del Conselvano
1994 - 2014
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 128 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Conselvano Unione Comuni Milan nominato presidente
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Tribano Antica torre aperta al pubblico
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Salute Sanità Ambulatori Nessuna paura pediatrici, di vaccinarsi,verso èlaper nuova il nostro verifica bene
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L’EDITORIALE
ospedale schiavonia la sanità cambia
“Doe se magna in tri, se magna anca in quatro” di Germana urbani*
E’ entrato ufficialmente in funzione il nuovo ospedale per acuti di Schiavonia, che si estende su 250 mila metri quadri e conta 450 posti letto. Ma cosa rimarrà delle “vecchie” strutture di Este, Monselice, Conselve e Montagnana? pag. 9
arriva san gabriele festa a bovolenta
Sarà festa grande a Bovolenta tra il 20 e il 22 novembre quando le sacre spoglie di San Gabriele dell’Addolorata lasceranno il santuario di Isola del Gran Sasso, all’Aquila, per essere condotte in pellegrinaggio lungo le vie del paese. pag. 12
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Sorgaglia inquinato è allarme ambientale
Preoccupazione e sdegno per la grave moria di pesci lungo 5 chilometri di fiume
H
a assunto i contorni di un vero e proprio allarme ambientale l’impressionante moria di pesci che ha interessato un lungo tratto del Canale Sorgaglia. Dalla zona industriale di Arre - Bagnoli fino ad Agna, cinque chilometri più a valle, tutto il pesce è stato avvelenato da un insetticida presente nell’acqua in dosi letali. Per ripulire il corso d’acqua dalle migliaia di carcasse ci è voluto un giorno intero, 13 ore di lavoro senza sosta che ha coinvolto Protezione Civile (di Agna, Boara Pisani e San Donà di
Piave) oltre al Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, alla Padova Tre e ai sindaci di Bagnoli, Arre e Agna. Al termine dei lavori ammontava ad oltre 130 quintali la quantità di pesce raccolto, smaltito come “sottoprodotto di origine animale” destinato al trasporto in un cassone a tenuta stagna fino all’impianto di incenerimento. Una precauzione rivelatasi fondata visto che qualche giorno dopo l’esito delle analisi sull’acqua condotte dall’Arpav ha confermato che la moria di pesci è dovuta all’inquinamento da insetticidi in dosi
massicce e letali proprio per la fauna ittica. I tecnici dell’azienda regionale per l’ambiente sono anche risaliti alla “fonte”. Da uno scarico delle acque bianche nella zona industriale di Arre, al confine con quella di Bagnoli, è finita in acqua una quantità di insetticida che ha sterminato tutta la fauna ittica per un lungo tratto. Le analisi hanno rilevato uno di questi composti, la cipermetrina, in concentrazioni dieci volte superiori alla dose letale per i pesci. pag. 8
cappano dalla guerra, dalla fame, dalle malattie. Camminano, corrono, si nascondono. Sono come animali braccati, in fuga. Eppure sono uomini, bambini, donne e donne in attesa di bambini che vanno scalze verso un futuro che sperano migliore. Arrivati al porto, a volte dopo mesi da che erano partiti, riescono a salire su una barca insieme a moltissimi altri. Sanno cosa può capitare, perché accade sempre più spesso che il mare si trasformi per loro in un ventre che inghiotte e non restituisce nulla, eppure salgono. Trattengono il fiato, pigiati in centinaia su queste carrette della miseria, tremano di freddo, di fame, di orrore. E poi, se il mare è calmo e il buon Dio li assiste fino in fondo, arrivano sulle nostre sponde. Ma è il fatto che le sponde siano “nostre” il problema, è il fatto che arrivano in troppi, è il fatto che abbiamo già poco per noi e dovremmo spartire con loro. E’ il fatto che vengono sicuramente per delinquere. E ultimamente è anche il fatto che portano le malattie! Questi esseri umani portano sicuramente qualcosa in mezzo a noi, come tutti gli esseri umani che incontriamo, con cui ci capita di condividere qualcosa: il banco a scuola, il sedile in autobus, un pasto alla mensa dei poveri. Portano se stessi, la loro storia, la loro vita. Come noi, ogni giorno. continua a pag. 3 *direttore@lapiazzaweb.it redazione@givemotions.it
Intervento Tfr subito a rischio flop di Giuseppe Bortolussi*
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e anche il Parlamento confermerà la tassazione ordinaria decisa dal Consiglio dei Ministri nel disegno di legge di Stabilità, l’aumento del livello di imposizione rischia di non rendere appetibile l’anticipo del Tfr in busta paga. continua a pag.
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* Segretario della CGIA
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L’EDITORIALE
segue da pag.
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“Doe se magna in tri, se magna anca in quatro”
Centinaia all’Open Day
donne e impresa binomio vincente
Successo per l’Open Day Donna a Paova. Centinaia di donne, delle quali 1.200 pre registrate da tutta Italia ,hanno affollato lla terza edizione dell’evento ideato da Stefania Brogin e dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Padova, che in breve tempo è cresciuto esponenzialmente, aggiungendo ai forti contenuti formativi sulle competenze manageriali per aspiranti e imprenditrici già avviate, un appuntamento di dibattito e cultura di genere a livello nazionale e da quest’anno anche europeo sui temi della imprenditoria e della leadership al femminile.
Dovremmo chiamarli per nome questi poveri del mondo, ognuno col suo, per sentirli meno come invasori e più come uomini e donne e bambini. Sul nostro giornale abbiamo un po’ cercato di farlo. Di conoscerne alcuni. Alcuni di coloro che in questo periodo si fermano nei centri d’accoglienza. Hanno bei sorrisi. Sono gentili, felici di poter almeno dormire con tutti e due gli occhi chiusi, finalmente. Moltissimi sperano di raggiungere presto il Nord Europa, qualcuno spera di trovare lavoro qui e rimanere. Per valutare davvero la loro presenza tra noi dovremmo considerare che loro sono i sopravvissuti a un esodo epocale dal sud del mondo. Basti pensare che i morti in mare certificati dal 1999 al 2013 sono 15 mila e secondo i dati raccolti da Philippe Fargues, demografo dello European University Institute presentati a Metropolis il tasso di mortalità in questi stessi anni è passato dal 4 al 21%. Alcuni di loro erano bambini, bambini mai nati, mamme, papà, ragazze e ragazzi col sole negli occhi. Non sono mostri neri. Inoltre la direttrice del Laboratorio di virologia dell’Istituto malattie infettive Spallanzani di Roma, facendo un quadro sul virus ebola tra Africa e Occidente afferma che il rischio di contagio è bassissimo e non arriverebbe dagli immigrati: “In Europa può arrivare in aereo da missionari o cooperanti, ma non con gli sbarchi”. C’è modo e modo di essere veneti in questi anni. E lo sapevano bene i nostri nonni, loro sì che avevano patito la fame e che comunque non esitavano a dire: “Doe se magna in tri, se magna anca in quatro”.
di Germana urbani*
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Cell. 347 7734718 Alberto Giorio Tel. 0426 300363 - Fax 0426 311799 essebi.ecologia@alice.it
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Ordine degli Ingegneri
cambio al vertice eletto boschetto Cambio al vertice degli ingegneri padovani: Pasqualino Boschetto è stato eletto nuovo Presidente dell’Ordine Ingegneri. Ex Vice Presidente, Boschetto succede all’Ing. Giorgio Simioni che ha guidato l’Ordine dal 2011. 59 anni, ingegnere e architetto, Boschetto è ricercatore e docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica Ambientale dell’Università di Padova. I dati dei primi otto mesi
turismo alle terme 2014 incoraggiante
Numeri incoraggianti per le Terme Euganee nei primi otto mesi dell’anno. I risultati sono migliorativi rispetto al 2013 per quanto riguarda l’intero territorio con 395.313 arrivi (+5,41%) e 1.697.642 presenze (+1,63%) con una permanenza media di 4,29 giorni. Sorridono Abano Terme con 1.121.468 presenze (+2,61%) e Teolo con 54.349 presenze (+11,44%), mentre, pur con qualche miglioramento, continua il trend negativo di Montegrotto che nei 2/3 dell’anno ha raggiunto solo 521.825 presenze (-1,32%) rispetto ad un già difficile 2013.
Oltre 240 cani hanno sfilato in Prato Comunale
Al via il progetto “Valorizziamo Padova” che consentirà di impiegare 33 disoccupati, per 6 mesi, con il Consorzio Veneto Insieme. Le attività interesseranno “servizi di interesse generale e rivolti alla collettività”, da svolgersi nel territorio comunale in collaborazione con il Fondo Straordinario di Solidarietà e Confcooperative.
lavoro
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due carrare Profughi in paese tra accoglienza e timori, Prefettura rassicurante
agna, volontariato Protezione Civile in festa per i 18 anni di attività
I giovani tornano alla terra e al mare
politica
Aperta per tutto il mese
este - montagnana fra terra e acQua
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26-27
Le primarie del Pd: sfida in rosa a fine novembre pag.
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Cultura Un grande spettacolo che stupirà grandi e piccoli
La Provincia di Padova ha confermato, anche per l’anno scolastico 2014/2015, le agevolazioni tariffarie pensate per famiglie numerose e per quelle che hanno più abbonati. L’iniziativa riguarda gli utenti delle linee del trasporto pubblico locale extraurbano su gomma di Aps (solo le corse dei Colli), Bus Italia-Sita Nord e Bonaventura Express. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo – è quello di incentivare l’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico dando un valido sostegno economico alle spese di viaggio. Ottimi i riscontri tra le famiglie”.
progetto lavoro per disoccupati
Regione
conselve rassegna
agevolazioni per le famiglie
Nel territorio di padova
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Conselvano
Trasporto pubblico
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E’ aperta fino al 30 novembre la mostra documentaria a Este e Montagnana: ”Uomini, terre ed acque. L’evoluzione del territorio fra l’Adige e i Colli Euganei, dalla protostoria all’età moderna”. La mostra collega Este e Montagnana anche nel territorio che è il suo oggetto di indagine.
È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà di
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Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
Questa edizione raggiunge le zone Conselve, Tribano, Cartura, Candiana, Due Carrare, Agna, Bovolenta per un numero complessivo di 13.208 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120
Venezia Padova Rovigo Treviso
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
REDAZIONE:
Direttore responsabile (ad interim)
Germana Urbani direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 30 ottobre 2014 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
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4 Argomento del mese I DATI E I FATTI Il Veneto realtà di integrazione e accoglienza o razzista e chiuso? Sono 514mila gli immigrati stranieri in Regione, pari al 10,4 per cento dell’intera popolazione. I dati del Rapporto annuale 2014 sull’Immigrazione ci vedono al quarto posto dopo Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Eppure da qui è partita la protesta dei sindaci contro le prefetture all’annuncio a inizio ottobre dell’arrivo di nuovi profughi. Da qui il governatore Zaia attacca il Governo e l’Europa. “Sto con i sindaci, non possiamo accoglierne altri”
Il Veneto alle prese con
di Ornella Jovane
“I
l Veneto non è più l’eldorado di 20 anni fa, quando chi arrivava qui un lavoro qualsiasi lo trovava comunque, perché allora c’era davvero fame di gente che lavorasse”. La mutata situazione socioeconomica e la crisi hanno tagliato le gambe anche al Veneto, la ex locomotiva d’Italia, e in questo contesto l’invito ”meno ipocrita” che si possa fare a chi lascia la propria terra, in cerca di fortuna, è quello di non illudersi. E’ la tesi che il governatore del Veneto Luca Zaia sostiene da tempo e che ha ribadito con forza anche in occasione della presentazione a fine ottobre del Rapporto annuale 2014 sull’Immigrazione in Veneto, realizzato da Veneto Lavoro. “Tanta povera gente lascia miseria - afferma l’esponente leghista - per trovare qui un destino di miseria. Bisogna essere ipocriti per far credere che da noi ci siano grandi opportunità”. “Non venite, lo dico con forza, lo dico supportato dai dati” insiste il presidente veneto “dai quali emerge nell’ultimo semestre un distinto movimento di migrazio-
ne di ritorno, di gente - 6.400 persone - cioè che se ne Treviso e Verona, con oltre 100mila persone, seguite da torna a casa perché quella di un paese florido è solo una Vicenza e Padova, con più di 95mila persone. bugia”. “Questi dati smentiscono clamorosamente lo stereoUna posizione che non vuole essere contrastante con tipo razzista che ci si vuol affibbiare. Ci dicono che il Veneuna realtà di integrazione e di accoglienza, quale il Vene- to è il quarto dopo Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna to dimostra essere anche nei numeri. per numero di immigrati presenti” è il commento di Zaia. Al primo gennaio 2014 gli “A questi - prosegue - che hanimmigrati stranieri presenti erano Zaia: “Il Veneto non è no un serio progetto di vita garantiamo la massima integrazione e tutti 514mila, pari al 10,4 per cento più l’eldorado, ipocrita i servizi”. “Questi numeri tuttavia dell’intera popolazione residente far credere a questa e a un decimo di tutti gli stranieri gente che da noi ci sono - insiste - dimostrano al Governo che abbiamo già dato e che ci sono alpresenti in Italia. Nel 2013 si è regi- grandi opportunità” meno altre 16 regioni in Italia che strato un aumento di 27mila unità. I lavoratori disoccupati tra gli stranieri immigrati sono possono accogliere i nuovi profughi in arrivo, considerato 42mila sui circa 200mila totali in Veneto. Le imprese che non hanno i nostri numeri”. Insomma un modo per ribadire il basta profughi in avviate da stranieri sono 41mila, pari al 5,8 per cento del totale dell’imprenditoria regionale. Il lavoro stranie- Veneto di inizio ottobre, quando alcuni sindaci si ribellaro determina circa il 5 per cento del Pil regionale. Il 90 rono alle Prefetture in cerca di spazi per i nuovi migranti per cento delle scuole venete ospita studenti stranieri. Le arrivati nella Penisola con l’operazione Mare Nostrum. “Sto con i sindaci che conoscono davvero le loro reprovince con il maggior numero di stranieri residenti sono
padova e provincia
Fecchio: “Inefficace il sistema di smistamento Mare nostrum”
E
mergenza profughi: dopo l’esperienza maturata nel 2011, quando si trovò a gestire gli arrivi provenienti dalle coste Libiche, Mauro Fecchio - ex assessore provinciale alla Protezione civile - ha voluto esprimere un parere, dal punto di vista tecnico “L’emergenza vissuta nel 2011 fu gestita dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e si basava su di un accordo tra Stato e Regioni, che prevedeva un sistema di accoglienza diffuso sul territorio nazionale – ha detto – Le regioni, all’epoca, ebbero un ruolo attivo, in alcuni casi gestendo anche direttamente gli arrivi. Il governo centrale – continua – stanziava 42 euro per ogni profugo, che andavano ai comuni e alla rete di cooperative che contribuivano a gestire l’emergenza”. “L’operazione Mare Nostrum si è occupata del pattugliamento delle coste italiane e della prima accoglienza dei profughi in arrivo, ma non ha organizzato un efficace sistema di smistamento di queste persone, tenendo conto anche dell’assistenza dovuta, dato che stiamo parlando di vite umane - prosegue Fecchio - A mio parere, sono stati fatti alcuni errori. Il primo è stato quello di non coinvolgere adeguatamente sin dal principio Regioni ed enti locali. Il secondo riguarda, invece, l’assegnazione delle quote previste agli enti che andranno ad accogliere queste persone, ovvero tramite un bando di gara che segue una procedura complessa, caratterizzata da un’eccessiva burocratizzazione. Non si possono gestire le persone attraverso un bando di gara, in quanto non si tratta di ordinari problemi tecnici che un’amministrazione comunale fronteggia regolarmente. Trovo ingiusto incolpare i sindaci nel caso in cui sorgano problematiche – ha concluso – I comuni sono già messi in forte difficoltà dal punto di vista economico e normativo”. Linda Talato
altà territoriali e che si ribellano ai Prefetti e allo Stato centrale” aveva affermato, condannando sia l’Europa sia il Governo nazionale che non si attivano per risolvere realmente il drammatico problema. E bocciando a fine mese anche il passaggio dall’operazione italiana “Mare Nostrum” a quella europea “Triton”. “L’Europa egoista e davvero razzista - aveva denunciato - fa a Renzi l’elemosina di pagare le operazioni di recupero, ma continua a rispondere no all’unica svolta che sarebbe vera: un’operazione nella quale i Paesi europei si impegnassero a farsi carico per quota parte dei migranti che arrivano”. “L’Unione Europea non può far finta di nulla e continuare a ignorare le gravi implicazioni che questo fenomeno sta provocando nei Paesi della Comunità, soprattutto a quelli di confine e più esposti come l’Italia” era stata la conclusione del governatore leghista che ha definito di “buon senso” la posizione del primo ministro britannico David Cameron che ha proposto di fissare un tetto al numero degli immigrati nell’Unione Europea.
Argomento del mese 5 Le testimonianze
n l’emergenza profughi La cooperativa Gaetano Battocchio si occupa dell’accoglienza nel padovano
“Una gestione complessa, fatta anche di piccoli gesti quotidiani” di Emanuele Masiero
G Gaetano Battocchio
aetano Battocchio, 40 anni, sposato e padre di 3 figli, ha la passione del parapendio e della natura in genere. E’ vicepresidente della Cooperativa Ecofficina che ha seguito l’emergenza profughi fin da subito. Battocchio non è avvezzo alla burocrazia e alle “scartoffie”. Per lui la priorità è essere “operativi” e sempre sul campo. Quali sono le principali difficoltà che avete affrontato? “E’ stato un percorso carico e tutto in salita. In primis è stato difficile conoscere e comprendere culture diverse dalla mia. È stato difficile giustificare la burocrazia italiana di fronte a persone che nemmeno sanno cosa significhi un ruolo professionale o istituzionale. È stato difficile gestire la quotidianità di 40-50 persone che, ricordiamolo, sono tutti “profughi”, ma arrivano comunque da paesi diversi. È stato anche difficile ottenere rispetto senza essere troppo severi e considerando le atrocità che queste persone hanno subito. Infine, è stato difficile relazionarsi con ogni settore della società e mantenere il controllo di una situazione mediatica naturalmente calda”. Quali sono invece i punti di forza di questa esperienza? “A volte neanche ti rendi conto di che situazione stai gestendo. Ti senti momentaneamente fuori dal mondo reale, in una sorta di limbo, travolto tuo malgrado da un’onda anomala di sentimenti. Capisci che non è più meramente un lavoro. L’accoglienza si trasforma quasi in un dovere personale in cui le piccole cose diventano grandi e i grandi gesti cadono in secondo piano. Restando a contatto con le donne che in questi mesi sono state accolte nella nostra struttura, mi sono reso conto di quanto abbiano a cuore il loro ruolo di mamme. Quasi fosse una vocazione fondamentale e un’esigenza primordiale”.
Dalla Nigeria e dalla palestina
Helen e Rami si raccontano “in fuga dalla guerra” H
elen e Rami. Due sconosciuti nati in paesi lontani tra loro. Eppure rappresentano due facce della stessa medaglia, con un destino comune: sbarcare sul suolo italiano come profughi per fuggire dalle atrocità di un mondo ostile alla vita. Helen, nigeriana, classe 1976, ospite a Battaglia Terme della cooperativa Ecofficina ci ha raccontato la sua storia. “Sono fuggita dal mio paese d’origine perchè non avevo altra scelta – spiega con voce agitata – mio marito è morto e la sua famiglia mi ha accusato di averlo ucciso perchè non è riuscito a darmi un figlio. A quel punto volevano giustiziarmi e non avevo nessuno disposto a credermi e ad aiutarmi”. Una storia che per noi sembra quasi surreale, ma in Nigeria diventare madri è più di un bisogno, spesso viene vista come una necessità imprescindibile. “Non voglio più tornare in Nigeria. Mai più. Se ritorno ho paura per la mia vita. Per un periodo sono rimasta in Libia e ho lavorato in una famiglia come addetta alle pulizie. Poi però è arrivata la guerra ed era diventato pericoloso vivere li. Avevo tanta paura e ho deciso di fuggire nuovamente verso qualche paese dove poter riprendere una vita tranquilla”. Helen ha affrontato la traversata cosciente dei rischi. “Ho “Non avrei mai pagato 500 soldi (dinaro libico, ndr) voluto lasciare la – conclude – Ora desidero ricominciaSiria, le persecuzioni re una nuova vita”. Cambiando faccia mi hanno spinto a della medaglia il racconto diventa disalvare la mia famiglia” verso, ma non meno tragico. La storia di Rami comincia da Damasco in Siria. Rami, 27 anni, palestinese, è un ragazzo costretto a diventare uomo molto giovane come spesso accade nei paesi più poveri. “Ho abbandonato il mio paese con tristezza – racconta – non avrei mai voluto, ma la guerra e le persecuzioni mi hanno spinto ad andarmene. La mia famiglia, ma soprattutto i miei tre figli rischiavano la vita ogni giorno. Ho subito molte perdite tra i miei parenti e alla fine non riuscivo neanche a sfamare i miei cari. In Siria non avevamo più un posto dove stare”. Anche Rami ha condiviso il destino di Helen, la fuga dal proprio paese d’origine, una sosta in Libia e di nuovo una fuga dettata dalla guerra piombata su di loro da un giorno all’altro. “Finché sono rimasto in Libia non ero regolare – afferma – ma le autorità non lo sapevano ed ero riuscito a trovare una casa per la mia famiglia. Poi la guerra è arrivata e noi siamo fuggiti ancora. Abbiamo dovuto spendere tutto per poter arrivare in Italia perchè ci hanno chiesto 1.500 dollari per ogni persona”. Storie come questa sono all’ordine del giorno. Con mille sfaccettature diverse, ma accomunate da un percorso carico di tragedie. Per questo il soggiorno nelle strutture di accoglienza italiane è un momento di passaggio per poter ricominciare con un futuro diverso. Dei profughi transitati in provincia di Padova, pochissimi sono rimasti in Italia. Mediamente si fermano 2-3 giorni per poi ripartire e raggiungere amici e parenti nel centro-nord Europa. Per gli ospiti che invece provano a vivere nel territorio italiano, la cooperativa Ecofficina ha predisposto un programma di integrazione che comprende corsi di igiene, di pulizia degli edifici, di lingua italiana, di cucina e da pochissimo anche di scolarizzazione. Un piccolo passo per tentare di regalare una Em.Ma. seconda chance a chi non ha avuto neanche la prima.
6 Conselve Cambio al vertice Il sindaco Ruzzon passa il testimone a Bagnoli
Milan a capo dell’Unione Sul tappeto i rapporti tesi con i 100 dipendenti e la volontà di Bovolenta di uscire da inizio 2015 di Nicola Stievano
C
ambio della guardia ma anche cambio di passo al vertice dell’Unione dei Comuni del Conselvano in un momento particolarmente delicato per il nuovo ente costituito da sette comuni e alle prese con più di qualche problema interno. Il testimone della presidenza “pro tempore” è passato dal sindaco di Conselve Antonio Ruzzon a quello di Bagnoli Roberto Milan. La scelta dei primi cittadini è caduta sul collega di Bagnoli, quarant’anni, veterinario, eletto alle amministrative dello scorso maggio alla guida di una civica di centrosinistra. Resterà in carica per un anno e si troverà a gestire una delicata fase di assestamento dell’Unione avviata lo scorso gennaio fra Conselve, Agna, Arre, Bagnoli, Bovolenta, Candiana a Terrassa. Da una parte dovrà dare una risposta a Vittorio Meneghello, sindaco di Bovolenta, che ha già fatto sapere di voler uscire dall’Unione dal primo gennaio 2015. Dall’altra proseguire il confronto, ultimamente piuttosto teso, con i sindacati per la riorganizza-
Municipio di Conselve, sede dell’Unione del Conselvano la propria parte e ad esprimere le proprie necessità in termini di organizzazione e ripartizione delle risorse, dal personale ai fondi disponibili. Un atteggiamento confermato dalla decisione di assegnare la vice presidenza a Emiliano Baessato, vicesidnaco di Bovolenta, Comune che ha manifestato la volontà di uscire dall’Unione dal prossimo primo gennaio. Come questa mossa potrà influire sulla scelta di Bovolenta lo si vedrà solamente nelle prossime settimane. Nel frattempo Milan dovrà affrontare il confronto con i sindacati che si sono rivolti al Prefetto per manifestare il disagio dei dipendenti.
Vini conselvani a “Linea Verde” C’erano anche il Friularo Docg e i vini del conselvano nella puntata di Linea Verde dedicata alle tipicità padovane. I conduttori Fabrizio Roversi e Daniela Ferolla, ex Miss Italia, hanno fatto tappa a Villa Widmann Borletti per conoscere da vicino i prodotti del conselvano. Su tutti il Friularo Docg, un vitigno dai grappoli scuri che ama il freddo dell’autunno inoltrato. Roversi e Ferolla hanno intervistato i produttori della Doc Bagnoli e della Conselve Vigneti e Cantine e hanno potuto gustare i vini e le altre tipicità di un territorio ancora vocato all’agricoltura di qualità nel solco della tradizione.
Concetta sulla soglia dei 103 anni Doveva essere il giorno del 103mo compleanno, invece è stato quello del suo funerale. Concetta Forestan, classe 1911, la nonna di Arre e dintorni, si è spenta dopo una lunga vita dedicata alla famiglia. Lascia i figli Edda e Protto, oltre ai nipoti e ad una schiera di parenti. Molti sono arrivati per i funerali da Torino, dove si sono trasferiti da tempo. Presenti tanti amici e conoscenti.
“Patti Chiari”, serate sulla legalità Interesse e partecipazione all’incontro con Lia Sava, procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, da anni in prima linea contro il crimine organizzato ed esperta di casi di femminicidio. L’appuntamento è stato il primo organizzato dall’associazione “Patti Chiari” a Bagnoli per il ciclod dedicato agli approfondimenti sui temi della legalità e della lotta alla criminalità. Il 21 novembre il giornalista Paolo De Chiara racconta la storia di Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta. Il 28 incontro a tu per tu con Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Prossimamente gli incontri con Gianluigi Nuzzi, Piercamillo Davigo e altri. L’ingresso è libero. Info 346 1700347.
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zione del personale. Fra i cento dipendenti dei sette Comuni la tensione è palpabile e i loro rappresentanti chiedono di conoscere nel dettaglio e in tempi rapidi le intenzioni degli amministratori. Milan all’inizio del suo mandato aveva chiesto chiarezza proprio sulla gestione dell’Unione e insieme ad altri sindaci aveva ottenuto da Ruzzon un confronto e una prima intesa di massima. Qualche giorno dopo l’insediamento le prime dichiarazioni di Milan e i primi provvedimenti hanno lasciato intendere la volontà di procedere con una gestione più collegiale e meno “centralistica”. Ha sottolineato infatti che ciascun Comune è chiamato a fare
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La premiazione dei vincitori
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n passerella i più bei cani del Veneto e non solo, tra gli applausi di centinaia di persone. Ormai la rassegna cinofila che si tiene ogni anno in Prato Comunale a conclusione della Fiera di Sant’Agostino è un appuntamento da non perdere per gli amanti degli amici a quattro zampe e gli appassionati di cani di ogni razza e dimensione. Tanto che l’esposizione ha raggiunto il prestigioso traguardo delle quindici edizioni, all’insegna di un interesse via via crescente da parte non solo del pubblico di esperti e di amatori, ma anche dalle tante persone che amano gli animali, fra i quali un folto gruppo di bambini entusiasti. A farsi carico dell’organizzazione il centro di addestramento cani Schaferhunde di Olmo di Tribano. Quest’anno i cani partecipanti sono stati ben 240, in rappresentanza di oltre settanta razze diverse. Accompagnati dai loro padroni, arrivati dal Veneto ma anche da al-
Un successo la quindicesima rassegna cinofila, settanta le razze presenti tre località italiane, i cani hanno sfilato divisi nelle diverse categorie tra gli applausi del pubblico. Dopo lo spettacolo offerto dai cani con la loro spontaneità e simpatia la parola è passata ai giurati per la premiazione. Al primo posto, sul gradino più alto del podio, è salito un Jack Russel Terrier di Padova, mentre il secondo premio è andato ad un Bovaro del Bernese di Udine. Terzo classificato Australian shepherd dog di Gorizia. Altri premi sono stati assegnati ai meticci, alle coppie e ai gruppi. “Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale che ogni anno offre lo spazio all’insegna della massima disponibilità”, concludono gli organizzatori.
La nostra priorità
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE sostenere il
8 Conselve Intervento
Inquinamento
Tfr subito a rischio flop
L’allarme Il corso d’acqua attraversa Bagnoli, Conselve, Arre e Agna
Sorgaglia trappola mortale
di Giuseppe Bortolussi* segue da pag.
di Nicola Stievano
H
Imponente moria di pesci a causa di un insetticida riversato nell’acqua, i sindaci pronti a presentare il conto
a assunto i contorni di un vero e proprio allarme ambientale l’impressionante moria di pesci che ha interessato un lungo tratto del Canale Sorgaglia. Dalla zona industriale di Arre - Bagnoli fino ad Agna, cinque chilometri più a valle, tutto il pesce è stato avvelenato da un insetticida presente nell’acqua in dosi letali. Per ripulire il corso d’acqua dalle migliaia di carcasse ci è voluto un giorno intero, 13 ore di lavoro senza sosta che ha coinvolto Protezione Civile (di Agna, Boara Pisani e San Donà di Piave) oltre al Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, alla Padova Tre e ai sindaci di Bagnoli, Arre e Agna. Al termine dei lavori ammontava ad oltre 130 quintali la quantità di pesce raccolto, smaltito come “sottoprodotto di origine animale” destinato al trasporto in un cassone a tenuta stagna fino all’impianto di incenerimento. Una precauzione rivelatasi fondata visto che qualche giorno dopo l’esito delle analisi sull’acqua condotte dall’Arpav ha confermato che la moria di pesci è dovuta all’inquinamento da insetticidi in dosi massicce e letali proprio per la fauna ittica. I tecnici dell’azienda regionale per l’ambiente sono anche risaliti alla delle acque piovane che finisce nel Sorgaglia. La “fonte”. ditta ha tappato lo scarico e ha pulito la condotta e Da uno scarico delle acque bianche nella zona i pozzetti, ma l’Arpav ha chiesto al sindaco di Arre industriale di Arre, al confine con quella di Bagnoli, di imporre all’azienda di pulire anche il tratto del è finita in acqua una quantità di insetticida che ha collettore stradale interessato dal passaggio degli insterminato tutta la fauna ittica quinanti. Le indagini sulla causa per un lungo tratto. Le analisi Milan: “I risultati dello sversamento sono ancora hanno rilevato uno di questi delle analisi Arpav in corso e una volta raccolti tutti composti, la cipermetrina, in hanno individuato gli elementi utili l’Arpav invierà concentrazioni dieci volte supe- la sostanza e una segnalazione all’autorità riori alla dose letale per i pesci. anche l’origine” giudiziaria che procederà seBen al di sopra dei limiti anche condo quanto stabilito dalla altri insetticidi come la deltametrina e la permetrina. legge. I sindaci dei comuni coinvolti sono intenzioL’Arpav ha individuato anche la fonte dell’inquina- nati a presentare anche il conto della bonifica del mento, una ditta della zona artigianale. Dai controlli canale con la raccolta e lo smaltimento di oltre 130 è emerso uno scarico non autorizzato nella condotta quintali di pesce morto. “Dobbiamo programmare
SCUOLA
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Le operazioni di bonifica del canale Sorgaglia per la rimozione del pesce morto a causa di un insetticida
anche il ripristino della fauna ittica - spiega il sindaco di Bagnoli Roberto Milan - in collaborazione con l’Università di Padova e Veneto Agricoltura. Personalmente ho provveduto ad informare la Prefettura del grave danno ambientale che ha interessato il nostro territorio e ho chiesto anche le analisi microbiologiche sul pesce morto, per evitare ulteriori problemi. Dobbiamo tenere alta la guarda affinché simili episodi non si ripetano”. In prima linea anche il sindaco di Agna Gianluca Piva: “Ringrazio i volontari della protezione civile e tutti i tecnici impegnati per il lavoro di pulizia del canale Sorgaglia. Ovviamente aspettiamo l’esito delle indagini per trarre le dovute conclusioni e chiedere il risarcimento dei danni subiti nei giorni dell’emergenza. E’ un fatto grave che ha impressionato la nostra popolazione”.
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Secondo i calcoli elaborati dall’Ufficio studi della CGIA, l’incremento del carico fiscale per chi volesse chiederne l’anticipazione, rispetto all’erogazione della liquidazione al termine del rapporto di lavoro, oscillerebbe tra i 230 e i 700 euro circa. Ovviamente l’aggravio fiscale tende ad aumentare al crescere del livello di reddito del soggetto richiedente. A fine carriera lavorativa la liquidazione viene tassata separatamente con la media delle aliquote degli ultimi cinque anni che tiene indebitamente conto delle detrazioni per lavoro e per i carichi familiari. Nel caso dell’anticipazione introdotta dal Governo Renzi, invece, quest’ultima si cumula con il reddito e conseguentemente aumenta anche la tassazione. Infatti, l’aumento del reddito dovuto all’integrazione legata al Tfr mensile in busta paga viene tassato con l’aliquota marginale, ovvero quella che interessa la parte più elevata del reddito. Inoltre, quando aumenta lo stipendio si riducono gli effetti economici delle detrazioni per i figli a carico e quelli legati agli assegni familiari. Infine, mentre la liquidazione erogata a fine carriera è “risparmiata” dall’applicazione delle addizionali comunali e regionali Irpef, l’anticipo mensile no. Se il Parlamento non modificherà l’impianto fiscale che grava sull’anticipazione del Tfr è verosimile che l’operazione si trasformi in un flop è molto probabile. Inoltre, vanno chiarite in maniera inequivocabile le modalità di erogazione del Tfr. L’operazione, come ha assicurato il Premier Renzi, dovrà avvenire con un meccanismo che renda davvero neutro l’impatto economico sulle piccole imprese con meno di 50 addetti. Cosa che dovrà essere definita con un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”. Dai casi presi in essame, se un dipendente senza famigliari a carico optasse l’anno prossimo per l’anticipazione mensile del Tfr, l’aggravio fiscale potrebbe oscillare tra i 236 euro all’anno (nel caso di un lavoratore con un reddito imponibile Irpef di 15.000 euro) fino a 623 euro (nel caso di un reddito da lavoro dipendente di 80.000 euro). Se, invece, a chiederne l’anticipazione è un dipendente con moglie e un figlio a carico, l’incremento fiscale potrebbe variare tra i 362 euro (per un lavoratore con un reddito imponibile Irpef di 15.000 euro) e i 696 euro (nel caso di un reddito da lavoro * Segretario della CGIA dipendente di 80.000 euro).
Doppio incontro dell’Istituto Comprensivo Tommaseo, serata anche con i genitori
400 ragazzi riflettono sul web con la polizia postale
en 400 ragazzi della secondaria dell’Istituto Comprensivo Nicolò Tommaseo hanno partecipato ad un incontro sul tema I giovani e le insidie della rete tenuto dalla Polizia Postale in Sala Dante in due giornate il mese scorso. I ragazzi sono stati invitati a riflettere sull’importanza di adottare dei comportamenti sicuri e responsabili nell’utilizzo della rete al fine di poter usufruire delle opportunità del web evitandone i pericoli. E’ stato proposto
anche un incontro serale aperto ai genitori e ai docenti in Sala Dante per sensibilizzare tutte le figure impegnate nell’educazione dei ragazzi su questo importante tema. L’iniziativa, coordinata da Dirigente Scolastico Massimo Bertazzo, nasce da un impegno comune della Polizia Postale, del Lions Club, del Patronato, dell’Associazione famiglie attive, del Comune di Conselve e dell’Istituto Comprensivo Nicolò Tommaseo
di Conselve. “Grande l’interesse suscitato - spiega il dirigente scolastico del Tommaseo - nei numerosi partecipanti all’incontro serale. Prossimamente verranno organizzati degli incontri rivolti ai genitori della Scuola dell’Infanzia e Primaria organizzati dalla stessa rete di enti e associazioni, sempre su temi di attualità per gli studenti e i genitori, inerenti il mondo della scuola”.
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Sanità 9 Sanità Dall’inizio del mese al via attività ambulatoriale e ricoveri
Ospedale a Schiavonia
Chiusi i vecchi nosocomi di Monselice ed Este Ecco cosa resta a Conselve e Montagnana di Nicola Cesaro
Il nuovo ospedale unico per acuti a Schiavonia
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o scorso 5 novembre è entrato ufficialmente in funzione il nuovo ospedale per acuti di Schiavonia, struttura che si estende su 250 mila metri quadri e che può contare su 450 posti letto. Del nuovo polo unico si è già scritto e detto molto. Ma cosa rimarrà delle “vecchie” strutture di Este, Monselice, Conselve e Montagnana?. I quattro ospedali non saranno svuotati interamente. Ecco infatti l’elenco dettagliato dei servizi che l’Usl 17 manterrà nelle singole strutture, che comunque in parte saranno dismesse. Nell’ospedale di Este resteran-
I trasporti
Rimane anche il servizio di sportello del Cup in tutti quattro i centri no tutte le attività oggi concentrate nel distretto e quelle afferenti al dipartimento di Prevenzione (inclusa Veterinaria). Inoltre, per quanto riguarda le prestazioni specialistiche in regime ambulatoriale, resteranno: Cardiologia (controllo, Ecodoppler, Prima visita), Consultorio ginecologico e ostetrico,
Dermatologia, Diabetologia, Consultorio Nutrizionale, Medicina dello Sport (certificati), Neuropsichiatria Infantile, Pneumologia, Ambulatorio Igiene e Sanità Pubblica, Patenti-Porto d’armi-T.Reazione, Psichiatria, Reumatologia, Ambulatorio del gioco d’azzardo patologico, Ser.D, Servizio Veterinario. A Conselve non sono previste variazioni: più in dettaglio resteranno tutte le attività ambulatoriali e di distretto, oltre a Riabilitazione e Lungodegenza che come noto è stata potenziata negli ultimi anni; rimane inoltre anche l’ospedale di comunità. Anche
AUTOBUS DA ESTE E MONSELICE MA COSTERANNO 4,80 euro
T
ra gli aspetti di non poco conto relativi al nuovo ospedale di Schiavonia c’è sicuramente anche quello legato all’accessibilità della struttura. Arrivare nella struttura di via Albere attraverso la viabilità ordinaria è molto semplice, in particolare utilizzando la nuova Sr 10 (uscita Ca’ Oddo – Sant’Elena),
a Monselice sono confermate le attività del distretto, oltre che le seguenti prestazioni in regime ambulatoriale: Consultorio ginecologico e ostetrico, Dermatologia, Balbuzie e ipoacusia, Neuropsichiatria infantile, Odontoiatria, Pneumologia, Psichiatria, Ambulatorio Igiene e Sanità Pubblica, PatentiPorto d’armi-T.Reazione, Reumatologia, Ambulatorio del gioco d’azzardo patologico, Ser.D, Servizio Veterinario. A Montagnana resteranno tutte le attività ambulatoriali e di distretto, oltre alla Riabilitazione e Lungodegenza; rimarranno inoltre anche l’ospedale
la Ss 16 o la provinciale 8 che passa per Sant’Elena. Il 3 novembre, a due giorni dall’inaugurazione ufficiale, la Provincia ha inoltre presentato il progetto di collegamento attraverso autobus pubblici. Il servizio, partito già dal 6 novembre, a pieno regime prevede di far correre due autobus, con partenze ogni mezz’ora, per un totale di 200 mila chilometri percorsi ogni anno. I due autobus partono dalle due autostazioni di Este e Monselice – dove fanno scalo le principali linee locali, da Pado-
di comunità e l’hospice. È previsto inoltre il mantenimento di un servizio di sportello Cup in tutti i presidi di Conselve, Este, Monselice e Montagnana. La dotazione di personale sarà tuttavia rimodulata sulla base delle affluenze che saranno registrare nelle settimane successive all’entrata in funzione del nuovo ospedale. L’attività ambulatoriale a Schiavonia è cominciata il 6 novembre, mentre il primo ricovero è del 10 novembre. Dopo i primi giorni di assestamento nelle prossime settimane la struttura enterà a pieno regime.
va, Montagnana, Conselve e dal Rodigino - e attraversano 16,4 chilometri. Chi partirà da Este e sarà diretto a Monselice passerà per Deserto, Sant’Elena, per l’ospedale – dove è attrezzata una fermata ad hoc proprio per questi autobus - e quindi per San Bortolo e l’autostazione monselicense. Ad attivazione completa del servizio, sono previste quotidianamente 44 corse, una ogni mezz’ora. Andare e tornare a Schiavonia da Este e Monselice costa 4,80 euro. N.C.
I QUADRETTI DEL NONNO ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
Edoardo VII amava gli abiti sportivi e il Duca di Windsor ha “scoperto” il Principe di Galles.
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uando si parla di “principe di Galles” si fa riferimento sia al titolo tradizionalmente assegnato all’erede al trono del monarca regnante del Regno Unito (oggi è il Principe Carlo), sia al tessuto dal caratteristico disegno scozzese a quadri piccoli dentro quadri più grossi con aggiunta di numerose varianti che vanno dalla combinazione millerighe con effetto a stella o pied de poule, o grisaglia con disegno damier.
Il tessuto prese il nome dal Duca di Windsor, ovvero quello che fu poi Edoardo VIII di Inghilterra, che abdicò per sposare la divorziata e borghese Wally Simpson, nipote di Edoardo VII. Questi amava la sperimentazione ed era, in qualche modo, eccentrico: lanciò la moda della “dinnerjacket” doppio petto con collo a scialle e fu anche il primo ad avere l’idea di ordinare uno smoking blu anziché nero, perché secondo lui, alla luce artificiale, questo colore appariva nero più del nero stesso. Il tessuto “principe di Galles”, però, porta il suo nome non tanto perché egli lo indossasse frequentemente, ma è dovuto piuttosto a suo nonno Edoardo VII il quale, allorché era principe di Galles, prediligeva tale motivo a quadretti per gli abiti sportivi.
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10 Tribano La manifestazione Paese mobilitato per la celebrazione del patrono San Martino
Sagra, il ricavato alla materna Coinvolto il mondo associativo del paese tra mostre, visite divertimenti, aperta la Torre di Cristina Lazzarin
“N
onostante i tempi difficili e il Paese in crisi le nostre associazioni hanno risposto come meglio hanno potuto, dando vita ad una bella manifestazione ricca di iniziative per tutte le età e i gusti con scopi benefici”. Così la presidente della Pro Loco di Trbano Daria Schiavolin commenta la recente edizione della celebrazione del santo patrono di Tribano, San Martino, che anche quest’anno ha riscosso l’interesse di un folto pubblico. Nei tre giorni di eventi tante visite per il mercatino con banchetti e prodotti agricoli nonché quello dei bambini dove si potevano barattare giochi, figurine e quant’altro. Per l’occasione è stata aperta alle visite l’antica Torre comunale, per conoscere un pezzetto della storia di Tribano con l’aiuto della protezione civile e dei ragazzi del Ctg, il Centro Turistico Giovanile. Anche la parrocchia è stata coinvolta e ha organizzato in Patronato giochi per i bambini in collaborazione con l’Acr e l’Associazione Noi. Nelle ex scuole, ora centro Auser, pubblico soddisfatto per
IL CASO Roberto Bazzarello attacca
“nel bilancio solamente tasse”
I
l consigliere di minoranza Roberto Bazzarello è contrario al bilancio proposto dall’amministrazione. “Abbiamo assistito ad una campagna elettorale dove il sindaco ha detto di aver diminuito i debiti del comune, ha promesso opere come nuove piste ciclabili, un palazzetto dello sport, asfaltatura di strade, ampliamento della videosorveglianza e poi si presenta in Consiglio Comunale con un bilancio fatto di tagli di servizi e l’aumento massimo delle tasse. Infatti, ha aumentato al massimo l’IMU e la TASI e allo stesso tempo ha messo in vendita il pulmino del trasporto scolastico e vari immobili come l’ex scuola di Olmo di Tribano, due case popolari a San Luca e l’appartamento al piano terra del magazzino comunale. Argenton continua ad usare la solita scusa, quella di Cosecon, incolpando gli amministratori del passato ma dimenticando che c’era lui al governo quando nel 2009 hanno ereditato un credito di un milione e mezzo di euro. Peccato che non hanno fatto nulla in cinque anni di amministrazione per monetizzarlo.Io credo che chi è causa del problema non può trovare la soluzione e il presente lo dimostra. Argenton ha messo in ginocchio il paese e non possiamo aspettarci che sia lui a risollevarlo”. C.L.
la mostra fotografica molto interessante sui luoghi di una volta come sono adesso, a cura del gruppo “Sei di Tribano se” e del Fotoclub “Scatto matto”. La domenica nel piazzale della chiesa si è tenuta la benedizione delle macchine agricole. Nello stand gastronomico l’Associazione cuochi, rappresentata da Dino Roncon, ha organizzato dimostrazioni di intaglio artistico su zucche, rape, ghiaccio. In tutto il periodo della sagra sono state coinvolte molteplici associazioni: Pro Loco, Noi, Ctg, Sei di Tribano Se, A.s.d. Podisti Tribano, Amici in Movimento, Famiglie Attive, compagnia teatrale Vengo anch’io, Polisportiva Tribano, Federazione Italiana cuochi e Associazione Cuochi di Padova e Terme Euganee, nonchè il comune di Tribano. Ogni associazione ha dato il proprio fondamentale contributo animando gli stand in diversi punti della piazza. Le associazioni ricordano che nello spirito di San Martino l’intero ricavato della manifestazione è stato devoluto alla scuola materna di Tribano. Secondo la tradizione, infatti, in un rigido
La Torre, simbolo di Tribano, aperta durante la sagra
inverno Martino incontrò un mendicante seminudo. Vedendolo sofferente, tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. La notte seguente vide in sogno Gesù rivestito della metà del suo mantello militare. Udì Gesù dire ai suoi angeli: “Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito”. Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro. Il sogno ebbe un tale impatto
su Martino, che egli, già catecumeno, venne battezzato la Pasqua seguente e divenne cristiano. Martino rimase ufficiale dell’esercito per una ventina d’anni. Giunto all’età di circa quarant’anni, decise di lasciare l’esercito e iniziò la seconda parte della sua vita. Un esempio di generosità che Tribano ricorda destinando in iniziative solidali i proventi della manifestazione che la tradizione fissa proprio nei giorni di San Martino.
Minoranze Contrasti anche sulle ex scuole di Olmo
DIBATTITO Su iniziativa della Lega Nord
famiglia e valori confronto aperto
“E
sperienze e iniziative in difesa dei valori cristiani, della famiglia e della vita” è il titolo dell’incontro che si è tenuto agli inizi del mese al ristorante “Il paiolo”. Promosso dal Movimento per la vita, con il patrocinio dell’Unicef e il contributo della sezione tribanese della Lega Nord, l’evento si colloca sulla scia del recente sinodo, ma anche dell’approvazione della festa della famiglia votata dalla giunta regionale del Veneto a metà ottobre. Un provvedimento sostenuto da Arianna Lazzarini, consigliere regionale della Lega Nord e ospite della serata a Tribano. Accanto alle polemiche in Veneto sull’oportunità di istituire una festa della famiglia tradizionale, la stessa Lazzarini ha ricordato di aver ricevuto proprio da Papa Francesco una lettera di incoraggiamento nella difesa dei valori della fmaiglia. Tra i relatori intervenuti all’incontro c’era un nome di spicco, Alexy Komov, ambasciatore russo all’ONU in qualità di presidente del Congresso mondiale delle famiglie, il quale sostiene il valore e il ruolo della famiglia tradizionale come fulcro della società umana.
piano interventi tutte le novità
Lampioni spenti in paese polemiche accese in Consiglio
N
egli ultimi quattro mesi, non sono di certo mancate le occasioni di scontro all’interno del consiglio comunale a Tribano. A partire dalla decisione di spegnere l’illuminazione pubblica in tutto il paese, fino alla recente approvazione del bilancio di previsione 2014 e il gruppo Tribano Rinasce ha mostrato decisamente la sua contrarietà a quanto approvato dalla maggioranza. “Non possiamo condividere le scelte fatte dalla giunta Argenton – affermano Massimo Cavazzana e Mattia Masola, consiglieri comunali del gruppo Tribano Rinasce – ma ancor più contestiamo il metodo con le quali queste scelte sono sono state adottate decisioni che andranno a gravare pesantemente sulle tasche dei cittadini, con l’innalzamento di tutti i tributi immobiliari, a fronte di un netto taglio dei servizi pubblici. Ci aspettavamo che, considerata l’importanza di tali scelte, il gruppo di maggioranza fosse aperto ad un confronto, ma, invece, tutte queste scelte sono state calate dall’alto, alcune senza una preventiva informazione alla cittadinanza. Abbiamo proposto delle valide alternative, in particolare in tema di tassazione, ma sono rimaste tutte inascoltate. Ci auguriamo che, per il futuro, il sindaco Argenton presti maggiore attenzione alle proposte delle minoranze, che ormai contano sei consiglieri comunali sui dodici complessivi. Siamo certi che un confronto maturo porterà benefici
Le ex scuole di Olmo per tutto il Paese.” Ferma presa di posizione anche in merito alla decisione dell’amministrazione di vendere le ex scuole di Olmo e l’appartamento nel magazzino comunale. “L’appartamento potrebbe essere utilizzato come casa dell’eventuale custode, perché il magazzino svolge la funzione di deposito di attrezzature e mezzi, rappresentando il punto focale per le operazioni in caso di emergenza. Pertanto, si ritiene più conveniente ipotizzare una locazione a una persona in grado di garantire la custodia , piuttosto che una cessione. La vendita delle ex scuole comporterebbe la perdita dell’unico spazio pubblico della frazione di Olmo, ancora oggi utilizzato per attività di carattere sociale e ricreativo. In passato, molte associazioni hanno trovato ospitalità in questa sede (Alambicco, Metafisica…). Questa struttura può ancora essere adibita ad ambiente polivalente, considerati gli spazi a disposizione e le diverse potenzialità, nonché il ruolo sociale già svolto in passato”. C.L.
Il sindaco di Tribano Piergiovanni Argenton
A
pproda in consiglio comunale il Piano degli Interventi del Sindaco collegato al Pat. In questo primo P.I. saranno considerate tutte le correzioni cartografiche, il superamento delle distanze edificatorie dei cento metri dai canali, il superamento della perequazione per i vecchi piani previsti nell’ex piano regolatore (dando la possibilità di realizzare anche interventi parziali, all’interno di un piano guida generale dell’area), oltre alla riclassificazione di tutte le zone del territorio. In allegato al P.I. verrà presentato il nuovo regolamento edilizio, del tutto simile al comune di Pozzonovo con il quale Tribano andrà a convenzionarsi. Dopo l’approvazione in consiglio comunale, vi sarà la possibilità di presentare osservazioni da parte di professionisti e cittadini e trascorsi sessanta giorni diventerà operativo. Naturalmente nel piano sono ricomprese tutte le iniziative e le proposte
già presentate dai privati in occasione dell’elaborazione del Pat e che erano di competenza del P.I. “Crediamo che con l’entrata in fase operativa del PI - spiega il sindaco Piergiovanni Argenton - potremo finalmente dare seguito alle iniziative edilizie già presentate e dare la possibilità a quanti volessero di proporre progetti compatibili con la nuova normativa. La speranza è di riuscire a dare seguito a iniziative edilizie fin ora bloccate e incrementare le entrate da oneri da parte del Comune, che consentirebbero quanto meno, di fare una seria manutenzione del patrimonio comunale”. Il rilancio di Tribano dunque riparte da questo piano, con il quale l’amministrazione conta di recuperare risorse utili da reinvestire nel territorio, e in particolare nelle opere di manutenzione e sistemazione del patrimonio comunale a servizio della collettività. C.L.
12 Bovolenta Pellegrinaggio Tra il 20 e il 22 novembre le spoglie del santo in parrocchia
Arriva San Gabriele il paese si mobilita
San Gabriele dell’Addolorata, conosciuto come il “Santo del sorriso”, morto a metà Ottocento a soli 24 anni e canonizzato nel 1920 da Benedetto XV
Nella chiesa a lui dedicata c’è una statua donata dal fratello,“per Bovolenta è un evento” di Cristina Lazzarin
S
arà festa grande a Bovolenta tra il 20 e il 22 novembre quando le sacre spoglie di San Gabriele dell’Addolorata lasceranno il santuario di Isola del Gran Sasso, all’Aquila, per essere condotte in pellegrinaggio lungo le vie del paese. Anche se l’arrivo non coinciderà con la data della sua festa (27 febbraio) in quanto i pellegrini di tutto il mondo in quel giorno desiderano venerarlo nel suo santuario, l’evento sarà straordinario per l’intera comunità. San Gabriele è compatrono del paese da oltre cinquantanni ed è molto amato da tutti i parrocchiani, tanto che in molti a Bovolenta portano il suo nome. La chiesa parrocchiale è santuario di San Gabriele e proprio il fratello del santo ha donato al paese la statua, ora esposta sull’altare a Lui dedicato. “Per il nostro paese sarà un grande evento - ricorda Argenide Favaro, consigliere di maggioranza - un appuntamento che stiamo preparando nel dettaglio”. Il Santo è conosciuto con l’appellativo di Santo del Sorriso, Santo dei miracoli e Santo dei giovani. E’ nato ad Assisi il 1 marzo del 1838 ed era undicesimo di tredici fratelli. Entra nell’ordine dei Padri Passioninisti a 18 anni e muore a Isola del Gran Sasso a soli 24 anni. San Gabriele ha vissuto una vita breve ma gioiosa, un cammino traboccante di ricchezza interiore nell’eroica fedeltà al quotidiano. La gioia e il sorriso che hanno sempre caratterizzato la sua vita non si spensero neppure davanti alla morte. Il suo sorriso è sempre servito a testimoniare la bellezza della fede in Cristo e in Sua Madre. E’ certo che alla sua morte sono iniziati numerosi episodi straordinari che lo hanno portato agli onori degli altari in tempi brevi (fu proclamato santo nel 1920 da Papa Benedetto XV). E’ sempre stato tanto amato
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dai giovani perché sia durante la sua vita sia dopo la sua morte è sempre stato punto di riferimento per studenti e giovani alla ricerca del significato della vita. Il santuario di san Gabriele dell’Addolorata sorge ai piedi del Gran Sasso, in provincia di Teramo, ed è tra i più conosciuti in Italia e in Europa. L’antica chiesa, innalzata nel 1908 in onore di San Gabriele, è affiancata alla nuova chiesa costruita nel 1970 in cemento armato, vetro ed acciaio, ed in genere viene aperta nei giorni festivi per accogliere l’alto numero di pellegrini (può contenere infatti fino a seimila persone). Una recente classifica lo colloca tra i primi quindici santuari più frequentati del mondo. Due milioni di pellegrini vi arrivano ogni anno per pregare sulla tomba del giovane San Gabriele. Sono almeno un migliaio le chiese a lui dedicate nei vari continenti. Un casello autostradale, ponti, viadotti, piazze, parcheggi, strade, scuole, ospedali portano il suo nome. Migliaia di persone nel mondo si chiamano Gabriele o Gabriella in suo onore. Un santo che attira ogni anno milioni di pellegrini, affascinati dalla sua vita e richiamati dai numerosi miracoli che Dio continua ad operare per sua intercessione. San Gabriele è il santo dei miracoli, invocato in ogni parte del mondo come potente intercessore presso Dio. Sulla sua tomba continuano ad accadere numerosi prodigi e sono tanti coloro che raccontano grazie e guarigioni da lui ottenute. Si contano a migliaia gli ex voto portati dai devoti al santuario in segno di riconoscenza. Ogni anno, quando mancano cento giorni all’inizio dell’esame di stato delle scuole medie superiori, migliaia di studenti dell’Abruzzo e delle regioni vicine si recano al santuario per partecipare alla messa e pregare per il buon esito dell’esame.
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IL CASO Il sindaco replica ai colleghi
“i nostri argini chiusi ai camion”
“L
a decisione della quale i nostri vicini discutono in questi giorni è stata presa da molto tempo perché conosciamo bene la fragilità del Bacchiglione. I nostri argini sono vietati a camion e trattori da oltre vent’anni”. Il sindaco Vittorio Meneghello replica così ai colleghi di Polverara, Casalserugo e Ponte San Nicolò, ci avevano convocato un incontro per mettere a punto un’ordinanza condivisa sulla chiusura degli argini del canale Roncajette dopo la comunicazione del Genio Civile su cedimenti dovuti al traffico pesante troppo intenso. Assente Bovolenta gli altri tre sindaci hanno raggiunto l’accordo su un provvedimento comune da varare a breve. “Intanto si trattava di una riunione informale - tiene e precisare Meneghello - alla quale non ero certo obbligato a partecipare. Non ci sono andato perché da oltre un ventennio Bovolenta ha chiuso i suoi argini al traffico pesante. L’unica eccezione è il tratto di strada provinciale che da via San Gabriele arriva a Ca’ Molin, la cui carreggiata è larga e in grado di sostenere il passaggio del traffico pesante”. C.L.
UN MOJITO, POR FAVOR Zucchero di canna, menta marocchina, succo di lime e un po’ di abilità: sembra facile saperlo fare buono
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utti i singles che si rispettino devono saper preparare un Mojito, la bevanda classica da “Happy Hour”. La ricetta base prevede 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco in un bicchiere a tumbler alto. Dopo lo zucchero si aggiungono direttamente nel bicchiere 2 ramoscelli di menta del marocco che è abbastanza facile trovare, 20 grammi di succo di lime (solo il succo, non il lime a pezzi come per la Caipirinha). La menta viene schiacciata contro il bordo del bicchiere per non lasciarla sul fondo. Si aggiungono 40 grammi di rum bianco di ottima qualità. A questo punto si miscelano gli ingredienti in maniera da sciogliere lo zucchero posto sul fondo e si colma il bicchiere con ghiaccio spezzettato grossolanamente (non tritato). Anche se molti barman dicevano di saper preparare il miglior Mojito del mondo, Ernest Hemingway diceva abitualmente: “My mojito at La Bodeguita, my daiquiri at El Floridita”, indicando con precisione le sue scelte in fatto di locali cubani e relativi
cocktail. Il Mojito sarebbe stato ideato da Angelo Martinez, il cubano che gestiva la Bodeguita del Medio a l’Avana, e di lui si racconta che mescolasse il cocktail fino a stancarsi. Menta, rum chiaro, zucchero di canna bianco, lime e acqua frizzante sono i suoi semplici ingredienti che ne hanno fatto un classico degli Happy Hours.
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14 Due Carrare Migranti in fuga dalla guerra Messi a disposizione sei appartamenti in via Fermi
Profughi, ospitalità e timori Sono circa 32, arrivati da più Paesi africani. Incontri in Prefettura per fugare ogni dubbio di Francesco Sturaro
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a fine estate sei appartamenti privati in via Fermi, a Mezzavia, accolgono 32 profughi di varie nazionalità (eritrea, ghanese, nigeriana, maliana), maschi e femmine con un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. I migranti sono stati affidati alla cooperativa sociale Ecofficina di Battaglia Terme dalla Prefettura di Padova, che ha il compito di smistare nel territorio della provincia i profughi giunti dai centri di accoglienza sparsi sul territorio nazionale. L’arrivo della trentina di giovani africani è avvenuto all’insaputa dell’amministrazione comunale di Due Carrare, in quanto la Prefettura non è tenuta a darne comunicazione agli enti locali. La notizia della presenza dei migranti, diffusasi in paese con un certo ritardo rispetto alla loro reale venuta, è stata accolta con diffidenza dalla cittadinanza, preoccupata, anche sull’onda emotiva conseguente all’emergenza ebola, per lo stato di salute dei giovani africani. In queste settimane l’amministrazione comunale, che non è direttamente coinvolta nell’accoglienza dei profughi, ha avuto vari incontri con la Prefettura di Padova, per fare il punto della situazione e sciogliere dubbi e perplessità manifestati dai cittadini riguardo la presenza dei migranti. “I profughi vengono gestiti dalla Cooperativa Ecofficina dal mattino fino a sera – spiega il sindaco Sergio Vason – con visite, analisi e assistenza sanitaria, corsi di tipo comportamentale oltre che di lingua, in attesa di conseguire un temporaneo permesso di soggiorno, dopodiché saranno liberi di trovarsi un lavoro o proseguire verso altri paesi europei. Entro pochi mesi queste perso-
ne avranno la risposta, se in funzione della situazione particolare del Paese da dove provengono, possa prefigurarsi lo status di rifugiato oppure no, e in questo caso essere respinti al proprio Paese”. Il primo cittadino precisa che il Comune non interviene economicamente nella gestione dei profughi; per il loro alloggio, mantenimento, istruzione, spostamenti e pulizie, la Cooperativa riceve dallo Stato 34,90 euro giornalieri a testa, dei quali il 70% vengono rimborsati dalla Comunità Europea. “Siamo in presenza di una stato di emergenza che riveste caratteristiche internazionali – è il commento del sindaco Vason alla situazione profughi, che giungono in Italia per scappare dalle guerre e dalle persecuzioni in atto nei loro Paesi d’origine – reputo necessario e indispensabile che su questa tematica ci sia, non solo l’intervento della Comunità Europea, ma delle stesse Nazioni Unite, perché stiamo parlando di una problematica di livello mondiale”.
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MIGRANTI La Prefettura ha fornito spiegazioni e rassicurazioni
“controlli costanti, anche sulla salute”
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n queste ultime settimane si sono susseguiti gli incontri e i contatti sia ufficiali che ufficiosi tra gli amministratori locali e la Prefettura di Padova, che si sta occupando di domiciliare i profughi, affidati dal Ministero degli Interni, in strutture adatte alla loro accoglienza sparse nella provincia e messe a disposizione da privati o da enti pubblici. Nei colloqui avuti, in particolare con il vice prefetto Alessandro Sallusto, i rappresentanti del Comune di Due Carrare hanno esposto alcune perplessità evidenziate anche dai loro concittadini, inerenti la presenza dei giovani africani a Mezzavia. “Anche se la destinazione dei profughi nei nostri comuni può essere fatta d’imperio, la Prefettura ha manifestato l’intento di collaborare con i sindaci per trovare soluzione al problema – afferma il sindaco Sergio Vason – Innanzitutto, abbiamo voluto avere precise rassicurazioni sullo stato di salute dei giovani migranti. Inoltre, abbiamo manifestato il senso di insicurezza e la preoccupazione dei residenti di Mezzavia, per la presenza di questi profughi. Stiamo parlando di trentadue migranti che sono andati a vivere in un quartiere chiuso, quello di via Fermi, abitato da una sessantina di persone”. Negli incontri avuti con gli amministratori locali, la Prefettura ha fornito tutte le rassicurazioni del caso. “Ci è stato assicurato che i profughi sono costantemente monitorati dalle forze dell’ordine – dichiara il primo cittadino di Due Carrare – la Prefettura si è anche dimostrata disponibile a valutare la possibilità di spostare una parte dei profughi in alloggi situati in un’altra zona del Comune. Per quanto riguarda la situazione sanitaria, ci è stato garantito che i migranti sono soggetti a controlli medici immediati allo sbarco e, in seguito, anche nelle strutture di accoglienza e ad altri periodici controlli presso la Ulss di competenza territoriale in cui ricade il loro alloggio. L’iter sanitario si conclude, quindi, con il rilascio di apposita tessera sanitaria”. F.S.
danni diffusi a edifici e strutture
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l fortunale che si è abbattuto nel pomeriggio del 13 ottobre su ampie zone della bassa padovana, ha causato danni anche a Due Carrare. Le forti raffiche di vento non hanno risparmiato immobili pubblici e privati, lesionando molti edifici. Tra gli stabili comunali, quello uscito più malconcio è stato il plesso della scuola media “Aldo Moro”, il cui tetto è stato seriamente danneggiato. “La tromba d’aria ha sollevato la guaina di protezione – precisa il sindaco Sergio Vason – spargendo la lana di roccia, che serve per l’isolamento dello stabile, tutto intorno e ha rotto alcune vetrate. Inoltre, abbiamo avuto danni alle alberature, alla segnaletica verticale, alle grondaie dei cimiteri. Per il momento i danni al patrimonio pubblico ammontano a circa settantamila euro, senza contare quelli alle proprietà private, che riguardano in particolare tetti scoperchiati, antenne della televisione divelte, coppi e coperture volate via, rotture degli infissi esterni delle abitazioni, ammaccature e spaccature delle automobili”. Il Comune ha iniziato a ricevere e raccogliere le segnalazioni e la documentazione dei danni subiti a causa del fortunale dai cittadini, ai quali l’amministrazione comunale ha anche deciso di sospendere il pagamento della Tasi. Per loro il versamento della Tassa sui servizi indivisibili è stato posticipato al 16 dicembre, da pagare in un’unica soluzione. Nei giorni immediatamente successivi alla tromba d’aria l’amministrazione comunale ha presentato alla Regione Veneto
Lesionato il tetto della scuola media, posticipata la Tasi al 16 dicembre ufficiale richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, così da poter beneficare degli appositi fondi regionali, che l’ente sovracomunale eventualmente erogherà per aiutare comuni e cittadini colpiti da questa tipologia di eventi atmosferici. Unica nota positiva in questa ondata di maltempo è rappresentata dall’ampia rete di canali e fossati. “Pur essendo caduta una quantità impressionante d’acqua in poco tempo, i nostri canali hanno resistito – rimarca il vicesindaco Claudio Garbo – questo a dimostrazione dell’efficienza della rete idrica superficiale presente nel nostro F.S. territorio comunale”.
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Bagnoli 17 Arte e memoria Interessse per le due esposizioni durante la Sagra del Rosario
Dai reperti del caccia ai quadri di Capuzzo
“Vendemmia a Bagnoli di Sopra”, una delle tante opere di successo del maestro Capuzzo
Esposti i pezzi dell’aereo abbattuto 70 anni fa, l’artista ha allestito una personale di Cristina Lazzarin
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uest’anno la sagra del Rosario si è vestita di nuovo: nuovi spazi e tante iniziative che hanno coinvolto un grande numero di cittadini. L’inaugurazione si è svolta con un brindisi presso lo stand della Pro Loco ed è poi continuata presso il granaio di Villa Widmann Borletti, suggestiva cornice per lo spettacolo “Le tabacchine” ideato dalla regista Eleonora Fuser e recitato dagli attori della compagnia Sottosopra che sono stati applauditi oltre misura. Negli spazi della nuova biblioteca sono state ospitate, invece, due piccole mostre: l’artista locale Antonio Capuzzo ha esposto le sue opere, mentre un’intera sala è stata dedicata ai reperti del recupero dell’aereo Macchi 205V precipitato durante un combattimento della seconda guerra mondiale. Molto visitata e apprezzata l’esposizione di Capuzzo che si definisce il pittore della gente, poiché nelle sue opere ama mettere i momenti della vita contadina, ma non solo,momenti di vita e di fatica in generale. Il suo espressionismo naif rende visioni nei suoi personaggi e delle sue scene campestri; in ogni dipinto c’è tutto il suo amore per l’Arte, amore di un artista che conversa con tavolozza e colori in un linguaggio schietto e chiaro. Le idee di Capuzzo sono iniziative geniali ed inconfondibile esempio di pittura che sta scomparendo. Immediate sono le emozioni che ci risvegliano osservando i suoi dipinti, nulla è artefatto, sempre puro e sincero; con nuovi toni di colore egli esprimere il suo mondo con composizioni sempre nuove e intangibili che hanno l’impronta espressiva, sottile di una poesia, sempre sul piano della serenità, bellissima come ogni sua opera. Le
opere del maestro Capuzzo fanno parte di innumerevoli collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero: New York, Tenerife, Ginevra, Buenos Aires, Parigi, Tokio. L’artista è molto conosciuto in Germania, Russia Belgio, Austria e Canada. Molto suggestiva anche l’esposizione che ha ospitato i pezzi dell’aereo recuperato nelle campagne bagnolesi a fine settembre, la storia del tenente pilota Guerrino Bortolani e alcuni cimeli e foto della Seconda Guerra Mondiale. Successo anche per lo stand della Pro Loco che ha proposto piatti della tradizione, dove a fare da padrona c’era la trippa in brodo (usanza vuole che venga consumata alle sette del mattino il lunedì della fiera), sia il ballo liscio spostato da quest’anno presso la tensostruttura; nonostante questo ogni serata ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Per i più piccoli, oltre alle giostre, sono state riproposte attività come la gara di disegno e la caccia al tesoro, il tutto ideato dall’associazione Caleidoscopio che ha, inoltre, organizzato le visite guidate ai monumenti e ai luoghi storici del paese. Grande spettacolo nei pomeriggi di sabato e domenica quando è andata in scena la gara delle “carioche”, vecchi mezzi che venivano utilizzati per la vendemmia e i lavori nei campi. Le famiglie bagnolesi le hanno rimesse a lucido per l’occasione ricreando quel folclore tipico delle feste paesane d’altri tempi e ogni passaggio lungo le vie del paese ha creato un nostalgico richiamo alla vita di un tempo. Il tutto si è concluso con l’usanza dei fuochi d’artificio che hanno ricoperto e riportato a splendere il cielo della Sagra di Bagnoli di Sopra.
AMBIENTE Ospite Vandana Shiva
CARTA DI BAGNOLI LE PRIME ADESIONI
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n un teatro gremito è stata firmata la Carta di Bagnoli alla presenza di Vandana Shiva, testimone d’eccellenza. Co-formatari del documento oltre al sindaco di Bagnoli, il comune di Anguillara, di Agna, di Carbonera, di Polverara; inoltre Graziano Azzalin, presidente della commissione agricoltura della Regione Veneto. I comuni che hanno sottoscritto la Carta di Bagnoli si sono impegnati a: “orientare le proprie scelte di futuro sviluppo nel più ampio concetto di sostenibilità ecologica, sociale ed economica, in relazione alle peculiarità storiche, culturali, enogastronomiche e turistiche del territorio; rivalutare in questa chiave l’agricoltura ed il lavoro agricolo come primario strumento di tutela e valorizzazione ambientale e paesaggistica; privilegiare forme di gestione agricola compatibili, come l’agricoltura biologica; disincentivare le attività agricole basate sul dispendio enegetico non rinnovabile; spreco idrico; produzione energetica speculativa; monoculture, allevamenti industriale; gestire in maniera sostenibile la manutenzione di verde ed edifici pubblici”. C.L.
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18 Cartura Sociale Anche Cartura aderisce alla carta over 70 della Provincia
Aggregazione per la terza età Numerose proposte di attività durante il “mese d’argento” l’assessore Rizzotto: “Divertimento ma anche informazione” di Francesco Sturaro
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orsi, incontri, attività varie, visite guidate, il tutto rivolto alla terza età, hanno caratterizzato il “Mese d’argento”, contenitore di iniziative promosso per il sesto anno consecutivo dall’amministrazione comunale, in collaborazione con alcune associazioni del territorio. Il ricco programma di eventi, tenutisi nelle scorse settimane, con alcune appendici ancora in corso o in procinto di partire, ha visto la partecipazione di un nutrito numero di over 60. “Le varie iniziative, che ogni anno proponiamo, vogliono essere un’occasione di socializzazione e divertimento, ma anche di informazione e promozione della salute – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Silvia Cartura presta attenzione alle iniziative rivolte agli anziani Rizzotto - Alcuni degli appuntamenti proposti sono sta- zione comunale ha pubblicizzato anche l’adesione alla questo mese ci sono stati momenti sia di aggregazione ti realizzati in collaborazione con l’Auser e la Pro Loco Carta over 70, iniziativa della Provincia di Padova, volta sia di formazione e informazione, come gli incontri con Cartura”. a promuovere la mobilità della terza età, che consente alcuni medici specialisti – commenta il sindaco Massimo Il calendario degli eventi è stato molto articolato, di viaggiare gratuitamente per un anno su tutte le linee Zanardo - Gli anziani sono una risorsa importante per ad esempio tutti i venerdì pomeriggio di ottobre la sede extraurbane della Sita, tutti i giorni della settimana dalle il nostro territorio, per la nostra comunità, per le nostre dell’Auser di Cartura, situata all’interno delle ex scuole 9 alle 12 e dalle 14.30 sino al termine delle corse. Per famiglie, per i nostri figli. In questi ultimi anni gli anziani poter godere di tale opportunità, sono diventati sempre più parte attiva della comunità, elementari di Cagnola, ha ospitato i cittadini devono fare richiesta partecipando a vari corsi e alle attività fisiche proposte. incontri con esperti nei settori della Iscrizioni dell’apposita tessera identificativa Molto spesso fanno parte e sono cardine di molte assalute, della sicurezza, dell’alimen- aperte al corso tazione e del benessere psico-fisico di acquagym alle al proprio Comune, versando 17,50 sociazioni di volontariato, operanti nel territorio. Come amministratore e come singolo cittadino rivolgo a queste degli anziani. Nel corso del “mese terme da dicembre euro. d’argento” non sono mancate le a febbraio 2015 Nell’ambito del mese d’argen- persone un particolare ringraziamento, perché grazie a occasioni di aggregazione e divertito sono state aperte anche le iscri- molti loro sacrifici oggi possiamo vivere in una in società mento, come la gita sui Colli Euganei, con relativo mo- zioni al corso di acquagym in acqua termale, organizzato fondamentalmente in pace e serena. Ringrazio anche le mento conviviale trascorso in un ristorante del posto e il in collaborazione con la Provincia di Padova e suddiviso associazioni che quotidianamente si occupano degli anin 14 lezioni, che si terranno da dicembre a febbraio, ziani, come Auser, Cartura Solidale, Gruppo Alpini, Pro pranzo sociale, organizzato dalla Pro Loco Cartura. Nel contesto delle attività per anziani, l’amministra- negli impianti termali di Abano e Montegrotto Terme. “In Loco Cartura”.
La Bcc coinvolte 800 studenti
progetto scuola con “marco e pippo”
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l via la nuova offerta didattica della Bcc di Cartura con gli attori e formatori Pippo e Gaetano, del gruppo “Marco e Pippo, l’unico duo che è un trio” e con un consulente specializzato. Al progetto, che coinvolgerà oltre 800 studenti, hanno aderito 20 scuole primarie e secondarie. Si partirà con l’iniziativa “Alla scoperta dei Diritti Umani” trattando i valori fondamentali dell’uomo, in parole semplici e secondo un format ludico-educativo adeguato per l’età degli studenti. La proposta si rivolge alle classi quinte delle Scuole primarie. I contenuti rispecchiano i valori e le tematiche riconosciute e condivise dal movimento del Credito Cooperativo, contemplate nella “Carta dei Valori” che trae propria ispirazione dalla Dichiarazione Universale. L’offerta didattica elaborata per le Scuole secondarie di primo grado è invece denominata “Gioca bene le tue carte young”. Si tratta di una serie di incontri rivolti alle terze medie con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulla loro capacità di riconoscere le competenze trasversali, ovvero le “carte” in possesso per il loro futuro, umano e professionale. “Gioca bene le tue Carte” invece è la proposta didattica offerta alle classi di 5^ superiore con indirizzo tecnico. Anche qui lo scopo è finalizzato ad orientare i maturandi nelle scelte consapevoli per il proprio futuro scolastico o occupazionale. La progettualità didattica è stata presentata, con positivo riscontro, al corpo docenti lo scorso ottobre presso la sala convegni della Banca in occasione della quale è stata ribadita la vicinanza ed il sostegno concreto, mediante molteplici iniziative riguardanti le scuole del territorio, in un momento di riconosciuta difficoltà degli istituti scolastici proprio F.S. nel trovare risorse per i progetti.
Volontariato “Cartura solidale” taglia il traguardo dei dieci anni di servizio
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a alcuni anni i comuni sono costretti a fare i conti con una perdurante carenza di risorse economiche. In questo contesto di difficoltà, un supporto alle amministrazioni, specie nel settore sociale, è garantito dalle realtà associazionistiche di volontariato, che svolgono spesso un servizio fondamentale per le comunità in cui sono inserite. È questo il caso di “Cartura Solidale”, di cui proprio quest’anno ricorre il decennale della fondazione, impegnata nell’assicurare il trasporto alle fasce deboli della popolazione. Da dieci anni l’associazione svolge il servizio di accompagnamento di anziani e persone disabili che hanno necessità, ma non i mezzi, di recarsi dal medico o in strutture sanitarie per visite specialistiche o cicli di terapie. “Gli autisti volontari accompagnano i richiedenti bisognosi presso i centri di cura di Padova e provincia e delle maggiori città del Veneto – fanno sapere dall’associazione – ogni anno percorrono in media 41.700 chilometri e dedicano circa 3.460 ore del proprio tempo libero a fare del bene”. Per effettuare il proprio servizio, Cartura Solidale dispone di tre automezzi, uno dei quali, usato quasi quotidianamente, è dotato di pedana mobile per il trasporto di disabili in carrozzina con gravi difficoltà motorie. “Particolare solidarietà viene dedicata alle famiglie disagiate con figli in età scolare, che necessitano di essere accompagnati
a scuola o a frequentare corsi di recupero presso il centro psico-pedagogico – spiegano dall’associazione – altro servizio assicurato è il trasporto mensile dei componenti di famiglie in difficoltà economica alla Caritas di Conselve, per ritirare la borsa degli alimenti, che viene loro consegnata. Autisti, coordinatori d’ufficio e soci sostenitori sono felici di continuare questo percorso di solidarietà, stimolati dalla fiducia e dal senso di sollievo che gli assistiti dimostrano con un sorriso di gratitudine”. “Cartura Solidale è di fondamentale importanza per il nostro territorio e per i nostri concittadini per il servizio di trasporto, e non solo, che quotidianamente effettua – dichiara il sindaco Massimo Zanardo – l’associazione collabora in stretta sinergia con i servizi sociali e l’amministrazione comunale, dando un prezioso supporto. A Cartura Solidale e a tutti i volontari, gli attuali ma anche a chi magari oggi per varie ragioni non c’è, ma ha donato il proprio tempo per questa importante associazione, va un sentito e sincero ringraziamento”. Cartura Solidale ha sede nell’ex municipio di piazza Alcide De Gasperi ed è quotidianamente accessibile ai cittadini che richiedono il servizio di trasporto. L’associazione può essere contattata a questi recapiti: telefono e fax 049.9555200, e-mail carturasolidale@alice.it. F.S.
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Agna 21 Volontariato Rinnovato il direttivo del gruppo che compie 18 anni e conta 31 persone
Protezione Civile “maggiorenne” Al via il progetto di accoglienza anticipata a scuola a partire dalle 7.15 in sala polivalente di Cristina Lazzarin
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er il secondo anno scolastico consecutivo, è partito il servizio comunale di “accoglienza anticipata” per i ragazzi i cui genitori non possono aspettare l’apertura delle scuole per motivi di lavoro. Il progetto socio-assistenziale di “accoglienza anticipata” è un servizio di pre-scuola a sostegno delle famiglie della scuola primaria e secondaria di I° grado del comune di Agna e consiste nell’accoglimento, vigilanza e intrattenimento degli alunni frequentanti le scuole elementari e medie dalle ore 7.15 alle ore 8.10 quando le scuole aprono i cancelli. Si svolge presso la sala polivalente comunale di via Roma alla presenza di un’educatrice e di un sorvegliante dell’associazione “IO vorrei”. “La nostra amministrazione – spiega il sindaco Gianluca Piva – ha chiesto una compartecipazione doverosa ed eticamente corretta alle nostre famiglie. Il costo è di poco più di 10 euro al mese per famiglia, quindi pari a mezzo caffè al giorno. Questo progetto è un investimento in favore delle famiglie dove c’è ancora
lavoro, nella speranza che per l’anno prossimo le richieste aumentino come segnale di uscita dalla crisi che ci sta stringendo”. In questi giorni si stanno raccogliendo le ultime iscrizioni e per informazioni e adesioni contattare il 348/4162239 , numero dell’assessore all’istruzione Barbara Sturaro ed è possibile iscriversi per tutta la durata dell’anno scolastico. Nel mese di ottobre, intanto, il gruppo comunale dei volontari di protezione civile di Agna, ha raggiunto il traguardo dei 18 anni di attività. Oggi il gruppo conta 31 volontari coordinati dal responsabile Roberto Forin che è anche consigliere comunale e dal vice Pierluigi Cavallaro. Il gruppo da poco ha rinnovato il proprio direttivo con a presidente il sindaco e, quali membri del direttivo, oltre al coordinatore Forin e del vice coordinatore Cavallaro, sono stati nominati: Alfonso De Paola, Eugenio Toffano, Massimo Tognin, Nicola Moscardo, Angelo Stefanini. Segretario del gruppo è Tolosi Paolo. Da ricordare i capo-squadra, i volontari esperti Ferdinando
Il sindaco Piva con la divisa della Protezione Civile Nolo, Francesco Moscardo, Pierluigi Cavallaro e Franco Villani. Il team che si occuperà del magazzino e delle dotazioni strumentali vede quale responsabile di magazzino Leonardo Canato, vice Pierandrea Carturan e addetto al magazzino Antonio Gregolini. Responsabile sala radio Pierandrea Carturan e addetto radio Matteo Celon. “Faccio i miei complimenti e auguri al nostro gruppo – afferma il sindaco, volontario nel gruppo dal 2010 – e ricordo che è uno dei gruppi più longevi del Con-
selvano. Scegliere di entrare in protezione civile richiede un atto di grande sensibilità e disponibilità nei confronti della collettività. Il nostro Comune ha costituito tanti anni fa il gruppo comunale per svolgere attività di prevenzione e soccorso in occasione di eventi calamitosi, intervenendo nelle emergenze che interessano il nostro territorio. La squadra – ricorda il sindaco – ha sempre bisogno di nuovi volontari motivati e responsabili, e per questo chi fosse interessato può rivolgersi al numero 345/2226155”
INCONTRO Con i volontari Croce Rossa
SICUREZZA A CASA E IN FAMIGLIA
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empre più spesso vengono descritti incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, che riguardano bambini vittime di eventi avversi a causa dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come: cibo, palline di gomma, giochi, caramelle... e se, non prontamente trattati, in pochi minuti potrebbero evolvere in un evento fatale. Vista l’importanza della questione il Comun ha organizzato una serata informativa in collaborazione con il comitato Padovasud della Croce Rossa Italiana. Il tutto rientra in un progetto che la Croce Rossa già da qualche tempo sta promuovendo in tutto il territorio nazionale sulla tutela della salute e della vita. “Nel corso della serata gli esperti hanno parlato – spiega l’assessore Erika Rampazzo – della disostruzione delle vie aeree, della rianimazione cardio-polmonare pediatrica e delle linee guida per il sonno sicuro dei neonati per ridurre l’incidenza della SIDS (sindrome della morte improvvisa infantile). Sono state anche fornite le corrette informazioni per poter praticare queste semplici manovre che se eseguite tempestivamente possono fare la differenza.” C.L.
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2 Cultura provinciale
Cultura 23
L’esposizione diffusa Lo scultore beneventano e la sua arte carica di evocazioni
Ievolella “conquista” Padova
le iniziative
Le sue opere visibili in Galleria Cavour fino a gennaio ma anche in diversi altri luoghi della città Volti e luoghi della guerra
di laura Organte
P
adova omaggia con una mostra personale – la più ampia fino ad oggi realizzata – lo scultore beneventano di nascita ma padovano di adozione Antonio Ievolella. Un’eposizione che invaderà tutta la città fino all’11 gennaio 2015: oltre al nucleo di opere collocate presso la Galleria Cavour, nell’omonima piazza – piccole sculture, maquettes per le grandi installazioni, disegni e carte con tecniche miste – verranno infatti installate in vari punti della città diverse opere monumentali dell’artista. Caratteristica dell’arte di Ievolella è la concezione della scultura come forma plastica simbolica, carica di evocazioni e di indizi narrativi capaci di riportare alla luce oggetti di una memoria soggettiva ma, allo stesso tempo, arcaica e collettiva. I materiali adoperati dall’artista ostentano peso e gravità: all’inizio della sua carriera fu il tufo, poi legno e piombo e, dagli anni Novanta, l’acciaio corten. Le grandi dimensioni fanno parte della sua ispirazione creativa. Il fare imponente, monumentale a partire da for-
me non figurative ma intensamente allusive, lo hanno condotto alla misura urbana non solo dialogante con gli spazi intorno, ma generatrice essa stessa di senso, in grado di rinominare la realtà pre-esistente. Della sua carriera vanno ricordate alcune esperienze di grande valore anche riflessivo, come la collettiva Site specific a Villa Domenica nel 1987 (con Mattiacci, Nagasawa, Nunzio, Icaro etc..), dopo la quale viene notato e apprezzato da Giovanni Carandente che lo include nella sua Biennale del 1988, nella indimenticabile sezione Sculture ai giardini. Da allora si susseguono mostre collettive e personali. Héléne de Franchis, dello Studio La Città di Verona, lo porta alle Fiere internazionali d’arte e inizia un collezionismo di alto profilo, soprattutto italiano e tedesco. Tra le sue opere, di grande potenza espressiva sono le sue fontane o “sculture per acqua” come quella in parco privato a Battaglia Terme titolata Campo di grano (ma conosciuta anche come Buon vento)
cinema Festival internazionale di cortometraggi
eriKa blanc madrina a “cortincontri 2014”
U
na seconda edizione con una madrina d’eccezione al festival internazionale di cortometraggi “CortIncontri 2014”, manifestazione ideata dal regista Luca Settimo e organizzata dall’associazione “Non siamo santi”, in collaborazione con il Patronato Guido Negri e con l’appoggio dell’Accademia Internazionale della Cultura Gli organizzatori e i premiati e delle Arti. Il festival ha potuto contare quest’anno sulla presenza di Erika Blanc, attrice bresciana tra le più prolifiche del cinema italiano, che ha anche partecipato alla serata conclusiva del concorso, ospitata dal patronato di Ospedaletto Euganeo. Il premio per il miglior cortometraggio è andato a “Come fosse per sempre”, opera di 15 minuti di Maurizio Forcella. Lo stesso corto, che arriva dalla provincia di Teramo, ha ottenuto anche altri due premi: una menzione speciale per il sound design curato da Gianluigi Antonelli e Maurizio Bergmann e una per la migliore colonna sonora originale, anche questa firmata da Antonelli. La migliore sceneggiatura è stata quella di Stefano Poggioni per il corto “The Drif – La Deriva” (20’, Sesto Fiorentino), che si è meritato pure il premio al miglior attore protagonista con Cristiano Burgio. Il valore di quest’opera è stato confermato da un altro premio, quello speciale della giuria che ha celebrato così la ricercatezza e l’originalità del corto di Poggioni. Il riconoscimento per la migliore interpretazione al femminile è invece andato a Dora Santacreu, progagonista di “La Red”, corto di 13’ che arriva da Alicante, firmato da Samuel Quiles. Finisce in Spagna anche il premio per la miglior regia: è quella di Josecho De Linares con “Mi ojo derecho” (13’, Malaga). Va a Cagliari invece la miglior fotografia, assegnata a Francesco Roig per “El nino alcalde”, corto diretto dalla sarda Chiara Sulis. Un altro premio è stato stabilito dalla giuria per il corto che che ha meglio interpretato il tema di questa edizione del festival, ossia “La fragilità”: l’ha vinto ancora “La Red”. Anche il pubblico ha potuto esprimere il proprio parere attraverso il voto di ogni singolo spettatore raccolto nelle due serate di proiezioni che hanno preceduto la cerimonia finale: alla fine l’ha spuntata “I Tweet” di Mario Parruccini, regista di Campagnano di Roma. Nicola Cesaro
Padova “racconta” la Grande Guerra
A
L’installazione di Ievolella alla stazione ferroviaria e formata da una foresta di tubi in acciaio corten e rame di diversa lunghezza, a guisa di canne sospinte e piegate dal vento, che entra e risuona nei piccoli coni di rame che fioriscono tra i tubi, e quella pubblica di Voltabarozzo chiamata Fontana. La sua opera più organica e complessa, quasi paradigmatica della sua opera, è l’installazione
I Guardiani della dormiente, che trasforma in una piazza monumentale l’ingresso al cimitero di Rio. In occasione della personale i padovani avranno l’occasione di ammirare la grande installazione di due ghirbe giganti – le otri africane in pelle per il trasporto dell’acqua – già esposte nella chiesa dell’Incoronata a Napoli.
l via il programma di iniziative legate al Centenario della Grande Guerra. In città sono già comparsi i totem trifacciali posizionati nei luoghi che hanno svolto un ruolo chiave nei quarantuno mesi del conflitto, ai siti museali dedicati al tema e ai luoghi della memoria, come lo Stabilimento Pedrocchi-Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, l’Università degli Studi di Padova, il Museo Storico della Terza Armata, il Sacello della Rotonda, Villa Giusti, il Castello di San Pelagio-Museo del Volo (Due Carrare) e l’Hotel Trieste & Victoria (Abano Terme), che resteranno per i prossimi quattro anni a tracciare un ideale itinerario dalla Padova sanitaria e militare alle residenze reali, dalla città al fronte al luogo in cui venne stipulata la pace. Sul sito www.grandeguerra.comune.padova.it sarà possibile consultare il programma di incontri, conferenze, iniziative. L.O.
Il calendario Prosegue fino a primavera la rassegna “Arti Inferiori”
Dalla metafora della maratona alla tragedia della guerra A
ll’inizio del mese con lo spettacolo “Beatles Submarine” Neri Marcorè e la Banda Osiris hanno aperto ufficialmente la dodicesima edizione di Arti Inferiori, la rassegna teatrale promossa dal Comune di Padova in collaborazione con Arteven. In cartellone fino a marzo al Multisala Pio X il meglio della produzione teatrale contemporanea. Il programma prosegue il 27 novembre con “Un Bès – Antonio Ligabue” di Mario Perrotta, spettacolo dedicato alla figura di questo artista e al suo rapporto con i luoghi che segnarono la sua esistenza e la sua creazione artistica. L’11 dicembre in scena Cristian Giammarini e Giorgio Lupano, registi e interpreti di “Maratona di New York”, una pièce di Edoardo Erba in cui il rito del correre dei protagonisti diviene metafora della vita, mentre il 13 gennaio sarà la volta dell’Unica regionale di “E Johnny prese il fucile”, la storia di un giovane americano reduce della Prima guerra mondiale e interpretato da Marco Baliani con Roberto Recchia e Eleni Molos. Particolarità dello spettacolo l’impiego di cuffie che permettono al pubblico una percezione a 360° di quanto avviene in scena. Dal primo al secondo conflitto mondiale: il 28 gennaio il pluripremiato “È bello
Lo spettacolo di apertura della rassegna dei “Beatles Submarine” con Neri Marcorè e la Banda Osiris vivere liberi!”, con Marta Cuscunà, porta in scena la storia di una giovane partigiana morta per la libertà. Il mese di febbraio vedrà poi avvicendarsi Claudio Santamaria, Valentina Picello e Marcello Prayer con “Gospodin” (giovedì 5), nuova produzione di Giorgio Barberio Corsetti sull’umanità preda dei soldi e del consumo e le Nina’s Drag Queens in “Il giardino delle ciliegie - étude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes” (giovedì 19), un grande classico del teatro affrontato in vesti drag queen.
Infine, doppio spettacolo il 10 marzo con il concerto/spettacolo “Genteinattesa. Il precario e il professore” con Piero Sidoti e Giuseppe Battiston, alle 18, e a seguire “Amerika” di Franz Kafka diretto da Maurizio Scaparro con Giovanni Anzaldo, Ugo Maria Morosi e Carla Ferraro. A conclusione della rassegna – il 26 marzo - torna al il progetto europeo MQVE-A, che porta sul palco padovano in Prima nazionale Wonders circus-performance della compagnia belga Side Show. L.O.
24 Sport
Sport 3
Ciclismo Juniores Il trentunenne tecnico di Monselice assume l’incarico
Ciclismo Juniores Il trentunenne tecnico di Monselice assume l’ la festa
Biondi diesse della Padovani Biondi diesse della Pa la polisportiva ripercorre la sua storia
nozze d’oro alla pgs carrarese euganea
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L’atleta di spessore, con vittorie di prestigio è determinato: “Bella squadra, sono fiducioso”
L’atleta ozze d’oro perdi la Pgsspessore, Carracon vittorie di rese Euganea Volley con una è determinato: conviviale, svoltasi all’interno “Bella squadra, sono
di Walter lotto
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manuele Biondi, trentunenne tecnico di Monselice è il nuovo direttore sportivo della ciclisti Padovani, l’annuncio e la presentazione è avvenuta, alla presenza di atleti e dirigenti, in una conviviale tenutasi presso gli stabilimenti della Polo di Teolo, il gigante della ristorazione padovana di patron Galdino Peruzzo, presidente del club biancoverde. Atleta di spessore con vittorie di prestigio nella categoria juniores, Biondi ha esordito come tecnico nella squadra femminile del Monselice, quindi si è occupato degli juniores dell’Italtecnica, per poi passare nel club rodigino della Villadose Angelo gomme dove è rimasto per quattro stagioni, ora dopo un anno di stop per motivi extra sportivi torna su una delle ammiraglie più ambite del ciclismo padovano, dove troverà come vice il confermato Marco Stocchero. “E’ per me un onore far parte della famiglia della Padovani - ha detto il neo diesse - ho conosciuto dirigenti e gli ho trovati entusiasti e appassionati per quanto concerne i ragazzi a parte i due atleti, in uscita del
secondo anno, è un gruppo molto giovane al quale abbiamo aggiunto Adrea Pulito e Alberto Dainese che hanno completato la trafila tra gli allievi del Monselice e Vò, ci vorrà tanto lavoro passione e impegno per amalgamarli, ma questo non mi spaventa e sono fiducioso”. Il convivio è stata anche l’occasione per la dirigenza per tracciare un primo bilancio della stagione, a parlare è stato l’ex professionista Alberto Ongarato, team menager del club, con il presidente Galdino Peruzzo e Martino Scarso grandi propulsori del progetto: “Siamo partiti un po’ in ritardo, pagandone lo scotto, abbiamo comunque vinto con Edoardo Nichele la notturna di ciclocross di Scorzè e sfiorato la vittoria su strada con Magarotto oltre ad aver colto numerosi piazzamenti con lo stesso Nichele e Barbato, poi dopo metà sta gione anche causa del divorzio con il tecnico Stefano Stecca, consumato per insanabili divergenze sulla prosecuzione del progetto il nostro processo di crescita ha subito un brusco
dello stand gastronomico del patro-
Carrare, alla presenza di atleti, dirigenti manuele e allenatori Biondi,tuttora trentunenne in attività. tecnico di secondo anno, è un gruppo molto giovane Per Monselice l’occasioneè ilil direttivo, nuovo direttore presiedu-sportivo al quale abbiamo aggiunto Adrea Pulito e to da della Patrizio ciclistiCasumaro, Padovani,hal’annuncio redatto e la Alberto Dainese che hanno completato la La consegna del del logo del Coni trafila tra gli allievi Monselice e Vò, ci presentazione un libro fotografi è avvenuta, co, dato in alladono presenza a di atleti tutti ei partecipanti, dirigenti, in una che attraverso conviviale letenutasi vorrà tanto lavoro passione e impegno per amalgamarli, ma fiquesto spaventa presso nostalgiche gli stabilimenti immagini indella bianco Poloe nero di Teolo, della metà degli anni 60, no allenon fotomi colorate dei e sonoefiimpegno ducioso”.sociale, un modo di ricordail giorni gigante nostri della ripercorre ristorazione fedelmente padovana 50 anni di di sport conviviotempo è stataedanche l’occasione patron re i volti Galdino di tuttiPeruzzo, coloro cha presidente dal lontano del 1964 club hannoIldedicato energie per il beneper dirigenza per tracciare bilancio biancoverde. comune. La Atleta Pgs Carrarese di spessore ha cominciato con vittoriecon illavolley, poi con il tempo siunèprimo trasformata delladi stagione, parlareche è stato l’ex profesdiinprestigio polisportiva, nella da categoria 12 annijuniores, è attiva Biondi una sezione ginnasticaaritmica sta regalando Albertosi Ongarato, team menager hagrosse esordito soddisfazioni come tecnico anche nella a livello squadra nazionale, fem- sionista ora la società occupa anche ginnastica delprogetti club, con il presidente Galdino Peruzzo minile per anziani del Monselice, ed ex atlete quindi e propone si è occupato annualmente a carattere preventivoeducativo e Martino Scarso grandi con propulsori degli presso juniores le scuole dell’Italtecnica, del comune.per Nelpoicorso passadegli anni, a seguito della fusione la Pgs didel progetto: “Siamo un Euganea. po’ in ritardo, reBattaglia nel clubTerme rodigino la società della Villadose ha preso laAngelo denominazione attuale: Pgs partiti Carrarese “E’ lo scotto,Patrizio abbiamoCasumarocomunque gomme l’occasione doveper è rimasto dire un per pubblico quattro grazie stagioni, a tutti –pagandone ha detto il presidente suore, giocatori,vinto agli sponsor con Edoardo e a tuttiNichele coloro che la in notturna qualche di oraalledopo ungenitori, anno didirigenti stop perallenatori, motivi extra modo citorna sonosuvicini ci sostengono, un più grazie ciclocross particolaredialScorzè mio vice e sfi Gianfranco orato la vittoria Sanguinsu sportivi unae delle ammiraglie ad aver colto che oltre mio prezioso braccio destrostrada con glicon anniMagarotto è diventatooltre un vero amico”. ambite del essere ciclismoil padovano, dove troverà numerosi congeloraffi stesso Nichele Ai duevice massimi dirigenti Marco l’amministrazione ha piazzamenti offerto una effi gurante il come il confermato Stocchero. comunale e Barbato, poi dopo alla metà sta gione anche dallefamiglia mani di Roberta Amati assessore cultura e politiche “E’comune per mecarrarese un onoreconsegnato far parte della del divorzio conFlaviano il tecnico Stefano giovanili. Anche presente il delegato provinciale Buratto e della Padovani - hail Coni dettopadovano il neo diesse - ho concausa consumato insanabili divergenconosciuto il segretariodirigenti regionalee Stefano gli ho trovati Camporese, entu- ha Stecca, omaggiato la societàper biancoazzurra conseze Coni sullanazionale. prosecuzione del progetto ilW.L. nostro siasti e appassionati pergurante quantoil concerne gnando la bandiera raffi nuovo logo del i ragazzi a parte i due atleti, in uscita del processo di crescita ha subito un brusco
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Emanuele Biondi calo, ora ci affidiamo a Biondi un tecnico giovane ma gran conoscitore della categoria juniores, con lui cambieranno parecchie cose e facendo tesoro degli errori del passato so che saremo in grado di ottenere risultati importanti”. Sono mancate le vittorie ma dal punto di vista dell’immagine e della visibilità il ritorno della Padovani è stato un trionfo, era difatti palpabile la curiosità e la simpatia con il quale gli sportivi, memori del blasone del team padovano, si avvicinavano ai ragazzi in livrea biancoverde. Tutto questo ha fatto si che gli sponsor confermassero la loro collaborazione tecnica.
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La squadra Under 19 di Legnago ospite a Montagnana
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ontagnana caput mundi del basket lo- il corso minibasket, sempre per i bambini delNOVITA’ ASSOLUTA 2014 VOGLIAMO DARVI una primaria, anche ad Urbana, mentre cale. E’ un progetto ambizioso quello la scuola SERVIZIO nel primo mese di attività gli istruttori della DI PRONTO avviato quest’annodegli dall’Asd Pallacagestione immobili nelle scuole del nestro Montagnana, che – più di ogni altro società hanno fatto tappa INTERVENTO seria anno – esce dalle e murainnovativa, medievali della città e distretto per lezioni dimostrative. A Montasi allarga anche alle realtà limitrofi. La società gnana, inoltre, continua con successo il corso garantendo:
ontagnana caput mundi del basket locale. E’ un progetto ambizioso quello avviato quest’anno dall’Asd Pallacanestro Montagnana, che – più di ogni altro anno – esce dalle mura medievali della città e si allarga anche alle realtà limitrofi. La società che da decenni insegna il basket a Montagnana (la prima affiliazione alla Fip è del 1988) ha infatti aperto nuovi centri di educazione allo sport e di avviamento alla pallacanestro, e allo stesso tempo è diventata meta di numerosi atleti di altri paesi e città. Lo spiega bene Sofia Dall’Aglio, nuovo presidente della realtà rossonera, che affianca lo storico dirigente Gianfranco Gastaldo: “Le novità della nuova stagione sono molte, prima tra tutte l’apertura di un centro minibasket a Saletto, presso la palestra delle scuole elementari. Erano tanti anni che la nostra associazione chiedeva uno spazio per far conoscere ai bambini di Saletto e dintorni la pallacanestro. Siamo riconoscenti per questo all’assessore Cinzia Crema che ha accolto immediatamente la nostra richiesta offrendoci questa opportunità”. Prosegue poi
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che da decenni insegna il basket a Montagna- di Microbasket, inaugurato lo scorso anno e na (la prima affiliazione alla Fip è del 1988) rivolto ai nati 2008-09. La società conta poi ha infatti aperto nuovi centri di educazione su una formazione Scoiattoli (2006-07), su operato con attenzione all’anella una Esordienti (2003-05) e poi contabilità su Under 14 del condominio, tutto vieallonel sportproprio e di avviamento alla pallacanestro, (2001-02), Under 17 (1998-99) e Underin modo chiaro e onesto nella e allo stesso tempo è diventata meta di numespetto umano e sociale della professione; ne condotto sono due, una al spese di bilancio, nella scelta rosi atleti di altri paesi e città. Lo spiega bene 19. Qui le squadre iscritte gestione delle Sofia Dall’Aglio, nuovo presidente della realtà giorne di Padova e una a quella di Legnago. oltrefornitori un centinaioee nei compensi dovuti. rossonera, che affianca lo storico dirigente Gli atleti impegnati sonodei di unaGastaldo: gestione e accurata della come vostra quest’anno arrivano anche da fuori Gianfranco “Le seria novità della nuova mai città: molte società dei dintorni non sono riustagione sono molte, prima tra tutte l’apertuVenite a trovarci per una consulenza casa con interventi rapidi ed efficaci, massiscite a strutturare alcune squadre, dirottando ra dima un centro minibasket a Saletto, presso la gratuita e senza impegno, potremmo disponibilità in caso di urgenze, gestiopalestra delle scuole elementari. Erano tanti a Montagnana, nel complesso, una ventina di presentarVi il servizio controversie volta risoluzione di età compresa tra i 16 e i 18 anni annine chedelle la nostra associazione chiedeva unoallaragazzi deiper problemi efficacie. provenienti da Legnago, Noventa Vicentina, spazio far conoscereinai modo bambini disereno Saletto ed Lonigo e Cologna Veneta. Una volta tanto, dell'operato dell'amministratore e e dintorni la pallacanestro. Siamo riconoscenti * * Nel caso in cui il condominio, dopo il primo anno, non si ritenga soddisfatto essere al confi ne di più province non è una pernon questo all’assessore Cinzia Crema che ha riconfermi la nomina, sarà rimborsato del 25% del compenso annuale fatturato durante il primo anno di gestione. accolto immediatamente la nostra richiesta scomodità ma un vantaggio. offrendoci questa opportunità”. Prosegue poi5/a int. 5 Abano Terme Nicola Cesaro Via Niccolò Paganini, (PD) Tel. 049/8611299 Fax 049/8602477
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il corso minibasket, sempre per i bambini della scuola primaria, anche ad Urbana, mentre nel primo mese di attività gli istruttori della società hanno fatto tappa nelle scuole del distretto per lezioni dimostrative. A Montagnana, inoltre, continua con successo il corso di Microbasket, inaugurato lo scorso anno e rivolto ai nati 2008-09. La società conta poi su una formazione Scoiattoli (2006-07), su una Esordienti (2003-05) e poi su Under 14 (2001-02), Under 17 (1998-99) e Under 19. Qui le squadre iscritte sono due, una al giorne di Padova e una a quella di Legnago. Gli atleti impegnati sono oltre un centinaio e mai come quest’anno arrivano anche da fuori città: molte società dei dintorni non sono riuscite a strutturare alcune squadre, dirottando a Montagnana, nel complesso, una ventina di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni provenienti da Legnago, Noventa Vicentina, Lonigo e Cologna Veneta. Una volta tanto, essere al confine di più province non è una scomodità ma un vantaggio. Nicola Cesaro
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IL VENETO
in PRIMO PIANO
Tendenze In aumento gli “under 35” nei campi, competenti e preparati
Il richiamo della terra per i giovani veneti
Massimo Bressan: “C’è da lavorare e dobbiamo vedercela con il maltempo, ma le soddisfazioni non mancano” di Nicola Stievano
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n questi ultimi anni ha dovuto fare i conti con la grandine, gli allagamenti e le trombe d’aria. Ma non si è mai arreso. Massimo Bressan, 31 anni, è il volto nuovo dell’agricoltura veneta. E’ uno dei giovani che hanno scelto di lavorare in campagna, spesso dopo un percorso di studi. Sono preparati, conoscono le lingue straniere, usano internet e facebook come i loro coetanei e stanno portando una boccata d’ossigeno al settore primario dopo anni di progressivo calo di aziende. Massimo è uno di loro, si occupa dell’azienda ortofrutticola a Taglie di Santa Margherita d’Adige, nella Bassa Padovana. La sua è una vocazione maturata in famiglia, a contatto con il papà Luciano e i nonni Marcello e Dina. “Fin da piccolissimo – ricorda Bressan, 31 anni – vedevo i miei lavorare con passione in campagna, dedicarsi ai loro prodotti, condividere le soddisfazioni e le preoccupazioni di questo lavoro. A tavola si è sempre parlato molto, è sempre stato il momento per condividere i risultati o le delusioni della giornata appena trascorsa, per fare progetti, per discutere e confrontarsi. Così la passione per questo lavoro mi è entrata dentro e non mi ha lasciato più”. Sono stati i nonni Marcello e Dina ad avviare l’attività di coltivazione di ortaggi e oggi l’azienda conta venti ettari di proprietà e altri venti in affitto. Luciano, il papà di Massimo, aveva ini-
ziato a lavorare in fabbrica, poi ha sentito il richiamo della campagna e si è dedicato all’azienda. Per i suoi figli immaginava un futuro diverso dal suo. Pensava che una volta completati gli studi si sarebbero trovati un posto di lavoro, un’occupazione diversa dalla sua. Invece sia Massimo che il fratello Filippo ad un certo punto hanno deciso di continuare l’attività di famiglia. Da una decina d’anni anche la mamma Maria, una volta perso il lavoro da magliaia, affianca il marito e i figli nelle incombenze quotidiane in azienda.“I miei avrebbero voluto che mi trovassi un posticino, un impiego diverso dal loro – continua Massimo – ma ad un certo punto ho sentito che il mio posto era qui. La nostra è stata una vocazione maturata giorno dopo giorno”. Dopo la maturità scientifica e qualche anno di università, alla facoltà agraria a Padova, nel 2009, sceglie di affiancare il papà Luciano. Anche il fratello Filippo, 27 anni, accantona la carriera di geometra e si dedica all’agricoltura. Continua così una tradizione di successo nel settore ortofrutticolo e l’ingresso dei giovani fratelli Bressan nella gestione contribuisce a portare anche una ventata di novità. Accanto alla coltivazione di ortaggi e frutta di stagione, in particolare meloni, angurie, zucche, zucchine, melanzane, peperoni e insalate, oltre ad altri prodotti in quantità minori come patate e pomodori,
il dibattito l’attivista indiana vandana Shiva ospite nel padovano
“dall’amore per la terra abbondanza e biodiversità”
“L Massimo Bressan Massimo si occupa personalmente della vendita diretta. L’azienda apre un proprio spaccio che incontra subito l’interesse dei consumatori. Il giovane imprenditore si occupa anche dell’irrigazione e dei trattamenti in campo e tiene i rapporti con i fornitori e i clienti. “Le soddisfazioni non mancano – aggiunge Bressan - ma sono tanti anche i problemi da risolvere quotidianamente, oltre a qualche emergenza causata dal maltempo e da alcuni allagamenti, fino alla tromba d’aria del mese scorso. I suoi prodotti finiscono anche sugli scaffali della grande distribuzione e per la trasformazione in sottoli e sottaceti. “E’ il frutto del nostro lavoro e ne andiamo fieri”, conclude il giovane agricoltore.
’amore per la terra porta abbondanza e biodiversità, l’agricoltura industriale legata alla mentalità della mono cultura, dei pesticidi e degli Ogm, genera paura e totalitarismo”. Parole forti e schiette, che continuano a provocare discussioni e polemiche, quelle pronunciate da Vandana Shiva, autorevole attivista indiana impegnata nella battaglia per un’agricoltura sostenibile, durante la visita nel padovano, in città e a Bagnoli di Sopra, per i trent’anni della cooperativa bio El Tamiso. Scelta come “ambassarod” di Expo, Vandana Shiva è da decenni in prima linea nel contrasto al monopolio delle multinazionali sulle coltivazioni e sui semi, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo “Chi diffonde i pesticidi e gli Ogm ha un atteggiamento bellicoso e distruttivo. – ha detto a Bagnoli - L’agricoltura industriale produce cibo più povero, carico di tossine, ma soprattutto commodities. I prodotti che coltiva non servono per l’alimentazione ma per i biocarburanti e l’industria dei mangimi. Non è vero che gli Ogm nutrono il pianeta, l’agricoltura industriale copre appena il 30 per cento del fabbisogno di cibo nel mondo, il resto viene dai piccoli agricoltori e dagli orti familiari. E’ questo il patrimonio che dobbiamo difendere. Abbiamo misurato la vera ricchezza dell’agricoltura che si preoccupa di custodire la terra e garantisce giustizia per le comunità rurali. Il contadino che ha la sovranità sulle sementi ha dieci volte il reddito di chi deve sottostare all’industria”. Una posizione che trova molti consensi ma che non manca di sollevare reazioni contrastanti.
Il Veneto in primo piano 27 1 Prodotti ittici Qualità, tipicità e qualche leccornia bizzarra come le moéche
Il mare e il pescato sono una risorsa economica preziosa La novità in Polesine: il pescaturismo, una attività assolutamente sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale di Maria pavan e lorenzo Zoli
S
e la terra veneta da buoni frutti e i giovani tornano ad investirvi le loro vite, anche il mare non scherza e moltissimi sono i prodotti ittici d’eccellenza della nostra regione. Regione che quest’anno ha pure promosso la manifestazione “Dal mare alla Piazza”, vera e propria festa del pescato e dei pescatori delle marinerie venete ospitati dalle amministrazioni locali dell’entroterra coinvolte nel progetto. Ma già il rodigino lo scorso anno aveva iniziato a promuovere il suo pesce con il progetto “Pesca amica”, una scommessa da rilanciare perchè i prodotti del mare sono davvero eccellenti. Dal Delta arriva “l’oro nero di Scardovari”, le cozze e le vongole veraci frutto della miticoltura sorta nella Sacca di Scardovari verso la fine degli anni 60. A tutt’oggi l’allevamento si sviluppa su un’estensione di 150.000 metri
vini
quadrati, con un potenziale produttivo di 40.000 quintali annui e con un numero di addetti che sfiora le 400 unità. L’alto livello qualitativo di questi mitili, frutto anche della particolare cura prestata durante le fasi di allevamento dai pescatori Polesani, ha permesso, in questi ultimi anni di promuovere il prodotto anche in ambito Europeo. Dal punto di vista occupazionale, l’attività di molluschicoltura ha assunto una fondamentale importanza in Polesine, tanto che attualmente il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, con i propri addetti, è la maggiore azienda, in termini di occupati, nella Provincia di Rovigo. Altro prodotto di nicchia dal mare sono le moéche e masenéte: ricercate specialità della cucina veneziana. Moéca è il nome che i veneziani hanno dato al granchio verde della specie Carcinus moenas, quando esso
arriva al culmine della fase di muta, con la perdita della sua corazza e prima che, in poche ore, a contatto con l’acqua salmastra o salata, se la ricostruisca. È in queste poche ore che la moéca diventa una preziosa leccornia. Ma sono tutti i prodotti ittici ad essere eccellenti e lo dimostra la grande valenza economica del mercato ittico di Chioggia, punto di riferimento per tutti i migliori chef. Oggi poi Il pescaturismo è una della nuove risorse e tipicità del Polesine. Un gruppo di appassionati di pesca, spesso stranieri, portati lungo il Po in barca da un esperto che sa dove trovare le prede migliori, come garantire una giornata di catture e assicurarsi il ritorno e un positivo passaparola. Ricadute positive per il territorio, insomma, e una attività assolutamente sostenibile dal punto di vista dell’impatto am-
le prodizioni di qualità
lison pramaggiore, bianchi di prestigio internazionale
F
ra le eccellenze dell’agro alimentare veneziano c’è il vino. Fra i più apprezzati quelli dell’area del Veneto Orientale il Lison Pramaggiore e i vini dell’area del Veneto Orientale. I vini sono tutelati dal “Consorzio vini Venezia” nato nel 2011 dalla volontà del Consorzio volontario tutela vini doc di Lison Pramaggiore e del Consorzio tutela vini del Piave Doc. Purtroppo la qualità del vino bianco che è uscito dalla vendemmia di quest’anno, a causa dell’estate fredda, in certe aree ha procurato dei problemi. Per fortuna però alla fine un settembre caldo, ha permesso un recupero di gradazione, sotto questo punto di vista i danni sono stati limitati. Il Consorzio volontario per la tutela dei vini delle denominazioni di origine
TEMPO DI TARTUFI
I
controllata Venezia (Doc) che raggruppa i marchi Lison-Pramaggiore e Piave e delle denominazioni di origine controllata e garantita (Docg), Lison e Malanotte del Piave, comprende i vitigni di numerose uve: Bianco di Lison e Pramaggiore, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Chardonnay, Incrocio Manzoni, Lison Classico, Malbech, Merlot, Pinot Grigio, Raboso del Piave e veronese, Refosco dal peduncolo rosso, Rosato Doc Venezia, Rosso Doc di Lison-Pramaggiore e, ancora, Sauvignon, Spumante Doc di Lison-Pramaggiore e Verduzzo friulano e trevigiano. Il Lison Docg o Tai; il Merlot e il Cabernet sono A.A. stati i primi vini nel 1972 a dare origine al prestigioso marchio “Docs Lison Pramaggiore”.
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Alba e le Langhe sono il territorio più adatto alla nascita del prezioso fungo
l prezioso e ricercato fungo gode di ottima salute e sembra non risentire della crisi economica come ha recentemente dimostrato il successo della Fiera di Alba chiusasi a metà novembre. I tartufi sono un classico della cucina italiana e dominano le manifestazioni enogastronomiche. Il tartufo cresce vicino alle radici degli alberi (pioppo, quercia, salice) che influenzano così le sue caratteristiche. Le specie più diffuse sono il tartufo nero di Norcia e il bianco d’Alba. Alcuni storici fanno risalire la prima menzione del tartufo come alimento ai tempi di Giacobbe, circa 1.600 anni prima di Cristo e si sa per certo che il fungo era conosciuto e utilizzato da Greci e Romani. La vera fama per questa prelibatezza arriva alla metà del 1700, quando il tartufo accompagnava gran parte delle pietanze che venivano servite alle tavole di re e regine d’Europa.
bientale: i pescasportivi dopo la cattura liberano nuovamente il pesce. C’è un però. Bello grosso. Questa attività è insidiata dai pescatori abusivi del Po. Stranieri, spesso romeni o ungheresi, senza licenza. Si accampano lungo le rive, pescano con l’elettricità, o stendendo reti di centinaia di metri con migliaia di ami. Metodi proibiti. Devastano il fiume, impoveriscono l’ecosistema. Ma le risorse per combatterli sono poche. Un danno per i pescaturisti, ma anche per chi fa della pesca una professione. “Questa è concorrenza sleale – racconta un pescatore – E il danno peggiore non è tanto questo, ma il fatto che l’ecosistema viene costantemente impoverito”. Il rischio è che una tipicità e un valore aggiunto del territorio, oltre che un settore che potrebbe dare lavoro a tanti giovani, sia devastato ancora prima di svilupparsi.
Fotovoltaico con sistema di accumulo Il re Vittorio Emanuele II li mangiava proteggendo la divisa con un largo tovagliolo e a preparali per lui era la “bela Rosin”, divenuta poi sua moglie. Nell’Albese i tartufi vengono quasi sempre serviti con i “tajarin” langaroli preparati con soli tuorli (oltre 30 per ogni kilo di farina): una scelta che dà maggiore consistenza alla pasta. Un altro abbinamento del tartufo bianco è con le uova al tegamino poiché i grassi del burro e quelli presenti nel tuorlo con il calore moderato si legano alle molecole del tartufo e sprigionano un profumo intenso e travolgente.
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28 1 Il Veneto in primo piano Enti locali Rinnovati i consigli provinciali ma Venezia resta al palo
Nuovi volti in provincia, qualche colpo basso a sorpresa Padova e Rovigo eleggono le nuove “province”, per la Città Metropolitana, invece, tutto fermo o quasi di Alessandro Abbadir e lorenzo Zoli
N
La più penalizzata sarà appunto l’area, ell’area attuale della provincia di Venezia che dovrebbe costituirsi in di quella che ancora è la Provincia di Ve“Città Metropolitana” a causa del nezia, destinata a diventare Città metropocommissariamento del Comune di Venezia litana dal primo gennaio 2015, che dovrà (in seguito all’arresto del sindaco Giorgio rinunciare a 2.270.752 euro. Sulla questione della Città MetropolitaOrsoni e la conseguente decadenza della giunta), l’iter che dovrebbe vedere la nasci- na di Venezia era intervenuto nelle scorse ta della nuova realtà per ora procede lentis- settimane il sottosegretario all’Economia simo. Iter o meno, la spending review ha Pierpaolo Baretta. “La Città metropolitana di Venezia – già colpito tutte le Province del Veneto. Ha ha detto Baretta - non colpito in particolare potrà coincidere con quella dell’area di Ve- Sottosegretario nezia. Complessiva- Baretta: “Qui occorre l’attuale provincia, bisogna allargare i mente saranno pari a pensare in grande suoi confini. E intanto 8.835.685 (all’inter- non solo chiedere togliere di mezzo la no di una sforbiciata finanziamenti” questione della sepacomplessiva di 100 milioni) i contributi alla finanza pubblica razione fra Venezia e Mestre, che ci porta che le amministrazioni della nostra regione fuori strada. ”Non si può pensare localmendovranno sborsare allo Stato, “a seguito te, l’obiettivo è la Città Metropolitana. Si del progressivo venir meno delle elezioni dovrà interloquire con lo Stato e le grandi provinciali e per la riduzione dei costi della istituzioni, non chiedere finanziamenti. Qui politica, per la gratuità delle attività svolte bisogna pensare in grande, non esistono dai componenti degli organi delle Province”. alternative”.
ROVIGO ELEGGE A SORPRESA TROMBINI
Si potrebbe dire che ha vinto lo sfavorito. E sarebbe vero, ma sino a un certo punto. Perché se da un lato è vero che i numeri in teoria nella corsa alla Provincia avrebbero dovuto premiare Nicola Garbellini, Pd, sindaco di Canaro, dall’altro è innegabile che agli osservatori attenti della scena politica non era sfuggito l’aspetto poi rivelatosi determinante: laddove il centrosinistra si rivelava come spesso accade diviso, litigioso, malmostoso, il centrodestra zitto zitto si è compattato e ha presentato una lista compatta. Tutti raccolti attorno a Marco Trombini, primo cittadino di Ceneselli, indipendente ma di estrazione non certo sinistrorsa. E il risultato è stato chiaro che più chiaro non si potrebbe. In consiglio maggio-ranza a Pd e soci, a dimostrazione che i numeri erano quelli. Ma sul voto al presidente, colpo di sce-
na: vince Trombini. Se si tiene conto che per la prima volta non votavano i cittadini, ma solo amministratori e politici è evidente che Garbellini è stato impallinato dal voto disgiunto. Tanti della sua area, per dirla brutalmente, lo hanno fatto scientemente perdere. Lui non fa drammi. Ma un aspetto è innegabile: dalle scor-
se primarie per le Politiche il Pd a Rovigo è una giungla. Una situazione intricata nella quale rischia di non guadagnarci nessuno. Loro, però, i diretti interessati, non sembrano accorgersene. E così, per la prima volta, la Pro-vincia cambia bandiera. A pochi mesi dal voto per Rovigo. Ci penseranno su? Non è garantito.
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rovincia di Padova, si volta pagina all’insegna di una coalizione trasversale per la gestione dell’ente. A vincere la sfida elettorale, riservata a sindaci e consiglieri comunali, è stato Enoch Soranzo, primo cittadino di Selvazzano, alla guida di un gruppo nato dalle larghe intese fra centrodestra e centrosinistra. E proprio per rimarcare il fatto che tutti i consiglieri eletti sono chiamati a fare ciascuno la propria parte, Soranzo ha distribuito a tutti almeno una delega. La nuova squadra di governo è già al lavoro, a costo zero come stabilito dalla legge di riforma delle province. “Le deleghe sono state distribuite con l’ottica di traghettare la Provincia attuale nel nuovo ente che, a partire dal 2015, diventerà realtà. - ricorda il neo presidente Soranzo - Per noi ora è importante essere operativi perché già abbiamo subito affrontato alcune questioni come quella legata al maltempo. La squadra è composta da persone che lavorano senza indennità dimostrando la loro voglia di fare e di collaborare insieme. Inoltre, sono amministratori con esperienza e quindi ritengo che si tratti di una garanzia importante per riuscire a dare le risposte che il nostro territorio e i Comuni attendono.” Ecco i consiglieri provinciali delegati: Fabio Bui (sindaco di Loreggia), vicepresidente, Viabilità, amministrazione trasparente, rapporti con gli enti (servizi associati e convenzionati), politi-
che comunitarie, fondi europei; Gianni Berno (ex capogruppo del Pd in consiglio comunale a Padova, presidente della Veneranda Arca di Sant’Antonio) Volontariato e associazionismo; Luigi Bisato (sindaco di Noventa) Servizi sociali e alla persona, politiche della famiglia, difesa del suolo e sicurezza idraulica, piste ciclabili e itinerari fluviali; Massimo Campagnolo (sindaco di Cervarese Santa Croce) Ambiente, politiche energetiche, cave e polizia mineraria; Davide Gianella (sindaco di Piove di Sacco) Edilizia scolastica, università e ricerca, espropri, caccia e pesca; Vincenzo Gottardo (vicesindaco di Campodoro) Patrimonio, formazione, manifestazioni sportive, sicurezza e polizia provinciale, agricoltura; Silvia Mizzon (sindaco di Megliadino San Vitale) Istruzione, offerta scolastica, cultura, sport e tempo libero, manifestazioni; Nunzio Tacchetto (sindaco di Vigonza) Trasporti, mobilità, progetto 3L, servizi informativi – ced, attività produttive; Angela Temporin (assessore a Battaglia Terme) Turismo termale, pari opportunità, parchi e riserve naturali; Elisa Venturini (sindaco di Casalserugo) protezione civile, lavoro, turismo. Restano di competenza del presidente Soranzo le deleghe non assegnate: Affari generali e istituzionali, bilancio e programmazione, risorse umane, avvocatura e affari legali, identità veneta, pianificazione territoriale e urbanistica.
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30 Voci da palazzo
Voci da palazzo 1
Elezioni regionali Il centrosinistra il 30 novembre affronta le primarie per la scelta del candidato
La doppia sfida di Alessandra Moretti: “Uniti per dare una svolta al Veneto”
L’eurodeputata vicentina: “L’avversario da battere è Zaia. Lavoriamo tra la gente, vogliamo portare la Regione fuori dall’isolamento, puntare sulle imprese, aiutare le famiglie, migliorare i servizi. La corruzione di questi anni ci ha penalizzato”
di Nicola Stievano
“A
ffrontiamo le primarie del 30 novembre guardando alle “secondarie”, all’appuntamento con le elezioni regionali di primavera, con l’obiettivo di porre fine al ventennio di gestione Galan - Zaia e portare una ventata di freschezza e novità , all’insegna della serietà e dell’onestà”. Alessandra Moretti parte subito in quinta e rivolge un invito al popolo del Partito Democratico e del centrosinistra a rompere gli indugi, a superare le contrapposizioni interne guardando all’obiettivo finale: strappare al centrodestra il timone del Veneto, saldamente in mano dalla fine dell’egemonia democristiana. L’eurodeputata, già parlamentare e vicesindaco di Vicenza, ora si gioca la carriera nel suo Veneto e cerca l’investitura della coalizione”. La prima sfida sono le primarie del 30 novembre. Come arriva il centrosinistra a questa consultazione? “Siamo partiti con entusiasmo, ci aspettiamo una larga partecipazione per ribadire che il nostro vero avversario è Zaia, erede di Galan, e non i colleghi del partito. E’ il primo passo per attivare una partecipazione forte, uniti e insieme”. Come affrontare però anche l’acceso dibatto interno allo schieramento? “Mi interessa parlare ai veneti, a tutti i Veneti, lasciando da parte le polemiche interne e gli attacchi personali. Vogliamo impostare una campagna elettorale sulle idee per il Veneto, utili ad un vero cambiamento, positivo per la Regione. Userò questo tempo per formulare un programma serio attraverso un percorso fatto di momenti di ascolto sul territorio, proiettandolo al di là del nostro recinto”.
la sfidante
“I
A proposito di idee, quali sono le tre proposte forti per il Veneto? “Voglio far uscire la Regione dall’isolamento in cui è stata confinata in questi anni dalla coppia Galan - Zaia, rispetto al contesto nazionale ed europeo. Punterò molto alla piccola e media impresa e al sostegno reale all’economia e al territorio, attraverso la realizzazione di infrastrutture bancarie per facilitare l’accesso al credito. Dobbiamo aiutare chi fa impresa e chi crea lavoro con una fiscalità agevolata e semplificazione burocratica e amministrativa. Secondo aspetto il tema delle infrastrutture da valorizzare in sinergia con le altre regioni, in testa il Friuli Venezia Giulia. Infine il grande tema della corruzione, causa del blocco dello sviluppo economico. Noi vogliamo rompere con quel modo di fare politica e promuovere una classe dirigente che con quel passato non ha nulla a che fare”. Ormai la gente vede la politica e i partiti sempre più lontani. Come vincere questa ostilità? “E’ vero, c’è uno scoramento pesante, aggravato dagli episodi di corruzione. Ricordiamo gli arresti eccellenti, l’amministrazione Zaia non poteva non sapere, o quantomeno è stata piuttosto distratta. Dobbiamo recuperare uno scollamento pesante, che ho avvertito già da vicesindaco di Vicenza. Lo riusciamo a colmare dimostrando con i fatti di essere gente normale che vive i problemi delle famiglie e del lavoro, che non è distante da una realtà che ci chiede di impegnarci ogni giorno per migliorare la vita dei nostri concittadini. Cerco sempre di stare fra la gente, sono profondamente attaccata al valore della normalità e della semplicità”.
Continuerà anche se diventerà presidente del Veneto? “Certo, dobbiamo dimostrare con i fatti che la politica non ti cambia, la politica è impegno civile e sociale. Ed è questa la ragione che mi ha spinto ad accettare la sfida per la Regione. io mi sento profondamente donna del territorio, donna amministratrice che cerca di individuare i problemi e trovare delle soluzioni. Non abbandonerò la mia natura, stare vicino alla gente è l’impegno che mi sono presa. Poi la ricetta è riuscire a risolvere i problemi veri”. Cosa risponderà alla gente che le chiederà un aiuto concreto? “Oltre a quello che dicevamo prima sulle infrastrutture bancarie e la fiscalità, mi batterò sui temi del sociale e delle famiglie. Poi la sanità, c’è da lavorare per riportare la nostra regione a livelli d’eccellenza”. A Mestre e nella Bassa Padovana sono stati aperti due nuovi ospedali, a Padova ancora si discute, perché? “Qui emergono tutte le contraddizioni della Lega; Zaia da un parte, Bitonci dall’altra, tutto sulla pelle dei cittadini. Sulla sanità dobbiamo aprire una riflessione sulle forme di non autosufficienza il cui costo ricade sulle famiglie perché dalla Regione arriva un contributo troppo basso”. Che fare invece delle Province? E della rete dei servizi? “Va sviluppato il tema delle Unioni tra Comuni, perché alcune funzionano e altre no. Vanno valorizzate. Attraverso l’asse tra regioni si possono acquisire spunti positivi anche per razionalizzare la pubblica amministrazione e renderla più efficiente. A partire dai servizi, come il trasporto pubblico, con
Alessandra Moretti il biglietto unico, e la gestione dell’acqua, dove in questi anni non è stato fatto nulla. La Regione non è stata capace di fare sistema”. Quali gli ingredienti della vostra ricetta per l’alternativa all’attuale governo Veneto? “Stare tra la gente, rafforzare il collegamento con il Governo e la collaborazione con le regioni vicine, sfruttare al meglio le risorse europee, a partire da quelle destinate al turismo, grande risorsa del Veneto sulla quale finora è stato investito poco e male. Il Veneto deve essere motore attrattivo”. Quale il suo appello agli elettori per le primarie? “Dobbiamo essere in tanti, per dare entusiasmo a questa sfida. Invito a votare per uno schieramento unito, io mi sento una candidata che unisce e che rappresenta an-
che le minoranze, mettendo in campo tutte le energie e le proposte per affrontare le “secondarie” e vincere in Veneto”. Afferma che la politica è il lavoro più bello, nonostante la fatica, perché? “Perché mi occupo delle persone, lavoro per migliorare la qualità della vita delle persone. Pensare di poter occuparmi della mia regione e della mia gente, di far crescere il mio territorio. In questa tensione verso gli altri ne risente la vita privata. Sono però convinta che i miei figli sono il motore del mio impegno, io non devo deluderli e questo mi spinge ad essere sempre preparata e impegnata. Quando sento di episodi di corruzione, di arresti, di processi penso ai figli coinvolti, io non voglio che i miei figli vivano questo. Per questo penso che le donne siano più lontane da certe ‘debolezze’”.
SIMONETTA RuBINATO, pER lIBERARE Il vENETO DAllA lEGA
o resto del parere – aveva detto Simonetta Rubinato al direttivo del Pd regionale - che le primarie siano un valore aggiunto. Ritengo che una legittimazione di questo tipo sia necessaria, a prescindere dalla popolarità di un candidato”. E così sarà lei a sfidare la Moretti, grande favorita. L’onorevole Simonetta Rubinato, trevigiana doc, è stata sindaco per dieci anni e nella Marca è molto stimata dal popolo del Pd. “Da sindaco – ha detto – ho visto la difficoltà di ottenere risposte e il poco ascolto del territorio da parte di una Regione. Come deputato, invece, ho constatato che il Veneto manca di autorevolezza e fermezza nelle sedi istituzionali, dove si prendono le decisioni. Il presidente Zaia è molto presente sulla stampa, invece che nelle sedi opportune, quelle decisionali per l’appunto”. Il sogno della Rubinato è liberare il Veneto dalla Lega.
“Penso ad un Veneto che, imparando anche dalla migliore tradizione della Repubblica Serenissima, si apre con grande ambizione al confronto e alla competizione con il resto dell’Italia e delle regioni europee. Noi dobbiamo stare più in alto nella classifica delle regioni più competitive in Europa, perché abbiamo gli strumenti e le risorse per farlo. Per risorse intendo: il capitale umano, vale a dire i nostri giovani che sono molto preparati; intendo i nostri imprenditori, che devono tornare a competere sui mercati internazionali nonostante i pesi burocratici che devono sopportare; intendo le varie associazioni, che fanno della nostra regione la prima per integrazione sociale. Ecco, mi piacerebbe un Veneto che recupera i valori della sua tradizione in modo innovativo”. “Vorrei costruire con i veneti un Veneto capace di utilizzare ancora i valori della sua tradizione in modo
innovativo. I veneti hanno sempre lavorato molto, gente “con i calli alle mani” e ricchi di onestà, laboriosità e solidarietà. Grazie a questo hanno conquistato in pochissimo tempo un benessere che non avevano. Valori che negli ultimi 20 anni sono stati intaccati da coloro che hanno guidato la nostra Regione, sto pensando al sistema Mose dell’era Galan ma in parte in quell’era c’è stato anche il governatore uscente Zaia, perché al di là delle questioni giudiziarie ci sono anche le responsabilità politiche. Oggi dobbiamo voltare pagina. Io voglio farlo con la gente e tra la gente. Se vincerò le primarie non avrò altre priorità che costruire con i veneti il nostro nuovo orizzonte politico, sociale, economico recuperando soprattutto i valori”. Simonetta Rubinato
1 Voci da palazzo
Voci da palazzo 31
Legge Quadro Si discutono i 47 articoli del testo unico in Commissione Urbanistica
Parchi: presto la prima legge di sistema Il Veneto potrebbe essere la prima regione in Italia a dotarsi di una disciplina unica per i parchi, le riserve, le oasi e le aree naturalistiche
L’opinione
di Maria pavan
C
on una sola legge si normerà una ‘rete ecologica’ tempo utile, prima del termine della legislatura”. Punti di siti che vale circa il 20 per cento della superficie chiave del testo unico sono lo snellimento degli organi complessiva della regione e conta un parco nazio- di gestione e di governo degli enti parco, ricondotti alla nale (Dolomiti bellunesi), 5 parchi regionali (Lessinia, loro natura di enti strumentali, un funzionamento più Delta del Po, Colli Euganei, Sile e Dolomiti d’Ampezzo) agile che coniughi efficienza operativa con le esigenze di rappresentatività del territorio, e competenze chiare 27 di interesse locale. La ‘legge quadro’ dei parchi e delle aree verdi sta volte soprattutto a promuovere le specificità delle aree prendendo forma nella commissione Urbanistica del senza ingessarne lo sviluppo. “A trent’anni dalla prima legge veneta sui parchi Consiglio regionale del Veneto, presieduta da Andrea Bassi (Lega), che ha avviato l’iter di esame dei 47 arti- – ha spiegato l’assessore Franco Manzato – è necoli del testo unico, frutto della sintesi tra le diverse pro- cessario riordinare le tante leggi esistenti e ricondurre poste di legge presentate nel 2012: una della Giunta a uniformità la natura e il funzionamento di enti che, se gestiti in maniera corretta e regionale e una dal Pd, alle quali dinamica, rappresentano una si è poi aggiunta una terza propo- Obiettivi: snellire sta di iniziativa di cinque consigli gli organi di gestione grande opportunità ambientale, paesaggistica, turistica ed enocomunali del Parco Colli Euganei. e governo, gastronomica per il Veneto, da “Il testo unico, messo a pun- efficienza operativa to da un apposito gruppo di lavoro e competenze chiare promuovere a livello nazionale”. Secondo la propo-sta in discus– informa il presidente Bassi – ha trovato l’interesse e la condivisione di tutte le forze po- sione ogni Parco avrà un consiglio direttivo composto litiche rappresentate in commissione. Ora che abbiamo da 4 consiglieri più il presidente, una Comunità del accertato la volontà politica di andare avanti – prose- Parco composta dai sindaci del territorio inte-ressato gue Bassi – sono certo che riusciremo ad approvarlo in e da 2 rappresentanti della Regioni, una consulta che
piergiorgio Cortelazzo, (FI)
“serve chiarezza”
darà voce alle asso-ciazioni ambientaliste e alle forze imprenditoriali del territorio, e un direttore ricon-dotto sia in termini gerarchici che di stipendio al ruolo dei dirigenti regionali di setto-re. “Obiettivo della riforma dei parchi – ha sottolineato Graziano Azzalin, Pd, primo firmatario della proposta di legge dell’opposizione - è coniugare lo sviluppo locale con la biodiversità delle aree protette. Non si tratta solo di razionalizzare la spesa, ma di valorizzare una rete ecologica che rappresenta più di un quinto del territorio veneto e che al proprio interno conta aree di eccezionale interesse, come il delta del Po, area naturalistica che non ha eguali in Europa e che dovrà essere gestito da un ente interregionale, che accomuni e valorizzi il versante veneto e quello emi-liano”.
Scuole paritarie
bonfante (pd) “garantire finanziamenti rapidi e certi”
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isure urgenti a sostegno delle scuole paritarie del Veneto”, questo il titolo del progetto di legge presentato da Franco Bonfante (PD), Vice Presidente del Consiglio regionale del Veneto e primo firmatario del provvedimento. “Le scuole paritarie del Veneto – ha sottoli-neato l’esponente democratico - garantiscono ogni anno istruzione ed educazione a oltre 133 mila alunni. Rappresentano insomma una realtà di assoluta importanza, che tuttavia viene messa a repentaglio dalle estenuanti lentezze burocratiche nell’erogare i contributi. Con questa iniziativa vogliamo cambiare il sistema dei finanziamenti per assicurare a queste scuole, agli allievi e agli operatori, una continuità, senza incertezze, delle attività didattiche. Sostanzialmente - ha spiegato Bonfante - proponiamo di modificare l’attuale legislazione contabile della Regione, rendendo subito spendibili i finanziamenti approvati dalla Giunta regionale con delibera. Tra scuole dell’infanzia, paritarie di primo e secondo grado e di formazione professionale, sono circa 1.200 gli
istituti che ogni anno sono costretti a lanciare appelli disperati per vedersi riconosciuti i contributi. Nei confronti di questi enti paritari, le condizioni di parità sono insomma un optional”. Bonfante ha poi denunciato il fatto che “negli ultimi quattro anni sono quasi 40 le scuole dell’infanzia che hanno chiuso i battenti e molte altre stanno andando incontro alla stessa sorte: l’inizio di ogni anno scolastico, più che un momento di crescita e gioia, è divenuto un vero e proprio calvario. Anche i Centri di formazione professionale, frequentati da 19 mila studenti, sono in forte sofferenza per il fatto che l’applicazione della legge regionale, che tentava di venire incontro agli enti accreditati, è stata disattesa. Aa fronte, infatti, - precisa il consigliere PD - di una somma impegnata dalla Giunta di un milione di euro, a copertura degli interessi pagati dagli Enti per ricorrere al mercato creditizio, quelli effettivamente erogati sono stati solamente 60 mila”. La preoccupazione dei democratici (il progetto di legge è stato sottoscritto anche dai consiglieri Claudio Sinigaglia, Alessandro
“L
a riforma potrà vedere la luce nei prossimi mesi, purchè si faccia chiarezza sui principi cardine della legge: governance snella senza Province o città metropolitana, competenze chiare, nuova perimetrazione delle aree parco e possibilità di prelievi venatori per le specie dannose, come cinghiali e nutrie”.
Stefano peraro (udc)
“evitiamo contraddizioni”
“E
’ prioritario fare chiarezza sulla gestione urbanistica dei parchi ‘antropizzati’, evi-tando di creare contraddizioni nella fase di passaggio dall’attuale alla futura disci-plina. Cerchiamo di tener conto anche delle proposte dei sindaci del parco dei Colli Euganei”.
Stefano Falconi (lega)
“una buona sintesi”
“I
l testo unico rappresenta una buona sintesi e offrirà la possibilità alla Regione Ve-neto di essere protagonista nell’istituzione del parco interregionale del Delta del Po”.
Franco Bonfante Alessandrini, Stefano Fracasso, Bruno Pigozzo e Sergio Reolon) è rivolta, parallelamente, alla tenuta dei livelli occupazionali del settore. “La permanente sofferenza finanziaria – informa Bonfante - penalizza qualcosa come 15.500 lavoratori (9.000 nell’infanzia; 4.000 nelle primarie e secondarie, e 2.500 nella formazione professionale): un sistema che ogni anno fa risparmiare allo Stato e agli Enti Locali cifre notevoli”.
Diego Bottacin (misto)
“no a clientele locali”
“B
ene il testo unico ma l’invito che rivolgo a maggioranza e opposizione è quello di rendere gli enti parchi strumenti di promozione del territorio e non delle clientele lo-cali”.
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32 1 Cultura veneta Show della Disney Al Geox arriva “L’avventura musicale di Topolino”
Elena Polato, la giovane padovana sul palco Disney La ballerina, originaria di Solesino, era molto emozionata. Nello show fa parte del corpo di ballo di Topolino
di Cinzia Agostini
P
adova è stata tra le tappe italiane tocca- danza classica all’età di 3 anni – spiega la te, poche settimane fa, dalla tournée del giovane padovana –, ma smisi quasi subito, nuovo show della Disney “L’avventura a sei anni, dedicandomi ad altri sport. Dopo aver conseguito la maturità al liceo artistico musicale di Topolino”. Divertente, interattivo, coinvolgente, pen- “Modigliani” di Padova, però, ho deciso di sato per i piccolissimi e la loro “prima volta a ridarmi una possibilità: fin da piccola sognavo teatro” (senza dimenticare i genitori, con uno di diventare una ballerina. Nel 2006 ho fatto struggente remember delle cover Disney anni un’audizione per l’accademia Spid di MilaSettanta e Ottanta, remixate per l’occasione), no e fui selezionata. Alla conclusione della lo spettacolo unisce le avventure di Topolino, scuola, ho studiato acrobatica aerea con la compagnia “LiberiDi” e Minnie, Paperino ad altri celeberrimi cartoon “Ho iniziato a ballare percussioni industriali disneiani, dalla Sire- a tre anni. Nel 2006 con i “Vulcanica””. Cosa ama, in parnetta ad Aladdin e Toy fui selezionata ticolare, della danza? Story. Vi è impegnato all’accademia Spid “La possibilità, che un cast di artisti da tutta di Milano” essa offre, di esprimersi; Europa, di eccellente livello: due gli italiani, di cui una giovane dan- mi hanno, inoltre, sempre affascinato il conzatrice originaria di Solesino, Elena Polato, trollo e la consapevolezza del corpo tipici dei è sembrata molto emozionata nel tornare ballerini”. Come è arrivata a questo spettacolo? in terra padovana in questa nuova veste di “Dopo un periodo come acrobata aerea ballerina. Elena nello show fa parte del corpo su una nave da crociera, mi sono trasferita di ballo di Topolino. “Ho iniziato a studiare a Madrid, dove lavoravo in un teatro come
la mostra
L
ballerina e aerialist. Qui ho saputo del casting e ho fatto l’audizione, che è andata bene”. C’è stato un momento difficile nella sua carriera? “Ho cominciato a studiare danza a livello professionale “tardi”, avevo già 19 anni, trovandomi a lavorare con colleghi con molta più esperienza e tanti anni di studio in più alle spalle. I primi tempi sono stati duri, sia a livello psicologico sia a livello fisico. Mi hanno aiutata la tenacia, l’umiltà, la positività”. Un ricordo caro della sua vita da ballerina? “La complicità con i colleghi. Ricordo l’ultimo spettacolo, dopo tanti mesi insieme, con l’applauso finale del pubblico, la standing ovation, le luci, il sipario che si chiude e tanta commozione. Sono emozioni molto forti”. Il suo performer preferito? “Nel 2009 ho visto a teatro “Three solos and a duet”: era uno spettacolo di Baryshnikov con una incredibile Ana Laguna. Lei aveva 55 anni, i capelli lunghi e grigi, un corpo incredibile. La mia preferita in assoluto”.
A palazzo Fortuny un percorso narrativo di tre piani
luISA CASATI, uNA pOp STAR ANTICIpATRICE
’otto marzo 2015, festa della donna, si concluderà la mostra dedicata a una figura antesignana delle attuali pop star musicali: “La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati tra Simbolismo e Futurismo”. Per capire questa centenaria figura è interessante soffermarsi sulla sua biografia che meglio di qualsiasi altra situazione inquadra il personaggio a livello storico. Nata a Milano nel 1881, di famiglia benestante grazie all’industria del cotone, divenne marchesa Casati nel 1900, quando sposò Camillo Casati Stampa. Tre anni dopo figura codificata come amante di Gabriele d’Annunzio, dedicandole alcune opere quali La figure de cire e Forse che sì, forse che no. In città quali Venezia, Roma, SaintMoritz e Parigi la marchesa Luisa visse, grazie alla disponibilità economica, i momenti più caratterizzanti della mondanità dell’epoca. Di conseguenza il trasformismo, la stranezza, l’eccesso e la voglia di apparire la posero alle attenzioni di quegli anni. Una rappresentazione di un’immagine pubblica che può essere paragonata a un’internazionale Lady Gaga o a una Marta Marzotto di
qualche anno fa, per rimanere in ambito italiano. In quest’ambito, la mostra veneziana cerca d’individuare un percorso che si avvicini a una dimensione maggiormente contemporanea, evidenziando aspetti paragonabili alle attuali performance pubbliche. Infatti il culto dell’immagine, dell’estetismo e della multi personalità sono elementi sperimentati in anticipo di quasi cento anni. I movimenti artistici del Simbolismo e Futurismo scandiscono nel percorso espositivo questo avvicinamento al mondo culturale e mondano. Se dal primo proveniva come datazione, successivamente si rapporta alla sua modernità aderendo al manifesto di Marinetti. Palazzo Fortuny dedica un percorso narrativo di tre piani per una Divina Marchesa leggenda della stravaganza, oltre a essere una collezionista d’arte e mecenate. In sintesi una musa contemporanea per tutti. Purtroppo, come in tutte le storie di eccessi, la fiaba finì a Londra nel 1957 dove morì senza sfarzi a causa della precedente rovina economica. Al.Ch.
Vittorio Corcos a Padova
Volti femminili e altro
P
alazzo Zabarella, a Padova, continua la tradizione espositiva dedicata al secolo dell’Ottocento con la mostra “Corcos. I sogni della Belle Époque”. Fino al 14 dicembre, oltre cento opere ripercorrono la sua vita artistica attraverso lavori storici e inediti per un’antologica completa mai realizzata a oggi. Toscano di vita (Livorno 1859 - Firenze 1933) Vittorio Corcos può essere riassunto in questa sua affermazione: “In un ritratto, quel che conta sono gli occhi; se quelli riescono come voglio, con l’espressione giusta, il resto viene da sé”. Proprio il genere del ritratto è il suo marchio di fabbrica, infatti nella prima sezione spiccano gli amici e le importanti personalità che l’artista ha frequentato. Tra i nomi dell’epoca si evidenziano Treves, Yorick, Mascagni, Carducci e Guglielmo II. La città di Parigi fu un altro punto fondamentale della sua carriera, dove per sei anni tenne in alto l’orgoglio pittorico italiano assieme a De Nittis e Boldini con opere quali “Le istitutrici ai Campi Elisi”, “La figlia di Jack La Bolina”, “Jeune femme se promenant au Bois de Boulogne” e “Ore tranquille”. Inoltre tra i suoi lavori esposti, l’opera “Sogni” rappresenta uno dei suoi punti più alti: già dal 1896 all’anteprima pubblica lo sguardo e
il viso della giovane donna, unito alla sua posizione, destarono commenti per una società non ancora pronta. Corcos pur vivendo nella prima parte del secolo scorso rimane un pittore dell’Ottocento, focalizzandosi sempre sul ritratto mondano con opere di maggiori dimensioni. A conclusione, l’immancabile rapporto con artisti a lui vicini per lavoro e amicizia come per esempio Ettore Tito, Giuseppe De Nittis, Léon Bonnat e altri. Un pittore che rappresentò volti dell’epoca secondo un’ottica fresca e diversa. Infatti i ritratti che fece nel primo Novecento quali la “Contessa Carolina Sommaruga Maraini”, “Lina Cavalieri”, “Isadora Duncan” anticipano situazioni, sguardi e interpretazioni di anni successivi. Corcos dunque “era fatto, come la sua pittura: per piacere” come affermò all’epoca Ugo Ojetti. Al.Ch.
2 sport piazza
Sport 33
Per appassionati e non solo La città del Santo capitale del Running
Partita la Corri per Padova col vento in poppa La “Corri x Padova”, di cui La Piazza è media partner, nasce per offrire un’attività organizzata e coordinata ai padovani che amano la corsa a piedi
Foto di Francesco Pertini – Fotoclub Padova
Si corre di norma ogni giovedì. Partenza alle ore 20:30, il punto di partenza e il percorso cambiano di volta in volta. Nella zona di partenza e arrivo viene allestito un “villaggio” per i partecipanti. La quota di iscrizione è di 15 euro e permette di partecipare a tutte le sessioni che vengono organizzate fino alla fine della stagione
L
a quinta edizione della “Corri per Padova” è partita alla grande e aspetta ogni giovedì tutti gli appassionati veneti a unirsi in questa grande avventura sportiva. Presentata l’ultimo week-end di ottobre alla Fiera di Padova, la CXP ha già rimesso in movimento tutto il grande “popolo” composto da Runners, Walkers e Nordic che sta dimostrando un grande fermento, vista anche l’affluenza ai punti di iscrizione predisposti, in particolare presso i negozi Un Sesto Acca e presso i CXP point elencati nella pagina apposita del sito www. padovanet.it La “Corri x Padova” è un allenamento podistico (running e walking) collettivo che si svolge da novembre a giugno, con cadenza settimanale ogni giovedì, con partenza alle 20.30 in luoghi sempre diversi della città.
NOvITà E CONvENZIONI
T
ra le varie novità è stato messo a punto con la catena di Self Service Wash “LavaMi” di Padova la possibilità, fin dal primo giovedì, di consegnare al termine della corsa, presso l’apposito gazebo al Villaggio CXP, i capi tecnici appena utilizzati e di farli lavare e igenizzare ... per poi vederseli riconsegnare stirati ed imbustati come nuovi il giovedì successivo al Villaggio CXP; se avete necessità di utilizzarli prima, fin dal sabato pomeriggio potrete ritirarli presso il negozio 1/6h di Ponte San Nicolo. Il primo lavaggio è gratuito per tutti gli iscritti alla CXP. I successivi avranno un costo veramente ridotto per chi è in possesso della CXPCard.
Vengono proposti tragitti, con percorsi predefiniti lungo le vie, le piazze, i parchi e gli argini cittadini, con la guida di atleti, anche di livello nazionale, che fanno da “pacemaker” ai partecipanti. I “pacemaker” hanno andature differenziate, in modo che ogni runner/walker possa trovare il suo giusto ritmo e via via migliorarsi. Le andature dei “pacemaker” e dei cinque gruppi di runners sono 4,30 min/Km, 5 min/Km, 5,30 min/Km e 6 min/Km. I walker possono cimentarsi nel Nordic/ Power Walking ed anche, con ritmi più “tranquilli”, nel Fit Walking. Tante le novità annunciate dagli organizzatori quest’anno, soprattutto rivolte a chi si iscrive regolar-
mente ed a pieno titolo ha diritto di ricevere i servizi previsti; questo non vuol dire che la CXP sia riservata in esclusiva a qualcuno (solo perchè ha pagato ...): la Corri X Padova è di tutti coloro la frequentano, che la amano, che la desiderano, che la aspettano ogni settimana; è un bene della Città, dei suoi abitanti, dei Volontari che la mantengono viva, dei Partners/Sponsor che la sostengono, della Polizia di Stato che la rende sicura, del Comune di Padova che la fa funzionare. “Questa è la magia della manifestazione - dicono gli organizzatori - che nessuno riesce ad imitare, che tutti ci invidiano e che siamo orgogliosi di avere “inventato”. Chi partecipa può utilizzare gratuitamente il parcheggio di Piazza Rabin, all’interno dell’Ex Foro Boario in prossimità di Prato della Valle; nella zona, inoltre, ci sono molti posti liberi che verso sera sono utlizzabili gratuitamente”.
AlÌ Al FIANCO DEllA MANIFESTAZIONE
“D
a sempre – dichiara il Presidente Francesco Canella – sosteniamo le realtà sportive locali perché siamo legati alla vita del territorio e siamo convinti che lo sport sia uno dei più importanti strumenti di aggregazione e formazione. Siamo legati in particolar modo al mondo della corsa : questo è il terzo anno che ci abbiniamo all’evento più virale che coinvolge la città di Padova ogni giovedì sera. Di fianco alla Corri X Padova sono numerosissime le iniziative a cui Alì ha dato il suo sostegno coinvolgendo anche dipendenti e clienti. Tra tutte, la Maratona di S. Antonio di Padova, la Moonlight Half Marathon di Jesolo, le Family Run, la Strapadova Viva, la Stravicenza, il Meeting di Atletica di Padova solo per fare qualche esempio”.
Sì,viaggiare viaggiare 34 1 Sì, STATI UNITI
Sognando California LUCIANO FASOLO DI ROVOLON, CLASSE 1948 HA REALIZZATO UNO STRAORDINARIO RAID ATTRAVERSANDO GLI STATI UNITI COAST TO COAST A BORDO DELLA SUA MOTO GUZZI SP 1000 DEL 1983 LA STESSA CON CUI VENT’ANNI FA RAGGIUNSE MOSCA 17 GIORNI E 8.200 KM DI AVVENTURA SOLITARIA CON PARTENZA DA NEW YORK E ARRIVO A SAN FRANCISCO TRA NASTRI D’ASFALTO E PAESAGGI DA CARTOLINA TOCCANDO I LUOGHI SIMBOLO DELLA MITICA ROUTE 66 CARA ALLA BEAT GENERATION E DEL FAR WEST CELEBRATO DAI FILM DI HOLLYWOOD LA DEDICA ALL’AMICO
NELL’IMMAGINE DI COPERTINA LUCIANO FASOLO CON LO SFONDO
C
elebrata anche dagli scrittori della Beat Generation (chi non ricorda “On the Road” di Jack Kerouac?), la mitica Route 66 che attraversa gli Stati Uniti d’America da est a ovest è il sogno inconfessato di ogni motociclista. La strada è l’ossatura principale degli itinerari Coast to Coast che collegano New York a San Francisco, l’Atlantico al Pacifico, attraversando paesaggi che sono diventati icona dell’America stessa e del suo melting pot storico e culturale. Ottomila chilometri lungo cui sfogare la propria voglia di libertà, inseguendo il mito di un viaggio memorabile, di quelli che non si dimenticano più. Di quelli che ti fanno esclamare con orgoglio “Ce l’ho fatta!”. Magari mentre si incornicia il poster con la foto scattata davanti ai monoliti della Monument Valley. Luciano Fasolo, classe di ferro 1948, motociclista di Rovolon (amena località dei Colli Euganei), sognava questo viaggio fin dal momento del suo ritorno da un altro raid indimenticabile: quello che vent’anni fa lo portò fino alla Piazza Rossa di Mosca, insieme ad un giovane amico di Agna, Luca Destro. Il sogno si è concretizzato questa estate dopo una preparazione minuziosa durata almeno un anno. Fasolo è partito da New York e ha raggiunto San Francisco 17 giorni dopo, percorrendo ben 8.200 km in solitaria, a bordo della sua inseparabile Moto Guzzi Sp 1000 del 1983, la stessa moto protagonista dell’avventura in Russia. Ex tecnico delle Argenterie Greggio di Selvazzano, nonchè ex produttore di vini Doc con il marchio “Pignara”, Fasolo i raid in moto li ha nel sangue, visti i tanti che è riuscito a portare a termine negli
D
DEI LEGGENDARI MONOLITI DELLA MONUMENT VALLEY. SOTTO: L’ARRIVO A SAN FRANCISCO, CON LA FOTO RICORDO DAVANTI AL GOLDEN BRIDGE. SOPRA: UNO DEI TANTI PONTI ATTRAVERSATI LUNGO IL VIAGGIO. A FONDO PAGINA: IL MONTE RUSHMORE, LA SOSTA IN UN’AREA DI SERVIZIO CHE EVOCA IL FAR WEST, LE CASCATE DEL NIAGARA, LA CURIOSA FOTO RICORDO CON UN BISONTE, LA MITICA ROUTE 66 E LA MOTO GUZZI STIVATA NEL CONTAINER, DENTRO AL QUALE È STATA SPEDITA NEGLI USA
ultimi trent’anni. Soprattutto lungo le insidiose rotte dell’Est e dell’ex Unione Sovietica in particolare. Il motociclista dei Colli Euganei, sposato e padre di due figlie, aveva rinviato più volte l’impresa per motivi di lavoro e, una volta in pensione, il Coast to Coast è diventata la madre di tutte le sue priorità. “Mi hanno dato del matto” dice sorridendo Fasolo “ma per me questo viaggio è stato fonte di entusiasmo, regalandomi emozioni così intense da ricordarmi quelle dell’età giovanile. Un viaggio che mi ha messo duramente alla prova, perchè l’ho affrontato da solo, ma superare ogni difficoltà però mi ha dato una carica incredibile. Unica”. Fasolo ha spedito la Guzzi in America a bordo di una nave partita da Livorno. Stivata in un container, la moto è approdata a New York - Newark un mese dopo. Prima di imbarcarla il centauro l’aveva revisionata completamente, smontandola fino all’ultimo bullone. Un’operazione certosina resasi ancora più necessaria in seguito al fatto che il mezzo era stato vittima dell’alluvione del novembre 2010 mentre era “ricoverata” in un’officina di Bovolenta, quella dell’amico Ettore Pierone. L’ora X della partenza per il “Rider” euganeo (chi non lo ricorda il film Easy Rider del 1969?) è scattata il 5 agosto scorso, con un
ietro a imprese come quella compiuta da Luciano Fasolo c’è sempre qualche aneddoto. Nel suo caso il sostegno di un amico che, oltre ai familiari, ha sostenuto con continui messaggi di incoraggiamento l’avventura. Si tratta di Paolo Toniolo, classe 1944, imprenditore di Porto Viro, titolare della Polesana Termoidraulica, ex presidente del comitato veneto della Federazione Pugilistica Italiana (ha rivestito la carica per 35 anni), nonchè autore di canzoni. Toniolo ha inviato ogni giorno messaggi telefonici all’amico Paolo, invitandolo a resistere. A non demordere. “La sua vicinanza costante alla lunga è risultata decisiva” ha rivelato Luciano Fasolo “quando si è lontani da casa e ci si sente un puntino sperduto nel deserto una voce amica infonde sicurezza. Dedico a Paolo Toniolo il mio viaggio Coast to Coast”.
volo Lufthansa per New York, via Francoforte. Lo sky line mozzafiato della “Grande Mela” ha visto scorrere i titoli di copertina della grande avventura. Iniziata poi il 7 agosto dopo le estenuanti operazioni di sdoganamento della moto. Fasolo con il cuore gonfio di emozione ha lanciato il suo “cavallo d’acciaio” sulle larghe highways americane, rimpilzandolo di galloni di benzina, fino a scattare la prima foto ricordo davanti alle cascate del Niagara e sul famoso Raimbow Bridge, il ponte dell’arcobaleno, che collega gli Stati Uniti al Canada, stato dell’Ontario. “La media chilometrica è stata subito piuttosto elevata” sottolinea Luciano Fasolo “per via del limitato tempo a disposizione. Notti in motel e cene nelle steakhouse. E poi tanto asfalto e paesaggi da cartolina. South Bend nell’Indiana e quindi Chicago, la città di Obama. Interessante, ma non da morirci su”. Poi il viaggio ha toccato Milwaukee, città del Wisconsin resa famosa dalla serie televisiva “Happy Days”. Ancora strada, ancora chilometri, con la bussola puntata verso Ovest, verso il selvaggio West, con il sole costantemente puntato in faccia. Verso paesaggi che nell’immaginario collettivo più di altri rappresentano l’America. Tappa a Chamberlain e quindi Rapid City, cittadina costruita nel 1880 che più di altre incarna il mito del Far West. Vi è stato girato il
film “Balla coi lupi”. Altra icona americana è il Monte Rushmore, quello con i quattro presidenti americani scolpiti nella parete di roccia. “Mamma mia quanto sono grandi” esclama Fasolo, che ai motociclisti nel suo diario raccomanda il parcheggio gratuito, così da risparmiare qualche dollaro. Da Fort Collins in poi il viaggio entra nel vivo e le sensazioni forti la fanno da padrone. Tra Colorado e Utah il raid “incontra” il Grand Canyon, la Monument Valley sacra agli indiani, le riserve Navajo, un passo vicino a Moab da cui a 3.692 metri si toccano le nuvole... Moab, Cortez, Bluff e poi la grande città dei balocchi, Las Vegas, il cui cono di luce svetta in pieno deserto del Nevada. Quindi la Valle della Morte, cara a Michelangelo Antonioni (che vi ha girato il suo famoso “Zabriskie Point”), una depressione naturale dove le temperature spesso superano i 50 gradi e dove Fasolo, come in preda ad un’allucinazione, s’è trovato di fronte a un viaggiatore di Treponti di Teolo. Uno partito a pochi chilometri da casa sua... Il viaggio da lì in poi diventa una marcia trionfale: entra in California, la leggendaria California. Una visita al Yosemite Park e poi l’arrivo a San Francisco, con i suoi tram che superano pendenze incredibili, con l’isola di Alcatraz celebrata da Hollywood e soprattutto il profilo elegante e imponente del Golden Bridge
che attraversa la baia più famosa del mondo. La Moto Guzzi ce l’ha fatta anche questa volta, un’impresa memorabile. Per lei il ritorno sarà più lento: in nave ci ha impiegato 40 giorni, passando lo stretto di Panama. Al suo arrivo a Livorno Fasolo era là ad attenderla, come un fidanzato attende la sua amata. Di pensionarla però non ci pensa nemmeno: altre avventure sono all’orizzonte.
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Avv.uòAlberta - Via Roma 9/a coinvolti 35026 Conselve (PD)cati- Tel. - Mail a.garbin@ti n.itil (caso0495385502 del pirata) si può ottenere ad esempio capitare laGarbin brutta esperienza di essere in un identifi alla persona; qualora poi i danni alla sinistro da dopo un cosiddetto “pirata” risarcimento come accadeper peri danni il coniuge non separato; pesso della accadestrada che causato i coniugi, essersi separati, siano di certail gravità, contemplache poi si allontana farsi identifi care o, come 2) Al contrario Coniugeil risarcimento separato conpuò sentenza che attendano molti annisenza per divorziare, o addirittura non persona alle cose, anche con una franchigia purtroppo capita sempre più di frequente, da chi che è privo glipure abbiai danni attribuito la colpa dellaseseparazione, perdediperEuro eflo facciano mai, nell’errato convincimento con re Nell’ipotesiil invece di sinistro con nonconiuge assicudella assicurativa la Responsafetto dell’addebito diritto successorio suiveicoli beni del l’atto copertura di separazione si sia giàobbligatoria posto fine alpervincolo coniuga- 500,00. possonoTrattasi esseredirisarciti tantodiisanzione danni allache persona quanto bilità Nel primo il danneggiato deceduto. una sorta discende dalle. In Civile realtàAutomobilistica. la separazione non sciogliecaso il matrimonio, ma rati cose. Il Fondo Garanzia è tenuto risarcimenti nei non conosce ilalcuni responsabile cui chiedere risarcimento, nel alle la dichiarazione di di addebito stesso. A talaiproposito preme ne sospende effetti facendo venir ilmeno ad esempio dei massimali minimi previsti dalla legge al dimomento secondo incontrare ecerte coltà ae farsi ristorare: precisare che l’ottenimento della dichiarazione colpa si l’obbligo potrebbe della coabitazione delladiffi fedeltà ponendo fine limiti sinistro; e quindi ora,diversi e per ciascun sinistro,sentire rispettivamencon probabilità costretto ad agire in del fonda su presupposti dal semplice comune alla molta comunione legalepotrebbe dei beni,trovarsi ove esistente. per danni alla persona, ed 1.000.000 giudizio con impegno di spesa e tem- te “è5.000.000 colpa sua” eeuro pertanto nel concreto delle aule di Tribunale Solocontro con lail responsabile, sentenza di divorzio i coniugi cesseranno perrisulta dannidiffi a cose. richiede l’intervento po, e sperando che ilconseguenti danneggiante nonall’eredità sia nullatenente... spesso cile laQuale proval’iter dei per presupposti legalmente di essere tali, con diritti in ipotesi euro Fondo di Garanzia? Come disposto dall’art. 287 del In queste ipotesi, perprima vero indella altre, può interverichiesti; di decesso di uno dei come suddetti cessazione del del Assicurazioni, la richiesta - con nire in soccorso del Varie danneggiato Fondo che di Garanzia per lesi Codice3)delle Un’ ipotesi particolare è quelladidelrisarcimento coniuge separavincolo coniugale. sono leilipotesi in concreto del fatto elalaseparazione documentazione relativa ai danni Vittime Strada, costituito presso la CONSAP S.p.a (Con- l’indicazione to a cui è addebitata ma che al momento possonodella presentare: va decesso inoltratadell’altro con raccomandata a/r all’impresa assicurativa cessionaria Serviziseparato Assicurativi Pubblici) e vigilato Mi- -del coniuge godeva di un assegno alimen1) Il dei coniuge senza addebito delladalsepa(ora Generali s.p.a), nonchè alla nistero lo Sviluppo Va detto la tutela ini designata tare, in quanto versava Italia in stato di bisogno non CONSAP essendo razionepermanterrà perEconomico. tutto il periodo dellache separazione condisede in Roma,alleVia 14. Nello sfortunato parola opera solosuccessori ed esclusivamente pernon i danni cagionati da S.p.a, in grado provvedere sueYser, necessità. In tale caso il medesimi diritti del coniuge separato. Il suddi mancato riscontro o diniegoalimentare di risarcimento, veicoli (e natanti) per i quali vige ordinarie l’obbligo della di assicurazione. detto erediterà secondo le regole successione caso legislatore ha previsto un assegno a caricoqualora dell’esussistano i presupposti, la facoltàdel di Come 283 qualora del D.Lgs (Codicea ne e potràdispone agire inl’art. giudizio, sia 209/2005 stato estromesso, redità con limiti e condizioniil danneggiato che cambianoavrà a seconda in giudizioQuesta controipotesi, l’impresa designata ed delle il Fondo di Garanzia in modo tutelaAssicurazioni) della quota ereditarie a lui riservatainterviene per legge. Altresì agire caso concreto. sinoassicurativa ad ora, ha visto una rara così ma le prestazioni viste. diversifi a seconda dei casi: sinistro con veicoli non ottenere qualoracato il coniuge superstite abitinelnell’abitazione coniugale applicazione in un futurosopra di contrazione della spesa pengodrà del diritto di abitare in tale immobile per tutta la vita, sionistica sicuramente troverà una maggior applicazione.
PS
Avv. Stefania Cestari - STUDIO LEGALE - Via G. Verdi - Conselve (PD)olografo - Tel eoffre fax il049-535265 zione della persona per disporre di tutte le proprie sostanze, o 15/10 poveri e- 35026 dell’anima. Il testamento vantaggio della di parte di esse, per il tempo spesso in cui avrà cessato di viverenella (art. del comodità dellaessere segretezza, ma presenta lo svanFondodidiredazione garanziae può richiesto quindi, tutte le ’attuale crisi economica mette le aziende 587 cod. civ.). Le diforme di testamento alpreviste dall’orditaggioindi cui essere esposto viene al pericolo di soppressione, alterazione l’impresa assoggettata ad una procedu-e condizione nonordinarie poter corrispondere lavoratore il volte namento italiano sono olografo, che è retribuzioni. un atto priva- ra smarrimento, possibilitàfallimento, di dubbi sulla sua autenticità e a difficoncorsualealla(ovvero concordato preventivo, trattamento di fiilnetestamento rapporto e/o le stesse to, il testamento per atto didelnotaio, puòsempre essere pubblico coltà interpretative possono riscontrarsi in un atto predisposto coattacheamministrativa, amministrazione straorLaedprocedura di recupero creditochenon porta ao liquidazione segreto. in qualunque formaperredatti, hanno lo stesso senza l’assistenza tecnico Se, infatti, prerogativa oppure, dineluncaso in del cuidiritto. l’impresa non sia assogrisultati Tutti, soddisfacenti anche l’incombente rischiovalore che dinaria) el’azienda la stessa effi cacia,dichiarata ed entrambe le forme presentano vantaggiae gettabile del testamento è la libertà del testatore, si deve ricordare che a fallimento, quando l’esecuzione forzata (ovvero venga fallita o venga assoggettata svantaggi. Il testamento olografo è In la forma più nella semplice e pra- illapignoramento) legge riserva ai prossimi congiunti del testatore delle quote di promossa dal lavoratore per recuperare il un’altra procedura concorsuale. tal caso, migliore tica, nonil richiede l’intervento delattendere notaio o didiversi testimoni, eredità, credito che se non all’impugnazione nonrispettate è andatapossono a buonportare fine. Mentre sul TFR delleperché ipotesi, lavoratore dovrebbe annie proprio per questo è anche il tipo piùle diffuso. olografo del testamento. Il testamento, inoltre, alle è sempre revocabile ci sono limiti di sorta, quanto mensilità l’INPSeri-la prima di veder corrisposte sommeLacuiparola ha diritto, maderiva può non dal greco e signifi ca “interamente scritto”, ed non infattiabbia il requisito volontà testamentaria una persona puòdirisultare da più per testa-i per le sommedi dovute a titolo retribuzione, addirittura accadere che l’azienda fallita attivodi sponde validità del testamento olografo èilche in esso la ascrittura, la data ratei menti,dicon la precisazione che,mensilità in caso diaggiuntive contenuti contraddittori, tredicesima e altre nonché per sufficiente per poter garantire pagamento tutti i lavoraetori la sottoscrizione sianoprocedura tutte ed interamente scritte di pugno dal lela somme prevalenza va attribuita alle didisposizioni espresse negli atti di dovute dal datore lavoro a titolo di prestazioni al termine della concorsuale. In tali casi, su testatore cod. civ.). Può essere scritto in qualsiasi lingua, didatamalattia posteriore. Il testamentoL’intervento olografo, in del particolare, anche e maternità. Fondo può presenta richiesta(art. del 602 lavoratore, soccorre l’INPS attraverso il Fondo con qualsiasi mezzo carbone, gesso) su qualsiasi l’indubbio revocare unvantaggio precedenteditestamento pubblico.Per ovviare aldovute pericopoter recuperare le somme di garanzia. Il Fondo(inchiostro, di garanzia dell’Inps è unoe strumento supporto legno, stoffa);dise,sostituirsi come di solito accade, scritto senza lo di smarrimento o distruzione del testamento, si può depositare essere costretti ad attendere la chiusura della procedi tutela(carta, che ha lo scopo al datore di èlavoro suincarta, può esseredidiquest’ultimo qualsiasi qualità, l’atto concorsuale, presso un notaio, o redigerne più copie, da la quale comunque portatutte conolografe, sé l’incocaso questa di insolvenza nel dimensione, pagamentoforma del dura eT.F.R. colore.e/o Il testamento inoltre,aipuò essere anche conte- gnita consegnare più persone di fiducia. delle ultimeolografo, tre mensilità lavoratori subordinati sulla aconcreta possibilità di vedersi pagate le proprie nuto una lettera. I benefi ciari possono essere sia persone fiindisiche spettanze. che inabbiano cessato il rapporto di lavoro. Condizioni Dadi evidenziare, infine, che il Fondo di garanzia Via Cavin Sala n. 39 S. Maria di Sala (Ve) nate o concepite prima dell’apertura della successione, sia persone spensabili per richiedere il suo intervento sono pertanto due: tutela il lavoratoreTel. anche nel caso in cui il datore di lavoro O41.5760493 e-mail:ometta avv.matt eolevanti no@gmail.com giuridiche, tutti esattamente indicati e quindi precisamente indivi1) il rapporto di lavoro deve essere cessato 2) il datore di insolvente di versare i contributi alle forme di previlavoro deve essere qualificato come insolvente. L’intervento denza complementare, ovvero ne versi in misura minore.
DIRITTO IMMOBILIARE
STUDIO INFORTUNISTICA COMMERCIALISTA
Rovina immobili: Comprare difetti casa... disenza mutuo: il Rent1669 to buy L’art. codice civile
C
Incidente stradale: il colpo di frusta Tassazione Immobili viene ancora risarcito? AVVOCATO TOMMASO LA ROSA Avvocato SILVIA MAINARDI
COS’E’ onInsempre questi anni maggior caratterizzati frequenza, da purtroppo, una forte crisi chieconomiacquista alla parte) loroleeliminazione somme versate ovvero, per l’affi in caso tto aldimomento vizi ineliminabili, del succesal ca ottenere un immobile un mutuo di nuova in banca costruzione può risultare si trova difficile. a dover Il decreto fare minor sivo acquisto. valore dell’immobile. Per i potenzialiInvenditori: solido conriuscire il costruttore ad individuare dell’imSbloccaItalia i conti, ha pocointrodotto dopo l’acquisto, questo strumento con fenomeni che consente di infiltra-di mobile degli acquirenti, dovrannosenza rispondere, dover attendere poi, tutti ilesoggetti decisioniche degli abbiano istituti zioni, trasformare umidità, uncomparsa contratto di muffe, locazione nonincorretta una sorta impermeabidi prelimi- contribuito bancari, mettendo all’insorgere subitodeia reddito vizi: è ililcaso bene.del Direttore Lavori, lizzazione nare di acquisto. della copertura, Si uniscono edi altri vantaggi vizi eofferti difettida chedue rendono tipi di che COM’E’ non REGOLATO abbia esercitato IL CONTRATTO la dovuta sorveglianza Si applica la durante disciplinal’ein l’immobile contratto: lapoco locazione vivibile.ed il preliminare di compravendita (o difi materia cazione di usufrutto dell’immobile, previstadeldalProgettista, codice civile: perlei vizi spese derivanti di mapiù tecnicamente In tali casi soccorre l’opzione). l’art. 1669 c.c., dettato a tutela non da nutenzione errori commessi straordinaria in fase restano di progettazione, in capo al locatore/proprietao delle Ditte solo COME delFUNZIONA committente Coldell’intervento Rent to buy iledilizio proprietario (ossiaconcede colui che in esecutrici rio, mentredeiquelle singoli di ordinaria interventipassano viziati in(es.: capoil alserramentista conduttore. incarica godimento direttamente un immobile un’impresa con unadinormale costruirelocazione; l’immobile), ma ma nel in MAcaso NONdi ESISTEVA infiltrazioniGIA’ daiQUESTO serramenti, TIPOl’esecutore DI CONTRATTO? dell’isolaIn passatocd. si utilizzava a cappottolo inschema caso didella errato locazione isolamento con patto termicodi anche contratto di chi è altresì abbiaprevista da altri acquistato la possibilitàl’immobile per il conduttore poi rivelatosi di ac- mento futura vendita. etc.). Secondo È quindi il nuovo indispensabile decreto, però, che il proprietario rent to buy affetto quistaredal’immobile gravi difetti stesso, (ipotesi entroassai la data più fifrequente, ssata. Unanella partepradei dell’immobile, potrà un immobile essere trascritto edificato nei da registri menoimmobiliari; di dieci anni ciòed consentirà affetto da al tica, canonideldi caso locazione, di “evidente che dev’essere pericoloespressamente di rovina” dell’edifi specificata cio, di conduttore vizi edidifetti, essereper protetto evitaredadecadenze eventuali pregiudizi: e prescrizioni, ipoteche, che pure nel contratto, contemplato sarà dalla imputata norma a prezzo in esame). di acquisto. Il citatoEsempio: articolo gravi pignoramenti, fallimento definitivamente del proprietario, la possibilità anche sedilaottenere vendita sancisce prezzo d’acquisto: infatti la 100.000 responsabilità euro;del affitto costruttore annuo (interamente per l’insor- pregiudicherebbero dovutoessere risarcimento, perfezionata si rivolga in unsenza momento ritardo successivo. ad un tecnico L’art. gere imputato di tali in conto vizi, purché prezzo):gli10.000 stessi: euro; (i) sisemanifestino dopo 4 annientro deci- ildovesse 21propria commafiducia, 3 delalDecreto fine di sbloccaItalia verificarne esistenza ha elevato e gravità il termine dei 10 do dianni comprare, dall’ultimazione dovrò pagare dell’opera, 60.000 euro; (ii) siano ovverodenunziati 100.000 di di effinonché cacia della ad un trascrizione legale, per daiverifi 3 anni care(previsti la sussistenza per i contratti degli entro euro (prezzo) 1 anno -dalla 40.000 scoperta euro (canoni e (iii) l’azione già versati). di risarcimento vizi, preliminari) presupposti a tutta richiesti la durata dalladellegge, contratto al fine di rent di ottenere, to buy econ cosia I VANTAGGI iniziata entro Per il1 conduttore: anno dalla ottenere denunzia.immediatamente Al ricorrere di talila altri munque loro assistenza, ad un periodo il dovuto non superiore risarcimento a 10del anni, danno, consentendo in sede presupposti, disponibilità della l’appaltatore casa; rateizzare dovrà risarcire il pagamento il proprietario dell’acquisto, dei la la stipulazione o stragiudiziale. di contratti con termine molto lungo. danni senza subiti, dover corrispondenti far ricorso al mutuo; al costo recuperare degli interventi (in tutto necessari o in giudiziale VIA ROMA Studio 65 – 35020 DUE CARRARE (PD) Tel. 049-911.63.06 - Mail:Noale-Venezia tommasolarosa@virgilio.it Legale Mainardi - via Tempesta n. 30 - 30033 WWW.AVVOCATOTOMMASOLAROSA.IT tel. 041.4433435 - fax 041.5828061
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a Legge uantedivolte Stabilità abbiamo 2014visto (Legge persone n. 147/2013) con il “collare” ha istituito perl’Imposta ché, a Unica seguitoComunale di un incidente (IUC) che stradale, ha il compito avevano di riportato riunire in un’unica una distrazione tassazione lealimposte rachiderelative cervicale, al possesso meglio diconosciuta immobili esotto quelleil dedicate nome diall’erogazione “colpo di frusta”? e alla fruizione Molte,dei forse servizi troppe! comunali. Nel nostroLaPaese IUC si lecompone percentuali di trediimposte: chi dichiara danni permanenti –reali - IMU (Imposta o simulati– Municipale dopoUnica un sinistro relativa alsono possesso infattididiimmogran bili, lunga escluse superiori le abitazioni rispettoprincipali a quellenon registrate di lusso)nel resto d’Europa. Nel corso - TASIdegli (Tassaanni, Annuale tale tendenza sui ServizihaIndivisibili determinato relativaimportanti all’abitazione esborsiprincipale) per le Compagnie assicurative e, di conseguenza, un aumento - TARI, (Tariffa delleRifinostre uti) polizze RC Auto, tanto da obbligare l’IMU l’intervento si applica sulle delseconde Legislatore case,nelsulletentativo case considerate di arginare di lusso o quantomeno (categoria limitare catastali questo A/1, A/8 fenomeno. e A/9) anche Con laseLegge priman°casa, 27 fabbricati del 24.03.12 e alle aree (art.fabbricabili. 32 comma L’IMU 3 ter è aecarico 3 quater) del proprietario è stato così degli stabilito immobili; cheilpotranno titolare delessere diritto risarciti reale di solo usufrutto, i danni uso,alla abitazione, persona enfi “suscettibili teusi, superfi di cieaccertamento sugli stessi; l’ex clinico coniuge strumentale affidatario obiettivo” della casa coniugale; a seguito ildilocatario un “riscontro per gli immobili, medico anche legaledadacostruire cui risulti o invisivacorso dimente costruzione, o strumentalmente concessi in locazione accertatafinanziaria. l’esistenzaL’aliquota della lesione”. di base èQuindi, pari a 0,76% considerando e i Comuni chepossono il “colpo aumentarla di frusta”finoè adiffi raggiungere cilmente ilaccertabile tetto di 1,06%. attraverso La prima i raggi, ratalaIMU risonanza si pagamagnetica entro in 16ogiugno, la TAC mentre (accertamento la seconda strumentale), entro in 16 vale dicembre. ancora La TASIlaè destinata pena dia
sostenere richiederne le spese il risarcimento? dei Comuni per i servizi La risposta cosiddetti “indivisibili”, è sì, ne come vale l’illuminazione sempre la pubblica, pena. Difatti, la manutenzione essendo che delleil contenuto strade, la sicurezza, della norma l’anagrafe. appena Deve citataessere è piuttosto pagataambiguo, sia dal proprietario se da un lato che dal le Compagnie detentore dell’immobile di Assicurazione (ad esempio la interpretano inquilini ainloro affitto); esclusivo ogni Comune vantaggio, avràpretendendo il compito di distabilire risarcire la solo distribuzione i danni strumentalmendell’ aliquota tra eventuale te provati,locatore dall’altro e locatario, sono molti tenendo i Giudici conto di Pace, che la insomma particolare delle aliquote nel Nordstabilite Italia, che dai comuni nell’ultimo per IMU annoe TASI hanno nonpronunciato può superaresentenil limitezedifavorevoli 1,14% complessivo. ai danneggiati, Per ilche 2014 di fatto le scadenze sconfessano sono leilseguenti: punto di vista-delle 16 giugno Compagnie, per i Comuni offrendoche unahanno letturadeliberato più logicaentro e sensata il 31 maggio della legge. Tale atteggiamento, che le Assicurazioni non possono- più 16 ignorare ottobre per neppure i Comuni durante che hanno la fasedeliberato stragiudiziale, entro ilmira 10 settembre soprattutto a garantire il diritto alla salute sancito dall’art. 32 della -16 dicembre Costituzione per tutti italiana. gli altriPertanto, Comuni. se si è in possesso di certifiLacatiTARI medici è destinata che attestino a finanziare la sussistenza i costi di dei raccolta sintomi e smaltitipici mento del “colpo dei rifi diutifrusta”, e devenon essere bisogna pagatatemere da chilautilizza resistenza gli immobili dei coche lossiproducono assicurativirifima uti urbani, rivolgersi per subito i quali opera a professionisti il servizio di raccolta seri eesmaltimento. preparati Ogni per poter Comune formulare stabiliscela lelegittima proprie tariffe. richiestaLadiTARI risar-si paga cimento. in unL’assistenza minimo di duediedpersonale un massimo specializzato, di quattro rate, competente a seconda dei e costantemente Comuni. La prima aggiornato rata è fissata puòper senz’altro tutti al 16fare giugno. la differenza, soprattutto in questo particolare momento storico.
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L’Editoriale
L’IMPORTANZA DI VACCINARSI
di Francesco Noce*
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Nessuna paura di vaccinarsi, è per il nostro bene Udito, un senso irrinunciabile Continua a pag. 38
Psicologia: la stimolazione mentale della terza età
Pulizia dentale, il metodo con spray al bicarbonato
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ODONTOIATRIA, LA STORIA E LE NORME IN MATERIA
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ai primi giorni del mese di novembre è partita la campagna per le vaccinazioni antinfluenzali e puntuali arrivano campagne mediatiche denigratorie contro i vaccini in generale. A causa di questa controinformazione antivaccinale assistiamo ad un calo pauroso della copertura, ad esempio con picchi del 25% in meno per morbillo e rosolia, ed i cali sono più evidenti nelle zone in cui le associazioni contro i vaccini sono più attive ed in prossimità di loro convegni. Eppure,ad esempio,per quanto riguarda il morbillo negli ultimi 18 anni,in virtù di vaccinazioni su larga scala si sono evitati 2 milioni di casi di contagio e 2000 decessi per complicanze dovute a questa malattia e le malformazioni al feto dovute alla rosolia sono pressoché scomparse,ma non è scomparsa la rosolia che causa questi danni quando contratta nei primi mesi di gravidanza. Né vale la presunzione di non fare il vaccino al proprio figlio,tanto lo fa il mio vicino di casa, poiché solo grazie ad una copertura vaccinale pressoché completa sono state debellate in Italia malattie come la poliomielite ed il vaiolo e solo grazie ad un vaccino,speriamo sia quanto prima, potremo difenderci dal virus dell’ ebola in caso la malattia dovesse espandersi o in caso di viaggi in zone in cui è presente in forma endemica così come già oggi si fa per altre malattie tropicali nei cui confronti i vaccini sono oggi disponibili.
*Presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo
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el 1980, nasce in Italia, con colpevole ritardo rispetto ad altri paesi con lo stesso livello di sviluppo sanitario, il primo corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria con il precipuo scopo di fornire al “nuovo odontoiatra” una cultura biologica in tutto e per tutto simile ad ogni altra specialita’ medico-chirurgica. Con i primi laureati, la legge 409 del 24 Luglio 1985 istituiva ufficialmente la professione sanitaria odontoiatrica “...la professione sanitaria di odontoiatra che viene esercitata da coloro che sono in possesso del diploma di Laurea in Odontoiatria e protesi dentaria e della relativa abilitazione all’esercizio professionale....” L’articolo 2 della legge 409/1985 afferma poi che: “Formano oggetto della professione di odontoiatra le attività inerenti alla diagnosi ed alla terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché alla prevenzione ed alla riabilitazione odontoiatriche.Gli odontoiatri possono prescrivere tutti i medicamenti necessari all’esercizio della loro professione”. Questo rese necessaria la creazione all’interno dell’Ordine dei medici, del relativo Albo degli Odontoiatri che muto’ la propria denominazione in Ordine dei Medici Chirourghi e degli Odontoiatri. di Dott. Bruno Noce* L’organizzazione dell’Ordine si divide quindi in due commissioni, medica ed odontoiatrica, dotate di specifiche competenze istituzionali ed elette da organi elettorali diversi. La Commissione dell’Albo degli Odontoiatri *Presidente dentisti Rovigo
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Consulenza scientifi scientifica ca Psicologia sTuDio DeNTisTiCo Dr A. Nanni Dott. MauroRosolia Rubinato Psicologo - Specializzato in-DSA Via Don eugenio Bellemo eChioggia Difficoltà dell’apprendimento (Ve) Via tel. Matteotti 04140500679, Conselve rosoliaantonio@gmail.com Fax. 04155091055 Tel. 3455698160 sTuDio DeNTisTiCo Alimentazione Dott. Lucio Vianello Dott. Filippo3/aBrocadello V.le Verona Medico Chirurgo sottomarina di Chioggia (Ve) Specialista in Scienza tel. 041 401133 dell’Alimentazione Piazza Dossetti 1, Piove di MeDiCiNa Sacco - Tel.sacco 049 9708688 Francesco Dott. (Pd) Via F. Borromini, 11 - Mira (Ve) Oculista Tel. 041 421836 Dott.ssa Maria Grazia Crivellari Oculista - Via Contarini 39, 45014 Porto Viro DieTisTiCo sTuDio Via Don Rita Minzoni 13, 30014 Dott.ssa smanio Cavarzere -Tel:0426 631629, cell: Rovigo, Badia Polesine, solesino, 3391337446Battaglia Terme, Monselice, Tel. 3491250982
studio sTuDiodentistico DeNTisTiCo Dott.Montin Mauro Ennio Rubinato Dott. ViaGallucci Don eugenio Via 2/A Bellemo Chioggia (Ve) Tel. 049/5342321 tel. 041405006 Tribano (PD) Fax. 04155091055 Dott. MontinDeNTisTiCo Giambattista sTuDio Via G.Matteotti, 13 Dott. Lucio Vianello Tel. V.le338/8356821 Verona 3/asottomarina Chioggia Megliadino San di Fidenzio (PD)(Ve) tel. 041 401133 UDITO MeDiCiNa Dimensione Udire Dott. Francesco sacco Bovolenta (Pd): Via F. Borromini, 11Via - MiraG.(Ve) D’Annunzio, 35 Tel. 049 Tel. 041 421836 8804078 Monselice (Pd): Via sTuDio DieTisTiCo Zanellato, 17 Dott.ssa smanio Tel. 0429Rita 700091 Rovigo, Badia Polesine, solesino, Monselice, Battaglia Terme, Tel. 3491250982
L’udito, senso irrinunciabile Lo sport un come medicina naturale
L
’orecchio è un organo meraviglioso e
parole.
complesso. Ma per a comprendere Un test per ritrovare il piacere di Muoversi scopoin chesalutare rappresenta modo si verifica la perdita dell’udito è sentire uno dei principali bene necessario sapere come funziona l’orecchio.elementi della ricetta per stareUna semplice controllo audiometrico di La sua parte esterna raccoglie i suoni e li convoglia nell’orecchio medio dove le vibrazioni sonore, trasmesse dal movimento del timpano, raggiungono l’orecchio interno. Qui la coclea, il vero e proprio organo uditivo con le sue migliaia di cellule ciliate, genera segnali che, attraverso il nervo uditivo, raggiungono infine il cervello. I suoni si differenziano per la frequenza, che si misura in Hertz, e per l’ampiezza, che si misura in decibel (dB). Le voci di una conversazione, ad esempio, possono normalmente andare da 300 a 3.000 Hertz con un’intensità che si aggira sui 50 dB. I suoni possono provocare disturbi uditivi a partire da 85 dB. La sordità si differenzia in base alla gravità. La bontà dell’udito dipende dall’efficienza del sistema uditivo che però con l’età, oppure a causa di traumi, esposizioni costanti a forti rumori, condizioni genetiche o ereditarie, può perdere gradatamente la sua efficienza sino accertato a trasformarsi da numerosissimi in ipoacusia. Due studisono che ilotipisport di ipoacusia è idealeindividuati per prodalla medicina. teggere eIlmigliorare primo è l’ipoacusia l’efficienza trasmissiva, cardiovascolare, ovvero quella controllando causata dail problemi colesterolo presenti HDL, nell’orecchio l’iperovimento esterno eaumenta medio, cerume, il dispendio infezioni, di calorie, perfoattiva razioni ildelmetabolismo timpano o l’otosclerosi e contribuisce che immobilizza ad una sensazione gli ossicini. di benessere Il secondo, generale. che rappresenta la stragrande maggioranza dei casi, è invece l’ipoacusia neurosensoriale, legata a problemi dell’orecchio interno, al deterioramento delle cellule ciliate presenti nella coclea oppure all’indebolimento del nervo acustico. Quando il grado di perdita è lieve (20-40 db) non viene percepita la sola voce bisbigliata; se è moderato (40-60 db) la voce emessa a livello di normale conversazione non viene udita perfettamente: a intensità superiore la persona percepisce i suoni, ma ha una certa difficoltà a discriminare le
È
pochi minuti presso un Centro Dimensione Udire consente di capire qual è il problema. Può trattarsi di un tappo di cerume, di un’infezione, di un’infiammazione cui spetta al medico specialista dare una risposta oppure, di quel naturale, lento e subdolo processo di decadimento che si riesce ad avvertire solo quando provoca disagio e isolamento sociale. Un semplice test per non lasciare passare inutilmente tempo prezioso per la propria capacità uditiva o per il ricorso alle cure mediche se necessario. In ogni caso presso i centri Dimensione Udire è possibile trovare qualificati audioprotesisti in grado di fornire tutta l’assistenza di cui si ha bisogno per capire cosa succede al proprio udito e trovare la soluzione più giusta. Chi è Dimensione Udire? Gli audioprotesisti di Dimensione Udire sono da oltre 30 anni impegnati ad aiutare le persone con problemi uditivi lievi e gravi, affinché possano tornare a comunicare senza barriere. Grazie anche alla continua ricerca e alle nuove tecnologie, un servizio professionale e personalizzato e un aiuto concreto ad affrontare il problema dell’udito con serenità. Se ci si sente a disagio per problemi relativi all’udito, parlarne con il proprio medico o direttamente nel centro Dimensione Udire più vicino, è la soluzione. Dimensione Udire Bovolenta (Pd): Via G. D’Annunzio, 35 Tel. 049 8804078 Monselice (Pd): Via Zanellato, 17 Tel. 0429 700091
L’Editoriale segue da pag.
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L’IMPORTANZA DI VACCINARSI
di Francesco Noce*
Siamo inondati da informazioni,ma paradossalmente molto disinformati e queste campagne di disinformazione,alimentate da allarmi infondati, ci spingono lontano dal progresso scientifico e dalla necessaria attenzione alla prevenzione. L’ influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica,oltre che individuale,a causa del numero dei casi che si registrano ad ogni stagione che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus in circolazione. In Europa l’influenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale, può avere un decorso asintomatico o può manifestarsi,nella maggior parte dei casi con sintomi come febbre,tosse,mal di gola,dolori muscolari e delle articolazioni,cefalea e malessere generale, ma può presentare complicazioni anche gravi che sono più frequenti nei soggetti sopra i 65 anni o con condizioni di rischio quali ad esempio malattie croniche dell’ apparato cardio-circolatorio o polmonare,il diabete o malattie immunitarie. Anche donne in stato di gravidanza, specie nel 2°e 3° trimestre presentano un maggior rischio di malattia grave e per queste come per gli ultra 65enni e per i pazienti a rischio il SSN mette a disposizione il vaccino gratuitamente. Un bambino in buona salute è in grado di superare autonomamente o con il supporto di terapie sintomatiche la malattia influenzale,tuttavia vi sono bambini per i quali la vaccinazione non solo è utile come mezzo di prevenzione collettiva, ma è necessaria per una protezione individuale in quanto più facilmente esposti a complicazioni come per i bambini affetti da malattie croniche dell’ apparato respiratorio (inclusa l’ asma persistente,la displasia broncopolmonare e la malattia fibrocistica) o cardio-circolatorio (comprese le cardiopatie congenite),il diabete,le malattie renali, le malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, le neoplasie, le malattie congenite od acquisite che comportano minor produzione di anticorpi, le malattie infiammatorie croniche e le sindromi da malassorbimernto intestinale. I vaccini non vanno somministrati nei piccoli inferiori a 6 mesi di età,la vaccinazione della mamma,specie in caso di allattamento al seno, e degli altri familiari che ne hanno cura costituisce una loro protezione indiretta. I vaccini sono sicuri? I vaccini autorizzati per l’uomo,inclusi quelli contro l’influenza sono prodotti biologici sicuri e sottoposti ad una serie di controlli accurati. Quelli disponibili in Italia sono tutti inattivati e non contengono particelle virali attive,ad eccezione di un vaccino antinfluenzale da somministrare per via nasale che è costituito da virus vivi attenuati. Così come buoni livelli di sicurezza presentano gli adiuvanti che sono sostanze che vengono aggiunte al principio attivo del vaccino per potenziare l’ efficacia della risposta immunitaria alla vaccinazione e per questo sono indicati per le vaccinazioni di soggetti anziani e di quelli poco rispondenti. Quali gli effetti indesiderati? La frequenza degli effetti indesiderati dipende dal tipo di vaccino,da come viene somministrato,e dall’età della persona vaccinata. Vaccini inattivati somministrati per via intramuscolare possono causare reazioni locali come dolenzia e arrossamento nel punto di inoculazione e, meno spesso, febbre,dolori muscolari o articolari e cefalea e di solito durano pochi giorni e non hanno bisogno di cure o al massimo di trattamenti sintomatici. Raramente possono causare reazioni allergiche dovute ad ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino. Quali controindicazioni alla somministrazione del vaccino antinfluenzale? Il vaccino non deve esser somministrato a piccoli al di sotto dei 6 mesi di età e a soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei componenti del vaccino. Sono false controindicazioni: l’ allergia alle proteine dell’ uovo con manifestazioni non anafilattiche,l’allattamento,l’infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite od acquisite. Mentre una malattia acuta di lieve o media entità rappresenta una controindicazione temporanea alla vaccinazione,la quale va rinviata a guarigione avvenuta. Nel caso di malattie autoimmuni,che sono molte e diverse fra loro è bene che sia fatta una opportuna valutazione da parte dello specialista di riferimento ed in caso negativo ricorrere a profilassi alternative come l’uso di antivirali in caso di necessità,la vaccinazione dei contatti familiari e una attenta profilassi di tipo comportamentale (che tutti dovremmo adottare) come lavarsi di frequente le mani, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura,evitare di portare le mani non pulite a contatto degli occhi del naso o della bocca,evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa.
*Presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo
ODONTOIATRIA, LA STORIA E LE NORME IN MATERIA
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( CAO) e’ eletta dagli iscritti all’Albo stesso ed è’ composta dai 5 odontoiatri che , nelle elezioni, hanno conseguito il maggior numero di preferenze. In seno alla commissione viene eletto il Presidente. La CAO può quindi essere definita “ garante” dei valori etici e deontologici della professione odontoiatrica nei confronti dei cittadini. Tra i compiti fondamentali della Commissione vi sono : A. L’esercizio del potere disciplinare nei confronti dei sanitari iscritti all’Albo B. L’interposizione, qualora richiesto, nelle controversie fra sanitario e sanitario, o fra sanitario e persona o Enti, procurando la conciliazione della vertenza e, in caso di non riuscito accordo, dando il suo parere sulle controversie stesse. Le prerogative della Commissione per ciò che riguarda le funzioni sue proprie sono le seguenti: • Indipendenza: pur convivendo con l’Ordine dei Medici Chirurghi , e’ completamente indipendente e svincolata rispetto a quest’ultimo è ha facoltà di prendere decisioni e determinare i propri orientamenti e la propria volontà in modo del tutto autosufficiente. •Tutela del cittadino: la CAO sotto questo punto di vista può essere considerata organo “ausiliario” dello Stato. • Vigilanza sulle pratiche professionali scorrette e principalmente sul l’esercizio abusivo della professione odontoiatrica. • Potere sanzionatorio nei confronti dell’iscritto reo di comportamenti in contrasto e/o violazione del Codice Deontologico. L’ordinamento deontologico e’ indipendente addirittura dal giudicato penale o civile. l’attività della CAO non può mai prescindere dall’utilizzo e dall’applicazione del suo più importante strumento: il Codice di Deontologia Medica. di Dott. Bruno Noce* *Presidente dentisti rovigo
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bel sorriso illumina sguardo Psicologia ilun glaucoma: dell’anziano: diagnosi precoce la stimolazione e terapia L’ipersudorazione, La lo dieta giusta... un problema di molti, La presenzanella di lesioni causa di inestetismi mentale terzacariose età nel settore frontale oltre essere Inuna da pochi Italiasoluzione il problema delconosciuta sovrappeso e dell’obesità coinvolge milioni Q N M
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visivo, esame funzionale, e l’OCT del uesta patologia dell’occhio è molto nervo ottico, esame anatomico. La tefrequente nelle persone anziane ed rapia medica abilità, inizialmente si avvale di ell’ultimo è caratterizzata ventennio tipicamente in Italia èda notevolmente un cresciuto zione rinforzano alcune colliri econ meno vari principi attivi, tutti con lo aumento l’interesse della pressione per la psicologia oculare.dell’invecchiamento. In queOggi rendendole più efficienti scopo diche ridurre i la produzione di liquido ste circostanze l’intervento olteplicilastudi neipressione confronti sul comportamento dell’occhio dell’anziano dell’uomo non riguardaaffer- vulnerabili. È’ dimostrano interno addeall’occhio od di aumentare lo solo tendeeda esclusivamente “sfogarsi” mano chesulla nell’occasione latesta prevenzione del nervodioot-la uncura incontro, del decadii primi soggetti ultrasessantenni, scaricoperdello ricordare stesso. meglio, Dobbiamo mantengono quindi mento tico, struttura fisico giudizi onervosa quello vengono conseguente che collega espressi l’occhio a dalla malattie visione cerebrali, del ma sorriso strati all’ uso di strategie Dr. Massimonella Camellin vita quotidiana pensare una memoria all’occhio efficome cace che adpermette un pallone di sial (42%) cervello. cercaedidegli Noi ridefiosserviamo, occhi nire il (37%). mantenimento/recupero nei Sono pazienti i segnaliIl dipiù risorse evidenti riempitoedileliquido funzioni e questo nello liquido svolgimento viene esistenti glaucomatosi, con i quali attraverso ci un’escavazione presentiamo un bilancioaltra della nostro perdite, testainterlocutore, compensazionie esono facilitare l’apprendimento delle attività e scaricato quotidiane. nellaIl giusta percorso misura. di potenziamento Nel caso in cui devela ridefi del le basi nervo nizioni sulle ottico. diquali abilità In viene realtà che possono le stilato coseessere su sono di un noi stimolate po’ un più primo attraverso complesgiudizio.prodotto essere costruito” farmacologica su misura” non siadella efficace persona si procede e miratoadalla un sua tratesercizi se Siainesso quanto cheunnon esistono incontro implicano glaucomi occasionale necessariamente a bassa e dipressione diletto, il ricorsosia inacui esso cure la unterapia globalità.laser Il trattamento che ha locognitivo scopo diinizia ripulire conil lafiltro somministradi scarico. farmacologiche sofferenza importantedel colloquio nervo o che ottico possono, di lavoro. continua in modo nel au-spicabile,essere tempo a dispetto tamento zione dispiaggia, test che permettono in caso di glaucomi di avereche un siquadro aggravano generale con integrate. di unaMapressione seGliavere interventi perfettamente occhimirati bellialèmantenimento spesso normale. unGeneralmente dono di una della buona natura, la L’ultima del paziente altaeoper conidentifi pressione care sia normalizzata, i punti di debolezza è l’intervento che memoria pressione avere unedell’occhio brutto di altre sorriso funzioni tendeècerebrali, “fi spesso siologicamente” la attraverso conseguenza ad programmi aumendi unapressione quelli di forza Quest’ultimo al fine dihatarare lo scopo le attività essenziale in modo di abbassaindiviscientifi tare nostra concitrasandatezza. l’età specififino ci siapropongono poter raggiungere di preservare un valore il piùpatologico possibile chirurgico. fortemente e averelaunpressione misurazione interna chedell’occhio permetta die deve monitorare essere l’autonomia che richiede Avete mai una dell’anziano. terapia visto persone medica. La stimolazione che E’ proprio vorrebbero cognitiva la precocità sorridere consiste della mareduale l’ efficaciaquando dell’ intervento. il glaucoma Aglinon utenti è troppo anziani,è avanzato. proposto Incura previene i gravi danni visivi chequelle questadidel malattia nell’esercizio non che lo fanno? delleSono abilità le mentali persone come consapevoli ragionaloro pro-effettuato un percorso questa chirurgia, individualebasata e/o digeneralmente gruppo attraverso sull’impianto esercizi edi comporta. Nelle forme gravisolo) simemoria, riduce il campo per cui mento, blema estetico giudizio, (ma attenzione, non e che limitano prassievisivo ecc. la loro Molti possi-fatti attività interessanti, può avereche unincludono decorso post un lavoro operatorio personale delicato, da programmi ibilità pazienti hanno utilizzati sensazione con di vedere nelle prime fasi diildeclino “buco di rapportarsi conanziani naturalezza eattraverso spontaneità. Anchevalvoline, realizzare senso che quotidianamente la pressione a casa epoco incontri puòpiacevole. essere infrasettimatroppo edi una hanno serratura”. Ovviamente a distanza sono di tempo, tuttesedilelomantenere condizioni zati possono avere uninizialmente aspetto La presenza lanon, presenza dipermesso, occhi belli vienecisminuita sguardo nonnel nali dipresso eplacca rallentare lo studio. il recupero Un intervento visivo.disvolto Una complicanza attraversodelqueste inve- e della un intermedie si trova buon livello inserito mamentale. generalmente in un contesto Dunque, se ilche una paziente sorta sprigiona dipercepisce “allenamento allegria, unagioiabassa e tartaro è causa alterazione color alucentezza lungonon termine è lasmalto perdita della filtrazione e la necesmodalità solo facilità il ragionamento ma favorisce lo della diminuzione e piùmente” semplicemente, visiva può,inserale moltibenessere ed casi,hapermettere la sensazione e sicurezza di mantenere di limitazione in se stessi. fun- ce dello dentario. di reLa per abbassarla sviluppo diintervenire pensieri positivi relativicariose all’nuovamente. autostima, all’Queste autozionalmente del campo Un sorriso visivo, attivipoco molti il processo piacente processi è ha già mentali varie avanzato. attraverso cause.La diagnosi attività sità presenza di lesioni nel settore frontale oltre efficacia righe e alle servono emozioni solopositive. a spiegare Laè spesso risposta l’importanza relativadiad diuna una unasintomaricreative, precoce Certamente può stimolanti esserevieffettuata esono piacevoli, casicondiche lamalposizionamento misurazione tengano conto delladipresun e chepoche essere causa di inestetismi causa migliore qualità precoce diinvista una cimalattia che se trascurata entusiasti porta dei approccio sione quindioculare nonglobale risultano ma,alla nei persona casi direttamente a bassa e conpressione, effetti imputabili positivi questo alla sulmetopersona. tono diagnosi tologia (sensibilità) aspinge causaad deiessere ridotti spessori dei tessuti risultati cecità. ottenuti Inagenerale e del plauso possiamo degliaffermare utenti. l’importanza dell’umore do Manon i mezzi è abbastanza e nel per miglioramento porresensibile. rimedio della aUntalisistema sfera situazioni socio-emozionarelativamente ci sono. alla dentari protezione delle componenti sensibili di(dentina medico della poi pressione dell’aspetto le. recente Infatti, L’ortodonzia (da i recenti circa studi 10 cheanni), sull’invecchiamento nel bambino permettedovrebbe di studiare hannoesercitare messo la forma in so-un controllo e polpa). Nel caso alcuneoculare lesionie cariose siano state Dr a. Nanni Rosolia ottico i 40 annicompositi di età. resinosi posizionati nel luce del prattutto nervo come ilottico leruolo attività e di lodiintercezione spessore stimolazione delleefimentale, prevenzione, bre nervose soprattutto che nell’adulto escose del nervo trattate condopo materiali Psicologo piacevoli, no assume dallo ilstesso possano ruoloper dirallentare intervento proseguire il decadimento curativo. il loro percorso cognitivo sulla retina nella tempo, si evidenzia talora l’aspetto “tigrato” dei denti studio di Psicologia Dott. Massimo Camellin: popolazione Denti ben anziana: posizionati chiassolutamente abitualmente sono dentisvolge maggiormente attività mendeter- per i diversi gradi di assorbimento dei vecchi materiali da (OCT). Questo esame, non invasivo, è un Via Matteotti Conselve Dunant, 1079, - Rovigo tale gibili,interessanti efotografi favoriscono o segue presenza training specifi di gengive ci insieme adall’aspetbuone restauro nei confronti di fattori endogeni (i Sali minerali esame co conlauna scansione laser e cisane permette di rosoliaantonio@gmail.com tel. 0425 411357 to roseosociali, e l’andamento ben dimezza contornato. presenti nella saliva) o esogeni (tabacco, caffè e the e relazioni monitorare ilnelrischio tempo di demenze delle fibrerispetto nervosea del chi Tel. mail:3455698160 segreteria@sekal.it Ma viAvremo casi neidue quali anche i denti edritti o raddriz- altre bevande contenenti coloranti). le pratica insono misura minore, poiché l’esercizio lailmotivapaziente. quindi esami fondamentali, campo
a quasi 30 anni il Dott. Giuseppe Bertolini esercita la professione odontoiatrica: laureato in Medicina e Chirurgia e specializ’iperidrosi, ovvero la produzato in Odontostomatologia e protesi zione di un tasso eccessivo dentaria, ha lavorato all’ospedale di di sudore, e’ un problema Padova e di Monselice e dal 1999 è che condiziona vunque si leggono fortemente articolileche parlano di diete dimadirigente medico presso la Cittadella relazioni granti sociali o di econsigli professionali per una alimentazione sana, ma Socio Sanitaria dell’ASL 18 di Rovigo. di chi ne nella soffre. praticaMadi la tuttisoluzione i giorni le vite frenetiche non lasciaDott.ssa Cristina E’ stato uno dei primi impiantologi del esiste, no tempoe’per semplice pensare oe scegliere sicura: correttamente si e addirittura Rogato, medico Veneto. Da sempre impegnato anche tratta inducono dellaa rifugiarsi tossina botulinica, nel cibo perlatrovarechirurgo appagamento e specialista nella libera professione, dal 2011 ha stessa consolazione. utilizzata Quando per il sitrattamenprende coscienza della propria in chirurgia plastica aperto il suo studio a Rovigo, una strutto condizione delle rughe l’obiettivo di espressione. è quello di trovare una strategia tura corpo, moderna, i piedi. funzionale, attrezzata che La consenta sudorazione di risolvere è un’attività i problemi assolutamente nel minor necessaria tempo del nostro Il trattamento per le moltissime più sempliceesigenze prevede l’utilizzo e richieste della tosalpossibile nostro corpo in modo MA QUANDO tale da ridurre e’ TROPPO alGiuseppe minimo diventalaBertolini unpossibilidisturDott. Chirurgo, livelli. botulinica dei I corpi pazienti, dichetonici tipo A che ma prodotti e’ inanche grado dalla diaccogliente inibire lipolisile ghiandofungono e bo tà di grande stancarsi impatto e di arrendersi sociale eMedico psicologico. anzitempo. Generalmente il sina specialista carburante confortevole. in modo per muscoli, daUno ridurrestudio cuore l’eccessiva e pensato cervello sudorazione. avendo per problema Le soluzioni dell’iperidrosi per inizia chi soffre nell’infanzia di eccesso einnell’adolescenponderale ledasudoripare Odontostomatologia ema L’aspetto sia unessere effetto positivo un taglia del punto Botox, famed’incontro dovuto rispetto all’azione adper altrele tecniche perdiretta za possono e si protrae essere per diverse tutta la vita. e talvolta Ansia e anche nervosismo bizzarre, possono protesi dentaria sul centro sonedella e’inche quanto sazietà le ghiandole tali che eunnon sudoripare effetto esclusivamenpositivo non vengono sull’uaggravare quelle cheo scatenare io propongo un attacco abitualmente di sudorazione. ai miei pazienti chirurgiche, more, te facendo in bensì quanto venir solamente meno pazienti, inibite quindiper tenendo siaridurre famesempre inchemaniera senso Vilaèdieta rimedio a tuttosotto ciò. sonoL’iperidrosi va ipocalorica tenuta bilanciata controllo classica non solo per e laundieta fat- eliminate, di stanchezza. in massima ma non Arrivati deficonsiderazione nitiva, poi al laraggiungimento produzione cheeccessiva ladelsopeso di La risposta L’eccessiva è certamente positiva edella le diverse possibi-prolungata tore chetogenica. psicologico. traspirazione pelle crea, luzione ai problemi deve desiderato La soluzione ci si dovrà didedicare tossina dentali botulinica assolutamente vieneessere iniettata alla stalità siCon differenziano in base caso diedabatteri trattare, alunrisultato infatti, un la ambiente dieta classica umido dove si èalgermi liberi mangiare proliferano po’ sudore. trovata la necessità bilizzazione tramite deiconciliando risultati sottilissimi ottenuti. aghi e Inizialmente l’efficaciadisi cura manifegrazie ottenibili tutto ma e alla inladosi spesa ridotte che disie numerosi intende attentamente affrontare. edi favoriscono comparsa disturbicontrollate. dermato- localmente con due l’esistenza limitazioni, spesso all’introduzione già dopo oattenta tre giorni.ediL’effetto graduale indotto dei carboidrati dalla tossinae Il dimagrimento La tecnica solitamente conservativa arriva,prevede più meno l’esecuzione veloce- dista logici come micosipiù cutanee, dermatosi cono arrossamento dettate fattori poi attraverso per alcunida la mesi gestione (da economici. 4dia 8una in base vita sana alla sensibilità fatta di mente, faccettepatendo dirette inperò resina; sia fame un intervento che stanchezza. ambulatoriale soprattutto nelle pieghe cutanee, dermatite da contatto. Le cheperdura dieta equilibrata per poiescomparire attività fisica gradualmente. regolare. Non vi sono richiede La tempo chetogenica e spesa limitati. invece Altrettanto prevede ASCELLARE), una conservativa alimen- èindividuale) aree più dieta colpite sono le ascelle (IPERIDROSI tazione l’esecuzione normoproteica, di faccette in a basso ceramica contenuto o zirconia grassi confezionaspecialmente nel periodo estivo; il palmo delle dimani e lae controindicazioni all’uso del botulino e il trattamento può Dott. Filippo Brocadello studio Dentistico anche due volte l’anno. te in laboratorio e,sudorazione in diseguito, cementate sulmani dente. completamente carboidrati. La chetosi cheècosì pianta dei piedi. Lapriva eccessiva delle laMenoessere ripetuto Medico Chirurgo Dott. giuseppe Bertolini necessaria lachefidistruzione siconservativa sviluppa è ma considerata del se tutto siologica edentale porta forma più imbarazzante: le persone ne soffrono sen- è specialista scienza dell’alimentazione Largo in Cappellini 1 – Rovigo è energia la cementazione di una corona esteticaaIn che studio tono acospicua, produrre compromesse le aloro partire relazioni dal pubbliche. grasso corporeo. Spesso, Medico Dott.ssa Cristina Rogato Piazza Dossetti 1, Piove di sacco (Pd) 0425-1680170 349-6299110 interessa l’interapromossa struttura dente. causa tal modo dell’iperattività viene dei nerviladel che riduzione regolanodella peso sudorazione veloceViale dei Mille 107a – Rovigo www.unixpoliambulatorio.it drbertolini@libero.it Ricordando cheanche una visita costamuscolare nulla, viene mente compromessa e senza compromettere la microcircolazione lanon massa e le illumina mani che il rogatocristina@libero.it Tel.www.ildentistaperte.it 049 9708688 tuo sguardo! risultano consentirà fredde di mantenere mentre sudano. il metabolismo basale ad alti tel. 3282523160 Il medesimo discorso vale anche per le altre estremità
ilQuando metodoortopedici diiniziare pulizia propriocettivi con al bicarbonato Plantari su misura unaspray psicoterapia?
intolleranza glaucoma adalimentare angolo aperto
è spesso causa di una sintomatologia (sensibilità)
La pulizia dentale Grazie al Plantare Sensomotorio L’incontro terapeutico come ogni singolo passo si trasforma con minimo disagio, in unilallenamento sensomotorio processo di cambiamento
IS I
ilplantari massimo del comfort, e del piede stimolano i recettori presenti sulla pianta e ilpesso vostrosicorpo ricorre reagisce allo psicologo/psicoterapeuta attivando la muscolatura.solo Per con risultati eccellenti questo dopo motivo aver ilprovato Plantareestetici unSensomotorio senso di sconforto è anche chiamato e smarri-
plantare mento attivo.rispetto Il caricoaisul tentativi piede viene di risolvere ridotto,dail movimento soli problesimifaldiMetodo più tipoarmonioso personale di pulizia eocamminare relazionale. dentale diventa meccanica più facile. professioI dolori fanno nale Loparte spazio con del spray relazionale, passato! al bicarbonato I nostri nel colloquio tecnici utilizza specializzati terapeutico una miscela fanno rapuna presenta divalutazione aria,un polvere luogodelinvostro ecuiacqua emergono sistema per nuovi sensomotorio, tutta signifi una serie cati,vi infornidicui trattamenti scono co-costruire informazioni modalità dentaliprofessionali preventivi correttiverispondono eedrestaurativi. efficacia per tutteprendersi Consiste le vostre nella domande cura diproiezione sé.e realizzano Il ricorso di unad sugetto misura uno controllato specialista il vostro Plantare non di particelle necessariaSensomodi polvere torio® mente avviene personalizzato. sottile sulla quando superfi è presente cie dentale, una attraverso psicopatologia un getto PREVENIRE e nondinecessariamente acqua DOLORI e aria compressa. il AI processo PIEDIprevede E IL FORMICOsempre dei LIO tempiQuesta Alunghi; PIEDImetodica possono E GAMBE èverifi molto carsi,confortevole ad es, problematiche per i pazienti, collegate In quanto dato al “ciclo che fondamenta non di vita” utilizza diffi delcilicorpo strumenti da affrontare, umano, affii lati piedi o situazioe sinon cafa ricano ni di rumore. sofferenza di un Con enorme che unalavoro. sidelicata ripetono Perapplicazione circa nellail propria 57% della dell’energia storia suaquasi vita, cinetica, l’essere come inumano un non“copione” causa usa i piedi danni ripetitivo – per e non stare sulscalfi quale in piedi scesi oha laper superfi il senso muoverciedi dentale, si. nonMapoter siate ma metterci sinceri la lucida cilepensate mani. e rimuove mai? Dovreste i detriti,farlo. la placca Il nostro e tutte corpoOlenon ancora macchie. è un situazioni insieme di insingole cui non partisiisolate riescelea une daredalle un altre, nomeLama alle placca, ciascun proprie le elemento concrezioni sofferenze.è Ilcollegato molli cambiamento e leall’altro pigmentazioni income terapia, gli scompaiono anelli è un processo di una catena. rapidamente di crescita Se le efondamenta die trasformazione senza dolore, non sono anche creativa a posto, dalle che le aree conseguenze avviene fra indente unsiclima percepiranno e dente. di autenticità Sinei stima muscoli e che di accoglienza. e1nelle mmarticolazioni di placca dentale, soprastanti. Per cambiamento che I Plantari pesa sensomotori circanella 1 mg, psicoterapia (plantari contenga attivi) (siaoltre viaaiutano livello 200 aemotivo, consolidare lecognitivo fondamenta e a rafforzare muscolatura, milioni diche batteri. Se non e comportamentale) trattati, questilamicroorganiintendo il reassicurando una posizione delle articolazioni del piesmi cupero colonizzano da parte della l’area persona, ecorretta creano della uncapacità biofi lm,diterreno utilizzare di de e creando eleresistente un movimento sano,risorse per unae riproduzione attivamente inpremesse modo responsabile aiperfarmaci e lealleproprie difese immucamminata tutto nitarie competenze del “a corpo. per fare Atondo”. sua dellevolta, scelteileffi biofi cacilmepuò funzionali causarein la PLANTARI gengivite, PER la parodontite ATTIVITA’ la MOTORIA perdita degli DEI impianti BAMrelazione ai propri desideri e osulla base del proprio condentali. BINI testo specifi STOP Per co combattere AIe DOLORI attuale. ilLabiofi DELLA comprensione lm, ilCRESCITA getto dell’eziologia pulente raggiunge e quindi Obiettivo una dellaprofondità primario natura del della nelle problema terapia taschecon che gengivali illaPlantare persona oltreSensoporta ai 5 mm in terapia, in modo dà ladapossibilità poter raggiungere di chiarire cosa e detergere lo ha costituito anche motorio® è quello di stimolare i bambini a muoversi, sostele e come tasche questo parodontali viene mantenuto più dei profonde. e reiterato nel tempo. nendoli nella coordinazione movimenti. Premessa neces-
Oreste Tombolini, tecnico ortopedico
saria è naturalmente la consultazione di esperti di ortopedia infantile. Per i bambini iperattivi possono essere realizzati plantari sensomotori con elementi mirati al rilassamento. I VANTAGGI DI QUESTA METODICA Spesso, nella fase dello sviluppo, i ragazzi si lamentano inoltre - Rimuove di dolori la placca al tallone, dentale alla tibia e aiuta o allequindi ginocchia. a prevenire Anche iin questi disturbi casi parodontali i plantari sensomotori come la agiscono in modo mirato Il Dr. Fabrizio contro gengivite,la le possibili parodontite cause: piede e la periimplantite; valgo abbassato, piede piatBoscolo to- Rimuove o piede addotto. le macchie Sostenete dentali soprattutto una crescitanei sana fumatori; del vostro bambino I - modelli arcaici di“dalla relazione interpersonale interiorizzati Aiuta apartendo mantenere saldibase”. gli impianti; infatti, le SPORT relazioni attualida e,sigillare; nell’incontro PLANTARE - Pulisceinfle uenzano apre PER nei LO bambini le fessure terapeutico possibile alla - Pulisce Correreprima,durante oè fare joggingeportare dopo è unal’applicazione vera consapevolezza passione degli che tuttaap-e via dare può unprovocare senso a problemi tali processi alle ginocchia, attraverso dolori una relazione alla tibia, parecchi ortodontici; dolori “ricostruttiva” autentica indurimento deie reale polpacci, per infi sperimentare ammazioni - Ha aiunpolpacci miglior rapportocalda prezzo/effi cacia rispetto ai al delle tendine alternative di Achille possibili edidolori e scegliere alla piantadidei cambiare. piedi. I plantari La psimetodi tradizionali pulizia; sensomotori coterapia un’ personalizzati ”arte” (plantari pur seattivi) fondata possono su una invece me- Maggiorècomfort per ilperché paziente; infl todologia uenzareclinica ineffi modo e sostenuta mirato le da singole una fasi teoria deldiciclo riferimento, deambu- Maggiore cacia pulente. latorio ogni trattamento durante la corsa, va plasmato rafforzaresulla la muscolatura, persona chediminuire è unica irripetibile. ileDott. carico suMontin ginocchia ennio e tendine di Achille fino addirittura a Via gallucci 2/a migliorare le vostre prestazioni sportive. Tel. 049/5342321 Dott. Fabrizio Boscolo Tribano (PD) oreste Tombolini - Tecnico ortopedico - Psicologo, Psicoterapeuta Medisan s.a.s. adria:Montin Corso Vittorio emanuele ii, 5 Dott. giambattista Via gramsci, 76 Castello, - 13 30035 Mirano (Ve) Rovigo: Vicolo 3 Via g.Matteotti, Tel: 0415700930 Fax 0415704063 e-mail: boscolo.fabrizio@tiscali.it Tel. 338/8356821 www.medisansrl.it - infomedisan@tin.it cell. 329 1483038 Megliadino san Fidenzio (PD)
di individui e assai gravi sono i rischi per la salute. Dieta e stile di vita sono il punto di partenza per affrontare responsabilmente il problema
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L’intolleranza alimentare è unaperiodici reazionesapendo del sistema proprio E’ importante eseguire controlli che è immunitario una malattia del progressiva organismo rispetto a una sostanza che riconosce come estranea e nociva
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iridocorneale ed eventuali ostal glaucoma è una sindrome: coli.alimenti L’oftalmoscopia esamina escavazione uttavia, l’intolleranza della papilla, non è o più è possibile effettuala test testasemplice del nervo ottico. La anomalie da confondere del campo con visivo l’allergia re un e rapido. Tomografi a a coerenza ottica e abitualmente poiché, in quest’ultimo un aumento caso, Dal risultato si potranno evi-o OCT defi nisce le caratteristiche della il corpopressione reagisce immediatamenintraoculare. denziare determinati segnali di della papilla lo spessore delle Quando te, mentre, è presente nelle intolleranze, solo un la disturbo e con el’eliminazione di fibrealimenti nervoseeddeleventualmente nervo ottico. aumento reazione è della lenta epressione si stabiliscesiuna alcuni pachimetriagraduale corneale, parla costante di ipertensione infiammazione oculare. consela loro La reintroduzione è a ultrasuoni ottica, misura Ilguenza glaucoma della aripetuta pressione assunzione norpossibile risolvereo problemi o elimi-lo Sopra un Perimetro automatico e OCT male dello stesso presenta alimento. solo anomalie Infatti, essa narespessore disturbi.della cornea che viene correlato al valore della pressiopapillari si manifesta o delanche campo 72 ore visivo dopo(Tomografo a Coerenza Nell’Erboristeria La Finestra Ottica). A fianco la ne. La perimetria automatica senza l’ingestione ipertensione dell’alimento oculare. che provoca il disturbo, quindi si Naturale è possibile effettuare il test EAV (Elettro AgopunDott.ssa Maria Grazia esaminare il campo Come fa faticasia ricondurre origina?i sintomi a un preciso cibo, soprattutrete deiadcanali dell’agopuntura Crivellaritura di Voll) che, lungo la serve visivodelle concorrenti programmi to quando L’umore questo acqueo stato infi viene ammatorio perdura nel tempo. cinese, misura una variazione a bassaspecifi inten-ci <-------indirizzo conselvano per seguireentra la progressione del prodotto I sintomi dai più corpi comuni ciliari sono: e demal di testa, mal di stomaco, sità nell’istante il quale l’organismo in contatto con glaucoma. L’anomalia classica Ildel campoEAV visivo è lo scoflnervosismo, uisce attraverso digestione il trabecolato pesante,situato depressione, a livelloalternanza dell’ango- uno o più alimenti intolleranti. metodo è semplice, toma arciforme. lodi iridocorneale peso, eruzionichecutanee, assomiglia alitosi, a una palpitazioni rete. Se il drenaggio cardiache, rapido, innocuo e indolore, può essere ripetuto tranquilTrattamento viene dolori perturbato articolari e siinsonnia. ha un basspaadovana aumento della pressione che si lamente in quanto non richiede prelievi e il suo esito è sotto: indirizzo L’obiettivo del ètrattamento sia di diminuire ripercuote Le intolleranze sulle fibrealimentari del nervohanno ottico.origine nell’intestino immediato, inoltre in grado di èanalizzare oltre 250la pressioneche intraoculare, diminuendo Fattori il quale, oltre di Rischio alla funzione digestiva, svolge anche il com- sostanze normalmente mangiamo.la sintesi di umor sia viene di favorire sua ad elipito Essi di difesa sono:dell’organismo età avanzata, grazie diabete, alle cellule miopia, immunitarazza acqueo(colliri), Il soggetto che testatol’aumento deve, però,della attenersi minazione (colliri, trabeculoretrazione laser, metallici chirurgia nera rie in esso contenute che risultano fondamentali poiché alcune accortezze, quali, non indossarealoggetti filtrano tutte le sostanze provenienti dal mondo esterno efiltrante). tessuti sintetici, essere relax, prima del Clinica E’ quindi moltoin condizioni importantedieseguire periodici Dott. giambattista cheMontin verranno assorbite nostro organismo. lavare bene sapendo le mani che e bere un bicchiere e I principalipoi segni sono dal l’aumento della pressione in- test: controlli oculistici il glaucoma è unad’acqua malattia Viatraoculare, g.Matteotti, 13 non Quandole l’intestino questa non farmaci prima. anomalie dellasvolge papillacorrettamente ottica e le anomalie la cuiassumere progressione puòalmeno portare nelle anche24allaorececità. Tel. 338/8356821 funzione filtro periferico. si introducono nell’organismo delle model campodivisivo Megliadino san Fidenzio (PD) Dott.ssa grazia Crivellari La FinestraMaria Naturale Esame lecole checlinico vengono riconosciute come aggressori e così, oculista Via Pava, 17 sullaMontin Lamucosa misuradell’intestino, della pressione ogniintraoculare volta che quel si faparticolare con diverDott. ennio Via 39,(Ve) 45014 Porto Viro galtaContarini di Vigonovo se alimento tecniche viene e la ingerito, più precisa si produce è la tonometria un’aggressione. ad applanazioVia gallucci 2/a Via Don Minzoni Tel: 049 9832493 13, 30014 Cavarzere che necessita di anestesia topica. è un Perciò, per comprendere meglio La se gonioscopia i disturbi potrebTel.ne049/5342321 Tel:0426 631629, cell: 3391337446 www.erboristerialafinestranaturale.it esame indispensabile valutare l’ampiezza dell’angolo bero essere causati daper un’intolleranza alimentare ad uno Tribano (PD)
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Il Puzzle
Il Gioco del Mese
Sudoku
Completate lo schema. I numeri mancanti devono comparire una sola volta in ciascun box da 9 caselle, riga e colonna.
o Zer ss Stre
RIDIAMOCI SU… Il motto per… • Un vulcanologo: Se in questo mestiere non hai il fuoco dentro non vai da nessuna parte. Differenze… • Che differenza passa fra lo stregone e un medico? Che lo stregone fa la fattura! Il colmo per… • Il colmo per un pecoraio? Venir tosato dall’ ufficio delle tasse. • Il colmo per un forestale? Passare per un imboscato. La Mamma ti insegna… • …a rispettare il lavoro degli altri: ”Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!” • …cos’è l’invidia: “Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!” Par-Condicio… • La differenza tra Berlusconi e Dio? Dio non è convinto di essere Berlusconi. • Che differenza c’è tra Prodi e un mantello? Nessuna, infatti tutti e due vivono sulle spalle degli altri! Uomini… In cosa si somigliano un uomo e un computer? Sembra che facciano
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tutto loro, ma, se non li programmi, non fanno niente! e donne! • La birra contiene sicuramente degli ormoni femminili. Infatti quando si beve molta birra non si riesce a guidare la macchina e si dicono un sacco di cretinate! Mogli e mariti… • Un marito dice alla moglie: “Oggi fa troppo caldo, non ho proprio intenzione di vestirmi. Tesoro, cosa credi che penserebbero i vicini se mi vedessero tagliare l’erba del prato così?” Lei: Che ti ho sposato per soldi!” Totti, campione in campo e nella vita… • Totti e Cassano parlano in salotto e Totti dice: “Oh Antò ho trovato un libro che si chiama: Come togliere il 50% dei tuoi problemi”. Cassano gli risponde: “E che hai fatto?” Totti: “Ne ho comprati due”. • Una notizia tragica letta sui giornali: “È bruciata la biblioteca di Totti, conteneva due libri”. Totti è disperato: “Ahò, er secondo dovevo ancora finillo de colorare!!”
Soluzioni:
Alessandra Martines ALESSANDRA AMERICA ATTRICE CANTANTE CINEMA - DONNA EDDA - FIGLI FILM - FRANCESE FURORE OPERA - PARIGI PREMIO PRESENTARE REX - ROMA RUOLI SHOWGIRL SILVER - STATES STELLE - TEATRO TELEGATTO VENTO - ZURIGO Chiave (1,5,1,2,8) Ha recitato nella serie TV: ……............................................ ....................................................
Parole Crociate Mini ORIZZONTALI 1. Al contrario di riposato - 8. Attraversa la montagna - 9. Agenzia Toscana Notizie - 10. Monarca - 11. Piccolo esempio - 13. Un tasto del registratore - 14. Distillato alcolico - 16. Avanti Cristo - 17. Ora poetica - 18. Motoscafo d’assalto 20. Accendono il fuoco - 22. Incoraggiare. VERTICALI 1. Pratica la magia - 2. Pronome confidenziale - 3. Acido Ribonucleico - 4. Organizzazione giuridica - 5. Uomini... inglesi - 6. Pacino, attore americano - 7. Organi uditivi - 10. Colpevole, crudele - 12. Baronetto 15. Veicolo monoposto - 18. Mare... francese - 19. Succeda, abbia luogo - 20. Como - 21. Numero in breve.
• I tre anni più duri per Totti? Quelli della prima elementare. Carabinieri… • Un carabiniere trova un pinguino per la strada per cui telefona in centrale per chiedere cosa farne. “Portalo allo zoo” è la risposta. Il
giorno dopo ritelefona e chiede: “E oggi dove lo porto, al cinema?” • Due carabinieri davanti allo specchio: “Guarda... due colleghi! Andiamo a salutarli.” L’altro: “Fermo... non vedi che stanno venendo loro?”
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CREMA BIANCA DI CAVOLFIORE CON LARDO CROCCANTE
INGREDIENTI 1 PANCIA DI MAIALINO DA 600 GR., 100 GR. FILETTO DI MAIALINO, 50 GR. DI ZENZERO, AROMI (SALVIA, ROSAMRINO, TIMO, PREZZEMOLO), 1 MELA VERDE, 4 TIPI DI INSALATINA (VALERIANA, LOLLO, RICCIA, GENTILINA), OLIO DI OLIVA E ACETO DI MELE Q.B.
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COCKTAILS by Paolo Marani
I CONSIGLI DI PAOLO
GRAN PRIX D’ESTATE
INGREDIENTI PER 2 PERSONE 920G CAVOLFIORE 30G LARDO A FETTE 1 CUCCH. CRUSCA DI GRANO 500ML ACQUA COTTURA DEL CAVOLFIORE 1/2 DADO VEGETALE OLIO EVO, PEPE NERO
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Appuntamenti TERRAZZA IN PIAZZA THANKSGIVING 24 NOVEMBRE 2014 - CHRISTMAS 15 DICEMBRE 2014 - HAPPY NEW YEAR 19 GENNAIO 2015 - CARNIVAL 9 FEBBRAIO 2015 - EASTER 23 MARZO 2015 - BLOOMING NATURE 20 APRILE 2015 INFO@TERRAZZAINPIAZZA.IT
VINO CONSIGLIATO: GEWURZTRAMINER (VINO DAL COLORE INTENSO GIALLO PAGLIERINO CON RICCHI RIFLESSI DORATI, PARTICOLARMENTE AROMATICO ED INTENSO, I SUOI SENTORI RICORDANO FRUTTI ESOTICI, AGRUMI E SPEZIE, AL GUSTO SI PRESENTA STRUTTURATO, CORPOSO E DECISO DAL SAPORE AROMATICO)
ROSMARINO
3/10 RUM AGRICOLO 2/10 RUM BACARDI BIANCO 2/10 SUCCO ARANCIO 2/10 SUCCO CRAMBERRY (RIBES ROSSO) 1/10 CHERRY LUXARDO. SI PREPARA NELLO SHEKER DI VERSA IN CALICI DA DEGUSTAZIONE GRANDI CON ABBONDANTE GHIACCIO TRITATO E FRUTTA FRESCA PESCHE FRAGOLE BANANE.
PAOLO MARANI
COME DOVREBBE ESSERE PER VOI UN CONFORT FOOD? PER NOI AVVOLGENTE, MORBIDO QUESTI SONO PROPRIO GLI AGGETTIVI CHE MEGLIO DESCRIVONO LA NOSTRA CREMA BIANCA DI CAVOLFIORE. UN PIATTO CALDO E LEGGERO CHE CI HA RISCALDATO IN QUESTO INIZIO D’INVERNO. MA NON CI SIAMO FERMATE QUI, ABBIAMO VOLUTO IMPREZIOSIRE LA PREPARAZIONE CON DEL GUSTOSO LARDO, FATTO INCROCCANTIRE NEL TEGAME. HTTP://WWW.COSMOFOOD.IT/. QUESTO GIOCO DI SAPORI, COLORI E CONSISTENZE CI HA PERMESSO DI REALIZZARE UNA RICETTA RICERCATA NELLA SUA SEMPLICITÀ. E DELICATO.
ESECUZIONE SGRASSARE BENE LA PANCIA DEL MAIALINO, ED APRIRE COME UN PORTAFOGLIO. SALARE ,PEPARE, INSERIRE GLI AROMI TRITATI E LO ZENZERO. QUINDI AGGIUNGERE IL FILETTO, ARROTOLARE IL TUTTO E LEGARE BENE CON UNO SPAGO. ROSOLARE - IN UNA CASSERUOLA OVALE D’ALLUMINIO - PERFETTAMENTE SU TUTTI I LATI, BAGNATE CON VINO, AGGIUNGERE GLI AROMI E LASCIARE CUOCERE LENTAMENTE PER 1 ORA. LAVARE BENE LE INSALATE, DISPORRE SUI PIATTI, SALARE E CONDIRE CON LA VINAIGRETTE DI MELE, AGGIUNGERE LE MELE TAGLIATE A FIAMMIFERO E IL ROTOLO DI MAIALINO A FETTINE SOTTILI
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SFILETTARE IL LARDO E SCALDARLO IN UN TEGAME CON L’OLIO FINO A FARLO INCROCCANTIRE; TOGLIERE DAL FUOCO E TENERE DA PARTE AL CALDO. MONDARE E TAGLIARE A CIMETTE IL CAVOLFIORE, QUINDI LESSARLO CON IL CESTELLO NELLA PENTOLA A PRESSIONE LAGOSTINA DOMINA VITAMIN, POSIZIONANDO LA VALVOLA SU MODALITÀ PRESSIONE 1, PER CIRCA 5 MINUTI DAL FISCHIO. TRASFERIRE IL CAVOLFIORE NEL TEGAME DOVE ERA STATO SCALDATO IL LARDO (E NEL QUALE NE È RIMASTO IL GRASSO RILASCIATO) E COMINCIARE A CUOCERE BAGNANDO PIANO PIANO CON IL LIQUIDO DI COTTURA DELLA VERDURA. AGGIUNGERE LA CRUSCA ED INSAPORIRE CON 1/2 DADO, ROSMARINO E PEPE NERO. TENERE SUL FUOCO, CONTINUANDO A MESCOLARE, FINCHÉ NON SI OTTIENE UNA PUREA DENSA MA ANCORA GRUMOSA. SERVIRE LA CREMA DI CAVOLFIORE ANCORA FUMANTE, DISTRIBUENDO SU OGNI CIOTOLA IL LARDO CROCCANTE. WEB: SPIZZICHIANDBOCCONI.BLOGSPOT.COM
MANUELA E SILVIA BIZZO
SAPER ABBINARE CIBO E VINO ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
Tradizione regionale e contrasto di gusti sono alla base di una scelta corretta
P
oche regole precise permettono di non commettere errori grossolani a tavola quando si tratta di abbinare cibo e vino. Tutti sanno che per accompagnare il pesce è poco indicato il vino rosso, ma quali altri abbinamenti sono assolutamente da evitare e quali, invece,sono consigliabili per fare una bella figura a tavola?
Un abbinamento può essere fatto per tradizione: un piatto regionale va abbinato a uno dei vini della stessa zona che ne richiama profumo e sapore. Altro abbinamento è basato sul contrasto, quindi con piatti grassi è meglio bere vini leggeri, mentre bisogna fare attenzione col procedimento inverso: se il vino è troppo corposo, rischia di coprire l’aroma di un piatto leggero, snaturandolo. In linea di principio i rossi vanno con la carne, formaggi piccanti e a pasta dura, risotto coi funghi e pastasciutta a base di carne, i bianchi sono perfetti con pesce, dessert e frutta, mentre i rosati possono esaltare i sapori di antipasti, frittate e minestroni.
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44 1 Oroscopo ARIETE
DAL 21/03 AL 20/04
FASCINO IN COPPIA S I DISCUTE SENZA LITIGARE, ASCOLTARE LE IDEE E I BISOGNI DEL PARTNER VI AIUTA A CAPIRE LA SUA PERSONALITÀ S ALUTE L’AUTUNNO VI COLPISCE NEI PUNTI DEBOLI: TESTA, NASO, CIRCOLAZIONE. RALLENTATE I RITMI O VI ASPETTA L’EMICRANIA
TORO
DAL 21/04 AL 20/05
FASCINO FASCINO LA COPPIA È SOLIDA MA LA GELOSIA, SE PUR SANA, SCUOTE GLI ANIMI. UN VIAGGIO-FUGA NON VI FAREBBE MALE SALUTE LA CERVICALE, BESTIA NERA DELL’AUTUNNO, VI FA SOFFRIRE. MA ORMAI LA CONOSCETE E VI PREMUNITE
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
FASCINO VI
ATTENDE UNA KERMESSE DEL DIVERTIMENTO E DEL FLIRT ANCHE SUL POSTO DI LAVORO. PENSATECI VOI S ALUTE PASSATE INDENNI ATTRAVERSO I RAFFREDDORI ALTRUI, IN BARBA ALL’INQUINAMENTO RESPIRATE BENONE
CANCRO DAL 22/06 AL 22/07
FASCINO PARTNER
BRONTOLONE MA VI ADORA E VOI RICAMBIATE, IL SENTIMENTO HA BASI SOLIDE, LITIGARE RIACCENDE LA FIAMMA SALUTE LO STOMACO É IL VOSTRO PUNTO DEBOLE. IL RIMEDIO È SOLO NEL PIATTO, E LO SPORT NON VI AIUTA
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
DELUSI DA UNA STORIA IN CUI VI SIETE LANCIATI A CAPOFITTO, ORA STATE ATTENTI A NON FARE IL BIS S ALUTE PRONTI I MALANNI DI STAGIONE: L’ODIATA LOMBAGGINE, OPPURE L’ODIATA SCIATALGIA. ATTENTI AI MOVIMENTI BRUSCHI FASCINO
Oroscopo PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE, IN TUTTI I CAMPI...
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
FASCINO QUALCUNO VI HA DAVVERO FERITI MA NON VOLETE PROPRIO METTERCI UNA PIETRA SOPRA. IMPARATE QUALCOSA DALL’ACCADUTO S ALUTE I PUNTI PIÙ SENSIBILI: GOLA, PRESSIONE E APPARATO DIGERENTE. SÌ ALL’ATTIVITÀ FISICA, MA BOCCIATI GLI SPORT ESTREMI
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO PRONTI A SEDURRE NON CON LE PAROLE MA CON LO SGUARDO, NON ROVINATE TUTTO CON LA SOLITA GELOSIA S ALUTE IL PASSAGGIO DA UN CLIMA ESTIVO AL PIENO AUTUNNO, NON PIACE AI BRONCHI, CHE PROTESTANO VIVACEMENTE
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
RITORNO DI FIAMMA PER L’AMICO CONOSCIUTO IN VACANZA, MA NE SALTA FUORI UNO ANCORA PIÙ AFFASCINANTE S ALUTE SARÀ DIFFICILE IDENTIFICARE I VOSTRI MALANNI, DAL SISTEMA IMMUNITARIO DEBOLE AL MALESSERE ESISTENZIALE FASCINO
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
FASCINO SE UNA STORIA È FINITA MALE, LUNGI DA VOI RIPROVARCI, IL PRIMO STEP È RITROVARE FIDUCIA IN VOI STESSI S ALUTE PUNTO DOLENTE IL SISTEMA NERVOSO: REAZIONI ESAGERATE E NOTTI INSONNI; PRESSIONE ALTA E MAL DI TESTA
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
FASCINO ANCHE IN COPPIA PUNTATE ALLA COMPLICITÀ E ALLA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE E INTERESSI S ALUTE LO STRESS PROFESSIONALE CHE PRODUCE CORTICOSTEROIDI, CAUSA DELLA CICCETTA SULLA PANCIA, DOVETE FAR MOTO
PESCI DAL 20/02 AL 20/03
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
FASCINO SENTIMENTI
CONFUSI A CACCIA DI CONFERME, PARLARE - SEMPRE DEGLI STESSI ARGOMENTI - VI RINCUORA S ALUTE FATE INCETTA DI INTEGRATORI E ALIMENTI BIO, UNA REGOLA CHE PAGA. COME LO SPORT COSTANTE
TESTA CONFUSA E CUORE ANCORA DI PIÙ, INCAPACE DI DISTINGUERE AMORE, AMICIZIA, DESIDERIO S ALUTE VIVETE UN PERIODO NIENTE MALE, LIBERATEVI DI UN PESO SULLO STOMACO E STARETE ANCOR MEGLIO FASCINO
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