Conselvano marz2015 n33

Page 1

del Conselvano

Marzo 2015

Periodico d’informazione locale. Anno XXII n. 33 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Conselve Canossiani: festa per i 101 anni di Fra Gabriele pag.

Bovolenta “Appiedati” sulle orme dello storico gruppo anni ‘70

Due Carrare Elezioni comunali, Davide Moro primo candidato sindaco

6

pag.

14

pag.

17

+300% di visitatori www.lapiazzaweb.it

L’informazione locale è sempre con te: MODESTO LAZZARIN GESTISCE L’USCITA DI CINQUE COMUNI

FEBBRE DA GIOCO, UNA MALATTIA SERIA

Tocca a Modesto Lazzarin, sindaco di Terrassa e nuovo presidente dell’Unione, gestire la delicata fase che porterà cinque Comuni a lasciare l’Unione del Conselvano già nelle prossime settimane. pag. 6

Gioco d’azzardo e lotterie, in Veneto la ludopatia è diventata un’emergenza che colloca la nostra fra le regioni d’Italia più colpite dalla patologia. In Veneto, a fine 2013, si contavano 35mila giocatori patologici. pagg. 24-25

CARTURA, VETRI LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE

POLITICA, SI CANDIDA TOSI E SPACCA LA LEGA

A poco più di un anno dalla scadenza del mandato, è cambiata la composizione del consiglio comunale di Cartura, in seguito alle recenti dimissioni del rappresentante del Movimento Cinque Stelle, Francesco Vetri. pag. 18

All’interno del giornale

a pag.

a pag.

alle pagg.

35

36

39-41

Riabilitazione: partenza con un piccolo “giallo”

Il servizio all’ospedale di Conselve si estende anche ad altri due piani ma un ricorso amministrativo durante una gara d’appalto crea allarme fra alcuni lavoratori

I

l caso è scoppiato nei giorni in cui doveva partire la nuova Riabilitazione nell’ospedale di Conselve, per la precisione al monoblocco, finalmente estesa agli altri due piani ristrutturati proprio per questo servizio. A tre giorni dall’avvio della “nuova” riabilitazione è stato emesso dal Tribunale un intervento di sospensiva, in seguito al ricorso presentato da un ditta che aveva vinto l’appalto per l’assistenza ai pazienti, che

ha creato un certo allarme tra i lavoratori che avevano accettato l’incarico con la ditta aggiudicataria dell’appalto licenziandosi da altre strutture. Nel giro di qualche giorno l’emergenza è rientrata dopo la denuncia della Cisl e una proroga che permetterà di attendere l’esito del ricorso e salvaguardare i posti di lavoro. “Ciò che è accaduto in questi mesi è stato a dir poco caotico. - commenta Franco Maisto della Cisl fun-

zione pubblica - Prima l’appalto, aggiudicato nei mesi scorsi ad una cooperativa di Biella, vede il continuo rinvio per la partenza del servizio, successivamente una volta arrivati alla tanto agognata assegnazione con firma dell’inizio veniamo avvertiti che il Tribunale di Padova ha disposto la sospensiva: peccato che nel frattempo la cooperativa vincitrice avesse provveduto all’assunzione di ben sette operatori”. pag. 8

Editoriale ASSISTENZA TECNICA

L TV - ELETTRODOMESTICI - CONDIZIONATORI CONSELVE (Pd) - Via Maddalena di Canossa, 4/a edificio commerciale - tel. 049 5352500

a sentenza del Tar può non piacere. E’ magari giusto non piaccia. Ma è sacrosanta. Del resto, la differenza tra una democrazia e una dittatura sta proprio in questo: in democrazia, è permesso tutto ciò che non è esplicitamente vietato, in una dittatura è vietato tutto ciò che non è esplicitamente permesso.

*redazione@givemotions.it - redazioneweb@givemotions.it continua a pag.

8

L’ONIRICO ROUSSEAU IN MOSTRA A VENEZIA In una conversazione di Vasilij Kandinskij a Franz Marc, l’artista Henri Rousseau veniva definito con questa affermazione: “che uomo meraviglioso era questo Rousseau!”. Per la prima volta in Italia, le opere del maestro francese. pag. 32

In allegato al giornale e su www.lapiazzaweb.it/turismo

Ambulatorio Veterinario Cartura

Sì alle trivelle in Adriatico. Possibile!!? di Lorenzo Zoli*

La Lega dal volto pulito, come veniva definita la parte del partito che non ha mai smesso di guardare a Tosi come all’unico vero leader Veneto, oltre a Zaia, ha alzato la testa e, stanca delle imposizioni di Matteo Salvini, ha rotto ogni indugio. pag. 28

• • • • • • • • • •

Visite cliniche Visite domiciliari Vaccinazioni Ecografia Radiologia Laboratorio analisi Profilassi filaria Chirurgia Laser terapie Urgenze veterinarie

Dr. Milan Roberto ord. Vet. PD 538

349 1202137

Dr. Lideo Luca ord. Vet. PD 602

349 4238734

CARTURA (Pd) · Via Pozzetto Nespolari, 76 PEGOLOTTE DI CONA (Ve) · Via Stazione, 13


l a 1 5 dal 1 9 servizio o r t s o v

IL PIANO IN QUARZO AL PREZZO DEL LAMINATO

Acquista una Veneta Cucine: avrai il piano in quarzo al prezzo del laminato e la lavastoviglie in omaggio.

Tutti i nostri mobili godono di una garanzia fino a 5 anni

ARREDA LA TUA CASA www.patio.it

PORTO VIRO (RO) S.S. Romea Km. 68 Tel. 0426 321260

FERRARA Via Modena 250 Tel. 0532 731138


Succede solo al PATIO mano n o c e r a c c o Potrai t ELLI

OD M 0 5 E R chi OLT r a m i e d E ddivisi u DI CUCIN s I S O I G TI ici più PRES ionali e class

tradiz in Moderni, disfare tutti i gusti e od in grado di s e. Con l’occasione e tutte le tasch prile 2015 per fino al 25 A otrai avere un p la tua cucina trodomestici t poker di ele €1* a soli mento *vedi regola

interno

Pagamenti personalizzati e fatti su misura per te! Ti proponiamo di scegliere un finanziamento a … INTERESSI ZERO e ZERO SPESE Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Offerta di credito finalizzato valida dal 31/01/2015 al 31/03/2015 come da esempio rappresentativo: Prezzo del bene € 5000, Tan fisso 0% Taeg 0% in 12 rate da € 416,66 spese e costi accessori azzerati. Importo totale del credito € 5000. Importo totale dovuto dal Consumatore € 5000, Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. Il Patio opera quale intermediario del credito per Findomestic Banca S.p.A., non in esclusiva.


i g g o da INE il L N è O OVO NU O T I S

Scopri tutte le novità!

L’informazione locale sempre con te! Seguici su: padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it


news da laPiazzaweb 3

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

LE NOTIZIE PIÙ VISTE SUL SITO Protagoniste le persone sia del giornale che dell’web. Nel mese di febbraio le notizie più viste sul nostro sito sono state quelle relative alle storie di Sport, dell’Isis Rovigo hacker, e di Chiara Schiavon che ha deciso di inventarsi un mestiere partendo dalle proprie passioni, e Stefano Callegaro vincitore di Masterchef! seguici su www.lapiazzaweb.it

LE NOTIZIE PIÙ VISTE SUI SOCIAL Sui social vince, invece, l’evento del mese: l’attacco hacker dell’Isis a Rovigo, il Salone di ginevra, e le nuove tecnologie Dss a Strà per un comune Smart. seguici su www.facebook.com/ lapiazzaweb

EDIZIONI PIÙ VISTE SUL SITO:

Renzi ci regala la banda ultra larga. Arrivasse almeno la banda larga…

L’Italia è il Paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali per l’accesso a più di 30 Mbps, un 20% di copertura, contro il 62% europeo

N

on so se capita a tutti ma capita certamente a molti. Internet non è per nulla veloce in tanti, troppi comuni del Veneto. Una regione che già rispetto ad altre è avanti su tutto, figuriamoci su questo. Eppure! La banda larga è lontana a venire persino nelle zone industriali figuriamoci a casa mia! Ora però, promette il premier, tutto cambierà perché “la comunicazione sulla banda ultra larga – ha affermato Matteo Renzi – è l’abc del nuovo alfabeto economico” del Paese. Come dire che la banda larga è un genere di prima necessità per le nostre imprese che, per competere su scala mondiale hanno bisogno, come minimo, di essere veloci e al passo con i tempi della tecnologia. Purtroppo però l’Italia sconta un ritardo mostruoso, tanto che nel 2014 risultava ancora il Paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione (Nga) in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali per l’accesso a più di 30 Mbps, un 20% di copertura, contro il 62% europeo; con la prospettiva di giungere solo nel 2016 al 60% di copertura a 30 Mbps e in assenza di piani di operatori privati per avviare la copertura estensiva a 100 Mbps. Una realtà dura da capire prima ancora che da accettare. E noi veneti dovremmo essere i primi a lamentarcene vista la nostra

Le edizioni storiche sono anche quelle più lette dai lettori della piazzaweb: Chioggia, Miranese nord, Rovigo. Cittadine molto vivaci sia dal punto di vista politico che culturale e sportivo!

propensione al lavoro veloce e all’efficienza ad ogni costo. Ben venga dunque lo sforzo del governo Renzi che ha varato il piano per la banda larga con obiettivi di copertura fino al 50% della popolazione a 100 Mbps (Megabyte per secondo) entro il 2020. L’investimento sarà ingente Il piano prevede investimenti pubblici per 6 miliardi da qui al 2020 “che – ha spiegato il ministro Delrio – avranno un effetto moltiplicativo”, spingendo i privati a investire a loro volta e “permetteranno all’Italia di superare gli obiettivi europei”. Altri 2 miliardi saranno messi dalle aziende in base ai piani di investimento già annunciati. Infine il governo spera di riuscire a “sollecitare” le imprese a investire ulteriori 4 miliardi. L’impegno dei privati, putroppo e per forza di cose è fondamentale e da questo dipenderà la copertura dell’intero territorio italiano. “Il piano sulla banda ultra larga - ha spiegato il ministro Guidi - garantirà al Paese le autostrade digitali con le corsie giuste come quelle di qualsiasi altro paese europeo che voglia competere nei mercati globali”. Ottimo a dirsi, difficile a farsi visto che ancora oggi navighiamo in rete non attraverso autostrade digitali ma attraverso sentierini accidentati di campagna, ogni tanto incespicando su “una buca intergalattica” che ci disconnette e addio al resto del mondo!

PROPONIAMO NUOVE UNITÀ RESIDENZIALI A CONSELVE

seguici su www.lapiazzaweb.it

LA TECNOLOGIA E IL DESIGN DELL’ABITARE

EDIZIONI PIÙ VISTE SU ISSUU

serramento monoblocco e sistema a cappotto per ottimo isolamento termico e riduzione dei ponti termici

Cambiano, invece, i nomi delle edizioni più sfogliate su Issuu. Qui spopola il supplemento PioveseSport che racconta tantissime realtà sportive della Saccisica, poi ancora l’edizione di Piove e a seguire quella di Cavarzere.

pannello fotovoltaici per risparmio energia elettrica

riscaldamento a pavimento per ridurre i consumi e aumentare il benessere abitativo

RISPARMIA DA SUBITO PENSA AL FUTURO CHIAMA 3487928440

seguici su www.issuu.com/ lapiazzaweb

Stop Wear sas di Rossi Giuseppe Info 3487928440 · e-mail stopwear@libero.it

È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà di

Srl

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e

Concessionaria

di

Pubblicità Locale

Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

Questa edizione raggiunge le zone Conselve, Tribano, Cartura, Candiana, Due Carrare, Agna, Bovolenta per un numero complessivo di 13.208 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120 Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

REDAZIONE:

Direttore responsabile (ad interim)

Germana Urbani direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 16 marzo 2015 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

Il BLOG DEL DIRETTORE La lettera di una lettrice fornisce lo spunto per parlare di un argomento di grande attualità: è bene fidarsi dei vaccini oppure no? Come ci si informa davvero? Una delle Ulss del Veneto va a trovare le mamme a casa loro? Un’ingerenza o giusta informazione? seguici su www.lapiazzaweb.it/ category/il-blog-del-direttore/

IL SONDAGGIO E’ entrata nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Vien da chiedersi, però, viste gli esiti di altre elezioni regionali degli ultimi tempi, se i veneti ci credono ancora. votare serve? seguici su www.lapiazzaweb.it/ sondaggio/

ADOTTAMI, I NOSTRI AMICI ANIMALI Dolci, divertenti, sorprendenti e bisognosi di affetto. Se avete a cuore i nostri amici animali vi preghiamo di mandarci le foto di cuccioli abbandonati che cercano casa. Vi aiuteremo a trovarne uno per ognuno. seguici su www.lapiazzaweb.it/ category/animali/

LA NOSTRA PAGINA MOTORI Abbiamo presentato molte auto protagoniste del salone di Ginevra. Nuovi modelli, schede tecniche, confort e tutto quanto un appassionato cerca in fatto di motori. Una pagina sempre aggiornata seguici su www.lapiazzaweb.it/ category/motori/


4 Argomento del mese OCCUPAZIONE IN POSITIVO Finalmente arrivano segnali incoraggianti sul fronte dell’occupazione, con nuove assunzioni nei primi mesi del 2015. La conferma, però, arriverà solo con le ricadute positive per i lavoratori e i fatturati delle aziende. Intanto funziona l’esperienza di formazione per le persone con disabilità che possono così trovare un impiego stabile di Martina Celegato

Un percorso “mirato” permette ai disabili di acquisire competenze utili

Confindustria Padova certifica un incremento di fatturati per le grandi aziende

V

eramente sboccia la “primavera” per il mondo del lavoro? Siamo sul serio di fronte alla tanto agognata svolta che dovrebbe far ripartire l’economia e favorire l’occupazione? Secondo gli addetti ai lavori i primi segnali ci sono tutti: dall’incremento dei posti di lavoro a Padova e in Veneto all’aumento dei ricavi delle grandi aziende. Per ora si tratta di riscontri “statistici” che dovranno trovare conferma le prossime settimane e i prossimi mesi. Intanto è un primo spiraglio, accanto al quale trovano posto anche le buone notizie per i disabili alla ricerca di un posto di lavoro. Lo conferma l’esperienza di Niuko, la società per la formazione valuta da Confindustria e che opera nel territorio con diverse tipologie di attività per l’integrazione al lavoro e la formazione mirata all’inserimento professionale. La formazione continua proposta non si limita all’inserimento di giovani figure professionali, disoccupati o inoccupati ma spazia anche all’inserimento di persone affette da disabilità che possono trovare attraverso la formazione professionalizzante e mirata all’inserimento all’interno dell’azienda all’interno della quale si volge il tirocinio formativo un posto del lavoro. “Nel periodo 2011-2014 quattro persone con disabilità su

“MiMprendo” da padova 17 progetti

“L’incubatore” di idee vincenti

S

Disabili e lavoro: la formazione aiuta a

ono 81 i progetti innovativi proposti dalle aziende di ogni settore e dimensione, comprese le multinazionali, per l’edizione 2015 di Mimprendo Italia, il progetto ideato promosso dai giovani imprenditori di Confindustria Padova. Non a caso dalla nostra provincia arrivato ben 17 progetti (su 29 veneti). Dal distributore automatico di minuteria Lean all’app per l’illuminazione efficiente in galleria, dalla linea innovativa di prodotti per go-kart alla cassa audio in ceramica per un sound sofisticato. Su questi progetti si misureranno in una competizione di sei mesi team multidisciplinari di studenti, laureati e dottorandi che affiancheranno l’imprenditore nello sviluppo della propria idea offrendo il valore aggiunto dell’accesso alla ricerca e della creatività. Una sfida per collegare le idee imprenditoriali con le menti creative degli universitari, che da quest’anno può contare sul network con Comune ed Esu di Padova. Mimprendo è un l’incubatore di imprenditorialità ideato a Padova nel 2009 e dall’anno scorso alla ribalta nazionale, che permette a giovani universitari in tutta Italia di misurarsi con l’innovazione e di sviluppare idee nel cassetto degli imprenditori. Trasformando l’intuizione in nuovi progetti o prodotti con ricadute industriali (e commerciali), come è avvenuto nel 70% dei casi. Come per Experenti, la piattaforma di realtà aumentata made in Italy che ha mosso i primi passi con Mimprendo, o lo sviluppo di una valvola criogenica che ha già trovato clienti in Russia e Asia. M.C.

cinque fra quelle inserite nei progetti curati da Fòrema, il “ramo” padovano di Niuko, hanno trovato lavoro: sulle 53 che hanno completato il percorso, infatti, 43 hanno oggi un impiego. E i numeri fanno ben sperare anche per i progetti 2014-2015, che hanno coinvolto in totale 20 persone: le previsioni di assunzione, infatti, fanno pensare a risultati simili a quelli già registrati. Per le persone con disabilità inserite nei progetti, tutte iscritte nelle liste provinciali, sono state messe a punto tra il 2011 e oggi 8 azioni formative, nate sulla base di un’attenta analisi dei fabbisogni delle imprese del territorio e strutturate in un percorso di formazione, counselling e stage in azienda. Tra le figure professionali formate: esperto del processo produttivo, con competenze di utilizzo e assemblaggio di componenti elettriche e meccaniche, addetto al magazzino con competenze di gestione del magazzino, addetto alla segreteria e front-office con competenze di utilizzo dei più diffusi applicativi per l’automazione d’ufficio e competenze di segreteria generale, gestione delle vendite e del cliente,. In totale, i piani prevedono quasi 3mila ore di formazione, oltre 3mila di stage e circa 300 ore di counselling.” Aggiunge Marino Malvestio, presidente di Niuko: “Da quest’anno “esportiamo” anche a

Vicenza le buone prassi maturate a Padova nel campo dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.” Un progetto all’avanguardia che va ad inserirsi in un contesto che sembra finalmente riprendere una spinta positiva come dimostrano i datidi Confindustria Padova che finalmente registrano un andamento in crescita dopo la stazionarietà degli ultimi due anni. “Se il 46,4% delle imprese manifatturiere padovane - spiegano i vertici di Confindustria - ha ritrovato nel 2013 ricavi superiori a quelli pre-crisi (2008), il dato sale al 72,4% per la chimica, 68,5% per l’alimentare, 60% per la farmaceutica. Le medie imprese (tra 10 e 50 milioni di euro di ricavi) registrano nel 2013 ricavi superiori a quelli pre-crisi (+2,1%). Le grandi (oltre 50 milioni di ricavi), che dopo la brusca caduta nel 2009 (-28%) hanno mostrato una maggiore capacità di recupero, hanno tuttavia ricavi più bassi del 2008 (-1,8%). A soffrire di più sono le imprese micro (sotto i 2 milioni) che nel 2013 registrano ancora un -19,4% rispetto ai livelli pre-crisi. Tra i settori che invece guidano la risalita, registrano performance dei ricavi a due cifre alimentare (+32,6%), farmaceutica (+25,9%), chimica (+20,4%), riparazione (+18,3), legno, carta e stampa (+14,6).”


Argomento del mese 5 Piove di Sacco

Economia

a trovare un posto Nuova gruppo dirigente E’ affiancato dai vice Mario Ravagnan e Luca Iazzolino

Massimo Finco guida Confindustria Padova di Martina Celegato

C

onfindustria Padova ha scelto il nuovo presidente nel corso dell’ultima assemblea, durante la quale ha “investito” il successore di Massimo Pavin. A prendere le redini dell’associazione è Massimo Finco, eletto quasi all’unanimità. Ha ottenuto infatti il 96,1% dei voti favorevoli ossia 675 voti espressi. Su proposta del presidente, l’Assemblea ha poi eletto vice presidenti gli imprenditori Mario Ravagnan, 51 anni, consigliere delegato Ravagnan Spa (Limena) e Luca Iazzolino, 43 anni, amministratore delegato Plastotecnica Spa (Bagnoli di Sopra). Completa la vice presidenza, come componente di diritto, il presidente dei Giovani Imprenditori Rodolfo Cetera. Una novità è stata portata durante l’assemblea ossia l’elezione diretta da parte dei soci, a seguito della modifica dello statuto del 2013, dei nove componenti elettivi del Consiglio Generale. Sono stati quindi eletti Sara Bellini (Mik Italia Srl), Isabella Chiodi (IBM Italia Spa), Graziano Debellini (Hotelturist Spa), Francesca Facco (Elle Emme Srl), Luca Giuman (Infonet Solutions Srl), Stefano Griggio (Sapiselco Srl), Annalisa Marchetti (MCM Marchetti Srl), Roberto Reffo (La Meccanica Srl), Sandro Vecchiato (Interbrau Spa). Chiare e decise le prime dichiarazioni del presidente Finco “La fiducia degli associati ci motiva e ci sprona a dare il massimo per rispondere alle attese. Questo è il momento in cui serve l’impegno di tutti, a partire dalla classe dirigente. Il momento di “fare associazione” per trovare insieme le risorse per reagire e ritrovare la via della crescita. Padova ha tutte le possibilità di ripartire grazie alla forza straordinaria della sua imprenditoria, a una rete di saperi e competenze unica. Lo faremo con un’associazione partecipata e aperta, che operi con efficienza, indipendente e coraggiosa nella rappresentanza”.

Arte, cultura enogastronomia, si riparte dal territorio A

rte, cultura ed enogastronomia: sono questi i punti di forza da cui partire per rilanciare l’economia del territorio attraverso progetti e interventi mirati a promuovere e valorizzare la Saccisica e le sue strutture. Queste sono anche le linee guida condivise dai i sindaci del Piovese al tavolo dell’Ipa (Intesa programmatica d’area) che insieme alle categorie economiche e ai sindacati sono chiamati a studiare strategie per restituire nuova attrattività al territorio, anche in vista dell’Expo di Milano. L’obiettivo - al di là dell’esposizione universale - è ancora più ambizioso perché si cerca di realizzare un sistema di rete capace di creare reddito e, allo stesso tempo, attrarre il turismo, puntando a valorizzare quanto di buono offre il territorio. E non solo in senso figurato. Ci sono già due progetti allo studio e discussi in occasione dell’ultimo incontro di marzo. Il primo punta a promuovere piatti della cucina locale e produzioni caratteristiche della zona come la gallina, fiore all’occhiello del Comune di Polverara; lo zucchero, prodotto negli stabilimenti di Pontelongo; l’asparago e il radicchio, ortaggi tipici delle colture di Codevigo. Prodotti che verranno inseriti in una smart box promozionale. Accanto a questa verrà pubblicata anche una guida turistica che comprende un pratico elenco di chiese, palazzi, ville, casoni e monumenti da visitare. Per le spese di funzionamento dell’Ipa, l’acquisto dei materiali, delle Si vuole creare attrezzature e tutto quello che sarà un sistema di rete necessario allo viluppo dei progetti, enti capace di produrre pubblici e soggetti privati hanno deciso reddito e attirare di contribuire anche a livello economi- il turismo co. I Comuni destineranno allo scopo 50 centesimi per abitante (per un totale di 29.227 euro). Anche le associazioni di categoria interverranno con un contributo di mille euro ciascuna. Hanno aderito Confesercenti; Ascom; Upa; Cna; Confindustria; Cgil; Cisl; Uil; Cia; Coldiretti; Confagricoltura e Circuito Wigwam per un totale di 12 mila euro. Faranno la loro parte anche i due istituti bancari che siedono al tavolo Ipa (Bcc di Piove di Sacco e Cassa di risparmio del Veneto) che metteranno a disposizione 3 mila euro a testa. A Piove di Sacco resterà la sede operativa e, sempre il capoluogo piovese, si farà carico di tutte le utenze e delle attrezzature necessarie in questa prima fase di avvio. Il sindaco Davide Gianella è tornato parlare dell’importanza della concertazione come metodo per programmare lo sviluppo socio-economico, in una collaborazione costante tra chi amministra e il mondo produttivo locale. “L’Intesa programmatica d’area - ha detto - è uno strumento indispensabile al servizio del territorio per la realizzazione di una progettualità capace di reperire finanziamenti da impiegare per la modernizzazione e lo sviluppo della Saccisica. Allo scopo ci siamo strutturati in una organizzazione in modo da poter sviluppare progetti, interfacciarsi con altri Comuni, concertare le azioni con il direttivo e seguire l’iter della Martina Maniero progettualità dall’inizio alla fine in ogni aspetto”.


6 Conselve La storia L’anno scorso il centenario venne festeggiato alla grande, ora il bis

Fra Gabriele a quota 101 Il religioso canossiano è molto amato dalle tante persone che ha incrociato in 80 anni di ministero di Nicola Stievano

S

e l’anno scorso per i 100 anni di Fra Gabriele Boaro tutta la comunità di Conselve si è mobilitata per una grande festa quest’anno il traguardo dei 101 anni viene celebrato con altrettanta gioia proprio nel Patronato Canossiano che ospita da il religioso. Due giorni di festa, il 21 e il 22 marzo in compagnia del Padre che per un lungo periodo ha svolto il suo ministero proprio a Conselve. Intorno a lui, ancora una volta, si sono stretti i confratelli insieme all’intera comunità. Sabato il Duomo ha ospitato il concerto in suo onore della Corale Taddeo Zaggia mentre domenica mattina nella stessa chiesa si è tenuta la messa solenne seguita dal pranzo in Patronato con l’immancabile taglio della torta e tanti abbracci per il religioso. Tutti conoscono Fra Gabriele per la sua vitalità e per l’entusiasmo che l’ha accompagnato in ottant’anni di servizio religioso. Originario di Ca’ Reinate di San Zenone degli Ezzellini, nel trevigiano, a Conselve è stato più volte, la prima nel lontano 1937, poco più che ventenne, per seguire i giovani.

In breve Corsi gratuiti per commercianti Si tiene a Conselve uno dei due corsi gratuiti per commercianti organizzati da Confesercenti e Cescot Veneto nell’area del gal bassa padovana. Si tratta delle lezioni serali, dalle 18.30 alle 20.30 di 8 ore di Inglese, partite lo scorso 17 marzo e proposte a Conselve. L’altro corso, sempre serale, di Marketing strategico partirà invece il 4 aprile a Sant’Elena. Possono accedervi gli imprenditori dei settori turistici e del commercio. Si tratta di un’ottima possibilità per commercianti ed imprenditori del territorio che vogliano spolverare le proprie conoscenze in materia. Per informazioni: Cescot Veneto servizilavoro2@cescotveneto.it tel. 049 8174610.

“Se una notte di primavera....” Ancora due gli appuntamenti con “Se una notte di primavera un lettore…”, le iniziative di lettura del gruppo creato dalle volontarie di Servizio Civile della Biblioteca di Conselve. Dopo il debutto con “Lettera ad una professoressa” di Don Don Lorenzo Milani lunedì 23 Marzo sarò la volta di “Acqua buia” di Joe R. Lansdale, quindi il 20 aprile “Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sánchez. Gli incontri si tengono alle 21.00 in Biblioteca Comunale di Conselve, per adesioni e informazioni scrivere all’ indirizzo e-mail biblio.conselve@comune.conselve.pd.it.

Fra Gabriele durante il compleanno del 2014 Poi è tornato nel 1947 e nel 1953. Per sedici anni ha prestato servizio nella parrocchia di San Giorgio di Acilia, Diocesi di Roma, dove ha potuto conoscere ben quattro papi: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo I. Nel settembre del 1988 è tornato a Conselve per stabilirsi definitivamente. Quando cammina per strada riceve saluti da tantissima gente, soprattutto anziana, che l’ha avuto come educatore e catechista. “Riconosciamo in lui il trionfo della vita - scrive il superiore Padre Fabio nella lettera inviata al Papa per il centesimo compleanno - sia per

la vitalità fisica e mentale, che per l’umiltà con cui di giorno in giorno riceve in regalo di aprire gli occhi e di ricominciare. Il nostro Buon Dio ha certamente per lui un riguardo tutto speciale. Certe volte, per scherzare, gli chiediamo quanti peccati deve scontare, visto che il Signore lo lascia così tanto tempo in mezzo a noi. Tra di noi Fra Gabriele ama definirsi simpaticamente “Il più...” e veramente solo lui lo può dire! Nel festeggiarlo vogliamo dirgli che è il più amato da Dio, come lo è ognuno di noi in maniera speciale, e da noi”.

Bisfenolo nell’aria, esami discordanti Resta ancora un mistero la causa degli strani fenomeni denunciati da un agricoltore che vive a due passi dal centro, in via Babale, al punto che il caso finisce anche il Parlamento su iniziativa del Movimento 2 Stelle. “Ci sono discordanze sulla presenza o meno di sostanze tossiche come il bisfenolo A - spiegano gli attivisti del movimento - Secondo l’Arpav non c’è nulla, come mai invece nello stesso campione di terreno, prelevato lo stesso giorno, la controanalisi di un altro laboratorio ha confermato la presenza di bisfenolo. Va fatta chiarezza una volta per tutte”. Sul caso la parlamentare Silvia Benedetti dei 5 Stelle ha presentato un’interrogazione al ministro dell’ambiente Galletti.

5 comuni lasceranno l’unione

Estetica & Benessere - DONNA e UOMO

Staccate la spina e regalatevi qualsiasi trattamento benessere. Sconto di 10 euro su ogni trattamento per tutto il mese di Aprile. Venite a trovarci !!! Vieni a coccolarti con massaggio Kamshin, antico rituale dal cuore del deserto, A SOLI 45 EURO … e tanti altri servizi !!! FANTASTICHE PROPOSTE TI ASPETTANO

Via M. Canossa, 4/a · 35026 Conselve (Pd) · Tel. 342 6255173

T

occa a Modesto Lazzarin, sindaco di Terrassa e nuovo presidente dell’Unione, gestire la delicata fase che porterà cinque comuni a lasciare l’Unione del Conselvano già nelle prossime settimane. Se ne andranno Bovolenta, Candiana, Bagnoli, Arre e Agna. Ci vorrà comunque ancora qualche mese perché l’uscita sia definitiva mentre Conselve e Terrassa continueranno da soli l’esperienza dell’Unione. “Spiace per chi ha scelto di uscire - afferma Lazzarin - ma dobbiamo superare questa fase di incertezza e trovare un equilibrio. Conselve e Terrassa continueranno invece questa esperienza perché abbiamo sempre creduto in questa forma di aggregazione e vogliamo tenere aperta una finestra nel nostro territorio”. Intanto i sindacati lanciano un appello al Prefetto per un incontro urgente sul destino dell’Unione del Conselvano. Lo fa Paola Fungenzi della Cgil, segreteria provinciale funzione pubblica, in una lettera inviata alla rappresentante del Governo per ricordare la precaria situazione in cui si trovano i circa cento dipendenti dell’Unione di fronte alle scelte dei sindaci, cinque su sette pronti ad andarsene. “Una scelta completamente sbagliata - afferma Funzengi - che va nella direzione opposta rispetto alla necessità di unire le piccole realtà amministrative. Non secondaria è la preoccupazione per i dipendenti comunali, che in pochi mesi vedrebbero messi in discussione tutti i cambiamenti ai quali si sono adattati per coordinare tra loro il lavoro e mettersi al servizio di una comunità più ampia rispetto

Modesto Lazzarin a quella di appartenenza. Inoltre i lavoratori sono ancora senza contratto decentrato, si sono visti sospendere tutte le indennità e l’organizzazione del lavoro semplicemente non esiste. Questo cambiamento repentino avverrebbe senza nessuna garanzia per il futuro. Chiediamo la convocazione urgente di un tavolo in Prefettura che metta insieme amministratori e sindacati per trovare la soluzione migliore e risposte che latitano da almeno un anno”. In consiglio comunale a Conselve ha preso posizione anche il gruppo di centrosinistra “Insieme per il bene comune” che ha votato contro la modifica dello Statuto per il recesso anticipato: “Non riusciamo a giustificare l’urgenza del recesso immediato - afferma Maria Luisa Nucibella - se non con la volontà di distruggere quanto sinora è stato fatto e quanto di positivo può portare una sana Unione. Non è possibile quindi che vengano vanificati gli sforzi sinora fatti e disperse le risorse sinora impiegate solo per il fatto che non si è stati in grado di organizzarsi”.



8 Conselve Monoblocco dell’ospedale Il servizio si estende anche ad altri due piani con nuovi posti letto

Riabilitazione con imprevisto di Nicola Stievano

I

Il ricorso di una cooperativa per un appalto di assistenza ha creato qualche incertezza, fino alla soluzione

l caso è scoppiato nei giorni in cui doveva partire la nuova Riabilitazione nell’ospedale di Conselve, per la precisione al monoblocco, finalmente estesa agli altri due piani ristrutturati proprio per questo servizio. A tre giorni dall’avvio della “nuova” riabilitazione è stato emesso dal Tribunale un intervento di sospensiva, in seguito al ricorso presentato da un ditta che aveva vinto l’appalto per l’assistenza ai pazienti, che ha creato un certo allarme tra i lavoratori che avevano accettato l’incarico con la ditta aggiudicataria dell’appalto licenziandosi da altre strutture. Nel giro di qualche giorno l’emergenza è rientrata dopo la denuncia della Cisl e una proroga che permetterà di attendere l’esito del ricorso e salvaguardare i posti di lavoro. “Ciò che è accaduto in questi mesi è stato a dir poco caotico. - commenta Franco Maisto della Cisl funzione pubblica - Prima l’appalto, aggiudicato nei mesi scorsi ad una cooperativa di Biella, vede il continuo rinvio per la partenza del servizio, successivamente una volta arrivati alla tanto agognata assegnazione con firma dell’inizio veniamo avvertiti che il Tribunale di Padova ha disposto la sospensiva: organismi sanitari si arrivino per garantire i servizi ai peccato che nel frattempo la cooperativa vincitri- cittadini per Conselve e l’intero bacino di Comuni afce avesse provveduto all’assunzione di ben sette ferenti”. Un paio di giorni dopo l’allarme è rientrato operatori unità da affiancare ai dodici già presenti con una soluzione temporanea. E’ stata concessa innel reparto di Riabilitazione. Abbiamo subito posto fatti “Verrà siglata una proroga di novanta giorni per all’attenzione del competente ufficio dell’Uls che le dodici lavoratrici già presenti in servizio a Conselve segue tutto l’appalto i problecon la medesima cooperativa mi correlati ad una sospensiva Concessi 90 Now, come peraltro richiesto del genere: lavoratori assunti giorni di proroga dagli stessi rappresentanti sinper iniziare il servizio presso all’attuale coop dacali per superare questa fase la struttura di Conselve rischia- in servizio con di empasse. Nel frattempo, con vano di rimanere senza lavoro. i dodici lavoratori tutta probabilità prima della Non si discute della possibilità fine del mese, verranno lette delle ditte di fare ricorso, è chiaro comunque che il le motivazioni del ricorso per capire se vi sono le servizio per il rispetto dei cittadini deve essere fatto condizioni per l’affidamento dell’importante servizio partire anche con la cooperativa Now di Conselve di Ribabilitazione neurologica con l’ampliamento che da 10 anni segue lavoratori e reparti fornendo dei piani operativi e degli addetti. ”Ora confidiamo personale qualificato. E’ necessario che i competenti che i temi di attesa per la soluzione del caso siano

SOCIALE

D

Il monoblocco dell’ospedale di Conselve. Altri due piani sono stati ristrutturati per ospitare i pazienti del servizio di Riabilitazione

minimi. - si augura Carlo Cogo, dirigente sindacale Cisl Questa strana situazione burocratica va a pesare sul servizio alla popolazione dell’Uls 17 data la specificità delle cure riabilitative di tipo neurologico che dovevano essere garantite con nuovo appalto. Abbiamo comunque colto con favore la disponibilità della direzione dell’Uls per risolvere in tempi stretti il problema che sta a cuore a tutti”. A Conselve 55 posti letto sono destinati al Recupero e Riabilitazione e 5 posti letto saranno invece riservati alla neuroriabilitazione.L’apertua del quarto e quinto piano del monoblocco mette a disposizione due reparti interamente ristrutturati un paio di anni fa, nei quali prestare tutte le cure riabilitative direttamente al piano, senza dover trasportare gli ammalati ai piani inferiori. Infatti, le palestre sono sistemate vicino alle camere di degenza, in un’ottica tesa a dare il maggior comfort possibile al paziente.

Editoriale

Sì alle trivelle in Adriatico. Possibile!!? di lorenzo Zoli* segue da pag.

Quindi, in mancanza di una legge che impedisca la ricerca di idrocarburi in Alto Adriatico con la metodologia del vibroseis, i giudici hanno fatto ciò che dovevano: annullare il “no” della Regione alla esplorazione, basato su una norma appunto regionale non più al passo con i tempi. Certo: anche una bambino capirebbe che la ricerca è quasi certamente finalizzata allo sfruttamento dei giacimenti. Ma questo non è un problema dei magistrati: è giusto che non lo sia. E’ un problema dei politici. Sta a loro ora difendere il territorio. E magari trovare una volta per tutte una via per lo sviluppo che non passi necessariamente per lo sfruttamento intensivo, per le grandi infrastrutture, per l’attesa di qualche investitore che si metta le mani sul cuore e dirotti qui i suoi progetti. E’ una via facile, questa. Ma costellata di disillusioni. Pensiamo al caso Enel: 10 anni di promesse, di annunci mirabilanti per la centrale di Porto Tolle. Avrebbe dovuto essere convertita prima a combustibile tipo Orimulsion, poi a carbone. Si è parlato di investimenti per oltre 2 miliardi di euro, di centinaia di posti di lavoro. Alla fine, Enel ha mollato: non se ne farà nulla. Non si può sempre dipendere dagli altri. Il territorio va difeso, valorizzato, tutelato, pensato 365 giorni all’anno. Non solo quando all’orizzonte si palesa una possibile minaccia. Bello – davvero – che ora il mondo politico faccia quadrato contro le estrazioni e la subsidenza. Ma non deve essere questo il movente, perlomeno quello prioritario, per capire che nel Delta abbiamo un tesoro. Un Parco che è un tesoro vero. Rendersene conto, pianificare, investire, anche creare. Trovare una strada per lo sviluppo che in altri paesi è realtà per decenni. E all’improvviso, quasi senza accorgersene, le trivelle non faranno più paura.

*redazione@givemotions.it - redazioneweb@givemotions.it

Al termine del corso di formazione promosso dalla Bcc Annia

DONATI OTTO DEFIBRILLATORI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE

uratnte la cerimonia di chiusura del progetto di formazione sono stati consegnati otto defibrillatori donati dalla Banca Annia ad alcune associazioni sportive della Provincia di Padova e Rovigo, per una speza complessiva di circa 11 mila euro.Consegnati nella sede della Bcc ai rappresentanti delle associazioni anche gli attestati del corso formativo BLSD, idoneo per l’uso corretto del defibrillatore in caso di pronto intervento, tenuto a

Conselve da personale sanitario abilitato. L’iniziativa è nata per offrire al Territorio una cardioprotezione efficace a quanti, giovani e meno giovani, sono impegnati nell’attività sportiva. L’evento è stato presentato dal presidente Mario Sarti e direttore Andrea Binello. Ad introdurre la cerimonia ufficiale è stato il cardiologo Loris Roncon, direttore di Cardiologia della Asl 18 di Rovigo che, supportato da alcuni dati statistici, ha evidenziato il ruolo del fatto-

1

re tempo, elemento vitale nell’intervento di urgenza per arresto cardiaco e della preziosa disponibilità in loco del dispositivo salvavita. “I nostri soci e clienti - ha commnetato Sarti - scelgono indirettamente di sostenere le tante iniziative di solidarietà realizzate per le comunità territoriali in cui operiamo. Questa serata è stata senza dubbio una dimostrazione concreta, e non scontata in questo periodo, dell’attività La consegna dei nuovi defibrillatori etico-solidale messa in campo”.


Sanità 9 Il nuovo farmaco L’Uls 17 è uno dei due centri padovani autorizzati

Epatite C, super cura

Trattamento ridotto a tre mesi e quasi senza effetti collaterali, unico neo il costo altissimo di Nicola Cesaro

G

arantisce una guarigione totale per il 90 per cento dei casi, contro il 50-60 per cento dell’efficacia delle vecchie cure. Anche per questo il nuovo farmaco concesso all’Usl 17 rischia di diventare una rivoluzione nella cura dell’epatite C. L’Usl 17 è infatti uno dei due centri padovani autorizzati alla somministrazione del Sofosbuvir, farmaco destinato a soppiantare le attuali cure contro la patologia. L’epatite C è una malattia infettiva di origine virale che, cronicizzando, porta a gravi alterazioni del fegato, evolvendo fino

Soccorso

a malattie di estrema gravità come la cirrosi epatica e il cancro al fegato. Spiegano il primario di Medicina Lucia Anna Leone e il responsabile di Epatologia diagnostica Mauro Mazzucco: “La terapia tradizionale, fino ad oggi, si basava su due farmaci – l’interferone e la ribavirina – obbligando il paziente ad lungo trattamento, da sei mesi ad un anno, ad un numero notevole di effetti collaterali come dolori muscolari e stati depressivi, e soprattutto ad un’efficacia non eccelsa, con una guarigione piena riscontrabile solamente nel 50-60% per casi”.

Il Sofosbuvir, invece, assicurerebbe la totale guarigione nel 90% dei casi, con un trattamento che non va oltre i tre mesi e con effetti collaterali quasi azzerati. Aggiunge Salvatore Barra, direttore sanitario dell’Azieda: “Il vero limite di questo farmaco è il costo: un trattamento di tre mesi costa almeno 45 mila euro a paziente. L’Usl 17 ha già effettuato una prima selezione di pazienti candidabili, seguendo i rigidi parametri imposti da Regione ed Aifa: almeno inizialmente, il trattamento con Sofosbuvir sarà riservato ai pazienti più gravi, dunque a quelli in lista

croce rossa padova sud sbarca ancHe su internet

U

n sito internet tutto nuovo e una pagina Facebook per la Croce Rossa della Bassa Padovana. Il comitato locale “Padova Sud”, che ha trovato ospitalità nel vecchio ospedale di Monselice ed è operativo in tutta la Bassa Padovana, sbarca anche sul web all’indirizzo www.cripadovasud.it e

La presentazione della nuova terapia all’Uls 17 d’attesa per il trapianto di fegato, ai malati di cirrosi epatica e fibrosi epatica in studio avanzato o con disturbi gravi conseguenti all’infezione”. Il farmaco non verrà negato a nessuno, almeno a lungo termine, ma la precedenza in questa prima fase andrà ovviamente a chi non può aspettare. La lista d’attesa dell’Usl 17 conta già cento pazienti, di cui un quarto da fuori Usl, tutti con meno di

nella pagina Facebook dedicata. “Vogliamo dare la massima pubblicità a tutte le nostre iniziative sul territorio e dare informazioni utili a tutti coloro che vorranno fare questa bellissima esperienza. - spiega Alessandra Scalabrini, responsabile della comunicazione del Comitato - Ognuno può trovare uno spazio nei diversi settori in cui siamo attivi perché la Croce Rossa è aperta a tutti”. Il comitato “Padova Sud” è nato poco più di un anno fa, all’inizio del 2014.

“Abbiamo organizzato numerosi servizi - spiega Sabrina Farisato, commissario del comitato - con la presenza manifestazioni l’assistenza al Pronto Soccorso del nuovo ospedale durante i weekend e le raccolte alimentari, che ci hanno dato la possibilità di aiutare ben 200 persone bisognose. Ad oggi i nostri soci attivi sono 150 ma auspichiamo che molti altri si avvicinino a questa grande famiglia”. C’è anche l’indirizzo mail, cl.padovasud@cri.it. N.C.

meSSaGGIo polItICo a paGamento a CUra Del GrUppo ConSIlIare reGIonale partIto DemoCratICo veneto

News

Verso le elezioni

Il Pd ha fatto la lista per le elezioni regionali, Claudio Sinigaglia è il primo

Il ritorno alle stoviglie lavabili:

la svolta eco-sostenibile delle sagre

Claudio Sinigaglia

Giovanni Follador

“F

este sostenibili”, ovvero la svolta eco delle sagre che ha preso avvio lo scorso 21 febbraio con la prima giornata di formazione sul progetto green realizzato dall’Unione delle pro loco del Veneto in collaborazione con l’assessorato regionale all’Ambiente. Con l’iniziativa s’intende far sì che le sagre diventino a rifiuti zero e per questo motivo, con il coordinamento tecnico del Consorzio Pro loco Valpolicella, si punta a formare i vertici delle singole Pro loco chiamate a rivoluzionare, nell’ambito organizzativo, il sistema i gestione e conferimento dei rifiuti. La scuola di “buone pratiche ambientali“ avrà un programma itinerante che toccherà tutte e sette le province del Veneto e che si concluderà il prossimo 28 marzo a Rovigo e Venezia. Si tratta in definitiva di un ritorno alla tradizione, con l’utilizzo di bicchieri e stoviglie lavabili, per l’acquisto dei quali sono previsti anche incentivi economici. Si torna perciò ai piatti in ceramica, alle forchette in acciaio e ai bicchieri di vetro con l’intento ambientalista di far sparire tonnellate di plastica - sotto forma di bicchieri e piatti - prodotte

60 anni. “Con questo farmaco si va ad impattare sempre meno sulla qualità di vita del paziente - puntualizza tra le altre cose il dottor Mazzucco - con attenzione anche a non far perdere giornate di lavoro all’utente, dunque con positive ricadute pure a livello sociale. Recenti previsioni hanno stimato che, anche grazie a questi nuovi percorsi, tra 15 anni non parleremo più di Epatite C nei nostri territori”.

ogni anno e conferite in discarica alla fine di eventi frequentati da migliaia di persone. In alternativa alle stoviglie lavabili si potranno usare stoviglie compostabili nell’umido, oppure riciclabili. Per la rete delle 520 Pro loco Unpli conseguire l’attestato di “Festa sostenibile” porterà tra i vantaggi anche quello di arrivare allo azzeramento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti. “Le nostre sagre - osserva il presidente Unpli Venet, Giovanni Follador - voglion porsi come avanguardia virtuosa, consapevoli della possibilità di coinvolgere migliaia di persone indirizzandole verso buone pratiche civiche”. “L’esigenza di realizzare Feste sostenibili - aggiunge Rino Furlan, membro della giunta regionale Unpli e coordinatore del progetto - nasce dalla constatazione pratica che non è più accettabile trovarsi a gestire quintali di materiali, plastica in particolare, da portare in discarica alla fine di ogni sagra. Se è vero che promuoviamo il nostro territorio dobbiamo innanzitutto imparare a rispettarlo”. Ornella Jovane

Il primo in lista dei nove candidati del PD è Claudio Sinigaglia, area cattolica, spina nel fianco di Zaia sul fronte socio-sanitario; si candida al secondo mandato come consigliere regionale dopo aver ricoperto la carica di Assessore al Sociale e allo Sport nel Comune di Padova. Le prime dichiarazioni di Sinigaglia sono improntate all’ottimismo. “Possiamo vincere la Regione Veneto perché la Destra è divisa, litigiosa e frammentata. Ha sicuramente governato male! Ma soprattutto perché abbiamo le idee chiare sul futuro del Veneto e la nostra

candidata alla presidenza, Alessandra Moretti, è brava! Coraggiosa e determinata per mettersi alla guida del cambiamento che è necessario nella nostra Regione”. “Dobbiamo riconquistare Padova”, ribadisce Sinigaglia: “a distanza di un anno l’asse Bitonci – Zaia ha prodotto danni incredibili alla crescita di Padova. Grande fallimento sul grande ospedale di Padova, persi i finanziamenti per la nuova linea del tram, saltato l’auditorium, nebbia sul centro congressi, sistema sociale devastato… Le elezioni regionali devono diventare l’occasione per la riscossa!”


10 Tribano - Bagnoli La polemica Continua a far discutere il contributo erogato alla neo associazione Tribano E20

Botta e risposta sui finanziamenti Bazzarello ha sollevato il caso e criticato la scelta, il sindaco replica: ha già svolto attività di Cristina Lazzarin

C

ontinua a far discutere in paese la nascita della nuova associazione “E20” che in pochi giorni dalla sua fondazione è riuscita ad ottenere un contributo comunale di mille euro. A denunciare il fatto è stato per primo il consigliere di minoranza di “Rinnoviamo Tribano- Forza Italia” Roberto Bazzarello , che ha presentato anche un’interpellanza. “Da anni riceviamo lamentele di associazioni che lavorano a Tribano e non hanno mai ricevuto un euro di contributo, anzi, si sono viste mettere i bastoni tra le ruote più volte dalla maggioranza Argenton intralciando l’attività proposta. E’ sorprendente vedere che a Tribano è nata un’associazione e due giorni dopo la giunta si sia riunita per decidere di sostenerla con mille euro, nonostante lo Statuto Comunale richieda almeno due anni di attività nel paese per iscriversi all’Albo. Come si può sostenere un’associazione appena nata a discapito di altre che lavorano da anni nel territorio?”. Nelle scorse settimane l’ufficio segreteria del comune ha inviato a tutte le associazio-

POLITICA Proposta di Tribano Rinasce

COMMISSIONE REGOLAMENTI

ne una lettera chiedendo di iscriversi all’albo comunale; sembra però che tale lettera dica cosa diverse da quanto scritto nello Statuto Comunale, per questo motivo Bazzarello ha presentato una mozione invitando il sindaco ad annullare la lettera che ha spedito dato che i gruppi consiliari stanno ancora discutendo la bozza di regolamento che riguarda le associazioni di Tribano. “Con i soldi del comune si fa presto a creare eventi- continua Bazzarello- ma l’abilità di un’associazione sta nell’organizzare manifestazioni senza chiedere un solo euro al Comune. Siamo stanchi di vedere associazioni o enti che vivono sulle spalle della gente che lavora, in un momento in cui Argenton taglia i servizi ai cittadini e spegne i lampioni. E’ necessario che il sindaco faccia chiarezza”. “Abbiamo riservato mille euro - risonde il sindaco Piergiovanni Argenton - per rimborsare parte dei costi sostenuti, previa documentazione, per quanto già fatto dall’associazione nell’ambito di una programmazione condivisa. Ufficialmente Tribano Eventi è stata costituita

L’area feste di Tribano, usata per diversi eventi prima di Natale ma eravamo informati da mesi dell’iniziativa. Con la collaborazione dell’amministrazione ha promosso eventi come il concerto di Natale del 23 dicembre, la “notte degli Oscar” del 5 gennaio, l’apertura serale della biblioteca, le serate a tema su sana e corretta alimentazione. Molte altre sono in programma per prossimi mesi. E’ pur vero che negli ultimi anni non si è più perpetrata l’erogazione a pioggia di contributi alle associazioni - puntualizza il sindaco - ciò non toglie che possano essere assegnati per progetti condivi e documentati. In occasione della sagra paesana l’amministrazione ha messo a disposizione una cifra per tuitte le associazioni che hamnno collaborato alla manifestazione,

poi devoluta per un evento compreso nel programma della sagra”. interviene anche la Pro Loco, attraverso la vice presidente Elisa Piazzon. “La Pro Loco non riceve più contributi dal Comune da più di due anni, finanzia le attività con il ricavato delle manifestazioni, e non incassa alcuna tariffa per l’utilizzo dell’area feste ma riceve soltanto contributi solidali per l’impiego delle strutture di proprietà dell’Associazione. Precisiamo che le somme incassate sono destinate alla manutenzione ordinaria delle strutture. La riscossione delle tariffe non è nemmeno possibile, dal momento che, nonostante diverse proposte, il regolamento per l’utilizzo dell’area non è mai stato approvato negli ultimi cinque anni”.

Il libro Presentato il romanzo autobiografico

SOCIALE Successo la festa della donna

CIRCOLO AUSER TANTE LE INIZIATIVE

L

’Auser di Tribano, circolo “La Torre” Aps, propone molteplici iniziative a cominciare dai corsi di informatica a vari livelli per adulti, corsi di inglese per bambini, ragazzi e adulti base, intermedio e avanzato, corsi di ballo liscio (ogni sabato pomeriggio), corsi di zumba e balli di gruppo serali eseguiti da persone competenti, cordiali e pazienti. Inoltre si stanno organizzando corsi pomeridiani di informatica per bambini e ragazzi (per informazioni su costi e orari rivolgersi alla Biblioteca Comunale Tra le varie iniziative, inoltre, l’Auser svolge anche un servizio molto utile per la comunità: il trasporto e l’accompagnamento delle persone che lo necessitano nelle strutture socio-sanitarie. Vengono inoltre organizzati soggiorni climatici estivi al mare o in montagna su prenotazione e nei mesi invernali corsi di acqua-gym presso le strutture alberghiere di Abano Terme. Ogni martedì, pazienti signore, insegnano a lavorare a maglia e a fare bellissimi coprispalla. Per quanto riguarda l’organizzazione di feste sociali il circolo “La Torre” festeggia la festa della donna che quest’anno come prima volta, è stata fatta presso la sede Auser e ha avuto un grande successo.

“le man de le tabachine” a teatro

Nonno Cesare Zampieri “una vita da bracciante”

A

Tribano non si ferma l’attività del gruppo consiliare di minoranza “Tribano Rinasce - Di’ la tua!”. Dopo la richiesta di revoca della delibera di Giunta che impone alle associazioni un tributo per l’utilizzo delle sale comunali, depositata un paio di settimane fa, e l’interrogazione presentata in relazione al contributo erogato in favore di Tribano Eventi, il gruppo ha depositato una proposta di delibera consiliare, avente ad oggetto l’istituzione della Commissione Regolamenti. “Non siamo qui solo per criticare – spiega Mattia Masola, consigliere del gruppo – vogliamo essere un’opposizione costruttiva, nella speranza che questa maggioranza non continui a barricarsi anche in futuro. Finora, infatti, nonostante i numerosi solleciti, nessuna iniziativa è stata adottata dalla Giunta.” Il consigliere Cavazzana illustra il motivo di questa proposta: “Il Consiglio Comunale si è insediato lo scorso 5 giugno, e negli otto mesi trascorsi sono stati approvati ben cinque regolamenti e cinque convenzioni, ma nessuno di questi è stato previamente discusso. I regolamenti sono testi a volte molto complessi, per i quali non sono sufficienti cinque giorni per l’esame. “Auspichiamo – conclude Masola – che la maggioranza approvi la nostra proposta”. C.L.

Nella foto del 1959 le tabacchine durante un pausa

E

’ uscito dalle stampe nelle scorse settima- voro nei campi (la vendemmia durava mesi ne e la biblioteca comunale di Bagnoli lo e mesi e il duro lavoro proseguiva in cantina ha voluto presentare subito al pubblico: si quando il buon vino si faceva maturare nelle tratta del romanzo autobiografico scritto dal botti). Nella prefazione nonno Cesare si definibagnolese Cesare Zamsce “…figlio di queste pieri, dal titolo “Cesare: A 93 anni ha campagne sonnacchiovita di un bracciante ba- dato alle stampe se”, quelle campagne a gnolese”. Classe 1922, il libro convinto lui così familiari e nelle nonno Cesare è nato a dalla nipote e quali anno dopo anno ha ripetuto quegli stessi Pontecasale e si è tra- dalla zia Rosa immutabili gesti di buon sferito ancora bambino nel paese che lo ha visto crescere, lavorare e bracciante. Ora in paese è conosciuto come presidenfar su famiglia. Pochi anni fa sua nipote più grande, Susanna Masola, con la zia Rosa lo te dell’Associazione Combattenti e Reduci e spinge a mettere nero su bianco tanti di quei soprattutto per la sua fermezza di carattere e racconti di vita vissuta così intensamente in simpatia che lo contraddistinguono da sempre. Una lettura davvero piacevole che non periodi difficili come la guerra e il periodo di manca di far riflettere il lettore sull’amore che rinascita del paese. Ne nasce il racconto di un uomo con la lega l’uomo alla terra che dà frutti e vita. Il pelle bruciata dal sole nei periodi di duro la- libro è edito da Venilia. C.L.

I

n occasione della Festa della Donna, il gruppo teatrale Sottosopra ha portato in scena al teatro Goldoni la rappresentazione “Le man delle tabacchine”, con ben 14 interpreti sul palco su iniziativa dell’associazione “SottoSopra. “La rappresentazione - ha spiegato l’ideatrice Brunella Burattin nasce dalla voglia di recuperare la memoria di un’attività che ha condizionato la vita nel nostro paese per più di cinquant’anni. Abbiamo iniziato mettendo insieme filmati, foto e testimonianze dirette di alcune lavoratrici, realizzando poi un breve documentario. Le interviste alle donne che hanno lavorato nei campi e nel tabacchificio di Bagnoli ci sono sembrate interessanti per una trasposizione teatrale che facesse rivivere i ricordi di queste donne lavoratrici, le loro esperienze di duro lavoro ma anche di solidarietà, di sostegno reciproco, di orgoglio per avere ottenuto una certa indipendenza economica

e un ruolo più rilevante nel tessuto sociale del territorio. Nel testo, scritto da Eleonora Fuser, questi contenuti si integrano con le testimonianze ritrovate in documenti storici e letterari relativi alla lavorazione dei sigari nel tabacchificio di Venezia nella prima metà del Novecento, il tutto arricchito da una ricerca musicale che ripropone canti delle tabacchine del Salento e canti di lavoro tradizionali. Ne esce uno spaccato di vita tutta al femminilein cui si può cogliere come queste donne, con le loro mani, con la loro dedizione e il loro coraggio abbiano costituito una importante e significativa forza lavoro nella storia dell’economia italiana”. Le 14 interpreti sul palcoscenico sono state accompagnate dalle canzoni e dalla musica di Giulia Vio con la partecipazione del coro della parrocchia di San Michele. Riprese e montaggi video di Maurizio Fulici. C.L.


Salvo approvazione della finanziaria TAN 0,00% TARG 0.00%. Spese istruttoria 0.00%. Le immagini dei prodotti sono puramente indicative.

VUOI RISPARMIARE ??

NUMERO VERDE GRATUITO ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 20.00


12 Bagnoli Ambiente Bagnoli si interroga sull’impatto di questa ulteriore installazione

Nuovo cogeneratore vecchi interrogativi di Cristina Lazzarin

N

elle settimane scorse l’amministrazione comunale di Bagnoli di Sopra ha organizzato un incontro informativo, presso il Teatro comunale, per informare i cittadini sul progetto della ditta De Angeli che vorrebbe costruire un cogeneratore a metano. La famosa ditta della zona industriale del paese vorrebbe realizzare un impianto della potenza di 2 MW, per produrre energia elettrica a basso costo, necessaria al funzionamento dei propri impianti. Nel corso della serata il sindaco, Roberto Milan, ha illustrato gli incontri che ha tenuto con i tecnici Regionali e con i rappresentanti della stessa De Angeli per conoscere i dettagli e le finalità del progetto. Vista la posizione dell’impianto proposto, e delle problematiche ambientali insorte nel corso degli anni, il sindaco ha voluto approfondire l’argomento con l’aiuto di alcuni esperti. Per questo è intervenuto il prof. Gianni Tamino, biologo e docente di Diritto Ambientale all’Università di Padova: il docente nel suo articolato intervento ha affermato che quello proposto non è un Cogeneratore perché gran parte dell’enorme quantità di acqua calda prodotta dall’impianto non verrà utilizzata e negli studi allegati al progetto non si tiene presente delle altre attività inquinanti presenti e quelle molto alte della stessa De Angeli, in contrasto con le attuali normative europee riguardanti ambiente e salute. Il presidente di Legambiente del Veneto Gigi Lazzaro, ha illustrato il Rapporto Annuale sulla qualità dell’aria nel Veneto dell’associazione , analizzando i

Esperti a confronto su polveri sottili ed emissioni che vanno ad aggiungersi a quelle esistenti

Veduta aerea della zona industriale di Bagnoli, accanto a quella di Conselve

REAZIONI

SERRAMENTI

“vanno ridotte le fonti inquinanti”

E

VOLTAN GABRIELE Legno - PVC - Legno/Alluminio Scuri - Finestre - Zanzariere - Portoni d’ingresso in legno o blindati Porte interne - Rei 60/120 - Basculanti

Interesse e alta partecipazione alla serata informativa voluta dal Comune dati dell’ARPAV e delle 17 centraline fisse installate in tutto il territorio. Lazzaro, ha sottolineato la situazione critica dell’area Padana: infatti sembra che qui le polveri e l’ozono siano fuori controllo e siano da ritenersi responsabili di patologie e morti premature. Il medico di famiglia Gastone Ziglio di Monselice, ha raccontato la sua ventennale esperienza diretta di medico in un territorio esposto all’inquinamento come il Monselicense. Dati sulle diverse patologie tumorali riscontrate, mortalità e confronti con i dati di altre zone del Veneto hanno mostrato il rapporto delle patologie tumorali con la qualità dell’aria e dell’ambiente con cui hanno convissuto i pazienti ammalatisi. Nelle sue conclusioni il sindaco ha ribadito la volontà dell’amministrazione di approfondire le problematiche legate al nuovo impianto proposto, presentando alcune osservazioni al progetto.

Le osservazioni del Comune

Con il BLOW ER D O OR T E S T

to in casa abbiamo ot tenu ltato passiva un risu pa ri a 0.11

tavola la l a d e n o i z a z iz l R ea en t i m a r r e s i d o t i n fi al prodot to

La sostituzione dei serramenti esistenti non necessita dell’intervento di opere murarie, con la possibilità della detrazione fiscale del 65% prorogata fino a dicembre 2015

Siamo al servizio del cliente

dalla progettazione al montaggio!! MASERÀ DI PADOVA (PD) Via Casalserugo, 12 Tel. e Fax 049 8860692 - serramentivoltan@libero.it

ntro i termini previsti il Comune ha presentato delle osservazioni al progetto del nuovo cogeneratore da 5 megawatt presentato in Regione dalla De Angeli Prodotti, una delle più grandi aziende della zona industriale del Conselvano. Lo aveva preannunciato il sindaco Roberto Milan dopo l’assemblea pubblica organizzata proprio per affrontare gli aspetti ambientali legati al nuovo grande impianto. La De Angeli, specializzata nella produzione di conduttori in rame, alluminio e leghe speciali, per far fronte all’alto fabbisogno energetico ha proposto la costruzione di un congeneratore alimentato a gas metano per la produzione di energia elettrica. Il progetto è al vaglio dell’unita di valutazione d’impatto ambientale della Regione, alla quale potevano essere presentate le osservazioni entro i primi di marzo. E’ quello che ha fatto fare il Comune, depositando un corposo dossier sull’argomento. “Come è emerso durante l’incontro - spiega il sindaco Milan - il progetto non prende in considerazione il rilascio di polveri sottili in atmosfera, come il Pm 10 e Pm 2,5. Inoltre chiederemo quali misure intende adottare l’azienda per non aumentare il carico di inquinamento. Se vuole mettere in funzione il nuovo cogeneratore dovrà intervenire sugli altri impianti per ridurne l’impatto sulle emissioni. Altrimenti andremo ad aggiungere una nuova fonte inquinante quando invece l’obiettivo minimo è almeno quello dell’invarianza del carico inquinante”. Da qui il parere contrario, come si legge nelle osservazioni: “sia alla costruzione dell’impianto ne sito indicato come come pure in altri siti anche nei comuni vicini, quando questi hanno ripercussioni sul territorio comunale ribadendo che non intende rinunciare ad esercitare i propri poteri per quanto riguarda la salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente oltre ad assicurare uno sviluppo armonico del C.L. proprio territorio.”


BUONA PASQUA Vi ricordiamo che per le prenotazioni i nostri uffici sono aperti dal 4 Aprile tutti i giorni dalle 15,00 alle18,00 anche sabato e domenica dalle 10,00 alle12,30 e dalle 15,00 alle 18,00 Vi Aspettiamo


14 Due Carrare Elezioni amministrative Al via la campagna elettorale per il voto di maggio

Moro primo candidato E’ sostenuto dalla civica “PraticaMente” di area centrosinistra - Pd: “Idee alla prova dei fatti” di Francesco Sturaro

È

Davide Moro il primo candidato sindaco di Due Carrare. La sua candidatura, annunciata a fine febbraio e sostenuta dalla lista civica “PraticaMente” appoggiata dal PD, ha aperto ufficialmente la corsa alla successione di Sergio Vason alla carica di primo cittadino. “PraticaMente è un gruppo di persone che si mette al servizio della comunità senza pregiudizi politici – precisa il trentasettenne Moro, sposato, due figli, ricercatore presso i Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN - le donne e gli uomini che compongono PraticaMente provengono da estrazioni politiche molto varie, non soltanto di sinistra”. Davide Moro è attualmente consigliere comunale di opposizione per la lista “Insieme per Due Carrare”, compagine di centrosinistra, di cui PraticaMente è contemporaneamente la continuazione e il superamento. “Da un lato ho conosciuto l’amministrazione tramite l’esperienza come consigliere comunale insieme con Andrea Rosina e Moreno Salvò – prosegue Moro - Dall’altro lato, PraticaMente vuole proporre un nuovo modo di fare politica: più partecipata e più attenta alla persona e ai suoi bisogni. L’av-

Davide Moro verbio praticamente ci ricorda che le idee, anche le migliori, devono sempre essere sottoposte alla prova dei fatti e, quindi, ci sprona a pensare non soltanto a che cosa realizzare, ma anche a come realizzarlo. Pensiamo a ‘Pratica-Mente’ come a un laboratorio di intelligenze, di menti, che si mettono in moto e comunicano assieme senza paure”. Il gruppo, che ha deciso di presentarsi alle elezioni amministrative di maggio con un proprio candidato, si è costituito alcuni anni fa. “La fondazione di PraticaMente risale al gennaio 2013, quando abbiamo organizzato un grande incontro-dibattito sulla scuola a cui meSSaGGIo

polItICo a paGamento a CUra Del

hanno partecipato sei candidati parlamentari di tutti gli schieramenti – spiega Moro - In realtà la nostra formazione è stata più progressiva: siamo partiti come un gruppo di amici, che si riunivano per ragionare assieme su vari aspetti dell’amministrazione in generale e del nostro comune in particolare. Abbiamo studiato le soluzioni messe in campo dalle amministrazioni che funzionano bene. Un po’ alla volta siamo cresciuti e si sono aggiunti sempre più amici e compaesani, che come noi sentivano il bisogno di un’amministrazione migliore, più ragionata, più trasparente, più concreta, più pratica”. La candidatura di Moro ha rotto gli indugi. Mentre scriviamo le forze politiche locali sono alle prese con la definizione dei programmi e l’individuazione dei rispettivi candidati, i cui nomi saranno ufficializzati nelle prossime settimane.

GrUppo ConSIlIare reGIonale partIto DemoCratICo veneto

Claudio Sinigaglia (Pd)

“Zaia Assicuri l’integrazione dei disabili sensoriali” I 570 ‘lettori’ o ‘assistenti alla comunicazione’, che affiancano nelle attività scolastiche e parascolastiche un migliaio di bambini e ragazzi ipovedenti, audiolesi o con altri deficit sensoriali del Veneto, rischiano di interrompere il loro servizio a causa dei ritardi della Regione che deve decidere quali deleghe assegnare alle Province e quali tenere per sé! Uno scandalo afferma Sinigaglia, che lancia l’appello alla Regione affinchè chiarisca a chi spetta occuparsi di questa delega tra Regione, Province, Ulss e Comuni e, soprattutto, chi pagherà i 9 milioni annui necessari per dare continuità stabile al servizio. La soluzione strutturale e definitiva al problema potrà venire solo dall’approvazione della legge di riordino delle competenze delle Province che Zaia sta inspiegabilmente ritardando. Un primo segnale il Consiglio regionale l’ha già dato approvando in commissione Bilancio lo stanziamento di mezzo milione di euro per assicurare lo stipendio sino a maggio ai cento ‘lettori’ della provincia di Padova, ai quali da gennaio era già stato interrotto il rapporto di collaborazione. E sempre il PD, attraverso le indicazioni di Sinigaglia , ha predisposto un secondo emendamento, del valore di 5 milioni di euro per garantire la

Claudio Sinigaglia

continuità del servizio dei lettori sino a fine 2015 in tutte le sette province venete. Le risorse dovranno essere ritagliate dal Fondo Sociale nazionale. “Non possiamo stare a guardare in attesa che la giunta predisponga la legge di riordino delle deleghe, afferma Sinigaglia, ma dobbiamo subito, nel bilancio regionale, stanziare i fondi necessari per non interrompere i servizi essenziali per le persone più fragili e vulnerabili.” Da parte loro, i rappresentanti dei ‘lettori’ stanno continuando a presidiare i lavori del Consiglio regionale sintantoché gli impegni assunti non diventeranno provvedimento di legge.

NOVITà Collegamento pubblico a Pontemanco, Mezzavia e Chiodare

INTERNET WI-FI ANCHE NELLE FRAZIONI

E

ntro aprile la rete wi-fi pubblica sarà estesa ad altre tre zone del territorio comunale: quartiere Chiodare, Pontemanco, Mezzavia. Ad annunciarlo è il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica, Claudio Garbo. Nelle prossime settimane, quindi, saranno installati tre nuovi hot-spot pubblici, che consentiranno agli utenti, muni- La frazione di Pontemanco ti di computer portatili, smartphone, tablet, di accedere gratuitamente a internet senza bisogno di collegamenti via cavo. I tre hot spot andranno ad aggiungersi ai cinque già attivi dal 2013 e presenti, rispettivamente, presso il municipio di Due Carrare, l’ex sede municipale di Santo Stefano, la scuola media e nel centro di Cornegliana e di Terradura. In queste cinque zone la copertura del segnale è limitata ed è legata alla potenza dei relativi hot-spot installati. “La fornitura e l’installazione degli hot-spot, senza nessun costo a carico del comune, si è resa possibile attraverso l’accordo con un operatore di banda larga presente e operante in zona – afferma l’assessore Garbo - L’operatore, in cambio della concessione di un terreno di centro metri quadrati in area pubblica e da adibire al transito dei segnali prelevati dalla dorsale nazionale in fibra ottica, confinante con un sito comunale, ha effettuato l’installazione dei sistemi”. La gestione e la manutenzione degli hot-spot pubblici sono effettuate gratuitamente e scadranno al termine della convenzione di nove anni rinnovabile per altri 6, siglata tra Comune e operatore. L’installazione dei tre nuovi hot-spot sarà eseguita a breve dallo stesso operatore che ha attivato i precedenti. “I sistemi offrono gratuitamente alla cittadinanza e ai turisti, dotati di terminali con tecnologia WiFi, il servizio di navigazione Internet nel rispetto della normativa vigente, ottenendo una password dal sistema, dopo essersi registrati – spiega l’assessore Garbo - La navigazione è libera e risulta possibile per un tempo massimo di due ore al giorno, dal momento dell’accesso, alla massima velocità; per ulteriori accessi all’interno della stessa giornata, il sistema provvede ad abbassare la velocità di utilizzo in maniera sensibile”. F.S.

spostato il capitello settecentesco

I

nterrotti nella primavera 2014, sono ripresi nelle scorse settimane i lavori di costruzione della rotatoria all’incrocio tra la strada provinciale 17 (via Roma) e via Gorghizzolo. Il ritardo è stato accumulato inizialmente a causa della sospensione del cantiere per mancanza del necessario nullaosta, di competenza della Soprintendenza per i beni architettonici di Venezia, per il trasferimento all’interno della rotatoria del capitello devozionale, attualmente posto all’intersezione delle due strade. Una volta ottenuto il parere favorevole dell’ente, l’opera è stata temporaneamente congelata dalla ditta Deda srl, società immobiliare titolare dell’area su cui dovrebbe sorgere il centro commerciale integrato a ridosso del casello autostradale di Terme Euganee, la quale, in base ad un accordo di programma con il Comune, si è assunta l’onere di finanziare la realizzazione della rotatoria. Superato anche questo ostacolo, i lavori, il cui costo ammonta a poco più di 200 mila euro, sono recentemente ripresi.

Nell’ambito dell’intervento, lo scorso 5 marzo è stato eseguito lo spostamento dell’antico capitello, antistante l’abbazia di Santo Stefano. L’edicola sacra, di impianto settecentesco probabilmente anteriore alla metà del secolo, dopo essere stata ingabbiata, è stata sollevata in blocco e traslata al centro della nuova rotonda in fase di ultimazione. Nella nuova collocazione, il capitello, di proprietà del Comune di Due Carrare, verrà restaurato. Rappresentata in alcune mappe del Diciottesimo secolo, l’edicola sacra ha una pianta triangolare. Sulle tre facciate si aprono tre nicchie, caratterizzate da una cupola emisferica, che ospitano rispettivamente le statue di sant’Antonio di Padova, di un santo diacono, identificato in san Lorenzo, e della Vergine Maria. Il precedente restauro del capitello, che termina a cuspide, risale al 1987. Salvo ulteriori interruzioni dei lavori, la rotatoria tra via Roma e via Gorghizzolo dovrebbe essere F.S. conclusa entro aprile.


Lò by Lovable C.C. Lando CONSELVE (PD) Via dell’Industria, 2 Tel. 049 5352900 ESTE (PD) Via G. Matteotti, 4 Tel. 0429 56685


Bar · Ristorante Pizzeria Sale Convegni Disco Bar SI ORGANIZZANO FESTE

per ogni ricorrenza e menù personalizzati

(compleanni, battesimi, comunioni, cresime matrimoni, cene di lavoro, cene di gala).

“OGNI SABATO SERATA DANZANTE CON CENA” preferibile la prenotazione

ORARI: Bar 7.00-24.00 • Ristorante 12.00-14.00 | 19.00-23.00 Hotel 24 ore su 24 • Disco Bar: 18.00-1.00 via Rossini, 2 · Conselve (Pd) · tel. 049 9500693 - fax 049 9514092 www.hoteloasi.eu · info@hoteloasi.eu


Bovolenta 17 Podismo e non solo L’associazione nata alla fine del 2010

“Appiedati” e contenti il gruppo sta crescendo di Cristina Lazzarin

G

rande successo per l’ultima edizione di “Quattro passi tra ponti e canali”, marcia non competitiva organizzata dal “Gruppo Appiedati Bovolenta” che nel week end di gennaio ha ospitato oltre duemila persone che hanno affollato gli argini e le strade del paese. Il Gruppo Appiedati di Bovolenta nasce per merito di un gruppo di amici che alla fine del 2010 decidono di voler condividere la passione per il podismo e le passeggiate. In realtà il nome “appiedati” ben descrive lo spirito del gruppo, che non è rivolto solo a chi interpreta tale passione con agonismo, ma abbraccia chi invece vuole per i più disparati motivi misurare i propri limiti, scaricare un po’ di stress, vivere al contatto con la natura e fare anche un po’ di fatica. La scelta del nome del gruppo non è stata difficile perchè riprende un’analoga iniziativa mai dimenticata, nata a metà degli anni ‘70 in paese. Sono passati più di quanrant’anni ma era giusto partire da lì, da quell’eredità, da quello spirito e da quella passione. Con l’esperienza di amici più esperti in marce e con l’aiuto di tutte le associazioni del paese, che il gruppo ringrazia, nel gennaio del 2011 è stata organizzata la prima edizione della “Quattro passi tra ponti e canai” che ha visto la partecipazione di 2300 podisti. Il risultato è andato oltre tutte le rosee aspettative ed è stato confermato negli anni successivi fino ad arrivare al 25 gennaio 2015 con una partecipazione di 2416 podisti. I percorsi della marcia sono di 7-13 e19 Km e si snodano lungo gli argini del fiume Bacchiglione e le campagne di Bovolenta e paesi limitrofi, tra ponti e canai si posso-

I soci sono 27 e abbracciano tutte le fasce di età. “Stiamo bene insieme” no vedere anche delle Ville Venete costruite lungo il Bacchiglione. Per le marce ludico motorie il gruppo è tesserato alla Fiasp della Provincia di Padova; mentre la loro marcia si svolge sempre la terza domenica di gennaio. Il gruppo è anche tesserato con la Csain di Padova per chi volesse partecipare a qualche corsa competitiva. Attualmente i soci sono 27 di tutte le età. Tutte le domeniche mattina alle ore 7,30 è fissato il ritrovo davanti al Parco Salvo D’Acquisto per partecipare alle varie marce domenicali del calendario Fiap di Padova, tutti rigorosamente con la maglietta del gruppo che è di colore azzurro (Italia) con degli omini verdi, bianchi e rossi che richiama appunto la bandiera italiana. “Così - spiegano i volontari - se qualcuno di noi partecipa a qualche marcia in giro per il mondo, come capita, rappresenta non solo il nostro gruppo ma è anche facilmente rico-

Ripresa un’antica tradizione di oltre 40 anni fa, bagno di folla con 2.300 partecipanti

Una storica foto del gruppo “Appiedati” di Bovolenta degli anni Settanta

noscibile la nazionalità. Lo spirito è quello di un sano divertimento abbinato alla voglia di muoversi e di tenersi in forma”. Quest’anno sono in programma le partecipazioni del 22 marzo alla Maratonina della Vittoria km 21,097 a Vittorio Veneto, del 23 maggio alla Maratonina km 21,097 a Jesolo e del 31 maggio per la Cortina/Dobbiaco, la classica marcia di ben 30 chilometri tra la Val Pusteria e l’Ampezzano nel cuore delle Dolomiti, tra boschi e vallate da sogno. Per gli “Appiedati” dunque le occasioni per ritrovarsi e misurarsi con gli amici e gli altri podisti certo non mancano.

IL CASO Confermato il recesso

Bovolenta dice addio all’unione

“N

on vogliamo uscire sbattendo la porta ma sicuramente ci teniamo a tornare “autonomi”: il sindaco Vittorio Meneghello ha ribadito il concetto al momento di approvare in consiglio comunale il recesso dall’Unione dei Comuni del Conselvano, operativo dal primo marzo scorso. Bovolenta dunque è stato il primo comune a dire addio all’Unione dopo appena un anno di convivenza piuttosto turbolenta. Lo ha fatto dopo l’approvazione della modifica allo stato dell’Unione che permette appunto il recesso anticipato, senza aspettare i tre anni di permanenza previsto in precedenza. La delibera è passata in consiglio con i voti favorevoli della maggioranza e le astensioni dell’opposizione. Pur essendo “autonomo” dall’inizio del mese il Comune ha garantito la collaborazione con l’Unione per gestire questa fase di passaggio, soprattutto per la gestione della ragioneria e dei pagamenti e la chiusura del bilancio. Intanto il personale in forze a Bovolenta è tornato a lavorare nel municipio e nel giro di qualche settimana errà completato il passaggio. C.L.


18 Cartura Istruzione Sono trentuno gli iscritti alle prime della scuola San Giovanni Bosco

“Salve” le due classi alla primaria

E’ il marito di Gessica Rostellato

francesco vetri lascia il m5s in consiglio

Per i figli di genitori impegnati al lavoro sarà disponibile il doposcuola, servizio avviato dall’amministrazione comunale di Francesco Sturaro

A

I

l prossimo anno la scuola primaria San Giovanni Bosco avrà ancora due classi prime. L’iscrizione di 31 bambini, provenienti dalla scuola materna, ha scongiurato il rischio di perdere una sezione, visto che in base alle disposizioni ministeriali il numero minimo di alunni deve essere di 15 per classe. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva incontrato le famiglie dei bimbi che dal prossimo settembre frequenteranno la prima elementare, invitandoli ad iscrivere i propri figli nella scuola di Cartura. Per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, nell’occasione gli amministratori locali avevano dato la disponibilità ad attivare il servizio di doposcuola per tutte le classi (la San Giovanni Bosco è una scuola a tempo normale di 27 ore settimanali). Raggiunta la fatidica quota delle 30 iscrizioni alla prima, il Comune, come promesso, ha deciso di far partire dal prossimo anno scolastico il servizio doposcuola. “L’iniziativa del Comune fa fronte a due fondamentali esigenze tra loro connesse – spiega l’assessore alla Cultura e alla Scuola, Pasqualina Franzolin - Da un lato vi era la richiesta dei genitori lavoratori che necessitavano di avere un luogo sicuro dove i propri figli potessero essere accuditi fino a un orario quanto più vicino a quello di fine lavoro; dall’altro vi era la necessità che il bambino svolgesse i compiti per casa e continuasse a passare del tempo con coetanei in modo spensierato, costruttivo e formativo per la sua personalità e il suo sviluppo psicofisico”. Il servizio doposcuola sarà garantito da alcuni giovani selezionati, che affiancheranno gli scolari alla San

Confermate le due prime classi alla elementare “S. Giovanni Bosco” Giovanni Bosco fino alle 16, per un massimo di cinque pomeriggi la settimana, aiutandoli a fare i compiti. “Non si tratta di corsi di recupero, ma di un aiuto alle famiglie in cui i genitori, soprattutto per motivi di lavoro, non possono stare abbastanza vicini ai loro ragazzi – precisa l’assessore Pasqualin – I bambini verranno accolti al termine dell’orario scolastico e potranno consumare il pasto pomeridiano: potranno portare da casa un pranzo al sacco oppure usufruire di un servizio mensa affidato ad una ditta esterna. La distribuzione del pasto, l’assistenza e la sorveglianza saranno gestite da personale qualificato. Dopo un breve momento dedicato al relax e al recupero delle energie, i bambini svolgeranno i compiti per casa coordinati in gruppi omogenei, con lo scopo di accrescere la loro

autonomia nello svolgere gli stessi, organizzandoli altresì in attività ludico ricreative per il tempo eccedente”. Sono una cinquantina gli alunni che hanno già dato l’adesione al servizio di doposcuola che partirà dal prossimo settembre, ma le iscrizioni sono ancora aperte. “L’essere riusciti anche per il prossimo anno scolastico a garantire la formazione di due classi – afferma l’assessore Pasqualin - è per noi motivo di orgoglio e un risultato importante, perché permette di assicurare la continuità scolastica piena delle due sezioni. Un ringraziamento va ai genitori, che hanno scelto di iscrivere i loro ragazzi alla primaria di Cartura, e a tutto il corpo docente e non docente che con il loro lavoro fanno sì che la nostra sia una scuola di qualità e molto apprezzata”.

poco più di un anno dalla scadenza del mandato, è cambiata la composizione del consiglio comunale di Cartura. In seguito alle recenti dimissioni del rappresentante del Movimento Cinque Stelle, Francesco Vetri, dall’incarico di consigliere, il parlamentino comunale ha assunto una nuova fisionomia. Una decisione, quella di abbandonare i banchi dell’opposizione consiliare, che il diretto ’interessato ha riferito essere stata presa insieme al gruppo di attivisti pentastellati di Cartura. “Avevo riposto nelle nuove idee di fare politica, proposte da Beppe Grillo, tutto il mio impegno nell’interesse della collettività, ma quanto promesso non è stato mantenuto – commenta Vetri - Avrei potuto finire il mio ultimo anno di mandato, ma la delusione è tanta e le motivazioni mancano. Il gruppo di Cartura, condividendo in linea di principio la delusione rispetto a quanto non mantenuto da Grillo, mi ha chiesto di turarmi il naso e di completare il mandato, ma è stato più forte di me”. La scelta di Vetri di dimettersi dalla carica di consigliere comunale si è concretizzata a distanza di poche settimane dal passaggio della moglie, la deputata Gessica Rostellato, dal Movimento 5 Stelle al gruppo parlamentare “Alternativa Libera”. Il posto di Francesco Vetri in consiglio comunale è stato preso da Lorella Giordan, attivista pentastellata della prima ora, resasi disponibile a completare il mandato con la lista del Movimento Cinque Stelle. F.S.

Ciclisti Avis Cartura Da 35 anni in sella per solidarietà

C

ompie trentacinque anni il Gruppo ciclistico Avis di Cartura, che da sempre coniuga la passione sportiva con l’impegno alla donazione del sangue. Il sodalizio è sorto sette lustri fa per iniziativa di alcuni amici avisini che, accomunati dalla passione per le due ruote a pedali, decisero di formare una squadra di ciclismo. L’intento di questi iscritti all’Avis era di pubblicizzare il più possibile l’immagine e le finalità dell’associazione attraverso lo sport che amavano. Una volta fondato il gruppo, i ciclisti-donatori, autofinanziandosi hanno acquistato le prime divise, hanno scelto una scritta, apposta sulle maglie e sui calzoncini, che fosse ben identificabile e si sono affiliati alla Federazione ciclistica italiana. “Certo i fasti e le imprese del passato sono un dolce ricordo per noi che abbiamo fondato questo gruppo e anche per quelli che si sono aggiunti nei primi anni di attività – racconta il presidente del Gruppo ciclistico, Antonio Codogno – non ci sono vette, non ci sono passi di montagna, non ci sono asperità nel Triveneto che non siano state domate da questi temerari. Gli anni sono passati, ma non per

questo la nostra attività viene meno; si sono ridotti i chilometri percorsi con le nostre uscite, sia domenicali che infrasettimanali, si cercano percorsi nuovi un po’ meno impegnativi, ma lo spirito e la volontà che ci accomunano fanno sì che le nostre uscite su e giù per i Colli, siano forse più frequenti che in passato. Di una cosa andiamo fieri – prosegue il presidente Codogno – ed è che non abbiamo mai ceduto alle lusinghe di vari sponsor, che volevano abbinare le loro insegne a quelle dell’Avis. La nostra maglietta non ha mai cambiato le insegne in tutti questi anni”. In questi sette lustri vari soggetti, pubblici e privati, hanno sostenuto il Gruppo ciclistico Avis, a cominciare dal Comune che ha messo a disposizione del sodalizio anche l’attuale sede, situata all’interno delle ex scuole elementari di Cagnola. “Un ricordo va a tutti quelli che ci hanno lasciato per sempre, con la certezza che da noi saranno sempre ricordati, perché ognuno di loro ci ha lasciato un ricordo indelebile – conclude Codogno – ringrazio quanti si sono succeduti nella nostra associazione, circa un centinaio”. F.S.

Dimostrazione Barbecue Sabato 18 aprile con ASSAGGI dalle ore 15:00 presso

I CAMINETT

Via Padova, 102 - Cartura (PD) - tel. 049 9555877 - www.garbinato.it

Una foto “d’epoca” del gruppo ciclistico Avis Cartura

GRANDI VANTAGGI

sugli acquisti durante la giornata dimostrativa!


Agna 19 Sociale Intanto all’inizio di aprile l’associazione “Io vorrei” festeggia il primo compleanno

Avis, ben 36 anni di solidarietà Il 28 marzo il taglio del nastro della nuova piazza, un omaggio “ai donatori di sangue” di Agna di Cristina Lazzarin

S

arà inaugurato il 28 marzo prossimo un nuovo piazzale dedicato ai Donatori di Sangue, situato nell’incrocio tra via Stanga e via Bosco. Con questa intitolazione l’amministrazione comunale ha voluto ringraziare tutte le persone che per trentasei anni hanno contribuito a salvare molte persone. La storia di questo gruppo nasce infatti nel settembre del 1979, quando diciotto cittadini agnensi associati all’Avis del Conselvano chiedono di essere autorizzati a costituire – nell’ambito dell’Avis del Conselvano - una sezione denominata “Gruppo Comunale AVIS di Agna”. La richiesta viene accolta e viene fondato il Gruppo Comunale guidato provvisoriamente da Adriano Mazzucato, definito dall’AVIS del Conselvano “solerte ed infaticabile collaboratore nell’ambito di Agna”. Prima festa pubblica e pranzo sociale nella Primavera del 1980. Per il periodo 19801984 il direttivo fu composto da: Adriano Mazzucato (presidente), Giuseppino Trifiletti, Giobatta Barison, Ennio Longo, Giovanni

Bozza, Osvaldo Piatto, Adelino Carturan. Nel 1981 i donatori Avisini Agnensi sono 24; nel 1982 sono 39; nel 1983 sono 43. Tra il 1984 e il 1987 il direttivo è composto da: Adriano Mazzucato (presidente), Renzo Boscaro, Antonio Falaguasta, Romano Maistro, Bruno Longo, Lina Mastellaro. Con il passare degli anni i donatori aumentano e nel 1987 i donatori agnensi sono 74. Tra il 1990 e il 1992, il direttivo è composto da: Ettore Forin, presidente, Adriano Mazzucato, Renzo Boscaro, Bruno Longo, Maistro Romano, Laura Nolo, Antonio Falaguasta. Nel 1996 viene a mancare prematuramente il primo presidente Avis Adriano Mazzucato. Fino al 2005 il direttivo è composto da Giuseppe Comunian (presidente), Antonio Fabbian, Fabio Perosin, Luigi Mazzucato, Bruno Longo. Dal 2005 al 2009 il direttivo è composto da Giuseppe Comunian (presidente), Fabio Perosin, Luigi Mazzucato (deceduto nel 2007). Dal 2009 al 2013 rimane confermato presidente Comunian con Giuseppe Calle-

A fine marzo l’inaugurazione del piazzale Donatori gari, Antonio Fabbian, Bruno Longo, Luca Traverso, Antonio Albanese, Massimo Magagna, Cesira Vanzetto, Policarpo Disarò. Dal 2013 risulta presidente Policarpo Disarò, Giuseppe Comunian, Roberta Polpetta, Giovanni Mazzucato, Antonio Albanese, Massimo Magagna, Luca Meneghin. Restando sul tema del sociale l’Associazione “Io vorrei”, compirà il suo primo compleanno ad aprile. Si tratta di un associazione di promozione sociale nata con lo scopo di promuovere iniziative attente alla famiglia e al bambino fin dalla sua tenera

età. Durante il mese di luglio scorso si è occupata della gestione dei centri estivi per i bimbi della scuola dell’ infanzia e a settembre ha preso in gestione il nido integrato di Agna in continuità con il lavoro svolto negli ultimi due anni dall’Associazione Insieme per crescere. “Si tratta di un associazione in crescita, aperta a nuove iniziative che vedano al centro dell’attività il bambino e la famiglia” commenta la dott.ssa Erika Duranti, coordinatrice delle attività pedagogiche ed educative.

SCUOLA La visita a Palazzo Ferro FIni

ragazzi a venezia ospiti della regione

T

rasferta a Venezia per le classi di prima media a a Palazzo Ferro Fini di Venezia, sede del Consiglio regionale del Veneto. I ragazzi sono una trentina e saranno stati accompagnati da due loro insegnanti; dopo essere stati accolti nel Salone degli Stemmi hanno seguito il percorso guidato con l’esposizione della composizione del consiglio, dell’attività legislativa e delle modalità di votazione, quindi la visita alla Sala Cuoi, Salone degli Specchi e Salone della Presidenza con illustrazione delle loro caratteristiche di pregio artistico nell’ambito di una breve presentazione storico-architettonica del Palazzo. La visita è terminata con una foto ricordo esposta nella photogallery del sito web del consiglio, che le scuole potranno scaricare e stampare. “Si è pensato alle classi prime - spiega il sindaco Gianluca Piva - perché durante quest’anno scolastico hanno affrontato lo studio delle regioni. Per l’occasione sono stati accompagnati dal nostro assessore all’istruzione Barbara Sturaro e dal sottoscritto. Ringraziamo il consigliere Arianna Lazzarini che ci ha aiutato nella realizzazione del progetto”. C.L.

Buona Pasqua Pizzeria Piadine Panini caldi

di Mercantini Cristian s.n.c. V.le Padova, 1 · Sottomarina di Chioggia (Ve) · Anche su prenotazione

041 5540550



Sport 21 2 Ciclismo Bertazzo, figlio del patròn della squadra, conquista il titolo su pista

Liam vicecampione del mondo di Walter lotto

P

rima dell’abitato di Tribano si svolta a sinistra, dentro la zona industriale, e subito si trova l’Italtecnica azienda che produce pressostati meccanici. Un marchio noto per i conoscitori del ciclismo nostrano, quello del patron Demetrio Bertazzo che nel 2004 costruì una squadra dove far gareggiare tra gli Juniores i figli Omar e Liam. Destini diversi per i due fratelli, che sognavano il professionismo insieme. Omar 26 anni, dopo 4 stagioni nella massima serie, con due vittorie, la scorsa stagione ha chiuso l’attività, Liam di tre anni più giovane è tornato in questi giorni dal mondiale professionisti di pista disputati in Francia con in valigia la medaglia d’argento conquistata in un infuocata americana in coppia con il veronese Elia Viviani. L’oro è andato alla coppia francese sospinta sulla pista di casa dal tifo indiavolato dei seimila presenti ma la gara è stata incertissima fino all’ultimo sprint e dopo 50 chilometri (200 giri di pista) volati sul filo dei 55 orari i transalpini hanno prevalso per un solo punto 21-20. Siamo andati a trovare il vice campione del mondo nell’azienda di famiglia per sentire le sue impressioni sulla sua imprese: ”Innanzi tutto - esordisce Liam Bertazzo - devo un pubblico grazie a Coledan, era lui l’atleta designato a far coppia con Viviani, ma alla vigilia della gara il mio compagno

este non stava benissimo e molto onestamente si è tirato fuori cedendomi il posto, questo fa capire il clima di grande amicizia e famigliarità che si è creato tra noi, devo dire però che non ero la per caso, nel 2013 ho vinto l’europeo, sempre in coppia con Viviani, nell’americana e l’anno scorso sono stato secondo nella corsa a punti sempre valevole per il titolo continentale è stata una chance che meritavo”. Un misero punto ti ha diviso dall’oro come ti sei sentito? “E’ stata una corsa pazzesca, bastava che nell’ultimo sprint, vinto dal mio compagno, un avversario si fosse piazzato tra lui e il francese, in tal caso avremo vinto noi, sul podio Viviani piangeva di rabbia, io ero più contento perché era il primo risultato davvero importante, ora a mente fredda sento un po di rammarico, ma ho anche la consapevolezza di aver dato davvero tutto”. Ora per Liam comincia l’avventura su strada con la Southeast la sua nuova squadra professional a cui si è legato con un contratto biennale. Quali sono i tuoi programmi e il tuo ruolo nel team? “Il 4 marzo parto per il giro di Malesia, il mio ruolo sarà inizialmente quello di apripista per i velocisti Mreczko e l’inossidabile Alessan-

Il numero uno degli arbitri si racconta

la lezione tecnica di rizzoli

M

dro Petacchi, poi spero di crescere di condizione per cercare di entrare tra i prescelti che disputeranno il giro d’Italia”. Qual è la corsa che stuzzica principalmente i tuoi appetiti? “Sarebbe facile dire la Sanremo o qualche altra corsa monumento, ma non è così, mi va bene qualsiasi corsa per entrare nei primi posti degli ordini d’arrivo, dopo tanti sacrifici va bene tutto e poi bastano anche pochi piazzamenti su strada per avere più notorietà di quello che ti da la pista, che in Italia ultimamente, a torto, è poco valorizzata”. Gira e rigira il discorso torna sempre sulla pista. “Si - conclude Liam - sto gia pensando ai mondiali 2016 di Londra dove o nell’americana o nella corsa a punti voglio conquistare la maglia iridata”. Forse dopo quasi un ventennio all’orizzonte si intravvede l’erede di Silvio Martinello.

etti una sera in compagnia con Nicola Rizzoli, numero uno degli arbitri italiani, avvenuta presso la sala Fumanelli di Este dentro una platea di rappresentanti dirigenziali di tutte le sezioni del Veneto, arbitri e ragazzi delle scuole superiori, invitati per stimolarne la vocazione all’arbitraggio. Il celebre fischietto bolognese, arbitro dell’ultima finale mondiale Argentina -Germania, avvalendosi di diapositive e filmati ha parlato per circa due ore spaziando in vari argomenti:” innanzitutto- ha detto Rizzoli- non si arriva in cima al mondo da soli, fondamentale il gioco di squadra, la coesione e l’intesa tra tutti i componenti impegnati a dirigere una gara, assistenti, addizionali e quarto uomo: ”Contrariamente a Pierluigi Collina suo illustre predecessore che non amava avere conoscenza delle squadre da arbitrare Rizzoli afferma che gli arbitri devono conoscere più informazioni possibili su squadre e giocatori in campo: ”questo non per avere pregiudizi pro o contro, l’arbitro oltre a conoscere il regolamento deve essere uno studioso del calcio conoscendo gli attori e le dinamiche di gioco si riesce ad interpretare al meglio le varie situazioni e si trova più facilmente l’equilibrio per prendere la decisione giusta.” Interrogato sull’episodio di Udinese- Roma del 2008 in cui Totti inveì più volte contro di lui senza subire subirne fino in fondo le sanzioni disciplinari Rizzoli si difende così:” quell’episodio rischiò di troncarmi la carriera, purtroppo le riprese televisive sembrano darmi torto, ma non sempre sono veritiere, in quel caso il capitano giallorosso non inveiva contro di me, ma contro se stesso per aver sbagliato una facile occasione è stato un clamoroso equivoco che fortunatamente si chiarì.” W.L.

Il presidente Enzo Rango annuncia le novità della stagione

cartura nalin, stagione nuMero 59

C

ontinuità e novità nel vernissage della Cartura Nalin che ha aperto ufficialmente la 59. stagione agonistica consecutiva. Il presidente Enzo Rango ha annunciato un per la prossima stagione il ritorno della squadra allievi, il nuovo sponsor tecnico che sarà lo storico marchio Olympia di Piove di Sacco e nuove entrate nel consiglio direttivo: “oltre a questo- ha aggiunto Rango-grazie ad un vero concorso di ideee e con la collaborazione di amici del club e di tutti i dirigenti abbiamo messo in atto iniziative con le quali siamo riusciti ad alleggerire il bilancio, il che ci consente di essere operativi in campo organizzativo con l’organizzazione della giornata del pedale di Cartura programmata per il 3 maggio quando sul circuito delle ex distillerie di Cagnola andranno in scena il Gp comune di Cartura riservato agli esordienti e nel pomeriggio il Gp Eurotermoidraulica per Giovanissimi.” Edy e Francesco Sturaro, Massimo Betto e Mirko Fornasiero i volti nuovi entrati nel direttivo, quest’ultimi due hanno recentemente superato il corso di 1. livello di direttori sportivi e stanno af-

frontando quello di livello superiore, a loro il compito di guidare gli esordienti, gli allievi saranno seguiti da Stefano Segiano, che accompagnerà il figlio Giovanni nel passaggio di categoria, mentre confermato Massimo Berto alla guida dei Giovanissimi. LA SOCIETA’. Predidente Enzo Rango; vice presidenti: Giorgio Nalin, Giancarlo Sanavio, Romano Terrassan; segretario Francesco Bernardi; Medico sociale Silvestro Bazza; staff tecnico: Renzo Tolando, Antonio Capuzzo, Annalisa Cardin Salin, Silvano Corso, Gabriele Fabbian, Lucio Fornasiero, Massimo Betto. LA SQUADRA. Giovanissimi: Demis Berto, Nicolo’ Berto, Manuel Berto, Marco Bortolaso, Sebastiano Brigo, Alex Oloni, Pietro Pincerato, Luca Rango, Fabio Sadocco, Daniele Tosello. Diesse Massimo Berto. Esordienti: Davide Huaang, Nicolas Pizzeghello, Riccardo Sabbion, Alex Sturaro, Alessandro Tosatto. Diesse Mirko Fornasiero. Allievi: Tommaso Businaro, Giovanni Sergiano, Davide Stangalini, Giacomo Tasso. Diesse Stefano Sergiano. W.L.

La NONSOLOCAFFÉ, specializzata nella gestione di distributori automatici ha aperto il nuovo bar automatico a Bovolenta dove puoi gustare bevande calde e fredde, snack, panini, tramezzini e gelati. Aperto tutti i giorni con orario invernale 6-23 orario estivo 6-1 di notte. Via G. Rossini, 6 · 35024 Bovolenta (Pd) (di fronte al parco S. D’Acquisto) Tel. 3356687293-3472697293


SCOPRI I NUOVI SERVIZI ONLINE per Vai sul sito www.areasicurautenti.it e registrati inserendo i dati richiesti

Per disattivare l’invio carta della bolletta, clicca sulla voce gestione contratti e p disattiva invio cartaceo

Prova a pagare online: è facile, sicuro e veloce! Non devi spostarti da casa e non fai code agli sportelli Completi il pagamento in pochi secondi

PER PAGARE CON BONIFICO: Compila i campi e clicca su prosegui. Riceverai le istruzioni direttamente sullo schermo e via e-mail

Via Rovigo, 69 - 35043 Este (PD) - Tel 0429 616911 - Fax 0429 616990 - info@pdtre.it

1 2 3


gestire il contratto rifiuti

aceo

poi

Clicca sulla voce “online“, seleziona il flag per accettare le condizioni di utilizzo e infine clicca sul pulsante verde “conferma”

PER PAGARE CON CARTA DI CREDITO:

RICORDA!

Vai sul sito www.areasicurautenti.it e clicca su ”Paga online”

Puoi pagare online con:

Inserisci il tuo codice fiscale e il codice ocr del bollettino di pagamento Completa il pagamento nel sito web della banca

• carta di credito • bonifico • addebito diretto


24 1

IL VENETO

in PRIMO PIANO

Salute e società

Febbre da gioco, una malattia seria Ludopatia, il Veneto è tra le prime regioni d’Italia colpite dalla patologia. Cos’è e come se ne può uscire

Lino Busato Psicologo e psicoterapeuta

di Ornella Jovane

G

ioco d’azzardo e lotterie, in Veneto la ludopatia è diventata un’emergenza che colloca la nostra fra le regioni d’Italia più colpite dalla patologia. In Veneto, a fine 2013, si contavano 35mila giocatori patologici - i dati sono ricavati dal dossier di Sistema Gioco Italia di Confindustria - per un giro d’affari in regione stimato in 5,3miliardi di euro. Il Coordinamento nazionale gruppi per Giocatori d’Azzardo calcolava che in Veneto nei primi dieci mesi del 2014 erano stati spesi per videolottery e slot machine oltre 3,3miliardi di euro, con una spesa pro-capite di 670 euro. Se a livello nazionale il gioco d’azzardo patologico coinvolge circa 800mila soggetti, è proprio nel Nord-Est che fa segnare il suo record di penetrazione, registrando il 38 per cento dei giocatori a rischio di dipendenza. Ma cosa s’intende con ludopatia e quando il comportamento di un giocatore diventa patologico? Lo abbiamo chiesto allo psicologo e psicoterapeuta Lino Busato. “La dipendenza dal gioco d’azzardo - spiega - è un fenomeno sociale alimentato dalla proliferazione di punti gioco che generano un eccesso di offerta di facile accesso la quale può essere pericolosa nelle persone più ricettive a questo tipo di messaggio”. “All’inizio - prosegue lo specialista - l’interesse per gioco d’azzardo è di un certo tipo, poi può diventare patologico”. Ci sono persone appartenenti a fasce d’età particolarmente a rischio? “In realtà il gioco d’azzardo e la sua deriva patologica può coinvolgere tutte le fasce d’età. Ci sono tre criteri per riconoscere il gioco d’azzardo patologico. In primo luogo il craving, ovvero l’impossibilità di resistere alla spinta a giocatore. Il giocatore può cercare di convincere se stesso e gli altri di non essere dipendente in realtà egli non sa resistere all’impulso di giocare. Il secondo segnale è legato all’aumento, via via sempre più consistente, di denaro giocato. Più si è dipendenti più si spera di sistemare i propri problemi economici - compresi i debiti - continuando a giocare. Infine il malessere generato dall’astinenza dal gioco: se non gioca sta male, è nervoso, sta male fisicamente, agitato. Spesso il giocatore nasconde o mente a se stesso relativamente alla frequenza e all’interesse per il gioco, ma nella realtà è il suo pensiero centrale che lo assorbe talmente tanto da allontanarlo da tutte le altre dimensioni della vita, ad es. non è più disponibile a relazioni normali, va incontro a perdite economiche notevoli,

i g g da oINE il -L N O è OVO NU SITO

fino a buttar via con estrema facilità ciò che è stato il frutto di una vita di sacrifici, coinvolgendo anche familiari e conoscenti. Spesso nascono conflitti anche seri all’interno della famiglia e problemi sul lavoro. La persona è esclusivamente assorbita dal pensiero di come organizzarsi per andare a giocare. Insomma una vita d’inferno. Questo stile di vita stressante porta a pesanti conseguenze sulla salute fisica e a disturbi psichici come l’ansia. Il giocatore patologico diventa irrequieto, litigioso, teso e aggressivo. Quando arrivano alla disperazione alcuni crollano e tentano il suicidio, infatti ci sono casi di suicidio nei giocatori patologici. La crisi economica ha contribuito a far lievitare i numeri dei giocatori d’azzardo? “La povertà spinge al gioco d’azzardo, a considerarlo nell’immaginario come unica occasione di riscatto. Si attiva così una sorta di meccanismo primitivo del tipo: o la va o la spacca”. E i mass media che ruolo hanno? “La pubblicità di lotterie, slot machine, gratta e vinci... sono troppo presenti anche nella tv di Stato. Il fatto di assegnare a personaggi famosi il messaggio promozionale non aiuta. La gente fragile e sensibile ci casca”. Che cos’è esattamente la ludopatia? “Ha tutte le caratteristiche della dipendenza, senza sostanze. Si crea una sorta di schiavitù da una realtà che si subisce senza possibilità d’intervento. Nelle slot machine, o col gratta e vinci e similari il giocatore non ha un ruolo attivo, nè può intervenire per modificare nel gioco la sua posizione. Si perde perciò lo spirito autentico del gioco e ci si può trovare in trappola”. Come si riconosce il giocatore patologico? “Ci sono tre criteri per riconoscere il gioco d’azzardo patologico. In primo luogo il crading, ovvero l’impossibilità di resistere. Il giocatore può cercare di convincere se stesso e gli altri di non essere dipendente ma questo tipo di ragionamento non coinvolge l’inconscio. In realtà egli non sa resistere all’impulso di giocare. Il secondo segnale è legato all’aumento, via via sempre più consistente, di denaro giocato. Più si è dipendenti dal gioco più si spera di sistemare i propri problemi economici - compresi i debiti di gioco - con il gioco. Infine il malessere generato dall’astinenza dal gioco. Anche se spesso il giocatore nasconde o mente a se stesso relativamente alla frequenza e all’interesse per il gioco. In

realtà, e queste sono le conseguenze, è il suo pensiero centrale, non è più disponibile a relazioni normali, va incontro a perdite economiche notevoli, fino a buttar via con estrema facilità ciò che è stato il frutto di una vita di sacrifici, coinvolgendo anche familiari e conoscenti, quando non si arriva ai criminali. Spesso nascono conflitti anche seri all’interno della famiglia e problemi sul lavoro. La persona è esclusivamente assorbita dal pensiero di come organizzarsi per andare a giocare, con evidenti ricadute anche psicologiche e fisiche”. Qual è la via d’uscita? “Come ogni forma di dipendenza patologica esiste la via della terapia. La percentuale di coloro che decidono di uscirne è però ancora molto bassa, ovvero chi decide di intraprendere la strada della terapia spesso lo fa quando ormai la situazione è giunta alle estreme conseguenze”. Quali sono i passaggi da compiere e quali sono le strutture a cui rivolgersi? “Il primo ostacolo è riconoscere di avere un problema: il primo passo importante è la consapevolezza, è prendere coscienza da parte del giocatore di avere un problema e quindi dover ricorrere ad un aiuto. La persona deve superare la vergogna e farsi aiutare se no da soli non si esce. Le strade da percorre sono molteplici: dalla psicoterapia, ai Ser.T. delle Uls che hanno un servizio specifico e gratuito per il trattamento delle dipendenze dal gioco d’azzardo. Ci sono infine i gruppi di auto-aiuto dei giocatori anonimi composti da persone accomunate dallo stesso problema. Ciò che va affrontato è il meccanismo del “pensiero magico” che porta a far credere che il gioco risolva ogni problema, che indichi la scorciatoia per arrivare prima e meglio alla meta, che invece richiede la fatica e il sacrificio del costruire”. Qual è l’augurio che si può fare a chi è incappato in questa forma di dipendenza? “L’augurio e l’invito è quello di riappropriarsi della propria vita, di uscire dalla trappola del gioco malato, che provoca isolamento, schiavitù e sofferenze. Il gioco è bello, nella sua dimensione sana: è conoscenza, creatività, occasione di crescita, è socializzazione e divertimento. Dal gioco patologico si può uscire per ritornare ad essere liberi e padroni della propria vita”.

in regione Contrasto e prevenzione

un iter lungo per la legge

I

l Veneto osservato speciale per il comportamento del gioco d’azzardo patologico ma, ad oggi, una delle poche regioni senza una legge regionale di riferimento e contrasto, nonostante sia stata tra le primissime (già nella primavera del 2013) ad aver registrato proposte legislative in merito. Nel corso degli ultimi 15 mesi sono state presentate 5 proposte già trasformate nell’estate 2014 in un testo unico “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza dal Gioco d’Azzardo Patologico”. Unendo le forze Antonino Pipitone (Idv), Claudio Sinigaglia (PDV), Stefano Valdegamberi (Futuro popolare) e Stefano Peraro (Udc) con la condivisione della Lega (Cristiano Corazzari) - gli autori delle 5 proposte di legge - hanno in più occasioni sollecitato il presidente della Quinta Commissione Leonardo Padrin e il governatore Luca Zaia a fare in modo che il Consiglio regionale approvi questa legge prima della fine della legislatura. O.J.

L’informazione locale sempre con te!

Scopri tutte le novità!

Seguici su:

padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it


Il Veneto in primo piano 25 1 Il Consiglio di Stato mette fine alla guerra giudiziaria

Padova, legittima l’ordinanza sui limiti di orario delle sale slot

Altri Comuni intenzionati ad adottare lo stesso provvedimento Il sindaco di Padova Massimo Bitonci

di Nicola Stievano

D

opo una “guerra giudiziaria” durata alcuni mesi il Consiglio di Stato legittima definitivamente l’ordinanza del Comune di Padova che ha imposto limiti di utilizzo delle slot machine, stabilendo due fasce orarie, al mattino e alla sera. Verso la fine di febbraio è arrivata la sentenza definitiva sul regolamento impugnato da alcuni proprietari di sale gioco: l’ordinanza di Bitonci è legittima, può limitare gli orari di funzionamento delle “macchinette”. Con questo pronunciamento dunque il Consiglio di Stato conferma quanto deciso dal Tar Veneto:

news

il provvedimento adottato dal sindaco di Padova per porre un limite al funzionamento delle slot a precisi orari rispetta la legge e non mette in pericolo l’attività dei proprietari di apparecchi. E’ quanto hanno stabilito i giudici di Palazzo Spada che hanno respinto il ricorso di una sala bingo padovana: “I motivi di appello non appaiono idonei a scalfire le ragionevoli conclusioni cui è pervenuta l’ordinanza impugnata”, si legge nell’ordinanza della Quinta sezione del Consiglio di Stato. Una “vittoria” dunque per il fronte “anti slot” che

da tempo chiede provvedimenti concreti che mettano un freno al dilagare degli apparecchi di gioco d’azzardo – legalizzato ovviamente – presenti ormai in quasi tutti i bar oltre che nelle tanto discusse sale da gioco. Ora non è escluso che altri sindaci padovani seguano le orme di Bitonci ed emanino per proprio Comune delle ordinanze simili. Proprio nei giorni della sentenza del Consiglio di Stato il Comune di Casalserugo, guidato da Elisa Venturini che è anche consigliere provinciale, ha pubblicato un provvedimento che stabilisce appunto delle fasce orarie e

limita il funzionamento delle slot a 7 ore al giorno. Una strada imboccata anche da altri Comuni, in particolare da quelli che già avevano regolamentato, e soprattutto limitato, l’apertura delle sale slot. “La nostra non è una crociata – spiega il sindaco Elisa Venturini – ma un provvedimento dettato dal buonsenso e dalla volontà di trovare una soluzione a quella che ormai è un’emergenza sociale. Il gioco d’azzardo praticato su questi apparecchi sta creando seri problemi a numerose famiglie del nostro territorio”.

Siglato a fine febbraio un protocollo d’intesa tra i sindaci e il prefetto Cuttaia

contro il gioco d’azzardo patologico, nel veneziano una battaglia condivisa

I

n provincia di Venezia la battaglia contro il gioco d’azzardo patlogico è comune ad associazioni ed istituzioni. Fra i comuni che più si sono contraddistinti su questo tema c’è quello di Mira guidato da un sindaco del Movimento 5 Stelle Alvise Maniero. A novembre 2014 ad Oriago e Mira Taglio aderirono in 400 alla manifestazione che si tenne a livello provinciale contro la ludopatia. In quell’occasione le associazioni ed i manifestanti decisero consumare in un bar che ha scelto “la disinfestazione dalle slot o altri giochi d’azzardo”. Questi bar furono premiati dal Comune. A schierarsi per una legge più dura sono il senatore del Movimento 5

Stelle Sergio Endrizzi e il consigliere del Pd Bruno Pigozzo. Intanto a fine febbraio è stato siglato un protocollo d’intesa tra i Sindaci del veneziano e il Prefetto Domenico Cuttaia “per contenere la diffusione del gioco d’azzardo, in particolare presso i giovani, attraverso un controllo più attento delle autorizzazioni e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco on line”. Un impegno a cui hanno aderito la Provincia, le Ulss, le forze dell’ordine, i rappresentanti dei Monopòli, dei tabaccai, dei consumatori e delle tante associazioni impegnate su questo fronte Non mancano però le preoccupazioni sull’efficacia delle azioni individuate.

“L’impegno delle amministrazioni veneziane – osserva il sindaco di Mira Alvise Maniero – rischiano di rivelarsi inutili. La bozza del decreto legislativo che su questo tema sta circolando non pare accogliere la richiesta di una maggior tutela dei luoghi sensibili (scuole, chiese) ampliando le distanze minime da rispettare per le nuove autorizzazioni di sale giochi o per l’installazione di videopoker nei locali pubblici. Anzi amplia lo spazio per ricorsi contro le ordinanze dei Sindaci da parte dei potenti mezzi legali delle lobby del gioco d’azzardo”. Fra i primi a schierarsi contro la diffusione del gioco d’azzardo anche i comuni di Scorzè e Mirano. Alessandro Abbadir

LAVORO La regione Veneto si conferma un territorio fertile

BOOM DI START UP INNOVATIVE

I

l Veneto è la quarta regione in Italia zione speciale del Registro delle imprese per numero di start-up innovative, dopo delle Camere di Commercio sono 73 a Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. A Padova, 51 a Treviso, 47 a Verona, 6 a sottolinearlo è il vicepresidente della Re- Rovigo e 3 a Belluno. Quasi il 73% opera gione Marino Zorzato, rendendo note le nei servizi (prevalentemente di produzioultime elaborazioni della sezione Sistema ne di software e attività connesse), il 23% Statistico su questo aspetto dell’economia circa nell’industria e il 4,5% nel commerveneta. cio. Il fatto di essere imprese giovani, con “Se l’impresa tradizionale fa fatica elevate esigenze di flessibilità e autononell’attuale stagnazione del ciclo econo- mia, ha spinto più dell’80% delle start-up mico – fa presente Zorzato - si registra innovative venete ad adottare la natura una vigorosa crescita delle start-up inno- giuridica di Società a responsabilità limitavative venete che ta, la più adatta sono fortemente Sono giovani, flessibili a soddisfare aumentate nell’ul- e autonome. Queste tali necessità. timo anno, pas- le nuove imprese ad alto Solo 7 invece sando dalle 144 valore aggiunto che fanno le start-up innodi inizio 2014 alle ben sperare nel futuro vative Società 246 del 2015, per azioni. Ad con un incremento del 71%. Allo sviluppo accompagnare e a sostenere le start-up di tali imprese, fondamentale per favorire innovative dal concepimento dell’idea la crescita economica, lo sviluppo tecnolo- imprenditoriale al suo primo sviluppo ci gico e l’occupazione, in particolare quella pensano gli incubatori certificati. Strutgiovanile, punta anche l’Agenda Digitale ture che permettono alle nuove imprese della Regione a cui stiamo dando attua- innovative di lanciare la propria attività sul zione”. Si tratta di particolari società, co- mercato in modo efficace e in tempi rapistituite da non più di 48 mesi, il cui scopo di. In Veneto sono presenti 3 incubatori primario è quello di sviluppare, produrre certificati che tutti noi conosciamo: il Parco e vendere prodotti e servizi considerati a scientifico e tecnologico VEGA (Venezia), tutti gli effetti innovativi e ad alto valore l’ H-Farm S.r.l. (Treviso) e M31 Italia S.r.l. tecnologico. Al 19 gennaio 2015 le start- (Padova). up innovative venete registrate nella seMaria Pavan

BAR ALLE PISCINE · colazioni · stuzzicherie · spuntini · primi piatti, happy hour · compleanni · organizzazione eventi Apertura ore 7,00 - Chiusura ore 20,00 Via Pampaloni, 1 - CONSELVE


26 4 Il Veneto in primo piano Manifestazioni Gli appuntamenti maggiori tra Padova, Venezia e Rovigo

Fiori e piante in mostra nelle piazze delle nostre città Torna la primavera e porta con se’ le nuove fioriture. Gli appassionati di giardinaggio potranno scegliere tra moltissimi appuntamenti di Nicola Stievano e lorenzo Zoli

M

oltissimi in tutto il Veneto le manifestazioni che riempiranno le piazza di fiori, piante e giardini.

FIORI NEL PADOVANO Così, nel Padovano, è soprattutto nelle città medievali della Bassa Padovana che fiorisce la primavera. Fra gli eventi “di stagione” che portano alla ribalta il mondo floreale nel padovano spiccano gli appuntamenti conla “Fiera di Primavera” a Montagnana e “Este in Fiore”. Sabato 11 e domenica 12 aprile la magica cornice murata della città di Montagnana si colora con splendidi fiori e piante. A distinguere la nuova edizione sarà un’incantevole esposizione floreale che si snoderà tra le vie fuori le mura da Porta Vicenza a Porta Legnago arricchendo di colore le strade della città. L’appuntamento ospiterà produttori e rivenditori di piante e fiori del settore florovivaistico locale, articoli per il giardinaggio e coinvolgerà tutta una

serie di aziende legate alla produzione, lavorazione e trasformazione dei prodotti tipici verrà inoltre predisposta una zona per le bancarelle di oggettistica artigianale. Non mancheranno numerosi eventi culturali. Tutti i dettagli su www.montagnaneseinfiera.org. Appuntamento a Este invece la settimana successiva, dal 17 al 19 aprile, nella consueta cornice dei Giardini storici del Castello con “Este in Fiore”, a cui anche quest’anno parteciperà una selezione di importanti vivaisti italiani. “I giardini e l’acqua”, questo il tema conduttore dell’edizione 2015, la quattordicesima. Una riflessione per trovare un nuovo equilibrio e generare attitudini ed azioni più responsabili, ispirandosi simbolicamente ancora una volta all’Eden, originaria oasi verdeggiante nel deserto. Sarà ancora una volta il disegno dell’artista Oreste Sabadin a rappresentare Este in Fiore: quest’anno la sua illustrazione è un vivace racconto dal sapore naif che ha come

protagonista la città di Este con il celebre castello e gli edifici storici lambiti dall’acqua ed avvolti da una fantasiosa vegetazione. Da segnalare le conversazioni musicate con importanti personalità, condotte dalla giornalista e scrittrice di giardini Mariagrazia Dammicco, fondatrice e presidente del Wigwam Club Giardini Storici Venezia, con letture di brani ed improvvisazioni musicali al clarinetto offerte da Oreste Sabadin.

Un’immagine di Este in fiore

FIORI NEL RODIGINO Due le manifestazioni in Polesine tutte dedicate ai fiori e all’arrivo della Primavera. A Rovigo si parte con i “Sapori in fiore”, programmati dal 17 al 19 aprile in tutto il centro, da Corso del Popolo a Piazza Garibaldi. Ci saranno giochi e iniziative per i più piccoli, ma anche bancarelle, con protagonisti assoluti i fiori, ma non solo: ci saranno anche prodotti tipici, soprattutto alimentari. Non mancherà infine l’attenzione per la moda,

con la sfilata che già l’anno precedente aveva raccolto consensi. Una decina di giorni neppure e poi toccherà ad Adria in fiore, organizzata dalla Pro loco di Adria domenia 26 aprile in centro. “Non pensare alla solita fiera dei fiori – si legge nella presentazione dell’iniziativa – Immagina una piazza allegra, profumata, variopinta e piena di sorprese, aromi, profumi e colori di primavera”. Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento al

sito www.adriainfiore.com. Oppure è possibile mettersi in contatto direttamente con la Pro loco, che tradizionalmente si occupa di organizzare e allestire l’appuntamento. Due iniziative ormai diventate un appuntamento fisso con le quali le due maggiori città del Polesine non solo salutano l’avvento della Primavera, ma si fanno anche vetrina delle eccellenze locali. Non solo fiori, infatti: ma anche spazio a ciò che di buono il territorio produce.

Manifestazioni a venezia

ancHe il veneziano si colora di priMavera

Pasqua 2015 Menù di Carne

Menù di Pesce

Aperitivo di benvenuto

Aperitivo di benvenuto

Antipasti Carpaccio di cervo con pere e asiago stagionato Carne salada con verdure

Antipasti Tartara di tonno su crema di tropea e pomodorini De di gamberoni con dadolata di pompelmo rosa

Primi Piatti Risotto d’anatra e barolo Girasoli con rucola, pomodorini e scaglie di grana

Primi Piatti Risotto porcini e cappesante Garganelli con canocchie

Secondi piatti Nodino di vitello al burro e salvia Costolette di agnello alla brace

Secondi piatti Bocconcini di coda di rospo ai carciofi e prosecco Cappe sante a modo mio Contorni di stagione

Contorni di stagione

Acqua, vino, caffè, liquore

Acqua, vino, caffè, liquore

Macedonia con gelato

Dolce della festa con Moscato/prosecco

Dolce della festa con Moscato/Prosecco

€. 36,00

€. 40,00

N

el veneziano sono numerosi gli eventi e le manifestazioni che a primavera caratterizzano il periodo, come le fiere dei fiori e del benessere. Si parte da Oriago di Mira, lungo il Naviglio, in Riviera san Pietro. Domenica 29 marzo si terrà “Oriago in fiore” con la mostra mercato Florovivaistico che raccoglie quasi 100 espositori da tutto il Veneto. Ci sarà la mostra fotografica “Fiori e Colori”, i Madonari, le fattorie didattiche e il mercato a chilometro 0. Sempre in Riviera del Brenta va ricordata anche “Rivale in fiore” a Pianiga che si tiene il 7 aprile. Odori di fiori e profumo di primavera si respireranno domenica 12 aprile a Noale con la mostra mercato “Noale in fiore” della Pro loco. Previste 60 mila presenze. Ci sarà un’area espositiva di oltre 10 mila metri quadrati. A Venezia importante appuntamento è Open Air Expo, rassegna, organizzata da

Expo Venice, dal 17 al 19 aprile a Forte Marghera. Presenterà proposte per star bene e vivere meglio attraverso la cura del corpo, l’alimentazione e le discipline sportive. A Mirano si terrà il 25 aprile la Festa dei Fiori in Piazza Martiri. Negli stessi giorni (25 – 26 aprile) a San Donà di Piave in via Cesare Battisti, da mattino a sera invece c’è la Festa di Primavera, con uno stand enogastronomico finalizzato alla promozione dei prodotti e vini tipici locali. A Dolo in Riviera del Brenta, in via Mazzini è in programma il primo maggio la tradizionale “Dolo in fiore”. Chiude gli eventi di rilievo a Noale l’Infiorata dove il 7 giugno c’è la manifestazione organizzata in occasione della celebrazione del Corpus Domini. Si tratta di una sfida fra contrade a colpi di petali, essenze erboree, cereali, gambi e materiali naturali. A.A.


CARNI E SALUMI DI PRODUZIONE PROPRIA VENDITA DIRETTA AL PUBBLICO

Soddisfare sempre i Clienti, seguirli e Consigliarli con serietà e trasparenza fornendo sempre i nostri migliori prodotti e servizi. PADOVA VOLTABAROZZO SR47

iale Tangenz

Ponte San Nicolò

MASERÀ DI PD

A13

CARTURA

CONSELVE

PERNUMIA

à t i l a i c e p s e r t s o Le n TAGLIATA ALL’ACETO DI MELE E MIELE GIÀ COTTA www.fratellimagagna.it - seguici su

SPACCIO CON AMPIA SCELTA DI NUOVI PRODOTTI

A Cartura (PD) in via San Pietro Viminario 17 - tel. 049.9555698 e Voltabarozzo PD VIA DEL CRISTO N. 186 cell. 348-3721384

O 5 NT UN ME IS 201O N NA LE AT /4/ O U P AL R 15 O C

R

G

N O CO N FI A O D LI LI G VA I T A U

L

A

Q

E S

T

grasso1 Riduzione di icace 8 volte piú eff il metodo

con sul punto vita forming re rp ssure Body Slim Belly di Ai

La ricerca sarà eseguita presso:

Body Line Conselve asd Via Trieste 24 - 35026 Conselve (PD) Tel. 049 9500093 www.bodylinecenterasd.it

1 2

Ricerca scientifica nell´Istituto per Consulenza Medica e Sportiva (IMSB). Leggi tutti i dettagli della ricerca su www.slim-belly.com Tutti i partecipanti saranno misurati e pesati all’inizio e alla fine della ricerca (dopo 4 settimane).


28 1 Voci da palazzo Elezioni regionali Si vota il 31 maggio

Flavio Tosi si candida Governatore e spariglia il gioco Il sindaco di Verona scende in campo e la partita delle prossime regionali cambia davvero volto. Niente alleanze scomode, però, vuole andare solo di Maria Pavan

L

a Lega dal volto pulito, come veniva definita la parte del partito che non ha mai smesso di guardare a Tosi come all’unico vero leader Veneto, oltre a Zaia, ha alzato la testa e, stanca delle imposizioni di Matteo Salvini, ha rotto ogni indugio. E’ uscita dal movimento capeggiato da Salvini e appoggia Tosi nella sua corsa a palazzo Ferro Fini. Ora occorrerà capire se gli elettori che cinque anni fa hanno regalato a Luca Zaia una eccellente vittoria sono disponibili a cambiare e a votare Tosi, ormai ex leghista. I sondaggi, a più di due mesi dalle elezioni, contano relativamente. E difatti Tosi ha presto fatto spallucce di fronte a quelli sfoderati da Salvini dopo il consiglio federale della Lega che vedevano il partito in vantaggio di otto punti sul Pd anche con Tosi in campo. “Tosi candidato? – ha sbottato Salvini – Auguri, perché in democrazia scelgono gli elettori e in Veneto non ho dubbi che sceglieranno Zaia”. “In Veneto – ha detto ancora – l’alleanza la facciamo con i veneti e Luca Zaia ha un progetto per altri cinque anni”, ma qualche alleanza cercherà di stringerla perché il “popolo” di Tosi piace molto soprattutto ad un certo centro destra veneto che mal digeriva il linguaggio populista di certa Lega. Tra loro Antonio De Poli che considera la candidatura di Tosi “un’opportunità che può mettere insieme chi concepisce la politica del fare contro il linguaggio del populismo”. La candidatura del sindaco di Verona pia-

Flavio Tosi

Luca Zaia

Certo la discesa in campo di Flavio Tosi è piaciuta ce anche a una parte del nuovo centro destra, Mario molto ai suoi sostenitori presenti Sacconi, infatti, si dice convinto che in Fiera a Verona il giorno dell’ansia possibile costruire “una coali- Tosi: “Eccomi nuncio. zione vincente tra liberalpopolari e qui da uomo libero E’ piaciuto cogliere le sue autonomisti” che riesca a mettere per candidarmi incertezze e la sua commozione in minoranza l’estrema destra po- a governatore pulista”. Certo anche Forza Italia della Regione Veneto” mentre ricordava il passato nel giocherà la sua partita ma le allemovimento e annunciava la sua anze non si decideranno in Veneto, probabilmente sa- uscita. ranno decise ad Arcore e, soprattutto, con uno sguardo E’ l’hanno acclamato con calore vero quando ha nazionale. pronunciato le fatidiche parole: “E allora eccomi qui da

news

“I

Se ne riparla nella prossima legislatura

stop ceMentiFicazione: la nuova legge aspetterà

l contenimento del consumo del suolo è un obiettivo urgente e ampiamente condiviso, ma le modalità operative proposte rischiano di essere contradditorie o addirittura di generare effetti opposti. Per cui è meglio fermarsi e ripensare in modo più approfondito l’impianto delle proposte di legge in discussione”. E’ questo il punto di arrivo del lavoro di studio e approfondimento svolto dalla commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Andrea Bassi (Lega) sui due testi di legge abbinati, uno di iniziativa della Giunta proposto dall’assessore all’urbanistica Marino Zorzato e uno del Pd, che hanno messo nero su bianco la proposta di nuove regole per fermare la cementificazione del territorio e avviare processi di riqualificazione dell’esistente e di rigenerazione urbana. Le due proposte di legge, all’attenzione dei consiglieri di palazzo Ferro-Fini da un anno e mezzo, non

i g g da oINE il -L N O è OVO NU SITO

uomo libero per candidarmi a governatore della Regione Veneto”. “Liberalismo, popolarismo e federalismo” sono oggi le tre stelle polari del movimento di Flavio Tosi che le usa per spiegare che cosa significa essere moderati e non demagogici: “Sono un moderato – ha sottolineato – perché ho rispetto per le persone e la verità. È demagogico l’atteggiamento di Tsipras in Grecia che in campagna elettorale sosteneva l’uscita dall’euro e poi, dopo essere stato eletto, si è arreso all’evidenza e ha ammesso che al massimo avrebbe potuto rinegoziare condizioni meno vincolanti dei trattati europei. Bisogna essere seri e concreti. Lo stesso vale per la flat tax: noi non siamo l’India o la Croazia. Come si fa ad abbassare le tasse se prima non si taglia la spesa pubblica?”. E indirettamente le manda a dire proprio a Salvini che propone di portare la tassazione unica al 15 per cento. “Basta con le promesse da marinaio”, affonda il sindaco di Verona da candidato governatore del Veneto. Intanto il governatore uscente Luca Zaia, con l’amaro in bocca, non ha potuto che augurare all’ex compagno di partito un in bocca al lupo, sottolineando però che “se qualcuno si perde per strada è affar suo, non mio. Io non ho mai diviso tra tosiani e non tosiani e a giudicare dalle liste saremo più di prima. Non sono affatto preoccupato”.

taglieranno il traguardo dell’approvazione in questa legislatura. “Le abbiamo esaminate attentamente, avviando un confronto serrato con urbanisti, ordini professionali, categorie economiche, parti sociali, università, rappresentanti dell’ambientalismo – dichiara Bassi – Ed è stato proprio il grande lavoro corale di approfondimento nazionale e internazionale avviato da 19 istituzioni e associazioni dell’urbanistica, culminato nel manifesto elaborato dal coordinamento “UrbanMeta Metamorfosi urbane”, a convincerci che le proposte di legge in discussione rischiavano di ottenere addirittura l’effetto opposto, come è successo con la legge ‘blocca capannoni” che ha innescato la corsa all’edificazione di magazzini e capannoni prima che entrasse in vigore il blocco. Con il risultato che il Veneto si è riempito di grandi strutture rimaste vuote e deserte”. Va detto che grazie a queste due iniziative legislative per la prima volta nella storia delle politiche urbanistiche della Re-

gione è stata messa a fuoco l’esigenza di abbandonare la “logica incrementale” e di pianificare un recupero del territorio a fini diversi da quello edilizio. Professionisti, costruttori e ambientalisti ci avvertono però che le modalità proposte (come la moratoria e le varianti verdi), senza una tempistica certa, risorse dedicate, strumenti di impegno come i ‘contratti di rigenerazione urbana” e una forte regìa pubblica, non consentono di raggiungere gli obiettivi prefissati. Il grande lavoro svolto e le indicazioni unanimi degli ‘stakeholders’ raccolte durante l’ istruttoria non sono affatto persi: sono l’eredità che sarà consegnata ai consiglieri della prossima legislatura. Il manifesto di UrbanMeta metamorfosi urbane e il lavoro di studio e confronto sul tema della rigenerazione urbana svolto da ordini, enti e associazioni – annota Bruno Pigozzo (Pd), vicepresidente della commissione - costituisce una preziosa sintesi e anticipa un utile binario di lavoro per il nuovo Consiglio.

L’informazione locale sempre con te!

Scopri tutte le novità!

Seguici su:

padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it


SONO PARTITI GLI INCENTIVI SULL’ARREDAMENTO DETRAZIONE FINO A

Cucina Firmata

con incentivi da

2.900 €

con incentivi da

1.000 €

ANCHE DA 65 € AL MESE

3.000c

SU SINGOLO AMBIENTE bagno firmato

ANCHE DA 30 € AL MESE

GLI INCENTIVI SONO VALIDI FINO ALL’ESAURIMENTO DEI FONDI L’INCENTIVO VERRA’ DETRATTO DAI NOSTRI PREZZI GIA’ SCONTATI NUOVA ESPOSIZIONE BAGNI

Cameretta firmata

con incentivi da ANCHE DA 35 € AL MESE

1.600 €

MOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO LE FIRME DEL MOBILE AI PREZZI PIU’ BASSI

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 orari di apertura: lunedì e martedì 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30

APERTO DOMENICA POMERIGGIO www.rampazzoseverino.it

cicsuusu: seguici


30 Voci da palazzo

Voci da palazzo 1

Lancio della campagna elettorale Sul palco le storie della gente vera, in platea 1500 persone

Moretti decisa a “spegnere” il centrodestra “È giunto il momento di spegnere la televisione che da vent’anni trasmette sempre lo stesso film, è giunto il momento di spegnere il centrodestra” di Maria Pavan

P

iù di 1500 persone acclamano Alessandra Moretti cattiva gestione della sanità veneta. E proprio su questo tema la Moretti affonda la sua al Centro Papa Luciani in occasione dell’apertura della sua Campagna elettorale, dietro di lei lo slo- lama affilata e presenta la sua ricetta per migliorare: “Ridurre i tempi d’attesa dei pronto soccorso, accorpare gan: “Il coraggio di cambiare”. E cambia tutto Alessandra. Porta sul palco il Veneto le Usl passando da 21 a 8 e nomina di nuovi direttori generali, più medici e meno buautentico: la gente che ha incontrato in questi ultimi mesi durante il “Sanità: ridurre i tempi rocrati”. Cambiamenti non da poco tour nei comuni grandi e piccoli di d’attesa dei pronto soccorso, accorpare come quelli che la candidata tutte le provincie. Perciò non è lei a dire che Zaia le Usl, direttori generali renziana mette nero su bianco nel suo programma pensando non ha fatto nulla per aiutare i cit- medici non burocrati” al mondo delle imprese venete, tadini, in questi anni, ma sono i cittadini stessi, le loro esperienze, le loro gioie e soprattutto strozzate dalla burocrazia e dalla mancanza di credito. “Il 33% degli investimenti per i giovani innovatori i loro dolori. Tra questi Roberta, la cinquantenne che racconta coperti da Veneto Sviluppo, aiuti alle imprese che aprono quanto è difficile occuparsi di una madre di ottant’anni all’internazionalizzazione, agenda digitale del Veneto per non autosufficiente e allo stesso tempo lottare da soli con togliere carta e burocrazia”. Ma è il tema del lavoro che le sta più a cuore di tutto. la mancanza di efficienza del sistema sanitario. Ma questa voce è solo una delle tante testimonianze Perché se riparte il lavoro, ripartono i veneti e le cose raccolte: medici, pazienti e famigliari che denunciano la cambiano davvero.

E’ commovente la storia di Valentina, che a trent’anni è disoccupata e apparentemente senza prospettive. La Moretti lancia la proposta di un Jobs Act veneto, l’uso dei fondi di Garanzia Giovani per dare 500 euro al mese a chi assume a tempo indeterminato giovani sotto i 29 anni e interventi di sostegno per il praticantato dei professionisti. La Moretti è convinta, quello visto fino ad oggi in Veneto è stato un bruttissimo film e occorre cambiare: “È giunto il momento di spegnere la televisione che da vent’anni trasmette sempre lo stesso film, è giunto il momento di spegnere il centrodestra”. Certo saranno gli elettori a dirlo e la campagna per ora è tutta in salita: “Impossibile è una parola per piccoli uomini, il futuro è una scelta”. Questa la frase su cui si è chiuso l’evento, un ultimo video: un vecchio spot dell’Adidas in cui una donna si batte con il pugile Muhammad Alì. meSSaGGIo

polItICo a paGamento a CUra Del

GrUppo ConSIlIare reGIonale partIto DemoCratICo veneto

Bilancio regionale

Claudio Sinigaglia: “Pochissime le risorse a disposizione per garantire servizi a chi ne ha davvero bisogno. Colpa di scelte sbagliate della gestione Galan/Zaia” Com’è il bilancio di previsione del Regione Veneto 2015? “E’ mesto e inadeguato con poche risorse a disposizione a dimostrazione che il sistema si è ormai inceppato. Ci troviamo in questa situazione perché Galan/Zaia hanno tolto l’addizionale IRPEF applicata a chi ha un reddito che dà un gettito di circa140 milioni. Ciò avrebbe portato ad un risultato di coesione sociale perché quelle entrate collegate ha un reddito maggiore sarebbero state le redistribuite a chi ha maggiormente bisogno, alle persone più fragili e più vulnerabili”. Anche la sanità incide? “Si’, infatti l’altra scelta che penalizza questo e i prossimi bilanci è il mutuo di 1 miliardo e mezzo contratto con lo stato per far fronte ai 3 miliardi di debiti che le ulss hanno nei confronti dei fornitori e che ci impegna per i prossimi trent’anni a restituire 72 milioni all’anno”. Però la Regione è chiamata a dare ri-

Anche la formazione professionale è in difficoltà? “Purtroppo sì: in Veneto abbiamo il poco invidiabile primato del 17% di dispersione scolastica, tra le alte d’Italia. Per fortuna circa 20 mila, ma le richieste sono per 30 mila, ragazzi e ragazze trovano risposta presso i corsi di formazione professionale! I corsi di formazione professionale sono un servizio che la regione deve garantire, un diritto essenziale. Come mai le altre Regioni riescono a garantire la regolarità dei pagamenti, addirittura ad anticipare a inizio, e noi no?” Quest’anno mancano 5 milioni? “Sì, da 83 milioni scendiamo a 78 milioni, impedendo l’attivazione della formazione iniziale! Se la necessità è quella di aumentare il numero di ragazzi e ragazze sposte! attendono ancora i contributi della Regio- che si iscrivono ai corsi di formazione “Certo, Sto pensando, per esempio, alle ne del 2014! Con queste inadempienze professionale, noi stiamo facendo esatscuole paritarie. Nel Veneto il 70% delle gli insegnanti non ricevono gli stipendi e tamente il contrario: dobbiamo assolutascuole d’infanzia sono paritarie ed oggi le scuole rischiano la chiusura”. mente garantire questi 5 milioni!”

”Occorre dare risposte alle persone. Ma non sta avvenendo se consideriamo che in Veneto il 70% delle scuole d’infanzia sono paritarie ed oggi attendono ancora i contributi della Regione del 2014!”


e ad

M in ly Ita

La professionalitĂ di una squadra tutta italiana

Arredamenti - Progettazione - Realizzazione - Ristrutturazione Via Vittorio Emanuele 47, CONSELVE - PD t. 339 7351921 - info@arredamentiborin.com - www.arredamentiborin.com

Salvo approvazione della finanziaria TAN 0,00% TARG 0.00%. Spese istruttoria 0.00%. Le immagini dei prodotti sono puramente indicative.

VUOI RISPARMIARE ?? NUMERO VERDE GRATUITO ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 20.00

ADB digital print

CUCINE - CAMERE - CAMERETTE BIMBI - SOGGIORNI - BAGNI


32 1 Cultura veneta Il precedente Nel 1950 la Biennale gli dedicò una sala con una ventina di opere

news

L’onirico Rousseau

Narrativa

l’ultiMo libro di perMunian

Le opere del maestro francese, per la prima volta in mostra in Italia, rimarranno esposte a Venezia, presso Palazzo Ducale, fino al 5 luglio di Alain Clivilò

I

n una conversazione di Vasilij Kandinskij a Franz Marc, l’artista Henri Rousseau veniva definito con questa affermazione: “che uomo meraviglioso era questo Rousseau!”. Per la prima volta in Italia, le opere del maestro francese sono esposte a Venezia, presso Palazzo Ducale (appartamento del Doge) fino al 5 luglio. Un evento che precede di qualche mese la Biennale, proponendo opere quali “Io: ritratto-paesaggio” (1889/90) definito proprio dall’artista il primo ritratto-paesaggio della storia dell’arte, “Il cortile” (1896/98), “Cavallo assalito da un giaguaro” (1910), “Incantatrice di serpenti” (1907) e “La guerra o la cavalcata della Discordia” (1894) oltre a una selezione di paesaggi, ritratti e nature morte. “Il candore arcaico” è il titolo che racchiude un percorso triennale di studi che sta cercando di mettere nella giusta critica e storiografica l’opera completa di Rousseau. La curatrice della mostra Gabriella Belli indica che si tratta della “prima mostra che si fa in Italia su Rousseau, anche se bisogna ricordare che nel 1950 la Biennale gli dedicò una sala con una ventina di opere. Nessuno lo notò allora perché arrivarono i Fauves, Picasso e Kandinskij. Venne considerato di retroguardia e passò inosservato. La rassegna ha un obiet-tivo preciso: cercare di capire come mai questo eccentrico pittore

C

dipingeva in una maniera assolutamente diversa da tutto ciò che avveniva in quegli anni a Parigi”. Infatti Christian Zervos scriveva di lui che “viveva come un monaco del Medioevo nelle sue visioni”. Si indica spesso il termine naif, ma la sua pittura possiede delle arie incantante e sognanti. Un onirico francese che nella sua semplicità ha rappresentato con modernità una personale visione della realtà. Anche il soprannome di Doganiere, che rimanda al suo lavoro nell’ufficio dazi, indica quella consuetudine tuttora esistente, tendente a denigrare al fine di non riconoscere a pieno l’iter artistico. Un’artista non classificabile che l’esposizione veneziana cerca di chiarire a pieno, creando dialoghi anche con diversi artisti al fine d’indagare quell’ispirazione all’arcaismo che nel corso dei secoli è parallela al classici-

Fondazione Querini Stampalia

l’AlFABETO MERAvIglIOSO DI gRIShA BRuSKIN

L

’alfabeto è definito come una serie di segni grafici, disposti in un ordine preciso, che tendono a rappresentare ognuno un suono di una determinata lingua. Infatti nella teoria della comunicazione il loro insieme crea un codice. Alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, fino al 13 settembre, è presente un misterioso alfabeto costituito da 160 personaggi: angeli, demoni con il volto di animali, figure trafitte da un fulmine, uomini che portano sulle spalle la loro ombra, o scrutano nei segreti del libro. “Grisha Bruskin. Alefebet: Alfabeto della memoria” è il titolo della mostra dedicata, per la prima volta città lagunare, a uno dei più importanti artisti russi viventi. Così Bruskin, nato a Mosca nel 1945, descrive il suo progetto: “mi rapporto ad Alefbet come a una concezione artistica e nient’altro, come a una sorta di gioco di biglie. Era importante per me creare qualcosa in forma di pagine, di palinsesto, di scrittura, di notizia, di commento. Alefbet è anche scritture misteriose, rebus, un dizionario mitologico, sviluppa la lingua in un sistema di simboli e mitologemi, allegorie che bisogna essere capaci di decifrare, indovinare. Dove occorre trovare la propria personale spiegazione. Tra i personaggi disegnati non succede nulla, sono solamente rappresentati e sono collegati dal contesto”. Cinque grandi arazzi di misura 2,80 x 2,10 metri rappresentano il fulcro dell’esposizione, giungendo attraverso una disamina dei disegni preparatori dell’artista, i gouaches e 6 interessanti dipinti. Un’opera che testimonia la millenaria tradizione ebraica alla quale Bruskin vi giunge in maniera probabilmente indiretta: proveniva da una famiglia ebrea di scienziati, ma lungi da problematiche religiose. Fu un percorso nato alla fine degli anni ’60 che inserì un soggetto innovativo per la realtà sovietica del tempo. In riferimento alla mostra, l’arazzo è accompagnato da un commentario scritto dall’artista e lo spettatore, seguendo la tradizione del Talmud, dovrà aggiungere i propri commentari a quelli dell’artista: in Al.Cl. questo modo potrà avvicinarsi alla verità.

smo, cui l’opera di Rousseau sembra essere la linea divisoria tra 1800 e ‘900. Nell’allestimento, il visitatore durante il percorso rivive le atmosfere del famoso banchetto che Pablo Picasso organizzò in onore di Henri nel 1908, in occasione dell’acquisto del “Ritratto di donna”: l’opera di Rousseau è esposta di fronte a “La bouteille de Bass” di Picasso, in una stanza animata dal poema che Guillaume Apollinaire dedicò a Rousseau. Immersa nella musica del valzer “Clemence” fu composta dallo stesso Doganiere e suonata proprio in quell’occasione. Non rimane dunque che ammirare le oltre cento opere unite in un progetto della Fondazione Musei Civici di Venezia con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna.

Fotografia

avarzerani, adriesi e polesani in genere ma anche chioggiotti e altre tipologie di veneti veraci, sono i protagonisti del nuovo libro del narratore amato da critica e pubblico Francesco Permunian. E’ imminente l’uscita - ad aprile - dell’ultimo lavoro narrativo dello scrittore cavarzerano che ha voluto dichiarare in una dedica, posta a sigillo del libro, La polvere dell’infanzia (Nutrimenti editore), il vero protagonista di questa sorta di “romanzo famigliare”. Questa volta la sua indagine è volta ad indagare il Polesine e la sua gente, soprattutto quella di Cavarzere e dei Comuni limitrofi. La dedica infatti recita così: “A tutti i lunatici del Polesine, miei unici maestri e compagni di strada”. Il libro è illustrato da numerose fotografie in bianco nero a firma di Duilio Avezzù.

Candida Höfer rilegge Rodin C andida Höfer, fotografa nata nel 1944 a Eberswalde in Germania, rilegge “Les Bourgeois de Calais” opera del 1901 di Auguste Rodin. Fino al 29 marzo presso le sale di Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna Venezia, nell’ambito del contenitore denominato Paradossi, è proposta ai visitatori una rilettura diversa della grande scultura di gesso che fu esposta da Rodin alla Biennale del 1901 e successivamente acquistata dalla città di Venezia. Un gruppo scultoreo che ha permesso alla Höfer di creare un percorso fotografico, scattando immagini relative ai dodici calchi di Rodin nelle loro installazioni poste in diverse collezioni pubbliche internazionali. L’abilità dell’occhio artistico della Höfer prende vigore nella ripetitività delle opere attraverso una dote che gli consente d’imbrigliare e assimilare l’espressività dinamica e sofferente degli eroici abitanti di Calais, che nel 1346 si contrapposero all’assedio del re d’Inghilterra Edoardo III, all’interno di un’immagine dall’ariosa percezione. Una sinergia con il lavoro che permette un continuo dialogo con l’opera e i suoi scatti, ottenendo un risultato finale forte, dirompente ma contenuto come da stile Höfer. A Venezia la mostra “Les Bourgeois de Calais à Venise” presenta una selezione di lavori che risalgono al 2001 quando, nel progetto Douze-Twelve commissionato dal Musée des Beaux-Arts et de la Dentelle di Calais, fotografò le fusioni esistenti nel mondo. Il realismo, l’emozione e le espressioni si esaltano all’interno del suo stile appartenente alla Scuola di Düsseldorf, caratterizzata da una fotografia diversa, attenta alle idee più che alla semplice documentazione. Quindi un forte linguaggio iconografico, una tecnica perfetta e la serialità sono elementi riscontrabili in questa produzione: fotografie che rappresentano sculture perfette ed equilibrate. Ognuna di queste immagini fornisce l’idea di essere stata costruita e progettata nella mente dell’artista, prima ancora che il tutto fosse visto attraverso i suoi occhi.



800 832 815


Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore

Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884

successioni ed eredità

diritto di famiglia

Il testamento di proprio pugno (olografo)

Separazione e divorzio

Avv. Alberta Garbin

I

l codice civile regolamenta più tipologie di testamento, quello di cui vi andrò a parlare è la forma più semplice, quello fai date di proprio pugno (olografo). Si può redigere su una qualsiasi superficie che ne abbia a trattenere la scrittura, tra cui un qualsiasi foglio di carta, un pezzo di stoffa o altro, la scrittura può avvenire con una penna un carboncino o una matita ma non con il computer, si dirà poi perché. E’ comunque preferibile un foglio di carta ed una penna perché ne facilitano la conservazione. Il suddetto Testamento ha la medesima validità di quello redatto nella altre forme come ad esempio quello davanti al notaio ma necessita del rispetto di una serie di requisiti ben precisi previsti dalla legge I requisiti a pena di nullità sono: autografia, data, sottoscrizione. 1) Per autografia si intende la scrittura tutta di pugno del testatore, non sono ammesse stesure a computer, dattiloscritte o con guida della mano da parte di un terzo. Non sono ammesse stesure nemmeno parziali da parte di un terzo o al computer, attenzione anche la data deve essere scritta di pugno del testatore e mai apposta con timbri. 2) Per data si intende l’indicazione del giorno mese

ed anno, non è necessaria l’ora. La data potrebbe essere indicata in vario modo come ad esempio Natale 2015, purchè dall’indicazione si possa ricavare inequivocabilmente il giorno il mese e l’anno in cui il testamento è stato scritto. 3) Per sottoscrizione si intende apposizione della propria firma per esteso, sconsiglio fortemente l’apposizione di sigle che potrebbero essere contestate da chi contrasta le volontà testamentarie. In caso d’impugnazione del testamento risulterà così più facile confrontare la firma con altre apposte su atti pubblici. Il testamento con questi requisiti sarà formalmente valido. Il contenuto del testamento dovrà essere chiaro, redatto tutto in una unica soluzione, non scritto in più giorni, NON CORREGGETE un testamento già fatto, fatene uno di nuovo. Rivolgetevi comunque ad un esperto che saprà delucidarvi su quali eredi non possano essere estromessi dalla successione e fornirvi alcuni accorgimenti per avvalorare la vostra capacità d’intendere e di volere al momento della scrittura del testamento, soprattutto se siete di età avanzata, o sarete informati di come apporre anche una data certa.

Via Roma 9/a 35026 Conselve (PD) - Tel. 0495385502 - Mail a.garbin@tin.it

SICUREZZA SUL LAVORO

N

C

on la separazione i coniugi non pongono fine al rapporto matrimoniale, ma ne sospendono gli effetti in attesa di riconciliazione o del divorzio. La separazione è una situazione solo temporanea. I coniugi non hanno più i doveri di coabitazione e di fedeltà e a loro carico resta l’obbligo di mantenere, educare e istruire i figli oltre all’obbligo di assistenza materiale verso il coniuge economicamente più debole. Restano altresì i diritti di successione, a meno che non sia intervenuta separazione con addebito. Infine il coniuge superstite ha diritto alla pensione di reversibilità, al TFR ed alla indennità di mancato preavviso. E’ solo col divorzio che cessano definitivamente i diritti reciproci tra coniugi. La riforma di cui alla L. 162/2014 ha introdotto due nuovi strumenti per separarsi o divorziare in tempi brevi: 1) la convenzione di negoziazione assistita che consente di raggiungere una soluzione consensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di scioglimento del matrimonio, nonché di modifica delle condizioni di separazione e divorzio;

2) rivolgendosi direttamente all’ufficiale dello stato civile. La convenzione di negoziazione assistita è l’accordo “mediante il quale le parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via amichevole la controversia” e deve indicare il termine massimo entro cui l’accordo dovrà essere firmato, l’oggetto della lite, e va redatta in forma scritta, e conclusa con l’assistenza di un avvocato che certifica l’autografia delle sottoscrizioni apposte alla convenzione e trasmette copia dell’accordo all’ufficiale dello stato civile del Comune in cui il matrimonio fu iscritto o trascritto. Oppure i coniugi possono rivolgersi direttamente all’ufficiale dello stato civile anche senza l’assistenza di un avvocato. L’accordo sottoscritto davanti l’ufficiale dello stato civile però non può contenere patti di trasferimento patrimoniale e non può esperirsi in presenza di figli minori. E’ necessario quindi che i coniugi abbiano ben chiare le condizioni che regoleranno la loro separazione.

VIA ROMA 65 – 35020 DUE CARRARE (PD) - Tel. 049-911.63.06 - Mail: tommasolarosa@virgilio.it www.avvocatotommasolarosa.it

Cosa devono fare gli eredi a seguito dell’apertura della successione del loro congiunto?

Dott. federico valentino cesarin

evolutivo di miglioramento. Il rischio che questi infortuni accadono è strettamente correlato alle scelte organizzative e a comportamenti lavorativi impropri, scorretti, sbagliati solo con il confronto continuo e la riflessione nei quali si incardina l’attività formativa contribuiscono in maniera determinante ad un radicale cambiamento dell’approccio alla prevenzione Quindi l’imposizione stabilita dalla legge nei confronti delle imprese di obbligarle a svolgere i corsi ai propri lavoratori deve essere intesa da parte dell’imprenditore come una opportunità che permetta a tutti i soggetti coinvolti ad acquisire conoscenze e competenze sempre maggiori in materia di tutela della propria e dell’altrui salute creando in molti casi un vantaggio competitivo alle imprese stesse.

avv. Silvia mainardi

I

l decesso di una persona pone alcune problematiche ereditarie. In primis è necessario che gli istituti di credito – incluse Poste Italiane – con cui il defunto (cd. “de cuius”) intratteneva rapporti di conto corrente, libretti di deposito o similari, siano avvisati del decesso, affinché i rapporti siano bloccati sino alla divisione tra gli eredi delle relative liquidità, come risultanti dalla “dichiarazione di sussistenza e consistenza del credito” che gli istituti stessi devono rendere. Occorre poi verificare nei pubblici registri esistenza e consistenza di beni immobili e mobili registrati del de cuius, così come occorre accertare l’esistenza di debiti, anch’essi facenti parte dell’asse ereditario.Individuati i beni ereditari gli eredi, entro un anno dal decesso del congiunto, dovranno presentare la dichiarazione di successione e pagare la relativa imposta; tale dichiarazione non è dovuta se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta (genitori, nonni, figli e nipoti), l’attivo ereditario è inferiore a 100.000,00 euro e non comprende diritti reali immobiliari. I coeredi sono tenuti in solido al pagamento dell’intera imposta, salvo il di-

TUA ASSICURAZIONI

AGENZIA DI CAVARZERE (VENEZIA) di Main

ritto al rimborso di quanto pagato in eccedenza rispetto alla propria quota. Infine, è opportuno procedere alla divisione e sciogliere così la comunione ereditaria. Gli eredi stessi possono individuare i beni a ciascuno spettanti – tenuto conto delle rispettive quote, decurtate dei debiti che essi abbiano nei confronti dell’eredità o del defunto e delle somme già ricevute per donazione dal de cuius, e maggiorate dei crediti verso il defunto o la massa ereditaria (ad es. per aver pagato integralmente l’imposta di successione) – e ripartire negozialmente l’eredità. Se la divisione riguarda immobili, è necessario un atto pubblico o una scrittura privata autenticata per procedere alle dovute trascrizioni nei registri immobiliari. In mancanza di accordo, la divisione avviene sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria la quale affiderà ad un consulente tecnico la valutazione della massa ereditaria e la formazione delle porzioni. Tale procedimento, in cui è obbligatoria l’assistenza tecnica di un avvocato ed al quale partecipano tutti i coeredi, può essere avviato su iniziativa anche di un solo erede, indipendentemente dalla quota di eredità a lui spettante.

Studio Legale Mainardi - via Tempesta n. 30 - 30033 Noale-Venezia tel. 041.4433435 - fax 041.5828061 - e-mail: silviamainardi@studiolegalemainardi.it

House Srl - Via Marconi, 75 - 35016 Piazzola sul Brenta (Pd) Tel. 049 9600872 - Cell. 388 1261199 - mas13@libero.it

A GENTE

AVV. TOMMASO LA ROSA

diritto ereditario

L’importanza della formazione dei lavoratori nei luoghi di lavoro el corso del 2013 ci sono stati 660 casi di infortunio sul lavoro è il numero più basso dagli anni 50 ad oggi in molti dei quali le cause di questi terribili eventi si possono ricondurre al assenza della formazione, della corretta informazione e dell’adeguato addestramento dei lavoratori. Questo dispiace ancor più considerando tutti gli sforzi che si stanno compiendo a tutti i livelli per stimolare un percorso che aiuti a favorire un cambiamento di mentalità creando un nuovo approccio alla tutela della salute e della sicurezza è opportuno che nel posto di lavoro, luogo dove si trascorre una parte rilevante della vita e dove sono svolte importanti attività rappresenti per tutti un contesto di cooperazione, compartecipazione e corresponsabilità tra i vari soggetti coinvolgendo il datore di lavoro e gli stessi lavoratori in un continuo processo

www.lapiazzaweb.it/category/diritti/

Fabio

D ’A SSICURAZIONI E

P ROMOTORE F INANZIARIO

Via Roma 65 • Cavarzere (Ve) • Tel/Fax 0426-310223 ve.cavarzere@tuaassicurazioni.it


dei nostri amici

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore

L’ESPERTO

A nimali

Tanti altri approfondimenti e notizie in più su

L’ESPERTO

A cura di Lodovico Damiani Personal Dog Trainer

Di che razza sei?

La prima classificazione cinofila della storia risale all’antica Grecia, dove Aristotele suddivise i cani secondo l’area di provenienza geografica. Gli antichi romani invece raggruppavano le razze di cani secondo le loro caratteristiche attitudinali e di impiego in cani da pastore (pastorales), cani da guardia (villatici) e cani da caccia (venatici). In epoca medievale si distinguevano quattro tipologie (mastini, levrieri, segugi e cani da cerca) mentre risalgono al Rinascimento diversi trattati sulle varie razze da caccia. Nel 1897 il cinologo Pierre Megnin “inventò” il tipo di classificazione canina usata ancora oggi suddividendo le razze in base alla morfologia, cioè al loro aspetto. Da quel momento si è cominciato a parlare di cani di tipo lupoide, braccoide, molossoide o graioide. Il cane di tipo lupoide, di cui rappresentanti tipici sono il pastore tedesco e l’husky, presenta testa a forma di piramide, orecchie dritte e appuntite, muso allungato e stretto e labbra lunghe e pendenti. Il cane di tipo braccoide, tra cui appunto il bracco, ma anche il cocker e il labrador, ha testa a forma di prisma, muso lungo sia all’estremità che alla base, orecchie cadenti e labbra lunghe e pendenti. Il cane di tipo molossoide, come i mastini o il rottwailer, ha testa voluminosa, di forma rotondeggiante o a cubo, orecchie piccole e ca-

www.lapiazzaweb.it/category/animali Dott.ssa Veronica Ferrarese - Educatrice cinofila*

Cani e bambini

denti, muso corto, corpo massiccio e labbra lunghe e spesse. Il cane di tipo graioide, infine, è il tipico levriero, con testa conica, cranio stretto, orecchie piccole e all’indietro, muso lungo e sottile, labbra piccole, corte o serrate, corpo slanciato e ventre retratto. Oltre a questa classificazione Pierre Megnin divise i cani a seconda dell’utilizzo in tre gruppi, che risultano abbastanza simili a quelli adottati dai moderni enti cinofili: cani da guardia, difesa e utilità; cani da caccia, compresi terrier, segugi, spaniel e retriever; cani da compagnia. In Italia le oltre 400 razze riconosciute dall’ENCI (ENte Cinofilia Italiana), organizzazione affiliata al FCI (Federation Cynologique Internationale), sono a loro volta suddivise in dieci gruppi: cani da pastore e bovari (escluso i bovari svizzeri); cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri, terrier, bassotti; cani di tipo spitz e primitivo; segugi e cani per pista di sangue; cani da ferma; cani da riporto, da cerca e da acqua; cani da compagnia; levrieri. Le razze italiane riconosciute in ambito internazionale sono: cane da pastore bergamasco, cane da pastore maremmano-abruzzese, cane corso, mastino napoletano, cirneco dell’Etna, segugio, spinone, bracco, lagotto romagnolo, bolognese, maltese e piccolo levriero italiano.

Un’affermazione che sento fare frequentemente da parte di chi vuole adottare un cane è “prendo un cucciolo per il mio bambino così crescono insieme”. Purtroppo però questa non è sempre cosa buona e giusta. Premetto che sono cresciuta con i cani, sono stati i miei primi compagni di gioco e non mi sono mai separata da loro, tanto che oggi sono i miei compagni di lavoro.Da bambina giocavo sempre con i cani del nonno, il mio preferito si chiamava Tabù, un randagio bianco e grigio arrivato in famiglia già adulto e dove ha vissuto almeno vent’anni. Ho pianto tanto quando è morto perché Lui era il mio migliore amico, sapeva tutti i miei segreti, glieli raccontavo quando andavamo a passeggio. Il primo morso invece l’ho preso da un cocker spaniel, ancora oggi quando mi guardo il braccio penso a quanto me lo sono meritato (anche mamma mi aveva detto così!). Era un batuffolo rosso bellissimo quando è arrivata a casa, siamo cresciute insieme. Poi qualche litigio, pic-

www.dogtrainerpadova.it - dogtrainerpadova@gmail.com - tel: 329 1605558

coli conflitti che lasciano il segno. Quando mi chiedono una consulenza relativa a quale cane prendere per il bambino, io prima di tutto rispondo che è un desiderio da assecondare solo se gli adulti della famiglia sono effettivamente disposti ad occuparsene perché il cane non è per il bambino - che ovviamente non può nemmeno esserne il principale responsabile - ma diventa un nuovo membro della famiglia. Poi, suggerisco sempre la scelta di un cane maturo ed equilibrato. Un cane adulto ha molti vantaggi, si possono conoscere le caratteristiche fisiche e comportamentali ed è certamente meno impegnativo di un cucciolo di per sé vivace, esuberante ed ineducato. Non voglio convincervi, se proprio ve la sentite potete anche adottare un cucciolo, considerando però che l’impegno, soprattutto quando il figlio è ancora piccolo, è di gran lunga maggiore. Comunque scegliate ricordate sempre di insegnare ai vostri bambini a trattare i cani con rispetto e gentilezza, proprio come vorrebbero essere trattati loro.

*Educatrice cinofila che collabora con il Rifugio Cipa

ADOTTAMI

centinaia di piccoli amici da adottare vai su www.lapiazzaweb.it sezione ”animali” e guarda le fotogallery Morgan Maschio, taglia media-contenuta di circa 13 chili, 7-8 mesi, è figlio di una mamma pointer e di papà meticcio. Ora Morgan è un ospite A.p.a. ed è in attesa di famiglia. Categoria cacciatori non chiamare. Tobia Maschio di 1 anno, taglia medio-contenuta, di circa kg.10-12. Tobia adesso provvisoriamente è in rifugio, in attesa di essere restituito al mittente. Cerchiamo per Tobia una seconda possibilità, in tempi stretti. Carattere buono, equilibrato e convive tranquillamente con i suoi simili.

Chanel Femmina, 5-6 mesi, taglia piccola di circa kg.6-7. Questa piccolina è stata trovata vicino al rifugio. E’ stata recuperata da un passante pensando che si fosse persa. E’ stata portata in rifugio, priva di chip e collarino. Chanel aspetta una famiglia Eto Bracco tedesco maschio, 2 anni, taglia media di circa kg.20. Esuberante, buono, socializzato, va d’accordo con maschi e femmine. Eto arriva in canile assieme ad altri suoi simili. Non abbiamo storia, ma i segni nel suo corpo parlano da soli. Questa creatura verrà rimessa a nuovo, ma per lui serve una casa e non un recinto di un canile. Cacciatori astenersi dal telefonare.

Sheyla Femmina di 10 anni. Taglia piccola di circa 6 chili. La piccola arriva in Rifugio tra le braccia di una volontaria. Ora serve con urgenza trovarle una nuova famiglia. Carattere buono e socievole con tutti.

Ginger - Fred Due innamorati, maschietto e femminuccia, 2 anni circa, taglia media. Caratteri buoni ed equilibrati. Si tratta di un’adozione che nel tempo è saltata. Hanno vissuto due anni in casa. Cerchiamo un’adozione, se possibile, insieme.

Brilla Femmina di 4 anni circa, tg piccola di kg-8. Carattere molto tranquillo, un po’ timida e coccolona. Brilla è stata recuperata in campagna, ormai luogo tipico per gli abbandoni. La piccolina ha la filaria, curabilissima e non contagiosa. Molti cercano una cagnetta piccina, buona e mite.

Pippo Maschio, tg medio-contenuta, circa kg.10-12. Pippo ha 15-16 anni. Il suo padrone è mancato da poco. Ed ecco arrivare Pippo in canile. Questa creatura è disorientata all’inverosimile: fatica a stare in piedi e rifiuta il cibo. Grazie a chi aiuterà Pippo con condivisioni, passa parola e sarebbe magnifico se riuscissimo a trovargli un’adozione.

per le adozioni: loretta, associazione protezione animali di chioggia onlus - tel. 3289620233

per partecipare a questa rubrica scrivete a: redazione@givemotions.it - tel. 049 8704884

AMBULATORIO VETERINARIO CONSELVE cani, gatti, conigli ed altri animali esotici Dott. Lorenzo Maritan DIRETTORE SANITARIO

Dott.ssa Laura Voltan Dott.ssa Valeria Barzon Dott.ssa Elena Di Rita

• Anestesia - Rianimazione, Medicina d’Urgenza e Terapia del Dolore • Medicina Interna • Radiologia - Ecografia • Chirurgia Generale e Specialistica • Analisi di Laboratorio di Base e Specialistiche

• Ortopedia • Neurologia • Ostetricia e Ginecologia • Oftalmologia • Odontostomatologia • Dermatologia • Oncologia e Citologia

• Displasia Anca e Gomito • Controllo Malattie Ereditarie • Applicazione Microchip Anagrafe Canina • Animali Esotici • Ricovero Cani e Gatti

VISITE A DOMICILIO

URGENZE

328 5346569

Conselve · Via Matteotti 221/a · Tel. 049 5385216 • Padova · Via Bembo, 125 · Tel. 049 8806208 · www.veterinariopadova.eu


Colò Stefano

Vendita Legna e Pellet - Tronchetti e Mattonelle da riscaldamento - Autotrasporti

• Legna in bancale e sfusa di varie misure per abitazioni e pizzerie • Legna sfusa Toscana • Pellet di varie marche e qualità • Pellet italiano con certificazione

CONSEGNA A DOMICILIO Via M. Guzzon, 7 - Bagnoli di Sopra (PD) Tel./Fax 049 9535227 Cell. 340 2705180 - 349 8686226



www.lapiazzaweb.it

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore

L’Editoriale LA PSICOLOGIA PER LA VITA QUOTIDIANA

dott. Alessandro De Carlo*

A

La cura giusta per il corpo non sempre cura anche la persona Quale dieta per perdere peso: dubbi e certezze

Trattamenti laser refrattivi: Lasek Continua a pag. 41

volte capita che la psicologia sia ancora associata esclusivamente al disagio e al malessere della mente. Oggi però la componente legata a questo tipo di cura è soltanto uno degi ambiti di lavoro dello psicologo, professionista formato per prendersi cura della persona sia ristabilendo uno stato di salute psicologica eventualmente ridotta sia lavorando per aumentare il benessere individuale e sociale delle persone. Recarsi da uno psicologo, dunque, può essere un modo efficace per migliorare la propria salute, le proprie relazioni sociali e familiari, ma anche aspetti spesso meno considerati come la propria produttività sul lavoro e la capacità di trovare soluzioni a piccoli e grandi problemi quotidiani. Inoltre, elemento da non dimenticare, questi obiettivi possono essere raggiunti tramite un percorso di crescita personale e consapevolezza, beni sempre più rari nella nostra veloce e complessa contemporaneità. Tutto questo e molto altro è oggi l’ambito professionale dello psicologo, che offre ai propri utenti la garanzia di essere un professionista sanitario con regole, controlli, protocolli scientificamente attendibili, una deontologia e una disciplina assicurativa normate per legge e la capacità di integrazione con i professionisti di altre discipline: una grande sicurezza per chi vuole iniziare seguire un percorso psicologico. Quello che gli psicologi propongono e portano avanti, dunque, è anche un nuovo concetto di sanità più lontana dagli ospedali e dal concetto di malattia e più vicina alla vita quotidiana. L’idea di una professione che mira a non tanto a lavorare su eventuali sintomi di malessere quanto ad essere costantemente ispirata alla definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “il completo stato di benessere psicofisico della persona”.

*Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto

Bella.. anzi bellissima... ad un piccolo costo” Continua a pag. 41

Continua a pag. 41


40

Consulenza scientifica Oftalmologia Dott. Massimo Camellin: Via Dunant, 10 - Rovigo tel. 0425 411357 mail: segreteria@sekal.it web: www.lasek.it

Osteopatia - fisioterapia Dott. Alessandro Giraldo - osteopato e fisioterapista Dormiflex Lady Linea Srl Via Brunacci, 10/C Marghera (ve) tel 041 922692 - Tel. 39 041.57.30.800 - www.dormiflex.it

MEDICINA ESTETICA Dr. Enzo Predebon Master Medicina Estetica Via Ferrari 10 Ospedaletto Euganeo (Pd) Tel. 0429 90934 - cell. 338 5940563

L’intervento Troppa burocrazia per aprire uno studio!

di Dott. Bruno Noce*

L

’art.193 del TULS(Testo Unico delle Leggi Sanitarie) recita che nessuno può aprire un ambulatorio medico senza autorizzazione ma lascia liberi i medici e gli odontoiatri di aprire uno studio, intendendo con ciò un gabinetto dove il professionista esercita sotto la propria diretta responsabilità, in quanto già abilitato dall’esame di stato. Si evince chiaramente che struttura sanitaria complessa ed ambulatorio non sono dizioni assimilabili allo studio privato del professionista, non aperto al pubblico e non convenzionato. La forzatura dell’introduzione nello studio privato odontoiatrico della legge 22 non rispecchia lo spirito iniziale del regolamento, infatti l’aspetto organizzativo di uno studio privato e’ per definizione secondario all’aspetto professionale, per cui non è omologabili all’ambulatorio sanitario. Nella realtà abbiamo assistito a tutta una serie di soprusi e prevaricazioni nell’applicazione della legge. Ad esempio l’inutile ripetizione di autorizzazioni a cui siamo già soggetti per obbligo di legge(gestione dei rifiuti sanitari, abitabilità, planimetrie e destinazione d’uso, conformità elettromedicali, ispezione periodica dei radiologici, conformità impianti elettrici etc.), la richiesta di informazioni che riguardano l’organizzazione del lavoro o i rapporti con il personale, il tutto connesso ad una pesante violazione della privacy, dell’autonomia dell’imprenditore e della libertà d’azione del professionista già abilitato. Negli ultimi 5 anni si è assistito ad una gravissima disomogeneità di applicazione della legge tra Regioni, Province, Comuni, Asl diversi per cui ai professionisti vengono richiesti differenti requisiti con palese disparità di trattamento. Si è arrivati al punto che i funzionari incaricati delle verifiche, usano criteri di discrezionalità che sfociano nell’arbitrio, arrivando addirittura ad interpretare la legge in modo personale, senza contare poi che alla fine l’autorizzazione viene rilasciata dal Sindaco del Comune e ci sono stati casi in cui paradossalmente, nonostante il parere negativo dei verificatori sia stata concessa ugualmente l’autorizzazione.Quindi sorge spontanea una domanda: ma questa legge serve a far aumentare la qualità degli studi professionali oppure serve ad avere un controllo ed a vessare ulteriormente il professionista? La falsa illusione che la salute del cittadino venga tutelata dalla rispondenza a normative burocratiche anziché essere affidata alla professionalità del sanitario, che non viene ne’ richiesta, ne’ tantomeno verificata da questa normativa e’ un altro punto a sfavore. Questa legge quindi ha manifestato tutte le sue carenze, non ha minimamente scalfito la piaga dell’abusivismo, non ha apportato alcun beneficio al cittadino ed ha creato sconcerto, disorientamento è grave difficoltà all’odontoiatra. La CAO quindi si è impegnata a discutere con le istituzioni preposte per cercare di uniformare su tutto il territorio nazionale la legge che da regionale dovrà necessariamente passare a nazionale.

*Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo

Siamo felici davvero se stiamo bene

Prevenire le malattie e curarsi al meglio è una buona regola. Il consiglio giusto? Rivolgersi a medici esperti vicini a casa nostra

Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare 049 8704884 - info@givemotions.it

L’Intervento PARLIAMO DEI FARMACI GENERICI UNA RISORSA PER IL SISTEMA SANITARIO O UN PROBLEMA PER LA SALUTE?

S

di Francesco Noce*

empre più spesso,quando ci si reca in farmacia ci viene consegnato,a fronte di una prescrizione medica,un farmaco così detto “generico”. Già dal 1° settembre 2010 infatti in Italia la prescrizione di un farmaco può esser sostituita in farmacia con un farmaco “generico”, se ovviamente è disponibile. Ma cosa sono i farmaci generici? Come farmaci generici,termine entrato nell’ uso comune, sono indicati quei farmaci che hanno perso il brevetto e hanno una bioequivalenza con i farmaci originatori comunemente definiti come farmaci di marca. Per questo motivo già dal 2005 si preferisce indicarli con il nome di farmaci “equivalenti” e devono corrispondere per legge ai seguenti requisiti: avere lo stesso principio attivo del farmaco di riferimento, il principio attivo non deve essere protetto da brevetto, avere la stessa forma farmaceutica e via di somministrazione (per esempio compresse,capsule,fiale sciroppo etc.),avere lo stesso dosaggio unitario,essere bioequivalente al medicinale originatore,aver un costo di almeno il 20% inferiore rispetto al corrispondente medicinale di “marca”. Il costo significativamente più basso si giustifica con il fatto che le aziende produttrici di farmaci equivalenti non devono sostenere tutti i costi che vanno dalla scoperta del principio attivo all’intero processo di sviluppo e sperimentazione che sono sostenuti dall’ azienda che aveva prodotto e brevettato il farmaco originario (stimati in circa 6oomilioni di dollari), e che per questo gode di un periodo di sostanziale monopolio. Essenzialmente il costo del farmaco equivalente è dato dal costo per la produzione e da non rilevanti spese di promozione dal momento che anche queste ricevono un rilevante beneficio dalle attività messe in atto dalle aziende produttrici del farmaco originatore e dal fatto che sono farmaci presenti sul mercato già da anni e sono ben conosciuti dai pazienti,dai medici e da altri operatori sanitari anche se con il nome commerciale. Mentre nei paesi UE il consumo di farmaci equivalenti si aggira sul 50% ,solo di recente in Italia il loro consumo ha avuto un balzo dal 6% al 20% in breve tempo,ma ancora lontano dal 70% della Germania,dal 60% della Danimarca e dal 90% della Polonia,ponendoci al penultimo posto,appena sopra alla Grecia. Fra le molte ragioni e interessi corporativi ed economici il processo si è rivelato lungo e difficoltoso,alimentato dalla percezione che i passaggi tecnico-scientifici su cui poggia la sostituibilità non siano così virtuosi nel nostro paese. Ad iniziare dalle “liste di trasparenza”cui deve attenersi il farmacista, le cui conseguenze sono potenzialmente critiche,visto che una volta inseriti nello stesso elenco anche farmaci con tipologia di forme e di dosaggio così diverse da escludere l’eventualità di una biodisponibilità confrontabile,farmaci con più originatori, vecchie specialità cioè copie autorizzate prima e quindi non testate in studi di bioequivalenza,tutti medicinali che rientrano a pieno titolo nella disponibilità del farmacista alla sostituzione. Per continuare con la differenza di biodisponibilità tollerata da un più 3,5% a un meno 3,5% rispetto all’originatore, per cui entrambi sono bioequivalenti al farmaco di riferimento ma non sono bioequivalenti fra loro. In Italia manca un “Orange book”, come in altri paesi, in cui sono contenuti i farmaci generici bioequivalenti all’originatore e bioequivalenti fra loro:praticamente liste di prodotti utilizzabili in sostituzione equivalenti fra loro.Per non dimenticare l’effetto degli eccipienti,sostanze inerti che stabilizzano le molecole,che possono essere diversi da quelli contenuti nell’originatore e non sempre non producono effetti,come il saccarosio per i diabetici il lattosio per gli intolleranti,i parabeni che possono procurare allergie e sostanze che possono alterare la palatabilità cioè il sapore del medicinale,aspetto rilevante soprattutto per i medicinali per i bambini,così come possono essere importanti i metaboliti e la salificazione diversa. In definitiva farmaci generici SI o NO? Decisamente SI: perché rispondono a criteri di produzione secondo le buone regole della farmacopea e quindi sicuri ed affidabili;sono prodotti da aziende sottoposte a rigidi controlli e spesso sono le stesse aziende che producono il farmaco originario. SI perché il loro avvento ha consentito un risparmio per il Sistema Sanitario di circa il 55% sul costo originario e può consentire ulteriori e ben più consistenti risparmi se si pensa che la maggior parte dei farmaci oggi in uso in breve tempo avrà perso il brevetto,con tutto il vantaggio di avere a disposizione più risorse per terapie innovative e cure più efficaci. SI purchè siano effettivamente bioequivalenti fra loro per la sostituibilità e ponendo attenzione agli eccipienti in essi contenuti, eccipienti che del resto sono ben evidenziati nel foglietto illustrativo. SI con il suggerimento di assumere possibilmente sempre lo stesso farmaco genericato,una volta accertata la sua efficacia e tolleranza,per non assumere sostanze non bioequivalenti fra loro e con eccipienti tali da produrre possibili effetti non desiderati e per non ingenerare confusione,specie in persone anziane che spesso assumono più farmaci, per differenze di forma e di colore della confezione,per nomi diversi dal nome commerciale, per compresse che diventano capsule e viceversa,così da rappresentare seri problemi all’aderenza terapeutica e quindi alla salute dei pazienti. A meno che i criteri di sostituibilità non garantiscano una bioequivalenza accertata, gli eccipienti non possano indurre effetti indesiderati,(a quando un Orange book?) e vi sia una corretta informazione per una terapia efficace e sicura.

*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo


41

Mal di schiena e le posizioni del sonno Come dormire evitando i dolori lombari e cervicali

I

l riposo notturno è importante per il benessere della nostra schiena. Mentre si dorme, la muscolatura si rilassa e la pressione sulla colonna vertebrale si riduce, agevolando il passaggio del nutrimento dalle strutture vertebrali al disco intervertebrale, che ne risulta rigenerato. E’ vero che una delle prime cause del “mal di schiena” è legata al dormire male? “Dormire bene è essenziale per ridurre al minimo le condizioni che possono favorire la comparsa del dolore vertebrale. Il tratto cervicale e lombare della colonna vertebrale, assieme agli arti inferiori, sono i punti dove più spesso le persone accusano dolore”. Per evitare questo è fondamentale scegliere un “sistema letto” adatto alle nostre esigenze, dato cioè dalla giusta combinazione della rete ortopedica, un buon materasso ed un sano guanciale. In base alla posizione che si assume dormendo, possono derivare dolori diversi alla schiena? “Certo. Ad esempio per chi soffre di osteoartrite, problemi alla spina dorsale o alle anche, è consigliato dormire sul fianco. Questa posizione diminuisce la pressione esercitata sulla schiena, anche se al tempo stesso limita la circolazione nelle aree del corpo sui cui si concentra il

peso. Problema superabile scegliendo un materasso più morbido, che sia capace di ridurre i punti di pressione. La posizione prona può provocare pressione al collo e alla parte inferiore della schiena. In tal caso è preferibile, invece, un materasso più duro, magari con un cuscino sotto l’addome. Infine la posizione supina è ottima per chi soffre di dolori alla parte inferiore della colonna. Per diminuire l’eventuale pressione del nervo sciatico, si provi a posizionare un cuscino sotto le ginocchia”. Per dormire Il dr. Alessandro bene quali scelte Giraldo si devono fare? osteopato “Con gli attuali e fisioterapista materiali a disposizione sia per quanto riguarda le reti, sia per i materassi, ognuno di noi ha un’ampia possibilità di personalizzare il proprio riposo notturno. La rete, in particolare, è importante che offra un giusto mix tra rigidità e flessibilità, così da adattarsi ergonomicamente al peso e alla conformazione fisica della persona. La stessa cura va posta nella scelta del materasso, del cuscino e del rivestimento. Dott. Alessandro Giraldo - osteopato e fisioterapista - Dormiflex Via Brunacci, 10/C Marghera (ve) tel 041 922692 Tel. 39 041.57.30.800 - www.dormiflex.it

Trattamenti laser refrattivi: Lasek

I

primi trattamenti laser refrattivi risalgono nello strato di collagene che da la forma alla ai primi anni 90. Da allora molta strada è cornea stessa. Nella PRK (primissima tecnica stata fatta soprattutto per quanto riguarda applicativa) l’epitelio viene eliminato con una la tecnologia laser. Sostanzialmente i difetti spatolina e successivamente al trattamento di refrazione sono miopia ed ipermetropia laser si attende la ricrescita di quest’ultimo e a questi può sovrapporsi l’astigmatismo. (3-4 giorni); in questo periodo l’occhio è Nella miopia l’occhio è un po’ più lungo del infastidito dalla presenza di una abrasione. normale (ad ogni mm corrispondono circa Il Dr. Massimo Camellin Nella Lasik la cornea viene tagliata con una 3 diottrie di difetto) e la messa a fuoco è lama vibrante o con un laser ed il trattamento limitata ad una determinata distanza, tanto minore quanto effettuato all’interno della cornea. Il flap creato viene poi è maggiore la miopia. Per esempio ad una diottria di miopia riposizionato. Lo svantaggio di questa tecnica è l’indebolicorrisponde una messa a fuoco di un metro (oltre questa mento strutturale permanente, mentre il vantaggio è il poco distanza l’immagine si sfuoca progressivamente) mentre dolore ed il veloce recupero visivo. Nella LASEK (Camellin a 10 diottrie corrisponde una distanza di soli 10 cm. Pur 1998) l’epitelio viene scollato con una soluzione alcolica e essendo considerata lieve una miopia di 3 diottrie, questa successivamente al trattamento si riposiziona sullo stroma comporta una forte limitazione funzionale in quanto la trattato. Il nuovo epitelio crescerà sotto quello vecchio e lo messa a fuoco è limitata a 33cm. Nell’ipermetropia invece sostituirà progressivamente. I vantaggi sono un minor fastil’occhio è più corto e generalmente abbiamo a che fare dio postoperatorio ed una minor reazione infiammatoria. Si con difetti più modesti (l’ipermetropia generalmente è al di tratta quindi di una tecnica intermedia tra PRK e Lasik con sotto delle 3 diottrie anche se esistono casi con 10 diottrie un basso rischio di complicanze. Entrambe queste tecniche di ipermetropia). L’astigmatismo è un’anomalia di curvatura citate sono comunque utilizzate ed ogni chirurgo decide in della cornea che costituisce la prima lente dell’occhio che relazione al caso ed al paziente. Per concludere dunque invece di essere sferica, risulta fatta come un pallone da rug- possiamo affermare che il laser ad eccimeri ha raggiunto by. Possiamo quindi avere astigmatismo associato a mio- una maturità tecnica ed un’esperienza a livello mondiale pia o ad ipermetropia, mentre ovviamente non possiamo di assoluto rilievo. Ovviamente si possono operare pazienti avere miopia associata ad ipermetropia in quanto si tratta che abbiano superato l’età adolescenziale in cui i difetti di difetti opposti! Con un trattamento laser noi possiamo miopici possono ancora modificarsi. operare miopia, ipermetropia ed astigmatismo, mentre per Dott. Massimo Camellin: la presbiopia la problematica è più complessa. Il Laser ad ecVia Dunant, 10 - Rovigo cimeri vaporizza il tessuto e quindi permette di modificare la tel. 0425 411357 forma della cornea per consentire la messa a fuoco. Questa mail: segreteria@sekal.it vaporizzazione non avviene sulla superficie che è ricoperta web: www.lasek.it da una pellicina (epitelio) che si riforma ogni settimana, ma

Bella…anzi bellissima… ad un piccolo costo! Peeling e biorivitalizzazione: due fantastiche opportunità

Dr. Predebon come è singoli o più acidi variamente compossibile avere ottimi ribinati (mandelico, piruvico, lattico, sultati in Medicina Estetica salicilico ecc.) che vengono utilizspendendo poco ? zati in relazione al tipo di pelle ed “Ma certamente ! Vi sono ai problemi della singola paziente. alcune prestazioni di Medicina Sottolineo anche in questo caso Dott. Enzo Estetica poco conosciute e poco come sia fondamentale una corretPredebon utilizzate che invece possono dare ta diagnosi da parte di un Medico grandi risultati se applicate con costanza e Estetico preparato ed esperto”. correttezza, dal costo molto contenuto. Sto …e la Biorivitalizzazione? parlando dei peeling medici e della biorivi“La biorivitalizzazione rappresenta un talizzazione. Sono due metodiche estre- insieme di metodiche che hanno la finalità mamente semplici, se utilizzate da mani di integrare nel derma i componenti che il esperte e con la giusta indicazione clinica, nostro organismo non riesce più a sintetizche dovrebbero rientrare nel bagaglio di zare in quantità adeguata (acido ialuronico, routine di ogni donna, come il parrucchiere polinucleotidi ecc). Somministrando i preo l’estetista”. cursori dell’acido ialuronico otteniamo un Il peeling medico ….? complessivo miglioramento delle funzioni “La donna quotidianamente mette della pelle, la quale acquista più elasticità, “cose” sulla pelle, creme, fondotinta ecc. più turgore, più luminosità. La metodica Come può la pelle del viso di una donna rin- inoltre è molto efficace nel preparare la pelnovarsi, rigenerarsi, ringiovanire in queste le prima dell’uso del filler o di altre tecniche condizioni? Il peeling medico ha lo scopo di lifting non-chirurgico”. di asportare le sostanze accumulate in suCosa e’ il PRX ? perficie, la pigmentazione irregolare dell’e“Del PRX Tc33, questo è il suo nome pidermide e del derma; e, con una azione completo, parleremo il prossimo mese!” chimica di lieve esfoliazione, contribuisce a rendere più levigata e più luminosa la pelle Dr. Enzo Predebon del nostro viso”. Master Medicina Estetica I peeling sono tutti uguali ? Via Ferrari 10 - Ospedaletto Euganeo (Pd) “Sicuramente no: possono contenere Tel. 0429 90934 cell. 338 5940563

• • • • •

• •

Autorizzato alle forniture U.L.S.S. e INAIL



A tavola 43 2 La rubrica di cucina CHIOCCIOLINE DI PHILLO FARCITE DI PATATE E CARCIOFI CON BESCIAMELLA AL PARMIGIANO L’ennesima preparazione con la pasta phillo, ma ancora una volta abbiamo cambiato forma. Complice il formato già in fogli distinti, è stata naturale conseguenza la nostra voglia di provare delle chioccioline monoporzione. Per il ripieno abbiamo pensato a degli ingredienti senza stagione, che regalassero una sorta di confort food: abbiamo accostato patate e carciofi, aromatizzandoli con freschezza e leggerezza, e successivamente arricchendoli con croccanti pistacchi ed una saporita besciamella al parmigiano, realizzata a partire da una salsa pronta. Per servire le nostre chiocciole in modo ancora più originale, abbiamo riutilizzato la nostra besciamella al momento della presentazione: un contrasto tra il caldo e morbido sapore della salsa e quello più croccante della nostra pasta.

Procedimento

Ingredienti per 4 Chiocciole 120g pasta phillo in fogli 250g patate (peso già lessate) 170g fondi di carciofo precotti 155g arrosto di pollo alle erbe affettato pistacchi salati 1/3 cipolla bianca 1 cucch gomasio alle erbe coriandolo timo prezzemolo succo di limone

olio evo semi di sesamo semi di papavero Per la besciamella: 180g salsa al parmigiano 120ml latte di soia 1 cucch olio evo 1 cucch farina 00 noce moscata formaggio parmigiano grattugiato sale blu di Persia

Lessare le patate e tagliarle a pezzetti. Affettare la cipolla e soffriggerla in padella con olio, unire i fondi di carciofo ed insaporire con gomasio, coriandolo, timo e prezzemolo. Portare a cottura bagnando con acqua e succo di limone. A fuoco spento unire le patate ed i pistacchi sminuzzati. Preparare la besciamella: mettere l’olio in un pentolino, unire la farina e subito dopo il latte; insaporire con con noce moscata e sale. Tenere la besciamella sul fuoco a media temperatura per circa 10 minuti, mescolando continuamente per evitare grumi. Unire la salsa al parmigiano, amalgamare bene e spegnere il fuoco. Unire 4-5 cucchiai di besciamella alle verdure in padella. Stendere i fogli di pasta phillo, spennellarli con un’emulsione di olio e acqua quindi farcire ognuno con alcune fette di arrosto di pollo ed il ripieno di patate e carciofi. Arrotolare formando delle chiocchiole, spennellare la superficie con l’emulsione di olio ed acqua, infine spolverare con semi di sesamo e di papavero. Cuocere le chioccioline in forno, preriscaldato a 200° con funzione statica, per circa 20 minuti. Servire con la besciamella al parmigiano.

WEB: SPIZZICHIANDBOCCONI.BLOGSPOT.COM

MANUELA E SILVIA BIZZO

NUOVO AUTOLAVAGGIO

A CONSELVE

anche per camper e furgoni ESTO C O

O

CO

328 6836527

ON

IN

O

Servizi aggiuntivi SELF-SERVICE per la pulizia dell’auto: Aspirapolvere - Nerogomme Lavaggio tappeti e battitappeti Igienizzazione interni e trattamento per le pelli Lavaggio servito su prenotazione:

UP

N

QU

AUTOLAVAGGIO CON PROGRAMMA POLISH

M A G GI

Via Padova, 63 - CONSELVE (Padova) - Distributore AGIP


44 1 Oroscopo ARIETE

DAL 21/03 AL 20/04 CON EROS ALLE STELLE, L E OCCASIONI DI NUOVE CONOSCENZE E DI SVAGHI VI TERRANNO PIACEVOLMENTE IMPEGNATI. LA NUOVA STAGIONE VI TROVA IRRESISTIBILI CON UNA FORMA ECCELLENTE

TORO DAL 21/04 AL 20/05

CHISSÀ PERCHÉ AVETE DECISO DI GIOCARE IN RIMESSA, SENZA ESPORVI TROPPO E TENENDO SEGRETI GLI AFFETTI PIÙ CARI. SIATE COSTANTI NELLE VOSTRE COSE, ANCHE IL FISICO SE NE GIOVERÀ

Oroscopo ARRIVA PRIMAVERA, TEMPO DI SONNO, SOGNO E AMORE. L’AMORE, RICORDATE, FA IL NIDO AL RIPARO DAL VENTO!

CANCRO DAL 22/06 AL 22/07 IN UN PRIMO

PERIODO POTRESTE RITROVARVI SOLITARI E SELETTIVI COME NON MAI. IL CONSIGLIO GIUSTO È DI LASCIARVI TRAVOLGERE DALLE NOVITÀ IN ARRIVO CHE PORTERANNO BELLE SORPRESE

LEONE DAL 23/07 AL 23/08 GRANDI PASSIONI ALL’ORIZZONTE GRAZIE A UN MARTE DI FUOCO ASSAI AVVENTUROSO ED ENTUSIASTA. CI SONO TUTTI I REQUISITI AFFINCHÉ POSSA ACCADERE QUALCOSA DI IMPORTANTE: LASCIATE CHE SIA COSÌ

VERGINE DAL 24/08 AL 22/09 VENERE IN

TRIGONO VI FORNIRÀ CERTEZZE E DESIDERI DI STABILITÀ. E’ GIUNTO IL MOMENTO DI FARE CHIAREZZA ANCHE SU CERTI SENTIMENTI OSCURI CHE FINO AD OGGI NON AVETE BEN COMPRESO

VAGGIO DI VOI EVITANDO DI FRENARVI PER QUESTIONI DI PRINCIPIO O DI ETICHETTA. SARERETE IN CONTATTO CON I BISOGNI DEL CUORE, MA ANCHE CON QUELLI DEL CORPO E DEI SENSI

SCORPIONE

DAL 23/10 AL 22/11 ATTENTI AGLI AMICI: TRA LORO POTREBBE NASCONDERSI L’ANIMA GEMELLA, BASTA GUARDARE MEGLIO E NON DARE NULLA PER SCONTATO. IL DIALOGO SENTIMENTALE SI FARÀ PIÙ COMPLICATO

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12 SIATE RAZIONALI

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06 FATE FAVILLE

GRAZIE A IRONIA E SEDUZIONE MALIZIOSA, CON LA COMPLICITÀ DI NUOVE AMICIZIE O DI CONTESTI FRESCHI E INTERESSANTI NON AVETE RIVALI: L’AMORE È ALLE PORTE. ATTENTI ALLE CHIUSURE

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10 LIBERATE IL LATO PIÙ SEL-

Mi chiamo ANNA ho 50 anni divorziata, sono una donna giovanile e curata, sto attenta al mio aspetto esteriore così come a quello interiore: non mi piace la superficialità nei rapporti e nella vita. Vorrei ricominciare a sorridere e a vivere, a godere delle cose belle insieme ad un compagno dolce e premuroso. 3442844765

Mi ritengo un teen ager di 66 anni! Ma solo per simpatia e gioia di vivere, per il resto sono fin troppo responsabile e presente. Separato, la vita da single mi sta stretta. Sono un bell’uomo e se sono qui è perchè spero di innamorarmi seriamente e profondamente. Il mio nome PIER LUIGI 3442844765

Ciao sono NATALIA ho 38 anni nubile. Sono una donna dolce, solare e un po’ sognatrice. Amo fare dello sport, ascoltare musica, leggere e ballare. Un sogno è quello di viaggiare, cosa che fino ad ora non ho potuto fare. Spero di conoscere una persona speciale perchè ho bisogno di dare e ricevere affetto. 3442844765

Sono SIMONE, ho 50 anni alto 180 e sono una persona semplice, ma molto scherzosa e dinamica! Gli amici mi trovano un gran simpaticone ed amano la mia compagnia! Mi piace viaggiare e vorrei incontrare una persona con cui condividere questa passione! Ti va di conoscermi? 3442844765

Sono SILVIA una donna divorziata di 58 anni. Vorrei un uomo che abbia chiaro il valore di una unione senza che si senta escluso. Vorrei un uomo maturo, gentile ben intenzionato per valutare una relazione senza pregiudizi. Lo so che non è impossibile. 3442844765

Sono ROBERTO 57 anni divorziato. Può essere un sapore, un profumo, un segreto: il sorriso che spunta ogni volta che ci troviamo a ripetere un gesto capace di riportarci all’infanzia. Sai una cosa? Quel luogo di incanto esiste ancora ed è straordinariamente vicino e per ritrovarlo dobbiamo muoverci all’unisono. Chiamami 3442844765

Il mio nome: LILIANA sono dinamica ho 42 anni divorziata senza figli che ama il contatto con la gente; mi piace viaggiare e appena riesco lo faccio. Ho un carattere estroverso, ottimista. Sono una persona forte e schietta: ma non per questo insensibile, anzi…, a volte lo vorrei essere un po’ meno!! 3442844765 Ciao sono FRANCO 40 anni. Sono dolce e pacifico, ho facilità a relazionarmi con gli altri ma non sopporto l’arroganza. Sono sportivo. Non è vero che siamo tutti uguali, come vedi io sono qui, iscritto alla Feliceincontro, perchè cerco qualcosa di importante, vero ed autentico, un amore sincero… E tu dove sei? 3442844765 Ciao sono LUCIA, 46 anni, laureata, dirigente, donna sensibile, generosa, estroversa e dinamica. Le piace osservare la natura durante le sue lunghe passeggiate. Ama molto leggere. Desidera incontrare un uomo allegro, socievole e dinamico come lei per iniziale amicizia e poi… chissà! 3442844765

I Single salutano la Primavera per Marzo ti regaliamo 6 mesi d’iscrizione in più

Ciao sono TINA ho 31 anni nubile occhi dolci sono alta 175, minuta fisicamente ma con tanta voglia di amare e costruire. Sensibile, sincera e passionale, coraggiosa e combattiva. . Cerco un uomo pronto a conquistarmi rimanendo se stesso e pronto ad offrirmi la sua sensibilità, dedizione. Conoscimi e non ti deluderò. 3442844765

ANDREINA 55 anni, divorziata, 1 figlio grande, decisamente giovanile, vivo in Friuli, desidero ricominciare a pensare un pò di più a me stessa, regalandomi la possibilità di ritrovare l’amore… Chiamami tel 3442844765

Ciao sono EMILIO 56 anni. Attualmente mi manca la cosa più preziosa: l’amore. Offro serietà e determinazione, ho una vita agiata e senza problemi tranne quello di porre fine alla solitudine. Cerco serenità e dolcezza. 3442844765

Ciao sono LORENZO ho 28 anni. Sono celibe. Amo vivere al contatto con la natura. Credo nell’amore e nei valori veri. Sono solare e dinamico. Cerco una persona interessata ad un rapporto affettivo vero. Chiamami 3442844765

Ciao! Sono ANITA, ho 39 anni. Dicono che sono una DONNA carina, dolce, dinamica e simpatica. Ho un lavoro che mi soddisfa, ma nel tempo libero adoro praticare sport, andare al cinema e cucinare. Cerco un compagno affidabile e colto. Se sei tu allora chiama subito! 3442844765 (ragazza nigeriana)

PADOVA 344 284 4765 | Via Rezzonico, 26 | www.feliceincontropadova.it | padova@feliceincontro.net

E POTRETE APPIANARE I CONTRASTI IN CAMPO SENTIMENTALE A CUI SI AGGIUNGE UN POSSIBILE CALO DEL DESIDERIO. I SINGLE, POLEMICI E INSODDISFATTI, FUGGANO LA GELOSIA

CAPRICORNO

DAL 22/12 AL 20/01 L’AMORE RALLENTA IL PASSO E SCRICCHIOLA UN POCHINO MA NON DATEVI PER VINTI, C’È TEMPO PER RICONQUISTARE CIÒ CHE AVETE PERDUTO. DAL PUNTO DI VISTA FISICO, NON ABUSATE DELLE VOSTRE FORZE E MONITORATE ALIMENTAZIONE E CICLI SONNO/VEGLIA

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02 LA VITA EROTICA

E SENTIMENTALE VI CONFORTERÀ CON UNA DOSE EXTRA DI PASSIONE E UNA RINNOVATA CURIOSITÀ NEI CONFRONTI DI CHI AMATE. ANCHE PER I SINGLE PROSPETTIVE ECCELLENTI

PESCI DAL 20/02 AL 20/03 GRANDI SPERANZE E RIDIMENSIONAMENTI. SARANNO FAVORITI TUTTI I RAPPORTI DI LUNGA DATA, MA ANCHE I SINGLE COMINCERANNO AD AVVICINARE CON QUALCHE SUCCESSO LA PERSONA DESIDERATA


P R I M A V E R A / E S T A T E / 2 0 1 5


GABETTI SOLUZIONI DI VALORE AGENZIA DI CONSELVE

Via Vittorio Emanuele II, 19 - Tel. 049 9501541 - Fax. 049 9501537 CONSELVE e limitrofi

ARRE Nuova bifamiliare composta da ingr.-sogg., cucina abitabile, 2 bagni, 3 camere, 2 poggioli e garage. Ingressi autonomi e giardino privato. Certificabile in classe “A”. Al grezzo � 120.000 Consegna anche finita. Rif. 091005

BOVOLENTA Villetta bifamiliare di 145 mq con giardino di mq 350. Distribuzione per ingresso, cucina, soggiorno, bagno, stanza pluriuso, tricamera e garage. Impiantistica rifatta nel 2012, serramenti nel 2008, bagno nel 2014. Ripassato tetto e sostituite grondaie. CL.F. � 97.000 Rif.151007

CANDIANA

BAGNOLI DI SOPRA

Centro paese, villetta a schiera di mq 180 con ampi e funzionali

Spazioso appartamento distribuito per ingresso-soggiorno,

ARRE

piantumato. CL.E. � 199.000 Rif.101027

CONSELVE particolare e gradevole soluzione duplex: ingresso, cucina-soggiorno, bagno, salotto/camera, terrazza; camera mansardata di oltre 30 mq con bagno. Garage. Vendita comprensiva di arredo. CL.E. � 108.000 CL.E. Rif. 141066

MASERA’ DI PADOVA Ideale per investimento, appartamento comodo a tutti i servizi completo di arredamento, locato (rendita 6,5%) e distribuito per ingresso-soggiorno-cottura, bagno, camera, terrazzo e garage. Eventualmente anche libero da locazione. CL.E – IPE 102,17 kwh/mq. � 85.000 Rif.141078

in ottimo stato manutentivo, porzione di bifamiliare distribuita per portico, ingr.-soggiorno, cucina, ripostiglio, garage, 2 bagni, 3 camere e 2 poggioli. Giardino

locali abitabili. Dotata di ottime finiture, terrazza-solarium,

cucina, 3 camere, bagno, w.c., 2 poggioli e garage di

taverna, sottotetto e doppio garage. Occasione !!!! CL.E – IPE

21 mq. Ottimo stato. Gradevole palazzina inserita in bel

96,13 kwh/mq. � 128.000 Rif.121066

giardino. CL.E. � 105.000 Rif.131059

AGNA In schiera, di testa, villetta distribuita su ingresso-soggiorno e cucina al piano terra; 2 camere, bagno e poggiolo al piano primo; ripostiglio/taverna al piano seminterrato. Garage e giardino di circa 200 mq. C.L.F. � 128.000 Rif.141007

CONSELVE

Info in agenzia. Rif.143004

CONSELVE Centrale, comodo a tutti i servizi, appartamento arredato di mq 86 distribuito per ingresso disimpegnato, soggiornopranzo, cucina separata, bagno, camera e ripostiglio. Garage. Possibile modifica distributiva per seconda camera. CL. F. � 72.000 Rif.141033

ANGUILLARA VENETA Località Borgoforte, porzione di bifamiliare distribuita per ingresso, soggiorno, cucina, ripostiglio, w.c., c.t. al piano terra e 3 camere al piano primo. Garage doppio di reecente costruzione. CL.G - IPE 314,05 kwh/mq. � 67.000 Rif.141035

CANDIANA in recente e gradevole contesto di poche unità. Appartamento duplex distribuito per ingr.-sogg.-cottura, camera/salotto, 2 bagni, sottotetto praticabile (2 camere), poggioli e garage doppio. CL.C – IPE 78,30 kwh/mq. � 98.000 Rif.141041

BAGNOLI DI SOPRA in bifamiliare, porzione del tutto autonoma su giardino di mq 275 costituita da ingr.-sogg., cucina, stanza pluriuso, 3 camere, bagno, corpi accessori ad uso di cantina/rip./ lavand., ampio garage. Eventuali interventi manutentivi fiscalmente detraibili. CL.G. � 80.000 Rif.141083

CONSELVE In posizione centrale, a pochi passi da tutti i servizi e di funzionali spazi, appartamento bicamera, con soggiornoangolo cottura, 2 bagni, poggiolo e comodo garage. � 123.000 Possibilità affitto/riscatto CL.D Rif.141050

CONSELVE In gradevole e curato contesto condominiale, tranquillo e comodissimo ai vari servizi, appartamento al piano primo distribuito per ingresso-soggiorno-cottura, disimpegno, 2 camere, 2 bagni finestrati e 3 poggioli. Garage al piano terra. CL. D – IPE 107,20 kwh/mq. � 128.000 Rif.151002

ARRE In contesto di schiera, villetta perfettamente rifinita distribuita per ingresso-soggiorno, cucina separata, garage, 3 camere, 2 bagni e 2 poggioli. Giardino privato. Riscaldamento a pavimento e predisposizioni varie. CL.B. � 170.000 Rif.151003

BOVOLENTA In bel quartiere residenziale, in perfetto stato manutentivo, gradevole e curata villetta in contesto di schiera, distribuita per ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere (matrimoniale di 21 mq), 2 bagni, taverna/studio, garage e doppio posto auto. Giardinetto esclusivo. CL.E - IPE 102 kwh/mq. � 155.000 Rif.151005

BAGNOLI DI SOPRA Direttrice Conselve, lotto di oltre 2800 mq con progetto approvato per realizzazione di villa unifamiliare di circa 340 mq. Possibilità di variante al progetto. Posizione tranquilla, mezzi pubblici comodi e tutti i servizi in un raggio di 1,5 km. � 95.000 Rif. 151010

ARRE Casa singola di oltre 220 mq distribuita per ampia zona giorno con cucina separata, locale c.t., 2 bagni, 4 camere, guardaroba. Locali accessori ad uso di deposito cantine e garage per mq 177. Area scoperta di circa mq 1500. CL.F. � 140.000 Rif.141048

MASERA’ DI PADOVA In posizione comoda, immediata ai principali servizi, gradevole e curato appartamento bicamere con doppi servizi ed ampia zona giorno, terrazzi e garage doppio. CL.E – IPE 168,20 kwh/mq. � 135.000 Rif.141038

Attività avviata di bar-ristorantino-oggettistica. Posizione centrale e di sicuro interesse commerciale. Originali e graziosi arredi. Non il solito bar!

conselve@gabetti.it www.gabetti.it http://conselve.gabetti.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.