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XXI Congresso generale Lapam: categoria Benessere
Gli effetti psicologici della pandemia su imprese e lavoratori
L'evento collegato al rinnovo della categoria nella parte pubblica ha approfondito un tema poco trattato ma molto sentito dalle imprese e cioè le ricadute psicologiche della pandemia. Partendo da una serie di dati che inquadrano il tema, forniti dalla dott.ssa Monica Salvioli del nostro ufficio studi, la psicologa Michela Bombardini del Poliambulatorio Minerva, ci ha parlato del rapporto tra Covid 19 e lavoro, delle sue ricadute psicologiche e dei possibili scenari futuri. Diversi studi condotti in ambito europeo, infatti, rilevano che, a causa della pandemia che stiamo vivendo e delle conseguenze economiche che ne derivano, tra le categorie di imprenditori, artigiani e titolari di azienda sono in aumento i casi di sindrome ansioso-depressiva. Con il Covid è cresciuta l'attenzione verso il benessere e la salute mentale, in particolare lo stress psicologico e il benessere generale (wellbeing) ricevono maggiore attenzione all'interno delle imprese europee nel 2021. C'è poi la generale intenzione a mantenere alto il livello di consapevolezza sul tema anche dopo la fine della crisi sanitaria. La maggiore flessibilità richiesta sul lavoro, ad esempio con lo smart working, introduce l'esigenza di nuovi strumenti per fornire un supporto fisico e mentale ai lavoratori, al fine di prevenire malattie e stress.
La psicologia, quindi, oggi più che mai, è chiamata a mettere in campo un contributo essenziale per sostenere questi forti processi di cambiamento, che sembrano provocare forte distress. L'evento ha quindi offerto una panoramica su come la pandemia ha inciso sulla psiche dei lavoratori modificandone la qualità della vita, e ha stimolato un dialogo e alcune riflessioni su come poter affrontare e gestire al meglio questo periodo e ciò che può risultare importante per fronteggiare i mesi a venire.