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Città metropolitana di Venezia

Inserto d’informazione Città metropolitana di Venezia

Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi

cittametropolitana.ve.it

NOTIZIE DAL TERRITORIO

“Un ente solido, capace di guardare al futuro”

La Città metropolitana di Venezia ha in gestione 49 istituti superiori, suddivisi in 85 edifici. La politica del sindaco Luigi Brugnaro, fin dal suo primo anno di mandato nel 2015, è stata quella di dedicare e ricercare risorse da destinare all’edilizia scolastica investendo oltre 84 milioni di euro.

A pag. 13

Con il piano “PiùSprint” nuovi servizi sportivi, spazi socioculturali e parchi rigenerati

Promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione, rinascita delle periferie, rigenerazione di parchi e giardini scolastici. Queste le due linee guida del Piano Integrato collegato metropolitano “PiùSprint”.

A pag. 4

Il meglio della nautica internazionale torna a Venezia nel Salone nautico

La cornice è quella dell’Arsenale, cuore pulsante della città e simbolo della potenza economica, politica e militare della Serenissima, dove ancora oggi si respira l’aria degli antichi mestieri, del lavoro di fabbri, cordai, arsenalotti, carpentieri e architetti che qui ha dato vita a tutte le imbarcazioni che hanno reso grande Venezia.

A pag. 14

La Città metropolitana è oggi un ente solido, a debito zero.

È stato capace di superare contingenze economiche, Covid e crollo delle entrate tributarie e allo stesso di investire soprattutto nell’edilizia scolastica, nella manutenzione di strade e ponti, nell’istruzione, nella mobilità sostenibile, nella cultura e nello sport. Luigi Brugnaro dal 2015 ad

All’interno un focus sui comuni del Miranese

oggi assieme ai dirigenti e ai funzionari della Città metropolitana ha insistito nel portare in salute prima di tutto i conti.

“Senza un buon bilancio non si può pensare a degli investimenti – spiega – E questo ho chiesto come prima cosa quando son diventato sindaco metropolitano ai miei collaboratori”.

Segue a pag. 3

A pag. 5

Un momento del consiglio metropolitano

L’ editoriale

La realtà metropolitana è l’esempio dell’unione e della concretezza tra lo“stato da mar” e lo “stato da tera” che racconta non solo quello che accade in tutti i nostri 44 comuni, ma guarda anche a Padova, Belluno, Rovigo, Treviso ed oltre a Pordenone e Vicenza, dove i nostri cittadini nascono, crescono, vivono, studiano, lavorano, si muovono, senza guardare i confini amministrativi. Amministrare questo ente è stata finora una missione alla quale mi sono dedicato con lo stesso spirito che ho profuso nell’essere sindaco in Comune di Venezia, trovando la piena disponibilità e cooperazione degli altri 43 sindaci e dei 18 consiglieri metropolitani, con una grande visione d’insieme.

In quest’ottica abbiamo sviluppato progetti come 6Sport, Fuori di Banco, la Fenice metropolitana e i Musei in Festa, l’isola di San Servolo sede internazionale per studio e arte, la gestione dei gioielli come villa Widmann e il Museo di Torcello, le eccellenze del Premio San Marco, l’integrazione tra il gurppo ACTV e ATVO che ogni giorno fanno viaggiare migliaia tra studenti, lavoratori e visitatori con mezzi sempre più green, elettrici e ad idrogeno, il ruolo fondamentale di Veritas per la gestione del ciclo idrico integrato, quello di Venis per i sistemi informatici e dei servizi al cittadino, la solidarietà dei gruppi di protezione civile nei momenti di bisogno, lo sviluppo del PUMS affinché gli effetti positivi, in termini di aumento della mobilità sostenibile, siano riscontrabili in ognuna delle diverse “Città di Venezia”. Con PiùSprint, infine, abbiamo distribuito le risorse del PNRR per i diversi comuni, secondo il numero di residenti, affinché ciascuno ne potesse beneficiare.

Grazie a questo lavoro di squadra, la dimensione metropolitana è l’ambito ottimale per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.

MESE DI APRILE 2024

Città metropolitana di Venezia

IL SINDACO

Luigi Brugnaro

Sindaco della Città metropolitana di Venezia

Il Sindaco del Comune Capoluogo esercita le funzioni di Sindaco Metropolitano. Il Sindaco della Città metropolitana di Venezia è Luigi Brugnaro, in carica dal 31 agosto 2015, è stato riconfermato Sindaco del Comune capoluogo e pertanto anche sindaco metropolitano in data 21 settembre 2020.

Il bilancio della Città metropolitana

“Un ente solido, capace di guardare al futuro”

Il sindaco Brugnaro: “Il lavoro svolto in questi 9 anni è sotto gli occhi di tutti. Scelte per la collettività e non per stupire a fini elettorali”

...continua

Abbiamo preso in mano un ente depotenziato dalle deleghe che aveva come Provincia, tutto da ricostruire e sviluppare. E il lavoro svolto in questi quasi 9 anni è sotto gli occhi di tutti.

Il Risultato di Amministrazione è passato dai 64.529.027 euro del 2018 ai 113.134.073 euro del 2023, con un fondo di cassa attuale pari a 132.017.194 euro.

Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Redazione >redazione@givemotions.it<

A parlare sono i numeri, le cose fatte, quelle che stiamo facendo, quelle in cantiere e che ci porteranno a consegnare una Città metropolitana in grado di camminare da sola e pensare al futuro seguendo la traccia politica adottata fino ad oggi: scelte per la collettività e non per stupire a fini elettorali”.

Il bilancio della Città metropolitana dal 2015 ad oggi si caratterizza per 4 aspetti fondamentali. Chiusura positiva dei dati finanziari ed economici (avanzo, liquidità, utile di esercizio) grazie ad alcune misure adottate volte a ridurre la spesa corrente rigida (azzeramento del debito, riduzione spesa corrente non produttiva); consolidamento della capacità di pagamento dei fornitori in tempi rapidi (8,5 giorni di media dal ricevimento della fattura, ultimo dato del 2023); potenziamento attività di programmazione e coordinamento a favore dei comuni dell’area metropolitana; consolidamento degli interventi in materia di viabilità, sicurezza stradale ed edilizia.

Composizione del Consiglio metropolitano

Il Consiglio metropolitano è l’organo di indirizzo e controllo, propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche, approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Questa la composizione del Consiglio metropolitano attualmente in carica: si tratta di 18 consiglieri eletti, come previsto per le Città metropolitane con popolazione residente superiore a 800.000 e inferiore o pari a 3 milioni di abitanti.

Calzavara

Massimo

Sindaco del Comune di Pianiga

Consigliere delegato all’Ambiente

D’Anna

Paolino

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato ai Lavori pubblici e Viabilità

Molena

Stefano

Consigliere Comune di Campolongo Maggiore

Sambo

Monica

Consigliere Comune di Venezia È

Canciani

Alberto

Consigliere Comune di Concordia Sagittaria

Presidente Prima Commissione Consiliare permanente

De Zotti

Christofer

Sindaco Comune di Jesolo

Consigliere delegato alla Promozione del territorio

Onisto

Deborah

Consigliere Comune di Venezia

Senno

Matteo

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato allo Sport

Negli ultimI esercizi è stato registrato un sensibile incremento degli investimenti pubblici che passano da 7,5 mln del 2017 a 29 mln del 2020 a 45 mln di euro del 2022 e 36,7 mln del 2023, grazie alla capacità dell’Ente di reperire nuove maggiori entrate da trasferimenti e alla politica di integrale autofinanziamento dei propri investimenti senza ricorrere a nuovo debito.

Il debito zero (dal 2019) e l’elevata capacità di intercettare finanziamenti grazie a bandi europei e ministeriali anche prima dell’avvento del Pnrr, ha reso possibile finanziare con risorse proprie, nell’ambito della spesa corrente, importanti progetti che hanno coinvolto tutti i comuni dell’area metropolitana come per esempio il Progetto 6sport, con assegnazione voucher di 180 euro ai bambini di 6 anni per l’avvio di attività sportiva. Altri importanti progetti riguardano l’agenda digitale, al quale hanno aderito 21 comuni, e l’unione di comuni del miranese, oltre al progetto Pages sulla sostenibilità ambientale.

Susanna Silvia

Sindaco Comune di Musile di Piave

Vicesindaco metropolitano Consigliere delegato al Sociale

Canton

Maika

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato all’Edilizia scolastica

Dori

Marco

Sindaco Comune di Mira

Pavanello

Maria Rosa

Consigliere Comune di Mirano

Presidente Seconda Commissione Consiliare permanente

Tonon

Cecilia

Consigliere Comune di Venezia

C’è stato, inoltre, un consolidamento e potenziamento del ruolo di coordinamento e ausilio a tutti i comuni del proprio territorio. Su tutti quello dell’attività della Suap (Sportello Unico per le Attività produttive) a favore dei comuni per cui sono state concluse 86 (contro i 70 del 2021) procedure di gara nel corso del 2022 per i 52 comuni ed enti convenzionati. Come Città metropolitana sono le 32 procedure di gara concluse per un totale di 25,2 mln di euro. Oppure Il potenziamento dell’attività della Stazione Unica Appaltante che ha portato nel corso del 2023 ad espletare 146 procedimenti di gara (rispetto agli 86 del 2022) per un importo complessivo di 159.454.192,74 euro.

Città metropolitana è, poi cresciuta nel ruolo di coordinamento società in house Venis Spa nello sviluppo dell’agenda digitale (progetto CON ME) e nel potenziamento del ruolo assunto dall’Ufficio Europa della Città metropolitana di Venezia nel promuovere e coordinare la presentazione di proposte progettuali per ottenimento di finanziamenti statali e comunitari (Pinqua, Piani Integrati Urbani, Bandi Forestazione, progetto Pages relativo all’Agenda per lo sviluppo sostenibile).

Brunello

Riccardo

Consigliere Comune di Venezia

Consigliere delegato alla Protezione Civile e Smart City

Danieletto

Andrea

Assessore Comune di Vigonovo

Gavagnin

Enrico

Consigliere Comune di Venezia

Rosteghin

Emanuele

Consigliere Comune di Venezia

Universi

Serena

Consigliere Comune di Campolongo Maggiore

cittametropolitana.ve.it 3
In foto, Ca’ Corner, sede della Città metropolitana
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al numero
La Piazza di Venezia. di Venezia e Mestre
ringraziamento all’ufficio stampa di Città Metropolitana di Venezia.
Supplemento
84 de
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Atvo sempre più green: 15 nuovi bus elettrici e una nuova autostazione

Con il Piano

“PiùSprint” servizi sportivi e socioculturali e rigenerazione di parchi e periferie

Tutti i comuni coinvolti nel piano hanno visto finanziati i progetti presentati. Chi era rimasto escluso dall’indice di vulnerabilità, è rientrato nei finanziamenti regionali e della Città metropolitana

Promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione, rinascita delle periferie, rigenerazione di parchi e giardini scolastici. Queste le due linee guida del Piano Integrato collegato metropolitano “PiùSprint” in via di realizzazione grazie ai fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza Pnrr sul territorio metropolitano.

Il sindaco Luigi Brugnaro, unico esempio di città metropolitana tra le 14 italiane, nel dicembre del

Sono quasi 11mila i voucher da 180 euro erogati dalla Città metropolitana di Venezia tra il 2018 e il novembre del 2023 per il progetto 6Sport.

Progetto in linea con la filosofia del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: incrementare la mobilità sostenibile e renderla sempre più green e rispettosa dell’ambiente

Trasporto pubblico del Veneto Orientale sempre più green e rispettoso dell’ambiente grazie agli investimenti degli ultimi anni da parte di Atvo, l’Azienda per il Trasporto del Veneto Orientale che tra i soci di maggioranza vede la Città metropolitana di Venezia.

L’acquisto di nuovi 15 bus elettrici e la nuova autostazione di San Donà di Piave sono i due focus attorno ai quali l’azienda ha lavorato e continua a investire nel corso di questo mandato. Una pro-

gettualità che ben si sposa con quella che è la filosofia del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: incrementare la mobilità sostenibile e renderla sempre più green e rispettosa dell’ambiente. Il nuovo terminal sorge in un’area di 15mila metri quadrati, tra le vie Pralungo ed Ereditari. Si tratta di un’opera proiettata al futuro e alla sostenibilità. Da una parte per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, dall’altra con il posizionamento di colonnine destinate ad alimentare 10 bus elettrici (con la predisposizione per 32 colonnine che potranno alimentare, in contemporanea, 64 bus). Nella struttura troveranno posto gli uffici dei responsabili Atvo, la sala d’attesa e il bar. Atvo, inoltre, si occupa per 9 mesi l’anno del trasporto scolastico di circa 7mila studenti che fre-

2022, presentando il progetto del Bosco dello Sport per la realizzazione di nuovo stadio e palasport nell’area da tempo destinata a ospitare infrastrutture sportive, spiegò la decisione di non finanziare solo un progetto ma di seguire le linee guida del Piano Strategico Metropolitano coinvolgendo anche i comuni del territorio. Da quel giorno - ed è passato circa un anno e mezzo - tutti i comuni coinvolti nel piano hanno visto finanziati i progetti presentati. Chi era rimasto escluso da un discutibile ma applicabile indice di vulnerabilità, è rientrato nei finanziamenti stanziati al Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dalla Città metropolitana stessa grazie ad un contributo attinto dall’avanzo di bilancio approvato nel rendiconto dell’ente nell’ultima seduta del Consiglio metropolitano.

In totale i progetti finanziati sono quindi quelli di:

Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Cavarzere, Ceggia, Chioggia,Cinto Caomaggiore, Dolo, Eraclea, Fiesso D’Artico, Fossalta di Piave, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Musile di Piave, Noale, Pramaggiore, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Torre di Mosto, Portogruaro e Spinea inseriti nel Piano Urbano Integrato, a cui si aggiungono quelli rientrati dal FESR, Pianiga, Santa Maria di Sala e Scorzè,e dai fondi dell’avanzo di bilancio della Città metropolitana quali Camponogara, Cona, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Noventa di Piave, Stra, Teglio Veneto, Vigonovo. Ora non resta che aspettare la conclusione dei cantieri, tutti affidati e molti dei quali in stato di avanzamento secondo cronoprogramma che prevede la conclusione lavori entro giugno 2026.

Successo per l’iniziativa 6Sport

Numeri sempre in crescita per l’iniziativa voluta dal sindaco Luigi Brugnaro che promuove l’attività sportiva tra le famiglie metropolitane di chi ha un figlio di sei anni e che accede alla scuola primaria, attraverso l’erogazione di un voucher, del valore massimo di 180 euro per minore. Un successo che coinvolge sia le famiglie sia le associazioni sportive che hanno aderito fino a oggi al progetto su tutto il territorio dei 44 comuni della Città metropolitana.

A 5 anni dall’avvio dell’iniziativa sono stati erogati 10.989 voucher da 180 euro alle famiglie metropolitane per un valore complessivo di 1.978.020 euro. Un dato, quest’ultimo, che comprende anche il primo semestre dell’anno scolastico in corso, dove nei 44 comuni metropolitani sono arrivate richieste che segnano un consolidamento del ser-

quentano le scuole superiori di San Donà di Piave Jesolo e Portogruaro ma anche di molti pendolari che lavorano tra Mestre e il Veneto Orientale. Svolge, inoltre, anche il trasporto da e per l’aeroporto Marco Polo di Tessera da due hub fondamentali come piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Mestre.

L’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale dal 2017 guarda anche al futuro e ha avviato con Città metropolitana una campagna di educazione stradale per gli alunni delle classi materne ed elementari con la distribuzione a ciascun studente (10mila in quest’anno scolastico) di una serie di opuscoli tra cui il famoso “Pilotino” con materiale informativo che spiega le nozioni fondamentali e i concetti della sicurezza stradale.

Torna

il Salone

dell’o erta formativa FuoriDiBanco

Il Salone dell’offerta formativa FuoriDiBanco tornerà anche nel 2024 ospitato a Mestre negli spazi di Forte Marghera. L’iniziativa è nata 15 anni fa dalla volontà della Città metropolitana di Venezia di rispondere all’esigenza degli studenti della scuola secondaria di 1° e di 2° grado di conoscere l’offerta formativa del territorio.

Nel Salone espositivo gli studenti in uscita dalle scuole secondarie di primo grado potranno incontrare gli orientatori dei Licei, degli Istituti Tecnici e Professionali e delle Scuole di Formazione professionale del territorio, mentre gli studenti in uscita dalle scuole superiori e Formazione professionale possono confrontarsi con i rappresentanti delle Università, degli ITS, delle Forze dell’Ordine, delle Accademie e di altre realtà formative.

vizio, ma anche di crescita della domanda da parte dell’utenza malgrado la flessione delle nascite e quindi dei bimbi che raggiungono i sei anni di età. Uno dei vantaggi di questo progetto è quello di dare l’opportunità alle realtà sportive del territorio di farsi conoscere, sviluppando un’offerta sportiva che trova sul portale dedicato https://6sport. cittametropolitana.ve.it una vetrina formidabile. Ad oggi, i numeri dicono che la proposta sportiva coinvolge circa 400 associazioni per un’offerta corsi che supera il migliaio, con una media di 1.125 proposte distribuita negli anni. I genitori possono richiedere l’accesso al voucher registrandosi e selezionando il corso preferito fra quelli proposti dalle associazioni sportive aderenti al portale https://6sport.cittametropolitana.ve.it.

Le date per l’edizione del 2024 prevedono la proposta per gli studenti che devono scegliere le Scuole superiori dal 10 al 12 ottobre 2024 mentre per quelli che usciranno dagli istituti di secondo grado le proposte delle Università / ITS / mondo del Lavoro sono in programma nel weekend successivo dal 17 al 19 ottobre 2024. All’edizione 2023 hanno partecipato 74 espositori tra cui 10 università, 10 ITS (istituti tecnici superiori post diploma), 40 istituti per l’istruzione e la formazione professionale superiore, comprese le arti grafiche e musicale e il mondo del lavoro Nei sei giorni di apertura, si sono registrate 13.000 presenze. Sono, inoltre, state realizzate 65 attività tra laboratori e seminari, raccolti nel Programma Culturale. Info: fuoridibanco.it

Vai alla pagina dedicata a FuodiDiBanco

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Città metropolitana di Venezia

Miranese

Martellago  pag. 10

Mirano pag. 06

Noale pag. 08

Salzano  pag. 06

Santa Maria di Sala pag. 05

Scorzè pag. 09

Spinea pag. 08

Mirano, il sindaco

Baggio: “Attenzione e risposte alle esigenze dei cittadini”

“L’approvazione del Piano di Assetto del Territorio ha consentito di avviare la redazione della prima variante del Piano degli Interventi”.

Pag. 06

Orgogliosi della nuova veste data al municipio di Martellago

In anni difficili legati all’emergenza Covid abbiamo affrontato l’emergenza sociale e sanitaria senza tralasciare l’ordinaria amministrazione e senza, soprattutto, trascurare gli obiettivi di mandato.

Pag. 08

Santa Maria di Sala

“Tanti lavori al via, anche grazie al Pnrr”

Farsetti e, di lato,

Sindaco Natascia Rocchi, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Grazie al Pnrr abbiamo affidato i lavori per la realizzazione dell’asilo nido, che sarà realizzato entro il 2024, mentre nel 2025 vedremo le questioni dell’arredo e la gestione del servizio.

Ma anche i lavori di consolidamento strutturale della palestra del capoluogo, che termineranno entro la fine di agosto. Sempre grazie al Pnrr realizzeremo la messa in sicurezza idraulica dello scolo di Caltana.

Massima attenzione anche alle scuole: stiamo mettendo a norma sul fronte antincendio e stiamo anche affidando la verifica di vulnerabilità sismica. Inoltre abbiamo efficientato la scuola di Caltana. La denatalità è stato un altro dei problemi affrontati dalla nostra amministrazione: abbiamo cercato di salvare le nostre scuole, specie quelle a rischio chiusura.

Stiamo poi collaborando con la Città Metropolitana per la realizzazione della pista ciclabile su via Caltana, un’opera importantissima che metterà in

sicurezza un tratto di diversi chilometri. Non sono stati trascurati nemmeno gli attraversamenti pedonali. Abbiamo poi sistemato il municipio, spostando anche al suo interno i servizi sociali e abbiamo migliorato la digitalizzazione degli atti amministrativi. Quello che faremo nei prossimi mesi sarà lavorare anche per l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica.

Noi abbiamo anche un bene inestimabile valore che è Villa Farsetti: nelle scorse settimane un pool di professionisti è venuto a fare un sopralluogo, in attesa di riuscire a fare un grande progetto di interventi doverosi per la sua salvaguardia e messa in sicurezza”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Abbiamo efficientato il teatro Pertini nel 2023, sempre con un contributo Pnrr. Sicuramente questa è l’opera che i cittadini aspettavano di più. Abbiamo infatti faticato a soddisfare le richieste delle associazioni ricreative e sociali perché quel grande spazio ci mancava, ma ora lo usiamo a 360 gradi. Altra cosa su cui siamo intervenuti è l’urbanistica: abbiamo cercato di soddisfare tutte le richieste dei nostri cittadini e dei nostri imprenditori, affidando a un nuovo urbanista la revisione generale del Piano degli interventi. C’era molto su cui lavorare e noi stiamo provvedendo, seguendo l’anda-

mento dei vari interventi con molta attenzione e dedizione.

Abbiamo poi il polo industriale più grande della provincia e questo comporta anche grandi responsabilità sul fronte delle infrastrutture stradali.

Abbiamo già approvato la variante per la realizzazione di una grande rotonda proprio per la zona industriale”.

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Immagino un Comune in cui ogni frazione abbia un edificio storico di riferimento, un luogo di incontro per ogni centro. Negli ultimi decenni il punto di riferimento è stato la chiesa, che tuttavia ha visto alcune difficoltà per la mancanza di sacerdoti. Vorrei quindi che l’ente comunale riuscisse a progettare dei centri per ogni frazione, costruendo una piazza, nuove realtà o comunque creando nuove realtà in cui possa tornare a esserci pulsione vitale”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?

“Sicuramente Villa Farsetti, una villa edificata a metà del 1700 dall’Abate Farsetti. Quest’anno, tra l’altro, corrono i 250 anni dalla sua morte.

Ma sicuramente anche la nostra attività culturale. Sono innumerevoli gli eventi di ogni tipo. Il nostro fiore all’occhiello è la Mostra di astronomia, giunta alla venticinquesima edizione”.

Villa il sindaco Natascia Rocchi Grande la soddisfazione dei cittadini per l’efficientamento del teatro Pertini, che ora usiamo a 360 gradi”
MESE DI APRILE 2024
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Mirano | “Il futuro? Proiettati verso l’Europa, con una fitta rete di servizi” Salzano

“Attenzione e risposte concrete”

Affidati lavori per l’efficientamento energetico di 28 edifici comunali e al via l’ammodernamento della pubblica illuminazione con il passaggio alla tecnologia led

Tiziano Baggio, sindaco di Mirano, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“L’approvazione del Piano di Assetto del Territorio ha consentito di avviare la redazione della prima variante del Piano degli Interventi, focalizzata sul dare risposte ai temi più sentiti dai cittadini, primo fra tutti la ripianificazione dei piani urbanistici attuativi. Cito anche l’affidamento dei lavori per l’efficientamento energetico di 28 edifici comunali e la prossima consegna dei lavori di ammodernamento della pubblica illuminazione col passaggio alla tecnologia led. Di grande rilievo le stagioni culturali e musicali, nonché gli eventi cittadini, ad esempio Natale è Mirano, tutte iniziative che hanno riscontrato un grande successo di pubblico”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“A mio parere la realizzazione della rotonda di Ballò, concretizzata in collaborazione con la Città Metropolitana, un intervento atteso da decenni e che ha messo in sicurezza un incrocio teatro di numerosi incidenti. E la grande attenzione dedicata alla sicurezza stradale per migliorare la quale abbiamo introdotto limiti di velocità più stringenti e redatto un piano per la risoluzione delle problematiche più ricorrenti nei nodi più critici della città. Ma forse la cosa più gradita è stato l’ascolto costante delle persone: numerosissimi gli incontri organizzati sul territorio e con le associazioni e le categorie economiche. I cittadini sanno che un appuntamento col Sindaco si ottiene in pochi giorni, ho visitato numerose imprese del territorio, dimostrando, laddove necessario, di saper dare risposte concrete e veloci”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Lo scavo del canale Taglio, realizzato dalla Repubblica d Venezia, ha prefigurato un possibile

“Salzano? Sempre più un’oasi di pace a misura di anziani e bambini”

Sindaco Luciano Betteto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

Con la rotonda di Ballò messo in sicurezza un incrocio teatro di numerosi incidenti

comune destino per il Miranese e la Riviera del Brenta: a mio parere, è necessario immaginare Mirano all’interno di una città di quasi 300.000 abitanti con una propria specifica vocazione, proiettata verso l’Europa, dotata di eccellenti strutture sanitarie e di una fitta rete di servizi e di imprese. Una città che si può affiancare a Venezia, Treviso e Padova al centro della PA-TRE-VE, un’area metropolitana formidabile di quasi 3 milioni di abitanti, ricca di storia e di cultura.In questa città e in relazione con essa, Mirano, che otterrà a breve, primo comune nel Veneto e uno dei pochi in Italia, la Certificazione Ambientale Urbana e che ha promosso le prime due Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali del Veneto, una opportunità unica per cittadini, associazioni e imprese di essere protagonisti, insieme, della transizione ecologica, può svolgere un ruolo trainante grazie al suo tessuto sociale ed economico, alla sua storia, alle sue bellezze e al suo paesaggio”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?

“A Mirano c’è sempre qualcosa da fare e da vedere” non è uno slogan, ma un dato di fatto. Una passeggiata lungo il Muson, un giro in bicicletta ammirando le ville venete, uno sguardo alle tre chiese del Tiepolo, una visita guidata, una serata al cinema o a teatro, un po’ di sport per tutti, un po’ di relax nel centro storico magari accompagnato da qualche acquisto. Senza dimenticare la più bella e unica delle esperienze, la magica immersione nei nostri parchi storici”.

“Sicuramente, quello di aver dato la possibilità alle attività site nelle zone industriali di avere a disposizione dei negozi, bar, supermercati. Un obiettivo raggiunto grazie a una modifica del regolamento comunale”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Direi il nuovo ecocentro, che è stato sicuramente molto apprezzato, ma anche il museo interattivo allestito all’interno della nostra filanda, che racconta la storia delle filandine e che lascia testimonianze non solo del proprietario Romanin jacur , ma anche del passaggio di Pio X, che fu parroco di Salzano”.

Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Lo mmagino come una piccola parte di campagna vivibile e a portata di tutti, costruito su misura per i miei concittadini con parchi, percorsi pedonali adatti sopratutto al divertimento dei più piccoli e un’oasi felice per gli anziani”.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?

“A Salzano oltre al museo della filanda, l’oasi licaena. Come eventi, molto interessanti sono sia la festa del baccalà sia la festa della zucca che portano tantissime persone in paese”.

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Il parco di Mirano e, sotto, il sindaco Tiziano Baggio

Noale

“Una città adatta alle famiglie”

Tra i risultati, raggiunti la nuova biblioteca comunale all’interno di Palazzo Carraro e la pinacoteca dedicata al pittore noalese Egisto Lancerotto

Sindaco Patrizia Andreotti, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Credo che aver gestito i lunghi mesi della pandemia senza lasciare solo nessuno e sostenendo il ritorno alla normalità, dopo il lungo lockdown, sia uno dei risultati più importanti. Perché si tratta di una ‘incombenza’ non prevista, e mai accaduta prima. Secondo perché ha messo alla prova l’efficienza dei servizi comunali che, grazie anche al supporto fondamentale del volontariato, hanno permesso di superare l’emergenza. E’ stata un’esperienza che ci ha toccato profondamente, ma non ci ha impedito comunque di perseguire

la nostra azione amministrativa, orientata a portare a compimento alcuni progetti ambiziosi che Noale attendeva da tempo. Su tutti voglio citare la realizzazione della nuova biblioteca comunale all’interno di Palazzo Carraro (ex consorzio agrario) e la realizzazione della pinacoteca dedicata al pittore noalese Egisto Lancerotto a cui sarà aggregato un polo culturale all’interno di Palazzo Scotto. Due palazzi storici, di proprietà comunale, che sono oggi sede di cantiere e che presto potranno avere un nuovo utilizzo a beneficio dei cittadini”. Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Penso alla riqualificazione di piazza XX Settembre, cuore nevralgico del paese, di cui abbiamo completato il primo stralcio. Un

Grazie ai Fondi Pnrr Spinea in questi mesi sta vedendo concluso un importante intervento di riqualificazione edilizia di 170 alloggi di residenza pubblica. Un progetto che il Comune aspettava da tempo e ammesso a venire finanziato nell’ambito dell’iniziativa denominata “Sicuro verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica” coordinato dalla Regione Veneto per ottenere il finanziamento di 63 progetti di riqualificazione edilizia residenziale pubblica, per un totale di 99.676.149,13 euro, di cui 2.800.000 euro per il ripristino di 140 alloggi di proprietà del Comune di Venezia ma siti nel Comune di Spinea nel complesso del Villaggio dei Fiori. Realizzati nel 1995 negli ultimi anni era stata segnalata la necessità di interventi per la sostituzione dei serramenti (infissi, cassonetti e avvolgibili) e parte delle caldaie con la

messa a dimora di nuove canne fumarie. I lavori si stanno concludendo in queste settimane. A questo intervento realizzato da Insula se ne è unito anche un altro legato al rifacimento del cappotto esterno realizzato grazie al bonus 110 e che contribuirà alla totale riqualificazione del complesso residenziale secondo anche i nuovi standard energetici e ambientali. Il progetto legato alla riqualificazione degli appartamenti del Villaggio dei Fiori è stato il frutto di una condivisione di intenti tra Comune di Venezia e Comune di Spinea. Partiranno nei prossimi mesi, invece, i cantieri per la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la SP 81 le strade comunali via Fornase e via Crea. Un intervento cofinanziato al 50% da Città metropolitana e Comune di Spinea per un totale di 780mila euro.

intervento posso dire coraggioso, ma che ad oggi si è dimostrato azzeccato, anche alla luce del fatto che in questi ultimi mesi alcuni negozi, sfitti da tempo, hanno trovato nuove attività. L’intervento, anche grazie alla moderazione del traffico, ha riconsegnato ai noalesi spazi di aggregazione e di mobilità lenta in tutta sicurezza. Con la realizzazione di un secondo stralcio, già preventivato, si farà di questa piazza un fiore all’occhiello della città”. Come immagina il futuro per il suo Comune?

“Noale ha una dimensione adatta alle famiglie. Sono molte le persone provenienti dall’area metropolitana, ma non solo, desiderose di prendere casa, perché la sensazione che hanno è che qui si sta bene. Per questo immagino Noale come un borgo storico, di richiamo

Spinea

turistico per i suoi numerosi eventi e per i suoi servizi ricettivi, un piccolo centro commerciale all’aperto che possa accogliere nuovi operatori anche attraverso la mediazione che abbiamo avviato coinvolgendo le agenzie immobiliari e i proprietari dei locali sfitti. Una città sicura, con aree verdi ad uso pubblico, una rete di servizi efficienti, con comodi collegamenti a Venezia e alle altre città vicine”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?

“Difficile rispondere. Direi tutti. Siamo conosciuti a livello provinciale per essere una città di eventi. Grazie ad una Pro Loco attivissima e ad una vitalità associativa. Noale è bella. Tutta. Ma la rocca e le sue torri sono come le cime dolomitiche per gli appassionati di montagna. Quando sei fuori città, ti mancano. Sono punti di riferimento, sono luoghi simbolici. E sono vivi, perché grazie agli interventi realizzati, ultimo quello sulla Rocca, ospitano mostre, eventi, concerti.”

Riquali cati gli alloggi di edilizia residenziale pubblica nella zona del Villaggio dei Fiori

Ottenuti 2.800.000 euro per il ripristino di 140 alloggi di proprietà del Comune di Venezia ma siti nel Comune di Spinea. Realizzati nel 1995, negli ultimi anni era stata segnalata la necessità di interventi agli immobili

Allo stato attuale il traffico è regolato da un impianto semaforico a due tempi che permette l’esecuzione delle manovre di attraversamento e di svolta ai veicoli che percorrono la SP. 81 ed a quelli provenienti dalle vie Fornase e Crea. La nuova rotonda a 3 bracci sostituirà l’attuale intersezione, in modo tale da favorire lo scambio di traffico tra le varie arterie stradali migliorando le condizioni di sicurezza e di fluidità del traffico, particolarmente intenso nelle ore di punta.

La scelta di realizzare una rotatoria consente di evitare le intersezioni tra le diverse correnti di traffico e le dimensioni della stessa sono adeguate ai flussi che interessano le strade su di essa afferenti. Con la realizzazione dei tratti di percorsi e attraversamenti pedonali si darà maggiore sicurezza, oltre a garantire una continuità dei percorsi, anche ai pe-

doni ed all’utenza debole. È prevista la realizzazione un percorso pedonale che collegherà l’esistente sito in via Fornase con via Crea a mezzo di un attraversamento posto in prossimità dell’innesto in rotatoria, reso più sicuro dalla zona di sosta realizzata all’interno dell’aiuola spartitraffico. Verranno, poi, adeguati i cordoli del ponte esistente lungo la SP 81 in attraversamento del canale Fiumetto con l’installazione di nuove barriere di sicurezza. Sono previsti, infine, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione a servizio dell’intersezione con lampade a led per migliorare la visibilità e contenere al contempo i costi di gestione e manutenzione, oltre all’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi esistenti, la sistemazione a verde delle aiuole.

cittametropolitana.ve.it 8 Città metropolitana di Venezia
Una veduta della torre campanaria e, a lato, il sindaco Patrizia Andreotti nella Rocca Il complesso del Villaggio dei Fiori sottoposto a intervento di riqualificazione

Scorzè

“Grazie alle due nuove rotonde, attese da molti anni, centrato l’obiettivo di maggiore sicurezza”

Il futuro della città? “Immagino un centro rivoluzionato, con la strada rifatta, nuovi palazzi ai lati, la possibilità di muoversi a piedi”

Sindaco Nais Marcon, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Gli obiettivi più importanti sono stati sicuramente le due rotonde dietro la chiesa e su viale Kennedy, oltre all’avvio della nuova scuola, dei lavori del centro, del nuovo nido, della pista di atletica, della stradina pedonabile che porta dal centro al cimitero”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Le due rotonde erano attese da molti anni per rallentare il traffico compreso nel tratto compreso tra via Cercariolo e viale Kennedy. Sono state costruite per la maggior parte con i fondi derivanti da oneri dovuti da privati . La gente le ha accolte con

molto entusiasmo. In questi giorni saranno anche arricchite con elementi che le abbelliranno”.

Da non perdere, la stagione di prosa, la festa dello sport e le varie sagre organizzate dalla Pro Loco

Come immagina il futuro per il suo comune?

“Immagino un centro rivoluzionato, con la strada rifatta, nuovi palazzi ai lati, la possibilità di muoversi a piedi.

Contributo di accesso a Venezia

Ma xe vero che...

Venezia è una meraviglia da non perdere? Sì, ma bisogna proteggerla.*

*Tutelare questa ci à unica nel suo genere è necessario.

Per questo è stata introdo a la sperimentazione del contributo di accesso, uno strumento che vuole portare equilibrio e garantire a ognuno la migliore esperienza in ci à.

Inquadra il QR code e scopri perché! cda.ve.it

Prenota il tuo accesso

Il contributo è dovuto dalle 8:30 alle 16:00, solamente nei seguenti giorni:

Aprile Maggio Giugno Luglio

25, 26, 27, 28, 29, 30

1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26

8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30

6, 7, 13, 14

Immagino una nuova rotonda su via Venezia per completare l’anello del centro e sull’incrocio della Crosarona per fare defluire il traffico della via Castellana.

Immagino le frazioni di Rio San Martino, Gardigiano e Peseggia con nuovi parcheggi.

Immagino una viabilità più fluida tra Scorzè e Rio San Martino.

Immagino il restauro di villa Orsini che tornerà ad essere a pieno titolo , la sede della cultura .

Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?

“Da non perdere, la stagione di prosa, la festa dello sport e le varie sagre organizzate dalla Pro Loco, ma anche le passeggiate lungo il Dese”.

cittametropolitana.ve.it 9 Città metropolitana di Venezia Crafted Venezia
PIANO SVILUPPO E COESIONE DEL MINISTERO DEL TURISMO PROGETTO FINANZIATO CON RISORSE DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONEDELIBERA CIPESS N.58/2021 Area Tematica 3 “Competitività imprese” – Se ore di intervento 2 “Turismo e ospitalità” #EnjoyRespectVenezia - Grandi Destinazioni Italiane in rete
Il municipio di Scorzè e, sotto, il sindaco Nais Marcon

Martellago

“Orgogliosi della nuova veste data al municipio”

“In anni difficili legati all’emergenza Covid abbiamo affrontato l’emergenza sociale e sanitaria senza tralasciare l’ordinaria amministrazione e senza, soprattutto, trascurare gli obiettivi di mandato“

Sindaco Andrea Saccarola, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?

“Da alcuni mesi, grazie alla fiducia dei cittadini, stiamo affrontando il nostro secondo mandato amministrativo. Un impegno che portiamo avanti sullo slancio di quanto fatto nei primi cinque anni di amministrazione. Anni difficili, caratterizzati in buona parte dall’emergenza covid che ha condizionato l’azione politico-amministrativa permettendoci comunque di portare a termine gran parte dei punti del nostro programma elettorale.

Con orgoglio possiamo affermare infatti di essere stati, per quanto di nostra competenza, capaci di affrontare l’emergenza sociale e sanitaria senza trascurare l’ordinaria amministrazione e senza, so-

prattutto, trascurare quegli obbiettivi di mandato su cui avevamo chiesto la fiducia degli elettori. È sicuramente questo il più grande obbiettivo raggiunto nei cinque anni appena conclusi, fondamenta su cui lavoreremo ora per rendere i nostri paesi sempre più paesi vivi, paesi da vivere”.

Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?

“Nello specifico la ristrutturazione del Municipio, attesa da tantissimi anni, è sicuramente l’opera pubblica che più ha colpito l’opinione pubblica, ma altre, come la sistemazione e messa in sicurezza di Via Stazione, la costruzione di ben tre parchi giochi inclusivi, l’implementazione del sistema di videosorveglianza, la messa in sicurezza di molte vie e dei plessi scolastici sono state altrettanto importanti.

Di pari passo la capacità di attingere a molti fondi pnrr che ci permetteranno di portare a termine molti progetti durante i prossimi anni, come per esempio la sistemazione delle sedi comunali delle Prosenectute e la creazione o risistemazione di

spazi a favore delle associazione del nostro comune e dei giovani che presto avranno uno spazio tutto loro dove poter studiare, oltre a quelli già disponibili nella bellissima biblioteca comunale. Meno appariscente ma importantissima, l’azione sociale a favore delle famiglie del nostro comune. Durante il covid siamo stati capaci di creare progetti specifici a favore dei commercianti e dei residenti come il “Riparti Martellago” poi imitato da molte altre amministrazioni e ancora bonus sociali e buoni shopping.

Nella quotidianità sono tantissimi i servizi a favore del benessere delle famiglie quali per esempio il servizio pre/post scuola, numerosi bandi di sostegno alle famiglie in difficoltà e molto altro ancora.

Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?

Il nostro comune si trova, geograficamente, proprio al centro dell’area metropolitana. Tanti sono i motivi per visitarlo.

Sicuramente la vivacità dei nostri tre centri in cui le proposte artigianali e commerciali sono varie e

qualificate. Durante tutto l’anno sono poi tante le occasioni aggregative proposte dall’amministrazione e dalle associazioni del territorio.

Cito le più significative e famose: La Fiera degli Uccelli in agosto, la Festa dei Fiori in marzo, la Molinara in giugno, la Festa del Radicchio Tardivo in dicembre, la Mostra delle Uova Pasquali e lo Steet

Food in estate.

Dal punto di vista naturalistico il Parco Laghetti è sicuramente il nostro fiore all’occhiello; un grande polmone verde, congiunzione naturale dei nostri tre paesi, il salotto verde che già tante persone conoscono e frequentano.

Meno conosciuto ma altrettanto affascinante il percorso verde lungo gli argini dei nostri fiumi che fanno conoscere la storia dei mulini e attraverso i quali su può raggiungere i confinanti comuni. Come immagina il futuro per il suo comune?

Tanti elementi che ci fanno immaginare, in un futuro non così lontano, il nostro comune come riferimento certo, accogliente qualificato per chi lo abita e per chi lo vuole vivere anche solo per poche ore o giorni. Un luogo da vivere, scoprire e amare sempre più”.

cittametropolitana.ve.it 10 Città metropolitana di Venezia Ve n e z ia A r s e n al e, 29 Maggio - 02 Giugno 2 02 4
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Il municipio di Martellago e, sotto, il sindaco Andrea Saccarola

Sintonizzati sul futuro.

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Contributo d’accesso: dal 25 aprile via alla prenotazione per proteggere la città

Il sindaco Luigi Brugnaro: “Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla. Faremo una prova con grande umiltà, cercando di non danneggiare nessuno”

Tra pochi giorni partirà la sperimentazione del contributo d’accesso per entrare a Venezia. Una misura fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal sindaco Luigi Brugnaro per proteggere la città dal turismo di massa che in certi giorni dell’anno rende la città poco vivibile.

“Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla – ha dichiarato il sindaco Brugnaro -. Faremo una prova con grande umiltà, cercheremo di non danneggiare nessuno, inizialmente saranno solo 29 giornate dalle 8:30 alle 16:00, che potremmo definire a “bollino nero”. È un invito ai turisti giornalieri di non venire in quelle giornate, ma qualora decidessero di farlo, di prenotarsi e, se non esenti, di pagare il contributo di accesso. Questa norma è una delle varie azioni messe in campo per contrastare l’over-tourism, come il blocco a nuovi alberghi, ristoranti e bar nella città antica, la pianificazione degli spazi pubblici, la norma per la regolazione del commercio di pregio e, a breve, un nuovo regolamento per le affittanze turistiche” Per quanto riguarda il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, il sindaco ha ricordato che l’obiettivo è quello di

Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi

Nel 2015 solo il 18% degli edifici scolastici aveva la certificazione in regola. Arriveremo all’80% entro fine mandato Impegno per l’edilizia scolastica

La Città metropolitana di Venezia ha in gestione 49 istituti superiori, suddivisi in 85 edifici. La politica del sindaco Luigi Brugnaro, fin dal suo primo anno di mandato nel 2015, è stata quella di dedicare e ricercare risorse da destinare all’edilizia scolastica, per migliorare i locali dove ad oggi i 33.303 studenti suddivisi in 1.544 classi stanno portando a termine il loro percorso didattico.

Un impegno non solo economico ma anche organizzativo al quale si lavora da 8 anni ma che entro la fine del mandato contribuirà soprattutto a innalzare il livello di sicurezza degli istituti scolastici e, di conseguenza, di studenti, docenti e personale Ata che ogni giorno li frequentano. Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi visti i passi da gigante della tecnologia e ottenimento della Certificazione Prevenzione Incendi: questi i binari sui quali si è sviluppato il lavoro di decine di

definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, con un sistema di prenotabilità, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantirle il pieno rispetto che si merita.

Il contributo sarà richiesto solo per 29 giorni, più precisamente 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio 2024, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno 2024 e 6, 7, 13 e 14 luglio 2024.

Contributo

L’importo per il 2024 sarà di 5,00 euro giornalieri e non sono previste riduzioni. Non vi sarà neppure l’individuazione di una soglia di presenze oltre la quale applicare una maggiorazione del contributo di accesso. Il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.

Riscossione

Il “cuore del sistema” sarà la piattaforma multicanale

e multilingue, realizzata da Venis Spa. La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (Qr Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé.

Chi dovrà pagare il contributo di accesso

Nello specifico, si è stabilito che il Contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri che non soggiornano in strutture poste nel Comune di Venezia. Chi sarà escluso dal pagamento

A norma di Legge, non dovranno pagare il contributo di accesso i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi) anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede nella Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.

tecnici, funzionari, operai della Città metropolitana in questi anni.

Partiamo dal CPI, Certificazione Prevenzione Incendi: nel 2015, quando da Provincia l’ente si trasformò, per legge, in Città metropolitana, solo il 18% degli edifici scolastici aveva la certificazione in regola. Grazie a un intenso lavoro e applicazione degli uffici dell’edilizia scolastica e la ricerca di nuovi fondi tramite bandi europei e ministeriali e ai recenti finanziamenti del PNRR attualmente la percentuale degli edifici dotati di CPI si è alzata al 60% dell’intero patrimonio edilizia scolastico. Ed entro il termine del mandato il numero di scuole certificate arriverà alla soglia dell’80%

Sono 10 (Cavarzere, Chioggia, Dolo, Fossalta di Piave, Jesolo, Mirano, Portogruaro, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Venezia/Mestre) sui 44 totali i comuni metropolitani in cui sono suddivisi gli edifici sede di istituti scolastici.

Chi sarà esentato dal pagamento

Sono esentati dal pagamento del contributo di accesso, ma dovranno essere registrati sul portale https:// cda.ve.it, tutti coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino ai 14 anni di età, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell’ordine in servizio, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso, ed una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento.

Informazioni

Sul portale https://cda.ve.it è presente una sezione sempre aggiornata delle FAQ.

Sicurezza di strade e ponti, una priorità

Complessivamente dal 2015 alla fine del 2023 gli investimenti in edilizia scolastica, quindi dai lavori di manutenzione ordinaria a quelli di manutenzione straordinaria, ammontano a 84.595.135 euro.

Si è partiti nel 2015, a inizio mandato, da 4.539.268 euro per chiudere con i 22.048097 euro del 2023. Nel corso degli ultimi anni sono, inoltre, state realizzate ex novo due palestre “gemelle” a Dolo e Mestre per un investimento di oltre 4 milioni di euro. A Venezia, città storica, dopo l’acqua granda del 2019 sono stati realizzati numerosi interventi di ripristino di palestre e aree comuni, oltre a dei lavori di manutenzione straordinaria che hanno impegnato per due anni, nei soli mesi estivi, le imprese. Un lavoro e un impegno che proseguirà fino a fine mandato.

L’ente metropolitano è impegnato nella tutela e gestione di opere e ponti presenti nella viabilità metropolitana che è così costituito: 800 manufatti di cui 297 definiti ponti (ponti, cavalcavia e cavalcaferrovia) e 478 definite opere minori (tombotti, botti a sifoni ecc) e 25 passerelle ciclopedonali. L’applicazione delle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti”, adottate grazie a un decreto del Ministero delle Infrastrutture del 2022, ha permesso di avere un quadro conoscitivo sullo stato di salute delle opere e definire la Classe di Attenzione di ogni opera, determinando un ordine di priorità nell’esecuzione di interventi di messa in sicurezza. Il lavoro della Città metropolitana si è basato in questi anni su 6 livelli di approccio e di procedura che hanno portato a una mappatura e a una priorità di intervento: il primo livello ha previsto un censimento delle opere; il secondo livello si è concentrato sulle analisi visive e determinazione di schede difettosità: un passaggio completato nel 2021 per tutti i ponti. Si è quindi proceduto all’analisi dei rischi rilevanti e classificazione su scala territoriale: disponibile per tutti i manufatti censiti ante 2024 e in corso di determinazione pe i nuovi manufatti censiti nel 2024. Dalle procedure sopra descritte è emersa la necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza di diversi manufatti.

A questo link è possibile trovare tutti gli interventi eseguiti (17) e in corso (7) https://bit.ly/3PjkhjJ

cittametropolitana.ve.it 13 Città metropolitana di Venezia

La grande musica del Teatro

La Fenice approda in tutto il territorio

Città metropolitana di

Tornano “Fenice Metropolitana” e “Musei in Festa”

Musica, arte e cultura. La Città metropolitana in questi anni ha stretto un forte legame con le istituzioni culturali della Città di Venezia. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione due eccellenze come il Teatro La Fenice e i Musei Civici a tutti i residenti del territorio. Ecco allora che anche per il 2024 si ripetono due iniziative come la «Fenice Metropolitana», il progetto nato con l’obiettivo di ‘esportare’ nella vasta area dell’ex provincia veneziana la grande musica d’arte di cui il Teatro lagunare rappresenta una delle maggiori eccellenze a livello internazionale e Musei In Festa, giornate in cui tutti i residenti nei comuni metropolitani possono accedere alla rete di musei della città gratuitamente.

Grazie al fattivo coinvolgimento delle molte amministrazioni comunali del territorio – quest’anno saranno Pianiga, Annone Veneto, Cavarzere, Caorle e San Stino di Livenza i comuni coinvolti nelle ‘conferenze musicali’ e videoproiezioni di alcune tra le opere più conosciute e apprezzate all’interno dell’ampio repertorio della Fondazione lirico-sinfonica veneziana. Queste le date dei concerti e delle proiezioni dei prossimi mesi: 21 aprile Mira Chiesa di S.Apostolo Michele Bianco, fisarmonica; 23 maggio Chiesa San Vito e Modesto di Spinea, Quartetto Pegreffi; 5 settembre Barchessa ex villa Badoer Sambruson di Dolo Trio Mirages; 19 settembre palazzo del Comune di Meolo, Francesco Angelico, violoncello; 26 settembre Loggetta di Noale, Perpetuo Saxophone Quartet; 15 ottobre ore 15:30 - Cavarzere (Conferenza Le grandi eroine di Giacomo Puccini e lo strano caso della Rondine)

18 ottobre ore 15:30 - Cavarzere (Video Proiezione La Rondine); 23 ottobre ore 15:30 - Caorle (Conferenza

Il Salone Nautico Venezia | 29 maggio - 2 giugno

All’Arsenale la quinta edizione dell’evento dedicato alla nautica, all’insegna della sostenibilità

L’edizione del 2023 ha visto la presenza di oltre 30.000 visitatori arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico, e poi dall’est europeo e da trenta stati esteri. Nel 2024 si vuole confermare la crescita quantitativa e qualitativa

La cornice è quella dell’Arsenale, cuore pulsante della città e simbolo della potenza economica, politica e militare della Serenissima, dove ancora oggi si respira l’aria degli antichi mestieri, del lavoro di fabbri, cordai, arsenalotti, carpentieri e architetti che qui ha dato vita a tutte le imbarcazioni che hanno reso grande Venezia.

La quinta edizione del Salone Nautico Venezia si terrà dal 29 maggio al 2 giugno: con numeri quantitativamente e qualitativamente sempre crescenti, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati della navigazione, rinnovando il profondo legame tra Venezia e il mare, nella città che da sempre celebra lo sposalizio con le sue acque. La manifestazione – realizzata da Vela spa per conto del Comune di Venezia e in collaborazione con la Marina Militare Italiana per la straordinaria apertura dell’Arsenale –è appoggiata da Governo e Regione del Veneto, che l’ha riconosciuta come un evento di carattere internazionale.

L’edizione del 2023 ha visto la presenza di oltre 30.000 visitatori arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico, e poi dall’est europeo e da trenta stati esteri. Nel 2024 si vuole confermare la crescita quantitativa e qualitativa della manifestazione guadagnando ulteriori consensi nazionali e internazionali. Gli spazi a disposizione dei circa 250 espositori attesi saranno distribuiti su un bacino acqueo: 50.000 i metri quadrati destinati all’esposizione di oltre 320 imbarcazioni di cui 240 in acqua, tra cui première italiane e mondiali, e oltre 1.100 metri lineari di pontili grazie ad un importante intervento di infrastrutturazione del compendio dell’Arsenale e uno spazio espositivo indoor di 5.000 mq.

Tra gli espositori si confermano Ferretti Group, Azimut Benetti, Solaris Yachts, Sanlorenzo Yacht, Astondoa, Sessa Marine, EVO Yacht, Green Line, Rizzardi, Pardo, Prestige, Absolute, FIM e Wider. Nel

segmento vela si registreranno importanti presenze di cantieri italiani e internazionali sia per il mono scafo che multiscafo (catamarani).

Un nuovo concept espositivo in Rio delle Galeazze vedrà il meglio delle imbarcazioni in legno a motore

Nell’anno in cui vengono celebrati i 700 anni dalla morte di Marco Polo Venezia, anche con il suo Salone Nautico, conferma il suo ruolo di “capitale mon-

Le grandi eroine di Giacomo Puccini e lo strano caso della Rondine); 30 ottobre ore 15:30 - Caorle (Video Proiezione La Rondine)

6 novembre ore 15:00 - S.Stino di Livenza (Conferenza “Otello e l’ultima stagione creativa di Giuseppe Verdi”); 13 novembre ore 15:00 - S.Stino di Livenza (Video Proiezione Otello).

Per quanto riguarda, invece, Musei in festa, dopo le date primaverili già passate questi i giorni in cui i Musei Civici apriranno le loro porte gratuitamente a tutti i residenti nella Città metropolitana.

Giovedì 23 maggio; Giovedì 13 giugno; Giovedì 4 luglio; Giovedì 1 agosto; Giovedì 19 settembre; Domenica 29 settembre; Domenica 20 ottobre; Domenica 10 novembre; Domenica 15 dicembre. L’accesso è garantito con l’esibizione di un documento che attesta la residenza.

Venezia celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo

diale della sostenibilità”. Come per tutte le precedenti edizioni, un importante spazio espositivo sarà dedicato alle nuove tecnologie eco sostenibili per la nautica con numerose imbarcazioni elettriche ma anche con alimentazione ad idrogeno.

Un nuovo concept espositivo in Rio delle Galeazze vedrà il meglio della produzione di imbarcazioni in legno a motore sia con motorizzazioni endotermiche che elettriche, dando visibilità alle eccellenze del nostro territorio. Oltre alla visita alle imbarcazioni, il Salone Nautico sarà anche il contenitore di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni, ma anche laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie.

Per info è disponibile il sito internet salonenautico.venezia.it

Venezia celebra quest’anno i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. E lo fa con un primo calendario di iniziative importanti organizzate dal Comune di Venezia, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia, ma anche a tantissime realtà associative della città, nazionali e internazionali. Saranno occasioni per dare lustro alla memoria del veneziano, riconosciuto di aver scritto “il primo attendibile e completo resoconto dell’Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa”. A supporto delle celebrazioni, lo scorso 29 dicembre è stato riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura il Comitato Nazionale per le celebrazioni. Tante le iniziative pubbliche di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale, che si potranno seguire consultando il sito web dedicato leviedimarcopolo.it e attraverso i canali social di Venezia Serenissima (Facebook, Instagram, X, TikTok e Threads). L’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, c’è una sezione dedicata attraverso la quale i soggetti pubblici e privati che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo, e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni, possono inviare il proprio progetto

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