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Collaudo previsto per la primavera del 2026 Nuovo Auditorium: la firma del contratto entro il 30 luglio

La struttura avrà una superficie di circa 1.500 metri quadrati e potrà accogliere 432 posti, un foyer multifunzionale, una sala prove oltre al bar che darà sul parco al servizio sia dell’auditorium che dell’area verde

Inizia a prendere forma il progetto dell’auditorium di Albignasego. L’Amministrazione dichiara di voler avviare il cantiere entro il prossimo autunno, pertanto prima è stato necessario approvare il progetto esecutivo avviando anche la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori, per i quali il contratto dovrà essere sottoscritto entro il 30 luglio, mentre il collaudo dell’opera dovrà avvenire entro il mese di marzo 2026. «L’importo dei lavori edili a base d’asta è di 5,135 milioni di euro a cui si sommano 65 mila euro di oneri per la sicurezza e 1,5 milioni di euro fra spese di progettazione, oneri, imposte e altre spese – fa sapere l’Amministrazione in una nota -. L’opera è stata finanziata per 3,575 milioni da fondi Pnrr e AL.TE.A., acrononimo di Albignasego Teatro Auditorium, è il nome individuato per l’opera. Il progetto è stato ideato dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto dallo studio associato Mide Architetti e dalla società Pool landscape srl che si è occupata dell’aspetto paesaggistico del parco della Costituzione: questi professionisti insieme hanno vinto il concorso di idee lanciato nel 2018 dal Comune di Albignasego, aggiudicandosi così l’incarico professionale connesso alla progettazione e realizzazione dell’opera.

Nella fase esecutiva, oltre alle due società già citate, è stato coinvolto anche un pool multidisciplinare di professionisti, ciascuno con il proprio apporto di competenza specifiche». La struttura avrà una superficie di circa 1.500 metri quadrati e potrà accogliere 432 posti, un foyer multifunzionale, una sala prove oltre al bar che darà sul parco e sarà al servizio sia dell’auditorium, sia dell’area verde. Il disegno architettonico dell’edificio richiama gli spazi degli antichi casoni rurali che caratterizzavano il territorio di Padova Sud; le due grandi vetrate poste dietro al fondale garantiranno il collegamento con gli spazi esterni e con il parco.

Per armonizzarsi con l’ambiente naturale circostante sarà realizzato con materiali ecocompatibili.

«L’opera – spiega il sindaco Filippo Giacinti – destinata ad ospitare concerti, spettacoli teatrali, convegni e grandi eventi, darà un forte impulso alla vita culturale della nostra città e sarà inserita come da progetto iniziale nel parco della Costituzione, la nuova grande area verde con bosco urbano in fase di crescita e attrezzature sportive inaugurata due anni fa, che occupa una superficie di 25mila metri quadri e che stiamo valutando di estendere per ulteriori 3.500 metri quadri».

Cristina Chinello

Comunità energetica: la campagna informativa arriva dopo l’estate

«Dopo l’estate sarà presentata la comunità energetica con una campagna di informazione e sensibilizzazione». L’annuncio è di Valentina Luise, assessore all’Ambiente del Comune di Albignasego. La Comunità energetica rinnovabile è uno strumento innovativo introdotto dal decreto Milleproroghe 162/2019, in particolare si tratta di un soggetto giuridico basato sulla partecipazione aperta e volontaria, i cui azionisti o membri sono persone fisiche, e che ha per oggetto la produzione di energia in modo autonomo. Fra gli obiettivi dichiarati, c’è la riduzione della dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale attraverso lo sviluppo di un’energia a chilometri zero, con benefici in termini economici e ambientali. Dopo la redazione del progetto preliminare, è stato consegnato nei giorni scorsi all’amministrazione lo studio di fattibilità affidato a una società specializzata. In base alle analisi dello studio, utilizzando tutta la copertura esposta a Sud-Ovest dello stadio Montagna, sarà possibile realizzare un impianto composto da 120 pannelli con circa 44kWp di potenza. Lo scenario elaborato prevede il coinvolgimento di 85 nuclei familiari come azionisti per arrivare a una percentuale di autoconsumo diffuso del 91 per cento: in termini ambientali si otterrebbe una produzione di energia di oltre 52 mila Kwh all’anno, in parte autoconsumata “fisicamente” dall’impianto sportivo, in parte consumata dalle utenze domestiche collegate al progetto, in parte immessa in rete. Il risparmio in termini ambientali sarebbe di quasi 22 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 e 139 kg all’anno di emissioni di PM10. Il ricavo annuo, fra vendita di energia e autoconsumo, sarebbe invece di circa 10 mila euro, cui sono da aggiungere risparmi per 2.400 euro sulla bolletta relativa ai costi energetici del campo da calcio. Il costo dell’opera, pari a 120 mila euro, sarà sostenuto dal Comune che avvierà contestualmente la raccolta di adesioni fra i cittadini di Albignasego. I ricavi – annuncia l’Amministrazione - saranno divisi fra gli azionisti della comunità energetica e potranno essere destinati in parte a iniziative sociali del Comune. (c.c.)

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