Miranese sud magg2013 n60

Page 1

del Miranese Sud

Periodico d’informazione locale. Anno XX n.60 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

www.lapiazzaweb.it Messaggio pubblicitario

Noale -VE

MS 2013

€ 2,00

Buono Sconto

sul biglietto d’ingresso giornaliero. Non cumulabile con altre riduzioni Valido tutti i giorni escluso Domenica e settimana di Ferragosto (dall’11 al 18 Agosto).


Messaggio pubblicitario

PISCINE E GIOCHI D’ACQUA PISCINA ELDORADO

1000 mq di acqua per giocare e rinfrescarsi...

SCIVOLI

MULTISLIDES

morbide curve per divertirsi e gareggiare in velocità!

CASTELLO MAGICO

scivoli, cascate, getti d’acqua, percorsi e spruzzi improvvisi.

PISCINA IDROSCIVOLI

ideale per giocare tra una discesa e l'altra...

2 TOBOGA

per farsi cullare dalla veloce sequenza di curve tra mille spruzzi d'acqua!

SCIVOLO KAMIKAZE una discesa in picchiata!

MINI TOBOGA

lo scivolo dedicato ai più piccoli.

LAGUNA BABY

NEW! con le sue fontane, i giochi d'acqua e l'idrofungo è adatta per i giochi dei bambini

3 PISCINE INTERNE RISCALDATE le acque più calde dove nuotare (obbligo di cuffia - l'accesso avviene compatibilmente agli orari di scuola nuoto).


del Miranese Sud

Periodico d’informazione locale. Anno XX n.60 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Turismo La Regione approva la nuova legge

pagg.

Mirano Il Zogo dell’Oca ogni due anni

4,5

pag.

Spinea Una piazza lunga un chilometro

8

www.lapiazzaweb.it

pag.

17

EDITORIALE

Idee e progetti per combattere la crisi

Il Veneto vota una nuova identità di Mauro Gambin*

Impegnarsi per il lavoro, aiutando chi lo cerca e anche chi lo offre. Il Comune di Mirano, il Centro d’ascolto Caritas e il Gruppo cooperativo Solidalia composto dalle cooperative Primavera, Acli Coop, Fai e Villaggio Globale nei giorni scorsi hanno presentato “Io mi impegno per…”, un progetto che intende ... pag. 6

summer festival, un luglio pieno di eventi

Si era parlato di ipotesi trasloco per il Mirano Summer Festival. Invece sarà sempre al suo posto e, anzi, allungherà il numero di giorni di eventi. Appuntamento dal 5 al 27 luglio, dunque, nell’area degli impianti sportivi di via Cavin di Sala per la settima edizione dell’iniziativa. pag. 20

www.lapiazzaweb.it

il sito del giornale

Entra in Rete con noi!

I

Passante, arrivano le opere complementari A Spinea si attende la realizzazione del sottopasso ciclopedonale sulla provinciale 36

V

eneto Strade ha indetto la Conferenza dei servizi per le opere complementari al Passante a Spinea. La città, che attende, come altri comuni attraversati dal tracciato, ancora molti interventi, messi nero su bianco in fase progettuale e non ancora realizzati, intravvede finalmente la luce in fondo al tunnel. Al tavolo partecipano oltre al Comune di Spinea, la Provincia di Venezia, la Soprintendenza per i beni archeologici, La direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici ma anche Enel, Snam,

Telecom, Veritas e il Consorzio di bonifica Acque Risorgive. Lo scopo è acquisire tutti i pareri necessari per procedere alla definizione dei progetti esecutivi, in particolare di tre interventi. Il sottopasso ciclopedonale sulla provinciale 36 (via della Costituzione) alla rotonda della Fossa, all’altezza del deposito della Provincia, che permetterà di attraversare in sicurezza la camionabile nel collegamento tra via Roma e Mirano. Poi il collegamento ciclabile di via Luneo, a lungo richiesto dai residenti, che completa la pista

dal confine con Mirano fino alla rotatoria con via della Costituzione. Infine il percorso ciclabile tra via Martiri e via Rimini, con la messa in sicurezza del tratto di via Martiri della libertà dalla camionabile di Crea fino alla nuova rotatoria con la contestata bretella 8-bis, che collega proprio via Martiri con via Capitanio. La concreta realizzazione di questi interventi, assieme al progetto in fase di definizione relativo alla messa in sicurezza di via Capitanio e con l’ultimazione dei lavori in essere relativi alle ...pag. 14

l primo partito è quello degli astenuti. Il dato macroscopico emerso dalla tornata elettorale, che tra la fine di maggio e gli inizi di giugno ha portato al rinnovo dei consigli di quarantasette comuni in Veneto, riguarda in primis le persone che non hanno esercitato il loro diritto di voto. Ovunque l’affluenza alle urne è stata al di sotto della media registrata alle amministrative precedenti, anche dove si è votato recentemente a seguito del commissariamento del municipio. Che questo larga assenza alle urne rappresenti lo scollamento della società dai suoi riferimenti politici è stato detto fino alla noia, tanto da diventare una giustificazione automatica seppur vera. Poi, per carità, anche per il Veneto, volendo, ci si può dilungare in analisi che comprovino la tenuta dei partiti tradizionali grazie alla fedeltà della propria base elettorale, la credibilità dei candidati capaci di fare risultati malgrado il momento di appannamento del proprio partito, il Pd per esempio, lo sfaldamento di quelli “personali”, come il Pdl o il M5s, e l’implosione di quelli fortemente ideologici come la Lega. continua a pag. 3 *direttore@lapiazzaweb.it

L’Intervento

“No all’aumento dell’Iva”

di Giuseppe bortolussi*

SPACCIO DI FABBRICA: VIA BRUNACCI, 10/C MARGHERA (VE) ZONA PANORAMA TEL. 041 922692 marghera@dormiflex.it FABBRICA: VIA A. GRANDI, 13 SANTA MARIA DI SALA (VE) TEL. 041 5730800 www.dormiflex.it

L

’Iva è’ stata introdotta nel nostro ordinamento fiscale 40 anni fa: in questo periodo di tempo l’aliquota ordinaria è variata ben 8 volte raggiungendo il valore massimo del 21%, quello in vigore. *Segretario Cgia Di Mestre

continua a pag.

8

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


SPACCIO OCCHIALI VISION

REGALA! ACQUISTANDO UN OCCHIALE DA VISTA CON LENTI ANTIRIFLESSO, IN REGALO LA MONTATURA PER IL SECONDO OCCHIALE! Regolamento completo esposto nei nostri negozi.

SPACCIO OCCHIALI VISION È LA PRIMA CATENA DI SPACCIO OCCHIALI IN ITALIA CODOGNÈ (TV) - VISNADELLO (TV) - MESTRE (VE) PORTOGRUARO (VE) - JESOLO (VE) - UDINE - TAVAGNACCO (UD) CODROIPO (UD) - GORIZIA - FONTANAFREDDA (PN) SISTIANA (TS) - MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - TREVIOLO (BG) CAPRIOLO (BS) - REZZATO (BS) - CARAVAGGIO (BG) PESSANO CON BORNAGO (MI)

MESTRE (VE)

IL CENTRO OTTICO PIÙ GRANDE DELLA PROVINCIA!

Via Federico Tosatto 79

Tel. 041 5044239

A fianco di OBI, di fronte al C. Comm. AUCHAN di Mestre


Seguici su:

Diventa fan della nostra pagina:

facebook.com/spacciocchialivision

ORARI DI APERTURA: Lunedì dalle 15:00 alle 19:30 Dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 19:30

ORARIO CONTINUATO

PIÙ DI 7000

OCCHIALI ESPOSTI

www.spacciocchialivision.it


Riacquista il sorriso in un giorno

Riacquista il sorriso in un giorno • Inserimento immediato di un provvisorio (carico immediato) • Sedazione cosciente, metodi di rilassamento ed ipnosi

Riacquista il sorriso • ChirurgiaIN senza innesto osseo e lembo TUTTO UNA SEDUTA IN ONE DAY’ in un giorno • La clinica dispone di attrezzature di‘ALL altissima tecnologia:

Tac dentale, Software per chirurgia guidata 3D, CAD/CAM Zirconia ed impronta digitale

• Tecnica all on four-six 4/6 impianti che sostengono i denti fissi • Inserimento immediato di un provvisorio (carico immediato) • Inserimento immediato di un provvisorio (carico immediato) • Sedazione cosciente, metodi di rilassamento e gestione dell’ansia • Sedazione cosciente, metodi di rilassamento ed ipnosi • Protesi fissa in Zirconia estetica naturale e biocompatibile • Chirurgia senza innesto osseo e lembo • Chirurgia senza innesto osseo e lembo • La clinica dispone di attrezzature di altissima tecnologia: Tac dentale, Software per chirurgia guidata 3D, CAD/CAM Zirconia eddispone impronta digitale • La clinica di attrezzature di altissima tecnologia: Tac dentale, Software per chirurgia guidata 3D, CAD/CAM Zirconia ed impronta digitale CLINICA DENTALE Direttore sanitario: Dott. Claudio Barchitta ®

CLINICA DENTALE

SPINEA - VENEZIA T. 041 5412099 www.clinicabarchitta.it 23-04-2013 17:48:38

Direttore sanitario: Dott. Claudio Barchitta

SPINEA - VENEZIA T. 041 5412099 www.clinicabarchitta.it 23-04-2013 17:48:38


EDITORIALE

segue da pag.

Il Veneto vota una nuova identità Lutto

E’ morto l’ex vicesindaco di Camponogara

1

Tutto vero ma a mio avviso c’è qualcosa di nuovo da cogliere nel panorama politico uscito dalle recenti elezioni amministrative ed è il segno di discontinuità che questa regione è riuscita ad imprimere compiendo scelte che in precedenza parevano impossibili. E’ come se i veneti, politicamente ma forse non solo, fossero in cerca di una nuova identità. Per anni lo specchio del Veneto è stata l’idea di essere la “locomotiva del Nord Est”, ossia la macchina da soldi che funzionava bene se veniva ben oliata e soprattutto se aiutata nel proprio incedere togliendo ostacoli burocratici, lacci e laccioli. La Lega, va riconosciuto, è stato il partito più audace nel farsi interprete di queste aspettative e anzi ha contribuito a creare un’immagine fortemente identitaria di questa regione, certo magari un po’ razzista e un po’ arrogante ma ricca e questo bastava per dimostrare che il modello autarchico del “paroni a casa nostra” funzionava. Oggi queste convinzioni paiono incrinate, il Veneto soffre questa crisi nello stesso identico modo delle altre regioni, forse anche di più, il “Miracolo” è finito e i moloch della politica nostrana, come Manuela Dal Lago, a Vicenza, o Giancarlo Gentilini, a Treviso, sono stati letteralmente buttati giù dal piedistallo. Più che la loro abitudine a proporre solo e sempre se stessi, è stata la loro politica a base di parole d’ordine, ormai scaduta, a determinarne il crollo. Gentilini si aspettava una riconferma per tutto quello che aveva fatto per Treviso ma in realtà quello che conta per i trevigiani e quello che si farà a partire da domani. I volti nuovi, gli sganciati dagli apparati della politica (più che gli inquisitori della politica) sembrano essere stati considerati più credibili e persuasivi nel proporre la nuova identità per il veneto del futuro, un’identità forse meno tracotante e sprezzante e forse per questo più convincente. di Mauro Gambin - direttore@lapiazzaweb.it

La Stena Di Fossò chiuderà entro l’anno

La Stena di Fossò chiuderà. 55 dipendenti fra impiegati e operai rischiano di trovarsi in strada entro la fine dell’anno. E la situazione con cui si sono trovati a fare i conti i lavoratori, per la maggioranza immigrati stranieri che da anni lavorano in Italia e qui hanno famiglia e hanno comprato la casa che stanno pagando con il mutuo. L’azienda di Fossò, che si trova in zona industriale in IX Strada, si occupa di riciclo di materiali da televisori e frigoriferi usati, raccoglie elettrodomestici usati, li smonta e vende il materiale ai richiedenti. È di proprietà di una multinazionale svedese che in Italia ha quattro siti: Fossò, Brescia, Verona e un altro nell’hinterland di Milano. Complessivamente ha in organico in Italia quasi 200 dipendenti.

Albert Mahchikian, 60 anni, architetto ed ex vicesindaco di Camponogara con la giunta guidata dal sindaco Valter Mescalchin alla fine degli anni Novanta, è morto nelle scorse settimane sul lago di Garda mentre era impegnato con un amico a fare una immersione a Torri del Benaco, davanti all’hotel Continental. Era giunto in Italia dalla Siria dove vivono ancora la mamma e il fratello, all’età di 14 anni. La notizia della sua morte ha colpito profondamente il paese rivierasco. San Pietro

Lavoratori e amministratori provinciali da Papa Francesco Lo scorso 5 giugno, una delegazione di assessori e consiglieri provinciali ha partecipato assieme ai lavoratori delle aziende in crisi del territorio provinciale - dei diversi comparti tessile, chimico, metalmeccanico ecc. – tra le altre la Ditec di Quarto d’Altino, la Transuni, la Mazzonetto di San Donà di Piave, la Fitec di Maerne, la Navalmeccanica di Mira, la Vynils di Marghera - all’udienza svoltasi in piazza San Pietro a Roma con il Santo Padre papa Francesco. Assieme ai lavoratori erano presenti il vice presidente della Provincia Mario Dalla Tor, gli assessori al lavoro Paolino D’Anna, alle attività produttive Lucio Gianni, alla viabilità Emanuele Prataviera, la presidente del Consiglio provinciale Marina Balleello, con i consiglieri Roberto Dal Cin, Diego Cagnato, Beniamino Boscolo Capon e Claudio Bullo. Al termine dell’udienza generale, una delegazione di lavoratori assieme al presidente della commissione lavoro consigliere Dal Cin, ha consegnato al patriarca di Venezia Francesco Moraglia alcune richieste affinché le presentasse in udienza privata al Santo Padre.

Lavoro

Noale VE | via Bregolini 27 | 30033 Tel. 041.440106 www.mobilimichieletto.com

Miranese Mirano

trasporti

Mancano i soldi, il sindaco sfalcia l’erba pag.

Spinea

10

Villaggio dei Fiori raccontato a teatro

s.M. Di sala

Provincia

pag.

Lavori pubblici, cantieri lunghi un anno pag.

Regione Comuni

“Razionalizzare le risorse per potenziare l’azienda” pag. 22

cultura

Al Serafin omaggio a Verdi nel bicentenario

Fusioni: molti ne parlano qualcuno lo fa pagg. 30-31

società

Cittadinaza italiana, in Veneto si parla dello Ius soli

14

pag.

34

Biennale 2013: un’enciclopedia ad alti contenuti pag.

38

Arte

19

pag.

27

La mostra

Synphonie de coleurs II, un salotto per l’arte

Il Museo d’Arte Contemporanea Italiana in America (M.A.C.I.A.), con il patrocinio della Repubblica Italiana e dell’Ambasciata della Repubblica di Costa Rica, presenta la mostra temporanea Synphonie de coleurs II, curata dal professor Gregorio Rossi e organizzata in collaborazione con Art-Events. Inaugurata lo scorso 8 giugno la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 25 luglio, martedì-domenica dalle 15,30 alle 19,30. L’evento non è solo una mostra collettiva ma un salotto per l’arte, un luogo d’incontro e di divulgazione culturale. È proprio con questa intenzione che come location è stato scelto Palazzo Merati D’Auddiffret De Greoux, palazzo storico e tipico salotto del Settecento veneziano dove visse per anni Giacomo Casanova e la sua famiglia. La mostra si svolge all’interno dell’importante cornice della 55esima Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia.

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato Editore

Srl

Questa edizione raggiunge le zone di Mirano, Spinea, S.Maria di Sala per un numero complessivo di 16.394 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

Venezia Padova Rovigo Treviso

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e

Concessionaria

di

Pubblicità Locale

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 direttore@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

REDAZIONE:

Direttore responsabile

Mauro Gambin direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 30 maggio 2013 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con

La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it


4 Argomento del mese TURISMO Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia. Ha 15 milioni di arrivi e 63 milioni di presenze ma la terza per spesa da parte degli stranieri dopo Lazio e Lombardia. Nel 2012 questo settore ha attirato cinquemila nuovi posti di lavoro. Senza turismo per capirci l’economia regionale perderebbe l’8,2 per cento del Pil e 500 mila posti di lavoro

Turismo, la nuova legg

di Alessandro Abbadir

Tra le linee guida della normativa c’è l’introduzione dell’ “Albergo diffuso”

Rivoluzione nella promozione del settore con la creazione di 8 sistemi turistici tematci

T

urismo, tutti i poteri alla Regione o almeno tanti di più e Pro loco sul piedistallo. Sono queste le linee guida della nuova legge quadro del turismo del Veneto, approvata a fine maggio e fortemente voluta dall’assessore Marino Finozzi. Il provvedimento legislativo, votato praticamente all’unanimità con 39 sì, tre astensioni, sono confluiti quattro diversi disegni di legge, è destinato a mettere ordine in un settore che, nella nostra regione è contrassegnato da tantissime competenze e sovrapposizioni. Qualche dato per capire di che settore si tratta: il Veneto è la prima regione turistica d’Italia. Ha 15 milioni di arrivi e 63 milioni di presenze ma la terza per spesa da parte degli stranieri dopo Lazio e Lombardia. Nel 2012 questo settore ha attirato cinquemila nuovi posti di lavoro. Senza turismo per capirci l’economia regionale perderebbe l’8,2 per cento del Pil e 500 mila posti di lavoro. “Con questa legge - ha spiegato il presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato - mettiamo al centro il turista e costruiamo intorno un’offerta adeguata all’evoluzione dei profili della domanda”. Vediamo cosa prevede nel dettaglio. La nuova legge ridisegna competenze: la Regione avoca a sè le politiche turistiche, lascia poco da fare

I datI. nel 2012 gli alberghi hanno risentito della crisi

Italiani in fuga, gli stranieri salvano il Veneto

Q

uasi tutti con il segno negativo i dati relativi ai movimenti turistici degli italiani in Veneto lo scorso anno: la crisi si fa sentire soprattutto per gli alberghi e la clientela italiana, mentre tiene la presenza degli ospiti stranieri. Se la passano decisamente meglio le attività agrituristiche, le uniche a registrare, in controtendenza, un deciso incremento, sia sul fronte degli arrivi che delle partenze. La conferma arriva dai dati sui flussi turistici elaborati dalla Regione, dai quali emerge che se nel 2011 l’industria veneta del turismo era riuscita a riprendersi registrando variazioni significative nell’arco dei dodici mesi, l’anno scorso la situazione è nettamente peggiorata, in particolare per i clienti italiani, che hanno fatto registrare un calo medio del 2,9% per quanto riguarda gli arrivi e dell’8,7 per cento sul fronte delle presenze. A controbilanciare l’effetto negativo ci pensano i turisti stranieri, il 2,2% in più rispetto al 2011 per quanto riguarda gli arrivi e il 2,7% per le presenze. Maglia nera gli alberghi a due e una stella, che registrano un calo di oltre il 3,5% sugli arrivi e del 6,3% sulle presenze, unici a perdere anche clientela straniera. A seguire le altre categorie di alberghi, i campeggi e gli alloggi privati, i quali però riducono il danno grazie alla presenza degli stranieri, dall’Europa in particolare. Sorridono invece gli agriturismi, gli unici a registrare un deciso aumento, in media del 5% per gli italiani e del 12-15% per gli stranieri, in media l’8,5% in più. dopo l’ottima crescita dell’anno precedente. In valore assoluto si tratta di numeri modesti, che incidono su poco più dell’1 per cento dei flussi turistici, ma il fenomeno continuerà a crescere anche nei prossimi anni. L’anno scorso sono arrivati in veneto 5,5 milioni di turisti italiani e ben 10 milioni di stranieri.

alle Province, esclude completamente i Comuni e pone su un piedistallo le Pro loco. Tra le linee guida della normativa c’è l’introduzione dell’ “Albergo diffuso”, esperienza mutuata sulla scorta di simili fatte in Umbria, Toscana, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. L’albergo diffuso consentirà ai borghi di montagna e ai centri storici del Veneto la possibilità di gestire l’ospitalità del turismo anche in fabbricati diversi, purché non più distanti di quattrocento metri. Una misura che serve per arginare l’abbandono dei centri storici del Veneto. Sul piano delle strutture ricettive tradizionali, la nuova disciplina distingue gli alberghi, le strutture all’aperto, le strutture complementari. Supera così la storica frattura ormai anacronistica, tra strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. Con la nuova legge la Regione intende regolarizzare campeggi e villaggi turistici. Nuove norme anche per gli Iat: avranno anche alla possibilità di prenotazioni alberghiere, di spettacoli e biglietti di trasporto. Rivoluzionati anche i Consorzi di promozione turistica: fuori gli enti pubblici, ne potrannoBojon far parte soggettiMaggiore privati, che tuttavia di solamente Campolongo (Ve) III Strada Zona Artigianale, 2 pubblipotranno presentare progetti finanziabili dalla parte Tel./Fax 049Sono 97 25 ca. Poi la ripartizione territoriale. stati636 infatti definiti i

sistemi turistici tematici: Venezia e laguna, Dolomiti e montagna, Lago di Garda, mare e spiagge, pedemontana e colli, Terme euganee, Po e il suo Delta, città d’arte, centri storici, forti e ville venete. Ma tutti i comuni saranno considerati comuni turistici in modo da favorire al massimo la valorizzazione del patrimonio storico artistico ambientale ed architettonico. In sede di emendamenti dell’ultima ora, si è assistito all’introduzione dei cosiddetti Dmo, tavoli di coordinamento per destinazione turistica, lo stanziamento di risorse ad hoc per la Provincia di Belluno, e la definizione dell’uscita della parte pubblica dai consorzi di promozione entro 18 mesi. Durante la discussione per l’approvazione della nuova legge quadro sul turismo è emerso come servano per rilanciare questo settore ”semplificazione, meno vessazioni burocratiche e ammodernamento del patrimonio edilizio”. Va ricordato infatti come questa industria posa diventare volano di sviluppo, essendo l’unica non delocalizzabile e che non crea danni all’ambiente. Insomma una rivoluzione normativa che nelle intenzioni dei promotori aiuterà un settore considerato sempre più strategico in tempi di crisi.

Cell. 329 88 92 024 / 328 42 64 253 info@ciottolidifiumesrl.it - www.ciottolidifiumesrl.it


Argomento del mese 5 10 Argomento del mese Turismo Venezia e la Riviera del Brenta accrescono il proprio appeal presso i turisti, ma anche nella zona del Basso Piave cresce la capacità attrattiva, in quest’ultimo caso i turisti sono richiamati soprattutto dall’occasione di “business”

ge rivoluziona il settore La novità La figura, proposta da Matteo Toscani, sarà introdotta per la stagione estiva 2014

“Accompagnatore di mezza montagna” per il turismo e l’occupazione di Nicola Stievano

D

alla prossima stagione nasce la figura dell’accompagnatore di mezza montagna, una guida alpina che è anche guida turistica. Creare nuove opportunità occupazionali in zone a forte vocazione turistica come la montagna ma con dinamiche lavorative problematiche, ampliare l’offerta per gli ospiti e migliorare la sicurezza degli escursionisti. A questo punta il progetto di legge presentato dal vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani che va a modificare la legge sulla professione di guida alpina, introducendo anche in Veneto, su richiesta del territorio e degli operatori, una nuova figura: l’accompagnatore di mezza montagna. “Si tratta - spiega il consigliere della Lega Nord - di chi svolte professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, l’attività di accompagnamento in escursioni su terreno montano, nelle zone rocciose, nei ghiacciai, nei terreni innevati e in tutti gli itinerari che richiedono l’uso di tecniche e materiali alpinistici. Inoltre illustra ai turisti le caratteristiche dell’ambiente circostante. Senza alcun costo per le istituzioni, viene fortemente qualificata l’offerta turistica, dando importanti opportunità di lavoro ai giovani che vogliono restare a vivere in queste zone e a tutte quelle figure professionali impegnate nella sola stagione invernale, come i maestri di sci. Un altro effetto positivo di questo progetto di legge è il miglioramento della sicurezza per gli escursionisti che, anche se non particolarmente esperti e avvezzi alle ostilità dell’ambiente alpino, potranno effettuare le loro uscite con serenità, proprio perché accompagnati da professionisti riconosciuti. Ci sono tutte le condizioni - afferma ancora il vicepresidente dell’assemblea regionale - affinché, per la stagione estiva 2014, la legge sia operativa e vi sia un’adeguata promozione di queste figure. Al progetto hanno dato il loro contributo il presidente delle Guide Alpine Lio De Nes con Bepi Casagrande, il Cai e il Soccorso Alpino”.

CON GLI INCENTIVI STATALI RISPARMIO DEL 50% SUL TOTALE DEI LAVORI !!

alla pag 5 per venene Anche pratiche soluzioni Fai da te...

PAVIMENTAZIONI AUTOBLOCCANTI IN BETONELLA

I dati Apt relativi al primo trimestre 2013

Stranieri attratti dalle città d’arte e dall’entroterra

I

l turismo nel Veneziano: città d’arte ed entroterra rispetto allo scorso anno tengono, nonostante la crisi economica e le avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato un’annata particolarmente sfavorevole anche dal punto di vista meteorologico. Anzi, incrementano di qualche punto percentuale sia la voce degli arrivi sia quella delle presenze. E tutto grazie agli stranieri, provenienti per lo più dai Paesi ad economia emergente, Brasile, Russia, India e Cina. In flessione invece le mete balneari. I dati sono diffusi dall’Azienda di promozione turistica della Provincia di Venezia e riguardano il primo trimestre del 2013, gennaio-marzo. L’analisi sull’andamento dei flussi turistici nel territorio provinciale è frazionata nei tre comparti che lo caratterizzano: balneare, città d’arte ed entroterra con l’obiettivo di confrontarne gli andamenti ed evidenziarne, a livello macroscopico, le principali differenze e peculiarità. Il periodo esaminato non prende in considerazione la fase più dinamica della stagione turistica, in particolar modo per il contesto balneare, ma preannuncia, per questo ambito nello specifico una flessione che mette in allarme gli operatori del settore. E comunque risulta rinfrancante la variazione percentuale positiva dei paesi di lingua tedesca registrata nel primo trimestre (Germania +35,04% arrivi e +71,54% presenze; Austria +10,86% arrivi e +43,69% presenze) che fa ben sperare. Premesso perciò che il primo trimestre non rappresenta un dato probante, condizionato da aperture anticipate o posticipate da parte delle strutture ricettive, rispetto all’analogo periodo del 2012 si coglie tuttavia una flessione complessiva degli arrivi che sono stati 93.481(-11,19% rispetto all’anno precendente) e delle presenze, 229.610, (-6,74%). Il calo è generalizzato e riguarda un po’ tutte le città costiere (Lido di Venezia, Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Chioggia, Cavallino-Treporti). E’ il settore alberghiero a soffrire di più, sia in termini di arrivi (-13,67%), che di presenze (-11,01%). Al contrario nel settore extralberghiero il segno è positivo, con un incremento negli arrivi (+16,89%) e nelle presenze (+32,46%). Dati che però hanno una scarsa incidenza nei valori assoluti, in quanto è il settore albeghiero a fare la parte del leone, con l’89% degli arrivi e l’86% delle presenze. Di tutt’altro tenore sono i numeri che interessano invece le città d’arte, comprendendo oltre Venezia - con l’esclusione del Lido - anche i comuni della Riviera del Brenta. Per queste mete turistiche il primo trimestre è andato decisamente bene, con un incremento del 5,93% degli arrivi e del 6,23% delle presenze rispetto al 2012. Un risultato che dovrà essere valutato anche alla luce dei dati relativi al secondo trimestre dell’anno ma che comunque risulta incoraggiante. Cresce soprattutto il mercato internazionale, +8,06% nelle presenze e +7,90 negli arrivi. In leggera flessione invece il mercato interno. I turisti più numerosi arrivano dai paesi dell’area “Bric” ovvero di lingua tedesca, in frenata invece i flussi dalla Spagna, costanti quelli dagli Usa. Anche l’entroterra continua ad esercitare con successo il proprio appeal, in particolare la zona dell’altinate (Marcon, Quarto D’altino) e del Basso Piave (Noventa di Piave- San Donà) per differenti motivi. Nel primo caso la contiguità con il centro storico veneziano ha un effetto trainante, nel secondo caso invece esercita maggiormente la propria attrattiva nei turisti in chiave di “business”. Complessivamente si registra un incremento degli arrivi del 9,82% e delle presenze del 2,37%. Sono in forte ascesa i flussi dall’estero (+20,34% degli arrivi e +16,13% delle presenze). In contrazione, anche in questo contesto, il mercato interno con un calo degli arrivi di O.J. -5,48% e di presenze di -10,28% rispetto al 2013.


6 Approfondimento Sociale Nelle scorse settimane presentato dalle associazioni il progetto “Io mi impegno per…”

Idee per un territorio senza lavoro

Protagonisti dell’iniziativa sono il Comune di Mirano, il Centro d’ascolto Caritas e il Gruppo cooperativo Solidalia composto dalle cooperative Primavera, Acli Coop, Fai e Villaggio Globale di Filippo De Gaspari

I

mpegnarsi per il lavoro, aiutando chi lo cerca e anche chi lo offre. Il Comune di Mirano, il Centro d’ascolto Caritas e il Gruppo cooperativo Solidalia composto dalle cooperative Primavera, Acli Coop, Fai e Villaggio Globale nei giorni scorsi hanno presentato “Io mi impegno per…”, un progetto che intende sostenere le persone che hanno perso il lavoro, facendo incontrare l’offerta e la domanda per varie prestazioni lavorative. L’iniziativa punta a sostenere le persone che hanno perso il lavoro o sono in difficoltà occupazionali (cassintegrati, disoccupati, ecc.), dando loro la possibilità di rendersi utili e guadagnare attraverso la dignità che solo il lavoro può dare. Queste persone potranno mettere a disposizione le proprie competenze per venire incontro alla domanda di prestazioni lavorative provenienti dai cittadini. Un esempio: una persona che, prima di perdere il posto, lavorava come imbianchino potrà rendersi disponibile per rispondere alla richiesta di un cittadino che ha bisogno di un lavoro di tinteggiatura.

Ma le competenze non devono essere necessariamente legate alla professionalità della precedente vita lavorativa: chiunque abbia specifiche capacità, indipendentemente dalla professione, potrà metterle a disposizione della comunità per pulizie, piccole manutenzioni, attività extrascolastiche, inserimento lavorativo, accompagnamenti, segretariato sociale, babysitting, aiuto domestico, assistenza anziani, giardinaggio, traslochi e facchinaggio, impiantistica, mediazione culturale e linguistica, consulenze educative e psicologiche, lavori di sartoria, housing sociale. Tutti i cittadini che utilizzeranno queste prestazioni di lavoro regolare daranno un contributo per far uscire dall’assistenzialismo molte persone che soffrono per la crisi del lavoro. Solidalia funzionerà da contatto tra quei cittadini che hanno bisogno di una prestazione lavorativa e quelli che sono disposti a fornirla. Questi ultimi, dopo aver fatto domanda al Gruppo cooperativo, verranno selezionati in base alle proprie abilità e inseriti in un’apposita banca dati. Per mettersi a

disposizione o per richiedere una prestazione ci si potrà poi recare direttamente alla sede di Solidalia in via Marconi 33 a Mirano (telefono: 041.430264 e 329.8427391 o scrivere a info@grupposolidalia.it). “La perdita di lavoro è perdita di identità sociale, dobbiamo evitare che troppa gente si senta inutile” afferma per Solidalia Cristiana Scandagliato. “Dobbiamo diventare Chiesa oltre i riti - rileva il parroco e presidente Caritas di Mirano don Lino Regazzo - i sacramenti non possono essere piante senza frutto: non si è cristiani se si viene a messa e poi non si è solidali. Mi auguro che questo progetto non sia solo un exploit di primavera: donare non è beneficenza, ma creatività che mette in gioco risorse”. Per l’assessore al Sociale Annamaria Tomaello: “L’obiettivo è creare un connubio tra pubblico e privato sociale e nel contempo contrastare il lavoro nero, permettendo a chi presta la propria opera di essere pagato in piena regola”. Intanto anche i privati fanno la loro parte contro la crisi. Sempre a Mirano il ristorante “19 al

Intervento all’interno di una casa Paradiso” di via Luneo scende in campo a fianco delle famiglie. La storica trattoria offrirà gratis la pizza a 50 nuclei con bambini al seguito che non riescono ad arrivare a fine mese a causa della perdita del lavoro

o delle ristrettezze economiche. “In alcuni casi anche solo una cena offerta può fare la differenza - osserva Fusco - permettendo alle famiglie più in difficoltà di gestire meglio i pochi risparmi”.

Convegno Sinergie per il territorio

S

VENDITA ED ASSISTENZA

computer e stampanti, recupero dati, cartucce e toner, schede e memorie USB, periferiche. Centro autorizzato:

Novità SANTA MARIA DI SALA via Milano, 8 (Piazza Meridiana) Tel 041 48 62 35 Cell. 328 597 29 62 - www.boltek.it info@boltek.it

i è svolto nelle scorse settimane a Ca Corner a Venezia il convegno sul tema “Lavoro, Sviluppo, Innovazione, Sostenibilità, Inclusione a Venezia e provincia - istituzione del “tavolo delle sinergie” per le categorie economiche del territorio”. Il convegno è stato promosso dalla Provincia in collaborazione con Ava (Associazione Veneziana Albergatori), Feder Solidarietà, Confcooperative, con l’obiettivo di avviare un “tavolo delle sinergie” con i protagonisti del mondo produttivo e sindacale del territorio. Era presente monsignor Fabiano Longoni della Pastorale del lavoro. L’assessore provinciale al Lavoro Paolino D’Anna ha affermato che “Le piccole e medie imprese soffrono di un apparato burocratico che va semplificato e reso liberale, vicino ai problemi dei cittadini lavoratori. Tra gli assist produttivi di questo territorio vi è senza dubbio il turismo, dal sistema dell’accoglienza al completo ciclo dell’enogastronomia, dalla logistica all’intermodalità tra vettori diversi: porto/ aeroporto/ferrovie, tutela e valorizzazione produttiva dei beni naturalistici, culturali e monumentali. Le cooperative hanno mostrato una vitalità molto più accentuata rispetto al sistema delle imprese nel suo complesso, che pure non ha mancato di registrare, lungo tutto il decennio, positivi risultati: a fronte infatti di un incremento complessivo del numero delle imprese italiane del 7,7% le cooperative hanno segnato un balzo in avanti del 14,2% facendo crescere il ruolo che tale segmento riveste nello sviluppo economico e produttivo del Paese: se nel 2001 su 1000

Luigi Brugnaro imprese attive si contavano 14,2 cooperative, nel 2011 il valore è salito a 15,2”. Per presidente di Confindustria Venezia Luigi Brugnaro: “Bisogna favorire chi vuole investire nel nostro territorio e non ostacolarlo con una burocrazia farraginosa ed inaccettabile. Noi crediamo nella Città Metropolitana, ad elezione diretta, allargata anche a Padova, Treviso, Vicenza e anche a Pordenone. Una nuova realtà che rappresenti il Veneto centrale, il nordest sotto il marchio Venezia che è noto a livello mondiale, una città che non va vista solo come cemento e grattacieli ma recupero di aree degradate qual è Porto Marghera. Il tutto realizzabile con percorsi verdi, un nuovo tipo di manifattura, e procedendo celermente con la bonifica del sito. Siamo interessati alle importanti opere come il Mose, la metropolitana di superficie, la terza corsia (Quarto d’Altino-Portogruaro) il tram dove però deve esserci la certezza dei costi: collegare al meglio l’esistente, e l’alta velocità nell’ipotesi avanzata dal commissario. Il lancio della città metropolitana è interesse di tutti i cittadini”.


messaggio pubblicitario

SOCIALE

In funzione da fine maggio a Noale una struttura con 120 posti letto

“ESSERE MODERNI DOMANI”

RelaXXI, ha portato la massima qualità al nuovo centro anziani e centro servizi Santa Maria dei Battuti

E’

così che RelaXXI definisce il nuovo centro anziani e centro servizi Santa Maria dei Battuti a Noale, che ha iniziato ad operare lo scorso 29 maggio. Una struttura con 120 posti letto, luminosa, nuova, confortevole come lo è la casa che ognuno di noi sogna, anche per la propria vecchiaia.

RELAXXI - nata in seno alla Cazzaro Costruzioni di Trebaseleghe insieme al know how di qualificato management del settore - ha lavorato con costanza e coerenza negli ultimi anni per portare avanti un progetto ambizioso dal punto di vista architettonico e tecnologico, ma allo stesso tempo funzionale, innovativo ma attento alla qualità della vita delle persone anziane: una vera novità tra le Residenze per anziani non solo della Regione, ma di tutto il territorio nazionale. La nuova R.S.A. garantisce servizi di massimo livello e lo fa con la consapevolezza e la volontà di essere una struttura aperta a tutti, rivolta a chi cerca il meglio al costo giusto.

S

tanze insonorizzate, aerazione automatica degli ambienti cinque volte al giorno, risparmio energetico, sale bagno munite di vasche ad ultrasuoni per l’igiene non invasiva dell’ospite, spazi comuni luminosi e chiari, permeabilità tra interno ed esterno con terrazze verdi di piante ed erbe aromatiche: questi sono soltanto alcuni degli standard qualitativi che la residenza esprime. Ma senza dubbio ciò che si percepisce entrando nella struttura, è qualcosa di diverso: uno spazio a misura d’uomo, ampio ed esteticamente bello, dall’atmosfera serena e cordiale, confortevole e confortante. Uno spazio in cui sentirsi vivi, attivi, protagonisti della propria esistenza, per riscoprire il piacere delle piccole cose quotidiane, in ambienti curati. Una casa circondata dalla natura protetta dell’Oasi WWF Cave di Noale, a pochi metri di distanza.

A

Santa Maria dei Battuti, il cibo è buono e genuino: la cucina interna alla struttura utilizza ortaggi e frutta fresca; lo chef sceglie gli ingredienti per il vitto in base alla stagione per un’alimentazione ricca e variegata, attenta alle esigenze nutrizionali e alle diete particolari dei singoli ospiti. Se gli spazi sono così studiati intorno all’ospite, il personale infermieristico e di assistenza, presente 24 ore al giorno, garantisce professionalità e competenza fondando il servizio alla persona sulla priorità del rapporto umano e relazionale; uno staff di medici, psicologi, fisioterapisti, logopedista, assicurano ogni necessità sanitaria e riabilitativa. La presenza di un sacerdote offre, per chi lo desidera, la disponibilità per momenti “di ascolto e conforto” e le funzioni religiose, mentre operatori specializzati sono disponibili per favorire occasioni d’incontro, iniziative ricreative e di intrattenimento.

Q

uesto è solo l’inizio; ma con il passare dei giorni, Santa Maria dei Battuti si arricchirà di storie e racconti che ogni persona porterà con sé, creando uno spazio a misura d’uomo in cui le relazioni umane saranno ancora al centro dell’esistenza.

”E la casa che ognuno di noi sogna, anche per la propria vecchiaia, circondata dalla natura a pochi passi dall’Oasi del Wwf”

Relaxxi s.r.l. Via A. De Pol n. 8 30033 Noale, Venezia Tel +39 0499385009 Fax +39 0499385685 relaxxisrl@legalmail.it


8 Mirano L’Intervento

Territorio

“No all’aumento dell’Iva”

Eventi La Pro Loco ha deciso dopo il flop dell’ultimo appuntamento

Niente Zogo dell’Oca quest’anno di Filippo De Gaspari

Z

Le edizioni, dopo 15 anni saranno a cadenza biennale per evitare che crisi e routine, affossino la manifestazione

ogo de l’oca solo negli anni pari. Il 2013 sarà dunque senza il celebre giro di pedine e i giochi che hanno reso famosa Mirano nel mondo. Motivi di soldi ma soprattutto di opportunità all’origine della decisione, presa dalla Pro Loco di Mirano nelle scorse settimane. La notizia era nell’aria, in paese le voci stavano diventando sempre più insistenti e i segnali, tra crisi e flop dell’ultima edizione, non facevano immaginare esiti diversi. Ora, nell’anno della quindicesima edizione, la Pro Loco ha deciso di annunciare la svolta: quest’autunno niente gioco attorno all’ovale della piazza, niente tribune, niente sfida tra le frazioni. “Dopo 15 anni di gioco abbiamo sentito la necessità di trovare nuovi stimoli - spiega il presidente Roberto Gallorini - andava evitato il classico rilassamento che rischia di appiattire ogni bella iniziativa nella routine. Certo, a contribuire c’è stato anche il risultato dell’ultima edizione, rovinata dal maltempo, ma non è la sola ragione. Sarebbe successo lo stesso, prima o poi, magari tra un paio d’anni”. Lo scorso novembre il grande evento, diventato ormai famoso anche all’estero, uscì dal tradizionale weekend di San Martino con un esito nefasto: pioggia e vento forte, allagamenti e allerta meteo generale. Anche la piazza anni pari, come avviene per tante rischiò di finire sott’acqua, Quest’anno grandi manifestazioni, ad esemcon il Muson a lambire gli nel periodo pio la celebre partita a scacchi di argini al bacino delle Barche. di novembre Marostica. Negli anni dispari, a Pochi metri più in là il Zogo al Zogo cominciare da questo 2013, con si giocava comunque, ma a ci sarà la Fiera il weekend dell’oca in programma tribune quasi vuote. L’orgail 9 e 10 novembre, la festa sarà nizzazione finì il weekend in passivo di 15 mila euro. tutta dedicata alla Fiera. Che dunque sarà ancor più Lo stesso Gallorini aveva previsto tutte le difficoltà di grande e più bella. L’ovale lasciato libero dal Zogo rimettersi in carreggiata e ripartire da quel risultato. sarà occupato dagli antichi baracconi, attori di strada, Ma dalla delusione la Pro Loco ha trovato la forza la fiera antica con le antiche professioni: il barbiere, per rialzarsi e ripensare il weekend dell’oca. D’ora la fioraia, il lustrascarpe. Insomma, quello che era in poi il Zogo sarà biennale: si giocherà solo negli complementare al Zogo, ne diventa il fulcro. Tutti gli

NEWS

I

Un’immagine di un’edizione precedente

sforzi e le risorse economiche saranno dedicate a rendere la città ancor più simile alla Mirano del Novecento. Verranno ricreati angoli d’epoca, con ancor più cura dei dettagli. E la sfida tra le frazioni? “Ci sarà - conclude Gallorini - improntata sul corteo storico, con i figuranti chiamati a inventarsi costumi e situazioni d’epoca. Poi ci saranno giochi liberi in vari punti della piazza. Ci sarà un anno di giochi e un anno di Zogo. I nostri paesi non rischiano di annoiarsi”. E per dimostrarlo sono già iniziati gli incontri tra i capitani delle squadre delle frazioni per individuare la strada migliore per garantire spettacolo e divertimento, ovviamente all’insegna delle tradizioni.

di Giuseppe bortolussi* segue da pag.

1

Stiamo parlando dell’Iva, molto probabilmente, subirà un ulteriore incremento di un altro punto percentuale. L’ultimo ritocco è avvenuto nel 2011: nonostante l’aliquota ordinaria sia salita dal 20 al 21%, il gettito Iva, tra la metà di settembre del 2011 ed il dicembre del 2012, è diminuito di 3,5 miliardi di euro. Dall’inizio della crisi alla fine del 2012 il Pil nazionale è diminuito di 7 punti percentuali e la spesa delle famiglie di 5. La caduta di 5 punti corrisponde, in termini assoluti, ad una diminuzione media della spesa pari a circa 3.700 euro a famiglia. Se non scongiuriamo l’aumento dell’Iva previsto tra un mese corriamo il pericolo di penalizzare ulteriormente la domanda peggiorando la situazione economica delle famiglie e quella delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi che vivono di consumi interni. Nella Relazione annuale, la Banca D’Italia segnala che in termini pro capite la spesa è tornata ai valori del 1998: quella di 14 anni fa. Dal 1973 al gennaio di quest’anno, l’incremento più importante si è registrato proprio in Italia. Se nel 1973 l’aliquota era al 12% ora si attesta al 21%, con un aumento di 9 punti. Seguono la Germania, con una variazione di + 8 punti (era all’11%, adesso si attesta al 19%), l’Olanda, con un aumento di 5 punti (16% nel 1973, 21% nel 2013), l’Austria e il Belgio, con degli aumenti registrati nel periodo preso in esame rispettivamente del +4 e del +3. La Francia è l’unico paese che ha visto diminuire il peso dell’aliquota di questa imposta. Se nel 1973 era al 20%, ora si attesta al 19,6% (-0,4). Se è vero che in questi 40 anni abbiamo registrato l’incremento d’aliquota più significativo, è altresì vero che nel 1973 quella applicata in Italia era, ad esclusione della Germania, la più contenuta. Se l’aumento a luglio ci sarà, i consumatori si troveranno a subire l’aliquota Iva ordinaria più elevata tra tutti i principali paesi dell’area dell’euro. *Segretario Cgia Di Mestre

Ambiente

Energia sostenibile, il Paes è stato varato

l Comune vara il Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile. Lo fa coinvolgendo da subito i cittadini, in un confronto serrato per illustrare il percorso e spiegare come ogni miranese potrà contribuire. Pronto un percorso denominato “Mirano accende la sostenibilità”, che sarà scandito da cinque tappe, il cui traguardo sarà la stesura del piano. Un passo avanti in tema di ambiente e sostenibilità: l’Europa infatti “punirà” presto quegli stati che non si saranno impegnati abbastan-

za per il raggiungimento degli obiettivi del progetto, tagliando lo stanziamento dei fondi. L’assessore alle Politiche ambientali, Federico Vianello, ha ricordato quanto fatto dal Comune in questi primi mesi. “Ad esempio - spiega - sono stati raccolti i dati necessari a redigere un inventario di base delle emissioni di Mirano dal 2005 al 2010. Sono stati installati pannelli fotovoltaici in due scuole elementari miranesi, che, oltre a permettere una significativa riduzione di emissioni

inquinanti, permetteranno di risparmiare 82 mila euro sull’approvvigionamento energetico”. Davide Fraccaro di Divisione Energia, la società che sostiene il Comune nel percorso per il Paes, ha spiegato che a Mirano, su 125 mila tonnellate annue di Co2 prodotte, solo il 3% è direttamente connesso alle attività del Comune (illuminazione stradale, riscaldamento edifici comunali, ecc.). Appare ancor più indispensabile, dunque, per incidere su quel 97%, lavorare per coinvolgere più attori possibili. Il

sindaco Maria Rosa Pavanello ha ricordato l’importanza del coinvolgimento dei cittadini e dei professionisti: “Un’azione per cui c’è molto da fare - ha detto - per la quale servono coraggio e molti investimenti. Investimenti “giusti”, indispensabili per il futuro di Mirano. Siamo di fronte a un’importante sfida, per noi e per la varie parti chiamate in causa”. F.D.G.


20 GIUGNO

APRE A MESTRE O V O U N

www.despar.it

OFFERTE VALIDE DAL 20 GIUGNO ALL’1 LUGLIO 2013 Pasta di semola Barilla formati classici assortiti 500 g0,78 €/kg

Branzini

4,90

MENO

€/kg

45% 0,75 SCONTO 45%

Detersivo lavatrice liquido Dixan classico

MENO

conf. 2 pz. x 28 lavaggi

55% 12,90 SCONTO 55%

5,79 €/CONF.

DISPONIBILI

100 PZ.

0,39 €/PZ.

Smartphone GT-S7500 Galaxy Ace Plus Samsung

• quad band • android 2,3 • processore 1 ghz • display 3.65 pollici touchscreen 320x480 pixel • fotocamera da 5 megapixel • connettività hsdpa • wi-fi • bluetooth • gps • memoria espandibile con microsd

129,00

€/pz.

MESTRE IN VIA G. BELLA, ANG. VIA PACCAGNELLA Parco Commerciale Terraglio AUTOBUS GRATUITO

RISERVATO AI CLIENTI INTERSPAR

LINEA DIRETTA CON PARTENZA ALLE ORE 8.00 DAL PARK TRONCHETTO (VENEZIA) E ARRIVO AL PARCHEGGIO INTERSPAR. SPOLA PER TUTTO IL GIORNO, MATTINA E POMERIGGIO. Fermate intermedie: Cavalcavia Mestre, C.so del Popolo, Via Ca’ Rossa e Via Da Verrazzano.


10 Mirano Amministrazione Dal prossimo anno taglio di 700 mila euro per le manutenzioni

Mancano soldi, il sindaco sfalcia l’erba Il comune lancia l’idea di squadre di volontari per sistemare le aree verdi nel territorio di Filippo De Gaspari

P

avanello, sindaco giardiniere. Il primo cittadino in rosa mostra il pollice verde, imbraccia il decespugliatore e si lancia a sfalciare l’erba alta lungo le strade. Lo fa nel pieno della polemica sulle manutenzioni. Al di là della provocazione, l’idea alla base dell’iniziativa è semplice: siccome soldi non ce ne sono, non ci resta che rimboccarci le maniche. Così Maria Rosa Pavanello ha pensato di lanciare squadre di volontariato per le piccole manutenzioni in città. E’ arrivata di prima mattina tra via don Orione e via Canaceo, dove ad aspettarla c’erano

Bilancio

erba alta un metro e gli assessori Giuseppe Salviato e Cristian Zara con tutti gli attrezzi del mestiere: via allo sfalcio. Alla fine il segnale è lanciato: “Dobbiamo mettercela via, è un’altra epoca - spiega Pavanello - l’anno prossimo avremo 700 mila euro di spesa corrente tagliati. Cioè proprio su questo tipo di interventi. Alcuni Comuni non hanno nemmeno più gli operai per farlo e si affidano a ditte esterne. Mirano per fortuna non è ancora tra questi, ma lamentarsi che l’erba non è stata tagliata ovunque significa non conoscere le difficoltà dell’ente”. Da qui il progetto

di volontariato che tanto sembra funzionare nella vicina Spinea, che l’ha chiamato “Mi prendo cura della mia città”: l’obiettivo è creare la città partecipata, dove tutto è di tutti, anche le manutenzioni. “Lo faremo anche noi - spiega Pavanello - abbiamo lanciato un segnale per dire che abbiamo bisogno dei cittadini, altrimenti le manutenzioni si fermano”. Il Comune varerà entro settembre il progetto che prevede l’impiego di cittadini volontari, a cui saranno affidati lavori come la manutenzione delle aiuole, dei parchi e soprattutto dei plessi scolastici. Il Comune si

Arriva la deroga al Patto di Stabilità

I

l Ministero dell’economia e delle finanze ha diffuso il decreto con cui individua, per ciascun ente locale che ha effettuato richiesta di spazi finanziari, gli importi dei pagamenti di debiti da escludere dal Patto di stabilità interno 2013. Si tratta, in sostanza, di una deroga al Patto di stabilità, concessa

Maria Rosa Pavanello occuperà della polizza assicurativa, organizzerà le squadre e pianificherà gli interventi. L’iniziativa del sindaco però elimina il disagio per qualche metro di strada, non certo le polemiche. A Pavanello replica senza mezzi termini Luigi Gasparini, l’ex consigliere che aveva accusato il Comune di non occuparsi del taglio: “Apprezzo la velocità e la rapidità con cui il Comune ha fatto seguito a una mia segnalazione in Facebook, muovendo mezza giunta - chiosa Gasparini - ma credo che le

per alcune spese da sostenere o per pagamenti in conto capitale già sostenuti, per la quale il Comune di Mirano aveva fatto domanda lo scorso aprile. In totale il Comune avrà margini di pagamento per 771 mila euro, suddivisi in 668 mila euro per debiti non estinti alla data dell’8 aprile 2013 e 103 mila euro per escludere dal patto di stabilità interno 2013 i pagamenti in conto capitale effettuati prima del 9 aprile 2013. Più precisamente, nella prima categoria rientrano spese ancora da pagare

nostre tasse debbano essere impiegate per i servizi minimi, altrimenti di questo passo ci racconteranno che dovremo cambiarci da soli anche le lampadine dei lampioni”. Replica al vetriolo anche Marina Balleello, Pdl: “Lo sfalcio dell’erba lungo le strade permette maggiore visibilità agli automobilisti, soprattutto nel Graticolato dove gli incroci sono ad angolo retto. Le azioni di propaganda invece servono solo a coprire i vuoti programmatici e amministrativi”.

per lavori pubblici (come quelli eseguiti sull’edificio della scuola primaria Petrarca nel 2010), manutenzione delle strade e altre varie opere di manutenzione (come quelle eseguite sulla piscina comunale nel 2012). Fanno parte di questa prima sezione anche i contributi per le chiese del territorio comunale e le restituzioni di oneri di urbanizzazione. La seconda suddivisione invece, riguarda pagamenti già eseguiti per manutenzioni e alcune altre restituzioni di oneri. F.D.G.



12 Mirano Viabilità La decisione del comune dopo i rilevamenti delle scorse settimane

Un portale anti tir in via Dante di Filippo de Gaspari

U

n portale anti-tir in via Dante. Il Comune ha deciso: verrà installato nel tratto di strada che collega la rotonda del Ponte Nuovo a via Villafranca il nuovo sistema capace di rilevare il transito dei mezzi fuori sagome e multare quelli irregolari. La decisione è arrivata dopo i rilevamenti delle scorse settimane, che hanno dato a Comune e polizia locale il quadro completo dei transiti dei furbetti in città. Il nuovo radar acquistato dal Comune ha infatti rilevato in via Dante sud il passaggio di un centinaio di mezzi pesanti nell’arco delle 24 ore, la maggior parte in direzione ospedale. In via Parauro, nel tratto tra via Sartor e via Luneo, sono in media 110 i mezzi intercettati ogni giorno, di cui solo 30 in direzione Salzano, tutti gli altri diretti verso il centro città. In via Mariutto i transiti pesanti verso la piazza sono quasi assenti, mentre in direzione Spinea sono in media 130, leggermente superiori a quelli di via Parauro e per la maggior parte si tratta degli stessi mezzi. In via Luneo infine circa 50 mezzi pesanti percorrono la corsia in direzione Spinea, una quarantina quella opposta. Il Comune prenderà una decisione considerando anche il traffico leggero, cioè quello di mezzi inferiori a 35 quintali di peso e 7 metri di lunghezza, compresi quindi anche i commerciali leggeri. In via Dante sud, dei 14 mila veicoli complessivi in transito ogni giorno rilevati dal radar, 8 mila viaggiano verso Mira, il resto verso l’ospedale, con una velocità media di 40-44 chilometri orari quando il limite è di 30.

In via Parauro, nel tratto tra via Sartor e via Luneo, sono in media 110 i mezzi intercettati ogni giorno

Un esempio di una limitazione in altezza per evitare il passaggio Tir

www.curiotto.it

NEWS Musica

I “Summerhill” finalisti regionali

I

Un sistema di telecamere del tutto simile a quello della Ztl In via Parauro, all’altezza del bosco, sono stati contati 12.500 veicoli nel doppio senso di marcia, equamente divisi tra le due direzioni. La velocità media si assesta intorno ai 65-68 chilometri orari, con il limite a 70. In via Mariutto sono 4.700 i veicoli in transito ogni giorno, 3 mila dei quali diretti verso Spinea. Viaggiano in media a 40 chilometri orari, quando il limite è di 50. Infine in via Luneo il totale dei mezzi in transito è di 7.500, equamente divisi per senso di marcia. Velocità media di 55-58 chilometri orari, il limite è di 50. Il portale anti-tir è pronto ad essere installato in via Dante sud, probabilmente nel tratto iniziale, verso il Ponte Nuovo. Si tratta in pratica si un sistema di telecamere fisse simili a quelle utilizzate per sorvegliare la Zona a traffico limitato in centro storico: rileva l’ingombro del mezzo, fotografando la targa di quelli fuori sagoma. È costato al Comune

35 mila euro, e dovrebbe entrare in funzione durante l’estate. Servirà prima un lungo collaudo, durante il quale il sistema sarà comunque in funzione. Il portale affiancherà così i rilevatori di velocità Velo ok, installati dal Comune lo scorso mese, sei in tutto il territorio comunale, per dissuadere gli automobilisti a correre troppo forte. Dopo un primo periodo di inutilizzo dovuto all’imbrattamento subito dai vandali sono ormai pronti e funzionare e, attenzione, possono farlo anche senza essere stati ripuliti.

Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.

SambruSon di dolo (Ve) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it

l gruppo musicale “Summerhill”, formato da quattro giovani miranesi, è stato finalista al bando regionale “Fiori di parole in musica. Omaggio delle giovani generazioni a un grande poeta veneto”. La band, insieme ad altre undici, è stata selezionata in tutto il Veneto per partecipare alla finale nel concerto “Corde libere” al Gran Teatro Geox di Padova con l’Orchestra ritmo sinfonica di Castelfranco, più un’incisione di una compilation. Il bando ha lo scopo di far emergere nuovi talenti musicali e riscoprire le nostre radici con canzoni ispirate da opere di poeti veneti del ‘900. I “Summerhill” sono stati fondati da Matteo Carraro, classe 1986, cantautore, che ha adattato testo, scritto musica e arrangiamenti per cello, flauto e violino. Gli altri componenti di Mirano sono Fulvio Bordin, classe 1987, chitarrista, Chiara Narduzzi, classe 1990, che studia flauto traverso al Conservatorio di Ancona, Carlotta Rossi, classe 1989, diplomata in violino al Conservatorio di Venezia. Al basso e batteria Manuele Maestri di Mestre e Davide Rossato di Noale. F.D.G.


T EN

O PER A R CA

TA

SBIANCAM

messaggio pubblicitario


14 Spinea Infrastrutture Veneto Strade ha indetto la Conferenza dei Servizi

Passante, opere complementari in arrivo Si attende la realizzazione del sottopasso ciclopedonale sulla provinciale 36, da via della Costituzione alla rotonda della Fossa di Filippo De Gaspari

V

eneto Strade ha indetto la Conferenza dei servizi per le opere complementari al Passante a Spinea. La città, che attende, come altri comuni attraversati dal tracciato, ancora molti interventi, messi nero su bianco in fase progettuale e non ancora realizzati, intravvede finalmente la luce in fondo al tunnel. Al tavolo partecipano oltre al Comune di Spinea, la Provincia di Venezia, la Soprintendenza per i beni archeologici, La Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici ma anche Enel, Snam, Telecom, Veritas e il Consorzio di bonifica Acque Risorgive. Lo scopo è acquisire tutti i pareri necessari per procedere alla definizione dei progetti esecutivi, in particolare di tre interventi. Il sottopasso ciclopedonale sulla provinciale 36 (via della Costituzione) alla rotonda della Fossa, all’altezza del deposito della Provincia, che permetterà di attraversare in sicurezza la camionabile nel collegamento tra via Roma e Mirano. Poi il collegamento ciclabile di via Luneo, a lungo richiesto dai residenti, che completa la pista

dal confine con Mirano fino alla rotatoria con via della Costituzione. Infine il percorso ciclabile tra via Martiri e via Rimini, con la messa in sicurezza del tratto di via Martiri della libertà dalla camionabile di Crea fino alla nuova rotatoria con la contestata bretella 8-bis, che collega proprio via Martiri con via Capitanio. La concreta realizzazione di questi interventi, assieme al progetto in fase di definizione relativo alla messa in sicurezza di via Capitanio e con l’ultimazione dei lavori in essere relativi alle opere complementari al Passante (in particolare della bretella a Nord di via Roma) determineranno nuove possibilità per spostare il traffico di attraversamento e rendere più sicuro e più fluido il traffico urbano. In particolare la tangenziale nord consentirà lo spostamento del traffico su un asse di trasporto alternativo al centro cittadino, grazie anche al potenziamento di via Costituzione, dalla rotatoria della Fossa a quella nei pressi della stazione ferroviaria di Maerne, da cui la nuova bretella si innesta per correre lungo la ferrovia

Territorio Storia delle frazioni

Villaggio dei Fiori, genesi di un quartiere

L

a storia del Villaggio raccontata dai ragazzi. Esce dalle aule di scuola ed entra nella storia della città lo spettacolo teatrale degli alunni della media Vico di Spinea, che hanno messo in scena un’opera realizzata per ricostruire la genesi e lo sviluppo del Villaggio dei Fiori, quartiere popolare e in qualche modo unico di Spinea e in tutto il Miranese. Il progetto, nato nell’ambito del Consiglio comunale dei ragazzi in collaborazione con il Comune, si prefiggeva di raccontare la storia del Villaggio dei Fiori, costruito intorno agli anni Sessanta, dopo che i contadini avevano venduto le terre a un costruttore. In questo spazio si sviluppa la storia del quartiere: vengono ad abitare nel Villaggio persone da tutte le regioni d’Italia, anche per il fatto che in quel periodo la vicina Marghera offriva lavoro a 40 mila operai. Cercano una zona più

Un’immagine del Passante fino ad Asseggiano. Progetti che procedono pari passo e a cui si affianca la contestuale messa in sicurezza della viabilità esistente. Su questo fronte, ad esempio, sono partiti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile su via Roma. L’appalto è stato affidato alla ditta Building Strade di Mestre per 430 mila euro, finanziati grazie a specifici fondi statali. La nuova ciclabile mira a essere un altro tassello per realizzare la mobilità dolce

I ragazzi della media Vico mettono in scena uno spettacolo teatrale

tranquilla e meno inquinata, più a buon mercato rispetto a Mestre e a Marghera, anche se il Villaggio non era certo nato come quartiere operaio, ma come residenza per la classe media. Lo spettacolo mostra i disagi vissuti inizialmente dai cittadini: mancanza di scuole e di mezzi di trasporto soprattutto e si conclude con l’arrivo negli anni Ottanta di cittadini provenienti da varie parti del mondo. La ricerca sul territorio è stata compiuta dai ragazzi di 2E e di 3B con le insegnanti Antonella Saccarola e Gemma Moldi attraverso testimoni che sono stati invitati in classe o intervistati direttamente dai ragazzi e che hanno ricordato come è cambiato il quartiere nel corso degli anni. “Da questa esperienza ci siamo accorti che anche in una piccola porzione di territorio si ritrovano elementi della grande storia che danno veridicità alla frase di Lev Tolstoj: ‘Descrivi bene il tuo villaggio e avrai descritto il mondo’ – spiegano i ragazzi nella presentazione dell’opera – il piccolo territorio in cui viviamo può essere considerato come parte di un tutto più complesso in cui siamo immersi e che ci condiziona. Vale allora la pena di interessarci anche del nostro quartiere, di quello che ci sta intorno, del nostro piccolo, perché in esso si riflette il grande”. Da qui lo spettacolo, messo in scena la prima volta il 1 giugno, ma che già molti ora chiedono di replicare. La messinscena del testo da parte dei ragazzi di 2E con la collaborazione di alcuni ragazzi del musicale, proviene da un laboratorio teatrale in cui i ragazzi sono stati seguiti dall’attrice Linda Bobbo, che ha dato a tutti la possibilità di sperimentare altre modalità di stare a scuola, permettendo agli studenti di coinvolgersi in un lavoro di gruppo e di scoprire le proprie risorse espressive. Anche la locandina è stata fatta dai ragazzi, riprendendo l’immagine centrale da un depliant pubblicitario dell’epoca che riprendeva il progetto originario del Villaggio de Fiori. G.Pip. F.D.G.

per Spinea. Il suo tracciato partirà da piazza Marconi, di fronte alla chiesa dei Santi Vito e Modesto e percorrerà via Roma lungo il lato nord, fino alla biblioteca comunale. Qui il percorso passerà dall’altro lato con un attraversamento sicuro e segnalato, proseguendo fino alla nuova piazza di Santa Bertilla, dove si innesterà con nuove ciclopiste al Villaggio dei Fiori e Orgnano.

NEWS Scuola

altre due classi a tempo pieno

A

ccolta la richiesta di Spinea di istituire due classi a tempo pieno. In città erano 37 le famiglie che avevano richiesto di iscrivere i figli alla classe prima a tempo pieno, istituita alla scuola Goldoni. Con una classe attivata erano state accolte solo 20 richieste, lasciando fuori ben 17 bambini. Ora l’ok anche per gli esclusi. Esultano Comune e genitori, in particolare quelli aderenti al comitato dell’Istituto comprensivo Spinea 1 che nelle scorse settimane si era mobilitato pubblicamente per protestare contro la decisione di costituire nel prossimo anno scolastico solo una classe. Ieri la Direzione regionale ha comunicato che la richiesta è stata accolta. “Oltre alla soddisfazione di aver ottenuto quanto genitori e insegnanti chiedevano - afferma l’assessore all’Istruzione Loredana Mainardi - rimane la gioia del risultato raggiunto attraverso un lavoro di rete con i comitati, consigli d’istituto, dirigenti e docenti. Quando si lavora insieme, è più facile raggiungere i risultati attesi. Con questa assegnazione non solo si risponde a un forte desiderio delle famiglie, che mediante il tempo pieno possono affrontare con più serenità i problemi di organizzazione familiare, ma si rinforza la qualità dell’offerta formativa delle nostre scuole”. F.D.G.

rifiuti Pronte le videocamere

E

ntrano in funzione a Spinea tre telecamere per la videosorveglianza di alcune isole ecologiche, posizionate per contrastare il fenomeno dell’abbandono e altre violazioni al regolamento sui rifiuti. Tempi duri per i furbetti con la brutta abitudine di conferire in modo errato l’immondizia nei cassonetti in città. I nuovi occhi elettronici sorveglieranno aree particolarmente a rischio, venendo spostati di volta in volta nei punti più sensibili. Si tratta infatti di dispositivi mobili che verranno, in base alle esigenze e agli allacciamenti disponibili, posizionati in diversi punti della città. “Il decoro urbano a Spinea è molto sentito – dice l’assessore all’Ambiente Stefania Busatta – e ringrazio tutti i cittadini che ogni giorno con azioni quotidiane contribuiscono a difendere l’ambiente”. È l’occasione per Busatta per tracciare un primo bilancio, a un anno dalla fine del mandato, su quanto fatto a Spinea nell’ambito ecologico. “La raccolta differenziata – spiega la vicesindaco – ha raggiunto nei primi quattro mesi del 2013 quasi il 77%, è il frutto di un’ampia sinergia. Da un lato i cittadini che, sempre più sensibili alla tutela ambientale, hanno ben risposto all’attivazione dei cassonetti a calotta, dall’altro il controllo degli ispettori Veritas di eventuali illeciti e dei volontari, autorizzati dal Comune, che quotidianamente supervisionano il conferimento e la raccolta dei rifiuti”. Oltre ai normali controlli effettuati in città dalla polizia locale e dagli ispettori di Veritas sul corretto conferimento dei rifiuti, Spinea è uno dei primi comuni ad

aver utilizzato i volontari del progetto “Mi prendo cura della mia città” per affiancare i cittadini nella differenziazione, informando e aiutando nel conferimento. Inoltre ha anche insegnato la raccolta differenziata alle donne straniere, creando un vero e proprio corso di formazione sulla differenziazione dei rifiuti. Un’iniziativa nata dalla collaborazione con il Cism, Coordinamento immigrati Sud del mondo, che da anni si occupa di progetti di mediazione culturale e attività di sostegno agli extracomunitari. Un’iniziativa rivolta alle donne arrivate da poco a Spinea e che rappresenterà anche un modo di integrazione tra culture attraverso la promozione del ruolo della donna nella famiglia, e nella collettività. Già nei mesi scorsi sono stati distribuiti in città volantini in 16 lingue diverse per aiutare gli stranieri residenti ad utilizzare i nuovi cassonetti a calotta. “La città è di tutti – afferma il sindaco Silvano Checchin – e tutti possono dare un contributo per migliorare l’ambiente, anche con gesti semplici e quotidiani come fare la racF.D.G. colta differenziata”.


pagina a cura di Barbara Da Pieve

www.comune.spinea.ve.it - Posta Certificata: protocollo.comune.spinea.ve@pecveneto.it

OPERE COMPLEMENTARI AL PASSANTE E VIABILITÀ URBANA

Via Capitanio prevede il mantenimento Il 12 giugno prossimo Veneto Strade ha del doppio senso, riduce la quantità indetto la Conferenza dei Servizi per le del traffico di attraversamento utilizopere complementari al passante. Si zando nuovi collegamenti viari, mette tratta di un passo molto importante per in sicurezza dando priorità ai pedoni concretizzare alcuni progetti che doteed alle biciclette, dedica particolare ranno Spinea di piste ciclabili rendendo In foto la Giunta e il Consiglio attenzione all’aspetto idraulico per più sicure le strade interessate. eliminare alcune criticità specifiche Al tavolo partecipano oltre al Comune di comunale con il comandante dei carabinieri Romeo Favrin della zona. In definitiva è una scelta Spinea, la Provincia di Venezia, la Soprintendenza per i beni archeologici, La Direzione Ragionale per i che darà sempre più un carattere urbano a Via Capitanio non Beni Culturali e Paesaggistici ma anche Enel, Snam, Telecom, pregiudicando in prospettiva altri e diversi scenari viabilistici. Veritas e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. Lo scopo è La concreta realizzazione di questi nuovi interventi, assieme al acquisire tutti i pareri necessari per procedere alla definizione progetto in fase di definizione relativo alla messa in sicurezza di Via Capitanio e l’ultimazione dei lavori relativi alle opere dei progetti esecutivi dei seguenti interventi: complementari al Passante in particolare della bretella a Nord - sottopasso ciclopedonale sulla strada provinciale 36 in loca- di Via Roma, determineranno nuove possibilità per spostare il traffico di attraversamento e rendere più sicuro e più fluido il lità Fossa - collegamento ciclabile di via Luneo che completa la pista ci- traffico urbano. Sono scelte importanti che devono essere seclabile dal confine con il comune di Mirano fino alla rotatoria guite con particolare attenzione e impegno, per le quali il Sindaco Silvano Checchin ha affidato due incarichi speciali (Opere Strada Provinciale 36 - percorso ciclabile tra via Martiri e via Rimini con la messa in Complementari e Piste Ciclabili) ai due consiglieri Adriano Bosicurezza del tratto di via Martiri della Libertà dalla rotatoria naventura e Mario Zorzetto Penzo della Lista Civica Spinea@ con. Si tratta di scelte che richiederanno, una volta completate della SP 81 fino alla nuova rotatoria dell’intervento 8 bis. tutte le opere viarie previste, di ripensare il Piano Urbano del Sempre in questo periodo, la scorsa settimana, la 2^ com- Traffico ormai superato e datato. Proprio per questo in data 7 missione consiliare ha visto il progetto preliminare relativo alla febbraio 2013 la Giunta Municipale ha adottato la delibera di “Messa in sicurezza di Via Capitanio”. La scelta progettuale su indirizzo per un nuovo PUT (Piano Urbano del Traffico).

una pIazza lunga un chIlometro. una Idea dI cItta’ per lo svIluppo dI spInea come fare per rendere sempre più vivace e vivibile spinea? come attrarre pubblico e valorizzare le risorse del paesaggio? Quali sono i punti di forza del nostro territorio? Spinea è fra le città più urbanizzate del Veneto con una densità abitativa fra le più alte in Italia. Tutto questo può diventare un punto di forza se si considera la possibilità di avere tutti i servizi (trasporto, scuola, sanità, servizi alla persona etc) vicini a casa con distanze che possono essere tranquillamente percorse a piedi o in bicicletta. Non solo: Il fatto di avere abitazioni, scuole, palestre, parchi, negozi ed uffici concentrati in 15 chilometri quadrati consente di sviluppare meglio azioni di riduzione dei consumi energetici e del traffico. I risultati ottenuti nel campo dei rifiuti, dove il dato della raccolta differenziata ha superato la percentuale del 70%, già indica la tendenza a contenere i consumi ed a ridurre gli sprechi. Gli studenti dello IUAV nel progetto realizzato nel 2012 e coordinato dalla Prof.ssa Vittadini, hanno definito Spinea “una città interessante perché potenzialmente bella, dati i segni di una storia e di una identità ben leggibile, che spazia dalla “civiltà delle ville” dei patrizi veneziani alla operosa presenza di filande e delle fornaci. Perché assai più compatta di altri centri della struttura mestrina, ma con una invidiabile dotazione di spazi di verde e di campagna a stretto contatto con l’abitato, che rende piacevole abitarvi. Perché sostenibile ai problemi dell’oggi, come dimostrano la cura per la manutenzione e la sottoscrizione del Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile”. Tra le proposte avanzate c’è stata quella di “Restituire via Roma alla città” a partire dall’opportunità offerta dalla realizzazione della tangenziale a Nord in modo tale che Via Roma possa divenire il luogo centrale della vita urbana di Spinea. Oggi i lavori della tangenziale stanno procedendo anche grazie all’accordo raggiunto con il Comune di Venezia. Partendo da qui si è raccolta con entusiasmo la proposta della Confesercenti di predisporre un progetto dal

titolo “Una Piazza lunga un chilometro” per concorrere anche al Bando regionale di finanziamento per la riqualificazione del centro storico. Si è creato quindi un tavolo con le Associazioni di volontariato e con le Associazioni di categoria (Confesercenti, Cna ed altre) per coordinare e organizzare al meglio le iniziative culturali, folcloristiche sul territorio in modo da fare squadra e migliorare l’offerta al cittadino con l’obiettivo di attirare visitatori anche da fuori e quindi potenziare le attività produttive. L’obiettivo finale è quello di ottimizzare la sinergia tra i diversi soggetti presenti in loco, di dare a tutte le iniziative la massima visibilità e costruire una rete in cui commercianti, imprenditori, associazioni e comune sono parti di un progetto di sistema che vivacizza Spinea. “La piazza lunga un chilometro” si snoderà lungo via Roma da Piazza Marconi a Orgnano. L’Asse di sviluppo mette in relazione il polo culturale costituito dalla Biblioteca e dal suo Parco, il Cinema Bersaglieri e il Forno Pasqualetto che è struttura di pregio dell’archeologia industriale, la nuova Piazza di fronte Santa Bertilla e la chiesetta di San Leonardo. Questo progetto di rivitalizzazione di tutto il centro storico su via roma si raccorderà con le frazioni, spesso molto attive, che sono Crea, Fornase, il Villaggio dei Fiori e il Graspo de Ua in modo tale da realizzare un progetto unitario di città dove i vari eventi e le manifestazioni saranno felicemente integrate e potranno arricchirsi vicendevolmente. “Chi fa da sè non va da nessuna parte” - spiega il Sindaco - Per questo abbiamo chiamato intorno ad un tavolo tutti i soggetti per mettere insieme le forze economiche, ma soprattutto le energie e la creatività presenti e organizzare spettacoli, serate, iniziative di qualità con ricadute positive sul territorio anche in termini di attrattività”.

informazione pubblicitaria

famIglIa. tutte le azIonI del comune Quali sono le azioni a sostegno della famiglia messe in campo dal comune? La famiglia è un soggetto poliedrico con bisogni diversi a seconda che sia una famiglia con bambini, con anziani, con giovani adulti. La valorizzazione e la promozione della famiglia è al centro di tutta l’azione amministrativa attraverso gli Assessorati alle Politiche Familiari, Alla Pubblica Istruzione e Cultura, alle Politiche Giovanili, all’Ambiente. Famiglie e Giovani: Casa di Alice offre supporto alle famiglie ed ai bambini in fascia d’età 0 - 5 anni per una azione di confronto, scambio e promozione del benessere dei piccoli e dei loro genitori. Con Family Network si intende promuovere le potenzialità e facilitare la condivisione delle esperienze e delle competenze educative tra le famiglie, in un ottica di rete solidale. Gli incontri attivati dal mese di marzo hanno visto una grande partecipazione dei genitori e degli educatori. Scuola, Comitati dei genitori, Comune, associazioni di volontariato, parrocchie insieme integrano e supportano la sfida educativa che la famiglia si trova ad affrontare ogni giorno nel crescere i figli. Continua e si rafforza la collaborazione con tutte le associazioni di volontariato impegnate nel sociale per sviluppare insieme tutte le energie del territorio a favore delle persone più in difficoltà in una ottica di prevenzione e supporto. A settembre 2012 è stato inaugurato “Spazio Giovani” al Villaggio dei Fiori per dare un punto di riferimento agli adolescenti. Sta continuando, potenziata, l’iniziativa “Una finestra sul futuro” dove giovani volontari possono supportare bambini provenienti da famiglie in difficoltà. Famiglie e Anziani: il Comune ha potenziato le attività del Centro di via Cici, e ha migliorato il servizio domiciliare con indici di gradimento attestati intorno al 90%. Il Comune promuove il dialogo e lo scambio tra generazioni: allo scopo sono state sviluppate azioni innovative grazie anche al supporto della scuola e dei volontari. Dal 2012 è nato Sportello Demenze che, attraverso volontari appositamente formati, dà orientamento alle famiglie che si trovano a gestire un anziano malato. Molto innovativa è l’esperienza di Caffè Alzheimer, che si avvale anche della collaborazione dell’Ulss e dei servizi sociali. Questa iniziativa consente di migliorare la qualità della vita sia dell’anziano affetto da demenza, che dei propri familiari. Lo sportello di segretariato sociale permette di orientare e supportare i cittadini in difficoltà a seconda del caso specifico. Famiglia e Scuola: Dall’inizio dell’anno scolastico 2012/2013 è stata potenziata la collaborazione con i comitati dei genitori dei due istituti comprensivi, grazie ai quali è stato possibile avviare il pedibus anche nelle scuole Nievo e Goldoni che prima non avevano questo servizio. Il costo del buono pasto è rimasto invariato (c’è stato solo l’aggiornamento istat obbligatorio per legge). È stata ottenuta una sezione in più alla scuola dell’infanzia e della scuola secondaria di primo grado (scuola media) per potenziare i servizi alle famiglie. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze sta sviluppando tutte le sue potenzialità di esperienza democratica e civile per una crescita armoniosa dei ragazzi della nostra città. In questi giorni sono state ottenute due sezioni di tempo pieno in più nell’Istituto comprensivo 1 e 2. In tre anni sono stati investiti nella manutenzione scolastica 1 milione e mezzo di euro. Famiglia e Cultura: Sono oltre 300 le iniziative organizzate nel solo 2012 che coinvolgono strettamente il mondo della scuola, della cultura, delle associazioni e la biblioteca. Nel 2012 la biblioteca ha aderito al SISTEMA BIBLIOTECARIO REGIONALE migliorando moltissimo il servizio ai lettori ed agli studenti. Il BLOG “Letto&detto” ha ottenuto attenzione e riconoscimento a livello nazionale e non solo e i gruppi di lettura stanno diventando una realtà culturale importante nel panorama del territorio. Famiglia e Ambiente: Un ambiente più sano e protetto è fondamentale per il benessere delle famiglie. Diverse sono le azioni promosse per migliorare la raccolta dei rifiuti. E’ stato attivato il sistema dei cassonetti a calotta consentendo di raggiungere uno straordinario aumento della differenziata, passando da 59,07% al 77%. E’ stato sottoscritto il Patto dei Sindaci, che rappresenta il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali per aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. I firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Nel novembre 2012, è stato approvato in Consiglio Comunale il PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile) che definisce tutte le azioni e gli obiettivi, valuta i tempi e le responsabilità assegnate. Gli interventi sulle aree verdi hanno visto la piantumazione di 2400 essenze arboree ed arbustive con la realizzazione del Bosco dei Nuovi Nati e in questi giorni la piantumazione, di 30 alberi in via Murano. Anche l’Oasi del Parco Nuove Gemme ha visto alcuni importanti interventi come il ripristino del ponte e dei camminamenti, oltre che delle aree umide. Per maggiori dettagli consultare il sito www.comune.spinea.ve.it


“FUORI TUTTO” DAL 1 LUGLIO AL 31 AGOSTO

SCONTI FINO AL 70%

ORARIO DI APERTURA DAL LUNEDI AL SABATO DALLE 9.00 ALLE 12.00 E DALLE 16.00 ALLE 19.30 CHIUSO IL GIOVEDI

Divani & Sofà


Spinea 17 Pro Loco

Urbanistica Vivibilità e servizi in un comune di 15 chilometri quadrati, densamente abitato

Massimo Franco nuovo presidente

Una piazza lunga un chilometro N L’area centrale si snoderà lungo la centrale via Roma, da piazza Marconi fino ad Orgnano di Filippo De Gaspari

C

ome rendere sempre più vivace Spinea e non considerarla né solamente una strada, né un sobborgo di Mestre? Come attrarre pubblico e valorizzare le risorse della città? Queste le domande a cui vuole dar risposta il nuovo progetto denominato “Una piazza lunga un chilometro”. Spinea è fra le città più urbanizzate del Veneto con una densità abitativa fra le più alte in Italia. Ma tutto questo può diventare un punto di forza se si considera la possibilità di avere tutti i servizi (trasporto, scuola, sanità, servizi alla persona) vicini a casa con distanze che possono essere tranquillamente percorse a piedi o in bicicletta. Insomma, se non si può cambiare la città, si possono almeno modificare le prospettive: così, avere case, scuole, palestre, parchi, negozi ed uffici concentrati in 15 chilometri quadrati può anche essere vista come una risorsa. Consente, infatti, di sviluppare meglio azioni di riduzione dei consumi energetici e del traffico. Anche gli studenti dello Iuav, nel progetto realizzato nel 2012, hanno definito Spinea “una città interessante perché potenzialmente bella, dati i segni di una storia e di una identità ben leggibile, che spazia dalla civiltà delle ville dei patrizi veneziani alla operosa presenza di filande e delle fornaci”. Tra le proposte avanzate c’è stata quella di restituire via Roma alla città a partire dall’opportunità offerta dalla realizzazione della tangenziale a Nord in modo tale che la principale possa diventare il luogo

Piazza Marconi all’incrocio con via Matteotti

centrale della vita urbana di Spinea. Partendo da qui il Comune ha raccolto la proposta della Confesercenti di predisporre la “Piazza lunga un chilometro”, per concorrere al bando regionale di finanziamento per la riqualificazione del centro storico. Subito creato un tavolo con le associazioni di volontariato e con quelle di categoria (Confesercenti, Cna e altre) per coordinare e organizzare al meglio le iniziative culturali, folcloristiche sul territorio in modo da fare squadra e migliorare l’offerta al cittadino, con l’obiettivo di attirare visitatori anche da fuori e potenziare le attività produttive. L’obiettivo è ottimizzare la sinergia tra i diversi soggetti in loco, dando a tutte le iniziative la massima visibilità e costruire una rete in cui commercianti, imprenditori, associazioni e Comune sono

dirittti Testamento biologico

A

nche Spinea apre al testamento biologico. Dopo Marcon, è uno dei primi comuni della provincia di Venezia a farlo. Già nelle prossime settimane in municipio i cittadini potranno depositare un atto legale per decidere come si vuole essere accompagnati a fine vita. Ci sono voluti sei mesi di dibattito, anche intenso, per arrivare in Consiglio comunale, lo scorso 31 maggio, e dare il via libera alla delibera per approvare il regolamento che dispone quello che tecnicamente verrà chiamato “Deposito delle dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica”: con esse il cittadino avrà la facoltà, se lo desidera, di esprimere anticipatamente la sua volontà rispetto ai trattamenti medico-sanitari ai quali desidera o non desidera essere sottoposto nel caso in cui, a seguito di un infortunio o malattia invalidante, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o dissenso informato al medico. Di testamento biologico e desistenza terapeutica sono venuti a parlare negli ultimi mesi a Spinea don Dino Pistolato, Beppino Englaro e soprattutto il dottor Cristiano Samueli, presidente dell’Associazione italiana per le decisioni di fine vita, che ha seguito il Comune nella stesura del regolamento. “E’ un servizio che offriamo a partire dall’articolo 32 della Costituzione - spiega l’assessore alle Pari opportunità Loredana Mainardi - non lo abbiamo proposto per dividere ma per dare un segno di civiltà e aprendo da subito al confronto. Anzi, a volerla dire tutta ad ispirarci sono state le parole del cardinale Martini in tema

di desistenza terapeutica. Il nostro intendo è di de-ideologizzare la questione, lasciando ai cittadini la possibilità di scegliere se essere accompagnati a fine vita o continuare, sempre dichiarandolo, la nutrizione in caso di invalidità”. Potranno chiedere l’iscrizione al registro i cittadini maggiorenni che risultino iscritti nell’anagrafe della popolazione residente a Spinea. Basterà che il dichiarante si rivolga all’ufficio preposto, previo appuntamento, al quale dovrà poi presentarsi accompagnato dal fiduciario, cioè la persona chiamata a dare esecuzione alla volontà del dichiarante in caso di accompagnamento a fine vita. Il notaio effettuerà copia autentica della dichiarazione, firmata dal dichiarante, poi il documento verrà validato da un rappresentante del collegio notarile di Venezia, con il quale il Comune firmerà una convenzione e che avrà valore legale, confluendo in un registro unico con tutti i “testamenti” dei cittadini di Spinea che decideranno di aderire. Non mancano ovviamente le posizioni contrarie in tutto quello che ha l’aria di diventare un filone di discussione importante F.D.G. dell’estate 2013 in città.

parti di un progetto di sistema che vivacizza Spinea. “La piazza lunga un chilometro” si snoderà lungo via Roma da piazza Marconi a Orgnano. L’asse di sviluppo metterà così in relazione il polo culturale costituito dalla biblioteca e dal suo parco, il cinema Bersaglieri e il Forno Pasqualetto, struttura di pregio dell’archeologia industriale, la nuova piazza di fronte Santa Bertilla e la chiesetta di San Leonardo. “Chi fa da sè non va da nessuna parte - spiega il sindaco Silvano Checchin - per questo abbiamo chiamato intorno a un tavolo tutti i soggetti per mettere insieme le forze economiche, ma soprattutto le energie e la creatività presenti e organizzare spettacoli, serate, iniziative di qualità con ricadute positive sul territorio anche in termini di attrattiva”.

uova Pro Loco, nuovo presidente. Massimo Franco, 60 anni, consulente immobiliare, impegnato nel sociale e nel volontariato, anima dei Lions e del consiglio parrocchiale guiderà la rinnovata associazione spinetense per i prossimi anni, dopo le elezioni dello scorso mese. Franco è stato nominato nell’assemblea del nuovo Consiglio di amministrazione uscito lo scorso 29 aprile, giorno in cui la Pro Loco è rinata dalle ceneri della precedente associazione. Franco sarà coadiuvato da due vicepresidenti: Lucia Maso, uscente dal precedente direttivo e Roberto Pellegrini, papà della celebre Federica e titolare del bar Tacco 11. Marco Gobbin, anche lui proveniente dalla vecchia Pro Loco, è il segretario, Mauro Scarpa sarà il tesoriere, Roberto Faraon il presidente dei revisori dei conti. Primo obiettivo di Franco e ora quello di allargare la squadra: “Servono braccia e menti forti per fare un programma di eventi degno di questa città - ha detto - per il resto attueremo una ricognizione delle varie iniziative in calendario, le coordineremo in un percorso ragionato. Poi valuteremo nuove iniziative: penso soprattutto agli ambiti dello sport e della cultura, eccellenze di Spinea che coinvolgono molti cittadini e associazioni”. Questi i nomi di tutti i membri eletti: Mauro Scarpa, Massimo Franco, Roberto Pellegrini, Lucia Maso, Marco Gobbin, Cristian Travaglia, Giuseppe Zabeo. Probiviri Arduino Faraon, Gianni Cestaro e Aldo Simion. I revisori sono Delia Strano, Giorgio Conte e Roberto Faraon.


18 Santa Maria di Sala Economia Iniziative del comune per combattere la disoccupazione

Bando per rilanciare le attività produttive Si tratta di un incentivo alle imprese pari a 5 mila euro per chi assume di Roberta Pasqualetto

NEWS Sicurezza idraulica

S

anta Maria di Sala comunica il bando pubblico per il sostegno alle imprese e per il rilancio dell’attività produttiva mediante sostegno all’occupazione. Si tratta di un incentivo alle imprese pari a 5 mila euro, finalizzato al rilancio delle attività produttive mediante assunzione, per almeno 12 mesi (si considerano anche periodi inferiori e frazionati del tipo 3 mesi + 3 mesi, o 6 mesi + 6 mesi, con riduzione proporzionale dell’incentivo), di persone disoccupate in seguito a: licenziamento o dimissioni per giusta causa; mancato rinnovo di un contratto a termine. L’incentivo sarà erogato in due fasi: una in acconto all’assegnazione e l’altra a saldo. Le imprese che intendono accedere al contributo dovranno presentare la documentazione attestante il possesso dei seguenti requisiti: essere operanti nel Comune di Santa Maria di Sala e avere meno di sessanta dipendenti (esclusi i titolari) e che vogliono rilanciare la propria attività produttiva assumendo, anche a tempo determinato un disoccupato residente nel territorio da almeno 6 mesi. Se il fondo messo a disposizione dal comune dovesse essere insufficiente a finanziare tutte le richieste ammesse al contributo, il contributo sarà

La zona industriale di Santa Maria di Sala

assegnato in conformità a una graduatoria delle imprese beneficiarie, stilata sulla base del tipo di assunzione, favorendo le durate più lunghe, e della media degli utili nell’ultimo triennio (2009, 2010 e 2011) attribuendo maggior punteggio alla media più bassa. Nel caso in cui il fondo non fosse distribuito completamente o fossero disponibili nuove risorse, si procederà alla pubblicazione di un secondo bando per eventuali altre nuove assunzioni rispetto a quelle finanziate. Le domande per accedere al contributo dovranno essere presentate entro il 31 dicembre all’Ufficio Protocollo del comune utilizzando gli appositi moduli predisposti e

allegati al presente bando. E’ necessario presentare, inoltre, la seguente documentazione necessaria all’istruttoria della pratica: copia del documento d’identità del richiedente in corso di validità; visura camerale recente; altra documentazione idonea a confermare quanto dichiarato. Il comune si riserva di eseguire controlli sia a campione sia in tutti casi di dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni presentate. Qualora si riscontrassero delle incongruità o non fosse prodotta l’eventuale documentazione aggiuntiva richiesta, il contributo non sarà erogato. Per maggiori informazioni si può contattare l’ufficio di competenza allo 041 486788.

Nuovo bacino di laminazione

D

opo l’ok della commissione Via regionale, il Consorzio di bonifica Acque Risorgive attende il definitivo decreto della Direzione regionale Progetto Venezia, per poter avviare la progettazione esecutiva relativa al completamento della sistemazione idraulica-ambientale dello scolo Lusore, a Santa Maria di Sala. “L’obiettivo principale di questo intervento – spiega il direttore, Carlo Bendoricchio – è ridurre l’inquinamento delle acque che si sversano nella laguna veneta, abbattendo il carico di azoto del 15% e il carico di fosforo del 18,4%. Al tempo stesso, attraverso la creazione di una vasta area umida, produrremo degli effetti positivi anche sulla sicurezza idraulica del territorio”. Il progetto, il cui costo complessivo è di circa 2 milioni di euro, prevede la realizzazione di un’unica area umida di circa 4,8 ettari, costituita da cinque bacini interconnessi, lungo il Lusore, in prossimità della confluenza con lo scolo Fiumicello, a sud ovest dell’abitato di Santa Maria di Sala. Saranno realizzati inoltre una nuova arginatura, tre manufatti in calcestruzzo per gestire l’entrata e l’uscita dell’acqua. La fitodepurazione avverrà grazie alla messa a dimora di un canneto, mentre la riqualificazione ambientale sarà garantita dalla piantumazione di essenze arboree e arbustive. Grazie a questo intervento, il consorzio di bonifica Acque Risorgive completerà la sistemazione dello scolo Lusore, la cui asta principale è già stata adeguata nella parte ad est fino alla laguna in occasione dei lavori relativi al Passante. Conclusa la progettazione esecutiva si passerà, nei tempi più rapidi possibili, all’affidamento dei lavori. F.D.G.

SEAT-ITALIA.IT

FITNESS PLAN SCONTO

30%

SCONTO

IMMATRICOLAZIONE Anno 2003-2004-2005

SCONTO

25% 20% IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI!

IMMATRICOLAZIONE Anno 2006-2007-2008

SEAT-ITALIA.IT

IL SISTEMA ANTI-AGE PER LA TUA SEAT CHE TI OFFRE SCONTI DAL 20% AL 30% SUI RICAMBI ORIGINALI SEAT®.

IMMATRICOLAZIONE Anno 2009-2010

Segui il tuo cuore ...

ENJOYNEERING AFFIDATI AL MONDO DI CURE E SERVIZI CHE IL NUOVO CENTRO ASSISTENZA AUTORIZZATO SEAT TI OFFRE. SEAT SERVICE La cortesia, le più moderne attrezzature ed il personale altamente qualificato sono un sicuro punto di riferimento per mantenere un legame duraturo.

SEAT SERVICE Info SEAT:

Info SEAT:

SEAT raccomanda

Offerta valida fino al 31/12/2013.

ENJOYNEERING SEAT raccomanda

RAGIONE SOCIALE DEALER

Scantamburlo Automobili S.r.l. - Scorzè (VE) - tel. 041446029 - info@scantamburlo.it FITNESS_PLAN_PIEDONE_421x243.indd 1

SEAT_NUOVE_APERTURE_PIEDONE_421x243.indd 1

11/03/13 14.59

22/01/13 15.14


Santa Maria di Sala 19 Interventi In programma manutenzioni di strade e sicurezza idraulica

Lavori pubblici, cantieri aperti per mesi di Roberta Pasqualetto

A

Santa Maria di Sala sono aperti una serie di cantieri per la sistemazione di alcune aree pubbliche. Per quanto riguarda i problemi idrici, lo scorso aprile sono cominciati i lavori di scavo dei fossi del territorio relativi al secondo Piano degli Interventi di manutenzione dei corsi d’acqua di competenza comunale. Questo intervento interessa 10 chilometri circa di affossature per un investimento di 60 mila euro. “Si tratta – spiega l’assessore Fabio Semenzato – di interventi indispensabili, che mirano a garantire e migliorare il governo delle acque e quindi a salvaguardare il territorio dagli allagamenti. Stiamo procedendo per stralci, favorendo le aree più a rischio. E’ comunque nostra intenzione proseguire anche nei prossimi anni con la manutenzione dei fossi, per quanto possibile, compatibilmente con le risorse del nostro bilancio, sempre più limitate”. Le zone interessate dagli interventi sono: Stigliano: area FracassoDesman; Veternigo: tratta Cainazzi-Balzana e parte di via Ariosto; a S. Angelo: tratta di via Rivale in Zona Industriale e via Zeminianella-Masi; Santa Maria di Sala: area tra il Gaffarello e tutta la Peschiera di villa Farsetti e la zona sud di via Pola-Marconi. Caselle: parte di via Rivale, Fratella, collegamento fossati di via Fratella-Caltana e l’area di via Le Motte-Zinalbo. A Caltana: tratte di via Zinalbo-Pianiga/Cagnan, Cavin CasellePioga, Cavin Caselle-Cavour-Caltana e Campocroce. Nella frazione di Caselle, sono in fase di completamento i lavori di messa in sicurezza della viabilità. Il cantiere è iniziato con via Puccini per riqualificare l’estesa rete dei percorsi pedonali e viari nella frazione. Gli interventi riguardano in particolare le vie Gardan, Puccini, Paganini, Monteverdi dove si provvederà a una manutenzione generale, mediante la riasfaltatura di tratti di piani d’usura, il rifacimento di tratti di marciapiedi e di segnaletica verticale e orizzontale e la predisposizioni delle linee di illuminazione pubblica. “Il principale obiettivo – dice Semenzato – è il raggiungimento di un più elevato grado di sicurezza per la circolazione dei pedoni e ottimizzare le condizioni di circolazione pedonale, mediante l’eliminazione di punti singolari o critici come le alberature che ostruiscono la visibilità”. Gli interventi che saranno messi in cantiere progressivamente in tutte le frazioni prevedono: manutenzione dei tratti di percorsi pedonali in ambito urbano; l’implementazione e il rifacimento segnaletica per migliorare le situazioni critiche; l’implementazione e il rifacimento con nuova predisposizione linee d’illuminazione pubblica. Nella frazione di Veternigo, sono in corso dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza del tratto stradale lungo la SP33 Via Desman, compreso tra via Pianiga e via Cimitero, per

Nella frazione di Caltana lavori nelle vie Gardan, Puccini, Paganini, Monteverdi

Un’immagine di manutenzione stradale

SERRAMENTI

un importo di circa 283 mila euro finanziati dalla Regione Veneto, primo stralcio funzionale. In località Tre Ponti, si stanno ultimando i lavori per la realizzazione della rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra la SR515 (Noalese) e la SP32 (Via Desman). I lavori dovrebbero concludersi nel mese di giugno. A Caselle

Cambia le tue finestre

Protezione Civile con i bimbi

Con la nuova Kf 410 PVC/alluminio/esterno. Dotazioni di serie: ▶ Canalina ISO - *Vetro triplo da 48 mm - *Design moderno - *Tripla gurnizione ▶ Sistema a 5 camere con inserto in schiuma- *Ferramenta nascosta o a vista ▶ Profondità del profilo mm 90 - *Valore di trasmittanza termica 0.72 W/m2K

attenzio

scaden ne: 30/06/2 za il poter de013 per 55% ap trarre il profitta Venite a te! visitare

Internorm

®

Finestre - Luce e Vita

Vi propone:

il nostro Soow Ro om trove r ete altri prodotti oltre alla consulenza ad eg miglior la uata per fare il voro a c asa vostr a

▶ Preventivo gratuito e dettagliato di tutti i prodotti e servizi con rilievo misure e consigli su come

eseguire correttamente il lavoro. ▶ Trasporto, smontaggio dei vecchi serramenti e montaggio dei nuovi in contemporanea con nostro personale formato per il montaggio certificato ▶ finanziamenti personalizzati con servizio di pagamento a bonifico diretto anche su detrazione 50%

Svolgimento della pratica di detrazione fiscale 50% completa di tutti i documenti necessari per la detrazione sarà in omaggio a chi si presenterà con la presente pubblicità F.lli PENELLO L.& M. s.n.c.

Viale Serenissima, 16 - Vigonovo (VE) Tel. 049 503297 - Fax 049 9828130 info@penello.com - www.penello.com

L

a protezione civile di Santa Maria di Sala è al servizio dei cittadini. I volontari hanno fatto un’importantissima missione con l’ausilio di mezzi e persone durante i tragici eventi del sisma in Emilia. Il gruppo di S. M. di Sala ha messo a disposizione una splendida cucina da campo e ha fornito pasti caldi e conforto a migliaia di sfollati nei tragici mesi che hanno seguito il sisma. Ma l’associazione non si occupa solo d’interventi diretti sul campo, ma è altrettanto importante il lavoro che svolge in merito alla prevenzione. Il 6 aprile scorso, nella scuola elementare di Caselle, si è tenuta un’importante esercitazione che ha coinvolto maestre, alunni e volontari nella simulazione di un sisma e nelle prove di evacuazione. I bambini sono stati istruiti sul comportamento da tenere in caso di emergenza, su come abbandonare l’aula in assoluta sicurezza attuando le procedure di evacuazione, accompagnati e istruiti in ogni fase, oltre che dagli insegnati, anche da personale esperto e preparato. E’ intervenuto il gruppo cinofilo di Maerne che con l’aiuto di un labrador, una volta individuato l’alunno hanno contattato la Croce Gialla di Spinea (già presente con un’autoambulanza) che ha prestato i primi soccorsi. Una volta stabilizzato il bambino, è stato simulato il trasporto con l’ambulanza al più vicino ospedale. R.P.


20 Cultura A Mirano Dal 5 al 27 luglio nell’area degli impianti sportivi di via Cavin di Sala

Summer festival, un mese di eventi Tra i gruppi attesi ci sono i Nomadi, nel cinquantesimo anno della loro fondazione di Alessandro Ragazzo

S

i era parlato di ipotesi trasloco per il Mirano Summer Festival. Invece sarà sempre al suo posto e, anzi, allungherà il numero di giorni di eventi. Appuntamento dal 5 al 27 luglio, dunque, nell’area degli impianti sportivi di via Cavin di Sala per la settima edizione dell’iniziativa targata associazione Volare di Paolo Favaretto. Lo scorso anno sono stati 350 mila i visitatori, quest’anno si potrebbe superarli, considerato il numero di spettacoli messi in programma. Sarà un Summer Festival all’insegna della solidarietà, perché parte del ricavato andrà alle famiglie in difficoltà. Tra i gruppi attesi ci sono i Nomadi, nel cinquantesimo anno della loro fondazione. La band di Beppe Carletti suonerà il 26 con ingresso 20 euro, più 2 euro di prevendita all’agenzia Marlene Travel di Mirano e Dolo. Per il resto non mancheranno le più gettonate cover band ufficiali italiane, dai Timodà a Vasco Rossi, dai Queen ai Pink Floyd, da Ligabue agli U2 e tanti altri. Tornano anche i Rumatera e gli altri beniamini dei giovani come Hi Limoni e

Gottardo Project. Gran spettacolo promette lo show della Magic Mystery Orchestra che suonerà i migliori successi dei Beatles. Anche quest’anno poi il Mirano Summer Festival ospita il Coorsal Music Summer Contest, il concorso musicale che offre agli artisti emergenti un vero trampolino di lancio per entrare nel mondo della musica, con in palio una produzione discografica curata nei minimi dettagli. Per gli amanti della moda e della bellezza da non perdere le serate dedicate anche quest’anno a Miss Italia, che conferma la passerella del Summer Festival per le finali regionali (20 luglio) e il nuovo concorso “Un volto per fotomodella”, destinato alle ragazze tra i 14 e i 29 anni, che mette in palio un posto alla finale nazionale (21 luglio). Circola, poi, il nome di Red Canzian, il bassista dei Pooh, per il Coorsal Music Contest del 16 luglio, mentre resta per ora top-secret quello del (o della) presidente di giuria per la finale di Miss Italia. Insomma, un Mirano Summer Festival che sarà ricco di sorprese e di eventi. Non cambierà la

Un’immagine di una delle precedenti edizioni formula, che anche quest’anno accoglierà i suoi ospiti in una tensostruttura da 2 mila metri quadrati adibita a stand gastronomico, per gustare alcuni piatti tipici della cucina tradizionale veneta, ma anche bar, paninoteca, gelateria, pizzeria, kebab e anguria e un grande spazio all’aperto. Coperto il grande palco per i concerti, ci saranno i gazebo per l’esposizione di prodotti dell’artigianato, il mercatino, le giostre gonfiabili

per i bambini e i campi da gioco, in un mix collaudato di divertimento e relax per tutti i gusti e le età. La presentazione pubblica e ufficiale della manifestazione, a cui hanno partecipato oltre un centinaio di persone, è stata impreziosita dalla partecipazione dei muranesi “Quid Aloud”, vincitori dell’edizione 2012 del Music Contest, categoria gruppi e dall’esibizione dal vivo di Morris Bacci, di Chioggia, trionfatore per la categoria solisti.

L’iniziativa

Parte del ricavato in solidarietà

M

irano Summer Festival e solidarietà: un binomio che quest’anno sarà rafforzato, tanto da avere un occhio di riguardo per chi ha problemi di denaro. “Per questo motivo – spiega il patron Paolo Favaretto – abbiamo deciso di devolvere parte del ricavato alle famiglie in difficoltà. Ci è sembrato doveroso, vista la situazione economica che stiamo vivendo. Accanto alle donazioni ad associazioni benefiche del territorio, che hanno sempre contraddistinto il fine di questa manifestazione, da La Colonna all’associazione Bambini di Chernobyl, concorreremo a pagare parte del mutuo e delle bollette di alcuni cittadini in particolare difficoltà e che non ce la fanno ad arrivare a fine mese”. Anche la delegata alla Cultura del Comune di Mirano e presidente del parlamentino locale, Renata Cibin ha apprezzato l’evento e il programma allestito e lo stesso hanno fatto gli assessori di Mirano Cristian Zara (Giovani) e Salzano Sara Baruzzo (vice sindaco), che per il futuro si sono augurati una collaborazione sempre più stretta tra questo tipo di proposte e il Coordinamento delle politiche giovanili del Miranese. Durante il Summer Festival ci sarà pure lo staff del giornale online www.mividamiranese.it. A.R. Messaggio pubbliredazionale informazione pubblicitaria

“Le Pro Loco fanno grande il territorio” appuntamenti da non dimenticare

Tutte le manifestazioni delle Pro Loco della Provincia di Venezia assumono sempre e comunque i connotati di una festa per tutti: cittadini residenti, visitatori occasionali e turisti. Un vasto pubblico che dà a questi eventi un carattere di popolarità difficilmente riscontrabile in altre esperienze; ma alla popolarità le Pro Loco sanno affiancare la qualità che si esplicita nella ricerca storica, nella cura dei particolari e nella capacità organizzativa; così le piazze diventano luoghi ideali dove mettere in scena manifestazioni di ogni tipo, per tutti i gusti e tutte le esigenze ed aspettative. (Ass. Provinciale alle Pro Loco LUCIO GIANNI)

I PROSSIMI APPUNTAMENTI SONO: • MEOLO - 25 Luglio - Griglie roventi • SPINEA - 6 luglio - Notte gialla - 21 luglio - Festa del redentore • FIESSO D’ARTICO - dal 12 al 22 Giugno - Festa Paesana del Baccalà • VIGONOVO - dal 21 al 30 Giugno - Vigorock a tutta birra • FOSSO’ - dal 6 al 15 Luglio - Sagra di San Luigi • CONA - Festa della Paella • CHIOGGIA - del 12 al 21 Luglio - Sagra del Pesce • CAMPAGNA LUPIA - dal 26 Giugno al 1 Luglio - Sagra Paesana di San Pietro

• CAORLE - dal 7 al 25 Giugno - Sagra paesana - 6 e 7 Luglio - Spiaggia sotto i portici • NOVENTA DI PIAVE - dal 4 al 7 Luglio - festa Country • SAN DONÀ DEL PIAVE - 7 agosto Festa Medioevale Patto D’Amistà PRO LOCO SPINEA

info: 333.3385246 marcogobbin@libero.it

PRO LOCO SANTA MARIA DI SALA

info: 041.487560 - info@prolocoitalia.it

PRO LOCO MIRANO

info: 041.432433 - gallorini.roberto@tin.it


Rijeka

messaggio pubblicitario

A DUE ORE AUTO DA N DI OI

•parodontologia•chirurgia orale•radiologia•studio laser•stomatologia estetica (ialuronico - botox)•estetica viso

I NOSTRI SERVIZI: Radiografia digitale (pronta in 2 minuti) PATOLOGIA DENTARIA: Ricostruzione dei denti cariati, otturazioni estetiche in composito con laser e senza trappano a lampada fredda (bianche), in porcellana, devitalizazzioni, cure canalari, l’endodonzia moderna con display, pulizia del tartaro ultrasuoni, sabbiatura, curetage soft. STOMATOLOGIA ESTETICA: Sbiancamento denti, anche singoli, con il migliore laser europeo e senza, faccette in porcellana, inlay, overlay (impronte prese con laser). Rilassamento muscolare del viso (botox). Acido ialuronico, restylan, perlan, staminali (il plasma del paziente stesso). Staff medico possiede subspecalizazzione (master) per il laser. PROTESI DENTARIE: FISSE: le corone in porcellana, zirconio, faccette estetiche, ponti in porcellana, press corone. MOBILI: le protesi scheletrate (wironit), protesi totali in resina (pronte in due giorni), in porcellana, protesi all on four, corone provvisorie (pronte in 2 ore) PRESTAZIONI:

sconto 20%

IMPIANTI IN TITANIO

€. 650,00

OTURAZIONE CON LASER

€. 80,00

PROTESI TOTALE IN RESINA

€. 600,00

CORONA IN PORCELLANA

€. 250,00

€. 520,00 €. 65,00

OLORE D A T S A B Á NOVIT Il più moderno LASER al mondo: BIOLASE USA - interventi chirurgici, otturazioni senza trapano, sbiancamenti eccezionali.

Unico staff dentistico in Croazia con Mastership of science in laser in dentistry (educazione master per il laser dentistico)

Medicina dentale con il laser: interventi su i tessuti teneri e tessuti compatti (osso, denti). Dà la posibilità di svolgere gli interventi chirurgici orali e non su tutti i tessuti.

€. 480,00 €. 200,00

CHIAMA 3450188045 h.u. Lo studio TI OFFRE il viaggio e la prima visita GRATUITI... organizziamo ALLOGGIO GRATUITO del paziente (se le cure lo richiedono)

Lo studio dentistico Komadina dista 57 km da Trieste e 6 km da Abbazia (Opatija). Si trova in una elegante zona residenziale di Fiume (Rijeka), nel rione di Kantrida, nella zona mare vicino lo stadio Kantrida. Vere Bratonje 25, 51000 Rijeka, Croazia Clinica: 00385 51 262 021 Cell.: 00385 98 305 102 info@studio-komadina.com

www.studio-komadina.com - www.dentistaincroazia.net


22 2

VIAGGIO IN

PROVINCIA VENEZIA

Trasporti Intervista al neo presidente Actv Luca Scalabrin

“Razionalizzare le risorse per potenziare l’azienda” L’entrata in funzione del tram aumenterà l’efficienza delle linee. Vanno ripensati i turni di lavoro

Luca Scalabrin

di Alessandro Abbadir

L

uca Scalabrin, è il neo presidente di Actv, l’azienda di trasporti pubblici della provincia di Venezia, nominato dal sindaco Giorgio Orsoni. Nato a Mestre, 48 anni fa, da poche settimane è a capo dell’azienda che ‘cura’ il trasporto di una città unica al mondo, dove arrivano 20 milioni all’anno di turisti, vive storicamente la sua bipolarità, tra terraferma e isole, tra residenti e turisti, tra cittadini e studenti universitari, tra sedi istituzionali comunali e regionali e un progressivo svuotamento del centro storico. Con quali idee arriva a guidare l’Actv? “Innanzitutto devo dire che ero già presente nel CdA dell’azienda, come consigliere, e come cittadino la conosco bene. Oggi dobbiamo ripensare il concetto di trasporto. Qui a Venezia e in terraferma siamo stati abituati molto bene, ad avere bus e vaporetti frequenti e con la fermata sotto casa. Oggi, con il taglio dei finanziamenti al trasporto pubblico, dobbiamo passare dall’idea del trasporto a quella della mobilità. Cioè al fatto che per andare da un posto all’altro dovremmo cambiare mezzo, spostarsi con un’interazione di mezzi”. Ci sono tagli di risorse dalla Regione Veneto e un passivo di bilancio di circa 17

milioni di euro come si fa? “A me piacciono le sfide, non ho paura di affrontare questa situazione. L’importante è che lavoriamo assieme. Qui o vinciamo tutti, e intendo dipendenti, istituzioni, cittadini, oppure andiamo tutti a fondo. Marcello Panettoni, mio predecessore, aveva già iniziato a ripensare i servizi dell’azienda per una migliore efficienza. Dobbiamo continuare su questa linea. Non possiamo più pensare “tanto qualcuno ripianerà i passivi di bilancio”, oggi anche le aziende pubbliche, devono ragionare in ottica di seria imprenditorialità, di corretta gestione delle risorse, economiche e umane. Dobbiamo tutti sacrificarci un pò per riportare progressivamente, senza strappi né bruschi cambiamenti, i conti almeno in pareggio”. In concreto? “Prima di tutto penso ad una sorta di sportello dei cittadini. Io credo che gli utenti siano una risorsa anche per ammodernare e migliorare l’azienda. Non solo fonte di reddito tramite la bigliettazione. Voglio aprire un confronto, un dialogo con loro per avere consigli e indicazioni su come e dove migliorare i servizi di traporto. Dobbiamo lavorare insieme per mettere a posto i conti del bilan-

cio e mantenere la venezianità di Actv, evitando che una gestione economica non sana diventi motivo di intervento esterno, come è successo in altre aziende, che guidate da manager stranieri non hanno tante remore morali o etiche a tagliare stipendi, posti di lavoro e servizi”.

Contro gli abusivi penso a dei controlli alle salite dei bus Toccherete stipendi e contratti? “Sicuramente non verranno toccati posti di lavoro e retribuzioni ma punteremo sull’ efficienza e il blocco del turn over, sull’emersione di potenzialità dei dipendenti, con possibili ricollocazioni gestionali e sul ridurre le esternalizzazioni, specialmente sulle manutenzioni dell’acqua. Stiamo valutando la possibilità di un finanziamento degli abbonamenti annuali, magari integrato con quello dei libri scolastici”. Ci sono idee per incentivare le persone ad utilizzare sempre di più i mezzi di trasporto?

“Certo. Desideriamo rendere l’azienda attiva, non solo una realtà che raccoglie il prezzo del biglietto ma che fa politiche attive per la cittadinanza. Con l’entrata in funzione del tram anche sul tratto fino a Venezia e poi a Marghera, sicuramente potremo rendere efficienti le linee che vanno nel capoluogo lagunare, il cui spreco di costo/chilometro sul Ponte della Libertà è pesantissimo. Vogliamo ripensare i turni dei lavoratori. Mettere a pieno regime i due cantieri navali, ex De Poli e Tronchetto, così da internalizzare la manutenzione per abbattere i costi di gestione di queste strutture, finora non pienamente utilizzate, e impiegare le nostre risorse interne”. Qualche idea per il fenomeno degli abusivi del trasporto? “Alla luce del nuovo contratto degli autotrasportatori stiamo pensando il loro utilizzo per controllare fin dalla salita in bus dalla porta centrale chi possiede il biglietto e chi no, che deve comprarlo subito o restare a terra. I controlli a bordo di personale esterno ci costa troppo ed è inutile ai fini della riscossione della multa. Dobbiamo cambiare la mentalità degli utenti e utilizzare le risorse interne che abbiamo”. Venezia è una città ai primi posti per

I SINDACATI NO A TAGLI uNILATERALI

C

gil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal Trasporti dicono no ai tagli per ripianare i bilanci Actv. Un provvedimento dettato dalla decisione unilaterale di Avm di disdettare gli integrativi aziendali Actv dagli anni Ottanta ad oggi. Questo per risanare i 17 milioni di buco con i quali l’azienda ha chiuso il 2012, sia causa dei tagli di fondi regionali, ma anche per

un calo della vendita dei biglietti per 8 milioni. Si rischia il taglio di 400 dipendenti sui 2800 e degli stipendi pari al 25% della busta paga. Tagli e licenziamenti che l’azienda assicura di non voler fare, dando ai sindacati 3 mesi di tempo per trovare l’intesa sull’aumento di produttività da 36,5 a 39 ore per gli autisti e con ferie spalmate tutto l’anno per

la navigazione. Ci sarà poi il taglio dei 200 stagionali che perderanno questi si il posto di lavoro. I sindacati comunque vogliono parlare anche delle ricadute dell’arrivo tram a Venezia visto che dal taglio dei bus si recuperano 50 autisti, di gare, di correlazione con la Sfmr, la metropolitana di superficie ferroviaria della regione A.A.

flussi turistici, cosa pensate di fare per questi ‘utenti’? “Il turismo è una risorsa economica anche per noi, non solo per alberghi e musei. Vogliamo migliorare le attuali risorse e servizi, come il vaporetto dell’arte, e aumentare i canali di comunicazione degli eventi, delle mostre e tutto ciò che la ricchezza culturale del territorio possiede. Ci piacerebbe, accanto all’unicità di Venezia, poter valorizzare anche le altre bellezze culturali, storiche e naturalistiche del territorio provinciale, favorendo la comunicazione e la facilità dei trasporti. Vogliamo raccogliere ed elaborare i dati sui flussi, così da implementare azioni più mirate per i turisti, come la vendita nei loro paesi dei biglietti per la navigazione piuttosto che un biglietto unico trasporto-musei. Dobbiamo intercettare le esigenze del turista-utente, così da migliorare i servizi e l’immagine della città. Vorremmo poi ampliare la formazione dei nostri dipendenti, come gli autisti, i capitani e di tutti coloro che, specialmente in centro storico, hanno a che fare con il turista. Magari aumentare i corsi di lingua straniera, qualificare le tecniche dell’accoglienza e del dialogo, rivedere i pannelli informativi sugli imbarcaderi”.


Messaggio pubblicitario

Slovenia: tradizione Wellness Green, Active and Healthy: ecco le tre parole che sono in grado di riassumere l’anima di questa terra. Quest’ ultima si riferisce anche all’antica tradizione termale slovena nata dalle proprietà terapeutiche delle acque che hanno richiamato per secoli un costante flusso di visitatori, rendendo celebri i centri termali sparsi su tutto il territorio, sia sulla costa che nell’entroterra. In un’epoca di grande attenzione per la salute psicofisica e per l’aspetto estetico del proprio corpo, cresce il numero di quanti – e si commetterebbe un errore pensando che si tratti in maggioranza di donne – si concedono una vacanza con intenti salutari. Le località termali della Slovenia, con le loro moderne attrezzature, l’elevato livello ricettivo e il buon rapporto prezzoqualità, si rivelano ideali per questo scopo. Infatti su una superficie inferiore a quella della Lombardia si concentrano ben 22 stazioni termali, di cui le 15 maggiori riunite i un’apposita associazione, con 87 diverse sorgenti, distribuite dalla riviera adriatica alle Alpi fino alla pianura pannonica ad est, con una disponibilità complessiva di 13.500 posti letto e di 37.000 m2 di superfici acquatiche, il che ne fa la nazione

con la maggior concentrazione termale. Tutte queste località sono raggiungibili in meno di due ore e mezzo d’auto da Trieste, alcune in meno di un’ora. Il livello qualitativo dei servizi specialistici offerti ed il loro costo contenuto e decisamente competitivo rispetto all’Italia, costituiscono uno dei motivi di richiamo per i turisti italiani, che ormai da anni occupano il primo posto tra i ospiti stranieri. Appare significativo il fatto che ogni tre pernottamenti in alberghi sloveni, uno di questi avvenga in strutture termali. Nel caso di Catez, Portorose e Rogaska Slatina, tre dei centri maggiori e più famosi, gli italiani rappresentano una percentuale rilevante nelle presenze straniere. Oltre alle benefiche acque minerali e termali si impiegano fanghi salutari, peloidi minerali e torba, acqua marina e salmastra. E poi ci sono innumerevoli possibilità di gite, passeggiate, avvenimenti culturali, manifestazioni, occasioni di shopping, sport e svaghi, casinò compresi. Occorre tenere presente che in Slovenia vige il concetto mitteleuropeo delle terme: non tanto un luogo di cura riservato ad invalidi, anziani ed ammalati, quanto una destinazione di vacanza, di svago e di relax dove si può fare anche qualcosa per conservare e migliorare il benessere, la forma e la salute, prevenendo i malanni. Tutte le terme slovene hanno predisposto dei programmi comuni di wellness, cioè di benessere, per puntare a stare bene sia fisicamente che mentalmente. In estrema sintesi essi si basano congiuntamente su alimentazione, movimento, riposo e trattamenti estetici. Ai margini della pianura pannonica si trovano le terme di

Radenci, famose per l’acqua minerale con i tre caratteristici cuori rossi in campo verde che già all’inizio del secolo scorso si beveva alla corte di Vienna e in Vaticano. Buon punto di partenza per visitare la regione attorno al fiume Mura sono le terme di Moravske Toplice, di Radenci e di Lendava, le prime dotate anche di campo da golf, mentre nel cuore della Stiria slovena la bellissima cittadina di Ptuj, di origine romana, ospita le terme omonime sulle rive del fiume Drava. Una tradizione ultrasecolare vantano le terme di Rogaska Slatina, la cui acqua risulta unica per l’elevato contenuto di magnesio e la purezza batteriologica, frequentate già nell’800 dalla nobiltà asburgica. Le vicine terme di Olimia possiedono una serie di piscine ben strutturate, mentre un’antica tradizione possiedono anche quelle di Dobrna e di Lasko. Le più giovani sono quelle di Zrece, collegate con il centro sciistico, sportivo ed escursionistico del monte Rogla. Sempre in collina si trovano le terme di Topolsica, interessanti per il loro clima. Ampie e diversificate strutture ricettive offrono le terme di Catez, le cui piscine scoperte e coperte formano la maggior riviera termale d’Europa; non lontane da Novo Mesto si trovano quelle di Smarjeske Toplice e di Dolenjske Toplice, poi si passa al litorale adriatico per trovare infine le terme di Strugnano e di Portorose, quest’ultima il maggior centro balneare sloveno, che eseguono la talassoterapia con l’acqua marina. Esistono poi alcuni alberghi, a 4 e 5 stelle, che dispongono al loro interno di impianti termali e di strutture per il fitness.


messaggio pubblicitario

Foto: archivio LTO Kranjska Gora

Kranjska Gora, dalla parte divertente delle Alpi! Quest’anno, non le andrebbe di fare qualcosa per la propria salute, e recarsi in vacanza in un luogo noto come centro climatico? Passeggiare a lungo nella natura, stare seduti sulla terrazza dell’hotel con una vista straordinaria sulle cime delle Alpi Giulie, visitare delle bellezze culturali e naturali della Valle Superiore della Sava, nuotare e rilassarsi nelle piscine. Kranjska Gora si trova vicino al confine con Italia, distante a 10 km da Tarvisio, è rinomata come il miglior centro sportivo, di ricreazione e intrattenimento di tutte le Alpi Giulie. Durante tutto l´anno la località ospita ospiti desiderosi di relax e di rigenerarsi per essere sempre pronti per nuove avventurose sfide. I nostri ospiti sono escursionisti, atleti professionisti, giovani famiglie e tutti coloro che si lasciano coccolare presso i nostri centri wellness. Alcuni decidono di sfidare la dea bendata ai centri del gioco ed intrattenimento. Grazie al clima mite e fresco, Kranjska Gora in primavera diventa una piacevole valle verde, dove agli ospiti vengono offerte innumerevoli possibilità di svago con ottimi punti di partenza per le diverse attività sportive, sport estremi o anche soltanto per un tranquillo break in compagnia. È un ottimo punto di partenza per escursioni in un ambiente naturale di rara bellezza e per trascorrere del tempo in mezzo alla natura ancora incontaminata. Negli hotel Hit holidays Kranjska Gora hanno preparato un’offerta speciale per i senior che si basa sulla mezza pensione all’interno dell’hotel Špik, di recente ristrutturato, che si trova a Gozd Martuljek, a pochi kilometri da Kranjska Gora. Per le famiglie con bambini è pronto il pacchetto “Le vicende di Kekec” che include tanto divertimento – da varie officine creative per i bambini, slitino estivo Besna Pehta, visite ai musei, incontro con Kekec (personaggio delle fiabe locali) e tante altre cose da vivere. Anche per gli appassionati dell

wellness hanno preparato un offerta speciale che include già massaggio, saune, piscine e uso del wellness Alpino. E dopo tutta la giornata al aperto, puo godere dei centri benessere degli Hotel Hit Holidays Kranjska Gora, dove provvederano al totale relax del vostro corpo. Il centro acquatico Larix comprende piscine, il mondo delle saune e nel centro Vita, potete concedervi trattamenti di bellezza e massaggi. Il centro relax dell’Hotel Kompas di piscina e massaggi in un’atmosfera un po’ più intima. Il mondo dei piaceri acquatici Špik con le sue piscine si estende su una superficie di 250 m2 con una piscina per rilassarvi, piscina con controcorrente e piscina per bambini. Il mondo delle saune dispone della sauna finlandese, sauna alle erbe e il bagno turco, di grotta ghiacciata e piscina rinfrescante in cui si svolgono quotidianamente diversi programmi. Nel Centro benessere Alpino Špik si nasconde l’inimitabile offerta del nostro centro benessere. L’ambiente alpino e il mondo di colori, aromi e suoni nelle cinque stanze a tema vi aiuteranno a dimenticare le preoccupazioni della vita quotidiana e a dedicarvi a voi stessi. Il Centro estetico Špik vi offre una gamma di massaggi e servizi estetici. Tutti i servizi hanno un forte legame con l’ambiente alpino.

Venga quindi a Kranjska Gora e scopra le sue magie primaverili!

Le vicende di Kekec*

Coccole alpine al Gozd Martuljek

Periodo: A: 6/5-30/6/2013, B: 1/7-3/8/2013, C: 4/8-2/9/2013 Hit holidays Kranjska Gora hotel****/***

Periodo: 24/3 – 15/6/2013 Hotel Špik***/***

Periodo A: 2 x mezza pensione

già da

Periodo B: 2 x mezza pensione

90 €

già da

97 €

Periodo C: 2 x mezza pensione

già da

111 €

L´offerta include anche: Visita dei musei locali, biglietti per il tobogan estivo (slitta a fondo piatto) Bedančeva drča, biglietti per la pista per slittino estivo Besna Pehta, uso delle piscine, 30 % di sconto sull uso delle saune, squash al hotel Špik, programma di animazione per bambini, utilizzo gratuito di internet, entrata libera ai casino.

2 x mezza pensione

già da

139 €

L´offerta include anche: massaggio con olio caldo di fiori alpini, Wellness alpino, uso delle saune, piscine, programma di animazione e utilizzo gratuito di internet.

* personaggio delle fiabe locali.

Le ultime novitá le trovate su:

www.facebook.com/hitholidays

I prezzi valgono per persona in camera standard doppia! L' offerta vale per un numero limitato di camere e non valle nel periodo dei congressi, seminari.

HIT Alpinea, Družba za turizem, d.d., Borovška cesta 99, 4280 Kranjska Gora, Slovenija

La piazza_270 x 350_Giugno.indd 1

INFO: +386 4 588 44 77 info@hitholidays-kg.si www.hitholidays-kg.si

21.5.2013 11:56:57


messaggio pubblicitario


messaggio pubblicitario

Regalo per le famiglie: BAMBINI alloggiano GRATIS*

N u OvO

:

Parco avventura Otočec

4=5 Vacanze estive

per il vostro benessere ...

alle Terme Dolenjske Toplice e Šmarješke Toplice pernottamento con mezza pensione • l‘accappatoio in camera • bagni illimitati nelle piscine termali (32 °C) · bagno notturno il venerdì e il sabato (fino alle ore 23.00) • 1 ingresso libero al mondo delle saune • idroginnastica mattutina, acqua aerobica, camminata nordica ... 4=5 notti Terme Šmarješke Toplice T: 00 386 7 38 43 400 E: booking.smarjeske@terme-krka.si

Hotel Šmarjeta****

274

Hotel Vitarium****superior

293

Terme Dolenjske Toplice T: 00 386 7 39 19 400 E: booking.dolenjske@terme-krka.si

Hotel Kristal****

263

Hotel Balnea ****superior

297

Sconti: per i bambini, soci del Club Terme Krka. Supplementi: tassa di soggiorno, camera singola. I prezzi sono in EURO, a persona in camera doppia.

*in camera con due persone adulti - i bambini fino a 5.99 anni e un bambino fino ai 13.99 anni

www.benessere.si


Cultura provinciale 27 9 Musica Il concerto dell’Orchestra sinfonica e Coro “T. Serafin” di Cavarzere diretti dal maestro Renzo Banzato

Omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita Il 20 luglio nella piazza Vittorio Emanuele II, un teatro a cielo aperto risuoneranno le pagine più celebri del compositore di Busseto

S

arà la ricorrenza del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi il tema conduttore della seconda edizione del Concerto Lirico Sinfonico che l’Orchestra e Coro “T. Serafin” terranno Sabato 20 Luglio nell’elegante Piazza Vittorio Emanuele II di Cavarzere, che diverrà così un teatro a cielo aperto dove risuoneranno le pagine più celebri e rappresentative del compositore di Busseto. Il concerto, realizzato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Cavarzere con la preziosa collaborazione di Adriatic Lng, si inserisce all’interno della quarta edizione degli “Appuntamenti in corte”, ampio carnet di eventi promosso da Bancadria in vari comuni del Veneto. La Piazza del Municipio, dominata dalle linee sobrie di Palazzo Barbiani, ospiterà pertanto una produzione concertistica di notevole spessore artistico, che prevede il coinvolgimento dei qualificati professori dell’Orchestra “T. Serafin” affiancati dai componenti dell’omonimo Coro, ai quali si aggiungeranno tre solisti vocali di particolare rilievo nel panorama della lirica inter-

nazionale, per un totale di 115 esecutori diretti dal M° Renzo Banzato. Il direttore veneziano si avvarrà della presenza del tenore fiorentino Giorgio Casciarri, che più volte ha ricoperto con successo ruoli da protagonista alla Scala di Milano, Arena di Verona, Opera di Roma, Regio di Parma, Metropolitan di New York, Staatoper di Vienna, Festpielhaus di Salisburgo, Opera Royal di Copenaghen, Deutsche Oper di Berlino; il ruolo maschile più grave sarà invece sostenuto dal basso Antonio De Gobbi, che in qualità di solista è stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica all’Arena di Verona, Scala di Milano, Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Bruxelles (Requiem di Verdi con la London Symphony Orchestra); il trio dei solisti sarà completato dal soprano Miranda Bovolenta, che ha brillantemente conseguito il diploma in Canto proprio nel Conservatorio milanese intitolato a Giuseppe Verdi e che da molti anni collabora stabilmente con i due com-

La rassegna “Temporanea. Le realtà possibili del Caffé Florian”

OMAR GALLIANI RACCONTA “IL SOGNO DELLA PRINCIPESSA LYu JI”

plessi musicali veneti, con i quali ha svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Nel corso della serata, che sarà presentata dalla giornalista di Rete Veneta Vanessa Banzato, risuoneranno le pagine selezionate dalle opere maggiormente rappresentative del “Cigno di Busseto”: un “excursus musicale” a tutto tondo, con l’esecuzione delle sinfonie, preludi, cori, arie, duetti e concertati tratti tanto dai lavori dei primi anni (I Lombardi alla prima crociata, Nabucco, Ernani), tanto dalla “trilogia popolare” (Rigoletto, Il trovatore, La traviata), senza tralasciare le opere della maturità (Don Carlo, La forza del destino, Aida). Indubbiamente un programma di grande fascino e notevole suggestione, ma soprattutto un appuntamento con la grande musica dedicato a un compositore che, nel sentire collettivo, è ritenuto, a ragione, simbolo del Risorgimento poi confluito nell’Unità d’Italia. Alla luce di queste premesse il concerto si preannuncia assai interessante e certa-

L’orchestra Sinfonica e Coro “Tullio Serafin” mente sarà apprezzato dai numerosissimi appassionati che seguono sempre con grande entusiasmo le esibizioni dell’Orchestra Sinfonica e Coro “T. Serafin”. E’ inoltre previsto un passaggio televisivo, a cura dell’Emittente Regionale Telechiara, che una settimana prima del 20 luglio dedicherà all’evento un programma della durata di trenta minuti, con un’intervista (presso i propri studi televisivi) ai protagonisti e agli organizzatori del concerto,

Teatro La fenice di Venezia Festival “Lo spirito della musica di Venezia”

Composizione del maestro Banzato in prima esecuzione assoluta L’incarico è pervenuto da Fortunnato Ortombina, Direttore artistico dell’Ente lirico

La principessa Lyu Ji ritratta da Omar Galliani

I

l binomio fra Venezia ed una affascinante principessa orientale, Lyu Ji, è il tema che caratterizza il suggestivo allestimento dell’artista Omar Galliani ospitato al Caffé Florian in Piazza San Marco fino al prossimo 30 settembre. “Il sogno della principessa Lyu Ji al Florian” è il titolo dell’evento organizzato a cura di Stefano Stipitivich nello storico Caffé, a pochi passi dalla basilica di San Marco, dal 1920 luogo di ritrovo di artisti, intellettuali, politici e personaggi illustri. L’iniziativa rientra nell’ambito della dodicesima rassegna “Temporanea - Le realtà possibili del Caffé Florian” . Una figura affascinante, di intensa bellezza, misteriosa e malinconica quella della nobilissima principessa di Xian che il reggiano Omar Galliani, artista di grande sensibilità, ha voluto riportare a Venezia in concomitanza con la 55esima Esposizione internazionale d’arte. Profondo conoscitore della Cina, av-

vicinata attraverso innumerevoli viaggi e varie esposizioni nei locali musei, Galliani nelle terre d’oriente è riconosciuto come l’erede della tradizione del disegno italiano tra passato e presente. In uno di questi viaggi in quello che è stato il Celeste Impero egli ha scoperto Lyu Ji. “Ho sognato - scrive Galliani a presentazione di questa sua installazione - una stanza di sogni disegnati sui muri dove una principessa d’Oriente lega il suo nome alla città che ha visto per prima in Europa accorciarsi le distanze geografiche e culturali tra oriente e occidente. Ho pensato di disegnarla interamente a matita e di offrire sui tavolini di marmo un altro segno della mia malinconica visita a Xian quando ho letto per la prima volta il nome di lei”. Alla principessa cui Omar Galliani rende omaggio al Florian il poeta Roberto Mussapi ha voluto dedicare una poesia, “Dal sono del pittore veneziano”. O.J.

durante la quale saranno illustrate le caratteristiche della serata. L’orario d’inizio è fissato alle ore 21.15; in caso di sfavorevoli condizioni meteorologiche il concerto si svolgerà Domenica 21 Luglio. L’ingresso è libero; per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Cultura della Città di Cavarzere al numero telefonico 0426 – 317190; mail: ufficio. cultura@comune.cavarzere.ve.it

Il maestro Renzo Banzato

N

ell’ambito del Festival “Lo spirito della musica di Venezia”, che porterà nella città lagunare tre rappresentazioni dell’Otello di G. Verdi nel cortile di Palazzo Ducale e, in Teatro, Madama Butterfly di Puccini in collaborazione con la Biennale, la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia ha commissionato al M° Renzo Banzato una composizione cameristica che sarà eseguita al Teatro La Fenice, Sale Apollinee, il prossimo 6 Luglio. L’incarico porta la firma del Direttore Artistico dell’Ente Lirico Veneziano Fortunato Ortombina, che si è rallegrato con il M° Banzato per la collaborazione, complimentandosi per la qualità del lavoro e l’originalità del suo stile compositivo. L’esecuzione della composizione, che si colloca tra il rigore seriale adottato da Luigi Dallapiccola e il dolce lirismo di Bruno Maderna (del quale ricorrono i quarant’anni dalla morte), sarà affidata all’Ex Novo Ensemble di Venezia, gruppo fondato da Daniele

Ruggieri e specializzato nello studio del repertorio contemporaneo. Il lavoro del compositore veneziano, del quale è prevista la registrazione e la trasmissione radiofonica, porta in scena il gioco di due maschere a metà strada tra Arlecchino e Pierrot che, nel crepuscolo di un campiello, offrono una dialettica dai toni aspri, ma nel contempo permeata di tenerezza: commedia dell’arte tesa a un’improbabile affermazione dei rispettivi ruoli, che alla fine si sgonfia e vede le due figure lentamente diradarsi e svanire. Per il M° Renzo Banzato, compositore, pianista, direttore d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Trento, non si tratta della prima collaborazione con il teatro veneziano: è stato infatti presente, in qualità di direttore d’orchestra, al Teatro Malibran di Venezia nella Stagione Musicale 2009 della Fondazione Teatro La Fenice.


28

LO

11

SPORT in PRIMO LO S PORT in PIANO

In breve

Rugby femminile Serie A femminile, atto finale fra la squadra di Mira e la Benetton TrevisoRugby fem

La Reyer ha spedito 7 squadre su 7 alle finali nazionali giovanili. L’Under 15 maschile è stata l’ultima completare la rosa di squadre che ha visto la promozione di quattro formazioni maschili e tre femminili. In sette anni la Reyer ha colmato il gap che aveva a livello maschile. Una azione di potenziamento data dal presidente Luigi Brugnaro fin dal momento del suo ingresso come proprietario, che ha portato nuova linfa al settore giovanile femminile, che aveva prodotto ottimi risultati già in passato.

di Roberta Pasqualetto

La Reyer porta in finale sette squadre

Thai Boxe successo della Linea Porto Risultati oltre le aspettative per i ragazzi della Linea Porto, associazione portogruarese impegnata nella Thai Boxe e diretta da Matteo Sabatino. Nella serata “withe collar” a Pordenone, con combattimenti sia in piedi che a terra usando leve articolari, proiezioni, pugni, calci e gomitate il gruppo ha ottenuto risultati di rilievo con Arcangelo Amato (pareggio contro Diego Puggioni (campione mondiale di karate), Mattia Scavo e soprattutto Piero Lena, che si allena da soli 6 mesi.

Volley giovanile, Martellago ai vertici Il Tr@mavolley è stato protagonista delle finali provinciali di volley, organizzate dal comitato Csi di Venezia. La squadra di Trivignano e Martellago si è imposta nelle categorie under 14, under 16 e under 18. Le ragazze under 14 hanno battuto 3-0 la Polisportiva Cazzago; le allieve under 16 hanno avuto bisogno del quinto set per superare il Terraglio Volley; le juniores under 18 si sono imposte invece 3-1 contro il Malcontenta Volley.

In breve

Sitam Riviera conquista La Reyer porta il in fisesto nale settescudetto squadre Sitam A

fine maggio si è disputata la finale di Rugby, serie A femminile tra il Sitam Riviera del Brenta e la trevisana Benetton; il titolo italiano si è conteso nel campo di Favaro Veneto. Con questa partita, Sitam si è aggiudicata il sesto scudetto e il titolo di squadra campione d’Italia per il secondo anno consecutivo. Questo confronto scudetto è l’undicesimo fra le due formazioni che sono rivali storiche nella contesa del titolo. La finale si è disputata su un terreno neutro per le due squadra, e perfetto per il gioco e bagnato da una leggera pioggia. La squadra della Riviera del Brenta è stata nettamente più forte della rivale e ha vinto con un punteggio di 23-7. Il risultato era intuibile ma certo non si poteva sapere che sarebbe stato con uno scarto così netto. Le ragazze del Sitam sono partite in quarta, al secondo minuto avevano già messo a segno i primi tre punti; il Benetton ha lottato ma non è riuscito a trovare il ritmo delle avversarie né la compattezza della squadra, fortissima anche nei placcaggi. “È stata la più bella finale di tutte le undici disputate – dice il consigliere e dirigente

La Reyer ha spedito 7 squadre su 7 alle finali nazionali giovanili. L’Under 15 maschile è stata l’ultima completare la rosa di squadre che ha visto la promozione di quattro formazioni maschili e tre femminili. In sette anni la Reyer ha colmato il gap che aveva a livello maschile. Una azione di potenziamento data dal presidente Luigi Brugnaro fin dal momento del suo ingresso come proprietario, che ha portato nuova linfa al settore giovanile femminile, che aveva prodotto ottimi risultati già in passato.

di Roberta

A

fine maggio by, serie A del Brenta italiano si è conte Con questa il sesto scudetto d’Italia per il sec Risultati oltre le aspettative per i ragazzi della Linea Porto, associazione portogruarese confronto scudet impegnata nella Thai Boxe e diretta da Matteo Sabatino. Nella serata “withe collar” a formazioni che s Pordenone, con combattimenti sia in piedi che a terra usando leve articolari, proiezioni, del titolo. La fina Rugby pugni, Rivieracalci del eBrenta Ezioil gruppo Loppoha– ottenuto perché risultati recuperi, l’adrenalina è stata alta,(pae si visto giogomitate di rilievo con Arcangelo Amato neutro per le due carediuna Sitam, che Scavo solitamente alla distanza efabagnato da un finalmente si ècontro assistito a una finale(campione chiara e dove reggio Diego Puggioni mondiale karate), Mattia e soprattutto le nostrePiero giocatrici erano nettamente forti del- fatica, non perdere mai la concentrazione né l’enLena, che si allena da solipiù 6 mesi. della Riviera del le avversarie. Abbiamo dominato dall’inizio alla tusiasmo. Tutte e quindici le giocatrici hanno dato forte della rivale fine e, nonostante tutti i dubbi precedenti alla par- il meglio, una delle migliori è stata Anita Nespoli, 23-7. Il risultat tita, le ragazze sono scese in campo con la giusta che ha giocato tutta la partita con una micro fratpoteva sapere ch al perone ma senza rallentaredalminimamente testa; potrei definire questa perfetta!”. Il Tr@mavolley è statopartita: protagonista delleIlfinalitura provinciali di volley, organizzate così netto. Le rag nelle azioni di sigioco. La situazione responsabile dellaCsisquadra dice La chesquadra la situazione comitato di Venezia. di Trivignano e Martellago è imposta nelle economica quarta, al second della squadra è floridabattuto ma il 3-0 titolo di campiodel campo di gioco era14, ottimale e non pesante categorie under under 16 e under 18. Le ragazze undernon 14 hanno segno i primi tre ne d’Italia è sicuramente un set bell’argomento per come hanno detto alcuni, perché eranounder piovute la Polisportiva Cazzago; le allieve 16 hanno avuto bisogno del quinto per non è riuscito a tr il futuro radioso di queste due gocce. Inoltre, la pesante squadra della Riviesuperare il Terraglio Volley; le juniores under 18portare si sonoavanti imposte invece 3-1 contro il giocatrici. la compattezza ra, giocherebbe anche meglio nel fango. Per tutti Saranno riconfermati gli allenatori, ma la formanei placcaggi. “È Malcontenta Volley. i novanta minuti di gioco, ottanta di gioco e due zione ha bisogno di trovare sponsorizzazioni. le undici disputat

Thai Boxe successo della Linea Porto

Volley giovanile, Martellago ai vertici

LA SOLIDARIETA’ T T PER TUTTE LE TASCHE

A giugno

A giugno

re eventi ciclistici di caratura regionale e nazionale sono in programma a giugno lungo le strade della provincia di Venezia. Lo sport più amato dagli italiani, dopo il successo di pubblico avuto con il passaggio del Giro d’Italia 2013, tornerà ad essere protagonista nelBastano cinque euro al mese per partecipare nostro territorio. Si parte il 9 giugno a ai progetti di sostegno a distanza del Cesvitem. Zianigo di Mirano con la 16’ edizione del “Medaglia d’oro Sportivi di Zianigo”, cor- Cinque euro per garantire sa riservata per gli allievi, che quest’anno svolgerà il “Giro della Grande Bonifica”, i diritti fondamentali sarà valida come campionato regionale manifestazione di cicloturismo, mentrea migliaia di bambini Sud èdel mondo. su strada di categoria. Alla corsa saranno neldel pomeriggio in programma l’evenpresenti i migliori allievi di tutto il Veneto. to clou. Si tratta del “62’ Giro dei Tre Cinque euroRenzo perBoni”, costruire un futuro migliore. Altro evento importante è in programma Ponti - 1’ Memorial corsa dal 14 al 16 giugno con la prima edi- per Elite-Under 23. La manifestazione zione del “San Donà Bike Week end” che è diventata di categoria “nazionamanifestazione che si articolerà in tre le”, si correrà su un rinnovato percorso. giorni di sport, cultura e sociale promossa I ciclisti affronteranno prima un circuito dall’Uc Basso Piave del presidente Mauro che misura 50 km, da percorre tre volte, Costantin. Il primo evento è venerdì 14 dove sono previsti tre tratti sterrati con giugno con il “53’ Circuito Notturno” fondo di ghiaino della lunghezza di 2 km gara per Elite-Under 23 che disputerà sul ciascuno, e successivamente un anello nuovo circuito di 2,5 km, con partenza finale di 5 km da percorrere cinque volte via Mariutto 68 - Mirano (VE) e arrivo da piazza Indipendenza a San per un totale di 175 km. La partenza e Donà di Piave, che sarà affrontato 38 l’arrivo sono fissate sempre in piazza Involte, per un totale 95 km. Sabato 15 dipendenza a San Donà di Piave. Sempre info@cesvitem.it giugno è in programma “Bimbinbici”, sabato 15 giugno a Scorzè, si terrà la corsa di gimkana per giovanissimi orga- prova finale del “Bracciale del Crono- 10008308 c/c postale nizzata dal gs Lagunare che si disputerà man”, gara ciclistica nazionale di cronoC.F. 90022130273 sul parco fluviale di San Donà di Piave. A metro individuale, riservata alle categorie seguire si terrà il primo trofeo “Handbike Allievi, Juniores e Under 23 maschili. E’ San Donà” mentre sabato sera è in pro- femminili, valida anche come prova unica gramma la conferenza “Don’t you worry del campionato regionale a cronometro. Seguici anche su facebook! G.P. child”. Domenica 16 giugno di mattina si

re eventi ciclistici di caratura regionale e nazionale sono in programma a giugno lungo le strade della provincia di Venezia. Lo sport più amato dagli italiani, dopo il successo di pubblico avuto con il passaggio del Giro d’Italia 2013, tornerà ad essere protagonista nel nostro territorio. Si parte il 9 giugno a Zianigo di Mirano con la 16’ edizione del “Medaglia d’oro Sportivi di Zianigo”, corsa riservata per gli allievi, che quest’anno sarà valida come campionato regionale su strada di categoria. Alla corsa saranno presenti i migliori allievi di tutto il Veneto. Altro evento importante è in programma dal 14 al 16 giugno con la prima edizione del “San Donà Bike Week end” manifestazione che si articolerà in tre giorni di sport, cultura e sociale promossa dall’Uc Basso Piave del presidente Mauro Costantin. Il primo evento è venerdì 14 giugno con il “53’ Circuito Notturno” gara per Elite-Under 23 che disputerà sul nuovo circuito di 2,5 km, con partenza e arrivo da piazza Indipendenza a San Donà di Piave, che sarà affrontato 38 volte, per un totale 95 km. Sabato 15 giugno è in programma “Bimbinbici”, corsa di gimkana per giovanissimi organizzata dal gs Lagunare che si disputerà sul parco fluviale di San Donà di Piave. A seguire si terrà il primo trofeo “Handbike San Donà” mentre sabato sera è in programma la conferenza “Don’t you worry child”. Domenica 16 giugno di mattina si

cIclIsmo protagonIsta nel venezIano

Cosa stai aspettando? Aderisci subito!

CESVITEM Onlus

tel. 0415700843

www.cesvitem.org

cIclIsmo protagonIsta nel venezIano

svolgerà il “Giro della Grande Bonifica”, manifestazione di cicloturismo, mentre nel pomeriggio è in programma l’evento clou. Si tratta del “62’ Giro dei Tre Ponti - 1’ Memorial Renzo Boni”, corsa per Elite-Under 23. La manifestazione che è diventata di categoria “nazionale”, si correrà su un rinnovato percorso. I ciclisti affronteranno prima un circuito che misura 50 km, da percorre tre volte, dove sono previsti tre tratti sterrati con fondo di ghiaino della lunghezza di 2 km ciascuno, e successivamente un anello finale di 5 km da percorrere cinque volte per un totale di 175 km. La partenza e l’arrivo sono fissate sempre in piazza Indipendenza a San Donà di Piave. Sempre sabato 15 giugno a Scorzè, si terrà la prova finale del “Bracciale del Cronoman”, gara ciclistica nazionale di cronometro individuale, riservata alle categorie Allievi, Juniores e Under 23 maschili. E’ femminili, valida anche come prova unica del campionato regionale a cronometro. G.P.


Villa Momi’s

ristorante·pizzeria

Villa Momi’s permette anche cene e pranzi di lavoro, con la massima tranquillità e distensione per i propri colloqui d’affari. Alla sera i locali sono destinati anche a chi desidera un po’ di intimità, con un’armonia che solo il lume di candela riesce a creare. Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere. Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.

B E A U T I F U L D AY

Villa Momi’s è il luogo ideale per matrimoni, cresime ed ogni altro tipo di ricorrenza. Per gli sposi e i loro invitati è riservata un’ospitalità particolare, con aree e intrattenimenti privati. Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538

villa momi’s www.villamomis.it


10 30

IL VENETO

in PRIMO PIANO Fusioni dei comuni: molti ne parlano qualcuno lo fa

Risparmiare si può Auspicabile un saggio riordino degli enti locali

Cogliere lo spirito dei tempi non è da poco, specie se questo significa lasciarsi dietro le spalle una parte della propria storia di Germana urbani

R

isparmi certi e servizi migliori. Sono questi l’assessore regionale Roberto Ciambetti - e’ che in sintesi i grandi vantaggi che ricaverebbe- si possa eleggere il nuovo Consiglio comunale ro i Comuni che decidessero di fondere i nella primavera del 2014, alla naturale scadenpropri campanili, propri uffici amministrativi e so- za del mandato delle attuali amministrazioni. prattutto i propri cittadini. Oltretutto, è stata ap- Questi ultimi passaggi chiudono un percorso provata a livello regionale una legge che garanti- iniziato anni or sono, ma che ha già portato a grandi sinergie tra rebbe loro dei contributi i due comuni con importanti da spendere A fine ottobre risultati veramente per la riorganizzazione il referendum per la di uffici e servizi ma prima fusione dei comuni importanti, ai quali mi auguro guardino con non solo. Non resta che polesani. Nascerà interesse anche altre avviare i processi ma Civitanova Polesine amministrazioni. Cito per farlo occorre che i politici siano dotati di visioni di lungo periodo e di un fatto che e’ indicatore delle opportunità che coraggio. Quello che serve per spiegare ai propri nascono dalla sinergia e dal lavorare assieme: cittadini che “perdere” una parte dell’identità Vas e Quero, grazie a una campagna comune di storica e civica garantirà loro una più alta qualità informazione e coinvolgimento della cittadinanin fatto di servizi e risparmi. Solo due mesi fa za, sono riusciti nel volgere di pochissimo tempo la Regione ha dato il via libera alla fusione di a passare dal 60 all’85 per cento di raccolta due comuni feltrini, Vas e Quero, presto divisi differenziata, un dato a dir poco nordeuropeo, solamente dal Piave. Infatti adesso la parola dimostrando un livello singolare di efficienza e ritorna ai cittadini che dovranno esprimersi con qualità”. “E’ una questione di sopravvivenza un referendum consultivo che comunque, non – afferma Andrea Biasioitto, sindaco di Vas sarà vincolante. “La mia speranza – afferma - Se la fusione dovesse saltare il futuro del no-

scelte lungImIrantI

I

comuni del Veneto sono oggi 581, solo una piccola parte degli oltre 8000 sparsi in ogni angolo d’Italia. E se si vuol fare un ragionamento di un qualche peso, rispetto alla necessità di tagliare la spesa pubblica, occorre tener presente che l’Italia conta circa 60 milioni di abitanti residenti in questi 8000 comuni, per una popolazione media di circa 7000 abitanti. Ma sono moltissimi i Municipi con popolazioni ben al di sotto dei 5000 abitanti. Detto ciò, basta dare uno sguardo oltralpe per capire dove sta uno dei tanti nostri problemi:

Immagine tratta dal sito www.rovigooggi.it

stro Comune è comunque a rischio. Avremmo l’elezione di un sindaco e sei consiglieri senza nemmeno la possibilità di nominare assessori. Una gestione meramente di facciata, con il rischio di non potere più erogare i servizi che finora, pur con sacrificio, siamo riusciti a fornire ai cittadini. Parlo di mensa e trasposto scolastico, servizi sociali e persino la luce pubblica”. Dalla fusione il nuovo Comune ricaverà dei risparmi ma anche fusione un sostegno economico sia dello Stato sia della Regione. Stando al decreto sulla revisione della spesa pubblica, il contributo straordinario previsto dalla normativa nazionale ai municipi che si fondono e’ pari al 20 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti nel 2010. Non vanno poi dimenticati i contributi previsti dalla legge regionale n. 18 del 2012 predisposta pro-

prio per spingere le amministrazioni locali fino a 5.000 abitanti a concentrare uffici e risorse al fine di ottenere risparmi di scala. E sono decisi a cogliere l’opportunità anche gli amministratori di sei comuni polesani che hanno già scelto il nome del “nascituro” nuovo comune: Civitanova Polesine. I sindaci dei sei comuni, Antonio Bombonato (Costa di Rovigo), Claudio Rosa (Arquà Polesine), Ennio Pasqualin (Frassinelle Polesine), Renzo Visentini (Pincara), Valerio Galvan (Villamarzana) e Fabio Giacometti (Villanova del Ghebbo) hanno terminato a metà maggio il tour nei sei municipi di assemblee pubbliche per la presentazione ai cittadini del progetto di fusione mentre lo studio di fattibilità, che contiene lo studio sul territorio del nuovo comune e i vantaggi che ne derivano, in termini di risparmio,

Sopra l’assessore regionale Roberto Ciambetti è in fase di discussione. Il processo di fusione è talmente a buon punto che esiste già il sito internet del nuovo comune che conterà circa 12mila abitanti, su una estensione di 101 km quadrati. Nel sito viene spiegato come siano significativi i risparmi economici dovuti al taglio dei costi fissi sostenuti oggi dai singoli comuni, si dà conto della possibilità di ricevere contributi statali e regionali e si assicura che rimarrà inalterata l’identità del singolo territorio con il mantenimento del toponimo. Inoltre si manterranno i municipi in ogni comune, inclusi i servizi primari resi ai cittadini, e si svolgeranno pure le elezioni per i sei consigli di municipalità scelti dai cittadini, i cui membri eletti non percepiranno alcuna identità. Se tutto andrà per il meglio, come sembra, il referendum tra la popolazione si svolgerà ad ottobre.

ma Quanto cI costano I campanIlI? la Germania, per esempio, ha 80 milioni di abitanti e circa 1600 comuni, per una popolazione media di circa 50.000 abitanti. L’ultima riforma degli enti locali ha tagliato il numero dei consiglieri e degli assessori comunali in modo trasversale e, paradossalmente, non ha tagliato il personale politico di altri enti che spesso appaiono più inutili e hanno bilanci di spesa ben più pesanti e grigi. Il caso Fiorito, esploso come un bubbone in seno al consiglio regionale del Lazio ha messo ben in evidenza il problema. Tornando ai comuni, però, non

sono pochi coloro che sostengono che sarebbe stato meglio che la legge obbligasse i piccoli comuni a fondersi piuttosto che tagliare il numero dei consiglieri. Se si tien conto che nel 2008 i comuni italiani hanno speso complessivamente 83,682 miliardi di euro, cioè il 10,8% della spesa pubblica totale, e di questi, quasi un terzo, 24,5 miliardi, se ne sono andati per “l’amministrazione, la gestione ed il controllo”, ossia per la mera esistenza della burocrazia comunali, ben si comprende come sia assolutamente necessario imboccare

la via maestra per la razionalizzazione della spesa pubblica locale: quella della fusione dei comuni. Questa operazione consentirebbe di sfruttare delle economie di scala per ridurre considerevolmente gli sprechi ed ottimizzare i servizi. Se si arrivasse ad avere circa 2000 comuni (di 30.000 abitanti di media) si potrebbero unificare servizi, fondere uffici, razionalizzare il personale e risparmiare diversi miliardi di euro all’anno.


Il Veneto in primo piano 31 11 Padova e provincia

Proposte concrete e frenate convinte Se si votasse oggi il 27% dei cattolici non voterebbe. Solo uno su tre confermerebbe il suo voto al centrodestra e il 14% voterebbe Grillo di Germana urbani

S

arà la crisi e quel che ne consegue ma non sono pochi i comuni che anche in provincia di Padova stanno parlando in modo più o meno concreto di fondersi in un unico grande comune. I più convinti in questo senso sono Este e Ospedaletto, i cui sindaci, entrambi di centrosinistra, hanno da tempo iniziato ad analizzare la fattibilità del processo e le economie di scala che ne deriverebbero e i due consigli comunali hanno approvato già un anno fa una delibera che dava ufficialmente il via alla fusione. “Verosimilmente - afferma Giancarlo Piva, sindaco di Este – potremmo arrivare al referendum già la prossima primavera”. “La fusione dei Comuni – continua Piva - rappresenta senza dubbio lo strumento migliore per consentire una maggiore capacità e celerità operativa nell’analizzare i bisogni del territorio e dare risposte adeguate ai cittadini, perché svincolata dalle sovrastrutture che le forme associative quali l’unione o la

convenzione necessariamente comportano: duplicazione di organi, apparati, luoghi di confronto e concertazione. Siamo convinti che la fusione dei comuni di Este ed Ospedaletto Euganeo consentirebbe l’aumento della qualità dei servizi erogati ed una riduzione dei costi, grazie alle sinergie ed alle economie di scala che si possono realizzare. In particolare la standardizzazione dei servizi risulterebbe conveniente e strategica nei settori organici dei servizi alla persona e della promozione e sviluppo del territorio e delle attività economiche, produttive e ricettive in esso inserite”. Certo è che se l’operazione andasse a buon fine il nuovo ente locale potrebbe contare circa 23.000 abitanti, dislocati in un territorio di 54,17 Kmq. Una realtà indubbiamente significativa nel contesto di tutta la Provincia di Padova e specificatamente della bassa padovana. In questo stesso territorio era nato un dialogo per la fusione anche tra Carceri e Vighizzolo

ma ad oggi non ci sono sviluppi significativi. Tutto tace anche sul progetto di fusione che vedeva coinvolti i comuni di Boara Pisani, Barbona, Stanghella e Vescovana, per un totale di quasi 10 mila residenti. Il Comune di Boara, capofila dell’iniziativa, aveva incaricato la Consulting snc di Padova di redarre uno studio di fattibilità non ancora presentato alla collettività. Sarebbe convinto, invece, il sindaco Barison, riconfermato alla guida del comune di Albignasego, che ha più volte lanciato la proposta di fusione ai comuni di Casalserugo e Maserà. Il sogno di Barison è di creare qualcosa di grande da lasciare ai posteri: una città da 40 mila abitanti, un ente di peso che avrebbe una voce diversa qualora si tornasse a parlare concretamente di città metropolitana. I primi cittadini Nicola De Paoli, di Maserà, e Elisa Venturini, di Casalserugo, anch’essi riconfermati, pur ritenendo necessario condividere la gestione di alcuni servizi ritengo-

Piva e Barison credono molto nella necessità di fondere i comuni no sia prematuro parlare i fusione. Decisamente contrari anche i sindaci di Limena e Campodoro chiamati in causa dal sindaco di Villafranca, Luciano Salvò, il quale vedrebbe come un’opportunità imperdibile la fusione dei tre comuni. In un’altra zona della provincia la proposta per un referendum di fusione arriva, invece, da Cartura per bocca di Gessica Rostellato, neo deputata del Movimento 5stelle. “Siamo venuti a conoscenza – afferma in una nota del Movimento - che l’Assessore

al Bilancio del Comune di Due Carrare ha proposto l’idea di fondere insieme i comuni di Due Carrare, Cartura, San Pietro Vimininario, Pernumia e Bovolenta. La proposta incontra il nostro favore e lo strumento individuato per questo percorso è quello del referendum, attraverso il quale saranno i cittadini a decidere se il loro comune dovrà sciogliersi per diventare parte di un’identità più grande”. Ma la proposta ha ottenuto subito un secco no, grazie!


32 Il Veneto in primo piano 12 Nuova legge regionale

Riordino del turismo: più privato più mercato

Spariscono i consorzi di promozione turistica così come li abbiamo conosciuti, snellita la burocrazia, stop a nuove strutture alberghiere Il 10% del Pil di Germana urbani

L

e potenzialità turistiche del Veneto sono note a tutti ma si può e si deve fare di più e, possibilmente con i soldi dei privati, visto che il bilancio regionale piange ma il comparto merita. Solo lo scorso anno, infatti, in piena crisi economica si sono registrate più di 16milioni di turisti per un fatturato annuo di 12 miliardi. Le imprese di settore sono 23 mila e danno lavoro a oltre 400 mila persone. I problemi però non mancano. Basti pensare che “i 12 milioni di euro di finanziamento regionale per gli Iat del 2010 si sono ridotti a 3,5 nel 2013”, ha ricordato l’assessore al turismo Marino Finozzi. Ecco dunque che i soldi, grazie alla nuova legge sul turismo dovranno arrivare per altre vie e soprattutto dovranno essere distribuiti in altro modo. Gli 87 sportelli di informazione turistica sparsi per il Veneto (Iat), sinora gestiti dalle Province con risorse trasferite direttamente dalla Regione, dovranno diventare uffici di informazione e di accoglienza, gestiti in forma associata tra pubblico e privato, sul modello europeo, nei quali i turisti potranno prenotare e

acquistare la sistemazione alberghiera, i biglietti di trasporto, l’ingresso a manifestazioni e fiere, prodotti enogastronomici. Alla Regione spetterà solo il compito di stabilire e garantire gli standard minimi dei servizi e delle prestazioni di accoglienza. L’idea di fondo della legge è dare organicità e razionalità al lavoro di promozione affidandone la regìa della Regione, che si avvarrà nella programmazione triennale (e nei piani annuali di attuazione) della consulenza del comitato regionale per le politiche turistiche (organismo composto non solo da rappresentanti di Regione ed enti locali, ma anche di tutti i diversi operatori del settore, consorzi, categorie, sistemi tematici, pro loco, associazioni) e, per l’organizzazione delle iniziative, si appoggerà al braccio operativo dell’agenzia regionale Veneto Promozione. Le singole località o destinazioni turistiche potranno promuoversi e commercializzare i propri prodotti anche in forma autonoma, creando specifiche organizzazioni pubblico-private in raccordo però con il sistema territoriale di appartenenza. La

regionale viene dall’industria del turismo vero motore dell’economia veneta

commercializzazione turistica (ricettività, iniziative di animazione, vendita di prodotti) viene affidata ai consorzi di imprese turistiche che, a differenza di quanto è avvenuto sinora, dovranno essere costituiti esclusivamente da imprese private e potranno accedere ai cofinanziamenti regionali in base ad appositi bandi. La legge conferma il ruolo delle Province affidando loro funzioni di promozione turistica e di vigilanza e controllo sugli standard dei servizi offerti dagli operatori turistici. Alla Provincia di Belluno riconosce piena competenza e relative risorse nella gestione turistica del proprio territorio, dando così una prima concreta attuazione all’articolo 15 dello Statuto regionale. Anche sulle attività di ricezione ci sono delle novità. D’ora in avanti non sarà più la provincia a giudicare le strutture alberghiere e a dar loro le famose stelline di qualità ma sarà l’albergatore stesso con un’autocertificazione ad auto-giudicarsi. Lo stesso dovranno fare anche i bed&breakfast che trovano

Cambiare il mondo dipende da me. Nel mondo c’è un miliardo di persone che oggi non ha mangiato. Adesso basta! Cambiare tutto questo dipende da me... e dipende anche da te.

Dai il tuo 5x1000 ad ActionAid. www.actionaid.it/5x1000

Nella tua dichiarazione dei redditi, scrivi 09686720153

Stefania Rocca p er ActionAid - Foto: Francesco Alesi

e Stefania Rocca

Marino Zorzato e Pietrangelo Pettenò in questa nuova normativa uno stop deciso al loro proliferare indiscriminato. “Con l’abrogazione del comma 3 dell’art. 30 da me proposta - commenta il consigliere Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra - si è sventato il tentativo di coloro che volevano utilizzare alloggi destinati al mercato abitativo, trasformandoli in impropri bed & breakfast. Nella legge, però, rimangono alcuni punti critici come l’incerta normativa sull’ospitalità diffusa”. All’interno della semplificazione delle tipologie ricettive complementari (che scendono da 13 a 5) viene introdotto, infatti, l’albergo diffuso, definito come struttura ricettiva articolata in più edifici sparsi all’interno di un borgo storico, di un’area montana o di un’isola. Altra novità di rilievo è il superamento dei Sistemi turistici locali, cioè del frazionamento del Veneto in 15 aree geografiche che ha trovato espressione nella costituzione di altrettanti consorzi di promozione e commercializzazione turistica. Ai sistemi turistici locali subentrano nove sistemi tematici (Venezia e laguna, Dolomiti; montagna veneta; lago di Garda; mare e spiagge; Pedemontana e colli; Terme Euganee e termalismo veneto; Po e suo delta; città d’arte, centri storici, forti e ville venete) che dovranno promuoversi in modo unitario e organico sui mercati turistici nazio-

nali e internazionali. Contributi agevolati sono previsti per il turismo sostenibile e per favorire l’accessibilità delle strutture turistiche anche alle persone anziane e disabili. A sostegno delle imprese turistiche viene istituito, inoltre, un fondo di rotazione per finanziare investimenti e miglioramenti strutturali; al fondo si affianca il sistema di garanzie offerto dai consorzi fidi, per favorire l’accesso al credito per le imprese turistiche, e la possibilità che la Regione stessa, attraverso Veneto Sviluppo, diventi socia del capitale di rischio delle imprese. Offerta turistica, strutture recettive, sistemi tematici e tutta la ricca gamma delle iniziative turistiche e di promozione turistica si potranno avvalere del marchio regionale di qualità, che dovrà promuovere e rafforzare l’immagine unitaria del ‘sistema turistico’ veneto e coniugare il ‘brand’ Veneto con il nome “Italia”. Viene istituito, infine, l’Osservatorio regionale per il turismo, come strumento di studio e monitoraggio dell’andamento sociale ed economico del settore. Per le attività di promozione, i consorzi e il funzionamento dell’Osservatorio regionale la legge stanzia 3,2 milioni di euro per il 2013 e riserva 250 mila euro per spese di investimento per potenziare, qualificare e l’ammodernare le imprese turistiche.

Dipendenti in via di licenziamento

maI pIÙ carrozzonI del turIsmo!?

“G

razie alla nuova legge – affermano i conisglieri Pd Lucio Tiozzo e Roberto Fasoli - che, grazie al nostro lavoro è stata emendata e ha visto accolte importanti novità, i consorzi turistici non saranno più i carrozzoni che conoscevamo e che vivevano di finanziamenti regionali ma diventeranno a tutti gli effetti soggetti privati di commercializzazione. Potranno partecipare a bandi regionali su progetti e collaborare a livello territoriale con le organizzazioni di gestione delle destinazioni, che rispetto al passato, potranno avere, più voce in capitolo nel lavoro di programmazione e di promozione della Regione”. Legge fatta punto e a capo. Ma non è proprio così. Lo sanno bene i dipendenti i dipendenti dell’Azienda speciale della Provincia di Padova “Turismo Padova Terme Euganee” preoccupati per la salvaguardia dei posti di lavoro e il futuro dei servizi di informazione e accoglienza turistica. Dei 25 dipendenti dell’Azienda speciale padovana 14 sono stati licenziati ad aprile perchè la Provincia non ha più risorse, a seguito della spending review e del taglio dei trasferimenti regionali in materia di turismo. “Ora è la Provincia di Padova ad esercitare in modo diretto le funzioni di accoglienza, promozione e assistenza turistica - ha spiegato Aldo Marturano, a nome di Cgil, Cisl e Uil - integrando nel proprio organico 11 dei 25 dipendenti dell’azienda speciale messa in liquidazione. Per gli altri 14 dipendenti, al momento, non ci sono né prospettive occupazionali, né ammortizzatori sociali”. “La nuova legge - ha assicurato il presidente Ruffato - darà una soluzione al problema, che è ben presente a tutte le forze politiche e non riguarda solo la Provincia di Padova. Intanto, Regione e Provincia di Padova dovranno concordare un intervento transitorio per accompagnare il passaggio delle aziende di promozione turistica ai nuovi modelli organizzativi dei servizi di accoglienza e orientamento turistico che la nuova legge andrà a codificare”. “In attesa dell’applicazione della nuova legge quadro - ha prospettato Stefano Peraro, Udc, - Regione e Provincia dovranno reperire le risorse e gli strumenti per non affossare il servizio e mantenere figure professionali che saranno indispensabili anche per il nuovo organismo di gestione turistica, Destination Management Organization, previsto dalla legge”. “Abbiamo già presentato un emendamento al testo in discussione domani - ha anticipato Claudio Singaglia, Pd - perché la trasformazione delle aziende di promozione turistica in consorzi misti pubblico-privati valorizzi in via prioritaria dipendenti e professionalità già esistenti. Serve ora il coinvolgimento diretto della Provincia di Padova e dell’amministratore unico dell’azienda speciale Luisa Serato per reperire le risorse necessarie e concertare con la Regione i tempi della fase transitoria”.


E’E’ARRIVATO ARRIVATO ILILMOMENTO MOMENTO DIDICAMBIARE CAMBIARE Ritiro e valutazione dei tuoi Ritiro e valutazione dei tuoi mobili usati a 2000 €e mobili usatifino fino a 2000 €e finanziamenti a tasso agevolato finanziamenti a tasso agevolato dada 5050 € al mese. € al mese.

Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possono Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possono darti un’un’ occasione di di risparmio così elevata darti occasione risparmio così elevata e trasparente sulle piùpiù grandi firme e trasparente sulle grandi firme dell’arredamento italiano. dell’arredamento italiano. LaLa promozione dura ancora pochi giorni; promozione dura ancora pochi giorni; NoiNoi ci siamo perper darti consigli, preventivi, ci siamo darti consigli, preventivi, finanziamenti e tutto ciòciò che ti èti utile perper arredare finanziamenti e tutto che è utile arredare la la tuatua casa. casa.

M AMPAZZO EVERINO MOBILIFICI OBILIFICIRR AMPAZZOSS EVERINO I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTO I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTO

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 orari di apertura: e martedì 15:30 - 19:30 orari di apertura: lunedì lunedì e martedì 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30 www.rampazzoseverino.it www.rampazzoseverino.it


Veneto in primo piano 13 34 Il Veneto in primoIlpiano Immigrati e integrazione, la ricaduta della proposta fatta dalla ministra Kyenge in uno studio della Fondazione Leone Moressa

Ius soli, il Veneto fra le regioni con il maggior numero di nuovi cittadini italiani Facendo riferimento al 2011, in Veneto sarebbero quasi 10mila: il 12,7 per cento. A Treviso e Vicenza la più alta concentrazione di Ornella Jovane

S

e lo ius soli fosse stato applicato nel 2011, in plicano lo ius soli è cittadino originario chi nasce sul terVeneto il 12,7 per cento dei nuovi cittadini italiani ritorio dello Stato, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori”. sarebbero stati figli di genitori stranieri. Un principio, quindi, che va a cambiare l’attuale E’ quanto emerge da uno studio realizzato dalla Fondazione Leone Moressa e diffuso a seguito delle legge sulla cittadinanza, la 91 del 1992, che invece “indica - si apprende ancora dichiarazioni rilasciate dalla dal sito ministeriale - il princineo ministra per l’integraIn Italia sarebbero quasi 80mila i figli di genitori pio dello ius sanguinis come zione Cecile Kyenge che, stranieri che, con l’applicazione unico mezzo di acquisto delall’indomani del suo insediadel principio dello ius soli la cittadinanza a seguito delmento nell’esecutivo Letta, sarebbero nuovi italiani la nascita, mentre l’acquisto ha espresso la volontà di automatico della cittadinancambiare la legge sulla cittadinanza, introducendo come principio che regoli la za iure soli continua a rimanere limitato ai figli di ignoti, di apolidi, o ai figli che non seguono la cittadinanza dei materia lo “ius soli”. Quel principio, vale a dire, che “fa riferimento - si genitori”. Preso come riferimento il 2011, anno cui risalgono legge sul sito del Ministero dell’Interno - alla nascita sul “suolo”, sul territorio dello Stato e si contrappone, nel i dati anagrafici più recenti disponibili, si desume che novero dei mezzi di acquisto del diritto di cittadinanza, i nuovi cittadini italiani si concentrerebbero proprio nel allo “ius sanguinis”, imperniato invece sull’elemento Nord Italia, il 67,4 per cento del totale, di cui il 29,2 della discendenza o della filiazione. Per i paesi che ap- per cento nel Nord-Est.

Il dIbattIto

L

Il Veneto, dietro alla Lombardia e prima dell’Emilia Romagna, sarebbe la seconda regione con 9.762 figli di genitori stranieri che, se venisse cambiata la legge, sarebbero nuovi cittadini italiani. Un impatto che diventa ancora più significativo se viene valutata l’incidenza dei nati stranieri a livello regionale: anche in questo caso il Veneto - come risulta dallo studio della Fondazione Moressa su elaborazione dei dati Istat - con il 21,7 per cento si colloca ai primi posti, dietro a Lombardia ed Emilia Romagna. Dettagliando ulteriormente l’analisi, le provincie venete che nel 2011 contano il maggior numero di nati stranieri, fra le prime 10 in Italia, sono Treviso al sesto posto (2.031 nati stranieri pari al 2,6 per cento), Verona che la segue a ruota (2.010 con il 2,6 per cento) e Vicenza al nono posto (1.902 pari al 2,5 per cento). Se si considera l’incidenza, invece, il maggior

numero di nuovi cittadini italiani si concentra nelle tre regioni settentrionali già prese in considerazione: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Emerge tuttavia che il maggior numero di nati stranieri, sul totale dei nuovi nati, sia concentrato nelle realtà di medie dimensioni in Veneto a Treviso con il 23,7 per cento e a Vicenza con il 23,2 per cento - piuttosto che nei grandi centri metropolitani. In tutta Italia sarebbero quasi 80mila i figli di genitori stranieri che, con l’applicazione del principio dello “ius soli”, sarebbero nuovi italiani. In percentuale sarebbero il 14,50 per cento dei nuovi cittadini italiani, un numero in crescita dal 2002 così com’è in aumento il numero dei minori stranieri - considerando anche coloro che non sono nati in Italia - la cui incidenza sul totale dei minori si aggira intorno al 10 per cento, ovvero quasi 7 punti percentuali in più rispetto al 2002.

In veneto zaIa dIce no, zanonato Invece è favorevole

a cittadinanza italiana è un tema “caldo”, che alimenta il dibattito e spesso divide. E così anche dal Veneto, una delle regioni maggiormente interessate dal fenomeno dell’immigrazione e dalle ricadute che la nuova legge sul diritto di cittadinanza potrebbe avere sul proprio territorio, la classe dirigente e politica assume posizioni diverse, spesso contrastanti. Forte e nutrito è il coro dei no, fra i quali si colloca in prima linea la Lega Nord. La sua voce “istituzionale”, il governatore Luca Zaia, insiste che si rispetti lo “ius sanguinis” per la cittadinanza italiana agli immigrati e spiega le motivazioni del secco rifiuto alla proposta della ministra. “Continuo a sostenere - afferma il presidente della Regione - che la maggioranza dei paesi europei è nella direzione dello ius sanguinis. Difendo con forza questo aspetto: non ho questioni ostative rispetto all’integrazione degli immigrati, ma dobbiamo ricordare che l’Italia ha 5mila chilometri di coste, è facilissimo arrivare e la sanità è gratis per tutti”. “Se ci fosse uno ius soli - ha

proseguito Zaia - avremmo il rischio di avere molti cittadini nati qui solo per programmazione, che prendono un charter e poi tornano a casa, avremmo cittadini che non parlano italiano e non sanno niente dell’Italia”. Lo definisce un “tema dirompente” l’assessore regionale del Carroccio Roberto Ciambetti che imposta la questione sul piano delle opportunità. In questa fase politica tanto delicata, con un governo già minato da acute tensioni e minacciose divisioni, si rischia di avvelenare il clima introducendo certi temi tanti delicati. In questo momento - sono le considerazioni dell’esponente leghista - di fronte ad una crisi economica devastante è interesse di tutti, anche degli stranieri immigrati, concentrarsi per tentare di risovere le questioni relative ai temi del lavoro e dell’occupazione anziché introdurre nuove occasioni di contrasto come lo ius soli. Fermo anche il no del segretario veneto della Lega Nord Flavio Tosi. “E’ chiaro che su temi come quello dello “ius soli” se venisse proposto un referendum potremmo appoggiarlo” ha detto a margine del consiglio

“nazionale” della Liga Veneta a inizio maggio. “L’aspetto è di carattere molto pratico - ha commentato Tosi - in un momento pesante allargare la tutela ad una serie di persone attraverso la cittadinanza allargata è un controsenso, perché rischia di far crollare il welfare. Inoltre si crea un controsenso normativo rispetto alla Bossi-Fini, con genitori che dovrebbero rientrare nel Paese d’origine e il figlio che invece rimarrebbe in Italia”. Nel centrodestra il Pdl veneto stimola la riflessione - partendo proprio dallo studio della Fondazione Moressa - e pubblica sul proprio sito internet un sondaggio che, pur non avendo valore statistico, fa emergere una rappresentativa posizione fra i visitatori “azzurri” del web. Questi si sono dichiarati in gran parte contrari alla proposta (l’85,5 per cento ha votato per il no) del diritto di cittadinanza fondato sul principio dello “ius soli”. Nettamente opposta è la posizione del neo ministro allo Sviluppo e, fino a ieri, sindaco di Padova, Flavio Zanonato. Il ministro veneto del Pd torna a dire ciò che già aveva sostenuto un paio di anni fa sul

tema. Per Zanonato dare ai numerosi figli di immigrati la cittadinanza è necessario “affinché una comunità possa vivere bene e in pace. Chi nasce in Italia - era la conclusione - è italiano”. Erano le parole di Zanonato pronunciate da sindaco e da vice presidente Anci in occasione della presentazione del Dossier statistico Caritas-Migrantes sull’immigrazione proprio nel 2011. Affermazioni ribadite in questi giorni. “In Italia vivono 5 milioni di stranieri, dobbiamo porci il problema di come si armonizzino con il resto del sistema. E’ nel nostro interesse garantire a loro una totale integrazione. In Italia vige lo ius sanguinis perché eravamo una terra di emigranti: il messaggio che si dava era quello che si poteva rimanere italiani anche quando si lasciava la madre patria per emigrare all’estero”. Oggi le cose sono cambiate, - conclude il suo ragionamento Zanonato - siamo terra di immigrati e, come società multirazziale e multiculturale che si rispetti, anche da noi ai bambini nati nel nostro Paese deve essere riconosciuto il fatto di essere italiani. O.J.


DETTRAZIONE FISCALE

50%

SU ARTICOLI A RISPARMIO ENERGETICO

ARTICOLI REGALO


36 Voci da palazzo

Voci da palazzo 15

Economia-agricoltura I dati del Centro studi del Consiglio regionale

Il Veneto si accorge di aver cementificato troppo Negli ultimi 40 anni sotto al cemento è finito il 18 per cento della superficie coltivata. Si tratta di un’area grande come il Polesine

L’opinione

di Mauro Gambin

Clodovaldo Ruffato, Pdl

“In veneto è mancata la pIanIfIcazIone urbanIstIca”

“I

n Veneto si è cementificato troppo”. Lo conferma lo studio statistico elaborato dal centro studi del Consiglio regionale del Veneto, diffuso di recente. Una constatazione arrivata fuori tempo massimo, verrebbe da dire, visto che l’eccessiva cementificazione è riscontrabile ad occhio nudo. Non servivano certo dei numeri per convincerci che le cose non funzionano. La campagna, un tempo sterminata oltre l’orizzonte, ora è ridotta a piccoli francobolli incorniciati da strade in asfalto e strisce di capannoni, in più, se non bastasse piangere per il paesaggio perduto, da valutare ci sono anche le ripercussioni portate da questa cementificazione estensiva. Sono terminate solo qualche settimana fa le piogge che hanno trasformato l’acqua da risorsa a minaccia: fiumi, laghi e pur il piccolo fossato dietro casa sono stati avvertiti come portatori di esiziali disastri. Che si tratti di grandi alluvioni o di piccoli allagamenti di scantinati, le imprecazioni sono spesso rivolte all’imponderabile ma non c’è da prendersela con i Santi, è alla modello della locomotiva del Nord-Est, modello peraltro cattiva gestione del territorio che si dovrebbero rivolge- mai teorizzato e di fatto mai esistito, era fondato sulre gli strali. Del resto se nel sottopasso dell’autostrada la diffusione della micro-industria. Non di modello si è dopo un acquazzone primaverile ci finiscono tre metri trattato ma, come ormai noto, di sostanziale assenza di d’acqua, sei carpe e due pesci siluro, non è che la colpa pianificazione per uno sviluppo sostenibile. Comunque il la si può dare al clima che negli ultimi anni è cambiato! rapporto stilato dal centro studi del Consiglio regionale Poi, per carità, non ci saranno più le mezze stagioni del Veneto, in buona sostanza, non dice nulla di più di però sul concetto di calamità occorrerebbe essere chiari, quanto Gian Antonio Stella in un suo articolo sul “Corinnanzi tutto non è per niente naturale quella che di- riere della Sera”, di ormai qualche tempo fa, avesse pende dagli uffici degli enti locali. già anticipato in forma metaforiL’accusa non suoni come l’ennesi- Modello ca: “Mettendo in fila i capannoni mo scaricabarile, però è doveroso del Nord-Est industriali e artigianali costruiti riflettere se in questi anni i cambia- fondato sulla negli ultimi anni nelle province di menti sociali siano stati supportati diffusione della Vicenza e Treviso, si formerebbe con appropriate politiche. Per ren- micro-industria un “treno” di qualche centinaio di dercene conto basta un semplice chilometri di lunghezza”. Un treno, confronto. Nel 1951 gli abitanti, in Italia, erano 47 va specificato, di cemento al quale, come sappiamo, milioni, circa, ed occupavano appena 750.000 ettari possono essere associati dei calcoli, quelli del professor urbanizzati (sui 30 milioni di ettari complessivi, pari al Rinaldo dell’Università di Padova, ad esempio, rivelano 2,5%) ma nel 1986 la popolazione cresciuta di “soli” che ad una progressiva urbanizzazione, mettiamo del 10 milioni occupava una superficie urbanizzata di oltre 20%, corrisponderebbe un aumento di portata idrica 2.100.000 ettari. Il triplo in soli 35 anni! Che cosa per il deflusso delle acque pari al 100%. Il rapporto è successo? La risposta è semplice, in questo lasso di è semplice: 1 a 5, spesso, però, è stato applicato al tempo l’Italia ha cambiato la sua economia da agricola contrario e alla crescita estensiva del cemento pari a a industriale-manifatturiera. Nel veneto tale metamor- 5, i canali di scolo sono rimasti gli stessi di 1 secolo fa, fosi è risultata essere anche più accentuata, visto che il quelli, per intenderci, delle bonifiche di fine ‘800. Dun-

“I

que, per tornare ai dati contenuti nello studio statistico del centro studi del Consiglio regionale del Veneto, non può suonare come una scoperta la constatazione che negli ultimi 40 anni sotto al cemento ci sia finito il 18 per cento della superficie coltivata. La perdita è sostanziosa, equivale all’intera provincia di Rovigo, difficile non accorgersene. Evidentemente il punto è un altro ed è fortemente connesso al momento storico che stiamo vivendo, la locomotiva traina meno a causa della crisi e oggi per tornare a crescere si prendono in esame altri modelli. Si parla di rilancio del primario di incentivare il turismo quindi dietro alla perdita del territorio agricolo e del paesaggio diventa inutile ricercarvi solo l’insulsa insistenza di cementificatori selvaggi, certo, l’anello al naso qualche amministratore locale, incline a farsi ingranaggio dell’unta macchina delle speculazioni edilizie, deve averlo avuto ma è evidente che la campagna è arretrata soprattutto per effetto della scarsa redditività. L’agricoltura ha iniziato a dissolversi esattamente nello stesso istante in cui hanno iniziato a scomparire gli agricoltori. Viene da chiedersi allora se questa regione abbia impiegato nei decenni le proprie risorse con lungimiranza e se oggi lo scoprirsi cementificati non porti un po’ di quella vergogna provata dai biblici progenitori, accortisi nudi, proprio nel momento di abbandonare il paradiso terreste.

Associazioni di Categoria

“e’ gIunto Il momento dI fare un collettIvo mea culpa”

“F

inalmente si prende coscienza a livello collettivo della centralità dell’agricoltura - commenta soddisfatto il presidente Coldiretti Jacopo Giraldo - unico settore produttivo che produce crescita e nuova occupazione”. “Non basta una nuova legge urbanistica - rilancia il direttore Cia, Walter Brondolin - serve un patto sociale sottoscritto da tutti per fermare l’esodo dalle campagne e dalle montagne e recuperare terreno coltivato”. “I dati del rapporto dimostrano che abbiamo sbagliato l’intera pianificazione del territorio - ha aggiunto Andrea Crestani, direttore dell’Unione veneta delle bonifiche - In Veneto ogni anno abbiamo perso quasi 5 mila ettari di superficie coltivata e siamo andati a cementificare

anche quel grande bacino sottratto dalle acque che sono i territori di bonifica, che valgono circa un terzo della superficie complessiva della nostra regione”. Per Crestani non basta favorire il recupero e la riqualificazione dell’edificato esistente, bloccando nuovo consumo del territorio: “Bisogna salvaguardare l’invarianza idraulica - avverte - altrimenti continueremo a produrre nuova cementificazione”. Anche per Adolfo Andrighetti di Confagricoltura veneto la priorità è fermare il consumo di territorio agricolo, con adeguati strumenti di legge come la proposta di legge dell’ex ministro Mario Catania. “Ma le leggi da sole non bastano - ha avvertito Franco Bonesso, vicesindaco di Trevignano e rappresentante di Anci Veneto - perchè ogni norma contiene

anche possibilità di deroga. Della distruzione del suolo coltivabile siamo tutti responsabili, anche gi agricoltori allettati dalla redditività del cambio di destinazione d’uso. Ma ora è giunto il momento di fare un collettivo “mea culpa’ e di invertire la rotta”.

l bilancio è drammaticamente in rosso in tutta Italia - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato - nella Clodovaldo nostra penisola sono spariti 5 Ruffato milioni di ettari coltivati, una superficie equivalente a Lombardia, Liguria, Emilia Romagna messe insieme. Il Veneto non si discosta: le province di Padova e di Treviso nel 2011 risultano tra le 10 più cementificate d’Italia, rispettivamente con il 23% e il 19% del proprio territorio occupato da superfici edificate (la media italiana è del 6,7%). Le campagne coltivate sono scese dal 54 per cento al 44 per cento dell’intero territorio veneto, sfondando la soglia critica individuata dagli urbanisti. Quando il terreno coltivato è meno del 50 per cento della superficie complessiva, nelle aree di pianura è già allarme potenziale per l’equilibrio idrogeologico”. Ruffato, e rappresentanti del mondo agricolo concordano: In Veneto è mancata la pianificazione urbanistica e le ultime leggi, come la legge 11 del 2004, ha aperto il varco a troppe deroghe: “Servirebbe una moratoria di almeno tre anni per nuove urbanizzazioni e nuove costruzioni - rilancia Ruffato - e norme legislative che incoraggino il recupero dell’esistente. Bene il nuovo piano casa che consente solo di ampliare su superfici già edificate, ma serve una nuova legge quadro dell’urbanistica che riordini la selva di norme attualmente esistenti e stoppi nuove cubature e nuovo consumo del territorio”. Per Ruffato va data priorità al riuso delle superfici edificate, anche mediante la leva fiscale, e si possono incentivare le imprese agricole a fare manutenzione del suolo e del paesaggio in collaborazione con Genio civile, consorzi e enti di bonifica e enti locali, premiando il ruolo dell’imprenditore agricolo custode del territorio.

bruno Pigozzo, Pd

“la strada percorsa è stata Quella sbaglIata”

“I

n Veneto, purtroppo, la strada percorsa è stata quella sbagliata - ha sottolineato il consigliere del Pd Bruno Pigozzo - le dichiarazioni d’intenti sul consumo di Bruno Pigozzo suolo zero, che siamo pronti a rilanciare e fare nostre, non possono essere usate come un velo per nascondere i tanti punti neri ancora presenti. Si pensi alla legge sul commercio ed a quella sullo sportello unico del 2012, che sono state impugnate a livello nazionale, perché in contrasto con le norme di protezione ambientale, ma anche allo stesso Piano casa che, seppur pensato per favorire il recupero dell’esistente e ridurre le nuove costruzioni, contiene alcuni aspetti potenzialmente pericolosi. Come Pd siamo pronti a confrontarci nel merito su questo terreno, perché crediamo che giocare con le parole e rinviare ulteriormente la soluzione del problema del consumo di suolo sia colpevole”.


messaggio pubblicitario

La mia estate in stile Loipersdorf vi ricordate l‘emozione del momento esatto in cui scatta il verde sullo scivolo Formula 1, o l‘adrenalina nel tuffarsi dal trampolino di 3 metri della piscina acapulco, o la felicità che si prova stando sdraiati nel dolce far niente? Questo è lo speciale Summer Feeling in stile Loipersdorf! emozione e gioia di vivere ve lo garantiscono anche la piscina con le onde, il campo da beach volley e l‘ampio scivolo famiglia. In estate, gli amanti delle emozioni forti potranno godere dell‘intero spettro di attrazioni sia all‘interno che all‘esterno. L‘aquafun con i suoi scivoli e il parco giochi acquatico, entrambi aperti tutto l‘anno, abbinati alle attrazioni outdoor, offrono un‘area veramente enorme per scatenarsi e divertirsi! chi invece ama la tranquillità e scappa dallo stress quotidiano, troverà pace e relax nel „Mio Schaffelbad“.

Dal 1 Luglio - al 8 Settembre 2013 il motto a Loipersdorf è : „Benvenuti al campo avventura“! Bambini e giovani potranno vivere la loro propria grande avventura,! costruire zattere, lo scivolo sul prato, il calcetto da spiaggia o le emozionanti storie intorno al falò: preparatevi a vivere mille emozioni!

Festival culinario agli amanti della buona cucina, consigliamo di segnarsi nel calendario il martedì 16.7. Il piazzale di fronte alle Terme Loipersdorf ospiterà il festival culinario „Loipersdorf is(s)t regional„ (Loipersdorf mangia regionale - Loipersdorf è regionale ) per assaporare le specialità regionali. I comuni di Fürstenfeld, Jennersdorf, Loipersdorf, Stein, Unterlamm e Übersbach coccoleranno i vostri palati con creazioni dolci e salate di provenienza regionale.

il salto in Dirndl Il 17.8. il Wurlitzer (radio dj live che esaudira‘ tutti i vostri desideri musicali ) sarà ospite d‘onore alle Terme Loipersdorf, mentre il 18.8. coraggiosi ragazzi e intrepide ragazze vi animeranno con il salto in Dirndl. In particolare il salto dal trampolino di 3 metri che richiede più coraggio, mentre la regata sulla mangiatoia mette alla prova la forza muscolare e l‘equilibrio.

vaca n Est ze

ivE

à Lo ipers Le fam dorf iglie n Sette el pe

mbre r avran iodo dal 1 Lu n sul p rezzo o lo scont glio - 8 o del di en 15 % trata strut tura term nella ale!

20130516_Inserat 270 x350_La Piazza_Mai.indd 1

24.05.2013 09:35:18


16 Cultura veneta 38 Esposizione Internazionale d’Arte Venezia fino al 24 novembre

Biennale 2013: un’enciclopedia ad alti contenuti “Il Palazzo Enciclopedico” è il titolo dato da Gioni a questa edizione della Biennale, ispirandosi all’omonima opera dell’artista autodidatta Marino Auriti di Alain Chivilò

E

’ di scena fino al 24 novembre a Venezia la più importante Esposizione Internazionale d’Arte al mondo. In laguna 88 nazioni di cui 10 debuttanti quali Angola, Bahamas, Bahrain, Costa d’Avorio, Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Tuvalu e Santa Sede, distribuite nelle sedi dei Giardini, Arsenale e Venezia con isole incluse. Attorno a questo universo, 47 Eventi Collaterali ufficialmente riconosciuti si stagliano in differenti luoghi della città. Più di 100.000 mq di superficie complessiva sono dedicati alla produzione artistica che il nostro pianeta, attraverso metodi di selezione, propone ai visitatori di tutte le etnie. Dal 1998, come afferma il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, le edizioni di Arte e Architettura sono “fondate su due grandi pilastri: la mostra per padiglioni nazionali con propri progetti curatoriali e la mostra internazionale del curatore della Biennale nominato con questo preciso compito”. In tale ambito, il lombardo Massimiliano Gioni è stato incaricato a tessere le fila di

un percorso espositivo che, dal Padiglione Cen- con 136 piani distribuiti su 700 metri d’altezza. trale (ex Italia) dei Giardini fino all’Arsenale, in- Un progetto, che fu tradotto in un modello reale, clude più di 150 artisti provenienti da 38 nazioni visibile proprio all’inizio del percorso espositivo con tecniche realizzative più disparate dal video, presso lo spazio dell’Arsenale. Un’idea che parte alla fotografia, alla scultura, alla pittura fino alle dal tentativo della tradizione storica di organizzainstallazioni. “Il Palazzo re il sapere per immagini Enciclopedico” è il titolo Un percorso e spazi. Partendo da quedato da Gioni a questa inteso come un sta base ideologica, per il edizione della Biennale, museo temporaneo curatore “la mostra non ispirandosi all’omonima dove sviluppare è un libro, ma uno spazio opera dell’artista autodi- un’indagine in cui risuona l’essenza datta Marino Auriti che della Biennale di Venezia concepì, con brevetto nel 1955, come nuovo dove essa stessa diventa un teatro della memomuseo immaginario. Un luogo che avrebbe ria, un’architettura in cui si collocano immagini dovuto abbracciare tutto il sapere dell’umanità che si spera verranno ricordate e che catturino idealmente posto nella città di Washington DC, un modo di pensare e un modo di essere”. Un

Tra Rovigo e Padova

EGITTO, ANTICO ED INEDITO

U

na delle più interessanti e approfondite esplorazioni dell’antico Egitto è proposta tra la città di Rovigo e Padova in cinque sedi prestigiose alle quali è legata una specifica tematica. Singole tessere di un percorso che unite insieme creano “Egitto in Veneto” un’esposizione che nella sua totalità propone al visitatore più di 300 reperti archeologici. Si parte a Rovigo all’interno del Museo dei Grandi Fiumi con “L’Egitto all’Accademia dei Concordi”, per passare a Padova negli spazi del Cam (Centro di Ateneo per i Musei) che propone “Esplorando l’Egitto: viaggio nella cultura egizia”, dei Musei Civici agli Eremitani – Museo Archeologico con “Il Veneto e l’Egitto nell’antichità: relazioni e scambi”, del Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte la cui tematica è “Lo scavo e la ricerca archeologica patavina in Egitto”, concludendo con l’ultima sede del piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi con “L’Egittomania a Padova”. La chiave di lettura di questo iter didattico verte nel legame che, dall’antichità al secolo scorso, unì la terra dei Faraoni con l’area dell’attuale Veneto. I traffici commerciali, che collegavano il Nilo e Alessandria con l’area estesa della laguna veneziana, sono stati i primi fondamenti di un rapporto che continuò nei secoli successivi soprattutto nell’Ottocento con l’archeologia. Il primo fu Giovan Battista Belzoni (Padova 1778 - Gwato 1823) che divise, nei suoi tre viaggi, le esplorazioni in Egitto attraverso le scoperte delle tombe di Ramesse I, Mentuherkhepeshef, Seti I e dell’ingresso nella piramide di Chefren a Giza, successivamente Valsè Pantellini che, da un punto di vista commerciale, svolse interessi imprenditoriali dal settore alberghiero a mercante di antichità, fino a Carlo Anti che nel 1928 fece una campagna di scavi nell’oasi del Fayum a Tebtynis. Come afferma la curatrice Paola Zanovello “Il patrimonio egizio in Veneto è costituito da numerosi materiali di varia tipologia, età, provenienza, luoghi di conservazione. E’ un patrimonio diffuso nel territorio e lo spirito di questa mostra, distribuita su più sedi, mira proprio a rendere conto di questa peculiarità veneta”. Moltissimi materiali, custoditi nei musei dei quali per la prima volta esposti, permettono al visitatore di apprezzare documenti e reperti come mummie, sarcofaghi, vasi, diverse stele, monili, perle, papiri, una ricostruzione di una tomba dell’antico regno, l’elaborazione di un volto di persona inumata in 3D, un flauto in canne. Un’interessante disamina dell’antico popolo egiziano che affascina ancora oggi a distanza di millenni. Al.Ch.

percorso inteso come una grande mostra-ricerca, un museo temporaneo dove sviluppare un’indagine. Un Palazzo Enciclopedico che proprio dai Giardini inizia il suo iter con il “Libro Rosso” di Carl Gustav Jung, per la prima volta in Italia e mai esposto assieme a lavori d’arte moderna e contemporanea, dal quale si conduce il visitatore a riflettere su tutto ciò che troverà nelle opere della mostra, suddivise tra sogno e immagini personali. In sintesi creazioni del passato unite a nuove produzioni di artisti contemporanei che, come afferma Gioni, sono all’interno di “una condizione che condividiamo tutti: quella di essere noi stessi media, conduttori d’immagini e persino posseduti dalle stesse immagini”. Infine grande patos emozionale si è creato durante la

premiazione dei prestigiosi “leoni d’oro” alla carriera che sono andati alla torinese Marisa Merz (1926) per la riflessione artistica sullo spazio domestico e femminile, in coabitazione con la viennese Maria Lassnig (1919) per la complessa indagine sulla rappresentazione umana. Inoltre leone d’oro per la migliore partecipazione nazionale all’Angola e per il miglior artista “Enciclopedico” a Tino Sehgal (1976). Leone d’argento come promettente giovane a Camille Henrot (1978) e menzioni speciali a Sharon Hayes (1970), Roberto Cuoghi (1973) e ai Padiglioni di Cipro, Lituania e Giappone. In conclusione, un interessante viaggio artistico di livello superiore in confronto all’edizione passata, che merita di essere visitato nella sua complessità e vastità.

Premio Internazionale Carlo Scarpa

Un piccolo orto botanico in Islanda

L

a Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso da ventiquattro edizioni, nell’ambito del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, seleziona un luogo che trasmetta contenuti di ricerca scientifica, di naturalismo, di memoria passata rivolta al futuro, di salvaguardia e di sperimentazione avendo come principale finalità la sensibilizzazione della cultura inerente al “governo del paesaggio”. Quest’anno la giuria, con verdetto unanime, ha decretato come vincitore l’orto botanico di Skrúður (Skrudur) situato nella regione nord occidentale dell’Islanda. Un luogo, unito alla scuola, alla chiesa e alla fattoria del villaggio di Núpur, nel quale una comunità, all’inizio del secolo scorso, diede vita a un ardito progetto consistente nel coltivare la terra in condizioni climatiche aspre, al fine di arrivare a un processo in cui il fattore naturale diventi maestro di vita. L’orto giardino fu un esperimento estremamente coraggioso ideato dal pastore protestante Sigtryggur Guðlaugsson (1862 – 1959), che nel 1909 inaugurò un luogo che partiva dal punto di vista teorico da un programma scolastico, atto a migliorare le condizioni agricole arretrate con idee diffuse in Islanda dal pastore danese Nikolai Frederik Severin Grundtvig. Si unirono quindi pratica e teoria per quarant’anni in un co-

stante dialogo con la natura, dove una landa climaticamente arida è divenuta coltivabile, permettendo la crescita di vegetazione in un’area priva per la sua vicinanza al circolo polare artico. Un’appezamento di circa 70 metri di lunghezza per circa 35 di larghezza in cui alberi, piante, ortaggi, fiori crescevano con apassionata cura. Dagli anni cinquanta, anno dopo anno, l’orto perse le costanti cure necessarie alla sua vita e prese la via dell’abbandono fino a metà degli anni ’90, momento in cui un gruppo di persone dal comune intento decise il suo ripristino, partendo dal diaro del reverendo Sigtryggur che delineava il progetto e l’evoluzione originale. In Fondazione, tra gli eventi programmati divisi tra conferenze, seminari e concerti di musica è in corso una mostra che permette al visitatore di entrare in contatto con la filosofia di Skrúður, Núpur. Un allestimento suddiviso in tre sezioni, che dai caratteri geografici del luogo, passando per la storia e la cultura islandese, arriva a illustrare l’orto giardino nei suoi primi quarant’anni di vita. Invece la testimonianza della rinascita, partita dagli anni ’90, vive attraverso un interessante filmato che mostra il duro lavoro e la grande dedizione degli apassionati nel recupero e ripristino dell’intera area dell’orto botanico. Al.Ch.

appuntamentI d’estate e non solo 7.2, InIzIa Il tour

E

state, voglia di evasione, di altrove, di grandi spazi e ovviamente voglia di musica. Da sei anni, in Veneto, l’appuntamento che riunisce tutto questo, insieme a 10 mila persone tra i 18 e 40 anni, è “One-night del 7.2”: D’estate in versione beach sulle coste adriatiche (Sottomarina – Venezia), d’inverno, invece, necessariamente indoor ma sempre per il grande pubblico. Saranno sei, gli appuntamenti del Tour 7.2 in calendario per quest’anno, si partirà il prossimo 16 giugno a Sottomarina, presso l’InDiga, per continuare il 14 luglio ed il 15 agosto nella medesima location mentre per il periodo invernale gli appuntamenti saranno per halloween e capodanno.


Cultura veneta 39 17 Grandi eventi Il 10 agosto 1913 venne messa in scena per la prima volta L’Aida

Cento anni di lirica all’Arena di Verona Dal 14 giugno all’8 settembre, 58 appuntamenti con 6 titoli d’opera e 4 serate di gala compongono la 91esima edizione dedicata al grande compositore Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita vesna Maria brocca

L

’inaugurazione del Festival lirico, a metà giugno, da quasi un secolo rappresenta un importante evento mediatico e culturale per la città di Verona e per tutti gli appassionati di opera nel mondo. Nel 2013 si festeggeranno i 100 anni dalla prima rappresentazione di Aida in Arena, con un programma ricco di eventi ed ospiti internazionali, a coronare cent’anni di successi ed inaugurare i prossimi cento. “Mio padre era seduto a un tavolino del Löwenbrau, - racconta Nina Zenatello Consolaro, figlia del tenore Giovanni Zenatello - insieme al maestro Tullio Serafin, a Ferruccio Cusinati, a Ottone Rovato e alla cantante Maria Gay. Naturalmente parlavano di musica, di opera lirica e di Giuseppe Verdi. A un tratto mio padre addita l’Arena e con accento di trionfo dice: Ecco, questo è il teatro che io cerco. Qui si potrebbero fare delle rappresentazioni uniche al mondo”. Il tenore Zenatello e l’impresario te-

Per gentile concessione della Fondazione Arena di Verona atrale Ottone Rovato si assumono quindi il rischio finanziario di promuovere in Arena una grandiosa manifestazione lirica per il centenario della nascita di Giuseppe Verdi: il 10 agosto 1913 va in scena Aida, con lo stesso Zenatello nel ruolo di Radamès ed Ester Mazzoleni come Aida; sul podio Tullio Serafin e lo scenografo Ettore Fagiuoli. Il successo è strepitoso, decretato da un pubblico proveniente da tutto il mondo. Fra gli ospiti più illustri figurano Arrigo Boito, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Riccardo Zandonai, Massimo Gorki e Franz Kafka. Da quell’evento l’Arena di Verona diventa il primo teatro lirico italiano

all’aperto, nonché il più grande del mondo: un primato che mantiene ancora oggi. Il 2013 è l’anno del festival del centenario, che celebra il primo secolo del Festival lirico all’Arena di Verona ed inaugura i prossimi 100 anni all’insegna della grande opera. Dal 14 giugno all’8 settembre, 58 appuntamenti con 6 titoli d’opera e 4 serate di gala compongono la 91esima edizione dedicata al grande compositore Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita. Per questo eccezionale avvenimento il Festival del Centenario 2013 vedrà Plácido Domingo in qualità di Direttore Artistico Onorario. Inaugura il Festival il nuovo allestimento

della celeberrima Aida, per l’attesissima regia della Fura dels Baus. Aida, titolo areniano per eccellenza, viene riproposta dal 10 agosto anche nella “rievocazione” del 1913 a cura di Gianfranco de Bosio. Dal 15 giugno sempre per la regia di De Bosio in scena il dramma di Nabucco, accanto alla trilogia popolare verdiana composta da La Traviata (dal 22 giugno) per la regia di Hugo de Ana, Il Trovatore (dal 6 luglio) nell’allestimento di Franco Zeffirelli e Rigoletto (dal 9 agosto) per la regia di Ivo Guerra. Ritorna in cartellone dal 31 agosto Roméo et Juliette di Charles Gounod, titolo stabile del repertorio areniano, per la messa

in scena di Francesco Micheli. Ancora Verdi con la Messa da Requiem il 13 luglio: diretti da Myung-Whun Chung Orchestra e Coro dell’Arena di Verona insieme a Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Al compositore di Busseto sarà ancora intitolato il gala del 17 luglio. Quest’anno si festeggia anche il compositore tedesco Richard Wagner. A lui e a Verdi sarà dedicata la serata di gala del 15 agosto. Completa il programma il gala del 20 agosto, dove Daniel Oren dirigerà il maestro Domingo e i vincitori delle ultime edizioni del concorso Operalia.

BELLE FUORI E DENTRO

MESSAGGIO PUBBLICITARIO

Impara a valorizzare i tuoi punti di forza

Alla domanda “C’è qualcosa di te che cambieresti a livello estetico?”, sicuramente ognuna di noi avrebbe la risposta pronta! E questo “qualcosa” rischia di diventare un complesso. Ricordate però che i complessi sono innanzitutto una questione di testa. Aspettiamo quindi prima di demoralizzarci o ricorrere alle mani del chirurgo estetico. Premesso che non siamo contrari a priori alla chirurgia estetica, tuttavia si vedono ragazze rifarsi il seno solo perché il loro (tra l’altro bello) era ritenuto troppo piccolo; altre gonfiarsi la bocca perdendo il loro sorriso naturale. E spesso, una volta sperimentata la prima modifica, si tende a perseguire la strada del rifacimento. La bellezza è fatta anche di dettagli: un naso pronunciato, un viso spigoloso, delle rughe di espressione, delle forme morbide… Invece di focalizzarci su ciò che non ci piace di noi, iniziamo a valorizzare i nostri punti di forza! Siamo sicure di averli individuati? Sappiamo esprimerci al meglio? La minigonna è bella, sexy, ma può diventare controproducente se non possiamo permettercela. Magari evidenziamo il nostro bel seno. Sappiamo truccarci in modo da

valorizzare dettagli del nostro viso? Perché non imparare un po’ di accorgimenti? Tra l’altro ci permetterebbero non solo di apparire più interessanti e belle, ma anche di dedicarci del tempo positivo, concentrandoci su ciò che ci piace di più di noi stesse. Si dice che una donna, quando è innamorata, diventi più bella, ed è vero, ma non perché si modifica esteticamente, bensì perché traspare dal suo viso la gioia, la serenità, le emozioni positive! Il nostro stato d’animo, la stima che abbiamo di noi stesse, la consapevolezza del nostro valore, la serenità delle nostre relazioni, tutto contribuisce a rasserenare il nostro volto, i nostri lineamenti, a donarci quella particolare luce che gli altri percepiscono. Gmb Group Academy in collaborazione il centro Estetica Senza Tempo bellezza&lifestyle, hanno pensato di unire le diverse competenze creando una giornata tutta al femminile, che vi permetta di conoscervi meglio, sia fuori che dentro. Per le lettrici de la Piazza una speciale occasione, una giornata imperdibile dedicata alla vostra bellezza, fascino ed eleganza. Un workshop messo a punto dall’Academy af-

Marta Calore mentre consiglia sul make-up durante la fiera Campionaria

finché abbiate la possibilità di trascorrere una giornata in compagnia di Marta Calore estetista/Make-up artist&Look Maker e la dott.ssa Cristina Bordin, Psicologa. I temi affrontati saranno i seguenti: • abbellimento del viso attraverso il self make up (portare la propria trousse) • come migliorare la propria immagine • come curare la propria pelle • imparare a comunicare meglio con il nostro corpo • la comunicazione non verbale • Individuare le principali caratteristiche di personalità e lavorare sui punti di forza Riconoscere le nostre principali caratteristiche di personalità per saperle valo-

rizzare, e magari lavorare su alcune aree di miglioramento che ci permettano di essere più efficaci nella comunicazione, negli approcci, nella relazioni in generale. In poche parole: diventare più seducenti! Il workshop si terra il giorno 13 luglio 2013 in Via Palestro n.32, Padova. Un’ulteriore data possibile è il 19 luglio 2013. Per l’occasione, per tutte voi lettrici di questo mensile, l’offerta è di 99,00 euro anziché 150,00! Per info e iscrizioni: www.gmbgroupacademy.it info@gmbgroup-academy. it Tel. 049/2023141. Pagine Facebook: Gmb Group Academy oppure Senza Tempo bellezza&lifestyle

info@gmbgroup-academy.it Sede Operativa: via Palestro 32/a 35129 Padova TEL e FAX 049 203141


comunicare = fatturato

Cosa offriamo: Consulenza Aziendale Marketing e comunicazione Analisi target e Bacini di utenza Analisi Territoriale

Progettazione e Gestione Campagne Pubblicitarie

Solving Problem Formazione personale aziendale su Tecniche di Vendita Servizi Alberghieri .Posizionamento e gestione e booking11@

PubblicitĂ dinamica .Porter3 Camion Vela@ Door to Door .volantinaggio@

Per Informazioni: Matteo Mazzato Consulenza mazzatomatteo@libero1it matteomazzato1weebly1com Cell1 RRRS77J00-

Hand to Hand2Hostess Studio Fotografico

-

Studio Grafico

Stampa Digitale e Tipografica .piana e rotativa@

WWW.jollyrogercommunications.com Jolly Roger Communication S1r1l1s Via Monte Baldo3 70 R-09+4Villafranca di Verona .VR@ info@jollyrogercommunication1com tel1yR+ 0S6 jR S6SR6 p1i10S7S00j0JR-


2 Rubriche

Rubriche 41

Appuntamenti Dall’11 al 13 settembre a Padova Fiere

Flormart, grandi opportunità green

Paolo Coin Tempo di ferie

chI mI InnaffIa le pIante se sono In vacanza!

U

Convegni dedicati al verde urbano e premiazioni. Novità di quest’anno l’ingresso gratuito riservato agli operatori del settore

I

l verde, che sia passione o lavoro, è un appuntamento che di anno in anno si rinnova in fiera a Padova sotto il nome di Flormart, la fiera che oltre a costituire il punto d’incontro e di riferimento per il settore italiano del florovivaismo, con tutti i protagonisti della floricoltura e del vivaismo nazionale e internazionale, dall’altro permette di valutare dal vivo la situazione del settore, con le migliori potenzialità per instaurare nuove relazioni commerciali, per rinsaldare quelle esistenti e per porre le migliori basi per il rilancio di tutto il settore. L’importante appuntamento dedicato al “green”, che quest’anno si terrà dall’11 al 13 settembre, sarà anche momento per l’approfondimento delle tematiche di maggior attualità grazie ad un nutrito programma convegnistico e formativo. E’ il caso della gestione del verde urbano che vedrà l’espansione di quella che è l’evoluzione di T-Verde, il Salone del Verde Tecnologico che permette di far conoscere tutte le fasi di produzione dei sistemi proposti in esposizione. Inoltre, il Flormart sarà anche l’occasione di premiazioni, la tre giorni, infatti, ospiterà la cerimonia di consegna del Premio “La Città per il Verde”, iniziativa della casa editrice Il Verde Editoriale di Milano giunta alla 14a edizione. Il riconoscimento nazionale assegnato alle

amministrazioni comunali e provinciali che si sono distinte per l’incremento e la gestione del patrimonio verde pubblico si arricchisce quest’anno del premio speciale “Il Comune più organico”, dedicato agli enti che hanno attuato sul proprio territorio politiche informative e operative rivolte alla filiera riduzione-recupero-riciclo dei rifiuti biodegradabili e compostabili, patrocinato da Assobioplastiche, Cic – Consorzio italiano compostatori e Conai – Consorzio per il Recupero degli imballaggi. Aggiornamenti, approfondimenti e novità sono le chiavi di lettura di un Flormart 2013 ancora più attento e sensibile alle esigenze del settore. PadovaFiere infatti propone tariffe espositive più contenute, possibilità di pagamento dilazionato del proprio spazio espositivo grazie a diverse formule di finanziamento a condizioni agevolate. “Una Fiera come la nostra - dichiara Paolo Coin AD di PadovaFiere – ha il compito di studiare il mercato, prevederne le evoluzioni e prendere decisioni che consentano alle aziende di resistere alla turbolenze economiche a cui sono sottoposte. Ed è per questo, continua Coin, che abbiamo deciso di affiancarle, in questo momento economico, proponendo le migliori soluzioni a nostra disposizione, come il nuovo servizio di finanziamento dilazionato, che riscuote già larga approvazione”.

na volta bastava suonare il campanello del vicino o telefonare ad un parente e si poteva partire tranquilli: al ritorno dalle ferie le nostre piante d’appartamento sarebbero state in forza e l’orto non ne avrebbe risentito per nulla. Oggi, però, non è più così. La solidarietà tra vicini è poca, se oltretutto l’inquilino della porta accanto è costretto dalla crisi a rimandare le vacanze chiedergli questo favore potrebbe essere fuori luogo. Quindi meglio far da sé. Se partite lasciando un intero giardino a se stesso, qualche settimane prima spendete un po’ di tempo e denaro per interrare un buon impianto a goccia. E’ il metodo d’irrigazione più sostenibile sia per l’orto che per il giardino. Si tratta di un tubo per l’irrigazione, bucherellato, da distribuire accanto al solco della semina in modo che l’acqua che vi scorre venga rilasciata lungo il percorso una goccia dopo l’altra. Questo tipo di irrigazione consente al terreno di appropriarsi dell’acqua in piccole quantità, facendo tesoro di tutta quella che riceve ed evitando che evapori o vada altrove. A questo va aggiunta poi una buona tecnologia per gestire l’irrigazione in modo razionale ed efficiente. Le alternative sul mercato sono numerose e comprendono la possibilità di associare al sistema di irrigazione desiderato un pannello di controllo da tenere in casa e dal quale regolare il tempo, la durata e le zone di irrigazione. Potete anche decidere di affidarvi a sistemi di rilevazione wireless che sentono il livello di umidità nell’aria e percepiscono se è appena avvenuto un temporale o se al contrario è in procinto di scatenarsene uno. Se collegati al pannello di controllo possono ricevere informazioni dalle centrali meteo e quindi agire in modo proattivo rispetto alle previsioni. In questo modo, si evita l’irrigazione quando non necessaria o superflua perché ci ha pensato madre natura o sta per farlo. Se volete risparmiare esistono metodi fai da te con i quali una settimana o due si superano facilmente senza bisogno che nessuno vi sostituisca con l’innaffiatoio in mano. Per prima cosa ricordate di riunire i vasi in un unico punto della casa e ben illuminato e di lasciare lì vicino dei recipienti pieni d’acqua cosicché l’acqua, evaporando, creerà un ambiente umido. Se invece le piante si trovano all’esterno spostatele in una posizione meno soleggiata possibile. Se sarete assenti per più di una settimana potete garantire loro l’acqua di cui hanno bisogno usando per ognuna una grande bottiglia o un contenitore. La bottiglia dovrà essere posizionata vicino al vaso ma ad un’altezza superiore. Riempite la bottiglia d’acqua e immergetevi da 3 a 10 strisce di stoffa già bagnate e interrate l’altro capo nella terra del vaso per qualche centimetro. In questo modo l’acqua passerà dalla bottiglia alla terra con facilità.

ElectricSheeps.com I T S O LU T I O N S & W E B D E S I G N

Siti internet, E-commerce & Web Application Sviluppo soft ware, Mobile soft ware Consulenza e Assistenza informatica Progettazione reti aziendali Pianificazione grafica aziendale

Via Dei Martiri 49, Cavarzere (VE) - Tel. (+39) 0426.310.691 - Cell. (+39) 320.68.21.774 - www.electricsheeps.com - info@electricsheeps.com


42 Concerti e non solo 26

mille e ancora mille...

1061

pagina a cura di graziano edi corazza

In veneto FAbRI FIbRA in concerto. venerdì 19 Luglio 2013 ore 21:45. Hydrogen Live Festival - Piazzola sul brenta (PD)

anche Il rap dI fabrI fIbra sul palco dell’hydrogen festIval

Venerdì 19 luglio arriverà Fabri Fibra sul palco dell’Hydrogen Festival a scaldare i fans con il suo irriverente rap. Per la prima volta il pubblico di Piazzola sul Brenta potrà assistere all’esibizione del rapper di Senigallia che proporrà dal vivo i grandi successi del passato e gli inediti del nuovo album. Il “Guerra e Pace Tour” segna la fine della lunga attesa per i fans del rapper che potranno rivederlo in concerto dopo due anni di assenza dal live. La tappa dell’Hydrogen Festival sarà dunque un’occasione imperdibile per ascoltare brani come “Tranne Te”, “Applausi per Fibra” e il nuovissimo “Ring Ring” eseguiti sul palco con la carica e l’energia che contraddistingue Fabri Fibra. “Guerra e Pace”, il nuovo album uscito lo scorso 5 Febbraio ed anticipato dal singolo “Pronti partenza via”, ha confermato il successo del cantante e ha già conquistato il disco d’oro. “Ring Ring” invece, secondo singolo estratto e attualmente in rotazione nelle radio, è stato accompagnato dal videoclip diretto dal famoso regista Gaetano Morbelli. Sabato 31 AGOSTO 2013 vILLAFRANCA DI vERONA (vR) al Castello Scaligero

the bloody beetroots (unico show in Italia), salmo e i tre allegrI ragazzI mortI

eventI

primo disco da solista, The Island Chainsaw Massacre, esce nel 2011 e riscuote in poco tempo un grande successo a livello nazionale, sconvolgendo i canoni dell’attuale scena italiana grazie al suo rap sperimentale con parole che trasudano negatività ed introspezione, ritmate su beats pesanti tendenti al metal, alla drum n’bass e all’elettronica. Nel 2012 Salmo incide in una sola settimana il suo secondo disco, Death USB. “C’è vita nella musica italiana”, commenta Lorenzo Jovanotti dopo aver ascoltato l’album. Il 2 aprile è uscito Midnite su etichetta indipendente Tanta Roba (fondata da Guè Pequeno dei Club Dogo e da Dj Harsh). L’ultimo lavoro di studio debutta alla posizione numero uno nella top ten degli album più venduti in Italia sia su iTunes che da classifica Fimi-Nielsen. Il primo singolo, Russel Crowe, è salito al vertice delle classifiche. Ogni traccia di Midnite è densa di carica emotiva: tra testi rap con sonorità elettro-punk, suggestioni da horror movie, e commistione di suoni tra old school e dubstep, elettronica e punk-rock, Salmo ha destabilizzato i canoni del rap, italiano e non solo. I suoi live sono carichi, adrenalinici e visionari, grazie anche a riferimenti ai film di fantascienza e all’uso di una maschera. I TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI Nota band del panorama musicale italiano, i Tre Allegri Ragazzi Morti si sono formati a metà anni Novanta per iniziativa del chitarrista e fumettista Davide Toffolo e del batterista Luca Masseroni a cui si è poi aggiunto il bassista Enrico Molteni. Originari di Pordenone si muovono dapprima con l’autoproduzione realizzando tre dischi tra il 1994 ed il 1996, a cui fa seguito il primo LP, Piccolo Intervento A Vivo, fino alla firma con la BMG Ricordi, con cui pubblicano Mostri E Normali. Nel 2000 i TARM aprono la loro etichetta personale, La Tempesta Dischi, con la quale pubblicano i successivi album: La Testa Indipendente (prodotto da Giorgio Canali), Le Origini (raccolta dei primi tre album autoprodotti e mai stampati su CD), Il Sogno del Gorilla, La Seconda Rivoluzione Sessuale, Primitivi del Futuro (pubblicato successivamente in versione dub). Durante i live infatti la band suona dietro maschere/teschio, divenute simbolo dell’immaginario evocativo dei testi. L’ultimo album, Nel Giardino dei Fantasmi (pubblicato nel settembre 2012) vede la band avvicinarsi a strumenti finora non frequentati dal trio, come il mandolino, l’ukulele, il balafon, i cucchiai ed il cajon.

THE BLOODY BEETROOTS Con oltre due milioni di copie vendute in tutto il mondo con Romborama, il disco di debutto, più di 45 remixes realizzati in tempo record e numerossisimi live set e dj sets, torna dal vivo uno dei produttori italiani più apprezzati a livello mondiale. Dopo il live di marzo in un affollatissimo Alcatraz di Milano, nuova data italiana per Sir Bob Cornelius Rifo. Ha partecipato a numerose colonne sonore di Film, Tv Series e videogames vantando collaborazioni con CBS, Interscope, Ultra, Dim Mak , EMI e Universal. Il Primo Album “ROMBORAMA” ha venduto più di due milioni di copie nel mondo underground.

area In concerto

SALMO Nato e cresciuto in Sardegna, classe 1984, Salmo è attivo sulla scena musicale sin dall’età di 13 anni. Musicista, rapper, beat maker, writer, incide le sue prime strofe tra il 1997 ed il 1998. Dopo numerose collaborazioni (tra cui la rinomata Machete Mixtape) il

GIOVEDI’ 11 LUGLIO A CASTELFRANCO VENETO (TV), PARCO DI VILLA BOLASCO, LA LEGGENDARIA BAND-PROG ITALIANA TORNA AD ESIBIRSI DAL VIVO IN OCCASIONE DI VENETO JAZZ NELLA CORNICE SUPERLATIVA DI VILLA BOLASCO, PER UN CONCERTO SPERIMENTALE E SENZA

Giovedì 11 LuGLIO 2013 - CASTELFRANCO vENETO (Tv) – PARCO DI vILLA bOLASCO

BARRIERE STILISTICHE. Gli Area sono tornati: Patrizio Fariselli (pianoforte e tastiere), Paolo Tofani (chitarra, live electronics, voce) e Ares Tavolazzi (contrabbasso e basso elettrico), ovvero tre dei componenti storici di un gruppo che ha segnato indelebilmente le vicende musicali degli anni Settanta e la cui influenza è arrivata sino a noi. Si ricollegano al loro glorioso passato e guardano con grande vitalità al presente, al futuro. La nostalgia è bandita, anche se nel cuore e nella mente non possono non mancare Demetrio Stratos (compianto leader e genio musicale assoluto) e Giulio Capiozzo, compagni di innumerevoli, entusiasmanti battaglie musicali. Lo spirito di avventura rimane dunque immutato, insieme all’ironia e all’irriverenza, che traspare anche dalla copertina del nuovo CD, Area live 2012, un doppio registrato dal vivo durante i concerti del Reunion Tour 2011/12, e pubblicato a marchio congiunto del gruppo con l’etichetta indipendente Up Art Records. Sguardo a Nordest

sIgur ros: sI aggIunge un’altra data al tour estIvo della band Islandese 23 luglIo, tarvIsIo (ud), pIazza unIta’ IMMENSI, INTIMI, EMOZIONANTI. SONO RIUSCITI A CONQUISTARE IL GRANDE PUBBLICO E I MEDIA GRAZIE ALLA LORO MUSICA HANNO SCRITTO LE PAGINE PIÙ POETICHE E BIZZARRE DELL’ARTE DELLA MUSICA, CONQUISTANDO NEGLI ANNI I FAVORI E GLI APPREZZAMENTI DI STAR DEL CINEMA, DELL’ARTE, DELLA MUSICA E TV, DIVENTANDO IN POCO PIÙ DI 15 ANNI DI CARRIERA LA MASSIMA ESPRESSIONE DI QUEL ROCK CHE DIVENTA PURA ARTE A 360 GRADI. La storia dei Sigur Rós inizia nel 1994, il giorno stesso della nascita della nipote di Birgisson, chiamata per l’appunto Sigurros. Inizialmente nato come terzetto, la band si fa subito notare dalla connazionale Bjork, ma ci vorranno ancora tre anni affinchè i meriti artistici valichino i confini islandesi ed è con l’album Von che la band inizia a farsi conoscere. Nel corso degli anni è stata proprio la straordinaria capacità di creare musica emozionante a rappresentare il tratto caratteristico dei Sigur Rós, complice anche il fatto di cantare testi in islandese o, in alternativa, in un particolare linguaggio completamente inventato da Jonsi Birgisson, tra islandese ed inglese (hopelandic), accompagnati da un’incredibile forza espressiva e coinvolgente di Jónsi. A maggio 2012 è uscito Valtari, un ritorno alle origini per le sonorità della band, a cui ha fatto poi seguito il dvd The Valtari Mistery Film Experiment, la raccolta di 14 video realizzati da video maker che, commissionati dalla band, si sono lasciati trasportare ed ispirare dall’ascolto dei brani assegnati, nella massima libertà creativa. Il 18 giugno su etichetta XL Recordings e’ uscito il nuovo atteso album di studio della band. Anticipato da “Brennisteinn”, “Kveiku”r è il primo disco registrato dai Sigur Rós come trio, dopo l’abbandono del poli-strumentista Kjartan Sveinsson, e segna un decisivo cambio di rotta nelle scelte musicali della band.

eventI a nordest KISS Monster Tour 2013 lunedì 17 giugno 2013 Villa Manin - Codroipo

NICOLA CONTE COMBO Grado Festival Ospiti d’Autore 2013 martedì 9 luglio 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

ZUCCHERO La Sesiòn Cubana World Tour sabato 20 luglio 2013 Villa Manin - Codroipo

FRANCO BATTIATO Apriti Sesamo Live domenica 28 luglio 2013 Piazza Unità - Tarvisio

SIMONA MOLINARI La Felicità in Tour sabato 22 giugno 2013 Cantera Social Club - Sistiana

RAMMSTEIN Made In Germany giovedì 11 luglio 2013 Villa Manin - Codroipo

SIGUR ROS Summer Tour 2013 martedì 23 luglio 2013 Piazza Unità - Tarvisio

DAVID GUETTA sabato 3 agosto 2013 Stadio Comunale G. Teghil - Lignano Sabbiadoro

MARIO BIONDI Sun, il tour sabato 29 giugno 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

BENNY BENASSI Sound Of Waves Festival sabato 13 luglio 2013 Spiaggia Costa Azzurra - Grado

DEEP PURPLE Now What ?! mercoledì 24 luglio 2013 Area Concerti Festival - Majano

ROBIN MCKELLE & THE FLYTONES Ex Abbazia Benedettina Monastier venerdì 14 giugno 2013

AL DI MEOLA Plays Beatles And More mercoledì 3 luglio 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

BRIAN MAY & KERRY ELLIS Born Free Tour 2013 martedì 16 luglio 2013 Diga Nazario Sauro - Grado

ELIO E LE STORIE TESE Sound Of Waves Festival venerdì 26 luglio 2013 Spiaggia Costa Azzurra - Grado

MANU KATCHÈ QUARTET Ex Abbazia Benedettina Monastier venerdì 21 giugno 2013

GORAN BREGOVIC Guca sul Carso 2013 venerdì 5 luglio 2013 Borgo Grotta Gigante Trieste - Sgonico

ZUCCHERO La Sesiòn Cubana World Tour venerdì 19 luglio 2013 Piazza Unità - Tarvisio

FABRI FIBRA Guerra e Pace in Tour sabato 27 luglio 2013 Area Concerti Festival - Majano

INMUSIC FESTIVAL Lago Jarun - Island Of Youth Zagabria - Croazia lunedì 24 giugno 2013

PLAVI ORKESTAR Borgo Grotta Gigante Trieste venerdì 28 giugno 2013 IRIO DE PAULA SAMBA JAZZ TRIO Ex Abbazia Benedettina venerdì 28 giugno 2013 DUBIOZA KOLEKTIV Borgo Grotta Gigante Trieste sabato 6 luglio 2013 Sgonico MODENA CITY RAMBLERS Borgo Grotta Gigante Trieste venerdì 12 luglio 2013 Sgonico MORCHEEBA Piazza Libertà sabato 13 luglio 2013 Azzano Decimo


36 Sì, viaggiare

Sì, viaggiare 43

TOSCANA

Silenzio, parla l’Elba

LA PIÙ GRANDE ISOLA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO HA OSPITATO LA PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE 2013 DELLA GUIDA RELAIS DU SILENCE CHE SEGNALA PICCOLI HOTEL E ALTRI APPARTATI LUOGHI DI ACCOGLIENZA DOVE VIVERE LA VACANZA ALL’INSEGNA DEL CONTATTO CON LA NATURA E DEL BUON CIBO E’ STATA L’OCCASIONE PER CONOSCERE LUOGHI INCANTATI DEL TERRITORIO ELBANO COME CAPO SANT’ANDREA E L’OASI DI CAPOLIVERI NONCHÈ LE VILLE DOVE NAPOLEONE VISSE LA SUA PRIGIONIA DORATA

E

le stelle stanno a guardare! I francesi, che la sanno lunga in fatto di ospitalità e di buon cibo, hanno deciso che le “stelle” non bastano più. Nè quelle che classificano gli alberghi, nè quelle che segnalano i migliori ristoranti. Intercettando quei nuovi flussi di turismo culturale che vedono nel silenzio, nelle atmosfere sintonizzate con la natura e nel buon cibo dei nuovi valori di riferimento, i francesi hanno creato una guida originale. Quella dei Relais du Silence, i relais “del silenzio”. Ovvero strutture non sempre di lusso ma che hanno il pregio di trovarsi in luoghi particolarmente incantevoli, dove si può vivere una vacanza all’insegna di un più stretto rapporto con la natura e gustando i prodotti tipici della zona. Che sono anch’essi valori di cultura materiale di un territorio. «Il silenzio è d’oro e la parola è d’argento», all’insegna di questo noto adagio si muovono i Relais du Silence della Société Européenne d’Hotellerie, di cui di recente è stata presentata all’isola d’Elba la Guida 2013. «In un ambiente propizio alla meditazione, si potrà ritrovare se stessi circondati da una natura incontaminata, rassicurante e distensiva», dice il direttore generale della Seh, Stéphane Barrand, che assicura la meticolosità nella scelta degli alberghi da associare. Alberghi, oggi sparsi un po’ in tutta Europa, che devono rispondere ai requisiti richiesti dal gruppo premiato nel 2009 con il marchio di qualità turismo su autorizzazione del Ministero del Turismo francese. Duecento le strutture associate, in dieci paesi. 22 in Italia. La presentazione della Guida 2013 dei Relais du Silence www. relaisdusilence.com, è stata organizzata con la collaborazione di Atout France Italie, l’Ente del Turismo Francese www.rendezvousenfrance. com, rappresentato dalla Responsabile per i Media, Barbara Lovato, al fine di far conoscere le strutture tutte immerse nella natura che offrono soluzioni uniche di soggiorno. La catena, nata in Francia, a Grenoble, e gradualmente sviluppatasi in tutt’ Europa, ha

NELLA FOTO GRANDE UNO SCORCIO DI CAPO SANT’ANDREA; A DESTRA IN ALTO IL GIARDINO DELL’OMONIMO ALBERGO E UN DETTAGLIO DELLA COSTA. SOTTO, DA SINISTRA IN ALTO: SCORCIO DELL’OASI DI CAPOLIVERI, IL MUSEO DELLA VILLA NAPOLEONICA VICINO A PORTOFERRAIO, UNA DELLE VILLE DELLA TENUTA DELLE RIPALTE, LO CHEF MATTEO CANTARELLO (A DESTRA) CON IL SUO AIUTO, UN PIATTO DI SAURO DEL SANT’ANDREA, LA VECCHIA MINIERA DI MAGNETITE A CAPOLIVERI, IL RISTORANTE CALANOVA E I VIGNETI DELLA TENUTA DELLE RIPALTE A CAPOLIVERI

selezionato fra i suoi soci i proprietari di case patrizie, ville, castelli, fattorie, mulini, antichi “alberghi di posta”, chalet, tutti diversi, ma tutti egualmente accoglienti e ricchi di fascino e di comfort. Ad accogliere gli ospiti all’isola d’Elba sono stati l’ “Hotel Sant’Andrea” tel. 0565908006 www.hotelsantandrea.com, già associato da qualche anno, che si trova sulla costa settentrionale dell’isola a circa 30 km da Portoferraio e la new entry, “La Tenuta delle Ripalte” di Capoliveri tel. 056594211 (www. tenutadelleripalte.it), posizionata sull’estremità sud-orientale dell’isola. La famiglia Garbati, titolare del Sant’Andrea, da 15 anni punta sull’accoglienza «perché – come ha detto Sauro, il titolare e chef del ristorante – vogliamo, più che un cliente, un amico che possa ritornare». La posizione dell’albergo è straordinaria: una finestra su un golfo dalle acque cristalline e i fondali dai mille colori. Ad aiutare Sauro in cucina è la figlia Serena mentre Elisa e la moglie Teresa si occupano dell’accoglienza. Molto amata dagli ospiti è la terrazza – giardino panoramica

che si affaccia sull’incantevole baia di Capo Sant’Andrea, che con le sue rocce granitiche ricorda scorci dell’isola di La Digue nell’arcipelago delle Seychelles. La cucina è il fiore all’occhiello di Casa Garbati, per l’elevata qualità proposta, per la creatività e per la presentazione di piatti tipici locali, tutti preparati con cura e amore così come vengono coltivate le verdure e la frutta, ricche di tutto il sole e i sapori che contraddistinguono la terza isola d’Italia. Situata nel Parco nazionale dell’arcipelago toscano è l’ampia struttura della Tenuta delle Ripalte, di proprietà oggi del veronese Paolo Ederle e diretta da Riccardo Pironi, a cui si accede dopo aver attraversato il borgo di Capoliveri percorrendo 9 chilometri di strada panoramica e sterrata che oltrepassa le miniere di Monte Calamita. La Tenuta di 450 ettari è ricca di pini, frutteti, vigne e macchia mediterranea ed è circondata da 12 chilometri di costa, con spiaggette, cale e scogliere. Nel cuore di un verde altipiano sorge la villa ottocentesca, che fu dimora estiva dal 1896 del marchese Tobler

che amava la coltivazione della vite. L’intero comprensorio, che rappresentava la più grande azienda agricola dell’Elba, fu poi abbandonato dai successivi proprietari e solo nel 1977 fu rilevata dall’attuale società “Tenuta delle Ripalte” che l’ha poi trasformata in struttura turistica. Le fattorie agricole e la villa padronale furono ristrutturate con le altre ville vicine. La Tenuta oggi può contare sui quindici ettari di nuove vigne che producono il piacevolissimo Aleatico, il passito della tradizione elbana ed il vermentino profumato e deciso, il rosso di grande carattere nonché l’ ultimo nato, il “Rosato delle Ripalte”, prodotto da uve “aleatico”. Il Ristorante Calanova, al quale si accede anche dal mare, consente di pranzare e cenare all’aperto all’ombra di antiche querce di sughero. Lo chef Matteo Cantarello, padovano di Este (ex Cipriani Londra e con all’attivo uno stage alle Calandre) ha da sette anni la responsabilità della cucina, davvero molto curata ed arricchita dalle gustose marmellate preparate da Simona con i frutti e le spezie del suo orto.

Presto la tenuta ospiterà il primo “Glamping” italiano (sta per glamour-camping): dieci tende da safari, molto grandi e dotate di ogni comodità (persino la Jacuzzi), che saranno allestite fra il verde. I turisti che arrivano dal Nord Europa vanno matti per questa soluzione di accoglienza molto “nature”. Interessante la visita alle miniere di magnetite, chiuse soltanto nel 1981, ma ancora in stand by nel piano minerario nazionale. La visita con guida permette di entrare nei cunicoli dove ancora ci sono le rotaie e i vagoncini che trasportavano all’esterno il materiale… Emozionante! Nell’occasione sono stati presentati da Enrico Ieri, Direttore per l’Italia di Seh, i tre nuovi alberghi indipendenti che faranno parte della catena Relais du Silence, tra questi proprio la Tenuta delle Ripalte, il Relais Pian delle Starze a Marina di Camerota, nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed il Mirador Resort situato in Puglia a Laureto, una frazione di Fasano.


44

i nostri Esperti affari di famiglia

A cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS

Femminicidio, femicidio e le misure preventive contro la violenza sulle donne

Cari lettrici e lettori, in questo edizione vorrei affrontare la delicata questione, purtroppo portata nuovamente alla nostra attenzione anche dai recenti fatti di cronaca svoltisi a Corigliano Calabro (CS), in danno di Fabiana Luzzi, una ragazza di 16 anni che è stata orrendamente uccisa dal proprio fidanzato dopo che questa gli aveva negato, almeno così pare, di avere un rapporto sessuale con lui. Non v’è dubbio che i fatti sopra descritti sono riconducibili al fenomeno del femminicidio, espressione questa che ricomprende ogni forma di discriminazione o violenza volta ad annullare la possibilità per la donna di godere dei suoi diritti fondamentali proprio perché donna. Il termine femminicidio ricomprende, come un grande contenitore, tutti gli atti di violenza e soprusi sulle donne sino alla loro uccisione in quanto donne (femmicidio). Come tutelarsi? In data 28 maggio 2013 la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità gli 81 articoli del DDL, che ora passerà al Senato per l’approvazione, dando il via libera alla ratifica della Convenzione del Consiglio di Europa su “prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, siglata ad Istanbul l’11 maggio del 2011. Questa convenzione prevede e contrasta ogni forma di violenza fisica e psichica sulle donne, dallo stupro alla mutilazione genitale, allo stalking, promuove la cooperazione internazionale tra gli Stati, nonché “la parità effettiva dei sessi rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne”.

In attesa che ciò venga effettivamente postoin essere, allorquando una donna fosse soggetta a maltrattamenti e/o soprusi, anche solo minacciati da parte di un uomo, ritengo primariamente importante che la stessa non rimanga in silenzio, vuoi per vergogna o nella speranza che ciò non avvenga più, e che denunci i fatti alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria nonché si faccia assistere da un Centro Antiviolenza, presenti sul territorio. Come noto, questi Centri svolgono un’importante funzione nella misura in cui concorrono a determinare un’inversione della concezione della donna da vittima soggetto passivo e debole - a soggetto forte e capace di affrontare situazioni, anche di violenza, per proteggere se stessa ed i figli. Inoltre, la ricerca di aiuto in modo formale, ovvero ricorrendo alle forze dell’ordine e all’Autorità Giudiziaria, assumono rilevanza sia sotto un profilo psicologico, in quantoconsentono alla donna di assumersi la responsabilità della propria vita oltre che di quella dei propri figli in maniera consapevole e concreta, nonché sotto un profilo giuridico perché consentono a chi è proposto alla tutela di queste situazioni delicatissime di concretamente intervenire prima che succeda il peggio. Materialmente come si fa? Una donna soggetta a molestie, maltrattamenti o violenze, anche solo minacciate, potrà rivolgersi ai Carabinieri e/o alla Polizia e sporgere denuncia- querela dei fatti subiti e/o minacciati. Che cos’è la querela?

La querela è quell’atto con cui la persona offesa dal reato chiede all’Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti dell’autore dello stesso affinché sia punito. La querela, prevista per determinati reati, è quindi lo strumento per l’avvio dell’azione penale. Questa va presentata generalmente entro 3 mesi dalla conoscenza del reato; termine che sale a 6 mesi per determinati reati (es. Violenza sessuale e Stalking). La querela dovrà essere presentata al pubblico ministero <http://it.wikipedia. org/wiki/Pubblico_ministero> o alla polizia giudiziaria <http://it.wikipedia.org/wiki/Polizia_giudiziaria> (Carabinieri/Polizia) e potrà avere forma scritta od orale. Cosa sono gli ordini di protezione e a chi si applicano? Proprio al fine di prevenire la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, illegislatore, con legge n. 154 del 5.04.2001, ha introdotto una serie di misure contro la violenza nelle relazioni familiari che prendono il nome di ordini di protezione contro gli abusi familiari, disciplinati dagli artt. 342 bis e 342 ter del codice civile. Gli ordini di protezione sono provvedimenti che il giudice può adottare nei confronti del coniuge o di altro convivente che tiene una condotta pregiudizievole dell’integrità psico – fisica o della libertà dell’altro coniuge o convivente. L’applicazione degli ordini di protezione non è circoscritta alla coppia ma opera, in quanto compatibile, anche nei confronti di altri membri del nucleo familiare quali figli o fratelli. Inoltre, al fine di assicurare una tutela effettiva, questi trovano applicazione anche se tra vittima ed

Lo spazio dell’etica

aggressore non c’è uno stato di convivenza o se lo stesso è venuto meno. Il procedimento per l’emissione di un ordine di protezione prevede un’apposita istanza che deve essere presentata dalla parte, anche personalmente, al Tribunale del luogo di residenza o domicilio del richiedente. Il Presidente del Tribunale previa verifica ed escussione delle parti adotta alla fine del procedimento una decreto immediatamente esecutivo. La durata dell’ordine di protezione non può essere superiore ad un anno e può essere prorogata su istanza di parte solo in presenza di gravi motivi e per il tempo necessario. Con l’ordine di protezione viene prescritto al destinatario di desistere dalla condotta pregiudizievole, di allontanarsi dalla casa familiare e, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall’istante (es. luoghi di lavoro, luoghi d’istruzione dei figli della coppia). Il giudice può anche disporre, se necessario, l’intervento dei servizi sociali o di un centro di mediazione familiare nonché il pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi che, a seguito dell’ordine di protezione, rimangono privi di mezzi adeguati. Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail.com autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi.

La Regolazione Naturale della Fertilità (3) La RNF è naturale, perché CONSONA con la natura umana, intesa come un’insieme di corpo, anima e spirito. La RNF non è contraccezione con uso dei mezzi naturali. Il mio intervento è fondato sul concetto che l’uomo è un essere ragionevole e che in ogni persona è presente l’aspirazione al bene, alla dignità, alla libertà. A partire da questo è possibile costruire insieme una società dove ci sia spazio per tutti e dove le diversità sono capaci di convivere. Questa aspirazione è parte irrinunciabile della natura umana, indipendentemente dalle epoche storiche, è un valore universale. La convinzione che ci sia una legge morale naturale universale ovvero INVARIABILE nel tempo, animava Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI per indicare all’umanità una via maestra per affrontare la questione della sessualità in generale e della regolazione dei concepimenti. I papi si espressero a difesa della Vita, appoggiandosi sugli STUDI scientifici di varie discipline, i quali confermarono

che la RNF è in armonia con la natura umana quindi con la DIGNITA’ della persona. Mentre, come affermò Josef RÖTZER, il fondatore del primo metodo naturale sintotermico, “la pillola non è degna di noi” e non possiamo delegare la nostra RESPONSABILITA’ di conoscere il ciclo femminile a dei farmaci che lo distruggono, quindi distruggono una parte di noi (senza contare quelle donne che ci perdono la vita o diventano sterili). Papa Ratzinger scrisse in “Caritas in Veritatae”: “Non può avere solide basi una società che – mentre afferma valori quali la dignità della persona, la giustizia e la pace – si contraddice radicalmente accettando e tollerando le più diverse forme di disistima e violazione della vita umana”. La contraccezione, a mio avviso, è una forma di disistima, perché comporta una lesione della femminilità nel corpo e nella psiche e rifiuta l’esercizio della conoscenza e della RAZIONALITA’ nei processi legati alla vita umana e alla meravigliosa avventura della relazione

di Magdalena Buszynska (magda.bus@gmail.com)

di coppia basata sul dialogo. Urge quindi un cambio di mentalità; un GRADUALE passaggio dalla CATENA: contraccezione – aborto malattie veneree ( le quali comportano sterilità) – fecondazione assistita con la sperimentazione e la morte degli embrioni, uteri surrogati, eutanasia, clonazione … In questa CATENA il corpo umano ha un significato negativo di un materiale grezzo da manipolare e l’uomo diventa una massa a disposizione. Propongo invece a passare ad una visione positiva, razionale, ecologica, cristiana, dove il corpo viene vissuto come espressione di un’anima. La collana che propongo è la promozione della Vita attraverso la RNF, la genitorialità responsabile, le terapie (dove possibile) della infertilità, la crescita nel dialogo e nella mutua accoglienza. Accoglienza di un Io e di un Tu reale, non virtuale. In Italia stanno a disposizione degli interessati i centri nei quali vengono proposti questi percorsi di crescita: WOOMB (World Organisation

Ovulation Method Billings, i centri INER del professore RÖTZER e il centro ambrosiano CAMEN. Sembrano dei nomi tanto lontani ma insegnano ad osservare una realtà vicinissima, i segnali di fertilità della donne in tutte le sue tappe: la pubertà, l’adolescenza, la ricerca della gravidanza, l’allattamento, il periodo dopo il parto, la premenopausa, come osservarsi dopo la sospensione di un contraccettivo ormonale, come vivere quando non si cerca una gravidanza. Urge tornare o scoprire quella dimensione di cui parla Giovanni Paolo II nella lettera “Mulieris dignitatem” 1988( “La dignità della donna”), dove uomo e donna accolgono di essere creati ad immagine e somiglianza di Dio e che in questa somiglianza risiede il fulcro della persona e della natura umana, degna di RISPETTO. In questa dimensione c’è anche una perfetta pari dignità tra l’uomo e la donna. La donna non deve gareggiare contro l’uomo ma nel volto di Gesù scopre la sua dignità, cioè chi è.



Crucipiazza 46 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.n.c. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD) Un giretto a Principato Monaco

1

2

l’INTARSIO Inserite all’interno dello schema le parole elencate in modo da completare il cruciverba. Sapete riconoscere questi posti?

1) ......................................................... ............................................................... 2) ......................................................... ............................................................... 3) ......................................................... 3

4

info@azzurraedizioni.com

LIA - ZIA - ADRO - RAID SUSA - TAEG - LOCRI - RATEO ALVARA - QUADRE INATTIVE - SPEGNERE SPOLETTE - IDOLATRARE LONGHERONE - RIESPELLERE ANNOVERABILE VIDEORIPRESA QUADRANGOLARE CONVALIDAZIONE ELETTROMECCANICO

............................................................... 4) ......................................................... ...............................................................

The House (la casa) • Due topi vanno davanti ad un cinema: “Entriamo?” Dice uno. “No, ci sono solo quattro gatti.” • Che cosa fa un maiale che cade dal quinto piano? Speck. • Una funga dice a un fungo: “Non fare il porcino!” • Un signore che deve andare a lavorare esce di fretta da casa e si avvia verso la macchina. Dopo qualche metro si rende conto di un uccellino che svolazzando è finito contro il vetro davanti dell’auto. Allora scende, lo raccoglie e lo porta a casa. Lo mette in una gabbietta con pane, acqua e una copertina e poi va a lavorare. Dopo un’ora l’uccellino si sveglia. Vede le sbarre e le guarda sorpreso. Vede il pane e lo guarda sorpreso. Vede l’acqua e la guarda sorpreso. Vede la coperta e la

guarda sorpreso. Poi dice: “Cavolo, devo averlo mandato proprio fuori strada per esser stato mandato in prigione.” • Un signore entra in un cinema con un elefantino e chiede alla cassiera: “Mi può dare due biglietti per lo spettacolo delle 22:30?” La cassiera gli risponde: “Signore, gli animali all’interno del cinema non sono ammessi.” Il signore se ne va e ritorna dopo 20 minuti circa. Ha con se l’elefantino messo in mezzo a due fette grosse di pane. La cassiera spazientita sta per riprendere di nuovo il signore ma lui l’anticipa e le dice:”Oh, io dentro il panino ci metto quello che mi pare!” • Un’elefante apre il frigorifero e dice: “Ele-fante?” • Tra pesci: “Ti dico un segreto. Mi raccomando però, acqua in bocca!”

Impariamo l’inglese

ATTIC (mansarda) BATH TUB (vasca da bagno) BATHROOM (bagno) CAVERN (caverna) CLEAN (pulita) COLD (fredda) COMFORTABLE (confortevole) GARDEN (giardino) HOT (calda) HUT (rifugio) INTERIOR (interni) LIVING ROOM (salotto) LUNCH (pranzo) MOBILE (mobili) MODERN (moderna) SHOWER (doccia) SOFA (divano) TENT (tenda) VASE (vaso) WORK (lavoro) Chiave (6) - Può avere molti.......................................................................................... Aforismi sull’amore

Soluzioni: 1) Palazzo dei Principi; 2) Casinò; 3) Giardino Esotico; 4) Fontvieille

Sugli animali

• Per amare bisogna essere coraggiosi. • Ami veramente una persona quando non puoi fare a meno dei suoi difetti. • Amate e lasciatevi amare.

Giochi e tanto divertimento:

Simply...

li trovate su Simply... Puzzle! Tutti i mesi in edicola!

Puzzle

100 pagine solo € 1,20

PRENDI NOTA, DAI IL TUO 5x1000 A FISM. Non dimenticare questo numero quando andrai a firmare per il 5x1000. È il numero che ogni anno ci aiuta a finanziare la ricerca contro la sclerosi multipla. Scegli anche tu di donare il 5x1000 alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, firmando sulla dichiarazione dei redditi nel riquadro “finanziamento della ricerca scientifica e della università” e inserendo il codice fiscale 95051730109. Anch’io ho scelto di vivere in un mondo libero dalla sclerosi multipla. (Gianluca Zambrotta)

www.aism.it numero verde: 800.094.464

Codice Fiscale FISM: 95051730109


A tavola 49 47 cUciNa

la ricetta Salotto e ristorante Piazza garibaldi, 6 Adria www.terrazzainpiazza.it

ROTOLO DI MAIALINO

TACCHINO PROFUMATO ALLE ERBETTE PRIMAVERILI

INGREDIENTI 1 PANCIA DA 600 GR., 100 GR. FILETTO DI MAIALINO, 50 GR. ZENZERO, AROMI (SALVIA, ROSMARINO, TIMO, PREZZEMOLO), 1 MELA VERDE, 4 TIPI DI INSALATINA (VALERIANA, LOLLO, RICCIA, GENTILINA), OLIO DI OLIVA E ACETO DI MELE Q.B.

UN’IDEA SEMPLICE E VELOCE PER PREPARARE IL TACCHINO UTILIZZANDO LE ERBETTE PRIMAVERILI: UNA SPADELLATA PROFUMATA E LEGGERA, UN PIATTO POCO IMPEGNATIVO CHE SI RIVELA DAVVERO GUSTOSO E IDEALE PER QUALSIASI OCCASIONE.

ESECUZIONE SGRASSARE BENE LA PANCIA DEL MAIALINO, ED APRIRE COME UN PORTAFOGLIO. SALARE, PEPARE, INSERIRE GLI AROMI TRITATI E LO ZENZERO. QUINDI AGGIUNGERE IL FILETTO, ARROTOLARE IL TUTTO E LEGARE BENE CON UNO SPAGO. ROSOLARE - IN UNA CASSERUOLA OVALE D’ALLUMINIO - PERFETTAMENTE SU TUTTI I LATI, BAGNARE CON VINO, AGGIUNGERE GLI AROMI E LASCIARE CUOCERE LENTAMENTE PER 1 ORA. LAVARE BENE LE INSALATE, DISPORRE SUI PIATTI, SALARE E CONDIRE CON LA VINAIGRETTE DI MELE, AGGIUNGERE LE MELE TAGLIATE A FIAMMIFERO E IL ROTOLO DI MAIALINO TAGLIATO A FETTINE SOTTILI.

MESSAGGIO PUBBLICITARIO

4 SPICCHI D’AGLIO 00

FARINA SALVIA

ERBA CIPOLLINA PREZZEMOLO OLIO EVO

MOJTO ALLA LIQUIRIZIA

VINO BIANCO

SALE, PEPE NERO

INGREDIENTI :

2/10 LIME SPREMUTO. 4/10 RUM CHIARO. 4/10 SODA WATER. 1 RAMETTO DI LIQUIRIZIA. 2 GOCCE ELISIR ALLA LIQUIRIZIA, MENTA FRESCA. PROCEDIMENTO: SI PREPARA NEL TUMBLER, AGGIUNGENDO PRIMA LO ZUCCHERO POI LA MENTA E LA LIQUIRIZIA E PESTARLI LEGGERMENTE FINO AD ESTRARRE LE ESSENZE. AGGIUNGERE TUTTI GLI ALTRI INGREDIENTI E GUARNIRE CON FOGLIE DI MENTA E LIQUIRIZIA FRESCA. INFO@TERRAZZAINPIAZZA.IT

CUORE DI BRODO ALLE VERDURE

MENTA

I CONSIGLI DI PAOLO

PAOLO MARANI

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 600G PETTO DI TACCHINO A FETTE 1 LIMONE 1 CUCCH SENAPE

LAVANDA

cocKtails by Paolo Marani

cUciNa

TAGLIARE LE FETTE DI TACCHINO A STRACCETTI E PASSARLE NELLA FARINA. SOFFRIGGERE L’AGLIO IN PADELLA CON L’OLIO, UNIRE LA CARNE E FAR DORARE. PORTARE A COTTURA CON VINO BIANCO, INSAPORIRE CON IL CUORE DI BRODO, LA SENAPE E REGOLARE DI SALE E PEPE. LAVARE LE ERBETTE E SMINUZZARLE FINEMENTE, UNIRLE AGLI STRACCETTI IN PADELLA, ASSIEME ALLE SCORZETTE DEL LIMONE. TENERE SUL FUOCO BAGNANDO CON IL SUCCO DEL LIMONE. SERVIRE LA CARNE CON IL FONDO DI COTTURA E DECORARE CON QUALCHE ERBETTA FRESCA. MANUELA E SILVIA BIZZO

MESSAGGIO PUBBLICITARIO

TEMPO A DISPOSIZIONE? ENTRA NEL TEAM! Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario. Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.

CHIAMACI!

800.46.50.40

invia il tuo curriculum a: givemotions@gmail.com

COUPON del risparmio L’informazione locale a casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est

Il magazine dei grandi eventi

I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988828 - www.promomedia.it


48 Crucipiazza ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO SE AVETE DELLE RICHIESTE IMPORTANTI DA FARE AL PARTNER QUESTO È IL MOMENTO GIUSTO COMPLICE UNA NUOVA SENSUALITÀ · S ALUTE NESSUNO PUÒ DIRE CHE NON SIATE UNO SCHIANTO, ATTENZIONE PERÒ AL GIROVITA CHE CRESCE. PREFERITE FRUTTA E VERDURA

TORO DAL 21/04 AL 20/05

FASCINO

Oroscopo SE IL BEL TEMPO

PERMETTE SARÀ UN’ESTATE E’

TEMPO DI USCITE E BELLA STAGIONE MA PROPRIO PER QUESTO LA GELOSIA SI FA SENTIRE MENTRE IL ROMANTICISMO CALA · S ALUTE I VOSTRI SFORZI PER UNA LINEA PERFETTA VI HANNO PREMIATI, ORA DATEVI UN PO’ DI TREGUA. PEDALATE SOTTO IL SOLE

FASCINO E’ TEMPO DI CHIARIMENTI, VENERE RIPORTA IL SERENO NELLA COPPIA. OCCORRE PERÒ PENSARE ALLE COSE POSITIVE PIÙ CHE AL RESTO · S ALUTE NON AVETE VOGLIA DI FARE MOVIMENTO PERCIÒ SCEGLIETE MASSAGGI, FANGHI E CENTRI ESTETICI MA DATEVI DA FARE

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

FASCINO ALLE DOMANDE DEL CUORE NON SEMPRE LA MENTE SA RISPONDERE INVECE L’ISTINTO IN QUESTO MOMENTO HA MOLTO DA DIRE · S ALUTE OCCORRE RILASSARSI PERCHÈ AVETE I NERVI A FIOR DI PELLE E SIETE MOLTO FIACCHI. ALIMENTATEVI CON PRODOTTI DI QUALITÀ

DA SETTIMO CIELO

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

FASCINO RICORDATE C H E PER SCIOGLIERE IL GHIACCIO BASTA UNA CAREZZA. RECUPERATO UN DIALOGO CHE TROPPO SPESSO VACILLA · S ALUTE CORRETE AI RIPARI CON UNA CURA RINVIGORENTE VISTO CHE SIETE TONICI COME BUDINI! LA SPIAGGIA VI ATTENDE

FASCINO SCENARI

BELLICI ALL’ORIZZONTE. GLI ARMISTIZI SONO POSSIBILI MA SPESSO SOLO TRA LE LENZUOLA. SIATE CAUTI E ATTENTI. S ALUTE IN AGGUATO DOLORI MUSCOLARI CHE NECESSITANO DI UNA SERIE VISITA MEDICA E DI UN BUON MASSAGGIATORE

CANCRO DAL 22/06 AL 22/07

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

FASCINO SE AVETE DELLE ACCUSE DA FARE PENSATECI DUE VOLTE POICHÉ I PIANETI PORTANO TURBOLENZA E FACILI LITI DIETRO L’ANGOLO · SALUTE PROVATE IL KICKBOXING, SARÀ LIBERATORIO PRENDERE A CALCI E PUGNI IL SACCONE E LIBERARE LE ENERGIE NEGATIVE

FASCINO IN ARRIVO UN VORTICE DI PASSIONE CHE RISCHIA DI TRAVOLGERVI. EMOZIONI CONTURBANTI E ORMONI A FIOR DI LABBRA · S ALUTE JOGGING E PALESTRA PIÙ CHE MAI GRADEVOLI IN COMPAGNIA DI AMICI ED AMICHE. IL DINAMISMO È NELLE VOSTRE CORDE

LEONE DAL 23/07 AL 23/08

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

FASCINO SE

SIETE SINGLE RICORDATE CHE IL CONFINE TRA AMICIZIA E PASSIONE A VOLTE PUÒ FARSI IMPERCETTIBILE. DIFFICILE TORNARE INDIETRO · S ALUTE LA STANCHEZZA SI FA SENTIRE PERCIÒ RIPOSATE, SPORT E VITA MONDANA POSSONO ASPETTARE QUALCHE TEMPO

FASCINO ATTIRATE AVANCE E SGUARDI SEDUTTIVI GONFI DI DESIDERIO. IL FASCINO ALLE STELLE VI GARANTISCE MOLTE CONQUISTE · SALUTE SE STATE PENSANDO AD UN CAMBIO DI LOOK QUESTO È PROPRIO IL MOMENTO GIUSTO. IL FEGATO GRIDA VENDETTA

VERGINE DAL 24/08 AL 22/09

MINACCIOSE ALL’ORIZZONTE VI RICORDANO DI MUOVERVI CON CAUTELA SUL FRONTE SENTIMENTALE. EROS AL TOP · S ALUTE FORTI E SCATTANTI NEL CORPO E NELLA MENTE AFFRONTATE CON VIGORE LA BELLA STAGIONE. MANGIATE CON MODERAZIONE

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

FASCINO NUVOLE

FASCINO I

®

PIANETI SCATENANO ANSIE DA ABBANDONO CHE PERÒ SONO LA FONTE DI MOLTI GUAI. TRATTENETE LE PAURE · S ALUTE LA VOSTRA FORMA È AL TOP E PERCIÒ BASTA PARANOIE, STATE DA FAVOLA. GODETEVI IL BUON PERIODO E FATE VACANZA


Messaggio pubblicitario

Chilogrammi Vivere in leggerezza

Dimagrire è difficile. È una realtà che non si può negare. E che spesso rende la vita dolorosa e triste. I chili di troppo riducono la mobilità, le energie, rallentano le attività fisiche e mentali e aumentano in generale i rischi per la salute. Per non parlare della mancanza di autostima. È vero che l’obesità è un disturbo del metabolismo che può favorire l’insorgenza di numerose malattie, come ad esempio il diabete, l’invecchiamento precoce dei vasi sanguigni, l’ipertensione, un maggior rischio di ictus e infarto, malattie croniche degenerative delle articolazioni... Ma talvolta il peso in eccesso è per colpa nostra. Ciò significa che ci stiamo facendo del male da soli. Proprio per questo è assolutamente necessario affrontare il problema con decisione, per risolverlo in modo efficace. Il problema del sovrappeso viene affrontato, con risultati più o meno positivi, da molti adulti, ma ciò che preoccupa maggiormente è il numero crescente, registrato negli ultimi due decenni, di bambini obesi. Alle Terme Šmarješke Toplice ci occupiamo da oltre dieci anni dei problemi legati al moderno stile di vita. Il Centro di wellness medico Vitarium Spa&Clinique ha, infatti, iniziato la propria missione proprio con i programmi di detossificazione e dimagrimento sano. Abbiamo iniziato a rendere consapevoli le persone del fatto che, per essere protagonisti attivi della propria vita quotidiana, è necessario essere in condizioni fisiche e psichiche ottimali. Vitarium è considerato oggi uno dei servizi più completi mirati alla prevenzione delle cosiddette malattie della società moderna. Gli efficaci programmi rilassanti sono un primo passo verso la buona salute, il benessere, il rinnovamento delle energie del corpo, la bellezza esteriore e la perfetta forma fisica e mentale.

tessuti adiposi dove si accumulano generalmente i nocivi xenobiotici. Il programma di detossificazione con digiuno alimentare tiene inoltre in considerazione il benessere mentale, per questo comprende anche benefici massaggi rilassanti con oli essenziali spremuti a freddo, che riducono lo stress, e, inoltre, particolari trattamenti del corpo. Oggi possiamo affermare con certezza che il programma risulta molto convincente, non solo per le solide basi scientifiche su cui è fondato, ma anche per la varietà dell’offerta, nonché per l’entusiasmo con cui i terapisti svolgono il loro lavoro e l’evidente soddisfazione degli ospiti, che tornano sempre volentieri a sottoporsi a quello che ormai è diventato quasi un rito. Primario Tomislav Majic, dott. med., spec. medicina interna: “La detossificazione del corpo è un ottimo metodo per ristabilire l’equilibrio all’interno dell’organismo. Per evitare l’insorgere di eventuali problemi di salute, è necessario però eseguirla in modo corretto e sotto il controllo di esperti.”

Per vincere... Ma vi siete mai chiesti PERCHÉ è così difficile dimagrire? Le risposte sono, generalmente, le stesse per tutti: poca costanza, scarsa motivazione, poco tempo a disposizione, mancanza di denaro, errato approccio alla dieta. La pluriennale esperienza dei nostri esperti e i risultati ottenuti dai nostri ospiti dimostrano che i nostri programmi di dimagrimento si stanno rivelando davvero efficaci e soddisfacenti. Il comune denominatore di tutti i nostri programmi è un connubio tra attività fisica, dieta, applicazione di metodi fisici e motivazione nel raggiungimento della meta prefissata. Ci adoperiamo costantemente per risolvere i problemi metabolici e migliorare le condizioni psicofisiche delle persone che si affidano a noi per vincere la loro battaglia con i chili in eccesso.

Per iniziare... Al giorno d’oggi è molto difficile, se non impossibile, riuscire ad evitare l’introduzione di sostanze nocive nel nostro organismo, poiché ciò avviene costantemente e sfugge spesso al nostro controllo. L’insorgere delle cosiddette malattie della società moderna e delle patologie collegate – malattie cardiovascolari, cancro, malattie del metabolismo, ipertensione e obesità – è una conseguenza dello stile di vita di oggi che impone alle persone cambiamenti troppo repentini, che sovente non sono in grado di affrontare adeguatamente. Ognuno di noi può fare molto, a livello personale, per mantenere efficiente il proprio sistema immunitario, ma può essere di grande utilità affidarsi a persone esperte e sottoporsi ai nostri programmi specifici. L’esclusivo programma di detossificazione VitaDetox, eseguito sotto la supervisione di un consulente nutrizionista e un personal trainer, favorisce l’eliminazione delle sostanze nocive dal corpo e migliora l’equilibrio energetico. Parte integrante del programma è l’attività fisica personalizzata (PACE, Pilates, training in altura, cardiocross). L’esercizio fisico agisce positivamente sul funzionamento degli organi di secrezione, perché la migliore circolazione sanguigna ne favorisce le funzioni e contemporaneamente, grazie al dimagrimento, si riducono i

valori calorici e gli indici glicemici; voi dovrete descrivere il vostro attuale stile di alimentazione, le preferenze alimentari, le eventuali allergie e semplicemente fornire altre eventuali informazioni di questo tipo. In base alle abitudini alimentari e al fabbisogno energetico, il nutrizionista vi proporrà un menù contenente tutte le sostanze necessarie al vostro organismo, tenendo comunque conto degli alimenti che, per motivi di salute o personali, non volete o non potete assumere.

Saper cogliere i doni della natura Come mantenersi in salute, essere in equilibrio con se stessi e sentirsi in splendida forma, ogni giorno, sono domande che ciascuno di noi si pone costantemente. La risposta, chiara e inequivocabile, risiede nei nostri geni. Alle Terme Šmarješke Toplice abbiamo perciò arricchito i nostri efficaci programmi di mantenimento e di aumento della salute con un programma speciale che permette di conoscere, in base ad un’analisi genetica, le specifiche esigenze del vostro corpo. Il programma Vita-Gen si fonda infatti sulla nutrigenomica: gli esperti valutano i risultati dell’analisi genetica ed elaborano un programma di alimentazione e attività fisica personalizzato. Con un’alimentazione adeguata e uno stile di vita corretto, è possibile prevenire l’insorgenza di determinate malattie (ad es. malattie cardiovascolari, diabete di tipo II, osteoporosi).

Vivere una vita sana...

Un nuovo stile di vita... ... è assolutamente indispensabile se avete dei chili in eccesso e non volete più correre il rischio di essere affetti dalle tipiche malattie causate dal sovrappeso, come il diabete, l’invecchiamento precoce dei vasi sanguigni, l’ipertensione, il maggior rischio di ictus e infarto, le malattie croniche degenerative delle articolazioni. Alle Terme Šmarješke Toplice, tutti quelli che soffrono di disturbi metabolici potranno perdere peso in modo sano e iniziare a vivere meglio e in salute. Il programma Slim Fit è un insieme di attività fisiche, alimentazione dietetica, applicazione di metodi fisici e motivazionali per il raggiungimento del traguardo prefissato, finalizzato ad eliminare, a lungo termine, i disturbi metabolici e migliorare le capacità psicofisiche. Il suo vantaggio è la personalizzazione. Prima di iniziare l’attività fisica, vi sarà certamente di conforto pensare di potervi rivolgere ad un esperto che saprà consigliarvi il tipo di esercizio più adeguato alla vostra situazione. In questo programma l’istruttore, grazie ad un cardiotest, valuterà la vostra resistenza fisica, la risposta del vostro corpo a varie attività, e pianificherà, in base ai risultati ottenuti, degli obiettivi realistici, scegliendo le attività fisiche più adatte, per esercitarsi in sicurezza e senza rischi per la salute. Il fattore più importante del dimagrimento è certamente l’alimentazione, per questo abbiamo previsto anche un colloquio con un nutrizionista che vi illustrerà i modelli di alimentazione, la composizione degli alimenti, i

... è il cardine fondamentale su cui si basa la strategia di prevenzione delle Terme Krka. La solita scusa “ho poco tempo” non è più accettabile. Sarete voi a scegliere il dimagrimento mensile guidato “da casa”, quando VOI preferite, e tutte le relative attività si svolgeranno alle terme soltanto quando VOI avrete tempo. Quindi... non ci sono più scuse! Sarete voi ad impegnarvi. Per voi stessi. Benvenuti su questo nuovo percorso, in questa nuova vita, in cui potrete finalmente stare e sentirvi bene, liberi dai “pesi” che vi hanno limitato fino ad oggi. Sarete di nuovo vitali, sani, creativi e orgogliosi di voi stessi.

Più informazioni: booking.smarjeske@terme-krka.si ; tel: 00 386 7 38 43 565 Andreja Zidaric


Z NDA IONE O F

CAPPELLER

PARCO FAUNISTICO CAPPELLER PER TRASCORRERE UNA GIORNATA IN UN OASI DI VERDE CON CENTINAIA DI SPECIE ANIMALI, BAR RISTORO, PARCO GIOCHI PER BAMBINI, SPAZI PIC-NIC

IN VIA KIMLE/MARABELLI A CARTIGLIANO (VI) tel. 0424.592513

www.parcocappeller.it

IL MUSEO, SITO ALL’INTERNO DEL PARCO CAPPELLER TI OFFRE LA POSSIBILITA’ DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIO ATTRAVERSO I CONTINENTI ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI CHE LI POPOLANO E NELLA SEZIONE PREISTORIA, UN SALTO NEL TEMPO PER VEDERE I PIU’ GRANDI RITROVAMENTI RIPRODOTTI A GRANDEZZA NATURALE.


OASI DEL SOL con 2 piscine, zona solarium e il bar, è il luogo ideale per abbronzarsi, nuotare o prendere l'aperitivo a bordo vasca...

AREA SPORT

• CAMPI DA CALCETTO su erba • FOSSA DEI LEONI • BEACH-VOLLEY • BASKET • PING PONG

AREA GIOCHI • GIOCHI GONFIABILI • VASCA CON 15.000 COLORATISSIME PALLINE • RETI ELASTICHE • SCIVOLI E ALTALENE

CASTELLI DI SABBIA

una simpatica area di sabbia dedicata ai bambini; con giochi, fontane e spruzzi!

PER LE FAMIGLIE

Zone tranquille ed ombreggiate da alberi, con gazebo riservati al pic-nic e al relax. Il Sabato e la Domenica sono i giorni ideali per trascorrere una giornata in allegria!

SERVIZI • 2 punti Snack Bar e Gelateria • Ombrelloni sui prati e gazebo gratuiti (fino ad esaurimento) • Noleggio brandine e sdraio • Primo Soccorso con defibrillatore • Spogliatoi con docce calde gratuite • Ampio parcheggio gratuito


Messaggio pubblicitario

PROMO FAMIGLIA nei giorni festivi SPECIALE COMPLEANNO: festeggialo da noi, ENTRI GRATIS! ANIMAZIONE, AQUAFITNESS e LEZIONI SPECIALI ogni weekend in collaborazione con

APERTO TUTTI I GIORNI 9.30 - 19.00

Via De Pol 5, Noale - Tel 041.5800907 - www.aquaestate.it

DIM 75mm

DIVERTIMENTO E RELAX!


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.