del Delta la risposta più giusta per la tutela dei tuoi diritti PORTO VIRO (RO) Piazza Garibaldi, 3 - Tel. 0426 631947 www.infortunisticablu.com
www.lapiazzaweb.it
Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 156 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD
Elezioni A grandi passi verso il voto del 24-25 febbraio pag.
Ambiente Torna l’incubo delle estrazioni d’idrocarburi
4-5
pag.
Enti locali Provincia salva, il decreto non è diventato legge
10
pag.
14
EDITORIALE
Le parole dei politici
LO NAZ/19/2010/CT
01 04 2010
pietro girardi Alla guida dell’Ulss 19
Cambio al vertice dell’Ulls 19 di Adria. Proprio sullo scadere del 2012 il presidente della Regione, Luca Zaia, ha reso note le nuove nomine dei direttori generali delle 22 Ulss venete. Per quanto riguarda il Polesine non sono mancate le novità pag. 12
Maison Goupil a palazzo roverella
di Ornella Jovane
L
Dopo 15 anni approvato il Piano Ambientale Polemiche prima e dopo il voto. Ora 60 giorni per le osservazioni
D La mostra che a Palazzo Roverella aprirà i battenti il prossimo 22 febbraio parla de “La Maison Goupil”, forse la più importante casa d’arte ed editrice d’arte francese del XIX secolo pag. 18
opo quindici anni l’Ente Parco del Delta del Po ha raggiunto un traguardo decisamente atteso: l’approvazione del “Piano ambientale del Parco”. Si tratta di un risultato inseguito con determinazione dal presidente Geremia Gennari, e diventato decisamente urgente dopo che dal Ministero dell’Economia e delle Finanze era arrivato l’avviso che nessun contributo sarebbe stato accordato all’ente senza l’approvazione del documento, ma si tratta anche di un risultato che ad avviso di molti è stato conseguito solo a metà. L’approvazione del Piano Ambien-
tale, infatti, non ha ottenuto l’unanimità dei consensi in sede di Consiglio, seppur licenziato dal Comitato tecnico-scientifico e dalla Comunità del Parco a pieni voti. Al momento di alzare la mano per dare il proprio assenso al documento, infatti, quella di Silvana Mantovani, Achille Fecchio e Paola Sacchetto non si è mossa, mentre per l’astensionismo hanno optato i rappresentanti della Provincia: Marinella Mantovani e Angelo Motta. Le ragioni che hanno portato i due gruppi a non dare il loro pieno appoggio al Piano Ambientale sono diverse, ma saranno probabilmente quelle
dei rappresentanti del comune di Porto Tolle a costituire uno scoglio da superare nei prossimi giorni, anche perché hanno trovato parziale condivisione anche in quei sindaci e consiglieri membri del Parco che hanno votato per il “sì” al Piano. In buona sostanza i consiglieri di Porto Tolle, escluso il rappresentante della Regione ma residente nel comune rivierasco Graziano Marchesini, hanno votato contro perché nessuna delle osservazioni fatte in occasione dei lavori di redazione del documento sono state prese in pagg. 6-8 considerazione.
Lo sviluppo, la politica e il bene comune
Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO
ADDIO ALLA DENTIERA!
incere la rassegnazione, rimettere in circolo la fiducia: è questo lo spirito con cui gli imprenditori affrontano il nuovo anno. Non ci nascondiamo la pesantezza del cammino che abbiamo davanti. I prossimi mesi saranno ancora di sofferenza e il punto di svolta si sposta in avanti.
lcoop
osseo
to end
ica)
noram
OPT (pa
ica
ceram
Via LLO OCCHIOBE OUTLET VILLAGE
Co m
575 €
Impian
Corona
35 €
SR6
A13
Eri
m
dan ia
er
stria
semplic
dentale
o Uscita Occhiobell
SR6
BELLO
OCCHIO
Indu
zione
Igiene a e estetic
anche Aperti to il saba
info e dettagli a PAG. 12
ria di Padov oiatri ne Sanita zzazio Medici Odont a n.2429 Autori Padov one Ord. Medici di Iscrizi one Ord. Iscrizi
l Via de
45 €
70 €
Ottura
395 €
.
OTA PRENTO SUBI A LA TU VISITA
1 mania, (RO) 019 Via Ger hiobello 0425 1662 Occ ara 45030 750481 fax Calzav Dott. Marco a n.1367 tel. 0425 n° 86/12
dell’
sorrid
armio
Aperto anche il sabato
BELLO
OCCHIO
Via
All’interno trovi l’inserto Dentalcoop da pag 20 a pag 21
oop, ienza. entalc conven Con De anche la
to la ornamen o di offrire itativo. lo qual soprattut sull’aggi grad zione alto livel ici, è in ne e di ma atten di paramed . e generazio sicurezza formazion ie di ultima : vostra per la olog sicurezza zione, e tecn sima pellicola mas sima atten La mas rasaliva, garantire enti zione. ino, aspi strum sempre Sterilizza , tovagliol monouso. Gli vuole op hiere one sulle tutti Dentalco cherine, bicc a marr sono ee mas la band zione... formazion tiicate guanti, ti di prote ntali: la : verif nizza aren ame stati orga le trasp li ed imbu sono fond l’efficienza rigorosteri tutto ciò guida onale, sono offrire del pers alidati e linee E per ne. ante e! cost bust generazio nte conv mento ultima ntificame l’aggiorna riali di colli scie ie e mate va, i proto di tecnolog izzo se, l’util
DA PADO VA
*Presidente Confindustria Padova
za di un alla for Grazie o e grupp se grand gio vantag e alle ni sugli condizio le cliniche , isti qu ac e atrich odontoi op si sono lco Denta ate in do afferm lia offren tutta Ita elevata i di i serviz miglior alle à qualit ni. condizio
AUTO BOLO STRA GNA-
5 750481
del risp
LOC
78 AMO • BERG 030 35452 22 5 CIA tel. 041 55402 53190 • BRES (VE) tel. tel. 0364 GGIA E (BS) • CHIO IO TERM O BOAR DA (PN) • DARF 1 ANAFRED 0331 44001 • FONT (MI) tel. 7 ANO 24568 7 • LEGN 71164 tel. 0376 tel. 0861 TOVA O (TE) • MAN ICUR TINS • MAR NO (VE) • MIRA ENA • MOD (TV) 6 LIANO 29055 A (TV) • MOG LLUN tel. 0733 TEBE 1 NO (MC) • MON 0425 75048 TECASSIA (RO) tel. • MON IOBELLO 8751943 4 • OCCH 049 61029 VA tel. tel. 019 3 • PADO RE (SV) RA LIGU 0522 30558 • PIET IA tel. 3 IO EMIL 4 • REGG 089 38172 0421 30703 RNO tel. (VE) tel. • SALE À DI P. 5 DON • SAN 019 80754 1 NA tel. 85339 0 • SAVO tel. 0437 88113 CO (BL) nale, tel. 0422 • SEDI O (TV) torio nazio 07 SIAN oltre il terri • SPRE 011 24621 7 su tutto abile per no NO tel. e affid • TORI operanti 0422 42192 chiaro apprezza locali 8 ISO tel. imento unità si5 50010 • TREV nza ne 78587 con 27 o di rifer e la mas NA tel.04 convenie Oggi, 99 tel. 0381 a porr e • VERO è un punt oltre alla (PV) ici 63021 oltre op 045 op, VANO tel. di med Dentalco enti, che • VIGE Dentalco CA (VR) ssionale pazi FRAN materiali Perché to profe • VILLA 80.000 sempre qualità.
nato Via dell’Artigia
c io
Via Europa
Qualità , italianazza e sicure ienza. conven
tel. 042
, mo gruppo il massi grande iana, con ital e di un azione nde qualità Cooper gra a della di offrirti la do alla forz Grazie oop è in gra Dentalc
UNITÀ
TAL ALI DEN
nta ntri Dei. g nei ce Entra pri i vantag e sco
di Unità O IOBELL OCCH
12
denti fissi in giornata senza bisturi, tagli e punti di sutura.
COOP:
visita la tua Prenota impegno: senza
continua a pag.
3
Ambulatorio Odontoiatrico
Massimo Pavin*
V
o.jovane@lapiazzaweb.it
continua a pag.
Delta Sorriso s.r.l.
L’Intervento
CAVARZERE (VE) Via Maestri del Lavoro, 13 Tel. 0426 311783 www.tirakkina.it Fax 0426 311741
a politica continua ad essere un tema d’interesse per gli italiani, nonostante i timori alla vigilia della campagna elettorale. Dopo un anno di vita in penombra, il rischio era quello di una disaffezione della gente ancora più marcata verso la politica. E invece le elezioni continuano ad essere un tema che esercita il suo appeal. Almeno in termini di comunicazione. I dati sugli ascolti televisivi, quelli sulle ore e ore di presenze dei politici in tv o in radio, il numero di trasmissioni di approfondimento-interviste-faccia a faccia..., ma anche quello di articoli pubblicati in grande rilievo dalla carta stampata, sembrerebbero confermarlo. Ci sono poi le nuove tecnologie: la politica impazza sul web, twitter è l’irrinunciabile strumento per avere un filo diretto con gli elettori. Una inconsueta programmazione che costringe l’appuntamento con le urne in un periodo ancora invernale e tempi ristretti che hanno ridotto la durata della campagna elettorale costringono a scelte diverse: i comizi in piazza, i tour e le iniziative sul territorio sono meno impattanti. La comunicazione via radio, tv, giornali e web diventa allora ancora più importante.
Uno
Via Eri
www.deltasorriso.it Via
Germani a
Mercatone
dan
ia
it lcoop. denta www.
È EVI_DENTE CHE CONVIENE a di con a. i si preg onali, venzion più vicin li o nazi e a voi tre con regiona p.it o la sed i sono entalcoo venzion Le con il sito www.d sultare
Le nos
.....e per il 2013 vieni alla locandaristorante7mari ad assaggiare:
“OGNUNO É DIVERSO E QUINDI...”
• dal lunedi al venerdi a pranzo il nostro menu a € 14
SIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER MENU PERSONALIZZATI
• ALLA SERA IL MENU LOCANDA A € 23
MATRIMONI E CERIMONIE
• IL MENU DEGUSTAZIONE A PREZZO FISSO !!! novitá
ANCHE IN SALA PRIVATA O LOCATION DIVERSA • menu sfiziosi di carne e per vegetariani
.. e per S.Valentino
ed infine ...prenota la tua cena romantica in camera, nella nostra suite...
menù alla carta e non solo
menù alla carta e non solo
prenota la tua cena a lume di candela nell’atmosfera della locandaristorante7mari
per info e prenotazioni: 0426 324512 - 335 58 58 184
EDITORIALE
segue da pag.
Le parole dei politici Pulizia delle spiagge
stanziati meno di 10 mila euro
E’ un finanziamento striminzito quello che arriva dalla Regione per la pulizia delle spiagge. Al litorale polesano, infatti, sono stati accordati meno di 10 mila euro per l’eliminazione del materiale spiaggiato. 7.900 sono gli euro assegnati al comune di Rosolina mentre i comuni di Porto Viro e Porto Tolle sono dovranno dividersi circa 1.650 euro. Incontri
Ma che tipo di comunicazione è quella che hanno scelto i politici? Le tecniche di comunicazione sono raffinate - squadre di esperti comunicatori sono al lavoro febbrile per trovare soluzioni efficaci e convincenti ad orientare il voto degli elettori, soprattutto dei tanti ancora incerti - le parole spese sono tante, ma quali sono i contenuti? Senza scomodare l’umorismo di Pirandello e la sua teoria del sentimento del contrario, la risposta la si potrebbe trovare proprio nelle caricature di comici che quotidianamente sottolineano questa concitata fase pre-elettorale. E così può capitare di sentire per radio, nello spazio degli annunci, l’offerta di una invitante voce che rivolgendosi ai clienti di un improbabile supermercato-Paese esorta gli acquirenti ad approfittare dell’irrinuciabile svedita dell’abolizione dell’Imu, offerta di cui si può beneficiare fino alla fine della campagna elettorale - non dopo -, considerato che da destra a manca tutti i politici te la tirano dietro. Ci si può imbattere nella gara di fantomatici candidati che in un inverosimile faccia a faccia si sfidino a chi sia più bravo a togliere Imu e altre tasse, disoccupazione, disagi, povertà... fino a, presi da euforia del duello, a promettere di togliere tonsille, calli e quant’altro a chi ne ha bisogno, pur di togliere di più dell’avversario. La campagna elettorale e la politica hanno ispirato numerosi film comici nostrani. C’è poi la questione aperta di chi sia più incapace, tema anche questo molto praticato nella campagna elettorale, e quella della quantità di polvere nascosta sotto il tappeto. Non mancano le favole - quanto si è discusso sul pifferaio di Hamelin -, le gag e le presentazioni oltre la veste ufficiale degli stessi politici che umanizzano i candidati e hanno innegabile riscontro mediatico. Si sorride con un po’ di amaro in bocca. Quali sono i programmi? E, soprattutto, non sempre appare chiaro in questa comunicazione - o quanto meno non sempre arriva agli elettori che sia nelle corde della politica in corsa alla campagna elettorale - il principio secondo cui le parole credibili pressuppongono i fatti. di Ornella Jovane
CENTRO DEL MATERASSO
e biancheria per la casa
IDEANOTTE
MATERASSI E CUSCINI PER ALLEVIARE LA PRESSIONE
Presepi per sostenere i più poveri Sabato 15 e domenica 16 dicembre la comunità parrocchiale di San Bartolomeo di Contarina ha conosciuto Angelo Donati, collezionista e costruttore di presepi di Castell’Arquato che ha lavorato per Giovanni Paolo II, negli ultimi anni del suo pontificato, allestendo negli appartamenti vaticani piccole scene della Natività. Oggi la sua attività di maestro d’arte di presepi lo porta ad aiutare numerose opere missionarie ed educative nel mondo. L’occasione per i portoviresi è stata proficua anche per acquistare i Presepi proposti dalla Fondazione AVSI e destinati a sostenere un’asilo in Ecuador, una scuola a Kampala in Uganda, l’Universita Cattolica di Addis Abeba in Etiopia ed i profughi in fuga dalla guerra in Siria. Turismo
Promozione sul mercato tedesco
E’ stato approvato a Palazzo Balbi il progetto turistico “Promozione sul mercato di lingua tedesca delle spiagge di Venezia e del Parco del Delta del Po”, con un investimento di 450 mila euro. L’iniziativa coinvolge tutti i Consorzi di Promozione turistica del litorale veneto: “Bibione Live”, “Caorle e Venezia Orientale”, “Jesolo – Eraclea”, “Parco turistico di Cavallino Treporti”, “Promovenezia e ChioggiaSì”, “Card del Po”; quest’ultimo svolge il ruolo di capofila. Il progetto nasce dalla constatazione che il numero di turisti tedeschi è il più alto tra le presenze nella Regione, con circa il 40 per cento dei pernottamenti totali
FIERA DEL BIANCO
Guan antice ciali r in OMAvicale con ac GGIO q matera uisto sso
ADRIA - Via O. Respighi, 18 Tel. e Fax 0426 41075
S.S. per Rovigo entrata da via Ragazzi del ‘99
Delta Polemiche
Provincia
Battibecco tra Gennari e Mainardi sul Piano pag. 8
Ambiente
Contributo per lo sbarramento antisale
Trasporti
GIVE EMOTIONS Srl
DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e
Concessionaria
di
pag.
10
Padova-Bologna disagi con l’orario invernale pag. 13
Questa edizione raggiunge le zone di Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle per un numero complessivo di 15.457 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752
Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
REDAZIONE:
Direttore responsabile
Mauro Gambin direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 28 dicembre 2012 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
Piccoli comuni messi sulla strada della fusione pag. 14
economia
Sport
Regione Sanità
L’export l’unica via di salvezza per uscire dalla crisi
Pubblicità Locale
Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 direttore@lapiazzaweb.it
Provincia
pag.
16
Quasi un milione e mezzo di euro per “Sportivamente” pag. 22
Politica e ospedali, tagli e direttori generali pag. 24, 25, 26
Carnevale
Al via il Carnevale di Venazia dedicato ai colori
mostre
Piccole imbarcazioni
Finanziamenti per la rottamazione
Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania ha sottoscritto, in data 29 dicembre, il Decreto che ha disposto l’approvazione di uno specifico bando “mirato” alla “rottamazione” delle imbarcazioni venete della piccola pesca. La domanda di ammissione al premio di arresto definitivo, redatta in carta semplice, dal proprietario dell’unità, dovrà essere presentata all’Ufficio Marittimo di iscrizione della nave (Chioggia e/o Venezia), entro 60 giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Circolazione auto
ideanotte
È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà della
1
pag.
28
Venetkens, viaggio nella terra dei veneti antichi pag. 31
Stop al “bollino blu” Non sarà più necessaria l’applicazione del bollino blu sul parabrezza del veicolo in quanto ufficialmente l’esito della revisione periodica che attesta la regolarità o meno del veicolo in tema di inquinamento ambientale è riscontrabile sulla carta di circolazione, da parte delle autorità preposte. Lo stabilisce un provvedimento della giunta veneta adottato su iniziativa dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte. Nello stesso provvedimento si conferma infatti che, a decorrere dal 2012, l’unica verifica obbligatoria relativa al rispetto dei limiti di emissione dei gas di scarico dei veicoli al motore (il cosiddetto “bollino blu”) è quella che si effettua in occasione della revisione periodica.
4 Argomento del mese ELEZIONI Per comporre le liste bloccate della tanto vituperata legge elettorale c’è chi aspetta ordini dall’alto e chi chiede agli elettori. Chi parte per tempo e chi, dovendo attendere a difficili equilibrismi, arriva all’ultimo. Le novità non mancano e arriveranno anche i soliti noti
Elezioni politiche: ch
di Maria Pavan
T
Pd: tutti veneti in lista. Puppato, Zoggia e Baretta a guidare le formazioni ricche di novità
empo di liste e toto candidati in ogni regione d’Italia. Anche il Veneto ha il suo bel daffare e se Pdl e Lega, al momento in cui andiamo in stampa, non hanno per nulla le idee chiare sul da farsi, altri si sono già ben organizzati. Alcuni partiti, Movimento 5 stelle e Pd hanno fatto una scelta di democrazia partecipativa chiedendo ai propri elettori di scegliere chi volevano nelle loro liste, anche se il segretario Bersani si è poi riservato una bella fetta di nomine inserite proprio nella parte alta delle liste. Cioè tra coloro che certamente saranno eletti. Ma almeno una cosa il partito democratico veneto stavolta l’ha ottenuta: nelle liste tutti rigorosamente veneti, nessuno calato da Roma o da altre regioni a fare il capolista, o peggio, nessuno che non fosse di chiara fede Pd. L’esperienza di Calearo ha insegnato qualcosa e oggi a guidare il Senato ci sarà la capogruppo in regione Laura Puppato, già candidata alla primarie nazionali per la scelta del Premier. Mentre per la Camera in una circoscrizione è capolista il parlamentare uscente Pier Paolo Baretta e nell’altra il veneziano Davide Zoggia. “Il Pd nazionale – ha commentato Rosanna Filippin - ha capito che per essere competitivi in questo territorio bi-
Il professore Monti schiera la Capua, ricercatrice eccellente e Giampiero della Zuanna
E 2011...
sognava valorizzare chi lo vive e vi opera. La sfida con Lega e Pdl è tutta da giocare, e i nostri giocatori vengono dalle file di casa nostra. Non poteva andare meglio”. Filippin fa notare inoltre che sono stati “rispettati in pieno i risultati delle primarie. La quota nazionale è spalmata: in Veneto i territori e i militanti contano davvero. Puntiamo alla vittoria anche al Senato - conclude il segretario - Diversamente dalla Lega che torna all’ovile di Berlusconi noi diamo voce ai militanti”. Anche Monti in Veneto fa un bell’acquisto come capolista alla Camera: Ilaria Capua, la virologa padovana di fama internazionale, che afferma di essere scesa in campo per senso del dovere visto che, a differenza di molti, un mestiere ce l’ha. E il suo nome e la sua fama sono di sicuro una grande perdita per il Pd che non le ha proposto una candidatura nonostante lei sia una delle migliaia di persone che hanno votato alle primarie del centrosinistra. Infatti afferma che se fosse stato Renzi a chiederle di candidarsi ci avrebbe pensato seriamente. Monti, poi, valorizza come capolista al Senato un altro padovano eccellente, professore universitario, editorialista del Corriere e già stretto collaboratore del ministro Riccardi: Gianpiero della Zuanna.
Ancora con Monti anche Antonio de Poli e Stefano Valdegamberi. Sono molti, invece, i mal di pancia all’interno del neonato partito Italia Futura che, dovendo far confluire i suoi candidati nelle liste del Professore, ha riscontrato non poche difficoltà al punto che alcune segreterie provinciali hanno ritirato i propri candidati. E’ in lista invece, Andrea Causin, che dopo essere stato eletto in regione con i voti del Pd ha visto bene di cambiare aria e oggi trova un probabile seggio in parlamento. Dal Veneto vorrebbe approdare a Roma Indipendenza Veneta, il cui programma principale è già nel nome del partito e che schiera capolista in Senato un docente di Politica economica a Ca’ Foscari, Lodovico Pizzati. Anche Antonio Ingroia fa campagna acquisti in regione: dalla sua parte l’ex magistrato Tamburini, il capogruppo Idv in regione Gennaro Marotta e Nicoletta Zago, conosciuta come la “pasionaria”, perito chimico della Vinyls in cassa integrazione da quattro anni e protagonista assoluta delle proteste dei lavoratori sacrificati dalla crisi. Per 40 giorni è stata sulla torre a 150 metri d’altezza con un collega, per poi scendere, parlare col Papa e con Vasco Rossi!
i Nuotoberlusconi al Mattinoritrova Maroni ro Omaggio!!!
Pdl e Lega, amici-nemici
e nel mese di frequenza nuoto libero
L
’accordo Berlusconi-Maroni, fatto sull’altare della Lombardia, non è piaciuto per nulla ai leghisti Veneti e all’indomani della presentazione dei simboli si è scatenato il putiferio quando su quello del Pdl si leggeva a chiare lettere Berlusconi Presidente. Per quanto riguarda il Pdl due posti nelle liste Pdl sembrano prenotati: il Cavaliere ha espressamente richiesto: una poltrona alla Camera per Niccolò Ghedini, l’altra al Senato per Piero Longo. E se capolista al senato potrebbe essere sempre lui, l’indistruttibile Berlusconi, alla Camera i capilista usciranno dalla quaterna composta da Giancarlo Galan, Renato Brunetta, Alberto Giorgetti e Maurizio Sacconi. Per il Carroccio solo indiscrezioni sui capilista alla Camera che potrebbero essere Matteo Bragantini, deputato uscente di Verona e Marco Marcolin, sindaco di Cornuda. Al Senato la situazione è più aggrovigliata: in lizza per il primo posto c’è Giampaolo Dozzo, capogruppo a Montecitorio nell’ultimo scorcio della legislatura. Nel partito della Marca però, c’è molta resistenza a ricandidarlo - ha già alle spalle cinque mandati parlamentari. Massimo Bitonci, segretario della sezione di Padova, sarà confermato in lista in posizione “utile” mentre andrà in pensione l’estense Paola Goisis, fedelissima di Bossi.
CORSI DI NUOTO - AQUAGYM ATTIVITA’ DI NUOTO LIBERO - AQ
Piscina di Porto Viro via XXV aprile n°60 Tel. 0426.3
Argomento del mese 5 RichiesteInalPolesine mondo politico
hi mettiamo in lista? e chobrietà Contrazione dei consumi Subito misure per aiutare le famiglie in difficoltà Le vie del risparmio: Più made
Sindacati, Confcommercio e Consumatori insistono: tagliare le tasse L’e-commno del momento di Maria Pavan di Vesna Maria brocca
DS
opo la pubblicazione degli ultimi dati dell’Istat sulla perdita del potere d’acquisto delle famiglie, le associazioni dei consumatori tando appaiono ai primi concordi risultati nel dire di un’indagine che la situazione realizzata è pesantissima da Confcommercio e se sarà confermata in collaborazione su base annua, con Format peseràRicerche, sulle famiglie il 13,7% comedegli fositaliani se una tassa non farà invisibile. acquisti Giàper nelNatale 2012 una e, trafamiglia i destinatari di 3 persone dei regali, ha speso dopo1.433 i familiari, euro in si più pensa rispetto a se all’anno stessi. I prima, principali addirittura destinatari per 1.578dei euro regali su un delnucleo 12 percomposto cento, sulla da 4base persone. delleE’tendenze palese l’impoverimento emerse dalle elaborazioni degli italiani Coldiretti che nel 2013, su datiseIstat. le cose non cambieranno, sarà la causa principale di un ulteriore calo dei consumi e di una nuova ondata di povertà che trascinerà migliaia di famiglie nel baratro. E’ un coro unanime di sindacati e associazioni di categoria quello che si alza verso tutti gli schieramenti politici che si confronteranno alle prossime elezioni e che, a fronte dei gravi problemi che i cittadini si trovano a vivere, devono rispondere prontamente su come intendono affrontare il tema della pressione fiscale giunta a livelli insostenibili, anche per l’effetto combinato delle addizionali regionali e locali. Far ripartire con slancio l’economia che sta morendo di troppe tasse è una priorità anche per i sindacati e la Cisl in particolare sottolinea che “per alzare i salari e sostenere i consumi c’è solo una strada: una riforma fiscale organica e strutturale, da finanziare anche attraverso una più efficace azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Un fisco più leggero sul lavoro e sugli investimenti è lo strumento per rilanciare lo sviluppo e redistribuire equamente la ricchezza nel nostro paese”. Sulla stessa lunghezza d’onda Confcommercio che sottolinea come di fronte al permanere di dinamiche congiunturali negative difficilmente la nostra economia, e i consumi in particolare, potranno cominciare a mostrare, nel breve periodo, segnali di un significativo miglioramento. Confcommercio giudica prioritario per il nuovo governo che si insedierà a Palazzo Chigi cancellare qualsiasi ipotesi di un ulteriore aumento dell’aliquota Iva che rappresenterebbe, altrimenti, il colpo di grazia per i consumi.
Aquafitness anche al Pomeriggio!!!
M - HYDROBIKE QUATICITA’ 0-3 ANNI
www.
adria nuoto .it
- Cittadella dello Sport 322846 portoviro@adrianuoto.it
Industriali Nomi e candidati
Diego Crivellari, Mauro Mainardi, Stefania Tescaroli e Antonello Contiero
“Subito rilancio Segreterie alil lavoro per dell’economia” completare le liste SN
ono mesi e mesi che gli industriali veneti chiedono alla politica nazionale un’attenzione on c’è stato particolare, partitounpolitico piano complessivo che in passato per ilnon rilancio abbia dell’economia. preso le distanze “Abbiamo dal tutte “porcellum”. le capacitàEppure per ridare allealprossime nostro Paese elezioni e allapolitiche nostra regione si andrà il futuro a votare che mecon ritano – la aveva legge detto Calderoli, il presidente definitadidallo Confistesso ndustriaautore Venetocome Andrea unaTomat porcata. - maInsomma bisogna anche agire subito per questa e in fretta tornata con risposte elettorale programmatiche il grosso del elavoro, rapide”.per scegliere i nomi dei candidati Due ledapriorità presentare poste dagli al voto industriali del prossimo della nostra 24 febbraio, regione: èche stato il governo fatto dalle intervenga segreterie con una di partito, vera politica salvoindustriale per il Pd ee ildello Movimento sviluppo ae cinque che il sistema stelle che bancario i loro sia candidati, messo ino almeno condizioniparte di erogare di essi,più li hanno creditoindividuati a costi accessibili con lo strumento e gli istitutidelle si impegnino “primarie”in equesta delle “parlamentarie”, direzione, sia a livello ossia nazionale facendoche votare territoriale. i propriBisogna sostenitori. rapidamente Scelta che mettere ha permesso in campo di strumenti individuare incisivi: i nomi una riprogrammazione da inserire nelle liste dellecon risorse un certo del bilancio anticipo, regionale rispettoe dei alleFondi altre formazioni, europei è necessaria e per questo per sostenere gli unici certi le imprese al momento e le loroin trasformazioni. cui questo giornale è andato in stampa. L’altroSono capitolo già sicuri, su cui infatti, Confindustria i due nomi Veneto usciti lancia dallel’appello urne delallaPartito classeDemocratico politica che lo andrà scorso a governare 29 dicembre: il paesequello è la mobilità. del più votato Gli industriali DiegosiCrivellari sono uniti,e infatti, dell’assessore pochi mesi di Palazzo fa alla richiesta Celio, Laura del mondo Negri.politico Il primo edinserito economico all’ottavo venetoposto per lanella proroga listadella alla gestione Camera la commissariale seconda al nono della dell’elenco Pedemontana dei Veneta candidati e della al Senato. Terza Sono corsiacinque, dell’autostrada come le Venestelle del zia – movimento Trieste. “Le chedue rappresentano, infrastrutture invece in discussione i candidati – sostengono polesani che gli siindustriali presenteranno - sono al fondamentali voto il prossimo per la 24 competitività febbraio sotto del no-al simbolo del movimento ispirato da Beppe Grillo. stro sistema Perso lo industriale. status di Serve outsider chee anzi sianochiamati Pedemontana a confermare gli importanti risultati e inTerza ottenuti realizzatealle in amministrative tempi brevi come di un richiesti anno faVeneta e alle regionali Sicilia, per Massimo corsia Dall’Aglio, dall’economia. Giuseppe Un esempio Dalpasso, concreto Annalisa ci è Marani, Bruno dell’autostrada Turri e Giovanni Endrizzi si – Trieste sono tratta fornitodidal portare Passante avanti di Mestre le istanze chediè rinnovamento una Venezia di cui la compagine si è fatta interdelleIl priorità tra le raggiungendo poche opere signifi prevista dalla legge prete cativi picchi di consenso. condizionale invece è d’obbligo per Obiettivo gli uomini portata e leadonne termine dellaneiLega tempi ma solo per il fatto che ancora non sono stati resi previsti”. noti coloro Un successo che si che presenteranno secondo molti sotto è stato le insegne possibile del solo Carroccio. grazie Diversi alle procedure i nomi circolati più snellenelle consentite ultime dalla settimane gestione macommissariale. a detta di molti La imprese i più probabili del territorio sembrerebbero giudicano essere la Pedemontana quello del Veneta segretario altrettanto provinciale, essenziale Antonello per Contiero, collegare euna delladelle deputata aree più lendinaindurese, strializzate Emanuela ed urbanizzate Munerato. del Decisamente Paese allepiù grandi affollato reti nazionali il novero edeipensano papabiliche dell’Udc, non si con possasette ritardare nominemmeno disponibili: di un Andrea giornoPrandini, la realizzazione Micheledella Raisi,terza Fiorella corsiaCappato, sull’autostrada Paolo Bologna, Renzo per Smolari, Braggione egestire il consigliere adriese Stefania Venezia -Trieste, riuscireGiovanni ad organizzare il massiccio flusso di tir inTescaroli transito mentre dall’Est ha Europa rifiutato e daila Balcani. propostaE dicertamente candidarsinon Giovanni dovranno Lucianò essere e dalla sottovalutati lista, inaspeti dati tatamente, positivi registrati manca da anche alcuni ildistretti nome di produttivi Renzo Marangon. locali che nell’ultimo Diverse anche trimestre le candidature del 2012 all’interno hanno vistodel incrementare Pdl. Il segretario il proprioprovinciale business con Mauro l’estero Mainardi e i propriharapporti reso noti coni i nomi mercati di Giuseppe emergenti,Scaramozzino, prima fra tutti laAlessandro Cina. TuttaFerlin, un’altra Bartolomeo pagina scritta Amidei, e da Ilaria scriverePaparella rispetto ae Federico Simoni,nelanche se ancheCerto in questo caso essere vanno solo i primi quanto avviene resto d’Italia. non tutti i 24sembrerebbero distretti della regione bene due ma sono ad avere in crescita qualche benchances 17. La notizia per trovare più importante un postoche nella emerge lista. da Unqueste discorso cifrea èparte che invece il sistema perproduttivo Luca Bellotti, della in regione quanto ha lela conferme forza per confrontarsi dei deputaticonuscenti successo vengono con le econodecise nella segreteria nazionale. Per quanto riguarda i nomi della politica invece è mie più forti. Nonostante la drammaticità degli ultimi dati nuovi su occupazione e produzione necessario industriale, questo citare quelli scenario di Andrea fa pensare Bedendo, che l’Italia Alessandro non è condannata Grego, Alessandro al declino,Carraro ma puòe al affrontare Senato con Antonio spirito Monesi positivo candidati il problema sottodello le insegne sviluppo. di “Fare A fronte perdifermare tutto ciòilildecino”, sistema ilproduttivo movimento veneto fondato chiede da che Oscrnon Giannino. si continui Nuovo con anche politiche il simbolo depressive di “Centro che aggravano Democratico”, le conseguenze il partito negative di Bruno dellaTabacci, crisi, mae nuovissimo che si investaquello tutto del il possibile dimissionario per rafforzare dell’Idv,i Massimo in Polesine ha tra adeptiPaese Beppe d’Alba dati positiviDonadi, là dove“Diritti intantoe cilibertà, sono. che Saranno un volano per gli l’intero come è giàe Ma.Pa. Massimo avvenuto in Zanella, passato. anche loro fuoriusciti dal partito di Di Pietro.
6 Delta Territorio L’ente Parco ha raggiunto uno storico risultato
Approvato il Piano Ambientale Contrario il comune di Porto Tolle. Obiezioni raccolte dal sindaco di Ariano, Chillemi
D
opo quindici anni l’Ente Parco del Del- optato i rappresentanti della Provincia: Marita del Po ha raggiunto un traguardo nella Mantovani e Angelo Motta. Le ragioni decisamente atteso: l’approvazione che hanno portato i due gruppi a non dare del “Piano ambientale del Parco”. Si trat- il loro pieno appoggio al Piano Ambientale ta di un risultato inseguito con determina- sono diverse, ma saranno probabilmente zione dal presidente Geremia Gennari, e quelle dei rappresentanti del comune di diventato decisamente urgente dopo che Porto Tolle a costituire uno scoglio da sudal Ministero dell’Economia e delle Finanze perare nei prossimi giorni, anche perché era arrivato l’avviso che nessun contributo hanno trovato parziale condivisione in quei sarebbe stato accordato all’ente senza l’ap- sindaci e consiglieri membri del Parco che provazione del documento, ma si tratta an- hanno votato per il “sì” al Piano. In buona sostanza i consiglieri che di un risultato che, di Porto Tolle, escluso ad avviso di molti, è Negli scanni il rappresentante della stato conseguito solo a è vietato Regione ma residente metà. L’approvazione l’uso nel comune rivierasco del Piano Ambientale, dei mezzi Graziano Marchesini, infatti, non ha ottenu- a motore hanno votato contro to l’unanimità dei consensi in sede di Consiglio. Seppur licenziato perché nessuna delle osservazioni fatte in dal Comitato tecnico-scientifico e dalla Co- occasione dei lavori di redazione del documunità del Parco a pieni voti, al momento mento sono state prese in considerazione. In particolare i portotollesi si sono semdi alzare la mano per dare il proprio assenso al documento, quella di Silvana Mantovani, pre detti contrari all’inserimento di 1.400 Achille Fecchio e Paola Sacchetto non si ettari di scanni tra aree da mettere sotto vinsono mosse, mentre per l’astensione hanno colo paesaggistico in quanto questo, a loro
Nella foto il presidente del Parco Geremia Gennari, il sindaco di Porto Tolle Silvano Finotti e Silvana Mantovani avviso, avrebbe serie ripercussioni anche sull’area balneare di Boccasette e Barricata. Infatti i due scanni, strutturati a spiagge, ora sono stati inseriti nel Piano come “Riserve naturali orientate” dove, ed è qui parte della polemica, è vietato l’uso di mezzi a motore. “Mi spiegate – ha obbiettato il sindaco Silvano Finotti – come faranno gli operatori balneari a svolgere la loro attività la prossima estate se non potranno usare alcun tipo di macchinario a motore? Il Piano del Parco mortifica la vocazione turistica ribadita all’interno del Pat per il nostro territorio”. Inoltre va detto che queste due aree sono
continuamente soggette all’azione delle mareggiate e per questo richiedono continua manutenzione. “Quali risorse – ha chiosato Finotti userà il Parco per sistemarle, ogni qualvolta il mare se le porterà via?”. “Il comune di Porto Tolle – ha spiegato invece Silvana Mantovani, assessore comunale e consigliere dell’Ente Parco – non è contrario al Piano, però è necessario che quelle ragioni che riteniamo di buon senso vengano recepite. Ad esempio con che discrezione è stato deciso che le spiagge di Porto Tolle dovranno essere vincolate mentre quelle di Albarella e Rosolina rimarranno
fuori dal Parco?”. Una domanda che è stata ritenuta legittima anche dal sindaco di Ariano nel Polesine, Giovanni Chillemi, redattore di una serie di emendamenti, nei quali erano riassunte in parte anche le obiezioni fatte dai rappresentanti del comune di Porto Tolle. Emendamenti che erano stati presentati prima che il Piano Venisse messo al voto ma fatti ritirare per essere inseriti tra le osservazioni che verranno raccolte nei sessanta giorni successivi all’approvazione (avvenuta lo scorso 17 dicembre) e presentate alla Regione affinché vengano recepite prima che il documento diventi legge.
Secondo Ivano Gibin Il piano della “Vergogna Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dall’assessore del comune di Porto Tolle
”S
IMPIANTI FOTOVOLTAICI, ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI BIOEDILIZA E CASE ECOLOGICHE PREFABRICATE IN LEGNO LAMELLARE
CONTATTACI PER UN PREVENTIVO GRATUITO Via Contarini, 48/A Porto Viro (Ro) - tel. 0426 320945 cel. 347 6488692 www.dimperioimpianti.it - info@dimperioimpianti.it
i è consumata con l’approvazione del Piano ambientale del Parco, una delle pagine più tristi della politica polesana, è stato approvato il Piano della “vergogna” senza ascoltare le istanze di un territorio e dell’intera comunità di Porto Tolle. Dalla stampa si apprende che referenti istituzionali ai massimi livelli regionali, esprimono soddisfazione per l’approvazione del Piano ambientale del Parco del Delta del Po, chiedono al sindaco Chillemi di farsi interprete di tradurre gli emendamenti presentati durante la seduta del consiglio, in osservazione al Piano ambientale. Alcuni di questi emendamenti presentati corrispondono alle istanze sollevate dal Comune di Porto Tolle, scritte e presentate come osservazioni alle bozze di Piano, al quale il Parco non ha mai risposto e le ha lasciate nel limbo. Allora mi chiedo: che cosa ci sia da gioire, dove sia la soddisfazione per un risultato mozzato dalla privazione della democrazia, che è assolutamente in controtendenza rispetto alla volontà e condivisione di tutte le municipalità aderenti al Parco, Porto Tolle con quasi il 70% dell’intero Piano nel proprio territorio, ha votato contro, semplicemente perché non è stato ascoltato. Forse la soddisfazione espressa da qualcuno, con
la volontà di chiedere al sindaco di Ariano di farsi interprete di condivisione, andava espressa e interpretata qualche mese fa, quando più volte abbiamo chiesto di essere ascoltati. Prendiamo atto di questa prova di arroganza di un presidente che ha il grande merito di non saper ascoltare e di non aver mai voluto interpretare e affrontare il tema con un minimo di concertazione, diciamo fin da subito, che Porto Tolle con la sua gente, con le categorie e il mondo produttivo non lascerà perdere, ma utilizzerà tutto ciò che democraticamente e istituzionalmente è in suo potere, per dimostrare quanto sbagliata sia stata l’impostazione e la forzatura con cui è mancata la volontà di ottenere un risultato condiviso, inoltre, non dimenticheremo questa triste interpretazione di una politica che ha dimostrato e continua a dimostrare palesemente, la profonda distanza dai cittadini e i territori”.
TESSARIN TITO & C. SNC di Tessarin Pierluigi
IL MEGLIO PER VOI! un piccolo prezzo per una grande qualità...
Marcella maiolica kw 8,5 SUPERIOR
CALORE DA VIVERE
€ 1.240,00
iva esclusa
PORTO VIRO (RO) C.so Risorgimento, 174 Tel. 0426 631245 - Cell. 320 4779788 - 320 7831644 - tessarintitosnc@libero.it
8 Delta Piano Ambientale del Parco Una serie di proposte per rimuovere i vincoli
Con le osservazioni un regolamento più equo
NEWS I commenti dei sindaci
Il piano è perfettibile
Dopo l’approvazione dell’Ente Parco, ci sono sessanta giorni di tempo per indicare le migliorie da apportare. Negli emendamenti restituito il potere ai Comuni di Mauro Gambin
Massimo Barbujani, Francesco Siviero e Bartolomeo Amidei
L
e aspettative di miglioramento delle norme contenute nel piano ambientale del Piano del Parco sono in larga parte affidate ai tredici emendamenti presentati dal sindaco di Ariano, Giovanni Chillemi, a nove articoli del regolamento. Emendamenti presentati in fase di approvazione del Piano Ambientali ma fatti ritirare dal sindaco di Corbola, Marina Bovolenta, per essere inseriti tra le osservazioni nei sessanta giorni di tempo disponibili dopo il voto del Consiglio dell’Ente Parco. “Si tratta di una serie di proposte – spiega lo stesso Chillemi redatte da un gruppo di lavoro che ha coinvolto il sottoscritto e alcuni tecnici. Non è stato possibile votarle prima dell’approvazione del Piano, perché effettivamente le abbiamo presentate in ritardo, ma mi pare una buona cosa che si sia deciso di inserirle tra le osservazioni. Ci tengo a precisare che non si tratta di emendamenti, od ora osservazioni, fatte per il comune di Ariano, sono invece una serie di proposte che interessano tutto il territorio. Per questo continuerò a cercare la collaborazione di tutti nel stendere l’elenco delle mozioni in quanto sono convinto che la Regione le recepirà se saranno rivolte all’interesse di tutti”. Nello specifico gli emendamenti hanno già avuto il plauso degli amministratori del comune di Porto Tolle, in quanto a detta loro sono molto vicini alle proposte che in passato erano state fatte al presidente Gennari ma mai accolte. Così nell’articolo 4 “prescrizioni di carattere generale” l’emendamento corrispondente prevede l’estensione delle attività permesse all’interno nel parco. Il comma
NEWS
L
I
Nella foto Giovanni Chillemi e qualche stralcio degli emendamenti presentati
5, infatti prevede che: “E’ consentito l’esercizio delle attività agricole in atto, nonché della vallicoltura e pesca professionale e sportiva” mentre l’emendamento aggiunge “le attività turistiche e nautiche autorizzate o previste dalla pianificazione vigente”. Punto nevralgico, invece, che non ha mancato di mettere sul “chi va là” consiglieri e sindaci è l’articolo 6, “Zone sottoposte a regime di riserva naturale orientata”, dove al comma 5 viene spiegato che “L’esercizio delle attività di pesca professionale, agricoltura e vallicoltura è consentito come disciplinato dal Regolamento del Parco”. L’emendamento
invece toglie la disciplina di tali attività dal regolamento dell’Ente Parco e indica le normative “regionali, provinciali, comunali” come quelle di riferimento e la stessa cosa avviene con il comma 7 dell’articolo 5 che regola la navigazione a motore nelle aree a regime di riserva naturale orientata. L’articolo 11 che riguarda gli scanni è quello che più di tutti ha indispettito il comune di Porto Tolle, in quanto ad avviso degli amministratori avrà ripercussioni sullo sviluppo del turismo balneare di Barricata e Boccasette. Al comma 8, infatti, recita “Negli scanni indicati come spiagge slow... è consentita l’attività di
balneazione nel rispetto delle caratteristiche dei luoghi, in particole quelle floristiche e faunistiche, secondo quanto stabilito dal regolamento del Parco” mentre l’emendamento prevede che “in tali ambiti sono confermate tutte le attività turistiche annualmente autorizzate alla data di adozione del Piano Ambientale”, consentendo così il proseguo delle attività delle due spiagge portotollesi così come fino ad adesso è stato. E anche per quanto riguarda la realizzazione o il potenziamento di strutture e manufatti a servizio della balneazione, il rimando è agli strumenti di pianificazione comunale. Gli emendamenti toccano anche altri articoli del Piano ambientale, come ad esempio le attrezzature per l’attracco, il ricovero dei natanti per il turismo e la pesca oppure la navigazione a motore nel Po di Maista, ma in generale l’intervento degli emendamenti è quello di restituirne ai Comuni la regolamentazione. “E’ importante che il Piano Ambientale sia condiviso da tutti – conclude Chillemi - e per questo deve tutelare le prerogative di ogni comune, sono fiducioso sul fatto che alcuni vincoli possano essere rimossi con buona soddisfazione di tutte le parti coinvolte”.
l Via libera al Piano del Parco ha ottenuto il commento favorevole di molti primi cittadini del Delta ma è anche consapevolmente condivisa l’idea che resta ancora del lavoro da fare. Di questo avviso è il sindaco di Taglio di Po, Francesco Siviero, che ha parlato di un “piano non perfetto ma perfettibile prima di essere varato dalla Regione”, anche il sindaco di Loreo, Bartolomeo Amidei, ha espresso il suo auspicio e la sua disponibilità affinché alcune osservazioni vengano approfondite prima dell’entrata in vigore, mentre il sindaco di Adria, Massimo Barbujani, ha fatto esplicito riferimento agli emendamenti presentati da Chillemi per indicare i contenuti dei quali dovrà arricchirsi il documento licenziato dall’Ente Parco. “Si tratta di un risultato importante – ha spiegato il sindaco di Ariano, Giovanni Chillemi – però non si può dire sia pienamente soddisfacente. Alcune delle osservazioni avanzate dal Comune di Porto Tolle sono legittime e non a caso gli emendamenti che ho presentato le riassumevano in parte. Ci sono vincoli che possono essere rimossi incontrando il buon senso di tutti, il risultato al quale bisogna tendere è quello della massima adesione, lavorerò per questo, presenterò delle osservazioni dopo averle condivise con gli altri. La Regione dovrà recepirle per forza se saremo tutti uniti”.
La polemica
Battibecco tra Gennari e Mainardi sull’utilità del Piano
’approvazione del Parco ha lasciato spazio anche ad una polemica nata, in seno al Pdl, tra il sindaco di Porto Viro e presidente dell’ente Parco, Geremia Gennari, e il consigliere regionale e coordinatore provinciale del partito, Mauro Mainardi. Quest’ultimo poco propenso nel considerare l’approvazione del Piano del Parco come un’opportunità di sviluppo del territorio, ha affossato il documento ritenendolo “un elenco di vincoli, lacci e laccioli” che finirà con il paralizzare ogni spinta propulsiva. “Il rischio che corre
il Delta è quello di diventare un Deserto dei tartari – ha chiosato mutuando dalla letteratura il libro di Dino Buzzati nel quale non succede nulla”. Non meno leggero è stato nei confronti di Geremia Gennari definito come il “presidente che pensa di essere a capo di una immensa pro loco”. Un commento che ha ricevuto oltre il biasimo dell’interessato Gennari, “non sa nemmeno di che cosa parla”, un marcato distinguo da parte dell’altra metà del Pdl polesano, Isi Coppola, che ha invece plaudito il risultato ottenuto
ma allo stesso tempo invitato l’Ente Parco a ripartire dalle osservazioni presentate dal sindaco Chillemi. Le distanze da Mainardi le ha prese anche lo stesso sindaco di Ariano. “Sono polemiche di cui faccio fatica a comprendere i contenuti – ha spiegato – se questo territorio ha una valenza ambientale, e mi pare che da più parti questa ci venga riconosciuta, sembrerebbe di buon senso ricondurla all’interno di un Ente e di una normativa che possa valorizzarla magari Mauro Mainardi e Isi Coppola rendendola un’opportunità per il territorio.
LA SOLIDARIETA’ PER TUTTE LE TASCHE Bastano cinque euro al mese per partecipare ai progetti di sostegno a distanza del Cesvitem. Cinque euro per garantire i diritti fondamentali a migliaia di bambini del Sud del mondo. Cinque euro per costruire un futuro migliore. Cosa stai aspettando? Aderisci subito!
CESVITEM Onlus
via Mariutto 68 - Mirano (VE)
tel. 0415700843 - info@cesvitem.it
c/c postale 10008308 -C.F. 90022130273
www.cesvitem.org Seguici anche su facebook!
srl Stufe - Caminetti - Caldaie - Legna - Pellets - Pannelli Solari
PORTO VIRO (RO) Loc. Contarina Via Mazzini, 25
Tel. 0426 631214
IMPERDIBILE OCCASIONE
Anche per tutto Gennaio 2013 oltre allo Sconto che applichiamo ai nostri clienti verrà fatto un ulteriore sconto del 10%
Stubotto a Pellet
P937 a Pellet
P963 a Pellet
Con Multifuoco System di serie, serbatoi capienti per giorni di autonomia
Le uniche con Multifuoco System di serie, aria canalizzabile fino a 16 mt
Sistema di ventilazione forzata a 4 livelli di velocità. Aria canalizzabile fino a 16 mt
e di n o i z o Prom agione su f i n e s tl e s t u f e i n tutte osizione esp
Punto vendita autorizzato, assistenza e ricambi
Promoz fine sta ione di tutte le gione su e s p o s iszt u f e i n ione
P958 a Pellet
BRUNICO a legna
GINEVRA a Pellet
Sistema di ventilazione forzata a 3 livelli di velocità. Aria canalizzabile fino a 16 mt
Le originali stufe-caminetto in maiolica, tradizione e grandi prestazioni
Kit optional di ventilazione forzata a 4 livelli di velocità. Aria canalizzabile fino a 16 mt
PELLET dei migliori marchi a prezzi SUPER CONVENIENTI PELLET TRONCHETTI SCONTO 25% MISTO FAGGIO Kg. 15 DI PURO FAGGIO 18Kg. SU CANNE FUMARIE OFFERTISSIMA ANCHE PER USO ALIMENTARE E RIVESTIMENTI CAMINETTI €. 5,00 €3,80
10 Delta Ambiente Dopo Aleanna Resorces ora sembra essere arrivato il turno Northsun Italia
Torna l’incubo delle estrazioni di metano La Regione ha inviato una proposta di legge al Governo per bloccare l’attività di ricerca nel sottosuolo ma tutto rimarrà fermo fino all’elezione del nuovo esecutivo di Giovanni Giovetti
D
opo Aleanna Resorces ora sembra essere arrivato il turno Northsun Italia. Ancora una volta il Polesine è oggetto delle attenzioni delle società di che operano nel settore della ricerca, esplorazione e produzione di idrocarburi liquidi e gassosi. Nelle scorse settimane, infatti, il gruppo presente in Italia dal 1997, dal 2004 controllato dalla società australiana Po Valley Energy e che detiene 12 licenze minerarie in Italia, ha presentato i propri intenti in un’assemblea pubblica ad Adria. Il progetto in questione è denominato La Risorta,
Opere idrauliche
interessa l’area del Delta con i co- Le rassicurazioni ressate, in quanto l’unico disturbo muni di Adria, Gavello, Taglio di Po, della società per la popolazione potrebbe deriVillanova Marchesana, Corbola, Pa- non rasserenano vare dalla circolazione dei mezzi e pozze e Ariano nel Polesine (oltre cittadini dalle relative attività operative. Le a quelli di Berra, Mesola, Jolanda ed istituzioni rassicurazioni, tuttavia, non hanno di Savoia, e Codigoro in provincia tranquillizzato le forze politiche e di Ferrara) e riguarda l’attività di ricerca di idrocarburi le istituzioni del territorio che come in passato si sono liquidi e gassosi in terraferma. In poche parole si tratta dette contrarie all’iniziativa. Risale al 2010 infatti una di carotaggi o prospezioni che secondo l’azienda stessa sottoscrizione, approvata all’unanimità dai consiglieri avranno un impatto ambientale minimo nelle zone inte- di Palzzo Ferro Fini, per una proposta di legge statale
1 milione e 600 mila euro per lo sbarramento antisale
N
ell’ambito del ripartizione delle risorse derivanti dai canoni dovuti per le concessioni di derivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso e di acque superficiali, la giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte ha destinato un importo di un milione e 600 mila euro per l’adeguamen-
to provvisorio dello sbarramento antisale alla foce del fiume Adige, a cura del Consorzio di bonifica delta Po Adige. “I proventi introitati dalla Regione vanno reinvestiti per la tutela delle risorse idriche – fa rilevare l’assessore Conte – e, nella misura del 40%, sono finalizzati al finanziamento degli interventi da realizzare, sul territorio regionale, per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua e per la salvaguardia delle fonti. Questa specifica assegnazione va ad integrare le risorse già impegnate per la realizzazione del progetto che prevede l’adeguamento della
denominata “Interventi di tutela dal fenomeno della subsidenza dei territori delle province di Padova, Rovigo e Venezia” che malgrado da allora si siano avvicendati due governi alla guida del Paese non è ancora stata convertita in legge. Gli auspici per una tempestiva ratifica ,dunque, sono rivolti al prossimo Parlamento, che verrà eletto il 24 febbraio, in modo da porre quei freni senza i quali le estrazioni non costituiscono alcuna forma di illecito anche se in passato i territori interessati si sono già espressi con chiarezza dicendo un ‘no’ forte e chiaro.
barriera antisale, utilizzando strutture mobili modulari da mettere in opera senza che sia necessario smontare la struttura esistente”. Conte ricorda anche che l’intervento si è dimostrato necessario soprattutto in occasione della grave situazione di carenza idrica che ha interessato il Veneto per diversi mesi con notevoli ripercussioni sul sistema di derivazione di acqua a uso potabile di S. Anna di Chioggia (Venezia), dell’Isola di Albarella, del territorio di Rosolina Mare (Rovigo) e sull’avanzamento del cuneo salino alla foce dell’Adige.
12 Sguardo ad Adria L’Intervento
Sanità Zaia ha nominato i nuovi direttori generali delle aziende sanitarie venete
Alla guida dell’Ulss 19 Pietro Girardi Dal Ben è partito in direzione dell’Ulss 12 di Venezia e sarà commissario della 14 di Chioggia. Il nuovo direttore: “La strada è già tracciata” di Fortunato Marinata
C
ambio al vertice dell’Ulls 19 di Adria. Proprio sullo scadere del 2012 il presidente della Regione, Luca Zaia, ha reso note le nuove nomine dei direttori generali delle 22 Ulss venete. Per quanto riguarda il Polesine non sono mancate le novità, la prima riguarda l’Ulss 18 di Rovigo dove Arturo Orsini ha preso il posto di Adriano Marcolongo, rimasto senza una scrivania. Sull’avvicendamento paiono essere stati determinanti i venti delle correnti politiche. Non è un caso, infatti, che gli uomini dell’ex governatore Galan, come ad esempio Renato Mason dell’Ulss 8 di Castelfranco e lo stesso Marcolongo, siano rimasti appiedati. Il suo posto invece l’ha preso l’unico manager in quota al Pd, appunto Orsini, reduce da esperienze complicate a Chioggia e Mirano. Ad Adria, invece, il posto di Giuseppe Dal Ben, partito in direzione dell’Ulls 12 di Venezia e commissario della 14 di Chioggia, è stato preso dallo scorso
La stretta di mano tra Giuseppe Dal Ben e Pietro Girardi nel giorno del passaggio di consegne primo gennaio da Pietro Girardi. Definito uomo di grande esperienza amministrativa. Nel suo curriculum infatti vanta una laurea in Scienze statistiche ed economiche presso l’università di Bologna mentre ed è stato direttore amministrativo dell’Istituto Oncologico Veneto dal 2006, inoltre ha svolto attività di ricerca in campo statistico economico presso Rescoop di Bologna, è stato dirigente presso l’Ulss di Legnago (VR) dal 1992 al 1997, all’Azienda Ospedaliera di
Verona dal 1997 come responsabile del servizio Bilancio e programmazione finanziaria e all’Azienda Ulss 18 di Rovigo con vari incarichi di responsabilità tra cui l’ultimo al servizio Economico finanziario come vice direttore amministrativo da gennaio 2000 a gennaio 2003. Girardi, nato a Milazzo in provincia di Messina quarantasette anni fa, è rodigino, parte della sua vita l’ha trascorsa a Castelmassa mentre ora risiede a Rovigo con la moglie che è originaria di Adria. “Al Santa Maria Regina degli Angeli sono nati i miei tre figli – ha spiegato in un’intervista – l’ospedale adriese lo conosco molto bene”. Un piccolo punto a proprio vantaggio, secondo lo stesso Girardi, in quanto il sentirsi “a casa” gli permetterà di mitigare quella deferenza dovuta all’illustre predecessore. “Sarà difficile sostenere il confronto con Dal Ben – ha concluso – ma sarà facile proseguire il suo lavoro visto che la strada è già tracciata”.
Lo sviluppo, la politica e il bene comune Massimo Pavin* segue da pag.
1
Le previsioni indicano che la recessione dovrebbe proseguire per tutta la prima metà del 2013 e poi cedere il passo a una ripresa gracile, più robusta dal 2014. Per molte aziende la sopravvivenza è ancora l’obiettivo primario. Ci sono però anche segnali selettivi di vitalità, che vanno colti e amplificati, come la proiezione all’estero. Ci sono aziende che investono, crescono e assumono - nei settori avanzati e anche in quelli più maturi - puntando su qualità, esclusività e presidio dei mercati. Per queste realtà la ripresa è un obiettivo alla portata. Per tutte, infine, è in atto un impegno coraggioso volto a riposizionare le proprie attività nel nuovo scenario globale. Pur consapevoli della durezza della crisi, siamo perciò fermamente convinti delle possibilità di rovesciare la tendenza. Una convinzione che non è un atto di fede, ma di ragionata e ragionevole fiducia nell’impresa, nel lavoro e, nello stesso tempo, nella società civile. E poggia su tre pilastri: il valore dei prodotti e della filiera, la qualità del capitale umano, la coesione sociale. Il ruolo della Politica è fondamentale e irrinunciabile. Innanzitutto una Politica che dica la verità, che smetta di nascondere la polvere sotto il tappeto, che abbandoni il populismo di facili promesse - avulse dall’entità del debito e dai vincoli che esso impone - e assuma impegni credibili, con la serietà dell’esempio. La società civile - imprese, Associazioni datoriali, Sindacati, Terzo settore, cittadini - non possono certo assumere un ruolo di attesa ma, al contrario, di partecipazione e propulsione. Siamo chiamati a vigilare e a pungolare la Politica, oltre che inchiodarla alle proprie responsabilità. Occorre che chi è impegnato in Politica dia segni inequivocabili di dedizione disinteressata al bene comune. Protagonisti responsabili, liberi da secondi fini, convinti nel voler servire la causa del bene comune con trasparenza, competenza e spirito di sacrificio. Di questo ha bisogno la Politica per rigenerarsi e favorire la crescita del Paese intero, iniziando dall’alleggerire quei fardelli che oggi offendono il lavoro e l’impresa. Questi valori e questo esempio vogliamo ritrovare, in vista dell’imminente confronto elettorale, nei candidati di ogni schieramento. Augurandoci che dal voto emerga una maggioranza chiara e stabile, capace di coniugare in maniera credibile all’indispensabile rigore la via urgente e irrinunciabile dello sviluppo. *Presidente Confindustria Padova
Delta Sorriso s.r.l.
Ambulatorio Odontoiatrico
Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO PRIMA VISITA con telecamera endorale RADIOLOGIA digitale e T.A.C 3D “cone beam” a bassa dose di radiazioni
IMPLANTOLOGIA computer assistita “SENZA BISTURI, SENZA TAGLI, SENZA PUNTI DI SUTURA” ORTODONZIA estetica PROTESI SENZA METALLO Via Romea Nuova 17/A
RIVÀ di Ariano nel Polesine 45012 ROVIGO
Tel. 0426 379442 Aperto anche il sabato
info@deltasorriso.it
www.deltasorriso.it
Sguardo a Rovigo 13 Trasporto ferroviario L’elenco delle 10 peggiori linee nazionali non esclude il Veneto
Bologna-Padova, disagi con l’orario invernale di Fortunato Marinata
I
l rapporto “Pendolaria 2012” di Legambiente ha messo in evidenza i punti deboli della mobilità su rotaia del nostro Paese e l’elenco delle 10 peggiori linee nazionali non esclude il Veneto. Sotto la lente d’ingrandimento dell’associazione ambientalista ci è finita la tratta Padova-Venezia, “Impossibile – si legge nelle motivazioni - trovare un posto nell’orario di punta sui treni”. Lo sanno benissimo i pendolari che la percorrono giornalmente ma è in generale il “sistema” ferroviario della nostra regione a non entusiasmare l’utenza, basti pensare che nell’ultimo anno le tariffe sono aumentate del 15% in ragione di servizi che, invece, sono diminuiti del 3,35%. Insomma spendere di più per avere di meno, soprattutto dopo l’entrata in vigore dell’orario invernale. Secondo il consigliere regionale Graziano Azzalin che, sulla questione, insieme ai colleghi di palazzo Ferro Fini del Pd, ha inoltrato un’interrogazione all’assessore alle Politiche di mobilità Renato Chisso, la situazione per i pendolari veneti è ormai inaccettabile. “Con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale – spiega Azzalin – non è stata effettuata alcuna modifica che andasse nella direzione di ridurre i disagi per quanti ogni giorno vivono una vera e propria odissea per recarsi sui luoghi di lavoro o di studio con il treno. Anzi, per favorire l’offerta dei treni ad alta velocità e ad elevato costo, che non fermano nelle stazioni periferiche, i treni del servizio regionale subiscono variazioni di orario, incompatibili con il raggiungimento della destinazione lavoro o scuola per gli utenti che salgono o
Spostata ancora la data dell’entrata in funzione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale scendono nelle fermate intermedie della tratta Padova-Bologna”. L’assessore regionale ha annunciato nelle scorse settimane una svolta a partire dal prossimo giugno, quando il parco macchine verrà integrato con nuovi convogli. Una data distante da attendere, secondo i consiglieri regionali del Pd firmatari dell’interrogazione. “Intanto – si chiedono – i pendolari cosa devono fare, rassegnarsi? Non chiediamo di comprare nulla di nuovo. Basterebbe ridistribuire le carrozze”. Sotto l’accusa di Azzalin e compagni di partito c’è finito anche il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale che era stato dato per pronto dall’assessore Chisso per dicembre 2012 o al massimo entro i primi mesi del 2013. “Dopo 12 anni dalla posa della prima pietra – chiosa Azzalin – invece non è stato contemplato nell’ultimo orario ferroviario e Chisso ha spostato ancora la data dell’entrata in funzione a giugno 2013. E fino ad allora?”.
Nelle due foto piccole l’assessore regionale alle Politiche di mobilità, Renato Chisso, è il consigliere del PD, Graziano Azzalin
Azzalin: “Variazioni di orario incompatibili con il raggiungimento della destinazione lavoro o scuola”
NEWS La replica di Chisso
“Cadenzamento e treni nuovi miglioreranno il servizio”
R
enato Chisso, assessore alle politiche della mobilità del Veneto, non ha dubbi: dal prossimo giugno la situazione inizierà a cambiare in meglio per i pendolari che si spostano con il servizio ferroviario regionale. Il principale motivo di tanto ottimismo sono i 24 treni nuovi di fabbrica, Atr 126 a 4 casse e trazione diesel – elettrica, due dei già attivi sulla linea Mestre – Adria, che entreranno in funzione durante l’anno per la mobilità locale. “Treni – ha ribadito l’assessore acquistati con soldi regionali e dunque di proprietà dei veneti”. Il secondo motivo è che si sta chiudendo la partita dell’individuazione del nuovo sistema di corse cadenzate, in modo da offrire agli utenti servizi di trasporto che si susseguono a intervalli regolari, più brevi nelle ore di punta e nelle linee più frequentate, cadenzamenti che cominceranno ad entrare in vigore appunto a giungo, con l’aggiustamento di metà anno dell’orario ferroviario. “Questi treni sono il futuro del trasporto locale – ha chiosato Chisso, affiancato da Michele Gambato, presidente della società controllata Sistemi Territoriali che ha materialmente gestito l’appalto per l’acquisto - sono convinto che sarà l’inizio di una nuova stagione: cadenzamento e treni nuovi e capienti – afferma l’assessore – ci permettono di guardare ai prossimi anni con un po’ più di ottimismo di oggi: da giugno le cose dovrebbero cambiare, in termini di puntualità e sovraffollamento, cominciando ad eliminare gran parte dei problemi che riscontriamo quotidianamente”.
22 14
VIAGGIO IN
PROVINCIA ROVIGO
Enti locali Dal primo gennaio l’obbligo della gestione associata delle funzioni
Piccoli comuni messi sulla via della fusione Dal 2014 nessun servizio rimarrà in capo ai municipi al di sotto degli otto mila abitanti di MAuro Gambin
P
er i piccoli comuni dal primo gennaio del 2013 è scattato l’obbligo di gestire almeno tre funzioni comunali in forma associata all’interno di un bacino di cinque mila abitanti. Dall’anno prossimo invece le funzioni dovranno essere messe tutte in convenzione in ambiti di almeno otto mila cittadini. Si tratta di una grossa novità, ma che significa? Secondo molti primi cittadini si tratta della strada che porterà alle fusioni fra comuni, la dove non esistono già delle Unioni. L’art.14, commi da 25 a 31, del D.L. n. 78/10, convertito in legge n. 122/2010, infatti, ha introdotto, come via al risparmio per gli enti locali, l’obbligo per i piccoli municipi della gestione associata dell’esercizio delle funzioni fondamentali, incidendo sull’assetto funzionale e organizzativo degli enti interessati. La gestione associata deve essere obbligatoriamente esercitata attraverso convenzione o unione per i comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti, per quest’anno, e per il 2014 tutte le funzioni dovranno essere messe in comune, cioè tutte le competenze comuna-
li: la funzione generale di amministrazione; la funzione di polizia locale; la funzione di istruzione pubblica, ivi compresi i servizi per gli asili nido e quelli di assistenza scolastica e refezione, nonché l’edilizia scolastica; la funzione nel campo della viabilità e dei trasporti; la funzione riguardante la gestione del territorio e dell’ambiente e la funzione del settore sociale. Ciò inevitabilmente comporterà anche alla smobilitazione degli uffici comunali che
La spinta primaria arriva dai maggiori finanziamenti dalla Regione verranno uniti sotto un solo responsabile per area. Dunque si tratta di una piccola rivoluzione che gli amministratori locali hanno già iniziato ad affrontare non senza difficoltà. Sui futuri sviluppi che deriveranno dall’esercizio associato delle funzioni se ne è parlato a metà dicembre a Loreo in un incontro
organizzato dal Pd locale partecipato oltre che dal sindaco Bartolomeo Amidei, dal segretario provinciale della Fp-Cgil Giuseppe Franchi, dal responsabile dell’area servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Copparese “Terre e fiumi” che ha portato la propria personale esperienza, Cristiano Benetti, e dal consigliere regionale Graziano Azzalin. “Per quanto riguarda l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali – ha spiegato Azzalin - non esiste un modello unico valido per tutte le realtà. E se è vero che la spinta primaria, oltre che per le nuove disposizioni di legge, arriva anche dai maggiori finanziamenti e dagli incentivi decisi dalla Regione, è bene ricordare che questa non deve essere il motivo principale e che tutte le riforme devono ricevere la maggiore condivisione possibile da parte dei cittadini. Detto questo, va ricordato quale sia la situazione finanziaria del nostro Paese e come, con la sempre maggiore scarsità di risorse a disposizione, soprattutto per i piccoli Comuni divenga sempre più difficile mantenere i servizi. Le possibilità di finanziamento regionale si fanno sempre più difficili, ma proprio per una precisa scelta politica condivisa
La gestione associata delle funzione cambierà anche il ruolo dei sindaci nei piccoli comuni da tutte le forze politiche, è stato deciso di investire sul fondo specifico per le forme di gestione associata, con una preferenza per le fusioni rispetto alle forme associative. Questo si accompagna ai risparmi derivanti dalla razionalizzazione e permette quindi ai Comuni di avere la possibilità non solo di mantenere i servizi, ma addirittura di migliorarli”. Una linea che ha trovato la vicinanza anche del sindaco Amidei, per il quale “il vero scopo è migliorare i servizi e, per arrivare a questo, sono comunque necessari degli investimenti.
Per arrivare a una maggiore riduzione dei costi è preferibile la via della fusione, ma questa a mio avviso deve essere un punto di approdo di un percorso che passi necessariamente dalle Unioni”. Anche per Franchi, “la fusione è preferibile perché per i dipendenti c’è maggiore chiarezza e viene favorita la loro specializzazione. Tuttavia, visto che non si tratta di un percorso privo di difficoltà ed inciampi, è necessario che venga condiviso anche con le associazioni sindacali, per quali è imprescindibile la garanzia dei posti di lavoro”.
ENTI lOCAlI PROVINCIA SAlVA, Il DECRETO NON È DIVENTATO lEGGE
P
er la presidente della Provincia, Tiziana Virgili, si è trattato della fine di un incubo, per il consigliere regionale e coordinatore del Pdl polesano, Mauro Mainardi, di un merito da attribuire al suo partito, visto che ha tolto la spina al governo Monti. Per i molti che ci avevano creduto, invece, forse si è trattato di un’occasione persa. Stiamo parlando del decreto per la riorganizzazione delle province che non è stato convertito in legge. La Commissione Affari Costituzionali e il governo hanno preso atto della quantità di emendamenti e subemendamenti presentati al provvedimento e hanno ritenuto che non fosse possibile commutare il decreto in legge prima
della scadenza del mandato. “Il governo - ha commentato il ministro Patroni Griffi - ha fatto quello che poteva. Oggi ha preso atto della situazione”. Restano da stabilire anche quali saranno le conseguenze causate dall’empasse, finora si è parlato di ipotesi che devono ancora essere confermate. Un comunicato stampa di Palazzo Chigi qualche giorno prima della resa del Governo parlava di grave rischio in merito di mancata conversione in legge del decreto, infatti veniva ventilata la minaccia di una lievitazione dei costi a carico dei Comuni e soprattutto delle Regioni, visto che gli le province accorpate rimarranno tali e le funzioni ridotte. I perimetri e le dimensioni delle pro-
vince restano quelli attuali – veniva spiegato nella nota - e quindi rinasceranno 35 province. Inoltre viene meno l’individuazione delle funzioni di area vasta come funzioni fondamentali delle province, sicché le province restano titolari di sole funzioni di indirizzo e coordinamento. Ne consegue che non potendo allocare le attuali funzioni provinciali a livello comunale, trattandosi per l’appunto di funzioni di area vasta e quindi di livello sovracomunale, ciò comporterà tendenzialmente la devoluzione delle funzioni alle regioni con conseguente lievitazione dei costi per il personale, il personale regionale costa più di quello provinciale e comunale”. Fo.Ma.
DONA IL TUO 5 PER MILLE WWW.AISMME.ORG Un bambino su 500 nasce affetto da una malattia metabolica ereditaria: solo 1 volta su 4 viene riconosciuta in tempo. Lo Screening neonatale metabolico allargato permette una diagnosi precoce che evita al bambino gravi handicap o la morte. Nel sito dell’associazione www.aismme.org si possono trovare informazioni sui centri cura, diagnosi e screening delle malattie metaboliche ereditarie.
ad AISMME Onlus. Inserisci il codice fiscale dell’associazione 9 2 1 8 1 0 4 0 2 8 5 e la tua firma nella dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico). con il patrocinio di
AISMME - Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus info@aismme.org ☎049.99.00.700 IBAN IT 93 X 05018 12101 000000121810
Spazi aperti 15 23 Convegno al Liceo Scientifico “Polesine un territorio da promuovere”
Marketing territoriale in classe Cuore del progetto due filmati realizzati da alcune classi
D
omenica 16 dicembre 2012, nell’Auditorium del Liceo Scientifico “Paleocapa” di Rovigo, si è tenuto il convegno “Polesine un territorio da promuovere”, promosso dall’istituto in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rovigo e il CeDi Turismo&Cultura. L’evento rientrava nelle iniziative allestite per la XVIII Settimana dei Beni Culturali in Polesine, dal 7 al 16 dicembre, che quest’anno proponeva il tema “Polesine aspetti di una identità”. Ad aprire il pomeriggio sono stati i filmati “Il Polesine: una perla del Veneto” e “Il Delta del Po Veneto: un paradiso da scoprire”, realizzati dalla professoressa Rosanna Beccari con alcune classi del Liceo Scientifico “Paleocapa” nello scorso anno scolastico e vincitori di due premi. Il primo, sul Polesine, ha vinto il concorso della Regione Veneto 2012 per la “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”, guadagnando un assegno di mille euro per la scuola, ed è già stato proiettato con successo il 19 aprile 2012, nella Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi, nell’ambito della XIV Settimana della
Il Liceo da quest’anno è membro del “Comitato per i beni culturali e ambientali in Polesine” Cultura: ha inoltre ottenuto il patrocinio della Provincia di Rovigo. Il secondo, sul Delta del Po Veneto, finora inedito, si è classificato terzo, con un premio di 500 euro, alla prima edizione del concorso “Acqua risorsa preziosa”, indetto per l’anno 2012 dal comune di Monselice, in collaborazione con la “Fucina delle scienze” e l’Università di Padova. I cortometraggi (il primo dura 15 minuti, il secondo 9 min.) dagli intenti volutamente promozionali nei confronti di un territorio che ci appartiene ma che ancora manca di un’adeguata valorizzazione, nonostante le sue notevoli ricchezze e potenzialità, “nell’ottica di una abituale apertura della nostra scuola alla realtà circostante” – come ha spiegato la dirigente Maria Grazia Faganello –, rientrano in una serie di attività di studio ed indagine sulla nostra terra partite più di dieci anni fa che
hanno prodotto, a cura delle docenti Rosanna Beccari e Maria Chiara Pavani con la collaborazione di studenti e personale della scuola, ben tre mostre fotografico-documentarie ed una pubblicazione con una selezione del materiale inedito sull’alluvione del 1951. “Se all’inizio, infatti, appariva didatticamente irrinunciabile – ha detto la professoressa Rosanna Beccari, referente del progetto - un recupero del ricordo della nostra terra, delle sue sofferenze ed esperienze passate, come fondamenta della nostra identità e presupposti dei traguardi futuri, nel tempo, è emersa l’esigenza di una ricerca più attuale per favorire il superamento dei pregiudizi atavici mediante la conoscenza e l’apprezzamento delle eccellenze su cui il nostro Polesine ha avviato uno sviluppo che lo traghetta ad una posizione di tutto prestigio in ambito nazionale e internazionale”. Ecco dunque lo scopo dei due filmati, perché “per diventare ambasciatori della propria terra, occorre prima di tutto amarla, ma non si può amare ciò che non si conosce – ha detto la presidente della Provincia di Rovigo, Tiziana Virgili, intervenuta, insieme con l’assessore provinciale alla Cultura Laura
La professoressa Rosanna Beccari con gli studenti premiati Negri – e questi filmati ne hanno abilmente condensato in una sintesi mirabile tutte le meraviglie”. Ed ha quindi proposto al Liceo la prossima pubblicazione dei due video mettendo a disposizione il supporto della Provincia, che conta di usarli nei meeting promozionali a cui periodicamente partecipa. Anche l’assessore Negri si è congratulata con la dirigente, l’insegnante e gli studenti partecipanti, a cui si sono uniti i complimenti di tutto il pubblico presente, in modo particolare per l’oculata scelta delle immagini suggestive con un tocco di poesia, ma senza perdere di vista il realismo del reportage. Nella seconda parte del convegno, la dottoressa Chiara Tosini della Provincia di Rovigo ha illustrato le 26 realtà del Sistema Museale Provinciale, anch’esse non sempre adeguatamente conosciute, e che invece sono in grado
di offrire un’interessante e variegata proposta culturale del nostro territorio, dalla storia all’etnografia; quindi è seguita la presentazione, da parte della presidente Laura Marangoni e dell’operatrice Sarah Lanzoni, - presente in sala anche la vicepresidente Donatella Girotto - di alcuni tra i numerosi progetti didattici promossi dal CeDi Turismo&Cultura, che tra l’altro si occupa di molti di questi musei locali oltre che dei rapporti con le scuole, per vivere a 360 gradi il Polesine, senza perderne di vista gli aspetti culturali, anzi rendendo protagonisti i visitatori. In particolare, Sarah Lanzoni ha illustrato n anteprima a nuova proposta del CeDi per un percorso animato con i nuovi linguaggi della comunicazione pensato per l’ultima nata tra le realtà museali del nostro territorio: la Casa Museo Matteotti di Fratta Polesine.
COlDIRETTI MAI MEGA FOTOVOlTAICO SU TERRENI AGRICOlI
MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE CALDAIE - CLIMA - ANTINCENDIO
“S
ull’impianto fotovoltaico di Cana- di tre e quattro megawatt, che dovrebbero ro, Coldiretti andrà avanti fino a essere realizzati al centro di un’area di elevato quando il giudice amministrativo si interesse agricolo tra Pincara e Fiesso, hanno pronuncerà sul merito e, comunque, ci oppor- ricevuto il biasimo del presidente di Coldiretremo con forza e convinzione, a tutti i parchi ti. “Stiamo già preparando le contromosse, fotovoltaici con pannelli su suolo agricolo che a tutela dei terreni, dei loro proprietari e del non siano connessi con l’attività agricola e che paesaggio rurale. – dichiara Giuriolo – Intanto non si può fare a vadano a sottrarre indebimeno di sottolineare tamente terreno fertile alla Giuriolo: le contraddizioni di produzione di alimenti per “Sul caso una Regione Veneto, persone ed animali”. Così di Canaro, la cui Giunta con il presidente di Coldiretti andremo fino l’assessore Massimo Rovigo, Mauro Giuriolo, in fondo” Giorgetti in testa, all’indomani dell’assemblea elettiva che lo ha riconfermato alla guida esulta il 29 ottobre 2012 per aver adottato dell’organizzazione provinciale fino al 2016, una delibera che inserisce le “aree ad elevata riprende l’argomento della realizzazione di utilizzazione agricola” tra quelle vietate agli mega impianti fotovoltaici nelle campagne po- impianti solari fotovoltaici a terra; e l’11 dilesane. L’argomento è tornato in discussione cembre 2012, praticamente alla vigilia delle tra gli agricoltori, a seguito di un avviso che la feste, gli uffici della Direzione urbanistica e paRegione Veneto ha inviato a molti proprietari esaggio della stessa Regione Veneto, avvisano di terreni di Fiesso e Pincara, in cui si annuncia degli ignari agricoltori che saranno espropriati l’esproprio per la costruzione di elettrodotti a per far correre i tralicci elettrici di due campi servizio di due grandi parchi fotovoltaici, da fotovoltaici a terra, in piena campagna, che, realizzare in piena campagna, ancora in fase fra l’altro, non sono ancora stati autorizzati”. autorizzativa. I due nuovi parchi fotovoltaici,
UNA CALDAIA PULITA
garantisce sicurezza e risparmio energetico 1. Pulizia una volta l’anno 2. Prova fumi 3. Bollino una volta ogni due anni AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001-2008
www.mabemanutenzioni.it info@mabemanutenzioni.it • ADRIA • FERRARA • CAVARZERE
0426 901388 0532 977916 0426 902245
ZONA CAVARZERE
informiamo tutti i nostri clienti che abbiamo cambiato numero di telefono: vecchio numero 0426 52603
NUOVO NUMERO
☎ 0426 902245 CALL CENTER 8.00-19.00
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ COMPRESO SABATO MATTINA
Siamo CENTRO ASSISTENZA: Baxi - Ferroli - Fer - Leblanc - Unical - Robur Carrier - Emmeti - Fondital - Accoroni - Ecoflam - Italkero Interveniamo anche su: Riello - Berretta - Cosmogas - Immergas
16 26 Economia Imprese Un convegno per diffondere una rinnovata cultura verso i nuovi mercati
L’export l’unica via di salvezza Dal 2009 a Rovigo balzo delle esportazioni (+62%), ma i valori assoluti restano ancora troppo bassi rispetto alle altre province del Veneto
C
on una domanda interna in decrescita e un ra dell’export verso i nuovi mercati, l’Area internaziomercato europeo poco vivace, esportare oltre i nalizzazione e aggregazione di imprese di Unindustria confini del vecchio continente diventa un obbligo Rovigo ha promosso un convegno dal titolo “Globaper le imprese. L’indice delle esportazioni in provincia lizzazione, opportunità e scelte di business”, che si è di Rovigo fa segnare dal 2009 una crescita sostenuta tenuto recentemente nella sede della Camera di com(+62%), ma i principali mercati di riferimento riman- mercio di Rovigo in collaborazione con The European gono ancora marcatamente quelli europei per oltre i House Ambrosetti, gruppo professionale che organizza 2/3 del totale dei flussi in uscita. Inoltre, il volume ogni anno il celebre forum di Cernobbio. Secondo gli ultimi dati elaborati dalla Direcomplessivo delle esportazioni zione del sistema statistico della (pari a 1,3 miliardi di euro nel Nell’ultimo Regione Veneto, la Germania è il 2011) risulta ancora troppo basso anno aumentate primo mercato per l’export con rispetto alle province con spiccata le esportazioni una quota del 14,5 per cento del vocazione all’internazionalizza- verso Cina totale dell’interscambio, quindi zione. “L’incremento dell’export e Kazakistan Francia (13,4) e Regno Unito – commenta Tiziano Busin, delegato all’Internazionalizzazione di Unindustria Rovigo (4,3). Nell’ultimo anno, in particolare, significativa la – è l’unica via verso la salvezza. Bisogna insistere e crescita delle esportazioni verso la Cina (che passa da moltiplicare gli sforzi accrescendo cultura imprendito- una quota dello 0,6 al 3,2% con 42 milioni) e il Kazariale, formazione, infrastrutture che possano aiutare le kistan (quota del 10,8%), che nel 2012 si assesterà piccole imprese ad affrontare il Grande mercato. Le reti come terzo mercato di sbocco nell’ambito dell’energie. d’impresa possono svolgere una funzione fondamenta- Pressoché azzerata la quota della Libia, che nel 2010 le. E non è vero che per fare export ci vogliono grandi rappresentava il 4,2 per cento dell’export. dimensioni”. Anche per diffondere una rinnovata cultu-
Focus Impresa
a badia polesine l’eseMpio dell’eXport rodigino
N
Nella foto piccola Tiziano Busin, delegato all’Internazionalizzazione di Unindustria Rovigo
el corso del convegno di Unindustria è stato dato spazio a due significative testimonianze imprenditoriali, una delle quali polesana: la Bellelli Srl di Badia Polesine. Produttrice di sistemi di ritenuta di sicurezza per i bambini in viaggio (seggiolini per auto e bici), è l’unica azienda italiana in questo specifico ambito che possiede un ufficio di R&S supportato da un Crash Test al suo interno. La Bellelli, che ha sede a Badia Polesine, lavora con marchi propri e per rinomati marchi italiani e internazionali. Nata nel 1994, 11 milioni di fatturato, conta 24 collaboratori interni e una settantina di aziende italiane e non, alle quali la lega una politica di outsourcing. I mercati tradizionali sono i Paesi europei, sia dell’Est che del Ovest, dove si concentra il 70% del fatturato. Bellelli è anche presente nei Paesi del Medio Oriente, soprattutto Israele, in America Latina e da 4 anni anche nel mercato cinese. La novità più importante del 2012 è l’apertura di 2 negozi mono marca, uno a Shanghai e l’altro a Pechino. Entro 3 anni gli store ‘cinesi’ dovrebbero diventare 7. La Bellelli è presente anche in Canada e Usa.
COMPRESI NELLA PROMOZIONE 20 MEDELLI DI MOBILI IN VARI COLORI
COMPRESI NELLA PROMOZIONE VASTA GAMMA DI RIVESTIMENTI CLASSICI E MODERNI
PROMOZIONE
CASA COMPLETA PREZZO E QUALITA’
RIVESTIMENTO BAGNO + SANITARI + PIATTO o VASCA BOX DOCCIA + RUBINETTERIA + MOBILE BAGNO PAVIMENTO SU TUTTA LA CASA + BATTISCOPA
€ 2.990,00+IVA
(CON ZONA NOTTE PAVIMENTO IN GRES)
€ 3.490,00+IVA
(CON ZONA NOTTE PAVIMENTO IN LEGNO)
ss ROMEA 309 n°43 TAGLIO DI PO (RO) 0426 346400 DETTAGLI PROMOZIONE PRESSO PUNTI VENDITA . DISPONIBILITA’ SALVO SCORTE. LE FOTO SONO PURAMENTE INDICATIVE
COMPRESI NELLA PROMOZIONE VASTA GAMMA DI PAVIMENTI CLASSICI E MODERNI
COMPRESI NELLA PROMOZIONE PAVIMENTO IN LEGNO ROVERE, IROKO, MERBAU
SABATO APERTO TUTTO IL GIORNO
RICHIEDI SOPRALLUOGO e PREVENTIVO
GRATUITI
BORTOLOTTI 393 0883181 CREPALDI 335 7569996 PREGNOLATO 348 3145317
PROFIN SERRAMENTI LEGNO
SERRAMENTI a PREZZI di
FA B B R I C A
POSA in OPERA e ASSISTENZA esposizione presso S.S. ROMEA 309 N° 43
S.R.L.
SERRAMENTI LEGNO alluminio
SERRAMENTI PVC
SERRAMENTI PVC
PORTONCINI
PVC, BLIDATI, LEGNO
BASCULANTI e SEZIONALI
PORTE INTERNE
LEGNO e LAMINATO
18 Cultura provinciale
Cultura provinciale 27
Mostre a Palazzo Roverella La nuova esposizione aprirà i battenti il prossimo 22 febbraio
Adolphe Goupil, l’imprenditore che comprese il valore dell’arte La svolta portata dalla rivoluzione francese ebbe conseguenze sociali che portarono al mutare del “fare arte” di Mauro Gambin
Nella foto a sinistra la locandina della mostra e nelle altre alcune delle opere esposte
L
’Ottocento fu un periodo di svolta per l’arte europea. gli argini imposti dal Congresso di Vienna, cambiando raMolto spesso si è voluto identificare nell’avvento della dicalmente la società. Venne spazzata via l’aristocrazia e fotografia lo spartiacque che rivoluzionò anche il modo sottratta parte della ricchezza patrimoniale della chiesa va di dipingere, in quanto il nuovo strumento tecnologico detto che fino a quel momento patrizi e clero erano stati i avrebbe condizionato i pittori e loro modo di rapportarsi con protagonisti e le risorse per il mecenatismo dell’arte. Spariti l’esistente, costringendoli ad abbandonare per sempre la i grandi palazzi e venute meno le illimitate disponibilità per ripresa analitica dei dettagli, concentrandosi invece su una i sontuosi quanto complessi cicli ad affresco, la pittura per resa “per impressioni” della materia. La stagione impres- trovare sbocco commerciale dovette farsi piccola e semplisionista, secondo questi, ne sarebbe l’inconfutabile prova, ce, trasferendosi dall’intera parete alla tela. Di più: nella tanto da definirla rivoluzione impressionista. In realtà i pittori scala sociale il primato della ragione e dell’intraprendenza avevano iniziato a confrontarsi con la camera ottica già un divenne la benzina nella macchina da soldi della borghesia secolo prima, le magnifiche vedute di Venezia del Canaletto e sostituì l’apatico “diritto allo status di nobile” rivendicato erano cartoline antesignane della moderna fotografia, sep- dall’aristocrazia. Ben presto ciò smise di essere un semplice pur ancor dipinte a mano, ma c’è anche chi sostiene che la atteggiamento di casta e iniziò a manifestarsi sotto forma conoscenza dei strumenti ottici, che successivamente conflu- di tecnologia legata al lavoro, trasformando l’economia da iranno nella tecnologia delle future reflex giapponesi, erano agricola a industriale. Sulla scena dei più ricchi, erano i borgià in possesso di Leonardo Da Vinci. Del resto il “vedere” ghesi quelli che stavano in alto, il verde dei loro soldi era di è un tema fondamentale per chi dipinge, anche se non è gran lunga più sgargiante del sangue blu che aveva fino ad il solo. La nascita della fotografia, dunque, non fu l’unico allora nobilitato la nobiltà. Questa fu la vera svolta. Anche elemento a segnare un punto di svoli pittori, soprattutto perché pittori, ta dell’arte dell’800, le vere ragioni Le vedute dovettero tener conto del mutare piuttosto sono da ricercarsi nell’Otto- di Canaletto erano delle tendenze cromatiche, del cento stesso e nelle sue radici che af- già cartoline tempo smettendo gli abiti dell’itinefondano nell’ultimo trentennio del se- antesignane della rante artista di palazzo per ritirarsi colo precedente, anche se si potrebbe moderna fotografia nel proprio studio, quando non più andare più indietro. Partiamo quindi sovente, prendere sottobraccio il cadal giorno successivo alla Rivoluzione francese e all’inizio valletto per inoltrarsi più nei reconditi e suggestivi meandri del diffondersi delle idee illuministe che ne sottesero la for- della campagna e della vita, per ritrarne gli aspetti più salientuna. La sete di rinnovamento rispetto all’”ancien Régime” ti. Niente più cenacoli con teologi e letterati per decidere la e il primato della ragione finirono con il dilagare, malgrado semantica dei dipinti, i gusti dei nuovi self-made-man erano
in breve Il libro di Francesca De luca
“il rovescio del tao”
E
’ sempre difficile capire quanta autobiografia contenga un libro o quanto la vita dei personaggi rincorra quella dell’autore. Nel caso di Francesca De Luca non c’è dubbio, il mondo che racconta nel suo libro “Il rovescio del Tao” è quello che incontra ogni giorno grazie al suo lavoro di giornalista e al suo impegno in diversi progetti legati all’immigrazione. Francesca infatti insegna lingua italiana agli stranieri ed è impegnata in percorsi di accoglienza, integrazione ed inserimento lavorativo. Intrecciando il proprio amore per la letteratura e la passione per l’inchiesta sociale, nelle sue opere narra degli “esclusi” dalla società. Le pagine di Francesca, infatti, presentate lo scorso 14 dicembre ad Adria presso il circolo Arci Mediterraneo, parlano di mondi, delle persone che abitano in quei mondi e della loro incapacità di comunicare. Alice e Leonardo, ad esempio, due ragazzi appartenenti con vite diverse, passati e forse destini diversi, due ragazzi che non si conoscono, eppur si odiano. Accomunati solo da una forza interiore apparente, che cela enormi delusioni, inenarrabili tristezze, sogni infranti. Il destino li obbliga a conoscersi e riserva loro piacevoli e terrificanti sorprese. È la storia di un confronto, di un incontro tra realtà apparentemente distanti ma infinitamente vicine. È la storia di due solitudini e di un fato che gioca con l’esistenza. È l’entrare in punta di piedi nelle vite di ragazzi e di politici, di suore e di operai, dare loro uno sguardo fugace per coglierne l’insieme ed avere la voglia di saperne di più.
più spiccioli e l’arte smise di essere l’estetica di un concetto pur rimanendo bene di lusso. Merce che come qualsiasi merce si compra belle e fatta in bottega, dall’artista stesso se con l’arte si ha dimestichezza o da un esperto se, pur non intendendosene, si vuole fare un affare. Ecco dunque che tra artista e finanziatore, ora non più committente ma collezionista, si inserisce la figura del gallerista o del mercante. La mostra che a Palazzo Roverella aprirà i battenti il prossimo 22 febbraio parla proprio di questa terza figura. Nella fattispecie de “La Maison Goupil”, forse la più importante casa d’arte ed editrice d’arte francese del XIX secolo. Il fondatore fu Adolphe Goupil nel 1829 che da iniziale fabbricante, editore e mercante di stampe, divenne il committente - acquirente di costosi dipinti, realizzati esclusivamente per essere riprodotti, con le più moderne tecniche di stampa, in formati diversi in modo tale da soddisfare le esigenze della piccola e media borghesia il cui status economico non era ancora
Arte e stampa
un voluMe per catalogare la collezione bocchi
D
urer, Raimondi, Callot, De Rosa, Sadeler, Bartolozzi ci sono i nomi dei grandi artisti dell’incisione, tra le stampe che Carlo Bocchi concesse in lascito nel 1836 al Comune per l’istituzione di una scuola superiore. Il suo desiderio venne esaudito, la scuola venne istituita ma il lascito di opere lasciate alla città non vennero conservate presso il Ginnasio, come aveva predisposto. Nei quasi due secoli che ci separano dalla donazione, la collezione conobbe Jacques Callot - La un’odissea fatta di cambiamenti Liberazione di Tirreno di sede, di deterioramento, di incuria tanto che addirittura un terzo dei fogli è andato perso. Anche la catalogazione degli stessi è stata piuttosto lacunosa, fino a poco tempo fa esistevano soltanto degli elenchi incompleti. Ora invece, grazie al lavoro della curatrice Barbara Ceccato, esiste una descrizione precisa della loro origine, del periodo storico, degli autori, dei soggetti e lo scorso 3 dicembre al Circolo Unione presso il Teatro Comunale di Adria è stato presentato il volume dal titolo “Il diletto dell’immagine, volti, storie, paesaggi nelle stampe della Collezione Carlo Bocchi”. Un’impresa editoriale che ha visto la collaborazione della già citata dottoressa Ceccato con Mihran Tchaprassian e di Andrea Fantinati, per quanto riguarda la parte fotografica, ed il Comune, che ha permesso la pubblicazione in appendice delle stampe della Biblioteca comunale. Fo.Ma.
sufficientemente consolidato per poter sostenere l’acquisto di un quadro originale. Per lui lavorarono anche diversi pittori italiani: Boldini, De Nittis, Favretto, Zandomeneghi, Morelli le cui opere sono state riunite appositamente per allestire la mostra di Palazzo Roverella promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi.
Poesie di Mario Naia
“pensieri e parole”
S
ala convegni della Biblioteca comunale gremitissima in occasione della “Fiera del libro” di Porto Viro dove l’assessore alla cultura Maura Veronese ha presentato il libro fresco di stampa di Mario Naia che le sedeva accanto. Un libro di poesie in dialetto e in lingua di questo signore “donadese doc”, classe 1928. Mario Cerimonia che voleva essere un omaggio all’autore il Naia quale, come dirà il sindaco Geremia Gennari nel suo intervento, “E’un personaggio che caratterizza il meglio di una Comunità per quella sua semplicità d’animo, per quell’impegno nel sociale, per quella cultura popolare che sa avvicinare tutti e diffonde ottimismo”. Un libro edito dalla tipografia locale Astolfi e composto da 29 poesie ed un racconto; il tutto dedicato a Girolamo Astolfi e denso di dediche a persone del paese sia defunte che viventi. L’humus di questa poesia, che non aspira alle vette eccelse, sta, come spiega la Veronese, “Nell’ispirazione genuina e reale che si fa ascoltare trasmettendo emozioni che coinvolgono ciascuno nella quotidianità della vita”. Naia ha chiosato: “I giornalisti mi definiscono, bontà loro, “poeta” ma io ritengo le mie composizioni “poesia in famiglia colorate da un po’ di fantasia”. Il libro (79 pagine) comprende anche illustrazioni e ritratti di 6 artisti locali, con presentazione della Veronese e prefazione di Antonella Ferro presidente della Pro Loco-Donada. Tra le personalità presenti, oltre al sindaco e alla Veronese, notati l’assessore Doriano Mancin, l’assessore Nicola Marinelli, il consigliere regionale Cristiano Corazzari e pure don Alfonso Boscolo ritornato in città per l’amicizia che lo lega all’autore. Tra gli applausi Naia ha letto alcune poesie suscitando ammirazione e contenuta ilarità ricevendo al termine in dono una targa dall’Amministrazione e, dalla titolare della tipografia, un maxi ritratto del suo volto da appendere alla parete di casa. La serata si è conclusa con la degustazione di alcuni vini di cui il “poeta” è apprezzato cultore mentre egli firmava autografi sulle copie del libro ed il cui introito sarà devoluto in beneficenza. Francesco Ferro
MASSIMA
TO
G EN
NU
O
R O
O .G A V A P C A R O IT O P R IR E T O M R O O P R T O V R U E I RO RA AR O
VALUTAZIONE
B
P.zza Repubblica, 9
Porto Viro (RO) 338 7568981
Unità di OCCHIOBELLO Prenota la tua visita senza impegno: tel.
0425 750481
Con Dentalcoop,
sorride anche la convenienza. Grazie alla forza della Cooperazione e di un grande gruppo, Dentalcoop è in grado di offrirti la grande qualità italiana, con il massimo del risparmio
70 €
45 €
Otturazione semplice estetica
.
Igiene dentale
395 € Corona ceramica
575 €
35 €
Impianto endosseo
OPT (panoramica)
Entra nei centri Dentalcoop e scopri i vantaggi.
UNITÀ LOCALI DENTALCOOP: • BERGAMO • BRESCIA tel. 030 3545278 • CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222 • DARFO BOARIO TERME (BS) tel. 0364 531905 • FONTANAFREDDA (PN) • LEGNANO (MI) tel. 0331 440011 • MANTOVA tel. 0376 245687
Qualità italiana, sicurezza e convenienza.
• MARTINSICURO (TE) tel. 0861 711647 • MIRANO (VE) • MODENA • MOGLIANO (TV) • MONTEBELLUNA (TV) • MONTECASSIANO (MC) tel. 0733 290556 • OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481 • PADOVA tel. 049 8751943 • PIETRA LIGURE (SV) tel. 019 610294 • REGGIO EMILIA tel. 0522 305583 • SALERNO tel. 089 381723
Sterilizzazione. La massima attenzione, per la vostra sicurezza. Dentalcoop vuole sempre garantire la massima sicurezza: guanti, mascherine, bicchiere, tovagliolino, aspirasaliva, pellicole trasparenti di protezione... sono tutti monouso. Gli strumenti sono sterili ed imbustati: verificate la banda marrone sulle buste! E per offrire tutto ciò sono fondamentali: la formazione e l’aggiornamento costante del personale, l’efficienza organizzativa, i protocolli scientificamente convalidati e linee guida rigorose, l’utilizzo di tecnologie e materiali di ultima generazione.
• TREVISO tel. 0422 421927 • VERONA tel.045 500108 • VIGEVANO (PV) tel. 0381 78587 • VILLAFRANCA (VR) tel. 045 6302199
OCCHIOBELLO Via Germania, 1 45030 Occhiobello (RO) tel. 0425 750481 fax 0425 1662019 Autorizzazione Sanitaria n° 86/12 Dott. Marco Calzavara Iscrizione Ord. Medici Odontoiatri di Padova n.1367 Iscrizione Ord. Medici di Padova n.2429
Uscita Occhiobello SR6
OCCHIOBELLO
A13
SR6
OCCHIOBELLO OUTLET VILLAGE
io
tria
us
rc
nd
VA DA DO RA -PA ST NA O T OG AU OL B
ll’I Via dell’Artigianato
Via
Ge
rm
an
ia
Mercatone Uno
ia
an
rid
aE Vi
Le convenzioni sono regionali o nazionali, si prega di consultare il sito www.dentalcoop.it o la sede a voi più vicina.
• TORINO tel. 011 2462107
de
Le nostre convenzioni
• SPRESIANO (TV) tel. 0422 881130
Via
Aperti anche il sabato
• SEDICO (BL) tel. 0437 853391
ia an rid aE ViVia del Co m m e
PRENOTA SUBITO LA TUA VISITA
• SAVONA tel. 019 807545
Eur opa
Oggi, con 27 unità locali operanti su tutto il territorio nazionale, Dentalcoop è un punto di riferimento chiaro e affidabile per oltre 80.000 pazienti, che oltre alla convenienza ne apprezzano soprattutto la qualità. Perché Dentalcoop, oltre a porre la massima attenzione sull’aggiornamento professionale di medici e formazione di paramedici, è in grado di offrire sempre materiali e tecnologie di ultima generazione e di alto livello qualitativo.
Via
Grazie alla forza di un grande gruppo e alle vantaggiose condizioni sugli acquisti, le cliniche odontoiatriche Dentalcoop si sono affermate in tutta Italia offrendo servizi di elevata qualità alle migliori condizioni.
• SAN DONÀ DI P. (VE) tel. 0421 307034
www.dentalcoop.it
22 28
LO neWs
D
SPORT in PRIMO PIANO
priMa giornata del settore propaganda nuoto, i giovani caMpioni non deludono
omenica 2 dicembre 2012, presso la piscina comunale di Adria, si è svolta la prima giornata, delle cinque in programma, del settore propaganda nuoto. Categoria P1 riservata ai nati 2005 maschi e 2006 femmine, P2 nati nel 2004 maschi e 2005 femmine, P3 nati 2003 maschi e 2004 femmine. I giovanissimi atleti si sono dimostrati molto competitivi e vogliosi di mettersi in mostra, facendo del loro meglio in ogni batteria. Le gare in programma: per la categoria P1 25 metri dorso, per la categoria P2 25 metri stile libero, per la categoria P3 50 metri delfino/dorso e 50 metri con sottopasso, che simula un recupero di salvamento, due staffette 4x25 mista P1+P2 femminile e 4x25 stile libero P1+P2 maschile. Mentre per la categoria P3 la staffetta 4x25 mista maschile e femminile. Per molti atleti dell’Adria Nuoto si è trattato della prima gara della carriera, infatti sono stati selezionati solo a settembre dalla scuola nuoto. Il gruppo si allena tre volte a settimana, nuoto, pallanuoto e salvamento oltre una buona dose di divertimento. Questi gli esordienti, alla loro prima gara: Categoria P1 maschile Luca Gorda e Nicolò Pellizzari nati nel 2005, hanno partecipato alla gara dei 25 dorso e alla staffetta 4x25 stile libero, nella categoria P2 maschile Matteo Tolomei e Mattia Cavazzin nati nel 2004 hanno partecipato alla gara dei 25 metri stile libero e alla staffetta 4x25 stile libero, per la stessa categoria P2 femminile Sofia Ferrari e Giulia Stocco nate nel 2005 hanno partecipato alla gara dei 25 stile libero e alla staffetta 4x25 mista dove Sofia ha fatto la frazione a stile libero mentre Giulia la frazione a rana. I veterani del settore, se si possono chiamere così, Sara Tobaldo, Aurora Masiero, Beatrice Dan, David Pezzot, Simone Bonazzi e Dario Bellettato della catergoria P3 hanno partecipato alla gara dei 50 metri delfino/dorso e ai 50 metri con sottopasso. Gli allenatori Massimo Bottaro e Elena Lionello si ritengono soddisfatti di questa prima uscita. Evidenti i miglioramenti e buono l’approccio in una manifestazione che li vedeva confrontarsi con i pari età della provincia di Rovigo e Padova.
Acquagoal Veneto Giovani campioni impegnati in un quadrangolare
Adria Nuoto alla prima esperienza e non sfigura L
’avventura dei piccoli atleti del progetto propaganda di Adria Nuoto è finalmente cominciata. Domenica 25 novembre presso la piscina di Piove di Sacco si è tenuto il primo concentramento del campionato veneto aquagol del circuito propaganda “Fin”. Le squadre partecipanti: Aquaria di Piove di Sacco, Adria Nuoto, Sporting Club Noale e Polisportiva Terraglio. Le partite si son disputate in 2 campi, le squadre erano formate da 5 elementi in campo più quelli in panchina; la durata di ogni singola partita è stata di 2 tempi da 8 minuti con 2 minuti tra un tempo e l’altro. La squadra di Adria Nuoto era composta da: Simone Bonazza (2003), Matteo Tolomei (2004), Dario Bellato(2003), Nicolò Pellizzari (2005), David Pezzot (2003), Sofia Ferrari(2005), Giulia Stocco (2005). L’emozione, la tensione e un po’ di timore si leggeva nei volti di ognuno dei componenti, per tutti era la prima volta che affrontavano un partita di aquagol. Nella prima partita Adria Nuoto ha incontrato la squadra dello Sporting Club Noale, squadra ostica per via di due fuori quota (età superiore a quella consentita) e della prestanza fisica. La giovane età e la poca esperienza si facevano sentire, ma la squadra non si è scomposta e
nonostante i tanti gol subiti, ben 14, è riuscita con un guizzo di orgoglio a segnare il gol della bandiera con Simone Bonazza. Il risultato finale Noale 14 Adria 1. La seconda partita è stata contro i pari età dell’Acquaria di Piove di Sacco; partita molto più equilibrata in cui la formazione adriese è riuscita ad essere più calma e di conseguenza ad esprimere un buon gioco di squadra andando spesso in goal, i marcatori sono stati Matteo Tolomei con 4 goal, Simone Bonazza con 3 goal, Nicolò Pellizzari con 1 goal. Alla fine il risultato è stato Acquaria 4, Adria 8. La giornata si è conclusa con due partite in cui le squadre erano una mista e l’altra della Polisportiva Terraglio. Giornata molto positiva all’insegna del divertimento sia per i piccoli atleti sia per il tecnico Sebastiano Ballo.
Sport per i giovani
1.3 Milioni di euro da cariparo
A
mmonta a 1milione e 300 mila euro lo stanziamento complessivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la terza edizione di “SportivaMente”, iniziativa realizzata dai Coni provinciali di Padova e Rovigo e finalizzata alla promozione dello sport giovanile. Al Coni di Padova, in particolare, verranno destinati 900.000 euro, mentre 400.000 euro andranno al Coni di Rovigo. Somme che verranno messe a disposizione per tre tipi di intervento, il primo riguarda l’attività nelle scuole con il sostegno ai progetti “Giocosport” e “Alfabetizzazione Motoria”, con l’obiettivo di promuovere lo sport e corretti stili di vita tra gli studenti, nonché per il rinnovo delle attrezzature sportive; il secondo il sostegno alla cultura dello Sport attraverso la realizzazione di incontri tra i giovani, le loro famiglie e testimonial/esperti del settore, per favorire la conoscenza delle varie discipline sportive e delle opportunità che esse offrono; il terzo è ultimo invece sarà rivolto ad interventi a favore delle società sportive giovanili attraverso l’assegnazione di “buoni” per l’acquisto di materiale ed attrezzature. “Siamo lieti di rinnovare anche per il 2013 il nostro sostegno ad un progetto di cruciale importanza per i giovani del nostro territorio – spiega Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - rispetto all’ultima edizione abbiamo aumentato lo stanziamento di circa il 20%, perché riteniamo importante, soprattutto in questo momento storico, da un lato offrire un valido supporto
Al via la terza edizione di “SportivaMente”, progetto dei Coni provinciali di Padova e Rovigo alle società sportive e ai centri di avviamento allo sport, per la preziosa funzione educativa che svolgono, dall’altro aiutare i ragazzi a vivere l’attività sportiva come una straordinaria occasione di crescita e maturazione”. Un impegno sottolineato dal presidente del Coni Rovigo e sindaco del Capoluogo Bruno Piva. “Desideriamo ringraziare la Fondazione – ha speigato - per aver fin dall’inizio creduto in questa progettualità che fa assumere ai due nostri comitati un ruolo di prestigio presso l’intera struttura del Coni nazionale. Il progetto ha il merito di sostenere i ragazzi, che possono trovare nello sport una valida risposta al vuoto di motivazioni e di idealità che sembra contraddistinguerli, e al contempo di premiare quelle società sportive che, pur nella scarsità di mezzi, portano avanti con tenacia e continuità i settori giovanili”.
636/12
DOMOTICA-TERMOIDRAULICA
ORARI dalle 9.00 alle 12.00 dalle 14.30 alle 17.30
• 03 dicembre 2012 • 15 dicembre 2012 • 16 dicembre 2012
• 07 gennaio 2013 • 12 gennaio 2013
637/12
24 8
IL VENETO
in PRIMO PIANO
Tagli all’Welfare per 126 milioni di euro
Sanità in ginocchio, ora si risparmia colpendo i più deboli
Stop a contributi ed esenzioni di cui godevano sino ad oggi categorie fragili come anziani non autosufficienti, famiglie con disabili fisici o psichici, invalidi e mutilati, celiaci o affetti da malattie rare di Germana Urbani
S
tavolta sono le famiglie più sfortunate dente di Anffas veneto Maddalena Borigo ad essere chiamate a pagare il conto – cercando dei finanziatori privati ma non è salato della sanità veneta. L’ennesima facile. Le famiglie dei ragazzi disabili sono scure decisa dalla giunta leghista guidata da arrabbiatissime. In questo periodo di crisi Luca Zaia riguarderà circa 100 mila cittadini dove manca anche la sicurezza del lavoro e a cui, per almeno tre mesi, saranno sospe- tutto costa sempre di più, aggiungere spesa si contributi ed esenzioni che sino ad oggi alla spesa è davvero una vergogna”. erano stati garantiti dalla nostra Regione. “Di fatto si smantella lo stato sociale – 35 mila famiglie venete non riceveran- aggiunge Antonino Pipitone, capogruppo no più l’assegno di cura per il sostegno ad regionale di Italia dei Valori -. Le famiglie un congiunto non autosufficiente ospitato dei disabili dovranno sbrigarsela da sole e a casa anziché in casa di riposo. Questa le prestazioni sanitarie specialistiche ambuscelta però potrebbe comportare un mag- latoriali saranno totalmente a carico dei pagior numero di inserimenti in casa di riposo zienti. Passa il principio, ormai chiaro, che alzando notevolmente chi ha una malattia i costi sia per le fami- Cgil: “Si risparmi se la deve pagare e glie che per la Regione riorganizzando i servizi chi ha la sfortuna di che anziché trovarsi e riconsiderando la avere un famigliare a pagare un assegno costruzione di nuove disabile si deve arvariabile tra i 200 e i strutture ospedaliere” rangiare. Vengono 500 euro al mese ne chiamate prestazioni dovrebbe stanziare 1500 per il ricovero. non Lea - osserva il dipietrista, medico di Chiusi i rubinetti dei contributi destinati professione - ma la riabilitazione, le attivia riabilitazione, cura e assistenza anche per tà dei centri diurni, il sostegno ai disabili, i i 15mila disabili fisici e psichici che li rice- certificati di idoneità sportiva, gli assegni di vevano fino ad oggi. Questo significa che le cura, le prestazioni per malattie rare sono, famiglie pagheranno di tasca propria i centri nei fatti, servizi indispensabili per un’ampia diurni per i disabili e i progetti di vita indi- fascia di cittadini veneti, truffaldinamente pendente per i disabili gravissimi. inserite come non essenziali”. “Stiamo cercando di correre ai ripari di La decisione di sospendere i livelli di questa vergogna terribile - afferma la presi- assistenza facoltativi, i cosiddetti extraLea,
infatti colpirà anche altre categorie come ad esempio le famiglie di quei 50 mila minorenni che ogni anno usufruivano della visita gratuita per avere la certificazione di idoneità all’attività sportiva e le migliaia di partorienti che che ricorrevano al parto fisiologico indolore. “Centoventicinque milioni di tagli al sociale e all’assistenza – attacca Claudio Sinigaglia, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio veneto - sono un colpo mortale al sistema integrato del welfare veneto. La responsabilità è della Giunta Zaia che non ha saputo avviare i piani di razio- Anffas: “Famiglie di assistenza, come nalizzazione previsti arrabbiate, vergognoso gli assegni di cura dal nuovo piano socio- chiedere ancora alle 35 mila fasanitario, né cautelarsi a chi già sostiene miglie venete che preventivamente sul disabili e anziani” assistono in casa i fronte finanziario introloro congiunti, anducendo l’addizionale Irpef per i redditi più ziani o disabili. Invece Zaia e Coletto hanno alti”. preferito temporeggiare e tenere nel casset“Se la Giunta – continua il consigliere to le nuove schede per timori elettorali. Una Pd - avesse predisposto le nuove schede di scelta irresponsabile e colpevole - conclude programmazione ospedaliera e territoriale a Sinigaglia - che ora peserà interamente sulsettembre, come avrebbe dovuto fare per le spalle di chi sta già pagando un prezzo legge si sarebbe almeno cominciato a ridur- altissimo in termini di salute, reddito e dire doppioni, sprechi e servizi inutili arginan- gnità di vita”. do le falle della spesa sanitaria e dirottando “Nessuno voleva tagliare i servizi di le risorse risparmiate sui servizi essenziali assistenza assistita – afferma l’assessore
regionale Luca Coletto – ma non siamo più in grado di garantirli a tutti a prescindere dal reddito. Li assicureremo ai ceti più deboli e alle categorie protette”. “Quanto al Piano – prosegue l’assessore – si dovrebbe considerare che nessuna pianificazione a medio termine, ed il Piano è quinquennale, porta effetti immediati, ma li produce cammin facendo, fino a realizzarli compiutamente nel tempo. E’ pertanto quanto meno poco lucido imputare le difficoltà attuali, causate esclusivamente dai tagli nazionali e non certo da scelte della Regione Veneto, a presunti ritardi nell’applicazione del Piano”.
Il Veneto in primo piano 25 9 Tempo di finanziaria
Previsti tagli orizzontali pericolosi in tutte le Ulss di Germana Urbani
L Padrin: “E’ necessario un approfondimento tematico per ciascuna delle aree di risparmio individuate”
a sospensione del finanziamento di prestazioni socio-sanitarie cosiddette extraLea decisa dalla Giunta regionale del Veneto, è, anche secondo la Cgil del Veneto, un fatto di inaudita gravità. Il sindacato denuncia da tempo la gravità delle conseguenze derivanti da anni di tagli indiscriminati su sanità e soprattutto nel settore sociale, e sollecita la Regione a compiere scelte radicalmente diverse. “Da mesi ormai – affermano le segreterie congiunte – è stato approvato il nuovo Piano Socio Sanitario ma le schede di dotazione ospedaliera e territoriali sono volutamente tenute nel cassetto dalla Giunta regionale, per motivi che appaiono più finalizzati a evitare problemi in piena campagna elettorale piuttosto che alla necessità di avviare un serio confronto che possa portare in tempi definiti e con risorse certe, a
pensioni
rimodulare – per migliorarlo – il Servizio sanitario del Veneto. Per il sindacato occorre rivedere la governance del sistema, anche attraverso la revisione degli ambiti territoriali delle Ulss il cui numero deve diminuire per una più efficace riorganizzazione dei servizi e per realizzare i necessari risparmi. “Anche su questo, invece, - continuano dalla Cgil - nulla di fatto, come dimostra la recente nomina dei 22 direttori generali. In pratica, e come volevasi dimostrare, la cosiddetta “spending review” si sta rivelando come l’ennesimo sistema per praticare tagli indiscriminati su prestazioni, servizi, diritti di lavoratrici e lavoratori ma non incide minimamente sugli sprechi veri, che spesso sono imputabili alla mala-gestione messa in atto dai centri di potere (politici e non) che governano la sanità.Anche Leonardo Padrin, presidente
della commissione Sanità del Consiglio veneto, invoca prudenza e ragionevolezza nell’applicazione dei tagli lineari della ‘spending review’ alle Ulss venete e ai diversi comparti della sanità. Con questo obiettivo ha chiesto alla Giunta regionale e ai direttori generali delle Ulss, di verificare le conseguenze e l’impatto territoriale della riduzione di budget imposta alle Ulss venete per ciascuna delle diverse aree oggetto degli obiettivi di risparmio individuati dalla Giunta: si tratta del personale del servizio sanitario, delle farmaceutica, dell’assistenza integrativa per i diabetici, delle quote di rilievo sanitario nelle strutture residenziali e semiresidenziali, dell’assistenza ospedaliera fornita dalle strutture private accreditate e dell’assistenza specialistica ambulatoriale erogata dai soggetti privati accreditati. In particolare per queste ul-
time due voci la Giunta regionale ha previsto che il budget programmato sia ridotto rispettivamente dello 0,5 per cento (per l’ospedalità privata) e del 10 per cento (per gli ambulatori del privato accreditato) rispetto alla spesa programmate per il 2011. “E’ positiva la piena responsabilizzazione dei direttori generali delle Ulss nel valutare il fabbisogno sanitario dei loro territori e nel coniugarlo con gli obiettivi di budget prefissati - commenta Padrin - ma credo sia necessario un approfondimento tematico per ciascuna delle aree di risparmio individuate, e in particolare per la sanità privata ambulatoriale, da sempre partner affidabile del pubblico nell’erogare servizi ai cittadini in tempi rapidi e con costi inferiori, per vari motivi, a quelli delle strutture pubbliche”.
l’inps ci prova, a riMetterci gli invalidi
N
onostante l’indignazione e proteste ripetute dei cittadini, pensioni d’oro e vitalizi acquisiti da politici potenti non sono stati tagliati ma per i pensionati di casa nostra o chi recepisce un assegno d’invalidità la mannaia potrebbe presto farsi sentire forte. In tutto il Veneto, infatti, ben 55.600 pensionati hanno ricevuto o stanno ricevendo una discussa lettera dell’Imps che richiede l’invio di documentazione Red 2010 entro il 28 febbraio. I toni della lettera sono perentori, quasi vessatori, pena la decadenza delle prestazioni assistenziali percepite quali assegni familiari, maggiorazioni sociali, il trattamento al minimo le pensioni di reversibilità, gli assegni sociali, ecc., tutte misure che vengono pagate attraverso la fiscalità generale e non attraverso
L’oro è alle stelle! ...vieni a trovarci
il versamento contributivo. “Molti pensionati – afferma Rosanna Bettella, segretaria generale Spi Cgil di Padova - non hanno gli strumenti culturali, né tantomeno informatici, per verificare da soli la loro situazione previdenziale. Ecco perché è importante rivolgersi nelle nostre sedi o altre, che potranno verificare con cura, con l’ausilio degli operatori del Servizio fiscale, la veridicità o meno della contestazione”. Per gli invalidi civili al 100% con coniuge titolari di una pensione di invalidità le cose potrebbero davvero andare peggio. Per il conseguimento della pensione di invalidità sarà necessario che la coppia non superi il limite dei 16.127, 30 euro lordi l’anno. Per gli invalidi parziali, i non vendenti e i sordi il limite di reddito resta personale.
a TOMBELLE di SAONARA via Vigonovese 142 e
SOTTOMARINA di CHIOGGIA viale Mediterraneo 227 tel. 0415610393
PUOI TROVARCI A: • SPINEA via Roma, 84 - Cell. 370 1237671 • FOSSÒ via Roma, 3 - Cell. 348 7553423 • SOTTOMARINA viale Mediterraneo, 227 - Cell. 370 1213065 • PROZZOLO DI CAMPONOGARA via Cesare Battisti, 43 Cell. 327 8811442
NON NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE NON UCCIDE TE E CHI TI STA ATTORNO PUOI FUMARE IN GRAVIDANZA NON INGIALLISCE I DENTI GRANDE RISPARMIO ECONOMICO PUOI FUMARLA NEL POSTO DI LAVORO SENZA LASCIARE LA POSTAZIONE
26 Il Veneto in primo piano Sanità Zaia ha nominato i nuovi direttori generali
22 nomi per 22 Ulss
Undici sono andati al Carroccio, dieci al Pdl, uno al Pd. Padrin: “Privilegiata la competenza non il colore della casacca politica” di Fortunato Marinata
Voci da palazzo 13
L’opinione
---
Stefano Valdegamberi, Udc
“persa l’occasione di ridurre il nuMero delle ulss”
“P
eccato che la Regione Veneto abbia perso l’occasione di ridurre il numero delle aziende socio-sanitarie venete, perseguendo una necessaria razionalizzazione dei costi amministrativi”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Stefano Valdegamberi che prosegue: “Auguro, comunque, un buon lavoro a tutti i neo Direttori delle Ulss Venete. Vedo con piacere che sono stati Stefano riconfermati molti professionisti che hanno ben operato nel passato e di Valdegamberi cui ho avuto modo di apprezzarne le qualità manageriali ed umane. Le sfide che li aspettano non sono semplici e l’augurio che faccio è che sia sempre posto al centro delle loro attenzioni il benessere e la salute dei cittadini, sia premiato il merito e si faccia un uso sempre più responsabile delle risorse, al di sopra ed al di fuori di ogni logica di bottega politica”. Dario bond, Pdl
“il governatore zaia ha Fatto ottiMe scelte”
“P
A
spettando la definizione delle schede a corredo del Piano Socio Sanitario del Veneto, il presidente Luca Zaia ha nominato l’elenco dei direttori generali i nuovi direttori generali delle Ulss venete. Un’operazione non facile in quanto di solito le poltrone vengono distribuite con il manuale Cencelli, in osservanza degli equilibri politici che reggono Ulss 1 di Belluno, Pier Paolo Feronato Giunta e Consiglio di Palazzo Ferro Fini. Non così per Zaia, secondo Ulss 2 di Feltre, Adriano Rosi Caldogno le parole del presidente della commissione Sanità Leonardo PaUlss 3 Bassano del Grappa, Fernando Antonio Campostela drin, che invece avrebbe scelto gli uomini da mettere a guida degli Ulss 4 Alto vicentino, Daniela Carraro ospedali veneti secondo il principio della competenza. “In fase di Ulss 5 Ovest vicentino, Giuseppe Cenci nomine - ha spiegato – Zaia ha fatto sua fino in fondo quell’auUlss 6 Vicenza, Ermanno Angonese tonomia decisionale che gli è conferita dalla legislazione veneta. Ulss 7 Pieve di Soligo, Gian Antonio Dei Tos Le nomine, infatti, avvengono per decreto presidenziale. E prima Ulss 8 Asolo, Bortolo Simoni di tutto Zaia ha ascoltato tutti ma poi ha deciso autonomamente Ulss 9 Treviso, Giorgio Roberti privilegiando la competenza piuttosto che il colore della casacca Ulss 10 Veneto Orientale, Carlo Bramezza politica”. Se così è stato, l’equilibrio che ne è conseguito tra Pdl e Ulss 12 Venezia, Giuseppe Dal Ben Lega deve essere stato plaudito all’interno della maggioranza come Ulss 13 Mirano, Gino Gumirato un’inattesa casualità. Undici, infatti, i manager ascrivibili all’orbita Ulss 14 Chioggia, Giuseppe Dal Ben del carroccio, dieci quelli del Pdl, uno del Pd ma gradito anche Ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi alla Lega. Anche l’equilibrio all’interno dello stesso partito di Zaia Ulss 16 Padova, Urbano Brazzale sembra essere stato rispettato con un numero di uomini “vicini” al Ulss 17 Este, Giovanni Pavesi “Presidente” di coloro che sono “vicini” al sindaco, Flavio Tosi. Ma Ulss 18 Rovigo, Arturo Orsini anche in questo caso deve essersi trattato di semplice casualità. Ulss 19 Adria, Pietro Girardi Così nelle Ulss scaligere, quella del Capoluogo e di Bussolengo, Ulss 20 Verona, Giuseppina Maria Bonavina sono stati sistemati gli uomini del sindaco: Maria Giuseppina BoUlss 21 Legnago, Massimo Piccoli navina nell’Ulss 20, e Alessandro Dall’Ora nella 22 e nell’Ulss 6 Ulss 22Bussolengo, Alessandro Dall’Ora dell’Ovest Vicentino, invece, ha preso posto l’ex uomo di Galan ma Azienda ospedaliera di Padova, Claudio Dario ora “tosiano” inossidabile Ermanno Angonese. Lo stesso vale per Fernando Antonio Compostella nell’Ulss 3 di Bassano del Grappa andata a Bartolo Simoni; l’Ulss 10 del Veneto Orientale andata e Giuseppe Cenci nell’Ulss 5 dell’Ovest Vicentino. I suoi uomini, a Carlo Bremezza; l’Ulss 13 di Mirano con Gino Gumirato; l’Ulss invece, il Governatore li ha piazzati all’Ulss 1 di Belluno, Pietro 15 dell’Alta Padovana andata a Francesco Benazzi; l’Ulss 16 di Paolo Faronato; Ulss 7 di Pieve di Soligo, Padova con Urbano Brazzale; l’Ulss 17 di Este Gian Antonio Dei Tos; all’Ulss 9 di Treviso, Dieci andata a Giovanni Pavesi e l’Ulss 19 di Adria Giorgio Roberti e Giuseppe Dal Ben nelle Ulss dei nuovi con Pietro Girardi. Al Pd l’Ulss 18 di Rovigo con direttore generale Arturo Orsini in arrivo da veneziane 12 e 14 in quest’ultima in veste di direttori Mirano. “Il nuovo Piano Socio Sanitario – ha commissario. Sempre di area leghista anche il sono di prima spiegato Luigino Schiavon, in rappresentanza direttore dell’Azienda ospedaliera di Padova, nomina dei Collegi degli Infermieri del Veneto – sarà Claudio Dario, la cui candidatura era stata sostenuta dal Carroccio trevigiano, Mentre al Pdl sono andate l’Ulss il banco di prova dei nuovi direttori generali, una nuova fase riorga21 di Legnago dove Massimo De Piccoli ha preso il posto di Daniela nizzativa che auspichiamo venga colta dai nuovi dirigenti e rivolta Carraro che invece è stata spostata all’Ulss 4 dell’Alto Vicentino; al potenziamento dei servizi territoriali soprattutto in tutela delle l’Ulss 2 di Feltre andata ad Adriano Rasi Caldogno; l’Ulss 8 di Asolo fasce meno facoltose della popolazione”.
ietro Paolo Faronato e Adriano Rasi Caldogno sono nomi di valore che sono certo faranno del bene alla sanità bellunese. Il governatore Zaia ha fatto due ottime scelte”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond commentando le nomine ai vertici della sanità bellunese comunicate dal governatore del Veneto Luca Zaia. “Il loro sarà un Dario Bond compito delicato - afferma Bond - dovranno dare corpo e sostanza al nuovo piano socio-sanitario e alle schede ospedaliere e territoriali in corso di elaborazione. La sanità di montagna è stata blindata con importanti strumenti normativi, toccherà a loro ritagliare le soluzioni pratiche più incisive sulle singole realtà”. “Al direttore generale dell’Usl 1 - spiega il capogruppo del Pdl - toccherà in particolare preservare il policentrismo della rete sanitaria, un tesoro prezioso ricordato anche dal nuovo piano socio-sanitario, mentre il nuovo direttore dell’Usl 2 dovrà occuparsi di dare una dimensione “extraregionale” all’ospedale feltrino, altra formula prevista dal nuovo piano, senza dimenticare i lavori sulla piastra chirurgica e il rilancio effettivo dell’ospedale riabilitativo di Lamon”. Piergiorgio Cortellazzo, Pdl
“la sanità del veneto è in Mani sicure”
“I
l governatore Zaia ha fatto un ottimo lavoro, scegliendo persone preparate e qualificate. La sanità del Veneto è in mani sicure”. Ad affermarlo, in una nota è stato Piergiorgio Cortelazzo, vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale. “Toccherà a loro traghettare la sanità veneta nel mare tempestato dalla crisi e dare attuazione alle linee Piergiorgio guida del nuovo piano socio-sanitario e alle schede ospedaliere e territoCortelazzo riali in corso di elaborazione. Sarà un compito delicato ma collaborando tutti insieme, ognuno nelle proprie competenze, possiamo raggiungere l’obiettivo di mantenere il sistema sanitario veneto sui livelli di eccellenza che lo hanno fatto conoscere in tutta Europa”. Matteo Toscani, lega Nord
“le aziende bellunesi raFForzino la collaborazione”
“D
ue manager di grande esperienza alla guida delle aziende sanitarie della nostra provincia”. Il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani, commenta, così, la nomina di Pierpaolo Faronato e di Adriano Rasi Caldogno a direttore generale rispettivamente della Ulss 1 di Belluno e della Ulss 2 di Feltre. “Prima di tutto - afferma Toscani - voglio ringraziare AntoMatteo nio Compostella e Bortolo Simoni per l’ottimo lavoro svolto: fa piacere Toscani che entrambi possano continuare a prestare servizio a capo di altre due aziende sanitarie importanti come Bassano ed Asolo. Con Compostella, in particolare, c’è stato un rapporto di fattiva collaborazione che ha portato ad avviare importanti progetti come, ad esempio, la collaborazione con l’Università di Verona. Progetti che, ne sono certo, saranno portati avanti anche dalla nuova direzione dell’Ulss di Belluno. Venendo da un’esperienza importante come quella di direttore sanitario a Treviso, Pierpaolo Faronato potrà sicuramente gestire nel migliore dei modi anche una Ulss complessa come quella di Belluno. Ho già avuto modo di sentire telefonicamente sia Compostella che Faronato, per ringraziare il primo e per salutare il secondo”. “Il mio auspicio - conclude il vicepresidente dell’assemblea veneta - è che le due aziende sanitarie rafforzino ulteriormente la collaborazione, nell’ottica di un sistema sanitario provinciale di eccellenza che metta al centro la salute dei cittadini, evitando i campanilismi e i personalismi”.
LODI CUCINE mi piaci cosí come sei ! La cucina più amata dagli italiani
per rinnovo esposizione SCONTI REALI
FINO AL 70% Ti aspettiamo presso LODI CUCINE - Via Dosso, 6/A - Porto Viro (RO) - Tel. e Fax 0426 325437 - www.lodicucine.com
28 10 Il Veneto in primo piano Eventi Ricco calendario di appuntamenti in laguna dal 27 gennaio al 12 febbraio
Venezia, il Carnevale dei colori Maria Marta Finotto si calerà il 3 febbraio dal campanile di San Marco per il Volo dell’Angelo di Alessandro Abbadir
“V
ivi i colori - Live in colour”. Il Carnevale dei colori, i colori del Carnevale: questo il filo conduttore del Carnevale 2013 di Venezia. A presentarlo è stato direttamente Davide Rampello il direttore artistico. Un evento che porterà in laguna centinaia di migliaia di visitatori dal 2 al 12 febbraio 2013 con un prologo il 26 e il 27 gennaio. “Venezia - hanno spiegato gli organizzatori – è stata l’unica città a colori prima dell’invenzione del colore: Canaletto, Guardi, Bellotto, Tiziano, Giorgione, Bellini, Veronese perfezionarono l’arte della pittura prospettica, e a colori, in laguna. Non potrebbe essere altrimenti: non c’è città al mondo in cui lo spettro cromatico dia il meglio di sé riflettendosi sull’acqua dei canali e sulla laguna”. E nel segno del colore saranno tutti gli appuntamenti del calendario, dai concerti in Piazza San Marco ospitati dalla spettacolare macchina scenica del Gran Teatro, rigorosamente ognuno dedicato a un
Martedì Grasso alle 23.30 ci sarà la Regata del Silenzio tema cromatico differente, alle danze storiche e performance nei campi, passando per aperitivi in musica ed eventi dedicati ai più piccoli. Una “vertigine” visiva che travolgerà anche i grandi appuntamenti della tradizione a partire dalla Festa Veneziana sull’Acqua proseguendo con il Corteo e Festa delle Marie. La Maria “eletta” lo scorso anno, Marta Finotto, sarà quella che si calerà il 3 febbraio dal campanile di San Marco per il Volo dell’Angelo, replicato anche quest’anno altre due volte: il 10 febbraio, quando scenderà un artista del mondo dello spettacolo e il 12 martedì grasso, quando la discesa sarà quella del Leone alato. Sempre martedì grasso a mezzanotte, ci sarà la Vogata del
Silenzio, corteo silenzioso di gondole dal Ponte di Rialto fino al Bacino di San Marco, chiuderà il Carnevale 2013. Il palco in Piazza San Marco sarà utilizzato anche per serate musicali a tema” cromatico”, da Azzurro a Yellow Submarine. Entusiasta il direttore artistico. “Il Carnevale 2013 di Venezia sarà il Carnevale del colore perché ogni colore comunica e suscita un’emozione e a questa ciascuno di noi associa uno stato d’animo ha spiegato Rampello - I colori sono quanto di più soggettivo vi sia, e condividono con lo spirito del Carnevale l’infinita varietà e il numero dei mascheramenti, a propria volta corrispondendo alle nostre infinite diverse attitudini. La bellezza, come il colore, è davvero nell’occhio di chi guarda. E così è il Carnevale, dove tutto è permesso in nome di una temporanea sospensione dei ruoli. Il mascheramento, azione simbolo del vivere il Carnevale, è la sintesi di questa liberazione. I colori, con le loro variazioni di brillantez-
za, tono, saturazione creano un pantone inesauribile di caratteri, metaforicamente simboleggiando la varietà e la diversità umana. Il Carnevale è la festa delle culture per eccellenza, soprattutto a Venezia, prima metropoli cosmopolita d’Europa”. Ci sarà la collaborazione al Carnevale delle principali istituzioni culturali cittadine con tre appuntamenti particolarmente interessanti. La mostra di libri antichi sul colore, nelle Sale Monumentali della Marciana con letture teatrali musicate in tema commentate da un finissimo teorico del colore come il professor Manlio Brusatin. Una mostra sull’utilizzo storico dei colori presentata all’Archivio di Stato. E una rassegna cinematografica sui colori nel cinema all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e alla Casa del Cinema. Spettacoli e concerti anche nei musei civici. Anche Venezia Marketing & Eventi fra i
promotori spiega il perché di un calendario di eventi lungo. Una motivazione pensata anche per battere la crisi. “Abbiamo deciso un allungamento del palinsesto su un arco di tre settimane con ricadute positive in termini di promozione turistica sulla città e sul suo indotto economico – ha sottolineato Piero Rosa Salva, Presidente di Venezia Marketing & Eventi - Abbiamo inoltre potenziato il programma culturale in sinergia con le istituzioni locali, che si svilupperà in maniera diffusa su tutto il territorio rendendo il calendario degli eventi realmente sostenibile per Venezia, con numerosi poli di aggregazione. Non a caso il primo weekend, dedicato alla “Festa Veneziana” sull’acqua si svolgerà nel Sestiere di Cannaregio. Ci sarà inoltre un calendario di iniziative in sinergia con il Carnevale di Verona e Jesolo”.
MANIFESTAZIONE Il PROGRAMMA
E
cco il programma del Carnevale di Venezia 2013 nel dettaglio. Si parte il 26 gennaio dalle 9 con l’apertura in Campo San Polo di una pista di pattinaggio su ghiaccio nel cuore del centro storico veneziano. Nel campo da sempre dedicato, per tradizione, al divertimento dei più piccoli attorno alla pista, un villaggio di stand offrono prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato tipico. Nel Sestiere di Canareggio dalle 17 alle 19 la Festa Veneziana. Un grande spettacolo serale sull’acqua ed un corteo di maschere annuncerà l’arrivo del Carnevale alla città. Domenica 27 dalle 11 alle 13, il corteo acqueo del Coordinamento Associazioni Remiere mollerà gli ormeggi da Punta della Dogana e navigherà lungo tutto il Canal Grande sino a giungere nel popolare Rio di Cannaregio, dove sfilerà in un tripudio di pubblico assiepato sulle rive. All’arrivo delle barche si apriranno gli stand eno-gastronomici, che offriranno al pubblico cicheti, specialità veneziane e i dolci della tradizione del Carnevale per antonomasia: le fritole e galani. Il primo febbraio all’Hotel Danieli ci sarà un Cotillon di inizio Carnevale. Con balli in maschera d’epoca e minuetti. Fitto il programma del 2: dalla mattina Il Concorso della Maschera più bella, seguirà la Festa delle Marie, Cioccolata calda in costume al Gran Caffè Lavena, e infine Cena con Ballo il Minuetto al Danieli, Cena di Gala con Ballo e spettacolo. “Al Ridotto”, “The Best of Il Ballo del Doge… Frames of a dream, e Il Gran Ballo Della Serenissima Opera “Don Giovanni”, Omaggio a Wolfgang Amadeus
Mozart. Il 3 febbraio dalle 12 alle 13 Il Volo dell’Angelo. In serata in Piazza San Marco Ballo di Arlecchino e Pulcinella, musiche e canzoni veneziane e napoletane. Il 4, 5. 6 febbraio gli appuntamenti dei giorni precedenti si ripeteranno. Il 7 ci sarà il Ballo Tiepolo, un gran ballo in maschera dalle 20,30 al Palazzo Pisani Moretta. Alle 21 “gran ballo della Dolce Vita Burlesque” e caffè-concerto. L’8 febbraio ballo in omaggio a Franz Lehàr con l’opera “La Vedova Allegra”. Il 9 febbraio “Il Gran Ballo della Dogaressa”. Il ballo si svolgerà dalle 21 al Palazzo Pesaro Papafava, sul primo piano nobile del XIV secolo. Il palazzo sarà interamente illuminato con candele per creare un’atmosfera indimenticabile. Il 10 febbraio alle 12 Il volo dell’aquila, alle 16,30 cioccolata in costume al Gran Caffè Lavena. Dalle 21 “Gran ballo mascheranda” a Palazzo Pisani Moretta. Dalle 21 al Teatro la Fenice l’opera “La Traviata” di Verdi. L’11 febbraio dalle 19 alle 23 sul Canal Grande “Gondola Tour con Cena”. Dalle 21 “Gran Ballo della Belle Epoque”. Martedì Grasso: dalle 17 premiazione della Maria del Carnevale 2013, alle 18 Lo “svolo del Leon”, alle 21 al Danieli Cena con ballo Il minuetto. Dalle A.A. 23,30 La Regata del Silenzio.
16 Cultura veneta
Cultura veneta 31
Mostre archeologiche Dal 6 aprile al Palazzo della Ragione di Padova
Venetkens, viaggio nella terra dei veneti antichi Con duemila reperti e attraverso video e postazioni multimediali verrà ricostruita la vita dei nostri antenati di Mauro Gambin
I
l Veneto di tremila anni fa era molto diverso da quello che conosciamo oggi. Anche se le Dolomiti erano già le Dolomiti, il Lago di Garda era già stato scavato dai ghiacciai e i colli Berici, Euganei e Lessini avevano già smesso la loro veste di atolli e barriere coralline, il mare era più grande e l’Adige e il Po un po’ più corti. Venezia non c’era ancora in compenso c’era Adria: un complesso di capanne e palafitte attorno ad un porto ononimo del mare. Anche Padova non era ancora la città che è, all’epoca forse molto più interessante era Este e i suoi dintorni, compresi i colli che diedero il nome ai primi abitanti di queste zone: gli euganei. Non si sa che fine fecero, secondo Tito Livio vennero scacciati in malo modo dai paflagoni perché questi avevano persero la loro patria nella guerra di Troia contro gli achei. Omero, infatti, ci informa che questi paflagoni avevano abbandonato la Paflagonia, in Asia Minore, e avevano preso casa nella parte più interna del mare Adriatico e insieme alla terra avevano preso anche
LA SCUOLA DEL DELTA Sito internet: http/www.istituto-colombo.it
e-m@il: ipccolombo@istituto-colombo.it
Istituto Professionale
Istituto Tecnico
Servizi Commerciali Socio-Sanitario
Amministrazione Finanza e Marketing Turismo Turismo
Ottico Odontotecnico
Manutenzione Assistenza Tecnica Produzioni Industriali Artigianali
Con Progetto Sportivo
CRESCI CON NOI GUARDANDO AL TUO FUTURO
Il mare era un po’ più grande, l’Adige e il Po’ un pò più corti nuovo nome: “evetoy” che tradotto in latino divenne “heneti” e poi veneti. Degni di lode, significa in greco e non si sa nemmeno il perché, visto che schermiti come perdenti e si sono rifatti su un popolo tra i più mansueti del mondo antico. Questa è la leggenda, la storia vera dei veneti, invece, avrà la forma di una mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Gruppo Icat, Agenzia di marketing e comunicazione, che aprirà i battenti il prossimo 6 aprile al Palazzo della Ragione di Padova. I dati archeologici, infatti, parlano di una realtà culturale con remote radici nelle società preistoriche locali, che, dopo un periodo di crisi nel XII secolo a.C. conseguente a sconvolgimenti che investono l’intero mondo mediterraneo, rifioriscono intorno al 1000 a.C. Si configurò così una nuova civiltà con radici estese su un territorio corri-
Termine Iscrizioni 28/02/2013 Iscrizioni online tramite link su www.iscrizioni.istruzione.it o www.istituto-colombo.it La Segreteria è a disposizione per ogni informazione o chiarimento tel. 0426 21178
Adria
Istituto Professionale Settore Servizi
La Scuola che coniuga saperi, competenze e valori adeguati ai bisogni della Società Contemporanea
Porto Viro
Porto Tolle
Via San Francesco, 33
Istituto Tecnico Settore Economico
Via Guglielmo Marconi, 2/11
Istituto Professionale Settore Industria e Artigianato
Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477
Tel. 0426.321876 - Fax 0426.321876
Tel. 0426.81146 - Fax. 0426.391210
Via Umberto Giordano, 4
spondente alle attuali regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e parte del Trentino che avrà vita florida fino al II secolo a.C., quando con l’arrivo dei Romani tutto finì con il sovrapponimento delle due culture. La mostra padovana si colloca in questi quasi mille anni, indagando come viveva questo popolo antico, come costruiva le abitazioni, come si procurava il cibo, come seppelliva i propri defunti, come si rivolgeva alle divinità, come si rapportava ai popoli confinanti e a quelli più lontani con cui entrava in contatto. Come sempre, quando si parla di storia, il raccontoaverrà attraverso l’esposizione di quasi duemila reperti archeologici emersi durante le campagne di scavo ma anche attraverso una serie di video e postazioni multimediali per una navigazione virtuale finalizzata agli approfondimenti attraverso monitor touch screen e altre tecnologie avanzate di interfaccia. Di grande impatto saranno anche alcune ricostruzioni in scala 1:1, mirate a suscitare l’attenzione e soprattutto l’emozione partecipe del visitatore. Sarà possibile vedere l’interno di un’abitazione, con arredi e suppellettili; entrare in un santuario e percepirne l’atmosfera sacrale attraverso la suggestione di una voce che invoca gli dèi, sentire il fluire dell’acqua, elemento spesso presente nelle aree sacre in una molteplicità di forme; osservare un imponente tumulo funerario nel quale sono presenti numerose tombe a carattere familiare, cui si aggiungono una sepoltura equina da un lato, e dall’altro una sepoltura con due corpi: un uomo e un cavallo. Momenti di grande impatto emotivo, a completamento di una visita di piena e completa immersione nel mondo dell’antico Veneto.
32 28 Sì, viaggiare CAMPANIA
Il monastero dei sogni
IL SANTA ROSA DI CONCA DEI MARINI SORGE SU UNA RUPE DA VERTIGINI SULLA ROMANTICA COSTIERA AMALFITANA UN’EREDITIERA AMERICANA, BIANCA SHARMA SE NE INNAMORÒ DURANTE UNA GITA IN BARCA IN DIECI ANNI CON UN CERTOSINO RESTAURO LO HA TRASFORMATO IN UNO DEGLI HOTEL PIÙ BELLI E LUSSUOSI DEL MONDO FLAVIO COLANTUONI, IL CAPITANO A 5 STELLE Capitano di lungo corso, Flavio Colantuoni ha collaborato con prestigiosi hotel in varie parti del mondo, dalla Thailandia a Londra, da Saint Moritz a Bruxelles. Ad Abano Terme è stato alla guida dei migliori “cinque stelle”, ha diretto anche Palazzina Grassi a Venezia. Nell’autunno 2011 quando arrivò quella strana telefonata da un vecchio amico conosciuto in gioventù a Londra, Colantuoni pensò ad uno scherzo. Una ricca americana gli metteva a disposizione il suo jet personale per raggiungerla a Miami e discutere di un eventuale ingaggio al timone di un ex monastero. “Pensai ad uno scherzo e non andai - racconta Colantuoni, che nei modi umili e educati ma anche un po’ ironici manifesta come un valore la semplicità delle sue origini - Qualche giorno dopo mi fu offerto il biglietto aereo per Napoli e mia moglie mi convinse ad andare. Giunsi ad Amalfi e non feci più ritorno... Anch’io sono stato folgorato dalla bellezza del luogo e dallo stimolante progetto. Qui si lavora dall’alba al tramonto, ma i risultati finora raggiunti ripagano abbondantemente di tutti i sacrifici fatti. Ve lo assicuro...”.
L
ei, Bianca Sharma, se ne innamorò tredici anni fa durante un’escursione in barca. Quel monastero diroccato di Conca dei Marini, abbarbicato su una rupe a picco sul mare tra Amalfi e Positano, la colpì a tal punto da volerlo acquistare subito. Ad ogni costo. Dicono che lo abbia soffiato a Caltagirone, resistendo in seguito anche alle offerte di Berlusconi. Ma questo poco importa. Ciò che conta è che quel monastero del Seicento, appartenuto alle suore domenicane di clausura del Conservatorio di Santa Rosa da Lima, le stesse che crearono le omonime sfogliatelle, sia oggi uno degli hotel resort più belli del mondo. Lo dicono i turisti che lo ammirano dal mare, lo dicono accreditati opinion leader (soprattutto del mondo anglosassone) e lo confermano autorevoli guide, specie quelle americane che costituiscono, si sa, una delle bussole più importanti nel cogliere e indirizzare i flussi turistici internazionali. Quella di Bianca Sharma, vedova di Ken Sharma (colui che fondò Texas Instruments), e del Monastero di Santa Rosa Hotel & Spa, ha tutti i connotati di una favola. Una favola contemporanea, dove più che i milioni di dollari spesi (pare una novantina) per completare in un decennio l’ambizioso progetto di recupero, abbia contato l’amore che la miliardaria americana del South Carolina, figlia di profughi arrivati dalla Pomerania tedesca, ha riversato nell’operazione. Curando con gusto ogni dettaglio insieme all’equipe dell’architetto Francesco De Martino e insieme all’altro artefice di questo piccolo-grande miracolo: Flavio Colantuoni, un
UNA SPETTACOLARE
IMMAGINE DELLA RUPE CON IL MONASTERO DI SANTA ROSA. A DESTRA IN ALTO LA PISCINA INFINITY POOL E UN DETTAGLIO DEL MONASTERO. QUI SOPRA UNA VEDUTA PANORAMICA DEL SANTA ROSA, LA SALA RISTORANTE, UNA SUITE, IL SUONO DELLA CAMPANA, LA PROPRIETARIA BIANCA SHARMA (RICCA DONNA D’AFFARI AMERICANA) E LE TIPICHE SFOGLIATELLE DI SANTA ROSA
direttore d’albergo di Abano Terme, trovatosi coinvolto nell’operazione in modo quasi rocambolesco. Anche lui stregato dalla bellezza di questo posto, così da convincerlo a lasciare di colpo quanto stava seguendo al Nord. Ora è lui il general manager del Santa Rosa, è lui il consigliere personale di Bianca Sharma. E’ lui ad aver deciso l’impostazione della cucina, degli impianti, degli arredi delle suites, come pure ad aver condiviso le scelte della proprietaria nel momento di realizzare il bell’orto botanico terrazzato o di acquistare i piatti in ceramica di Vietri o i sottopiatti in vetro soffiato di Murano. Le 33 celle delle suore di clausura oggi sono
state trasformate in 8 camere e 12 lussuose suites, tutte con vista mozzafiato sulla costiera amalfitana. Tutte dotate di ogni comfort ma anche abbellite da tocchi vezzosi come le orchidee fresche nel bagno o i sali e le creme prodotti dalle suore di Santa Maria Novella a Firenze. Il fascino del luogo è assoluto, vi si respira l’atmosfera di un tempo. Merito dell’accuratezza maniacale del restauro, portato a termine con la supervisione costante della Soprintendenza di Salerno, e degli arredi d’epoca, compresa la famosa ruota degli esposti dove le suore ricevevano in forma anonima i neonati abbandonati. Ma anche da dettagli come il suono della campana che saluta
l’arrivo e la partenza di ogni ospite o come i canti gregoriani che di mattina echeggiano soavi nei saloni dell’ex monastero, creando un’atmosfera di profonda spiritualità. Entrare nell’ex monastero è come entrare in un sogno, quello che Bianca Sharma ha trasformato in realtà dopo dieci anni di strenua lotta contro l’ostruzionismo della burocrazia. Ora nella costiera amalfitana la ricca ereditiera americana è adorata dalle gente. Primo perchè ha saputo recuperare un brano importante della storia del luogo, secondo (e aspetto non marginale) perchè ha dato lavoro a tanti giovani e a tante aziende della zona. Il Monastero Santa Rosa Hotel & Spa è sì
un luogo per straricchi, ma è anche un luogo simbolo della memoria locale, parte stessa del paesaggio della costiera. “E’ stato motivo d’orgoglio per tutti qui - racconta Flavio Colantuoni - avere come primo ospite nel maggio scorso il Principe Alberto Ranieri di Monaco. E non dimentichiamo il ruolo avuto dal Monastero nella riscoperta della sfogliatella di Santa Rosa, a cui Conca dei Marini ora ha deciso di dedicare un concorso gastronomico”. Il resort campano oltre che per la sua posizione da vertigine su una delle coste più celebrate del mondo, colpisce per il suo lusso non esibito, per le viste su Amalfi, per la piscina a sfioro che proietta la superficie dell’acqua sull’orizzonte di mare e cielo, per la qualità dei trattamenti della Spa e per la cucina mediterranea curata da Christoph Bob, chef tedesco ex braccio destro di Heinz Beck, già affermatosi al Villa Feltrinelli sul Garda e al Relais Blu in Campania. Il suo talento cristallino ha meritato al Santa Rosa, già pochi mesi dopo la sua apertura, citazioni lusinghiere in tutte le più importanti guide. Impagabile il piacere di fare colazione sulla terrazza con vista mare, con dolci appena sfornati fatti con prodotti freschi e biologici. Come pure cenare sotto le volte della raccolta sala ristorante. Cantina decisamente all’altezza, come pure la pasticceria e soprattutto il servizio. Il Monastero Santa Rosa è una nuvola sospesa nel tempo. Altri restauri, come quello dell’annessa chiesa, e altri prossimi lavori (come la creazione di un ristorante estivo a bordo piscina), faranno sognare ancora di più di chi avrà la fortuna di soggiornarvi.
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
FONDAZIONE CAVANIS
CAVANIS: PERCHÈ?
PROFESSIONALITÀ E SICUREZZA PER IL MIO FUTURO
Anche quest’anno il Centro di Formazione Professionale Fondazione Cavanis ha ottenuto un largo consenso nel territorio raccogliendo un boom di iscrizioni. L’utenza è arrivata da un ampio bacino compreso tra tre province venete: Venezia, Padova e Rovigo. Per l’Anno Formativo 2013/2014 il Cavanis ripropone i quattro settori storici per l’assolvimento dell’obbligo scolastico con le qualifiche di Operatore Elettrico e Operatore Meccanico, di Operatore del Benessere: Acconciatore e di Operatore del Benessere: Estetista, mettendo a disposizione laboratori attrezzati con le migliori tecnologie di ultima generazione. In particolare, da alcuni anni il reparto meccanico si è dotato di uno dei più moderni
software CAD-CAM che permette di programmare le macchine utensili a controllo numerico con un linguaggio generato da un disegno eseguito con un personal computer. D’altra parte, il settore elettrico si è proiettato verso il futuro mediante il nuovo laboratorio di Domotica-Termoidrulica all’interno del quale gli allievi vengono in contatto con gli impianti civili ed industriali di ultimissima generazione. Inoltre, entrambi i reparti accompagnano gli allievi ad apprendere tutte le principali tipologie e metodologie di saldatura (ad elettrodo, a filo continuo, TIG, a fiamma ossiacetilenica, ecc.) permettendo loro sia di raggiungere delle competenze sempre più rispondenti alle professionalità richieste dal mercato del lavoro odierno, sia di stare al passo con le sfide che il territorio propone.
Per quanto riguarda il settore benessere, si ricorda che già da qualche anno il C.F.P. propone corsi di Abilitazione alla professione di acconciatore ed estetista. Questi “quarti anni”, che solitamente hanno inizio entro la prima metà del mese di ottobre, sono accessibili solo a chi è già in possesso della qualifica professionale del settore e permettono di aprire un’attività in proprio, completando il percorso di formazione intrapreso con la scelta di questa tipologia di scuola. Nei corsi di abilitazione è garantita un’offerta formativa e professionale di altissima qualità ad un costo davvero molto competitivo. Il principio educativo adottato dalla Fondazione Cavanis nel CFP
“Maria Immacolata” di Chioggia è indicato nel Progetto Educativo Cavanis (PEC) e si può riassumere nell’espressione “Essere più padri che maestri”. Tale paternità permette il realizzarsi di quella corresponsabilità e cooperazione nella quale i giovani crescono come soggetti attivi e responsabili di quanto avviene dentro e intorno a loro. Questa pedagogia viene attuata dalla comunità educante che, con fiducia e speranza, si impegna nell’educazione della persona nella sua interezza secondo gli insegnamenti dei Padri
Fondatori Padre Antonio e Padre Marco Cavanis. “Il nostro Centro si propone come obiettivo principale l’educazione dell’uomo nella sua personalità e umanità – ha spiegato il Dott. Gimmy Fabris Direttore del C.F.P. – L’attuazione di questa linea pedagogica è resa possibile dalla creazione con i ragazzi di rapporti caratterizzati da attenzione, fiducia e rispetto, nonché da un dialogo autentico e un lavoro comune tra gli educatori e i Padri della nostra Comunità”. La fiducia nella qualità educativa e formativa offerta si traduce in un rapporto di collab o ra z i o n e con i genitori che, accettando l’identità e il progetto della scuola, condividono le mete che essa propone. Per informazioni e per visitare la scuola rivolgersi alla Segreteria del C.F.P. al numero 041400922.
34 I nostri esperti Psicologia del lavoro
Dott. Lara Tasso
Figli naturali=figli legittimi, approvata la legge
A cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS
Care lettrici e lettori, come molti di Voi avranno già appreso dalle cronache, é definitivamente diventata legge l’equiparazione tra figli naturali e legittimi. Infatti, la Camera dei Deputati ha approvato a fine novembre del 2012 il disegno di legge “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”. Questa legge elimina definitivamente ogni forma di discriminazione, anche terminologica, tra figli nati all’interno del matrimonio e i figli naturali. Tutti i figli, dunque, potranno godere del medesimo status giuridico. Ma ciò, essenzialmente, cosa significa? In sintesi, la legge fornisce una nuova definizione di parentela, specificandola all’art. 74 c.c. come segue: “la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo”, con esclusione di adozione di persone maggiorenni che non saranno considerate parenti. Ciò concretamente vuol dire che anche il figlio naturale, potrà ora godere dello stesso vincolo di parentela (e diritto di successione) con nonni e zii goduto già dal figlio legittimo e in caso di morte dei genitori essere affidato ai nonni piuttosto che dato in adozione o affidato ad istituti. In punto riconoscimento l’art. 250 c.c. viene modificato riducendo da 16 a 14 anni (e anche prima se il Tribunale autorizza) l’età a partire dalla quale è necessario l’assenso del figlio naturale, e al di sotto della quale è necessario il consenso dell’altro genitore che lo abbia già riconosciuto e, nel caso in cui il consenso venga negato spetterà al Tribunale decidere (con una procedura semplificata e veloce), con sentenza anche per quel che concerne le
modalità di regolamentazione dell’affidamento e di mantenimento. Il figlio naturale potrà essere riconosciuto anche da genitori già uniti in matrimonio con altra persona al momento del concepimento. Nel caso di riconoscimento postumo da parte del padre,
il cognome della madre non sarà mai cancellato, ma il figlio potrà affiancargli quello paterno. Viene sancito il diritto dei minori, che hanno compiuto 12 anni e anche prima se capaci di discernimento, di essere ascoltati in tutti i procedimenti che li
DOTT. LARA TASSO - Psicologo del Lavoro – Tel. 3381151335 – e-mail: lara.tasso@libero.it
A POCHI PASSI DA CASA TUA IL TUO ORO VALE MOLTO DI PIÙ PROVACI... E DIVENTEREMO IL TUO NEGOZIO DI FIDUCIA !
60 giorni a Chioggia e Sottomarina COMPRO ORO PA G A M E N T O I N C O N TA N T I di Destro Anna
SUPERVALUTAZIONE!!!
RITIRIAMO ANCHE IL VOSTRO ARGENTO
SERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO
Ci occupiamo di disimpegno polizze SOTTOMARINA (VE) Via S. Marco 1933/C - Tel. 041 4968055 Dal lunedì al sabato dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00 CHIOGGIA (VE) Borgo S.Giovanni, 7/Z (vicino distributore Q8) - Tel. 041 4968379 Dal lunedì al sabato dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
riguardano. Vengono definitivamente attribuite al Tribunale ordinario, previa istituzione di apposite sezioni di famiglia, tutte le procedure che riguardano l’affidamento di minori (senza distinzione), tutte le azioni di accertamento e disconoscimento. Rimarranno di competenza esclusiva del Tribunale dei minori i procedimenti di adozione ed inerenti la potestà genitoriale. La nuova normativa prevede che anche il figlio naturale al pari del figlio legittimo, al quale come detto viene integralmente parificato, ha diritto ad essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle proprie capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni; ha diritto, inoltre, a crescere in famiglia e a mantenere rapporti significativi con i parenti. In questo ultimo concetto e riconoscimento di diritti vanno certamente ricompresi quelli dei nonni a mantenere un rapporto stabile con i nipoti. Diritto che, troppo spesso, viene ingiustamente sacrificato e calpestato senza possibilità, almeno sino ad ora, di trovare giusta tutela. Si tratta di una legge che, adeguandosi finalmente alla rivoluzione culturale e sociale, ha travolto il vecchio concetto di famiglia, prevede un’ampia revisione di tutte le disposizione in materia di filiazione. Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail. com autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi.
Sono arrivati i
COUPON del risparmio Nel Delta
li trovi da:
Sonny Style di Vidali Sonny, PORTO VIRO Bar Tabacchi Bonafè Monica, PORTO VIRO (vicino al party club) SMILE pizzerie (di fianco al comune) DONADA PORTO VIRO Bar In, PORTO VIRO (VICINO SONNY STYLE) Edicola cartolibreria LE FATE DEL BOSCO PORTO VIRO (DONADA) Ristorante cinese fiume giallo, PORTO VIRO BELLEZZA E BENESSERE di Perazzolo Fernanda, ROSOLINA Ristorante pizzeria Medioevo da Raffaele, VOLTO DI ROSOLINA Cartolibreria ABC TAGLIO DI PO’ VINTAGE CAFE’ DA ANTONELLA, TAGLIO DI PO EDICOLA BIGLIETTERIA RODELLA BEATRICE GRAZIA, TAGLIO DI PO’ PANIFICIO Duò snc TAGLIO DI PO’ BAR KENNEDY DI BORTOLOTTI MATTEO &C, TAGLIO DI PO’ 50%
30% %
50%
50% 20%
40% 20%
10%
60%
30% 3 %
20%
10%
Cogli le migliori OFFERTE della tua zona!
COUPON
%
40%
del risparmio Padova Ovest
% 30
50
validità delle
offerte:
dal 25 Gennaio 2013 al 25 Febbraio 2013
20%
Scarica i tuoi Coupon e resta sempre aggiornato sulle nostre offerte!
www.coupondelrisparmio.it
per info scrivi a: info@coupondelrisparmio.it
Cogli le migliori offerte della tua zona!
PREZZI IRRIPETIBILI
15
i
GIORNI P
CONVENI IU’ E N T D I E L L + RIMB ’ ANNO ORSO 100 %
www.rampazzoseverino.it
DELL’ IM CON B PORTO SP UONO E ACQU SO ISTO
Rimborso
Cucina Firmata
a partire da
3.800 € 3.800 € Buono acquisto
Rimborso
Rimborso
Buono acquisto
Buono acquisto
1.700 €
2.200 € Camera Completa a
2.200 €
Cameretta firmata
1.700 €
Da Mobilifici Rampazzo Severino sono partiti i 15 giorni più convenienti dell’anno. Cucine, camere, soggiorni e salotti anche su misura, a prezzi irripetibili, i più bassi dell’anno. In più ti verrà rimborsato al 100% l’importo speso con un buono utilizzabile per acquisti in uno dei nostri negozi. Finalmente, oggi, le grandi firme dell’arredamento a portata di tutti.
MOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTO
Piove di Sacco (PD)
Campodarsego (PD)
Borsea (RO)
Via Borgo Padova, 78 Tel 049-9702992 piovedisacco@rampazzoseverino.it
Via Antoniana, 292 Tel 049-5566044 campodarsego@rampazzoseverino.it
Viale della Cooperazione, 1 Tel 0425-475510 borsea@rampazzoseverino.it
A tavola 37 cUciNa
viNo
Denis Meneghini
O
L’ALEATICO DELL’ELBA
RAMAI LE FESTE SONO PASSATE, C’È CHI HA FESTEGGIATO DI PIÙ E CHI DI MENO, MAGARI CON UN BEL CALICE DI
“CREMANT”. L’EPIFANIA CI HA TRAGHETTATO NEL PERIODO DEL CARNEVALE, QUINDI OGNI REGIONE COI PROPRI DOLCI, NOI VENETI COI CROSTOLI, O GALANI. MI RICORDO CHE A CASA DEI MIEI GENITORI SI FACEVANO ANCHE I CAPPELLETTI CON LA MOSTARDA CHE NOI BAMBINI NON GRADIVAMO MOLTO. A NOI PIACEVANO E CI PIACCIONO ANCORA I CAPPELLETTI CON LA NUTELLA. IN QUESTO ARTICOLO QUINDI VI PARLERÒ DI UN VINO CHE BEN SI ACCOMPAGNA A DOLCI COL CIOCCOLATO. VI PARLERÒ DELL’ALEATICO DELL’ELBA, UN VINO CHE HA PIÙ DI 2000 ANNI DI STORIA, IMPORTATO DAI GRECI E COLTIVATO DAI ROMANI. PENSATE CHE ANCHE NAPOLEONE BONAPARTE, ESTREMAMENTE AFFASCINATO DA QUESTO NETTARE, DURANTE IL SUO ESILIO NE INCREMENTÒ LO SVILUPPO. LA PRODUZIONE DELL’ALEATICO NON È SEMPLICE, INFATTI LE UVE VENGONO LASCIATE SOVRAMATURARE SULLE VITI PER ALCUNE SETTIMANE.
VENGONO POSTE POI SU GRATIC-
INGREDIENTI PER 5 PERSONE:
PER LA BASE: 160G FARINA 00; 140G FARINA MANITOBA; LATTE; 1 UOVO; 1 CUCCH. FIOCCHI DI PATATE; 1 CUCCH. STRUTTO; 1 CUCCH. MIELE D’ACACIA; NOCE MOSCATA; 25G LIEVITO DI BIRRA; SALE PER LA FARCIA: 360G SPINACI SURGELATI; 100G BIETE SURGELATE; 210G RICOTTA VACCINA; PINOLI; UVETTA SULTANINA; AGLIO IN POLVERE; SALE SCIOGLIERE IL LIEVITO IN UN PO’ DI LATTE E ACQUA TIEPIDA. SETACCIARE LE FARINE CON I FIOCCHI DI PATATE, UNIRE LO STRUTTO AMMORBIDITO ED IL MIELE. INCORPORARE IL LIEVITO SCIOLTO ED IMPASTARE BENE. INSAPORIRE CON NOCE MOSCATA E SALE ED AGGIUNGERE L’UOVO. OTTENERE UN PANETTO DA FAR LIEVITARE PER QUALCHE ORA IN UN LUOGO UMIDO. SCONGELARE BIETE E SPINACI E MESCOLARLI CON LA FRUTTA SECCA ED IL FORMAGGIO; INSAPORIRE CON AGLIO E SALE. STENDERE LA PASTA FORMANDO UN LUNGO RETTANGOLO, FARCIRLA SU TUTTA LA SUPERFICIE CON IL COMPOSTO DI VERDURE, QUINDI ARROTOLARE A FORMA DI STRUDEL. TAGLIARE LO STRUDEL A FETTE E DISPORLE, IN ORIZZONTALE, UNA AFFIANCO ALL’ALTRA IN UNA TEGLIA ROTONDA CON CARTA DA FORNO (NOI AVEVAMO UNA TEGLIA IN CERAMICA, QUINDI NON CI È SERVITA LA CARTA). SPOLVERARE LA SUPERFICIE CON UN PO’ DI SALE E LASCIAR LIEVITARE PER CIRCA 2 - 3 ORE. CUOCERE IN FORNO CON FUNZIONE VENTILATA E 180° PER CIRCA 40 MINUTI.
POI SI EFFETTUA LA FERMENTAZIONE ALCOLICA E, SUCCESSIVAMENTE, SI METTE IL VINO IN BARRIQUE PER 12-14 MESI PRIMA DELL’IMBOTTIGLIAMENTO. L’ALEATICO DELL’ELBA SI PRESENTA CON UN BELLISSIMO COLORE ROSSO RUBINO INTENSO, CON QUALCHE RIFLESSO GRANATO, E SA DI FRUTTA SECCA E DI CONFETTURA DI FRUTTA ROSSA. IN BOCCA CI REGALA UN VELLUTO E UNA MORBIDEZZA DAVVERO AVVOLGENTE. INSOMMA DAVVERO IL VINO DELL’ELBA È UNA CHICCA ENOLOGICA MOLTO IMPORTANTE NEL PANORAMA VINICOLO ITALIANO E MONDIALE, ASSOLUTAMENTE DA CONSIGLIARE. DENISMENEGHINI@ALICE.IT
MESSAGGIO PUBBLICITARIO
cocKTails
I CONSIGLI DI PAOLO LO SWEET GIRL
INGREDIENTI : 1/4 GALLIANO 1/4 BENEDECTIN 1/4 VODKA 1/4 DRAMBUIE SHAKER, COPPETTA DA COCKTAIL . CILIEGINA ROSSA
RICETTA: FILETTO DELLA TERRAZZA PROCEDIMENTO FILETTO DI CHIANINA IN PADELLA CON BURRO SCALOGNO AGLIO SALVIA PATATE FAR EVAPORARE IL VINO
. A COTTURA AVVENUTA
ADAGIARLO SULLA CREMA FARCIRLO CON PROSIUTTO DI PARMA GUARNIRLO CON SALVIA E PATATE FRITTE.
PAOLO MARANI
UNA VERSIONE SALATA DELLA TORTA DI ROSE CHE, COMPLICE ANCHE IL RIPIENO, SI RIVELA MOLTO PIÙ ALL’INTERNO UNA FARCIA MOLTO CLASSICA QUALE IL MIX DI SPINACI, BIETE E RICOTTA, ARRICCHITA POI CON LA FRUTTA SECCA DI STAGIONE. QUESTO RICCO E QUASI DOLCE RIPIENO HA ESALTATO LA PASTA BRIOCHES, LEGGERMENTE SPEZIATA CON LA NOCE MOSCATA. L’EFFETTO FINALE DI COLORI E CONSISTENZE ASSICURA UN OTTIMO SUCCESSO. SOFFICE E MORBIDA.
PROCEDIMENTO
CI AL SOLE E GIRATE FREQUENTEMENTE.
by Paolo Marani
TORTA DI ROSE AGLI SPINACI, BIETE E RICOTTA
INFO@TERRAZZAINPIAZZA.IT
MANUELA E SILVIA BIZZO
SPIZZICHI E BOCCONI B
38 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04
DAL
FASCINO LA LIBERTÀ H A UN SUO PREZZO E COSÌ LE AZIONI IMPULSIVE. QUALUNQUE COSA VI SPINGA OLTRE IL CUORE RICORDATENE IL PREZZO · S ALUTE USATE MAGGIORE CAUTELA NEI CONFRONTI DELL’APPARATO SCHELETRICO: CERCATE DI MANTENERE SCIOLTA LA COLONNA VERTEBRALE
TORO DAL 21/04 AL 20/05
FASCINO UN RAPPORTO IMPORTANTE STA GIUNGENDO AD UN LIVELLO PIÙ PROFONDO. L’ALCHIMIA FISICA NON MANCA MA C’È DI PIÙ· S ALUTE RIMANDATE EXPLOIT E PRODEZZE ATLETICO/SPORTIVE AL MESE PROSSIMO: RISCHIATE STRAPPI MUSCOLARI O PROBLEMI ALLA SCHIENA
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
Oroscopo METTETE AL LAVORO LA CREATIVITÀ ED
SPERANZE CONCRETE
Villa Momi’s
ristorante·pizzeria
BEAUTIFUL DAY
CANCRO
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
PRENDETEVELA COMODA, IN FUTURO QUANDO TORNERÀ IL VOSTRO ENTUSIASMO DOVRETE ESSERE LIBERI PER RIUSCIRE E COLPIRE AL CUORE· S ALUTE A DISPETTO DEL FREDDO INVERNO, RIUSCIRETE A TROVARE MILLE E PIÙ MODI PER FAR CIRCOLARE LA VOSTRA GRANDE ENERGIA CINETICA
F
Villa Momi’s è il luogo ideale per matrimoni, cresime ed ogni altro tipo di ricor-renza. Per gli un’ospitalità particolare, con aree e intrattenimenti privati.
Villa Momi’s permette anche cene e pranzi di lavoro, con la massima tranquillità e distensione per i propri colloqui d’affari. Alla sera i locali sono destinati anche a chi desidera un po’ di intimità, con un’armonia che solo il lume di candela riesce a creare. Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere.
FASCINO
Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
FASCINO SIATE RISOLUTI, SEGUITE L’ISTINTO E COMINCIATE DA CIÒ CHE CONOSCETE MEGLIO. AVRETE UNO SPIRITO VISIONARIO CHE PAGHERÀ · S ALUTE SARETE ASSIDUI E COSTANTI ANCHE NEL SEGUIRE EVENTUALI TERAPIE, CHE DARANNO RISULTATI SICURI. VITALITÀ E RESISTENZA ASSICURATE
FASCINO VI SIETE FATTI CARICO DI RESPONSABILITÀ EXTRA CHE VI APPESANTISCONO INUTILMENTE. SCROLLATEVI DI DOSSO LA RUGGINE· S ALUTE LE DIFESE IMMUNITARIE BASSE VI COSTRINGONO AD ADOTTARE UNA DIETA LEGGERA E FARE MOLTA ATTENZIONE AI COLPI D’ARIA
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
sposi e i loro invitati è riservata
VALUTATE IL LATO DIVERTENTE DELLE OPPORTUNITÀ CHE VI SI AFFACCIANO ALL’ORIZZONTE. NON VI MANCANO ENERGIE E SPIRITO · S ALUTE SE VI ASTERRETE DA ESTREMISMI E VI METTERETE IN ASCOLTO DEI BISOGNI DEL CORPO, TRASCORRERETE UN MESE PIÙ CHE GODIBILE
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO
DAL 22/06 AL 22/07
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
FASCINO ATTENZIONE AI DIVERBI TROPPO ACCESI, CERTI FUOCHI SONO DIFFICILI DA SPEGNERE. LA TEMPESTA SI SPEGNERÀ NATURALMENTE · S ALUTE LA TENTAZIONE DI CIMENTARVI IN UNA SERIE INTERMINABILE DI ESERCIZI AEROBICI, ISOTONICI E SUPERSONICI SARÀ IRRESISTIBILE
INIZIATE A GUARDARE AL FUTURO CON
FASCINO AVRETE SUCCESSO SE VI LASCERETE GUIDARE DA CIÒ CHE VI PIACE DI PIÙ. NON IMPUNTATEVI IN CIÒ CHE NON VI È CONGENIALE · S ALUTE MESE PERFETTO PER CHI DESIDERI AUMENTARE FREQUENZA O INTENSITÀ DEGLI ALLENAMENTI:SPORT FAVORITI CORSA, EQUITAZIONE E PATTINAGGIO
FASCINO NON ABBIATE PAURA DI COMMETTERE I SOLITI ERRORI, APRITE LE ALI E LASCIATEVI ANDARE. L’ESPERIENZA INSEGNA E AVETE IMPARATO· SALUTE IL CORPO REAGIRÀ MOLTO BENE AGLI STIMOLI E LE DIFESE IMMUNITARIE FARANNO EGREGIAMENTE IL LORO LAVORO
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
A
S
C
O
SBARAZZATEVI DI TUTTO CIÒ CHE È RIMASTO IN ARRETRATO. SARETE COSÌ LEGGERI CHE L’OBIETTIVO DINNANZI A VOI È PRATICAMENTE RAGGIUNTO · S ALUTE LA GRANDE ENERGIA A DISPOSIZIONE SARÀ CONVOGLIATA IN QUALCHE FULL-IMMERSION OLISTICA, CHE SODDISFI MENTE E SPIRITO FASCINO
FASCINO QUANDO
villa momi’s www.villamomis.it
N
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
PESCI DAL 20/02 AL 20/03
Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538
I
L’OPPORTUNITÀ CHE ASPETTAVATE È ALLE PORTE: AFFERRATELA AL VOLO E SENZA ESITAZIONI. LA SICUREZZA PAGA IN AMORE · S ALUTE SUPER FAVORITI GLI SPORT CHE IMPLICHINO GRANDE RESISTENZA, COME LA MARATONA O LO SCI DI FONDO. FORZA, DUNQUE!
LE COSE CHE VORREMMO RIMANGONO FUORI PORTATA È PERCHÈ NON POSSIAMO PERMETTERCELE. L’EMOTIVITÀ VI TRADISCE · SALUTE CONCEDETEVI RIPOSO A SUFFICIENZA, PER NEUTRALIZZARE EVENTUALI CALI ENERGETICI O SOMATIZZAZIONI. FATE DANZA O DI GINNASTICA ARTISTICA
A FEBBRAIO
liano. a t i k c o r a n keba Venerdi 1 i siva. n e t n i a i p a r e t pop. a c i s u m e Savato 2 r o La migliw i tributo c c a n o t n a o i viagg Sabato 9 onacci a biagio ant iglas x e l p n i e m i e an Sabato 15 l ributo a ligabue t rossi o c s a v a o t ine tribu c i l l o b 6 1 Sabato migliore a l 9 o r b i l a Sabato 23 c usica italiana. m
R A B E G N U O L PIZZERIA A I R E N I D A I P A I R E T T E H C S BRU
o t r o p s A r e p Anche io c l a c r o i l g i Il m ! O M R E H C S I su MAX
ì d e v o i g i n Og E K O A R A K 0 0 . dalle 22
ito: p r e n o t a s u b E x Z u c c h e r if ic io )
8( V ia C a v o u r, 1 e) Cavarzere (V 39 6292838 3 . ll e C • 3 1 2 T e l. 0 4 2 6 3 1 0 D is t il le r ia Facebook: La edì C h iu s o il L u n
Ufficio di Rosolina Piazza G. Albertin 1 - 45010 Rosolina (RO) Tel/Fax 0426 340100 - Cell. 328 2879545 andrea@immobiliarecasini.it
asini
immobiliare
CON VOI PER REALIZZARE IL VOSTRO SOGNO... METTENDOCI LA FACCIA!
Ufficio di Porto Viro Corso Risorgimento 37/A – 45014 Porto Viro (RO) Tel. 0426 323870 - Fax 0426 364528
ROSOLINA - ROSOLINA MARE - ALBARELLA
ROSOLINA: All’interno di un elegante e centrale residence di recente realizzazione, appartamento al primo ed ultimo piano composto da soggiorno con cucina, camera da letto matrimoniale con terrazzo, camera singola, spazioso bagno e ripostiglio. Terrazzo abitabile rifinito con travi a vista all’entrata, garage e posto auto di proprietà. Condizioni perfette. € 115.000. Cl. En. “D” – I.P.E. 102.638 Kwh/mq. anno
ROSOLINA: Appartamento di 80 mq al primo piano, con ingresso indipendente e piccolo scoperto di proprietà, composto da soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, due bagni, terrazzo, garage doppio e cantina. Condizioni perfette. € 125.000. Cl. En. “E”- I.P.E. 169,10 Kw/mq anno
ROSOLINA: Porzione di bifam., su tre livelli, comp. al piano terra da sogg. cucina abit. divisi da un bell’arco in petre faccia vista e veranda; al 1° piano camera matrim., camera sing. e bagno; al piano seminterrato taverna, lavand. ed altro bagno. Scoperto parzialm. piantumato e parz. pavimentato, garage ed ulteriore ricovero mezzi. Buono stato. € 155.000. Cl. En. “E” – I.P.E. 93.061 Kw/mq anno.
ROSOLINA MARE: Appartamento al piano terra con piccolo scoperto di proprietà, con due camere da letto, bagno e posto auto. Inserito in tranquillo contesto condominiale ricco di verde e natura. € 85.000. Cl. En. “G”
ISOLA DI ALBARELLA: Disponiamo di diverse soluzioni in tutta l’isola, dall’appartamento alla villa.
ADRIA: In pieno centro storico, importante proprietà composta da un lussuoso appartamento di 230 mq con spazioso soggiorno, cucina abitabile, quattro camere matrimoniali, tre bagni ed elegante soppalco; ulteriore piccolo appartamento stile “loft” di 60 mq (indipendente e separato), terrazza di 80 mq e garage di altrettanti 80 mq. Grande cortile esterno di proprietà. Finiture pregiate, spazio a volontà e grandi comodità. Cert. En. In elaborazione. Trattative riservate.
ADRIA: Casa in linea, in pieno centro storico, su tre livelli, vecchia ma abitabile. Composta da soggiorno,cucinino, un bagno e quattro camere da letto. € 95.000 trattabili. Cl. En. “G”.
PORTO VIRO (loc. Taglio di Donada): al primo piano di palazzina comoda a tutti i servizi luminoso appartamento trilocale composto da ampia zona giorno con angolo cottura, disimpegno, bagno, ripostiglio, camera matrimoniale e singola. Garage al piano terra con basculante robotizzato. Ottimo stato e buone rifiniture. € 99.000,00 comprensivo di arredo. Cl. En. “D” – I.P.E. 165,30 Kw/mq anno.
PORTO VIRO (loc. Contarina): appartamento inserito in un contesto signorile e tranquillo, dispone di una linea moderna e unica nella realtà di Porto Viro, elegante e comodo ai servizi è dotato di uno spazio esterno di proprietà, due camere matrimoniali, due bagni, soppalco a vista su soggiorno e un meraviglioso terrazzo da poter sfruttare nelle sere d’estate per cene in compagnia. L’immobile è la soluzione ottimale per chi cerca qualcosa di particolare ed esclusivo. € 165.000,00. Cl. En. “B”- I.P.E. 71,56 Kw/mq anno.
TAGLIO DI PO: Spazioso e signorile appartamento di 110 mq, al secondo ed ultimo piano, collocato in quartiere residenziale del centro. Cucina abitabile, soggiorno, due camere da letto, due bagni di cui uno molto grande e con vasca idromassaggio, terrazzo e garage. Finiture di pregio. Prezzo stracciato: € 120.000. Cl. En. “G”- I.P.E. 251,043 Kw/mq anno.
TAGLIO DI PO (loc. Mazzorno): casa singola da rimodernare su lotto di circa 1.000 mq con garage in corpo staccato e bassi comodi sul retro. Si compone di ingresso, soggiorno, cucina separata e bagno al p.t.; due camere matrimoniali al 1.p. Prezzo veramente stracciato: € 52.000. CLASSE ENERGETICA “G”.
LOREO - ADRIA
LOREO: Appartamenti in trifamiliare al grezzo disposti su un unico livello con garage in corpo staccato e ampio scoperto di proprietà esclusiva. Ampia zona giorno con angolo cottura, due camere da letto e bagno finestrato. € 90.000
LOREO: Appartamento in buono stato, al primo ed ultimo piano, con ingresso indipendente e giardinetto privato. Cucina abitabile, soggiorno, due camere da letto matrimoniali, bagno, ripostiglio, terrazzo e garage. In pieno centro. € 105.000. Cl. En. “F”.
ADRIA: In pieno centro storico prestigiosa casa accostata dalle ampie metrature completamente ristrutturata a nuovo con materiali di qualità: dal cotto ai travi in legno, dalle pietre recuperate agl’impianti di ultima generazione. Garage e scoperto di proprietà. Trattative riservate. Cl. En. “D”.
PORTO VIRO E LIMITROFI
PORTO VIRO (loc. Porto Levante): appartamento monolocale al primo piano di residence con piscina fronte mare. Abitabile da subito ed arredato; completo di climatizzatore e impianto di riscaldamento autonomo. Posto auto non assegnato nel cortile condominiale. Disponibile anche bilocale al piano terra con giardino privato. € 33.000,00. Cl. En. “G” – I.P.E. 232,62 Kw/mq anno
PORTO VIRO (loc. Contarina): ottimo per investimento, appartamento bilocale di recente costruzione affacciato a una delle principali vie del paese, già arredato e climatizzato. Attualmente locato a 3.840,00 euro/ anno. Senza spese condominiali in palazzina di sole tre unità. Posto auto esclusivo coperto. € 65.000,00. CL. En. “C”. I.P.E. 119,81 Kw/mq anno
PORTO VIRO (loc. Fornaci): casa accostata con ampio scoperto di proprietà esclusiva pavimentato e recintato, disposta su un unico livello, ristrutturata a nuovo nel 2007 composta da soggiorno, cucina separata, disimpegno, bagno, ripostiglio e due camere da letto. Garage e due posti auto. € 95.000,00. Cl. En. “D”. I.P.E. 105,46 Kw/mq anno
PORTO VIRO E LIMITROFI
PORTO VIRO (loc. Scalon): porzione di bifamiliare costruita nel 2004 dalle ampie metrature e con particolare attenzione ai materiali scelti e alle rifiniture. Disposta su due livelli: ampio soggiorno con camino, cucina separata, bagno e camera disbrigo al p.t.; elegante scala con ringhiera in ferro battuto; tre camere matrimoniali, bagno con vasca e doccia e due grandi terrazze al 1.p. Prezzo d’occasione. € 189.000,00. Cl. En. “B”- I.P.E. 106,31 Kw/mq anno.
PORTO VIRO (loc. Donada): Villa singola in tranquillo quartiere residenziale di circa 200 mq su due livelli composta dall’appartamento principale al piano rialzato: ampio salone, cucina separata abitabile, due camere da letto matrimoniali e bagno. Al piano seminterrato una piacevole taverna con camino, angolo bar e bigliardo; garage e lavanderia. Scoperto di proprietà esclusiva e tanta privacy. € 220.000,00 Cl. En. “F”- I.P.E: 229,70 Kw/mq anno
TAGLIO DI PO: in palazzina di recente costruzione appartamento trilocale al secondo e ultimo piano composto da soggiorno con angolo cottura, balcone, disimpegno, ripostiglio, bagno con doccia, camera matrimoniale e seconda camera. Posto auto. Prezzo interessante. € 85.000,00. Cl. En. “D” – I.P.E. 117,90 Kw/mq anno
AFFITTI
ROSOLINA: Appartamento di recente costruzione, di 90 mq, completamente arredato, con ampio soggiorno, due camere matrimoniali, due ampi terrazzi e garage doppio. € 450 mensili. Cl. En. “C”.
ROSOLINA: Appartamento nuovo, di grande qualità e completamente arredato, in pieno centro, composto da soggiorno con cucina, due camere da letto, bagno, ampio terrazzo, ulteriore terrazza abitabile sul tetto dell’edificio e posto auto coperto. € 450,00 mensili. Cl.En. “B”- I.P.E. 49,0 Kw/mq anno.
PORTO VIRO: appartamento bilocale arredato e PORTO VIRO: appartamento bilocale arredato in pie- PORTO VIRO: appartamento bilocale dalle ampie metrature al secondo e ultimo piano di elegante completo di elettrodomestici al primo ed ultimo piano centro al secondo e ultimo piano di palazzina di palazzina sita in posizione centrale. Ingresso, sogno di piccola palazzina comoda ai servizi e alla ss giorno, cucina separata, bagno, camera da letto sole quattro unità; cantina al piano terra. Romea. Posto auto coperto nel cortile condominiale. matrimoniale e disimpegno; garage al piano terra. € 400,00 mensili. Cl. Energetica C € 390,00 mensili. Cl. Energetica D € 350,00 mensili. Cl. Energetica E
www.immobiliarecasini.it