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condiv idere
ACCOGLIERE: cogliere l’occasione, che essere attivi per portare a sé qualcosa al di può riempire fuori di sé. la propria vita con Significa partire dal conoscere se stesso, limiti e capacità, pezzi di esperienza della vita accettarsi e predisporre il proprio animo a far entrare degli altri. Significa aumentare la l’esperienza dell’altro nella propria. Non è proprio facile, non è propria saggezza attraverso lo scambio proprio scontato che uno ci riesca sempre. della propria con quella di chi si entra in contatto. Conoscersi ed accettarsi è un processo lungo, difficile, che ci vede Condividere significa dividere con qualcuno, qualcosa; lottare con noi stessi, contro le nostre convinzioni, contro le nostre quel tanto o quel poco che si dispone. Per poter resistenze; che ci deve far spogliare da pregiudizi e farci condividere, bisogna essere capaci di capire quanto si è liberi se siamo in grado di DARE quanto di RICEVERE. accettare i nostri errori, i nostri limiti e Se non so dare, la accogliere i suggerimenti degli altri, il mia ricchezza modo di guardare il mondo ed i fatti interiore rimarrà degli altri, di chi ti è vicino. Per solo mia; se non vivere questa libertà, il CNGEI, so ricevere, con il suo percorso di educazioidem. ne laica, ci da una grossa Per poter condimano: il saper approcciare videre, ho bisotutti con eguale rispetto gno però di chiedendo il rispetto per sé; il chiedermi il perché sapersi mettere all’ascolto delle cose, di saper dell’altro senza far attenzione alla dire a me stesso/a “ fede, al colore della pelle, alla proveniene se la mia visione za geografica, alle abitudini sessuali, ma non è quella giusta?”. solo perchè è una PERSONA che ha qualcosa Coltivare il dubbio da dire, solo perché è una PERSONA che, in aiuta ad aprirsi e ad quanto tale, HA UNA RICCHEZZA sua dovuta aprire la propria alla esperienza che la vita gli ha dato, che può saggezza al mondo. darmi ed io devo essere in condizioni di saperCondividere penso sia un la accettare. Ecco, l’essenza della Laicità del passo nell’evoluzione CNGEI penso sia questa. Ed il nostro percorso dell’accoglienza. di educazione laica tende a partire da giovani di E la Laicità del CNGEI ci aiuta, qualunque provenienza, estrazione, condizione, convinzione, e ancora una volta, in questo percorso. portarli ad essere delle persone che sappiano rispettarsi reciprocamente, È convinzione di ogni iscritto del CNGEI che insieme si può osare partendo dalla posizione che nessuno di noi ha la verità in tasca. Nessua patto che ci sia accettazione reciproca; che collaborare con no. La Verità se esiste, ognuno di noi ne ha un pezzetto. Basta scoprilo e altri permette di poter contribuire INSIEME AGLI ALTRI a costruimetterlo a disposizione degli altri per scoprire, insieme, LA VERITA’. re un mondo migliore. Singolarmente, ogni scout del CNGEI è predisposto ad aprire le proprie giornate, le proprie esperienze e condividerle con chi gli/le sta intorno; a rimboccarsi le maniche e contribuire, con gli altri, a cambiare il mondo: da soli si può far poco, in molti, si può far tanto.
A cura del settore comunicazione del CNGEI Progetto grafico e realizzazione: Patrizia Di Cataldo Coordinamento: Lorenza Giani, Maurizio Misinato La realizzazione di questo calendario si è resa possibile grazie a: Maurizio Misinato per la Comunicazione e Protezione Civile, Gruppo di Bolzano 2, Branco Seeonee Bz 2, Reparto Catinaccio Bz 2, Gruppo Milano 10, Laura Gandola, Stefano Casalini per la Formazione, Simone Sanvito per il Gruppo Pace, Filomena Grasso e Alberto Svelto per il Gruppo Ambiente, Beniamino Cislaghi, Cristiano Andreani per la Comunicazione, Enrico Maso, Alessandro Degl’Innocenti, Lorenza Prandi, Francesca Tornatore e a tutti quelli che ci hanno fatto compagnia nella realizzazione di questo calendario.. e al piccolo paziente Andrea..
I due passi dell’Accoglienza: conoscenza e condivisione.
Conoscersi e conoscere sono due punti chiave per poter accogliere. Ma condividere è ancora più importante: significa essere in ricerca di qualcosa
Sergio Fiorenza (Capo Scout del CNGEI)
Stampato nel novembre 2008 da Arti Grafiche Biemmeci
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Gennaio
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Accoglienza
Ammettiamolo: se non ci fossero differenze e tutto apparisse o suonasse allo stesso modo, molto probabilmente quello che stiamo facendo ci annoierebbe. La vita è molto più interessante se si riesce ad abbracciare la diversità umana in tutte le sue forme. (EU campaign for diversity against discrimination)
Epifania Ashurah
“Amare è accogliere e accogliere è dare”. (Anonimo) C
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“Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla”
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el gruppo Bolzano 2 d à t i v i t t ea
(REP. CATINACCIO Bolzano 2)
“Iniziamo a farlo per gioco per poi diffondere veramente questa grande verità”. (Reparto Catinaccio Bolzano 2 EU campaign for diversity against discrimination)
Capodanno
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Febbraio
2009
Accoglienza
Conoscersi e conoscere sono due punti chiave per poter accogliere. Ma condividere è ancora più importante: significa essere in ricerca di qualcosa che può riempire la propria vita con pezzi di esperienza della vita degli altri. Significa aumentare la propria saggezza attraverso lo scambio della propria con quella di chi si entra in contatto. Condividere significa dividere con qualcuno, qualcosa; quel tanto o quel poco che si dispone. Per poter condividere, bisogna essere capaci di DARE quanto di RICEVERE. (Sergio Fiorenza)
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Tu B'Shvat
diversity is a gift of life
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(la diversità è un regalo della vita)
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Il 10° Gruppo di Milano si è dedicato all’incontro con i figli di immigrati che, specialmente nelle grandi città, rischiano l’isolamento; la conoscenza e il reciproco scambio di esperienze e racconti è stata, specialmente per noi, un’opportunità di grande arricchimento. (Gruppo 10 Milano)
el gruppo Milano 10 d à t i v i t t ea
Compleanno Baden Powell
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Marzo
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n u a g o o n c e c i m a m e N
Il progetto “Nemmeno una goccia”: un cammino da cittadini attivi per l'abbattimento degli sprechi di risorse ambientali che ognuno di noi genera ogni giorno, un cammino da scout, che ci vede protagonisti nel coinvolgere su questa strada sempre più gente... anche gli obiettivi molto lontani possono essere raggiunti con l'effetto cumulativo di piccoli comportamenti individuali. (Alberto Svelto)
Mawlid an Nabi Purim
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Per i grandi, l’obiettivo è di far capire che il mondo non è il loro, ma dei loro figli e i grandi sono i custodi; ai piccoli, bisogna far prendere coscienza che un mondo con meno sprechi è possibile, che la Natura non è qualcosa di cui possedere, ma è espressione della Vita stessa. (Sergio Fiorenza)
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Quanta
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La lupetta Futura uto del gruppo di Messina 1 ci ricorda che l’acqua non vaVen sprecata
mbiente CNGEI A o p p u r il G r Nazionale 2008 : o t Fo e Rove t a t s l’E
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Aprile
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Essere preparati significa esercitarsi e coordinarsi con le altre associazioni di volontariato di protezione civile: i volontari dell’associazione lo hanno fatto e lo fanno regolarmente: Eurosot 2005, Mesimex 2006, Valtellina 2007, Sardinia 2008-Fire 5, solo per citare le più recenti esercitazioni nazionali, dove per conto del Dipartimento sono state gestite le segreterie del volontariato e fornito supporto logistico.
Ta'anit Bechorot - Erev Pesach Pesach I Pesach II Pesach III (CH''M) Pesach IV (CH''M) - Pasqua Pesach V (CH''M) - Lunedi dell'Angelo Pesach VI (CH''M)
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Pesach VII
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essere preparati... ...a servire!
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Essere preparati significa educare i futuri cittadini ad un approccio moderno e corretto a ciò che oggi significa “PROTEZIONE CIVILE”: prevenzione, sicurezza, attenzione all’ambiente e servizio; in sintesi: “essere preparati a servire”.
on la Protezione Civile c à t i v i t t ea
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Pesach VIII
Festa della Liberazione
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Maggio
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“Siamo accomunati da un pezzodi stoffa, parliamo del nostro mondo, della nostra società, ci accorgiamo di ciò che non va: l’ingiustizia, la povertà, l’apatico disinteresse, la svalutazione di noi stessi e della terra. Pensiamo che un altro mondo sia possibile.[...] Siamo quelli che senza essersi mai visti già si conoscono, percorrono la strada, danno vita ad una compagnia di realisti sognanti e reali amici. Un mondo diverso è possibile con uguaglianza, rispetto per la dignità di tutti, con uno sviluppo sostenibile.” (Dario Li Mura - Compagnia Pionieri dell’Etna Riposto 1)
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Festa dei lavoratori
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“Non c’è fatica tanto grande che non sia ripagata, siate liberi: scegliete.”
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“All’alba e al tramonto, alla notte e durante il giorno, possano i tre gioielli concedere le loro benedizioni, possano aiutarci ad ottenere tutte le realizzazioni e cospargere il sentiero delle nostre vite di buoni auspici.” (Preghiera)
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(Beniamino Cislaghi)
Erev Shavuot Shavuot I Shavuot II
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Giugno
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Abbiamo condiviso un pentolone di riso coi funghi appena raccolti sul cammino, cantato insieme al calore del fuoco, ascoltato i componimenti del “poeta” del gruppo... tutto con gente che non avevamo mai incontrato prima di allora. E soprattutto abbiamo acquisito consapevolezza di poter vivere portando con noi l’ indispensabile, facendo affidamento soltanto sulle nostre spalle, sulle nostre gambe, sulla nostra determinazione, forza di volontà, tenacia... Ecco lo spirito del nostro hike. (Elena Caruso, “Red Road” Catania 2)
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“Nessuno può obbligare un altro a vedere”
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Consapevolezza di riconoscere quanto non possiamo modificare, coraggio di intervenire su ciò che è alla nostra portata, saggezza di saper distinguere tra questi due casi. “Non siete in branca rover, voi siete la branca rover” (Beniamino Cislaghi)
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(da “Grand River” di Wu Ming)
Festa della Repubblica
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Luglio
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Pace
“Sono solo un cittadino che sente prepotente dentro di sé il bisogno di giustizia […] la nostra libertà si fonda su quella degli altri, la libertà dell’“io” sta dentro la libertà del “noi”. Se gli altri non sono liberi lo siamo meno anche noi e la nostra libertà assumerà significato solo diventando impegno per la liberazione di tutti, solo sentendo questa responsabilità. Per questo la lotta contro le mafie deve chiamarci tutti in causa, così come si sentì chiamata in causa la parte sana del paese nella lotta contro le dittature, anch’esse ladre di libertà. E per questo la liberazione della libertà è un percorso corale, una costruzione che ha tanti volti, tante passioni, tante competenze, in un impegno che richiede costanza e affiatamento.” (Don Luigi Ciotti)
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Anche tu dovresti stancarti combattendo per la pace, oppure morire. (John Lennon) Isra Me'raj
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“Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra. […] Se per assicurarsi la pace occorre fare la guerra, non sarebbe meglio rinunziare alla pace? Almeno non si farebbero le guerre. No! Perché se non si fanno le guerre che servono ad evitare le guerre, vengono le guerre”. (Achil e Campanile)
el gruppo Pace d à t i v i t t ea
Nisfu Sha'ban
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Agosto
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e n o a i z distanza a m r o f : g n i n r -lea
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Il gioco di tanti bambini e bambine, l’avventura e la strada delle ragazze e dei ragazzi, il gioco dello scautismo è una cosa seria e necessita di adulti formati. Rispondiamo alle esigenze di formazione dell’Associazione con corsi decentrati in diversi periodi dell’anno: quindi sedetevi, rilassatevi perché i corsi di formazione per adulti stanno per approdare a casa vostra. Arriveranno corsi a distanza, che correranno lungo la rete del Web, ma che non faranno mancare tutti gli ingredienti di un campo scuola: la possibilità di scambiare esperienze, di lavorare in gruppo, di acquisire competenze. Una possibilità in più, due parole d’ordine: decentramento e accessibilità.
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(Settore Formazione)
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Assunzione
Non importa la quantità di cose che si imparano, ma la loro qualità. (Proverbio cinese) Ramadan
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo... (A.Einstein) Tutto va imparato non per esibirlo ma per adoperarlo... (Anonimo)
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Settembre 2009 Internazionale
L'internazionalità dello scoutismo coinvolge molti aspetti: dall'apertura alla diversità, alla fiducia, e all'accoglienza: nell'epoca di internet e del virtuale lo scoutismo propone esperienze di incontro concrete, prima fra tutte l'incontro del Jamboree, la “marmellata di ragazzi”, così come la chiamò Baden Powell quando la convocò a Londra per la prima volta 1920.
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Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà.
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Laitaltul-Qadr Erev Rosh Hashana
Rosh Hashana 5770 Eidul-Fitr • Rosh Hashana II
(Ernesto Che Guevara)
“Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo: la verità e la non violenza sono antiche come le montagne”. (Ghandi)
Erev Yom Kippur Yom Kippur
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Ottobre
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( l u L p a e c t n t i ) a r B
“L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”. (Georg Bernard Shaw)
Sukkot II
Sukkot IV Sukkot V Sukkot VI Sukkot VII Shmini Atzeret Simchat Torah
“La legge della giungla è vecchia e vera come il cielo e chi la osserva vivrà lieto e prospero”. (parola maestra di hathi)
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Un giorno senza sorriso è un giorno perso
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i Udine e Pesaro d i h c n a r b dei
(Charlie Chaplin)
“La forza del lupo è nel branco, la forza del branco è nel lupo”. (parola maestra di raksha)
Sukkot I
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Impariamo con il gioco piccole cose che ci renderanno capaci di compiere un giorno grandi cose per davvero.
“I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”. (K. Haring)
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Tutti i santi
(esploratori/esploratr E a ici) c n Bra
“Non ti arrendere perché non trovi tutto ciò di cui hai bisogno fatto su misura e a portata di mano, ma prendi ciò che hai, usa il tuo ingegno e servitene al meglio”. (BP in Adventuring to Manhood) “Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza finché siete ragazzi, per poter essere utili e godere della vita pienamente, una volta fatti uomini” (Dall'ultimo messaggio di BP)
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Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione.
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(Friedrich Hegel)
Camiciotto verde e foulard, maniche rimboccate, un sorriso sul volto, bagnato dal sudore. Lo sguardo all'orizzonte dove il sole già scompare. Un fuoco, un cerchio, un canto, l'ultimo prima del riposo. La canzone mia però la porto nel cuore si chiama pace. (scritta a Laghel d'Arco)
Yaum-Arafah Eidul-Adha
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Dicembre 2009 Comunicazione
“La parola «comunicazione» ha più significati. È prima di tutto l’azione di comunicare con l’altro. È anche l’azione di trasmettere qualcosa a qualcuno. Infine è intrapresa da una persona per informare o per promuovere la sua attività preso il pubblico. La comunicazione, è anche collegare due o più persone, cose o luoghi.”
Immacolata Concezione
Chanukah: 1 Candle Chanukah: 2 Candles
“Non c’è vento favorevole per una nave che non sa verso quale porto dirigersi.” (Seneca)
Chanukah: 3 Candles Chanukah: 4 Candles
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“Fai in modo che il tuo discorso sia migliore del tuo silenzio.”
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Chanukah: 7 Candles Islamic New Year • Chanukah: 8 Candles Chanukah: 8th Day
“Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole”. (Elbert Hubbard)
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“La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire”. (George Orwell)
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(Dionigi il vecchio)
Natale S. Stefano Ashurah
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