di Cavarzere
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Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 124 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD
Trasporti Riorganizzazione del servizio scolastico pag.
Via Gramsci Residenti protestano contro l’antenna
Nuovi assetti Cavarzere e Cona nella Città metropolitana
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EDITORIALE
L’etica e la politica
LO NAZ/19/2010/CT
01 04 2010
Belloni esce dalla maggioranza L’unico colpo di scena nel corso del Consiglio comunale di fine settembre è stata l’uscita dalla maggioranza di Renato Belloni, consigliere della lista civica Alleanza per Cavarzere. Belloni ha preso la parola al momento della discussione sul riequilibrio di bilancio pag. 8
monsignor Fornaro ha lasciato il duomo Alla notizia del trasferimento dell’arciprete monsignor Fabrizio Fornaro dal duomo di Cavarzere, Alcide Benito Crepaldi, esponente politico di rilievo da oltre cinquant’anni in città in rappresentanza dei Democratici Cristiani, ha fatto pervenire una nota di stima pag. 10 pubbliredazionale
Dal 13 al 21 Ottobre www.ottobreblu.it pag. 2
di Ornella Jovane
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Zulian, Piazzon e Bettinelli sono fuori dalla Giunta Il sindaco Henri Tommasi toglie la delega a tre assessori. Le reazioni politiche in attesa dei nuovi nomi
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opo un’estate costellata da pause di riflessione e da un clima rovente, nonostante la calma apparente, la decisione del sindaco Henri Tommasi: revocati gli incarichi a ben tre assessori, Otello Piazzon, Fabrizio Zulian ed Ezio Bettinelli. Già da tempo il clima che si respirava nella maggioranza era piuttosto teso, tanto da parlare di una convocazione dei partiti e di varie riunioni interne per trovare la quadra. Una crisi tuttavia che sembra essere
stata vissuta con discrezione e ben riflettuta, tramite le opportune verifiche interne, nonostante le svariate voci di paese e alcune illazioni che urlavano alla revoca degli incarichi a tutti gli assessorati. I quali smentivano categoricamente questa ipotesi. Per ora dovrà attendere chi paventava questo destino piuttosto infausto, anche se il provvedimento diretto ai tre assessori pone numerosi interrogativi e conferma, per chi non l’avesse ancora avvertita, della crisi interna della giunta Tommasi.
Il sindaco commenta: “Il provvedimento si è reso necessario per porre fine ad un clima di tensione che sta caratterizzando ormai da troppo tempo i lavori della giunta comunale”. Nonostante ciò, non mancano le parole di ringraziamento di Tommasi nei confronti degli assessori uscenti per il lavoro svolto, augurandosi d’altronde la loro comprensione verso le ragioni della decisione pagg.
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a una parte il mondo reale. Gli imprenditori che cercano nuove ricette per recuperare in competitività e trovare il bandolo della matassa nel tentativo di interpretare le trasformazioni del sistema produttivo in atto, accelerate vertiginosamente dalla crisi economica. Una platea di lavoratori che manifesta – in vario modo - tutta la propria disperazione nel difendere con dignità e coraggio il proprio posto di lavoro, già a rischio o che minaccia di diventarlo. Poi c’è il popolo dei precari, quello dei disoccupati, inoccupati o scoraggiati, giovani, molte donne e persone di mezza età che, in tutti i casi, fanno fatica a collocarsi nel mondo produttivo. Dall’altra parte la politica con i suoi scandali, gli sprechi, gli sperperi di denaro pubblico e le sue analisi cavillose e non sempre credibili sulla necessità di cambiare registro, di trovare nuove formule ed efficaci risposte alle sollecitazioni che vengono dal mondo reale. In mezzo una domanda: a cosa servono le elezioni politiche della prossima primavera? continua a pag.
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L’Intervento
In dieci anni alle Regioni 89 miliardi in più di Giuseppe Bortolussi*
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ell’ultimo decennio le Regioni italiane hanno speso 89 miliardi di euro in più. Di questi, oltre la metà sono stati “assorbiti” dalla sanità (49,1 mld di euro). A fronte di un aumento dell’inflazione che nel periodo preso in esame ha toccato il 23,9%, la crescita della spesa è stata del 74,6%. *Segretario CGIA di Mestre
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