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Domenica 31 maggio gli italiani sono stati chiamati a votare per le elezioni regionali...

Una bella notizia per Bassano e per gli amanti della suggestiva cittadina medievale: dopo quattro anni di chiusura...

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Informati

INTERVENTO MIRACOLOSO AL SAN BORTOLO Salvata la vita di una bimba di 6 anni affetta da grave polmonite continua a pagina XIX

Incendio alla Zecchini

Incidente mortale in viale delle fosse

A distanza di un mese e mezzo dal devastante incendio che ha distrutto la ditta Zecchini srl a nord di Cittadella, residenti e operatori della zona industriale...

Un grave incidente stradale, alle 10 di martedĂŹ mattina 2 giugno, in viale delle Fosse a Bassano, Ă¨ costato la vita ad un ragazzo di 27 anni di Solagna...

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editoriale | indice

Editoriale

Ora su le maniche... ALLEGATO GRATUITO A LA PIAZZA - IL QUINDICINALE DI ANNUNCI E APPUNTAMENTI ANNO 0 - NUMERO 28 12 GIUGNO 2015 AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA N°7/94 DEL 7/10/94 EDITRICE

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I CANDIDATI CHE HANNO CHIESTO E OTTENUTO I VOTI IN QUEST’ULTIMA TORNATA ELETTORALE HANNO UNA BELLA RESPONSABILITÀ. LE ASPETTATIVE NON SONO MAI STATE COSÌ ALTE. BENCHÉ LA FIDUCIA NEI POLITICI SIA AI MINIMI STORICI, LE FAMIGLIE STANNO ESAURENDO LE ENERGIE PER REAGIRE ALLA CRISI PERDURANTE E ALLE SUE MILLE RICADUTE, ALLO STATO CHE PRETENDE MOLTO E DÀ POCO, ALL’ASSEDIO CRIMINALE DELLE NUOVE ORDE BARBARICHE. I CITTADINI SI SENTONO INDIFESI E VEDONO VACILLARE I DIRITTI FONDAMENTALI CHE UNA SOCIETÀ CIVILE, UN SISTEMA “DI DIRITTO”, DEVONO GARANTIRE. SU LE MANICHE, SIGNORI POLITICI. ORA LA CAMPAGNA ELETTORALE È FINITA, IL TEMPO DELLE ZUFFE E DEI PROCLAMI A EFFETTO È SCADUTO. COME LA PAZIENZA DELLA GENTE. LE CATEGORIE ECONOMICHE CHIEDONO SOPRATTUTTO COORDINAMENTO FRA ENTI PUBBLICI, MENO BUROCRAZIA E DISPERSIONE, PIÙ TUTELA DELLA SICUREZZA DELLE PERSONE E DEI PRESÌDI SANITARI, INFRASTRUTTURE. SE NON SAPETE DA DOVE INIZIARE, PRENDETE SPUNTO DALLE LORO INVOCAZIONI. ERA FACILE AMMINISTRARE A SUON DI FINANZIAMENTI QUANDO, DA UNA PARTE O DALL’ALTRA, SALTAVANO SEMPRE FUORI. BEI TEMPI, PURTROPPO ANDATI. ORA SERVONO, IDEE, CAPACITÀ E… ATTRIBUTI. E ALLORA BUON LAVORO AI NUOVI ELETTI E UN PACCA SULLA SPALLA AI “RIMBALZATI”. E’ UN MESTIERACCIO, MA LO AVETE SCELTO VOI. ASPETTIAMO FIDUCIOSI UN SOLLECITO RENDICONTO DEL VOSTRO OPERATO.

E.M.

Indice Elezioni Regionali 2015

TUTTI GLI ELETTI DEL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE

Alla scoperta della Bassano medievale

VIII

Giovani e lavoro nell’Altovicentino

Piscine di Mussolente in difficoltà

Incendio alla Zecchini

XII

Incidente mortale in Viale delle Fosse

XIV

Condannato per violenza sessuale

XVI

Stroncata da un malore

RIAPRE IL CAMMINAMENTO SULLE MURA DI BASSANO 600 POSTI DI LAVORO PER I GIOVANI, MA NESSUNO LI VUOLE PISCINE DI MUSSOLENTE A RISCHIO CHIUSURA I RESIDENTI PREMONO PER LA BONIFICA L’APPUNTAMENTO CON GLI AMICI, L’IMPENNATA, LO SCHIANTO COSTRINGE UNA BIMBA A FARE SESSO: CONDANNATO IL FIGLIO DI 10 ANNI LA TROVA MORTA SUL LETTO

XVIII Intervento miracoloso al San Bortolo

SALVATA LA VITA DI UNA BIMBA DI 6 ANNI AFFETTA DA GRAVE POLMONITE

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politica INDIPENDENZA NOI VENETO (2). Venezia: Ilaria Padoan. Treviso: Rolando Bortoluzzi. FRATELLI D’ITALIA (1). Vicenza: Sergio Berlato. PARTITO DEMOCRATICO (8). Vicenza: Stefano Fracasso. Verona: Orietta Salemi. Padova: Pietro Ruzzante, Claudio Sinigaglia. Venezia: Bruno Pigozzo, Francesca Zottis. Rovigo: Graziano Azzalin. Treviso: Andrea Zanoni. LISTA MORETTI (2). Vicenza: Cristina Guarda. Venezia: Franco Ferrari. VENETO CIVICO (1). Belluno: Alessandra Buzzo.

ELEZIONI REGIONALI 2015

Tutti gli eletti del nuovo consiglio regionale

omenica 31 maggio gli italiani sono stati chiamati a votare per le elezioni regionali, che hanno visto Luca Zaia conquistare il titolo di Presidente della Regione Veneto con una vittoria schiacciante. Questi i nomi di tutti gli eletti che, insieme a Luca Zaia e Alessandra Moretti, faranno parte del nuovo consiglio regionale. LISTA ZAIA (13). Treviso: Silvia Rizzotto, Sonia Brescacin, Nazzareno Gerolimetto, Alberto Villanova. Vicenza: Nicola Finco, Manuela Lanzarin. Padova: Fabrizio Boron, Tiberio Busina-

ro, Luciano Sandonà. Verona: Stefano Valdegamberi. Venezia: Francesco Calzavara, Fabiano Barbisan. Belluno: Giampaolo Bottacin. LEGA NORD (10). Treviso: Giampiero Possamai, Riccardo Barbisan. Vicenza: Roberto Ciambetti, Marino Finozzi. Padova: Roberto Marcato, Giuseppe Pan. Verona: Luca Coletto, Alessandro Montagnoli. Venezia: Gianluca Forcolin. Rovigo: Stefano Falconi. FORZA ITALIA (3). Padova: Massimiliano Barison. Verona: Massimo Giorgetti. Vicenza:Elena Donazzan.

RENZI VA DA RENZO BREGANZE. Visita alla ‘Diesel’ di Renzo Rosso ieri, 21 maggio, per il premier Matteo Renzi, dopo l’impegno elettorale che, da segretario del Pd, l’ha visto intervenire a Vicenza a sostegno della candidata in Veneto, Alessandra Moretti. Renzi ha visitato lo stabilimento vicentino, che ha sede a Breganze, e si è poi fermato a pranzo con il patron della nota marca di abbigliamento, assieme alla stessa Moretti e al segretario Dem in Veneto, Roger De Menech. Tra il premier e l’imprenditore la simpatia è ormai nota,

MOVIMENTO CINQUE STELLE (4). Padova: Jacopo Berti. Vicenza: Marco Dalla Gassa. Verona: Manuel Brusco. Venezia: Erika Baldin. LISTA TOSI (3). Verona: Andrea Bassi, Stefano Casali. Belluno: Matteo Toscani. NCD AREA POPOLARE (1). Padova: Marino Zorzato. VENETO DEL FARE (1). Verona: Giovanna Negro

tanto che Rosso al termine dell’incontro ha pubblicato nella sua pagina facebook parole di elogio in lingua inglese: “Oggi sono stato molto fiero di incontrare il primo ministro italiano Matteo Renzi, in visita alla nostra azienda in Diesel e al quartier generale di OTB Group. E’ giovane, pieno di energia e molto positivo: quello di cui abbiamo bisogno per fare il futuro del nostro paese. Tutto il meglio”. All’inizio del 2014 erano circolate voci che Renzi, prima dell’insediamento del suo governo, avrebbe chiesto a mister Diesel di fare il ministro. In seguito Rosso ha espresso apprezzamenti per il Jobs act, entrato poi in vigore.

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bassano | attualità

MOVIDA IN CENTRO

Accordo tra Comune, residenti e commercianti

ASSANO DEL GRAPPA. Comune, quartiere centro storico e commercianti fanno squadra per contrastare il degrado e il disturbo della quiete pubblica creati dal movida notturna, soprattutto durante i weekend e nelle serate estive. L’accordo appena firmato prevede la possibilità di diffondere musica all’esterno dei locali soltanto fino alle 23.30, ma anche un autoregolamentazione degli esercenti in cambio di agevolazioni di natura fiscale e promozionale. I baristi

cercheranno di tutelare il diritto al riposo dei residenti evitando assembramenti nelle vie e la distribuzione di alcolici ai minorenni, e di assicurare il decoro urbano evitando cumuli di immondizia attraverso il rispetto di orari e modalità di conferimento dei rifiuti. Confermata anche la presenza delle forze dell’ordine notturna, con due ore extra di pattugliamento da parte della polizia locale dall’una alle tre del mattino. L’obiettivo è di calmare una cittadinanza del centro che negli ultimi anni ha ma-

nifestato ripetuti disagi, e di risolvere un conflitto sempre più acceso con i titolari dei locali che alla sera diventano punto di ritrovo per i giovani. Ora il testo firmato dai rappresentanti delle realtà coinvolte, compresa quella dei commercianti, sarà presentato ai baristi del centro, che individualmente sceglieranno di assumere questo impegno in maniera formale, che potrebbe valere anche il conferimento di un certificato di qualità “Locale amico del centro”.

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bassano | attualità oltre a regalare a chi lo percorre una splendida vista sul Ponte Vecchio e sulla Destra Brenta, offre la possibilità a chi lo visita di riscoprire il cuore medievale di Bassano, per troppo tempo rimasto nascosto. Dopo la fine del restauro (costato 2,64 milioni di euro) delle fortificazioni murarie nel 2013, infatti, il percorso che ruota attorno al castello degli Ezzelini e all’antica cinta muraria, reso ancora più suggestivo con tanto di luci al led, era stato aperto, in via del tutto straordinaria, solo per la Giornata Fai della primavera del 2014. Ora ci si augura, invece, che possa rimanere aperto e fruibile a tutti definitivamente. Intanto, chi vuole godere di una vista mozzafiato sul Brenta e sui paesaggi

ALLA SCOPERTA DELLA BASSANO MEDIEVALE

Riapre il camminamento sulle mura di Bassano

ASSANO. Una bella notizia per Bassano e per gli amanti della suggestiva cittadina medievale: dopo quattro anni di chiusura al pubblico, il camminamento delle mura cittadine sarà nuovamente percorribile. Come fanno sapere il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Campagnolo e l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Ciccotti, per il momento il percorso sulla cinta muraria sarà visibile solo su prenotazio-

ne, tramite l’iscrizione alla visita guidata proposta dal Museo Civico tra i suoi itinerari tematici; entro l’estate, tuttavia, il Comune spera di riuscire a trovare un accordo di collaborazione con un’associazione di volontari, in modo da poter accogliere turisti e visitatori senza prenotazione, anche durante tutto il weekend. Un progetto, questo della riapertura del percorso murario, che sicuramente contribuirà a valorizzare la città: il camminamento sulle mura, infatti,

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circostanti può prendere parte al tour guidato a tema medievale organizzato dal Museo Civico, che partendo dalla sezione museale dedicata all’arte medievale e in particolare dal Crocifisso ligneo di Guariento e proseguendo attraverso la chiesa di San Francesco, il Ponte, la torre civica, il castello, ora accompagna i visitatori anche sulle antiche mura di Bassano, riordinate e sistemate per l’occasione dagli operai del magazzino comunale.

PPVII 87

thiene - schio| attualità

GIOVANI E LAVORO NELL’ALTOVICENTINO

600 posti di lavoro per i giovani, ma nessuno li vuole

HIENE/SCHIO. I paradossi dell’Italia: un centinaio di aziende dell’Alto Vicentino si rendono disponibili ad offrire un’opportunità di inserimento retribuita ai giovani del territorio, ma poi non riescono a trovare personale. Di oltre 600 posti di lavoro temporaneo, retribuito con uno stipendio simbolico di 400 euro al mese, che vengono offerti nell’ambito del progetto “Servizi Smart in rete per i giovani del territorio vicentino“, pochissimi vengono occupati. Sembra infatti che i 949 giovani “Neet” dell’area di Thiene e Schio – ovvero quei ragazzi, di età compresa tra i 15 e 29 anni, che sono iscritti al programma regionale “Garanzia Giovani” e che dunque attualmente risultano inattivi sia sul versante formativo che su quello professionale – per diversi motivi, fatichino a cogliere l’opportunità di inserimento lavorativo a loro riservata. Sono solo ragazzi viziati, dunque? Difficile pensarlo. Il fatto è che, anche se i tempi non sono dei migliori,

è sempre difficile accettare l’idea di lavorare, magari solo per 2 o 3 mesi, a 3 euro all’ora, soprattutto se si è in possesso di un diploma di laurea, conseguito dopo anni di studio, o se si ha già alle spalle qualche esperienza lavorativa. E, se anche si accettasse l’idea di intraprendere un percorso di formazione professionale retribuito 400 euro al mese, con tutta la volontà di imparare un nuovo lavoro, con la speranza di costruire il proprio futuro ripartendo da zero, rimane comunque il fatto che spesso i tirocini che vengono proposti non vanno a buon fine, lasciando nei giovani quella vaga e svilente sensazione di essere stati sfruttati. Per non parlare poi della burocrazia, che rende i tempi di pagamento veramente lunghi. Eppure per Cesar, ente di formazione di Confartigianato Vicenza, capofila del progetto “Servizi Smart in rete per i giovani del territorio vicentino”, le cose non stanno così. Tutti gli enti coinvolti nel progetto (Confindustria, Apindustria, Confcommercio, amministrazioni comunali, agenzie per il P VIII P 88

lavoro, istituti scolastici, università) si impegnano, infatti, a garantire ai giovani iscritti un’attenta selezione delle aziende, che vengono scelte anche in base alla loro reale possibilità di trasformare il tirocinio in un lavoro vero e proprio, in modo da dare ai ragazzi la possibilità concreta di ottenere un impiego in futuro. In particolare, in questo momento sono molto ricercate le figure tecniche del settore metalmeccanico, quindi addetti al controllo numerico, disegnatori cad/cam, operai qualificati e personale per la gestione della produzione. In crescita anche il settore alimentare e quello della ristorazione. Posti liberi anche per impiegati amministrativi e commerciali.

bassano | attualità

PISCINE DI MUSSOLENTE IN DIFFICOLTÀ

Piscine di Mussolente a rischio chiusura

USSOLENTE. A pochi giorni dall’inizio della stagione estiva le piscine comunali di via Dante, a Casoni, rischiano la chiusura. Per l’amministrazione comunale guidata da Cristiano Montagner, infatti, non sono più condivisibili alcune clausole riportate nel contratto d’appalto stipulato dalla precedente giunta Chemello con il gestore, la Ncm Gestioni sportive di Mantova, e per questo si

sta cercando di trovare un nuovo accordo. L’amministrazione, in particolare, non vuole farsi carico dei rischi d’impresa, partecipando alle spese di gestione degli impianti in caso di bilanci negativi. Questo è accaduto anche lo scorso anno, quando a causa di un clima sfavorevole la società ha avuto difficoltà di bilancio, sulle quali il Comune dovrebbe essere chiamato a intervenire.

PPIX 89

Non è condivisa nemmeno la durata della concessione di 6 anni, troppo lunga secondo Montagner, che cerca comunque di tranquillizzare numerosi utenti preoccupati, giovani e famiglie provenienti sia da Mussolente che dai comuni limitrofi. Per il primo cittadino le piscine all’80% saranno aperte, anche se con qualche settimana di ritardo.

cittadella | attualità

INCENDIO ALLA ZECCHINI

I residenti premono per la bonifica

ITTADELLA. A distanza di un mese e mezzo dal devastante incendio che ha distrutto la ditta Zecchini srl a nord di Cittadella, residenti e operatori della zona industriale chiedono l’avvio immediato delle operazioni di bonifica. Lo scheletro del capannone e la palazzina amministrazione, l’unica ad essersi salvata, risultano infatti nelle

stesse condizioni in cui si trovavano all’indomani dello spegnimento del rogo. E nonostante i documenti ufficiali consegnati alle autorità parlino di risultati confortanti in materia di sicurezza, il sito rimane esposto alle intemperie e al vento, con i materiali bruciati rimasti che sono altamente volatili e potrebbero rendersi pericolosi per la salute delle persone.

FURTO”HOT”

VICENZA. Una vicenda da film. Ma neanche. Nei film molto probabilmente la donna si sarebbe presentata e, nel giro di poco, si sarebbe abbandonata completamente all’uomo conosciuto pochi minuti prima, senza derubarlo. Cosa, quest’ultima, che invece è successa nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio, al parcheggio del supermercato Pam di viale Trento. Protagonista un avvocato vicentino 63enne, sposato. Verso le 16, un forte temporale con grandine si abbatte su Vicenza e così l’avvocato si fa portare al parcheggio del supermercato da un collega per recuperare l’automobile. Mentre, tra la forte pioggia, il professionista cerca la sua vettura, gli si avvicina una donna avvenente a bordo di un’automobile bianca: bella, sorridente, sulla trentina. La giovane donna inizia a parlargli, ricordandogli che si erano conosciuti ad una cena, tempo fa. Possibile che non si ricordasse nulla? Pazienza, sarà vero. Così l’avvocato decide di salire in auto con la donna, almeno per riuscire a capire chi fosse.

Ci sono preoccupazioni anche sulla tenuta dello scheletro rimasto in piedi, e non a caso il tratto di strada lungo il lato a ovest dell’azienda è ancora chiuso al passaggio di mezzi e pedoni. I cittadini, attraverso anche i social network, chiedono che la bonifica inizi al più presto, dopo che l’attenzione dimostrata nei giorni successivi all’incendio sembra essere svanita.

La giovane sconosciuta è veramente carina: alta, castana, con una fluente chioma di media lunghezza, indossa una camicetta verde acqua e dei fuseaux a vita bassa, parla senza particolari accenti. Ma, soprattutto, sembra veramente interessata a lui. Un interesse che, nel giro di poco, diventa tangibile. La donna, infatti, inizia a toccare il professionista che, incredulo ed eccitato da quella strana ma conturbante situazione, si lascia completamente andare. Lei gli si siede sopra e comincia a contorcersi in un rapporto piuttosto intimo. Tanto, con quel tempaccio, la gente non si sarebbe accorta di nulla. E non si sarebbe accorto di nulla neppure l’avvocato, fino al rientro a casa: mentre si stava facendo la doccia, ha scoperto che la catenina con medaglia che portava al collo non c’era più. Insomma, era stato derubato dalla stessa donna che nel pomeriggio l’aveva fatto impazzire. Alla fine, quegli istanti di passione gli son costati cari. Il giorno successivo, all’avvocato non è rimasto che rivolgersi alla polizia per denunciare il furto. Chissà che cosa avrà raccontato alla moglie.

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bassano | cronaca

INCIDENTE MORTALE IN VIALE DELLE FOSSE

L’appuntamento con gli amici, l’impennata, lo schianto

ASSANO. Un grave incidente stradale, alle 10 di martedì mattina 2 giugno, in viale delle Fosse a Bassano, è costato la vita ad un ragazzo di 27 anni di Solagna. Gli amici lo stavano aspettando alla birreria ai Trenti di Pove, punto di ritrovo per una giornata di spensieratezza e divertimento in sella alle moto. Matteo Bellò arrivava da via Parolini, si è fermato per rispettare il rosso del primo semaforo ed è ripartito dando gas ai molti cavalli della sua Ducati 1000 AE. In questa fase, secondo le testimonianze, la moto si sarebbe impennata. Il motociclista solagnese ha avuto a mala pena il tempo di avvedersi che una Golf aveva iniziato la manovra di svolta per entrare dalla direzione opposta verso la via della stazione ferroviaria e in una frazione di secondo la moto e l’auto impattavano violentemente. Bellò è stato catapultato addosso ad un palo di ferro

ed è finito esanime nella canaletta che fiancheggia la strada. Tutto è accaduto a pochi metri da dove si trovava una pattuglia della polizia locale di Bassano. Il casco ha fatto il suo dovere, ma i traumi al torace non hanno lasciato scampo a Matteo. La Golf era condotta da un albanese di 44 anni residente a Bassano. Con lui in auto la moglie e i tre figli di due, otto e undici anni. Entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro. Per chiarire ulteriormente i contorni dell’accaduto potrà essere utile la registrazione della piccola telecamera fissa (molti motociclisti la usano) che Bellò utilizzava. Matteo Bellò era dipendente di una ditta di ricambi per moto a San Giuseppe di Cassola e nei fine settimana lavorava alla pizzeria Come Vuoi Tu di via Capitano Alessio a Rosà. Innumerevoli i messaggi di dolore lasciati dai suoi molti amici nella sua pagina facebook. P XII P 92

Matteo Bellò viveva con mamma Anna e papà Daniele in via degli Alpini a Solagna. Nipote del ristoratore Romano Cornale, era conosciuto da tutti come un gran lavoratore e una persona cordiale. La moto era la sua grande passione.

di Ceccon Ivo

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castelfranco | cronaca

CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE

Costringe una bimba a fare sesso: condannato

ONTEBELLUNA. A sostenerlo non sono più soltanto le accuse della procura e di un padre che ha sempre chiesto giustizia per la sua figlioletta. Adesso anche una sentenza del tribunale dei minori ha stabilito che un 17enne di Montebelluna aveva costretto una bambina di 6 anni a fare sesso orale, e per questo gli ha rifilato una condanna di 3 anni e mezzo di reclusione per

violenza sessuale. Il ragazzo, difeso dall’avvocato Andrea Angeletti, presenterà ricorso in appello. In precedenza la procura aveva chiesto per lui una reclusione di due anni con la messa in prova, un percorso riabilitativo rifiutato dall’imputato. Sollevato è l’animo del padre della bambina abusata, riuscito a dimostrare che la figlia ha sempre raccontato la verità su un dramma per

ESIBIZIONISTA TERRORIZZA UNA DONNA IMPEGNATA NELLA GINNASTICA ASOLO. Ha praticato dell’autoerotismo davanti ad una donna intenta nel fare ginnastica. Per questo motivo un cittadino rumeno di 60 anni è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per atti osceni.

il quale ancora oggi sente i traumi, dopo tre anni. L’episodio ha rappresentato l’inizio di un vero incubo per un’intera famiglia, seguita anche dagli psicologi, che con la famiglia del 17enne era legata da rapporti di amicizia. Ma i genitori dell’imputato ne avevano sempre preso le difese, parlando di invenzioni da parte della bambina.

degli impianti sportivi di Asolo; il maniaco si è palesato davanti alla vittima, una donna di mezz’età residente in zona, già svestito e l’ha terrorizzata compiendo atti di autoerotismo ed esibendo i genitali. La donna, molto impaurita, è riuscita a fuggire ed ha prontamente avvertito i carabinieri. I militari dell’arma hanno inviato sul posto due gazzelle che sono riuscite ad individuare e bloccare lo squilibrato.

L’episodio è avvenuto domenica sera nei pressi

L’uomo è stato denunciato.

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thiene/schio | cronaca

STRONCATA DA UN MALORE

Il figlio di 10 anni la trova morta sul letto

ALO. A trovarla senza vita è stato il figlio più piccolo: ha provato a chiamarla, ma Paola Pasquali, 44 anni di Malo, non si è più svegliata. La donna è stata colpita da un malore sabato sera intorno alle 18.30 nel salotto di casa, in via Bassano, dove viveva con i figli, una ragazza 17enne e il fratellino di 10

anni. Quando il bambino è arrivato nella stanza e ha visto la mamma in condizioni disperate ha lanciato subito l’allarme a una zia, che abita nelle vicinanze. Sul posto sono arrivati i sanitari del Suem, ma era già troppo tardi: Paola è stata portata all’ospedale di Santorso, dove si è spenta di lì a poco. A pochi giorni dalla morte dell’ex

GRAVE BAMBINO CADUTO DAL LETTO THIENE. Un bambino di due anni e mezzo è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Padova, in seguito ad una caduta dal letto avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, martedì 2 giugno, in una casa di via Sicilia.

sportivo Carlo Cazzola, sempre per infarto, il paese piange la scomparsa di una signora conosciuta e apprezzata, titolare di un negozio di gioielli e orologi al centro commerciale Emisfero di Zanè, ex moglie dello scledense Ugo Retis, 49 anni, già consigliere provinciale per il Partito democratico.

Al momento dell’incidente la madre sarebbe stata in cucina mentre il piccolo, in camera da letto da solo, avrebbe tentato di arrampicarsi nelle sponde del letto, prima di cadere all’improvviso e sbattere la testa. La mamma è intervenuta subito, e viste le condizioni apparse subito serie, ha chiamato il 118. Il bambino è stato quindi trasportato dall’ambulanza prima all’ospedale di Santorso, quindi al San Bortolo di Vicenza, e infine alla clinica pediatrica di Padova, dopo alcune diagnosi che hanno confermato la gravità della situazione.

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vicenza | cronaca

INTERVENTO MIRACOLOSO AL SAN BORTOLO

Salvata la vita di una bimba di 6 anni affetta da grave polmonite

ICENZA. Se non fosse per Chiarenza e la sua equipe, molto probabilmente oggi Trento piangerebbe la perdita di una dolce bimba di 6 anni, colpita da una feroce polmonite, che sembrava non lasciarle via di scampo. Ma, fortunatamente, le cose non sono andate così: ora la bambina sta bene, è felice ed ha potuto finalmente riabbracciare mamma e papà, che sono tornati a sorridere. E’ stato un piccolo miracolo quello compiuto al San Bortolo di Vicenza dal primario Fabio Chiarenza, che, chiamato in aiuto dal suo collega primario di chirurgia pediatrica del Santa Chiara Mario Andermarcher di Trento, ha salvato la vita di una piccola di 6 anni ridotta ormai in condizioni drammatiche da una devastante polmonite. La malattia, infatti, aveva letteralmente divorato la povera bambina, riducendole i polmoni a due spesse cotenne, incapaci di dilatarsi e rivestite di ascessi, fibrosi e cicatrici. Il

piccolo e debolissimo corpicino della bimba pesava ormai solo 15 chili, la pelle scottava per via della febbre, i polmoni non riuscivano a far entrare abbastanza ossigeno. Se non si interveniva al più presto, la piccola rischiava di morire. Per questo il primario di chirurgia pediatrica della città trentina, dopo aver provato di tutto per cercare di arginare e combattere l’infezione, ha deciso di chiamare in aiuto Chiarenza, lo stimato collega del San Bortolo di Vicenza, conosciuto per l’attività di consulenza praticata due volte al mese nell’ospedale di Trento e, soprattutto, per essere a capo di uno dei reparti di pediatria più all’avanguardia d’Italia. Chiarenza, ovviamente, si è reso subito disponibile. Così, in men che non si dica, la bambina è stata trasportata in elicottero al San Bortolo, dove nel frattempo il primario del nosocomio vicentino e i suoi avevano allestito la sala operatoria, studiando il da farsi insieme P XVIII P 98

al collega Raffaele Bonato, primario della rianimazione, in modo da gestire al meglio l’operazione. Un’operazione di 2 ore, di toracoscopia in chirurgia mini-invasiva, che richiede abilità e precisione assolute, oltre ad un’altissima specializzazione: praticando dei forellini di pochi millimetri, in cui sono state inserite delle cannule con delle minuscole telecamere, Chiarenza è stato in grado di togliere i tessuti ormai in disgregazione, di incidere ascessi, di eliminare i liquidi nocivi; in poche parole, di salvare la vita alla bimba. Trasferita in rianimazione, dopo due giorni la bambina è tornata a respirare a ritmi naturali.

Specializzato in odontoiatria, implantologia convenzionale, avanzata e a carico immediato, chirurgia maxillofacciale, medicina estetica, fisiopatologia dellâ&#x20AC;&#x2122;apparato stomatognatico e dellâ&#x20AC;&#x2122;ATM, laserterapia. Trattamento pazienti odontofobici in sedazione cosciente. Riabilitazioni ortognatiche mediante ElettromioKinesiografia, G-Walk e plantari con scanner 3D. Diagnosi strumentale per le cervicalgie del rachide da colpi di frusta.

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