La Piazza del Delta 2012fbr n16

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del Delta

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Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 16

È DISTRIBUITA DA

Pesca Via libera per il distretto dell’Alto Adriatico pag.

Amministrative Taglio di Po si prepara al voto. Primarie del Pd

Centrale Venerdì 13 aprile la sentenza del Consiglio di Stato

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16 e 18 EDITORIALE

Conti pubblici ora è battaglia

LO NAZ/19/2010/CT 01 04 2010

di Nicola Stievano

PARCO. LA SACCHETTO HA PERSO IL POSTO

Giorgio D’angelo è il nuovo vicepresidente del Parco del Delta del Po. L’incarico gli è stato conferito dal presidente Geremia Gennari dopo averlo ritirato a Paola Sacchetto. Un avvicendamento esclusivamente politico, in quanto la richiesta era pervenuta direttamente dal segretario provinciale del Carroccio pag. 3 e 13

DELTA 2000. SCONTRO AL VERTICE IL 1° APRILE

Mario Visentini sente di poter tenere testa agli arancioneroverdi nella corsa alla promozione tra i professionisti, tanto che l’appuntamento del prossimo 1 aprile con la capolista Venezia si annuncia già come un evento storico. Nel frattempo rimangono da limare cinque punti di differenza pag. 22

A

I cantieri Visentini navigano in cattive acque Mancano le commesse. A rischio il lavoro di 600 persone

u

n altro colosso dell’economia Polesana si appresta a chiudere: i cantieri Visentini, ossia la realtà aziendale più grande del Polesine, occupando cinquantacinque dipendenti diretti e circa seicento lavoratori in ditte subappaltatrici. Oltre seicento persone, dunque, che rischiano di trovarsi quasi inaspettatamente senza lavoro. Il tema ha così rilevanza, e ricaduta sul territorio, che la giunta di Porto Viro ha ritenuto opportuno dedicare un consiglio comunale aperto all’argomento. Sono intervenuti i rappresentanti

del comune, assessori e consiglieri comunali; la presidente della provincia, Tiziana Virgili; la Regione, con una propria rappresentanza, e vari esponenti politici e sindacali. In una sala piena, molti oratori ma pochi lavoratori, purtroppo. Tuttavia anche alle loro istanze è stata data voce, grazie ad un paio di interventi di operai che hanno espresso tutta la propria preoccupazione. “Da Regione e Provincia – hanno spiegato – avremmo preteso maggiori rassicurazioni, impegni più concreti e non solo una fotografia di ciò che è già av-

venuto, tra l’altro sulla nostra pelle”. Anche le proposte emerse durante l’incontro, dagli interventi di consiglieri e assessori provinciali e regionali, di poter far fronte alla situazione con i fondi europei hanno avuto la bocciatura dei lavoratori. “La famiglia Visentini – hanno spiegato - non ha mai investito sull’innovazione, sul rinnovamento, ha sempre tralasciato i cantieri, preferendo occuparsi di altro, con il risultato che ora il mercato è saturo di traghetti come quelli che produciamo noi”. pagg. 4-5

gli inizi di marzo la maggioranza dei Comuni non aveva ancora approvato il bilancio 2012. Idem le Province, oltretutto alle prese con prospettive di “sopravvivenza” non ancora definite. Insomma la situazione è incerta e quantomai controversa. Quasi tutti i sindaci, alle prese con la necessità di far quadrare i conti tenendo presente il patto di stabilità, l’Imu, i minori trasferimenti dello Stato, i servizi pubblici da garantire, il personale da pagare, i cantieri da mandare avanti, i nuovi progetti, hanno scelto di prendere tempo e sperare in un “ravvedimento” del Governo. L’Anci Veneto ha lanciato una proposta - provocazione: lasciateci tutta l’Imu (e non solamente la metà, come previsto dall’esecutivo nazionale) e tenetevi i trasferimenti. Difficile che l’idea venga raccolta, anche perché la nuova tassa che va a sostituire l’Ici è stata concepita proprio con l’obiettivo di ridare ossigeno alle casse centrali, soprattutto. Comunque se ne discute, perché in gioco, ora più che mai, c’è proprio l’autonomia degli enti locali. continua a pag. 3

L’Intervento

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Le sorprese delle “liberalizzazioni” di Erminio Alajmo*

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C

on il Decreto “Salva Italia” esiste ancora la programmazione dei pubblici esercizi? E quali orari? Ce lo siamo chiesti come Appe, associazione che rappresenta i pubblici esercizi, in occasione di Tecno& Food a Padova Fiere. Per quanto riguarda l’orario non ci sono dubbi che l’apertura potrà effettuarsi 24 ore su 24. *Presidente Appe Padova

continua a pag.

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