ANNO 3 - N 8 SETTEMBRE 2018 | EURO 2,00 | PH: A. DI CIO
TREVIGLIO E GERA D’ADDA
opere pubbliche Edilizia e viabilità 5a Edizione
Treviglio Vintage I migliori scatti
I MULINI DEL TERRITORIO Tesori da preservare
SANTUARIO TREVIGLIO
Lavori in corso
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EDITORIALE
S
e dovessi associare al mese di settembre una parola, sceglierei “ricominciare”. I rientri dalle vacanze sono finiti, almeno per la maggior parte di chi si è concesso una pausa dal lavoro
o dallo studio, le strade e i luoghi del nostro quotidiano non sono più deserti, tutto torna a scorrere allo stesso ritmo di prima, dopo aver preso un respiro lontano da casa, seppur solo per qualche giorno. Il fischio d’inizio del “si riparte” è per eccellenza il suono della campanella di scuola, quel trillo che riporta gli alunni dietro i banchi. Nel ricordare quella sensazione mista tra malinconia per la fine del relax e la frenesia di rivedere gli amici che mi accompagnava nei corridoi
Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 6/16 del 19/04/2016 Anno 3° - N 8 - SETTEMBRE 2018
EDITORE
Treviglio Network Srl Via Roggia Vignola 9 - Treviglio (BG) info@treviglio.net Tel. 0363 1970120 Amm. Fiorenzo Erri
DIREZIONE
Direttore responsabile Daria Locatelli Caporedattore Ivan Scelsa
ART DIRECTOR
per raggiungere l’aula, ho focalizzato l’immagine del diario. Già, perché quel libretto nuovo, immacolato, diventava fin da subito l’oggetto inseparabile per l’intero anno, il testimone di impegni, raccomandazioni, accadimenti, belli e brutti. Ognuno lo avrebbe, poi, personalizzato di giorno in giorno e secondo la propria sensibilità con disegni, frasi dei compagni, aneddoti e impressioni, facendolo divenire diverso da tutti gli altri e un testimone, una volta cresciuti, di quello che si era. Il numero di Tribuna Magazine che state sfogliando è il “nuovo diario” per cui la mia squadra – che ringrazio per l’impegno profuso – ha lavorato in questi mesi e con il quale ha voluto accogliervi al ritorno nella routine
Davide Martoscia
di sempre. Tante le novità. Partiamo da ciò che avrà
REDAZIONE
un look moderno, di stile, che con immagini, colori e
Gianluca Buono, Stefano Dati, Maurizio Lorenzi, Rosanna Scardi
HANNO COLLABORATO
Gaia Bonomelli, Marco Giusti, Fabrizio Orsini, Raul Ricci, Valentina Scelsa
FOTOGRAFO
Alessandro Di Cio
COPERTINA
Davide Martoscia, ph Alessandro Di Cio
ALTRI CONTRIBUTI
Archivio Afu (Amici Festa dell'Unità), Archivio Ronchi, Tino Belloli, Duilio Bellomo, Stefano Dati, Andrea Donghi, Gianfranco Malena, Poligono Treviglio, Nicola Ratti, Pixabay.com
UFFICIO MARKETING
Roberta Mozzali Tel. 338 1377858 commerciale@tribunasrl.it
STAMPA
Laboratorio Grafico Via dell’Artigianato, 48 - Pagazzano (BG) Tel. 0363 814652
DISTRIBUZIONE
Giulio Ferri
colpito la vostra attenzione, la veste grafica rinnovata: la firma di Davide Martoscia, art director, trasforma lo sguardo nell’ascolto del racconto affidato alle parole. Altro elemento importante il prezzo, passato a due euro, una scelta con la quale il nuovo editore, Treviglio Network srl, ha inteso dare il benvenuto, a voi lettori, in questa avventura all’insegna di un’informazione sempre più capillare e che potrà anche essere conservata nel tempo. Un cambio di rotta alla guida che in realtà è un “proseguire, al meglio, nel percorso compiuto fino ad ora”, dato che il mensile ha fin dagli esordi visto Fiorenzo Erri, oggi affiancato dal figlio Fabio, ideatore e forte sostenitore di questo progetto retto sulla volontà di far emergere tutto ciò che caratterizza e rende unica la città di Treviglio e il territorio circostante. Tribuna Magazine è il nostro e vostro diario, che continueremo a creare insieme, testimoniando ciò che succede, i fatti, le aspettative, quello che è parte della nostra storia e del presente, e come ci si possa adoperare affinché il passato non venga dimenticato, ma sia una traccia sulla quale costruire il futuro. il direttore Daria Locatelli
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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PH: A. DI CIO
TREVIGLIO E GERA D’ADDA
In questo numero 6 COPERTINA / Madonna delle Lacrime, lavori e studi 8 STORIA E TRADIZIONI / I mulini da tutelare 10 POLITICA / Gli incontri sul territorio 13 SERVIZI / Futuro della Stazione Ovest 14 INFRASTRUTTURE / Il successo della A35 15 INFRASTRUTTURE / La "variantina" di Vaprio 16 URBANISTICA / La biblioteca di Treviglio 18 URBANISTICA / Riqualificazione edilizia 20 SOCIETA’ / Servizio scuolabus di Treviglio 21 SOCIETA’ / Riciclare premia 24 ALBUM / I migliori scatti di Treviglio Vintage 29 PERSONAGGI / Premiato il “cronista dell’anno” 30 PERSONAGGI / Andrea Vitali a Treviglio 34 CASSANO / Cascina Lega divisa in tre 35 CARAVAGGIO / Palazzo Gallavresi a rischio 36 BRIGNANO / La vendita di Palazzo Nuovo 38 TERRITORIO / Qui Lombardia 42 SPORT / Tiro a segno, Blu Basket e news 48 INIZIATIVE / Attesa per il 1° Wheelchair GP 50 EVENTI / Treviglio in Gioco, la quarta edizione 52 MUSICA / Il blues, la medicina di Dottor Faust 54 GIOVANI ECCELLENZE / Gaia Petra Sana 56 ARTE / La scultrice Marta Zucchinali 58 CULTURA / Fotografie che raccontano il Giappone 60 APPUNTAMENTI / Il cartellone del Filodrammatici 62 DAI LETTORI, AI LETTORI / Il libro del mese 63 LETTERE ALLA REDAZIONE 66 IL RACCONTO / Il neo bianco IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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IN COPERTINA
LAVORI AL SANTUARIO: CONCLUSO IL PRIMO LOTTO In 18 mesi il restauro donerà nuovo splendore alla chiesa dedicata al Miracolo della Madonna delle Lacrime
PH: TINO BELLOLI
di Daria Locatelli
C
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on l’installazione dell’impianto
un pozzo medievale e due camere
storia che per il posto speciale che
di riscaldamento al suolo, la
sepolcrali, con molta probabilità
ha nel cuore dei trevigliesi, cosa che
posa della pavimentazione e
appartenenti a monache agostiniane
stanno dimostrando nella generosità
la sistemazione dei locali di
dei contributi offerti e che auspichiamo
sorgeva in loco, che la Soprintendenza
continui e aumenti, per far sì che anche
lavori del primo lotto del restauro del
archeologica ha deciso di far ricoprire».
il poco donato da tanti faccia molto per
Santuario della Madonna delle Lacrime.
In autunno, dopo il parere positivo
tutti» conclude il parroco.
Il cantiere, aperto lo scorso marzo, entro
da parte della Curia e l’apposita gara
novembre 2019 restituirà ai trevigliesi
d’appalto, avrà inizio il secondo step
la chiesa a loro più cara rimodernata
dei lavori, focalizzato sulla cripta che è
in chiave architettonica e tecnologica
chiusa al pubblico dagli anni ‘70.
in vista della celebrazione di due
Gli interventi riguarderanno la
significativi anniversari: i 400 anni dalla
risoluzione dei problemi d’umidità,
sua costruzione (1619) e la ricorrenza del
l’impianto di illuminazione, la pulizia
Miracolo cui il luogo di culto è dedicato
di un mosaico del maestro Trento
(28 febbraio 1522).
Longaretti e il restauro delle vetrate. La
«In questi giorni – illustra il parroco
conclusione di tale fase è prevista per
Norberto Donghi – sono state ricollocate
la metà di febbraio, in occasione della
le marmette di inizio ‘900 che erano
Novena e della festa della Madonna
state rimosse con estrema attenzione
delle Lacrime, una parentesi eccezionale
da una ditta specializzata al fine di
concessa per le celebrazioni, a seguito
posizionare a terra dei pannelli radianti,
della quale il cantiere ripartirà con il
che consentiranno un maggiore confort,
rifacimento degli interni e della facciata
risparmio energetico e l’eliminazione
esterna, opere che sono ora al vaglio
della polvere del precedente impianto,
degli architetti. «Il Santuario riaprirà le
causa di danni ad affreschi e stucchi.
porte ai fedeli nella veste meravigliosa
Durante gli scavi sono stati rinvenuti
che questo luogo merita, sia per la sua
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TRIBUNA MAGAZINE
PH: TINO BELLOLI
che vivevano nel convento che
pertinenza, si sono appena conclusi i
IN COPERTINA
MIRACOL SI GRIDA AL VIA UNA CAMPAGNA STUDI Treviglio si prepara all’anniversario del 2022 con un progetto di ricerca sull’evento che ha segnato la storia della Città di Gianluca Buono
L
o scorso 4 luglio è stato
Che cosa ci aspettiamo da questa
coinvolti il Comune e la Parrocchia,
approvato il protocollo d’intesa
collaborazione? L’attivazione di un
perché la solennità cui ci prepariamo
tra il Comune di Treviglio e
progetto di ricerca innovativo, a più
possa essere riconosciuta nella sua
l’Ateneo di Scienze e Lettere
voci e più competenze, che possa
fondamentale importanza di atto
e Arti di Bergamo per una nuova
essere poi tradotto in pubblicazioni
costitutivo di una comunità che anche
campagna di studi sul Miracolo della
scientificamente valide». Il termine
nel ricordo di quell’evento innesta le
Madonna delle Lacrime, in occasione
per la presentazione dei progetti è
proprie radici e costruisce la propria
del suo cinquecentesimo anniversario.
fissato per il prossimo 30 ottobre,
identità. Con le ricerche che si
Una collaborazione che porterà ad
con la valutazione entro il mese
avvieranno nella collaborazione avremo
approfondire l’importanza dell’evento
successivo, in modo tale da «arrivare
modo quindi di “conoscerci” meglio, di
nella vita trevigliese nel corso della
al 2020-2021 con un insieme di
aprire nuovi e speriamo proficui filoni
storia. Sebbene manchino ancora 4 anni
studi e ricerche che possano essere
di ricerca anche grazie al contributo
alla ricorrenza (28 febbraio 2022, mezzo
condivise – ha continuato Beppe
di chi vorrà segnalare il suo progetto
millennio dopo il salvataggio della
Pezzoni – per prepararsi meglio
scientifico e, in buona sostanza, di
Città dall’invasione francese e dalle
alla solennità del cinquecentesimo
verificare quanto il Miracolo del
grinfie del Lautrec), l’Amministrazione
anniversario del Miracolo». Un evento
1522 abbia profondamente segnato
comunale non vuole farsi trovare
che sta mobilitando tutta Treviglio,
la nostra vita religiosa e civile». La
impreparata, presentando un progetto
visti i rilevanti lavori di restauro
Città si prepara quindi al meglio per
di ricerca ed un’offerta culturale di
del Santuario, che si concluderanno
le celebrazioni dell’evento, che allo
valore, per preparare tutti alla solennità
entro novembre 2019, e che unisce
scoccar del sole nel 28 febbraio 2022 ne
della celebrazione. Il Comune metterà
comunità civile e religiosa. «A questo
ha mutato completamente il destino,
a disposizione dell’università orobica
fine, costituiremo anche un comitato
scongiurando un possibile dominio
10mila euro per il progetto, che
d’onore per le celebrazioni che vedrà
francese.
l’anno prossimo, per il completamento e l’approfondimento delle attività di ricerca necessarie.
PH: A. DI CIO
potrebbero aumentare di 6mila euro
La consegna finale degli studi è prevista per giugno del 2021, con la raccolta di tutto il materiale da condividere. L’assessore alla Cultura Beppe Pezzoni ha dichiarato: «Ci prepariamo al 500esimo anniversario del Miracolo della Madonna delle Lacrime con una nuova campagna di studi che aiuti ad approfondire le ricerche sull’importanza del Miracolo per la storia e la vita di Treviglio. L’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo sarà il nostro “partner scientifico” in questo progetto, fornendo le proprie conoscenze per predisporre un lavoro organico che vedrà coinvolti sia gli studiosi dell’Ateneo, sia chi vorrà rispondere al bando pubblicato. IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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STORIA E TRADIZIONI
I MULINI DA TUTELARE
Da Mozzanica a Fornovo, passando per Treviglio: per secoli hanno dato lavoro, acqua a campi e popolazione. Oggi vanno preservati
PH: TINO BELLOLI
di Ivan Scelsa
N 8
el parlare di mulini in un
per secoli le quattro ruote poste sulla
le pale, l’odierno progetto consente
territorio ricco di acque
roggia che dà accesso al centro storico
di rivalutare queste opere di ingegno
come quello della Gera
sono state strumento utile a popolazione
sia dal punto di vista didattico che
d’Adda, si corre certamente
e colture grazie ad una regolazione dei
economico. Non parliamo, infatti, di
il rischio di dimenticarne qualcuno.
flussi che, nei secoli, hanno visto veri
una lustratura di facciata, piuttosto di
Ed è chiaro che lo spunto per parlarne
e propri scontri ed accordi sull’utilizzo
un intervento che consentirà – dopo
sia stato dato dal recente avvio di
pianificato con i Comuni limitrofi,
circa tre mesi di lavori – di sfruttare
una campagna di recupero e restauro
Fornovo San Giovanni in primis.
l’energia meccanica prodotta dal
intrapresa dalla giunta comunale di
E se i mulini mozzanichesi hanno
passaggio dell’acqua nei mulini per
Mozzanica nel mese di luglio. Nel paese
giovato del salto d’acqua da cui si
convertirla in elettricità capace di
che lambisce le sponde del Serio, infatti,
generava la forza capace di muovere
illuminare la roggia. Un progetto che,
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TRIBUNA MAGAZINE
Fanzaga, di Porta Zeduro) a raccogliere le attenzioni di pochi, più attenti abitanti. Risalente al 1392, è ospitato nell’edificio di via Cavallotti accanto al quale scorre la Roggia Mulini, che prende il nome dalla presenza di diverse ruote per la macina in passato lì ubicate. L’ultimo mugnaio che vi lavorò (Cesare Fanzaga, appunto) scomparve a fine anni Novanta e da allora lo stabile resta in abbandono, pur mantenendo al suo interno numerosi macchinari. Inserito nei luoghi del cuore del Fai (Fondo ambiente italiano), oggi è al 6376° posto della classifica con soli 4 voti, forse vittima di una poco attenta campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa la sua importanza o del frenetico scorrere della quotidianità. Un po’ come l’ex chiesa di San Maurizio – costituente parte del nucleo originario delle Tre Ville da cui nacque la Città – che, nella stessa graduatoria, figura al 14388° gradino, con solo due voti a favore. Decisamente poco per una località di oltre trentamila abitanti.
anche dal lato educativo, rappresenta uno spunto per le nuove generazioni capace di rafforzare quel legame tra le genti e la terra, fra la storia ed il futuro di un popolo. Le prime tracce documentali sulle attività dei mugnai e sul funzionamento dei mulini di Mozzanica risalgono al finire del 1300 e sono, ovviamente, un piccolo segno di un’attività diffusa su tutto il territorio che, in alcuni casi, oggi sembra quasi aver dimenticato la loro importante funzione. Questione di ritmi di vita, forse. Oppure di una necessità che tale più non è, grazie ad una fornitura irrigua che raggiunge ogni nucleo familiare, a basso costo e senza apparenti difficoltà. Secondo lo storico Francesco Tadini, nel 1400 fu un giudice di Caravaggio a dover esprimersi sulle controversie tra Fornovo e Mozzanica sull’utilizzo dell’acqua delle rogge. E ancora, nell’Ottocento, un ulteriore accordo tra i due Comuni aveva stabilizzato l’utilizzo delle acque che defluivano nel corso che le collegava. A Treviglio è il Mulino Fanzaga (unico superstite dei tre mulini della città: il Mulino di Porta Nuova, il Mulino di Porta Torre ed il Mulino
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POLITICA
DIBATTITI E CONFERENZE:
GLI INCONTRI SUL TERRITORIO Le feste di Lega e Pd, tra ospiti importanti e qualche polemica di Ivan Scelsa
L’
estate non è solo il tempo
della manifestazione con la presenza
di Misano, diverso il discorso per gli
per le vacanze, del weekend
di un premio della lotteria fornito da un
altri ospiti, alternatisi in un dibattito
fuori porta, delle sagre e
locale sexy sponsor che ha animato la
incentrato sull’accoglienza, il tema
feste di piazza. Quella che
attività del Governo insediatosi a
fa eccezione. Nelle serate promosse
invece, l’assenza della festa trevigliese
maggio. Gli appuntamenti estivi
da amministrazioni comunali, feste
della Lega ha lasciato ampio spazio
della festa caravaggina si erano già
di partito ed associazioni, si sono
a quella di Caravaggio – partecipata
aperti con la presenza degli onorevoli
alternati importanti interventi di
e con ospiti di gran caratura – con il
Invernizzi, Belotti e Frassini a cui
giornalisti ed esponenti politici
dibattito più interessante (per tematica
avevano fatto seguito quelli di Grimoldi
che, diversamente, avremmo avuto
e parterre di esponenti politici
e Ribolla. Ma non solo politica. Anche
modo di seguire soltanto in qualche
presenti) che ha visto gli interventi del
i giornalisti Magdi Cristiano Allam e
trasmissione televisiva nazionale. E
senatore Ignazio La Russa di Fratelli
Mario Giordano hanno presenziato
se alla tradizionale festa del Partito
d’Italia, del senatore e sindaco di
con i loro ultimi libri “Il corano senza
Democratico trevigliese (che è stata
Misano Gera d’Adda Daisy Pirovano
veli” e “Avvoltoi. L’Italia muore, loro
anticipata dagli organizzatori del
della Lega, dell’onorevole Emanuele
si arricchiscono”, per poi dare spazio
programma come “Festa dell’Unità”,
Fiano del Partito Democratico e
al concerto acustico del cantante
richiamando ai valori più classici della
dell’assessore regionale Dario Violi
Povia e all’intervento del Presidente
storia del comunismo) non hanno di
del Movimento Cinque Stelle. Se per
di Regione Lombardia Attilio Fontana
fatto presenziato i big della politica
provenienza e vicinanza territoriale
accompagnato da alcuni assessori di
nazionale, gli organizzatori hanno
i cittadini di Caravaggio hanno
giunta. E ancora: gli onorevoli Crippa,
comunque trovato il modo di far parlare
familiarità con il volto del Sindaco
Toccalini e i senatori Iwobi e Pergreffi
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TRIBUNA MAGAZINE
PH: ARCHIVIO AFU
caldo che ha contraddistinto le prime
per diverse settimane. Sull’altro fronte,
PH: ARCHIVIO AFU
discussione social ed interna al partito
inesorabilmente volge al termine non
a fare da cornice alla presenza dei neo ministri Gian Marco Centinaio e, ovviamente, Matteo Salvini, sicuramente tra tutti gli interventi il
Residence Radaelli TREVIGLIO / Via Locatelli
piÚ atteso dalle centinaia di persone presenti fin dopo la mezzanotte per poter scattare una foto con il leader del Carroccio e neo Ministro degli Interni. Anche questa è politica.
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Le rassicurazioni dell’assessore regionale Terzi e i prossimi lavori di Rfi di Maurizio Lorenzi
I
PH: A. DI CIO
IL FUTURO DELLA STAZIONE OVEST
l calvario della Stazione ferroviaria
l’assessore regionale Claudia Maria
fino al termine dei lavori, previsto
Ovest, come è noto, è cominciato già
Terzi e Luca Cavacchioli, direttore
per metà 2019. L’Assessore Terzi
da alcuni anni con un susseguirsi
di produzione di Rete ferroviaria
ha poi «esortato Rfi a proseguire in
di alterne vicende, rassicurazioni,
investimenti di questo tipo sulla rete
riscontrata, lasciando presagire un vero
lombarda, consapevoli che il lavoro
recenti Amministrazioni volte a limitare
rilancio. Le rassicurazioni sui lavori
di programmazione e realizzazione
i danni di una desertificazione che, di
e la collaborazione ricevute affinché i
richiede tempi adeguati. È importante
fatto, anno dopo anno, hanno portato
disagi per i pendolari fossero contenuti
portare avanti anche una sinergia con
persino alla chiusura del bar tabacchi
il più possibile, l’ampia disposizione
le amministrazioni comunali, cosa
ospitato al suo interno. Sul finire dello
ad affrontare insieme le questioni che
che, in questo caso, si traduce nella
scorso mese di giugno, però, il sindaco di
riguardano il sistema infrastrutturale
messa a disposizione della comunità
Treviglio Juri Imeri, l’assessore Basilio
delle stazioni ferroviarie della città
di una parte dei locali dell’immobile,
Mangano, l’ingegner Bani dell’Ufficio
hanno poi portato alla conferenza
per esempio per ospitare associazioni.
Tecnico ed un rappresentante del
stampa in cui sono stati illustrati tutti i
Si tratta di una buona pratica che
Comitato Pendolari Bassa Bergamasca
dettagli della riunione preliminare.
potrebbe essere replicata anche da altri
hanno incontrato a Milano il direttore
Il progetto prevede un investimento
Sindaci, così da rivitalizzare le zone
territoriale di FerServizi, la società che
da 600mila euro per la riqualificazione
adiacenti alle stazioni trasformandole
si sta occupando della riqualificazione
ed il miglioramento dei servizi offerti;
in centri positivi per la città: troppo
dell’immobile. Un confronto a seguito
durante l’esecuzione, verrà installata
spesso oggi, infatti, gli scali ferroviari
del quale il Sindaco stesso aveva
una Temporary Station che colmerà
sono spazi in preda al degrado e fonte di
voluto ringraziare pubblicamente
l’indisponibilità della sala d’aspetto
preoccupazione per la popolazione».
PH: A. DI CIO
italiana (Rfi) per la disponibilità
piani di rilancio ed iniziative delle
Il ponte della Baslini 800mila euro: questa la somma stanziata dalla Provincia per la manutenzione straordinaria (prevista per il 2019) del ponte sovrastante la linea ferroviaria Milano-Venezia, in zona Baslini. Negli anni – e soprattutto dopo l’apertura della BreBeMi – il cavalcavia è stato sottoposto ad un importante incremento di traffico veicolare e di mezzi pesanti. L’annuncio del Consigliere comunale trevigliese Laura Rossoni cade a pochi giorni dal disastroso crollo del ponte Morandi di Genova. (i.s.)
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PH: A. DI CIO
INFRASTRUTTURE
IL SUCCESSO DELLA A35
Gli ottimi risultati, le dichiarazioni del presidente Francesco Bettoni e dell’onorevole Alessandro Sorte di Ivan Scelsa
L
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a società BreBeMi che gestisce la
dialogo con il territorio che ha voluto la
a Kiev, assegnando all’Italia e alla
A35 ha confermato le previsioni
realizzazione della nuova infrastruttura.
Lombardia un ruolo strategico rispetto
di crescita registrando un
All’uopo, il presidente della società,
al processo di integrazione verso quei
incremento delle percorrenze –
Francesco Bettoni, ha dichiarato: «In
Paesi che dall’1 maggio 2004 sono entrati
rispetto all’anno precedente – di oltre il
cinque anni abbiamo realizzato la A35,
a far parte dell’Ue. La A35, al centro
40 per cento. Il traguardo è senza dubbio
esempio positivo di autostrada moderna
di una grande area metropolitana, ha
attribuibile all’interconnessione tra la
che collega direttamente Milano e
posto dunque le premesse per diventare
tratta stessa con l’autostrada A4, grazie
Brescia con tempi di percorrenza certi,
sempre più crocevia del business, motore
alla quale gli utenti possono usufruire
utilizzando dispositivi di sicurezza la
e volano dello sviluppo, della crescita
della nuova barriera di Castegnato fino a
cui indubbia innovatività è testimoniata
economica e della competitività non
Liscate, nonché di altri 5,6 chilometri di
da un tasso di incidentalità fra i più
solo dei territori attraversati, ma della
viabilità autostradale tra Brescia e Milano,
bassi del nostro Paese. Oggi, con
Lombardia e dell’intera nazione». A
con tempi sicuri e maggiore comfort di
grande soddisfazione, possiamo dire
fargli da eco le parole dell’onorevole
marcia. In ragione dei risultati raggiunti,
che con l’entrata in esercizio della
Alessandro Sorte – allora assessore
delle prospettive di crescita e degli
BreBeMi e la recente inaugurazione
regionale ai Trasporti – che, palesando
obiettivi sottesi alla logica di una mobilità
dell’interconnessione A35-A4, i flussi
sui social network tutto l’orgoglio di
sostenibile che superi la dimensione
e le convenienze logistiche possedute
aver inaugurato il collegamento tra A4
meramente urbana, l’8 settembre avrà
dall’intera area padana sono stati
e BreBeMi, la Teem, l’alta velocità tra
luogo un convegno presso il Blu hotel
ampiamente salvaguardati dal rischio
Milano e Brescia ed il primo tratto della
brixia di Castenedolo a cui parteciperanno
che potessero essere trasferiti in altre
Pedemontana, prende spunto dagli ottimi
istituzioni, associazioni ed imprese per
realtà europee. La BreBeMi rappresenta a
risultati per polemizzare con la politica
avviare un confronto anche in merito al
pieno titolo la realizzazione di una parte
del Movimento 5 Stelle, reo, a suo dire,
trasporto elettrico delle merci su strada,
del “Corridoio 5”, ovvero dell’arteria a
di bloccare i progetti ed i cantieri che,
un tema che l’azienda sta analizzando da
rete multimodale che appartiene ad uno
al contrario, la giunta regionale avrebbe
mesi per valutarne prospettive e possibile
dei grandi assi ferroviari ed autostradali
realizzato per rendere più competitivo il
sviluppo. La sfida di BreBeMi, infatti,
che l’Unione Europea si è impegnata
territorio.
continua a poggiare le sue solide basi sul
a realizzare e che collegherà Lisbona
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TRIBUNA MAGAZINE
INFRASTRUTTURE
VARIANTINA: V OLTRE DIECI ANNI PER 200 METRI DI STRADA
aprio e Cassano, due Comuni confinanti legati allo stesso progetto sulla viabilità voluto da Regione Lombardia messo, poi, nelle mani di quella che un tempo era la
Provincia di Milano, oggi Città Metropolitana, con i suoi cronoprogrammi non rispettati. 2,6 chilometri di strada da realizzare per la tangenziale cassanese (della quale abbiamo già parlato nei precedenti numeri di Tribuna Magazine) e 200 metri di manto stradale per la variantina (ex ss525) del Brembo a Vaprio: due piani infrastrutturali accomunati da problematiche che hanno portato al fermo dei cantieri, con date ancora da decidere per la ripresa dei lavori. «La piccola variante, già approvata da tempo con il beneplacito dei paesi limitrofi di Canonica e Fara, – spiega il sindaco di Vaprio, Andrea Beretta – permetterà di far defluire il traffico delle auto dal centro città, mentre quello dei mezzi
Fondi stanziati e cantieri chiusi, auspicata per fine anno la ripresa dei lavori
pesanti sarà assorbito dalla tangenziale di Cassano, una volta terminata». Per la nuova strada di 200 metri, da realizzare nel tratto della Villa Castelbarco di proprietà comunale, tutto era pronto e autorizzato sin dal 2006, con tanto di finanziamenti (1,4 milioni) erogati da parte di Città Metropolitana; il bando di gara per l’assegnazione dei lavori, tuttavia, spesso
di Stefano Dati
annunciato, di fatto non partiva mai: «Non si è mai capito il perché si sia continuato a rimandare il bando che non è mai stato pubblicato fino al nostro arrivo in Comune – prosegue il primo cittadino di Vaprio –. Sin dai primi mesi dopo la mia elezione, mi sono subito interessato della questione ed ho insistito con Città Metropolitana affinché si procedesse alla gara pubblica». Le insistenze del Sindaco hanno sbloccato la situazione burocratica e, dopo il concorso, i lavori sono stati assegnati alla ditta bergamasca Cividini. Nel settembre del 2015 il via al cantiere (per la durata di un anno circa), ma due mesi dopo ecco che arriva l’inaspettato stop: «Hanno proceduto solo al disboscamento del tratto su cui intervenire – continua –, poi si sono dovuti arrestare per consentire alcuni spostamenti dei sottoservizi che, evidentemente, non erano stati previsti. Il fermo ha portato ad alcune modifiche che si sono rese necessarie e che riguardano, in particolare, le finiture esterne dei muri di sostegno, nonché le travi del sovrappasso pedonale». Si ricomincia da capo: «La variazione al progetto – conclude Beretta – ha così bloccato le opere, con tempi più lunghi per la ripresa. Si è dovuta far ripartire tutta la parte burocratica per acquisire le approvazioni dei vari enti interessati, decisioni che non dipendono dal nostro Comune. Ritengo, e spero, che per la fine dell’anno ci possa essere la riapertura del cantiere per terminare quei 200 metri di strada».
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URBANISTICA
LA BIBLIOTECA DI TREVIGLIO E UN’OCCHIATA SUL MONDO Un’occasione per rendere il centro un punto di riferimento urbano
S
16
ono circa 9mila gli studenti
dei piccoli negozi e alcuni uffici che
trevigliesi – corrispondenti
l’Amministrazione ha dato in affitto per
a un terzo della popolazione
compensare le spese di gestione, oltre
cittadina –, molti dei quali
a un piccolo auditorium e una sala per
sono frequentatori della biblioteca in
il club degli scacchi: il tutto per essere
vicolo Bicetti de’ Butinoni. Da tanti anni
un ambiente atto ad aggregare. Gli
gli architetti e gli Amministratori si
inglesi, invece, a Birmingham dovevano
interrogano sul ruolo delle biblioteche
rifare la biblioteca inserendosi in un
e dei centri civici, dando delle risposte
contesto di grande valore storico. La
che si uniscono a quelle di altri che le
vecchia struttura in cemento armato era
hanno realizzate. È il caso di Spijkenisse
oramai superata e poco attraente, perciò
in Olanda, quartiere di Amsterdam con
l’hanno demolita per costruire l’edificio
un analfabetismo al 10 per cento che
dei Mecanoo. Le sue caratteristiche
preoccupava i governanti, tanto che una
dovevano essere quelle di coniugarsi
biblioteca capace di attirare gli abitanti
con il teatro che si trovava accanto per
era basilare. Così gli Mvrdv hanno
“aiutarsi a vicenda” culturalmente e
realizzato un edificio che mostrasse
urbanisticamente e diventare il cuore
da fuori i libri, in maniera da renderlo
culturale della città. Il vecchio convento
iconico e seducente, e che al suo interno
trevigliese, trasformato in biblioteca, pare
accogliesse non solo i volumi, ma anche
non abbia ancora trovato una vocazione
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TRIBUNA MAGAZINE
PH: A. DI CIO
PH: A. DI CIO
di Fabrizio Orsini
urbana. Museo, biblioteca, centro civico, spazi espositivi, corsi formativi sono un numero alto di funzioni che andrebbero ospitate in un luogo meglio acconciato. L’ingresso si presenta disordinato e poco funzionale, con i tavoli un po’ ovunque che presagiscono il grande vuoto del chiostro inutilizzato, se non nei suoi portici colmi di sedie sgangherate e tavolini da picnic autogestiti dagli studenti la mattina presto. Gli antichi ambienti sono divenuti ricettacoli per i libri, che, per la verità, non paiono essere i protagonisti di quella che dovrebbe essere la più importante biblioteca della provincia, fuori Bergamo. Si potrebbe ripensarla partendo proprio dal chiostro: se tutti i libri si mettessero al suo centro, e lo si voltasse con una copertura adeguata, difatti, si
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svuoterebbero le sale che potrebbero così trasformarsi in spazi adeguati per i corsi annuali della biblioteca e i portici fungerebbero da corridoio. Mancherebbero solo i conti per questo stravolgimento, al quale si dovrebbe unire l’obiettivo di trasformare il complesso in un edificio con centrale fotovoltaica integrata. Un impegno importante, certo,
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volto però a ripensare la biblioteca con una nuova formula, ispirandosi non solo ai progetti realizzati nel mondo, che con i loro tempi e modi ci stanno superando, ma riflettendo bene sui bisogni della nostra Città.
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PH: A. DI CIO
URBANISTICA
GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA A Treviglio in corso opere per il recupero e il rinnovamento di alloggi destinati alle fasce più deboli di Gianluca Buono
C
18
ontinua il riassetto delle case
l’accessibilità delle abitazioni, i lavori
permette di realizzare nuovi alloggi
di proprietà comunale. Entro
prevedono l’abbattimento delle barriere
destinati in particolare ad anziani,
l’autunno saranno terminati i
architettoniche, la collocazione
disabili e a piccole famiglie. Il Comune è
lavori della seconda fase per
di tre ascensori esterni (uno per
sempre in prima linea su questo fronte,
la riqualificazione dell’immobile sito tra
ciascun vano scala), l’adeguamento
per il recupero e la valorizzazione del
via Cavour e piazza Cameroni, riservato
di porte, finestre e bagni, oltre che ad
patrimonio edilizio con una particolare
a famiglie e soggetti in condizioni di
allacciamenti per portare il metano
attenzione per le necessità delle fasce
difficoltà, come anziani o disabili. Grazie
a tutte le unità residenziali. Saranno
più deboli». La spesa complessiva
a Regione Lombardia, che finanzia
effettuati importati interventi per
preventivata si aggira attorno ad un
gli interventi riqualificativi per un
l’efficientamento energetico, oltre
milione e mezzo di euro, di cui uno
importo di circa un milione di euro, gli
all’installazione di climatizzatori
finanziato da un contributo regionale
alloggi passeranno dagli attuali 14 a
per il raffrescamento degli ambienti
(testimonianza della capacità dell’attuale
32, riorganizzando le attuali residenze
riqualificati. Inoltre, questo mese verrà
Amministrazione di reperire risorse
esistenti (molte disabitate, e che
sottoposta al Consiglio comunale una
importanti attraverso bandi e contributi
versano, ad oggi, in pessime condizioni)
variazione di bilancio da 160mila euro,
che la Regione mette a disposizione). Un
e apportando, così, un rinnovamento
per completare in modo definitivo
ulteriore passo verso la riqualificazione
totale in termini di abitabilità. Oltre alla
il recupero degli ultimi 8 alloggi
dell’intero patrimonio comunale ed un
realizzazione di 18 nuovi appartamenti,
ricavati dal sottotetto. «Si tratta di
bel segnale per la città, che vede risanate
di tipo mono e bilocale, è in fase di
una riqualificazione importante – ha
con fermezza le pregresse situazioni
completamento il restauro dell’intera
dichiarato Basilio Mangano, assessore
critiche per trasformarle in un valore
facciata dell’immobile. Per favorire
alla Qualità della Città – perché
aggiunto per gli abitanti.
|
TRIBUNA MAGAZINE
(I.P.)
UN TUFFO NEL PASSATO CON “ANTICO IN VIA” NEL CUORE DI TREVIGLIO Ogni terza domenica del mese torna l’appuntamento che richiama da tutta la Lombardia migliaia di appassionati di vintage e antiquariato
C
uriosando tra le bancarelle si
un occhio attento può scovare: mobili,
possono trovare pezzi unici e
porcellane, dipinti, orologi, libri, fumetti,
oggetti da collezione che vanno
stampe, monete, lampadari, candelabri,
dall’hobbistica ai manufatti
oggetti di modernariato dagli anni ’50
di artigianato, mobili e quadri antichi.
ai ’70, dischi, borse e accessori vintage,
Ogni terza domenica del mese, dalle
gioielli d’altri tempi, pizzi e merletti,
8.30 alle 18, si rinnova il mercatino più
macchine da scrivere e fotografiche di
importante della provincia bergamasca.
inizio ‘900. L’iniziativa è organizzata
Le bancarelle degli oltre 120 espositori,
dall’associazione Promoart, presieduta da
provenienti anche da Veneto e Piemonte,
Gualtiero Cattaneo e con sede a Calusco
sono collocate in piazza Manara, nelle vie
d’Adda.
Sangalli, San Martino, Matteotti, Cavour e Oriano, mentre in piazza Garibaldi un’area è dedicata all’artigianato locale con le creazioni handmade degli hobbisti. Le particolarità della manifestazione sono sia la grandezza sia la varietà e qualità dell’offerta. Moltissimi sono, infatti, i pezzi che
Con il patrocinio
Città di Treviglio Provincia di Bergamo
Città di Treviglio
Antico in Via
ogni terza domenica del mese nel
Centro Storico
SOCIETÀ
SCUOLABUS TREVIGLIO: LE NOVITÀ Variazioni delle tariffe, modalità d’iscrizione, abbonamenti e sgravi del servizio comunale di Marco Giusti
C
20
on l’inizio del nuovo anno
nel caso di quello annuale), mentre chi
tariffe il Comune conta di aumentare
scolastico, esaminiamo
supera la fascia dei 14mila euro potrà
la copertura economica per rendere
le variazioni dei costi per
scegliere tra un canone mensile di 47
maggiormente sostenibile il servizio.
l’iscrizione allo scuolabus
euro, oppure uno annuale da 423. Per
Ma si contano anche sgravi per fasce di
a Treviglio, una delle novità adottate
chi è inserito nella classe intermedia
reddito o per durata dell’abbonamento:
dalla Giunta per risollevare i conti di
(ovvero con un reddito Isee che va da
il costo dello scuolabus per chi abita
un servizio sostanzialmente in forte
4.501 a 14mila euro), l’entità della tariffa
in una delle frazioni trevigliesi è
perdita, che recupera dal contribuito
è variabile e per conoscerla è possibile
stato ridotto del 15 per cento, mentre
delle famiglie solamente un quarto dei
rivolgersi all’ufficio servizi scolastici e
ulteriori incentivi all’utilizzo sono
240mila euro del costo complessivo
per l’infanzia. Per incentivare l’utilizzo
stati predisposti per chi ha un secondo
sostenuto dalla Città. Il trasporto
continuativo del servizio, l’abbonamento
figlio ed eventualmente un terzo (25
scolastico comunale è un servizio
trimestrale quest’anno supera del 15
per cento di sconto per ognuno dei
offerto agli studenti delle scuole
per cento il prezzo di quello annuale.
due figli), oltre ad una riduzione del 40
dell’infanzia, primaria e secondaria
Come spiegato dal Sindaco Juri Imeri:
per cento se si utilizzano solamente le
presenti sul territorio di Treviglio.
«Lo scuolabus è utilizzato ogni giorno
corse di andata o di ritorno. Maggiore
La nuova modalità d’iscrizione ha
da quasi 300 bambini. Il problema che
varietà d’offerta e tariffaria, che secondo
previsto una quota iniziale fissa, che
abbiamo riscontrato è che le iscrizioni
l’Amministrazione dovrebbe, almeno,
verrà persa nel caso si decidesse
a inizio anno sono numerose, ma in
migliorare la situazione, in vista di
di non usufruire più del servizio: le
seguito alcune famiglie decidono di
ulteriori e futuri accorgimenti. Infine, in
famiglie a basso reddito Isee, ovvero
rinunciare, con conseguenti problemi
caso di pagamento anticipato della retta
inferiore ai 4.500 euro, pagheranno un
di programmazione». Si va quindi
annuale, non è previsto di sostenere il
abbonamento mensile di 22 euro (198
verso entrate più “certe”; con le nuove
costo d’iscrizione.
|
TRIBUNA MAGAZINE
SOCIETÀ
L’OBBLIGO DI RICICLARE
CHE PREMIA I CITTADINI di Maurizio Lorenzi
di ritirarli. È tutto contenuto in un decreto in vigore dal 2014 e che traccia le linee guida dello smaltimento dei cosiddetti “Raee”, i cosiddetti Rifiuti
smaltimento dei Raee e tutti, a partire
di apparecchiature elettriche ed
dal responsabile del punto vendita
elettroniche che devono essere ritirati
Trony di Treviglio, ci hanno confermato
dai rivenditori di elettronica, senza
che, nonostante le difficoltà iniziali
alcun obbligo d’acquisto per chi li
legate alle procedure burocratiche e al
consegna. Per diffondere maggiormente
mero trasporto, già da diverso tempo si
la conoscenza di tale procedura, è stato
sono resi disponibili al ritiro dei vecchi
varato un altro decreto denominato
elettrodomestici, che poi provvedono
“Uno contro zero” del 31 maggio 2016 n.
a trasportare nella competente sede
121, realizzato da Ecodom, il principale
di Liscate per il corretto smaltimento
Consorzio italiano per il riciclo dei Raee,
finale dei prodotti. Si tratta dunque di un
proprio perché, mai come in questa
piccolo (ma nemmeno troppo) cambio
fattispecie, il corretto riciclaggio premia
epocale relativo alle nostre usanze
il cittadino. Se da un lato molti italiani
casalinghe e al mondo di concepire
ancora ignorano questa procedura
il rifiuto come una potenziale risorsa.
concessa dalla legge, la provincia di
Quando un elettrodomestico dovrà
n un Paese come il nostro in cui
Bergamo si è distinta tra quelle più
essere buttato, non facciamoci dunque
le buone notizie paiono sempre
virtuose per lo smaltimento dei vecchi
prendere dall’ansia. Basterà andare alla
scarseggiare, eccone una che farà
elettrodomestici elettrici o elettronici,
prima discarica comunale autorizzata
piacere a chi si deve liberare dei
I
oppure (che forse è più piacevole)
contro 0”, cioè ad esempio la consegna
recarsi allo magazzino vendita di
fare. Forse non tutti lo sanno, ma già
della vecchia lavatrice senza obbligo di
elettronica più vicino che ci accoglierà
da alcuni anni è possibile consegnare
comprarne un’altra. Abbiamo cercato
a braccia aperte, sia che ci presentiamo
(in modo gratuito) i piccoli e grandi
di interpellare i responsabili di alcuni
in veste di clienti che di semplici
rifiuti da apparecchiature elettriche ed
grandi magazzini dell’elettronica
consegnatari di rifiuti della categoria
elettroniche direttamente ai negozianti
dell’area di Treviglio, per farci spiegare
Raee. È il futuro, signori, e a volte fa
che per contro, hanno l’obbligo di legge
come sta evolvendo la situazione dello
persino rima con progresso.
I
PH: A. DI CIO
ovvero in soldoni, il cosiddetto “Ritiro 1
vecchi elettrodomestici e non sa come
l decreto legge in vigore dal
elettrodomestici che devono essere
2014 traccia le linee guida dello
smaltiti a tutti i negozi che abbiano
smaltimento dei cosiddetti
una superficie superiore a 400 metri
Raee, l’acronimo che indica i
quadri, ovvero quelli indicativamente
Rifiuti di apparecchiature elettriche
individuabili nei grandi magazzini
ed elettroniche, l’equivalente
e rivenditori di elettronica, senza
dell’europeo Weee (Waste of electric
peraltro che ci sia alcun obbligo
and electronic equipment). Tale
d’acquisto da parte di chi consegna gli
decreto impone l’obbligo di ritiro degli
elettrodomestici. (m.l.)
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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21
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Domenica sempre sempre aperto aperto dalle Domenica dalle ore ore8.00 8.00alle alle13.30 13.30
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AMARCORD
PH: ARCHIVIO RONCHI
COME ERA, COME È
PH: TINO BELLOLI
1916.
PH: ARCHIVIO RONCHI
PH: TINO BELLOLI
In fondo a piazza Manara (all’epoca piazza San Martino), trovavano posto i Magazzini Duomo di Treviglio, proprio dove oggi è ubicato il Caffè Manara.
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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Treviglio Vintage ALBUM
I MIGLIORI SCATTI DELLA QUINTA EDIZIONE.
FOTOGRAFIE DI DUILIO BELLOMO, ANDREA DONGHI, GIANFRANCO MALENA
Q
uando le manifestazioni raggiungono il lustro di vita è chiaro che sono sulla strada giusta e, come
regola vuole, Treviglio Vintage non fa eccezione. Dopo una prima edizione quasi carbonara nata dall’entusiasmo di alcuni appassionati di motori e di oggettistica d’epoca, è stata capace di strutturarsi, crescere e diventare un appuntamento immancabile per migliaia di appassionati che, mese dopo mese, anno dopo anno, sulla scia del passaparola e di una comunicazione divenuta sempre più puntuale, ha
saputo rendere unico un format che, solo in apparenza, potrebbe essere accomunabile al più celebre Summer Jamboree di Senigallia o al vicino Vintage Roots Festival di Inzago. Oltre 50mila persone tra i vicoli e le piazze del centro a visitare le esposizioni delle storiche aziende del territorio, dei collezionisti, dei Registri e Club auto e motociclistici aderenti all’iniziativa, più di trecento veicoli storici e decine di installazioni. E ancora: concerti e spettacoli ad animare la città per una quinta edizione a cui davvero non si può rimproverare nulla. E se con il comitato promotore hanno collaborato tante realtà produttive, associazioni, appassionati e volontari, di certo non può essere sottovalutata la presenza ufficiale del Bianchina classic club e del
24
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TRIBUNA MAGAZINE
EVENTI
Registro Puch Frigerio e, non da ultimo, la partecipazione della Bianchi e della Same, storici marchi che non hanno mancato di mettere in mostra pezzi pregiati della loro produzione degli anni Cinquanta e Sessanta. E ancora: sfilate di pin-up su vetture cabriolet, raduni tematici per Citroen 2CV, Maggiolini,
Fiat 500 e l’immancabile angolo dedicato al poliziottesco in chiave romana, con l’allestimento di un “Commissariato Sprint” accompagnato da interrogatori per i passanti da parte di Fulvio Riganti, attore protagonista con Maurizio Matteo Merli dell’ultimo cortometraggio a tema presentato a Cannes dalla trevigliese Associazione CinemAlfa proprio lo scorso anno. Un salto indietro nel tempo, contagioso e coinvolgente per migliaia di persone che hanno raggiunto il capoluogo della bassa bergamasca con tutto il loro carico di passione e colore: è passione Vintage. (i.s.)
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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25
(I.P.)
NELLA CASA DI ELISA PER CRESCERE, TRA INFINITE ESPERIENZE Ecco perché scegliere le attività ludico educative per ragazzi e non solo, immersi in un’oasi di verde a Treviglio calendario), ove nulla è lasciato al caso, in primis la selezione degli insegnanti. Da settembre, come lo scorso anno, continueranno i corsi mirati soprattutto allo stimolo della manualità, che permette di incentivare la creatività, rompendo gli schemi delle abitudini, oltre a creare ricchezza intellettuale nello sviluppo della fantasia: un processo che, anche per noi adulti, desta l’ambito più spirituale e fine della personalità. Nei campus estivi, inoltre, grazie ad educatori madrelingua e per un numero di bambini che, volutamente, non supera i 30, le lingue straniere (inglese e spagnolo) sono insegnate in modo alternativo, solo mediante dialogo, con canti, balli, recitazione, giochi e conversazioni: nessuno parla italiano, se non Elisa, ed ecco che conversare nell’altra lingua diventa più facile, naturale.
A
26
Durante l’anno vengono sviluppati i corsi extrascolastici: iutare il bambino in una
infantile è stata criticamente
il lavoro è corale e orale, senza
crescita armonica e sana
approfondita dopo anni di attività
testi scritti; si apprende per
socializzando e rispettando
svolta in un contesto organizzativo
imitazione e in modo inconscio.
gli altri, affinare i cinque
di adulti nel mondo del lavoro e ciò
Pilastro fondamentale è il
sensi attraverso il contatto con la natura,
le ha permesso di notare i punti di
divertimento: all’aperto nella
esprimere capacità e talenti personali,
miglioramento riguardo l’autonomia
bella stagione, nella cornice
sperimentare il gioco che educa. La
e la motivazione che dovrebbero stare
della struttura – un cascinale
filosofia della Casa di Elisa, struttura con
alla base di ogni insegnamento anche
moderno, immerso in un parco
sede in via Casirate Vecchia, al civico
a livello scolastico. Studi proseguiti,
di 3.300 metri quadri –, che
13, è un mix di spirito green e libertà. Il
poi, con un master in pedagogia
accoglie giochi in legno fatti
metodo è imparare a imparare, il motto:
steineriana e approfondimento del
provenire dall’Alto Adige. Qui i
“un solo luogo, di infinite esperienze”.
metodo di insegnamento ad indirizzo
bambini possono sperimentare
A ideare il progetto è stata, tre anni fa,
montessoriano: la sintesi e l’intreccio
situazioni, creare e risolvere
Elisa Bergamini, che della sua laurea in
dei due approcci si applicano in
problemi, sfogarsi (come quando
Pedagogia ha voluto mettere in atto una
concreto in ogni iniziativa che si svolge
viene allagato il campo), il tutto
sorta di osservatorio sperimentale. La
alla Casa di Elisa (consultabile sul sito
scoprendo la bellezza della natura
passione nei confronti dell’educazione
www.lacasadielisa.it nella sezione
che, per i piccolissimi, significa
|
TRIBUNA MAGAZINE
stare a contatto con l’erba. A guidarli, in veste di educatori, ci sono i più grandicelli, in una sorta di affiancamento strategico. La mente è sviluppata anche con i laboratori per la creazione di angeli e fate in lana cardata, lo sport, il canto, lo yoga e gli strumenti musicali. Una formula vincente, tanto che la pediatra Carol Murachelli, professionista che opera nella provincia di Bergamo da alcuni anni, ha deciso di collocare nella Casa di Elisa il proprio studio. Una particolarità: si cammina tutti di proposito sempre a piedi scalzi per una piacevole sensazione di contatto con la terra, una sana riscoperta del senso del tatto e dell’appartenenza ad una dimensione legata alla natura. E siccome i bambini imparano per esperienza, sanno distinguere anche il buono che finisce nel piatto, dal momento che mangiano insieme gli ortaggi dall’orto che essi stessi hanno seminato. «Il mio motto – afferma
Un luogo dalle infinite esperienze
SETTEMBRE
Tutte le iniziative CORSO DI INGLESE
Multisensoriale Solo dialogato
per bambini delle scuole primarie Lunedì dalle 17.30 alle 18.30
Elisa – è “l’educazione non si dice, si fa, si educa con l’esempio”: si ottengono più risultati sfruttando la manualità e provando a livello fisico; il contatto con la natura è fondamentale per la crescita di persone sane e capaci di affrontare la vita senza ansie, né paure».
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Martedì dalle 16.00 alle 19.30
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Esperienze nella Natura
Per bambini da 0 a 3 anni Venerdì dalle 08.45 alle 12.00
LABORATORI
CORSO
Creativi Naturali Per bambini e ragazzi
Danza Moderna
da 6 a 14 anni Sabato dalle 14.30 alle 17.30
da 6 a 15 anni Venerdì dalle 14.30 alle 18.00
Per bambini e ragazzi
Il tempo è un gioco, giocato spelndidamente dai bambini
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PERSONAGGI
MANNU VINCE IL PREMIO
“CRONISTA DELL’ANNO”
Al videoreporter, che ha intrapreso la carriera a Treviglio, il riconoscimento per l’inchiesta sul supermarket della droga di Raul Ricci
I
l vincitore del “Premio Vergani Cronista dell’anno in Lombardia” per la sezione web si è fatto le ossa lavorando al Giornale di Treviglio.
Giampaolo Mannu ha conquistato il riconoscimento, istituito dal Gruppo cronisti lombardi e dall’Associazione lombarda dei giornalisti, con il sostegno dell’Ordine della Lombardia e dell’Inpgi, insieme al collega Sacha Biazzo, oltre a una targa “per il coraggio dimostrato”, assegnata dai Carabinieri. I due reporter di Fanpage.it hanno realizzato “Milano, siamo stati al Parco delle Groane: la piazza di spaccio più grande d’Italia”, video reportage dagli oltre 600mila clic su Youtube. Nel mezzo del bosco sono nate delle piazze di spaccio in stile Scampia. I due ragazzi si sono infiltrati con la telecamera nascosta, riuscendo
in Campania, che ha scatenato una
a superare il controllo della vedetta
tempesta mediatica e giudiziaria e
e ordinando allo spacciatore 10 euro
provocato le dimissioni di Roberto De
di “latte”, la forma più pura di eroina,
Luca. Per quindici anni il giornalista
testimoniando il sistema di spaccio
ha vissuto a Caravaggio. A diciotto ha
nel “supermarket della droga” a nord di
iniziato a collaborare per il Giornale
Milano, dove ogni giorno si riversano
di Treviglio, occupandosi di sgomberi
centinaia di acquirenti. Ma mentre
di case popolari e BreBeMi. «Mi piace
stavano uscendo, sono stati scoperti: «La
la cronaca e stare in strada, non sono
vedetta si è accorta della telecamera e mi
fatto per essere rinchiuso in redazione
ha aggredito, io ho cercato di difendermi
– dice –. Il web è il futuro, il mio sogno
e sono riuscito a salvare il filmato e a
occuparmi di esteri, girare il mondo con
scappare», racconta Giampaolo.
la mia telecamera». Laureato in Filosofia,
Il report si concentra, in parte, anche
ha lavorato per Radio Bergamo e, a
sulle difficili attività di contrasto e
Milano, per Epolis, Voceditalia.it; è stato
prevenzione guidate dai Carabinieri di
videomaker per Corriere.it e Gazzetta.
Desio, che consistono in perlustrazioni
it, Agr, Lapresse e La7. A selezionare i
periodiche e in attività di controllo lungo
servizi vincitori dell’edizione 2018 del
i binari del treno delle stazioni limitrofe.
premio la giuria presieduta dal direttore
Mannu, classe 1979, si è specializzato in
di Oggi, Umberto Brindani, e composta da
casi di cronaca, seguendo in particolare
Brunella Giovara (La Repubblica), Paolo
il filone eco-mafia. Insieme a Biazzo,
Baldini (Corriere della Sera), Massimo
lavora a molte inchieste come “Bloody
Donelli (Rai), Fabrizio Lucidi (il Giorno) e
Money”, sullo smaltimento dei rifiuti
dai membri del Gruppo cronisti lombardi.
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
|
29
PERSONAGGI
ANDREA VITALI, IL GENTLEMAN DELLA RISATA A Treviglio la presentazione di “Nome d’arte Doris Brilli. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò”. Il 6 settembre l’uscita del nuovo romanzo di Rosanna Scardi
nel corso del Treviglio Vintage nel cortile della libreria Ubik, in attesa di leggere il prossimo lavoro, che sarà sugli scaffali dal 6 settembre. La storia è un po’ retrò, ambientata alla fine degli anni ’20. La tranquilla routine degli abitanti di Bellano, cittadina sul Lago di Como, dove vive lo scrittore, è minata non dal regime politico, né da imminenti crisi internazionali, ma dal ritorno a casa di Desolina Berilli, in arte Doris Brilli, giovane ricamatrice dalle spiccate doti canore, diventata intanto una starlette dell’avanspettacolo. La vita della ragazza, fermata dalla polizia per adescamento, si intreccerà a quella di Giannetta Passanò, poco più che diciottenne, in cerca di marito, vittima di violente, e pare finte, crisi d’asma. A unire le due donne è una pregiata tabacchiera che farà una fine misteriosa. Il romanzo, fresco e vivace, è ricco di tanti protagonisti, tra i quali l’indimenticabile maresciallo Maccadò, dalle origini calabresi, che già si era fatto conoscere e apprezzare dal pubblico in alcuni precedenti libri dell’autore. L’ispirazione è insolita. «L’idea nasce da una lapide segnalata da un’amica di famiglia, in un piccolo cimitero sopra Bellano, che associava due donne, unite da un legame particolare per quell’epoca», svela lo scrittore, che definisce il suo genere
I 30
“giallognolo” perché «non si muore
suoi libri sono dei best seller nelle
il cappello”, oltre ad aver conquistato
mai; narro tanti piccoli misteri che si
classifiche dei più venduti, ha
il Premio Alda Merini con “Olive
risolvono senza cadaveri: il bello di
vinto molti premi, il Bancarella nel
comprese”. Andrea Vitali ha presentato
tenere quasi tutti i personaggi in vita è
2006 con “La figlia del podestà”,
il suo ultimo romanzo “Nome d’arte
che li puoi sempre riutilizzare», afferma.
l’Hemingway nel 2008 con “La modista”,
Doris Brilli. I casi del maresciallo
Medico di famiglia, Andrea Vitali
è stato finalista allo Strega con “Almeno
Ernesto Maccadò”, edito da Garzanti,
quattro anni fa ha smesso di essere
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TRIBUNA MAGAZINE
un dipendente pubblico, limitandosi a fornire prestazioni all’occasione. Eppure nella stesura delle trame, l’ascolto dei pazienti l’ha sempre aiutato. «È un modo per conoscere l’umanità, attraverso le chiacchiere con loro tesso relazioni personali che mi arricchiscono e spesso ispirano il disegno dei miei personaggi, anche se cerco di non renderli riconoscibili – sorride –. Una volta ho “usato” perfino un amico, per fortuna non l’ha mai scoperto». Altra qualità è l’ironia, tanto da essere definito un “gentleman della risata”. «Mi fa molto piacere. Significa che sono capace di creare situazioni divertenti e che sono una persona per bene (almeno nello scrivere libri)». Tra le attività parallele, la collaborazione con i disabili affetti da patologie comportamentali e psichiche della Comunità riabilitativa ad alta assistenza di Piario, in Valle Seriana, che sabato 13 ottobre, a Merate, lo accompagneranno leggendo brani poetici in un evento a scopo benefico.
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(I.P.)
A.D. STUDIOS DANZA E MOVIMENTO: 20 ANNI DI SOGNI, PASSIONE E VITA! L’associazione cittadina festeggia un compleanno importante con un programma ricco di novità per poi diplomarsi all’Accademia Ucraina di balletto, specializzandosi nell’insegnamento per bambini. Accanto alla danza Federica consegue il diploma universitario presso l’Isef (Istituto superiore di educazione fisica) abilitandosi in seguito all’insegnamento dell’educazione fisica. Nel 2004 si laurea in scienze motorie con il massimo dei voti, accedendo così al al master universitario in Management e gestione dello Sport presso l’Università Statale di Milano. Dal 2014 al 2016 consegue due specializzazioni universitarie in Pedagogia Speciale e sostegno didattico, approfondendo l’attività fisica adattata rivolta alla disabilità. Conoscenze e competenze che consentono a Federica di guidare uno staff di insegnanti qualificato secondo la mission dell’associazione che si basa su una cultura sportiva intesa come lealtà, determinazione, rispetto per se
N 32
el settembre di 20 anni fa
concerne le strutture e le piccole
nasceva a Treviglio A.d.
entità che operano puntando sulla
Studios Danza e Movimento,
professionalità degli insegnanti,
un’associazione che è
caratterizzandone l’impostazione
diventata negli anni un punto di
metodologica e tecnica. La direzione
riferimento significativo per la danza,
tecnica e artistica è affidata a Federica
il fitness e l’attività motoria. Un nome
Motta, formatasi presso la scuola di
curioso, “a” indica aerobica, “d” danza,
danza del Teatro Donizetti di Bergamo,
attività svolte inizialmente, cui negli
il Centre International de Danse
anni si sono aggiunte altre iniziative
Rosella Hightower di Cannes, Step on
motorie e sportive. “Studios” attiene,
Broadway e la Martha Graham School
invece, al significato americano che
of Contemporary Dance a New York,
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TRIBUNA MAGAZINE
Accendi il tuo sogno...
DANZA!
stessi e per gli altri, salute e benessere e sull’insegnamento della danza come disciplina e passione, secondo le giuste fasi di sviluppo in un ambiente educativo e pedagogico professionale. Il settore sportivo accanto agli storici corsi di pilates e fitness sarà da settembre arricchito dai corsi di ginnastica posturale e “Anni d’argento” coordinati dalla dottoressa Annamaria Colleoni, laureata in scienze motorie con un background professionale di altissimo livello. L’associazione è sempre voluta essere accanto ai trevigliesi e questa particolare sensibilità ha portato con il tempo a consolidare lo sviluppo di numerose iniziative. In occasione di
corsi GRATUITI di danza per bambini/e da 6 a 8 anni da ottobre a maggio 2019
Direzione Tecnica e Artistica dr. Federica Motta
ISCRIZIONI APERTE DAL 3 SETTEMBRE
questo importante “compleanno”, con il patrocinio del Comune di Treviglio, è stato creato il progetto “Accendi il da 6 a 8 anni d’età, che prevede la
A.D. STUDIOS Danza e Movimento
frequenza gratuita dei corsi di danza da
20 anni di passioni, emozioni e vita!
tuo sogno... Danza!”, rivolto ai bambini
a.s.d.
ottobre a maggio, affidati all’insegnante Alessia Tomasoni, diplomata alla Royal Academy of Dance di Londra e la
v.le Buonarroti 5 Treviglio 0363309514 - 3355937287
www.adstudios.info - adstudios@email.it - fb: A.D.Studios Danza e Movimento
possibilità per gli allievi di sostenere gli Avviso ai Soci
esami di livello. Per diffondere la cultura della danza ad un pubblico sempre più ampio, dal 2015, A.D. Studios, in collaborazione con il Comune, organizza il “Galà di danza Città di Treviglio”, giunto quest’anno alla quarta edizione.
20 anni di passioni emozioni vita! Direzione Tecnica e Artistica dr. Federica Motta
Danza Classica Danza Moderna Danzagirotondo Per bambini/e dall’età di 3 anni
Laboratorio di coreografia Progressive Ballet Tecnique Esami Royal Academy of Dance Pilates Matwork Pilates Barre e attrezzi Ginnastica Posturale Ginnastica Anni d’Argento FUXIA tonificazione e dimagrimento
A.D. Studios Danza e Movimento a.s.d. v.le Buonarroti 5 Treviglio 0363309514 - 3355937287
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CASSANO
CASCINA LEGA
RIPARTITA SU TRE PROVINCE Per gli enti l’abitazione ricade sotto Milano, i campi fanno parte del territorio di Bergamo e Cremona, la stalla è divisa a metà di Stefano Dati
N
ell’era della globalizzazione
terreni di proprietà che appartengono
si ha necessità dell’intervento della
resistono gli interessi
a Casirate (Bergamo), a ridosso di
Polizia Locale o dei Carabinieri; pochi
pubblici per nulla
altri che fanno parte di Rivolta d’Adda
metri fanno la differenza nel decidere
intenzionati a cedere un
quale comando debba intervenire. Non
è poi una stalla che, di fatto, è per metà
è raro, infatti, che gli agenti giunti sul
esempio la frazione cassanese Cascine
milanese e per l’altra bergamasca». Un
posto, una volta verificato che l’area
San Pietro che, pur essendo socialmente
intreccio che appesantisce la burocrazia
non è quella di propria competenza,
attiva come unica località, è di fatto
per la gestione della location: «Non è
fermino la procedura e restino a sul
governata da due Amministrazioni
semplice per chi non conosce questi
posto a monitorare il problema, in
comunali (Cassano e Casirate) e,
luoghi stabilire a quale ufficio rivolgersi
attesa dell’arrivo dei colleghi». Questo
in alcune zone, anche da quella di
per pratiche e richieste amministrative
cascinale un tempo era dimora di molti
Cremona, come nel caso di cascina Lega.
di qualsiasi tipo – dichiara l’affittuario
contadini: «Qui siamo rimasti solo io e la
Sin dal periodo della sua costruzione,
–, fatta eccezione per il pagamento dei
mia famiglia – conclude –; sono andati
tra il 1600 e 1647, essa ha subìto infatti
tributi: per quelli si è trovato l’accordo di
via in tanti, un po’ per la crisi nel settore
il passaggio da un ente all’altro, fino alla
versarli tutti nel comune della provincia
agricoltura, altri a causa della struttura
situazione attuale che vede la proprietà
di Milano. Il problema maggiore in
che diventa sempre più fatiscente
privata dell’area soggetta a regolamenti
genere è nei servizi. Le Amministrazioni
anche per l’effetto del cantiere della
e normative di ben tre province: Milano,
generalmente si rimbalzano le
BreBeMi che, con le vibrazioni dovute
Bergamo e Cremona. «La struttura
decisioni e, alla fine, le lungaggini della
ai macchinari utilizzati, ha dato il colpo
abitativa della cascina – spiega il
burocrazia aumentano notevolmente».
di grazia a gran parte del cascinale.
proprietario conduttore – è sul territorio
Complicazioni anche per la sicurezza:
Avevano promesso dei rimborsi ai danni
di Cassano (Milano), circondata, però, da
«Tutto diventa, poi, problematico se
subiti, però non sono mai arrivati».
PH: S. DATI
(Cremona). All’interno del cascinale, vi
metro dei propri territori. Ne è un
34
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TRIBUNA MAGAZINE
CARAVAGGIO
PALAZZO GALLAVRESI:
I PROBLEMI STRUTTURALI Gli studi tecnici hanno individuato i punti critici dell’edificio cinquecentesco. Il Comune redige il progetto di ristrutturazione di Gianluca Buono
attraverso dei vetrini appositi che segnalano l’allargamento delle fessure, ma i costi elevati di ristrutturazione andavano in contrasto con il rigore di bilancio imposto dal patto di stabilità, lasciando di fatto la questione in sospeso. Un caso problematico, visto il pericolo di coinvolgimento di persone al lavoro all’interno dell’edificio e per i passanti in piazza Giuseppe Garibaldi. Il responso dei tecnici era atteso in questi mesi per capire se intervenire solamente sui punti più critici, o se effettuare un intervento più ampio. L’attività degli ingegneri, mediante l’utilizzo di metodi di misurazione maggiormente attuali, come infissioni nella malta, carotature e prove di penetrazione con pistole Windsor, ha permesso di individuare la zona più critica della struttura, ovvero PH: A. DI CIO
la facciata del palazzo e i pilastri
I
del portico, almeno in apparenza in mattoni ma internamente composti da altri materiali, che necessitano urgentemente di opere
risultati della perizia svolta
scorrere del tempo. Come avevamo
di consolidamento statico. L’antica
dagli ingegneri dell’Università di
già trattato nel numero di Tribuna
età del palazzo comporta dei limiti di
Brescia, con le indagini strutturali
Magazine di maggio, sin dall’inizio è
azione, per cui un progetto esecutivo
iniziate lo scorso ottobre, hanno
stata scartata l’ipotesi di un problema
di ristrutturazione verrà redatto dal
confermato i problemi di idoneità
sismico, valutando invece la questione
Comune e inviato alla Soprintendenza
statica della sede del Comune di
dei carichi distribuiti in maniera non
per i Beni architettonici, che dovrà
Caravaggio, il palazzo cinquecentesco
adeguata sulla struttura. Nella sala
prima valutarlo e poi, in caso di giudizio
Gallavresi. Visibili e molto profonde
affrescata al primo piano, specialmente,
positivo, approvarlo. Per illustrare
le crepe nelle pareti, dovute
si può notare la profondità delle
meglio la situazione, le criticità, e le
presumibilmente a degli interventi di
crepe nei muri. Al secondo piano, le
delicate modalità d’intervento, verrà
ristrutturazione del tetto svolti negli
pignatte di cemento dei solai sono state
organizzata una conferenza stampa,
anni ’70. La sostituzione del legno
rimosse. Negli anni scorsi anche altre
in modo tale da fugare ogni dubbio ed
dal tetto con del cemento armato, ha
Amministrazioni avevano pensato ad
avere una chiara visione d’insieme,
portato a fessurazioni e spanciature,
un intervento di messa in sicurezza,
evitando facili strumentalizzazioni
a causa del maggior peso e dallo
con il fenomeno monitorato dal 2003
politiche.
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BRIGNANO
PALAZZO NUOVO:
IN CORSO LE TRATTATIVE PER LA VENDITA Diverse le ipotesi sul futuro della perla architettonica del Comune. Ne parliamo con il Sindaco Bolandrini di Daria Locatelli
P
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alazzo Visconti, fiore
questi quattro anni di mandato ho
Stiamo parlando di un edificio vincolato
all’occhiello di Brignano (il
mantenuto un dialogo costante e
e tutelato, quindi non potrà che essere
cui Municipio ha sede nell’ala
proficuo con la proprietà, la quale si è
valorizzato dagli interventi che lo
storica del complesso), è una
sempre dimostrata collaborativa, tanto
interesseranno in futuro, finalizzati
delle più belle pagine del barocco che
da consentire la possibilità di visitare
tanto alla sua conservazione che
richiama un numero di visitatori sempre
una parte consistente dell’edificio in
alla valorizzazione. Abbiamo sempre
più cospicuo anche da fuori provincia.
due distinte occasioni. Sono iniziative
creduto possibile la rinascita di un
L’attenzione sull’edificio, attualmente, non
che hanno consentito alla popolazione
edificio di cui siamo orgogliosi, non
è solo artistica, ma è altresì riposta sulla
di godere di uno splendido complesso
mettendo mai in dubbio la riuscita
futuro della sezione “Nuova” (proprietà
chiuso da oltre vent’anni. L’attuale
di una simile impresa; non nascondo
di Rea Dalmine), la cui destinazione
proprietà ha espressamente chiesto
che mi piacerebbe molto se potesse
d’uso è stata modificata da privata a
di mantenere il massimo riserbo sugli
concretizzarsi prima della fine del
ricettivo-turistica. In questi mesi si
acquirenti e rispetto tale richiesta,
mio mandato. Stiamo parlando di
sono susseguite ipotesi e indiscrezioni
soprattutto in questa fase». E aggiunge:
un’operazione di recupero che avrà
sui possibili compratori dell’area e sul
«L’amministrazione comunale si è già
ricadute positive su tutto il nostro
tipo di attività che verrà accolta tra le
espressa favorevolmente in Consiglio,
territorio, sia in termini economici
mura dell’edificio; una situazione che
presentando un atto di indirizzo, circa
che di valorizzazione. Palazzo
probabilmente entro fine anno troverà
il cambio di destinazione d’uso. Per
Visconti mantiene inalterato il suo
chiarezza e una maggiore definizione.
Brignano ciò significa una grande
fascino nel corso dei secoli e tutti noi
Il Sindaco Beatrice Bolandrini, in
opportunità da leggersi sia in termini
brignanesi siamo consapevoli delle sue
merito alla questione, afferma: «In
di possibilità lavorative sia di visibilità.
potenzialità ancora inespresse».
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TRIBUNA MAGAZINE
BRIGNANO
Il sontuoso apparato decorativo delle numerose sale (oltre 40) ha visto coinvolti alcuni degli artisti più significativi della prima metà del ‘700 in Lombardia, quali i fratelli Fabrizio e Giovanni Antonio Galliari, Giovanni Antonio Cucchi e Mattia Bortoloni. Emerge prepotentemente un ciclo unitario, impostato su un equilibrio strutturale assolutamente simmetrico, anche a livello contenutistico. In alcuni casi la mitologia classica si confonde con gli avvenimenti realmente accaduti agli esponenti più in vista della dinastia e fa emergere, soprattutto nelle due eleganti ali laterali, numerosi rimandi alla vita politica e sociale settecentesca, sia a
P
livello locale sia europeo. alazzo Nuovo incarna uno degli edifici più complessi e scenografici in Lombardia. Si tratta indubbiamente di una delle espressioni più felici e riuscite della rivoluzione stilistica che avviene a Brignano ad
inizio Settecento e che non trova eguali nelle dimore coeve in terra bergamasca. Fortemente voluta da Pirro ed Annibale Visconti, la sistematica riqualificazione di Palazzo Nuovo ha previsto la chiamata dell’architetto Giovanni Ruggeri, il quale su un corpo di fabbrica ad “L” cinquecentesco del tutto simile a quello di Palazzo Vecchio, ha inserito due leggiadre ali laterali.
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TERRITORIO
QUI LOMBARDIA: di Marco Giusti
BONUS FAMIGLIA Un milione e 850 mila euro per
la Famiglia Silvia Piani, con la finalità di
soddisfare l’intero numero di richieste
garantire il contributo a tutti coloro che
per il Bonus Famiglia, la cui scadenza
avevano presentato la domanda entro i
era fissata per la fine di giugno, a cui si
termini. Il Bonus Famiglia è un contributo
aggiungono gli 8,5 milioni già stanziati
di 1.800 euro per figlio, erogabile in
in precedenza. Lo ha deciso la Giunta di
due rate da 900 euro, assegnato dopo
Regione Lombardia lo scorso 10 luglio, su
una verifica dei requisiti, sia in caso di
proposta dell’assessore alle Politiche per
gravidanza che in quello di adozione.
POLIZIA STRADALE: RIMANE IL PRESIDIO
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Buone notizie per il commissariato
commentato in una nota: “Mi ero fatto
della Polstrada Treviglio, che rischiava
portavoce delle istanze dei sindacati
la chiusura per effetto della riforma
di polizia, coinvolgendo i parlamentari
Minniti, uno dei presìdi maggiormente
bergamaschi, la Provincia, il consigliere
importanti per il territorio vista la
regionale Giovanni Malanchini,
posizione strategica: il vicepremier e
l’Assessore De Corato, il Presidente
Ministro degli Interni Matteo Salvini
Fontana e i Sindaci del territorio, che
ha assicurato l’impegno del governo,
hanno prontamente risposto garantendo
ed al momento ne ha di fatto congelato
supporto e sostegno all’istanza per
la soppressione. Soddisfatto il
il mantenimento del distaccamento
Sindaco di Treviglio Juri Imeri, che ha
trevigliese della Polizia stradale”.
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TRIBUNA MAGAZINE
TERRITORIO
TREVIGLIO: OPERE PUBBLICHE Il Comune di Treviglio parteciperà
in caso di aggiudicazione, Regione
ad un bando regionale per la messa
Lombardia finanzierà l’opera per 1,2
in sicurezza degli edifici scolastici.
milioni di euro». Prosegue, inoltre, la
Prevista la possibilità di ottenere un
manutenzione ordinaria e straordinaria
finanziamento a fondo perduto pari
degli edifici scolastici trevigliesi con la
all’80 per cento dell’investimento.
ritinteggiatura delle aule nelle scuole
«L’Amministrazione – ha dichiarato
primarie Bicetti, Battisti e Mozzi e
l’assessore ai Lavori pubblici Mangano
nelle materne Cerchio Magico e Masih,
– punterà sull’adeguamento sismico
dove è previsto anche il rifacimento
della scuola Grossi e della palestra
della pavimentazione, mentre nella
annessa. L’investimento complessivo
scuola alla Geromina sarà installato un
è stimato in 1,5 milioni di euro, ed
impianto anti-intrusione.
SBLOCCATI FONDI PER LE AMMINISTRAZIONI Svincolati oltre due miliardi per gli
dopo anno, non è una novità, ma il nuovo
investimenti dei piccoli Comuni a
governo del cambiamento si impegna da
seguito del parere favorevole del
subito ad avviare un percorso condiviso
Governo sul decreto “Milleproroghe”,
volto al superamento dell’obbligo delle
presentato a Palazzo Madama dalla
gestioni associate, nonché a lavorare
senatrice della Lega Daisy Pirovano, che
sulla semplificazione amministrativa
in una nota successiva ha affermato:
e contabile, in particolare per i piccoli
“La proroga di quest’obbligo, fatta anno
Comuni”.
VIGILI DEL FUOCO I TREVIGLIESI IN REGIONE Importante incontro tra alcuni
di accogliere una realtà preziosa
rappresentanti dei Vigili del Fuoco
della Bassa Bergamasca. Grazie ai
Volontari di Treviglio, accompagnati
volontari per l’impegno e la passione
dal Sindaco Juri Imeri, e Regione
con i quali svolgono questo importante
Lombardia a Palazzo Frizzoni, durante
servizio”. A fine mese, è stato infine
il quale sono state ascoltate le
approvato l’emendamento della Lega
richieste e le proposte dei membri del
all’Assestamento di Bilancio 2018-2019,
distaccamento cittadino. Il consigliere
con un incremento di 700 mila euro dei
regionale Giovanni Malanchini ha
fondi dedicati al Corpo Nazionale dei
commentato: “Oggi ho avuto il piacere
Vigili del Fuoco Volontari.
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(I.P.)
VIA SANGALLI SI TRASFORMA
IN UNA GALLERIA D'ARTE A CIELO APERTO A settembre in 80 tra pittori e scultori esporranno le proprie creazioni nell’evento “Amichevolmente con l’arte”
A
Treviglio sabato 8 e
maggiociondolo composte da 21mila
stata inaugurata nel 1975: il successo
domenica 9 settembre si
palline gialle infilate una a una con
è stato tale che da allora via Sangalli
rinnova l’appuntamento
foglie verdi che davano l’effetto della
è stata paragonata a via Bagutta di
con “Amichevolmente
pianta, ai 380 pesciolini variopinti, dai
Milano, dove all’aperto e alle pareti dei
con l’arte”: ottanta artisti, tra pittori
320 ombrellini colorati e altrettanti
locali si potevano ammirare collezioni
e scultori, esporranno le proprie
bianchi a Natale, all’arcobaleno di
di quadri. «Negli anni Settanta per
creazioni in strada. Ognuno avrà un
bottiglie in plastica variopinte, fino
gli artisti era difficile emergere, farsi
proprio posto, riconoscibile dallo
alle attuali 300 pietre decorate con i
notare, gallerie e sale espositive erano
stendardo che ne riporta il nome e
fiori. La prima esposizione in strada è
riservate a pochi nomi conosciuti
l’immagine di un’opera. Passeggiando, i cittadini potranno conoscere meglio le creazioni di ciascuno, chiacchierando e chiedendo informazioni su tele e sculture. L’ideatore della manifestazione, attesissima tanto da richiamare nei due giorni cinquemila visitatori, è Battista Mombrini, pittore che da 54 anni lavora nella sua bottega in via Sangalli, che ha abbellito negli anni trasformandola in un’opera d’arte con installazioni originali: dalle file di
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TRIBUNA MAGAZINE
– racconta Mombrini come è nata l’idea –: ho voluto offrire una vetrina. Constatare sempre maggiori adesioni e un riscontro positivo del pubblico è stato entusiasmante». La preparazione dell’evento avviene con qualche mese di anticipo per vagliare la disponibilità degli artisti e richiedere i permessi indispensabili per l’evento pubblico. L’attrazione principale sarà la presenza
AMICHEVOLMENTE CON L’ARTE
di Elias Naman, scultore siriano, che vive a Carrara, dove lavora il famoso marmo. Laureato alla facoltà di Belle arti di Damasco, nel 2002 è arrivato in Italia perfezionando gli studi all’Accademia di Carrara. Il suo stile è figurativo e scolpisce il marmo a mano, senza l’aiuto di macchinari, come Michelangelo 500 anni fa, partendo dal blocco senza un modello o disegni. Prestigiosi anche i nomi di Pietro Signorelli, pittore di Assisi e Ivo Mora da Modena, entrambi conosciuti sul mercato internazionale. Assicurata la partecipazione di Gianni D’Adda di Canonica, Romano Zacchetti di Milano, dei trevigliesi Cesare Calvi e Claudio Bottura, di Stefano Frassini di Brignano. Ma un pensiero va anche a chi ha esposto negli anni passati, come Bradamante Dimonte, ceramista e scultore di Calvenzano scomparso due anni fa, la cremasca Lina Bianchessi, e Giuseppe Riva, il pittore tenore di Groppello che amava intrattenere i passanti con le sue cantate. L’occhio supervisore resta quello di Mombrini, che esporrà le sue opere senza tempo dallo stile unico, come le eteree figure femminili, dai volti impalpabili. Esprimono una felicità sommersa, non chiassosa o sbandierata, che i trevigliesi (e gli appassionati di arte di tutta Italia e dall’estero) da sempre apprezzano.
Settembre 2018 sabato 8 e domenica 9 dalle ore 09.00 alle 19.00
GRANDE ESPOSIZIONE DI PITTORI E SCULTORI Via Sangalli diventa per due giorni una lunga Galleria d’Arte. Un’occasione unica per conoscere e dialogare con numerosi Artisti provenienti da tutta Italia.
SPORT
TIRO A SEGNO DA RECORD,
1.200 ISCRITTI
L’associazione trevigliese, all’avanguardia in Lombardia, prepara sportivi e appassionati, oltre a far esercitare agenti di polizia locale e guardie giurate di Rosanna Scardi
I
l tiro a segno non è solo uno sport, ma una vera passione. Lo dimostrano i tantissimi iscritti alla sezione trevigliese di via
Casirate Vecchia: sono 400 i tiratori che si esercitano a livello sportivo dilettantistico e agonistico, 800 i soci in obbligo istituzionale, come guardie giurate e agenti di polizia locale, che per gli adempimenti di legge devono seguire le esercitazioni annuali. L’associazione sportiva, affiliata al Coni, ha origini antiche: è datata 1897 la raccolta di firme per la costituzione della società del Tiro a segno nazionale che si è formata l’anno dopo come privata, anche se il progetto è stato approvato solo nel 1914, dando il via ai lavori di costruzione che saranno ultimati nel 1920, quando si è iniziato a sparare. Sei anni dopo è partita l’attività del poligono che, nel 1934, è diventato bene del demanio statale. Nonostante i danni riportati durante il periodo bellico, nel 1947, la sezione è stata ricostituita. Oggi è a tutti gli effetti una realtà prestigiosa del territorio, nonché un punto di riferimento tanto per chi è già esperto, quanto per chi voglia sperimentare questa affascinante disciplina. «Non esiste una precisa categoria di tiratori – afferma Paolo Mezzadra, di Cassano, da sei anni
PH: POLIGONO TREVIGLIO
presidente dell’associazione –. Abbiamo
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TRIBUNA MAGAZINE
iscritti sia uomini, sia donne e anche ragazzi dai 10 ai 18 anni, ovviamente con sole armi ad aria compressa e con il consenso dei genitori.
SPORT tenere sotto controllo le emozioni:
gli impianti per pistola e carabina ad
sottoporsi a tre prove gratis». Per
basta un colpo di tosse per rovinare
aria compressa con dieci linee, il tunnel
coloro che non sono già in possesso
tutto», aggiunge Mezzadra. Svariate
o galleria di altissimo livello (omologato
del porto d’armi, è d’obbligo presentare
le postazioni all’aperto: il poligono a
per seconda categoria, tra i pochi in
un certificato di buona salute, fisica
50 metri per carabina e pistola libera
Lombardia, a 10 o 25 metri, per armi
e mentale, che provi l’equilibrio
calibro 22 a lungo raggio, un altro a
corte di grosso calibro con cinque linee
psicofisico. «È un’attività di destrezza
25 metri per pistole di grosso calibro
automatizzate). Al piano superiore,
e l’allenamento è indispensabile, le
e per le 22, entrambe con sei linee
infine, l’aula didattica (informazioni allo
qualità richieste sono concentrazione
automatizzate. Nella struttura, sono
0363 419111 o scrivendo a
e nervi saldi, ovvero la capacità di
inoltre presenti la palestra del tiro, con
TIROAS24@tiroasegnotreviglio.191.it).
PH: A. DI CIO
Tutti, giovani e adulti, possono
Margherita, dal poligono di Treviglio ai mondiali in Corea
S
i allena a Treviglio la nuova stella nascente del tiro a segno: si chiama Margherita Veccaro, ha 17 anni e abita a San Martino Buon Albergo, nel Veronese. L’atleta, che è figlia dell’allenatrice Kristina Delia, ha vinto i campionati italiani che si sono svolti a luglio a Bologna, impegnandosi nella disciplina pistola calibro 22 a 10 metri e stabilendo il nuovo record nazionale. Sono molti i successi conseguiti dalla giovane: ai mondiali a Shul in Germania e a Pilzen nella
Repubblica Ceca ha conquistato la medaglia d’argento a squadre. E chissà che non possa candidarsi a possibile tiratrice in vista delle Olimpiadi del 2020 a Tokyo. A inizio agosto, a Chateauroux, in Francia, si è classificata prima, sia da sola, sia in squadra, alla Coppa delle Alpi. Ora Margherita dovrà superare la sfida più importante: dopo il ritiro a Bologna per la preparazione, sta concorrendo ai mondiali di Chanwon, in Corea del Sud, dal 31 agosto al 15 settembre. «Margherita è un’atleta a dir poco eccezionale, si impegna moltissimo, è un esempio per le sue coetanee, frequenta il liceo sportivo con profitto ed è un modello nello sport – afferma entusiasta Paolo Mezzadra –. Sapere che si trovi bene a Treviglio mi riempie di orgoglio». (r.s.)
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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SPORT
BLU BASKET: LA STAGIONE DEI BIANCOBLU DELLA PALLACANESTRO Fischio di inizio campionato tra saluti e nuovi arrivi per il team della società trevigliese a cura di Gianluca Buono
È
e domenica 30 con il Quadrangolare
è nata l’iniziativa #1010x100xlaBlu,
20 agosto la stagione
Cento che vedrà coinvolte le squadre
per sostenere la squadra, curata da
sportiva 2018/2019 della
di Pesaro, Forlì e Benedetto XIV Cento.
un comitato spontaneo di sostenitori
Blu Basket Treviglio, con
È stata un’estate di rivoluzioni per la
biancoblu (Stefano Carminati, Paolo
il raduno al PalaFacchetti di tutta
squadra trevigliese, dopo l’addio di uno
Colleoni, Gabriele Colombo, Maurizio
la rosa guidata dal coach Adriano
degli idoli della tifoseria Tommaso
Cozzi, Stefano Rivoltella e Paolo
Vertemati. Definite nel frattempo
Marino, dell’amatissimo capitano
Taddeo). L’obiettivo è di radunare
le amichevoli che precederanno
Emanuele Rossi, e del main sponsor
1010 appassionati, numero che
l’inizio del campionato, con 7 sfide
Remer Rubinetterie dopo 5 anni di
corrisponde al codice di affiliazione alla
da mercoledì 5 settembre (contro la
collaborazione. Proprio dal saluto al
Federazione Pallacanestro, disponibili
Pallacanestro Crema) fino a sabato 29
gruppo da parte della famiglia Repici
a versare un contributo da 100 euro
PH: A. DI CIO
ufficialmente partita lunedì
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TRIBUNA MAGAZINE
per garantire l’attività della società trevigliese di pallacanestro. Grande il successo riscosso durante la bella stagione, con quasi 150 adesioni nei
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primi 60 giorni. Annunciata, inoltre, a fine luglio la nuova partnership tecnica con l’Acerbis di Albino, con il presidente Franco Acerbis che ha dichiarato: «Siamo entusiasti ed allo stesso tempo orgogliosi di aver siglato questa collaborazione, consapevoli dell’importanza che la Blu Basket riveste nel nostro territorio. Questo rende ancora più forte il legame di Acerbis con lo sport bergamasco». Tra i nuovi innesti invece, chiamati a non far troppo rimpiangere i partenti, la duttile ed atletica guarda americana Christopher Roberts,
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2018 del premio miglior Under 21 Adidas di Aprile grazie ai 11.7 punti e 5.3 rimbalzi di media in 30 minuti giocati). La linea green biancoblu si potenzia con l’ingaggio del playmaker Lorenzo Caroti, giovanissimo classe 1997 con alle spalle già due anni di Serie A2: la regia delle trame di gioco sarà affidata a lui. La campagna di rafforzamento è proseguita poi con la firma di Jamal Olasewere, statunitense di origine nigeriana con esperienze importanti in Italia nella Virtus Roma, Rieti e Orzinuovi. Alla corte di Adriano Vertemati anche il giovanissimo Celis Taflaj, guardia albanese di 201 cm, ed il bomber Matteo Frassineti, considerato uno dei migliori realizzatori italiani della categoria. La squadra è stata inserita nel girone Ovest di Serie A2, e quest’anno si potrà assistere ad un derby tutto bergamasco: presente, infatti, la Bergamo Basket 2014, traslocata dal girone Est. Due partite sentitissime, soprattutto per il presidente della BB14 Massimo Lentsch, che con la società Comark è stato il principale sponsor della Blu Basket per 4 anni, prima della arrivo di Remer.
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PH: A. DI CIO
SPORT
TREVIGLIESE
A
46
l via una nuova stagione per la Trevigliese, dopo
passato, inseriti stabilmente in prima squadra. Dopo l’inizio
la delusione della retrocessione durante lo scorso
della preparazione, continuano gli allenamenti alla ricerca
campionato. Sabato 18 agosto la prima squadra si è
della miglior condizione, con una serie di amichevoli che
riunita nella sede delle Officine Meccanica Ciocca
serviranno per testare il nuovo gruppo. La squadra trevigliese,
– principale sponsor della squadra biancoceleste – per la
allenata dal mister Redaelli, quest’anno giocherà nel girone E
presentazione ufficiale dei giocatori e di tutto lo staff. La volontà
del campionato di Promozione: tra le squadre presenti nell’area
della società è iniziare a lavorare fin da subito per un veloce
milanese-cremasca-lodigiana, anche i cugini dell’Acos Treviglio,
ritorno in Eccellenza grazie ad una rosa quasi completamente
per un infuocato ed attesissimo derby cittadino tra le due sole
rinnovata con molti giovani, forti dell’esperienza dell’anno
squadre bergamasche presenti.
ULTIMO SALUTO A GIUSEPPE CHIERICHETTI
GARA CICLISTICA TREVIGLIO-BRACCA
Lo storico titolare del negozio di pelletteria ed ex ciclista
Domenica 29 luglio si è conclusa la quarantaduesima
Giuseppe Chierichetti si è spento ad 85 anni, dopo essere stato
edizione della gara ciclistica Treviglio-Bracca, corsa
investito sulle strisce pedonali in via Diaz a Treviglio da un’auto
riservata a più di 150 ragazzi della categoria Juniores,
guidata da un 25enne di Caravaggio. Inizialmente ricoverato
con la netta vittoria del giovane bergamasco Lorenzo
in ospedale, le sue condizioni sono peggiorate velocemente,
Salvetti (Team LVF). Dopo la partenza da piazza Cameroni,
prima di spegnersi nel pomeriggio. Fondatore nel 1975, insieme
i ciclisti hanno percorso per ben 4 volte il circuito di
ad un gruppo di altri appassionati, del Gruppo sportivo Città di
14 km presente in città, per poi toccare altri paesi della
Treviglio (oltre ad esserne il vicepresidente onorario), per anni si
bergamasca fino all’arrivo a Bracca, dopo ben 114 km di
era impegnato amorevolmente per il sociale, organizzando gite,
pedalate. A completare il podio, Mattia Ro (Uc Bustese
cene e gare. La notizia ha scosso l’intera città, che ha rivolto il
Olonia, a lungo in testa nella prima parte della gara) e
commosso, ultimo saluto ad un trevigliese, e sportivo, vero.
Walter Calzoni (Gsa Massì Supermercati).
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PH: A. DI CIO
SPORT
ACOS TREVIGLIO
S
econda stagione in Promozione per l’Acos Treviglio,
Anche per questo, la nuova stagione della Acos ha un sapore
dopo la fantastica salvezza raggiunta in anticipo
speciale, con un derby trevigliese con i cugini altrettanto
nello scorso campionato, con tanto di playoff per
desiderosi di vincere il campionato per una veloce risalita in
l’Eccellenza disputati da neopromossa. Dopo l’addio
Eccellenza. Pochi ma mirati gli innesti del mercato estivo,
di mister Redaelli – passato infatti alla Trevigliese – il nuovo
per non stravolgere l’alchimia di un gruppo che, durante la
responsabile tecnico della prima squadra è diventato l’ex
passata stagione, ha dimostrato di saper lavorare duramente
allenatore del Calvenzano ed ex giocatore della Acos, Guido
e saper lottare alla pari anche contro squadre certamente più
Cavagna, pronto a guidare un gruppo consapevole dei propri
attrezzate. Da domenica 9 settembre il calcio trevigliese è
mezzi, per tornare a far sognare di nuovo i propri tifosi.
pronto per ripartire!
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INIZIATIVE
WHEELCHAIR
Attesa per il primo Gran Premio Treviglio al quartiere Ovest di Ivan Scelsa
I
l Wheelchair GP è una gara che
Bussola allestirà una vera pista all’aperto
vede come protagoniste persone
negli spazi dell’Oratorio San Francesco
con patologie neuromuscolari che
dove i piloti in carrozzina animeranno
si sfidano pilotando carrozzine
il pomeriggio in una cornice di pubblico
elettriche: non vi tragga, quindi, in
che – ne siamo certi – non mancherà
inganno il nome della manifestazione,
di mostrare interesse per questo
siamo lontani dall’odore di olio bruciato
evento. «Noi, ragazzi con la distrofia di
dei motori a scoppio. Ma questo non
Duchenne – dice Michele Sanguine,
vuol dire che mancheranno l’agonismo,
organizzatore dei gran premi – possiamo
la voglia di competizione e di velocità
fare poche cose, una di queste è guidare:
per un’iniziativa che rappresenta
perché abbiamo un potente mezzo a
un’opportunità di riscatto. Non c’è
nostra disposizione che ci permette
nulla da dimostrare, sia chiaro, ma
di muoverci, di correre, di schivare gli
certamente il sentimento di vicinanza
ostacoli. Siamo guidatori professionisti,
a chi affronta la quotidianità da un altro
più di un pilota o di un agente di
punto di vista può solo trarre giovamento
commercio, tutti i giorni sulla nostra
da manifestazioni come queste. Per la
carrozzina elettrica! Tutto è iniziato
prima volta in provincia di Bergamo,
così: volevo organizzare un pomeriggio
domenica 9 settembre, Associazione La
diverso dal solito, una gara con amici
el
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alle ore 14,00 potrete ammirare splendide Alfa Romeo storiche, esposizione a cura dell’Associazione CinemAlfa pantone RED 1805 C
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sempre più. Dopo che Nicola, Vincenzo e Maurino si sono resi disponibili ad aiutarmi, preso dall’entusiasmo mi sono attivato per organizzare un vero e proprio
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evento». All’esterno, quasi ad invitare i visitatori, le Alfa Romeo d’epoca dei soci di Associazione CinemAlfa che, dopo la partecipazione all’ultima edizione di
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Treviglio Vintage, faranno da cornice con la musica dal vivo di T-Radio a questa singolare competizione che ha ricevuto
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da subito il patrocinio del Comune e la vicinanza di alcune attività commerciali che ne hanno colto il valore umano, supportandola.
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IL CENTRO DI TREVIGLIO SI TRASFORMA IN UN'ARENA Sono 150 i tavoli della manifestazione, di questi una sessantina per il pubblico. Tre le mostre, “TinG bricks” dedicata ai mattoncini Lego, “Atlantic a colori” e “GunPla” di Raul Ricci
T
50
reviglio in gioco trasforma
dall’associazione Passion Bricks nella
“Per un pugno di piume” che si volgerà
il centro città in una sala
Sala crociera, “Atlantic a colori” con
sabato, dalle 17 alle 18, in piazza Setti
ludica a cielo aperto,
diorami e tavoli dove potersi divertire
e il “BrinG & buy” in piazza Garibaldi
disponibile gratuitamente
con i giocattoli costruiti a Treviglio
al Tnt -1: porti allo stand il tuo usato,
al pubblico. Sabato 1 e domenica 2
all’auditorium della biblioteca e
come scatole di giochi, miniature,
settembre, dalle 9 alle 20, si rinnova
“GunPla”, con i modellini tratti dalla
modelli in scala, eserciti completi
“TinG”, manifestazione giunta alla
serie animata giapponese “Gundam”
e libri, li lasci in giacenza e la sera
quarta edizione. Piazza Garibaldi,
datata 1979, allo spazio Tnt -1.
ritiri il guadagno. Sono 150 i tavoli:
piazza Manara e la biblioteca
Gli under 14 troveranno nella biblioteca
di questi una sessantina saranno
ospiteranno stand, tavoli dimostrativi,
un’area con laboratori e giochi adatti
gestiti dalle associazioni e messi a
autori e mostre, per un totale di 43
a loro, mentre le piazze Garibaldi e
disposizione dei giocatori. Tra queste,
proposte diverse. Si potranno visitare
Manara saranno animate da Fabiana
Game’s rebels, Games wonders, Terre
tre differenti esposizioni: “TinG bricks”
e Sats Scuola circo. Non mancherà la
ludiche, La montagna del tempo, Tana
dedicata ai mattoncini Lego e curata
tradizionale battaglia dei cuscini
dei Goblin. I partecipanti potranno
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sfidarsi, gratis, nei giochi da tavolo come Dixit, Azul, Twilight struggle e Sagrada, nei wargame come Kill team, oltre che in quelli per under 14 come Dobble e Feelinks. Da segnalare il ciclo di incontri 45’ alla Ubik: sabato, alle 10, “Non solo Risiko! Sguardo al nuovo panorama ludico” con Antonio Ciocca, coordinatore di Ting, Laura e Claudio Padovani, presidenti, rispettivamente di Lodi e del nazionale, della Tana dei Goblin. Alle 11, si parlerà dei “Soldatini Atlantic a Treviglio, i giochi della nostra infanzia” con Mauro Menghini, curatore della mostra “Atlantic a colori”. Alle 16, “Viaggio nella storia attraverso i giochi” con Danilo Stabia, autore di Wendake e Gabriel Cernuschi, gestore del “Boardgame empire club” di Bergamo. Il giorno dopo, alle 11, il tema
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MUSICA
IL BLUES,
LA MEDICINA DI DOTTOR FAUST Sabato 8 settembre il concerto all’Acoustic music festival a Costa di Mezzate con i suoi The Coffee House Brothers di Rosanna Scardi
B
luesman, armonicista e
introvabile, se non nei mercatini.
primi a luci spente. Ma sono riusciti a
generoso talent scout. Dr
La prima palestra è stata la radio dove
far ballare 20mila persone, tanto che
Faust è tutto questo, ma
faceva il deejay blues e punk rock. Ma
il manager di Zucchero li ha voluti,
soprattutto è un fiume in
a segnare il suo percorso sono stati
due anni dopo, per aprire il concerto a
piena di ricordi e aneddoti. Insieme
anche gli incontri. Vasco Rossi, nato
Reggio Emilia. «Abbiamo chiuso con
ai suoi The Coffee House Brothers, la
come lui il 7 febbraio, l’ha folgorato dal
“Everybody needs somebody to love”, il
più longeva blues band bergamasca,
vivo: «Ero al suo concerto a Calcinate,
pubblico saltava, purtroppo facevamo
festeggia nel 2018 i trent’anni di
nel 1981, – ricorda – in una data del tour
ombra a Fornaciari...», dice il bluesman
carriera più due di rodaggio. E sabato
“Siamo solo noi”: è stato memorabile
bergamasco. Nel 1999 ha conosciuto
8 settembre suonerà alla cascina Fui
ascoltare “Fegato spappolato” che si
Joe Strummer dopo averlo visto
a Costa di Mezzate. A portarlo sulla
chiudeva con “God save the Queen”
“cattiva” strada è stato, nel 1976, l’album
dei Sex Pistols”». Decisiva la direzione
“Desire” di Bob Dylan, che a sua volta
artistica al Coffee House di Torre
si rifaceva a Muddy Waters e John
Boldone, dove nel 1986 ha formato il
Lee Hooker: Faust ha imbracciato
gruppo unendo lo stile di un altro suo
una chitarra e si è messo a suonare
mito, John Belushi, al nome dei locali
l’armonica blues. Il primo gruppo del
del Greenwich village di New York. «Ho
musicista di Lurano, all’anagrafe Fausto Scaravaggi, è stato The Rock Brigade con
riunito un po’ di amici per una jam, eravamo una dozzina, troppo naif; con
cui ha inciso “Reattori
l’arrivo di Renato del
atomici”, oggi vinile
Corso al basso abbiamo raggiunto l’assetto ideale, lui è il mio braccio destro», ammette Doc, che ha il merito di aver osato, per primo, la strada dell’r’n’b in italiano. Nel 1997 Dr Faust and The Coffee House Brothers si sono esibiti al Pistoia Blues Festival. Essendo sconosciuti, hanno attaccato per
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suonare al Rolling Stone di Milano con i Mescaleros. «Era umile e cordiale, lo
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trovai al bar a sorseggiare un rosso, tutti mi invidiano la foto con lui», aggiunge. Oggi The Coffee House Brothers contano, in aggiunta a lui e Renato, Massimo Bacis alla batteria, William Vitali alla chitarra (che a Cene sarà sostituito da Davide Gherardi), Gianfranco Zibetti alle tastiere. I dischi realizzati sono “Bisogno di blues”, “Cuore selvaggio”, il live unplugged nella
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chiesa di Lurano e “Serpente del blues”. Altre sue formazioni sono i Traveling Cats, dai due live pubblicati (con Arturo del Torchio alla batteria, Del Corso e
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Vitali), e la Traveling Orchestra, ovvero Andy Brevi come voce, oltre a lui, ancora Bacis alla batteria, Pasquale Brolis al sax, Lorenzo Figlioli alla tromba, Zibetti alle tastiere, Giulio Maccarana al sax e le coriste Sara de Palma, Silvia Nava e Nadia Bonalumi. Molti gli artisti che hanno collaborato con lui, da Silver a Riccardo Maffoni e Fabrizio Frigeni. E la strada (del blues) continua.
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MENZIONE SPECIALE A “M.UGO” Gaia Petra Sana, trevigliese di nascita, premiata al Gran teatro La Fenice di Venezia di Raul Ricci
G
aia Petra Sana ha
a volte rimane per ore a fissare la
essendoci altre proposte tecnicamente
conquistato con la storia
dicitura “nessun segno particolare”
migliori hanno voluto premiarmi
disegnata “M.Ugo” la
sulla sua carta d’identità, non riesce ad
per l’originalità», riporta Gaia, che
menzione speciale della
accettare di essere un ragazzo normale
ha seguito i corsi alla scuola “Ars in
giuria per la sezione “Dolly, illustrare il
– spiega Gaia –. Mugo vive da solo in
fabula” di Macerata e nel 2014 si è
cinema” alla nona edizione del Premio
una piccola casa nel bosco, ma ogni
internazionale per la sceneggiatura
giornata è sempre uguale. E allora, per
“Mattador”. Il concorso di scrittura per
non farsi abbattere dalla noia, come
il cinema, rivolto ai talenti dai 16 ai 30
passatempo, costruisce maschere
anni, è dedicato a Matteo Caenazzo,
dai volti animaleschi che appende
studente di cinema all’Università Ca’
al muro e indossa per assumere
Foscari di Venezia, scomparso nel
nuove identità. Tutto ciò che crea è
2009. L’autrice vive a Pontida, ma è
fantastico e interessante».
nata a Treviglio ventitré anni fa. La
Il personaggio è descritto nella
cerimonia si è svolta lo scorso 17 luglio
prima tavola: capelli scuri, occhi
nelle sale apollinee del Gran teatro
marroni, carnagione chiara.
La Fenice di Venezia. Per la ragazza è
Indossa un paio di pantaloni
il primo prestigioso riconoscimento.
viola e una maglione verde a
Otto le tavole a colori inviate che
righe. Non sorride. A essere
descrivono la storia. «Il protagonista
colpito dal racconto è stato il
del racconto si chiama Ugo, un nome
fumettista Lorenzo Mattotti,
troppo comune, tanto che decide
componente della giuria.
di cambiarlo anteponendo una “m”;
«Mi ha confidato che pur
Teatro La Fenice di Venezia. Giuria e Vincitori 2018 / Gaia Petra Sana
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iscritta all’accademia di Brera, dove sta lavorando alla tesi per diplomarsi in pittura. Gli altri giurati erano: Mirko Locatelli, come presidente, regista, sceneggiatore e produttore di Strani Film; Marina Zangirolami Mazzacurati, organizzazione didattica del master in sceneggiatura all’Università di Padova; Giampiero Rigosi, romanziere, sceneggiatore e direttore didattico di Bottega Finzioni di Bologna; Andrea Sperandio di Lucky Red. Gli elaborati pervenuti sono stati 231, poi scremati da un gruppo di esperti. Di questi, 37 concorrevano per la categoria “Dolly”. La motivazione del riconoscimento al lavoro della giovane bergamasca sta nel “tema della ricerca dell’identità attraverso gli occhi di un personaggio che, in continua trasformazione, sperimenta la possibilità di uscire dall’anonimato”. Il Premio Mattador ha come obiettivo il far emergere e formare i giovani che scelgono di intraprendere un percorso professionale e artistico nell’ambito della scrittura cinematografica. A tutti i vincitori è stato consegnato il premio d’artista. L’auspicio è che “M.Ugo” sia per Gaia l’inizio di un futuro promettente. «Il mio sogno è affermarmi nel mondo dell’illustrazione, ma non lascerò Mugo – conclude –. Devo pensare a un finale per la sua vicenda. Poi chissà, potrebbe diventare un film o un corto d’animazione».
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ARTE
MARTA,
SCULTRICE DA ESPORTAZIONE La Zucchinali ha vinto il concorso internazionale al “Lignum summer art” di Edolo ed è stata premiata a “Luci e ombre del legno” a Castel Tesino, in Trentino di Rosanna Scardi
I
l mestiere di scultore non è solo appannaggio maschile. Marta Zucchinali, trevigliese, classe 1988, è bravissima e, quando si tratta
di creare opere d’arte da tronchi di cedro, olmo e tiglio, sopporta la fatica. «È solo questione di abitudine, è come nuotare in piscina in modo agonistico, dopo un buon allenamento le bracciate non ti pesano più», sorride la bella artista bionda, nipote dell’attore Carlo Bonfanti, che dà il nome alla compagnia dialettale. I riconoscimenti conquistati dalla ragazza sono tanti. L’ultimo è stato, in agosto, il Premio internazionale di scultura al “Lignum summer art” di Edolo, nel Bresciano: sono stati 86 gli artisti che hanno richiesto di partecipare alla manifestazione, 30 i selezionati, provenienti da tredici Paesi nel mondo, che hanno lavorato per una settimana sotto gli occhi dei visitatori. Il nome dell’opera di Marta è “I di-segni del tempo”, è stata realizzata intagliando il larice e raffigura due lunghissime gambe: un piede tocca terra, l’altro poggia sui gradoni slanciandosi verso
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l’alto: «Di-segni, non segni – specifica
corpo femminile seduto, dal volto
seguendo il corso di ceramica tenuto
l’artista –. Nascono dalla ricerca del
liscio. Ad Arsiè, frazione del comune
da Bradamante Dimonte, apprezzato
proprio segno distintivo, io sono corpo
di Ponte nelle Alpi, in provincia di
artista di Calvenzano scomparso nel
saldo a terra e alzandomi divento arte,
Belluno, ha realizzato “Il salto”: «Una
gennaio del 2016. Dopo la maturità
mentre questa, a sua volta, è la mia
famiglia mi ha aiutato a caricarlo in
artistica, ha frequentato la scuola di
mano». A fare da sottofondo musicale
macchina e a portarlo in cima a una
restauro a Botticino. Al castello di
l’artista ha voluto la composizione
montagna, dove c’era il punto di lancio
Pagazzano ha partecipato al suo primo
“Divenire” del pianista Ludovico Einaudi.
per il parapendio e ho scattato delle
simposio. Ne sono seguiti altri cinque.
Solo una settimana prima la Zucchinali
foto meravigliose della mia scultura nel
Non solo. Eclettica e dalla spiccata
aveva ottenuto il riconoscimento, come
suo contesto migliore, come se davvero
inventiva, Marta dipinge quadri e
miglior emergente, al simposio “Luci
stesse per saltare – racconta entusiasta
murales e trasforma vecchie biciclette
e ombre del legno” a Castel Tesino, in
–. Ora mi toccherà attrezzarmi,
in autentiche opere d’arte sulle due
Trentino, con “Aspettando i tuoi occhi”,
trovando un furgoncino». Marta si è
ruote. «Qualcuna l’ho venduta, è bello
un’opera in cirmolo, che raffigura un
appassionata all’arte fin dalle medie,
vedere che l’arte è anche utile», sorride.
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TRIBUNA MAGAZINE
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PH: N. RATTI
CULTURA
IL GIAPPONE IN UNA MACCHINA FOTOGRAFICA Nicola Ratti racconta i suoi viaggi nel territorio nipponico di Gaia Bonomelli
L
nel Paese del Sol Levante. «Ho deciso di vedere sia le cose più turistiche del Giappone che quelle meno note,
a fotografia è da sempre la sua passione, seguita
anche per capire come si vive nelle varie zone dello Stato»
dalla forte attrazione per la cultura giapponese.
afferma Nicola. Durante il primo tour Ratti si è spostato
È unendo le due cose che Nicola Ratti, giovane
con amici sia in treno che in auto, mentre la seconda
cassanese, ha documentato i suoi due viaggi
volta, avvenuta in solitaria, ha preferito raggiungere le tappe prescelte a piedi. Tra le mete privilegiate ci elenca: Tokyo, Osaka, Nikko, la zona rurale di Magome, l’area dei
PH: N. RATTI
laghi Saikonishi e quella marina di Minamizu. E ancora: Hiroshima, Okayama, Nagoya e Atami. Scelta per entrambe le trasferte, è stata soprattutto Kyoto ad aver colpito Nicola poiché, come racconta: «La città è molto legata alle sue tradizioni; le persone indossano il kimono e sono presenti molte sale di cerimonia del tè. È proprio qui, inoltre, che ho avuto la fortuna di vedere una giovane apprendista geisha». Con le fotografie scattate durante le esplorazioni Nicola ha realizzato una mostra lo scorso 7 e 8 aprile a Cassano d’Adda e l’ha presentata al pubblico sotto il nome di “Gaikokujin” – straniero –, che è una delle prime parole che si imparano in Giappone, poiché i locali chiamano spesso i turisti in questo modo. «I giapponesi hanno una cultura
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TRIBUNA MAGAZINE
PH: N. RATTI
CULTURA oggetti più famosi è sicuramente l’ombrello giapponese, tuttavia pochi sapevano che un tempo era l’unico modo consentito agli innamorati per stare insieme riparandosi dalla pioggia». Alla domanda se abbia in progetto di presentare una seconda mostra, Nicola risponde: «Sicuramente, come di certo tornerò una terza volta in Giappone. Io ne sono rimasto rapito e spero che attraverso le mie foto possa accadere anche voi».
molto diversa dalla nostra e fuori dalle città quasi nessuno parla inglese. Nelle campagne ho dovuto comunicare attraverso gesti per farmi capire – prosegue il giovane –. Uno degli aspetti che mi ha colpito maggiormente è che quando ci si presenta a un giapponese non gli la mano ad un’altra persona è un gesto di affetto o di vera amicizia». Ratti racconta di come molta gente
PH: N. RATTI
si stringe la mano, ma si fa un semplice inchino. Dare
venuta all’esposizione si sia piacevolmente sorpresa nel leggere le didascalie delle fotografie, scoprendo così il significato di diversi manufatti e luoghi. «Uno degli
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APPUNTAMENTI
FILODRAMMATICI,
SI APRE LA NUOVA STAGIONE TRA BIG E COMPAGNIE DIALETTALI Cinque le rassegne. Sul palco trevigliese attesi Alberto Fortis, Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio, Omar Pedrini e i Camaleonti di Raul Ricci
R
icchissima la proposta
Ottocento il 12 ottobre, Funky lemonade
febbraio Carlo Pastori e Walter Muto
artistica al Filodrammatici di
and friends il 26. Il 9 novembre omaggio
presenteranno “Lasciateci cantare!”.
Treviglio che, nella stagione
agli intramontabili anni ’60 con la Jam
Concerto dei Gladioli il primo marzo e
passata, ha contato seimila
Burrasca band capitanata da Franco
Ekundayo Art Project Live il 15. Omar
spettatori. La nuova, diretta sempre da
Malgioglio al basso con Vanni Comotti
Pedrini è atteso il 3 maggio, mentre il 17
Alberto Galli, prevede 12 date in più,
alla batteria, Pino Bifano alla chitarra
sarà la volta dell’omaggio ai Pink Floyd
tutte di alto livello: saranno 12 proposte
e Johnny Pozzi alle tastiere. Presenti
di Shine on project. Gettonatissima la
dialettali (6 con repliche), 10 teatrali,
i Camaleonti, Ronnie Jones, Paki,
rassegna dialettale con il 6 e 7 ottobre
11 musicali, 8 di piccole compagnie
Donatello, Gian Pieretti. Il 23 concerto
Il Teatro del Gioppino di Zanica, il 13
e 9 del contest per band e cantanti.
di Alberto Fortis, cantautore sulle scene
e 14 la Compagnia del Sottoscala di
La rassegna teatrale si aprirà il 5
dagli anni ’70, da un milione e mezzo di
Rosciate, il 20 e 21 Isolabella di Villongo
ottobre con “Tre padri per una figlia”,
dischi venduti. Il 25 gennaio l’orchestra
Sant’Alessandro, il 3 e 4 novembre la
riproposizione del musical “Mamma
I musici del teatro presenterà “L’histoire
Franco Barcella di San Paolo d’Argon.
mia”, portato in scena da “I ragazzi di
du soldat” per tornare il 5 aprile
A chiudere le trevigliesi, il 10 e 11 la
Gigi” dell’oratorio Don Bosco di Arzago.
con “Vivaldi e le sue stagioni”; l’8
Zanovello e il 17 e 18 la Carlo Bonfanti.
Il 27 sarà la volta di “1915-1918... E niente fu come prima” a cura del laboratorio trevigliese Le tracce. Il primo dicembre clownerie, presenterà “La lettera”. Il 15 omaggio a Luigi Tenco di Dario del Vecchio con “Non sempre ho fatto cose perfette”. Gennaio si aprirà il 19 con “Il giovane Riccardo” della compagnia Les moustaches di Fara. Seguiranno “Sulla morte senza esagerare” del Teatro dei Gordi, di Milano il 7 febbraio, “A night in Hollywood” con Sarah Biacchi, trasformista che passerà da Marilyn Monroe a Gilda, da Liza Minnelli a Judy Garland il 9 marzo, il romano Edoardo Leo in “Ti racconto una storia” il 30 marzo. Il 13 aprile si assisterà a “L’Arlechì, servitore di due padroni” della compagnia bergamasca La Gilda delle arti e, il 27, a Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio in “Stavamo peggio quando stavamo meglio?”. Per la rassegna musicale suoneranno gli
60
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TRIBUNA MAGAZINE
PH: A. DI CIO
il ferrarere Paolo Nani, esperto di
APPUNTAMENTI
DIVERTIMENTO SUL PALCO CON GLI AMICI DEL TEATRO
In programma sabato 29 settembre al Filodrammatici una commedia interpretata dal gruppo dialettale cittadino di Daria Locatelli
L
a sacrestia de Don Crispino
sulla scena. Al momento la compagnia
Il sipario del Filodrammatici, sabato
è il titolo dello spettacolo che
conta tra le sue fila: Primo Giroletti
29 settembre alle ore 21, si aprirà per
la Compagnia dialettale Amici
(regista, pensionato); Giuseppe Manzoni
una rappresentazione della commedia
del Teatro - Treviglio metterà
(falegname in pensione; oltre a recitare,
dialettale in due atti di Camillo Vittici,
in scena al teatro in Piazza Santuario
si occupa degli allestimenti e della
ambientata nella sagrestia di un
(ingresso libero). Pietro Cariboni,
scenografia); Susanna Quirico (riveste
paesino di campagna ove si verificano
attore, racconta così la squadra con
il ruolo di suggeritrice, assistente di
eventi molto curiosi. Coinvolti un
cui collabora: «Nasce nel 2004 come
scena e supporto nel coordinamento
bonario parroco, che si trova ad aver a
compagnia che fa capo alla Parrocchia
delle attività, come il calendario
che fare con una furba perpetua (sua
Santo Nome di Maria delle frazioni di
prove e i contatti con associazioni
nipote), un sagrestano abbastanza
Geromina e Castel Cerreto, sotto la guida
ed enti); Rita Perego (pensionata);
svanito ed un chierichetto un po’
di Raffaele Gatti e con la presenza di
Daniele Rota e Gianfranco Bonfanti
lazzarone. Durante la temporanea
Primo Giroletti e Giancarlo Colombo,
(entrambi da Pontirolo Nuovo); Ivana
assenza del prete, una notte, accadono
forti di anni di esperienza all’interno
Pilenga, (pensionata); Carla Oldoni
fatti molto insoliti per un ambiente
di altri gruppi della città. Nel tempo,
(operatrice all’ospedale di Treviglio);
ecclesiastico, movimentando
il nucleo di partecipanti iniziali ha
Ines Locati (pensionata); Pietro
comicamente la scena, che diventa
variato la propria composizione: alcuni
Cariboni (pensionato); Carlo Jamoletti
tutt’altro che tranquilla e il susseguirsi
amici hanno abbandonato la squadra,
ed Amanda Berardi (della Fondazione
dell’entrata in scena di personaggi
mentre nuovi volti, anche provenienti
Anni Sereni); Bruno Manenti (artista
abbastanza strani porta ad un finale
dai paesi limitrofi, si sono affacciati
trevigliese, nostro ultimo acquisto)».
inaspettato.
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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DAI LETTORI, AI LETTORI
IL LIBRO DEL MESE di Maurizio Lorenzi
Sofia & Sofia la storia di Sofia e della nonna che porta
lo stesso nome. Le due sono inseparabili, peccato che la nonna sia morta da oltre dieci anni. Nonostante questo, la nipote continua a sentirne la voce condita di proverbi, colori e dialetti del sud e non smette di chiederle consigli. Già, perché di aiuti ne ha davvero bisogno, immersa cui lavora come fashion stylist ma è sottopagata e maltrattata dal suo capo, donna come lei. Nel bel mezzo di un importante affare che aveva curato in
M
62
prima persona, si vede messa da parte in favore di un collega, mentre la sua
aria Teresa Liuzzi, origini
credibilità rischia di essere demolita
tarantine e una laurea
agli occhi dei clienti. Anche la sfera
in giurisprudenza, è
sentimentale non va molto meglio e
uno spirito libero oltre
si sente prossima a toccare il fondo,
che una donna poliedrica. Nella vita
travolta dalle delusioni. Ma per fortuna
fa la storyteller, la teatroterapeuta,
ci sono la nonna e il suo amico Nicky, gli
ma sopratutto ama narrare tutti quei
unici veri amici che le restano accanto e
personaggi che stanno nell’ombra, al
che potrebbero darle la forza di tentare
punto che è stata in grado di mettere in
di rivoltare la propria vita come un
piedi una compagnia teatrale formata
calzino. «L’opera – spiega la Liuzzi – è il
da attori e detenuti. La sua passione per
frutto di un lungo lavoro editoriale fra
tutte quelle fasce deboli dimenticate
i banchi della Scuola Omero di Roma,
dalla società ha finito per alimentare
con Enrico Valenzi e Paolo Restuccia
un’altra sua grande passione: la scrittura.
nelle vesti di padrini. Ci sono voluti
È nata così “Sofia & Sofia”, la sua opera
tre lunghi anni di lavoro per la
prima, presentata lo scorso 27 luglio
stesura del testo, in cui ho imparato
presso l’hotel Il Borghetto di Bariano,
che scrivere è soprattutto
una prima assoluta per il territorio
riscrivere, dopo aver riletto
bergamasco. «Dopo aver pubblicato dei
e di nuovo riscritto».
racconti per diverse antologie – racconta
Sollecitata su nuovi progetti
l’autrice –, ho sentito l’esigenza di
editoriali, replica che sta
condividere con i lettori una storia che
lavorando a un libro che
lanciasse un messaggio forte, quello
affronterà il tema delle
della discriminazione al femminile nel
raccomandazioni, una
mondo del lavoro, cercando di narrarla
delle piaghe che attanaglia
con un pizzico di ironia, perché forse
questo Paese: «Credo che
attraverso la forza di un sorriso si può
al riguardo ci siano molte
essere ancora più incisivi». Il libro narra
cose da dire».
|
TRIBUNA MAGAZINE
TITOLO: SOFIA & SOFIA AUTORE: MARIA TERESA LIUZZI EDITORE: IL SEME BIANCO ANNO EDIZIONE: 2018 PAGINE: 167
PH: A. DI CIO
com’è in un mondo professionale in
LETTERE ALLA REDAZIONE
G
entile Direttore, è da mesi che il tema della possibile perdita del presidio della Sezione di Polizia Stradale di Treviglio (notizia questa che è andata di pari
passo con la possibile chiusura del Commissariato di Polizia) alimenta dibattiti e polemiche.
E
gregio Sig. Daniele, come da Lei sottolineato, la sicurezza è certamente uno dei temi più sentiti dai cittadini, in quanto investe la quotidianità di ciascuno di noi. Nei
numeri precedenti di Tribuna Magazine abbiamo trattato per l’appunto il problema della possibile chiusura dei presìdi
Oggi, a seguito dell’interessamento delle Autorità locali e di
territoriali, delle riduzioni degli organici e delle conseguenti
esponenti politici appartenenti a diversi partiti e movimenti,
ripercussioni che tutto ciò avrebbe avuto sugli abitanti
così come per il Commissariato, anche il neo Governo sembra
dei Comuni interessati, ma non solo. Il non sentirsi più
aver colto – a differenza dei precedenti – l’importanza di
tutelati mina la serenità di ogni gesto, anche più semplice,
questi presidi territoriali.
dall’andare al lavoro utilizzando i mezzi pubblici senza
All’uopo, giova precisare che la Sezione di Polizia Stradale,
l’angoscia di rimanere soli al momento sbagliato, al poter
con l’Arma dei Carabinieri e le Polizie Locali, rappresenta la
camminare liberamente anche quando fa buio. Il venir meno
specialità designata al controllo della circolazione stradale
di questa libertà scatena paure, che spesso, ahimè, sono state
ed al rilevamento dei sinistri stradali e, forse ancor più
abusate proprio a fini politici, specie in campagna elettorale.
importante, a tanti controlli amministrativi che, spesso, non
Quando le promesse trovano compimento nella realtà, come
vengono enfatizzati da articoli su carta stampata.
nel caso da Lei esposto, è una buona notizia, che a noi addetti
È chiaro a tutti che la sicurezza, nella società contemporanea,
all’informazione piace documentare. Il nostro compito, però,
sia vista come elemento imprescindibile per tastare la qualità
è quello di continuare a vigilare e dare voce a ciò che accade
della vita in una determinata area geografica. Scongiurato il
e alle opinioni, fungendo anche da leva per porre luce su
pericolo di perdere questo punto di riferimento, la speranza
ciò che non va o che potrebbe essere migliorato. Questo è il
è che la capacità di “far rete” possa trovare sempre maggior
nostro modo di “fare rete” e contribuire al bene comune: noi
slancio per il bene di un territorio che, con l’arrivo di BreBeMi,
giornalisti lo possiamo fare con le parole, i cittadini con la
la crescita della popolazione residente e la nascita di nuove,
collaborazione e i governanti con i fatti. Solo così, uniti e nel
importanti aziende avrà sempre più bisogno di sicurezza.
rispetto, si può vincere il timore.
Daniele De Rosa
Il direttore
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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(I.P.) L’ARTE DEL MANGIARE SANO
CHIACCHIERE
STRESS DA RIENTRO: CONSIGLI PRATICI PER EVITARLO “Non voglio rientrare al lavoro”: è una condizione in cui si provano stanchezza e ansia per quello che ci aspetta. Come reagire? Ricrea nuove abitudini positive, una routine adatta a te. Non devi strafare esaurendo le tue energie in pochi giorni. Gioca d’anticipo: riprendi il lavoro verso metà settimana, beneficiando della pausa del weekend ed evitando una full immersion. Fai attività fisica e riposa regolarmente. Cura il tuo stato fisico: è fondamentale
A
mmettiamolo, adesso che le vacanze estive ormai sono alle spalle, siamo costretti a fare i conti con
la triste realtà: si torna al lavoro, muti e rassegnati, appesantiti da quella
aiutare la forza di volontà e la motivazione, anche a tavola con alimenti utili
sindrome da “post-rientro” che ci regala
a combattere ansia e stress.
una zavorra morale fatta di pseudo
• Yogurt: ricco di probiotici, favorisce un’attività gastro-intestinale sana.
depressione, spossatezza e quella strana
• Avena: contiene vitexina, dalle proprietà rilassanti.
malinconia che ci attanaglia subito dopo
• Verdure: broccoli, asparagi e spinaci e quelle dal colore verde scuro-viola
i risvegli quotidiani. Sin qui la teoria
includono sostanze che contrastano lo stress ossidativo.
che abbraccia questo triste scenario in
• Noci, mandorle, pistacchi racchiudono magnesio e le vitamine B e E, utili
cui la gente entra per davvero in crisi
per rafforzare il sistema immunitario e contrastare l’affaticamento mentale.
e si mette a leggere pagine e pagine
• Infusi: camomilla, fiori d’arancio, melissa, verbena, favoriscono il sonno.
di trattati su come risollevare l’umore
• Tacchino: carne bianca che contiene sostanze stimolanti la produzione di
e il proprio benessere mentale al
serotonina, l’ormone del buonumore (come nel cioccolato).
termine delle ferie. Per fortuna però, c’è
• Pesce: gli omega-3 aiutano a ridurre lo stress, a contrastare la depressione.
anche una realtà parallela, quella degli
• Legumi: ceci, piselli, lenticchie, fagioli, ricchi di magnesio, ferro e folati,
inguaribili ottimisti (a cui appartengo
utili al corretto funzionamento del sistema nervoso e ad alleviare i sintomi
con orgoglio), convinti che in fondo basta
della sindrome premestruale.
davvero poco per sorridere alla vita e
• Frutta: le banane aiutano a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e i
mantenere quel brio e quella serenità
liquidi corporei; i mirtilli favoriscono il contrasto ai radicali liberi, regolano
accumulate durante le vacanze estive e
la fame e agevolano le funzioni intestinali; mele e pere, cariche di fibre, ferro
riuscire a travasarle nella quotidianità.
e vitamine B e C, tengono lontani gli effetti dello stress.
Siete scettici? Allora ecco tre buoni
Infine la motivazione è importante: per questo l’aiuto di un professionista
motivi per essere positivi nel periodo
ha un ruolo chiave nella perdita di peso in qualsiasi momento dell’anno.
post vacanziero:
Il nutrizionista supporta la persona e l’aiuta a non incorrere nell’errore di
1. Finalmente possiamo trascorrere
pensare “ho sgarrato una volta, è inutile continuare la dieta”.
lunghe serate con gli amici a discorrere degli aneddoti di un’estate indimenticabile o magari dell’esatto opposto. In ogni caso, sarà uno spasso sorridere alla bellezza che è stata o ironizzare su alberghi fatiscenti, imprevisti di viaggio o mal di pancia inattesi.
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TRIBUNA MAGAZINE
I CONSIGLI DEL DENTISTA (I.P.)
E DISTINTIVO
LO SBIANCAMENTO ROVINA I DENTI? QUANTO DURA?
2. Ogni vacanza ne chiama un’altra,
Il trattamento, innanzitutto, deve essere effettuato solo dopo una visita ac-
perché l’appetito vien mangiando.
curata che accerti la salute di denti e gengive e che verifichi l’assenza di co-
È così che il passato diventa un ponte
rone o otturazione nel settore da sbiancare: lo sbiancamento, infatti, agisce
per il futuro. Fare “il bis” o scegliere una
solo sui denti naturali.
nuova meta vacanziera, sarà in ogni caso
Esso prevede l’utilizzo di gel contenenti sostanze, quali perossido di idro-
un piacere. A ognuno la sua scelta.
geno e di carbammide, che, applicate a concentrazioni specifiche sul-
3. Trovarsi ad affrontare la cosiddetta
la superficie dei denti liberano ossigeno disgregando le pigmentazioni.
“sindrome da rientro” significa
Questi gel devono essere attivati, operazione che può avvenire per miscela-
essenzialmente una cosa: che un lavoro
zione, oppure attraverso lampade specifiche o laser: la modalità utilizzata
ce l’abbiamo e che quindi, solo per
non cambia l’efficacia del trattamento. Un tempo di azione eccessivamente
questa ragione, dobbiamo considerarci
lungo o il contatto accidentale con la gengiva possono portare a compli-
dei privilegiati. Sembra banale ma non
canze temporanee, come un aumento della sensibilità o ustioni superficiali
lo è. Rifletteteci e pensate a coloro che
della gengiva, manifestazioni che si risolvono in pochi giorni.
un lavoro non ce l’hanno più e forse
Lo sbiancamento va compiuto presso uno studio dentistico da personale
lo capirete. Probabilmente a ragione,
specializzato, ovvero l’igienista dentale o l’odontoiatra stesso che si assi-
a questo punto della storia il Saggio
curano di proteggere i tessuti gengivali e di rispettare le concentrazioni ed
del villaggio vi direbbe che non resta
i tempi di applicazione dei prodotti. Il trattamento può essere effettuato an-
che pensare positivo, perché aiuta
che a livello domiciliare, ma vengono utilizzati prodotti a concentrazioni
a vivere meglio in attesa di nuove
più basse e, quindi, il risultato sarà meno immediato; anche in questo caso,
vacanze fisiche e mentali (non sempre
comunque, è necessario un controllo da parte dello specialista.
devono coincidere), che in fondo è tutto
Rispettando questi presupposti, si può affermare che lo sbiancamento den-
nella nostra mente (felicità o senso di
tale professionale non rovina lo smalto dei denti, tuttavia l’efficacia e la du-
sconforto) e che, infine, abbiamo molti
rata del risultato sono variabili da caso a caso, in base alle caratteristiche
più motivi di quanti ci rammentiamo
degli elementi dentali, all’età e alle diverse abitudini dei pazienti (fumo, caf-
per essere sereni e soddisfatti, anche
fè, vino rosso, ecc.). Il trattamento non rappresenta un intervento unico e
nell’esatto momento del nostro rientro
definitivo, piuttosto, se si vuole mantenere un livello di bianco elevato della
vacanziero. Certo, è importante
propria dentatura, bisogna prevedere operazioni ripetute ad intervalli spe-
riprendere le nostre attività con la dovuta
cifici per ogni paziente.
calma, aumentando i ritmi di lavoro con gradualità, prendendoci cura del nostro corpo con un’alimentazione corretta, concedendoci attività all’aria aperta, ma poi toccherà al “nostro pensare positivo” assemblare l’ingranaggio e farlo sorridere dentro la nostra anima, prima che sulle labbra.
MaLo
IL MAGAZINE DI TREVIGLIO E GERA D’ADDA
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IL RACCONTO
IL NEO BIANCO di Valentina Scelsa
L
e nuvole, proprio loro, sono
C’è chi lo ignora, chi l’osserva per un
Perché nessuno guarda mai il soffitto
sempre state la mia passione;
po’ per capire se può costituire una
divino? Perché la gente perde tempo a
non mi riferisco a quelle
minaccia e c’è chi, come me, incomincia
osservare dove mette i piedi e non pensa
invernali, ma a quelle che
a giocare con lui, col piccolo neo bianco.
mai a guardare dove mette la testa?
colorano il ciel di primavera o quello
Le nuvole sono un assaggio di
Se fossi cresciuta con gli occhi fissi
caldo d’estate. Spero nessuno mi
anticonformismo e sin da quand’ero
sull’asfalto avrei mosso ben altri passi,
faccia, a questo punto, la solita idiota
bambina ho trascorso ore in loro
varcato altre soglie, incontrato orme e
domanda che mi hanno sempre rivolto
compagnia, il gioco più affascinante di
non sogni. Non avrei capito, non mi sarei
coloro ai quali ho finora dichiarato
tutti i tempi. Spesso con la complicità
trovata se fossi stata diversa.
la mia passione, in particolar modo i
dei miei inseparabili amici. “Guardate
I sogni contenuti nelle nuvole hanno il
miei insegnanti: “ti piacciono di più
quella nuvola a forma di lenticchia,
sapore della cioccolata in inverno: sono
le nuvole bianche o le grigie?”. Come
sembra te!”.
dolci e caldi, li assaggi e ti donano un
possono pretendere che le nere nuvole
Se tra dieci bambine, nove avevano sotto
candido abbraccio di zucchero e calore;
d’inverno siano cariche di fascino oltre
il braccio una borsetta rosa e una invece
i sogni sono l’inchino della fantasia alla
che di pioggia e di banalità? Io amo
un binocolo, io ero quella del binocolo.
realtà, sono il sorrisetto malizioso della
le nubi morbide, quelle diverse le une
Ho disegnato migliaia di nuvole, ne ho
magia al vero, i sogni hanno il potere di
dalle altre, quelle che non subiscono gli
afferrate a bizzeffe nei miei sogni a
tingere il concreto di impalpabile allo
effetti di un’omologazione climatica.
occhi aperti e anche chiusi, i miei occhi
stesso modo delle nuvole col cielo.
Ho sempre amato ciò che si distingue
hanno rincorso nuvole d’ogni forma e
Sono l’inchino della fantasia alla realtà!
da tutto il resto e, credetemi, le nuvole
tipo. “Perché Fantozzi può avere una
Lo ripeto.
sono così. Specialmente quelle del mese
nuvola personale ed io no, ragazzi?” –
Un neo bianco l’ho sempre desiderato,
di maggio. In questo mese incominci
“Tu sei troppo fantasiosa, lavora sulla
da bambina lo immaginavo sulla
a riabituarti alla bellezza del cielo, alla
concretezza!”. Uh, che noia, quante volte
guancia destra, piccolo e a forma
sua limpidezza e quando ti svegli la
mi hanno ripetuto questa cosa.
di nuvoletta…e così mentre le altre
mattina ed apri la finestra, il tuo sguardo
Ma i sogni non s’avverano e io continuo
ragazzette vagavano con borsetta rosa e
s’inchina a lui, possente abbraccio
a inseguire le mie nuvolette senza
finti nei a forma di stella riprodotti con
azzurro; nel pieno della primavera non ti
perder né fiato né pazienza, ma un po’ di
la matita nera degli occhi, io procedevo
aspetti mai un neo sul volto del cielo, ma
tempo, invece, con esse vola via.
lungo il mio cammino con un binocolo
se c’è quello subitamente si fa notare.
Ho imparato poche cose concrete nella
rivolto al cielo e la guancia cosparsa di
mia vita, ma ho appreso la tecnica della
farina.
distrazione e affinato la capacità di
Uno strano caso, una bizzarra
stare con il naso all’insù e di incantarmi
combinazione per una ragazzina, ma
dinanzi al moto del cielo.
non ho mai percepito questo divario con
Se avessi imparato ad essere una donna concreta, proprio come sognavano i miei genitori, tutto sarebbe stato diverso, tutto si sarebbe mosso verso altre
i tunnel del binocolo e si rovesciavano copiose nel mar del cielo. “Stai attenta dove metti i piedi però!” “Certo, lo farò!”
le mie goffe amiche più
E da lì a due secondi sono sempre
lontano. Lontano da me. E chi
inciampata in qualcosa.
avrebbe vagato per le strade con naso all’insù, nessuno l’avrebbe vista e nessuno avrebbe guardato, di conseguenza, il cielo.
TRIBUNA MAGAZINE
mie curiosità passavano tutte attraverso
soffio di vento avrebbe spinto
sarei stata io, allora?
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sguardi incuriositi della gente perché le
direzioni e probabilmente un
La ragazza col binocolo non
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i miei occhi, non ho mai incrociato gli
Bergamo - Treviglio
bonaldi.it