Bassapad dic2013 n161

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della Bassa Padovana

Periodico d’informazione locale. Anno XX n. 161 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Primo Piano Dilagano i furti nelle abitazioni, la gente ha paura

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Montagnana Narduolo attacca “Sr 10, sbagliato far pagare”

Monselice Arriva la Tares ecco come e quanto si paga

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www.lapiazzaweb.it

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EDITORIALE

filodrammatici, teatro rimesso a nuovo

Amarezza metropolitana di Nicola Stievano

A Este l’amministrazione è riuscita a concentrare gli sforzi per completare il restauro del teatro dei Filodrammatici. Ma non solo: oltre ad aver tirato a nuovo la struttura, si preannuncia già il tutto esaurito grazie ad una stagione teatrale programmata con i fiocchi. Il restauro è durato parecchi mesi. pag. 6

nuova condotta metano a costo zero

Sono praticamente conclusi i lavori di metanizzazione della frazione di Marendole. Una serie di interventi richiesti a gran voce, ma procrastinati anche a causa dell’entità dei lavori. Il cantiere ha coinvolto via Motta, via Rampa, via Montefiorin, via Marendole e altre traverse minori per 5 km di nuova linea. pag. 8 10%

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Emergenza lavoro anche per il 2014

Nella Bassa Padovana la situazione resta drammatica, da Santa Tecla all’Italcementi

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a situazione di crisi è tutt’altro che superata e la mancanza di lavoro sta diventando il problema più rilevante. Non è diversa la condizione nella Bassa padovana dove le aziende ormai chiudono con una rapidità drammatica. Basti pensare al problema occupazionale generato dalla vicenda Italcementi a Monselice. Ma nel Comune di Este le cose non vanno meglio: il Natale ha portato pessime notizie con 100 lettere di licenziamento indirizzate ai dipendenti dell’istituto Santa Tecla.

Ma non è l’unico caso pur essendo il più eclatante. Nelle scorse settimane si è conclusa un’altra vertenza: i 20 lavoratori delle Officine Stefanelli di Este sono stati tutti licenziati. L’azienda, che operava nel settore della metalmeccanica e della carpenteria, era stata dichiarata fallita un mese fa e. Ma le trattative e l’annuncio dell’arrivo di un curatore fallimentare in grado di “traslare” la proprietà verso alcuni presunti compratori avevano portato un raggio di speranza. Il declino della ditta è iniziato quando i cementifici della zona, con

cui le Officine avevano importanti rapporti di lavoro, sono entrati in crisi. Poi è partita la cassa integrazione. Alla fine il sistema è fallito e nel giro di pochi giorni ogni speranza è stata cancellata. Non manca l’agitazione anche per i lavoratori della cooperativa Cal, che verrà rimpiazzata nella gestione del magazzino e della logistica per conto della Komatsu di Este. La vicenda è arrivata in Provincia con una delegazione del personale della cooperativa. pag. 6

L’Intervento

Sì alla sicurezza alimentare, no alla demagogia di Giovanni Taliana*

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a lotta alla contraffazione alimentare e la sicurezza del consumatore sono troppo importanti per essere oggetto di demagogia e di polveroni mediatici. Siamo da sempre in prima linea nella difesa della qualità delle nostre produzioni e della sicurezza alimentare. *Presidente della Sezione alimentari di Confindustria Padova

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l 2014 dovrebbe essere l’anno della città metropolitana Padova - Venezia -Treviso, durante il quale il progetto prenderà forma e finalmente decollerà dopo un lungo dibattito politico. Ma l’anno nuovo non si apre certo sotto i migliori auspici visto che l’intento di dare vita ad un grande sistema di relazioni fra i tre centri e i territori interessati rischia di essere ridimensionato, se non addirittura affossato, dalle carenze della rete dei trasporti. In una città metropolitana che si rispetti i collegamenti ferroviari e stradali dovrebbero essere potenziati al massimo, resi più efficienti e messi a disposizione dei lavoratori e di tutti coloro che si muovono quotidianamente all’interno dell’area. Solo così è possibile accorciare le distanze, rendere più facili gli spostamenti di uomini e merci. Invece questo 2014 si apre con i problemi di sempre soprattutto sul fronte del trasporti ferroviari. Nonostante i notevoli investimenti, specialmente sulla linea Padova - Venezia, il sistema ferroviario metropolitano, del quale si sente parlare ormai da un ventennio buono, è ancora al palo e i collegamenti, dopo l’entrata in vigore del nuovo orario “cadenzato”, mostrano tutta la loro fragilità proprio in ambito locale. continua a pag.

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