A distanza di due settimane i carabinieri sono riusciti a risalire all’autore dell’incendio che nella notte del 6 marzo...
Marostica. Chiusura uffici postali, la protesta continua. 1.500 firme raccolte in pochi giorni, lettere del sindaco...
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LORIA. INCIDENTE SOTTO L’EFFETTO DI CANNABIS: MAXI MULTA PER UN 25ENNE Perse il controllo della propria vettura Opel Astra uscendo di strada, con tanto di abbattimento... continua a pagina XII
Autotrasportatore sviene durante...
Lap dancer gli prosciuga il conto
Quando gli agenti della polizia locale lo hanno fermato per un controllo di routine non si reggeva in piedi: le troppe ore alla guida del suo automezzo...
Un 54enne c’è cascato in pieno, accecato dalla sua bellezza e intenerito da tutta una serie di disgrazie familiari...
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editoriale | indice
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Editoriale N O T I Z I E
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T E R R I T O R I O
Nel ricordo di Paolo ALLEGATO GRATUITO A LA PIAZZA - IL QUINDICINALE DI ANNUNCI E APPUNTAMENTI ANNO 0 - NUMERO 26 03 APRILE 2015 AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA N°7/94 DEL 7/10/94 EDITRICE
Tabloid
RESPONSABILE NOTIZIE
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L’EDITORIALE DI QUESTA EDIZIONE È DEDICATO A PAOLO FERRARO, 35ENNE DI CASONI DI MUSSOLENTE DECEDUTO LO SCORSO 1° MARZO A SEGUITO DI UN GRAVE INCIDENTE STRADALE LUNGO LA STATALE VALSUGANA. GLI AMICI DI SEMPRE LO HANNO VOLUTO RICORDARE IN UNA BREVE LETTERA CHE PUBBLICHIAMO PER INTERO.
Ciao Paolo, ci vorrebbero intere pagine per parlare di Te, perchè sei stato veramente una persona speciale. La tua allegria era contagiosa, sei sempre stato umile, gentile e pronto a fare qualsiasi cosa per aiutare gli altri. Non scorderemo mai i tuoi occhi, con quello sguardo solare che non ti lasciava mai, la tua voglia di stare sempre in compagnia e la tua passione nell’organizzare i momenti da passare insieme a noi amici. Ti vogliamo ringraziare per ogni singolo sorriso che hai donato a tutti noi. E’ proprio così che ti vogliamo ricordare, sorridente fino all’ultimo respiro e con la mente rivolta verso la tua amata Vera ed il piccolo Gabriele, che ti assomiglia tantissimo e che sentirà la tua mancanza più di tutti noi. Attraverso i tuoi racconti riuscivi a trasmettere alle persone che ti stavano vicine l’immenso amore che provavi nei loro confronti.
Proteggici da lassù! Ti abbracciamo forte Paolino!
I tuoi amici
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bassano | cronaca
BECCATO L’AUTORE DELL’INCENDIO NELLA GALLERIA IN CENTRO
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A distanza di due settimane i carabinieri sono riusciti a risalire all’autore dell’incendio.
i tratta di un pizzaiolo 45enne di origini pugliesi, residente da anni in città, che nella notte del 6 marzo ha seriamente danneggiato la galleria del “Centro Commerciale Storico”, fra piazzale Trento e via Roma. Nelle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza si vede un uomo che alle 4,30 si avvicina ad un distributore automatico di sigarette e gli dà
fuoco. Per assicurarsi che il danno fosse maggiore aveva accumulato dei rifiuti sotto il distributore e li aveva cosparsi di liquido infiammabile. Per fortuna un residente si è accorto dell’incendio e ha chiamato i pompieri prima che le fiamme intaccassero il tetto in legno. Una vetrina è andata in frantumi. I danni sono stati quantificati in 20 mila euro.
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Le immagini registrate hanno permesso agli inquirenti di risalire all’autore, di cui erano riconoscibili gli indumenti. I vestiti indossati quella sera sono stati trovati dai carabinieri in casa del pizzaiolo, che ora farà bene a trovarsi un buon avvocato.
marostica | attualità
CHIUSURA UFFICI POSTALI
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La protesta continua...
n pochi giorni 1.500 firme raccolte, lettere del sindaco Marica Dalla Valle alla Regione del Veneto e agli amministratori di Poste Italiane, incontri con i sindaci del territorio e con i rappresentanti politici in Parlamento: non si placa a Marostica la protesta per l’annunciata chiusura degli uffici postali di Crosara e Valle San Floriano. “E’ una situazione da un lato insostenibile, dall’altro paradossale – spiega il Sindaco Dalla Valle – è infatti per-
fettamente inutile che Poste Italiane motivi le sue scelte con l’introduzione di ristrutturazioni e nuovi servizi quando stiamo parlando di territori che non hanno rete wifi e nemmeno adsl. Come si può parlare di semplificazioni, postini elettronici, pacchi veloci quando mancano le reti per fare correre internet? Non dobbiamo poi sottovalutare altri due dati: ci sono quasi 6.000 marosticensi che abitano in collina e il 21% della popolazione di Marostica ha superato i 65 anni, trovo
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quindi doveroso che Poste Italiane valuti attentamente ogni aspetto e che consideri la tipicità della condizione del territorio marosticense prima di assumere in via definitiva una decisione gravemente pregiudizievole degli interessi di una vasta parte della comunità marosticense e dei comuni contermini”.
schio | attualità
IL COMUNE EMETTE UN’ORDINANZA PER COMBATTERE LA LUDOPATIA
E’ stata firmata dal sindaco di Schio, Valter Orsi, l’ordinanza che limita l’orario delle sale giochi e di funzionamento delle slot machine dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di tutti i giorni.
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er i trasgressori sono previste sanzioni dai 25 ai 500 euro. In caso di gravità o recidiva, cioè dopo 2 violazioni in un anno, sarà possibile imporre la sospensione dell’attività da 1 a 7 giorni. La decisione era già stata formalizzata con la presa di posizione congiunta dei Sindaci dei Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Lonigo, Schio e Thiene, che pubblicamente hanno sottoscritto una lettera nella quale chiedono al presidente del consiglio Matteo Renzi e ai ministri che il decreto che dovrebbe regolamentare a breve il mondo delle sale giochi tenga conto dei passi avanti fatti in questi anni dalle amministrazioni locali per contrastare il devastante fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Fare fronte comune contro il dilagare della ludopatia e far tesoro delle buone pratiche messe in campo dai terri-
tori, prima che sia troppo tardi. Questi sono gli obiettivi e le azioni che le Amministrazioni comunali intendono portare avanti con forza. “I dati sociosanitari sono sempre più allarmanti - sottolinea l’assessore al Sociale Cristina Marigo - Solo nell’ULSS 4 Alto Vicentino si stimano, per difetto, in almeno 74 gli adulti che già evidenziano comportamenti patologici e di dipendenza nel gioco e che avrebbero bisogno di interventi specifici di supporto e di trattamenti presso servizi specialistici socio-sanitari. Dobbiamo agire e non è possibile farlo solo con azioni di sensibilizzazione e campagne di comunicazione o attraverso l’azione dei servizi sociali. Regolamentare in modo restrittivo gli orari di apertura delle sale giochi del territorio - prosegue l’Assessore - è un’azione forte, ma è anche innegabile che grave, anzi gravissimo, è il problema che ci troviamo ad affrontare”. PPVI 74
Assieme al sindaco di Vicenza Achille Variati hanno firmato la lettera a Renzi nella Sala degli Stucchi del Comune di Vicenza il sindaco di Bassano del Grappa, Riccardo Poletto, quello di Thiene, Giovanni Battista Casarotto e gli assessori di Schio, Cristina Marigo e di Lonigo, Franco Rebesan. In qualità di presidente della Provincia, Achille Variati ha annunciato di voler proporre anche a tutti gli altri sindaci del territorio vicentino la sottoscrizione della lettera destinata a Renzi.
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galliera veneta | attualità
GALLIERA VENETA. LE TARTARUGHE DI VILLA IMPERIALE FANNO GOLA AI CINESI
Allarme faunistico a Villa Imperiale
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artarughe a rischio di estinzione. Le testuggini lacustri che rappresentano una delle attrazioni della meravigliosa Villa Cappello, detta Imperiale, sono oggetto delle attenzioni di molti cinesi, e non certo per scopi naturalistici. La tartaruga è una delle prelibatezze della cucina orientale, e questo sarebbe il motivo degli assembramenti di cinesi notati e segnalati da molti residenti in riva agli specchi d’acqua
del grande parco. Sono stati anche fotografati e pubblicati su facebook, tanto che ne è nato un tam tam di cui si stanno occupando i quotidiani locali. Il numero delle tartarughe si è ridotto drasticamente, e questo è un dato di fatto, ma non di meno sono diminuite anche le anatre e gli esemplari di altre specie che hanno trovato il loro habitat nel parco.
la caccia per motivi culinari (anche commerciali?) ha inciso sicuramente sulla decimazione. Il parco di Villa Cappello si estende per otto ettari. Questa sontuosa dimora porta l’appellativo di “Imperiale” dal 1858, quando ospitò l’imperatrice Maria Anna di Savoia, consorte di Ferdinando I d’Asburgo.
I fattori possono essere molteplici, ma
CITTADELLA. STIPENDIOPOLI: LA PROCURA RIVUOLE MEZZO MILIONE Dirigenti comunali strapagati? La Corte dei Conti prende tempo, intanto per tre dei dieci dipendenti municipali sotto accusa è già scattata la prescrizione.
il rientro nelle casse dell’erario di quasi mezzo milione di euro. Le delibere di Giunta che, secondo l’accusa, avrebbero attribuito trattamenti da nababbi ai dirigenti, risalgono al 2003 e al 2006. Le richieste di restituzione ammontano rispettivamente a 106 mila euro e a 385 mila euro. Sulla questione giuridica s’inserisce puntualmente quella politica: perché – chiedono gli accusati – si cercano le responsabilità fra i dipendenti e non fra gli amministratori?
A puntare il dito contro gli stipendi gonfiati è il vice-procuratore Antonio Mingarelli, che chiede PPVIII 76
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asolo | cronaca
AUTOTRASPORTATORE STACANOVISTA SVIENE DURANTE CONTROLLO DI POLIZIA
Quando gli agenti della polizia locale lo hanno fermato per un controllo di routine non si reggeva in piedi
L
e troppe ore alla guida del suo automezzo lo avevano logorato fisicamente e lo hanno fatto finire di guai. Protagonista dell’episodio B.D, camionista 45enne dipendente di una ditta pugliese. L’uomo, a bordo del suo Tir, intorno alle 13 di martedì 17 marzo è stato fermato ad un posto di blocco in via Bassanese. Alla vista del conducente gli agenti hanno subito intuito che qualcosa non andasse: l’uomo aveva il volto
sfinito e faticava a reggersi in piedi. I poliziotti, allora, hanno controllato il cronotachigrafo, trovandolo manomesso. Proprio in quell’istante l’autotrasportatore è crollato a terra svenuto rendendo opportuno l’intervento di un’ambulanza che l’ha poi trasportato al nosocomio di Castelfranco. Il malore non ha salvato l’uomo da un conto salatissimo: per l’alterazione del tachigrafo è stato pesantemente
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multato e gli sono state ritirate patente e licenza di conduzione per i Tir. Denunciata anche l’azienda per cui l’uomo lavorava. Un successivo controllo al mezzo da parte di un meccanico specializzato ha permesso di scoprire che il conducente colpito da malore guidava ininterrottamente da quasi 24 ore.
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loria | cronaca
INCIDENTE SOTTO L’EFFETTO DI CANNABIS
Maxi multa per un 25enne
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namica dell’incidente non convinse da subito le forze dell’ordine che sottoposero il conducente prima al test dell’alcolemia e poi a quello per gli stupefacenti.
L’episodio risale all’agosto 2012 e si verificò in località Ponte Alto: la di-
A.M risultò negativo all’alcol ma positivo alla cannabis e per tal motivo dovette affrontare un procedimento penale: a quasi tre anni di distanza è arrivato il verdetto del giudice che ha imposto al giovane trevigiano di
erse il controllo della propria vettura Opel Astra uscendo di strada, con tanto di abbattimento di un palo della luce e di una cinta muraria privata: A.M uscì quasi illeso dallo schianto ma ora il tribunale gli ha imposto di pagare un conto molto salato.
VICENZA. ARMATO A PARCO QUERINI: PANICO TRA LE FAMIGLIE PRESENTI Girava vestito completamente di nero impugnando quella che, alla vista delle tante famiglie presenti, poteva sembrare tranquillamente una vera arma. L’episodio ha creato il panico in un soleggiato pomeriggio domenicale di parco Querini dove molti dei presenti alla vista di tale individuo si sono
pagare una maxi sanzione da ben 38 mila euro. Il ragazzo dovrà inoltre essere sottoposto a dei test periodici sulle urine che certifichino l’abbandono dell’uso di sostanze stupefacenti.
impauriti allertando le forze dell’ordine. In pochi minuti una volante della polizia ha raggiunto lo spazio verde identificando e bloccando l’uomo che aveva seminato il terrore tra la gente: si trattava di un cittadino moldavo di 22 anni residente in città. Quella che impegnava era, fortunatamente, una pistola giocattolo a pallini. Agli agenti ha dichiarato di voler raggiungere un imprecisato punto del parco per esercitarsi sparando contro il tronco di un albero. Il giovane è scampato alla denuncia ma è stato invitato dalle forze dell’ordine a scegliere aree non frequentate dai bambini per le sue bravate.
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vicenza | cronaca
ESPULSO DALL’ITALIA, VIENE RIFIUTATO DAL PAESE DI ORIGINE E TORNA A DELINQUERE
È
“Rimandateli al loro paese”
un commento spesso ridondante quando si registrano episodi di cronaca con protagonisti cittadini di origine straniera: non sempre però questo monito si rivela proficuo... A confermarlo è la vicenda di Richard Sunday, un 25enne liberiano finito più volte al centro delle cronache locali per il suo operato come spacciatore di sostanze stupefacenti in tutto il circondario berico. Dopo essere giunto in Italia con lo status di rifugiato poli-
tico sul finire del 2013, a seguito di una sfilza di denunce ed arresti, l’uomo fu espulso dal territorio italiano per volere del tribunale di Vicenza. Tentò allora di tornare in patria ma le autorità liberiane, vista la fedina penale, gli negarono l’accesso al territorio nazionale. Risultato? Sunday è rientrato in Italia e in poco più di un anno è tornato a commettere reati. Arrestato ad inizio 2014 per spaccio di stupefacenti ci ha messo poco più di un anno per riapparire tra le righe
VALDAGNO. SPACCIATORE IN MANETTE: IN CASA HASHISH ED ANFETAMINE Duro colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti grazie ad un arresto eseguito dai militari dell’arma nella centralissima piazza Dante. A finire in manette S.M, classe 1993: il giovane,
dei quotidiani locali: sabato 21 marzo, durante lo svolgimento della manifestazione a sostegno del benzinaio Stacchio, ha minacciato uno dei dimostranti con una bottiglia spezzata. Le forze dell’ordine lo hanno nuovamente tratto in arresto e, questa volta, la giustizia lo ha punito dovere: dovrà trascorrere in carcere due anni e 9 mesi, frutto della summa di varie pene accumulate nel corso dei tanti anni di delinquenza.
nullafacente incensurato, è stato trovato in possesso di un chilogrammo di hashish. Una successiva perquisizione nella sua abitazione di via Menato ha permesso ai carabinieri di rinvenire 24 grammi di anfetamina ed altri 80 grammi di “fumo’, oltre a 1100 euro in contanti probabilmente frutto dell’attività di spaccio. L’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, vista la notevole quantità, gli è valsa l’arresto, con la misura dei domiciliari in attesa di giudizio.
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thiene | cronaca
SESSO A TRE IN AUTO: DENUNCIATI PER ATTI OSCENI
L’area di sosta Pasubio, lungo l’autostrada Valdastico, torna al centro della cronaca
N
ello spiazzo, già noto per essere meta di coppie scambiste, nella serata di martedì 24 marzo la polizia stradale ha sorpreso tre persone intente in un perverso rapporto sessuale.
vi erano un uomo ed una donna nel pieno di un atto sessuale, degno dei migliori contorsionisti, sul posto del passeggero; nel frattempo un terzo individuo era intento ad osservare il tutto in maniera morbosa seduto al posto di guida.
La scena che si sono trovati davanti gli agenti era davvero surreale: all’interno di un’auto di medie dimensioni
Gli agenti hanno interrotto il rapporto sessuale ed identificato i tre partecipanti; hanno così scoperto che il
SAN GIORGIO IN BOSCO. FRONTALE CON UN CAMION, MUORE UNA MAMMA Una sbandata improvvisa, l’auto che va a sbattere frontalmente contro il muso di un camion sulla corsia opposta. Pochi tragici istanti, alle 19,40 di mercoledì 25 marzo, durante i quali ha perso la vita una donna di 33 anni. Lo scontro è avvenuto a San Giorgio in Bosco davanti alo stabilimento dell’Acqua vera. Andrea Domingos, di origini brasiliane, si stava dirigendo verso casa, in via Beltramina a Cittadella, e con lei viaggiavano la figlia e il figlio, di dieci e
voyeur intento ad osservare il coito era il marito della donna, una procace 50enne impegnata nel rapporto sessuale con un amico di famiglia. I due focosi amanti sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico mentre il “guardone” se l’è cavata senza alcuna segnalazione.
cinque anni. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale a Padova. Le condizioni della bambina sono molto serie. A quell’ora stava piovendo abbondantemente. La Peugeot 3008 guidata da Andrea Domingos è finita prima contro il camion, uno Scania dell’Autotrasporti Doro di San Giorgio, poi contro un muretto. L’autista non ha potuto fare nulla per evitarla. La donna è morta sul colpo. I vigli del fuoco si sono prodigati per estrarre al più presto dall’abitacolo i bambini, assicurati ai seggiolini sul sedile posteriore dell’auto, e affidarli alle cure del Suem. Viste le loro condizioni, sono stati trasportati direttamente all’ospedale di Padova. Sul posto è accorso anche il papà, italiano, titolare di una piccola ditta di trasporti. Il traffico è rimasto bloccato per circa tre ore.
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vicenza | cronaca
LAP DANCER PROSCIUGA IL CONTO DI UN 54ENNE
C’è cascato in pieno, accecato dalla sua bellezza e intenerito da tutta una serie di disgrazie familiari, rigorosamente inventate
È
stato così che un vicentino di 54 anni si è fatto spennare da una misteriosa 34enne conosciuta in un locale di lap dance a Vicenza. Se l’è intortato per bene. Gli ha detto di chiamarsi Gloria quando invece il suo nome era Rosaria, ma soprattutto ha recitato una parte drammatica da attrice consumata, facendogli credere di avere perso entrambi i genitori, di avere un tumore e di essere sola al mondo e senza un lavoro. In sovrappiù è arrivato anche un presunto incidente stradale con macchina distrutta e da ricomprare.
Tutto ciò dopo averlo convinto di essere innamorata di lui. L’ingenuo vicentino ha iniziato a staccare un assegno dietro l’altro fino a farsi prosciugare il conto in banca, che aveva rimpinguato grazie ad un lascito ereditario ricevuto di recente. Il salasso è stato quantificato in 50 mila euro. Poi però si è tolto le fette di salame dagli occhi. Sospettando che “Gloria” ciurlasse nel manico, si è rivolto a un avvocato, il quale ha messo in campo un investigatore privato. Il quale è andato a incontrare l’astuta ammaliatrice nel night dove PPXVIII 86
è solita adescare i clienti. Il detective è riuscito a farsi confidare dalla donna che aveva architettato il raggiro ai danni del 54enne. La denuncia per truffa è già stata depositata.
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