Adria magg2013 n66

Page 1

di Adria

Periodico d’informazione locale. Anno XX n. 66 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Bilancio La minoranza è salita sull’Aventino

Politica Proibile le riprese del Movimento 5 stelle in consiglio

pag.6

pag.

www.lapiazzaweb.it

Trasporti Ripartiti i fondi. Azzalin: “Polesine penalizzato”

8

pag.

12

EDITORIALE

Via baldini, polemiche per gli alberi indiani

Il Veneto vota una nuova identità di Mauro Gambin*

Riasfaltatura di via Badini si riaccendono le polemiche. Le accuse partono da dal sito ufficiale di Legambienta che proponeva un intervento alternativo a quello previsto, alberando solo un lato della strada con essenze autoctone e la creazione di una pista ciclabile pag. 9

Bottrighe indipendente. Un presidio in piazza

Bottrighe scende in piazza per l’autonomia. Tenda piazzata sul liston del palazzo civico, un tempo sede municipale di quello che fu, dopo Adria, il secondo comune più importante del Delta, nell’allora distretto del basso Polesine pag. 21

www.lapiazzaweb.it

il sito del giornale

Entra in Rete con noi!

I

Il riordino della Sanità ha messo in allarme il Polesine A rischio i posti letto ma anche le eccellenze raggiunte

M

anca solo l’ultimo passo perché il piano regionale socio-sanitario sia portato a compimento. L’ultimo passo sono le schede ospedaliere, ossia il documento che mette in pratica le direttive del Piano e conferisce facoltà alle ULSS di erogare servizi alla cittadinanza. Le informazioni trapelate a riguardo non lasciano certo ben sperare per il Polesine in quanto girano cifre allarmanti rispetto alla riduzione dei posti letto. Nelle scorse settimane si è parlato di un taglio netto di 200 unità. Una brusca diminuzione ben superiore a quella preannunciata dal Governatore

Zaia: solo i posti letto tolti al Polesine, se la cifra verrà confermata, rappresenterebbero la metà dei tagli previsti per tutta la Regione Veneto. Non meno allarmante è la possibilità che Rovigo possa essere declassato da Hub a spoke, soprattutto il sindaco, Bruno Piva, si è detto preoccupato di una simile evenienza e si è detto disposto a creare una grande mobilitazione per evitarlo. “Rovigo deve mantenere le sue eccellenze raggiunte in questi anni, come il reparto di neurochirurgia, di radioterapia e di medicina nucleari. Spero che quanto preannunciato, non sia vero – ha

proseguito il sindaco -, sarebbe assurdo perdere delle eccellenze dove, tra l’altro, sono stati investiti milioni di euro per la dotazione di appositi macchinari. Non è comprensibile che la decisione si basi solo sul numero di abitanti, il Polesine si troverebbe ad avere tre ospedali pubblici di livello inferiore, costringendo tantissime persone a migrare a Padova o a Verona per avere le cure necessarie. In queste settimane si sta giocando la sorte dell’ospedale di Rovigo e la possibilità di cura dei polesani. Per questo è necessario il conpagg. 4-5 tributo di tutti”.

L’Intervento

“No all’aumento dell’Iva”

di Giuseppe Bortolussi*

SPACCIO DI FABBRICA VIA DEL COMMERCIO, 12 - ROVIGO Loc. BORSEA AREA COMMERCIALE LA FATTORIA - TEL. 0425 474954 dormiflex.rovigo@dormiflex.it - www.dormiflex.it

L

’Iva è’ stata introdotta nel nostro ordinamento fiscale 40 anni fa: in questo periodo di tempo l’aliquota ordinaria è variata ben 8 volte raggiungendo il valore massimo del 21%, quello in vigore. *Segretario Cgia Di Mestre

continua a pag.

17

l primo partito è quello degli astenuti. Il dato macroscopico emerso dalla tornata elettorale, che tra la fine di maggio e gli inizi di giugno ha portato al rinnovo dei consigli di quarantasette comuni in Veneto, riguarda in primis le persone che non hanno esercitato il loro diritto di voto. Ovunque l’affluenza alle urne è stata al di sotto della media registrata alle amministrative precedenti, anche dove si è votato recentemente a seguito del commissariamento del municipio. Che questo larga assenza alle urne rappresenti lo scollamento della società dai suoi riferimenti politici è stato detto fino alla noia, tanto da diventare una giustificazione automatica seppur vera. Poi, per carità, anche per il Veneto, volendo, ci si può dilungare in analisi che comprovino la tenuta dei partiti tradizionali grazie alla fedeltà della propria base elettorale, la credibilità dei candidati capaci di fare risultati malgrado il momento di appannamento del proprio partito, il Pd per esempio, lo sfaldamento di quelli “personali”, come il Pdl o il M5s, e l’implosione di quelli fortemente ideologici come la Lega. continua a pag. 3 *direttore@lapiazzaweb.it

Delta Sorriso s.r.l. Ambulatorio Odontoiatrico

Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO

ADDIO ALLA DENTIERA! denti fissi in giornata senza bisturi, tagli e punti di sutura

Tel. 0426 379442 Aperto anche il sabato

info e dettagli a PAG. 11 www.deltasorriso.it

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio



messaggio pubblicitario


Direttore Sanitario Dr Roberto Pernice. Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 (legge Bersani) del 04-08-2006

V E N E Z I A - M E S T R E - PA D O VA - R O V I G O

Non scegliere solo il prezzo,

scegli IL professionista

per una QUALITA’

al giusto prezzo

pbl

E’ sempre fonte di grande confusione per il pubblico interpretare eventuali differenze di costo. Ecco quindi alcune informazioni utili per scegliere accuratamente il professionista giusto. I costi variano prima di tutto da trattamento a trattamento:la diagnosi del problema e la complessità o meno della sua soluzione sono quindi il primo fattore. La qualità dei materiali e delle strutture mediche utilizzate sono un’ altra importantissima variabile dell’equazione.

qualità dei materiali utilizzati

Sbiancamento professionale Igiene orale Otturazione semplice Ortopantomografia Implantologia osseointegrata Corona in lega (acciaio/ceramica) Corona in lega (palladio/ceramica) Corona in ceramica integrale

99 € 50 € 50 € 35 € 700 € 400 € 450 € 530 €

Protesi mobile totale 750 € Riabilitazione implantologica con protesica 7.000 € immediata definitiva (in giornata) professionalità dei dottori

Un professionista inesperto o non qualificato può essere competitivo solo con i prezzi, non certamente con la qualità dei suoi trattamenti. Riteniamo che la qualità dei dispositivi, dei materiali utilizzati e delle tecniche più sofisticate siano fondamentali per il raggiungimento di risultati che coniughino la salute e l’estetica del sorriso al la durata nel tempo.

applicazione delle tecniche più soffisticate


messaggio pubblicitario

ATTENTO: il tuo sorriso merita.. molto di più! ORTODONZIA: “Mostra il tuo sorriso... NON il tuo apparecchio” sistema linguale incognito: una garanzia di eccellenza

La metodica linguale Incognito essendo invisibile all’esterno è indicata per quei pazienti che per ragioni professionali o personali non sono propensi ad un trattamento tradizionale visibile.

tutta INvIsIbILe

Perchè scegliere Incognito: 1. è una metodica personalizzata da paziente a paziente 2. è estetico perchè si posiziona dietro ai denti 3. confortevole, gli attacchi sono in oro (nessun rischio di allergie al nichel), molto sottili e poco ingombranti

Dr. Guglielmo Meschia Specialista in Ortognatodonzia

IMPLANTOLOGIA: LA MIA seRIeTÀ è la vostra GARANZIA...

NUOvA GeNeRAZIONe DI

sbIANcAMeNTO cON LAMPADA A LeD A

Dr. Enrico Marcon Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria

IMPLANTOLOGIcA cON PROTesIcA IMMeDIATA DefINITIvA a 7.000 €. pagabili in RIAbILITAZIONe

comode rate fino a 36 mesi* In poche parole se hai perso tutti i denti TI

RIDARò UN NUOvO sORRIsO IN 24H CO

RS

O

DE

Piazza Vittorio Emanuele II

LP

OP

OL

O Comune di Rovigo

via

Lu

olo

osc

B igi

via

ario

oM ert

Alb

Clinica DRM

Dr.ssa Sunamis Chirino

Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria

sOLI 99€

• Non danneggia lo smalto • Non causa sensibilità dentinale • Non ci sono controindicazioni

...IN sOLI 20 MINUTI E cON NOI AllA PORTATA DI TuTTI cON FINANZIAMENTO A TASSO 0 *

*esempio di prestito finalizzato di 1000 euro in 36 mesi. Importo totale di credito Euro 1000 (spese istruttoria assenti) Tan 0,00% Taeg 6,30%. Importo rata Euro 27,78. Offerta subordinata all’accettazione della finanziaria di competenza.

ROVIGO Via A. Mario, 5 45100 Rovigo

tel./fax 0425 21277

rovigo@clinicadrm.it

ORARI: SIAMO APERTI DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE 9.00 ALLE 20.00, IL SABATO MATTINA DALLE 9.00 ALLE 13.00 SU APPUNTAMENTO


Ufficio di Rosolina Piazza G. Albertin 1 - 45010 Rosolina (RO) Tel/Fax 0426 340100 - Cell. 328 2879545 andrea@immobiliarecasini.it

asini

immobiliare

CON VOI PER REALIZZARE IL VOSTRO SOGNO... METTENDOCI LA FACCIA!

Ufficio di Porto Viro Corso Risorgimento 37/A – 45014 Porto Viro (RO) Tel. 0426 323870 - Fax 0426 364528

ADRIA

In pieno centro storico prestigiosa villa dalle ampie metrature completamente ristrutturata a nuovo con materiali di qualità: dal cotto ai travi in legno, dalle pietre recuperate agl’impianti di ultima generazione. Garage e scoperto di proprietà. € 350.000

A pochi passi dalla Cattedrale, appartamento bilocale, in buono stato, al secondo ed ultimo piano. Cucina abitabile, soggiorno, grande camera da letto e bagno. Ideale anche come sicuro investimento. € 90.000. Cl. En. “D” – I.P.E. 139,10 Kwh/mq anno.

In pieno centro storico, importante proprietà composta da un lussuoso appartamento di 230 mq con spazioso soggiorno, cucina abitabile, quattro camere matrimoniali, tre bagni ed elegante soppalco; ulteriore piccolo appartamento stile “loft” di 60 mq (indipendente e separato), terrazza di 80 mq e garage di altrettanti 80 mq. Grande cortile esterno di proprietà. Finiture pregiate, spazio a volontà e grandi comodità. Trattative riservate. Cert. En. “C”.

Appartamenti di nuova costruzione inseriti in un contesto esclusivo e frutto delle più moderne tecniche costruttive per il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente. Riscaldamento a pavimento, allarme, clima in ogni stanza, sanitari e rubinetteria di prima scelta. Trattative riservate. Cl. En. “A”.

Casa in linea, in pieno centro storico, su tre livelli, vecchia ma abitabile. Composta da soggiorno, cucinino, un bagno e quattro camere da letto. 95.000 trattabili. Cl. En “G”.

LOREO – ROSOLINA MARE – ALBARELLA

LOREO: Porzione di bifamiliare al grezzo di 130 mq su due livelli con tre camere da letto matrimoniali e ampio scoperto esclusivo. Realizzata con materiali di qualità per un migliore isolamento termico e acustico. € 110.000

LOREO: In tranquillo e centrale contesto residenziale, villa a schiera di testa, in perfette condizioni, composta al piano terra da soggiorno, cucina, garage comunicante e bagno; al primo piano tre camere da letto, grande terrazzo ed altro bagno. Completa la proprietà un ampio giardino che la circonda. € 135.000. Cl. En. “D”

ISOLA DI ALBARELLA: Disponiamo di diverse soluzioni in tutta l’isola, dall’appartamento alla villa.

ROSOLINA MARE: Appartamento al piano terra, a 100 metri dal mare, inserito in residence con picina. Composto da soggiorno con angolo cottura, una camera matrimoniale ed un bagno. € 85.000. Cl. En. “G”.

VARIE

PAPOZZE – LOC. PANARELLA: A pochi minuti da Adria casa accostata di 160 mq di nuova costruzione, su due livelli dalle finiture prestigiose, con vialetto d’ingresso piantumato ed elegante recinzione in pietre faccia vista e ferro battutto, su parco di oltre 3.500 mq di proprietà. In corpo staccato ampia lavanderia e garage doppio. Prezzo occasione: € 130.000,00

ARIANO NEL POLESINE - LOC. SANTA MARIA IN PUNTA: Signorile e prestigiosa villa di recente costruzione, di oltre 300 mq, con circa 1800 mq di giardino estendibili a 6.000. Distribuita su due livelli, ha sei camere da letto, due bagni, grande sala con caminetto, cucina abitabile, locale ad uso lavanderia e garage doppio. Eleganza studiata in ogni dettaglio con travi a vista, intere pareti in pietre faccia a vista ed originale terrazzo interno che domina la villa. Prezzo stracciato: € 280.000,00 – Possibilità di affitto con riscatto. Cl. En. “E”.

CORBOLA: Casa singola dei primi anni 80, su due livelli, circa 180 mq, composta al piano terra da ingresso, soggiorno e cucina abitabile; al primo piano tre camere da letto, grande bagno e ripostiglio. Inclusi nel prezzo circa 5.000 mq di terreno e varie adiacenze. . € 170.000. Cl. En. “G”

LOREO: In prima periferia pregiata villa singola di nuova costruzione, di oltre 300 mq con 9000 mq di terreno. Unica nel suo genere, distribuita su due livelli, rifinita con pregiatissimi materiali tra cui pavimenti in ardesia. Vastissimo e luminoso soggiorno con caminetto che riscalda tutta la casa, cucina abitabile, originale camera padronale con vasca e doccia idromassaggio; piano superiore stile soppalcato dominato da pregiate travi a vista. Un mix di spazio, lusso ed eleganza. Trattative riservate Cl. En. “B”.

SAN MARTINO DI VENEZZE (RO): A pochi minuti da Rovigo, proponiamo in vendita due grandi e prestigiosi appartamenti con ingresso indipendente, per un totale di circa 300 mq in una proprietà di circa 2000mq. Situati in pieno centro e con tutti i servizi a portata di mano, sono di recente realizzazione, con materiali e finiture di qualità ed hanno entrambi uno spazioso e luminoso soggiorno diviso dalla zona notte da un elegante dislivello, due bagni, due camere da letto quello sotto e tre quello sopra, oltre ad un’ampio terrazzo di 23 mq, garage, ripostiglio e lavanderia. Completa la proprietà un esteso e curatissimo parco verde da gestire come si vuole. Cert. En. “C”. Trattative riservate.

LOC. GRILLARA DI ARIANO NEL POLESINE: A 5 km da Taglio di Po, in ottima posizione fronte strada, casa singola di 170 mq, da ristrutturare, su due livelli, con oltre 3500 mq di terreno. Garage doppio in corpo staccato. Prezzo molto interessante: € 68.000. Cl. En. “G”.

TAGLIO DI PO – LOC. MAZZORNO DESTRO: Nella tranquilla periferia, (a 5 minuti da Adria) casa singola su due livelli con garage in corpo staccato e 1000 mq di terreno. Prezzo stracciato: € 52.000. Cl. En. “G”

VARIE SAN MARTINO DI VENEZZE – LOC. PALAZZO CORNI (RO): Antica e prestigiosa villa, simbolo storico della località, immersa in un parco di 10.000 mq di proprietà. Protetta dalle Belle Arti, è situata a 12 km da Rovigo, raggiungibile facilmente da ogni direzione; notevole è la superficie ad oggi coperta (quasi 1000 mq tra la villa stessa, adiacenze ed ex casa del custode a fianco). Nonostante necessiti di un massiccio intervento di ristrutturazione, mantiene ancora i tratti dello sfarzo architettonico di un tempo; essendo inoltre collocata in una zona di notevole bacino d’utenza (con accesso diretto alla S.P. 29) è una perla per chi intendesse creare una struttura di tipo ricettivo (albergo, centro congressi, centro benessere ecc…). Trattative riservate. Cl. En. “G”.

CERCHI O VENDI UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE? “Disponiamo di bar, ristoranti/ LOC. SAN GAETANO DI CAVARZERE: Villa singola di 170 mq calpestabili, di nuova costruzione, in 2000 mq di proprietà. Costruita in puro stile rustico, senza badare a spese, con grande qualità in materiali e finiture. Su due livelli, con tre camere da letto e due bagni; travi a vista e pavimento in listoni di rovere spazzolato; riscaldamento a pavimento e porte in noce massiccio; porticato in travi sia sul davanti che sul retro. Spazio, indipendenza, tranquillità ed eleganza in un’unica soluzione. A 10 minuti da Chioggia e dal mare. € 332.000. Cl. En. “B” – I.P.E. 58,43 Kwh/mq anno.

pizzerie ed ambienti per ogni tipo di attivita’ commerciale/ artigianale in tutto il Basso Polesine. Chiamaci, siamo a tua disposizione”

AFFITTI

TAGLIO DI PO: appartamento bilocale al piano terra con ingresso indipendente e cortile privato con posto auto in palazzina di sole due unità. Composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno, camera da letto matrimoniale. Arredato. Posizione centrale comoda ai servizi. € 250,00 mensili. Cl. Energetica G – 238,20 Kwh/mq.

PORTO VIRO: appartamento trilocale al piano terra con ingresso pedonale indipendente, arredato e completo di climatizzatore e vasca idromassaggio. Posto auto nel cortile del condominio composto da quattro unità abitative. € 450,00 mensili. Cl. En. “D”- I.P.E. 115,34 Kwh/mq anno.

ROSOLINA – LOC. CA’ MOROSINI: Appartamento al primo ed ultimo piano, con ingresso indipendente e giardinetto privato al piano terra, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, bagno e terrazzo. Arredato di cucina ed una camera da letto completa. € 400 mensili. Cl. En. “G”.

ROSOLINA: Appartamento nuovo, di grande qualità e completamente arredato, in pieno centro, composto da soggiorno con cucina, due camere da letto, bagno, ampio terrazzo, ulteriore terrazza abitabile sul tetto dell’edificio e posto auto coperto. € 400,00 mensili. Cl.En. “B”- I.P.E. 49,0 Kw/mq anno.

Disponiamo di numerose soluzioni per uffici e negozi al piano terra o superiori in zone centrali e di forte passaggio, di diverse metrature ed adatte a varie tipologie di attività commerciali, artigianali e direzionali. A partire da 250 Euro mensili.

www.immobiliarecasini.it


EDITORIALE

segue da pag.

Il Veneto vota una nuova identità

Lutto

E’ scomparso Tito Rossati Ha suscitato profondo cordoglio la scomparsa, dopo breve malattia, di Tito Rossati di Bottrighe. Conosciutissimo in paese e nell’interland, aveva settantacinque anni, sino al pensionamento aveva svolto l’attività di informatore medico-farmaceutico. Persona molto stimata e ben voluta, era da sempre presente nel mondo del volontariato locale. Collaborava attivamente con il Gruppo Sportivo di Bottrighe, in qualità di vice presidente, sempre a fianco del presidente Antonio Boni. Ha lasciato la moglie Sandra ed il figlio Nicola, agente della Polizia di Stato.

Tutto vero ma a mio avviso c’è qualcosa di nuovo da cogliere nel panorama politico uscito dalle recenti elezioni amministrative ed è il segno di discontinuità che questa regione è riuscita ad imprimere compiendo scelte che in precedenza parevano impossibili. E’ come se i veneti, politicamente ma forse non solo, fossero in cerca di una nuova identità. Per anni lo specchio del Veneto è stata l’idea di essere la “locomotiva del Nord Est”, ossia la macchina da soldi che funzionava bene se veniva ben oliata e soprattutto se aiutata nel proprio incedere togliendo ostacoli burocratici, lacci e laccioli. La Lega, va riconosciuto, è stato il partito più audace nel farsi interprete di queste aspettative e anzi ha contribuito a creare un’immagine fortemente identitaria di questa regione, certo magari un po’ razzista e un po’ arrogante ma ricca e questo bastava per dimostrare che il modello autarchico del “paroni a casa nostra” funzionava. Oggi queste convinzioni paiono incrinate, il Veneto soffre questa crisi nello stesso identico modo delle altre regioni, forse anche di più, il “Miracolo” è finito e i moloch della politica nostrana, come Manuela Dal Lago, a Vicenza, o Giancarlo Gentilini, a Treviso, sono stati letteralmente buttati giù dal piedistallo. Più che la loro abitudine a proporre solo e sempre se stessi, è stata la loro politica a base di parole d’ordine, ormai scaduta, a determinarne il crollo. Gentilini si aspettava una riconferma per tutto quello che aveva fatto per Treviso ma in realtà quello che conta per i trevigiani e quello che si farà a partire da domani. I volti nuovi, gli sganciati dagli apparati della politica (più che gli inquisitori della politica) sembrano essere stati considerati più credibili e persuasivi nel proporre la nuova identità per il veneto del futuro, un’identità forse meno tracotante e sprezzante e forse per questo più convincente. di Mauro Gambin - direttore@lapiazzaweb.it

CENTRO DEL MATERASSO

e biancheria per la casa

IDEANOTTE O BIANC L E D 30% FIERA MATERASSI E CUSCINI PER ALLEVIARE LA PRESSIONE

Arma

Carabinieri premiati

Al comando provinciale dell’Arma diversi carabinieri che operano in Polesine hanno ricevuto riconoscimenti per meriti di servizio. Le benemerenze sono state assegnate ai militari della compagnia di Adria, per l’operazione “Quadrifoglio 2010”, l’indagine conclusasi con l’arresto di un gruppo criminale coinvolto nello spaccio di droga. Un encomio scritto è stato assegnato al capitano Davide Papasodaro. I premiati sono stati: il luogotenente Giovanni Ballarin; il maresciallo capo Adriano Cisotto, il maresciallo Massimo Macignato; brigadiere Leonardo Onesto; il brigadiere Luigi Morato; il vice brigadiere Fabio Monticelli e l’appuntato Vincenzo Viscovo. Encomio semplice poi per i carabinieri: Alessandro Arcidiacono, all’appuntato massimo Pignoli e per l’appuntato Michele Foschini. Elogio concesso al maresciallo Claudio Cappello, al maresciallo Salvatore Cortese, al brigadiere Renato Tisbo, al vicebrigadiere Stefano Pernumian, agli appuntati Elio la Malfa, Antonio Di Gaetano, Tiziano Guarnieri. Apprezzamento per l’appuntato scelto Antonio Miceli.

è un marchio registrato Srl

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e

Concessionaria

di

TI SCON

AdriA Via O. Respighi, 18 Tel. e Fax 0426 41075

DEL

Economia Per il turismo è in arrivo una nuova riforma pag. 14

Salute

Endometriosi, patoligia complessa e cronica pag. 17

Musica Naxos lancia la violinista adriese Emy Bernecoli pag. 22

Questa edizione raggiunge le zone di Adria, Petorazza e Papozze per un numero complessivo di 8.177 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

Fermare il gioco d’azzardo Una proposta di legge di iniziativa popolare verrà presentata per fermare il gioco d’azzardo. All’iniziativa ha aderito anche la Provincia di Rovigo, determinata a mettere al bando un fenomeno che in Italia interessa oltre 15 milioni di persone. Solo in Polesine nel 2011 erano presenti 2534 slot nei bar e 15 sale videolottery. “Immaginiamo di immettere i 90 miliardi spesi in giochi d’azzardo nel 2012 nel circuito dei consumi – ha provocatoriamente commentato l’assessore Marinella Mantovani, facendo un confronto con i 30 mila euro l’anno che invece è necessario sostenere per il recupero di un giocatore dipendente, senza contare i patrimoni dilapidati, il lavoro perso, le ore dedicate al gioco e sottratte all’affettività e alle relazioni sociali.

Nel 2014 stessi orari

ideanotte

Adria

Proposta di legge

Trasporto scolastico

S.S. per Rovigo entrata da via Ragazzi del ‘99

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.

Editore

1

Provincia Elezioni

Regione società

Bellan e Laruccia sono i nuovi primi cittadini pag.

Cittadinanza italiana, in Veneto si parla dello Ius soli

28

ambiente

Arte

La fauna cambia a causa degli interventi dell’uomo pag. 29

pag.

38

Biennale 2013: un’enciclopedia ad alti contenuti

scuola E’ suonata l’ultima campanella inzia l’animazione estiva pag.

30

pag.

40

I dirigenti degli istituti superiori hanno incontrato gli assessori provinciali per una “verifica tecnica e armonizzazione degli orari degli autobus con quelli della scuola. Se per il prossimo anno scolastico non è prevista alcuna riduzione di tratte, pende la spada di Damocle dell’adeguamento Istat sul prezzo delle corse, non dovrebbero esserci modifiche. “Una richiesta di adeguamento – hanno osservato i due assessori della Provincia – è arrivata dal Cipriani di Adria chiamato a gestire 56 classi e studenti provenienti da 63 comuni”.

Venezia Padova Rovigo Treviso

Pubblicità Locale

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 direttore@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

REDAZIONE:

Direttore responsabile

Mauro Gambin direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 30 maggio 2013 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con

La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it


4 Argomento del mese SANITÀ Duecento posti letto in meno. Questo il taglio che il Polesine potrebbe subire ma non è l’unica minaccia: nei giorni scorsi il sindaco Bruno Piva ha paventato l’ipotesi che l’ospedale di Rovigo possa essere declassato da “hub” a “spoke”. “Spero non sia vero, la nostra provincia si troverebbe con tre ospedali pubblici di livello inferiore”

Piano socio sanitario, i tag

di Martina Celegato

Azzalin: “Il principio ospedalocentrico è una concezione ormai superata”

Tra gli intenti dei dirigenti delle Ulss 18 e 19 c’è quello di unificare alcuni servizi

M

anca solo l’ultimo passo perché il piano regionale socio-sanitario sia portato a compimento. L’ultimo passo sono le schede ospedaliere, ossia il documento che mette in pratica le direttive del Piano e conferisce facoltà alle Ulss di erogare servizi alla cittadinanza. Le informazioni trapelate a riguardo non lasciano certo ben sperare per il Polesine in quanto girano cifre allarmanti rispetto alla riduzione dei posti letto. Nelle scorse settimane si è parlato di un taglio netto di 200 unità. Una brusca diminuzione ben superiore a quella preannunciata dal Governatore Zaia: solo i posti letto tolti al Polesine, se la cifra verrà confermata, rappresenterebbero la metà dei tagli previsti per tutta la Regione Veneto. La V commissione regionale si pronuncerà a riguardo a giugno, alcuni segnalano il periodo post tornata elettorale come plausibile, ma a molti la richiesta al Polesine di assorbire le riduzioni di metà Regione sembra eccessiva ed eccessivo il sacrificio richiesto ai cittadini e ai politici, che devono farsi garanti dei servizi primari, di cui la sanità fa inevitabilmente parte. Un impoverimento dei servizi forse troppo ingente per

la realtà Polesana e le sue peculiarità ben note a tutti i politici e cittadini, a rischio infatti sarebbero le due realtà provinciali di Trecenta e Adria che, con la loro dislocazione sul territorio garantiscono i servizi a tutti i cittadini. Nel parlare di Sanità in Polesine, come nel parlare giustizia o comunque tematiche che coinvolgono l’intera provincia, bisogna tenere bene a mente la particolare conformazione del territorio stesso, molto vasto e di estensione orizzontale (quindi molto diverso dalle altre realtà provinciali venete) che richiede una maggiore decentralizzazione dei servizi proprio per garantire a tutti i cittadini in egual misura di usufruirne. “Indubbiamente la sanità polesana nel suo complesso, come quella di tutto il resto del Veneto, subirà una trasformazione. Il principio ospedalocentrico è una concezione ormai superata, ma questo non deve significare una perdita di servizi”. Ha affermato il consigliere regionale Graziano Azzalin a riguardo dei principi che guidano la riforma socio sanitaria regionale. E sempre a livello regionale molte sono state le occasioni in cui si sono ribaditi i cardini della riorganizzazione puntando su una revisione coordinata e

il rischio per il polesine

Posti letto e declassamento per Rovigo

M

a quali sono i numeri previsti a livello regionale? L’idea del piano socio sanitario regionale fa riferimento alla spendig review che deve essere applicata per legge a tutti i settori gestiti a livello regionale. Tecnicamente 400 posti letto a livello regionale dovrebbero essere eliminati e 1200 riconvertiti in posti in comunità. La problematica principale, per quanto riguarda il Polesine è senza dubbio quella relativa al secondo principio guida ossia la costituzione di poli di eccellenza con ricovero di acuti, individuate nelle strutture di Verona e Padova, e la trasformazione delle altre strutture dislocate sul territorio in ospedali “filtro” dove gestire le prime accoglienze e le cure generiche. Questa revisione impone anche la soppressione di reparti doppione nello stesso territorio, elemento che mette a repentaglio le strutture di Adria e Trecenta, dove inevitabilmente ci sono reparti uguali a quelli esistenti a Rovigo, che verrebbero quindi “fusi” con quello principale del capoluogo. Una situazione che ha inevitabilmente suscitato polemiche e battaglie territoriali che hanno coinvolto tutta la scena politica e che non mancheranno di continuare e diventare più intense una volta approvate le schede se si confermeranno le voci trapelate finora. Ma.Ce.

ADRIA NUOTO

ragionata di tutte le strutture esistenti nel territorio. Ma altrettante sono state le opinioni che i membri delle autorità regionali hanno espresso a riguardo del piano in particolare per tutelare precise realtà locali o sanitarie, esorcizzando la perdita di qualità e attenzione verso situazioni più localizzate e delimitate che comunque rappresentano l’eccellenza della realtà Veneta. Rassicurazioni sono invece arrivate dal consigliere della Lega Nord Cristiano Corazzari, e membro della V commissione, sottolineando come i numeri in circolazione non siano per nulla definitivi anche se alcuni tagli dovranno esser fatti. Nel frattempo fra le Ulss di Adria e Rovigo si sta discutendo sulle possibilità di ridurre le spese con servizi coordinati e condivisi, essenzialmente unendo le forze per garantire un servizio efficiente ed efficace ma al contempo soddisfacente dal punto di vista economico. L’idea dei due dirigenti delle Ulss 18 e 19 è quindi abbassare i costi di gestione unificando alcuni servizi ma mantenere intatti i protocolli per casi emergenza o intervento in loco. Un obiettivo difficile da raggiungere ma che comunque dimostra un impegno dei vertici della sanità locale.

Sauna, Bagno T Idromassa Estetis

GIUGNO E LUGLIO: CON L’ISCR GRATUITO ALLE VASCHE SCOP CENTRI ESTIVI 2013

con Servizio di Trasporto dal 10 Giugno al 2 Agosto Nuoto e Giochi Sportivi di Animazione dai 6 ai 13 anni Per i più esperti... ... Vela e MiniSub

CENTRI ESTIVI BABY con Servizio di Trasporto dal 1 Luglio al 2 Agosto

Nuoto ed Attività Ludico-Motoria per Bambini di 4 e 5 anni

Piscine Comunal via Lampertheim, 1 - 4501 www.adrianuoto.it www.energystart.it - e-mail: info@en


Argomento del mese 5 Opinioni a confronto

gli preoccupano il Polesine

In Vendita i Nuovi Mp3 Subacquei e Running di Federica Pellegrini

Il vicepresidente della Provincia, Brusco, è scettico

“Sull’entità del taglio non ci sono sentori. Ci sono indizi” di Martina Celegato

I

l Piano Socio Sanitario Regionale senza dubbio porterà forti sconvolgimenti all’attuale realtà sanitaria del Polesine e visto che i sentori non sono dei migliori anche l’Assessore provinciale alla Salute Guglielmo Brusco interpellato a riguardo ha manifestato la sua preoccupazione. “Non ci sono sentori. Ci sono indizi che ci fanno temere pessime prospettive per il futuro della sanità pubblica. Il numero di 202 è ricavabile da bozze di schede ospedaliere uscite da ambienti della Regione Veneto. Che poi siano veritiere le cifre, questo è da vedere alla fine del percorso”. Alla domanda relativa alle eventuali chiusure ospedaliere in caso fossero confermati i tagli Brusco afferma “Io penso che non Guglielmo Brusco ci sia la chiusura di nessun ospedale pubblico delle Ulss 18 e 19. Spero che gli ospedali privati, a parte il settore acuti dell’ospedale privato di Porto Viro, non continuino più la loro attività, con funzioni in gran parte doppioni di quelli pubblici. Se si eliminano i reparti doppioni, spero siano eliminati negli ospedali privati e non i quelli pubblici. Comunque se ciò dovesse succedere segnalerò la cosa alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza”. Ma in caso fossero confermate le riduzioni, come si muoverebbe la politica locale a riguardo, quali sarebbero le azioni? Brusco a tal proposito risponde: “Non so come si muoverebbe la politica. La Provincia sono certo si opporrebbe fermamente all’impoverimento della sanità polesana. Io credo che pochi sappiano cosa sta per succedere. Il mio timore, è che si continui nella privatizzazione della sanità pubblica. Con grande gioia dei padroni della sanità privata, ma non della maggioranza dei cittadini”. Una forte presa di posizione quindi che non tarderà a farsi sentire nel momento in cui si arriverà ad una conclusione.

Turco, Docce Emozionali, aggio, Zona Relax... sta e Massaggi!!!

Energy

Start

CENTRO BENESSERE ESTETICO

RIZIONE IN PALESTRA ACCESSO PERTE DAL LUNEDI’ AL SABATO!!! STAGIONALE ESTIVO

dal 25 Maggio al 31 Agosto Intero € 130,00 Ridotto € 90 (4-11 e oltre 65)

25 LUGLIO APERTURA ISCRIZIONI AI CORSI DI SETTEMBRE

li di Adria - ADRIA NUOTO 11 ADRIA (Ro) Tel. +39.0426.42425 - e-mail: adria@adrianuoto.it nergystart.it info e prenotazioni: 345.7048850

INOLTRE TI OFFRIAMO - Centro Benessere Estetico - Visite Medico Sportive - Riabilitazione e Fisioterapia - Rieducazione in Acqua - Biologo Nutrizionista

Patrizia Osti, Caterina Zanetti, Stefania Tescaroli e Rosa Barzan

Osti, Zanetti, Tescaroli e Barzan

In assenza di risposte valgono le speranze I

l tema della sanità polesana senza dubbio è un tema importante che non deve però sfociare nell’allarmismo. Patrizia Osti, Assessore alla Pari Opportunità per Adria a riguardo afferma: “Nella riorganizzazione delle rette ospedaliere ci sarà una diminuzione di posti letto ma dati e numeri non sono ancora definitivi. E’ fondamentale che la sanità sia avvicinata ai cittadini con un potenziamento delle strutture territoriali, come ad esempio gli “ospedali di comunità”, strutture destinate a persone con cronicità o pazienti dimessi che hanno bisogno di un trattamento specifico fuori dagli ospedali. La Regione punta a potenziare la domiciliarità, entro luglio, sentiremo parlare di impegnativa di cura domiciliare”, un grande cambiamento nella cura della disabilità che sarà strutturato in cinque categorie di risposta al bisogno: rete dei servizi sociali e dai medici di medicina general, demenze con gravi disturbi comportamentali, disabilità gravissime con necessità di assistenza a domicilio h 24, grave disabilità psichica e intellettiva, grave disabilità fisico-motoria. Le impegnative potranno essere erogate come contributo economico oppure servizi: ecco un risultato non di poco conto. Fino a ieri con il fondo sanitario della sanità non si potevano erogare contributi o prestazioni a un non autosufficiente che stava in casa. Una cosa di notevole importanza e rilevanza è che la “specificità sanitaria” del Polesine sia stata messa nero su bianco (articolo 1 - comma 3) nel “Entro luglio nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, sentiremo parlare posta al pari della montana e della lagudi “impegnativa na veneta. Significa riconoscere un tratdi cura tamento differenziato al nostro territorio domiciliare” considerando l’alto numero di anziani” . Anche la minoranza si esprime in merito. Caterina Zanetti afferma: “Non si sono ancora viste le schede ospedaliere, ma ho l’impressione che prosegua la politica regionale di penalizzazione della sanità’ pubblica e il Polesine si ritrovi ad essere ulteriormente ridotto ad area marginale e periferica, non solo del ruolo di presidi storici come quelli di Adria e Rovigo, ma anche per i livelli essenziali dei servizi sociosanitari sul territorio. La discussione non lascia presagire nulla di buono, a partire dal taglio preannunciato dei posti letto. Noi diciamo che senza assistenza territoriale non si toccano i posti letto e in ogni caso faremo la nostra battaglia per salvaguardare la sanità’ pubblica”. Stefania Tescaroli conferma: “In questo quadro si rischia di assistere ad ulteriore impoverimento del nostro territorio in un settore delicato. Bisogna puntare a mantenere la qualità dei servizi erogati ed evitare gli accorpamenti. Il Sindaco e l’Amministrazione dovrebbero attivarsi a livello regionale per mantenere i posti letto, il livello dei servizi e le professionalità attuali.” Anche Rosa Barzan a riguardo sottolinea: “Nel dettaglio la partita si giocherà sul fatto che l’ ospedale di Rovigo continui ad essere un “Hub” e quindi mantenga le alte specialità. Il futuro dell’ Ulss 19 e di Adria dipenderà da cosa deciderà la Regione riguardo alla casa di cura di Porto Viro. Sono due ospedali simili ma in tempi di scarsità di risorse ciò non è più sostenibile. Si dovrebbe arrivare alla creazione di un’unica struttura per acuti nel territorio dell’ Ulss 19: Adria, rendendo Porto Viro sede di cure intermedie e ambulatori specialistici. Rimane da vedere se prevarranno le ragioni del bene pubblico o se si sceglierà di favorire il profitto dei privati e gli interessi della politica”. Ma.Ce.


6 Adria Amministrazione Tempi stretti per il previsionale al voto senza documentazione

Bilancio approvato senza la minoranza Gli esponenti dell’opposizioni non si sono presentati al consiglio comunale per protesta di Martina Celegato

Federico Simoni

N

uovo colpo di scena durante il Consiglio Comunale di Adria. Nella seduta di martedì 28 maggio infatti doveva essere approvato il bilancio previsionale. L’assessore Federico Simoni si era premunito di presentarlo anticipatamente in modo da avere il voto entro la fine del mese come indicato dalla Corte dei Conti per rispettare il Patto di Stabilità e non sforare sul tasso di indebitamento. Durante la seduta però la minoranza consiliare compatta ha abbandonato l’aula denunciando un ritardo sulla presentazione della documentazione. La nuova seduta, per rimanere dentro alle tempistiche è stata convocata il 31 maggio alle ore 8, seduta durante la quale nessun esponente della minoranza si è presentato ed il bilancio previsionale è stato approvato solo con i voti della maggioranza. “La minoranza consiliare non si è presentata in aula sebbene fosse stato spiegato in conferenza dei capigruppo che tutta la documentazione non sarebbe stata pronta entro i dieci giorni precedenti alla data del 28 maggio. Gli uffici stavano

La giunta comunale di Adria (foto tratta dal sito www.beppegrillo.it)

Simoni: “La nostra una scelta obbligata per estinguere un mutuo” lavorando intensamente per produrre tutti i documenti necessari e le tempistiche erano veramente strette – ha spiegato Simoni interpellato a riguardo - purtroppo la nostra è stata una scelta obbligata, estinguere un mutuo e risparmiare così una considerevole somma da investire in altra direzione, per rientrare nelle tempistiche utili per essere riconsiderati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Se non avessimo fatto così la nostra richiesta sarebbe stata rinviata a dicembre

con il pagamento degli interessi relativi. La seduta del 31 maggio era però esattamente 10 giorni dopo e se tutte le forze politiche sono d’accordo il regolamento comunale si può derogare. I tempi erano quindi chiari fin dall’inizio ma per presentare emendamenti servono numeri e proposte concrete”. Riguardo all’assenza di tutta la minoranza alla seconda seduta Simoni afferma come l’assenza fosse pretestuosa. “Chi ha un mandato da parte dei cittadini è chiamato a svolgere il suo luogo in particolare durante il Consiglio Comunale. Ci si confronta e si discute. Chi è assente è sempre in torto perché non ha rispettato l’incarico per cui è stato scelto. Vedere i banchi vuoti non è certo piacevole e non porta ad alcun risultato”.

PROFILO DONNA by Catia

SERVIZI IN SALONE • Consulenza e analisi tricologia con microcamera (gratuita) • Percorso termale per cute e capelli • Talassoterapia • Rituali di bellezza • Massaggi curativi per cute e stelo • Rigenerazione con staminali vegetali+collagene • Ricostruzione a caldo • Colorazione senza ammoniaca • Colorazione termale per cute sensibile • Piega benessere BIO IONIC • keratin hair life novità • Trattamento anti crespo

Ripara e Reattiva istantaneamente il tuo capello. Vuoi il massimo risultato? Prova il nuovo trattamento riparatore •Shampoo vegetale •Gel Ricostruttore •Latte di bellezza a €. 15.00 Presenta questo coupon e riceverai in omaggio una prova di olio ARGAN.

Adria (RO) via F. Bocchi, 2 - tel. 0426 901203 Siamo presenti anche su

FocUs

Salone Profilo Donna

Dal martedì al venerdi orario: 8.30-12.30 e 15.00-19.00 Al sabato orario continuato: 8.30-17.30 Tutti i servizi si svolgono su appuntamento

“l’opportUnità di risparmiare non poteVa andar persa”

P

er capire l’urgenza dell’Amministrazione nell’approvazione del bilancio abbiamo sentito il parere dell’assessore competente Federico Simoni che L’assessore al Bilancio Federico Simoni oltre a sottolineare il taglio dei trasferimenti, da parte dello Stato, per la ragguardevole cifra di 3,5 milioni di euro ha spiegato la forte necessità dell’amministrazione di estinguere alcuni mutui entro giugno, in modo da risparmiare 46 mila euro in termini di interessi passivi. “Abbiamo aumentato alcune voci dedicate al sociale – ha specificato Simoni - che andranno su vari fronti: dalle scuole paritarie al centro socio educativo, dall’assistenza domiciliare al supporto dei minori in situazioni di disagio fino ad arrivare alle mense scolastiche visto che abbiamo aumentato le scuole con il tempo pieno. Capitoli importanti soprattutto in questo periodo e siamo felici del fatto che ad Adria non sia stato tagliato un solo servizio. Siamo riusciti ad ottenere queste somme riducendo al minimo tutte le spese legate al Comune, dalla cancelleria alla carta passando per le bollette e le spese legate a trasferte con i mezzi comunali e riducendo gli affitti dei mobili e dei locali. Abbiamo mantenuto tutti i servizi nelle frazioni e portato l’adsl in alcune scuole che ne erano prive pur mantenendo inalterate le tariffe su tutti i servizi a domanda individuale. Abbiamo inoltre ridotto l’indebitamento del Comune e dal 2012 paghiamo tutti i fornitori entro 60 giorni. Con 4 milioni di euro di tagli in 4 anni, gli ulteriori mancati trasferimenti da parte del Governo del 2013 e l’impossibilità di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente, l’opportunità di risparmiare gli interessi passivi non andava persa.” Ma.Ce.

IL COMMENTO DELL’OPPOSIZIONE: “UN DOCUMENTO NON ADEGUATO” Zanetti, Tescaroli e Barzan esprimono unanime giudizio negativo sull’operato dell’Amministrazione

L

a minoranza salita sull’Aventino in occasione dell’approvazione del bilancio ho fortemente stigmatizzato il comportamento della compagine del sindaco che togliendo i tempi tecnici per reperire la documentazione ha di fatto falsato il confronto tra gli eletti di palazzo Tassoni. “Noi pensiamo – ha spiegato il consigliere del Pd, Caterina Zanetti – che serva un piano ben strutturato per il futuro della città e soprattutto sostenuto economicamente con risorse reali soprattutto per quanto riguarda il sociale e i servizi ai cittadini. Purtroppo, come si può vedere dal bilancio, e non solo, le scelte dell’amministrazione Barbujani non vanno in questo senso. La maggioranza che governa la città ha fatto scelte poco lungimiranti, e ha speso soldi dei cittadini in opere inutili.” Sulla stessa lunghezza d’onda si è espressa anche il consigliere del Nuovo Polo, Stefania Tescaroli, sottolineando anch’essa la necessità di una gestione oculata delle risorse. “Appare evidente – ha spiegato - che aver voluto approvare il bilancio di previsione 2013 senza dati certi è stato quantomeno inopportuno, le opere prioritarie per noi sono il rifacimento delle strade comunali ridotte a colabrodo, programmare interventi sulle frazioni, proprio dimenticate, prevedere interventi sul sociale, a favore della famiglia, delle scuole paritarie e sul turismo (illustre sconosciuto)”. Non meno tagliente il giudizio espresso dal consigliere dell’Idv Rosa Bar-

zan sulle decisioni della maggioranza. “Siamo molto preoccupati per il bilancio che il Sindaco ha fatto approvare in consiglio comunale. Elaborato in maniera frettolosa e senza coinvolgere le forze politiche di minoranza nonostante fosse stato chiesto congiuntamente un incontro. La scelta politica di forzare l’approvazione ha portato ad un documento non adeguato che necessiterà di una tempestiva verifica degli equilibri in riferimento alla quantificazione dei trasferimenti erariali. Cosa che si poteva evitare attendendo le nuove indicazioni governative. Era nostra intenzione incidere sulla stesura del bilancio per alleggerire la pressione fiscale e l’accanimento praticato da sanzioni e ammende aumentate in modo vertiginoso sotto l’egida Barbujani, indirizzando gli investimenti sul rilancio della città e la difesa della parte più debole della società. Tutto ciò in contrapposizione ad una giunta che gestisce in modo poco oculato il denaro pubblico e che ha accumulato, solo nei primi mesi del 2013, ben 500 mila euro di spesa corrente impoverendo di molto il fondo cassa. Per non parlare delle opere pubbliche talune inutili e altre solo di facciata, le numerose consulenze, la mancata stabilizzazione di alcuni dipendenti, la difficilmente spiegabile assunzione di una dirigente, lo spostamento dell’antenna della telefonia e i numerosi ricorsi impoverendo il resto del territorio comunale”. Ma.Ce.


Speciale Specialeudito uditoeebenessere benessere

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Un udito sano, a lungo Un udito sano, a lungo Cinque semplici regole per mantenere Cinque semplici regole per mantenere in forma il vostro udito e vivere meglio

in forma il vostro udito e vivere meglio

Mantenere efficienzadelMantenerelalapiena piena efficienza dell’udito con dei piccoli acl'udito con dei piccoli accorgimencorgimenti vuol dire prenderti vuol dire prendersi cura del prosi cura del proprio benessere prio benessere psico-fisico. sepsico-fisico. È sufficiente È sufficiente seguire cinque fondaguire cinque fondamentali regolementali per mantenere in perfetta regole per mantenere in forma il nostro perfetta formaudito. il nostro udito. PRIMA REGOLA: mantenePRIMA REGOLA: mantenere il re il cervello allenato. I suoni cervello allenato. I suoni sono energia per la mente,

sono percontinui la mente, fonteenergia di stimoli per il fonte di stimoli continui il nostro cervello. Tra orecchieper e cernostro cervello. Tra orecchie vello esiste infatti uno stretto legae cervello esiste infatti uno me di legame interdipendenza: sentiamo stretto di interdipencon entrambe le orecchie ma è il denza: sentiamo con entrambecervello le orecchie ma è il cervello che decodifica i suoni, li che decodifica i suoni, rende rende comprensibili e ci liconsente comprensibili e ci consente di di capire da che distanza arrivano. capire da che distanza arrivaUn udito ben funzionante è in grado di recepire correttamente

provocare frustrazione con un immediato peggioramento della qualità della vita. zione con un immediato peggioraTERZA REGOLA: evitare di mento della qualità della vita. sottoporre il proprio udito allo TERZA REGOLA: evitare sottostress da rumori forti di e prolungati, come l’ascolto porre il proprio udito allodella stressmusida ca a un volume troppo alto per rumori forti e prolungati, come l'amolto tempo, è fondamentale scolto della musica a un volume per salvaguardarlo dai danni troppo alto per moltodal tempo, è irreversibili indotti rumore. fondamentale per può salvaguardarlo Il calo di udito infatti dipendere cause fisiologiche, dai danni da irreversibili indotti dal ma in molti casi anche dalla rumore. Il calo di udito può infatti sovraesposizione al rumore. dipendere da cause fisiologiche, QUARTA REGOLA: stimolare ma in molti casi anche dalla il buon umore e coltivare intesovraesposizione rumore. ressi. Come? al Semplicemente ascoltando la musica al giusto QUARTA REGOLA: stimolare il volume, allenando la memoria buon umore e coltivare interessi. con il gioco e letture interesCome? Semplicemente ascoltansanti, mantenendo una vita do la musica al giusto volume, allesociale piena e intensa. nando la memoria con il gioco e lettureEcco interessanti, mantenendo come funziona successo il chip Speech Guard

no. Un udito ben funzionante è in grado di recepire correttamente gli impulsi sonori. Al gli impulsi sonori. Al contrario, il contrario, il calo di udito fa sì calo un di udito fa sì chevolta un poco alla che poco alla il cervolta il cervello si atrofizzi e invecvello si atrofizzi e invecchi precocemente, peggiorando chi precocemente, peggiorando lala qualità complessiva della qualità complessiva della vita.vita. SECONDA REGOLA: comSECONDA REGOLA: combattere il battere il desiderio di isolarsi a causa diuditiuna adesiderio causa di di isolarsi una perdita perdita uditiva. Poter eascoltare va. Poter ascoltare capire eè fondamentale per comunicare capire è fondamentale per comucon amici, famigliari, colleghi. nicare con amici, famigliari, colleLa vita è fatta di relazioni e le ghi. La vita è fatta di relazioni e le relazioni si nutrono di converrelazioni si nutronoquesta di conversasazioni. Ignorare semzioni.realtà Ignorare questa semplice plice trascurando i sintomi calo di udito vuol dire realtàdeltrascurando i sintomi del isolarsi e perdere sicurezza calo di udito vuol dire isolarsi ee autonomia. L’isolamento può perdere sicurezza e autonomia. indurre uno stato depressivo, indurre può uno laL'isolamento difficoltà a può relazionarsi stato depressivo, la difficoltà a relazionarsi può provocare frustra-

Grazie alle nuove tecnologie, il calo di udito si può risolvere con

Con Speech Guard, la soluzione è Grazie alle nuove più di quello che sembra Consemplice Speech Guard, la soluzione è

Udito tecnologie, il calo di udito si può risolvere con successo Ecco come funziona sfocato il chipsenza Speech Guard Speech sfocato Quando l’udito comincia a perdere forza, le parole arrivano al cervello sfocate UditoGuard

più semplice di quello che sembra

CAMPANELLI DI ALLARME del calo di udito da non sottovalutare

e diventa difficile seguire il filo del discorso. Lo Speech Guard è un chip elettro- senza nico, invisibile quando indossato, ideato per mettere a fuoco la voce e migliora Speech Udito Guard la comprensione delle singole parole. La percezione sonora complessiva è a fuoco molto più naturale, perché le voci riacquistano chiarezza e profondità. con

Quando l'udito comincia a perdere forza, le parole arriSpeech vano al cervello sfocate e diventa il filo SPEECH GUARD “METTE A FUOCO LAdifficile VOCE”seguire E MIGLIORA Guard LA COMPRENSIONE DELLE PAROLE del discorso. Lo Speech Guard è un chip elettronico, Udito a fuoco con invisibile quando indossato, ideato per mettere a fuoco Speech Presentando questo Guard coupon la voce e migliora la comprensione delle singole parole. La percezione sonora complessiva è molto più naturale, perché le voci riacquistano chiarezza e profondità.

CAMPANELLI percezione meno DI ALLARME nitida delle parole

del calo di udito da non accorgersi di non sottovalutare sentire lo squillo difficoltà a seguire il filo del discorso

del telefono o del campanello

s percezione meno nitida tenere il volume delle parole della TV s difficoltà troppo altoa seguire il filo del discorso chiedere di s accorgersi di non ripetere parole o sentire lo squillo deluna telefono o frasi durante conversazione. del campanello s tenere il volume della TV troppo alto s chiedere di ripetere

redaz_270x350_06-06.indd 1

QUINTA REGOLA: tenersi aggiornati sulle nuove tecnologie. Quando le parole arrivano una vita sociale piena e intensa. al cervello confuse, sfocate, e QUINTA REGOLA: tenersi aggior- diseguire una conversazione nati sulle nuove tecnologie. Quanventa complicato, è il momenfare arrivano qualcosa per stare dotole diparole al cervello meglio. Informiamoci confuse, sfocate, e seguiree cogliauna mo senza esitare l’opportunità conversazione diventa complicato, di risolvere il problema con le è tecnologie il momento di di fareultima qualcosageneraper stare meglio. Informiamoci e zione. cogliamo senza esitare l'opportunità di risolvere il problema con le tecnologie di ultima generazione.

LE 5 REGOLE PER UN UDITO SANO

LE 5 REGOLE il cervello PERMantenere UN allenato. UDITO SANO Combattere il desiderio di isolarsi.

1 Mantenere il cervello re il proprio udito

Evitare di sottopora stress da rumori forti e allenato. prolungati.

2 Combattere il Stimolare il buonu-

desiderio di isolarsi. more e coltivare in-

3 teressi. Evitare di sottoporre il Tenersi aggiornati

proprio udito a stress da sulle nuove tecnorumori e prolungati.per logieforti a disposizione

4 l’udito. Stimolare

il buonumore e coltivare interessi.

5 tenersi aggiornati

PROVA DI ASCOLTO GRATUITA

sulle nuove tecnologie a disposizione per l'udito.

dell’ultima tecnologia per l’udito, senza impegno d’acquisto SPEECH GUARD "METTE A FUOCO LA VOCE" E MIGLIORA LA COMPRENSIONE DELLE PAROLE

TI ASPETTIAMO QUESTA SETTIMANA per mostrarti in anteprima la nuova soluzione invisibile quando indossata Chiama subito e conferma il tuo appuntamento Nuova sede

Orario negozio: lunedì 09.00/12.30 - 15.30/19.30 mercoledì 09.00/12.30 venerdì 09.00/12.30 - 15.30/19.30 martedì e giovedì su appuntamento chiamando il numero 339.6100238

CAVARZERE (VE) Via Leonardo da Vinci, 27

(Complesso Supermercato Famila)

Tel 339 6100238

6-06-2013 15:09:35


8 Adria Il caso

in breVe

Palazzo Tassoni La maggioranza vorrebbe affidare il servizio ad As2

Stop alle riprese del M5s in consiglio

Gli esponenti adriesi del movimento di Grillo indignati: “Il sindaco non ha mantenuto la parola data” di Martina Celegato

L

a maggioranza del consiglio comunale di Adria ha deciso di negare il permesso a riprendere le sedute di consiglio comunale al Movimento 5 Stelle, decisione avvenuta dopo un’iniziale decisione di accettare la proposta fino all’assunzione da parte As2 dell’onere e pubblicazione in streaming sul sito comunale. Gli attivisti del Movimento, rappresentati in questa sede da Michela Grotto risentiti della situazione hanno denunciato come questa decisione non tenga fede alla parola data a suo tempo dal Sindaco Barbujani. Secondo gli attivisti infatti il Sindaco avrebbe rimbalzato la richiesta al Presidente del Consiglio Santarato che, dovendo decidere di una questione non di sua competenza ha a sua volta rimesso la decisione a Simoni, definito dagli espo- La sede del municipio di Adria nenti del Movimento “assessore milledeleghe”, che ha deciso Qualsiasi cittadino prove tecniche di registrazione. di negare le riprese video. Una sintonizzandosi Purtroppo la richiesta del Movidecisione secondo Grotto ingiu- sulla stazione 94.50 mento 5 Stelle non può essere stificata anche alla luce di altre può ascoltare approvata perché è giusto che situazioni simili verificatesi in il dibattito consigliare un ente pubblico si faccia carico comuni non molto lontani come della pubblicazione di questi Rosolina e lo stesso capoluogo Rovigo. “Questa ini- materiali direttamente su canali ufficiali. Affidare tale ziativa è passata come una volontà del Movimento incarico a privati per pubblicare all’interno del sito 5 stelle ma è dalla scorsa amministrazione che ci di un giornale non avrebbe avuto lo stesso valore stiamo lavorando - afferma l’Assessore Simoni, e avrebbe potuto essere interpretato come un privichiamato in causa dagli attivisti come protagonista legio per la testata giornalistica e una volontà solo della vicenda - Dobbiamo tenere in considerazione del Movimento in questione. In Consiglio Comunale che negli ultimi anni ci sono stati molti cambiamenti vengono rappresentate tutte le forze politiche ed è nelle tecnologie e che stiamo già collaborando con corretto che l’ente istituzionale, a nome di questo As2 per la messa online delle registrazioni. Probabil- insieme di idee e opinioni, lo faccia nel migliore dei mente già alla prossima seduta consiliare avremo le modi rendendo accessibile tutto da canali ufficiali

neWs

N

neutrali e imparziali”. Continuando sul valore che le registrazioni e l’accessibilità alle stesse possono avere per i cittadini Simoni sottolinea come “In realtà da sempre le sedute consiliari vengano trasmette in diretta via radio. Qualsiasi cittadino sintonizzandosi sulla stazione 94.50 può ascoltare le discussioni e le proposte che vengono portate in Consiglio Comunale, ed è bene sottolineare questa opportunità messa a disposizione da sempre in quanto è la prova tangibile che non ci stiamo opponendo alla trasparenza, anzi, cerchiamo di arrivaci con i migliori strumenti e modalità. L’investimento che faremo con As2 per fornire anche il servizio video non sarà costoso, siamo sull’ordine di alcune centinaia di euro, e ci appoggeremo alla piattaforma di YouTube, la più diffusa e accessibile”.

Michela Grotto

“ci trattano come Fossimo dei cUriosi”

“E

’ per noi inspiegabile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Adria che, continuando a negare l’autorizzazione alle riprese video dei consigli comunali, si sottrae ad un segnale di trasparenza e civiltà che farebbe solo del bene a loro e ai cittadini tutti - afferma a riguardo Michela Michela Grotto Grotto - Rosolina, per esempio, il gruppo locale del Movimento 5 stelle non ha trovato nessun ostacolo e l’autorizzazione è arrivata in tempi brevissimi e senza reticenze. A Rovigo, dove abbiamo due consiglieri del Movimento, idem. Ad Adria invece la maggioranza continua a parlare (bene) di collaborazione e a razzolare (male) alla prova dei fatti, in qualsiasi contesto ci si trovi. Attualmente sostengono di essere in procinto di fornire il servizio di videoripresa direttamente sul sito web del comune grazie al contributo professionale della partecipata AS2 ma, messi alle strette, non garantiscono tempistiche e tutto appare molto vago e fumoso. Uno degli “A Rovigo e Rosolina non ci ultimi pretesti con sono problemi, cui ci hanno messi solo ad Adria alla porta è che se c’è il divieto” autorizzano noi, devono, in caso di altre richieste, autorizzare tutti, mentre noi crediamo che, essendo il consiglio comunale, un pubblico consesso, debba effettivamente essere così. Qualsiasi cittadino deve poter registrare e filmare quanto accade durante quella che è e rimane, la massima istituzione democratica locale. Non comprendiamo questo insistere in un rifiuto che sempre più ha le sembianze di un muro innalzato tra noi cittadini e chi ci governa, finalizzato a delimitare confini e spazi, evitare intrusioni, allontanarci dalla vita pubblica, trattarci come curiosi invadenti buoni solo da convocare per pulire gli argini e svuotare i cestini.” Ma.Ce.

Tutti favorevoli alle telecamere gli altri partiti

zanetti: “la trasparenza non pUÒ nUocere”

on solo il Movimento 5 Stelle è stato coinvolto da questa scelta dell’amministrazione in quanto, come facenti parte del Consiglio, anche tutte le atre forze politiche sono state partecipi di questa decisione. Caterina Zanetti a proposito ha infatti affermato. “Come Partito Democratico avevamo già dato il nostro assenso a questa proposta. Credo che il consiglio comunale non abbia nulla da temere da un surplus di trasparenza e di pubblicità.” Anche Rosa Barzan, capogruppo Idv Sel concorda con il Movimen-

to 5 Stelle. “Idv non può che essere d’accordo sulla necessità di autorizzare riprese televisive o in streaming durante il Consiglio Comunale di Adria, trattandosi di una forma di pubblicità che avvicina i cittadini all’azione dei loro rappresentanti, consentendone la diretta partecipazione alla vita politica della città. Già nel 2009 ci eravamo espressi in tal senso, e abbiamo confermato la nostra piena disponibilità firmando la necessaria liberatoria anche durante il secondo mandato Barbujani. E’ nostra convinzione che sia da superare

qualsiasi remora al riguardo per potere avvicinare la politica anche a chi se ne è allontanato per i motivi più diversi”. Conclude Stefania Tescaroli sottolineando come il Nuovo Polo per Adria: “Giudichi negativamente tale decisione, che denota totale chiusura del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, poca trasparenza e paura del confronto e soprattutto del giudizio dei cittadini sul loro operato e sui loro comportamenti, è da ricordare infatti che si tratta di un servizio offerto a titolo gratuito”. Ma.Ce.


Adria 9 Viabilità e urbanistica Legambiente ha criticato le scelte dell’Amministrazione

Via Badini, via ai lavori con polemiche

Piantumate essenze asiatiche che ci impiegheranno una vita a diventare grandi. Per l’associazione ambientalista anche la viabilità andrebbe rivista di Martina Celegato

R

iasfaltatura di via Badini si riaccendono le polemiche. I lavori per la sistemazione del tratto stradale non sono certo una novità visto che fin dagli ultimi mesi dello scorso anno era cominciata la riqualificazione della zona attraverso l’abbattimento di 84 piante, decisione che ha scatenato i commenti e le contestazioni da parte degli ambientalisti. All’amministrazione, tuttavia, l’etichetta di essere contro al verde cittadino va un po’ stretta e per questo l’assessore Simoni non ha mancato di sottolineare che in sostituzione delle piante

Rosa Barzan

La replica di Simoni: “Impossibile fare una corsia d’emergenza su una pista ciclabile” abbattute ne sono state piantumate 209, affermazione alla quale è seguita quella del sindaco Massimo Barbujani che uno per uno ha ricordato tutti gli alberi che sono stati messi a dimora quest’anno: “16 aceri in via Dante, 20 tigli in viale Risorgimento, 15 aceri in via

Risorgimento a Bottrighe donati dalla Bnl, 10 frassini con 10 celtis astrali e 10 acero riccio tutti in via Amolaretta donati dall’Ali - per, 8 cespugli misti in via Alberto Mario, 36 ligustro variegato in corso Mazzini, 80 lagerstroemia in via Badini, 4 platani in viale Maddalena”. “Gli interventi previsti in via Baldini - ha evidenziato Simoni - erano già stati presentati a suo tempo a Legambiente Rovigo e Veneto che però non ha presentato nessuna osservazione a riguardo”. Le accuse che vengono mosse all’Amministrazione da Legambiente emergono dal sito

“da chi acQUista tUtti QUesti alberi l’amministrazione?”

L

a minoranza non ha mancato di far sentire la sua voce a riguardo. “Anche su questo punto – afferma Caterina Zanetti - emerge il modo di procedere molto curioso di questa amministrazione comunale: si sta facendo la riasfaltatura di via Badini, come era stato annunciato dal sindaco, ma rimane, io la definisco così, la sciatteria di fondo su modi, tempi e scelte che vengono calate sul nostro territorio. Un esempio lampante riguarda proprio gli alberi tagliati, che invece

ufficiale dell’associazione che proponeva un intervento alternativo a quello previsto alberando solo un lato della strada con essenze autoctone e la creazione di una pista ciclabile. La strada avrebbe dovuto essere un senso unico e la corsia di emergenza per le ambulanze avrebbe potuto essere sovrapposta alla stessa pista ciclabile per ovviare a tutte le problematiche legate alla sicurezza. Ulteriori critiche ha suscitato la scelta di piantumare piante asiatiche che, secondo Legambiente, faticheranno a crescere in quanto non abituate alle temperature locali.

di essere sostituiti con piante autoctone come l’amministrazione si era impegnata a fare vedono ora la sostituzione, molto precaria, con “ alberelli cinesi”. Spero, per il futuro, in una maggiore scioltezza e precisione da parte della giunta”. Anche il consigliere Rosa Barzan ha insistito sulla tipologia di alberi che verranno piantumati. “Siamo d’accordo sul fatto che gli alberi preesistenti avevano creato problemi alla viabilità, anche per la mancata manutenzione, e che trattandosi di pini marittimi non dovevano essere piantumati lungo quella strada. Ma ora si ripete l’ errore: si mettono a dimora essenze arboree non autoctone. Non vorremmo che i nuovi alberelli dovessero essere so-

A riguardo della proposta sulla revisione della viabilità Simoni ha sottolineato come non fosse realizzabile. “Non è possibile rendere a senso unico una strada che porta verso un ospedale e rendere la pista ciclabile anche corsia di emergenza sarebbe stato troppo pericoloso soprattutto per i ciclisti: molti sono infatti i ragazzi e bambini che non hanno nozioni di guida o viabilità ad utilizzare le piste ciclabili, elemento che non rende possibile far percorrere lo stesso tratto anche ad autoambulanze”.

stituiti in quanto meno resistenti. Nella scelta delle specie si sarebbe potuto coinvolgere il Corpo Forestale dello Stato, che fornisce anche le piante. Si sarebbe risparmiato sull’ acquisto e rimpiazzo, in caso di morte. E’ stato tolto un polmone verde della città senza neanche la possibilità di rivedere la struttura del tratto di strada. Lì doveva nascere una pista ciclabile, era necessaria. Come è necessario smettere di tagliare alberi sostituendoli con rametti insignificanti, come in Via Risorgimento. Una domanda però sorge spontanea: da chi acquista tutti questi alberi il nostro Comune?” Ma.Ce.

• ELETTRONICA • ANTENNISTICA • VIDEO SORVEGLIANZA • ANTIFURTI • RICAMBI per: elettrodomestici radio - Tv

elettrosidis@elettrosidis.it scendi in pista con noi !!!

• CONDIZIONAMENTO

PASSA DA NOI, PER TE 4 MESI DI UN PACCHETTO SKY IN REGALO* vieni a scoprire per te

ad ADRIA

* per nuovo abbonamento o per cambio tecnologia sul tuo abbonamento attivo.

TI

SFERI A R T O M A I S I C via Mons. F. Pozzato 20/D Tel 0426-42496 Fax 0426943652


10 Adria Lavori pubblici Una lettera di dure polemiche per i lavori di corso Vittorio Emanuele II

Franzoso mette il dito nella piaga

L’esponente del Movimento 5 stelle critica l’amministrazione per aver nominato un direttore operativo dei lavori quando da poco è stato assunto un dirigente L’arteria cittadina, corso Vittorio Emanuele II oggi oggetto di un restyling

di Martina Celegato

I

l Movimento 5 stelle nutre seri dubbi sui lavori che stanno interessando corso Vittorio Emanuele II. Ad essere onesti non sono le prime critiche che piovono sul cantiere, in diverse occasioni e da quasi tutti i rappresentanti dell’opposizione il restyling dell’arteria cittadina è stato etichettato come eccessivamente costoso e del tutto inutile. Nella polemica, che dura ormai da diverse settimane, si è inserito anche il Movimento 5 stelle prendendo in esame, però, l’iter progettuale dell’opera, complice anche questo, a parere del Movimento, di una lievitazione dei costi per l’intervento. “Il 15 maggio – scrive Lorenzo Franzoso nella lettera inviata alle redazioni dei giornali locali – è stato nominato un direttore operativo e coordinatore per la sicurezza dei lavori del cantiere del corso, al costo complessivo di 3.712,28 euro. Allora viene da chiedersi se nessuno nell’organico del comune abbia le competenze per incarichi di questo tipo. Possibile che, quando verso la fine del 2012 è stata assunta la nuova dirigente,

non si sia pensato di inserire tra i requisiti queste competenze in modo da evitare ulteriori incarichi esterni in caso di interventi per opere pubbliche? Già allora avevamo fatto dei banchetti per rendere evidente lo spreco di denaro che ciò comporta”. Il riferimento, neanche tanto velato, è rivolto alla dirigente Eva Capporella, recentemente trasferita dal comune di Cavarzere ad Adria. Ma la lettera dell’esponete del M5s continua rilevando difformità tra lo stadio progettuale dell’opera e la sua realizzazione. “Il progetto con cui l’opera sta proseguendo sembra essere notevolmente diverso da quello da noi visionato presso gli uffici comunali, ma non risultano ancora varianti approvate. Quando pensa l’amministrazione di regolarizzare questa situazione?” Le critiche insistono anche sui lavori che già svolti. “Abbiamo avuto modo di assistere e visionare l’avanzamento dei lavori – conclude la lettera firmata da Lorenzo Franzoso - ammettiamo di nutrire non pochi dubbi sui risultati ai quali potremmo trovarci davanti

Il Tuo benessere dipende molto dalle scelte giuste che fai ! S A N I TA R I A

O R T O P E D I A

i tuoi piedi sono un problema? trova da noi la soluzione con calzature e plantari su misura. il tecnico ortopedico è sempre a vostra disposizione per una consulenza

fra qualche anno. Le modalità di posa della trachite dei marciapiedi lasciano molto a desiderare e la nostra impressione è che presto saranno necessari interventi di ristrutturazione con altri costi. E ancora una volta pagherà Pantalon”.

neWs

Simoni: “Lavori a norma”

il progetto ha passato il Vaglio della soprintendenza

A

riguardo delle critiche sollevate dal Movimento 5 Stelle Simoni afferma “Sulle critiche relative alla scelta della ditta che sta svolgendo i lavori volevo ricordare come sia necessaria una determinata certificazione per queste tipologie di interventi, SOA OG3 (una particolare certificazione che consente alle ditte di poter intervenire in determinati ambiti pubblici ndr), e nessuna azienda di Adria ha questo requisito. Sono lavori particolari in cui la qualità deve essere alta e abbiamo fatto una regolare gara per scegliere l’azienda che si è aggiudicata l’appalto e comunque è della zona. Per quanto riguarda invece la tipologia dell’intervento è bene sottolineare come al progetto abbiamo lavorato professionisti del settore come geometri, architetti e ingegneri e che il progetto stesso è stato approvato dalla Soprintendenza, riconosciuto quindi come portatore di un determinato valore che può essere condivisibile o meno, ma che è stato confermato dall’ente apposito. Abbiamo recuperato la storicità di Adria e mantenuto il porfido”. Passando al ruolo di coordinatore della sicurezza affidato ad un esterno e non alla nuova dirigente, Simoni evidenzia come “Non si possa pretendere che una dirigente con all’attivo 10-12 cantieri possa assumere questo ruolo per tutti. Inoltre nessuno dei dipendenti comunali ha questa competenza che richiede dei corsi e degli aggiornamenti che ad oggi non sono stati fatti. Sarebbe meglio ci fosse sempre un confronto sereno fra le parti, senza attuare una strategia del dubbio. E’ importante che tutte le forze politiche si confrontino, senza attacchi di questo genere, per costruire davvero un percorso di valore per tutta la città di Adria” Ma.Ce.

PLANTARI E CALZATURE SU MISURA CALZATURE POST OPERATORIE ANALISI COMPUTERIZZATA DEL PASSO E DELLA POSTURA

...inoltre puoi trovare:

• Busti su misura • Ginocchiere Chioggia (VE) PORTO VIRO (RO) • Tutori vari Via Battisti, 286 Via Badaloni, 2 • Apparecchiature tel: 041 400253 tel: 0426 322250 elettromedicali Borgo S.Giovanni,1156 • Ausili per invalidi ortopedia.reumasan@libero.it • Carrozzine, comode tel: 041 4966064 • Protesi seno CONVENZIONATA ULSS E INAIL

MICHELA GROTTO I DUBBI RIMANGONO

M

ichela Grotto del Movimento 5 stelle di Adria precisa alcuni dettagli. “L’incarico di direttore operativo del cantiere di corso Vittorio Emanulele II, è stato affidato ad un tecnico esterno da una deliberazione del dirigente del settore Lavori Pubblici. Se da una parte comprendiamo le difficoltà del dirigente a poter stazionare diverse ore in cantiere per adempiere a quel tipo di compito, non comprendiamo la necessità di affidarlo esternamente quando esistono molte professionalità qualificate per quel ruolo nell’organigramma dei dipendenti comunali che avrebbero potute essere utilizzate senza costi aggiuntivi. Per il resto continuiamo a chiederci quando la giunta intenderà approvare la variante al progetto iniziale firmata dal dirigente Caporrella e per quale motivo continuino a rimandarla. Ad oggi la nostra lettera con domande politiche e tecniche, inviata all’amministrazione oltre un mese fa, continua ad essere senza risposta e i lavori proseguono senza tenere conto dei molti dubbi espressi sulle scelte operate. Attendiamo l’incontro con la cittadinanza che il sindaco si è impegnato ad organizzare subito dopo l’approvazione del bilancio, con lettera inviata a Don Giuseppe Mazzocco nell’occasione del maggio carbonaro. Speriamo possa essere quella la sede in cui ottenere riscontro alle tante domande rimaste ancora senza risposta.” Oltre al Movimento 5 stelle adriese anche Rosa Barzan, portavoce del gruppo IDV SEL ha manifestato il suo disaccordo nei confronti delle spese sostenute per la riqualificazio-

ne del Corso. Fra le righe del comunicato, infatti, è stato sottolineato come le priorità fossero altre in particolare scuole e strade delle frazioni, argomenti che dovrebbero essere al centro dell’attenzione per l’amministrazione. Per quanto riguarda le scuole Barzan segnala come alcuni istituti abbiamo bisogno di attività di manutenzione e in particolare di messa in sicurezza, interventi urgenti che andrebbero a garantire l’incolu-

Il sindaco si è impegnato ad organizzare un incontro con la cittadinanza mità degli allievi ed insegnanti e la salubrità complessiva degli ambienti. Oltre agli istituti scolastici anche alcune strade periferiche, in particolare nelle frazioni, necessitano di interventi in tempi brevi per arginare i danni dovuti al tempo e le intemperie e in particolare per evitare che la situazione possa peggiorare ulteriormente. Anche per quanto riguarda l’attribuzione della direzione della sicurezza dei lavori il gruppo consiliare IdvSel ha manifestato disappunto in particolar modo per la scelta di non affidare l’incarico a personale già assunto dal Comune, andando ad incrementare ancor di più l’ingente spesa che si sosterrà per la realizzazione dell’opera. Una scala delle priorità per nulla in linea con quelle della minoranza consiliare. Ma.Ce.


Delta Sorriso s.r.l.

messaggio pubblicitario

Ambulatorio Odontoiatrico

Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO PRIMA VISITA con telecamera endorale RADIOLOGIA digitale e T.A.C 3D “cone beam” a bassa dose di radiazioni

IMPLANTOLOGIA computer assistita “SENZA BISTURI, SENZA TAGLI, SENZA PUNTI DI SUTURA” ORTODONZIA estetica PROTESI SENZA METALLO Via Romea Nuova 17/A

RIVÀ di Ariano nel Polesine 45012 ROVIGO

Tel. 0426 379442 Aperto anche il sabato

info@deltasorriso.it

www.deltasorriso.it messaggio pubblicitario

OFFERTA ESTATE 2013 La Corte del gusto

Scegli per la tua casa.. e noi ti OFFRIAMO IL PRANZO! ..... Ogni 50€ di spesa 1 BUONO da 10€ s pendibile alla Corte del Gusto

Tel. 0426 23574

PROMOZIONe VALIDA TUTTO IL MeSe DI gIUgNO

Accumula 10 Pizze a giugno La Corte del Gusto TI RegALA 1 BUONO da 10€ spendibile al

Tel. 0426 23088


12 Adria Trasporto pubblico Ripartito il fondo per il secondo semestre del 2013

Poco più di 130 milioni per Comuni e Province Stop all’assegnazione dei finanziamenti in base alla spesa storica ora le risorse vengono assegnate sul livello dei servizi minimi e costi standardizzati

L

quale sono stati invitati tutti gli Enti affidanti e conclusasi con la mancata intesa unitaria, approvato infine a maggioranza dalla Commissione Consiliare competente con proposte di modifica”. Nel primo semestre del 2013 erano stati ripartiti tra gli enti affidanti complessivamente poco più di 126 milioni di euro, dei quali oltre 61 milioni alle province e quasi 65 milioni ai Comuni. Per i servizi di navigazione è univocamente stabilita la percentuale del 16 per cento della disponibilità complessiva, come previsto alla Legge Finanziaria, per un totale di 20.827.628,24 euro. Tutti gli Enti affidanti dovranno in ogni caso escludere dal perimetro del finanziamento regionale i servizi che non abbiano le peculiarità del servizio minimo o siano riconducibili a servizi di natura commerciale. Si è pure operato sul fronte dei compensi ai Consigli di Amministrazione, sul divieto di sponsorizzazioni non finalizzate al servizio,

a Giunta regionale ha ripartito tra i cosiddetti enti affidanti il fondo per il trasporto pubblico locale per il secondo semestre dell’anno corrente, per un totale di poco più di 130 milioni complessivi, dei quali 65.737.201,59 euro ai Comuni e 64.435.474,80 euro alle Province che gestiscono servizi. “Per il trasporto pubblico locale del Veneto è la fine di un’epoca, basata sull’assegnazione dei finanziamenti in base sostanzialmente alla spesa storica – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – mentre abbiamo aperto la stagione della razionalizzazione, basata sul livello dei servizi minimi e costi standardizzati (che saranno introdotti con gradualità), valutazione della domanda debole, del rapporto costi – ricavi e così via. Si conclude un processo di revisione durato oltre un anno – ha aggiunto – portato avanti da una Commissione Tecnica mista, valutato da una Conferenza di Servizi alla

sulla lotta ai “portoghesi”. Tenuto conto dell’importanza del finanziamento derivante dagli introiti tariffari e con l’obiettivo di arrivare ad un sistema unico regionale a fronte di piani tariffari oggi disomogenei per prezzo, tipologia e caratteristiche, è stato infine previsto che il livello della tariffa per il biglietto di corsa semplice urbana raggiunga il valore minimo di 1,30 euro inderogabilmente entro il 2013; dovranno inoltre essere portati a tale livello minimo anche i biglietti di prima fascia del servizio extra-urbano. Il 5 per cento del finanziamento disponibile verrà erogato solo dopo l’avvenuta presentazione della rendicontazione del servizio effettuato e sarà subordinata al raggiungimento degli obiettivi di qualità e prestazionali del servizio.

EMPORIO DEL COLORE ede nuova s showroom di oltre 200MQ con ampio parcheggio Al vostro servizio dal 1971

i

3

Adria

Moschettieri contro la muffa!! 1 L’antimuffa Termoisolante 2 L’antimuffa Traspirante 3 L’antimuffa Lavabile

ADRIA (RO) Via Mons. Pozzato 20/H (Vicino alla stazione dei Carabinieri di Adria)

Tel. 0426 22235

www.emporiodelcoloreadria.it

4 IGIENIX pulizia e risanamento

Il biglietto di corsa semplice urbana raggiungerà il valore minimo di 1,30 euro

Nella foto piccola l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso

LA REPLICA DI AZZALIN POLESINE ECCESSIVAMENTE PENALIZZATO Secondo il consigliere del Pd il taglio imporrà un ritocco di oltre 50 centesimi sul prezzo dei biglietti. “Questo vuol dire lasciare a piedi i polesani”

L

e ripartizioni approvate tirarsi fuori, con conseguenze dalla Giunta regionale dei pesantissime. Impensabile, infondi da destinare a Cofatti, un ritocco di oltre 50 cenmuni e Province per il trasporto tesimi sul prezzo dei biglietti, pubblico locale, hanno avuto l’unica strada può essere quella il voto contrario del Pd e nella del taglio delle corse e questo fattispecie l’aperto biasimo del vuol dire distruggere un servizio consigliere polesano Graziano essenziale, lasciando a piedi Azzalin che senza tanti giri di i polesani e costringendoli ad parole ha parlato di un’autentica distruzione usare la macchina”. Azzalin, inoltre, ha insistito del servizio. Specialmente Rovigo, secondo sulla sperequazione della somma assegnata a l’esponete del Partito Democratico, è uscita Rovigo confrontandola con quella di altre città. malconcia dal riparto del fondo. “Verona se la “Il Polesine perde il 14% dei fondi, un taglio ride con un milione e mezzo in più – ha spei- ingiusto rispetto agli aumenti di altre città. Non gato - mentre Rovigo subisce tagli per 350mila si tiene conto, infatti, degli elevati costi del sereuro. La Regione ha decurtato di un euro il vizio legati alla particolarità del territorio, del rimborso unitario riconosciuto a Rovigo, da livello di efficientamento raggiunto dalle azien2,92 euro a 1,92. E se Belluno resta stabile, de di trasporto, né del fatto che Rovigo non Venezia si vede tagliare 603mila euro, Treviso abbia aziende partecipate. Anche in un’even199mila, Padova aumenta con 90mila euro tuale ipotesi di riduzione, occorre comunque in più, come pure Vicenza, con 318mila, e una gradualità, altrimenti il Polesine, così come Verona, con un milione e 612mila”. Un taglio il veneziano e la montagna, pagheranno un che secondo Azzalin non ha nulla a che vedere prezzo ancora più alto del taglio effettivo, percon la decisione di ripartire i soldi non più sulla ché verranno messi in ginocchio dall’oggi al dospesa storica ma sul livello dei servizi minimi e mani. La giunta continua a fare della provincia dei costi standardizzati. di Rovigo la più penaliz“Il costo standard ricono- La Regione zata in settori chiave: sciuto dalla commissione ha decurtato questi nuovi tagli ai tratecnica regionale alla di un euro sporti si aggiungono a città di Rovigo, come il rimborso unitario quelli pesantissimi nella risulta dalla Relazione riconosciuto sanità, a quelli del sociasottoscritta il 12 marzo le, con la proposta di 1 scorso – continua il consigliere - sarebbe di milione e mezzo di minori trasferimenti per gli ben 3,562 euro a chilometro e, se già per il extra-Lea, per non parlare dei mancati finanzia2012 il corrispettivo era appena 2,92, per il menti alla bonifica, che proprio in questi giorni 2013 si procede ad un ulteriore ribasso por- ha confermato tutta la propria importanza. Mi tando il rimborso a meno della metà di quanto chiedo, dunque, se la particolarità del territorio, riconosciuto dalla stessa Regione come costo riconosciuta dallo Statuto, abbia un valore o la appropriato. E questo, a fronte di aziende fra carta fondamentale della nostra regione, ad un le più virtuose dell’intero Veneto, che, tuttavia, anno dalla sua approvazione, è già considerata in un simile quadro non possono far altro che carta straccia?”


messaggio pubblicitario

636/12

DOMOTICA-TERMOIDRAULICA

ANCORA POSTI DISPONIBILI

CLASSE 1째 OPERATORE ELETTRICO

637/12


14 Adria Economia In Regione discusse le modifiche della legge quadro

Turismo, in arrivo una riforma Tra gli obbiettivi previsti: la semplificazione della burocrazia per le aziende turistiche e una riorganizzazione delle competenze per la promozione di Fortunato Marinata

I

l turismo è la prima industria della nostra regione, con 15 milioni di arrivi l’anno, 12 miliardi di fatturato annuo, 22 mila imprese che danno lavoro a 400 mila occupati, è necessario tenerne conto in tempi come quelli che stiamo vivendo. Ed infatti In Regione ci stanno pensando, attraverso una riforma della legge quadro sul turismo l’obbiettivo è quello di dare nuovo impulso al settore. Nel momento in cui questo giornale è andato in stampa la discussione era ancora aperta, tuttavia il testo è stato redatto facendo sintesi di ben quattro diverse iniziative legislative, una della Giunta di palazzo Balbi, una del Pd e due del consigliere Moreno Teso del Pdl, attorno all’obbiettivo di apportare con il nuovo testo semplificazione, sburocratizzazione, valorizzazione dell’impresa privata attraverso la riduzione al minimo delle prescrizioni e degli adempimenti richiesti alle imprese, grazie al ricorso alla segnalazione certificata di inizio attività, la previsione del silenzio-assenso nei procedimenti di autorizzazione per la classificazione delle strutture ricettive e l’eliminazione dell’obbligo di comunicare i prezzi alla Provincia. Questo per quanto riguarda le

“Le pro loco dovranno valorizzare le tipicità locali” aziende che operano nel settore dell’offerta e dell’ospitalità turistica ma grande rilievo viene dato anche alla promozione turistica ed è qui che forse si concentra il maggior sforzo rivoluzionario. Si tratta di una riorganizzazione che prevede il superamento dei “sistemi turistici locali”, istituiti con la legge 33 del 2002 e la loro sostituzione con otto “sistemi tematici e territoriali”: Venezia e laguna, mare e spiagge, Dolomiti e montagne, Lago di Garda, Pedemontana, Terme Euganee, delta del Po e città d’arte. Il Veneto deve diventare - ha sintetizzato Vittorino Cenci, presidente della commissione Cultura e Turismo - sempre più competitivo e attrattivo nel mercato mondiale del turismo, coordinando le proprie iniziative di promozione attraverso la società consortile “Veneto Promozione”. La legge, inoltre, regola i compiti degli enti locali. “Alla Regione spettano i compiti - ha spiegato Cenci

- di programmare e pianificare lo sviluppo turistico, di migliorare l’offerta e di concedere agevolazioni e sostegni per le attività di commercializzazione, promozione e valorizzazione in Italia e all’estero. Spetta inoltre alla Regione stabilire gli standard minimi di informazione e accoglienza turistica, assegnare le stelle che classificano in modo omogeneo la tipologia dei servizi offerti”. Le Province (fintantochè continueranno a esistere) dovranno promuovere dal punto di vista turistico il proprio territorio di competenza - sulla base del programma di attività di Veneto Promozione - e verificare livelli e qualità dei servizi offerti dagli operatori turistici. Infine le Pro loco dovranno valorizzare le tipicità locali e favorire l’attrattività dei loro territori attraverso l’animazione e l’intrattenimento”. Il nuovo disegno di legge ha già avuto i primi commenti, quello del consigliere chioggiotto del Pdl Carlo Alberto Tesserin, ha messo in evidenza l’attuale situazione creatasi attorno al settore turistico a cominciare dal mutato quadro delle risorse pubbliche disponibili e il caos delle competenze che si è creato tra Stato e Regioni con la riforma del titolo quinto della

Costituzione e, in tempi più recenti, con la ventilata soppressione delle Province. “La nuova legge - ha auspicato Tesserin - dovrà salvaguardare i livelli di eccellenza del turismo veneto: senza turismo l’economia regionale perderebbe l’8,2 per cento del Pil e 500 mila posti di lavoro”. Per Tesserin, con il nuovo strumento normativo si dovrà garantire un equilibrio tra i diversi tematismi del turismo veneto, evitare sovrapposizioni nella promozione e commercializzazione, ottimizzare l’uso delle risorse, mettere a moltiplicatore gli investimenti dei privati e dei Consorzi. Per Lucio Tiozzo del Pd, invece, i consorzi andrebbero letteralmente aboliti in quanto hanno già mostrato i loro limiti

nella promozione e nell’uso delle risorse. Per il consigliere del Pd, infatti, più che di leggi il turismo ha bisogno di investimenti. “Questo comparto - ha spiegato - esige infrastrutture adeguate, mobilità, piattaforme e reti tecnologiche, reti relazionali ma ormai le risorse regionali destinate al turismo sono state ridotte a un terzo rispetto a quanto stanziato nel 2010”. “La nuova legge – gli ha fato eco il consigliere del Pdl Moreno Teso - non potrà risolvere i grandi problemi del turismo veneto, come ad esempio l’accessibilità delle località turistiche dal vicino aeroporto o casello, ma almeno dovrà evitare di imbrigliare le imprese turistiche in vincoli e oneri”

in breVe Gal

QUattro milioni per il territorio

Cambio di orario

il mercato agricolo ora È al pomeriggio

S

ono stati i nuovi Bandi di finanziamento al territorio, pubblicati in aprile sul Bur del Veneto, l’oggetto degli incontri tecnici che il Gal Delta Po e il Gal Adige hanno organizzato nei giorni scorsi con tutti i Comuni dei rispettivi territori di operatività, al fine di dare la più ampia diffusione possibile relativamente alle nuove opportunità di finanziamento e coinvolgere maggiormente gli enti pubblici locali nelle scelte di sviluppo condiviso in tema di valorizzazione e promozione degli itinerari di turismo rurale. Agli incontri, svoltisi rispettivamente a Rovigo nella sede del Gal Delta Nei prossimi mesi inoltre, nell’ambito di una iniziativa a gestione diretta Po, e a S.Bellino nella biblioteca comunale per il Gal Adige, hanno partecipato molti Amministratori locali e dirigenti comunali, ai quali il Coordinatore Gal, il territorio sarà interessato da progettualità ed interventi volti al migliodei due Gal Stefano Fracasso, ha presentato le importanti opportunità di ramento della segnaletica e della cartellonistica legata alle zone di produfinanziamento (complessivamente oltre 4 Mln di euro) messe a disposizioni zione dei prodotti tipici locali e alla promozione di itinerari che si sviluppano lungo i grandi fiumi che attraversano il Polesine (Po, Adige, Fissero-Tartarodel territorio con i recenti Bandi pubblicati ad aprile. Canalbianco). Sempre durante gli incontri, sia in CoI Bandi in scadenza il prossimo 15 luglio 2013, ordinatore Fracasso che il Presidente del Gal Adige sono finalizzati alla valorizzazione e riqualificazione del Alcuni bandi Alberto Faccioli, presente all’incontro di San Bellino, patrimonio architettonico e paesaggistico delle aree ru- andranno hanno presentato i progetti di cooperazione interterrali; allo sviluppo dell’ospitalità agrituristica, alla nascita in scadenza ritoriale e transnazionale che i Gal hanno già avviato di nuove microimprese, e alla promozione e all’informa- il prossimo in collaborazione con altri Gal italiani ed europei negli zione degli itinerari di turismo rurale, quest’ultimo di 15 luglio scorsi mesi (i progetti: Tur&Rivers percorsi rurali nelle prossima pubblicazione. Durante i due incontri è emerso il particolare interesse alla valorizzazione degli itinerari di turismo rurale at- terre dei grandi fiumi di pianura; Eco Leader Network sulla valorizzazione traverso interventi di sistemazione di percorsi, attrezzature di aree di soste, delle tipicità locali, Destinazione Parchi sulla valorizzazione degli itinerari ecc. da parte degli Enti locali, in qualità di soggetti beneficiari dei relativi del Parco del Delta del Po, Lapis su prodotti tipici e artigianato, e MeDIETerprogetti a regia Gal(12 Comuni per il Delta Po e 13 per il GAL Adige). ranea sulla cultura alimentare della dieta mediterranea).

M

ercato agricolo di Coldiretti, restyling fase tre: si cambia fascia oraria. A marzo è stata spostata la sede e ad aprile sono arrivate le offerte promozionali ed i prodotti agro-solidali. Ora si passa dal mattino al tardo pomeriggio. A partire dal 4 giugno, e per tutti i martedì a venire, il farmers market di Adria si terrà dalle 17 alle 20, sempre in piazza Garibaldi, davanti alla Cattedrale dei santi Pietro e Paolo. Saranno circa otto le aziende agricole presenti con continuità. Coldiretti con le sue imprese hanno dato il massimo impegno, poi starà al contesto commerciale, culturale, sociale e amministrativo, approfittare dell’occasione per legarsi con altre iniziative che possano vivificare il centro storico e ridare il senso della collettività ai cittadini


Il nostro massimo impegno per un servizio svolto con accuratezza, competenza e cortesia.

G I O r N aTa dI preveNzIONe dell’ osteoporosi

Toniolo Dott.ssa Valeria

Miola Dott.ssa Irene

Buson Dott.ssa Michela

misurare la qualita’ ossea in farmacia

LUGLIO

NON aSpeTTare CHe SIaTrOppO TardI !

COME SI PRESENTA IL RISULTATO DELL’ANALISI? Il risultato dell’analisi, oltre che a video, viene riprodotto in stampa con g-rafici che chiariscono visivamente la condizione del paziente rispetto ai valori assoluti di normalità (T-score) e relativi alla sua età(Z-score). Tutti i dati del report devono essere poi sottoposti al proprio medico per una valutazione approfondita.

In Farmacia è disponibile Farma SO-

NOST- 2000 : un nuovissimo apparecchio ultrasuono per la misurazione della densità e della qualità ossea, analizzata a livello del calcagno. E’ uno strumento di altissima qualità nel determinare la massa e la qualità dell’osso pertanto fondamentale sia nell’identificare che prevenire il problema dell’osteoporosi. COME SI ESEGUE IL TEST? Il paziente, comodamente seduto, pone il piede nello strumento. Ad un comando dell’operatore, il misuratore si attiva e un fascio di ultrasuoni viene trasmesso attraverso il calcagno. Il paziente non avverte alcuna sensazione. In pochi secondi la massa ossea viene misurata e rappresentata graficamente. Il risultato è disponibile subito.

40% • HOLTER PRESSORIO 20% USUFRUISCI DEI 40% • DIETE ED INTOLLERANZE 60% • ANALISI ALIMENTI ED ACQUE • RILEVAZIONE FIBRILLAZIONE ATRIALE scopri le nostre offerte • MISURAZIONE ELETTRONICA li trovi nella tua zona DELLA PRESSIONE ARTERIOSA ww o li puoi scaricare io . c o dal sito: • RICERCA FARMACI INTROVABILI rm upon a p s de l r i • MISURAZIONE INSUFFICENZA VENOSA

COUPON

30%

10%

40%

50% 20%

30% 50%

50%

10%

60%

30%

20%

w

.i t

del risparmio

Finco Paola

IL PIEDE VIENE POSTO NELL’ACQUA? No. Contrariamente a quanto accadeva coi p-rimi ultrasonometri, il piede non viene immerso in acqua. Si applica sulla pelle solo del normale gel ecografico idrofilo.

prenota il tuo appuntamento per il

4

Breda Alessandro

Via del Castello, 12 - Pernumia (PD) Tel. 0429 779330 - fax 0429 778034 - info@farmaciapernumia.com - www.farmaciapernumia.com

20% 10%



Adria 17 L’Intervento

Salute Recente il covegno che ha parlato di una malattia che colpisce le donne

Endometriosi, patologia complessa e cronica di Roberto Marangoni

D

i endometriosi si è parlato nel corso di un importante convegno medico-informativo svoltosi con grande successo di pubblico presso la sala comunale “Caponetto” di piazzale Rovigno. Trattasi di una patologia che colpisce le donne, diffusissima, complessa e cronica, che invalida il normale svolgimento delle attività quotidiane, i rapporti interpersonali e di coppia. E’ una malattia poco conosciuta, sottovalutata e sottostimata, di cui, al momento, non si conosce la causa e per la quale non c’è una cura risolutiva. L’unico modo di prevenire le possibili complicanze è intervenire in tempo. L’associazione Progetto Endometriosi onlus combatte da anni contro l’ignoranza che aleggia ancora intorno alla patologia, nonostante l’altissimo numero delle donne affette in età fertile. L’endometriosi è un disturbo che negli ultimi anni ha registrato un grande incremento. Si stima, infatti, che interessi il 10-15% delle donne in età fertile, quindi più di 1.800.000 donne soltanto in Italia, ma si pensa che possa riguardarne molte di più. All’origine del disturbo e a favorirne la diffusione sembra che giochino un ruolo determinante soprattutto gli inquinanti ambientali, in particolare sostanze chimiche come la diossina e alcuni additivi alimentari. Diventa, quindi, difficile poter fare prevenzione ma è importante individuare precocemente. Il convegno, patrocinato da comune ed ulss 19 Adria, è iniziato con il saluto del vice sindaco Giorgio D’Angelo e di Marisa Di Mizio, presidente nazionale Ape che ha coordinato i lavori. La stessa ha letto una lettera di compiacimento per l’iniziativa inviata dall’assessore regionale Isi Coppola, impossibilitata a presenziare per precedenti imepgni istituzionali. L’interessante relazione sull patologia è stata illustrata dal ginecologo Giovanni Pontrelli del dipartimento di ginecologia e ostetricia dell’ospedale veronese di Negrar, nosocomio in cui sono allestite due sale operatorie nelle quali si susseguono circa milletrecento interventi l’anno. Guistificato per un impegno di lavoro all’estero, non ha potuto partecipare il dottor Luca Minelli, fondatore e direttore dell’European Gymaecology Endoscopy Scholl, nonché direttore del dipartimento ginecologico pure di Negrar. Molto toccante l’intervento dell’adriese Federica Girotto, che ha raccontato la sua esperienza di vita con la malattia. Svariati gli interventi del pubblico che hanno ricevuto risposte esaustive, sia da parte del medico, sia da parte della presidente Ape Di Mizio. Al termine si svolto l’applaudito concerto dei cori femminili “Edelweiss” di Adria, diretto da Rita Di Bartolomeo ed “Eco del Fiume” di Bottrighe, diretto da Chiara Casazza, che hanno concluso a cori uniti con il tradizionale “Signore delle cime”. Il convegno è stato così l’apripista per l’avvio ufficiale del neo gruppo polesano dell’Associazione Progetto Endometriosi.

“No all’aumento dell’Iva”

di Giuseppe Bortolussi* segue da pag.

1

I relatori del convegno sull’endometriosi, da sx il dr Giovanni Pontrelli, Federica Girotto e Marisa Di Mizio

Uno degli obbittivi dell’incontro pubblico è stato quello di rompere il velo che ancora avvolge questo tipo di problemi nonostante l’altissimo numero delle donne affette in età fertile

DISCOUNT PRODOTTI UFFICIO

t

poin

CARTUCCE TONER CANCELLERIA ACCESSORI

ADRIA ingresso stadio via Bettinazzi, 13

CI OCCUPEREMO NOI DI TUTTO NOLEGGIO STAMPANTI E FOTOCOPIATORI

2003-2013 10 ANNI

Consumerline S.r.l. Via Bettinazzi, 13 45011 Adria (Ro) Italy

GRANDE PROMOZIONE PAY PER PRINT da €. 0,007 per copia Tel. 042623921 Fax: 0426944757 vendita on-line www.consumerline.it vendite@consumerline.it

Stiamo parlando dell’Iva, molto probabilmente, subirà un ulteriore incremento di un altro punto percentuale. L’ultimo ritocco è avvenuto nel 2011: nonostante l’aliquota ordinaria sia salita dal 20 al 21%, il gettito Iva, tra la metà di settembre del 2011 ed il dicembre del 2012, è diminuito di 3,5 miliardi di euro. Dall’inizio della crisi alla fine del 2012 il Pil nazionale è diminuito di 7 punti percentuali e la spesa delle famiglie di 5. La caduta di 5 punti corrisponde, in termini assoluti, ad una diminuzione media della spesa pari a circa 3.700 euro a famiglia. Se non scongiuriamo l’aumento dell’Iva previsto tra un mese corriamo il pericolo di penalizzare ulteriormente la domanda peggiorando la situazione economica delle famiglie e quella delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi che vivono di consumi interni. Nella Relazione annuale, la Banca D’Italia segnala che in termini pro capite la spesa è tornata ai valori del 1998: quella di 14 anni fa. Dal 1973 al gennaio di quest’anno, l’incremento più importante si è registrato proprio in Italia. Se nel 1973 l’aliquota era al 12% ora si attesta al 21%, con un aumento di 9 punti. Seguono la Germania, con una variazione di + 8 punti (era all’11%, adesso si attesta al 19%), l’Olanda, con un aumento di 5 punti (16% nel 1973, 21% nel 2013), l’Austria e il Belgio, con degli aumenti registrati nel periodo preso in esame rispettivamente del +4 e del +3. La Francia è l’unico paese che ha visto diminuire il peso dell’aliquota di questa imposta. Se nel 1973 era al 20%, ora si attesta al 19,6% (-0,4). Se è vero che in questi 40 anni abbiamo registrato l’incremento d’aliquota più significativo, è altresì vero che nel 1973 quella applicata in Italia era, ad esclusione della Germania, la più contenuta. Se l’aumento a luglio ci sarà, i consumatori si troveranno a subire l’aliquota Iva ordinaria più elevata tra tutti i principali paesi dell’area dell’euro. *Segretario Cgia Di Mestre


18 Bottrighe Restauri Dedicato alla “Brigata Cremona” era il 5 maggio 1993 quando venne inaugurato

Il ponte sul Po compie vent’anni Costruito a valle del paese, con la nuova viabilità, ha di fatto allontanato i rapporti tra Bottrighe e Corbola di Roberto Marangoni

E

ra il 5 maggio 1993 quando venne aperto, cambiando la viabilità, il nuovo manufatto che attraversa il fiume Po, a valle del paese, tra Bottrighe Corbola, allontanando di fatto due comunità da sempre molto legate. Con il vecchio ponte di località Curicchi, infatti, Bottrighe e Corbola erano “separate” solamente da due chilomteri, rispetto agli attuali otto. Il nuovo ponte, dedicato alla “Brigata Cremona”, in ricordo del raggruppamento militare che liberò i due centri rivieraschi all’ormai termine del secon-

do conflitto mondiale, è lungo 1.013 metri ed è stato costruito dalle Cogei e Intin spa di Roma e Cir Costruzioni di Rovigo. A differenza di altri più a monte, che collegano la sponda Veneta con quella Emiliana, realizzati ad Occhiobello e Ficarolo, o la sponda Veneta con quella Mantovana, attuato a Castelmassa, il ponte che nasce a Bottrighe è tutto Veneto, come del resto gli altri due che sorgono più a valle, a Porto Viro e Cà venier. Il primo ponte in ferro venne costruito dalla Provincia di Rovigo tra il 1903 ed

A seguito dei danni riportati durante la guerra venne ripetutamente chiuso al traffico il 1906, realizzato dalla Società Nazionale Officine di Savigliano venne aperto al traffico ancora prima della inaugurazione ufficiale, verso la fine del dicembre 1905, dietro pagamento di un pedaggio. A seguito delle proteste delle popolazioni locali il pedaggio

venne tolto e concesso il passaggio gratuito a pedoni e ciclisti. Per i mezzi in genere il pedaggio rimase in vigore sino al luglio 1920. Il 14 luglio 1944 durante la seconda guerra mondiale, gli aerei dell’aviazione americana, nel corso di un’operazione, che l’aviazione statunitense scatenò sulle linee di comunicazione, colpirono gravemente sia il ponte stradale, sia il vicino ponte ferroviario che collegava Adria con Ariano Polesine. Il colpo di grazia ci fù nel gennaio 1945 a seguito di un’altra incursione aerea. Nel

primo dopoguerra venne ricostruito e rimase in funzione per cinquant’anni. Ritenuto pericoloso per la sicurezza idraulica, specie con le piene del Po, venne ripetutamente chiuso al traffico, creando ovvio disagio alle popolazioni rivierasche, sino all’avvio, nel 1986, della costruzione del nuovo ponte. Per il ponte ferroviario, invece, causa i gravi danni su tutta la tratta tra Adria e Ariano, non ci fu speranza di ricostruzione per gli alti costi dell’operazione.

TRASFERTA A POSSAGNO SUCCESSO DEI BONTEMPONI AL RADUNO REGIONALE FOLK

O

ttima performance per il gruppo folkloristico “Bontemponi & Simpatica Compagnia” di Bottrighe, in trasferta a Possagno, città natale di Antonio Canova, dove ha rappresentato il Polesine al 9° raduno regionale del folklore promosso da Venetnia, l’associazione veneta dei gruppi di tradizione popolare. Dodici i gruppi folkloristici provenienti da ogni provincia, per un totale di oltre quattrocento com-

ponenti nel tipico costume della loro zona, per l’intera giornata hanno vivacizzato il centro della marca trevigiana. Prima la sfilata lungo il centro storico, indi la messa animata dai gruppi nel meraviglioso tempio del Canova e con la consegna, all’offertorio, dei cesti con i prodotti tipici della propria terra, con riso e miele del Delta del Po, dolce Esse e pubblicazioni sul Polesine. Poi l’esibizione dei gruppi, posizionati sulla piazza e

sull’enorme scalinata del tempio, tra uno scrosciare di applausi del folto pubblico. A seguire il pranzo comunitario al palatenda, occasione per suonare, cantare insieme e stringere nuove amicizie. Assai gradita ed applaudita è stata l’esibizione dei Bontemponi e qui, le autorità del luogo, si sono vivamente complimentate con il sodalizio polesano. Ro.Ma.

Il gruppo folk “Bontemponi & Simpatica Compagnia” mentre si esibisce davanti al tempio del Canova di Possagno

ristorante pizzeria bar

LE CASCATE RISTORANTE - PIZZERIA - BAR INFO E PRENOTAZIONI Tel. 0426.302119

Via Valletta, 14 - 30010 Cantarana di Cona (VE) ZONA INDUSTRIALE CANTARANA DI CONA

OFFERTA PIZZA 3 MARCHERITE €. 6,00 3 PIZZE A SCELTA €. 12,00

ristorante pizzeria bar

SOLO DA ASPORTO

tutti i week-end karaoke


SANITY PRODOTTI CERTIFICATI DAL MINISTERO DELLA SANITA’ · DETRAZIONI FISCALI 19%

DM Dispositivi Medici SANITY SANITY Certificati DM Dispositivi Medici DM Dispositivi Certificati Medici

Certificati

SCEGLI DI DORMIRE BENE. RESPIRA !

SCEGLI DI DORMIRE BENE. SPACCIO DI FABBRICA: SPACCIO DI FABBRICA: RESPIRA ! (VE) VIA DEL COMMERCIO, 12 - ROVIGO VIA BRUNACCI, 10/C MARGHERA Loc. BORSEA AREA COMMERCIALE LA FATTORIA TEL. 0425 474954 dormiflex.rovigo@dormiflex.it

ZONA PANORAMA TEL. 041 922692 marghera@dormiflex.it

SCEGLI DI DORMIRE BENE. RESPIRA !

FABBRICA: VIA A. GRANDI, 13 SANTA MARIA DI SALA (VE) TEL. 041 5730800

www.dormiflex.it


Villa Momi’s

ristorante·pizzeria

Villa Momi’s permette anche cene e pranzi di lavoro, con la massima tranquillità e distensione per i propri colloqui d’affari. Alla sera i locali sono destinati anche a chi desidera un po’ di intimità, con un’armonia che solo il lume di candela riesce a creare. Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere. Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.

B E A U T I F U L D AY

Villa Momi’s è il luogo ideale per matrimoni, cresime ed ogni altro tipo di ricorrenza. Per gli sposi e i loro invitati è riservata un’ospitalità particolare, con aree e intrattenimenti privati. Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538

villa momi’s www.villamomis.it


Bottrighe 21 Iniziativa Il comitato per Bottrighe Comune è passato alle maniere decise

Una tenda in piazza per l’autonomia

Solidarietà

dai terremotati Un aiUto alle scUole meterne

U

“Bottrighe deve tornare ad essere comune”. Chi amministrerà lo farà gratuitamente e per i servizi si cercheranno delle convenzioni di Roberto Marangoni

B

neWs

ottrighe scende in piazza per l’autonomia. Tenda piazzata sul liston del palazzo civico, un tempo sede municipale di quello che fu, dopo Adria, il secondo comune più importante del Delta, nell’allora distretto del basso Polesine, i referenti del comitato, che da sempre si batte per riottenere l’autonima soppressa dall’allora regime fascista, nel 1928, hanno incontrato la stampa ed i cittadini per spiegare le loro ragioni. “Con i tempi che corrono saremo fuori dalla storia se pensassimo all’istituzione di un nuovo Comune - spiega il professor Nicola Dirodi presidente del comitato per la ricostituzione del Comune di Bottrighe - ma, da sempre, Bottrighe lotta per riavere ciò che gli appartiene e che ingiustamente gli I promotori per la ricostituzione del comune di Bottrighe con la tenda installata davanti all’ex municipio fu tolto”. Ed ancora “Il nostro è un caso speciale e chiediamo da sempre quel diritto che finora lo Stato ci nega, nonostante le ripetute richieste, Viro è un esempio di fusione, ma è comunque un ritorno ad uno stato attraverso la vigente normativa che fa riferimento alla legge Scelba, n.71 originario, in quanto fù proprio Marinelli, il gerarca fascista adriese che allora ci tolse l’autonomia, che scompose Porto Viro del 53’, speciale e mai abrogata– continua Dirodi - e in Donada e Contarina, temendo che il grosso comune che riconosce, a chi lo richiede, di ritornare ad essere “Vogliamo indietro indipendente, come nel nostro caso, attraverso l’avve- quello che ci fu tolto potesse superare la posizione di importanza di Adria”. nuta raccolta di firme davanti ad un notaio che superò e che la legge Scelba In conclusione “Ottenuta l’autonomia- dicono dal comitato- metteremo per statuto che chi amministrerà abbondantemente il quorum richiesto”. Come farete a ci legittima lo dovrà fare gratuitamente. Stiamo scrivendo al capo gestirvi? “Le forme di gestione associata tra munici- a richiedere” dello Stato e a tutta la politica nazionale, il ritorno del palità esistono ovunque e funzionano bene, è quello che faremo anche noi una volta riappropriati della nostra autonomia - gli fa Comune è urgente, Bottrighe sta perdendo tutto, di questo passo anche i eco il vice presidente Alberto Bergo - lo Stato non obbliga le fusioni, Porto valori catastali degli immobili”.

n’encomiabile gesto di solidarietà nei confronti delle scuole materne paritarie di Bottrighe e Baricetta è giunto dal comune terremotato di San Possidonio (Modena) e da un gruppo di volontari della protezione Alcuni bambini della scuola civile dell’ Emilia Romagna. materna di Bottrighe con i due Ciò a seguito dei gravi danni pc donati da S. Possidonio che furono causati dal sisma nel maggio 2012 alla scuola materna comunale di San Possidonio che venne chiusa. Recentemente, però, grazie ai contributi statali, ne è stata realizzata un’altra, inaugurata con nuovi arredi e nuovi giochi. Alcuni volontari della protezione civile, tra questi Imerio Bordini, suocero del noto musicista bottrighese Giuliano Trevisan, Rino Giliberti e Angela Pollastri, unitamente al loro capo squadra Alejandro Liendo, si sono interessati affinché parte delle attrezzature e dei mobili contenuti in quella scuola, anziché finire al macero, fossero donati agli istituti di Bottrighe e Baricetta. Le stesse persone si sono anche offerte di consegnare gratuitamente tutto il materiale alle scuole, attraverso un mezzo della medesima protezione civile. Così sono arrivati mobili, scaffali, tavoli, sedie, giochi, colori, materiale didattico e due computer, grazie ai quali i bambini più grandi potranno così apprendere le prime nozioni d’informatica. Tutto ciò è in buone condizioni ed è stato messo immediatamente a disposizione dei bambini. La grande generosità di San Possidonio è ancora più significativa ed ammirevole se pensiamo che arriva da persone duramente colpite dalla tragedia del terremoto che hanno trovato la forza di ripartire e di realizzare altri atti di carattere benefico così importanti. Ro.Ma.

IL COMITATO PRO SCUOLA MEDIA ACCUSA CASSETTA La preside, secondo gli attivisti, avrebbe fatto credere ai genitori che a Bottrighe non ci sarebbero stati i numeri e quindi la scuola sarebbe rimasta chiusa

L

a battaglia per la salvaguardia della scuola media di Bottrighe non si arresta. Per le famiglie dei tredici ragazzi che entrerebbero a far parte della classe priama a Bottrighe non ci sarebbe anche quest’anno la possibilità di frequentare la scuola del paese ed il comitato pro scuola attacca la dirigente scolastica Laura Cassetta. “E’ paradossale - dicono dal comitato - che una dirigente scolastica continui a negare l’evidente contraddizione che c’è tra il suo atteggiamento sulla scuola di Bottrighe e le scelte dei genitori, che colpe non hanno e sono stati indotti e obbligati a dichiarare in subordine la seconda scelta perché continuamente incalzati dalla dirigente che da sempre dichiara che i numeri per la riapertura non ci sono. Sulla volontà dei genitori di portare i loro ragazzi a Bottrighe non vi è alcun dubbio. Avendo noi sostenuto da sempre che erano tredici ci è stato chiesto di inviare di nuovo le adesioni, cosa che prontamente è stata fatta. Ciò dimostra che è stato prospettato che a Bottrighe non c’erano i “numeri’, che sono stati comunicati dati non corretti e che la seconda scelta dei genitori dei ragazzi di Bottrighe su Adria è obbligata facendo loro credere che a Bottrighe non c’erano i numeri LE TRE S-CIOPTA’

Essebi Ecologia s.r.l. - Via Maestri del Lavoro, 10 - CAVARZERE (VE)

La scuola media di Bottrighe e quindi non avrebbe riaperto. Alla dirigente, sottolinea il comtato - interessava la soluzione del problema Adria e di risulta Papozze, che ha solo otto ragazzi e l’anno scorso ha anche ottenuto una deroga. Di fatto, la seconda scelta per Adria richiesta e ottenuta dai genitori sotto ricatto che la scuola non avrebbe aperto e adoperata per far quadrare i suoi conti ad Adria ha fatto si che i ragazzi di Bottrighe rimanessero solo quattro-cinque ai quali, per completare la beffa, è stato indicato di appoggiarsi a Papozze”. Il disegno è chiaro - concludono dal comitato- chiudere definitivamente Bottrighe, cosa che la comunità non accetta e continueremo a lottare perchè la presenza della scuola è una componente essenziale per la vivibilità della nostra popolazione”. Ro.Ma.

di Roberto Marangoni

• Co sà perso i primi fruti, a sià persi tuti • I morti i verze i oci ai vivi • Chi roba as fà siùri

VIDEO ISPEZIONI

a colori per colonne di scarico wc e tubature in genere

• SPURGO POZZI NERI E CONDENSE GRASSI • STASAMENTO TUBAZIONI • PULIZIE IDRODINAMICHE A PRESSIONE • GIARDINAGGIO PRIVATO E INDUSTRIALE • MANUTENZIONE GENERALE DEI GIARDINI

PULIZIE GENERALI SGOMBERO ABITAZIONE

per urgenze servizio 24h su 24h

Cell. 347 7734718 Alberto Giorio

Tel. 0426 300363 - Fax 0426 311799 essebi.ecologia@alice.it


22 Cultura Incontri con l’artista Intervista alla musicista adriese Emy Bernecoli

Naxos lancia il duo violino-piano

Il sodalizio tra i due musicisti è nato solo qualche anno fa ma il loro talento ha subito destato interesse tra le major della musica classica di Roberto Marangoni

I

l duo formato da Emy Bernecoli al violino, con il pianista Massimo Giuseppe Bianchi, ha da poco compiuto un importante passo nella propria attività artistica. E’ stato infatti pubblicato un cd dall’etichetta discografica Naxos, un importante brand della musica classica, con sede a Hong Kong e una distribuzione capillare in 42 paesi del mondo. Il disco comprende le opere per violino e pianoforte di Giorgio Federico Ghedini, grande autore del Novecento, storico italiano, di cui il pianista Massimo Giuseppe Bianchi ha recentemente realizzato anche l’integrale pianistica in due volumi, recensiti da molte riviste specializzate in Italia e all’estero. Il lavoro discografico del

Emy Bernecoli è di Adria, ha studiato nel locale conservatorio “Antonio Buzzolla”

Il disco comprende le opere per violino e pianoforte di Giorgio Federico Ghedini

© Foto di Erika Crosara

duo è stato presentato in anteprima con un concerto a Milano. Il duo Bianchi-Bernecoli, dalla sua costituzione pochi anni fa, ha già avuto l’opportunità, grazie ad una intensa attività concertistica in sale prestigiose, di eseguire un vasto repertorio. Emy Bernecoli è di Adria, dove ha studiato nel locale conservatorio “Antonio Buzzolla”. Questo Cd segna il suo debutto discografico. Come ha scelto il repertorio? “Per questa incisione io e il pianista Bianchi abbiamo pensato a un repertorio che fosse significativo e ci piacesse, ma nel contempo non fosse già troppo battuto. La scelta è caduta su Ghedini, di cui conoscevo la bellissima Sonata in mi bemolle maggiore per averla eseguita un paio di volte in concerto. E’ stato un piacere scoprire anche le altre sue composizioni, di pari bellezza e valore, che qui presentiamo in prima incisione assoluta. E’ musica esteticamente molto piacevole, sempre interessante, e rispetta la natura eminentemente melodica del violino anche nei passi più impervi”. Debuttare così giovane con un’etichetta come Naxos è una bella soddisfazione. Come ha avvicinato questa prestigiosa etichetta discografica? “Sono stati loro, dopo aver ascoltato la registrazione di un mio concerto realizzata qui in Italia, a propormi delle incisioni. E’ un’etichetta molto ben distribuita, con un catalogo prestigioso e sono molto orgo-

gliosa di questo disco . In più i cd sono in vendita ad una fascia di prezzo economica, una politica editoriale molto favorevole di questi tempi”. Cosa pensa una giovane violinista come lei della scena musicale italiana? “E’ ricca di talenti ma assai povera di opportunità. E la musica dovrebbe essere più valorizzata. A parte questo, amo il mio paese e sono felice di esordire discograficamente con la musica di un grande compositore italiano”. Progetti per il futuro? “Oltre a concerti in Italia e all’estero anche due nuove incisioni che usciranno entro la fine del 2014. Soprattutto, studiare e suonare il più possibile senza perdere mai l’entusiasmo per questo difficile ma bellissimo mestiere”


Messaggio pubblicitario

Slovenia: tradizione Wellness Green, Active and Healthy: ecco le tre parole che sono in grado di riassumere l’anima di questa terra. Quest’ ultima si riferisce anche all’antica tradizione termale slovena nata dalle proprietà terapeutiche delle acque che hanno richiamato per secoli un costante flusso di visitatori, rendendo celebri i centri termali sparsi su tutto il territorio, sia sulla costa che nell’entroterra. In un’epoca di grande attenzione per la salute psicofisica e per l’aspetto estetico del proprio corpo, cresce il numero di quanti – e si commetterebbe un errore pensando che si tratti in maggioranza di donne – si concedono una vacanza con intenti salutari. Le località termali della Slovenia, con le loro moderne attrezzature, l’elevato livello ricettivo e il buon rapporto prezzoqualità, si rivelano ideali per questo scopo. Infatti su una superficie inferiore a quella della Lombardia si concentrano ben 22 stazioni termali, di cui le 15 maggiori riunite i un’apposita associazione, con 87 diverse sorgenti, distribuite dalla riviera adriatica alle Alpi fino alla pianura pannonica ad est, con una disponibilità complessiva di 13.500 posti letto e di 37.000 m2 di superfici acquatiche, il che ne fa la nazione

con la maggior concentrazione termale. Tutte queste località sono raggiungibili in meno di due ore e mezzo d’auto da Trieste, alcune in meno di un’ora. Il livello qualitativo dei servizi specialistici offerti ed il loro costo contenuto e decisamente competitivo rispetto all’Italia, costituiscono uno dei motivi di richiamo per i turisti italiani, che ormai da anni occupano il primo posto tra i ospiti stranieri. Appare significativo il fatto che ogni tre pernottamenti in alberghi sloveni, uno di questi avvenga in strutture termali. Nel caso di Catez, Portorose e Rogaska Slatina, tre dei centri maggiori e più famosi, gli italiani rappresentano una percentuale rilevante nelle presenze straniere. Oltre alle benefiche acque minerali e termali si impiegano fanghi salutari, peloidi minerali e torba, acqua marina e salmastra. E poi ci sono innumerevoli possibilità di gite, passeggiate, avvenimenti culturali, manifestazioni, occasioni di shopping, sport e svaghi, casinò compresi. Occorre tenere presente che in Slovenia vige il concetto mitteleuropeo delle terme: non tanto un luogo di cura riservato ad invalidi, anziani ed ammalati, quanto una destinazione di vacanza, di svago e di relax dove si può fare anche qualcosa per conservare e migliorare il benessere, la forma e la salute, prevenendo i malanni. Tutte le terme slovene hanno predisposto dei programmi comuni di wellness, cioè di benessere, per puntare a stare bene sia fisicamente che mentalmente. In estrema sintesi essi si basano congiuntamente su alimentazione, movimento, riposo e trattamenti estetici. Ai margini della pianura pannonica si trovano le terme di

Radenci, famose per l’acqua minerale con i tre caratteristici cuori rossi in campo verde che già all’inizio del secolo scorso si beveva alla corte di Vienna e in Vaticano. Buon punto di partenza per visitare la regione attorno al fiume Mura sono le terme di Moravske Toplice, di Radenci e di Lendava, le prime dotate anche di campo da golf, mentre nel cuore della Stiria slovena la bellissima cittadina di Ptuj, di origine romana, ospita le terme omonime sulle rive del fiume Drava. Una tradizione ultrasecolare vantano le terme di Rogaska Slatina, la cui acqua risulta unica per l’elevato contenuto di magnesio e la purezza batteriologica, frequentate già nell’800 dalla nobiltà asburgica. Le vicine terme di Olimia possiedono una serie di piscine ben strutturate, mentre un’antica tradizione possiedono anche quelle di Dobrna e di Lasko. Le più giovani sono quelle di Zrece, collegate con il centro sciistico, sportivo ed escursionistico del monte Rogla. Sempre in collina si trovano le terme di Topolsica, interessanti per il loro clima. Ampie e diversificate strutture ricettive offrono le terme di Catez, le cui piscine scoperte e coperte formano la maggior riviera termale d’Europa; non lontane da Novo Mesto si trovano quelle di Smarjeske Toplice e di Dolenjske Toplice, poi si passa al litorale adriatico per trovare infine le terme di Strugnano e di Portorose, quest’ultima il maggior centro balneare sloveno, che eseguono la talassoterapia con l’acqua marina. Esistono poi alcuni alberghi, a 4 e 5 stelle, che dispongono al loro interno di impianti termali e di strutture per il fitness.


messaggio pubblicitario

Foto: archivio LTO Kranjska Gora

Kranjska Gora, dalla parte divertente delle Alpi! Quest’anno, non le andrebbe di fare qualcosa per la propria salute, e recarsi in vacanza in un luogo noto come centro climatico? Passeggiare a lungo nella natura, stare seduti sulla terrazza dell’hotel con una vista straordinaria sulle cime delle Alpi Giulie, visitare delle bellezze culturali e naturali della Valle Superiore della Sava, nuotare e rilassarsi nelle piscine. Kranjska Gora si trova vicino al confine con Italia, distante a 10 km da Tarvisio, è rinomata come il miglior centro sportivo, di ricreazione e intrattenimento di tutte le Alpi Giulie. Durante tutto l´anno la località ospita ospiti desiderosi di relax e di rigenerarsi per essere sempre pronti per nuove avventurose sfide. I nostri ospiti sono escursionisti, atleti professionisti, giovani famiglie e tutti coloro che si lasciano coccolare presso i nostri centri wellness. Alcuni decidono di sfidare la dea bendata ai centri del gioco ed intrattenimento. Grazie al clima mite e fresco, Kranjska Gora in primavera diventa una piacevole valle verde, dove agli ospiti vengono offerte innumerevoli possibilità di svago con ottimi punti di partenza per le diverse attività sportive, sport estremi o anche soltanto per un tranquillo break in compagnia. È un ottimo punto di partenza per escursioni in un ambiente naturale di rara bellezza e per trascorrere del tempo in mezzo alla natura ancora incontaminata. Negli hotel Hit holidays Kranjska Gora hanno preparato un’offerta speciale per i senior che si basa sulla mezza pensione all’interno dell’hotel Špik, di recente ristrutturato, che si trova a Gozd Martuljek, a pochi kilometri da Kranjska Gora. Per le famiglie con bambini è pronto il pacchetto “Le vicende di Kekec” che include tanto divertimento – da varie officine creative per i bambini, slitino estivo Besna Pehta, visite ai musei, incontro con Kekec (personaggio delle fiabe locali) e tante altre cose da vivere. Anche per gli appassionati dell

wellness hanno preparato un offerta speciale che include già massaggio, saune, piscine e uso del wellness Alpino. E dopo tutta la giornata al aperto, puo godere dei centri benessere degli Hotel Hit Holidays Kranjska Gora, dove provvederano al totale relax del vostro corpo. Il centro acquatico Larix comprende piscine, il mondo delle saune e nel centro Vita, potete concedervi trattamenti di bellezza e massaggi. Il centro relax dell’Hotel Kompas di piscina e massaggi in un’atmosfera un po’ più intima. Il mondo dei piaceri acquatici Špik con le sue piscine si estende su una superficie di 250 m2 con una piscina per rilassarvi, piscina con controcorrente e piscina per bambini. Il mondo delle saune dispone della sauna finlandese, sauna alle erbe e il bagno turco, di grotta ghiacciata e piscina rinfrescante in cui si svolgono quotidianamente diversi programmi. Nel Centro benessere Alpino Špik si nasconde l’inimitabile offerta del nostro centro benessere. L’ambiente alpino e il mondo di colori, aromi e suoni nelle cinque stanze a tema vi aiuteranno a dimenticare le preoccupazioni della vita quotidiana e a dedicarvi a voi stessi. Il Centro estetico Špik vi offre una gamma di massaggi e servizi estetici. Tutti i servizi hanno un forte legame con l’ambiente alpino.

Venga quindi a Kranjska Gora e scopra le sue magie primaverili!

Le vicende di Kekec*

Coccole alpine al Gozd Martuljek

Periodo: A: 6/5-30/6/2013, B: 1/7-3/8/2013, C: 4/8-2/9/2013 Hit holidays Kranjska Gora hotel****/***

Periodo: 24/3 – 15/6/2013 Hotel Špik***/***

Periodo A: 2 x mezza pensione

già da

Periodo B: 2 x mezza pensione

90 €

già da

97 €

Periodo C: 2 x mezza pensione

già da

111 €

L´offerta include anche: Visita dei musei locali, biglietti per il tobogan estivo (slitta a fondo piatto) Bedančeva drča, biglietti per la pista per slittino estivo Besna Pehta, uso delle piscine, 30 % di sconto sull uso delle saune, squash al hotel Špik, programma di animazione per bambini, utilizzo gratuito di internet, entrata libera ai casino.

2 x mezza pensione

già da

139 €

L´offerta include anche: massaggio con olio caldo di fiori alpini, Wellness alpino, uso delle saune, piscine, programma di animazione e utilizzo gratuito di internet.

* personaggio delle fiabe locali.

Le ultime novitá le trovate su:

www.facebook.com/hitholidays

I prezzi valgono per persona in camera standard doppia! L' offerta vale per un numero limitato di camere e non valle nel periodo dei congressi, seminari.

HIT Alpinea, Družba za turizem, d.d., Borovška cesta 99, 4280 Kranjska Gora, Slovenija

La piazza_270 x 350_Giugno.indd 1

INFO: +386 4 588 44 77 info@hitholidays-kg.si www.hitholidays-kg.si

21.5.2013 11:56:57


messaggio pubblicitario


messaggio pubblicitario

Regalo per le famiglie: BAMBINI alloggiano GRATIS*

N u OvO

:

Parco avventura Otočec

4=5 Vacanze estive

per il vostro benessere ...

alle Terme Dolenjske Toplice e Šmarješke Toplice pernottamento con mezza pensione • l‘accappatoio in camera • bagni illimitati nelle piscine termali (32 °C) · bagno notturno il venerdì e il sabato (fino alle ore 23.00) • 1 ingresso libero al mondo delle saune • idroginnastica mattutina, acqua aerobica, camminata nordica ... 4=5 notti Terme Šmarješke Toplice T: 00 386 7 38 43 400 E: booking.smarjeske@terme-krka.si

Hotel Šmarjeta****

274

Hotel Vitarium****superior

293

Terme Dolenjske Toplice T: 00 386 7 39 19 400 E: booking.dolenjske@terme-krka.si

Hotel Kristal****

263

Hotel Balnea ****superior

297

Sconti: per i bambini, soci del Club Terme Krka. Supplementi: tassa di soggiorno, camera singola. I prezzi sono in EURO, a persona in camera doppia.

*in camera con due persone adulti - i bambini fino a 5.99 anni e un bambino fino ai 13.99 anni

www.benessere.si


27

LO

SPORT in PRIMO PIANO Motociclismo Iniziativa del Motoclub fiamme del Polesine

Corso di autodifesa femminile

QUarantacinQUe donne pronte a diFendersi

S

uccesso inaspettato per gli organizzatori del corso femminile di autodifesa personale iniziato a Bottrighe presso la palestra delle scuole di via don Giovanni Minzoni. Quarantacinque le partecipanti al corso, che sono giunte, oltre che da Bottrighe, anche da Adria, Cavarzere, Papozze e Porto Viro. La serata finale delle lezioni ha visto la presenza del sindaco Massimo Barbujani e del suo delegato per Bottrighe Nicola Gennari che si è vivamente complimentati con gli organizzatori e con l’associazione sportiva dilettantistica Kanku Dai karate di Bottrighe, guidata dal maestro Jerry Franchin, che insieme al suo staff hanno diretto il corso. Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale, era partito dalla concittadina Marika Binato. Ciò era stato presentato nella sede municipale, alla presenza del vice sindaco Giorgio D’Angelo e dell’assessore allo sport e associazionismo Federico Simoni, che si erano dichiarati molto entusiasti dell’iniziativa. Nel teatro della sala polivalente “Loris Cominato” è stato rilasciato un attestato di partecipazione a seguito del pregevole intervento della psicologa Lara Tasso che ha fornito importanti consigli sullo stalking e le sue conseguenze, oltre ad indicazioni precise per non rimanerne vittime. Nel suo intervento, il sindaco ha inoltre auspicato che quanto appreso possa diventare utile, sperando però che non ce ne sia bisogno. Altresì ha condannato severamente i continui e vergognosi attacchi alle donne, diventati ormai quotidiani sotto dievrse forme. Con il successo di questo corso si prevede già di organizzarne una futura seconda edizione. Ro.Ma.

Bikers dal volto umano di Martina Celegato

A

qualcuno deve essere apparso come un evento a dir poco inusitato l’arrivo di buon mattino di circa 80 moto nel piazzale della chiesa di san Virgilio di Adria e vedendo la folta squadriglia di centauri, forse avrà seguito la scena con una certa apprensione. In realtà non erano di passaggio e non avevano scelto il luogo sacro per dar luogo a scorribande o per far “baccano” con gli scarichi, tutt’altro la loro presenza invece ha portato una ventata di solidarietà, in Alcuni momenti della giornata trascorsa ad Adria dai motociclisti quanto è stata l’occasione per il Motoclub fiamme del Polesine, motoclub delle forze di Polizia il momento conviviale, al termine della sfilata e simpatizzanti, di donare alla locale parrocchia che ha coinvolto anche i comuni di Loreo, Valun camper pieno di vestiario di ottima qualità liera e Porto Viro è seguito, infatti, alla scuola dell’Infanzia santa Teresa per i più bisognosi. Il model Bambin Gesù il gruppo mento è stato solennizzato Quest’anno La raganella di Adria ha con la partecipazione del gli associati preparato una grigliata gruppo alla messa celebra- hanno raggiunto per tutti. L’occasione per i ta da don Fabio al termine il lusinghiero bikers è stata propizia per della quale ha avuto luogo numero di 88 la consegna delle tessere la benedizione delle moto, subito ribattezzata 1° “motobenedizione” del agli associati, quest’anno arrivati al lusinghiero Motoclub fiamme del Polesine. Non è mancato numero di 88.

Sport

la regione ci mette Un milione 200 mila eUro

“L

e linee operative che la Regione si è data anche per il 2013 nel settore dello sport sono indice di un’attenzione che c’è e di un impegno che continuerà ad esserci. Pur con le risorse attualmente disponibili, vogliamo continuare in una visione coordinata a sostenere e promuovere lo sport e i suoi valori nel Veneto”. Lo sottolinea il vicepresidente e assessore allo sport Marino Zorzato comunicando che la giunta regionale ha approvato la programmazione degli interventi e i criteri di riparto dei fondi 2013 in materia di sport e tempo libero. Il provvedimento segue il recente pronunciamento della Consulta regionale per lo sport che ha dato parere favorevole al piano annuale. Resta invariato rispetto al 2012 lo stanziamento, che ammonta complessivamente a un milione 200 mila euro. Il piano annuale fa riferimento a due capitoli del bilancio che prevedono 900 mila euro per le azioni regionali finalizzate alla promozione, la diffusione e la pratica dell’attività sportiva e 300 mila euro per i trasferimenti alle amministrazioni provinciali che vengono assegnati in base alla popolazione residente e all’estensione territoriale. Per i 475 mila euro destinati al finanziamento di iniziative sportive da parte della Regione sarà ora possibile dar corso alle procedure per la predisposizione e la pubblicazione del bando per la presentazione della domande di contributo nelle

Due capitoli del bilancio: 900 mila euro per la promozione, 300 mila alle province varie aree di intervento previste dalla normativa. La parte residuale dello stanziamento pari a 300.000 euro resta a disposizione della Regione per interventi e iniziative sportive di carattere straordinario riconosciute di particolare rilevanza.


22 28

VIAGGIO IN

PROVINCIA ROVIGO

Piano dei rifiuti urbani e speciali La Provincia ha fatto le sue osservazioni

Maggiore distanza tra impianti e abitazioni Per la Gulmanelli: “Positivi la diminuzione delle discariche e il rendere chiari i criteri di prossimità ed indispensabilità degli impianti per la lavorazione dei materiali speciali”

Elezioni amministrative

di Fortunato Marinata

bellan e larUccia sindaci

Giuliana Gulmanelli

L

o scorso 21 maggio sono decorsi i termini per presentare le osser- le si persegue un risultato economico necessario per compensare i costi vazioni in merito nuovo piano di gestione dei rifiuti urbani e speciali, di gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani, in costante auche la Giunta della Regione Veneto ha approvato il 5 marzo. Il Pia- mento. In poche parole, con i ricavi che si realizzano dallo smaltimento no, destinato a sostituire lo strumento vigente, che risale al 2004, acco- in loco dei rifiuti speciali e del combustibile dai rifiuti (il cosiddetto Cdr) muna per la prima volta nella normativa regionale rifiuti urbani e rifiuti dovrebbe trovare una maggiore sostenibilità anche lo smaltimento dei speciali, proponendo una strategia parallela e sinergica di raccolta, smal- rifiuti urbani. La Provincia di Rovigo in merito ha fatto pervenire le sue timento e valorizzazione. Lo scopo è ovviamente quello di contenere osservazioni sottolineando che da tempo era attesa la redazione di un nuovo piano di gestione dei rifiuti urbani e speciale spese di smaltimento dei rifiuti tossico/speciali li. “I mutamenti normativi, da una parte, e quelli (oggi acquistati a caro prezzo da impianti esteri) Rifiuti urbani, relativi alle esigenze territoriali in questo ambito, valorizzando e adeguando gli impianti esistenti al in Veneto se dall’altra, lo richiedevano con estrema urgenza – trattamento anche di questo tipo di scarti perico- ne produce 1,2 ha commentato l’assessore competente Giuliana losi. Per i rifiuti urbani (in Veneto se ne produce chilogrammi al in media 1,2 chilogrammi al giorno per abitante) giorno per abitante Gulmanelli”. Ma l’amministratrice di Palazzo Celio è entrata anche nel dettaglio delle osservazioni il piano punta deciso sulla raccolta differenziata: entro il 2020 il 70 per cento dei rifiuti dovrà essere differenziato e da apportare al nuovo regolamento, soprattutto per quanto riguarda le avviato al riciclo o riuso. Tra le strategie di contenimento e riutilizzo dei distanze tra gli impianti di smaltimento e le abitazioni. “Aumentare lo rifiuti il piano indica la promozione del compostaggio domestico, l’eco- spazio tra i luoghi in cui vengono stoccati e trattati i rifiuti speciali e centri scambio, le giornate del riuso, la vendita di detersivi e liquidi vari (acqua abitati – ha commentato l’assessore – non sarebbe male”. Ha sottolicompresa) sfusi e alla spina, la promozione del vuoto a rendere, la di- neato inoltre i meriti che il piano contiene, in primis il fare chiarezza sui stribuzione degli alimenti invenduti nelle mense sociali, la promozione criteri di prossimità ed indispensabilità degli impianti per la lavorazione degli spacci agricoli e delle ‘filiere corte’, dal produttore al consumatore, dei materiali speciali, la provincia di Rovigo in più occasioni si è trovata la promozione dei pannolini lavabili e progetti di educazione ambientali. in impaccio nel concedere l’autorizzazione degli insediamenti per queste Analogamente, il piano punta ad abbattere il flusso di ‘esportazione’ dei attività, e la riduzione delle discariche in Veneto. Ora il piano ritornerà rifiuti speciali, con l’obbiettivo di effettuare sia il trattamento e che lo in commissione, con le relative osservazioni, per iniziare il percorso di smaltimento in Veneto. Anche in questo caso oltre all’aspetto ambienta- esame istruttorio preliminare al voto finale d’aula.

CENTRO PER L’IMPIEGO RISOLTO IL PROBLEMA DELLE LUNGHE CODE

I

questionari di “customer satisfaction” sul servizio accoglienza del centro di accoglienza al Centro per l’impiego di Rovigo contenevano note di biasimo per il servizio: soprattutto per quanto riguarda i tempi di attesa, l’utilizzo dell’auto-consultazione e il comfort degli ambienti. Le note lasciate dagli utenti davano anche precisi riferimenti, a Badia e Adria il servizio era migliore. Per il centro Rodigino, dunque è stato necessario correre ai ripari. Recentemente, seppur in via sperimentale, il nuovo servizio è stato realizzato, in osservanza delle prescrizioni indicate, dal personale dell’area Lavoro di Palazzo Celio, cercando di intervenire sulla versatilità dell’aula multimediale e sulla riorganizzazione logistica e funzionale, in modo da ridistribuire i flussi agli sportelli dedicati ed eliminare le code, con buon profitto per il tempo di attesa, reso più confortevole, la privacy e lo stress per gli operatori del Cpi. Fo.Ma.

Il nuovo sindaco di Porto Tolle e quello di Trecenta

L

a tornata elettorale per il rinnovo dei consigli comunali in Polesine non ha dato luogo a sorprese, i risultati usciti dalle urne hanno in qualche modo confermato le attese, l’affluenza dei votanti, invece, non è stata un disastro come nel resto d’Italia ma comunque si è abbassata rispetto alle amministrative di cinque anni prima. A Porto Tolle gli aventi diritto erano 8.779, 6.188, quelli andati al seggio, pari al 70,48%, nel 2008 si era raggiunto l’86,15%, mentre Trecenta l’afflusso è stato sensibilmente più basso: dei 2.486 elettori, 1.714 hanno espresso il loro voto, ossia il 3,42% in meno rispetto ad un anno prima. A porto Tolle ad imporsi è stato Claudio Bellan supportato dalla lista civica “Progressisti e moderati”, che ha raccolto il 38,82% dei consensi staccando di poco più di 400 voti l’altro uomo del Pd Roberto Pizzoli che dopo aver perso le primarie, proprio contro lo stesso Ballan, aveva dato vita ad una sua lista “Pezzoli Sindaco” raccogliendo 31,51% dei voti. Terzo ancora un uomo del Partito Democratico, Giacomo Bovolenta, anche lui deciso a far correre da solo l’ala “renziana” del partito sotto il nome di “Adesso per Cambiare” che ha raccolto il 13,53% dei voti disponibili. Quarto è arrivato la lista del Movimento 5 Stelle, con candidato sindaco Massimiliano Battiston, che è riuscito a fare sua neanche la metà dei voti raccolti dal partito di Beppe grillo qualche mese prima. Alle elezioni politiche di febbraio il Movimento aveva ottenuto quasi il 25% dei voti dei portotollesi mentre alle amministrative il consenso si è fermato al 10,95%. A chiudere la competizione Angelo Motta e la lista Sinistra-Porto Tolle cha ricevuto solo 308 preferenze, troppo poche per portare in Consiglio un proprio rappresentate. A Trecenta, invece, il confronto si è risolto in un testa a testa dal quale è uscito ancora largamente vincitore Antonio Laruccia con il 66,95% delle preferenze. Il neosindaco, infatti, ha dovuto ricandidarsi dopo che la sua stessa maggioranza aveva deciso di tornare alle urne in seguito alle polemiche nate sulla sua incandidabilità in quanto membro del Cda del Consorzio Rsu. Per lo sfidante, Giampietro Panziera, non c’è stata comunque storia, ha raccolto solo 543 preferenze delle 1643 assegnate. Fo.Ma.

Consulenza ed assistenza stragiudiziale. Anticipo spese mediche. Carrozzerie convenzionate. Centri medici convenzionati.


Spazi aperti 23 29 Ambiente Il presidente del Wwf provinciale Eddi Boschetti ha fatto il punto della situazione

La fauna del Delta cambia a causa degli interventi antropici Soprattutto in campagna stanno sparendo alcune specie di uccelli. E’ sempre più raro avvistare rondini, barbagianni, pipistrelli, passeri, saltimpali, beccamoschini e allodole di Denise Formigaro

I

l Polesine è un territorio ricco di bellezze che continuano a sorprenderci. A partire dal Delta del Po, una zona ancora giovane e che, grazie alla forza erosiva del fiume Po, si sta lentamente modificando. Proprio qui, troviamo una delle zone protette esistenti nel nostro territorio e che ospita esemplari unici di uccelli che nidificano in questa area naturale chiamata Parco del Delta del Po. “La creazione di zone protette è stata un’operazione positiva per la fauna che le popola – sostiene Eddi Boschetti presidente del Wwf provinciale di Rovigo - perché ha migliorato le capacità portanti dell’ambiente. Una conseguenza diretta di questo è il numero di uccelli svernanti che popolano il Delta: negli ultimi anni sono più che triplicati. Tra questi possiamo osservare il Piovanello Pancianera che si nutre principalmente di insetti e molluschi e ama muoversi in stormi. Un altro esemplare che possiamo ammirare dal 1994 è il Fenicottero, specie di origine sud africana che si è spostata, nel corso degli anni, anche verso nord. Un’altra specie proveniente dall’Africa che abita le rive del Delta, è il Gruccione che ama scavare cunicoli nelle dune di sabbia. Sempre parlando di uccelli rari, abbiamo avvistato anche l’Airone Guardabuoi che ha il piumaggio color bianco e il becco giallo. Nella Sacca degli Scardovari è possibile ammirare la Pernice di mare che abita valli prosciugate o isolotti e la Sterna Zampanera che popola principalmente le valli da pesca”. Non tutto il territorio, però, vede una crescita degli esemplari di uccelli. Nelle campagne, infatti, molte specie stanno diminuendo progressivamente: “Negli ambienti agrari è sempre più raro avvistare rondini, barbagianni,

Alcuni animali presenti nel del Delta del Po

pipistrelli, passeri, saltimpali, beccamoschini e allodole. Sono, invece, aumentate le gazze ladre, i merli e i corvi, specie più adattabili rispetto alle precedenti. Questo cambiamento è avvenuto a causa dell’azione umana sulla natura: l’eccesiva meccanizzazione agricola e l’uso dei prodotti con particolari principi attivi (come i nicotinoidi) entrano nella catena alimentare degli uccelli provocando una diminuzione delle specie meno adattabili. Proprio a causa di queste sostanze, molti rapaci che hanno mangiato qualcosa di nocivo, rimangono intossicati rischiando di morire”. Insomma un danno enorme per le specie che hanno sempre abitato il nostro territorio. È necessario, perciò, che tutti noi prestiamo più attenzione alla salute dell’intero ecosistema per non danneggiarlo in modo irreparabile. Cambiamenti, inoltre, sono stati registrati anche nei mammiferi e la causa sembra essere sempre un cambiamento ambientale: “Anche per questa categoria di animali i problemi maggiori li abbiamo in campagna, dove stanno diminuendo i pipistrelli, in particolar modo la specie dei Rinofili. Questi, infatti, sono abituati a vivere in luoghi freddi e un tempo costruivano la loro casa nelle cantine, nei vecchi edifici e nei granai che ormai stanno scomparendo. Abbiamo, però, il ritorno di alcuni mammiferi, come le volpi, i tassi, i gufi, le puzzole, lo scoiattolo grigio e l’istrice. E anche l’introduzione di specie nuove, come il Geco, una lucertola notturna trovata vicino alle stazioni ferroviarie; nelle campagne abbiamo avvistato la minilepre originaria del nord America. Infine, in città, possiamo trovare il Mustiolo, un piccolo mammifero che si nutre di insetti lungo appena 3 centimetri e mezzo”.

ANCHE I PESCI AUTOCTONI STANNO SPARENDO IMPERVERSANO IL SILURO E I GAMBERI DELLA LUISIANA Il 70% degli esemplari di pesci non sono originari del Polesine, ma arrivano dall’America e dell’Africa

A

nche per quanto riguarda le specie ittiche la situazione è in cambiamento. “Nei corsi secondari la situazione è molto critica – afferma Eddi Boschetti. Basti pensare che circa il 70% degli esemplari di pesci non sono originari del Polesine, ma arrivano dall’America e dell’Africa. Tutto ciò non ha giovato al nostro ecosistema. Stanno scomparendo, infatti, il Luccio e la Tinca per lasciare il posto al pesce siluro e al gambero della Louisiana. Stanno proliferando anche le Tartarughe Trachemys, una specie commerciale di piccole tartarughe che la gente compra e che libera quando cresce contribuendo al cosiddetto inquinamento biologico. Questa nuova specie sta provocando una diminuzione della nostra testuggine palustre”. È molto pericoloso, infatti, liberare animali esotici o non appartenenti al nostro territorio perché danneggiano la fauna autoctona in maniera imprevedibile. Assieme alla fauna sta cambiando anche la flora dei nostri fiumi: “Una volta i nostri canali erano ricchi di ninfee bianche, di tifa, di canneti. Molto importante era il miriofillo, ovvero una pianta acquatica che depurava l’acqua e forniva riparo per alcuni specie di pesci come lo Spinarello. Oggi queste tipologie di piante sono sempre più rare da vedere”. Esistono, però, anche delle oasi incontaminate dove la natura segue un altro corso:

PUNTO VENDITA: Via Silvestri 21 – ROVIGO

Macchine da caffè comodato gratuito “Ci sono tante zone che il Wwf sta cercando di proteggere: come il parco Langer e l’Oasi di Concadirame, dove sono state trovate le Rane di Lataste; e la Valle della Buora dove possiamo ammirare una specie protetta e di anatra, la Moretta Tabaccata. Inoltre, troviamo una specie particolare di passero, il Migliarino di Palude e un uccello chiamato Codibugnolo arrivato dopo il miglioramento ambientale effettuato dai nostri volontari. Grazie ai canneti che crescono anche d’inverno, nella valle abbiamo visto il ritorno di un altro piccolo volatile chiamato Pendolino”. De.Fo.

Espresso Napoletano

CONSEGNA A DOMICILIO

Tel. 393/9106414

C A P S U L E C O M PAT I B I L I


30 24 Mondo scuola L’8 giugno è suonata l’ultima campanella Per i genitori si pone il problema della custodia dei figli

Finiscono le scuole parte l’animazione estiva di Mattia De Poli

Rosolina

il doposcUola si chiama “mare gioVani. campUs ctg 2013”

a Chioggia e Sottomarina

PROVACI... diventeremo

il tuo negozio DI FIDUCIA ! Ritiriamo ORO e Argento SERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO

S

Ci occupiamo di disimpegno polizze

COMPRO ORO DI BORGO SAN GIOVANNI

SI È TRASFERITO

A CAMPO MUNGHETTE, 205

A

E

C

O

N SE

G

N A

CENTRO DI CHIOGGIA CORSO DEL POPOLO (a financo chiesetta San Francesco) tel 041 4968379 CONSEGNA 60 giornILi COUPON AVRAI SUBITO Dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00 * LI

il servizio è importante per le famiglie ma non copre tutto il periodo estivo: se l’animazione portovirese dura dal 10 giugno al 2 o al 9 agosto, a Lendinara si inizia solo il 15 luglio e si arriva fino al 30 agosto. L’offerta, inoltre, è limitata anche nell’arco della giornata: dal lunedì al venerdì, le attività di norma si svolgono dalle 8, talvolta con la possibilità di accoglienza dei bambini già dalle 7.30, fino alle 13 o alle 14 per chi usufruisce della mensa. Se è comunque importante, il servizio non è certamente gratuito e peserà sui bilanci familiari: i costi di iscrizione si aggirano intorno a 80 euro al mese. A volte sono previste delle agevolazioni, ad esempio riduzioni per il secondo figlio, oppure è possibile limitare la spesa frazionando il periodo in un numero di settimane inferiore. Un costo ma, spesso, anche una necessità in una società in cui i nonni quasi non esistono più.

FocUs

IT AG

Il servizio non è certamente gratuito e peserà sui bilanci familiari

A ospitare queste attività sono gli stessi edifici scolastici ma più spesso sono piscine e campi da gioco

R

E

state, tempo di vacanza. Ma il bambino dove lo metto? Sabato 8 giugno è suonata la campanella dell’ultimo giorno di scuola ed ora per i giovani studenti è tempo di relax. Ma per i genitori, impegnati al lavoro, si pone il problema della custodia dei figli, soprattutto se sono piccoli. Cessate le attività scolastiche istituzionali, iniziano altre attività che, attraverso escursioni, giochi, laboratori creativi e divertimento, si propongono uno scopo formativo. Spesso l’animazione estiva nasce dalla sinergia tra le amministrazioni locali e vari enti sportivi o culturali. Ad ospitare queste attività, a volte sono gli stessi edifici scolastici ma più spesso sono piscine e campi da gioco. Il Comune di Rovigo, ad esempio, propone un’animazione estiva in collaborazione con il Csi locale presso i plessi “Tintoretto” e “Papa Giovanni XXIII”. A Porto Viro, invece, c’è la possibilità di scegliere se giocare sui campi del centro sportivo Acras Murazze oppure fare un tuffo nella piscina comunale sotto la guida dei maestri della società “Adria nuoto”. “Acqualandia 2013” è un’analoga iniziativa promossa da “Acqua più - Occhiobello nuoto”, che si svolge presso la piscina del comune transpadano. A Lendinara, invece, Comune e Centro turistico giovane propongono di andare “In vacanza nella nostra città” per scoprire il luogo e l’ambiente locale “per un futuro ecosostenibile”. Nonostante la varietà delle proposte,

SOTTOMARINA (VE) Via S. Marco 1933/C - Tel. 041 4968055

10€

DI SUPERVALUTAZIONE *su un minimo di 30g

i chiama “Mare giovani. Campus Ctg 2013” ed è una proposta di vacanza di gruppo, promossa dal Centro turistico giovanile e dalla Regione del Veneto nell’ambito del progetto “Art co-working for region”, finanziato dalla Fondazione della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. E’ l’esperienza di una settimana, tra il 20 giugno e il 6 luglio a seconda della fascia di età, da trascorrere a Rosolina, a pochi passi dal mare in un albergo a tre stelle, con la possibilità di fare escursioni nel bosco litoraneo o lungo la battigia insieme a un esperto biologo alla scoperta della vegetazione pioniera e della fauna marina. Di notte, grazie alla collaborazione del Gruppo astrofili polesani, ci sarà l’opportunità di scoprire le sagome che le stelle disegnano nel cielo e di apprendere nozioni fondamentali di orientamento. Se il cibo proposto sarà prevalentemente a chilometro zero, la vacanza offrirà l’occasione di fare un tuffo nella conoscenza della lingua d’oltre Manica: tra le attività è previsto anche un corso di inglese parlato, che durerà almeno un’ora al giorno e che sarà gestito da alcuni animatori esperti. Testi di canzoni e modi di dire saranno al centro di giochi e discussioni, che animeranno l’estate M.D.P. polesana.


Z NDA IONE O F

CAPPELLER

PARCO FAUNISTICO CAPPELLER PER TRASCORRERE UNA GIORNATA IN UN OASI DI VERDE CON CENTINAIA DI SPECIE ANIMALI, BAR RISTORO, PARCO GIOCHI PER BAMBINI, SPAZI PIC-NIC

IN VIA KIMLE/MARABELLI A CARTIGLIANO (VI) tel. 0424.592513

www.parcocappeller.it

IL MUSEO, SITO ALL’INTERNO DEL PARCO CAPPELLER TI OFFRE LA POSSIBILITA’ DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIO ATTRAVERSO I CONTINENTI ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI CHE LI POPOLANO E NELLA SEZIONE PREISTORIA, UN SALTO NEL TEMPO PER VEDERE I PIU’ GRANDI RITROVAMENTI RIPRODOTTI A GRANDEZZA NATURALE.


32 26 Personaggio Il libro di Tania Bacchiega “Tutta storta come sono”

Tra le pagine la lotta alla depressione La scrittura è stato un modo per sconfiggere gli attacchi di panico e convivere con la propria malattia di Denise Formigaro

L

eggere è un hobby che aiuta a crescere, che ci fa scoprire mondi lontani e che ci tiene compagnia nei momenti di solitudine. Ma un libro può fare molto di più: è in grado di dare conforto nei momenti bui che nel corso della vita si devono affrontare. Con questo intento è nato “Tutta storta come sono” scritto da Tania Bacchiega, ragazza di 35 anni originaria di Lendinara. “Ho iniziato a scrivere fin da quando ero bambina – racconta Tania; ho composto molte poesie che però non ho conservato. Questa passione si è consolidata alle medie e mi ha accompagnato negli anni fino ad arrivare a pubblicare il mio primo libro “Tutta storta come sono”. Scrivevo di notte perché di giorno lavoravo e rigorosamente su carta perché è l’unico modo in cui riesco a far uscire le idee”. Il romanzo racconta la storia autobiografica di Tania e mette a nudo la sua battaglia contro il “mostro” con cui sta ancora lottando: “Ho sempre sentito delle sensazioni strane, fin da quando ero piccola. Crescendo

“La mia vita è piena di momenti di gioia e di pazzia perché io sono una persona fuori dal comune” questa sensazione si è trasformata in un pensiero di morte: stavo affrontando l’inizio della depressione. A 15 anni, infatti, ho avuto il mio primo attacco di panico. Così, mi sono rivolta a una psicologa per trovare conforto. Ma non mi aiutò affatto: mi disse che stavo male perché avevo già avuto rapporti sessuali. Rimasi senza parole e non tornai più da lei. Seguì un periodo sereno della mia vita che finì a 21 anni quando arrivò una grande crisi e iniziai una nuova cura accompagnata dai farmaci che mi aiutarono tantissimo. I 10 anni che seguirono furono bellissimi. Stavo molto bene. Ma in cuor mio sapevo che il “mostro” (la depressione e l’ansia), mi avrebbe accompagnato per tutta la vita. Infatti a 32 anni un’altra crisi arrivò. Ma questa volta mi ha trovata più forte e

più consapevole di me stessa e delle mie capacità”. Una storia di sofferenza quella descritta nel libro che accomuna, però, molto persone: “Non è stato facile per me scrivere questa autobiografia. Quello che mi aiutava a proseguire nel racconto era la voglia di aiutare le persone che come soffrono di depressione e di attacchi di panico. Quando ho iniziato a combattere questa malattia mi vergognavo, facevo fatica ad accettarmi, pensavo di essere l’unica ad avere questo male e mi sentivo terribilmente sola. Ho trovato conforto leggendo alcuni forum in rete di persone che come me soffrivano di depressione. Così continuavo a scrivere perché con il mio libro potevo far compagnia a tutte le persone simili a me e far capir loro che è importante accettarsi per quello che si è, chiedere aiuto a un professionista e voler guarire”. Nel libro, però, si raccontano anche momenti felici: “La mia vita è piena di momenti di gioia e di pazzia perché io sono una persona fuori dal comune che ha tanta voglia

Nella foto l’autrice di “Tutta storta come sono”, Tania Bacchiega

di vivere. Ci sono momenti anche comici di quanto sono con gli amici. E, infine, c’è l’amore: come ho vissuto la sessualità nei diversi anni della mia vita e come ha passato molti anni felici con il mio primo amore”. Insomma una storia a 360 gradi che mostra come, nei momenti difficili della vita, non bisogna mai gettare la spugna perché

comunque vada la felicità tornerà sempre a invaderci. Come tutti gli scrittori, però, Tania ha già in programma un altro libro molto diverso dal primo: “Ho un sacco di idee in testa. Voglio scrivere qualcosa che non racconti più di me e delle mie esperienze. Forse un racconto inventato”.

ElectricSheeps.com I T S O LU T I O N S & W E B D E S I G N

Siti internet, E-commerce & Web Application Sviluppo soft ware, Mobile soft ware Consulenza e Assistenza informatica Progettazione reti aziendali Pianificazione grafica aziendale

Via Dei Martiri 49, Cavarzere (VE) - Tel. (+39) 0426.310.691 - Cell. (+39) 320.68.21.774 - www.electricsheeps.com - info@electricsheeps.com


Messaggio pubblicitario

Chilogrammi Vivere in leggerezza

Dimagrire è difficile. È una realtà che non si può negare. E che spesso rende la vita dolorosa e triste. I chili di troppo riducono la mobilità, le energie, rallentano le attività fisiche e mentali e aumentano in generale i rischi per la salute. Per non parlare della mancanza di autostima. È vero che l’obesità è un disturbo del metabolismo che può favorire l’insorgenza di numerose malattie, come ad esempio il diabete, l’invecchiamento precoce dei vasi sanguigni, l’ipertensione, un maggior rischio di ictus e infarto, malattie croniche degenerative delle articolazioni... Ma talvolta il peso in eccesso è per colpa nostra. Ciò significa che ci stiamo facendo del male da soli. Proprio per questo è assolutamente necessario affrontare il problema con decisione, per risolverlo in modo efficace. Il problema del sovrappeso viene affrontato, con risultati più o meno positivi, da molti adulti, ma ciò che preoccupa maggiormente è il numero crescente, registrato negli ultimi due decenni, di bambini obesi. Alle Terme Šmarješke Toplice ci occupiamo da oltre dieci anni dei problemi legati al moderno stile di vita. Il Centro di wellness medico Vitarium Spa&Clinique ha, infatti, iniziato la propria missione proprio con i programmi di detossificazione e dimagrimento sano. Abbiamo iniziato a rendere consapevoli le persone del fatto che, per essere protagonisti attivi della propria vita quotidiana, è necessario essere in condizioni fisiche e psichiche ottimali. Vitarium è considerato oggi uno dei servizi più completi mirati alla prevenzione delle cosiddette malattie della società moderna. Gli efficaci programmi rilassanti sono un primo passo verso la buona salute, il benessere, il rinnovamento delle energie del corpo, la bellezza esteriore e la perfetta forma fisica e mentale.

tessuti adiposi dove si accumulano generalmente i nocivi xenobiotici. Il programma di detossificazione con digiuno alimentare tiene inoltre in considerazione il benessere mentale, per questo comprende anche benefici massaggi rilassanti con oli essenziali spremuti a freddo, che riducono lo stress, e, inoltre, particolari trattamenti del corpo. Oggi possiamo affermare con certezza che il programma risulta molto convincente, non solo per le solide basi scientifiche su cui è fondato, ma anche per la varietà dell’offerta, nonché per l’entusiasmo con cui i terapisti svolgono il loro lavoro e l’evidente soddisfazione degli ospiti, che tornano sempre volentieri a sottoporsi a quello che ormai è diventato quasi un rito. Primario Tomislav Majic, dott. med., spec. medicina interna: “La detossificazione del corpo è un ottimo metodo per ristabilire l’equilibrio all’interno dell’organismo. Per evitare l’insorgere di eventuali problemi di salute, è necessario però eseguirla in modo corretto e sotto il controllo di esperti.”

Per vincere... Ma vi siete mai chiesti PERCHÉ è così difficile dimagrire? Le risposte sono, generalmente, le stesse per tutti: poca costanza, scarsa motivazione, poco tempo a disposizione, mancanza di denaro, errato approccio alla dieta. La pluriennale esperienza dei nostri esperti e i risultati ottenuti dai nostri ospiti dimostrano che i nostri programmi di dimagrimento si stanno rivelando davvero efficaci e soddisfacenti. Il comune denominatore di tutti i nostri programmi è un connubio tra attività fisica, dieta, applicazione di metodi fisici e motivazione nel raggiungimento della meta prefissata. Ci adoperiamo costantemente per risolvere i problemi metabolici e migliorare le condizioni psicofisiche delle persone che si affidano a noi per vincere la loro battaglia con i chili in eccesso.

Per iniziare... Al giorno d’oggi è molto difficile, se non impossibile, riuscire ad evitare l’introduzione di sostanze nocive nel nostro organismo, poiché ciò avviene costantemente e sfugge spesso al nostro controllo. L’insorgere delle cosiddette malattie della società moderna e delle patologie collegate – malattie cardiovascolari, cancro, malattie del metabolismo, ipertensione e obesità – è una conseguenza dello stile di vita di oggi che impone alle persone cambiamenti troppo repentini, che sovente non sono in grado di affrontare adeguatamente. Ognuno di noi può fare molto, a livello personale, per mantenere efficiente il proprio sistema immunitario, ma può essere di grande utilità affidarsi a persone esperte e sottoporsi ai nostri programmi specifici. L’esclusivo programma di detossificazione VitaDetox, eseguito sotto la supervisione di un consulente nutrizionista e un personal trainer, favorisce l’eliminazione delle sostanze nocive dal corpo e migliora l’equilibrio energetico. Parte integrante del programma è l’attività fisica personalizzata (PACE, Pilates, training in altura, cardiocross). L’esercizio fisico agisce positivamente sul funzionamento degli organi di secrezione, perché la migliore circolazione sanguigna ne favorisce le funzioni e contemporaneamente, grazie al dimagrimento, si riducono i

valori calorici e gli indici glicemici; voi dovrete descrivere il vostro attuale stile di alimentazione, le preferenze alimentari, le eventuali allergie e semplicemente fornire altre eventuali informazioni di questo tipo. In base alle abitudini alimentari e al fabbisogno energetico, il nutrizionista vi proporrà un menù contenente tutte le sostanze necessarie al vostro organismo, tenendo comunque conto degli alimenti che, per motivi di salute o personali, non volete o non potete assumere.

Saper cogliere i doni della natura Come mantenersi in salute, essere in equilibrio con se stessi e sentirsi in splendida forma, ogni giorno, sono domande che ciascuno di noi si pone costantemente. La risposta, chiara e inequivocabile, risiede nei nostri geni. Alle Terme Šmarješke Toplice abbiamo perciò arricchito i nostri efficaci programmi di mantenimento e di aumento della salute con un programma speciale che permette di conoscere, in base ad un’analisi genetica, le specifiche esigenze del vostro corpo. Il programma Vita-Gen si fonda infatti sulla nutrigenomica: gli esperti valutano i risultati dell’analisi genetica ed elaborano un programma di alimentazione e attività fisica personalizzato. Con un’alimentazione adeguata e uno stile di vita corretto, è possibile prevenire l’insorgenza di determinate malattie (ad es. malattie cardiovascolari, diabete di tipo II, osteoporosi).

Vivere una vita sana...

Un nuovo stile di vita... ... è assolutamente indispensabile se avete dei chili in eccesso e non volete più correre il rischio di essere affetti dalle tipiche malattie causate dal sovrappeso, come il diabete, l’invecchiamento precoce dei vasi sanguigni, l’ipertensione, il maggior rischio di ictus e infarto, le malattie croniche degenerative delle articolazioni. Alle Terme Šmarješke Toplice, tutti quelli che soffrono di disturbi metabolici potranno perdere peso in modo sano e iniziare a vivere meglio e in salute. Il programma Slim Fit è un insieme di attività fisiche, alimentazione dietetica, applicazione di metodi fisici e motivazionali per il raggiungimento del traguardo prefissato, finalizzato ad eliminare, a lungo termine, i disturbi metabolici e migliorare le capacità psicofisiche. Il suo vantaggio è la personalizzazione. Prima di iniziare l’attività fisica, vi sarà certamente di conforto pensare di potervi rivolgere ad un esperto che saprà consigliarvi il tipo di esercizio più adeguato alla vostra situazione. In questo programma l’istruttore, grazie ad un cardiotest, valuterà la vostra resistenza fisica, la risposta del vostro corpo a varie attività, e pianificherà, in base ai risultati ottenuti, degli obiettivi realistici, scegliendo le attività fisiche più adatte, per esercitarsi in sicurezza e senza rischi per la salute. Il fattore più importante del dimagrimento è certamente l’alimentazione, per questo abbiamo previsto anche un colloquio con un nutrizionista che vi illustrerà i modelli di alimentazione, la composizione degli alimenti, i

... è il cardine fondamentale su cui si basa la strategia di prevenzione delle Terme Krka. La solita scusa “ho poco tempo” non è più accettabile. Sarete voi a scegliere il dimagrimento mensile guidato “da casa”, quando VOI preferite, e tutte le relative attività si svolgeranno alle terme soltanto quando VOI avrete tempo. Quindi... non ci sono più scuse! Sarete voi ad impegnarvi. Per voi stessi. Benvenuti su questo nuovo percorso, in questa nuova vita, in cui potrete finalmente stare e sentirvi bene, liberi dai “pesi” che vi hanno limitato fino ad oggi. Sarete di nuovo vitali, sani, creativi e orgogliosi di voi stessi.

Più informazioni: booking.smarjeske@terme-krka.si ; tel: 00 386 7 38 43 565 Andreja Zidaric


Protagonisti a Nordest Hypo Alpe Adria Bank è la prima Banca Austriaca sbarcata in Italia

Messaggio a pagamento

Una banca internazionale con presenza locale. Tutti i servizi a costo zero La Vision del Gruppo. Abbiamo chiesto agli operatori di definirci i contorni di Hypo Alpe Adria Bank

“S

iamo una banca a carattere internazionale facciamo business locale perché le nostre radici affondano nelle regioni del nord-est rispettando le loro tradizioni. I nostri prodotti e servizi sono mirati ai clienti locali. Questa affezione verso il territorio locale e la massima affidabilità ci consentono di instaurare con i clienti rapporti particolarmente stabili che vanno al di là di mere speculazioni finanziarie”. Qual è la vostra missione nella Saccisica? “I nostri clienti sanno che i prodotti e servizi offerti sono di elevata qualità, li guidiamo a perseguire i loro obiettivi tanto nella vita professionale che in quella privata con la massima trasparenza”. A proposito potete spiegare quali sono

Molteplici prodotti e soluzioni per soddisfare tutte le necessità di rischio e rendimento i prodotti che mettete a disposizione dei vostri clienti? “Tutti i vantaggi in un solo conto corrente: con “Hypo Sì” sono compresi tutti i servizi ed operazioni illimitate, persino i bolli sono in regalo. Gratuito, sicuro e ad alto rendimento: Hypo Alpe Adria è riuscita a unire queste tre virtù in un solo conto corrente, offerto in esclusiva ai suoi nuovi clienti consumatori: tasso lordo al 3,5% fino al 31/12/2013. Zero spese, veramente ogni costo è azzerato:

non si pagano il canone, le operazioni allo sportello, l’utilizzo del pago-bancomat, degli assegni; persino i prelievi presso i bancomat di tutte le banche italiane sono a costo zero. La domiciliazione delle bollette è completamente gratuita, così come la carta di credito. La gratuità delle operazioni allo sportello è illimitata. Anche l’imposta di bollo non si paga: ci pensa la Banca a versarla allo Stato per conto del cliente. Molteplici prodotti e soluzioni per soddisfare tutte le necessità di rischio e rendimento. Fondi Comuni di Investimento e Sicav delle maggiori Società Europee e Internazionali; Gestioni attive su una panoramica di soluzioni, sono caratteristiche fondamentali della Banca”.


Il Veneto in primo piano 35 11 Padova e provincia

Proposte concrete e frenate convinte Se si votasse oggi il 27% dei cattolici non voterebbe. Solo uno su tre confermerebbe il suo voto al centrodestra e il 14% voterebbe Grillo di Germana Urbani

S

arà la crisi e quel che ne consegue ma non sono pochi i comuni che anche in provincia di Padova stanno parlando in modo più o meno concreto di fondersi in un unico grande comune. I più convinti in questo senso sono Este e Ospedaletto, i cui sindaci, entrambi di centrosinistra, hanno da tempo iniziato ad analizzare la fattibilità del processo e le economie di scala che ne deriverebbero e i due consigli comunali hanno approvato già un anno fa una delibera che dava ufficialmente il via alla fusione. “Verosimilmente - afferma Giancarlo Piva, sindaco di Este – potremmo arrivare al referendum già la prossima primavera”. “La fusione dei Comuni – continua Piva - rappresenta senza dubbio lo strumento migliore per consentire una maggiore capacità e celerità operativa nell’analizzare i bisogni del territorio e dare risposte adeguate ai cittadini, perché svincolata dalle sovrastrutture che le forme associative quali l’unione o la

convenzione necessariamente comportano: duplicazione di organi, apparati, luoghi di confronto e concertazione. Siamo convinti che la fusione dei comuni di Este ed Ospedaletto Euganeo consentirebbe l’aumento della qualità dei servizi erogati ed una riduzione dei costi, grazie alle sinergie ed alle economie di scala che si possono realizzare. In particolare la standardizzazione dei servizi risulterebbe conveniente e strategica nei settori organici dei servizi alla persona e della promozione e sviluppo del territorio e delle attività economiche, produttive e ricettive in esso inserite”. Certo è che se l’operazione andasse a buon fine il nuovo ente locale potrebbe contare circa 23.000 abitanti, dislocati in un territorio di 54,17 Kmq. Una realtà indubbiamente significativa nel contesto di tutta la Provincia di Padova e specificatamente della bassa padovana. In questo stesso territorio era nato un dialogo per la fusione anche tra Carceri e Vighizzolo

ma ad oggi non ci sono sviluppi significativi. Tutto tace anche sul progetto di fusione che vedeva coinvolti i comuni di Boara Pisani, Barbona, Stanghella e Vescovana, per un totale di quasi 10 mila residenti. Il Comune di Boara, capofila dell’iniziativa, aveva incaricato la Consulting snc di Padova di redarre uno studio di fattibilità non ancora presentato alla collettività. Sarebbe convinto, invece, il sindaco Barison, riconfermato alla guida del comune di Albignasego, che ha più volte lanciato la proposta di fusione ai comuni di Casalserugo e Maserà. Il sogno di Barison è di creare qualcosa di grande da lasciare ai posteri: una città da 40 mila abitanti, un ente di peso che avrebbe una voce diversa qualora si tornasse a parlare concretamente di città metropolitana. I primi cittadini Nicola De Paoli, di Maserà, e Elisa Venturini, di Casalserugo, anch’essi riconfermati, pur ritenendo necessario condividere la gestione di alcuni servizi ritengo-

Piva e Barison credono molto nella necessità di fondere i comuni no sia prematuro parlare i fusione. Decisamente contrari anche i sindaci di Limena e Campodoro chiamati in causa dal sindaco di Villafranca, Luciano Salvò, il quale vedrebbe come un’opportunità imperdibile la fusione dei tre comuni. In un’altra zona della provincia la proposta per un referendum di fusione arriva, invece, da Cartura per bocca di Gessica Rostellato, neo deputata del Movimento 5stelle. “Siamo venuti a conoscenza – afferma in una nota del Movimento - che l’Assessore

al Bilancio del Comune di Due Carrare ha proposto l’idea di fondere insieme i comuni di Due Carrare, Cartura, San Pietro Vimininario, Pernumia e Bovolenta. La proposta incontra il nostro favore e lo strumento individuato per questo percorso è quello del referendum, attraverso il quale saranno i cittadini a decidere se il loro comune dovrà sciogliersi per diventare parte di un’identità più grande”. Ma la proposta ha ottenuto subito un secco no, grazie!

TEMPO A DISPOSIZIONE? ENTRA NEL TEAM! Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario. Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.

CHIAMACI!

800.46.50.40

invia il tuo curriculum a: givemotions@gmail.com

COUPON del risparmio L’informazione locale a casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est

Il magazine dei grandi eventi

I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988828 - www.promomedia.it


36 Il Veneto in primo piano 12 Nuova legge regionale

Riordino del turismo: più privato più mercato

Spariscono i consorzi di promozione turistica così come li abbiamo conosciuti, snellita la burocrazia, stop a nuove strutture alberghiere Il 10% del Pil di Germana Urbani

L

e potenzialità turistiche del Veneto sono note a tutti ma si può e si deve fare di più e, possibilmente con i soldi dei privati, visto che il bilancio regionale piange ma il comparto merita. Solo lo scorso anno, infatti, in piena crisi economica si sono registrate più di 16milioni di turisti per un fatturato annuo di 12 miliardi. Le imprese di settore sono 23 mila e danno lavoro a oltre 400 mila persone. I problemi però non mancano. Basti pensare che “i 12 milioni di euro di finanziamento regionale per gli Iat del 2010 si sono ridotti a 3,5 nel 2013”, ha ricordato l’assessore al turismo Marino Finozzi. Ecco dunque che i soldi, grazie alla nuova legge sul turismo dovranno arrivare per altre vie e soprattutto dovranno essere distribuiti in altro modo. Gli 87 sportelli di informazione turistica sparsi per il Veneto (Iat), sinora gestiti dalle Province con risorse trasferite direttamente dalla Regione, dovranno diventare uffici di informazione e di accoglienza, gestiti in forma associata tra pubblico e privato, sul modello europeo, nei quali i turisti potranno prenotare e

acquistare la sistemazione alberghiera, i biglietti di trasporto, l’ingresso a manifestazioni e fiere, prodotti enogastronomici. Alla Regione spetterà solo il compito di stabilire e garantire gli standard minimi dei servizi e delle prestazioni di accoglienza. L’idea di fondo della legge è dare organicità e razionalità al lavoro di promozione affidandone la regìa della Regione, che si avvarrà nella programmazione triennale (e nei piani annuali di attuazione) della consulenza del comitato regionale per le politiche turistiche (organismo composto non solo da rappresentanti di Regione ed enti locali, ma anche di tutti i diversi operatori del settore, consorzi, categorie, sistemi tematici, pro loco, associazioni) e, per l’organizzazione delle iniziative, si appoggerà al braccio operativo dell’agenzia regionale Veneto Promozione. Le singole località o destinazioni turistiche potranno promuoversi e commercializzare i propri prodotti anche in forma autonoma, creando specifiche organizzazioni pubblico-private in raccordo però con il sistema territoriale di appartenenza. La

regionale viene dall’industria del turismo vero motore dell’economia veneta

commercializzazione turistica (ricettività, iniziative di animazione, vendita di prodotti) viene affidata ai consorzi di imprese turistiche che, a differenza di quanto è avvenuto sinora, dovranno essere costituiti esclusivamente da imprese private e potranno accedere ai cofinanziamenti regionali in base ad appositi bandi. La legge conferma il ruolo delle Province affidando loro funzioni di promozione turistica e di vigilanza e controllo sugli standard dei servizi offerti dagli operatori turistici. Alla Provincia di Belluno riconosce piena competenza e relative risorse nella gestione turistica del proprio territorio, dando così una prima concreta attuazione all’articolo 15 dello Statuto regionale. Anche sulle attività di ricezione ci sono delle novità. D’ora in avanti non sarà più la provincia a giudicare le strutture alberghiere e a dar loro le famose stelline di qualità ma sarà l’albergatore stesso con un’autocertificazione ad auto-giudicarsi. Lo stesso dovranno fare anche i bed&breakfast che trovano

Marino Zorzato e Pietrangelo Pettenò in questa nuova normativa uno stop deciso al loro proliferare indiscriminato. “Con l’abrogazione del comma 3 dell’art. 30 da me proposta - commenta il consigliere Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra - si è sventato il tentativo di coloro che volevano utilizzare alloggi destinati al mercato abitativo, trasformandoli in impropri bed & breakfast. Nella legge, però, rimangono alcuni punti critici come l’incerta normativa sull’ospitalità diffusa”. All’interno della semplificazione delle tipologie ricettive complementari (che scendono da 13 a 5) viene introdotto, infatti, l’albergo diffuso, definito come struttura ricettiva articolata in più edifici sparsi all’interno di un borgo storico, di un’area montana o di un’isola. Altra novità di rilievo è il superamento dei Sistemi turistici locali, cioè del frazionamento del Veneto in 15 aree geografiche che ha trovato espressione nella costituzione di altrettanti consorzi di promozione e commercializzazione turistica. Ai sistemi turistici locali subentrano nove sistemi tematici (Venezia e laguna, Dolomiti; montagna veneta; lago di Garda; mare e spiagge; Pedemontana e colli; Terme Euganee e termalismo veneto; Po e suo delta; città d’arte, centri storici, forti e ville venete) che dovranno promuoversi in modo unitario e organico sui mercati turistici nazio-

nali e internazionali. Contributi agevolati sono previsti per il turismo sostenibile e per favorire l’accessibilità delle strutture turistiche anche alle persone anziane e disabili. A sostegno delle imprese turistiche viene istituito, inoltre, un fondo di rotazione per finanziare investimenti e miglioramenti strutturali; al fondo si affianca il sistema di garanzie offerto dai consorzi fidi, per favorire l’accesso al credito per le imprese turistiche, e la possibilità che la Regione stessa, attraverso Veneto Sviluppo, diventi socia del capitale di rischio delle imprese. Offerta turistica, strutture recettive, sistemi tematici e tutta la ricca gamma delle iniziative turistiche e di promozione turistica si potranno avvalere del marchio regionale di qualità, che dovrà promuovere e rafforzare l’immagine unitaria del ‘sistema turistico’ veneto e coniugare il ‘brand’ Veneto con il nome “Italia”. Viene istituito, infine, l’Osservatorio regionale per il turismo, come strumento di studio e monitoraggio dell’andamento sociale ed economico del settore. Per le attività di promozione, i consorzi e il funzionamento dell’Osservatorio regionale la legge stanzia 3,2 milioni di euro per il 2013 e riserva 250 mila euro per spese di investimento per potenziare, qualificare e l’ammodernare le imprese turistiche.

Dipendenti in via di licenziamento

mai piÙ carrozzoni del tUrismo!?

“G

razie alla nuova legge – affermano i conisglieri Pd Lucio Tiozzo e Roberto Fasoli - che, grazie al nostro lavoro è stata emendata e ha visto accolte importanti novità, i consorzi turistici non saranno più i carrozzoni che conoscevamo e che vivevano di finanziamenti regionali ma diventeranno a tutti gli effetti soggetti privati di commercializzazione. Potranno partecipare a bandi regionali su progetti e collaborare a livello territoriale con le organizzazioni di gestione delle destinazioni, che rispetto al passato, potranno avere, più voce in capitolo nel lavoro di programmazione e di promozione della Regione”. Legge fatta punto e a capo. Ma non è proprio così. Lo sanno bene i dipendenti i dipendenti dell’Azienda speciale della Provincia di Padova “Turismo Padova Terme Euganee” preoccupati per la salvaguardia dei posti di lavoro e il futuro dei servizi di informazione e accoglienza turistica. Dei 25 dipendenti dell’Azienda speciale padovana 14 sono stati licenziati ad aprile perchè la Provincia non ha più risorse, a seguito della spending review e del taglio dei trasferimenti regionali in materia di turismo. “Ora è la Provincia di Padova ad esercitare in modo diretto le funzioni di accoglienza, promozione e assistenza turistica - ha spiegato Aldo Marturano, a nome di Cgil, Cisl e Uil - integrando nel proprio organico 11 dei 25 dipendenti dell’azienda speciale messa in liquidazione. Per gli altri 14 dipendenti, al momento, non ci sono né prospettive occupazionali, né ammortizzatori sociali”. “La nuova legge - ha assicurato il presidente Ruffato - darà una soluzione al problema, che è ben presente a tutte le forze politiche e non riguarda solo la Provincia di Padova. Intanto, Regione e Provincia di Padova dovranno concordare un intervento transitorio per accompagnare il passaggio delle aziende di promozione turistica ai nuovi modelli organizzativi dei servizi di accoglienza e orientamento turistico che la nuova legge andrà a codificare”. “In attesa dell’applicazione della nuova legge quadro - ha prospettato Stefano Peraro, Udc, - Regione e Provincia dovranno reperire le risorse e gli strumenti per non affossare il servizio e mantenere figure professionali che saranno indispensabili anche per il nuovo organismo di gestione turistica, Destination Management Organization, previsto dalla legge”. “Abbiamo già presentato un emendamento al testo in discussione domani - ha anticipato Claudio Singaglia, Pd - perché la trasformazione delle aziende di promozione turistica in consorzi misti pubblico-privati valorizzi in via prioritaria dipendenti e professionalità già esistenti. Serve ora il coinvolgimento diretto della Provincia di Padova e dell’amministratore unico dell’azienda speciale Luisa Serato per reperire le risorse necessarie e concertare con la Regione i tempi della fase transitoria”.


E’E’ARRIVATO ARRIVATO ILILMOMENTO MOMENTO DIDICAMBIARE CAMBIARE Ritiro e valutazione dei tuoi Ritiro e valutazione dei tuoi mobili usati a 2000 €e mobili usatifino fino a 2000 €e finanziamenti a tasso agevolato finanziamenti a tasso agevolato dada 5050 € al mese. € al mese.

Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possono Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possono darti un’un’ occasione di di risparmio così elevata darti occasione risparmio così elevata e trasparente sulle piùpiù grandi firme e trasparente sulle grandi firme dell’arredamento italiano. dell’arredamento italiano. LaLa promozione dura ancora pochi giorni; promozione dura ancora pochi giorni; NoiNoi ci siamo perper darti consigli, preventivi, ci siamo darti consigli, preventivi, finanziamenti e tutto ciòciò che ti èti utile perper arredare finanziamenti e tutto che è utile arredare la la tuatua casa. casa.

M AMPAZZO EVERINO MOBILIFICI OBILIFICIRR AMPAZZOSS EVERINO I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTO I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTO

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 orari di apertura: e martedì 15:30 - 19:30 orari di apertura: lunedì lunedì e martedì 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30 www.rampazzoseverino.it www.rampazzoseverino.it


Veneto in primo piano 13 38 Il Veneto in primoIlpiano Immigrati e integrazione, la ricaduta della proposta fatta dalla ministra Kyenge in uno studio della Fondazione Leone Moressa

Ius soli, il Veneto fra le regioni con il maggior numero di nuovi cittadini italiani Facendo riferimento al 2011, in Veneto sarebbero quasi 10mila: il 12,7 per cento. A Treviso e Vicenza la più alta concentrazione di Ornella Jovane

S

e lo ius soli fosse stato applicato nel 2011, in plicano lo ius soli è cittadino originario chi nasce sul terVeneto il 12,7 per cento dei nuovi cittadini italiani ritorio dello Stato, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori”. sarebbero stati figli di genitori stranieri. Un principio, quindi, che va a cambiare l’attuale E’ quanto emerge da uno studio realizzato dalla Fondazione Leone Moressa e diffuso a seguito delle legge sulla cittadinanza, la 91 del 1992, che invece “indica - si apprende ancora dichiarazioni rilasciate dalla dal sito ministeriale - il princineo ministra per l’integraIn Italia sarebbero quasi 80mila i figli di genitori pio dello ius sanguinis come zione Cecile Kyenge che, stranieri che, con l’applicazione unico mezzo di acquisto delall’indomani del suo insediadel principio dello ius soli la cittadinanza a seguito delmento nell’esecutivo Letta, sarebbero nuovi italiani la nascita, mentre l’acquisto ha espresso la volontà di automatico della cittadinancambiare la legge sulla cittadinanza, introducendo come principio che regoli la za iure soli continua a rimanere limitato ai figli di ignoti, di apolidi, o ai figli che non seguono la cittadinanza dei materia lo “ius soli”. Quel principio, vale a dire, che “fa riferimento - si genitori”. Preso come riferimento il 2011, anno cui risalgono legge sul sito del Ministero dell’Interno - alla nascita sul “suolo”, sul territorio dello Stato e si contrappone, nel i dati anagrafici più recenti disponibili, si desume che novero dei mezzi di acquisto del diritto di cittadinanza, i nuovi cittadini italiani si concentrerebbero proprio nel allo “ius sanguinis”, imperniato invece sull’elemento Nord Italia, il 67,4 per cento del totale, di cui il 29,2 della discendenza o della filiazione. Per i paesi che ap- per cento nel Nord-Est.

il dibattito

L

Il Veneto, dietro alla Lombardia e prima dell’Emilia Romagna, sarebbe la seconda regione con 9.762 figli di genitori stranieri che, se venisse cambiata la legge, sarebbero nuovi cittadini italiani. Un impatto che diventa ancora più significativo se viene valutata l’incidenza dei nati stranieri a livello regionale: anche in questo caso il Veneto - come risulta dallo studio della Fondazione Moressa su elaborazione dei dati Istat - con il 21,7 per cento si colloca ai primi posti, dietro a Lombardia ed Emilia Romagna. Dettagliando ulteriormente l’analisi, le provincie venete che nel 2011 contano il maggior numero di nati stranieri, fra le prime 10 in Italia, sono Treviso al sesto posto (2.031 nati stranieri pari al 2,6 per cento), Verona che la segue a ruota (2.010 con il 2,6 per cento) e Vicenza al nono posto (1.902 pari al 2,5 per cento). Se si considera l’incidenza, invece, il maggior

numero di nuovi cittadini italiani si concentra nelle tre regioni settentrionali già prese in considerazione: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Emerge tuttavia che il maggior numero di nati stranieri, sul totale dei nuovi nati, sia concentrato nelle realtà di medie dimensioni in Veneto a Treviso con il 23,7 per cento e a Vicenza con il 23,2 per cento - piuttosto che nei grandi centri metropolitani. In tutta Italia sarebbero quasi 80mila i figli di genitori stranieri che, con l’applicazione del principio dello “ius soli”, sarebbero nuovi italiani. In percentuale sarebbero il 14,50 per cento dei nuovi cittadini italiani, un numero in crescita dal 2002 così com’è in aumento il numero dei minori stranieri - considerando anche coloro che non sono nati in Italia - la cui incidenza sul totale dei minori si aggira intorno al 10 per cento, ovvero quasi 7 punti percentuali in più rispetto al 2002.

in Veneto zaia dice no, zanonato inVece È FaVoreVole

a cittadinanza italiana è un tema “caldo”, che alimenta il dibattito e spesso divide. E così anche dal Veneto, una delle regioni maggiormente interessate dal fenomeno dell’immigrazione e dalle ricadute che la nuova legge sul diritto di cittadinanza potrebbe avere sul proprio territorio, la classe dirigente e politica assume posizioni diverse, spesso contrastanti. Forte e nutrito è il coro dei no, fra i quali si colloca in prima linea la Lega Nord. La sua voce “istituzionale”, il governatore Luca Zaia, insiste che si rispetti lo “ius sanguinis” per la cittadinanza italiana agli immigrati e spiega le motivazioni del secco rifiuto alla proposta della ministra. “Continuo a sostenere - afferma il presidente della Regione - che la maggioranza dei paesi europei è nella direzione dello ius sanguinis. Difendo con forza questo aspetto: non ho questioni ostative rispetto all’integrazione degli immigrati, ma dobbiamo ricordare che l’Italia ha 5mila chilometri di coste, è facilissimo arrivare e la sanità è gratis per tutti”. “Se ci fosse uno ius soli - ha

proseguito Zaia - avremmo il rischio di avere molti cittadini nati qui solo per programmazione, che prendono un charter e poi tornano a casa, avremmo cittadini che non parlano italiano e non sanno niente dell’Italia”. Lo definisce un “tema dirompente” l’assessore regionale del Carroccio Roberto Ciambetti che imposta la questione sul piano delle opportunità. In questa fase politica tanto delicata, con un governo già minato da acute tensioni e minacciose divisioni, si rischia di avvelenare il clima introducendo certi temi tanti delicati. In questo momento - sono le considerazioni dell’esponente leghista - di fronte ad una crisi economica devastante è interesse di tutti, anche degli stranieri immigrati, concentrarsi per tentare di risovere le questioni relative ai temi del lavoro e dell’occupazione anziché introdurre nuove occasioni di contrasto come lo ius soli. Fermo anche il no del segretario veneto della Lega Nord Flavio Tosi. “E’ chiaro che su temi come quello dello “ius soli” se venisse proposto un referendum potremmo appoggiarlo” ha detto a margine del consiglio

“nazionale” della Liga Veneta a inizio maggio. “L’aspetto è di carattere molto pratico - ha commentato Tosi - in un momento pesante allargare la tutela ad una serie di persone attraverso la cittadinanza allargata è un controsenso, perché rischia di far crollare il welfare. Inoltre si crea un controsenso normativo rispetto alla Bossi-Fini, con genitori che dovrebbero rientrare nel Paese d’origine e il figlio che invece rimarrebbe in Italia”. Nel centrodestra il Pdl veneto stimola la riflessione - partendo proprio dallo studio della Fondazione Moressa - e pubblica sul proprio sito internet un sondaggio che, pur non avendo valore statistico, fa emergere una rappresentativa posizione fra i visitatori “azzurri” del web. Questi si sono dichiarati in gran parte contrari alla proposta (l’85,5 per cento ha votato per il no) del diritto di cittadinanza fondato sul principio dello “ius soli”. Nettamente opposta è la posizione del neo ministro allo Sviluppo e, fino a ieri, sindaco di Padova, Flavio Zanonato. Il ministro veneto del Pd torna a dire ciò che già aveva sostenuto un paio di anni fa sul

tema. Per Zanonato dare ai numerosi figli di immigrati la cittadinanza è necessario “affinché una comunità possa vivere bene e in pace. Chi nasce in Italia - era la conclusione - è italiano”. Erano le parole di Zanonato pronunciate da sindaco e da vice presidente Anci in occasione della presentazione del Dossier statistico Caritas-Migrantes sull’immigrazione proprio nel 2011. Affermazioni ribadite in questi giorni. “In Italia vivono 5 milioni di stranieri, dobbiamo porci il problema di come si armonizzino con il resto del sistema. E’ nel nostro interesse garantire a loro una totale integrazione. In Italia vige lo ius sanguinis perché eravamo una terra di emigranti: il messaggio che si dava era quello che si poteva rimanere italiani anche quando si lasciava la madre patria per emigrare all’estero”. Oggi le cose sono cambiate, - conclude il suo ragionamento Zanonato - siamo terra di immigrati e, come società multirazziale e multiculturale che si rispetti, anche da noi ai bambini nati nel nostro Paese deve essere riconosciuto il fatto di essere italiani. O.J.

LA SOLIDARIETA’ PER TUTTE LE TASCHE Bastano cinque euro al mese per partecipare ai progetti di sostegno a distanza del Cesvitem. Cinque euro per garantire i diritti fondamentali a migliaia di bambini del Sud del mondo. Cinque euro per costruire un futuro migliore. Cosa stai aspettando? Aderisci subito!

CESVITEM Onlus

via Mariutto 68 - Mirano (VE)

tel. 0415700843 - info@cesvitem.it

c/c postale 10008308 -C.F. 90022130273

www.cesvitem.org Seguici anche su facebook!


Voci da palazzo 15 39 Economia-agricoltura I dati del Centro studi del Consiglio regionale

Il Veneto si accorge di aver cementificato troppo Negli ultimi 40 anni sotto al cemento è finito il 18 per cento della superficie coltivata. Si tratta di un’area grande come il Polesine

L’opinione

di Mauro Gambin

Clodovaldo Ruffato, Pdl

“in Veneto È mancata la pianiFicazione Urbanistica”

“I

n Veneto si è cementificato troppo”. Lo conferma lo studio statistico elaborato dal centro studi del Consiglio regionale del Veneto, diffuso di recente. Una constatazione arrivata fuori tempo massimo, verrebbe da dire, visto che l’eccessiva cementificazione è riscontrabile ad occhio nudo. Non servivano certo dei numeri per convincerci che le cose non funzionano. La campagna, un tempo sterminata oltre l’orizzonte, ora è ridotta a piccoli francobolli incorniciati da strade in asfalto e strisce di capannoni, in più, se non bastasse piangere per il paesaggio perduto, da valutare ci sono anche le ripercussioni portate da questa cementificazione estensiva. Sono terminate solo qualche settimana fa le piogge che hanno trasformato l’acqua da risorsa a minaccia: fiumi, laghi e pur il piccolo fossato dietro casa sono stati avvertiti come portatori di esiziali disastri. Che si tratti di grandi alluvioni o di piccoli allagamenti di scantinati, le imprecazioni sono spesso rivolte all’imponderabile ma non c’è da prendersela con i Santi, è alla modello della locomotiva del Nord-Est, modello peraltro cattiva gestione del territorio che si dovrebbero rivolge- mai teorizzato e di fatto mai esistito, era fondato sulre gli strali. Del resto se nel sottopasso dell’autostrada la diffusione della micro-industria. Non di modello si è dopo un acquazzone primaverile ci finiscono tre metri trattato ma, come ormai noto, di sostanziale assenza di d’acqua, sei carpe e due pesci siluro, non è che la colpa pianificazione per uno sviluppo sostenibile. Comunque il la si può dare al clima che negli ultimi anni è cambiato! rapporto stilato dal centro studi del Consiglio regionale Poi, per carità, non ci saranno più le mezze stagioni del Veneto, in buona sostanza, non dice nulla di più di però sul concetto di calamità occorrerebbe essere chiari, quanto Gian Antonio Stella in un suo articolo sul “Corinnanzi tutto non è per niente naturale quella che di- riere della Sera”, di ormai qualche tempo fa, avesse pende dagli uffici degli enti locali. già anticipato in forma metaforiL’accusa non suoni come l’ennesi- Modello ca: “Mettendo in fila i capannoni mo scaricabarile, però è doveroso del Nord-Est industriali e artigianali costruiti riflettere se in questi anni i cambia- fondato sulla negli ultimi anni nelle province di menti sociali siano stati supportati diffusione della Vicenza e Treviso, si formerebbe con appropriate politiche. Per ren- micro-industria un “treno” di qualche centinaio di dercene conto basta un semplice chilometri di lunghezza”. Un treno, confronto. Nel 1951 gli abitanti, in Italia, erano 47 va specificato, di cemento al quale, come sappiamo, milioni, circa, ed occupavano appena 750.000 ettari possono essere associati dei calcoli, quelli del professor urbanizzati (sui 30 milioni di ettari complessivi, pari al Rinaldo dell’Università di Padova, ad esempio, rivelano 2,5%) ma nel 1986 la popolazione cresciuta di “soli” che ad una progressiva urbanizzazione, mettiamo del 10 milioni occupava una superficie urbanizzata di oltre 20%, corrisponderebbe un aumento di portata idrica 2.100.000 ettari. Il triplo in soli 35 anni! Che cosa per il deflusso delle acque pari al 100%. Il rapporto è successo? La risposta è semplice, in questo lasso di è semplice: 1 a 5, spesso, però, è stato applicato al tempo l’Italia ha cambiato la sua economia da agricola contrario e alla crescita estensiva del cemento pari a a industriale-manifatturiera. Nel veneto tale metamor- 5, i canali di scolo sono rimasti gli stessi di 1 secolo fa, fosi è risultata essere anche più accentuata, visto che il quelli, per intenderci, delle bonifiche di fine ‘800. Dun-

“I

que, per tornare ai dati contenuti nello studio statistico del centro studi del Consiglio regionale del Veneto, non può suonare come una scoperta la constatazione che negli ultimi 40 anni sotto al cemento ci sia finito il 18 per cento della superficie coltivata. La perdita è sostanziosa, equivale all’intera provincia di Rovigo, difficile non accorgersene. Evidentemente il punto è un altro ed è fortemente connesso al momento storico che stiamo vivendo, la locomotiva traina meno a causa della crisi e oggi per tornare a crescere si prendono in esame altri modelli. Si parla di rilancio del primario di incentivare il turismo quindi dietro alla perdita del territorio agricolo e del paesaggio diventa inutile ricercarvi solo l’insulsa insistenza di cementificatori selvaggi, certo, l’anello al naso qualche amministratore locale, incline a farsi ingranaggio dell’unta macchina delle speculazioni edilizie, deve averlo avuto ma è evidente che la campagna è arretrata soprattutto per effetto della scarsa redditività. L’agricoltura ha iniziato a dissolversi esattamente nello stesso istante in cui hanno iniziato a scomparire gli agricoltori. Viene da chiedersi allora se questa regione abbia impiegato nei decenni le proprie risorse con lungimiranza e se oggi lo scoprirsi cementificati non porti un po’ di quella vergogna provata dai biblici progenitori, accortisi nudi, proprio nel momento di abbandonare il paradiso terreste.

Associazioni di Categoria

“e’ giUnto il momento di Fare Un collettiVo mea cUlpa”

“F

inalmente si prende coscienza a livello collettivo della centralità dell’agricoltura - commenta soddisfatto il presidente Coldiretti Jacopo Giraldo - unico settore produttivo che produce crescita e nuova occupazione”. “Non basta una nuova legge urbanistica - rilancia il direttore Cia, Walter Brondolin - serve un patto sociale sottoscritto da tutti per fermare l’esodo dalle campagne e dalle montagne e recuperare terreno coltivato”. “I dati del rapporto dimostrano che abbiamo sbagliato l’intera pianificazione del territorio - ha aggiunto Andrea Crestani, direttore dell’Unione veneta delle bonifiche - In Veneto ogni anno abbiamo perso quasi 5 mila ettari di superficie coltivata e siamo andati a cementificare

anche quel grande bacino sottratto dalle acque che sono i territori di bonifica, che valgono circa un terzo della superficie complessiva della nostra regione”. Per Crestani non basta favorire il recupero e la riqualificazione dell’edificato esistente, bloccando nuovo consumo del territorio: “Bisogna salvaguardare l’invarianza idraulica - avverte - altrimenti continueremo a produrre nuova cementificazione”. Anche per Adolfo Andrighetti di Confagricoltura veneto la priorità è fermare il consumo di territorio agricolo, con adeguati strumenti di legge come la proposta di legge dell’ex ministro Mario Catania. “Ma le leggi da sole non bastano - ha avvertito Franco Bonesso, vicesindaco di Trevignano e rappresentante di Anci Veneto - perchè ogni norma contiene

anche possibilità di deroga. Della distruzione del suolo coltivabile siamo tutti responsabili, anche gi agricoltori allettati dalla redditività del cambio di destinazione d’uso. Ma ora è giunto il momento di fare un collettivo “mea culpa’ e di invertire la rotta”.

l bilancio è drammaticamente in rosso in tutta Italia - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato - nella Clodovaldo nostra penisola sono spariti 5 Ruffato milioni di ettari coltivati, una superficie equivalente a Lombardia, Liguria, Emilia Romagna messe insieme. Il Veneto non si discosta: le province di Padova e di Treviso nel 2011 risultano tra le 10 più cementificate d’Italia, rispettivamente con il 23% e il 19% del proprio territorio occupato da superfici edificate (la media italiana è del 6,7%). Le campagne coltivate sono scese dal 54 per cento al 44 per cento dell’intero territorio veneto, sfondando la soglia critica individuata dagli urbanisti. Quando il terreno coltivato è meno del 50 per cento della superficie complessiva, nelle aree di pianura è già allarme potenziale per l’equilibrio idrogeologico”. Ruffato, e rappresentanti del mondo agricolo concordano: In Veneto è mancata la pianificazione urbanistica e le ultime leggi, come la legge 11 del 2004, ha aperto il varco a troppe deroghe: “Servirebbe una moratoria di almeno tre anni per nuove urbanizzazioni e nuove costruzioni - rilancia Ruffato - e norme legislative che incoraggino il recupero dell’esistente. Bene il nuovo piano casa che consente solo di ampliare su superfici già edificate, ma serve una nuova legge quadro dell’urbanistica che riordini la selva di norme attualmente esistenti e stoppi nuove cubature e nuovo consumo del territorio”. Per Ruffato va data priorità al riuso delle superfici edificate, anche mediante la leva fiscale, e si possono incentivare le imprese agricole a fare manutenzione del suolo e del paesaggio in collaborazione con Genio civile, consorzi e enti di bonifica e enti locali, premiando il ruolo dell’imprenditore agricolo custode del territorio.

Bruno Pigozzo, Pd

“la strada percorsa È stata QUella sbagliata”

“I

n Veneto, purtroppo, la strada percorsa è stata quella sbagliata - ha sottolineato il consigliere del Pd Bruno Pigozzo - le dichiarazioni d’intenti sul consumo di Bruno Pigozzo suolo zero, che siamo pronti a rilanciare e fare nostre, non possono essere usate come un velo per nascondere i tanti punti neri ancora presenti. Si pensi alla legge sul commercio ed a quella sullo sportello unico del 2012, che sono state impugnate a livello nazionale, perché in contrasto con le norme di protezione ambientale, ma anche allo stesso Piano casa che, seppur pensato per favorire il recupero dell’esistente e ridurre le nuove costruzioni, contiene alcuni aspetti potenzialmente pericolosi. Come Pd siamo pronti a confrontarci nel merito su questo terreno, perché crediamo che giocare con le parole e rinviare ulteriormente la soluzione del problema del consumo di suolo sia colpevole”.


16 Cultura veneta 40 Esposizione Internazionale d’Arte Venezia fino al 24 novembre

Biennale 2013: un’enciclopedia ad alti contenuti “Il Palazzo Enciclopedico” è il titolo dato da Gioni a questa edizione della Biennale, ispirandosi all’omonima opera dell’artista autodidatta Marino Auriti di Alain Chivilò

E

’ di scena fino al 24 novembre a Venezia la più importante Esposizione Internazionale d’Arte al mondo. In laguna 88 nazioni di cui 10 debuttanti quali Angola, Bahamas, Bahrain, Costa d’Avorio, Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Tuvalu e Santa Sede, distribuite nelle sedi dei Giardini, Arsenale e Venezia con isole incluse. Attorno a questo universo, 47 Eventi Collaterali ufficialmente riconosciuti si stagliano in differenti luoghi della città. Più di 100.000 mq di superficie complessiva sono dedicati alla produzione artistica che il nostro pianeta, attraverso metodi di selezione, propone ai visitatori di tutte le etnie. Dal 1998, come afferma il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, le edizioni di Arte e Architettura sono “fondate su due grandi pilastri: la mostra per padiglioni nazionali con propri progetti curatoriali e la mostra internazionale del curatore della Biennale nominato con questo preciso compito”. In tale ambito, il lombardo Massimiliano Gioni è stato incaricato a tessere le fila di

un percorso espositivo che, dal Padiglione Cen- con 136 piani distribuiti su 700 metri d’altezza. trale (ex Italia) dei Giardini fino all’Arsenale, in- Un progetto, che fu tradotto in un modello reale, clude più di 150 artisti provenienti da 38 nazioni visibile proprio all’inizio del percorso espositivo con tecniche realizzative più disparate dal video, presso lo spazio dell’Arsenale. Un’idea che parte alla fotografia, alla scultura, alla pittura fino alle dal tentativo della tradizione storica di organizzainstallazioni. “Il Palazzo re il sapere per immagini Enciclopedico” è il titolo Un percorso e spazi. Partendo da quedato da Gioni a questa inteso come un sta base ideologica, per il edizione della Biennale, museo temporaneo curatore “la mostra non ispirandosi all’omonima dove sviluppare è un libro, ma uno spazio opera dell’artista autodi- un’indagine in cui risuona l’essenza datta Marino Auriti che della Biennale di Venezia concepì, con brevetto nel 1955, come nuovo dove essa stessa diventa un teatro della memomuseo immaginario. Un luogo che avrebbe ria, un’architettura in cui si collocano immagini dovuto abbracciare tutto il sapere dell’umanità che si spera verranno ricordate e che catturino idealmente posto nella città di Washington DC, un modo di pensare e un modo di essere”. Un

Tra Rovigo e Padova

EGITTO, ANTICO ED INEDITO

U

na delle più interessanti e approfondite esplorazioni dell’antico Egitto è proposta tra la città di Rovigo e Padova in cinque sedi prestigiose alle quali è legata una specifica tematica. Singole tessere di un percorso che unite insieme creano “Egitto in Veneto” un’esposizione che nella sua totalità propone al visitatore più di 300 reperti archeologici. Si parte a Rovigo all’interno del Museo dei Grandi Fiumi con “L’Egitto all’Accademia dei Concordi”, per passare a Padova negli spazi del Cam (Centro di Ateneo per i Musei) che propone “Esplorando l’Egitto: viaggio nella cultura egizia”, dei Musei Civici agli Eremitani – Museo Archeologico con “Il Veneto e l’Egitto nell’antichità: relazioni e scambi”, del Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte la cui tematica è “Lo scavo e la ricerca archeologica patavina in Egitto”, concludendo con l’ultima sede del piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi con “L’Egittomania a Padova”. La chiave di lettura di questo iter didattico verte nel legame che, dall’antichità al secolo scorso, unì la terra dei Faraoni con l’area dell’attuale Veneto. I traffici commerciali, che collegavano il Nilo e Alessandria con l’area estesa della laguna veneziana, sono stati i primi fondamenti di un rapporto che continuò nei secoli successivi soprattutto nell’Ottocento con l’archeologia. Il primo fu Giovan Battista Belzoni (Padova 1778 - Gwato 1823) che divise, nei suoi tre viaggi, le esplorazioni in Egitto attraverso le scoperte delle tombe di Ramesse I, Mentuherkhepeshef, Seti I e dell’ingresso nella piramide di Chefren a Giza, successivamente Valsè Pantellini che, da un punto di vista commerciale, svolse interessi imprenditoriali dal settore alberghiero a mercante di antichità, fino a Carlo Anti che nel 1928 fece una campagna di scavi nell’oasi del Fayum a Tebtynis. Come afferma la curatrice Paola Zanovello “Il patrimonio egizio in Veneto è costituito da numerosi materiali di varia tipologia, età, provenienza, luoghi di conservazione. E’ un patrimonio diffuso nel territorio e lo spirito di questa mostra, distribuita su più sedi, mira proprio a rendere conto di questa peculiarità veneta”. Moltissimi materiali, custoditi nei musei dei quali per la prima volta esposti, permettono al visitatore di apprezzare documenti e reperti come mummie, sarcofaghi, vasi, diverse stele, monili, perle, papiri, una ricostruzione di una tomba dell’antico regno, l’elaborazione di un volto di persona inumata in 3D, un flauto in canne. Un’interessante disamina dell’antico popolo egiziano che affascina ancora oggi a distanza di millenni. Al.Ch.

percorso inteso come una grande mostra-ricerca, un museo temporaneo dove sviluppare un’indagine. Un Palazzo Enciclopedico che proprio dai Giardini inizia il suo iter con il “Libro Rosso” di Carl Gustav Jung, per la prima volta in Italia e mai esposto assieme a lavori d’arte moderna e contemporanea, dal quale si conduce il visitatore a riflettere su tutto ciò che troverà nelle opere della mostra, suddivise tra sogno e immagini personali. In sintesi creazioni del passato unite a nuove produzioni di artisti contemporanei che, come afferma Gioni, sono all’interno di “una condizione che condividiamo tutti: quella di essere noi stessi media, conduttori d’immagini e persino posseduti dalle stesse immagini”. Infine grande patos emozionale si è creato durante la

premiazione dei prestigiosi “leoni d’oro” alla carriera che sono andati alla torinese Marisa Merz (1926) per la riflessione artistica sullo spazio domestico e femminile, in coabitazione con la viennese Maria Lassnig (1919) per la complessa indagine sulla rappresentazione umana. Inoltre leone d’oro per la migliore partecipazione nazionale all’Angola e per il miglior artista “Enciclopedico” a Tino Sehgal (1976). Leone d’argento come promettente giovane a Camille Henrot (1978) e menzioni speciali a Sharon Hayes (1970), Roberto Cuoghi (1973) e ai Padiglioni di Cipro, Lituania e Giappone. In conclusione, un interessante viaggio artistico di livello superiore in confronto all’edizione passata, che merita di essere visitato nella sua complessità e vastità.

Premio Internazionale Carlo Scarpa

Un piccolo orto botanico in Islanda

L

a Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso da ventiquattro edizioni, nell’ambito del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, seleziona un luogo che trasmetta contenuti di ricerca scientifica, di naturalismo, di memoria passata rivolta al futuro, di salvaguardia e di sperimentazione avendo come principale finalità la sensibilizzazione della cultura inerente al “governo del paesaggio”. Quest’anno la giuria, con verdetto unanime, ha decretato come vincitore l’orto botanico di Skrúður (Skrudur) situato nella regione nord occidentale dell’Islanda. Un luogo, unito alla scuola, alla chiesa e alla fattoria del villaggio di Núpur, nel quale una comunità, all’inizio del secolo scorso, diede vita a un ardito progetto consistente nel coltivare la terra in condizioni climatiche aspre, al fine di arrivare a un processo in cui il fattore naturale diventi maestro di vita. L’orto giardino fu un esperimento estremamente coraggioso ideato dal pastore protestante Sigtryggur Guðlaugsson (1862 – 1959), che nel 1909 inaugurò un luogo che partiva dal punto di vista teorico da un programma scolastico, atto a migliorare le condizioni agricole arretrate con idee diffuse in Islanda dal pastore danese Nikolai Frederik Severin Grundtvig. Si unirono quindi pratica e teoria per quarant’anni in un co-

stante dialogo con la natura, dove una landa climaticamente arida è divenuta coltivabile, permettendo la crescita di vegetazione in un’area priva per la sua vicinanza al circolo polare artico. Un’appezamento di circa 70 metri di lunghezza per circa 35 di larghezza in cui alberi, piante, ortaggi, fiori crescevano con apassionata cura. Dagli anni cinquanta, anno dopo anno, l’orto perse le costanti cure necessarie alla sua vita e prese la via dell’abbandono fino a metà degli anni ’90, momento in cui un gruppo di persone dal comune intento decise il suo ripristino, partendo dal diaro del reverendo Sigtryggur che delineava il progetto e l’evoluzione originale. In Fondazione, tra gli eventi programmati divisi tra conferenze, seminari e concerti di musica è in corso una mostra che permette al visitatore di entrare in contatto con la filosofia di Skrúður, Núpur. Un allestimento suddiviso in tre sezioni, che dai caratteri geografici del luogo, passando per la storia e la cultura islandese, arriva a illustrare l’orto giardino nei suoi primi quarant’anni di vita. Invece la testimonianza della rinascita, partita dagli anni ’90, vive attraverso un interessante filmato che mostra il duro lavoro e la grande dedizione degli apassionati nel recupero e ripristino dell’intera area dell’orto botanico. Al.Ch.

appUntamenti d’estate e non solo 7.2, inizia il toUr

E

state, voglia di evasione, di altrove, di grandi spazi e ovviamente voglia di musica. Da sei anni, in Veneto, l’appuntamento che riunisce tutto questo, insieme a 10 mila persone tra i 18 e 40 anni, è “One-night del 7.2”: D’estate in versione beach sulle coste adriatiche (Sottomarina – Venezia), d’inverno, invece, necessariamente indoor ma sempre per il grande pubblico. Saranno sei, gli appuntamenti del Tour 7.2 in calendario per quest’anno, si partirà il prossimo 16 giugno a Sottomarina, presso l’InDiga, per continuare il 14 luglio ed il 15 agosto nella medesima location mentre per il periodo invernale gli appuntamenti saranno per halloween e capodanno.


Cultura veneta 17 41 Grandi eventi Il 10 agosto 1913 venne messa in scena per la prima volta L’Aida

Cento anni di lirica all’Arena di Verona Dal 14 giugno all’8 settembre, 58 appuntamenti con 6 titoli d’opera e 4 serate di gala compongono la 91esima edizione dedicata al grande compositore Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita Vesna Maria Brocca

L

’inaugurazione del Festival lirico, a metà giugno, da quasi un secolo rappresenta un importante evento mediatico e culturale per la città di Verona e per tutti gli appassionati di opera nel mondo. Nel 2013 si festeggeranno i 100 anni dalla prima rappresentazione di Aida in Arena, con un programma ricco di eventi ed ospiti internazionali, a coronare cent’anni di successi ed inaugurare i prossimi cento. “Mio padre era seduto a un tavolino del Löwenbrau, - racconta Nina Zenatello Consolaro, figlia del tenore Giovanni Zenatello - insieme al maestro Tullio Serafin, a Ferruccio Cusinati, a Ottone Rovato e alla cantante Maria Gay. Naturalmente parlavano di musica, di opera lirica e di Giuseppe Verdi. A un tratto mio padre addita l’Arena e con accento di trionfo dice: Ecco, questo è il teatro che io cerco. Qui si potrebbero fare delle rappresentazioni uniche al mondo”. Il tenore Zenatello e l’impresario te-

Per gentile concessione della Fondazione Arena di Verona atrale Ottone Rovato si assumono quindi il rischio finanziario di promuovere in Arena una grandiosa manifestazione lirica per il centenario della nascita di Giuseppe Verdi: il 10 agosto 1913 va in scena Aida, con lo stesso Zenatello nel ruolo di Radamès ed Ester Mazzoleni come Aida; sul podio Tullio Serafin e lo scenografo Ettore Fagiuoli. Il successo è strepitoso, decretato da un pubblico proveniente da tutto il mondo. Fra gli ospiti più illustri figurano Arrigo Boito, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Riccardo Zandonai, Massimo Gorki e Franz Kafka. Da quell’evento l’Arena di Verona diventa il primo teatro lirico italiano

all’aperto, nonché il più grande del mondo: un primato che mantiene ancora oggi. Il 2013 è l’anno del festival del centenario, che celebra il primo secolo del Festival lirico all’Arena di Verona ed inaugura i prossimi 100 anni all’insegna della grande opera. Dal 14 giugno all’8 settembre, 58 appuntamenti con 6 titoli d’opera e 4 serate di gala compongono la 91esima edizione dedicata al grande compositore Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita. Per questo eccezionale avvenimento il Festival del Centenario 2013 vedrà Plácido Domingo in qualità di Direttore Artistico Onorario. Inaugura il Festival il nuovo allestimento

della celeberrima Aida, per l’attesissima regia della Fura dels Baus. Aida, titolo areniano per eccellenza, viene riproposta dal 10 agosto anche nella “rievocazione” del 1913 a cura di Gianfranco de Bosio. Dal 15 giugno sempre per la regia di De Bosio in scena il dramma di Nabucco, accanto alla trilogia popolare verdiana composta da La Traviata (dal 22 giugno) per la regia di Hugo de Ana, Il Trovatore (dal 6 luglio) nell’allestimento di Franco Zeffirelli e Rigoletto (dal 9 agosto) per la regia di Ivo Guerra. Ritorna in cartellone dal 31 agosto Roméo et Juliette di Charles Gounod, titolo stabile del repertorio areniano, per la messa

in scena di Francesco Micheli. Ancora Verdi con la Messa da Requiem il 13 luglio: diretti da Myung-Whun Chung Orchestra e Coro dell’Arena di Verona insieme a Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Al compositore di Busseto sarà ancora intitolato il gala del 17 luglio. Quest’anno si festeggia anche il compositore tedesco Richard Wagner. A lui e a Verdi sarà dedicata la serata di gala del 15 agosto. Completa il programma il gala del 20 agosto, dove Daniel Oren dirigerà il maestro Domingo e i vincitori delle ultime edizioni del concorso Operalia.

BELLE FUORI E DENTRO

MESSAGGIO PUBBLICITARIO

Impara a valorizzare i tuoi punti di forza

Alla domanda “C’è qualcosa di te che cambieresti a livello estetico?”, sicuramente ognuna di noi avrebbe la risposta pronta! E questo “qualcosa” rischia di diventare un complesso. Ricordate però che i complessi sono innanzitutto una questione di testa. Aspettiamo quindi prima di demoralizzarci o ricorrere alle mani del chirurgo estetico. Premesso che non siamo contrari a priori alla chirurgia estetica, tuttavia si vedono ragazze rifarsi il seno solo perché il loro (tra l’altro bello) era ritenuto troppo piccolo; altre gonfiarsi la bocca perdendo il loro sorriso naturale. E spesso, una volta sperimentata la prima modifica, si tende a perseguire la strada del rifacimento. La bellezza è fatta anche di dettagli: un naso pronunciato, un viso spigoloso, delle rughe di espressione, delle forme morbide… Invece di focalizzarci su ciò che non ci piace di noi, iniziamo a valorizzare i nostri punti di forza! Siamo sicure di averli individuati? Sappiamo esprimerci al meglio? La minigonna è bella, sexy, ma può diventare controproducente se non possiamo permettercela. Magari evidenziamo il nostro bel seno. Sappiamo truccarci in modo da

valorizzare dettagli del nostro viso? Perché non imparare un po’ di accorgimenti? Tra l’altro ci permetterebbero non solo di apparire più interessanti e belle, ma anche di dedicarci del tempo positivo, concentrandoci su ciò che ci piace di più di noi stesse. Si dice che una donna, quando è innamorata, diventi più bella, ed è vero, ma non perché si modifica esteticamente, bensì perché traspare dal suo viso la gioia, la serenità, le emozioni positive! Il nostro stato d’animo, la stima che abbiamo di noi stesse, la consapevolezza del nostro valore, la serenità delle nostre relazioni, tutto contribuisce a rasserenare il nostro volto, i nostri lineamenti, a donarci quella particolare luce che gli altri percepiscono. Gmb Group Academy in collaborazione il centro Estetica Senza Tempo bellezza&lifestyle, hanno pensato di unire le diverse competenze creando una giornata tutta al femminile, che vi permetta di conoscervi meglio, sia fuori che dentro. Per le lettrici de la Piazza una speciale occasione, una giornata imperdibile dedicata alla vostra bellezza, fascino ed eleganza. Un workshop messo a punto dall’Academy af-

Marta Calore mentre consiglia sul make-up durante la fiera Campionaria

finché abbiate la possibilità di trascorrere una giornata in compagnia di Marta Calore estetista/Make-up artist&Look Maker e la dott.ssa Cristina Bordin, Psicologa. I temi affrontati saranno i seguenti: • abbellimento del viso attraverso il self make up (portare la propria trousse) • come migliorare la propria immagine • come curare la propria pelle • imparare a comunicare meglio con il nostro corpo • la comunicazione non verbale • Individuare le principali caratteristiche di personalità e lavorare sui punti di forza Riconoscere le nostre principali caratteristiche di personalità per saperle valo-

rizzare, e magari lavorare su alcune aree di miglioramento che ci permettano di essere più efficaci nella comunicazione, negli approcci, nella relazioni in generale. In poche parole: diventare più seducenti! Il workshop si terra il giorno 13 luglio 2013 in Via Palestro n.32, Padova. Un’ulteriore data possibile è il 19 luglio 2013. Per l’occasione, per tutte voi lettrici di questo mensile, l’offerta è di 99,00 euro anziché 150,00! Per info e iscrizioni: www.gmbgroupacademy.it info@gmbgroup-academy. it Tel. 049/2023141. Pagine Facebook: Gmb Group Academy oppure Senza Tempo bellezza&lifestyle

info@gmbgroup-academy.it Sede Operativa: via Palestro 32/a 35129 Padova TEL e FAX 049 203141


42 2 Rubriche Appuntamenti Dall’11 al 13 settembre a Padova Fiere

Flormart, grandi opportunità green Convegni dedicati al verde urbano e premiazioni. Novità di quest’anno l’ingresso gratuito riservato agli operatori del settore

I

l verde, che sia passione o lavoro, è un appuntamento che di anno in anno si rinnova in fiera a Padova sotto il nome di Flormart, la fiera che oltre a costituire il punto d’incontro e di riferimento per il settore italiano del florovivaismo, con tutti i protagonisti della floricoltura e del vivaismo nazionale e internazionale, dall’altro permette di valutare dal vivo la situazione del settore, con le migliori potenzialità per instaurare nuove relazioni commerciali, per rinsaldare quelle esistenti e per porre le migliori basi per il rilancio di tutto il settore. L’importante appuntamento dedicato al “green”, che quest’anno si terrà dall’11 al 13 settembre, sarà anche momento per l’approfondimento delle tematiche di maggior attualità grazie ad un nutrito programma convegnistico e formativo. E’ il caso della gestione del verde urbano che vedrà l’espansione di quella che è l’evoluzione di T-Verde, il Salone del Verde Tecnologico che permette di far conoscere tutte le fasi di produzione dei sistemi proposti in esposizione. Inoltre, il Flormart sarà anche l’occasione di premiazioni, la tre giorni, infatti, ospiterà la cerimonia di consegna del Premio “La Città per il Verde”, iniziativa della casa editrice Il Verde Editoriale di Milano giunta alla 14a edizione. Il riconoscimento nazionale assegnato alle

amministrazioni comunali e provinciali che si sono distinte per l’incremento e la gestione del patrimonio verde pubblico si arricchisce quest’anno del premio speciale “Il Comune più organico”, dedicato agli enti che hanno attuato sul proprio territorio politiche informative e operative rivolte alla filiera riduzione-recupero-riciclo dei rifiuti biodegradabili e compostabili, patrocinato da Assobioplastiche, Cic – Consorzio italiano compostatori e Conai – Consorzio per il Recupero degli imballaggi. Aggiornamenti, approfondimenti e novità sono le chiavi di lettura di un Flormart 2013 ancora più attento e sensibile alle esigenze del settore. PadovaFiere infatti propone tariffe espositive più contenute, possibilità di pagamento dilazionato del proprio spazio espositivo grazie a diverse formule di finanziamento a condizioni agevolate. “Una Fiera come la nostra - dichiara Paolo Coin AD di PadovaFiere – ha il compito di studiare il mercato, prevederne le evoluzioni e prendere decisioni che consentano alle aziende di resistere alla turbolenze economiche a cui sono sottoposte. Ed è per questo, continua Coin, che abbiamo deciso di affiancarle, in questo momento economico, proponendo le migliori soluzioni a nostra disposizione, come il nuovo servizio di finanziamento dilazionato, che riscuote già larga approvazione”.

Paolo Coin Tempo di ferie

chi mi innaFFia le piante se sono in Vacanza!

U

na volta bastava suonare il campanello del vicino o telefonare ad un parente e si poteva partire tranquilli: al ritorno dalle ferie le nostre piante d’appartamento sarebbero state in forza e l’orto non ne avrebbe risentito per nulla. Oggi, però, non è più così. La solidarietà tra vicini è poca, se oltretutto l’inquilino della porta accanto è costretto dalla crisi a rimandare le vacanze chiedergli questo favore potrebbe essere fuori luogo. Quindi meglio far da sé. Se partite lasciando un intero giardino a se stesso, qualche settimane prima spendete un po’ di tempo e denaro per interrare un buon impianto a goccia. E’ il metodo d’irrigazione più sostenibile sia per l’orto che per il giardino. Si tratta di un tubo per l’irrigazione, bucherellato, da distribuire accanto al solco della semina in modo che l’acqua che vi scorre venga rilasciata lungo il percorso una goccia dopo l’altra. Questo tipo di irrigazione consente al terreno di appropriarsi dell’acqua in piccole quantità, facendo tesoro di tutta quella che riceve ed evitando che evapori o vada altrove. A questo va aggiunta poi una buona tecnologia per gestire l’irrigazione in modo razionale ed efficiente. Le alternative sul mercato sono numerose e comprendono la possibilità di associare al sistema di irrigazione desiderato un pannello di controllo da tenere in casa e dal quale regolare il tempo, la durata e le zone di irrigazione. Potete anche decidere di affidarvi a sistemi di rilevazione wireless che sentono il livello di umidità nell’aria e percepiscono se è appena avvenuto un temporale o se al contrario è in procinto di scatenarsene uno. Se collegati al pannello di controllo possono ricevere informazioni dalle centrali meteo e quindi agire in modo proattivo rispetto alle previsioni. In questo modo, si evita l’irrigazione quando non necessaria o superflua perché ci ha pensato madre natura o sta per farlo. Se volete risparmiare esistono metodi fai da te con i quali una settimana o due si superano facilmente senza bisogno che nessuno vi sostituisca con l’innaffiatoio in mano. Per prima cosa ricordate di riunire i vasi in un unico punto della casa e ben illuminato e di lasciare lì vicino dei recipienti pieni d’acqua cosicché l’acqua, evaporando, creerà un ambiente umido. Se invece le piante si trovano all’esterno spostatele in una posizione meno soleggiata possibile. Se sarete assenti per più di una settimana potete garantire loro l’acqua di cui hanno bisogno usando per ognuna una grande bottiglia o un contenitore. La bottiglia dovrà essere posizionata vicino al vaso ma ad un’altezza superiore. Riempite la bottiglia d’acqua e immergetevi da 3 a 10 strisce di stoffa già bagnate e interrate l’altro capo nella terra del vaso per qualche centimetro. In questo modo l’acqua passerà dalla bottiglia alla terra con facilità.


Completi Battesimo

-30% -40%

PORTO VIRO Loc. Donada (RO) Tel. e Fax 0426 320373 www.stilbimbi.it

-30%

Via Roma, 35

Stil Bimbi

-40%

di Fabbri– M. Stella

ABBIGLIAMENTO 3-18 ANNI Vasto assortimento Casual, Cerimonie, Cresime e Comunioni

R

Via Roma, 15

Stil Bimbi 2

di Fabbri– M. Stella

ABBIGLIAMENTO 0-24 MESI Premaman, teenager e donna

Linea ragazzi

COSTUMI BY GWEBSTOCK http://gwebwt.blogspot.com

-50%

BY GWEBSTOCK http://gwebwt.blogspot.com

troverai all’interno del negozio TANTISSIME

PROMOZIONI GUESS ®

Fred Mello

E.L.S.Y.

XTSY

A T T E S A® PREMAMAN

Baby A.

Capi a 10,00BY€GWEBSTO

http://gweb


20%

50

40% % 10 %

0%

3

NUOVUARA APERTPON OU mio C del rispar

50

60%

20%

Sono arrivati i

di E N I Z I ED OVA PAD

COUPON del risparmio ad Adria

20%

%

30%

RISTORANTE PIZZERIA UNCINO GALLERY Centro Commerciale Il Porto – Adria (Ro) CASA MIA DI STEFANI NICOLA Via Aldo Moro 25 – Adria (Ro) CASA MIA DI STEFANI NICOLA Corso Vittorio Emanuele 106 – Adria (Ro) PUNTO VERDE SNC DI SCARANATO GIANCARLO & C. Via Emanuele Filiberto 2 – Adria (Ro) ADRIA NUOTO Via Lampertheim 1 – Adria (Ro) PIPPICALZELUNGHE DI VOLTAN VERONICA Corso Vittorio Emanuele 58-10 – Adria (Ro) PACIUGHINO Corso Vittorio Emanuele 89 – Adria (Ro) CLOE’ Corso Vittorio Emanuele 50-64 – Adria (Ro)

TABACCHERIA CASELLATO ERICA Piazza Luigi Cieco Grotto 1 – Adria (Ro) LA PAGNOTTA DI BROLESE ERIKA Corso Vittorio Emanuele 17 – Adria (Ro)

50% 5 50 5 30% 0% 30% %50%

40% 20%

20%

30 %

20%

% 30

10% 10

40% 60%

60% 0%

% 3 50 50% 20%3 30% % 50%

Cogli

%

20

10% 10

10%

20%

10%

FFERTE liori O le mig zona! a della tu

50%

ClOrUispPaOrmNio CdeOUPON Cogli le migliori OFFERTE della tua zona!

Padova

Ovest

40 4 0%

50 % 40%

20%

del risparmio Padova Ovest

20%

LA BOTTEGA DEL FUMO Corso Mazzini 73 – Adria (Ro) LA BOMBONIERA DI MASSELLA SANDRA Via G. Marconi 29/B – Adria (Ro) TABACCHERIA RICEVITORIA MAZZETTO ILENIA Piazza Garibaldi 3 – Adria (Ro) RISTORANTE PIZZERIA LE CAMILLE SAS DI MOTTERAN STEFANO E ARIANNA Via Scolo Branco 2 – Valliera (Ro) BAR ADRIA Adria (Ro) BAR OASI Adria (Ro) BAR CIAO CIAO Adria (Ro) BAR STAZIONE ADRIA Adria (Ro) BIANCA CAFFETTERIA Adria (Ro)

925 V&V ARGENTI Corso Vittorio Emanuele 95 – Adria (Ro) PRINK Via Emanuele Filiberto 2 – Adria (Ro) OCCHI D’ORO SRL Corso Vittorio Emanuele 44 – Adria (Ro) LA MAISON Galleria Braghin 58/12 – Adria (Ro) FLY CAFE Via Carducci 54 – Adria (Ro) LA BUSA RISTORANTE Via Voltascirocco 30 – Adria (Ro) SOL ADRIA Via della Solidarietà 215 a – Adria (Ro) BLUFOTO DI CONTIN CLAUDIO Via dei Lagunari 26 – Adria (Ro) TERRAZZA IN PIAZZA Piazza Garibaldi 6 – Adria (Ro) AGRITURISMO SCIROCCO Via Voltascirocco 3 – Adria (Ro) BARBUIANI Corso Vittorio Emanuele 67 – Adria (Ro) ORO VENEZIANO Via Roma 19 – Adria (Ro)

BAR SEGRAFEDO Adria (Ro) BAR BANCA POP Adria (Ro) CAFFE’ ATHENA Adria (Ro) FULVIA TOUR Via Chieppara 24 – Adria (Ro)

Vai su

e dai il Mi piace

IDEANOTTE Via O. Respighi 18 S.S. per Rovigo – Adria (Rovigo)

Riceverai tutte le migliori offerte in tempo reale !

Scarica i tuoi Coupon dal sito: www.coupondelrisparmio.it e resta sempre aggiornato sulle nostre offerte! per info scrivi a: info@coupondelrisparmio.it

Cogli le migliori offerte della tua zona!


36 Sì, viaggiare

Sì, viaggiare 45

TOSCANA

Silenzio, parla l’Elba

LA PIÙ GRANDE ISOLA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO HA OSPITATO LA PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE 2013 DELLA GUIDA RELAIS DU SILENCE CHE SEGNALA PICCOLI HOTEL E ALTRI APPARTATI LUOGHI DI ACCOGLIENZA DOVE VIVERE LA VACANZA ALL’INSEGNA DEL CONTATTO CON LA NATURA E DEL BUON CIBO E’ STATA L’OCCASIONE PER CONOSCERE LUOGHI INCANTATI DEL TERRITORIO ELBANO COME CAPO SANT’ANDREA E L’OASI DI CAPOLIVERI NONCHÈ LE VILLE DOVE NAPOLEONE VISSE LA SUA PRIGIONIA DORATA

E

le stelle stanno a guardare! I francesi, che la sanno lunga in fatto di ospitalità e di buon cibo, hanno deciso che le “stelle” non bastano più. Nè quelle che classificano gli alberghi, nè quelle che segnalano i migliori ristoranti. Intercettando quei nuovi flussi di turismo culturale che vedono nel silenzio, nelle atmosfere sintonizzate con la natura e nel buon cibo dei nuovi valori di riferimento, i francesi hanno creato una guida originale. Quella dei Relais du Silence, i relais “del silenzio”. Ovvero strutture non sempre di lusso ma che hanno il pregio di trovarsi in luoghi particolarmente incantevoli, dove si può vivere una vacanza all’insegna di un più stretto rapporto con la natura e gustando i prodotti tipici della zona. Che sono anch’essi valori di cultura materiale di un territorio. «Il silenzio è d’oro e la parola è d’argento», all’insegna di questo noto adagio si muovono i Relais du Silence della Société Européenne d’Hotellerie, di cui di recente è stata presentata all’isola d’Elba la Guida 2013. «In un ambiente propizio alla meditazione, si potrà ritrovare se stessi circondati da una natura incontaminata, rassicurante e distensiva», dice il direttore generale della Seh, Stéphane Barrand, che assicura la meticolosità nella scelta degli alberghi da associare. Alberghi, oggi sparsi un po’ in tutta Europa, che devono rispondere ai requisiti richiesti dal gruppo premiato nel 2009 con il marchio di qualità turismo su autorizzazione del Ministero del Turismo francese. Duecento le strutture associate, in dieci paesi. 22 in Italia. La presentazione della Guida 2013 dei Relais du Silence www. relaisdusilence.com, è stata organizzata con la collaborazione di Atout France Italie, l’Ente del Turismo Francese www.rendezvousenfrance. com, rappresentato dalla Responsabile per i Media, Barbara Lovato, al fine di far conoscere le strutture tutte immerse nella natura che offrono soluzioni uniche di soggiorno. La catena, nata in Francia, a Grenoble, e gradualmente sviluppatasi in tutt’ Europa, ha

NELLA FOTO GRANDE UNO SCORCIO DI CAPO SANT’ANDREA; A DESTRA IN ALTO IL GIARDINO DELL’OMONIMO ALBERGO E UN DETTAGLIO DELLA COSTA. SOTTO, DA SINISTRA IN ALTO: SCORCIO DELL’OASI DI CAPOLIVERI, IL MUSEO DELLA VILLA NAPOLEONICA VICINO A PORTOFERRAIO, UNA DELLE VILLE DELLA TENUTA DELLE RIPALTE, LO CHEF MATTEO CANTARELLO (A DESTRA) CON IL SUO AIUTO, UN PIATTO DI SAURO DEL SANT’ANDREA, LA VECCHIA MINIERA DI MAGNETITE A CAPOLIVERI, IL RISTORANTE CALANOVA E I VIGNETI DELLA TENUTA DELLE RIPALTE A CAPOLIVERI

selezionato fra i suoi soci i proprietari di case patrizie, ville, castelli, fattorie, mulini, antichi “alberghi di posta”, chalet, tutti diversi, ma tutti egualmente accoglienti e ricchi di fascino e di comfort. Ad accogliere gli ospiti all’isola d’Elba sono stati l’ “Hotel Sant’Andrea” tel. 0565908006 www.hotelsantandrea.com, già associato da qualche anno, che si trova sulla costa settentrionale dell’isola a circa 30 km da Portoferraio e la new entry, “La Tenuta delle Ripalte” di Capoliveri tel. 056594211 (www. tenutadelleripalte.it), posizionata sull’estremità sud-orientale dell’isola. La famiglia Garbati, titolare del Sant’Andrea, da 15 anni punta sull’accoglienza «perché – come ha detto Sauro, il titolare e chef del ristorante – vogliamo, più che un cliente, un amico che possa ritornare». La posizione dell’albergo è straordinaria: una finestra su un golfo dalle acque cristalline e i fondali dai mille colori. Ad aiutare Sauro in cucina è la figlia Serena mentre Elisa e la moglie Teresa si occupano dell’accoglienza. Molto amata dagli ospiti è la terrazza – giardino panoramica

che si affaccia sull’incantevole baia di Capo Sant’Andrea, che con le sue rocce granitiche ricorda scorci dell’isola di La Digue nell’arcipelago delle Seychelles. La cucina è il fiore all’occhiello di Casa Garbati, per l’elevata qualità proposta, per la creatività e per la presentazione di piatti tipici locali, tutti preparati con cura e amore così come vengono coltivate le verdure e la frutta, ricche di tutto il sole e i sapori che contraddistinguono la terza isola d’Italia. Situata nel Parco nazionale dell’arcipelago toscano è l’ampia struttura della Tenuta delle Ripalte, di proprietà oggi del veronese Paolo Ederle e diretta da Riccardo Pironi, a cui si accede dopo aver attraversato il borgo di Capoliveri percorrendo 9 chilometri di strada panoramica e sterrata che oltrepassa le miniere di Monte Calamita. La Tenuta di 450 ettari è ricca di pini, frutteti, vigne e macchia mediterranea ed è circondata da 12 chilometri di costa, con spiaggette, cale e scogliere. Nel cuore di un verde altipiano sorge la villa ottocentesca, che fu dimora estiva dal 1896 del marchese Tobler

che amava la coltivazione della vite. L’intero comprensorio, che rappresentava la più grande azienda agricola dell’Elba, fu poi abbandonato dai successivi proprietari e solo nel 1977 fu rilevata dall’attuale società “Tenuta delle Ripalte” che l’ha poi trasformata in struttura turistica. Le fattorie agricole e la villa padronale furono ristrutturate con le altre ville vicine. La Tenuta oggi può contare sui quindici ettari di nuove vigne che producono il piacevolissimo Aleatico, il passito della tradizione elbana ed il vermentino profumato e deciso, il rosso di grande carattere nonché l’ ultimo nato, il “Rosato delle Ripalte”, prodotto da uve “aleatico”. Il Ristorante Calanova, al quale si accede anche dal mare, consente di pranzare e cenare all’aperto all’ombra di antiche querce di sughero. Lo chef Matteo Cantarello, padovano di Este (ex Cipriani Londra e con all’attivo uno stage alle Calandre) ha da sette anni la responsabilità della cucina, davvero molto curata ed arricchita dalle gustose marmellate preparate da Simona con i frutti e le spezie del suo orto.

Presto la tenuta ospiterà il primo “Glamping” italiano (sta per glamour-camping): dieci tende da safari, molto grandi e dotate di ogni comodità (persino la Jacuzzi), che saranno allestite fra il verde. I turisti che arrivano dal Nord Europa vanno matti per questa soluzione di accoglienza molto “nature”. Interessante la visita alle miniere di magnetite, chiuse soltanto nel 1981, ma ancora in stand by nel piano minerario nazionale. La visita con guida permette di entrare nei cunicoli dove ancora ci sono le rotaie e i vagoncini che trasportavano all’esterno il materiale… Emozionante! Nell’occasione sono stati presentati da Enrico Ieri, Direttore per l’Italia di Seh, i tre nuovi alberghi indipendenti che faranno parte della catena Relais du Silence, tra questi proprio la Tenuta delle Ripalte, il Relais Pian delle Starze a Marina di Camerota, nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed il Mirador Resort situato in Puglia a Laureto, una frazione di Fasano.


26 Concerti e non solo 46

mille e ancora mille...

1061

pagina a cura di graziano edi corazza

in Veneto FABRI FIBRA in concerto. Venerdì 19 Luglio 2013 ore 21:45. Hydrogen Live Festival - Piazzola sul Brenta (PD)

anche il rap di Fabri Fibra sUl palco dell’hYdrogen FestiVal

Venerdì 19 luglio arriverà Fabri Fibra sul palco dell’Hydrogen Festival a scaldare i fans con il suo irriverente rap. Per la prima volta il pubblico di Piazzola sul Brenta potrà assistere all’esibizione del rapper di Senigallia che proporrà dal vivo i grandi successi del passato e gli inediti del nuovo album. Il “Guerra e Pace Tour” segna la fine della lunga attesa per i fans del rapper che potranno rivederlo in concerto dopo due anni di assenza dal live. La tappa dell’Hydrogen Festival sarà dunque un’occasione imperdibile per ascoltare brani come “Tranne Te”, “Applausi per Fibra” e il nuovissimo “Ring Ring” eseguiti sul palco con la carica e l’energia che contraddistingue Fabri Fibra. “Guerra e Pace”, il nuovo album uscito lo scorso 5 Febbraio ed anticipato dal singolo “Pronti partenza via”, ha confermato il successo del cantante e ha già conquistato il disco d’oro. “Ring Ring” invece, secondo singolo estratto e attualmente in rotazione nelle radio, è stato accompagnato dal videoclip diretto dal famoso regista Gaetano Morbelli. Sabato 31 AGOSTO 2013 VILLAFRANCA DI VERONA (VR) al Castello Scaligero

the bloodY beetroots (unico show in italia), salmo e i tre allegri ragazzi morti

eVenti

primo disco da solista, The Island Chainsaw Massacre, esce nel 2011 e riscuote in poco tempo un grande successo a livello nazionale, sconvolgendo i canoni dell’attuale scena italiana grazie al suo rap sperimentale con parole che trasudano negatività ed introspezione, ritmate su beats pesanti tendenti al metal, alla drum n’bass e all’elettronica. Nel 2012 Salmo incide in una sola settimana il suo secondo disco, Death USB. “C’è vita nella musica italiana”, commenta Lorenzo Jovanotti dopo aver ascoltato l’album. Il 2 aprile è uscito Midnite su etichetta indipendente Tanta Roba (fondata da Guè Pequeno dei Club Dogo e da Dj Harsh). L’ultimo lavoro di studio debutta alla posizione numero uno nella top ten degli album più venduti in Italia sia su iTunes che da classifica Fimi-Nielsen. Il primo singolo, Russel Crowe, è salito al vertice delle classifiche. Ogni traccia di Midnite è densa di carica emotiva: tra testi rap con sonorità elettro-punk, suggestioni da horror movie, e commistione di suoni tra old school e dubstep, elettronica e punk-rock, Salmo ha destabilizzato i canoni del rap, italiano e non solo. I suoi live sono carichi, adrenalinici e visionari, grazie anche a riferimenti ai film di fantascienza e all’uso di una maschera. I TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI Nota band del panorama musicale italiano, i Tre Allegri Ragazzi Morti si sono formati a metà anni Novanta per iniziativa del chitarrista e fumettista Davide Toffolo e del batterista Luca Masseroni a cui si è poi aggiunto il bassista Enrico Molteni. Originari di Pordenone si muovono dapprima con l’autoproduzione realizzando tre dischi tra il 1994 ed il 1996, a cui fa seguito il primo LP, Piccolo Intervento A Vivo, fino alla firma con la BMG Ricordi, con cui pubblicano Mostri E Normali. Nel 2000 i TARM aprono la loro etichetta personale, La Tempesta Dischi, con la quale pubblicano i successivi album: La Testa Indipendente (prodotto da Giorgio Canali), Le Origini (raccolta dei primi tre album autoprodotti e mai stampati su CD), Il Sogno del Gorilla, La Seconda Rivoluzione Sessuale, Primitivi del Futuro (pubblicato successivamente in versione dub). Durante i live infatti la band suona dietro maschere/teschio, divenute simbolo dell’immaginario evocativo dei testi. L’ultimo album, Nel Giardino dei Fantasmi (pubblicato nel settembre 2012) vede la band avvicinarsi a strumenti finora non frequentati dal trio, come il mandolino, l’ukulele, il balafon, i cucchiai ed il cajon.

THE BLOODY BEETROOTS Con oltre due milioni di copie vendute in tutto il mondo con Romborama, il disco di debutto, più di 45 remixes realizzati in tempo record e numerossisimi live set e dj sets, torna dal vivo uno dei produttori italiani più apprezzati a livello mondiale. Dopo il live di marzo in un affollatissimo Alcatraz di Milano, nuova data italiana per Sir Bob Cornelius Rifo. Ha partecipato a numerose colonne sonore di Film, Tv Series e videogames vantando collaborazioni con CBS, Interscope, Ultra, Dim Mak , EMI e Universal. Il Primo Album “ROMBORAMA” ha venduto più di due milioni di copie nel mondo underground.

area in concerto

SALMO Nato e cresciuto in Sardegna, classe 1984, Salmo è attivo sulla scena musicale sin dall’età di 13 anni. Musicista, rapper, beat maker, writer, incide le sue prime strofe tra il 1997 ed il 1998. Dopo numerose collaborazioni (tra cui la rinomata Machete Mixtape) il

GIOVEDI’ 11 LUGLIO A CASTELFRANCO VENETO (TV), PARCO DI VILLA BOLASCO, LA LEGGENDARIA BAND-PROG ITALIANA TORNA AD ESIBIRSI DAL VIVO IN OCCASIONE DI VENETO JAZZ NELLA CORNICE SUPERLATIVA DI VILLA BOLASCO, PER UN CONCERTO SPERIMENTALE E SENZA

Giovedì 11 LUGLIO 2013 - CASTELFRANCO VENETO (TV) – PARCO DI VILLA BOLASCO

BARRIERE STILISTICHE. Gli Area sono tornati: Patrizio Fariselli (pianoforte e tastiere), Paolo Tofani (chitarra, live electronics, voce) e Ares Tavolazzi (contrabbasso e basso elettrico), ovvero tre dei componenti storici di un gruppo che ha segnato indelebilmente le vicende musicali degli anni Settanta e la cui influenza è arrivata sino a noi. Si ricollegano al loro glorioso passato e guardano con grande vitalità al presente, al futuro. La nostalgia è bandita, anche se nel cuore e nella mente non possono non mancare Demetrio Stratos (compianto leader e genio musicale assoluto) e Giulio Capiozzo, compagni di innumerevoli, entusiasmanti battaglie musicali. Lo spirito di avventura rimane dunque immutato, insieme all’ironia e all’irriverenza, che traspare anche dalla copertina del nuovo CD, Area live 2012, un doppio registrato dal vivo durante i concerti del Reunion Tour 2011/12, e pubblicato a marchio congiunto del gruppo con l’etichetta indipendente Up Art Records. Sguardo a Nordest

sigUr ros: si aggiUnge Un’altra data al toUr estiVo della band islandese 23 lUglio, tarVisio (Ud), piazza Unita’ IMMENSI, INTIMI, EMOZIONANTI. SONO RIUSCITI A CONQUISTARE IL GRANDE PUBBLICO E I MEDIA GRAZIE ALLA LORO MUSICA HANNO SCRITTO LE PAGINE PIÙ POETICHE E BIZZARRE DELL’ARTE DELLA MUSICA, CONQUISTANDO NEGLI ANNI I FAVORI E GLI APPREZZAMENTI DI STAR DEL CINEMA, DELL’ARTE, DELLA MUSICA E TV, DIVENTANDO IN POCO PIÙ DI 15 ANNI DI CARRIERA LA MASSIMA ESPRESSIONE DI QUEL ROCK CHE DIVENTA PURA ARTE A 360 GRADI. La storia dei Sigur Rós inizia nel 1994, il giorno stesso della nascita della nipote di Birgisson, chiamata per l’appunto Sigurros. Inizialmente nato come terzetto, la band si fa subito notare dalla connazionale Bjork, ma ci vorranno ancora tre anni affinchè i meriti artistici valichino i confini islandesi ed è con l’album Von che la band inizia a farsi conoscere. Nel corso degli anni è stata proprio la straordinaria capacità di creare musica emozionante a rappresentare il tratto caratteristico dei Sigur Rós, complice anche il fatto di cantare testi in islandese o, in alternativa, in un particolare linguaggio completamente inventato da Jonsi Birgisson, tra islandese ed inglese (hopelandic), accompagnati da un’incredibile forza espressiva e coinvolgente di Jónsi. A maggio 2012 è uscito Valtari, un ritorno alle origini per le sonorità della band, a cui ha fatto poi seguito il dvd The Valtari Mistery Film Experiment, la raccolta di 14 video realizzati da video maker che, commissionati dalla band, si sono lasciati trasportare ed ispirare dall’ascolto dei brani assegnati, nella massima libertà creativa. Il 18 giugno su etichetta XL Recordings e’ uscito il nuovo atteso album di studio della band. Anticipato da “Brennisteinn”, “Kveiku”r è il primo disco registrato dai Sigur Rós come trio, dopo l’abbandono del poli-strumentista Kjartan Sveinsson, e segna un decisivo cambio di rotta nelle scelte musicali della band.

eVenti a nordest KISS Monster Tour 2013 lunedì 17 giugno 2013 Villa Manin - Codroipo

NICOLA CONTE COMBO Grado Festival Ospiti d’Autore 2013 martedì 9 luglio 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

ZUCCHERO La Sesiòn Cubana World Tour sabato 20 luglio 2013 Villa Manin - Codroipo

FRANCO BATTIATO Apriti Sesamo Live domenica 28 luglio 2013 Piazza Unità - Tarvisio

SIMONA MOLINARI La Felicità in Tour sabato 22 giugno 2013 Cantera Social Club - Sistiana

RAMMSTEIN Made In Germany giovedì 11 luglio 2013 Villa Manin - Codroipo

SIGUR ROS Summer Tour 2013 martedì 23 luglio 2013 Piazza Unità - Tarvisio

DAVID GUETTA sabato 3 agosto 2013 Stadio Comunale G. Teghil - Lignano Sabbiadoro

MARIO BIONDI Sun, il tour sabato 29 giugno 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

BENNY BENASSI Sound Of Waves Festival sabato 13 luglio 2013 Spiaggia Costa Azzurra - Grado

DEEP PURPLE Now What ?! mercoledì 24 luglio 2013 Area Concerti Festival - Majano

ROBIN MCKELLE & THE FLYTONES Ex Abbazia Benedettina Monastier venerdì 14 giugno 2013

AL DI MEOLA Plays Beatles And More mercoledì 3 luglio 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

BRIAN MAY & KERRY ELLIS Born Free Tour 2013 martedì 16 luglio 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

ELIO E LE STORIE TESE Sound Of Waves Festival venerdì 26 luglio 2013 Spiaggia Costa Azzurra - Grado

MANU KATCHÈ QUARTET Ex Abbazia Benedettina Monastier venerdì 21 giugno 2013

GORAN BREGOVIC Guca sul Carso 2013 venerdì 5 luglio 2013 Borgo Grotta Gigante Trieste - Sgonico

ZUCCHERO La Sesiòn Cubana World Tour venerdì 19 luglio 2013 Piazza Unità - Tarvisio

FABRI FIBRA Guerra e Pace in Tour sabato 27 luglio 2013 Area Concerti Festival - Majano

INMUSIC FESTIVAL Lago Jarun - Island Of Youth Zagabria - Croazia lunedì 24 giugno 2013

PLAVI ORKESTAR Borgo Grotta Gigante Trieste venerdì 28 giugno 2013 IRIO DE PAULA SAMBA JAZZ TRIO Ex Abbazia Benedettina venerdì 28 giugno 2013 DUBIOZA KOLEKTIV Borgo Grotta Gigante Trieste sabato 6 luglio 2013 Sgonico MODENA CITY RAMBLERS Borgo Grotta Gigante Trieste venerdì 12 luglio 2013 Sgonico MORCHEEBA Piazza Libertà sabato 13 luglio 2013 Azzano Decimo


I nostri esperti 47

58 AFFARI DI FAMIGLIA

A cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS

Femminicidio, femicidio e le misure preventive contro la violenza sulle donne

Cari lettrici e lettori, in questo edizione vorrei affrontare la delicata questione, purtroppo portata nuovamente alla nostra attenzione anche dai recenti fatti di cronaca svoltisi a Corigliano Calabro (CS), in danno di Fabiana Luzzi, una ragazza di 16 anni che è stata orrendamente uccisa dal proprio fidanzato dopo che questa gli aveva negato, almeno così pare, di avere un rapporto sessuale con lui. Non v’è dubbio che i fatti sopra descritti sono riconducibili al fenomeno del femminicidio, espressione questa che ricomprende ogni forma di discriminazione o violenza volta ad annullare la possibilità per la donna di godere dei suoi diritti fondamentali proprio perché donna. Il termine femminicidio ricomprende, come un grande contenitore, tutti gli atti di violenza e soprusi sulle donne sino alla loro uccisione in quanto donne (femmicidio). come tutelarsi? In data 28 maggio 2013 la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità gli 81 articoli del DDL, che ora passerà al Senato per l’approvazione, dando il via libera alla ratifica della Convenzione del Consiglio di Europa su “prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, siglata ad Istanbul l’11 maggio del 2011. Questa convenzione prevede e contrasta ogni forma di violenza fisica e psichica sulle donne, dallo stupro alla mutilazione genitale, allo stalking, promuove la cooperazione internazionale tra gli Stati, nonché “la parità effettiva dei sessi rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne”. In attesa che ciò venga effettivamente postoin essere, allorquando una donna fosse soggetta a maltrattamenti e/o soprusi, anche solo minacciati da parte di un uomo, ritengo primariamente importante che la stessa non rimanga in silenzio, vuoi per vergogna o nella speranza che ciò non avvenga più, e che denunci i fatti alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria nonché si faccia assistere da un Centro Antiviolenza, presenti sul territorio. Come noto, questi Centri svolgono un’importante funzione nella misura in cui concorrono a determinare un’inversione della concezione della donna da vittima - soggetto passivo e debole - a soggetto forte e capace di affrontare situazioni, anche di violenza, per proteggere se stessa ed i figli. Inoltre, la ricerca di aiuto in modo formale, ovvero ricorrendo alle forze dell’ordine e all’Autorità Giudiziaria, assumono rilevanza sia sotto un profilo psicologico, in quantoconsentono alla donna di assumersi la responsabilità della propria vita oltre che di quella dei propri figli in maniera consapevole e concreta, nonché sotto un profilo

giuridico perché consentono a chi è proposto alla tutela di queste situazioni delicatissime di concretamente intervenire prima che succeda il peggio. materialmente come si fa? Una donna soggetta a molestie, maltrattamenti o violenze, anche solo minacciate, potrà rivolgersi ai Carabinieri e/o alla Polizia e sporgere denuncia- querela dei fatti subiti e/o minacciati. che cos’è la querela? La querela è quell’atto con cui la

persona offesa dal reato chiede all’Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti dell’autore dello stesso affinché sia punito. La querela, prevista per determinati reati, è quindi lo strumento per l’avvio dell’azione penale. Questa va presentata generalmente entro 3 mesi dalla conoscenza del reato; termine che sale a 6 mesi per determinati reati (es. Violenza sessuale e Stalking). La querela dovrà essere presentata al pubblico ministero <http://it.wikipedia.org/wiki/

Pubblico_ministero> o alla polizia giudiziaria <http://it.wikipedia. org/wiki/Polizia_giudiziaria> (Carabinieri/Polizia) e potrà avere forma scritta od orale. Cosa sono gli ordini di protezione e a chi si applicano? Proprio al fine di prevenire la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, illegislatore, con legge n. 154 del 5.04.2001, ha introdotto una serie di misure contro la violenza nelle relazioni familiari che prendono il nome

&

FISH CHIPS

SCAN ME

with your smartphone

Seguici in Facebook

ervi a Novità per sorprend Una grandissimal ! ...anche sotto sole ER l nuovo RelaxCORN Prenota il tuo tavolo ne nquillo e riservato troverai un ambiente tra uillità! nq per pranzare in tutta tra

20on Luglio

Grande torneo co

n uno speciale m

torneoBEACH

tepremi!

tennis te

dy Dj // Gianluca Duran

Marcello Treossi // Ed

SpecialGuest

from

ALEX T.

ith: in partnership w

SISMICA

SaIbNatCoON2C0 Luglio ERTO!

Via Torino - Lido di Rosolina Mare - ROVIGO www.bagnoperla.com - info@bagnoperla.com

T: 0426.35.71.57 - C: 334.79.88.77

AREA LETTURA

AREA WI-FI

AREA BIMBI

di ordini di protezione contro gli abusi familiari, disciplinati dagli artt. 342 bis e 342 ter del codice civile. Gli ordini di protezione sono provvedimenti che il giudice può adottare nei confronti del coniuge o di altro convivente che tiene una condotta pregiudizievole dell’integrità psico – fisica o della libertà dell’altro coniuge o convivente. L’applicazione degli ordini di protezione non è circoscritta alla coppia ma opera, in quanto compatibile, anche nei confronti di altri membri del nucleo familiare quali figli o fratelli. Inoltre, al fine di assicurare una tutela effettiva, questi trovano applicazione anche se tra vittima ed aggressore non c’è uno stato di convivenza o se lo stesso è venuto meno. Il procedimento per l’emissione di un ordine di protezione prevede un’apposita istanza che deve essere presentata dalla parte, anche personalmente, al Tribunale del luogo di residenza o domicilio del richiedente. Il Presidente del Tribunale previa verifica ed escussione delle parti adotta alla fine del procedimento una decreto immediatamente esecutivo. La durata dell’ordine di protezione non può essere superiore ad un anno e può essere prorogata su istanza di parte solo in presenza di gravi motivi e per il tempo necessario. Con l’ordine di protezione viene prescritto al destinatario di desistere dalla condotta pregiudizievole, di allontanarsi dalla casa familiare e, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall’istante (es. luoghi di lavoro, luoghi d’istruzione dei figli della coppia). Il giudice può anche disporre, se necessario, l’intervento dei servizi sociali o di un centro di mediazione familiare nonché il pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi che, a seguito dell’ordine di protezione, rimangono privi di mezzi adeguati. Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail.com autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi.


Crucipiazza 47

48 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.n.c. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD) Impariamo l’inglese

>info@azzurraedizioni.com<

The House (la casa)

l’INTARSIO Inserite all’interno dello schema le parole elencate in modo da completare il cruciverba. LIA - ZIA - ADRO - RAID SUSA - TAEG - LOCRI - RATEO ALVARA - QUADRE INATTIVE - SPEGNERE SPOLETTE - IDOLATRARE LONGHERONE - RIESPELLERE ANNOVERABILE VIDEORIPRESA QUADRANGOLARE CONVALIDAZIONE ELETTROMECCANICO

INTERIOR LIVING ROOM LUNCH MOBILE MODERN

SHOWER SOFA TENT VASE WORK

Chiave (6) - Può avere molti............................................................................... Sui carabinieri • Due topi vanno davanti ad un cinema: “Entriamo?” Dice uno. “No, ci sono solo quattro gatti.” • Che cosa fa un

maiale che cade dal quinto piano? Speck. • Una funga dice a un fungo: “Non fare il porcino!” • Un’elefante apre il frigorifero e dice: “Ele-fante?”

• Tra pesci: “Ti dico un segreto. Mi raccomando però, acqua in bocca!” • Un orso bruno incontra un orso bianco. Lo ferma e chiede: “Puoi dirmi che sapone usi?” • Dove fa il bagno un canguro? Nel Mar Supio.

Aforismi sull’amore • Per amare bisogna essere coraggiosi. • Ami veramente una persona quando non puoi fare a meno dei suoi difetti. • Amate e lasciatevi amare. • Tutto quello che posso dire dell’amore è che inizia con un sorriso e finisce con

una lacrima. • Amare è breve, dimenticare è lungo. • L’amore non è un problema come non lo è un veicolo: problematici sono il conducente, i passeggeri e la strada. • Ciò che sei con la persona che ami non lo sarai mai con nessun altro.

Un giretto a Principato Monaco

1

2

Sapete riconoscere questi posti?

1) ......................................................... ............................................................... 2) ......................................................... ............................................................... 3) ......................................................... 3

4

............................................................... 4) ......................................................... ...............................................................

Giochi e tanto divertimento:

li trovate su Simply... Puzzle, tutti i mesi in edicola! 100 pagine solo € 1,20

Simply...

Puzzle

Soluzioni

COLD COMFORTABLE GARDEN HOT HUT

1) Palazzo dei Principi; 2) Casinò; 3) Giardino Esotico; 4) Fontvieille

ATTIC BATH TUB BATHROOM CAVERN CLEAN



48 50 Crucipiazza ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO SE AVETE DELLE RICHIESTE IMPORTANTI DA FARE AL PARTNER QUESTO È IL MOMENTO GIUSTO COMPLICE UNA NUOVA SENSUALITÀ · S ALUTE NESSUNO PUÒ DIRE CHE NON SIATE UNO SCHIANTO, ATTENZIONE PERÒ AL GIROVITA CHE CRESCE. PREFERITE FRUTTA E VERDURA

TORO DAL 21/04 AL 20/05

FASCINO

E’

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

FASCINO RICORDATE C H E PER SCIOGLIERE IL GHIACCIO BASTA UNA CAREZZA. RECUPERATO UN DIALOGO CHE TROPPO SPESSO VACILLA · S ALUTE CORRETE AI RIPARI CON UNA CURA RINVIGORENTE VISTO CHE SIETE TONICI COME BUDINI! LA SPIAGGIA VI ATTENDE

CANCRO DAL 22/06 AL 22/07

FASCINO SE AVETE DELLE ACCUSE DA FARE PENSATECI DUE VOLTE POICHÉ I PIANETI PORTANO TURBOLENZA E FACILI LITI DIETRO L’ANGOLO · SALUTE PROVATE IL KICKBOXING, SARÀ LIBERATORIO PRENDERE A CALCI E PUGNI IL SACCONE E LIBERARE LE ENERGIE NEGATIVE

LEONE DAL 23/07 AL 23/08

FASCINO SE

SIETE SINGLE RICORDATE CHE IL CONFINE TRA AMICIZIA E PASSIONE A VOLTE PUÒ FARSI IMPERCETTIBILE. DIFFICILE TORNARE INDIETRO · S ALUTE LA STANCHEZZA SI FA SENTIRE PERCIÒ RIPOSATE, SPORT E VITA MONDANA POSSONO ASPETTARE QUALCHE TEMPO

FASCINO NUVOLE

SE IL BEL TEMPO

PERMETTE SARÀ UN’ESTATE

TEMPO DI USCITE E BELLA STAGIONE MA PROPRIO PER QUESTO LA GELOSIA SI FA SENTIRE MENTRE IL ROMANTICISMO CALA · S ALUTE I VOSTRI SFORZI PER UNA LINEA PERFETTA VI HANNO PREMIATI, ORA DATEVI UN PO’ DI TREGUA. PEDALATE SOTTO IL SOLE

VERGINE DAL 24/08 AL 22/09

Oroscopo

MINACCIOSE ALL’ORIZZONTE VI RICORDANO DI MUOVERVI CON CAUTELA SUL FRONTE SENTIMENTALE. EROS AL TOP · S ALUTE FORTI E SCATTANTI NEL CORPO E NELLA MENTE AFFRONTATE CON VIGORE LA BELLA STAGIONE. MANGIATE CON MODERAZIONE

DA SETTIMO CIELO

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10

FASCINO E’ TEMPO DI CHIARIMENTI, VENERE RIPORTA IL SERENO NELLA COPPIA. OCCORRE PERÒ PENSARE ALLE COSE POSITIVE PIÙ CHE AL RESTO · S ALUTE NON AVETE VOGLIA DI FARE MOVIMENTO PERCIÒ SCEGLIETE MASSAGGI, FANGHI E CENTRI ESTETICI MA DATEVI DA FARE

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

FASCINO ALLE DOMANDE DEL CUORE NON SEMPRE LA MENTE SA RISPONDERE INVECE L’ISTINTO IN QUESTO MOMENTO HA MOLTO DA DIRE · S ALUTE OCCORRE RILASSARSI PERCHÈ AVETE I NERVI A FIOR DI PELLE E SIETE MOLTO FIACCHI. ALIMENTATEVI CON PRODOTTI DI QUALITÀ

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

FASCINO SCENARI

BELLICI ALL’ORIZZONTE. GLI ARMISTIZI SONO POSSIBILI MA SPESSO SOLO TRA LE LENZUOLA. SIATE CAUTI E ATTENTI. S ALUTE IN AGGUATO DOLORI MUSCOLARI CHE NECESSITANO DI UNA SERIE VISITA MEDICA E DI UN BUON MASSAGGIATORE

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

FASCINO IN ARRIVO UN VORTICE DI PASSIONE CHE RISCHIA DI TRAVOLGERVI. EMOZIONI CONTURBANTI E ORMONI A FIOR DI LABBRA · S ALUTE JOGGING E PALESTRA PIÙ CHE MAI GRADEVOLI IN COMPAGNIA DI AMICI ED AMICHE. IL DINAMISMO È NELLE VOSTRE CORDE

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

FASCINO ATTIRATE AVANCE E SGUARDI SEDUTTIVI GONFI DI DESIDERIO. IL FASCINO ALLE STELLE VI GARANTISCE MOLTE CONQUISTE · SALUTE SE STATE PENSANDO AD UN CAMBIO DI LOOK QUESTO È PROPRIO IL MOMENTO GIUSTO. IL FEGATO GRIDA VENDETTA

PESCI DAL 20/02 AL 20/03 FASCINO I

PIANETI SCATENANO ANSIE DA ABBANDONO CHE PERÒ SONO LA FONTE DI MOLTI GUAI. TRATTENETE LE PAURE · S ALUTE LA VOSTRA FORMA È AL TOP E PERCIÒ BASTA PARANOIE, STATE DA FAVOLA. GODETEVI IL BUON PERIODO E FATE VACANZA


messaggio pubblicitario

La mia estate in stile Loipersdorf vi ricordate l‘emozione del momento esatto in cui scatta il verde sullo scivolo Formula 1, o l‘adrenalina nel tuffarsi dal trampolino di 3 metri della piscina acapulco, o la felicità che si prova stando sdraiati nel dolce far niente? Questo è lo speciale Summer Feeling in stile Loipersdorf! emozione e gioia di vivere ve lo garantiscono anche la piscina con le onde, il campo da beach volley e l‘ampio scivolo famiglia. In estate, gli amanti delle emozioni forti potranno godere dell‘intero spettro di attrazioni sia all‘interno che all‘esterno. L‘aquafun con i suoi scivoli e il parco giochi acquatico, entrambi aperti tutto l‘anno, abbinati alle attrazioni outdoor, offrono un‘area veramente enorme per scatenarsi e divertirsi! chi invece ama la tranquillità e scappa dallo stress quotidiano, troverà pace e relax nel „Mio Schaffelbad“.

Dal 1 Luglio - al 8 Settembre 2013 il motto a Loipersdorf è : „Benvenuti al campo avventura“! Bambini e giovani potranno vivere la loro propria grande avventura,! costruire zattere, lo scivolo sul prato, il calcetto da spiaggia o le emozionanti storie intorno al falò: preparatevi a vivere mille emozioni!

Festival culinario agli amanti della buona cucina, consigliamo di segnarsi nel calendario il martedì 16.7. Il piazzale di fronte alle Terme Loipersdorf ospiterà il festival culinario „Loipersdorf is(s)t regional„ (Loipersdorf mangia regionale - Loipersdorf è regionale ) per assaporare le specialità regionali. I comuni di Fürstenfeld, Jennersdorf, Loipersdorf, Stein, Unterlamm e Übersbach coccoleranno i vostri palati con creazioni dolci e salate di provenienza regionale.

il salto in Dirndl Il 17.8. il Wurlitzer (radio dj live che esaudira‘ tutti i vostri desideri musicali ) sarà ospite d‘onore alle Terme Loipersdorf, mentre il 18.8. coraggiosi ragazzi e intrepide ragazze vi animeranno con il salto in Dirndl. In particolare il salto dal trampolino di 3 metri che richiede più coraggio, mentre la regata sulla mangiatoia mette alla prova la forza muscolare e l‘equilibrio.

vaca n Est ze

ivE

à Lo ipers Le fam dorf iglie n Sette el pe

mbre r avran iodo dal 1 Lu n sul p rezzo o lo scont glio - 8 o del di en 15 % trata strut tura term nella ale!

20130516_Inserat 270 x350_La Piazza_Mai.indd 1

24.05.2013 09:35:18


SI a zona Bellissimo mento di ostruzione, su to di poche sposto su due mposto da no, cucinotto, e da letto, 2 garage. getica “E”. 50.000 if.A0648

ADRIA

VENDESI VENDESI Zona centrale, a due passi dal Duomo, Bellissimo attico di 
 Nelle immediate vicinanze del centro, in residence nuova costruzione, su edificio servito da ascensore, ubi- tranquillo e signorile, Schiera centrale su due livelli con cato al piano 3° e composto da soggiorno-angolo cottura, 3 camere da letto e 2 due bagni. Dotato di tutti i conforts, cucina, soggiorno, 3 stanze da letto, due bagni, riposti- 
 glio e garage. Classe energetica non definita “G”. con riscaldamento a pavimento. Classe energetica “A”. Info in agenzia Rif.A0618 Euro 185.000 Rif.A0930

VENDESI In Zona Carbonara Appartamento parzialmente ristrutturato, ubicato al piano 3° composto da entrata, cucina abitabile, soggiorno, ripostiglio, 2 camere da letto, terrazza e cantina al piano terra. Classe energetica “G”. Euro 85.000 tratt. Rif.A1095

VENDESI 
 In pieno centro storico Appartamento completamente ristrutturato, ubicato al piano 4° su fabbricato servito da ascensore, composto da cucina abitabile, salotto, 2 camere da letto, 2 bagni e cantina al piano terra. Classe energetica “F”. Euro 165.000 Rif. A1100

VENDESI In zona piscina su palazzina di sole 4 unità, Appartamento al secondo ed ultimo piano composto da cucina abitabile, salotto, 2 camere da letto, bagno, 2 terrazzi, garage, posto auto e giardino di proprietà. Classe energetica non definita “G”. Euro 135.000 tratt. Rif.A1091

VENDESI VENDESI 
 In località Amolaretta Appartamento di recente costruzioIn zona ex Curtiriso, Casa accostata di ampia metratura, ne, al piano terra, con ingresso indipendente, composto da su due livelli, composta da ingresso, soggiorno, cucina con 
 ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, angolo cottura, 4 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, bagno ed ampio giardino esclusivo. garage, cantina e giardino di proprietà. Classe energetica Classe energetica “F” . non definita “G”. Euro 160.000 tratt. Rif. A1066 Euro 130.000 Rif.A1098

VENDESI Zona centrale, Schiera centrale su due livelli, di recente costruzione, con ingresso su soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 2 bagni, mansarda, terrazzo, garage e posto auto VENDESI VENDESI esclusivo. Pronta per 
 passi dal centro, adiacente ai giardini pubblici, essere abitata da subito. A pochi villa singola di ampia metratura, già adibita a due 
 In zona Canareggio Appartamento al piano terra compoporzioni di bifamiliare completamente indipendenti, con sto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, due camere Classe energetica “C”. garages ed ampio giardino ben curato ed in parte da letto, bagno, garage e posto auto. Classe energetica Euro 210.000 tratt. quattro piantumato. Classe energetica non definita “G”. 
 Rif.A1073 Info in agenzia Rif.A1013 e A1014. non definita “G”. Euro 90.000 tratt. Rif.A1081

VENDESI VENDESI VENDESI CEDESI In pieno centro Casa accostata da entrambi i lati, della In zona residenziale, Casa accostata su due livelli, da In zona Chieppara su palazzina servita da ascensore, 
 In zone centralissime, di forte passaggio, superficie di mq.180, disposta su due livelli, completamente ristrutturare, composta da entrata, soggiorno, cucinotto, Appartamento al piano 1° composto da cucina abitabile, da ristrutturare, con annessi cortile ed accessorio esterno. 1 camera da letto, bagno con doccia, garage e giardi- soggiorno, 2 camere da letto, 2 terrazzi e 2 bagni. Classe Attività di tabacchi, con avviamento pluriennaClasse energetica “G”. netto esclusivo. Classe energetica “G”. energetica non definita “G”. Euro 115.000 Rif.A0022 Euro 90.000 tratt. Rif.A1103 Euro 50.000 tratt. Rif.A1084 VERO AFFARE le. A partire da Euro 60.000

VENDESI In zona residenziale e tranquilla, vicinissima al centro, 
 Villa singola di mq.200, su due livelli, con entrata, cucina, soggiorno, 3 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, disimpegno e giardino fronte strada, in parte piantumato. Classe energetica non definita “G”. Euro 170.000 tratt. Rif.A1070

VENDESI VENDESI VENDESI VENDESI 
 In zona residenziale, Appartamento al piano terra con In zona residenziale, tranquilla, ma nelle vicinanze 
 In centro storico a due passi dal Duomo, Casa accostata, 
 in zona centralissima, a pochi passi dal Duomo e dal centro storico, su palazzina di prossima costruzione, Ap
 livello sfalsato tra zona giorno e zona notte, in ottime completamente ristrutturata, disposta su due livelli e comdel centro, Casa singola su due livelli di circa condizioni, composto da cucina, salotto, 2 camere da mq.240, composta da ingresso, cucina, 2 camere da posta da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina, ripostiglio, partamenti di varie tipologie e prestigioso attico, serviti da ascensore e con possibilità di garage. Ottime finiture letto, bagno, cantina, garage. 2 camere da letto, bagno con doccia e piccolo cortile. letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, sala sbrigo, 2 e con possibilità di personalizzarli. Consegna fine 2013/primavera 2014. Classe energetica non definita “G” . Classe energetica non definita “G”. comodi garages ed ampio giardino di circa mq.800. Euro 160.000 Rif.A1047 Euro 140.000 Rif.A1006 Classe energetica “G”. VERO AFFARE Rif.A1097 A partire da Euro 117.000 Rif.A0955

ADRIA PERIFERIA

VENDESI VENDESI A pochi chilometri da Adria splendida Villa singola, completamente ristrutturata a nuovo, disposta su due livelli, In Località Curicchi Bifamiliare di ampia metratura, su due 
 composta da soggiorno con bellissimo caminetto, cucina, livelli, completamente ristrutturata a nuovo, con garage, bagno, taverna, garage e porticato al piano terra, 2 accessori staccati ed ampio giardino esclusivo di mq.800, camere da letto e bagno al piano primo, con giardino ben in parte piantumato. Classe energetica “F”. curato ed in parte piantumato. Classe energetica “D”. Euro 195.000 tratt. Rif.A1078 Euro 175.000 Rif.A1094

VENDESI In località Crespino Casa accostata centrale, in buone condizioni, disposta su tre livelli e composta da locale lavanderia, cucina, salotto, 3 camere da 
 VENDESI letto, bagno e garage. In località Papozze Fabbricato composto da negozio al Classe energetica non piano terra di mq.100 con bagno e magazzino nonchè appartamento al piano 1° con ingresso, soggiorno, cucina, definita “G”. studio, 2 camere da letto matrimoniali, bagno e garage. Euro 50.000 tratt Classe energetica non definita “G”. Prezzo interessante. 
 Rif. A1022 Possibilità di vendita anche separata. Rif. A1035

ADRIA AFFITTI

AFFITTASI AFFITTASI AFFITTASI Zona centralissima Appartamento al piano mansarIn zona centralissima, a due passi dal Duomo, 
 In zona centrale Appartamento bilocale al piano 1°, da, completamente arredato e ristrutturato a nuovo, Bilocale al piano primo, completamente arredato, completamente arredato, composto da ingresso, cucinacon zona giorno open space, 1 camera da letto con soggiorno-angolo cottura, 1 camera da letto e soggiorno, 1 camera da letto matrimoniale e bagno con matrimoniale, piccolo ripostiglio e bagno. Classe bagno. Classe energetica non definita “G”. doccia. Classe energetica non definita “G”. Euro 370 Energetica “E”. Euro 350 mensili Rif.A0279 mensili Rif.A1099 Euro 390 mensili Rif.A1087

e-mail: adria@gabetti.it Nuovo sito web: www.gabettiadria.it

CEDESI In Località Bottrighe in zona di forte passaggio, Attività di edicola, avviata da anni. Vero affare. Euro 60.000 Rif.A1096

AFFITTASI AFFITTASI In zona centrale, a due passi dal centro storico e Zona Duomo Appartamento bilocale al piano terra, dal Duomo, Appartamento monolocale ubicato composto da soggiorno-angolo cottura, 1 camera al piano terzo, completamente arredato a nuovo. da letto, bagno e posto auto interno esclusivo. Classe energetica non definita “G”. Classe energetica non definita “G”. Euro 270 mensili Rif.A0178 Euro 380 mensili Rif.A1055


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.