La Piazza di Chioggia - nov2012 n141

Page 1

di Chioggia

www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 141 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD

Festività Natale a Chioggia: manifestazioni, eventi e promozioni pag.

Anniversari Ricorrono i 260 anni dei Padri Filippini a Chioggia

Lavoro Fondo di Solidarietà e Sportelli Caritas per l’emergenza

6

pag.

8

pag.

28

LO NAZ/19/2010/CT

01 04 2010

cittadiNaNzattiva SoStieNe i lavori iN oSpedale

Cittadinanzattiva – Tribunale del Malato sostiene il direttore generale dell’Asl 14 Giuseppe Dal Ben, in occasione dei lavori per il rinnovo della struttura ospedaliera di Chioggia. Luciano Frizziero, coordinatore di Cittadinanzattiva, ha riconosciuto l’importanza degli adeguamenti strutturali e funzionali. pag. 17

i carabiNieri iN coNgedo SorvegliaNo la cittÀ

Parchi, piazze, percorsi ciclo-pedonali e aree verdi da qualche settimana sono monitorati anche dai carabinieri in congedo, cioè dai volontari dell’Associazione nazionale carabinieri – Nucleo “Chioggia Alamari”. L’amministrazione comunale ha stipulato con l’associazione una convenzione triennale. pag. 18

Maltempo, Chioggia finisce sotto e la spiaggia non esiste più

Le piogge e l’acqua alta eccezionale di fine ottobre provocano ingenti danni. Il sindaco scrive al Governo: “Città in ginocchio”

I

l 1 novembre la città si è svegliata ancora sommersa dall’alta marea eccezionale, con picco massimo di +164 centimetri sul medio mare, che ha interessato il 100% del centro storico cittadino e che tutta la notte ha tenuti svegli gli abitanti e i commercianti, nel tentativo di limitare i danni. L’intero territorio del Comune di Chioggia è stato colpito da una calamità naturale di rilevantissima portata, con estesi allagamenti e fortissime mareggiate che hanno eroso gran parte dell’arenile. L’ingresso dell’acqua alta

COMPRO ORO PA G A M E N T O I N C O N TA N T I

(CI OCCUPIAMO DI DISIMPEGNO POLIZZE)

Via S. Marco, 1933/C Sottomarina (VE) Tel. 041 4968055

Borgo S. Giovanni, 7/z Chioggia (VE) Tel. 041 4968379

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9.00 alle 12.30 dalle 15.30 alle 19.00

Dal Lunedì al Venerdì 9.00 - 12.30 e 15.30 - 19.30 Sabato 9.00 alle 12.30

ra”, fino a strappare i cordoli di tenuta in cemento e facendo entrare l’acqua piovana e quella della vicina falda. Lo straordinario evento, che non ha precedenti negli ultimi 40 anni, ha arrecato ingentissimi danni, prevalentemente in pregiudizio delle abitazioni e delle attività commerciali insistenti nell’insula di Chioggia. Per questo motivo il sindaco Giuseppe Casson sin da subito ha avviato la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità. pagg. 10-14

L’Intervento

Per il futuro della scuola indignarsi non basta

di Destro Anna

Con cortesia e professionalità acquistiamo in contanti il tuo ORO o ARGENTO alle migliori quotazioni

nelle abitazioni con vecchi impianti elettrici non a norma, ha fatto scoppiare anche alcuni incendi in centro storico, che hanno comportato l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza i residenti. Danni anche per il fortissimo vento di bora, responsabile dell’innalzamento della marea ben oltre la previsione del metro e quaranta. Il vento ha reso infatti inagibile l’impianto sportivo coperto del Tennis Club Chioggia. Il forte vento ha infatti sollevato il pallone che funge da copertura, creando un effetto “mongolfie-

Gli studenti del Fusinato - Marchesi di Padova*

S

iamo indignati. Ma l’indignazione non basta, non più. Vogliamo impegnarci. Vogliamo incanalare la nostra rabbia in qualcosa di co costruttivo, che porti dei risultati, senza limitarci ad urlarla per strada e nelle piazze. Vogliamo combattere la rassegnazione generale.

lcoop

Qualità , italianazza e sicure ienza. conven

di Unità GIA CHIOG

visita la tua Prenota impegno: senza 0222 tel. 041

554

*Gli studenti dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” occupato (sede Fusinato)

continua a pag.

8

All’interno di Piazzapiù trovi Dentalcoop news a pag 2-3

oop, ienza. entalc conven Con De anche la sorrid

, gruppo il massi grande iana, con ital e di un azione nde qualità Cooper gra a della di offrirti la do alla forz Grazie oop è in gra Dentalc

70 €

plice

sem zione

Ottura

armio

risp mo del

395 €

.

45 €

Igiene a

estetic

575 €

osseo

to end

Impian

dentale

Corona

35 € OPT (pa

nor

) amica

ica

ceram

za di un alla for Grazie o e grupp se grand gio vantag e alle ni sugli condizio le cliniche , acquisti iche atr odontoi op si sono lco Denta ate in do afferm lia offren tutta Ita elevata i di liori serviz alle mig qualità ni. condizio

UNITÀ

LOCALI

COOP:

DENTAL

78 AMO • BERG 030 35452 22 5 CIA tel. 041 55402 53190 • BRES (VE) tel. tel. 0364 GGIA E (BS) • CHIO IO TERM O BOAR DA (PN) • DARF 1 ANAFRED 0331 44001 • FONT (MI) tel. 7 ANO 24568 7 • LEGN 71164 tel. 0376 tel. 0861 TOVA O (TE) • MAN TINSICUR • MAR NO (VE) • MIRA ENA • MOD (TV) 6 LIANO 29055 A (TV) • MOG LLUN tel. 0733 TEBE 1 NO (MC) • MON 0425 75048 TECASSIA (RO) tel. • MON IOBELLO 8751943 4 • OCCH 049 61029 VA tel. tel. 019 3 • PADO RE (SV) RA LIGU 0522 30558 • PIET IA tel. 3 IO EMIL 4 • REGG 089 38172 0421 30703 tel. RNO tel. (VE) P. • SALE DI 5 DONÀ • SAN 019 80754 1 NA tel. 85339 0 • SAVO tel. 0437 88113 CO (BL) nale, tel. 0422 • SEDI O (TV) torio nazio 07 SIAN oltre il terri • SPRE 011 24621 7 su tutto abile per no NO tel. e affid • TORI operanti 0422 42192 ezza chiaro locali 8 ISO tel. ne appr imento unità si5 50010 • TREV enienza 78587 con 27 o di rifer e la mas NA tel.04 0381 conv punt porr Oggi, 99 a • VERO alla (PV) tel. ici e 63021 op è un oltre op, oltre VANO tel. 045 di med Dentalco enti, che • VIGE Dentalco CA (VR) ssionale pazi FRAN materiali Perché to profe • VILLA 80.000 sempre qualità.

nta ntri Dei. g nei ce Entra pri i vantag o c s e

i Augur

di Buone Feste

to la ornamen o di offrire itativo. lo qual soprattut sull’aggi grad zione alto livel ici, è in ne e di ma atten di paramed . e generazio sicurezza formazion ie di ultima : vostra per la olog sicurezza zione, e tecn IA sima pellicola mas sima atten CHIOGG ntire La mas rasaliva, ste 31/A enti zione. pre gara gliolino, aspi Gli strum Viale Trie ggia (VE) 5543300 e sem Sterilizza tova ouso. Chio sulle op vuol hiere, 30015 5540222 / 041 Di Mauro 1095 tutti mon a marrone Dentalco cherine, bicc sono tore ee ia n° mas la band zione... tel. 041 rio: Dott. Salva di Catan (MB) formazion tiprote icate oiatri guanti, la : di sanita verif Odont Monza arenti Direttore Medici e amentali stati: - 20900 organizza dei va,20 le trasp ed imbu ciò sono fond l’efficienza oOrdine Via Valca a rigor sterili e, D SRL tutto guid onal e GIGLE sono offrir del pers ti e linee E per razione. costante nte convalida buste! a gene mento di ultim ntificame l’aggiorna riali scie colli ie e mate va, i proto di tecnolog izzo se, l’util

OTA PRENTO SUBI A LA TU VISITA

anche Aperti to il saba

alcoop.it www.dent

È EVI_DENTE CHE CONVIENE a di con a. i si preg onali, venzion più vicin li o nazi e a voi tre con regiona p.it o la sed Le nos i sono entalcoo venzion Le con il sito www.d sultare


APPARTAMENTI

SOTTOMARINA Vendesi a pochi metri dalla spiaggia e comoda ai servizi, appartamento al secondo piano con zona giorno, 2 camere da letto, bagno finestrato con box doccia, 2 terrazzini e garage di proprietà. Euro 165.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi ampio appartamento al piano rialzato con ingresso, soggiorno con angolo cottura grande, 2 camere da letto, due bagni. Terrazzini e garage di proprietà. Ottimo stato. Euro 240.000 Cl. Energetica E

SOTTOMARINA Vendesi in piccola palazzina, appartamento al piano rialzato con ingresso, cucinotto, ampio salone, 2 camere, bagno. Piccola corte di proprietà. Da ristrutturare. Euro 135.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi zone poste appartamento al piano primo composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto, bagno finestrato. Garage al piano terra. Nessuna spesa condominiale. Euro 205.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi appartamento ristrutturato al terzo piano composto da zona giorno, 2 camere da letto, bagno finestrato con doccia, poggiolo,e lavanderia. Euro 165.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi appartamento al terzo piano con ascensore composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, bagno e poggiolo. Garage di proprietà. Euro 185.000 Cl. Energetica F

CHIOGGIA Vendesi con affaccio sul Corso del Popolo, appartamento con ingresso, soggiorno, angolo cottura, 2 camere, bagno finestrato, ripostiglio. Ampia cantina di proprietà. Euro 225.000 Cl. Energetica G

CODEVIGO Vendesi in zona centrale vicino alle scuole app. to di recente costruzione su 2 livelli composto da ampia zona giorno, 2 camere da letto, doppi servizi e 2 terrazzini. Garage di proprietà. Euro 95.000 Cl. Energetica C

SOTTOMARINA Vendesi a 50 metri dalla spiaggia, appartamento al 1° piano composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, bagno. Terrazzino e garage di proprietà. Arredato. Euro 120.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi ampio appartamento al 4°piano con ascensore composto da ingresso, sogg., cucina, 3 camere da letto, 3 terrazzini, 2 bagni e ripostiglio. Garage al piano seminterrato. Euro 280.000 Cl. Energetica F

SANT’ANNA Vendesi appartamento su bifamiliare disposta al primo piano con zona giorno, 3 camere, bagno. Garage doppio e taverna. Euro 190.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi ampio monolocale con possibilità di dividere la camera da letto dalla zona giorno, bagno finestrato e poggiolo. Vendita arredato. Euro 73.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi in zona centrale, appartamento mansardato composto da ingresso, soggiorno con cucina, 2 camere da letto matrimoniali e bagno. Cantina e posto auto. Euro 155.000 Cl. Energetica G

CHIOGGIA Vendesi in calle accessibile con l’auto, appartamento su 2 livelli con 3 camere da letto, bagno e ripostiglio. Terrazza di 13 mq e garage di proprietà. Da ristrutturare. Euro 140.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi in palazzina ristrutturata, app.to al p. terra con ingr. indip. con sogg. con cucina a vista, disimpegno, camera matrim., bagno. Buone finiture. Ideale per un investimento o per casa vacanza. Euro 108.000 Cl. En. in via di definizione

SOTTOMARINA Vendesi appartamento al 1°piano con ascensore composto da zona giorno, camera matrimoniale, bagno finestrato e ampio terrazzo. Possib. di acquisto anche con garage di 25 mq. Euro 135.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento su 2 livelli con ingr. indipendente composto da soggiorno con cucina, camera matrimoniale e bagno. Corte di proprietà e poggiolo. Euro 128.000 Cl. En. in via di definizione

SOTTOMARINA Vendesi appartamento di prossima ristrutturazione con ingresso indipendente, composto da zona giorno, camera matrimoniale e doppi servizi. Terrazza di 17 mq e cortile privato. Euro 165.000 Cl. En. in via di definizione

SOTTOMARINA Vendesi luminoso appartamento mansardato, composto da ingresso, soggiorno con cucina, camera matrimoniale, cameretta, bagno finestrato, disimpegno con ripostiglio e ampia terrazza abitabile. Cantina comune per bici e moto. Euro 155.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi appartamento ristrutturato, in palazzina di solo 4 unità abitative, composto da soggiorno con cucina, camera matrimoniale, bagno finestrato con doccia e corte comune per bici. Vendita arredato. Euro 120.000 Cl. Energetica D

CHIOGGIA Vendesi in piccola palazzina, app. al 1° piano con ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno. Ristrutturato. Euro 170.000 Cl. Energetica in via di def.

SOTTOMARINA Vendesi appartamento di nuova ristrutturazione con zona giorno, 2 camere da letto, bagno e posto bici di proprietà. Euro 125.000 Cl. Energetica in via di definizione

CHIOGGIA Vendesi appartamento all’ultimo piano con splendida vista sulla laguna composta da soggiorno, cucinotto, due camere da letto matrimoniali, bagno e terrazzino. Cantina e soffitta di proprietà. Euro 170.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi comodo ai servizi, app.to al piano terra con ingr. indipendente, zona giorno, 2 camere da letto, bagno e ripostiglio. Ampio terrazzo/giardino e garage di proprietà. Euro 230.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi in zona tranquilla app.to all’ultimo piano con splendida vista sul mare, con soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno. Ampio terrazzino. Completamente ristrutturato. Euro 135.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi in centro storico appartamento disposto su 3 livelli in piccolo contesto, con 2 camere da letto e 2 bagni. Ingresso indipendente e possibilità di realizzazione di altana. Euro 170.000 Cl. En. in via di definizione

SOTTOMARINA Vendesi a 200 metri dal mare appart. al 3° piano composto da zona giorno, 2 camere, bagno. Soffitta con accesso diretto dall’appartamento e cantina di proprietà al piano terra. Ristrutturato. Euro 168.000 Cl Energetica E.

SOTTOMARINA Vendesi in palazzina di solo 3 unità abitative, appart. al 1° piano con cucinotto, sogg., 2 camere da letto, bagno. Terrazza abitabile e 2 poggioli. Garage di proprietà. Euro 180.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi vicinissima al mare appartamento al terzo piano, con ingresso, cucina/soggiorno, 2 camere da letto, bagno finestrato e due poggioli. Cantina di proprietà Euro 155.000

SOTTOMARINA Vendesi appart. con ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni , 2 terrazzini e ripostiglio. Garage e cantina di proprietà. Ampio giardino condominiale. Euro 260.000 Cl. Energetica D

SOTTOMARINA Vendesi a 50 metri dal mare in palazzina di sole 3 unità , monolocale completamente arredato e ristrutturato. Bagno finestrato con box doccia. Il contesto prevede minime spese condominiali. Euro 85.000 Cl. Energetica E

BORGO SAN GIOVANNI Vendesi vicino a scuole appartamento con ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere da letto e bagno. 2 terrazzi e garage. Euro 200.000 Cl. Energetica G

CHIOGGIA Vendesi appartamento ristrutturato con zona giorno, 2 camere da letto matrimoniale, bagno. Posto per bici e moto comune all’interno della palazzina. Arredato. Euro 110.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi appartamento di recente costruzione su 2 livelli in piccola palazzina, con 2 camere da letto, doppi servizi e garage fuori terra. Finiture molto ricercate. Euro 350.000 Cl. Energetica A

SOTTOMARINA Vendesi app. al 2° piano ristrutturato con sogg., cucina, 3 camere da letto, bagno, 3 soffitte e garage. Euro 250.000 Cl. Energetica E


VILLE E CASE INDIPENDENTI

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente disposta su 3 livelli, al grezzo avanzato con taverna con camino, doppi servizi e bassocomodo esterno con cortile. Info in agenzia. Cl. en. in via di def.

SANT’ANNA Vendesi porzione centrale di villetta a schiera disposta su 3 liv. con ampia zona giorno, 3 camere da letto, doppi servizi e scoperto di proprietà. Garage e taverna. Buone condizioni generali. Euro 190.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi zona centro storico Casa indipendente di recente ristrutturazione composta da soggiorno con cucina a vista, 3 camere da letto, doppi servizi e taverna. Euro 240.000 Cl. Energetica E.

SOTTOMARINA Vendesi villa di ampie dimensione divisa in due appartamenti. Terrazza abitabile con porticato, mansarda abitabile, seminterrato di 104 mq con garage e magazzino, giardino di proprietà Info in agenzia. Cl. En. in via di definizione

SOTTOMARINA Vendesi in centro storico, luminosissima casa singola di oltre 200 mq completamente ristrutturata, già divisa in 3 appart. indip. Possib. di acquisto anche solo uno degli app.ti (110 mq + sottotetto) Euro 250.000 Cl. En. in via di definizione

CHIOGGIA Vendesi nel centro storico Casa in linea con ingresso indipendente con cucina, soggiorno, due camere e bagno. Arredata. Euro 110.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi in pieno centro casa indipendente disposta su tre livelli con zona giorno, due camere da letto matrimoniali e bagno. Due poggioli, soffitta e terrazza abitabile. Da ristrutturare. Euro 120.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente con corte privata, composta da zona giorno, 3 camere da letto, bagno finestrato e soffitta. Da ristrutturare. Euro 90.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi zone poste, casa su 2 livelli, parzialmente accostata, di ampie dimensioni con corte di circa 120 mq di proprietà. Euro 295.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi in Via Madonna Marina, casa indipendente composta da ingresso e disimpegno al piano terra, soggiorno con angolo cottura, 2 camere matrimoniali, bagno e terrazzino al 1° piano. Euro 320.000 Cl. En. in via di definizione

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente di nuova ristrutturazione con cortile privato composta da zona giorno, camera matrimoniale mansardata, bagno. Vendita al grezzo avanzato. Euro 125.000. Cl. En. in via di def.

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente su unico livello, composta da ingresso, sogg., angolo cottura, 2 camere da letto, bagno e terrazza abitabile. Euro 150.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi in zona residenziale villa singola disposta su 2 livelli con possibilità di ricavare più unità. Ampio giardino esclusivo e garage. Info in agenzia. Cl. En. in via di def.

SOTTOMARINA Vendesi a pochi passi da P.tta Todaro, casa indipendente da ristrutturare, con ingresso, sogg. con angolo cottura al p. terra, 1° piano camera matrim. con bagno, piano 2° e 3° camera matrim. Euro 78.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente su 4 livelli composta da taverna, soggiorno, cucina, 2 camere da letto matrim., 2 bagni e soffitta. Magazzino di proprietà. Euro 125.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi bifamiliare di prossima realizzazione disposta su 2 livelli, con ampi spazi abitativi e scoperto esclusivo. Info in Agenzia. Cl. Energetica A

BRONDOLO Vendesi In nuova zona resid. app.ti di nuova costruzione con finiture di pregio su immobile di solo 6 unità. Tipologie di varie metrature con giardino, terrazzi o soffitte; tutte con cantina, garage e p. auto esclusivo. A partire da Euro 245.000

SOTTOMARINA Vendesi villetta centrale con taverna e garage doppio, ampia zona giorno, 2 camere da letto, mansarda, 3 bagni. Cantina, terrazzo e posto auto. Euro 380.000 Cl. Energetica in via di definizione

BRONDOLO Vendesi porzione centrale di trifamiliare di nuova costruzione su 2 livelli con 3 camere da letto, garage fuori terra e scoperto esclusivo di 120 mq. Euro 320.000. Cl. Energetica A

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente disposta su 2 livelli di prossima realizzazione. Ampi spazi abitativi, garage fuori terra e scoperto esclusivo. Info in Agenzia. Cl. En. in via di def.

BRONDOLO Appartamento in bifamiliare composto da ingresso, soggiorno con cucina, 2 camere da letto e bagno. Garage di proprietà. Completamente arredato Euro 550 mensili

CHIOGGIA In centro storico, in piccola palazzina, appartamento al 2° piano composto da ingresso, soggiorno con cucina a vista, camera matrimoniale, bagno. Non arredato. Euro 450 mensili

BRONDOLO Appartamento al 2° piano di ampie dimensioni composto da soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno e ampia terrazza. Completamente arredato. Euro 550 mensili

SOTTOMARINA Casa indipendente su due livelli composta da zona giorno con bagno al piano terra e camera matrimoniale mansardata al primo piano. Corte privata. Completamente arredata. Euro 380 mensili

BORGO SAN GIOVANNI Comoda a negozi e alla fermata dell’autobus, villetta a schiera di ampie dimensioni con taverna con camino, 4 camere, doppi servizi. Giardino di proprietà e doppio garage. Non arredata. Euro 650 mensili

CANTIERI/NUOVE COSTRUZIONI

AFFITTI

ATTIVITÀ

CERCASI SOTTOMARINA Appartamento all’ultimo piano con vista sul mare, con zona giorno, camera matrimoniale, bagno, ripostiglio e terrazzino. Arredato. Euro 400 mensili

SOTTOMARINA In zona centralissima, appartamento al 3° piano composto da ingresso, soggiorno con cucina, 2 camere da letto, bagno e ampio terrazzino. Completamente arredato. Info in agenzia

CHIOGGIA Appartamenti con zona giorno, camera matrimoniale e bagno. Arredati. Possibilià di garage o cantina Info in agenzia

Personale qualificato da inserire nel nostro organico per le zone di Rovigo, Adria e Chioggia.

SOTTOMARINA CHIOGGIA Appartamento completamente arredato, composto In strada Madonna Marina negozio con 2 vani, da soggiorno con cucina, 2 camere da letto matriInviare curriculum vitae vetrina a adria@gabetti.it fronte strada, ripostiglio e bagno. moniali, bagno. Posto auto condominiale. Euro 550 mensili Euro 420 mensili


CENTRO ESTETICO STUDIO MEDICO ESTETICO CENTRO ABBRONZATURA

Un marchio prestigioso per darti sicurezza ed affidabilità

Regalati e regala un

Natale dedicato a te.. dedicato alla bellezza

il sistema anti-aging che RigeNeRa e RiNgiovaNisCe per una pelle da favola

VOUCER

VALORE 40euro

RIDUCE LE RUGHE DA CEDIMENTO E D’ESPRESSIONE

to viso

er un trattamen

da utilizzare p

ATTENUA LE BORSE PERIOCULARI

LE N U O V A P E L( non cumulabile - valido per il primo trattamento)

AUMENTA LA LUMINOSITÁ DELL’INCARNATO

AUMENTE L’ELESTICITÁ E IL TONO TISSUITALE SOLLECITA IL RINNOVO DEL COLLAGENE RICOMPATTA L’OVALE DEL VISO

NoviTà 2013 provala subito

NSEGNARE

RITAGLIARE E CO

i t t u t a a r u g u A lo staf f .. . e t s e F e n o u B

PROMOZIONE DA

DIMINUISCE LA PRESENZA DELLE MACCHIE

Le donne chiedono uN’azioNe viso globale.

sei pronta ad affrontare il futuro?

la RivoluzioNe TeCNologiCa aNTi-age viso

da oggi nelle tue mani.

risultati visibili fin dalla pRima seduTa

V.le Giovanni da Verrazzano, 30 SOTTOMARINA (VE)

Tel. 041 492587


Provincia: peculiarità locali

A Salzano

Novemila euro per progetti del territorio

le ultime... “fiabe d’iNverNo”

• Tutto per il giardinaggio Novemila euro di contributi destinati a progetti e inziative di associazioni, scuole e Comuni del territorio veneziano. A metà novembre la Giunta provinciale su proposta dell’assessore alle Attività produttive e pro loco Lucio Gianni(in foto) ha approvato lo stanziamento. A favore dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto sono stati destinati 4 mila euro per la 33^ regata interistituti provinciale studentesca di voga alla veneta; al Comune di Pianiga 500 euro per la manifestazione l’Arca di Noè; al comitato festeggiamenti di Robegano 500 euro per la settima edizione della Festa del Baccalà 2012; alla Pro loco di Santa Maria di Sala 2 mila euro per la manifestazione la Casa delle Fiabe e il Giardino Incantato, edizione 2012; al gruppo micologico “Bruno Cetto” di Mestre mille euro per il 52° corso di micologia edizione 2012; al Comune di Salzano mille euro per la Festa della zucca 2012. A Pianiga

Stop alle barriere architettoNiche

• Attrezzi agricoli e concimi per l’agricoltura • Piccola ferramenta • Alimenti e antiparassitari per animali domestici • Legna e Pellet Motopompa Mitsubishi Alta Pressione

Motoseghe Husqvarna a partire da

fino ad esaurimento scorte

fino ad esaurimento scorte

€ 630.00 + IVA

€ 250.00 + IVA

S.S. Romea - Via S. Teresa, 143 - Volto di Rosolina (RO) - Tel/Fax 0426 337053

Chioggia

Provincia

ecoNomia

ecoNomia

Mercato orticolo, il rinnovo delle cariche pag.

cultura

Regione

Il centro di Pianiga senza barriere architettoniche. È questo lo scopo dei lavori voluti dal comune che sono partiti a novembre, in piazza San Martino, in piazza Mercato e nei principali accessi ai marciapiedi nella centrale via Roma. I lavori dureranno fino a Natale e si concentreranno nel capoluogo.

Sport

pag.

30

Vela, enrico Zennaro è campione europeo pag. 31

Il “decreto sviluppo“ riaccende le trivelle Generale levata di scudi da parte delle regioni rivierasche contro il Governo

maltempo

E

Mareggiate di novembre. Alle spiagge i danni maggiori pag.

strazioni di petrolio e metano dai fondali marini dell’Adriatico, esiste l’ipotesi che le trivelle possano tornare in azione. A far correre tale rischio sarebbe il ‘decreto Sviluppo’, varato dal governo Monti lo scorso 7 agosto con il quale l’Esecutivo ha certamente spostato a 12 miglia dalla costa e dai confini delle zone protette pozzi e trivelle, ha vietato nuove autorizzazioni nelle acque territoriali e aumentato del 3 per cento il prezzo delle royalties per le piattaforme già in essere ma ha anche “scongelato” i procedimenti autorizzativi per prospezioni ed estrazioni, che erano state bloccate nel giugno 2010 a seguito del drammatico incidente alla piattaforma PB nel golfo del Messico. Le Regioni italiane che affacciano sul mar Adriatico, riunitesi recentemente a Venezia hanno già fatto sapere che sono pronte ad avviare la richiesta di referendum abrogativo se il Governo lascerà varchi, nel piano energetico nazionale, alla ripresa delle estrazioni. “Alle 9 piattaforme petrolifere già attive

nei mari italiani - calcola il vicepresidente di Legambiente Stefano Ciafani - con la riapertura dei termini prevista dal governo se ne potrebbero aggiungere altre 70, che verrebbero a impegnare complessivamente una superficie di mare più grande di quella della regione Sardegna”. I pericoli, evidenziati dalle Regioni costiere, sono inquinamento, sprofondamento delle coste e dei territori costieri e grave compromissione di pesca e turismo, a fronte dei modesti quantitativi e della bassa qualità del greggio estraibile che - sempre Legambiente - calcola sufficiente per coprire appena 7 settimane del fabbisogno energetico nazionale, Da parte del ministero all’Ambiente, per voce del direttore generale Renato Grimaldi, però l’articolo 35 del decreto sviluppo non sarebbe da buttare, perché introduce importanti elementi di salvaguardia dell’ambiente marino e delle coste. “Di fronte al rischio di 70 nuove piattaforme in mare “le Regioni - suggerisce Grimaldi - possono organizzarsi in ‘subregione adriatica’ per farsi ascoltare a Bruxelles, a

perSoNaggio

PRoMoMeDiACoMMuniCAtionS Srl edito da GiVe eMotionS Srl

DiRezione - AMMiniStRAzione E

CONCESSIONARIA

DI

Questa edizione raggiunge le zone di Chioggia, Sottomarina, Sant’Anna per un numero complessivo di 15.248 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752

PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 promomedia@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

REDAZIONE:

Direttore responsabile

MAURO GAMBIN direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 28 novembre 2012 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)

Roma e presso i governi della sponda balcanica, e chiedere la ratifica del protocollo per le piattaforme offshore della convenzione di Barcellona. Possono inoltre rivendicare, insieme al ministero per l’Ambiente, che l’Europa riconosca l’Adriatico come ‘zona di protezione ecologica’ in quanto area particolarmente sensibile, così come si è già fatto per il Tirreno, consapevoli che i rischi da prevenire non sono solo quelli generati dalle estrazioni di gas e petrolio, ma anche dall’inquinamento provocato da petroliere e navi gasiere che lo solcano quotidianamente”. Non sarà facile, in ogni caso, creare un unico asse tra le due sponde dell’adriatico: i rappresentanti di Montenegro e Slovenia hanno lasciato chiaramente intendere ai colleghi della sponda italiana che c’è un ‘gap’ da recuperare tra paesi industrializzati come l’Italia e i paesi che solo ora stanno imboccando la strada dello sviluppo economico. I governi della sponda orientale dell’Adriatico, infatti, hanno fatto sapere di voler senz’altro imboccare la strada dello sviluppo soste-

Romeo Perini, piccoli presepi nelle conchiglie pag.

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà della

SaraNNo garaNtiti Sicurezza e riScaldameNto

Il decreto sviluppo riaccende le trivelle

i cantieri Sfruttamento delle risorse Estrazioni di petrolio e metano dal fondale dell’Adriatico delle grandi opere pag. 32 di Fortunato Marinata

Fotografia, la mostra di Alessandro Boscolo Agostini

Scuole

ecoNomia

territorio 6 La crisi rallenta

27

Volge ormai alla conclusione il ciclo di letture animate “Fiabe d’inverno...”, dedicato ai piccoli lettori. Una iniziativa che la Biblioteca civica di Salzano ha allestito per i mesi di novembre e dicembre, grazie alla disponibilità di un gruppo di lettori volontari. Gli ultimi due appuntamenti a ridosso del Natale. Sabato 15 dicembre, dalle 10 alle 11, “Il moscerino di buon cuore” destinato ai bambini dai 4 agli 8 anni. Doppio appuntamento il prossimo 22 dicembre con “Fiocco il coniglietto della neve” e “Le renne di Babbo Natale” per i bambini dai 4 ai 6 anni. Info 041-437002.

33

36

I giacimenti di gas dell’alto Adriatico (foto tratta dal sito “geograficamente”)

pag.

40

A Palazzo della Ragione AzzAlin e RuFFAto “DAlle eStRAzioni Solo DAnni” la fucina di Plessi pag.

42

nibile ma senza precludere alle generazioni presenti e future la possibilità di ricavare benefici dai giacimenti racchiusi al largo delle loro coste. Inoltre il massimo dirigente del dicastero per l’Ambiente ha fatto presente che la possibilità di riavviare le procedure autrorizzative per nuove estrazioni non è stata proposta dal ministro Clini, ma dal ministro Passera. E le commissione parlamentari nelle quali giacciono attualmente le proposte di legge regionale per stoppare le trivelle sono quelle per le Attività produttive,

arte

non quelle per l’Ambiente. “Da parte nostra massimo impegno per riappropriarci dell’iniziativa legislativa e condividere la battaglia delle Regioni assicurando tempi di istruttoria veloci alle proposte legislative depositate hanno assicurato i presidenti delle commissioni Ambiente di Camera e Senato, Angelo Alessandri e Antonio D’Alì - ma non sarà facile perché “la determinazione con cui questo governo ha autorizzato la ripresa di prospezioni e trivellazioni va al di là del semplice interesse economico”.

La Provincia di Venezia ha recuperato 975 mila euro da una sanzione amministrativa in materia ambientale. Di questi, ha deciso di utilizzare 370 mila euro per garantire il calore quest’inverno nelle scuole superiori, mantenendo fede ad un impegno che la giunta e il Consiglio hanno ritenuto inderogabile. Gli altri 605 mila euro saranno utilizzati per completare l’azione di bonifica dell’amianto ancora presente in alcune scuole del territorio.

Graziano Azzalin e Clodovaldo Ruffato

Venezia Padova Rovigo Treviso

S

ulla possibilità che le compagnie petrolifere possano riprendere le ricerche o addirittura le trivellazioni in Adriatico si sono espressi anche i consiglieri regionali. “Bene ha fatto il Veneto ad esprimersi, con grande rapidità e voto unanime, per impegnare il governo e il parlamento a bloccare qualsiasi iniziativa estrattiva di idrocarburi dal sottosuolo marino e costiero e per avviare un piano di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio: è questa la più grande e più urgente opera pubblica che il nostro Paese dovrebbe realizzare. Dalle estrazioni di idrocarburi – ha commentato consigliere regionale polesano del Pd, Graziano Azzalin - non arriva nessun vantaggio economico al nostro Paese, solo costi enormi per le generazioni presenti e future. Nell’attuale stagione di ‘spending review’ e di razionalizzazione della spesa pubblica Azzalin ha invitato il Governo e il Parlamento a mettere sui due piatti della bilancia i risparmi che derivano dell’operazione di riordino delle Province (che sta portando all’accorpamento della provincia di Rovigo) con il presunto ricavo che il decreto Sviluppo calcola di ottenere

dalle royalties sulle concessioni per l’estrazione di idrocarburi. “Una volta chiusi i pozzi - ricorda Azzalin - le società e le compagnie estrattive non pagano più nulla, mentre cittadini e territorio devono sobbarcarsi l’enorme costo generato dal fenomeno della subsidenza continua”. In Polesine sono stati spesi oltre 3 miliardi di euro per mettere in sicurezza gli argini, 500 milioni per ripristinare la rete idrica e, dal 1961, anno di chiusura delle attività di estrazione del metano, si spendono ogni anno 1,6 milioni di euro per pompare l’acqua di infiltrazione, al fine di evitare che i territori del Delta finiscano sott’acqua”. “Venezia è già sprofondata di 10 centimetri - ha ricordato il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato - a causa delle estrazioni di acqua e di fluidi per le attività industriali di Porto Marghera. Così pure il Polesine porta ancora viva la memoria della grande alluvione del 1951 i cui effetti furono particolarmente disastrosi a causa della rottura degli argini, del collasso delle reti della bonifica determinato dall’abbassamento del suolo per l’estrazione delle acque metanifere”.

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con

La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it


4 Argomento del mese LE FESTE TRA ATTESE E AUSTERITY Grande impegno dei commercianti per invogliare le famiglie agli acquisti natalizi ma le difficoltà non mancano: tredicesime più leggere e l’Imu più pesante dell’Ici incidono sulla condotta dei consumatori. Codacons propone la giornata delle promozioni e delle offerte per dare una chance in più a commercianti e acquirenti di ornella Jovane

tredicesime più leggere e scadenze fiscali imminenti comportano un contenimento dei consumi

Commercianti e artigiani chiedono al governo di detassare le tredicesime per dare un po’ di ottimismo

S

Natale, le famiglie fes

ottotono, parco, dimesso... si sprecano gli aggettivi per definire questo Natale 2012, dal punto di vista dei consumi ma anche dello stato d’animo con cui i Veneti, e tutti gli italiani, si avvicinano alle imminenti festività di fine anno. E per il quarto anno consecutivo la tendenza delle famiglie alla “sobrietà” sembra essere confermata, se non accentuata fino a diventare austerità: in primo luogo con la rinuncia alle vacanze, al ristorante e ai regali, per lo meno agli amici. E’ quanto emerge da un’indagine Confcommercio-Format condotta dalla confederazione nazionale e confermata a livello locale da analoghe ricerche, tra le quali quella di Confesercenti Padova. Emerge, oltre all’evidente contenimento dei consumi, anche e soprattutto una pressante necessità da parte della gente di cominciare a pensare che le cose cambino. Le richieste di una condotta del governo finalizzata al rilancio dei consumi e a restituire un po’ di fiducia alle famiglie che giungono, ormai insistenti, dal mondo produttivo e del commercio sono andate deluse. “Dalle tredicesime - osserva a commento dell’indagine che riguada il territorio padovano il presidente di Confesercenti Padova Nicola Rossi - giungeranno 12 milioni di euro

in meno rispetto al 2011. Per spese, viaggi e regali si spenderanno 17milioni di euro in meno”. E quello delle tredicesime più leggere rispetto ad un anno fa è un tema rimarcato anche dal segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, già a inizio novembre. Un duro colpo dovuto al fatto che “quest’anno - ha spiegato Bortolussi - l’inflazione è cresciuta più del doppio (+3,1%) rispetto agli aumenti retributivi medi maturati con i rinnovi contrattuali (+1,4%)”. Tredicesime più snelle, dunque, che peraltro serviranno a pagare tasse, bolli e bollette, servizi più pesanti e il saldo - per chi ha rateizzato - dell’Imu. “Una stangata - avverte Bortolussi - che rischia di deprimere ancor più i consumi delle famiglie che già oggi sono ridotti al lumicino”. Dai calcoli effettuati infatti dalla Cgia di Mestre per quest’anno la sostituzione dell’Ici con l’Imu comporterà un maggiore aggravio fiscale per le famiglie italiane pari a 6,2 miliardi di euro. Un quadro poco confortevole per le famiglie e che non può certo far piacere a commercianti e artigiani che aspettano con trepidazione il periodo natalizio per rimpinguare il proprio fatturato. Dall’indagine di Confcommercio - condotta su un campione di 1057 persone - risulta che il 14% degli italiani non ha intenzione di fare acquisti per i regali. Si fa

eccezione per i parenti, al primo posto dei destinatari di strenne e pensierini (50,2%), e se proprio bisogna scegliere lo si fa con un po’ di egoismo sacrificando amici e colleghi per privilegiare piuttosto il regalo a se stessi (41,4%). Gli acquisti destinati ai regali si faranno per lo più entro i primi 15 giorno di dicembre. I commercianti si stanno organizzando con innumerevoli iniziative per proporre un Natale con i fiocchi ai consumatori”, lo rimarca per la provincia di Padova il presidente della locale Confesercenti Nicola Rossi che rilancia la richiesta di detassare le tredicesime. “Un provvedimento - osserva - che restituirebbe una boccata di ossigeno alle famiglie e necessario per i consumi interni, in attesa di una forte ripresa”. Una proposta che fa eco a quella del segretario Bortolussi. “Sarebbe un bel regalo - afferma quest’ultimo - che il governo detassasse una quota parte della tredicesima. Mai come in questo momento abbiamo la necessità di lasciare qualche soldo in più nei portafogli delle famiglie italiane”. Fra le varie “ricette” anche le associazioni di consumatori si sono mosse. Codacons ha proposto al Governo e alle organizzazioni dei commercianti di istituire anche in Italia il cosiddetto “Black friday”, ovvero una giornata di sconti e promozioni straordinarie: potrebbe essere il 14 dicembre.

preSepi

Appuntamenti in Veneto

D

icembre, arriva il Natale, e sono tante le proposte di eventi che richiamano visitatori nei paesi soprattutto per i presepi in Veneto. A Padova ci sarà il “presepio nella Basilica del Santo”, dal 25 dicembre al 6 gennaio; Il Presepio sull’acqua a Battaglia Terme dal 15 dicembre al 15 gennaio, Il “Presepio Vivente” a San Pietro in Gu il 25, 26 e 30 dicembre e il 6, 13, 20 e 27 gennaio, Il “Presepe Vivente” a Vigonza dal 25 dicembre al 28 gennaio. In provincia di Rovigo: “Presepe sull’acqua” di Adria fino a metà gennaio); ‘’Presepi nel mondo’’ a Trecenta dall’8 dicembre al 13 gennaio 2013; Il Presepe vivente di Fratta Polesine (il 26 dicembre). In provincia di Venezia la Mostra ‘’100 presepi a Spinea’’, dal 15 dicembre al 6 gennaio; Sand Nativity a Jesolo fino al 3 febbraio; ‘’Presepi in Villa’’ a Ceggia dal 22 dicembre al 13 gennaio; “Presepio Scenografico Parrocchiale” di Fossò fino al 1 febbraio. Per le altre provincie segnaliamo a Belluno fino al 3 febbraio “Il presepio animato elettronico” di Longarone’. In provincia di Treviso: il ”Presepe vivente” con 100 figuranti di Revine Lago fino al 13 gennaio. A Verona la 29a Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte all’Arena: fino al 20 gennaio. A Vicenza la Mostra del Presepio Missionario fino all’8 gennaio.

V.le Ionio SOTTOMARINA tel. 041 493106 V.le Venezia, 5 SOTTOMARINA tel. 041 403946


Argomento del mese 5 8 Argomento del mese Mestre, Venezia e provincia

steggiano con sobrietà L’allarme Adiconsum e Federconsumatori

Shopping on line attenti alle truffe di Alessandro Abbadir

M

ese di dicembre, acquisti natalizi, ma occhio alla truffa o a prodotti che costano poco e funzionano male, e sono comprati sempre più on line. Questo l’allarme che lanciano le associazioni dei consumator Adiconsum e Federconsumatori a ridosso del fatidico 25 dicembre quando sotto l’albero si scarteranno i regali. Adiconsum da i dati del suo Osservatorio. Nell’ultimo anno, da ottobre 2011 a settembre 2012, ha raccolto 2.197 segnalazioni. Il 76 % dei disservizi riguarda proprio il couponing, mentre gli acquisti sui portali di e-commerce causano problemi solo nel 24% dei casi. Nel mirino dei consumatori inferociti, finiscono soprattutto i coupon (1666 segnalazioni), seguiti a grande distanza dai bazar online (225 reclami), e dai negozi virtuali di elettronica e informatica (121 casi). Adiconsum ha messo a disposizione un decalogo anti truffa. Eccolo: informarsi sul conto del venditore; controllare cosa si sta comprando e leggere il contratto; verificare il prezzo e cercare online le esperienze di altri consumatori; accertare le possibili modalità di pagamento; controllare le date di consegna e i costi in caso di annullamento dell’ordine; sincerarsi sull’esistenza della garanzia; utilizzare metodi di pagamento sicuri e mai servizi di trasferimento di denaro contante. In caso di pagamento con carta di credito il trasferimento dei dati avvenga in maniera cifrata; conservare ricevute e altri documenti d’acquisto; proteggere i dati personali; aggiornare sempre l’antivirus. Per recuperare i soldi dei raggiri ed agire in giudizio Federconsumatori Veneto mette a disposizione un ufficio legale” Da queste truffe si può e si deve essere risarciti – dicono il referente Alfeo Babato e l’avvocato Carlo Pognici. Invitiamo chi ha avuto problemi a contattarci”. Info al sito www.federconsveneto.it

spalla pag 5 per veneziane In alcprese

PRODOTTI BIOLOGICI della Linea ALCE NERO: • Pasta Kamut 100% • Passate biologiche • Riso

QUALITÀ, QUALITÀ SICUREZZA di provenienza e

PREZZO fanno di certo LA DIFFERENZA

eventi e iniziative

Crisi: le città non rinunciano al Natale E

venti natalizi e negozi vestiti a festa anche al tempo della crisi. Vediamo come si prepara il capoluogo e le principali città della provincia. Partiamo da Mestre, festeggerà il periodo natalizio con sobrietà sul fronte delle luminarie, tanti mercatini, ma qualche possibilità di intrattenimento in più con l’animazione in centro, ogni fine settimana. Andiamo nel dettaglio. Sul fronte luminarie sarà illuminata piazza Ferretto e la torre di Mestre, che come piazza San Marco, si assicura le luci sponsorizzate dalle imprese dell’illuminazione pubblica. L’albero di Natale in piazza lo porterà l’associazione “Immagina Mestre”. Nel resto dei quartieri si dovranno organizzare i commercianti, contando sulla copertura dei consumi elettrici da parte del Comune. Ma l’impressione, dicono Confcommercio e Confesercenti del capoluogo, è che quest’anno molte zone in terraferma staranno al buio. Non c’è insomma la corsa dei commercianti per l’autotassazione e la raccolta dei contributi per illuminare le strade. Il centro di Mestre sarà illuminato da cascate di luci, stelle bianche e rosse e cerchi. In via Mestrina niente luci ma una ventina di grandi abeti appesi ai pali della luce. Tra Riviera XX Settembre e via Poerio invece, i commercianti puntano su spettacoli di animazione. In via Piave ci pensano il Comune e “Venezia Marketing Eventi”. Fino al 26 dicembre c’è la pista di pattinaggio ai giardini dei ferrovieri vicino alla stazione. Ci saranno anche i gazebo di “Soul Kitchen” (ristorante del Plaza) e di “Santi e Marchini” con stuzzichini, bibite calde, cioccolate. La pista di pattinaggio si sposterà in piazza Ferretto da Santo Stefano all’Epifania. Infine spettacolini, concertini, animazioni per i bambini con la ludoteca all’aperto, in piazzetta Pellicani. Fra le proposte che al momento in cui andiamo in stampa stanno per essere discusse c’è la proposta di rendere gratis le strisce blu dei parcheggi attorno al centro, dall’ex ospedale a via dei Battuti. Questo potrebbe fare la differenza per il piccolo commercio in tempi di vacche magre. Fra gli eventi organizzati da ricordare invece a Venezia a centro storico c’è quello dell’associazione musicale “Ermanno Wolf-Ferrari”, convenzionata con il Conservatorio “Benedetto Marcello”, che per il Natale 2012, ha in programma due concerti aperti al pubblico: uno a Sant’Erasmo, il 16 dicembre, e uno a Venezia il 21 dicembre, alla Chiesa dei Mendicanti (Ospedale Civile). Se il capoluogo, ha tanti eventi, anche Chioggia il secondo centro più popoloso della provincia, non resta a guardare grazie ad Ascom e comune. Si parte l’8 dicembre con due proposte musicali: il concerto prenatalizio della banda cittadina, all’auditorium, e il classico concerto di Natale dell’orchestra “Vittore Bellemo” alle 21 nella basilica di San Giacomo. Il 14 dicembre Pippo Zaccaria presenta il diario scherzoso “La mia vita xe una barzeleta” in auditorium. Il 15 sempre all’auditorium, finale del Premio letterario “Città di Chioggia” e del concorso fotografico “Immagini di mistero”, promossi dalla Pro Loco. Due i maxieventi proposti da Ascom: “Christimas in love” con animazioni, musica, la casetta di Babbo Natale e sorprese nei negozi dal 16 dicembre, e “Saldi da oscar”. Per i più piccoli il 29 dicembre, alle 17 all’auditorium, “L’Omino della pioggia”, uno spettacolo di clown e teatro visuale promosso da Arteven. Grande festa di piazza per Capodanno con i dj di radio Company e radio 80, dalle 22 in piazza Granaio. A Jesolo città balneare del divertimento per eccellenza, la discussione in città è sugli eventi di San Silvestro e Capodanno. Si sta organizzando un evento diviso tra Pala Arrex, piazza Mazzini e discoteca Muretto. Quest’ultima terrà aperto fino a mezzogiorno del primo gennaio, come a Ibiza. Ci sarà un biglietto cumulativo, 35 euro, senza contare la festa gratuita in piazza Mazzini, e tante altre iniziative collegate a A.A. un Capodanno che si vuole dedicato ai giovani.


6 Chioggia Eventi a Chioggia L’Associazione commercianti ha messo a punto un nutrito programma per animare piazze, calli e negozi

Corso del Popolo “epicentro” del Natale Disappunto da parte dell’Associazione per il fatto che non ci sarà i mercatino natalizio. Maria Grazia Marangon: “Peccato ci stavamo lavorando da mesi”

I

l Natale anche quest’anno si prospetta una moquette nera come a Hollywood, dove ricco di eventi e di festa. L’Associazione sarà possibile lasciare la propria impronta e Commercianti ha infatti in serbo diverse il proprio nome con l’ausilio di alcuni body sorprese per animare l’area del Corso del painters e saranno posizionati tre palchi per balletti, canti, sfilate. Sarà creata anche Popolo, a partire dal 16 dicembre. In questa data infatti i negozi aderi- un’enorme T-shirt di 3 x 2 metri con gli ranno a Christmas in love: i Babbi Natale eroi del cinema dipinti, mentre nei negozi prenderanno d’assalto il centro di Chioggia, continueranno le vetrine animate. In questa con tanto di carrozza e cavalli, entreranno stessa data saranno anche premiate le lettenei negozi a distribuire caramelle ai bambini rine più belle raccolte nella casetta di Babbo o nelle vetrine, dove saranno posizionati Natale. Il giorno seguente, anche dei modelli in movimento. E poi tan- Babbi natale con Epifania, i commerta musica jazz, diversi tanto di carrozza cianti omaggeranno di tante calze il centro punti di animazione e cavalli, musica, per anziani di Sottolungo tutto il Corso, danza e vetrine marina e la pediatria che per l’occasione animate in città dell’ospedale, facendo sarà interamente peintervenire clown, befane e animatori, per donalizzato fino al Duomo. Dal 16 dicembre sarà anche posiziona- non scordare anche chi è meno fortunato. Purtroppo niente mercatino natalizio ta la casetta di Babbo Natale dove ricevere le letterine dei bambini per l’ormai consueto per il 2012. L’Ascom si era adoperata sin da luglio per ottenere i permessi per un merconcorso natalizio. Il 5 gennaio, primo giorno di saldi, ci catino di carattere artigianale, che avrebbe saranno i Saldi da Oscar: tanti eventi con coinvolto i cinque operatori abituali che da un unico tema, il cinema. Verrà posizionata anni sono posizionati davanti al Comune e

che nel tempo hanno fatto degli investimenti per acquisire dei gazebo su indicazione del Comune, ma anche altri dieci operatori con prodotti di artigianato natalizio e gastronomia. Questi ultimi si sarebbero avvicendati ogni settimana, garantendo così anche una certa varietà di offerta. I loro gazebo sarebbero stati disposti in maniera coreografica in un punto centrale del Corso del Popolo, affiancati anche da due punti di creazione di pacchi regalo. Però il permesso dell’amministrazione non è arrivato, per non penalizzare il mercato del giovedì: per gli artigiani del mercatino sarebbe stato d’altra parte estremamente costoso smontare e rimontare le strutture ogni mercoledì sera e giovedì. “Purtroppo anche quest’anno si dovrà rinunciare al mercatino natalizio nel quale avevamo molto sperato e per il quale stavamo lavorando da sei mesi – ha detto amareggiata Maria Grazia Marangon, direttore di Ascom – La prima richiesta di permesso al Comune era partita già il 27 luglio. Un vero peccato, anche perché è un anno particolarmente difficile per i commercianti, mol-

IMPRESA DI COSTRUZIONI EDILI E IMPIANTI

CHIOGGIA (VE) Via Falier, 38 - Tel. e Fax 041 490285 - Cell. 334 3388752 f.lorenzutti@virgilio.it - www.lorenzutticostruzioni.com

Con i raggi del sole, l’aria e la geotermia

possiamo riscaldare e raffrescare la vostra casa Ormai il costo per riscaldare e raffrescare le abitazioni è diventato sempre più caro per il continuo aumento delle bollette di gas e luce. La formula vincente per ridurre drasticamente il consumo di energia è: • Isolare la casa con cappotto termico, i muri perimetrali e il tetto; • Installare sul tetto o altro luogo appropriato l’impianto fotovoltaico che vi fornisce energia elettrica e pannelli solari termici per riscaldare l’acqua. Con la sola formazione del cappotto all’esterno dei muri riducete lo spreco di energia del 50%. Mettendo in atto questi suggerimenti fate un vero e proprio investimento sulla vostra casa che si ripaga da solo, con un risparmio continuo nel tempo.

USIAMO L’ENERGIA CHE NON SI ESAURISCE MAI. OGGI È ALLA PORTATA DI TUTTI!

• Costruiamo cappotti termici sugli edifici. • Impianti per la produzione di energia elettrica e termica per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. • Caldaie e termocamini a legna e pellet.

Chiedeteci un preventivo gratuito

Maria Grazia Marangon

ti dei quali sono stati veramente penalizzati dall’acqua alta del 31 ottobre scorso, con perdite notevoli, anche a Sottomarina. A questo si aggiunga la riduzione del contributo comunale per gli eventi natalizi. Il costo di questi eventi è di 25.000 euro, il Comune ha contribuito per 15.000. Speriamo ora di ricevere finanziamenti esterni”. Per tutto il periodo natalizio, dall’8 al 23 dicembre, Ascom sostiene anche la mo-

stra fotografica Upsidedown, con immagini inedite di Chioggia di Alessandro Boscolo Agostini. Protagonista della mostra dello scorso anno era stato Franco Donaggio, mentre per il 2012 la scelta è caduta su Boscolo Agostini, per l’originalità delle sue vedute del canal Vena, totalmente riflesse sull’acqua in condizioni di luce e acqua particolari. M.Bo.

in CAtteDRAle il ConCeRto Di nAtAle Dell’oRCHeStRA e CoRo “tullio SeRAFin”

S

i svolgerà domenica 23 dicembre, presso la Cattedrale di S. Maria Assunta di Chioggia, il tradizionale “Concerto di Natale” dell’Orchestra e Coro “T. Serafin” diretti dal Maestro Renzo Banzato; l’appuntamento, che giunge quest’anno al significativo traguardo della 18^ edizione, si inserisce all’interno delle iniziative legate all’istituzione dell’Anno della Fede. Il programma, che sarà adeguatamente illustrato dal professor Paolo Padoan, si preannuncia assai interessante. La magia dell’atmosfera natalizia sarà inizialmente creata dalle delicate note di J. Pachelbel, di cui sarà eseguito il dolce Canone in re maggiore, insieme alla vivace Giga; a seguire il celebre Adagio in sol minore di T. Albinoni, che per l’occasione verrà proposto nella versione originale per orchestra e organo. Momento centrale della serata sarà l’esecuzione della maestosa Messa in sol maggiore D 167 per soli, coro, organo e orchestra di F. Schubert: capolavoro del compositore tedesco e soprattutto un’autentica testimonianza di fede espressa attraverso il linguaggio universale della musica. Nell’esecuzione dell’opera, interverranno, oltre ai professori d’orchestra, anche i componenti del coro e tre solisti di notevole rilievo: il basso Luca Gallo, il tenore Riccardo Gatto e il soprano Miranda Bovolenta. Il programma prevede poi l’esecuzione dell’imponente “Zadok the Priest” per coro a sette voci, organo e orchestra: si tratta del

Orchestra sinfonica e Coro Tullio Serafin primo dei quattro Anthems che Händel compose in occasione dell’incoronazione di Re Giorgio II e della Regina Carolina, avvenuta in Westminster Abbey l’11 ottobre 1727. La successiva presentazione di alcune celeberrime pagine per soli, coro e orchestra legate alla Natività, tra cui il solenne “Hallelujah” dal Messiah di Händel, contribuirà a concludere il concerto in un “crescendo” sempre più gioioso, coinvolgente e soprattutto benaugurale: il tutto sotto l’accurata direzione del Maestro Renzo Banzato, compositore, pianista, direttore d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Trento. Date tali premesse il concerto non deluderà le aspettative del numerosissimo pubblico che ogni anno attende con ansia questo appuntamento con la grande musica. La serata è realizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Chioggia. L’orario d’inizio è fissato alle ore 21.00; l’ingresso è libero.


NUOVE COSTRUZIONI SOTTOMARINA (VE) Via Sagittario LA VISTA

Palazzina residenziale di nuova costruzione, vicina al mare, composta da appartamenti di varie tipologie e metrature, dotati di garages, posti auto, cantine e ampie terrazze. L’edificio, progettato secondo le ultime normative sismiche sarà in classe A, con materiali di ultima tecnologia, altissimo confort acustico, impianto di riscaldamento e raffrescamento a soffitto, deumidificazione, ventilazione meccanica controllata per ricambio aria e massimo confort ambientale. Utilizzo di sistema in pompa di calore geotermica reversibile. Presenza di impianto fotovoltaico a servizio delle utenze elettriche comuni ACCETTASI PRENOTAZIONI

Sottomarina di Chioggia - Via C. Colombo 268 Tel. 041 492648 - Fax 041 5548224

VISITATE IL NOSTRO SITO INTERNET www.capitalchioggia.net BORGO S.GIOVANNI

SOTTOMARINA

SOTTOMARINA

SOTTOMARINA

SOTTOMARINA

SOTTOMARINA

SOTTOMARINA

CA’ LINO

In palazzina appena ristrutturata, appartamento con vista Lusenzo, 100 mq più garage. Euro 230.000 tratt.li Rif. 171/E Via C.Colombo, vendesi negozio di 40 mq, fronte strada. Disponibilità di annesso magazzino. Euro 125.000 Rif.447

Appartamenti di nuova costruzione di 50 mq, con ampie terrazze, garage livello strada e p.auto. Pronta consegna! Euro 210.000 Appartamento vicino al mare composto da cucina/pranzo, due camere e wc. Euro 155.000 Rif. 489/G

Appartamento di 75 mq, in buono stato, con ampi poggioli e garage. Euro 210.000 ARREDATO Rif. 453/G Appartamento di 115 mq, da sistemare, con cantina privata. Condominio appena ristrutturato. Euro 200.000 tratt.li Rif. 253/H

In palazzina di 3 unità, app.to di 75 mq, ultimo piano mansardato con ampia terrazza… scorcio vista Lusenzo. Euro 185.000 Rif. 498/G Nuovissimo appartamento di 120 mq disposto su due livelli: cucina/ soggiorno, 2 wc, 3 camere e garage. Euro 185.000 Rif. 118/K


8 Chioggia Il caso Caritas Istituito il Fondo di Solidarietà, l’iniziativa prenderà il via a gennaio

Solidarietà e lavoro, la Caritas si attiva di Miriam Vianello

I

Il Fondo mira a raccogliere denaro destinato a iniziare contratti di lavoro per disoccupati o lavoratori con situazioni di disagio

n questo momento in cui la parola crisi sembra predominare e determinare le nostre giornate, ci sono dei segnali che manifestano il desiderio insito in ciascuno di noi di voler superare le difficoltà che stiamo attraversando. Molte famiglie del nostro territorio sono state infatti colpite da problemi economici per la perdita improvvisa di lavoro e la Caritas diocesana insieme alla Diocesi di Chioggia ed alla Caritas italiana, ha deciso d’istituire il Fondo di solidarietà, chiedendo l’aiuto delle istituzioni locali e di tutti quei soggetti appartenenti al mondo finanziario e sociale. Il fondo, di circa 100.000 euro, mira in particolare a raccogliere denaro destinato a iniziare contratti di lavoro rivolti ai disoccupati, ai lavoratori svantaggiati in situazioni di disagio economico e sociale, ai giovani non ancora entrati nel mondo del lavoro, così da facilitare l’incontro tra domanda e offerta. I lavoratori, in particolare per gli iniziali due mesi lavorativi, ricevono 2000 euro all’incirca (500 inoltre a carico dell’ente sono destinati alle spese previdenziali e assicurative). Lo scopo è quindi di Lo scopo dell’iniziativa è di incoraggiare le imprese a effettuare nuovi incoraggiare le imprese ad effettuare nuovi inseri- inserimenti lavorativi menti lavorativi, che possono poi trasformarsi in stabili collaborazioni. legari direttore della Caritas diocesana - una cultura somma economica i Comuni di Chioggia, Cavarzere La Caritas in particolare organizza, grazie ai dell’accoglienza strutturata”. e Cona, le Camere di Commercio di Venezia e Rovipropri volontari, gli Sportelli Non si vuole creare quindi go e le Province di Venezia. di solidarietà per il lavoro con La Caritas organizza un’iniziativa di facile appeal, Stanno continuando ad arrivare altre adesioni funzioni di incontro, ascolto e grazie ai propri dal momento che è vicina al di gruppi bancari e si auspica che presto se ne agorientamento dei potenziali volontari Sportelli periodo delle feste natalizie in giungano degli altri. Un esperimento che ha già dato beneficiari, tenendo conto per orientare cui abbondano eventi di bene- i suoi buoni frutti a Rosolina, in cui è già attivo il delle proposte di inserimento richieste e proposte ficienza di ogni tipo. L’obiettivo Fondo, che registra ben 240 rapporti lavorativi inilavorativo pervenute dai Serè senza dubbio più interessante ziati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di vizi Sociali del Comune e dai centri per l’Impiego. poiché è attraverso un cammino, un vero e proprio Risparmio di Padova e Rovigo. A partire da domenica 2 dicembre in tutte le accompagnamento, che si cerca di cambiare se stesPer ricevere informazioni sull’iniziativa, che parparrocchie è stata presentata tale iniziativa con lo si e quindi l’altro. tirà da gennaio 2013, è possibile inviare la mail a: scopo di “promuovere – sostiene don Marino CalHanno aderito a tale iniziativa erogando una fondosolidarieta@caritaschioggia.it

NeWS

N

natale in piazza

l’oratorio SaleSiaNo piaNta... “la teNda della pace”

atale in piazza. Da oltre vent’anni la “Tenda della pace” allestita in piazzetta Granaio a Chioggia è uno degli “ingredienti” che caratterizzano il periodo che precede le festività natalizie. E’ un’iniziativa promossa dall’Oratorio salesiano con la collaborazione di molte altre associazioni la domenica prima di Natale. Nella “Tenda della pace” vi sarà come di consueto la distribuzione gratuita della “luce di Betlemme”, attinta alla lampada che splende perennemente nella

basilica della grotta di Betlemme e fatta arrivare via aereo fino a Vienna e poi distribuita in Europa e anche in Italia grazie alla collaborazione delle FFSS e degli scout e Masci (movimento adulti scout cattolici italiani), ma anche i banchetti di informazione ed esposizione del gruppo “Mamma margherita”, dell’associazione “Il Mappamondo” e della scuola elementare “Gregorutti”. Non mancheranno i momenti di animazione per i bambini e ragazzi con giochi, bans – così vengono

MILANI INFISSI • SERRAMENTI IN ALLUMINIO - PVC • TENDE DA SOLE - ZANZARIERE • TAPPARELLE - -VENEZIANE - VETRI • PARATIE ACQUA ALTA • RIPARAZIONI E MANUTENZIONI

Borgo San Giovanni di Chioggia (VE) - n. 1165 (di fronte alle Poste) milani.infissi@gmail.com - Cell. 338 3991390 - Preventivi e sopralluoghi GRATUITI

comunemente chiamati i “balli animati” - , laboratori, musica ed esposizioni. La distribuzione della “luce di Betlemme” inizierà già al mattino di domenica 23 dicembre e proseguirà poi per tutto il pomeriggio fino alle ore 19,00. La “luce della Pace”, che arde da molti secoli nella chiesa della Natività a Betlemme, ha un grande significato religioso: Cristo è la Luce che non si spegne, che guida l’umanità alla salvezza. Ma anche per chi non è

La tenda della Pace credente questa luce ha alto valore simbolico: rappresenta un segno di pace, fratellanza, amicizia, solidarietà con chi soffre, condivisione di valori umani e civili. Eugenio Ferrarese

Detrazione fiscale

55%

del per serramenti in PVC Preparati per l’Inverno:

PROMOZIONI

su Controfinestre e Scuri


Le Mille e una Notte

di Boscolo Elisa Cappon

L’evoluzione del dormire bene • MATERASSI • RETI • LETTI • GUANCIALI • DIVANI • POLTRONE RELAX CHIOGGIA (VE) Viale Mediterraneo, 551 - Tel. e Fax041 5610067 le1000e1notte@ymail.com - www.materassichioggia.it


10 Chioggia Il maltempo di fine ottobre Alta marea eccezionale, danni ingentissimi a privati e attività

Il 100 per cento del centro storico è finito sotto Il sindaco scrive al Governo: “Chioggia è in ginocchio, si aiuti la città con i fondi che le spettano, svincolando i 40 milioni della Legge Speciale dalle costrizioni del Patto di stabilità interno”

I

l 1 novembre la città si è svegliata ancora sommersa dall’alta marea eccezionale, con picco massimo di +164 centimetri sul medio mare, che ha interessato il 100% del centro storico cittadino e che tutta la notte ha tenuti svegli gli abitanti e i commercianti, nel tentativo di limitare i danni. L’intero territorio del Comune di Chioggia è stato colpito da una calamità naturale di rilevantissima portata, con estesi allagamenti e fortissime mareggiate che hanno eroso gran parte dell’arenile. L’ingresso dell’acqua alta nelle abitazioni con vecchi impianti elettrici non a norma, ha fatto scoppiare anche alcuni incendi in centro storico, che hanno comportato l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza i residenti. Danni anche per il fortissimo vento di bora, responsabile dell’innalzamento della marea ben oltre la previsione del metro e quaranta. Il vento ha reso infatti inagibile l’impianto sportivo coperto del Tennis Club Chioggia. Il forte vento ha infatti sollevato il pallone che funge da copertura, creando un effetto “mongolfiera”, fino a strappare i cordoli di tenuta in cemento e facendo entrare l’acqua piovana e quella della vicina falda. Lo straordinario evento, che non ha precedenti negli ultimi 40 anni, ha arrecato ingentissimi danni, prevalentemente in pregiudizio delle abitazioni e delle attività commerciali insistenti nell’insula di Chioggia. Per questo motivo

La città completamente sommersa il sindaco Giuseppe Casson sin da subito ha avviato la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, inviando alla Regione la richiesta di riconoscimento dell’evento calamitoso. E’ stata quindi operata una ricognizione dei danni riportati agli edifici pubblici e i residenti e commercianti sono stati invitati a produrre la relativa documentazione sui danneggiamenti subiti. Le segnalazioni sono state presentate all’ufficio protocollo in forma libera, specificando la tipologia dei danni, la tipologia dell’edificio danneggiato, allegando eventuale documentazione fotografica ed ogni informazione utile a quantificare la spesa (preventivi, ricevute, etc..).

La procedura prevede ora che la Giunta regionale, verificate le richieste, possa dichiarare lo stato di calamità naturale e successivamente emanare un decreto con il quale vengono stanziati i fondi e stabilite le modalità, le priorità e le percentuali di risarcimento. Nel frattempo l’amministrazione ha chiesto anche lo sblocco dei fondi della legge speciale. “La città è in ginocchio, sconquassata da un evento meteorico eccezionale. Le attività economiche ed i cittadini, già in difficoltà a causa della crisi economica, devono fronteggiare un ulteriore dramma – ha scritto Casson al Consiglio dei Ministri - Il Governo si mobiliti e aiuti la città con i fondi che le spettano, svincolando i 40 milioni di euro della Legge Speciale dalle costrizioni del Patto di stabilità interno”. Quelle risorse finanziarie, più volte richieste, consentirebbero di adottare le indispensabili misure di tutela del territorio riconosciute dalla legislazione speciale. Nelle riunioni operative con i rappresentanti di tutte le categorie economiche, al quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Lucio Tiozzo e Carlo Alberto Tesserin, il sindaco ha ribadito la necessità di uno sforzo comune e straordinario. Sia gli operatori economici, sia i rappresentanti del Consiglio Regionale, nel sottolineare la gravità della situazione, hanno sostenuto, in maniera compatta e assolutamente bipartisan, la necessità che il Governo ed il

Parlamento riconoscano la specificità della città di Chioggia e prendano atto dell’inderogabile esigenza di dare riscontro alle ripetute istanze volte a svincolare i fondi della legge speciale per Venezia dal momento che non è possibile smettere di tutelare efficacemente i centri urbani di Venezia e Chioggia in attesa che il Mose entri effettivamente in funzione. Così si rischia, come ha detto il sindaco “che il malato muoia prima che venga somministrata la medicina Mose”. Dopo l’eccezionale mareggiata è stata anche annullata la cerimonia di inaugurazione del Baby Mose del canal Vena, in accordo con i responsabili del Magistrato alle Acque e del Consorzio Venezia Nuova. Intanto l’opposizione, che aveva chiesto un consiglio comunale aperto sui problemi della città in seguito all’evento calamitoso, lamenta il fatto che la discussione sull’operato dell’amministrazione sia stata inserita solo al sesto punto all’Odg del Consiglio Comunale del 28 novembre, e senza la presenza delle personalità richieste, come l’assessore regionale alla Protezione civile, Daniele Stival, o il responsabile del Centro Maree di Venezia, Canestrelli. Secondo la Lega ci sarebbero delle responsabilità da appurare da parte della Protezione civile e ancora chiarezza da fare sul sistema di richiesta di risarcimento danni, a detta del M.Bo. partito, poco funzionale per i cittadini.


PH: FOTO BASSAN di Sottomarina

Panificio Manfredi - Viale Venezia, 7C Sottomarina (VE) - Tel. e Fax 041 405850 lebontadelfornodimanfredi@hotmail.it


12 Chioggia La zona costiera La conseguenza delle recenti mareggiate

La spiaggia non esiste più, spazzate vie anche le “difese” D

opo le mareggiate degli ultimi due mesi la spiaggia dell’area meridionale dell’arenile non esiste praticamente più. E’ stata in particolare la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre a spazzare via qualsiasi tipo di difesa e gli operatori di Cisa camping e Gebis temono ora che una nuova ondata di maltempo possa trovare l’arenile totalmente indifeso. Anche l’ultimo importante lavoro di ripascimento, della primavera scorsa, è stato vanificato dalla forza del mare che si è spinto fino all’altezza dei chioschi e delle dune. “La spiaggia non esiste più - spiega Gianni Tiozzo del camping TreDue - l’acqua ha superato le barriere di protezione ed è arrivata anche alle dune. Ormai è una vera e propria emergenza ambientale”. In alcuni casi il mare è arrivato fino a metà delle concessioni. “Si è portato via sette pesanti piastre del camminamento da un metro e mezzo ciascuna - racconta Cherubino Tiozzo del campeggio Paradiso - se ci fosse stato un chiosco sarebbe diventato una palafitta. E’ tempo di trovare una soluzione definitiva, altrimenti ogni anno vengono buttati via soldi per un ripascimento che al primo maltempo sparisce”. Gli ultimi lavori di ripascimento erano stati consistenti e avevano dato ottimi risultati. Ma ora tutto lo sforzo è stato vanificato e gli operatori hanno dovuto lavorare incessantemente per ripristinare le infrastrutture divelte, che dureranno però solo fino ai prossimi seri maltempi. “Fino a metà ottobre - precisa Alessandro Boscolo Moretto del camping Miramare - avevamo una spiaggia bellissima, come non si vedeva da anni. L’ultimo lavoro di ripascimento era stato importante. Poi in una notte tutto è sparito. L’acqua ha persino scoperto i sassi della massicciata a protezione della duna”. Il mare ha trascinato con sè tutta la sabbia portata e se n’è andata lasciando uno scalino impressionante. Il presidente di Cisa camping, Luciano Serafini, ha precisato che il progetto per un intervento di difesa a mare definitivo è pronto, già esecutivo, manca solo la copertura finanziaria. Si tratta di un intervento importante, che si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Purtroppo si dispone di soli 6 milioni di euro, elargiti dal Magistrato alle acque e dalla Regione. Troppo pochi per avviare i lavori. Qualche speranza viene dalla richiesta dell’amministrazione dello stato di calamità al governo e al pressing del sindaco per ottenere i fondi della Legge Speciale che sono stati promessi nel luglio del 2011. M.Bo.

Il mare si è portato via la sabbia, l’arenile è indifeso. Anche l’ultimo ripascimento è stato vanificato. L’intervento definitivo di difesa a mare rimane sulla carta per mancanza di soldi

La spiaggia così come si presenta dopo le ultime mareggiate

Giuditta AbbigliAmento uomo - donnA • PelliCCeriA

dal 24 Novembre

SVUOTA TUTTO L’INVERNALE

70

Sconti fino al

%

su Giacconi • Cappotti Piumini • Pellicce... Taglio di Pò - Via Romea Vecchia,87 bis Tel. 0426 660196 - www.giudittasposi.it

la conta dei danni

il circolo liNNeo fiNiSce Sotto acQua

“A

vevamo appena completato la nuova vetrina con i granchi, ma l’acqua alta del 31 ottobre 2012 ha sommerso anche quella”. Paolo Chiereghin è uno dei membri del direttivo del Circolo Linneo di Chioggia, la cui sede a Palazzo Ravagnan è stata travolta, così come il resto del centro storico, dall’eccezionale marea giunta a quota mt. 1,64. “Per poter rendere nuovamente agibile la sede avremo almeno un mese di lavoro e probabilmente solo a gennaio sarà possibile riprendere le attività consuete e le visite guidate”. Il patrimonio del gruppo presente a Chioggia dal 1978 è davvero consistente e assai curato. Le bacheche e le vetrine ospitano conchiglie, minerali, specie animali marine e lagunari e una serie di pannelli illustrativi consente di ottenere varie informazioni sul materiale esposto e così ben catalogato. La sede del Linneo si trova nello stesso palazzo Ravagnan che da poco ospita anche il nuovo ufficio informazioni turistiche, anch’esso danneggiato dall’acqua alta a pochi giorni dall’inaugurazione. “Avevamo predisposto le paratie sia nell’ingresso laterale, sia in quello che dà sul cortile interno, ma è stato tutto inutile perché l’acqua è entrata lo stesso. Le sedie galleggiavano, le bacheche più basse dovranno essere tutte asciugate, pulite e poi si dovrà ridisporre tutta la documentazione. E’ stato danneggiato anche il computer: speriamo di recuperare il contenuto del disco fisso che raccoglie anni di documentazione e classificazioni”, aggiunge Chiereghin. Già qualche tempo fa il Circolo Linneo aveva subito dei danni sempre a causa dell’acqua alta che filtrava dal pavimento, ma quest’ultimo eccezionale evento alla fine di ottobre è stato ben più disastroso. Gli associati sono già al lavoro per controllare tutto il materiale raccolto, quello che dovrà essere ripulito e asciugato, predisporre nuovamente tutte le didascalie “annegate” senza contare quelle già buttate al macero. Eugenio Ferrarese


COMPRESI NELLA PROMOZIONE 20 MEDELLI DI MOBILI IN VARI COLORI

COMPRESI NELLA PROMOZIONE VASTA GAMMA DI RIVESTIMENTI CLASSICI E MODERNI

PROMOZIONE

CASA COMPLETA PREZZO E QUALITA’

RIVESTIMENTO BAGNO + SANITARI + PIATTO o VASCA BOX DOCCIA + RUBINETTERIA + MOBILE BAGNO PAVIMENTO SU TUTTA LA CASA + BATTISCOPA

€ 2.990,00+IVA

(CON ZONA NOTTE PAVIMENTO IN GRES)

€ 3.490,00+IVA

(CON ZONA NOTTE PAVIMENTO IN LEGNO)

ss ROMEA 309 n°43 TAGLIO DI PO (RO) 0426 346400 DETTAGLI PROMOZIONE PRESSO PUNTI VENDITA . DISPONIBILITA’ SALVO SCORTE. LE FOTO SONO PURAMENTE INDICATIVE

COMPRESI NELLA PROMOZIONE VASTA GAMMA DI PAVIMENTI CLASSICI E MODERNI

COMPRESI NELLA PROMOZIONE PAVIMENTO IN LEGNO ROVERE, IROKO, MERBAU

SABATO APERTO TUTTO IL GIORNO

RICHIEDI SOPRALLUOGO e PREVENTIVO

GRATUITI

BORTOLOTTI 393 0883181 CREPALDI 335 7569996 PREGNOLATO 348 3145317

PROFIN SERRAMENTI LEGNO

SERRAMENTI a PREZZI di

FA B B R I C A

POSA in OPERA e ASSISTENZA esposizione presso S.S. ROMEA 309 N° 43

S.R.L.

SERRAMENTI LEGNO alluminio

SERRAMENTI PVC

SERRAMENTI PVC

PORTONCINI

PVC, BLIDATI, LEGNO

BASCULANTI e SEZIONALI

PORTE INTERNE

LEGNO e LAMINATO


14 Chioggia Maltempo Tra il racconto e la testimonianza

Halloween, una notte da incubo... L’acqua alta del 31 ottobre supera qualsiasi previsione e arriva a 165 centimetri: un disastro per la città

Un’mmagine delle conseguenze del maltempo

di eugenio Ferrarese

1

60, 161 o 165? Stiamo parlando di centimetri e non stiamo solo dando i numeri. L’acqua alta del 31 ottobre 2012 a Chioggia è stata preceduta da una serie di previsioni che non lasciavano prevedere nulla di chiaro. La perturbazione di Halloween era certo perturbata da forti venti di scirocco accompagnate da raffiche di bora, qualche temporale più o meno violento a seconda se vi trovavate in mezzo del centro storico o in periferia, mentre una certa signora Sandy Uragano girava in direzione di New York per risvegliare l’attenzione dei mass media con le sue provocanti forme da bufera tropicale con venti sui 200 e passa orari. Come se vedeste passare una Lamborghini o, se preferite, una Ferrari, per una stretta strada sterrata ai 200 passorari e voi diceste al vostro amico: “Hai visto? E’ passata una Ferrari”. E il vostro amico schizzato dal fango del bolide: “Una Ferrari o una Lamborghini? A me sembrava più una tempesta tropicale”.

Le sirene a Chioggia ora annunciano ma pescarli nel canale. solo l’acqua alta, ma tanto alta. Alta quanE il contenuto dei bidoni? Navigava ora to? Ed ecco che ritorniamo sulle previsioni. di qua ora di là. Una serie di sacchi di svariaUna sirena fa 120, due sirene 130, tre sire- te forme, colori e odori, purtroppo non semne 140… tante sirene? Lasciamo perdere. pre gradevoli, si attardava sulle onde all’inAlle ore 23,00 il “si salvi chi può” aveva terno delle calli, trasformate per l’occasione fatto fuggire tutte le auto parcheggiate lun- in ottime vie di navigazione interna: bastava go le calli e il Corso del avere un canotto a Popolo – c’è sempre “Anch’io giravo con disposizione e si podel popolo nel corso, a gli stivali all’inguine, teva tranquillamente qualsiasi ora e, quando ma in certi punti raggiungere piazzetta Granaio passando succede qualcosa, c’è della città non mi sempre qualche curioso sarebbero bastati” per i portici davanti a Sant’Andrea. di troppo, troppo curioLe botteghe? Tutte aperte. Sembravaso – con i primi bidoni che cominciavano il loro pellegrinaggio verso la laguna. Poveri no tutte barche in procinto di affondare. Chi bidoni! Bisognerebbe ancorarli e invece ora armeggiava una pompa, chi una ‘sessola’, eccoli lì a girare inquietamente sui canali di chi una enorme spugna per tentare di tappaChioggia per poi inevitabilmente scompari- re una falla dalla quale l’acqua non voleva re. Qualcuno s’è rivolto anche a “Chi l’ha smettere di uscire. Da dove entra l’acqua? Sull’ingresso visto?” Visto chi? Il bidone, naturalmente. Scomparsi, diceva un erudito netturbino, una paratia si cimentava con l’acqua alta all’85%. Poi ricompaiono, ma bisogna pri- all’esterno, all’interno l’acqua continuava

a crescere approfittando delle misteriose fenditure delle storiche fondamenta. Chissà se ai tempi dei Romani c’era l’acqua alta o l’hanno inventata i Veneziani? Noi abbiamo il miniMose, mini perché è piccolo e serve solo quando l’acqua alta è piccola. Ma quando l’acqua alta è alta, non serve più. Per ora dobbiamo accontentarci del miniMose perché del grande Mose, quello sulla diga di Sottomarina, abbiamo solo le date promesse: prima il 2014, poi il 2016. Il che significa per noi almeno altri 4 anni e passa di acqua alta quando è alta. Qualche auto si è attardata troppo prima di decidere ad andarsene e così l’acqua ne ha approfittato per sciacquare la moquette, freni e vano motore: se tutto va bene, ci vorranno non meno di 300 euro per farla ripartire. Anche il mio motorino non ha voluto mancare a questo evento. Me la sono cavata, spero, con una bella ingrassata al pedale dell’accensione che aveva deciso di non muoversi, completamente bloccato

dalla salsedine. E a proposito di quest’ultima, ovvero la salsedine, ne avremo una bella scorta per i prossimi dieci anni. Quello che ora non appare, apparirà: sale lungo i muri, in tutte le fessure semisommerse da questo mare casalingo, in tutte le giunture degli ingranaggi finiti a mollo. Qualcuno ha tentato la fuga in zona Tombola e poi s’è trovato l’auto con qualche piccolo pesce che annaspava tra il sedile, sommerso, dell’autista e quello, anch’esso sommerso, del passeggere. Colpa della Luna, dello scirocco da sud, della bora da nord… e colpa naturalmente del sindaco e della protezione civile. “Loro dovevano sapere!”. Ma anche loro sapevano quello che sapevano tutti: la previsione era 140 cm. E invece a Chioggia la notte di Halloween abbiamo festeggiato con 165 cm di acqua alta… Anch’io giravo con gli stivali all’inguine, ma in certi punti della città non mi sarebbero bastati…

una donazione al Museo

il grafico delle maree del SabbadiNo alla torre di SaNt’aNdrea Al centro il ragionier Renzo Ranzato dell’Ass. Imp.Itt, ai lati Gianni Lanza (a sinistra) e Renzo Marchesan (a destra) guide del Museo

I

l grafico delle maree del Sabbadino alla Torre di Sant’Andrea. L’associazione imprese ittiche industriali commerciali, Ass.imp.itt. di Chioggia ha donato al Museo Torre dell’Orologio di Sant’Andrea una riproduzione di una elaborazione del grafico che evidenzia il legame tra le fasi lunari e le conseguenti variazioni del flusso e riflusso delle maree. “Il disegno originale, realizzato nel 1557 dal nostro grande concittadino Cristoforo Sabbadino, proto ingegnere idraulico della Serenissima Repubblica, presente nel manoscritto della Biblioteca Marciana e in quello dell’Archivio Storico di Venezia, riesce di non facile comprensione anche per coloro che sono esperti – spiega il maestro Aldo Bullo, storico della Torre - In questo pannello a colori, invece, la lettura e la comprensione del grafico

riesce alquanto intuitiva”. Si è trattato di un lavoro di squadra. Il maestro Bullo ha collaborato con Marco Chiereghin della BL Artigiana che ha curato l’elaborazione grafica e con Armando Bertotto, conoscitore del mare e della laguna, per illustrare il variare della marea con 30 figure colorate in modo sequenziale, giorno per giorno, con il riferimento diretto alle fasi lunari. Il pannello scientifico va ad aggiungersi allo strumento dell’astrolabio, realizzato qualche anno fa da Mario Fogo nelle officine dell’Istituto Cavanis e al quadrante di una meridiana donata da Renzo Nordio e calcolata su precisi dati geografico-astronomici del campanile. I tre strumenti si trovano esposti al sesto piano del Museo. Giovanna Bellemo


SOTTOMARINA: NUOVA COSTRUZIONE

APPARTAMENTO AL PIANO TERZO e ULTIMO composto da: ingresso cucina soggiorno, due camere e bagno; soffitta e terrazza oltre a n. 2 posti auto esclusivi in cortile. Classe energetica “F” Epi 183,56 kwh/m2 anno INFO IN AGENZIA

FRONTE CHIESA BUON PASTORE, nuovo intervento residenziale concepito con la massima attenzione al comfort, al risparmio energetico, al benessere acustico, alla sicurezza delle persone e delle cose. Disponiamo di varie tipologie e metrature di appartamenti; il tutto adattabile e personalizzabile in base alle singole esigenze abitative.

SOTTOMARINA ZONA CISTERNA Casa singola completamente indipendente, disposta su tre piani per complessivi Mq 150. soffitta e comoda terrazza con vista Laguna del Lusenzo. Classe energetica dichiarata“G” TRATTATIVA RISERVATA

ULTIME PRENOTAZIONI A PREZZI IMBATTIBILI

!!CONFRONTATECI!!

CEDESI ATTIVITA’ DI BAR ampia metratura completamente ristrutturato e arredato a nuovo con sala giochi interna. TRATTATIVA RISERVATA IN AGENZIA.

SOTTOMARINA RESIDENZIALE Appartamento al terzo piano di circa 70 mq. Composto da cucinotto, soggiorno-pranzo, due camere, bagno e ripostiglio. Comodo garage al piano seminterrato!! € 165.000 VERO AFFARE!!

SOTTOMARINA MONOLOCALE al 3° piano con bagno finestrato. Comodo poggiolo. Condizioni abitabili, ideale ad uso investimento. Classe energetica dichiarata“G”. € 65.000,00 TRATT.

CEDESI ATTIVITA’ DI AMBULANTE vendita pesce cotto e crudo, camion seminuovo. Adatto ad una conduzione familiare. UTILI DIMOSTRABILI. TRATTATIVA RISERVATA

visitate il nostro sito www.immobiliarearca.net VIALE MEDITERRANMEO APPARTAMENTO AL PIANO SECONDO Composto da: ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere matrimoniali, bagno e lavanderia. Possibilità 3°camera. Garage a livello terra e posto auto in cortile. Ristrutturato da 5 anni; Classe energetica “E” Epi 96,82 kwh/m2 anno € 250.000,00

S.ANNA NUOVO INTERVENTO RESIDENZIALE.

Accettiamo prenotazioni per villette a schiera di nuova costruzione. Contesto tranquillo, tutte con giardino esclusivo. Possibilità di personalizzari gli spazi e ampia scelta di materiali INFO IN AGENZIA

CHIOGGIA CALLE PALAZZO Circa 80 mq. Completamente ristrutturato a nuovo e composto da ingresso, cucina-sogg., 2 ampie camere, bagno. Con cantina esclusiva al p. terra. Su palazzina ristrutturata composta di sole 3 unità abitative. € 230.000,00 DA VEDERE!!

LATERALE VIA P. E VENTURINI In corso di costruzione ultime 2 opportunità appartamento con ingresso indipendente giardino esclusivo e ampia taverna Attico su due livelli con terrazzo di circa 30 mq. Classe energetica garantita“B” PROGETTI, CAPITOLATI E PREZZI IN AGENZIA

S.ANNA Villetta singola composta da: ingresso, cucina-soggiorno, due camere matrimoniali e bagno; con annesso esterno con taverna e garage per due auto. Ampio scoperto esclusivo e annesso terreno ad uso agricolo. € 150.000TRATTABILE!!

SOTTOMARINA Complesso di 4 appartamenti oltre a garage e magazzino; complessive 6 unità abitative. Condizioni abitabili, possibilità di Ampliamento. Classe energetica dichiarata “G” € 300.000,00 TRATTABILI. VERO AFFARE.

LATERALE VIA M. MARINA Quarto e ultimo piano di circa 90 mq. Composto da ingresso, sogg., cucinotto, 2 camere matrimoniali, camera singola, bagno. Di recente rifacimento, esposizione Sud- Est. Su palazzina ristrutturata. Garage a livello strada. Cl. energetica “F” Epi 173,656 kwh/ m2 anno SOTTOMARINA LATERALE DI VIA M. MARINA Casa singola di tre piani fuori terra, adatta per famiglie numerose. Con comodo cortile esclusivo per posto auto. Classe energetica dichiarata“G”. Info in AGENZIA

PIAZZALE EUROPA Al piano primo in condizioni abitabili appartamento composto da ingresso, cucina camera, cameretta, bagno e ripostiglio. Soffitta e Posto auto condominiale. Classe energetica dichiarata“G” € 160.000,00 TRATTABILI

SOTTOMARINA LATERALE DI VIA MADONNA MARINA Prossimo realizzo, palazzina di sole quattro unità con garage a livello strada. Appartamenti di 65 mq oltre a soluzioni Duplex con terrazzo.

DESING ORIGINALE IN CONTESTO TRANQUILLO. FINITURE PERSONALIZZABILI



Chioggia 17 Sanità Rinnovo della struttura ospedaliera

Cittadinanzattiva sostiene il direttore Dal Ben C

ittadinanzattiva – Tribunale del Malato sostiene il direttore generale dell’Asl 14 Giuseppe Dal Ben, in occasione dei lavori per il rinnovo della struttura ospedaliera di Chioggia. Dopo l’ispezione del Nucleo antisostificazioni e sanità dei carabinieri ai cantieri aperti e le segnalazioni di disagio di alcuni degenti, Luciano Frizziero, coordinatore di Cittadinanzattiva, ha inviato un comunicato di solidarietà riconoscendo l’importanza degli adeguamenti strutturali e funzionali della struttura non più rinviabili. I lavori, iniziati nel febbraio 2012, stanno interessando l’ingresso della struttura ospedaliera e l’ala ovest dell’edificio. In prima battuta sono stati coinvolti il sesto e il quinto piano del monoblocco. Il sesto piano, già terminato e completo dell’adeguamento antisismico, comprende ora il servizio di Oncologia-Ematologia la nuova Fisioterapia, prima ubicata al piano terra. Al quinto piano, invece, continuerà a rimanere la Geriatria. A rotazione verranno restaurati tutti gli altri piani e i lavori riguarderanno circa 120 degenze, cioè il 50% di quelle complessive. Saranno potenziati servizi come il Pronto Soccorso dove verrà costruito un piano in aggiunta a quello esistente. Idem per il Poliambulatorio. Inoltre, sopra la Cardiologia, è prevista la nascita del nuovo blocco operatorio composto di quattro sale complessive. Il servizio di Radiologia, ubicato nell’ala nord dell’ospedale, comprende circa 900 metri quadrati di spazio arricchito da ambulatori per i servizi diagnostici. Grazie ai lavori di ristrutturazione, il servizio sarà ulteriormente potenziato con un incremento di 265 metri quadrati, che permetterà di realizzare i cosiddetti corridoi “di rispetto” per il passaggio dal Pronto Soccorso e dai diversi reparti; favorirà il riordino della zona Tac e di quella adibita per la Risonanza Magnetica; il nuovo spazio, inoltre, consentirà il potenziamento dei servizi di diagnosi. I disagi sono il rovescio di una medaglia necessaria, che sola permette di ammodernare la struttura. Il direttore da parte sua ha incontrato più volte Cittadinanzattiva e le altre associazioni per i diritti del malato per illustrare i lavori e scusarsi per i disagi arrecati. Questo dialogo continuo è indice di volontà di confronto di chi si mette a disposizione dei cittadini per il miglioramento continuo anche della qualità delle cure. “I continui confronti voluti dal Direttore Generale con i dirigenti dei vari reparti (quattro Primari sono stati nominati con la venuta del dr. Dal Ben) del nostro ospedale, sono una chiara dimostrazione di volontà di cambiamento – ha spiegato Frizziero - Ovvio che i cittadini in condizione di fragilità rilevano disagi che prontamente i familiari vorrebbero risolvere. Però, fatte salve le precauzioni in termini di igiene e sicurezza delle cure, possiamo solo pretendere che il completamento dei lavori avvenga nei tempi stabiliti”. L’ufficio del Tribunale per i Diritti del Malato resta a disposizione anche per eventuali M.Bo. informazioni e suggerimenti.

Il cordinatore Luciano Frizziero: disagi comprensibili per i degenti ma gli adeguamenti strutturali e funzionali sono necessari

L’ospedale di Chioggia. In basso Luciano Frizziero

NeWS inziative

cittÀ piÙ verdi coN il “boSco del reSpiro”

I

Auguri di Buone Feste ARVI s.n.c. di B.M.P. e C · Viale Mediterraneo, 24 · 30015 Sottomarina (VE) mobile +39 389 4524145 info@societa-arvi.it · www.societa-arvi.it

n questi ultimi anni le città stanno subendo notevoli trasformazioni in ambito edilizio per le numerose strutture abitative sorte un po’ dovunque, specie in zone centrali e periferiche del territorio. Un aspetto, non di certo secondario, che ne consegue è la mancanza di aree verdi, di parchi indispensabili non solo per i più piccoli ma anche per quanti desiderano stare all’aria aperta. Sempre più i cittadini necessitano di spazi riservati al tempo libero, socializzare e divertirsi in compagnia. Gli alberi, ad esempio, di cui le zone verdi dovrebbero essere sempre più ricche, sono una grande risorsa, perché assorbono le sostanze inquinanti e trattengono le polveri sottili, problema che riguarda soprattutto le grandi città. Inoltre spesso riescono a mitigare la calura estiva nei parcheggi sorti in aree asfaltate e a svolgere una funzione protettiva in aree pericolose come quelle a rischio di frane. Temi che anche quest’anno, in occasione della Giornata nazionale dell’albero, istituita a fine Ottocento, sono stati ripresi e affrontati dall’opinione pubblica. Anche Chioggia, in collaborazione con Sst, Veritas e i ragazzi del Cea, Centro di Educazione Ambientale, ha partecipato all’iniziativa “Bosco del Respiro”, promossa dall’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente. Sono stati messi a dimora cinque giovani arbusti destinati alle Scuole “Pellico” e “Marchetti”. “Sono semplici occasioni da cogliere – dichiara il sindaco Giuseppe Casson - per sensibilizzare i cittadini e le giovani generazioni sull’importanza delle piante per il pianeta e per le nostre città e sul legame tra uomo e natura”. “Lasciare un albero alle nuove generazioni – aggiunge l’assessore all’Istruzione e all’ambiente, Silvia Vianello,- significa contribuire ad un futuro più ecosostenibile per tutti”. Miriam Vianello


18 Chioggia Sicurezza La convenzione con il Comune

Parchi, piazze e percorsi: i carabinieri in congedo sorvegliano Un’altra associazione di volontariato aiuta la pubblica amministrazione in tempi di ristrettezze, ma è anche un modo per valorizzare le persone che non sono più in età lavorativa

P

archi, piazze, percorsi ciclo-pedonali e aree verdi da qualche settimana sono monitorati anche dai carabinieri in congedo, cioè dai volontari dell’Associazione nazionale carabinieri – Nucleo “Chioggia Alamari”. L’amministrazione comunale ha infatti stipulato con l’associazione una convenzione triennale per lo svolgimento di tale attività di supporto, che garantisca assistenza alle persone e tutela all’ambiente, oltre che il monitoraggio del decoro e dell’arredo urbano. Il Comune non è nuovo a questo tipo di convenzioni: è già in essere l’accordo con il Gruppo volontari della Protezione civile e quello con l’Auser (i nonni vigile) per la sorveglian-

Focus

Carabinieri in congedo che svolgono attività di monitoriaggio

za degli attraversamenti pedonali in prossimità degli istituti scolastici. Le associazioni di volontariato forniscono così un supporto all’attività dell’amministrazione, soprattutto in tempo di ristrettezze economiche. Ma si tratta anche,

come ha precisato il sindaco Giuseppe Casson, di un modo di valorizzare il volontariato e le persone che non sono più in età lavorativa. “Queste intese hanno l’unica finalità di mettere a disposizione della popolazione le

gli artiSti di areNa artiS a medJugorJe

G

li artisti in erba dell’associazione hanno organizzato per il ponte dell’Immacolata un pellegrinaggio nella città bosniaca per rappresentare lo spettacolo “Il Risorto The Musical”. Fatte le valigie, dopo un viaggio in autobus e accolti in strutture semplici, i ragazzi sono entrati in scena nel palazzetto di

Cittadella Cielo “Orizzonti di Cielo” l’8 dicembre, giorno dedicato alla Madonna Immacolata. E’ la seconda tappa europea per il musical che nel 2011 era stato rappresentato a Madrid durante la Giornata Mondiale della Gioventù, accolta tra le più significative produzioni in Italia negli ultimi anni.

migliori forme di tutela e assistenza – ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Narciso Girotto - Un sentito ringraziamento, dunque, a tutti i volontari che collaborano a vario titolo con l’amministrazione comunale e un augurio di buon lavoro ai carabinieri in congedo per il nuovo e meritorio impegno intrapreso”. Il servizio di volontariato viene svolto, nella zona a traffico limitato del Corso del Popolo di Chioggia, per le fondamenta di riva Vena, in viale Veneto, in tutte le piazze e giardini pubblici, lungo la passeggiata del Lusenzo e comunque in tutte le altre aree pedonali. Il compito dei volontari, in divisa rossa e blu, contraddistinti dalle insegne dell’Anc e

“Per noi di Arena Artis il pellegrinaggio a Medjugorje è un’occasione per offrire a tutti, gratuitamente, il nostro spettacolo, che rappresenta un omaggio ed una testimonianza di fede in questo luogo così speciale – spiega Antonia Varagnolo, dell’associazione Arena Artis in una lettera aperta – La nostra è un’associazione culturale che da 10 anni opera per aggregare i giovani che, proprio attraverso l’arte ed il talento, trovano un

da una tessera di riconoscimento rilasciata dal Comune, è quello di svolgere attività di tutela e assistenza delle persone (soprattutto a disabili, anziani e bambini, primo soccorso); tutela e assistenza ambientale (prevenzione degli atti di vandalismo, salvaguardia ambientale, segnalazione danni); monitoraggio del decoro e dell’arredo urbano; informazione e orientamento logistico, culturale ed ambientale; controllo degli eventuali attraversamenti pedonali posti nelle vicinanze delle aree interessate. Per agevolare i compiti dei volontari è stata messa a disposizione del nucleo una sede, in via Marco Polo a Sottomarina. M.Bo.

ambiente attento per crescere in modo sano e pieno di valori, ispirandosi anche alla lettera agli artisti di Beato Giovanni Paolo II. Il Risorto The Musical è il risultato più prezioso di un percorso che dal 2007 ha coinvolto tanti di questi giovani”. Nell’occasione in anteprima verranno presentati anche alcuni pezzi del nuovo musical dedicato a Padre Massimiliano Kolbe. Giovanna Bellemo

Viale Mediterraneo, 54 Sottomarina (VE) Tel. e Fax 041 8222091 - Cell. 329 0913848 / 334 8953018 info@immobiliareattico.it - www.immobiliareattico.it

SOTTOMARINA

su palazzina di soli 8 condomini attico di recente costruzione su 2 livelli: 1. ZONA GIORNO: ampio soggiorno con caminetto a legno ventilato, cucina a vista e bagno; 2. ZONA NOTTE: matrimoniale con cabina armadio, ampia seconda camera per 2 letti, bagno e ripostogilio. L’immobile presenta le più innovative tecnologie per un ottimo risparmio energetico, dispone infatti di un sistema di riscaldamento e di raffreddamento totalmente a pannelli solari e fotovoltaici, ciò comporta un notevole risparmio energetico dal momento il riscaldamento a pavimento funziona ad elettricità (data dal fotovoltaico). Non esiste dunque un impianto a gas per il riscaldamento, abbattendo in questo modo di molto i costi energetici. Basse spese condominiali (20 euro al mese). Comodo garage livello strada e veduta spettacolare sulla laguna del Lusenzo. Immobile veramente unico. Trattative riservate. RIF. 681

SOTTOMARINA appar-

tamento di 60 mq in ottime condizioni al primo piano con ascensore, con cucina-soggiorno due camere da letto e bagno. Con garage e cantina comune. esposizione a sud. Euro 190.000 Rif. 507

SOTTOMARINA attici di nuova costruzione con 3 camere e doppi servizi, disposti su primo piano + mansarde. Metrature tra i 114 e 95 mq. in alternativa disponibili 2 appartamenti con 2 camere con ingresso indipendente, con garage. palazzina di sole 9 unità abitative. Costruiti con i criteri per il risparmio energetico. Consegna inizi 2013. Rif. I Prezzo degli attici a partire da euro 300.000 Prezzo dei 2 camere euro 220.000

SOTTOMARINA

appartamento in ottime condizioni al 3° e ultimo piano con ascensore con cucina – soggiorno, 2 camere e bagno. Posto auto di proprietà. L’appartamento dispone di a/c e viene proposto arredato. Euro 168.000 Tratt. Rif. 625

CHIOGGIA

a due passi dal centro storico di chioggia appartamento con a/c recentemente ristrutturato, al 2° piano con cucinasoggiorno, 2 camere e bagno. Venduto arredato. Euro 110.000 Rif. 563

SOTTOMARINA appartamenti o

attici vista mare di nuova costruzione con 2 o 3 camere, zona giorno e bagno. Dotati delle più recenti tecnologie per un ottimo risp. energetico presentano le seguenti caratteristiche: riscaldamento a pavimento vetri basso emissivo serramenti in pvc tapparelle elettriche fotovoltaico ascensore panoramico cappotto da 8 cm videocitofono cantina di proprietà per bici e moto in dotazione con possibilità di acquisto del garage. Consegna fine 2013. Euro 175.000 rif. D1

CHIOGGIA

appartamento su 2 livelli, al 3° ed ultimo piano con terrazzo con vista sulla laguna del Lusenzo, così composto: 1° livello: entrata con piccolo disimpegno, cucina-sogg. e bagno; 2°: matrimoniale, seconda camera e bagno. L’immobile presenta le seguenti caratteristiche: • ampia cantina di proprietà • solo 3 condomini • a/c zona giorno zona notte • ottime finiture • serramenti in legno • sanitari sospesi • pav. con palquet nella zona notte • venduto non arredato. Euro 225.000 rif. 594

SOTTOMARINA

su piccola palazzina appartamento in ottime condizioni al secondo e ultimo piano con cucina-soggiorno due camere da letto e bagno. Con a/c, viene proposto semiarredato. Comodo garage a disposizione. basse spese condominiali. Euro 165.000 Rif. 674

CHIOGGIA CENTRO STORICO

stupendo appartamento su 2 livelli al 3° ed ultimo piano su palazzina completamente ristrutturata internamente ed esternamente: 1° liv.: ingresso, cucina separata, sogg. e bagno; 2° livello: matrimoniale, 2° camera e bagno. L’immobile presenta le seguenti caratteristiche: ampia cantina di proprietà; solo 6 condomini; a.c. zona giorno e zona notte; finiture molto pregiate e ricercate; sanitari sospesi; risc. a pavimento; possibilità della 3° camera. Euro 300.000 Rif. 596


• • • • •

Palazzo Moretto

appartamenti di varie tipologie

Possibilità di agevolazioni fiscali Consumi energetici ridotti Certificazione Classe A Personalizzazione degli interni Impianti tecnologici di alta qualità

I S La tua casa su misura... i A l T a T i AFFIommerc c à t i per info e appuntamenti: Attiv 041 4967992 Viale Cristoforo Colombo, 170 - Sottomarina (VE)

infonuovispazi@yahoo.it - www.immobiliarenuovispazi.it


20 Chioggia

Chioggia 19

Il caso il Commendator Giorgio Aldrighetti lo ha realizzato per il nuovo vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Il caso il Commendator Giorgio Aldrighetti lo ha realizzato per il nuovo NeWS

Stemma “chioggiotto” per Monsignor Camisasca Stemma “chioggiotto” per Mo Riceviamo e pubblichiamo

addio caNal veNa: paleStra di pittori famoSi

Un albero di quercia fondato su un mare e una stella: è l’immagine al centro Un delloalbero stemma. di quercia fondato su un mare e una stella: è vevamo sperato di non vedere più quel disordine di L’araldista di Chioggia ha curato esegesi e blasonatura della nuova insegna vescovile L’araldista di Chioggiapali,ha tubi,curato stracci e barche esegesi di ogni tipo,eanche blasonatura ruderi d

A

semisommersi; tutto ciò, transitando lungo il cana-

di Giovanna Bellemo

di Giovanna Bellemo le, dava un senso di disgusto (a dire poco). Avevamo

U

n albero di quercia fondato su un mare e una stella. E’ l’immagine posta al centro dello stemma di monsignor Massimo Camisasca, vescovo eletto di Reggio Emilia-Guastalla, frutto del nuovo importante lavoro del commendator Giorgio Aldrighetti. Massimo Camisasca è stato ordinato vescovo il 7 dicembre nell’arcibasilica papale di San Giovanni in Laterano, a Roma, e l’araldista chioggiotto è stato incaricato di curare l’esegesi e la blasonatura della nuova insegna vescovile. “Lo stemma riprende, in parte, quello della Fraternità San Carlo, sacerdoti missionari che vivono la vita comune in case, presenti in venti paesi del mondo nei quattro continenti– spiega Giorgio Aldrighetti - La stella a otto raggi simboleggia le beatitudini evangeliche e l’astro del mattino, ovvero la Madre di Dio. La quercia, fondata su un mare richiama, invece, il versetto tratto dal libro del profeta Geremìa, dove si afferma che è benedetto l’uomo che confida nel Signore. È come un albero piantato lungo un corso d’acqua, dove, verso la corrente, stende le radici”. Il motto latino “Opus Iustitiae pax”, frutto della giustizia sarà la pace, riprende invece un’espressione biblica del profeta Isaia: “Questo versetto della Bibbia

U

è stato scelto dal nuovo vescovo perché gli sembra riassuntivo di tutto l’Antico e il Nuovo Testamento – riprende Aldrighetti - La storia di Israele è la ricerca e la sete di giustizia, che nasce dal rapporto vero con Dio, per l’uomo e per il mondo. Tale giustizia, da cui nasce la pace, cioè la comunione, è solo opera di Dio. Giustizia e pace sono anche e soprattutto due espressioni con cui il Nuovo Testamento, in particolare san Paolo, chiamano Cristo. Giustizia e pace sono anche le attese più profonde del nostro tempo, le esperienze attraverso cui il mondo interpella Dio e Dio risponde agli uomini”.

Fondazione clodiense

paiNtiNg for charitY, il diSegNo Solidale per raccogliere foNdi a favore dei progetti

P

ainting for charity, un disegno in cambio di un gesto solidale pro Uildm. La Fondazione Clodiense Onlus da qualche settimana propone una nuova particolare modalità per raccogliere donazioni per progetti di utilità sociale da sviluppare nei territori di Chioggia, Cavarzere e Cona. L’idea di Painting for charity, il Disegno Solidale, è nata grazie alla collaborazione dell’artista Sante Scarpa che ha messo a disposizione le sue opere per sostenere una proposta importante della UILDM di Chioggia, dal titolo “Attività riabilitativa e di benessere psico-fisico per persone con disabilità”. In sintesi il progetto vuole garantire, attraverso un percorso di sostegno mirato, uno stato di benessere psico-fisico nei soggetti affetti da disabilità motorie e nei soggetti che in alcuni casi presentano anche un lieve e medio ritardo intellettivo, residenti nel territorio di Chioggia. Le attività, sviluppate da professionisti competenti del settore, sono studiate in modo da adattarle alle esigenze delle diverse disabilità attinenti alla sfera motoria o psicologica, educativa, del linguaggio e del benessere fisico. Le attività si tengono nei locali della palestra presso ex Croce Rossa e nella piscina Clodia, con la possibilità di fruire del trasporto con pulmino attrezzato. Due le modalità per effettuare la donazione di un importo minimo di 50 euro o direttamente presso gli uffici della Fondazione da dove è possibile scegliere i disegni disponibili o per via telematica. Le opere sono infatti

accolto con piacere la promessa, fatta dall’amministra-

Il motto latino “opus n albero di quercia fondato zione, su unchemare dopoe la unafine dei lavori ci sarebbe stata una Iustitiae pax” frutto stella. E’ della l’immagine posta sistemazione al centropiùdello decorosa e ordinata delle imbarcazioni giustizia sarà lastemma pace di monsignor Massimo e con dei regolari Camisasca, pali di ormeggio. riprende un’espressione vescovo eletto di Reggio Emilia-Guastalla, Nell’attesa fruttoabbiamo del sopportato per più di cinque biblica del profeta Isaia nuovo importante lavoro del commendator anni i lavoriGiorgio sul canale, Al- condotti in maniera molto discuti-

drighetti. Massimo Camisasca è stato bile sia ordinato per il metodo vescovo di esecuzione che per la lunghezza il 7 dicembre nell’arcibasilica papale dei tempi di San e con Giovanni i maggiori costi conseguenti. Ne hanno in Laterano, a Roma, e l’araldista subite chioggiotto le conseguenze è stato molti esercenti che hanno dovuto incaricato di curare l’esegesi e chiudere la blasonatura perchè della i potenziali clienti, soprattutto i turisti, Monsignor Massimonuova Camisasca insegna vescovile. evitavano di passare per la riva causa i miasmi provee lo stemma realizzato “Lo stemma riprende, in parte, nientiquello dagli scavi. della Frada Giorgio Aldrighetti ternità San Carlo, sacerdoti missionari Finalmente che vivono abbiamo la rivisto questa estate il canaMilanese, classe 1946,vita monsignor ha in venti è stato scelto Ma dal ecco nuovochevescovo comune Camisasca in case, presenti le bello paesi e libero; del mondo sembrava un sogno. da perché gli partecipato all’esperienza nei di Gioventù Studentescaspiegauna riassuntivo di tutto quattro continenti– Giorgio decinaAldrighetdi giorni stanno piantando una l’Antico quantitàe diil Nuovo Testam sotto la guida di MonsignortiLuigi di- simboleggia riprendeper Aldrighetti - Lanuovi storiaor-di Israele è la r - LaGiussani, stella a per ottopoi raggi tronchi, le male beatitudini scorticati, collocati i posti dei venirne uno dei responsabili.evangeliche Si è laureato in Filosofi giustizia, nasce dal rapporto v e l’astro del amattino, meggi. ovveroFare la Madre le cosedibenela osete farledimale costache lo stesso, presso l’Università CattolicaDio. di Milano con una tesi disu un mare è solo questione di buonDio, gusto, per di l’uomo onestàe per ed anche il mondo. di Tale giustizia La quercia, fondata richiama, invece, Storia della Teologia su P. Yves Congartratto ed hadal ricevuto senso civico. il versetto libro del profeta Geremìa, dove nasce la pace, cioè la comunione, è solo opera l’Ordinazione presbiterale ilsi 4afferma novembre Nel l’uomoAlmeno sarebbe Giustizia che e pace lasciassero sono anche libero e soprattutto due che 1975. è benedetto che confi da nel opportuno 1985 ha fondato la Fraternità Sacerdotale Mis- piantato l’ultimolungo trattoundelcorso canale,sioni dal Museo con cui Palazzo il NuovoRavagnan Testamento, in particol Signore. È come dei un albero sionari di San Carlo Borromeo, dichiarata di diritto no al ponte di Vigo per ricordarci Paolo, chiamano come eraCristo. il “belGiustizia Canal e pace sono d’acqua, dove, verso la corrente,fistende le radici”. pontificio nel 1999. Le miniature a colori e a “Opus tratto Iustitiae Il motto latino Vena”. pax”, frutto della le attese più profonde del nostro tempo, le esp Ing. Giandomenico Tesserin dello stemma sono di Enzogiustizia Parrino sarà di Monterotondo attraverso cui il mondo interpella Dio e Dio r la pace, riprende invece un’espressione (Roma). biblica del profeta Isaia: “Questo versetto della Bibbia agli uomini”. Fondazione clodiense

paiNtiNg for charitY, il diSegNo Solidale per raccogliere foNdi a favore dei progetti

P

La locandina dell’iniziativa visualizzabili sul profilo Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazioneclodiense. it. Una volta scelto il disegno, si può fare il versamento sul conto “Fondazione Clodiense O.N.L.U.S. BCC Piove di Sacco- Chioggia IBAN: IT29X0872820901000000123691”, indicando in causale il codice corrispondente al disegno. Infine è necessario inviare una e-mail all’indirizzo info@fondazioneclodiense.it con copia dell’avvenuta donazione e le indicazioni per l’invio dell’opera (nominativo, indirizzo di spedizione, numero telefonico, e-mail, codice disegno). Alla donazione vanno aggiunti 5 euro per le spese di spedizione I disegni sono in formato A4, sprovvisti di cornice. La ricevuta di bonifico o la ricevuta di donazione rilasciata valgono per detrarre la donazione con la prossima dichiarazione dei Giovanna Bellemo redditi.

ainting for charity, un disegno in cambio di un gesto solidale pro Uildm. La Fondazione Clodiense Onlus da qualche settimana propone una nuova particolare modalità per raccogliere donazioni per progetti di utilità sociale da sviluppare nei territori di Chioggia, Cavarzere e Cona. L’idea di Painting for charity, il Disegno Solidale, è nata grazie alla collaborazione dell’artista Sante Scarpa che ha messo a disposizione le sue opere per sostenere una proposta importante della UILDM di Chioggia, dal titolo “Attività riabilitativa e di benessere psico-fisico per persone con disabilità”. In sintesi il progetto vuole garantire, attraverso un percorso di sostegno mirato, uno stato di benessere psico-fisico nei soggetti affetti da disabilità motorie e nei soggetti che in alcuni casi presentano anche un lieve e medio ritardo intellettivo, residenti nel territorio di Chioggia. Le attività, sviluppate da professionisti competenti del settore, sono studiate in modo da adattarle alle esigenze delle diverse disabilità attinenti alla sfera motoria o psicologica, educativa, del linguaggio e del benessere fisico. Le attività si tengono nei locali della palestra presso ex Croce Rossa e nella piscina Clodia, con la possibilità di fruire del trasporto con pulmino attrezzato. Due le modalità per effettuare la donazione di un importo minimo di 50 euro o direttamente presso gli uffici della Fondazione da dove è possibile scegliere i disegni disponibili o per via telematica. Le opere sono infatti

La locandina dell’iniziativa visualizzabili sul profilo Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazioneclodiense. it. Una volta scelto il disegno, si può fare il versamento sul conto “Fondazione Clodiense O.N.L.U.S. BCC Piove di Sacco- Chioggia IBAN: IT29X0872820901000000123691”, indicando in causale il codice corrispondente al disegno. Infine è necessario inviare una e-mail all’indirizzo info@fondazioneclodiense.it con copia dell’avvenuta donazione e le indicazioni per l’invio dell’opera (nominativo, indirizzo di spedizione, numero telefonico, e-mail, codice disegno). Alla donazione vanno aggiunti 5 euro per le spese di spedizione I disegni sono in formato A4, sprovvisti di cornice. La ricevuta di bonifico o la ricevuta di donazione rilasciata valgono per detrarre la donazione con la prossima dichiarazione dei Giovanna Bellemo redditi.


Residenza Saloni Chioggia MONOLOCALE al piano primo € 99.000 BILOCALE al piano seco do vista laguna con una camera e bagno € 139.000 TRILOCALE al piano primo con 2 letto, ripostiglio e loggia € 185.000 QUADRILOCALE al piano primo con 3 letto, 2 bagni, ripostigli e loggia € 295.000 UFFICIO al piano terra accanto

Per la tua casa vista mare Complesso Edilizio Residenziale situato sull’Isola dei Saloni nella città di Chioggia: ubicazione di pregio in prossimità al Centro della Città e affacciato sul mare e su una nuova piazza

uffici comunali (no pianta)

pubblica. Vicinissino al porto turistico di Chioggia

€ 160.000

“Darsena le Saline”

UFFICIO al piano terra accanto uffici comunali (no pianta)

MODELLO INNOVATIVO DI RESIDENZA

€ 280.000

Abitazioni organizzata in quattro edifici a corte, corredate di garage nel piano semi interrato, molteplici tipologie di varie dimensioni, in ampi spazi a verde, aperte all’aria e al sole. Adozione di tecniche dell’abitare sostenibile, criteri per abbassare i consumi energetici, sistemi attivi di captazione dell’energia solare con pannelli fotovoltaici e solari, alto isolamento termico e acustico, riscaldamento radiante a pavimento.

VENDITA DIRETTA. Per info: 349 2353550 * Possibilità di accedere a finanziamenti per acquisto abitazione con spread agevolati, durate massime fino a 20 anni, spese pratica istruttoria e condizioni agevolate.

www.residenzasalonichioggia.it


Novembre 2012

Bollettino di informazione locale e amministrativa dell’Ulss 14

Tel. 041/5534111 www.asl14chioggia.veneto.it call center: 848 800 997

Servizio Sanitario Nazionale della Regione Veneto AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO - SANITARIA n.14 Sede Amministrativa: Presidio Ospedaliero di Chioggia, Strada Madonna Marina, 500

al via i lavori per il nuovo ingresso dell’ospedale di chioggia.

coNtiNuaNo rapidameNte i lavori di riStrutturazioNe dell’oSpedale

Informa

le Specia le Specia

Ulss 14

fino a metà dicembre gli utenti entrano in ospedale dalla cardiologia ambulatoriale Partiti a novembre i lavori che rivoluzioneranno l’ingresso dell’ospedale di Chioggia. Gli utenti - fino a metà dicembre - dovranno entrare in ospedale attraverso la Cardiologia ambulatoriale. Questa deviazione permetterà di riorganizzare gli spazi esterni e i percorsi interni della struttura ospedaliera, migliorando l’accesso ai servizi. Nel dettaglio: l’atrio verrà raddoppiato (500 metri quadrati circa), permettendo così la creazione di uno snodo per raggiungere in maniera più ottimale i servizi del poliambulatorio, il Cup (con una sala di attesa più grande) e la Radiologia; l’attuale ingresso sarà dotato di una porta a bussola e, al suo fianco, sarà installata

una pensilina in acciaio e vetro che partirà dalle vicinanze della nuova portineria e percorrerà tutta l’ala est del monoblocco fino all’area ascensori (intervento che permetterà un accesso diretto degli utenti ai reparti). In questo modo verrà garantito all’utenza un percorso coperto e protetto fino all’ingresso dell’ospedale. Una volta ultimati i lavori e installata la nuova portineria, potranno entrare nell’area esterna dell’ospedale, per maggiore sicurezza, solamente quelle auto che saranno autorizzate (con pazienti o utenti fragili come anziani e disabili). Soddisfazione del Dg Ulss 14 Giuseppe Dal Ben: “La serie di lavori che stiamo eseguendo nella sede di Chioggia stanno dando un volto nuovo all’ospedale:

il volto dell’accoglienza”. “Ricordo che stiamo lavorando su un ospedale funzionate - ha aggiunto - pertanto mi scuso nuovamente per gli eventuali disagi che i lavori potranno causare”.

PRONTO IL NUOVO CUP DELL’OSPEDALE DI CHIOGGIA Un servizio ristrutturato in maniera innovativa, senza barriere tra operatori e utenti Pronto il nuovo Cup. Ora gli utenti possono accedere all’area Cup dell’ospedale di Chioggia grazie al supporto delle hostess dedicate all’accoglienza e prenotare visite ed esami all’interno di uno spazio completamente rinnovato (più ampio e confortevole) e innovativo (gli utenti potranno dialogare con gli operatori a tu per tu senza più barriere di vetro, sempre nel rispetto della privacy). Il nuovo Centro Unico di Prenotazione, che è ubicato di fronte all’attuale blocco ambulatoriale di Ortopedia, è raddoppiato rispetto a quello precedente raggiungendo cir-

ca 200 metri quadrati. I locali più spaziosi hanno permesso di aumentare il numero degli sportelli che sono passati da quattro a cinque.

Inoltre, nel nuovo Cup, trovano spazio quattro posti di back-office, due uffici amministrativi e due posti per il call center.

Lo spostamento del Cup e il suo restauro permetteranno di allargare l’atrio e di ampliare l’area di attesa per le prenotazioni, lavori che partiranno a breve. “Nulla togliendo agli altri servizi dell’ospedale – dichiara il Dg dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – il Cup rappresenta uno dei principali, se non il più importante punto di contatto con l’ospedale ed è proprio qui che emerge la nostra filosofia: nessuna barriera tra operatori e utenti, accoglienza e trasparenza. Si tratta comunque di un tassello di una più ampia trasformazione della struttura”.


Novembre 2012

Bollettino di informazione locale e amministrativa dell’Ulss 14

per approfondimenti è possibile consultare le pagine dedicate ai servizi sul sito aziendale dell’a.ulss 14: ww.asl14chioggia.veneto.it

PRONTA LA GERIATRIA DELL’OSPEDALE DI CHIOGGIA Dopo la consegna del sesto piano è la volta del quinto. Intanto sono già partiti i lavori nel quarto e nel terzo

l’equipe del reparto di geriatria

Terminati i lavori al quinto piano: soddisfatti i pazienti di Geriatria che hanno fatto il loro ingresso in un reparto completamente rinnovato e più confortevole. Si tratta dell’ala ovest di Geriatria (quella est era già stata rivista anni fa), cioè di un’area di circa 560 metri quadrati che comprende venti degenze: ogni stanza climatizzata contiene uno o due posti letto ed è provvista di servizi igienici. I locali, rinnovati anche nei colori, sono dotati di nuovi arredi per garantire un miglior comfort e una permanenza gradevole all’interno dello spazio ospedaliero. Nel reparto, oltre agli ambulatori medici compare anche una sala riunioni che permette di svolgere gli appuntamenti multidisciplinari per la discussione di casi complessi. Nella sala di attesa, infine, c’è la reception con personale dedicato per l’accoglienza dei pazienti e dei visitatori. Continuano spediti gli interventi di ristrutturazione dell’ospedale di Chioggia partiti lo scorso febbraio. La consegna del quinto piano arriva dopo pochi mesi dall’inaugurazione del sesto piano (reparto di Fisioterapia), l’apertura della nuova sede del Servizio di continuità assistenziale (Guardia medica) accanto al pronto soccorso e l’attivazione

del nuovo Cup. Entro fine anno, inoltre, saranno consegnati anche il quarto (Medicina) e terzo piano (Ostetricia e Ginecologia) dell’ospedale. Non solo: è prevista la consegna della nuova Radiologia che prevede sia la ristrutturazione della diagnostica che un suo ampliamento (ai 900 metri quadri attuali si aggiungeranno altri 265) e la sistemazione dell’area esterna con la riqualificazione dell’area verde che verrà raddoppiata rispetto ad ora (sia in metri quadri che alberature). Saranno sistemati e potenziati i parcheggi, nasceranno i due ingressi distinti ospedale-pronto soccorso, verrà installata la nuova portineria e ultimato il nuovo atrio più ampio e accogliente. “Quando sono partiti i lavori per la ristrutturazione dell’ospedale di Chioggia – ha dichiarato il Dg dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – ho stretto un patto coi cittadini: ho promesso loro che li avrei tenuti informati sullo stato dei lavori, un modo per garantire la loro ultimazione in tempi certi. A fine anno, infatti, avremo completato quasi tre quarti dell’operato. Chiedo ai cittadini di Chioggia di pazientare ancora un po’ (sono consapevole che un cantiere aperto in un ospedale funzionate comporta dei disagi) perché il risultato sarà ricevere l’ospedale che da tempo attendono e meritano”.

INCONTRI AZIENDA ULSS – CITTADINANZA In programma per i prossimi mesi alcuni eventi che hanno l’obiettivo di informare la cittadinanza di importanti progetti aziendali, svolti in collaborazione con le Associazioni di Volontariato. Il primo appuntamento il 30 novembre 2012 con la presentazione dei progetti innovativi dell’area disabilità, rientranti nel Piano di Zona 2011-2015. L’incontro si svolgerà alle ore 15.00 presso l’Auditorium S. Nicolò di Chioggia. Altro appuntamento nel mese di dicembre. Si parlerà di qualità di cure in Chirurgia il 14 dicembre presso la Chiesetta SS. Trinità di Chioggia a partire dalle ore 15.30.

CONVEGNO “IL PIANO SOCIO-SANITARIO 2012-2016: IL MODELLO PROFESSIONALE DEL SERVIZIO SOCIALE” I cambiamenti sociali e demografici, quali l’invecchiamento della popolazione, la crisi economica ed il conseguente aggravamento del carico familiare influenzano i bisogni sociali e socio-sanitari e sollecitano sinergie tra le organizzazioni, gli enti, gli operatori orientando all’interdisciplinarietà, alla continuità dei percorsi di cura, ad un sistema integrato di interventi il cui contesto è il territorio e la domiciliarità. Per fare ciò sono necessari progetti individualizzati di presa in carico globale, di forte integrazione socio-sanitaria e di rete, predisposti a seguito di valutazione multidimensionale e multiprofessionale. ’importanza dell’integrazione tra sociale e sanitario, rende significativa la competenza degli Assistenti Sociali nei percorsi di salute, di prevenzione delle diverse forme di fragilità, di riabilitazione e di inclusione sociale. Allo scopo di affrontare tale tematica il 15/12/2012 presso il Centro congressi di Sottomarina si svolgerà un convegno rivolto essenzialmente alla figura degli Assistenti sociali nonchè a tutte le figure professionali dal titolo “ Il Piano Socio-Sanitario 20122016:il modello professionale del Servizio Sociale”. Per maggiori informazioni visita il sito: www. asl14chioggia.veneto.it <http://www.asl14chioggia.veneto.it>

Ulss 14 informa

le Specia le Specia


24 20 Chioggia Il convegno Il Lions Club di Chioggia-Sottomarina si confronta con un tema decisivo per il futuro del territorio del Basso Veneziano

La città metropolitana, un’opportunità V

enerdì 9 novembre presso l’hotel Sole, sione inferiore ai 2.500 km quadrati. Carlo Alberto Tesserin - nel suo intervenil Lions Club di Chioggia-Sottomarina ha affrontato un tema di grande attualità to - ha ringraziato Pino Penzo per aver posto per il nostro territorio: “La città metropolita- all’attenzione della comunità clodiense il problema della città metropolitana con l’iniziativa na”. Relatore il Consigliere regionale e Presi- della raccolta firme per passare con la provindente della Commissione Statuto e Regola- cia di Padova visto il rapporto di amore-odio mento nonchè socio Lions Carlo Alberto Tesse- che i chioggiotti hanno con Venezia. “Girando rin. Ospiti della serata il Consigliere regionale per le città del Veneto - ha continuato il relaLucio Tiozzo, i sindaci di Chioggia Giuseppe tore - è difficile trovare una comunità contenta Casson, di Cavarzere Henri Tommasi e di Cona della propria appartenenza alla sua provincia: i Anna Berto, l’ex presidente del Consiglio co- cittadini di Bassano criticano la provincia di Vicenza, così come munale di Chioggia quelli di Villafranca Pino Penzo e i rap- I consiglieri regionali o Sommacampresentanti delle ca- tesserin e tiozzo e i tegorie economiche sindaci di Chioggia, Cona pagna criticano e Cavarzere concordi Verona. La città di Chioggia. Oggi l’Italia nel sostenere il passaggio m e t r o p o l i t a n a sarà un elemento è suddivisa in 20 regioni, tra cui 5 a statuto speciale, mentre di modernizzazione importante, una riforma le province sono 110. La legge 7 agosto epocale che, sebbene inserita in una legge di 2012/135 ha istituito 10 città metropolita- riduzione della spesa, la cosiddetta spending ne Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, review, avrà l’obiettivo di garantire un modello Bari, Napoli e Reggio Calabria, Roma, Genova virtuoso di governance per alcune specifiche con contestuale soppressione delle province parti del territorio a maggior concentrazione riducendole a 51. L’accorpamento delle pro- di popolazione e importanza economica e vince, così come deciso dal decreto, riguarderà produttiva”. “Le città metropolitane, quale ente di quei territori che contano meno di 350mila abitanti o che sono caratterizzate da un’esten- servizio per i comuni, rappresenteranno nel

prossimo futuro il motore dello sviluppo del territorio. La nuova legge - ha proseguito Tesserin - imporrà anche per Venezia la costituzione della Città Metropolitana a cui verranno attribuite nuove funzioni fondamentali per il nuovo assetto organizzativo e delle risorse umane. Chioggia sarà alla pari di Venezia al centro di rilevanti trasformazioni politico-culturali che ci renderanno protagonisti del nostro futuro”. Nel suo intervento il consigliere regionale Lucio Tiozzo ha sottolineato come il Veneto sia una grande rete di infrastrutture. “Ecco perché - ha detto - le province vanno superate e riorganizzate, penso alla PaTreVe come integrazione di servizi e infrastrutture, ai 2 milioni di persone che vivono tra Padova, Treviso e Venezia. Basta osservare questi territori da un aereo per rendersi conto come queste tre provincie siano collegate tra di loro da una rete fitta di strade e di collegamenti ferroviari. Per migliorare i servizi e la qualità della vita, non basta essere dei giganti economici, ci vuole la gestione integrata del territorio con trasporti e infrastrutture in grado di far competere Padova, Venezia e Treviso con Milano, Parigi, Londra o Monaco. La riforma delle Province mira a ridurne il numero e snellire gli apparati che le governano eliminando le giunte e precisandone i compiti. In questo modo i servizi erogati

Un momento della serata con tutti gli intervenuti ai cittadini dalle Province non devono essere ridotti, possono invece essere più efficaci e meglio distribuiti. Queste sono le sfide che attualmente dobbiamo affrontare e non dividerci nella difesa di piccoli territori provinciali dove i servizi non funzionano”. Nel suo intervento il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson ha ribadito che “la città metropolitana è un’opportunità unica per Chioggia - ha detto - per farla uscire da un isolamento storico”. “Rivendichiamo per Chioggia - ha continuato - un ruolo fondamentale per rilanciare l’enorme potenzialità del suo territorio. In fase di redazione dello Statuto con i sindaci dei Comuni che faranno parte della città metropolitana mi assumerò la responsabilità di far avere alla città un ruolo di primo piano che merita”.

I sindaci di Cavarzere, Henri Tommasi, e Cona, Anna Berto, nei loro interventi hanno confermato la scelta di aderire alla città metropolitana nella certezza che da questa riforma uscirà un’Italia più efficiente, con una amministrazione più moderna, migliorando la vita per tutti i cittadini. La nuova architettura istituzionale, più snella e flessibile, potrà essere in grado di rispondere al cambiamento e soprattutto modificare l’attuale modello urbano ed economico ormai in crisi. Una governance in grado di inserire la città metropolitana nel processo di globalizzazione in atto attivando un sistema di sviluppo competitivo nella certezza che i benefici per tutti i cittadini, in termini di benessere e qualità di vita, saranno evidenti.

AGENZIA IMMOBILIARE LAGUNA di GABRIELE ZANIRATO Via Roma 1466/A - SOTTOMARINA (VE)

Tel. 041 5507356 - cell. 339 4189573 gabriele.zanirato@aliceposta.it

NUOVA COSTRUZIONE

in via Vittor Pisani - Sottomarina di Chioggia 11 appartamenti di varie tipologie con certificazioni classe di prima fascia Consegna fine 2011


l’Atelier Alta Moda Sposa

eleganza e stile....

Nuovo Show Room Via Dello Scalo, 15 - Adria 348 9778957

in collaborazione con

Ninfea

Wedding


636/12

DOMOTICA-TERMOIDRAULICA

ORARI dalle 9.00 alle 12.00 dalle 14.30 alle 17.30

• 03 dicembre 2012 • 15 dicembre 2012 • 16 dicembre 2012

• 07 gennaio 2013 • 12 gennaio 2013

637/12


Chioggia 27 25 Brondolo Il rinnovo delle cariche sociali

C’è davvero del sale in zucca!

Giro di boa per il mercato orticolo G

iro di boa per il mercato orticolo di Brondolo. Venerdì 23 novembre, nella sala riunioni dell’ortomercato a Brondolo, vi è stata la prima assemblea per il rinnovo delle cariche sociali di Chioggia Ortomercato del Veneto. Alla seduta sono stati invitati il sindaco, Giuseppe Casson, e l’assessore alle Attività produttive, Maurizio Salvagno. Chioggia Ortomercato del Veneto, la società pubblico-privato che gestisce l’Ortomercato cittadino, è detenuta per l’84% da Sst Spa (società interamente partecipata dal Comune di Chioggia), che è anche proprietaria della struttura, mentre la restante quota del 16% è detenuta dai privati: le cooperative Cos e Capo, la società di intermediari Sico e l’organizzazione di produttori Opoveneto. La gestione del mercato ortofrutticolo, restaurato e ristrutturato dall’Amministrazione comunale, era stata affidata a Chioggia Ortomercato, che subentrava al Cogemo, dal 1 marzo 2010. L’attuale Consiglio di amministrazione era stato nominato a fine novembre 2009, con presidente Giuseppe Boscolo Palo (produttore orticolo) e membri

Cesare Bellò (direttore di Opoveneto) e Lucio Gianni (per la parte pubblica), poi sostituito da Sandro Marangon prima e Romeo Conselvan poi. In questi anni Chioggia Ortomercato ha cercato di favorire trasparenza e concorrenza nelle contrattazioni, con l’obiettivo di stimolare l’incremento del livello qualitativo delle produzioni e la redditività per le imprese agricole conferenti. Si è attivato per aprire la struttura all’ingresso di nuovi ope-ratori, assegnando tramite bando porzioni dell’ortomercato che si erano rese disponibili a seguito della progressiva riduzione dei conferimenti. Con lo slogan “Il prodotto promuove il territorio” ha sviluppato importanti iniziative promozionali, tra le quali “Chioggia Capitale del Radicchio” e “C’è davvero del sale in zucca!” (quest’anno giunte, rispettivamente, alla seconda e terza edizione), che appaiono oramai consolidate come appuntamenti annuali, rispettivamente, a marzo e ottobre. Alle azioni promozionali sono state affiancate iniziative di sollecitazione alle istituzioni, come la richiesta di attuazione dell’Anagrafe Orticola dei radicchi veneti, e di studio, come

Sottomarina Lido (VE) Viale Adige, 12 marina.immobiliare.chioggia@gmail.com Tel. 041 5500459 - Fax 041 5509560

il riStoraNte “el gato” viNce la gara gaStroNomica

G

quella in atto, affidata ad Isagro (spin-off dell’Università di Parma) per una ricerca sui mercati di consumo del radicchio di Chioggia. “In poco più di trenta mesi - commenta il presidente Giuseppe Boscolo Palo (in foto col sindaco Casson) - siamo riusciti a frenare il declino e a invertire la rotta, riposizionando il mercato nel ruolo centrale che gli compete, relazionandolo con tutte le istituzioni in maniera propositiva e importante, avviando processi di valorizzazione delle produzioni in linea con le sfide di oggi. Abbiamo cercato di mettere al centro l’impresa agricola, anche in linea con l’azione di Coldiretti e delle altre organizzazioni agricole, per una gestione diretta della struttura da parte del mondo agricolo. Il prossimo triennio sarà decisivo per valutare l’efficacia del lavoro svolto da questo CdA e raccoglierne i frutti a favore delle imprese agricole che conferiscono il prodotto”. Il nominativo del nuovo presidente sarà reso pubblico a gennaio, alla luce dei tagli imposti dalla spending review sui Consigli di amministrazione. M.Bo.

rande successo per la gara organizzata da Chioggia Ortomercato del Veneto, riservata ai ristoranti clodiensi, e non solo, che si sono cimentati nella realizzazione del miglior piatto con la zucca. Ben 14 i ristoranti in lizza nell’ambito della manifestazione “C’è davvero del sale in zucca“. 14 anche i gionalisti, tra i quali il nostro direttore Mauro Gambin, in giuria; giornalisti che in incognito si sono presentati nei vari ristoranti per poter operare un giudizio oggettivo in merito ai parametri: ambientale, tecnico, qualitativo. La vittoria è andata al ristorante “El gato“ di Chioggia che è arrivato alla nomination finale assieme al ristorante “Zafferano“ di Porto Viro; simbolicamente comunque tutti al secondo posto i ristoranti partecipanti, elogiati dalla giuria per la buona qualità del servizio. Alla premiazione, svoltasi in sala consigliare del comune di Chioggia, hanno presenziato il vice sindaco Maurizio Salvagno, l’ assessore provinciale Lucio Gianni e il presidente di Chioggia Ortomercato, Giuseppe Boscolo Palo. “Questo è un premio importante, - ha detto Boscolo Palo - che è stato anche un piacevole gioco che Maurizio Drago, redattore di “Sapori d’ Italia“, ha saputo ben coordinare. Ringrazio i giornalisti che hanno formato la giuria, tutti i partecipanti che hanno saputo valorizzare le serate a tema oltre che i prodotti tipici del nostro territorio locale. Vincente in questa gara è proprio la Città di Chioggia“. L’ assessore provinciale Lucio Gianni ha invece rimarcato la qualità dei ristoranti partecipanti. “Bisogna continuare a fare squadra - ha detto - perchè da soli si va veloci, ma in compagnia si fa più strada. Da Chioggiotti dobbiamo sempre più attirare turisti nella nostra città“. Elogi invece da parte del vice sindaco Maurizio Salvagno. “Mi complimento - ha detto - con il presidente Giuseppe Boscolo Palo per il suo grande lavoro di promozione di ogni prodotto del territorio, questa iniziativa proseguirà per poter ben promozionare le potenzialità del nostro territorio. Elogio i ristoranti perchè hanno avuto il grande merito di conversare con i clienti e di spiegare la composizione di ogni prelibatezza servita“. Maurizio Drago, il presidente della giuria, ha ricordato che l’elemento principale di ricordo per un turista che si relaziona con Chioggia è l’ eventuale successo della scelta del ristorante: ecco perchè è fondamentale la degustazione del pesce e la qualità dei ristoranti che lo propongono. Il gemellaggio con gli altri ristoranti del Veneto è continuato in serata a Torreglia dove al “Tavolozza“ il ristorante “El gato“ ha portato le prelibatezze della premiata cuoca Karen per una cena apprezzatissima, come pure l’intrattenimento curato dallo storico Enrico Marchesan. Marco Lanza

VENDESI ultimo piano di recente costruzione eleganti finiture con ampio garages, annessa terrazza mq 95 laterale di v.le mediterraneo. Ottimo affare

AFFITTASI Su palazzina singola appartamento arredato di mq 65 con garage zona Brondolo di Chioggia € 550/mensili

VENDESI Garages su nuova costruzione su piccola palazzina. Centro Sottomarina e via A. Vespucci Da € 35.000

VENDESI Nuova costruzione Villa di testa con ampi scoperti. Loc. S. Anna. Possibilità di personalizzare gli interni FINITITURE DI PREGIO ED IMPIANTI A RISPARMIO ENERGETICO.

AFFITTASI Appartamento ristrutturato a nuovo ed arredato con tutti i confort, possibilità di contratti 4+4, 3+2, transitori. Info in agenzia

VENDESI Loc. Valli di Chioggia casa singola con ampi scoperti. Loc. Valli VENDESI Annesso terreno adiacente edificabile con progetto. Info in agenzia

VENDESI

VENDESI a 100 mt dal mare mq 90 con due garages ampi terrazzi ottime condizioni € 210.000

VENDESI su signorile palazzina Via A. Vespucci p. 1 mq 135 con garage doppio. Finiture di pregio.

AFFARI DEL MESE

VENDESI nuova costruzione appartamento ultimo piano duplex mq 110 con garage € 250.000 possibilità di scelta per le finiture. Info in Agenzia

VENDESI in Chioggia centro storico, campo Santa Caterina appartamento di mq 50 da ristrutturare. € 75.000 trattabili

Prestigioso

appartamento

ultimo

finemente ristrutturato con garages

piano


28 26 Chioggia Anniversari Una mostra storico-fotografica per ricordare e celebrare

260 anni di Padri Filippini a Chioggia

Ascom. il nuovo direttivo

aleSSaNdro da re eletto preSideNte

nel 1752 veniva eretta la congregazione dell’oratorio la cui presenza ha segnato fin dai primi anni la storia religiosa e civile della città lagunare di eugenio Ferrarese

C

on un documento del papa Benedetto XIV, il Breve apostolico del 2 ottobre 1752, a Chioggia veniva eretta la Congregazione dell’Oratorio meglio nota a tutti come la comunità dei padri Filippini. Nei secoli che seguirono la chiesa e il convento subirono le alterne vicende derivanti dalle soppressioni e dal riordino del clero imposti prima per decreto napoleonico fin dal 1810, ripristinati nel 1822, poi per legge del Regno d’Italia nel 1867, ma i preti dell’Oratorio riuscirono sempre a ritornare nei loro luoghi di culto e a ripristinare la devozione al Santo patrono. Sono trascorsi 260 anni da quel lontano documento pontificio, ma la presenza dei padri dell’Oratorio ha segnato fin dai primi anni la storia religiosa e civile della città lagunare. Una particolare attenzione alla devozione mariana, alla liturgia, alla musica, all’educazione dei ragazzi, alla cultura artistica nelle sue varie forme - tra i suoi sacerdoti troviamo pittori (come Antonio Vianelli), scultori (Giuseppe Maria Vianelli modellò in terracotta gli 8 episodi della vita di san Filippo presenti alle pareti della chiesa) e musicisti (Vittore Bellemo)… – ha da sempre caratterizzato la comunità dei padri dell’Oratorio che si avvalgono della collaborazione dei laici dell’Oratorio secolare. L’artistica chiesa sul canal Vena proprio alle spalle del Palazzo Municipale intitolata al Patrocinio di Maria Santissima viene periodicamente affollata dai fedeli provenienti da ogni parte del territorio soprattutto in alcune particolari ricorrenze liturgiche, così come in occasione delle messe Rorate: all’alba dei giovedì che precedono il Natale la chiesa si riempie di gente di ogni età e professione: ambulanti, pescatori, nonni, impiegati e anche qualche ragazzo più giovane… “Abbiamo ripreso da alcuni anni – spiega padre Andrea Giacomo Kielbasa – una tradizione che risale al ‘500. E abbiamo subito notato una grande partecipazione, nonostante la messa inizi alle 6 del mattino quando è ancora tutto buio…”. E buia è anche la chiesa, illuminata solo dai

L’esterno della Chiesa dei Padri Filippini piccoli lumini che i fedeli tengono accesi in attesa… della luce del Natale. Le messe vengono denominate “Rorate” dal versetto del salmo di Isaia: “Rorate caeli desuper et nubes pluant Justum…” (Stillate rugiada, o cieli, dall’alto, e le nubi piovano il Giusto...), un canto gregoriano inserito nella liturgia dell’Avvento. Padre Giacomo è di origine polacca, del Sud della Polonia, come precisa, così come padre Tommaso, del Nord della Polonia; collaborano con tutta l’unità pastorale che comprende, oltre ai Filippini, anche la chiesa di san Giacomo, Sant’Andrea e San Domenico. La piccola comunità dei padri dell’Oratorio è completata anche da due seminaristi e da padre Gontranno, l’unico chioggiotto e che si occupa tra l’altro del piccolo museo che è stato allestito nella parte superiore della chiesa dietro l’abside. Piccolo, ma assai ricco. Negli anni ’90 del secolo scorso, con il restauro del tetto e delle cappelle interne della chiesa, i vani del sottotetto vennero utilizzati per esporre quanto di più prezioso in possesso

della comunità dell’Oratorio: una collezione privata particolare che raccoglie oggetti della vita quotidiana e delle abilità artistiche dei confratelli, insieme a oggetti della devozione al Santo patrono o della celebrazioni più solenni e fastose, come le pianete ottenute da preziosi tessuti settecenteschi di proprietà della moglie del conte Ludovico Manin, il patrizio veneto, padre dell’ultimo doge di Venezia, grazie alle cui offerte fu possibile realizzare in breve tempo la chiesa dei padri Filippini. L’oggetto sicuramente più prezioso esposto nel museo è il famoso Pactum Clugiae, un documento della metà del Duecento che ci fornisce importanti informazioni sulle antiche saline di Chioggia. La tradizione musicale dell’Oratorio filippino continua con le numerose proposte di concerti natalizi, pasquali e in altri momenti dell’anno, ma anche con i giovani del gruppo musicale e con il coro degli adulti che anima la liturgia domenicale. Una particolare attenzione è anche riservata a padre Raimondo Calcagno,di cui è in atto la causa di canonizzazione. Il padre filippino è morto nel 1964; ha dedicato la sua umile vita ai fanciulli poveri ed emarginati della città; la sua tomba, realizzata dallo scultore americano Peter Rockwell, è stata collocata nella cripta tra due altari laterali della navata sinistra della chiesa. Ogni 18 di ogni mese si celebra una messa per la beatificazione di padre Raimondo, mentre ogni 3 mesi esce la pubblicazione “Amici di padre Raimondo”. In occasione dei 260 anni di storia della presenza dei padri Filippini a Chioggia è stata allestita dal 17 novembre 2012 nella sala san Filippo Neri una mostra storico-fotografica e domenica 18 novembre è stato effettuato anche un annullo postale straordinario. E nel periodo natalizio come ogni anno, nella cappella della Madonna di Lourdes a fianco dell’abside, sarà allestito l’artistico e suggestivo presepe.

Ascom. il nuovo presidente al debutto

DA Re: “SituAzione DiFFiCile, tutti DoBBiAMo RiMBoCCARCi le MAniCHe”

E

’ Alessandro Da Re (in foto) il nuovo presidente dell’Associazione Commercianti. Sarà affiancato dal vicepresidente vicario Leonardo Ranieri. Oltre alla presidenza dell’associazione, Da Re mantiene anche il coordinamento del settore commercio alimentari, visto che gestisce con la moglie Patrizia una macelleria a Borgo San Giovanni. Cinquantacinque anni, Da Re ha una figlia laureata e lavora nel suo esercizio commerciale da una vita: da tre generazioni la sua famiglia vende carne e i suoi 4 fratelli sono tutti macellai. Il padre è stato uno dei soci fondatori dell’Ascom e lui ha ancora chiaro il ricordo d’infanzia delle riunioni sindacali, alle quali accompagnava talvolta il padre. Da dieci anni il neopresidente

è membro di giunta dell’unione provinciale e ha la carica di presidente provinciale del settore alimentare della Confcommercio. Fa parte inoltre del consiglio di amministrazione di Fidimpresa Veneto, il consorzio di garanzia per la piccola e media impresa. “Questo è un brutto momento per il commercio, l’agricoltura e la pesca – ha spiegato Da Re – spero che riusciremo a venire fuori dalla crisi e che ciascuno farà la propria parte, sia i commercianti, sia l’amministrazione. Bisogna entrare nell’ordine delle idee che il sindacato è ognuno di noi e non possiamo delegare o stare ad aspettare. L’associazione è aperta a tutti coloro che vogliono fare qualcosa di nuovo e utile per la città e il commercio”. Ma.Bo.

E

’ Alessandro Da Re il nuovo presidente dell’Associazione Commercianti di Chioggia. Dopo quattordici anni di presidenza, Giorgio Perini ha infatti deciso di non candidarsi ulteriormente, alla luce del fatto che il nuovo statuto dell’Ascom prevede che il presidente non rimanga in carica per più di due mandati. Così, il 6 novembre scorso, è stato convocato il nuovo Consiglio direttivo Ascom per la nomina del Presidente, Presidente Vicario e Giunta e in un clima sereno, è stata nominata la nuova dirigenza che rimarrà in carica 5 anni. Oltre al presidente Da Re, è stato eletto il vicepresidente vicario Leonardo Ranieri, i membri di giunta Giovanni Boscolo Moretto, Ferdinando Doria e Luigi Zambonin. Alessandro Da Re ha puntualizzato che il suo mandato sarà caratterizzato dalla collaborazione di tutti i consiglieri, saranno definite successive deleghe e si lavorerà come una vera squadra, senza protagonismi e personalismi, con lo spirito di sentirsi a servizio degli associati Confcommercio, nel cercare di difendere e tutelare le imprese del mondo del commercio, turismo e servizi, che mai, come in questo momento di grande crisi generale, hanno la necessità di sentire l’Ascom come la casa delle imprese. Nella loro globalità, i membri del direttivo dell’Ascom sono: Paolo Albiero (caposettore commercio non alimentare), Dolores Boscolo Todaro, Fabrizio Boscolo Nale, Giovanni Boscolo Moretto (membro di giunta e caposettore servizi), Marco Boscolo Camiletto, Roberta Boscolo Stornellon, Alessandro Da Re (presidente e caposettore commercio alimentari), Ferdinando Doria (membro di giunta), Leonardo Ranieri (presidente vicario e caposettore turismo), Luigi Zambonin (membro di giunta). Si aggiungono, eletti dall’assemblea del 25 ottobre i revisori dei conti Mara Boscolo Bariga, Alberto Ravagnan Perini e i probiviri Mauro Mazzucco e Aldo Piovesan. Questo direttivo è caratterizzata dalla forte presenza del mondo del turismo: Marco Boscolo Camiletto è il presidente del Consorzio di promozione turistica “Con Chioggia Sì”; Fabrizio Boscolo è il presidente di Gebis, Gestori Stabilimenti Balneari, Gianni Boscolo Moretto è il presidente di Chioggia Yacht Group, l’associazione delle darsene. L’obiettivo che si propone è quello di lavorare in sinergia tra tutte le realtà economiche che rappresentano al meglio il territorio, proponendosi come interlocutore principale con la pubblica amministrazione, mantenendo le proprie specificiMa.Bo. tà.

DONA IL TUO 5 PER MILLE WWW.AISMME.ORG Un bambino su 500 nasce affetto da una malattia metabolica ereditaria: solo 1 volta su 4 viene riconosciuta in tempo. Lo Screening neonatale metabolico allargato permette una diagnosi precoce che evita al bambino gravi handicap o la morte. Nel sito dell’associazione www.aismme.org si possono trovare informazioni sui centri cura, diagnosi e screening delle malattie metaboliche ereditarie.

ad AISMME Onlus. Inserisci il codice fiscale dell’associazione 9 2 1 8 1 0 4 0 2 8 5 e la tua firma nella dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico). con il patrocinio di

AISMME - Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus info@aismme.org ☎049.99.00.700 IBAN IT 93 X 05018 12101 000000121810


Cultura locale 29 27 Teatro e sociale “Benvenuti in Paradiso” di Linda Bobbo offre lo spunto per denunciare e contrastare

Uno spettacolo per cominciare a dire no al femminicidio U

na donna uccisa ogni tre giorni: queste le statistiche del femminicidio in Italia. E nella maggioranza dei casi, gli omicidi avvengono proprio in famiglia. Se n’è parlato con la dottoressa Sara Tabbone, psichiatra e psicoterapeuta, dopo lo spettacolo di Linda Bobbo “Benvenuti in Paradiso”, voluto dall’assessorato alle Pari opportunità in auditorium a Chioggia lo scorso 18 novembre. In scena, una carrellata di personaggi accomunati da pruriti in varie parti del corpo, come espressione di un disagio e di un malessere nei confronti della vita, una serie di monologhi tragicomici di personaggi femminili spesso legati quasi da dipendenza ai loro uomini. Lo spettacolo esplorava i vuoti che creano sofferenza, in maniera ironica e con un linguaggio surreale. “Il 25 novembre si è celebrata la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, giornata istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite con risoluzione del 1999 – spiega l’assessore alle Pari opportunità, Silvia Vianello – Per tale occasione era necessario impegnarsi per promuovere iniziative che potessero diffondere una cultura di contrasto alla violenza contro le donne. E’ la cultura l’unico strumento capace di abbattere radicalmente la violenza in un Paese come il nostro che purtroppo ogni giorno registra nelle cronache violente azioni sulle donne”. All’iniziativa ha partecipato anche l’onorevole Delia

L’assessore Vianello: “e’ la cultura l’unico strumento capace di abbattere radicalmente la violenza” La locandina dello spettacolo che è andato in scena lo scorso 18 novembre Murer, che sta seguendo la proposta di legge per ratificare la Convenzione di Istanbul per la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la condanna dei colpevoli di violenza sulle donne, dopo che il ministro Elsa Fornero ha annunciato la sua firma sull’importante atto. L’invito a ratificare la Convenzione era arrivato già ad aprile. Poi a giugno è giunto all’Italia il richiamo dell’Onu su questo argomento da parte di Rashida Manjoo, special rapporteur delle Nazioni Unite per il contrasto della violenza sulle donne. In Italia, sono stati fatti sforzi da parte del Governo, attraverso l’adozione di leggi e politiche, incluso il Piano di Azione Nazionale contro la violenza, ma queste iniziative non hanno portato a una diminuzione di femmicidi né si sono tradotti in un miglioramento della condizione di vita delle donne e delle bambine. Dall’inizio degli anni novanta è diminuito il numero di omicidi

di uomini su uomini, mentre il numero di donne uccise da uomini è aumentato. Difficile anche trovare delle case che possano garantire un posto dove stare al sicuro alle donne che decidono di denunciare. Per la condizione femminile molto resta da fare: non è sufficiente che le donne restino le “centrocampiste del welfare”, come le definiva Dario Di Vico in un articolo in cui si sottolineava la fatica a conciliare lavoro e famiglia con il carico di lavoro casalingo per il 77% sulle spalle. Il “diritto” degli uomini a picchiare le donne non è arcaico. È storia dei nostri nonni. Ce ne siamo dimenticati, ma la legge che lo ha abrogato è solo degli anni Settanta. Trent’anni fa a un marito o a un padre era consentito picchiare in quanto mezzo per “correggere” il comportamento delle donne. Glielo riconosceva il codice penale e civile. Insomma in Italia ancora molto resta da fare. M.Bo.

Pittura. Sandro Varagnolo

“memoria e mito” prepara ai “viaggiatori del tempo”

U

n lavoro a quattro mani è stato l’opera di punta dell’esposizione di Sandro Varagnolo all’Intergallery di Verona, dal titolo “Memoria e mito”. L’opera, già in collezione privata, ha riscosso grande successo e rappresenta le visioni pittoriche di entrambi gli artisti dello stendardo di Chioggia, come elemento lapideo semanticamente pregnante, che attraversa secoli di storia della città. Questo lavoro anticipa il tema della prossima mostra del pittore, che vedrà la presenza delle opere di Ciro Palumbo accanto a quelle di Varagnolo. L’eposizione, programmata a Chioggia per il prossimo giugno, avrà come titolo “I viaggiatori del tempo”: gli unici manufatti prodotti dall’uomo, in grado di resistere alla consunzione del tempo, sono le pietre, sulla cui superficie, spesso vengono realizzati autentici messaggi o semplicemente testimonianze di esistenza, da trasmettere ai posteri. L’arrivo di Palumbo a Chioggia ha come obiettivo di attirare in città artisti famosi, provenienti da tutti Italia, per introdurre Chioggia nel circuito dell’arte nazionale. “Con l’aiuto degli amici dell’associazione culturale Clodiacom – spiega Varagnolo - stiamo lavorando per realizzare eventi culturali significativi senza chiedere alcun sostegno alla pubblica amministrazione, ma semplicemente con donazioni private o finanziate direttamente dai soci, come per l’appunto la mostra di giugno”. M.Bo.

QUEST’ANNO LA SORPRESA SEI TU. Nei negozi

di P.zza Maggiore 21 (Este) e C.C. Lando (Conselve)


30 28 Cultura locale La mostra fotografica Fino al 23 dicembre al Museo Civico della Laguna Sud

Alessandro Boscolo Agostini racconta un inedito canal Vena R

imarrà aperta dall’8 al 23 dicembre, presso il Museo Civico della Laguna Sud, la mostra fotografica “Upside down”, di Alessandro Boscolo Agostini. La mostra, sostenuta dal Leggio editrice, da Ascom Confcommercio e dal Comune, in collaborazione con RP Arte di Mantova, propone una visione del tutto particolare di uno dei luoghi più caratteristici della città: canal Vena. Una serrata di immagini ha immortalato il riflesso dei palazzi, delle case e del cielo sull’acqua, un’acqua particolarmente ferma, grazie alla presenza del cantiere del piccolo Mose che bloccava la corrente e riduceva in maniera drastica le increspature della superficie. Tutte le immagini sono state scattate in sequenza nel giro di poche giornate, tra fine maggio e i primi di giugno, in condizioni di luce assolutamente favorevoli, sfruttando anche la presenza di alcuni pontoni del cantiere, che hanno permesso qualche ripresa da centro canale. Si tratta di una Chioggia inedita, di un canale quasi metafisicamente vuoto, senza imbarcazioni né paline, quasi privo di presenza antropica. In alcune immagini, Boscolo Agostini ha saputo sfruttare i giochi della riflessione per creare forme nuove, quasi astratte, in altre si fatica a distinguere l’immagine specchiata dalla realtà. La città e il suo doppio si svelano in maniera nuova, lasciando scoprire nuovi segreti, particolari inconsueti, cieli tersi dove galleggiano bottiglie vuote. Attraverso queste immagini la città e suoi scorci riescono ancora a stupire, a sottrarsi alla consunzione visiva dei troppi dipinti, troppe cartoline realizzati negli anni. Per Agostini è stata un’ispirazione inaspettata e improvvisa, di una giornata nella quale tutto si sarebbe aspettato ma non iniziare un lavoro fotografico del tutto personale su Chioggia. E’ infatti la prima volta che Agostini - fotografo professionista che da oltre dieci anni si dedica alla moda, agli interni, al food, allo still life - dedica un lavoro artistico alla sua città, che non sia un reportage su commissione. Le sue immagini sono state stampate a tiratura limitata (sole cinque copie) in due formati (75 x 100 e 50 x 70 cm) su carta particolare, con ologramma e certificato di stampa Fine Art. Il catalogo della mostra, stampato per i tipi del Leggio editore, è dedicato a Dino Renier, Doretta Baron e Francesco Bacci. “Sono state tre persone importanti per la mia crescita intellettuale e artistica – ha spiegato Alessandro – Doretta era stata la mia professoressa di lettere al liceo e con Dino avevano creato nell’archivio comunale quasi un circolo culturale, un luogo di studio e scambio, dove gravitavano le menti migliori della città. Erano persone molto profonde e colte. Ricordo che mostravo le mie prime fotografie su Chioggia proprio a Dino, che

“Upside down”: uno dei luoghi più caratteristici della città immortalato in una sequenza di immagini che ritraggono un paesaggio surreale

La locandina della mostra

A POCHI PASSI DA CASA TUA IL TUO ORO VALE MOLTO DI PIÙ PROVACI... E DIVENTEREMO IL TUO NEGOZIO DI FIDUCIA !

60 giorni a Chioggia e Sottomarina COMPRO ORO PA G A M E N T O I N C O N TA N T I di Destro Anna

SUPERVALUTAZIONE!!!

RITIRIAMO ANCHE IL VOSTRO ARGENTO

SERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO

Ci occupiamo di disimpegno polizze SOTTOMARINA (VE) Via S. Marco 1933/C - Tel. 041 4968055 Dal lunedì al sabato dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00 CHIOGGIA (VE) Borgo S.Giovanni, 7/Z (vicino distributore Q8) - Tel. 041 4968379 Dal lunedì al sabato dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30

amava anche dipingere, e lui le commentava in maniera profonda, con grande cognizione. Anche Francesco Bacci, Figaro per gli amici, era un appassionato collezionista di oggettistica che ha sempre sostenuto il mio lavoro”. L’esposizione avrà una seconda edizione a Mantova, presso la Galleria RP Arte, dal 2 febbraio al 3 marzo 2013. M.Bo.

NeWS il Circolo linneo

le iNNumerevoli attivitÀ dei NaturaliSti

I

l circolo Linneo è attualmente presieduto da Roberto Penzo, Gianfranco Tiozzo è il vicepresidente, segretario Mirco Vianello; il direttivo è completato da Loris Perini, Paolo Chiereghin, Claudio Perini, Aldo Battagin. Le attività del circolo dei naturalisti chioggiotti, oltre all’apertura bisettimanale della sede il mercoledì e il venerdì dalle 17,00 alle 19,00, comprendono anche la partecipazione a mostre, la collaborazione con gli esperti dei vari settori, visite guidate con le scolaresche, ma anche con gruppi di qualsiasi età. “Siamo in contatto con università e collezionisti di tutto il mondo – ci spiega il presidente Roberto Penzo In numerosi siti americani e internazionali potete trovare foto che sono state scattate dai collezionisti del nostro Circolo. Gli esperti della Civica Stazione Idrobiologica di Milano hanno intitolato a due nostri soci, Mirco Vianello e Loris Perini, il nome di due nuove conchiglie australiane. Paolo Chiereghin ha anche trovato un nuovo minerale chiamato Montetrisaite”. Nel corso dell’estate 2012 il Linneo ha anche collaborato con l’associazione La Bricola nell’ambito dell’iniziativa “Giovedì? Ci vediamo al museo” e decine di persone hanno dimostrato un grande interesse per le esposizioni presenti nella sede. Durante l’anno inoltre è continuata la cooperazione con le visite naturalistiche promosse dal Cea (Centro educazione ambientale). Per informazioni tel. 041491606, cell. 3332904397. Eugenio Ferrarese


29 31

Lo NeWS

SPoRt in PRIMo PIAno bodY buildiNg. emilY tieNgo aNcora Sul podio e iN NazioNale

N

uova vittoria per Emily Tiengo. La campionessa chioggiotta di body building si è aggiudicata il primo posto, lo scorso 11 novembre, al Trofeo Linea Sport della Federazione Internazionale di body building Wabba, competizione open aperta a tutte le nazioni e federazioni con montepremi in denaro. “Il parterre delle atlete in gara era di altissimo livello. Sul palco nella mia categoria c’erano una campionessa e una vice campionessa mondiale, ma sono riuscita a scavalcarle raggiungendo il podio – dichiara Emily Tiengo - Questa ulteriore vittoria è motivo di orgoglio per tutta la mia palestra di famiglia, il Gym Club”. Emily è allenata infatti dal padre, il pluricampione Gimmy Emily Tiengo Tiengo, uno dei pionieri del body building a Chioggia. Solo quest’anno la giovane figlia d’arte ha deciso di intraprendere il percorso agonistico, abbracciando non solo uno sport, ma uno stile di vita: il body building, come diversi altri sport, impone infatti un regime alimentare ferreo per ottimizzare tutti gli allenamenti. Emily aveva già vinto il campionato italiano Wabba di Castelforte, Latina, e aveva ottenuto il quarto posto al campionato mondiale di Campodarsego. Soddisfazione espressa anche dall’assessore allo Sport, Narciso Girotto: “La città è fiera dei suoi atleti. Oltre a questi nuovi ulteriori traguardi la Tiengo è stata convocata ufficialmente in nazionale. Si apre così una nuova ed importante stagione per la nostra sportiva chioggiotta”. M.Bo.

Cavarzere

deSi rubiNi viNce la terza tappa del trofeo veNeto, categoria eSordieNti

Desi Rubini sul gradino più alto del podio

L

’ Asd Karate Shotokan Cavarzere continua a mietere successi: dopo l’argento conseguito da Devis Braggion ad ottobre nella Venice Cup di Caorle, domenica 18 novembre a Selvazzano (Pd) Desi Rubini si aggiudica la 3a tappa del Trofeo Veneto nella categoria esordienti 56 kg. nella specialità del kumité (cioè nel combattimento). Facendo tesoro degli allenamenti svolti in palestra sotto la guida del direttore tecnico Maestro Ettore Mantovan e del tecnico Devis Braggion, Rubini si aggiudica l’oro disputando ben quattro combattimenti - il primo dei quali terminandolo addirittura prima del limite di tempo - battendo atlete titolate a livello nazionale, con ciò confermando ancora una volta le sue capacità tecnico-tattiche

nell’affrontare le avversarie. Una menzione particolare merita Giulia Angelini, l’altra atleta dello Shotokan Cavarzere che ha partecipato alla gara, la quale non ha potuto avanzare nel torneo a causa di un’enorme svista arbitrale che l’ha privata di tre punti, sufficienti per accedere al combattimento successivo; comunque Giulia avrà presto nuove occasioni per rifarsi ed evidenziare la sua abilità tecnica. Grande è la soddisfazione per i tecnici Mantovan e Braggion: ancora una volta i risultati conseguiti dimostrano che una seria preparazione e un costante impegno sono le ricette per il successo; inoltre le vittorie costituiscono un ulteriore stimolo per i prossimi appuntamenti agonistici. N.R.

Vela Al timone di Mini Man a inizio novembre ha gareggiato a Pescara

Enrico Zennaro campione europeo di Giovanna Bellemo

T

ermina nel migliore dei modi la stagione agonistica di Enrico Zennaro: il velista chioggiotto è campione europeo. Al timone di Mini Man, a inizio novembre, ha conquistato il primo posto al campionato Europeo Ufo 22 a Pescara. Zennaro ha gareggiato come timoniere a bordo dello scafo di Riccardo Di Bartolomeo, già armatore del pluri-vittorioso Grand Soleil 42 Race Man, affiancato da Simone Ferrarese, nuova promessa fra i big della vela mondiale. L’equipaggio anticipando di ben cinque punti Ariel, timonata dal Umberto Felci, ha così conquistato il gradino più alto del podio. Più staccato il terzo classificato, Blu Moon del presidente della classe Giorgio Zorzi. Articolatosi su nove prove, l’Europeo Ufo 22 è stato caratterizzato da condizioni di vento leggero e instabile che hanno reso per nulla scontato l’esito finale della manifestazione. “Vincere a Pescara ha sempre un sapo-

“Questo risultato mi toglie l’amaro rimasto dopo il Campionato italiano” Enrico Zennaro re particolare perchè è la città di Riccardo Di Bartolomeo, al quale sono molto grato per la possibilità datami di timonare il velocissimo Man. Con questa imbarcazione mi sono tolto grandi soddisfazioni - ha commentato Enrico Zennaro, a margine della premiazione - Questo risultato mi toglie l’amaro che era rimasto dopo il Campionato Italiano Ufo 22 andato in scena a Trieste a inizio ottobre. In quel caso il titolo ci era sfuggito a cinquanta metri dal traguardo dell’ultima regata”. Entrando nel dettaglio delle regate pescaresi, Zennaro sottolinea: “E’ stata

la prima volta che regatavo con Simone Ferrarese e sono contento di averlo potuto conoscere anche dal punto di vista sportivo. Simone ha solo 24 anni ma ha le idee molto chiare su tutti gli aspetti di una regata a partire dalla tattica, per arrivare alle manovre, al regolamento e alle centrature. Sono convinto che avrà un gran futuro nel mondo della vela professionistica”. Enrico Zennaro, che ha concluso vittoriosamente la sua stagione velica, è già al lavoro su importanti novità, in vista di un 2013 che si annuncia ricco di impegni importanti.


32 2

VIAGGIo In

PRoVInCIA VeneZIA

Infrastrutture ed interventi Il punto della situazione in provincia di Venezia per il 2013

La crisi rallenta le grandi opere Inaugurato il casello di Meolo – Roncade sulla A4. Veneto City al via nel 2014 di Alessandro Abbadir

G

randi opere in provincia di Venezia, il 2013 con la ripresa eco- programma, continueranno anche per il 2013 a gran ritmo, i cantieri nomica dovrebbe essere l’anno della ripartenza. Sul tavolo ci del Mose a Venezia. Sempre nel comune lagunare c’è in cantiere sono grandi opere come l’elettrodotto Dolo-Camin, la Romea la ristrutturazione dell’ex Ospedale al Mare. Nel complesso dell’ex Commerciale, l’idrovia Padova-Venezia, la camionabile, l’alta veloci- nosocomio del Lido nel 2013 si faranno le bonifiche delle aree inquità nel territorio del Veneto Orientale e Veneto City fra Dolo e Pianiga. nate. Per l’Hotel Des Bains si attende l’inizio dei lavori di ristrutturaNel frattempo è stato inaugurato lo scorso ottobre il casello di Meolo zione per trasformarlo, con 58 residenze alberghiere assistite dagli Roncade, prima opera del progetto terza corsia. Erano presenti il 80 ai 300 metri quadri di dimensioni, più quattro ville nel parco. presidente di Autovie Venete Emilio Terpin, l’assessore regionale alle Già assegnato anche l’appalto, ma il cantiere non è ancora partito infrastrutture del Veneto Renato Chisso, il Commissario per l’emer- ma nel 2013 prenderà il via. Sulle opere infrastrutturali Veneto City genza in A4 Riccardo Riccardi, i presidenti delle Regioni del Veneto partirà solo nel 2014. E’ in corso infatti la pianificazione urbanistica Luca Zaia e del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo. “E’ un’opera che porterà alla presentazione del Pua (piano urbanistico attuativo) importante per tutti, segno della capacità progettuale e realizzati- entro giugno 2013. Toccherà poi ai Comuni di Dolo e Pianiga analizva di questo nostro nord est- ha detto il presidente della Provincia zare il progetto e approvarlo, e questo processo potrebbe durare dagli 8 ai 12 mesi. Il passo successivo saranno i Francesca Zaccariotto. Un’infrastruttura attesa piani edilizi del primo stralcio che interessano da oltre trent’anni, che è stata possibile grazie La Romea circa 340 mila metri quadri sui 748 mila toal lavoro di squadra delle istituzioni locali. Un Commerciale tali. Di questi, visto l’indice di costruzione pari plauso va alle imprese e alle maestranze che rischia di saltare allo 0,7, si potranno costruire 240 mila mq. hanno concluso l’opera in tempi brevissimi, per mancanza L’area interessata è quella più a ovest visto anzi in anticipo sul previsto, e alla Regione di fondi che sarà vincolata alla realizzazione della del Veneto per aver saputo dare una risposta concreta alle richieste del territorio. Per la Provincia questo casello stazione Sfmr. Sull’elettrodotto Dolo – Camin, i cantieri sarebbero vuol dire un collegamento all’autostrada, uno sbocco alla via del già stati avviati, ma sull’opera pende un ricorso che potrebbe farli mare che si completerà speriamo in tempi altrettanto serrati, e meno slittare per diversi mesi ancora. Per l’idrovia Padova Venezia invece, traffico congestionato nella viabilità provinciale ed urbana. La nostra richiesta a gran voce da tutti, invece la regione ha fatto uno studio provincia è la prima in Italia per afflusso turistico e un’infrastruttura di fattibilità ma non si è ancora espressa. Per la Romea Commerciale adeguata è sicuramente un buon biglietto da visita per i turisti che invece si è in alto mare. Mancherebbero i finanziamenti pubblici e amano il nostro litorale e vi soggiornano volentieri”. Fra le opere in non ci sarebbero nemmeno quelli privati.

la Giornata nazionale della Colletta alimentarc

la caritÀ NoN coNoSce la criSi aNche iN veNeto

S

abato 24 novembre si è svolta la XVI edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che ha coinvolto più di 9.000 supermercati di tutta Italia. Grazie al sostegno di 130.000 volontari, provenienti da realtà e associazioni presenti nel territorio, 11.000 circa solo nel Veneto, sono state raccolte 9.622 tonnellate di prodotti alimentari, confermando sostanzialmente, nonostante la crisi, il dato dell’edizione 2011 (9.600 tonnellate). Nel Veneto il dato è in crescita, 694 tonnellate (+4%), e il materiale raccolto verrà distribuito alle oltre 8.600 strutture caritative convenzionate con la Rete Banco Alimentare. Un gesto così concreto che coinvolge tutta Italia e che è il solo ad unire nello stesso giorno l’intera nazione. Sono spesso piccoli dialoghi o semplici sguardi che riempiono quanti da anni partecipano alla colletta alimentare. “Ancora una volta, l’opportunità di donare tocca le radici della persona – sostiene il presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus Andrea Giussani, - e, contro il pessimismo, rilancia una piccola o grande responsabilità individuale”. Miriam Vianello

i CoMitAti “oPzione zeRo” RoMeA CoMMeRCiAle, oPeRA SenzA FinAnziAMenti

“R

omea Commerciale: qualcuno al Governo si è finalmente accorto che con i livelli di traffico attuali un Project Financing da 10 miliardi di euro non sta in piedi. Non bastano nemmeno i Project Bond e la defiscalizzazione. Non se ne sono accorti gli “indignados di palazzo”, il Presidente Zaia e l’assessore Chisso, che vogliono quest’opera “a tutti i costi”. A prendere questa posizione sono Rebecca Ruvoletto e Lisa Causin portavoci del comitato Opzione Zero. Per Opzione Zero ”continuare a sostenere quest’opera “ha qualcosa di diabolico, manca un piano economico-finanziario del progetto. Il rischio non è

solo la devastazione ambientale ma anche quello di creare un enorme deficit pubblico che graverà per anni sulle tasche di chi paga le tasse, esattamente come la Tav in Val di Susa”. “La “Romea commerciale - dicono i comitati - è un affare da 10 miliardi di euro che da sola vale quattro volte di più di tutti i progetti contenuti nel nuovo piano regionale delle opere pubbliche appena approvato e che vede la cantierizzazione di un turbinio di nuove strade e autostrade: Padana Inferiore, Nogara-Mare, collegamento A4-Jesolo, nuova Valsugana, tangenziali Verona-Vicenza-Padova, grande Raccordo Anulare di Padova e Camionabile”. Invece

impresa

qualcuno al Governo si è reso conto che un Project Financing da 10 miliardi di euro con questi livelli di traffico e in tempi di crisi, semplicemente non sta in piedi, a meno di non provocare un “buco” nei bilanci pubblici dello Stato che avrà ripercussioni per molti anni sulle tasche dei contribuenti italiani. Per Opzione Zero le “difficoltà tecniche” sono in realtà difficoltà economico-finanziarie, manca un piano economico-finanziario: il giochetto del project financing per opere di questa portata non funziona più da anni, “nemmeno con il sistema dei Project Bond e della defiscalizzazione del ministro Passera”. Dure le conclusioni “A fronte di un

calo vertiginoso dei dati di traffico - spiegano Causin e Ruvoletto - si continuano a portare avanti progetti concepiti 15 anni fa, trascurando le infrastrutture esistenti che continueranno a rimanere insicure e degradate, come per l’attuale Romea. La Romea Commerciale è un’opera insostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale”. A.A.

COSTRUZIONI BELTRAME s.r.l.

Responsabile geometra Alessandro Beltrame cell. 339-8377337 lavori civili, industriali e pubblici

COSTRUZIONI BELTRAME s.r.l. Via Einaudi, 5

CAVARZERE - (VE) Tel. 0426-53951 FAX 0426-311476

Costruzione e vendita appartamenti e villette a schiera, prossima realizzazione lottizzazione residenziale a Cavarzere. vendita lotti per villette singole


Spazi aperti 33 3 Emergenze pioggia La Provincia prova a fare un bilancio

Maltempo, alle spiagge i danni maggiori di ornella Jovane

S

ono soprattutto le spiagge ad avere subito i maggiori danni derivanti dall’ondata eccezionale di maltempo che il fine settimana del 10-13 novembre scorso ha colpito duramente vaste aree anche del Veneziano. E’ ciò che emerge dal dettagliato rendiconto della Quinta commissione consiliare della Provincia (Ambiente, Ecologia, Caccia, Pesca, Protezione civile e Vigilanza) che si è riunita lo scorso 20 novembre a Mestre, presieduta dal consigliere Diego Vianello, e alla quale hanno preso parte anche l’assessore provinciale alla Protezione civile Giuseppe Canali e il dirigente del servizio Massimo Gattolin. L’impatto sull’ambiente in seguito alle forti precipitazioni, in concomitanza con l’alta marea e la conseguente ondata di piena dei corsi d’acqua è stato registrato in varie parti del territorio - è il risultato dell’analisi compiuta - a cominciare proprio dai comuni costieri, dove si sono verificati fenomeni di erosione delle spiagge e dove si sono

ammassate enormi quantià di materiale ligneo e, più in generale, di rifiuti trasportati dalle piene. Il maltempo, del resto aveva già provocato ingenti danni con le violente mareggiate delle settimane precedenti (Chioggia con Sottomarina sono state messe in ginocchio dalle piogge del week end di Halloween). Ci vorranno circa 10-20 milioni di euro per provvedere alla pulizia degli arenili, all’asporto dei rifiuti e al ripascimento delle spiagge. Almeno a quanto risulta da una prima stima. Il maltempo ha colpito duro anche nell’entroterra: nel Portogruarese e nel Sandonatese, nel Miranese e nel Cavarzerano “minacciati” dalla critica situazione dei fiu-

mi Piave, Livenza, Adige e Gorzone, oltre a Brenta, Sile, Dese e Marzenego. Per fronteggiare l’emergenza sono stati impiegati nell’intero territorio provinciale un’ottantina di volontari della Protezione civile che hanno svolto attività di sorveglianza lungo gli argini dei fiumi in piena, resi più a rischio dalle condizioni di alta marea (quella dello scorso 11 novembre è stata la sesta marea eccezionale in ordine storico) che ne ha ostacolato lo scarico in laguna o in mare. “La Provincia di Venezia - ha commentato l’assessore Canali elogiando il lavoro svolto dalla Protezione civile che ha messo a disposizione uomini e mezzi - ha agito in modo puntuale e tempestivo per dare una risposta concreta alle esigenze di intervento che si sono presentate. Per quattro famiglie di San Donà di Piave, che hanno le loro abitazioni nell’area golenale del Piave, si è reso necessario lo sgombero. Le dodici persone sono state aiutate nelle operazioni di sfollamento dagli uomini della Protezione civile.

I sindaci del litorale veneziano uniti chiedono alla Regione

“FinAnziAMenti StRAoRDinARi PeR RiMeDiARe All’eRoSione”

I

l litorale Veneziano paga il tributo maggiore agli effetti del maltempo che ha prodotto danni per circa 20 milioni. A fare i conti sono i sindaci dei comuni costieri del territorio veneziano all’indomani della prima ondata di maltempo, a inizio novembre, che ha provocato violente mareggiate che hanno spazzato via migliaia di metri cubi di sabbia. I primi cittadini di Caorle, Cavallino-Treporti, Eraclea, Jesolo e San Michele al Tagliamento - mancava Chioggia che ha comunque condiviso iniziativa e decisioni - si sono riuniti all’inizio di novembre per chiedere congiuntamente alla Regione finanziamenti straordinari, necessari a ripristinare gli arenili della costa veneziana e a pulirla dai rifiuti che si sono accumulati col maltempo. A complemento, nel corso dell’incontro si è convenuta la necessità di un’azione comune e condivisa delle città costiere affinché si studi un sistema risolutorio per la protezione delle coste.

Il governatore Luca Zaia

“il Veneto PRonto A CHieDeRe lo StAto Di CAlAMitÀ”

D

opo la seconda ondata di maltempo, lo scorso 12 novembre, il governatore del Veneto; Luca Zaia, si è detto pronto a chiedere lo stato di calamità. “Abbiamo chiesto, e attendiamo dai sindaci dei territori colpiti dagli eventi di questi giorni - ha affermato - un puntuale monitoraggio dei danni. Andando in giro per il territorio, ho constatato personalmente quanto le famiglie, le imprese, le aziende agricole e i Comuni siano stati danneggiati”. “È impensabile – ha afferma il presidente – che una Regione come la nostra, che paga prontamente le tasse e in misura molto superiore a quanto le viene restituito, rimanga senza il segno concreto di un aiuto da parte del Governo nazionale. Per questi motivi, appena ricevuta la puntuale risposta delle amministrazioni, la Regione si attiverà anche formalmente per O.J. chiedere lo stato di calamità”.

ADottAMi Speranza. Femmina giovane, forse meno di 1 anno. Recuperata da un signore che, impietosito dalle sue condizioni, l’ha portata in rifugio. Noi volontari l’abbiamo accolta a braccia aperte. E’ stata visitata dal veterinario che ha confermato lo stato di denutrizione, ora aspettiamo l’esito degli esami. Mistica. Femmina, circa 2 anni, taglia medio-contenuta circa kg.10. Mistica è stata salvata da una meravigliosa ragazza che ha notato la piccola sui binari del treno zona sant’Anna di Chioggia. Cerchiamo vecchio o nuovo proprietario. Verrà regolarizzata dal veterinario.

NEWS

CODEVIGO, in centro paese porzione di villetta a schiera di testa con soggiorno-cottura, 2 ampie camere, 2 bagni, garage e piccolo scoperto esclusivo. Classe D – kWh 114,90

CORREZZOLA, strutturare

con

cortilizia

di

Periferia, rustico da riannessi

staccati

pertinenza

di

e

aria

2000mq.

Rif. 121344

�115.000 Rif. 111271

CORREZZOLA loc. Brenta D’Abbà recentissima porzione di villa bifamiliare ben curata sia all’interno che all’esterno. Disposta su 2 piani con soggiorno, cucina, bagno e garage al p.terra, disp., 3 camere e bagno al piano primo. Ottimo rapporto qualità prezzo. Classe D – kWh 110,50 � 175.000 Rif. 121325

CODEVIGO, in zona residenziale centrale, recente appartamento al piano primo con zona giorno con angolo cottura, bagno, doccia-lavanderia, 2 camere, poggioli e garage al piano terra. Completamente arredato e disponibile. Occasione! Classe B – kWh 53,47. 1 125.000 Rif. 121327

VALLI DI CHIOGGIA, comoda ai servizi casa singola di solo piano terra con adiacenti annessi agricoli e terreno di superfice complessiva mq. 9800. Dispone di 4 camere, cucina, soggiorno, 2 bagni e taverna. Annesso magazzino, c.t.- lavanderia e cantina. Frontista canale per posto barca. Classe E – kWh 157,76. �290.000 Rif. 121326

Penelope. Giovane micia di un enorme colonia. Solo 5 mesi - sverminata e vaccinata - da sterilizzare obbligatoriamente a 6 mesi . Carattere socievole e gestibilissima. Prima dell’inverno le abbiamo promesso una casetta. Lello. Meraviglioso gattone nero, circa 4-5 anni. Purtroppo la sua amata proprietaria è stata portata in casa di riposo. Una vicina di casa lo accudisce provvisoriamente. Ma se non trova nessuno a breve per Lello ci sarà la strada. Cerchiamo adozione urgente.

L’associazione cerca volontari. Fare volontariato non è impossibile, basta avere un po’ di buona volontà. Il volontario coccola i cani, li porta a spasso, li pettina, li pulisce, li alimenta. Provate prima di rinunciare: noi e loro abbiamo bisogno di voi. Loretta, associazione protezione animali di Chioggia Onlus 3289620233

PIOVE DI SACCO

Affiliato: PI.CO. s.a.s. P.tta Japelli, 1 - Tel. 049 9705597 - Fax 049 9705601 www.grimaldifranchising.it piovedisacco@grimaldifranchsing.it

CORREZZOLA loc. Civè casa singola sviluppata al piano terra con terreno di pertinenza di c.a. 3000mq. da sistemare o demolire e ricostruire con ampliamento fino a 800mc. �70.000 Rif. 121339


34 Mondo scuola

Mondo scuola 5

Cavarzere Grazie ad un contributo della Fondazione Comunità Clodiense decolla il Progetto Biblioteca

La scuola punta sulla lettura di Melania Ruggini

L

a lettura aiuta a crescere: ne sono con- grafica e scritta. Il concorso premierà con un vinti il preside e i professori, in testa i libro di narrativa fino a tre alunni per clasdocenti di lettere, della scuola seconda- se e i vincitori potranno partecipare a una ria di primo grado Cappon di Cavarzere, che visita guidata alla biblioteca e alla città di hanno trovato il sostegno e l’appoggio della Chioggia. Alla fine dell’anno scolastico sarà fondazione Clodiense, tramite l’assegnazio- allestita una mostra del materiale realizzane di 2500 euro per il Progetto Biblioteca. to, aperta al pubblico. È prevista, infine, Per merito dei docenti di lettere, Carlo l’organizzazione di un incontro tra gli alunni Mantovani e Renza Pavanato, il progetto è della scuola e un autore di libri di narrativa stato presentato alla Fondazione della Co- per ragazzi. “Si tratta di un importante risultato muntà Clodiense, che dal 2001 opera nel territorio di Chioggia, Cavarzere e Cona, - commenta il dirigente scolastico Filippo sposandone l’idea con questo generoso Sturaro - Bisogna sapere che la biblioteca scolastica ha una luncontributo economico. Grazie all’ottimo oltre 4000 volumi ga storia alle spalle, in quanto esiste da circa risultato, dunque, la nella biblioteca biblioteca scolastica che di anno in anno vent’anni e da sempre ha costituito un punto potrà ampliare signifi- di arricchisce cativamente l’offerta di nuove proposte di riferimento nella vita dell’istituto. Il locale dei libri di narrativa, ma anche i testi di divulgazione e di consul- adibito a biblioteca è spazioso e luminoso, tazione, per stimolare i ragazzi alla lettura in modo da invogliare gli alunni a frequene alla ricerca, con testi coinvolgenti e in tarlo”. Come spiega il preside, sono presenti buono stato. Inoltre sono previste una serie di iniziative, tra cui un concorso rivolto agli più di quattromila volumi, divisi in settori alunni della scuola secondaria di primo gra- dedicati ai vari generi della narrativa per do, per stimolare la lettura di uno o più testi ragazzi e alla divulgazione. Inoltre la biblioe la presentazione di un elaborato in forma teca è anche luogo di raccolta dei lavori di

ricerca svolti dagli alunni, quale memoria storica della scuola. Nel corso degli anni, la biblioteca è diventata parte integrante del processo educativo, in quanto “fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e della conoscenza” come cita il manifesto Ifla/ Unesco sulla biblioteca scolastica. “La biblioteca scolastica - sostiene Sturaro - offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, di sviluppare l’immaginazione e li fa diventare cittadini responsabili” Pertanto il dirigente scolastico, assieme ai docenti responsabili di progetto e la comunità scolastica dell’istituto comprensivo ringraziano la Fondazione della Comunità Clodiense per aver apprezzato e riconosciuto l’importanza di un’efficace promozione della lettura tra i ragazzi della città.

L’oro è alle stelle! ...vieni a trovarci

Edilizia scolastica Inaugurate al Musatti e al Majorana

Nove aule nuove per Dolo e Mirano

N

ove aule in più e un laboratorio nuovo di zecca per le scuole superiori di Mirano e Dolo: rispettivamente quattro al liceo scientifico “Majorana” e altre cinque all’Istituto professionale per i Servizi commerciali Turistici Alberghieri e della ristorazione “Musatti”. La cerimonia di inaugurazione lo scorso 15 novembre con il taglio del nastro e la consegna delle chiavi ai dirigenti scolastici degli edifici (Carla Berto a Mirano e la vicepreside del “Musatti” a Dolo Sonia Flospergher, presente anche il preside del Galilei Luigi Carretta). A fare gli onori di casa il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello e l’assessore alla Cultura del Comune di Dolo, Cecilia Canova. Complessivamente la Provincia ha speso 500mila euro (300 mila a Mirano e 200mila a Dolo) per ricavare, ed arredare, spazi che fossero adeguati alla didattica in un contesto in cui si registra da alcuni anni un incremento del numero di studenti. “Sulla qualità della scuola - ha commentato l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Giacomo Gasparotto - non si discute”. E compiacendosi delle aule, ampie e luminose, ha ricordato come solo 8 mesi fa’ fosse stato approvato il progetto per Mirano. Le nuove aule al “Majorana” sono di circa 66 mq, a rispetto delle norme previste, attrezzate per ospitare fino ad un massimo di 30-33 persone”. “Negli ultimi

anni - ha proseguito l’assessore - il distretto scolastico di Mirano ha vissuto una profonda inversione di tendenza e gli studenti sono aumentati in maniera significativa. A causa della carenza di aule didattiche l’istituto era costretto a sfruttare una serie di ambiti non idonei alla didattica”. Un ampliamento che non è fine a se stesso ma che è stato pensato e organizzato coerentemente con il riodino dell’offerta formativa. Lo ha sottolineato l’assessore provinciale all’Istruzione Claudio Tessari. “Qui a Mirano - ha detto - il Ponti sarà aggregato al Levi e il Lorenz all’8 marzo, andando a completare un’offerta ampia anche per il territorio, le famiglie e le aziende”. Parole di encomio sono state espresse nell’occasione anche dalla presidente del Consiglio provinciale Marina Balleello. La cerimonia di consegna si è ripetuta a Dolo: in questo caso sono state consegnate 5 aule e il nuovo laboratorio al primo piano dell’ampliamento del “Musatti”. Sono stati completati alcuni spazi didattici che risultavano al grezzo, realizzati tutti i lavori edili di finitura, completati gli impianti e l’adeguamento normativo per permettere la totale fruibilità del primo piano. Le cinque aule sono di circa 64 metri quadrati ciascuna e un’aula speciale è di circa 90 metri quadrati. O.J.

a TOMBELLE di SAONARA via Vigonovese 142 e

SOTTOMARINA di CHIOGGIA viale Mediterraneo 227 tel. 0415610393

PUOI TROVARCI A: • SPINEA via Roma, 84 - Cell. 370 1237671 • FOSSÒ via Roma, 3 - Cell. 348 7553423 • SOTTOMARINA viale Mediterraneo, 227 - Cell. 370 1213065 • TOMBELLE DI SAONARA via Vigonovese, 142 Cell. 327 8811442

NON NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE NON UCCIDE TE E CHI TI STA ATTORNO PUOI FUMARE IN GRAVIDANZA NON INGIALLISCE I DENTI GRANDE RISPARMIO ECONOMICO PUOI FUMARLA NEL POSTO DI LAVORO SENZA LASCIARE LA POSTAZIONE


immobiliare Geom. Oscar Finotto CANTIERI IN COSTRUZIONE NUOVA COSTRUZIONE NUOVA COSTRUZIONE MODERNA BIFAMILIARE COMP. DA 2 UNITÀ (in vendita anche sin- VILLETTA A SCHIERA SU TRIFAMILIARE, COSTRUITA CON TECNOgolarmente), CON CERT. CLASSE “A”, OVVERO CON MASSIMA LOGIA IN CLASE “A”, (IMPIANTI GEOTERMICI), disposta su 2 livelli, APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO (GEOTERMICO, SOLARE, ECC.); disposta su 2 livelli, entr., sogg., comp. da entr., sogg. con ang. cucina, rip., lavanderia, 3 bagni, 3 camere, cab. armadio e guardaroba; garage e giardino di mq 120. cucina, 4 camere, 3 bagni, rip., garage e scoperto. Euro 430.000 PER UNITÀ RIF 54 Euro 340.000 RIF 119

SOTTOMARINA di Chioggia (VE) Viale Venezia, 4/C Tel./Fax 041.40.59.56 cell. 335.6053348

www.chioggiaimmobiliare.it tec.immobiliare@libero.it

In COMUNE DI CHIOGGIA

VILLA SINGOLA

mq 250+annessi mq 125 su parco di circa 15.000 mq. STRUTTURA ADATTA ANCHE PER ATTIVITÀ RICETTIVA, MEDICA, BEAUTY FARM, ecc. Trattativa riservata.

SOTTOMARINA IN ZONA CENTRO, STUPENDA ABITAZIONE INDIPENDENTE CON CORTILETTO E POGGIOLI, PREGEVOLMENTE RIFINITA; disposta su 3 livelli si compone di ingresso, ampio soggiorno, cucina, bagno-lavanderia, 2 camere grandi, studio, e 2 bagni ai piani superiori. EURO 400.000 Rif. 003

ZONA CENTRO - CASA SINGOLA RECENTEMENTE RINNOVATA DISPOSTA SU 2 PIANI, comp. da ingr., ampio locale soggiorno-cucina, bagno e 3 camere oltre a tavenetta-magazzino con camino. Euro 215.000 tratt. Rif 357

RECENTE APP.TO di mq 75, CURATRISSIMO NEI PARTICOLARI, completo di ottimi arredamenti, comp. da ampia zona giorno con cucina, 2 camere, 2 bagni e 2 ampi poggioli; con GARAGE di 12 oppure di 19 mq (con leggero aumento). Euro 220.000 Rif 346

ZONA MEDITERRANEO - CURATISSIMO APP.TO RECENTEMENTE RISTRUTTURATO, U.P. servito da ascensore, comp. da ingr., sogg- cucicna, camera matr., camera media e bagno, ampio poggiolo e posto auto privato al coperto. Euro 168.000 tratt. Rif. 369

CENTRO STORICO - VICINISSIMA ALLA SPIAGGIA, BELLA CASA SINGOLA SU 2 PIANI, composta da ingr., cucina, soggiorno, 2 camere grandi, 2 bagni e cortile interno con cantina. Completa di arredamenti.

CENTRO STORICO – OCCASIONE - CASA SINGOLA CON POGGIOLI, IN OTTIME CONDIZIONI, tot. mq 113, comp. da ingr., sogg., cucina e bagno al p.t.e 3 camere con bagno ai piani 1°, 2° e 3°. Già utilizzata per affitti. Euro 160.000 tratt. Rif. 259

Euro 250.000 tratt. Rif. 330 APPARTAMENTO ATTICO IN DUPLEX DI NUOVA COSTRUZIONE - TECNOLOGIE COSTRUTTIVE DI ULTIMA GENERAZIONE RIGUARDO ISOLAMENTI TERMO-ACUSTICI, RISCALDAMENTO AMBIENTE E ACQUA CALDA CON PANNELLI SOLARI, VERSO LA MASSIMA EFFICIENZA ENERGETICA. POSSIBILTA’ DI SCELTA DEI PAVIMENTI E RIVERSTIMENTI. PREZZO E PARTICOLARI IN AGENZIA. RIF.331

VICINO AL CENTRO - SU PICCOLA PALAZZINA, BELLISSIMO APP.TO CON POGGIOLO, comp. da ingr., cucina-sogg., camera, cameretta e bagno; dispone di comoda cantina privata. Euro 135.000 tratt. Rif 364

VIALE TRIESTE - A m 50 dal lungomare, APP.TO DI MQ 80, IN BUONE CONDIZIONI, comp. da ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere e bagno; dispone di cantina privata e posti auto condominiali. Euro 230.000 tratt. Rif 307

ZONA CENTRO - CASA SINGOLA DI MQ 204 CON POGGIOLI, GIÀ FRAZIONATA IN 4 APPARTAMENTI, DEI QUALI 2 RINNOVATI AD ABITAZIONE; struttura adatta per ospitare da 2 a 4 appartramenti. Sicuramente molto intessante. Euro 340.000 tratt. Rif. 85

CENTRO - LUMINOSO E BEN COMPOSTO APP.TO PIANO ALTO IN PERFETTE CONDIZIONI, comp. da ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere, 2 bagni, e rip.,. CON ASCENSORE E GARAGE. Euro 320.000 tratt. Rif 208

SU CONDOMINIO DI SOLE 8 UNITA’, APP.TO ALL’U.P. mq 110, DA RISTRUTTURARE, comp. da entr., sogg., cucina, 3 camere, 2 bagni e terrazzo di mq 20, cantina, garage e posti auto cond.li. Euro 250.000 tratt. Rif. 299

CENTRO STORICO - Su palazzina bifamiliare, al 1°P, app.to mq 71, ingr., sogg., cucina, 2 camere grandi, bagno, 2 poggioli; al 2°P app.to mq 54, ingr., cucina, sogg., bagno, camera e terrazzo di mq 23. In vendita anche singolarmente. Possibilità di magazzino. Euro 165.000 e 155.000 Rif 138

CENTRO - PER INVESTIMENTO, OTTIMA E SANA CASA SINGOLA DI MQ 210, FRAZIONABILE IN 4 UNITÀ. EDIFICIO DA RINNOVARE CON COSTI RELATIVAMENTE MINIMI. POSSIBILITÀ DI ULTERIORE LOCALE CANTINA NELLE DIRETTE VICINANZE. Euro 210.000 tratt. Rif 276

CHIOGGIA ZONA VIGO APP.TO LIBERO E RISTRUTTURATO, AL PIANO 1°, composto da entrata, sogg.-cucina bagno e ampia camera letto con annesso comodissimo locale finestrato ad uso studio o cantina al p.t. di mq 18. Euro 135.000 tratt. Rif. 317 TOMBOLA SIGNORILE APP.TO CON VISTA LAGUNA, composto da ingresso, ampio soggiorno con terrazzo, cucina abitabile con veranda, 2 camere grandi, 2 bagni, studio e rip.; GARAGE livello strada e posti auto condominiali. Euro 295.000 Rif 115

FRAZIONI SANT’ANNA In zona centro su piccolo complesso immobiliare, N° 2 APPARTAMENTI UGUALI E SOVRAPPOSTI di mq 75, entrambi composti da entrata, cucina, soggiorno, 2 camere grandi e bagno, con annessi ciascuno comodo garage, uno spazio coperto in comune e ampio cortile; l’app. “A” al piano rialzato è totalmente nuovo, l’app.”B” al piano 1° è in perfette condizioni e dispone di ulteriore locale taverna con annsso bagno-lavanderia. I due app.ti sono in vendita anche singolarmente.Occasioneper 2 famiglie che desiderano vivere vicine ma indipendenti. Rif. 360 App.”A” Euro 210.000 tratt. App. “B” Euro 220.000 tratt. VOLTO DI ROSOLINA – Sulla strada arginale dell’Adige, su lotto di mq 600, casetta singola da restaurare oppure da ricostruire con progetto esecutivo per una casa singola su 2 p. di mq 130. NO SPESE DI AGENZIA Euro 65.000 tratt. Rif. 49 CANAL DI VALLE – OTTIMA CASA SINGOLA CON COMODI SPAZI E AMPIO GIARDINO, comp. da entrata, sogg., cucina-pranzo, 3 camere, studio, 2 bagni, mansarda e garage; possibilità di acquisto di altra abiatzione limitrofa. Euro 335.000 tratt. Rif. 347 VALLI DI CHIOGGIA- VILLA SINGOLA RECENTISSIMA, RAFFINATA ED IMPORTANTE ABITAZIONE, composta da entr., ampia cucina- pranzo, salotto con caminetto, lavanderia, 4 camere, 3 bagni; ampio parco e depandance uso taverna con caminetto.Info in agenzia. Rif 353 NEL TRANQUILLO E STORICO BORGO DI CASTELCARO DI CODEVIGO ad un prezzo introvabile, ultimi 3 app.ti (60 o 64 MQ) ben composti rifiniti; ingr., ampio sogg-cucina, 2 camere, bagno, ampi terrazzi e garage da 26 a 36 mq Euro 95.000 Rif 341

INTERO FABBRICATO BIFAMILIARE COMPOSTO DA GARAGE PER mq 100, TAVERNA mq 36 e 2 OTTIMI APP.TI mq 105 oltre a scoperto carrabile di mq 135. SOLUZIONE DAVVERO RARA PER 2 FAMIGLIE CON PARTICOLARI NECESSITA’ DI SPAZIO. Prezzo in agenzia. Rif. 363

S.ANNA - DIRETTAMENTE SULLA STRADA STATALE ROMEA, CEDESI

COMODO E CURATO APP.TO AL

PER CHI CERCA PRIVACY E SPAZI COMODI, A POCHI MINUTI DA BRONDOLO, CASA SINGOLA RECENTE DI MQ 150 CON ANNESSO RUSTICO DI MQ 110 e PORTICATO, SU LOTTO DI MQ 2500 A GIARD. E ORTO. OCCASIONE. Euro 235.000 tratt Rif. 309

1° PIANO, comp. da ampio sogg.-cucina, camera, cameretta, e comodo bagno; dispone di ripostiglio, posto bici e cortile in comune. Euro135.000 tratt. Rif 272

COMPLESSO IMMOBILIARE CON LOCAZIONI ATTIVE, COMPOSTO DA LOCALE CON ATTIVITA’ BAR ED EDIFICIO COMPOSTO DA 3 APPARTAMENTI, OLTRE A SCOPERTO A PARCHEGGIO. OTTIMO INVESTIMENTO. INFO IN AGENZIA Rif. 337


36 6 Personaggio Romeo Perini Lo scultore di Chioggia che con i suoi piccoli capolavori fa beneficenza

Piccoli presepi nelle conchiglie aiutano il prossimo

nonno a tempo pieno ed ex muratore, ora in pensione, realizza “i lavoreti co le cape” che poi regala ad associazioni di volontariato di Giovanna Bellemo

A

rtigiano della solidarietà, Romeo Perini, classe 1940, ex muratore e gran lavoratore per tutta la vita, non spreca il suo tempo neanche in pensione. Oltre ad essere occupato come nonno full time, ha trasformato la sua semplice passione in un vero e proprio lavoro per aiutare gli altri. Le sue opere, piccoli presepi realizzati con le conchiglie, “i lavoreti co le cape”, o creazioni legate alla tradizione marinaresca e religiosa, vengono venduti nei mercatini di Natale parrocchiali, per raccogliere fondi destinati ad opere caritative. Per il nostro incontro sfida pioggia e acqua alta in bicicletta, amica inseparabile, come ci confessa, anche se di solito quando il tempo volge al peggio preferisce rintanarsi nel suo laboratorio a creare. Da quando ha iniziato ad occuparsi di questa attività?

“Dal 1999, ormai più di dieci anni, da in miniatura. Poi di questo si è occupato mio quando sono andato in pensione. Prima il fratello Gianfranco. Quando se n’è andato, mio lavoro, sono un ex muratore, non mi ho preso in mano tutto io, a mio modo, conlasciava molto tempo libero. Preferivo accu- tinuando la tradizione di famiglia”. dire uccellini, ne avevo oltre 100 di varie Dove recupera il suo materiale? razze in casa, ma poi ci siamo trasferiti e “Quasi sempre dal territorio. In inverno ho dovuto regalare tutto. Così ho ripreso dopo le alte maree vado a passeggiare in quello che avevo iniziato a fare da giova- spiaggia in cerca di conchiglie. Ho anche ne. Avevo cominciato qualche amico al a lavorare con le con- Le associazioni mercato ittico che mi chiglie, da fidanzato, e li utilizzano nei passa del materiale. Lavoro anche con il le mie prime creazioni mercatini o per le pirografo, ne ho ben hanno avuto successo lotterie, il ricavato sei, con il mosaico, con colei che sarebbe va in beneficenza con il legno e con il diventata mia moglie. cemento o con il gesso a presa rapida. Poi In famiglia la passione era di mio padre”. Quindi si tratta di una passione “ge- regalo tutto. Nel mio laboratorio periodicamente netica”? “Direi di sì. Mio papà per tutta la vita ha vengono a farmi visita associazioni di voriprodotto bragozzetti e barche tradizionali lontariato che hanno bisogno di materiale

In alto Romeo Perini all’opera. Sotto alcune dei suoi lavori per i mercatini o per le lotterie. Fanno razzia di tutto e così sono motivato a creare dell’altro. Ho appena finito due crocifissi con il mosaico e due quadri con Giovanni Paolo II… sono già stati prenotati!” Va tutto in beneficenza? “Sì, i miei lavori vanno o in beneficenza o ad amici. Le ultime creazioni verranno utilizzate dalla parrocchia della Madonna di Lourdes per i mercatini di Natale. Anche gli

ex allievi di Don Bosco, a cui sono iscritto, con le mie creazioni raccolgono fondi per finanziare le missioni salesiane in Congo”. Pensa che la sua passione avrà un futuro? “Chissà! La mia caneva, il laboratorio, è anche la sala giochi dei miei nipotini. Il più piccolo di sei anni è già alle prese con legnetti, sega e martello. Ci sono buone speranze che segua le orme del nonno”. Messaggio pubbliredazionale

Assessore provinciale Lucio Gianni

Assessore provinciale Lucio Gianni, lei è l’assessore alle attività produttive e alle Pro Loco; come sta procedendo il suo lavoro in sinergia con tutte le Pro Loco veneziane? “Le Pro Loco rappresentano l’anima popolare, quella vera e genuina, si stanno impegnando tantissimo per la promozione enogastronomica e turistica e nell’ambito della riscoperta delle tradizioni e della riqualificazione culturale... sono soddisfatto del loro operato”. Come si sta concludendo questo 2012?

“Durante l’attività annuale le Pro Loco hanno proposto, e stanno proponendo, molteplici manifestazioni, feste e sagre per riscoprire le tradizioni della Provincia di Venezia; sono iniziative basilari per mantenere cultura, identità, origini a stretto legame con “la propria terra”, per rafforzare lo spirito di appartenenza”. Terra affascinante e unica come quella veneziana... “La provincia di Venezia è un territorio ricco di cultura, arte, creatività; la terra affascina con i suoi prodotti agroalimentari e orticoli. E’ una terra ricca di persone che amano il proprio lavoro e si ingegnano per renderla speciale e irripetibile: siamo la prima provincia turistica della penisola! I nostri uomini e le nostre donne quando vanno al di là, quando vanno oltre, quando vanno al sodo, quando amano profondamente la propria terra, il proprio territorio, la NOSTRA storia... ecco che allora offrono anche tempo libero, capacità, conoscenze e professionalità per la promozione... allora entrano a far parte della Pro Loco!... sono la Pro Loco!”.

CONSORZIO “BRENTADIGE” In questi anni il Corsorzio Brentadige ha realizzato numerose iniziative, che spaziano dalla festa annuale in Valle Averto alla scoperta guidata del territorio, per finire con l’ultima esperienza organizzata “Funghi in agriturismo” in collaborazione con la provincia di Venezia. Le Pro Loco associate al Consorzio hanno un valore aggiunto: sono formate da persone che Barbato Rafaella fanno la differenza perché non si risparmiano di fronte alle difficoltà e al duro lavoro. Con grande volontà d’animo, infatti, continuano a mantenere intatte tradizioni ed iniziative significative per la comunità, anche se dispongono di pochi mezzi. Avvicinandosi al Natale, tutte le Pro Loco si prodigano nell’organizzare una rete di feste ed iniziative volte ad allietare e rendere magico questo periodo dell’anno. Vi aspettiamo, dunque, nelle nostre piazze, dove troverete mercatini di Natale, specialità della terra e falò propiziatori all’Epifania. A tutte le Pro Loco associate e ai loro collaboratori mando i miei più sinceri auguri per un Natale sereno e collaborativo.

Barbato Rafaella

CONSORZIO “BRENTADIGE” Via Riviera del Brenta, 204 30032 Fiesso d’Artico (VE) tel. 328 8821795 e-mail: prolocofiessodartico@virgilio.it


Cultura provinciale 37 7 Musica Nicla Sguotti ricostruisce vita e opere del grande direttore d’orchestra

Tullio Serafin, figura da valorizzare nel 2013 ricorre il centenario della sua prima “Aida”, diretta all’Arena di Verona. Innegabile il suo contributo alla musica lirica nel novecento: fu lui che fece debuttare Maria Callas in Italia

Il maestro Tullio Serafin, in alto la studiosa Nicla Sguotti

di Melania Ruggini

I

l 2013 sarà un anno importante per ricordare Tullio Serafin: ad agosto ricorrerà infatti il centenario della sua prima “Aida”, diretta all’Arena di Verona. Ce lo svela la musicologa Nicla Sguotti, nativa di Rottanova nel Cavarzerano, come il maestro, che ha dedicato i suoi studi e la sua preparazione accademica al glorioso concittadino, uno stimolante percorso tra lettere, foto, video inediti, sfociato in un’originalissima tesi di laurea che sarà pubblicata proprio nel 2013. Nel frattempo, si sta cercando la casa editrice per la pubblicazione. Questa ricerca rappresenta un notevole passo in avanti nello studio della carriera di Serafin e del suo innegabile contributo all’interpretazione e alla concertazione della musica lirica nel corso del Novecento. Mediante la ricostruzione cronologica delle direzioni, si pone l’accento, per la prima volta, sulle innovazioni portate da Serafin al panorama lirico internazionale grazie alle innumerevoli prime rappresentazioni dirette, alle molte prime esecuzioni italiane nonché alla riscoperta di autori moderni rimasti non eseguiti per secoli. Basti l’esempio de “L’Orfeo”, opera che Serafin scelse per l’esordio alla direzione del Teatro dell’Opera di Roma nel dicembre 1934, permettendo così all’opera di Monteverdi di essere rappresentata per la prima volta in età moderna, dopo secoli di oblio. Un lavoro certosino, dunque, che Nicla Sguotti ha condotto con passione e competenza e che si è imposto con la forza della sua originalità per tentare di riportare

in luce la grande figura di Serafin, noto a livello nazionale e internazionale, tuttavia spesso rimasta ai margini, forse perchè Serafin era un personaggio discreto, schivo, che non amava esporsi o farsi pubblicità e che ha scelto Rottanova anche come luogo di sepoltura, preferendo la quiete della campagna alle sepolture trionfali di qualche grande città. A livello di diffusione, la tesi è stata presentata nel territorio e anche fuori dai confini regionali, nel corso di tre anni, grazie all’associazione “Concetto Armonico”, che ora sbarcherà ad Assisi per un importante concerto nella Basilica Superiore, mentre sarà a Roma in primavera per un altro concerto. Come è iniziata questa tua stimolante ricerca? “La ricerca ha preso il via dal carteggio, diciassette autografi e quattro copie, contenuto nel fondo, donato dalla nipote del maestro, Donatella Sabetta, al Circolo Amici del Maestro Tullio Serafin di Rottanova. Si tratta per la maggior parte di lettere di musicisti che scrivono a Serafin per accordarsi sull’esecuzione di nuove opere o che chiedono l’inserimento di propri lavori nei cartelloni dei teatri in cui egli dirige. Tra queste, quattro di Gian Francesco Malipiero inerenti la prima esecuzione assoluta dei Capricci di Callot, avvenuta a Roma nel ’42 negli anni in cui Serafin era direttore presso il Teatro dell’Opera. Da esse si può avere un’idea di quello che poteva essere lo scambio di visioni, a volte anche divergenti, tra un autore e il direttore in vista di una première. Vi sono

Venezia Museo Peggy Guggenheim

Retrospettiva del maestro Capogrossi

I

l museo Peggy Guggenheim di Venezia, fino a domenica 10 febbraio 2013, ospita una mostra retrospettiva di Giuseppe Capogrossi artista del Novecento. L’esposizione è curata da Luca Massimo Barbero, critico d’arte molto noto nello scenario veneziano, ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi di Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La mostra veneziana ripercorre i momenti salienti del maestro romano, partendo dal periodo figurativo fino a giungere alle opere astratte che lo hanno reso famoso: i pettini neri; per poi arrivare alle monumentali tele astratte degli anni Sessanta. Questa retrospettiva unica e completa, segue il percorso del maestro: dall’analisi del rigore del segno per giungere alla grande orchestrazione del segnocolore, tracciando l’evoluzione della complessa vicenda pittorica dell’artista e di quel suo alfabeto, che, nelle sue più svariate interpretazioni, ha fatto identificare Capogrossi con il gusto di un’epoca, di un’Italia fiorente e ottimista, colta nel pieno del boom economico dei “meravigliosi” anni Cinquanta e Sessanta. “Capogrossi è un artista molto noto per le forme lunate che lo hanno reso famoso – dice Luca Massimo Barbero curatore della mostra – ma quello che rende particolare questa esposizione veneziana è il percorso e la notevole quantità di

opere esposte che sono oltre 75”. L’esposizione è accompagnata da una pubblicazione, un nuovo studio monografico curato da Barbero e realizzato in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, in doppia edizione italiana e inglese, il catalogo raccoglie undici saggi che ricostruiscono in modo attento e puntuale il percorso artistico di Capogrossi. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18, escluso i martedì e il 25 dicembre e il 9 gennaio. Il costo del biglietto d’ingresso è 12 euro e ridotto 10; per maggiori informazioni si può visitare il sito www.guggenheim-venice.it Roberta Pasqualetto

la rassegna stampa, contenuta nel fondo, e le numerose incisioni discografiche di Serafin, tutt’oggi tra le più vendute per quanto riguarda la musica lirica, essendo lui il direttore delle più famose incisioni di Maria Callas, che egli lanciò sulla scena lirica italiana ed europea, dirigendola alla sua prima performance italiana e contribuendo notevolmente alla sua formazione dal punto di vista interpretativo”. Qualche altra chicca di questo lavoro? “Parte integrante del libro è anche l’intervista a Carlo Bergonzi, grande tenore emiliano che tutt’oggi ricorda Serafin come il direttore migliore, per la competenza e l’abilità nella scelta delle voci di ciascuna rappresentazione, con il quale egli abbia mai lavorato. Tale testimonianza, raccolta a Busseto nel febbraio del 2009, è registrata su supporto audio e costituisce parte integrante dell’opera”. Dopo questa importante pubblicazione, cosa ti aspetti? “Tanto, anzi tantissimo, rimane da conoscere e approfondire in merito al grande artista che fu Serafin e l’auspicio è che quest’opera possa essere un primo fondamentale passo verso la riscoperta di uno dei più grandi concertatori che l’Italia e il mondo abbiano mai avuto, oggi purtroppo non ricordato come meriterebbe. Ad esempio il materiale d’archivio potrebbe essere reso fruibile attraverso mostre itineranti e la divulgazione bei diversi teatri nazionali e, perchè no, internazionali”.

Camponogara. In sette serate

GRAnDi FotoGRAFi-GioRnAliSti Si RACContAno

Q

Giuseppe Capogrossi, “Sole di mezzanotte”

anche lettere che arrivarono a Serafin non da compositori, bensì da personaggio illustri del mondo della cultura, una per esempio di Gabriele D’Annunzio e da istituzioni che gli conferiscono onorificenze. Particolare rilievo hanno, inoltre, le due lettere indirizzate al maestro da Maria Callas, molto legata Serafin, che la fece debuttare in Italia, aprendole di fatto le porte della celebrità”. Quale metodologia hai seguito per il tuo importante lavoro? “I documenti e le altre lettere del fondo sono dapprima state catalogate in ordine cronologico, quindi riportate in originale e trascritte, cercando di contestualizzarle nell’ambito della carriera di Serafin e dei contatti lavorativi. Prima dell’analisi delle fonti è stata tracciata una breve biografia artistica di Serafin, con i fatti più significativi della sua lunga carriera, e ricostruita la cronologia completa delle sue direzioni. Si tratta di quasi settant’anni di carriera che, prima di quest’opera, nessuno aveva mai ricostruito se non lacunosamente. Nella cronologia sono riportate la data, la città, il teatro, l’opera, l’autore e gli interpreti, dove possibile, di ciascuna rappresentazione, nonché il numero delle recite e l’eventuale registrazione audio o video. Una catalogazione che risulta essere indispensabile per chi si dovesse apprestare allo studio dell’arte di Tullio Serafin, ma anche per coloro che avessero necessità di riferimenti cronologici per la carriera dei tanti interpreti coi quali si trovò a collaborare. È stata inoltre catalogata

uando il giornalismo si fa con le immagini. I grandi fotografi -giornalisti continuano a raccontarsi in un ciclo di sette incontri che ha preso il via lo scorso 23 novembre e proseguirà fino al prossimo 1 marzo a Camponogara. Il progetto intitolato “Camponogara Fotografia” è di fatto una rassegna che è stata organizzata dal fotografo veneziano Michele Gregolin, in collaborazione con l’Università popolare di Camponogara ed il patrocinio dell’Ordine regionale dei Giornalisti del Veneto. Ciascun incontro sarà l’occasione per conoscere l’esperienza di un fotografo- giornalista attraverso la sua testimonianza. Il racconto di chi ha scelto la fotografia come professione, riuscendo a trasformare con successo una passione in mestiere. Dopo gli interventi di Piermarco Menini - fotografo delle celebrità e docente di fotografia a Milano - e Alberto Pizzoli - fotoreporter dell’Agenzia France Press- gli incontri proseguono. Il prossimo 14 dicembre l’appuntamento è glamour, con uno dei più talentuosi fotografi italiani, Alberto Buzzanca. Si riparte con il nuovo anno, il 25 gennaio quando interverrà Mauro Fermariello, napoletano di nascita e milanese d’adozione, che racconterà il percorso a volte travagliato che un fotografo deve intraprendere per affermarsi nella sua professione. L’8 febbraio Claudio Pagan, importante fotografo del settore, descriverà e farà rivivere le atmosfere dello sfavillante mondo mondo della moda attraverso la propria

La locandina del primo incontro con Piermarco Menini

esperienza in quanto da anni firma campagne pubblicitarie di note marche. Il 23 febbraio si preannuncia una serata di suggestioni, in compagnia del veneziano Andrea Pattaro, fotografo in costante ricerca della perfezione anche nelle immagini destinate all’editoria e alle news. Ultimo appuntamento il prossimo 1 marzo con Stefano MIcozzi, fotografo romano che nel reportage sociale ha realizzato il sogno di una vita intera. Gli incontri inizieranno alle 21 e ternimeranno intorno alle 23, si terranno nella sala Consiliare del Municipio di Camponogara, in via Mazzini 1. Info www.unpocorsofoto.blogspot.it O.J.


38

Lo

28

SPoRt in PRIMo Lo S PoRt in PIAno

cicliSmo mouNtaiN biKe -

trofeo d’autuNNo, graN SucceSSo

G

rande successo per l’edizione 2012 del “Trofeo D’Autunno Fpt Industrie – 9’ Trofeo Mauro Santello” di mountain bike, manifestazione in dieci tappe svoltesi dal 26 agosto al 4 novembre, che ha toccato le province di Venezia, Treviso, Padova e Vicenza con una presenza di oltre 300 corridori per tappa. Lo scorso 10 novembre, in villa Farsetti a Santa Maria di Sala si è svolta la cerimonia di premiazione degli atleti arrivati tra i primi cinque (dalla categoria Esor- Un appassionato di mountain bike dienti fino agli Amatori Master 6) e la gara finale per l’assegnazione del premio “Top Gold 2012” che vedeva schierati tutti i vincitori della singole categorie. I titoli “Top Gold 2012” sono stati conquistati per le categorie maschili da Nicolò Ferrazzo (Torpado) e per le femminili da Giovanna Troldi (Cicli Olympia). Sono state poi premiate tutte le società organizzatrici delle gare del circuito: Zero5 Bike di Motta di Livenza, Vc Torrebelvicino, Zero Absolute Mtb di Noventa Piave – Magicabike di San Donà di Piave, Mtb Club La Perla Verde di San Stino di Livenza, Mtb Tuttinbici di Adria, Uc Fpt di Santa Maria di Sala, Alessandra il Sorriso di Chioggia, Team Velociraptors di Torre di Mosto e Comitato Cittadino di Rottanova di Cavarzere. Il premio speciale dedicato alla memoria di Mauro Santello, appassionato di mountain bike prematuramente scomparso e assegnato alla squadra che schiera il maggior numero di ciclisti della manifestazione, è stato assegnato al Team Velociraptors. G.P.

Calcio A5 Javier Adolfo SalascicliSmo e Pablo Esteban Belsito sono volati in Thailandia mouNtaiN biKe -

Franco Gomme, calciatori mondiali Fr trofeo d’autuNNo, graN SucceSSo

di Giacomo Piran

J

avier Adolfo Salas e Pablo Esteban Belsito, calciatori del Franco Gomme Venezia (Calcio a 5, Serie A), hanno partecipato con le loro nazionali ai Campionati Mondiali di Futsal svoltisi dall’1 al 18 novembre in Thailandia. Per festeggiare i suoi due giocatori, la società veneziana ha organizzato una festa che si è svolta al ristorante - pizzeria Flag 34 di Marghera. Per entrambi i calciatori si tratta della prima partecipazione alla kermesse iridata di Calcio a 5. Javier Adolfo Salas, paraguaiano di Assuncion, proviene da una famiglia di sportivi e ha disputato i Mondiali assieme al fratello Juan Adrian che milita nella Lazio. “Sono molto emozionato e felice di partecipare ai Mondiali - aveva spiegato durante la festa - e ancora di più perché ci sarà anche mio fratello. Mi sono preparato bene durante quest’anno per farmi trovare pronto a questo evento. Un piccolo rammarico è che non ci sarà anche il mio compagno del Venezia, Zaffe”. Anche Pablo Esteban Belsito, argentino di Buenos

eddi Badoer

uN culturiSta di chioggia alle NazioNali

E

Calci

G

rande successo per l’edizione 2012 del “Trofeo D’Autunno Fpt Industrie – 9’ Trofeo Mauro Santello” di mountain bike, manifestazione in dieci tappe svoltesi dal 26 agosto al 4 novembre, che ha toccato le province di Venezia, Treviso, Padova e Vicenza con una presenza di oltre 300 corridori per tappa. Lo scorso 10 novembre, in villa Farsetti a Santa Maria di Sala si è svolta la cerimonia di premiazione degli atleti arrivati tra i primi cinque (dalla categoria Esor- Un appassionato di mountain bike dienti fino agli Amatori Master 6) e la gara finale peril’assegnazione del premio “Top Gold 2012” che vedeva schierati tutti La festa per due calciatori i vincitori della singole categorie. I titoli “Top Gold 2012” sono stati conquistati per le stiamo crescendo maturandoTroldi come Aires, è molto felice per la partecipazione ai 11 ma categorie maschili da Nicolò Ferrazzo (Torpado) e per le femminili daeGiovanna squadra”. nome del Franco Mondiali della nazionale “albiceleste” che tutte (Cicli Olympia). Sono state poi premiate le societàA organizzatrici delleGomme gare delVenezia è intervento il presidente Vladimiro locircuito: scorso anno la Coppa America. Zero5ha Bikevinto di Motta di Livenza, Vc Torrebelvicino, Zero Absolute Mtb di Noventa dueVerde calciatori che Stino partecipa“Questa riempie Piave –convocazione Magicabike mi di San Donàdidigioia Piave, Amato. Mtb Club“Avere La Perla di San di to ai Maria campionati delAlessandra mondo è una grande - racconta Livenza, ilMtb possente Tuttinbici centrale di Adria, difensivo Uc Fptdeldi Santa di Sala, il Sorriso soddisfazione ci riempiedidiRottanova gioia. Questa Venezia di Chioggia, - e sono Team feliceVelociraptors di aver aiutato di Torre la miadi Mosto e Comitatoe Cittadino di festa è per augurareSantello, a Javierappassionato e Pablo i nostri nazionale Cavarzere. in Iltutte premio le gare speciale di qualifi dedicato cazione alla memoria di Mauro auguri”. la squadra veneziana per di ottenere mountainquesto bike traguardo. prematuramente Il movimento scomparsopiùe sinceri assegnato alla Per squadra che schiera il è ripreso il 24Velociraptors. novembre delmaggior calcio anumero 5 in Argentina di ciclisti èdella molto manifestazione, giovane il ècampionato stato assegnato al Team G.P.con perché tutti preferiscono giocare a calcio a l’incontro casalingo contro il Putignano. eddi Badoer

CROCE BLU VENETO BOVOLENTA (PD) Via Mazzini, 18 Cell. 342 5066745 crocebluveneto@yahoo.it

ddi Badoer vive a Chioggia con la moglie e i due figli, è un agente di polizia ma è anche un culturista molto affermato. A ottobre dell’anno scorso ha partecipato e vinto una gara nazionale a Vicenza denominata “Gran Prix Body Blast” che l’ha qualificato per la competizione internazionale “Arnold Classici Europe” che si è svolta a Madrid Arena il 13 ottobre scorso. A tale gara erano ammessi i migliori atleti selezionati dalle nazioni di Hai bisogno di un sistenze in cui se ne richieda la presenza grazie alla Hai bisogno di un trasporto privato? tutto il mondo, Eddi ha ottenuto un ottimo ambulanza per la tua società sportiva? A queste esi- preparazione e alla disponibilità del direttore sanitario quinto posto nella categoria Master fino a genze risponde, da poco più di anno, Croce Blu Veneto Francesco Leotta. Per quanto riguarda, invece, le man80 kg; questa competizione è quella con onlus, associazione di soccorso e trasporto sanitario sioni prettamente operative-logistiche, l’ente si affida più partecipanti del circuito IFBB con i suoi sanguigno, io sono 0 RH +. Con Degan ore sucompetizione 24 e con sede operativa a Bovolenta al delegato 650attiva atleti.24 In quella c’erano abbiamo visto che rispondo moltoufficiale bene Luigi Nardone. L’obiettivo primario (PD). Questa realtà di volontariato è nata il 23 novembre dell’associazione solo 3 italiani, Eddi è stato quello che si è all’alimentazione a base di carne rossaè quello di diventare una realtà solida 2011 alla volontà Famiglia Leotta-Cappeller, nelmagri) padovano a favore del cittadino e delle istituzioni, classifi catograzie nel miglior modo,della aggiudican(bovino e manzo molto e mentre lo scopo primario di del dare un servizio di soccorso senza dosicon il pass per il Campionato Mondo negli anni scorsi arrivavo alle dimenticare competizio- il veneziano dove l’ente ha sede lee assistenza a mezzo di ambulanza. al Comune gale e coordina la sua stessa gestione. Croce Blu VeneMaster che si svolgerà a Budapest dal 14 Grazie ni molto scarico quest’anno ho sofferto al 17 dicembre prossimo. La preparaziomoltoverso meno illasoriduzione calorica dovuta e formazione, cerca sempre nuovo di Bovolenta, in particolare alla sensibilità to, ente di soccorso ne ciale per questo importantePietro appuntamento dieta”. hanno L’allenamento di Eddidaprevedell’assessore Tangianu, ialla volontari personale inserire nel proprio organico a titolo volonè anticipata da altre due importanti gare de 3/4 incontri settimanali cominciando a disposizione una sede operativa che si trova in Via taristico, per il soccorso, la formazione e la divulgazione nazionali il 18 23 enovembre la Notte dei con l’aumento forzasanitaria. nel Mazzini, che permette alla Croce Blu sedute Venetoper onlus delladella cultura Possono partecipare tutti i magCampioni a Lazise (Vr) e il 5 dicembre il periodo dei primi 2-3 mesi e poi arrivando di avere un punto di raccolta per la formazione e per giorenni, senza limiti d’età. L’iscrizione è gratuita e i moGran Prix Ludox Maximus IFBB a Roma a lunghi allenamenti ad alta intensità fino le esercitazioni, ma soprattutto una base operativa per duli possono essere richiesti direttamente al seguente (qualificante per i Giochi del Mediterraneo all’aumento dell’attività cardio nel periodo tutte le attività logistiche e burocratiche richieste per un indirizzo di posta elettronica: crocebluveneto@yahoo.it. 2013). “La mia preparazione per questi precedente la gara. La giornata dell’atleta corretto sviluppo dell’associazione. primaalleambulaninformazioni è possibile anche telefoappuntamenti importanti è iniziata a gen- La inizia 5 del mattinoPer conmaggiori l’attivita’ carza, LIMA BRAVO 02, è arrivata a fine luglio e con essa nare al seguente naio supportata dalla super visione di un dio per circa un’ora a digiuno e poi, dopo numero di cellulare: 342 5066745. l’enteGianluca ha superato problema controlli staL’associazione ringrazia l’Assessore Pietro Tangianu e amico, Degan,senza che mialcun ha oltreunai colazione iperproteica, si reca al Comdalla L.Reg. 1080/2007. Adalla oggi simissariato contano di ben 23 indove generale dell’Amministrazione locale di Bovolenta, ché’biliti cambiato il modo di approccio Chioggia lavora. Partesoccorritori per fronteggiare tipo èperché mette a disposizione dell’associazione la sede dieta aiutato neloperativi metodo ediformati allenamento cipare alleogni nazionali già un’eccellenza – dice l’atleta Eddimedico-sanitaria. Badoer - ho impronper un italiano, ma Eddioperativa, è sicuro diinpotersi di emergenza A disposizione, inoltre, Via Mazzini,18 è in comodato d’uso a titolo R.P. tatopersonale l’alimentazione sulla base del gruppo impegnare ancora molto. medico ed infermieristico per eventi ed as- gratuito.

CROCE BLU VENETO

uN culturiSta di chioggia alle NazioNali

E

ddi Badoer vive a Chioggia con la moglie e i due figli, è un agente di polizia ma è anche un culturista molto affermato. A ottobre dell’anno scorso ha partecipato e vinto una gara nazionale a Vicenza denominata “Gran Prix Body Blast” che l’ha qualificato per la competizione internazionale “Arnold Classici Europe” che si è svolta a Madrid Arena il 13 ottobre scorso. A tale gara erano ammessi i migliori atleti selezionati dalle nazioni di tutto il mondo, Eddi ha ottenuto un ottimo quinto posto nella categoria Master fino a 80 kg; questa competizione è quella con più partecipanti del circuito IFBB con i suoi 650 atleti. In quella competizione c’erano solo 3 italiani, Eddi è stato quello che si è classificato nel miglior modo, aggiudicandosi il pass per il Campionato del Mondo Master che si svolgerà a Budapest dal 14 al 17 dicembre prossimo. La preparazione per questo importante appuntamento è anticipata da altre due importanti gare nazionali il 23 novembre la Notte dei Campioni a Lazise (Vr) e il 5 dicembre il Gran Prix Ludox Maximus IFBB a Roma (qualificante per i Giochi del Mediterraneo 2013). “La mia preparazione per questi appuntamenti importanti è iniziata a gennaio supportata dalla super visione di un amico, Gianluca Degan, che mi ha oltreché’ cambiato il modo di approccio alla dieta aiutato nel metodo di allenamento – dice l’atleta Eddi Badoer - ho improntato l’alimentazione sulla base del gruppo

sanguigno, io sono 0 RH +. Con Degan abbiamo visto che rispondo molto bene all’alimentazione a base di carne rossa (bovino e manzo molto magri) e mentre negli anni scorsi arrivavo alle competizioni molto scarico quest’anno ho sofferto molto meno la riduzione calorica dovuta alla dieta”. L’allenamento di Eddi prevede 3/4 incontri settimanali cominciando con sedute per l’aumento della forza nel periodo dei primi 2-3 mesi e poi arrivando a lunghi allenamenti ad alta intensità fino all’aumento dell’attività cardio nel periodo precedente la gara. La giornata dell’atleta inizia alle 5 del mattino con l’attivita’ cardio per circa un’ora a digiuno e poi, dopo una colazione iperproteica, si reca al Commissariato di Chioggia dove lavora. Partecipare alle nazionali è già un’eccellenza per un italiano, ma Eddi è sicuro di potersi R.P. impegnare ancora molto.

di Gia

J

avier to, ca (Calc con le lor di Futsal Thailandi catori, la una festa zeria Fla calciatori alla kerm Adolfo S proviene disputato Adrian ch emoziona diali - ave cora di pi Mi sono p per farmi piccolo ra il mio com Pablo Es


publiredazionale

PIANETA ENERGIA

28

n PRIMoQUAL’E’ PIAno IL VERO

GAS ED ENERGIA ELETTRICA:

RISPARMIO ranco Gomme, calciatori mondiali IN BOLLETTA?

io A5 Javier Adolfo Salas e Pablo Esteban Belsito sono volati in Thailandia

necessità, e il dovere, di utilizzare in al dicembre 2009 è attivo il alciatori del Franco Gomme Venezia maniera “intelligente” l’energia, evi“bonus gas” sotto forma di cio a 5, Serie A), hanno partecipato gianantonio.pugiotto@argosenergia.com tandone gli sprechi, per non stressare sconto applicato nella bolletta ro nazionali ai Cell. Campionati Mondiali 3475943520 e portare ulteriormente al collasso il per la fornitura di gas naturale. Questa l svoltisi dall’1 al 18 novembre in Tel. 0426900024 ia. Per festeggiare i suoi due gioagevolazione, che si pone l’obiettivo “nostro” pianeta. a società veneziana ha organizzato a che si è svolta al ristorante - piz- risparmi del 50% hi promette ag 34 di Marghera. Per entrambi i sulla bolletta cerca solo di ragii si tratta della prima partecipazione LUCE: 15% di risparmio messe iridata di Calciorare a 5.l’utente Javier ignaro; la verità è sulla bolletta che sidipuò agire e risparmiare solo Salas, paraguaiano Assuncion, La festa per i due calciatori da una famiglia di sportivi e hadella spesa totale, su circa la metà è molto o i Mondiali assieme al fratello Juan Aires, quella cioè, riferita ai soli costifelice di per la partecipazione ai 11 ma stiamo crescendo e maturando come Mondiali della nazionale “albiceleste” che squadra”. A nome del Franco Gomme Vehe milita nellaacquisto Lazio. “Sono molto della materia prima. L’altra ato e felice di partecipare ai Mon- lo scorso anno ha vinto la Coppa America. nezia è intervento il presidente Vladimiro metà dei costi “fissi” ( servizi di rete, eva spiegato durante la festa - e an- “Questa convocazione mi riempie di gioia Amato. “Avere due calciatori che partecipaimposte, ecc.) rimane- inalterata, indi- centrale difensivo del to ai campionati del mondo è una grande racconta il possente iù perché ci sarà anche mio fratello. dal fornitore, e di aver aiutato la mia soddisfazione e ci riempie di gioia. Questa Venezia definita - e sono felice preparato benependentemente durante quest’anno tutte le gare di qualificazione festa è per augurare a Javier e Pablo i nostri i trovare prontovigilata a questodall’AEEG. evento. Un La nazionale partita, a inquesto per ottenere ammarico è che non cisisarà anche punto, gioca sui centesimi di questo euro traguardo. Il movimento più sinceri auguri”. Per la squadra veneziana mpagno del Venezia, Zaffe”. Anche del calcio a 5 del prezzo di acquisto (al Mc/Kwh) in cheArgentina è molto giovane il campionato è ripreso il 24 novembre con steban Belsito, argentino di Buenos perché tutti preferiscono giocare a calcio a l’incontro casalingo contro il Putignano. rapportata poi ai volumi di consumo può dare risparmi anche significatvi su base annua. Esistono aziende che lavorano in maniera trasparente e chiara che impostano le loro strategie di marketing sulla piena soddisfazione del cliente, che diventa la loro prima arma per farsi strada in un mercato che rimane sulle difensive.

di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, ad oggi non trova piena e totale adesione da chi ne potrebbe beneficiare. Presso il proprio Comune o i Centri di PERUZZO Advertising | graficheperuzzo.it

A cura di acomo Piran Gianantonio Pugiotto Consulente di Adolfo Salas eArgos Pablo Esteban Belsi- Spa Energia

GAS: 15% di sconto più l’autolettura

GAS e LUCE Rateizzazione dei consumi con rata fissa e costante. GAS: Consumo sotto controllo.

nostra offerta gas e luce: 100% La Garanzia di risparmio totale.

A distinguersi, in senso positivo, sono quelle presenti nel territorio con un contatto “diretto” ed “umano” con i propri clienti, che non si barricano dietro ai call-center ma mettono in prima linea la loro faccia. Sul fronte del risparmio, che apparentemente potrebbe risultare a volte esiguo, si deve come sempre considerare che, è la som-ma che da il risultato. E’ la sommatoria di più comportamenti attenti e virtuosi in ogni ambito di spesa quotidiana, anche se non percepibile nell’immediato, che come risultato alla fine paga. In campo energetico poi, quello che ci deve ulteriormente far riflettere indipendentemente da un riscontro puramente economico, è la

family

Studiamo le migliori offerte per tagliare i costi energetici del tuo business e della tua casa.

%

12 8647

Sconto subito in bolletta tutti i mesi senza scadenza

Sportelli clienti vicini ed aperti dalle 8 alle 20 ed il sabato dalle 9 alle 12.30

Bolletta unica mensile, chiara e semplice

Assistenza telefonica completa disponibile dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 21 ed il sabato dalle 9 alle 12.30

Con l’autolettura, spendi solo quello che consumi, senza sorprese

Rapporto diretto e personale con un consulente dedicato che ti seguirà per qualsiasi occasione argosenergia.com

Area Clienti online, disponibile 24 ore su 24: storico dei consumi, consultazione fatture, modifica dati personali, documenti...

Numero Verde I nostri Sportelli Clienti

business

800-178997

Fai conoscere Argos Energia ad un tuo amico, guadagni subito 20 € in bolletta

Nessun costo di attivazione Pratica di cambio fornitore totalmente gratuita perchè a carico di Argos Energia Impianto, contatore, servizio assistenza e pronto intervento rimangono gli stessi

Attivo per rete fissa e mobile dal lunedì al venerdì: 07.00 - 21.00 e sabato: 09.00 - 12.30

Sarmeola di Rubano (PD) 35030 - Via Chiara Varotari, 11 tel. 049 9981400 fax 049 8984203

Castelfranco Veneto (TV): 31033 - Via Matteotti, 10 tel. 0423 724800 fax 0423 496828

Fossona / Cervarese Santa Croce (PD): 35030 (Loc. Fossona) - Via Fossona, 7/17 tel. 049 9916105 fax 049 9919175

Adria (RO): 45011 (Loc. Bettola) - Via Bettinazzi 3 tel. 0426 900024 fax 0426 22528

www.argosenergia.com info@argosenergia.com

Assistenza Fiscale (CAF) annualmente si può presentarne la richiesta sia per le utenze domestiche autonome, sia per quelle centralizzate dei condomini a patto che si rientri negli indicatori di “situazione economica equivalente” ISEE. Questi indicatori, utilizzabili anche per altre agevolazioni sociali, tengono conto del reddito del nucleo famigliare, del patrimonio mobiliareimmobiliare e della numerosità dei figli. Ad esempio un nucleo composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza altre disponibilità patrimoniali, entra nello scaglione ISEE di 7.500 se il reddito lordo annuo non supera i 23.400 euro. In questo caso, nel nostro territorio (zona climatica E) il bonus, per il 2012, ha un valore di 173 euro. Analogo discorso vale anche per le forniture di energia elettrica ( bonus elettrico ) dove, sempre per il caso citato, l’ammontare dello “sconto” è di 81 euro. Per quanto riguarda l’energia, inoltre, il bonus è previsto anche nei casi in cui una malattia implichi l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita delle persone con disagio fisico ( in que-sto caso l’importo “ fisso” è pari a 155 euro ). La possibilità di fruizione, come detto, cambia in funzione di alcune variabili che devono essere calcolate caso per caso. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla consultazione dei siti: www.sviluppoeconomico.gov.it e www.autorita.energia.it Come previsto dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) i bonus acquisiti si mantengono anche nel caso in cui l’utente cambi la sua residenza. Analogamente il cambio di fornitore di “gas e luce” non fa decadere le agevolazioni che quindi rimangono tali. Ulteriore possibilità di risparmio la si può ottenere dal Mercato Libero, che sin dalla sua introduzione si pone come obiettivo la riduzione dei prezzi a favore dell’utente creando concorrenza tra i vari fornitori. Quella che è venuta meno però, in alcuni casi, è la correttezza di “venditori poco trasparenti”.


40

IL Veneto

in PRIMo PIAno

Sfruttamento delle risorse Estrazioni di petrolio e metano dal fondale dell’Adriatico

Il “decreto sviluppo“ riaccende le trivelle Generale levata di scudi da parte delle regioni rivierasche contro il Governo

E

strazioni di petrolio e metano dai fondali marini dell’Adriatico, esiste l’ipotesi che le trivelle possano tornare in azione. A far correre tale rischio sarebbe il ‘decreto Sviluppo’, varato dal governo Monti lo scorso 7 agosto con il quale l’Esecutivo ha certamente spostato a 12 miglia dalla costa e dai confini delle zone protette pozzi e trivelle, ha vietato nuove autorizzazioni nelle acque territoriali e aumentato del 3 per cento il prezzo delle royalties per le piattaforme già in essere ma ha anche “scongelato” i procedimenti autorizzativi per prospezioni ed estrazioni, che erano state bloccate nel giugno 2010 a seguito del drammatico incidente alla piattaforma PB nel golfo del Messico. Le Regioni italiane che affacciano sul mar Adriatico, riunitesi recentemente a Venezia hanno già fatto sapere che sono pronte ad avviare la richiesta di referendum abrogativo se il Governo lascerà varchi, nel piano energetico nazionale, alla ripresa delle estrazioni. “Alle 9 piattaforme petrolifere già attive nei mari italiani - calcola il vicepresidente di Legambiente Stefano Ciafani - con la riapertura dei termini prevista dal governo se ne potrebbero aggiungere altre 70, che verrebbero a impegnare complessivamente una

superficie di mare più grande di quella della regione Sardegna”. I pericoli, evidenziati dalle Regioni costiere, sono inquinamento, sprofondamento delle coste e dei territori costieri e grave compromissione di pesca e turismo, a fronte dei modesti quantitativi e della bassa qualità del greggio estraibile che - sempre Legambiente - calcola sufficiente per coprire appena 7 settimane del fabbisogno energetico nazionale, Da parte del ministero all’Ambiente, per voce del direttore generale Renato Grimaldi, però l’articolo 35 del decreto sviluppo non sarebbe da buttare, perché introduce importanti elementi di salvaguardia dell’ambiente marino e delle coste. “Di fronte al rischio di 70 nuove piattaforme in mare “le Regioni - suggerisce Grimaldi - possono organizzarsi in ‘subregione adriatica’ per farsi ascoltare a Bruxelles, a Roma e presso i governi della sponda balcanica, e chiedere la ratifica del protocollo per le piattaforme offshore della convenzione di Barcellona. Possono inoltre rivendicare, insieme al ministero per l’Ambiente, che l’Europa riconosca l’Adriatico come ‘zona di protezione ecologica’ in quanto area particolarmente sensibile, così come si è già fatto per il Tirreno, consapevoli che i rischi da prevenire non sono solo

quelli generati dalle estrazioni di gas e petrolio, ma anche dall’inquinamento provocato da petroliere e navi gasiere che lo solcano quotidianamente”. Non sarà facile, in ogni caso, creare un unico asse tra le due sponde dell’adriatico: i rappresentanti di Montenegro e Slovenia hanno lasciato chiaramente intendere ai colleghi della sponda italiana che c’è un ‘gap’ da recuperare tra paesi industrializzati come l’Italia e i paesi che solo ora stanno imboccando la strada dello sviluppo economico. I governi della sponda orientale dell’Adriatico, infatti, hanno fatto sapere di voler senz’altro imboccare la strada dello sviluppo sostenibile ma senza precludere alle generazioni presenti e future la possibilità di ricavare benefici dai giacimenti racchiusi al largo delle loro coste. Inoltre il massimo dirigente del dicastero per l’Ambiente ha fatto presente che la possibilità di riavviare le procedure autrorizzative per nuove estrazioni non è stata proposta dal ministro Clini, ma dal ministro Passera. E le commissione parlamentari nelle quali giacciono attualmente le proposte di legge regionale per stoppare le trivelle sono quelle per le Attività produttive, non quelle per l’Ambiente. “Da parte nostra massimo impegno per riappropriarci dell’iniziativa le-

gislativa e condividere la battaglia delle Regioni assicurando tempi di istruttoria veloci alle proposte legislative depositate - hanno assicurato i presidenti delle commissioni Ambiente di Camera e Senato, Angelo Alessandri e Antonio D’Alì - ma non sarà facile perché “la determinazione con cui questo governo ha autorizzato la ripresa di prospezioni e trivellazioni va al di là del semplice interesse economico”.

AzzAlin e RuFFAto “DAlle eStRAzioni Solo DAnni”

Graziano Azzalin e Clodovaldo Ruffato

S

ulla possibilità che le compagnie petrolifere possano riprendere le ricerche o addirittura le trivellazioni in Adriatico si sono espressi anche i consiglieri regionali. “Bene ha fatto il Veneto ad esprimersi, con grande rapidità e voto unanime, per impegnare il governo e il parlamento a bloccare qualsiasi iniziativa estrattiva di idrocarburi dal sottosuolo marino e costiero e per avviare un piano di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio: è questa la più grande e più urgente opera pubblica che il nostro Paese dovrebbe realizzare. Dalle estrazioni di idrocarburi – ha commentato consigliere regionale polesano del Pd, Graziano Azzalin - non arriva nessun vantaggio economico al nostro Paese, solo costi enormi per le generazioni presenti e future. Nell’attuale stagione di ‘spending review’ e di razionalizzazione della spesa pubblica Azzalin ha invitato il Governo e il Parlamento a mettere sui due piatti della bilancia i risparmi che derivano dell’operazione di riordino delle Province (che sta portando all’accorpamento della provincia di Rovigo) con il presunto ricavo che il decreto Sviluppo calcola di ottenere

dalle royalties sulle concessioni per l’estrazione di idrocarburi. “Una volta chiusi i pozzi - ricorda Azzalin - le società e le compagnie estrattive non pagano più nulla, mentre cittadini e territorio devono sobbarcarsi l’enorme costo generato dal fenomeno della subsidenza continua”. In Polesine sono stati spesi oltre 3 miliardi di euro per mettere in sicurezza gli argini, 500 milioni per ripristinare la rete idrica e, dal 1961, anno di chiusura delle attività di estrazione del metano, si spendono ogni anno 1,6 milioni di euro per pompare l’acqua di infiltrazione, al fine di evitare che i territori del Delta finiscano sott’acqua”. “Venezia è già sprofondata di 10 centimetri - ha ricordato il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato - a causa delle estrazioni di acqua e di fluidi per le attività industriali di Porto Marghera. Così pure il Polesine porta ancora viva la memoria della grande alluvione del 1951 i cui effetti furono particolarmente disastrosi a causa della rottura degli argini, del collasso delle reti della bonifica determinato dall’abbassamento del suolo per l’estrazione delle acque metanifere”.


del Consorzio di Bonifica Delta del Po premiato al VII Tavolodel Nazionale dei Contratti di Fiume di Bologna IlIl progetto Consorzio di Bonifica Delta Po ha ottenuto UNle“CONTRATTO PER IL DELTA DEL PO: certificazioniDIdiFOCE” gestione della qualità COOPERAZIONE, INTEGRAZIONE E NUOVE ISO 9001 e di gestione ambientale ISO RISORSE 14001

occasionedi del VII TavolodiNaIlIn Comitato Approvazione TÜV ha rezionale dei autorizzato Contratti ildirilascio Fiumedel nuovo centemente tenutosi adiBologna lo scorsola16 Certificato Qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 che avrà valenza fino novembre, il Consorzio di Boniall’11.06.2014 il nuovo certificato fica Delta del ePo di Taglio di Po di Sistema di Gestione Ambientale secondo ha proposto il progetto dal tito- la norma UNI EN ISO 14001:2004, valevole sino al lo “Territori all’interfaccia fiume24.05.2014, al Consorzio di Bonifica Delta del mare: verso un CONTRATTO DI Po. tra Brenta, Adige, Po di Le- indicano IFOCE certificati ISO 9001 e ISO 14001 vante, Po e Mare Adriatico” che il Consorzio di Bonifica Deltache del Po provè stato frutto di una oltreserie un anno di e di atvede a garantire di servizi tività procedure di legge sia lavoroneledrispetto è statodelle presentato dagli per quanto riguarda i servizi che per quanto ideatori e progettisti ing. Giancarriguarda la gestione ambientale. Tali attività lo Mantovani e arch. Laura Mosca sono: (rispettivamente direttore e colla• l’erogazione di servizi relativi alla bonifica, boratore responsabile scientifico alla difesa del territorio e all’irrigazione; Consorzio me•di laprogetto, gestione, del la manutenzione e l’esercizio desimo, è stato premiato una ed irdelle opere relative alla reteda di bonifica giuria presieduta dall’Unesco. Il e degli rigazione, delle opere complementari impianti di sollevamento riconoscimento è statoacqua; motivato •“per la progettazione opere idraula novità ede ill’esercizio coraggiodi diliche e di vivificazione ambientale. mostrato nell’affrontare con l’apAvere ottenuto il Certificato di Qualità ISO proccio dei processi del Contratto 9001 è fonte di soddisfazione per gli ammidi Fiume situazioni fluviali comnistratori e i dipendenti del Consorzio perché plesseche come quelle rappresentaindica l’Ente è organizzato per garantire e te da unaun pluralità a mare assicurare serviziodidi foci qualità. Il Consorzio è (interazioni coste – mare) infatti uno deifiumi pochi–enti pubblici ad aver intrapreso ed averdel ottenuto in un tale deltapercorso come quello Po”. l’importante riconoscimento. il raggiungimento Partner del progettoPerall’evento di questo obiettivo il Consiglio di Amministradi Bologna sono state la Regiozione del Consorzio, che ha appoggiato tale ne del Veneto (presente con le iniziativa informato dal Direttore del rilascio direzioni Agroambiente e Difesa dei certificati del sistema di qualità, intende del Suolo),tutto Unesco Venice dipendente Offiringraziare il personale per ce,professionalità Ente Parco Regionale Veneto la e l’efficienza dimostrata dudel Delta del ispettive Po e GAL Polesine rante le visite e per l’impegno profuso il superamento Deltanel delgarantire Po. “Il Contratto di Focedi tutti gli step che il risultato per ilnecessari, Delta delpuntualizzando Po ha la sua caritecipato dalla comunità locale ottenuto va a beneficio di tutti i ca innovativa nella ricerca di consorziati. un che porterà alla sottoscrizione In Veneto solo i consorzi di bonifica polesani sistema integrato tra più ambiti di del CONTRATTO DI FOCE”. Tale hanno raggiunto l’obiettivo e l’aver ottenuto gestione delle acque (canali, fiu- progetto, alla fine del mese di tali certificazioni è sicuramente un punto di mi, valli, lagune marine) settembre, è stato proposto dal arrivo. Certo è chee icoste requisiti dimostrati dee quindi trasversale compe-nel tempo Consorzio di Bonifica (progettista vono essere mantenutia epiù migliorati ha considerato Massimo e coordinatore) anche alla Coetenze a tale– proposito, il Consorzio sarà soggetto aBastiani, periodiche visite ispettive da parte dimunità TÜV Europea nell’ambito delCoordinatore Scientifico ITALIA S.r.l. che dovrà verificare che l’Ente Tavolo Nazionale Contratti di Fiu- la Call for Proposal LIFE+ 2012 abbia regolaproposizione per mantenere le cer- ambientale e Governanme – lesicarte trattain della “Politica tificazioni di qualità. di un percorso di governance am- ce”, per ottenere il finanziamento L’importanza dell’ottenimento della certificabientale che, all’interno di un si- utile alla realizzazione delle prime zione di qualità è stata poi evidenziata dal stema diD.lgs obiettivi si pre- “Regolafasi di avvio del processo e svivigente n.207comuni, del 05.10.2010 figge didivalorizzare ricchezza del e decreto luppo deldimostrato Programma d’Azione. mento esercizio edlaattuazione di essere organizzato secondo le la complessità di un n.163”, Contratto di “Codice Anche innorme quel caso, partnerdiimlegislativo 12.04.2006 recante internazionali riferimento. Un orgadei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e nismo esterno indipendente, Contratti”. portantissimi quali la Regione del opportunamente forniture in attuazione della direttiva 2004/17/ ha certificato “E’ un riconoscimento importante Veneto, ilautorizzato, GAL Polesine Delta Po, la corretta applicaCE e 2004/18/CE” che, nel caso di programmi zione della norma. – riferiscono Mantovani e Mosca ISPRA Istituto Superiore per la redatti da progettisti interni come nel caso del Organizzare l’azienda secondo la norma signidal Consorzio – che deve essere Protezione e la Ricerca AmbienConsorzio, consente che la validazione possa fica implementare il sistema di gestione della interpretato non come un risul- tale e UNESCO Venice Office. essere fatta dagli stessi uffici tecnici qualora qualità dei servizi e della gestione ambientale tato ma di partenza, Contratto di foceunè insieme stato inoll’ente sia come dotatopunto di un sistema interno diIl conattraverso documentato di proceper procedere ora all’attivazione treISO assunto “progetto pitrollo di qualità secondo la norma UNI EN dure come e istruzioni di comportamento tali da essul territorio del diprocesso par- dellota” partecerti di di Unesco Venice 9001 e il Consorzio Bonifica Delta Po hada sere ottenere in termini di qualità ciò

Office nell’ambito dello studio ca attraverso linee strategiche IL CONSORZIO CIFRE finalizzato alla candidaturaIN a Riintegrate con altre politiche di servaSUPERFICIE della Biosfera del Delta del 62.780 settoreHAche aumentino la sicuCOMPRENSORIALE Po (Programma sostenuto rezza la fruibilità Unità territoriali:MAB) S.Anna; Rosolina; Porto Viro;eIsola di Ariano;del Portoterritorio, Tolle Terreni bonificati ed aree litoranee 45.295 ha dall’Ente Parco Regionale Vene- invertano i processi di degrado e Valli da pesca 8.641 ha to del Delta8.844 del Po. Lagune haNon si pone garantiscano la capacità di resicome un nuovo piano né come lienza del territorio con riguarGESTIONE IDRAULICA l’ennesimo studio/ricerca fine do all’agricoltura, alla pesca ed Canali di scolo 650 Km a seImpianti stesso,idrovori il Contratto di foce in generale agli ecosistemi, in n. 39 è finalizzato a fornire uno strumodo idrovori tale dainaumentare i livelli Acqua sollevata ed espulsa dagli impianti un anno 400.000.000 mc mento operativo condiviso e par- di adattamento al cambiamento Potenza impegnata 18.000 kw tecipato, e quindi non10.200.000 più calato Kwh climatico con la diminuzione del Energia consumata dall’alto, per la gestione integra- rischio idrogeologico e comunIRRIGAZIONE ta della risorsa idrica, nelle tre que dei rischi conseguenti al Canali, canalette e tubazioni 200 Km tipologie d’acqua che caratteriz- pericolo alluvioni ed al pericolo Impianti irrigui n. 24 zanoImpianti il territorio compreso tra le carenza idrica/siccità; pluvirrigui n.4 impegnata foci Potenza di Brenta a nord 1.176 e Po aKw sud • integrazione tra le poliEnergia consumata 2.200.000 Kwh (acque superficiali interne, ac- tiche di settore e nel coordinaque DITTE di transizione e acque mari- mento con la pianificazione; CONSORZIATE: n. 32.000 no costiere), nonché per l’attiva- • partecipazione e coinzione di nuove risorse attraverso volgimento della comunità (istiil confronto e il coordinamento tuzionale e non) finalizzata alla tra piani, politiche e programmi costituzione di un sistema locale. strategico/finanziari esistenti e “Entro l’anno - informano Manprevisti (programmazione 2014- tovani e Mosca - verrà dato lo 2020). Il progetto, sinteticamen- start-up formale all’esecutività te, persegue i seguenti obiettivi: del progetto attraverso la costi• miglioramento della tuzione del “gruppo promotore” qualità e del valore ambientale per l’avvio del non facile procesdelle tre tipologie di acqua e de- so partecipativo che porterà alla sottoscrizione del Contratto di gli ecosistemi connessi; • miglioramento dell’uso foce tramite la condivisione inie della gestione della risorsa idri- ziale di un Manifesto di Intenti”.

che si promette al consorziato. Creare un sistema di qualità di certo non è cosa semplice perché varia per ogni ente e deve essere costruito caso per caso, adattando i meccanismi interni di controllo della qualità alle richieste della norma. Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio, uno dei pochi enti pubblici ad aver ottenuto tali riconoscimenti, ringrazia tutto il personale dipendente per la professionalità e l’efficienza dimostrata.

Sopra il Consiglio d’Amministrazione, a fianco le certificazioni ISO 9001 e Iso 14001


42 Voci da palazzo

Voci da palazzo 13

Emergenza fiumi Cosa è stato fatto in questi due anni dalla Regione?

Il rischio alluvione rimane alto Ruffato ha accusato Conte di lentezza. La Lega snocciola le cifre investite ma è evidente che il pericolo permane di Mauro Gambin

A

due anni dalla grande alluvione, l’acqua è tornata a far paura in Veneto. Come all’ora, infatti, lo scorso 12 novembre i fiumi si sono ingrossati per l’effetto combinato delle precipitazioni insistenti, che hanno riempito gli alvei dei corsi d’acqua, e del vento di Scirocco che alle foci ha alzato il mare di oltre un metro, non permettendo ai fiumi di scaricare. Così il sistema idrologico della nostra regione è tornato in pressione, dimostrando di essere ancora un pericolo per le stesse comunità che nel 2010 finirono sotto il fango. Gli “osservati speciali” sono sempre gli stessi: il Bachiglione che a Vicenza come a Padova ha fatto rivivere con la sua piena le stesse ore La rotta del Frassine di due anni fa e nelle foto piccole Clodovaldo Ruffato, di angoscia di due anni prima, il Brenta, il Frassine che nella presidente del Consiglio regionale, e Maurizio Conte assessore regionale all’Ambiente Bassa Padovana ha mostrato infiltrazioni negli stessi punti in cui aveva rotto. Nell’Alta: il Muson dei Sassi, il Tergola, il della casse di colmata, come quella di Caldogno che nell’agen- di euro in tutto il territorio veneto e i lavori, per 270 mila Vardura, la Roggia Riale sono tornati a fare paura a Torre di da degli interventi programmati dalla Regione dovrebbe esse- euro, sono già stati completati”. Secondo il presidente Luca Burri e San Giorgio delle Pertiche mentre il Muson Vecchio è re al primo posto. “Le organizzazioni del mondo agricolo – Zaia invece i soldi spesi sarebbero 137 milioni serviti per la tracimato, allagando Loreggiola nel Camposanpierese. Peggio ha precisato Ruffato - hanno segnalato anche nei giorni scorsi realizzazione di 812 opere mentre secondo Nicola Finco, che sembra essere andata nel Bellunese, dove oltre duecento sono all’assessore all’ambiente Maurizio Conte il mancato rispetto è dello stesso partito di Conte e Zaia, le risorse investite dalla stati gli interventi per contenere smottadel protocollo d’intesa con la Regione sul Regione ammonterebbero a 150 milioni, mentre i cantieri avmenti e allagamenti dall’alto Cadore “Lo Stato calcolo degli indennizzi per il bacino di viati sarebbero 300. Una girandola di cifre che dimostra solo fino a Feltre. Insomma, una situazione conferisca Caldogno, l’invaso che deve garantire la quanta confusione esista attorno a questo tema ma resta il che a molti ha fatto sorgere diversi dubbi ai governatori sicurezza idraulica di Vicenza. Fintanto fatto, e la recente emergenza lo conferma, che gli interventi su quanto sia stato realmente fatto in dei poteri speciali che la sicurezza idrogeologica del nostro rimangono notevolmente al di sotto del necessario. Secondo Regione per contenere le emergenze per intervenire” suolo non diventerà la priorità numero il presidente Zaia per accelerare il completamento degli esproprovocate dalle piogge. Dubbi, tra l’aluno dell’azione della Regione e del suo pri servirebbe che ai governatori venissero conferiti dei poteri tro, in parte confermati dal presidente del Consiglio regionale, bilancio, cittadini, aziende, campagne e abitati sono purtroppo speciali. “La tutela idrogeologica – ha spiegato - deve essere Clodovaldo Ruffato, che come un fiume in “piena” ha sottoli- destinati a dover convivere con l’incubo ricorrente di esonda- una priorità nazionale e per dare le risposte che occorrono neato le mancanze della sua stessa maggioranza. “A due anni zioni e frane, i cui costi ricadono sull’intera comunità veneta”. bisogna che il Governo dia poteri speciali ai Governatori. Quedalla devastante alluvione – ha spiegato - le piogge di San La chiamata in causa dell’assessore leghista non è piaciuta sti interventi – ha aggiunto – contribuirebbero a rilanciare Martino hanno ricacciato i veneti nell’incubo alluvione. Le aree all’interessato, ai suoi colleghi del carroccio: presidente Zaia in l’economia, perché comunque si tratta di opere pubbliche, e colpite purtroppo sempre le stesse. Non basta proclamare lo testa. “In questi anni – ha replicato Conte – la Regione non metterebbero in sicurezza i nostri territori, i cittadini, i loro stato di calamità, il Veneto, duole dirlo, di fronte agli eventi di è rimasta certo a guardare, lo stato di interventi ha seguito il beni e le attività produttive. E’ indispensabile intervenire rapiun maltempo nemmeno troppo eccezionale, è ancora al punto suo iter, tanto che entro la fine del 2012 verranno completate damente su questo fronte, che significa meno cemento è più di partenza”. In questi anni, secondo l’esponente del PdL, si le casse di espansione di Trissino e Caldogno, il finanziamento bacini di espansione, l’ultimo in Veneto risale ad un’ottantina sarebbe proceduto con troppa lentezza, prova ne è che la Re- è appena stato accordato dal Comissario per l’alluvione. Per di anni fa. Ne abbiamo previsti 12, per una spesa totale di gione è ancora alle prese con gli espropri per la realizzazione la difesa idraulica – ha concluso - sono stati spesi 300 milioni 278 milioni 550 mila euro, dei quali 97 già finanziati”. Davide Bendinelli, Popolo delle libertà

“importaNte aNche la maNuteNzioNe

“E

’ giusto parlare delle grandi opere, delle lungaggini burocratiche e della programmazione su larga scala degli interventi – ha commentato il Dario presidente della quarta comBendinelli missione Agricoltura, Davide Bendinelli - ma è altrettanto doveroso concentrarsi sull’ordinaria manutenzione, quella che facevano i nostri genitori e i nostri nonni prima del boom economico, prima del miracolo Nordest. Mi riferisco - precisa Bendinelli - alla pulizia delle canalette, degli scoli, ma anche degli alvei dei fiumi. In questo caso non ci troviamo di fronte a un problema economico, ma culturale. Accanto ai grandi piani di programmazione dobbiamo affiancare delle campagne preventive, che riguardino tutte le fasce della popolazione. La salvaguardia del territorio - conclude Bendinelli - passa attraverso la pulizia del tombino sotto casa, della grondaia, delle canalette”.

Costantino toniolo, Popolo delle libertà

Gennaro Marotta, italia dei Valori

“I

“N

“l’iNtereSSe pubblico vale piÙ degli iNtereSSi particolari” bacini di laminazione vanno realizzati e l’interesse pubblico vale più degli interessi particolari dei singoli proprietari dei terreni. Per questo è necessario dare dei poteri straordinari al commissario per l’alluvione”. Lo ha affermato Costantino Toniolo, Presidente Costantino della Commissione bilancio in Consiglio regioToniolo nale del Veneto. “Ora che i soldi sono stati stanziati è obbligatorio, sottolineo obbligatorio, arrivare in tempi brevissimi alle gare d’appalto. A fine mese il commissario per l’alluvione torna ad essere il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ma è necessario che gli siano attribuiti quei poteri straordinari che hanno permesso la costruzione del Passante di Mestre in soli 4 anni: altrimenti non ne veniamo fuori. Come abbiamo visto sono passati due anni dall’alluvione di Ognissanti 2010 e sono state realizzate tante opere di ripristino e rinforzo degli argini (peraltro non del tutto concluse come in viale Trento a Vicenza), ma non le grandi opere strutturali necessarie a regolare e contenere le grandi masse d’acqua che ci troviamo a dover gestire nella stagione autunnale. A Vicenza, come dicono bene gli amministratori locali, è necessario almeno il bacino di laminazione di Caldogno, che conterrà 3 milioni e 800 mila metri cubi d’acqua”.

“baSta polemiche, È il momeNto delle riSpoSte”

o ai contrasti, ma intervenire per sanare il dissesto idrogeologico del nostro territorio”. Lo ha sollecitato in una nota Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori, all’indomani della Gennaro nuova emergenza idrogeologica. “Le Marotta polemiche - scrive Marotta - non impediscono gli allagamenti, lo fa la programmazione. Abbandoniamo i contrasti politici, alla gente non interessa chi ha ragione, ma vedere i danni sanati e la paura sparire. Non è il tempo delle parole, ma il momento delle risposte. I progetti di intervento di messa in sicurezza idrogeologica - ricorda l’esponente dipietrista - non sono ancora partiti tutti. Ed alcuni interventi di primaria importanza, come i bacini di laminazione, sono spesso frenati dalle incertezze sui pagamenti delle servitù di allagamento ai proprietari dei terreni. Rimediamo alla mancanza di fondi e mettiamo il turbo alla programmazione - conclude Marotta - lo dico al presidente Zaia ed all’assessore Conte, ed avranno il nostro sostegno nell’azione di messa in sicurezza del territorio veneto”.

L’opinione Matteo toscani, lega nord

“ServoNo riSorSe, uSciamo dal patto di StabilitÀ”

“S

vincolarsi dal patto di stabilità e realizzare gli interventi strutturali e le opere di manutenzione necesMatteo Toscani sari per la salvaguardia del territorio, in particolare in una provincia interamente montana come Belluno”. E’ quanto ritiene necessario il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani, a seguito dei danni provocati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Veneto a metà novembre. Si è trattato di un episodio di maltempo sicuramente molto intenso, ma è solo l’ultimo di una serie e non possiamo perciò definirlo eccezionale. Ad essere eccezionale è invece la necessità di una serie di opere di mitigazione del rischio idraulico e geologico, che solo la deroga al patto di stabilità e maggiori risorse trattenute in loco possono permettere. Il Veneto - prosegue - è una Regione che manda fiumi di denaro alle casse senza fondo dello Stato ed ha quindi il diritto di vedere soddisfatte quanto meno le esigenze primarie dei suoi cittadini: tra queste ci sono oggettivamente le opere che servono a scongiurare vittime, feriti e danni ad abitazioni, infrastrutture e aziende. Dobbiamo quindi avere il coraggio e la forza di mettere la parola fine a un patto di stabilità che, di questo passo, metterà definitivamente in ginocchio anche le attività produttive delle poche regioni che mantengono gran parte dell’Italia”. Dario Bond, Popolo delle libertà

“a belluNo ServoNo 5 milioNi di euro”

“A

l Bellunese servono immediatamente 5 milioni di euro per i pronti interventi. Dario Bond Altrettanti dovranno essere messi a disposizione per mettere in sicurezza le principali criticità emerse durante l’ultima alluvione”. A dirlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Dario Bond, dopo aver incontrato Sandro D’Agostini e Silvano Vernizzi, rispettivamente responsabile bellunese e amministratore delegato di Veneto Strade, nonché Nicola Salvatore, dirigente del Genio civile di Belluno. “Abbiamo fatto una prima conta dei danni - informa Bond - Il Genio Civile sta già mettendo in piedi dieci pronti intervento, per un totale di due milioni e mezzo di euro. La stessa cifra dovrà essere messa a disposizione di Veneto Strade per le principali urgenze. Insomma, solo al bellunese servono cinque milioni di euro subito. Altri cinque milioni dovranno essere trovati in un secondo momento, - prosegue il consigliere del PdL - per mettere in sicurezza i luoghi più colpiti e stabilizzarli. Si tratta comunque di un conto aperto, che dovremo aggiornare con le segnalazioni degli amministratori locali e dei cittadini”


14 Cultura veneta

Cultura veneta 43

Arte contemporanea A Palazzo della Ragione di Padova fino al 24 febbraio

La fucina delle idee di Fabrizio Plessi In mostra gli schizzi, gli appunti, le idee che stanno alla base delle opere dell’artista veneziano di Alain Chivilò

N

ell’attuale passaggio tra autunno e inverno l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, nel contenitore denominato Ram, assieme al Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova propone un’interessante mostra dedicata a Fabrizio Plessi, all’interno del Palazzo della Ragione fino al 24 febbraio. In questa sede si forniscono gli strumenti per comprendere il lavoro più intimo dell’artista veneziano d’adozione. Il titolo della mostra “Plessi. Il flusso della Ragione” è azzeccato in quanto, se a prima vista potrebbe giustamente richiamare il palazzo ospitante, indica la vera chiave di lettura: un incessante e costante flusso produttivo di progetti, ideati dalla mente dell’artista, che coprono 40 anni di lavoro. Schizzi, appunti, illuminazioni, suggestioni, luoghi che sono o saranno in futuro effettivamente realizzati. Durante la vernice il Maestro ci ha rilasciato alcune considerazioni. Un costante flusso creativo ben rappresentato in questa mostra con il fluire degli elementi naturali quali l’acqua, la lava, i

Fabrizio Plessi in occasione della presentazione e alcuni dei suoi progetti in esposizione sorta di back stage di tutto quello che è il mio fulmini. “Gli archetipi del mio lavoro si muovono lavoro. Da navigatore solitario, navigo in quee fluiscono in questo grande tavolo centrale, sto mare di fogli che sono tutta la mia vita. termine improprio perché si tratta di una vera e In sintesi è mettersi allo scoperto e far capire propria installazione, legata al luogo e all’am- come nasce il mio lavoro con tutto quello che biente in quanto creata in simbiosi con il Palaz- c’è dietro a livello di pensiero e ideazione. Una mostra privata, intima zo della Ragione che ci che diventa pubblica”. ospita. Il corpo centrale “Disegno tutto Nel suo studio ha è composto di 2 lunghe a matita su moltissimi progetti teche contrapposte, dei fogli di carta, di cui alcuni sono poi nelle quali ho inserito ne possiedo eseguiti site specific. tutti i ripensamenti, le più di 6000” “Parlo sempre di prime idee, gli schizzi e i progetti, ossia tutto quello che c’è prima un piccolo iceberg composto di una mole imdell’opera. Le persone sono abituate a vedere mensa di lavoro che sviluppo con la mia testa. il lavoro che eseguo già finito e in questa sede Certi progetti si realizzano, altri no ma una ho voluto mostrare quello che c’è dietro: una volta fissati sulla carta diventano parte di me”.

Una notte con Diapason Band e gruppo 7.2

tibet coSÌ loNtaNo, coSÌ viciNo

C

soggiorni, avvolgendo figuratamente i reperti e le persone lungo tutto il percorso. Dopo la I sala intesa come porta d’accesso a questo mondo, seguono altre X inerenti alla disamina del “pantheon” tibetano. A differenza di come si potrebbe pensare, sono rappresentati a livello di culto diversi Budda. Una sorpresa, per coloro i quali non hanno avuto modo d’approfondire questa religione, è nel vedere Sakyamuni il fondatore del buddismo Siddharta, Amitabha il Budda “Incommensurabile” della “luce senza fine”, Mandkesvara il Budda felice, Akhsobhya il Budda “Immutabile dell’Est”, Mahakala la versione buddista di Shiva e Yamantaka con le 34 braccia che reggono oggetti sinistri. Alla statuaria si entra a toccare altri aspetti meno conosciuti come la presenza della tradizione Tantrica che ricorre, inaspettatamente per noi occidentali, all’utilizzo di ossa umane come nella gabula, una

disegno sempre ogni giorno con nuove idee. Successivamente ho un’equipe, composta d’ingegneri, tecnici del video e del suono, che cerca di tradurre tutto tecnologicamente, scientificamente e architettonicamente. Una struttura che mette in funzione quelle che sono le mie idee, ovviamente sempre controllate, in ogni piccolo dettaglio, da me. Una sorta di bottega del 1400 attualizzata, che può produrre opere anche di mille, duemila metri quadrati. Tra l’altro sono un megalomane per cui vedo tutto in grande, penso in grande. Sono anche un maniaco della precisione e dell’ordine mentale. In sintesi un lavoro di gruppo, di cui tengo le redini dei risultati. Un modo interessante di operare con un gruppo di persone, che ha un progetto specifico.

Capodanno a Rovigo

treviso, Casa dei Carraresi, fino al 2 giugno

ittà come Lhasa, Shigatze, Gyantze e le sfaccettature della cultura tibetana non sono mai state così vicine a noi come nella mostra allestita a Treviso, Casa dei Carraresi, fino al 2 giugno: “Tibet. Tesori dal tetto del mondo”. Un’esposizione che punta direttamente a evidenziare la civiltà tibetana allontanandosi dalla politica e dai fatti contemporanei. Un sapiente taglio che il curatore Adriano Màdaro è riuscito a dare a una cultura non così semplice da comprendere, rispetto a certe facili mode d’adozione della religione buddista, fatta da qualche vip in passato, spinto più dalla novità di marketing personale che da un’approfondita disamina. A livello storico, come premessa, sono da considerare i rapporti con la Cina, sempre d’interscambio, a partire dal XIII secolo momento in cui Gengis Khan incluse l’altopiano nell’impero mongolocinese, i numerosi doni fatti dai vari Dalai Lama agli imperatori succeduti e l’inserimento della lingua tibetana, fino al 1911, all’interno dei 4 linguaggi ufficiali parlati nell’impero oltre al cinese, manciù e mongolo. Completa questa disamina la presenza di un’interesante foto storica che ritrae l’attuale Dalai Lama, il quattordicesimo Tenzin Gyatso, insieme a Mao Tse-tung nel 1954 come testimonianza dei buoni rapporti iniziali esistenti successivamente interrotti. Dal punto di vista espositivo, il visitatore entra immediatamente in simbiosi con i luoghi originali grazie a gigantografie dei paesaggi e degli abitanti dell’altopiano tibetano con foto scattate da Màdaro nei suoi

Nei mesi scorsi ad Agrigento ha ideato Monumenta in un contesto storico prestigioso. “Monumenta ad Agrigento è un’installazione grande e importante, nella quale ho cercato d’innestare delle strutture contemporanee nel contesto archeologico ricco di storia. In sintesi ricalca il mio lavoro che consiste nell’inserire, all’interno di un contesto, elementi contemporanei in modo tale da farli convivere perfettamente con la parte storica”. In estrema sintesi elementi quali fuoco, acqua, lava, pietra sono legati dal mondo digitale ed elettronico. Come nasce la progettazione e il relativo utilizzo? “Disegno tutto a matita su dei fogli di carta, ne possiedo più di 6000. Progetto e

coppa sacra ricavata dalla calotta di un santo monaco, in alcuni strumenti musicali usati nei rituali, fino a un rosario con teschio ben raffigurato. Nel percorso s’incontrano gioielli, vestiti, strumenti musicali, maschere divinatorie, i Dharma Chakra elementi d’altare e i Mandala intesi come oggetti di contemplazione, ossia il “contenitore” (la) “di essenza” (Manda). Ben rappresentati sono i reliquari Gau (corpo di Budda nel reliquario) che permettono di professare il culto stando lontani dai templi. Indossati a tracolla cadono sul petto come gesto di continua preghiera. Dunque un percorso espositivo che tiene sempre vivo l’interesse di noi occidentali estranei a questa cultura. Si consiglia l’utilizzo dell’audio guida che permette una maggiore comprensione, grazie alla simpatica ma professionale spiegazione del curatore Màdaro. Al.Ch.

S

i prospetta un grande evento per il capodanno 2013 di Rovigo. Una lunga maratona musicale accompagnerà la città per tutta la notte coinvolgendo sia la piazza che la zona fiera.“Un avvenimento senza precedenti, ha esordito il sindaco Bruno Piva, che impegna la città in una serie di iniziative sinergiche che renderanno la notte del 31 dicembre veramente indimenticabile”. La festa in piazza, che sarà per l’occasione animata dalla Diapason Band, troverà prosecuzione al Censer con il gruppo 7.2, realizzando così una perfetta convivenza tra i due eventi evitando sovrapposizioni tra l’iniziativa privata e quella del Comune. Anello di congiunzione tra le due realtà sarà anche la diretta radiofonica in simultanea di Delta Radio e Stereocittà. L’assessore Matteo Zangirolami, onorato che la scelta sia ricaduta su Rovigo valorizzandone la sua posizione strategica ed una struttura di qualità come il Censer, assicura che“il Comune farà quanto necessario per garantire la sicurezza e gestire

il grande impatto che un evento di tale portata avrà sulla città”. Notevole il coinvolgimento delle realtà locali, alcune delle quali saranno presenti all’interno del Censer mentre altre saranno di servizio come navette, taxi ed hotel per ospitare i numerosi partecipanti provenienti da altre provincie del Veneto. Il tutto all’insegna della prevenzione e sicurezza per un divertimento sano garantito dalla presenza di ambulanze, vigili del fuoco e polizia. “La festa al Censer - ricorda Giuseppe Bergantin - vuole essere un momento di sano divertimento. I costi sono molti perché lo spettacolo sarà di primo livello, tuttavia abbiamo mantenuto prezzi popolari che vanno da un minimo di 10 euro in prevendita ad un massimo di 25 euro”. Ad accompagnare la notte una ricchissima consolle con il dj Albertino e rinomati artisti tra cui Tommy Vee, Baby Marcelo e Oliver dal Privilege di Ibiza, oltre a Mauro Ferrucci con la coppia Keller e Thorn, storici resident del gruppo 7.2”. Ro.Gi.


44 Cultura veneta

Cultura veneta 15

Appuntamenti A villa dei Leoni di Mira, venerdì 21 dicembre

guggeNheim a veNezia

Quel giovane di nome Gramsci

capogroSSo, la forza di uN tratto diStiNtivo ricoNoSciuto iN tutto il moNdo

Una serata dedicata al libro di Davide Zuin: “Per una repubblica federale, la lezione di Antonio Gramsci”

P

Vesna Maria Brocca

I

l Centro Studi Riviera del Brenta organizza, per venerdì 21 dicembre alle 20.30 in Villa dei Leoni a Mira, una serata dedicata ad “Antonio Gramsci a 75 anni dalla sua scomparsa” a cura di Davide Zuin, un giovane (classe 1986) dottore magistrale in Scienze politiche, che allo studio ha sempre affiancato la passione per la cultura in genere e la politica. La serata si snoda ripercorrendo quanto scritto nel suo libro “Per una repubblica federale, la lezione di Antonio Gramsci” dedicato al noto intellettuale, politico, giornalista, linguista e critico letterario italiano. “Capire, interpretare ed attualizzare Antonio Gramsci - spiega Davide Zuin che è anche presidente del Circolo Culturale Scorzè, associazione che opera nel territorio del miranese - è stato da sempre un compito non semplice per studiosi e politici, in quanto l’opera gramsciana si distribuisce nel tempo sotto forma di scritti molto diversi tra loro, dagli articoli di giornale, alle lettere personali scritte dal carcere, fino ai quaderni del carcere. Il periodo storico in cui Gramsci vive non è certamente avaro di stimoli, anzi, negli stessi anni il mondo vede un fiorire di dibattiti e di personalità che cambieranno per sempre la storia, nell’anno d’inizio del primo conflitto mondiale l’età dei maggiori leader mondiali

Nella foto piccola il relatore della serata Davide Zuin

Il motto dell’associazione: “Idee per la cultura, cultura per l’ambiente” è molto giovane. Nel 1914 Lenin ha 44 anni, Josif Vissarionovic Džugašvili (Stalin) 35, Roosevelt 30, Hitler 25, Adenauer 38, Chirchill 40, Gandhi 45, Mao Zedong 21, insomma si rileva una generazione di personalità ritenute tuttora le più importanti per la formazione del pensiero moderno”. Per approfondire l’argomento si rimanda all’appuntamento ad ingresso libero organizzato in Villa dei Leoni. Una location animata da diversi eventi culturali proposti dai giovani del Centro Studi Riviera del Brenta, che è un’asso-

ciazione culturale senza scopo di lucro che opera nel territorio della Riviera del Brenta e dintorni, dall’ottobre 2004, anche in collaborazione con Legambiente. Sono giovani che agiscono seguendo il motto “idee per la cultura, cultura per l’ambiente”, come i due settori in cui è impegnata l’associazione. Dal settembre 2010 a maggio 2012 il Centro Studi ha gestito inoltre, per conto del comune di Mira, l’Ecomuseo “Le Terre del Brenta”, che a breve verrà traslocato in Villa dei Leoni a Mira.

resso la sede di Peggy Guggenheim a Venezia si rende omaggio alla figura del pittore Giuseppe Capogrossi con una retrospettiva fino al 10 febbraio. Roma è la città iniziale e finale della sua vita, nato nel 1900 e deceduto nel 1972. Dal punto di vista rappresentativo la sua fama e celebrità nascono durante il passaggio nella decade tra gli anni ’40 e ’50 quando idea e inserisce nelle sue opere un segno che lo contraddistinguerà per tutta l’intera carriera: l’elemento a forma allunata o a sorta di forchetta nell’aspetto delle sue punte. Un vero e proprio “marchio” identificativo in ogni parte del mondo. La retrospettiva annovera oltre 75 lavori, in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, che mappano il suo percorso creativo. Dalle opere figurative degli anni ’30, dall’ambientazione metafisica e mistica con I canottieri (1933), Il temporale (1933) e La piena sul Tevere (1933), all’astrazione delle finestre del decennio successivo, alla mostra presso la Galleria del Secolo di Roma nel 1950 che segna, con le prosecuzioni alla Galleria Il Milione di Milano e alla Galleria del Cavallino di Venezia, il passaggio a questa forma-segno mai vista. Si prosegue al 1951 con la fondazione del gruppo Origine, assieme a Ballocco, Burri, Colla e la partecipazione come unico italiano alla mostra di Parigi “Véhémences Confrontées”. Frequenti furono i rapporti con Michel Tapié, Jackson Pollock, Sam Francis e Georges Mathieu. Lavori quali Superficie 399 (1961) e Superficie 449 (1962) conducono ad altre fasi della sua carriera con i rapporti con le Biennali di Venezia e San Paolo, gli Stati Uniti d’America e il noto gallerista Leo Castelli, fino agli ultimi grandi lavori del suo ultimo decennio di vita. Documenti storici e un video arricchiscono il percorso di Capogrossi che attraverso un tratto distintivo e originale Al.Ch. è ricordato ancora oggi.



®

Per un Felice Natale

ed un 2013 ricco di soddisfazioni... Sempre più vicino a voi...

La Carrozzeria Ferro si fa in due! il Giovedì dalle 18.00 alle 20.00 e il Sabato dalle 10.00 alle 12.00 in Piazzale Europa a Sottomarina saremo a vostra disposizione per preventivi e consulenze. Tutti i giorni nella sede di S. Anna.

FERRO CARROZZERIA Via Bruno Maderna, 55 S.Anna di Chioggia ( VE) Tel. 041 4950280

www.carrozzeriaferro.it info@carrozzeriaferro.it


di Chioggia

www.stema.it - stema@stema.it

SPACCIO COSTUMI DA BAGNO E ABBIGLIAMENTO

messaggio pubblicitario

PORTO VITO (RO) Via delle Industrie, 3/I - Tel. 0426 360607/8

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n.141 n.85 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it


www.stema.it - stema@stema.it

SPACCIO COSTUMI DA BAGNO E ABBIGLIAMENTO

PORTO VITO (RO) Via delle Industrie, 3/I - Tel. 0426 360607/8

messaggio pubblicitario


di Chioggia Periodico d’informazione locale. Anno XIX n.141 n.85 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it

Arte

Il continuo movimenti di Hermann Nitsch pagg.

12-13

Vacanze

Parchi, borghi e vette delle Dolomiti

pag.

Rubriche

Rischio alluvioni, accuse alla Regione Sono ancora vicini i disastri del 2010 e vien da chiedersi come mai oggi siamo ancora al punto di partenza

Ad ogni donna il suo profumo

alle pagg. 5-6-7

Sì, viaggiare Pilsen, la città della bionda

CAVARZERE (VE) Via Maestri del Lavoro, 13 Tel. 0426 311783 www.tirakkina.it Fax 0426 311741

D

ici Pilsen e pensi alla birra. E viceversa, perchè l’intreccio che lega la bella città della Boemia centrale, nella Repubblica Ceca, e la bevanda più diffusa al mondo è indissolubile. Ed ha pure un luogo simbolo questo legame, ovvero lo storico birrificio dove il 5 ottobre 1842 nacque la prima birra chiara, la Pilsen appunto. Fu un mastro birraio bavarese a impostare la cotta e a creare il prodotto che ha cambiato la storia stessa della birra. Josef Groll, così si chiamava il bizzarro personaggio che aveva in tasca la “formula magica” della nuova birra... continua a pag. 16-18-19

14

pagg.

24-25

VIVAI BARENDI P.A. MORENO Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Vasto assortimento piante da esterno e interno

PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI Camponogara - Via delle Prete, 7

Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 barendi.m@infinito.it - www.vivaibarendi.com

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


Unità di CHIOGGIA Prenota la tua visita senza impegno: tel.

041 5540222

Con Dentalcoop,

sorride anche la convenienza. Grazie alla forza della Cooperazione e di un grande gruppo, Dentalcoop è in grado di offrirti la grande qualità italiana, con il massimo del risparmio

70 €

45 €

Otturazione semplice estetica

.

Igiene dentale

395 € Corona ceramica

575 €

35 €

Impianto endosseo

OPT (panoramica)


Entra nei centri Dentalcoop e scopri i vantaggi.

UNITÀ LOCALI DENTALCOOP: • BERGAMO • BRESCIA tel. 030 3545278 • CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222 • DARFO BOARIO TERME (BS) tel. 0364 531905 • FONTANAFREDDA (PN) • LEGNANO (MI) tel. 0331 440011 • MANTOVA tel. 0376 245687

Qualità italiana, sicurezza e convenienza.

• MARTINSICURO (TE) tel. 0861 711647 • MIRANO (VE) • MODENA • MOGLIANO (TV) • MONTEBELLUNA (TV) • MONTECASSIANO (MC) tel. 0733 290556 • OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481 • PADOVA tel. 049 8751943 • PIETRA LIGURE (SV) tel. 019 610294 • REGGIO EMILIA tel. 0522 305583 • SALERNO tel. 089 381723

• TORINO tel. 011 2462107 • TREVISO tel. 0422 421927 • VERONA tel.045 500108 • VIGEVANO (PV) tel. 0381 78587 • VILLAFRANCA (VR) tel. 045 6302199

CHIOGGIA Viale Trieste 31/A 30015 Chioggia (VE) tel. 041 5540222 / 041 5543300 Direttore sanitario: Dott. Salvatore Di Mauro Ordine dei Medici e Odontoiatri di Catania n° 1095 GIGLED SRL Via Valcava,20 - 20900 Monza (MB) Autorizzazione sanitaria ambulatorio polispecialistico n° 81 del 10/02/2012

V.le Piemonte

Chioggia

V.le Adige

Le convenzioni sono regionali o nazionali, si prega di consultare il sito www.dentalcoop.it o la sede a voi più vicina.

V.le Po

IATICO E ADR OMAR

Sottomarina

www.dentalcoop.it

Le nostre convenzioni

Parcheggio Centro Astoria

VIA VENETO

LUNG

Aperti anche il sabato

• SPRESIANO (TV) tel. 0422 881130

V.le Trieste

PRENOTA SUBITO LA TUA VISITA

• SEDICO (BL) tel. 0437 853391

V.le Trieste

Sterilizzazione. La massima attenzione, per la vostra sicurezza. Dentalcoop vuole sempre garantire la massima sicurezza: guanti, mascherine, bicchiere, tovagliolino, aspirasaliva, pellicole trasparenti di protezione... sono tutti monouso. Gli strumenti sono sterili ed imbustati: verificate la banda marrone sulle buste! E per offrire tutto ciò sono fondamentali: la formazione e l’aggiornamento costante del personale, l’efficienza organizzativa, i protocolli scientificamente convalidati e linee guida rigorose, l’utilizzo di tecnologie e materiali di ultima generazione.

• SAVONA tel. 019 807545

V.le Venezia

Oggi, con 27 unità locali operanti su tutto il territorio nazionale, Dentalcoop è un punto di riferimento chiaro e affidabile per oltre 80.000 pazienti, che oltre alla convenienza ne apprezzano soprattutto la qualità. Perché Dentalcoop, oltre a porre la massima attenzione sull’aggiornamento professionale di medici e formazione di paramedici, è in grado di offrire sempre materiali e tecnologie di ultima generazione e di alto livello qualitativo.

V.le Verona

Grazie alla forza di un grande gruppo e alle vantaggiose condizioni sugli acquisti, le cliniche odontoiatriche Dentalcoop si sono affermate in tutta Italia offrendo servizi di elevata qualità alle migliori condizioni.

• SAN DONÀ DI P. (VE) tel. 0421 307034


CONVENIENZA

QUALITË

CORTESIA

EMPORIO OCCHIALI Lenti Progressive scontate dal 35 % Al 50%

-35% Su lenti sottili per forti miopie ed ipermetropie

é

NATALE!!

Tutto Dicembre Se compri 1

occhiale da vista

Collezioni sole 2012 fuori tutto dal 30 al 50% Occhiali da vista da 69€

Lenti a contatto scontate del 30% SABATO 8 Dicembre Aperto

con lenti antiriflesso

Le montature fino a 100€ sono in OMAGGIO!!!!!!!!! Ad Arzergrande in Via dell'Industria 1, tel 049.970439 MONTATURE

100% ITALIANE

DA 39 A 69€


RUBRICHE NEWS - SI VIAGGIARE - SALUTE E BENESSERE - TENDENZE - ESPERTI & PROFESSIONISTI - OROSCOPO E CRUCIPIAZZA

E’ ancora allerta meteo. A rischio l’intera regione

www.lapiazzaweb.it

Potremmo avere un Natale bagnato da piogge ed esondazioni anziché innevato. La speranza di tutti è che la colonnina di mercurio si decida a scendere di Germana Urbani

I

nizio novembre, metà novembre, fine novembre... Cos’accadrà a dicembre non può prevederlo nessuno ma sicuramente le temperature ancora alte non fanno sperare nel meglio. Eppure tutti ricordano benissimo lo scenario disastroso del 2010 e vien da chiedersi come mai oggi siamo ancora al punto di partenza o quasi. Il presidente dei consorzi veneti, Giuseppe Romano, assicura che “Se le precipitazioni dell’11 novembre scorso, durate 8 ore, fossero continuate per altre 24 ore ci saremmo trovati davanti la stessa situazione di due anni fa con relativi danni ingenti”. Non si tratta più di eventi straordinari: ciò che accade è semplicemente frutto della cementificazione selvaggia e mal governata che ha generato un fragile equilibrio idraulico che oggi

Tiozzo: “Subito un Piano pluriennale di opere per la salvaguardia idrogeologica” sta cedendo. Dal 2010 ad oggi si è tamponato, messo delle pezze qua e là, e forse in soli due anni non era possibile fare molto altro specie con le risorse a disposizione. Dopo l’ennesimo pericolo esondazione sono molte le voci che si alzano per chiedere interventi strutturali. Il vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale, Lucio Tiozzo, è tra i primi a chiedere “subito un Piano pluriennale di ope-

re per la salvaguardia idrogeologica, con relative previsioni sia delle risorse da esigere dallo Stato, sia degli investimenti di parte regionale”. “Dalle città come Venezia e Chioggia, - continua Tiozzo – alle prese con l’acqua alta straordinaria, fino a Vicenza e Padova, che devono fare i conti con la minaccia della tracimazione dei fiumi, passando per le campagne venete, il Veneto è un territorio in emergenza. Occorre che Zaia metta in campo una strategia a lungo termine con ingenti risorse economiche: se pretendere il ‘tutto e subito’ è pura demagogia, è tuttavia doveroso e ragionevole conclude Tiozzo - mettere fin da subito le basi per un percorso a tappe che con certezza permetta di realizzare quella difesa di cui il Veneto ha assoluta necessità”. E in merito al pericolo alluvioni anche l’Europa ha fatto sentire la sua voce richiamando il Governo affinché sia migliorato il recepimento della direttiva in materia di prevenzione delle alluvioni. “I nostri territori – ha ribadito il Governatore Luca Zaia – sono sempre più a rischio. Basti pensare che in Veneto l’ultimo bacino di laminazione risale a circa 80 anni fa. E in fatto di sicurezza idrogeologica abbiamo pronti progetti significativi,


6

Attualità

>> Dopo due anni via libera a finanziamenti importanti

RUBRICHE News - si Viaggiare - salute e BeNessere - teNdeNze - esperti & professioNisti - oroscopo e crucipiazza

E’ ancora allerta meteo. A rischio l’intera regione

www.lapiazzaweb.it

Potremmo avere un Natale bagnato da piogge ed esondazioni anziché innevato. La speranza di tutti è che la colonnina di mercurio si decida a scendere di Germana Urbani

I

nizio novembre, metà novembre, fine novembre... Cos’accadrà a dicembre non può prevederlo nessuno ma sicuramente le temperature ancora alte non fanno sperare nel meglio. Eppure tutti ricordano benissimo lo scenario disastroso del 2010 e vien da chiedersi come mai oggi siamo ancora al punto di partenza o quasi. Il presidente dei consorzi veneti, Giuseppe Romano, assicura che “Se le precipitazioni dell’11 novembre scorso, durate 8 ore, fossero continuate per altre 24 ore ci saremmo trovati davanti la stessa situazione di due anni fa con relativi danni ingenti”. Non si tratta più di eventi straordinari: ciò che accade è semplicemente frutto della cementificazione selvaggia e mal governata che ha generato un fragile equilibrio idraulico che oggi

Tiozzo: “Subito un Piano pluriennale di opere per la salvaguardia idrogeologica” sta cedendo. Dal 2010 ad oggi si è tamponato, messo delle pezze qua e là, e forse in soli due anni non era possibile fare molto altro specie con le

re per la salvaguardia idrogeologica, con relative previsioni sia delle risorse da esigere dallo Stato, sia degli investimenti di parte regionale”. “Dalle città come Venezia e Chioggia, - continua Tiozzo – alle prese con l’acqua alta straordinaria, fino a Vicenza e Padova, che devono fare i conti con la minaccia della tracimazione dei fiumi, passando per le campagne venete, il Veneto è un territorio in emergenza. Occorre che Zaia metta in campo una strategia a lungo termine con ingenti risorse economiche: se pretendere il ‘tutto e subito’ è pura demagogia, è tuttavia doveroso e ragionevole conclude Tiozzo - mettere fin da subito le basi per un percorso a tappe che con certezza permetta di realizzare quella difesa di cui il Veneto ha assoluta necessità”. E in merito al pericolo alluvioni anche l’Europa ha fatto sentire la sua voce richiamando il Governo affinché sia migliorato il recepimento della diretti

segue dalla pagina precedente

ma senza che il Governo e il Parlamento nazionali liberino risorse tutto quello che si può realizzare è limitato e parziale”. “Sarebbe auspicabile – conclude il presidente - un regime diverso, nel quale il Veneto fosse autonomo nelle scelte e indipendente nel reperimento delle risorse. Così purtroppo non è e dunque perlomeno il Governo e il Parlamento nazionale facciano quanto l’Europa sta chiedendo con sempre maggiore insistenza”. E proprio a inizio mese il Commissario delegato dal Presidente del Consiglio, Prefetto di Verona Perla Stancari, ha finanziato le prime grandi opere per la salvaguardia idrogeologica del territorio veneto e i bacini

di laminazione di Trissino e Caldogno. Hanno oggi, infatti, superato il vaglio degli organi di controllo le Ordinanze commissariali di finanziamento del bacino di laminazione di Trissino che mette in sicurezza i comuni lungo l’asta idraulica Agno-Guà Fratta Gorzone, quali Megliadino San Fidenzio, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Carceri e Vighizzolo d’Este, e del bacino di laminazione di Caldogno sul torrente Timonchio che mette in sicurezza i comuni lungo l’a-

Sopra Luca Zaia, a fianco Giuseppe Romano. Sotto a fianco Lucio Tiozzo

continua alla pag. seguente

CONSUMO DEL TERRITORIO: DATI DRAMMATICI

B

asterebbe un solo dato per dire stop alla cementificazione: secondo le ultime stime di Legambiente sulla testa di ogni italiano gravano 415 metri quadri di costruzioni. Un numero esorbitante. Il consumo del suolo sta diventando sempre più pesante nel bilancio economico e sociale del nostro Paese e in testa alla graduatoria delle regioni maglia nera c’è la Lombardia con 14% di superfici artificiali sul totale, seguita da Veneto 11%, Campania 10,7%, Lazio ed Emilia Romagna 9%. Basta spostarsi in auto lungo le direttrici principali di queste regioni per vedere la desolazione prodotta: capannoni costruiti e vuoti, quartieri nuovi rimasti invenduti, il tutto frutto di una speculazione che non ha più ragion d’essere. Secondo studiosi e ambientalisti occorre un’inversione di tendenza radicale da costruirsi mettendo in pratica gli esempi virtuosi che ci vengono da altri paesi europei che hanno adottato precise normative di tutela fissando limiti e caratteristiche della crescita urbana. Prediligendo l’edilizia pubblica indirizzata a chi ne ha bisogno e interventi di riqualificazione. Il vero dramma del veneto e dell’Italia sta nel fatto che amministrazioni pubbliche di ogni colore, strozzate da bilanci sempre più in rosso, cercano di

recuperare adoperando il 75% degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti. La legge italiana, paradossalmente, incentiva a rilasciare permessi a edificare anche laddove non sarebbero necessarie nuove costruzioni. Una stortura a cui la politica è chiamata a porre rimedio al più presto. Secondo quanto denunciato dalle associazioni agricole, continuando con i ritmi di costruzioni visti fino ad ora tra vent’anni toccheremo soglie pericolosissime: un consumo di suolo superiore ai 70 ettari al giorno. Solo negli ultimi dieci anni il settore agricolo ha dovuto rinunciare a quasi 2 milioni di ettari, una superficie pari all’intera regione del Veneto. Continuando così si mette a rischio un patrimonio paesaggistico da 10 miliardi l’anno che significa anche dirigersi velocemente verso la non autosufficienza alimentare.


Attualità

7

LEGAMBIENTE: SERVE UN PATTO PER IL TERRITORIO

D

sta del Bacchiglione, quali Vicenza, Veggiano, Ponte San Nicolò e Casalserugo. I costi di realizzazione ammontano a euro 26.151.346,00 per il bacino di Trissino, dei quali euro 10.500.000,00 finanziati con risorse commissariali, ed euro 46.000.000,00 per il bacino di Caldogno dei quali euro 19.500.000,00 finanziati con risorse commissariali. Tanti sforzi congiunti ma che difficil-

mente risolveranno la pericolosa questione, l’arretrato è pesantissimo, per troppi anni si è tombinato, eliminato fossi e scoline e cementificato senza tener conto di autorevoli pareri idraulici. Oggi l’equilibrio ambientale è minato in profondità e vien da chiedersi per quali vie potrà tornare in sicurezza. Per i Consorzi di bonifica la ricetta per cominciare ha poche parole d’ordine e chiare: “Stop all’urbanizzazione selvaggia – afferma Il

presidente Giuseppe Romano -, rispetto assoluto dei pareri di compatibilità sulle nuove urbanizzazioni; accordi con i Comuni e ripristino dell’invarianza idraulica delle zone già edificate; recupero degli scoli in aree residenziali private ed estensione a tutto il Veneto dei piani delle acque”. E su tutto questo: un buon governo del territorio.

opo l’ultimo allarme esondazione Legambiente lancia un appello alla Regione Veneto e alle amministrazioni comunali e provinciali per stringere insieme un’alleanza, che coinvolga tutti gli attori, istituzioni regionali, nazionali, e autorità di bacino, in grado di portare il proprio contributo per attuare una seria e concreta politica di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico. Dieci le proposte di intervento prioritarie secondo l’associazione per una concreta azione di mitigazione del rischio: delocalizzare i beni esposti a frane e alluvioni, se legali, rappresenta una delle soluzioni apparentemente più difficili da percorrere, ma risolutive ed economicamente convenienti. Dopo di che occorre adeguare lo sviluppo territoriale alle mappe del rischio e restituire al territorio corsi d’acqua e aree per permettere un’esondazione diffusa ma controllata. Controllare torrenti e fiumare e avere cura del territorio con una manutenzione ordinaria è d’importanza primaria come il lavoro per la riduzione degli incendi. In molti casi il disboscamento dei versanti causato dagli incendi può aggravare maggiormente il rischio di fra-

na di un versante. Urge, inoltre, applicare una politica attiva di “convivenza con il rischio” con sistemi di allerta, previsione delle piene e piani di protezione civile aggiornati, testati e conosciuti dalla popolazione. Rafforzare le attività di controllo e monitoraggio del territorio per contrastare illegalità come le captazioni abusive di acqua, l’estrazione illegale di inerti e l’abusivismo edilizio. Serve subito una gestione accurata e sistematica da parte del Governo nazionale per l’impiego di adeguate risorse, soprattutto economiche.

FATTI UN BEL REGALO PER NATALE PER LA CURA Dì TE STESSO E DELLA TUA IMMAGINE

PER UOMO

MASSAGGIO ANTICADUTA O AI SALI MINERALI + TAGLIO + CERETTA SCHIENA O PETTO A SCELTA anziché � 44.00 € SOLI � 26.50

PER DONNA

TAGLIO + PIEGA + RICOSTRUZIONE ALLA CHERATINA + MANICURE anziché � 68.00 € SOLI � 45.00

COLORE + TAGLIO + PIEGA + TRATTAMENTO LAVAGGIO + MINI TRATTAMENTO VISO AL MELOGRANO anziché � 89.00 € SOLI � 48.00

COLORE + TAGLIO + PIEGA + TRATTAMENTO LAVAGGIO + MINI TRATTAMENTO VISO AL MELOGRANO anziché � 89.00 € SOLI � 48.00

CAVARZERE (VE) Via Cavour, 13 - ZONA EX ZUCCHERIFICIO - Tel. 0426 311347 -

moonlight centro benessere


8

Attualità

>> Obiettivo: favorire lo sviluppo del capitale umano e sociale

Anche in Veneto città intelligenti proiettate nel futuro Per puntare ad una nuova economia, dinamica, veloce e in collegamento con il mondo occorre un territorio smart! di Germana Urbani

O

ccorre dunque ripensare le città in modo da favorire lo sviluppo del capitale umano e sociale, delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei trasporti. Occorre mettere in campo smart cities, città intelligenti, dove l’intelligenza è un percorso continuo di iniziative, di innovazioni, di capacità di muoversi in maniera sostenibile. Per ripensare i nostri ambienti urbani occorre incentivare i progetti che coinvolgono le imprese, le scuole, i centri di ricerca, i consorzi, i parchi scientifici e tecnologici, e promuove il coinvolgimento delle PA nella sperimentazione e nell’applicazione dei risultati. E’ necessario, insomma, cominciare a pensare a forme di organizzazione della città che tengano conto della velocità dell’innovazione nell’epoca moderna. La progettazione urbana, sanitaria, economica si deve indirizzare alla lunga durata: è la società umana che si adatta al cambiamento e si prepara alla vita nel lungo tempo, per i nostri figli e per i loro figli. La città dove viviamo deve diventare sempre di più una rete di persone connesse attraverso infrastrutture: non strade e complanari ma infrastrutture internet. Per realizzare tutto questo, però, occorre l’implementazione della banda larga, condizione infrastrutturale fondamentale per poter pensare a qualsiasi progetto di smart cities. Anche in questo momento di profondi cambiamenti la Regione Veneto, che è stata protagonista del miracolo economico del Nord-Est, sta portando avanti un progetto di sviluppo di Smart Cities elaborato da Confindustria Servizi Innovativi Veneto, con il supporto di

Smart Cities Veneto è un progetto che valorizza il potenziale d’innovazione della regione

Between Group Spa, e che coinvolge la Regione del Veneto e tutti i comuni interessati per arrivare a definire degli obiettivi condivisi e dei modelli di sviluppo eco sostenibili ad alto contenuto tecnologico. Oggi sono in arrivo dall’Unione Europea, attraverso il Ministero dell’istruzione, 615 milioni di euro destinati alla ricerca. Due bandi del ministero dell’Istruzione sbloccherebbero 415mln destinati ai distretti tecnologici e ai laboratori, e 200mln alle smart cities. Sono risorse a

disposizione e la nostra Regione si è dunque attivata perchè la gran parte di questi soldi sono destinati al Nord produttivo. Ma Smart Cities Veneto è un progetto nato già un paio di anni fa per valorizzare il potenziale d’innovazione della regione e delle sue imprese e che vuole essere una cabina di regia regionale per coordinare e stimolare le iniziative su questi temi: agenda digitale, banda larga e alfabetizzazione digitale che coinvolge tutti i

settori, dalla Pubblica Amministrazione alla sanità, ai trasporti e al turismo. “In questi anni – afferma Marino Zorzato, vice presidente della regione Veneto - abbiamo investito sulla banda larga e sono in corso interventi per circa 40 milioni di euro. Abbiamo investito sulla formazione dei cittadini e sul superamento del “digital divide”, creando punti di accesso alla rete in 180 comuni veneti per arrivare a connettere il territorio. Abbiamo investito sulle infrastrutture di interoperabilità e cooperazione applicativa per favorire la condivisione e lo scambio tra operatori pubblici e privati; poi ricordo il nuovo portale “open data”, il bando sul cloud computing. Nei prossimi anni la Commissione Europea finanzierà molti bandi che avranno come obiettivo il ripensamento urbano intelligente. La Regione da oggi è pronta e ci sarà. La palla passa ora all’intero “sistema Veneto” che deve saper approfittare di queste opportunità”. Ad oggi quasi tutte le città capoluogo hanno iniziato dei percorsi per attuare la città intelligente ma gli interventi sono a macchia di leopardo. Il progetto, Smart Cities Veneto, nasce invece con l’intento di definire una road map delle iniziative che sia condivisa e razionale, ed assegna alla Regione il ruolo di coordinamento necontinua alla pag. seguente


G.A.L. Antico Dogado AMBITO TERRITORIALE DI APPLICAZIONE

COMuNI DI ARZERgRANDE (PD), BOvOLENTA (PD), CAMPAgNA LuPIA (vE), CAMPOLONgO MAggIORE (vE), MIRA (vE), CANDIANA (PD), CAvARZERE (vE), ChIOggIA (vE), CODEvIgO (PD), CONA (vE), CORREZZOLA (PD), PONTELONgO (PD), TERRAssA PADOvANA (PD)

Il Gal punta sulle attività turistiche Il turismo, una delle priorità del Gal “Antico Dogado”, che ha destinato oltre 1 milione e 400 mila euro ad interventi e bandi che finanziano questo settore. Un settore che considera fondamentale nello sviluppo del territorio. Grazie alla Misura 313 è possibile, infatti, qualificare itinerari, realizzare o adeguare piccole strutture rivolte all’accoglienza e all’informazione delle aree rurali, commercializzare pacchetti turistici o intraprendere attività informative, promozionali e pubblicitarie. Ma entriamo nel dettaglio. Le Province di Venezia e Padova hanno attivato un progetto che vuole consolidare i percorsi e gli itinerari di slow mobility, situati nell’entroterra, al fine di intercettare i flussi turistici costieri legati ai centri storici (Venezia, Padova e Riviera del Brenta) e al turismo balneare (Chioggia e Sottomarina). Sono risultati strategici i fiumi Brenta e Bacchiglione, oggetto di valorizzazione anche nel progetto di cooperazione interterritoriale “Tur Rivers”. Lungo il Bacchiglione, la Provincia di Padova realizzerà tre itinerari tematici dedicati ai casoni, alle bonifiche benedettine e alla storia e all’architettura di Candiana. La Provincia di Venezia, invece, potenzierà il percor-

so che collega il Naviglio del Brenta da Mira fino a Campagna Lupia lungo il Nuovissimo. Entrambi gli interventi contribuiranno alla valorizzazione di una zona della pianura veneta unica per la presenza di storia, eccellenze paesaggistiche, arte, architettura, tradizione e prodotti tipici. Con i Consorzi di Promozione Turistica di Padova e con Chioggia Si, il Gal si prefigge di potenziare la commercializzazione dei pacchetti turistici, facendo conoscere il nostro bel territorio sia attraverso la costituzione di un “Marchio d’area”, sia con la partecipazione a manifestazioni turistiche. Nei mesi di novembre e dicembre 2012 infine, avranno scadenza i bandi destinati all’accoglienza, all’informazione e all’integrazione dell’offerta turistica. I bandi saranno rivolti agli enti locali territoriali, alle associazioni agrituristiche, alle associazioni per la gestione delle Strade del Vino e dei prodotti tipici, ai Consorzi di promozione turistica e ai Consorzi di associazioni Pro loco. Per informazioni contattare il Gal Antico Dogado allo 041 461157, e-mail info@ galdogado.it L’attività di sportello informativo viene fornita dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle ore 12, previo appuntamento telefonico.

Fondi Ue 2014-2020 Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo

Incontro sui progetti di cooperazione Il 5 novembre scorso il Gal Antico Dogado ha presentato al “Museo delle Idrovore” di Santa Margherita di Codevigo (Pd), tre progetti di cooperazione che hanno ricevuto l’ammissibilità ai finanziamenti da parte di Avepa e della Regione del Veneto. Si tratta nel particolare del progetto Turismo rurale tra i grandi fiumi-Promozione del turismo rurale nei territori di pianura attraversati dai grandi fiumi-Tur Rivers, che vede coinvolti sei Gal veneti e un Gal emiliano. L’iniziativa interterritoriale prevede un contributo pubblico di 233.966 euro e si propone di “captare” e indirizzare il turismo “classico” attraverso lo sviluppo e la valorizzazione degli itinerari “interGal o interprovinciali” di mobilità lenta: ciclabili, fluviali, ippovie, ecc. C’è poi il progetto Città storiche, mercati rionali e contadini tra piazze e barchesse-Open Market che vede coinvolti quattro Gal veneti e un Gal friulano. L’iniziativa interterritoriale prevede un contributo pubblico di 200mila euro e si propone di sostenere l’offerta turistica rurale dei territori partner attraverso la calendarizzazione dei mercati rionali e contadini e degli eventi correlati in un viaggio alla scoperta dei tesori locali. Infine c’è il progetto Rural Emotion-R.EM che vede coinvolti sei Gal veneti e un Gal finlandese. L’iniziativa transnazionale prevede un contributo pubblico di 170 mila euro e si propone di promuovere una serie di itinerari/mete culturali, attraverso il personaggio di un fumetto individuato con un concorso unico internazionale. All’incontro ha partecipato un pubblico attento e molto interessato alle opportunità offerte dalle diverse iniziative proposte.

INCONTRO INFORMATIVO SUI PROGETTI DI COOPERAZIONE DEL 05.11.2012

A seguito della conclusione dei seminari di alta formazione sulla strategia “Europa 2020” organizzati dai Gal del basso Veneto (Gal Antico Dogado, Bassa Padovana, della Pianura Veronese, Patavino, Polesine Delta Po, Polesine Adige e Terra Berica) nei mesi di luglio e settembre 2012, prenderà avvio una fase particolarmente strategica che prevede un approccio di tipo partecipativo degli attori locali. E’ prevista una consultazione, attraverso la somministrazione di un questionario, dei partenariati che compongono i Gal veneti in relazione al nuovo ruolo previsto per gli stessi nella futura programmazione Ue 2014-2020, e sulla base della strategia e del comune obiettivo di sviluppo territoriale individuato dai Gal medesimi per le rispettive aree geografiche. Sulla base delle esigenze del territorio verranno individuate le possibili priorità di investimento dei Gal veneti da presentare alla Regione del Veneto, che avrà il compito di predisporre i nuovi programmi 2014-2020.

G.A.L. Antico Dogado Via C. Colombo, 4 - 30010 Lova di Campagna Lupia (VE) | Tel. 041 461157 | Fax 041 5184086 mail: info@galdogado.it | PEC: galdogado@pec.it | www.galdogado.it

Scarica l’applicazione QR code Reader, fotografa il QR code e naviga il sito del G.A.L. Antico Dogado con il tuo smartphone

Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007- 2013, Asse 4 – Leader Organismo responsabile dell’informazione: G.A.L. Antico Dogado Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione Piani e Programmi del Settore Primario

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DEL G.A.L. per essere sempre informato sulle ultime novità



Attualità 11 >> Obiettivo: favorire lo sviluppo del capitale umano e sociale 24 >> Obiettivo: favorire lo sviluppo del capitale umano e sociale

Anche in Veneto città intelligenti proiettata nel futuro Per puntare ad una nuova economia, dinamica, veloce e in collegamento con il mondo occorre un territorio smart! di Germana Urbani

O

ccorre dunque ripensare le città in modo da favorire lo sviluppo del capitale umano e sociale, delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei trasporti. Occorre mettere in campo smart cities, città intelligenti, dove l’intelligenza è un percorso continuo di iniziative, di innovazioni, di capacità di muoversi in maniera sostenibile. Per ripensare i nostri ambienti urbani occorre incentivare i progetti che coinvolgono le imprese, le scuole, i centri di ricerca, i consorzi, i parchi scientifici e tecnologici, e promuove il coinvolgimento delle PA nella sperimentazione e nell’applicazione dei risultati. E’ necessario, insomma, cominciare a pensare a forme di organizzazione della città che tengano conto della velocità dell’innovazione nell’epoca moderna. La progettazione urbana, sanitaria, economica si deve indirizzare alla lunga durata: è la società umana che si adatta al cambiamento e si prepara alla vita nel lungo tempo, per i nostri figli e per i loro figli. La città dove viviamo deve diventare sempre di più una rete di persone connesse

continua dalla pagina precedente

cessario per evitare ulteriori ritardi sul per- che le aziende. “Con un primo progetto corso della gestione intelligente delle città. – continua Cogo - cercheremo di aprire in Certo uno dei primi ostacoli da superare ogni comune del Veneto uno o più centri per generare futuro è il Digital Divide, o ar- di alfabetizzazione digitale. Come Regione retratezza digitale, Infrastrutturale. “Porta- mettiamo i fondi per l’acquisto dei beni (computer, conre la banda larga nei luoghi dove gli ope- Le iniziative investono: nettività, affitto, ecc.) mentre i ratori commerciali agenda digitale, banda non sono incentivati larga e alfabetizzazione comuni sono liberi di scegliere gli inad investire è una segnanti più vicini priorità – afferma digitale al territorio e più in Gianluigi Cogo, linea con le esigenresponsabile della Community Network della regione Veneto ze dello stesso. Il secondo progetto ha messo a con- Ora si tratta di scatenare la competizione fra le Telco e gli operatori di connettività mi- corso le PMI incentivandole a migrare sul nori che possono offrire a cittadini e azien- ‘cloud computing’. Il finanziamento mira a persuadere de formule contrattuali ad hoc in modo da garantire a tutti di entrare nel business le aziende ICT del territorio e a spronarle verso quei paradigmi che sono il sostegno digitale”. Va poi considerato il digital divide cul- all’eCommerce e alla globalizzazione dei turale che in Veneto investe sia le famiglie mercati digitali”.

GRANDI CITTÀ: A CHE PUNTO SIAMO?

T

ra le città capoluogo alcune non hanno atteso ad avviare processi smat. Padova ha dedicato molta attenzione ai temi della smart health e della smart mobility. Il miglioramento e il ripensamento dell’organizzazione della rete sanitaria permette ai cittadini di prenotare visite specialistiche, pagare i ticket e ritirare i referti on-line in buona parte delle Aziende Sanitarie presenti in città. In previsione c’è anche la realizzazione a breve del “Fascicolo Sanitario Elettronico”. Per quanto riguarda l’area della smart mobility si è puntato sulla diffusione dei servizi informativi per l’utenza del trasporto pubblico locale e ed alla presenza di avanzati sistemi di bigliettazione elettronica. Verona, invece, punta al miglioramento del trasporto pubblico locale: pur essendo presente un sistema di bigliettazione elettronica di tipo avanzato (con carta contactless) è già allo studio un sistema per la pianificazione on-line dei percorsi. Nell’area della smart education si evidenzia una buona diffusione di infrastrutture digitali a disposizione delle scuole, personal computer, colle-

gamenti wifi e lavagne interattive multimediali. Questo territorio si distingue per l’utilizzo di energie rinnovabili, con una potenza degli impianti fotovoltaici installati sugli edifici pubblici pari a 18,9 KW ogni 1.000 abitanti. A Venezia è molto interessante l’implementazione dei servizi di e-government offerti dal Comune. Attraverso il sito dell’ente il cittadino ha la possibilità di consultare on line le proprie pratiche e controllarne lo stato di avanzamento, scaricare la modulistica ed effettuare il pagamento di alcuni tributi. Molto poco è stato fatto nel trevigiano e nel vicentino mentre nel bellunese si è investito in progetti eco sostenibili favorendo esperienze di produzione di energia idroelettrica grazie allo sfruttamento delle caratteristiche naturali del territorio e alla presenza di molti corsi d’acqua. Anche a Rovigo hanno sviluppato progetti legati allo sviluppo sostenibile: il risparmio energetico, la qualità dell’aria, l’adozione della raccolta differenziata da parte dei cittadini. Sono inoltre già attivi anche in questo Comune i servizi di smart healt.


12 L’intervista >> Arte. Intervista al massimo esponente dell’Azionismo Viennese

Il continuo movimento percettivo di Hermann Nitsc Nato a Vienna nel 1938, Nitsch è un’artista a tutto tondo: pittore, autore di musica e di lavori teatrali. Ha trovato nella performance la sua dimensione internazionale di Alain Chivilò

H

ermann Nitsch ama l’Italia e non lo nasconde, perché nel nostro Paese ha trovato modo di essere apprezzato e capito. Al castello in Austria di Prinzendorf, sua casa abituale, alterna periodi ad Asolo e a Napoli, dove ai piedi del Vesuvio il lungimirante Giuseppe Morra, presidente dell’omonima Fondazione, ha creato una collaborazione con il Maestro il Museo Nitsch, fornendo alla città Partenopea una porta d’accesso di primaria importanza al contemporaneo. Nato a Vienna nel 1938, Nitsch è un’artista a tutto tondo che considera l’Arte a 360 gradi. Pittore, autore di musica e di lavori teatrali ha trovato nella performance la sua dimensione internazionale. E’ massimo esponente dell’Azionismo Viennese, movimento che utilizza tematiche e immagini di stampo psicologico, autolesionistico e sadomasochistico con un approccio dissacrante, mai

provocatorio, nei confronti di simboli presi dal corpo, dalla sessualità e dalla religione. Da un lato discusso, dibattuto e contestato per aver proposto un’Arte in anticipo rispetto ai tempi, dall’altro compreso, amato e apprezzato da coloro che percepiscono un approccio emozionale totale. La sua poetica, come esplica Nitsch nell’intervista, parte dall’esperienza della realtà attraverso i sensi e l’immediatezza dove non è necessaria alcuna spiegazione, facendo si che la parola sia superflua. Partendo dal rispetto di tutte le forme di religione, l’artista diventa un profeta che conduce l’Arte attraverso la percezione. Tensione, energia e una musica di natura grafica, fuori dai consueti canoni compositivi, in cui la realtà è inserita all’interno di una struttura drammatica. Prima della performance di pittura 64. Malaktion al Mart di Rovereto, lo abbiamo incontrato durante una serata conviviale, dando

all’intervista un’originalità fuori dai consueti canoni formali. La sua infanzia non è stata facile. Cosa le è rimasto maggiormente impresso e quali sono state le prime linee guida del suo pensiero artistico? “Il periodo era quello molto duro della II guerra mondiale. C’erano bombardamenti ogni giorno e dovevamo scappare nei rifugi sotterranei. Mia madre portava con sé varie cose come

documenti. Ricordo che molte persone livello personale? Invece cosa rappresentapregavano. C’erano solo due parole che pote- no la musica e le grida nelle sue performanvano descrivere la situazione: vita o morte. Il ce? paesaggio fuori era come un quadro simbolista: “Mi sono sempre confrontato con la mule case erano distrutte, il cielo era nero perché sica in generale dal genere classico, all’etnico, ogni cosa stava bruciando. Mio padre era al all’antico fino al moderno. Oltre a Wagner mi fronte che combatteva e non ho avuto molti piacciono i primi lavori di Richard Strauss e contatti con lui. Quando venne a trovarmi fu Skrjabin. Quest’ultimo cercò di creare una certa una grande festa in quanto potevo dire di avere sorta di mistero nel teatro. Voleva che i suoi un padre. Purtroppo alla notizia della sua mor- spettatori andassero verso uno stato d’estasi te a mia madre crollò addosso il mondo. Mio di salvezza. Da qui pensai: perché non creare nonno mi disse queste parole: sei un povero un teatro a grandezza naturale come nei tempi ragazzo, tu non hai più un padre. Tutto questo del Rinascimento? Perché non creare un teatro per me è molto triste e brutto. Invece nell’am- che duri per giorni? Ad ogni modo credo di aver bito degli studi, il disegno fu la mia forza data creato con la musica del mio teatro una forma una certa predisposizione. A quel tempo ebbi molto personale a livello compositivo. Il rumore l’opportunità, dedicando tutto me stesso, di diventa uguale alla musica, che a sua volta è studiare poesia, storia e religione. Inoltre la molto estrema. L’urlo invece diventa essenziale musica assunse grande importanza per me, nella mia musica. Le urla di piacere e di morte in quanto andavo a Vienna durante l’annuale sono molto importanti così come la musica dei stagione concertistica. In quest’ambito Wagner rumori. C’è stato un lungo periodo in cui mi era ed è uno dei miei preferiti. Ero affascinato dispiaceva di non aver imparato la teoria della da come il suo teatro avesse un suo svolgersi musica classica. Non ero capace di comporre in nei festival religiosi. Partendo da qui, personal- modo classico. A dire il vero mi capitava di non mente volevo di più e averne particolarmente C’erano solo due parole bisogno perché la musiavevo 19 anni. La mia intenzione era di creare che potevano descrivere ca, che produco, era ed qualcosa nell’ambito di è tuttora amorfa tanto la situazione: un festival dell’esistenza, da non essere chiaravita o morte con una situazione vicina mente scritta nel clasa una festa sacra insiesico sistema delle note me alla partecipazione musicali. Così creai una di una moltitudine di persone. In questo modo partitura che mi permettesse d’ideare queste concepii il Sechs-Tage-Spiel che originariamente composizioni tipicamente quasi amorfe”. era con parole scritte. Una sorta di teatro arIl progetto iniziale del Teatro delle orge caico che univa e completava tutti gli approcci e dei misteri è pensato come un grande drammatici. Volevo iniziare con l’antico teatro evento cerimoniale che condensi in se miti, greco, Shakespeare e Kleist. Altre influenze modelli, rituali e simboli archetipici fondale ebbi comunque dal Simbolismo francese e mento della cultura europeo-mediterranea. dall’Espressionismo”. Nel XXI secolo, in una società diversa da La perfomance pubblica (arte, musica, allora, è ancora così? politica) unisce insieme molte persone di “Una società cambia sempre e cambierà diverse provenienze. In una società indi- nuovamente in futuro. Per me è stato molto vidualistica come questa può fare sentire importante non utilizzare la lingua parlata. Il meno sole le persone? linguaggio non è abbastanza. L’importante è “Non solo nella performance ma nel teatro portare indietro memorie di sensuali percezioni. classico e nei musei per esempio. In generale ci Studi dimostrano che gli uccelli, al giorno d’ogsono diversi fattori che fanno unire più persone gi, cantano nelle grandi città in modo più forte in questa società individualistica”. che in passato. Così in Arte si deve trovare un Cos’è la musica per Hermann Nitsch a continua alla pag. seguente


L’intervista 13

ch modo più forte e intenso rispetto al linguaggio che essa stessa possa mai veicolare. Ecco come giungo a questa sorta di teatro: tutto consiste nel mostrare dall’interno sensazioni molto intense a livello percettivo”. Nel Teatro delle orge e dei misteri non si evidenzia la presenza, il ruolo specifico, l’espressione e la tecnica di un attore principale ma c’è il collettivo. C’è una motivazione? “Ho bisogno di molte persone per esprimere ciò che voglio. Comunque gli attori nella performance sono da dividere in attivi e passivi, anche se si evidenzia un collettivo. Per esempio a Cuba inizialmente quasi tutti volevano assumere il ruolo attivo. Voglio che la gente senta con il mio teatro un evento reale che possa essere sperimentato con tutti i 5 sensi. Ha un odore, può essere assaggiato, può essere visto, può essere sentito e ascoltato. I sensi sono raggiunti attraverso la consapevolezza ed è questo un antico dilemma di Platone, ossia lo spirito

deve opporsi alla carne. In verità, secondo me, è l’unità di queste due cose”. Nell’action painting americana parla il linguaggio del corpo ma c’è distanza tra quadro e esecutore. Nel suo azionismo invece opera e esecutore sono un tutt’uno. Il camice bianco che usava anche Klimt è il tramite? “Non solo il camice di Klimt che ha un ruolo comunque importante, ma si possono trovare similitudini anche nel Jugendstil e in Stefan George. Si percepiva l’artista come un sacerdote. Un concetto riscontrabile anche nei simbolisti”. Nell’arte contemporanea la provocazione è usata per creare un sentimento interiore non positivo al fine di avere maggiore evidenza e successo. Negli anni ha avuto accuse per esempio dalle religioni monoteiste e dagli animalisti per una sua arte anch’essa provocatoria. Io credo che non lo

sia, ma pensa di aver utilizzato quest’aspetto involontariamente? “No, perché non ho mai voluto offendere o discriminare le diverse religioni del nostro pianeta”. Cos’è il castello di Prinzendorf per lei? “Il castello di Prinzendorf è il Teatro delle Orge e dei Misteri. Attraverso i miei studi e la pittura ho compreso la bellezza di questo paesaggio. Ho ri-vissuto i tramonti di Van Gogh e ho provato forti esperienze mistiche in questo castello. Ho provato forti gioie lì e mi sento una parte di esso. C’è il contatto con la natura e la vita. E’ il luogo dove poter realizzare tutto questo”. L’Italia, come luogo, fornisce delle caratteristiche diverse a un’azione rispetto ad altri paesi del mondo? “Sì, in Italia la mia Arte è compresa molto bene. Precisamente nella città di Napoli mi sento compreso molto di più”.

ElectricSheeps.com I T S O LU T I O N S & W E B D E S I G N

Siti internet, E-commerce & Web Application Sviluppo soft ware, Mobile soft ware Consulenza e Assistenza informatica Progettazione reti aziendali Pianificazione grafica aziendale

Via Dei Martiri 49, Cavarzere (VE) - Tel. (+39) 0426.310.691 - Cell. (+39) 320.68.21.774 - www.electricsheeps.com - info@electricsheeps.com


14 Luoghi da scoprire >> Itinerario nella neve

Parchi, borghi e vette delle Dolomiti Da Belluno a Cortina passando attraverso luoghi quasi sconosciuti ma rimasti come gioielli gelosamente custoditi da strette valli montane

N

di Germana Urbani

Dal lago di Misurina raggiungete il rifugio Auronzo: ammirate le tre cime di Lavaredo una stretta valle a metà fra i Monti del Sole e il Gruppo della Schiara. Non mancate di visitare la quattrocentesca Certosa di Vedana, oggi convento di clausura e di ammirare poi le oltre duecento ville che sorgono lungo il cammino in direzione di Pedavena e Feltre. Vi attendono poi il misterioso Lago del Mis e i Cadini del Breton, dove si possono ammirare le formazioni rocciose chiamate “Marmitte dei Giganti”. Non lontano da queste formazioni potrete ammirare la Cascata della Soffia, che appunto soffia dalla roccia degli sbuffi di aria fredda. Ma ora è tempo di salire in alta montagna dove piccoli borghi sospesi nel tempo si susseguono fino a giungere ad Agordo con la sua bella Piazza della Libertà, ornata da antichi edifici come il Palazzo Crotta-De Manzoni. Qui vicino si custodisce una perla

foto: roberto beani

on c’è niente di più bello che infilarsi una bella tenuta da neve e incamminarsi tra i boschi imbiancati, soprattutto se il paesaggio è quello delle Dolomiti venete. La prima tappa dell’itinerario che proponiamo è in uno dei salotti più belli d’Italia: Piazza Duomo a Belluno, circondata dal Palazzo dei Rettori e dal Palazzo dei Giuristi, dalla Torre Civica e dal Duomo di San Martino. La storia narra che al tempo dei Romani nel quartiere medievale di questa città attraccavano le zattere in abete che scendevano lungo il Piave fino a raggiungere il Po e dunque il mare . Visitata Belluno, inoltratevi nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e fate tappa a Mas che sorge in

sul futuro, non si gioca. 200 milioni di bambini oggi nel mondo soffrono la fame. Anche in Italia stiamo vivendo un periodo di difficoltà, ma per un bambino che non mangia neanche una volta al giorno, la vita non è difficile, è impossibile. Per questo è importante che tutti facciano qualcosa, basta veramente poco. Con soli 5 euro puoi contribuire subito a sconfiggere povertà e fame e a difendere i diritti dei bambini e dei più deboli.

dona 5 euro per un mondo più giusto. Vai su mondogiusto.it

dell’Unesco: il villaggio minerario di Valle Imperina che merita certo una visita. Prendete poi la strada verso la Valle di San Lucano e passando per la Cascata dell’Inferno visitate a Falcade il museo-studio dello scultore contemporaneo Augusto Murer. Giunti ad Alleghe salite in cabinovia a Piani di Pezzè, poi in seggiovia raggiungete Col dei Baldi godendo del maestoso spettacolo offerto dai monti Civetta e Pelmo. Il consiglio è di non fermarvi ma di salire ancora. Da Malga Ciapela, infatti, con la funivia, si arriva sulla cima della Marmolada. Il fascino del ghiacciaio vi lascerà senza fiato ma proseguite per il Passo Falzarego dal quale si può salire con la funivia al Lagazuoi: godrete di uno splendido punto d’osservazione a 360 gradi. Se non siete ancora sazi di meraviglie visitate la Val di Zoldo, attraversata dal torrente Maè, che si trova a cavallo del Civetta e del Pelmo. La storia di Longarone, il suo museo e la sua diga sono lì a raccontare tristi vicende ma anche coraggio e tenacia. Poco lontano resiste al tempo la quattrocentesca Pieve di San Floriano, che domina il piccolo Lago di Pontesei, mentre nei pressi del Passo Cibiana, si arriva al pittoresco borgo di Fornesighe, con il suo Museo dell’Intarsio. Da qui si può salire sulla vetta del Monte Rite. Da vedere assolutamente anche il piccolo borgo di Cibiana che racconta la sua storia ai visitatori attraverso moltissimi murales. A questo punto non resta altro che raggiungere e visitare la regina delle Dolomiti: Cortina d’Ampezzo e se volte fotografare le maestose Tre cime di Lavaredo raggiungete Forcella Staunies. Dal passo proseguite verso il Lago di Misurina e raggiungete il rifugio Auronzo. Ora bevete una cioccolata calda e godetevi il panorama!


Villa Momi’s

Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538

villa momi’s

www.villamomis.it


16 Sì, viaggiare REPUBBLICA CECA

Pilsen, la città della Bionda IL 5 OTTOBRE 1842 IL MASTRO BIRRAIO JOSEF GROLL CREÒ LA PRIMA BIRRA CHIARA A BASSA FERMENTAZIONE. LO FECE SU ORDINE DEL SINDACO PER SCONGIURARE UNA RIVOLTA POPOLARE OGGI IL PRODOTTO È RICONOSCOBILE IN TUTTO IL MONDO CON IL NOME STESSO DELLA CITTADINA BOEMA LO STORICO STABILIMENTO È SEMPRE LO STESSO E OGNI GIORNO ACCOGLIE VISITATORI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO NOVE CHILOMETRI DI GALLERIE SOTTERRANEE lo storico stabiliMeNto Della pilsNer urQuell a pilseN (il portale reca la Data Di FoNDaZioNe, 1842)

e alcuNe iMMagiNi Della bella cittÀ boeMa

D

con il patrocinio di

WWW.AISMME.ORG Un bambino su 500 nasce affetto da una malattia metabolica ereditaria: solo 1 volta su 4 viene riconosciuta in tempo. Lo Screening neonatale metabolico allargato permette una diagnosi precoce che evita al bambino gravi handicap o la morte. Nel sito dell’associazione www.aismme.org si possono trovare informazioni sui centri cura, diagnosi e screening delle malattie metaboliche ereditarie.

DONA IL TUO 5 PER MILLE

Inserisci il codice fiscale dell’associazione 9 2 1 8 1 0 4 0 2 8 5 e la tua firma nella dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico)

VERONICA PIVETTI Testimonial della nostra campagna di sensibilizzazione

AISMME - Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus info@aismme.org ☎049.99.00.700 IBAN IT 93 X 05018 12101 000000121810

ici Pilsen e pensi alla birra. E viceversa, perchè l’intreccio che lega la bella città della Boemia centrale, nella Repubblica Ceca, e la bevanda più diffusa al mondo è indissolubile. Ed ha pure un luogo simbolo questo legame, ovvero lo storico birrificio dove il 5 ottobre 1842 nacque la prima birra chiara, la Pilsen appunto. Fu un mastro birraio bavarese a impostare la cotta e a creare il prodotto che ha cambiato la storia stessa della birra. Josef Groll, così si chiamava il bizzarro personaggio che aveva in tasca la “formula magica” della nuova birra, venne chiamato a Pilsen dalla municipalità locale, incalzata da una protesta popolare. La gente di Pilsen aveva manifestato perchè la birra che si serviva fino ad allora in città era imbevibile.Un liquido scuro e torbido, privo di gusto. Proprio così, ci fu una sorta di “sciopero della birra”. Lo stabilimento della birra di Pilsen,

oggi come ieri, è il vanto della città. E’ la maggiore attrazione turistica. Visitatori arrivano da tutto il mondo per conoscere l’origine della “bionda”. Il museo è stato allestito all’interno del grande opificio e interessa anche aree dove tuttora si svolge l’attività produttiva. Oggi il complesso è di proprietà della Plzensky Prazdroj, azienda ceca entrata nell’orbita della SabMiller, la multinazionale di origine sudafricana che in Italia detiene i marchi Peroni, Nastro Azzurro, Raffo e Wuhrer. A Pilsen viene prodotta la mitica Pilsner Urquell, che tradotto significa “Pilsner dalla fonte originale”. E’ la birra più imitata al mondo ed è in effetti considerata dagli esperti una delle birre più buone al mondo. E’ una birra chiara a bassa fermentazione tutelata dall’Igp europea. L’unicità di Pilsner Urquell deriva innanzitutto dalla qualità superiore delle materie prime: malto chiaro derivante dal miglior orzo boemo e

coNtiNua alla pagiNa segueNte



18 Sì, viaggiare REPUBBLICA CECA

Pilsen, la città della B

della Bionda

ilsen data boema

simbolo questo legame, ovvero lo storico birrificio dove il 5 ottobre 1842 nacque la

oggi come ieri, è il vanto della città. E’ la maggiore attrazione turistica. Visitatori arrivano da tutto il mondo per conoscere l’origiè stato allestito all’interno del grande opificio e interessa anche aree dove tuttora si svolge l’attività produttiva. Oggi il complesso è di proprie

segue dalla pagina precedente

moravo, i fiori di luppolo Saaz che conferiscono alla birra quel piacevole gusto amaro che bilancia la dolcezza del malto e l’acqua ancor oggi estratta dalle falde sotterranee locali. Infine il lievito segreto Pilsner H, l’artefice del sapore superiore e del corpo di Pilsner Urquell che, secondo una leggenda, fu rubato in un monastero da un monaco in fuga e venduto a Josef Groll. Altra rilevante caratteristica è che il sapore distintivo è corposo pur essendo la Pilsner Urquell poco alcolica, solo 4,4 gradi. L’accesso allo storico birrificio avviene ancor oggi dal monumentale cancello, l’icona stessa dello stabilimento. Tanti sono gli elementi che fanno di questa fabbrica un luogo speciale, come la Torre dell’acqua, quella originale di Pilsen che dona la purezza alla birra, la “casa delle botti”, dove esperti falegnami costruiscono ogni giorno le “barrels”, piccole e grandi botti, nel cui legno verrà contenuta la bionda; la casa del malto, quasi una nursery dove poter assistere alla fermentazione dell’orzo boe-

mo, le sale della cotta e infine le gallerie, estese per nove chilometri, che incantano il pubblico inebriato dal profumo della birra non filtrata e non pastorizzata, de degustare direttamente nelle grandi botti in legno. Un tempo i sotterranei servivano per lo stoccaggio del prodotto. La conservazione era ottimle grazie ad un sistema di raffreddamente naturale: una ghiacciaia alimentava un piccolo ruscello d’acqua gelida che scorreva lungo le galleria mentendendo la giusta temperatura per non compromettere la preziosa birra. La visita si conclude al ri-

RESIDENZIALE Codevigo - centralissimo

Codevigo - centro

Rif.569

Rif.628

Appartamento di recente costruzione composto da: ingresso-soggiorno e angolo cottura di 30 mq. 2 camere matrimoniali, bagno, lavanderia, garage di 30 mq. Classe D.

€148.000

Villetta nuova con ampio scoperto composta da: ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, 3 camere letto, 2 bagni, terrazzi e garage. Classe C.

Occasione

Codevigo - Comune

Pegolotte di Cona

Rif.667

Rif.733

Bifamiliare nuova composta da: portico d’ingresso, soggiorno-pranzo, cottura, 3 camere, 2 bagni e garage. Ampio giardino. Classe C.

€175.000

Abitazione Singola con annessi su lotto di circa 11.000 mq di terreno. Classe G.

€126.000

Pontelongo

Villetta a Schiera di recente costruz. con grande garage al p. seminter. Ingr., sogg., cucina e bagno al p. t., 2 camere, e bagno al p. 1°. Il tutto in ottime condizioni di manutenzione. Cl. E.

Rif.641

€138.000

Villa del Bosco

Singola al grezzo avanzato su lotto di 2000 mq. con: ingresso, soggiorno, cucina, giardino d’inverno, 3 camere letto, 3 bagni, garage, lav., Finiture di alto livelli. Vendita anche ultimata. Classe A.

Rif.788

Prezzo in Agenzia

Correzzola - Comune

Civè di Correzzola

Rif.623

Rif.761

Villetta a Schiera con scoperto esclusivo e mansarda. Finiture di pregio. Classe E.

€130.000

info 049.9700.800 www.agenziagiardino.it nascere crescere vivere sognare... con la tua casa centro storico - nel cuore di Piove Piove di Sacco, via Gauslino, 25

Casa Singola in ottime condizioni di manutenzione con terreno in proprietà di 800 mq. Adatta anche a due nuclei familiari. Classe E.

Occasione


Sì, viaggiare 19

Bionda segue Dalla pagiNa preceNDeNte

storante interno Na Splice o al negozio di souvenir Pilsner Urquell. Merita una visita anche il centro storico di Pilsen, con la sua austera cattedrale gotica di San Bartolomeo e le case a graticcio di epoca medievale di piazza della Repubblica (Namesti Republiky) che la racchiudono. La torre è alta 103 metri. All’interno vi è la Pilsner Madonna, una delle più belle statue gotiche dell’Europa centrale. Da vedere anche la chiesa francescana e il Museo della Boemia occidentale.

Ogni anno a Pilsen l’azienda organizza l’International Master Bartender, in cui Pilsner Urquell incorona il miglior bartender al mondo, sia per la tecnica di spillatura che per la conoscenza profonda del Brand e del prodotto. All’importante concorso partecipano bartender di tutto il mondo, che poi vengono selezionati nel corso di competizioni nei diversi paesi. A Pilsen arrivano i migliori di ogni paese, l’Italia vi partecipa da sei anni. Per i giovani che hanno la fortuna di arrivare alla finale c’è in premio un’esperienza a fianco dei mastri birrai di Pilsen, per conoscere i loro segreti. Quest’anno l’evento è coinciso con i grandi festeggiamenti organizzati per i 170 anni di Pilsner Urquell, culminati con una mega festa di piazza e la presentazione della bottiglia, ambitissima da tutti i collezionisti. L’International Master Bartender quest’anno è stato vinto dal giovane norvegese Kim Daniel Bergesen (nella foto), seguito dal ceco Ota Haurythun e dallo statunitense Bryan Panzica. In finale c’era pure l’italiano Vincenzo De Sanctis, del locale Rock Island di Trevignano (Roma), con altri otto colleghi provenienti da tutto il mondo.

Photo: Kate Holt/Eyevine/ActionAid

“È IMPOSSIBILE CHE LA MARMELLATA L’ABBIA RUBATA IO!”

INTERNATIONAL MASTER BARTENDER

ADOTTA UN BAMBINO A DISTANZA, SOSTIENI LA SUA COMUNITÀ. Per ricevere materiale informativo e la cartellina di un bambino compila il coupon e spediscilo in busta chiusa all’indirizzo indicato sotto; oppure invialo via fax al numero 02 2953 7373 o chiamaci allo 02 742 001. Nome Cognome Via

Tel.

Cell.

e-mail Cap

Città

Prov.

Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che: a) titolare del trattamento è ActionAid International Italia Onlus (di seguito, AA) - Milano,via Broggi 19/A; b) responsabile del trattamento è il dott. Marco De Ponte, domiciliato presso AA; c) i Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto dai responsabili e dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per l’invio del materiale da Lei richiesto e per il perseguimento delle attività di solidarietà e beneficenza svolte da AA; d) i Suoi dati saranno comunicati a terzi esclusivamente per consentire l’invio del materiale informativo; e) il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non potremo evadere la Sua richiesta; f) ricorrendone gli estremi, può rivolgersi all’indicato responsabile per conoscere i Suoi dati, verificare le modalità del trattamento, ottenere che i dati siano integrati, modificati, cancellati, ovvero per opporsi al trattamento degli stessi e all’invio di materiale. Preso atto di quanto precede, acconsento al trattamento dei miei dati.

ZLP12

Ci sono bambini che, una volta nella vita, vorrebbero poter rubare della marmellata. Ma sono nati in Paesi dove la terra non produce quasi nulla. Dove le “case” sono baracche. Dove si va a dormire a stomaco vuoto. Si lavora anziché andare a scuola e si muore per un banale morbillo. Eppure un destino diverso è possibile. Dipende anche da te. Con l’adozione a distanza di ActionAid e 82 centesimi al giorno puoi trasformare la vita di un bambino e della sua comunità: dall’estrema povertà a un futuro di dignità e diritti. E - perché no - con della marmellata da rubare!

Data e luogo Firma

ActionAid Via Broggi 19/A, 20129 Milano - Tel. 02 742001 E-mail: richieste@actionaid.org - www.actionaid.it


Vacanze nat alizie e capodanno a Kranjska Gora già da

282 € 218 €

e Natalizi z an

Passatele con noi, a Kranjska Gora! Potrete godervi il calore e la gentilezza di Kranjska Gora, addobbata per le feste, lo sci nell'ambiente idilliaco, e soprattutto la ricca e varia offerta gastronomica, proposta dai nostri chef. In questi giorni di festa, per tutti i nostri ospiti prepareremo i pasti solenni: la cena della Veglia di Natale, la prima colazione di Natale e, naturalmente, il cenone di San Silvestro, un'esperienza culinaria di spicco con la musica che vi accompagnerà nell'Anno Nuovo. Nel perido festivo ci occuperemo anche dei nostri ospiti più piccoli – saranno organizzati vari laboratori a tema, il mini club, il mini disco, l'arrivo di Babbo Natale, la camminata con fiaccole per Kranjska Gora innevata e dintorni.

e

3 x mezza pensione 4 x mezza pensione

già da

*

Cenone di San Silvestro incluso!

Cena della Veglia di Natale e prima colazione natalizia incluse.

Va c

Sapete già dove passerete le feste natalizie e la notte più lunga dell'anno?

C nn o oda ap

Kranjska Gora che giace nella parte sud-occidentale della Slovenia, al confine fra Italia e Austria, è rinomata come il miglior centro sportivo, di ricreazione, intrattenimento e congressuale di tutte le Alpi Giulie. Quando la romantica valle delle Alpi viene ricoperta dal manto nevoso, Kranjska Gora si trasforma in una fiaba invernale dedicata a tutti gli appassionati dello sport e a chi, anche d'inverno, ama godersi la natura.

Sci a Kranjska Gora

Pa

Pac c

5 x mezza pensione

già da

166 €

S

lu

All in c

5 pernottamenti

già da

515 €

nk*

già da

al Grand hot is ve e

risa

2 x mezza pensione

339 € lP

ski - spa brea k

5 x mezza pensione

già da

329 € rt ho

tto sci Tre Pa cc he e

*

o sci Kranjska t t he

si

Venga quindi a Kranjska Gora e scopra le sue magie invernali!

GRATIS!

* ra

E dopo tutta la giornata fuori puo godere dei centri benessere degli Hotel Hit Holidays Kranjska Gora, dove provvederemo al totale relax del vostro corpo.

1 bambino fino a 6 anni

Go

Kranjska Gora d'inverno offre attività sportive, ricreazione, divertimento ed il piacere di stare in compagnia. È una meta molto gettonata dalle giovani famiglie e da tutti coloro che desiderano imparare a sciare. Alcune delle possibilità di svago o ricreazione sono presentate qui di seguito ma tante altre attendono di essere scoperte da voi: sci alpino e snowboard (30 km di piste perfettamente attrezzate che garantiscono neve artificiale e sci notturno), sci di fondo (su circa 40 km di piste ben mantenute, da quest´ anno anche di notte), discese in slitta nelle zone previste o sulle apposite piste attrezzate, di giorno e di notte al lume delle fiaccole, gite in motoslitta sulla pista circolare di Kranjska Gora oppure meravigliose escursioni panoramiche in compagnia di una guida, fuoripista e sci estremo in compagnia di una guida alpina, arrampicata sulle cascate ghiacciate per principianti ed arrampicatori esperti, pattinaggio su piste di pattinaggio naturali ed artificiali di fronte al hotel Kompas dove quest'attività è praticabile anche di sera, fiaccolata, giro con slitta trainata da renne per i bambini.

* Ski pass valido per 4 giorni incluso nel prezzo!

(nel pacchetto Sci Tre paesi valle per: Kranjska Gora, Gerlitzen, Badkleinkirchheim, Katschberg, Tarvisio - Monte Lussari, Sella Nevea) I prezzi valgono per persona in camera standard doppia! L' offerta vale per un numero limitato di camere.

HIT Alpinea, Družba za turizem, d.d., Borovška cesta 99, 4280 Kranjska Gora, Slovenija

INFO: +386 4 588 44 77 info@hitholidays-kg.si www.hitholidays-kg.si


Benessere 21 >> Rafforzare le funzioni respiratorie

Una mela al giorno... Sono tantissime le proprietà delle mele ma soprattutto in questo periodo consumarne almeno due al giorno aiuta a prevenire le infezioni alle vie aeree di Germana Urbani

C

onsumando almeno cinque mele alla settimana la funzionalita’ polmonare, quindi il flusso d’ aria che normalmente si ispira ed espira, migliora nettamente. L’ indagine e’ stata condotta da un’ equipe guidata dalla dottoressa Barbara Butland della St. George’ s Hospital Medical School di Londra su un campione di 2500 individui. La notizia ha presto fatto il giro del lattia polmonare ostruttiva cronica. mondo e gli studi in merito si sono moltipliOgni mela contiene numerosi elementi cati e interessano tutti noi visto che arriva nutritivi e un’elevata quantità di sali mineil freddo, aumenta l’inquinamento atmosfe- rali, vitamine ed altre sostanze importanti. rico, e a farne le spese per prime sono le Contiene potassio, carbonato di sodio, vie aeree. Naso gola e polmoni hanno il bromo, calce, arsenico, silicio, magnesio, compito di purificare e scaldare l’aria che cloro, ossido di alluminio, ossido di ferro, entra nel corpo ma vanno protette da virus inoltre contiene gli acidi: fosforico, galloe infiammazioni. Le mucose che si trovano tannico, formico e caproico. nelle vie aeree sono la zona di frontiera del Inoltre, in quantità relativamente nostro corpo e qui si combatte costante- modesta rispetto alla più famosa arancia, mente contro i microorganismi dannosi che contiene anche vitamina C. E non è poco vogliono entrare. Perciò proprio in queste considerato che gli studi hanno dimostrato zone si sente spesso una marcata irritabilità che l’attività antiossidante corrispondente a e si moltiplicano faringiti, riniti e laringiti 100 grammi di mela è equivalente all’effetcon relativo stato infiammatorio dell’intera to antiossidante di 1500 mg di vitamina C. persona. Tuttavia, 100 g di mela contiene in media Per trovare sollievo certamente ci si solo 5,7 mg di vitamina C. Evidentemente, può rivolgere al medil’attività antiossidante Tra le tante varietà della mela proviene co o al farmacista di fiducia ma, giocando un quella di Biancaneve da altri elementi, quali po’ d’anticipo, anche la quercetina, le cateè la migliore il vostro fruttivendolo chine, la florizina e per la salute può essere un ottimo l’acido clorogenico. amico della vostra La mela è dunsalute. que un vero alimento “salutare” ma non Numerosi studi scientifici effettuati sul- bisogna dimenticare che una gran parte dei le mele, infatti, hanno messo in evidenza nutrimenti benefici di questo frutto si trova una relazione positiva tra il consumo di nella buccia o appena sotto di essa. È consimele ed il funzionamento dei polmoni. Nei gliabile, dunque, mangiarla intera. Tuttavia consumatori di questi frutti si è constatata ricordate che, purtroppo, anche la mela è una più debole incidenza all’asma e una uno dei dieci frutti o verdure più inquinate riduzione del rischio di sviluppare una ma- a causa dei pesticidi. E’ raccomandabile,

quindi, ricadere, per quanto sia possibile, sui frutti generati da cultura biologica o lavarle molto coscienziosamente prima del consumo. E se dovete scegliere tra bianche e rosse, la famosa mela di Biancaneve è la migliore dal punto di vista salutare. Consumare mele, però, aiuta anche altri organi del vostro corpo, come ad esempio, l’intestino grazie a fibre insolubili e fibre solubili. La mela, infatti, è particolarmente ricca in pectina, una fibra solubile che permette di fissare grandi quantità di acqua. Questo aiuta, inoltre, a ridurre la stipsi. Le fibre insolubili, invece, agiscono come veri agenti di pulizia intestinale. Queste due fibre, oltretutto, agiscono insieme per eliminare dall’organismo i numerosi agenti tossici, compreso il mercurio ed il piombo e hanno un ruolo di protezione contro certi tumori. Ma il frutto rosso di Biancaneve, aiuta anche il nostro cuore. La quercetina, una delle sostanze antiossidanti contenute nella mela, impedisce alle molecole di ossigeno di attaccare le cellule dell’organismo. Un ventennio di ricerche ha dimostrato che le persone che consumano più quercetina, presentano un rischio di malattie cardiovascolari inferiore del 20% rispetto ai non consumatori. Le mele, a quanto sembra, abbassano il tasso di “cattivo” colesterolo nel sangue ed aumentano quello “buono”,

ossia, quello che protegge le nostre arterie e i nostri vasi sanguigni dalle malattie cardiovascolari. Addirittura, secondo il dottore Schwartzt dell’università di Yale, basterebbe annusarne il profumo, per abbassare pressione alta o ipertensione arteriosa. Insomma, che dire, meglio il fruttiven-

dolo che il medico, a questo punto. E poi potete metterci fantasia. Mangiare il frutto come spezza fame a metà mattina o a metà pomeriggio, cuocerlo al forno con un po’ di zucchero sopra che diverrà caramellato o fare buone insalate e centrifughe da bere. Tutta salute!

A NATALE PROVATE LE MELE NELL’INSALATA

L

’insalata di mele, speck e noci può essere un ottimo contorno o, se aumentate le dosi, anche un piatto unico per un buon pasto, magari con una fetta di pane rustico. Per quattro persone occorrono: 100 g di speck, 50 g di noci, 4 mele (preferibilmente varietà Granny Smith), 2 limoni, 1 cespo di lattuga, olio extravergine di oliva, sale. La preparazione è molto semplice, come tutte le insalate: lavate per bene le mele, tagliatele a tocchetti senza sbucciarle e tuffatele in acqua e limone. Pulite la lattuga, tagliatela e ponetela nell’insalatiera. Fate delle striscioline con lo speck e unitelo alla lattuga (se volete avere dello speck più croccante, passatelo in forno bello caldo per 5 minuti). Aggiungete le mele, le noci in gherigli, salate e condite con olio e succo di limone. Mescolate e portate in tavola. Se volete potete aggiungere del parmigiano in scaglie (in questo caso, diminuite il sale) e una grattugiatina di noce moscata.


messaggio pubbliredazionale

novità

VIAGGIO SENSORIALE ATTRAVERSO LA REGIONE

Impacco Stirasul su lettino ad acqua, seguito da massaggio classico - il rilassamento profondo che fa decelerare! Durata Impacco Steirasul: ca. 30 Minuti - Durata massaggio intero: ca. 50 Minuti Prezzo pacchetto: € 99,00 Durata Impacco Steirasul: ca. 30 Minuti Durata massaggio schiena: ca. 30 Minuti. Prezzo pacchetto: € 79,00

VITALITA’ PER CORPO E ANIMA

Massaggio con le spazzole o massaggio con guanto di seta - per sentire il brivido dell’energia che fluisce! Durata: Trattamento con il partner 30 Minuti Prezzo: € 116,00 Durata: Trattamento singolo 30 Minuti Prezzo: € 58,00 Trattamento singolo 50 Minuti Prezzo: € 78,00

TERZETTO DI ESPERIENZE BENESSERE A LA LOIPERSDORF

Una trilogia composta da Steirasul - impacco alla schiena, riflessologia plantare e massaggio tradizionale. Fate un respiro profondo, chiudete gli occhi e semplicemente godetevi il momento! Durata: Esperienza Benessere ca. 55 Minuti Prezzo: € 80,00 (Steirasul-impacco alla schiena , riflessologia plantare e massaggio alla schiena) Esperienza Benessere ca. 75 Minuti Prezzo: € 98,00 (Steirasul-impacco alla schiena , riflessologia plantare e Massaggio completo)

MASSAGGIO JUNIOR

Un’esperienza di suoni, profumi e massaggio - trovate un sano equilibrio tra attivita’ e relax! Tempo di trattamento: Bambini 5-7 anni -15 Min. Prezzo: € 18,50 Bambini sopra i 7 anni – 30 Min Prezzo: € 37,00

FLUSSO ENERGETICO DALLA TESTA AI PIEDI

Un trattamento che combina l’imposizione delle mani al massaggio delicato, stimolando il corpo fino in profondita’. Durata: 15 Minuti Prezzo : € 24,00

IMPULSO BENESSERE A LA LOIPERSDORF Fate un’esperienza frizzante nella nostra acqua termale con un bagno a base di erbe, seguito da massaggio. Lasciate andare alla deriva i vostri pensieri e le preoccupazioni. Durata del trattamento: 50 minuti ( incluso riposo ) Prezzo: € 59,00

VIAGGIO NEL GIARDINO AROMATICO STIRIANO

Massaggio con sacchettini di erbe aromatiche regionali. Un modo diverso per regalare alla vostra schiena un’esperienza unica. Durata: 30 minuti Prezzo: € 41,00

RELAX PER LE FUTURE MAMME

Massaggio delicato per schiena, viso e piedi - Godetevi a pieno i momenti straordinari della vostra gravidanza ! Durata: 30 minuti Prezzo: € 41,00

MASSAGGIO AROMATICO A LA LOIPERSDORF

La combinazione ideale tra un massaggio rilassante e olii essenziali di alta qualita’. Armonia per corpo, mente e anima! Trattamento completo durata 50 minuti Prezzo € 55,00 Trattamento parziale durata 30 minuti Prezzo: € 41,00

Bagno romano nel “ Mio Schaffelbad” Lasciatevi trasportare ai tempi degli antichi romani, provando i tipici rituali termali dell’epoca romana - naturalmente à la Loipersdorf! Vi invitiamo per sperimentare un’esperienza di benessere unica nel nuovo bagno romano completamente ridisegnato. Fate richiesta per avere l’entrata al “ mio Schaffelbad” inclusa nel vostro biglietto di entrata giornaliero alle Terme da vivere. “ La bella vita te la danno solo le Terme, il vino e l’amore!” - questo lo sapevano bene gli antichi romani. La cultura termale assieme ai suoi tipici rituali, ha avuto un’estrema importanza in epoca romana, ed e’ per questo motivo che abbiamo rinnovato l’area romana del “mio Schaffelbad” per riproporla con i rituali del tempo. Una nuova area lounge per riposare e ricaricarsi presso il “Pozzo dell’Energia”. Una zona relax, che attraverso infrarossi e luci particolari crea un’ atmosfera totalmente rilassante. Lettini separati da tende, un Frigidarium per rinfrescarsi, un Tepidarium fatto con argilla della regione, luci e suoni regolati con il bioritmo garantiscono un’esperienza unica. Un Laconium , un bagno di vapore salino, e tre Caldarium completano l’offerta dell’area romana.

PANORAMICA NEL DETTAGLIO: TEPIDARIUM - per chi desidera protezione.

Lasciatevi andare sui lettini di marmo massiccio - qui e’ facile dimenticarsi della routine quotidiana. Il tiepido calore sulla pelle lascia fluire liberamente i pensieri. Temperatura interna: 40 C, aria calda e secca con effetto radiante. Effetto: rafforza delicatamente il sistema immunitario e migliora la circolazione Applicazione: il Tepidarium e’ la prima tappa nell´antico rituale romano.

CALDARIUM - Libera il respiro

In questo bagno il calore aumenta delicatamente . Una piacevole nebbia avvolge il corpo e apre le porte all’anima. Gli effetti salutari dei vapori salini ( Caldarium Salis) e gli olii essenziali liberano il petto e aiutano a respirare profondamente. Accarezzati da dolci suoni che vibrano nell’aria, si puo’ assaporare il piacere del relax piu’ profondo. “ Dum Spiro, spero!” - Finche’ respiro, spero!

LACONIUM - dolce relax

Un piacevole calore vi circonda; i pori del corpo si aprono e anche l’anima sembra piu’ leggera. Lasciatevi abbracciare da avvolgenti musiche e profumi sensuali . Temperatura interna: 55 C, umidita’ 60% Effetto: stimola la circolazione, dopo circa 15-20 minuti iniziano a liberarsi gli accumuli di tossine, mobilita le difese dell’organismo, riduce lo stress, rinforza il cuore e il sistema circolatorio.

LETTINI A INFRAROSSI - sul lato soleggiato della vita

I nostri lettini a infrarossi vi offrono sempre un posto al sole. Riposo e relax abbracciati da un piacevole calore che penetra sotto la pelle. Accarezzati dai raggi delicati del sole primaverile che dona vitalita’ e nuova energia.

ATRIOLUM - Dar spazio all’anima

“Le terme, il vino e l’amore rendono bella la vita” - dicevano gli antichi romani. Nei nostri bagni romani troverete spazi per coccolare l’anima e ritrovare la sintonia con voi stessi. L’amore e il vino troveranno il loro spazio. “ Ars vivendi” cosi’ la chiamavano i romani, l’arte di vivere. E cosi’ anche noi vogliamo stimolarvi a godere della vita in tutti i sensi. Certi che gli antichi avevano una grande consapevolezza sull’arte di vivere, anche noi cercheremo di trasmettervi questo slancio vitale.

APODYTERIUM - Spogliarsi, liberarsi da tutto

Liberatevi dei vestiti; lasciteli negli spogliatoi e buttatevi alle spalle la vita quotidiana. Prendetevi una pausa in pura liberta’.

AVVENTO IN STIRIA I bagni romani non sonol’unico posto dove potrete godervi le feste natalizie. Vin brule’ e biscottini durante il mercatino dell’ Avvento, immergono le terme Loipersdorf in un’atmosfera magicamente natalizia. Durante i fine settimana di Avvento, troverete il mercatino di Natale direttamente sulla piazzetta di entrata a partire delle ore 18.00. Oltre alle specialita’ culinarie, il mercatino offre artigianato regionale e oggetti artistici. • Inoltre ci si puo’ avventurare in una giornata di shopping natalizio nella citta’ di Graz, tra i numerosi grandi e piccoli mercatini , l’offerta e’ vastissima e accontenta adulti e piccini. • Che sia il presepe di ghiaccio o il Grazer Winterwelt (pista di pattinaggio su ghiaccio a Graz ) con il suo vastissimo programma di avvento per i bambini - l’ospitalita’ stiriana non viene mai meno. • Un punto davvero speciale - Capodanno alle Terme Loipersdorf Il calore accogliente del bagno termale, le colline innevate - non e’ questo il modo migliore per iniziare il nuovo anno? Gustatevi le specialita’ della cucina regionale e godetevi i tradizionali fuochi d’artificio a mezzanotte.

FRIGIDARIUM - frizzante refrigerio

Fatevi coraggio e sperimentate queste docce spumeggianti. La doccia ghiacciata, il ghiaccio tritato o il pediluvio freddo di doneranno un rinfrescante ristoro. Giocate con gli effetti pioggia e nebbia della doccia emozionale. Dopo un lungo soggiorno nei bagni caldi, il vostro corpo ha bisogno di rivitalizzarsi. Qui si mobilitano le energie.

Thermalquelle Loipersdorf GmbH & Co KG 8282 Loipersdorf 152 Tel: +43 (0) 33 82 / 82 04 -0 • www.therme.at


Giardinaggio 23 >> D’inverno il giardino si trasferisce sulla finestra

Orchidee: capolavori della natura La bellezza raffinata e straordinaria di questo fiore lo rendono un oggetto sempre più adatto per fare un regalo a chi amiamo o vogliamo ringraziare in modo speciale

M

LIBRI DA LEGGERE

di Germana Urbani

entre il giardino riposa nel lungo sonno d’inverno i davanzali interni delle nostre case sono ancora rigogliosi e spesso accolgono fiori di rara bellezza. E’ il caso delle orchidee, che svettano vive ed eleganti tra gli oggetti di arredamento e di designe e in molti casi sono ricercatissime piante da collezione specie nelle varietà più rare e preziose. Arrivano spesso anche nelle case di chi non ha il pollice verde e, pur restando regali graditi suscitano nella padrona di casa l’esigenza di saperne di più per evitare a tanta bellezza una triste morte precoce. Sicuramente il primo consiglio giusto riguarda il luogo dove posizionare la vostra orchidea. La luce è fondamentale per tutte le piante ma in particolare per le orchidee, infatti con scarsa illuminazione cresceranno stentatamente e non fioriranno. Neanche la luce è eccessiva va bene, serve la giusta misura. In casa, dunque, occorre ospitarle vicino a finestre orientate a est o a sud-est, che consentono di avere una buona illuminazione durante tutto il giorno. Vanno evitate le finestre esposte a sud e a sud-ovest, perchè troppo calde e poco luminose. L’altro problema da porsi è quanto innaffiare. Anche qui dipende molto dall’ambiante in cui tenete a vostra pianta. Il consiglio mi-

DOMENICO MAISTO

STORIA D ’ AMORE , CATENE TRADIMENTI E POESIE

,

Questo libro è stato scritto in un periodo particolare della mia vita. Separazione, depressione, perdita ingiusta della libertà, frustrazione, rimorsi, rimpianti e non vuol ferire nessuno ma solo condividere un percorso doloroso che può tornare utile a chiunque. Va letto immedesimandosi nell’autore e scoprire tra le righe quanto le sofferenze ci inducano a guardarci dentro e ad avvicinarsi all’unico bene immenso che tutti noi abbiamo: Gesù Cristo.

LE ORIGINI DEL NOME

Racconta attraverso un fitto scam-

I

l nome orchidea fu usato per la prima volta da Teofrasto, filosofo dell’antica Grecia che visse tra il VI ed il V secolo a.C. che scrisse il primo trattato sistematico di botanica farmaceutica “De historia plantarum” dove parla di alcune piante che presentavano due tubercoli rotondeggianti alla base delle radici. Dalla somiglianza con i testicoli dell’uomo, Teofrasto le chiamò “Orchis” che in greco significa appunto “testicoli” da cui il nome “orchidee”.

Mi sono perso… ma ho trovato Dio

bio di lettere la storia di un uomo che ad un certo punto della sua vita apparentemente normale e felice si è perso ed ha cercato rifugio, amore e conforto sbagliando spesso strada.

RICHIEDI UNA COPIA A SOLI € 11,00 www.misonopersomahotrovatodio.it

domenicomaisto63@libero.it - cel.348 4291284

gliore, comunque, è quello di creare attorno alla pianta un microclima adatto attorniandola di altre piante evitando il Ficus, di cui, dicono gli esperti, non ama la compagnia! Sempre per creare un buon microclima si deve spruzzare dell’acqua intorno alla pianta e sopra le foglie due volte al giorno nelle ore meno calde ed evitando di bagnare i fiori che potrebbero macchiarsi. Fate attenzione che la pianta non resti bagnata la notte e che l’acqua non ristagni all’ascella delle foglie perchè questo potrebbe far insorgere malattie parassitarie. Un altro accorgimento è quello di posare il vaso che contiene l’orchidea su un sottovaso (o altro recipiente) nel quale sarà presente dell’argilla espansa o della ghiaia nel quale terrete sempre un filo d’acqua. In questo

Nel significato dei fiori l’orchidea rappresenta la passione e la sensualità LA TRADIZIONE ORIENTALE

E

’ del XI secolo il primo vero e proprio trattato di coltivazione delle orchidee pubblicato in Cina. I cinesi amavano ed amano molto questo fiore e le orchidee erano associate alle loro feste di primavera e venivano usate per allontanare le influenze maligne ed in modo particolare venivano usate contro la sterilità.

modo le radici dell’orchidea non entreranno in contatto con l’acqua che evaporando garantirà un ambiente umido intorno alla pianta. Gli esperti dicono poi che il segreto per una buona riuscita della coltivazione delle orchidee consiste nel fermarsi ogni giorno qualche minuto ed osservarle con attenzione. Ogni tanto poi, occorre nutrire le vostre belle preziose con del concime adatto. In natura le orchidee non hanno una grande quantità di elementi nutritivi a disposizione e sopravvivono con i pochi elementi che riescono a trovare nell’acqua piovana e di ciò che trovano tra le cortecce degli alberi come materiale organico in decomposizione. Naturalmente le piante di casa, specie se innaffiate con l’acqua del sindaco, avranno bisogno di concimi adatti. Fatevi consigliare da un buon giardiniere.


24 Consigli di bellezza >> Sempre un ottimo regalo di Natale

Ad ogni donna il suo profumo Il consiglio: sulla nuca o sulle tempie, mai dietro l’orecchio come ci insegnavano le nonne di Germana Urbani

“S

e possedete un naso, usatelo” – affermava Coco Chanel – ovvero, una donna che non indossa profumo non ha un futuro”! E sono in molti a sostenere che scegliere il profumo più adatto alla propria personalità è una delle cose più importanti da fare in profumeria. Queste magiche essenze che dicono di noi anche quel che non sappiamo, hanno un’origine antichissima, usate principalmente ai tempi dei tempi come sostanza inebrianti atte a far avvicinare l’uomo alla divinità, ad allontanare malattie e a tener distanti gli spiriti maligni. Oggi, invece, il profumo è uno strumento di bellezza, è come se indossarlo ci rendesse unici, ci elevasse dal resto rendendoci seducenti. Spesso è talmente adatto alla nostra personalità che ci identifica come fosse il nostro secondo nome...quella trac-

cia che resta di noi in una stanza, su un cuscino, anche dopo che ce ne siamo andati. Perciò, se state pensando di regalare un profumo per Natale alla donna o all’uomo che amate dovete tener conto di tutte queste cose. Forse la scelta migliore è di regalare una nuova boccetta del profumo più amato dalla persona in questione, a meno che non sia stata proprio lei a dichiarare di voler cambiare fragranza. Sì perché è così che accade. Per lunghi anni si indossa un particolare bouquet ed improvvisamente, un giorno qualsiasi, si sente che non fa più al caso nostro. Capita spesso quando si affrontano grandi cambiamenti nella vita, dopo un dolore, dopo la nascita di un figlio... Noi mutiamo e il nostro “stare al mondo” profumati cambia con noi. Se dovete scegliere qualcosa di nuovo abbiate cura di pensare a lei profondamente, al suo carattere vivace o introverso,

al tono di dolcezza che esprime, alla freschezza del suo sorriso e al calore che sa emanare. Dipingete dentro di voi un ritratto olfattivo e cercate la giusta corrispondenza. Per sicurezza, poi, non uscite dal negozio senza assicurarvi che il vostro regalo si possa cambiare! Non si sa mai. I migliori profumieri del mondo consigliano di non spruzzare l’essenza ma di accarezzarla nei punti strategici. Una goccia sulle dita e una carezza al décolleté che per una donna è fondamentale e deve esserne consapevole. Oppure sulla nuca o sulle tempie, mai dietro l’orecchio come ci insegnavano le nostre nonne, perché se si dovesse avvicinare il nostro cavaliere non deve appoggiare la sua bocca sul profumo ma sulla pelle e sentire la nostra essenza venire da altrove. Indossare un profumo poi, può influenzare il portamento. Dicono gli esperti che

alcune donne portano il profumo in avanti e altre lo portano indietro. Secondo questa teoria chi sa indossare un profumo, chi se lo sente e vuole dire al mondo “Io esisto” protende tutto il suo corpo, il seno, il bacino, in avanti, è consapevole di raccontare se

stessa, con un profumo che la rappresenta appieno. La signora che invece lo teme, che ha paura di raccontarsi, che non vuole farsi conoscere, lo porta indietro. Sarà...Buon profumo a tutte.

LA SOLIDARIETA’ PER TUTTE LE TASCHE Bastano cinque euro al mese per partecipare ai progetti di sostegno a distanza del Cesvitem. Cinque euro per garantire i diritti fondamentali a migliaia di bambini del Sud del mondo. Cinque euro per costruire un futuro migliore. Cosa stai aspettando? Aderisci subito!

CESVITEM Onlus

via Mariutto 68 - Mirano (VE) tel. 0415700843 - info@cesvitem.it c/c postale 10008308 - C.F. 90022130273

www.cesvitem.org

Seguici anche su facebook!


Consigli di bellezza 25 >> Sempre un ottimo regalo di Natale

Ad ogno donna il suo profumo

La nuova collezione Dior, pensata dal Parfumeur Créateur, Francois Demachy ha come filo conduttore i fiori. Dall’Orientale alla Colonia, dal femminile al maschile, ciascuna fragranza delle undici è composta con le materie più nobili e preziose della profumeria

Chanel N.5, un classico senza tempo, l’icona di tutti i profumi che esalta la femminilità ai massimi livelli, secondo il volere di Mademoiselle fin dal lontano 1921. Con romanticismo evoca ricordi nostalgici e sogni fino ad arrivare a svelarne il mistero

L’ultima fragranza della maison italiana Acqua di Parma è Iris Nobile Sublime, un’essenza che esprime perfezione in ogni sigla nota e che diventa la sintesi perfetta di una femminilità aristocratica e pura, decisa e delicata, naturale e ricercata insieme

Profumi naturali? Le caratteristiche

C

on ogni cambio di stagione, le case di cosmesi propongono nuove fragranze, che vanno a colorare e rinnovare le vetrine di profumerie e department stores. Sono più o meno costose a seconda del lavoro dei profumieri o della “nobiltà” acquisita nel tempo dall’essenza o dalla casa che lo firma. Alcuni sono davvero preziosi altri più alla portata di tasca. Tutti però sono il frutto di lunghi lavori di laboratorio, molti di sofisticate sintesi chimiche. Se volete un profumo naturale non sono queste le caratteristiche che fanno per voi. Una fragranza naturale è prodotta con alcol biologico, ricavato dalla fermentazione dei cereali e gli ingredienti

Yves Saint Laurent propone un profumo audace e pieno di contrasti, dedicato a una donna sicura di sé. Una fragranza decisa e audace che porta in cuore l’ingrediente più femminile e opulento: il gelsomino

principali sono gli oli essenziali. Se avete una buona manualità potete anche farvi il profumo a casa vostra. Prendete uno spruzzatore e riempitelo di acqua distillata per 3/4. Versateci quindi dentro otto o dieci gocce del vostro olio essenziale preferito (menta, timo, rosmarino, rosa, mughetto o lavanda). Quindi chiudete il contenitore e agitate bene. Conservatelo in un posto fresco ed asciutto, e prima di adoperarlo aspettate un paio di giorni. (La scelta dei prodotti per questa pagina è a cura di Germana Urbani)

Essence regala a questo natale sei nuovissime fragranze: floreale, fruttata o romantica; fresca, sensuale o frizzante: come dice la campagna pubblicitaria: “Scegli il tuo stato d’animo! È a portata di spruzzo!”

E’ dedicata a donne forti che sanno ciò che vogliono e sono disposte a ricercarlo con tutta la loro forza La vie est belle, la nuova fragranza Lancòme. La sua forza sta tutta nei suoi 63 ingredienti puri e ben 5521 versioni prima della definitiva


26 Crucilibro

Luoghi isolati e chiusi: sempre luoghi dell’anima Guardarsi dentro e sentire l’impulso di uscire. Da una casa, da una guerra, dalla solitudine che incombe. Incontrare un amico, sentire la vita

Liz

Marco

Paolo

Luis

Moore

Marvaldi

Giordano

Sepùlveda

Eroe - Eroina

Arthur Opp, ex insegnate

Piergiorgio Pazzi, un genetista

Alessandro Egitto, tenente-medico

Max, un ragazzo

Alter Ego

Charlene Turner, ex allieva

Margherita Castelli, esperta di archivi

La famiglia d’origine con i suoi rapporti vischiosi

Mix, il gatto di Max

Location

Il piano terra della casa di Arthur

Montesodi Marittimo, borgo sull’Appennino

La guerra in Afghanistan

Monaco

Kel, il figlio di Charlene

Gli abitanti del “paese più forte d’Europa”

Un plotone di giovani ragazzi

Mex, un topolino

Co-Protagonisti

Intrigo

Arthur è enormemente grasso. Mangia e da 18 anni non esce più di casa. L’ unica cosa che gli sta a cuore: il suo rapporto epistolare con una ex allieva, Charlene dalla vita difficile

I protagonisti sono destinati in Una tempesta di neve isola il paese uno dei più pericolosi del conflitto: per giorni. Piergiorgio, che alloggia la forward operating base (fob) nella casa della Zerbi, trova Ice, nel distretto del Gulistan, l’energica signora morta ma non si “un recinto di sabbia esposto alle tratta di una attacco di cuore! avversità”

Finale

Charlene ha sempre nascosto ad Arthur di aver messo al mondo un figlio. Quando, però glielo confessa la vita di Arthur e del figlio Kel comincia a cambiare completamente

Tutti hanno un alibi, tranne lui. Per scagionarsi, l’unica via che resta è scoprire il vero assassino, tra ambizioni frustrate e figliolanze incerte e mescolate

Ognuno, all’improvviso, farà i conti con ciò che ha lasciato in sospeso in Italia. Al loro ritorno, avranno sorpassato irreversibilmente la linea che separa la giovinezza dall’età adulta

... un topolino messicano scappa dalla sua prigione di vetro e si rifugia nel loro appartamento. Gatto e topo diventano amici dando vita a un patto di mutua assistenza

Una storia di eroica speranza, Un’investigazione all’inglese sui legami che vanno oltre i basata su labili indizi messi in fila semplici vincoli di sangue. Uomini con paziente intelligenza. Premia provenienti da famiglie devastate e l’ambientazione toscana, spaccona donne che offrono loro il miracolo e popolaresca della salvezza

Un un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma. Giordano delinea con precisione i contorni delle “nuove guerre”. E, nel farlo, ci svela l’esistenza di altri conflitti:quelli familiari

Una favola delicata, un libro per ragazzi e per adulti e, vista la concomitanza fra l’uscita in libreria e la ricorrenza festiva, un regalo perfetto per il Natale 2012

Paolo Romano Il corpo umano Mondadori, pp. 309 € 19.00

Luis Sepúlveda Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico Guanda, pp. 82 € 10.00

Cosa dire del libro

Leggere… Leggere

Liz Moore Il peso Neri Pozza, pp. 351 € 12.99

Marco Malvaldi Milioni di Milioni Sellerio editore, pp. 208 € 13.00

Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix e se lo porta via quando va ad abitare da solo. Sta spesso fuori e il gatto, invecchiato e quasi cieco sta da solo fino al giorno in cui...

di Germana Urbani · info: >www.neripozza.it< >www.sellerio.it< >www.mondadori.it< >www.guanda.it<


Pacchetto Epifania 2.–6. 1. 2013

mezza pensione in camera doppia · entrata illimitata nelle piscine con acqua termale a 32°C (interne ed esterne delle Terme Šmarješke Toplice e le Terme Dolenjske Toplice) /acqua di mare riscaldata (Talaso Strunjan) • 1 entrata alle saune · ginnastica mattutina, acquaerobica, passeggiate guidate • camminata nordica • programma di divertimento: tombola, serate culturali, proposte per le gite … Hotel Balnea ****sup.

3 notti

222,30

Hotel Kristal****

3 notti

196,65

Hotel Vitarium****sup.

3 notti

205,20

Hotel Šmarjeta****

3 notti

193,80

Hotel Svoboda****

3 notti

182,40

Vile***

3 notti

139,65

Hotel Laguna***

3 notti

128,25

Hotel Šport****

3 notti

139,70

I prezzi sono in EURO, a persona in camera doppia. Sconti: per i bambini. Supplementi: tassa di soggiorno, camera singola. Terme Dolenjske Toplice Terme Šmarješke Toplice Talaso Strunjan Otočec

T: 00 386 7 39 19 400, E: booking.dolenjske@terme-krka.si T: 00 386 7 38 43 400, E: booking.smarjeske@terme-krka.si T: 00 386 5 67 64 100, E: booking.strunjan@terme-krka.si T: 00 386 7 38 48 600, E: booking.otocec@terme-krka.si

www.benessere.si


28

i nostri Esperti AFFARI DI FAMIGLIA

Mamma Pegaso e figli

A cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS

Violazione del diritto di mantenimento e di visita, ecco cosa fare per ottenere la giusta tutela

Care lettrici e lettori, questo mese rispondo a un quesito che per l’intensità delle problematiche rappresentatemi mi ha particolarmente colpito, tant’è che, seppur per stralci, ho ritenuto, con l’autorizzazione esplicita di chi me l’ha inviato, di pubblicarlo. La lettrice Volo di Pegaso, lavoratrice a tempo parziale, madre di due figli, separata da due anni e mezzo, privata della casa coniugale pur di giungere ad una separazione consensuale alla fine mai raggiunta e dunque definita in via giudiziale con una sentenza, denuncia il fatto che il marito ritardi sistematicamente di 10-15 giorni, rispetto alla data stabilita nel provvedimento del Tribunale, l’invio dell’assegno di mantenimento e ometta il versamento del 50% delle spese straordinarie, nonché non rispetti quanto stabilito in punto diritto di visita ritenendo sul punto di non essere obbligato a farlo. Riferisce ancora la lettrice di non poter contare sull’aiuto di familiari nel periodo estivo, risultando costretta negli ultimi tre anni, pur di mantenere il proprio lavoro, a sostenere da sola i costi dei centri estivi dando fondo ai propri risparmi perché: “ ….il mio stipendio non è sufficiente a coprire le spese del mutuo, le spese sanitarie, per le attività sportive e tutti i costi relativi all’istruzione e crescita di due figli. L’assegno di mantenimento è una necessità per arrivare a fine mese senza angoscia.”

Alla data del 27 ottobre 2012, quando mi ha scritto la mail citata, mamma Pegaso non aveva ancora ricevuto l’assegno di mantenimento del mese di ottobre precisandomi che se non fosse arrivato entro la metà di novembre si sarebbe venuta a trovare nella condizione di vivere di stenti oltre a dover chiedere una sospensione del mutuo. Prosegue ancora la lettrice dicendo: “temo anche il fatto che mio marito, essendo imprenditore, dispone di risorse economiche e conoscenze che lo tutelano in campo giuridico e sono già stata “avvisata” due anni fa dal suo avvocato, in sede privata, che non avendo la capacità economica di contrastarlo in sede legale, potrebbero fare in modo di togliermi l’affidamento dei figli (che ora è congiunto). Mi sento ferita nella mia dignità di donna e di madre, da un uomo che non accetta di essere stato lasciato e non si fa scrupolo di servirsi dei figli per ferirmi.” In punto diritto di visita mamma Pegaso dice: “Inoltre lui non ha mai voluto passere con i figli il periodo di vacanze stabilito in sentenza e per svariati motivi, è capitato molte volte che non li ha tenuti nei giorni in cui era suo compito o li ha riportati a me per malattia, discussioni o altro. Gli ho fatto notare che i bambini risentono del fatto che a volte lui abbia altri impegni e non possono stare con lui. La risposta è stata che, secondo la sentenza, lui ha il diritto e non l’obbligo di passare i giorni stabiliti con i

figli. Alle mie proposte di “recuperare” i giorni in cui è impegnato e non può tenerli con se, si giustifica con i bimbi sempre allo stesso modo. Dicendo che non può tenerli in altri giorni perché deve rispettare la sentenza e di dire alla mamma di far cambiare le disposizioni del giudice. “Conclude, ritenendosi una sciocca per non aver saputo tutelare responsabilmente i propri figli, pretendendo ciò di cui hanno diritto e giustificando questa sua omissione con il timore che ha per il marito che non perde occasione, nei pochi contatti che ancora ci sono per organizzare gli spostamenti dei bambini di aggredirla verbalmente anche in presenza di questi ultimi oltre che tramite sms. A fronte di quanto espostomi, pur sapendo di non poter essere esaustiva, considerato lo spazio a disposizione, non posso che ritenere potenzialmente sussistenti (risulta necessari un’analisi attenta del carteggio anche processuale) i presupposti di molteplici azioni giudiziarie nei confronti di suo marito che ha il dovere, come peraltro già indicato nelle mie due precedenti rubriche, di provvedere al mantenimento stabilito in sentenza nei termini ivi indicati unitamente al pagamento del 50% delle spese straordinarie (di solito quelle scolastiche, mediche non coperte dal servizio sanitario nazionale, sportive…..) a fronte dell’esibizione del documento attestante l’avvenuto pagamento da parte sua. Sappia,

in ogni caso, che gli importi da Lei già esborsati potranno essere recuperati nella misura del 50% complessivo, anche ora, non essendosi prescritto il relativo diritto. Per quel che attiene alla violazione del diritto di visita, ribadisco di come sussista in capo a suo marito il dovere all’adempimento dello stesso trattandosi di diritto di cui non può disporre a proprio piacimento. Per ottenere la giusta e dovuta tutela dovrà necessariamente rivolgersi ad un legale, possibilmente esperto in diritto di famiglia, che Le saprà indicare la giusta linea difensiva e le conseguenti azioni da intraprendere, accedendo, qualora ne ricorrano i presupposti, anche al patrocinio a spese dello stato. A quest’ultimo proposito potrà rivolgersi anche alla segreteria del Consiglio dell’ordine degli avvocati che saprà fornirle tutte le informazioni e moduli necessari. Lieta di ricevere le Vs osservazioni e/o richieste su casi e/o questioni che Vi sono capitate e sulle quali, magari, necessitate di ottenere delucidazioni, autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi. Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail.com autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi. Messaggio pubblicitario

L’ARCHITETTO

Condomini, la riforma è legge!

Dott. Massimo Cavazzana Architetto Tel. 049-9585333 Una riforma storica, attesa da 70 anni! E’ infatti dagli anni Quaranta che, a parte alcuni aggiustamenti minimi, la norma non veniva modificata, con il risultato di lasciare la decisione ai giudici. Le nuove regole della “riforma del condomio” interesseranno ben 30 milioni di Italiani e regoleranno le argomentazioni con il condomino rumoroso, che ospita cani e gatti o più seriamente per il riscaldamento centralizzato. Così in data 20 novembre la commissione Giustizia del Senato ha approvato il testo della riforma del condominio, ed in sintesi sono stati modificati gli articoli dal 1117 al 1138 del Codice civile. Molte le novità introdotte, tra cui: la figura dell’amministratore, il decreto ingiuntivo per i condomini morosi, i quorum delle assemblee di condominio, i cambiamenti sulle parti comuni, la possibilità di “staccarsi” dal riscaldamento centralizzato, la detenzione degli animali, le sanzioni. L’amministratore resterà in carica due anni e dovrà dimostrare i propri requisiti “di formazione e onorabilità” tra cui il diploma di scuola superiore, la frequenza ad un corso di formazione iniziale ed il periodico aggiornamento e nessuna condanna per delitti contro la Pubblica Amministrazione ed il patrimonio. Al momento di accettare la nomina o il rinnovo, oltre ai suoi dati anagrafici e professionali, dovrà specificare l’importo esatto del suo compenso. Diventa obbligatoria anche una targa in posizione visibile che indichi chi è l’amministratore

e se l’assemblea di condominio lo chiederà, l’amministratore dovrà stipulare una polizza assicurativa. L’ assemblea avrà potere di revocare il mandato dell’amministratore, se commette gravi irregolarità fiscali, quali non aprire e utilizzare il conto corrente condominiale obbligatorio, non presentare e conservazione un trasparente rendiconto economico della sua gestione. Più doveri, ma anche più poteri, specie in caso di condòmini “morosi”: l’amministratore potrà procedere con l’ingiunzione anche senza autorizzazione dell’assemblea e potrà comunicare i dati di chi non paga ai creditori, che agiranno direttamente sul moroso. Qualora la mora durasse più di sei mesi, l’amministratore dovrà sospendere il condomino debitore dalla fruizione dei servizi comuni. Il QUORUM delle assemblee di condominio, è abbassato alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentano almeno la metà dei millesimi, per decisioni come l’installazione di telecamere di sorveglianza, di impianti a energia rinnovabile su superfici comuni o l’istituzione di un sito internet del condominio su cui sia disponibile la documentazione della gestione. Il quorum per la validità dell’assemblea in prima convocazione sarà sufficiente con la maggioranza dei membri (ma resta il quorum dei due terzi dei millesimi per quanto riguarda il valore rappresentato); in seconda convocazione ci vorrà un terzo dei partecipanti e un terzo del valore in millesimi non solo per

poter prendere decisioni, ma anche per potersi aprire. Si è poi introdotto il divieto di delega all’amministratore e un limite a quante persone un delegato può rappresentare : al massimo un quinto se ci sono più di venti condòmini. La possibilità di “modificare” la destinazione d’uso delle parti comuni apre la strada ad esempio alla costruzione di box nel giardino, l’installazione di impianti di cogenerazione comuni o sembra permettere di vendere parti non più ritenute utili (con la maggioranza dei quattro quinti). E’ sancito il diritto di “distacco” dal riscaldamento centralizzato, ma solo in caso di oggettivi problemi tecnici dell’impianto comune che non siano stati risolti dal condominio nell’arco di un’intera stagione di riscaldamento. Il distacco non è comunque consentito se può causare problemi o maggiori spese agli altri condomini. Per gli animali domestici è stato stabilito che i singoli regolamenti condominiali non possano più vietare il possesso o la presenza di cani e gatti. Sanzioni più severe infine per la violazione del regolamento condominiale, da 0,052 euro (100 lire) a 200 euro, che in caso di recidiva possono arrivare a 800. La nuova normativa ENTRERÀ IN VIGORE FRA SEI MESI dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma di certo conviene già prenderne visione ed informarsi dai Vostri amministratori, perché andrà ad influenzare anche argomentazioni e delibere attualmente in corso.

Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inerenti gli articoli pubblicati od altri argomenti inerenti l’architettura e l’ urbanistica all’indirizzo mail: cavazzana@tin.it


I nostri esperti 29 DA CHE PARTE GIRA L’ECONOMIA

L’Italia è in vendita

Valigie di cartone. Italia in vendita, migliaia di aziende in fuga. E’ un concetto crudo, sicuramente disarmante, ma è la verità. Sotto le sempre più rassicuranti dichiarazioni di ripresa economica e di rilancio industriale (in senso ironico), lanciate dalle autorità pubbliche e talvolta private, da un periodo a questa parte parlando con gli imprenditori, vedo i loro occhi spenti, lo sguardo basso e attonito di chi non vede più un futuro, che ha avuto tutti i sogni infranti ed i sacrifici gettati alle ortiche. Indignati per i privilegi della casta con i suoi fanta compensi, di tutti gli sprechi e scandali quotidiani gli imprenditori sono soli,ormai dissanguati e senza più liquidità, senza nessuno che li aiuti. Non capiscono più cosa stia succedendo, non sanno più cosa fare, e quel che è peggio non hanno la minima idea su cosa fare in futuro, sono stanchi, hanno perso l’entusiasmo imprenditoriale, il gusto della sfida e di porsi in discussione sul mercato perché nessuno più l’aiuta al di là delle belle parole e dei proclami. L’Italia ora è in vendita, il meglio della nostra produzione per qualità e design che non conosceva concorrenza, ormai sta passando senza colpo ferire ai nuovi magnati russi che a suon di milioni si stanno comprando decine di aziende nel nord Italia che hanno il fiato corto. Basta un fido non rinnovato o un mancato pagamento per mettere in ginocchio aziende leader del mercato, e renderle facile preda di chi

sostenuto da banche (spesso nazionali) non esita ad investire. Una tassazione ai limiti della schiavitù non ci rende più competitivi. I cinesi sostenuti dalle loro banche si stanno conquistando a suon di miliardi di euro commesse importantissime all’estero che prima erano prerogative italiane, settore nel quale abbiamo sempre eccelso. Oltre ai cinesi, siamo dietro ai turchi, ed ai tedeschi. Tutti, dico tutti, sostenuti dalle loro banche. Noi no. E come ci siamo arrivati a questo punto? Una piccola storiella giusto per far capire meglio… Helga è la proprietaria di un bar che non è in Italia, di quelli dove si beve forte. Rendendosi conto che quasi tutti i suoi clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo loro di bere subito e pagare in seguito. Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti). La formula “bevi ora, paga dopo” è un successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di Helga diventa il più importante della città. Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora. La banca di Helga, rassicurata dal giro d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il collaterale a garanzia. Intanto l’Ufficio

Investimenti Fantasiosi & Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i crediti del bar di Helga e li usano come garanzia per emettere un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali: gli Sbornia Bond. I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono bene, tutti li comprano. Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond. Un giorno però, alla banca di Helga arriva un nuovo direttore che, visto che in giro c’è aria di crisi, tanto per non rischiare le riduce il fido e le chiede di rientrare per la parte in eccesso al nuovo limite. A questo punto Helga, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi. Helga non è quindi in grado di ripagare il fido e la banca le taglia i fondi. Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada. Il prezzo degli Sbornia Bond crolla del 90%. La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: Niente più

A cura di Lorenzo Sartiè

prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza. Intanto i fornitori di Helga, che in virtù del suo successo, le avevano fornito gli alcolici con grandi dilazioni di pagamento, si ritrovano ora pieni di crediti inesigibili visto che lei non può più pagare. Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%. Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce. Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e delocalizza a 6.000 chilometri di distanza. Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero. Per reperire i fondi necessari il governo ha semplicemente tassato tutti quelli che non erano mai stati al bar di Helga perché astemi o troppo impegnati a lavorare. Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per aver chiaro: chi è ubriaco, chi sobrio e di chi è la colpa se siamo arrivati a tanto. Intanto gli imprenditori, come tanti anni fa i nostri nonni con le valigie di cartone, stanno andando all’estero per poter continuare a lavorare. Qui tra un pò si parlerà russo e cinese, ed in Austria, Croazia, Inghilterra dove hanno regimi di tassazione più umani si parlerà italiano. Con buona pace per il made in Italy.

Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inviate all’indirizzo presidenza@consorziovenetocostruttori.it

INFORMAZIONE SOCIALE

La protezione giuridica delle persone fragili Dott. Laura Traversi

Gent.li lettori, le nostre comunità e le nostre famiglie sono quotidianamente impegnate nella cura e nella protezione delle persone più fragili, affiancandole nella loro educazione e assistenza e nelle scelte di vita che le riguardano, nella maggior parte dei casi con la consapevolezza che il loro benessere dipende anche dalla nostra vicinanza e dalla nostra buona volontà. La Sig.ra Agnese è una anziana pensionata che vive sola: i suoi due figli sposati si danno da fare per farle la spesa settimanale, tenerle in ordine i conti di casa, curare i contatti con il suo medico di base; avrebbe bisogno di un aiuto in più, non essendo più capace di prepararsi da mangiare o di spostarsi da sola fuori casa; i figli stanno pensando di presentare la domanda di invalidità civile in ragione della recente diagnosi di demenza fatta alla madre e perché nel breve futuro potrebbe aver bisogno di una assistenza più strutturata, per esempio in un Centro Diurno: la Sig.ra Agnese è una Assistente Sociale Laura Traversi

persona fragile perchè, nonostante due figli premurosi e attenti, non è in grado di attivare le risorse a cui potrebbe avere diritto, né i suoi figli possono sempre a lei sostituirsi nel rapporto con i Servizi. Antonio invece è uno studente con una importante disabilità psicofisica: oggi compie 18 anni e per lo stato e la legge diventa capace di provvedere alla tutela di tutti i suoi interessi e all’esercizio dei suoi doveri; nella vita quotidiana invece Antonio ha ancora bisogno di qualcuno che medi per lui con le istituzioni, si muova al suo posto da un ufficio all’altro, curi i suoi interessi affinchè sia adeguatamente assistito e soprattutto che lo sostenga in alcune scelte importanti come la sua formazione e il suo inserimento lavorativo; anche Antonio è una persona fragile, perché non possiede tutte le abilità per pensare e compiere azioni in completa autonomia. In questi due comuni casi, a supporto di quanto già attivato e alla buona volontà dei familiari o dei Servizi può

essere utile se non necessario attivare una forma di protezione giuridica più completa che individuiamo nello strumento dell’Amministrazione di Sostegno, istituito con la Legge n. 6 del 2004. I familiari, i Servizi e naturalmente lo stesso interessato, possono chiedere all’Ufficio del Giudice Tutelare (GT) la nomina di un Amministratore di Sostegno (ADS) che di preferenza viene scelto tra i familiari che già assolvono a compiti di cura (ad eccezione dei casi in cui siano per situazioni familiari conflittuali si opta per un ADS esterno); l’ADS viene in questo modo autorizzato da un soggetto terzo, il Tribunale, ad affiancare la persona fragile per promuoverne e proteggerne dignità e diritti, assegnandogli specifici compiti di assistenza e/o rappresentanza a seconda delle specifiche esigenze del beneficiario: per Agnese il GT potrebbe disporre che l’ADS gestisca la pensione, il patrimonio, le operazioni di conto corrente, possa accedere alla sua cartella clinica ed esprimere in sua vece un consenso

informato, ovvero possa presentare in caso di aggravamento domanda in ingresso in struttura residenziale; per Antonio invece può ritenere che egli sia in grado di gestirsi in modo autonomo la propria pensione di invalidità, mentre debba essere affiancato nel rapporto con i Servizi Sociali e Sociosanitari e nelle scelte che riguardano la sua salute. In questo modo vengono salvaguardate le aree di autonomia e protette quelle di maggior debolezza e rischio. Svolgere il ruolo di Amministratore di sostegno è un impegno volontario, con il quale si assume un compito di responsabilità anche di fronte al Giudice ma allo stesso tempo si legittimano giuridicamente azioni che probabilmente molti di noi, in buona fede ma non del tutto consapevoli della delicatezza della materia, già svolgono nell’interesse del nostro caro. Per maggiori informazioni segnalo tra gli altri il sito www.amministrazionedisostegno.org e un bel video sul canale dedicato http:// www.youtube.com/user/ProgettoADS . www.percorsi.pd.it


30 I nostri esperti PSICOLOGIA DEL LAVORO

Psicologia e Politica Dott. Lara Tasso

Nel corso delle presidenziali americane appena trascorse, abbiamo assistito al fatto che la sfida tra i candidati non si basa soltanto sul programma elettorale, ma anche sullo stile comunicativo, sulla vita pubblica e privata dei candidati, sui modi, mezzi e tempi che scelgono per convincere l’elettorato indeciso a votare per loro. Abbiamo assistito a stole di esperti pronti ad analizzare anche i minimi movimenti del volto e del corpo degli aspiranti alla presidenza, per interpretarne i messaggi inconsapevoli, e scorgere difformità rispetto a promosse e proposte presentate davanti a folle di persone e ai media. Non a caso, molti politici si fanno guidare da esperti del settore, che li assistono nella stesura dei discorsi, nel modo di vestirsi, ti atteggiarsi, e che cercano di controllare – dove possibile – la circolazione di alcune notizie anziché altre. L’attenzione alle variabili psicologiche e comunicative nella politica si sta facendo sempre più forte con il passare degli anni, poiché si è capito che gli elettori hanno

vari modi per decidere chi votare: alcuni si informano attentamente circa i programmi dei candidati, fanno confronti, prendono informazioni da vari mezzi di comunicazione per avere una visione più obiettiva possibile della situazione. Altri votano a scatola chiusa lo schieramento al quale da sempre hanno dato la loro preferenza; altri ancora non si preoccupano di raccogliere informazioni, ma decidono sulla base di impressioni e simpatie per l’uno o l’altro candidato. Questi sono soltanto alcuni esempi, che ci fanno comprendere quanto gli aspetti legati alla comunicazione nella politica rivestano una grande importanza, e siano anche complessi da controllare. I politici sanno benissimo che molti elettori non si informano dettagliatamente sulle proposte tecniche dei candidati, per cui fanno leva sempre di più su messaggi di tipo emotivo, che raggiungono maggiormente gli elettori più “distratti”. In tal senso possiamo distinguere gli argomenti dei politici in due macrocategorie: quelli razionali e quelli emotivi. I primi sono

efficaci se chi li ascolta li considera validi e nuovi, in quanto portano a riflettere su temi non considerati in precedenza, e sono presi in considerazioni da persone più attente ed interessate alla questione. Gli argomenti emotivi (ex.: gli appelli alla paura), invece, fanno leva su un elettorato meno attento, e più suggestionabile. In particolare, quando siamo interessati ad un determinato argomento, scegliamo una via centrale per elaborare le informazioni, caratterizzata da un’attenzione agli elementi di contenuto di un discorso, tralasciando gli elementi di contorno. In questi casi le informazioni sono elaborate a un livello più profondo, e prestiamo più attenzione agli argomenti razionali. Quando, invece, non siamo interessati ad un discorso, perché stanchi o perché stiamo pensando ad altro, seguiamo la via periferica per elaborare le informazioni, che ci porta a ragionamenti superficiali, ed automatici; in questi casi prestiamo più attenzione agli argomenti emotivi. Alla luce di questo, ed in previsione di un atto

estremamente importante, quale è l’andare a votare, cerchiamo di prestare attenzione ai messaggi che ci arrivano dai candidati, consapevoli che quando siamo stanchi, distratti, o presi da mille altri impegni, siamo meno in grado di ragionare su quanto ci è proposto.

DOTT. LARA TASSO - Psicologo del Lavoro – Tel. 3381151335 – e-mail: lara.tasso@libero.it Messaggio pubblicitario

Dott. Mario Bortolato* L’ortopedico L’OCULISTA MAL DI SCHIENA – LA CHIRURGIA LOMBARE MINIINVASIVA

Retinopatia diabetica

Sono procedure innovative in gra- la lombosciatalgia, ovvero con do di risolvere molte problemati- una sintomatologia dolorosa che cheValerio dolorose spesso invalidanti a dalla regione lombare si irradia Dott. Crepaldi carico della colonna vertebrale, ad uno (talvolta entrambi) gli Un’indagine in lomItalia arti ha inferiori. Può accompagnarin particolare eseguita nel distretto stimato in circa 2.000.000 il numero si formicolio alla gamba/piede e bare. dei pazienti mini-invasiva diabetici presenti nel coltà nel flettere/estendere il La chirurgia e per- diffi nostro paese. A questa cifra deare cutanea consente di trattare mol- piede interessato. Effettuata la danni e irreversibili a carico diagnosi clinica, confermata daltissimegravi patologie della colonna dell’occhio. vertebrale con tecniche “soft”, a la Risonanza Magnetica Nucleabassissima invasività, spesso con re, si esegue l’intervento di Mitecniche percutanee, quindi senza crodiscectomia percutanea (cioè dover incidere i tessuti, in aneste- attraverso la pelle, senza taglio sia locale ed una degenza di un chirurgico) in radiofrequenza o con laser in anestesia locale . solo giorno (one day surgery). Le patologie che possono bene- Per quanto riguarda la stenosi ficiare di queste procedure sono del canale vertebrale il sintomo molte. I casi più frequenti ri- principale è la “claudicatio spiguardano le discopatie degene- nalis”, cioè la necessità, durante rative, l’ernia del disco lombare, il cammino, dopo pochi metri, di la stenosi del canale vertebrale fermarsi per il forte aumento dei lombare ad uno o a più livelli, sintomi dolorosi a carico di uno o la microinstabilità, ma anche la entrambi gli arti inferiori e della frattura-crollo di uno o più corpi zona lombare. Le nuove proceduvertebrali causati da osteoporosi. re a nostra disposizione prevedoL’ernia del disco si manifesta con no il posizionamento di uno o più

spaziatori interspinosi, che sono in grado di “allargare” il canale vertebrale con tecnica percutanea oppure in mini-open (piccola incisione). Ne esistono vari modelli con diverse caratteristiche. Nei casi più gravi è necessario procedere con una decompressione – stabilizzazione del distretto lombare interessato ad uno o più livelli. Un’altra patologia che affligge un grande numero di persone è l’osteoporosi, condizione che può provocare un vero e proprio “crollo vertebrale”. Si caratterizza per il dolore violento e persistente, quasi sempre lombare o dorso lombare. I crolli possono interessare uno o più corpi vertebrali. Questa patologia è notevolmente frequente ed invalidante soprattutto nella popolazione di sesso femminile dopo la menopausa. Si esegue la procedura di “cifoplastica con palloncino” oppure “vertebroplastica”, che con-

sistono nell’iniezione percutanea all’interno del corpo vertebrale di una piccola dose di cemento biologico ottenendo una guarigione immediata della frattura con scomparsa del dolore e ripresa funzionale. I vantaggi di questo tipo di interventi sono evidenti vista la possibilità di una rapidissima ripresa post-operatoria. Le operazioni si

eseguono in regime di day hospital o con ricovero breve (1-2 giorni), spesso in anestesia locale. Le probabilità di successo sono massime ed inoltre le tecniche percutanee permettono di evitare ferite chirurgiche. Il decorso post-operatorio è praticamente indolore e la ripresa della deambulazione avviene già il giorno dopo l’intervento.

*DOTT. MARIO BORTOLATO. PRIMARIO ORTOPEDICO. RESPONSABILE CHIRURGIA LOMBARE MINI-INVASIVA CASA DI CURA VILLA ERBOSA BOLOGNA E CASA DI CURA S. M. MADDALENA OCCHIOBELLO (ROVIGO). CONSULENTE POLIAMBULATORIO VESPUCCI SOTTOMARINA DI CHIOGGIA - www.mariobortolato.com

DOTT. VALERIO CREPALDI Ospedale S.Antonio Padova v.crepaldi@libero.it


I nostri esperti 31 Messaggio pubblicitario

L’OCULISTA

Correzione laser difettti visivi DOTT. VALERIO CREPALDI Ospedale S.Antonio Padova v.crepaldi@libero.it

E’ stato a lungo un obiettivo degli oculisti individuare delle procedure e delle tecniche chirurgiche per la correzione permanente dei difetti di vista. E da quasi cento anni si sperimentano tecniche per ridurre o eliminare la completa dipendenza dagli occhiali. La strada per arrivare a questo risultato è stata quindi lunga e costellata da successi ma anche da errori. Attualmente si è arrivati mediante la “cheratectomia” con laser ad eccimeri ad eliminare ( o per lo meno a ridurre notevolmente) la dipendenza dagli occhiali o dalle lenti a contatto. Il laser ad eccimeri rappresenta il “bisturi” più preciso e delicato oggi esistente. La descrizione delle tecniche più raffinate (PRK - LASIK), la loro esecuzione, la loro affidabilità e il loro meccanismo d’azione non è sintetizzabile in un così breve articolo. Ritengo più opportuno dare qualche suggerimento di carattere generale. Spesso settimanali, mensili e riviste descrivono le varie tecniche in maniera esauriente dal punto di vista scientifico, senza approfondire l’individualità del problema che varia da caso a caso. Tutto ciò ha un forte impatto comunicativo che si traduce in grandi aspettative da parte del paziente. In pratica succede che nei nostri ambulatori il paziente dica:” voglio fare il trattamento laser per togliermi gli occhiali” convinto che unica sia la procedura e unico il risultato. In realtà non sa che esiste la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo miopico semplice, l’astigmatismo ipermetropico semplice., miopico composto, ipermetropico composto e misto e che ogni difetto può essere lieve, medio, o grave, e che un occhio può essere affetto da un difetto e l’altro da una di tutte le altre combinazioni possibili. Molte volte il paziente è convinto di poter correggere il proprio difetto di vista ed inoltre di recuperare quella persa in un occhio pigro (occhio che non vede perfettamente per i motivi già da me descritti in un precedente articolo): questo non è possibile. Se il paziente con occhiali ha 5/10 di visus dopo l’intervento avrà sempre 5/10 di visus senza occhiali. Da ciò si deduce che prima cosa importante è definire con esattezza il difetto refrattivo perché le procedure sono diverse come diverse sono le tecniche. Ciò andrà approfondito con il proprio oculista di fiducia. Spesso i pazienti proprio perché disinformati su questo si affidano al “passaparola” a riprova del vuoto informativo come sopra detto. In pratica il miope lieve di due diottrie, che ha recuperato benissimo la sua vista, convince l’astigmatico ipermetrope di quattro diottrie della bontà e del recupero del trattamento scoprendo poi che le cose non stanno proprio così. Il paziente non deve rapportarsi all’esperienza di un altro paziente perché ogni difetto ha la sua correzione e la stessa persona può avere due correzioni diverse. Oltre a questo va detto che ci sono sul mercato

varie aziende che producono laser ad eccimeri e che sono tutte valide, ma che presentano differenze comprensibili solo ad esperti. Semplificando è un po’ quello che succede per le auto; ce ne sono di diverse case produttrici, tutte buone, ma con caratteristiche diverse. Una volta selezionato il paziente i risultati sono comunque sicuri, precisi e stabili nel tempo. L’articolo è sicuramente incompleto sotto molti punti di vista, ma mi ripropongo di ritornare sull’argomento trattando punti specifici in base anche ai vostri suggerimenti.

L’OTTICO

Cheratite e Occhiali da sole Gli occhiali sono una protesi di uso comune composta da una montatura e da due lenti atte a correggere imperfezioni della vista dovute a vizi refrattivi o a insufficienze nella funzionalità oculare. IGIENE Se gli occhiali non sono puliti adeguatamente, possono formarsi nel tempo depositi che sono il terreno di coltura ideale, un “collante” per lo sviluppo di colonie dimicrorganismi patogeni, quali funghi e batteri, che si moltiplicano velocemente e quindi possono provocare infezioni oculari. Esiste una flora batterica di funghi e batteri che normalmente vivono nell’occhio sano. I microrganismi patogeni, che crescono nell’occhiale o nella lente a contatto sporca, si pro-

560 KM

ISCRIVITI ORA ALL'EDIZIONE

2013

7 GIORNI

1 OBIETTIVO

ACCETTA QUESTA SFIDA DI MOUNTAIN BIKE ESTREMO PER I BAMBINI CON LA DUCHENNE

1^ EDIZIONE 16-22 GIUGNO 2013 WWW.DUCHENNEHEROES.IT info 340/7084598

di Valentino Micaglio

pagano per via aerea e possono giungere a contatto della cornea, fino a provocare una cheratite. La cheratite è un’infiammazione della cornea, la parte anteriore trasparente del bulbo oculare, la prima lente del percorso ottico, costantemente ricoperta dal film lacrimale. I segni della cheratite sono soggettivi (epifora, fotofobia, blefarospasmo, sensazione di corpo estraneo, cefalea frontale, conati di vomito) e/o oggettivi (iniezione pericheratica, congiuntivite peribulbare, infiltrati stromali, lesioni epiteliali). L’infiammazione provoca dolore oculare e diminuzione dell’acuità visiva; una cheratite superficiale punteggiata solitamente bilaterale si sviluppa precocemente e può portare ad un danno epiteliale importante, con conseguenti dolore intenso ed accentuata lacrimazione. La guarigione con una completa riepitelizzazione si verifica di norma dopo almeno 36 ore dall’esposizione ed è raro che determini un danno permanente. Viene riportato uno studio effettuato tra il settembre 1984 ed l’agosto 2009 in alcune spedizioni alpinistiche nell’ambito della “Outdoor Leadership School”, un’associazione fondata nel 1965 che si occupa di viaggi e spedizioni in zone remote del mondo. Nel periodo sopraindicato si sono registrati 15 casi nel corso dello studio con un’incidenza dello 0.06% su 23.257 partecipanti che si sono esposti alla neve o all’acqua, e dello 0.02% su 65141 altri individui che hanno preso parte allo studio. L’età media è stata di 23 anni, con il 40% di maschi. Tutti i casi si sono verificati in zone di montagna e uno solo su un fiume, in barca. Tredici soggetti su quindici (87%) non portavano gli occhiali da sole. Dieci casi si sono verificati con sole splendente, quattro casi con cielo nuvoloso o con scarsa visibilità. I sintomi si sono presentati entro 24 ore dall’esposizione. Non sono state richieste ospedalizzazione o evacuazione. L’occhio possiede meccanismi interni ed esterni di protezione nei confronti dei raggi UV, ma quando l’esposizione è eccessiva o i sistemi di protezione non sono adeguati tali meccanismi non bastano a proteggerlo. Si ritiene che un’esposizione ai raggi solari riflessi dalla neve possa essere sufficiente a causare una cheratite. La neve e l’acqua riflettono oltre l’88% dei raggi UV. Sebbene lo strato di ozono sia in grado di assorbire la maggior parte delle radiazioni dirette sulla terra, le radiazioni UV aumentano con l’altitudine ad una velocità pari a circa il 4% per ogni 1000 piedi di dislivello. Quando il sole è basso nel cielo seguendo l’andamento ciclico delle stagioni o dei vari momenti della giornata, meno radiazioni raggiungono la terra e viceversa quando è alto più radiazioni solari attraversano l’atmosfera. Molto utile risulta la prevenzione utilizzando un cappello protettivo e degli idonei occhiali da sole, che trasmettano meno luce (5-10% della luce visibile). Utili possono essere le protezioni laterali da inserire sugli occhiali che impediscono ai raggi solari di entrare di lato. - Gli occhiali protettivi vanno acquistati presso un ottico di fiducia. - Per essere realmente protettiva una lente solare deve essere in grado di filtrare i raggi UV e la luce blu. - I bambini che non tollerano gli occhiali da sole vanno protetti con cappellini muniti di visiera.

Bibliografia. Wikipedia e Wilderness & Enviromental Medicine OTTICA MICAGLIO NOALE >noale@micagliogroup.it<


32 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.n.c. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD) Un giretto per New-York

1

2

SOPRA E SOTTO Risolvendo entrambi i giochi otterrete, rispettivamente, il nome e il cognome dell’attrice in foto Sapete riconoscere questi posti?

1) ......................................................... ............................................................... 2) ......................................................... ............................................................... 3) ......................................................... 3

4

info@azzurraedizioni.com

............................................................... 4) ......................................................... ...............................................................

AFRICA - AMORE - BRAD PITT CYBORG - FIGLI - GLOBE GOLDE - GUILD - LARA CROFT LONDRA - ONU - OSCAR SCREEN - TATUAGGI - VITA Chiave (8) - Il nome.................................. ................................................................

Inserite all’interno dello schema inferiore le parole elencate in modo da completare il cruciverba. A schema ultimato, nelle caselle grigie, apparirà il cognome. AD - AN - AU - OD - PD - PO’ UD - VE - ADE - LEA - LOR- MAO SII - STA - FAST - IDIO - JEEP POST - RUTA - TANA - CORVE FREUD - LIEVE - MODEL - ARPESE IODATO - VALTER - VIAVAI CADDERO - DESERTO - IPERBOREO The Sports (gli sport) Impariamo l’inglese

• Due serpenti mamma e figlio parlano tra di loro. Figlio: “Mamma, mamma, ma è vero che noi siamo velenosi?” Mamma: “Si figliolo, perché?” Figlio: “Mamma, mamma, mi sono appena movsicato la lingua.” • Perché il bue sbatte la testa contro il muro? Per farsi la bua. • Come si chiama il cane di Dracula? Canino. • Qual è il ballo preferito delle scimmie? L’orango-tango. • Cos’hanno in comune la pulce e la gallina? Entrambe fanno i pulcini. • Un ragno affamato, disteso sulla sua ragnatela, vede passare una mosca molto succulenta e allora le dice: “Oh cara mosca, vieni qui che ti insegno a tessere.” E la mosca astuta risponde: “Mi spiace ma preferisco filare!” • Alcune formiche stanno giocando a calcio sul fondo di un bicchiere. Una di esse le incita: “Forza! Se vinciamo, l’anno prossimo giochiamo in coppa!” • Un giorno due amici visitano Parigi e si rendono conto che le scarpe di coccodrillo sono diventate la moda del momento. Allora uno dice all’altro: “E se ci mettiamo in società ed apriamo un negozio di scarpe di coccodrillo in Italia? Potremmo diventare ricchi.” E l’atro risponde: “Ma non abbiamo coccodrilli.” “Non ti preoccupare! Andiamo in Africa e ne

catturiamo qualcuno.” I due amici, senza perdere tempo, partono per l’Africa. Arrivano davanti ad un fiume e vedono un enorme coccodrillo. Gli vanno dietro e dopo più di un’ora di lotta riescono a catturarlo. Dopo averlo osservato bene, uno dei due amici dice: “Abbiamo fatto tutto questo per niente.” E l’altro: “Perché?” “ Perché non ha le scarpe!” • Un cowboy, dopo essere sceso da cavallo entra nel saloon e ordina un whisky. Mentre sta bevendo sente fuori un cloppete, cloppete. “Accidenti, ho lasciato il cavallo acceso.” • Perché gli elefanti nella foresta si muovono tutti in gruppo ben serrato? Perché è quello in mezzo che ha la radio. E perché anche i rinoceronti si muovono tutti in gruppo ben serrato? Per far credere agli elefanti che anche loro hanno la radio. • Il tacchino al gallo: “Come fai a cantare tutte le mattine alle cinque precise?” E il gallo: “Beh, ci ho provato una volta a ritardare di qualche minuto e per poco non finivo in pentola!” • Un giorno una gallina ed un maiale si trovarono a passeggiare insieme. Videro un grande manifesto con scritto: “Dobbiamo sfamare il mondo!” E la gallina disse: “E’ giusto! Gli daremo uova e prosciutto!” • Sai perché le trote hanno le spine? Perché nel fiume c’è la corrente.

ARCHERIN (tiro con l’arco) BASEBALL (baseball) BASKETBALL (basket) CRICKET (criket) DANCE (danza) FISHING (pesca) FOOTBALL (football) HANDBALL (pallamano) POLO (polo) SAILING (vela) SKATING (pattinaggio) SKIING (scii) SOCCER (calcio) SQUASH (squash) TENNIS (tennis)

CHIAVE (7) - Uno sport.................................................................................................

Aforismi sull’amore

Soluzioni:

• C’è una sola cosa peggiore di un matrimonio senza amore: uno in cui c’è amore, ma da una parte sola. • Siamo angeli con un’ala sola. Solo restando abbracciati possiamo volare.

Giochi e tanto divertimento:

Simply...

li trovate su Simply... Puzzle! Tutti i mesi in edicola!

1) Central Park; 2) Ponte di Brooklyn; 3) Statua della Libertà; 4) Times Square.

Gli Animali

Puzzle

100 pagine solo € 1,20

DIAMO VOCE A CHI NON CE L’HA. ACTIONAID È INSIEME A CHI OGNI GIORNO RIVENDICA I PROPRI DIRITTI. È INSIEME A CHI NON RIMANE IN SILENZIO DI FRONTE A INGIUSTIZIE SOCIALI, FAME E POVERTÀ. È INSIEME A CHI VUOLE FARSI SENTIRE PER CAMBIARE LE COSE. UNISCI ANCHE TU LA TUA VOCE SU ACTIONAID.IT

IL DIRITTO DI CAMBIARE


A tavola 33 CUCINA

VINO

IL CREMANT

UN ALBERO DI NATALE TUTTO MEDITERRANEO

Denis Meneghini

A

NATALE. IO ADORO QUESTO PERIODO DELL’ANNO, TUTTE LE CITTÀ BRILLANO DI UNA LUCE DIVERSA E LA GENTE QUESTO NATALE PERÒ AVRÀ UN SAPORE TOTALMENTE DIVERSO PER COLPA DI QUESTA CRISI PESANTE CHE CI ATTANAGLIA TUTTI, CHI PIÙ E CHI MENO. QUINDI PER QUESTO NATALE VI PROPONGO UN BRINDISI CON UN VINO POCO COSTOSO, MA DI UNA BONTÀ SENZA EGUALI. VI PARLO DEL CREMANT, VINO SPUMANTE PRODOTTO UN PO’ IN TUTTA LA FRANCIA, MA CHE NON SI PUÒ CHIAMARE CHAMPAGNE PERCHÉ NON VIENE PRODOTTO NELLA OMONIMA REGIONE. IL METODO DI PRODUZIONE È IL MEDESIMO DELLO CHAMPAGNE, SOLAMENTE CHE LA PRESSIONE ATMOSFERICA CONTENUTA NELLE BOTTIGLIE È INFERIORE A QUELLA DELLO CHAMPAGNE. E’ MOLTO SIMILE AD UN NOSTRO SATEN. NATURALMENTE I VINI DI PARTENZA NON SONO GLI STESSI DELLO CHAMPAGNE, RRIVA IL

SORRIDE UN PO’ DI PIÙ.

PERCHÉ LE DIVERSE ZONE DI PRODUZIONE HANNO DIVERSE COLTURE.

IN FRANCIA

100g FariNa 0 45g FariNa MaNitoba 215g poMoDoriNi pacHiNo origaNo

1 cuccH.No Miele 1 cuccH strutto 7g lieVito secco sale

PROCEDIMENTO

tagliare i poMoDoriNi e Farli appassire Nel ForNo a MicrooNDe, seNZa aggiuNgere coNDiMeNti. setacciare le FariNe coN il lieVito, uNire i poMoDoriNi, il Miele e lo strutto aMMorbiDito. iNsaporire coN origaNo e sale, QuiNDi aMalgaMare beNe. Versare il coMposto Nello staMpo aD albero e lasciare lieVitare per circa 2 ore iN uN luogo uMiDo. cuocere iN ForNo a 180° coN FuNZioNe VeNtilata per circa 35 MiNuti. serVire DecoraNDo alla base coN oliVe VerDi.

I MIGLIORI CREMANT SONO QUELLI ALSAZIANI,

OTTENUTI DA PINOT BIANCO; ED I CREMANT DE

INGREDIENTI:

BOURGOGNE,

OTTENUTI DA CHARDONNAY E PINOT NERO. LA PRODUZIONE COMUNQUE COINVOLGE TUTTE LE ZONE VINICOLE D’ OLTRALPE.

IO MI AUGURO CHE ALMENO UN PO’ TUTTI AVREMO LA POSSIBILITÀ DI FESTEGGIARE QUESTO NATALE CON ALMENO UN PO’ DI SERENITÀ, ANCHE PERCHÉ UNA VOLTA UN SAGGIO MI DISSE: IL NATALE È LA FESTA DEI BAMBINI, MA ANCHE DEI GRANDI CHE PER UN GIORNO RITORNANO AD ESSERE BAMBINI. BUON NATALE E BUON BRINDISI A TUTTI. DENISMENEGHINI@ALICE.IT

MANUELA E SILVIA BIZZO

SPIZZICHI E BOCCONI B


34 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO le relaZioNi si FaraNNo MeNo tese Ma la Va a rileNto, NoN stuZZicate la gelosia, il Fuoco brucia! · SALUTE usate cautela: preVeNite eVeNtuali strappi coN Massaggi e ricorrete alle terapie Naturali, aNcHe preVeNtiVe

TORO

DAL 21/04 AL 20/05

ASCINO cHi ViVe relaZioNi altaleNaNti, aVVertirÀ uN bisogNo Di coNtiNuitÀ, cHe potrÀ DiVeNire iMpelleNte. erotisMo a Mille · S ALUTE Di attiVitÀ Fisica NoN se Ne parla, ViNce la pigriZia. riDucete alMeNo ZuccHeri e grassi o la bilaNcia Vi puNirÀ

Oroscopo ROMANTICISMO E LUCI DI CANDELE NON MANCHERANNO A RISCALDARE I GIORNI DI FESTA. SORPRESE DIETRO L’ANGOLO PER I PIÙ AUDACI SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

BILANCIA 2 3/09 AL 22/10

FASCINO uN’arietta FriZZaNte Di coNQuista reNDerÀ ciVettuoli e ricHiestissiMi iN societÀ. DeDicateVi a uNa seleZioNe accurata · S ALUTE ForMa iN Netta ripresa, gli iMpegNi Vi pesaNo MeNo, siete piÙ toNici e resisteNti. successi iN ogNi geNere Di spot

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11 F

A S C I N O

l’aMore Folle Vi traVolge, coN tutto il corollario Di roMaNticisMo strappalacriMe e Di passioNi iMpossibili · S ALUTE per lieVi Malesseri, l’eVeNtuale ricorso alle cure terMali (o all’aliMeNtaZioNe Macrobiotica) sarÀ eFFicacissiMo

con il patrocinio di:

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

FASCINO QualcHe DiVerbio o probleMa Di coMuNicaZioNe, Vi salVaNo eNtusiasMo e ViVacitÀ, DotaNDoVi Di FasciNo seNZa FlessioNi · S ALUTE trattate coN DolceZZa Muscoli e Vie respiratorie. eVitate sForZi aerobici eccessiVi, Meglio DiscipliNe piÙ soFt

FASCINO Vi

atteNDoNo iNcoNtri DaVVero iNteressaNti, Magari Nel bel MeZZo Di uN VerNissage o Di uNa ceNa culturale · S ALUTE la ForMa MeNtale e Quella Muscolare saraNNo perFette e l’iNFlusso Dei piaNeti Vi reNDerÀ iMbattibili aNcHe Negli sport

CANCRO 22/06 22/07

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

ASCINO il partNer Vi potrebbe troVare FreDDi, o Voi a patire uN seNso Di Distacco. FaVorite uN Dialogo piÙ eFFicace· SALUTE atteNZioNe allo stoMaco e alle soMatiZZaZioNi, sarÀ beNe eseguire coN regolaritÀ alcuNi eserciZi Di rilassaMeNto

FASCINO DesiDerosi Di NoVitÀ: cHi È iN coppia Da luNgo teMpo potrÀ coNceDersi uN Viaggio o NuoVe esperieNZe · S ALUTE le ForZe Vi sosteNgoNo Ma NoN esagerate coN le ore piccole e le MiNi porZioNi a taVola. Dieta sÌ Ma eVitate la FaMe

LEONE 23/07 AL 23/08

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

FASCINO eMerge

il Vostro lato piÙ MalaNDriNo e il Vostro Naturale carisMa FarÀ proseliti, sia Fuori Dalla coppia · S ALUTE partirete alla graNDe aNcHe se gli acciaccHi NoN si FaraNNo atteNDere. l’iNFlueNZa Di stagioNe potrebbe attaccarVi

VERGINE 24/08 22/09

Un bambino su 3.500 nasce con la distrofia muscolare Duchenne e Becker, una malattia incurabile che distrugge i muscoli, giorno dopo giorno. Parent Project Onlus finanzia la ricerca di una cura e lavora per migliorare la qualità e le aspettative di vita di migliaia di bambini.

800 943 333

Garantisci il suo diritto all’assistenza, difendi la qualità del suo futuro.

FASCINO riscHiate Di ap-

procciarVi ai seNtiMeNti uN atteggiaMeNto poco costruttiVo. coNsiglio? uNa MiNi-VacaNZa · S ALUTE NoN ceDete a DiFFicoltÀ Di coNceNtraZioNe e toNo Muscolare NoN ottiMale: riDiMeNsioNate le aspettatiVe

800 943 333

www.parentproject.it

Per sostenerci: ccp 94255007 - IBAN: IT 38 V 08327 03219 000000005775

FASCINO aFFasciNaNti e sicuri Vi DiVertite a Flirtare e a seDurre solo per gioco. atteNte a NoN creare illusioNi pericolose · S ALUTE se DoVete Fare Dei trattaMeNti cercate Di aFFiDarVi a proFessioNisti Del settore. piÙ Mirati soNo Meglio FaNNo

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

ASCINO il cuore È uN NauFrago seNZa bussola iN uN Mare iN teMpesta. aNcorateVi alla realtÀ per restare a galla · S ALUTE iperattiVi sul piaNo iNtellettuale, staNcHi e apatici su Quello Fisico coN QualcHe probleMa Muscolare


Per il lancio di un nuovo prodotto, STIAMO CERCANDO GIOVANI TRA I 20 E I 25 ANNI da avviare alla professione commerciale. Garantiamo formazione, affiancamenti, rimborso spese e provvigioni di sicuro interesse.

Per info e curriculum: 800.46.50.40

Give Emotions srl via svezia 9 – Padova Tel 049-8704884 – fax 049-6988054 givemotions@gmail.com



www.stema.it - stema@stema.it

SPACCIO COSTUMI DA BAGNO E ABBIGLIAMENTO

PORTO VITO (RO) Via delle Industrie, 3/I - Tel. 0426 360607/8


www.stema.it - stema@stema.it

SPACCIO COSTUMI DA BAGNO E ABBIGLIAMENTO

PORTO VITO (RO) Via delle Industrie, 3/I - Tel. 0426 360607/8

messaggio pubblicitario


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.