La Piazza di Chioggia - Settembre 2022

171n.XXIXAnno-localed’informazionePeriodico di Chioggia servizio a pag 9 Croceristica e turismo per Chioggia è la rinascita Cresce la fama della città che trova spazio anche nelle pagine del New York Times, l’amministrazione punta sulla promozione ? ???X MINIRIMPASTO DI GIUNTA siArmelaoprende Eventi e Marketing10 BARBARA PENZO “Il inonsindacodimentichichioggiotti”12 DANNI MALTEMPO indennizziperPreoccupazionegli15 TURISMO INCLUSIVO modernaChioggia accoglientee13 STATALE ROMEA Un pericolositàsullavideosua18 SPECIALE ELEZIONI Il 25 esfidasettembretrabigvoltinuovi5-8 Scarica la nuova App di neanche un La Piazza 24 e non perder ti minuto dei tuoi notiziari preferiti. 2022SETTEMBRE ascoltali on-line su laPiazzaweb.it e sulle migliori Emittenti Radio del VenetodelleNotiziario11:30 delleNotiziario18:30delleNotiziario8:30 delleNotiziario17:30 All’ombra della crisi Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< A lla vigilia di una stagione carica di incognite gli italiani sono chiamati alle inedite elezioni politiche di inizio autunno, dopo una breve campagna elettorale in versione estiva che ha visto schieramenti e candidati misurarsi su promesse impegnative da mantenere, conti difficili da far quadrare e gli effetti di una crisi epocale, che sicuramente passerà alla storia. segue a pag 5 Al centro del giornale scopri l’inserto con le nuove offerte pbl 4 90x45mch Ieri, oggi, qualitàGarantiamodomani.erisparmio.Siamosempreconvenienti. Carta, Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della domani. Siamo Carta, Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della domani. Siamo

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Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199

Questa edizione raggiunge le zone di Chioggia e Sottomarina per un numero complessivo di 13.504 copie.

Dalla data del voto al taglio dei parlamentari, con gli effetti scontati del “Rosatellum”

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È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it< è un marchio proprietà di Srl Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Chiuso in redazione il 12 settembre 2022 INFISSIMILANI • SERRAMENTI IN ALLUMINIO-PVC • PORTE PER INTERNI • PORTE BLINDATE • TENDE DA SOLE • ZANZARIERE • TAPPARELLE • VENEZIANE • VETRI • PARATIE ACQUA ALTA • RIPARAZIONI E MANUTENZIONI Borgo San Giovanni di Chioggia (Ve) n. 1165 (di fronte alle Poste) milani.infissi@gmail.com · cell. 338 3991390 Preventivi e sopralluoghi GRATUITI Rivenditore Autorizzato Carta, Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della Ieri,oggi,domani. Più 1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti.

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tantiElezioni:inediti e altrettanti déjà vu

di Chioggia

Facciamo il punto

lezioni Politiche 2022: la grande corsa è segnata, fin dalle prime ore, da alcune novità particolarmente interessanti per il panorama elettorale italiano anche se la sensazione di déjà vu, di già visto, non ci abbandona. Diamo già per acquisito come siamo arrivati sino alla caduta del terzo governo in quattro anni e mezzo e prendiamo in esame gli elementi inediti di questa tornata. Il primo e più evidente è rappresentato dalla data stessa delle elezioni: mai si è votato in autunno. Unica eccezione nel 1919, quello però era il Regno Sabaudo: tutta un’altra storia. Il secondo inedito è il diritto di voto per il Senato: in questa tornata sarà esteso a tutti e non soltanto a chi abbia compiuto il venticinquesimo anno di età. Il terzo, quello che sta segnando in maniera estremamente significativa questa tornata iniziativa, è il taglio dei parlamentari: da 630 deputati si passa a 400 e da 315 senatori a 200. Si voterà con il cosiddetto “Rosatellum”, definito da tutti a parole una pessima legge elettorale però mai modificata, che prevede un sistema misto: un terzo dei parlamentari eletto in collegi uninominali (quindi in uno scontro diretto tra singoli candidati di partiti o coalizioni diverse e chi prende un voto in più va a Roma) e due terzi in collegi plurinominali per liste bloccate (ciascun partito presenta la propria lista e, in sostanza, in basa alla percentuale di voti presi fa salire, in rigoroso ordine, i propri alfieri). Il combinato disposto, evidentemente, tra il taglio dei parlamentari e la legge elettorale ha fatalmente allontanato la selezione delle candidature dai territori. Le polemiche, più o meno manifeste, in ogni forza politica sono estremamente vibranti e anche questa potrebbe essere una variante elettorale. Certamente il 26 settembre, comunque vada, si tornerà a parlare di modifica della legge elettorale: questo il più significativo déjà vu nelle elezioni 2022. (m.b.)

Se fino a qualche mese fa eravamo convinti di aver già visto l’impossibile con l’esplosione di una pandemia di dimensioni planetarie, un’emergenza sanitaria senza precedenti e tutt’ora in corso, ora stiamo assistendo all’incredibile. Chiunque vincerà queste elezioni pianificate a tavolino con otto mesi di anticipo si troverà ad affrontare e ad arginare gli effetti di una crisi economica e sociale che non ha precedenti nella storia recente del nostro Paese. Bisogna tornare indietro di quasi cinquant’anni per trovare uno scenario simile e altrettanto drammatico, segnato da una gravissima crisi energetica scatenata, anche allora, da una guerra. Agli inizi dell’ottobre 1973 la guerra dello Yom Kippur, in Israele, sconvolse l’Occidente e incrinò i rapporti fra l’Europa, l’allora Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Alle conseguenze politiche subentrarono immediatamente quelle economiche, con il prezzo del petrolio schizzato alle stelle nel giro di pochi giorni. Allora come oggi i governi dell’Europa occidentale, i più esposti agli aumenti vertiginosi dei costi energetici, corsero ai ripari varando provvedimenti per diminuire la dipendenza dal petrolio e contenere i consumi. Fu un vero e proprio choc: dopo gli anni del boom economico l’Italia piombò nei divieti dell’austerity che molti ricordano ancora. Oggi si rievocano solo le curiosità o gli aspetti più folcloristici di quegli anni ma fu una crisi durissima che impose una netta inversione di rotta. Come sempre è una guerra, insensata e crudele come tutti i conflitti, a sconvolgere tutto e a rimettere in discussione le nostre certezze. Oggi come allora ci troviamo a misurarci con la necessità di abbassare il riscaldamento, di fare economia sui consumi domestici e aziendali, di trovare con urgenza fonti alternative al gas, di far fronte alle inevitabili tensioni sociali, di rivedere radicalmente le nostre priorità e di mettere in conto che tutto questo non passerà nel giro di pochi mesi. Intanto tutti i partiti e le coalizioni in corsa per il governo del Paese si presentano agli elettori con programmi da “economia di guerra” che peseranno a lungo sui conti pubblici. Non resta che fare i migliori auguri a chi uscirà vincitore dalle urne, la vera sfida inizierà allora.

All’ombra della crisi

passione e dalla competenza dimostrata dalla venticinquenne sia nel Partito sia nei movimenti universitari e giovanili. Alle sue spalle Piero Fassino, parlamentare di lungo corso già segretario dei DS e fondatore del PD, un passato da Ministro, Sindaco di Torino e presidente dell’Anci. Dietro a loro la veneziana Maria Teresa Menotto, nota in città per il volontariato in ambito carcerario e il parlamentare bellunese Roger De Menech.

Noi Moderati , la formazione che mette insieme le esperienze di UDC, Brugnaro, Toti e Lupi presenta come capolista la manager veneziana Martina Semenzato, fedelissima del sindaco di Venezia, seguita da Raffaele Baratto. Il nome che spicca, però, è quello di Gloria Sernagiotto figlia del compianto Remo già assessore regionale. A chiudere il quartetto Andrea Penzo Aiello.

Forza Italia si presenta con un nome di primo piano, quello del padovano Piergiorgio Cortellazzo deputato e volto noto del partito, alle sue spalle Lorenza Lavini, Emanuele Crosato, Maiza Graziela Busatta.

La Lega non sta certamente a guardare e venderà cara la pelle sopratutto in questo territorio per evitare il sorpasso veneto

che, viceversa, Fdi sta in tutti i modi cercando di compiere. Il quartetto leghista, dunque, è composto dalla deputata Ingrid Bisa, dal commissario provinciale Gianangelo Bof, dai parlamentari Antonietta Giacometti e Franco Manzato, già consigliere regionale. Una squadra di tutto rispetto composta, dunque, da tre parlamentari e dal vertice del partito in provincia I Treviso.

La squadra Azione - Italia Viva di Calenda e Renzi, che nel veneziano potrebbe avere più di qualche soddisfazione, mette in campo la segretaria regionale di Azione del Lazio, Valentina Grippo seguita dal Segretario Regionale del Veneto Marco Garbin. A completare la rosa Martina Cancian, Nino Bellato. Il Movimento 5 Stelle , dato in crescita nei sondaggi, si schiera con Cristina Manes, nota per essere stata candidata Sindaco a Mogliano (sconfitta dalla Dem, Carola Arena), Maurizio Mestriner, Elena Quaranta, Alessandro Ferro già sindaco di Chioggia.

Accanto a PD e a Sinistra - Verdi si schierano +Europa, il partito di Emma Bonino e Impegno Civico la neonata formazione del ministro Luigi Di Maio dopo l’abbandono del Movimento 5 Stelle determinato dalla sfiducia a Draghi. +Europa candida Massimiliano Zane, Elena Cacciatori, Matteo Forin, Silvia Nalin; Impegno Civico : Carlo Romano, Mariana Iorio, Antonio Curatola, Raffaella Cuomo. A tentare la corsa ad un seggio ci sono, anche, Italexit, la formazione di Pierluigi Paragone (Daniele Trabucco, Monica Morando, Tiziano Schiavone, Stefania Zabeo.); Vita (Sara Cunial, Moreno Ferrari, Rossana Gai, Domenico D’Amico); Italia Sovrana e Popolare (Giorgio Bianchi, Lucia Marta Nardo, Devis Bonaldo, Carolina Patierno); Unione Popolare (Monica Coin, Antonio Bruno Ferrara, Lucia Tundo, Dino Guerra); Alternativa per l’Italia (Luigino Rancan, Maria Novella Espen, Felice Casetto, Imelda Vanzo). Bella la sfida negli uninominali: il Partito Democratico schiera Maria Teresa Menotto, volto storico del centrosinistra veneziano, il centrodestra la manager legata a doppio filo al sindaco Brugnaro, Martina Semenzato, Azione - Italia Viva propone il noto imprenditore Alberto Baban. Il Movimento 5 Stelle spera di bissare i fasti del 2018 con Marco Lazzarini, Unione Popolare propone Monica Coin; Vita, Massimo Rubi; Italexit, Bruno Milliaccio; Italia Sovrana e Popolare, Adriano Longo e Alternativa per l’Italia Luigi Romanato.

6 www.lapiazzaweb.itSpeciale Elezioni Elezioni politiche. I nomi dei candidati alla Camera nel veneziano

C

Carlo Nordio

Martina Semenzato

Piero Fassino

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L’alleanza Verdi - Sinistra propone come capolista un nome nazionale di primo piano, il sindacalista Aboubakar Soumahoro, alle sue spalle un altro nome estremamente noto nel mondo dell’ambientalismo veneto e nazionale, Luana Zanella. Il trevigiano Luigi Calesso, noto per il suo impegno in Città, è al terzo posto di una lista chiusa da Alessandra Mion.

Fratelli D’Italia prova il sorpasso affidandosi al magistrato Carlo Nordio. Un nome decisamente pesante noto per le inchieste sul Mose di Venezia, su Tangentopoli e sulle cooperative rosse. Nordio fu uno dei protagonisti, negli anni ‘80, della battaglia contro le Brigate Rosse. Nel plurinominale, alle sue spalle, si schierano Maria Cristina Caretta, Francesco Fillini, Marina Marchetto.

Già qui ci sarebbe da riflettere sulle anomalie politiche del Belpaese: Giuseppe Conte, infatti, fu premier di una coalizione retta, essenzialmente, da un’alleanza tra Movimento 5Stelle e Lega Nord, e un paio di anni dopo di una tra lo stesso Movimento 5Stelle e il Partito Democratico. Come se non bastasse, poco dopo, si trovarono tutti insieme ma questa volta sotto la guida di Mario Draghi. Per quanto riguarda il voto plurinominale per la Camera Venezia fa collegio con le province di Treviso e Belluno. Il Partito Democratico schiera un quartetto di grande peso: capolista è la giovanissima trevigiana Rachele Scarpa, una scelta questa voluta direttamente dal Segretario Nazionale, Enrico Letta ammirato dalla

Nordio, Fassino, Semenzato e Garbin Sfida alle urne tra big e volti nuovi

on il taglio dei parlamentari e le liste per il proporzionale bloccate l’allarme, sollevato da più parti, è che i territori contino sempre meno. Scherzi del Rosatellum e della diminuzione, significativa, di deputati e Masenatori.compiamo un passo indietro. Le ultime elezioni politiche si tennero il 4 marzo 2018: il Movimento 5 Stelle prese, al maggioritario, il 32,68% dei voti seguito a lunga distanza dal Partito Democratico al 18,76 e dalla Lega Nord al 17,35. Forza Italia si attestò al 14 e Fratelli d’Italia al 4,35. Da quel giorno il nostro Paese ha assistito alla creazione di due governi politici guidati dallo stesso premier, Giuseppe Conte, e da uno di “larghe intese” capitanato da Mario Draghi.

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Nome di peso anche per la testa di lista della Lega - Salvini Premier: il Ministro per la disabilità Erika Stefani e il trevigiano Giuseppe Paolin, già parlamentare dal 2020 e componente della Commissione parlamentare Affari Sociali. Angela Colmellere parlamentare di Valdobbiadene Segretario della Commissione Cultura della Camera. A chiudere il forte quartetto ci sarà Germano Racchella.

8 www.lapiazzaweb.it I candidati. Alcuni leader nazionali e diversi protagonisti locali per la sfida elettorale

putata veneziana Sara Moretto, Gabriele Galiazzo, Paola Tiziana Francesca Bergamo e Giuseppe IlAntonello.

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Mognato, Speranzon, Moretto, Martella: partita aperta per il Senato nel veneziano

I

Forza Italia presenta la senatrice padovana Roberta Toffanin, Andrea Bimbatti, Debora Varaschin e Gianfranco Giovine.

Movimento 5 Stelle si presenta con Flavio Baldan, Orietta Vanin, Andrea Grigoletto e Manuela Calzavara.

Luongo. Vita si affida a Antonietta Gatti, Alberto Poli, Lina Spinelli e Luca Teodori. Italia Sovrana e Popolare schiera Gilberto Trombetta, Loredana Veronese, Roberto Pasquettin e Cristina Bomitali. Unione Popolare propone Gianluca Schiavon, Gabriella Cassol, Diego Foresti e Daniela Sessolo. Alternativa per l’Italia mette in campo Massimiliano Zannini, Paola Ganz, Fabio Cassini e Carla Condurso. Gli uninominali propongono scontri molto interessanti: l’ex vicesindaco di Venezia, Michele Mognato sarà l’alfiere del centrosinistra e dovrà vedersela con il leader veneziano di Fdi, il consigliere regionale Raffaele Speranzon. Oltre a loro a giocarsela ci sono il Movimento 5 Stelle con Sara Giaggio, Azione - Italia Viva con Gabriele Galiazzo, Unione Popolare con Filippo Nappi, Vita con Vanessa Zuppa, Italexit con Nicoletta Ciriello, Italia Sovrana e Popolare con Paolo Denat e Alternativa per l’Italia con Paola Ganz.

Andrea

+Europa schiera la sua leader nazionale, la senatrice Emma Bonino seguita da Michele Scibelli, Anne Margaret Parry e Carmine Mazzola.

L’Alleanza Verdi e Sinistra si presenta con Paolo Perenzin, Renata Mannise, Stefano Dall’Agata e Chiara ImpegnoZanetti.Civico di Di Maio candida Maria Grazia Bartolomei, Gregorio Donnarumma, Stefania Recagno e Carlo Lavatelli. Noi Moderati propone il senatore Andrea Causin, Egle Tonion, l’ex sindaco di Santa Maria di Sala Nicola Fragomeni e Michela Turco. Italexit con Nunzia Alessandra Schilirò, Roberto Levi, Nicoletta Ciriello e Dario Massimiliano

l Senato, o meglio la sua base elettorale, costituisce una delle novità di questa tornata. Per la prima volta, infatti, non servirà aver compiuto i venticinque anni per poter votare, ma ne basteranno 18 come per la Camera. Una differenza, questa, che potrebbe anche produrre qualche significativa novità se, come sembra, i giovanissimi, in questi ultimi giorni che ci separano dal 25 settembre sembrano essere tornati ad interessarsi di politica. La Provincia di Venezia fa collegio elettorale con quelle di Treviso e Rovigo. Il Partito Democratico apre la propria lista con il Segretario Regionale, Andrea Martella, già parlamentare e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria nel Governo Conte 2. Alle sue spalle Anna Sozza, volto trevigiano molto noto per il proprio impegno politico e amministrativo e già sindaco del comune di Maserada sul Piave. Terzo posto per Radames Favaro

Fratelli D’Italia cala un big nazionale come capolista: Adolfo Urso, parlamentare di lungo corso e Presidente del Copasir. Alle sue spalle la deputata napoletana Giulia Cosenza. Completano la lista l’ex senatore rodigino Bartolomeo Amidei e la venezia Helenia Barban.

Speciale Elezioni

segretario del Circolo PD di Quarto D’Altino. A chiudere la lista la bellunese Vania Malacarne.

Azione - Italia Viva schiera la de-

insieme alla fotografa, ha avuto modo di conoscere altre curiosità della nostra città e altri angoli nascosti durante le baruffe in calle. Sono felice per questo suo secondo lavoro nei confronti della nostra città. Complici le crociere della Viking che, come sappiamo, a bordo hanno circa l’80% di turisti provenienti dagli USA”.

Crocieristica e turismo, due ingredienti del rinascimento di Chioggia

Da segnalare come l’articolo, nella parte finale, riporti anche le paure di parte dei residenti, spaventati dai possibili effetti di un turismo “incontrollato” che potrebbe replicare le spiacevoli dinamiche vissute dai veneziani. L’abilità di Comune e residenti dovrà essere proprio quella di trovare e mantenere un equilibrio che soddisfi tutti.

procinto di partire vedranno anche l’utilizzo del linguaggio videofilmico come elemento personalizzante e portatore di linguaggio semiologico altro rispetto all’audio”. (e.f.)

Conoscere Chioggia grazie anche alla tecnologia. Si tratta del progetto “QRCodiamo Chioggia” promosso dall’Istituto Comprensivo Chioggia 4 che ha trovato collocazione nel sito del Comune di Chioggia ( 4&page=1847&lingua=4org/index.php?area=90&menu=71https://www.chioggia. ) per scoprire i punti di interesse della città.

La mappatura dei monumenti e dei beni paesaggistici del Comune di Chioggia attraverso QR Code, offre un servizio di conoscenza del patrimonio storico-culturale e naturalistico a residenti e turisti.

già stati pubblicati gli audio e le schede di Forte San Felice,

Inquadrando i QR Code si potranno quindi ascoltare informazioni in quattro lingue: italiano, francese, inglese e spagnolo. Il progetto prevede di fornire informazioni su itinerari storico-tematici che caratterizzano il territorio clodiense.Sono

L’amministrazione punta in modo deciso alla promozione del territorio. I visitatori americani e le recensioni sul New York Times fanno il resto Chioggia Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario pbl 105x24527 • 041Aperitivi490 069 Viale Ionio, 56 30015 Chioggia (Ve) Sottomarina di Chioggia PasticceriaArtigianale• PesceSpecialitàeCarnePizzeria•PizzadaAsporto • PASTICCERIA PIZZERIA • RISTORANTE Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta almeno Carta, Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della

“QRCodiamo Chioggia”, per scoprire i punti di interesse della città

Luca Rapacciuolo

e “sfilate” delle navi da crociare al Porto di Chioggia sono diventati piacevoli (abituali) momenti per scattare una foto o salutare i fortunati passeggeri in partenza per le proprie vacanze da sogno. Da mesi ormai lo scalo clodiense ospita i giganti del mare della compagnia Viking; tanto che non fa quasi più notizia immortalare lo storico skyline di Chioggia all’ombra di queste stupende imAnchebarcazioni.nel mese di agosto sono proseguite quindi le tappe nel cloSingolarediense. e degno di menzione il “magico” momento del transito in laguna la notte tra il 14 e 15 agosto, proprio durante i tradizionali fuochi d’artificio e davanti a decine di migliaia di spettatori entusiasti. La città e l’Amministrazione Comunale stanno puntando molto sulla promozione della crocieristica a Chioggia e i frutti si iniziano a vedere in maniera concreta. Proprio a fine agosto, infatti, alla città è stato dedicato un secondo articolo nel New York Times a firma di Anna Momigliano. Si tratta di un pezzo bello e strutturato, che mette in luce in maniera critica e ricca di spunti di riflessione questo inizio di “Rinascimento clodiense”. Si parla delle Baruffe Chioggiotte, di Riva Vena e di molto altro; il tut-

“Verràforte”.aperto - continua la dirigente dell’I.C. Chioggia 4 - anche a istituti superiori a indirizzo turistico e linguistico proprio per spaziare con contributi altri, in un’ottica collaborativa e co-costruttiva. Le varie collaborazioni che sono in

L

Colonna di Vigo, i Murazzi, Municipio, Torre Santa Maria e lo Stendardo. Sono ancora molti sono i siti da “mappare”, ma gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Nicolò De Conti” stanno proseguendo questa iniziativa con molto entusiasmo.“L’Istituto Comprensivo Chioggia 4 - spiega la dirigente Simonetta Boscolo Nale - ha creduto molto in questo lavoro per permettere alle giovani generazioni di conoscere il proprio contesto e condividere un così grande patrimonio con un numero infinito di persone attraverso lingue comunitarie. Ancora molto c’è da fare, ma la motivazione è

to impreziosito da suggestivi scatti. E’ bello vedere considerato l’intero comune (e non solo di Chioggia) perché nel pezzo vengono citate Sottomarina e Isola Verde; vengono approfondite le dinamiche che hanno portato a questa improvvisa “svolta” raccontando in parte le ragioni che hanno determinato per secoli l’isolamento di tutta l’area. Chiaramente ricche di soddisfazione le parole del sindaco Armelao. “Ringrazio Anna Momigliano, la fotografa Suzan e la redazione del New York Times – dice - per l’attenzione che sta riservando alla nostra città. Mi sono visto con Anna, una ragazza precisa puntuale e anche curiosa di conoscere la nostra città. È stata qui per lavoro durante i primi giorni di agosto,

9www.lapiazzaweb.it Crocieristica. Con le navi di turisti che approdano al porto cresce la fama della città

10 www.lapiazzaweb.it

partito, la questione riapre un tema noto da decenni, ovvero l’oggettiva difficoltà che si incontra nell’amministrare il Clodiense, territorio ricco di problematiche “sui generis”.

Giunta comunale. Il sindaco spiega il mini-rimpasto delle deleghe

Parziale nuova assegnazione di deleghe in Consiglio Comunale. E’ di inizio agosto, nel pieno della stagione estiva, la notizia che i referati di Eventi e Marketing, che erano in capo all’assessore Serena De Perini, verranno assunti dal sindaco Mauro “NonArmelao.eravamo stati i soli a dire che la gestione degli eventi messa in campo dall’assessore De Perini non fosse assolutamente brillante, anzi, motivo di malcontento diffuso e di una competenza sicuramente non messa in campo” è stato il commento di Montanariello del Partito Democratico, che ci tiene a puntualizzare come il malcontento dei democratici non fosse alimentato dalla volontà di ostacolare l’operato dell’assessore, ma dall’evidenza dei fatti.

Serena De Perini

I primi tre stand classificati potranno automaticamente partecipare alla prossima edizione della Sagra del Pesce 2023. Alla cerimonia di premiazione erano presenti anche l’assessore Elena Zennaro, il dirigente dell’ufficio Cultura Daniela Ballarin e il direttore generale della Banca Patavina Gianni Barison. (e.f.)

Armelao si prende i referati di Eventi e Marketing

Luca Rapacciuolo

Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della

È questo il giudizio espresso dalla commissione composta dal dottor Massimo Boscolo Nata per l’aspetto igienico-sanitario, dall’artista Giampiero Baldin per l’aspetto scenografico e per l’aspetto culinario da Alcide Candiotto, presidente di Assocuochi Treviso.

Critiche anche dal Movimento 5 Stelle, con Daniele Stecco che mette in evidenza i malumori di associazioni di categoria locali e soprattutto l’oggettiva difficoltà nell’esercitare il ruolo di assessore part-time in una città di 50000 abitanti.

Vincitore dell’83a edizione della Sagra del Pesce di Chioggia è stato lo stand della Cooperativa sociale Impronta, Titoli Minori e Fasolari con il progetto “Un mare di bellezza”. Al secondo posto la Cooperativa Sciabica, terza l’associazione Teatro & Musica, quarta classificata Asi Ciao, quinta la cooperativa Onda, sesto posto per la Uisp.

“Un mare di bellezza” vince la deledizione83esimadellaSagraPesce

Mauro Armelao

Carta,

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“La nostra città sta giocando due grosse partite per il futuro, il PAT e le concessioni demaniali – interviene il primo cittadino, che poi aggiunge – Serena De Perini ha la mia massima fiducia, ma ho capito che seguire Eventi, Marketing Territoriale e anche il demanio marittimo, con le gare in arrivo, sarebbe stata veramente Piccolodura”.

A quest’ultima, come detto, vengono sottratti Eventi e Marketing che passano ad Armelao, poiché “vanno a braccetto anche con la delega al turismo che avevo già” spiega il sindaco. “È bene che queste tematiche siano seguite in maniera ottimale a costo di sobbarcarmi anche più lavoro ma voglio che gli assessori che hanno partite importanti e fondamentali per la città siano quanto più possibile concentrati” aggiunge il primo cittadino, disposto a rimettere mano alle deleghe quando alcune attività saranno Siconcluse.interroga sulla concreta possibilità del primo cittadino di portare avanti ben 12 deleghe Daniele Stecco del M5S, che sottolinea (ironicamente) come il sindaco dedichi una discreta parte del proprio tempo nell’utilizzo dei social network. Alla base delle comprensibili “schermaglie” di

Chioggia

Si è trattata di una edizione durata dieci giorni – a mettà luglio - con un valore particolare dopo due anni di stop a causa della pandemia.

Nella sala consiliare dove si è tenuta la cerimonia di premiazione il sindaco Mauro Armelao ha sottolineato il grande impegno di tutti i soggetti operatori e di quanti hanno collaborato ottenendo notevoli risultati di presenze, ringraziando l’Ada (associazione per i diritti degli anziani) che ha garantito la sicurezza, la Croce Verde per l’assistenza sanitaria e la Proloco che ha

coordinato tutta l’organizzazione della manifestazione, il parco commerciale Clodì e l’autorità portuale di Val da Rio che hanno concesso le aree di parcheggio gratuite collegate con bus-navetta al centro storico di Chioggia.

rimpasto dunque che prevede anche l’alleggerimento dell’ assessore all’Urbanistica, che sta seguendo il PAT, al quale vengono tolte le deleghe di Verde, Ecologia e Ambiente, assegnate alla stessa De Perini.

“Per una città come Chioggia, una città splendida ma complessa dove tutto è importante, servirebbero anche più assessori, proprio perché le cose sono tante e meritano di essere seguite in maniera costante” conclude Armelao.

Raffaele SPERANZONCandidatoalSenato Collegio Uninominale di Venezia e RovigoSperanzonRaffaeleCandidatodelelettoralemandatarioLinoSperanzonresponsabile:Committente messaggio elettorale Ieri,oggi,domani. Più di 1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta di noi. Più 1000 prezzi bloccati per almeno 3 mesi. Carta, Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della

La Penzo commenta con piacevole soddisfazione le spiagge affollate, ristoranti/bacari con doppi turni e code di clienti. Chiaramente la città non deve perdere di vista la qualità della vita dei residenti e delle potenziali inevitabili ricadute legate alla massiccia presenza turistica nel territorio. “L’affluenza turisti-

Barbara Penzo aggiunge la questione legata all’ufficio del Giudice di Pace (ancora chiuso) e al problema del lento ma continuo abbandono del centro storico da parte dei residenti. L’esponente del PD chiede per l’immediato futuro capacità di programmazione, pianificazione, organizzazione e di individuazione delle priorità e dei bisogni, in primis quelli sociali.

In città si sono visti molti turisti; ma la novità vera è sembrata il rilancio del centro storico di Chioggia. “Credo sia andata bene un po’ a tutti: hotel, campeggi, ristoranti – racconta il primo cittadinoho visto il pienone ovunque e la cosa più bella è vedere Riva Vena rinata. Questa è la nostra prima estate quindi tutto un rodaggio, abbiamo profuso il massimo impegno anche gli uffici comunali hanno lavorato continuamente senza mai fer-

La città non deve perdere di vista la qualità della vita dei chioggiotti e delle ricadute legate alla massiccia presenza di turisti

dell’agricoltura e non solo”.

P arla di un’estate 2022 strepitosa Barbara Penzo, storico consigliere comunale del Partito Democratico, in un primo bilancio sulla stagione.

cose da fare son tante ma abbiamo la fortuna anche di avere imprenditori bravi che garantiscono servizi di qualità a turisti e amostagioneciti.ritornarci4.0,progetto“StodràvoQualcosaconcittadini”.dinuo-sembrachesive-ilprossimoanno:lavorandoadunditurismomaavròmododipiùavan-Peroragodiamo-questofinalediestiva.Nonmoltoparlaredi

“C’è stato un numero quadruplicato di presenze turistiche rispetto il 2021 – racconta Penzo, che aggiunge – è stata grande la voglia diffusa di tornare a viaggiare e superare le restrizioni nonostante le difficoltà come il Covid, la guerra, la crisi energetica e le loro conseguenze. Aggiungo che il desiderio di leggerezza, ma sopratutto il grande contributo dato dalla promozione internazionale di Chioggia anche come città finalista Capitale della Cultura 2024 (sul quale non aggiungo la mia rabbia per l’azzeramento avvenuto dalla sua amministrazione dei suoi originari obiettivi) hanno favorito l’affluenza al nostro litorale clodiense sopra ogni previsione”.

tutela biologica Tegnue abbandonata e non protetta”. I problemi che segnala l’esponente DEM abbracciano anche tematiche sociali, con “..un’aula studio che rimane ancora una utopia come gli spazi di aggregazione giovanile, palestre ed impianti sportivi devastati o inesistenti, una pista di atletica solo su ipotesi e disegni, famiglie sotto la soglia di povertà che cresco-

ca e la presenza di ospiti del fine settimana – osserva - ha riportato in superficie le grandi difficoltà viabilistiche e strutturali della nostra città. Strade trafficate, lunghe code, mancanza di parcheggi, scarse segnaletiche stra-

È un sindaco soddisfatto quello che commenta la prima stagione estiva nel comune di Chioggia del proprio mandato.

12 www.lapiazzaweb.itChioggia Territorio. La consigliera Dem Barbara Penzo ricorda al primo cittadino le priorità per la città

“E’ una stagione estiva da incorniciare – è il commentoanche se purtroppo abbiamo ancora problemi di siccità. Se da una parte il bel tempo ha aiutato le strutture ricettive, dall’altra la siccità prolungata mette in difficoltà il mondo

Stagione estiva, il sindaco è contento: “bene il turismo ma la siccità ha messo in difficoltà l’agricoltura”

Mesi di soddisfazione ma anche caratterizzati da qualche difficoltà, come ricorda lo stesso Mauro Armelao.

“Un’estate strepitosa non deve far dimenticare le necessità dei residenti”

stagioni, visto che Chioggia è una città a vocazione turistica che offre opportunità tutto l’anno”. (l.r.)

Luca Rapacciuolo

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dali, piste ciclabili non degne di tale definizione ecc. E’ ora il tempo di dedicarsi agli Uffici comunali che vivono l’ormai perenne affanno e sofferenza di organico, serve portare cura ai parchi abbandonati, alle erbacce che crescono ovunque nei marciapiedi, ai portici che cadono a pezzi, alle auto parcheggiate ovunque nei centri storici, ad una ZTL non ancora in funzione, ad un’area di

no, emergenza abitativa incontrollata e non gestita, migrazione di giovani talenti concittadini, un calo demografico inarrestabile e una popolazione anziana in costante crescita (3400 gli ultra ottantenni). Ciò nonostante non siamo neppure riusciti ad offrire l’opportunità del soggiorno estivo ai più autonomi per mancanza del personale nei servizi Allasociali”.lista

marsi. Come prima estate della nostra amministrazione mi ritengo soddisfatto, il prossimo anno faremo ancora meglio”. Il tema dei giovani e delle occasioni di svago sembra essere al centro dei pensieri futuri dell’Amministrazione.“Hovistochelagente ha voglia di ritornare a divertirsi e per questo cercheremo di fare sempre del nostro meglio anche per trattenere i nostri giovani in città; evitando così che gli stessi vadano altrove rischiando la vita sulle strade. Le

Alessandro Abbadir

“La diffusione di una concreta ed efficace inclusione sociale - ha sottolineato - è una responsabilità che portiamo, in una terra e in una cultura, quelle venete, da sempre attente a non lasciare indietro nessuno. E il mondo del turismo, con questo progetto di “turismo sociale e inclusivo” fa da capofila. Le nostre spiagge accolgono le persone con disabilità, abbattendo le barriere e potenziando l’accessibilità, e propongono attività sportive e di socializzazione a loro dedicate, con lo scopo preciso dell’inclusione. Ma soprattutto puntano sull’inserimento lavorativo di giovani. Questo progetto, in cui alcune aziende sanitarie sono capofila da anni, è un

Una sessantina di persone con disabilità inserite nel tessuto dell’attività turistica del Veneto, otto nel biennio nella sola Ulss 3 Serenissima; un’azione efficace per rendere accessibili le spiagge e le strutture; una miriade di attività in ambito ludico, sportivo e di svago proposte specificatamente alle persone con disabilità.

“Turismo del progetto regionale dopo la sesta edizione

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“Salvo imprevedibili contrattempi pare confermato il mio ritorno in Kenya a fine ottobre”. A dare l’annuncio è lo stesso comico Pippo Zaccaria dalla sua pagina Facebook.“Nelfrattempo - aggiunge - avrò modo di attivarmi per raccogliere fondi da destinare alla costruzione di un pozzo a Wamba dove opera un Centro che accoglie ragazzi con gravi disabilità, e spero, grazie a quanto raccolto nelle mie prossime programmazioni, di poter inviare una cifra importante, come già fatto qualche anno fa per il pozzo di Marsabit. Uno dei problemi più grossi nelle missioni del Kenya, oltre alla povertà, rimane l’acqua”.Edunque per chi vuole contribuire con donazioni spontanee i punti di riferimento rimangono gli stessi di sempre: Bar Corsino in Piazza Granaio a Chioggia; Gioielleria Michele Siviero in Calle S.Giacomo a Chioggia; Gioielleria Scarpa in Piazza A.D.Ballarin a Sottomarina.

Pippo Zaccaria a fine ottobre di nuovo in Kenya per un nuovo progetto

“Dopo il rallentamento forzato degli anni del Covid19 - sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato - in questa estate del 2022 l’attività è ripresa a pienissimo ritmo. Sulle spiagge dell’Ulss 3 Serenissima sono state riproposte tutte le iniziative di accoglienza e di animazione, dalla pet-therapy al tennis sulla sabbia, dall’uso delle speciali tavole da surf alle altre attività ludiche e di socializzazione, che hanno coinvolto decine e decine di giovani portatori di handicap, e di cui oggi rendiamo conto in questo bilancio. Ma soprattutto abbiamo rilanciato l’inserimento delle persone con disabilità nelle strutture ricettive e balneari: una sessantina i disabili che nel Veneto si sono inseriti con il loro lavoro e il loro impegno, otto nel biennio 2022-2023 nella sola Ulss 3 Serenissima”. L’evento di Palazzo Grassi è stato aperto con la dimostrazione dal vivo, in Canal Vena: alcuni giovani disabili hanno vogato con la

È il bilancio del progetto regionale “Turismo Sociale e Inclusivo” tracciato a Chioggia nelle scorse settimane nell’evento organizzato dall’Ulss 3 Serenissima Lo ha spiegato orgogliosa l’assessora veneta alla Sanità.

successo e un esempio: si dimostra a Chioggia, e nelle spiagge venete e nelle altre località turistiche, che siano d’arte, di montagna, o comunque aperte ai villeggianti.

Chioggia cresce verso una proposta moderna

Il Progetto “Turismo Sociale e Inclusivo” è giunto alla sesta edizione, essendo stato avviato nel 2017.

13www.lapiazzaweb.it Chioggia Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario

Inoltre sarà possibile contribuire acquistando i libri di Zaccaria alla fine degli spettacoli o anche partecipando allo spettacolo “Storia de Ciosa” in programma al Teatro Don Bosco il prossimo 14 ottobre. L’ingresso è gratuito ma sarà possibile effettuare una donazione “libera”.

tavola da Sup appositamente progettata per loro, in questi mesi, nel contesto dell’attività svolta nell’Ulss 3 Serenissima.

sociale e inclusivo”. Il bilancio

“Chioggia risponde a Venezia - ha sottolineato il Direttore Contato - come polo turistico diverso ma altrettanto importante e altrettanto vivace. E a Chioggia come a Venezia continua a crescere, attraverso queste attività concrete, la sensibilità verso un turismo moderno, accogliente, intelligente e aperto”. In quest’ottica il Direttore Contato ha scelto di premiare personalmente tre giovani studenti delle scuole superiori che hanno voluto dedicarsi come volontari alle attività con i disabili.

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Con il corto “Nettuno” dedicato al mondo del turismo Giulio Gobbetti ha vinto la residenza artistica “A piedi sull’acqua” che ha coinvolto una cinquantina di giovani registi.

“Laguna Sud - Il cinema fuori dal Palazzo”, un progetto speciale ideato dal regista Andrea Segre con Giorgio Gosetti, delegato delle Giornate degli autori alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia.

La preoccupazione per gli indennizzi

15www.lapiazzaweb.it Chioggia Maltempo. I temporali del 18 agosto hanno provocato ingenti danni

in termini di tempistica, forse non per quanto riguarda la frequenza. Per dirla in altro modo: se è vero che le stazioni meteo con scarsa accuratezza riescono a prevedere fenomeni che si sviluppano su “celle” di limitata estensione; è altrettanto incontestabile che ormai ogni estate dobbiamo fare i conti con episodi di portata simile se non addirittura peggiore. Segno incontestabile che il clima sta cambiando e che lo fa pure con una velocità sostenuta.

comunale, con il sindaco Mauro Armelao che in prima persona ha voluto verificare la presenza di eventuali feriti al Pronto Soccorso e ha partecipato alle operazioni coordinate dalla Protezione Civile. Subito è stato attivato il COC (Centro Operativo Comunale) e dichiarato lo stato di crisi per il territorio coL’entitàmunale.

Nell’emergenza è stato subito attivato il Centro operativo comunale ed è stato dichiarato lo stato di crisi nel comunaleterritorio

Il consigliere dem Montanariello: “Attivare subito procedure chiare e di facile accesso per cittadini ed aziende”

Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario pbl 105x24527 PIZZERIA RaccomandiamoChiamacicontinuareperGRAZIEavercisceltoeperasceglierciallo0415540550ilBuonSensoperilDistanziamento VIALE PADOVA, 1 30019 SOTTOMARINA DI CHIOGGIA (VE) dalle 16:30 alle 23:00 Tutti i giorni Mercoledì chiuso per riposo Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta almeno Carta, Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della

Luca Rapacciuolo

Immediata è stata comunque la risposta dell’Amministrazione

potenzialità del territorio di Chioggia e dell’area lagunare a sud di Venezia”.

“Laguna Sud – Il cinema fuori Palazzo” e la premiazione del corto “Nettuno” dedicato al mondo del turismo

anta paura e danni sono le uniche cose che restano dopo il fortunale che nella tarda mattinata del 18 agosto ha colpito Chioggia e Sottomarina. Un evento davvero improvviso che in pochi si attendevano, che ha causato seri problemi principalmente presso il mercato settimanale nel centro storico (nonostante l’orario prossimo alle 13:00, quasi tutti gli ambulanti stazionavano ancora nelle proprie postazioni), nella zona Saloni e presso la chiesa di San Domenico. Colpiti anche i lidi e la parte storica di Sottomarina (qui qualche tetto già pericolante è letteralmente volato via). Tecnicamente si è trattato di un vero evento eccezionale e probabilmente difficilmente prevedibile

Si tratta di una delle iniziative promosse a Chioggia nell’ambito dell’VIII edizione del festival

Il festival “Laguna Sud - Il cinema fuori dal Palazzo” è stato realizzato da ZaLab, Proloco Chioggia, Fondazione Clodiense col patrocinio e partecipazione della regione Veneto e del comune di Chioggia.

dei danni deve ancora essere stimata (si parla di 1 milione di euro), ma come sempre in queste occasioni la preoccupazione dei soggetti colpiti è quella di non riuscire a vedersi riconosciuti adeguati indennizzi. Per questa ragione chiede soprattutto rapidità di azione e chiarezza il PD, e lo fa per bocca del consigliere Jonatan Montanariello.

nel giardino di Palazzo Grassi sono stati presentati vari lungometraggi e cortometraggi scelti nell’ambito del cinema indipendente tra cui anche il corto “Sunshine” del chioggiotto Martino Aprile - recentemente premiato al Millenium Award riservato ai giovani talenti under 30 - e il film “Po” di Segre che ha concluso la turale,portunità-ProlocoMarcocinematografica.manifestazione“Larassegna-haspiegatoDonadi,presidentedellaChioggiaSottomarinavavistacomeunagrandeop-divalorizzazionecul-storicaenarrativadelle

trimenti ancora una volta i danni se li dovrà pagare chi li ha ricevuti”. L’esponente del PD suggerisce di fare tesoro delle infelici esperienze del recente passato: “Dobbiamo assolutamente evitare gli errori che abbiamo fatto con l’acqua alta, dove abbiamo addirittura fatto rifare due volte la modulistica trascinando cittadini ed imprese in un oblio burocratico inutile ed incomLaprensibile”.burocrazia è per piccoli e grandi imprenditori il vero “tallone d’Achille”; per questo Montanariello propone che venga istituita all’interno dell’Amministrazione comunale una figura che si occupi nello specifico di fornire assistenza; almeno fino a quando le pratiche saranno espletate per gli aventi diritto.

Alberto Barbera, direttore di Biennale Cinema, in occasione dell’inaugurazione ha sottolineato come il cinema stia uscendo da un periodo difficile a causa della pandemia, ma ora il pubblico sta riprendendo a tornare nelle sale. (e.f.)

I soggetti colpiti devono districarsi tra lungaggini della burocrazia e il timore di non avere adeguati risarcimenti

Dal 24 al 28 agosto nell’Auditorium comunale San Nicolò e

T

“Per la quantificazione dei danni subiti, - dice - bisogna attivare subito procedure chiare e di facile accesso per cittadini ed aziende, al-

Web, Audio. Dentro il territorio nel cuoregente!della

Il n. 60 è stato definito “Europeo” a partire dall’articolo di apertura a cura dello stesso Gibin dedicato all’”Encyclopédie Méthodique” che tra il 1784 e il 1817 rappresentò una grande espe-

Le 10 “eccellenze” alle quali è stata consegnata una stella di riconoscimento, spaziano in vari settori dall’arte allo sport, dalla danza alla musica, dal teatro al commercio: Andrea Tornielli, Direttore Editoriale del Dicastero del Vaticano; Davide Bellemo che ha partecipato al 63° Zecchino d’oro; Ukraine Spedition, per la loro opera umanitaria e di aiuto al popolo ucraino (premio ritirato da Enrico Natta, Damiano Boscolo, Luigi Ranzato, Giorgio Muccio eViktoriya Boyko); la Banda Musicale città di Chioggia per i suoi 44 anni di presenza musicale nella vita cittadina; Riccardo Albanese per i successi nella kickboxing; Franco Storchi per aver ideato e realizzato musicalmente ed artisticamente progetti di respiro internazionale (premio ritirato dal figlio Andrea); il gruppo promotore “Chioggia capitale della cultura 2024” (premio ritirato da Matteo Doria, Raffaella Perini, Pietro Alfiero, Micaela Brombo, Giuseppe Penzo, Nicola Nicchetto, Alessia Boscolo Natta); il Circolo Scacchistico Clodiense per gli eccellenti risultati ottenuti in 70 anni di attività e Lorenzo Lodici, campione italiano e Grande Maestro di scacchi; il Comitato Riva Vena per l’impegno a riqualificare e rivitalizzare questa zona della città (Diego Ardizzon, Giulia Gennari, Antonio Zennaro, Luigi Ranzato); Arena Artis per la realizzazione del musical “Mercy” con gli allievi della scuola (premio

Un premio per le dieci eccellenze di Chioggia

Cultura, sport e spettacolo. “La notte delle stelle” in piazzetta

ileRivista“Chioggia.distudiricerche”pubblicanumero60

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ritirato da Antonia Varagnolo, Chiara Doria e Giovanni Rizzo). Sullo scenografico palco di piazzetta Vigo le 10 Stelle sono state premiate dal sindaco di Chioggia Mauro Armelao, dal vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola e dal Presidente del Consiglio Comunale Beniamino Boscolo Capon.

Un bel traguardo per “Chioggia. Rivista di studi e ricerche” giunta al suo 60° numero presentato nella sede dell’Università Popolare di Chioggia.

“Si è arrivati al n. 60 - ha spiegato Cinzio Gibin, da oltre un ventennio direttore della rivista semestrale - più di trent’anni di attività: il primo numero è stato realizzato nel luglio 1988, era allora direttore il dott. Pier Giorgio Tiozzo. Un traguardo impensabile reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, in particolare l’assessorato alla Cultura, la struttura tecnica del settore cultura e la Biblioteca “Sabbadino”, l’attività di ideazione, produzione e conduzione di Redazione, Comitato direttivo, Direzione”.

ultura, sport, spettacolo. La piazzetta Vigo a Chioggia ha ospitato “La notte delle stelle”, una serata tributo per alcuni dei cittadini che hanno saputo, grazie alle loro capacità, primeggiare nel loro campo, dando risonanza alla città. La manifestazione, organizzata da Franco Nardo e Hp Eventi con il patrocinio del Comune di Chioggia, in collaborazione con Associazione Albergatori Asa e Consorzio di Promozione Turistica Lidi di Chioggia, è stata intervallata dalle esibizioni di teatro, musica e danza di artisti noti a livello nazionale: Made in Disco, Cinzia Carreri, Gianluca Frezzato, Andrea Pavannelo, Sahra Azzolini, Sara Bolognesi, Debora Pattarello, Arena Artis.

Chioggia

rienza di rinnovamento culturale della società veneta quando la lingua francese era assai diffusa nel mondo e in particolare nella cultura scientifica.

La caratteristica europea della rivista si presenta anche nella tesi della docente Marta Turcato sulla “Ocean Literacy” e nella sua realizzazione didattica in una scuola primaria della città di Chioggia svoltasi nel primo semestre del 2021.

La rivista “Chioggia” ha anche ricevuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (nel n. 38) e della Cancelliera tedesca Angela Merkel (nel n. 50).

Eugenio Ferrarese Vigo

16 www.lapiazzaweb.it

Alla presentazione della rivista “Chioggia” sono intervenuti il direttore Cinzio Gibin e Marta Turcato coordinati da Sergio Ravagnan, membro del Comitato direttivo del semestrale; l’amministrazione clodiense è stata rappresentata da Beniamino Boscolo Capon, presidente del Consiglio comunale. (e.f.)

Dall’arte allo sport, dalla danza alla musica, dal teatro al commercio: un riconoscimento a chi ha primeggiato nel suo campo dando risonanza alla città pbl 160x22042 Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti.

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La questione della pericolosità della Romea è stata denunciata nel corso degli anni da amministratori pubblici e comitati. Si attende intanto nei prossimi mesi la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza programmati nel tratto veneziano dall’Anas nel corso degli anni e che ora finalmente dovrebbero partire. (a.a.)

to dei lavori. Il problema della siccità è stato affrontato questa estate con molta determinazione da parte dei consorzi di Bonifica. Questi interventi puntano a razionalizzare le risorse idriche esistenti e mettere in sicurezza il territorio e le attività a questo legate da emergenze come quelle che si sono verificati quest’anno.

incidente al giorno per la strada che il sindaco di Chioggia Armelao ha definito la “strada della morte”. È l’unico collegamento a Chioggia costruito negli anni quando il traffico non era quello attuale e che per questo merita di essere rivisto”.

Strada Romea, un video ladenunciarneperpericolosità

V

Un problema, quello della sua pericolosità, che va risolto al più presto. A denunciarlo è stato il gruppo facebook “La Romea Minuto per minuto” nelle scorse settimane con un video.

Paolo Ferraresso

ia libera da parte del consiglio di amministrazione del Consorzio Bacchiglione alla progettazione del primo stralcio funzionale degli interventi di trasformazione irrigua del bacino Bernio nei Comuni di Chioggia e Codevigo. L’intervento è volto a migliorare la gestione delle acque irrigue, riducendo gli sprechi, e a ridurre il rilascio di nutrienti nella Laguna di Venezia.

Territorio. Migliore gestione delle acque irrigue e riduzione degli sprechi

“Abbiamo segnalato - spiega il gruppo - da aprile a luglio di quest’anno oltre 92 incidenti in pochi mesi suggerendo percorsi alternativi ad automobilisti e camionisti in transito. Quasi un

Il progetto ha ottenuto dalla Regione del Veneto, con fondi per il disinquinamento della laguna di Venezia, un finanziamento di 5 milioni e 963 mila euro che non è sufficiente per intervenire nell’intero bacino Bernio. Chiaro il modus operandi a questo punto del Consorzio Bacchiglione. E’ stato individuato, pertanto, un primo stralcio funzionale delle opere che dovrà ottenere il benestare regionale per dare il via alla realizzazione dei lavori. Nel dettaglio: si prevede la sostituzione di circa 8,5 chilometri di canalette a cielo aperto con un impianto di distribuzione irrigua tubato in bassa pressione, con condotte in polietilene di diametro variabile da 100 centimetri a 30 centimetri, per fornire acqua alle aziende in maniera più efficiente. L’intervento andrà a servire un’area di circa 300 ettari. “L’emergenza idrica che stiamo vivendo ci impone di trovare soluzioni efficaci per risparmiare acqua e garantire comunque un efficiente servizio irriguo. Alla luce di quanto è accaduto in questi mesi non c’è più tempo per rimandare, è questo il momento di eseguire i lavori necessari per migliorare il servizio irriguo e ridurre gli sprechi. Questo è un intervento fondamentale per una zona prettamente agricola, dove l’acqua è fondamentale per le colture delle aziende agricole presenti” afferma Paolo Ferraresso, presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione.

Il gruppo facebook nella denuncia poi ricorda come tante soluzioni dalla Romea Commerciale alla messa in sicurezza della stessa Romea, ai divieti al traffico pesante siano stati proposti ma come finora una soluzione non sia mai stata veramente trovata.

Chioggia

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“Grazie a quest’opera – prosegue - si potranno risparmiare circa 500.000 metri cubi d’acqua all’anno nell’arco della stagione irrigua. Non solo, questo intervento è importante anche dal punto di vista ambientale perché contribuirà al disinquinamento della laguna, riducen-

do l’apporto di azoto e fosforo in eccesso. Un intervento di valenza non solo irrigua, ma anche ambientale”.

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Bacchiglione ha espresso parere favorevole sugli interventi. La fase successiva consiste nella presentazione del progetto definitivo del primo stralcio funzionale delle opere per ottenere il benestare regionale all’appal-

Alessandro Abbadir

“Si parla di soluzioni, si parla, – spiegano nel gruppo – ma ora servono risposte concrete”.

Interventi bacino del Bernio, via libera al primo stralcio

Sulla Romea si sono verificati in 3 mesi 92 incidenti. Si tratta di una strada pericolosissima, l’unica di fatto di accesso a Chioggia.

18 www.lapiazzaweb.it

Bettella (fino al 30 settembre), Cleofe Ferrari (1/15 ottobre), Anselmo Quagliati (16/31 ottobre), Stefania Berta (1/15 novembre), Maurizia Freddo (16/30 novembre), Mariangela Stocco (1/15 dicembre), Annamaria Padoan (16/31 dicembre). (e.f.)

Al posto del consueto registro dei visitatori è stata collocata una “Guest Canvas”, una tela sulla quale anziché la firma bisogna disporre perline, brillantini a proprio piacimento.

a Galleria G1 in calle S. Giacomo a Chioggia continua a proporre con cadenza bisettimanale mostre che hanno suscitato gli interessi dei molti visitatori, sia locali che turisti, che hanno anche approfittato delle aperture serali durante tutto il periodo estivo.

I figli a carico dei genitori a vita, la nuova commedia di Gianni Zenna

19www.lapiazzaweb.it Chioggia Le esposizioni. Il calendario dei prossimi appuntamenti

Si sono succeduti numerosi artisti provenienti da varie parti della regione e non solo. In cambio della loro presenza gratuita nella galleria, gli artisti lasciano in dono un’opera che sarà poi messa all’asta

Fino al 7 settembre si è tenuta “Espone Iaia”, la mostra di Giorgia Voltolina che si caratterizza per la presenza di opere - rappresentazioni di fiori, richiami all’arte giapponese, la reinterpretazione artistica delle foto scattate durante il “Camino de Santiago de Compostela” - create con materiali diversi: perline, brillantini, sabbie, ghiaie, minuscoli scarti di vetri su sfondi acrilici, tela o materiali di recupero.

La rappresentazione dello scrittore chioggiotto si ispira alle tradizioni della Commedia dell’Arte e tratta di figli che non si vogliono sposare e che restano in famiglia a carico dei loro genitori.

poi messa all’asta il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza. Nell’asta effettuata nel mese di aprile scorso sono stati raccolti 3000 euro che sono stati consegnati all’Oratorio Salesiano di DopoChioggia”.“Iaia” nella Galleria G1 proporranno le loro opere Rosa

Galleria G1, tra mostre, arte e beneficenza

La passione per il teatro ha sempre accompagnato Giancarlo Zennaro, in arte Gianni Zen-

Il divertente spettacolo è stato diretto da Mimmo Puleo e ha per protagonisti, oltre allo stesso regista, gli attori Anita Gaiani, Antonietta di Lucca, Tina Rosa, Federica Mazzù e Federica Puleo.

na, che è stato concorrente della nota trasmissione televisiva “La Corrida” diretta da Corrado ed

“La Galleria G1 - spiega Giorgio De Bei dell’associazione “Amici di Chioggia città d’arte” che gestisce le varie mostre - ha aperto le esposizioni nel marzo dello scorso anno e ha subito riscosso un grande successo. Si sono succeduti numerosi artisti - pittori, fotografi, scultoriprovenienti da varie parti della regione e non solo. In cambio della loro presenza gratuita nella galleria, gli artisti lasciano in dono un’opera che sarà

Nella suggestiva cornice di Corte Salasco a Cavanella d’Adige è stata presentata il 10 settembre dall’associazione culturale “Nuovo Teatro Castello” la commedia di Gianni Zenna “Una famiglia scombinata”.

L

ha anche partecipato come imitatore alla trasmissione televisiva

“Sette voci” presentata da Pippo Baudo ottenendo successo tanto

da essere definito il “Noschese veneto”.Dopo aver lavorato per molti anni come tecnico ortopedico, ha ripreso a scrivere testi teatrali - 17 per la precisione - ma anche i libri “Pianeta Terra”, “Un viazo in Inferno, Purgatorio e Paradiso” ispirandosi a Dante nella ricorrenza del settimo centenario dalla morte del grande poeta italiano, e “Tipi, tipetti e tipicizente d’altri tempi ne le cali e nei campetti de Ciosa” che riporta notizie e curiosità di persone che hanno animato la vita di Chioggia e Sottomarina nel secolo scorso. Nel 2019 la commedia “L’ombra de vin” scritta da Gianni Zenna è stata proposta a Mosca e recitata in russo da una compagnia teatrale moscovita. (E.F.)

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Sette eventi in tre fine settimana per valorizzare la Vela

V

Paolo Albiero, presidente dell’Asd Delfino Triathlon - e soprattutto per la presenza di stranieri considerando anche quanto questo tipo di sport sia formativo e di grande impegno fisico e mentale. Da parte della nostra associazione c’è sempre l’entusiasmo per organizzare questi eventi così importanti. Il prossimo anno contiamo di poter riproporre il triathlon classico (nuoto, bici, corsa) se l’amministrazione comunale e tutto l’indotto ci sarà di supporto”. (e.f.)

“Siamo soddisfatti di come è andata la competizione - afferma

Eugenio Ferrarese

spiaggia di Sottomarina ed arrivo posizionato tra le dighe della bocca di porto che sarà seguita dalla “Meteor al Crepuscolo”, sfida lagunare al tramonto con arrivo dinnanzi Piazza Vigo. Gli eventi sportivi saranno conclusi domenica 25 con il Trofeo Meteorsharing.

del Circolo Nautico Chioggia, riconfermato anche per il biennio 2022/2023 alla guida del più antico sodalizio sportivo della città - che con difficoltà ci viene concesso a causa di vari motivi legati per lo più alla sicurezza. Lo scopo e la nascita di ChioggiaVela erano proprio legati a questo motivo: riportare la vela in laguna”.

La competizione è stata ospitata nello stabilimento Bagni Lungomare dove gli atleti hanno iniziato

la prova in mare, abbastanza impegnativa a causa della forte corrente, per poi proseguire con la corsa in un tratto del Lungomare Adriatico.Sulpodio assoluto due fratelli di Pistoia, Luca Borgianni giunto primo al traguardo col tempo di 41 minuti seguito da Andrea Borgianni in 42.12. Terzo posto per Michele Rusalen e quarto Michele Bellemo, la miglior prestazione tra gli atleti dell’Asd Delfino Chioggia.

Tra le novità di quest’anno un appuntamento dedicato all’Amerigo Vespucci e la possibilità di vedere finalmente l’arrivo della flotta di ChioggiaVela nel bacino di Vigo.

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La cerimonia delle premiazioni sarà preceduta dall’intervento del Capitano di Vascello Gianfranco Bacchi, che tra il 2019 ed il 2020 è stato il 122° comandante dell’Amerigo Vespucci - invitato dal vicepresidente del Circolo Nautico Chioggia Oscar Nalesso - che racconterà, anche attraverso alcune immagini, aneddoti legati al suo comando a bordo di quella che da tutti viene definita la nave più bella del mondo.

La “Bart’s Bash” del 10 settembre è stata una regata in contemporanea mondiale per ricordare il velista Andrew Simpson, tragicamente deceduto in un incidente durante l’America’s Cup. Domenica 11 settembre, invece, “Meteorosa”, veleggiata con equipaggio interamente femminile organizzata dallo Yacht Club Padova, con madrina dell’evento Rosa Gloria Aura Bortolini, travel reporter della nota trasmissione ‘Camper’ in onda su Rai1 che proprio recen-

temente ha dedicato una puntata alla città di Chioggia.

Un chilometro a nuoto, suddiviso in due frazioni di 500 mt da percorrere due volte con l’uscita dall’acqua seguendo lo stile Australiano, e 5 chilometri di corsa.

alorizzare Chioggia e la cultura del mare. L’XI edizione di “Chioggia Vela”, promossa dal Circolo Nautico Chioggia, Comune di Chioggia, Pro Loco Chioggia Sottomarina e Velaveneta con il contributo della Regione del Veneto, si è aperta il 3 settembre 2022 con il “Rally della Laguna Sud” organizzato dalla Lega Navale Italiana di Chioggia e prevede 7 eventi nel corso di tre weekend per promuovere lo sport della vela nella cornice offerta dalla città di Chioggia e dalla sua laguna.

Un gruppo di triatleti giunti da varie parti d’Italia ed anche alcuni stranieri si sono cimentati nell’Aquathlon organizzato dall’Asd Delfino Triathlon Chioggia in combinata con la gara svolta il 19 giugno scorso.

Il Trofeo Chioggia Vela, principale competizione della manifestazione, si terrà sabato 24 settembre prossimo. Si tratta di una regata aperta a tutte le imbarcazioni monoscafo con partenza davanti la

La città e la sua laguna fanno da sfondo a questo evento che tra le novità prevede l’appuntamento dedicato all’Amerigo Vespucci e l’arrivo della flotta di ChioggiaVela nel bacino di Vigo

Aquathlon a Sottomarina, ha coinvolto atleti da tutta Italia e anche stranieri

20 www.lapiazzaweb.itChioggia Vela. L’XI edizione inaugurata lo scorso 3 settembre. Il 24 si terrà la competizione principale

“L’idea è quella di riuscire a sfruttare sempre di più di questo spazio dinnanzi il bacino di Vigospiega Corrado Perini, presidente

Holter Pressorio

Dalla mostra emerge un’evoluzione del rapporto che gli italiani hanno con il cibo, indice di una mutazione a livello sociale e culturale. La parola chiave della mostra è “gusto” non solo a livello personale (l’essere umano è, forse, l’unico animale che non si nutre solo per vivere ma anche per provare piacere e appagamento), ma anche a livello di collettività, in quanto il cibo porta con sé l’idea di famiglia, unione e condivisione. La mostra prevede esperienze diverse e originali: degustazioni, visite guidate, convegni, talk, aperitivi…. per tutte le età.

Dieter Nuhr in dialogo con Tiziano, Tintoretto e Veronese alla Biblioteca Marciana

che di cottura e materie prime, si cela una grande e unica tradizione basata sul “gusto” italiano. I diversi piatti, quindi, sono accumunati da quello che è il piacere della cucina e le esigenze che vi si celano.

I curatori della Mostra Massimo Montanari e Laura Lazzari

Per questo scopo sono stati chiamati “un comitato scientifico di eccellenza, con scuole di design e laboratori, agenzie spaziali, istituzioni e associazioni, fotografi ed editori, artisti e artigiani”. La mostra, quindi, si propone come una sorta di viaggio nel tempo che ci fa capire come anche se la società sia cambiata, anche se le tradizioni regionali siano tante e a volte anche così diverse, l’essenza sia sempre la stessa: il cibo è motivo di convivialità, piacere e soddisfazione, è motivo di unione che fa incontrare anche due nazioni. Il cibo, insomma, diventa punto di unione e fratellanza, da cui, forse, proprio in questo periodo di guerre e discordia bisognerebbe partire.

Gusto: ritratto degli italiani a tavola

India, Nepal, Messico, Perù e Sri Lanka associati a quelli della regione natale dell’artista, la Rurh. L’artista seppur legato alle sue

21www.lapiazzaweb.it Cultura Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario La Mostra. All’M9-Museo del ‘900 una originale proposta

L’esposizione “sregolata e divertente”, ricca di iniziative ed esperienze, che spazia dal 1970 al 2050 per diffondere un solo messaggio: il cibo come punto di unione, confronto e fratellanza

La mostra, come dicono gli organizzatori, non è “ingessata”, ma al contrario, è “sregolata e divertente” piena di iniziative ed esperienze, in grado di coinvolgere il pubblico italiano, che è anche il protagonista della mostra, facendolo sentire a casa, ma anche quello straniero, integrandolo nelle nostre tradizioni “per spiegare non tanto la dottrina, quanto lo spirito di un popolo che, anche quando non è in forma, pensa al profumo di un limone e sa sorridere e che porta la pizza

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Nato in Germania, a Wesel nel 1960 Dieter Nuhr è abituato a lavorare attraverso i contrasti: distanza-vicinanza, estraneitàfamiliarità. La sua arte ha avuto un’evoluzione nel tempo: è passato dall’uso di semplici pennelli e colori ad olio, alla complessa commistione di quest’ultimi con la fotografia e le immagini che ritraggono soprattutto paesaggi o opere architettoniche. Il fascino, quindi, delle sue opere sta proprio nella dissoluzione di qualcosa di reale impresso in una fotografia che, però, si immerge nella pittura. Nella mostra curata da Manfred Möller, Edition Minerva, e organizzata dall’Association for Art in Public Dirk Geuer, emerge un altro ardito accostamento: immagini di paesaggi provenienti dall’Etiopia, Brasile,

nello spazio”.

“Gli italiani a tavola”, così si chiama la mostra a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, presso M9 il Museo del ‘900, che si chiuderà il prossimo 25 settembre. Si tratta della “prima di una trilogia di mostre che M9 - Museo del ’900 dedica alle grandi passioni italiane, per un confronto con il passato”, ma anche con uno sguardo al presente e con una sorprendente proiezione verso il futuro. La mostra, infatti, spazia dal 1970 al 2050.

radici, ha viaggiato molto visitando circa cento paesi. La sensazione che emerge è di un viaggio infinito pieno di cultura, colore, novità, ma nel quale si resta quasi “sospesi”, “legati” con un filo invisibile alla strada che porta a casa, al calore, a ciò che è cono-

L’Italia è una penisola e come tale il diverso clima, la diversa vegetazione, ma anche le diverse tradizioni hanno generato la nascita anche di diverse tradizioni culinarie; lo scopo, però, della mostra è di dimostrare che dietro dei piatti tipici così diversi, dietro differenti tecni-

sciuto, alla sicurezza. Ancora una volta l’artista esprime gli antipodi, la lontananza e la vicinanza, la famiglia e la solitudine, il noto e l’ignoto. Emblema della commistione, Dieter Nuhr, abbellisce le sale della monumentale Biblioteca Marciana, con altri “schizzi pittorici” che fanno dell’accostamento la loro parola chiave. Egli rifà all’arte rinascimentale creando un “dialogo” fra grandi artisti quali Veronese, Tiziano o Tintoretto. Si tratta di un incontro fra artisti che genera un’armonia fra l’arte del passato e l’arte di Nuhr. La sfida di Nuhr sembra riuscita. Questa armonia del tutto originale si potrà respirare e vivere a pieno fino al 2 ottobre prossimo, dalle 10 alle 18 alla Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia, in Piazza San Marco 52.

Lino Perini

paratore dei portieri, dal medico Nicolò Danesin e dall’accompagnatore Giovanni Basso. Portieri: Fortin , Rossetti. Difensori: Carraro, Deganello, Pesce, Salviato, Volpato, Berlini, Visentin. Centrocampisti: Bacchin, Cosmo, Manna, Nordio, Toniolo, Vidal.

Un giovanissimo scacchista di Fossò, Gabriele Serea, campione italiano Under 12, si è imposto al torneo di scacchi svoltosi a Dolo nelle scorse settimane. Una manifestazione che quest’anno ha visto superato ogni record con la partecipazione di ben 63 giocatori per la soddisfazione del co-organizzatore dell’evento Luigi Segalina. “E’ stata una bella festa-ha spiegato Segalina- un ritrovarsi di amici vecchi e nuovi grazie, in particolare, alla collaborazione con la Pro Loco di Dolo e i tanti che hanno partecipato in vario modo alla buona riuscita della manifestazione”. Ha pre-

AScorzè la squadra della frazione diventa la prima società calcistica del paese. Sovvertendo una situazione che poteva sembrare improbabile.

per la crescita del gruppo e per il raggiungimento dell’obiettivo di una stagione meno tribolata. È pronta la rosa messa a disposizione dell’allenatore Giuseppe Mattia che sarà coadiuvato da Alessio Carpanese, tecnico in seconda, da Alessandro Lotti, pre-

ha avuto il culmine nella vittoria del campionato di 2a categoria nella stagione 20182019, ed ha voltato pagina. Dopo un paio di stagioni sofferte, tra covid e problematiche varie, il Rio adesso si prepara ad affrontare la nuova stagione con ottimismo e con la giusta dose di ambizione, come dimostrano le operazioni di mercato fin qui messe in atto, confermando solo 7 elementi della passata stagione e cercando di porre le basi per creare un gruppo di atleti con valori umani importanti, prima di tutto, e che poi sul campo sia in grado di affrontare qualsiasi avversario senza alcun timore, prendendosi anche qualche soddisfazione.

A sua volta grazie ad una salvezza miracolosa ottenuta sul filo del rasoio nella scorsa stagione.

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Attaccanti: Manente, Mazzetto, Pavanetto, Ubertoni, Sdraulig, Da Silva. Insomma una rosa di giocatori che cercherà di farsi valere quando nelle prossime settimane il campionato entrerà nel vivo.

22 www.lapiazzaweb.itSport Calcio. Importanti novità a Scorzè per il campionato che entrerà nel vivo in autunno Prima categoria: il Rio punta in alto con una rosa rinnovata

La compagine aveva terminato la “regular season” in penultima posizione riuscendo ad acciuffare il diritto a giocarsi la permanenza in categoria allo spareggio contro la Gazzera Chirignago arrivata quint’ultima e riuscendo nell’impresa di vincere e salvarsi. Dopo una stagione decisamente sofferta, il Rio è ripartito con una rosa molto rinnovata in vista della stagione 2022/23.

La società biancorossa insomma vuole mettere nelle condizioni migliori, il mister Mattia e il suo staff, avendo ingaggiato qualche elemento di spessore per la categoria, tale da creare un giusto mix tra giovani promettenti e giocatori più esperti, necessari

terza assoluta al campionato italiano under 16, Asia De Biasi, mentre al terzo posto si è classificato Antonio Furlan, un non classificato che ha preceduto al quarto posto il prima categoria nazionale Riccardo Barberini e al quinto posto l’altro prima categoria nazionale Gianluca Ballon. Oltre ai primi cinque classificati premi sono stati consegnati, per le varie categorie, a Carlo Solinas, Umberto Rodella, Giovanni Alessi, Luca Dessì, Elena Maria Mamone, Rosanna Melluzzo, Gioele Ballon, Stefano Pavan, Eleonora Solomon, Achille Marongiu e Francesco Pintonello. (l.p)

Scacchi, al torneo di Dolo vince Gabriele Serea, campione italiano Under 12

senziato alle gare anche il sindaco di Dolo Gianluigi Naletto che poi ha preso parte alle premiazioni. Il torneo è stato organizzata dal circolo Capablanca di Mestre, in collaborazione la Pro Loco di Dolo e con il patrocinio del Comune. I partecipanti sono arrivati da varie province venete ed anche da fuori regione, molti maestri e classificati ma a primeggiare è stato il ragazzino di Fossò che ha trionfato alla presenza della consigliera nazionale Veronica Goi, ex olimpionica ed ex campionessa italiana, arbitro del torneo. Gabriele Serea si è imposto davanti all’altra giovane promessa,

La società ha deciso di chiudere un ciclo durato 5 anni, e che

Lo “Scorzè Peseggia”, con un passato anche in Eccellenza, ha alzato bandiera bianca nello spareggio play-out con il Città di Mira ed ora a rappresentare il Comune in Prima categoria è rimasto solo il Rio.

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Il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni, da docente universitario di economia dell’energia, osserva che “la soluzione di fronte a questi continui aumenti non può che essere la sostituzione più rapida possibile dei consumi di gas in tutti i settori dove sia possibile, vale a dire la generazione di energia elettrica e gli usi civili, tenendo le forniture per gli usi industriali dove è più complesso sostituire i cicli produttivi. Per la generazione di energia elettrica si può fare un piano straordinario di investimento nel

servano gli esperti, sono di aiuto, ma solo in parte.

Intanto l’assessore Roberto Marcato chiede di rivedere le priorità del Pnrr: “non possiamo continuare come se non fosse successo nulla”

Zaia: “Va contrastata la speculazione, sul gas facciamo come i francesi”

Mestre: sono nella nostra regione si prevedono tra le 125 mila e le 208 mila famiglie a rischio povertà energetica. Vale a dire che ci saranno decine di migliaia di nuclei familiari che non riusciranno ad usare con regolarità l’impianto di riscaldamento in inverno, quello di raffreddamento in estate e, a causa delle precarie condizioni economiche, non dispongono di elettrodomestici ad elevato consumo di energia come lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, aspirapolvere, micro onde, forno elettrico e così via. A rischio sono i nuclei familiari numerosi in alloggi inadeguati, oppure persone sole, per lo più anziani, che vivono in vecchie abitazioni isolate. In difficoltà anche le imprese, a partire da artigiani e commercianti. Sono loro, spiega la Cia, a pagare due volte lo straordinario aumento delle bollette, prima come utenti domestici e poi come piccoli imprenditori per riscaldare e illuminare le proprie botteghe e negozi. I vari bonus, os-

fotovoltaico, attivando delle stazioni appaltanti che semplifichino l’iter autorizzativo per la pubblica amministrazione e nell’arco di mesi consentano l’avvio dei cantieri. E così pure si possono stimolare i privati a realizzare gli impianti, offrendo loro contratti di lungo termine a prezzo fissato con il GSE, in modo da togliere ogni rischio. Senza incentivi, con risparmi colossali per il sistema. E non si parli di nucleare, che è interessante a livello di ricerca, ma non può dare risposte concrete prima di dieci anni in Italia, nella migliore delle ipotesi, e con costi decisamente maggiori rispetto alle fonti rinnovabili. Per la sostituzione del gas negli usi civili, due sono le strade maestre, la coibentazione degli edifici, che può ridurre fino all’80% i consumi degli edifici meno prestanti, e la sostituzione delle caldaie con le pompe di calore, più efficienti ed alimentate con energia elettrica, 100% rinnovabile se prodotta da impianto fotovoltaico integrato nell’edificio”.

27www.lapiazzaweb.it

inverno pesanti per i bilanci familiari, con il rischio che molti cittadini si trovino in difficoltà nel far fronte ai continui rincari”.

#Regione

IN FOTO: Il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni

IN FOTO: Il capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini

Le conseguenze del caro energia investono anche il Consiglio regionale e alimentano il dibattito e il confronto politico. Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia, ricorda che all’inizio dell’anno scolastico “è fondamentale agire in fretta per aiutare anche le scuole paritarie a far fronte all’aumento dei costi delle bollette energetiche; l’alternativa è veder chiudere delle realtà che sono fondamentali all’interno dell’offerta formativa per i minori”. Le scuole paritarie da sempre fanno i conti con bilanci risicati, assottigliati anche dalla pandemia e ora dall’aumento vertiginoso dei costi. “Già lo scorso febbraio – continua Venturini – il nostro gruppo aveva presentato una mozione con la quale chiedevamo alla Regione Veneto di farsi parte attiva nei confronti del Ministero dell’Istruzione per adottare misure di sostegno economico a favore delle scuole paritarie non statali. Ora che le scuole sono iniziate da pochi giorni, servono risposte immedia-

La corsa dei prezzi di gas ed elettricità, la speculazione che soffia e stravolge i mercati impongono soluzioni d’impatto per famiglie e imprese che altrimenti si troveranno in notevole difficoltà. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha lanciato un appello al governo di oggi e a quello di domani: “rischiamo uno tsumani economico e civile, c’è un problema che dovere essere risolto, ma non si tratta di un problema ordinario. Di fronte a questa situazione straordinaria servono misure adeguate, vanno stabilite delle priorità”. Quali? Il governatore anzitutto chiede a Roma di non perdere tempo e di mettere un freno al vertiginoso aumento del prezzo dell’energia. “Facciamo come la Francia - è la sua ricetta - dove hanno deciso di fissare un prezzo massimo e per il resto interviene il governo. Se non si prenderanno dei provvedimenti concreti a livello europeo sarà veramente dura. Ci aspettano un autunno e un

L’analisi. Il deciso aumento dei costi dell’energia impone delle misure urgenti

IN FOTO: Il presidente del Veneto Luca Zaia

A questo proposito qualche cifra la fornisce l’Ufficio Studi della Cgia di

“Per le aziende si prospettano aumenti fino al 400% - continua Zaiache porteranno ad un rallentamento della produzione, come in una economia di guerra. E questo avrà delle conseguenze anche sulla competitività del nostro sistema economico rispetto a quello di Paesi che hanno già adottato delle contromisure. Un motivo in più per non perdere altro tempo e per intervenire subito, con provvedimenti appropriati. Non possiamo permetterci di lasciare le nostre famiglie e le nostre imprese in balia della speculazione e dei vertiginosi aumenti del costo dell’energia. Va messo subito un freno ai costi attraverso misure di aiuto straordinarie, anche rinegoziando il Pnrr per far fronte all’emergenza. Il trattato europeo prevede la possibilità di rivedere il programma al mutare delle condizioni. Abbiamo una guerra alle porte, le condizioni sono mutate”.

Anche l’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato ha ribadito il concetto, di fronte agli industriali: “Non possiamo continuare a gestire il Pnrr come se non fosse successo nulla, come non ci fosse la guerra in Ucraina o come se non ci fosse problema energetico con la Russia. Serve intervenire subito perché oggi è prioritario per il futuro dei nostri territori e per la tenuta sociale salvare le nostre imprese”. L’assessore ha aggiunto che “stiamo parlando di un costo energetico dieci volte superiore a quello del 2019. Se vogliamo fronteggiare una situazione oramai insostenibile serve intervenire in modo intelligente per evitare che le aziende comincino a chiudere. Ciò a partire da porre un tetto al prezzo del gas e dalla revisione del Pnrr. La Regione Veneto è a fianco di tutte le imprese perché in Veneto perdere un’impresa significa perdere la nostra storia. E non possiamo permetterlo”.

te in assenza delle quali queste realtà rischiano davvero di chiudere: un evento che sarebbe un grave danno, non solo sotto il profilo educativo ma anche economico visto che le scuole paritarie, con il loro ruolo, permettono allo stato di avere un risparmio. E’ quindi lungimirante - conclude - la scelta di aiutare queste realtà a sopravvivere: chiederò anche ai parlamentari di Forza Italia di esercitare pressioni sul Governo”.

Venturini: “Un aiuto anche alle scuole paritarie per il caro bollette” Lorenzoni: “Sostituire da subito i consumi di gas in tutti i settori”

costi dell’energia, è il settore metalmeccanico ma non solo a chiederlo a gran Guardandovoce”.ai prossimi mesi, osserva Orcel, «è normale aspettarci che la situazione peggiorerà e pertanto vogliamo intervenire con gli aiuti prima che questo stress tocchi famiglie e imprese in modo non necessario». Da parte dello stesso, infine, un distinguo sull’origine dell’inflazione tra Paesi dell’Eurozona e Stati Uniti: «La “nostra” inflazione è ben diversa da quella degli Stati Uniti, poiché in Usa risponde ad una fase di surriscaldamento dell’economia, mentre in Ue ha a che fare con un aumento degli input produttivi, non solo prodotti energetici, ma anche agricoli ed alimentari. Il che potrebbe portare a differenti sviluppi in materia di politica monetaria».

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Tutti fattori che hanno spinto proprio Unicredit a giocare d’anticipo confermandosi al fianco di nuclei famigliari e tessuto produttivo attraverso interventi su reddito disponibile e liquidità. Questo ambizioso piano - annunciato lo scoro 5 settembre da Andrea Orcel, ceo di Unicredit, e Remo Taricani, deputy head di Unicredit Italia - si regge su due pilastri: un plafond di 5 miliardi di euro di nuova finanza e altri 3 derivanti da un mix di interventi che incideranno direttamente su mutui e consumi. «Con “UniCredit per l’Italia” - ha spiegato Taricani - offriamo ai nostri clienti azioni concrete e flessibili in grado di dare un contributo per una gestione più elastica dei conti familiari e aziendali, permettendo di affrontare meglio le diverse priorità quotidiane e una maggiore protezione a fronte dell’aumento dei costi dell’energia e Ladell’inflazione».strategiadel gruppo bancario di Piazza Gae Aulenti prevede dunque l’erogazione di liquidità a fronte dei rincari dei costi dell’ener-

IN FOTO: Andrea Orcel, ceo di Unicredit e Remo Taricani, deputy head di Unicredit Italia

tto miliardi di euro. Tanto vale il piano “Unicredit per l’Italia”, pacchetto di misure varato dal gruppo bancario a sostegno di famiglie e imprese mentre queste ultime si trovano sotto stress poiché coinvolte in una lotta densa di insidie contro tre principali nemici: il vertiginoso aumento di costi energetici e materie prime, una crisi economica dai risvolti e dai tempi indefiniti e una spirale negativa di aumenti generali dei livelli dei prezzi di beni e servizi che ha comportato un’impennata dell’inflazione, ritornata a galoppare al ritmo del 7,6% nel 2022, e una minor crescita del PIL che, pur confermandosi in area positiva, si attesterà al 3,3% quest’anno rispetto al 6,6% del 2021.

gia e delle materie prime. Può essere effettuata tramite CreditPiù ed ha una durata da 3 a 36 mesi e un preammortamento fino a 6 mesi. Ma prevede anche la rateizzazione su acquisti e utenze, con la possibilità di dilazionare i singoli acquisti o l’intera spesa del mese effettuati con Carta Flexia (anche attraverso un piano fino a 6 mesi e tasso e commissioni zero); moratoria per i finanziamenti che non stanno beneficiando di garanzie pubbliche, il tutto per una durata di 12 mesi e previa valutazione della banca; ed infine la sospensione della quota capitale delle rate dei mutui di famiglie e individui per la durata massima di 12 mesi.

In questo caso è prevista la possibilità di ridefinire la rata mensile attraverso una rimodulazione del piano di rimborso oppure posticipare il pagamento della rata fino a un massimo di 3 rate.

non vediamo un significativo o materiale cambiamento nelle dinamiche del credito o della morosità, ma ci attendiamo che questo succeda e succederà quanto più questa guerra che attraversiamo sia lunga e quanto meno i governi prendano delle misure di comp ensazione». La nostra offerta, prosegue, “si rivolge a tutti i settori industriali, anche se è evidente che i settori energivori saranno quelli con maggior percentuale di adesione. In precedenza eravamo già intervenuti per mettere in campo azioni lungimiranti: chi si è coperto l’anno scorso, oggi porta a casa un risparmio rilevante. Si è trattato di operazioni fatte col giusto timing, per le quali siamo stati in grado di offrire orizzonti lunghi. Con i prezzi odierni, però, ci risulta più costoso. In ogni caso siamo pronti a mitigare l’incidenza dei

“Siamo pronti a mitigare l’incidenza dei costi dell’energia, è il settore metalmeccanico ma non solo a chiederlo a gran voce” le aspettative della clientela.

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che rappresenta la diretta conseguenza delle criticità con cui è alle prese il Vecchio Continente e che si propone quindi di rispondere alla crescita dell’inflazione e mitigare gli impatti negativi che derivano dalla situazione attuale. Sono proprio le preoccupazioni delle imprese, specie quelle energivore, sulle quali si concentreranno gli aiuti, in particolare ad aver spinto la banca ad adottare queste misure straordinarie. «Ciò a cui abbiamo assistito nella congiuntura del secondo semestre è che le dinamiche di comportamento sono più caute ma gli indicatori che abbiamo avuto sono risultati sempre positivi - aggiunge Taricani - Le iniziative messe in campo non sono dunque dettate tanto dall’aspetto finanziario quanto dalle difficoltà che le imprese stanno riscontrando. Al momento

Tutte ricette che arrivano mentre, analizza l’amministratore delegato di Unicredit, «i tempi difficili che stiamo vivendo ci impongono di fare tutto il possibile per costruire un futuro migliore, un obiettivo che rappresenta la ragione d’essere della nostra banca, la quale è sempre stata vicina alle esigenze delle comunità locali. Queste ultime vanno aiutate, dal momento che sono alle prese con un momento difficile, contraddistinto dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie e da un rischio di contrazione degli investimenti delle aziende. Una situazione che mostra i suoi effetti soprattutto sui meno abbienti». Da qui la necessità di lanciare un piano Varato il pacchetto di misure per far fronte all’aumento dei costi Otto miliardi di euro per famiglie e imprese ecco il piano anticrisi firmato Unicredit

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Questi ultimi anni forse hanno disabituato la gente a venire a teatro, ma è nostro compito da qui in poi fare apprezzare nuovamente l’opera lirica punta di diamante dell’Italia in tutto il mondo.

Si parte il 18 novembre con la prima del “Rigoletto” di Verdi.

uci accese, si apre il sipario: l’inizio dell’autunno segna la ripartenza del Teatro Sociale di Rovigo, che per la stagione lirica 2022/23 ha previsto un ricco programma, con grandi spettacoli e interpreti di fama nazionale e internazionale. Ne abbiamo parlato con il direttore artistico, il maestro Luigi Puxeddu. Quali sono le novità di questa stagione lirica?

I grandi classici della lirica e nomi di prestigio per la ripartenza del Teatro Sociale di Rovigo

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Interpreti importanti per spettacoli importanti?

Le scenografie di tre opere su quattro, poi, saranno costruite nel nostro laboratorio di costruzione scenica di Sant’Apollinare. Abbiamo voluto sfruttare al meglio tutte le nostre eccellenze per questa stagione.

Il tasto più dolente dell’anno scorso è stato proprio il rapporto con i giovani e le scuole. Le restrizioni hanno interdetto i legami, che prima del Covid erano ben consolidati. Ci aspettiamo

Quest’anno andranno in scena quattro delle più importanti opere del repertorio lirico. Si incomincerà il 18 novembre con la prima del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. A seguire, “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini, “Il trovatore”, che chiude la trilogia popolare di Giuseppe Verdi, e “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, una delle opere più rappresentate al mondo. Abbiamo quindi quattro titoli davvero belli, tutti co-prodotti in un’importante sinergia con altri teatri italiani, tra cui i teatri di Padova, Treviso e Bassano, ma anche Jesi, Pisa, Lucca e Novara. Ad aggiungersi ai quattro titoli avremo anche il classico

che quest’anno tutto riprenda come prima. Le opere proposte, di fatto, sono opere per tutti e il Teatro Ragazzi offre veramente molte possibilità.

Cultura. Colloquio con il direttore artistico Luigi Puxeddu: “torniamo alla normalità”

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Assolutamente. A ricoprire il ruolo di Romeo nell’opera di Bellini sarà Paola Gardina, mezzosoprano rodigino, conosciuta in tutto il mondo, ma che non ha più cantato nel Teatro di Rovigo dai tempi del Conservatorio. Protagonista del “Rigoletto” sarà invece il noto baritono Sebastian Catana, che sarà accompagnato da un cast internazionale. Ma non solo, questa edizione vedrà l’incontro di questi grandi artisti con giovani interpreti: alle nostre audizioni, infatti, hanno partecipato 200 cantanti da tutto il mondo e duegiovani dell’Accademia del Teatro della Scala sono stati sceltiper il “Tro-

C’è ancora il rischio che il Covid metta in difficoltà il teatro?

Gaia Zuccolotto

A seguire, “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini, ancora Verdi con “Il Trovatore” e “Il barbiere di Siviglia” di Rossini

vatore”.

Di recente sono usciti alcuni articoli riportanti dati non rassicuranti sulla valutazione ministeriale del Teatro di Rovigo.

dati degli articoli non erano corretti. Il dato vero è che abbiamo avuto lo stesso punteggio del 2018 e del 2019, ovvero 13 punti su 35 : nulla quindi fa pensare che il nostro teatro sia peggiorato nella qualità rispetto agli anni scorsi.

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appuntamento con l’operetta Al Cavallino Bianco e l’opera “La Prova di un’Opera Seria” in collaborazione con il Conservatorio F. Venezze. Inoltre, prima dell’inaugurazione della nuova stagione, si terrà ad ottobre il concerto sinfonico per il centenario dell’Associazione Venezze con l’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e verrà riproposta l’opera da camera “Ante Lucem”, co-prodotta con il Teatro dei QuestaLemming.stagione vuole essere il ritorno del teatro alla normalità; quella passata teneva conto delle varie restrizioni, ma quest’anno abbiamo potuto scegliere con maggiore libertà le nostre proposte. Abbiamo quindi scelto i grandi titoli, affinché questa ripartenza fosse degna di essere definita tale.

Com’è il rapporto con il pubblico più giovane?

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Regione

i rincari nel carrello della spesa

tagna, le Patate di Rotzo, la Soppressa Vicentina DOP, l’Amarone Valpolicella, Insalata radicchio di Chioggia IGP o il Formaggio Monte Veronese d’Allievo DOP. Sempre nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio, Aspiag Service ha inoltre consolidato la sinergia con le istituzioni locali promuovendo diversi protocolli regionali nelle regioni dove l’azienda opera, con lo scopo di promuovere i prodotti locali e le partnership tra i diversi attori della filiera produttiva agroalimentare: “Veneto – The Land of Venice” per i prodotti di nicchia del Veneto, “Io sono FVG” per le eccellenze del Friuli Venezia Giulia, “I love Trentino” per i prodotti trentini e “Qualità Alto Adige” per quelli altoatesini. Questi protocolli puntano a valorizzare i prodotti certificati DOP, IGP e STG e i vini con certificazione DOC, DOCG e IGT e consentono ai clienti di conoscere i prodotti del luogo e l’origine delle produzioni agroalimentari e di sostenere i prodotti regionali dalla produzione fino alla commercializzazione, sviluppando una filiera produttiva “dal campo alla vendita”. Una vera e propria azione di sistema e un impegno con il quale Aspiag Service rafforza il legame profondo con i territori, promuovendo le filiere produttive, raccontando i migliori prodotti della tradizione italiana regionale, i loro artigiani produttori e i luoghi dove nascono.

a Grande Distribuzione Organizzata è sempre di più un motore di sviluppo responsabile per la filiera agroalimentare e, in questo contesto, la valorizzazione delle filiere produttive rappresenta anche per le aziende del settore un vantaggio competitivo e un contributo concreto per sostenere i produttori locali, generare ricadute positive per il territorio e rispondere ai bisogni di consumatori sempre più attenti alla sostenibilità alimentare, sociale e ambientale. E questo è anche uno dei punti cardine della strategia di sviluppo di Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, che ha scelto di stringere un legame sempre più stretto con le comunità in cui si inserisce anche grazie a progetti e iniziative che puntano valorizzare i tanti produttori locali che, con i loro prodotti di eccellenza, riforniscono i 565 punti vendita nelle regioni in cui Aspiag Service è presente. Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato da “Sapori del Nostro Territorio”, il marchio che raccoglie oggi oltre 6.000 referenze a scaffale provenienti da più di 500 produttori locali. Il progetto nasce dal desiderio di valorizzare, attraverso la rete distributiva di Aspiag Service, i produttori locali e i prodotti tipici preservati e promossi dalla loro passione e dalla loro competenza, consentendo all’azienda di rinnovare il

“Veneto The Land of Venice”, un protocollo per promuovere e valorizzare la filiera agroalimentare del Veneto

L’impegno di Aspiag Service per rispondere ai bisogni dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità alimentare, sociale e ambientale

che fuori dal territorio nazionale, in particolare nei paesi in cui opera SPAR Austria, il Gruppo internazionale di cui Aspiag Service fa parte.

legame con i propri clienti e con il territorio. Il progetto si traduce nell’impegno a condividere e testimoniare la genuina cultura enogastronomica dei territori e nella possibilità di costruire nuove sinergie con produttori selezionati, non soltanto attraverso la promozione delle loro specialità

nei punti vendita, ma portando anche il cliente a contatto diretto con la loro esperienza, organizzando iniziative ed eventi speciali che permettano alle persone di sperimentare in modo concreto la qualità di prodotti tipici della tradizione come ad esempio il formaggio Angelico Prodotto di Mon-

Filiere produttive. Un’attenzione che genera ricadute positive per il territorio

Direttore Regionale Aspiag Service per il Veneto

Giorgio Dal Sasso del Caseificio Pennar di Asiago (VI)

Scegliere prodotti provenienti dalle filiere produttive significa dare linfa a uno sviluppo in ottica di sostenibilità, valorizzare il lavoro dei produttori locali, preservare la qualità e la genuinità dei prodotti, garantire lo sviluppo del territorio, promuovendo un sistema alimentare più sostenibile, aumentando la trasparenza, la fiducia, e la crescita di tutta la catena agroalimentare. E questo è l’impegno che anche noi di Aspiag Service ci siamo assunti scegliendo di implementare progetti come Sapori del Nostro Territorio o promuovere e aderire a specifici protocolli regionali. Queste iniziative sono parte della nostra strategia di crescita sostenibile, con l’obiettivo di generare ricchezza e sviluppo per le comunità in cui ci inseriamo, offrire prodotti e servizi in linea con i nuovi modelli di consumo, e consolidare così un’alleanza tra GDO, produttori e clienti dove le parole d’ordine sono qualità, identità e origine delle eccellenze agroalimentari.

Radicchio di Chioggia, Asparago Bianco di Bassano DOP, Patate di Rotzo, Sopressa Vicentina DOP S/A Premium, Amarone Valpolicella docg Tosinori ml 750, Formaggio Angelico prodotto della Montagna, Asiago fresco e Mezzano DOP, Asiago fresco e Mezzano DOP prodotto della Montagna, Monte Veronese DOP, Casatella Trevigiana DOP e Piave DOP. Questi prodotti rispettano tutti i requisiti di coltivazione, produzione, allevamento e trasformazione individuati dal protocollo, ovvero la condizione base che tutta la produzione avvenga nel territorio veneto e che rispettino i requisiti delle certificazioni. Un’iniziativa in linea con l’impegno di Aspiag Service e del marchio Despar da sempre attenti a sostenere i produttori locali, valorizzando le eccellenze del territorio e facendole conoscere a quante più persone possibile, an-

Nel particolare contesto economico che stiamo vivendo con i rincari dovuti ai maggiori costi delle materie prime, all’aumento dei costi dell’energia e dei trasporti che vanno a incidere inevitabilmente anche sul carrello della spesa, inoltre, scegliere prodotti provenienti da filiere produttive pone l’accento sul tema dei costi. Puntare sulla valorizzazione dei prodotti di un territorio significa infatti sostenere i produttori locali, garantendo un prezzo alla produzione adeguato, e sostenere le comunità, garantendo ai clienti finali un prodotto a prezzo giusto e controllato, una filiera in cui si accorciano i passaggi tra i diversi anelli della catena, riducendo conseguentemente i costi verso i clienti finali, permettendo così di salvaguardare il loro potere di acquisito, senza rinunciare alla qualità.

Aspiag Service è stato il primo partner della grande distribuzione ad aderire nel 2020 a “Veneto The Land of Venice”, il protocollo di filiera promosso dalla Regione Veneto che si pone l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici regionali del settore agricolo e caseario e sostenerli dalla produzione fino alla commercializzazione. Obiettivo del protocollo è quello di sviluppare una filiera produttiva “dal campo alla vendita”, favorendo “l’ultimo miglio”, ovvero la commercializzazione e la promozione dei prodotti agricoli e caseari certificati del territorio veneto dando così ai produttori una maggiore visibilità e un supporto alla vendita. Tra i prodotti attualmente parte della filiera, segnalati nei punti vendita diretti e affiliati di Aspiag Service con appositi cartelli, ci sono: Radicchio di Treviso, Radicchio di Castelfranco, Radicchio Veronese,

Filiere produttive e prodotti del territorio, una ricetta contro

Valorizzare i prodotti locali d’eccellenza, sostenere le comunità

di Giovanni Taliana

IL PUNTO

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pegno. Sono sicuro che grazie all’autonomia, che NoiModerati vogliamo finalmente portare a casa, saremo in grado di far parlare i nostri territori, perché solamente in questo modo otterremmo i risultati che ci chiedono i veneti”.

Scritto insieme al giornalista Stefano Lorenzetto

stato a capo di Confindustria Venezia e Rovigo, eletto per due volte sindaco del capoluogo Veneto. Nel luglio del 2022 un sondaggio de Il Sole 24 Ore lo indica come il sindaco più amato d’Italia. È Luigi Brugnaro, che all’attività imprenditoriale e amministrativa, da primo cittadino di una città unica come Venezia, affianca anche l’impegno politico nazionale alla guida di Coraggio Italia. A ripercorrere le sue origini, la sua esperienza politica, ma anche le storie personali, il libro-intervista “Ci giudicheranno i bambini. Dall’azienda alla politica una via per l’Italia” (Ed. Marsilio), scritto insieme al giornalista Stefano Lorenzetto e presentato in Veneto in questi giorni.

È

“Ci giudicheranno i bambini”: Luigi Brugnaro si racconta

Il Libro Intervista

“Spero di poter testimoniare, con la mia esperienza, che con l’onestà e con il lavoro si può e si deve arrivare”

Non manca una riflessione sulla classe dirigente: “Vorrei che le persone che si occupano di politica, fossero le persone che hanno fatto la storia del Veneto. Una politica che non rinunci alla competenza e alla concretezza del fare”. Idee chiare anche sulle sfide futuro del nostro paese “Serve una politica di visione. - ribadisce il leader di Coraggio Italia - Serve pensare a quello che succederà da qui ai prossimi anni se vogliamo dare ai nostri figli le stesse opportunità che abbiamo avuto noi. Ognuno deve fare qualcosa per il Paese, non soltanto chiedere. Lavorare con passione e fare il proprio dovere” G uardando ad un orizzonte più ampio, al momento nessuna ambizione

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Il sindaco di Venezia, il più amato d’Italia secondo un recente sondaggio, ripercorre le tappe della sua vita dall’infanzia all’impegno politico

capitoli, la sua infanzia da figlio di una maestra e di un operaio, la sua adolescenza, i primi lavori e poi la scelta politica. E proprio sulla base della sua esperienza personale che nasce il desiderio di condividere la sua storia e raccontar-

Sara Busato

Non c’è più tempo”.

Alla domanda di quale sia il segreto del suo successo politico, Brugnaro non ha dubbi: non ci sono bacchette magiche. Ci vuole “Lavoro, impegno ed onestà.commenta Brugnaro - Dire la verità è la cosa più importante. È proprio nel Dna dei Veneti l’idea di fare le cose, perché sentirsele dire continuamente irrita” Brugnaro nel suo libro ripercorre, in sei

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si “Spero di poter testimoniare, con la mia esperienza, che con l’onestà e con il lavoro si può arrivare. E si deve arrivare! Voglio far capire che al momento la situazione di questo Paese non riesce a dare le stesse opportunità che ho avuto io. Oramai è da trenta anni che il paese sta vivendo una situazione di stallo.

o desiderio di un Ministero a Roma anzi: “L’ho sempre detto -- conclude Brugnaro – sono il sindaco di Venezia, una città incredibile abitata da cittadini straordinari. Per me è un privilegio amministrare la città. Ho preso un impegno con loro e voglio mantenere questo im-

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S i torna a scuola quest’anno con uno stato d’animo più sereno, anche se non calano l’attenzione e l’impegno per contenere la diffusione delle infezioni da Sars-CoV-2. Quest’anno i protocolli previsti per le scuole sono incentrati, più che su quelle di contrasto, su strategie di mitigazione, con l’obiettivo “di contenere l’impatto negativo dell’epidemia sulla salute pubblica”, così come riportato dalle indicazioni del Ministero della Salute e dell’Istruzione nel documento diffuso a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico. E dunque, come mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 a scuola?

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Garantire la frequenza e condizionare al minimo le attività sono gli obiettivi delle linee guida del Ministero per mitigare l’infezione da Sars-CoV-2

Il documento fornisce delle linee guida su come far fronte all’infezione da Sars-CoV-2, da mettere in atto sia da servizi educativi per l’infanzia, sia da tutte le istituzioni scolastiche del I e II ciclo per l’anno scolastico 2022/2023. Esse sono pensate per garantire la frequenza scolastica in presenza e per prevedere il minimo impatto sulle attività scolastiche.

Covid 19, unpervademecumlascuola

Prosegue alla pag. seguente 2022SETTEMBRE on-line: /category/salute/ Salute Si torna a scuola, contro il Covid strategie di minimo impatto

Non sarà più possibile per i ragazzi risultati positivi al Covid seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata, la normativa speciale che la prevedeva cessa i suoi effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021-2022.

“Stiamo tenendo sotto controllo l’andamento della malattia e sulla base dell’esperienza possiamo dire che il fenomeno nelle prossime settimane dovrebbe scemare” rassicura il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 Serenissima, Vittorio Selle. “I medici hanno fornito numerose indicazioni che sono state scrupolosamente seguite dalle amministrazioni locali. Quello che chiediamo in più alla cittadinanza è di utilizzare tutte le protezioni comuni e di buon senso per difendersi dalle punture di zanzare”.

proliferazione delle zanzare portatrici del virus della West Nile. Talvolta, però, è necessario intervenire direttamente sulle zanzare adulte nei siti Èsensibili.d’obbligo attuare misure di protezione individuali idonee. I trattamenti effettuati dovranno essere monitorati assieme ai loro esiti per verificarne l’efficacia e, in caso, metterne in atto degli altri.

Infine è prevista la comunicazione da parte dei genitori di ragazzi o bambini che “a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse”. Successivamente alla segnalazione spetterà all’istituzione scolastica in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione territoriale e con il pediatra o medico applicare le corrette modalità di intervento garantendo all’alunno o all’alunna in questione di poter andare a scuola in condizioni di sicurezza.

Covid 19, un vademecum per la scuola Salute

Naturalmente possono fare ricorso ai dispositivi di protezione respiratoria (mascherine FFFP2) e per la protezione degli occhi, tutti coloro del personale che vogliono proteggersi.

Non è invece consentita la permanenza a scuola di tutti i ragazzi o bambini che abbiano una temperatura superiore o uguale a 37,5°C, o che riscontrino sintomatologia compatibile con quella del Covid-19 e per coloro, ovviamente, che siano risultati positivi al tampone.

West Nile, un Piano d’azione contro il proliferare del virus

Dovrà essere effettuata una analisi epidemiologica con valutazione e monitoraggio del Piano adottato al fine di valutarne l’efficacia. In ultima battuta sarà fondamentale l’individuazione delle così dette zone “tampone” o “buffer”, ovvero aree a medio rischio limitrofe, però, a zone rosse.

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Per i contatti con casi positivi non sono previste misure speciali per la scuola, si applicano le regole già previste in altri contesti.Saranno previsti, inoltre, dei “sistemi di monitoraggio” allo scopo di valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione con successiva attivazione di misure nel caso in cui gli esiti del monitoraggio non fossero positivi.

Grazie a questo finanziamento è possibile inoltre attuare un piano di prevenzione che prevede innanzitutto di potenziare la diagnostica, in modo tale da poter agire in maniera più tempestiva non solo per tutelare la salute di chi è punto, ma anche per poter mettere a riparo l’area dove sono stati riscontrati dei contagi, per evitare che il numero di essi possa moltiplicarsi rapidamente. Come già stato anticipato, poi, la tempestività della diagnosi è fondamentale, assieme al monitoraggio e alla sorveglianza epidemiologica, per creare una mappa di valutazione del rischio.

È consentita la frequenza per chi manifesti sintomi di lieve entità non associati al Covid-19, senza febbre, e per chi, di solito, tende ad avere di frequente in inverno il raffreddore. Sarà possibile andare a scuola indossando le mascherine FFP2 o chirurgiche, fino alla risoluzione dei sintomi.

La Regione stanzia un milione di euro per finanziare ulteriori azioni di contrasto, mirate a seconda delle zone di rischio. Un’analisi epidemiologica con valutazione e monitoraggio serviranno a verificarne l’efficacia

Coloro che risultano positivi al test diagnostico dovranno stare in isolamento e potranno tornare a scuola solo dopo l’esito negativo del test (molecolare o antigenico).

La sanificazione avrà un ruolo fondamentale e sarà periodica ma anche “straordinaria” e, quindi, “tempestiva in presenza di uno o più casi confermati”.

Così facendo è possibile dividere il territorio in zone: bianca, a basso rischio, gialla, a medio-basso rischio, arancione, a medio alto rischio e rossa ad alto rischio. In questo modo si possono attuare interventi differenti e mirati. Per esempio, sono d’obbligo interventi larvicidi nelle zone rosse o arancioni per interrompere o almeno rallentare la

Sarà, poi, necessario garantire un “ricambio frequente di aria”, “l’igiene delle mani” e l’utilizzo di mascherine, queste ultime per il personale scolastico e gli alunni a rischio.

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Un Piano d’azione contro il proliferare del virus West Nile, deciso dalla Regione Veneto e diffuso in tutte le Ulss, che impegna un milione di euro. Tale spesa comporta la possibilità di attuare ulteriori azioni di contrasto che sono state effettuate nei primi dieci giorni di settembre. Gli interventi, grazie ad una mappa di valutazione della situazione, sono orientati in prevalenza nelle aree più a rischio e in tutti i territori in cui sono stati riscontrati più contagi, più morti e casi gravi.

Uno sguardo speciale va, poi, ai “bambini con fragilità”, per i quali è stato previsto il rafforzamento delle misure di prevenzione, talvolta “personalizzate” in base al profilo di rischio. Per gli alunni con fragilità, “al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza”, è definito “opportuno” l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Come saranno gestiti i casi positivi? Chiunque (personale scolastico, bambini o studenti) che presenti sintomi indicativi sarà portato in isolamento, in una stanza adibita all’uso, fino all’arrivo - per gli studenti - dei genitori.

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che è d’aiuto per chi deve smettere di fumare. Sono state fatte delle prove su volontari, reclutati per uno studio simile, che hanno dimostrato di tollerare bene questo farmaco. Inoltre la Citisina verrà offerta ai fumatori, quindi sarà totalmente gratuita.

Email: segreteria@studiodentisticopenzo.com www.studiodentisticopenzo.it

che alesano i canali radicolari, eliminando il loro contenuto infetto e sigillando infine il tutto con un riempitivo canalare, in genere la guttaperca calda (coni di gutta), una resina naturale termoplastica.

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aree aziendali, nel rispetto e nella tutela della salute non solo di chi fuma, ma anche di chi subisce il fumo passivo. Questa nuova iniziativa è estesa all’ospedale di Busonera, agli uffici amministrativi a Palazzo Santo Stefano, alla Palazzina di Radioterapia nell’area dell’Azienda Ospedaliera a Padova, alla Torre della Ricerca in Zip, all’Ospedale San Giacomo a Castelfranco, la Radioterapia all’ospedale di Schiavonia.

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Tumore ai polmoni. Una Tac

In Italia ogni anno si riscontrano 42.000 casi di cancro polmonare e 8 pazienti su 10 manifestano la malattia in stadio avanzato. Sicuramente una delle cause principali del cancro ai polmoni è il fumo. È stato, quindi, promosso dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano il Risp (Rete Italiana Screening Polmonare) un programma per cercare di prevenire questa malattia. Il programma, innanzitutto, prevede di anticipare la diagnosi in modo tale da non dover fare i conti con una malattia in stadio avanzato. Per farlo si utilizza una TAC spirale a dosi minime che consente tempi molto rapidi (meno di un secondo), bassissima dose di radiazioni anch’esse dannose (causa di mutazioni genetiche e quindi di tumori) e “un’elevata qualità diagnostica senza contrasto”. Sono molti i centri che hanno aderito al programma del Risp, fra i quali l’IRCCS-Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena, l’IRCCS- Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga, Orbassano e Città della Scienza e della Salite di Torino, l’IRCSS- Centro di Riferimento Oncologia di Basilicata (CROB) e anche l’IRCCS-Istituto Oncologico Veneto (IOV). Quest’ultimo ha avviato una campagna di “arruolamento” per grandi fumatori, con l’obiettivo di battere il tumore ai polmoni attraverso il programma di prevenzione sulla diagnosi precoce. Offre dunque a 400 volontari “ad alto rischio”, con un’età compresa fra i 55 e i 75 anni, senza episodi oncologici precedenti, un programma di screening del cancro basato su una Tac Spirale a Basso dosaggio.

spirale a basso dosaggio eleva la qualità diagnostica

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Oltre ad una diagnosi tempestiva tramite TAC spirale, il programma punta non solo a curare in tempo ma anche a prevenire l’insorgenza della malattia. Infatti, sarà possibile per tutti i fumatori assumere un farmaco, la Citisina,

Anticipare la diagnosi è l’obiettivo sostenuto dalla Rete Italiana Screening Polmonare nel programma al quale ha aderito anche Oncologicol’IstitutoVeneto

Essendo su base volontaria sarà possibile per chi rientra in questa categoria iscriversi online sul sito https://www. programmarisp.it/, o chiamare lo IOV al numero 3384912365 (dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13), o ancora scrivendo una mail a risp@iov.veneto.it. Essi saranno innanzitutto sottoposti alla Tac Spirale a Basso Dosaggio e nel caso in cui l’esito dell’esame fosse positivo saranno presi in carico da un “gruppo multidisciplinare dedicato alla patologia polmonare” per ulteriori accertamenti di approfondimento diagnostico e per le eventuali cure.

Lo Iov cerca 400 fumatori volontari per promuovere la prevenzione precoce

La carie non penetrante (cnp) è quella carie poco profonda, che non ha raggiunto la polpa e le fibre nervose del dente ed è esattamente il momento migliore per Incurarla.questo caso sarà sufficiente asportare parte della dentina e dello smalto grazie a delle apposite frese, otturando quindi il dente con mordenzante e composito. Esistono i restauri diretti ed indiretti: quelli diretti prevedono l’esecuzione direttamente da parte del dentista in studio, mentre quelli indiretti richiedono l’aiuto del laboratorio per determinati casi parNelticolari.caso in cui la carie risultasse più profonda sarà necessario trattarla come una cura canalare o devitalizzazione del dente. La devitalizzazione è eseguita in anestesia locale, attraverso strumenti appositi (file endodontici)

Come si trattano le carie? Facciamo chiarezza

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Lo Iov promuove anche un’altra iniziativa: dal 1° settembre è severamente vietato fumare in tutti i locali al chiuso e anche in quelli all’aperto compresi gli automezzi e le

Possono partecipare quei fumatori che consumano mediamente 20 sigarette al giorno ormai da trent’anni, ma in realtà potranno partecipare anche coloro che facevano un consumo elevato di sigarette ma sono riusciti a smettere da meno di quindici anni.

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Infine dev’essere chiaro: non esistono alimenti che in assoluto fanno ingrassare o dimagrire, il segreto è magiare con equilibrio, senza privazioni per riconquistare benessere e salute.

Innanzitutto non fatevi prendere dalla paura: non sarà un’estate ad annullare il lavoro fatto durante tutto l’anno, basterà, quindi, riprendere i ritmi piano piano, senza strafare. Inoltre il riposo preso durante l’estate potrebbe rendervi più

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La dottoressa Ferraresso, dell’Ospedale di Piove di Sacco, spiega come sia sbagliata l’idea di associare il rientro dalle vacanze estive con l’intento di sottoporsi a un lungo periodo di privazioni per ritrovare la forma e riconquistare benessere e salute

iete appena tornati dalle vacanze? Dovete riprendere la routine dopo un’estate di divertimento e relax? Vi sentite fuori forma? Forse siete anche preoccupati di rimettervi in carreggiata pensando allo stress quotidiano, alla dieta, alle corse… questi consigli fanno al caso vostro. Rimettersi sulla dritta via non è facile per nessuno, specialmente se, oltre alla dieta e allo sport, si fanno avanti tutti i problemi, il lavoro e le corse, ma non preoccupatevi e fate tesoro del relax accumulato dalla vacanza.

forti nonché motivati.

Le regole d’oro per rimettersi in carreggiata

Assieme ad un atteggiamento motivato e costante, però, sarebbe bene seguire alcune strategie efficaci: innanzitutto è bene ripristinare una routine stabilendo degli orari per i pasti e dedicando le giuste ore al sonno (il riposo è fondamentale per migliorare le nostre prestazioni fisiche e Dovreste,mentali!).poi,mangiare lentamente masticando con cura, questo, infatti, favorirà il senso di sazietà evitando il fatidico “gonfiore addominale”. Restate sempre idratati per evitare la ritenzione idrica, ma soprattutto nel rispetto della salute del vostro corpo. Non fate diete fai da te: non eliminate i carboidrati come la pasta, il pane… infatti nessun alimento fa ingrassare se assunto in dosi corrette, anzi i carboidrati sono la prima fonte di energia che ci consente non solo di migliorare le nostre prestazioni fisiche, ma anche quelle mentali tenendoci concentrati a scuola o al lavoro. L’importante, quindi, è fare pasti bilanciati senza escludere nessuna biomolecola fondamentale: grassi, proteine e carboidrati. Per quanto riguarda i grassi è bene far chiarezza: i grassi non fanno ingrassare ma sono essenziali per la nostra regolazione ormonale, costituisco-

La dottoressa Stefania Ferraresso del Servizio Dietetico dell’Ospedale di Piove di Sacco, dell’Ulss 6 Euganea, spiega: “Nell’immaginario comune è nota l’associazione tra il rientro dalle vacanze estive e l’idea di doversi sottoporre ad un lungo periodo di sacrificio, come unica strada per espiare i peccati di gola”. In realtà non è così. “Basterà – prosegue la dottoressa –mettere in pratica alcune semplici regole che si rifanno allo stile di vita mediterraneo”.

Salute

no parti importanti delle nostre cellule e fanno inoltre da protettori naturali contro il freddo. Anche in questo caso, però, è bene prediligere grassi insaturi cioè vegetali: olio extravergine di oliva, olive, frutta secca o crema di frutta secca, avocado… Mangiate tanta frutta e verdura (5 porzioni al giorno) e possibilmente di stagione: esse contengono vitamine fondamentali per prevenire l’influenza, per favorire la concentrazione e Praticatel’abbronzatura.unaregolare e costante attività fisica quotidiana, sia spontanea (fare le scale, parcheggiare più lontano dalla meta) che programmata. L’allenamento, infatti, non solo serve a tonicizzare il corpo, ma ha innumerevoli Prendetevibenefici.curadella salute dell’intestino assumendo prebiotici (fibra alimentare) e probiotici (da alimenti fermentati come kefir, skyr, crauti o da integratori).

Estate ed eccessi. Non servono grandi sacrifici per espiare i peccati di gola

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Dragoni da prequel con tocco shakesperiano Skam e la sessualità che non deve far paura

“Il futuro è nel passato”, era solito dire Ted Sarandos, il co-ceo di Netflix, nello spiegare la strategia della piattaforma per i loro contenuti originali. Ecco che, per riportare al centro dello spirito del tempo “Game of Thrones”, si è scelto di ripartire proprio dalla pietra dello scandalo: la famiglia di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), il personaggio più potente della serie e quello più bistrattato nel corso dei due episodi L’operazioneconclusivi.“House of the Dragon” - nata, approvata e girata in piena pandemia - non può fallire e deve rappresentare una nuova era di successo per l’agglomerato Warner Bros. Discovery. Altro che Westeros: le botte tra streamer sono ben più avvincenti.Inquesta

La quinta stagione di Skam Italia approda su Netflix e fa discutere. Dopo i guai con le amiche di Eva, la sessualità di Martino, il revenge porn con Eleonora e il dilemma tra fede e cuore di Sana, è il turno di Elia e della sua ipoplasia peniena. Altresì detto – così è entrato in trending topic su Twitter – il

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scacchiera globale dove ogni titolo può rappresentare la mossa vincente, “House of the Dragon” riesce a sostenere il peso delle attese offrendo a chi guarda uno spettacolo fantasy suggestivo che, tolti i draghi, è molto più shakespeariano della serie originale. Lo spinoff riesce lì dove la serie madre ha fallito, proponendo diversi modelli di eroina - da Rhaenyra a Rhaenys, passando per Alicent (Emily Carey)che non esistono con il solo intento di agevolare il plot delle loro contropartiRestamaschili.unproblema legato al trauma porn. Sebbene le scene sessuali, a detta di registi e creatori della serie, siano meno soventi per smentire chi attribuisce a “GoT” un successo in gran parte voyeuristico, permane in “House of the Dragon” il ricorso alla violenza e all’elemento gore per i quali il pubblico di “Game of Thrones” potrebbe essere ormai vaccinato dai tempi del Nozze di Sangue, ma che continua ad essere uno scotto pagato, maggiormente, dai personaggi femminili.

“micropene”.Comesi ricorderà, Skam tratta della vita giornaliera di alcuni studenti di un liceo di Roma, affrontando tematiche sociali tipiche dell’adolescenza.

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Film e serie tv visti da vicino

a cura di Paolo Di Lorenzo

“Q uando non è rimasto più niente da bruciare, devi appiccare fuoco a te stesso”: vecchia canzone che è anche un po’ il leitmotiv di “House of the Dragon”, il primo spin-off di “Game of Thrones” a vedere la luce a più di tre anni dal controverso epilogo della serie originale.

Chi ha avuto una prima reazione di perplessità sulla direzione narrativa della quinta stagione conferma una verità alquanto scomoda: c’è un forte senso di disagio nel parlare del metro di misura (sia in senso figurato che in senso lato) che si adopera per quantificare la propria virilità. Ne abbiamo discusso con Francesco Centorame e Lea Gavino che prestano il volto ad Elia e Viola, i protagonisti della quinta stagione.“Nonmi aspettavo di diventare il protagonista di una stagione di Skam - risponde con grande franchezza Francesco Centorame - La mia prima reazione al tema di questi episodi direi che è stata una reazione forte, ma non mi ci sono soffermato troppo. Ero curioso di scoprire cosa c’era al di là dell’aspetto fisico, perché quel dettaglio era soltanto l’inizio di un mondo interiore ben più vasto”.

“La mia Viola, come molti giovani, mette tra sé e il resto del mondo un muro per proteggersi dall’intimità. Dietro a tutto questo c’è la paura di essere vista – e rifiutata – per ciò che è davvero. Anche io, quando ero più piccola, mi sono comportata in modo simile a Viola, credo sia parte del percorso di crescita” ha commentato Lea Gavino.“Cisiamo interrogati molto su questo tema e su come avrebbe potuto essere accolto. Onestamente penso che ci sia una sensibilità adatta ad affrontare questo discorso”, afferma Centorame soppesando con attenzione le sue parole. Gli fa eco la collega Lea: “Bisogna anche educare il pubblico ad aspettarsi storie vere e oneste. Bisogna avere fiducia nei confronti degli spettatori e restituire loro racconti che rispecchino la realtà”.

Proprio nel mese di Settembre è ripresa l’uscita dei pescherecci dopo il fermo pesca estivo richiesto dalla normativa nazionale. Peraltro le incognite per il futuro prossimo dell’intero settore non sembrano essere poche e sono legate principalmente ai prezzi di carburanti e materie prime. Una soluzione si dovrà trovare e in tempi ristretti, affi nchè Chioggia e i Custodi dell’Adriatico continuino a fare ciò che da sempre riesce loro meportare il buon pesce nelle tavole dei consumatori.

i per sé non si tratta di una notizia, perché le potenzialità e l’effettiva operatività dello scalo clodiense sono note da tempo. Cerchiamo di scoprire però come si “diventa grandi” in un settore in cui le problematiche da dover gestire sono davvero tante. Lo facciamo raccontando l’aspetto che forse più di ogni altro rende prezioso il lavoro di tutta la filiera clodiense: la qualità del prodotto finale.

La chiave del successo è dunque identificare le fasi critiche dei processi e tenerle sotto controllo; un approccio che garantisce di monitorare quasi in continuo le situazioni di potenziale contaminazione. Agenti chimici, fi sici e soprattutto biologici vengono campionati e analizzati in maniera meticolosa. Altro aspetto chiave per non deteriorare il gusto del pescato (ed evitare la proliferazione incontrollata di agenti biologici) è la temperatura di conservazione. Indicazioni precise vengono rispettate per il congelamento e la surgelazione dei prodotti; due processi che, vale la pena ricordarlo, non sono sinonimi. Il congelamento infatti avviene con tempistiche più lente, con temperature comprese tra 0°C e i -15°C. In queste condizioni, l’acqua forma cristalli di dimensioni maggiori. Nel caso del surgelamento invece la temperatura di stoccaggio è uguale o inferiore a -18°; condizione che consente di mantenere quasi inalterate le proprietà del pescato. Infi ne, ma non ultimo per importanza, va considerato il fattore tempo.

Quanto più rapidamente il prodotto passa dalle reti del peschereccio all’acquirente; tanto minori saranno gli inevitabili processi che coinvolgono agenti biologici che potrebbero alterare anche le caratteristiche organolettiche del prodotto; oltre che risultare dannosi per l’organismo umano. Anche grazie a questa capillare rete di gestione che dal 1960 viene garantita a Chioggia da centinaia di addetti ai lavori, il mercato “non riposa

MERCATO ITTICO ALL’INGROSSO DI CHIOGGIA Chioggia Tel. 041 5501811 www.chioggiapesca.it ittico@sstchioggia.it Messaggio pubbliredazionale

Se a Chioggia si “mangia il pesce buono” e i mercati di mezza Italia chiedono il pescato di queste zone, il merito in buona parte è dovuto al fatto che le caratteristiche organolettiche del pesce merito di un’attività di monitoraggio, programmazione e controllo da parte del Servizio Veterinario del Mercato stesso coordinato dalla Dott.ssa Dr. Patrizia Buratti. Lungo tutta la fi liera (dall’arrivo dei pescherecci fi no alla spedizione a terzisti) viene garantito il rigido rispetto di precisi protocolli, in buona parte riconducibili alle prescrizioni del Regolamento HACCP.

Il mercato ittico di Chioggia continua ad essere punto di riferimento per le piazze dell’alto Adriatico.

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