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Ripartiamo dalla formazione e dalla cultura d'impresa

Il lavoro femminile al centro del XXI Congresso

Lo scorso 3 giugno l’Assemblea Donne Impresa Confartigianato ha eletto Daniela Biolatto alla Presidenza del Movimento che rappresenta quasi 85.000 donne alla guida di imprese artigiane e micro e piccole imprese. La Presidente Biolatto guiderà Donne Impresa per i prossimi 4 anni e sarà affiancata dalle Vicepresidenti Elena Ghezzi, Presidente di Donne Impresa Lombardia, che ha ricevuto l’incarico di Vice Presidente Vicaria, ed Emanuela Bacchilega, Presidente di Confartigianato Ravenna e di Donne Impresa Emilia Romagna uscente.

Daniela Biolatto, imprenditrice di Cuneo nel settore della moda, fondatrice e titolare dell’azienda ‘Ami2’ che opera dal 1985 sul mercato nazionale ed estero è attualmente Presidente di Donne Impresa di Confartigianato Piemonte, e ha svolto numerosi incarichi di vertice nell’ambito di Confartigianato, a livello provinciale, regionale e nazionale.

La neo Presidente presentando il programma, ha espresso la volontà di intensificare le iniziative per consolidare il ruolo economico e sociale delle imprenditrici di Confartigianato. Obiettivo principale resta la lotta contro le discriminazioni di genere per costruire le condizioni che permettano alle donne di esprimere nel lavoro e nell’impresa le proprie potenzialità e contribuire alla ripre-

Convegno "Il lavoro femminile come volano della ripartenza", in occasione del Congresso Donne Impresa

Da sinistra: Rita Cavalieri, Maria Costi, Emanuela Bacchilega, Cinzia Ligabue

sa del Paese. Per rilanciare la competitività delle aziende a trazione femminile è fondamentale puntare sulla formazione soprattutto in materia di strumenti finanziari, su un nuovo sistema di welfare attento alla specificità del lavoro indipendente femminile e capace di generare benessere per le imprenditrici, le loro famiglie e la comunità, su un cambiamento culturale che parta dalle istituzioni scolastiche per combattere gli stereotipi di genere. La nuova giunta intensificherà il confronto con le istituzioni per costruire politiche di conciliazione in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, e per supportare le imprenditrici in azioni e soluzioni all’emergenza sanitaria, progettare interventi strutturali che contribuiscano al miglioramento qualitativo e quantitativo della presenza femminile nel mondo del lavoro.

Il 27 giugno scorso, invece, è avve-

Elena Baraldi

Referente Movimento Donne Impresa nuto l’avvicendamento all’interno del movimento in Emilia Romagna; la nostra Cinzia Ligabue, infatti, è stata eletta Presidente regionale Donne Impresa durante il congresso tenutosi a Milano Marittima in occasione del Summer Camp Donne Impresa Emilia Romagna.

I passaggi di testimone non sono finiti, lo scorso 9 luglio, infatti, Rita Cavalieri è stata eletta presidente provinciale del movimento. Le consigliere elette sono Cristina Busuoli, Serena Sternieri, Cinzia Ligabue, Carlotta Giovetti, Anna Rita Tassoni, Elena Manicardi, Benedetta Gabrielli, Monica Telleri, Monica Rivi, Alice Vaccari.

Il Congresso provinciale si è tenuto a margine di un evento dedicato al ruolo del lavoro femminile come volano per la ripartenza economica del Paese. Come noto gli effetti della pandemia si sono rivelati molto più pesanti per le donne, allargando ulteriormente i gap di genere e mettendo ancora più in evidenza le fragilità esistenti, infatti nel PNRR la Gender equality è una delle principali priorità, trasversale a tutti gli obiettivi.

Se l’occupazione femminile italiana fosse in linea con la media Europea, guadagneremmo 88 miliardi di PIL l’anno*, non si tratta quindi solo di una questione femminile, ma la Gender equality rappresenta un punto fondamentale per tutta l’economia e la società.

Di questo e molto altro hanno parlato, intervistate dal nostro Paolo Seghedoni, Emanuela Bacchilega, Maria Costi Sindaca di Formigine e Cinzia Ligabue, che hanno portato le loro molteplici esperienze. L’evento è stato aperto da un saluto del sindaco di Fiorano Francesco Tosi, che ci ha ospitato nella splendida cornice del castello di Spezzano.

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