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Salute
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GENNAIO 2021
Periodico d’informazione locale - Anno XXVIII n.4
Regione
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di Chioggia
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Ecobonus
ECCELLENZE
Il pesce del Mercato ittico nelle ricette di Bottura
on-line: Raggiungi i tuoi potenziali clienti con noi. Carta, Web, Mobile. Dentro il territorio Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< nel cuore della gente! In queste settimane ancora segnate dall’in18 Edizioni Locali. certezza e condizionate dalla curva dei contagi, Oltredall’alto 300.000 numero di ricoveri ospedalieri e, purfamiglie raggiunte.
Scuole e imprese le sfide di oggi
troppo, dalla una lista di decessi sempre più lunga, si fa ancora più pressante la necessità di non perdere di vista l’impatto sul tessuto economico e produttivo e il destino delle nostre scuole. Due macro settori che da quasi un anno, ormai, si trovano in balia degli eventi, tra chiusure e rinvii, dubbi e passi falsi. Ovviamente nessuno ha la ricetta pronta e di sicuro successo per uscire indenni dalla crisi sanitaria, economica e sociale del secolo, ma proprio perché stiamo vivendo una situazione fuori dall’ordinario sono quantomai necessarie misure straordinarie e coraggiose. Meno proclami e più fatti, verrebbe da dire, meno annunci e più concretezza per sostenere chi sta pagando un alto prezzo alla pandemia. Da una servizio a pag 6 parte c’è chi sta rischiando in proprio, dall’altra è in gioco la tenuta del nostro sistema scolastico. In questi mesi migliaia di aziende e attività sono costrette a limitazioni forzate che incidono sull’occupazione e sulla redditività. Si è parlato molto di ristori e di aiuti ma, a sentire i diretti interessati, la situazione resta drammatica e ancora non si intravede la fine del tunnel. Le imprese chiedono di essere messe nelle condizioni di lavorare e produrre oppure, quando ciò non è possibile, di essere adeguatamente sostenute e di poter contare su interventi di carattere fiscale e finanziario in grado di mitigare l’onda d’urto della crisi. La scuola, intanto, si trova ancora nell’occhio del ciclone dopo mesi complicati. Gli studenti delle superiori sono costretti ancora alla didattica a distanza mentre non è ancora sciolto il nodo del trasporto locale che tanto condiziona il rientro in classe. Chi invece affronta la didattica in presenza fa i conti con le difficoltà quotidiane di una gestione complessa e i molti interrogativi ancora aperti. Ma quel che non possiamo permetterci è un nuovo lockdown dell’istruzione.
Amministrative: le prime voci e i rumors su alleanze e candidati Il centrodestra punterebbe sulle liste civiche per un’affermazione al primo turno, il Movimento 5 Stelle riflette anche sulla candidatura di un assessore, il Pd cerca un nome di peso
TARI
Nel 2021 bollette più leggere per cittadini e attività ECONOMIA
Il settore della pesca “stressato” dal Mose NUOVE POVERTÀ
Caritas, aumentano le richieste di aiuto INTERVISTA A LUCA ZAIA
“Sanità ed economia, non dobbiamo abbassare la guardia”
Scuole e imprese le sfide di oggi Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
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’augurio che tutti ci siamo scambiati all’inizio di questo 2021 è stato quello di lasciarci alle spalle il prima possibile la pandemia con tutte le sue conseguenze, dall’emergenza sanitaria permanente alle limitazioni “a colori” che ormai scandiscono la nostra vita da mesi e ci condizionano la nostra quotidianità. A sostenere questa speranza l’impegno quotidiano degli operatori sanitari, a tutti i livelli e in qualsiasi struttura, e la proÈ un periodico formato da 18 edizioni localigressiva mensilmente Direzione, Amministrazione e a pag 53Redazione: segue diffusione del vaccino.
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Un po’ di Chioggia nei piatti di Massimo Bottura I
Lo chef stellato inventa una nuova ricetta con il rombo del mercato ittico di Chioggia
l pesce di Chioggia entra in una delle cucine dei più prestigiosi ristoranti stellati e conquista lo chef Massimo Bottura ispirandogli un nuovo piatto gourmet. Yellow Submarine, ispirata all’intramontabile brano dei Beatles, è il nome della ricetta di Bottura, a base di rombo, patate, ananas, daikon e fiori. Lo chef modenese della famosissima Osteria Francescana (tre stelle Michelin e primo ristorante al mondo nella classifica The World’s 50 Best Restaurants 2016 e 2018) ha infatti utilizzato dei rombi freschissimi del Mercato Ittico di Chioggia durante la Masterclass di Identità Golose 2020 – The International Chef Congress nella sua ricetta decantando le lodi della materia prima utilizzata. “Le parole di Bottura sono un riconoscimento eccezionale per il nostro prodotto e per la pesca in Adriatico” ha commentato con grande soddisfazione Emanuele Mazzaro - amministratore unico di Sst spa società servizi territoriali & direttore del Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia. “Che il pesce trattato al Mercato di Chioggia sia di altissima qualità non era un mistero, - ha aggiunto - ma che il più grande chef al mondo lo abbia riconosciuto e l’abbia utilizzato in un evento così prestigioso è una notizia che ci riempie di gioia”. “Abbiamo dei prodotti incredibili in Laguna. Delle vere e proprie perle gastronomiche che sono riconosciute dalla critica e ambite Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< dai palati più raffinati” ha osservato Federico Menetto, originario di Chioggia e protagonista di molteplici progetti di successo nel ’augurio che tutti ci siamo scambiati all’inizio di Food & Beverage in giro per il mondo, che ha fatto apprezzare a questo 2021 è stato quello di lasciarci alle spalle il prima possibile la pandemia con tutte le sue conseguenBottura i prodotti chioggiotti. Massimo Bottura ha avuto inoltre ze, dall’emergenza sanitaria permanente alle limitazioni anche modo di apprezzare la Cozza Mitilla di Pellestrina, premiata “a colori” che ormai scandiscono la nostra vita da mesi dalla rivista Forbes tra le 100 Eccellenze italiane del 2020. e ci condizionano la nostra quotidianità. A sostenere questa speranza l’impegno quotidiano degli operatori sanitari, a tutti i livelli e in qualsiasi struttura, e la proÈ un periodico formato da 18 edizioni localigressiva mensilmente Direzione, Amministrazione e a pag 5 Redazione: segue diffusione del vaccino.
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Questa edizione raggiunge le zone di Chioggia, Sottomarina e Sant’Anna per un numero complessivo di 15.066 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
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Chioggia
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Amministrative L’appuntamento elettorale della prossima primavera
Candidature a sindaco: rumors, ipotesi, voci e alleanze più o meno possibili I
l 2021 iniziato sarà l’anno delle Fratelli d’Italia devono ancora inconelezioni comunali per Chioggia. trarsi. L’obiettivo è comunque uno: Archiviato il 2020, anche a livello po- centro destra più liste civiche per vinlitico totalmente condizionato dall’ecere già al primo turno. Come Forza mergenza sanitaria legata al Covid-19, Italia siamo disponibili e propositivi, ci sarà da capire quali sono i volti che ci interessa un valido programma e scenderanno in campo per ammi- una squadra coesa; a supporto di una nistrare la città. Di sicuro il compito persona valida e competente”. che si troverà davanti il nuovo sindaUn vero nome ancora non c’è anche co non sarà facile, con una città che tra le fila del PD locale, e ce ne ha paralle tradizionali problematiche legate lato Jonathan Montanariello: “ci sono al territorio dovrà fare i conti con la già stati alcuni incontri, ma per ora ricostruzione sociale ed economica ancora non c’è un nome. Di sicuro il post-pandemica. Senza dubbio sarà prossimo sindaco dovrà preoccuparsi un anno di scelte, per questo sarebbe di ricostruire una efficiente “macchiauspicabile ritrovare al timone del- na comunale”. Allo stato attuale c’è la città una compagine politica che una situazione poco idilliaca ai vari possa godere di un solido sostegno livelli; bisognerà ripartire dopo anni in seno al Consiglio. “infelici”. Inoltre il Il tempo per le dianuovo Sindaco dovrà tribe interne e pole- Il centrodestra punta avere la forza di sconmiche dovrà essere sulle liste civiche per trarsi con un “sentiridotto al minimo; ment” molto basso: vincere al primo per lasciare spazio ai la figura del sindaco turno, il Movimento non è più percepita contenuti. Dall’ Amministrazione Comucome un vero riferi5 Stelle potrebbe nale per ora bocche mento dopo questi scegliere di cucite in merito ad ultimi anni”. In tema un’eventuale ricandi possibili alleanze, candidare un didatura del sindaco il consigliere regioassessore, il Pd alla nale è abbastanza Ferro. Voci di “corridoio” ipotizzano che ricerca di un nome chiaro “come partito il volto scelto dal M5S democratico decidedi peso locale possa essere remo in maniera colun membro del partilegiale; il nostro inteto che ricopre attualmente la carica di resse primario è quello di costruire un assessore in Giunta, ma per ora nulla programma che possa essere serio e è stato ufficializzato. Il centrodestra, attuabile davvero. Continuo a smenper tramite di Beniamino Boscolo Ca- tire ogni tipo di tentativo di alleanza pon, dichiara alla nostra redazione con il M5s locale, non c’è niente di quelli che sono gli auspici degli Azzur- vero. Da quanto ne so, i matrimoni si ri. “Non posso rilasciare dichiarazioni fanno in due e posso garantire che per dettagliate. Sul nome del candidato ora qualcuno che voglia “correre” assindaco, prima del prossimo mese, sieme a loro non l’ho ancora trovato”. non ci saranno indicazioni del centro Luca Rapacciuolo destra. I partiti di Forza Italia, Lega e
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Il 2021 sarà per Chioggia l’anno delle elezioni comunali
Polizia locale e Protezione civile, lo straordinario impegno nell’anno della pandemia
S
ono oltre 5.500, tra persone fisiche (3.300) ed attività commerciali (2.200), i controlli effettuati dalla Polizia Locale in piena emergenza epidemia Covid-19. I mezzi della Polizia locale e della Protezione Civile hanno percorso quasi 50 mila km per il controllo di tutto il territorio, comprese tutte le frazioni, la spiaggia e la diga foranea, mentre la Protezione Civile ha distribuito oltre 250 mila mascherine, sia per tutti i nuclei familiari residenti in città che a favore delle strutture ed uffici che svolgono attività essenziali. Sono numeri importanti. In particolare sono state accertate 113 violazioni ai Dpcm ed ordinanze in materia, di cui ben 11 elevati nei giorni di dicembre nei confronti di bar e pubblici esercizi che non hanno rispettato i vincoli di orario e le misure di distanziamento
previste dalla normativa in materia. Proprio quello degli assembramenti è un “tema caldo” a Chioggia e Sottomarina, località in cui occasioni di aggregazione fanno in qualche modo parte del folklore locale. In merito alla “portata” di questa seconda ondata di contagi, anche per Chioggia valgono le considerazioni dibattute su scala nazionale: il numero di contagi è stato sicuramente più elevato rispetto alla scorsa primavera. In questo quadro generale, il compito delle forze dell’ordine è ancora più cruciale. Dall’inizio della pandemia (e in particolare nel periodo di lockdown) è stato necessario “stravolgere” l’ordinaria programmazione dell’attività operativa. Mai come in piena emergenza sanitaria, il rispetto delle regole deve partire dalla coscienza di ciascun cittadino. (l.r.)
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Chioggia
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Asporto dei rifiuti, Tari più leggera nel 2021
A
Con i nuovi meccanismi introdotti il Comune recupera circa 923mila da Veritas che saranno restituiti a cittadini e imprese con la riduzione del 9,66 per cento in bolletta
T
ari, bollette più leggere per i chioggiotti nel 2021. E’ il “regalo” di fine anno che l’assessore al Bilancio, Daniele Stecco, comunica ai concittadini e alle aziende del territorio, a conclusione di un 2020 complesso. “Il consiglio comunale - annunciava l’assessore lo scorso 30 dicembre - ha approvato il piano economico finanziario 2020 relativo al servizio della gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati che prevede una riduzione del 9,66 per cento rispetto al 2019, e quindi un risparmio della Tari che sarà applicato nelle bollette del 2021”. “Come previsto dal decreto Cura Italia - ha chiarito - que-
sta riduzione potrà essere conguagliata a partire dal 2021, con quote di pari importo, fino a tre anni, ma l’intenzione dell’amministrazione è quella di applicare interamente nell’anno appena iniziato tutta la riduzione del 9,66 per cento, per dare un ristoro immediato e concreto ai cittadini e alle aziende del territorio che hanno già sopportato diverse difficoltà”. “E’ dunque giusto - sostiene ancora l’assessore - che ci sia questo alleggerimento dal punto di vista fiscale”. Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche che nel 2020 hanno chiuso la propria attività a causa della pandemia,
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Un ecografo per la casa di riposo F.F. Casson
“per ottenere la riduzione della quota variabile devono fare domanda tramite portale Veritas” spiega ancora Stecco. La riduzione dell’importo della Tari è il risultato dell’applicazione di nuovi meccanismi del metodo tariffario a seguito dei quali il controllo effettuato da
Arera - l’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente - sul contratto del Comune con la Veritas ha evidenziato come al posto degli 11 milioni 507mila euro dell’anno precedente, Chioggia debba pagare 10milioni 395mila euro, circa 923mila euro in meno.
iutare la casa di riposo FF Casson di Chioggia affinchè venga migliorata la qualità dell’assistenza agli ospiti. E’ questo lo scopo della raccolta fondi promosso dalla stessa struttura e di cui ci ha parlato Andrea Zennaro, presidente del Consiglio di Amministrazione del centro. In particolare il contributo verrà utilizzato per l’acquisto di un ecografo, da utilizzare come strumento di diagnosi ed assistenza degli ospiti residenti nelle strutture e che rimarrà a disposizione degli utenti di tutto il Distretto Sanitario. I contributi statali e regionali che riceve la casa di riposo, complice l’emergenza sanitaria pandemica e il lievitare dei costi, da soli non bastano a mantenere l’alto livello di assistenza riservato agli ospiti. Per questa ragione anche un piccolo contributo può fare la differenza. Come aderire: IBAN: IT51O0306920910067000007004 intestato a CSA Casson di Chioggia – Causale: emergenza Coronavirus: Acquisto Ecografo (l.r.)
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Chioggia
Economia Emanuele Mazzaro, Mercato Ittico, denuncia
Il settore della pesca viene “stressato” dal sistema di gestione del Mose I pescatori, con il sollevamento delle paratoie, non riescono più a lavorare. Si crea una pericolosa “paralisi” in un settore trainante
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l Mose continua a fare discutere l’opinione pubblica clodiense. Alle inevitabili polemiche legate al mancato azionamento delle paratoie mobili dei giorni di dicembre, che ha determinato il parziale allagamento dei centri storici di Chioggia e Sottomarina, si è aggiunta la voce dei pescatori di Chioggia, che lamentano criticità di ben altra natura. “Se all’inizio il Mose rappresentava una speranza, ora iniziano le criticità. Il settore della pesca viene “stressato” dal sistema di gestione. Bisogna rimediare al più presto”. E’ con queste parole che Emanuele Mazzaro amministratore unico di Sst spa società servizi territoriali & direttore del Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia – introduce il grosso problema del “blocco della navigazione” per i pescherecci della flotta clodiense, quando le dighe mobili vengono sollevate. “I pescatori, a Mose alzato, – racconta Mazzaro non riescono più a lavorare e si è creata una pericolosa “paralisi” della pesca, settore rappresentativo e trainante dell’economia chioggiotta. Non è giusto che siano loro a pagare ritardi e inadempienze altrui”. Le difficoltà del mondo della pesca, solo in parte legate al crollo dei consumi in piena pandemia, vengono acuite da questo spiacevole “inconveniente”; con ricadute che coinvolgono non solo pescatori e famiglie, ma l’intero tessuto sociale cittadino. La soluzione c’è ed è univoca; non c’è troppo da riflettere. “L’unica soluzione percorribile è accelerare al massimo i lavori per la conca di navigazione alle bocche di porto che permetterebbe ai pescherecci di passare anche a paratoie del Mose abbassate. La questione va risolta senza esitazione e i pescatori
Emanuele Mazzaro
meritano un congruo risarcimento per le perdite subite”. La sorte di certo non ha aiutato i pescatori anche in riferimento alle tempistiche di queste acque alte eccezionali. “Ricordiamo che questo è il periodo di massimo ricavo per operatori e famiglie; non ci voleva in un momento in cui riusciamo a malapena a restare in piedi. Il mercato per due mesi ha subito perdite del 50%; su base annua la perdita stimata sarà del 20-25%. Sono numeri importanti. Almeno siamo riusciti a rimanere aperti per i pranzi presso le attività di ristorazione e grazie alla GDO (grande Distribuzione)”. Le considerazioni finali, velatamente amare, sono un monito ad agire in fretta: “Teniamo conto di una categoria che è stata totalmente bistrattata. I protagonisti del mare siamo noi, è un elemento che non possiamo dimenticare e deve essere posto all’attenzione dei decisori”. Luca Rapacciuolo
Il sindaco Ferro scrive al Ministro Patuanelli: ci sia un indennizzo per i pescatori
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questione è stata sollevata anche dal sindaco Alessandro Ferro che a inizio dicembre ha inviato una lettera al Ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. “Durante il sollevamento delle paratoie del Mose, che può durare diverse ore, se non come in questo periodo anche per più giorni, fatto salvo abbassamenti per un brevissimo asse temporale – ha scritto - la marineria clodiense si vede costretta a non poter uscire in mare per svolgere la propria attività di pesca e/o anche di non poter rientrare in laguna nel caso fosse già uscita in mare. I pescatori, già cosi duramente colpiti in questo periodo dalla crisi legata alla diffusione del Covid-19 si vedono perciò costretti a non uscire in mare per svolgere il proprio lavoro, cosa devastante anche a carattere umano e sociale.
Chiedo pertanto - in attesa del completamento, che spero avvenga in tempi rapidi, della conca di navigazione alla bocca di porto di Chioggia - di valutare l’idea di concedere un indennizzo a favore dei pescatori che non riescono ad uscire in mare, per le giornate di lavoro perse”. “L’amministrazione comunale – ha aggiunto l’assessore alla Pesca Daniele Stecco - è vicina ai pescatori di Chioggia e abbiamo voluto sensibilizzare i Ministri competenti per individuare delle forme di indennizzo, a causa dei ritardi nell’ultimazione e attivazione della conca di navigazione. Senza ristori veloci per le perdite subite, si rischia di mettere in ginocchio il settore. Abbiamo visto come il Mose porti a delle forti limitazioni nella navigazione, ma le conseguenze dei ritardi dei lavori non devono ricadere sulle spalle dei nostri pescatori”.
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Chioggia
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Sociale Il bilancio della Caritas Clodiense
Nel 2020 aumentano le persone che hanno bisogno di un sostegno A
nche per la Caritas diocesana il 2020 è stato un anno particolare proprio per le conseguenze dell’emergenza sanitaria: quanto programmato è stato tutto rivoluzionato e il calendario delle attività e le priorità sono state condizionate dalla pandemia. “L’anno - come spiega Attilio Gibbin, direttore della Caritas Clodiense - si era aperto con gli appuntamenti formativi iniziati a gennaio, il più delle volte sospesi in attesa di tempi migliori. Siamo stati molto impegnati,
Lo scorso anno le famiglie che frequentavano l’Emporio della Solidarietà erano meno di 250, attualmente sono 350 da marzo a maggio, nella distribuzione dei buoni spesa “Covid-19” ai cittadini del Comune di Chioggia, raggiungendo circa 1000 persone, alcune delle quali con pacco alimentare, collaborando con l’Emporio della Solidarietà di Chioggia, con la Croce Rossa, con i Salesiani e con altre organizzazioni. Prima dell’inizio della pandemia le famiglie che frequentavano l’Emporio della Solidarietà di Chioggia non arrivavano a 250, attualmente sono circa 350”. L’attività della Caritas a favore di coloro che sono stati particolarmente colpiti dalle conseguenze economiche dell’emergenza Covid ha beneficiato anche del contributo di donatori, enti e privati cittadini che hanno consegnato generi alimentari, detersivi e altri prodotti per la pulizia e l’igiene, articoli per la casa, buoni spesa, anche qualche offerta in denaro. Tutto è stato messo a disposizione dell’Emporio di Chioggia, dell’Emporio di Porto Tolle, delle varie Caritas Parrocchiali ed enti che ne avevano manifestato il bisogno e la necessità. “L’impegno della Caritas - aggiunge il direttore Gibbin - continua in collaborazione con OdV Carità Clodiense, cooperativa REM ed enti locali, nel campo
L’Emporio della Solidarietà a Chioggia
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del cosiddetto “housing sociale”: si tratta di un progetto destinato ai senza dimora. Si tenta di aiutare a ricostruire la vita di coloro che sono rimasti senza casa, senza lavoro, senza legami sociali. Pian piano i destinatari sono chiamati a riprendere in mano i fili della propria vita, con l’obiettivo di ridiventare autonomi ed indipendenti. Attualmente le persone interessate, nel territorio di Chioggia e Cavarzere, sono circa una trentina, ma il loro numero può essere variabile nel tempo. Sono alloggiate in un complesso denominato “Tenda di Sara”, situato presso la Parrocchia “Buon Pastore” a Sottomarina, ma anche in alloggi reperiti sul libero mercato. Tutte le persone e le famiglie rientrano in un progetto che vede sempre presente l’Ente Pubblico”. La Caritas ha anche stanziato una somma per il sostegno al reddito delle persone a rischio di marginalità. Nel 2019 vi era stato un impegno economico di circa 15000 per utenze, affitti, medicinali ed altre modalità di sostegno, nel 2020 questa somma risulterà raddoppiata. Nella diocesi di Chioggia vi sono sei Centri di Ascolto: a Chioggia-Sottomarina, Cavarzere, Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po e Porto Tolle. “Sono il luogo - ci spiega Gibin - dove avviene l’incontro con la persona in stato di fragilità. Essa viene ascoltata e, nei limiti del possibile, accompagnata a ricercare nel territorio di appartenenza i servizi e le opportunità più adatte, altre volte la Caritas interviene direttamente, altre invia ad altri enti…”. Oltre all’Emporio della solidarietà di Chioggia, vi è anche nella parrocchia di San Mauro a Cavarzere la distribuzione periodica di alimenti e vestiario a favore di persone in stato di bisogno. Le varie Caritas parrocchiali, distribuite in tutta la diocesi, sono attive nell’accompagnamento delle persone e delle famiglie in difficoltà. Anche queste hanno dovuto negli ultimi mesi intensificare gli sforzi a causa di questa inedita e destabilizzante emergenza sanitaria. Eugenio Ferrarese
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Chioggia
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Avis, grazie ai donatori davvero generosi Il presidente della sezione di Chioggia, Andrea Boscolo Cappon, fa un bilancio e sottolinea la disponibilità dei chioggiotti alla chiamata alla donazione, anche in periodo di restrizioni e difficoltà
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i sperava che dopo la prima ondata del virus piano piano si potesse ritornare alla normalità, ma cosi non è stato”. Il presidente dell’Avis Chioggia Andrea Boscolo Cappon ci tratteggia un bilancio dell’anno sociale dell’associazione donatori di sangue pesantemente caratterizzato dalla pandemia. “Per colpa del Covid e delle conseguenti restrizioni abbiamo fatto poco o niente come attività associativa pur affrontando la situazione della pandemia con serietà e sicurezza. Le molte iniziative previste nel territorio sono state annullate. Dispiace soprattutto per la promozione della donazione di sangue nelle scuole che per noi è fondamentale per il cambio generazionale dei nostri soci donatori. Annullati anche i gazebi in piazza con la collaborazione con le associazioni del dono e la 61a giornata del donatore che per la associazione è un momento di condivisione con i nostri donatori, speriamo di
L’appello del presidente ai giovani: c’è bisogno di nuovi volontari anche nel direttivo, serve un cambio generazionale
recuperarla a maggio 2021”. L’Avis ha dovuto rinunciare anche alla presenza estiva negli stabilimenti balneari e al carro che abitualmente veniva allestito per il Carnevale estivo e così pure ai saluti natalizi al centro anziani e in corsia dell’ospedale il giorno della vigilia di Natale. La segreteria Avis Chioggia sta collaborando con il centro trasfusionale per la raccolta dei nominativi per la donazione del plasma iperimmuni che sta avendo degli ottimi risultati contro il virus. E il 21 ottobre scorso sono stati consegnati alla Protezione Civile di Chioggia una moto pompa e altro materiale. “Un ringraziamento particolare - aggiunge il presidente Andrea Boscolo - va a tutti i nostri donatori chioggiotti che si stanno dimostrando solidali e generosi con la loro risposta positiva alla chiamata alla donazione anche in questo periodo pieno di restrizioni. Nel 2021 ci sarà il rinnovo delle cariche associative
dell’Avis di Chioggia per i prossimi quattro anni. Speriamo che finalmente i giovani si avvicinano all’associazione candidandosi. Abbiamo bisogno di un cambio generazionale per dare idee e linfa nuova al consiglio direttivo”. Per candidarsi basta telefonare allo 041/490308. Nel corso del 2020, da gennaio a novembre, sono state effettuate 3423 donazioni (2883 di sangue intero e 540 di plasma); nello stesso periodo del 2019 le donazioni erano state 3742: si tratta di oltre 300 donazioni in meno e anche questo è un fattore legato alla pandemia. I soci donatori sono attualmente 2455; sono 95 i nuovi iscritti che hanno effettuato la prima donazione nel 2020. Eugenio Ferrarese
Laura Doria: “Aree attrezzate per cani, ora sono una realtà”
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a ricevuto a dicembre manifestazioni di affetto e il ringraziamento da parte di chi con il suo amico a quattro zampe li frequenta i parchi con aree attrezzate per i cani, e dopo 3 anni da quando si è fatta promotrice della proposta all’amministrazione comunale per la loro realizzazione il bilancio di Laura Doria è positivo e può dire di aver tagliato il traguardo. Con novembre si è avuto anche il posizionamento di un dogtoilet al parco di via N. Zeno, l’ultimo elemento mancante di tutti quelli realizzati per consentire le aree cani di via Zeno e Isola dell’Unione, attrezzate con il minimo necessario. Oltre all’installazione di 2 panchine per ciascun parco, sono stati realizzati anche degli idonei percorsi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, così da permettere non solo alle carrozzine dei diversamente abili ma anche ai passeggini, di poter accedere agevolmente senza impedimenti. “Ora esistono due luoghi dedicati allo sgambamento dei nostri fedeli amici a quattro zampe, - osserva Laura Doria, che si è impegnata in prima linea per la realizzazione dell’area attrezzata per cani - aree pubbliche che fino ad ora non esistevano nel territorio comunale, e il vederle realizzate mi ripaga di tutto il tempo che ho dedicato in questi anni”. “Un ringraziamento particolare - conclude - è senz’altro da rivolgere all’ufficio comunale del verde pubblico che, nelle varie difficoltà incontrate, ha dimostrato lo spiccato senso di collaborazione e sensibilità alle esigenze dei cittadini”.
Una fase di un torneo (foto d’archivio)
Scacchi, l’attività continua online D
all’8 marzo dello scorso anno la sede del Circolo Scacchistico Clodiense a Palazzo Ravagnan è rimasta chiusa a causa dell’emergenza sanitaria, ma nonostante questo l’attività è continuata online sulla piattaforma gratuita lichess. org una o due volte la settimana, con il torneo lampo sociale al lunedì e con il campionato italiano a squadre al giovedì. Nei mesi estivi è stato possibile organizzare anche l’attività in presenza negli spazi messi a disposizione dai Bagni Canarin a Sottomarina. Assai parteci-
pato il torneo del sabato: il Grand Prix “Canarin” è stato vinto da Aldo Boscolo, secondo classificato Gian Paolo Boscolo e al terzo posto Amleto Penzo. Il Circolo Scacchistico - fondato nel 1952 - ha dovuto interrompere anche i corsi per i ragazzi pur continuando a ricevere richieste di informazioni e iscrizioni. In attesa di riprendere gli incontri in sede, ai giovani scacchisti saranno proposti tornei online, con la possibilità di analizzare le partite in un secondo momento in videoconferenza.
L’assemblea dei soci dell’A. D. Circolo Scacchistico Clodiense, riunitasi lo scorso dicembre sempre in modalità online, ha confermato il Consiglio Direttivo: presidente Luca Bellemo, Leonildo Mosca vicepresidente, Stefano Bacchini tesoriere, Davide Bellemo segretario e Max Boscolo consigliere membro del Direttivo. Il torneo sociale, interrotto anch’esso bruscamente a marzo, riprenderà appena possibile con i previsti quarti di finale: Bellemo Davide - Boscolo Aldo, Boscolo Michele - Penzo Amleto, Mosca Leo Ranzato Paolo, Piva Giorgio - Boscolo Ampelio. Il Circolo Scacchistico Clodiense organizzerà inoltre alla fine settembre o inizio ottobre 2021 il 15° Open internazionale “Città di Chioggia”, una delle più importanti manifestazioni scacchistiche regionali che nelle precedenti edizioni - quella di quest’anno è saltata a causa della pandemia- ha registrato la partecipazione di numerosi giocatori di fama internazionale. Lo scacchista chioggiotto Lorenzo Lodici è giunto secondo al Campionato Italiano Assoluto on line 2020 che si è svolto dal 18 al 22 novembre scorso sulla piattaforma Online Arena Premium Chess. Il ventenne Lodici, studente universitario, aveva vinto il Campionato Italiano - in presenza - nel 2018. (e.f.)
L’antica Rotta del sale, continua il sodalizio Incontro tra le marinerie di Chioggia e Cesenatico in occasione delle festività natalizie. Dopo l’emergenza sanitaria occorre rilanciare l’attività
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onostante la stagione fredda e le notizie poco confortanti legate alla pandemia, continua il sodalizio instaurato tra le marinerie di Chioggia e Cesenatico, legato all’antica Rotta del Sale. Portavoce per il territorio clodiense è da anni Luciano Boscolo Cucco, già nominato Console della Mariegola delle Romagne nel territorio veneto. Con l’occasione dello scambio di auguri natalizi con l’amministrazione romagnola, Boscolo Cucco ha voluto omaggiare il sindaco e la città di Cesenatico offrendo due opere d’arte: un quadro, opera del pittore chioggiotto Luca Stornellon, che raffigura alcune imbarcazioni storiche tipiche della marineria adriatica, ormeggiate in Piazza Vigo. Si tratta del trabaccolo “Barchet” e del bragozzo “S. Nicolò” della tenza di Cesenatico e del bragozzo “Teresina” della tenza di Bellaria Igea Marina. Inoltre è stata consegnata al giovane sindaco Matteo Gozzoli una forcola, opera di un artigiano di Chioggia, sulla quale figura l’immagine del trabaccolo “Barchet”. Durante l’incontro si è parlato anche delle imbarcazioni storiche della marineria romagnola e della Mariegola, convenendo sulla necessità, dopo la fase legata all’emergenza Covid ed al ritorno alla normalità, di aprire una riflessione per rilanciare l’immagine e l’attività della Mariegola. Per chi soffre di mal di mare e in generale gli appassionati delle due ruote è bene sapere che da poco più di un anno è possibile raggiungere la Serenissima, con partenza da Cervia, attraverso la Rotta del Sale Bike Trail. Si tratta di un percorso a stretto contatto con la natura e fuori dal traffico che si sviluppa nell’area del Parco del Delta del Po, con partenza appunto da Cervia. Transitando tra Riserve Naturali di grande pregio, il percorso attraversa le città di Ravenna, Comacchio e Chioggia, prima di giungere alla Serenissima con un tragitto in bici e barca, toccando Cà Roman, Pellestrina e il Lido di Venezia“. Per info e contatti: http:// www.rottadelsalebiketrail.it/it/ Luca Rapacciuolo
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Chioggia
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Luciano Boscolo Cucco offre al sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli due opere d’arte
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Croce Rossa in prima linea
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ontinuano a pieno regime, le attività di assistenza dei volontari di Croce Rossa italiana – sede di Chioggia. Il contributo prezioso prestato alle persone in difficoltà non conosce sosta, come racconta Valeria Mantovan, portavoce della sezione clodiense di Cri. “Sono continuati i nostri aiuti alle persone in difficoltà; in particolare siamo rimasti al fianco delle famiglie che con fatica arrivano a fine mese e ai tanti anziani che non riescono a procurarsi autonomamente i farmaci salvavita”. Alle attività messe in piedi durante la scorsa primavera, in pieno lockdown, si è aggiunto l’aiuto rivolto ai giovani, per garantire il di-
ritto allo studio. “Il nostro gruppo Giovani – racconta Valeria - ha organizzato una raccolta cancelleria per poter dare sostegno alle famiglie con fragilità economica e figli in età scolare, garantendo un kit scolastico già nei primi giorni di scuola. C’è stata la piena collaborazione di alcune cartolerie di Chioggia”. Altra fronte che si è “aperto” è stato quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in accordo alle stringenti prescrizioni del Protocollo Condiviso del 24 aprile 2020. “Abbiamo risposto a molte richieste di controllo e misurazione della temperatura agli ingressi delle aziende”. Quale la ricompensa per il tempo e le energie profuse per il prossimo? “Siamo grati dei sorrisi, delle porte aperte, dei caffè offerti ai volontari, delle pizzette portate in sede per la merenda di chi è in servizio”. Insomma, se esistesse un “bollettino quotidiano delle buone azioni”, racconterebbe di una curva che continua a crescere. (l.r.)
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Chioggia
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Territorio Anno sociale 2020-21
L’anno che verrà sarà all’insegna della solidarietà per il Rotary Club Dall’apparecchiatura ecografica alla Rsa alle Rotary Card service per le famiglie bisognose: alcuni dei prossimi progetti
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ono numerosi i “Services” che il Rotary Club Chioggia presieduto dal dottor Giovanni Mancini intende realizzare nel corso dell’anno sociale 2020/21. Ad uno studente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova sarà consegnato il premio “Borsa di Studio Rotary Club Chioggia” per aver svolto la migliore tesi di Laurea in Biologia marina, sul tema: “Effetti delle attività dell’uomo, incluse la pesca, l’inquinamento e la modificazione degli habitat, sulle specie della Laguna di Venezia e dell’Alto Adriatico; gestione degli impatti e conservazione delle specie”. Inoltre in collaborazione con il Rotary di Abano e Montegrotto si sta provvedendo alla costruzione di una sala operatoria oftalmica in Bolivia e con il club di Padova Euganea al ripristino dei sistemi d’irrigazione nei distretti di Mangunde e Machanga Mozambico (“Re-establishment of Agricolture and breeding activities after Cyclone IDAI in Mozambico.”). Altro progetto, diretto e coordinato dal socio dottor Roberto Valle, Direttore del Dipartimento di Area Critica Uoc di Cardiologia – Utic della Ulss3 Serenissima, consiste in una straordinaria iniziativa di prevenzione sanitaria realizzata
Il presidente del Rotary Club Chioggia Giovanni Mancini (a destra) con il governatore del Triveneto
nel comune di Chioggia, tra aprile e maggio, per tutti i bambini frequentanti la V elementare. Poiché non tutti gli istituti dispongono di un defibrillatore, quest’anno il Rotary Chioggia, nell’ambito del service per lo screening cardiologico, intende donare due defibrillatori automatici di cui uno posto all’interno di una teca di protezione. In considerazione dell’attuale situazione di emergenza legata ai numerosi casi di Covid 19, il Rotary provvederà a fornire una idonea apparecchiatura ecografica portatile alla struttura Rsa F.F. Casson. Sarà anche realizzato il restauro conservativo di un capitello situato lungo il Corso del Popolo nelle vicinanze della Chiesa di S. Giacomo, sulla facciata dell’Ufficio Postale. Prosegue inoltre il progetto sociale della “Rotary Card Service”
che verrà consegnata a famiglie bisognose o a singoli abitanti della nostra città, selezionati congiuntamente dall’assessorato al Sociale del Comune di Chioggia e dalla Caritas Diocesana. Un altro “Service” contribuirà alla realizzazione del Calendario da parte della Cooperativa Sociale Titoli Minori di Chioggia e dell’Associazione “Donneinsella” per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla parità di genere e sulla parità di diritti per le donne con disabilità. Il Rotary Club Chioggia collaborerà anche con l’iniziativa, concepita dal Rotary Club di Aquilea-Cervignano-Palmanova e sostenuta dal Distretto Rotary del Triveneto, per sostenere le spese di spedizione di medicinali in Venezuela. Eugenio Ferrarese
Scout, attività in nuove modalità per l’emergenza sanitaria. Si riparte a febbraio
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l gruppo Scout Agesci Chioggia 2 nasce oltre 40 anni fa e comprende attualmente circa 130 iscritti. La guida di questo gruppo Scout di Sottomarina nel centro storico vi è anche il gruppo Chioggia 1 - è affidata a Annalisa Zambon e Davide Bettiol, ma vi sono poi vari altri responsabili: Lupetti (età da 8 a 12 anni), Esploratori e Guide (dai 12 ai 16 anni), “Noviziato” (periodo in cui i ragazzi decidono cosa vogliono affrontare nei successivi 4 anni nei settori Fede, Strada, Comunità, Servizio) in preparazione al passaggio al Clan (comprende coloro che hanno più di 16 anni). Tutte le varie branche si ritrovano abitualmente la domenica nella sede alla parrocchia della Navicella e nel corso dell’anno sono programmate numerose iniziative e uscite
nel territorio, ma anche in altre località. Anche gli Scout hanno però dovuto fare i conti con la pandemia e il lockdown e così tutto il pro-gramma annuale è stato fortemente condizionato da questo problema sanitario mondiale. E così per un certo periodo gli incontri e le attività si sono svolte on line attraverso la piattaforma “Zoom”; successivamente i momenti di riunione sono stati organizzati suddividendo le branche in due gruppi. Le attività che prevedono spostamenti risultano ancora assai difficoltose proprio per rispettare le norme anticovid. Dopo la pausa natalizia e dopo il monitoraggio della diffusione del contagio gli Scout Chioggia 2 contano di riprendere tutte le loro numerose attività e iniziative da febbraio 2021. (e.f.)
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Territorio
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Salute 2020, il bilancio di un anno di attività nell’Ulss 3 Serenissima
Covid “invadente” anche negli ospedali veneziani “N
el 2020 appena concluso, a causa dell’epidemia, gli ospedali dell’Ulss 3 Serenissima hanno forzatamente ridotto i ricoveri, calati del 16 per cento, gli interventi chirugici, ridotti del 20 per cento, e le prestazioni ambulatoriali, che nel 2019 erano state più di due milioni mentre nell’anno che si è appena concluso sono state circa 1.700.000”. Se le parole non riescono ad essere convincenti, i numeri non lasciano margine ad interpretazioni e
Il dg Dal Ben: “Pur essendo in un territorio in cui la diffusione del contagio si mantiene sotto la media, le conseguenze dell’epidemia sul lavoro degli ospedali sono state pesanti” chiaramente mettono in evidenza la situazione, nella sua complessità. E’ il bilancio del direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben, che ha inaugurato il nuovo anno analizzando l’incidenza della pandemia nel 2020 sulle attività ospedaliere e ne ha sottolineato l’ “invadenza”, soprattutto negli ultimi mesi dell’anno. “Nel bilancio totale dell’anno 2020 - ha osservato Dal Ben - i ricoveri Covid sono stati all’incira il 5 per cento di quelli complessivi, 2751 su 55.773. Ma la percentuale si è alzata progressivamente negli ultimi mesi: a dicembre i ricoveri Covid sono stati 813 su 3957, il 21 per cento circa del totale”. Tra Natale e Capodanno, secondo i database dell’Ulss 3, in soli 5 giorni sono stati individuati più di 500 casi postivi, con una punta di record di 574 il 31 dicembre scorso e un altro picco di 546 registrato nella mattina di Natale. Il territorio veneziano di riferimento dell’Ulss 3 si mantiene comunque al di sotto della media veneta, per la diffusione del contagio e per numero di ricoveri rispetto ai contagiati, e comunque il 7 per cento dei nuovi positivi finisce per essere ricoverato. Nel solo mese di dicembre i ricoveri Covid sono stati, negli ospedali
dell’Ulss 3, ben 846, in media 28 al giorno. I decessi registrati nel 2020 sono 943, di cui 700 negli ospedali. “Con questi numeri - insiste il direttore generale - non possiamo permetterci atteggiamenti spavaldi e dobbiamo contribuire tutti a rientrare verso una situazione di normalità, liberando al più presto anche le strutture ospedaliere dall’assedio dell’epidemia”.
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Il 2020 è stato un anno impegnativo per gli operatori sanitari e tutto il personale ospedaliero, anche nel Veneziano
E comunque una luce in fondo al tunnel sembra vedersi, la via d’uscita è segnata dal vaccino che alimenta le speranze per il 2021 “di essere protagonisti come coloro che, - conclude Dal Ben - dopo un anno giocato in difesa, sono riusciti a vincere la sfida contro il Coronavirus”.
Vaccinazione, si è partiti anche nel Veneziano
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ei primi venti giorni di gennaio del 2021 l’Ulss 3 Serenissima ha vaccinato e vaccinerà contro il Covid la grande categoria delle persone a rischio: medici, infermieri, oss, gli operatori di ospedali e del territorio, assieme agli ospiti delle residenze per anziani. Già negli ultimi giorni del 2020 erano stati vaccinati oltre 400 sanitari. Nell’ultimo giorno dello scorso anno, alla casa di riposo Nazaret di Mestre sono state somministrate le prime dosi vaccinali destinate alle Rsa a una cinquantina di operatori, la vaccinazione del personale e degli ospiti è stata quindi completata nel giro di pochi giorni. Nei primi giorni di gennaio, è stato il turno di Villa Fiorita e Villa Althea, a Spinea e poi dell’Ipab Danielato di Cavarzere. A seguire la residenza Ca’ dei fiori di Quarto d’Altino e la casa di riposo Relaxi (Santa Maria dei Battuti) di Noale.
Suem, nel 2020 quasi 100mila missioni di soccorso primario
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econdo i dati anticipati dalla Centrale Operativa di Mestre, il Suem 118 dell’Ulss 3 ha gestito sul territorio provinciale nel 2020 ben 99.704 missioni di soccorso primario, pari a una ogni 5 minuti. “Si è verificata una riduzione delle missioni durante il lockdown della prima ondata epidemica – sottolinea il direttore generale Giuseppe Dal Ben – che è stata poi però compensata dall’incremento verificatosi nell’ultimo trimestre a seguito della seconda ondata”. Di queste 49.300 sono relative all’area del Veneziano; 19.268 soccorsi si sono svolti nell’area di Dolo-Mirano; 7.586 interventi sono relativi all’area di Chioggia; i restanti si sono svolti nel territorio del Veneto Orientale.
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Territorio
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Infrastrutture L’anno buono per realizzare il completamento
Idrovia Padova-Venezia, ora si punta sul canale navigabile I
drovia Padova-Venezia, stavolta è il momento e l’anno buono per realizzarne il completamento.E visto che l’occasione è ghiotta, sindaci e comitati dell’area fra Venezia e Padova alzano la posta: si realizzi un’opera che porti ad un canale navigabile di classe V in modo da dare una svolta ambientale al trasporto. Questo potrebbe essere realizzato grazie ai fondi del recovery found. Per sindaci e comitati poi: il progetto della camionabile sull’Idrovia, deve essere cancellato completamente dai piani regionali. A farsi portavoce della richiesta è il sindaco di Vigonovo Andrea Danieletto che negli anni scorsi è stato coordinatore di un gruppo di primi cittadini che hanno chiesto il completamento dell’opera. Danieletto aveva fatto da coordinatore fra 30 comuni, che con i rispettivi parlamentini cittadini avevano fatto pressioni al Ministero per lo stanziamento dei fondi necessari, almeno per la messa in sicurezza
idraulica dell’area. Nel 2010 infatti le piene del Bacchiglione avevano provocato danni per decine di milioni di euro fra il padovano e vicentino. Ad appoggiare la richiesta di Danieletto, anche il comitato Opzione Zero. L’idrovia Padova -Venezia ferma dagli anni Settanta è costata all’epoca 47 miliardi delle vecchie lire per la costruzione (parziale) e 6 milioni di euro per la manutenzione (straordinaria). Per completarla dai progetti presentati e avallati anche dalla Regione, ora di milioni di euro ne servirebbero circa altri 500. Con i fondi europei in arrivo, però potrebbe essere la volta buona . “Si tratta – spiega Mattia Donadel per Opzione Zero- di fare un salto di paradigma e pensare che è arrivato il momento di cambiare completamente la mobilità delle merci in Veneto e in tutta l’area orientale della Pianura Padana e trasportarle da ruota sull’acqua collegando il Porto di Venezia a città come Vi-
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Per completarla dai progetti presentati e avallati anche dalla Regione, di milioni di euro ne servirebbero circa 500. Parere favorevole del governo
cenza o Mantova. In quest’ottica l’Idrovia non deve più servire solo a trasportare le piene del Brenta o del Bacchiglione in sicurezza verso la foce, ma deve servire anche a realizzare delle strade d’acqua. Con battelli anche a energia elettrica si ridurrebbero drasticamente le emissioni di Co2. I soldi ci sono e i progetti anche. Si spendano per una rivioluzione ambientale”. Sia per Danieletto che per Donadel quello che va completamente cancellato è invece il progetto della
camionabile sugli argini sull’Idrovia. “Quel progetto deleterio voluto ancora dall’ex presidente del Veneto Galan e dall’ex assessore Renato Chisso - sottolinea Danieletto non è ancora stato tolto del tutto. La Regione proceda alla sua cancellazione”. Buone novità arrivano anche dal Parlamento. Ad annunciarlo Roberto Caon, parlamentare, deputato di Forza Italia che da anni segue la vicenda. ”Il governo -spiega Caon- ha dato parere favorevole al mio ordine del giorno, nell’ambito della discussione della manovra economica che prevede l’impiego dei fondi Next Generation Europe per il completamente dell’idrovia Padova-Venezia”. “L’idrovia -sostiene Caon- lascerà in eredità a figli e nipoti un territorio più sicuro, con un’infrastruttura destinata a durare nel tempo e in grado di salvaguardare un’ampia parte del Veneto da alluvioni e inondazioni”. Alessandro Abbadir
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Cultura
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I nuovi progetti Una serie di proposte per studenti e professori
M9 e le attività per i più giovani escono dal museo per andare incontro alle scuole Dalle scienze alla storia, dall’informatica alla letteratura: la programmazione a distanza per i bambini e i ragazzi
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n grande laboratorio del contemporaneo, che guarda con sempre maggiore attenzione al territorio, in particolare ai bambini e ai giovani, per sperimentare attraverso il presente ciò che sarà il futuro. E’ il mood del rinato Museo del Novecento di Mestre M9 che, tra le numerose proposte, introduce anche la scuola con M9 Edu, una sezione di contenuti specifici orientati, attraverso una serie di laboratori, ai temi della cittadinanza attiva. E, se le scuole non potranno andare al Museo, sarà allora quest’ultimo ad entrare nelle classi. E lo fa attraverso “M9 altrove”, un catalogo di attività che gli insegnanti possono svolgere in classe coinvolgendo bambini e ragazzi in percorsi strutturati di più ore. L’offerta, che nelle sue varie proposte va a coprire un po’ tutte le fasce d’età, spazia fra ampie tematiche, anche interdisciplinari, e riguarda la storia, l’educazione fisica, le scienze chimiche e fisiche, la tecnologia, la programmazione, fino all’arte e alla letteratura. La prima proposta disponibile da gennaio è un progetto didattico sullo sviluppo sostenibile articolato in cinque incontri su piattaforme online, pensato per l’appren-
M9 a Mestre, il Museo del Novecento
dimento a distanza, e si rivolge ai ragazzi tra gli 11 e i 15 anni. Sulla sezione tematica del Museo “Guardiamoci intorno. Paesaggi e insediamenti urbani”, gli alunni in 20 ore di corso arriveranno a progettare un intervento urbanistico grazie alla piattaforma Minecraft Education Edition. La robotica educativa è invece il tema del laboratorio, disponibile anche questo da gennaio, che un operatore svolgerà in classe attraverso la costruzione di modelli motorizzati a partire dai mattoncini Lego. I percorsi sono differenziati per età e ordine scolastico. Da gennaio anche il laboratorio che attraverso la piattaforma Minecraft Education Edition, consente negli spazi virtuali del Polo culturale M9 di compiere e
risolvere sfide a complessità graduale, acquisendo competenze e approfondendo concetti secondo i propri interessi e curiosità. “Maestro Gianni pensaci tu!” è il titolo del progetto di febbraio, rivolto agli studenti più piccoli, tra i 7 e i 10 anni. Sarà un’occasione per riflettere in maniera giocosa su alcuni concetti chiave per lo sviluppo del senso civico. La figura del maestro Gianni Rodari ispirerà i laboratori su alcuni articoli della Costituzione italiana. La salute, l’alimentazione e la storia del Novecento sono i temi proposti da marzo a maggio. Le attività, su prenotazione, possono essere fruite in classe con un operatore o da remoto e, si spera presto, presso il Museo, non appena M9 potrà riaprire.
Officina 3.0, a Dolo uno spazio culturale per non lasciare soli i giovani in questo periodo di restrizioni
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er dare la possibilità ai giovani di ritrovarsi in un luogo sicuro e confortevole è stata aperta a Dolo l’Officina Mondo 3.0, spazio per i ragazzi dai 15 ai 18 anni. I ragazzi possono giocare, vedere un film, studiare, stare insieme in serenità e benessere. Il progetto è nato più di un anno fa ed è cresciuto lungo un percorso che ha toccato tanti microcosmi cittadini, dalle associazioni sportive alle parrocchie, dalle strutture educative ad alcune attività commerciali. Insieme hanno raccolto idee per offrire ai ragazzi le più ampie opportunità di svago e sviluppo. In Officina tre vi sono educatori pronti a interfacciarsi con i giovani E’ aperto il lunedì e giovedì mattina dalle 10 alle 13, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. E’ frequentato da 12 ragazzi alla volta, con partecipazione su appuntamento, per
prenotare basta telefonare o inviare un messaggio whatsapp al numero 328.1179081. L’assessore ai Servizi sociali Chiara Iuliano osserva: “Si tratta di uno spazio tutto da costruire, abbiamo scelto di non arredarlo - se non con il minimo indispensabile - proprio perché i principali “designer” saranno proprio i ragazzi che parteciperanno. I giovani sono sicuramente tra le categorie che maggiormente soffrono il disagio di questo periodo. Ecco perché abbiamo deciso di aprire l’Officina nonostante il momento difficile. Siamo felicissimi, perché da subito abbiamo ricevuto tante richieste di partecipazione alle attività. E’ la prova che c’è un forte bisogno di stare insieme in uno spazio “sicuro”, anche nel rispetto di tutte le misure anti Covid, dove crescere per costruire un ambiente davvero a propria misura”. (l.p.)
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Sport .
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Calcio serie D Tanti appuntamenti alla ripartenza per il girone C
Mestre e Clodiense, tour de force fino a giugno T
our de force in questo 2021 per le due formazioni veneziane, Mestre e Union Clodiense che partecipano al campionato di calcio di serie D, girone C. La sospensione per circa un mese del torneo fra novembre e dicembre, unito ad un girone che vede inserite ben 20 formazioni, ha reso necessario l’intensificare le partite per rispettare la conclusione regolare del torneo e la conseguente disputa di numerosi incontri da giocarsi in giornate infrasettimanali. La formazione mestrina del presidente Stefano Serena, guidata in panchina da Giampietro Zecchin, si mantiene nei primi posti della graduatoria mentre la compagine granata del presidente Boscolo, pur trovandosi nella parte alta della classifica ha deciso, prima della fine di ottobre, il cambio in panchina e mister Mario Vittadello è stato sostituito da Antonio Andreuc-
ci. Tornando al campionato ed al fitto calendario, ricordiamo che il girone d’andata si concluderà il 7 febbraio e che il torneo si concluderà il 6 giugno. Da qui a giugno vi saranno vari turni infrasettimanali, il 20 gennaio, il 3 e 24 febbraio, il 14 aprile e il 5 maggio. Ricordiamo anche che per la festività pasquale del 4 aprile, le gare della nona giornata di ritorno saranno anticipate dalla domenica, al giovedì antecedente del 1° aprile. Inoltre il 14 marzo il campionato osserverà un turno di riposo per la partecipazione della Rappresentativa di serie D al prestigioso torneo di Viareggio. Da ricordare anche l’inizio della gara, sino al 27 marzo alle 14.30, poi sino all’8 maggio alle 15, quindi, fino alla fine della stagione, il calcio d’inizio sarà alle 16. Ecco i prossimi appuntamenti per le due squadre. Domenica 17 gennaio: Caldiero-Union
Clodiense e Luparense –Mestre. Mercoledì 20 gennaio MestreMontebelluna e Union Clodiense – Manzanese. Domenica 24 gennaio: Virtus Bolzano-Union Clodiense e Caldiero-Mestre, Domenica 31 gennaio MestreManzanese e Union Clodiense
– Adriese. Mercoledì 3 febbraio Virtus Bolzano –Mestre e Campodarsego-Union Clodiense. Domenica 7 febbraio MestreAdriese e Union Clodiense –Cartigliano. Domenica 14 febbraio il primo turno di ritorno con Mestre-Campodarsego e Union
Stella D’oro a Pietro Rosa Salva
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ondo dello sport veneziano in festa per il significativo riconoscimento ad uno dei personaggi che più hanno inciso sull’immagine e sulla valorizzazione di Venezia e dell’entroterra. Al dirigente Piero Rosa Salva è stata assegnata la Stella d’oro al Merito Sportivo. La notizia ha fatto felice soprattutto la famiglia della VeniceMarathon di cui Rosa Salva è il presidente e fondatore. Piero Rosa Salva ha dedicato la sua vita allo sport ed, in particolare a portare i grandi eventi nella sua Venezia, giusto quindi che sia stato insignito dal Comitato Olimpico
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Nazionale Italiano della “Stella d’Oro al Merito Sportivo”, la più alta onorificenza dello sport italiano. Un riconoscimento che lo premia per la sua grande passione, dedizione e competenza e molto significativo. “Con questa onorificenza l’organizzazione sportiva nazionale, oltre che attestare le tue capacità e i risultati ottenuti in tale attività, desidera anche esprimerti profonda riconoscenza per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio”. Questo il contenuto della lettera che ha ricevuto nelle scorse settimane che porta
la firma del presidente del Coni Giovanni Malagò. Con molta umiltà e signorilità, il presidente di VeniceMarathon ha così commentato:”non ho mai pensato ai riconoscimenti nella mia lunga attività ma la Stella d’Oro è per tutti noi sportivi un traguardo prestigioso e al tempo stesso un un’ulteriore spinta ad impegnarmi per il futuro”. L’edizione del 2020 della VeniceMarathon è stata completamente stravolta dal Covid-19 ma il premio al suo presidente conferma la grande attenzione che resta su questo evento di rilevanza mondiale. (l.p.)
Clodiense Cjarlins Muzane, poi via via tutte le altre giornate. Da appuntare sul calendario la data del 14 aprile quando allo stadio di Chioggia si giocherà il derby di ritorno fra Union Clodiense e Mestre. Lino Perini
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#Regione
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Intervista al Governatore Luca Zaia
“Sanità ed economia da salvaguardare non dobbiamo abbassare la guardia” L
’anno nuovo si apre con una dopPresidente Zaia, nel confronto pia sfida per il Veneto, da un lato quasi quotidiano con il Governo non l’impennata dei contagi e dei ricove- sono mancati i motivi di attrito e di ri, con tutte le conseguenze del caso, scontro, quali sono le sue richieste a dall’altra la partita delle vaccinazioni. Roma oggi? “Si sente ripetere spesso questo Il Presidente del Veneto Luca Zaia è chiamato alla sfida più impegnativa di ritornello di uno scontro con il Goquesto tempo di pandemia. “Nella no- verno centrale. Io continuo a far presente che dall’inizio della pandemia stra regione abbiamo una macchina sanitaria e logistica pronta e collau- non c’è stato un decreto del Governo data. Se le previsioni del Commissario che non sia stato votato non dico dal nazionale Arcuri saranno confermate, Veneto ma da tutte le Regioni. Sono entro il 25 gennaio arriveranno e sa- stati tutti accolti e applicati con spiranno erogate in Veneto 186.225 pri- rito di collaborazione istituzionale e me dosi di vaccino. Se riceveremo i grande senso di responsabilità. Resta vaccini promessi, secondo le quantità comunque un dato da cui non si può e i tempi stabiliti con il Governo, sare- prescindere: siamo tutti consapevoli mo in grado di completare la copertu- che non si può abbassare la guardia ra della popolazione prima dell’estate. contro il Covid ed è necessario conA seguire, da febbraio a marzo, sarà la centrare ogni sforzo possibile a salvolta delle categorie a rischio elevato: vaguardia prima di tutto della salute gli ultraottantenni anzitutto (sono cir- pubblica, ma altrettanto sappiamo ca 360 mila) e poi la fascia d’età 79-70 che è necessario che ai settori penaanni bersaglio prediletto del Covid, le lizzati vada garantito il sostegno ecofasce “sensibili” sul versante (malati nomico statale con immediatezza, in cronici e immunodepressi, pazienti modo che permetta loro di sopravproblematici segnalati dai medici di vivere e di non licenziare per tutto il tempo che sarà base) quanti lavorano nei servizi giudiEntro il 25 gennaio necessario. Questa non solo è urcati essenziali: forze saranno erogate le misura gente ma deve essere dell’ordine e armate, vigili del fuoco, in- prime 186 mila dosi, certa. Come avevano richiesto le Regioni, segnanti, farmacisti, “speriamo ne avrebbe dovuto esseaddetti al trasporto e arrivino anche più re già stata garantita alle poste, giornalisti, tra gli altri; un bacino del previsto, saremo senza indugi e automaticamente ai destimato in 1,6 milioni di utenti.Il capitolo in grado di rilasciare creti governativi che si sono susseguiti. Se conclusivo, tra magil passaporto è giusto che alcuni gio e giugno, si aprirà sanitario” settori cooperino più con gli over 60 e prodi altri alla lotta cocederà secondo criteri anagrafici decrescenti, arrestandosi mune al virus, è anche vitale che essi alla soglia dei sedici anni. A scanso di debbano avere un aiuto per tutto ciò equivoci abbiamo anche un milione che non possono guadagnare con il di siringhe pronte all’uso in magazzi- lavoro”. Il suo consenso dimostra come no. Siamo anche pronti ad affrontare la partita con l’anagrafe vaccinale in- anche un elettorato non dichiarataformatizzata, che per primi abbiamo mente leghista o di centrodestra l’abcostituito a livello nazionale, e che bia votato. Con quali azioni intende sarà preziosa qualora vi fosse la neces- rappresentarlo? “Un consenso superiore al 76% non sità di certificare l’avvenuta vaccinazione o di pensare a quello che viene lo si può certamente ricondurre in comunemente definito ‘il passaporto un ambito partitico ma nemmeno in sanitario’, che saremo in grado di rila- quello di una sola area politica. È una grande attestazione di fiducia ma, risciare in tempo reale”.
Il governatore del Veneto Luca Zaia
tengo, anche sia il riconoscimento di una buona amministrazione in questi anni, a beneficio di tutti i Veneti non solo di una parte. Sarebbe cieco, però, non considerare che un simile risultato lo abbiamo ottenuto contestualmente alla battaglia per il raggiungimento dell’Autonomia. Non solo è la conferma di quanto sia sentita la necessità di autonomia nella nostra regione ma anche che si tratta di una richiesta trasversale e non contro qualcuno come da qualche parte si sostiene ancora. Raggiungere al più presto questo obbiettivo è dunque la priorità”. Passando in casa Lega, esiste ancora il conflitto Veneto - Lombardo? Come si profila lo schema in vista delle prossime politiche? “In questi giorni le preoccupazioni in calendario sono altre per me. Non ritengo comunque che ci sia alcun conflitto lombardo-veneto. Confermo quello che sto ripetendo da mesi: tra un ruolo a Roma e il Veneto scelgo il Veneto, non c’è dubbio. Per quanto riguarda la Lega, poi, il segretario federale è Matteo Salvini e con lui ho
ottimi rapporti. Io, resto concentrato sulla mia Regione dove ho preso un impegno”. Nel 2022 si eleggerà il nuovo Presidente della Repubblica. Ci fa un suo nome? “Quando sarà il momento il Veneto parteciperà coi suoi grandi elettori come prevede la Costituzione. Ora le preoccupazioni, purtroppo, sono su tutt’altro fronte. Certamente, però, dovrà essere una persona in grado di sentire proprio il ruolo di garante delle autonomie regionali oltre che dell’unità nazionale”. Dieci anni fa il Veneto era ancora sotto choc per l’alluvione, sul fronte della sicurezza idraulica quali saranno i prossimi passi? Dieci anni fa sono stati i giorni tristi dell’alluvione nelle province di Vicenza e Verona. Ma anche negli anni successivi si sono ripetuti nuovi fenomeni fino a Vaia sulle Dolomiti e l’Acqua Granda dell’anno scorso a Venezia e sul Litorale. Nella tragedia, quello di dieci anni fa è stato un importante campanello d’allarme.
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Regione
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Intervista al Presidente della Regione Il punto sulle grandi opere attese in Veneto
“Sicurezza idrogeologica, il lavoro continua” Come Regione ci siamo affidati Finalmente abbiamo visto il ad un’autorità di livello mon- Mose in funzione, sarà davvero diale, il professor Luigi d’Alpaos, il salvatore di Venezia? per curare un piano regionale di “Pur non essendo un’opera vasta portata. Una serie di in- in carico alla Regione, nei giorterventi idraulici del valore di 2 ni dell’Acqua Granda del 2019 a miliardi e 700 milioni. Di questi, chi mi chiedeva del Mose risposi 637 milioni sono già stati inve- che a fronte di una situazione stiti e, tra le opere più significa- simile doveva essere portato tive, sono già una realtà per la all’utilizzo e doveva funzionare. sicurezza del Vicentino i nuovi Ad ottobre è stato messo in funbacini di laminazione di Caldo- zione e pare che i risultati ci siagno, Trissino e Colombaretta no. Ma è un traguardo che non grazie ad una spesa di 75 milioni deve sottrarre nessuno da un di euro complessivi. Importanti impegno più ampio. Il tema amstanziamenti sono stati impe- bientale della salvaguardia della gnati nel ripristino della rete sia Laguna e della città di Venezia, principale sia secondaria, anche infatti, deve avere una visione tramite la destinazione ai con- complessiva e può passare solo sorzi di bonifica. Il lavoro non è attraverso investimenti su tutto ancora finito, continua. Nell’ot- il bacino scolante”. tica della sicurezza idrogeoloCon la Pedemontana Veneta gica di tutto il Veneto, il lavoro a che punto siamo? sarà completato quando anche “Di recente è stata aperta la sul bacino del Piave sarà portato terza tratta, dal casello di Brea termine quanto necessario”. ganze a quello di Bassano del Che ne sarà del completa- Grappa Ovest. Con questi ultemento dell’iriori 15 chilodrovia Padova Entro la primavera metri si arriva a – Venezia? una percorribibuona parte della lità complessiva La Regione ha inserito l’iprovvisoria di Pedemontana drovia sia nella circa 35 chiloVeneta sarà pianificaziometri della più ne delle operilevante infracompletata re idrauliche struttura viaria sia nel piano trasporti. Ha anin costruzione in Italia; quanche approvato con 1,3 milioni do sarà completata, coprirà 94 di euro il progetto preliminare, chilometri, attraversando 36 chiedendo ripetutamente il ficomuni, con 14 caselli, per un nanziamento dell’opera allo investimento di 2 miliardi e 258 Stato perché si tratta di un pro- milioni di euro. È stato aperto, getto del valore di oltre mezzo quindi, un tratto strategico che miliardo di euro. Lo scorso lu- consentirà di dimezzare i temglio, la Camera ha approvato pi di percorrenza tra le diverse la mozione con cui si impegna località servite, in quello che è il Governo al completamento il cuore produttivo del Veneto. dell’opera. Noi non molliamo Da Bassano è possibile raggiunl’obbiettivo e continueremo a gere Vicenza in poco più di 30 fare la nostra parte per quanto minuti anziché 55, Breganze in ci compete. 10 minuti anziché 25, Malo in
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17 minuti anziché 45, liberando i centri abitati dell’area interessata dai flussi di traffico, soprattutto quelli pesanti, riducendo le emissioni di gas di scarico e abbattendo la pericolosità delle strade comunali. Nonostante i rallentamenti provocati dal Covid, contiamo di completare l’opera nella primavera di quest’anno, eccezion fatta per la galleria di Malo e l’innesto sulla A27 a Villorba per i quali dovremo aspettare il 2022”. E per l’Ospedale di Padova?
“La svolta è avvenuta lo scorso aprile con la firma dell’accordo di programma tra tutte le Istituzioni interessate. Pur nel periodo della pandemia, abbiamo aperto la frase progettuale, preludio imprescindibile per quella realizzativa. Sarà una grande operazione di infrastrutturazione ospedaliera con un nuovo ospedale da 900 posti letto nell’area denominata “Padova Est-San Lazzaro”, la completa riqualificazione dell’attuale Ospedale Giustinianeo, con ulteriori 900
posti letto, la valorizzazione delle strutture sanitarie esistenti e la futura realizzazione del “Parco delle Mura” di Padova”. Non possiamo non ricordare il referendum sull’autonomia, dopo tre anni di attesa cosa dobbiamo aspettarci? “Il 22 ottobre del 2017, due milioni di veneti si sono espressi alle urne, rivendicando la scelta corale dell’autonomia regionale; rimane una giornata storica. L’impegno che ho preso con tutti i cittadini è concreto. Il percorso fatto fino ad oggi si riassume in una serie di passaggi politici e istituzionali importanti, culminati ormai più di un anno fa, nella consegna della proposta della Regione Veneto per l’autonomia differenziata al ministro per gli Affari regionali. Atto a cui il rappresentante del Governo nazionale ha replicato garantendo l’impegno a proseguire il negoziato. Le aspettative, rimangono ancora l’approvazione della legge quadro e la sottoscrizione dell’intesa, quindi una necessaria accelerazione dell’iter parlamentare e la definizione condivisa con il Governo per giungere quanto prima alla conclusione. Intanto non siamo mica fermi: è in elaborazione una rilevazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali utilizzate dallo Stato nel territorio veneto nelle 23 materie che la Regione chiede le vengano riconosciute. Questo non per rivendicare qualcosa ma per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi ai cittadini. Anche in questi giorni di pandemia è emerso chiaramente quanto sia indispensabile una chiara assunzione di responsabilità ai fini di una buona amministrazione”. (s.c., o.j., n.s.)
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Regione
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Il dibattito in consiglio regionale Gli esponenti Dem evidenziano i punti deboli della manovra
“Bilancio ordinario, manca di coraggio” “Q
uesta manovra che ha le caratteristiche dell’ordinarietà. Serviva invece più coraggio nelle scelte e nelle misure da adottare, proprio perché viviamo un momento straordinario”. Attraverso le parole del Capogruppo, Giacomo Possamai, i Consiglieri regionali del Pd Veneto Vanessa Camani, Francesca Zottis, Andrea Zanoni, Anna Maria Bigon e Jonatan Montanariello spiegano così il voto finale contrario al bilancio regionale di previsione per il 2021. Secondo gli esponenti dem la manovra presenta diversi punti deboli. “Mancano direttrici politiche chiare. Questo bilancio - sottolineano i consiglieri del Pd- lascia aperte molte contraddizioni. Se da un lato, ad esempio, la linea programmatica della Giunta è quella di favorire l’export delle nostre aziende, contemporaneamente non si registrano, Pedemontana Veneta a parte, sostegni e interventi concreti. Ma di questi risvolti, di evidente stridore tra buoni propositi e fatti reali, ce ne sono altri. Dalla scelta di continuare a prevedere aperture indiscriminate di centri commerciali medi e grandi a dispetto degli annunci sui sostegni ai piccoli esercenti. Senza dimenticare la falla nei settori del turismo e della cultura: malgrado il Veneto sia una regione leader, siamo ai tagli a pioggia. Non da ultima la sicurezza urbana, che non potrà avere mai efficacia se continua ad essere anche quest’anno
I consiglieri del Partito Democratico: “evidenti contraddizioni, tagli a turismo e cultura”. Accolti alcuni degli emendamenti proposti, dal finanziamento ai Comuni per gli interventi contro il dissesto idrogeologico all’aumento delle risorse per la lotta alla criminalità e la promozione della legalità
Da sinistra Jonatan Montanariello e Francesca Zottis
mancante di vere politiche sociali di coesione”. Sul fronte delle tasse una prima apertura: “Positiva la disponibilità dell’assessore Bilancio ad aprire un ragionamento sull’addizionale Irpef - hanno aggiunto i consiglieri Dem- anche se alla fine i segnali concreti non sono arrivati. Resta tuttavia il fatto politico importante. Riteniamo sia giusto, soprattutto in questa fase di drammatica difficoltà legata alla pandemia, che chi ha di più dia anche di più, in maniera progressiva”. Il gruppo dei democratici, attraverso gli interventi dei consiglieri Zottis, Zanoni, Bigon e Montanariello, mette l’accento sul pacchetto di emendamenti e proposte che hanno ottenuto il via libera dell’aula: “Dai 4,5 milioni di finanziamento ai Comuni, tramite le Province, per gli interventi contro il dissesto idrogeologico, all’inserimento dei liberi profes-
sionisti nella platea di chi avrà diritto a beneficiare dei 10 milioni di stanziamenti per il sistema produttivo veneto. Dall’aumento del 50% delle risorse originariamente previste per la lotta alla criminalità organizzata e la promozione della legalità, all’impegno per l’introduzione di un contributo di solidarietà per le donne vittime di violenza che hanno pieno diritto a rifarsi un’esistenza serena. Dalla svolta sul fronte ambientale, che vincola la Regione a prevedere norme e piani di riduzione dei gas serra nelle attività produttive del Veneto, ai sostegni per il distretto veneto del calzaturiero, una risorsa preziosa e di eccellenza della nostra economia. Non da ultima, l’approvazione di un nostro emendamento che stanzia risorse per rafforzare la campagna di formazione e informazione sulle vaccinazioni, con particolare attenzione ai professionisti della sanità e della scuola”.
Sostegno al credito alle imprese intervento esteso a tutto il 2021
A
iuti alle aziende venete alle prea fondo perduto. Dell’originario plase con gli effetti economici del fond di 30 milioni di euro risultava Covid, la Regione estende a tutto il impegnato al 40% circa”. 2021 le misure di accesso al credito L’intervento è gestito da Veneto attivate la scorsa primavera attraSviluppo e prevede il coinvolgimenverso un intervento straordinario da to di intermediari finanziari vigilati 30 milioni di euro per la concessione che si convenzionano con la stessa di finanziamenti agevolati. finanziaria regionale. “Le prime domande risalgono a “Abbiamo scelto di prorogare le luglio 2020 – spiega l’assessore remisure alla luce del perdurare della gionale allo sviluppo economico ed crisi e dell’esito della sperimentazioenergia Roberto Marcato – e, dai dati ne, - aggiunge Marcato - si tratta di del monitoraggio tramesso da Vene- L’assessore regionale allo sviluppo un ulteriore strumento a disposizioeconomico Roberto Marcato to Sviluppo a metà novembre, si dene delle imprese venete che contiduce che la linea di intervento attivata registrava nuano a chiedere aiuto e trovano in questa misura 310 domande presentate, per un controvalore in l’opportunità di accedere a liquidità alle migliori termini di finanziamenti pari a circa 12 milioni condizioni. Con questa misura, infatti, le imprese di euro, delle quali 251 erano già state ammesse possono ottenere un finanziamento a costo zero, all’agevolazione, per un controvalore di circa 10,3 cioè senza spese di interessi e commissioni, che venmilioni di euro, di cui 408 mila euro di contributo gono interamente sostenute dalla Regione”.
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Regione
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Istruzione Attivate 26 nuove figure di operatore e 29 di tecnico
La formazione guarda allo sviluppo e all’innovazione: al via il nuovo piano L’assessore regionale Elena Donazzan: “In questo momento la programmazione è fondamentale per il rilancio e punta sulle figure professionali preparate”
M
entre il mondo dell’istruzione sta vivendo un periodo di incertezza legato all’emergenza sanitaria e al suo impatto sulla didattica, con il nodo degli istituti superiori ancora da sciogliere, la giunta regionale veneta guarda al futuro. E’ rivolta proprio agli istituti scolastici del secondo ciclo e alle scuole di formazione professionale e in sussidiarietà negli istituti professionali di stato la nuova programmazione dell’offerta formativa per il 2021-2022. “In questo momento la formazione diventa un elemento ancora più fondamentale per il rilancio. – afferma Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione e alla formazione - La Regione è pronta per far sì che l’offerta formativa evolva sempre verso l’innovazione, nella consapevolezza che alla crisi pandemica seguirà
un forte rilancio per il quale sono necessarie figure professionali altamente qualificate e preparate ad operare in un contesto sociale e professionale profondamente mutato. La nuova programmazione - aggiunge l’assessore Donazzan - prevede indirizzi che rispondono in maniera puntuale allo sviluppo economico e sociale del Veneto che, già da alcuni anni, ha una vocazione sempre più green e di innovazione nei servizi dell’accoglienza legati al turismo, maggiore settore economico veneto”. Con il prossimo anno scolastico, in virtù dell’accordo fra Regioni e ministeri del lavoro e dell’istruzione, vengono introdotte nuove figure di qualifica e diploma: 26 figure di “operatore” declinate complessivamente in 36 indirizzi nazionali e 29 figure di “tecnico” declinate in
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54 indirizzi nazionali. Tra le novità previste nella programmazione scolastica, per quanto riguarda i profili tecnici, all’IIS “CattaneoMattei” di Monselice (PD) è stato approvato l’indirizzo di Meccanica meccatronica energia nell’articolazione “Energia”, all’IS “LeviPonti” di Mirano (VE) sarà attivato all’istituto professionale l’indirizzo “Servizi commerciali”, all’IIS “Vendramin-Corner” di Venezia ci sarà l’indirizzo Serale dell’Istituto Tecnico tecnologico “Meccanica, Meccatronica ed Energia”, nell’articolazione “Meccanica e meccatronica”. All’Enaip Veneto di Dolo è stato autorizzato il nuovo corso per “Operatore grafico ipermediale, mentre a Venezia, all’IP “Barbarigo” saranno attivati due nuovi indirizzi dell’istituto professionale “Servizi culturali e dello spettaco-
lo” e Enogastronomia e ospitalità alberghiera nell’articolazione di “Arte Bianca e Pasticceria”. In provincia di Treviso, il percorso per “Operatore ai servizi di promozione e accoglienza” della Fondazione Lepido Rocco prevede un trasferimento temporaneo di percorso triennale presente nella sede di Castelfranco Veneto presso la sede di Lancenigo di Villorba, permanendo la volontà di mantenerlo presso la sede originaria. Sempre in provincia di Treviso, a Castelfranco Veneto viene autorizzata all’ente Scuola Segra la nuova attivazione del percorso per “Operatore del benessere indirizzo acconciatura”, ad invarianza del numero di corsi attivabili nella stessa sede. All’Istituto Fusinieri di Vicenza viene attivato il Serale dell’istituto
Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione e alla formazione
tecnico economico nell’indirizzo Amministrazione Finanza e marketing con articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”. All’IS Masotto di Noventa Vicentina nuova opzione “Economico sociale” nel Liceo delle Scienze Umane. Infine, al Patronato Leone XIII di Vicenza via libera al percorso per “Operatore agricolo – indirizzo Coltivazione piante erbacee orticole e legnose in pieno campo e serra”.
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on-line:
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GENNAIO 2021
Salute Campagna vaccinale: l’obiettivo è l’immunità di gregge
H
Al via la campagna di vaccinazione contro il Covid S.o.s. il progetto per l’assistenza da remoto dei pazienti stomatizzati
Covid, da gennaio via ai test rapidi in farmacia a pag 36
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a pag 37
a preso il via lo scorso 27 dicembre anche in Veneto la campagna vaccinale contro il Covid e, se le previsioni verranno rispettate, entro il 25 gennaio nella nostra regione verranno erogate le prime 186.225 dosi. Con la somministrazione delle prime dosi del vaccino, messo a punto seguendo tutte le fasi della sperimentazione clinica e autorizzato dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), si è partiti con la profilassi, gratuita per i cittadini e, al momento, su base volontaria. Entro 12 mesi si dovrebbe raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge per il Sars CoV2. Nel rispetto del protocollo delle categorie prioritarie da vaccinare, anche in Veneto, in questo step iniziale le prime dosi sono state somministrate agli operatori della sanità, ai dipendenti e gli ospiti delle Case di riposo. La seconda fase, invece, prevede l’estensione agli anziani con più di 80 anni, quindi alle persone tra 60 e 79 anni e chi è affetto da almeno una malattia cronica, e quindi altre categorie professionali e, via via, tutti gli altri. Prosegue alla pag. seguente
Il Gioco dell’oca che insegna a difendersi dal Coronavirus a pag 38
Salute
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Consulenza scientifica
Covid, da gennaio via ai test rapidi in farmacia
T
est antigenici rapidi per la sorveglianza Covid 19 senza prescrizione medica e direttamente in farmacia. Da gennaio anche in Veneto, dopo Emilia Romagna, Lazio e Trentino, si possono effettuare i test rapidi per verificare l’eventuale positività al virus in modo snello ed economico, nella farmacia sotest antigenici per lad’intesa sorveglianza Covid 19 senza tenza ordinaria, saranno allestiti gazebo esterni oppure Definito ilrapidi protocollo to casa. e direttamente i tamponi potranno essere somministrati all’interno della tra prescrizione FederFarmamedica e Regione Veneto, in farmacia. Da gennaio anche indell’approvaVeneto, dopo Emilia Romagna, farmacia, ma durante gli orari di chiusura al pubblico. compiuto il passaggio Lazio einTrentino, si possonodall’inizio effettuare i test rapidi per ve- L’esito del test che si ottiene nel giro di pochi minuti, pozione Giunta regionale, rificare positività al virus o negativo, viene inseritomedinella del 2021l’eventuale è stato avviato il nuovo ser- to nella pagina web di FederFarma sitivo abitazione e attivare il proprio in modo snello ed economico, nella – sono eseguiti da un infermiere piattaforma regionale di otracciamenvizio presso le farmacie, delle 1145 co di medicina generale la guardia pochi minuti costo farmaciache sotto casa. Definito il pro- In Nel caso positivo metvenete, hanno dato la loro volonspecializzato all’interno aldelle far- to. medica per di la esito richiesta del si tampotocollo d’intesa tra FederFarma e Re- macie nel massimo rispetto delle tono in atto le procedure dal taria adesione. ne molecolare che vienepreviste effettuato di 26 euro si può gione Veneto, compiuto il passaggio fondamentali condizioni di sicurezza. protocollo sanitario: il cittadino deve presso i servizi dell’Ulss con lo scopo effettuare lo screening. dell’approvazione regiona- Laddove la propria contagio. abitazione e Come funziona.inIl Giunta test antigenico non ci fosse la possibilità di raggiungere di accertare l’eventuale le, dall’inizio del 2021 èsenza statoprescriavviato creare percorsi alternativi all’utenza attivare il proprio medico di medicipuò essere effettuato Non serve la il nuovo servizio presso le farmacie, o la “La guardia medicaè per zione medica e viene offerto a quei ordinaria, saranno allestiti gazebo na Igenerale commenti. farmacia un prescrizioneesterni medica, delle 1145 venete, richiesta delqualificato, tampone molecolare cittadini che vor- che hanno dato la oppure lapolo sanitario sicuro, ma In pochi minuti al costo iprenotare loro volontaria adesione. viene effettuato i servizi ranno sottoporsi tamponi po- che anche sotto casa ed presso è quindi partiè sufficiente dell’Ulss concomodo lo scopo di accertare all’accertamento tranno essere colarmente a tutti, ma sodi 26 euro si può Come funziona. Il test antigenico ma è un servizio volontariamente s o m mrivolto i n i s t r a t i l’eventuale prattutto a contagio. chi non può spostarsi con effettuare esserecarico, effettuato senza prescri-lo screening. apuò proprio all’interno della facilità” ha commentato Andrea Belagli asintomatici zione che medica e viene offertoNon a queiserve la I commenti. farmacia Veneè un ma siano farmacia, ma lon, presidente di“La FederFarma cittadini che E’vorranno sottoporsi qualificato, sicuro, ma asintomatici. durante gli orari polo to – sanitario le farmacie si assumono l’onere prescrizione medica, all’accertamento a proprio carico, ma di anche sotto casa quindi particolarmente comodo a sufficiente per volontariamente chiusura al eddiè acquistare il test e di organizzare che siano asintomatici. E’ sufficiente per questi ultimi pubblico. tutti, ma soprattutto a chi nondel puòpersonale spostarsi sanitario con facilità” questi ultimi re- è sufficiente L’esito l’operato ofprenotare recarsi farmacia, dopo aver fissato un appuntamento, del ha commentato Bellon, presidente di FederFarma carsi in in farmacia, test che siAndrea frendo un servizio a costo veramente è un servizio rivolto con carta e codice fiscale per garantire la trac- ottiene Veneto –nelle farmacie si assumono di acquistare dopo averd’identità fissato ma giro molto contenutol’onere al cittadino”. ciabilità. il test e di organizzare l’operato del personale sanitario un appuntamendi pochi minuti, “Le farmacie – ha ribadito l’assesagli asintomatici servizio screening ha un costo di 26 euro a carico positivo offrendo un a costo veramente molto contenuto to,Ilcon cartadid’io servizio ne- sore regionale alla sanità, Manuela del cittadino che richiede il test. al cittadino”. dentità e codice gativo, viene Lanzarin - si confermano un punto La procedura. I test – è spiegato nella pagina “Le farmacie – ha di ribadito l’assessore regionale alla safiscale per garantire la tracciabilità. inserito nellaweb piattaforma regionale riferimento molto importante, di IlFederFarma – sono eseguiti da un infermiere specia-Nelnità, Lanzarin - si confermano unnei punto di rifeservizio di screening ha un costo di tracciamento. casoManuela di esito poaddirittura strategico punti più lizzato all’interno farmacieche nel massimo rispetto in atto rimento molto importante, addirittura strategico nei punti di 26 euro a caricodelle del cittadino sitivo si mettono le procedure disagiati del territorio. E aggiungono delle fondamentali condizioni di sicurezza. Laddove più disagiati E aggiungono il loro richiede il test. previste dal non protocollo sanitario:delilterritorio. il loro servizio a quello che servizio continuaa ci La fosse la possibilità di –creare percorsicittadino alternativi all’uquello che continua con con ii medici medici di di medicina medicina generale”. generale”. procedura. I test è spiegadeve raggiungere la propria
Covid, da gennaio via ai test rapidi in farmacia
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Al via la campagna di vaccinazione contro il Covid Cos’è e a cosa serve, quali sono le controindicazioni, quali sono le modalità? Di seguito alcuni chiarimenti e risposte, pubblicate, aggiornate al 4 gennaio 2021, sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Che cos’è e a che cosa serve? Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 nei soggetti di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2, il virus responsabile di COVID-19. Il vaccino non contiene il virus e non può provocare la malattia. Come viene somministrato? In due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra. La sperimentazione è stata abbreviata per avere presto il prodotto? Gli studi sui vaccini anti COVID-19, compreso il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty), sono iniziati nella primavera 2020, perciò sono durati pochi mesi rispetto ai tempi abituali, ma hanno visto la partecipazione di un numero assai elevato di persone: dieci volte superiore agli standard degli studi analoghi per lo sviluppo dei vaccini. Perciò è stato possibile realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficienti per dimostrare efficacia e sicurezza. Non è stata saltata nessuna delle regolari fasi di verifica dell’efficacia e della sicurezza del vaccino: i tempi brevi che hanno portato alla registrazione rapida sono stati resi possibili grazie alle ricerche già condotte da molti anni sui vaccini a RNA, alle grandi risorse umane ed economiche messe a disposizione in tempi rapidissimi e alla valutazione delle agenzie regolatorie dei risultati ottenuti man mano che questi venivano prodotti e non, come si usa fare, soltanto quando tutti gli studi sono completati. Queste semplici misure hanno portato a risparmiare anni sui tempi di approvazione. Quanto è efficace? I risultati di questi studi hanno dimostrato che due dosi del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) somministrate a distanza di 21 giorni l’una dall’altra possono evitare al 95% degli adulti dai 16 anni in poi di sviluppare la malattia COVID-19 con risultati sostanzialmente omogenei per classi di età, genere ed etnie. La protezione è efficace subito dopo l’iniezione? No, l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose. Quanto dura la protezione indotta dal vaccino? La durata della protezione non è ancora definita con certezza perché il periodo di osservazione è stato necessariamente di pochi mesi, ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che la protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi. Il vaccino può provocare la malattia COVID-19 o altre alterazioni genetiche? Questo vaccino non utilizza virus attivi, ma solo una componente genetica che porta nell’organismo di chi si vaccina l’informazione per produrre anticorpi specifici. Non sono coinvolti virus interi o vivi, perciò il vaccino non può causare malattie. L’mRNA del vaccino come tutti gli mRNA prodotti dalle cellule si degrada naturalmente dopo pochi giorni nella persona che lo riceve. È stata segnalata una nuova variante del virus SARS-CoV-2: il vaccino sarà efficace anche verso questa nuova variante? I virus a RNA come SARS-CoV-2 sono soggetti a frequenti mutazioni, la maggioranza delle quali non altera significativamente l’assetto e le componenti del virus. Molte varianti di SARS-CoV-2 sono state segnalate nel 2020, ma finora queste varianti non hanno alterato il comportamento naturale del virus. La variante segnalata in Inghilterra è il risultato di una serie di mutazioni di proteine della superfice del virus e sono in corso valutazioni sugli effetti che queste possono avere sull’andamento dell’epidemia, mentre appare improbabile un effetto negativo sulla vaccinazione. I bambini possono essere vaccinati? Questo vaccino non è al momento raccomandato nei bambini di età inferiore a 16 anni. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha concordato con l’azienda produttrice un piano per la sperimentazione del vaccino nei bambini in una fase successiva. Le persone che hanno fatto la vaccinazione anti influenzale da poco tempo possono vaccinarsi contro il COVID-19? Non vi sono ancora dati sull’interferenza tra vaccinazione anti COVID-19 e altre vaccinazioni, tuttavia la natura del vaccinoCOVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) suggerisce che sia improbabile che interferisca con altri vaccini. Comunque il distanziamento di un paio di settimane può essere una misura precauzionale. La vaccinazione consente di tornare alla vita di prima? Anche se l’efficacia del vaccino è molto alta (oltre il 90%) vi sarà sempre una porzione di vaccinati che non svilupperà la difesa immunitaria, inoltre, ancora non sappiamo in maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il trasmettersi dell’infezione. Ecco perché essere vaccinati non conferisce un “certificato di libertà” ma occorre continuare ad adottare comportamenti corretti e misure di contenimento del rischio di infezione.
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Connected care. L’Ulss 6 Euganea promuove la sperimentazione
S.o.s. il progetto per l’assistenza da remoto dei pazienti stomatizzati Il primo servizio “Connected care” per la salute delle persone con stomia e incontinenze
La sperimentazione delle “televisite” in Cardiologia a Piove di Sacco
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n progetto sperimentale per l’assistenza da remoto dei pazienti stomatizzati. L’Usl 6 Euganea sta investendo in medicina di prossimità lanciando il progetto “S.O.S. – Smart Stomy Support”, messo a punto dalla Federazione Associazioni Stomizzati e Incontinenti (FAIS) per l’assistenza a distanza dei pazienti cronici portatori di stomia ed ex stomizzati in fase riabilitativa. Al modello di cura tradizionale, basato sull’interazione in presenza tra paziente e infermiere stomaterapista, S.O.S. affianca la possibilità di “consulenze virtuali” secondo modalità di telemedicina e con personale operante anche in regime di smart working. Pur nelle difficoltà legate alla contingenza Covid-19, il progetto S.O.S. è in fase di partenza con il reclutamento dei primi pazienti coinvolti nella sperimentazione e prossimamente sarà estesa anche all’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli “Fondazione Pasca-
le” e alla Fondazione Poliambulanza di Brescia. Premiato come miglior progetto italiano di “cure connesse” al Forum PA Sanità 2019 per la categoria “Associazioni no profit”, il progetto va a integrare l’attuale modello di assistenza con l’utilizzo di un’apposita App per la formazione pre e post intervento dei pazienti e per monitorare la loro aderenza terapeutica. “L’innovazione la poniamo a servizio dei più fragili, per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’attuazione del progetto “S.O.S. – Smart Ostomy Support”, messo a punto dalla Federazione Associazioni Stomizzati e Incontinenti (FAIS) per l’assistenza a distanza dei pazienti cronici portatori di stomia ed ex stomizzati in fase riabilitativa” ha commentato il direttore generale Domenico Scibetta. “S.O.S. ci è parso da subito coerente con l’interesse aziendale per lo sviluppo della medicina di prossimità,
- ha concluso nel suo commento - che mette il paziente nelle condizioni di veder garantita, anche da remoto e con “consulenze virtuali”, una forma di assistenza più accessibile, via smartphone o tablet. La soluzione progettuale ideata non sostituisce tuttavia l’attuale forma di assistenza, ma la integra e la migliora, rendendola peraltro più sicura in questo periodo così delicato di recrudescenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19. La medicina di prossimità e le cure connesse rientrano tra i nostri obiettivi aziendali e il progetto S.O.S. risponde appieno ai modelli di sviluppo della Regione del Veneto”. Tra Padova e provincia gli stomizzati sono circa 1.400, con quasi 250 nuovi accessi all’anno nei cinque ambulatori dedicati sul territorio. S.O.S. li metterà nelle condizioni di vedere garantita, anche da remoto, una forma di assistenza innovativa, “smart” e di più facile accesso.
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e cure connesse: la pandemia di Covid 19 ha accelerato il percorso di profonda revisione dei modelli organizzativi sanitari e quello delle visite a distanza, senza che il paziente debba uscire dal proprio domicilio, rappresenta una risposta a questo cambiamento di erogazione dell’assistenza. L’Ulss 6 Euganea ha ideato e messo a punto l’app Health Meeting che consente visite a distanza in real time e referti online. La sperimentazione è partita lo scorso 20 novembre alla Cardiologia dell’Ospedale di Piove di Sacco, diretta dal dottor Domenico Marchese ma sarà presto estesa a tutti i reparti di Cardiologia dell’Euganea e anche ad altre specialità. Ai primi dieci pazienti coinvolti sono stati forniti altrettanti tablet muniti di webcam, per “annullare la distanza” con il cardiologo e facilitare l’accesso alle cure. “Ormai è chiaro - spiega il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea Domenico Sciabetta - che gli ospedali sono luoghi ad alto rischio biologico, cui è essenziale recarsi solo in caso di necessità. Giocoforza le alternative date dalla medicina da remoto ne sono uscite potenziate, e certamente sarà questa la strada su cui intendiamo puntare, Covid o non Covid”. “Noi lavoriamo per il cambiamento del modello culturale di erogazione dell’assistenza che punta sul mobile e recepisce rapidamente modalità smart da tempo già in uso in molti settori della nostra vita ordinaria, le cui abitudini vengono monitorate costantemente. Ora la possibilità di vedere l’assistito e visitarlo in tempo reale è un’ulteriore passo in avanti in questa direzione, il cui percorso è ormai tracciato”.
In foto il dottor Domenico Marchese assieme al dottor Leonardo Marinaggio, cardiologo co-responsabile dell’ambulatorio scompenso cardiaco a Piove di Sacco
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Il Gioco dell’oca che insegna a difendersi dal Coronavirus In 62 caselle un percorso online dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia e della primaria messo a punto dalla Regione Veneto, insieme con l’Ulss 3 Serenissima e la collaborazione del Gruppo Alcuni
Ambienti domestici. Sei regole per mantenere una buona qualità dell’aria in casa
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a casa è un ambiente in cui trascorriamo molto tempo della nostra giornata, a maggior ragione negli ultimi mesi. E’ necessario rendere dunque questo ambiente il più possibile salubre, soprattutto per mantenere una buona qualità dell’aria che, altrimenti, potrebbe essere compromessa dal numero di inquinanti presenti all’interno delle mura domestiche. L’Istituto superiore di Sanità ha realizzato un breve video con sei regole chiave. Non fumare in casa è la prima regola: il fumo rilascia inquinanti chimici che rimangono anche per lungo periodi su pareti, arredi, tende e tappezzerie. Regola numero due: non miscelare i prodotti per le pulizie, è pericoloso farlo soprattutto se detergenti contenenti candeggina o ammoniaca vengono in contatto con sostanze acide, come gli anticalcari o altri prodotti. E’ importante leggere le etichette dei prodotti per le pulizie – è la regola numero tre -, rispettare i consigli e le indicazioni sull’utilizzo dei prodotti e non impiegarne quantità maggiori di quelle raccomandate. Arieggiare la casa spesso, cambiare spesso l’aria aprendo le finestre è la quarta regola. E’ preferibile aprire quelle lontane dalle strade più trafficate. Vanno aperte soprattutto mentre si fanno le pulizie o si cucina. In quest’ultimo caso è consigliabile usare anche la cappa ispiratrice. E’ buona abitudine controllare temperatura e umidità della casa. Valori troppo elevati possono favorire il proliferare di muffe, acari e altri agenti biologici fastidiosi. Infine se in casa ci sono animali domestici… è bene pulire e arieggiare gli ambienti con una frequenza maggiore, passare regolarmente l’aspirapolvere e un panno umido sui pavimenti e sulle altre superfici su cui potrebbero depositarsi gli allergeni insieme alle polveri.
iocando s’impara anche a difendersi dal Coronavirus. E’ così il classico Gioco dell’oca ha ispirato un singolare quanto divertente strumento didattico, pensato per i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria ma accessibile a tutti, per insegnare o ribadire quali sono i comportamenti corretti da osservare per evitare la diffusione del contagio e quelli che vanno accuratamente evitati. Si chiama “Gioca & Impara” ed è un progetto proposto dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria della Regione del Veneto sviluppato all’interno del Programma “Guadagnare Salute” del Piano Regionale Prevenzione con la direzione scientifica del Dipartimento di Prevenzione della Ulss 3 Serenissima ed è un percorso digitale che si snoda lungo 62 caselle, realizzato in collaborazione con il Gruppo Alcuni - Animations Studio. Di casella in casella, i Mini Cuccioli, tra cartoni animati e coloratissimi disegni, scelti tra i più di 1000, tra arcobaleni, strumenti musicali e supereroi, creati dai bambini di tutto il Veneto durante il lockdown della scorsa primavera ev indirizzati al presidente della regione Veneto Luca Zaia, spiegano per esempio l’importanza di mantenere il distanziamento sociale, di non abbracciare i compagni, di non scambiarsi la merenda e non strofinarsi gli occhi con le mani sporche, di gettare subito i fazzoletti usati o di coprire naso e bocca con l’incavo del gomito quando si strarnutisce. Le pedine che si muovono sulla plancia di gioco
sono quelle dei sei personaggi del cartone animato di Rai Yoyo, insieme al leoncino Marco. I Mini Cuccioli mostrano inoltre ai bambini in otto filmati con contenuti extra (Pedala che ti passa, Mini cuccioli alla giornata dello sport, La mensa è un’occasione, I fagioli: che bontà, Laviamo le mani, Virulandia, Sconfiggiamo il virus con la fantasia, Occhio al virus) come possiamo prenderci cura di noi stessi adottando degli stili di vita sani, come ad esempio seguire una corretta alimentazione e fare più attività motoria, perché uno stile di vita salutare aiuta a prevenire non solo le malattie croniche non trasmissibili (ipertensione, colesterolemia, ecc.), ma è anche un fattore protettivo per le malattie infettive. Il gioco prevede la partecipazione da 2 fino a un massimo di 7 giocatori (in classe il gioco può essere effettuato in gruppi). Il gioco può essere utilizzato anche da un solo giocatore in questo caso “giocherà” contro un avversario virtuale. Tutti i cartoni animati presenti nel gioco sono dotati di una scheda alla visione critica del filmato, che possono essere utilizzate durante il gioco, compatibilmente con il tempo a disposizione, o eventualmente possono essere ripresi e affrontati più approfonditamente in altri momenti dell’anno scolastico. Si può giocare gratuitamente online, collegandosi al sito della Regione del Veneto, nella sezione dedicata alla Prevenzione, all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/web/sanita/gioco-oca-covid/gioco/
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GUIDA AL SUPERBONUS
LEGGE DI BILANCIO 2021: PROROGA E NOVITÀ PER IL SUPERBONUS 110%!
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020, nei commi dal 66 al 75 la Legge di Bilancio 2021 innanzi tutto conferma quanto tutti auspicavano e cioè la proroga del Superbonus 110%, ma approva anche molte novità.
La scadenza per beneficiare della maxi detrazione per gli interventi di efficienza energetica e antisismici effettuati sugli edifici dal 1° luglio 2020 viene portata dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, è possibile arrivare fino al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini se entro il 30 giugno dello stesso anno risulta effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo.
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Si allunga di conseguenza anche la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito. Proroga temporale anche per gli istituti autonomi case popolari (IACP) che possono usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 e non più solamente fino al 30 giugno 2022. Si arriva fino al 30 giugno 2023 se entro il 31 dicembre 2022 risulta effettuato il 60% degli interventi. Negli emendamenti approvati si definiscono anche alcuni importanti chiarimenti, non previsti dal Decreto Rilancio, che sancì l’entrata in vigore del Superbonus 110%, quali ad esempio: si chiariscono le modalità per le deliberazioni dell’assemblea del condominio che hanno per oggetto l’imputazione ad uno o più condomini dell’intera spesa ma anche i requisiti necessari al rispetto dell’obbligo di sottoscrizione della polizza di assicurazione da parte dei soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni; l’unità immobiliare può essere definita funzionalmente indipendente, qualora sia dotata di almeno tre
delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale.
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+ 9 8 35 4 91 6 4 + 9 5 21 4 54 6 4
Con il pacchetto di emendamenti approvato alla Camera prima ed al Senato poi, dall’1 gennaio 2021 la Legge di Bilancio 2021 introduce molte novità e modifiche legate al Superbonus 110%.
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Vengono inclusi inoltre nella possibilità di accedere all’agevolazione: • gli interventi finalizzati alla eliminazione delle
barriere architettoniche (art.16-bis, comma I, lettera e) del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917) e anche nel caso siano effettuati in favore di persone con più di 65 anni (già ribattezzato Bonus Ascensori) anche gli edifici privi di attestato di prestazione energetica perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi, a patto che al termine degli interventi raggiungano una classe energetica in fascia A; gli interventi per la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente; le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per gli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
48%
condomini. Per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, la detrazione è riconosciuta nella misura del 110 per cento nel rispetto dei seguenti limiti di spesa e fatti salvi gli interventi in corso di esecuzione:
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• 2.000
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Viene modificato anche un altro importante “cavallo di battaglia” del Superbonus 110%. La Legge di Bilancio 2021 contiene infatti anche alcune novità per l’installazione delle colonnine di ricarica nei
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euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 1.500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero massimo di otto colonnine; 1.200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero superiore ad otto colonnine. E’ stata anche introdotta nella Legge di Bilancio 2021 l’estensione a tutti i comuni interessati da eventi sismici avvenuti dopo il 2008 per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza per beneficiare dell’aumento del 50% dei limiti delle spese ammesse agli incentivi fiscali per gli interventi di ricostruzione di fabbricati danneggiati da terremoti.
DETRAZIONE, CESSIONE E SCONTO IN FATTURA Ricordiamo i sistemi di pagamento legati al Superbonus 110%
Una delle peculiarità del Superbonus 110%, inserito nel “Decreto Rilancio” e ovviamente confermati e prorogati dalla Legge di Bilancio 2021, è la possibilità di effettuare i lavori avendo varie opzioni per i pagamenti. Le agevolazioni possono essere sfruttate infatti in tre modi: detraendo l’importo pari alla somma dei lavori realizzati, più il 10% in 5 anni; cedendo il credito da parte del committente direttamente alla banca in cambio della cifra necessaria per pagare le opere; oppure chiedendo lo sconto in fattura all’impresa incaricata dei lavori, fino all’ammontare massimo della spesa, cedendole i crediti fiscali.
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LEGGE DI BILANCIO 2021: MOLTI I BONUS, NUOVI O CONFERMATI. BONUS AUTO Tra tutti, il più importante per il comparto automotive, ma anche e soprattutto per la svolta “green” che si cerca di dare al nostro Paese, è di certo il Bonus Auto.
Incentivi per chi acquista auto elettriche, ibride e euro 6, con un contributo del 40% in favore delle famiglie con ISEE inferiore a 30mila euro per l’acquisto di veicoli elettrici. Con la Legge di Bilancio 2021, arriva la conferma agli incentivi per l’acquisto di automobili nuove a basso impatto ambientale, con motore elettrico, ibrido o termico Euro 6. Gli incentivi sono suddivisi per tre fasce di emissione di anidride carbonica: chi acquisterà un’auto con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km, quindi un’auto elettrica o ibrida ricaricabile, avrà un incentivo di 10.000 euro se rottamerà contestualmente una vecchia auto; di 8.000 euro senza rottamazione; per le auto con emissioni fra 21 e 60 g/km, prevalentemente quelle con motore ibrido ricaricabile, saranno concessi 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza; per quelle con emissioni fra 61 e 135 g/km, le più diffuse e abbordabili, e anche con motore termico, arriveranno 3.500 euro solo in caso di rottamazione. Per incentivare la diffusione delle auto
elettriche, nella Legge di Bilancio 2021 è contenuta un’importante agevolazione per i nuclei famigliari: quelli con un reddito complessivo (Isee) inferiore a 30.000 euro potranno avere dallo Stato uno sconto per l’acquisto dell’auto elettrica pari al 40% del prezzo d’acquisto. L’incentivo viene concesso per l’acquisto di auto elettriche con prezzo di listino inferiore a 36.600 euro e di potenza fino a 204 CV. L’incentivo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021. La Legge di Bilancio prevede anche il rifinanziamento del bonus mobilità
BONUS CARGO BIKE Archiviato il bonus bici e monopattini (che ha avuto un enorme successo, nonostante le iniziali difficoltà tecniche), arriva il bonus cargo bike per le microimprese che si occupano di trasporto merci urbano e che intendano acquistare bici a due o a tre ruote con rimorchio. Si tratta di un credito di imposta al 30 per cento della spesa sostenuta fino a 2 mila euro per le cargo bike, con o senza pedalata assistita.
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LEGGE DI BILANCIO 2021: MOLTI I BONUS, NUOVI O CONFERMATI. BONUS AUTO Tra tutti, il più importante per il comparto automotive, ma anche e soprattutto per la svolta “green” che si cerca di dare al nostro Paese, è di certo il Bonus Auto. Incentivi per chi acquista auto elettriche, ibride e euro 6, con un contributo del 40% in favore delle famiglie con ISEE inferiore a 30mila euro per l’acquisto di veicoli elettrici. Con la Legge di Bilancio 2021, arriva la conferma agli incentivi per l’acquisto di automobili nuove a basso impatto ambientale, con motore elettrico, ibrido o termico Euro 6. Gli incentivi sono suddivisi per tre fasce di emissione di anidride carbonica: chi acquisterà un’auto con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km, quindi un’auto elettrica o ibrida ricaricabile, avrà un incentivo di 10.000 euro se
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rottamerà contestualmente una vecchia auto; di 8.000 euro senza rottamazione; per le auto con emissioni fra 21 e 60 g/km, prevalentemente quelle con motore ibrido ricaricabile, saranno concessi 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza; per quelle con emissioni fra 61 e 135 g/km, le più diffuse e abbordabili, e anche con motore termico, arriveranno 3.500 euro solo in caso di rottamazione. Per incentivare la diffusione delle auto elettriche, nella Legge di Bilancio 2021 è contenuta un’importante agevolazione per i nuclei famigliari: quelli con un reddito complessivo (Isee) inferiore a
30.000 euro potranno avere dallo Stato uno sconto per l’acquisto dell’auto elettrica pari al 40% del prezzo d’acquisto. L’incentivo viene concesso per l’acquisto di auto elettriche con prezzo di listino inferiore a 36.600 euro e di potenza fino a 204 CV. L’incentivo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021. La Legge di Bilancio prevede anche il rifinanziamento del bonus mobilità
BONUS CARGO BIKE Archiviato il bonus bici e monopattini (che ha avuto un enorme successo, nonostante le iniziali difficoltà tecniche), arriva il bonus cargo bike per le microimprese che si occupano di trasporto merci urbano e che intendano acquistare bici a due o a tre ruote con rimorchio. Si tratta di un credito di imposta al 30 per cento della spesa sostenuta fino a 2 mila euro per le cargo bike, con o senza pedalata assistita.
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Oroscopo
Ariete Prende il via un periodo di grande energia ed entusiasmo, che a volte dev’essere tenuto sotto controllo ma che consentirà di raggiungere i buoni propositi di inizio anno
Toro Il nuovo anno prende il via nel segno della creatività. E’ il momento giusto per pensare di introdurre migliorie e portare un po’ di novità alla routine quotidiana
Gemelli Cambiamenti e situazioni inconsuete possono caratterizzare questo periodo: accanto agli obiettivi prefissati ci saranno insoliti e innovativi propositi
Gennaio L’anno delle sfide e dei nuovi propositi. Il 2021 inizia con grandi aspettative e speranze Raggiungi i tuoi potenziali clienti con noi. Carta, Web, Mobile. Dentro il territorio nel cuore della gente! 18 Edizioni Locali. Oltre 300.000 famiglie raggiunte.
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Bilancia Una grande sensibilità condizionerà le vostre scelte, a volte in modo efficace altre volte frenando gli entusiasmi. Nel dubbio muovetevi secondo le vostre abitudini
Scorpione Nessuno riuscirà a turbarvi e a togliervi il buon umore che dall’inizio dell’anno vi accompagna. Non è tempo di cambiamenti: la situazione che state vivendo corrisponde alle vostre aspettative
Sagittario Non sarà sempre facile tornare al ritmo quotidiano dettato dal lavoro o dallo studio. Molte distrazioni caratterizzeranno questo periodo
Cancro
Capricorno
Le novità a volte preoccupano e spaventano, creando un po’ di stress. Eppure le trasformazioni possono essere sinonimo di crescita e miglioramento
Continuità è la parola che caratterizza questo inizio d’anno. Si procede esattamente come prima. Una coerenza che produrrà i suoi frutti
Leone
Acquario
Gennaio potrebbe essere il mese della rinascita e dell’uscita dalla strada convenzionale. Le nuove sfide sono alla vostra portata: non c’è nulla che non siete in grado di affrontare
Sarete perseveranti nei vostri propositi e affidabili nelle vostre promesse. Si apre un periodo molto produttivo, soprattutto sul piano lavorativo
Vergine
Pesci
Si apre una fase di ricerca e di crescita personale che potrebbe portarvi ad isolarvi un po’ da chi vi circonda. E’ il vostro tempo, di meditazione e cura di voi stessi
La fantasia colorerà i vostri progetti lavorativi ma anche i vostri interessi, portandovi a scoprire nuove strade che percorrerete con curiosità ed entusiasmo
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