologa della
eventi “potenziali traumi permanenti”.
quindicenne che per un anno aveva
zona (che si preferisce non precisare
E purtroppo, c’è da credergli.
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TRIBUNA MAGAZINE
DOSSIER
COSA È IL CYBERSEX
I
l cybersex, ovvero “sesso virtuale”,
mediante l’uso di giocattoli
oppure più spesso in tempo reale
è un tipo di attività sessuale a cui
sessuali. Di sovente, le
(messaggistica istantanea, webcam)
partecipano due o più persone
persone che praticano
con contenuti espliciti, che esprimono
collegate fra di loro tramite una
cybersesso si giovano
fantasie erotiche o descrivono desideri e richieste sessuali rivolte all’altro
rete informatica, spesso attraverso
dell’anonimato garantito
le cosiddette “chat”, all’interno
dallo strumento informatico;
delle quali i partecipanti simulano,
in questo senso una persona
mediante strumenti informatici e
può nascondere la propria
telematici, di avere reali rapporti
identità, alterare volutamente
tale strumento per esibirsi (a
sessuali descrivendo le loro azioni e
la propria descrizione fisica o
pagamento) ai loro clienti
rispondendo ai loro partner in forma
mutare volutamente il proprio genere
prevalentemente scritta, stimolando le
sessuale, fingendosi uomo o donna per
proprie fantasie sessuali ed esprimendo
sperimentare diversi ruoli sessuali.
all’altro partner le proprie sensazioni.
Il cibersex può effettuarsi mediante
Può includere l’autoeccitazione anche
l’invio di messaggi di posta elettronica,
interlocutore. Le ultime statistiche danno in grande ascesa il mercato della camgirl, che sfruttano
via web.
I PERICOLI
DEL SESSO VIRTUALE
È
ormai un dato
Coppola, presidente dell’Aga, che non
mondo del sesso, illudendosi di
incontrovertibile: il sesso
si nasconde certo dietro a un dito e
esserne padroni. In questo modo, però,
virtuale ha fatto irruzione
attacca duro. «Il fenomeno del sesso
bruciano ogni concetto di gradualità
con prepotenza nella
virtuale è in preoccupante ascesa
esperienziale senza assaporare, per
società moderna e di fronte ad una
ed è strettamente connesso all’altra
l’appunto, l’esperienza diretta. In
sorta di punto di non ritorno, ci
scottante questione della crescente
realtà, il mondo del sesso virtuale può
si chiede se la vita virtuale possa
dipendenza da social network. Al di
portare soprattutto a cattive sorprese,
migliorare o intralciare quella reale.
là delle singole e drammatiche storie
con conseguenze gravissime, come
Interagire sessualmente online è
in cui ci imbattiamo mensilmente,
insegnano i recenti fatti di cronaca
molto semplice. Si ha bisogno solo
sono i dati complessivi a far venire i
finiti sulle prime pagine dei giornali».
di una connessione internet, meglio
brividi: sono infatti i giovani tra i 14 e i
Coppola chiude all’insegna del
se WiFi, e si è pronti per creare il
21 anni quelli maggiormente coinvolti
pessimismo, che però lui preferisce
proprio avatar, ovvero un individuo
in episodi di cyberbullismo, mentre in
definire “realismo”. «Non giudico
che agisce sotto mentite spoglie, e
parallelo, quelli di cybersex, sono in
nessuno, ma il pericolo è che il confine
quindi lasciarsi andare alle (più) intime
costante aumento». E le cause di questa
tra sesso reale e cybersex diventi
fantasie con qualche interlocutore del
esclation quali sarebbero? Coppola al
sempre più sottile, confondendo il reale
tutto anonimo che potrebbe vivere
riguardo sembra avere le idee chiare.
con il virtuale, perdendo ogni forma di
dall’altra parte del globo (ma anche
«Agevolati dal trovarsi in un mondo
buonsenso, perché vincere le proprie
dalla parte opposta della strada!).
virtuale, i giovani finiscono per sentirsi
inibizioni nel mondo on-line con uno
Dunque, cybersex (e cyberbullismo)
più liberi e sicuri, all’interno di un
sconosciuto può essere un vero e
sono da considerare alla stregua di un
meccanismo perverso e incontrollabile,
proprio salto nel buio, soprattutto se ci
flagello per minori e adulti del nostro
arrivando così in brevissimo tempo
sono di mezzo dei minori. E talvolta un
secolo? Lo abbiamo chiesto a Enrico
a esplorare e conoscere tutto sul
vero suicidio dell’anima!».
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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29
DOSSIER
ADOLESCIENTOLOGY, CHE SPETTACOLO! Un evento teatrale per guardare il mondo dei giovani con i loro occhi, tra ironia e riflessione di Maurizio Lorenzi
I
l Centro di aggregazione giovanile (Cag) S. Agostino festeggia quest’anno il quindicesimo anno di attività e, per celebrare al
meglio questa speciale ricorrenza, nella scorsa serata del 13 ottobre, ha dato appuntamento a tutti i suoi simpatizzanti presso il Teatro nuovo di Treviglio. In una sala affollata quasi in ogni ordine di posti, i responsabili del centro, sostenuto dalla Fondazione Mons. Ambrogio Portaluppi, hanno tirato le somme del lavoro svolto in questi tre lustri dai professionisti e volontari che si sono succeduti nell’ambito dell’attività educativa di adolescenti e preadolescenti di tutta l’area trevigliese. «La nostra equipe gruppo di lavoro – ha chiarito Don Stefano Valsecchi, responsabile del
PH A. DI CIO
pedagogica è composta da un coeso
Cag – formato da una coordinatrice, due educatori e una psicologa messa
30
a disposizione dall’Amministrazione
teatrale “Adolescientology”, messo
partecipato anche il il Vice Sindaco di
comunale. Il nostro obbiettivo è da
in scena con la regia di Emilio
Treviglio (con deleghe alle politiche,
sempre quello fornire ai ragazzi
Quadri e Antonella Cazzola, una
servizio scolastici e diritto allo studio)
un’ampia gamma di opportunità per
divertente rappresentazione del
Giuseppina Zoccoli in Prandina, da
l’impegno e utilizzo del tempo libero,
mondo adolescenziale e del talvolta
sempre molto attenta alle dinamiche
per favorire un corretto sviluppo psico-
conflittuale rapporto tra genitori
giovanili del territorio, alla quale è stato
fisico e attuare un’attenta prevenzione
e figli. Viola, Eva, Sandra, Gabriele,
consegnato il coloratissimo Mandala
nei confronti della devianza giovanile.
Sveva, Giulia, Gloria, Chiara, Marco,
disegnato da tutti i giovani del Cag e
Ci siamo resi conto che i giovani spesso
Camilla, e Aurora si sono avvicendati
che simboleggia l’unione d’intenti del
ci chiedono aiuto, talvolta in modo
sul palco regalando riusciti momenti
progetto associativo. Aggregazione,
silenzioso, per cui è nostro dovere
di riflessione conditi da intelligente
educazione, supporto psicologico
riuscire ad ascoltarli accogliendoli
ironia, mostrando ai presenti la
specializzato, ma anche la cura dei
in un contesto aggregativo che
singolare prospettiva degli adolescenti
rapporti con le istituzioni per poter
possa stimolare le loro attitudini nel
che forse, troppo di sovente, il mondo
interagire con le stesse: verrebbe
delicato momento di crescita». La
degli adulti si scorda di tenere
da dire che se non ci fosse, il Cag,
serata è stata allietata dallo spettacolo
in considerazione. All’evento ha
andrebbe inventato.
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TRIBUNA MAGAZINE
DOSSIER
A OSIO SOTTO IL PRIMO SPAZIO PER IL TRATTAMENTO DELLE
DIPENDENZE DA TECNOLOGIA Affiliato all’Associazione Di.Te, il centro è gestito dallo psicologo Liborio Placenza di Rosanna Scardi
A
pre, questo mese, il Centro
Trascorrono la giornata chiusi in camera
più una sessualità relazionale. Il porno
per il trattamento delle
e i loro amici sono solo virtuali, dunque
sul web blocca la fantasia, è basato
dipendenze da tecnologia,
un’illusione. Non vivono la corporeità,
sull’immagine, tutto è a disposizione e
l’unico nella provincia
faticano a provare emozioni, frequentano
perfetto. Passava ore e ore su Internet,
bergamasca, attivo anche nei casi di
un mondo parallelo. Il disturbo colpisce
senza mai arrivare a un incontro.
cybersex. A gestirlo è Liborio Placenza,
le nuove generazioni, i ragazzi tra i 14
Come si interviene?
psicologo che tratta da quindici anni i
e i 25 anni, i cosiddetti nativi digitali,
La terapia deve coinvolgere tutta la
vari tipi di dipendenze, che lavorerà in
bravissimi nel maneggiare le nuove
famiglia in caso di minori: la dipendenza
collaborazione con la collega Tiziana
tecnologie, molto più avanti rispetto ai
dalle nuove tecnologie è il sintomo di
Manigrasso. L’intervento, di tipo privato,
loro genitori, gli immigrati digitali.
qualcosa che non va. Occorre recuperare
avverrà nello studio del professionista
Cosa scatta a livello emotivo?
la relazione, chiedere al proprio figlio
preso il Consultorio San Donato di Osio
Gli studi dei neuroscienziati dimostrano
cosa fa (magari naviga per uno scopo
Sotto, che coordina. A dirottare i pazienti
che sono stimolati gli stessi circuiti
non negativo) e dare regole che pure gli
è l’Associazione nazionale dipendenze
cerebrali per le dipendenze da sostanze.
adulti devono rispettare, come vietare
tecnologiche, gioco d’azzardo patologico
La dopamina si attiva quando siamo
il cellulare a tavola. Mediamente lo
e cyberbullismo Di.Te, che ha formato un
nell’attesa di una gratificazione: succede
guardiamo tra le 150 e le 170 volte
network di esperti creando punti affiliati
ogni volta che riceviamo un messaggio
al giorno e ci vogliono 80 secondi
(numero verde 800 770960).
su WhatsApp o una notifica da Facebook.
per recuperare l’attenzione. Molti
Dottor Placenza, come ci si accorge che
L’adrenalina spinge, poi, gli adolescenti
incidenti stradali sono causati dagli
l’uso della tecnologia è eccessivo tanto
a rischiare la vita per una foto acchiappa
stessi genitori che chiamano i figli per
da creare un disagio?
like su Instagram.
assicurarsi che tornino a casa.
Prendiamo il caso estremo degli
Chi presenta una dipendenza dalla rete
Un errore da non fare?
Hikikomori, dal giapponese “stare in
può sviluppare una da sesso virtuale?
Togliere il cellulare o il pc, sarebbe come
disparte”. Ci si accorge del disturbo
Certo. Ricordo un caso di un 20enne che
se ci staccassero la corrente chiedendoci
perché non studiano, né lavorano.
si era abituato al cybersex e non aveva
di tornare alle candele.
L’ALLARME SOCIALE: INTERNAUTI GIÀ A 7 ANNI
S
i abbassa sempre di più l’età dei ragazzi che hanno accesso alle nuove tecnologie. Da un’indagine condotta da Mascheroni & Cuman nel 2014, su 3.500 minori, tra i 9 e i 16 anni, provenienti da otto Paesi europei (Danimarca, Italia, Romania, Belgio, Germania, Irlanda, Portogallo e Spagna) emerge che in media si naviga per la prima volta a 7 anni e si riceve il primo cellulare a 8. Un altro studio dell’Osservatorio nazionale dell’adolescenza ha rilevato, nel 2017, che il
15 per cento degli adolescenti italiani rimane sveglio fino a tardi per navigare e che analoga percentuale si sveglia di notte per verificare l’arrivo di messaggi o notifiche sui social. Ipsos, sempre nel 2017, ha trattato un campione tra i 12 e 17 anni, scoprendo che il 97 per cento possiede uno smartphone (+ 26 per cento rispetto al 2014) e l’87 ha almeno un profilo social. (r.s.)
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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DOSSIER
“FARE RETE” CONTRO IL CYBERBULLISMO Insegnanti, genitori e professionisti uniti per affrontare un fenomeno che minaccia anche i più piccoli di Daria Locatelli
S
i può navigare senza affogare: questo il messaggio che, nei quattro incontri svolti nel mese di ottobre presso
l’Istituto comprensivo di Fara Gera d’Adda, ha accompagnato i partecipanti al corso di formazione “Controllo e libertà: genitori e figli nella rete”. La parola chiave è “rete”, da dizionario: “Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazi liberi, detti maglie”. Una grande occasione, quella della rete, di avvicinare elementi prima lontani, attraverso un contatto, fisico o meno, dalle “maglie” strette o diradate. Sottile, a volte estremamente labile, il punto di equilibrio che, se spezzato, può trasformare uno strumento positivo, nel nostro caso il “network”, in un’arma
32
a doppio taglio, un’arena ove vengono
per intenzionalità, persistenza nel
svantaggioso e controproducente,
trasposti nel “virtuale” comportamenti
tempo e asimmetria di potere tra chi li
perché nel frattempo il mondo avanza
e gesti che hanno conseguenze
agisce e chi li subisce. Il cyberbullismo
nella direzione di una sempre più
deleterie nel “reale”. Si passa quindi dal
condivide tutte queste caratteristiche
capillare diffusione e innovazione degli
“bullismo faccia a faccia” – fenomeno
con il bullismo e presenta nello stesso
strumenti tecnologici. L’unica strada
contro cui si combatte in modo sempre
tempo altri tratti distintivi quali
percorribile – conclude la Crespi – è
più deciso, ma che, ahimè, persiste
l’anonimato, l’assenza di una relazione
quella di un’educazione ai valori di
tuttora – al “cyberbullismo”, che
e di contatto diretto tra il bullo e la
solidarietà e rispetto che vada di pari
mantiene tutte le caratterizzazioni
vittima, la possibilità di verificarsi in
passo con lo sviluppo, nei giovani e nei
del primo, con l’aggiunta di alcune
qualsiasi momento e luogo in virtù
meno giovani, di competenze digitali
varianti, oltre che del prefisso che
della mancanza di limiti spazio-
che li preparino a utilizzare la rete in
indica lo spazio entro cui esso
temporali, nonché, per quanto riguarda
modo consapevole e sicuro. In questa
trova compimento, ossia internet.
la sfera etica, il disimpegno morale, per
nuova era genitori e insegnanti sono
L’insegnante Micaela Crespi, referente
cui le caratteristiche di anonimato e
chiamati ad instaurare con i loro figli
per l’Istituto di Fara Gera d’Adda del
di difficile reperibilità possono indurre
e studenti un dialogo che permetta di
progetto di prevenzione e contrasto del
più facilmente il bullo, ma anche gli
superare il solco tra due generazioni
bullismo e del cyberbullismo, durante
spettatori, a una giustificazione della
solo apparentemente molto lontane
uno degli appuntamenti organizzati dal
condotta». Non rappresenterebbe una
e di vivere insieme con intelligenza,
complesso scolastico, ha descritto: «I
soluzione vietare o evitare l’uso della
curiosità e prudenza la trasformazione
fenomeni di bullismo si caratterizzano
tecnologia: «“tirarsi fuori” sarebbe
epocale che stiamo attraversando».
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TRIBUNA MAGAZINE
LOTTA AL CYBERBULLISMO NELLE SCUOLE: I RIFERIMENTI NORMATIVI L’attenzione alla tematica è dimostrata anche dal fatto che la legge 107 del 2017, la cosiddetta “legge sulla buona scuola” – cui si affiancano le linee guida del Miur, la Dichiarazione dei diritti in
IMPIANTI E LETTRICI C IVILI ED I NDUSTRIALI
RENDE LA TUA VITA CONFORTEVOLE ED EFFICIENTE Dal 1981 realizzazione ed installazione di: Impianti elettrici, domotici e fotovoltaici. Impianti antifurto e Sistemi di videosorveglianza. Automazione cancelli e porte automatiche per abitazioni e luoghi di lavoro.
internet, i piani regionali e nazionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo – inviti le istituzioni scolastiche a raggiungere degli “obiettivi formativi prioritari”. Tra questi, all’articolo 1, comma 7, lettera l, sono individuati la “prevenzione e contrasto della
FOTOVOLTAICO
dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico”. Con “cyberbullismo” si intende “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”. La legge 71/2017 prevede, inoltre, che in ogni istituto tra i docenti sia individuato un referente per le iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo. Al dirigente scolastico
RECUPERO FISCALE
spetterà informare, fin da subito, le famiglie dei minori coinvolti in atti di bullismo e, se necessario, convocare tutti gli interessati per adottare misure di assistenza alla vittima e sanzioni e percorsi rieducativi per l’autore.
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DOSSIER
RIAPPROPRIARSI DELLA REALTÀ,
GIOCANDO
Attività ludiche “di una volta” per restituire ai bambini la quotidianità che il virtuale spesso offusca di Daria Locatelli
G
iocare è un diritto sancito
di quelli offerti dalla tecnologia e dal
di ripetere un’esperienza che li ha
dalla Dichiarazione dell’Onu
mondo virtuale». Già, perché, oltre
arricchiti, anche nelle loro competenze
del 1989, ma è anche una
l’indiscusso significato formativo del
relazionali – commentano le insegnanti
competenza vitale: un
gioco, è provato quanto esso rappresenti
Alessandra Di Lena e Gabriella
bambino che non sa giocare è come un
un antidoto contro l’azzardopatia,
Mattavelli, coordinatrici dell’evento
pesce che non sa nuotare. Qualcuno
purtroppo molto presente sul nostro
–. Grazie al gioco di squadra, la
potrebbe obiettare che sia un paradosso
territorio, come afferma l’insegnante
giornata è diventata l’apoteosi della
che, per imparare a giocare, occorra
Micaela Crespi, che ne è referente
comunità scuola, non solo luogo degli
andare a scuola. Per parecchi minori,
per il complesso scolastico: «I giochi
apprendimenti, ma soprattutto contesto
che vivono un eccesso di esperienze
elettronici sono un fattore predittivo
che protegge, coopera e fa sentire meno
virtuali, purtroppo, non lo è. «Sensibile
del possibile sviluppo della patologia.
soli». L’Istituto sta già pensando a una
a queste nuove problematiche –
Grazie alle attività ludiche reali,
nuova edizione, con la riproposizione
afferma Giuliana Salerno, insegnante
invece, i bambini si riappropriano di
degli stessi giochi e di quelli
presso l’Istituto Comprensivo di
innumerevoli facoltà che la realtà del
tecnologici, come i coding: sarebbe
Fara Gera d’Adda – la scuola, come
web, sempre più abusata, assopisce,
anacronistico, infatti, stigmatizzare
agenzia educativa aperta e attenta
come la manualità, la condivisione con
tutto il mondo ludico dell’elettronica,
alle istanze del sociale, ha anche il
gli altri, la socialità (che è differente
che, se ben modulato, può invece
compito di proporre ad un’utenza
dall’essere social), il movimento e
trasformarsi in una strategia vincente
ormai ipertecnologica un modo di
l’organizzazione spaziale». Il bilancio
per la didattica. Infine, in collaborazione
stare insieme che sia alternativo a
della manifestazione è sicuramente
col Fondo ambiente italiano della Bassa
un modello di relazioni sempre più
positivo: «I bambini si sono mostrati
bergamasca, è allo studio l’Olimpiade
“digitali”». È da questo proposito che è
entusiasti dell’insolita mattinata
dei giochi dimenticati, da realizzare in
nata la prima edizione di “A che gioco
scolastica, sicuramente desiderosi
una location naturalistica locale.
giochiamo?”, manifestazione che ha celebrato il gioco a trecentosessanta gradi, con le scuole che si sono trasformate in ludoteche. Dall’Infanzia alla Secondaria, passando per la Primaria, i bambini e i ragazzi si sono cimentati in giochi da tavolo, di movimento, dama, scacchi per i più grandicelli, sotto la supervisione dei docenti e adulti. La dottoressa Daniela Grazioli, dirigente scolastico, ha così descritto l’iniziativa: «L’Istituto comprensivo promuove, in ambito didattico, la scoperta dei giochi classici, i cosiddetti “giochi di una volta”, come fattore protettivo rispetto ai rischi e pericoli derivanti da un uso massiccio
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TRIBUNA MAGAZINE
dal 1971 serigrafia
#ioscelgolagentilezza
A SCUOLA È ARRIVATO UN CARICO DI... GENTILEZZA
U
n dono speciale per gli
verniciatura automotive
stampa digitale diretta
etichette resinate striscioni pubblicitari
alunni della Scuola primaria Aldo Moro di Pontirolo Nuovo: una libreria completa
decorazione vetrine
della Casa editrice Giunti, promotrice dell’iniziativa “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”. La Sabic, azienda di materie plastiche presente sul territorio
espositori durevoli
e sensibile alle tematiche del benessere e della sostenibilità, si è distinta con un gesto molto generoso, avendo scelto di omaggiare gli scolari di una vera e
carte da parati personalizzate
propria “biblioteca di classe” contenente un assortimento di più di 100 libri. «Leggere è una sfida che arricchisce i piccoli. Nell’era del digitale, dove tutto è accessibile ed estremamente veloce,
decorazione veicoli
il dedicare tempo a un libro richiede Azienda Certificata UNI EN ISO 9001 - 10014
impegno e sforzo, ma costituisce un tesoro che tutti devono valorizzare e che noi docenti – afferma l'insegnante
stampe su tela
Nadia Brolis –, così come i genitori, abbiamo il dovere di promuovere». Ai bambini, inoltre, è stato consegnato un taccuino di “Wonder”, il piccolo, grande,
vetrofanie
protagonista della commovente storia di solidarietà dell’opera di R.J. Palacio, dalla quale è stato tratto l’omonimo film. Alla sua toccante vicenda, infatti, si ispira la missione educativa di tutto l’Istituto
cartellonistica
serigrafia dal 1971 stampa digitale verniciatura stampa digitale diretta stampa digitale diretta serigrafia dal1971 stampa digitale verniciatura verniciatura serigrafia dal 1971 stampa digitale etichette resinate striscioni pubblicitari decorazione automezzi vetrofanie wrapping stampa dal 1971 45 anni di attivita colore passione soluzioni voglia serigrafia grafica vernice cmyk rgb p antone ral a campione decalcomanie stampa digitale diretta v 1971
1971-2016
di Fara Gera d’Adda, avendo individuato come motivo conduttore per l’anno scolastico 2018/19 lo slogan “Sbulliamoci! Io scelgo la gentilezza”.
treviglio (bg) via monte santo, 11 t. 0363.419445 www.tre-erre.it
CARAVAGGIO
UNA NUOVA GUIDA PER IL SANTUARIO Spunti e riflessioni dal saluto dei Sindaci e delle autorità civili e militari di Ivan Scelsa
L’
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insediamento del nuovo
rettore uscente, Don Antonio Mascaretti,
Santuario. Mi piace sottolineare come
rettore del Santuario di
per questi tre anni alla guida del
tutti i Comuni della zona abbiano a
Caravaggio, Monsignor
Santuario Mariano. Ho portato al nuovo
calendario almeno una volta all’anno
Amedeo Ferrari, alla presenza
rettore un caloroso saluto di benvenuto
un pellegrinaggio a Caravaggio. C’è una
delle maggiori autorità del territorio,
da parte di tutta la comunità misanese»,
tradizione a Calvenzano, nata proprio nel
ha rappresentato un evento importante
ha detto il Senatore e Sindaco di Misano
periodo delle apparizioni: è la “nisela”
per tutta la comunità, sia dal punto di
Gera d’Adda Daisy Pirovano. Il primo
(anicella), un dolce a forma di colombina
vista spirituale che politico. Lo è stato
cittadino della vicina Calvenzano, Fabio
o di treccia che veniva fatto proprio per
a tal punto da far emergere in alcuni
Ferla, anch’egli presente, ha invece
andare in pellegrinaggio al Santuario,
fedeli l’auspicio che il Santuario viva un
sottolineato come «oltre all’insediamento
un’abitudine tramandatasi nei secoli.
rilancio all’insegna dell’aggregazione. Ma
del nuovo rettore, si celebrava la messa
La nostra è una terra di tradizioni
al di là del sentore popolare, la cerimonia
di inizio dell’anno pastorale per la locale
legate alla religiosità e gli oratori – che
solenne – celebrata alla presenza del
diocesi: un’importante occasione per
sopravvivono anche come centri di
Vescovo Monsignor Antonio Napolioni
cui si univano i due momenti. Al di
aggregazione giovanile – ne sono una
e del Vescovo Emerito Monsignor
là del fatto che sono cattolico, come
testimonianza. Oltre all’insediamento
Dante Lanfranconi – si è svolta in uno
Sindaco ho il compito di essere elemento
del nuovo rettore, la stessa presenza del
splendido pomeriggio di sole a cui hanno
di coesione sul territorio e tra le parti
Vescovo è stata un momento di unità per
presenziato rappresentanti civili e
sociali. La nostra è una realtà nella
tutta la comunità civile e militare. Un
militari della Bassa Bergamasca, nonché
quale è molto radicata la religiosità
modo di celebrare questa comunità in
i parroci dei paesi vicini. «Grazie al
anche e soprattutto per la presenza del
senso più ampio».
|
TRIBUNA MAGAZINE
CASSANO
IL COMITATO SAGRA Con tradizioni locali e restyling si rilancia la festa patronale
PH S. DATI
di Stefano Dati
I
giorni di festa de “la Madonna
attuali. Ecco, quindi, in scena “il palo
II e la Repubblica di Venezia, a dichiarare
del Rosario”, da tempo vissuti
della cuccagna” e le “gare di scopa”
guerra, ordinando a Don Giovanni
un po’ sottotono dai cassanesi,
mischiarsi con il “calcio balilla” umano
d’Austria, comandante della flotta, di
rinascono grazie all’istituzione
e le numerose dimostrazioni delle
dare battaglia. Il nemico fu attaccato il
del Comitato Sagra: un nuovo restyling
varie discipline sportive praticate dalle
7 ottobre del 1571 nello scenario delle
per la sagra del paese andata in scena
associazioni e società presenti in città.
isole Echimadi: dei 300 vascelli nemici
il primo weekend dello scorso ottobre.
Non sono mancati gli spazi dedicati alla
solo 40 poterono fuggire, mentre gli altri
A guidare la rivoluzione organizzativa,
cultura, con estemporanee di pittura,
finirono sui fondali marini, provocando
che ha puntato sulle tradizioni locali,
mostre fotografiche e rappresentazioni
la morte di 40mila turchi. Nei momenti
è stato un gruppo composto dalle
teatrali sul palco del TeCa in via Europa.
della spaventosa battaglia, San Pio V
associazioni cittadine, tra le quali spicca
La sagra cittadina fu istituita da
aveva avuto la visione della vittoria, si
quella di PortAMIacassano, formata
San Pio V per ricordare la vittoria in
inginocchiò per ringraziare il cielo e
dai ristoratori locali, appositamente
battaglia riportata a Lepanto sui turchi.
diede l’ordine di festeggiare il 7 ottobre
istituita con la volontà di far conoscere
La storia ci riporta al secolo XVI, quando
di ogni anno in onore della “Vergine
le specialità culinarie cassanesi. L’idea
i Maomettani occuparono Costantinopoli,
della Vittoria”. Negli anni a seguire Papa
del Comitato Sagra era da tempo un
Belgrado e Rodi, costringendo così il Papa
Gregorio XIII cambiò il nome della festa
progetto del presidente dell’Associazione
Pio V, alleato con il Re di Spagna Filippo
con quello di “Madonna del Rosario”.
commercianti territoriale dell’adda milanese, Giuseppe Legnani, che ne è diventato il coordinatore: una nuova presenza organizzativa in città, con la benedizione dell’Amministrazione comunale, necessaria per riportare in auge quei giorni di festa che nel tempo hanno vissuto notevoli cambiamenti, legati alle nuove abitudini e tendenze aggregative della società. Le iniziative presentate ai cittadini sono state apprezzate e molto partecipate, grazie all’intuizione di unire eventi con PH S. DATI
giochi ed attività del passato a quelli
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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TERRITORIO
TREVIGLIO, TRA STRADA E PARCHEGGI di circa 250 metri ed una larghezza
quanto indicato dall’assessore ai
in Giunta del progetto definitivo che
superiore ai sette metri percorribili
Lavori pubblici, Basilio Mangano, per
collegherà il nuovo polo fieristico in
con senso di marcia sud-nord. Saranno
la fine dell’anno dovrebbe dare un
zona industriale Pip2 e la Stazione
così creati anche altri 35 posti auto in
responso definitivo sul progetto di
Centrale. L’intervento consiste in una
una zona che, negli ultimi anni, sembra
circonvallazione interna a senso unico
nuova strada che costeggerà l’area
sempre più occorrente di spazi per la
che dovrebbe dare alla città una nuova
fiera, tra via Roggia Vailata e Roggia
sosta e che, in previsione dell’apertura
e più scorrevole viabilità, ulteriori
Moschetta. Il Comune avrebbe stanziato
del polo, diventano indispensabili.
parcheggi ed una pista ciclabile che
120mila euro prevedendo che la stessa,
Tutto questo in attesa degli sviluppi
costeggi in circolo tutto il centro
al termine lavori, abbia una lunghezza
del piano del traffico che, secondo
storico. (i.s.)
PH A. DI CIO
È di pochi giorni fa l’approvazione
PULIZIE E DECORO URBANO il mese di ottobre la G.Eco ha intrapreso una serie di mirati interventi volti a migliorare e, in alcuni casi, ripristinare il decoro urbano di aree soggette a vandalismo da parte di giovani writer. La ditta, mediante apposita strumentazione e personale dedicato, ha dapprima rimosso le scritte deturpanti il sottopasso per via Nikolajewka, i muri e gli scivoli per disabili nell’area limitrofa al PalaFacchetti. Nei giorni a seguire, poi, è stata la volta del lavaggio straordinario di via Fratelli Galliari e piazza Setti, a cui sono seguite le pulizie straordinarie di tutti i monumenti che sono tappa dei consueti festeggiamenti per la cerimonia in programma nella giornata delle Forze Armate, il 4 novembre. «Non sono gli unici provvedimenti in programma – ha detto il Sindaco Juri Imeri – e nei prossimi giorni sarà la volta anche del portico di via Matteotti». Alle sue dichiarazioni avevano fatto seguito anche alcune sollecitazioni di cittadini che, sui social network, avevano segnalato aree di interesse per gli interventi e a cui lo stesso primo cittadino ha voluto rispondere indicando come negli ultimi anni la situazione sia notevolmente migliorata grazie a maggiori controlli, alla videosorveglianza e alle iniziative condivise con alcuni writers cui l’Amministrazione aveva riservato alcuni spazi per esprimere il proprio estro creativo. (i.s.)
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TRIBUNA MAGAZINE
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Come da accordi intrapresi con il Comune di Treviglio, durante
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60 ANNI CON LA FANFARA DELL’ARMA
U
n compleanno importante
presenza della fanfara di stanza al Terzo
presenti non hanno lesinato vigorosi
per la locale Sezione
reggimento carabinieri Lombardia di
applausi. A far gli onori di casa ed
dell’Associazione nazionale
Milano che ha accompagnato il corteo
accogliere le autorità civili e militari
carabinieri con cui, lo scorso
dalla locale sede della Anc, vicino alla
intervenute, il Sindaco di Caravaggio,
14 ottobre, è coincisa l’intitolazione
stazione ferroviaria, sino ai giardini.
Claudio Bolandrini, ed il presidente di
dei giardini di via Papa Giovanni
Alla sfilata per le vie cittadine – resa
Sezione, Sergio Cecchini, carabiniere
XXIII al Generale di Corpo d’Armata
particolarmente significativa dalla
effettivo rimasto legato negli anni
Carlo Alberto Dalla Chiesa. Di per sé
sosta al monumento eretto in onore del
all’Istituzione che, da sempre, è un
sarebbe già una notizia degna di nota,
Brigadiere Salvo D’Acquisto – ha fatto
punto di riferimento restando vicina alla
se non ci fosse dell’altro. A renderla
seguito il concerto finale al palazzetto
cittadinanza anche dopo il congedo con
ancora più speciale, infatti, è stata la
dello sport sulle note della banda cui i
il servizio di volontariato.
LA ZUPPA DELLA BONTÀ
P
er scaldare l’inverno delle
dei Centri di accoglienza gestiti dalla
vincitrice del Contest della Bontà
persone senza dimora,
Fondazione. Chi ha scelto una o più
2017. Tra i volontari trevigliesi, anche
anche in piazza Manara di
confezioni di Zuppa della bontà, a fronte
Valentina Tugnoli, presidente della
Treviglio – come in molte
di una piccola donazione, è stato anche
Commissione pari opportunità, che, con
località d’Italia, dove saranno oltre
omaggiato di un originale ricettario con
il Vice Sindaco Pinuccia Prandina, ha
cinquecento i volontari impegnati – il
i consigli dello chef Roberto Valbuzzi,
espresso tutta la propria soddisfazione
Cisom dell’Ordine di Malta ha promosso,
testimonial della manifestazione, del
per l’ottima riuscita e per l’opportunità di
insieme a Fondazione progetto arca,
capo cuoco di Progetto arca e della
sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
della Zuppa della bontà. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è stata organizzata in occasione della Giornata
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una raccolta fondi dalla distribuzione
mondiale di lotta alla povertà che ha avuto luogo il 17 ottobre. In questo modo sono stati garantiti pasti caldi a migliaia di senza tetto, che potranno così giovare del servizio durante l’imminente inverno. Lo scorso anno, infatti, grazie ai fondi raccolti dalla distribuzione di 22mila zuppe, è stato possibile servire 46mila pasti caldi all’interno
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TERRITORIO
QUI
LOMBARDIA a cura di Ivan Scelsa
IL SENATORE DAISY PIROVANO AL CONSIGLIO D’EUROPA L’assemblea del Senato della Repubblica nomina Daisy Pirovano quale membro effettivo della delegazione nazionale presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Un incarico per il quale la Pirovano ha ringraziato il Presidente dei Senatori leghisti Massimiliano Romeo per la fiducia accordatale. Il Consiglio d’Euorpa è un’organizzazione internazionale, con sede a Strasburgo, che attualmente comprende 47 Stati e che venne fondata a Londra il 5 maggio 1949 con l’intento di salvaguardare e promuovere il patrimonio comune di ideali, lo sviluppo economico e sociale dei Paesi del vecchio continente.
REGIONE: RISORSE E INVESTIMENTI Sono 65 i milioni di euro assegnati dalla Giunta regionale ai Comuni. «Questa – secondo l’Assessore Giovanni Malanchini – è la dimostrazione che la Lombardia è sempre più una regione virtuosa che merita l’autonomia: la Regione dei Comuni». Il provvedimento di Giunta segue un primo stanziamento di 33 milioni risalente allo scorso mese di aprile e, con quest’ultima concessione, potranno essere impiegate risorse importanti per la realizzazione di opere sui territori, per migliorare l’edilizia scolastica, le infrastrutture stradali e gli impianti sportivi, alleggerendo così i più stringenti vincoli nazionali.
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TRIBUNA MAGAZINE
TERRITORIO
TREVIGLIO E IL RACCONTO DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO Il 19 ottobre, all’Auditorium Papa Giovanni XXIII della Fondazione Cassa Rurale Bcc, è stata presentata dallo scenografo e pittore trevigliese Gianluca Tirloni “Etica e spettacolo. Fare della professione la propria vocazione. Il Teatro alla Scala si racconta”, iniziativa promossa dall’Ucid Gruppo Lombardo-Sezione di Treviglio e supportata dal Rotary Club di Treviglio e Pianura Bergamasca. Accanto alle presenze istituzionali civili e religiose è intervenuto, tra gli altri, l’ingegnere Franco Malgrande, direttore di allestimento scenico del Teatro meneghino.
TREVIGLIO E I CARABINIERI IN CONGEDO L’Amministrazione conferma il suo sostegno alla locale Associazione nazionale carabinieri in congedo con un contributo annuo di mille euro approvato in Giunta. Il sostegno alle iniziative dei volontari gioverà comunque anche al Comune che vedrà i militari in congedo ed i sostenitori prestare servizio nei parchi pubblici, ai mercati rionali, in prossimità delle scuole o in manifestazioni civili, sportive e religiose. Una convenzione triennale che li vedrà ancora una volta protagonisti, sempre al fianco dei cittadini.
MISANO GERA D’ADDA VISTA DAGLI STUDENTI Un tour virtuale alla scoperta dei luoghi e degli edifici del territorio: è l’iniziativa lanciata da un gruppo di ex alunni di quinta elementare che, con l'aiuto dei docenti ed il supporto informatico di Marina Lodigiani, hanno mappato l’intero paese. «I ragazzi – afferma il Sindaco Daisy Pirovano – ci hanno presentato un bellissimo progetto che è stato ribattezzato #inquadramisano. Lo scopo è quello di raccontare Misano attraverso video, foto e cenni storici, tutti realizzati dai ragazzi». Il lavoro dei giovani è fruibile attraverso il proprio smartphone o tablet semplicemente attivando una funzione QR reader, che attraverso la fotocamera dell’apparecchio decodificherà il codice stesso, dando accesso ad un link dal quale si potrà accedere al relativo video o fotografia.
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SPORT
PRIMA GARA DI SCHERMA DELLA STAGIONE Bresso e Argentina si aggiudicano la vittoria di Fabrizio Orsini
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Casirate d’Adda, presso il
Pro patria et libertate Busto Arsizio.
elasticità si è guadagnata il risultato,
Centro Ricreativo Sportivo,
Un match che si poteva intuire fin
battendo tutte le italiane che non le
sabato 13 e domenica 14
dalla semifinale, benché Barbara abbia
hanno lasciato il titolo facilmente.
ottobre si sono alternati
dovuto sudare non poco contro Luca
Giunta in Italia da poco per allenarsi
199 uomini e 141 donne per la prima
Bellomi della neonata Milanoscherma,
a Milanoscherma, prima di salire
gara di spada federale lombarda del
che ha condotto l’assalto fino all’ultimo,
sul podio aveva le lacrime agli occhi
2018-2019. Un vero successo per la
costringendo il bressano a continue
per la gioia e la sorpresa. La seconda
Compagnia della scherma lombarda
rimonte, facendo una scherma tecnica,
classificata, Ida Finizio, che invece
Asd che ha organizzato l’evento per
ma anche psicologica. Anche il Gussoni,
supera di poco il metro e ottanta, non
conto del Comitato regionale lombardo
però, ha dovuto faticare affrontando
le ha regalato la finale, combattuta
della Federazione italiana scherma,
Matteo Tundo della milanese Società
fino all’ultimo, conservando per sé la
una delle più importanti istituzioni
scherma Cariplo piccolo teatro, ma con
medaglia per l’indiscutibile bellezza.
schermistiche italiane, sia per numeri
un approccio più lineare e penetrante.
La gara consentiva di qualificar
che per risultati. La competizione ha
Primo dei bergamaschi è stato il sesto
56 uomini e 38 donne per la prima
fatto turnare gli uomini dalle 8.30 del
classificato Francesco Morosini, 33
prova nazionale di spada, valida per i
sabato, sino alle 15.30, orario della
anni, della Bergamasca scherma tenax.
campionati assoluti, che si terrà a Bastia
finale, che ha visto contrapposti
Sorprendente la gara femminile, che
Umbra (PG) dal 2 al 4 novembre. Come
Fabio Barbara, 23 anni, della società
ha visto vincere Isabel Di Tella, una
sempre, nelle gare di scherma vincono
di Bresso, e Alessandro Gussoni di un
venticinquenne argentina che sfiora
un grande fair play, a ogni livello, e la
anno più giovane, proveniente dalla
i due metri di altezza, che con agile
sportività elevata.
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TRIBUNA MAGAZINE
BLU BASKET, NUOVE MAGLIE E SPONSOR TECNICO
L
a Acerbis di Albino è il nuovo sponsor tecnico della Blu Basket Treviglio. Per i prossimi quattro anni la multinazionale, che realizza accessori e ricambi per moto, provvederà alle forniture. «Ho accettato perché la squadra è un’eccellenza che ha portato il nome della città a livello nazionale e una buona reputazione smuove le montagne, ora va mantenuta – ha affermato il fondatore Franco Acerbis –. Il nostro marchio sulle divise mi rende orgoglioso». Le nuove maglie,
presentate all’auditorium della Cassa Rurale, che darà altro sostegno economico, sono blu per le partite in casa, bianche per le trasferte. Resta impresso anche il logo del gruppo Remer Rubinetterie di Cassano, confermato come main sponsor per il sesto anno. Donati, in segno di buon auspicio, i “rubinetti d'oro” al neo capitano Andrea Pecchia, al presidente della società Gianfranco Testa e all’allenatore Adriano Vertemati, sulla panchina per ben 236 gare. Il team blu vede confermati, dalla passata stagione, oltre a Pecchia, Jacopo Borra, Mattia Palumbo e Ursulo D’Almeida. I nuovi giocatori sono gli americani Chris Roy Roberts e Jamal Olasewere, oltre a Celis Taflaj, Lorenzo Caroti, Matteo Frassineti, Edoardo Tiberti. (r.s.)
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SPORT
NEWS A cura di Gianluca Buono
L’ARCHIMEDE IN MARCIA A FAVORE DI UNO STILE DI VITA CORRETTO
T
erza edizione della camminata organizzata dall’Istituto Archimede di Treviglio, che ha il fine di
sensibilizzare ed avvicinare quante più persone ad un sano e corretto stile di vita: un primo passo per la prevenzione di numerose patologie di tipo metabolico e cardiovascolare. È stato il Dirigente scolastico a tagliare il nastro e a dare il via: «Per il terzo
a ringraziare uno per uno. Inoltre,
nazionale alpini, il Comitato genitori,
anno consecutivo la camminata è stata
dico grazie a tutti coloro che hanno
i docenti e il personale Ata che
fonte di partecipazione e di diffusione
sostenuto fattivamente l’iniziativa, in
hanno messo a disposizione tempo e
di messaggi positivi verso i giovani ed è
particolare gli sponsor, l’Associazione
competenze per l’organizzazione di
riuscita a coinvolgere studenti, genitori
nazionale carabinieri in congedo, la
questo importante momento educativo
e amici che tengo personalmente
Sezione di Treviglio dell’Associazione
e formativo».
RUGBY TREVIGLIO LA PRIMA SQUADRA IN CAMPO DOPO PIÙ DI UN DECENNIO
D
opo 11 anni di assenza, domenica 14 ottobre la prima squadra del Rugby Treviglio è tornata in campo, al centro sportivo Mazza, nella prima sfida di campionato contro il Geas Sesto San Giovanni, serie C2. Nonostante una dura sconfitta, per 57 a 5, i ragazzi, guidati dall’allenatore Marco Piccini, hanno giocato con grande intensità, mostrando che i mesi di preparazione hanno portato già ad una buona condizione fisica. Grinta e coraggio non mancano di certo, e col passare
del tempo arriverà anche la giusta intesa in formazione. Come dichiarato dal mister: «Nonostante la sconfitta, siamo in linea con i programmi e i giocatori hanno mostrato personalità. Ovviamente c’è ancora tanto da lavorare, abbiamo fiducia, convinti che la strada intrapresa sia quella giusta».
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TRIBUNA MAGAZINE
DAGLI USA A TREVIGLIO, ADDIO AL GRANDE BOB LIENHARD
G
rave lutto nel mondo sportivo e della pallacanestro di Treviglio. Robert “Bob” Lienhard, primo giocatore statunitense a militare
nella squadra trevigliese. Nato 70 anni fa New York, Lienhard ha vestito i colori del Cantù dal 1970 al 1978, vincendo ogni tipo di competizione: tre coppe Korac, una Coppa intercontinentale, due volte la Coppa delle coppe, e lo scudetto nel 1974-1975. Dopo 8 anni di grandi successi, nel 1980 il gigante americano approda all’Orsa Pallacanestro, portando la squadra dell’Oratorio Salesiano dalla C2 alla B in soli tre campionati. Dopo il ritiro dall’attività agonistica nel 1986, rimase a vivere in Italia, dividendosi tra Cantù e Como. La società canturina, resa grande grazie anche alle imprese del cestista newyorchese, ha voluto ricordare l’ex gloria con un toccante messaggio dopo la notizia
CAMPIONATO ITALIANO CRONOMETRO, ORO AD UN ATLETA DELLA BASSA
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della sua scomparsa.
abato 6 ottobre lungo le strade della Bassa si sono disputate le gare del campionato italiano Cronometro a squadre, con partenza ed arrivo a Treviglio e ben 5 titoli in palio: Juniores maschile,
Juniores femminile, Allievi maschile, Allieve femminile, Under 23. Oltre alla “Capitale della Bassa”, le tappe hanno toccato molti dei comuni limitrofi: Calvenzano, Vailate, Pieranica, Quintano, Trescore Cremasco, Palazzo Pignano, Pandino, Agnadello, Rivolta d’Adda, Arzago d’Adda e Casirate d’Adda (sfruttando per la prima volta il “tracciato” della nuova bretella stradale). Tra i vincitori, nella categoria allievi per il Team fratelli giorgi (assieme ai compagni Marco Pavesi, Lorenzo Balestra e Andrea d’Amato), il giovanissimo Giorgio Cometti, di Romano di Lombardia (che centra un personale bis di premi dopo aver vinto, sempre nel 2018, il campionato nazionale su pista). L’evento, organizzato dalla Ciclistica Trevigliese, ha avuto un grandissimo successo (nonostante un tempo non certo favorevole), permettendo di assistere per il secondo anno consecutivo ad uno spettacolo sportivo unico.
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PERSONAGGI
AMANZIO POSSENTI 35 anni di direzione del Popolo Cattolico
«
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P
er me il Popolo Cattolico è ed è stato un
Messa celebrata domenica 7 ottobre in basilica, Possenti
“bisogno di vita” e una gratificazione
è stato ringraziato anche in un incontro alla Cassa rurale,
imparagonabile. E sono fiero di aver
lo scorso martedì 15 ottobre. In 35 anni ha scritto 1.650
accompagnato a livello di responsabilità un
editoriali. «Tra l’altro sarei dovuto restare solo un anno, in
buon terzo della sua vita». Sono le parole con cui Amanzio
attesa che dalla Curia di Milano inviassero un sacerdote per
Possenti, classe 1935, decano dei giornalisti trevigliesi, si
sostituire il mio predecessore, il monfortano padre Battista
congeda dalla direzione del Popolo Cattolico, pure storico
Cortinovis. Fino a lui, tutti i direttori del Popolo erano stati
settimanale di Treviglio, che nel 2021 compirà il secolo di
sacerdoti – confida Possenti –. Quindi l’allora prevosto,
pubblicazione. Secolo al quale Possenti ha dato – e darà
monsignor Pietro Cazzulani, e l’allora vicario, monsignor
ancora – grande contributo: per 35 anni Amanzio Possenti,
Giuseppe Molinari, chiamarono me, da oltre vent’anni a
trevigliese doc, è stato al timone del Popolo come direttore
L’Eco. Passato il fantomatico anno, non è arrivato nessuno da
responsabile. Incaricato il 13 ottobre del 1983, è rimasto
Milano e non se n’è saputo più nulla. Ed eccomi ancora qui,
alla guida del settimanale fino allo scorso 13 ottobre 2018,
dopo qualcosa come 20 mila pagine “passate” e mandate in
quando ha ceduto il testimone a Filippo Magni, di Brugherio,
stampa». Con il Popolo Cattolico, in 35 anni è cambiata anche
nuovo direttore responsabile della testata incaricato dal
Treviglio: «Il giornale è cambiato nella modalità di stampa,
parroco, monsignor Norberto Donghi, che in quanto tale
dalla macchina piana alla rotativa, ma anche nei contenuti,
è anche l’editore pro tempore della testata settimanale.
cominciando ad affrontare e approfondire ogni tema della
Possenti però non starà lontano dal Popolo: è stato infatti
città, sempre dando spazio equamente a tutte le voci, con il
contestualmente nominato direttore editorialista, come
massimo rispetto per le persone in primis – rileva Possenti –,
accade a L’Eco di Bergamo – dove Possenti lavorò fino al
seguendo da vicino diverse battaglie che appunto hanno
1994 come vicecaporedattore – a monsignor Andrea Spada,
segnato la vita e il futuro di Treviglio, che oggi può puntare
alla guida de L’Eco per ben 51 anni: un record tuttora mai
finalmente a diventare capoluogo della Pianura bergamasca.
superato. Possenti, con i suoi 35 anni, ha invece battuto
Nel 1983 era solo un paesotto, un po’ spento e senza grande
il primato mondiale di direzione continuativa per quanto
attrattiva, mentre oggi è una città con un fervore di iniziative
riguarda i settimanali. Dopo un saluto “ufficiale” durante una
culturali e sociali». (f.c.)
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TRIBUNA MAGAZINE
LA VOCAZIONE DI CESARE CAVALLERI La storia del trevigliese, tra letteratura, riconoscimenti e cristianità di Vincenzo Di Nuro
I
ndiscusso protagonista del panorama letterario Italiano, Cesare Cavalleri, nativo di Treviglio, annovera una lunga
carriera in ambito giornalistico e in qualità di scrittore, costellata da premi, successi e una coscienza cristiana che lo ha accompagnato in tutte le sue esperienze. È durante gli anni universitari che conosce l’Opus Dei, entrando a farne parte, poco più che ventenne, nel 1959. Dopo aver fondato a Verona la rivista Fogli (fu in quest’occasione che entrò in polemica con Eugenio Montale a proposito della diversità di vedute sui rapporti tra diverse generazioni), nel 1966 diventa direttore del mensile Studi Cattolici, delle Edizioni Ares e inizia a collaborare con il quotidiano Avvenire, per poi proseguire come critico televisivo e come collaboratore del periodico Il Domenicale. Membro del comitato scientifico delle riviste La Società e Humanitas di Santiago del Cile, e, a dimostrazione di quanto predicato dal fondatore dell’Opera – ovvero la santificazione del lavoro nella vita ordinaria – nel 2004 Cavalleri riceve il Premio Internazionale Medaglia d’Oro al merito della Cultura Cattolica (un riconoscimento importante che in precedenza era stato assegnato a persone del calibro di Augusto Del Noce e al Papa emerito Ratzinger), cui fa seguito, nel 2006, l’ambìto
dal Concilio Vaticano II), fondata
catechesi o assistenza sacerdotale.
Ambrogino d’Oro, conferito dal Comune
nel 1928 da Josemaría Escrivá, che
Potremmo quindi domandarci se, tra
di Milano ai cittadini benemeriti.
collabora con le chiese del territorio,
coloro che negli anni vi hanno aderito,
L’Opus Dei (letteralmente, “Opera di
offrendo mezzi di formazione cristiana
vi siano altre persone del territorio e
Dio”) è una Prelatura personale della
per la ricerca di una dimensione
figure pubbliche che, come lui, abbiano
Chiesa cattolica (una figura giuridica
spirituale nella vita familiare e in tutte
contribuito a portare nel mondo il
che nel diritto ecclesiastico è prevista
le attività quotidiane con lezioni, ritiri,
nome della città.
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ASSOCIAZIONI
“CI SONO ANCH’IO”, UNA BELLA FAMIGLIA A COLORI Elizabeth Escobar ha fondato nel 2009 la onlus con sede a Morengo, una comunità che accoglie tutti, disabili e non di Rosanna Scardi
N
on importa se si è portatori
volontariato. Come l’incontro con Oney
per imparare a realizzare i piatti della
di una disabilità, fisica
Tapia, atleta paralimpico e vincitore
tradizione, ma anche dolcetti legati alle
o mentale. Se partecipi
di “Ballando con le stelle” che conosce
festività, come i biscotti di Halloween,
alle attività della onlus
bene l’associazione. Il programma
e cupcake, da consumare, poi, una volta
“Ci sono anch’io” farai parte di una
delle attività prevede all’oratorio San
a mese nella cena comunitaria. Ogni
comunità, sarai accettato, non ti sentirai
Salvatore, ogni martedì, dalle 17 alle 18,
mercoledì, dalle 18 alle 19, si tiene la
diverso. L’associazione è nata nel 2009
la pet therapy in gruppo, il mercoledì,
ginnastica rieducativa nella palestra
su iniziativa di Elizabeth Escobar,
dalle 16.30 alle 18, il laboratorio di cucina
della scuola in via San Giovanni
un’intraprendente signora originaria del Perù, che da 28 anni vive in Italia. La sede è a Morengo, mentre lo scopo è racchiuso nel motto “Abilità diverse, stessa voglia di vivere”. «Ho voluto creare un gruppo dove i ragazzi possano condividere esperienze, stringere amicizie, dove tutti, anche i normodotati, siano liberi di essere se stessi – afferma Elizabeth –. In questo scambio di doni, c’è interazione e integrazione, il dare è reciproco». L’atmosfera e il calore che si trovano nella comunità sono tali da far sentire tutti a casa e da richiamare volontari anche da Treviglio, Misano, Ghisalba, Verdellino e perfino Milano. Tra loro c’è Claudia Avizzano, 18 anni, che ha iniziato a collaborare quando ne aveva 12. Da allora non ha più lasciato la sua grande famiglia: «Spesso si pensa, a torto, che fare volontariato sia uno spreco di tempo, in realtà ricevi molto più di quanto riesci a dare – afferma la ragazza –. È un’esperienza che ti fa crescere, ti apre la mente, incontri persone diverse da te, per certi aspetti migliori, non hai problemi a mostrarti senza maschere o corazze, il rapporto è più vero e profondo. Ogni volta che sono triste vado dai miei amici speciali perché loro mi fanno tornare il sorriso». La onlus realizza il giornale “IndispensAbili”, documentando le varie iniziative e le esperienze di
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TRIBUNA MAGAZINE
Bosco; il venerdì, dalle 17.30 alle 19, è dedicato al teatro danza preso il Centro civico. E ancora, sono organizzate uscite, pomeriggi e serate al bowling o al cinema, pizze in compagnia e pigiama party. «Mi piace che si parli anche del bello, dei nostri ragazzi tuttofare e tuttodare, di chi crede nella comprensione e nell’attenzione perché la nostra è una famiglia colorata che accoglie tutti», conclude Elizabeth. Per diventare volontari o accompagnare un diversamente abile, scrivere a cisonoanchio.morengo@gmail.com o telefonare al 342 0543348.
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ASSOCIAZIONI
UNIONE EX ALLIEVI DEI SALESIANI Alla vigilia dei (primi) cent’anni di attività
Q
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uanti iscritti possa
Treviglio”. Lo spunto arrivò in vista
Non solo. Esiste un organo ufficiale
potenzialmente avere è in
del secondo congresso internazionale
dell’Unione, il periodico “Ad Alta
realtà un mistero, visto che in
ex-allievi e l’inaugurazione del
Voce”, pubblicato tre volte l’anno e
130 anni di attività del Centro
grandioso monumento a Don Bosco in
che raccoglie reportage e iniziative.
salesiano “Don Bosco” di Treviglio di
granito e bronzo davanti alla Basilica
Momento di richiamo per tutti gli ex
studenti di ogni ordine e grado ne sono
di Maria Ausiliatrice a Torino, il 20
allievi è poi la Santa Messa di Don
transitati dietro i banchi e davanti
maggio 1920». Prosegue Tirloni: «Fu
Bosco, in occasione dell’anniversario
alle lavagne a migliaia. Per questo
una occasione opportuna, questa,
della scomparsa del santo fondatore dei
l’associazione, anzi “Unione”, degli ex
per chiamare a raccolta e costituire
Salesiani, avvenuta il 31 gennaio 1888
allievi e delle ex allieve dei Salesiani di
in Unione anche gli ex-allievi
nella sua Torino. Ogni anno, in questa
Treviglio è senza dubbio tra le istituzioni
delle scuole salesiane di Treviglio.
circostanza, la palestra Zanovello del
più sentite a livello di partecipazione,
Quest’unione, che sarebbe presto entrata
Centro Salesiano si riempie di studenti
oltre che tra le più antiche della città,
a far parte della grande “Federazione
di oggi, ma anche di tanti ex allievi di
con i suoi (quasi) cento anni di attività,
internazionale ex-allievi di Don Bosco”,
ogni età, felici di tornare dietro i cancelli
essendo stata fondata nel 1920. In realtà
è da sempre estranea a qualunque
dove studiarono e si formarono come
già nel 1919 ci furono i primi “fermenti”:
idea e ingerenza politica, e mira a
“buoni cristiani e onesti cittadini”, come
«Correva l’anno 1919 quando un gruppo
stringere i compagni di giovinezza
voleva proprio don Bosco. Oggi, accanto
di amici decise di incontrarsi una
in un intimo vincolo di fratellanza a
al presidente Tirloni, si occupano
domenica al Collegio Salesiano per una
ridestare e confermare quei principi
dell’Unione i membri del Consiglio
rimpatriata e, come spesso accade in
religiosi e morali che soli formano
direttivo: la vicepresidente Angela Nava,
queste liete circostanze, uno di loro
veramente alla vita». Oggi l’Unione
Alberto Busi, Dario Busi, Francesco
abbozzò l’idea di fondare a Treviglio
organizza ogni anno, in primavera, un
Chiari, Angelo Colombo, Fabio Conti,
l’Unione ex-allievi – spiega Gian Luca
convegno, ma anche eventi nel corso
Filippo Costanzo, Federico Merisi, Loris
Tirloni, presidente dell’Unione in carica
dell’anno, come riferito dalla relativa
Scaravaggi, Giuseppe Valetti, Paolo
dal giugno di quest’anno –. Di lì a poco
pagina su Facebook e sul sito ufficiale
Zacchetti (economo) e Giorgio Zordan.
venne costituito un “Comitato promotore
dell’organizzazione, all’indirizzo
Don Roberto Colosio, di recente nomina,
provvisorio “Unione Ex Allievi Salesiani
www.exallievidonboscotreviglio.com.
è il delegato.
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TRIBUNA MAGAZINE
VOLONTARIATO
DALL’OVEST, AL PERÙ La partenza per la nuova esperienza internazionale di Angelo Goisis, salutato dal suo quartiere
U
n ritrovo a sorpresa per
alta benemerenza civica cittadina.
continuerà poi, con l’aiuto di Padre
dare l’arrivederci a una
Ma a parte il legame con le persone,
Gaspare, in una favelas a 3500 metri di
persona speciale, cui tutta
è quello con la solidarietà quello che
altitudine, dove Angelo effettuerà molte
la comunità di Treviglio
differenzia il suo agire. Ed è così che
visite domiciliari. La tappa di Cerro
Ovest è grata e vicina. Angelo Goisis è
nei giorni scorsi i ragazzi dell’oratorio
de Pasco – un paesino a 4300 metri di
uno di poche parole, davvero lontano
San Francesco, i “vicini di casa” e gli
altezza che risulta tra i più inquinati
dai riflettori e dal clamore della notizia.
amici hanno voluto salutarlo prima della
del mondo a causa delle miniere di
In molti lo conoscono per la sua
sua partenza per la quarta missione
carbone a cielo aperto – sarà poi seguita
disponibilità ed altruismo, altri per il
umanitaria internazionale, destinazione
da alcuni giorni nella locale Università
suo pregresso ruolo di presidente di
Perù, a Huaycan e a Lima, al fianco
Statale, dove insegnerà riflessologia
Comitato di quartiere (prima che la
di Suor Goretta e Suor Valeria, in un
plantare, tecnica di applicazione di
carica passasse a Francesca Assanelli,
progetto sanitario che consentirà di
neurotape, biomeccanica e cinetica.
anche lei presente alla serata insieme
visitare 800 pazienti (nella precedente
Da lì, l’itinerario lo porterà a cinquemila
al Sindaco Juri Imeri), o magari per
esperienza di volontariato del 2016
metri per altre visite domiciliari al
essere stato tra i premiati con la più
i visitati erano stati 600). Il viaggio
fianco di un medico che raggiunge quelle località una volta sola all’anno. Una missione che si concluderà pochi giorni prima di Natale e che Goisis ha fortemente voluto coinvolgendo tutta la comunità: «Da buon trevigliese – ha detto emozionato – per questa nuova avventura ho stampato una fotografia del nostro campanile che terrò sempre con me. Qui ho le mie radici, a questa terra sono legato e, anche se amo questo progetto, il mio pensiero è sempre a Treviglio, una città che porto fissa nel cuore». (i.s.)
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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AMARCORD
COME ERA, COME È Ph Archivio Ronchi e Belloli
1915
1917
I
n occasione dei 100 anni della Grande Guerra, il Comune ha programmato una serie di iniziative, tra le quali l’intervento di restauro del monumento ai Caduti di
piazzale Insurrezione che, tra l’altro, è già iniziato. In attesa di vederlo nuovamente libero dalle impalcature, ecco una serie di scatti che, dal 1915 ad oggi, mostrano l’evoluzione della circonvallazione e della piazza.
1942
52
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TRIBUNA MAGAZINE
1948
1949
1957
2018
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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53
TEATRO
NEL SALOTTO DI TREVIGLIO Un tuffo nel passato di uno dei simboli cittadini, il Filodrammatici di Maurizio Lorenzi
V
le donne timide in abito elegante,
fu utilizzato come ospedale militare
ad osservare il teatro
meglio se lungo, i bambini festanti con
mentre successivamente, dal 1940 al
Filodrammatici di Treviglio?
i calzoni corti e i colletti della camicia
1945 fu sede dell’industria “Face” di
Intendo osservare per
ben sbiancati. Insomma, il simbolo di
Milano. Il palazzo prese definitivamente
davvero, seduti comodi, in modo che la
un appuntamento sociale irrinunciabile
il nome di Teatro Filodrammatici nel
sua regalità abbia il tempo di inondare il
a cui non si poteva mancare, magari
1948 esordendo con la compagnia
vostro sguardo. Ebbene, io l’ho fatto, un
per far parlare di sé, ma soprattutto
drammatica “Circolo San Luigi”. Nel
pomeriggio d’inizio autunno, mentre i
per gustare lo spettacolo previsto in
1955 vi venne fondata la Compagnia
passanti camminavano posseduti dalla
cartellone. Il Teatro Filodrammatici di
Stabile di prosa Città di Treviglio, in
fretta e la piazza antistante si mostrava
Treviglio nasce da un progetto del 1898
versione dialettale, dalla fusione della
come una distesa desertica. Quello che
firmato dall’architetto Carlo Bedolini
omonima Compagnia che, guidata da
mi sono portato via è stata la sensazione
che prevedeva l’ampliamento del
Gino Gaigher, recitava in lingua italiana
del tempo passato incollato alla facciata
Santuario, ad opera della Cassa Rurale.
già dal 1946. Il Filodrammatici, rimasto
imponente ma regale, un convincente
Il “Palazzo delle associazioni cattoliche
sempre di proprietà della Parrocchia,
biglietto da visita in cui pareva essere
col teatro” venne poi realizzato nel
ricoprì anche la funzione di cinema e
racchiuso tutto il suo senso di esistere:
1905 in perfetto stile Liberty, con le sale
teatro dell’Oratorio Sant’Agostino fino al
storia, tradizione, eleganza, musicalità e
interne e gli elementi architettonici
1982. In seguito venne chiuso per dare il
quindi, in estrema sintesi, arte e bellezza.
esterni ispirati alla natura. Alla struttura
via ai lavori di ristrutturazione finanziati
Ho immaginato le auto d’epoca, le
venne poi dato il nome di “Casa di
dalla Cassa Rurale e terminati nel 1987,
coppie che arrivavano a braccetto sotto
Sant’Agostino” per ricordare l’epoca
data di inaugurazione del Nuovo Teatro
l’ombrellino, gli uomini con il cappello
storica del convento delle Agostiniane.
Filodrammatici che da quel momento,
e i baffi che si salutavano di sottecchi,
Durante la Prima guerra mondiale
iniziò a vivere una nuova giovinezza.
PH A. DI CIO
i siete mai soffermati
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TRIBUNA MAGAZINE
MUSICA
DENIA MAZZOLA: “SOGNO IL RITORNO DEL BELCANTO AL SANTUARIO DI CARAVAGGIO” Il soprano bergamasco propone di recuperare “Lode e musica per Santa Maria del Fonte” di Rosanna Scardi
T
redici anni fa, quando fondò
sostenerci». Nata a Bottanuco, la
scaligera per “Lucia” a Firenze non
la sua associazione Ab
Mazzola ha eseguito quasi 200 titoli
volevo presentarmi, ma avevo bisogno
Harmoniae onlus, il soprano
sinfonici cameristici e operistici, di
di lavorare e andai – ricorda –. Dopo
di fama internazionale
autori e stili diversi, per un impegno
pochi giorni mi avvisarono che la parte
Denia Mazzola, vedova del maestro
vocale e mnemonico enorme. Eppure
era mia». Tra lei e il maestro scoppiò
Gianandrea Gavazzeni, ideò “Lode
all’inizio studiava Giurisprudenza,
l’amore. Gavazzeni aveva, però, 44 anni
e musica per Santa Maria del Fonte
immaginando per sé una carriera da
più di lei. «Quando leggi Goethe e parla
in Caravaggio”, un focus sull’aspetto
sindacalista. «Facevo la segretaria e
al tuo cuore non ti chiedi quanti anni
spirituale e sacro dei compositori
il geometra – racconta –. Detestavo
abbia. Noi eravamo perfettamente
operistici. «Dopo la messa della
l’opera, ma un giorno accompagnai i
sintonizzati, cantavamo la stessa linea
domenica, entravo in scena con
melomani del paese all’Arena di Verona.
melodica», ricorda Denia. Il merito
un centinaio di musicisti, grazie
Lì mi aspettava il destino. In una notte
della coppia è di aver riscoperto i testi
all’appoggio del rettore don Roberto
d’agosto, su quei gradoni, ho fatto mio il
dimenticati di Donizetti, tanto che la
Ziglioli che possedeva grande cultura e
giuramento “Vissi d’arte, vissi d’amor”».
Mazzola è considerata la protagonista
sensibilità; il successo è stato talmente
L’artista, mentre continuava a lavorare,
della renaissance del compositore di
grande, anche tra un pubblico di non
iniziò a cantare accorgendosi di arrivare
Borgo Canale. Tra i capolavori riportati
credenti, che i concerti proseguirono
alle vette celesti di Renata Scotto.
alla luce brillano anche “Parisina” di
per sei anni – commenta –. La musica
Spinta a partecipare al concorso indetto
Mascagni nel testo di D’Annunzio,
ha una missione, sociale e aggregante,
da Franca Valeri dal baritono Giuseppe
“Zazà” e “Reginetta delle rose” di
e il nostro intervento somigliava a una
Riva, lo vinse, debuttando nel 1981 nel
Leoncavallo. Oggi la cantante vive
pastorale». Il desiderio del soprano è,
ruolo di Gilda nel “Rigoletto”. Iniziò,
tra Montecarlo e Milano e insegna
oggi, riprendere la rassegna: lo scorso
così, una carriera strepitosa. Quando
nella sede di Darfo del Conservatorio
mese ha incontrato monsignor Amedeo
nel 1991 incontrò Gavazzeni aveva già
“Luca Marenzio” di Brescia. Organizza
Ferrari, attuale rettore. «Per altri
cantato nei teatri più importanti del
concerti al Monastero di Astino e
impegni e per dare spazio a diverse
mondo, incluso il Metropolitan di New
in Sala Piatti in Città Alta, oltre a
realtà, il progetto si era interrotto –
York. «Per dodici anni gli avevo scritto
promuovere i giovani talenti attraverso
dice –. Ora rivolgo un appello a chi
e lui non mi aveva mai risposto; quando
vari concorsi. E sogna il grande ritorno
crede nell’iniziativa e sia pronto a
ho saputo che teneva un’audizione
al Santuario di Caravaggio.
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PH A. DI CIO
MUSICA
NOTE CHE RISUONANO NELLA STORIA “Il castello armonico”: sei concerti nelle preziose dimore di Pagazzano e Brignano di Daria Locatelli
L
di valorizzare le dimore storiche a noi
una media di ottanta persone a serata,
un tesoro dell’architettura
vicine con esibizioni di alto livello
ndr), unendo storia e bellezza sulle
barocca si sono spalancate
musicale, ad opera sia di giovani che
note di un repertorio molto ricercato».
a suon di musica il 23
di concertisti affermati. La novità di
Pianoforti ed archi gli strumenti con
settembre e rimarranno aperte fino al
quest’anno, rispetto alle due rassegne
cui i numerosi musicisti hanno fatto
4 novembre, serata di chiusura della
precedenti, riguarda la location. Alla
risuonare i capolavori dei maestri,
terza edizione de “Il castello armonico”.
suggestiva cornice della Sala del Torchio
da Beethoven, a Mozart, da Schubert
Sei gli appuntamenti, tutti a ingresso
del Castello di Pagazzano, infatti, si è
a Debussy, da Shumann a Chopin.
libero, in cui è declinata l’iniziativa a
aggiunta quella del Trono di Palazzo
L’inaugurazione del programma,
firma dei direttori artistici Sara Costa
Visconti: è tra le mura di questi edifici,
avvenuta il 23 settembre nella splendida
e Fabiano Casanova: «L’obiettivo della
perle del nostro territorio, che abbiamo
scenografia pagazzanese, è stata affidata
manifestazione – affermano – è quello
voluto allietare il pubblico (che conta
al duo composto da Alessandra Pavoni
PH A. DI CIO
e porte di una castello e di
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TRIBUNA MAGAZINE
PH A. DI CIO
Belli, al violino, e dalla pianista Eliana Grasso. La settimana successiva è stata la volta di Paolo Ongis, che con il suo recital pianistico ha passato il testimone dei concerti ai due pianoforti di Sara Costa e Fabiano Casanova, che il 14 ottobre hanno aperto il sipario degli appuntamenti a Brignano, il 21 con il recital pianistico di Guigla Katsarava e il 28 con il duo della violoncellista Matilda Colliard e di Stefano Ligoratti al pianoforte. Il 4 novembre spetterà al pianista Mattia Mistrangelo concludere un’edizione speciale de “Il castello armonico”: «Ringraziamo – aggiunge
creatività professionalità velocità qualità
Casanova – le Amministrazioni comunali di Pagazzano e Brignano per aver accolto e sostenuto l’iniziativa, gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione: Fondazione della Comunità bergamasca onlus, Bcc bergamasca e orobica, Club automoto storiche Treviglio, Gruppo civiltà contadina, Way point, San Michele pianoforti e Autoservice carina srl». La rassegna rientra tra le
Progettazione grafica Impaginazione ed editoria Stampa offset, digitale 5 colori grande formato
tante iniziative svolte dall’associazione Cluster (www.associazionecluster.com): «Il nostro gruppo – descrive Fabiano, che è presidente del consiglio direttivo composto da Sara Costa, Matteo Corio ed Enrico Duranti – è nato nel 2015 dalla volontà di elaborare un progetto che intende abbracciare la musica a 360 gradi. Oltre ad essere impegnati nella
Biglietti da visita, buste, modulistica, volantini, manifesti, cartellonistica, vetrofanie, roll-up, prespaziati, bandiere, banner, targhe, adesivi, etichette magnetiche, cataloghi, brochure, riviste, volumi, partecipazioni,... ... e molto altro.
direzione artistica e nell’organizzazione dei concerti, per esempio, lavoriamo a fianco dei bambini, con attività educative e di propedeutica. L’ottimo riscontro che “Il castello armonico” sta ricevendo ci sprona a continuare nel nostro percorso,
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rendendolo sempre più “itinerante”, così da allargare ulteriormente il bacino di appassionati e di quanti si lasciano catturare dalle note».
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ARTE
CONCORSO GIOVANI TALENTI
Vera Portatadino immagina la vita su Marte e vince. Premio SanPaolo Invest al “Mezzo arco” di Andrea Bocca di Rosanna Scardi
U
n dipinto che è un piccolo
giuria. L’artista riceverà dal Comune
scompare, rimane la stretta ossessiva
gioiello e un’installazione
un assegno di tremila euro e una
e morbosa. “L’autore è stato ritenuto
che usa un’antica tecnica
personale allestita l’anno prossimo nella
meritevole per la ricerca di nuove
sono le opere vincitrici
pratiche del fare scultura oggi, declinata
Torre”. Andrea Bocca ha conquistato il
ogni volta con un linguaggio libero e
nell’ambito del Premio d’arte “Città di
Premio SanPaolo Invest, aggiudicandosi
personale, ma sempre aperto al confronto
Treviglio” dal tema “Colore semprevivo”.
duemila euro e una mostra, sempre
con lo spazio, anche uno istituzionale
La gara, riservata agli under 35, ha visto
nel 2019, presso lo Spazio di via Felice
come in questo caso, e al dialogo con la
trionfare Vera Portatadino con “Giallo
Cavallotti. La sua installazione si chiama
storia e la memoria”, è la motivazione.
di Marte”, olio e glitter su lino di soli
“Untitled (mezzo arco arancione)” e
A Martinotti sarà offerta la possibilità
30 per 40 centimetri, che ritrae delle
sfrutta una tecnica pittorica molto
di una personale nel corso del prossimo
bacche rosse, petali di fiori bianchi e
antica quale l’imprimitura, utilizzata
Artdate. La giuria era composta da
piccoli elementi organici, oltre a una
in preparazione, che ha permesso la
Sara Fontana, critico e storico dell’arte,
specie di pulviscolo, dispersi su uno
creazione di una superficie stratificata.
curatrice del Premio, i collezionisti
spazio indefinito. La pittrice ha voluto
“L’opera è concepita in una dimensione
Diego Bergamaschi e Angiola Scandella
immaginare un futuro per l’umanità su
ambientale, aspirando anche a una
Del Monte, l’artista Ettore Favini, Sara
Marte con i tentativi di far attecchire
sintesi architettonica. Una felice unione
Fumagalli, curatrice della Gamec di
la natura terrestre. “Una sorta di hortus
di leggerezza e monumentalità”, scrive la
Bergamo, la gallerista Federica Schiavo,
conclusus che appartiene a un’indagine
giuria. Menzione per Jacopo Martinotti,
il Sindaco Juri Imeri, l’assessore alla
sulla specificità e le potenzialità della
soggetto della foto scattata dall’amico
Cultura Beppe Pezzoni, Elisabetta Ciciliot,
pittura oggi, mentre la realtà si spinge
Nicola Chiodin. Nell’immagine il
direttore del museo Della Torre.
sempre più rapidamente verso il
ragazzo abbraccia una colonna al Museo
Il catalogo sarà pubblicato da Publi
virtuale”, si legge nelle motivazioni della
del Novecento a Milano. Il suo corpo
Paolini Edizioni.
PH A. DI CIO
Sala Crociera del museo civico “Della
del concorso Giovani talenti 2018
58
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TRIBUNA MAGAZINE
LA SPERIMENTAZIONE DI ANDREA BOCCA TRA SCULTURA, PITTURA E ARCHITETTURA Andrea Bocca, 21 anni, di Crema, ha conquistato il Premio SanPaolo Invest. L’artista, diplomato al liceo artistico della sua città, studia alla Naba, la nuova Accademia di belle arti e a, gennaio, discuterà la tesi a conclusione del triennio. «I miei professori sono tutti artisti di arte contemporanea, nomi conosciuti e affermati che mi permettono di mantenere un dialogo diretto con la scena che vivono», afferma Andrea che ha partecipato a diverse esposizioni. La sua specializzazione è in arti visive, con una ricerca rivolta alle diverse tecniche. Come dimostra l’installazione che ha vinto al concorso trevigliese, “Untitled (mezzo arco arancione)”: alla base dell’opera c’è l’imprimitura, tecnica antica usata come preparazione per le tele, formata da un composto di più materiali, la mestica, che viene applicata al supporto grezzo, che può essere anche tavola o carta, prima di iniziare a dipingere. La ricerca è anche sulla forma, classica, alla base dell’architettura. L’idea è di unire l’orizzontalità e la verticalità in un incontro tra dimensioni. «Imponente, alta due metri e 30 centimetri, la mia opera si eleva, vive di una sua leggerezza, è adagiata su un angolo», conclude l’artista. (r.s.)
VERA, UNA CREATIVITÀ SVILUPPATA TRA LONDRA, VARESE E MILANO Chioma rossa e creatività da vendere per Vera Portatadino, vincitrice del concorso Giovani talenti, nata a Varese nel 1984. Dopo aver sviluppato il suo percorso di studi, prima al Naba, la Nuova accademia di Belle arti di Milano, e poi al Chelsea college of art and design di Londra, dove ha conseguito il master, oggi vive nel capoluogo lombardo. L’artista è direttrice di “Yellow”, che ha fondato nel 2014: un progetto di ricerca sulla pittura italiana e contemporanea, che oggi condivide con un team di colleghi, con sede espositiva a Varese. L’obiettivo è organizzare mostre, fornendo una vetrina prestigiosa, in Italia e all’estero, agli artisti, ma anche invitarli a interagire e sperimentare, discutendo il proprio lavoro. Vera dedica la sua ricerca a una pittura intima e delicata, dove soggetti, pennellate fluide e atmosfere luminose penetrano all’interno della natura che ci circonda mostrandone la bellezza e indagandone i suoi aspetti di precarietà e le sue contraddizioni. La pittrice dedica la sua attenzione ai dettagli botanici, come fiori e piante, ispirandosi alle tele rinascimentali italiane e fiamminghe, particolari che vivono a prescindere dalla storia raffigurata nel quadro. (r.s.)
L’ABBRACCIO DI JACOPO ALLA COLONNA DIVENTA OPERA D’ARTE A sorpresa Jacopo Martinotti, 23 anni, milanese, ha ottenuto una segnalazione dalla giuria al concorso Giovani talenti. Laureato al triennio all’accademia Naba di Milano con specializzazione in arti visive, il ragazzo ha realizzato la tesi dal titolo “Lapsus memoriae”, un libro d’artista incentrato sulla gestualità legata alla memoria con una sintesi verso il cinema, dedicandosi in particolare all’opera di Fabio Mauri e a Pierpaolo Pasolini. Jacopo è l’ideatore e il soggetto di una sequenza di 17 foto scattate al Museo del Novecento di Milano dall’amico Nicola Chiodin, suo coetaneo. Ognuna raffigura un abbraccio, ossessivo e morboso, a una diversa colonna. A Treviglio ha presentato una variante di un unico scatto. Il senso dell’opera è il diventare lui stesso una colonna, restare sospeso, nascondendosi fino a scomparire dietro il segno che attraversa i tempi, immortale come il marmo che lo costituisce, un modello di classicità, sempre presente nella cultura occidentale. L’obiettivo del giovane artista, che sta proseguendo gli studi alla Naba, è continuare questo percorso e approfondirlo. La sua ispirazione è lo spagnolo Santiago Sierra con la sua ossessione per il corpo e la fisicità. (r.s.)
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CULTURA
ARCHEDUCANDO QUA E LÀ Laboratori per imparare la storia divertendosi
PH G. BONOMELLI
di Gaia Bonomelli
L
60
e numerose partecipazioni che
In questa edizione, invece, l’argomento
la dottoressa Latiri ha mostrato come
ogni anno il Museo archeologico
scelto è stato quello dell’antica Roma, in
costruire un modellino di una domus
di Treviglio riscontra nel
particolare come si viveva in quell’epoca
romana, spiegando come questa fosse
progetto Archeducando
e cosa è cambiato rispetto ad oggi.
dimora della parte più ricca dei cittadini
confermano che non è mai troppo presto
Con quattro laboratori nel pomeriggio
romani. «Il bello della storia è come si
per avvicinarsi all’affascinante mondo
per i più piccoli e una conferenza per
possano fare tanti esempi collegandosi
dell’archeologia. In collaborazione con
gli adulti, il progetto di Arheducando
alla realtà di oggi, in modo che i
il Museo archeologico di Bergamo,
si è esteso per tutto il mese di ottobre
bambini possano capire meglio quello
professionisti del settore organizzano
e la partecipazione è stata gratuita.
di cui si sta parlando», spiega quando
laboratori dedicati a bambini di età
«Abbiamo notato come ogni anno molti
racconta loro le somiglianze presenti
compresa tra i sette e i dodici anni
bambini ritornino. Questo ci fa piacere
tra la domus romana e le nostre ville
all’interno del Museo civico di Treviglio.
perché significa che si sono trovati bene
moderne. Particolare successo è stato
Il tema è sempre diverso; quello del 2017,
e che il progetto funziona» racconta
riscontrato con gli ultimi laboratori
per esempio, ha riguardato la scrittura
l’archeologa Eleonora Latiri che, oltre
dedicati alla realizzazione di un
e spazi dedicati ad incisioni su lamine
a lavorare come ricercatrice, collabora
affresco e di un mosaico: utilizzando
di rame, alla realizzazione di copricapi
con il Museo archeologico di Bergamo
delle tessere di diverse dimensioni e
tipici dell’antichità, fino alla creazione di
e con le scuole. Gli eventi sono pensati
colori, i partecipanti si sono divertiti
una lingua segreta, attraverso la quale i
per dare spazio alla creatività: con il
a ripercorrere una delle tecniche
bambini si sono divertiti a comunicare.
primo appuntamento del 29 Settembre
artistiche più antiche, imparando anche
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TRIBUNA MAGAZINE
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come il termine mosaico si riferisca ai
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rivestimenti murali dedicati alle Muse. Il 20 ottobre, invece, il focus è stato riposto sulle attività ludiche ispirate al mondo dell’antica Roma, mostrando ancora una volta ai piccini come molti giochi di un tempo si siano tramandati fino ad ora: i bambini si sfidavano con piccole spade di legno e le bimbe
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avevano bambole in avorio con gli arti snodati, simili alle nostre attuali Barbie. «Capita spesso che l’argomento trattato in laboratorio corrisponda al programma scolastico del piccolo, che
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quindi può accrescere le sue conoscenze e condividere anche a scuola ciò che ha appreso qui» conclude l’archeologa. Già durante gli ultimi incontri i giovani allievi hanno espresso curiosità riguardo al tema per il prossimo anno: la Latiri non ha ancora rivelato nulla, ma qualsiasi cosa verrà proposta, sicuramente sarà molto coinvolgente come tutti i progetti presentati durante questi anni. Per chi fosse interessato, l’iniziativa avrà luogo nel periodo autunnale del 2019. Informazioni Biblioteca Treviglio: telefono 0363317520 0363317507, trevigliomusei@comune.treviglio.bg.it
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IL RACCONTO
LA MERIA di Valentina Scelsa
fortuna, avrebbe potuto tirar fuori un coniglio. Il coniglio, spesso, era mio cugino Orazio. Mio nonno era un santo,
dove il nonno custodiva il barattolo con le monete spicciole e ogni tanto ne sottraeva qualcuna, poi andava
Orazio era una sorta
dal nonno e pretendeva di pagare
di supereroe con il
la gassosa con i soldi che gli aveva
potere di far infuriare
sottratto e puntualmente guadagnava
anche i santi.
uno scappellotto dietro la nuca, come
Inutile aggiungere
quelli che ci davamo quando tagliavamo
troppi dettagli sulle
i capelli, ma più forte.
dinamiche tra nonno
Le mie estati alla Meria erano così piene
e nipote: Orazio agiva, abbandonava la Meria di corsa seguìto da una scopa che volteggiava in aria senza mai colpirlo. Tutti i pomeriggi estivi della
62
cassa. Orazio invece aveva scoperto
non si arrabbiava mai.
nonno urlava, Orazio
H
di vimini vicino al registratore di
di brio, ogni giorno accadeva qualcosa che mi faceva lacrimare dalle risate: il signor Ernesto che si rovesciava sistematicamente il caffè sul pantalone bianco appena stirato, la signora Vassalli che voleva il prosciutto crudo non troppo crudo, quasi cotto e poi c’era
mia infanzia li ho vissuti lì, le ore
Mimmo il matto. Mimmo il matto non
erano scandite dal suono che la tenda
era matto, lo chiamavano così e a lui
o trascorso la mia infanzia
metallica della Meria faceva quando
piaceva. Era un signore molto basso,
nella “Meria” di mio
arrivava un soffio di vento. Sempre.
credo di averlo superato nell’estate del
nonno. Io e mio cugino
Un tintinnio che accompagnava le
novantuno, quando avevo nove anni.
abbiamo vissuto le migliori
risate e le bestemmie degli amici del
Era anziano e sapeva fare benissimo
avventure in quel negozietto, tra i tavoli
nonno che giocavano a briscola sotto
l’imitazione del tacchino così tutti gli
e le sedie che dominavano la piazza.
gli ombrelloni Algida. Io non riuscivo
chiedevano il verso di quell’animale,
La Meria era un luogo bizzarro, una
proprio a capire le regole di quel gioco,
lui si posizionava al centro della piazza
specie di paese dei balocchi sia per
solo una cosa mi era chiara: il signor
e con una vanità paragonabile ad un
me che per mio cugino Orazio e lo era
Alfredo non poteva perdere. Mai. Le
pavone procedeva nell’esecuzione del
anche per tutti gli anziani del quartiere;
poche volte che questo accadeva
verso del tacchino.
si trovava in fondo al Viale dei Lecci,
erano urla e pugni sbattuti sul tavolo,
Io ridevo come un pazzo. La prima volta
circondata da foglie e cinguettio
bicchieri di cedrata e posacenere
che lo vidi avevo cinque anni e mi feci
disordinato di uccellini. I lecci
rovesciati, un caos immane che non
la pipì nei pantaloni per le risate.
incorniciavano l’insegna, soprattutto
terminava finché la moglie del sig.
La Meria era questo: i sorrisi spensierati,
sul lato sinistro e facevano tanta
Alfredo si affacciava alla finestra e
la fanciullezza che galoppa e si scontra
ombra da rendere la Meria un posto
lo metteva a tacere, semplicemente
con l’età avanzata, quella ferma ai
simile a quelli narrati nelle fiabe. Era
pronunciando il suo nome. Io e Orazio
tavoli di un bar con un pugno di carte
un ritrovo apparentemente tranquillo
eravamo soliti farle da eco, ci eravamo
da gioco in mano. La Meria era il luogo
dove trascorrer ore spensierate sull’orlo
specializzati a riprodurre quel nome
dove ognuno sognerebbe di tornare
della follia. La Meria era magia. Un
con la cadenza della signora Rita che
per evadere, caldo e accogliente come
posto d’altri tempi, come quelli impressi
privava il nome del marito della sillaba
le braccia materne. Era il rifugio che
su cartoline ormai ingiallite, sui
finale e la sostituiva con altre due “e”:
mi sono lasciato sfuggire quando
calendari vintage, uno di quelli dove ti
Alfreee.
avvicinandomi all’età adulta ho
aspetti sempre che accada qualcosa di
Conoscevo tutti alla Meria, li conoscevo
guardato l’insegna con altri occhi
straordinario. La Meria era il cilindro
come le mie tasche piene delle
e compreso che si trattava di una
dalla quale chiunque, con un po’ di
caramelle che prendevo nel cestino
semplice saluMeria.
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TRIBUNA MAGAZINE
I CONSIGLI DEL DENTISTA (I.P.)
LETTERE ALLA REDAZIONE Spettabile Redazione, sono un venditore professionista di 58 anni, che abita da sempre a Bergamo. Mi occupo da anni della vendita e relativa assistenza di strumenti utilizzati da professionisti, per conto di una grande azienda bergamasca. Avendo numerosi clienti a Brescia, Milano e Treviglio, sono praticamente sempre in viaggio, ogni giorno, per molte ore. Leggendo l’articolo comparso nel precedente numero di Tribuna Magazine, “Una Città a portata di metropoli”, a firma di Maurizio Lorenzi, ho trovato motivo di scrivervi per raccontarvi la mia esperienza di
FUMARE FA MALE A DENTI E IMPIANTI
I
l fumo è una minaccia per la salute del cavo orale. I denti pigmentati e ingialliti sono forse l’effetto più evidente del fumo sulla bocca, ma è solo il più innocuo. Molto più preoccupanti sono i tumori del cavo orale: essi possono colpire labbra, guance, lingua, gola e gengive, e all’80 per cento
sono associati proprio dall’uso di tabacco, come sigarette, sigari o pipa. Ma gli effetti negativi del fumo non si fermano qui. Esso è infatti anche fra le
utilizzo dei collegamenti che avvicinano
prime cause della malattia parodontale, o parodontite, ovvero il disturbo che
in questo caso il capoluogo provinciale
provoca il riassorbimento dei tessuti di sostegno dei denti (osso e gengive)
con Treviglio. Specifico fin dall’inizio
fino alla loro caduta, un problema purtroppo molto diffuso fra la popolazione
che a Treviglio arrivo agevolmente
adulta e responsabile di una percentuale rilevante di edentulie. E se qualcuno
quando sono al lavoro a Milano o
pensa di risolvere tutto sostituendo i denti con gli impianti sappia che il
Brescia. Ma per fare questi 25 km di
problema sarà sempre lo stesso: nei pazienti fumatori si registra un numero
distanza impiego davvero troppo tempo,
maggiore di complicanze legate agli impianti rispetto ai non fumatori, sia
in relazione alla distanza tra le due città
nel periodo immediatamente successivo al loro inserimento (come la perdita
bergamasche. A fronte di una durata
precoce dell’impianto stesso), sia tardive (ad esempio il riassorbimento
media, che in genere viene stimata
dell’osso attorno all’impianto), analogamente a quanto succede con i denti.
attorno ai 40 minuti, usufruendo della
I meccanismi con cui il fumo influisce negativamente sulla salute della
SP 121, io il più delle volte impiego 50,
bocca sono diversi. In primo luogo esso riduce il microcircolo gengivale e,
anche 55 minuti (idem percorrendo
con esso, la capacità di questi tessuti di guarire dalle ferite; la combustione
tragitti alternativi). Leggo nuovamente
delle sostanze presenti nelle sigarette, poi, abbassa le difese immunitarie e
nell’ultimo numero del Vostro Magazine
quindi diminuisce la capacità di difendersi dai batteri naturalmente presenti
che “il progetto di un collegamento
nel cavo orale. Ricerche scientifiche hanno inoltre dimostrato come il fumo
veloce tra Bergamo e Treviglio è un’idea
possa ridurre il successo implantare, indicendo nella formazione di una
ampiamente condivisa da tutti, dai
struttura ossea più rarefatta e, quindi, meno resistente alle sollecitazioni. Di
sindacati a Confindustria”. Eppure
motivi per non fumare ce ne sono molti e la salute della bocca è uno di questi.
queste parole non mi rendono più
Pensiamoci.
speranzoso, sia per aver sentito anche pareri contrari (a volte ragionevoli, altre decisamente meno), sia perché passano gli anni, e tra meno di un decennio spero vivamente di poter andarmene in pensione. Ma nel frattempo, riusciremo ad inaugurarla? P.B.
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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DAI LETTORI, AI LETTORI
IL LIBRO DEL MESE di Maurizio Lorenzi
L'UOMO DI PLASTICA M TITOLO: L’UOMO DI PLASTICA AUTORE: MIRIAM D’AMBROSIO EDITORE: EPIKA ANNO EDIZIONE: 2018 PAGINE: 110
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TRIBUNA MAGAZINE
iriam D’Ambrosio
è una sorta di senso di colpa da dover
nella vita reale
espiare, uno strano sentore antico che
insegna ai ragazzi, in
vieta la gioia e di fatto, preclude ad ogni
quella parallela, con
esperienza di rinnovamento. Qualcuno
la medesima passione, scrive libri
percepisce la colpa di non esserci stato
che indagano l’animo umano, senza
in un preciso momento, altri di non aver
precludersi impavide discese nei
visto o di non aver voluto vedere, altri
paludosi fondali in cui ogni persona
ancora solamente di essere rimasti in
può cadere nel corso della vita. “L’uomo
un luogo piuttosto che in uno differente.
di plastica” è la sua terza opera, dopo
Eppure – conclude D’Ambrosio – , alla
“Fuori non è così” (Barbera Editore) e
fine la vita trova il modo di chiamare
“Giuda, mio padre” (Pellegrini editore).
ancora e a quel richiamo si finisce per
«Questo è un libro a cui sono molto
rispondere e poi concedersi, anche
legata, che sento molto mio – spiega
in maniera inconscia, a una nuova
l’autrice –, proprio perché si narrano
rinascita interiore». Il libro è breve e
le storie dei cosiddetti “ultimi”, ovvero
intenso, a tratti scritto in punta di piedi,
coloro che vivono ai margini della
con quella delicatezza che non preclude
società, e che spesso passano per
il ritmo narrativo, come si intuisce
essere “invisibili”. I protagonisti sono
sin dalle prime, promettenti, battute
diversi e variegati: Elio Michetti è un
dell’opera: “Era un pomeriggio di luce
clochard che vive in strada da tempo;
e d’aria mossa, buona per asciugare
Dalila Merighi ha l’abitudine di dormire
panni, spalancare finestre, riordinare
sul pianerottolo davanti al suo vecchio
carte sparse, piantare primule o vedere
appartamento che non le appartiene
la polvere sui mobili. Ma non fece nulla
più; Emilia Federici attende una risposta
di quello che avrebbe potuto fare, a parte
che potrebbe non arrivare mai; Martino
aprire la finestra della camera da letto.
Soleri è un uomo dai modi bruschi e
Sedendosi, chiuse gli occhi, cercò il
passa la maggior parte del tempo nel
silenzio e, dopo averlo trovato, ci restò
suo ambulatorio veterinario. Nella corso
dentro. Ferma. Ferma per una quantità
della narrazione le vite di tutti questi
di minuti che non contò perché non
personaggi si intrecciano ad altre –
aveva nessuna voglia di controllare il
prosegue l’autrice – il cui filo conduttore
tempo”.
CHIACCHIERE E DISTINTIVO
E ORA… L’ORA LEGALE!
A
mici, ci risiamo!
quattro milioni e mezzo di cittadini,
a quell’ora è già tramontato da due ore.
Arriva l’autunno con le
prevalentemente appartenenti ai Paesi
Se avessi diritto di voto sulla tematica,
sue sciarpe e giacche a
del Nord Europa, si è detta contraria
personalmente opterei per lasciare
vento, le calze lunghe e i
allo spostamento delle lancette e
le cose come stanno, tenendomi ben
brividi di freddo. Persino le lancette si
perciò a breve la Commissione europea
stretta quell’ora di luce estiva di fine
devono adeguare ai rigori climatici e
potrebbe avviare l’iter per ratificare
giornata in cui, probabilmente, si
scattare in avanti di sessanta minuti,
tale decisione. Gli studiosi sono da
possono fare una miriade di cose che
facendoci ripiombare ufficialmente
sempre divisi circa le conseguenze
all’arrivare della notte, talvolta si rinvia
con tutti e due i piedi nella cosiddetta
del mantenimento del cambio dell’ora.
al giorno dopo. A cosa mi riferisco?
“ora solare”. Ma da qualche tempo
I contrari parlano di disturbi del
Provate a pensarci, c’è solo l’imbarazzo
si parla di una riforma inerente il
sonno, di squilibri nel corpo, di sbalzi
della scelta. Una passeggiata? Una corsa
cambio dell’ora, a favore dell’abolizione
di umore e maggiore incidenza di
antistress? Una commissione? Restare
di quella legale, ovvero quella che
attacchi cardiaci. I favorevoli invece
semplicemente fuori, all’aperto?
contraddistingue le nostre estati, come
ricordano che l’ora legale fu introdotta
Attardarsi al tramonto su una spiaggia?
più volte annunciato dal Presidente
per contribuire ad un importante
Oppure, semplicemente, procrastinare
della Commissione Europea, Jean-
risparmio energetico sulle bollette
l’arrivo delle tenebre, perché in fondo il
Claude Juncker.
della luce che, ad esempio, nel nostro
sole è vita, il buio un po’ meno? Certo,
Una consultazione popolare svoltasi
Paese, si attesterebbe sui 116 milioni di
sarebbe giusto che ogni popolo potesse
quest’estate, ha infatti chiarito come
euro annui. Ovviamente le previsioni
decidere al riguardo in piena autonomia
l’orientamento dei cittadini del vecchio
di risparmi e costi variano da Paese
ma, non so se si è capito, il mio cuore è
continente sia quello di passare
a Paese, in base alla latitudine, basti
favorevole alla mantenimento dell’ora
all’ora solare tutto l’anno, evitando il
pensare che il 21 giugno ad Helsinki il
legale. E il tuo?
famoso doppio cambio dell’ora. Oltre
sole tramonta alle 22.50 mentre a Roma
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MaLo
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Veduta trevigliese - Illustrazione di Gian Luca Tirloni
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TRIBUNA MAGAZINE
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