di Adria AGENZIA DI ADRIA Tel. 0426 901385 Agosto 2015
Periodico d’informazione locale. Anno XXII n. 101 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
La storia Matteo Soncin, il baby portiere che va al Milan
Notte Bianca La prima volta di sabato si rivela un super successo
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Servizi Nuova sede Csa, spuntano intoppi burocratici
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L’EDITORIALE
LA STAGIONE DI PROSA SI FARÀ, NESSUN RITARDO
Tutti uniti dopo il tornado di Germana Urbani*
Nei lavori di sistemazione del teatro comunale non ci saranno ritardi in grado di compromettere il normale avvio della stagione di prosa: lo ha assicurato alla stampa il sindaco di Adria Massimo Bobo Barbujani pag. 6
AREA POLYCHIMICA, ORA LA BONIFICA È FINITA
Finalmente è terminata la lunga e complessa bonifica dell’area ex Polychimica di Bottrighe, costata oltre un milione di euro. Un traguardo che ora porta a porsi interrogativi sul futuro dell’area: sono molte le ipotesi aperte. pag. 11
All’interno del giornale
alle pagg.
33-35
I
Il Comune vuol far cassa Vanno all’asta i suoi beni Pronto il piano delle alienazioni immobiliari, ma la situazione del mercato è problematica. E intanto si torna a discutere del costo del progetto Borghi Autentici
O
ltre tre milioni di euro. Per la precisione 3 milioni e 180 mila. E’ questa la cifra che il Comune di Adria ha messo in preventivo nel piano delle alienazioni nel triennio 2015-2017. Una previsione che sa di speranza per Palazzo Tassoni che intende dare linfa alle casse vendendo i propri beni immobiliari. Chiaro che questi soldi serviranno anche per finanziare il piano delle opere pubbliche da qui al 2017 della città
etrusca. Il problema sta tutto nella situazione economica del mercato immobiliare. L’assessore al patrimonio David Busson ha chiaramente manifestato il problema, sottolineando come sia difficile vendere gli immobili ai giorni d’oggi. Sta di fatto che per il 2015 l’amministrazione di Massimo “Bobo” Barbujani spera di introitare poco più di un milione di euro con la vendita, fra le altre, di
alcuni terreni presenti in via Respighi e via della Solidarietà. Intanto continua a tenere banco la disputa fra Comune di Adria e il Bai (Borghi autentici d’Italia). Le spese per il completamento delle attività sono state registrate e valutate in 233mila euro circa. Bai aveva presentato il conto per 294mila euro. Quasi 60mila euro circa di discrepanza. La polemica si infiamma. pag. 8
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al centro del giornale
Buona estate con le nostre pagine di giochi
l tornado che si è abbattuto con una furia devastante sulla Riviera del Brenta, ha fatto subito scattare una gara di solidarietà. Nel giro di poche ore si sono mobilitati i comuni e la regione. Abbiamo visto i nostri ragazzi al lavoro per rimuovere le macerie, un po’ come avvenne a Firenze dopo la grande alluvione del 1966 che rischiò di portarsi via un patrimonio secolare di opere d’arte e di libri. Anche molte banche, aziende, le diocesi e alcune delle più importanti rassegne estive, dal Pride Village di Padova alla Fenice di Venezia, hanno deciso di raccogliere fondi o devolvere in beneficenza l’incasso di una loro serata. Il governo, da parte sua, ha subito decretato lo stato di calamità e ha deciso di sbloccare il patto di stabilità per due anni, dando così modo ai comuni di impegnare nella ricostruzione i fondi disponibili in cassa. Renzi ha stanziato due milioni di euro, ma ricostruire quanto è andato distrutto e ridare una casa alle 500 famiglie colpite richiederà quasi cento volte tanto. Il Veneto non è abituato a piangersi addosso. Ci siamo già rimboccati le maniche, e nessuno resterà con le mani in mano. Con un auspicio, però: quello di non essere lasciati soli. Viviamo in una terra che troppe volte si è sentita dimenticata da Roma, a torto o a ragione. Questa volta non deve accadere. *redazione@givemotions.it redazioneweb@lapiazzaweb.it