La Piazza del Piovese - 2012lug n89

Page 1

del Piovese

www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 89

Economia La spending review in Veneto

pagg.

Territorio Saccisica, l’Ipa per la Regione è ufficiale

4-5

pag.

Pugilato Devis “Boom Boom” Baschiero è campione europeo

8

pag.

18

EDITORIALE

Cambia il clima, dobbiamo cambiare anche noi

LO NAZ/19/2010/CT 01 04 2010

PIOVE DI SACCO, BILANCIO DI PREVISIONE

Il parlamentino di palazzo Jappelli ha approvato il bilancio di previsione per il 2012. Hanno votato a favore i 13 consiglieri della maggioranza, mentre i sette di minoranza hanno votato contro. Uno strumento economico da “lacrime e sangue” lo ha definito l’assessore economico Lorella Fornasiero. pag. 9

STRADA DEI VIVAI, TROPPE VITTIME

Un altro tragico incidente, lo scorso 19 luglio tra Saonara e Sant’Angelo, lungo la Strada dei Vivai. Vittime 2 persone che sono andate ad aggiungersi ad una lunga lista. 9 infatti le vittime solo negli ultimi 4 anni pag. 10

di Mauro Gambin*

I

Sanità, Piove vigila sul suo ospedale

Spending review e piano sociosanitario, il Codess annuncia battaglia per garantire i servizi

S

i parla sempre più spesso di tagli alla sanità. Da Roma arrivano segnali a dir poco inquietanti sulla possibilità da parte delle Regioni di almeno mantenere i livelli di sanità sia negli ospedali che sul territorio. Segnali che sono figli della crisi in atto, ma figli delle gestioni “allegre” di certe Regioni e direzioni ospedaliere. Ciò nonostante l’ospedale piovese è da sempre uno dei più virtuosi. “Eppure – afferma Giuseppe Rubin del Codess – abbiamo il sentore che nella

PIOVE DI SACCO e limitrofi

PIOVE DI SACCO

Affiliato: PI.CO. s.a.s. P.tta Japelli, 1 - Tel. 049 9705597 - 049 9705601 www.grimaldifranchising.it -piovedisacco@grimaldifranchising.it

milioni, con l’entrata di Piove questo buco si è ridotto a 22 in un bilancio di ben 900 milioni. Sono dati. Il Codess comunque non si arrende e vigilerà attentamente affinché il nostro ospedale rimanga efficiente per continuare a dare alla gente un servizio sanitario di qualità”. A questo proposito il Codess ha tutta l’intenzione di smuovere le acque e di informare costantemente la popolazione del Piovese. pag. 6

L’Intervento

049 9705597 CORREZZOLA, Loc. Brenta D’Abbà recentissima porzione di villa bifamiliare ben curata sia all’interno che all’esterno. Disposta su 2 piani con sogg., cucina, bagno e garage al p.terra, disp., 3 camere e bagno al piano 1°. Ottimo rapporto qualità prezzo. Classe D – kWh 110,50. Euro 175.000 Rif. 121325

stanza dei bottoni non ci sia la volontà di sollevare il nostro ospedale. Veniamo da una ventina di anni di sofferenze, prima quando il nostro ospedale era nell’Asl 23 e poi con il matrimonio con Chioggia. Una cosa incontrovertibile e che ci fa onore è che l’ospedale piovese con il suo territorio è sempre stato in attivo. Con Chioggia l’Asl 16 nel 2010 aveva 16 milioni di buco, ora da solo l’ospedale chioggiotto accusa un buco di 26 milioni. Per quanto riguarda l’Asl 16 nel 2010 aveva un disavanzo di 59

Il Veneto cresce se nel rigore c’è più Europa

l clima cambia e non è più una cosa che ci può lasciare indifferenti. Qualche anno fa all’esperto in meteorologia che annunciava un brusco innalzamento delle temperature, a causa dell’effetto serra, di solito replicava lo storico climatologo sostenendo che si trattava di una cosa normale, in quanto il clima della Terra è in continua mutazione. 35 milioni di anni fa, del resto, i colli Berici e quelli euganei erano rispettivamente una barriera corallina e degli atolli che spuntavano da un mare caldo popolato da pesci tropicali. Dunque a chi dei due dare ragione? All’esperto meteorologo, perché appurato che le temperature cambiano anche noi dobbiamo cambiare. Fino a 150 anni fa una stagione siccitosa poteva innescare brutali carestie che nei piccoli comuni davano luogo ad ondate di morte per fame, è stata l’agricoltura intensiva e lo sviluppo dei commerci a rendere le emergenze meno esiziali e a dissociare dal clima le esigenze alimentari. Oggi però che su buona parte degli ettari coltivati a seminativi nella nostra regione è rimasta stecchita per il grande caldo, magari nessuno avrà percepito il pericolo della “fame”, definitivamente debellata in occidente ome la peste o il colera, ma un pensiero ai rincari che si prospetteranno credo sia passato per la testa di tutti. continua a pag. 3

direttore@lapiazzaweb.it

STUDIO MEMAR Srl ARCHITETTURA - URBANISTICA - INGEGNERIA - RESTAURO

di Franca Porto*

I

provvedimenti del Governo di revisione della spesa pubblica che seguono quelli per la sua riduzione pongono ancora in maggior evidenza il nodo del Patto di Stabilità interno, cioè del vincolo che impone a tutti gli enti autonomi della Repubblica e non solo allo Stato centrale limiti precisi di spesa e di indebitamento. *Segretaria Cisl Veneto

continua a pag.

8

Propone servizi di consulenza qualificata garantiti da un’esperienza ventennale, anche ON-LINE, in tempi brevi, a TARIFFE RIDOTTE. info@studiomemar.com Piove di Sacco (PD) 35028 Via J. da Corte, 45/b tel. +39 049 97.033.69 fax +39 049 97.118.10

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


Portami r con te pedei usufruiregi! vantag

Visita di prevenzione senza impegno

È iniziato il mese della prevenzione ed estetica dentale

I pazienti che presenteranno questo numero della avranno diritto a:

-20 €

Sbiancamento - meno 20 € Dentartrasi (pulizia) €. 45 Otturazione semplice estetica €.70 Corona ceramica €. 395

È EVI_DENTE che conviene

Impianti in titanio €. 575 Moncone su impianto a titanio €. 175 OPT (panoramica) €. 35


Implantologia a carico immediato

Sbiancamento denti totale

I

davvero soddisfacenti senza arrecare alcun danno ai denti. Si stima che siano finora stati effettuati all’incirca 30 milioni di sbiancamenti professionali in tutta sicurezza. Il grande beneficio dello sbiancamento dentale è quello di restituire ai denti il loro bianco naturale, eliminando le eventuali macchie che si sono formate. La dentina e lo smalto dentale, infatti, assorbono e scambiano sostanze con la saliva. Attraverso questi processi il fluoro contenuto nei dentifrici riesce a penetrare all'interno del dente, remineralizzandone lo smalto e proteggendolo dalla carie. La nuova sede Dentalcoop di C AME NT O N A Padova garantisce tutto ciò tramite la professionalità dei suoi medici e collaboratori ad un costo decisamente contenuto.

SB

Sempre più persone decidono ogni anno di sottoporsi a questo tipo di trattamento che consente di ottenere denti più bianchi nel giro di poche sedute. Il desiderio, sempre più diffuso, di apparire in una forma perfetta, si è esteso negli ultimi anni al settore dell’odontoiatria. Lo sbiancamento denti del resto ha origini antichissime. Già dai tempi degli antichi romani esisteva l’usanza di sbiancare i denti con prodotti naturali, anche se non sempre con risultati apprezzabili. L’utilizzo di prodotti per ottenere uno sbiancamento dentale risale alla fine dell’Ottocento, quando si cominciò ad utilizzare l’acido ossalico per rendere i denti più bianchi. Negli anni Trenta si usavano processi con l’acqua ossigenata, mentre a partire dal 1989 si cominciò ad utilizzare il perossido di carbammide. Lo sbiancamento dei denti eseguito dal professionista è in grado di raggiungere livelli

TOTALE

230 €

STA ZION

E FE

RRO VIAR

IA

In passato il posizionamento degli impianti era associato a lunghe procedure chirurgiche. Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato questa situazione, permettendo ai pazienti che abbiano parametri anatomici e fisiologici adeguati, di ottenere una riabilitazione funzionale ed estetica, con denti fissi, nell’arco di 24/48 ore. Tale intervento è indicato per quelle persone che vivono la eventualità di usare una protesi mobile, (anche provvisoria) come un vero dramma personale.

Giardini dell’Arena

Parcheggiate al PARK PADOVA CENTRO angolo via Trieste/ via Gozzi ci raggiungete con una passeggiata di soli 5 minuti

P Giardini dell’Arena

n Sa

lla L

ia

V

ibe

rtà

Ferrovia

Via Eremitani

Riviera dei Ponti Romani

ribaldi

VIA DEL RISORGIMENTO

Corso Ga

ri d e Via Ma rti

a Davil

Via Giuseppe Verdi

avour

Via Altinate

ta Lucia

Via S

Via C

Via San

allo 049 8751943 Aperti anche il sabato

Agosto chiuso per ferie dall’11 al 19

o rm Fe terino

a Via C

PRENOTA SUBITO LA TUA VISITA GRATUITA

ant’A

ndrea

www.dentalcoop.it - padova1@dentalcoop.it


PIOVE DI SACCO - Piazza Vittorio Emanuele II, 7 - Tel. 049 9704568 - info@agenziaiportici.com Cod.2216

Cod.2226

PIOVE DI SACCO – Appartamento di circa 100 mq in posizione ideale per chi vuole usufruire delle comodità del centro, ma non vuole avere le difficoltà di accesso causate dalle varie manifestazioni. Con entrata, cucinotto, soggiorno, bagno, 2 poggioli (di cui uno verandato) e 3 camere letto. Cantina e garage a livello terra. Ben tenuto. Classe energetica E. Euro 152.000

PIOVE DI SACCO – A soli 110.00 euro trattabili, ecco un’ottima soluzione: appartamento recentissimo e abitato pochissimo, parzialmente arredato, composto da zona giorno, 2 bagni, 2 camere, terrazzo lungo, garage e cantina. Classe energetica D. Vendita imminente, causa nuovo acquisto del proprietario. Contattaci quanto prima!

Cod. 2230

Cod.1565

PIOVE DI SACCO S.ANNA – Appartamento indipendente, in piccolo condominio di 5 unità. Tenuto benissimo, ha zona giorno, 2 stanze da letto e 2 bagni. Classe energetica E. Ha un garage enorme di 64mq, direttamente comunicante con l’abitazione, utilizzabile anche come taverna o come locale ideale per chi necessita di spazio per svolgere il proprio hobby! Euro140.00 trattabili.

VALLONGA Porzione di bifamiliare di appena 3 anni! In 2 piani fuori terra, per un totale di circa mq.150! Acce s s o r i ata e ottimamente rifinita! Scoperto su 3 lati. Disponibilità anche immediata! Classe energetica C. Euro 225.00 trattabili, COMPLETAMENTE ARREDATA, con mobilia nuova!!!

Cod.2099

Cod. 1434

PIOVE centro – Appartamento signorile, spazioso ed esclusivo! Totalmente rifatto a nuovo nel 2009, presenta ottime rifiniture, con luminosa sala da pranzo, cucina, salotto, 2 camere, 2 bagni, ripostiglio, 2 poggioli. Classe energetica E. Piano elevato, ma con ascensore e con invidiabile vista panoramica su Piove!

ARZERELLO di Piove – Appartamento confortevole, in ottime condizioni, costituito da bella e ampia zona giorno, 2 stanze matrim., 2 bagni, ripost., 2 poggioli e garage ampio. Parco condominiale dove trascorrere piacevoli momenti all’aperto. Classe energetica C. Kwh/mq anno 77,2. Possibilità di accollo di mutuo a tasso fisso con rata interessante! 2 camere di comode dimensioni!!! Euro 112.000

Cod.2228

Cod.2229

PIOVE DI SACCO – Splendida porzione di BIFAMILIARE del 2004, in 2 piani, per circa mq.140 totali e bel giardino su 3 lati con impianto di irrigazione e casetta in legno. In evidenza, l’imponente salone di quasi 50mq. con parqueto!!! Cucina abitabile e 2 bei bagni. La camera principale è grandissima, con cabina/armadio adiacente. Inoltre altre 2 camere e terrazzo. Riscaldamento a pavimento, infissi bianchi ecc. Classe energetica C.

PIOVE DI SACCO – Originale e grazioso appartamento di mq.68 abitativi, costituito al piano terra da locale adibito ad ampia cucina; si sale al piano 1° e vi è il salotto con pavimento in marmo, la stanza da letto in parquet, un comodo ripostiglio nel disimpegno e un bagno spazioso, con accesso ad un terrazzo appartato di circa mq.13. Garage livello terra. Cl.energetica D. In recente palazzina di sole 3 unità, adiacente al centro. Euro 120.000

Cod.1637

Cod.2176

PONTELONGO In pieno centro, grazioso appartamento ammobiliato (con anche co n d i z i o n a to re), composto da zona giorno, 2 camere, bagno, 2 poggioli, posto auto interno e cantinola. Ben tenuto, può essere acquistato per poi affittarlo (con una rendita di circa 500/480 euro mensili). Classe Energetica E. PREZZO INTROVABILE: EURO 78.000!!!

Comune di BRUGINE – Stupenda trifamiliare di testa, su 3 piani, 250 mq, ampio salone con luminosissima vetrata, cucina, 2 bagni, 2camere matrim., 1 singola, 2 poggioli, camera hobby/palestra 30 mq, lavanderia, garage, giardino piantumato di 250mq, tettoia per due posti auto, cucina esterna per barbecue, plateatico esterno per mangiare di 40mq, pellets e camino, aria condizionata ecc. Classe energetica D. ORIGINALISSIMA….DA VEDERE!

Per vedere tutte le foto e avere maggiori informazioni sugli annunci, digita il relativo codice nel nostro sito

APPARTAMENTI PIOVE DI SACCO - In zona ex piscina, appartamento rimodernato, interessantissimo per i comodi spazi e per l’ubicazione, in palazzina di sole 4 unità, con ampio giardino. Al 1° e ultimo piano, si compone di zona giorno, cucina appartata, 2 stanze matrim., 2 bagni, lavanderia, 3 poggioli e garage. Pavimento in legno e infissi bianchi! Classe energetica E. Euro 145.000 Cod.2219 CAMPOLONGO – Appartamento del 2007, con ampio reparto giorno che ha l’accesso ad un bel terrazzo. Le 2 camere hanno il parquet, il bagno piastrelle moderne. Inoltre, al piano sovrastante, vi è una graziosa camera mansardata con terrazzo solarium. Garage livello terra e posto auto. Con porte bianche, 2 condizionatori, tenda da sole. Cl. en. C. Possibilità di accollo mutuo. Molto accogliente e giovanile! Euro135.000 Cod.2183 CAMPAGNOLA di Brugine – In palazzina di sole 6 unità, hai l’opportunità di scegliere tra 2 appartamenti uguali, 1 al piano rialzato e 1 al secondo e ultimo piano. Entrambi hanno la stessa composizione: sala da pranzo, cucina, 3 stanze, 2 bagni, 2 lunghi poggioli e garage doppio. Spese condominiali gestite internamente. Già liberi. Classe energetica E. Ad euro 100.000! Cod.2043 POLVERARA – In elegante palazzina di sole 6 unità, appartamento di circa mq 50, piano 1° a sud est. Ha zona giorno spaziosa, camera, bagno, disimp., ripost./ lavanderia, 2 poggioli, ampio garage e posto auto di proprietà. TUTTO ARREDATO A NUOVO, compreso allarme e climatizzatore! Già libero. Di qualità! Classe energetica E. Euro 115.000 Cod.2158 PIOVE DI SACCO – Al secondo e ultimo piano di una palazzina di appena 3 unità, appartamento spazioso, per chi ha bisogno delle 3 camere da letto! Si compone inoltre di entrata, cucina, soggiorno, 2 bagni, 3 poggioli, garage e posto auto. A disposizione un ampio verde condominiale. Comodissimo per arrivare in centro a piedi! Classe energetica E. Euro 130.000 Cod.2110

VILLETTE PIOVE DI SACCO – Elegante villetta di testa, di appena 4 anni. È un’abitazione accogliente e spaziosa, con soggiorno, cucina abitabile, 2 bagni, 3 camere, 3 poggioli, ripostiglio e (per gli amanti della taverna) un locale di oltre mq.40, con caminetto, dove passare piacevoli momenti. Inoltre ampio garage e grazioso giardinetto. Classe energetica B. Di ottima costruzione!!! Cod.1521 PIOVE DI SACCO – Accogliente PORZIONE DI TRIFAMILIARE DI TESTA, con giardino curato, composta al p. terra da portico, ingr., lavanderia e garage; al piano 1° ampia e luminosa zona giorno di c.a mq 50 (con possibilità di avere la cucina divisa) e 2 poggioli; al piano 2° enorme camera matrimoniale, 2° camera e bagno. Cl. en. D. Quartiere comodo al centro. E.240.000. Ottimamente tenuta! Cod.1808 Frazione di CORREZZOLA – BELLA VILLA di notevoli dimensioni interne, addirittura di circa mq 280! Personalizzata e rimodernata recentemente, presenta finiture ricercate. Con 3 stanze matrimoniali! Dispone di pannelli solari, terrazzo solarium con caminetto, aria condizionata ecc. Cl. en. B. Ampio spazio esterno circostante. Posizione che gode di una piacevole tranquillità, pur restando nelle vicinanze del centro Cod.2196 CONCA D’ALBERO – Per chi ama la tranquillità, villetta a schiera centrale, a soli 90.000 euro! Risistemata negli anni 90, è composto da 2 piani, con 3 stanze da letto, spaziosa zona giorno e con ampio cortile davanti e dietro. Classe energetica F. Zona periferica ma non isolata, a circa 2 km dal centro

Cod.2212

CANDIANA – Casetta accostata di circa mq.120, abitabile ma da sistemare. Il prezzo è BASSISSIMO: soli 55.000 Euro!!! Dispone di 2 stanza, con possibilità di crearne una terza, 2 bagni, zona giorno separata e ripostigli. Possibilità di parcheggio antistante. Classe energetica F. In centro paese!

Cod.2233

AFFITTI Affittasi a PIOVE DI SACCO via Garibaldi – Negozio di circa mq.30, in zona centrale e ben visibile. In buone condizioni e senza spese condominiali. Libero dal Cod.232 01/08/12. Ad Euro 500,00 + I.V.A. mensili Affittasi a PIOVE DI SACCO – Di recente ristrutturazione ed in contesto indip., APPARTAMENTO dalle ampie metrature, con entrata, ampio sogg. con angolo cottura, 2 camere matrim., 2 bagni, ampio poggiolo e p. auto. Parzialmente arredato. Disponibile da subito ad Euro 500,00 mensili e nessuna spesa in comune!! Cod.2211 Affittasi a BRUGINE centro – App.to di buone dimensioni, arredato con mobilia nuova. Grazioso, si compone di zona giorno con angolo cottura, 2 bagni, poggiolo e 2 camere. Garage con lavanderia e p. auto al p. terra. A.c., zanzariere e illuminazione a “faretti”. In perfette condizioni, in una palazzina di 8 unità con ampio parco. Disponibile dal 01/08/2012 Cod.2197

www.agenziaiportici.com


EDITORIALE

segue da pag.

Cambia il clima, dobbiamo cambiare anche noi

Miss mamma gold 2012

VINCE MARIA ANTONIETTA PANTÒ

Bellezza e simpatia sono state le note dominanti nella finale del 19° Concorso nazionale di Miss Mamma Gold che quest’anno si è svolto lo scorso 22 luglio a Piove di Sacco. Diciotto le supermamme in gara, giunte un po’ da tutta Italia, a contendersi lo scettro che alla fine è stato assegnato alla siciliana Maria Antonietta Pantò, 47 anni di Catania , sposata da 23 anni e mamma di Gianmarco di 17 anni. Lunghi capelli castani e occhi verdi, è alta un metro e settanta, pesa 55 chili e indossa la taglia 42. Un pubblico caloroso ha applaudito le mamme, dai 46 ai 55 anni, che hanno sfilato in passerella in costume e in abito da sera. Un po’ emozionate ma con tanto senso dell’umorismo, le bellezze in gara si sono esibite in una prova di abilità sul palco allestito in una gremitissima Piazza Vittorio Emanuele II. Oltre alla bellezza le signore in gara hanno dimostrato di avere grande senso dell’umorismo e una spiccata personalità, qualità premiate dalla manifestazione che non intende essere soltanto un omaggio alla bellezza femminile quanto piuttosto un modo per sottolineare l’impegno nella società delle donne, madri, mogli e lavoratrici, alla prova con la sfida della quotidianità. Soddisfatta per la buona riuscita della manifestazione l’assessore comunale alla Cultura Lorena Stevanato. “Un’avventura del tutto speciale - ha commentato - per la Città di Piove di Sacco. E’ giusto dare spazio ad eventi di questo tipo, che sono utili per valorizzare la nostra città”. “Per Piove di Sacco - ha aggiunto il sindaco Alessandro Marcolin - ospitare la finale di un concorso di bellezza e simpatia dalla portata nazionale è stata un’occasione per mettersi alla prova in termini di recettività, accesibilità, accoglienza e ospitalità”. Le mamme che hanno partecipato alla finale saranno le protagoniste del calendario Miss Mamma Gold 2013.

La crisi, del resto, ci ha resi molto sensibili anche agli umori di Scipione, Caronte e Minosse visto che hanno comportato perdite importanti, stimate seppur approssimativamente dalle associazioni di categorie in diversi milioni di euro. Un colpo pesante per un settore dal quale ci si aspettava molto per contenere gli effetti della crisi. Ma la siccità non si è mica vista solo sui campi, è mancata anche l’acqua. Nelle scorse settimane alcuni sindaci del bellunese hanno emesso delle ordinanze per proibirne l’uso a scopi irrigui o per lavare l’auto e le stesse ordinanze sono state auspicate da un Ulss del veneziano anche se l’acqua non è mancata, per evitare il diffondersi della salmonella, visto l’alto inquinamento registrato dall’Ulss nei canali. La crisi ci spaventa, preoccupa la penuria di denaro liquido. E la mancanza d’acqua? Dovrebbe preoccupare altrettanto. Secondo alcuni economisti dalla crisi si uscirà proprio quando la società, e non solo la politica, comincerà a correggere le conseguenze di decenni di percezioni errate nate dalla retorica di uno sviluppo imperniato sul consumo e si affermerà invece la consapevolezza che non è più possibile permettere lo spreco. Se è vero che una nuova epoca comincerà con quel cambiamento di mentalità che permetterà di ritenere opportunità quelle cose fino a ieri non lo erano mai state, forse allora sono da applaudire quegli agricoltori italiani c’è chi al posto del mais o della soia hanno iniziato a coltivare piante per le spezie, banane e manna, senza aspettare che cada dal cielo. Mauro Gambin - direttore@lapiazzaweb.it

SPURGO FOGNATURE - POZZI NERI - VIDEOISPEZIONI PRONTO INTERVENTO 24h su 24h

Tel. 049.9776291 - Cell. 335.5314618 Via San Lorenzo, 41- Pontelongo (Pd) - www.pozzinericapuzzo.it

Piovese SANITÀ L’assessore Coletto: “Garantiremo efficienza e qualità” pag. 6

ECONOMIA

Recaldin a Roma contro i tagli lineari della spending review

CULTURA

PROMOMEDIACOMMUNICATIONS Srl Edito da GIVE EMOTIONS Srl

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE E

CONCESSIONARIA

DI

pag.

Anche i rondò possono abbellire una città pag.

10

15

Questa edizione raggiunge le zone di Piove di Sacco, Legnaro, Sant’Angelo di Piove, Arzergrande, Brugine, Codevigo, Pontelongo, Polverara per un numero complessivo di 16.614 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752

PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 promomedia@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

Provincia PROVINCIA

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà della

1

REDAZIONE:

Direttore responsabile

MAURO GAMBIN direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 27 luglio 2012 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)

VACANZE

Anche Padova tra gli enti da riorganizzare pag.

ECONOMIA

20

Export sopra la media, ma la crisi resiste

ESTATE

Regione

pag.

Notturni d’arte per tutta agosto pag.

Cresce il numero di chi denuncia disavventure pagg. 28-29

SOCIALE

Cresce il numero dei casi di violenza sulle donne

22

25

MOSTRE

pag.

32

A Villa Pisani una mostra sulla nobiltà del lavoro pag. 34

Partirà asettembre

UN CORSO PER DIVENTARE BABY-SITTER Progetto baby sitter comunale. Partiranno a settembre i corsi di formazione per collaboratori educativi organizzati da una ventina di Comuni della Saccisica e Bassa Padovana insieme con Sos educazione cooperativa sociale. Ogni corso sarà attivato al raggiungimento minimo di 15 iscritti per un massimo di 22 per gruppo di calsse. Il corso di base prevede 43 ore di lezione, scandite in 10 incontri tematici della durata di 3 ore ciascuno, 10 ore di tirocinio e 3 ore di verifica di apprendimento. Alla conclusione dei corsi è prevista una Festa e la consegna degli attestati di frequenza. I corsi si terranno in quattro sedi: a Piove di Sacco il martedì, a partire dal 18 settembre; a Due Carrare ogni mercoledì dal 12 settembre, ad Agna il giovedì dal 13; a Legnaro a cominciare dal 21 ogni venerdì. In tutte e quattro le sedi l’orario di svolgimento delle lezioni è dalle 14.30 alle 17.30. Il superamento positivo del corso dà diritto all’ingresso nelle liste comunali dei “Collaboratori educativi baby-sitter” dei 21 Comuni promotori del progetto. Il costo del corso è di 160 euro, più 25 euro corrispondenti alla quota di associazione ed assicurazione. Di questi 45 euro vanno versati alla preiscrizione. Info presso il sito Sos.educazione@ libero.it o presso i servizi sociali dei Comuni interessati. Per il Piovese: Codevigo, Arzergrande, Polverara, Brugine, S.Angelo di Piove, Piove di Sacco, Brugine, Legnaro.

Legnaro

NUOVO ORARIO PER I SERVIZI DEMOGRAFICI

A partire dal 1° settembre entrerà in vigore il nuovo orario per i Servizi demografici del Comune di Legnaro. Lo sportello sarà dunque asperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, i martedì anche dalle 15 alle 17 eil sabato, solo su appuntamento, dalle 9 alle 12.


4 Argomento del mese SANITÀ VENETA La revisione della spesa varata dal Governo Monti impone una cura dimagrante e porta l’entità dei tagli a quasi 700 milioni di euro. Salvi tutti gli ospedali, ma ora vanno riorganizzati posti letto e singoli servizi. Anche alla luce del nuovo piano socio sanitario l’intera rete ospedaliera va rivista e sono almeno 3500 i posti letto da eliminare di Nicola Stievano

Zaia: “Il modello veneto consente già notevoli risparmi, noi avanti così”

Puppato: “Anche da noi ci sono situazioni di spreco e disparità da sanare”

L

Luca Zaia e Laura Puppato

Meno posti letto, meno d

a “cura dimagrante” per la sanità veneta costerà quasi 700 milioni e oltre 3.500 posti letto. Salvi i piccoli ospedali e i centri d’eccellenza, nella nostra regione andranno comunque ridotti i costi fissi, tagliati i doppioni, rivisto l’intero sistema di spesa. La scure della “spending review” del governo Monti si abbatte con meno violenza in Veneto perché da un paio d’anni la sanità locale ha già intrapreso il non facile cammino della razionalizzazione, sfociato nella redazione del piano socio sanitario regionale. Ad esempio, sul numero dei posti letto pro - capite il Veneto vorrebbe spingersi anche oltre le decisioni del governo, che abbassa la media da 4,2 posti per mille abitanti a 3,7, portando invece a 3,5 per mille abitanti. Anche sulla riorganizzazione degli ospedali minori la Regione ha fissato degli obiettivi nel nuovo piano socio sanitario che dovrebbero concretizzarsi in significativi ridimensionamenti per strutture che non hanno tutte le caratteristiche dell’ospedale per acuti. Tagli in vista anche per convenzioni con la medicina privata (-1% quest’anno, -2% il prossimo) con un risparmio che dovrebbe aggirarsi sui venti milioni. Ulteriori economie dovrebbero arrivare dalla nuova mappa delle aziende socio sanitarie venete, disegnata proprio per ridurre gli sprechi. Le decisioni del governo sulla revisione della spesa

LE SPESE IL CAPOGRUPPO DEL PDL DARIO BOND

“Da noi siringhe a 2-3 centesimi”

si tradurranno in ulteriori tagli, in questo contesto? Secondo il governatore veneto Luca Zaia la nostra sanità ha già intrapreso un percorso che va nella direzione del risparmio e dell’efficienza, senza attendere le imposizioni da Roma. Zaia non ha timore di affermare che “siamo la Regione più virtuosa della sanità italiana e ci è riconosciuta la palma di Regione meno “sprecona” del paese. Abbiamo un tasso medio di ospedalizzazione di 7 giorni contro anche 30 in altre Regioni e ciò significa che nei nostri ospedali si cura presto e meglio; da due anni teniamo i conti in attivo senza avere, unici in Italia, l’addizionale Irpef sulla sanità. Non ci sottrarremo ad una spending review anche fatta di lacrime e sangue, - aggiunge Zaia - ma a condizione che venga applicato il modello veneto, quello che consentirebbe di risparmiare molto di più di quanto proposto dal Governo. Quello di Monti-Balduzzi è un piano senza visione strategica, un taglio brutale e insensato che squilibra l’intero sistema sanitario. Infatti, se non si riorganizzano i servizi territoriali, per esempio la medicina di base, si arriva a un taglio orizzontale e quindi cieco, che danneggia esclusivamente il Nord. In nessun punto del piano viene chiesta una revisione profonda del modello organizzativo. Questo comporterà l’affossamento dei modelli virtuosi che rimarranno senza

risorse. Il governo dovrebbe come media per i costi standard quella che si desume dalla sanità veneta”. Ben diversa la posizione di Laura Puppato capogruppo del Pd in Consiglio regionale, che contesta a Zaia di usare due pesi e due misure. “Con il governo Berlusconi, Zaia due anni fa ha accettato senza fiatare un taglio di 400 milioni. Ora con Monti rifiuta ogni trattativa. Un atteggiamento che non possiamo accettare anche perché non è vero che nel Veneto nella sanità pubblica non vi siano differenze eclatanti. Basti pensare alla spesa pro capite, dove sappiamo che in alcune Uls è intorno ai 1400/1500 euro per persona contro i mille di altre. Anche qui, come nel resto d’Italia, vi sono situazioni a macchia di leopardo che vanno sicuramente riviste”. “Perché Zaia si scaglia così tanto contro il Governo Monti? - si chiede il capogruppo dell’Udc Stefano Valdegamberi - In fin dei conti sta introducendo nella sanità il principio dei “costi standard”, tanto auspicato anche dalla Lega, ma rimasto sempre inattuato. Pensiamo al programma di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi. Non resta che augurarci tutti che finalmente il modello arrivi anche nelle Ulss, dove troppo spesso a fare il prezzo è “l’amico dell’amico”. Le forniture sanitarie hanno rappresentato per anni un luogo privilegiato per la corruzione”.

STUFE A PELLET, A L

A

l Veneto l’introduzione dei costi standard non fa paura. Ne è convinto il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond, il quale ricorda come nelle Uls della nostra regione il monitoraggio della spesa sia diventato trimestrale, mentre la tracciabilità dei presidi sanitari ha fatto passi da gigante. “Ho chiesto a campione dei dati ad alcune Ulss del Veneto - aggiunge il capogruppo del Pdl - e i numeri ci danno ancora una volta ragione. Una siringa monouso sterile con ago costa dai due ai tre centesimi, a seconda della tipologia, contro una spesa massima che in altre parti d’Italia arriva anche a 70 centesimi, un ago ipodermico meno di un centesimo, mentre un inserto di tibia per protesi non cementata 194 euro contro un massimo rilevato di circa 2500 euro in altre parti d’Italia. Qui da noi, poi, il costo della giornata alimentare è mediamente sotto i dieci euro. I numeri riguardanti altre realtà del Paese sono di gran lunga superiori e difficili da giustificare. Detto questo - conclude Bond - non possiamo far finta che il Veneto sia uguale alle altre regioni. I numeri parlano chiaro: per questo dobbiamo andare a Roma con gli economi delle nostre Ulss e dire che non siamo disposti a farci massacrare”.

F.LLI BUGGIO snc di Leonzio Buggio, Walter, Natalino Silvano

PIOVE DI SACCO (PD) Via Co’ del Panico, 77 Tel. 049 5842108 Fax 049 9705979


Argomento Mondo delscuola mese 11 5 Cosa cambia a Padova e provincia

doppioni e più risparmio Il caso Dissipati i timori di chiusura di una realtà unica nella regione

Nessun rischio per l’Istituto Oncologico Veneto di Nicola Stievano

“F

antasanità”, così il professor Pier Carlo Muzzio direttore generale dell’Istituto oncologico veneto di Padova, ha chiosato l’ipotesi di chiusura del centro d’avanguardia nazionale emersa da una prima bozza del decreto sulla “spending review”. Di fronte all’ipotesi di tagliare i piccoli ospedali, tramontata poi nell’arco di 24 ore con l’approvazione del testo definitivo, sembrava infatti che vi rientrasse anche l’Istituto Oncologico Veneto, da sette anni un faro nella sanità locale per la cura dei tumori. Nell’elenco delle 154 strutture ospedaliere c’era infatti anche lo Iov, ma a quanto pare si è trattato di un clamoroso errore, perché non stiamo parlando di un ospedale come gli altri ma di un istituto molto particolare. Inoltre i dati riportati risalgono a cinque anni fa, tanto che oggi lo Iov conta 121 posti letto, uno in più del limite fissato dal governo. Quello ospitato all’ex ospedale Busonera di Padova è l’unico Irccs (Istituto di ricovero e cura di carattere scientifico) specificatamente dedicato alla cura dei tumori in del Veneto, istituito con Legge regionale del Veneto n. 26 del 22 dicembre 2005, quale “ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, operante in conformità con gli obiettivi della programmazione sanitaria regionale”. Il riconoscimento a Irccs è arrivato dal ministero della Salute con un decreto del 18 marzo 2005. Significa che lo Iov non è un semplice ospedale ma un servizio che affianca alle prestazioni di ricovero e cura di alta specialità un’intensa attività di ricerca. Anche il semplice criterio del numero dei posti letto salta per questo genere di struttura, per la quale vengono tenute in considerazione altre variabili, a partire dalla qualità dell’assistenza e dal valore della ricerca. Allo Iov lavorano 577 operatori sanitari, di cui 382 dipendenti e 195 con contratti di collaborazione . Ogni anno vengono eseguite oltre 350 mila prestazioni ambulatoriali e ben duemila interventi chirurgici.

A LEGNA E CAMINETTI

Ricambi • Vendita e assistenza elettrodomestici Forniamo tutti gli accessori per l’installazione PREVENTIVI GRATUITI A DOMICILIO E PAGAMENTI RATEALI

Ma Piove di Sacco è a rischio

Nuovo ospedale scelta irreversibile “I

l nuovo ospedale di Padova è una scelta irreversibile”: l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto non ha dubbi ma nella città del Santo non mancano le perplessità sull’effettiva disponibilità di fondi necessari per la costruzione del nosocomio. A sollevarle non sono solamente gli avversari politici dell’amministrazione regionale ma anche la stessa Università patavina. Intanto a Piove di Sacco si teme per il ridimensionamento e la chiusura di alcuni reparti. Se da una parte il Governo ha “salvato” i piccoli ospedali dall’altra ha posto dei tetti minimi per il mantenimento di alcuni servizi. Ad esempio il punto nascite di Piove di Sacco potrebbe avere il destino segnato perché non raggiunge il numero minimo di parti previsto. Eppure qualche settimana fa l’Uls 16 aveva annunciato un potenziamento di ostetricia e ginecologia a Piove di Sacco per “trasferire” da Padova, alla prese con l’opposto problema del sovraffollamento, i parti non a rischio. La partita, dunque, è ancora aperta e in tanti, soprattutto a Piove, sono pronti a difendere con tutti i mezzi il proprio ospedale. Tornando a Padova e al nuovo nosocomio, sul quale da tempo di discute e si litiga, l’assessore Coletto annuncia un fondo specifico per gli investimenti in sanità. “Il cammino verso la realizzazione del nuovo nosocomio patavino – aggiunge Coletto - è irreversibile, ma andrà accompagnato, come stiamo già facendo, da un grande lavoro per convogliare sull’opera finanziamenti da varie fonti, pubbliche e private. La Regione farà la sua parte, così come sarà fondamentale l’apporto delle fondazioni bancarie che, storicamente vicine alla sanità veneta, sono certo saranno disponibili ad esserlo anche in questo frangente. Non escludiamo nemmeno di ricorrere, per una parte, alla finanza di progetto, con caratteristiche realisticamente sostenibili nel tempo. Escludiamo tassi in doppia cifra come avvenuto in passato”. Dall’opposizione arrivano però le critiche. Secondo Antonino Pipitole, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, l’ospedale “E’ un bel progetto, ma non ci sono i soldi. È dal settembre 2010 che ripetiamo che del nuovo ospedale di Padova l’unica certezza sono le cortine fumogene. Prima il rebus sulla localizzazione, poi studi e analisi che non saltavano fuori, poi le solite catene di annunci e finte scelte. Tanti intoppi che portavano tutti al grande buco nero: l’assenza del progetto finanziario. Perché qui ci vuole chiarezza, non numeri in libertà. Sono veri i 650 milioni di euro indicati per la nuova struttura? Come metterli assieme? E il balletto di cifre sul complesso del Sant’Antonio? La realtà - conclude Pipitone - è che di soldi nei cassetti non ce ne sono e di idee per come reperirli nemmeno. Ci vorrebbe un business plan preciso al centesimo, con cifre esatte e modalità plausibili”. Preoccupato anche il rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, che chiede alla Regione di fare pressioni sul ministero della Salute. Dei 646 milioni di costo base per un costruire in quattro anni un policlinico universitario di livello europeo, sono disponibili 35 milioni. Tutti gli altri dovranno essere trovati in tempi rapidi, altrimenti l’ospedale a Padova Ovest resterà una chimera.


6 Piove di Sacco Tagli alla sanità Il Codess annuncia battaglia

“Vigileremo sul nostro ospedale” Rubin: “Il nosocomio piovese è da sempre uno dei più virtuosi. Staremo in allerta perché continui a garantire servizi di qualità”

NEWS Spendig review e sanità

L’ASSESSORE COLETTO: “CERCHEREMO DI GARANTIRE COMUNQUE SERVIZI DI EFFICIENZA E QUALITÀ”

“Il nuovo Piano socio-sanitario ci aiuterà a spendere meglio le risorse”

di Gianni Patella

S

i parla sempre più spesso di tagli alla sanità. Da Roma arrivano segnali a dir poco inquietanti sulla possibilità da parte delle Regioni di almeno mantenere i livelli di sanità sia negli ospedali che sul territorio. Segnali che sono figli della crisi in atto, ma figli delle gestioni “allegre” di certe Regioni e direzioni ospedaliere. Ciò nonostante l’ospedale piovese è da sempre uno dei più virtuosi. “Eppure – afferma Giuseppe Rubin del Codess – abbiamo il sentore che nella stanza dei bottoni non ci sia la volontà di sollevare il nostro ospedale. Veniamo da una ventina di anni di sofferenze, prima quando il nostro ospedale era nell’Asl 23 e poi con il matrimonio con Chioggia. Una cosa incontrovertibile e che ci fa onore è che l’ospedale piovese con il suo territorio è sempre stato in attivo. Con Chioggia l’Asl 16 nel 2010 aveva 16 milioni di buco, ora da solo l’ospedale chioggiotto accusa un buco di 26 milioni. Per quanto riguarda l’Asl 16 nel 2010 aveva un disavanzo di 59

milioni, con l’entrata di Piove questo buco si è ridotto a 22 in un bilancio di ben 900 milioni. Sono dati. Il Codess comunque non si arrende e vigilerà attentamente affinché il nostro ospedale rimanga efficiente per continuare a dare alla gente un servizio sanitario di qualità”. A questo proposito il Codess ha tutta l’intenzione di smuovere le acque e di informare costantemente la popolazione del Piovese sulla situazione dell’ospedale e sulle eventuali manovre che in qualche maniera intendano sminuirne la potenzialità.

“Abbiamo in animo – spiega Rubin – di tenere sempre aggiornata la nostra gente e per farlo faremo una raccolta popolare per poter acquistare pagine sulla stampa, non chiediamo troppo, ci basta racimolare 1.500 euro. Vogliamo dire la nostra sulla situazione del nosocomio piovese, notizie vere e aggiornate che entrino anche nelle orecchie delle istituzioni sanitarie. Noi riusciamo a sapere e a leggere le varie manovre fatte dalla direzione e vogliamo dirle anche alla gente che viene tenuta all’oscuro”. L’ospedale Immacolata Concezione

R

L’assessore regionale Luca Coletto

iorganizzare l’intera rete ospedaliera per ridurre i costi di gestione e garantire maggiore appropriatezza delle prestazioni. Questo quanto previsto dal decreto sulla spending review per il capitolo “sanità”. Salvi i piccoli ospedali, anche in Veneto. Ma la riduzione dei posti letto a carico del servizio sanitario nazionale ci sarà. Lo standard scende a 3,7 ogni mille abitanti. Per riabilitazione e lungodegenza lo standard non deve scendere sotto lo 0,7 per mille abitanti. Si stima che l’abolizione-riconversione interesserà 18-20 mila posti. Riviste anche le convenzioni sulla spesa farmaceutica così come il percorso di alcune cure: la tendenza è di evitare il più possibile il ricovero a favore di day hospital e ambulatori. Il decreto prevede il taglio di 1 miliardo di euro nel 2012, 2 miliardi nel 2013 e altri 2 negli anni a venire. Ben 5 miliardi fino al 2014. Numeri ricordati l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, in occasione dell’inaugurazione del nuovo reparto di Fisioterapia all’ospedale di Chioggia, a inizio luglio. “La riqualificazione dell’ospedale – ha dichiarato Coletto – prova come siamo in linea col nuovo Piano socio-sanitario che ci aiuterà a razionalizzare, cioè a spendere meglio le risorse. Benché il periodo sia tra i più difficili, lo sforzo che sta compiendo la Regione è quello di garantire servizi di qualità ed efficienza, nonostante i tagli e le limitazioni imposte da Roma”.

IN BREVE Ostetricia

POTREBBERO ESSERE TAGLIATI I PUNTI NASCITA SOTTO I MILLE PARTI, FRA QUESTI ANCHE PIOVE

I

reparti di ostetricia del territorio veneto sotto i mille parti potrebbero essere a rischio, tra questi anche Piove di Sacco, insieme ad altri 10 delle province di Padova, Venezia, Treviso, Rovigo, Vicenza e Belluno. Sarebbe la linea che i dirigenti della sanità veneta intendono perseguire valutato il numero dei parti, 47mila nel 2010, in rapporto a quello dei punti nascita ospedalieri, 42 in tutto il territorio. In tempo di razionalizzazione delle risorse e coerentemente con gli indirizzi legislativi - orientati ad una graduale riduzione dei punti nascita sotto i 1000 parti - oltre al limite minimo di 1000 parti fissato dal documento di programmazione sanitaria per ritenere una struttura adeguata rispetto agli standard di sicurezza, anche per Piove di Sacco potrebbe essere valutata la chiusura. Si tratta al momento di considerazioni “tecniche” contestuali al Piano sociosanitario che dovranno essere poi eventualmente tradotte in decisioni dalla politica. Ospedale

CESTRONE NOMINA ZAMPIERI E FORNASIERO DIRIGENTI DI AREA CHIRURGICA E MEDICA

D

ue nuovi direttori di dipartimento che hanno il compito di coordinare l’attività all’ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco e raccordarlo a quella dell’intera Ulss. Il direttore dell’Ulss 16 Adriano Cestrone ha nominato Pietro Giorgio Zampieri capo Dipartimento di Area chirurgica e Adriano Fornasiero direttore del Dipartimento di Area medica. L’incarico avrà durata di tre anni.



8 Piove di Sacco L’Intervento

L’intervista Intesa programmatica d’area Coordinamento delle categorie economiche

Il marchio della Saccisica in tour di Gianni Patella

N

Secondo il presidente Severino Veggian il territorio può beneficiare del flusso di visitatori dell’Expo 2015

el corso di uno dell’ultima riunione del Coordinamento delle categorie economiche del Piovese, che annovera Confindustria, Appe, Ascom, Cia, Cna, e Upa, si è discusso soprattutto del ruolo della Saccisica in ambito turistico. A questo proposito tutti i rappresentanti delle associazioni hanno avanzato una precisa richiesta, quella di assumere il marchio “Saccisica”, attualmente detenuto dai comuni del Piovese. Un progetto, quello del turismo, che il presidente del coordinamento, nonché di Confindustria locale Severino Veggian sta portando avanti con grande caparbietà. Secondo lui, insomma, il territorio, con le sue ricchezze culturali, paesaggistiche, architettoniche, ha grande potenzialità di attirare turisti e questa opportunità bisogna assolutamente sfruttarla nel migliore dei modi. “Mi allaccio ad un articolo pubblicato su “Il Giornale” a firma di Francesco Alberoni – ha dichiarato Veggian – col quale viene rilanciato alla grande proprio il turismo come uno dei volani per rimettere in moto l’economia del nostro Paese. Ebbene, da mesi mi sto battendo per questo progetto, quello di ad essere conosciuto”. riuscire a deviare il flusso di turisti che da Venezia Lei insiste molto su questo progetto, vien da passando per il nostro territorio arrivano a Padova pensare che non c’è tanto tempo, occorre agire e viceversa. Ora con la nostra proposta di acquisire presto. il marchio “Saccisica” non vo“Secondo me siamo già gliamo assolutamente espro- Veggian: “Dobbiamo al conto alla rovescia. Non priare i comuni, ma solamente intercettare i flussi dimentichiamoci che l’Expo adoperarlo assieme anche alle turistici tra Padova 2015 di Milano è quasi alle imprese e portarlo in tutta la e Venezia. Intanto porte e che se vogliamo acnostra Penisola ed anche all’e- facciamo girare il marchio” codarci a questo treno bisostero”. gna agire in maniera molto Come farete a raggiungere questo scopo? veloce”. “Proviamo ad immaginare che tutte le nostre Lei pensa che la Saccisica possa avere dei imprese mettano il marchio Saccisica sulle le fatture benefici dall’Expo? o sul proprio sito internet, in questo modo il logo “Assolutamente sì, basta però che ci attrezziamo girerà anche al di fuori del nostro territorio e inizierà per salire su questo ricco convoglio. Non dimentichia-

NEWS

S

Severino Veggian A lato il marchio della Saccisica

moci che sia Padova che Venezia sono inserite sul flusso di visitatori che accorreranno da tutto il mondo e che le due città dovranno distribuire l’enorme gettito di gente che le visiteranno, ecco quindi che anche la Saccisica potrà entrare in questo business”. Cosa occorre affinché il nostro territorio entri come parte attiva? “Occorre attrezzarci, per riuscire a catturare questi turisti-visitatori vedrei bene un parcheggio scambiatore tenendo presente che abbiamo la linea ferroviaria che arriva direttamente a Venezia e per Padova c’è la possibilità di utilizzare i bus. Aggiungo comunque che anche le imprese si devono far carico di questo progetto, considerata la situazione economica dei comuni che non attraversano un buon momento”.

Il Veneto cresce se nel rigore c’è più Europa di Franca Porto* segue da pag.

1

Il Patto di stabilità italiano è una applicazione del patto sottoscritto nel 1997 ad Amsterdam tra i Paesi europei che, dopo Maastricht si accingevano a dotarsi di una moneta unica, l’euro. Il Patto interno italiano, che nasce nel 1999, si presenta con alcune caratteristiche che lo rendono poco “europeo”. Il nostro Patto è solo verticale e fissa vincoli assoluti per tutte le amministrazioni (centri di spesa pubblica), dallo Stato centrale al più piccolo dei oltre 8 mila Comuni italiani. Se il coinvolgimento di tutti è corretto e obbligato, oltre che equo, non lo è altrettanto che non si tenga conto di altri parametri come ad esempio il PIL della singola regione, il suo comporto specifico alla massa del debito pubblico, i saldi effettivi dei conti di Comuni e Province. Così se per l’Unione Europea tutti i gatti non sono grigi e i conti si fanno a saldo (tanto che ci siamo beccati una procedura di infrazione nel 2005 dopo che dal 2003 eravamo fuori dai parametri) applicando così una visione federalista e responsabilizzante di tutte le parti in gioco (governi nazionali, governo europeo, ecc.) per la versione interna la stabilità è costruita sul controllo totalizzante che azzera federalismo e responsabilizzazione. In questa situazione il Veneto, che senza enfatizzare e generalizzare, in molti casi è dentro i parametri della stabilità europea e ben concorre al prelievo fiscale determinato dall’emergenza nazionale (in percentuale, questo sì, sul proprio PIL), si trova sempre più dentro una tenaglia che stringe e comprime le sue risorse economiche e finanziarie altrimenti disponibili per la crescita. Siccome chi si occupa di politica, a meno che non sia un asino, sa bene che il rigore dei conti, crisi o non crisi, ci accompagnerà per almeno altri 10 anni, è chiaro che si devono rivedere le modalità di applicazione del Patto di stabilità interno proprio sulla logica, europeista, di federalismo e corresponsabilità. In questo modo sarà chiamato a stringere la cinghia chi (Regione, Provincia, Comune) continua a fare la cicala mentre chi è già formica potrebbe impegnarsi compiutamente a fare buoni investimenti (senza polemica va anche ricordato che spesso chi ha la spesa fuori parametro, al contrario di chi è già in regola, ha anche la maggiore evasione fiscale, in percentuale, e la minore capacità di investimenti produttivi). In caso contrario si andrà a prosciugare le risorse di chi, come il Veneto e altre regioni, può rimettere in moto la crescita. Vorremmo ricordare e sottolineare che l’accordo di Amsterdam venne chiamato, e non a caso, con il nome di “Patto di stabilità e crescita”. Non è pensabile che quello interno, italiano, sia un “Patto di stabilità e declino”. *Segretaria Cisl Veneto

La Giunta regionale la riconosce formalmente: è fra le 24 del Veneto

L’INTESA PROGRAMMATICA D’AREA DELLA SACCISICA È UFFICIALE

i conclude, con la deliberazione numero 1034 del 5 giugno scorso da parte della Giunta regionale, l’iter per il riconoscimento ufficiale dell’Intesa programmatica d’area della Saccisica, tra le 24 formalmente costituite nel Veneto. “Questo passaggio rappresenta per noi - ha commentato il primo cittadino Alessandro Marcolin - motivo di particolare orgoglio per questo primo traguardo raggiunto. Auspichiamo ora in una proficua prosecuzione delle nostre attività nella speranza che la Regione, così come avvenuto in passato, possa destinare risorse per il cofinanziamento delle proposte progettua-

li presentate”. Il tavolo di concertazione aveva approvato lo scorso maggio il Documento di programmazione che analizzava gli aspetti demografici dell’area, il contesto sociale, il quadro economico e produttivo, la struttura economica della Saccisica, il settore agricolo, l’industria e l’artigianato, il commercio, i servizi, il sistema turistico, la dotazione infrastrutturale, il territorio, l’ambiente, il patrimonio culturale, l’analisi swot, la progettualità in corso, le progetualità proposte, e prevedeva il monitoraggio e la valutazione delle attività. Il territorio comprende un’area di 246 kmq e una popolazione di 76.015 abitanti residenti su dieci comuni (Arzergrande,

Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, S.Angelo di Piove, Saonara). La formale costituzione dell’Ipa è stata commentata positivamente anche dal coordinamento delle categorie economiche del Piovese presieduto da Severino Veggian che lo scorso 19 luglio ha incontrato il sindaco di Piove per presentargli, quale soggetto responsabile dell’Ipa della Saccisica, le linee di sviluppo di un progetto per l’incentivazione turistica del territorio che verrà formalizzato nel prossimo tavolo di concertazione previsto per settembre. G.G.


Piove di Sacco 9 Gestione finanziaria Approvato nel consiglio comunale di metà luglio. L’assessore Fornasiero sconsolata commenta

“Bilancio di lacrime e sangue” Imu sulla prima casa al 5 per mille e Irpef invariata, aumentano la mensa e il trasporto scolastico

L’assessore Lorella Fornasiero

di Gianni Patella

I

l parlamentino di palazzo Jappelli ha approvato il bilancio di previsione per il 2012. Hanno votato a favore i 13 consiglieri della maggioranza, mentre i sette di minoranza hanno votato contro. Uno strumento economico da “lacrime e sangue” lo ha definito l’assessore economico Lorella Fornasiero. “Inutile ribadire la crisi economica che incombe – ha proseguito l’assessore in sede di presentazione – il capogruppo dei

Focus

“Nel 2012 avremo un trasferimento di 650 mila euro, l’anno scorso era di 3 milioni e mezzo” Democratici Lino Conte lo ha definito una lista della spesa così vuota che non capitava di vedere dal dopo guerra, posso concordare anch’io. Si tratta di un bilancio da 17 milioni e la cosa più evidente che salta all’occhio

è la quantità e il tipo di operazioni che si possono fare in conto capitale in quanto le entrate superano le spese correnti. Una voce che stride ancor di più è il totale delle rate dei mutui in uscita, solamente 42.000 euro quando la stessa negli anni precedenti superava i 3 milioni di euro, ciò significa che siamo veramente bloccati dal patto di stabilità e dai lacci operati dal governo e possiamo solamente intervenire sulla manutenzione ordinaria degli alloggi e dei cimiteri.

BILANCIO, CONFRONTO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

P

rima di approdare nelle aule del consiglio comunale, il documento contabile è stato sottoposto all’attenzione delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. “Un appuntamento fisso” ha spiegato il sindaco Alessandro Marcolin sottolineando l’utilità e l’opportunità di condivisione delle problematiche in capo agli enti locali che poi si riversano sui cittadini. L’assessore al Billancio, Lorella Fornasiero, ha illustrato le principali caratteristiche. Ha ricordato la novità dell’introduzione dell’Imu

Poi l’assessore ha affrontato l’argomento delle entrate ed in particolare l’Imu la cui percentuale è stata confermata al 5 per mille per l’abitazione principale ma è salita all’8,9 per mille sulle altre abitazioni. L’Irpef è rimasta allo 0,7 come negli anni precedenti. C’è stato un aumento del 5% per il costo delle mense scolastiche mentre il trasporto è salito del 12.5%. Per quanto riguarda le uscite le spese correnti portano via il 68% del bilancio (11 milioni).

con il quasi contemporaneo annullamento dei trasferimenti statali che ha messo in seria difficoltà i comuni per la formulazione dei bilanci. Per quanto riguarda le altre entrate previste (mensa, cosap, ecc.) sono stati applicati gli aumenti Istat ad eccezione del trasporto scolastico che aumenta del 12,5% ma che comunque presenta un indice di copertura dei costi ancora molto basso. È rimasta invariata allo 0,7 per mille l’aliquota dell’addizionale Irpef. Sono stati poi illustrati i tagli alla spesa che riguardano le indennità degli amministratori (30%), le spese del personale,

Poi l’assessore ha affrontato il tema dei tagli dei trasferimenti statali, un dato da lacrime lo ha definito: “Nel 2012 avremo un trasferimento di soli 650 mila euro che stride in maniera impressionante se si pensa che solamente l’anno scorso abbiamo ricevuto 3 milioni e mezzo di euro. Per di più lo stato ci ha posto il vincolo di spesa di 1,8 milioni di euro e tutto in conto capitale, ovvero per opere pubbliche”.

le spese dei servizi e di attività varie per oltre 200 mila euro. “Abbiamo cercato di contenere la spesa e di non gravare sui redditi più bassi - ha commentato il sindaco Marcolin - Abbiamo però l’obbligo di garantire importanti servizi pubblici che non è facile far funzionare con la drastica diminuzione delle risorse a disposizione”. I sindacati si sono soffermati sull’opportunità di innalzare la fascia di esenzione dell’addizionale Irpef, fissata a 10.500 euro e su proposte che potrebbero riguardare soggetti colpiti dalla crisi economica. G.G.

PALAZZO GALLO - Via Roma - Nel cuore di Piove di Sacco

POSSIBILITÀ DI SPAZI ABITATIVI E COMMERCIALI • Antisismica • Basso consumo energetico • Eleganza • Sicurezza

Per informazioni: Cell. 393 9380885

ABITAZIONI E AREE ACESSORIE PERSONALIZZABILI


10 Saccisica NEWS

RECALDIN A ROMA PER PROTESTARE CON L’ANCI CONTRO I TAGLI LINEARI DELLA SPENDING REVIEW

A

lla manifestazione di Roma organizzata dall’Anci lo scorso 24 luglio per protestare contro gli ultimi tagli con la spending review agli enti locali era presente anche il Comune di Piove di Sacco con il vicesindaco Andrea Recaldin. “Dopo l’applicazione dell’Imu e i tagli già previsti dai provvedimenti del Governo, - ha commentato - queste

ulteriori riduzioni non svuotano le già vuote casse degli enti, ma mettono i Comuni nella impossibilità di erogare i servizi minimi”. “È una situazione di grave difficoltà in cui oggi i Comuni sono costretti ad operare, motivo per cui ho deciso – ha affermato il sindaco Alessandro Marcolin – la partecipazione ufficiale dell’Amministrazione a sostegno

del ruolo di autonomia garantito all’Ente Locale non già da questo o quel governo, bensì dalla Costituzione stessa. I cittadini che si rivolgono a noi ci riconoscono come primi interlocutori dello Stato che però ci costringe a tagli che inevitabilmente si traducono in diminuzione della nostra capacità di offrire servizi. Ecco perché bisogna alzare la voce a difesa del nostro ruolo e della nostra gente”. G.G.

Sant’Angelo di Piove Altre due persone perdono la vita in un tragico incidente

PERIN MARIO dei F.lli PERIN Strada&PERIN dei una C. SNCVivai, MARIO dei carnefi F.lli PERIN cina inaccettabile Via Manzoni 13

Il sindaco Romano Boischio insieme (PD) agli altri amministratori del territorio 35020 di Arzergrande & C.VALLONGA SNC Certificato attestazione SOA no. 9160/16/00 Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 Via Manzoni 13 chiedono un interlocutore unico per mettere in sicurezza la strada

E-mail perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it 35020 VALLONGA di Arzergrande (PD) Certificato attestazione SOA no. 9160/16/00 e P.I. 00039020284 – N. REA PD 244634 di Giovanni Giovetti C.F. Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 E-mail perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it n altro tragico incidente, lo scorso 19 luglio, tra E per questo si sono riuniti in un Consiglio comunale Regione. C.F.la eStrada P.I.dei00039020284 – N. REA26PDluglio, 244634 Saonara e Sant’Angelo lungo Vivai, straordinario, lo scorso convocato dal sinda“Voglio ribadire - ha detto il sindaco Boischio - il

U

altre due persone - la mamma trentatreenne in attesa del secondo figlio Elisabetta Boscolo Celeghella e il sessantenne Lorenzo Stivanello - perdono la vita andando ad aggiungersi ad una lunga, e inaccettabile, lista di vittime di quella strada: già 9 in quattro anni. Sono troppi anche per gli amministratori di quei comuni che sono attraversati dalla superstrada che collega Padova a Piove di Sacco.

co di Sant’Angelo di Piove, Romano Boischio, con la finalità di trovare il modo di far dialogare tutti gli attori coinvolti nella gestione della strada - oltre ai Comuni, Provincia, Regione, Anas - con l’obiettivo di trovare il modo per porre in maggiore sicurezza la strada. Si sono seduti attorno ad un tavolo i sindaci di Piove di Sacco, Campolongo Maggiore e Saonara, oltre ai rappresentanti della Provincia di Padova, dell’Anas e della

massimo impegno dell’amministrazione per migliorare ulteriormente questo tratto di strada e porla in sicurezza. In questi anni ho sollecitato tutti gli attori coinvolti: il problema è che non abbiamo un unico interlocutore. Di fatto quando c’è da discutere su un problema e trovare una soluzione si sbatte contro uno scaricabarile di responsabilità”. “E’ una questione - ha continuato - che non si può

più rimandare. Dopo i lavori effettuati da Anas nel nostro svincolo di Sant’Angelo con il posizionamento dell’impianto di illuminazione è necessario pensare ad ulteriori interventi, ma per far questo serve un’unica autorità con cui confrontarci. E’ ciò che abbiamo sostenuto nel Consiglio comunale straordinario”.

AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI

PERIN MARIO dei F.lli PERIN PERIN MARIO dei F.lli PERIN & C. SNC & C. SNC

Via Manzoni 13 35020 VALLONGA di Arzergrande (PD) Via Manzoni 13 Certificato attestazione SOA no. 9160/16/00 Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 35020 VALLONGA di Arzergrande (PD) Certificato E-mail perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 C.F. e P.I. 00039020284 – N. REAE-mail PD 244634 perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it C.F. e P.I. 00039020284 – N. REA PD 244634

attestazione SOA no. 9160/16/00

PERIN MARIO dei F.lli PERIN

AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ & C. SNC AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’

MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI Via Manzoni 13 TERRA CIVILI – SCAVI IMPIANTI FOGNARI E IDRICI 35020 VALLONGA di MOVIMENTO Arzergrande (PD) RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI E –INDUSTRIALI Certificato attestazione SOA no. 9160/16/00 Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 Cell 335-1325492 RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI E-mail perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it C.F. e P.I. 00039020284 – N. REA PD 244634

AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI


ESPURGO POZZI NERI • Disintasamento e pulizia tubazioni di qualsiasi genere e diametro • Prosciugamento acqua • Pulizia vasche condensa grassi, vasche biologiche e depuratori • Pulizia impianti di autolavaggio

VIDEOISPEZIONI

• Video ispezioni televisive in condotte fognarie di qualsiasi diametro (da 50 mm a 2000 mm) • Collaudi ad acqua o aria su tubazioni della rete fognaria di qualsiasi diametro • Ugello speciale tagliaradici

QUAGGIO EVELLINO - SERVIZI ECOLOGICI Via Palù Inferiore, 31 - Brugine (PD) Tel. 049 5806628 - Fax 049 9734504 Cell. Evellino 335 6342137 - quaggioevellino@yahoo.it


12 Saccisica Danza Il saggio della scuola “D... come danza”

Le ballerine incantano la Saccisica L’insegnante Sandra Zodiaco vince una borsa di studio a Los Angeles. Alla premiazione l’assessore provinciale Fecchio e di Correzzola Padovan

NEWS Mixed Marzial Art

GLI ATLETI DI BRUGINE CONQUISTANO 4 TITOLI NAZIONALI La squadra di Mma al Sfc

di Gianni Patella

C

ome succede ormai per consuetudine è con il saggio finale che si concretizza il lavoro di un anno da parte di una scuola di danza. E così nel palazzotto di Concadalbero, gremito in ogni ordine di posti, la manifestazione aveva il patrocinio del comune di Correzzola e della Provincia di Padova) le settanta allieve di Monica Rubin ideatrice dell’associazione “D… come danza” hanno mostrato tutta la loro bravura rappresentando e ballando una ventina di musiche nei vari stili classico, hip-pop, brack e modern. Balletti seguiti naturalmente dagli occhi attenti delle insegnanti, oltre a Monica, Sandra Zodiaco, Stefania Borella, Stefano Casotto, Alice Pecin. I primi corsi di danza a Correzzola sono iniziati nel 2000 dalla passione di Monica Rubin che fin da piccola aveva accarezzato questa idea. Da allora la scuola si è sempre più sviluppata ed ha avuto sempre più successo. Il gruppo di allievi è cresciuto finché nel 2007 si è costituita l’Associazione D... come Danza Asd. La passione e l’entusiasmo che Monica è riuscita ad infondere a tutto il gruppo gli ha permesso di continuare a crescere, aumentando il numero

Lo spettacolo a Concadalbero degli insegnanti che hanno portato le tecniche del break, dell’hip hop, della danza classica avanzata e del modern avanzato. La scuola dell’Associazione ha fatto una scelta privilegiando gruppi piccoli per poter meglio seguire gli allievi. Scelta che ha costato molti sacrifici ed un ulteriore impegno, ma alla fine sono arrivati i successi. Quest’anno è stato un en-plein di riconoscimenti, borse di studio e premi ad ogni manifestazione a cui i gruppi di D … come Danza Asd

hanno partecipato. Si è iniziato con un primo posto al concorso regionale Pgs categoria “moderno under 17”, un secondo posto categoria “moderno under 13” ed un altro secondo posto nella categoria “moderno senior” con borsa di studio a tutto il gruppo a Sorrento. Si è proseguito con la rassegna nazionale “divertiamoci con l’arte” a Rubiera (Re) dove i gruppi “under 13” e “under 17” hanno vinto le borse di studio a Sorrento. Alla rassegna “momenti di danza” a S. Giovanni Lupatoto (Vr) il gruppo “hip hop senior” è stato il secondo classificato. Poi alle finali nazionali del Pgs Cup 2012 a Lignano il gruppo “under 17” si è classificato 5° ed ha avuto due borse di studio, a Riccione e a Sorrento. Infine il gruppo “hip hop senior si è classificato al primo posto al trofeo “Denstar” a Piove di Sacco e la coreografa-ballerina Sandra Zodiaco ha vinto anche una borsa di studio a Los Angeles. Davvero un bel carniere di soddisfazioni per tutta l’Associazione e per Monica in particolare che si gode i frutti di 12 anni di tenace impegno e sacrifici per quella che possiamo ben considerare una sua creatura.

A

Lonato del Garda, si è concluso il torneo Sfc (Shoot Fighting Championship) di Mma (Mixed Marzial Art). Il torneo nazionale organizzato dalla federazione Fikbms. I combattimenti si sono svolti all’interno di una gabbia, e il torneo è stato suddiviso in tre tappe dalle quali i migliori due atleti con punteggio più alto di ogni categoria, si sono affrontati nella finalissima di Lonato del Garda per vincere il cinturone di Campione Sfc 2012. Gli atleti della Combat Academy di Brugine del Maestro Simone Palazzin hanno partecipato alla finalissima in cinque categorie vincendo il titolo in ben quattro di esse. I campioni Sfc 2012 sono: Ilaria Previati nelle Mma light –61 kg, Giulia Chinello nelle Mma full –61 kg, Giacomo Galiazzo nelle Mma light –86 kg, Riccardo Pengo nelle Mma full –78 kg. William Masiero e Gianluca Giraldo, pur disputando due finali mozzafiato, si sono dovuti accontentare del titolo di vicecampione Sfc. Una grande annata questa per la scuola di Brugine che nelle Mma a maggio ha conquistato tre titoli italiani, poi protagonista in Estonia con Giulia Chinello che con la nazionale italiana disputa il campionato del mondo. Gia.Pate.

ARZERGRANDE - Nuova Zona Residenziale - Via Fermi

VILLETTE INDIPENDENTI CON SOLARIUM

• Ambiente risparmio energetico • Antisismica • Sicurezza • Convenienza • Design moderno

Per informazioni: Cell. 393 9380885

PRENOTA ENTRO IL 2012 E AVRAI LO SCONTO DEL 5%

Possibilità di mutuo


...a SETTEMBRE... arriverà

un luogo ...a SETTEMBRE... ...a SETTEMBRE... fatato arriverà un luogo

arriverà

fatato un luogo

fatato

I S C R I ZI O N

I

E T R E I N P O I A ISCRIZ APERTE

...Un bambino è la forma più perfetta di essere umano...

...Un bambino è la forma più perfetta di essere umano...

3

Centro infanzia “LA CORTE DEI NIBIMBI” ZI O I R WCISC Via Sant’Antonio - Piove di Sacco (PD) 3 4Cell. 342 7462707 WC lacortedeibimbi@gmail.com Teatro 4

APERTE

Il Centro Infanzia LA CORTE DEI BIMBI è un servizio 2 1 Attività educativo che risponde ai bisogni dei bambini dai 10 mesi ai La CORTE DEI BIMBI nasce come coronamento di cessi evolutivi e cognitivi di ogni bambino. Gli ar- Teatro motoria ...Un bambino tre anni favorendone un equilibrato sviluppo fisico e psichico. Simulazione redamenti interni sono stati progettati un sogno per l’amore incondizionato verso ilabamWC forma piùservizio perfetta Il Centro Infanzia LA CORTE BIMBI un 2 insieme alla 1 L’ambiente è stato studiatoDEI inèmodo daègarantire il benessere Attività 3 educativo che risponde ai bisogni dei bambini dai 10 mesi ai ditta Tangram Arredi che ha permesso di realizzare bini che sono considerati di “laognuno forma più perfetta di è stato di essere umano... e la sicurezza e soprattutto pensato come motoria 4 tre umano”! anni un equilibrato sviluppo fisico ee psichico. l’ambiente ideale,dicosi come lo desideravo. Un amessere un favorendone luogo per agevolare i processi evolutivi cognitivi ogni Simulazione L’ambiente è stato studiato in modo da garantire il benessere bambino. La flessibilità orari, inoltre, permetterà di Teatro bienteviincome grado di accogliere al meglio il bambino, Sogno si è potuto solidegli 4 mesi e lache sicurezza di realizzare ognuno e in soprattutto ègrazie stato pensato trovare la soluzione migliore alle vostre esigenze. favorendone crescita e il suo percorso verso l’auai nuovi metodi costruttivi della ditta ZB Costruzioni. un luogo per agevolare i Infanzia processi evolutivi e cognitivi ognila è Il Centro LA CORTE DEI di BIMBI un servizio 2 1 bambino. La flessibilità degli orari, inoltre, vi permetterà di Attività tonomia, in piena sicurezza. L’edificio, infatti, èeducativo stato costruito con una tecnica a che risponde ai bisogni dei bambini dai 10 mesi ai Nel pomeriggio la migliore nostra alle struttura aperta anche per i SALA REFETTORIO motoria trovare la soluzione vostre è esigenze. 2 LABORA tre favorendone equilibrato fisico e psichico. La sviluppo CORTE DEI BIMBI sarà aperta 1dalle 7:30 alle secco che permette dianni ottenere una in clasbambini dai 4 struttura ai 10un anni e si organizzano: SimulazioneTORIO ATTIVITà L’ambiente è stato studiato in modo da garantire il benessere 19:30 e questa flessibilità di orari permetterà ai gese A,Nel antisismica con l’utilizzo di materiali collaudati, pomeriggio la nostra struttura è aperta anche per i SALA REFETTORIO ATTIVITà PSICOMOTORIE e la sicurezza di ognuno e soprattutto è stato pensato 1come 2 LABORATORIO bambini dai 4 aiLABORA 10 anni TORI e si organizzano: ATTIVITà nitori di trovare la soluzione migliore alle proprie esicertificati ed ecosostenibili. CREA TIVI un luogo per agevolare i processi evolutivi e cognitivi di ogni PSICOMOTORIE genze. La struttura, inoltre, èATTIVITà dotataLa di impianti aventi tec-orari, bambino. flessibilità degli inoltre, vi permetterà di DOPOSCUOLA SALA ANGOLO 3 NANNA 4 CUCCIOLI LABORA TORI CREA TIVI la soluzione migliore alle vostre esigenze. nologie che soddisfanotrovare un apporto ottimale di osFESTE DI COMPLEANNO DOPOSCUOLA SALAincontri formativi, ANGOLO sigeno rendendo l’ambiente privo di correnti d’aria. Insieme ai genitori proponiamo: 3 NANNA 4 CUCCIOLI DI COMPLEANNO Nel FESTE pomeriggio la nostra struttura è aperta anche per i SALA REFETTORIO Questa tipologia di impianto contrasta le allergie e incontri educativi, riunioni, gite, feste. 1 ATTIVITà 2 LABORATORIO bambini dai 4 ai 10 anni e si organizzano: riduce le malattie delle vie respiratorie, evita la pre- All’interno dell’equipe è presente uno Psicologo che ATTIVITà PSICOMOTORIE servizio senza nell’ambiente di inquinanti esterni grazie aTORI fil- offre LABORA CREA TIVI ai genitori con: infanzia “LA CORTE DEI BIMBI” - progetti di sostegno psicologico tri specialiCentro ed evita la formazione di muffe. L’ambienDOPOSCUOLA SALA ANGOLO 3 creare 4 infanzia “LA CORTE DEI BIMBI” incontri rivolti alle famiglie con l’obiettivo di te è Centro dotato anche di telecamere interne ed esterne NANNA CUCCIOLI DI COMPLEANNO Via Sant'Antonio, -FESTE 35028 Piove di Sacco (PD) uno spazio di riflessione sulle proprie relazioni ed a circuito chiuso. Via Sant'Antonio, - 35028 Piove di Sacco (PD) +39 342 7462707 lacortedeibimbi@gmail.com in particolare sulle modalità di comunicazione ed Il Centro cel. Infanzia LA CORTE DEI BIMBI è un -sercel. +39 342 7462707 - lacortedeibimbi@gmail.com interazione nella fase evolutiva attraversata vizio educativo che risponde ai bisogni dei bambini dai 10 mesi ai tre anni favorendone un equilibrato - sostegno psicologico alle coppie/famiglie nelle vaCentro infanzia “LA CORTE DEI BIMBI” rie fasi critiche del ciclo evolutivo sviluppo fisico e psichico. incontri di sostegno psicologico L’ambiente è statoVia studiato in modo da garantire il Sant'Antonio, - 35028 Piove di Sacco (PD)individuali (bambini, adolescenti, adulti) benessere e la sicurezza di ognuno e soprattutto è cel. +39 342 7462707 lacortedeibimbi@gmail.com stato pensato come un luogo per agevolare i pro-


1*07& %* 4"$$0 OFXT

Palazzo Jappelli - Piazza Matteotti, 4 - Tel: 049 9709111 - mail: segreteria@comune.piove.pd.it - www.comune.piovedisacco.pd.it

Variante apportata al fine di favorire la riqualificazione del tessuto edilizio

Tra i tanti: Finale Europea di Boxe Pesi Piuma e Finale italiana di Miss Mamma Gold

IL COMUNE APPROVA LA VARIANTE A PIOVE UN’ESTATE FITTA DI EVENTI AL PIANO DEGLI INTERVENTI





Due gli eventi importancativa la finale italiana ti che hanno contraddidi Miss Mamma Gold, stinto finora l’estate pioè svolta a Piove BUONA ESTATEche INsi CITTA’! vese: l’incontro di boxe Sacco in piazza Le proposte dell’IsoladiPedonale 2011Vittra il concittadino Devis torio Emanuele domeCome ogni anno anche quest’estate non mancano ottime Boschiero e Ermano Fenica 21 luglio. Sedici proposte per trascorrere le afose serate estive in città; segatilli e la finale italiana mamme provenienti da rate, quelle piovesi, che continueranno anche nei mesi di di Miss Mamma Gold. tutta dalle Italiavarie sono arrivaagosto e settembre ad essere animate iniziative L’incontro di boxe, che te a Piove per disputare dell’Isola Pedonale si è svolto sabato 20 lula finale del l’Esibizione concorso, Il programma di agosto inizia mercoledì 3 con glio alle ore 21:00 pres“Un’avventura del tutto di giovani gruppi musicali in Piazza Vittorio E. II, venerdì 5 Piazza Incoronata sarà animata da Piano bar con spiegato Silvia B, so il Palazzetto dello speciale – ha sabato 6 invece sarà la volta di Radio Easy Network PiazSport di Sant’Anna, ha l’assessore alla in Cultura zale Serenissima per una serata all’insegna della musica, si visto vittorioso il “noLorena Stevanato - per prosegue il 13 agosto con il Tributo degli U2, domenica 14 stro” Boschiero che ha la Città di Piove di SacSerata “Country” unita al tradizionale Mercatino dei Portici, così guadagnato il titoco, quella di poter ospiil 15 agosto si potrà festeggiare il Ferragosto con lo spettalo di campione Europeo tare la finale nazionale colo “Serata Cubana” per finire il 27 agosto con una Notte nei pesi piuma. Unanidi Miss Mamma Gold. di fitness e di musica organizzata dall’Associazione sportiva me la soddisfazione di È giusto dare spazio ad Crazy Body. tutti i tifosi e sostenitori eventi dialtri questo tipo, Nel mese di settembre non mancheranno imperdibili di Devis, che speravano utili alper vaappuntamenti tra cui: un concertoche il 17sono settembre Teatro per lui in una rivincita lorizzare nostra Citdel la volontariato, il L’Amministrazione Co- denza dell’avviso fissato tracciato alcune linee gui- Filarmonico per celebrare l’anno europeo dopo l’ingiusta sconfi tta tà. Tutto il piovese ha 18 settembre sarà la volta della Fiera delle Associazioni e il munale di Piove di Sacco al 15 luglio sono state da di orientamento per la 25 settembre. di Tokyo; anche l’Ampositivamente con avviso pubblico del depositate 148 richieste formulazione delle richie- 10° raduno auto e moto storiche ilreagito Non rimane che augurare a tutti una buona in Città! ministrazione e, sia le estate più rinomate 13 maggio scorsoComunaha reso e proposte, un numero ste. le si laè volontà unita al coro di che ha superato anche le “Questa variante urbaniattività economiche e noto di procedere ad una Variante al più rosee previsioni degli stica si inserisce nelle decomplimenti. “I miei produttive artigianali ed Piano degli Interventi con Amministratori. Di queste cisioni dell’Amministraziopersonali complimenti industriali chel e nostre l’obiettivo di riqualifi care richieste: 96 riguardano ne che già ha adottato ed – ha affermato il Sindaassociazioni di cateilcotessuto edilizioBoschiero esisten- l’identificazione di nuovi approvato la Variante per - a Devis goria hanno sostenuto te, a cui seguirà un milotti a volumetria predegli insediamenti produttiper l’ottimo risultato con entusiasmo il granglioramento della qualità finita, 37 la variazione vi fuori zona, l’accordo di raggiunto e totale comde evento”. Lo scettro abitativa anche attraverso di destinazione d’uso di pianificazione in zona inpiacimento per questa di Miss Mamma Gold è la realizzazione di edilizia annessi rustici, mentre dustriale per lo sviluppo  iniziativa, eche oltre andato a Maria Antosostenibile l’utilizzo del-ad 15 sembrano essere non di attività produttive, le essere bella ed interesnietta Pantò. le fonti di energia rinno- pertinenti con l’avviso procedure dello Sportello sante è molto importan- pubblicato. Due eventi questi che vabile. Unico per gli insediamente perché dimostrano la volontà La Variante riguarda riguardavaun “Si raccolgono i frutti di ti produttivi e la variante Campionato tematiche: Europeo. un buon lavoro prepara- al Centro Storico che sarà di tutta la Città di Piove determinate l’individuazione di nuovi torio svolto in precedensottoposta a breve all’apDa non sottovalutare di investire nelle proprie       lotti a volumetria predefi - za”, hanno affermato l’as- provazione Consiglio detto didel Tokyo, quando che le sfi de più difficili potenzialità, di farsi conazionale”. la promozione di Piove nita delle aree Pianifi cazionean-Comunale”. Gli aggiornaera chiaro a tutti che sono affrontabili. Il mio noscere, Felicealla della vittoria che all’interno questo evento ga- sessore di promuoversi  di urbanizzazione consoliTerritoriale Giuliano MAmenti degli strumenti ur rantisce. Per finire – ha che l’assessore allo fosse lui il più forte; l’in- augurio a Devis – ha il tutto   a vantaggio della data e di edifi cazione difRELLA e il sindaco Alesbanistici hanno consenticoncluso Marcolin – un sport Enrico Zennaro, contro è poi importante concluso Zennaro – che propria economia e dei fusa; l’individuazione e la sandro MARCOLIN che to diper avviare “un percorso la Boxe Piovese che la cintura possa arriva- propri cittadini. riconoscimento speciale “tre sono gli aspetti imdisciplina delle costruzioni hanno organizzato uno teso a favorire lo svilupva a Gino Freo, promo- portanti in questa vi- dopo 11 anni si arricchi- re e che possa essere il L’augurio è che altre esistenti in zona agricola specifico incontro con tut- po equilibrato del territocon un titolo impor- trampolino per sfidare i Manifestazioni di queprima di per tuttorio sce tore di rustici) una cultura, (annessi non piùdi ti cenda: i Tecnici del settore contribuendo anche a tante ne per la sfida è signifi cativasupportareeil infi una scuola, una tra- spiegare sto tipo trovino luogo funzionali alledi esigenze le finalità dell’Avsettore edi- tutti campioni in carica”. gli sportivi piovesi, sarà Di tutt’altro aspetto, pere assieme la rivincita di Devislizio che come noto versa dizione della boxe che viso nella nostra Città delle Aziende agricoli. ai Dirigenutile per capire che anma altrettanto signifi dopo il vergognoso verormaiil ètermine nota adi livello Entro sca- ti Comunali hanno anche in stato di grave crisi”. 


Cultura locale 15 Il caso Viabilità e cultura

Anche i rondò possono abbellire una città

Le soluzioni viarie, importate dalla Francia, se ben studiate e decorate con elementi floreali donano al passante un momento di serenità e bellezza di Paolo Tieto

A

nche a Piove la viabilità in questi ultimi anni ha subito notevoli mutamenti, soprattutto per effetto dei rondò che, dopo una prima sommessa e timida comparsa, hanno preso a piazzarsi un po’ dappertutto. Per qualcuno essi hanno costituito una sorpresa, una novità, ma per chi ha familiarità con le strade del territorio gallico essi hanno rappresentato solo un “duplicato”, un plagio di quel che è un sistema di smistamento del traffico sull’asfalto, in terra d’oltralpe, quantomeno da qualche secolo. Sicuramente, ancorché di impostazione urbanistica medioevale, Piove s’è adattata generalmente abbastanza bene a questo tipo di transitabilità, anche se in qualche caso il rondò ha creato all’urbanizzatore qualche problema, che si è poi risolto nell’unico modo possibile. E’ il caso di quello all’altezza dell’ospedale (edificio vecchio) che, dovendolo attraversare, provenendo da via Crociata, impegna un po’ di più l’attenzione, rispetto ad altri, se non si vuol incorrere in qualche guaio. Ma al di là della praticità e scorrevolezza, oltre al fatto che non si spreca più inutilmente tempo a volte prezioso davanti ad un semaforo inutilmente rosso, c’è anche il fatto da considerare della esteticità che, a volte da ambiente “depresso” s’è fatto più arioso, maggiormente ridente, talora addirittura pittoresco. E’ vero che si sono realizzati taluni rondò con freddo cemento, con porfido e sassi da far rabbrividire trovandovisi di fronte, ma se ne sono fatti anche di molto originali con arbusti verdi e lavande, con petunie , tulipani ed altri fiori che, alla vista, rasserenano l’animo. Anche sotto questo aspetto s’è guardato e con viva attenzione, alla Francia che dei fiori ha un culto tutto proprio. E non solo nell’abbellire, a guisa di tappeti orientali, i rondò, ma anche le aiuole di piazze e strade, di sagrati e parchi. Qualcuno dei locali rondò s’è fregiato anche del nome della città ché a ribadirlo, a volte, potrebbe anche essere motivo di giusto vanto e di orgoglio. Come del resto per le denominazioni di piazze e di strade le quali, quando ciò è fatto accortamente, con intelligenza, squadernano pagine stupende di storia, fanno conoscere personaggi ed eventi legati in maniera indissolubile con la vecchia storica Saccisica. Basti solo citare i nomi di Gauslino e Milone, di Jacopo da Corte, dei Carraresi, di Enrico Caterino

La rotonda di Sant’Anna

RICAMBI AUTO BI PIOVESE ICAM R R.A.P. AUTO PIOVESE

via Borgo Padova, 51 - Piove di Sacco (PD) tel. 049 5841673 - fax 049 5840086 Accessori: 049 9702599

http://www.ricambiautopiovese.com

Dal 1979 a Piove di Sacco

email: rappiovese@libero.it - info@ricambiautopiovese.com

• IMPIANTO GAS GPL

1.100 Euro

• IMPIANTO METANO + BOMBOLA DA 60 L.

1.400 Euro

• IMPIANTI AD INIEZIONE SEQUENZIALE CON INSTALLAZIONE E COLLAUDO

Davila, del Cardano e, in tempi più recenti, di Oreste Da Molin, di Diego e di Ugo Valeri e di altri ancora, i quali hanno lasciato al mondo splendide pagine letterarie, trattati scientifici, dipinti di inaudita bellezza e altre opere ancora destinate a durare oltre il tempo. Anche questo infatti deve essere una città per potersi dire davvero accogliente. Avere un aspetto festoso nel suo arredo complessivo ed evocare, tramite nomi, insegne, edilizia architettonica, elementi decorativi vari ed altre particolarità, capaci di renderla attraente, in stretto cordiale rapporto con chi vi vive.

NEWS Pittura

IL CONCORSO “IMMAGINI DI VITA CONTADINA”

• GARANZIA TOTALE 5 ANNI!

☛ UNICO AUTORICAMBI APERTO ☚ tutto Agosto e tutti i Sabati fino a sera

CON L’ECOLOGICO RISPARMI!!! CONSUMO: 15 km al litro 150 km = 9,70 Euro 1.500 km = 97,00 Euro 1 anno = 1.170 Euro 5 anni = 5.850 Euro 10 anni = 11.700 Euro

QUESTA È ECONOMIA. GUARDA AL TUO FUTURO!

“I

mmagini di vita contadina”: è il tema proposto dal Comune di Arzergrande insieme con la Pro loco di Correzzola “Vita d’altri tempi” alla seconda edizione del concorso estemporaneo di pittura che si svolgerà il prossimo 23 settembre ad Arzergrande al Casone Azzurro in via San Marco,3. Tutti gli artisti che avranno dato la loro adesione entro il 21 settembre si cimenteranno dalle 10 alle 17 nella realizzazione di dipinti - formato e tecniche sono libere - sul tema proposto. Le opere verranno valutate da una apposita e qualificata giuria, i primi tre riceveranno un premio messo a disposizione dalla Gioielleria Tonetto di Piove di Sacco, ad ogni partecipante iscritto verrà consegnato un attestato di partecipazione. Info e modulo di partecipazione al sito www.prolococorrezzola.it, tel. 0495808327, www.comune.arzergrande.pd.it tel. 3288666483. G.G.


16 Cultura locale

Libri BRASILIA, 2011

MOMENTO CORRADIN

a cura di Paolo Tieto

ITALIA/BRASIL

INOS

Il volume è stato realizzato per iniziativa della Camera dei Deputati del Brasile Deputati allo scopo di rendere doveroso omaggio al grande artista italo-brasiliano Inos Corradin. Il noto pittore, originario d’un paesino del padovano, vive da circa sessant’anni in Brasile dove esercita l’attività artistica di pittore riscuotendo il plauso e l’ammirazione sia della critica più qualificata sia di grandissimo numero di estimatori. La sua arte, originale quanto ironica ed accattivante, ha infatti il pregio di coinvolgere ed avvincere, anche quando non si riesca a coglierne appieno il linguaggio; inoltre mette in animo, con le sue colorazioni solari, un senso di bonomia, di gaia serenità. I temi proposti in questa accuratissima raccolta sono molti, anche se a prevalere sembrano essere le classiche case e le marine,considerate il “logos” dell’abile creativo ed estroso maestro. Fanno seguito i giocolieri, i suonatori di strumenti vari, gli equilibristi, le composizioni floreali e via via di seguito fino ad arrivare ad un San Francesco (l’ennesimo!) che a giusta ragione possiamo considerare un capolavoro, uno dei più felici temi realizzati da questo maestro del tratto e del colore. Il formato del volume è particolarmente grande (cm 30 X 30) per cui si possono cogliere benissimo anche i più piccoli dettagli che a volte hanno un’importanza fondamentale per poter afferrare tutta la acutezza di questo singolare personaggio, nell’entrare psicologicamente nell’animo delle sue straordinarie raffigurazioni.

M.ZERBI - L.TURCHI, ALLEMANDI & C., 2012

NOBILTÀ DEL LAVORO

Il prezioso volume è stato pubblicato in occasione dell’allestimento d’una mostra, dall’omonimo titolo, all’interno di Villa Pisani di Stra (2 giugno - 4 novembre 2012). Apre con due saggi, delle curatrici della rassegna e del tomo stesso, in cui vengono sottolineati il carattere fondamentalmente nobile di ogni lavoro, anche di quello più modesto, e l’industriosità dell’uomo nell’inventare lavori che trovavano spesso attuazione lungo le strade di città e villaggi. Fanno seguito le tavole a colori dei numerosi dipinti scelti a rappresentare le tante e difformi attività dell’uomo in un periodo storico in cui c’era estrema necessità talora di aguzzare la mente per trovare modo di lavorare e quindi di poter guadagnare per sopravvivere. E’ una carellata che spazia dal venditore di polli alla ricamatrice, dal barbiere rusticano al caldarrostaio, dal calzolaio al fruttivendolo, alla lavandaia, alle perlaie e via via di seguito ché le due ottime studiose di tanto interessante argomento non si sono lasciato sfuggire nulla di quelle che sono state le occupazioni di uomini e di donne tra Otto e Novecento. Fanno seguito le biografie degli artisti espositori - circa una quarantina - tutte accuratissime, per cui leggendole, si viene spesso a conoscenza di dettagli sia sugli artisti sia sulla loro attività, poco conosciuti o addirittura inediti. Importante anche, quantomeno per lo studioso impegnato, la Bibliografia disposta in ordine cronologico a partire dal 1844 e ad arrivare fino al 2012, quindi ai nostri giorni. Trattandosi di un volume d’arte si è dato importanza anche all’aspetto grafico, per cui si sono fatte scelte tutte di ottima qualità, ad iniziare dai colori, nitidi e brillanti, per arrivare ai modelli e ai corpi di stampa, eleganti e a giusta dimensione per tutti.


STUDIO COCCATO Consulenza in Materia di Prevenzione e Sicurezza

NO

NO

NO

LO SAI CHE...

ogni lavoratore autonomo di cantiere ha l’obbligo di dotarsi del Piano Operativo di Sicurezza (POS)?

LO SAI CHE...

il commerciante deve avere il Documento di Valutazione Rischi (DVR)?

LO SAI CHE...

ogni azienda produttiva deve avere la valutazione di tutti i rischi?

Via Roma, 50 Piove di Sacco (PD) Cell. 347 2629655 Cell. 334 3070675

CHIAMACI PER ULTERIORI INFORMAZIONI relative a: • Corsi di formazione a 360° • Tecnico competente per l’acustica ambientale • Assumiamo incarico di responsabile dei servizi di prevenzione e protezione esterni (RSPP) • Siamo esperti sulle procedure e perizie relative al trattamento dell’amianto

AGENZIA

IMMOBILIARE S. MICHELE Via Roma, 1/A - 35020 S.Angelo Di Piove (Pd) SANT’ANGELO DI PIOVE Vendesi casa singola con 2.500 mq di terreno, con possibilità di due unità abitative anche staccate, ottima soluzione per figli e genitori, assicurata la privacy. Rif 073 LEGNARO Vendesi casa-rustico accostata piano terra e primo con annessi 2400 mq di terreno. € 400.000 tratt. Rif. 049

• SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO (Centro) : Vendesi casa singola con garage di circa 50 mq., su un lotto di circa 1500 mq., sita in zona centrale, disposta al piano terra e primo. Adatta a due nuclei famigliari. Classe energetica D Prestaz. Energ. Globale 127,26 Kwh/mq. anno. Rif.O10

• PADOVA LOCALITÀ ARCELLA (OTTIMO AFFARE): Vendesi appartamento bilocale con garage. Classe energetica G. Rif. 022 • S. ANGELO DI PIOVE: Vendesi appartamento al P.1° di ampia metratura: ampio soggiorno, cucina abitabile, n. 2 bagni finestrati, 2 camere, taverna arredata con cucina e 2 garages. Classe energetica F/ Prestaz. Energ. Globale 223,43 Kwh/mq. anno. (OTTIMA OCCASIONE) Rif. 024 • SANT’ANGELO ZONA CENTRALE: Sant’Angelo zona centrale: vendesi 2 porzioni di bifamiliare in costruzione. Consegna sia al grezzo avanzato (finita esternamente) sia chiavi in mano. Composta da: - p.t.: ingresso, da spazioso portico, con ampio soggiorno, cucina abitabile, bagno e garage; -1° p.: 3 camere, bagno, poggiolo. Classe energ. Proposta B – prestaz. Energ. Globale 68,294/Kwh mq. anno. Rif. 009

• CAMPAGNA LUPIA (VE): Vendesi Appartamento, al p. I°, di recente costruzione, servito da ascensore: ampio sogg.-cottura di c.a 33 mq., garage, camera mat. E cameretta, 2 bagni e poggiolo, munito di n. 2 condizionatori e zanzariere. Classe energ. D/prestaz. Energ. Globale 87,40 Kwh/mq. anno. Rif. 039 • SANT’ANGELO DI PIOVE: vendesi singola disposta su due piani, in buone condizioni e con giardino, composta da ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 bagni e 3 camere matrimoniali, con ampio garage di pertinenza. Classe energ. D – prestaz. Energ. Globale 127,26 kwh mq. anno. Rif. 057 • S. ANGELO DI PIOVE: Vendesi lotto di 8.000 mq con possibilità edificatoria di 1.500 mc. • VENDESI A VILLATORA TERRENO AGRICOLO DI CIRCA 5.350 mq. • VENDESI a Campolongo Maggiore, APPARTAMENTO al piano terra con ingresso indipendente e giardino: sogg.-angolo cottura, 2 camere, 2 bagni e ripostiglio + garage comunicante con l’appartamento mediante scala di proprietà. Classe energetica G. € 95.000,00

• SANT’ANGELO: vendesi rustico con possibilità di costruire: trif., -bif., - o singola, su terreno di c.a mq. 4000. Progetto approvato e Oneri primari- secondari pagati. Classe energetica G. Rif. 26

PER INFORMAZIONI:

Cell. 339 2340324 - Ferrin Mario 335 5911653 - Tel/Fax 049 9790084 - marioferrin@tiscali.it


18 Sport locale Boxe Pesi superpiuma

Devis “Boom Boom” Boschiero è campione europeo Il pupillo di Gino Freo ha battuto il detentore italo-belga Ermano Fegatilli al palazzetto di Piove gremito di tifosi che lo hanno sostenuto per tutti i 12 round di Gianni Patella

D

evis “Boom Boom” Boschiero è campione Boschiero è stato unanime da parte dei tre giudici: 117 europeo dei superpiuma. Lo corso 21 luglio a 111 il britannico John Keane, 116 a 112 l’austriaco ha conquistato ai punti dopo 12 riprese molto Josef Temmi e 116 a 113 lo spagnolo Francisco Alavvincenti la prestigiosa cintura nel suo territorio, nel loza Rosa. Particolarmente indulgente l’arbitro inglese Marcus McDonnell nei confronti di Fegatilli che era da palazzetto dello sport piovese sostenuto dai suoi fans. Di fronte aveva il paripeso italo-belga Ermano Fe- richiamare per combattimento a testa bassa. Boschiero gatilli detto il “dottore” (per via della laurea) pugile dopo il 12° gong si è lasciato andare al pianto. Sapeva di aver vinto ancor prima della proclamazioostico che Boschiero ha regolato alla grande non senne ufficiale, di essere riuscito nella za qualche momento di difficoltà grande impresa di conquistare la soprattutto alla quinta e sesta Boschiero: “Ora ripresa, “quando quel gatto nero spero nella chance corona europea dopo lo scippo passa ogni volta sul ring” sono le mondiale, dopo una riconosciuto da tutti subìto in Giapdifesa volontaria pone quando aveva battuto nettasue parole. mente il pugile di casa Takairo Aoh Ma ci ha pensato il suo mae- del titolo” ma il verdetto gli era stato contrastro Gino Freo ha svegliarlo anche con parole dure del tipo “tira fuori i c… porca miseria, rio negandogli la gioia di diventare campione mondiale. Con la corona europea ben stretta ora per il pugile non avrai paura di quello lì”. E’ stato un vero e proprio trionfo in un palazzet- piovese si aprono vari scenari: “E’ presto per parlarne to gremito che ha sostenuto il suo pupillo per tutti i ha dichiarato Boschiero a bordo ring – io spero in una 12 round. Grande il finale di match del piovese che difesa volontaria prima della fine dell’anno per poi arridall’ottava ripresa ha messo a segno una serie di sini- vare al mondiale nella prossima primavera”. “Io confido stro-destro diritti precisi che hanno piegato la resistenza anche in due difese volontarie prima del mondiale – ha aggiunto Freo – speriamo in una buona conduzione deldell’avversario. Alla fine del combattimento il verdetto a favore di le trattative da parte di Cherchi”.

Poi il maestro è passato ad analizzare il match: “Se dico che Boschiero ha reso il 60% in questo match non mi crederete, ed invece è così. Devis ha delle potenzialità enormi basta solamente che sappia dosarle, i colpi diritti che sa portare sono di un vero campione, l’incontro di Piove è stato uno dei più belli che si sono visti e sono veramente contento che Sportitalia lo abbia ripreso e trasmesso più volte così gli appassionati hanno potuto gustarlo fino in fondo”. Un match appassionante grazie anche a Fegatilli che fino all’ultimo ha incalzato il piovese con la sua boxe non appariscente ma asfissiante. L’italo-belga aveva imperniato la sua prestazione sui colpi alla figura cercando di sfiancare la resistenza di Boschiero. Ma la classe del piovese non glielo ha permesso e quando ha pigiato sull’acceleratore per Fegatilli è stata notte. I molti appassionati di pugilato non capivano come Fegatilli, nonostante il numero di colpi ricevuti, avesse ancora la forza di andare avanti fino alla fine del match. “Devo fare i complimenti a Fegatilli – ha detto Freo - perché ha dimostrato un grande cuore, ma contro Devis non c’era nulla da fare”. Ora la scuola di Freo ha ben due corone europee di cui fregiarsi dopo quella conquistata da Cristian Sanavia; e scusate se è poco per

Devis Boschiero festeggia il titolo di campione europeo un territorio circoscritto come il Piovese. Segno che il “Maestro” Freo sa come seminare ma soprattutto come raccogliere i frutti del suo splendido e fruttuoso lavoro di tanti anni.



20 8

VIAGGIO IN

PROVINCIA PADOVA

La polemica Non piace affatto la decisione del Governo Monti

Tagli alle Province anche Padova in trincea La presidente Degani pronta a fare resistenza “Non è così che si mette mano alla spesa” di Nicola Stievano

I

l Governo va giù duro e mette mano alle Province. Ma dall’altra parte del campo di battaglia, la risposta non si fa attendere e inizia uno scontro durissimo. Il punto di rottura è stato senz’altro la riunione indetta dai presidenti del nord per minacciare lo sfratto a Prefetture, Questure, comandi e caserme dei carabinieri, pompieri e persino ai Provveditori agli studi. Un’azione estrema causata dalla proposta del Governo di far sparire alcune province e di fonderne altre. La riunione “rivoluzionaria” è andata in scena a Verona con 23 presidenti su 27 province di Lombardia, Piemonte e Veneto. Senza contare che l’incontro ha messo in forte discussione anche l’autorità dell’Upi (unione delle province italiane). “Rappresentiamo il 33% della popolazione, il 32,8% del Pil e il 51% dell’export italiano – ha esordito Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso – Siamo stanchi di fare i virtuosi ed essere trattati come le cicale. Siamo disposti a tutto, anche ad azioni clamorose”. E l’intenzione generale è proprio quella. Tra i veneti presenti al vertice, manca solo Belluno visto che la provincia è commissariata. Tanto per sottolineare che il Veneto è unito in questa lotta. Soprattutto contro il Governo che in sei mesi ha stravolto la fisionomia delle province togliendo cospicue risorse (500 milioni nel 2012, 1,5 miliardi l’anno prossimo), svuotandone le competenze, togliendo l’elezione diretta dei suoi amministratori ed infine massacrandone i confini con il doppio criterio dei

2.500 chilometri quadrati e dei 350 mila abitanti. A Padova la minaccia di sfratto riguarderebbe istituzioni di altissimo livello: la Prefettura, la Questura, il comando carabinieri in Prato della Valle, il comando interregionale dei carabinieri, le caserme dei pompieri di Este e Cittadella e il Provveditorato, che in tutto contano circa 2 milioni di euro di affitti. Ma il vertice non si è limitato a minacciare azioni clamorose. Al termine dell’incontro è stato prodotto un documento con le richieste avanzate dalle province. Al primo posto c’è una completa revisione dei criteri di accorpamento che tenga conto anche del Pil e delle infrastrutture. Ma dai presidenti di provincia arriva un monito ancora più pesante: se il Governo non fa marcia indietro non saranno garantiti nemmeno i servizi indispensabili. Insomma, a rischio c’è l’apertura delle scuole superiori, ma anche lo spazzamento delle strade innevate. I tagli più eclatanti riguardano quindi la manutenzione degli edifici scolastici di secondo grado superiore e le migliaia di chilometri di strade di competenza provinciale, spesso arrampicate in paesi di montagna dove Veneto Strade non arriva. “Ma siamo proprio sicuri che questo riordino comporti dei risparmi di spesa? - si è chiesta Barbara Degani, Presidente della Provincia di Padova – Il Veneto ha fatto molti risparmi, anche in tema di provincia: ad esempio non ha mai costituito la provincia di Bassano del Grappa. Non ci stiamo, non è così che si mette mano alla

Barbara Degani con il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi

revisione di spesa né agli assetti istituzionali”. La linea generale pertanto, è una sonora bocciatura alla spending review che sembra essere una penalizzazione per gli enti virtuosi e un premio per quelli che non hanno mai pensato a risparmiare. “La proposta del Governo per l’accorpamento delle Province deve potersi considerare solo come un indirizzo – si legge nel documento sottoscritto durante il vertice di Verona - che consenta ai Consigli delle autonomie locali e alle Regioni di operare una proposta condivisa di riduzione del numero delle Province credibile e sostenibile in tutto il Paese, anche nelle Regioni a statuto speciale”. Fuori dai palazzi delle Province, però, gli umori sono ben diversi e in pochi sembrano disposti a scendere in piazza, di questi tempi, per difendere questa istituzione. La gente chiede alla politica segnali forti, anche a costo di essere dolorosi. Da oltre un anno le Province sono nel mirino e ora di fronte alla concretezza delle misure governative se da una parte gli attuali amministratori sollevano le loro obiezioni e si dicono pronti a resistere dall’altra i cittadini si aspettanno provvedimenti ben visibili, non solo a parole. Anche a Padova il futuro della Provincia è visto come una istituzione con confini più vasti e allo stesso tempo più snella sotto il profilo della rappresentanza politica, senza comunque toccare l’occupazione.

IL FUTURO DI PADOVA INSIEME CON ROVIGO NUOVA PROVINCIA FINO AL POLESINE

I

l decreto varato dal Consiglio dei ministri che ha definito i criteri per il riordino delle Province previsti dalla spending review ha affondato anche Padova. In Veneto ufficialmente salve sono solo le province di Verona e quella di Venezia (che diventerà città metropolitana). Nella restante porzione di Veneto sarà necessario modificare gli attuali confini per creare delle maxi-province. Il criterio con cui il Governo ha deciso i tagli ha lasciato tutti sorpresi per l’enorme superficialità: i nuovi enti dovranno infatti avere almeno 350 mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2.500 chilometri quadrati. Pertanto saranno 64 su 107 le Province da accorpare, di cui 50 in Regioni a Statuto ordinario e 14 in Regioni a statuto speciale. Le Province salve sarebbero dunque 43 su 107 di cui: 10 metropolitane, 26

in Regioni a Statuto ordinario e 7 in Regioni a statuto speciale. Per questo durante il vertice tra le province lombarde, venete e piemontesi è stato sottoscritto un documento che chiede al Governo di fare marcia indietro. “Oltre alla popolazione residente e all’estensione territoriale, si deve poter considerare un numero minimo di Comuni e anche parametri importanti come Pil, infrastrutturazione, peculiarità socioeconomiche e storia del territorio, che evidentemente il Governo non conosce – si legge nel documento - Il processo di accorpamento deve essere preceduto da un congruo periodo transitorio durante il quale si svolgano obbligatoriamente in forma associata le funzioni tra le amministrazioni da accorpare almeno sino alla scadenza naturale delle attuali amministrazioni democraticamente elette”-

SCAVO - MOVIMENTO TERRA - FOGNATURE - DEMOLIZIONI

TROLESE PAOLO Campolongo Maggiore (VE) - Via Lova, 18 Tel. e Fax 049 5809346 - Cell. 339 4621482

Finanziato dalla Provincia

ESTE, NUOVO LICEO COSTATO 16 MILIONI

C

onclusi i lavori per la realizzazione del nuovo Liceo Ferrari di Este e, a settembre, le aule accoglieranno gli studenti iscritti al nuovo anno scolastico. “La struttura – ha spiegato Gilberto Bonetto, assessore provinciale all’edilizia scolastica - è costata 16 milioni di euro finanziati dalla Provincia ed è stata sviluppata per realizzare un istituto scolastico in grado di rispondere alle nuove esigenze didattiche per gli indirizzi classico, scientifico, linguistico. In tutto si tratta di 34 aule didattiche normali adatte a ospitare stabilmente e senza rotazione altrettante classi per i vari indirizzi. Sono state poi ricavate altre 5 aule speciali (informatica, lingue, video-musica e due per il disegno), 3 laboratori (fisica, chimica e scienze-biologia), 4 sale lettura, una sala relax per studenti, una biblioteca dotata di aule studio e aule video.


Spazi aperti 21 9 Energie alternative Al via il progetto di Legambiente e società Padova Tre per l’acquisto a prezzi concordati

Anche il pellet entra nel circuito dei Gas Intanto con il varo del nuovo Conto Energia riparte anche l’iniziativa per incentivare l’installazione di pannelli

Padova è la provincia con la più alta concentrazione di nuovi impianti

di Nicola Stievano

Non tutto il pellet in commercio è uguale: attenzione alle caratteristiche perché possono incidere sulla resa e sui costi di manuntenzione

I

gruppi d’acquisto sono la vera rivelazione degli bientali, è anche meno costoso. “Il pellet non è tutto ultimi anni. Con l’avanzare della crisi economica, uguale – avverte Federico Gianesello, responsabile di comprare dei prodotti o dei servizi mettendosi in Legambiente e sportello energia - per questo abbiamo gruppo, si è rivelata la scelta migliore per ottenere costi selezionato solo aziende della zona in grado di fornire ridotti e qualità di alto livello. Tra i gruppi d’acquisto di pellet di qualità, certificato secondo i più alti standard imposti dalla nuova normativa euromaggior successo c’è senza dubbio pea ENplusClasse A1. La normativa il Gas, ovvero un gruppo informale L’aumento europea impone importanti stanpromosso dagli sportelli energia di del costo dard, valutando l’intero processo Legambiente che offre la possibilità dei carburanti lavorativo e la gestione sostenibile di acquistare impianti solari per la favorisce delle foreste. Inoltre consente la propria abitazione risparmiando sui le nuove fonti rintracciabilità completa, garantendo costi, accompagnati da un soggetto indipendente, con garanzie più durature, e ammortiz- maggiore trasparenza ai consumatori. Quindi pellet mizando l’investimento in tempi più brevi. Ma la vera gliore per capacità calorifica, meno impatto ambientale e sulla salute”. novità di quest’anno è senza dubbio il Gda Pellet. Insomma, chi fosse interessato all’acquisto di pellet Sempre più famiglie decidono di ridurre l’utilizzo dei vecchi combustibili fossili e di riscaldare la propria dovrà visitare il sito www.energiacomune.org/padovacasa con caldaie e stufe a pellet. Per loro è nato que- tre e scegliere il proprio Comune per vedere il prezzo sto nuovo progetto di Legambiente e Padova Tre per d’acquisto. A questo si aggiunge anche la consegna ottenere la fornitura di prodotti di qualità alle migliori a domicilio inclusa per organizzare al meglio l’ultimo condizioni. Il Pellet è semplicemente segatura in legno miglio e dare un piccolo contributo alla riduzione del pressata che, oltre ad offrire importanti vantaggi am- traffico veicolare.

Ma oltre al Gda pellet, quest’anno è stato riattivato il Gas per la quarta volta, dopo i successi degli scorsi anni (dal 2010 sono stati realizzati 214 impianti fotovoltaici per un totale di 800 kwp con un risparmio medio a famiglia di 2.600 euro). Con i prezzi del Gas Bassa Padovana, l’ammortamento di un impianto fotovoltaico è di soli 6 anni mentre il solare termico si ripaga in poco meno di 9 anni. Per il resto del tempo (altri 14-16 anni di funzionamento) ci guadagna l’ambiente e i singoli cittadini (fino a 15.000 euro con il fotovoltai-

co). “E’ possibile aderire fino al 30 settembre, ma è meglio sbrigarsi per accedere alle tariffe del quarto conto energia – continua Gianesello - non ci sono costi ne vincoli (a differenza di altri gruppi d’acquisto nati ultimamente). Si ha diritto ad un preventivo gratuito a prezzo bloccato per i prodotti selezionati. Se nel frattempo fosse emanato il quinto conto energia, il capitolato di gara prevede una ricontrattazione al ribasso del prezzo “chiavi in mano”. Come novità del 2012 abbiamo inserito la elaborazione del certificato energetico della casa (nel prezzo complessivo): un modo per far comprendere che, aldilà della produzione di energie rinnovabili, bisogna fare attenzione a sprechi e dispersioni della nostra abitazione”.

CALDO E AFA: TORNA L’ALLARME OZONO

C

on l’afa estiva torna l’allarme ozono. Un pericolo che di fatto viene continuamente e sistematicamente ignorato dalle amministrazioni locali. In questo, Padova non fa eccezione. In Italia è in vigore un nuovo limite fissato a 120 microgrammi per metro cubo d’aria al giorno da non superarsi per più di 25 giorni l’anno. Ad oggi, gli sforamenti sono già più di 30, destinati ad aumentare inesorabilmente sotto il peso della calura estiva. Il motivo della concomitanza tra estate ed ozono è presto detto: l’ozono aumenta la sua concentrazione nell’aria quando gli alti livelli di radiazioni solari trasformano gli inquinanti emessi dai tubi di scappamento, nell’ozono stesso. Il “gemello diverso” dell’ozono è l’inquinamento da polveri sottili (Pm10) che si verifica nei mesi più freddi. Sono già una sessantina gli sforamenti del limite, contro i 35 ammessi per legge, anch’essi destinati ad aumentare con il ritorno del freddo negli ultimi mesi dell’anno. “Ad aggravare l’inquinamento da ozono sono i frequenti periodi consecutivi del superamento della soglia d’attenzione fissata a 180 microgrammi per metro cubo d’aria – ha spiegato Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova - a questi livelli di concentrazione l’ozono può causare effetti immediati: nei soggetti più sensibili, può irritare il sistema respiratorio, causando tosse, senso di irritazione in gola e nei polmoni, fino a ridurre la funzione polmonare ed ad aggravare l’asma e altre patologie respiratorie”. La causa maggiore di questo problema

DIAMO VOCE A CHI NON CE L’HA. In rosso le zone critiche

“Sono sempre più numerosi gli sforamenti dei limiti di legge per la salute” è il traffico di auto e camion. Per questo risulta fondamentale potenziare e sfruttare al meglio la mobilità pubblica. “L’Amministrazione comunale non può continuare a procrastinare serie misure e politiche di contrasto – ha continuato Passi - E’ indispensabile intraprendere in modo urgente azioni strutturali sulla mobilità urbana, disincentivando seriamente il traffico privato e promuovendo modalità sostenibili di trasporto di persone e merci, a partire dal potenziamento del trasporto pubblico sostenuto dal pedaggio urbano (il cosiddetto ecopass). Solo così si potrà davvero combattere l’inquinamento atmosferico, liberare i polmoni dei cittadini e le strade delle nostre città”.

ACTIONAID È INSIEME A CHI OGNI GIORNO RIVENDICA I PROPRI DIRITTI. È INSIEME A CHI NON RIMANE IN SILENZIO DI FRONTE A INGIUSTIZIE SOCIALI, FAME E POVERTÀ. È INSIEME A CHI VUOLE FARSI SENTIRE PER CAMBIARE LE COSE. UNISCI ANCHE TU LA TUA VOCE SU ACTIONAID.IT

IL DIRITTO DI CAMBIARE


22 12 Economia Il rapporto di Confindustria. Luci e ombre del sistema impresa padovano

Export sopra la media ma la crisi c’è ancora Pavin: “Più risparmio e investimenti, meno tasse, sfoltiamo la giunta della Camera di Commercio”

di Giovanni Giovetti

N

onostante la crisi economica Padova e il Veneto continuano a guardare con fiducia ai mercati esteri, dove i risultati certo non mancano. Ma la contrazione industriale non accenna a fermarsi e fa registrare un nuovo calo. Luci e ombre del sistema impresa padovano, fotografato come ogni anno da Confindustria. Nel 2011 le esportazioni padovane sono cresciute del +15,8% (Veneto +10,2%, Italia +11,4%), pari a un volume di 8,3 miliardi di euro: lo attestano i dati del centro studi di confindustria Padova illustrati dal presidente Massimo Pavin. Non solo l’export ha completato il recupero dai minimi della recessione (5,7 miliardi nel 2009), ma ha superato il picco di attività pre-crisi (7,6 miliardi nel 2007). Nel primo trimestre 2012 le esportazioni hanno realizzato un sorprendente +11%. Il Veneto si è fermato al +2,1 (Italia +5,5%).

Massimo Pavin, presidente di Confindustria Padova “La contrazione della produzione industriale è del 4% su marzo 2008 siamo ancora sotto del 19% - puntualizza il presidente Pavin - I dati relativi ai primi tre mesi dell’anno in corso . Nei primi cinque mesi dell’anno abbiamo visto 132 procedure di crisi aprirsi che coinvolgono 3072 lavoratori. Quindi vuol dire che la crisi è ancora in atto ed è ben lungi dal finire: ma guardando i dati dell’export vediamo che l’industria padovana ha reagito, puntato sulla qualità, esplorato nuovi mercati. Vuol dire che non è in declino, non intende rassegnarsi alle difficoltà. Ha imboccato una selezione darwiniana durissima, ma continua ad avere opportunità di sviluppo, a determinate condizioni anche in questo contesto di crisi. La performance dell’export indica la strada: oggi si salvano le aziende che internazionalizzano. Dalla Russia alla Cina, dagli Stati

Uniti al Brasile alla Turchia: la capacità di intercettare la domanda estera è il discrimine tra sviluppo e declino”. Sulle politiche del governo Monti, Pavin ha avuto parole positive: “il governo Monti va sostenuto; si sta facendo negli ultimi mesi quello che non si è fatto per troppi tempi. Certo il carico fiscale sia per le imprese che per i lavoratori non è più sostenibile, ma si cominciano a vedere in modo oggettivo le manovre per la crescita. Un primo passo sulla riforma del lavoro si è visto, certo si può fare di più, ma guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Vediamo con estremo favore la lotta alla evasione fiscale: è giusto riequilibrare nel nostro tessuto sociale ed economico il gap tra chi paga le tasse e chi le elude. Siamo positivi anche sulla spending review, che sembra essere un provvedimento importante, che porterà dei

risultati anche nel breve”. Pavin guarda anche a Padova e lancia una proposta: “La legge dà la possibilità di ridurre il numero dei componenti della Giunta camerale. Credo che debba essere una opportunità da cogliere al prossimo rinnovo dell’Ente padovano, come segnale di responsabilità di tutto il sistema associativo”. Proprio la razionalizzazione della spesa è un punto decisivo. Le politiche fiscali restrittive hanno avuto l’effetto di ridurre i consumi e la crescita. Hanno portato la tassazione a un livello che la stessa Banca d’Italia ha giudicato incompatibile con gli obiettivi di crescita. “Con un total tax rate del 68,5% - vale a dire il carico fiscale, contributivo e amministrativo per un’impresa medio-piccola – l’Italia supera di oltre 20 punti la Germania. - aggiunge Pavin - Siamo al 170° posto su 186 Paesi osservati! Bi-

sogna invertire la rotta. E farlo subito. A partire dal principio che il recupero di evasione deve essere “reinvestito” in un’operazione di equità finalizzata a ridurre un prelievo insostenibile. Lo stesso vale per i tagli di spesa. Occorre una riduzione coraggiosa dei 700 miliardi di spesa pubblica corrente, da tradurre – a parità di saldi – in contestuali tagli alle imposte. Perchè il loro livello le rende il primo e più aspro ostacolo alla ripresa. Dal Governo ci aspettiamo che dica che questi tagli energici vanno fatti per un dividendo comune: abbassare le tasse a lavoro e imprese e crescere tutti di più. È questo il nuovo Patto che chiedono le imprese. Solo quantificando con chiarezza agli italiani l’intervento, e in cambio della promessa di uno scambio per meno imposte a favore della crescita, è pensabile realizzare un’opera tanto energica”.


CHINAGLIA operazioni immobiliari srl

CHINAGLIA

operazioni immobiliari srlPIOVE DI SACCO

VIA F.B. ZACCARIAN E VIA F.PETRARCA LOTTI DISPONIBILI PER “ LA CASA SU MISURA”

VILLA INTERA, BIVILLA O PORZIONE, PROGETTABILE SECONDO LE VOSTRE ESIGENZE E CON LA MASSIMA POSSIBILITA’ DI PERSONALIZZAZIONE, DI AMPIA METRATURA O DI DIMENSIONE IACIMENTO PIU’ PICCOLA A PROPRIO PIACIMENTO

PIOVE DI SACCO VIALE MADONNA DELLE GRAZIE APPARTAMENTI DI AMPIA METRATURA, TERRAZZE ABITABILI, GIARDINI ESCLUSIVI, GARAGE PER 2 AUTO A 4 KM C.A. DA LEGNARO € 340.000,00 BIVILLA DI AMPIA METRATURA, OTTIMA PER DUE NUCLEI FAMILIARI,RECENTE COSTRUZIONE PRATICAMENTE NUOVA COMPOSTA DA: INGRESSO CON PORTICATO, SOGGIORNO, SALA DA PRANZO, CUCINA SEPARATA, 4 BAGNI, 5 STANZE, AMPIE TERRAZZE, GARAGE GRANDE E GIARDINO ESCLUSIVO CANSIGLIO € 89.000,00 TAMBRE D’ALPAGO RISCALDAMENTO AUTONOMO, COMPLETAMENTE ARREDATO, INGRESSO INDIPENDENTE, SOGGIORNO CON CAMINETTO, CUCINOTTO, DUE STANZE, BAGNO E GARAGE ARAGE PIOVE DI SACCO VIA PETRARCA PORZIONE DI BIVILLA AMPIA METRATURA, IN CORSO DI COSTRUZIONE, AMPIA POSSIBILITA’ DI PERSONALIZZAZIONE SIA STERNI DELLE FINITURE INTERNE CHE DEGLI SPAZI ESTERNI PADOVA CENTRO STORICO TORICO VENDESI IINTERO VENDESI NTERO FABBRICATO COMPOSTO DA PIU’ UNITA’ IMMOBILIARI, 550 MQ COMPLETAMENTE DA RISTRUTTURARE

TEL. 041 951879

www.immobiliarechinaglia.it


EURO RSCG MILANO

Nuovo motore 1.2 VTi 3 cilindri 12V da 82 CV. a 10.500 € clima, ESP, 6 airbag

Peugeot 208 oggi ci sorprende con un nuovo motore performante e con i consumi più bassi della sua categoria: ben 26 km con un litro*. E ci emoziona con gli interni rivoluzionari, l’inedito Touchscreen 7” multimediale e con le 5 stelle Euro NCAP 2012 per la sicurezza.

Valori massimi: consumi ciclo combinato l/100 km 5,8; emissioni CO2 g/km 135. *In ciclo extraurbano. Prezzo promo per 208 Access 1.2 benz. 12 V VTi 82 CV 3p valido con rottamazione o permuta di vetture intestate al proprietario da almeno 6 mesi. IVA incl. IPT escl. Scade il 31.08.12.

NUOVA PEUGEOT 208

FRISO srl

L’usato Peugeot è qualcosa di nuovo.

€ 6.500

Peugeot 107

€ 8.700

Peugeot 407

1.8 Benzina/GPL, 5p., 6 Airbags, Climatizzatore, ESP, Computer di bordo

10/07/12 12.55

EURO RSCG MILANO

0000GR2_311x210Locale@1.indd 1

Sweet Years 1.0, 4 Airbags, Climatizzatore, Computer di bordo, Euro 4

140CV, 5p., € 29.900 HDi 6 Airbags, Clima Allure 2.0 16V

Peugeot 508

automatico

6 Airbags, € 17.900 2p., Cambio Manuale

1.6 8V HDi 112CV,

Peugeot 207

6-Marce, Euro 5

€ 8.900

Momo Design 1.3 MJT, Cerchi in Climatizzatore, Lancia Ypsilon lega, Assetto ribassato

€ 6.300

Peugeot 207

€ 9.900

Toyota RAV4

1.4 HDi 70CV, 5p., 6 Airbags, Computer di bordo, Clima automatico, Euro 5

3ª serie 2.2 D-4D, 5p., Climatizzatore, Cerchi in lega, BA Brake Assist, Euro 4

In Peugeot ogni veicolo usato deve superare 100 rigorosi punti di controllo e, in base al chilometraggio e all’anno di immatricolazione, viene inserito in una delle due fasce di garanzia del programma Occasioni Peugeot: PLATINUM

• Immatricolazione da 0 a 4 anni. • Chilometraggio inferiore a 80.000 km.

CONFORT

Per maggiori informazioni, occasionipeugeot.it

• Immatricolazione da 4 a 8 anni (tranne nel caso di un veicolo più recente con più di 80.000 km). • Chilometraggio inferiore a 130.000 km.

La garanzia ha una durata di 12 o 24 mesi dalla data di consegna del veicolo, senza limiti di chilometraggio.

FRISO srl - CONCESSIONARIO PEUGEOT Piove di Sacco (PD) Vendita 049 9705433 - Assistenza/Ricambi 049 9705425 Chioggia (VE) Vendita 041 490292 - e-mail:friso@frisosrl.com

€ 4.500

Peugeot 307

1.6 16V XS, 5p., 6 Airbags, Computer di bordo, Cerchi in lega, Euro 4

Usato selezionato Peugeot: veicoli controllati e garantiti dal network Veicoli usati Peugeot.


Cultura provinciale 25 13 La novità Per tre anni si occuperanno della gestione delle strutture culturali di proprietà di Palazzo S. Stefano

Musei provinciali a due Coop

A PADOVA

Incarico a “Terra di Mezzo” ed “Ecofficina” per creare un circuito sul territorio e coinvolgere il mondo della scuola

P

L’orto botanico di Padova

er i prossimi tre anni la gestione dei musei della Provincia di Padova è affidata alle cooperative “Terra di Mezzo” ed “Ecofficina”. La nuova gestione si pone l’obiettivo di valorizzare la vocazione espositiva e divulgativa del circuito museale provinciale grazie alle competenze che le due realtà hanno maturato in particolare nel mondo della scuola, con le associazioni del territorio e, soprattutto, le famiglie. “Vogliamo coniugare sempre più l’offerta dei musei con il contesto in cui sono inseriti – spiega la presidente della Provincia Barbara Degani –affidando la gestione a chi meglio riesce a far rete con tutte le espressioni territoriali. Partendo dai contenuti scientifici, il museo deve diventare un luogo dove trascorrere del tempo piacevole e apprezzare anche l’ambiente che lo circonda, magari sfruttando gli spazi esterni per il picnic o approfittando della giornata per escursioni sui Colli, percorrendo le piste ciclabili o sostando nelle strutture ricettive. Il nostro impegno è fare del museo una casa di cultura vivente capace di guidare il visitatore nei luoghi che lo ospitano”.

“Il concetto che ci proponiamo di sviluppare – aggiunge l’assessore alla Cultura Leandro Comacchio - è riassunto nello slogan ‘Musei: spazio vivo, spazio da vivere’. Questo include la capacità di soddisfare i bisogni delle più varie tipologie di visitatori, puntando soprattutto alle famiglie mettendo a disposizione spazi, proposte e stimoli adeguati. Ma oltre alla vivibilità del museo, puntiamo anche alla sua vitalità organizzando eventi culturali, rievocazioni storiche, rappresentazioni teatrali e spettacoli musicali e letterari che diventano occasioni per mettere il museo al centro dell’attenzione di un pubblico sempre più ampio”. Le due cooperative sono state scelte per la loro esperienza. “Terra di Mezzo” si occupa infatti della gestione di attività in alcuni luoghi del Parco Regionale dei Colli Euganei: il centro di educazione ambientale “Casa Marina”, l’ostello “Colli Euganei”, l’ostello di Monselice, una biblioteca e il museo dell’acqua di Valle San Giorgio. Il personale impiegato annovera anche numerose guide naturalistiche patentate, oltre a professionalità capaci di valorizzare

le specificità dei luoghi. Essendo una cooperativa sociale di tipo B, si occupa anche dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La cooperativa sociale “Ecofficina” nasce nel 2011 ed è costituita da persone impegnate da anni in progetti finalizzati all’educazione delle giovani generazioni, alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, allo sviluppo della socialità. È una cooperativa sociale di tipo “A + B” impegnata nella promozione sociale e nell’integrazione dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, oltre ad attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le competenze introdotte nella gestione del circuito museale permetteranno quindi di sfruttare le strutture ricettive di appoggio (Casa Marina, l’ostello Colli Euganei e il Venetian Hostel) che la cooperativa “Terra di Mezzo” gestisce direttamente. Inoltre le professionalità educative presenti in “Ecofficina” permettono di avvalorare le proposte con un taglio non solo didattico, ma anche pedagogico e legato ad attività di doposcuola o centri estivi. Anche gli spazi interni saranno

Notturni d’arte per tutta agosto

F

Il Museo Cava Bomba a Cinto allestiti per offrire la migliore accoglienza con angoli per la lettura e l’approfondimento degli argomenti presentati dalle esposizioni, ma anche locali per i bambini dove sperimentare e giocare per scoprire i contenuti in modi a loro congeniali. Contemporaneamente, le proposte più tipicamente “museali” devono essere rinnovate per rispondere alle diverse esigenze dei visitatori, a partire dal mondo della scuola. Pertanto saranno introdotte alcune novità anche a livello tecnologico e nella presentazione delle esposizioni.

uoco, Terra, Aria, Acqua: sono i quattro elementi naturali a fare da corollario all’edizione 2012 dei Notturni d’Arte. Come sottolinea l’Assessore alla Cultura, Andrea Colasio, se da un lato, con la loro grande forza simbolica ed evocativa essi ci conducono alle nostre radici, dall’altro fanno da ponte alle proposte del RAM 2012 e in particolare alla grande mostra di Fabrizio Plessi Il flusso della Ragione, che da ottobre si aprirà al Palazzo della Ragione. I Notturni d’Arte, giunti alla XXVI edizione, si presentano pertanto con un calendario di visite e di spettacoli particolarmente ricco. Ventisei serate fino al primo settembre per conoscere monumenti e storie della città, con corredo di undici spettacoli che vanno dalla danza classica, al teatro, al flamenco, alla musica classica, al jazz per chiudere con la Civica Orchestra di Fiati di Padova. Il calendario su www.padovanet.it/padovacultura L.O.

NON SOLO TABACCHI

Sali Tabacchi • Dolciumi • Bibite e Gelati Articoli da Regalo • Giocattoli • Gratta e Vinci Servizio Fax e fotocopie • Ricariche Distributore Sigarette 24H

SALA SLOT MACHINE riservate • Gratta e Vinci

NUOVA GESTIONE!!

BRUGINE (PD) Via Roma, 117 (accanto Trattoria “Al Bosco”) - Tel. 049 5806555


26 14

LO GINNASTICA

SPORT in PRIMO PIANO LE “FARFALLE” DELLA BUTTERFLY TRIONFANO ALLE NAZIONALI DI PESARO

Calcio Tutte le novità della formazione in vista del prossimo campionato

Rocca Monselice in campo

di Walter Lotto

I

Le ragazze della Butterfly si sono imposte ai campionati di Pesaro

D

opo un anno di lavoro intenso ed entusiasmante le “farfalle” della Butterfly di Cervarese Santa Croce hanno trionfato ai campionati nazionali Gtp di ginnastica ritmica e artistica. Merito della preparazione tecnica molto accurata che ha permesso alle ragazze padovane di padroneggiare sulle società più forti d’Italia. Guidata da Marianna Menocchio e dall’assistente Laura Domenichini la Butterfly si è presentata a Pesaro con la rappresentativa composta per la prima fascia da Emma Ghiotto, Emma Zovi, Martina Guarise, Allyson D’Oria, Giulia Alfonso, Giada Trevisan e Marta Tomasi che per pochi centesimi sfiorano l’entrata nella top ten delle migliori sia nella Coppa Italia che nel Sincrogym collettivo con attrezzi. Ma è pioggia di medaglie: un oro e un argento per Giulia Alfonso, un bronzo per Martina Guarise e due quarti posti per Giada Trevisan. La seconda fascia, formata anche da Giada Pattaro, conquista un bronzo alla palla con Alessandra Beccaro mentre Giulia Grussi vince un argento e un bronzo alle clavette e alla palla. Ottimo quarto posto per Alice Griggio alle clavette. Grandi soddisfazioni anche per le atlete di terza fascia: Michelle Canton, Martina Grassetto, Cecilia Carlotto, Lisa Quartesan, Vanessa Zuin e Melissa Masiero nella gara di Serie D, di altissimo livello tecnico. Per chiudere in bellezza altro bronzo con Vanessa Zuin, quarto e quinto posto per Melissa Masiero e ottimo piazzamento per Michelle Canton nella classifica assoluta su quattro attrezzi.

l comunale di via S.Filippo Neri ha ospitato la presentazione ufficiale dell’organico della Rocca di Monselice che si schiererà ai nastri di partenza nel prossimo campionato di Prima Categoria. L’avvenimento ricopriva un fatto di grande interesse per la tifoseria locale, perché la società neroverde del presidente Claudio Finesso, da sempre considerata la “seconda” squadra di Monselice, dopo la mancata iscrizione dei cugini biancorossi è di fatto l’unica rappresentante di una piazza che ha sempre vissuto il calcio in maniera straordinariamente passionale. “Abbiamo accolto con dolore la notizia della mancata iscrizione del calcio Monselice- dice Renzo Trambaioli diesse neroverde- una delle società più gloriose del calcio padovano, sentiamo forte la responsabilità di rappresentare una città abituata da sempre a vivere il calcio in maniera totale, sarà per noi un ulteriore molla per fare bene”. Poi un invito ai tifosi dell’ex squadra biancorossa: “Li aspetto numerosi al comunale per

Pallavolo. La prima divisione femminile domina i play off del girone A e B

Vision Volley guadagna la D Gaino: “Complimenti ragazze” “P

untiamo a campionati dignitosi” era stato l’annuncio a caldo, e in qualche modo anche l’auspicio, dell’ex presidente Roberto Casumaro del Me.Scu.Volley dopo la “fusione” tra Me.Scu Volley, Top Volley e Pallavolo Montagnana di un anno fa che ha dato vita alla nuova società pallavolistica della bassa padovana Vision Volley. Il nuovo assetto societario, infatti, imponeva calma e un lavoro che sarebbe dovuto partire dal settore giovanile vista anche l’abbondanza di compagini, ben 14, e le difficoltà di trovare per tutte campi consoni all’allenamento e al gioco. Invece è bastato un solo campionato per arrivare ad assaporare i primi risultati. La Prima divisione femminile, infatti, quest’anno ha tagliato l’importante traguardo del passaggio di categoria, approdando alla serie D. “Abbiamo concluso il campionato al terzo posto del girone A – ha commentato Giorgio Gaino, nome noto nell’atletica degli anni ’70 e oggi in veste di responsabile della squadra e consigliere della nuova società – ma abbiamo dominato il girone poolpromozione vincendo quattro partite su quattro. Siamo molto soddisfatti anche perché durante il percorso non sono mancate le difficoltà come l’avvicendamento dell’allenatore dopo la fase della Coppa

La squadra della Rocca di Monselice sostenere il nostro progetto”. La squadra è stata costruita con un occhio al bilancio, elemento di sopravvivenza indispensabile in tempi di crisi, vanno visti in quest’ottica gli inserimenti di Mattia Giosuato, Filippo Bottin e Riccardo Maggese giovani classe 93 promossi dalla juniores. Dal mercato sono invece arrivati i centrocampisti Enrico Rigoni, (87) ex Legnarese e Davide Viale (92) prelevato dal Mestrino. Rinforzata anche la difesa con l’ingaggio di

MUSICI E SBANDIERATORI. Pioggia di medaglie alle nazionali

MEGLIADINO SAN VITALE PIGLIA TUTTO S. MARGHERITA D’ADIGE TORNA IN SERIE A1

I gruppi di musici e sbandieratori del Montagnanese trionfano

D

La formazione della Prima divisione, da sinistra a destra: Alessia Diantini, Elena Crivellaro, Daniela Faccioli, Alice Morandi, Giulia Selmi, Nicole Dal Bello, Denise Romanello, gli allenatori Ilaria Filon e Pino Scalzotto. In ginocchio Marta Lunardi, Giovanna Cavion, Linda Galante, Francesca Businaro e Giulia Friemel Veneto o i non pochi infortuni che hanno privato la squadra di validissime atlete anche per lunghi periodi. Fortunatamente con l’inserimento di cinque ragazze dell’Under 16 (Verde) e con la bravura e la costanza degli allenatori Ilaria Filon e Pino Scalzotto si è giunti ad un risultato insperato ad inizio campionato. Quindi, davvero, tanti complimenti alle ragazze, ai loro allenatori e ai tanti che hanno permesso il conseguimento di

questa importante affermazione”. Ma il risultato ottenuto dalla Prima divisione femminile non è stato l’unico tra le squadre della Vision Volley, importanti risposte sono arrivate anche dalla serie C,D maschile e Prima divisione che hanno partecipato alla Coppa Veneto e dalla Seconda divisione che ha partecipato alla Coppa Padova. “Ora – ha concluso Gaino – è importante fare una buona preparazione in previsione dell’avvio del nuovo campionato ad ottobre. F.M.

Andrea Cavaliere (87) proveniente dal Boara Polesine. ”Pochi innesti mirati - ha aggiunto Trambaioli- che vanno ad irrobustire il gruppo che lo scorso torneo ha entusiasmato raggiungendo la salvezza con un straordinario girone di ritorno, è da li che vogliamo partire per migliorarci ancora”. Il gruppo con in testa mister Andrea Franzolin, lo scorso torneo all’Atheste, ha iniziato la preparazione il 13 agosto, negli impianti sportivi del Kennedy.

oppio successo per i gruppi locali di musici e sbandieratori: Megliadino San Vitale sbanca tutto ai campionati giovanili nazionali e Santa Margherita d’Adige ritorna invece in serie A1. Il gruppo sanvitalese ha dominato i Campionati giovanili nazionali di Rubiera (Re) laureandosi campione d’Italia, con un bottino di 5 medaglie d’oro: un record che resterà negli annali per il gruppo rossoblù. Il primo oro è quello della coppia tradizionale, raccolto da Riccardo Zaglia (11 anni) e Walter Martinelli (10 anni). Zaglia, già campione veneto, bissa il primo posto anche nella gara dei singoli, battendo la concorrenza di ben trenta coetanei. San Vitale domina pure la gara per le Piccole Squadre dove vengono valutati dalla giuria anche i musici. San Vitale pure qui era l’osservato speciale ed infatti i pronostici vengono rispettati: campioni d’Italia sia con la Piccola che con i musici. L’ultimo alloro è quello della Grande Squadra. Questi i nomi dei premiati: Riccardo Zaglia, Walter Marti-

nelli, Alessandro Malaman, Luca dal Bello, Gloria Vascon, Leonardo Faggion, Lorenzo Luise, Martina Martinelli, Silvia Barollo, Anna Filippi, Anna Adami, Letizia Chiarello, Ilaria Gaino, Sara Filippi, Giulia Rossetto, Elena Feffin, Margherita Barollo, Giorgia Dal Bello, Veronica Baratto. Ritorna in serie A1 invece Santa Margherita d’Adige, grazie al successo prestigioso nella recente “Tenzone argentea” di Oria (Br), riuscendo a portare a casa una promozione nella massima serie della Federazione Italiana Sbandieratori, che mancava ormai da diversi anni. Il risultato è arrivato grazie al quinto posto di Stefano Gaiofatto nella gara assoluta del singolo, al quarto del duo Encicliati-Gaiofatto nella coppia, al settimo nella classifica della Piccola Squadra e al quarto della Grande Squadra. Due terzi posti sono invece arrivati per i musici e per la graduatoria della coreografia. Nella combinata, Santa Margherita chiude al secondo posto alle spalle del gruppo Santo Spirito di Ferrara. Ed è promozione.



28 6

IL VENETO

in PRIMO PIANO

Troppi problemi in ferie, troppe vacanze rovinate

Low cost o a prezzo intero, cresce il numero di vacanzieri che denunciano disavventure. Uno su 5 ha avuto brutte sorprese di Ornella Jovane

R

imane ancora impresso nella memoria perché terribilmente attuale quello spot sulle vacanze: il sorrisetto “malefico” di quel tipo che accoglieva turisti maldestri in arrivo nella tanto sognata meta mentre si rendevano immediatamente conto della bufala nella quale erano incorsi. “Turisti fai da te?” Chiedeva sarcasticamente l’ometto a vacanzieri in pieno sconforto. I casi di vacanze rovinate - e non solo fai da te - continuano ad avere una consistente incidenza anche per i veneti. L’associazione consumatori Adico stima che un turista su cinque si imbatte in uno o più problemi, con la percentuale assoluta di casi di disservizi in ferie rispetto al totale delle segnalazioni estive che anche quest’anno sfiora l’1 ogni 3. In estate cioè un problema su tre è legato alle ferie. Voli in ritardo, hotel o case poco rispondenti alle aspettative, sporcizia o disservizi, fino a problemi con i documenti di viaggio che complicano se non impediscono la partenza o il rientro. I primi aneddoti cominciano a giungere presso l’associazione di Mestre. E’ accaduto ad una viaggiatrice

veneziana di avere avuto un rientro problematico dalle vacanze siciliane. La signora aveva acquistato con largo anticipo 6 biglietti di andata e ritorno da Venezia a Catania con una compagnia aerea low cost, per un valore complessivo di 948,36 euro per i voli del 22 giugno e dell’1 luglio. All’andata tutto è andato secondo i piani, i problemi si sono avuti al ritorno. “Quattro giorno prima del rientro - spiega la viaggiatrice veneziana - la compagnia ci ha inviato un sms per avvisarci che il volo delle 6.40 di mattina del 1 luglio era stato cancellato, invitandoci a prendere contatti con il loro servizo clienti per capire cosa fare”. Un’operazione - a quanto racconta la signora - non proprio così semplice tanto che è stato necessario sacrificare un’intera giornata di vacanza per arrivare a contattare l’operatore. L’alternativa proposta è un volo delle 12.50 sempre programmato per il 1 luglio. Giunti all’aeroporto l’ulteriore sorpresa con una partenza annunziata per le 15.50, ma effettivamente avvenuta alle 16.30. “Sottolineo - racconta la signora - come nel periodo

di attesa non ci sia stata fornita alcuna assistenza, e solo dopo numerose e pressanti insistenze abbiamo ottenuto 6 buoni per un panino e una bibita”. I bagagli sono rimasti a Milano, i turisti erano imbarcati in una nave per una crociera nelle isole caraibiche. E’ accaduto a fine maggio ad una coppia di Padova. I due sono partiti da Milano con un volo di 8 ore che li ha portati a Pointre A Pitre, capitale dell’isola di Guadalupa, dove si sono imbarcati per una crociera da sogno di 7 giorni ma, a loro insaputa, senza bagagli. I primi tre giorni di navigazione sono stati impiegati dai turisti padovani per recuperare le valigie, vissuti in una situazione di emergenza e disagio. “Era la nostra prima crociera - raccontano - e siamo rimasti fortemente delusi. La sera dell’arrivo e il giorno successivo abbiamo dovuto riutilizzare gli abiti usati durante il viaggio, oltre a non poter utilizzare piscine e spa perché non avevamo il costume e a bordo non ne vendevano. Abbiamo perso la visita all’Isola Martinica avendo dovuto impiegare quel tempo per cercare un centro commerciale dove acquistare ciò di cui avevamo bisogno

e per parlare con la responsabile del servizo clientela”. “Estate dopo estate - spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini - cresce il numero delle persone che si rivolgono a noi denunciando problemi legati alle vacanze e chiedendo assistenza legale per ottenere la giusta tutela”. L’associazione ha perciò predisposto una campagna, “vacanza informata”, che in due fasi, si propone di aiutare i cittadini a fare ferie senza intoppi. L’attenzione si concentra sui disservizi aeroportuali, ma l’associazione rimane a disposizione tutta l’estate anche per i problemi di altra natura. “La prima fase di Vacanza informata - conclude Garofolini - mira a dare ai cittadini strumenti agili e di facile consultazione relativi ai diritti che si hanno in qualità di viaggiatore, in modo da partire informati e consapevoli, e quindi in grado di far valere prima e meglio le proprie ragioni. La seconda, invece, che si attiva al ritorno, prevede un canale di assistenza privilegiato e modulistica ad hoc nel malaugurato caso in cui lo stesso cittadino si fosse imbattuto in qualche problema”.

LAST MINUTE, LOW COST COME TUTELARSI DALLA “BUFALA”

L

a caccia al last minute è diventato negli anni uno degli “sport” più praticati da chi si accinge a programmare le vacanze estive e, quest’anno in particolare, un sistema cui anche gli operatori del turismo fanno ricorso con generosità per ovviare alle defezioni dei turisti italiani che, con la loro assenza o presenza ridotta, un vuoto lo hanno lasciato. In agenzia o su internet le offerte della vacanza all’ultimo minuto si moltiplicano per un agosto un po’ “magro” di soddisfazione per gli operatori.

Le associazioni di consumatori tuttavia rinnovano l’invito alla prudenza. I siti e le vetrine sono “carichi” di offerte, gli sconti sono accattivanti, fino al 40 per cento sul prezzo di listino, ma non vanno trascurate o sottovalutate le insidie che si nascondono dietro sperticati elogi di vacanze da sogno tutto compreso a cifre incredibilmente low cost. E’ bene sapere - rimarca Aduc - che il contratto di last minute è del tutto analogo a quello tradizionale con obblighi per il turista e il tour operator. Attenzio-

ne - è l’ammonimento - alle condizioni contrattuali, ad eventuali spese non messe in sufficiente evidenza come le commissioni, i costi per i trasferimenti, le iscrizioni, le tasse aeroportuali, i supplementi e così via. Per chi preferisce percorrere la strada della ricerca e prenotazione in rete, perché più comoda, rapida e anche per il fatto di poter valutare molte più offerte, il livello di guardia dev’essere ulteriormente alzato. Quando si “viaggia” su Internet per organizzare la vacanza il suggerimento di Aduc è quello di confrontare

innanzitutto su più siti prezzi di hotel e di voli, di cercare riscontri - per l’attendibilità delle informazioni - sui forum dei viaggiatori. Una volta individuato il sito da cui prenotare è buona cosa verificarne l’attendibilità (che sia indicata la denominazione sociale, l’indirizzo, il telefono - che vale la pena comporre - il fax). Aduc consiglia quindi di stampare sempre il contratto, la prenotazione e la risposta del venditore. Se il pagamento viene effettuato con carta di credito va verificato che il sito sia dotato di un sistema di sicurezza. O.J.

Messaggio Pubbliredazonale Messaggio publiredazionale

UN PEZZO DI OROGEL ANCHE NEL VENETO La missione è di allargarsi e a radicarsi sull’intero territorio nazionale avendo per missione specifica quella di produrre e vendere prodotti per la maggior parte coltivati in Romagna, in Puglia, Calabria, Basilicata e nel Veneto, nei territori, cioè, in cui sorgono i suoi stabilimenti produttivi. E’ la missione per Orogel, l’azienda cesenate leader nel surgelato, che ha l’obiettivo è di entrare ancor più nelle case degli italiani, di ampliare il numero delle famiglie che, abitualmente, acquistano i suoi prodotti così com’è stato nel 2011 con ben 10 milioni e 358 mila famiglie contro i 9 milioni e 307 mila dell’anno precedente.

Tutte con notevoli simpatie per i prodotti Orogel, con particolare attenzione al minestrone, a passati di verdura e agli spinaci. Per Orogel il Veneto non è solo importante per i ricavi, per le vendite, A Ficarolo, nel rodigino, esiste uno dei tre stabilimenti produttivi di Orogel che permette di produrre ciò che le terre fertili della regione sanno dare, nel rispetto di severi e scrupolosi piani di produzione. Proprio per questo l’operazione di Ficarolo è stata condotta e realizzata da Apora, una delle principali cooperative di I° grado del gruppo che rappresenta la base produttiva della società. La produzione del nuovo insediamento, in-

sieme a quello di Polidoro, in Basilicata, è andato ad integrarsi con i prodotti ottenuti nei tre stabilimenti di Cesena specializzati nella lavorazione di vegetali, piatti pronti e prodotti pastellati. Lo stabilimento di Ficarolo vede, oggi, impiegati 60 dipendenti tra fissi e stagionali e vanta una produzione di diecimila tonnellate di prodotto fresco pari a circa 8 mila tonnellate di prodotto surgelato. La fortunata posizione geografica del sito produttivo, al centro della zona di coltivazione e raccolta, in una zona tra le più fertili del nostro paese, garantisce produzioni d’eccellenza di piselli, fagiolini, fagioli borlotti, cipolla e

non ultima la nuova soia endamame che trova nella pianura padana l’unica zona in Italia vocata alla sua coltivazione. I surgelati Orogel hanno fatturato, nel 2011, 170 milioni di euro, + 5% rispetto all’anno precedente, con una vendita di 88 mila tonnellate. Il fatturato aggregato è passato da 243 milioni di euro a 257 e le previsioni per il 2012 sono confortanti. Si pensa ad un più 3%.

di Giorgio Naccari


Il Veneto in primo piano 29 7 Una stagione difficile Gli italiani non si fanno vedere, stranieri non da record

Tasse sui turisti e proposte per invogliarli a sceglierci di Ornella Jovane

A

ccesso in spiaggia a due euro per i pendolari. E’ stata la proposta del presidente di Confturismo e Federalberghi Marco Michielli che ha proposto a inizio estate l’introduzione di un ticket - misura che avrebbe potuto trovare applicazione peraltro anche a Venezia per il turismo giornaliero - da far pagare a chi non è cliente d’albergo nelle spiagge del litorale veneto. Michielli ha motivato l’iniziativa con l’opportunità di far pagare ai pendolari una serie di servizi offerti lungo gli arenili - pulizia,

CURIOSITÀ

soccorso e altro - pensati per i clienti degli alberghi, di cui però usufruiscono anche i turisti “mordi e fuggi”. Oltre a risultare impopolare, come del resto Michielli aveva fin da subito previsto, la proposta ha incontrato una serie di oppositori. Primo fra tutti il governatore del Veneto Luca Zaia. Ancora più convinto il no dell’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi. Si pone, invece, nella posizione dei contrari il presidente di Federalberghi

sull’applicazione della tassa di soggiorno. La stagione non va bene, si stima un 30 per cento in meno di italiani compensato in parte dagli stranieri, i cui arrivi non sono tuttavia da record. La tassa di soggiorno sarebbe dunque un ulteriore disincentivo che va ad aggiungersi alla crisi economica e alla psicosi da terremoto. Gli operatori chiedono all’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi incontri per mettere a fuoco la situazione e studiare

strategie di contrasto in tempo per la seconda metà della stagione turistica. Da Chioggia e Sottomarina, dove l’introduzione della tassa di soggiorno è stata approvata con grande disappunto delle categorie economiche del turismo, si avanzano proposte per attirare i vacanzieri. Alla Regione lanciano l’idea dei buoni benzina riservati ai turisti che vengono a villeggiare nelle coste venete.

LA CREMA SOLARE? SI RICLICLA QUELLA DELL’ANNO PRIMA

I

nformati, prudenti, protetti ma anche accorti e attenti a non sprecare. In tempo di crisi non si butta via niente, neanche la protezione solare avanzata dalle vacanze dell’anno precedente. E’ quanto risulta da un’indagine di Adico, l’Associazione veneta a difesa dei consumatori, condotta in territorio trevigiano alla vigilia delle prime partenze in massa per le ferie. L’obiettivo era in realtà quello di verificare la conoscenza sul corretto uso di lozioni e spray solari e invece è emerso un dato significativo e inaspettato. Oltre il 60 per cento degli intervistati ha dichiarato di utilizzare i solari avanzati dalla stagione precedente, pur sapendo - almeno nella maggior parte dei casi - che da un anno all’altro le confezioni aperte perdono parte del filtro protettivo. Di questi un 15 per cento si limita a farlo con le protezioni a fattore alto, perché - è la risposta - non riesce a consumare

l’intero flacone nell’arco di una sola stagione. C’è però un 48 per cento che, invece, finisce la confezione a prescindere dal fattore di protezione. Mentre rimangono stabili i dati relativi all’utilizzo di protezioni solari - confermando una buona consapevolezza sui rischi e le controindicazioni derivanti da esposizione al sole senza adeguata protezione - è in deciso aumento proprio la percentuale di chi utilizza creme dell’anno prima. “Un comportamento - commenta il presidente Adico, Carlo Garofolini - assai rischioso soprattutto nei primi giorni di esposizione, quando sono necessari filtri ben attivi per evitare arrossamenti ed eritemi, ma diretta conseguenza della crisi”. In virtù di questo fenomeno le case produttrici di solari sono ricorse ai ripari: si è infatti registrato il boom della vendita di mini dosi di altissima protezione. O.J.

Società Agricola

FELISATI

Via Ca’ Tron, 9/A - CA’ EMO (RO) Tel. e Fax 0426 46204 - agr.felisati@libero.it

Amore per la terra, Amore per la salute

E sulla carne non si discute!!

PROSCIUTTO STAGIONATO DI 1° QUALITÀ 18/20 mesi a € 10.00 al kg Produzione propria 100% italiani NO a km 0 ma a mt 0

PRODUCIAMO CARNI FRESCHE E SALUMI MACELLAZIONE PER CONTO TERZI VENDITA AL DETAGLIO E ALL’INGROSSO ALLEVAMENTO CON CEREALI DI NOSTRA PRODUZIONE

OFFERTA PER TUTTO IL MESE DI AGOSTO GRIGLIATA COMPOSTA DA: • 1 BISTECCA DI COPPA S/O • 1 SALSICCIA • 1 FETTA DI PANCETTA C/COSTINA

A SOLI €2,50 A PERSONA


30 8 Il Veneto in primo piano Patrimonio architettonico L’analisi dell’istituto regionale Ville Venete

Ville venete, risorsa da valorizzare Giuliana Fontanella. ”La messa in rete del patrimonio aumenta del 20% l’economia turistica” di Alessandro Abbadir

“S

e tutte le ville del Veneto fossero messe in rete e valorizzate, come meritano l’economia turistica potrebbe fare un balzo in avanti del 20%. In Veneto abbiamo oltre 3700 ville di cui solo 1500 sono valorizzate e sono saperte alle visite“. A dare queste cifre è Giuliana Fontanella presidentessa dell’istituto Regionale delle Ville Venete, istituto attivo da decenni e che da qualche anno ha la sua sede a Mira (Venezia) in Villa Venier, nella rinomata Riviera del Brenta. In Veneto la provincia che ha più ville censite è quella di Treviso con 785, seguita Verona con 676, e poi Vicenza con 670, Padova 633, Venezia 573, Rovigo 250 e infine Belluno con 195. Giuliana Fontanella fa un’analisi della situazione partendo dalla crisi in atto. “Ci si accorge ora dell’importanza di sviluppare e recuperare il patrimonio artistico e architettonico del Veneto in cui anche le ville hanno una parte importante - spiega la Fontanellaquando per anni si è puntato tutto sullo sviluppo di aree industriale e capannoni. Solo

ora si capisce che il paesaggio insieme all’agricoltura, e alla gastronomia è una risorsa, anzi può diventare la risorsa trainante. Ora si deve recuperare il tempo perduto e certamente fare tesoro dall’insegnamento che in qualche modo arriva da questa crisi. Una crisi che ha mutato radicalmente il modo di intendere e valorizzare le risorse del territorio”. In questo momento di crisi però recuperare tutte le ville Venete e renderle visitabili è davvero un’opera impossibile è possibile però mettere in rete il sistema ville con la ricezione turistica, la gastronomia e l’agricoltura promuovendo ad esempio nei castelli del trevigiano un prodotto internazionale come il Prosecco. “Finora abbiamo creato “pacchetti” di messa in rete di ville in diverse aree del Veneto – dice la presidentessa Fontanella – che cominciano a dare i loro frutti con visite organizzate e turisti che arrivano quotidianamente. Per l’economia turistica questa messa in rete di 20-30 ville a pacchetto, porta mediamente ad un incremento dell’economia turistica

Sopra Villa Venier, a fianco Giuliana Fontanella locale del 20% ma in alcune zone come la Riviera del Brenta, già rodate a questo sistema anche del 30%. In altri paesi europei un patrimonio artistico più scarso, gli enti di promozione del territorio riescono ad attrarre un numero di turisti maggiore soprattutto investendo massicciamente nei mezzi di comunicazione più moderni”. Fra le iniziative intraprese in questi anni dall’ Istituto Regionale Ville Venete, c’è anche la formazione

di insegnanti e operatori turistici in Veneto. “Abbiamo creato dei corsi di formazione per insegnanti e anche ristoratori e operatori del settore - spiega - per dare le nozioni principali di storia locale. Il Veneto non è solo le sue bellissime città, ma soprattutto paesaggi agresti e ville che devono diventare bagaglio culturale anche scolastico e da inorgoglire”. L’istituto si occupa anche delle Ville del Friuli che sono circa 500.

NEWS Iniziative

FERRAGOSTO A VILLA VENIER

L

a sede dell’istituto Ville Venete, Villa Venier a Mira, sarà al centro delle iniziative culturali con gli appuntamenti “E_state in Villa” e “Ferragosto in Villa” che termineranno il 23 agosto. Per estate in villa è il primo appuntamento è stato con la proiezione del film “The Ripley.s game”. Un tributo della regista Liliana Cavani al patrimonio delle ville venete. Il 9 agosto alle 21 “Storie di Orchi Storie di Streghe”. Saranno lette fiabe della tradizione italiana ed europea. Il 15 agosto festa per tutta la giornata. Dalle 10 alle 22. Ci saranno visite guidate, laboratori didattici (dalle maschere in cuoio alla land art, passando per pittura e scultura), concerti e jam session, degustazione vini e prodotti tipici e danza del ventre: quest’ultima una vera e propria giornata di festa di mezza estate. Infine il 23 agosto alle 19 Pic Nic delle fate e visita al lume di candela. Insomma un esempio di come una villa veneta può diventare luogo di aggregazione per tutti. A.A.

Nel vicentino

SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PERCORSI DIDATTICI IN VILLA FOGAZZARO

con il patrocinio di:

“P

800 943 333 Garantisci il suo diritto all’assistenza, difendi la qualità del suo futuro.

800 943 333 www.parentproject.it Per sostenerci: ccp 94255007 - IBAN: IT 38 V 08327 03219 000000005775

ercorsi culturali in Villa Fogazzaro”. Questo il progetto didattico delle 18 classi dell’Istituto Comprensivo “G. Toaldo” dei Comuni di Montegalda, Montegaldella e Grisignano di Zocco (Vicenza) che hanno aderito alla proposta dell’Istituto Regionale Ville Venete volta a sensibilizzare i più giovani all’importanza della valorizzazione del patrimonio architettonico-culturale - Di cosa si tratta? A fine anno scolastico Un momento della in quest’area del vicentino 400 alunpresentazione dell’iniziativa ni, accompagnati dai loro docenti e da tutor professionali, sono stati coinvolti in cinque percorsi didattici che interessano sia Villa Fogazzaro sia Villa Gualdo, sede del municipio di Montegalda. Nella prima, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere l’architettura della dimora privata e la storia del suo più celebre abitante, lo scrittore Antonio Fogazzaro, anche grazie alle letture animate tratte dal testo “Il folletto allo specchio”. Hanno approfondito inoltre, le caratteristiche del giardino all’italiana, considerando in particolare le diverse specie di alberi e fiori e la ricca entomofauna che abita o che si ferma in questi luoghi. Si sono accostati infine, alla musica assistendo al concerto di campanelli nel parco della villa e visitando il “Museo Veneto delle Campane”, ospitato all’interno dell’edificio. A Villa Gualdo, invece, è stato dato spazio alla storia e all’architettura della villa, alla mostra su Fogazzaro e all’itinerario a lui dedicato. La scuola insomma come la fucina in cui si trovano i cittadini del futuro e, soprattutto, come strumento privilegiato per rendere consapevoli i bambini del patrimonio, unico al mondo, che il loro territorio offre: “Il progetto dell’Istituto Toaldo- ha detto il consigliere dell’ Istituto Ville Venete Mariella Mazzetto - non è solo di tipo culturale ma anche identitario e paesaggistico. In una fase di grave crisi di identità, in cui il mercato sembra essere l’unico idolo, è giusto che i giovani trovino la loro strada anche attraverso percorsi didattici come questi, in cui sono coinvolti in maniera attiva. Per loro può essere l’occasione per conoscere le ville, gli affreschi, i modi di vivere di ogni epoca, e al contempo per individuare possibili percorsi lavorativi” L’iniziativa si ripeterà A.A. a settembre con il ritorno fra i banchi dei ragazzi


€ 8.400

€ 13.400 MAZDA MX-5 2,0 16v FIRE Roadster

PEUGEOT 207 CC 1,6 Vti TECHNO

colore nero, giugno 2007, 69.00 Km, climatizzatore, esp, abs, asr, aribags, capote rigida elettrica, fendinebbia, servosterzo, sedili sportivi

colore verde scuro, gennaio 2007, 25.000 Km, clima, interno in pelle, sedili riscaldati, fari allo xenon, fendinebbia, radio cd mp3 BOSE, comandi al volante, cerchi in lega da ‘17, bluetooth abs, esp, 4 airbags. Capote rigida elettrica

€ 6.600 colore grigio scuro, aprile 2004, 98.000 Km, clima, radio cd, abs, esp, asr, cerchi in lega da ‘17, interno in pelle tessuto, fendinebbia, airbags

colore marrone, marzo 2011, cerchi in lega da ‘16, clima, fendinebbia, radio cd mp3, media style, abs, esp, bracciolo, lettore sd card, emissioni 103 g/km, consumo medio 3,9 l/100 km

AUDI A3 SPORTBACK 2,0 tdi 140 cv

colore nero, apr 2008, 108.000 Km, cerchi in lega da ‘17, fendinebbia, bracciolo, clima automatico bi-zona, esp, abs, 6 airbags, radio cd mp3, mancorrenti cromati.

€ 12.900

NISSAN QASHQAI 1,5 dci ACENTA 2wd

HONDA CR-V 2,2 i-CDTi Elegance DPF

DE BONA M

O

T

www.gruppodebona.it

O

R

S

info@debona.it

€ 24.500 colore blu metal., genn. 2011, 1.600 Km, navigatore, interni pelle/alcantara, fari allo xenon con luci a led, fendinebbia, cerchi in lega da ‘17, sensori park ant. e post., clima automatico bi-zona, volante multifunzione, cruise control

€ 14.900

€ 14.500 colore argento, ottobre 2008, 70.000 Km, cerchi in lega, fendinebbia, radio cd mp3, comandi al volante, clima automatico bi zona, esp, abs, asr, bracciolo, bluetooth

colore nero, aprile 2011, 21.000 Km, clima automatico bi-zona, radio cd mp3, cerchi in lega da ‘16, interno in ecopelle/tessuto, fendinebbia, volante multifunzione, cruise control, 4 vetri elettrici, abs, esp, asr, vetri oscurati.

VOLKSWAGEN Golf Cabrio 1,6tdi 105cv

colore beige, sett. 2007, 110.000 Km, clima, radio cd mp3, bracciolo, cerchi in lega da ‘16, capote nera, pacchetto luci interne, abs, esp, airbags, fendinebbia

€ 18.500 AUDI A1 1,6 tdi 105 cv Ambition km0

OPEL MERIVA 1,3 CDTI COSMO

€ 10.400 MINI COOPER D

MINI COOPER S

€ 14.300

colore grigio, febbraio 2007, 115.000 cerchi in lega, fendinebbia, radio cd mp3, comandi al volante, clima automatico bi zona, esp, abs, asr, bracciolo, sensori park posteriori. TRAZIONE INTEGRALE

€ 18.900 MERCEDES CLASSE C 220 CDI SW

colore grigio scuro, febbraio 2008, 89.000, cambio automatico, cerchi in lega, fendinebbia, radio cd mp3, bluetooth, volante multifunzione, clima automatico bi-zona, cruise control, computer di bordo, bracciolo, abs, esp, asr.

€ 22.900 VOLKSWAGEN TIGUAN 2,0TDI 4 motion dsg colore nero, mag. 2010, 40.000 Km,

TRAZ. INTEGRALE, cambio automatico e sequenziale DSG, cerchi in lega, fendinebbia, clima bizona, vetri scuri, pack cromature, radio cd mp3, esp, abs, airbags

PADOVA

CASTELFRANCO VENETO

Via Uruguay, 32 Tel. 049 8538750 Cell. 331 611 3882

Via Circonvallazione Est, 6/A Tel. 0423 422600

Seguici su:

gruppodebona

gruppodebona


10 Intorno a noi 32 Sociale L’analisi di Gabriella Camozzi responsabile del Centro Donna del comune di Venezia

Violenza sulle donne, è emergenza

La responsabile del Centro Donna del Comune di Venezia Gabriella Camozzi

di Alessandro Abbadir

E

scalation degli omicidi e delle violenze contro le donne, ormai è emergenza. I casi sono all’ordine del giorno e i più efferati hanno interessato negli anni e mesi scorsi anche la nostra regione. A fare una analisi della situazione è la dottoressa Gabriella Camozzi, responsabile del Centro Donna del Comune di Venezia, che ha da anni anche un efficiente centro antiviolenza punto di riferimento in tutta la regione. Un centro in grado di far fronte alle emergenze e dare assistenza alle donne in pericolo di fronte prevalentemente all’atteggiamento del compagno o del marito. “Gli omicidi di donne compiuti da uomini sono in netto aumento - spiega Gabriella Camozzi - anche se è stabile la richiesta di aiuto. E’ come se si fosse alzato il livello di violenza maschile che sembra non voler accettare il mutato ruolo della donna nella società e nella famiglia. Al nostro centro sono arrivate quest’anno 300 richieste di aiuto da Venezia e dintorni, ma anche da tutto il Veneto. Molte donne si rivolgono a noi anche per sfuggire ad una situazione che pensavano di poter controllare e che invece si rivela per loro ogni giorno sempre più violenta”. Gabriella Camozzi spiega che la violenza contro le donne è diffusa in ogni fascia sociale, e in tutte le età “Basti pensare – spiega – agli episodi che si sono verificati qualche anno fa in provincia di Venezia in cui un laureato sparò ad una ragazzina di 16 e si suicidò, e un professore che accoltellò la compagna in negozio. Il problema di fondo è quello di un malsano senso del possesso dell’uomo nei

“Bisogna lavorare anche sulle donne per evitare che credano di potercela fare da sole” confronti della donna. In una minoranza di persone un “no” di una donna fa scattare reazioni furibonde e in qualche caso tragiche“. I casi più efferati poi non prendono origine come si tenderebbe a credere, da contenziosi sull’affidamento dei figli, anzi a volte si tratta di coppie in cui i figli non ci sono. Come uscirne? “Ora è tempo di lavorare sulla psicologia maschile- spiega Gabriella Camozzi – con corsi nelle scuole e anche negli ambienti di lavoro e famigliari, cercando di far cambiare la mentalità e far capire che un no o un rifiuto o la fine della relazione vanno gestire in maniera matura e non aggredendo la moglie o la compagna”. Si perché tra l’altro, e non serve ribadirlo il 90 % dei casi di violenza sulle donne è fatto da compagni, mariti o persone che sono in stretto contatto con loro. C’è anche da lavorare però sulle donne stesse. “Spesso nella donna - conclude la Camozzi- c’è un errato

Il fenomeno è diffuso a tutte le età e in tutte le fasce sociali ARVI è una società giovane che poggia sull’ esperienza di persone, sensibili ai problemi ambientali, che hanno avuto modo di formare le loro competenze a contatto con nuove tecnologie in Italia ed all’ estero. Non è una immobiliare ma un laboratorio di idee innovative che mirano ad aumentare la qualità della vita in armonia con l’ambiente. Il motore del nostro lavoro è l’ energia inesauribile della nostra terra e del sole.

senso di onnipotenza, cioè la sensazione di potercela fare da sole. Impera la mentalità del “poi riesco a farlo cambiare in fondo non è un violento, ma stressato eccetera“. Niente di più sbagliato. Da sole in questi casi si riesce a fare poco, è importante invece rivolgersi ai centri donna anti violenza che sono in grado di dare domiciliarità segreta se necessario e aiuto di psicologi, avvocati e specialisti”.

NEWS LA CASA METTE RADICI

Residenza EANA

Focus

CHE COS’È IL CENTRO ANTIVIOLENZA

I

arvi-energie.it

societa-arvi.it

A Chioggia Sottomarina in Viale Mediterraneo

VENDITA DIRETTA Alloggi di nuova costruzione

cell. 389 45 24 145

CLASSE ENERGETICA A e raccolta delle acque meteoriche di 60.000 litri

Isolamento termico ed acustico Geotermia a pavimento Fotovoltaico per la produzione di energia all’ immobile da te personalizzabile

per un MICRO CLIMA IDEALE

Ad elevato RISPARMIO ENERGETICO

l Centro Donna e Antiviolenza del Comune di Venezia è attivo dal 1995. In esso opera un équipe composta da una ventina di professioniste che offre accoglienza alle donne vittime di violenze e maltrattamenti. Ad oggi le donne accolte sono 4.000 con una media di circa 300 donne che ogni anno si rivolgono per la prima volta. Provengono dal territorio veneziano (per il 73%) ma anche dal resto del Veneto. In alcuni casi la richiesta di aiuto arriva anche da donne di altre regioni d’Italia che si rivolgono al Centro Antiviolenza autonomamente o inviate da altri Servizi e Centri Antiviolenza italiani. Nel 1996 è stata aperta la casa protetta ad indirizzo segreto dedicata all’accoglienza di donne (con eventuali figlie e figli minori) in situazione di grave rischio a causa di maltrattamenti e violenze. Le donne che si presentano al Centro coprono tutte le fasce d’età con una prevalenza nella banda 35-45. La maggioranza ha figli (61%). Lavorano nel 57% dei casi, anche se spesso il lavoro è part-time e di livello remunerativo medio-basso. La percentuale di donne straniere è aumentata notevolmente negli ultimi anni: 1 donna su 5. Il centro si trova in Viale Garibaldi 155/a Mestre Si può chiamare lo 041 2690630 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Nei giorni di chiusura o in caso di urgenza chiamare il 1522 e chiedere delle operatrici del Centro Antiviolenza del Centro Donna di Venezia. A.A.



provinciale 12 34 Cultura veneta Villa Pisani Fino al 4 novembre “Arti e Mestieri nella Pittura Veneta tra 800 e 900”

La nobiltà del lavoro Contro il buio di spread, default, Bund e Btp la risposta semplice del lavoro come valore morale essenziale del singolo e della collettività

C

ontinuando nel solco di una ricognizione a largo raggio sulla pittura dell’Ottocento veneto, che caratterizza da anni l’offerta espositiva del Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (Venezia), la mostra “Nobiltà del Lavoro. Arti e Mestieri nella Pittura Veneta tra 800 e 900”, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, illustra i diversi aspetti del lavoro attraverso le raffigurazioni dei mestieri svolti a Venezia e nell’entroterra veneziano lungo tutto il secolo che segue la caduta della Serenissima fino ai primi decenni del Novecento. In un’epoca come la nostra, preme l’esigenza di un radicale ripensamento sul senso e sul valore del lavoro. Contro il buio di spread, default, Bund e Btp, contro l’imperscrutabile economia irreale, per tornare a vedere equilibrio nella società la risposta è semplice, trasversale, globale: il lavoro che, naturalmente, è stato, è e resta valore morale essenziale che dà senso, misura e stabilità al singolo e alla collettività. Nella nostra Costituzione, all’articolo 1 si legge: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro e la parola “lavoro” risuona con una intensa e cristallina carica salvifica. Da qui è nata l’idea di creare una rassegna tra Ottocento e Novecento che si concentri sui

Nelle foto alcune delle opere in esposizione: in alto “Mondine in Polesine” di Ettore Tito, Fausto Zonaro “Il sarto”, a sinistra Cesare Laurenti “La fruttivendola” e Oreste Da Molin “Barbiere rusticano” vecchi mestieri, vivi nella pittura veneta, che mostri come nell’arte a cavallo dei due secoli la potenza del lavoro sia glorificata con tutta la sua carica concreta e dinamica dai pennelli più noti del tempo. La mostra conduce il pubblico in una Venezia con campi e campielli popolati dall’animazione caratteristica dei mercati, con calli, ponti e canali percorsi dal vociante passaggio di ambulanti: arrotini, venditori di caldarroste, lustrascarpe, fiorai, carbonai, burattinai, suonatori girovaghi. Le donne lavorano accanto agli uomini come bigolanti, che al grido “acqua mo” portano, con il

secchio o bigol, sulle spalle, l’acqua dolce direttamente alle case; vendono polli, fiori, frutta, sono lavandaie o venditrici di zucca, o balie, cuoche, serve a servizio delle famiglie dei ricchi borghesi o della nobiltà di un tempo. Le immagini dipinte invitano a curiosare all’interno di case o di laboratori dove sartine, ricamatrici e merlettaie sono all’opera con aghi e fili, in ambienti umili dove un notaio stipula un contratto di matrimonio, dentro le botteghe dove calzolai, sarti e barbieri sono colti nell’esercizio del loro mestiere e dove gli antiquari espongono coloratissime e preziose merci o nelle fucine

La Fondazione Stépán Zavrel compie 30 anni

NUOVA SEDE E UNA MOSTRA IN CANTIERE

P

er festeggiare la nuova sede e i trent’anni di attività, la Fondazione Stépán Zavrel di Sarmede ha in serbo un’edizione straordinaria de “Le immagini della fantasia”. Una mostra che aprirà i battenti, il 27 ottobre e proseguirà fino al 20 gennaio, con un tema conduttore: 30x2 , ossia gli anni di attività della fondazione per due, in totale 60 illustratori invitati nella sola sezione Panorama, dedicata ai libri recentemente pubblicati ma con l’aspirazione di coinvolgerne altri, in numero anche maggiore, insieme agli editori riunendoli nell’ambito di un ricco programma di eventi collaterali. La rassegna offrirà così al suo pubblico un discorso sempre più ampio sul libro illustrato che comincerà dall’osservazione di oltre 350 illustrazioni provenienti da numerosi Paesi, rifletterà sulle modalità espressive di oltre 100 illustratori, e 50 allievi della Scuola Internazionale d’Illustrazione viaggiando sul filo delle parole di un centinaio di libri e suggerendo infiniti spunti di dialogo che affioreranno sfogliando emozionanti pagine illustrate. Le immagini della fantasia proporrà, inoltre, anche altri approfondimenti nelle sue sezioni speciali: una dedicata all’ospite d’onore Roberto Innocenti, l’altra dedicata alle fiabe dalla Russia ed infine “Come nasce un libro Illustrato”, dove André Neves racconta il suo modo di lavorare. Si celebrerà il trentennale anche grazie

dove ferve il lavoro dei fabbri. Chiamano ad addentrarsi lungo le callette veneziane dove le impiraresse (infilatrici di perle) svolgono a domicilio, talora appena fuori dell’uscio, prolungamento dell’angusto spazio domestico, le loro attività con il pensiero ai compagni che sono sulle barche, fuori in mare, a pescare. Uscendo dalla laguna, il visitatore è accompagnato nel brio luminoso di un giorno di mercato in Piazza delle Erbe a Verona, nell’umida atmosfera di una pescheria a Chioggia, nella effervescente confusione dei mercati di Badoere e Serravalle e nelle campagne dove sono al lavoro mondine,

contadini, zappatrici, fienaiole, pastore. Attraverso una selezione di dipinti che coprono un arco cronologico di più di un secolo, dal principio dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento, si compie un percorso accattivante attraverso la pittura di genere di area triveneta (con pittori friulani come Brass, Fragiacomo, Mazzoni, Rotta e Veruda), tracciando un reportage sulle attività della gente che, nell’operosità come nel travaglio, nella fatica come nella solerzia, nei gesti e negli sguardi diventa protagonista di una grande epopea, quella del lavoro, nella sua concreta, industriosa, sostanziale nobiltà.

Personale di Renato Pengo dal 14 settembre

Shock ai Musei Civici degli Eremitani

L

ad interventi critici d’eccellenza come quelli di Roberto Denti in apertura del volume che correda la Mostra, di Paola Pallottino, dando nuova lettura all’opera di Roberto Innocenti, di Silvia Burini, di Anastasia Arkhipova, di Davide Giurlando sull’opera di Iurij Norstejn, accanto alla consueta presentazione della Mostra a cura di Monica Monachesi e al saggio sui racconti popolari della Russia a cura di Luigi Dal Cin. Sempre sulla scia delle celebrazioni per il trentennale sarà in uscita ad ottobre la pubblicazione “Storyboard, come nasce un libro illustrato”, dove 7 illustratori raccontano come nasce un libro illustrato, un editore ed uno stampatore offrono la propria esperienza e le parole di Stépán Zavrel come ouverture.

e stagioni dell’arte non hanno date precise, vengono comunemente classificate in base alle tendenze storiche che le contengono. Così c’è stata un’arte romana fino a quando è esistito l’impero romano d’occidente, pur essendo sopravvissute geograficamente parte delle prerogative di quest’arte in quello d’Oriente e temporalmente anche nell’arte successiva paleocristiana, ed esiste un Rinascimento che comunemente viene collocato agli inizi del Quattrocento anche se la sua genesi risale, dal punto di vista tecnico, ad un secolo prima e nei duecento anni precedenti andrebbero cercate anche le premesse economiche che l’hanno consentito. Insomma l’arte non volta pagina insieme ai calendari, a volte fa una fuga in avanti rispetto ad essi ma in altre circostanze è un corpo resiliente che tenacemente non vuol saperne del mutare dei tempi. Oggi, per esempio, da almeno cinquant’anni sembrerebbe dare solo spettacolo di se stessa ed essere inconsistente come un’entità astratta che latita nascondendosi sotto una coltre di ventagli giocattolo. Servirebbe una riattivazione sensoriale, emotiva, intellettuale. Secondo Renato Pengo solo uno “Shock” permetterebbe di far ripartire il dialogo tra storicizzazione artistica e arte contemporanea. Come? Con la mostra che dal 14 settembre troverà posto nella sala delle esposizioni temporanee dei Musei Civici degli Eremitani mettendo a stretto confronto una scelta di dipinti tra il Quattrocento e l’Ottocento della Pinacoteca dei Musei con le tele appartenenti al ciclo pittorico “Shock” degli anni Novanta e a elementi video realizzati dall’artista per questa personale. E’ infatti a partire dagli anni Novanta che Pengo affronta nuovi ambiti legati all’antropologia e alla psicoanalisi, raffrontandoli con

il mezzo tecnologico e con la cultura mediatica contemporanea focalizzando la sua immagine sul cosiddetto “shock tecnologico”, cioè la trasposizione su tela del brusio elettrostatico del televisore, che al tempo aveva anche suscitato l’interesse del celebre critico francese Pierre Restany. In poche parole Pengo pratica una sorta di intrusione artistica nei Musei Civici, uno turbamento appunto, collocato a metà strada tra l’arte moderna, rappresentata dalle opere della Pinacoteca del Museo, e quella contemporanea delle sue tele e dei video che con l’effetto neve del tubo catodico, proiettato tutt’intorno, arriva a coinvolgere anche il pubblico.


CONVENIENZA

QUALITÀ

CORTESIA

EMPORIO OCCHIALI Cosa mi tocca vedere! Collezioni sole 2012 scontate dal 25 al 40% Occhiali da vista da 69€

-30% Su lenti a contatto giornaliere e mensili -35% Su lenti sottili per forti miopie ed ipermetropie

Promozione Estate

1 occhiale da vista

-50% Su lenti progressive

con lenti antiriflesso o fotocromatiche

1 occhiale da sole firmato OMAGGIO Ad Arzergrande in Via dell'Industria 1, tel 049.9704399

MONTATURE

100% ITALIANE

DA 39 A 69€


36 Cultura veneta

Cultura veneta 13

Esposizioni Carte e portolani in mostra fino a fine mese

“Le vie del mare” al Museo Correr

AGLI SCAVI SCALIGERI 20 ANNI DI STORIA NELLE FOTO DI ROBERT CAPA

Rarissimi pezzi di cartografia nautica, datati tra il XIV e il XVIII secolo

R

imarrà esposta fono al 30 di agosto, nella Sala dello Scrutinio, la ricca selezione della prestigiosa collezione di portolani e carte nautiche provenienti dalle raccolte del Museo Correr. Rarissimi pezzi di cartografia nautica: carte, atlanti e portolani, datati tra il XIV e il XVIII secolo. La Fondazione Musei Civici di Venezia, infatti, custodisce al Museo Correr una preziosa collezione di cartografia nautica con pezzi databili dal Trecento al Settecento, che rappresentano le diverse tipologie di queste opere nate dal connubio tra pratica marinaresca, conoscenze geografiche e perizia nella miniatura. Si tratta di mappe singole o riunite in atlanti o portolani, dove protagonisti sono i porti e le coste, graficamente rappresentati o descritti con essenziali dati tecnici: manufatti di pregio più destinati ai collezionisti e alle case degli armatori piuttosto che alle biblioteche di bordo. Questi raffinati prodotti della cartografia antica ebbero una larga e fortunata stagione di produzione e in questo campo Venezia fu uno dei centri d’eccellenza. Il comune denominatore grafico di queste rappresentazioni è il caratteristico fitto reticolo di

F

Opere nate dal connubio tra pratica marinaresca, conoscenze geografiche e perizia nella miniatura linee rette che si intersecano secondo le diverse angolazioni a partire dal prolungamento dei raggi di una rosa dei venti spesso riccamente decorata posta al centro e di altre sedici rose collocate ai bordi della carta. Con questa tecnica si riusciva a ingabbiare in modo empirico lo spazio marino in una griglia di riferimento che permetteva ai naviganti di orientarsi con l’aiuto della bussola anche in assenza di

visibilità, durante la navigazione notturna e nelle tratte di mare aperto. Tra le opere in mostra si segnalano in particolare le rare carte nautiche su pergamena di Francesco Cesanis, veneziano, e Grazioso Benincasa, anconitano, i raffinati atlanti di Battista Agnese, genovese, e i portolani di fine Seicento del capitano di pubbliche navi veneziane Gaspare Tentivo.

ino al 16 settembre il nuovo allestimento degli Scavi Scaligeri di Verona sarà dedicato a Robert Capa, uno dei più influenti fotoreporter del XX secolo. Realizzato da Magnum Photos (la famosa agenzia che lo stesso Capa aveva fondato nel 1947 con Henri Cartier-Bresson e David Seymour), il percorso espositivo attraversa l’intera vita di Robert Capa, le cui tappe sono scandite proprio dalle sue fotografie. 98 in bianco e nero che partono dal primo reportage del 1932 a Copenhagen, durante una conferenza di Leon Trotsky, e ripercorrono gli anni del Fronte Popolare a Parigi, la guerra di Spagna, l’invasione giapponese della Cina, per arrivare allo scoppio della Seconda guerra mondiale, che il fotografo seguì sui diversi fronti di battaglia fino allo sbarco in Normandia e alla liberazione di Parigi. Seguono i suoi reportage in Unione Sovietica nel 1947 e in Israele nel 1948, dove documenta la nascita dello stato ebraico, e quello in Indocina, dove perderà la vita saltando su una mina antiuomo il 25 maggio 1954. Chiudono la mostra una serie di ritratti degli amici di Capa, famosi artisti come Ernest Hemingway, William Faulkner, Henri Matisse e Pablo Picasso.


STUFE A LEGNA & CAMINETTI - CLIMATIZZATORI CONSELVE (PD) - Via Padova, 51 - Tel. 049 9500869 - caldofreddo@toffanoleopoldo.it - www.toffano.it

STUFE A LEGNA & CAMINETTI - CLIMATIZZATORI

Promozione valida dal 10 maggio 2012 al 30 giugno 2012 e/o fino ad esaurimento scorte. Le fotografie del presente volantino hanno valore puramente illustrativo. TAEG variabile,TAN 0%. Prezzi validi franco negozio. Costo installazione escluso, da quantificare dopo sopralluogo tecnico. S.E.&O. - I.P. - I marchi dei prodotti appartengono ai legittimi proprietari. - Non disperdere questo volantino nell’ambiente. Operazione promo pubblicitaria comunicata al sindaco del Comune di appartenenza.

(PD) - Via Padova, per 51 - Tel. 9500869 - caldofreddo@toffanoleopoldo.it - www.toffano.it IlCONSELVE Centro della Fiducia la 049 climatizzazione!

SPECIALE SPECIALE STUFE STUFE A A PELLET PELLET

e caminetti. L’alternativa al caro e gasolio!Chiedi Chiediun un sopralluogo sopralluogo tecnico, gratuita alloallo 049049 9500869 StufeStufe e caminetti. L’alternativa al caro gasgas e gasolio! tecnico,con conconsulenza consulenza gratuita 9500869

ECONOMICA

Fino al 30 giugno Carotatrice Carotatrice in USO GRATUITO per chi USO GRATUITO per chi in “PREDISPONE DA SE� PREDISPONE DA SE� la stufa* “PREDISPONE la stufa* acquistando a

ET LL E P

ET LL E P

KIT TUBI Ă˜ 8 CM SPESSORE 1,5 mm: 4UBO LINEARE DA MM TUBO LINEARE DA MM

TUBO LINEARE DA MM CURVA ÂŞ RACCORDO A 4 ÂŞ CON TAPPO COMPRESO ROSONE DI lNITURA FASCETTA

E 127

,00

DORINA Pot. term. nom.: K7 Pot. term. max.: K7 Peso: KG L P H #RONOTERMOSTATO TELECOMANDO ,00 OPTIONAL CASSETTO CENERE FOCOLARE IN GHISA RIVESTIMENTO IN ACCIAIO VERNICIATO

E 1.490

E 899

E 1.380

,00

,00

GRANDE

ET LL E P

' (& '# %(

ET LL E P

MONIA Pot. term. nom.: K7 Pot. term. max.: K7 Peso: KG L P H ,00 #RONOTERMOSTATO TELECOMANDO OPTIONAL CASSETTO CENERE FOCOLARE IN GHISA RIVESTIMENTO IN ACCIAIO VERNICIATO

E 1.440

E 1.330

,00

ET LL E P

SABRINA Pot. term. nom.: K7 Pot. term. max.: K7 Peso: KG L P H ,00 #RONOTERMOSTATO TELECOMANDO OPTIONAL CASSETTO CENERE FOCOLARE IN GHISA RIVESTIMENTO IN ACCIAIO VERNICIATO

E 1.850

E 1.650

,00

MELINDA AIR STEEL Pot. term. nom.: K7 Pot. term. max.: K7 Peso: KG L P H ,00 #RONOTERMOSTATO TELECOMANDO CASSETTO CENERE FOCOLARE IN GHISA RIVESTIMENTO IN ACCIAIO VERNICIATO E MAIOLICA

E 1.990

E 1.813

,00

Paghi Paghifino finoaa48 48mesi mesi--Con Conlelestufe, stufe,iicaminetti, caminetti,lelecaldaie caldaieaa biomassa biomassaed edililsolare solaretermico, termico,detrazione detrazionefiscale fiscaledel del50% 50%

* Le stufe vanno installate secondo le normative vigenti da personale abilitato

E 999

VIVIANA Pot. term. nom.: K7 Pot. term. max.: K7 Peso: KG L P H ,00 #RONOTERMOSTATO TELECOMANDO CASSETTO CENERE FOCOLARE IN GHISA RIVESTIMENTO IN ACCIAIO VERNICIATO E MAIOLICA

* Le stufe vanno installate secondo le normative vigenti da personale abilitato

Tribano via Roma, 7 049 5342033

SEMPLICE

CONTRO EDIZIONI e GRAFICA - Lonigo (VI) - 0444 432670 - Maggio 2012

IMBATTIBILE


RESIDENZIALE Rif.750

€ 229.000

Pontelongo - zona rurale Tipica Casa Veneta di Campagna in fase di ristrutturazione di 315 mq. Possibili 2 unità abitative. Più PICCOLA CASA indipendente di 85 mq. prospiciente il giardino a Sud. Sul lato Nord, lungo la Paltana, passa il percorso-vita, a 5 minuti a piedi dal centro abitato. In piena campagna ma a due passi dal centro.

Rif.759

€ 149.000

Rif.569

€ 148.000

Rif.518

€ 153.000

Rif.615

Piove di Sacco

Casa Singola di 240 mq. su un lotto di 750 mq. centralissima, residenziale, zona di assoluta tranquillità. Vera Occasione. Classe F.

Appartamento di recente costruzione composto da: ingresso-soggiorno e angolo cottura di 30 mq. 2 camere matrimoniali, bagno, lavanderia, garage di 30 mq. Classe D

Codevigo - centralissimo

Arzergrande - centro

Rif.641

Rif.788 Prezzo Interessante

Rif.764

Villa del Bosco - Correzzola

Pontelongo - zona semi centrale

Sant’Angelo di Piove

Rif.557

Rif.550

Rif.527

Campolongo Maggiore - centro

€ 138.000

Pontelongo

Villetta a Schiera di recente costruzione con grande garage al p. seminter. Ingresso, soggiorno, cucina e bagno al p. terra, 2 camere, e bagno al p. primo. Il tutto in ottime condizioni di manutenzione. Classe E

Rif.938

Occasione

Piove di Sacco - centralissimo Negozio - Studio di 50 mq. Affittasi - Vendesi con possibilità di ulteriori 38 mq. Classe F. Euro 650 mensili oppure Euro 85.000

Casa singola al grezzo avanzato su lotto di 2000 mq. di terreno composta da: ingresso-soggiorno, cucina, giardino d’inverno, 3 camere, 3 bagni, garage per 3 auto, lav. Finiture di alto livello. Vendita anche ultimata. Classe Energetica A

€ 168.000

Piove di Sacco - Madonna delle Grazie Appartamento affittato, recente con: ingresso, soggpranzo, 2 camere, 2 bagni, rip. 2 terrazzi e garage per 2 auto.

Appartamento nuovo di grandi dimensioni, ampi poggioli, garage doppio, ultimo piano, duplex. Ottime finiture e lavori d’arredo pregiati. Classe E IPE 136,9 kwh/m2

€ 123.000

Bifamiliare di mq. 190 Ideale per 2 nuclei familiari. Lotto di 600 mq. con due annessi rustici. Classe G.

€ 139.000

Piove di Sacco - p. periferia

Appartamento recente costruzione con ampi spazi. Ing.-soggiorno, cottura-pranzo, 2 camere, 2 bagni, giardino privato do 40 mq. e garage doppio. Classe D.

info 049.9700.800 www.agenziagiardino.it

centro storico - nel cuore di Piove Piove di Sacco, via Gauslino, 25

nascere crescere vivere sognare... con la tua casa

€ 269.000

Bifamiliare di 250 mq con ampio giardino. Zona residenziale centrale di assoluta tranquillità. Classe G.

Rif.745

€ 348.000

Villa Singola di 280 mq con ottime finiture e ampi spazi su lotto di terreno di 1000 mq. Classe E IPE 132,177 kwh/m2

€ 153.000

Piove di Sacco - a 2 passi dal Centro Nuovo appartamento in duplex di 115 mq. con garage e posto auto. Finiture pregiate, riscal. a pavimento, cappotto esterno ecc. Occasione. Classe C IPE 56,31 kwh/m2-a


del Piovese www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n.89

Estate

Il nostro futuro?

È nelle mani dei Brics

Siete ancora indecisi su che meta scegliere per le vacanze? da pag.

10 a 14

Giardinaggio

Agosto è il tempo per riprodrre le piante pag.

23

Alimentazione

Solo con l’export sui mercati emergenti possiamo riprendere la strada della crescita. Ma servono strategie commerciali e prodotti diversi per soddisfare i desideri dei nuovi ricchi del mondo

alle pagg. 5-6-7

STUDIO MEMAR Srl ARCHITETTURA - URBANISTICA - INGEGNERIA - RESTAURO

Propone servizi di consulenza qualificata garantiti da un’esperienza ventennale, anche ON-LINE, in tempi brevi, a TARIFFE RIDOTTE. info@studiomemar.com Piove di Sacco (PD) 35028 Via J. da Corte, 45/b tel. +39 049 97.033.69 fax +39 049 97.118.10

Sì, viaggiare Viaggio in camper, rotta su Finisterre

I

n ogni angolo della Spagna Atlantica, dai Paesi Baschi alla Cantabria, dalle Asturie alla Galizia, si incrociano pellegrini in cammino. Sono come tanti rivoli che prima della meta confluiscono in un grande fiume, quello che porta a Santiago de Compostela e poi a Finisterre. E’ così da secoli, un flusso inarrestabile. La maggior parte di loro cammina, altri pedalano, i più originali vanno a cavallo... Li contraddistingue il simbolo della cappasanta, la “concha” appesa allo zaino. continua a pag. 18-20-21

Ogni anno sono più di 100mila le diagnosi di Celiachia pag.

24-26

PAVIMENTAZIONI IN PIETRE NATURALI PER ESTERNO

Ciottoli di Fiume Srl Bojon di Campolongo Maggiore (Ve) III Strada Zona Artigianale, 2 Tel./Fax 049 97 25 636 Cell. 329 88 92 024 / 328 42 64 253 info@ciottolidifiumesrl.it - www.ciottolidifiumesrl.it

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


ad una Vacanza di almeno 3 o 4 giorni

Cogli l’opportunità nei nostri Villaggi AYS HOLID

0080017112009

w w w. i s a h o l i day s . c o m

3 gio

rni

a Par tire da

372 €

Per 4 Per sone !

Active & Nature Holiday Village w w w. V i l l a g g i o b a r r i c ata . c o m

3 gio

rni

a Par tire da

369 €

Per 4 Per sone !

Active & Fun Holiday Village w w w. V i l l a g g i o i s a m a r . c o m

3 gio

rni

a Par tire da

330 €

Comfort & Relaxing Holiday Resort w w w. i s a r e s i d e n c e . c o m

Per 4 Per sone !


Villaggio barricata

chalet miami

Villaggio barricata Villaggio isamar

isa residence

Villaggio barricata

lodge suite

sPiaggia delle conchiglie

isa residence

Villaggio barricata

Villaggio isamar


NOTTE BIANCA A CAVARZERE

COMUNE DI CAVARZERE

P R E S E N TA N O

QUESTA SERA 4 AGOSTO PIAZZA MUNICIPIO dalle ore 19.00

ore 18.00: APERTURA VIALE DEI BIMBI Gonfiabili e giostre gratis per tutti!! Inizio ore 19.00: Musica da aperitivo con StereoCittà Dalle ore 21.00: Dance Music, per preparare il pubblico all’evento CLOU Ore 22.00: Inizio spettacolo di Thorn e Keller, con animazione

KELLER

GUEST DJ

VOICE

THORN

diretta live on

Ore 00.30: Inizio spettacolo pirotecnico MUSICALE A CURA DI VILLA MOMI’S Dalle ore 00.50 fino alle 2.00: continua il divertimento in piazza

notte bianca cavarzere

Vi piace l'idea? Allora ci vediamo lì! DELTAMOTORS

ING. M.FABBRIS - ROVIGO

Organizzazione A CURA DI

I.T.S. CAVARZERE S.R.L.


RUBRICHE NEWS - SI VIAGGIARE - SALUTE E BENESSERE - TENDENZE - ESPERTI & PROFESSIONISTI - OROSCOPO E CRUCIPIAZZA

Il nostro futuro? È nelle mani dei Brics

www.lapiazzaweb.it

Solo con l’export sui mercati emergenti possiamo riprendere la strada della crescita. Ma servono strategie commerciali e prodotti diversi per soddisfare i desideri dei nuovi ricchi del mondo di Germana Urbani

S

apere chi siamo è il primo, indispensabile passo per decidere anche, con una ragionevole speranza di successo, dove vogliamo andare. E per la nostra regione l’operazione è oggi quanto mai indispensabile, perché corriamo tutti il rischio di continuare a pensarci secondo un modello che è ormai tramontato. O che, quantomeno, è così profondamente cambiato che facciamo fatica a riconoscerlo non appena usciamo dai luoghi comuni e ci confrontiamo con la realtà che ci restituiscono i dati contenuti nel nuovo Rapporto Statistico sul Veneto, presentato recentemente dalla Regione. Tre anni abbondanti di crisi economica hanno messo alle corde anche quel modello di piccola impresa diffusa che ha generato cinquant’anni fa il cosiddetto “Miracolo del Nord-Est”, e il Veneto non fa eccezione. “Piccolo” non è più necessariamente “bello”, la struttura produttiva basata sulla subfornitura fatica a reggere il passo, il ricambio generazionale non sta funzionando come ci si aspettava, mettendo in crisi aziende ancora di carattere familiare. E così, quel meccanismo di crescita dal basso che aveva fatto la fortuna del Veneto – pur in assenza di grandi aziende, o forse proprio per questo – si è drasticamente fermato, scaricando su comunità psicologicamente impreparate gli effetti della crisi. Il 2010, in particolare, è stato l’anno nero della cassa integrazione e delle chiusure, e il 2012 rischia di cancellare i timidi progressi del 2011 in una sorta di gioco dell’oca in cui si ritorna puntualmente alla casella d’inizio. Basti pensare alle difficoltà che stanno attraversando i Distretti produttivi, per decenni fiore all’occhiello della regione. Se la produzione del mobile in stile nella Bassa padovana è in crisi da tre anni,

con centinaia di addetti in cassa integrazione o definitivamente a casa, la vertenza che ha coinvolto la Safilo – mille licenziamenti, poi scongiurati grazie al ricorso al contratto di solidarietà – è solo la punta dell’iceberg di un disagio che potrebbe travolgere le vallate bellunesi dove si concentra la quasi totalità della produzione di occhiali. E la definitiva chiusura dello stabilimento Lanerossi a Piovene Rocchette, nel vicentino, è il miglior simbolo di un’epopea imprenditoriale che dopo aver creato benessere per un secolo e mezzo ha scelto la strada della delocalizzazione nell’Est Europa. È da qui allora che bisogna partire nell’analisi, per comprendere le inquietudini che stanno attraversando in maniera sempre più evidente la regione. Nel 2011 non siamo più stati capaci, dopo decenni, di crescere più dei nostri vicini. E se il prodotto interno lordo è risultato comunque positivo di uno striminzito 0,9 per cento, i primi dati indicano che il 2012 vedrà per la prima volta il segno meno in calce alle statistiche regionali, al pari del resto dell’Italia. Industria, settore manifatturiero, costruzioni – vale a dire gli assi portanti della crescita passata – hanno visto diminuire il numero di imprese attive, tra chiusure e fallimenti, e il mercato del lavoro è in forte sofferenza: nel primo trimestre di quest’anno la disoccupazione è salita al 6,3 per cento, per un continua alla pag. seguente


Attualità

6

>> Veneto 2012

Il Veneto deve co

RUBRICHE News - si Viaggiare - salute e BeNessere - teNdeNze - esperti & professioNisti - oroscopo e crucipiazza

Il nostro futuro? È nelle mani dei Brics

www.lapiazzaweb.it

Solo con l’export sui mercati emergenti possiamo riprendere la strada della crescita. Ma servono strategie commerciali e prodotti diversi per soddisfare i desideri dei nuovi ricchi del mondo di Germana Urbani

S

apere chi siamo è il primo, indispensabile passo per decidere anche, con una ragionevole speranza di successo, dove vogliamo andare. E per la nostra regione l’operazione è oggi quanto mai indispensabile, perché corriamo tutti il rischio di continuare a pensarci secondo un modello che è ormai tramontato. O che, quantomeno, è così profondamente cambiato che facciamo fatica a riconoscerlo non appena usciamo dai luoghi comuni e ci confrontiamo con la realtà che ci restituiscono i dati contenuti nel nuovo Rapporto Statistico sul Veneto, presentato recentemente dalla Regione. Tre anni abbondanti di crisi economica hanno messo alle corde anche quel modello di piccola impresa diffusa che ha generato cinquant’anni fa il cosiddetto “Miracolo del Nord-Est”, e il Veneto non fa eccezione. “Piccolo” non è più necessariamente “bello”, la struttura produttiva basata sulla subfornitura fatica a reggere il passo, il ricambio generazionale non sta funzionando come ci si aspettava, mettendo in crisi aziende ancora di carattere familiare. E così, quel meccanismo di crescita dal basso che aveva fatto la fortuna del Veneto – pur in assenza di grandi aziende, o forse proprio per questo – si è drasticamente fermato, scaricando su comunità psicologicamente impreparate gli effetti della crisi. Il 2010, in particolare, è stato l’anno nero della cassa integrazione e delle chiusure, e il 2012 rischia di cancellare i timidi progressi del 2011 in una sorta

con centinaia di addetti in cassa integrazione o definitivamente a casa, la vertenza che ha coinvolto la Safilo – mille licenziamenti, poi scongiurati grazie al ricorso al contratto di solidarietà – è solo la punta dell’iceberg di un disagio che potrebbe travolgere le vallate bellunesi dove si concentra la quasi totalità della produzione di occhiali. E la definitiva chiusura dello stabilimento Lanerossi a Piovene Rocchette, nel vicentino, è il miglior simbolo di un’epopea imprenditoriale che dopo aver creato benessere per un secolo e mezzo ha scelto la strada della delocalizzazione nell’Est Europa. È da qui allora che bisogna partire nell’analisi, per comprendere le inquietudini che stanno attraversando in maniera sempre più evidente la regione. Nel 2011 non siamo più stati capaci, dopo decenni, di crescere più dei nostri vicini. E se il prodotto interno lordo è risultato comunque positivo di uno striminzito 0,9 per cento, i primi dati indicano che il 2012 vedrà per la prima volta il segno meno in calce alle statistiche regionali, al pari del resto dell’Italia. Industria, settore manifatturiero, costruzioni – vale

segue dalla pagina precedente

totale di quasi 150 mila persone in cerca di lavoro. Da dove ripartire? Il Rapporto statistico propone alcune strade, ma soprattutto indica due condizioni di base per ridisegnare la struttura produttiva e l’immagine stessa del Veneto: bisogna guardare ai nuovi paesi ricchi, e bisogna arrivare sui loro mercati con un prodotto di alta qualità. Se agli raffinati artigiani calzaturieri della Riviera del Brenta bastava cinquant’anni fa prendere un treno per raggiungere Monaco di Baviera e offrire i loro prodotti ai ricchi tedeschi, oggi il 16 per cento del mercato mondiale si concentra nei paesi dell’area Brics. Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica hanno già assorbito

AMBULATORIO DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE

nel 2011 esportazioni dal Veneto per 4 dei nuovi mercati richiedono un approccio miliardi e mezzo di euro, con un aumento totalmente diverso rispetto al passato. Da anno su anno del 25 per cento. È lì, oltre un lato c’è il problema degli investimenti che in paesi del Sud-Est asiatico come Co- e delle strategie commerciali necessari a rea e Malesia, che raggiungere paeNel 2012 per la prima si concentrano dunsi immensi, che que le condizioni richiedono con volta andremo in di mercato ideali: urgenza al nostro recessione. E diminuiscono sistema imprenuna popolazione anche le imprese attive giovane, una clasditoriale una vera se media in forte capacità di fare crescita, rilevanti quote di ricchi. Ed è da lì, squadra uscendo dall’individualismo del particolare non irrilevante, che già oggi arri- passato. Dall’altro, la grande scommessa si va in Veneto il 10 per cento dei turisti ad ali- gioca sulla qualità dei prodotti. Il fascino del mentare uno dei pochi settori appena sfioracontinua alla pag. seguente ti dalla crisi. Ma la distanza e la complessità

LE OPPORTUNITÀ

Campagna Lupia

Hilterapia® NELLO STUDIO SI ESEGUONO VARI TIPI DI TERAPIA

Elettroterapia: Tens, Diadinamiche, Interferenziali, Galvanica, Kotz, Ionoforesi, Trasdermica, Esponenziale, Rettangolare, Quadra. Termoterapia: Radar, Infrarossi, Paraffina. Tecar, Hilt (laser yag), Ultrasuoni, Laser, Pressoterapia, Magnetoterapia Riabilitazione: Post Operati, Neurologiaca, Correttiva, Posturale. Trazioni Cervicali, Massaggio: Tradizionale, Connetivale, Linfatico. Esami Posturali con Postural Experience, Taping Neuromuscolare. Onde D’urto, Pressoterapia.

DA NOI PASSA!!

SPRINT IT POSTURAL EXPERIENCE

VISITE FISIATRICHE, ORTOPEDICHE (su richiesta) Direttore Sanitario Giovanni Dott. Barbetta Fisioterapisti: Renato, Elena.

Via Repubblica 136/3 Campagna Lupia (VE) Tel. 041 5140522 - Fax 041 5145000 studiofisioterapicopr@gmail.com - www.studiofisioterapicopr.it

S

tate ancora studiando, volete dare una svolta alla vostra vita, cercate nuove opportunità? Ci sono due settori a cui guardare, per motivi diversi, con particolare attenzione. Il primo è rappresentato dal turismo, che continua a macinare record. Nel 2011 i turisti sono stati 15,8 milioni, con una crescita che ha superato l’8 per cento, e le presenze hanno sfiorato quota 63 milioni e mezzo. Dati che non hanno eguali in Italia, e che sono anche frutto della capacità di attrarre nuovi flussi da Cina, Brasile e altri paesi emergenti. Il secondo settore da tenere in considerazione è invece rappresentato dall’agricoltura che, nonostante i toni pessimistici del passato, negli ultimi due anni ha visto la produzione in crescita del 5 per cento e gli occupati aumentare del 3,2 per cento. Certo, l’agricoltura del futuro deve sapersi ripensare nell’ottica di un mercato fortemente globalizzato, sapendo che negli anni a venire i contributi dell’Unione europea caleranno drasticamente. E tuttavia l’esempio del vino – le cui esportazioni sono cresciute del 15 per cento con aumenti vertiginosi di vendite in Cina (80%), Brasile (35%) e Australia (34%) – indica la strada da seguire anche per i produttori di formaggi, ortofrutta, carne: alta qualità, specializzazione produttiva, forte investimento sulla commercializzazione guardando sia al mercato globale che alla vendita diretta e a tutte quelle forme di vendita che consentono di accorciare la filiera distributiva. Certo, la terra in Veneto è poca e difficilissima da acquistare. Ma è ormai alle porte un drastico ricambio generazionale che potrebbe offrire grandi opportunità. O, in alternativa, riempire i campi abbandonati di pannelli fotovoltaici.


Attualità >> Veneto 2012

conquistare i nuovi ricchi

Made in Italy deve abbinarsi, per conquistare i nuovi ricchi, a caratteristiche ben precise che si condensano nell’espressione “bello e ben fatto”: beni di fascia medio-alta che uniscono antiche tradizioni e artigianalità all’innovazione, al design e alle tecnologie d’avanguardia. Alimentare, abbigliamento, tessile casa, calzaturiero, arredamento – che già oggi pesano per un quinto nel panorama complessivo delle esportazioni venete – hanno le carte in regola per aprire una nuova stagione di successi, guadagni e occupazione se sapremo convincere i paesi emergenti che non c’è casa più bella o guardaroba più elegante di quelli pensati e realizzati in Veneto. Ma non è una scommessa che si vince solo a parole. La

qualità abbinata all’alta tecnologia richiede investimenti, scelte strategiche e – prima d’ogni altra cosa – una nuova generazione di lavoratori altamente specializzati. E qui, forse, la nostra regione mostra il suo limite più evidente. Non solo la spesa in ricerca e sviluppo supera di poco l’1 per cento del Pil, ma se negli ultimi dieci anni è aumentato il numero di lavoratori con titoli di studio alti non sembra crescere la considerazione delle aziende nei loro confronti. Per troppi laureati l’inquadramento è ancora a livelli di “bassa qualifica”, e nel momento della crisi i primi a essere rimasti a casa sono stati proprio i giovani “flessibili”. Il resto del mondo, è bene saperlo, ragiona diversamente.

CHI RESTA INDIETRO

M

entre ci si interroga sulle strade da percorrere per tornare a crescere, è meglio non perdere di vista chi è più in difficoltà. Anche perché, pur essendo lontani dai dati complessivi a livello europeo e italiano, il numero di persone considerate a rischio di povertà o esclusione sociale tocca comunque il 15 per cento della popolazione, per un totale di 732 mila individui che non vivono secondo gli standard di consumo comuni e che, nei casi più gravi, non riescono a provvedere ai bisogni fondamentali della vita. Più a rischio sono le donne, i bambini, le persone sole, soprattutto se anziane, le famiglie numerose e chi ha un basso titolo di studio. Il rischio di povertà e di esclusione sociale si associa frequentemente anche alla mancanza di una casa. Un capitolo a parte è quello che riguarda gli stranieri, che oggi costituiscono il 10,2 per cento della popolazione. I dati indicano un migliore inserimento sociale rispetto alla media italiana, con l’86 per cento di lavoratori assunti a tempo indeterminato, anche se spesso in condizioni di sottoinquadramento rispetto alle loro competenze.

7


8

Attualità

>> Un po’ di ottimismo non guasta

Ripensare la vita si può La crisi può essere un’opportunità per chi saprà interpretare il cambiamento e non rimanere inchiodato a modelli ormai superati. Vale per le aziende e anche per ciascuno di noi

di Germana Urbani

L

a testa sotto la sabbia, aspettando che la bufera passasse. A essere sinceri, non è stata solo la politica a comportarsi come gli struzzi in questi anni. Anche il mondo imprenditoriale, i sindacati e – diciamola tutta – noi comuni mortali, ci siamo cullati nell’illusione che bastasse aspettare la fine della crisi per tornare a vivere, e consumare, come prima del 2008. E invece, a quattro anni dall’inizio ufficiale della recessione, tutti gli indicatori statistici confermano le peggiori previsioni: non solo la crisi è tutt’altro che superata, ma deve ancora dispiegare i suoi effetti più pesanti. In Italia si è finora scaricata soprattutto sui giovani precari, che sono stati i primi a perdere il lavoro, e sul

variegato mondo di partite iva e lavoratori atipici che hanno visto crollare i ricavi. Ma anche chi può contare su un posto di lavoro “sicuro”, ha finito per tirare la cinghia e soppesare con inedito scrupolo ogni acquisto. Nessuna sorpresa: in tempi d’incertezza, ogni soldo messo da parte è una fetta di serenità futura guadagnata. E, parallelamente, la preoccupazione generale rende fastidioso ogni esibizionismo e ogni voglia d’apparire. Se chiude perfino il Billionaire, vuol proprio dire che non è diminuita solo la disponibilità economica ma è mutato il clima culturale e si vanno ridefinendo le mappe concettuali di ciò che vale e di ciò che è inutilmente superfluo.

Tra le frasi (fatte) che vanno per la maggiore, c’è quella secondo cui ogni crisi è anche un’opportunità. Non ditelo magari a chi ha perso il lavoro e non sa come pagare il mutuo, ma certo il vecchio adagio nasconde una buona parte di verità. Costretti a confrontarci con la dura realtà di un mondo che si sta rapidamente impoverendo, invece che attendere passivamente una nuova età dell’oro possiamo provare a immaginare una vita guidata da nuovi criteri. O quantomeno, possiamo sforzarci di limitare i danni. Vale per le persone ma vale anche per le imprese che sono state capaci di rispondere con prodotti e strategie commerciali adeguate alla nuova situazione.

Il fenomeno del “low cost” è iniziato prima della crisi ma sta trovando oggi un numero crescente di interpreti caratterizzati da un nuovo approccio alla vendita per conquistare consumatori sempre più attenti alla sostanza e meno disponibili a svenarsi per i fronzoli. C’è chi, come i colossi dell’abbigliamento H&M e Zara, o la catena sportiva Decathlon, ha lavorato sui volumi e sulla distribuzione capillare dei negozi per creare dal nulla una nicchia di mercato che continua a crescere grazie all’offerta di prodotti che coniugano prezzi d’assalto e design. Oppure chi, come Renault, ha acquistato e rilanciato come marchio da “primo prezzo” la casa automo-

LA CRISI IN NUMERI

S

iamo stati la locomotiva d’Italia. Abbiamo costruito, grazie a una rete capillare di piccole e piccolissime imprese, un modello economico vincente nel momento in cui la grande industria arrancava. E ancora oggi, nonostante tutto, il Veneto rimane in linea con le regioni più avanzate d’Europa se si guarda ai tassi d’occupazione e ai redditi pro-capite. Eppure la crisi non si ferma ai confini regionali, anzi. L’istituto Prometeia, uno dei principali centri studi del Paese, stima che i consumi delle famiglie venete subiranno una riduzione che sfiorerà il 2,5% nel 2012, per poi rimanere asfittici lungo tutto il 2013 e risollevarsi solo nel 2014. A calare di più, addirittura oltre il 10%, saranno quest’anno gli acquisti di beni durevoli, dall’automobile agli elettrodomestici. Difficile dar torto alle famiglie, se decidono di posticipare le decisioni non indispensabili anche se, magari, i soldi li avrebbero: il clima d’incertezza che sta travolgendo l’Europa ha anche marcati effetti psicologici, e induce tutti a un di più di prudenza. Anche perché, a differenza degli anni del “miracolo veneto”, il mercato del lavoro non offre più certezze. È vero che la disoccupazione rimane ben al di sotto della media nazionale (oggi non supera il 5%) ma quel che si è persa è la fluidità d’un tempo. Perdere il lavoro, o persino finire in cassa integrazione per mesi, rischia dunque di mettere in ginocchio i bilanci familiari se non si hanno risparmi da parte. Per non parlare poi dei giovani, la cui disoccupazione tocca anche in Veneto il 20%: uno spreco di risorse per la società, un faticoso impegno economico per i genitori.

E ON

ZI

A OR

V LA

MA T. P

MI

CR

O

PRODUZIONE E LAVORAZIONE

LE

ILENIA s.r.l. SUOLIFICIO

LA

ST

IC

HE

GN

O

R HE

UG

S

O

DI TUTTI I TIPI DI SUOLE E FONDI IDEALI PER CALZATURE DONNA/UOMO IN SUGHERO, LEGNO, MICRO, MICRO LEGNO ED AGGLOMERATO

Bojon (VE) - Via Brenta, 8 Tel. 049 5809061 - Fax 049 9725177 info@suolificioilenia.it - www.suolificioilenia.it

continua alla pag. seguente


Attualità

9

DOVE INVESTIRE...

P

iù la borsa franava e lo spread si innalzava, nelle dure settimane di luglio, più su quotidiani e periodici si sono moltiplicati i consigli su come investire in maniera oculata e profittevole i risparmi accumulati negli anni d’oro. La crisi, in effetti, offre anche opportunità interessanti, e non solo per i cinici speculatori della finanza internazionale. Mai come quest’anno, per dirne una, le svendite sono partite subito con sconti significativi. Ma cosa fare dei risparmi familiari, in un momento in cui a dominare sui mercati sono volatilità e incertezza in dosi tali da sconsigliare qualsiasi investimento in borsa? Tra gli strumenti che si sono guadagnati più attenzione da parte degli italiani – e ottimi giudizi da parte degli esperti di settore – i conti deposito rimangono sicuramente la soluzione che meglio abbina semplicità, chiarezza e rendimento. L’offerta è amplissima, sia allo sportello sia via internet, perché le banche sono “affamate” di liquidità e sono disposte a riconoscere un extra guadagno a chi vincola i propri soldi per un periodo prestabilito. I tassi variano dal 3 al 7 per cento lordo (l’imposta è del 20%) per vincoli da un anno a cinque anni, ma l’ennesimo taglio del costo del denaro deciso dalla Banca centrale europea dovrebbe portare a breve a un calo. Di loro, i conti deposito aggiungono la certezza del capitale garantito e spesso l’anticipo degli interessi; attenzione però a ritirare i soldi prima della scadenza, perché si rischia di non vedersi riconosciuti gli interessi. Per chi invece intenda fare un investimento di lunga durata, sempre più esperti suggeriscono di tornare a guardare al mattone. Sul mercato abbondano le offerte, e se i prezzi non sono calati più di tanto i margini di “aggiustamento” in fase di trattativa sono significativi, anche perché gli acquirenti scarseggiano. Si può dunque puntare ad alcune tipologie che sicuramente si rivaluteranno nel tempo, ma solo se si hanno le idee chiare su cosa farsene nel frattempo: rivendere nel giro di pochi anni, infatti, non sarà facile e difficilmente garantirà un guadagno superiore alle tasse e alle spese sostenute per l’acquisto dal notaio.

bilistica rumena della Dacia: risultato, le vendite del Suv “low cost” Duster sono partite forte e non accennano a diminuire in tutta Europa. Senza dimenticare la rivoluzione che internet ha rappresentato per il turismo, offrendo ai consumatori la possibilità di trovare voli e sistemazioni a prezzo scontatissimo se si è in grado di prenotare con largo anticipo o se, al contrario, si è sufficientemente flessibili sulle destinazioni da scegliere all’ultimo momento tra le offerte ancora invendute. Ma più che le strategie commerciali, la crisi costringe a rivedere le nostre attitudini di vita. “Il tempo è denaro”, recita un altro antico adagio che oggi è possibile riformulare così: il tempo è denaro risparmiato. E dunque guadagnato. Se nei decenni della crescita ininterrotta abbiamo delegato ad altri tutto ciò che ci distoglieva dagli affari, oggi che il lavoro scarseggia è tempo di riscoprire il valore (economico, ma non soltanto) di quel tempo che torna a essere abbondante. Basta davvero saperlo vivere come un’opportunità da riempire e non come un vuoto che finirebbe inesorabilmente per schiacciarci. Consigli? In rete si assiste al moltiplicarsi di siti ricchi di indicazioni

e suggerimenti che coniugano concretezza e possibile divertimento. A rischio di essere banali, proviamo anche noi a stilare un breve prontuario di buone pratiche che possono aiutare a tenere sotto controllo la spesa senza farci rinunciare al benessere. L’ora di palestra in pausa pranzo, tra un appuntamento di lavoro e l’altro, si sostituisce serenamente inforcando una bicicletta o sfruttando i lungargini attrezzati che quasi tutti i nostri comuni hanno realizzato negli ultimi anni. Con una modica spesa iniziale, qualche attrezzo e un quarto d’ora di lavoro ogni sera, è possibile trasformare un terrazzo in un piccolo orto domestico che regalerà pomodori e insalata da giugno a settembre. Idem per il pane: bastano una spesa iniziale di 100 euro e la materia prima per diventare autosufficienti, risparmiare i 3-4 euro che spendiamo ogni giorno e garantirci la soddisfazione di mangiare il frutto del nostro impegno. Ma la crisi sta riportando in auge anche l’usato – dagli abiti vintage ai mercatini – per non parlare dei gruppi d’acquisto che consentono ottimi risparmi in molti campi, dall’alimentare

all’energia. Infine, un consiglio che si adatta perfettamente a una terra ricca di piccoli tesori nascosti come l’Italia: iniziamo a pensare che è possibile sostituire il ferragosto a Sharm El Sheik con nuove forme di vacanza sotto casa. Magari a settembre, magari a piedi, magari in agriturismo o bed&breakfast invece che in hotel. Se invece, e non è poi così impossibile, conservate sufficienti risparmi in banca, alla crisi potete guardare come a una vera opportunità per investire. Mai come oggi le banche offrono rendimenti di sicuro interesse per chi affida loro i suoi soldi anche per brevi scadenze (si arriva ormai al 5 per cento annuo sui conti deposito più convenienti), e il crollo delle compravendite può regalare sorprendenti occasioni d’acquisto. Basta non farsi troppe illusioni, immaginando di ottenere nel breve chissà quale rivalutazione degli immobili. La crisi, prima o poi, finirà. Ma quasi sicuramente non ritroveremo più il mondo che ci siamo lasciati alle spalle. E non è detto che sia poi tutto questo male.


10 Viaggi >>

Questa estate vado... Siete ancora indecisi su che meta scegliere per le prossime vacanze? Ecco cinque nostre idee per una vacanza a tutto mare, sole, relax, arte, natura e tanti divertimenti di Lucrezia Argentero

SPIAGGE E FESTE IN ROSA Rimini. “L’ultima luna, la vide solo un bimbo appena nato, aveva occhi tondi e neri e fondi e non piangeva, con grandi ali prese la luna tra le mani e volò via e volò via, era l’uomo di domani l’uomo di domani”. Così cantava Lucio Dalla, ma, lungo la riviera romagnola, la luna rosa la vedranno tutti. Quando? Il fine settimana del 6 luglio, con la settima edizione della Notte Rosa, il Capodanno dell’estate italiana, che avrà per tema proprio la Luna, con il claim “The Pink Side of The Moon”. Allo sbarco sulla luna del luglio del 1969 è dedicata l’immagine ufficiale della manifestazione (che cita la copertina del settimanale Epoca dedicato all’eccezionale evento) e alla luna s’ispira il ricco calendario di eventi, con tante citazioni e richiami legati all’unico satellite naturale della terra, da Ludovico Ariosto ai Pink Floyd, da Jules Verne a Federico Fellini, passando per Michael Jackson (celebre la sua moonwalk, la camminata lunare), Beethoven, Lo-

Palazzo Silimbani Ambiente adatto per cerimonie, feste a tema, concerti e matrimoni anche numerosi fino a 180-200 persone

Via Grignella, 103/A - Cavarzere (VE) - Cell. 339 2839911 info@palazzosilimbani.it - www.palazzosilimbani.it

redana Bertè. Oltre 300 eventi. Tutto “rosa” il parterre musicale: Giorgia, Arisa, Nina Zilli, Noemi, Loredana Bertè e Malika Ayane. Nutrita anche la rappresentanza di esponenti maschili della scena musicale leggera, da Samuele Bersani a Elio e Le Storie Tese, da Francesco Renga a I Nomadi, Luca Carboni e Pierdavide Carone. Da non perdere gli spettacolari fuochi d’artificio sulla spiaggia che accenderanno di mille colori e, in contemporanea, il cielo di tutti e 100 km di costa. All’indomani e fino a settembre, si può godere delle spiagge del Benessere (www.lespiaggedelbenessere.it). Da Bellaria Igea Marina a Misano Adriatico 20 spiagge e 50 stabilimenti balneari come palestre a cielo aperto. Con questa iniziativa la spiaggia non è solo il luogo per la tintarella, ma si trasforma in un contenitore di attività psico-

corporee, discipline bio naturali, ginnastiche armoniche, proposte wellness di qualità, arti e danze orientali, laboratori creativi, dimostrazioni di massaggi, degustazione di prodotti naturali, albe di benessere e albe di Luna, suggestive uscite in barca a vela per meditare e rilassarsi al sorgere del sole o nelle notti di plenilunio.

L’ISOLA DAI MILLE COLORI Malta. Nei secoli, gli abitanti di Malta, hanno escogitato tanti rimedi, per non permettere al vento di sibilare con forza fra i raccolti e rovinarli. Prima hanno cominciato ad erigere muretti a secco di diverse altezze, circondando i campi e proteggendoli. Poi hanno capito che la natura si protegge continua alla pag. seguente


Viaggi 11

con la natura. Ed ecco quasi per magia che si sono formate barriere fatte di piante di fichi d’india. E grazie al pullulare di queste piante i maltesi negli anni hanno potuto coltivare e raccogliere i frutti di una terra selvaggia, oggi trasformata in tante tenute (chiamate Estate) che producono vini di qualità, esportati anche sulle tavole di inglesi, cinesi e tedeschi. Così, arrivando a Malta ci si accorge subito di non essere mai soli. Si viene subito avvolti da un enorme e caldo abbraccio fatto di mille colori, mentre il vento non ti abbandona mai, senza infastidire ma solo accarezzando dolcemente. Ed è proprio accompagnati dal sibilo leggero, che ci si immerge in un mondo fatto di storia e di cultura, mentre la vista viene di volta in

Gobbi Assistance

volta piacevolmente sorpresa da panorami a cielo aperto o da vicoli strettissimi che si affacciano a strapiombo sul blu intenso del mare. E non si finisce mai di stupirsi, camminando col naso all’insù. Verde, giallo, rosso, blu, tutti i colori, nelle varie gradazioni punteggiano le case tipiche dei diversi villaggi di Malta, che fanno bella mostra di sé con le diverse “gallerie”, i balconi tipici. La tradizione racconta che le donne sposate e di buona famiglia non uscivano quasi mai di casa, ma amavano trascorrere il tempo sui balconi. Ecco perché i maltesi, hanno “chiuso” con vetri i balconi, per permettere alle loro donne di godere della luce senza alterare il colore della pelle con il sole. Se ne vedono a centinaia soprattutto nella capitale La

New

24 su 24 +39.333.48.75.116

Veicol o

Serv

sostit

ice

utivo

The technical difference

ASSISTENZA TECNICA E VENDITA MOTO

Promozione estate 2012 con sconti fino a 1500 euro Prenota on-line il tuo tagliando... 15% di sconto.. Ritiriamo a casa la tua moto... e la riportiamo pronta per correre..

Via Villa, 235 - 30010 Bojon di Campolongo Maggiore (Ve)

Seguici anche su Facebook Gobbi Moto

www.gobbimoto.com


12 Viaggi >>

Valletta, patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco. Da non perdere, una visita alla Co-Cattedrale di San Giovanni (a pagamento), dove si conserva l’opera di Caravaggio: “La Decollazione di San Giovanni”. La vera ricchezza dell’isola è il mare, con le acque trasparenti, dalle mille sfumature di verdeazzurro e spiagge che danno la sensazione di essere in un luogo esotico. Tra queste Paradise Bay, sull’estremità nord occidentale: la sabbia sembra borotalco per quanto è bianca e fine. Più selvaggia e isolata è invece Ghajn Tuffieha, a nordovest. Per gli amanti delle immersioni, c’è la baia di St Peter’s Poo, a sud-est. E se non bastassero quelle di Malta si può scegliere una spiaggia della vicina Gozo (solo 20 minuti di traghetto), come Ramla I-Hamra che assume una particolare colorazione rossastra. Qui si trova (ma non visitabile) la grotta dove la leggenda vuole sia avvenuto l’incontro tra la ninfa Calipso e l’eroe Ulisse.

IL SOLE A MEZZANOTTE Lapponia Svedese. “Ho sempre vissuto qui. Non mi sono mai spostato. Non ne ho mai sentito il bisogno. Nel mondo ho viaggiato e continuo a viaggiare attraverso i racconti e gli occhi delle persone che mi vengono a trovare”. Turbion è un signore lappone di mezza età. Le sue parole, scandite con molta lentezza e sicurezza, risuonano nell’aria e si mescolano al canto degli uccelli. È ormai trascorsa la mezzanotte, ma la luce del sole ancora colora di una tinta forte e sicura le acque del fiume che bagnano dolcemente la casa nella quale è possibile trascorrere una notte indimenticabile, tornando indietro nel tempo: qui i comfort moderni non sono ancora arrivati. Ma prima c’è il giorno (lunghissimo) da riempire con mille attività a contatto con la natura. Si naviga lungo il fiume Lule con il kayak. A bordo di un quad si attraversano ruscelli colmi d’acqua, prati dal verde acceso, foreste ricche di pini e abeti, ponti stret-

ti e che, in un primo momento, bloccano la corsa. Ma non sono solo gli “ostacoli” a fermare l’intensa avventura. Spesso si rallenta o ci si ferma perché si è attratti dalle renne in lontananza, gli animali padroni del grande nord. Ed è possibile vederne davvero tante. Anche perché nella Lapponia svedese è più facile incontrare renne che persone. Ogni km quadrato vivono due lapponi, contro i 115 individui nello stesso spazio in Europa. La corsa sulle quattro ruote può terminare in uno dei wilderness camp (www.svansele.se/indexeng.asp), dove è possibile vivere appieno l’atmosfera svedese. Fare la sauna e dopo immergersi nell’acqua calda di una tinozza all’aperto, circondati dal verde degli alberi. Un vero spettacolo. Da non perdere un assaggio di cucina tipica (alce, renna, salmerino) cotta in enormi piastre di ghisa a fuoco vivo. Ma la Lapponia è anche l’incontro con i Sami, una minoranza etnica, che convive con quella svedese, pur mantenendo i propri usi e costumi. Gente semplice e socievole che da secoli lega il suo nome oltre che alla Svezia, anche alla Norvegia, Finlandia e Russia. Ad Arvidsjaur si può visitare il loro villaggio storico, Lappstaden, composto da un’ottantina di “cottage” di legno (risalgono alla fine del XVIII secolo). La loro finalità era legata al culto religioso. Un tempo le chiese erano poche, perciò per poter andare a messa gli abitanti della regione si fecero costruire delle casette di legno attorno alla chiesa dove potevano pernottare prima delle funzioni liturgiche. C’erano una settantina di villaggi chiesa nella Svezia settentrionale. Oggi ne sono rimasti solo 16 (tra gli altri anche quello Bonnstan di Skellefteå, l’unico rimasto com’era senza elettricità e la città chiesa Gammelstad, il vecchio centro di Luleå). Se capitate l’ultimo fine settimana di agosto, le vedrete frequentate dai proprietari che vi si recano per partecipare alla grande festa Sami. Infine ci si può spostare sulla costa, a Piteå, per fare un tour in barca lungo l’arcipelago (www.pitea.se/en/ Tourism-and-event/The-Archipelago).


Viaggi 13

IN SPIAGGIA SULL’OCEANO Essaouira. Magica, speciale, frizzante. L’estate a Essaouira in Marocco è un caleidoscopio di profumi, di colori e di sapori. D’obbligo conquistare un posto in prima fila sulla spiaggia che guarda all’Oceano, mentre il sole si riflette e illumina il blu delle acque. Di mattina palcoscenico per Jogger, nel pomeriggio perfetta per una passeggiata a cavallo o a dorso di dromedario, alla sera per i giocatori di palla a volo. Un paradiso anche per gli amatori di surf a vela che grazie ai venti costanti, spesso forti, possono divertirsi con lo sfondo bianco della città. Il bianco della Medina, patrimonio Unesco. Un concentrato di case e vicoli dove è un piacere perdersi. Lo sguardo è attratto prima da centinaia di gabbiani che volteggiano nei cieli e poi dai colori sgargianti delle bancarelle che vendono di tutto, dai tappeti alle babouche, le scarpette decorate, da gioielli (come la Mano di Fatima, che si dice porti fortuna) agli oggetti in ceramica (un indirizzo da appuntare è l’Or d’Essaouira, www.lordessaouira.com). E ancora dalle belle vesti e chador delle donne. Qua e là si scoprono gli antichi riad, le vecchie case padronali ristrutturate e diventate dimore esclusive per il soggiorno. Vale la pena fare una sosta, anche solo per sbirciare il giardino rigoglioso, all’Heure Bleue (www.heure-bleue.com), proprio nel cuore della Medina. Non si dimentichi di fare un salto a la Sqala della Kasbash, la piattaforma d’artiglieria delle mura con i vecchi cannoni, che offre dai bastioni a nord un panorama magnifico sulla medina e sulla Sqala del porto di fronte. Per godere della vista su tutta la città si può andare in piazza Moulay Hassan e sedersi sulla terrazza panoramica di Taros Cafè (www.taroscafecom). Anche se le temperature sono elevate e preferireste una bibita fresca, non potete rinunciare ad assaggiare una tazza di imperdibile te caldo alla menta, preparato secondo la tradizione e servito versandolo dall’alto e già questo gesto lo rende un’attrazione. Superlativa è poi la cucina, resa saporita da un miscuglio speciale di spezie, così come il mix di culture che qui convivono: arabe, berbere, ebraiche, africane ed europee Non si può ripartire senza aver fatto scorta di olio d’argan, famoso elisir di bellezza della zona. Pare che sia un ottimo anti invecchiamento. La produzione è gestita da Cooperative di donne (Cooperativa Kaouki Huile d’Argan www.cooperativekaouki.com) che si tramandano le tecniche di lavorazione di questi frutti così preziosi. Infine, la perla dell’Atlantico, è anche il regno del benessere: ovunque ci sono hammam, dove provare il sapone nero per il gommage della pelle, o fare un trattamento di talassoterapia. Una vacanza sull’Oceano rigenera e fa sognare


14 Viaggi >> L’ISOLA DEL SOLE Hvar. La media di sole all’anno a Hvar è di 2724 ore e già questo la rende una meta ideale in ogni periodo dell’anno. Ma la bellezza di questa isola della Croazia, inserita da Lonely Planet tra la top ten delle 10 regioni da non perdere per il 2012, è esaltata ancora di più in estate, complice un mare trasparente e numerose baie e calette, molte da raggiungere in barca (molto efficiente il servizio di taxi boat), tra cui Mekicevica, Milna con la spiaggia di ghiaia, Zarac´e, Dubovica e Bony (bandiera blu). Sotto prolifici vigneti si distende Sveta Neija con la sua affascinante grotta. Si può raggiungere, inoltre, l’arcipelago delle Pakleni otoci, che significa isole infernali, ma più che l’Inferno, ricordano il Paradiso. Qui si trova una delle spiagge di sabbia più belle, la baia di Palmižana, sulla vicina isoletta di Sv. Klement. Tutta l’isola (raggiungibile con i voli su Spalato di Croatia airlines, www.croatiaairlines.com), con i suoi paesaggi e la sua architettura lascia a bocca aperta, mentre i piccoli riti della sua gente finiscono per conquistare. Basta fare una passeggiata per le strade lastricate di Hvar, la città omonima e cuore pulsante dell’isola, per accorgersene. Al lungomare di palme fa da contrasto una cittadina in stile veneziano circondata da mura del XIII secolo, rafforzate nel rinascimento. Tutto ruota attorno alla Pjaca, piazza Santo Stefano, una delle più grandi della Dalmazia, con al centro un pozzo del 1520, e anche l’arsenale, cantiere e rimessa per le navi. Sopra l’edificio, nel 1612, fu eretto il teatro civico, uno dei più antichi d’Europa.

Oggi è galleria d’arte moderna. E ancora la Cattedrale di Santo Stefano, dalla architettura rinascimentale. Vi è anche un mercatino con prodotti artigianali e tipici, come i gioielli di Adriana Seputic. Tra gli altri luoghi cult, merita la “Fortica”, la fortezza spagnola del XVI secolo. Vale la pena raggiungerla (a piedi dalla piazzetta, ma anche in auto, attraverso la strada che porta ad Ovest) per avere davanti agli occhi uno dei panorami più belli sul blu del mare. E poi ci si abbandona al piacere di bar e locali trendy, aperti dal caffé del mattino, passando per il rito dell’happy hour, fino al dopo cena. Un indirizzo? Veneranda, all’interno delle mura di un ex convento: si balla fino all’alba. Dalla movida in salsa croata si può passare alla quiete di Stari Grad. Fondata dai greci, il cui nome significa Cittavecchia, ed è davvero la città più antica di tutta la Croazia. Ha davanti uno stretto golfo e alle spalle una fertile piana, oggi inclusa nel patrimonio Unesco, come migliore esempio di parcelizzazione greca nel Mediterraneo. Il centro è una ragnatela di intricate stradine (le vie più note sono la Donjo Kolo, un tempo via costiera e la Srinja Kolo, via centrale), che culmina nella bella piazza barocca.


www.curiotto.it

Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.

SAMBRUSON DI DOLO (VE) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it


16 Luoghi da scoprire >> Alto Adige

Una proposta... spaziale Collepietra punta sull’astronomia per attirare turisti con un’offerta che coniuga la bellezza della natura con un ricco programma di iniziative a tema

Q

di Germana Urbani

uale che sia la stagione, e quali che siano i vostri gusti, i motivi per raggiungere l’Alto Adige non mancano di certo. Adesso se ne aggiunge uno in più, frutto di una originale operazione di “marketing territoriale” che punta a raggiungere – dopo quello degli sciatori, dei biker, degli alpinisti e chi più ne ha più ne metta – anche il segmento rappresentato dagli appassionati di astronomia. Il comune di Cornedo ha in questo settore una tradizione già consolidata per diverse ragioni: uno dei più importanti osservatori d’Italia, il Max Valier, un cielo che a solo mezz’ora da Bolzano lascia risplendere la volta stellata in tutta la sua bellezza e senza problemi di inquinamento luminoso, i lavori in stato già avanzato del nuovo planetario che sarà inaugurato nel 2013. Si aggiunga un raffinato livello di ospitalità ricettiva, la cucina tipica del Latemar, la bellezza e il richiamo delle Dolomiti, ed ecco tutti gli ingredienti necessari a lanciare sul mercato dell’offerta turistica quello che è stato ribattezzato il primo “astrovillaggio” europeo. Il progetto Efre, sostenuto dall’Unione Europea, sta aggiungendo tassello dopo tassello il contorno necessario a costruire la nuova identità del piccolo e incantevole paese di Collepietra. Ci sono hotel a tema con cannocchiali già posizionati sui balconi per una notte romanticamente suggestiva (se condividete entrambi la passione...); orologi solari; librerie a disposizione degli ospiti con testi a tema; un tour planetario per i bambini e l’autobus

DOV’È, E COME ARRIVARE

I

l comune di Cor nedo, con le sue sei frazioni, è situato nel cuore del massiccio del Catinaccio e del Latemar. Si raggiunge facilmente da Bolzano e, oltre alla nuova vocazione “astronomica”, offre anche un ambiente ricco di castelli, itinerari naturalistici, musei, edifici religiosi. Da non perdere il grande castagno situato sopra le scuole, che si stima abbia più di 700 anni.

Nell’astrovillaggio anche hotel con cannocchiali e tour planetari per i bambini del sole che collega i diversi centri del comune con osservatorio e planetario. E poi, per chi ama i boschi, l’occasione inedita di “camminare tra i pianeti” grazie al nuovo sentiero che in un paio d’ore porta da Mercurio a Plutone, passando per Urano, Venere, Giove e gli altri pianeti. I piedi non si staccano da terra, sia ben chiaro, ma le distanze sono state riportate con scala di 1 a un miliardo con certosina precisione, in modo da costruire un tragitto tra prati e boschi che aiuta a comprendere la reale fisionomia del sistema solare. E che, c’è da starne sicuri, mette in moto anche l’appetito. Ecco perché il momento migliore per raggiungere le montagne altoatesine coincide con le notti di luna piena, quando nei ristoranti di Collepietra e degli altri centri vicini arrivano in tavola appositi “menu stellari”, tra piatti tipici rivisitati e nomi che rimandano alla volta celeste. Per quest’anno il calendario offre ancora diverse possibilità: 31 agosto, 28 settembre, 26 ottobre, 30 novembre e 28 dicembre. Data buona, quest’ultima, anche da inserire in un bel pacchetto capodanno, se al rumore dei fuochi d’artificio preferite il silenzio degli astri.

IN VISITA ALL’OSSERVATORIO

L

’osserv a t o r i o astronomico Max Valier di Cornedo è stato costruito tra il 1999 e il 2002. Il comune organizza visite guidate ogni giovedì, esclusi i giorni di cielo coperto. L’osservatorio solare Peter Anich può essere invece visitato ogni venerdì da maggio a ottobre. Il prossimo anno sarà infine inaugurato il nuovo planetario costruito nella frazione di San Valentino in Campo.


APERTO TUTTO AGOSTO


18 Sì, viaggiare VIAGGIO IN CAMPER

Rotta su

Finisterre

UN ITINERARIO DI 6.100 CHILOMETRI TOCCANDO OTTO PAESI PER RAGGIUNGERE L’ORGOGLIOSA GALIZIA E LE ALTRE REGIONI DELLA SPAGNA ATLANTICA CON TAPPE IN LIECHTENSTEIN, A MAIENFELD IN SVIZZERA (IL PAESE DI HEIDI), NELL’ALVERNIA FRANCESE CON I SUOI SPETTACOLARI VULCANI SPENTI E POI NELLE PERLE BASCHE: L’ELEGANTE SAN SEBASTIAN L’AVVENIRISTICA BILBAO, LA MARTIRE GERNIKA QUINDI LE GROTTE DI ALTAMIRA CON GLI ANTICHI GRAFFITI LA SPLENDIDA LA CORUNA NELLA NOTTE DEI FUOCHI DI SAN GIOVANNI E LE TANTE PITTORESCHE LOCALITÀ DELLA ROCCIOSA E ASPRA COSTA GALIZIANA TAPPA PORTOGHESE A VIANA DO CASTELHO E INFINE LA MESETA, BURGOS, LOURDES E MONTECARLO IL CAMPER IN RIVA AL MAR CANTABRICO A SAN VICENTE DE LA BARQUERA E, NELLA FOTO PICCOLA, A FINISTERRE. A DESTRA IN ALTO: L’EQUIPAGGIO SULLA COSTA ASTURIANA E A LA CORUNA.

I

n ogni angolo della Spagna Atlantica, dai Paesi Baschi alla Cantabria, dalle Asturie alla Galizia, si incrociano pellegrini in cammino. Sono come tanti rivoli che prima della meta confluiscono in un grande fiume, quello che porta a Santiago de Compostela e poi a Finisterre. E’ così da secoli, un flusso inarrestabile. La maggior parte di loro cammina, altri pedalano, i più originali vanno a cavallo... Li contraddistingue il simbolo della cappasanta, la “concha” appesa allo zaino. Il Cammino di Santiago è una rotta che parte dal Passo di Roncisvalle, sui Pirenei, ma che conta un’infinità di varianti, per cui chi è in viaggio in questa parte di Spagna dal clima generalmente più fresco rispetto a quello del resto della penisola iberica li incrocia ovunque. E’ successo anche a noi nel corso del nostro lungo viaggio in camper che aveva per meta la Galizia e in particolare la Festa

dei fuochi di San Giovanni a La Coruna, ma che si è sviluppato lungo un itinerario di 6.100 chilometri, toccando ben otto paesi. Solito equipaggio (la mia famiglia: io, Silvia e le nostre bambine Eleonora e Sofia) e solito camper, il Sun Living Lido S13, con meccanica Ducato 130 multijet (veloce e parco nei consumi: 10 chilometri con un litro) noleggiato alla B&B di Pozzonovo alla tariffa di 110 euro al giorno, la stessa degli ultimi quattro anni. All’estero gasolio più economico, austotrade più care. Partenza il 16 giugno da Abano Terme e prima tappa a Vaduz, capitale del piccolo principato del Liechtenstein, dopo aver percorso l’autostrada austriaca dei lunghi trafori, fra cui quello dell’Arlberg di oltre 15 chilometri. A Vaduz i francobolli sono rappresentati persino sui marciapiedi. Il castello del principe Hans Adam domina la città. L’area di sosta per camper (gratuita) si trova davanti allo CONTINUA ALLA PAGINA SEGUENTE



20 Sì, viaggiare VIAGGIO IN CAMPER

25 Sì, viaggiare

6100 km tocc

viaggio in campeR

Rotta su

Finisterre

Un itinerario di 6.100 chilometri toccando otto paesi per raggiU raggiUngere l’orgogliosa galizia e le altre regioni della spagna atlantica con tappe in liechtenstein, a maienfeld in svizzera (il paese di heidi), nell’a nell’alvernia francese con i sU sUoi spettacolari vU vUlcani spenti e poi nelle perle basche: l’elegante san sebastian l’avveniristica bilbao, la martire gernika QUindi le grotte di altamira con gli antichi graffiti la splendida la cor orUUna nella notte dei fU fUochi di san giovanni e le tante pittoresche località della rocciosa e aspra costa galiziana tappa portoghese a viana do castelho e infine la meseta, bU bUrgos, rgos, loUrdes e montecarlo il Camper in riva al mar CantabriCo o a san viCente de la barquera e, nella foto piCCola, a finisterre. a destra in alto: l’equipaggio sulla Costa asturiana e a la Coruna.

I

n ogni angolo della Spagna Atlantica, dai Paesi Baschi alla Cantabria, dalle Asturie alla Galizia, si incrociano pellegrini in

dei fuochi di San Giovanni a La Coruna, ma che si è sviluppato lungo un itinerario di 6.100 chilometri, toccando ben otto paesi.

segue dalla pagina precedente

stadio. Il 17 giugno sosta nella vicina Maienfeld in territorio svizzero: è il paese di Heidi. In un bel paesaggio alpino sorge la casa di Heidi e più su la baita del nonno. Vi è stato girato il film. Quindi attraverso Zurigo e costeggiando il Lago dei Quattro Cantoni breve attraversamento in Germania e prosecuzione del lungo trasferimento in territorio francese, verso Vichy. Il 18 giugno prima sosta curiosa a Lapalisse: è proprio il paese dove ha vissuto il celebre Monsignor de La Palice, quello che “un quarto d’ora di morire era ancora vivo”. L’uomo che ha codificato il concetto di ovvietà. C’è ancora il suo castello. Da Clermont Ferrand saliamo verso il mitico Puy de Dome, montagna dell’Alvernia che è al centro di una regione con ventidue vulcani spenti. Salire in vetta in auto non si può più: prendiamo l’appena inaugurato trenino a cremagliera. Uno spettacolo di panorama. Sopra è stato allestito un museo dedicato al tempio di Mercurio realizzato sul posto in epoca romana. Il 19 giugno attraversiamo il

Perygord, famoso per i suoi pittoreschi villaggi rurali dove si produce dell’ottimo foie gras. Sosta pranzo sul lungo Gironde nell’elegante centro storico di Bordeaux e nel pomeriggio tappa ad Arcachon, storica località balneare sull’Atlantico il cui litorale è caratterizzato da alte dune di sabbia. In serata l’arrivo a San Sebastian, o Donostia per dirla alla basca. La città che si estende lungo la baia, chiusa da due promontori, è linda ed elegante. Nel suo centro storico si va anche per il giro dei baretti dove si possono gustare i pintxos (le tapas locali) e per visitare il mercato. Tappa successiva il 21 giugno prima ad

TRATTORIA di Giovanni Piran

Axpe fra le montagne ad intervistare il grande chef Victor Arguinzoniz dell’Asador Etxebarri. Il re delle cotture con le braci di legno profumato, e poi a Gernika, la Guernica di Picasso, quella bombardata dai nazisti il 26 aprile 1937 durante la guerra civile di Spagna e rasa al suolo, con 1654 morti. Città martire che oggi è diventata un monumento alla pace, a cominciare dal suo museo. Un pugno nello stomaco. Nella vicina Bilbao c’è da restare a bocca aperta. Non è solo la struttura arditissima del Peggy Guggenheim Museum (straordinaria la collezione di arte moderna che custodisce) a stupire: è l’intera

NOVITÀ ESTATE 2012

anche PIZZERIA

SPECIALITÀ CARNE DI CAVALLO

Ampia sala per banchetti • Tipica cucina veneta SAONARA (PD) Via Vittorio Emanuele, 32 • Tel. 049 640218 • Cell. 340 5616166 • Fax 049 644757 trattoriadagiovanni@yahoo.it •

Trattoria da Mario Saonara di Piran Giovanni

• Chiuso il Lunedì •


Sì, viaggiare 21

ccando 8

riqualificazione del centro storico. Un laboratorio urbanistico. Il 22 giugno è dedicato alla grotte di Altamira che custodiscono i più antichi graffiti d’Europa: risalgono a 18.500 anni fa. Quella che si visita è una grotta copia, riproduzione fedelissima dell’originale chiuso per evitare di compromettere i preziosi graffiti. Attraversate le Asturie arriviamo nella appartata Viveiro, città dalle grandi verande bianche adagiata su una della tante rias (il largo estuario dei fiumi galiziani), dove il 23 incontriamo l’artista Otero Regal, ceramista e intellettuale famoso. Lo abbiamo visto all’opera nel suo atelier. Nel

pomeriggio raggiungiamo La Coruna (ora A Coruna) dove viviamo tutti i preparativi della Festa di San Giovanni: la gente porta nelle spiagge di tutto e dall’imbrunire l’intera baia è coperta di falò, migliaia, che ardono fino all’alba con intorno tanta gente in festa intenta ad arrostire sardine e ad ascoltare musica. Una festa popolare straordinaria. All’indomani, il 24, la spiaggia viene ripulita dai bulldozer. Capo Finisterre (ora Fisterra) con la sua suggestione lascia senza parole: il camper è bello perchè ci consente di fermarsi proprio in riva alla scogliera. Un tempo questa era considerata la fine del mondo. In

NELLA PAGINA A SINISTRA: SOSTA A BILBAO, I FUOCHI DI SAN GIOVANNI SULLA SPIAGGIA DI LA CORUNA, PELLEGRINI DI SANTIAGO E UN TIPICO GRANAIO IN PIETRA GALIZIANO. IN QUESTA PAGINA: IL CANE DI FIORI DAVANTI AL PEGGY GUGGENHEIM MUSEUM DI BILBAO E LA SPIAGGIA DELLA CONCHA A SAN SEBASTIAN, LA CATTEDRALE DI SANTIAGO DE COMPOSTELA E IL CERAMISTA OTERO REGAL.

paese assaggiamo i mostruosi ma prelibati percebes, crostacei di scogliera. In serata sosta a Santiago de Compostela e suggestiva visita notturna fino alla Cattedrale, fra tanti camminanti laceri ma felici dopo tanta fatica. Poi il 25 giugno (compleanno di Silvia, festeggiato all’O’Rison di Portonovo parlando con Rafael Lima Fernandez, uno dei pionieri dell’immigrazione gallega in Olanda) tappe nella stessa Portonovo, all’isola di Toxa Poi

tappe a Portonovo, all’isola di Toxa, a El Grove, belle località balneari. La costa galiziana è ricamata di rocce. A Baiona è ancora la riproduzione della caravella Pinta, la prima della spedizione di Colombo a rientrare dall’America. Escursione in Portogallo il 26 a Viana do Castelho, dominata dal santuario di Santa Lucia e il cui centro storico è impreziosito da tanti azulejos, le tipiche piastrelle decorate. Il 27 attraversiamo la meseta, da

Ourense a Burgos (mozzafiato la cattedrale) fra ginestre in fiore e paesaggi colorati di terra e di grano. Ultima tappa a Lourdes: vi arriviamo durante la celebrazione serale con migliaia di fedeli ed è stato un momento toccante. Ultima tappa il 28 a Montecarlo per la foto di rito, quindi il ritorno (avvenuto all’alba del 29) non prima di aver assistito in un’Autogrill a Italia - Germania 2-0. Peccato non aver potuto sbandierare il tricolore all’estero...

Entro il 21 settembre 2012 è possibile richiedere alla Regione Veneto l’assegnazione di un Voucher per partecipare ai seguenti corsi del Catalogo di Alta Formazione En.A.I.P. Veneto:

CONTABILITÀ, CONTROLLO DI GESTIONE, BUDGETING (cod. 10848) Ore 250 di cui 70 ore di project work/stage presso aziende partner

En.A.I.P. Veneto per l’Alta Formazione

Centro Servizi Formativi di Cittadella (PD), tel. 049-9402400, cittadella@enaip.veneto.it Centro Servizi Formativi di Porto Viro (RO), tel. 0426-634069, portoviro@enaip.veneto.it

• Attività formativa ammessa al Catalogo Interregionale Alta Formazione 2012 che potrà essere anche fruita attraverso la richiesta di un Voucher del valore massimo dell’80% del costo del corso

Ore 250 di cui 70 ore di project work/stage presso aziende partner

• L’assegnazione del Voucher è subordinata alla verifica dei requisiti del richiedente e all’immissione in graduatoria.

TECNOLOGIE AVANZATE DI MODELLAZIONE E PROGETTAZIONE INDUSTRIALE CON CAD 3D (cod. 10928) Centro Servizi Formativi di Padova, tel. 049-8658201, padova@enaip.veneto.it Centro Servizi Formativi di Legnago (VR), tel. 0442-21299, legnago@enaip.veneto.it Destinatari Laureati indipendentemente dalla condizione occupazionale. Diplomati solo se occupati. Persone in cassa integrazione e mobilità. Le persone in Cigs, Cig, Cid e in Mobilità potranno fruire di un Voucher del valore del 100% del costo del corso. Richiesta del Voucher da presentare alla Regione Veneto entro il 21 Settembre 2012 sul sito www.altaformazioneinrete.it En.A.I.P. Veneto fornisce assistenza gratuita per la compilazione e presentazione della domanda di Voucher ai fini del rispetto dei criteri di ammissibilità. Contatta il Centro Servizi Formativi di tuo interesse per fissare un appuntamento con il nostro operatore. Per ulteriori informazioni visita il nostro sito:

DGR 595 del 26/07/2012

www.enaip.veneto.it


Via Marconi, 6 45012 Ariano nel Polesine (RO) Tel. 0426 372202 - 346 6868151 Fax 0426 373035 info@parcodeltapo.org www.parcodeltapo.org

GIUGNO

Parco Regionale Veneto del Delta del Po

V

LUGLIO AGOSTO

Martin pescatore

Naturalmente Veneto Fino al 1 settembre 2012

Centro Congressi in Piazzale Europa Provincia di Rovigo

Agosto e Settembre

• Inizio serate ore 21.00 •

Lunedì 6-20 Agosto

Mercoledì 28 Agosto

Serata natura (proposte di itinerari ambientali)

Serata micologica i funghi del Delta

Serata di videoproiezioni naturalistiche

Vendita prodotti e degustazione

Lunedì 27 Agosto

Mercoledì 1-8-22 Agosto Laboratorio didattico con l’argilla

Venerdì 3-10-17-24-31 Agosto Domenica 5-12-19-26 Agosto e 1 Settembre Vendita prodotti e degustazione

Comune di Rosolina

M

V

Via Marconi, 24 45010 Rosolina (RO) Tel. 0426 340195 Fax 0426 664285 cultura@comune.rosolina.ro.it www.rosolinamare.it

Viale dei Pini, 4 45010 Rosolina Mare (RO) Tel. 0426 326020 - 68012 Fax 0426 326007 iat.rosolina@provincia.rovigo.it www.provincia.rovigo.it

S n

L

Comune di Rosolina Assessorato al Turismo

Ufficio Informazione ed Accoglienza Turistica IAT

L


Giardinaggio 23 >> Riproduzione per talea

Clonare le piante: si può Agosto, è tempo di preparare la prossima stagione e pensare a quali piante vorremmo riprodurre per l’anno a venire

C

di Germana Urbani

ontrariamente a quanto si crede il mese di agosto è un mese molto propizio per i lavori in giardino e una delle cose più interessanti, divertenti e creative si fa proprio in questo periodo: la riproduzione delle piante per talea. La talea non è altro che un frammento di pianta che serve per formare un nuovo esemplare. Per intenderci, è il classico rametto che sotterrato da vita ad un nuovo albero, un clone della pianta madre. Questo è possibile perché le piante, oltre ad essere autotrofe ( cioè in grado di procurarsi il nutrimento da sole ), sono in grado di rigenerarsi. E’ chiaro che anche per tagliare la talea di ramo bisogna sapere come comportarsi perché altrimenti potreste vedere vanificati i vostri sforzi “curando” un frammento sbagliato!

Creativa e distensiva l’abitudine di fare delle talee ha regalato a molti giardini meravigliosi Procuratevi l’occorrente: Una forbice o un coltellino affilato, un vaso, del terriccio, sabbia, polvere di ormone radicale e uno spruzzino. Prima di procedere dovete anzitutto assicurarvi di essere nel periodo giusto: luna crescente, poi, come se si stesse parlando di un essere umano o di un animale, ricordate che quando si taglia col coltello affilato la talea, si devono evitare le infezioni utilizzando un coltello pulito. Poi potete procedere preparando le talee degli arbusti da fiore e sempre verdi (Berberis, Cotoneaster, Erica, Deutzia, Fucsia, Hybiscus, Mahonia, ortensia, rosa, lantana per talea semilegnosa, ecc.) e di geranio (talee di punta con almeno tre fo-

glie). In agosto si può riprodurre per talea anche il Rhododendron. Come si fa? Con la forbice tagliate un rametto semi-legnoso della pianta, magari uno che ha già una gemma, lungo all’incirca 14-15 cm. Togliete tutte le foglie che ci sono nella parte in basso del rametto e anche in quella in alto, in modo tale da far restare solo due o tre foglioline e, se c’è, la gemma. Quindi immergete le vostre talee in radicante in polvere, in un vaso da 12 cm contenente sabbia e torba in parti uguali e avete fatto. Abbiate cura di tenerle al riparo dal sole diretto nella rimanente estate mentre in inverno occorre porle al riparo dal gelo e in posizione molto luminosa. Tenere sempre umido (ma non fradicio) il terriccio. Poi, con l’arrivo della primavera le talee possono essere messe a dimora in piena terra o in vaso di dimensioni adeguate. Le talee possono essere fatte anche per le vostre rose preferite, per poi, magari regalarle a qualcuno. E a proposito di rose, agosto è un mese di lavoro anche per queste piante. Ricordate di continuare ad eliminare le rose sfiorite degli arbusti rifiorenti per stimolare le piante ad una nuova fioritura: asportare circa un terzo del ramo, tagliare sopra ad una foglia rivolta verso l’esterno del cespuglio verificando che abbia una gemma evidente all’ascella. Verso la fine del mese, quando presumibilmente la temperatura inizia a diminuire, somministrare concime granulare complesso specifico ai rosai che hanno terminato la fioritura per prepararli alla fioritura autunnale. Sarchiare delicatamente il terreno, incorporare il concime e irrigare. Le rose, si propagano per talea in agosto (luna calante), per ottenere degli esemplari radicati da porre a dimora già in autunno, o la primavera successiva.


24 Benessere >> Intolleranze

Glutine, quel nemico silenzioso di Germana Urbani

Ogni anno sono più di 10 mila le nuove diagnosi di celiachia. In Italia si stima riguardi 600 mila persone, nella gran parte dei casi ancora inconsapevoli

È

un esercito silenzioso e invisibile, quello dei celiaci. Le statistiche ufficiali parlano attualmente di circa 100 mila diagnosi in Italia, ma tutti sanno che fotografano solo una minima parte del problema. Che a volte rimane latente per anni, salvo poi manifestarsi in tutta la sua serietà; e altre volte mina inconsapevolmente il nostro benessere, magari in forma lieve, producendo sintomi che fatichiamo a inquadrare correttamente. Fatto sta che gli esperti stimano oggi che la celiachia – ovvero l’intolleranza permanente al glutine – tocchi una persona su cento. Detto in altri termini, un esercito potenziale di 600 mila italiani, che cresce ufficialmente di quasi 10 mila nuove diagnosi ogni anno. E che, alla fin fine, è ancora privo di risposte. Ma quali precauzioni si possono adottare, e come è possibile individuare in tempo la presenza della celiachia? Oggi come oggi, per fortuna, l’intolleranza si manifesta nella maggior parte dei casi già nei primi duetre anni di vita, in coincidenza con l’introduzione del glutine nella dieta. Diarrea, vomito, anoressia, irritabilità del bambino, arresto della crescita o calo di peso sono tutte spie di un possibile problema e devono indurre i genitori a richiedere al proprio medico di base specifici esami di laboratorio. Dal terzo anno in poi, i segnali si fanno meno evidenti ed è qui che di solito insorge il rischio di una sottovalutazione destinata a compromettere la salute e il corretto sviluppo. La celiachia, infatti, può determinare se non individuata in tempo deficit della crescita, ritardi nello sviluppo puberale, ricorrenti dolori addominali, anemia. La grande esplosione di diagnosi degli ultimi anni

non riguarda però tanto i bambini quanto gli adulti. ca una sola cosa: accettare di sottoporsi a un drastico La celiachia, infatti, può comparire in un qualsiasi pe- impegno di educazione alimentare. Non basta infatti riodo della vita e in forma più o meno acuta, minando escludere dalla propria dieta pane, pasta, biscotti e il nostro benessere. pizza (come non fosse sacrificio da poco...) ma bisoLe evidenze cliniche segnalano come spesso sia gna riuscire ad eliminare anche le più piccole tracce di un evento stressante (una gravidanza, un interven- glutine dal piatto se si vuole avere la garanzia di un to chirurgico, una infezione intestinale) a “mettere perfetto stato di benessere. in moto” la macchina. Nell’adulto i sintomi sono Se infatti, come è logico, sono assolutamente estremamente vari. Si va dal vietati tutti quegli alimenti La celiachia può insorgere che contengono farina, cattivo assorbimento del cibo – con diarrea, perdita di peso, anche in età adulta, spesso besciamella, lievito madre carenze nutritive – a una lunbevande come la birra, il in coincidenza con momenti evero ga serie di sintomi cronici che pericolo si nasconde stressanti della vita a prima vista non saremmo in tutti queli alimenti “a portati a legare all’apparato rischio”, che potrebbero digerente. essere venuti a contatto a nostra insaputa durante la Tra i più comuni c’è ad esempio l’insorgere ri- lavorazione con sostanze contenenti glutine. L’elenco petuto di crampi, debolezza muscolare, alterazioni è lunghissimo: giusto per fare qualche esempio, comcutanee, afte, dolori ossei, emorragie. prende patatine fritte, creme e budini, salumi, dadi, Che si sia ancora bambini o maturi adulti, in ogni continua alla pag. seguente caso, voler curare la celiachia, oggi come oggi, signifi-

IL GLUTINE

R

esponsabile della celiachia è il glutine, complesso proteico che ritroviamo in numerosi cereali come frumento, orzo, farro, kamut, segale. L’elemento incriminato, all’interno del glutine, è la prolamina, frazione proteica responsabile dell’effetto tossico per il celiaco. Quando si introducono prolamine all’interno dell’organismo, si sviluppa un processo che genera gravi danni alla mucosa intestinale, che è incapace di assorbirlo, fino all’atrofia dei villi. Le ultime evidenze sperimentali tendono a confermare la possibilità per i celiaci di assumere invece avena, cereale dall’alto apporto calorico e particolarmente ricco di fibre. La sua introduzione a piccole dosi è consentita se si è già seguito da tempo una dieta senza glutine, tuttavia il suo uso viene generalmente sconsigliato per motivi precauzionali, dal momento che è sempre presente il rischio di contaminazione durante i processi produttivi con altri cereali.



26 Benessere >> Intolleranze >> Intolleranze

Glutine, quel nemico silenzioso di Germana Urbani

Ogni anno sono più di 10 mila le nuove diagnosi di celiachia. In Italia si stima riguardi 600 mila persone, nella gran parte dei casi ancora inconsapevoli

È

un esercito silenzioso e invisibile, quello dei celiaci. Le statistiche ufficiali parlano attualmente di circa 100 mila diagnosi in Italia, ma tutti sanno che fotografano solo una minima parte del problema. Che a volte rimane latente per anni, salvo poi manifestarsi in tutta la sua serietà; e altre volte mina inconsapevolmente il nostro benessere, magari in forma lieve, producendo sintomi che fatichiamo a inquadrare corret correttamente. Fatto sta che gli esperti stimano oggi che la celiachia – ovvero l’intolleranza permanente al glutine – tocchi una persona su cento. Detto in altri termini, un esercito potenziale di 600 mila italiani, che cresce ufficialmente di quasi 10 mila nuove diagnosi ogni anno. E che, alla fin fine, è ancora privo di risposte. Ma quali precauzioni si possono adottare, e come è possibile individuare in tempo la presenza della celiachia? Oggi come oggi, per fortuna, l’intolleranza si manifesta nella maggior parte dei casi già nei primi duetre anni di vita, in coincidenza con l’introduzione del glutine nella dieta. Diarrea, vomito, anoressia, irritabilità del bambino,

non riguarda però tanto i bambini quanto gli adulti. La celiachia, infatti, può comparire in un qualsiasi periodo della vita e in forma più o meno acuta, minando il nostro benessere. Le evidenze cliniche segnalano come spesso sia un evento stressante (una gravidanza, un intervento chirurgico, una infezione intestinale) a “mettere in moto” la macchina. Nell’adulto i sintomi sono estremamente vari. Si va dal

ca una sola cosa: accettare di sottoporsi a un drastico impegno di educazione alimentare. Non basta infatti escludere dalla propria dieta pane, pasta, biscotti e pizza (come non fosse sacrificio da poco...) ma bisogna riuscire ad eliminare anche le più piccole tracce di glutine dal piatto se si vuole avere la garanzia di un perfetto stato di benessere. Se infatti, come è logico, sono assolutamente vietati tutti quegli alimenti

La celiachia può insorgere

il glutine

R

continua dalla pagina precedente

esponsabile della celiachia è il glutine, complesso pro teico che ritroviamo in numerosi cereali come frumen to, orzo, farro, kamut, segale. L’elemento incriminato, all’interno del glutine, è la prolamina, frazione proteica responsabile dell’effetto tossico per il celiaco. Quando si introducono prolamine all’interno dell’organismo, si sviluppa

Sempre più diffusi i menù per celiaci

Si moltiplicano ristoranti e prodotti senza glutine, ma un regime dietetico sicuro richiede particolare attenzione

PER SAPERNE DI PIÙ

I

l punto di riferimento indispensabile per quanti sono affetti da celiachia in Italia, e per quanti volessero approfondire l’argomento, è l’Aic, l’Associazione italiana celiachia. Nata nel 1979, è impegnata su più fronti: promuovere l’assistenza ai celiaci e alle loro famiglie; informare la classe medica sulle possibilità diagnostiche e terapeutiche; studiare, in stretta collaborazione con la Società italiana di gastroenterologia ed epatologia pediatrica (SIGENP) e la Società italiana di gastroenterologia (SIGE), i problemi dei celiaci; stimolare la ricerca scientifica in campo genetico, immunologico e clinico; sensibilizzare le strutture politiche, amministrative e sanitarie. L’Aic è membro della Federazione delle associazioni europee dei celiaci e dal 1999 è strutturata in federazione di associazioni regionali. La sede nazionale è a Genova. Per maggiori informazioni, è possibile raggiungerla al sito internet www.celiachia.it

tè freddo, gelati, cioccolato in tavoletta, confetture e marmellate. Bisogna inoltre ricordare che il glutine, per le sue caratteristiche di forte addensante, viene spessissimo utilizzato nell’industria alimentare. Per fortuna negli ultimi tempi si sono moltiplicati i corsi di formazione realizzati in collaborazione con le Usl per il personale della ristorazione, e sono nate numerose linee di alimenti appositamente pensati per evitare ogni rischio. Rispetto a qualche anno fa, insomma, trovare un ristorante o una pizzeria che propongano menu per celiaci non è più un’impresa insormontabile, mentre al supermercato è bene acquistare solo alimenti che riportino in etichetta l’indicazione “senza glutine – gluten free”. Un elenco aggiornato, gestito dall’Associazione italiana celiachia e contraddistinto dal logo della spiga sbarrata, è stato costruito nel tempo grazie alla collaborazione col Ministero della Salute e rappresenta un utile punto di riferimento per chi debba rivoluzionare la sua dieta dopo una diagnosi di intolleranza. Dal primo gennaio scorso, inoltre, è entrato ufficialmente in vigore in tutta l’Unione Europea il regolamento 41/2009, che individua soglie particolarmente stringenti per definire un prodotto “senza glutine”. Altri menu, cene a casa di amici, manifestazioni enogastronomiche rimangono invece per chi è affetto da intolleranza al glutine altrettanti pericoli da affrontare con attenzione, buon senso e, quasi sempre, la forza d’animo indispensabile a resistere alle tentazioni.


Solo ad Agosto. Solo ad Agosto.

Solo ad Agosto.

Solo ad Agosto.

CLIOCOLLECTION LIMITEDCOLLECTION COLLECTION CLIO LIMITED CLIO LIMITED S PORTE 1.2 1.275cv 75cv PORTE 5 PORTE 1.2 5575cv CLIO LIMITED COLLECTION OLO VE 5 PORTE 1.2 75cv 8 T DIS TUR * PO E € 10.950 NIB 55 PORTE,EPS, CLIMATIZZATORE 5 PORTE,EPS, CLIMATIZZATORE PORTE,EPS,AUTOMATICO CLIMATIZZATOREAUTOMATICO AUTOMATICO ILI NAVIGATORE INTEGRATO LIVE INTEGRATO NAVIGATORE NAVIGATORE INTEGRATOLIVE LIVE

10.950 € 10.950 € 10.950

5 PORTE,EPS, CLIMATIZZATORE AUTOMATICO NAVIGATORE INTEGRATO LIVE RADIO CD MP3,IN CERCHI IN LEGA MP3, CERCHI LEGA RADIO CD MP3, CERCHI LEGA RADIOIN CD MP3, CERCHI IN LEGA VERNICE METALLIZZATA

RADIO CD VERNICE METALLIZZATA VERNICE VERNICEMETALLIZZATA METALLIZZATA

8,51% TAEG 8,51% Tua anche a al mese** TAEG ANTICIPO ZERO 8,51% 4 ANNI € 299,42 ANTICIPO ZERO

ANTICIPO ZEROANTICIPOTAEG ZERO

8,51%

TAEG

FURTO E INCENDIO

E INCENDIO 4 ANNI FURTO E INCENDIO 44 ANNI FURTO ANNI PIÙFURTO ECOLOGICA EPIÙINCENDIO ECOLOGICA CONSUMO MISTO 5,8 L/100KM

PIÙ ECOLOGICA

EMISSIONI CO2 135 GR/XM

PIÙ ECOLOGICA

PIÙ ECOLOGICA PIÙ ECOLOGICA CONSUMO MISTO EMISSIONI CO2 PIÙ ECOLOGICA PIÙ ECOLOGICA 5,8 L/100KM 135 GR/XM *Renault Clio Limited, prezzo chiavi in mano, IVA inclusa, IPT esclusa. **Esempio CONSUMO MISTO EMISSIONI CO2 di finanziamento. Anticipo 2.500,00 €, 36 rate da 299,42 € comprese di Finanziamento Protetto e Pack CONSUMO MISTO CO2 Service che comprende 2 anni di Assicurazione Furto e Incendio e 5EMISSIONI anniGR/XM di Garanzia/60.000 Km. TAN 3,99%TAEG 7,27%. Spese di gestione pratica comprese + imposta di bollo a misura 5,8 L/100KM 135 5,8 L/100KM GR/XM europee di base sul credito ai consumatori disponibili presso i punti vendita della Rete Renault convendi legge, spese di incasso mensili 3 €. Salvo approvasione Finrenault.135 Informazioni zionata FINRENAULT e sul sito www. renault.it. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Foto non rappresentativa del prodotto. E’ una nostra offerta valida fino al 31 Agosto 2012. CONCESSIONARIA PER PADOVA A PROVINCIA

ESTE (PD) Via Atheste 40/d - Tel. 0429 600677 - Fax 0429 600737

Via dell’Artigianato, 14/16 - Albignasego (PD) Tel. 049 8626100 - Fax 049 8626063 www.autobase.it

ROVIGO (RO) Via del Mercante, 34 Zona Borsea Tel. 0425 412069 - Fax 0425 412387

CONCESSIONARIA PER PADOVA A PROVINCIA

ESTE (PD) Via Atheste 40/d - Tel. 0429 600677 - Fax 0429 600737 CONCESSIONARIA ESTE (PD) Via34 Atheste 40/d - Tel. 0429 600677 - Fax 0429 600737 Via dell’Artigianato, 14/16 - Albignasego PER (PD) PADOVA A PROVINCIA Mercante, Zona Borsea CONCESSIONARIA PER PADOVA A PROVINCIA ROVIGO (RO) Via delESTE (PD) Via(PD) Atheste 40/d - Tel.40/D 0429tel 600677 Fax 0429 600737 Via Atheste, 0429 -600677 Tel. 0425 412069 - ESTE FaxROVIGO 0425 412387 dell’Artigianato, 14/16 - Albignasego (PD) 49 8626100 - Fax 049 Via 8626063 www.autobase.it (RO) Via del Mercante, 34 Zona Borsea

Via dell’Artigianato, 14/16 - Albignasego (PD) Tel. 049 8626100 - Fax 049 8626063 www.autobase.it Tel. 049 8626100 - Fax 049 8626063 www.autobase.it

LEGNAGO 16/A34 telZona 0442Borsea 24800 ROVIGO (RO)Via ViaMantova, del -Mercante, Tel.(VR) 0425 412069 Fax 0425 412387 Tel. 0425 412069 - Fax 0425 412387 www.autoteam.it


28 Consigli di bellezza >> Pelle secca

Dopo l’estate prendiamoci cura della nostra cute di Germana Urbani

A

rrossata, secca o “squamata” la vostra pelle torturata dai lunghi bagni di sole ora ha bisogno della giusta cura per ritrovare il suo equilibrio di acqua e grassi. Bisogna considerare che gli strati superficiali della cute costituiscono una protezione contro le aggressioni esterne e fungono come corazze e mantello del nostro corpo. Le cellule appiattite e sclerotizzate che formano lo strato corneo sono una vera e propria armatura che impedisce ad agenti atmosferici, chimici e nocivi di penetrare all’interno. Esse sono tenute insieme da lamelle di grasso che costituiscono il cosiddetto film lipidico, un vero e proprio mantello di calore che ci avvolge. Se non si creano alterazioni o fessure in questa trama e il contenuto di acqua è sufficiente a garantire un’adeguata vitalità ed elasticità alla cute il nostro strato protettivo funziona bene se però si altare il normale equilibrio idrolipidico la pelle appare ruvida, arrossata e screpolata. E’ possibile che ci troviamo a combattere con una cute maggiormente irritabile che porta con sé anche infiammazioni e prurito. Ciò non è causato solo dalla riduzione del contenuto di acqua intraepidermico ma anche da un’alterazione dei lipidi della pelle. Gambe ed avambracci infatti sono le zone più colpite perché sono quelle più povere di ghiandole sebacee. Tra le prime cause di pelle secca e conseguenza ci sono i fattori ambientali: esposizioni al sole, al vento, al caldo o al freddo, ma anche utilizzo di detergenti ag-

L’esposizione al sole è una delle prime cause di screpolature, infiammazioni e prurito. Ecco perché al ritorno dalle ferie è bene prestare una particolare attenzione al corpo Spesso le creme idratanti da sole non bastano. Ecco qualche consiglio utile

gressivi, irritazioni di natura meccanica (sfregamento) e l’utilizzo di indumenti sintetici. E ricordate che sono particolarmente nocivi sono gli sbalzi di temperatura, soprattutto da un ambiente molto caldo ad uno più freddo, dunque fate attenzione all’aria condizionata.

La pelle si secca anche per motivi naturali e anagrafici: negli anziani, in particolare, la pelle secca è la conseguenza della riduzione della produzione dei grassi, la riduzione dei vasi sanguigni ed il minor lavoro degli enzimi che producono questi grassi.

Quando la pelle secca diventa un problema, nel senso che non si tratta più solo di una questione di disidratazione, ma anche di alterazione del mantello lipidico, le creme idratanti, da sole, non possono risolverlo. Sarà importante utilizzare prodotti e sostanze che possono rigenerare questo mantello ed evitare quelle che tendono a lesionarlo. L’uso di creme detergenti e saponi troppo aggressivi andrebbe dunque ridotto al minimo, poiché non riescono a distinguere tra lo sporco grasso ed il mantello, asportando entrambi. La pelle secca va nutrita con prodotti sufficientemente grassi come un buon olio da massaggi e dei bagni con le erbe giuste. Continua alla pag. seguente

V. Petrarca 11 - Battaglia Terme (PD) Tel. 049 525680 Fax. 049 9101344 termelacontea@virgilio.it www.termelacontea.com

Lo Stabilimento La Contea apre la stagione termale da APRILE a NOVEMBRE. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale consente a tutti di fruire di un ciclo convenzionato di terapia termale all’anno presentando la ricetta del Medico di Famiglia o del Pediatra. Il nostro centro termale sito nella bellissima località dei Colli Euganei in provincia di Padova, sfrutta le fonti naturali di acqua ipertermale a 72° supermineralizzata del gruppo salso-bromoiodico, consente a tutti coloro che ne necessitano di accedervi assistiti da Medici specialisti anche SENZA OBBLIGO DI SOGGIORNO.

Lo Stabilimento termale La Contea è una struttura dotata delle tecnologie più avanzate per tutti i tipi di cure termali. • Cure Fangobalneoterapia • Cure Inalatorie • Percorso Vascolare • Cure per la sordità Rinogena • Cure Fisiokinesiterapiche • PISCINE TERMALI


Consigli di bellezza 29 >> Pelle secca >> Pelle secca

Dopo l’estate prendiamoci cura della nostra cute di Germana Urbani

segue dalla pagina precedente

A

rrossata, secca o “squamata” la vostra pelle torturata dai lunghi bagni di sole ora ha bisogno della giusta cura per ritrovare il suo equilibrio di acqua e grassi. Bisogna considerare che gli strati superficiali della cute costituiscono una protezione contro le aggressioni esterne e fungono come corazze e mantello del nostro corpo. Le cellule appiattite e sclerotizzate che formano lo strato corneo sono una vera e propria armatura che impedisce ad agenti atmosferici, chimici e nocivi di penetrare all’interno. Esse sono tenute insieme da lamelle di grasso che costituiscono il cosiddetto film lipidico, un vero e proprio mantello di calore che ci avvolge. Se non si creano alterazioni o fessure in questa trama e il contenuto di acqua è sufficiente a garantire un’adeguata vitalità ed elasticità alla cute il nostro strato protettivo funziona bene se però si altare il normale equilibrio idrolipidico la pelle appare ruvida, arrossata e screpolata. E’ possibile che ci troviamo a combattere con una cute maggiormente irritabile che porta con sé anche infiammazioni e prurito. Ciò non è causato solo dalla riduzione del contenuto di acqua intraepidermico ma anche da un’alterazione dei lipidi della pelle. Gambe ed avambracci infatti sono le zone più colpite perché sono quelle più povere di ghiandole sebacee. Tra le prime cause di pelle secca e conseguenza ci sono i fattori ambientali: esposizioni al sole, al vento, al caldo o al freddo, ma anche utilizzo di detergenti ag-

L’esposizione al sole è una delle prime cause di screpolature, infiammazioni e prurito. Ecco perché al ritorno dalle ferie è bene prestare una particolare attenzione al corpo Spesso le creme idratanti da sole non bastano. Ecco qualche consiglio utile

gressivi, irritazioni di natura meccanica (sfregamento) e l’utilizzo di indumenti sintetici. E ricordate che sono particolarmente nocivi sono gli sbalzi di temperatura, soprattutto da un ambiente molto caldo ad uno più freddo, dunque fate attenzione all’aria condizionata.

La pelle si secca anche per motivi naturali e anagrafici: negli anziani, in particolare, la pelle secca è la conseguenza della riduzione della produzione dei grassi, la riduzione dei vasi sanguigni ed il minor lavoro degli enzimi che producono questi grassi.

Quando la pelle secca diventa un problema, nel senso che non si tratta più solo di una questione di disidratazione, ma anche di alterazione del mantello li pidico, le creme idratanti, da sole, non possono risolver lo. Sarà importante utilizzare prodotti e sostanze che possono rigenerare questo mantello ed evitare quelle che tendono a lesionarlo. L’uso di creme detergenti e saponi troppo aggressi vi andrebbe dunque ridotto al minimo, poiché non rie scono a distinguere tra lo sporco grasso ed il mantello, asportando entrambi. La pelle secca va nutrita con prodotti sufficiente mente grassi come un buon olio da massaggi e dei bagni con le erbe giuste. Continua alla pag. seguente

Dopo l’estate prendiamoci cura della nostra cute

L’essenza di lavanda è un prodotto che non dovrebbe mancare in casa di una donna. Mettete la crema corpo in frigorifero e aggiungete due gocce di lavanda prima di stenderla sul corpo

Per avere una pelle di seta diluite in mezza tazza di olio di sesamo 10/20 gocce di gelsomino e massaggiate su tutto il corpo

Pelle nutrita al naturale

C

hi soffre di pelle secca deve curare il proprio corpo attentamente tutto l’anno. In inverno è consigliabile usare un olio da massaggi bello corposo come quello all’arnica mentre già in primavera si può iniziare a coccolare la cute con un bagno con avena, camomilla, crusca, equiseto e lavanda miscelate in parti uguali appurando prima di non essere allergici a una di queste piante. Per prepararlo è sufficiente far bollire due manciate di questo preparato in quattro litri d’acqua per quindici minuti, filtrare il tutto e aggiungerlo all’acqua calda del bagno. Fondamentale è inoltre un

Se combattete con i gomiti ruvidi fate cuocere nel latte una manciata di prezzemolo e, una volta raffreddato il composto, immergeteli per qualche minuto

apporto sufficiente di acidi grassi essenziali omega-6 con la dieta, perché non vengono sintetizzati dall’organismo. L’acido linoleico è contenuto in diversi prodotti vegetali: il germe di grano, i semi, gli oli vegetali quali quelli di girasole, di soia e di mais per esempio. Particolarmente ricche di questa sostanza sono la borragine (borago officinalis) e la primula notturna (oenothera biennis). Da non dimenticare infine che la cura della pelle secca deve partire dalla depurazione del fegato: a questo fine una tisana di achillea (millefolium) andrebbe bevuta tutti i giorni nei cambi di stagione.

L’olio di mandorle dolci si può utilizzare indifferentemente sul viso e sulla pelle del corpo. Il suo forte potere idratante tonifica e elasticizza la cute. Conservatelo in una piccola bottiglia da erboristeria con il contagocce per un utilizzo ideale.

Una maschera al miele si può facilmente realizzare a casa utilizzando un tuorlo d’uovo e un cucchiaio di olio di rosa mosqueta. Amalgamate e spalmate sulla pelle del viso lasciandolo poi riposare per una decina di minuti.

Gli olii essenziali di abete rosso, limone, rosa, menta camomilla e lavanda sono i migliori alleati per combattere la pelle secca

SEDE CENTRALE:

Padova Via Svezia, 9 - tel. 049 8704884 n. verde 800.46.50.40 - fax 049 6988828 www.promomedia.it • look@promomedia.it

magazine

Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look!


30 Crucilibro

Leggere sospensioni Carofiglio:“Bisogna lasciarsi andare all’onda, quando prende, senza andare in panico. Dopo qualche giorno, quasi sempre, il mondo ritorna al suo posto”

E.L.

Francoise

William

Gianrico

James

Sagan

Trevor

Carofiglio

Anastasia Steele, studentessa universitaria

Nicolas Lomont, notaio di provincia

Mary Louise, ragazza semplice e ingenua

Roberto, sottufficiale dei carabinieri in congedo

Alter Ego

Christian Grey, inquieto imprenditore

Flora De Margelasse, giovane vedova

Elmer Quarry, commerciante

Lucia, ex attrice

Location

Vancouver e Seattle

Aquitania, 1832

Una piccola città di 2500 abitanti

Roma

Le amanti di Christian Grey

Marthe, conturbante cameriera

Le sorelle di Elmer e il cugino invalido Robert

Il bambino di Lucia che vive un mondo tutto suo

Intrigo

Ana e Grey tornano insieme, dopo che il primo romanzo della saga aveva visto la loro relazione finire. Lui la convince a stare con lui e le svela i suoi segreti più profondi

Lomont, tranquillo notaio di Angouleme viveva una monotona vita fino all’arrivo in paese della bella vedova Flora, di cui lui si innamora perdutamente, senza essere ricambiato

Coronando il sogno di vivere in città, con l’illusione del benessere e dell’affrancamento sociale, Mary Louise sposa Elmer, più vecchio e desideroso di un erede

Roberto è un uomo inchiodato a una colpa remota. Ogni settimana si reca da uno psichiatra e incontra la paziente dell’appuntamento che precede il suo

Finale

I fantasmi del passato si materializzano e Ana si trova a dover fare i conti con due donne importanti nella vita di Christian e lei deve prendere una decisione dolorosa

La vedova sceglie di convivere con il mezzadro Gildas suscitando astio e invidia nel respinto Nicolas. Ma l’entrata in scena di Marthe, conturbante cameriera, complicherà le cose

La ragazza si scontra con un mondo ostile e si rintana in un mondo tutto suo in compagnia del cugino invalido Robert. Tra i due nasce un amore romantico e platonico

Lucia è vedova e si sente in colpa per la morte del marito. Ha un rapporto difficile con il figlio, un bambino sensibile che sembra vivere in una dimensione parallela e inquietante

Cosa dire del libro

Il successo di lettrici segnato dal primo libro della saga lo porta in vetta alle classifiche ma trama e scrittura deludono non poco

Un intreccio spietato, romantico e malinconico nello stile inconfondibile della Sagan, in cui convivono i colpi di scena del feuilleton e il disincanto

William Trevor, come sempre, predilige immergersi nelle psicologie dei singoli protagonisti dei suoi romanzi e racconti dalla prosa minimale e descrittiva che regala buone letture

Un romanzo piacevole, scorrevole senza essere superficiale, così anche per come delinea i personaggi. Di fondo, la ricerca condivisa dai più di una qualche forma di serenità

E.L. James Cinquanta sfumature di nero Mondadori, pp. 594 € 14.90

Francoise Sagan Un temporale immobile Barbes editore, pp. 189 € 15.00

William Trevor Leggendo Turgenev Guanda, pp. 258 € 17.00

Gianrico Carofiglio Il silenzio dell’onda Guanda, pp. 238 € 19.00

Eroe - Eroina

Co-Protagonisti

Leggere… Leggere

di Germana Urbani · info: >www.mondadori.it < >www.barbes.it< >www.guanda.it<


Parco Regionale Veneto del Delta del Po Via Marconi, 6 45012 Ariano nel Polesine (Ro) Tel. 0426 372202 - 346 6868151 Fax 0426 373035 info@parcodeltapo.org www.parcodeltapo.org

“ Dove la terra non è più terra e il mare non è ancora mare”

Un territorio, le sue eccellenze e un’estate di tempo per conoscerle Ente Parco del Delta del Po ha messo la marcia della promozione del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza. “Mai come in questo periodo - spiega infatti il presidente Geremia Gennari - c’è stata tanta carne al fuoco o, visto che quando si parla di prodotti deltizi si parla prevalentemente di specialità ittiche, di pesci al fuoco”. Cozze e vongole veraci, ovviamente, ma anche tartufi, riso, patate americane, aglio, radicchio, carote. Insomma il parco è anche grande un orto nel quale le produzioni di qualità non mancano. “Con la Regione e gli altri parchi veneti - prosegue il presidente

Gennari - stiamo lavorando ad un «pacchetto di prodotti» da promozionare nelle principali fiere internazionali, questo ci consentirà di lavorare in modo sistemico in un’offerta pluri-comprensiva capace di andare oltre alla frammentazione che ha determinato quella sorta di «nanismo» che da sempre ci impedisce di raggiungere i mercati globalizzati; ancora con la Regione stiamo lavorando, in previsione dell’Expo 2015, ad una via d’acqua che collegherà Milano a Venezia, lungo la quale verrà collocato il Delta come area del riso, del tartufo, del pesce; con la provincia di Verona stiamo costruendo

«la via del riso»; con il Gal stiamo portando avanti il Progetto Camargue per la promozione delle eccellenze gastronomiche deltizie; la Fondazione Cassa di Risparmio, inoltre, ha dato avvio insieme all’Ufficio Unesco di Venezia ad un iter programmatico per il riconoscimento del Delta come area riserva della biosfera. Stiamo lavorando tanto su scala internazionale, cercando programmazioni condivise con tutti i parchi deltizi del Mediterraneo, quanto su quella locale cercando il coinvolgimento delle scuole, siano esse l’alberghiero di Adria o lo Iuav di Venezia. E ancora: esiste il progetto per un

Visite guidate da Rosolina. Terra sospesa tra cielo e acqua Per conoscere da vicino il Parco e le sue meraviglie naturalistiche, è necessario avere uno “punto di vista” speciale, quello offerto dalla miriade di canali che danno forma e luogo all’area umida più grande d’Europa. Questa, infatti, è una terra che va vista dall’acqua. Altrove le escursioni si fanno a piedi qui invece è necessario scivolare sul pelo della corrente per conoscere i suoi abitanti: falchi anatre, aironi, cavalieri d’Italia, beccacce di mare e volpoche. Dal centro di Rosolina ogni martedì e giovedì, dal 14 giugno al 18 settembre, e possibile partecipare a due itinerari all’interno del Parco del Delta. La rotta del martedì, “Dove il fiume incontra il mare” propone un’escursione in motonave lungo il Po di Venezia fino alle foci del Po di Pila, del Po di Scirocco e del Po di Tramontana. Tre i luoghi dai quali è possibile prendere l’autobus che porta direttamente al luogo d’imbarco: Piazzale Europa ore 14.45; via delle Petunie ore 14.47, piazza san Giorgio ore 14.50. Lo sbarco è previsto a Pila verso le 17.30 circa L’itinerario del giovedì, Navigando negli orti d’acqua In questo caso l’escursione è in battello, il percorso prevede una lenta navigazione nella laguna di Caleri dove oltre agli allevamenti di vongole è possibile ammirare una fauna selvatica straordinaria ed unica. L’imbarco è previsto per le 15.30 all’attracco di Porto Caleri mentre il rientro è previsto per le 17.00 circa. Prenotazione obbligatoria per tutte le escursioni: +39 345 25 18 596

museo del miele e un museo della cinematografia girata nel Bassopolesine”. Infatti tra i prodotti del Parco non c’è solo quello che la terra produce ma anche la terra stessa e le grandi distese di acqua delle lagune, gli scanni, le barene e la secolare storia degli uomini e la loro cultura. Per questo ogni anno il Parco propone una nutrita rassegna di convegni, mostre e visite guidate dedicate al territorio rivolte alla conoscenza di questo angolo di mondo sospeso tra una terra che non è più terra e un mare che non è ancora mare.

Videoproiezioni, laboratori e degustazioni

Tra il conoscere e il sapere

Tra le offerte culturali del Parco non mancano quelle legate alle tipicità deltizie, siano esse i prodotti del territorio, i luoghi da conoscere o laboratori didattici per la scoperta di alcune produzioni locali. Fino al primo settembre, infatti, al Centro Congressi di piazzale Europa di Rosolina si terranno serate dedicate a vari approfondimenti. Lunedì 6 e 20 agosto ci sarà la serata natura, con la proposta di vari itinerari per la scoperta del territorio; lunedì 27, invece, verrà proposta una serata di videoproiezioni con le immagini più suggestive del Delta. E ancora: mercoledì 1-8-22 agosto saranno i maestri artigiani dell’argilla a tenere banco con un laboratorio didattico sulle produzioni locali, alcune davvero tipiche come le ocarine, o i “cuchi” come vengono chiamati da queste parti, delle quali esiste un bel campionario in esposizione al museo di Grillara tra quelle realizzate dal maestro centenario ma ancora attivo Idelmo Fecchio. La serata di mercoledì 28 agosto invece, sarà dedicata ai funghi con un esperto micologo che insegnerà a riconoscere le specie edibili che crescono del Delta. Nei venerdì 3-10-17-24 e 31 e nelle domeniche 5-1219-26 invece sarà attiva la Bottega del Parco con la vendita e la degustazione dei prodotti del Delta.


32

i nostri Esperti AFFARI DIGIRA FAMIGLIA DA CHE PARTE L’ECONOMIA

Lorenzo Sartiè

A cura di Lorenzo Sartiè

La Pornografi pochezza dei "furbetti del quartierino"a minorile

pedopornografia

Spesso parlando con gli imprenditori si cade spiccatamente opportunista coglie ogni piega quello dettato dall’opportunismo. Ovvero si A cura dell’AVVOCATO sempre su temi quali l’organizzazione, il del sistema per il proprio vantaggio, ma anche accetta il compromesso con il preciso intento FULVIA FOIS del Foro di Rovigo coordinamento, le sinergie e le alleanze, la e soprattutto da un sistema giuridico e legale di andare in lite, partendo dal presupposto che disciplina imprenditoriale qualità che non fa altro cheadfavorire questo.a l’opportunità non è c.p.. il lavoro, ma il contenzioso. Gent.li Lettrici e Lettori, e anche le di anni diciotto a partecipare non tutto inferiore euro 1.549. proprio computer. morali. Puntualmente la discussione assume toni volte abbiamo sentito fraseè“tanto Se le in duemisura componenti si incontrano nello stessoessere in Ciò che assume rilevanza per in questa metà d’estate mi è esibizioni Quante pornografi che.” La lapena aumentata Tuttavia, lo stesso dovrà accesi, talvolta anche dividendosi niente…” oppure unici chei due momento (come la all’Autorità parte stata sottoposta unatroppo, questione In incasonon gli di fanno distribuzione, non “gli eccedente terzi ove il accade gradodidifrequente) dimostrare la la Corte è la visione, ancorché due macro gruppi latori di interessi opposti. Da ci guadagnano sono glidiavvocati perché passiva soccombe,casualità sia esso per un fornitore o un contrattuale, che nel presuppone l’accordo delle particolarmente delicata poiché divulgazione o pubblicazione materiale siatanto di ingente quantità.“ cui ha preso visione limitata tempo, di immagini una parte coloro stanchi della nostra classe o èinformazioni inutile…” e fivia di questoLeggendo passo. Sembra cliente. Ecco perchédel i nostri imprenditori hanno parti, siamo di fronte a fi gure che pensano riguardante lachedetenzione di notizie nalizzate quest’ultima norma materiale, dovrà evitare di pedopornografiche da parte del politica, ed associativa proprio quindi oche la scena sia bisogno di moralità, di etica esuldi proprio correttezza solo adsoggetto avere ilchemassimo beneficio leda materialeeconomica pedopornografi co e i decidono all’addescamento allo imprenditoriale sorge spontaneo chiedersi scaricarlo computer, volontariamente di innovarsi per conto loro, di perseguire dominata più dai furbi senza scrupoli che dalle e non di compromessi. Di nessun tipo. Un un’opportunità a discapito di qualcun altro, suoi risvolti in ambito penale. sfruttamento dei minori degli anni se costituisce comportamento dovrà chiudere il collegamento ha scaricate sul proprio computer, la strada della legalità in totale assenza di persone moralmente ed eticamente corrette. mercato chiaro, fatto da imprenditori chiari, costi quel che costi. Non gli importa Capita, purtroppo, sempre più di diciotto la pena va da 1 a 5 anni penalmente rilevante anche il al sito e segnalarlo alla Polizia di nella consapevolezza di poterleche compromessi e connivenze di qualunque Però gli strumenti per invertire la tendenza trarrebbe unil immediato beneficio, isolando un’impresa seria,momento. corretta, affidabile frequente, anche grazie al facile di reclusione. semplice fatto dinevisionare Stato- sezione Polizia Postale-.l’altro siariavviare in ogni tipo. Dall’altra coloro che ammettono che pur ci sono. Quali? Innanzi la lealtà tra all’istante accettato perché pensa ecancellati spera cha utilizzo della rete internet da parte Questa pena si riduce a 3 anni in tutto materiale pedornografi co in tutte rete quelle Al squallide riguardo figure la che Corte chediha Solo i file defi nitivamente essendo sbagliato non propriamente imprenditori anche se ed concorrenti, poi il fattopoi grazie loro spregiudicatezza illegalità la controparte sia escludere onesta come loro. Anzi per di chiunque, cheo persone adulte corretto, caso di cessione consapevole, scaricandolo sul alla proprio Cassazione, enell’intento di possono la disponibilità lo comprendono che è peggio che losolodiarifi utaregratuito, i compromessi. compromesso germinata hanno massacrato mercato già inmaggior loro è meglio perché sanno che gli imprenditori vengano trovatee quello in possesso di anche titolo a terzi Ilcomputer o sullaè chiavetta usb. reprimere uncon sempre di materiale pedopornografi co. giustifi cano pur di lavorare. Si un l’accettazione di qualcosa che piace,commette a difficoltà, proprio la debolezza degli faranno di tutto per far fronte agli impegni materiale pedopornografi cocrea e quindi di materiale pedopornografi co. Ed non ancora, reatosfruttando chi forza, determinazione ed Una raccomandazione va fattapresi a pericolosissimo asse speculazione proprio svantaggio e che solitamente porta imprenditori onesti.effiNon importa siano a costo tutti di essere rovinati. E purtroppo spesso conseguentemente denunciatee illegalità. Ma il nostro codice penale naviga involontariamente su un caacia il che fenomeno della i minori cui è stato concesso di Ilall’Autorità. germe dell’illegalità imprenditoriale prevede è quel alla lite. Bisogna a dire no. fornitori, clienti vanno respinti lo sono. utilizzare Meglio accettare compromesso inoltre all’art. imparare 600 sito che di contiene materiale di o imprenditori, pedofilia digitale, ha ampliato internet un e social networkpur sentimento morale che purtroppo porta una volta Non si tratta di un accordo o di un’alleanza, con un “No grazie” ripetuto a catena, fi no a di lavorare con un rischio immane o rifiutare Per materiale pedopornografico si quater il reato di detenzione di minori nel mentre compiono azioni il concetto di disponibilità di poiché molto spesso accade che e germogliato, a perseguire un comportamento dove entrambe le parti decidono in comune quando non avranno più porte da bussare e perdere il lavoro? Il pensiero corre sempre intende la rappresentazione di atti materiale pedopornografico, sessuali? immagini pedopornografiche persone sfruttino tali strumenti al sempre più illegale e sempre più speculativo. accordo una così cosa erecita: la portano insieme rovinare. La differenza? non ha reato pane dainformatici portare in per tavola, ma a che sessuali che coinvolgono minori. infatti detto articolo E’ avanti evidente che persone se un da adulto stabilendo che Chi commette adescarli con prezzo? varie Si fatto che“Chiunque costa per un fuori benefi cio ipotesi comune. nell’atto Il compromesso compromesso La coscienza dettae latempistiche. risposta. La mia mi dice Il passa nostro dall’analizzare ordinamento ilpunisce al di delle di navigareaccettato in rete siiltrovi anche camminerà il soggettoa testa che viene modalità meno una sanzione adeguaredaa termini di dall’articolo passivo è dettato talvolta necessità, dal alta, perché è un imprenditore corretto, onesto sempre di rifiutare e di continuare imperterrito a severamente, con lache reclusione previste 600 ter c.p., dalla casualmente a vedere materiale trovato in possesso di immagini legge unaanni situazione, alla ter concorrenza sleale, bisogno o sidalla scarsa capacità interlocutoria.co e non moralmente chi invece non troverà 6 a 12 (art. 600 c.p.), consapevolmente procura o pedopornografi potràgiusto, benché scaricate nel cestinocercare del altrove le opportunità di lavoro, fino a all’evasione fi scale e tributaria al non pagare i Supinamente l’imprenditore accetta clausole più terreno fertile per proporre compromessi quando trovo di fronte un imprenditore onesto chiunque: “.. utilizzando minori detiene materiale pornografico essere ritenuto responsabile, Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/ofortuna le Vs ce questioni di maggiore fornitori. Purtroppo ciò è dettato non solo dalla capestro, pagamenti non congrui e dilazioni a proprio vantaggio, sarà escluso dal e corretto. Per ne se sono ancora…e di anni 18, realizza esibizioni utilizzando minori degli anni almeno in astratto e per carenza interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail.com autorizzandomi pochezza morale dell’individuo, che essendo inumane. Il compromesso attivo invece è mercato. Non siamo di fronte ad una trattativa il pane arriva copioso… pornografiche o produce materiale diciotto è punito con la reclusione dell’elemento soggettivo (dolo), espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi. pornografico ovvero induce minori fino a tre anni e con la multa del reato di cui all’art. 600 quater Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inviate all’indirizzo presidenza@consorziovenetocostruttori.it

L’ARCHITETTO

Il sisma nella Pianura Padana, tra ricostruzione e prevenzione

Dott. Massimo Cavazzana Architetto Tel. 049-9585333

Nel nostro Paese negli ultimi 40 anni sono stati spesi 147 miliardi di euro sul patrimonio immobiliare esistente per la riqualificazione antisismica (circa 3,6 miliardi l’anno). Fondi per interventi “post terremoto”, mentre, se si fossero investiti per la progettazione di edifici antisismici avrebbero ampliamente evitato i crolli. Così dopo le scosse del 20 e 29 maggio scorso e le successive repliche in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, si corre ai ripari! Case in muratura e capannoni prefabbricati le costruzioni più colpite! Dell’attività delle faglie in Emilia si sapeva dal 2000, tuttavia solo dal 2003-2005 la Pianura Padana è stata riclassificata da zona non sismica a grado 3. Nel 2009 sarebbe quindi entrato in vigore l’obbligo di costruire in quell’area con criteri antisismici. Le parole d’ordine ora sono: stima dei danni, valutazioni per la messa in sicurezza, ma anche distribuzione fondi e ripresa urgente delle attività aziendali. Il problema è che molti dei capannoni industriali sono costruiti senza tener conto delle norme antisismiche, urge quindi un censimento per adeguare gli insediamenti industriali! Ecco che il “D.L. post-terremoto”, n. 74 del 6 giugno e la “bozza di linee guida per la messa in sicurezza dei capannoni industriali”, redatte da Protezione civile, Cni, Assobeton e Reluis chiarisce le procedure post-terremoto più urgenti, per conciliare sicurezza e rapidità della ripresa delle attività produttive. Subito i controlli per

certificare l’agibilità sismica, necessaria per la riapertura delle attività produttive, ma massima semplificazione nelle procedure autorizzative di inizio lavori ed (eventuale) delocalizzazione delle attività per far ripartire l’economia. LE FASI SONO DUE: una prima rapida procedura di messa in sicurezza affidata dai titolari dei capannoni ai tecnici, per verificare che l’edificio non abbia le carenze strutturali e in caso abbia tali carenze si deve prevedere interventi di ripristino autocertificati al Comune, ma «è possibile solo quando il danno sui principali elementi strutturali sia assente o di modestissima entità». La seconda fase per poter certificare l’agibilità è quella dell’ OTTENIMENTO DI UN LIVELLO DI SICUREZZA SISMICA PARI AD ALMENO IL 60% di quello previsto per un capannone, costruito secondo la vigente normativa antisismica. Entro sei mesi, dall’entrata in vigore del DL, si dovrà comunque procedere a verifica di sicurezza ai sensi delle norme vigenti, e gli interventi per il raggiungimento della soglia del 60% dovranno essere eseguiti entro i 18 mesi successivi (inizio giugno 2014). Se per raggiungere questo 60% serviranno interventi edilizi, basterà comunicare ai Comuni l’avvio dei lavori e, solo entro 60 giorni dopo l’inizio dei lavori, si dovrà «presentare la documentazione per la richiesta dell’autorizzazione paesaggistica e del titolo abilitativo edilizio nonché per la presentazione dell’istanza di autorizzazione

sismica ovvero per il deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture». Qualora si scelga la DELOCALIZZAZIONE, questa «è autorizzata previa autocertificazione del mantenimento dei requisiti e delle prescrizioni previsti nelle autorizzazioni ambientali», e le aziende possono partire subito e presentare la documentazione entro 180 giorni. Spetta ai Presidenti delle Regioni definire «priorità, modalità e percentuali entro le quali possono essere concessi contributi nel limite delle risorse allo scopo finalizzate». Le risorse sono del Fondo per la ricostruzione, quantificate in 2,5 MILIARDI DI EURO CERTI (500 milioni di euro dall’accisa sulla benzina e 1 miliardo gli anni 2013 e 2014 da riduzione delle voci di spesa statale). Da definire, invece, le somme derivanti dalla riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti politici e dal Fondo di solidarietà Ue. In Veneto vi sono per similarità le stesse strutture colpite in Emilia Romagna. Data l’esperienza appare indispensabile che la Regione Veneto quanto prima proceda attraverso i gruppi politici per una proposta legislativa in grado di incentivare il miglioramento strutturale delle attività produttive. Su questa linea si stanno già muovendo gli Ordini dei professionisti e associazioni di costruttori, che però riusciranno ad avere efficacia solo con l’accorta attenzione da parte della politica e della Regione del Veneto.

Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inerenti gli articoli pubblicati od altri argomenti inerenti l’architettura e l’ urbanistica all’indirizzo mail: cavazzana@tin.it


I nostri esperti 33 RIVOLGITI ALL’AVVOCATO

L’OTTICO

Questioni di Giustizia Dott. ssa Michela Nuvoletto, avvocato del Foro di Padova Gentile Avvocato, Le chiedo consiglio in merito ad uno spiacevole episodio accadutomi presso un noto ipermercato della mia zona. Le premetto che sono incinta al sesto mese di gravidanza. Mi recavo presso il reparto delle verdure, ove, dopo aver insacchettato la verdura e la frutta da acquistare, mi recavo alle bilance, ove si trova l’addetto alla pesa ed al prezzaggio delle verdure. Lo stesso dopo avermi vista, faceva diversi spiacevoli apprezzamenti del tipo “sei proprio tonda” “perché non appoggi anche la tua anguria sulla bilancia” indicando con il dito inequivocabilmente la mia pancia, io non rispondevo e, dopo essermi allontanata, ad alta voce e davanti a molte altre persone, mi diceva “la tua pancia pesa molto di più delle angurie del supermercato”. Posso fare qualcosa? Era presente mia madre. Giulia.

Per porre le domande all’avvocato: direttore@lapiazzaweb.it

Carissima Giulia, ritengo che le affermazioni rivolteLe dal dipendente del supermercato siano molto gravi e lesive del suo onore e della sua dignità come donna e come futura madre. La prima cosa che Le consiglio è di inviare uno scritto di contestazione all’azienda rappresentando quanto accaduto richiedendo loro il nominativo del dipendente responsabile nonchè chiedendo al datore di lavoro di assumere il provvedimento disciplinare più adeguato per punire questo comportamento. Dopo di che, Le confermo che le espressioni usate nei Suoi riguardi da questo soggetto siano oltremodo sconvenienti e di cattivo gusto, ma soprattutto sono offensive e tali da integrare gli estremi del reato di ingiuria di cui all’art. 594 c.p. il quale punisce la condotta di chi “offende l’onore o il decoro di una

persona presente”. Quindi Lei potrà senz’altro procedere sia civilmente, chiedendo i danni, che penalmente, sporgendo querela e chiedendo la punizione di questo dipendente. Le espressioni utilizzate infatti integrano gli estremi del reato in questione soprattutto alla luce dello stato in cui Lei si trova e del delicato periodo che sta affrontando, venivano dette in un luogo pubblico, davanti ad altre persone ed erano tali da farla sentire offesa ed umiliata. Sua madre potrà certamente testimoniare, ma mi permetto di consigliarLe, dopo aver inviato la contestazione scritta, di prendere contatti con il direttore del settore per capire con lui se il dipendente ha o meno confermato quanto da Lei riferito e che posizione ha preso, ed, eventualmente, che tipo di provvedimenti disciplinari intenderanno assumere.

Valentino Micaglio

Perchè è necessaria una protezione solare

Guida diurna: - abbagliamento da riverbero sul parabrezza, sul manto stradale; - il conducente è disturbato dalla forte intensità luminosa; - esigenza di un alto livello di concentrazione e di una visione eccellente; - necessità di un ampio campo visivo laterale e periferico. Spiaggia: - elevata intensità luminosa e riverbero: la sabbia riflette il 15% dei raggi solari, l’acqua il 20%; - una prolungata esposizione può accrescere il rischio di lesioni oculari; - protezione dalla sabbia (irritazione oculare e grafi alle lenti). Vita di campagna, giardinaggio: - moderata intensità luminosa; - una prolungata esposizione può accrescere il rischio di lesioni oculari. Bicicletta, corsa, pattinaggio: - il vento e la polvere possono causare irritazione agli occhi; - la luce intensa può rendere difficile la visibilità ed impedire l’individuazione di ostacoli od avvallamenti sul percorso; - abbagliamento da riverbero: strada bagnata, superfici riflettenti. Pesca: - forte intensità luminosa (l’acqua riflette circa il 20% dei raggi solari); - una prolungata esposizione può accrescere il rischio di lesioni oculari. Vela, surf, pesca d’altura: - Necessità di una protezione avvolgente che preservi gli occhi dall’intenso riverbero durante lo svolgimento di attività acquatiche: l’acqua riflette il 20% circa dei raggi solari, la schiuma il 25%;

Bibliografia: Per gentile concessione del Dr. A.Appiotti

OTTICA MICAGLIO NOALE >noale@micagliogroup.it<

Photo: Kate Holt/Eyevine/ActionAid

Per info su questo articolo m.nuvoletto@gmail.com

“È IMPOSSIBILE CHE LA MARMELLATA L’ABBIA RUBATA IO!”

- anche le vele ed il ponte delle barche sono superfici altamente riflettenti; - una prolungata esposizione può accrescere il rischio di lesioni oculari. Sci, snowboard,alta montagna: - il rischio di lesioni oculari causate dalle radiazioni solari varia con l’altitudine: gli UV aumentano del 4% ad intervalli di 300 m d’altezza; - sulla neve l’intensità luminosa aumenta sino a riflettere l’85% della luce solare; - necessità di distinguere la pendenza della pista e di individuare le lastre di ghiaccio; - esigenza di una protezione avvolgente che ripari gli occhi da neve e vento durante una discesa con sci o snowboard. Golf: - la luce intensa può rendere difficile la visibilità del fairway, del green e della pallina in volo; - necessità di una protezione avvolgente che ripari gli occhi da neve e vento durante lo swing, un’interferenza di visione causata dal bordo delle lenti. Città: - media intensità luminosa; - riflesso sulle automobili, sui muri e sulle vetrine. Bambini: - il cristallino non è ancora totalmente formato ed è particolarmente sensibile agli UV; - esposizione prolungata durante i giochi all’aria aperta. Operatori videoterminale: - abbagliamento e riflessi residui del videoterminale; - disomogeneità di luminanza.

ADOTTA UN BAMBINO A DISTANZA, SOSTIENI LA SUA COMUNITÀ. Per ricevere materiale informativo e la cartellina di un bambino compila il coupon e spediscilo in busta chiusa all’indirizzo indicato sotto; oppure invialo via fax al numero 02 2953 7373 o chiamaci allo 02 742 001. Nome Cognome Via

Tel.

Cell.

e-mail Cap

Città

Prov.

Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che: a) titolare del trattamento è ActionAid International Italia Onlus (di seguito, AA) - Milano,via Broggi 19/A; b) responsabile del trattamento è il dott. Marco De Ponte, domiciliato presso AA; c) i Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto dai responsabili e dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per l’invio del materiale da Lei richiesto e per il perseguimento delle attività di solidarietà e beneficenza svolte da AA; d) i Suoi dati saranno comunicati a terzi esclusivamente per consentire l’invio del materiale informativo; e) il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non potremo evadere la Sua richiesta; f) ricorrendone gli estremi, può rivolgersi all’indicato responsabile per conoscere i Suoi dati, verificare le modalità del trattamento, ottenere che i dati siano integrati, modificati, cancellati, ovvero per opporsi al trattamento degli stessi e all’invio di materiale. Preso atto di quanto precede, acconsento al trattamento dei miei dati.

ZLP12

Ci sono bambini che, una volta nella vita, vorrebbero poter rubare della marmellata. Ma sono nati in Paesi dove la terra non produce quasi nulla. Dove le “case” sono baracche. Dove si va a dormire a stomaco vuoto. Si lavora anziché andare a scuola e si muore per un banale morbillo. Eppure un destino diverso è possibile. Dipende anche da te. Con l’adozione a distanza di ActionAid e 82 centesimi al giorno puoi trasformare la vita di un bambino e della sua comunità: dall’estrema povertà a un futuro di dignità e diritti. E - perché no - con della marmellata da rubare!

Data e luogo Firma

ActionAid Via Broggi 19/A, 20129 Milano - Tel. 02 742001 E-mail: richieste@actionaid.org - www.actionaid.it


LA MIGLIORE IDEA CONTRO LA CRISI

*passaggio di proprietà escluso

km0

1.4 BZ - 16v - 95cv - euro5 Ultimi pezzi disponibili in vari colori A SOLI

€9.600

*

5” da 1 e t uo a, r t n i t hi in c c e sp rici, t t e l ie DISPONIBILI ANCHE VERSIONI gpl e diesel rior e t n a etri anti, v l r a di ser p lto ie: abs, cd + 6 a o i d a ebd, airbag r o t , clima, telecomando ap/ch, au

gruppoceccato.com

Albignasego 049 8625950

Arzignano 0444 472500

Bassano del Grappa 0424 21110

Lonigo 0444 830690

Castelfranco Veneto 0423 734800

Schio 0445 694401

Padova 049 7800996

Thiene 0445 375701

Tencarola 049 8686280

Thiene outlet 0445 807400


I nostri esperti 35 PSICOLOGIA DEL LAVORO

Dott. Lara Tasso

La persuasione

La persuasione è un fenomeno molto studiato, soprattutto nel marketing, per capire come aumentare l’appeal di determinati prodotti e servizi. Le tecniche di persuasione si basano in prevalenza su automatismi del nostro pensiero; agiscono, infatti, quando il controllo di ciò che avviene intorno a noi è ridotto. Il nostro cervello non è in grado di cogliere ed elaborare con attenzione tutti gli stimoli che ci circondano, poiché sono troppi. Ecco perché ricorre a semplificazioni cognitive che spesso possono indurci in errore. Un classico esempio è la categorizzazione sociale, che ci porta a giudicare una persona ancora prima di conoscerla, sulla base di alcune categorie in cui automaticamente la inseriamo, come il sesso, l’età o il colore della pelle. Per lo stesso motivo tendiamo a ritenere di più alta qualità un prodotto

perché ha un prezzo più elevato di un altro, senza valutarne con attenzione le caratteristiche. Secondo il principio persuasivo del contrasto, se il secondo stimolo differisce abbastanza dal primo, tendiamo a vederlo più diverso ancora di quanto non lo sia in realtà. Per esempio, se un venditore ci presenta per primo l’articolo più costoso, i prodotti successivi ci sembreranno un affare, anche se comunque molto cari. Un’altra regola molto utilizzata è quella della reciprocità, che ci spinge a contraccambiare ciò che un altro ci ha dato. E’ su questo principio che si basano gli assaggini ai supermercati, i campioncini, le gite “gratuite” in cui si presentano dei prodotti: la maggior parte delle persone percepisce questi come dei regali e si sente in dovere di contraccambiare facendo acquisti. Un’altra tecnica persuasiva si basa

sul fatto che vogliamo apparire coerenti, perché è una caratteristica socialmente apprezzata. Sarà capitato a molti di ricevere telefonate che hanno, all’apparenza, la sola finalità di effettuare sondaggi d’opinione, ma che si rivelano, poi, con intenti commerciali. Se nel corso del sondaggio, infatti, ci siamo detti favorevoli alle attività di beneficenza, sarà difficile rifiutare a fine telefonata di compiere una donazione, altrimenti risulteremo incoerenti. Anche la riprova sociale è una tecnica persuasiva molto forte e si basa sul fatto che uno dei mezzi che usiamo per decidere che cos’è giusto è cercare di vedere cosa fanno gli altri. Su questo meccanismo si basano, per esempio, le finte risate nelle sitcom americane. Un altro principio legato alla riprova sociale è la somiglianza, in base alla quale ci lasciamo guidare più facilmente da persone

simili a noi. Per questo motivo, nelle pubblicità si vedono spesso persone qualunque, che rispecchiano il target cui il prodotto è rivolto. Quelli appena esposti sono solo alcuni dei principi su cui si basa la persuasione, ed hanno tutti come minimo comun denominatore l’accento sul nostro lato emotivo: intervengono, infatti, quando la

componente logica viene meno. Durante la nostra giornata subiamo molti stimoli persuasivi, il più delle volte senza rendercene conto. Conoscere come agiscono, può, tuttavia, aiutarci ad assumere un ruolo più critico e attivo nei loro confronti, favorendo la distinzione tra persuasioni positive e negative.

Sarò lieta di rispondere alle vostre domande all’indirizzo e-mail: lara.tasso@libero.it

TM

IL NOTAIO

A cura di: Giannenrico Cocito, Notaio

CANALE 674

Certificazione energetica degli edifici DIGITALE TERRESTRE

Come noto, oramai da qualche tempo, in sede di vendita di un immobile è, nella maggior parte casi, necessario consegnare all’acquirente un certificato detto di “certificazione en Obbligo la cui inosservanza, a quanto risulta, ad oggi è rimasta però priva di sanzione.

accendi la tua giornata

La mattina di 3 CHANNEL accende. Inizia bene la tua giornata e fatti incuriosire da personaggi, storie, eventi ed utili consigli. Diventa protagonista con noi condividendo il tuo punto di vista e goditi il meglio della tv in diretta subito al tuo risveglio.

ti aspettiamo trovaci anche su:

Giannenrico Cocito Notaio - Sarò lieto di rispondere ai quesiti dei lettori da inviarmi al seguente indirizzo:gcocito@notariato.it


36 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.n.c. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD)

>info@azzurraedizioni.com<

LE OMBRE Trova l’ombra corretta

A

SOPRA E SOTTO

Risolvendo entrambi i giochi otterrete, rispettivamente, il nome e il cognome dell’attrice in foto

AIL - CAST - CINEMA - ELISA FICTION - LICEO - MARIA MOTIVO - NONNA - NOTA PARTENZA - ROMA - RUOLI SLOGAN - SOTTOLINEARE VITA - ZERO

B

Chiave (5,5) - Il nome..........................

C

Inserite all’interno dello schema inferiore le parole elencate in modo da completare il cruciverba. A schema ultimato, nelle caselle grigie, apparirà il cognome.

D

AD-CA-CD-ID-TI-ATE-D’ORE ICS-IDO-ILA-ORA-REO-SIR-TAP CINO-ERMO-IENA-LODE-ODOR ORMA-AMPIA-DIPOI-EDMEA ODEON-PINOT-RADON RODIO TAPPE-DORRAI-IRONIA EDITORIALE The objects (gli oggetti) Impariamo l’inglese

CHIAVE (8) - Un oggetto.......................................................................................................... Aforismi divertenti • Non sono vegetariano perché amo gli animali. Il fatto è che odio le piante. • Mia moglie ed io siamo stati felici per vent’anni. Poi ci siamo incontrati. • Un piacere senza rischi piace meno.

Soluzioni: corretta: B LE OMBRE:

• La moglie al marito: “Caro, Tu preferisci una donna bella oppure una intelligente?” Lui: “Nessuna delle due cara. Ti amo così come sei!” • Che cosa vuol dire per un uomo “Aiutare nelle faccende domestiche?” Sollevare le gambe quando la moglie passa l’aspirapolvere. • Tra amiche londinesi: “Mi sono messa con un tipo underground!” “Fantastico! Cosa fa? Il pittore?” “No, guida la metropolitana.” • Tra amiche: “Voglio provare a entrare nell’ambiente del cinema!” “Allora c’è una sola cosa che tu devi fare.” “Quale?” “Comprarti un biglietto!” • Sulla spiaggia un ragazzo dice ad una ragazza: “Perché non fai il bagno?” La ragazza: “Ho le mie cose.” E lui risponde: “Vai, che te le tengo io.” • Chi è il portiere della squadra femminile di calcio più forte del mondo? Sara Cinesca. • Era così sofisticata che guidava con le gambe accavallate. • Fra due amiche: “Non c’è niente da fare, non ci capiamo. Pensa che gli ho detto che non volevo più vederlo!” “E lui?” “Ha spento la luce!” • Una ragazza si lamenta con

un’amica: “Incredibile come guidi la gente! Anche oggi ho tamponato tre auto!” • Un camionista si ferma ad un semaforo rosso. Da una macchina dietro di lui scende una bionda che si avvicina al finestrino e gli dice: “Buongiorno, volevo avvertirla che lei sta seminando il suo carico lungo la strada.” In quel momento il semaforo diventa verde e il camionista riparte. Ma al semaforo successivo la scena si ripete. E anche a quello dopo, a quello dopo e a quello dopo ancora. Finché l’uomo esasperato risponde: “Buongiorno a lei signorina. Mi chiamo Giorgio, siamo in inverno e questo è uno spargi sale.” • La maga ad una giovane ragazza: “Lei sposerà presto un uomo meraviglioso, bello, simpatico e intelligente.” La cliente allora domanda: “E del mio fidanzato cosa ne faccio? • Una donna affascinante è l’inferno dell’anima, il purgatorio del portafoglio ed il paradiso degli occhi. • “Come si chiama una ragazza che ha deciso di non fare all’amore con nessuno prima del matrimonio?” “Perché la volete chiamare?” • Lei: “Tu non mi capisci.” Lui: “Cosa intendi dire?”

trova l’ombra

Le donne

BED - BOOK CALCULATOR CHALK CURTAINS DOLL DOOR ERASERS FLAG KEYS LAMP - MAP MONEY PEN POSTER RULER SHOES SOFA - TAPE TOY VASE WARDROBE WINDOW

Giochi e tanto Simply... divertimento: li trovate su Simply... Puzzle! Tutti i mesi in edicola!

Aism, AssociAzione iTALiAnA scLerosi MuLTipLA, e i notAi ti invitAno A pArtecipAre AgLi inconTri grATuiTi per ricevere risposTe ALLe Tue doMAnde.

PER INFORMAZIONI suglI INCONtRI:

Puzzle

100 pagine solo € 1,20

Con il patrocinio e la collaborazione del

800.09.44.64 - www.aism.it


A tavola 37 CUCINA

VINO

CALAMARATA IN CREMA FRESCA DI CAPRINO E PORRI

IL SANGIOVESE Denis Meneghini AL GIORNO D’OGGI OGN’UNO DI NOI, UN PO’ PER PASSIONE E UN

PO’ PER QUESTIONI DI ETICHETTA

CONOSCE I VINI PIÙ FAMOSI AL MONDO MA NON TUTTI SANNO CHE DIETRO AD UN GRANDE VINO C’È SEMPRE UN ALTRETTANTO GRANDE VITIGNO.

QUESTA VOLTA PARLIAMO DI SANGIOVESE, UN VINO CHE PRENDE IL NOME DAL VITIGNO, E CHE NEGLI “VINO DI BOTTEGA”. LA STORIA RACCONTA CHE IL SANGIOVESE È UNA DELLE UVE PIÙ VECCHIE DI CUI SI ABBIA NOTIZIA. ADDIRITTURA IN UN DOCUMENTO DEL 1772 SI DICE CHE GIÀ 2000 ANNI PRIMA, AL TEMPO DEGLI ETRUSCHI, SI USAVA QUESTA UVA PER PRODURRE VINO. IL LUOGO DI ORIGINE DEL SANGIOVESE È LA TOSCANA, ANCHE SE ORAMAI VIENE COLTIVATO IN QUASI TUTTA L’ITALIA, IN PARTICOLARE IN EMILIA ROMAGNA. INOLTRE ULTIMI ANNI È RIUSCITO A SCROLLARSI DI DOSSO L’ETICHETTA DI

NEGLI ULTIMI DECENNI IL SANGIOVESE HA AVUTO UN SUCCESSO PLANETARIO, IN QUANTO ALCUNI PRODUT-

N.20-2 ‘A SMORFIA. I NUMERI DEI SOGNI SPESSO INGANNANO, INVECE OGNI NUMERO DELLA PASTA DI GAROFALO È UNA GUSTOSA REALTÀ CHE APPAGA I VOSTRI DESIDERI. METTETE IN GIOCO LA FANTASIA CON UNA COMBINAZIONE VINCENTE: “CALAMARATA E CALAMARIELLE”. MEGLIO DI UN TERNO SECCO!!! ABBIAMO VOLUTO VARIARE RISPETTO ALLA CLASSICA VERSIONE DI QUESTA PASTA SOLITAMENTE CONDITA CON IL PESCE, PROPONENDO UN PIATTO DI VERDURE, MORBIDO QUASI DOLCE.

PORRI DELICATI, FRESCO PROFUMO DI LIMONE E DEL CARPINO LEGGERO E GUSTOSO PER CONDIRE UNA PASTA SPECIALE. IL PIATTO PARLA DA SOLO E CON QUESTE TEMPERATURE È L’IDEALE: VELOCE DA PREPARARE, LIGHT E RENDE PERFETTAMENTE ANCHE FREDDO.

INGREDIENTI PER 5 PERSONE: 500G PASTA TIPO CALAMARATA 470G PORRI 160G FORMAGGIO CAPRINO LEGGERO 2 CUCCH. MIELE D’ACACIA 1 LIMONE SCORZA GHERIGLI DI NOCE

TORI CALIFORNIANI, ARGENTINI, AUSTRALIANI E CORSI, HANNO PIANTATO QUESTI VITIGNI NEI LORO TERRITORI CON OTTIMI RISULTATI. IL NOME SANGIOVESE HA ORIGINI MITOLOGICHE, INFATTI DERIVA DAL LATINO” SANGUIS JOVIS”, CIOÈ SANGUE DI GIOVE E NEL CORSO DEL TEMPO SI È TRASFORMATO NEL NOME ATTUALE. RE INCONTRASTATO DEL CENTRO ITALIA, IL SANGIOVESE HA SVARIATI CLONI CHE DI FATTO SONO RICONDUCIBILI AD ESSO, MA IN BASE ALLE ZONE DI COLTIVAZIONE, HANNO ASSUNTO NOMI DIVERSI. INFATTI DIVENTA BRUNELLO A MONTALCINO, PRUGNOLO GENTILE A MONTEPULCIANO E MORELLINO IN MAREMMA. COMUNQUE, ANCHE SE CAMBIA NOME, NON CAMBIA LE PROPRIE CARATTERISTICHE: ACINI DI UN ROSSO NON TROPPO CARICO, TANTA ACIDITÀ E TANNICITÀ CHE LO FANNO APPARIRE UN PO’ GREZZO DA GIOVANE MA GLI DONANO QUEGLI ELEMENTI CHE LO FARANNO EVOLVERE AL MEGLIO NEGLI ANNI A VENIRE, FACENDOLO DIVENTARE UNO DEI MIGLIORI VINI AL MONDO.

SALE, PEPE NERO

PROCEDIMENTO

MONDARE, AFFETTARE E LESSARE I PORRI. MESCOLARLI CON IL MIELE, LE SCORZETTE DI LIMONE ED I GHERIGLI DI NOCE. INSAPORIRE CON SALE E PEPE. CUOCERE LA PASTA IN ACQUA BOLLENTE SALATA, SCOLARLA TENENDO DA PARTE UN PO’ DI ACQUA DI COTTURA. CONDIRE LA CALAMARATA CON IL PREPARATO AI PORRI, QUINDI AGGIUNGERE IL CAPRINO ED AMMORBIDIRE CON L’ACQUA DI COTTURA. SERVIRE SPOLVERANDO CON UN’ALTRO PO’ DI PEPE NERO.

DENISMENEGHINI@ALICE.IT

MANUELA E SILVIA BIZZO

SPIZZICHI E BOCCONI B

OGGI BAMBINA... DOMANI INFERMIERA Investire nei bambini di oggi è il miglior modo per costruire un domani di giustizia e benessere condiviso. Sostieni a distanza una bambina del Sud del mondo attraverso i progetti del Cesvitem: bastano 20 euro al mese per regalare un futuro migliore, a lei e al suo popolo. Per informazioni visita il sito www.cesvitem.org o chiama lo 0415700843 Ce.Svi.Te.M. Onlus  via Mariutto 68 - Mirano (VE) Tel. 0415700843  info@cesvitem.it  www.cesvitem.org c/c postale 10008308  Codice fiscale 90022130273


38 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO CLIMA AGITATO IN FAMIGLIA E IL PARTNER NON VI SODDISFA COME VORRESTE. ARMATEVI DI PAZIENZA L’ APPAGAMENTO È ALTROVE · S ALUTE DOMINATEVI A TAVOLA E CONCEDETEVI IL TEMPO PER L’OTTIMA GINNASTICA DI COPPIA. CHE PERÒ NON BASTA: INCREMENTATE LO SPORT

TORO DAL 21/04 AL 20/05 FASCINO

NON

SIETE IN VENA DI RINCORRERE IL PIACERE E CON IL PARTNER STATE AFFRONTANDO TROPPE SPESE CHE METTONO TENSIONE. RELAX · S ALUTE VOLTATE PAGINA, VE LO CHIEDE ANCHE LA BILANCIA E, NONOSTANTE LA FORMA DISCRETA, L’UMORE È MALINCONICO

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

FASCINO GIOVE ILLUMINA QUESTO VOSTRO ANNO POSITIVO. I SENTIMENTI VOLANO VERSO METE SICURE DOVE L’AMORE SBOCCIA · S ALUTE SE SIETE IN VACANZA E DOVETE TORNARE CONCEDETEVI IL LUSSO DI RIMANDARE DI QUALCHE GIORNO. PUÒ SOLO FARVI BENE!

CANCRO DAL 22/06 AL 22/07

FASCINO LASCIATEVI ALLE SPALLE AMAREZZE E MALUMORI DEGLI ANNI PASSATI. VESTITEVI DI LEGGEREZZA E NON PRENDETEVI SUL SERIO · SALUTE OGNI TANTO LASCIATE CHE GLI AMICI VI DIANO PER DISPERSI E NEL FRATTEMPO RICARICATE LE PILE IN QUALCHE PARADISO DI SILENZIO

LEONE DAL 23/07 AL 23/08

FASCINO

Oroscopo COME ALATI PREDATORI

CON AGGRESSIVITÀ NON VI AIUTA ANCHE SE, IN QUESTO PERIODO, L’ISTINTO È QUELLO. VI ASPETTANO TEMPI DURI · S ALUTE SE AVETE INTENZIONE DI FARE UN VIAGGIO SCEGLIETE METE TRANQUILLE, VICINE A CASA. IL PERICOLO È DIETRO L’ANGOLO

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

TUTTO CIÒ CHE LUCCICA

L’AMORE

FASCINO IL

TUO CUORE HA FINALMENTE TROVATO SERENITÀ. LA GELOSIA, UTILIZZATA POSITIVAMENTE, ACCENDE IL DESIDERIO · S ALUTE I PENSIERI NON VI DANNO PACE, UN CONTINUO ASSILLO VI TORMENTA E NON VI AIUTERÀ CERTO SVUOTARE VASCHETTE DI GELATO

F

Entra nel Team Promomedia!

A S C I N O

È CONDITO DA SUSPENSE E TRAGICITÀ MA RICORDA CHE È UN’IDEA ROMANTICA, LA REALTÀ È BEN ALTRO CHE QUESTO · S ALUTE LA FASE CRITICA È PASSATA MA NON È ANCORA IL MOMENTO DI ABBANDONARSI ALLA PIGRIZIA. L’ELEMENTO ACQUA TI AIUTERÀ MOLTO

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

Se hai voglia di crescere professionalmente, con un lavoro stimolante, diventa Agente Promomedia!

DI RECENTE L’AMORE VI HA FATTO SOFFRIRE. APPROFONDITE LA CONOSCENZA DI QUALCUNO CHE DA POCO AVETE INCONTRATO · S ALUTE OMBROSI PIÙ CHE MAI TENDETE AD ISOLARVI… NON È QUESTO IL MODO MIGLIORE PER GODERE DEL SOLE ESTIVO FASCINO

Diventare Agente Promomedia significa abbracciare una professione indipendente, un nuovo lavoro con ottime possibilità di guadagno.

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

Offriamo rimborso spese e alte provvigioni, formazione e training, un gruppo di lavoro serio, motivante e mezzi accreditati e di sicuro ritorno.

FASCINO ATTENZIONE, IN QUESTO PERIODO RISCHI DI FAR PASSARE DAVANTI A TUTTO I TUOI IMPEGNI PROFESSIONALI. APRI GLI OCCHI · SALUTE LA GOLA VI TENTA MOLTO MA SE SARETE COSTANTI CON L’ATTIVITÀ FISICA ARGINERETE QUALCHE DISASTRO. AGGIUNGETE LA MEDITAZIONE

800.46.50.40 ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

invia il tuo curriculum a: personale@promomedia.it

MANTENETE I PIEDI PER TERRA PER EVITARE DELUSIONI, UN IDILLIO CONTINUA MA NON DIMENTICATEVI DI METTERVI SEMPRE IN GIOCO · S ALUTE IL CALDO DI QUESTI GIORNI VI PROCURA QUALCHE FASTIDIO DI BASSA PRESSIONE: MANGIATE FRUTTA E BEVETE IN ABBONDANZA FASCINO

L’informazione locale a casa tua

VERGINE DAL 24/08 AL 22/09

FASCINO STAI CAMBIANDO E QUESTO VIAGGIO INTERIORE TI PORTERÀ ANCHE VARIAZIONI IN AMORE: SI RIVELERANNO UNA FORTUNA · S ALUTE ALLEGRI E PIMPANTI NON RIUSCITE A TRATTENERVI DAL FARE MILLE COSE E TROVARE PURE IL TEMPO PER LO JOGGING E LA PALESTRA

CONSERVATE L’AMORE ESTIVO PER

Per informazioni

ESPRIMERVI

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10

Il free magazine di moda e tendenza

Il magazine dei grandi eventi

La TV del trasporto pubblico

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Look, MobyTV: impossibile passare inosservati!

Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988828 - www.promomedia.it

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

FASCINO VI ASPETTANO SORPRESE ECCITANTI E UN RINNOVATO OTTIMISMO VI DARÀ ENERGIA PER COSTRUIRE UNA BELLA STORIA · S ALUTE CAMMINARE MOLTO VI FA BENE E FINALMENTE SENTITE IL VOSTRO CORPO APPARTENERVI. QUALCHE ACCIACCO MUSCOLARE RISOLVIBILE


Residenza Saloni Chioggia Per la tua casa vista mare

€ 90.000

MONOLOCALE al piano primo di 35 mq.

Complesso Edilizio Residenziale situato sull’Isola dei Saloni nella città di Chioggia: ubicazione di pregio in prossimità al Centro della Città e affacciato sul mare e su una nuova piazza pubblica. Vicinissino al porto turistico di Chioggia “Darsena le Saline” MODELLO INNOVATIVO DI RESIDENZA Abitazioni organizzata in quattro edifici a corte, corredate di garage nel piano semi interrato, molteplici tipologie di varie dimensioni, in ampi spazi a verde, aperte all’aria e al sole. Adozione di tecniche dell’abitare sostenibile, criteri per abbassare i consumi energetici, sistemi attivi di captazione dell’energia solare con pannelli fotovoltaici e solari, alto isolamento termico e acustico, riscaldamento radiante a pavimento.

BILOCALE al piano seco do vista lguna con una camera e bagno

€ 110.000

TRILOCALE al piano primo con 2 letto, ripostiglio e loggia

€ 185.000

QUADRILOCALE al piano primo con 3 letto, 2 bagni, ripostigli e loggia € 300.000 UFFICIO al piano terra accanto uffici comunali di mq. 57 (no pianta)

€ 160.000

www.residenzasalonichioggia.it VENDITA DIRETTA. Per info: 349 2353550

UFFICIO al piano terra accanto uffici comunali di mq. 100 (no pianta)

€ 280.000

* Possibilità di accedere a finanziamenti per acquisto abitazione con spread agevolati, durate massime fino a 20 anni, spese pratica istruttoria e condizioni agevolate. ecohouse@email.it


PIOVE DI SACCO e limitrofi NEWS

CODEVIGO in zona residenziale centrale, recente appartamento al piano primo con zona giorno con angolo cottura, bagno, doccialavanderia, 2 camere, poggioli e garage al piano terra. Completamente arredato e disponibile. Occasione! Classe B – kWh 53,47 �125.000 Rif.121327

NEWS

PIOVE DI SACCO, zona Ex piscina, recente appartamento duplex completamente arredato di cucina, soggiorno, 2 camere, bagni, condizionamento e tende da sole. Completa l’abitazione un ampio terrazzo e garage. CLASSE C – kWh 63,81. VENDITA A �200.000 - AFFITTO A �650/MESE Rif. 121316

049 9705597 NEWS

PEGOLOTTE, Villa singola su piani sfalsati costituita da ampi spazi e predisposta per 2 soluzioni abitative di cui un mini appartamento al piano terra. Ideale per genitori-figli o casa-ufficio. Completa la casa una taverna di 30mq e 2 unità garage. CLASSE E – 139,3. � 270.000 Rif. 121315

NEWS

CAMPOLONGO MAGGIORE, bifamiliare con ampio scoperto e dalle linee architettoniche pulite di intramontabile fascino, caratterizzata da ampio salone con caminetto, 3 camere, 2 bagni. Ottima posizione comoda a tutti i servizi. Classe F – kWh 185,70. � 249.000 Rif. 121328 NEWS

PIOVE DI SACCO Centrale, porzione di palazzetto cielo-terra da ristrutturare con unità commerciale al piano terra e residenziale ai piani 1° e 2°. Possibile vendita frazionata. Info in agenzia. Rif. 121313

PIOVE DI SACCO, Loc Madonna delle Grazie fabbricato costituito da 2 edifici accostati inserito in lotto di 2000mq. Ottima opportunità per realizzare una villa singola e/o bifamiliare, e/o plurifamiliare indipendente. Una della porzioni esistenti è in buone condizioni, vendibile separatamente. Classe G. Rif. 121321

PIOVE DI SACCO, in contesto di residence su palazzina di 5 unità, appartamento al p. terra con ingr. indipendente composto da: sogg.-cottura di c.a. 37 mq., 2 camere, 2 bagni, garage doppio e posto auto. Disponibili anche appartamenti con 3 camere e duplex. Info in agenzia. Classe B IPE 72,793. Rif. 111304

CORREZZOLA periferia, rustico dislocato su due piani fuori terra di mq 180, parzialmente accostato su lotto di terreno di circa 800mq. possibilità di ampliamento. � 120.000 Rif.121323

NEWS

PIOVE DI SACCO, centro storico, indipendente casa accostata completamente ristrutturata nel 2010 su 2 livelli, composta da: ing.soggiorno, cucinotto, 2 bagni, 3 camere, garage e cortile interno. Occasione da non perdere! Classe C – kWh 113,83. Rif. 111296

PIOVE DI SACCO, frazione Tognana, grazioso appartamento su quadrifamiliare con 2 garage di cui uno riscaldato e piccolo scoperto esclusivo. Piano 1° e ultimo con soggiorno- cottura, bagno con vasca-doccia, 2 camere, ampi poggioli. Arredato di cucina. Classe E IPE 130,11 � 122.000. Rif. 111258

PIOVE DI SACCO, a due passi dal centro, in contesto di 3 unità, app.to al piano 1° con garage e cucina al p. terra con scala interna. Doppio ingresso, disimpegno con rip., bagno con ampio terrazzo a sud, camera matrim. e sogg./stanza pluriuso. No spese condominiali e completo di arredo. Classe D IPE 107,84 Rif. 111275

LEGNARO, semicentrale splendida porzione di schiera su 2 livelli sfalsati ben rifinita e mantenuta in ottime condizioni, composta da: cucina separata, soggiorno, 2 bagni, 3 camere e garage doppio. CLASSE E- KWH 107,62 � 215.000 Rif.121314

PIOVE DI SACCO

Affiliato: PI.CO. s.a.s. P.tta Japelli, 1 Tel. 049 9705597 - Fax 049 9705601 www.grimaldifranchising.it piovedisacco@grimaldifranchsing.it

CODEVIGO, loc. Rosara, casa singola su due piani fuori terra con annessi rustici, ampio scoperto destinato a giardino e terreno agricolo per circa 3000mq. Classe G. � 155.000 Rif. 121318

PIOVE DI SACCO, limitrofe al centro storico, nuove soluzioni abitative con logge e terrazzi, commerciali la piano terra e direzionali fronte strada, realizzate con i più recenti sistemi di costruzione, coniugati in un ottimo rapporto qualità/prezzo. Classe A-B. Info in agenzia Rif. 111292

CORREZZOLA Loc. Villa del Bosco, progetto di casa singola di modeste dimensioni con 1500mq. di area di pertinenza e adiacente terreno agricolo di altri mq. 5350 c.a. Possibilità di vendita frazionata. Prezzo complessivo � 75.000 Rif. 121324

BRUGINE centro, appartamento con 2 camere, doppi servizi, posto al piano primo ed ultimo su palazzina di sole 6 unità con garage doppio e cantinola. Classe E IPE 131,43 � 104.000 Rif. 111288


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.