TERRITORIO All’ex Palazzo Nodari il nuovo Centro per l’impiego
LOREGGIA Il gruppo Avis festeggia i 49 anni di donazioni
MASSANZAGO La magia della musica tra gli affreschi del Tiepolo
PIOMBINO DESE Stagione di successi per Asd Pattinaggio Artistico Piombinese
TREBASELEGHE
La sindaca Zoggia: “Ciocca di capelli per le donne afghane”
Energia sostenibile
Mentre il nuovo governo corre ai ripari adottando le prime misure miliardarie per mitigare l’effetto del caro bollette e per i prezzi del gas si annunciano mesi sull’ottovolante con ripercussioni evidenti su famiglie e imprese, si accende il confronto sulle soluzioni da mettere in campo per garantire al nostro Paese l’energia necessaria per scongiurare i vertiginosi aumenti dovuti a speculazioni e tensioni internazionali.
Periodico d’informazione localeAnno XXIX n. 210 del Camposampierese Est servizio a pag 12
investimenti
Camposampiero: inaugurati ex liceo e primaria Ungaretti I lavori di ristrutturazione, ripristino e messa in sicurezza hanno richiesto
per oltre 3 milioni e mezzo di euro
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BORGORICCO Messo in sicurezza l’incrocio tra le vie Ronchi e Gaffarello
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Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Una casa, prima di tutto
I 28 Comuni dell’ambito territoriale sociale dell’Alta Padovana per un anno troveranno la casa e pagheranno l’affitto a persone e famiglie fragili contro la precarietà abitativa. Il progetto dal titolo “Casa, prima di tutto” sostenuto da un contributo ministeriale di 300mila euro ottenuto tramite la Federazione dei Comuni del Camposampierese, risponde non solo al problema dell’emergenza abitativa di chi si trova temporaneamente in difficoltà ma nasce anche per offrire nuova fiducia, un supporto psicologico e un luogo sicuro per uscire dall’isolamento a persone che altrimenti vivrebbero in condizioni di marginalità. Primo sostenitore dell’iniziativa è il presidente di turno del Distretto 4 dell’Ulss 6 dell’Alta Padovana Moreno Giacomazzi. «Housing First si propone di dare risposte a situazioni di fragilità di persone che, principalmente a causa di un’instabilità abitativa, si trovano in condizione di isolamento sociale - spiega il presidente di turno della Federazione e sindaco di Santa Giustina in Colle -. L’obiettivo è incrementare questo servizio, distribuito in maniera capillare sul territorio, garantendo un approccio integrato di presa in carico e assistenza agli utenti. In primo luogo per rispondere al problema della casa ma anche per offrire un luogo sicuro per uscire dall’isolamento oltre a rafforzare la rete dei servizi sociali locali».
«Lo scopo del progetto - aggiunge il direttore generale della Federazione Anna Maria Giacomelli - è favorire i nuclei famigliari in situazioni di disagio abitativo temporaneo emergenziale che si trovano privi di una rete all’accoglienza, con un reddito non adeguato per far fronte alle spese e trovare in maniera autonoma un’abitazione, con requisiti insufficienti per essere inseriti in un circuito di residenzialità pubblica e che necessitano di un accompagnamento sociale verso le opportunità offerte dal territorio». (n.m.)
Il progetto di 28 Comuni contro la precarietà abitativa
Energia sostenibile
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Superare il deficit energetico è ormai una necessità dopo anni di attendismo tra passi avanti e indietro, tra polemiche e prese di posizione dall’una a dell’altra parte su nucleare, trivellazioni, rigassificatori, centrali a carbone, impianti fotovoltaici ed eolici. Ora è il momento di agire, sentiamo ripetere tutti i giorni, e di fare delle scelte chiare e non contraddittorie, per condurre l’Italia sulla strada della transizione energetica e della sostenibilità ambientale. L’energia sostenibile non può essere un’ideologia o una teoria ma deve trasformarsi in pratica quotidiana, grazie alla ricerca, all’innovazione tecnologica che sappia dare delle risposte alla necessità di garantire soluzioni che non perdano di vista l’impatto ambientale. Abbiamo il dovere di lasciare un mondo migliore e più pulito ai nostri figli ma sentiamo anche l’urgenza di superare le difficoltà del momento e di individuare delle vie d’uscita a breve e medio termine se non vogliamo che la nostra economia e i bilanci familiari ne risentano. Sul fronte energetico il Veneto è sempre stato in prima linea e piuttosto sensibile alle tematiche legate allo sviluppo delle fonti rinnovabili, come anche al loro impatto sul territorio. La nostra regione è ai primi posti sul fronte del fotovoltaico e non si contano le aziende che in questi anni stanno adottando soluzioni sostenibili per decarbonizzare i settori più energivori. Sappiamo bene però che proprio nella nostra regione in questi anni mantenere il delicato equilibrio fra installazioni di pannelli fotovoltaici e difesa del suolo ha provocato non pochi attriti, fino ad arrivare ad una legge regionale che mette dei paletti anche con l’obiettivo di evitare contenziosi. In questi giorni, poi, si parla molto di trivellazioni, un vero e proprio spauracchio per il Polesine e non solo, che ha provocato una levata di scudi e che condizionerà a lungo anche il confronto politico.
La strada per l’energia sostenibile è lunga e incerta ma, come diceva Enrico Mattei, un vero e proprio pioniere in questo settore, spesso inascoltato e osteggiato, “l’ingegno è vedere possibilità dove altri non ne vedono”.
Questa edizione raggiunge le zone di Borgoricco, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese e Trebaseleghe per un numero complessivo di 14.277 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
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del Camposampierese Est
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È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it< è un marchio proprietà di Srl Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Chiuso in redazione il 14 novembre 2022
Messi in sicurezza gli incroci tra le vie Ronchi e Gaffarello e tra Sabbadina e Pelosa
“La nostra amministrazione è al lavoro sulle grandi opere e, nello stesso tempo, anche in numerosi interventi che riguardano i luoghi periferici del territorio” afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Giulio Ruffato
Grandi opere, ma anche solo all’apparenza piccoli e importanti interventi nei luoghi periferici del territorio comunale. È questo l’impegno che l’amministrazione comunale di Borgoricco sta portando avanti nella realizzazione di importanti opere pubbliche, come piste ciclopedonali lungo le maggiori arterie stradali di percorrenza, e nello stesso tempo di lavori di messa in sicurezza, sistemazione e riasfaltatura di incroci pericolosi o di strade secondarie.
L’ultimo intervento, in ordine
Tra via Ronchi e via Gaffarello, incrocio già teatro di incidenti mortali, installato un impianto semaforico
cronologico, è quello di sistemazione dell’incrocio a sud est del territorio comunale, nella frazione di Sant’Eufemia, tra le vie Ronchi e Gaffarello, in prossimità dell’antica trattoria Barison. Si tratta di uno degli incroci più pericolosi della zona, già teatro di numerosi incidenti stradali, tra cui alcuni mortali. Si tratta di una intersezione a raso tipica delle geometrie disegnate nell’area del graticolato romano. L’incrocio, già molti anni fa, era stato oggetto di vari interventi sempre per una sistemazione e messa in sicurezza che oggi si
è deciso di garantire attraverso l’installazione di un impianto semaforico così come concordato. L’intervento di sistemazione, ricorda l’assessore ai lavori pubblici Giulio Ruffato, era stato illustrato e condiviso con la cittadinanza e con i residenti nel corso di una riunione svoltasi, ancora prima dello scoppio della pandemia, proprio alla trattoria Barison.
“L’intervento ha avuto un costo complessivo di 65 mila730 euro – spiega l’assessore Giulio Ruffato, illustrando i lavori eseguiti -. È stato installato un nuovo impianto semaforico per un costo di circa 40 mila euro ed è stata demolita l’aiuola esistente. Si è, quindi, proceduto con la riasfaltatura del manto stradale e la posa del cosiddetto Street print, il manto stampato colorato, in tonalità rosso mattone, per rendere più visibile l’incrocio stesso anche grazie alla posa di una nuova segnaletica. L’amministrazione ringrazia i propri tecnici comunali che si sono prodigati per realizzare l’intervento”.
Tra gli altri lavori realizzati, sempre in queste settimane, in un’altra zona periferica del territorio di Borgoricco, in questo caso a nord ovest, la messa in sicurezza, sempre grazie alla progettazione dei tecnici comunali, del cantiere tra via Pelosa e via Sabbadina, in un altro pericoloso incrocio del graticolato romano. (n.m.)
È stato consegnato alla ditta incaricata a seguito di gara d’appalto il cantiere per i lavori di estensione della rete fognaria e di sostituzione della rete idrica nelle vie Piovega e San Leonardo a Borgoricco. Un intervento che avrà un costo di 1.330.000 euro e che permette non solo di allacciare alla rete fognaria pubblica utenze che non erano servite, ma anche di sostituire nello stesso intervento una con-dotta idrica che risultava vecchia e ammalorata.
«I lavori raggiungeranno diversi importanti obiettivi – spiega il Presidente di Etra, Flavio Frasson – Il primo è evitare che le utenze non allacciate al servizio pubblico di fognatura sversino i loro reflui nella rete idraulica scolante, migliorando la sostenibilità ambientale. Inoltre è prevista la posa di una nuova linea di fognatura nera, parallela alla linea di fognatura bianca già realizzata con le opere relative al progetto della pista ciclabile. In tal modo viene attuata la separazione delle due linee di fognatura, evitando così il sovraccarico dei
sistemi di depurazione. Contestualmente, approfittando del cantiere aperto, si interverrà sulla condotta di acquedotto, sostituendola, per evitare in via preventiva perdite di acqua potabile, una risorsa sempre più preziosa che non dobbiamo sprecare».
«La direzione San Leonardo-via Piovega è oggetto del nostro piano programmatico di opere pubbliche, che prevede peraltro la realizzazione di un primo stralcio di pista ciclabile e la sistemazione della rotonda con Via Croce Ruzza – commenta il sindaco di Borgoricco, Alberto Stefani –. Apprendiamo con soddisfazione l’implementazione dei sottoservizi, che garantiranno tra le altre cose l’efficientamento delle reti idriche». Le opere sono già pensate a corredo dei lavori previsti con altro appalto per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile di circa 980 metri, che si propone la messa in sicurezza della direttrice stradale Via San Leonardo – via Piovega e collegherà il centro del capoluogo all’area industriale.
6 www.lapiazzaweb.it Borgoricco
Lavori pubblici. L’amministrazione comunale investe nella manutenzione e nella sistemazione di strade periferiche
In corso i lavori di estensione della rete fognaria e per la sostituzione di quella idrica nelle vie Piovega e S.Leonardo
Cultura. Il Comune propone corsi e attività per tutti i gusti e gli interessi
“Per-corsi”: al Centro Civico una stagione di proposte formative
Si apre a Borgoricco la nuova stagione culturale 2022/2023 ricca di proposte formative ed eventi, ma anche di occasioni di condivisione e reciproco arricchimento. “La cultura – spiegano il sindaco Alberto Stefani e l’assessore alla Cultura, Maria Chiara Franchin – è un fattore irrinunciabile, identitario ed inclusivo”.
Le proposte “Per-corsi” sono frutto di un lavoro di squadra, di ricerca e di ascolto “cercando di valorizzare quanto di buono già fatto, con l’obiettivo di mettere in rete le potenzialità espresse e ricercate. La sede didattica principale “Centro Civico” è il prestigioso complesso architettonico di Aldo Rossi, che richiama addetti ai lavori (studenti e professionisti di architettura) e non, da ogni parte del mondo, insieme adi altri spazi messi a disposizione, altamente attrezzati per soddisfare ogni esigenza”.
Tra i corsi proposti: “Leggere, Parlare, Comunicare, …Vivere. Guarda come parlo: diamo corpo alla lettura!” rivolto a tutti coloro (giovani e adulti) che vogliono migliorare la lettura senza inflessioni dialettali, affrontare la timidezza, perfezionare
la comunicazione verbale/non verbale anche davanti ad un pubblico (con Andrea, attore e direttore del libro artistico parlato e Valentina, mimo) ; Relazioni efficaci e gestione del conflitto con Maria Lucia Caniglia; Coaching con Maria Lucia Caniglia; Riflessioni sul male con Leonardo Caccin, riflessione cercando di dare risposte al problema del dolore e del male. Crso base lingua inglese – Livello A1/A2 Principiante elementare; Conversation time inglese – Livello B1/B2 pre-intermedio/intermedio (Alessandra Sweettman è Insegnante madrelingua bilingue); Sto-
ria, Arte e Territorio: Archeologia per tutti (Elisa dalla Longa e Sabina Magro); Arte da provare, corso di Pittura con Maria Grazia Minto; Riciclarte con Giampaolo Blandini, laboratorio creativo per bambini e adulti, costruzione di oggetti artistici con materiale di riciclo (principalmente in legno). Corso di musica: Musica a 360° con Accademia Filarmonica. Corso di teatro con Febo Teatro. Corso di macramè con Camila Sérgio; corso Aikido, apprendere giocando con Demis Caccin, arte marziale elegante e armoniosa ideale per bambini e ragazzi (8-13 anni). (n.m.)
Il programma di corsi organizzati dal Comune di Borgoricco e dalla Biblioteca comunale propone un approfondimento con vari corsi di natura e coltura bio dal titolo “A tutto green”, a curarli è Davide Simionato è tecnico di agricoltura sostenibile e gestione ambientale. I corsi sono rivolti a hobbisti e appassionati che vogliono apprendere le basi per coltivare e curare il proprio orto o il proprio giardino con uno sguardo preponderante rivolto alla sostenibilità ambientale e all’autoproduzione armoniosa degli ortaggi trattando tecniche di coltivazione biologica e naturale. Queste le proposte: Corso base di giardinaggio (a partire da febbraio/marzo 2023), durata: 4 lezioni + una mezza giornata di pratica in garden e/o visita a un giardino modello realizzato, 1 lezione settimanale di 2 ore in orario e giorno da concordare; Corso base di orticoltura (a partire da febbraio/marzo 2023): durata: 4 lezioni + una mezza giornata di pratica in garden, 1 lezione settimanale di 2 ore in orario e giorno da concordare; Corso di potatura (a partire da gennaio/febbraio 2023). Corso di potatura del frutteto famigliare: 1 serata teorica di 2 ore + 1 mezza giornata di potatura e prova pratica in orario e giorno da concordare. Corso di potatura delle piante ornamentali (piccoli alberi e arbusti da giardino): 1 serata teorica di 2 ore + 1 mezza giornata di potatura e prova pratica in orario e giorno da concordare. (n.m.)
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Orti e giardini, che passione!
Borgoricco
Camposampiero
Caro energia. L’amministrazione comunale adotta una serie di misure contro l’emergenza
Piano per il contenimento dei costi dell’illuminazione pubblica
L’amministrazione comunale di Camposampiero ha attivato un monitoraggio dei costi dell’illuminazione pubblica e un piano di riduzione dei consumi, con parziali spegnimenti, al fine di affrontare l’emergenza del caro energia.
Il dato finanziario vede un incremento, tra illuminazione (2.800 punti luce) e costi energetici e di gas negli edifici pubblici (scuole uffici ecc.), che si attesta intorno ai 500.000 euro in più. Si passa da una spesa annua di 500.000 euro, a quasi un milione. “Negli anni scorsi il Comune ha effettuato notevoli investimenti per ammodernare le linee di illuminazione, - dichiara il sindaco Katia Maccarrone - passando al led in molte zone. Se non lo avessimo fatto, il problema sarebbe ancora più forte. Oggi purtroppo questo non basta. Si rende necessario ridurre ancora i consumi, in attesa di provvedimenti dal governo o riduzioni nella bolletta.” “La scelta indifferibile - continua l’assessore Carlo Gonzo - è quella di attivare delle azioni di contenimento della spesa, mantenendo però garantita la sicurezza. A tal fine abbiamo dato incarico specifico ad una società esperta, di redigere il PCIL, Piano generale dell’Illuminazione, e di studiare
per lotti, alcune riduzioni.”
Dal 12 ottobre sono partite le riduzioni nelle aree artigianali, in alcune vie e quartieri (circa 500 punti luce). Si proseguirà a breve con altri lotti. Resteranno sempre garantiti e accesi i luoghi sensibili e le vie principali (le piazze, la statale, la zona stazione e zona ospedale) e tutte le rotatorie.
Gli spegnimenti riguardano le ore notturne in cui c’è poco movimento e poca interazione: dalle 23.00 nelle aree artigianali; dalle 00.30 con riaccensione alle 5.30 nelle altre aree interessate. Sono confermati anche alcuni spegnimenti già in atto da alcuni anni. Il primo lotto riguarda: Via Martiri delle Foibe (con spegni-
Partiti i corsi dell’Università del Tempo Libero
Sono riprese le attività dell’Università del Tempo Libero della città di Camposampiero, promosse dall’omonima associazione culturale costituita da Comune e Rotary Club.
Primo appuntamento, in sala Filarmonica, con la lezione dal titolo L’opera lirica e il bel canto, a cura del Maestro Pietro Semenzato, al termine della quale il direttore dei corsi Salvatore Palazzolo ha presentatol’anno accademico 2022-2023. Musica, Diritto dei Consumatori, Storia delle Religioni, Storia e Letteratura saranno le materie trattate nel corso del primo ciclo che ospiterà anche la presentazione del libro di Walter Basso “Fino all’ultimo respiro” sulla tragica epopea dei minatori italiani e sulle altrettanto drammatiche conseguenze della
silicosi. Dopo la prima lezione in sala Filarmonica i corsi si trasferiranno nella sala Conferenze di villa Campello, in via Tiso, 12, tutti i martedì dalle 15.30 alle 17.00.
“Si tratta di un’iniziativa particolarmente sentita dall’amministrazione comunale - sottolinea il sindaco Katia Maccarrone - l’Uni-
quanti desiderano continuare ad apprendere e nella cultura trovano la risposta migliore alle proprie esigenze personali”.
versità del Tempo Libero risponde pienamente all’esigenza di promuovere la formazione permanente in tutte le classi d’età, con un’attenzione particolare per
Soddisfatta per l’avvio dei corsi anche l’assessore alla cultura e pubblica istruzione, Lorenza Baggio. “In questi anni - afferma Baggio - ho avuto modo di apprezzare la serietà e l’impegno profusi dal direttore dei corsi Salvatore Palazzolo, dai molti docenti rotariani che regalano il loro tempo e le loro conoscenze con grande generosità, dalla Biblioteca civica in qualità di segreteria organizzativa, della rappresentanza degli studenti che garantiscono una partecipazione diretta significativa nelle programmazione”. Il programma completo del primo ciclo dei corsi è disponibile in Biblioteca comunale. (n.m.)
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mento dei lampioni e illuminazione nelle rotatorie) e Via San Marco, Via Corso, Via dell’Industria, Via Giovanni XXIII, Via dell’Artigianato e Domenico Savio con spegnimenti notturni. (n.m.)
“Negli anni scorsi il Comune ha effettuato notevoli investimenti per ammodernare le linee di illuminazione, passando al led in molte zone. Se non lo avessimo fatto, il problema sarebbe ancora più forte” afferma il sindaco Katia Maccarrone
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Camposampiero
Sicurezza pubblica. Firmato in Prefettura il protocollo d’intesa del progetto per l’anno scolastico
Scatta l’operazione scuole superiori più sicure e videosorvegliate
Camposampiero ha ottenuto dal Ministero dell’Interno l’assegnazione di un contributo di € 12.566, a valere sui fondi di sicurezza urbana, per realizzare iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Il progetto è denominato Scuole Sicure 2022-23. La firma ufficiale si è svolta in Prefettura di Padova dove è stato siglato il relativo Protocollo d’Intesa. “Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha approvato il nostro Progetto –
A Camposampiero la scelta dell’amministrazione è caduta sul Newton Pertini, uno dei più grandi istituti del Veneto con 2.135 studenti
spiega il Sindaco Katia Maccarrone – che abbiamo elaborato grazie al Comando della Polizia Locale della Federazione dei Comuni, a cui è delegata la sicurezza, e in collaborazione con l’Istituto Superiore Newton Pertini. Ringrazio il Comandante Paolocci e il Vicecomandante Colombara, che ci affiancano in questo percorso, sia nella progettualità che nella realizzazione delle azioni previste. Abbiamo a cuore la sicurezza dei nostri ragazzi e questo finanziamento è importante e ci consente di migliorare le azioni di prevenzione allo spaccio, un fenomeno che va combattuto. Il Prefetto, sua eccellenza dott. Grassi, ha voluto dare particolare risalto ai 7 progetti attivati in Provincia con una presentazione collettiva, che ha dato così il senso di un investimento territoriale sulla sicurezza per i nostri ragazzi”. “A Camposampiero la scelta dell’amministrazione comunale è caduta sull’Istituto Newton Pertini, - spiega l’assessore alla scuola Lorenza Baggio - uno dei più grandi del Veneto, con ben 2.135 studenti. Questo significa un’elevata concentrazione di persone, soprattutto negli orari di ingresso e di uscita, la difficoltà di controllare l’accesso di estranei nell’area della scuola, l’elevato numero di veicoli e cicli e la concomitanza con il trasporto pubblico scolastico.”
“In accordo con le indicazioni della dirigente scolastica dell’Istituto, Chiara Tonello, - aggiunge il vicesindaco Attilio Marzaro – abbiamo individuato la localizzazione di nuove telecamere di videosorveglianza di nuova generazione, in zone attualmente sprovviste, esterne e limitrofe all’istituto scolastico e l’amplia-
mento del raggio di visualizzazione di quelle già presenti. Le telecamere saranno collegate alla Centrale Operativa Territoriale del Comando di Polizia Locale della Federazione, che gestirà la visualizzazione e la gestione delle immagini, garantendo così il raggiungimento dell’obiettivo di un costante controllo”. Entro la conclusione dell’anno scolastico il progetto sarà concluso. In questo modo sarà dato uno strumento di maggior prevenzione, che si aggiunge a tutte le attività di educazione e contrasto alla devianza, che già si svolgo-
no nell’ambito dell’Istituto. Inoltre l’implementazione del sistema di videosorveglianza risponde all’idea attuale di “sicurezza integrata” volta a far sì che le persone si sentano più sicure e si migliori di conseguenza la loro qualità di vita. (n.m.)
Black out: studenti del Newton non entrano in classe
Oltre 2 mila studenti dell’istituto secondario Newton Pertini non sono potuti entrare in classe a causa di un guasto alla centralina dell’Enel in via Puccini. La comunicazione è stata data la mattina stessa a causa dell’improvviso guasto.
I problemi alle apparecchiature che garantiscono la fornitura di energia elettrica si sono registrati, infatti, verso le 5 del mattino, oltre al black out delle linee telefoniche e internet della zona, e hanno costretto la dirigente scolastica della scuola di Camposampiero Chiara Tonello a prendere la decisione di sospendere le lezioni mezz’ora prima del suono della prima campanella. “Ci siamo improvvisamente trovati di fronte ad una grave situazione ed abbiamo pensato al male minore per tutti i ragazzi e il personale scolasticoha spiegato la professoressa Tonello-. Non ce la siamo sentita di far entrare gli studenti in classe perché il guasto non era risolvibile in tempi brevi. È stata una scelta inevitabile, dettata dall’impossibilità di far accedere più di 2150 persone (compreso il personale scolastico) in un edificio privo di impianto antincendio funzionante, privo di corrente elettrica e con attività pericolose in essere sulla linea elettrica stessa. Tra l’altro la centralina dell’Enel in via Puccini si trova all’interno della nostra scuola e all’arrivo da Limena di un generatore temporaneo sistemato dentro il perimetro del Newton, c’erano delle scariche che potevano nuocere alle persone presenti. Non c’era inoltre la possibilità di usare gli ascensori per le persone con disabilità. Di fronte ad una scuola inagibile e a tanta insicurezza non abbiamo potuto far altro che rinviare tutti gli studenti a casa. Non volevamo assolutamente correre rischi inutili”. L’uscita degli studenti dal cortile è avvenuta con il supporto e l’assistenza degli agenti della polizia locale e dei carabinieri. “Si è dovuto intervenire in emergenza - ha detto il sindaco Maccarrone -. Ringrazio i vigili per il servizio con il quale hanno garantito la sicurezza del deflusso di massa dei ragazzi”.
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2022-2023
Lavori pubblici. Rimessi a nuovo il complesso ex Liceo e la scuola primaria “Ungaretti”
Doppia inaugurazione per gli istituti scolastici appena ristrutturati
Con l’avvio dell’anno scolastico era arrivato anche il momento tanto atteso di apertura delle due scuole oggetto di ristrutturazione da parte dell’amministrazione comunale di Camposampiero: il plesso denominato “Ex Liceo” a Camposampiero, che ospita classi di scuola primaria e il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti), e la scuola primaria “Ungaretti” di Rustega, con tutte le classi della frazione.
Entrambe le scuole sono state inaugurate, con due cerimonie pubbliche. È toccato per prima alla scuola di Rustega, con l’allegra partecipazione di tutti gli alunni, coordinata dalle insegnanti. Sabato 15 ottobre è seguita l’inaugurazione ufficiale dell’Ex Liceo, con il coinvolgimento dell’indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo Parini, di alunni e docenti.
“Un risultato storico – ha commentato il sindaco Katia Maccarrone con tutta la giunta comuna-
le – che vede il nostro patrimonio edilizio scolastico, rinnovato in maniera importante. È stato un investimento notevole, 3 milioni e mezzo, di cui 2 milioni e mezzo di contributi ottenuti, e 1 milione circa di risorse messe a disposizione dal bilancio comunale. Il
Le opere hanno comportato un investimento notevole: 3 milioni e mezzo, di cui 2 milioni e mezzo di contributi ottenuti, e 1 milione circa di risorse messe a disposizione dal bilancio comunale
ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo grande risultato. Gli uffici comunali, in particolare l’arch. Corrado Martini, Responsabile delle due opere pubbliche, e gli uffici comunali, il progettista arch. Ermanno Zamprogna e la ditta Maroso per la scuola di Rustega; l’arch. Fidenzio Dal Corso e le ditte Ruffato Mario e Impredil Srl. per l’Ex Liceo. Non sono sta-
te poche le difficoltà da superare, e questo va detto. Sottolineo anche l’importanza dei contributi pubblici, arrivati dal livello statale e regionale, senza i quali non sarebbe stato possibile tutto questo. Il ringraziamento va anche ai genitori che in tante forme collaborano in modo prezioso. Ringrazio di cuore le Parrocchie di San Pietro e di Rustega per aver concesso i locali in questi
due anni di cantiere per ospitare le nostre classi di scuola”. Particolarmente soddisfatti l’assessore alla scuola e cultura Lorenza Maria Baggio per il passo avanti che queste strutture consentono per una migliore didattica e attività scolastica e l’assessore al Bilancio Luca Masetto che ha seguito le procedure complesse relative all’ottenimento dei contributi dagli enti superiori e ha
Scuola materna Umberto I: rinnovata la convenzione per cinque anni
Il consiglio comunale ha rinnovato la convenzione tra l’associazione per la gestione della scuola materna di Camposampiero e il Comune.
Quella tra amministrazione e scuola materna, oggi frequentata da 190 bambini organizzati in 9 classi, è una lunga collaborazione che va avanti dal 1995. Nei mesi scorsi ci sono stati vari incontri che hanno coinvolto da un lato l’assessore all’istruzione Lorenza Baggio e quello al bilancio Luca Masetto e dall’altro la scuola, per definire i contenuti della convenzione in un periodo molto complesso che aveva portato
nel 2020 e 2021 a 2 rinnovi annuali, in attesa che la situazione pandemica si risolvesse.
La nuova convenzione ha una durata di cinque e prevede l’aumento del contributo comunale annuo da 130.200 euro a 147.500 per concorrere alle spese dell’attività istituzionale della scuola. Il contributo continuerà ad essere liquidato in 3 rate fisse: la prima entro il 30 settembre, la seconda entro il 31 gennaio e la terza il 30 giugno dopo la presentazione del conto consuntivo. Introdotta una nuova clausola. Qualora ci fosse una riorganizzazione dovuta al minor
numero di bambini iscritti e la scuola riducesse il personale educativo e docente, il contributo verrà ridotto del 5%. Grande soddisfazione è stata espressa a nome dell’amministrazione dagli assessori Lorenza Baggio e Luca Masetto: “Questa convenzione mette al centro la scuola materna e le famiglie, dando certezza e stabilità per 5 anni a strutture come quella di Camposampiero troppo spesso dimenticate dallo Stato e Regione. Stabilizzare ed aumentare il contributo è una scelta giusta e concreta per le famiglie: il comune concorre con ben 775 euro a bambino”.
coadiuvato la relazione costante con i progettisti e le ditte incaricate, in sinergia con gli uffici. Il dirigente scolastico Francesco Gullo ha sottolineato la valenza di questi interventi e l’importanza della collaborazione tra amministrazioni pubbliche, augurando a studenti e docenti un proficuo lavoro di crescita culturale e sociale. I parroci on Claudio Bosa e don Bruno Bevilacqua hanno portato il loro messaggio e la benedizione dei locali e di tutti quanti li frequenteranno. (n.m.)
12 www.lapiazzaweb.it Camposampiero
Nuovo Centro per l’impiego a servizio del
all’ex palazzo Nodari
Veneto lavoro ha confermato l’impegno da parte della Regione di realizzare un nuovo centro per l’impiego a Camposampiero a palazzo Nodari, già sede dei vigili urbani e Proloco cittadina. Grazie ai fondi previsti dal piano straordinario di potenziamento degli ex uffici di collocamento da Venezia, previa la stipula di un’apposita convenzione che non è ancora stata siglata tra comune e regione Veneto, arriveranno a Camposampiero 750 mila euro per la ristrutturazione dell’immobile in contrà Nodari». L’annuncio è del consigliere regionale Giulio Centenaro. “A seguito dell’incremento dell’organico dell’ufficio lavorativo era necessario trovare una migliore soluzione, più moderna ed adeguata ad ospitare questo tipo di attività - afferma Centenaro - per essere maggiormente vicini alle esigenze del territorio, soprat-
tutto in un periodo di crisi come questa, per cui il lavoro diventa materia fondamentale. Il Centro per l’impiego che sbarcherà a Camposampiero è un importante impegno da parte della Regione e una possibilità in più per trovare lavoro, grazie ad un approccio più vicino al territorio”.
Il nuovo centro sorgerà in pieno centro cittadino e l’attuale edificio verrà abbattuto perché non più conforme alle attuali normative edilizie. Al suo posto sorgerà una nuova palazzina. «Sarà un successo per la vasta area padovana - aggiunge il consigliere che abita a Santa Giustina in Colle - e avremo un servizio importante per il territorio con la creazione anche di spazi idonei per l’incontro tra domanda e offerta lavorativa». Assolutamente convinta dell’operazione di riqualificazione del bene di proprietà comunale è la sindaca
Katia Maccarone: «Ormai superato dal punto di vista edilizio - spiega la prima cittadina di Camposampiero - palazzo Nodari sarà demolito e ricostruito, sempre su tre piani, con un parziale incremento di cubatura. Al suo posto sorgerà un edificio funzionale, che darà un nuovo volto ad un angolo centrale
Maccarrone: “Al posto di palazzo Nodari sorgerà un edificio funzionale che darà un nuovo volto a un angolo centrale di Camposampiero”
di Camposampiero, contribuendo a valorizzare il centro storico. Da qualche tempo stavamo valutando insieme a Veneto Lavoro possibili soluzioni per incrementare gli spazi a loro disposizione, - prosegue la sindaca - dalla rivisitazione degli attuali uffici alla ricerca di soluzioni esterne al municipio. L’utilizzo
di Palazzo Nodari è stato ritenuto, di comune accordo, la migliore. Consentirà di avere ambienti più funzionali, in una struttura moderna, con migliore accessibilità e visibilità». L’amministrazione municipale ha focalizzato il tema della riqualificazione del centro storico come priorità per i prossimi anni:
a pochi metri da palazzo Nodari c’ è la rotatoria di via S.Antonio che preoccupa non poco gli amministratori locali. “Il Comune - conclude Maccarrone - partecipa ad un bando regionale per la sicurezza stradale, al suo interno inserirà anche la tanta auspicata rotonda all’uscita di via S.Antonio”. (n.m.)
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Territorio Uffici pubblici. Veneto lavoro ha confermato l’impegno da parte della Regione
Il nuovo centro sorgerà a Camposampiero a palazzo Nodari, già sede dei vigili urbani e della Proloco cittadina. L’attuale edificio verrà abbattuto perché non più conforme alle normative edilizie
territorio
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Volontariato. Tanti i donatori e le donatrici premiati, tra loro un volontario con 110 donazioni
Avis, 49 anni di attività nel segno della solidarietà e del dono
Dopo due anni di stop, la sezione AVIS di Loreggia ha celebrato a Loreggiola la 49° festa del donatore e delle donatrici di sangue.
Dopo la funzione religiosa, e prima di condividere il pranzo sociale tenutosi presso il ristorante “da Bracco”, alla presenza delle autorità locali tra le quali il sindaco di Loreggia Manuela Marangon, il comandante dei Carabinieri di Piombino Dese, Maresciallo Maggiore Aldo Costa, il comandante della Polizia Municipale del Camposampierese, Antonio Paolocci, la dottoressa Enza Carletti del Centro trasfusionale di Camposampiero e il dottor. Roberto Ferrari, sono stati premiati alcuni donatori che, seppur nelle difficoltà del momento imposte dalla situazione emergenziale, hanno continuato a donare il loro sangue.
Nella stessa giornata è stato dato il benvenuto a 11 nuovi donatori, che nell’anno corrente sono entrati a far parte della sezione Avis di Loreggia: sono stati premiati anche 4 donatori con il distintivo di rame per il primo traguardo delle 8 donazioni, 4 con il distintivo d’argento per 16 donazioni, 10 con il distintivo d’argento per 24 donazioni ed 1 con il distintivo d’oro per 50 donazioni; ma le più sentite congratulazioni sono state rivolte ad un donatore premiato con distintivo di diamante per aver superato le 110 donazio-
ni.
La festa è stata aperta a tutti i donatori, in forza ed emeriti, a simpatizzanti ed a sostenitori nonché a chiunque volesse condividere con l’Associazione questo momento di convivialità conclusosi con la consueta attesa e ricca lotteria.
La sezione Avis di Loreggia attualmente comprende 237 soci donatori ed è costantemente impegnata nella promozione della solidarietà e nella ricerca di nuovi volontari intenzionati a donare periodicamente e gratuitamente il proprio sangue in forma anonima, ma anche di chi, non potendo compiere questo gesto perché non idoneo, dia il proprio contributo donando un po’ di tempo e collaborando alle varie attività di
promozione ed organizzazione dell’associazione.
“In attesa di festeggiare il prossimo anno i 50 anni dalla Fondazione – sottolinea il neo presidente Bano Fernanda, in carica dal 2021 - desidero ringraziare tutti quelli che mi hanno preceduto e che continuano a dare il loro contributo concorrendo alla crescita dell’associazione AVIS.
Invito i nostri giovani e tutti gli interessati dell’atto del dono del sangue, di visitare la pagina facebook di “AVIS Loreggia” e di prendere contatti al numero pubblicato nella home. La donazione di sangue è un atto semplice ma importante. Chi dona sangue, può salvare una vita!”.
Endrius Salvalaggio
Nuovi orari per gli uffici comunali
Al via una nuova articolazione dell’orario di apertura degli uffici comunali al pubblico. A deciderla la giunta comunale. “Con questa articolazione abbiamo voluto – ricorda il sindaco Manuela Marangon - contenere i costi energetici e di ampliare l’orario di apertura al pubblico nel pomeriggio per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Oltre a ciò, per chi fosse attrezzato, l’incontro fra sindaco o assessore e cittadini può avvenire anche utilizzando piattaforme di comunicazione informatica”. Se si vorrà, poi, prenotare un appuntamento con assessore o sindaco, basta telefonare al nu-
mero 049/9304100.
Con la nuova giunta Marangon gli uffici comunali saranno aperti al pubblico con questa articolazione: Servizi demografici: lunedì 9.30-1 2.30; lunedì pomeriggio 16.00-18.30; martedì 9.30-12.30; mercoledì 9.30-12.30; giovedì pomeriggio 16.00-18.30 e venerdì 9.3012.30.
Protocollo, Segreteria, Servizi Sociali, Scuola, Cultura, Servizi cimiteriali e ICT: lunedì 9.3012.30; martedì 9.30-12.30; mercoledì 9.30-12.30; giovedì pomeriggio 16.00-18.30 e venerdì 9.30-12.30.
Tributi e Ragioneria: martedì 9.30-1 2.30; giovedì pomeriggio 16.00-18.30 e venerdì 9.30-12.30. Lavori Pubblici, Ambiente e Manutenzioni: martedì 9:30-12:30; giovedì pomeriggio 16:00-18:30 e venerdì 9.30-12.30. Edilizia Privata e Urbanistica: martedì 9.30-12.30; giovedì pomeriggio 16.00-18.30 (solo per privati cittadini) e venerdì 9.30-12.30. (e.s.)
Tra i presenti anche il sindaco di Loreggia Manuela Marangon, il comandante dei Carabinieri di Piombino Dese Maresciallo Maggiore Aldo Costa, il comandante della Polizia Municipale del Camposampierese Antonio Paolocci, la dottoressa Enza Carletti del Centro trasfusionale di Camposampiero e il dottor Roberto Ferrari
15 www.lapiazzaweb.it Loreggia
In foto: a sinistra il neo presidente Fernanda Bano e il sindaco di Loreggia Manuela Marangon
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Loreggia
Dipendenze. L’iniziativa è promossa dall’Ulss 6 in collaborazione con la comunità San Francesco
Nasce un nuovo spazio di ascolto contro l’abuso di alcol e droghe
Sei di Loreggia e conosci qualche tuo caro che ha dei problemi di dipendenza? Ora a disposizione c’è un progetto di prossimità a favore delle famiglie, amici e conoscenti che si trovano in difficoltà. Questo nuovo spazio di ascolto nasce dall’iniziativa del dipartimento dipendenze dell’Azienda Ulss 6 Euganea in collaborazione con la comunità San Francesco di Monselice (Pd). Un’iniziativa che mira ad attivare interventi a favore di famiglie,
Basta contattare il numero 333 3238434 e un operatore anonimo fornirà le prime indicazioni per sostenere la persona in difficoltà
amici e conoscenti, che hanno una persona cara che abusa di alcol o droghe, raggiungendo gli utenti là dove si trovano, secondo il principio della prossimità. Le azioni previste vedono l’attivazione di spazi di ascolto e consultazione familiare e di gruppo in luoghi non istituzionali che favoriscono l’accesso diretto da parte delle famiglie fragili.
Basta contattare il numero 333.3238434 e un operatore anonimo fornirà le prime indicazioni per sostenere la persona in difficoltà. Il numero è contattabile il martedì, mercoledì e giovedì 15.30 - 17.00. Oppure è possibile scrivere per informazioni a prossimita@comunitasanfrancesco.
org
Il dottor Vito Sava è il direttore dell’unità operativa complessa servizio dipendenze SerD Alta Padovana e Padova Sud, un incarico che fino ad un anno fa ricopriva da responsabile facente funzioni.
“Mi interesso da sempre di dipendenze – commenta il dottor Sava – soprattutto in età adolescenziale e giovanile, essendo i primi consumi e gli esordi della dipendenza i momenti più importanti per la diagnosi, la presa in carico e la cura dei pazienti. Negli ambulatori SerD di Padova e provincia l’assistenza che offriamo è sempre multidisciplinare, con interventi sanitari, psicologici ed educativi e con la possibilità per gli assistiti di prendere parte a percorsi individuali o di gruppo. L’integrazione
con gli altri servizi ospedalieri e territoriali dell’Ulss 6 Euganea è uno dei nostri maggiori punti di forza”.
Ultimata la posa della fibra ottica
Open Fiber, nell’ambito del progetto BUL (Banda ultra larga) promosso dai bandi Infratel (società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico) e con il contributo delle Regioni, sta realizzando una rete in banda ultra larga arrivata ora anche a Loreggia.
La posa nel territorio di Loreggia è stata ultimata ed ora i servizi di connettività sono usufruibili per chi li dovesse richiedere.
Il progetto di sviluppo del Comune di Loreggia prevede il collegamento in modalità fibra fino a casa, consentendo di usufruire di una rete moderna, all’avanguardia e “a prova di futuro”, perché capace di abilitare tutte le tecnologie finora esistenti.
Come viene riportato nel sito del Comune di Loreggia, ci sono tre bollini di colore diverso per classificare le connessioni a internet. I colori scelti, che devono essere indicati in modo chiaro sia nelle comunicazioni commerciali che nei contratti di vendita sottoposti ai clienti, sono quelli del semaforo: il bollino verde con la lettera ‘F’ al centro e la parola ‘fibra’ sotto per la fibra ultraveloce; il bollino giallo con le lettere ‘FR’ e la scritta ‘fibra mista rame’ o ‘fibra mista radio per la connessione mista; il bollino rosso con la lettera ‘R’ e la scritta ‘rame’ per la connessione in rame. (e.s.)
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Endrius Salvalaggio
Massanzago
Eventi. Autunno all’insegna di concerti, manifestazioni in costume e letture
Villa Baglioni, gli affreschi del Tiepolo e la magia della musica
culturali, sociali, ludiche e enogastronomiche, che hanno allietato i piacevoli e soleggiati pomeriggi di metà ottobre. Per tre giorni si è infatti tenuta “L’antica Festa del Fumo”, giunta ormai alla sua sesta edizione, organizzata dalla Proloco del comune di Massanzago con il patrocinio dell’amministrazione comunale e con il contributo delle
Un concerto d’archi immersi negli splendidi colori degli affreschi di Giambattista Tiepolo al piano nobile di Villa Baglioni. Un evento di rara bellezza e atmosfera che si è potuto vivere a Massanzago nell’ambito del progetto “Armonie di Vie”. “Una serata resa suggestiva dal connubio tra l’impeccabile esecuzione dell’orchestra, la splendida cornice offerta dall’affresco di Giambattista Tiepolo, la presenza coreografica dei Patrizi Veneti offerti dalla Proloco e l’ottima acustica del piano nobile di Villa Baglioni” osserva l’assessore alle manifestazioni e alle associazioni Antonella Fort che esprime da parte di tutta l’amministrazione comunale soddisfazione per l’evento e per la partecipazione. “Tutti i circa 40/45 posti a sedere erano occupati”, evidenzia l’assessore Fort.
“Nella serata di venerdì - ricorda l’assessore alle manifestazioni Antonella Fort -, mentre nel Parco si svolgeva l’incontro Acat, nella Sala Nobile della Villa si teneva un concerto d’archi eseguito dall’orchestra d’archi Giacomo Facco Musico Veneto diretta dal Maestro Dalsass, con brani dal periodo Barocco al classicismo, musiche di Galuppi, Tartini, Lombardini Sirmen, Haydn, Boccherini. Un progetto intitolato “Armonie di Vie” proposto dall’associazione Novart Baroque Ensemble per la rassegna Rete eventi, rassegna per l’appunto organizzata grazie anche alla collaborazione tra Regione Veneto, Provincia di Padova il Tavolo degli assessori alla Cultura Della Federazione Dei Comuni del Camposampierese.
Sempre in un fine settimana di ottobre Villa Baglioni e il parco che la circonda sono stati protagonisti di molteplici iniziative
associazioni del territorio. Un’altra interessante iniziativa si è tenuta in un’altra serata ben riuscita. Le volontarie dei “Nati per leggere” di Massanzago hanno dato voce alle divertenti letture animate di brani tratti dalle commedie del Goldoni con protagonisti piatti e pietanze. “Un doveroso ringraziamento”, osserva l’assessore Fort, “Agli uffici comunali, alla Proloco e a tutti i volontari, alle volontarie di Nati per Leggere e a Bruno Pietro Spolaore che con il loro impegno hanno animato Villa Baglioni e il suo parco per l’intero fine settimana”.
Simone Vecchiato
Ricordata Santa Bertilla Boscardin
Un secolo dopo la sua morte, avvenuta a 34 anni, la Parrocchia di Massanzago ha ricordato con una cerimonia la vita e l’opera di Santa Maria Bertilla Boscardin con una visita e Celebrazione a Treviso. Nel territorio numerose sono state le celebrazioni e i pellegrinaggi, convegni e letture in onore del
centenario della morte della Santa, inoltre da 20 al 27 ottobre l’urna con le reliquie era presente nella diocesi di Treviso. Anche la parrocchia di Massanzago e il sindaco Stefano Scattolin erano presenti alla cerimonia a Treviso, dove la Suora Dorotea ha servito instancabilmente i malati in ospedale, con umiltà e dedizione, fino alla conclusione della sua vita, a 34 anni. Le spoglie della Santa sono ora nella Chiesa di San Leonardo e Santa Rita, di fronte a Ca’ Spineda in centro a Treviso.
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Grande successo di pubblico per il concerto eseguito dall’orchestra d’archi Giacomo Facco Musico
Veneto diretta dal Maestro Dalsass, con brani dal Barocco al classicismo
Commemorazioni. Il Comune ha promosso le celebrazioni per il 4 novembre con partenza da Villa Baglioni
Il sindaco Scattolin: “Manteniamo sempre viva la memoria”
Anche il Comune di Massanzago ha commemorato il 4 novembre, Giornata di unità nazionale e Giornata delle Forze armate, in cui si celebrano tutti i militari che in Italia e all’estero servono il paese con passione, dedizione e sacrifici; in particolare si commemora altresì la fine della Prima Guerra mondiale, conclusasi con l’armistizio di Villa Giusti firmato, proprio a Padova, tra l’Italia e il regno austro-ungarico. A Massanzago le celebrazioni hanno avuto iniziato con la pioggia, ben presto però ha iniziato a splendere il sole con l’alzabandiera e la benedizione delle corone che ha avuto inizio presso Villa Baglioni, sede del Comune di Massanzago, alla partecipazione di Alpini e dell’associazione Nazionale combattenti e reduci, sezione di Massanzago. Successivamente la giornata è proseguita con la Santa Messa. Successivamente, sempre nella mattinata,si è svolto l’incontro con le scuole di Massanzago che, accompagnate dai loro
insegnanti, hanno riflettuto sul significato della giornata, un momento in cui “le studentesse e gli studenti hanno presentato delle toccanti riflessioni sul significato della giornata e delle forze armate” ha osservato il sindaco Stefano Scattolin il quale ha altresì ricordato, durante il confronto con gli studenti e le studentesse, l’importanza di “mantenere vivi i valori della memoria di queste importanti giornate”.
A questo momento di riflessione è seguita l’esposizione del Generale Gianni Quaresimin che ha presentato il suo lavoro a proposito di monumenti, ossari e sacrari, parchi e templi in memoria delle vittime della Grande Guerra, ha seguito l’esecuzione dell’Inno con la deposizione delle corone d’alloro precedentemente benedette presso l’Oratorio di Villa Baglioni e altresì presso i monumenti ai caduti di Sandono e Zeminiana, a queste ultime hanno partecipato anche le bambine e i bambini della Scuola dell’infanzia delle rispettive frazioni.
La giornata si è conclusa con un pranzo sociale presso l’agriturismo Agriverde di Massanzago. Il sindaco infine osserva come la giornata sia stata “Un momento di dialogo e convivialità che aiuta la comunità, ricordando i valori comuni e gli estremi sacrifici fatti per la pace, la libertà e l’identità nazionale nella comunità in cui viviamo”, ringraziando infine quanti hanno collaborato e partecipato alle celebrazioni.
Simone Vecchiato
Piombino Dese: in sala Moro rassegna cinema “I colibrì del villaggio”
Sarà un autunno e inverno ricco di appuntamenti culturali e di pubblico interesse nel comune di Piombino Dese. Tra le iniziative da segnalare è la rassegna cinematografica nella Sala Tommaso Moro di Piombino Dese, che quest’anno ha come titolo “Quale comunità? I colibrì del villaggio”, dieci serate da settembre a novembre, con inizio delle proiezioni alle 20:45. Si legge dal sito della Sala Tommaso Moro che “L’Equipe della Sala Tommaso Moro di Piombino Dese organizza ogni anno una rassegna autunnale di cineforum, con proposte di film classici e contemporanei raggruppati per temi e un dibattito finale moderato ogni sera-
ta da un relatore competente”. Interessanti sconti per giovani e studenti universitari, con la possibilità di fare un abbonamento per tutti e 10 i film proiettati. Tra
i film che animeranno la rassegna 2022 si segnalano, tra i film già proiettati “”Visages, Village”, “Welcome Venice” che ha visto, durante la proiezione, la presenza del regista Andrea Segre, “Ariaferma”, “Marilyn ha gli occhi neri” e “Volevo nascondermi”. I prossimi film proiettati saranno: il film Leone d’oro a Venezia nel 2020 “Nomadland” (giovedì 3 novembre), “Ada” (proiettato il 9 novembre), “Com’era verde la mia valle” (mercoledì 12 novembre), il pluripremiato capolavoro del regista coreano Bong Joon-ho “Parasite” (mercoledì 23 novembre) e infine una serata conclusiva con dibattito finale mercoledì 30 novembre. (s.v.)
Incontri Auser su poesia, storia e transizione energetica
Il circolo Auser di Piombino Dese, un’associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzazione del loro ruolo nella società, organizza una se-
rie di incontri aperti a tutta la cittadinanza. Gli incontri culturali si svolgono infatti da ottobre a dicembre, ogni martedì, presso la sede Acli, via Roma n. 106 a Piombino Dese, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, la partecipazione
è libera e aperta a tutti, come si diceva. Il programma si presenta ricco e di interesse: si affronteranno temi e questioni legate alla transizione energetica, di poesia, di storia e arte locale e di sani stili di vita. (s.v.)
23 www.lapiazzaweb.it Massanzago/Piombino Dese
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Il Generale Gianni Quaresimin ha presentato il suo lavoro dedicato a monumenti, ossari e sacrari, parchi e templi in memoria delle vittime della Grande Guerra
Sport. La società di Piombino Dese colleziona risultati a livello provinciale, regionale e nazionale
Pattinaggio Artistico Piombinese punta a una nuova stagione di successi
Bilancio stagionale positivo per Asd Pattinaggio Artistico Piombinese, importante società di pattinaggio di Piombino Dese, che chiude una serie di competizioni positive classificandosi al primo posto a livello provinciale, al quinto in quello regionale e nella top 50 della classifica nazionale.
Già il 2021 aveva portato i ottimi risultati, con due titoli italiani rag-
Asd Piombinese ha raggiunto innumerevoli soddisfazioni in pista grazie agli atleti che formano la squadra agonistica
giunti grazie alle performance di Ettore Trento nella categoria allievi B, Serena Favotto nella divisione nazionale C ed una preziosa medaglia di bronzo per Maria Obialo nella divisione nazionale D.
Anche la stagione 2022 ha portato grandi successi. Ad oggi, ASD Piombinese, ha già raggiunto innumerevoli soddisfazioni sul campo di gara grazie agli atleti che formano la squadra agonistica.
Svariati sono stati i titoli provinciali raggiunti: Emma Ruzza e Beatrice Milani hanno conquistato la medaglia d’argento. Ai campionati regionali Mariasole Botter si è aggiudicata un ottimo quarto posto, mentre Vittoria Pescarolo ha chiuso al sesto posto in una gara di alto livello.
Victoria Coluccino e Chiara Favotto hanno vinto due ori regionali rispettivamente nella categoria allievi B e divisione nazionale B, mentre Marta Bragagnolo e Teresa Sorato hanno
conquistato il titolo di vice campionesse Regionali.
Grazie a queste e ad altre medaglie, la società Pattinaggio Artistico Piombinese ha ottenuto nove pass per i Campionati Italiani di federazione.
Victoria Coluccino ha disputato il suo secondo Campionato Nazionale ottenendo un superlativo 7° posto in una gara di altissimo livello. È st ato poi il momento di Iris Sorato, Camilla Forlin, Chiara Favotto, Marta Bragagnolo, Maria Obialo, Serena Favotto. Oltre alla medaglia di bronzo di Marta sono stati conquistati 3 sesti e un nono posto.
Inoltre, le ragazze di Euphoria Group, che collaborano con le atlete del pattinaggio Cornuda, del pattinaggio Castelfranco e del Pattinaggio Cittadella, dopo un buon Campionato Regionale, si sono qualificate al Campionato Italiano FISR nella categoria piccoli gruppi. Sono scese in pista a Montichiari, nel mese di maggio, per disputare il loro terzo Campionato Nazionale conquistando un buonissimo 11esmio posto.
Da quest’anno, inoltre, la squadra piombinese veste nuovamente la maglia Azzurra, con le convocazioni di Ettore Trento da parte del commissario tecnico Fabio Hollan ai raduni federali. Ettore, al suo esordio in nazionale, ha gareggiato all’ Artistic World Cup, conquistando un ottavo posto nella semifinale Europea della Coppa del Mondo World Skate e un quinto posto nella finalissima. Nei mesi successivi Ettore conquista anche un Argento Italiano e un quarto posto al Campionato Europeo. (n.m.)
Grandi soddisfazioni anche per gli atleti non agonisti
L’estate ha visto al lavoro per i Campionati Nazionali AICS di Misano Adriatico. Tutte otto le atlete scese in pista si sono contraddistinte per gli ottimi risultati ottenuti, tra i quali spicca la medaglia d’argento conquistata da Matilde Dionese.
La stagione si è chiusa con il Trofeo Nazionale Fisr in cui Teresa Sorato ha conquistato la medaglia di bronzo e Mariasole Botter ha chiuso la gara alla nona posizione tra 45 atlete in gara.
Innumerevoli soddisfazioni sono giunte nel corso dei mesi anche da altri nostri atleti, che non fanno par-
te della squadra agonistica, che hanno dimostrato di avere l’entusiasmo giusto per mettersi in gioco e le capacità per poterlo fare, migliorando quotidianamente.
Risultati possibili anche grazie a tutti gli allenatori: Andrea Girotto, Marco Garbui, Beatrice Mason, Alessandra Gian, Antonella Callegaro, Marica Barichello, Monica Callegaro, Matilde Bosco, alle preparatrici Margherita Martini e Andreea Romila, che con molta passione, dedicano il loro tempo alla preparazione dei ragazzi in vista di tutti gli appuntamenti agonistici e non.
24 www.lapiazzaweb.it Piombino Dese
Protagonisti di numerosi e prestigiosi risultati i giovani atleti seguiti dagli allenatori Andrea Girotto, Marco Garbui, Beatrice Mason, Alessandra Gian, Antonella Callegaro, Marica Barichello, Monica Callegaro, Matilde Bosco e dalle preparatrici Margherita Martini e Andreea Romila
Cultura. Si susseguono le iniziative per celebrare il bicentenario del grande artista di Possagno
“Daghe de fin”: uno spettacolo teatrale dedicato a Canova
Il marmo che diventa vivo, sensuale, elegante in opere come Amore e Psiche, le Tre Grazie, o Paolina Borghese, solo per citare le opere più famose di Antonio Canova, cultore e pittore, nato a Possagno nel 1757 e morto a Venezia nel 1822, maestro italiano del neoclassicismo, genio indiscusso autore di capolavori esposti nei più importanti musei del mondo, del quale quest’anno si è celebrato il secondo centenario della sua morte. Molti gli eventi organizzati ovunque per rendere omaggio alla sua arte.
Anche il Comune di Trebaseleghe ha voluto ricordarlo con la messa in scena dello spettacolo teatrale “Daghe de fin”, storia del più grande artista del suo tempo: Antonio Canova, nato a Possagno, un piccolo paesino della pedemontana veneta, e arrivato sul tetto del mondo grazie al suo talento e alla sua sensibilità artistica.
A raccontare la vita dell’artista, è un giovane ragazzo, un ‘posagnot’, che vive la figura di Canova come una vera e propria ossessione, tanto da portarlo a commettere un crimine pur di assecondarla. Il ragazzo, infatti, si trova al cospetto del giudice e della giuria che lo stanno processando per aver rubato la mano di Canova, conservata come reliquia all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Attraverso il suo discorso, il giovane possagnese
ha ripercorso l’intera vita dell’artista, dall’infanzia col nonno Pasino agli anni dell’accademia veneziana, dai lavori per il Papa al servizio per Napoleone, fino alla sua morte, esattamente 200 anni fa.
“Con questo spettacolo, in occasione del bicentenario dalla morte, abbiamo voluto rendere omaggio ad un artista di indiscussa notorietà come Antonio Canova. Le sue opere scultoree e pittoriche sono universali, di straordinaria bellezza ed esprimono nei loro tratti, eleganza e delicatezza. Le celebrazioni hanno visto tantissimi eventi a lui
dedicati, che anche Trebaseleghe ha voluto attribuirgli attraverso questo omaggio, degno della sua arte, nello spirito di chi lo considera un artista inarrivabile, che ha portato la fama dal Veneto a tutta l’Italia, fino ad arrivare oltre i nostri confini” ha spiegato la consigliera delegata Rosachiara Casarin.
Endrius Salvalaggio
Una ciocca di capelli per la libertà delle donne
Anche il sindaco di Trebaseleghe Antonella Zoggia, ha aderito alla mobilitazione internazionale dei giorni scorsi a favore di Masha Anini, ventiduenne curdo iraniana arrestata dalla polizia religiosa a Teheran solo per avere indossato il velo in modo non adeguato, poi morta pochi giorni dopo. Il primo cittadino di Trebaseleghe, come si vede nel video nel suo profilo Facebook, appoggia la forbice sul tavolo, alza un lembo di capelli e ne taglia una ciocca, infilando poi la ciocca di capelli appena tagliata in una busta indirizzata all’ambasciata dell’Iran a Roma.
“Ho aderito a questa mobilitazione internazionale perché nessuna altra donna perda la
vita come Masha Anini – ha detto Antonella Zoggia, sindaca di Trebaseleghe - né in Iran e né in nessuna altra parte del modo. Ancora oggi stiamo vedendo episodi dove viene tolta alla donna, dignità e libertà per questioni religiose o di tradizioni, come
ad esempio l’infibulazione sulle ragazzine. Tutto questo avviene ancora oggi anche nel nostro Paese mentre ne stiamo parlando. Sarò sempre a fianco di tutte le donne che soffrono, sia come donna che come primo cittadino”. (e.s.)
25 www.lapiazzaweb.it Trebaseleghe
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“Con questo spettacolo, in occasione del bicentenario dalla morte, anche Trebaseleghe ha voluto rendere omaggio ad un artista di indiscussa notorietà” afferma la consigliera delegata Rosachiara Casarin
Sport. L’undicenne di Trebaseleghe aveva già conquistato il titolo di vice campione italiano
Il talento di Lorenzo nel campionato mondiale della categoria Moto3
L
orenzo Fino, classe 2011 di Trebaseleghe iscritto alla prima media a Massanzago, nei giorni scorsi sfrecciava a 150 km/h a Valencia in Spagna prima per le prove libere e per il titolo mondiale della moto Ohvale 160. Stiamo parlando di un ragazzo normalissimo, che studia e gioca come tutti i bambini della sua età, ma con la particolarità che da quando arrivò la sua prima moto da salotto, da allora non è più sceso. “Un talento naturale e quindi non di famiglia – dice il padre Antonio Fino – che dall’età di quattro anni quando ci ha chiesto di comprargli la prima motocicletta da mettere in soggiorno, da allora ha sempre corso. Lorenzo ora sta correndo per la categoria moto Ohvale 160. Un bestione per la sua età, a quattro marce che supera i 150 km/h ma che Lorenzo fa scivolare sull’asfalto con ele-
ganza e velocità”.
Lorenzo fino al 2021 correva con la minimoto, una moto a presa diretta con una velocità massima di 90 km/h, dopo che il team Leopard Reasing moto3 visto il talento del bambino lo hanno messo sotto contratto e fatto fare le prime gare per il campionato italiano, Lorenzo è diventato vice campione italiano.
“Il 3 novembre mio figlio Lorenzo ha disputato il campionato mondiale della moto3 Ohvale 160 – aggiunge il padre di Lorenzo - a Valencia, trovandosi davanti i migliori di ogni nazione. Ha disputato delle prove libere strepitose con delle rimonte fantastiche. Lorenzo nella gara per il finale è risultato settimo nella graduatoria mondiale. Posso dire che andato forte e che si parlava solo che di lui”.
Quindi, occhi puntati su Loren-
zo Fino che senza dubbio per Trebaseleghe e per l’Italia nei prossimi mesi darà grandi soddisfazioni. E chi lo conosce più da vicino come l’assessore allo sport di Trebaseleghe, Francesca Pizziolo, sa che non potrà essere diversamente. “Loren-
zo è stato sempre fra i migliori sia nella categoria precedente che in questa facendosi largo fra i big e diventando in poco tempo vice campione italiano per la categoria moto3 Ohvale 160. Bravo Lorenzo, anzi bravissimo, ma non possiamo dire
Comune e Amici della Biblioteca nel segno di
“L’amor che move il sole e l’altre stelle” è il titolo dell’appuntamento organizzato dalla biblioteca di Trebaseleghe che con l’assessorato alla cultura insieme agli “Amici della Biblioteca” hanno saputo fare il pienone. Un appuntamento ormai nel cuore di moti appassionati di Dante, il sommo poeta, che l’amministrazione organizza con continuità appena può.
Tony Sartori, grande appassionato di Dante, ha proposto dopo una breve introduzione da parte di Andrea Pietrobon, un particolare percorso in opposizione fra loro per toni, linguaggio, concetti e atmosfere, recitando i due canti di Infer-
diversamente dei genitori che sono i primi a sostenerlo senza dimenticarsi degli impegni e obblighi che hanno tutti i ragazzi della sua età. Complimenti quindi anche a mamma e papà!”.
Endrius Salvalaggio
Dante, il Sommo Poeta
no e Paradiso accomunati dal numero 33.
Dal più profondo buio etico e morale della spelonca infernale, dalla quale emerge la tragica e celebre vicenda del Conte Ugolino, fino alla vetta della Commedia, nonché culmine del viaggio del pellegrino Dante: l’ultimo gradino del Paradiso, la soglia dell’ineffabile, la “visio Dei” dalla quale il Poeta, assieme all’Uomo, ritorna con uno dei più potenti messaggi dell’intera opera: l’Amore è veramente la forza che muove l’universo.
Per chi volesse sapere le date di atri incontri visto i successi dei precedenti
appuntamenti è consigliabile seguire le pagine facebook del Comune di Trebaseleghe o del sindaco Antonella Zoggia.
“Avere avuto fra di noi esperti straordinari come Tony Sartori e Andrea Pietrobon, che ringrazio -dichiara la consigliera delegata Rosachiara Casarin – è stato un privilegio. Personaggi capaci di spiegare prima con le spiegazioni, chiare e semplici, e poi con i versi che hanno saputo far avvicinare in modo entusiasmante al capolavoro dantesco molti nostri concittadini, in modo semplice e piacevole, grazie anche all’amore che gli autori hanno saputo trasmettere”. (e.s.)
26 www.lapiazzaweb.it Trebaseleghe
#Regione
In Veneto è di nuovo boom turistico
il futuro
l 2022 è stato un anno molto buono. Un po’ alla volta stiamo recuperando le presenze e i dati del 2019, che continua a rimanere l’anno dei record. Ma se paragoniamo il 2022 al 2021, dove una ripresa turistica c’era già stata, la crescita è notevole”. È tempo di bilanci per il turismo in Veneto. L’assessore regionale al Turismo Federico Caner guarda alla stagione estiva appena conclusa e traccia la rotta per il futuro.
Assessore, è soddisfatto?
“Se guardiamo agli ultimi mesi dell’estate, in particolare luglio e agosto, siamo sotto di circa un tre per cento delle presenze rispetto al 2019, che era l’anno pre-pandemico. Quindi direi che il 2022 è stato un anno molto performante, soprattutto nella stagione estiva. Ci mancano i dati di settembre e di ottobre che, grazie al bel tempo, sono stati sicuramente più importanti non solo rispetto al 2021 ma addirittura agli stessi mesi del 2019. Penso che chiuderemo l’anno a livelli quasi simili a quelli di quell’anno considerato storico per il turismo. Tutto dipenderà da come si presenterà la stagione invernale, in particolare in montagna: non solo dovremo capire se avremo neve, ma cosa succederà con i costi energetici, che stanno mettendo in difficoltà sia gli imprenditori legati al mondo della ricettività sia in partico-
lare gli impiantisti, compreso chi produce neve artificiale”.
Nelle grandi città in questi ultimi mesi ci sono stati numeri importanti, che però portano con sé anche altrettanto grandi criticità in una città come Venezia. Come va affrontato il problema? “Venezia è un caso emblematico e non solo per il Veneto, perché fa scuola a livello nazionale e internazionale sulla gestione dei flussi turistici. Non c’è solo Venezia a subire l’over tourism, ma anche Padova e in particolare Verona. Bisogna cercare di prevenire, già con i tour operator internazionali, il fatto di poter accedere alla città solo su prenotazione. Il problema diventa la gestione dei pendolari, cioè di chi arriva in città al mattino per uscirne la sera. Molti di questi arrivano da fuori regione. A livello regionale siamo favorevoli alla gestione dei flussi e anche alla chiusura della città inserendo una tassa di accesso per i turisti, ma non lo siamo a far pagare una tassa specifica ai veneti. Più che turistico, è un aspetto identitario, storico e culturale, perché Venezia è il nostro capoluogo regionale e la sua accessibilità per un veneto deve avvenire sempre. Poi ci sono situazioni particolari, come il carnevale, in cui una chiusura della città anche ai veneti può essere necessaria a evitarne l’invasione
e tutelarne la fragilità”. Recentemente la Regione ha ampliato l’offerta del cosiddetto turismo emozionale, introducendo le stanze panoramiche in quota. Di cosa si tratta?
“Tutto nasce da prodotti turistici che esistono già in montagna. Abbiamo casi specifici di persone che hanno potuto avere stanze con una superficie vetrata molto allargata e che danno la possibilità di vivere un’esperienza unica, 365 giorni all’anno, sopra i 1.600 metri di quota. Per concedere agli imprenditori questa nuova soluzione l’abbiamo inserita nella legge turistica. Ovvio che deve avvenire in un processo amministrativo più ampio, con l’assenso del territorio, con attenzione ambientale e rispetto della sosteni-
Il Punto
bilità, considerato che siamo in un sito Unesco. La nostra non è una deroga tout court: le stanze sono vicine ai rifugi esistenti. Abbiamo aperto una nuova possibilità ricettiva, che a livello mondiale esiste già”.
Ci sono già delle stime su come saranno, a livello turistico, i prossimi mesi?
“Abbiamo dato vita all’Osservatorio turistico federato, non solo per raccogliere i dati ma per elaborare una previsione dei flussi.
Posso già dire che abbiamo un tasso di occupazione per dicembre, a oggi, del 27 per cento come prenotazioni. Un dato che più elevato rispetto allo stesso periodo del 2019 e quindi la previsione è di un inverno buono, fatta salva la presenza o meno della neve”.
Qual è la ricetta vincente per un turismo di qualità, ma al contempo sostenibile e moderno?
“Il turismo è cambiato e ne va seguita la linea: un turismo green e slow. Penso ad esempio al cicloturismo, esploso in tutto il Veneto grazie alla pedalata assistita. Un turismo alto spendente, che garantisce un ritorno economico molto importante. Credo sia questa la direzione, perché non dobbiamo crescere in termini di numeri, ma dobbiamo aumentare la redditività abbassando le presenze, soprattutto nei siti più sensibili. Un prodotto turistico innovativo, con un’offerta integrata di servizi di qualità. Elevando l’offerta potremmo diventare molto più competitivi”.
Sara Salin
Il primo caso di “sbarco selettivo” a Catania è – grazie a Dio – naufragato miseramente. Lo stesso concetto è ripugnante, assieme a quello di “carico residuale” usato dal ministro degli Interni. Stiamo parlando di uomini: prima di tutto ci vuole dignità.
Il problema dei migranti non si risolverà finché l’accordo di Dublino del 2003, modificato ma non sostanzialmente nel 2013, non cambierà e imporrà una solidarietà europea di largo raggio. L’Italia non può essere lasciata sola, ma l’Italia non può lasciare le persone in mare. La vicenda che s’è consumata a Catania, risolta dai medici dell’Asl, dovrebbe insegnare al governo italiano che la politica del pugno duro non è efficace. Così anche il facile trionfalismo dimostrato da Roma è una strada sbagliata: la prova è nella crisi diplomatica che s’è aperta con la Francia e ha
Migranti, la politica s’è rotta
di Antonio Di Lorenzo
ribaltato un accordo che sembrava concluso. Dall’intesa alle polemiche con Francia ed Europa: il debutto del governo italiano in materia è stato dei peggiori.
Sul tema, vanno anche ricordati alcuni dati, come ha fatto Andrea Purgatori. Da quando il governo Meloni s’è insediato, sono arrivati in Italia 9000 migranti. Di questi solo 857 sono stati recuperati dalle navi delle Ong. È quindi totalmente falsa l’idea che siano le Ong ad attirare i migranti. Quelli non salvati
dalle organizzazioni, sono stati bloccati o raccolti dalla finanza o dalla guardia costiera. Fermiamo anche loro?
Inoltre, l’agenzia europea del diritto di asilo, Easo, spiega che nel 2021 le richieste di protezione internazionale dei migranti hanno riguardato: la Germania con 191 mila, la Francia con 121 mila, la Spagna con 65 mila, l’Italia con 53 mila. È falso, dunque, che noi siamo il Paese che riceve un danno maggiore dall’immigrazione.
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“I
L’intervista. L’assessore regionale Federico Caner analizza il bilancio del 2022 e traccia la rotta per
“Crescita notevole, flussi a livello 2019” ASCOLTA IL PODCAST DE IL PUNTO
Regione
Natale nell’URBS PICTA
Il 25 di novembre si accenderanno le prime luci di Natale. Ma è il 3 di dicembre che il Natale inizierà ufficialmente in città con l’accensione del grande albero posizionato davanti a Palazzo Moroni.
L’atmosfera e la magia della festa più attesa dell’anno sono pronte ad invadere Padova. Sono iniziati da Prato della Valle e Palazzo Moroni i preparativi per abbellire i monumenti e i luoghi storici della città. Sarà un Natale diverso dagli scorsi anni con un’attenzione rivolta al risparmio energetico, senza però rinunciare a far vivere l’atmosfera natalizia.
Il primo appuntamento, venerdì 25 novembre, è con la tradizionale accensione delle luminarie. Un segnale di attenzione al risparmio energetico viene dalla decisione del Comune di adottare per tutte le luci la tecnologia LED a basso impatto. Inoltre, le lumi-
narie saranno spente anticipatamente, due ore in meno rispetto agli anni precedenti.
Confermate le luminarie installate direttamente dai commercianti e il videomapping sui palazzi monumentali del centro storico, ad eccezione del Battistero del Duomo e in Piazza Eremitani.
Natale per i più piccoli
Il Natale a Padova sarà caratterizzato anche da mostre per famiglie con un’attenzione all’aspetto didattico mescolato a quello ludico. Nel centenario della più interessante scoperta della storia dell’archeologia dal 12 novembre, per la prima volta la cattedrale dell’Ex Macello di via Cornaro sarà teatro della mostra Tutankhamon – La tomba, il tesoro, la maledizione. Grazie alle 120 riproduzioni dei reperti più importanti trovati nella tom-
ba di Tutankhamon, all’uso di elaborate scenografie ed all’applicazione della realtà virtuale, il visitatore è catapultato nell’ambiente ricostruito della tomba del faraone, come la vide l’archeologo Howard Carter nel 1922. Lo spettatore può vivere un’esperienza immersiva attraversando il reparto dedicato alla mummificazione, dove è possibile osservare e comprendere le varie fasi dell’imbalsamazione, ed ascoltare il racconto della scoperta della tomba dalla voce di Carter stesso, interpretato da Bruno Santini. Sempre di esperienza immersiva è Sidera Aurea, il progetto artistico di valorizzazione di Palazzo della Ragione, uno dei luoghisimbolo della città inserito nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco. L’Umanesimo digitale come sfida della tecnologia per raccontare la parabola che la sala picta ha vissuto attraverso i se-
coli, dalla fondazione dell’edificio fino al terribile incendio che distrusse il ciclo pittorico di Giotto avvenuto nel 1 420. Ogni sera fino al 18 dicembre andrà in videomapping immersivo che si sviluppa attorno all’elemento architettonico e pittorico del Salone, in una proiezione su due livelli tra soffitto e superfici affrescate. L’installazione offre la sensazione di immergersi in un sistema fisico e astronomico, come all’interno di una gigantesca macchina del tempo, in un viaggio fra il presente e un magnifico passato.
Ritrovamenti antichi e realtà virtuale sono gli ingredienti della proposta che da giovedì 8 dicembre ospita il Padiglione 1 fiera di Padova. Lost Hangar, dinosauri rivelati è la mostra pensata per famiglie e ragazzi di tutte le età, per approfondire in modo inedito la particolarità biologica ed evolutiva dei dinosauri. Un’inedita collezione di fossili originali di dinosauri riuniti insieme per la prima volta affiancherà ricostruzioni animate in scala reale. Ampio spazio verrà dedicato anche alle esperienze immersive e interattive che farà rivivere l’epoca giurassica.
Regala l’Urbs Picta
I visitatori che decideranno di passare il Natale a Padova potranno fruire di un altro strumento innovativo: la Padova Urbs picta card, un biglietto unico che consente l’ingresso ai luoghi del sito seriale “I cicli affrescati del XIV secolo di Pa-
dova” Patrimonio Mondiale. La card è disponibile in formato fisico che digitale, ovvero scaricabile su smartphone e garantirà un ingresso in: Cappella degli Scrovegni, Palazzo della Ragione, Oratorio San Michele, Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo agli Eremitani, Oratorio San Giorgio, Basilica del Santo, Cappella della Reggia Carrarese e Battistero della Cattedrale. Il Biglietto Unico è disponibile anche nella versione senza Cappella degli Scrovegni.
Per i turisti il Biglietto Unico ha una validità di 48 ore o 72 ore, in vendita rispettivamente a 28 e 35 euro e include nel prezzo l’utilizzo dei mezzi pubblici. Mentre per i residenti della Provincia di Padova, gli studenti dell’Università di Padova ed i lavoratori in enti e società comprese nel territorio della Provincia di Padova è invece disponibile un Biglietto Unico / Urbs Picta Card con validità di 6 mesi (costo 25 euro).
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Sara Busato
Tanti eventi a Padova. Il 3 dicembre via ufficiale con l’illuminazione dell’albero
La pubblicazione. Prima uscita pubblica per il neo ministro della Giustizia Carlo Nordio
“Volti & Storie”, quaranta protagonisti si raccontano nel libro di Domenico Basso
Firme del giornalismo e della cultura, celebrità del mondo del cinema, dello spettacolo e dello sport. Quaranta volti e altrettante storie di protagonisti italiani. Vita, aneddoti e curiosità di donne e uomini vincenti. “Volti & Storie”, edito da Edizioni Antiga, è un viaggio che Domenico Basso ha compiuto nella sua attività di giornalista, sia televisivo che della carta stampata, alla ricerca di storie e di vite vissute intensamente convinto che dietro ad ogni volto ci sia una bella storia da raccontare e spesso da prendere come esempio. Tanti i nomi illustri inseriti in questa galleria di personaggi. Ci sono direttori di giornale come Luciano Fontana, Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti. Volti noti della tivù come Bruno Pizzul e Marino Bartoletti ma ci sono anche esponenti del mondo politico come Carlo Nordio, Luca Zaia e Luigi Brugnaro. E ancora protagonisti del cinema e della televisione come Fabio Testi, Debora Caprioglio e Francesca Cavallin. Raccontano le loro storie anche
celebri cantanti come Donatella Rettore, Red Canzian, Jalisse, Mal, Bobby Solo, Sabrina Salerno. Ma anche Arrigo Cipriani, Don Antonio Mazzi, Sammy Basso, Andrea Stella e il fotografo Oliviero Toscani si sono svelati davanti alla penna o al microfono di Domenico Basso.
Non potevano mancare in questo viaggio in cerca di storie anche gli scrittori Fabrizio Caramagna, Stefano Zecchi e Irene Cao.
Spazio naturalmente anche ai prota-
gonisti dello sport. E anche qui sono molti i nomi eccellenti: Andrea Lucchetta, Sara Simeoni, Gabriella Dorio, Manuela Levorato, Kristian Ghedina, Adriano Panatta, Renzo Furlan, Francesco Guidolin, Gianfranco Zigoni, Giancarlo Pasinato, Ivano Bordon, Claudio Pasqualin e l’arbitro internazionale di calcio Daniele Orsato. Ma non poteva mancare in questa raccolta il racconto-incontro con Paolo Rossi, poco prima della sua scomparsa a cui si è aggiunto anche quello con
la moglie, Federica Cappelletti, pochi mesi dopo che lo stadio Menti diede l’ultimo saluto al suo Campione. E a proposito di Paolo Rossi, nell’introduzione a “Volti & Storie” l’autore scrive: “Mi sarebbe piaciuto consegnargli una copia di questo libro con una dedica semplice, un po’ come lo era lui: A Paolo, Campione gentile”. Il debutto del libro è stato a Treviso, nella sede di rappresentanza di Assindustria Veneto Centro. Oltre all’autore sono intervenuti il neo ministro
della Giustizia Carlo Nordio, alla sua prima uscita pubblica dopo la nomina al governo, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il sindaco di Treviso Mario Conte.
Nel corso del dibattito si è parlato di efficientamento dei tempi della giustizia in Italia. Carlo Nordio: “Spero di fare un buon lavoro in questo mio incarico. Se un imprenditore vuole aprire un’attività in Italia è soggetto a leggi complesse e contradditorie. Serve semplificare le procedure e individuare le compentenze, oltre a sfoltire il numero di leggi esistenti. Cambiare la giustizia può avere effetto anche sull’economia, evitando la perdita del PIL oggi esistente dovuta all’inefficienza della nostra giustizia. Potremmo recuperarne il 2% circa in questo modo”. “Nordio è capace e competente, è stato un grande procuratore a Venezia, una delle anime più forti nei periodi bui, persona con la schiena dritta, lo ricordiamo con stima” ha sostenuto Luigi Brugnaro nel suo intervento.
Norma anti-rave, “per le Pro Loco nessun pericolo all’orizzonte”
Il Veneto è teatro di eccellenze: artistiche, naturalistiche, enogastronomiche… ma è terra di primato anche per la ricca realtà del volontariato culturale. Un esempio è sicuramente quello delle tante Pro Loco. In questi giorni, con le perplessità suscitate dal decreto legge cosiddetto anti-rave - che pare intervenire pesantemente sugli assembramenti anche in occasione di pubblici spettacoli - viene da chiedersi se anche l’attività delle Pro Loco ne risentirà. Ne parliamo con Giovanni Follador, Presidente Regionale UNPLI Veneto, associazione che raccoglie oltre 530 Pro Loco.
Il timore diffuso è che questa norma possa pregiudicare la libertà di riunione ed essere pregiudizievole anche per gli appuntamenti di carattere folcloristico, che sono il cuore delle attività delle oltre 500 Pro Loco che caratterizzano la nostra regione. Cosa ne pensa?
“Mi auguro che non avvenga assolutamente questo, però in Italia succede sempre così, che vengono fatte
delle norme il cui obiettivo è pregevole - la norma che tenta di evitare quegli episodi successi di questi raduni un po’ fuori dai limiti è condivisibile - ma poi le stesse norme vengono applicate anche in modo distorto. Io però non sono preoccupato, perché quello che svolgiamo noi sono manifestazioni ed eventi che nulla hanno a che spartire con l’obiettivo della legge”.
Invece un aspetto che forse ci dovrebbe preoccupare è lo stato dei bilanci comunali, sempre più scarni. Pensa che nel 2023 riusciremo a garantire un’offerta culturale all’al-
tezza di quella che è stata finora, o ci sarà una compressione delle attività delle Pro loco?
“Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e quest’anno abbiamo visto la ripresa, dopo il Covid, degli eventi e delle manifestazioni che hanno organizzato e stanno organizzando le Pro Loco, con una partecipazione attiva di tantissime persone, sia come volontari e sia come partecipanti. La gente era in attesa di queste riaperture e sta riempiendo tutte le manifestazioni che facciamo. Al di là delle difficoltà che ovviamente incombono anche da un punto di vista dei costi, noi ci auguriamo che le cose si assestino e che si possa andare avanti; nel periodo del Covid, per esempio, i volontari nel Veneto erano passati da circa 50mila a 40mila, e quest’anno siamo ritornati a 50mila: numeri che danno il polso della situazione. Ho fiducia che nonostante le difficoltà che ovviamente ci sono - è inutile negarlo - c’è la consapevolezza che ognuno deve fare la propria parte, e noi faremo la nostra”.
Il Veneto, nel corso dell’estate 2022, ha registrato un considerevole incremento delle presenze turistiche. Può essere dovuto anche all’attività di animazione dei tanti volontari delle Pro Loco?.
“Sicuramente è un volano non indifferente, ne siamo convinti. E questo soprattutto per quello che un tempo veniva chiamato “turismo minore”, cioè non quello del mare e della montagna, ma quello delle colline, delle città e dei piccoli borghi. Penso al mio territorio, dove anche grazie al riconoscimento UNESCO delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, abbiamo un boom di turisti e visitatori che vengono a percorrere e a vivere le nostre località”.
Anche il volontariato e la sua forza sono un’eccellenza tutta veneta.
“Sì, ed è un’eccellenza storica: quest’anno festeggiamo i sessant’anni dalla fondazione dell’UNPLI, cioè l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, unica associazione di fatto esistente nel territorio nazionale”.
La riforma del terzo settore potrebbe
dare un ulteriore impulso al mondo dell’associazionismo e in particolare alle Pro Loco?
“Un impulso non lo so, ma sicuramente una regolamentazione ci voleva. Qualche dubbio l’abbiamo per il futuro, perché aumentare la burocrazia, in Italia, è un esercizio facile che vediamo purtroppo in tutti i settori, e il rischio è che ciò avvenga anche nell’associazionismo”.
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Domenico Basso e Carlo Nordio Da sinistra: Mario Conte, Carlo Nordio, Luigi Brugnaro, Elena Donazzan e Domenico Basso
L’intervista. Giovanni Follador, Presidente Regionale UNPLI Veneto
in foto Giovanni Follador
ASCOLTA QUI ZOOM, IL NUOVO PODCAST DI PIAZZA24
Comunità. Persone e sostegno al territorio al centro della strategia di Aspiag Service
Valore delle relazioni e impegno sociale
Favorire un modello di sviluppo fondato su processi solidali e relazioni all’interno delle comunità, sperimentando soluzioni innovative per far crescere e rinnovare il tessuto industriale ma anche per generare impatti sociali e ambientali positivi: su questa direttrice si muove la strategia di responsabilità sociale d’impresa di Aspiag Service che ha scritto nel proprio DNA la volontà di essere parte attiva nel sostegno ai territori e alle comunità che la ospitano. Questa scelta si concretizza in moltissime iniziative a sfondo sociale che il marchio Despar promuove per restituire alla collettività parte di quanto ricevuto.
La lotta allo spreco alimentare, che vede Despar in prima linea da ormai vent’anni insieme a Fondazione Banco Alimentare e Last Minute Market, ne è un esempio. Un impegno che ha permesso di creare una solida rete con oltre 200 associazioni e strutture caritative a cui vengono donati i prodotti alimentari in eccedenza, evitando gli sprechi alimentari, un impatto ambientale negativo e aiutando le persone più bisognose nelle comunità. Nel solo 2021 sono state 1.400 le tonnellate di prodotti alimentari raccolte che hanno permesso di preparare oltre 3 milioni di pasti destinati alle persone più in difficoltà. La quantità totale di merce recuperata ha inoltre consentito di non sprecare più di 4.800 tonnellate di CO2 emessa per produrre gli alimenti recuperati. A questo impegno si affianca l’adesione di Aspiag Service alla Giornata nazionale della Colletta Alimentare promossa da Banco Alimentare, alla quale l’a-
zienda partecipa da oltre 14 anni. L’impegno verso le comunità si concretizza anche in attività di charity in tutte le regioni in cui Aspiag Service è presente: nel 2021 sono stati destinati quasi 1,3 milioni di euro a supporto di raccolte fondi, donazioni, sponsorizzazioni sportive e culturali. Tra le iniziative più significative troviamo ad esempio “Il mondo ha bisogno delle donne”, l’attività di charity che da otto anni consente di supportare progetti e associazioni che si occupano di diritti e benessere delle donne, oltre che di lotta alla violenza di genere. Nel 2022, in Veneto, il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore
Don Calabria di Negrar, centro di eccellenza internazionale per la ricerca e la cura dell’endometriosi, a conclusione dell’attività di sensibilizzazione e prevenzione svolta da Despar negli istituti superiori del Veneto.
Essere al fianco del territorio per l’Abete si concretizza anche in attività solidali a supporto di realtà locali come dimostrano, in Veneto, le donazioni di alimenti alle Cucine Popolari di Padova dove, grazie alla collaborazione con l’associazione #Padovanonsiferma, sono stati preparati oltre 300 pasti di Pasqua per le persone in difficoltà, e ancora le sponsorizzazioni di iniziative e attività che caratterizzano il territorio,
creando un rapporto di collaborazione con realtà sportive, culturali e sociali di vario genere. Un progetto particolarmente significativo è, infine, la collaborazione con le sette Questure del Veneto per sostenere alcune campagne informative e di sensibilizzazione su temi di grandi attualità come la violenza di genere, il bullismo e le truffe: i punti vendita del marchio dell’abete sono diventati così degli amplificatori sui territori dei contenuti di queste campagne, confermando la volontà di Aspiag Service di essere un soggetto che concretamente si impegna per promuovere progetti di coesione sociale al fianco delle persone e delle istituzioni locali.
IL PUNTO
Per Aspiag Service essere un’azienda socialmente responsabile significa anche promuovere progetti sociali volti a favorire stili di vita e abitudini alimentari salutari fin dai più piccoli, per un futuro migliore e più sostenibile. Per questo fin dal 2006 Aspiag Service promuove “Le Buone Abitudini”, un programma di educazione alimentare gratuito che la concessionaria del marchio Despar offre gratuitamente nelle scuole primarie aderenti al progetto in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna. Il progetto nasce dalla consapevolezza che aziende, scuole, insegnanti e famiglie possono lavorare insieme per portare un progressivo ma profondo cambiamento di abitudini per un reale miglioramento della qualità della vita. Obiettivo de “Le Buone Abitudini” è
quello di diffondere le conoscenze per una sana alimentazione attraverso incontri di formazione, confronto con gli esperti e programmi specifici per le diverse fasce d’età degli alunni. Nel percorso didattico i protagonisti attivi diventano i bambini, che approfondiscono e mettono in pratica, a scuola e a casa, ciò che imparano ogni giorno attraverso attività esperienziali e semplici gesti verso una corretta alimentazione. “Le Buone Abitudini” crea, così, un ponte tra scuola e famiglia, al fine di accompagnare i bambini alla conquista di un atteggiamento sempre più consapevole per una vita più sana. Dalla sua nascita il progetto ha coinvolto oltre 120.000 alunni di 4.850 classi appartenenti a 330 istituti scolastici presenti in più di 127 comuni delle regioni in cui l’iniziativa è attiva.
“Da un’armoniosa collaborazione tutti traggono vantaggio in ugual misura”: tradotto dall’olandese è questo il significato dell’acronimo Despar. Un’espressione che sintetizza appieno l’impegno di Aspiag Service di essere un’azienda socialmente responsabile e attenta ai bisogni delle persone e delle comunità in cui si inserisce. Proprio come un abete, che rappresenta il marchio Despar, anche la nostra azienda ha radici ben piantate per terra, una solidità che, da oltre sessant’anni, significa rapporto con il territorio e impegno per restituire alla comunità parte di quanto riceviamo ogni giorno dai clienti che ci scelgono. Per Aspiag Service infatti essere un punto di riferimento nel mercato della GDO significa garantire, da un lato, la solidità e la crescita dell’azienda e, dall’altro, fare business in modo sostenibile puntando sui valori di competenza, prossimità, inclusione e partecipazione che abbiamo scelto come punti cardine della nostra azione. Per questo abbiamo voluto dare vita a un vero e proprio Manifesto di Sostenibilità con dieci punti che tutti i collaboratori di Aspiag Service, dai vertici ai collaboratori, si impegnano ogni giorno a seguire e che guidano la nostra strategia di sviluppo: dalla cura del Pianeta alla lotta allo spreco alimentare, passando per la qualità del prodotto, il dare valore alla collettività, la promozione della salute e del benessere, la trasparenza, la fiducia nella filiera e nell’imprenditoria locale, gli investimenti nel territorio.
“Come un abete” è allora il titolo che abbiamo scelto per il nostro Manifesto di Sostenibilità per condividere con i nostri stakeholder le dieci promesse su cui si fonda il nostro impegno e la volontà di mettere radici nei territori in cui siamo presenti, portare valore alla collettività e contribuire a costruire un futuro più giusto, inclusivo e sostenibile.
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Regione
Despar: un legame sempre più forte con i territori
di Giovanni Taliana
Direttore Regionale Aspiag Service per il Veneto
Despar per le donne
“Le Buone Abitudini”: un progetto sociale per diffondere la cultura della salute e della sana alimentazione
“Nuove start-up e tanta ricerca: così Israele affronta la siccità”
I l problema della carenza idrica ha attanagliato l’Italia e il Veneto con particolare violenza la scorsa estate. Fiumi in secca, necessità di ridurre l’uso di questa risorsa, ricerca di strategie per ovviare al problema hanno rappresentato l’emergenza degli ultimi mesi. L’Italia su questo fronte non è sola: altrove nel mondo molti paesi si scontrano con la siccità e alcuni di loro hanno trovato soluzioni d’avanguardia per garantirsi una quantità d’acqua sufficiente. Tra questi c’è Israele, pioniere in questo senso, che sta dedicando energie e risorse all’individuazione di nuove tecnologie. Per questo il gruppo consiliare Forza Italia in Regione Veneto ha voluto promuovere un incontro con Raphael Singer, Consigliere Capo dipartimento affari economici dell’Ambasciata d’Israele in Italia. Un’occasione per sentire dalla sua voce quali sono le opzioni per l’Italia e per favorire la conoscenza con i protagonisti del settore primario veneto. Presenti all’incontro, voluto e moderato dalla consigliera regionale padovana Elisa Venturini, referenti di Anbi Veneto, dei consorzi di bonifica, di Confartigianato Padova, Confagricoltura Veneto e Padova, Coldiretti, Cia, Camera di commercio, Confindustria Veneto Assindustria Veneto Centro.
“Da Israele c’è sicuramente da imparare – ha sottolineato la consigliera Venturini -, per questo abbiamo voluto prendere
spunto dalle best practice, sapendo che la terra veneta è laboriosa e che per noi le difficoltà sono delle sfide. Dobbiamo avere la capacità e la tenacia di trovare soluzioni, insieme. E per lavorare insieme bisogna conoscersi: ecco il motivo dell’incontro”. E ha aggiunto: “Senza ombra di dubbio attraverso le sinergie si riescono a trovare delle soluzioni per affrontare le nuove sfide che abbiamo di fronte, ovvero le conseguenze della pandemia, della guerra, della crisi energetica, del cambiamento climatico. Per farcela è necessario instaurare delle relazioni con chi ha già affrontato prima di noi determinate situazioni e individuare possibili soluzioni innovative”.
“Lavorare con Israele significa lavorare con paese all’avanguardia su questi temi – ha precisato Edda Fogarollo, presidente dell’Associazione Cristiani per Israele – Italia -: Sul fronte dell’energia, della ricerca e della scienza infatti Israele ha il maggior numero di Premi Nobel nel mondo”.
Raphael Singer ha quindi sottolineato il grande sforzo messo in atto dal suo paese, dal punto di vista degli investimenti, grazie ai quali “centinaia di piccole start up israeliane stanno producendo idee tecnologiche integrate per i sistemi agricoli israeliani, che poi vengono esportate. È forte l’incoraggiamento a proporre idee, specialmente in materia di gestione dati, intelligenza ar-
tificiale, agricoltura di precisione”. Singer ha ricordato che la carenza idrica è stata una sfida epocale per il paese, fin dalla sua costituzione: “Per noi l’acqua è come oro ed è per questo che siamo capofila a livello mondiale sul fronte dell’irrigazione: il 40% dei sistemi di irrigazione mondiali è israeliano, ma solo il 3% del mondo agricolo viene irrigato. Per gli italiani la sfida è quella di guardare avanti, oltre alle tecniche tradizionali”. Focus anche sul connubio tra agricoltura e produzione energetica, con il suggerimento di investire nell’agrivoltaico: “Invece di trasformare campi agricoli in campi fotovoltaici si possono fare entrambe le cose: sopra si mettono i pannelli, sotto le coltivazioni –ha affermato –. Su questo stiamo lavorando in Israele e siamo disponibili a condividere le nostre esperienze”.
Singer ha infine evidenziato l’importanza del riutilizzo della risorsa idrica: “Noi riutilizziamo il 90% delle acque, che vengono impiegate nell’agricoltura – ha spiegato -. So che in Italia esistono sono regole che non lo consentono, ma per noi è vitale. Sappiamo poi che in Italia si sta parlando della desalinizzazione: in Israele circa il 60% dell’acqua potabile proviene da acque desalinizzate. Anche in questo caso siamo disponibili a lavorare insieme alla Regione e alle categorie economiche”.
Giorgia Gay
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L’incontro. Il gruppo consiliare di Forza Italia in Regione ha invitato l’ambasciata
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Confronto a tutto campo tra Consorzi di Bonifica e organizzazioni. Venturini: “Sul problema della carenza idrica dobbiamo prendere spunto e avere la capacità di trovare soluzioni insieme”
PROCEDIMENTO
38 www.lapiazzaweb.it Ingredienti per 2/3 porzioni: - 1 vaso da 580g di zuppa/ vellutata DEL SANTO - 150ml di acqua circa - formaggio grattugiato e/o crostini di pane
d’autunno: le nostre idee da provare! Versate il contenuto del vaso in una pentola capiente: sciacquatelo con circa 150 ml di acqua
unite
tutto.
Zuppe
e
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Riscaldate il tutto mescolando senza far bollire: servite nei piatti e accompagnate a piacere con formaggio grattugiato o crostini di pane.
Messaggio pubblicitario Via Pio X, 18, 35010 - Santa Giustina in Colle PD Tel. 049 579 0598 - Fax 049 5793911 www.delsanto.it - e-mail: info@delsanto.it Produzione di conserve alimentari italiane con materia prima stagionale biologica e tradizionale, pronte all’uso a base di verdure, legumi, cerali senza additivi-glutammato-coloranti SPACCIO AZIENDALE Orario di apertura dal Lunedì al Venerdì Mattino: 09:00 - 12:00 - pomeriggio 15:00 - 18:00 QUIZ CON IL CIBO: QUANTO NE SAI? Le zuppe calde, accoglienti e semplici da preparare - sono il primo piatto perfetto per gustare appieno verdure, legumi e cereali. Puoi scegliere tra: zuppa di legumi e farro, zuppa di cavolo nero, vellutata di fagioli borlotti, minestrone classico, zuppa verde d’orzo, vellutata di zucca e castagne. A tavola 1 6 3 8 2 7 4 9 5 10 QUALE CIBO MANGI DI SOLITO A NATALE? COME CHIAMI UN TACCHINO FEMMINA? SOLUZIONI PRIMA DEI TACCHINI, QUALE UCCELLO VENIVA SERVITO DURANTE IL NATALE NEL REGNO UNITO? COME CHIAMIAMO IL PUNCH AL LATTE? DI COSA ERA FATTO ORIGINARIAMENTE IL BUDINO DI NATALE? QUALE DEI SEGUENTI CIBI HA PIÙ CALORIE? SECONDO LE SUPERSTIZIONI, COSA DOVREBBERO MANGIARE LE DONNE SINGLE A NATALE PER TROVARE UN MARITO? DOV’È NATA LA PIZZA? COSA DOVRESTI LASCIARE A BABBO NATALE, A NATALE? DA QUALI ANIMALI PROVIENE LA PANCETTA? Frutta Toms 1 - Patate Tutti amano il purè di patate con pollo fritto… Natale o no! È delizioso cibo di famiglia. 2 - Uvetta e vino Il budino era originariamente una zuppa con uvetta e vino. 3 - Oca Cambiandolo in Turchia, il re Enrico VIII ha cambiato l’intera cultura del cibo natalizio nel Regno Unito. 4 - Omino di marzapane Più omini di pan di zenzero, maggiori possibilità di trovare la tua anima gemella! 5 - Latte e biscotti. Babbo Natale ti ringrazierà molto! 6 - Galline. Le femmine sono galline mentre i maschi sono tacchini maschi! 7 - Torta di noci pecan . La torta di noci pecan più amata ti darà più calorie. 8 - Zabaione classici preferiti a Natale! 9 - Napoli, Italia.. Immagino, sappiamo tutti che la pizza appartiene ai piatti italiani. Ma tutti dovrebbero provare la loro pizza napoletana! La cucina italiana è nota per la sua buona pizza. 10 - Maiali. La carne di maiale proviene dai maiali. La maggior parte degli amanti del cibo adora il bacon! Anatra Latte al cioccolato Uvetta e vino Tacchino Omino di marzapane Parigi, Francia Tacchino ripieno Maiali Patate Gallina Piccione Zabaione Frutta e vino Torta di noci pecan Ripieno Firenze, Italia Torta di mele e succo Cavalli Burro Tacchino Pavone Tè con latte Zucca e succo Torta di zucca Biscotti New York, USA Latte e biscotti Mucche Uova Pulcinotta Oca Caffè-latte Farina e acqua Ripieno Tacchino Napoli, Italia Farina d’avena e acqua Carabaos