La Piazza di Padova ovest - nov2012 n154

Page 1

di Padova Ovest

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 154 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD

www.lapiazzaweb.it messaggio pubblicitario


messaggio pubblicitario


di Padova Ovest

www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 154 - Poste Italiane spa – Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) – Art. 1 comma 1 – PD

Rubano Un sms per evitare la fila al Distretto pag.

Villafranca Etra, un nuovo sistema di raccolta del secco

Limena Odissea Elbi, 2 milioni di euro dall’Amia

6

pag.

12

pag.

15

LO NAZ/19/2010/CT

01 04 2010

a natale acQuisti nel seGno della sobrietÀ

Per i regali c’è chi va a caccia della promozione online, chi li ha già comprati a novembre e chi sta sperimentando i gruppo d’acquisto. Ma i dati parlano chiaro: la spesa subirà un calo record dell’8,6%, solo gli alimentari tengono con un +2,1% pagg. 4-5

manGiare in mensa È educaZione alimentare

Città metropolitana, confronto serrato Via libera dal Sindaco di Rubano, scettico Salvò di Villafranca

“T La Camst ha in programma nuovi progetti di educazione alimentare anche con la partecipazione delle famiglie: incontri sulla corretta alimentazione, laboratori di cucina al Parco Etnografico, menù a tema e tanto altro. pag. 8

ra una Ferrari e un trattore preferisco una Ferrari”. È questa la posizione di Francesco Vezzaro, sindaco di Vigodarzere, in riferimento ai diversi poteri di Città metropolitana e Provincia. Una posizione espressa nel corso della tavolta rotonda che si è svolta a Cadoneghe e che ha visto la partecipazione di oltre una ventina di amministrazioni. “Cosa racconterò ai miei cittadini – ha proseguito il primo cittadino di Vigodarzere - quando mi chiederanno perché c’è un trattore? Sono disposto

ad “andare sotto” in Consiglio comunale, quindi anche a non avere i numeri, ma porterò avanti questa delibera”. Nel corso del convegno di Cadoneghe il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, si è impegnato a tradurre in emendamenti al decreto legge sul riordino delle Province le delibere che i Consigli comunali approveranno nei prossimi giorni in favore della Città metropolitana. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Padova, Flavio Zanonato. Il primo cittadino

ha sottolineato i punti di forza dell’adesione alla Città metropolitana (tecnicamente la delibera della giunta di Palazzo Moroni indica l’adesione di Padova alla Provincia di Venezia, che in base al decreto è destinata a diventare Città metropolitana, e l’allargamento della nuova realtà anche a Treviso), ponendo l’accento sulle funzioni «potenziate» che avrebbe rispetto alla prospettata Provincia Padova-Treviso. pag.

L’Intervento

Per il futuro della scuola indignarsi non basta Gli studenti del Fusinato - Marchesi di Padova*

CAVARZERE (VE) Via Maestri del Lavoro, 13 Tel. 0426 311783 www.tirakkina.it Fax 0426 311741

COUPON del risparmio

S

iamo indignati. Ma l’indignazione non basta, non più. Vogliamo impegnarci. Vogliamo incanalare la nostra rabbia in qualcosa di costruttivo, che porti dei risultati, senza limitarci ad urlarla per strada e nelle piazze. Vogliamo 50% 40% combattere la rassegnazione generale. 30% % 0 4 10%

20%

*Gli studenti dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” occupato (sede Fusinato)

continua a pag.

12

50%

60%

50% 30%

Cogli le migliori offerte della tua zona

20%

10%

60%

30%

20%

10%

9

Store

www.intrepadova.it -

▶▶▶NUOVA APERTURA◀◀◀

Store

aperto tutti i giorni fino alle 21.30

SARMEOLA DI RUBANO (PD) Via della Provvidenza, 1 Tel. 049 632836 3storebrentelle@intrepadova.it

iPhone 5 Scopri come averlo... InTre Padova

Store Tencarola

SELVAZZANO DENTRO (PD) Via Padova, 66 Tel. 049 8685385 info@intrepadova.it

Punti di distribuzione a pag. 15


FARMACIA SARMEOLA Sarmeola di Rubano (PD) Via della Provvidenza, 204 - Tel. 049 634970 - Fax 049 8986218 - farmaciasarmeola@aruba.it

I NOSTRI SERVIZI: • Magnetoterapia • Test intolleranze alimentari • Holter pressorio • Elettrocardiogramma • Misurazione gratuita della pressione • Autoanalisi del sangue: glicemia, colesterolo, trigliceridi, acido urico • Test coaugulazione del sangue • densitometria ossea • Noleggio tiralatte professionale con sterilizzazione circuito interno • Consegna gratuita dei farmaci urgenti a domicilio • Foratura orecchio

Richiedi la tua carta fedeltà

18 Dicembre 2012 dalle 9.00 alle 12.00

CONSULENZA NUTRIZIONALE 1° e 3° MERCOLEDì del mese PSICOLOGO IN FARMACIA CELIACHIA Per coloro che devono seguire una dieta senza glutine, disponiamo di un’ampia gamma di prodotti alimentari, prescrivibili dal medico o dal Servizio Sanitario Nazionale. Nella nostra farmacia, troverete consigli dietetici specifici per i pazienti celiaci e informazioni personalizzate. Potete PRENOTARE I VOSTRI PRODOTTI senza glutine inviando la lista via mail o via fax, indicando nome, cognome, indirizzo e telefono. Vi ricontatteremo per confermare la data del ritiro o della consegna a domicilio. Oppure potete richiederli direttamente in farmacia con i buoni acquisto dell’ASL. Essere celiaci non significa essere malati... riscopri anche tu il gusto della buona tavola!

IN QUESTA FARMACIA TROVI PRODOTTI SECCHI, FRESCHI E SURGELATI

Dott.ssa Federica Giacchetto

, Dott.ssa Serena Bedin, Dot

t. Giovanni Cirilli

Buon Natale

I Farmacisti della Farmacia Sarmeola: Federica, Giovanni e Serena, nell’augurare un Buon Natale a tutti, ringraziano per la fiducia e l’affetto dimostrati nei nostri confronti in questo primo anno di attività. La Farmacia Italiana che, come istituzione, è nata 800 anni fa e si è trasformata nel tempo da bottega dello Speziale a quella dei giorni nostri, anello importante del servizio sanitario territoriale, è considerata una di quelle eccellenze che sono patrimonio del nostro Paese.


Villafranca

A Padova una buona idea

roncHi, inauGurata una nuoVa Via

limitaZioni traFFico car sHarinG aiuta Tornano le limitazioni del traffico per i veicoli più inquinanti disposte dal Comune di Padova e Cintura, le auto del servizio Car Sharing di Padova forniscono una valida alternativa per tutti coloro che non possono circolare con la propria auto. Infatti con il Car Sharing si può circolare senza limitazioni nei giorni di blocco del traffico, percorrendo le corsie preferenziali di autobus e taxi e accedendo liberamente alla ZTL in centro a Padova. Inoltre si parcheggia gratis in tutti i parcheggi a strisce blu e la benzina è inclusa nel prezzo. Si accede attraverso un abbonamento.

E stata inaugurata in occasione della patrona dell’Arma Virgo Fidelis, una nuova via a Ronchi di Campanile. La data del taglio del nastro non è stata scelta a caso, infatti la strada è stata dedicata a Salvo D’Acquisto, il carabiniere napoletano trucidato dai nazisti per rappresaglia nel 1943. La via è di recente realizzazione e diparte dall’incrocio con Via Lissaro. Città metropolitana

padoVa sceGlie di stare con VeneZia

“Adesione alla Provincia di Venezia e alla conseguente trasformazione della stessa in Città metropolitana di Venezia”. E’ il titolo della Proposta approvata dalla Giunta di palazzo Moroni. “Una scelta importante che apre scenari nuovi e rilancia nuove sfide – ha dichiarato il vicesindaco Ivo Rossi – Le Province ora diventano organismi di II grado senza l’elezione del presidente e senza giunta con competenze sulla viabilità provinciale, gli istituti superiori e alcuni elementi di pianificazione. La Città Metropolitana, invece, potrà intervenire sullo sviluppo economico, sulla pianificazione e sulla realizzazione di infrastrutture”. Un successo la corsa cittadina

corri X padoVa Formula rinnoVata

Una città intera contagiata dalla passione per la corsa. Merito della Corri x Padova, il fenomeno delle ultime due stagioni sportive, tornata il mese scorso con un testimonial d’eccezione, Ruggero Pertile, il miglior maratoneta azzurro in attività. Un ritorno in grande stile per l’iniziativa lanciata nel 2010 da Polizia e Comune, con molte novità: dai nuovi percorsi di fit e dog walking al reality per seguire i progressi di alcuni partecipanti, dal servizio sms per tenere costantemente informati gli iscritti al talk show settimanale.

• BOMBONIERE • ARTICOLI DA REGALO • ACCESSORI MODA

10% DI SCONTO

SU TUTTI GLI ARTICOLI

presentando questo tagliando alla cassa SARMEOLA DI RUBANO Via Po, 25 - Tel. 049 633681 - Cell. 340 1027771 Hellen Sarmeola di Rubano

Padova Ovest rubano

la protesta

Progetti per riqualificare l’area del Municipio pag.

ViabilitÀ

8

6

Polemiche per la nuova strada in zona industriale

VillaFranca

PROMOMedIACOMMUnICATIOns srl edito da GIVe eMOTIOns srl

dIRezIOne - AMMInIsTRAzIOne E

CONCESSIONARIA

DI

territorio

IL VENETO

Formazione professionale sotto la scure dei tagli pag. 18

ambiente

Regione L’acqua è ancora un rischio per la nostra Regione pagg. 26-27-30

in PRIMO PIANO

pag.

Doblò e Punto al servizio degli anziani pag.

10

E’ Un ancora allerta meteo. Natale ecologico A rischio l’intera regione dal presepio agli addobbi per finire con i regali pag.

Potremmo avere un Natale bagnato da piogge ed esondazioni anziché innevato. La speranza di tutti è che la colonnina di mercurio si decida a scendere

19

mondo scuola

di Germana Urbani

I 14

Questa edizione raggiunge le zone di Limena, Rubano, Villafranca per un numero complessivo di 12.500 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752

nizio novembre, metà novembre, fine del PD in Consiglio regionale, Lucio Tiozzo, novembre... Cos’accadrà a dicembre non è tra i primi a chiedere “subito un Piano plupuò prevederlo nessuno ma sicuramente riennale di opere per la salvaguardia idrole temperature ancora alte non fanno spe- geologica, con relative previsioni sia delle rare nel meglio. risorse da esigere dallo Stato, sia degli inEppure tutti ricordano benissimo lo sce- vestimenti di parte regionale”. “Dalle città nario disastroso del 2010 e vien da chieder- come Venezia e Chioggia, - continua Tiozzo si come mai oggi siamo ancora al punto di – alle prese con l’acqua alta straordinaria, partenza o quasi. Il presidente dei consorzi fino a Vicenza e Padova, che devono fare i veneti, Giuseppe Romano, assicura che conti con la minaccia della tracimazione dei “Se le precipitazioni dell’11 novembre fiumi, passando per le campagne venete, il scorso, durate 8 ore, fossero continuate per Veneto è un territorio in emergenza. Occoraltre 24 ore ci saremmo trovati davanti la re che Zaia metta in campo una strategia stessa situazione di due anni fa con relativi a lungo termine con ingenti risorse econodanni ingenti”. miche: se pretendere il ‘tutto e subito’ è Non si tratta più pura demagogia, è di eventi straordina- Tiozzo: “Subito tuttavia doveroso e ri: ciò che accade è un Piano pluriennale ragionevole - conclude semplicemente frutto di opere per Tiozzo - mettere fin da della cementificazione la salvaguardia subito le basi per un selvaggia e mal gover- idrogeologica” percorso a tappe che nata che ha generato con certezza permetta un fragile equilibrio idraulico che oggi sta di realizzare quella difesa di cui il Veneto ha cedendo. assoluta necessità”. Dal 2010 ad oggi si è tamponato, E in merito al pericolo alluvioni anche messo delle pezze qua e là, e forse in soli l’Europa ha fatto sentire la sua voce richiadue anni non era possibile fare molto altro mando il Governo affinché sia migliorato specie con le risorse a disposizione. il recepimento della direttiva in materia di Dopo l’ennesimo pericolo esondazione prevenzione delle alluvioni. sono molte le voci che si alzano per chie“I nostri territori – ha ribadito il Godere interventi strutturali. Il vicecapogruppo vernatore Luca Zaia – sono sempre più a

rischio. Basti pensare che in Veneto l’ultimo bacino di laminazione risale a circa 80 anni fa. E in fatto di sicurezza idrogeologica abbiamo pronti progetti significativi, ma senza che il Governo e il Parlamento nazionali liberino risorse tutto quello che si può realizzare è limitato e parziale”. “Sarebbe auspicabile – conclude il presidente - un regime diverso, nel quale il Veneto fosse autonomo nelle scelte e indipendente nel reperimento delle risorse. Così purtroppo non è e dunque perlomeno il Governo e il Parlamento nazionale facciano quanto l’Europa sta chiedendo con sempre maggiore insistenza”. E proprio a inizio mese il Commissario delegato dal Presidente del Consiglio, Prefetto di Verona Perla Stancari, ha finanziato le prime grandi opere per la salvaguardia idrogeologica del territorio veneto e i bacini di laminazione di Trissino e Caldogno. Hanno oggi, infatti, superato il vaglio degli organi di controllo le Ordinanze commissariali di finanziamento del bacino di laminazione di Trissino che mette in sicurezza i comuni lungo l’asta idraulica Agno-Guà Fratta Gorzone, quali Megliadino San Fidenzio, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Carceri e Vighizzolo d’Este, e del bacino di laminazione di Caldogno sul torrente Timonchio che mette in sicurezza i

Pesanti ipoteche sul futuro della nostra istruzione pag.

Venezia Padova Rovigo Treviso

20

arte A Palazzo della Ragione la fucina di Plessi pag. Da sinistra Luca Zaia, Giuseppe Romano e Lucio Tiozzo

comuni lungo l’asta del Bacchiglione, quali Vicenza, Veggiano, Ponte San Nicolò e Casalserugo. I costi di realizzazione ammontano a euro 26.151.346,00 per il bacino di Trissino, dei quali euro 10.500.000,00 finanziati con risorse commissariali, ed euro 46.000.000,00 per il bacino di Caldogno dei quali euro 19.500.000,00 finanziati con risorse commissariali. Tanti sforzi congiunti ma che difficilmente risolveranno la pericolosa questione, l’arretrato è pesantissimo, per troppi anni si è tombinato, eliminato fossi e scoline e cementificato senza tener conto di autorevoli

torre della ricerca appello per capua

Appello bipartisan per la virologa Ilaria Capua, ricercatrice d’eccellenza che con il suo staff doveva trasferirsi dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie alla “Torre della ricerca” a Padova per approfondire gli studi sulla trasmissione uomo - animale dei virus. Ma all’ultimo l’Istituto Zooprofilattico ha rimesso in discussione il passaggio, provocando la reazione di Comune e Regione. lo scienziato guida la giuria

Dopo due anni via libera a finanziamenti importanti

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà della

Provincia

Appello per la ricerca

30

paco lanciano al premio Galileo

Sarà Paco Lanciano, fisico e divulgatore scientifico, a presiedere la giuria scientifica della settima edizione del premio letterario Galileo. Alla designazione dell’opera vincitrice si arriverà in due fasi. Nella prima fase la giuria scientifica, composta da personalità di indiscusso valore in campo culturale e scientifico, individuerà una cinquina di opere fra tutti i testi di divulgazione scientifica pubblicati in Italia negli ultimi due anni; la selezione avverrà il 18 gennaio 2013 a Palazzo Moroni. Nella seconda fase vota la giuria popolare, formata da studenti di istituti superiori delle 110 province italiane.

pareri idraulici. Oggi l’equilibrio ambientale è minato in profondità e vien da chiedersi per quali vie potrà tornare in sicurezza. Per i Consorzi di bonifica la ricetta per cominciare ha poche parole d’ordine e chiare: “Stop all’urbanizzazione selvaggia – afferma Il presidente Giuseppe Romano -, rispetto assoluto dei pareri di compatibilità sulle nuove urbanizzazioni; accordi con i Comuni e ripristino dell’invarianza idraulica delle zone già edificate; recupero degli scoli in aree residenziali private ed estensione a tutto il Veneto dei piani delle acque”. E su tutto questo: un buon governo del territorio.

PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 promomedia@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

REDAZIONE:

Direttore responsabile

MAURO GAMBIN direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 28 novembre 2012 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con

La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it


4 Argomento del mese LE FESTE TRA ATTESE E AUSTERITY Grande impegno dei commercianti per invogliare le famiglie agli acquisti natalizi ma le difficoltà non mancano: tredicesime più leggere e l’Imu più pesante dell’Ici incidono sulla condotta dei consumatori. Codacons propone la giornata delle promozioni e delle offerte per dare una chance in più a commercianti e acquirenti di Ornella Jovane

Tredicesime più leggere e scadenze fiscali imminenti comportano un contenimento dei consumi

Commercianti e artigiani chiedono al governo di detassare le tredicesime per dare un po’ di ottimismo

S

Natale, le famiglie fes

ottotono, parco, dimesso... si sprecano gli aggettivi per definire questo Natale 2012, dal punto di vista dei consumi ma anche dello stato d’animo con cui i Veneti, e tutti gli italiani, si avvicinano alle imminenti festività di fine anno. E per il quarto anno consecutivo la tendenza delle famiglie alla “sobrietà” sembra essere confermata, se non accentuata fino a diventare austerità: in primo luogo con la rinuncia alle vacanze, al ristorante e ai regali, per lo meno agli amici. E’ quanto emerge da un’indagine Confcommercio-Format condotta dalla confederazione nazionale e confermata a livello locale da analoghe ricerche, tra le quali quella di Confesercenti Padova. Emerge, oltre all’evidente contenimento dei consumi, anche e soprattutto una pressante necessità da parte della gente di cominciare a pensare che le cose cambino. Le richieste di una condotta del governo finalizzata al rilancio dei consumi e a restituire un po’ di fiducia alle famiglie che giungono, ormai insistenti, dal mondo produttivo e del commercio sono andate deluse. “Dalle tredicesime - osserva a commento dell’indagine che riguada il territorio padovano il presidente di Confesercenti Padova Nicola Rossi - giungeranno 12 milioni di euro

in meno rispetto al 2011. Per spese, viaggi e regali si spenderanno 17milioni di euro in meno”. E quello delle tredicesime più leggere rispetto ad un anno fa è un tema rimarcato anche dal segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, già a inizio novembre. Un duro colpo dovuto al fatto che “quest’anno - ha spiegato Bortolussi - l’inflazione è cresciuta più del doppio (+3,1%) rispetto agli aumenti retributivi medi maturati con i rinnovi contrattuali (+1,4%)”. Tredicesime più snelle, dunque, che peraltro serviranno a pagare tasse, bolli e bollette, servizi più pesanti e il saldo - per chi ha rateizzato - dell’Imu. “Una stangata - avverte Bortolussi - che rischia di deprimere ancor più i consumi delle famiglie che già oggi sono ridotti al lumicino”. Dai calcoli effettuati infatti dalla Cgia di Mestre per quest’anno la sostituzione dell’Ici con l’Imu comporterà un maggiore aggravio fiscale per le famiglie italiane pari a 6,2 miliardi di euro. Un quadro poco confortevole per le famiglie e che non può certo far piacere a commercianti e artigiani che aspettano con trepidazione il periodo natalizio per rimpinguare il proprio fatturato. Dall’indagine di Confcommercio - condotta su un campione di 1057 persone - risulta che il 14% degli italiani non ha intenzione di fare acquisti per i regali. Si fa

eccezione per i parenti, al primo posto dei destinatari di strenne e pensierini (50,2%), e se proprio bisogna scegliere lo si fa con un po’ di egoismo sacrificando amici e colleghi per privilegiare piuttosto il regalo a se stessi (41,4%). Gli acquisti destinati ai regali si faranno per lo più entro i primi 15 giorno di dicembre. I commercianti si stanno organizzando con innumerevoli iniziative per proporre un Natale con i fiocchi ai consumatori”, lo rimarca per la provincia di Padova il presidente della locale Confesercenti Nicola Rossi che rilancia la richiesta di detassare le tredicesime. “Un provvedimento - osserva - che restituirebbe una boccata di ossigeno alle famiglie e necessario per i consumi interni, in attesa di una forte ripresa”. Una proposta che fa eco a quella del segretario Bortolussi. “Sarebbe un bel regalo - afferma quest’ultimo - che il governo detassasse una quota parte della tredicesima. Mai come in questo momento abbiamo la necessità di lasciare qualche soldo in più nei portafogli delle famiglie italiane”. Fra le varie “ricette” anche le associazioni di consumatori si sono mosse. Codacons ha proposto al Governo e alle organizzazioni dei commercianti di istituire anche in Italia il cosiddetto “Black friday”, ovvero una giornata di sconti e promozioni straordinarie: potrebbe essere il 14 dicembre.

presepi

Appuntamenti in Veneto

D

icembre, arriva il Natale, e sono tante le proposte di eventi che richiamano visitatori nei paesi soprattutto per i presepi in Veneto. A Padova ci sarà il “presepio nella Basilica del Santo”, dal 25 dicembre al 6 gennaio; Il Presepio sull’acqua a Battaglia Terme dal 15 dicembre al 15 gennaio, Il “Presepio Vivente” a San Pietro in Gu il 25, 26 e 30 dicembre e il 6, 13, 20 e 27 gennaio, Il “Presepe Vivente” a Vigonza dal 25 dicembre al 28 gennaio. In provincia di Rovigo: “Presepe sull’acqua” di Adria fino a metà gennaio); ‘’Presepi nel mondo’’ a Trecenta dall’8 dicembre al 13 gennaio 2013; Il Presepe vivente di Fratta Polesine (il 26 dicembre). In provincia di Venezia la Mostra ‘’100 presepi a Spinea’’, dal 15 dicembre al 6 gennaio; Sand Nativity a Jesolo fino al 3 febbraio; ‘’Presepi in Villa’’ a Ceggia dal 22 dicembre al 13 gennaio; “Presepio Scenografico Parrocchiale” di Fossò fino al 1 febbraio. Per le altre provincie segnaliamo a Belluno fino al 3 febbraio “Il presepio animato elettronico” di Longarone’. In provincia di Treviso: il ”Presepe vivente” con 100 figuranti di Revine Lago fino al 13 gennaio. A Verona la 29a Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte all’Arena: fino al 20 gennaio. A Vicenza la Mostra del Presepio Missionario fino all’8 gennaio.

con il patrocinio di

WWW.AISMME.ORG


Argomento del mese 5 18 Argomento del mese Padova e provincia integrano le offerte

steggiano con sobrietà L’allarme Adiconsum e Federconsumatori

Shopping on line attenti alle truffe di Alessandro Abbadir

M

ese di dicembre, acquisti natalizi, ma occhio alla truffa o a prodotti che costano poco e funzionano male, e sono comprati sempre più on line. Questo l’allarme che lanciano le associazioni dei consumator Adiconsum e Federconsumatori a ridosso del fatidico 25 dicembre quando sotto l’albero si scarteranno i regali. Adiconsum da i dati del suo Osservatorio. Nell’ultimo anno, da ottobre 2011 a settembre 2012, ha raccolto 2.197 segnalazioni. Il 76 % dei disservizi riguarda proprio il couponing, mentre gli acquisti sui portali di e-commerce causano problemi solo nel 24% dei casi. Nel mirino dei consumatori inferociti, finiscono soprattutto i coupon (1666 segnalazioni), seguiti a grande distanza dai bazar online (225 reclami), e dai negozi virtuali di elettronica e informatica (121 casi). Adiconsum ha messo a disposizione un decalogo anti truffa. Eccolo: informarsi sul conto del venditore; controllare cosa si sta comprando e leggere il contratto; verificare il prezzo e cercare online le esperienze di altri consumatori; accertare le possibili modalità di pagamento; controllare le date di consegna e i costi in caso di annullamento dell’ordine; sincerarsi sull’esistenza della garanzia; utilizzare metodi di pagamento sicuri e mai servizi di trasferimento di denaro contante. In caso di pagamento con carta di credito il trasferimento dei dati avvenga in maniera cifrata; conservare ricevute e altri documenti d’acquisto; proteggere i dati personali; aggiornare sempre l’antivirus. Per recuperare i soldi dei raggiri ed agire in giudizio Federconsumatori Veneto mette a disposizione un ufficio legale” Da queste truffe si può e si deve essere risarciti – dicono il referente Alfeo Babato e l’avvocato Carlo Pognici. Invitiamo chi ha avuto problemi a contattarci”. Info al sito www.federconsveneto.it

spalla pag 5 per padovane Un bambino su 500 nasce affetto da una malattia metabolica ereditaria: solo 1 volta

DONA IL TUO 5 PER MILLE ad AISMME ONLUS.

su 4 viene riconosciuta in tempo. Lo Screening

neonatale

metabolico

Inserisci

allargato

il codice fiscale

permette una diagnosi precoce che evi-

dell’associazione

ta al bambino gravi handicap o la morte.

92181040285

Nel sito dell’associazione www.aismme.org si possono trovare informazioni sui

VERONICA PIVETTI Testimonial della nostra campagna di sensibilizzazione

e la tua firma nella dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico)

centri cura, diagnosi e screening delle malattie metaboliche

ereditarie.

AISMME - Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus info@aismme.org ☎049.99.00.700 IBAN IT 93 X 05018 12101 000000121810

Tra negozi ed eventi

Commercio e turismo Natale di speranza L

a grande scommessa per dare un calcio alla crisi, almeno per qualche settimana, si chiama Natale. La festa più attesa dell’anno potrebbe segnare l’occasione di riscatto per il commercio e il turismo padovano e riportare una boccata d’ossigeno e una ventata d’ottimismo fra le attività del territorio. Per questo, nonostante le ristrettezze economiche, Padova e i principali centri della provincia investono sulle Festività per rilanciare il commercio, soprattutto quello dei negozi delle piazze e dei centri storici e per richiamare i turisti “natalizi”, coinvolgendo anche i centri della provincia. Il capoluogo, in particolare, fa le cose in grande. Nel vero senso della parola, tanto che la manifestazione organizzata da Comune e Camera di commercio con le associazioni di categoria, che ha preso il via con l’accensione del grande abete di fronte a Palazzo Moroni, si chiama “Grande Natale a Padova”. L’obiettivo è ambizioso e carico di speranza. “Tre anni fa siamo partiti con questa sfida di lanciare una serie coordinata di iniziative sotto un unico logo, che facesse riconoscere Padova e richiamasse gente da tutta la regione e oltre. Oggi possiamo dire che questa idea ha avuto successo: la nostra città è un punto di riferimento per il Natale e il format è conosciuto anche fuori città”, spiega Marta Iniziative coordinate Dalla Vecchia, assessore al comda Padova alla mercio. “Si tratta di un’iniziativa Provincia, in particolare consolidata - aggiunge Roberto con Este, Montagnana Furlan, presidente della Camera e Cittadella di commercio - con una pluralità di significati, in grado di favorire la rete del commercio e che quest’anno si estende alla provincia con l’adesione di Cittadella, Este e Montagnana”. Tra le novità più interessanti il mercatino dell’Alto Adige in piazza Cavour: “Pensiamo - afferma Fernando Zilio, presidente dell’Ascom padovana - a quanti si muovono per andare a visitare i mercatini tradizionali; vogliamo che Padova richiami non solo i locali ma anche persone dalle province vicine”. Oltre ai mercatini di Natale, fino alla prima settimana di gennaio sono in programma mostre, concerti, visite guidate, iniziative solidali; i più sportivi potranno cimentarsi nella “Corri con Babbo Natale”. Numerose e interessanti le attività per i più piccoli, che anche quest’anno avranno a disposizione il trenino gratuito “Gomma Magica Orient Express”. Gran finale il 6 gennaio con la festa della befana in Prato della Valle. “Abbiamo messo a punto una proposta forte - commenta Nicola Rossi, presidente Confesercenti Padova - grazie al lavoro enorme di sintesi con il territorio, fatto in questi anni, abbiamo creato un’immagine coesa, con più forza attrattiva verso l’esterno”. E si vedono già i risultati, come spiegano Antonio Piccolo, presidente del consorzio di promozione turistica Padova e Stefan Marchioro, di Turismo Padova Terme Euganee: “Già a fine novembre sono arrivate molte richieste e altre ne arriveranno prossimamente, del resto abbiamo mandato il programma di Natale a 15mila operatori turistici. Il contenitore natalizio è un’iniziativa fondamentale per il turismo”. Le premesse per un Natale da ricordare ci sono tutte. Fra un mese si tireranno le somme.


6 Rubano Distretto Socio Sanitario Un servizio attivo per il punto prelievi

neWs

Un Sms per evitare la fila

Bando rivolto ai progettisti

concorso d’idee per riQualiFicare l’area del municipio

Inviando un messaggio con scritto “prelievo domani Rubano” si riceve la risposta con l’ora precisa dell’appuntamento

U

di Barbara Turetta

I

nviare un sms ed essere certi che al punto prelievi dell’Ulss16 di Rubano non si farà la coda. E’ questo il risultato di un servizio sperimentale che il Distretto Socio Sanitario numero 4 di via Spinelli ha attivato da alcune settimane. Una novità che, se entra nelle abitudini degli utenti, può ridurre i tempi di attesa. E’ nota la coda che la mattina si forma al punto prelievi di Rubano, dove in molti si recano davanti all’ingresso anche mezz’ora prima dell’apertura al pubblico per Rubano”, si riceve un messaggino nel quale viene essere fra i primi a prendere il biglietto. Media- indicata l’ora alla quale ci si può recare allo spormente sono infatti una sessantina gli utenti che tello dell’accettazione il giorno dopo senza fare ogni giorno si recano in via Spinelli per i prelievi. la coda. Prenotazione confermata anche da un codice a numeri preceduto Si deve poi pazientare per passare all’accettazione, Tarquini: “Ho inviato dalla lettera U, che compare poi nel display della sala dove un solo dipendente l’Sms, mi hanno d’attesa del Distretto di Rudeve sbrigare le operazioni, risposto, in un bano. Proprio ieri mattina per poi entrare nell’ambula- quarto d’ora a testare personalmente torio dove in pochi istanti si ho fatto tutto” il nuovo servizio è stato il effettuano i prelievi. Ma ora inviando semplicemente un sms ad un apposito consigliere di minoranza del Fli Luigi Tarquini. numero di cellulare, con scritto “prelievo domani “Ho inviato l’sms – ha spiegato - e mi è arrivato il

Più prenderà piede la novità dell’Sms minori saranno i tempi di attesa messaggio che mi fissava l’appuntamento per le 7.50 della mattina. Poi, dieci muniti prima del mio turno, mi è arrivato un altro sms che mi ricordava l’appuntamento. Non ho fatto alcuna coda e alle 8.05 ero fuori. Trovo sia un’iniziativa utilissima, forse un po’ difficoltosa per gli anziani anche se basta che abbiano un figlio o un nipote che invii l’sms. Non capisco perché il sindaco di Rubano non abbia informato la cittadinanza di questa opportunità”. Al momento funzionano sia la prenotazione via sms che quella manuale, ma più prenderà piede la novità dell’sms sempre minori saranno i tempi di attesa.

In Punta di Petali Stai pensando a sposarti? Stai organizzando il tuo matrimonio o quello dei tuoi figli? Raccogli tutte le idee e vieni a trovarmi, ti aiuterò a realizzarle. Ascoltando le vostre esigenze, cercando ciò che vi serve, proponendovi le migliori soluzioni, le più adatte a voi, affiancandomi alla vostra organizzazione e portando avanti il vostro progetto. Se non sapete cosa scegliere nel mare di offerte, ci penso io ad aiutarvi! Avete il diritto di godervi tutto il percorso organizzativo con serenità, entusiasmo e lucidità, ed io sarò qui per realizzare tutto questo.

ALCUNI DEI SERVIZI A DISPOSIZIONE:

• Location e Ville • Ricevimenti e Banchetti • Allestimenti e addobbi floreali • Noleggio attrezzature • Realizzazione Bomboniere • Babysitting e animatori • Wedding Day Coordinator In Punta di Petali ti offre la possibilità di acquistare anche singoli servizi, come “Servizio Confettata & Tableau Mariage” o “Servizio di allestimento della Location”, scopri tutti i servizi singoli alla pagina Servizi del nostro sito, www.inpuntadipetali.it Se cerchi qualche consiglio per il tuo matrimonio, visita anche http://matrimonioita.blogspot.it o seguici su Facebook alla pagina Wedding Planner Padova – In Punta di Petali Event & Wedding Planner Padova - Eleonora Visentin - Tel. 340 3594751 info@inpuntadipetali.it - www.inpuntadipetali.it

n concorso d’idee dedicato a progettisti affinché studino una nuova funzionalità dell’area attigua al municipio, che comprende il parco storico, la casa del fascio e l’ex distretto sanitario. Il Comune ha pubblicato in questi giorni un bando di gara dove singoli professionisti o gruppi avranno tempo fino all’inizio del 2013 per iscriversi al concorso, e poi circa sei mesi per presentare i propri progetti di riqualificazione. Progetti che saranno poi valutati da una giuria composta da due rappresentanti del Comune, da uno dell’Ordine degli ingegneri e uno dell’Ordine degli architetti, a cui si aggiunge un membro dell’Istituto nazionale di urbanistica. Bando per il quale il Comune di Rubano ha assegnato premi per un totale di 10mila euro: al progetto vincitore andranno 5 mila euro, al secondo classificato 3 mila euro, oltre a due menzioni da mille euro ciascuna. Progetti che poi saranno acquisiti dall’amministrazione comunale che valuterà il modo di attuarli. Gli spazi attigui al Comune interessati dal progetto di riqualifica non sono totalmente pubblici, ne sono proprietari la Spes e dell’Istituto per il sostentamento del clero della diocesi di Padova. “E’ un modo per riqualificare il centro del paese - ha spiegato il sindaco Ottorino Gottardo - creando una maggiore omogeneità tra gli edifici pubblici e il migliore collegamento fra questa parte del centro e la piazza e i negozi che si trovano dal’altra parte della strada”. L’ex distretto sanitario, che in origine era una scuola elementare, ha cessato la sua funzione anni fa con l’apertura della nuova sede di via Spinelli. Mentre l’ex casa del fascio è stata fino a maggio la sede dell’Anci Veneto trasferitasi in villa Cesarotti a Selvazzano. Ba.Tu.

QUATTRO seRATe PeR PARlARe dI leGAlITÀ

Q

uattro appuntamenti per riflettere di legalità, per conoscere, confrontarsi e discutere di corruzione e interessi illeciti, ma anche di giustizia e senso civico, del nostro quotidiano rapporto con le leggi, le istituzioni, il resto della società. E’ questa l’iniziativa organizzata dal Comune di Rubano in collaborazione con l’associazione Libera, Avviso Pubblico, le parrocchie l’Unione sportiva di Sarmeola e Le Botteghe di Rubano, che propone quattro serate di approfondimento. La presenza di ospiti autorevoli permetterà che questi temi diventino oggetto di riflessione, aperta al contributo di tutti. Numeri, analisi, fatti di cronaca e testimonianze sono l’occasione per confrontare punti di vista, condividere considerazioni sul quotidiano e interpretazioni differenti. E magari scoprire che dalle nostre fragilità individuali può nascere una nuova forza comune. Si inizia venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 20.45 all’Auditorium dell’Assunta con una serata dove si parlerà di “Crimine organizzato. Quando la mafia “governa”. Parteciperanno Dario Vassallo, fratello di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (SA), assassinato il 5 settembre 2010, Claudio Piron, referente regionale Avviso Pubblico Enti locali e Regioni per la formazione di civile contro le mafie e Matteo Lenzi, Libera, presenterà il Corso di Alta Formazione contro le mafie dell’Università di Padova. Moderatore della serata Matteo Ceron, consigliere comunale e referente provinciale di Avviso Pubblico. Martedì 18 dicembre 2012 ore 20.45 si

parlerà di “Criminalità e Ambiente il business dei nostri rifiuti”. Alla serata sarà presente Emilio Casalini, giornalista vincitore Premio Ilaria Alpi con il video Spazzatour, Gianni Belloni Osservatorio Ambiente e Legalità Comune di Venezia, Legambiente Veneto e Stefano Svegliado, Presidente Etra. Modera Lorenzo Segato assessore all’Ambiente Comune di Rubano. Giovedì 10 gennaio 2013 ore 20.45 il tema sarà “Criminalità in Veneto. La diffusione della criminalità nel ricco Nord: i soldi che fanno gola alla mafia”. Argomento che sarà trattato da

Scoprire che dalle nostre fragilità individuali può nascere una nuova forza comune Roberto Terzo, sostituto procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia, Sandro Donati consulente WADA, World Anti- Doping Agency. Intervista Guglielmo Frezza, Direttore de La Difesa del Popolo. Ultimo incontro giovedì 17 gennaio 2013 ore 20.45 “Si può fare. Prospettive di legalità per la nostra comunità”. Parteciperanno Ottorino Gottardo sindaco di Rubano, Maurizio Sartori Dirigente Scolastico, Don Paolo De Zuani parroco di Sarmeola, Ettorino Mancuso presidente dell’associazione “Le Botteghe di Rubano”, Emilio Sacco Presidente U.S. Sarmeola. Modera la serata di chiusura il giornalista FranBa.Tu. cesco Jori.


Store www.intrepadova.it -

Passa a 3 NO TAX. iPhone 5 con Scegli 30

Ricaricabili

Scegli il tuo Abbonamento TOP con o senza Smartphone: iPhone 5 le tasse sono incluse!

InTre Padova

TOP SPECIAL

Passa a 3 e tieni il tuo numero. La ricarica, 3 GB di Internet e iPhone 5 sono inclusi.

Trafco incluso

30€

Internet incluso

3 GB

sotto rete 3

Costo mensile

30€

99€

0€

0€

�iPhone 5 È previsto un ulteriore anticipo di 60€ che verrà restituito in trafco telefonico di 2€ al mese per 30 mesi. Consulta le condizioni dell’offerta ed i servizi pre-attivati sulla tua Usim nella sezione 3 Ricorda alla ne di questa brochure. I 30€ di trafco incluso sono erogati tramite il servizio di ricarica automatica. I 3 GB di Internet incluso hanno soglie giornaliere di 100 MB sotto rete 3. Prezzi IVA inclusa.

Da 15 € al mese fino a 3000 minuti verso tutti senza tasse per sempre 5

Affidati all’esperienza dei nostri punti vendita

Store

aperto tutti i giorni fino alle 21.30

SARMEOLA DI RUBANO (PD) Via della Provvidenza, 1 Tel. 049 632836 3storebrentelle@intrepadova.it

Store Tencarola

SELVAZZANO DENTRO (PD) Via Padova, 66 Tel. 049 8685385 info@intrepadova.it


8 Rubano Servizi scolastici Menù e rette per chi pranza dopo le lezioni

Mangiare in mensa è educazione alimentare di Manuel Glauco Matetich

U

Molti dei prodotti serviti sono biologici e provenienti dalla filiera corta. L’Amministrazione prevede tariffe agevolate

n nuovo menù autunno-inverno è arrivato da alcuni giorni sulle mense scolastiche delle scuole elementari e medie del comune di Rubano. In base ai prodotti di stagione nei menù sono stati introdotti alcuni nuovi piatti seguendo gli studi e le ricerche condotte a livello nazionale dai migliori nutrizionisti italiani. L’azienda Camst di Bologna, che gestiva il servizio delle mense già da anni, si è aggiudicata nuovamente l’appalto comunale per gli anni scolastici 2012/13 e 2014/15, con possibilità di rinnovo per tre ulteriori anni scolastici. Sono in programma nuovi progetti di educazione alimentare anche con la partecipazione delle famiglie: incontri sulla corretta alimentazione, laboratori di cucina al Parco Etnografico, menù a tema e tanto altro. Moltissimi alimenti sono biologici e provenienti dalla filiera corta per garantire ai bambini cibi freschi e di alta qualità. Il riso e l’orzo sono biologici, così come le carote, i ceci e i fagioli borlotti, gli spinaci, la bietola, i fagiolini, i piselli e la frutta. Di filiera corta sono la pasta, la carne di suino e bianca, le carote julienne, i fagioli cannellini di San Ginese e la frutta. Alcuni prodotti che giungono sulle mense scolastiche, inoltre, hanno anche la Dop, come il prosciutto crudo Modena e il parmigiano reggiano e l’Igp come il farro della Garfagnana e la carne rossa chianina. I pasti a scuola diventeranno insomma un’occasione per fare educazione alimentare e per imparare a rispettare l’ambiente attraverso le scelte quotidiane. “Siamo molto attenti alla qualità dei cibi che giungono sulle mense scolastiche – afferma uno degli addetti al servizio mensa re delle tariffe agevolate di 3,00 delle scuole di Rubano - e per La Camst euro, 3,60 euro e 4,20 euro. questo la maggior parte degli in- si è aggiudicata Le famiglie di alunni e studenti gredienti utilizzati sono biologici nuovamente residenti nel comune di Rubano e di filiera corta. I piatti proposti l’appalto che hanno un reddito familiare ai bambini vengono studiati da comunale imponibile lordo rientrante nelle una nutrizionista, affinché siano fasce di reddito che sono stabilibilanciati da un punto di vista nutrizionale”. te di anno in anno dall’amministrazione comunale e Per l’anno scolastico 2012/13 la tariffa ordinaria che derivi per almeno il 70% da lavoro dipendente, del singolo buono pasto sarà di 5,10 euro. L’ammini- possono presentare istanza di tariffa agevolata. Da strazione comunale ha previsto la possibilità di applica- quest’anno i beneficiari della tariffa agevolata di 3 euro

neWs

“N

avranno la possibilità di richiedere annualmente fino ad un massimo di 40 pasti gratuiti che saranno assegnati in base alla disponibilità. I requisiti di accesso ed i criteri di priorità relativi alle agevolazioni mensa saranno dettagliatamente riportati nell’ultima pagina del modulo di richiesta disponibile al PuntoSi del comune di Rubano, ove chiamando al numero telefonico 049/8739219 si possono avere maggiori informazioni, oppure scaricabile in modo semplice e veloce da internet dal sito del comune, www.rubano.it.

neWs solidarietà

rubano premiato per la raccolta di abiti usati

N

on si vive di solo pane… ma anche di solidarietà! Questo motto esprime al meglio la meravigliosa azione solidale intrapresa dal comune di Rubano. E proprio Nell’anno 2011 Rubano è riuscita ad raccolti 36.995 aggiudicarsi poche kg di vestiti, settimane fa il premio quasi 2,4 kg per la solidarietà e la per abitante tutela e protezione dell’ambiente. L’evento “People to People Day - Women in Action” di portata europea, organizzato dall’organizzazione senza scopo di lucro Humana - onlus, che si occupa di raccolta di abiti usati e di aiuti ai Paesi poveri del mondo. Nel corso della manifestazione italiana, il comune di Rubano è stato premiato per la quantità assoluta di abiti raccolti nell’anno 2011 nella categoria partecipante, pari a 36.995 kg, quasi 2,4 kg per abitante. “Siamo davvero molto soddisfatti di aver conseguito un risultato così importante, - afferma il sindaco di Rubano, Gottardo Ottorino – non solo per il prestigioso premio internazionale che ci hanno conferito, ma soprattutto per il gioco di squadra instaurato con i nostri concittadini”. Continua il sindaco: “L’ingente quantità di abiti usati raccolta attraverso il servizio di Humana e di Caritas-Cooperativa Città Solare sarebbe stata altrimenti buttata nell’immondizia. In questo modo, oltre a salvaguardare l’ambiente, si contribuisce a dare un sostegno ai Paesi poveri e a creare occupazione. Mi auguro che anche gli altri comuni del padovano partecipino a questa forma di altruismo che non reca danno a nessuno, ma anzi regala un sorriso a moltissime persone in difficoltà”. M.G.M.

Amministrazione contraria al piano straordinario di vendita degli alloggi Ater

la Gottardo polemiZZa

essuna analisi e verifica è stata fatta coinvolgendo almeno una delle due commissioni consiliari preposte: quella che si occupa dei problemi sociali e quella relativa alla gestione del territorio. E’ mancata qualsiasi informazione istituzionale e la questione sembra soltanto un problema del sindaco e dell’assessore alle politiche della casa”. E’ dai banchi dell’opposizione di Rubano che il consigliere di minoranza Michela Gottardo, del Popolo della Libertà polemizza, contro il modo in cui l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ottorino Gottardo, ha formulato la sua posizione contraria al piano stra-

ordinario di vendita degli alloggi Ater. “Il piano straordinario di vendita degli alloggi Ater è l’unico modo per dare una risposta a chi sta cercando di acquistare casa avendo un reddito molto basso – commenta il consigliere del Pdl – ed è importante perché l’Ater ha l’obbligo di reinvestire quanto ricava dalla vendita nella costruzione di nuove case con tecnologie più moderne, eco-ambientali e sostenibili, soprattutto con maggiori risparmi nei consumi energetici. Il sindaco afferma che la vendita degli alloggi comporta un duplice problema trovare risorse economiche e di occupare nuovo territorio. Ma è del tutto agevole rispondere al sindaco

che si tratta di essere coerenti con una nuova visione di espansione del territorio e dire basta all’edificazione massicciamente intensiva e dare delle risposte mirate e lungimiranti in termini di effettiva necessità abitativa e di senso di appartenenza a questa comunità”. E a proposito di questo il consigliere di minoranza Michela Gottardo ricorda che il consiglio comunale di Rubano ha già fatto la sua parte approvando nei mesi scorsi il Pua di Bosco per la realizzazione di edilizia sovvenzionata Ater, sovvenzionata con prezzi calmierati e una parte di edilizia libera. E dunque offrire al territorio nuovi alloggi per chi ne ha bisogno. F.D.L.

Michela Gottardo

CUCINA TIPICA GRECA E MEDITERRANEA Locale con terrazzo e climatizzato all’interno A Mezzogiorno pranzi di lavoro a menù fisso a €12,00 con bevande incluse NOVENTA PADOVANA (PD) Via Noventana, 107 - Tel. 049 8930872 - Cell. 347 0036895 www.zeusdoc.it - zeus@zeusdoc.it - Chiuso il Lunedì e Sabato a pranzo


Rubano 9 Il dibattito Posizioni diverse sul futuro del territorio

Città metropolitana, confronto serrato Via libera dal sindaco di Rubano, scettico Salvò di Villafranca

le opinioni dei cittadini

la Gente cHiede piu’ eFFicienZa

N

di nicoletta Masetto

“T

ra una Ferrari e un trattore preferi- lunghezza d’onda anche il sindaco di Padova, sco una Ferrari”. È questa la posizio- Flavio Zanonato. Il primo cittadino ha sottoline di Francesco Vezzaro, sindaco neato i punti di forza dell’adesione alla Città di Vigodarzere, in riferimento ai diversi poteri metropolitana (tecnicamente la delibera della di Città metropolitana e Provincia. Una posi- giunta di Palazzo Moroni indica l’adesione di zione espressa nel corso della tavolta rotonda Padova alla Provincia di Venezia, che in base che si è svolta a Cadoneghe e che ha visto la al decreto è destinata a diventare Città metropartecipazione di oltre una ventina di ammi- politana, e l’allargamento della nuova realtà nistrazioni. “Cosa racconterò ai miei cittadini anche a Treviso), ponendo l’accento sulle fun– ha proseguito il primo cittadino di Vigodar- zioni «potenziate» che avrebbe rispetto alla zere - quando mi chiederanno perché c’è un prospettata Provincia Padova-Treviso. La tavotrattore? Sono disposto ad “andare sotto” la rotonda ha consentito, inoltre, di sgombrare il canpo dalle parole e in Consiglio comunale, fare i conti con i numequindi anche a non ave- “Sono pronto ri, ossia con chi è favore i numeri, ma porterò ad affrontare revole, chi è contrario avanti questa delibera”. il Consiglio Nel corso del con- Comunale e anche e chi è ancora in forse. Tra gli altri sindaci prevegno di Cadoneghe il ad andare sotto” senti, oltre a Vezzaro capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, si è impegnato a e Gastaldon, Luca Claudio di Abano Terme, tradurre in emendamenti al decreto legge sul Massimo Bordin di Montegrotto Terme, Alesriordino delle Province le delibere che i Consigli sandro Bisato di Noventa Padovana. A favore, comunali approveranno nei prossimi giorni in oltre a Vigodarzere e Cadoneghe, si possono favore della Città metropolitana. Sulla stessa contare anche anche Torreglia, Sant’Angelo di

la ricerca

Un momento dell’incontro sulla città metropolitana fra gli amministratori del territorio (foto di Francesco Mangiaracina) Piove, Arzergrande, Arre, Loreggia, ed Este. Pieno appoggio è arrivato anche dal rappresentante del Comune di Rubano e dal sindaco di Megliadino San Vitale, Barbara Mizzon. Nella stessa area Cadoneghe e Vigodarzere posso contare sul sì pieno di Curtarolo. Non ha dubbi il primo cittadino Marcello Costa, che di professione è dirigente scolastico, che così si è espresso: “O diciamo che Padova ci lascia in braghe di tela o prendiamo una decisione. La nostra è di seguire il Comune capoluogo”. Alquanto critico, invece, il sindaco di Villa-

franca padovana, e già assessore provinciale, Luciano Salvò: “Pensavo fosse un incontro a porte chiuse e invece mi trovo ad un convegno. Ma io voglio parlare di fatti concreti, qui si chiede l’adesione a un processo politico importantissimo senza il supporto di fatti tecnici”. Elisa Venturini, sindaco di Casalserugo, parla di “atto di fede”. Tra il fronte del “no” Veggiano, Saonara, Selvazzano e Maserà. Indeciso Enrico Rinuncini, sindaco di Ponte San Nicolò: “Ne voglio prima parlare con i miei cittadini”.

el corso dell’incontro è stata presentata la ricerca “Le opinioni dei cittadini dell’Alta Padovana: indagine sulla situazione economica e sulla qualità dei servizi”, realizzata dall’istituto di ricerca Tolomeo Studi e Ricerche e illustrata nei dettagli da Aldo Cristadoro. “Focus della ricerca – spiega il sindaco Gastaldon – è il contesto sociale, culturale ed economico di una fetta importante del Nord-Est, l’area dell’Alta padovana, le cui dinamiche mettono ora in luce alcune linee di tendenza significative. Considerata una crisi economica pervasiva, emerge dalla ricerca un dato incontrovertibile: la diffusa preoccupazione, trasversale a tutte le età e a tutte le condizioni sociali e culturali, per la tenuta del sistema. Il progressivo venir meno di servizi pubblici essenziali gioca in questo senso un ruolo importante: il cittadino si sente abbandonato, travolto da processi esogeni incontrollabili. L’intento è quello di aggiungere un tassello importante al dibattito in atto sul riordino delle province, nella convinzione che la logica di rete e di condivisione che è alla base della proposta offra la chiave di volta per lo snellimento dei livelli decisionali”. N.M.


10 Limena Criminalità In meno di un mese aveva messo a segno otto furti

in breVe

Arrestato il ladro delle prostitute Determinante per l’identificazione del malvivente l’impianto di videosorveglianza comunale di Barbara Turetta

L

e prostitute erano le vittime prescelte per le sue rapine. Ma a mettere fine all’azione seriale di un rapinatore ci hanno pensato i carabinieri di Limena e Vigodarzere. A dare un importante aiuto anche le immagini del Sisma di videosorveglianza installato nei varchi di acceso alla zona industriale di Limena. Otto gli episodi di cui si è reso responsabile nel giro di nemmeno un mese. Ma potrebbero esserci altre donne derubate che ancora non hanno sporto denuncia. Si tratta di un trentaseienne residente a Vigonovo ma con un bar in città. Ha pure un precedente, sempre per rapina, che risale a due anni fa, con una pena che Nella foto piccola l’assessore alla Sicurezza Jody Barichello gli era stata sospesa avendo patteggiato al processo. Adesso si trova al carcere Due Palazzi, per un’ordinan- in corso Stati Uniti a Padova. Le prostitute raccon- gli orari e parte della targa i carabinieri sono riusciti a za di custodia cautelare emessa dal gip Lara Fortuna tarono delle rapine e denunciano. In sei occasioni il risalire all’uomo. “Mi complimento con i carabinieri per su richiesta del pm Vartan Giacomelli. Le rapine e i furti rapinatore si era appartato con loro in auto, per poi l’importante lavoro d’indagine svolto – ha commenalle prostitute erano avvenuti tutti tra il 29 settembre e tirare fuori un coltello e minacciarle per ottenere da ta l’assessore alla Sicurezza Jody Barichello – non il 21 ottobre in un orario compreso tra le 23 e l’una di loro le poche decine di euro che avevano con se. In avevo alcun dubbio che il sistema di videosorveglianza altre due occasioni, invece, aveva funzionasse. Siamo sempre stati convinti dell’utilità notte. Il primo episodio accertato strappato loro la borsetta quando dell’impianto che abbiamo voluto installare nel nostro è accaduto a Limena, nelle strade Si appartava si erano avvicinate al finestrino territorio e che andremo ad implementare”. L’ammidella zona industriale frequentate con loro dalle lucciole. I carabinieri furono in auto, dell’auto per contrattare prezzo nistrazione comunale ha infatti in programma di ime prestazione. In un caso ha plementare il sistema di videosorveglianza. Alle sette avvisati, iniziarono le indagini poi le minacciava spruzzato dello spray al peperon- telecamere installate nei punti di accesso al territorio scoprendo che era accaduto altre con un coltello cino sugli occhi della malcapitata. se ne aggiungeranno altre quattro. Dopo aver garantivolte, anche nel quartiere padovano di Pontevigodarzere, controllato dai carabinieri di L’uomo poi fuggiva sempre con i fari spenti, per cui era to la copertura alle vie d’ingresso del territorio e alla Vigodarzere. I due comandanti, i marescialli Vincenzo stato difficile per le donne vedere la targa. Ma con il zona industriale si passerà alla sorveglianza delle zone Folliero e Fabrizio Donati, scoprirono altri episodi pure modello dell’auto, le telecamere di videosorveglianza, residenziali.

in breVe

montaGne di riFiuti lasciate daGli ZinGari

U

na situazione diventata ormai insostenibile per i residenti del quartiere di piazza Pretto a Taggì di Sotto e per l’amministrazione comunale che ad ogni “sosta” degli zingari si ritrova con montagne di rifiuti da dover smaltire. Il tutto ovviamente a carico della collettività. Ma in questi mesi i disagi sono andati ben oltre, il parco giochi della piazza è stato “scambiato” per una toilette a cielo aperto. Escrementi umani sono stati trovati tra i giochi dei bambini, ma anche lungo il marciapiede di via Firenze. Ora l’amministrazione comunale ha detto basta, ed entro la fine dell’anno installerà una sbarra per impedire ai camper l’accesso all’area. “E’ una situazione che deve cessare – ha detto il sindaco Giuseppe Costa – è necessario prendere dei provvedimenti che mettano fine a questa abitudine dalla quale arrivano solo disagi”. “Si tratta di roulotte, da due a cinque, che in alcuni peridi si fermano nel parcheggio di piazza Pretto anche tre volte in una settimana - ha detto l’assessore all’Ambiente Maurizio Martinello -, e ciò che lasciano ogni volta che se ne vanno sono due motocarri di rifiuti. Solo l’ultima volta se li sono portati dietro, ma per noi è sempre un costo”. Oltre a questo c’è anche il problema dell’accattonaggio dei minori al semaforo pedonale”. Per affrontare il problema l’amministrazione ha anche in programma un incontro con don Albino Bizzotto dei “Beati costruttori di Pace”. Ba.Tu.

elementare Manzoni

sindaco e assessore replicano alle critiche delle opposizioni

la nuoVa strada scatena polemicHe

I

nadeguata la nuova strada in zona industriale? Il sindaco Mirco Gastaldon e l’assessore Silvio Cecchinato replicano alla Lega riguardo la presunta inadeguatezza della nuova strada della zona industriale: “Non si capisce come mai qualcuno continui a non ammettere nonostante l’evidenza dei fatti che la nuova arteria è utile alla collettività e realizzata rispettando alla lettera progetto e normativa vigente. La strada è sicura (per quanto ogni strada comporti chiaramente una quota di rischio imponderabile), con limite di percorrenza di 40, 50 o 70 chilometri/h a seconda delle zone interessate. Diversamente non avremmo avuto il parere favorevole da parte di tutti gli enti interessati. Ci rendiamo conto che forse ci vuole un minimo di competenza tecnica per saper leggere un progetto, ma mai è stata prevista una pista ciclabile lungo la camionabile nel tratto che va da via Frattina a via Bragni: quello che c’è è esattamente il percorso previsto dal progetto, che collega fra loro le piste ciclabili dell’SP34 con via Giotto mediante via Frattina. Teniamo a precisare, se qualcuno non lo ha ancora capito, che il progetto dal marzo 2008 non è mai stato cambiato, né avremmo potuto farlo nemmeno in minima parte, visto che com’è noto abbiamo un contenzioso in corso con il Consorzio Cadoneghe Nord, ossia i privati che dovevano realizzare la strada a seguito dell’ampliamento della zona industriale”. Il sindaco poi approfondisce: “Il percorso è andato a interessare solo in due casi zone pertinenziali di residenze private (in un caso anche molto limitatamente) pur avendo interessato zone agricole con 50 espropri. Quanto a presunte irregola-

Quartiere di Piazza Pretto

rità nelle segnalazioni stradali, queste ultime invece sono assolutamente complete fin dal giorno dell’inaugurazione. Non abbiamo avuto alcuna fretta di inaugurare la strada, tanto che l’apertura al traffico è avvenuta con circa due mesi di ritardo rispetto a quanto preventivato a causa dei tempi di intervento di un ente diverso dal Comune: non potevamo certo attendere oltre, perché siamo abituati a mantenere la parola data sui tempi di realizzazione”. Infine la questione bacini di laminazione: “Lungo la strada vi sono due opere idrauliche: – conclude l’assessore Cecchinato – una, regolarmente conclusa come da progetto, tra via Frattina e via Bragni, che è appunto una vasca di laminazione per il contenimento delle acque; l’altra, che si trova tra via Frattina e via Roma, non è una vasca di laminazione, ma un bacino di fitodepurazione. Si tratta di un progetto totalmente scollegato da quello della nuova strada che ha funzioni totalmente diverse e coinvolge altri enti, cioè il Comune e il Consorzio di Bonifica acque risorgive”. Ni.Ma.

Micronido Andersen

inauGurata la mensa

un laboratorio cHe Ha Fatto Giocare Genitori e bimbi

I

S

naugurato l’ampliamento della mensa della scuola elementare Manzoni. Al taglio del nastro, accanto al sindaco Giuseppe Costa, anche il vicepresidente della Regione Marino Zorzato. L’intervento è stato voluto dall’amministrazione comunale per garantire uno spazio più grande ali alunni che potranno mangiare con turni più adeguati alle attività didattiche. La nuova struttura è in grado di ospitare 46 alunni in più per turno e la sua realizzazione si è resa indispensabile dal momento che quest’anno c’è stato un vero e proprio boom di iscrizioni all’elementare Manzoni, con l’arrivo di 22 studenti oltre il previsto. Agli 80 metri quadrati della mensa già esistente, pertanto, l’amministrazione comunale ha dovuto aggiungerne altri 45 metri quadri, costruendo un avancorpo nel giardino, verso la strada, con delle luminose vetrate. Lavori che sono costati circa 145mila euro con il ribasso d’asta, e che hanno ottenuto un contributo regionale di circa 60 mila euro. Con i risparmi ottenuti dal ribasso d’asta l’amministrazione comunale intende effettuare alcuni interventi come la sistemazione della rete esterna e la sostituzione di un controsoffitto al primo piano della scuola. All’inaugurazione hanno partecipato anche gli alunni delle classi quarte e quinte. In occasione dell’evento gli alunni ci hanno tenuto a manifestare agli amministratori le proprie “critiche” al menù. Senza alcun timore hanno avvicinato l’assessore all’Istruzione di Limena confidandogli che il pesce bollito non è proprio che piaccia tanto. Ba.Tu.

i è conclusa la seconda bellissima esperienza organizzata dal Micronido comunale AnNella foto il parco del Micronido Andersen dersen, in via Ponterotto a Limena. Nel pomeriggio di martedì 27 novembre 2012, i genitori invitati all’evento dell’asilo nido hanno potuto prendere parte ad una serie di laboratori espressivi, preparati ad hoc dalle educatrici della struttura comunale. I bambini, dai 3 ai 36 mesi, iscritti al nido Andersen hanno giocato assieme alle proprie famiglie attraverso un laboratorio grafico e pittorico, e un laboratorio plastico e manipolativo. Nel corso dei laboratori, le educatrici dell’asilo, usando materiale di recupero e materiale didattico adatti all’età dei propri “alunni”, hanno insegnato ai bambini e ai loro genitori come sviluppare fantasia e creatività. Il primo laboratorio si è svolto invece nella giornata di martedì 16 ottobre, con il sostegno della cooperativa Progetto Now, che dal 1998 progetta, organizza, gestisce e coordina strutture per la prima infanzia in tutto il territorio del padovano. Il Micronido Andersen non deve essere considerato solo un semplice servizio sociale, ma come la prima scuola dei bambini, dove imparano a relazionarsi con i propri coetanei, e a giocare. M.G.M.


PICCOLO BRUNO srl

VI ASPETTIAMO NELLA NUOVA SEDE

Via Roma, 148/A . TAGGì DI SOPRA - VILLAFRANCA (PD) Tel. 049 769580 - Fax 049 8840894 - www.piccolobruno.it - info@piccolobruno.it


12 Limena Appalti Un privato in difficoltà a causa del mancato pagamento di una partecipata

Odissea Elbi, 2 milioni di euro dall’Amia La vicenda ha origine con l’aggiudicazione della fornitura di 4000 cassonetti per i rifiuti alla municipalizzata di Palermo. Mai pagati L’imprenditore Luigi Brustio

di Barbara Turetta

U

na gara d’appalto vinta regolarmente nel 2000, con un’offerta al ribasso del 23% rispetto al secondo classificato, che per la ditta Elbi Spa di Limena ha significato l’avvio di una vicenda processuale che non si è ancora conclusa. A mettere in difficoltà l’imprenditore Luigi Brustio non un altro privato, ma bensì la Amia Spa società partecipata dal Comune di Palermo. Dalla Amia la ditta di Limana avanza 2milioni di euro. Una vicenda che ha origine con l’aggiudicazione della fornitura di 4000 cassonetti per i rifiuti alla municipalizzata di Palermo, unitamente al servizio

(foto tratta dal sito Padova24ore.it)

quinquennale di manutenzione dei cassonetti. “La Amia però non aggiudica l’appalto alla ditta di Limena – spiega Fabio Bettin avvocato della Elbi – e il presidente Brustio decide di percorrere le vie legali per far valere le sue ragioni. Il Tar conferma l’aggiudicazione dell’appalto alla Elbi, e da qui inizia l’odissea giudiziaria che ha emesso le prime sentenze nel 2009-2010 a cui Aima si è appellata. E ora tutto si complica da quando Aima ha un passivo di 200 milioni di euro”. Difficoltà di cui è stato informato con una lettera il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Governo. Ma non si

L’Intervento

Non vogliamo, giunti alla maggiore età, andare a rimpolpare le fila del partito degli astensionisti. Ed è proprio questo che abbiamo fatto durante l’occupazione, tramite assemblee riguardo argomenti di attualità e di cultura generale, con esterni e dibattiti che hanno coinvolto studenti e, talvolta, docenti. Ci siamo responsabilizzati riguardo la gestione di uno spazio, Gli studenti del Fusinato con motivi e scopi precisi, e siamo certi di non aver perso tempo. Osservando come le violenze che spesso si verificano Marchesi di Padova* segue da pag. 1 durante cortei e manifestazioni vengano strumentalizzate e facciano passare in secondo piano i motivi profondi delle pro*Gli studenti dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” teste, abbiamo sentito la necessità di dimostrare che noi quei occupato (sede Fusinato) motivi non li abbiamo dimenticati. La scuola dovrebbe fornire ai giovani gli strumenti e gli stimoli affinché essi si possano

Per il futuro della scuola indignarsi non basta

esclude che il titolare della Elbi e i suoi dipendenti si rechino a Palermo per ottenere delle risposte. “Noi siamo una realtà che lavora in tutto il mondo – ha detto il presidente Brustio -, e anche Paesi sottosviluppati come può essere l’Africa, che riforniamo di contenitori per la raccolta dell’acqua, paga addirittura in anticipo”. Una vicenda che si trascina da anni e che ha causato difficoltà alla ditta di Limena. “Ci siamo imbattuti in questa vicenda che vogliamo sia portata all’attenzione delle istituzioni – ha detto Raffale Zanon presidente Veneto

formare come cittadini responsabili dotati di pensiero critico. Tuttavia, nella gran parte delle nostre classi ci sono trenta studenti o più: non c’è tempo di fermarsi, approfondire, discutere o confrontarsi; bisogna andare avanti, interrogare e verificare se si vuole portare a termine il vastissimo programma ministeriale. Ci rimettiamo noi studenti tanto quanto i professori, a cui ci sentiamo davvero molto vicini in questo momento estremamente critico anche per loro. Il problema è che la scuola pubblica, tagliata e riformata all’inverosimile, non solo non ci fornisce gli strumenti per sviluppare la cosiddetta “coscienza critica”, ma mortifica quella di chi riesce a crearsene una da solo. Ci sentiamo sottovalutati e non valorizzati. Stiamo assistendo infatti al lento smantellamento delle borse di studio per

Innovazione – che si stanno battendo per le lungaggini burocratiche”. “Si deve sapere quello che succede agli imprenditori – ha detto il sindaco di Limena Giuseppe Costa – in Sicilia c’è la mafia e questo incide anche sui nostri imprenditori che sono ben lontani da questo modo di operare. L’Elbi è un’impresa con le spalle solide, ma se questo fosse successa ad un piccolo imprenditore ne avrebbe decretato la rovina”. L’Elbi ha incassato anche la piena solidarietà da Marco Paccagnella presidente nazionale di Federcontribuenti.

gli allievi meritevoli, costretti quindi a fuggire all’estero. Ma se tutte le giovani menti brillanti fuggono altrove, chi resterà qui a cambiare questo Paese? Stiamo assistendo inoltre all’enorme dispendio di denaro dello Stato in spese superflue, come quelle per l’informatizzazione dell’istruzione, quando moltissimi edifici scolastici non sono in sicurezza e vi sarebbero quindi investimenti molto più urgenti da effettuare da parte delle Province. L’innovazione tecnologica e digitale è di per sé un valore positivo cui non ci opponiamo, ma ora come ora non si può considerare una priorità. Vogliamo un cambiamento reale, non una regressione. Noi, giovani studenti terribilmente preoccupati per il nostro futuro e disposti ad impegnarci per prenderlo in mano e renderlo degno d’esser vissuto.

RISPARMIA IL 40%

per riscaldamento acqua calda

Progetti ed impianti all’avanguardia dal 1963

con POMPA DI CALORE al posto della caldaia GIO OMATEGMA DI

▶ ANALISI ENERGETICA

SIS IO DEI ORAGG IT N I O M M CONSUa fino al

▶ PROGETTAZIONE IMPIANTI

valid offerta .12.2012 31

▶ INSTALLAZIONE ▶ FINANZIAMENTO ▶ ASSISTENZA BUROCRATICA

per detrazione fiscale 55%

• LA POMPA DI CALORE produce caldo, fresco ed acqua calda assorbendo energia dall’aria esterna. • E’ un sistema molto efficiente ed in uso in tutti i paesi freddi del Nord-Europa. • Genera risparmi fino al 40%, specie se abbinata ad un IMPIANTO FOTOVOLTAICO che produce l’energia elettrica necessaria.

€ 3.700

€ 1.750 € 1.100 € 700 GPL

info@sicerimpianti.it

APPARTAMENTO DI 100MQ: COSTO RISCALDAMENTO ALL’ANNO

GASOLIO

METANO

POMPA CALORE

€ 450

POMPA CALORE + IMP. FOTOVOLTAICO

• NO carico continuo e pulizia caldaia • NO stock di legna/ pellet A partire da

€ 99,50 al mese*

* Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Offerta di credito finalizzato valida dal 30/09/2012 al 31/03/2012 come da esempio rappresentativo: Prezzo del bene € 8800,00 iva compr., finanziamento per 4.000,00 iva compr., Tan fisso 8,98% Taeg 10,41%, in 48 rate da € 99.50 oltre le seguenti spese già incluse nel calcolo del Taeg: spese incasso e gestione rata € 1,5 per ogni mensilità, imposta sostitutiva addebitata sulla prima rata €7,5, spese per comunicazioni periodiche (almeno una all’anno) €1,03 Importo totale del credito € 4000,00. Importo totale dovuto dal Consumatore € 4862,12. Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. SICER IMPIANTI SRL opera quale intermediario del credito per Findomestic Banca S.p.A., non in esclusiva.


Auguri di buone feste SHOWROOM dedicata ai priva ti in Via Roma 25A - Villafranca Pado vana (PD) Tel/Fax 049 9051409 - Cell. 349 0036549 esseti@essetiserramenti.com ESPOSIZIONE interna alla sede produttiva di Campodoro (PD) Via Balla, 7 Tel. 049 9065623 - Fax 049 9069 213

Dove puoi trovare l’atmosfera del Natale Dal 10 dicembre al 6 gennaio 2013 Piazza Martin Luther King I presepi di Rubano. Villaguattera, Bosco e Sarmeola Domenica 20 gennaio 2013 Concerto di musica classica ore 17.00 chiesa di Bosco di Rubano (Concerto di beneficenza a ingresso gratuito con offerta libera, il ricavato sarà devoluto per aiutare le scuole materne parrocchiali di Rubano)

Padova centro Mercatini di Natale: DA VENERDÌ 23 NOVEMBRE A DOMENICA 23 DICEMBRE Piazza Cavour, dalle ore 10 alle 19 - Mercatino di Natale, di artigianato artistico ed oggettistica natalizia tipici del Trentinoore 16.00 - “Bruxa ‘a vecia” DOMENICA 9 E 23 DICEMBRE Prato della Valle - Mercati straordinari DA SABATO 8 A DOMENICA 6 gen. Piazzetta Sartori Mercatino Etnico

SABATO 15, DOMENICA 16 DICEMBRE E SABATO 22 E DOMENICA 23 DICEMBRE Via Roma, sottoportico Chiesa S. M. dei Servi, dalle ore 10 alle 20 “11° Mostra Mercato Artigianato Artistico”, organizzato dal mandamento di Padova dell’Unione Artigiani in collaborazione con l’Associazione Antichi Mestieri DOMENICA 16 DICEMBRE Prato della Valle Mercato dell’antiquariato

Eventi e spettacoli: DOMENICA 16 DICEMBRE Prato della Valle, inizio ore 9.30 Corri con Babbo Natale

SABATO 22 DICEMBRE E DOMENICA 23 DICEMBRE Magnifico Natale al Pedrocchi Sala Ottagona del Caffè Pedrocchi, dalle ore 11 alle 13 e dalle 18 alle 20 - Degustazioni a tema. Piazzetta Pedrocchi, dalle ore 16 alle 19 Babbo Natale consegna l’Attestato di Bambino Buono a tutti i bambini! DOMENICA 6 GENNAIO Lobo Santa Giustina, ore 15.00 Arriva la Befana Prato della Valle, in collaborazione con i Vigili del Fuoco.

Zanovello

www.essetiserramenti.co m

Villafranca Pado vana (PD) Via Campodoro ,9 Tel. 049 905009 4

Villafranca Pado vana (PD) Via del Donato re, 1 Tel. 049 905112 7 info@zanovello casa.it www.zanovello casa.it


14 Villafranca Dotazione mezzi comunali Progetto della mobilità gratuita garantita

Un doblò e una punto al servizio degli anziani Al comune di Villafranca sono stati assegnati in comodato d’uso gratuito per quattro anni i due veicoli che verranno impiegati per il trasporto dell’utenza a visite e terapie e dai Servizi sociali

neWs Viabilità

al Via interVenti per la sicureZZa stradale

U

di Barbara Turetta

N

uovi mezzi per la mobilità debole sono ora in dotazione al Comune di Villafranca Padovana. Sono stati infatti consegnati all’amministrazione comunale due nuovi veicoli che permettono all’associazione anziani e al settore sociale del Comune di effettuare i propri servizi rivolti agli anziani e ai cittadini bisognosi. Possibilità che è stata ottenuta dall’amministrazione comunale di Villafranca Padovana attuando il progetto di mobilità gratuita garantita, assegnato con l’attivazione di un bando di gara. La mobilità garantita permette al Comune di avere in comodato d’uso gratuito per quattro anni due nuovi mezzi, un Fiat Doblò e una Punto, con il sostegno delle attività del territorio. “Il Fiat Doblò – spiega il sindaco di Villafranca Luciano Salvò - andrà in uso all’Associazione anziani che si occupa del trasporto delle persone che hanno necessità per visite e terapie. Un servizio molto importante per i cittadini più anziani del nostro territorio che non

Salvò. “Un servizio molto importante per i cittadini che non possono muoversi in altro modo

hanno la possibilità di muoversi in altro modo. Mentre la Punto sarà utilizzata dai Servizi sociali. Anche il progetto della mobilità gratuita garantita è un’opportunità in più che va a beneficio delle associazioni del territorio e dei cittadini”.

na serie di interventi per la messa in sicurezza delle strade e per garantire una circolazione più sicura ai pedoni sono al via nel Comune di Villafranca Padovana. Interventi che si suddividono in lavori di asfaltatura di strade, la realizzazione di un dosso per il rallentamento delle auto a Taggì di Sopra, e l’abbattimento di barriere architettoniche. Lavori per i quali l’amministrazione comunale di Villafranca ha previsto lo stanziamento di fondi, oltre ad ottenere un contributo regionale di 100mila euro. Circa 200 mila euro sono stati previsti per le nuove asfaltature. Lavori che verranno eseguiti in diverse strade del territorio, toccando le frazioni di Taggì di Sotto e Ronchi, ma anche le vie centrali del capoluogo. Le asfaltature interesseranno infatti le vie Ponte Alto a Taggì di Sotto, via Mestrino a Ronchi, e saranno eseguite anche nelle vie Roma e Leopardi a Villafranca capoluogo. Ma sono in programma anche altri lavori che avranno come scopo quello di rendere più sicure le strade del territorio. Nell’ambito appunto degli interventi per la sicurezza stradale del territorio verrà reso definitivo il dosso realizzato in via Taggì di Sopra. Intervento a cui si aggiungono una serie di lavori, per complessivi 128mila euro, che hanno come scopo l’abbattimento delle barriere architettoniche. Lavori che interesano in particolare la sistemazione di punti sconnessi o poco pratici di alcuni tratti di marciapiede. Ma oltre al rifacimento dei marciapiedi, saranno rifatti anche alcuni passaggi pedonali che verranno rialzati per garantire la maggiore sicuBa.Tu. rezza ai pedoni.

FAsseTI e TessARI CAVAlIeRI dellA RePUBBlICA

I

l Comune di Villafranca Padovana può vantare due nuove nomine a Cavalieri della Repubblica. Onorificenza che è stata consegnata a Padova a Egidio Fasseti e Oreste Tessari. Con loro a sottolineare l’importanza della giornata il sindaco di Villafranca Luciano Salvò. Egidio Fasseti, Gino per amici e conoscenti, terminate la scuole elementari entra, per necessità familiari, nel mondo del lavoro all’età di 11 anni come garzone di fornaio, attività che svolge fino ai 16 anni. Dopo questa esperienza viene assunto come lattoniere, attività che svolgerà per tutta la vita e che svolge tutt’ora. Nel 1976 inizia l’avventura di imprenditore artigiano creando un’azienda che abbandona nel 1999 per far nascere la Veneta Componenti Srl unitamente ai figli Emiliano e Barbara ottenendo ottimi risultati fino a trasformarla da azienda artigiana a industria la quale occupa attualmente 34 dipendenti tra operai, tecnici e impiegati e nel contempo da lavoro a 12 aziende artigiane subappaltatrici. L’azienda creata e gestita da Egidio unitamente al figlio Emiliano è diventata leader a livello nazionale nel campo del risanamento ambientale fornendo alle industrie produttrici nei vari settori impianti di depurazione aria e abbattimento polveri partendo dalla progettazione, costruzione, installazione degli stessi. Fasseti si dedica anche ad attività in paese e segue lo sport sostenendo il calcio di Villafranca. La seconda onorificenza è andata ad Oreste Tessari. Nel 1938 si è trasferito con la sua famiglia in Libia fino al 1942. Appena tornato al Comune di

nascita, pur essendo profugo ed in possesso di un documento di esonero temporaneo per assistenza alla famiglia in qualità di capo famiglia, è stato chiamato al distretto militare di Padova ed avviato alle armi e alla fine assegnato al 16° battaglione di Peschiera. Ha combattuto in Corsica partecipando ai combattimenti per la liberazione dalle forze tedesche. Da gennaio 1945 ha partecipato alla guerra di liberazione partendo da Mezzano di Ravenna e avanzando verso nord fino a Mestre. Per il servizio militare reso gli è stata conferita la croce al merito di guerra ed il diploma d’onore ai combattenti per la libertà d’Italia 1943-1945 da parte del Ministero della Difesa, a firma del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. E’ stato consigliere comunale per 20 anni ( 1970-1990) presso i Comuni di Piazzola sul Brenta e di Villafranca Padovana. Ha fatto servizio di volontariato per quasi 20 anni (1980-2000 circa) presso il sindacato pensionati della Cgil. E ha contribuito alla nascita della locale sezione combattenti aderenti all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) ed è stato anche consigliere provinciale della stessa Ba.Tu. associazione.


Sono arrivati i

COUPON del risparmio

A Padova Ovest li trovi da:

Carla Estetica Sarmeola di Rubano Morlej Pub S.Maria di Veggiano Borgo Vecio Padova Carraro Mobili Limena Antica Merceria Sarmeola di Rubano Bar Baldin Via Euganea Bresseo di Teolo Farmacia Sarmeola Hellen Sarmeola 3 Store Tencarola Salone Beautiful Tencarola 50%

30% %

50%

50% 20%

40% 20%

10%

60%

30% 3 %

20%

10%

Cogli le migliori OFFERTE della tua zona!

COUPON

%

40%

del risparmio Padova Ovest

% 30

50

validità delle

offerte:

dall’ 8 Dicembre 2012 all’ 8 Gennaio 2013

20%

Scarica i tuoi Coupon e resta sempre aggiornato sulle nostre offerte!

www.coupondelrisparmio.it

per info scrivi a: info@coupondelrisparmio.it

Cogli le migliori offerte della tua zona!



Villafranca 17 15 Asporto rifiuti Etra ha introdotto il nuovo sistema di raccolta

Il bidone del secco ha il microchip di Barbara Turetta

L

’introduzione del bidone del secco con microchip, la distribuzione del nuovo bidone per il vetro e la temporanea chiusura del centro di raccolta. Sono queste le novità relative al servizio rifiuti per gli utenti di Villafranca Padovana. “Si tratta di un’iniziativa importante che va nella direzione di diminuire la frazione del secco non riciclabile – ha spiegato il sindaco Luciano Salvò - ma anche di garantire comodità agli utenti e maggiore sicurezza agli operatori. I dati ci dicono che siamo un Comune dove l’attenzione per la differenziata è molto alta. Nel 2011 abbiamo riciclato il 71,5% dei rifiuti prodotti. Un risultato eccellente, e addirittura in crescita rispetto al 2010, quando la percentuale era del 70,7%. Ma possiamo fare di più. Ecco dunque che, in collaborazione con Etra, proponiamo il bidone con il microchip, una tecnologia che permette di contare i conferimenti del secco. In questo modo è possibile realizzare una tariffa sempre più commisurata alla quantità di rifiuto effettivamente prodotta, in linea con quanto previsto dalla normativa in vigore e stimolare i cittadini a differenziare e a produrre sempre meno rifiuto non riciclabile”. La parte variabile della nuova tariffa rifiuti per le famiglie sarà calcolata non solo in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla superficie dell’abitazione, come fatto finora, ma anche tenendo conto del numero di svuotamenti del contenitore registrate dal microchip.

Nel 2011 sono stati riciclati il 71,5% dei rifiuti prodotti Nella tariffa base sarà compreso un determinato numero di svuotamenti annui, rapportato al numero dei componenti. Per ogni svuotamento aggiuntivo verranno addebitati 3 euro. L’uso del bidone sarà obbligatorio dal 1 dicembre ed il nuovo calcolo della tariffa entrerà in vigore dal 1 marzo 2013. “Il nuovo bidone va esposto solo quando è pieno, in modo da ottimizzare il numero di svuotamenti - spiega il presidente del Consiglio di gestione di Etra, Stefano Svegliado - Differenziando al massimo e in modo corretto, il contenitore si riempirà più lentamente e potrà essere esposto per lo svuotamento solo una volta ogni tanto. In questo modo sarà possibile ridurre il rifiuto secco non riciclabile, che è il rifiuto con i maggiori costi di smaltimento. Questo potrà garantire il contenimento dei costi e la diminuzione dello spreco di energia e di materie prime”.

Il nuovo calcolo della tariffa entrerà in vigore dal 1 marzo 2013 Per ogni svuotamento aggiuntivo verranno addebitati 3 euro

neWs nuovo sistema di raccolta del secco

pioVan: “a paritÀ di costo il serViZio si riduce”

I

l nuovo sistema di raccolta del rifiuto secco introdotto a Villafranca Padovana dal 1 di dicembre non convince pienamente il consigliere di minoranza “Insieme per Villafranca” Beatrice Piovan (nella foto). “Con la stessa tariffa che si pagava l’anno scorso – spiega Piovan - i passaggi per la raccolta del secco si riduco sensibilmente. Se prima avvenivano una volta alla settimana ora vengono calcolati in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Noi siamo in tre e abbiamo diritto a 15 passaggi l’anno per lo svuotamento del bidone. Di fatto pagando la stessa tariffa dell’anno scorso nel mio caso il servizio relativo al secco si riduce di oltre il 70%”. Ma per il consigliere di minoranza nel nuovo sistema di raccolta dei rifiuti gli incentivi per i cittadini virtuosi si sono limitati alle parole, non venendo poi concretizzati nei fatti. “Se si sfora il numero di passaggi annuali concessi, e che sono già addebitati in bolletta, commenta Piovan – si devono pagare 3 euro in più per ogni passaggio aggiuntivo. Ma se invece sono bravo e conferisco poco secco, utilizzando nel mio caso meno dei 15 passaggi annuali, non ho alcun vantaggio perché sempre per quel numero di svuotamenti devo pagare. E allora mi chiedo perché il Cip dei bidoni deve servire solo a farci pagare 3 euro in più per ogni passaggio aggiuntivo e non a farci pagare solo i conferimenti che facciamo effettivamente? dove sta l’eduzione civica se ad una riduzione del conferimento non corrisponde una Ba.Tu. riduzione della bolletta?”.


10 18

VIAGGIO IN

PROVINCIA

La protesta Docenti e operatori padovani hanno manifestato a Venezia

PADOVA

Centri di formazione sotto la scure dei tagli

La protesta a Venezia degli insegnanti e operatori della formazione professionale

La Regione intende ridurre di 5 milioni il budget per i centri professionali, a rischio le scuole

di emanuele Masiero

L

a scure dei tagli si abbatte anche sulla formazione professionale. Nella bassa padovana, in provincia e in generale in tutto il Veneto. Un migliaio di persone ha manifestato nelle scorse settimane, vicino alla sede della giunta regionale, per rivendicare i 5 milioni che la Regione vuole tagliare ai Centri di formazione professionale e il mancato pagamento dell’intero stipendio ai lavoratori dell’Enaip da agosto a oggi. In città e provincia sono rimase chiuse tutte le scuole del settore, comprese quelle del Cfp Manfredini di Este e dell’istituto Pavoniani di Montagnana. In agitazione anche i centri di formazione professionale dell’Enaiip a Paodva, Piove di Sacco, Conselve. Circa 400 docenti e operatori vari padovani, tra i quali alcuni non vedono il becco di un quattrino da tre mesi, sono andati a Venezia, a bordo delle 10 corriere organizzate dal sindacato o in treno, per partecipare alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil e Snals. I manifestanti erano in tutto 1.200. Alla fine del corteo la delegazione degli scioperanti è stata ricevuta a Palazzo Ferro Fini. Tre i punti trattati: sblocco delle liquidità finanziarie di cassa per pagare i dipendenti senza stipendio da tre mesi, reperimento dei 5 milioni di euro che l’assessore Donazzan non vorrebbe più stanziare per le scuole professionali ed approvazione della nuova legge regionale del settore.

Il problema comunque non è solo padovano. In Veneto anche il Cfp “Sacchieri” di Montagnana, struttura gestita ci sono 106 Cfp con 19 mila utenti e 1.700 dipendenti. dalla famiglia religiosa dei Pavoniani. “Per il prossimo anno nella nostra struttura, in virtù di Si calcola che il 75% di chi li frequenta trovi lavoro non appena conclude il percorso formativo. In questo periodo queste scelte regionali, si rischia il taglio drastico di uno di crisi economica poi, la formazione professionale riveste dei quattro corsi – hanno commentato da Montagnana un ruolo ancor più fondamentale. Per la piccole e medie - Oltre alla riduzione del personale, c’è da chiedersi che fine faranno i nostri ragazzi. Ricoraziende venete, è diventato sempre diamo che, oltre alla preparazione più impegnativo assumere ragazzi fre- Il caso del Cfp professionale, centri come il nostro schi di laurea che costano mediamen- “Sacchieri”di hanno una forte valenza sociale, in te di più e necessitano comunque di Montagnana: “saremo costretti quanto accolgono tutti quegli studenti un periodo di formazione lavorativa. “esodati” che non hanno trovato una Per contro, pescare dall’offerta a tagliare corsi” collocazione congeniale nel mondo dei cfp, è un buon sistema per essere competitivi da subito ed avere un ritorno immediato. Per dell’istruzione statale. E’ forse la prima volta che si riesce ad organizzare uno questo i manifestanti armati di bandiere e fischietti hanno distribuito la fotocopia di un’intervista rilasciata da Luca sciopero con il massimo delle adesioni e dell’unione tra i Zaia quando era ministro dell’Agricoltura e candidato per partecipanti. Non è un segnale da sottovalutare”. la presidenza della Regione. In ogni caso la soluzione al problema sembra tutt’altro Nel testo è stata sottolineata una dichiarazione dove che vicina. Per l’assessore regionale Donazzan il danno va affermava che “il Veneto senza la formazione professiona- imputato al patto di Stabilità che impedisce di spendere. le non sarebbe la regione che è”. In ogni caso i 5 milioni L’assessore si è anche dichiarata disponibile a manifestare di euro in meno per il prossimo anno scolastico rischiano contro chi difende e sostiene il patto di stabilità. di mettere a durissima prova il funzionamento delle scuole Ma i tempi burocratici e il continuo scaricare la responprofessionali. sabilità tra istituzioni rischiano di dilatare troppo i tempi A far sentire la propria voce di dissenso e timore c’è di intervento.

lesionato dal terremoto

riapre il museo di cerVarese s. croce

E

ra stato lesionato dal terremoto della scorsa primavera. Dopo i lavori di consolidamento realizzati dalla Provincia riapre il castello di San Martino della Vaneza a Cervarese Santa Croce. “È per noi motivo di grande orgoglio restituire il castello al territorio e ai cittadini – ha detto la presidente della Provincia di Padova Barbara Degani – In un momento di forte difficoltà e incertezza, abbiamo voluto assicurare gli investimenti per conservare e valorizzare il nostro patrimonio storico e artistico. Il complesso, assieme al Museo del Fiume Bacchiglione, rappresenta infatti un elemento distintivo del territorio e un simbolo per la comunità tutta”. La riapertura del castello ha coinciso, con la tradizionale festa di San Martino. Il sito, infatti, è intitolato allo stesso santo patrono a cui era dedicata l’antica chiesetta campestre. E.M.

lA nUOVA CAROVITA UnCAsA InCOnTRO del VOlOnTARIATO A VIllAFRAnCA PeR PAdOVAnO PARlARe dITAGlIO “BOlleTTe del dI nAsTRO CAsA seMPRe PeR PIù Il CsV CARe”

L’“L

attuale o spazio crisi economica di tutti può e ilessere progressivo realizzato restringimento solo condel l’aiuto welfare di tutti”. italianoQuesto principali potrebbe toccati durante Padovala serata e Csv sono - afferma stati: lail differenza presidentetraGiorgio il mercato Ortolani tutelato- hanno e incontro voluto pubblico dare signifi sonocato stati,allaoltre rendono esserele famiglie lo slogansempre per lapiù nuova esposte sedea del un ampio Centroventaglio ServiziodiVolontariato elementi provinciale il mercato libero, di necessità le modalità diconcrete mantenere per recedere innervato da un edcontratto attivo il stipulato territoriocon mediante al padrone la presenza di casa, sempre ovvero il più sindache Padova ne possono di via minare, Gradenigo oltre che 10,il benessere, su un prestigioso anche lostabile stile dicomunale vita. “Bolletda poco le aziende restaurato del settore attivaeroganti delle associazioni. servizi per le abitazioni, Una sceltala che corretta in questo lettura della luogobolha anche co diilVillafranca significatoPadovana, di rivalutare Luciate e inaugurato di casa sempre il mese più care”. scorso.Ecco I locali il nome assegnati, del incontro per una pubblico superfi tenutosi cie di lo400 scorso mq circa, letta,sono come affipoter - un risparmiare quartieremaggiormente, della città checome neglicontestare ultimi tempi una bolletta ha subito troppo un certonodegrado, Salvò, l’assessore mentre oggi, comunale con all’ambiente, Massimo Zilio, il responsabile della lunedì dati al3Csv dicembre per unalle periodo ore 21:00 di 6 presso anni inlacomodato sala polivalente oneroso comunale. più gli Iloneri convegno di gestione. esosa, Il Centro e i criteri per la presenza ottenere più in loco agevolmente di grandiilassociazioni bonus previsto quali siaAvis, per l’energia Ceav, BeatiLega i costruttori Consumatori di Pace, dell’Alta Per una Padovana, Pietro Volpato, ed anche il dottor Marco aperto in questa a tutta nuova la cittadinanza sede continuerà, è stato promosso ad erogare in prima gratuitamente, persona dalla grazie Legaalle Con-somme che per messe il gasa di casa. nuova “LaVita Legae consumatori appunto il Centro è un’associazione Servizio Volontariato. vicina agli obiettivi La speranza Volante, è che responsabile divenga un nazionale luogo settore energia della Lega Consumatori. Durante sumatori disposizione dell’Alta dallePadovana, fondazioni in collaborazione bancarie, servizi e condiil formazione, patrocinio dell’amministrainformazione e econsulenza, alla sensibilità del positivo cittadino di impegno medio, - afferma civile e sociale. uno dei coordinatori L’identificazione dell’evento della sede - laèserata stata sisoprattutto è cercato inoltre possibile di individuare idee, valori e proposte per la fuoruscita zione a cittadini comunale ed associazioni. di VillafrancaE’Padovana. previsto inoltre La serata chesinei è concentrata prossimi mesi soprattutto il Csv emani mette un inbando luce i principali grazie fattori all’interessamento di vulnerabilità dell’assessore per la famiglia italiana, alla partecipazione il cui peso e Silvia dallaClai, crisidel verso presidente un altro esviluppo del sostenibile e solidale con la famiglia, il vero sul di come assegnazione orientarsi nel deglimercato spazi dell’energia, alle associazioni del gaspadovane. e della telefonia “Con fissa. questoI temi accordolaComune cui evoluzione di vicepresidente sono monitorati del da uno Cogespecifico Venetoindice”. GiovanniProtagonisti Guglielmi die questo Marina Bastianello”. soggetto protagonista del convegno. M.G.M.


Spazi Spazi Aperti aperti 19 11 Le iniziative nel padovano Il progetto educativo Liberambiente coinvolge ragazzi e famiglie con esperienze alla portata di tutti

Albero e capanna “eco-friendly” Un Natale all’insegna del riciclo - riuso dagli adobbi all’albero, senza scordare l’ecopresepe preparato in una scatola

Marco Calaon: “Stavolta siamo pronti a tornare se non avremo delle risposte”

di emanuele Masiero

U

n Natale all’insegna del risparmio e dell’ecologia, passando attraverso al riutilizzo dei rifiuti. E’ questa l’idea che è venuta agli operatori del progetto educativo Liberambiente proposto da Padova Tre in collaborazione con la cooperativa Ecofficina. Il primo appuntamento è stato fissato a Piove di Sacco nei giorni scorsi nel quartiere Sant’Anna in occasione “dell’ecopresepe in scatola”. Un concorso di presepi realizzati con materiali di riutilizzo. Per tutto il giorno, gli operatori di Liberambiente hanno aiutato bambini e genitori a realizzare parti del presepe utilizzando ogni sorta di rifiuto che comunemente troviamo in casa nostra. Bottiglie d’acqua, sacchetti di plastica, rotolini della carta igienica e via così. Il tutto per costruire piccoli oggetti come statuine o addirittura ornamenti, come ad esempio il manto erboso alla base del presepe. Le famiglie hanno così imparato a produrre oggetti riciclati per poterli riprodurre su larga scala anche in casa in piena autonomia. Il secondo appuntamento invece, si è tenuto a Cartura dove le famiglie hanno appreso come realizzare addobbi natalizi e ornamenti per l’albero di Natale sempre

con l’utilizzo di materiali di scarto. ”Liberambiente è un progetto di educazione ambientale attivo ormai da molti anni che ha avuto una crescita costante – ha spiegato Annalisa Ferrari, responsabile del progetto – Lo sforzo dei nostri operatori e la buona volontà dei bambini, ci hanno permesso di proporre attività sempre nuove e questi laboratori ne sono un esempio. Non ci limitiamo più a dire ai bambini come differenziare correttamente i rifiuti. Ormai siamo ad una fase ancora più avanzata e stiamo spiegando come riutilizzare i materiali di scarto per dare vita a nuovi oggetti”. Da quest’anno, Liberambiente significa anche energia. Non solo rifiuti quindi, ma anche conoscenza e corretto utilizzo delle energie alternative. Un esempio? Nelle scuola dei Bacini Padova 3 e 4 aderenti al progetto, si tengono dei laboratori in cui i bambini possono mettere in funzione delle ventole con dei piccoli pannelli fotovoltaici. Oppure trasformare un limone in una batteria grazie a zinco e rame. E ancora, accendere un led o far bollire l’acqua con l’utilizzo dell’idrogeno. “Le novità che stiamo proponendo hanno già avuto un successo enorme – continuano i responsabili – La capacità di apprendi-

GRUPPO d’ACQUIsTO BOOM dI AdesIOnI

I

l gruppo di acquisto del pellet nella bassa padovana ha avuto un successo lusinghiero. L’iniziativa, messa in campo dallo sportello energia gestito da Legambiente con Padova Tre, è al suo primo anno di vita. Un’idea nata sulla scia del successo dei gruppi di acquisto legati al fotovoltaico e al solare termico. “L’esperienza è stata assolutamente positiva e siamo riusciti ad approfondire le conoscenza del territorio sotto il profilo del consumo energetico del pellet e fornire un servizio “chiavi in mano” con prodotti di assoluta qualità – ha spiegato Federico Gianesello di Legambiente – Il pellet è un combustibile ecologico sempre più utilizzato nelle nostre case e con questa iniziativa abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze dei cittadini della bassa. E’ molto interessante vedere come il fuoco, la più antica fonte di riscaldamento, torni ad avere un ruolo fondamentale nel panorama del consumo energetico sostenibile e viene sempre più promossa anche attraverso incentivi e agevolazioni”. L’iniziativa sarà ripetuta l’anno prossimo con importanti novità e miglioramenti: non si tratterà più di un gruppo d’acquisto di pellet, ma saranno inclusi altri servizi e offerte legati a questa nuova forma di riscaldamento. Per questa prima edizione, i cittadini di ogni Comune avevano un centro di acquisto predefinito, scelto sulla base di determinate caratteristiche per garantire qualità e prezzo calmierato. “L’utilizzo del pellet come forma di

Piace il Gas per il pellet riscaldamento è un fenomeno ben radicato in provincia di Padova – ha continuato Gianesello – del resto, l’Italia è il principlae consumatore di pellet a livello europeo. La nostra produzione non è sufficiente e spesso acquistiamo pellet da Austria e Germania. Per questo è importante non fermarsi solo sulla valutazione del prezzo di vendita, ma anche sulla qualità”. Il lavoro dello sportello energia è andato proprio in questo direzione: riuscire a selezionare aziende in grado di vendere pellet di alta qualità al miglior prezzo. “Non si tratta solo di una questione di rispetto dell’ambiente – ha concluso Gianesello – un pellet di qualità scalda di più e produce meno cenere che si trasforma in meno ore di pulizia della stufa e meno manutenzione straordinaria. Un vantaggio per l’ambiente, ma anche per il portafoglio”. Per chi volesse restare informato sugli sviluppi del progetto può contattare lo Sportello energia al numero verde 800.238.389 o visitare il sito web www.energiacomune. E.M. org/padovatre.

A fianco un presepe in scatola costruito con materiali di riciclo, sotto alcuni dei lavori realizzati con il progetto Liberambiente della cooperativa Ecofficina mento dei più piccoli è impressionante e ci permette di diffondere la cultura del rispetto totale per l’ambiente in cui viviamo. La raccolta differenziata è già una prassi consolidata per i nostri figli. La nuova sfida sarà far capire loro anche l’importanza delle energie rinnovabili per rispettare l’ambiente”. Per il 2013 inoltre sono in arrivo altre novità interessanti. E come d’abitudine per il progetto Liberambiente saranno attività altamente interattive, perchè lo stile di base è di imparare con lezioni pratiche. Nasce così una rappresentazione teatrale che prende spunto del libro “La storia dell’immondizia”, un’opera in parte a fumetti, recentemente pubblicata proprio grazie all’esperienza nel campo della gestione rifiuti. Durante la rappresentazione teatrale, i bambini dovranno partecipare attivamente anche attraverso momenti ludici.


20 Mondo scuola

Mondo Scuola 13

L’intervista Dino Scantamburlo, docente padovano di lettere

Istruzione e formazione “investiamo sul futuro” “In un Paese moderno la scuola deve essere l’ultimo settore nel quale ridurre le opportunità” di Manuel Glauco Matetich

P

erenne è il dibattito sulla scuola, specie negli ultimi due decenni che hanno visto il susseguirsi di riforme e di controriforme, lasciando disorientati i docenti, gli studenti e le famiglie. La riforma proposta dal ministro Berlinguer, approvata dal Parlamento, è stata bloccata dal successivo Governo; la riforma Moratti è stata approvata e poi fermata dal Governo che è venuto dopo; sono seguiti i piccoli aggiustamenti di Fioroni e i pesanti tagli economici e riorganizzativi del ministro Gelmini. Ma, a che punto siamo? Lo chiediamo al professor Dino Scantamburlo, docente padovano di italiano. “Le lamentele di docenti e di famiglie crescono, perchè le risorse economiche messe a disposizione delle scuole dallo Stato, dalla Regione e dai Comuni calano vertiginosamente: le famiglie devono metterci di tasca propria, se vogliono che i figli continuino a fruire delle attività integrative, di attività laboratoriali, di qualche servizio aggiuntivo che pareva divenuto strutturale, ma che ora l’ente pubblico non finanzia. I Comuni sono chiamati a pagare se

viene inserito un docente in più nelle scuole dell’infanzia o i docenti di appoggio e di sostegno nella scuola primaria. I bilanci delle scuole dell’infanzia, private e paritarie, sono sempre più in rosso. Addirittura, nelle scuole pubbliche mancherebbero soldi per l’acquisto di cancelleria, gessi, carta igienica(!). I presidenti delle Province hanno minacciato di non riscaldare più le aule delle Scuole superiori, perché privi di fondi per pagare il combustibile”. Non crede prof. Scantamburlo che la stretta sulle esorbitanti spese pubbliche, ovviamente pagate dallo Stato con i soldi dei cittadini, debba riguardare anche gli sperperi nel mondo della scuola e più in generale dell’istruzione? “Certo, in tempi di “revisione della spesa”, anche nella scuola vanno corrette storture ed eventuali sprechi. Vanno valutati seriamente, però, l’impegno e la qualità delle prestazioni di ciascun operatore (docente e non docente), premiando quelli validi e obbligando a correggersi quelli meno disponibili, e magari prevedendo differenze salariali rapportate alle

competenze e disponibilità di ciascuno. Ma si deve procedere con l’idea che in un Paese moderno la scuola dev’essere l’ultimo settore nel quale tagliare o ridurre la qualità e le opportunità da procurare ai cittadini di domani. Anzi, si deve investire per essa anche in tempi di vacche magre, perché facendo così, si pongono le premesse concrete per la crescita e per lo sviluppo di domani. E ciò vale, in particolare, di fronte all’attuale dramma della disoccupazione giovanile anche in questo territorio dell’alta padovana”. Si continua a dire che la scuola è troppo distante dalla realtà del lavoro. E’ realmente così, secondo lei? “Parlare di scuola significa parlare di educazione, di fornire saperi e competenze, ma anche di formazione al lavoro: oggi serve, sia ai nostri Istituti Tecnici, sia ai Licei un rapporto costante tra apprendimenti e mercato del lavoro. Una rete di collaborazione permanente con le associazioni delle categorie economiche artigianali, industriali e del commercio, come di quelle agricole, dei settori direzionali e dei servizi si

Dino Scantamburlo, padovano, docente di italiano impone, se vogliamo che il giovane diplomato e il laureato possano tornare a dare un senso motivato e finalizzato al loro impegno di studio e aspirare a un lavoro che sia in qualche sintonia con il percorso scolastico effettuato. Alcune ricerche avanzate evidenziano che la scuola non appare più il luogo nel quale si apprende tutto quello che serve e per tutta la vita. Ma è bene che essa si concentri sui saperi essenziali e che deleghi il resto alle opzionalità del curriculum scolastico e alla formazione lungo tutto l’arco della vita. Essa dovrebbe pensare ad incentivare la didattica laboratoriale che non si fa soltanto nel laboratorio; a generalizzare forme di alternanza scuola-lavoro per tutti gli studenti, anche per quelli liceali; ad assegnare spazio adeguato alle attività di orientamento”. La crisi economica che il nostro paese sta vivendo ha portato molti giovani a rivalutare l’effettiva “spendibilità” lavorativa

del titolo di studio acquisito negli istituti tecnici e professionali. In queste scuole si impara un lavoro. Che ne pensa? “Ritengo sia doveroso cambiare la nostra foma mentis. Non possiamo più tenere la formazione professionale all’ultimo gradino dell’istruzione e della considerazione sociale: abbiamo bisogno ancora del settore manifatturiero, purchè sia di qualità e capace di competere nei mercati internazionali. Il mercato e le aziende cercano pure tecnici preparati ed esperti, capaci di svolgere, in modo rinnovato e qualificato, quelle professioni di un tempo, che abbiamo abbandonato. Non possiamo dimenticare che in questo ambito, il nostro territorio vanta una storia di operatori artigiani e tecnici che hanno raggiunto risultati straordinari negli ultimi sessant’anni e che – se lo vogliamo - potrebbero non diventare soltanto un nostalgico ricordo”.

o & C.

Massim di Casini Dopo tante e lunghe notti insonni, abbiamo concluso che la farina migliore è canadese e deve maturare per almeno 48 ore. Solo così vengono fatte le nostre pizze, dal gusto delicato e raffinato che ti farà impazzire, a quello impetuoso che ti farà ammattire...

PADOVA Via SS Fabiano e Sebastiano, 51 - Tel. 049 623734 - www.pizzeriadaennio.com



Noi e gli altri 14 Personaggio 22 La testimonianza di un giovane sacerdote Una lettura alternativa delle festività

Il Natale degli ultimi visto da don Alberto

“Potrà essere un periodo ricco di valori che ci fa riscoprire la bellezza del dono gratuito” Padova si prepara a vivere un Natale più sobrio, occasione per non dimenticare chi vive in condizioni disagiate e precarie

di Manuel Glauco Matetich

I

l Natale è alle porte e, malgrado la crisi, a Padova non mancano acquisti e nastri colorati. Accanto alle luci che illuminano le strade esiste però un’altra città, sconosciuta ai più, perché umile e silenziosa: è la Padova dei poveri. Giovani o anziani, italiani o immigrati, sono persone che non hanno famiglia, non hanno casa, non hanno un lavoro per mantenersi o un medico che li possa curare. Ma nonostante ci siano ancora molte persone fortunate che riescono a permettersi di comprare enormi quantità di regali costosi, senza minimamente badare a quanto effettivamente paghino per comprarli, il prossimo Natale sarà all’insegna dell’austerità per la maggior parte degli italiani: due su tre spenderanno meno per le feste che si avvicinano e i budget pecuniari riservati ai regali natalizi saranno

tagliati del ben 34%. La crisi economica ha “desertificato” il centro cittadino di Padova, che si prevede rimarrà vuoto anche nei giorni clou dei regali, quelli che vanno dall’ultima domenica di Avvento alla Vigilia di Natale. La nascita di Gesù bambino vedrà anche quest’anno il colore della malinconia, e in molti casi purtroppo anche della disperazione, negli occhi di molti nostri cittadini, e la gravità di una situazione economica per nessuno facile. E’ un Natale povero, è inutile negarlo e continuare nel solco dell’ipocrisia e dell’ostentamento di una ricchezza che pare sparita. C’è chi rischia il lavoro, chi non ce l’ha e ha poca speranza di trovarlo, chi festeggia con i sensi di colpa di chi spreca denaro forse domani utile in altro modo. E’ un Natale triste, forse il più triste

che molti, anche i non più giovani, oggi ricordano. Eppure c’è da chiedersi: che cos’è il Natale? Un periodo di pazze spese commerciali e un periodo di spensieratezza e distacco dai problemi del mondo? E se invece fosse un periodo di semplicità, un periodo di riflessione, un periodo di valori? “Questi ultimi non hanno un prezzo e un’economia, - ci racconta don Alberto Merolini, giovane sacerdote padovano eppure possono essere la chiave per vivere un Natale non più povero ma sobrio, non più triste ma pieno. Pieno di quel dare, di quel regalare in termini di affetto e calore che richiama a quello del vero Spirito di Natale. L’augurio che si vuole quindi sperare alla città tutta è di vivere felicemente questo Natale 2012, un Natale che sia di

valori e di vere speranze”. “Sappiamo molto bene che per le famiglie sarà un Natale ancora più magro rispetto agli anni scorsi, - continua don Alberto - a causa principalmente della crisi nazionale che ha provocato una valanga di rincari su tutti i settori, e molta povertà. Sarà comunque un Natale ricco di valori. Quelli in fondo non sono mai mancati in moltissimi padovani, per i quali la famiglia è rimasta il nodo centrale di tutta la comunità cristiana. Il modo più giusto per adorare Gesù è quindi quello di spogliarmi anch’io di pretese, di onori e obiettivi di ricchezza e potere. Dobbiamo iniziare a vivere il Natale per quello che è veramente: non solo la festa della nascita di Gesù Cristo, ma come un giorno dove stiamo insieme allegramente alle persone a noi care, riscoprendo i valori

della famiglia, dell’amore, dell’amicizia, della carità, e del vivere. E pensando magari anche a chi è meno fortunato di noi, e di questi tempi non bisogna tanto sforzare la mente pesando a paesi come l’Africa, perchè anche vicino alle nostre belle case addobbate c’è qualcuno che soffre per motivi simili alle popolazioni africane”. Conclude il sacerdote: “Il modo più giusto per vivere il Natale è percorrere le strade dove gli uomini sono piccoli e segnati da piccolezze. Forse questa crisi economica che spegne le insegne, blocca le vendite, fa perdere posti di lavoro e pian piano impoverisce i più poveri, è una buona occasione per conoscere chi è veramente Gesù e incontrarlo nella vita, in chi è diventato ancor più piccolo perché povero, in chi ha perso privilegi, sicurezze e certezze”.


Cultura provinciale 23 15 Verso Natale Le Pro Loco del cittadellese propongono uno speciale percorso a tema

Anche il presepio finisce on line

soul & Gospel

La tradizione trova spazio anche su internet grazie alla Diocesi, ad Abano una mostra a tema di laura Organte

C

’è chi si prepara mesi prima e chi gira per l’Italia – e non solo - alla ricerca della statuina perfetta, attingendo ad una tradizione centenaria, che a Padova, si declina in una moltitudine di mostre, concorsi e iniziative. Quella del presepe è una consuetudine natalizia per molti ormai irrinunciabile, ma per altri diventa una vera e propria forma d’arte. È proprio per mantenere viva questa consuetudine, simbolo dell’espressione religiosa ma anche rappresentazione della quotidianità del lavoro e del vivere familiare e di una comunità, che la Provincia di Padova promuove ogni anno “L’antica tradizione del presepe”, contenitore di varie iniziative dedicate. A partire dall’ormai consolidata rassegna “Presepi online”, realizzata in collaborazione con Diweb e la Diocesi di Padova, a cui possono partecipano parrocchie, comuni, enti ed associazioni che dovranno inviare tre foto di presepi in formato jpg, risoluzione 72 dpi, all’inidirizzo presepi@diweb.it. Le foto vengono pubblicate e votate sul sito www.

diweb.it. C’è poi il concorso “Il presepe più bello della provincia”, giunto alla 7° edizione, in collaborazione con l’emittente Telenuovo, che prevede la messa in onda nel corso dei telegiornali delle riprese dei presepi più belli e caratteristici del territorio segnalati dal pubblico e poi votati nel sito www.tgpadova.it. Da non perdere poi la “Mostra di Presepi e Rassegna d’arte natalizia” organizzata dell’Associazione culturale “Amici del Presepio” di Abano in collaborazione con l’UNSI di Abano Terme. La mostra sarà visitabile dal 22 dicembre al 6 gennaio 2013 ad Abano in Via Matteotti, 3 (fronte Piazza dei Caduti - zona Municipio). Orari d’apertura 9.30-12.00 e 15.00-18.00 (ingresso gratuito). Ma per avere un quadro completo dei più belli e originali allestimenti della Natività dovuti al lavoro di artisti e artigiani del territorio, basta consultare l’opuscolo della “Strada dei presepi dell’alta padovana”, realizzato con rinnovato entusiasmo dal Con-

eVenti e mostre

a cura di Laura Organte

“LO SCHIACCIANOCI” AL GEOX Un classico assoluto del balletto - il debutto in Italia risale al 1938 – e del Natale, rivisitato in chiave moderna: in scena il 25 dicembre al Gran Teatro Geox “Lo schiaccianoci” del Balletto di Roma, nella nuova elaborazione drammaturgica di Riccardo Reim per la coreografia di Mario Piazza, con la partecipazione straordinaria di Andrè de la Roche nel ruolo di Schiaccianoci/Fata Confetto. Una rivisitazione che propone la riscoperta dello spirito originale del racconto di E.T.A. Hoffmann.

CARLOTTO, NOIR AL VERDI Nell’ambito della stagione di prosa del Teatro Verdi, in scena dall’8 al 13 gennaio lo spettacolo “Oscura immensità”, una produzione Teatro Stabile del Veneto e Accademia Perduta Romagna Teatri. La pièce è tratta dal romanzo “L’Oscura immensità della morte” di Massimo Carlotto, che ha curato la versione del noir ed è interpretata da Giulio Scarpati, attore molto amato dal grande pubblico, e Claudio Casadio, per la regia di Alessandro Gassmann. Per maggiori informazioni e dettagli sullo spettacolo e sulla prenotazione consultate il sito internet del Teatro Stabile del Veneto.

PENSIERI PREZIOSI A S. ROCCO Giunta oramai all’ottava edizione, Pensieri Preziosi la rassegna dedicata alla gioielleria contemporanea, quest’anno presenta 6 artisti provenienti dalla lontana Estonia appartenenti tutti all’Accademia d’Arte di Tallinn, in mostra all’Oratorio San Rocco fino al 27 gennaio.Le opere esposte ci permettono di indagare e inoltrarci in gioielli la cui materia plasmata e lavorata dagli artisti, in un binomio ancestrale tra spazio e tempo, dà voce al trascorrere inesorabile e infinito del tempo, alla natura e a storie dimenticate e lontane.

Concerti di Natale al Centro Altinate

S Tempo di presepi, numerose le iniziative dedicate alla tradizione sorzio Pro Loco del Cittadellese, nato come realtà locale e arrivato, oggi, a coinvolgere ben 7 province venete. Si tratta di un percorso che tocca chiese e oratori, piazze e borghi, per censire le migliori rievocazioni della notte di Betlemme, anche con rappresentazioni a personaggi viventi.

Nel compiere questo itinerario regionale, si possono ammirare modelli presepiali di grande bellezza e suggestione: classici, moderni, orientali, popolari, in un trionfo di luci e un tripudio di colori; con figure mobili ed elementi veristici che riproducono scene di vita collocabili ai tempi di Gesù o a un passato più recente.

i rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i grandi interpreti della musica soul e gospel. Una nuova formazione arriverà direttamente dagli Stati Uniti d’America al Centro culturale Altinate per il concerto di Natale del 27 e 28 dicembre l’incontro con la musica gospeloriginale che ogni anno vede protagonista una formazione doc di musicisti e cantanti americani di grande fama e qualità. Negli scorsi anni si sono esibiti artisti come Earl Bynum, autore e direttore del coro Virginia Mass Choir, insignito dell’importante riconoscimento “Group of the Year” e “Best Ensemble” agli Hampton Roads e WBSK Music Awards, il gruppo degli As We Are con Cora Sister Armstrong, una delle voci più appassionanti e straordinarie della scena gospel, Wanda Trent-Phillips , “la miglior voce femminile americana dell’anno” ed il gruppo dei Purpose. L.O.

Gran Teatro Geox Concerto di Capodanno con il popolare cantante

Brindisi al nuovo anno insieme a Gianni Morandi M

orandi torna sul palcoscenico a quattro anni dalla sua ultima esibizione live, per regalare al pubblico padovano uno spettacolo che va oltre il concerto, una notte di Capodanno indimenticabile. Teatro dell’evento sarà il Gran Teatro Geox, che per l’occasione offrirà agli spettatori un cenone buffet a partire dalle ore 20. Lo spettacolo inizierà alle 22.40 e a mezzanotte non mancherà il tradizionale brindisi con fantasia di dolci e vini. Un concerto evento unico in cui l’artista bolognese, accompagnato dalla sua band, metterà come sempre sul palco prima di tutto il suo cuore e poi, come una magia, ogni volta unica, il suo eccezionale repertorio. Dopo l’apparizione in Arena a fianco di Celentano e due edizioni di Sanremo, Morandi cercava un’occasione speciale per tornare a cantare sul palco e abbracciare, ancora una volta, il suo pubblico. Gianni Morandi, solo per una sera, torna a essere non un monumento della musica italiana, ma il suo cuore pulsante. Straordinari i numeri che raccontano la carriera di un cantante, attore e conduttore televisivo che ha attraversato la storia dello spettacolo italiano: 38 album pubblicati per 560 canzoni incise, 80 in 4

Gianni Morandi torna a padova per festeggiare il Capodanno lingue diverse e 59 arrangiate e dirette da Ennio Morricone. 44 i brani firmati come autore. Nel suo repertorio compaiono 203 autori e compositori. Ha venduto 50 milioni di dischi, tenuto 3500 concerti in Italia e 400 live all’estero, in più di 40 nazioni. Non sorprende dunque che, a quarant’anni dal primo grande successo “In ginocchio da te”, pochi minuti dopo la diffusione della notizia il telefono ini-

ziasse già a squillare, con richieste per i biglietti da tutta Italia e non solo: in Calabria, a Torino, nelle Marche, in Slovenia, a Roma, la passione dei fan di Gianni Morandi non conosce limiti. I biglietti, che prevedono anche il buffet e il brindisi di mezzanotte, sono in vendita a partire da 92 euro online al sito www.zedlive.com e www.granteatrogeox.com e presso le prevendite abituali in tutte le città italiane. L.O.


16

LO calcio

A

SPORT in PR il conselVe Volta paGina e scommette su rodiGHiero

vvicendamento in panchina in casa biancoverde dopo le dimissione di mister Bonifacci. Al suo posto il club ha ingaggiato Rodighiero, dopo un summit a cui hanno partecipato il presidente Adriano Bollettin con i suoi più stretti collaboratori: il direttore generale Renzo Scolaro e il diesse Dario Salvan. Il Conselve dopo le ultime sconfitte è precipitato al penultimo posto nel girone C di promozione. “Dopo le ultime prestazioni negative Bonifacci ci ha comunicato la sua intenzione di lasciare- spiega Dario Il presidente Ariano Bollettin Salvan- già quindici giorni fa aveva dato le dimissioni ma in quella occasione le avevamo respinte, ora visto il protrarsi del momento negativo le abbiamo accettate”. Poi sul neo mister Rodighiero: “ha il vantaggio di aver già lavorato con noi in passato - sottolinea Salvan - quindi conosce l’ambiente, l’ho visto molto entusiasta della chance a disposizione e gode di tutta la nostra fiducia”. La società non lascerà nulla di intentato per tentare di risalire la china e si sta già attivando per rinforzare la rosa nella prossima sessione di mercato a dicembre, nel mirino l’acquisizione di una punta. W.l.

Ciclismo La Cartura

Festa p

di Walter lotto

F

estosa conviviale in seno alla Nalin, al ristorante Distillerie c ne a Cagnola di Cartura, a sig 56ma stagione agonistica consecu passa agli archivi segnalando giova ressanti prospettive future. Il pluri di stagione è Giovanni Sergiano, Due Carrare già campione italiano tra i piccoli amatori dell’Udace, c categoria G6 si è imposto 10 vo vittorie per il G1 Nicolò Berto men femminucce ha brillato Sara Togn con 5 successi. “Per la prossima stagioneil diesse Massimo Berto- ci as l’esplosione di Riccardo Sabbion, di Conselve, mai vincente ma ta protagonista e piazzato in questa Positivo anche il percorso degli e guidati dall’ammiraglia da Michele lami, la palma del migliore spetta al secondo anno Emanuele Bariso S. Martino di Lupari, con uno spri


e società si equilibrino a favore del benessere globale”. Ora che farai, oltre che a giocare a calcio: sai già la tua prossima occupazione? “Il mio futuro, guardando al calcio e soprattutto alla nazionale, comporta i prossimi Europei a luglio 2013 in Svezia e poi, almeno fino a 30 anni, vorrei tentare di

“La prospettiva è di giocare a testa alta contro tutti. Sono usciti i gironi pochi giorni fa e non e’ andata benissimo. Giochiamo contro le tre squadre “di casa” Danimarca, Finlandia, Svezia. La nazionale di calcio italiana, per storia, maschile o femminile, ha dimostrato che può vincere contro chiunque perche’ siamo capaci di prestazioni

mia città nel massimo campionato. Io amo Padova e se ci fosse una squadra in serie A, ci andrei a giocare subito!”. Ti ci vedi a 35/40 anni ad allenare una squadra di calcio femminile? Magari il Gordige? “Allenare sarà sicuramente il mio prossimo step, perché mi viene naturale insegnare calcio, cercare di essere

Mi piace scrivere e mi intendo, se posso permettermi, di calcio o comunque di sport in generale. So cosa vuol dire mentalmente e fisicamente preparare una prestazione, conosco i ritmi e la tensione e la costanza che occorrono ad alti livelli. Ed infine sono una donna. Non so dove mi porterà, ma per ora ne vado fiera”.

25

LO S PORT in PRIMO PIANO RIMO PIANO L’intervista La campionessa Elisa Camporese racconta la sua avventura Nalin celebra le vittorie dei miglioripadovana atleti

la tesi sogno i Mondiali” per“Dopo i neo campioni

a Cartura clan-destigillo della utiva che ani di inteivittorioso atleta di ciclocross che nella olte, 2 le ntre tra le non (G3)

ha detto spettiamo talentino ante volte annata”. esordienti, e Zangiroa di diritto on, che a int regale

Elisa Camporese con la tesi di laurea

di Graziano edi Corazza

E

lisa Camporese, campionessa padovana di calcio, ex cercar lavoro è impossibile. Andrò a breve ad informarmi Gordige, ex Bardolino, ex Verona Foroni, ex Torres, che per una laurea specialistica che mi ha colpito per le materie milita nel Tavagnacco di Udine, numero 10 della Nazio- proposte”. Con il Tavagnacco siete sempre secondi, ma primi? nale, ci parla del suo presente e del suo futuro. Neolauerata in lingue, 28 anni, Elisa Camporese e’ una campionessa, e Cosa vi manca per superare il Torres? “In questo momento la classifica dice che siam primi, su questo nessun dubbio. Ma lo sport che pratica, il calcio femminile, che le ha dato moltissime soddisfazioni, non le ha poiche’ la Torres ha due gare da recuperare! A parte gli scherzi, siamo secondi e sappiamo che siamo migliorati, ancora dato la visibilita’ che merita. sorprendendo tutti i pronostici dell’estate,che volevano un TaCi parli della tua laurea e del contenuto della tesi? “Mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere vagnacco indebolito. Mi fa un enorme piacere allenarmi ogni Il giovane Emanuele Barison, laureato campione provinciale ad Udine con una tesi in lingua inglese intitolata “Thinking sera con le mie compagne di squadra, perche’ c’e’ un gruppo ha battutosostenibilità tutti laureandosi campione pro- vitati, è statadavvero anche unico. l’occasione per il gli saluto Nonostante infortuni stiamo proseguendo Green!”, ed ecoturismo. Ho affrontato il tema augurale per i tre allievi che terminata la travinciale. Tra i primi anni si conferma sprinattacco del campionato); e della sostenibilità dello sviluppo, concentrandomi sulla parte a furia di vittorie e gol (miglior fila nelle giovanili esordiranno ter di razza Ivan Berto, 2 ele riportando sue vittoriepoie quest’ultima questo e’biancorosse motivo di orgoglio da parte di tutte noi, dello staff di sostenibilita’ ambientale prossima estagione tra gli juniores: Alessio tantissimi piazzamenti di spessore. E’ la trovare della società”. nell’ambito altri turistico. Il futuro deve obbligatoriamente Magarotto, passista scalatore Carrare ci sono per i prossimi mancata la vittoria nella categoria allievi ma In Nazionale dicheDue prospettive un modo per cui economia, ambiente e società si equilibrino difenderà i colori della Sandrigo sport Annon per questo la stagione deve considerarsi campionati del 2013 in Svezia? a favore del benessere globale”. gelo gomme, diretta tra gli altri dal tecnico negativa come sottolinea il tecnico Tarcisio “La prospettiva è di giocare a testa alta contro tutti. Sono Ora che farai, oltre che a giocare a calcio: sai già la Stefani: “abbiamo ottenuto 17 piazzamen- monselicenseuscitiEmanuele i gironi pochiBiondi, giorni famentre e non e’ andata benissimo. Giotua prossima occupazione? Claudio Mazzucco scalatore di Conselve e Danimarca, Finlandia, ti nei“Ilprimi dieci e alcuni in corse dure e “di casa” mio futuro, guardando al calcio e soprattutto alla na- chiamo contro le tre squadre il passista Domenico Scantamburlo si sono importanti, chi capisce di ciclismo saprà zionale, comporta i prossimi Europei a luglio 2013 in Svezia Svezia. La nazionale di calcio italiana, per storia, maschile o agliche ordini valutare l’importanza questo e poi, almeno fino a 30dianni, vorreirisultato”. tentare di qualifiaccasati carmi ai all’Andreotti femminile, Tecnoplat ha dimostrato può vincere contro chiunque La serata, popolata da almeno 200 indell’allenatore padovano Omar Benetton. Mondiali, unico torneo a cui non abbia partecipato. Quindi perche’ siamo capaci di prestazioni “di cuore” oltre che di

mero calcio. Puntiamo a quello: se il cuore di tutte sara’ in campo a lottare con le gambe (ne sono convinta), saremo sempre in 22 contro 11!”. Dodici anni di serie A e dodici anni di Nazionale, quali i ricordi piu’ belli? “Il ricordo piu’ bello son le due “prime volte”: al primo anno di Serie A, Anna Mega mi schiera titolare nella finale di Supercoppa Italiana. Vincemmo 3 a 2 contro la Torres ai supplementari ed io ero ancora in campo! In Nazionale, l’esordio mi dà ancora i brividi: 30/10/2001 Stadio Franchi di Siena. Italia contro Russia: 0 a 3. Giocai 25 minuti poi per due interventi violenti sono stata sostituita. Ho imparato subito cosa vuol dire giocare a livello internazionale!”. Come vedi il calcio femminile a Padova dove sei nata e cresciuta? “Ho tante amiche che giocano a Padova. L’unico mio rammarico è di non poter vedere nessuna squadra della mia città nel massimo campionato. Io amo Padova e se ci fosse una squadra in serie A, ci andrei a giocare subito!”. Ti ci vedi a 35/40 anni ad allenare una squadra di calcio femminile? Magari il Gordige? “Allenare sarà sicuramente il mio prossimo step, perché mi viene naturale insegnare calcio, cercare di essere precisa

e perfezionista in ogni situazione di campo. In poche parole sono una rompi scatole! Tuttavia lo faccio per il bene di tutte; se non mi interessasse, giocherei badando solo alla mia prestazione. Il Gordige ha già il contratto pronto,lo so! Datemi tempo e arrivo”. Ma Antonio Cabrini, tuo ct nella Nazionale, che va spesso in televisione, non potrebbe portare qualcuna con se’ li’ in Rai e diffondere ancor piu’ questo sport? “Il Ct ha già fatto molto, a livello mediatico. Servizi su settimanali importanti, saluti in diretta dal ritiro, cose da tv. Per noi giocatrici, cose mai viste prima. Col tempo e con l’avvicinarsi dell’Europeo, secondo me, approfitterà ancora di più per far parlar di noi”. Hai anche un tuo blog, cosa ci scrivi? “Il mio blog è nato per gioco. Una mia amica grafica mi ha convinta nello scrivere su una piattaforma multimediale ed eccomi qui, in rete su: lasport.wordpress.com. Mi piace scrivere e mi intendo, se posso permettermi, di calcio o comunque di sport in generale. So cosa vuol dire mentalmente e fisicamente preparare una prestazione, conosco i ritmi e la tensione e la costanza che occorrono ad alti livelli. Ed infine sono una donna. Non so dove mi porterà, ma per ora ne vado fiera”.

trovi mezza di sport in più se non c’è spazio la sostituisci in tutte le altre edizioni conLIBRI la mezza della pagina a BAssA PAdOVAnA. la Polisportiva si occupa della preparazione DA LEGGERE sodaliZio sportiVo tribano -però poZZonoVo fianco, escluso il conselvano una collaboraZione cHe porta bene

DOMENICO MAISTO

Gli atleti della polisportiva Tribano gemellata con Pozzonovo

I

l comunale di via Favaro, a Pozzonovo, è stato teatro della presentazione ufficiale delle squadre che compongono il settore giovanile della locale società che attualmente milita in eccellenza. Anche quest’anno, in un ottica di collaborazione, le compagini sino alla categoria allievi saranno gestite dalla Polisportiva Tribano, società regolarmente riconosciuta come scuola calcio Figc, che conta attualmente 120 iscritti dai quali, alla fine della filiera si conta di selezionare gli atleti per il campionato juniores e successivamente per la prima squadra. Ecco nel dettaglio squadre dirigenti e

tecnici del gemellaggio: Polisportiva Tribano. Presidente Loris Temporin; vice Vel Innocente. Le squadre. Piccoli amici all. Luca Favaro e Maurizio Calore; pulcini all. Mattia Rasi e Enrico Pegoraro; esordienti all. Michele Belluco; giovanissimi all. Mattia Cuccato; allievi all. Fabrizio Leonetti e Luca Favaro; preparatore portieri Michele Bellico; attività motorie di base Leonello Candeo; responsabile settore giovanile Maurizio Calore. Polisportiva Pozzonovo. Juniores: allenatori Costantino Favaro e Fabio Battistella. Responsabile generale della collaborazione Nicola Gugliucci. Walter Lotto

Mi sono perso… ma ho trovato Dio STORIA D’AMORE, CATENE, TRADIMENTI E POESIE

Questo libro è stato scritto in un periodo particolare della mia vita. Separazione, depressione, perdita ingiusta della libertà, frustrazione, rimorsi, rimpianti e non vuol ferire nessuno ma solo condividere un percorso doloroso che può tornare utile a chiunque. Va letto immedesimandosi nell’autore e scoprire tra le righe quanto le sofferenze ci inducano a guardarci dentro e ad avvicinarsi all’unico bene immenso che tutti noi abbiamo: Gesù Cristo. Racconta attraverso un fitto scambio di lettere la storia di un uomo che ad un certo punto della sua vita apparentemente normale e felice si è perso ed ha cercato rifugio, amore e conforto sbagliando spesso strada.

RICHIEDI UNA COPIA A SOLI € 11,00 www.misonopersomahotrovatodio.it domenicomaisto63@libero.it - cel.348 4291284


26 8

IL VENETO

in PRIMO PIANO

Dopo due anni via libera a finanziamenti importanti

E’ ancora allerta meteo. A rischio l’intera regione

Potremmo avere un Natale bagnato da piogge ed esondazioni anziché innevato. La speranza di tutti è che la colonnina di mercurio si decida a scendere di Germana Urbani

I

nizio novembre, metà novembre, fine del PD in Consiglio regionale, Lucio Tiozzo, novembre... Cos’accadrà a dicembre non è tra i primi a chiedere “subito un Piano plupuò prevederlo nessuno ma sicuramente riennale di opere per la salvaguardia idrole temperature ancora alte non fanno spe- geologica, con relative previsioni sia delle rare nel meglio. risorse da esigere dallo Stato, sia degli inEppure tutti ricordano benissimo lo sce- vestimenti di parte regionale”. “Dalle città nario disastroso del 2010 e vien da chieder- come Venezia e Chioggia, - continua Tiozzo si come mai oggi siamo ancora al punto di – alle prese con l’acqua alta straordinaria, partenza o quasi. Il presidente dei consorzi fino a Vicenza e Padova, che devono fare i veneti, Giuseppe Romano, assicura che conti con la minaccia della tracimazione dei “Se le precipitazioni dell’11 novembre fiumi, passando per le campagne venete, il scorso, durate 8 ore, fossero continuate per Veneto è un territorio in emergenza. Occoraltre 24 ore ci saremmo trovati davanti la re che Zaia metta in campo una strategia stessa situazione di due anni fa con relativi a lungo termine con ingenti risorse econodanni ingenti”. miche: se pretendere il ‘tutto e subito’ è Non si tratta più pura demagogia, è di eventi straordina- Tiozzo: “Subito tuttavia doveroso e ri: ciò che accade è un Piano pluriennale ragionevole - conclude semplicemente frutto di opere per Tiozzo - mettere fin da della cementificazione la salvaguardia subito le basi per un selvaggia e mal gover- idrogeologica” percorso a tappe che nata che ha generato con certezza permetta un fragile equilibrio idraulico che oggi sta di realizzare quella difesa di cui il Veneto ha cedendo. assoluta necessità”. Dal 2010 ad oggi si è tamponato, E in merito al pericolo alluvioni anche messo delle pezze qua e là, e forse in soli l’Europa ha fatto sentire la sua voce richiadue anni non era possibile fare molto altro mando il Governo affinché sia migliorato specie con le risorse a disposizione. il recepimento della direttiva in materia di Dopo l’ennesimo pericolo esondazione prevenzione delle alluvioni. sono molte le voci che si alzano per chie“I nostri territori – ha ribadito il Godere interventi strutturali. Il vicecapogruppo vernatore Luca Zaia – sono sempre più a

rischio. Basti pensare che in Veneto l’ultimo bacino di laminazione risale a circa 80 anni fa. E in fatto di sicurezza idrogeologica abbiamo pronti progetti significativi, ma senza che il Governo e il Parlamento nazionali liberino risorse tutto quello che si può realizzare è limitato e parziale”. “Sarebbe auspicabile – conclude il presidente - un regime diverso, nel quale il Veneto fosse autonomo nelle scelte e indipendente nel reperimento delle risorse. Così purtroppo non è e dunque perlomeno il Governo e il Parlamento nazionale facciano quanto l’Europa sta chiedendo con sempre maggiore insistenza”. E proprio a inizio mese il Commissario delegato dal Presidente del Consiglio, Prefetto di Verona Perla Stancari, ha finanziato le prime grandi opere per la salvaguardia idrogeologica del territorio veneto e i bacini di laminazione di Trissino e Caldogno. Hanno oggi, infatti, superato il vaglio degli organi di controllo le Ordinanze commissariali di finanziamento del bacino di laminazione di Trissino che mette in sicurezza i comuni lungo l’asta idraulica Agno-Guà Fratta Gorzone, quali Megliadino San Fidenzio, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Carceri e Vighizzolo d’Este, e del bacino di laminazione di Caldogno sul torrente Timonchio che mette in sicurezza i

Da sinistra Luca Zaia, Giuseppe Romano e Lucio Tiozzo comuni lungo l’asta del Bacchiglione, quali Vicenza, Veggiano, Ponte San Nicolò e Casalserugo. I costi di realizzazione ammontano a euro 26.151.346,00 per il bacino di Trissino, dei quali euro 10.500.000,00 finanziati con risorse commissariali, ed euro 46.000.000,00 per il bacino di Caldogno dei quali euro 19.500.000,00 finanziati con risorse commissariali. Tanti sforzi congiunti ma che difficilmente risolveranno la pericolosa questione, l’arretrato è pesantissimo, per troppi anni si è tombinato, eliminato fossi e scoline e cementificato senza tener conto di autorevoli

pareri idraulici. Oggi l’equilibrio ambientale è minato in profondità e vien da chiedersi per quali vie potrà tornare in sicurezza. Per i Consorzi di bonifica la ricetta per cominciare ha poche parole d’ordine e chiare: “Stop all’urbanizzazione selvaggia – afferma Il presidente Giuseppe Romano -, rispetto assoluto dei pareri di compatibilità sulle nuove urbanizzazioni; accordi con i Comuni e ripristino dell’invarianza idraulica delle zone già edificate; recupero degli scoli in aree residenziali private ed estensione a tutto il Veneto dei piani delle acque”. E su tutto questo: un buon governo del territorio.

LA SOLIDARIETA’ PER TUTTE LE TASCHE Bastano cinque euro al mese per partecipare ai progetti di sostegno a distanza del Cesvitem. Cinque euro per garantire i diritti fondamentali a migliaia di bambini del Sud del mondo. Cinque euro per costruire un futuro migliore. Cosa stai aspettando? Aderisci subito!

CESVITEM Onlus

via Mariutto 68 - Mirano (VE)

tel. 0415700843 - info@cesvitem.it

c/c postale 10008308 -C.F. 90022130273

www.cesvitem.org Seguici anche su facebook!


Il Veneto in primo piano 27 9 Il caso

Consumo del territorio: dati drammatici di Germana Urbani

B

asterebbe un solo dato per dire stop alla cementificazione: secondo le ultime stime di Legambiente sulla testa di ogni italiano gravano 415 metri quadri di costruzioni. Un numero esorbitante. Il consumo del suolo sta diventando sempre più pesante nel bilancio economico e sociale del nostro Paese e in testa alla graduatoria delle regioni maglia nera c’è la Lombardia con 14% di superfici artificiali sul totale, seguita da Veneto 11%, Campania 10,7%, Lazio ed Emilia Romagna 9%. Basta spostarsi in auto lungo le direttrici principali di queste regioni per vedere la desolazione prodotta: capannoni costruiti

neWs

D

e vuoti, quartieri nuovi rimasti invenduti, il tutto frutto di una speculazione che non ha più ragion d’essere. Secondo studiosi e ambientalisti occorre un’inversione di tendenza radicale da costruirsi mettendo in pratica gli esempi virtuosi che ci vengono da altri paesi europei che hanno adottato precise normative di tutela fissando limiti e caratteristiche della crescita urbana. Prediligendo l’edilizia pubblica indirizzata a chi ne ha bisogno e interventi di riqualificazione. Il vero dramma del veneto e dell’Italia sta nel fatto che amministrazioni pubbliche di ogni colore, strozzate da bilanci sempre

più in rosso, cercano di recuperare adoperando il 75% degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti. La legge italiana, paradossalmente, incentiva a rilasciare permessi a edificare anche laddove non sarebbero necessarie nuove costruzioni. Una stortura a cui la politica è chiamata a porre rimedio al più presto. Secondo quanto denunciato dalle associazioni agricole, continuando con i ritmi di costruzioni visti fino ad ora tra vent’anni toccheremo soglie pericolosissime: un consumo di suolo superiore ai 70 ettari al giorno. Solo negli ultimi dieci anni il settore agricolo ha dovuto rinunciare a quasi 2 mi-

lioni di ettari, una superficie pari all’intera regione del Veneto. Continuando così si mette a rischio un patrimonio paesaggistico da 10 miliardi l’anno che significa anche dirigersi velocemente verso la non autosufficienza alimentare.

leGambiente: serVe un patto per il territorio

opo l’ultimo allarme esondazione Legambiente lancia un appello alla Regione Veneto e alle amministrazioni comunali e provinciali per stringere insieme un’alleanza, che coinvolga tutti gli attori, istituzioni regionali, nazionali, e autorità di bacino, in grado di portare il proprio contributo per attuare una seria e concreta politica di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico. Dieci le proposte di intervento prioritarie secondo l’associazione per una concreta azione di mitigazione del rischio: delocalizzare i beni esposti a frane e alluvioni, se legali, rappresenta una delle soluzioni apparentemente più difficili da percorrere, ma risolutive ed economicamente convenienti. Dopo di che occorre adeguare lo sviluppo territoriale alle mappe del rischio e restituire al territorio

corsi d’acqua e aree per permettere un’esondazione diffusa ma controllata. Controllare torrenti e fiumare e avere cura del territorio con una manutenzione ordinaria è d’importanza primaria come il lavoro per la riduzione degli incendi. In molti casi il disboscamento dei versanti causato dagli incendi può aggravare maggiormente il rischio di frana di un versante. Urge, inoltre, applicare una politica attiva di “convivenza con il rischio” con sistemi di allerta, previsione delle piene e piani di protezione civile aggiornati, testati e conosciuti dalla popolazione. Rafforzare le attività di controllo e monitoraggio del territorio per contrastare illegalità come le captazioni abusive di acqua, l’estrazione illegale di inerti e l’abusivismo edilizio. Serve subito una gestione accurata e sistematica da parte del Governo nazionale per l’impiego di adeguate risorse, soprattutto economiche.

ElectricSheeps.com I T S O LU T I O N S & W E B D E S I G N

Siti internet, E-commerce & Web Application Sviluppo soft ware, Mobile soft ware Consulenza e Assistenza informatica Progettazione reti aziendali Pianificazione grafica aziendale

Via Dei Martiri 49, Cavarzere (VE) - Tel. (+39) 0426.310.691 - Cell. (+39) 320.68.21.774 - www.electricsheeps.com - info@electricsheeps.com


28 Il Veneto in primo piano Sfruttamento delle risorse Estrazioni di petrolio e metano dal fondale dell’Adriatico

Il “decreto sviluppo“ riaccende le trivelle Generale levata di scudi da parte delle regioni rivierasche contro il Governo di Fortunato Marinata

E

strazioni di petrolio e metano dai fondali marini dell’Adriatico, esiste l’ipotesi che le trivelle possano tornare in azione. A far correre tale rischio sarebbe il ‘decreto Sviluppo’, varato dal governo Monti lo scorso 7 agosto con il quale l’Esecutivo ha certamente spostato a 12 miglia dalla costa e dai confini delle zone protette pozzi e trivelle, ha vietato nuove autorizzazioni nelle acque territoriali e aumentato del 3 per cento il prezzo delle royalties per le piattaforme già in essere ma ha anche “scongelato” i procedimenti autorizzativi per prospezioni ed estrazioni, che erano state bloccate nel giugno 2010 a seguito del drammatico incidente alla piattaforma PB nel golfo del Messico. Le Regioni italiane che affacciano sul mar Adriatico, riunitesi recentemente a Venezia hanno già fatto sapere che sono pronte ad avviare la richiesta di referendum abrogativo se il Governo lascerà varchi, nel piano energetico nazionale, alla ripresa delle estrazioni. “Alle 9 piattaforme petrolifere già attive

nei mari italiani - calcola il vicepresidente di Legambiente Stefano Ciafani - con la riapertura dei termini prevista dal governo se ne potrebbero aggiungere altre 70, che verrebbero a impegnare complessivamente una superficie di mare più grande di quella della regione Sardegna”. I pericoli, evidenziati dalle Regioni costiere, sono inquinamento, sprofondamento delle coste e dei territori costieri e grave compromissione di pesca e turismo, a fronte dei modesti quantitativi e della bassa qualità del greggio estraibile che - sempre Legambiente - calcola sufficiente per coprire appena 7 settimane del fabbisogno energetico nazionale, Da parte del ministero all’Ambiente, per voce del direttore generale Renato Grimaldi, però l’articolo 35 del decreto sviluppo non sarebbe da buttare, perché introduce importanti elementi di salvaguardia dell’ambiente marino e delle coste. “Di fronte al rischio di 70 nuove piattaforme in mare “le Regioni - suggerisce Grimaldi - possono organizzarsi in ‘subregione adriatica’ per farsi ascoltare a Bruxelles, a

Roma e presso i governi della sponda balcanica, e chiedere la ratifica del protocollo per le piattaforme offshore della convenzione di Barcellona. Possono inoltre rivendicare, insieme al ministero per l’Ambiente, che l’Europa riconosca l’Adriatico come ‘zona di protezione ecologica’ in quanto area particolarmente sensibile, così come si è già fatto per il Tirreno, consapevoli che i rischi da prevenire non sono solo quelli generati dalle estrazioni di gas e petrolio, ma anche dall’inquinamento provocato da petroliere e navi gasiere che lo solcano quotidianamente”. Non sarà facile, in ogni caso, creare un unico asse tra le due sponde dell’adriatico: i rappresentanti di Montenegro e Slovenia hanno lasciato chiaramente intendere ai colleghi della sponda italiana che c’è un ‘gap’ da recuperare tra paesi industrializzati come l’Italia e i paesi che solo ora stanno imboccando la strada dello sviluppo economico. I governi della sponda orientale dell’Adriatico, infatti, hanno fatto sapere di voler senz’altro imboccare la strada dello sviluppo soste-

I giacimenti di gas dell’alto Adriatico (foto tratta dal sito “geograficamente”)

nibile ma senza precludere alle generazioni presenti e future la possibilità di ricavare benefici dai giacimenti racchiusi al largo delle loro coste. Inoltre il massimo dirigente del dicastero per l’Ambiente ha fatto presente che la possibilità di riavviare le procedure autrorizzative per nuove estrazioni non è stata proposta dal ministro Clini, ma dal ministro Passera. E le commissione parlamentari nelle quali giacciono attualmente le proposte di legge regionale per stoppare le trivelle sono quelle per le Attività produttive,

non quelle per l’Ambiente. “Da parte nostra massimo impegno per riappropriarci dell’iniziativa legislativa e condividere la battaglia delle Regioni assicurando tempi di istruttoria veloci alle proposte legislative depositate hanno assicurato i presidenti delle commissioni Ambiente di Camera e Senato, Angelo Alessandri e Antonio D’Alì - ma non sarà facile perché “la determinazione con cui questo governo ha autorizzato la ripresa di prospezioni e trivellazioni va al di là del semplice interesse economico”.

AzzAlIn e RUFFATO “dAlle esTRAzIOnI sOlO dAnnI”

Graziano Azzalin e Clodovaldo Ruffato

S

ulla possibilità che le compagnie petrolifere possano riprendere le ricerche o addirittura le trivellazioni in Adriatico si sono espressi anche i consiglieri regionali. “Bene ha fatto il Veneto ad esprimersi, con grande rapidità e voto unanime, per impegnare il governo e il parlamento a bloccare qualsiasi iniziativa estrattiva di idrocarburi dal sottosuolo marino e costiero e per avviare un piano di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio: è questa la più grande e più urgente opera pubblica che il nostro Paese dovrebbe realizzare. Dalle estrazioni di idrocarburi – ha commentato consigliere regionale polesano del Pd, Graziano Azzalin - non arriva nessun vantaggio economico al nostro Paese, solo costi enormi per le generazioni presenti e future. Nell’attuale stagione di ‘spending review’ e di razionalizzazione della spesa pubblica Azzalin ha invitato il Governo e il Parlamento a mettere sui due piatti della bilancia i risparmi che derivano dell’operazione di riordino delle Province (che sta portando all’accorpamento della provincia di Rovigo) con il presunto ricavo che il decreto Sviluppo calcola di ottenere

dalle royalties sulle concessioni per l’estrazione di idrocarburi. “Una volta chiusi i pozzi - ricorda Azzalin - le società e le compagnie estrattive non pagano più nulla, mentre cittadini e territorio devono sobbarcarsi l’enorme costo generato dal fenomeno della subsidenza continua”. In Polesine sono stati spesi oltre 3 miliardi di euro per mettere in sicurezza gli argini, 500 milioni per ripristinare la rete idrica e, dal 1961, anno di chiusura delle attività di estrazione del metano, si spendono ogni anno 1,6 milioni di euro per pompare l’acqua di infiltrazione, al fine di evitare che i territori del Delta finiscano sott’acqua”. “Venezia è già sprofondata di 10 centimetri - ha ricordato il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato - a causa delle estrazioni di acqua e di fluidi per le attività industriali di Porto Marghera. Così pure il Polesine porta ancora viva la memoria della grande alluvione del 1951 i cui effetti furono particolarmente disastrosi a causa della rottura degli argini, del collasso delle reti della bonifica determinato dall’abbassamento del suolo per l’estrazione delle acque metanifere”.


Residenza Saloni Chioggia MONOLOCALE al piano primo € 99.000 BILOCALE al piano seco do vista laguna con una camera e bagno € 139.000 TRILOCALE al piano primo con 2 letto, ripostiglio e loggia € 185.000 QUADRILOCALE al piano primo con 3 letto, 2 bagni, ripostigli e loggia € 295.000 UFFICIO al piano terra accanto

Per la tua casa vista mare Complesso Edilizio Residenziale situato sull’Isola dei Saloni nella città di Chioggia: ubicazione di pregio in prossimità al Centro della Città e affacciato sul mare e su una nuova piazza

uffici comunali (no pianta)

pubblica. Vicinissino al porto turistico di Chioggia

€ 160.000

“Darsena le Saline”

UFFICIO al piano terra accanto uffici comunali (no pianta)

MODELLO INNOVATIVO DI RESIDENZA

€ 280.000

Abitazioni organizzata in quattro edifici a corte, corredate di garage nel piano semi interrato, molteplici tipologie di varie dimensioni, in ampi spazi a verde, aperte all’aria e al sole. Adozione di tecniche dell’abitare sostenibile, criteri per abbassare i consumi energetici, sistemi attivi di captazione dell’energia solare con pannelli fotovoltaici e solari, alto isolamento termico e acustico, riscaldamento radiante a pavimento.

VENDITA DIRETTA. Per info: 349 2353550 * Possibilità di accedere a finanziamenti per acquisto abitazione con spread agevolati, durate massime fino a 20 anni, spese pratica istruttoria e condizioni agevolate.

www.residenzasalonichioggia.it


30 Voci da palazzo

Voci da palazzo 13

Emergenza fiumi Cosa è stato fatto in questi due anni dalla Regione?

Il rischio alluvione rimane alto Ruffato ha accusato Conte di lentezza. La Lega snocciola le cifre investite ma è evidente che il pericolo permane di Mauro Gambin

A

due anni dalla grande alluvione, l’acqua è tornata a far paura in Veneto. Come all’ora, infatti, lo scorso 12 novembre i fiumi si sono ingrossati per l’effetto combinato delle precipitazioni insistenti, che hanno riempito gli alvei dei corsi d’acqua, e del vento di Scirocco che alle foci ha alzato il mare di oltre un metro, non permettendo ai fiumi di scaricare. Così il sistema idrologico della nostra regione è tornato in pressione, dimostrando di essere ancora un pericolo per le stesse comunità che nel 2010 finirono sotto il fango. Gli “osservati speciali” sono sempre gli stessi: il Bachiglione che a Vicenza come a Padova ha fatto rivivere con la sua piena le stesse ore La rotta del Frassine di due anni fa e nelle foto piccole Clodovaldo Ruffato, di angoscia di due anni prima, il Brenta, il Frassine che nella presidente del Consiglio regionale, e Maurizio Conte assessore regionale all’Ambiente Bassa Padovana ha mostrato infiltrazioni negli stessi punti in cui aveva rotto. Nell’Alta: il Muson dei Sassi, il Tergola, il della casse di colmata, come quella di Caldogno che nell’agen- di euro in tutto il territorio veneto e i lavori, per 270 mila Vardura, la Roggia Riale sono tornati a fare paura a Torre di da degli interventi programmati dalla Regione dovrebbe esse- euro, sono già stati completati”. Secondo il presidente Luca Burri e San Giorgio delle Pertiche mentre il Muson Vecchio è re al primo posto. “Le organizzazioni del mondo agricolo – Zaia invece i soldi spesi sarebbero 137 milioni serviti per la tracimato, allagando Loreggiola nel Camposanpierese. Peggio ha precisato Ruffato - hanno segnalato anche nei giorni scorsi realizzazione di 812 opere mentre secondo Nicola Finco, che sembra essere andata nel Bellunese, dove oltre duecento sono all’assessore all’ambiente Maurizio Conte il mancato rispetto è dello stesso partito di Conte e Zaia, le risorse investite dalla stati gli interventi per contenere smottadel protocollo d’intesa con la Regione sul Regione ammonterebbero a 150 milioni, mentre i cantieri avmenti e allagamenti dall’alto Cadore “Lo Stato calcolo degli indennizzi per il bacino di viati sarebbero 300. Una girandola di cifre che dimostra solo fino a Feltre. Insomma, una situazione conferisca Caldogno, l’invaso che deve garantire la quanta confusione esista attorno a questo tema ma resta il che a molti ha fatto sorgere diversi dubbi ai governatori sicurezza idraulica di Vicenza. Fintanto fatto, e la recente emergenza lo conferma, che gli interventi su quanto sia stato realmente fatto in dei poteri speciali che la sicurezza idrogeologica del nostro rimangono notevolmente al di sotto del necessario. Secondo Regione per contenere le emergenze per intervenire” suolo non diventerà la priorità numero il presidente Zaia per accelerare il completamento degli esproprovocate dalle piogge. Dubbi, tra l’aluno dell’azione della Regione e del suo pri servirebbe che ai governatori venissero conferiti dei poteri tro, in parte confermati dal presidente del Consiglio regionale, bilancio, cittadini, aziende, campagne e abitati sono purtroppo speciali. “La tutela idrogeologica – ha spiegato - deve essere Clodovaldo Ruffato, che come un fiume in “piena” ha sottoli- destinati a dover convivere con l’incubo ricorrente di esonda- una priorità nazionale e per dare le risposte che occorrono neato le mancanze della sua stessa maggioranza. “A due anni zioni e frane, i cui costi ricadono sull’intera comunità veneta”. bisogna che il Governo dia poteri speciali ai Governatori. Quedalla devastante alluvione – ha spiegato - le piogge di San La chiamata in causa dell’assessore leghista non è piaciuta sti interventi – ha aggiunto – contribuirebbero a rilanciare Martino hanno ricacciato i veneti nell’incubo alluvione. Le aree all’interessato, ai suoi colleghi del carroccio: presidente Zaia in l’economia, perché comunque si tratta di opere pubbliche, e colpite purtroppo sempre le stesse. Non basta proclamare lo testa. “In questi anni – ha replicato Conte – la Regione non metterebbero in sicurezza i nostri territori, i cittadini, i loro stato di calamità, il Veneto, duole dirlo, di fronte agli eventi di è rimasta certo a guardare, lo stato di interventi ha seguito il beni e le attività produttive. E’ indispensabile intervenire rapiun maltempo nemmeno troppo eccezionale, è ancora al punto suo iter, tanto che entro la fine del 2012 verranno completate damente su questo fronte, che significa meno cemento è più di partenza”. In questi anni, secondo l’esponente del PdL, si le casse di espansione di Trissino e Caldogno, il finanziamento bacini di espansione, l’ultimo in Veneto risale ad un’ottantina sarebbe proceduto con troppa lentezza, prova ne è che la Re- è appena stato accordato dal Comissario per l’alluvione. Per di anni fa. Ne abbiamo previsti 12, per una spesa totale di gione è ancora alle prese con gli espropri per la realizzazione la difesa idraulica – ha concluso - sono stati spesi 300 milioni 278 milioni 550 mila euro, dei quali 97 già finanziati”. davide Bendinelli, Popolo delle libertà

“importante ancHe la manutenZione

“E

’ giusto parlare delle grandi opere, delle lungaggini burocratiche e della programmazione su larga scala degli interventi – ha commentato il Dario presidente della quarta comBendinelli missione Agricoltura, Davide Bendinelli - ma è altrettanto doveroso concentrarsi sull’ordinaria manutenzione, quella che facevano i nostri genitori e i nostri nonni prima del boom economico, prima del miracolo Nordest. Mi riferisco - precisa Bendinelli - alla pulizia delle canalette, degli scoli, ma anche degli alvei dei fiumi. In questo caso non ci troviamo di fronte a un problema economico, ma culturale. Accanto ai grandi piani di programmazione dobbiamo affiancare delle campagne preventive, che riguardino tutte le fasce della popolazione. La salvaguardia del territorio - conclude Bendinelli - passa attraverso la pulizia del tombino sotto casa, della grondaia, delle canalette”.

Costantino Toniolo, Popolo delle libertà

Gennaro Marotta, Italia dei Valori

“I

“N

“l’interesse pubblico Vale piÙ deGli interessi particolari” bacini di laminazione vanno realizzati e l’interesse pubblico vale più degli interessi particolari dei singoli proprietari dei terreni. Per questo è necessario dare dei poteri straordinari al commissario per l’alluvione”. Lo ha affermato Costantino Toniolo, Presidente Costantino della Commissione bilancio in Consiglio regioToniolo nale del Veneto. “Ora che i soldi sono stati stanziati è obbligatorio, sottolineo obbligatorio, arrivare in tempi brevissimi alle gare d’appalto. A fine mese il commissario per l’alluvione torna ad essere il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ma è necessario che gli siano attribuiti quei poteri straordinari che hanno permesso la costruzione del Passante di Mestre in soli 4 anni: altrimenti non ne veniamo fuori. Come abbiamo visto sono passati due anni dall’alluvione di Ognissanti 2010 e sono state realizzate tante opere di ripristino e rinforzo degli argini (peraltro non del tutto concluse come in viale Trento a Vicenza), ma non le grandi opere strutturali necessarie a regolare e contenere le grandi masse d’acqua che ci troviamo a dover gestire nella stagione autunnale. A Vicenza, come dicono bene gli amministratori locali, è necessario almeno il bacino di laminazione di Caldogno, che conterrà 3 milioni e 800 mila metri cubi d’acqua”.

“basta polemicHe, È il momento delle risposte”

o ai contrasti, ma intervenire per sanare il dissesto idrogeologico del nostro territorio”. Lo ha sollecitato in una nota Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori, all’indomani della Gennaro nuova emergenza idrogeologica. “Le Marotta polemiche - scrive Marotta - non impediscono gli allagamenti, lo fa la programmazione. Abbandoniamo i contrasti politici, alla gente non interessa chi ha ragione, ma vedere i danni sanati e la paura sparire. Non è il tempo delle parole, ma il momento delle risposte. I progetti di intervento di messa in sicurezza idrogeologica - ricorda l’esponente dipietrista - non sono ancora partiti tutti. Ed alcuni interventi di primaria importanza, come i bacini di laminazione, sono spesso frenati dalle incertezze sui pagamenti delle servitù di allagamento ai proprietari dei terreni. Rimediamo alla mancanza di fondi e mettiamo il turbo alla programmazione - conclude Marotta - lo dico al presidente Zaia ed all’assessore Conte, ed avranno il nostro sostegno nell’azione di messa in sicurezza del territorio veneto”.

L’opinione Matteo Toscani, lega nord

“serVono risorse, usciamo dal patto di stabilitÀ”

“S

vincolarsi dal patto di stabilità e realizzare gli interventi strutturali e le opere di manutenzione necesMatteo Toscani sari per la salvaguardia del territorio, in particolare in una provincia interamente montana come Belluno”. E’ quanto ritiene necessario il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani, a seguito dei danni provocati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Veneto a metà novembre. Si è trattato di un episodio di maltempo sicuramente molto intenso, ma è solo l’ultimo di una serie e non possiamo perciò definirlo eccezionale. Ad essere eccezionale è invece la necessità di una serie di opere di mitigazione del rischio idraulico e geologico, che solo la deroga al patto di stabilità e maggiori risorse trattenute in loco possono permettere. Il Veneto - prosegue - è una Regione che manda fiumi di denaro alle casse senza fondo dello Stato ed ha quindi il diritto di vedere soddisfatte quanto meno le esigenze primarie dei suoi cittadini: tra queste ci sono oggettivamente le opere che servono a scongiurare vittime, feriti e danni ad abitazioni, infrastrutture e aziende. Dobbiamo quindi avere il coraggio e la forza di mettere la parola fine a un patto di stabilità che, di questo passo, metterà definitivamente in ginocchio anche le attività produttive delle poche regioni che mantengono gran parte dell’Italia”. dario Bond, Popolo delle libertà

“a belluno serVono 5 milioni di euro”

“A

l Bellunese servono immediatamente 5 milioni di euro per i pronti interventi. Dario Bond Altrettanti dovranno essere messi a disposizione per mettere in sicurezza le principali criticità emerse durante l’ultima alluvione”. A dirlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Dario Bond, dopo aver incontrato Sandro D’Agostini e Silvano Vernizzi, rispettivamente responsabile bellunese e amministratore delegato di Veneto Strade, nonché Nicola Salvatore, dirigente del Genio civile di Belluno. “Abbiamo fatto una prima conta dei danni - informa Bond - Il Genio Civile sta già mettendo in piedi dieci pronti intervento, per un totale di due milioni e mezzo di euro. La stessa cifra dovrà essere messa a disposizione di Veneto Strade per le principali urgenze. Insomma, solo al bellunese servono cinque milioni di euro subito. Altri cinque milioni dovranno essere trovati in un secondo momento, - prosegue il consigliere del PdL - per mettere in sicurezza i luoghi più colpiti e stabilizzarli. Si tratta comunque di un conto aperto, che dovremo aggiornare con le segnalazioni degli amministratori locali e dei cittadini”


A NATALE

CHIUDI UN OCCHIO LA SECONDA LENTE LA REGALIAMO NOI

OFFERTA VALIDA SU TUTTE LE LENTI C/C EMISFERO - Via Malcanton, 40 - Trebaseleghe (PD) - Tel. 041 5845059


Cultura veneta Cultura veneta 14 32 Arte contemporanea A Palazzo della Ragione di Padova fino al 24 febbraio

La fucina delle idee di Fabrizio Plessi In mostra gli schizzi, gli appunti, le idee che stanno alla base delle opere dell’artista veneziano di Alain Chivilò

N

ell’attuale passaggio tra autunno e inverno l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, nel contenitore denominato Ram, assieme al Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova propone un’interessante mostra dedicata a Fabrizio Plessi, all’interno del Palazzo della Ragione fino al 24 febbraio. In questa sede si forniscono gli strumenti per comprendere il lavoro più intimo dell’artista veneziano d’adozione. Il titolo della mostra “Plessi. Il flusso della Ragione” è azzeccato in quanto, se a prima vista potrebbe giustamente richiamare il palazzo ospitante, indica la vera chiave di lettura: un incessante e costante flusso produttivo di progetti, ideati dalla mente dell’artista, che coprono 40 anni di lavoro. Schizzi, appunti, illuminazioni, suggestioni, luoghi che sono o saranno in futuro effettivamente realizzati. Durante la vernice il Maestro ci ha rilasciato alcune considerazioni. Un costante flusso creativo ben rappresentato in questa mostra con il fluire degli elementi naturali quali l’acqua, la lava, i

Fabrizio Plessi in occasione della presentazione e alcuni dei suoi progetti in esposizione sorta di back stage di tutto quello che è il mio fulmini. “Gli archetipi del mio lavoro si muovono lavoro. Da navigatore solitario, navigo in quee fluiscono in questo grande tavolo centrale, sto mare di fogli che sono tutta la mia vita. termine improprio perché si tratta di una vera e In sintesi è mettersi allo scoperto e far capire propria installazione, legata al luogo e all’am- come nasce il mio lavoro con tutto quello che biente in quanto creata in simbiosi con il Palaz- c’è dietro a livello di pensiero e ideazione. Una mostra privata, intima zo della Ragione che ci che diventa pubblica”. ospita. Il corpo centrale “Disegno tutto Nel suo studio ha è composto di 2 lunghe a matita su moltissimi progetti teche contrapposte, dei fogli di carta, di cui alcuni sono poi nelle quali ho inserito ne possiedo eseguiti site specific. tutti i ripensamenti, le più di 6000” “Parlo sempre di prime idee, gli schizzi e i progetti, ossia tutto quello che c’è prima un piccolo iceberg composto di una mole imdell’opera. Le persone sono abituate a vedere mensa di lavoro che sviluppo con la mia testa. il lavoro che eseguo già finito e in questa sede Certi progetti si realizzano, altri no ma una ho voluto mostrare quello che c’è dietro: una volta fissati sulla carta diventano parte di me”.

Una notte con Diapason Band e gruppo 7.2

tibet cosÌ lontano, cosÌ Vicino

C

soggiorni, avvolgendo figuratamente i reperti e le persone lungo tutto il percorso. Dopo la I sala intesa come porta d’accesso a questo mondo, seguono altre X inerenti alla disamina del “pantheon” tibetano. A differenza di come si potrebbe pensare, sono rappresentati a livello di culto diversi Budda. Una sorpresa, per coloro i quali non hanno avuto modo d’approfondire questa religione, è nel vedere Sakyamuni il fondatore del buddismo Siddharta, Amitabha il Budda “Incommensurabile” della “luce senza fine”, Mandkesvara il Budda felice, Akhsobhya il Budda “Immutabile dell’Est”, Mahakala la versione buddista di Shiva e Yamantaka con le 34 braccia che reggono oggetti sinistri. Alla statuaria si entra a toccare altri aspetti meno conosciuti come la presenza della tradizione Tantrica che ricorre, inaspettatamente per noi occidentali, all’utilizzo di ossa umane come nella gabula, una

disegno sempre ogni giorno con nuove idee. Successivamente ho un’equipe, composta d’ingegneri, tecnici del video e del suono, che cerca di tradurre tutto tecnologicamente, scientificamente e architettonicamente. Una struttura che mette in funzione quelle che sono le mie idee, ovviamente sempre controllate, in ogni piccolo dettaglio, da me. Una sorta di bottega del 1400 attualizzata, che può produrre opere anche di mille, duemila metri quadrati. Tra l’altro sono un megalomane per cui vedo tutto in grande, penso in grande. Sono anche un maniaco della precisione e dell’ordine mentale. In sintesi un lavoro di gruppo, di cui tengo le redini dei risultati. Un modo interessante di operare con un gruppo di persone, che ha un progetto specifico.

Capodanno a Rovigo

Treviso, Casa dei Carraresi, fino al 2 giugno

ittà come Lhasa, Shigatze, Gyantze e le sfaccettature della cultura tibetana non sono mai state così vicine a noi come nella mostra allestita a Treviso, Casa dei Carraresi, fino al 2 giugno: “Tibet. Tesori dal tetto del mondo”. Un’esposizione che punta direttamente a evidenziare la civiltà tibetana allontanandosi dalla politica e dai fatti contemporanei. Un sapiente taglio che il curatore Adriano Màdaro è riuscito a dare a una cultura non così semplice da comprendere, rispetto a certe facili mode d’adozione della religione buddista, fatta da qualche vip in passato, spinto più dalla novità di marketing personale che da un’approfondita disamina. A livello storico, come premessa, sono da considerare i rapporti con la Cina, sempre d’interscambio, a partire dal XIII secolo momento in cui Gengis Khan incluse l’altopiano nell’impero mongolocinese, i numerosi doni fatti dai vari Dalai Lama agli imperatori succeduti e l’inserimento della lingua tibetana, fino al 1911, all’interno dei 4 linguaggi ufficiali parlati nell’impero oltre al cinese, manciù e mongolo. Completa questa disamina la presenza di un’interesante foto storica che ritrae l’attuale Dalai Lama, il quattordicesimo Tenzin Gyatso, insieme a Mao Tse-tung nel 1954 come testimonianza dei buoni rapporti iniziali esistenti successivamente interrotti. Dal punto di vista espositivo, il visitatore entra immediatamente in simbiosi con i luoghi originali grazie a gigantografie dei paesaggi e degli abitanti dell’altopiano tibetano con foto scattate da Màdaro nei suoi

Nei mesi scorsi ad Agrigento ha ideato Monumenta in un contesto storico prestigioso. “Monumenta ad Agrigento è un’installazione grande e importante, nella quale ho cercato d’innestare delle strutture contemporanee nel contesto archeologico ricco di storia. In sintesi ricalca il mio lavoro che consiste nell’inserire, all’interno di un contesto, elementi contemporanei in modo tale da farli convivere perfettamente con la parte storica”. In estrema sintesi elementi quali fuoco, acqua, lava, pietra sono legati dal mondo digitale ed elettronico. Come nasce la progettazione e il relativo utilizzo? “Disegno tutto a matita su dei fogli di carta, ne possiedo più di 6000. Progetto e

coppa sacra ricavata dalla calotta di un santo monaco, in alcuni strumenti musicali usati nei rituali, fino a un rosario con teschio ben raffigurato. Nel percorso s’incontrano gioielli, vestiti, strumenti musicali, maschere divinatorie, i Dharma Chakra elementi d’altare e i Mandala intesi come oggetti di contemplazione, ossia il “contenitore” (la) “di essenza” (Manda). Ben rappresentati sono i reliquari Gau (corpo di Budda nel reliquario) che permettono di professare il culto stando lontani dai templi. Indossati a tracolla cadono sul petto come gesto di continua preghiera. Dunque un percorso espositivo che tiene sempre vivo l’interesse di noi occidentali estranei a questa cultura. Si consiglia l’utilizzo dell’audio guida che permette una maggiore comprensione, grazie alla simpatica ma professionale spiegazione del curatore Màdaro. Al.Ch.

S

i prospetta un grande evento per il capodanno 2013 di Rovigo. Una lunga maratona musicale accompagnerà la città per tutta la notte coinvolgendo sia la piazza che la zona fiera.“Un avvenimento senza precedenti, ha esordito il sindaco Bruno Piva, che impegna la città in una serie di iniziative sinergiche che renderanno la notte del 31 dicembre veramente indimenticabile”. La festa in piazza, che sarà per l’occasione animata dalla Diapason Band, troverà prosecuzione al Censer con il gruppo 7.2, realizzando così una perfetta convivenza tra i due eventi evitando sovrapposizioni tra l’iniziativa privata e quella del Comune. Anello di congiunzione tra le due realtà sarà anche la diretta radiofonica in simultanea di Delta Radio e Stereocittà. L’assessore Matteo Zangirolami, onorato che la scelta sia ricaduta su Rovigo valorizzandone la sua posizione strategica ed una struttura di qualità come il Censer, assicura che“il Comune farà quanto necessario per garantire la sicurezza e gestire

il grande impatto che un evento di tale portata avrà sulla città”. Notevole il coinvolgimento delle realtà locali, alcune delle quali saranno presenti all’interno del Censer mentre altre saranno di servizio come navette, taxi ed hotel per ospitare i numerosi partecipanti provenienti da altre provincie del Veneto. Il tutto all’insegna della prevenzione e sicurezza per un divertimento sano garantito dalla presenza di ambulanze, vigili del fuoco e polizia. “La festa al Censer - ricorda Giuseppe Bergantin - vuole essere un momento di sano divertimento. I costi sono molti perché lo spettacolo sarà di primo livello, tuttavia abbiamo mantenuto prezzi popolari che vanno da un minimo di 10 euro in prevendita ad un massimo di 25 euro”. Ad accompagnare la notte una ricchissima consolle con il dj Albertino e rinomati artisti tra cui Tommy Vee, Baby Marcelo e Oliver dal Privilege di Ibiza, oltre a Mauro Ferrucci con la coppia Keller e Thorn, storici resident del gruppo 7.2”. Ro.Gi.


Villa Momi’s

Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538

villa momi’s

www.villamomis.it


34 Oroscopo

FASCINO LE RELAZIONI SI FARANNO MENO TESE MA LA VA A RILENTO, NON STUZZICATE LA GELOSIA, IL FUOCO BRUCIA! · SALUTE USATE CAUTELA: PREVENITE EVENTUALI STRAPPI CON MASSAGGI E RICORRETE ALLE TERAPIE NATURALI, ANCHE PREVENTIVE

TORO

DAL 21/04 AL 20/05

ASCINO CHI VIVE RELAZIONI ALTALENANTI, AVVERTIRÀ UN BISOGNO DI CONTINUITÀ, CHE POTRÀ DIVENIRE IMPELLENTE. EROTISMO A MILLE · S ALUTE DI ATTIVITÀ FISICA NON SE NE PARLA, VINCE LA PIGRIZIA. RIDUCETE ALMENO ZUCCHERI E GRASSI O LA BILANCIA VI PUNIRÀ

Oroscopo ROMANTICISMO E LUCI DI CANDELE NON MANCHERANNO A RISCALDARE I GIORNI DI FESTA. SORPRESE DIETRO L’ANGOLO PER I PIÙ AUDACI

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

FASCINO QUALCHE DIVERBIO O PROBLEMA DI COMUNICAZIONE, VI SALVANO ENTUSIASMO E VIVACITÀ, DOTANDOVI DI FASCINO SENZA FLESSIONI · S ALUTE TRATTATE CON DOLCEZZA MUSCOLI E VIE RESPIRATORIE. EVITATE SFORZI AEROBICI ECCESSIVI, MEGLIO DISCIPLINE PIÙ SOFT

LEONE 23/07 AL 23/08

sul futuro, non si gioca.

PROCCIARVI AI SENTIMENTI UN ATTEGGIAMENTO POCO COSTRUTTIVO. CONSIGLIO? UNA MINI-VACANZA · S ALUTE NON CEDETE A DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE E TONO MUSCOLARE NON OTTIMALE: RIDIMENSIONATE LE ASPETTATIVE

A S C I N O

IL COROLLARIO DI ROMANTICISMO STRAPPALACRIME E DI PASSIONI IMPOSSIBILI · S ALUTE PER LIEVI MALESSERI, L’EVENTUALE RICORSO ALLE CURE TERMALI (O ALL’ALIMENTAZIONE MACROBIOTICA) SARÀ EFFICACISSIMO

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

FASCINO DESIDEROSI DI NOVITÀ: CHI È IN COPPIA DA LUNGO TEMPO POTRÀ CONCEDERSI UN VIAGGIO O NUOVE ESPERIENZE · S ALUTE LE FORZE VI SOSTENGONO MA NON ESAGERATE CON LE ORE PICCOLE E LE MINI PORZIONI A TAVOLA. DIETA SÌ MA EVITATE LA FAME

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

IL VOSTRO LATO PIÙ MALANDRINO E IL VOSTRO NATURALE CARISMA FARÀ PROSELITI, SIA FUORI DALLA COPPIA · S ALUTE PARTIRETE ALLA GRANDE ANCHE SE GLI ACCIACCHI NON SI FARANNO ATTENDERE. L’INFLUENZA DI STAGIONE POTREBBE ATTACCARVI

FASCINO RISCHIATE DI AP-

F

L’AMORE FOLLE VI TRAVOLGE, CON TUTTO

ATTENDONO INCONTRI DAVVERO INTERESSANTI, MAGARI NEL BEL MEZZO DI UN VERNISSAGE O DI UNA CENA CULTURALE · S ALUTE LA FORMA MENTALE E QUELLA MUSCOLARE SARANNO PERFETTE E L’INFLUSSO DEI PIANETI VI RENDERÀ IMBATTIBILI ANCHE NEGLI SPORT

FASCINO EMERGE

VERGINE 24/08 22/09

FASCINO UN’ARIETTA FRIZZANTE DI CONQUISTA RENDERÀ CIVETTUOLI E RICHIESSOCIETÀ. DEDICATEVI A UNA SELEZIONE ACCURATA · S ALUTE FORMA IN NETTA RIPRESA, GLI IMPEGNI VI PESANO MENO, SIETE PIÙ TONICI E RESISTENTI. SUCCESSI IN OGNI GENERE DI SPOT

FASCINO VI

CANCRO 22/06 22/07

ASCINO IL PARTNER VI POTREBBE TROVARE FREDDI, O VOI A PATIRE UN SENSO DI DISTACCO. FAVORITE UN DIALOGO PIÙ EFFICACE· SALUTE ATTENZIONE ALLO STOMACO E ALLE SOMATIZZAZIONI, SARÀ BENE ESEGUIRE CON REGOLARITÀ ALCUNI ESERCIZI DI RILASSAMENTO

BILANCIA 2 3/09 AL 22/10

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

foto: roberto beani

ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO AFFASCINANTI E SICURI VI DIVERTITE A FLIRTARE E A SEDURRE SOLO PER GIOCO. ATTENTE A NON CREARE ILLUSIONI PERICOLOSE · S ALUTE SE DOVETE FARE DEI TRATTAMENTI CERCATE DI AFFIDARVI A PROFESSIONISTI DEL SETTORE. PIÙ MIRATI SONO MEGLIO FANNO

200 milioni di bambini oggi nel mondo soffrono la fame. Anche in Italia stiamo vivendo un periodo di difficoltà, ma per un bambino che non mangia neanche una volta al giorno, la vita non è difficile, è impossibile. Per questo è importante che tutti facciano qualcosa, basta veramente poco. Con soli 5 euro puoi contribuire subito a sconfiggere povertà e fame e a difendere i diritti dei bambini e dei più deboli.

dona 5 euro per un mondo più giusto. Vai su mondogiusto.it

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

ASCINO IL CUORE È UN NAUFRAGO SENZA BUSSOLA IN UN MARE IN TEMPESTA. ANCORATEVI ALLA REALTÀ PER RESTARE A GALLA · S ALUTE IPERATTIVI SUL PIANO INTELLETTUALE, STANCHI E APATICI SU QUELLO FISICO CON QUALCHE PROBLEMA MUSCOLARE


€ 8.100 OPEL ASTRA GTC 1.6 16V EDITION PLUS Anno 2008, km 41.000, colore rosso, Climatizzatore Abs Air bags cerchi in lega Cristallo anteriore panoramico Pack sport Radio cd

€ 15.600 OPEL ASTRA 5P. 1.7 CDTI 125 CV COSMO Anno 2011, km 37.000, colore Technical grey, Clima automatico bi-zona Abs Asr+esp Air bags Radio cd mp3 con comandi al volante Cerchi in lega x 17’’ Interni pelle tessuto

€ 8.100 OPEL CORSA 1.4 16V 5P. COSMO anno 2009, km 32.000, colore grigio, Climatizzatore Abs Asr+esp Air bags Cerchi in lega Interni misto pelle tessuto Radio cd mp3 con comandi al volante Fendinebbia

€ 9.300 VOLKSWAGEN GOLF PLUS 1.9 TDI 105 CV BLUE-T Anno 2007, km 92.000, colore Grigio scuro, Clima automatico bi-zona Abs Air bags Sensori di parcheggio posteriori Bracciolo Bluetooth Radio cd mp3

€ 15.800

€ 10.200 SEAT IBIZA 1.6 TDI 105 CV 5P. STYLE anno 2010, km 65.000, colore nero, Clima automatico Abs Air bags Cerchi in lega Radio cd mp3 con comandi al volante Presa aux Fendinebbia

VOLKSWAGEN GOLF 1.6 TDI 90 CV 5P. COMFORTLINE anno 2010, km 53.000, colore Blu met, Climatizzatore Abs Air bags Asr+esp Cerchi in lega Radio cd 510 Bracciolo Fendinebbia

INCREDIBILE!!! SU QUESTI USATI COMPRESO NEL PREZZO

5 ANNI

DI GARANZIA … KILOMETRAGGIO ILLIMITATO

€ 16.500

€ 17.500

… SERVIZIO STRADALE GRATUITO PER 5 ANNI … GARANZIA VALIDA IN TUTTA L’UNIONE EUROPEA … SENZA FRANCHIGIA

OPEL INSIGNIA ST 2.0 CDTI 160 CV COSMO Anno 2009, km 99.000, colore Grigio met, Clima automatico Bi-zona Cerchi in lega x 18’’ Navigatore satellitare Bluetooth Sensori di parcheggio anteriori e posteriori

OPEL INSIGNIA 4P. 2.0 CDTI 160 CV COSMO Anno 2011, km 23.000, colore nero, Clima automatico Bi-zona Cerchi in lega x 18’’ Navigatore satellitare Bluetooth Sensori di parcheggio anteriori e posteriori

DE BONA M

O

T

www.gruppodebona.it

O

R

S

info@debona.it

… COMPRA UN USATO DE BONA E VIAGGI TRANQUILLO PER 5 ANNI … OFFERTA VALIDA FINO A DOMENICA 2 DICEMBRE

PADOVA

CASTELFRANCO VENETO

Via Uruguay, 32 Tel. 049 8538750 Cell. 331 611 3882

Via Circonvallazione Est, 6/A Tel. 0423 422600

Seguici su:

gruppodebona

gruppodebona




messaggio pubblicitario


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.