di Cavarzere
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Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 110
Economia Un bilancio dal mondo dell’agricoltura pagg.
Eventi estivi La notte bianca mette in luce Cavarzere
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pag.
Tennis, impianti Sacchetto rassicura, Salmaso critica
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pagg.
10,13 EDITORIALE
Stop al cemento, il Veneto cambia rotta
LO NAZ/19/2010/CT 01 04 2010
POSTE: CORO DI NO ALLA CHIUSURA NELLE FRAZIONI A Rottanova e San Pietro cresce la preoccupazione per la notizia secondo cui Poste Italiane vorrebbe, nell’ambito del proprio piano di riorganizzazione, chiudere gli uffici postali delle due frazioni, giudicati antieconomici. pag. 6
PEGOLOTTE, PROGETTO CONTRO GLI ALLAGAMENTI
Un notevole passo in avanti per scongiurare i rischi di allagamento nel centro di Pegolotte sta per essere compiuto grazie a un provvedimento approvato dalla Provincia di Venezia. Il progetto riguarda interventi di auto depurazione del canale Rebosola. pag. 14
pubbliredazionale
Terme e sordità rinogena in età pediatrica pag. 13
di Nicola Stievano
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Momento di riflessione per Sindaco e Giunta
Il “caso Zulian” e le tensioni interne al Partito democratico locale, probabilmente, hanno costretto il primo cittadino a pensare a nuovi scenari
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eleghe “sospese” agli assessori in carica per formare una nuova Giunta e ripartire, dopo l’estate, in modo più efficace con gli impegni di governo cittadino. Non smentisce nè conferma il sindaco Henri Tommasi interpellato relativamente alla notizia che con insistenza circola da alcuni giorni in città, ma si capisce che i lavori sono in corso e che, questione di settimane, il quadro politico-amministrativo locale potrebbe anche cambiare. Nel momento in cui andiamo in stampa
si può solo dedurre cosa sia accaduto ed ipotizzare eventuali scenari. Evidentemente gli affondi di fine estate indirizzati dall’assessore alla Cultura Fabrizio Zulian contro il sindaco e la Giunta cui appartiene, devono aver convinto il primo cittadino sulla necessità di un atto “radicale” per “salvaguardare” la credibilità propria e della Giunta stessa. Rimasto isolato a seguito delle questioni sollevate contro la volontà del sindaco di affittare il foyer del Teatro Tullio Serafin
quest’inverno, l’assessore Zulian è tornato ad esternare in occasione dell’organizzazione delle manifestazioni estive. Anche in questo caso egli ha preso le distanze dalle scelte operate dall’amministrazione ma ha denunciato soprattutto il fatto di essere stato del tutto escluso e ignorato in fase organizzativa, pur essendo parte di quegli eventi espressioni culturali e quindi pertinenti con l’attività svolta dal proprio assessorato. pagg.
opo decenni di crescita “irresistibile”, dopo il boom delle aree industriali commerciali - residenziali, spuntate accanto ad ogni campanile, dopo l’ubriacatura del mattone e del cemento armato, dell’asfalto e dei prefabbricati, in Veneto ci si chiede se sia il caso di invertire la rotta, di mettere un freno ad uno “sviluppo” che, oltre a modificare per sempre il territorio ed il paesaggio, lascia una pesante eredità ai nostri figli. Ad aprire la discussione è stato, a sorpresa, il Governatore Luca Zaia, senza tanti giri di parole. “Nel Veneto si è costruito troppo, non possiamo continuare così. È necessario fermarsi. Questo vale per i capannoni industriali, ma a maggior ragione per le abitazioni. Il tema è quello dell’archeologia residenziale, ancora più strisciante dei fabbricati industriali. È assurdo continuare ad approvare nuove lottizzazioni urbanistiche, quando esistono già abbastanza case per tutti. Piuttosto, diamo valore al recupero dei volumi esistenti”. La dichiarazione di Zaia non poteva (e non voleva) certo passare inosservata e ha sollevato immediate reazioni, quasi tutte favorevoli, con gli inevitabili distinguo, alle parole del governatore.
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L’Intervento
Riforma mancata di Luca Scalabrin*
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’ entrata in vigore la Legge n. 92/2012, contenente le disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita. La legge arriva dopo lunghe discussioni spesso solo ideologiche, ponendo un’ attenzione eccessiva sull’art. 18, concentrandosi più sull’effetto che sulla causa da risolvere. *Consulente del Lavoro e segretario provinciale Udc di Venezia
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