La Piazza del Piovese - 2012mag n61

Page 1

del Piovese

www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 61

Economia La saccisica mette in mostra il meglio di sè

pag.

Falcone e Borsellino, vent’anni rimasti attualità

Amministrazione Approvato il bilancio consuntivo 2011

6

pag.

8

EDITORIALE

Il tempo dei terremoti

LO NAZ/19/2010/CT

01 04 2010

ARZERGRANDE: VOLONTARI PER IL TERRITORIO

Quaranta volontari di sicuro non bastano per pulire il mondo, ma per un pomeriggio sono stati sufficienti per rendere migliore il territorio comunale. E’ stata un’esperienza positiva, soprattutto in termini di corresponsabilità civica e civile. pag. 20

CALCIO, PIOVESE SALVA ALL’ULTIMA GIORNATA

La partita era di quelle che contavano. Alla Piovese contro l’ormai rassegnato Rivoli servivano solamente i tre punti per non entrare nella lotteria dei play out. Ma dopo i primi 45 minuti, col risultato di zero a zero, pochi tra i tifosi speravano di vedere qualcosa in più da parte dei biancorossi. pag. 30

di Mauro Gambin

P

Dopo Civè torna in primo piano la questione sicurezza

Una piccola e tranquilla comunità scossa dai fatti di cronaca: il tabaccaio spara al ladro e lo uccide

N

ella notte tra il 25 e il 26 aprile quattro malviventi scassinano l’edicolatabaccheria di Civè di Correzzola. Il proprietario, Franco Birolo di 47 anni, spara e uccide uno dei ladri, un ragazzo moldavo di 23 anni. Il fatto accade intorno alle due e trenta del mattino. Franco Birolo, che con moglie e figlia sta dormendo nell’appartamento sopra in negozio, sentendo rumori sospetti dalle scale interne scende armato della pistola regolarmente detenuta. Trova i ladri all’opera, quattro, e spara. Uno muore,

PIOVE DI SACCO e limitrofi

PIOVE DI SACCO

Affiliato: PI.CO. s.a.s. P.tta Japelli, 1 - Tel. 049 9705597 - 049 9705601 www.grimaldifranchising.it -piovedisacco@grimaldifranchising.it

Rabbia e senso di impotenza. Ma anche una grande solidarietà. La piccola comunità di Civè, nelle ore successive agli avvenimenti, si è risvegliata travolta da un turbinio di emozioni. Sì, perché tutti sono stati scossi da quello che è accaduto. Non poteva essere diverso, in un tessuto sociale dove ancora tutti si conoscono e quindi, in qualche maniera, il dramma del singolo diventa sentimento comune.

L’Intervento

049 9705597 BRUGINE Villa di recente costruzione, dotata di impianti ultima generazione e spazi da sogno (oltre 400mq comm.) e finiture di altissima qualità. Veramente unica! Trattativa riservata. Info in agenzia. Rif. 111276

cadendo esanime sulla strada. Un altro è immobilizzato dal tabaccaio e poi arrestato dai carabinieri, mentre gli altri due riescono a scappare. Franco Brolo è finito nel registro degli indagati per omicidio volontario. Atto dovuto, in attesa che le indagini chiariscano le dinamiche. Il pm non ha chiesto alcuna misura restrittiva della libertà personale, tanto che il tabaccaio, dopo una ventina di giorni, durante i quali il negozio è rimasto sotto sequestro, ha ripreso con la sua attività.

pagg.

4-5

ochi istanti da quando il letto ha iniziato a ballare, la mano a strisciare sul muro per cercare l’interruttore della luce e nella testa a coagularsi la certezza che in camera da letto c’era il terremoto. Uno, due, tre, quattro...arriverà a venti, secondi, sembrava non passare mai. Nel suo rombo di cingoli e squassi, incupito dal sinistro tintinnio di vetrerie fragili e dal bussare di sportelli, è parso a tutti inverosimile: “uno scrollone così...ma neanche ai tempi del Friuli!”. Giù in strada, dopo la breve sosta in un qualsiasi riparo scambiato per tale, la prima certezza condivisa è stata quella che: “se qui da noi si è sentito così forte, nell’epicentro - che di solito a botta sicura è nell’Appenino o nel Carso - è venuto giù tutto”. Tutto! E del resto chi l’avrebbe detto alle quattro di mattina, in mutande e ciabatte, intirizzito dal freddo e dallo spavento, che invece l’epicentro era al centro di una piana alluvionale nella quale a memoria d’uomo il terremoto non s’era fatto vivo mai. A Finale Emilia, a San Felice sul Panaro, a Bondeno i rischi sono sempre arrivati dall’acqua, mai dal sisma. E invece: chiese alto medioevali, palazzi, torri, bastioni capaci di resistere alla furia dei secoli sono stati atterrati da pochi secondi concitati, insieme a capannoni costruiti meno di dieci anni fa. continua a pag. 3

direttore@lapiazzaweb.it

STUDIO MEMAR Srl ARCHITETTURA - URBANISTICA - INGEGNERIA - RESTAURO

Oltre l’antipolitica di Marco Almagisti *

L

a clamorosa sconfitta della Lega e del Pdl rischia di lasciare in secondo piano altre due indicazioni che emergono dal recente voto amministrativo: l’ulteriore incremento dell’astensionismo e il successo del Movimento Cinque Stelle. *Docente di Scienza politica presso l’Università di Padova

continua a pag.

8

Propone servizi di consulenza qualificata garantiti da un’esperienza ventennale, anche ON-LINE, in tempi brevi, a TARIFFE RIDOTTE. info@studiomemar.com Piove di Sacco (PD) 35028 Via J. da Corte, 45/b tel. +39 049 97.033.69 fax +39 049 97.118.10

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


Ricordati che a GIUGNO c’e il MESE DELLA PREVENZIONE con SCONTO sulla Detartrasi (pulizia) € 35,00 anzichè € 45,00

€ 35


V.le Trieste

pa

Euro

Via

V.le Venezia

ATICO ATICO E ADRI E ADRI OMAR OMAR LUNG

pa

ia

Ge

rm

Mercatone Uno

an

rid

LUNG

aE

ia

SAN DONÀ DI PIAVE

Vi

e servizio offerti nel resto d’Italia.

Euro Via

V.le Venezia

V.le Trieste

V.le Trieste

Via dell’Artigianato

an

V.le Trieste

ia

rid

Via

V. V. TA Da rmi l’A l TA Da l l’Armi N EN OV N A

E

Supermercato LIDL

Dentalcoop e trovare laVstessa affidabilità, convenienza

Mercatone Uno

io

VI

an

E OV N

V.le Verona

A

rc

rm

VE

aE Vi

Ge

tria us

V.le Verona

VI

nd ll’I

V.le Po

Via

Via dell’Artigianato

Supermercato LIDL

NOVENTA DI PIAVE

di Padova avranno la possibilità di affidarsi ad un centro

io

de

Sottomarina

OCCHIOBELLO OUTLET VILLAGE

DA A PAD A-

R ST N TO OG AU OL B

Parcheggio Centro Astoria

rc

Via

VIA VENETO

SR6

VA O

tria us

V.le Po

A13

nd ll’I

Sottomarina

V.le Adige

Dai primi Marzo 2012 anche le famiglie della provincia de

re

VIA VENETO

OCCHIOBELLO OUTLET VILLAGE

e

una

Parcheggio Centro Astoria

Via

V DA O A PAD A-

R ST N TO OG AU OL B

ia an rid

Chioggia

lag

OCCHIOBELLO A

V.le Piemonte

re

NOVENTA DI PIAVE

SR6

ia an rid aE ViVia del Co m m e

Pon te T ran s

una

SR6

E ia

lag

TS

Uscita Occhiobello A13

V.le Adige

V Via del Co m m

Chioggia

TS

OCCHIOBELLO

V.le Piemonte

Pon te T ran s

Dentalcoop a Padova

Uscita Occhiobello SR6

an

La nuova unità Locale di Padova è facilmente raggiunia

SAN DONÀ DI PIAVE

gibile con i propri mezzi o con quelli pubblici in quanto STA ZION E FE ERR RRO OVIA VIAR RIA IA

siamo ubicati nel centro storico della città con la convenienza parcheggiando presso il Park Center Padova Giardini dell’Arena

Giardini dell’Arena gio

ia V

li

Vaia

d

g Vale

Vi

a

a

de

Vi

iC

ap

ua

li

d

le

II

CiIstituto Tecnico re so Commerciale statale la

an Em itt or io le an

Vi

oV

aP ac

lie

II

oV rs Em itt or io

ur ag

e

Co

VILLAFRANCA DI VERONA Ospedale

allo 049 8751943

to va

aM

an

ur ag

Vi a

M

lie

M

an

to va

Ospedale

Vi a

Corso G

Via Giuseppe Verdi

aM

Vi

Co

VILLAFRANCA DI VERONA

Vi

ua

Q

PRENOTA SUBITO LA TUA VISITA GRATUITA a

Vi

ue

la sa ar toz a

i aribald

ila o Dav

Vi aP ac Istituto Tecnico e Commerciale statale

aM

Cus

Vi

Via

ua

Q

A N O ER to V ra

ol

ue

toPz.le Madonna a

A N O R E to V ra

ol

gio

ol

sa la

Vi aM ar

Cus

ro

Via Eremitani

Corso avour

do

del Popolo

rin aViateAltinate

Via C

re s

aC

aT eo

Riviera dei Pon ti Romani

ndrea

Via Eremitani

ani Riviera dei Pon ti Rom Riviera dei Pon ti Romani

di

ant’A

Via

Via Altinate

Via C

Via C avour

Via Sa

avour

Via Altinate

ta Lucia

Via San

FE

LT R

Via C

Via S

VIA DEL RISORGIMENTO

ant’A ndrea nta Lucia

Via Eremitani

di Garibal Corso

Lib

Ma

Via

Via S

Ci

ua

E

FE

Via S

LT R

E

ant’A

ndrea

BAS

SAN

Via

O

u V i a Salvo D ’Acq

30 A

O

Via

30 A

prile

ini

Mazz

O VIS

E TR

Direttore Sanitario: Dott. Massimo Mazzucco

C.so

ini

Mazz

ISO

Via Del Risorgimento, 8 35136 Padova (PD) Tel. e Fax 049 8751943 padova1@dentalcoop.it

C.so

EV TR

SAN

u V i a Salvo D ’Acq

V.le Bertolini

Unità locale di Padova (PD)

ova

pV ia Can rile

Ospedale

BAS

V.le Bertolini Colle in Colle aria in o aria V. S. M V. Sis. tM isto

ova

Via Can

Ospedale

GAZZET

CASTELL

F

a LuciaVia Giuseppe Verdi Via Sant

ro

Vi Vi

o rm Fe

rtir id

Via Giuseppe Verdi

do

P.le Madonna del Popolo

de

iC

ap

n

ella

Via C

Sa

Garibal

ila o Dav aterin

ia V

ertà

o rm Fe

NTO VIA DEL RISORGIME RISORGIMENTO VIA DEL

Via Ma rtir i

aL ibe rtà

n Sa

dell

ia V

Via Ma rtir i

o rm Fe

dell

n Sa aT eo

Vi

a

aC

Vi

ila o Dav aterin

Via C

g Vale

Via

Vi

rs

aL ibe rtà

STA ZIO

NE F

di Via Trieste di essere rimborsati del ticket.

AN

GAZZETT

CASTELL

ANA


PIOVE DI SACCO - Piazza Vittorio Emanuele II, 7 - Tel. 049 9704568 - info@agenziaiportici.com Cod.2132

Cod.2116

VALLONGA – Porzione di bifamiliare di appena 3 anni! In 2 piani fuori terra, per un totale di circa mq.150! Accessoriata e ottimamente rifinita! Scoperto su 3 lati. Disponibilità anche immediata! Classe energetica C. Euro 240mila trattabili, COMPLETAMENTE ARREDATA, con mobilia nuova!!!

ARZERELLO – Risistemato a nuovo circa 5 anni fa, BELLISSIMO APPARTAMENTO di circa mq.120, in cui risalta l’enorme salone di circa mq.55, con cucina a vista. Tutto parquet pregiato, anche nelle 3 camere da letto. I 2 bagni sono finestrati e il principale ha piastrelle in marmo e rubinetteria di prima scelta! Ampi spazi e finiture di qualità si abbinano armoniosamente! Con stufa a pellet che diminuisce notevolmente i costi di riscaldamento. Garage per 2 auto. Cl.energetica D. Entrata per 3 unità.

Cod.2099

Cod.2176

PIOVE centro – Appa r tamento signorile, spazioso ed esclusivo! Totalmente rifatto a nuovo nel 2009, presenta ottime rifiniture, con luminosa sala da pranzo, cucina, salotto, 2 camere, 2 bagni, ripostiglio, 2 poggioli. Classe energetica E. Piano elevato, ma con ascensore e con invidiabile vista panoramica su Piove!

Comune di BRUGINE Stupenda trifamiliare di testa, su 3 piani, 250 mq, ampio salone con luminosissima vetrata, cucina, 2 bagni, 2camere matrim., 1 singola, 2 poggioli, camera hobby/palestra 30 mq, lavanderia, garage, giardino piantumato di 250mq, tettoia per due posti auto, cucina esterna per barbecue, plateatico esterno per mangiare di 40mq, pellets e camino, aria condizionata ecc. Classe energetica D. ORIGINALISSIMA….DA VEDERE!

Cod.120

Cod.2158

PIOVE - Puoi acquistare un DUPLEX nuovo a 40mila euro in meno rispetto a prima!!!!! Trattasi di APPARTAMENTI di nuova costruzione, originali, con zona giorno divisa e reparto notte mansardato, alto e con travatura in legno. Riscaldamento a pavimento. Garage livello terra e posto auto. Inoltre con ripostigli, difficili da trovare nelle nuove costruzioni! Classe energetica C. Prezzi a partire da Euro 159.000!!!

POLVERARA – In elegante palazzina di sole 6 unità, appartamento di circa mq.50, piano 1° a sud est. Ha zona giorno spaziosa, camera, bagno, disimp., ripost./lavanderia, 2 poggioli, ampio garage e posto auto di proprietà. TUTTO ARREDATO A NUOVO, compreso allarme e climatizzatore! Già libero. Di qualità! Classe energetica E. Euro 115.000.

Cod.2139

Cod.2183

PIOVE DI SACCO - Grazioso mini di circa 45 mq., costituito da zona giorno, camera matrimoniale, bagno, disimp., loggia e garage. Ottimo investimento ad E.95.000, anche perché già attualmente affittato fino a dicembre 2012, con rendita di E.500 mensili. Se di interesse, viene eventualmente ceduta tutta la pregevole mobilia presente…. completo di tutto!!!

CAMPOLONGO – Appartamento del 2007, con ampio reparto giorno che ha l’accesso ad un bel terrazzo. Le 2 camere hanno il parquet, il bagno presenta piastrelle moderne. Inoltre, al piano sovrastante, vi è una graziosa camera mansardata, travata in legno, con terrazzo solarium. Garage livello terra e posto auto. Con porte bianche, 2 condizionatori, tenda da sole. Cl. energetica C. Possibilità di accollo mutuo. Molto accogliente e giovanile!

Cod.2155

Cod.1877

VIGOROVEA – Graziosa porzione di quadrifamiliare abitata solo dal 2009 e p e r s o n a l i z zata con vari optionals e accorgimenti. Si compone di entrata/ salotto, cucina, 3 stanze, 2 bagni, lavanderia, disimpegno, taverna con predisposizione per caminetto e garage. Classe energetica D, kw 96,60. Tenuta benissimo!!! Euro 230.000.

Comune di BRUGINE – Ultime porzioni di bifamiliare, in fase di ultimazione. Spaziosa zona giorno di circa mq.40, 2 bagni, 3 camere, ripostiglio, 2 poggioli, ampio garage con soppalco, posto auto e giardinetto. Finiture moderne, con riscaldamento a pavimento, predisposizione pannelli solari ecc. Classe energetica B. Ottimo rapporto qualità prezzo!

Per vedere tutte le foto e avere maggiori informazioni sugli annunci, digita il relativo codice nel nostro sito

APPARTAMENTI PIOVE DI SACCO – Elegante e recentissimo DUPLEX, con zona giorno di oltre mq.40, camera, disimp., bagno, ripost. e sopra mansarda luminosa, con travatura in legno, dotata di bagno. Inoltre 2 ampi terrazzi coperti e garage triplo! Numerosi optionals. Classe energetica C, kw 63,30. Soluzione unica, per le finiture pregiate! Cod.1980 PIOVE DI SACCO – Appartamento al piano terra, con caratteristiche importanti: le 3 camere e uno splendido giardino privato!! In perfetto stato, rifinito modernamente e pregevolmente, con parquet quasi dappertutto! E’ composto inoltre da ampia zona giorno, 2 bagni, poggiolo, ampio garage e gazebo esterno. In elegante palazzina comoda al centro. Classe energetica D. Cod.2151 PIOVE DI SACCO centro – Appartamento di ampie dimensioni composto da lungo corridoio, sala da pranzo, cucina, 2 stanze grandi, bagno, servizio, ripostiglio, poggiolo, soffitta con accesso a grande terrazzo panoramico. Soluzione che permette di avere tutte le comodità del centro a portata di mano! Classe Energetica E., Kwh/mq annui: 94,70. Euro 130.000 trattabili. Cod.2054 Comune di CODEVIGO – Appartamento semi nuovo, ad un prezzo interessantissimo: solo Euro 109.000!!! Dispone di zona giorno, bagno, 2 camere matrimoniali, 2 bei terrazzi e garage doppio. Su 3 lati, al primo e ultimo piano di una palazzina di sole 6 unità, a circa 3km dal centro. Cl.energetica D. Cod.2011 PONTELONGO – Appartamento composto da soggiorno, cucina grande, 3 camere, 2 bagni, ampio garage e terrazzo lungo tutto i tre lati dell’abitazione. E’ al primo e ultimo piano ed ha l’accesso tramite scala esterna. Pochissime spese in comune. Cl. Energetica E. Un’abitazione spaziosa e semindipendente, ad Euro 110.000! Cod.1805

VILLETTE PIOVE DI SACCO – Accogliente PORZIONE DI TRIFAMILIARE DI TESTA, con giardino curato, composta al p.terra da ingr., lavanderia e garage; al p.1° ampia e luminosa zona giorno di circa mq.50 (con possibilità di avere la cucina divisa) e 2 poggioli; al p.2° enorme camera matrimoniale, 2° camera e bagno. Cl. energetica D. Comoda al centro. Euro 240.000. Ottimamente tenuta! Cod.1808 Corte di PIOVE DI SACCO - Villa signorile, in contesto riservato, ma non isolato. Composta al piano rialzato da ingresso-salotto, cucina, poi ad un piano sfalsato vi è il reparto notte, con 3 grandi stanze, 2 bagni e soffitta. L’ampio piano terra è adibito a taverna, con altra cucina e bagno. Inoltre una grande cantina per gli amanti dei vini! Garage per 2 auto e scoperto di circa mq.1000, che aggiunge importanza alla casa. Cl.energetica E. Cod.1565 Frazione di PIOVE DI SACCO - Casetta indipendente, abitabile ma indicata in particolare per chi cerca una soluzione da sistemare e personalizzare. Composta al piano terra da entrata, sala da pranzo, cucinotto, bagno, ripostiglio, al piano primo da 2 camere matrimoniali con piccolo servizietto. Dispone di giardinetto, garage e inoltre di circa mq.600 a pochi metri di distanza dall’abitazione. Euro 88.000 Cod.2102 SANT’ANGELO verso Celeseo – Villetta di testa, con spazio esterno davanti e dietro, sviluppata su 3 piani. In buono stato, è sempre stata ben mantenuta dagli attuali proprietari. Ha sala da pranzo con caminetto, cucina, 2 bagni, 3 camere, tavernetta, lavanderia e garage. Classe energetica D. Ad Euro 186.000 Cod.1792 S.MARIA ASSUNTA – Casetta accostata, di dimensioni contenute, tutta al piano terra, composta da sala da pranzo, cucinotto, bagno, lavanderia/ripostiglio, 2 camere grandi e garage doppio. Nel terreno totale di quasi 1.500mq. vi è anche la possibilità di realizzare una nuova unità abitativa, sfruttando i circa 800mc. a disposizione. Cl.energetica F. Euro 155.000 Cod.1792

AFFITTI Affittasi a PIOVE DI SACCO via U.Valeri – In pieno centro e in fabbricato di sole 3 unità, appartamento completamente arredato con mobilia nuova, composto da entrata, cucina-soggiorno, camera matrimoniale, bagno, riCod.2184 postiglio. Euro 450, senza spese condominiali. Affittasi a PIOVE DI SACCO – Mini app.to arredato completamente, composto da cucina-soggior-

no, camera matrimoniale, bagno, ripostiglio con lavatrice, 2 poggioli e garage. Luogo adiacente sia alla zona industriale che al centro, raggiungibile anche con comoda pista ciclabile. Euro Cod.2157 490 mensili, incluse tutte le spese condominiali, ascensore compreso!

Affittasi a PIOVE DI SACCO centro storico– Appartamento nel cuore del paese con ingresso

solo per due unità. Composto da entrata- salotto grande, cucina, bagno, e due camere letto. Ottimamente arredato e rifinito, completo di tutto. Soluzione di prestigio. Euro 600,00 Cod.2189 mensili con posto auto coperto. Euro 600 mensili con posto auto coperto

www.agenziaiportici.


EDITORIALE

segue da pag.

Il tempo dei terremoti

Piove di Sacco

LABORATORIO TEATRALE PER L’INTEGRAZIONE

Lo scorso 25 maggio presso l’Auditorium “Giovanni Paolo II” a Piove di Sacco, si è tenuta la serata finale del Progetto Teatrale “Intrecci di donne” realizzato nel Comune di Piove di Sacco, dall’Associazione Teatrocontinuo nell’ambito del Programma di integrazione Sociale Scolastica – Conferenza dei Sindaci territorio Ulss 16. Il progetto, realizzato da cinque anni nel Comune di Padova, era alla sua prima edizione nel Comune di Piove di Sacco. Il laboratorio, rivolto a donne straniere e italiane, si proponeva di creare rete e socialità nel territorio, promuovere l’integrazione e lo scambio tra culture, valorizzare il potenziale sociale e intellettuale del pensiero femminile, promuovere la partecipazione attiva delle donne all’interno della collettività.Il laboratorio teatrale svoltosi a Piove di Sacco si è realizzato attraverso una decina di incontri; la serata rappresentava un momento di restituzione alla collettività del lavoro svolto nonché di promozione e diffusione dell’iniziativa, che l’Assessorato del Comune intende confermare per il prossimo anno. Alla serata hanno preso parte alcune donne del laboratorio di Padova.

“Ci sono i morti – hanno spiegato i primi commentatori – in futuro anche nella pianura Padana serviranno nuovi parametri per costruire le case, le scuole, i palazzi, gli immobili affinché rimangano tali. Oggi esiste la consapevolezza di un nuovo rischio che arriva dal profondo della terra”. Di imprevedibilità e della necessità di una nuova consapevolezza si è parlato anche a proposito del secondo terremoto, quello politico. La vittoria del Movimento cinque stelle a Parma, a Mira, a Sarego, un tempo rocche forti del Centrodestra, del Centrosinistra, della Lega, ha avuto lo stesso effetto, con i partiti nel ruolo dei calcinacci. “Sintomo dello scollamento dei cittadini alla politica” – è stato, in questo caso, il commento – ed è vero lo scollamento c’è ma più che altro lo si è visto dall’elevato astensionismo. Poco più della metà, il 51%, degli aventi diritto è andata a votare al secondo turno, appena superiore la percentuale al primo, 65%, mentre in passato l’affluenza al voto per le “comunali” è sempre stata massiccia superando non di rado e a volte abbondantemente l’80%. Questo significa che nemmeno il volto noto del paesano è più rassicurante per l’elettore, altro che sfiducia nei partiti e nella politica. “Tanto, sono tutti uguali” è il commento di chi fa di tutta l’erba un fascio perché, come è stato giustamente diagnosticato, stressato dal “magna-magna” e diventato elettoralmente apatico. E dunque pare obiettivo il commento del presidente Napolitano, rilasciato già al primo turno: non è stato il movimento di Beppe Grillo a fare “boom” o il terremoto. Infatti, chi si è dichiarato più nuovo degli altri, meno imparentato ai partiti degli altri, meno attaccato alla poltrona degli altri in questo Paese, in passato, ha già ottenuto in passato entusiasmo e consenso. Il vero terremoto è l’altissimo astensionismo, il partito che ha vinto queste amministrative è quello di coloro che sono rimasti a casa, quelli che non partecipano mai alle riunioni del circolo e non si riuniscono sotto ad un palco, quelli che non hanno tessere, non hanno un leader, un guru, un bel niente di niente, nemmeno la voglia di protestare. Ormai impermeabili a qualsiasi proposta che possa essere scritta su un programma elettorale hanno perso quella fiducia che è fondamentale per la democrazia. Sono un terremoto silenzioso ma non per questo meno pericoloso. Mauro Gambin

SPURGO FOGNATURE - POZZI NERI - VIDEOISPEZIONI PRONTO INTERVENTO 24h su 24h

Piovese LA CERIMONIA

ECONOMIA

Protezione civile, la nuova sede pag.

10

PONTELONGO La Provincia di Padova ha pubblicato sul proprio sito un questionario dedicato al lavoro e all’occupazione per conoscere i bisogni, le opinioni e le proposte dei cittadini padovani. Per un mese, dal 10 maggio e fino al 10 giugno , gli abitanti di Padova e provincia potranno rispondere alle domande proposte. Maggiori informazioni sul sito della Provincia di Padova www.provincia.pd.it

Provincia Occupazione con segno meno

SPAZI APERTI

Il trofeo di boxe fa centro nel Maggio pontelongano pag.

20

CODEVIGO

Revamping, il Tar da ragione ai comuni pag.

33

SCUOLA

Passi Carrai, la battaglia continua pag.

22

Regione Aumenta la criminalità

32

pagg.

38-39

ECONOMIA Il “Patto del Veneto” promette la ripresa pag.

42

A Palazzo Grassi il mondo di Fischer pag.

44

CULTURA

Red Canzian, lezioni di ecologia pag.

34

GLI ULTIMI TRE CONCERTI DELLA STAGIONE Ultimi tre appunatmenti con la musica, a conclusione della stagione concertistica 2011-2012, della Associazione Orchestra giovanile della Saccisica. Il prossimo 8 giugno presso l’Auditorium Giovanni Paolo II di Piove di Sacco il concerto dal titolo “Piccole mani”, ovvero i piccoli musicisti della Saccisica in concerto. Il 15 giugno Concerto finale della classe di canto del maestro Carlos Natale che si terrà anch’esso presso l’Auditorium Giovanni Paolo II. Il 14 luglio Concerto lirico sinfonico dell’Orchestra giovanile della Saccisica diretta dal Maestro Nicola Simoni. L’evento è in programma in Piazza Incoronata a Piove di Sacco. Tutti è tre i concerti inizieranno alle ore 21.

I CENTRI ESTIVI: 35 GIORNI DI ATTIVITÀ

VITA VENETA

pag.

Orchestra giovanile della Saccisica

Brugine

Tel. 049.9776291 - Cell. 335.5314618 Via San Lorenzo, 41- Pontelongo (Pd) - www.pozzinericapuzzo.it

Provincia di Padova

IL QUESTIONARIO SULL’OCCUPAZIONE

1

Estate ragazzi e bambini 2012: ovvero il giro del mondo in 35 giorni. L’assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità in collaborazione con l’associazione Proceritasport organizza i centri estivi per i bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni che si svolgeranno dal 25 giugno al 10 agosto a Brugine. Si può ancora provvedere alle iscrizioni nei giorni di sabato 9 -16-23 giugno; dalle ore 10.00 alle 12.00 presso la Biblioteca Comunale; mercoledì 6 giugno dalle 16.00 alle 18.00 presso la Biblioteca Comunale. Per i bambini residenti che frequentano solo in orario mattutino, dalle 7.30 alle 13, la quota di iscrizione è di 35 euro, 30 per i fratelli. Per i non residenti è di 5 euro in più in entrambi i casi. Se invece si sceglie l’opzione giornaliera, dalle 7.30 alle 17.30, allora la quota di partecipazione è di 85 euro e 80 per i fratelli. Info 3407390014. E-mail info@ proceritasport.org

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà della PROMOMEDIACOMMUNICATIONS Srl Edito da GIVE EMOTIONS Srl

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE E

CONCESSIONARIA

DI

Questa edizione raggiunge le zone di Piove di Sacco, Legnaro, Sant’Angelo di Piove, Arzergrande, Brugine, Codevigo, Pontelongo, Polverara per un numero complessivo di 16.614 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752

Venezia Padova Rovigo Treviso

PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 promomedia@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

REDAZIONE:

Direttore responsabile

MAURO GAMBIN direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 24 maggio CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con

La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it


4 Argomento del mese LA RAPINA Una piccola e tranquilla comunità si trova improvvisamente al centro dell’attenzione mediatica: il tabaccaio del paese spara ad uno dei ladri entrati di notte nella sua edicola e lo uccide. La vicenda accende il dibattito e torna in primo piano la questione sicurezza esasperata dalla crisi economica di Alessandro Cesarato

Rabbia e senso d’impotenza, ma anche solidarietà, la comunità di Civè si è risvegliata travolta da un turbinio di emozioni

Sturaro: “In tanti ci hanno chiesto di adottare provvedimenti più idonei a sostenere la famiglia Birolo”

N

Dopo Civè torna in primo p

ella notte tra il 25 e il 26 aprile quattro malviventi scassinano l’edicola-tabaccheria di Civè di Correzzola. Il proprietario, Franco Birolo di 47 anni, spara e uccide uno dei ladri, un ragazzo moldavo di 23 anni. Il fatto accade intorno alle due e trenta del mattino. Franco Birolo, che con moglie e figlia sta dormendo nell’appartamento sopra in negozio, sentendo rumori sospetti dalle scale interne scende armato della pistola regolarmente detenuta. Trova i ladri all’opera, quattro, e spara. Uno muore, cadendo esanime sulla strada. Un altro è immobilizzato dal tabaccaio e poi arrestato dai carabinieri, mentre gli altri due riescono a scappare. Franco Brolo è finito nel registro degli indagati per omicidio volontario. Atto dovuto, in attesa che le indagini chiariscano le dinamiche. Il pm non ha chiesto alcuna misura restrittiva della libertà personale, tanto che il tabaccaio, dopo una ventina di giorni, durante i quali il negozio è rimasto sotto sequestro, ha ripreso con la sua attività. Rabbia e senso di impotenza. Ma anche una grande solidarietà. La piccola comunità di Civè, nelle ore successive agli avvenimenti, si è risvegliata travolta da un turbinio di emozioni. Sì, perché tutti sono stati scossi da quello che è accaduto. Non poteva essere diverso, in un tessuto sociale dove ancora tutti si conoscono e quindi, in qualche maniera, il dramma del singolo diventa sentimento comune. Le prime reazioni sono state istintive, forti e a senso unico. Pressoché nessuno si è sentito di

LA SOLIDARIETÀ

I calciatori del Civè: “Franco, siamo con te”

condannare il tabaccaio, anzi a lui è andata tutta la solidarietà possibile. Il dito piuttosto è stato puntato contro le istituzioni, incapaci di garantire la sicurezza pubblica. “E’ una situazione insostenibile, non ci resta che sparare”, è il concetto, in sintesi, espresso da una grande parte della cittadinanza. Il dibattito si è acceso tra la gente del posto ma anche sui giornali e sulla rete, coinvolgendo una platea molto ampia. Nel frattempo in paese sono comparsi degli striscioni: “Franco siamo tutti con te” e ancora “Legittima difesa”, a sostegno del tabaccaio e della sua famiglia. Civè non vuole dimenticare e non vuole lasciare solo Birolo. È scattata anche una raccolta di firme nei bar e nei negozi del paese: a centinaia, anche nei paesi limitrofi, hanno sottoscritto il documento che esprime la vicinanza della comunità al tabaccaio e alla sua famiglia. “Siamo stanchi e vogliamo risposte – ha afferma all’indomani dei fatti il vice sindaco Mauro Fecchio - ci aspettiamo la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte del Prefetto”. Anche il consiglio comunale ha fatto la sua parte, riunendosi in forma straordinaria. In una sala municipale colma come non mai di cittadini, il consiglio unanimemente ha inviato la richiesta al Prefetto per la convocazione del comitato per la sicurezza e si è impegnato a mettere in campo iniziative di sostegno per il tabaccaio e soprattutto per la sua famiglia,

danneggiata dall’interruzione dell’attività. Misure che si sono concretizzate nell’istituzione di un conto (conto corrente postale n. 11295359 causale “Solidarietà famiglia Birolo”) per raccogliere fondi. “Non abbiamo fatto altro - spiega il sindaco Eric Sturaro - di prendere atto della solidarietà di moltissimi cittadini nei confronti del tabaccaio. In tanti ci hanno chiesto, come amministrazione comunale, di farci interpreti di questo sentimento e di adottare i provvedimenti più idonei per sostenere la famiglia Birolo”. A Civè, con il passare dei giorni, l’istintività ha lasciato spazio anche alla riflessione. Il consiglio pastorale, ad esempio, ha affidato la sua posizione ad una lettera aperta. “Le ore immediatamente successive al triste epilogo - si legge in uno dei passaggi - hanno colpito l’animo di ognuno e fomentato la rabbia: istintiva è stata anche la reazione di tante persone”. Ed ancora: “Dopo esserci confrontati possiamo tuttavia affermare che le persone della nostra comunità hanno manifestato forti emozioni pur conservando sani e saldi principi cristiani. Quei primi momenti sono ben lontani dalla serietà e dal senso di responsabilità radicati in noi. Vogliamo ribadire da una parte il valore e il rispetto della vita umana e dall’altra il dovere di carità nei confronti di chi si è trovato coinvolto con la propria famiglia nella rapina. L’uno non esclude l’altro”.

STUFE A PELLET

“F

ranco, uno di noi!”. E’ questo il coro che i giocatori del Civè hanno intonato a gran voce al termine della partita di calcio all’indomani dei fatti. Ultima di campionato per la squadra di calcio del paese, già matematicamente promossa in seconda categoria da qualche settimana. Di questa società Franco Birolo fa parte come dirigente da anni. Arriva il primo gol della squadra. I giocatori di corsa si riuniscono sotto lo striscione affisso vicino agli spogliatori. “Franco… tutta Civè è con te!”, a ribadire il concetto se fosse necessario. Il bomber della squadra, Nicola Dellon, alza anche una maglia bianca con una dedica. Al fischio finale tutti i giocatori si radunano sotto lo striscione gridando il nome di Franco, che li raggiunge e riceve il loro caloroso abbraccio. In fondo c’è una promozione da festeggiare, un risultato sudato. Una promozione che è anche sua. “Come società, dai dirigenti ai giocatori - dichiara sinteticamente il presidente della squadra Gabriele Dellon - non possiamo che essere umanamente vicini Franco, che per noi è uno di famiglia. Volevamo, con gli striscioni e i cori, fargli sentire tutta la nostra solidarietà”. A.C.

F.LLI BUGGIO snc

di Leonzio Buggio, Walter, Natalino Silvano


Argomento del mese 5 I commenti della politica

Da sinistra il presidente del Veneto Luca Zaia, i conglieri regionali Piergiorgio Cortellazzo, Antonino Pipitone, Paolo Tosato

piano la questione sicurezza Il parroco Don Mario Vallese amareggiato dalle reazioni forti di alcuni concittadini

“Dio ci dice di non giudicare e di perdonare” di Alessandro Cesarato

P

er sentire le parole di don Mario Vallese, parroco di Civè, si è dovuti attendere il termine della messa domenicale quando ha parlato a tutta la comunità. Il sacerdote, infatti, all’indomani dell’accaduto non ha voluto esprimersi. Ha ammesso la situazione di difficoltà in cui anche lui si è venuto a trovare. La legge di Dio da una parte, quella degli uomini dall’altra e in mezzo la coscienza di ciascuno. “Il vescovo mi ha consolato” spiega dal pulpito don Mario che nei giorni precedenti aveva avuto occasione di parlare con il vescovo Antonio Mattiazzo “e il confronto con lui mi ha aiutato a trovare le parole per confortare anche Franco”. “Il vescovo ha manifestato la sua solidarietà - continua - alla nostra comunità e alla famiglia Birolo e ha confortato anche me parlare con lui dei risvolti morali di questa vicenda. E’ facile dichiararsi cristiani, è relativamente facile comportarsi come tali, quando tutto va bene. Ma è nelle difficoltà che si deve essere seguaci autentici di Cristo”. Don Mario poi non nasconde quanto sia stato amareggiato nell’apprendere alcune dichiarazioni rilasciate da alcuni suoi compaesani. Dichiarazioni dai toni forti ed esasperati, forse troppo precipitose e superficiali. “Non possiamo abbandonare la strada di Dio - predica il sacerdote - perché ogni uomo per quanto deformato e deturpato dalla cattiveria e meritevole di punizione, è stato creato da Dio. E Dio ci dice di non giudicare e di perdonare”. Don Mario ha rivolto una riflessione ai malviventi: “Anche per loro dobbiamo pregare - ha esortato - affinché i rapinatori si convertano. Preghiamo anche per il giovane morto. Ora solo Dio può fare qualcosa per la sua anima”. “La solidarietà di questi giorni - ha concluso - deve continuare, anzi sarà necessario da parte nostra fare anche di più perché molti momenti difficili attendono ancora il nostro concittadino”.

NON ASPETTARE IL CALDO... €340,00 COGLI L’OCCASIONE! Condizionatore ARGO con pompa di calore, Classe “A”, con 12.000 BTU TOSHIBA - MITSUBISHI - HITACHI - PANASONIC Ricambi • Vendita e assistenza elettrodomestici PREVENTIVI GRATUITI A DOMICILIO E PAGAMENTI RATEALI PIOVE DI SACCO (PD) Via Co’ del Panico, 77 - Tel. 049 5842108 - Fax 049 9705979

Il Governatore veneto Zaia

“E’ a tutti gli effetti legittima difesa” “Q

uesto episodio conferma l’esistenza di un’emergenza sicurezza nei nostri territori”. Il Governatore del Veneto Luca Zaia esprimeva a caldo la sua preoccupazione all’indomani di quanto accaduto a Civè di Correzzola. “La situazione - si preoccupava di chiarire subito - non è certamente più drammatica di quella di altre regioni”. “Anzi - precisava - l’operatività nel Veneto delle forze dell’ordine merita solo il nostro rispetto e la nostra stima, ma è evidente che anche loro hanno bisogno di essere messe nelle condizioni di far fronte con maggior efficacia all’espandersi della criminalità che mina le nostre comunità, indifferentemente nei grandi come nei piccoli centri urbani”. La vicenda del tabaccaio che ha reagito al furto che stava subendo da una banda di malviventi, uccidendo un ventenne di nazionalità moldava, invita a riflettere. “E’ difficile - proseguiva il presidente della Regione Veneto - non collegare questi tragici fatti con l’incancrenirsi della crisi economica che sta travolgendo, giorno dopo giorno, un numero sempre maggiore di cittadini e famiglie. Lo dico non per giustificare le azioni esecrabili dei delinquenti, bensì per interpretare la crescente angoscia e frustrazione di chi difende il proprio lavoro, i propri risparmi, le proprie risorse che, mai come in questo periodo, risultano preziose per condurre una vita dignitosa se non addirittura per sopravvivere”. “E’ evidente - è la conclusione di Zaia - che questi stati d’animo, a cui si deve aggiungere l’esasperazione nel sentirsi costantemente minacciati, induca a una reazione come quella del commerciante di Correzzola, che a mio avviso è a tutti gli effetti legittima difesa”. La rapina di Correzzola era lo scor- Il commento so fine aprile oggetto di dibattito anche bipartisan: “Il tema in Consiglio regionale. Piergiorgio della sicurezza deve Cortellazzo, vicecapogruppo del Pdl, tornare in cima sollecitava ad affrontare subito e con all’agenda politica” fermezza il tema della sicurezza. “Il tema della sicurezza - dichiarava - deve ritornare con urgenza in cima all’agenda politica delle istituzioni al di là delle appartenenze politiche. I nostri imprenditori sono accerchiati, dovendosi ormai difendere da nemici interni, l’assenza di liquidità e di credito, e da nemici esterni, come la delinquenza. La situazione è insostenibile. La perdita di una vita umana merita tutto il nostro rispetto, ma non possiamo assistere sempre allo stesso copione: piccoli imprenditori costretti ad armarsi e sparare pur di difendere quello che hanno costruito in una vita di sacrifici e poi indagati d’ufficio per omicidio”. Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Antonino Pipitone chiedeva dalle istituzioni risposte concrete. “Di fronte alla violenza dei criminali - affermava - lo Stato e le istituzioni devono dare risposte concrete, immediate, con più poliziotti e carabinieri sul territorio, maggiori finanziamenti e rafforzando le attività di prevenzione”. Paolo Tosato, consigliere della Lega Nord, presentava un progetto di legge, sottoscritto dall’intero Gruppo del Carroccio, per istituire un fondo regionale di 150mila euro l’anno per il patrocinio legale gratuito ai veneti colpiti dalla criminalità. “Non è possibile - dichiarava l’esponente leghista - che qualsiasi reo goda di indubitabili benefici normativi, tra cui il patrocinio gratuito, mentre un cittadino irreprensibile non possa espletare il proprio sacrosanto diritto di difesa e si veda invece addirittura incriminato per omicidio volontario”. G.G.


6 Approfondimento Economia Artigianato locale, ma anche turismo, arte, sociale, scuola e lavoro

La Saccisica mette in... mostra il meglio di sè La manifestazione si è svolta nella prima metà del mese di maggio, un ricco calendario di iniziative per promuovere e valorizzare le eccellenze del territorio di Martina Maniero

U

n’importante occasione di impulso per l’artigianato locale, alla riscoperta delle tradizioni, della cultura e dell’arte per il rilancio dell’immagine dell’intera Saccisica. Questo lo spirito che ha animato “Saccisica in mostra”, manifestazione espositiva delle realtà produttive che si è svolta dal 3 al 13 maggio scorso. Saccisica intesa come area geografica, comunità economica, sociale e politica e quindi un’entità territoriale ben definita, che non può però limitarsi ai confini comunali. Per questo motivo, quest’anno, l’amministrazione non si è accontentata della semplice, si fa per dire, fiera-mercato, ma ha cercato mettere in campo un calendario di iniziative per incentivare le eccellenze locali. Una Saccisica da scoprire, anche sotto il profilo turistico: in quest’ottica si inseriscono i percorsi di visita dei luoghi storici organizzati dall’associazione “Amici del Gradenigo” e la degustazione dei prodotti tipici locali nel Cason delle Sacche a Codevigo. Spazio all’arte con la mostra dello scul-

Una Saccisica da scoprire anche sotto il profilo turistico, dell’arte e del sociale: vero e proprio marketing territoriale L’inaugurazione della mostra col taglio del nastro alla presenza delle autorità e del sindaco di Piove di Sacco Alessandro Marcolin. Alti due momenti della mostra: il convegno sul sociale organizzato dalla cooperativa “Magnolia”, in primo piano l’assessore di Piove di Sacco Andrea Recaldin e la collega del Comune di Brugine Sabrina Baldin tore Stefano Baschierato in Casa Maritan a Sant’Angelo e la visita guidata alla Torre Carrarese organizzata dall’Associazione “Fai Giovani”. Proprio perché mostra delle attività produttive non poteva mancare la visita allo

zuccherificio di Pontelongo, il mercatino dei portici e l’apertura dei negozi del centro storico nel fine settimana. Scuola, lavoro e sociale protagonisti di due serate con un incontro organizzato dall’associazione “Magnolia” sul tema della

disabilità e un convegno che ha visto a confronto giovani imprenditori e studenti. “L’intento dei diversi attori che hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive di PIove di Sacco Andrea

Recaldin - è stato quello di dare vita ad una manifestazione di vero e proprio marketing territoriale. Il 2012, in tal senso, è per noi un punto di partenza. Nei prossimi giorni ci incontreremo già per analizzare il consuntivo 2012 e pianificare l’edizione 2013”.

Piove di Sacco. La cerimonia al teatro Filarmonico

TRABUIO DANIELE

MAESTRI DEL COMMERCIO 2012: OTTANTA I PREMIATI

Una rappresentanza del gruppo dei premiati

Cell. 349 0928211

OFFERTA PULIZIA FUMI BOLLINO VERDE � 90,00 • CENTRO ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE CALDAIE A GAS • PICCOLE RIPARAZIONI IDRAULICHE • INSTALLAZIONE CONDIZIONATORI

VIGOROVEA di S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO Via dei Roveri, 21 • trabuiodaniele@virgilio.it

I

mpegno costante nella crescita dell’economia quale espressione della più sana imprenditoria locale. Questo l’elemento distintivo che accomuna gli oltre ottanta commercianti premiati il 22 aprile scorso al teatro Filarmonico di Piove di Sacco nell’ambito della manifestazione “Maestri del Commercio 2012”. L’evento, giunto quest’anno alla sua trentatreesima edizione, è stato organizzato dall’associazione “50&Più”, Associazione Anziani del Commercio, Turismo, Servizi, Piccola Impresa aderente alla Confcommercio. Durante la cerimonia sono stati premiati con l’assegnazione di un’aquila di diamante, d’oro oppure d’argento, gli imprenditori impegnati nel settore del commercio, del turismo e dei servizi con almeno 50, 40 e 25 anni di attività continuativa alle spalle. Sono intervenuti alla manifestazione l’assessore provinciale alle Attività produttive Domenico Riolfatto, il sindaco di Piove di Sacco Alessandro Marcolin, il vicesindaco Andrea Recaldin, il presidente dell’Associazione “50&Più”, Ines Maran-

gon e numerosi primi cittadini dei comuni di provenienza degli esercenti premiati. Sei i riconoscimenti conferiti ai commercianti del Comune di Piove di Sacco. Il premio per le attività più longeve, cioè per le aziende presenti da 50 anni nel territorio comunale, sono stati assegnati al macellaio Vittorio Mezzalana, alla barista Emma Pistello e al titolare del negozio di giocattoli Gaetano Zago. I piovesi premiati per i 40 anni di attività sono l’ottico Mario Masiero, Luciana Molena per il suo negozio di giocattoli e Tiziana Zecchin per la sua cartoleria. “Non posso che congratularmi e ringraziare questi operatori – il commento del vicesindaco con delega al Commercio, Andrea Recaldin – è un momento difficilissimo per il commercio e per l’economia in generale ma vedere come, ancora oggi, dopo tanti anni, ci si impegni quotidianamente per far funzionare al meglio la propria attività e per tener vivo un centro storico come il nostro, è un segnale di positività che dà ottimismo per il futuro”. M.M.



8 Piove di Sacco L’Intervento

Amministrazione

Oltre l’antipolitica

Il consiglio comunale Servizio di segreteria

Approvata la convenzione con Dolo di Martina Maniero

U

Approvato anche il bilancio consuntivo 2011, il sindaco Marcolin lamenta un “quadro di finanza pubblica locale negativo”

n Consiglio comunale breve ma ricco di decisioni importanti quello che si è tenuto a Palazzo Jappelli lo scorso 8 maggio. In primo piano l’approvazione del conto consuntivo 2011 che ha attestato entrate e uscite per oltre 11 milioni di euro, con un avanzo di amministrazione pari a 89 mila euro. Garantito anche quest’anno il pareggio delle entrate e delle uscite riuscendo così a rispettare le strette maglie del patto di stabilità interno. Il sindaco Alessandro Marcolin ha evidenziato come il documento “mostri un quadro di finanza pubblica locale negativo, determinato da fattori legati all’andamento economico generale che ha provocato e continua a provocare il crollo di alcune voci fondamentali dei bilanci comunali. A pesare sull’analisi del conto – ha spiegato il primo cittadino – è soprattutto il forte calo delle entrate, espressione della particolare situazione di crisi economica che stiamo attraversando a livello nazionale”. Un esempio tra tutti: i minori introiti previsti dal capitolo “parcheggi”, circa 70 mila euro in meno. “Non mi sarei mai aspettato un calo così considerevole delle entrate dai parcheggi a pagamento – ha detto Marcolin – il dato, conseguenza della crisi economica, dimostra mancare il numero legale necessario per l’apertula parsimonia dei cittadini anche quando si tratta del ra dei lavori consiliari. Nell’ultima riunione invece posteggio per l’auto”. La votazione ha seguito la no- il clima è stato più sereno. I nuovi Revisori sono: mina del nuovo Collegio dei ReLuca Corrò (11 voti), Girolavisori dei Conti. “Una decisione Consuntivo 2011: 11 mo Amodeo (presidente con che ha richiesto una trattativa milioni di euro tra entrate 11 voti) e Alessandro Maritan interna per il meccanismo elet- e uscite con un (10 voti). Quest’ultimo è stato torale di assegnazione degli avanzo d’amministrazione proposto dalla minoranza. Il incarichi” ha spiegato Marco- pari a 89mila euro primo cittadino ha voluto sotlin. Il riferimento è al consiglio tolineare come, diversamente comunale del 31 marzo scorso. In quell’occasione si dalla precedente amministrazione, “si sia data possarebbe dovuto votare il rinnovo del Collegio. Man- sibilità alla minoranza di eleggere un componente cando l’accordo all’interno della stessa maggioran- dell’organo collegiale di revisione contabile. In queza alcuni consiglieri disertarono l’aula facendo così sto modo potrà essere rappresentata all’interno del

NEWS

“U

Parcheggi a pagamento, il sindaco Marcolin in alto osserva “minori introiti previsti dal capitolo parcheggi di circa 70mila euro in meno” Collegio stesso”. Via libera anche alla convenzione tra i Comuni di Dolo e Piove di Sacco per la costituzione in forma associata del servizio di segreteria, fino al prossimo 31 dicembre 2013. Il segretario, Maria Cristina Cavallari, seguirà dunque entrambi i Comuni, in orari ripartiti proporzionalmente alle esigenze degli enti locali. Nello specifico eserciterà la maggior parte della sua attività (il 60%) a Piove di Sacco e il restante 40% nel vicino comune veneziano. L’obiettivo della convenzione è quello di accrescere l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane e delle strutture tecniche che i Comuni hanno a disposizione.

di Marco Almagisti * segue da pag.

1

Avendo implicazioni ulteriori rispetto alla singola scadenza elettorale, queste indicazioni meritano di essere analizzate nel dettaglio. Una rispettabile corrente di pensiero ha sostenuto a lungo la tesi dell’astensione come appagamento, identificando nell’astensione un comportamento di cittadini “soddisfatti di come vanno le cose”. Nell’Italia del 2012 di appagamento se ne trova ben poco. Si vedono accumulati gli effetti di due diverse crisi: oltre alla crisi economica che funesta l’intero Occidente, nel nostro paese si aggiunge l’effetto della crisi politica. I dati dei sondaggi evidenziano una fiducia dei cittadini italiani verso il sistema dei partiti inferiore al 4% e alle ultime amministrative l’astensione è cresciuta di ben sette punti percentuali. In tale contesto, anziché alimentare un serio dibattito su come riformare il sistema partitico e riconquistare la fiducia dei cittadini, i partiti maggiori preferiscono imboccare quella scorciatoia cognitiva che consiste nel definire quale “antipolitica” qualsiasi forma di soggettività germogliata al di fuori dei loro confini. Questa è l’etichetta sovente attribuita al Movimento Cinque Stelle. Eppure, le prime ricerche dedicate a tale movimento mostrano una realtà vivace e sfaccettata: dietro a Beppe Grillo, figura che garantisce un collante nazionale e occasioni di visibilità mediatica, vi sono in molti contesti candidati scelti su base locale legati a profili specifici. Alcuni di essi provengono dalle mobilitazioni referendarie vittoriose della scorsa primavera che hanno rappresentato una svolta nella politica italiana ed accelerato il declino del berlusconismo. Sovente tali candidati sono sorretti da una fitta rete di relazioni con gli attori sociali e da un livello di fiducia difficile da conseguire per i politici dei partiti tradizionali. È il caso del primo sindaco ottenuto dal Movimento Cinque Stelle: Roberto Castiglion, ingegnere informatico trentunenne, che ha ottenuto il 35,2% nel comune di Sarego (in provincia di Vicenza), proprio laddove la Lega aveva deciso di collocare il c.d. “Parlamento padano”. Anziché rinchiudere tali esperienze nell’etichetta di “antipolitica” sarà interessante analizzare il comportamento degli esponenti del Movimento Cinque Stelle cui saranno attribuire responsabilità istituzionali, ossia comprendere quali scelte di politica pubblica compieranno, quali rapporti istituiranno con i cittadini e gli altri soggetti politici e, non va dimenticato, con il vulcanico mattatore genovese, finora indiscussa forza centripeta dell’intero Movimento. Soprattutto, sarà interessante studiare quale struttura saprà darsi il Movimento per consolidare tali risultati, dal momento che, al fine di dare continuità alla propria presenza politica, alcuni gradi di istituzionalizzazione si riveleranno indispensabili. *Docente di Scienza politica presso l’Università di Padova

Dall’opposizione il capogruppo consiliare del Pd

LINO CONTE: “SINDACO, VICESINDACO E GIUNTA DEVONO ANCORA DIMOSTRARE AGLI ELETTORI CHE SANNO GOVERNARE”

n’amministrazione in continua difficoltà”. Questo il commento del capogruppo consiliare del Partito Democratico, Lino Conte, a margine dell’ultimo consiglio comunale. Negativo il giudizio del consigliere sul Conto consuntivo 2011. “E’ vero che siamo in una situazione di crisi ma non può solo questo giustificare la mancanza di introiti per le casse comunali che l’amministrazione riteneva certi al momento dell’assestamento del bilancio o giustificare la riduzione del 50%

degli investimenti rispetto alle previsioni. Sindaco e giunta si difendono accusando il governo delle difficoltà, ma stiamo parlando del bilancio 2011 e in quel periodo chi governava? Forse allora l’amministrazione era vittima di un fuoco amico e quindi non si lamentava”. Sulla nomina dei Revisori dei Conti, il consigliere ravvisa una mancanza d’intesa all’interno della maggioranza. “Avere difficoltà a fare anche queste nomine con continui rinvii è per una amministrazione il segno che non c’è condivisione di idee

e di obbiettivi. Significa che il sindaco non è in grado di esercitare la sua funzione di indirizzo. Se non c’è condivisione nelle piccole decisioni non ci può essere nelle grandi e il conto alla fine è pagato dai cittadini”. Voto contrario anche al documento per la convenzione in forma associata della segreteria comunale. “Un comune come il nostro ha bisogno di un segretario a tempo pieno però il sindaco ha voluto e vuole avere un direttore generale che costa all’amministrazione 60.000 euro l’anno e per pagarlo cerca di

OFFERTA SPECIALE DEL PRODUTTORE dal 15 al 23 GIUGNO 2012 • Aperto anche Domenica 17

OUTLET MANIFATTURA CORONA via Roma, 39 - CASALSERUgO (PD) • ORARI: 8.30 - 12.30 • 15.30 - 19.30

risparmiare sul segretario generale. Viene spontaneo chiedersi perché visto che per un comune delle nostre dimensioni non è prevista la figura del direttore generale. Siamo a metà 2012 e non è ancora stato presentato il bilancio di previsione, è necessario fare delle scelte; sindaco, vicesindaco e giunta devono dimostrare ai cittadini che li hanno votati di essere in grado di fare ciò che tutti ci aspettiamo”. M.M.



10 Piove di Sacco L’inaugurazione La cerimonia lo scorso 5 maggio

Grande festa per la nuova sede della Protezione civile L’edificio in via Adige servirà anche da magazzino distrettuale e da archivio storico comunale

di Martina Maniero

E’

stata inaugurata ufficialmente il 5 favore dell’intera comunità”. Il dirigente regionale della Protezione maggio scorso la nuova sede del gruppo di volontari della Protezione Civile, Roberto Tonellato, ha poi voluto Civile. In molti hanno preso parte alla ceri- sottolineare l’importanza dell’operato dei vari gruppi di volontari non solo per quanmonia del taglio del nastro. Oltre ai sindaci della zona, numerosi to riguarda la partecipazione alle attività di amministratori locali, esponenti politici soccorso ma anche a quelle di previsione e regionali e provinciali ma anche i tanti vo- prevenzione delle emergenze e calamità. La struttura. L’edificio lontari delle squadre in via Adige, a Piove di pronto intervento di La struttura è di Sacco, oltre a nuotutto il comprensorio costata oltre un milione di euro: va sede del gruppo di piovese. volontari, servirà da Gli interventi. A in tutto 1600mq fare gli onori di casa distribuiti su due piani magazzino distrettuale e da archivio storico coil primo cittadino Alessandro Marcolin che ha voluto lodare l’im- munale. L’importante complesso archivistico pegno della Protezione Civile congratulando- del Comune, in funzione dal 1546, raccosi “con tutti i volontari per l’efficienza e la glie tutta la documentazione storica non solo della città ma di tutto il comprensorio dedizione che hanno sempre dimostrato”. “Il completamento di questo progetto della Saccisica. L’intenzione dell’amministrazione oggi rappresenta un passo importante della nostra azione amministrativa – ha detto Mar- è quella di creare una sala nella quale i docolin – e non potrà fare altro che migliorare cumenti possano essere fruiti e consultati, il lavoro dei volontari che si adoperano a al fine di valorizzare l’intero patrimonio

archivistico. I numeri. L’area complessiva è di 1600 metri quadri. L’edificio, su due piani, ne occupa 580 di cui 235 destinati alla sede dei volontari e i restanti 345 all’archivio e al magazzino. La gestione viene affidata agli stessi volontari. Ingenti le risorse investite. Per la costruzione del nuovo edificio sono stati spesi oltre un milione di euro. In particolare il progetto è stato finanziato dal Comune per 435.800 euro con fondi a bilancio, 150.000 euro con l’accensione di mutuo e per 534.000 euro con fondi privati attraverso gli oneri di urbanizzazione. La Regione ha contribuito con un finanziamento di 106.622 euro. “Parterre de roi”. Alla cerimonia, per il Comune di Piove di Sacco, erano presenti il vicesindaco Andrea Recaldin, il direttore generale Giacomo Michieli e il presidente del Consiglio comunale Giorgio Tortolato. Sono intervenuti anche l’onorevole Antonio De Poli; i consiglieri regionali Stefano Peraro e Arianna Lazzarini; l’assessore provinciale

In alto il taglio del nastro con le autorità, a lato la nuova sede

alla Protezione Civile Mauro Fecchio; il coordinatore del gruppo comunale Valter Tanduo; la direttrice dei servizi bibliotecari ed archivistici Raffaella Zannato; Kurt Baiker, in visita in Italia, sindaco della città di Senden

i venerdì di

(Germania) gemellata con la città di Piove di Sacco e Monsignor Don Giorgio Facchin, arciprete del Duomo di Piove di sacco per la benedizione dell’edificio.

giugno

bis di primi

grigliata reale contorno+acqua+vino+caffé

carne e goditi la

vita!!!

piove di sacco - via adige - si entra da dietro il point hotel T. 049 970 52 78 - loft@pointhotel.it APERTO A TUTTI 7 sere su 7 dalle 19 alle 24

euro si consiglia la prenotazione

mettiti in

18,00 coperto escluso


...a SETTEMBRE... arriverà

un luogo

fatato

I S C R I ZI O N

I

APERTE

...Un bambino è la forma più perfetta di essere umano...

3

WC

4 Teatro

2

Il Centro Infanzia LA CORTE DEI BIMBI è un servizio educativo che risponde ai bisogni dei bambini dai 10 mesi ai tre anni favorendone un equilibrato sviluppo fisico e psichico. L’ambiente è stato studiato in modo da garantire il benessere e la sicurezza di ognuno e soprattutto è stato pensato come un luogo per agevolare i processi evolutivi e cognitivi di ogni bambino. La flessibilità degli orari, inoltre, vi permetterà di trovare la soluzione migliore alle vostre esigenze. Nel pomeriggio la nostra struttura è aperta anche per i bambini dai 4 ai 10 anni e si organizzano: ATTIVITà PSICOMOTORIE LABORATORI CREATIVI DOPOSCUOLA FESTE DI COMPLEANNO

1

Attività motoria

Simulazione

SALA

1 ATTIVITà SALA

3 NANNA

Centro infanzia “LA CORTE DEI BIMBI” Via Sant'Antonio, - 35028 Piove di Sacco (PD) cel. +39 342 7462707 - lacortedeibimbi@gmail.com

REFETTORIO

2 LABORATORIO ANGOLO

4 CUCCIOLI


12 Piove di Sacco Il caso Posizione, caratteristiche e utilizzo

Sale da gioco, il Comune stabilisce le regole Un provvedimento per porre un freno al proliferare di videopoker e slot-machine. Recaldin: “Dal punto di vista sociale è utile a prevenire il fenomeno della dipendenza” di Martina Maniero

I

l Comune ha deciso di mettere un freno al proliferare di videopoker e slot-machines in città. Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il regolamento per la disciplina delle sale da gioco nel territorio comunale. Il testo varato, frutto di mesi di studio da parte dei funzionari municipali e delle forze dell’ordine, consolida la normativa in senso restrittivo. I punti essenziali: 1. La posizione: viene vietata l’apertura di nuove sale gioco all’interno del centro storico cittadino. Per le attività già presenti, un eventuale ampliamento, non potrà superare i 250 mq. 2. Caratteristiche: le sale gioco dovranno rispettare una distanza minima di 1000 metri dai cosiddetti “obiettivi sensibili” (scuole, luoghi di cura, centri parrocchiali, sedi associative). Le stesse sale non potranno essere aperte in abitazioni civili o in locali confinare con queste. 3. Utilizzo degli apparecchi: viene vietato a tutti i minorenni in età di obbligo scolastico, nelle ore mattutine dei giorni non festivi (cioè durante l’orario di apertura delle scuole); ai minori di 15 anni, se non accompagnati da un familiare e in generale a tutti i minori di 18 anni relativamente agli apparecchi di

Approvato all’unanimità in Consiglio comunale il testo normativo cui all’art. 110, comma 6, del TULPS. 4. Somministrazione di alimenti e bevande: viene concessa con apposite prescrizioni. Resta fermo il divieto di somministrazione di alcolici a minori di 16 e comunque il grado alcolico delle bibite non deve superare il 20% del volume. 5. Sanzioni amministrative: le infrazioni per violazione delle norme variano, a seconda dell’illecito, da un minimo di 50 euro ad un massimo di 1000 euro. Nei casi più gravi è prevista la chiusura temporanea dell’esercizio fino alla revoca delle autorizzazioni. “E’ un regolamento importante soprattutto dal punto di vista sociale e utile a prevenire la dipendenza da gioco – ha dichiarato il vicesindaco Andrea Recaldin – bisognava regolamentare tale fenomeno e gestirlo. Credo che ora la città di Piove di Sacco si sia dotata di uno strumento che risponde appieno a questa finalità”.

Sale da gioco, una nuova disciplina per il territorio

RICAMBI AUTO BI PIOVESE ICAM R R.A.P. AUTO PIOVESE

NEWS

via Borgo Padova, 51 - Piove di Sacco (PD) tel. 049 5841673 - fax 049 5840086 Accessori: 049 9702599

Servizi alla persona

FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CONTRO L’ABUSIVISMO

http://www.ricambiautopiovese.com

Dal 1979 a Piove di Sacco

email: rappiovese@libero.it - info@ricambiautopiovese.com VENDITA E INSTALLAZIONE

VI OFFRIAMO: • Impianto Gpl a 1.100 Euro, compreso di montaggio e collaudo • Impianto a Metano a 1.400 Euro, compreso di bombola da 60 litri • Impianto ad Iniezione Sequenziale completo di installazione e collaudo 3 ANNI DI GARANZIA TOTALE

CONCESSIONARIO VENETO

EQUIPAGGIAMENTO ORIGINALE per le migliori marche

VENDITA DIRETTA AL CONSUMATORE

Promozioni vantaggiose per i mesi di Maggio e Giugno FORNIAMO BATTERIE PER:

vetture, moto, autocarri, trattori movimento terra, impianti fotovoltaici, Hi-Fi, veicoli speciali elettrici, allarmi, giocattoli, moto scope e lava pavimenti - 2 Anni di Garanzia -

C

ontrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore benessere della piccola e media impresa. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato il 27 aprile scorso a Palazzo Jappelli che vede impegnate le associazioni di categoria, rappresentate da Silvia Veronese, segretario provinciale Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato), il sindaco Alessandro Marcolin, il suo vice e assessore alle Attività produttive, Andrea Recaldin e il vicecomandante della Polizia Locale, Leopoldo Masiero. Il protocollo mette nero su bianco i termini di questo comune obiettivo miranti a rilevare i casi di abusivismo nell’esercizio delle attività di parrucchieri ed estetisti nello scenario piovese. La collaborazione nel concreto avverrà attraverso lo scambio regolare di informazioni e la verifica delle segnalazioni al fine di migliorare le strategie di intervento per frenare un fenomeno, quello del lavoro sommerso che, in tempi di crisi come quelli attuali, ha ricadute devastanti per l’intera economia. La concorrenza sleale nei confronti di tutte quelle imprese che operano nel rispetto delle regole e della legalità infatti genera costi per l’intera collettività, in termini di incremento del lavoro nero e dell’evasione, sia fiscale che contributiva. Tutti questi trattamenti inoltre vengono svolti in locali non adibiti all’esercizio dell’attività (spesso in abitazioni civili) e vengono eseguiti senza il rispetto delle norme in materia di qualificazione professionale, in assenza di requisiti igienico-sanitari e di controllo dei prodotto. Il percorso collaborativo concordato prevede dunque la disponibilità dell’amministrazione, anche in seguito a precise segnalazioni, non solo a verificare la regolare posizione degli operatori ma anche a coinvolgere direttamente gli M.M. organi di controllo.


€ 8.900 OPEL Corsa 1,2 16v

5 porte elective, colore argento, aprile 2011, 21.000 Km, clima, radio cd mp3 + presa aux, abs, esp, asr, fendinebbia, comandi al volante, 6 airbags.

€ 11.900 OPEL Astra 1,4 16v 100cv

5 porte, colore nero, marzo 2011, 20.500 Km, clima, radio cd mp3 + presa aux, abs, esp, asr, fendinebbia, comandi al volante, cruise control, cerchi in lega da ‘17, 6 airbags.

€ 23.900 OPEL Insignia st 2,0 cdti 160cv cosmo

col. nero, mar. 2011, 21.500Km, cambio automatico, clima automatico bi zona, navigatore, bluetooth, presa aux+usb, sensori park, interni pelle/tessuto, cerchi in lega da ‘18, volante in pelle multifunz., cruise control.

comfortline, vari colori, aprile 2011, 25.000 Km, clima automatico bi-zona, fendinebbia, sensori di parcheggio, bracciolo, radio cd mp3 + aux-in, esp, abs, cruise control, computer di bordo.

5 porte, vari colori, maggio 2010, 55.000 Km, clima, radio cd mp3, bracciolo, computer di bordo, Abs, Esp, 6 airbags, fendinebbia, cerchi in lega.

DE BONA M

O

T

www.gruppodebona.it

O

R

S

info@debona.it

colore nero, febb. 2011, 16.000 Km, clima, radio cd mp3 + presa aux, abs, esp, asr, fendinebbia, comandi al volante, cruise control, cerchi in lega da ‘16, vetri scuri posteriori.

€ 18.900 VOLKSWAGEN Passat variant 1,6 tdi

OPEL Astra st 1,7 cdti 110cv

colore grigio scuro, marzo 2011, 23.000Km, clima, radio cd mp3 + presa aux, volante in pelle multifunzione, cruise control, fendinebbia, cerchi in lega da ‘17.

comfortline, vari colori, maggio 2011, 19.000 Km, clima automatico bi-zona, cerchi in lega da ‘16, fendinebbia, sensori di parcheggio, bracciolo, radio cd mp3+ aux-in, esp, abs, cruise control, computer di bordo.

€ 8.900 SEAT Ibiza 1,6 tdi style

5 porte, vari colori, giugno 2010, 41.000 Km, clima automatico, cerchi in lega, fendinebbia, Esp, Abs, comandi al volante, cruise control, radio cd mp3+aux-in, 6 airbags.

€ 14.500 VOLKSWAGEN Golf 1,6 tdi 90cv

OPEL Meriva 1,4 16v 100cv

€ 15.700

€ 19.500 VOLKSWAGEN touran 1,6 tdi

€ 12.200

€ 6.900 FIAT Bravo 1,9 Multijet Dynamic

vari colori, giugno 2008, 79.000, clima, radio cd mp3, fendinebbia, 6 airbags, Abs

€ 13.900 VOLVO V50 Momentum 2,0 D 136cv Aut. colore blu, ottobre 2009, 81.000 Km, cambio automatico, clima automatico, radio cd mp3, bracciolo, cerchi in lega da ‘16, abs+ebd, esp, 6 airbags, fendinebbia.

da € 6.900 OPEL Zafira 1,9 cdti cosmo 7 posti

vari colori, vari anni, clima, cerchi in lega, interno pelle/ tessuto, radio cd, comandi al volante, 8 airbags, Abs, Esp, fendinebbia,

PADOVA

CASTELFRANCO VENETO

Via Uruguay, 32 Tel. 049 8538750 Cell. 331 611 3882

Via Circonvallazione Est, 6/A Tel. 0423 422600

Seguici su:

gruppodebona

gruppodebona


14 Saccisica Territorio Coordinamento delle categorie economiche del Piovese

Veggian: “Bene le intenzioni, ora si passi alle azioni” Il presidente della delegazione Piovese di Confindustria: “Va bene la condivizione di idee e obiettivi. Ora si passi rapidamente alla fase operativa”

di Gianni Patella

A

undici mesi dalla firma del protocollo d’intesa, le categorie economiche chiedono di accelerare di fronte al difficile scenario economico. Il che significa che l’Ipa (Intesa Programmatica d’Area) deve assolutamente passare alla fase due, ovvero che i Comuni che hanno firmato il protocollo d’intesa devono attivarsi nel presentare i loro progetti che saranno poi finanziati dalla Regione. Il Coordinamento delle Categorie economiche del Piovese, composto da Appe, Ascom, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confesercenti, Confindustria, Upa, esprime soddisfazione per l’approvazione del regolamento del tavolo di concertazione e del documento di programmazione dell’Ipa della Saccisica. “È un passo decisivo per dare concretezza a questo strumento di programmazione territoriale. Un impegno che le categorie economiche chiedono con forza da quattro anni e che ora si è finalmente tradotto in una dichiarazione d’intenti nero su bianco

“Priorità ad un piano di rivitalizzazione turistica ed economica” - sottolinea Severino Veggian, presidente della Delegazione Confindustria Piovese e portavoce del Coordinamento - Non possiamo dormire sugli allori. La crisi continua a mordere e chiede tempi di reazione rapidi – sottolinea - L’imperativo è fare rete. Tra imprese, per superare i limiti dimensionali ed essere competitivi sui mercati. Tra associazioni, per unire le forze e le progettualità, come sta avvenendo nell’organizzazione di “Saccisica in Mostra”. Rete tra istituzioni ed enti locali, per creare un contesto favorevole alle attività di impresa, capace di attrarre investimenti e creare occupazione di qualità”. Con uno sforzo di sintesi, le categorie economiche hanno già definito un program-

Il presidente della delegazione Piovese di Confindustria Severino Veggian ma di attività che ricalca e sposa i punti del protocollo sull’Ipa. In cima all’agenda il Coordinamento indica la rivitalizzazione turistica ed economica della Saccisica, per dare nuovo slancio alle Pmi, dall’agroalimentare alla tecnologia, dalla formazione ai trasporti. “Un progetto ambizioso - continua Veggian - che valorizzi le specializzazioni del territorio e ne rappresenti i fattori eco-

nomici e produttivi, ma anche quelli storici e artistici coinvolgendo tutti gli attori dello sviluppo, comuni, associazioni, imprese, e ben incardinato nelle strutture provinciali e regionali di promozione del turismo”. Nel Piovese operano 10.667 imprese di tutti i settori, il 9,6% del totale provinciale, un’impresa ogni 8 abitanti. Industria e costruzioni rappresentano il 34% delle

imprese (27,6% il dato provinciale), le attività agricole sono il 22,1% (14,1% la media provinciale), commercio-alberghi e ristorazione sono il 24,5% del totale, mentre i servizi alle imprese e alla persona si fermano al 18,9%. Dal 2001 al 2011 la dinamica delle imprese ha registrato, al netto dell’agricoltura, un aumento del +20,6% (+15,3% il dato provinciale).

NEWS Piove di Sacco

COLOMBA BARBIERI FESTEGGIA 102 ANNI

L

a vediamo nella foto (scattata alcuni giorni fa) sorridente ed intenta a lavorare all’uncinetto, occupazione che ha sempre praticato nella sua lunga vita. Sin qui nulla di eccezionale, se non fosse che Colomba Barbieri, nata il 5 maggio 1919, festeggia il suo 102esimo compleanno. La nonnina è sempre lucida e presente nella sua casa dove Colomba Barbieri vive con il figlio Napoleone ma soprattutto con la cognata Milvia che le sta dietro e la cura da anni e non la lascia un solo momento. Una fibra forte quella di Colomba. Una fibra forgiata in tanti anni di vita segnata dall’aver vissuto due guerre e spesso tante difficoltà. Rimasta vedova ancora giovane l’anziana ha dovuto rimboccarsi le maniche per crescere i cinque figli. Le abbiamo rivolto la domanda di rito in queste circostanze, ossia se aveva un segreto per la sua longevità. “Ho sempre lavorato tanto – ci ha risposto – sempre attaccata alla macchina della maglieria per racimolare quel tanto che bastava per la mia famiglia. Mi alzavo all’alba, accudivo le galline e poi giù a lavorare a fare maglie e mi coricavo a mezzanotte tutti i santi giorni, posso dire che il buon Dio mi ha aiutato perché non ho mai preso un medicinale, l’unica mia trasgressione è un bicchiere di vino a pranzo”. Il prossimo 2 giugno si farà una grande festa per il compleanno della pluricentenaria sotto un capannone montato sull’aia della sua casa. Si stringeranno attorno i figli Silvana, Napoleone, Adriana, Antonio, Giampietro e Fledia oltre a 12 nipoti e tre pronipoti.

FABI GEOX FABI GEOX CLARKS CAFÈNOIRCAFÈNOIR CLARKS DE ROBERT NERO GIARDINI NERO GIARDINI DE ROBERT MANIFACTURE D’ESSAI JANETSPORT MANIFACTURE D’ESSAI BARRACUDA GALIZIO TORRESIJANETSPORT w w w . g i a n nBARRACUDA i c a l z a t u r e . i t GALIZIO TORRESI Piove di Sacco

COMPLETATO IL PIANO MARKETING DEL CENTRO STORICO

www.giannicalzature.it PIOVE DI SACCO (PD) Piazza Serenissima

Tel. 049 9702300

D

opo oltre un anno di studi ed analisi, l’Amministrazione comunale di Piove di Sacco ha completato il piano di marketing del Centro storico. Il documento fa una fotografia della attuale situazione del centro, analizzando criticamente i punti di forza e di debolezza sui quali poter agire. Si svolgerà presso la Sala Consiliare di Piove di Sacco una presentazione al pubblico del piano il prossimo 4 giugno, alle 20.30. Saranno presenti i tecnici che hanno redatto il documento e i rappresentanti di categoria.


MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI

PERIN MARIO dei F.lli PERIN PERIN MARIO dei F.lli PERIN & C. SNC & C. SNC

Via Manzoni 13 35020 VALLONGA di Arzergrande (PD) Via Manzoni 13 Certificato attestazione SOA no. 9160/16/00 Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 35020 VALLONGA di Arzergrande (PD) Certificato E-mail perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 C.F. e P.I. 00039020284 – N. REAE-mail PD 244634 perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it C.F. e P.I. 00039020284 – N. REA PD 244634

attestazione SOA no. 9160/16/00

PERIN MARIO dei F.lli PERIN

AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ & C. SNC AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’

MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI Via Manzoni 13 TERRA CIVILI – SCAVIE –INDUSTRIALI IMPIANTI FOGNARI E IDRICI 35020 VALLONGA di MOVIMENTO Arzergrande (PD) RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI Certificato attestazione SOA no. 9160/16/00 Tel/Fax 049-5800109 – Abit. 049-5800014 - Cell 335-1325492 RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI E-mail perinsnc@alice.it / perinsnc@nipec.it C.F. e P.I. 00039020284 – N. REA PD 244634

AUTOTRASPORTI – AUTOGRU’ MOVIMENTO TERRA – SCAVI – IMPIANTI FOGNARI E IDRICI RIPRISTINI STRADALI – PAVIMENTAZIONI CIVILI E INDUSTRIALI


1*07& %* 4"$$0 OFXT

Palazzo Jappelli - Piazza Matteotti, 4 - Tel: 049 9709111 - mail: segreteria@comune.piove.pd.it - www.comune.piovedisacco.pd.it

INAUGURAZIONE NUOVA SEDE DELLA IL COMUNE APPROVA LA VARIANTE PROTEZIONE CIVILE E ARCHIVIO COMUNALE AL PIANO DEGLI INTERVENTI Variante apportata al fine di favorire la riqualificazione del tessuto edilizio

Sabato 5 maggio alle ore 10:30 è avvenuta l’inaugurazione della nuova sede della Protezione Civile e dell’archivio comunale, che si trova in via Adige 1 a Piove si Sacco. Per il comune di Piove di Sacco erano presenti: • Alessandro MARCOLIN, sindaco; • Andrea RECALDIN, vicesindaco; • Giacomo MICHIELI, direttore generale; • Giorgio TORTOLATO, presidente del Consiglio Comunale; • Gli Assessori e i Consiglieri; • Arch. Giorgio MENEGHETTI • Ing. PASOLINI e i membri sell’ufficio tecnico del Comune di Piove; • Raffaella ZANNATO, responsabile dei Servizi Bibliotecari e Archivistici.

BUONA ESTATE IN CITTA’! Le proposte dell’Isola Pedonale 2011

Come ogni anno anche quest’estate non mancano ottime proposte per trascorrere le afose serate estive in città; serate, quelle piovesi, che continueranno anche nei mesi di agosto e settembre ad essere animate dalle varie iniziative €534.199,00; la Regione Veneto ha attribuito un ti oggetto di tutti gli interventi successivi. L’ing tezione Civile; dell’Isola Pedonale • Roberto TONELLATO, dirigente regionale Pro- contributo di €106.622,17”. Un ringrazimento è TONELLATO ha sottolineato l’importanza che Il programma di agosto inizia mercoledì 3 con l’Esibizione tezione Civile; stato rivolto dal Sindaco “a tutti i volontari per “il sistema di Protezione Civile sia sempre il più giovani musicali in Piazza E.è II, venerdì 5 vicinoVittorio ai cittadini, necessario formare • Valter TANDUO, coordinatore Gruppo Comu- l’efficienza e ladidedizione chegruppi hanno sempre di- possibile Piazza non Incoronata sarà da sappiano Piano affrontare bar conleSilvia B, persone che calamità”. nale di protezione Civile; mostrato, quest’opera potrà fare altro cheanimata “La realizzazione di questo edifi cio – ha afferma• Stefano PERARO, consigliere regionale; migliorare il loro operato”. L’attenzione si è poi sabato 6 invece sarà la volta di Radio Easy Network in Piazto il consigliere PERAROdella – è uno degli esempi dell’archivio comunale, • Arianna LAZZARINI, consigliere Regionale che spostata sull’importanza Erano inoltre presenti: zale Serenissima per una serata all’insegna musica, si • Kurt BAIKER, sindaco della città di Senden (Ger- ha inviato un messag-gio letto dal capo gruppo “nato nel lontano 1546, esso – ha sostenuto di cui il territorio ha bisogno per risolvere i proprosegue il 13 agosto con il Tributo degli U2, domenica 14 MARCOLIN – racchiude la nostra memoria, il blemi e non per aumentare il consenso polare, mania) gemellata con la città di Piove, arrivato Zorzi; Serata “Country” dei unita Mercatino deisi Portici, come erroneamente molto spesso pensa”. fine istituzionale della conservazione docu-al tradizionale assieme ad una delegazione della Protezione Ci- • Monsignor Don Giorgio FACCHIN. È seguitail la benedizione con dell’opera a cura di di renderli “L’edificio – ha spiegato il sindaco MARCOLIN – è menti e proprio il quello 15 agosto si fruibili, potrànostra festeggiare Ferragosto lo spettavile locale; Mons FACCHIN, il quale ha voluto riportare l’atquella di creare una sala in destinato a completare il magazzino comunale, intenzione è infatti • i Sindaci di alcuni Comuni della Saccisica; colo “Serata Cubana” per finire il 27 agosto con una Notte tenzione su “tutte le persone che ruoteranno la sede della protezione Civile e l’archivio comu- cui i documenti potranno essere consultati”. • Ing. TRANCHIDA, responsabile dei lavori; di fitness e di musica organizzata dall’Associazione sportiva • Monsignor Don Giorgio FACCHIN, arciprete del nale; la superficie totale è di mq. 1600, superfi- Il Sindaco di Senden ringraziando per l’invito, attorno all’edificio. Attraverso l’archivio storico CrazyperBody. la bellezza strutturale – ha continuato – si va a scoprire una grande cie coperta mq. 580 di cui: mq 235 destinati alla si è complimentato Duomo di Piove di Sacco; Nel mese ditrasettembre mancheranno altri imperdibili ricchezza: l’identità del nostro territorio, tanto sede della Protezione Civile e mq. 345 destinati dell’edificio; “un’amicizia quella la Protezione non • Onorevole Antonio DE POLI; più conosciamo storia, tanto viviamo a magazzino e archivio. Il progetto è stato rea- Civile di Piove appuntamenti di Sacco e quella ditra Senden cui:creun concerto il 17la sua settembre alpiù Teatro meglio il presente, presente che si vive con enlizzato con fondi propri per €435.800,19 a carico sciuta nel tempo e che continuerà a crescere”. Sono intervenuti in ordine di intervento: Filarmonico per celebrare l’anno europeo del volontariato, il L’Amministrazione Co- denza dell’avviso tracciato alcune gui- dalla del capitolo difissato bilancio «Ampliamento magazzi- linee Direttamente città di Senden è stata porta- tusiasmo, se si conosce il passato”. • Alessandro MARCOLIN; 18 settembre sarà la volta della Fiera delle Associazioni e il munale di Piove di Sacco al 15 luglio sono state di orientamento la una statua di San Flaviano. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale tano comunale», con mutuoda presso la banca Uni- taper in dono • Kurt BAIKER; 10° raduno auto e moto storiche il 25e con settembre. glio del nastro la visita dei locali. credit per €150.000,00 e con risorse private per I complimenti per l’opera realizzata sono sta•con Mauroavviso FECCHIO,pubblico assessore provinciale alla Prodel depositate 148 richieste formulazione delle richieNon rimane che augurare a tutti una buona estate in Città! 13 maggio scorso ha reso e proposte, un numero ste.





IN MOSTRA, alla scoperta del nostro territorio per costruire insieme il domani noto SACCISICA la volontà di proceche ha superato anche le “Questa variante urbaniVenerdìad 4 maggio ore 20:00,alpresso Piazzetsolo così si riuscirà a dare un contributo allo svidere una alle Variante più rosee previsioni degli stica si inserisce nelle deta San Marco, a Piove di Sacco è avvenuta l’iluppo del nostro territorio” ha affermato Severino Piano degli Interventi con Amministratori. Di queste cisioni dell’Amministrazionaugurazione della Fiera espositiva delle Attività VEGGIAN. “Poter vedere in un’area il crearsi di l’obiettivo di riqualificare richieste: 96 riguardano ne che già ha adottato ed Produttive “Saccisica in Mostra”. L’iniziativa coinun momento così importante – ha affermato Ferilvolge, tessuto l’identifi oltre aedilizio al comuneesistendi Piove di Sacco, anche cazione di nuovi approvato la Variante per nando ZILIO -, è significativo in una situazione te, a cui seguirà un milotti Boa volumetria prede- gli insediamenti produttigli altri Comuni della Saccisica: Arzergrande, di crisi come quella che stiamo attraversando. La volenta, Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, politica sul territorio è una politica con la p maiuglioramento della qualità finita, 37 la variazione vi fuori zona, l’accordo di Polverara, Pontelongo e S.Angelo. Quest’anno olscola, basta vedere il lavoro dei sindaci e dei loro abitativa anche attraverso di destinazione d’uso di pianificazione in zona intre alla mostra, sono previsti una serie di incontri collaboratori. L’assessore provinciale RIOLFATTO, lae percorsi realizzazione di edilizia annessi Commercio rustici, dimentre di arte, storia, cultura, imprenditoria, l’IPA (Intesa Programmatica d’Area), un momen- portando i saluti del presidente provinciale BarPadova; dustriale per lo sviluppo sostenibile e l’utilizzo del-che 15 sembrano essere nonrappresentante di attività produttive, sociale, enogastronomia, turismo coinvolgoto in cuile26 attori hanno concordato delle linee bara DEGANI, ha voluto sottolineare “il coraggio • Severino VEGGIAN, del coorditutti i Comuni. La seratarinnoè stata presentata da namento comuni di sviluppo e di impegno per il rilancio di quel gruppo di artigiani locali che si è messo le attivitàprocedure produttive deldello piove- Sportello leno fonti di energia pertinenti con di tutte l’avviso AnnaChiara Vitaliani. della Saccisica. Veniamo da un periodo difficile in gioco partecipando alla Mostra; l’anno scorso se; vabile. pubblicato. Unico per gli insediamenPer il comune di Piove di Sacco erano presenti: • Fernando ZILIO, portavoce “Rete Imprese Ita- – ha continuato il Sindaco – non dobbiamo di- in questo stesso contesto ci eravamo augurati di La Variante riguardava “Si raccolgono i frutti di ti produttivi e la variante • Alessandro MARCOLIN, sindaco; menticarci delle nostre possibilità, non dobbiamo ritrovarci un anno dopo a crisi superata, in realtà lia”; determinate un buon •lavoro preparaCentroalleStorico sarà • Andrea RECALDIN,tematiche: vicesindaco; sentirci isolati dal contesto sociale, è necessario purtroppo siamo in una situazione peggiore, non Domenico RIOLFATTO, al assessore Attività che • Giacomo MICHIELI, direttore generale; l’individuazione di nuovi torio svolto in precedensottoposta a brevefare all’apsquadra”. Un sincero ringraziamento è stato si può arrivare a vedere imprenditori costretti a Produttive della Provincia di Padova;   gli artefi • gli Assessori;   ci e chiudere le loro aziende”. rivolto dal sindaco Marcolin a tutti PAESAN, presidente comitato Mostra; lotti a volumetria predefi- za”, hanno• Adriano affermato l’asprovazione del Consiglio • Consiglieri, sia di maggioranza che di minoran- • Severino BEO; vicepresidente Unione Artigiani; promotori della Manifestazione, “l’impegno è di Il vicesindaco RECALDIN ha ricordato la novità di nita all’interno delle aree sessore alla Pianificazione Comunale”. Gli aggiornaza. sostenere ed espandere queste iniziative, che Saccisica in Mostra, “quest’anno la manifestazio• Andrea RECALDIN; di urbanizzazione consoli- Territoriale• Don Giuliano MA- menti degli strumenti ur- di sistema”. Il dr FURLAN ha ricor- ne non finisce qui dentro lo spazio espositivo, ma sono iniziative Giorgio FACCHIN.  data di edifi cazione dif- RELLA e il sindaco Ales- banistici hanno consentiErano einoltre presenti: dato “l’anniversario dei 200 anni compiuti dalla si espande su tutto il Territorio, a dimostrazione di • i Sindaci degli altri Comuni della Camera di Commercio di Padova, un traguardo quanto sia bello il nostro territorio e come meriti “A nome di tuttache l’Amministrazione e di tutti fusa; l’individuazione e laSaccisica; sandro MARCOLIN to di avviare “uni percorso • Monsignor Don Giorgio FACCHIN, arciprete del Sindaci dei Comuni della Saccisica – ha afferdisciplina delle costruzioni hanno organizzato uno teso a favorire lo importante svilup- che ha dato inizio ad un vero e pro- di essere valorizzato. Le potenzialità strategiche Duomo di Piove di Sacco; mato il sindaco MARCOLIN - esprimo la nostra prio tour tra tutte le realtà locali, per favorirne la del nostro territorio vanno tutelate”. È seguita la esistenti in zona agricola specifico incontro con tut- po equilibrato del territo•una rappresentanza del FAI GIOVANI (Fondo soddisfazione per la realizzazione di Saccisica in promozione. Il tipo d’impresa che è rappresen- benedizione officiata da Mons FACCHIN, il quale (annessi rustici)delegazione non piùdi Padova. ti i TecniciMostra, del settore perimportante rio contribuendo a Ambientale Italiano), tato in questa Mostra, deve essere saldamente ha auspicato “una diminuzione delle situazioni di una vetrina capace di pro- anche mantenuto, le attività artigianali locali. La cadenza funzionali alle esigenze spiegare lemuovere finalità dell’Avsupportare il settore edi- questa è la missione della Camera di disagio e la creazione di un lavoro di rete fra tutSono intervenuti ordine di intervento: Commercio”. della Mostra non potrebbelizio trovare tempo più az-noto delle Aziendeinagricoli. viso e assieme ai Dirigenche come versa Porta voci delle stesse idee anche ti i Sindaci”. L’inaugurazione si è conclusa con il • Alessandro MARCOLIN; zeccato, considerato che proprio nella giornata i successivi interventi, “bisogna cercare di fare tradizionale taglio del nastro e successiva visita Entro il termine di sca- ti Comunali hanno anche in stato di grave crisi”. 

• Roberto FURLAN, presidente della Camera di

di ieri (giovedì 3 maggio) abbiamo approvato

rete, soprattutto fra le Amministrazioni Comunali,

alla Mostra.


Sant’Angelo di Piove 17 Testimonianze L’incontro del 4 maggio scorso

Paul Rusesabagina racconta il genocidio del 1994 in Ruanda

Il sindaco di Sant’Angelo Romano Boischio con Paul Rusesabagina e la moglie In basso il pubblico in sala Aldo Moro durante l’incontro

Oggi, con la sua famiglia, rifugiato politico in Belgio, contribuì a salvare oltre 1300 persone, la sua storia è diventata un film “Hotel Rwuanda” di Martina Maniero

A

50 anni dalla proclamazione dell’indipendenza del Rwanda, il Comune di Sant’Angelo ha ospitato il 4 maggio scorso un personaggio d’eccezione, testimone del tremendo genocidio avvenuto il quel Paese nel 1994: Paul Rusesabagina, eroe di quel popolo che rischiò la propria vita riuscendo a salvare dallo sterminio 1268 connazionali. Nell’aprile del 1994 Rusesabagina si rifugiò con la famiglia a Kigali, all’Hotel des Mille Collines in cui aveva lavorato negli anni precedenti. Pur avendo la possibilità di fuggire dal Paese decise di restare per aiutare il suo popolo. Con grande difficoltà e mettendo in serio pericolo la propria vita e quella dei familiari, Rusesabagina nascose nell’albergo orfani e rifugiati, riuscendo così a salvare quasi 1300 persone. Nel massacro durato dall’aprile al luglio di quell’anno morirono tra le 800 mila e il milione di persone. Dal 1996 Rusesabagina e i suoi familiari vivono in Belgio come rifugiati. Dalla sua storia è stato tratto il film “Hotel Rwuanda” diretto da Terry George. Invitato dalle associazioni padovane Apapgl Onlus (Associazione per la pace nei paesi dei grandi laghi) e Cui (Cittadini uniti per

NEWS Ufficio tributi

www.curiotto.it

C

on l’avvicinarsi della scadenza del 16 giugno prossimo per il pagamento dell’acconto dell’Imu, l’Imposta municipale unica, l’Ufficio Tributi del Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco ha attivato uno sportello Imu per aiutare i cittadini. Presso lo sportello Imu si possono avere chiarimenti e dettagli sulle novità dell’imposta, per il calcolo dell’importo e la stampa dell’F24 per il pagamento. Lo sportello è attivo fino al 14 giugno prossimo, ogni martedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19, e il giovedì dalle 9 fino alle 13. Info presso l’ufficio Tributi del Comune al numero 0499793975 o via mail tributi@santangelopiove.net

A 50 anni dalla proclamazione dello Stato Ruandese, Rusesabagina è venuto in Italia per testimoniare l’integrazione), con la collaborazione dei Comuni di Padova e Sant’Angelo, della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università patavina e di molte associazioni del territorio, Paul Rusesabagina è tornato in Italia per portare la propria testimonianza. Il suo impegno per la pace in Rwanda continua anche oggi attraverso la fondazione “Hôtel Rwanda Rusesabagina Foundation” che ha lo scopo di sostenere gli orfani e le vedove del genocidio. “L’iniziativa è stata un successo grazie alla risposta dei santangiolesi che hanno partecipato numerosi all’incontro – il commento dell’assessore alla Promozione della Pace e dei Diritti umani Mariano Salmaso – l’iniziativa, che speriamo di poter ripetere ad ottobre, serve a mantenere viva nella memoria uno sterminio, quello nello stato ruandese, come simbolo di tutti i genocidi perpetrati nel passato e purtroppo ancora in atto contro l’essere umano”.

UNO SPORTELLO IMU PER I CHIARIMENTI

Il ciclo di incontri

PASSIONE E FOLLIA NELL’ARTE

Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.

SAMBRUSON DI DOLO (VE) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it

S

i conclude il prossimo 5 giugno il mini-ciclo di incontri sul suggestivo tema “Passione e follia nell’arte”. Dopo aver “incontrato” l’arte di Alda Merini e di Robert Shumann è la volta di Vincent Van Gogh, raccontato da Marisa Marcato che parlerà della vita, della passione e della follia del celebre pittore francese. L’appuntamento è per le 20,45 presso la sala Aldo Moro, in via Donatore di Sangue. L’ingresso è gratuito. Info 049/5846517


18 Pontelongo Risparmio energetico All’Istituto Montessori

Elementare con l’energia dal sole

Casa di Riposo Galvan

“ANTICHE RICETTE...”, LA CUCINA COME COLLANTE TRA GENERAZIONI

L’amministrazione comunale ha approvato il progetto prelimitare per partecipare al bando “Il sole a scuola”

Sei ospiti dell’istituto aiutati da sei volontari hanno partecipato con successo al progetto della Provincia

di Alessandro Cesarato

S

cuola elementare a energia solare. E’ questo l’auspicio dell’amministrazione comunale che ha approvato in tempi strettissimi un progetto preliminare per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da installare sul tetto dell’istituto “Montessori” di largo Cavalieri di Vittorio Veneto che attualmente ospita le scuole primarie. Lo scopo di tanta solerzia è stato quello di predisporre tutta la documentazione in maniera da partecipare in tempo utile al bando per l’assegnazione di un contributo ministeriale ad hoc. Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, infatti, ha pubblicato, alla fine di marzo, il bando “Il sole a scuola” che prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 3 milioni euro. Per partecipare c’erano però solamente una quarantina di giorni, per questo si è dovuto procedere a tempi da record. Destinatari dei fondi sono i Comuni e le Provincie proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori ed elementari.

Il Ministero dell’Ambiente ha destinato 3 milioni di euro per l’installazione nelle scuole comunali di impianti fotovoltaici Per la scuola di Pontelongo si tratta di un impianto da 10 kwp del valore di 40mila euro, tutti finanziati dal Ministero Il bando è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, simultaneamente, all’avvio di un’attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti. “Ho trovato questa opportunità - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Roberta Bruscaglin - molto interessante e per questo da cogliere al volo. L’ufficio tecnico si è messo

subito al lavoro preparando il progetto in maniera da rispettare i tempi previsti per la consegna, con l’auspicio di rientrare così tra i primi comuni della graduatoria degli assegnatari del finanziamento”. “Si tratta di un impianto da 10 kwp - aggiunge l’assessore precisando il tipo di impianto che si vorrebbe realizzare - del valore di 40 mila euro tutti finanziati dal Ministero. Quindi, cosa non da poco, nessun onere sarà a carico dell’ente comunale”.

L

a casa di riposo Galvan ha partecipato con successo al concorso “Antiche Ricette... Un ponte tra le generazioni”, promosso dalla Provincia, in collaborazione con l’associazione ristoratori padovani e con l’istituto alberghiero Pietro d’Abano. L’obiettivo di tale progetto era promuovere la riscoperta dei piatti della tradizione veneta attraverso le antiche ricette, tramandate di generazione in generazione e spesso ancora usate da figli o figlie, mamme, nonne. Sei ospiti dell’istituto, affiancati da altrettanti giovani volontari (sia volontari del servizio civile nazionale sia semplici volontari), hanno recuperato gesti e sapori declinati in ricette della tradizione veneta e, attraverso una narrazione che è diventata arricchimento culturale, si sono risvegliate risonanze affettive, senso di competenza, forme di pensiero e azione interattive. Così tra le ricette sono comparsi pietanze d’altri tempi come i “sugoi”, la “smeisa” ed i “pevarini”, con i loro sapori e ingredienti legati alla terra ed al ciclo delle stagioni. L’archivio storico di Pontelongo, a supporto della partecipazione, ha fornito foto d’epoca relative a banchetti di nozze, pranzi e momenti ludici. I giorni scorsi, in occasione delle premiazioni tenutesi ad Abano, due rappresentanti della struttura hanno ritirato i riconoscimenti di partecipazione di Silvia Brocca, Antonia Dugo, Santina Lando, Maria Penazzo e Carlina Pittarello. Un ricordo particolare è poi andato ad Antonia Pasqualin, scomparsa di recente, la cui ricetta è stata premiata e riconosciuta tra le più degne di nota. A.C.


ESPURGO POZZI NERI • Disintasamento e pulizia tubazioni di qualsiasi genere e diametro • Prosciugamento acqua • Pulizia vasche condensa grassi, vasche biologiche e depuratori • Pulizia impianti di autolavaggio

VIDEOISPEZIONI

• Video ispezioni televisive in condotte fognarie di qualsiasi diametro (da 50 mm a 2000 mm) • Collaudi ad acqua o aria su tubazioni della rete fognaria di qualsiasi diametro • Ugello speciale tagliaradici

QUAGGIO EVELLINO - SERVIZI ECOLOGICI Via Palù Inferiore, 31 - Brugine (PD) Tel. 049 5806628 - Fax 049 9734504 Cell. Evellino 335 6342137 - quaggioevellino@yahoo.it


20 Pontelongo-Arzergrande Pontelongo Grande successo per la prima kermesse sportiva

Il trofeo di boxe fa centro L’assessore Magagnato: “Una novità del Maggio pontelongano che è stata molto apprezzata”

di Alessandro Cesarato

G

rande successo di pubblico e consensi per il trofeo di boxe “Comune di Pontelongo” che sebbene sia alla sua seconda edizione è già diventato un appuntamento di spicco per gli amanti della disciplina e per gli atleti che vogliono mettersi in mostra. Il trofeo si è svolto durante il LongBridge Festival, organizzato dai giovani della Pro loco con il supporto dell’assessorato allo Sport. Grazie alla collaborazione della società Boxe Piovese, e in modo particolare del maestro Gino Freo, sono saliti sul ring, allestito in piazza del Popolo, pugili provenienti da varie società del Veneto e non solo. Tra gli incontri più appassionanti si registra il ritorno sul ring di Lorenzo Biasiato dopo 6 mesi di inattività. Il mancino di Pontelongo ha disputato un buon incontro perso solo ai punti. Battuta d’arresto invece per l’altro pugile di Pontelongo, Aramis Menin, giovane promessa incappato in una serata negativa. Nel corso del trofeo si sono disputati

Il sindaco Fiorella Canova sul ring insieme all’assessore allo Sport Fabio Magagnato per salutare i campioni Cristian Sanavia e Devis Boschiero anche tre incontri femminili. Su tredici pugili impegnati la Boxe Piovese ha portato a casa sei successi, due match pari e cinque persi. Fuori programma per il sindaco Fiorella Canova, che è salita sul ring, assieme all’assessore allo Sport Fabio Magagnato, per salutare i campioni della Boxe Piovese Cristian Sanavia e Devis Boschiero, presenti in qualità di ospiti d’onore.

“La manifestazione - ha commentato l’assessore Magagnato - è una iniziativa che ha portato una straordinaria novità nell’ambito dei festeggiamenti del Maggio pontelongano. Come assessore allo Sport sono orgoglioso di essere riuscito a realizzare tutto ciò, ricordando come la boxe sia profondamente legata al nostro comune”.

NEWS Torneo di bocce

UNA SETTIMANA DI SFIDE TRA 172 GIOCATORI E 22 SOCIETÀ

B

occe grandi protagoniste del Maggio Pontelongano. La “Bocciofila Saccisica 2000”, in occasione del calendario dei festeggiamenti del mese di maggio, ha organizzato un importante torneo di bocce nel bocciodromo comunale. Un torneo durato oltre una settimana che ha visto la partecipazione di 172 giocatori (88 coppie), di 22 società diverse provenienti da cinque diverse province venete. Un grande successo per la “Bocciofila Saccisica 2000”, società nata dall’unione delle società bocciofile del territorio. L’associazione, che vede come presidente Antonio Munaro e vice presidente Walter Albertin, quest’anno festeggia il 71esimo anniversario di attività. Pontelongo è l’unico paese della Saccisica ad avere una struttura comunale coperta dedicata allo sport delle bocce. E’ ospitata all’interno della Casa del Popolo, sino al 1945 Casa del Fascio, ovvero l’edificio di via Villa del Bosco che rappresenta uno dei rari esempi d’architettura Futurista nel panorama architettonico Veneto. Il manufatto si deve all’architetto Quirino De Giorgio che lo progettò nel 1937 e che fu realizzato nel 1938 con un congruo contributo della famiglia Montesi, proprietaria dello zuccherificio. “E’ stata certamente una manifestazione sportiva - ha spiegato l’assessore allo Sport Fabio Magagnato - con un grande riscontro sotto tutti i punti di vista. Uno degli aspetti fondamentali da sottolineare è il legame profondo che ha questo sport con la cultura e l’identità veneta del nostro territorio, motivo che ha spinto l’amministrazione comunale a proporre la scoperta del gioco delle bocce ai ragazzi, per il secondo anno consecutivo, durante i centri estivi”. “Un ringraziamento particolare - aggiunge Magagnato - va alla dirigenza della società e ai suoi collaboratori. Sono persone straordinarie che hanno dato la loro preziosa disponibilità per continuare a mantenere attivo il bocciodromo comunale anche dopo le vicende legate alla risoluzione del contratto da parte della società che aveva in gestione l’impianto”. A.C.

Arzergrande

Quaranta volontari per rendere migliore il territorio comunale

Q

uaranta volontari di sicuro non bastano per pulire il mondo, ma per un pomeriggio sono stati sufficienti per rendere migliore il territorio comunale. E’ stata un’esperienza positiva, soprattutto in termini di corresponsabilità civica e civile, l’iniziativa “Puliamo il territorio” promossa dall’amministrazione comunale e realizzata in collaborazione con il gruppo locale della Protezione civile e di Legambiente, con la partecipazione attiva anche della sezione locale “Alta” dei lagunari. L’iniziativa è nata con il fine di incentivare l’impegno civico dei cittadini per una comunità che creda nella difesa del suo territorio e per garantire una maggiore qualità della vita. I quaranta volontari, equipaggiati con pettorina arancione, guanti e pinza acchiappa tutto, sono stati divisi in numerosi gruppetti omogenei (adulti e ragazzi insieme) e si sono sparpagliati per il paese a caccia di rifiuti incoscientemente abbandonati qua e là da altri cittadini meno attenti al decoro ed alla pulizia della propria casa comune. Dopo tre ore di lavoro, in una giornata con un sole cocente e temperature estive, la raccolta è stata a dir poco sconcertante. Decine, infatti, sono stati i sacchetti di rifiuti che sono stati recuperati. Bottiglie di plastica e pacchetti di sigarette sono stati trovati disseminati a pioggia un po’ dappertutto,

I volontari che hanno aderito all’iniziativa “Puliamo il mondo” mentre alcuni fossi erano stati utilizzati come delle vere e proprie discariche. Alla fine i volontari, salutati e ringraziati dal consigliere con la delega al verde e ai rifiuti urbani Gabriele Morosin, sono ritornati a casa con la reciproca promessa di non far passare un anno intero prima di ripetere questa bella esperienza. Diverse le età dei partecipanti e diversa probabilmente la percezione dell’attività svolta. Per i più giovani che hanno partecipato si è trattato forse solo di un gioco ma per acquisire una piena consapevolezza e diventare cittadini responsabili bisogna partire da lontano e dalle piccole cose. Perché l’ecologia si insegna e si impara anche così. A.C.


PUOI VEDERE TUTTE LE PARTITE DI SERIE A e B CON MEDIASET PREMIUM


PIOVEdiSA la Guida dei t

Per partecipare anche tu alla guida dei tuoi acquisti chiama il numero verde e chiedi di

Gianni Patella

800.46.50.40

6

1

2 Via Garibaldi, 21 - PIOVE DI SACCO (PD) Tel. 049 9703770 - Fax 049 9710419

TABACCHERIA DESOLEI Tabacchi Gratta e vinci Lotterie Via Garibaldi, 24 Piove di Sacco (PD) Tel. e Fax 049 5840436

4

3 3

2

5


ACCO tuoi acquisti...

...la qualitĂ vicino a casa tua...

4 La raffinata tradizione del bel vestire dal 1940

Via Garibaldi, 18 - Piove di Sacco (PD) Tel. 049 5840539 CALZATURE E ABBIGLIAMENTO SPORTWEAR PER BAMBINI

5 Via Garibaldi, 27 Piove di Sacco (PD) Tel. 049 9703738

1

6


24 Codevigo-Legnaro-Brugine-Polverara Codevigo Il Comitato “Vittime Anas passi carrai” annuncia nuove proteste

Passi Carrai, prosegue la battaglia Le ingiunzioni di pagamento di migliaia di euro che l’Anas chiede contribuiscono ad esaspare gli animi contro un balzello considerato ingiusto

di Alessandro Cesarato

U

n problema che sta assumendo contorni sociali molto preoccupanti. Le ingiunzioni di pagamento di migliaia di euro che l’Anas chiede per gli arretrati dei passi carrai sulle strade di competenza stanno letteralmente creando dei drammi umani. Da un lato gli imprenditori, in tanti costretti a chiudere la propria attività oppure a chiedere dei fidi alle banche per continuare a lavorare. Dall’altro i semplici cittadini il cui impatto emotivo per una richiesta a cui in genere non possono fare fronte, mina la salute psicofisica per non parlare delle finanze domestiche. La vicenda ha tutti i contorni della lotta contro i mulini a vento. Le singole cause portate dai cittadini davanti al giudice vengono, tranne poche eccezioni, regolarmente perse con la conseguenza che il ricorso alla via legale nella forma tradizionale non sortisce alcun effetto. A nulla poi sono servite le decine di interpellanze e mozioni che in maniera trasversale

L’associazione chiede l’aiuto di politici e amministratori e denuncia un malessere diffuso sono finite inascoltate in Parlamento. Il ricorso alla Corte Europea di Strasburgo è una speranza, ma non si hanno certezze sui tempi di pronunciamento. Eppure il comitato “Vittime Anas passi carrai” non demorde e continua a supportare le centinai di iscritti. “La situazione è all’esasperazione”- dichiarato il presidente nazionale Luciano Soffiato che non esclude, a questo punto, forme di protesta di forte impatto. Se non bastasse l’ingiustizia di un balzello che è, di fatto, applicato scrupolosamente solo nel Nord Est mentre nel resto della penisola neppure si sa cosa sia, arriva anche la beffa dei dati sugli

investimenti che Anas distribuisce sul territorio comunale. A fine aprile i dati parlano di 47 milioni di euro, tra nuovi cantieri e manutenzione, nel Veneto, contro i 140 milioni per la Basilicata, i 370 milioni per la Campania e i 5 miliardi per la Calabria. Nelle scorse settimane il comitato ha convocato amministratori, politici e associazioni di categoria per lanciare l’ennesimo grido di aiuto e richiamare ciascuno alle proprie responsabilità, mettendo in guardia sul risvolto sociale che le problematiche stanno assumendo, oggi ancora più aggravate dal clima economico recessivo.

NEWS

UNO SPAZIO DI ASCOLTO PER IL DISAGIO PSICOLOGICO DEI GIOVANI E QUELLO DEI GENITORI

U

no spazio ascolto per la prevenzione del disagio psicologico e la promozione del benessere sociale. E’ quello istituito in municipio, all’ufficio Servizi sociali, e che l’amministrazione comunale ha attivato il mese scorso. Il servizio è rivolto agli adolescenti, ai loro genitori e agli adulti in generale. Si tratta di uno spazio dedicato ai ragazzi e ai loro disagi: alle difficoltà incontrate nel mondo della scuola e dello studio, nel rapporto con la famiglia o con gli amici. Ma è anche uno spazio di incontro e confronto per i genitori, per comprendere le problematicità che possono sorgere nel rapporto con un figlio che sta vivendo un momento di difficoltà o di conflitto. Un servizio a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie, insomma, ai quali viene offerta l’opportunità di avere un colloquio con uno specialista del settore ma anche a chi sente semplicemente la necessità di parlare con un esperto. Il servizio per i ragazzi è completamente gratuito, il primo colloquio e due consultazioni anche per i genitori e gli adulti. I giorni di apertura sono il martedì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e il giovedì dalle ore 11 alle ore 13 per lo “spazio ascolto genitori”, seguito dalla psicoterapeuta Valentina Sofia; il giovedì pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 per lo “spazio ascolto adolescenti” (ragazzi compresi nella fascia d’età tra gli 11 e i 19 anni) seguito dallo psicoterapeuta Damiano Bertolino e il sabato mattina, dalle ore 10 alle ore 12.30, per lo “spazio ascolto adulti” seguito dalla psicoterapeuta Sarah Recchia. Per informazioni si può telefonare in Comune al numero di telefono 049.9774811. Il numero di fax è 049.5855275. Mail all’indirizzo di posta elettronica: segreteria@ comune.polverara.pd.it. Martina Maniero

U

NUOVE ATTREZZATURE ALLA PROTEZIONE CIVILE

Il Gruppo della Protezione civile di Legnaro con le nuove vetture

U

Polverara

BRUGINE LA “PRIMA GIORNATA DELL’AMBIENTE” PER RIPULIRE STRADE, GIARDINI SPAZI VERDI

Legnaro

n fuoristrada e una motopompa da svuotamento: mezzi che in caso di necessità potranno essere utilizzati per fronteggiare le emergenze. Sono le nuove attrezzature acquistate e consegnate il 6 maggio scorso al gruppo di volontari della Protezione Civile di Legnaro. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco Ivano Oregio Catelan, l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Mauro Fecchio, alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali locali e molti volontari dei gruppi di pronto intervento di tutto il distretto del Piovese. Il nuovo pick up, attrezzato per il trasporto di cinque persone, può portare anche il materiale utile agli interventi di soccorso e tutto l’equipaggiamento necessario alle attività di addestramento dei volontari. Le nuove attrezzature, oggetto di un contributo regionale e comunale (per un totale di circa 35 mila euro), si aggiungono agli altri mezzi già in dotazione al gruppo della Protezione Civile. Grazie al nuovo mezzo di trasporto inoltre, in caso di necessità, il gruppo avrà la possibilità di organizzare due squadre di pronto intervento. Il coordinatore del gruppo cittadino, Adriano Bisacco, nel ricordare che il gruppo della Protezione Civile di Legnaro è composto da circa venticinque persone, ha voluto ringraziare tutti i volontari per il loro tempo dedicato alla comunità nello spirito di

NEWS

puro volontariato. Il gruppo di Legnaro in passato è stato impegnato in tre missioni nell’emergenza terremoto a L’Aquila (Abruzzo) del 2009 e nell’alluvione che nell’autunno del 2010 ha colpito i vicini comuni di Bovolenta, Casalserugo e Ponte San Nicolò. In precedenza i volontari hanno prestato servizio alla prima visita di Papa Benedetto XVI nella città di Verona, in occasione del quarto Convegno ecclesiale nazionale nel 2006 e a Padova durante l’ostensione delle spoglie di Sant’Antonio alla Basilica del Santo. I volontari inoltre svolgono numerose attività per la comunità legnarese: prestano servizio in supporto agli agenti della Polizia municipale, in occasione di manifestazioni e grandi eventi come la sagra paesana di settembre, la Festa del cavallo in programma nel mese di giugno ma anche durante le feste in piazza a Carnevale e a Natale. Non vanno dimenticate le iniziative di formazione e informazione del gruppo, le esercitazioni comunali e i corsi di aggiornamento ai quali i volontari partecipano regolarmente. Durante la cerimonia di taglio del nastro infatti, Bisacco, ha consegnato ai nuovo volontari gli attestai di frequenza ai corsi di formazione provinciali. M.M.

na giornata di educazione ambientale e rispetto del territorio dedicata alla pulizia dei quartieri di Brugine e Campagnola. E’ l’iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con i volontari della Protezione Civile, il gruppo Scout e con il patrocinio dell’Arpav. La “Prima giornata dell’ambiente”, al suo esordio, si è svolta il 21 aprile scorso. I ragazzi delle scuole elementari e gli Scout, muniti di guanti, pinzette e sacchetti, hanno ripulito da cartacce, cocci di bottiglia e mozziconi di sigarette i parchi, le strade, le aree verdi e i giardini pubblici del Comune. Il materiale raccolto è stato poi portato all’ecocentro del capoluogo in via Ardoneghe in funzione dalla scorsa estate. Il Bacino Padova Tre ha collaborato all’iniziativa offrendo ai volontari il materiale necessario per la raccolta. “Era la prima volta che Brugine aderiva a questa iniziativa e, a dire il vero, ha riscosso più successo di quanto ci saremo aspettati – il commento dell’assessore all’Ambiente, Michele Giraldo – i cittadini del nostro territorio sono molto sensibili a queste tematiche come dimostra la partecipazione alle iniziative di sensibilizzazione al rispetto ambiente. La giornata aveva lo scopo di coinvolgere soprattutto i più giovani per far capire loro quanto sia duro il lavoro che spesso devono compiere gli operatori per ripulire strade o fossi dai rifiuti che vengono gettati dagli incivili. Un sentito

Un successo per l’iniziativa che si proponeva di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente ringraziamento – ha aggiunto Giraldo - va all’assessore Giorgio Cecconello per l’impegno nella realizzazione dell’iniziativa, ai Bacini di Padova 3 e 4 per il materiale di raccolta, alla Provincia e alla Regione per il patrocinio ma in particolar modo ai gruppi della Protezione Civile e Scout. In questo periodo di crisi economiche purtroppo non si riescono a realizzare molte opere pubbliche ma sicuramente ci si può distinguere per piccole iniziative a costo zero che ci possono permettere un grande risultato dal punto di vista educativo. I bambini hanno in mano il futuro ma sta a noi dare a loro la possibilità di crescere, vivere e giocare in un mondo pulito”. Martina Maniero


Correzzola 25 Brenta d’Abbà Il ponte sul fiume Bacchiglione

Si procede con la ristrutturazione Non si realizzerà una nuova infrastruttura come previsto ma un radicale recupero dell’esistente di Alessandro Cesarato

I

l ponte sul fiume Bacchiglione, che si trova nella frazione di Brenta d’Abbà, sarà ristrutturato. Del suo destino se n’è discusso già da qualche anno ed ora sembra si sia raggiunta finalmente una decisione definitiva. Con una sorpresa: non più una nuova infrastruttura com’era da programmi, ma un intervento radicale di recupero e consolidamento del manufatto esistente. E’ questa la scelta finale dell’amministrazione, dopo i cambi di rotta degli ultimi anni. Da prima, infatti, si era pensato di demolire il vecchio ponte per sostituirlo con uno nuovo di pallino. A seguito dell’intervento della Soprintendenza di Venezia, la struttura è stata però vincolata e quindi impossibile da smantellare. Troppo importante il pregio architettonico e la valenza progettuale del ponte, pensato dall’ingegnere Francesco Gasparini, ideatore in quegli anni di molte altre infrastrutture tuttora disseminate nel Piovese. L’opera di Brenta d’Abbà risale alla metà degli anni Venti del secolo scorso e fu realizzata da un consorzio costituito dai Comuni di Correzzola e Codevigo. Dato il vincolo, il nuovo ponte si sarebbe quindi costruito più a monte e il progetto definitivo era già

Il Ponte sul Bacchiglione. Per non perdere i finanziamenti della Provincia si interviene subito con il recupero stato inserito nel piano delle opere 2009-2011 di Veneto Strade, che avrebbe contribuito per oltre 1,3 milioni di euro. Piano delle opere che però, visti i tempi magri e la penuria di risorse, risulta ora congelato. L’amministrazione comunale, quindi, per non perdere da un lato il finanziamento di 700 mila euro messi a disposizione dalla Provincia e, dall’altro lato, preso atto dell’assoluta incertezza manifestata da Veneto

Strade sui tempi di realizzo, ha deciso di lasciare perdere la costruzione di un nuovo ponte e di intervenire subito per il recupero di quello esistente. Da parte sua il Comune provvederà a potenziare e migliorare la segnaletica orizzontale e verticale in prossimità degli ingressi, nodi da sempre pericolosi per la circolazione e la sicurezza stradale.

NEWS

Villa del Bosco

BRETELLA, L’ITER PROCEDE

C

ontinua positivamente l’iter per la realizzazione della bretella di Villa del Bosco. Il Consiglio comunale, infatti, ha votato e approvato la variante al piano regolatore che consente il passaggio del tracciato sul territorio comunale. Il progetto definitivo di Veneto Strade nei mesi scorsi era già arrivato all’ufficio Via per la valutazione di impatto ambientale. La realizzazione di un’opera tanto attesa dovrebbe quindi essere alle porte. Il progetto riguarda la realizzazione di una bretella di collegamento che, partendo dall’intersezione tra la Sr 516 “Piovese” e la Sp 14 “di Pontecasale”, elude il centro urbano della frazione di Villa del Bosco, andando a collegarsi direttamente alla Sr 104 “Monselice Mare” e quindi alla Sp 54 “di Cona Vecchia”. Il collegamento Scopo dell’in- dovrebbe alleggerire tervento è quello di la frazione drenare il traffico nelle dal passaggio direttrici Piove di Sac- del traffico pesante co, Adria e Monselice, creando un collegamento diretto tra le strade regionali, in modo tale che il centro della frazione sia interessato solo dal traffico locale e dal movimento ciclabile e pedonale. L’intervento prevede, per la realizzazione, due stralci: il primo riguarderà il collegamento tra Sr 516 e Sr 104, mentre il secondo riguarderà il tratto tra Sr 104 e Sp 54. “Ora l’auspicio - commenta il sindaco Eric Sturaro - è che il progetto si realizzi il più velocemente possibile per rispondere e risolvere la problematica del traffico pesante che attanaglia in particolare modo la frazione di Villa del Bosco”. Il prossimo passo riguarderà le procedure di esproprio dopo di che si potrà procedere con la gara per l’assegnazione del cantiere. A.C.

Showroom per arredo esterno delle NUOVO migliori marche,SHOWROOM complementi d’arredo perininterni, vasto assortimento vasi, esposizione arredi completi oggettistica, articoli regalo a prezzi vantaggiosi e fiori artificiali. Punto vendita dei marchi PRATIC - UNOSIDER - VERMOBIL Vendita ed installazione di tende da sole, Gazebo, Pergolati in legno o alluminio, Coperture mobili Sopraluoghi e preventivi personalizzati

SAREMO PRESENTI

alla Fiera Campionaria di Padova dal 12 al 20 Maggio 2012 Pad. 4 Stand 92. EUPHORIA - Via A. Valerio 75/a - Piove di Sacco (PD) - T. 049 9704073 F. 049 9710812 - www.euphoriade.it - giuliana@euphoriade.it


26 Cultura locale Associazioni nel Piovese

Grazie agli amici del Cuore

L’associazione che si prende cura di questo fondamentale organo e lo innalza a emblema di mistica spiritualità

Libri

a cura di Paolo Tieto

LUCIA MEZZALANA

DISSOLVENZE

Lucia Mezzalana alterna le personali pubblicazioni facendo uso a volte del verso e altre volte invece di qualificata prosa. Tuttavia, sia nel primo caso come nel secondo, è sempre se stessa, non si smentisce mai, poiché espone di continuo il proprio pensiero facendo vibrare le corde di toccante liricità, usando un linguaggio che pare venire dal profondo dell’animo. Il volumetto “Dissolvenze” propone una quarantina di componimenti lirici suddivisi in tre gruppi, ispirati rispettivamente all’acqua, al ventre della montagna, ad un incontro. Una ripartizione praticata soprattutto per evidenziare il particolare spirito di ciascuna silloge, per focalizzare la spiritualità di differenti percorsi, per sottolineare lo spirito di un messaggio. Come di consuetudine per la Mezzalana, queste poesie sono in generale di media lunghezza, ma ve ne sono anche alcune di molto, molto brevi, lapidarie, con una pregnanza che imprigiona L’essere intimo del lettore, che lo avvincono. E’ il caso di “Pioggia”, di “Lacrima”, di “Epilogo”, che nella sintesi di dieci, quindici parole esternano con rigorosa puntualità l’essenza dell’argomento trattato. ALFREDO CONTRAN

LE PREGHIERE DEL REGISTRO

di Paolo Tieto

T

ra le tante associazioni attive nella città di Piove di fondamentali della persona, per ideare sempre qualcosa Sacco (parecchie decine), una pare emergere in as- di nuovo e di diverso, atto ad arricchire la conoscenza e la soluto, proprio per la sua denominazione, quella degli sensibilità dell’individuo per una sua continua progressiva “Amici del cuore”. Il cuore, come ben si sa, è un organo crescita, per un costante miglioramento dell’intera sociemuscolare del corpo umano, indispensabile per la vita tà. Ben per questo, in tempi andati, le varie associazioni per le attività della persona, ma è esso anche un sim- si riunivano in sede che chiamavano significativamente bolo, l’emblema degli affetti e di ogni altro sentimento “scuole”; là infatti venivano impartiti principi e norme, sia che colloca la persona al di sopra d’ogni altro essere della sotto il profilo pratico sia da un punto di vista etico, moraterra. Per questo è stato sempre e continua ad essere ele- le, che servivano nella quotidianità, nella vita d’ogni persona. Ed ogni associato le rispettava mento principe della creatività dell’uole metteva in pratica con ossemo. Nella letteratura, nella musica, Il cuore: emblema quio, fiero della propria appartenennella figurazione plastica e pittorica di vitalità za a quella specifica famiglia, a quel e in ogni altra manifestazione frutto ed elemento consorzio di uomini e donne che, dell’intelligenza e della sensibilità principe nella ricerca di un bene comune sotd’ogni creatura civile. E tocca sempre della creatività tostavano di buon grado a difficoltà profondamente l’animo, al punto anzi da conferire all’essere umano finezza e aristocraticità, privazioni, a sacrifici e a rinunce. E’ lo spirito di fondo che anima ai nostri giorni gli leggiadria e grazia. Ma sotto il profilo pratico a che serve un tale sodalizio stessi “Amici del cuore” di Piove, i quali, grazie anche ad o, come si usava dire un tempo, una tale confraternita?. una dirigenza dotta e sensibile, si applicano tenacemente per approDapprima, di certo, ad imparare a conoscere meglio questa entità preposta a conferire vitalità a tutto l’organismo, fondire ogni utile conoscenza relativa a questa fondamenper una sua tutela da ogni pericolo e per una costante cura tale componente dell’ organismo umano, e nel contempo allo scopo di mantenerlo a lungo sano, efficiente, giacché ne annotano pure la sua importanza in campo umaniquando esso smetterà di battere, l’intero organismo fisico stico—creativo, al punto d’essere esso universalmente cesserà di vivere, si dissolverà per sempre. In un secondo considerato emblema di mistica spiritualità e insieme di luogo per farne uso, in sintonia con la mente ovvero con il bellezza sublime. libero pensiero con la libera volontà, che sono prerogative

Ai piedi dell’altare della Madonna, in Santuario, vi è un grosso libro bianco, dove i pellegrini possono scrivere una “confidenza”, un proprio desiderio alla Vergine stessa. Lo fanno in molti, soprattutto venendo da lontano o dovendo chiedere a Colei che di grazie è dispensatrice per antonomasia, un particolare favore, un dono tutto speciale. E’ quest’ultimo aspetto ad aver colpito mons. Contran che, prima di lasciare questo mondo, ha voluto raccogliere le espressioni più toccanti e profonde e farne un florilegio. Un piccolo volume con le lapidarie note dell’animo, di persone per lo più molto semplici, ora di uomini e di donne di terza età quindi prossimi a spiccare il volo verso l’alto, ora di ragazzi in ansia magari per una prova della vita, e ora di adolescenti traumatizzati per una prima grande sofferenza. Leggendoli, questi scritti, ci si rende conto di quanto sia aspro il cammino terreno e come sia indispensabile pertanto il fatto di avere una Madre cui poter sempre ricorrere e raccontare i propri dubbi, le proprie perplessità, per poter ottenere quindi un suo suggerimento, per averne una guida. Il volumetto, improntato a purezza e a semplicità, potrebbe costituire anche un ottimo sussidio per brevi meditazioni, per un risveglio della persona alla pietà. A.CALORE – F.LIGUORI

I CAVALLI DI RUZANTE

Angelo Beolco ovvero il celebre commediografo Ruzante è noto per le sue opere scritte in lingua pavana, ma è conosciuto anche per le tante stravaganze e per i fatti curiosi che hanno spesso colorato di tinte vivaci la sua esistenza. Uno, da pochi forse conosciuto, è dato dalla sua viscerale passione per i cavalli, che nel Cinquecento, oltre a rappresentare un mezzo di locomozione pressoché abituale, per sovrani almeno e per grandi personaggi della finanza e della cultura, costituivano un simbolo, l’emblema di potere e di conquista. Basti pensare ai tanti monumenti equestri sorti in tante piazze d’Italia in detto momento storico. Gli autori del presente saggio - Calore e Liguori - hanno frugato in parecchi archivi storici, tra vecchie carte per portare alla luce non solo dettagli suggestivi inerenti il Ruzante, ma anche notizie curiose relative a tanti suoi amici, quali Alvise Cornaro, Pietro Bono Dal Cavallo, Giovanni Massarotto detto Pacalone e altri ancora. Un cumulo di nozioni che, appagando per certi versi la sempre avida curiosità della persona, mettono a fuoco aspetti di vita di mezzo millennio addietro, di quando il nostro pianeta era altra cosa rispetto a ciò che è oggi.


Cultura locale 27 Arzergrande La mostra allestita in municipio dagli alunni delle seconde e terze della scuola media

La casa nella storia del territorio Dalle prime palafitte alle moderne costruzioni domotiche di oggi, un percorso tra la storia e i valori della propria terra partendo dalle... mura domestiche Alessandro Cesarato

L

a casa nelle sue diverse forme e soluzioni. E’ questa la tematica della mostra itinerante allestita nella sede municipale dagli alunni delle classi seconde e terze della scuola media. Una mostra che è soprattutto una panoramica storica, nella quale si parte dalle prime palafitte per arrivare alle moderne costruzioni demotiche di oggi, passando per le case romane, le ville palladiane, i grattacieli e le pagode. Il tutto riprodotto con plastici in scala costruiti con materiali di recupero e con tanto di panelli espositivi e relazioni esplicative. Diversi sono stati i contenuti su cui hanno lavorato i ragazzi su proposta degli insegnati. Tra i principali un posto di riguardo è stato riservato al concetto di sviluppo sostenibile, al risparmi energetico, agli stili di consumo e alla bioedilizia. Un’esperienza che ha voluto unire l’apprendimento teorico alle azioni pratiche, con la riscoperta della propria storia e delle proprie

La mostra allestita nella sede municipale radici culturali per capire meglio il sistema di valori su cui si fondano le scelte quotidiane. Partendo dall’analisi del proprio territorio (con planimetrie, estratti di prg recuperati singolarmente dai ragazzi che così per la prima volta si sono rivolti agli uffici comunali) i ragazzi sono stati incentivati a sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti del proprio territorio per meglio capire

le tematiche ambientali e le criticità per individuare soluzioni contro sprechi energetici. Dopo questa adeguata preparazione i ragazzi, aiutati dalle loro famiglie, hanno prodotto cartelloni, plastici e ricerche molto approfondite. In particolari i plastici sono stati ottenuti con materiali di recupero come pezzi di legno, plastica, cartone, sabbia e carta.

PONTELONGO Attività estive per i più giovani

DAL 25 GIUGNO AL 13 LUGLIO PROSSIMI IL GREST “OVERY” - SCELTE A COLORI

G

iocare, imparare e lavorare insieme: i ragazzi diventano protagonisti anche quest’anno della straordinaria esperienza del Grest, il Gruppio estivo o anche della Grande estate. Un’esperienza educativa maturata giorno per giorno nelle tre settimane che, a partire dal 25 giugno prossimo, si susseguiranno, fra attività e divertimento, fino al 13 luglio presso i locali La locandina del Grest 2012 dell’oratorio. Il Grest, che quest’anno è dedicato alle “scelte a colori”, è organizzato dalla Parrocchia S. Andrea Apostolo in collaborazione con il Comune di Pontelongo. Si tratta di una proposta piacevolmente educativa rivolta ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle medie. Per iscriversi al Grest “Overy” - scelte a colori è sufficiente richiedere il modulo all’indirizzo mail grestpontelongo@gmail.com. Il modulo è stato comunque distribuito a scuola, in allegato ad un foglietto illustrativo dell’iniziativa. Una volta compilato, va consegnato in patronato dalle 15.30 alle 17.30 di martedì 5, sabato 9 e 16 giugno prossimi. Le quote d’iscrizione sono di 90 euro per tre settimane, 60 per due, e 30 per una settimana. Sono previsti sconti per i fratelli. G.G.


STUDIO COCCATO Consulenza in Materia di Prevenzione e Sicurezza

NO

NO

NO

LO SAI CHE...

ogni lavoratore autonomo di cantiere ha l’obbligo di dotarsi del Piano Operativo di Sicurezza (POS)?

LO SAI CHE...

il commerciante deve avere il Documento di Valutazione Rischi (DVR)?

LO SAI CHE...

ogni azienda produttiva deve avere la valutazione di tutti i rischi?

Via Roma, 50 Piove di Sacco (PD) Cell. 347 2629655 Cell. 334 3070675

CHIAMACI PER ULTERIORI INFORMAZIONI relative a: • Corsi di formazione a 360° • Accreditato in regione per l’acustica • Assumiamo incarico di responsabile dei servizi di prevenzione e protezione esterni (RSPP) • Siamo esperti sulle procedure e perizie relative al trattamento dell’amianto


29

LO

SPORT in PRIMO PIANO

Calcio Ha vinto il girone C con 67 punti, 13 vittorie in casa, 8 in trasferta, 4 pareggi e una sla sconfitta

L’impresa del Civè promosso in seconda categoria di Alessandro Cesarato

”N

on si vince a Civè!”. E’ diventato questo il moto della trionfale stagione del G.s.d. Civè, società calcistica dell’omonima frazione che ha vinto il girone C della Terza categoria padovana ottenendo così la promozione in Seconda categoria dopo solo due anni di purgatorio. Dopo, infatti, la retrocessione nella stagione 2009-10, la società ha affidato una squadra rinnovata e ringiovanita al nuovo allenatore Andrea Servadio che in un biennio ha prima centrato subito i play off e poi vinto il campionato. Una vittoria contrassegnata da numeri da record: 67 punti finali, frutto di 13 vittorie tra le mura amiche su altrettante partite disputate. In trasferta la squadra ha ottenuto invece 8 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta, in un recupero di fine campionato a giochi già ampiamente fatti. I goal realizzati sono stati 66 mentre quelli subiti solo 19, confermando una difesa da record. Bomber della squadra è stato

La squadra al completo

Gli ingredienti della vittoria: umiltà, sacrificio e un grande gruppo Nicola Dellon, 26 anni e 19 centri a referto. Gli ingredienti di questa vittoria? Umiltà, sacrificio e un gruppo, dai giocatori ai dirigenti, che si sente come una grande famiglia. “La rosa era già buona l’anno scorso - spiega l’esperto direttore sportivo Guido Zennaro - e in questo campionato ci siamo ulteriormente rinforzati prendendo un portiere e un attaccante d’esperienza e abbiamo

VOLLEY FEMMINILE. Ancora un successo per la Polisportiva

LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO DI AGNA TRIONFANO ALLA COMPETIZIONE REGIONALE

ottenuto il risultato sperato. Siamo riusciti ad allestire una squadra molto giovane con un paio di senatori che hanno garantito la giusta dose d’esperienza necessaria in questa categoria”. Le prospettive per la prossima stagione? “E’ ancora prematuro parlare di queste cose, intanto godiamoci questa vittoria”, aggiunge il presidente Gabriele Dellon. “Di sicuro - anticipa - ripartiremo da

questo gruppo a cui, come società, siamo riconoscenti e che merita di essere riconfermato. Certamente faremo alcuni innesti per affrontare la nuova categoria”. La rosa: Portieri: Luca Padovan (’75), Moreno Tomasini (’63). Difensori: Luca Donolato (‘88), Fabio Ferrari (’91), Mattia Fogo (’87), Gianni Maistrello (’68), Franco Melina (’85), Mauro Melina (’87), Matteo

Padovan (’81), Emiliano Tiozzo (’74). Centrocampisti: Christian Alverdi (’75), Giovanni Gianni (’79), Mirko Melina (’87), Alberto Mura (’84), Mattia Pianta (’88), Pasquale Rocco (’76), Mirco Zennaro (’75). Attacc.: Enrico Cavaletto (’75), Nicola Dellon (’85), Paolo Nalin (’88), Davide Rocco (’84), Andrea Travisani (’90). Allenatore: Andrea Servadio.

AMBULATORIO DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE Campagna Lupia

Hilterapia® NELLO STUDIO SI ESEGUONO VARI TIPI DI TERAPIA

Elettroterapia: Tens, Diadinamiche, Interferenziali, Galvanica, Kotz, Ionoforesi, Trasdermica, Esponenziale, Rettangolare, Quadra. Termoterapia: Radar, Infrarossi, Paraffina. Tecar, Hilt (laser yag), Ultrasuoni, Laser, Pressoterapia, Magnetoterapia Riabilitazione: Post Operati, Neurologiaca, Correttiva, Posturale. Trazioni Cervicali, Massaggio: Tradizionale, Connetivale, Linfatico. Esami Posturali con Postural Experience, Taping Neuromuscolare. Onde D’urto, Pressoterapia.

La squadra Under 14 schierata dopo la meritata vittoria

A

ncora importanti soddisfazioni dal volley femminile di Agna, dopo il recente titolo provinciale U14 la Polisportiva Agna Asd ha vinto il 1^ Torneo Regionale “la Via Annia” svoltosi dal 30 aprile al 2 maggio a Quarto d’Altino (ve), ottimamente organizzato dalla locale Polisportiva Annia asd. Tre giorni intensi durante i quali si sono scontrate ben 12 squadre rappresentati le città site lungo l’antica strada romana. La finale, dall’alto contenuto tecnico, ha visto la Polisportiva Agna asd prevalere sulla quotata squadra del volley Stra’ (Ve) col punteggio di 3 set a 1.

Il responsabile Volley della Polisportiva Agna Fabio Perosin: “Un altro esaltante successo della nostrasocietà in una stagione da incorniciare e che rende onore al nostro paese. Trattasi di un torneo riconosciuto dalla Fipav Regionale e per tal motivo il livello tecnico delle squadre era alto, tuttavia le nostre ragazze sono state bravissime in quanto sono rimaste imbattute per tutto il torneo. I miei complimenti alle ragazze anche perché, durante questi tre giorni, hanno saputo stringere amicizia con le altre squadre, a tal punto che durante la finale il tifo era quasi tutto per nostra squadra”. F.S.

DA NOI PASSA!!

SPRINT IT POSTURAL EXPERIENCE

VISITE FISIATRICHE, ORTOPEDICHE (su richiesta) Direttore Sanitario Giovanni Dott. Barbetta Fisioterapisti: Renato, Elena.

Via Repubblica 136/3 Campagna Lupia (VE) Tel. 041 5140522 - Fax 041 5145000 studiofisioterapicopr@gmail.com - www.studiofisioterapicopr.it


30 Sport Calcio Eccellenza

Piovese, salva in extremis Tanta sofferenza in campo nell’ultima giornata di Campionato, poi Fanton sblocca il risultato e Risuoli segna la sua doppietta

NEWS Arti marziali. Campionati assoluti Wko

DIECI ORO, OTTO ARGENTI E QUATTRO BRONZI PER GLI ATLETI PIOVESI Gli atleti del team piovese del capitano Denis Di Garbo premiati a Montegrotto

di Gianni Patella

L

a partita era di quelle che contavano. Alla Piovese contro l’ormai rassegnato Rivoli servivano solamente i tre punti per non entrare nella lotteria dei play out. Ma dopo i primi 45 minuti, col risultato di zero a zero, pochi tra i tifosi speravano di vedere qualcosa in più da parte dei biancorossi, talmente sterile era stato il gioco della Piovese. Per fortuna ci ha pensato Fanton dopo tre minuti della ripresa ad aprire la strada ai suoi con una punizione dal limite malamente smanacciata dal portiere ospite. Poi l’appena entrato Risuoli ha messo a segno la doppietta che ha messo l’animo in pace a tutti. Salvezza dunque. “Abbiamo raggiunto un traguardo importante – ha detto Matteo Deinite l´abbiamo raggiunto all´ultima giornata, con tanti punti nelle ultime gare. Salvarsi all´ultima giornata, in casa, è stato importante per noi, per la società e per i nostri tifosi. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ fatica, anche magari per un pizzico di tensione. Dovevamo vincere per forza. Nella

Matteo Deinite ripresa abbiamo fatto subito gol e poi abbiamo iniziato ad imporre il nostro gioco”. Decisivi sono stati i gol di Fanton e del baby Ribuoli, autore di una doppietta. “Ribuoli è un ragazzo del ´93 molto bravo - aggiunge Deinite - si è fatto trovare pronto. Fanton invece è arrivato a segnare 13 gol. Ha disputato un ottimo campionato. Quando si guardano i numeri si nota subito il capocannoniere. C´è comunque stato un grande lavoro di squadra e di società. Fino ad un mese fa eravamo all´inferno. Adesso siamo in paradiso. Abbiamo fatto 10 punti nelle ultime 4 giornate. Abbiamo tirato fuori cattiveria e voglia di restare in categoria.

Siamo stati premiati per gli sforzi fatti. E´ stato un campionato duro, fatto di squadre organizzate. C´era grande qualità, con le vicentine che avevano le risorse maggiori. Si è dovuto faticare ogni domenica per raggiungere l´obiettivo. Sinceramente un mese fa avevo temuto tanto di arrivare ai playout. Fondamentale è stata la vittoria sulla Vigontina arrivata a 3´ dalla fine. La salvezza è stata però meritata. Siamo felicissimi per il risultato maturato nell´ultimo mese. Con tante problematiche e qualche errore fatto siamo riusciti a salvarci. Ora pensiamo a goderci questa permanenza. L´ultimo mese è stato intenso per tensione e stress. Riprendiamo le forze”. Il futuro? “Adesso è difficile fare progetti. Questo è un buon gruppo che va integrato se si vuole fare un campionato di vertice. Secondo me bisogna ripartire dalle fondamenta. Tutti siamo stati benissimo alla Piovese. Rimanere sarebbe solo motivo d´orgoglio”.

A

ncora un’incetta di medaglie per il team piovese del capitano Denis Di Garbo cintura nera 7° dan i cui karateki si sono distinti nelle discipline del Karate Kumite (combattimento libero) – Karate Kata (forme di combattimento senza avversari) e nella kick boxing (combattimento con contatto). Erano in palio i titoli dei campionati assoluti Wku di arti marziali che si sono tenuti nel palazzetto dello sport di Montegrotto Terme. Sono saliti sul podio i seguenti atleti suddivisi nelle varie categorie: nel settore kumite: medaglia d’oro per Denis Di Garbo, Manuel Cecchinato, Marco Ciuffred; argento per Daniele Ferretto, Francesco Biolcati, Marco Arcolin, Federica Favorido. Nel settore kata: 1°class. Zodo Giancarlo, 2°class. Angelo Boscolo. Nel settore kick boxing: 1° e 3°class. Abate Raffaele, 1°e 3°class. Enrico Zoppello, 1° class. in due categorie Federico Bado, 1° class. Giacomo Barzon, 1° class. Vanessa Scarin, 2° e 3°class. Francesco Bianco, 2° class. Mattia Boischio, 2°class. Laura FerGia. Pate. retto, 2°class. Manuele Fontolan, 3°class. Federico Medici.

TRATTORIA di Giovanni Piran

NOVITÀ ESTATE 2012

anche PIZZERIA

SPECIALITÀ CARNE DI CAVALLO

Ampia sala per banchetti • Tipica cucina veneta SAONARA (PD) Via Vittorio Emanuele, 32 • Tel. 049 640218 • Cell. 340 5616166 • Fax 049 644757 trattoriadagiovanni@yahoo.it •

Trattoria da Mario Saonara di Piran Giovanni

• Chiuso il Lunedì •


TEL. 041 951879

www.immobiliarechinaglia.it CANSIGLIO TAMBRE D’ALPAGO

A 4 KM C.A. DA LEGNARO € 340.000,00

u  RISCALDAMENTO AUTONOMO u  COMPLETAMENTE ARREDATO u  INGRESSO INDIPENDENTE u  SOGGIORNO CON CAMINETTO u  CUCINOTTO u  DUE STANZE u  BAGNO u  GARAGE

BIVILLA DI AMPIA METRATURA, OTTIMA PER DUE NUCLEI FAMILIARI,RECENTE COSTRUZIONE PRATICAMENTE NUOVA COMPOSTA DA: u  INGRESSO CON PORTICATO u  SOGGIORNO u  SALA DA PRANZO u  CUCINA SEPARATA u  4 BAGNI u  5 STANZE u  AMPIE TERRAZZE u  GARAGE GRANDE u  GIARDINO ESCLUSIVO

€ 89.000,00

PADOVA CENTRO STORICO INTERO FABBRICATO u  COMPOSTO DA PIU’ UNITA’ IMMOBILIARI u  550 MQ C.A. u  COMPLETAMENTE DA RISTRUTTURARE u  VENDESI

PIOVE DI SACCO VIA PETRARCA PORZIONE DI BIVILLA u  AMPIA METRATURA u  IN CORSO DI COSTRUZIONE u  AMPIA POSSIBILITA’ DI PERSONALIZZAZIONE SIA DELLE FINITURE CHE DEGLI SPAZI INTERNI

PIOVE DI SACCO VIA PETRARCA

VENEZIA T RA CAMPO SAN LIO E CAMPO SANTA MARINA APPARTAMENTO COME NUOVO TUTTO IN PERFETTO STATO PARZIALMENTE ARREDATO u  INGRESSO u  SOGGIORNO CON ANGOLO COTTURA u  DUE STANZE u  SERVIZI u  MAGAZZINO

€ 400.000,00

!

u  APPARTAMENTO u  ARREDATO u  SOGGIORNO u  CUCINA u  2 STANZE u  BAGNO u  GARAGE

€ 500,00 AL MESE

VIA F.B. ZACCARIAN E VIA F. PETRARCA VIALE MADONNA DELLE GRAZIE VENDESI

u  APPARTAMENTI AMPIA METRATURA u  TERRAZZE ABITABILI u  GIARDINI ESCLUSIVI u  GARAGE PER 2 AUTO

LOTTI DISPONIBILI PER “ LA CASA SU MISURA” u  VILLA u u u  INTERA BIVILLA, O PORZIONE u u  PROGETTABILE SECONDO LE VOSTRE ESIGENZE E CON LA MASSIMA POSSIBILITA’ DI PERSONALIZZAZIONE. u  DI AMPIA METRATURA O DI DIMENSIONE PIU’ PICCOLA A PROPRIO PIACIMENTO.


32 8

VIAGGIO IN

PROVINCIA

Osservatorio del mercato del lavoro Difficoltà per edilizia, trasporti e servizi

PADOVA

L’occupazione arranca tra segnali contrastanti

In questi mesi è stato fatto un uso dilagante degli ammortizzatori sociali

L’anno scorso persi 803 posti di lavoro, però aumentano le assunzioni a tempo indeterminato di Manuel Glauco Matetich

S

tando ai dati diffusi dall’Osservatorio sul mercato del riuscite a mantenere, anche nelle previsioni per i primi mesi conomia padovana, sono riusciti a non farsi influenzare più lavoro relativo alla provincia di Padova, emerge chia- del 2012, un certo livello di stabilità verso il loro patrimonio di tanto dalla crisi economica e sono la metallurgia-comporamente una situazione non proprio rosea del livello occupazionale. Nei primi due mesi di quest’anno, infatti, nentistica, l’elettronica, la logistica e i servizi di vigilanza e occupazionale nel territorio della provincia patavina. Quello si è registrato una continuità nella moderazione del ricor- di pulizia rivolti alle imprese. Alcune indicazioni hanno sotso agli ammortizzatori sociali, seppure tolineato come la domanda occupazionale ha potuto essere che si può senz’altro affermare è che con minore intensità, e ciò fa risaltare in parte sostenuta da parte di imprese inserite in dinamiche la crisi economica e finanziaria, inizia- L’assessore la possibilità di incidere maggiormente di esportazione in risposta alla ancora crescente domanda ta negli Stati Uniti nel lontano 2008, al lavoro Barison: nella situazione attuale di imperante estera. L’unico dato positivo dell’anno 2011 riguarda la è riuscita a colpire pesantemente “Alcuni settori crisi economica nel territorio della pro- sensibile crescita delle assunzioni a tempo indeterminato anche il nostro paese, soprattutto in sono riusciti a standard (+7,3%)”. vincia di Padova. quest’anno corrente, ovvero il 2012. restare in attivo” I dati di assunzione, invece, relativi al primo bimestre Volendo fare una breve analisi Le profonde ripercussioni economiche 2012 derivano dall’analisi delle assunche la stagnazione dei mercati mondiali ha causato, si sono della situazione del mondo del lavoro, zioni a termine poste in essere a ditradotte in disoccupazione, saturazione del commercio, e un relativa all’anno 2011, della provincia Le esportazioni cembre rispetto alla loro durata teorica. dilagante utilizzo degli ammortizzatori sociali, sia da parte del territorio padovano, il saldo occupa- all’estero fanno I settori più in difficoltà nel Padovano delle imprese ed aziende private che da parte dello Stato zionale del lavoro dipendente e parasu- la differenza sono comunque quello dell’edilizia italiano. Come appena detto, il 2011 è stato segnato da bordinato nelle aziende padovane nel e segnano una e dei trasporti che risentono molto una brusca frenata della produzione industriale che si è inse- 2011 è consistito in una perdita totale decisa ripresa l’aumento continuo del carburante. Le rita in un periodo di incertezza delle maggiori piazze affari di 803 posti di lavoro. Il dettaglio settoeuropee (Parigi, Londra, Francoforte, Milano) e di tensioni riale del saldo occupazionale indica un aggravamento delle piccole e medie imprese della provincia di Padova, che sono di liquidità e credito a cui sono state esposte le imprese perdite nell’industria (in particolare per tessile, meccanica, l’ossatura non solo del nostro sistema economico, ma anche chimica e costruzioni) e una contemporanea severa perdita quella del lavoro privato in Italia, hanno capito che, per popadovane. La generalità delle aziende padovane non riusciva a su- di slancio per il terziario (turismo, terziario avanzato, servizi ter rispondere in maniera efficace alle sfide dettate dalla crisi economica mondiale, la loro scelta deve puntare soprattutto perare i tre mesi di orizzonte ordini verso fine anno 2011, professionali, istruzione innanzitutto). “Alcuni settori invece, - afferma Massimiliano Barinson, sulla qualità, l’innovazione e l’internazionalizzazione del ed anche la domanda di esportazione estera risultava in netto calo. Tuttavia le imprese manifatturiere padovane sono assessore porvinciale al lavoro - che risultano centrali nell’e- made in Italy.

A Padova -26% di domande

CASSA INTEGRAZIONE FINALMENTE IN CALO

U

n aspetto positivo che emerge dalla ricerca dell’Osservatorio sul mondo del lavoro nella provincia di Padova, arriva dalla richiesta, decisamente in calo, di ammortizzatori sociali da parte delle imprese padovane. Il primo bimestre del 2012, infatti, ha registrato un -26% di domande, un esito tra i migliori nella regione Veneto. La Cassa integrazione ordinaria nei primi due mesi del 2012 ha confermato la tendenza riduttiva, seppure a ritmo attenuato, pari al -13%. Se si prende a confronto il 2011, il dato risulta realmente inferiore, suffragando in questo modo un netto ridimensionamento del tasso effettivo utilizzato delle ore di cassa integrazione. E’ in atto una vera contrazione dell’uso degli ammortizzatori sociali, eccetto la cassa in deroga che viene utilizzata per le piccole aziende sotto i M.G.M. 15 dipendenti.

CRISI, ECCO IL PATTO BAZZARELLO (ANCI VENETO): 1,2 MILIARDI PER IL LAVORO

S

ottoscritto a Venezia da 21 categorie il Patto per il Veneto che prevede la somma di un miliardo e duecento milioni di euro di stanziamenti per tentare di arginare la crisi veneta e favorire la ripresa economica. Questo patto è il frutto del lavoro di una forte squadra ha commentato Roberto Bazzarello (in foto), rappresentante di Anci Veneto (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che ha partecipato come rappresentante dei Comuni alla realizzazione del Patto. “I Comuni sono gli enti più vicini ai cittadini perché ogni giorno i Sindaci si trovano ad essere i primi ai quali le persone in difficoltà si rivolgono per chiedere aiuto e le parole non bastano più, servono concretezze. - spiega Bazzarello - Il “tavolo anticrisi” e che vuole essere la task force che lavora per rilanciare l’economia veneta. Il lavoro è stato

complesso, dopo un anno di incontri bisognava essere concreti e mettere in campo le misure che avevamo studiato insieme per dare risposte ai giovani, alle famiglie e alle imprese colpite dalla crisi che si aspettano dalla politica una risposta veloce. Il documento finale non contiene solo i singoli interventi ma anche le risorse e le tempistiche di attuazione. Il patto sottoscritto permette di movimentare oltre 1,2 milioni di euro per dare risposte ai 150 mila disoccupati, a quel giovane su 4 che è senza lavoro, alle imprese. Tra le voci più importanti 10 milioni di euro sono destinati a rafforzare il primato turistico del Veneto verso indirizzi sostenibili, 16 sono riservati a un fondo per la ricerca e innovazione, 30 per il reinserimento dei lavoratori in cassa integrazione e 11 milioni a sostegno dell’imprenditoria “. M.G.M.

RISTORANTE - PIZZERIA

Zefrido

ROSOLINA MARE (RO) Via Strada Sud, 5 - Tel. 0426 68115

MENÙ DI PESCE da € 12,00 PIZZE SPECIALI con pesce Anche a mezzogiorno


Spazi aperti 33 9 Battaglia legale Accolto il ricorso presentato dai due Comuni contro il progetto dello stabilimento Italcementi

Revamping, Este e Baone la spuntano Nuovo stop al piano di riconversione Piva: “Un simile intervento non può riguardare solamente Monselice”

“Ora la nostra preoccupazione principale è il destino dei lavoratori” Un dettaglio del progetto di Revamping nello stabilimento Italcementi di Monselice, la battaglia legale registra una nuova puntata a favore dei sindaci di Este e Baone

di Emanuele Masiero

C

on il ricorso dei Comuni di Este e Baone, il Revamping ha subito un altro stop. Un progetto ormai diventato una telenovela a puntate che continua a dividere il mondo sociale e politico. Abbiamo chiesto ai primi cittadini dei due Comuni che hanno vinto il ricorso di spiegarci il motivo della loro scelta. Giancarlo Piva, sindaco di Este: “Abbiamo subito espresso soddisfazione per la sentenza perchè in sostanza ci da ragione. Segno che in realtà non stavamo dicendo fesserie. Al tempo stesso però siamo molto preoccupati per la grave situazione occupazionale. La priorità ora è quella”. Perchè avete presentato il ricorso? “Primo perchè non sono stati valutati gli aspetti paesaggistici del territorio e non siamo stati minimamente coinvolti. Un impianto del genere non può essere una questione che riguarda solo Monselice perchè si trova entro i confini comunali”. Quindi cosa proponete? “Serve subito un piano quadro sui cementifici. Al di là del Revamping bisogna discutere del futuro del nostro territorio. Senza tralasciare il problema occupazionale”. E della sentenza cosa ci dice?

“Mi pare chiaro che punti il dito contro il Parco Colli. Senza contare che all’epoca, la Presidente della Provincia ha palesemente ignorato il parere negativo della commissione tecnica. Teniamo presente che sul Parco potrebbe esserci un’ipotesi di abuso d’ufficio. Non vogliamo fare giustizialismo, ma è pur sempre un aspetto da non sottovalutare....”. A questo punto cosa chiedete? “Essenzialmente due cose molto importanti..”.. Via con la prima... “Problema paesaggistico: l’impatto dei mezzi pesanti non riguarda solo Monselice. I camion transitano anche attraverso il Comune di Este. I cittadini non hanno forse il diritto di essere tutelati?” E la seconda? “Problema inquinamento: ci siamo sempre battuti per la tutela della salute. Si dice che grazie al Revamping, l’impianto inquinerà meno. Questo è vero, ma teniamo presente che da 9,7 tonnellate all’anno di polveri passeremo a 6,7 tonnellate. Non uscirà mica aria purificata! Avevamo chiesto che fossero imposti almeno i limiti degli inceneritori...”.

E adesso? “Ad oggi si dice che l’impianto è incompatibile con il territorio. Basti pensare che davanti ad una torre di 90 metri passerebbe l’anello ciclabile dei Colli. Vi sembra una cosa possibile? E’ una situazione che sfiora il ridicolo”. Quindi cosa prospettate? “Dobbiamo metterci subito attorno ad un tavolo, questa volta tutti insieme, e trovare percorsi alternativi concreti e credibili. Il problema occupazionale va risolto subito”. Passiamo la parola a Francesco Corso, primo cittadino di Baone. Cosa ne pensa della sentenza? “Siamo molto soddisfatti. Di fatto, il Tar ha riconosciuto le nostre ragioni punto per punto”. Quindi cosa cambia? “Ora abbiamo finalmente la possibilità di far valere le nostre ragioni e di difendere il territorio dove viviamo.

IL TAR VENETO CANCELLA LE DELIBERE

Come sindaci avevamo il dovere di tutelare i nostri cittadini. Pensare che il Revamping riguardi solo Monselice è una forzatura incredibile. Basti pensare che Italcementi si trova a soli 450 metri dal Comune di Baone”. Adesso cosa vi aspettate? “Dobbiamo tenere presente che anche da parte della Provincia c’è stato un atteggiamento di poco rispetto nei confronti del Tar. Ora bisogna partire dal fatto che il livello di inquinamento è comunque molto alto anche post Revamping. Senza contare che non ci sono ancora soluzioni alternative per la viabilità”. Come intendete agire? “Questo progetto condiziona lo sviluppo del territorio per i prossimi 30 anni e non è coerente con l’area in cui insiste. Chiediamo a tutte le parti in causa, di sedersi attorno ad un tavolo per ripensare immediatamente al futuro del territorio e dei lavoratori”.

AZIENDA AGRICOLA

CH I N E LLO di Chinello Marinella & C.

I

l Tar dà ragione ai Comuni di Este e Baone sui procedimenti di autorizzazione al revamping, l’intervento di “restauro” della cementeria di Italcementi. Este e Baone avevano fatto ricorso di fronte all’assenso dato al progetto da Parco e Provincia. Il tribunale amministrativo veneto ha annullato l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Parco Colli il 13 dicembre 2010 e la delibera 316 della giunta della Provincia di Padova, approvata il 29 dicembre 2010 e che dava giudizio di compatibilità ambientale per il progetto. “Il collegio osserva che il progetto autorizzato si pone in contrasto con le norme di tutela del Piano Ambientale” si legge nel dispositivo del Tar (il numero 651), che ricorda come “il primo comma dell’articolo 19 del Piano stabilisce che le cementerie non possono essere ubicate all’interno del perimetro del Parco”.

Il tribunale sottolinea inoltre come interventi del genere non possano essere avviati solo “sulla base dell’avvenuta stipula delle convenzioni”. Viene poi evidenziato un paradosso: “Con l’autorizzazione paesaggistica si afferma che l’intervento autorizzato è incompatibile con la tutela del paesaggio, ma diventa compatibile se la durata del ciclo produttivo conseguente all’intervento viene limitata a 28 anni”. Contestualmente, il tribunale ha condannato il Parco Colli al pagamento delle spese processuali (per un totale di 4 mila euro) a favore dei ricorrenti e ha chiesto la trasmissione della sentenza alla Procura di Padova, “ai fini di della verifica se l’illegittimo rilascio dell’autorizzazione paesaggistica impugnata abbia comportato la commissione di reati, in specie di abuso d’ufficio”. Nicola Cesaro

Bovini

Suini

Animali “Bassa corte”

Ci distinguiamo dai grandi allevatori perchè alleviamo i nostri bovini con metodo a secco come si faceva il secolo scorso secondo le antiche tradizioni, escludendo quindi il “silomais”, alimento in voga negli allevamenti intensivi, ottenendo così un prodotto finale con alte qualità, dal sapore e colore diverso.

OFFRIAMO

oltre ai diversi tagli di carne di bovino e suino, dei preparati come spiedini, polpette, svizzere farcite e involtini SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD) Via Borghetto, 37 - Tel. 345 2892444 Orari: Venerdì e Sabato dalle 8.30 alle 20.30 con orario continuato Tutti gli altri giorni su prenotazione, compresa la domenica mattina


34 Noi e gli altri

Noi e gli altri 11

24forChildren Il 22 e 23 giugno in Prato della Valle solidarietà in pista

Staffetta dei record per salvare i bambini La terza edizione unisce le due discipline precedenti: nuoto e corsa, insieme per la ricerca di Laura Organte

C

on l’arrivo dell’estate è tempo per i il testimone per 12 ore consecutive: dalle padovani di cominciare ad allenarsi ore 20 di venerdì 22 giugno alle ore 8 di in vista dell’ormai tradizionale appun- sabato 23 giugno 2012. Il record da battamento con lo sport e la solidarietà, che tere è quello delle 2.395 persone che il 23 quest’anno raddoppia: dopo “Swim for ottobre 2010, nello stadio Al-Yarmook di children” e “Run for Children” arriva infatti Gaza, hanno corso 100 metri a testa inin“24forChildren”, 12 ore di corsa e 12 ore terrottamente per 12 ore. Per il secondo di nuoto per entrare per record, in Prato della la terza e quarta volta Dopo il successo Valle verrà attrezzata nel Guinness World Re- delle precedenti una piscina lunga 18 cords. La nuova sfida a edizioni, ora metri, ad una corsia, favore della Fondazio- una nuova sfida nella quale i nuotatori ne Istituto di Ricerca per i padovani dovranno avvicendarsi Città della Speranza e dell’Associazione Santa Lucia per la coope- per 12 ore consecutive: dalle ore 9 alle razione e lo sviluppo tra i popoli si terrà il 22 ore 21 di sabato 23 giugno 2012. Dopo il record ottenuto da Swim for Children nel e 23 giugno in Prato della Valle a Padova. Dalle ore 20 del 22 giugno alle ore 2010 quest’anno una formula inedita per 21 del 23 giugno si terranno dunque ben un nuovo tentativo: l’obiettivo sarà quello due tentativi di record: 12 ore di corsa e di portare in acqua almeno 2.515 persone, 12 ore di nuoto. Per il primo record si cor- il 50 per cento più uno del record sulle 24 rerà la staffetta dei 100 metri sulla pista ore. Due i record da battere per aiutare aldi atletica già inaugurata lo scorso anno da trettante realtà che operano nel sociale. L’inRun for Children. Gli atleti dovranno passarsi tero ricavato delle iscrizioni di 24forChildren

verrà infatti destinato alla realizzazione di progetti dedicati all’infanzia: i progetti di ricerca della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza e un progetto sanitario della missione di Suor Laura Girotto ad Adua in Etiopia, attraverso l’Associazione Santa Lucia. Inaugurato il 6 maggio scorso, l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza è destinato a diventare il più grande polo europeo dedicato alla ricerca sulle malattie infantili: ospiterà i laboratori e i ricercatori del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova e darà spazio alle attività di ricerca scientifica di almeno 350 ricercatori. La Fondazione Città della Speranza si è impegnata a coprire tutte le

La presentazione dell’iniziativa di solidarietà del nuovo record del mondo per finanziare ricerca e cooperazione

spese di gestione dell’edificio e a sostenere con almeno un milione di euro l’anno i progetti di ricerca pediatrica che si svolgeranno all’interno, grazie anche alla partecipazione di partner pubblici e privai. Attraverso l’Associazione Santa Lucia, 24forChildren sostiene invece uno dei progetti sanitari pediatrici che verranno realizzati nella missione di Suor Laura Girotto ad Adwa in Etiopia. Le suore della missione Kidane Mehret, assieme ad un gruppo di medici italiani volontari, hanno concepito un progetto ambizioso: la costruzione di un centro ospedaliero che prevede circa 130 posti di degenza, diventando un punto di riferimento ancor più importante per la popolazione locale.

Coinvolte le scuole padovane Oltre 500 ragazzi alla festa A G conclusiva ENZIA

IMMOBILIARE S. MICHELE Un albero per la vita firmato Red Canzian Via Roma, 1/A - 35020 S.Angelo Di Piove (Pd) SANT’ANGELO DI PIOVE Vendesi casa singola con 2.500 mq di terreno, con possibilità di due unità abitative anche staccate, ottima soluzione per figli e genitori, assicurata la privacy. Rif 073

• PADOVA LOCALITÀ ARCELLA (OTTIMO AFFARE): Vendesi appartamento bilocale con garage. Classe energetica G. Rif. 022

Il bassista trevigiano ha incontrato i bambini • S. ANGELO DI PIOVE: Vendesi appartamento al P.1° di ampia metratura: ampio soggiorno, cucina con un invito a prendersi cura dell’ambiente di Manuel Glauco Matetich

N

FOCUS Premiate dieci immagini

CONCORSO FOTOGRAFICO PER LA SOLIDARIETÀ

A

ltra novità che accompagna l’edizione 2012 della staffetta per la solidarietà è il concorso fotografico di 24forchildren, organizzato in collaborazione con Rce. Fotografi, aspiranti fotografi e amatori possono rappresentare in libera interpretazione il tema Run&Swim e inviare il loro lavoro a concorso@rcefoto.com, riportando nome, cognome e numero di telefono, entro il 24 giugno. Tutte le foto saranno pubblicate su www.rcefoto.com e nel sito www.24forchildren.it/pageFoto. php. Da quest’ultimo chiunque potrà votarle utilizzando il pulsante “mi piace” di Facebook. Tra le 10 immagini più votate la Giuria sceglierà il vincitore. Ogni concorrente può partecipare con un massimo di 3 fotografie in formato JPG della dimensione massima di 2MB. La premiazione del concorso avverrà in occasione della conferenza stampa finale di 24forchildren, momento della consegna del ricavato della manifestazione alle associazioni beneficiarie. Un altro modo per dare il proprio contributo solidale. L.O.

• CAMPAGNA LUPIA (VE): Vendesi Appartamento, al p. I°, di recente costruzione, servito da ascensore: ampio sogg.-cottura di c.a 33 mq., garage, camera mat. E cameretta, 2 bagni e poggiolo, munito di n. 2 condizionatori e zanzariere. Classe energ. D/prestaz. Energ. Globale 87,40 Kwh/mq. anno. Rif. 039 • SANT’ANGELO DI PIOVE: vendesi singola disposta su due piani, in buone condizioni e con giardino, composta da ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 bagni e 3 camere matrimoniali, con ampio garage di pertinenza. Classe energ. D – prestaz. Energ. Globale 127,26 kwh mq. anno. Rif. 057

abitabile, n. 2 bagni finestrati, 2 camere, taverna arredata con cucina e 2 garages. Classe energetica • S. ANGELO DI PIOVE: Vendesi lotto di Il musicista dei Pooh incontra i ragazzi di prima elementare F/ Prestaz. Energ. Globale 223,43 Kwh/mq. anno. 8.000 mq con possibilità edificatoria di (OTTIMA OCCASIONE) Rif. 024 1.500 mc.

di questo ambizioso pro- denti iscritti alla prima elementare, ai quali un paio di dichiarazioni per spiegare al me- retti e Camera di Commercio di Padova. ell’ambito della seconda edizione del nella realizzazione LEGNARO sana alimentazione si impara in glio il profondo significato e il •veroVENDESI messagAbbiamo voluto insegnare è stato•dato in dono un piccolo alberello, progetto “Un albero per la Vita”, la getto ambientale. SANT’ANGELO ZONA CENTRALE: Sant’Angelo Vendesi casa-rustico A LaVILLATORA TERRENO zona centrale: vendesi 2 porzioni di bifamiliare in classe, anche divertendosi e giocando. L’ocgio che si celano dietro a questo progetto scuole primarie che si deve che li ha fatti diventare, in questo modo, presidente della Provincia di Padova, agli alunni delleaccostata AGRICOLO DI CIRCA 5.350 mq. piano terra e costruzione. Consegna sia al grezzo avanzato (finicasione per conoscere l’origine dei prodotti culturale e scolastico. e più rispetto verso responsabili in prima persona della piantina, Barbara Degani, insieme al bassista trevigia- prestare più attenzione primo con annessi 2400 mq ta esternamente) chiavi in mano. VENDESI a Campolongo Maggiore, la loro stagionalità, le caratte“Abbiamo regalato a tutti•i bambini un alimentari, perché questi sono una con il compito di farla crescere,sia prendersene no dei Pooh, Red Canzian, ha consegnato le piante e gli alberi, di terreno. Composta da: - p.t.: ingresso, da spazioso porti- APPARTAMENTO al piano terra con ingresristiche e le qualità è albero – ci racconta parte fondamentale cura e imparare a conoscere i segreti della gli alberelli ai bambini € 400.000 tratt. co, con ampio soggiorno, cucina abitabile, bagno so indipendente e giardino: sogg.-angolo venuta dal concorso il musicista dei Pooh essenziale della natura passo dopo passo. delle prime elementari. Il programma si Rif. ed In quattrocento 049 e garage; cottura, 2 camere, 2 bagni e ripostiglio + ospiti in Fiera per le scuole primarie con la speranza che nostra vita. E grazie Il programma si sviluppa nell’arco di L’obiettivo principale di sviluppa nell’arco -1° p.: 3 camere, bagno, poggiolo. garage comunicante con l’appartamento con Coldiretti e secondarie di primo crescendo possano a quest’iniziativa be- tre anniClasse scolasticienerg. in modoProposta da permettere ai questo importante pro- di tre anni B – prestaz. Energ. Globale mediante scala di proprietà. Classe enerRif.e 009 imparare grado padovane “Scediventare dei buoni per studiare il ciclo mq. di vitaanno. dell’albero getto ambientale è cer- scolastici e segue nefica siamo riusciti a bimbi di68,294/Kwh getica G. € 95.000,00 • SANT’ANGELO DI PIOVElavorare DI SACCO : dell’albero assieme(Centro) e a osservare come cambia nelle varie stagioni. tutori della natura. Ci l’alimentazione sana gli, scatta e… mangia care di sensibilizzare il il ciclo • SANT’ANGELO: conche possibilità Vendesi casa singola con garage di circa 50 mq., con gusto”. piacerebbe anche coinvolgere le scuole Le piantine possono essere tenutevendesi in classe rustico più possibile i bambini di costruire: trif., -bif., - o singola, su terreno di c.a su un lotto di circa 1500 mq., sita in zona centrale, Decine di classi delle scuole primarie e e le loro famiglie ad amare la natura e la primarie della provincia di Padova in un e portate a casa durante le festività. Alla da grandi continuassero a preoccuparsi della disposta al piano terra e primo. Adatta a due nuclei mq. 4000. Progetto approvato e Oneri primari- seprogettoenergetica valido ed istruttivo”. L’evento si è fine del terzo anno gli alberi saranno pian- natura e di tutti gli alberi del mondo, che secondarie di primo grado (elementari e mevegetazione che ci circonda. famigliari. Classe D Prestaz. Energ. Glo- condari pagati. Classe energetica G. Rif. 26 tenuto nella mattinata dello scorso 9 mag- tati in uno spazio del Comune, nel giardino sono essenziali per noi in quanto ci aiutano die) padovane hanno raccontato la storia di “Voglio ringraziare innanzitutto afferbale 127,26 Kwh/mq. anno. Rif.O10 una ricetta speciale e descritto i segreti per ma la presidente Barbara Degani – tutte gio al Gran teatro Geox. Nonostate alcuni della scuola o in quello di casa. Nel frattem- a vivere e a respirare.” Una settimana dopo altri 400 studenti prepararla. I lavori sono stati corredati con le persone che hanno preso parte sia alla inconvenienti tecici, che comunque non han- po, i promotori dell’iniziativa, incontreranno INFORMAZIONI: per monitorare l’andamento padovani hanno partecipato in Fiera a Pado- le foto dei “protagonisti stagionali”, vale a conferenza che all’evento al teatro Geox, ed no compromesso la giornata, erano presenti docenti e bimbiPER Cell.primarie 339 2340324 Ferrin Mario Il335 5911653 - Tel/Fax 049 9790084 marioferrin@tiscali.it giornata conclusiva- del percorso di dire gli ingredienti e i luoghi di produzione del progetto. musicista dei Pooh, Red Can- va alla inoltre anche l’enorme lavoro fatto dalla Pro- circa 14 scuole provenienti da -tutto vincia di Padova che ha creduto fortemente il territorio padovano, con più di 510 stu- zian, al termine dell’evento, ci ha rilasciato educazione alimentare promosso da Coldi- e vendita.



Dalle ore 20 del 22 giugno alle ore 21 del 23 giugno si terranno dunque ben due tentativi di record: 12 ore di corsa e 12 ore di nuoto. Per il primo record si correrà la staffetta dei 100 metri sulla pista di atletica già inaugurata lo scorso anno da Run for Children. Gli atleti dovranno passarsi

2010 quest’anno una formula inedita per un nuovo tentativo: l’obiettivo sarà quello di portare in acqua almeno 2.515 persone, il 50 per cento più uno del record sulle 24 ore. Due i record da battere per aiutare altrettante realtà che operano nel sociale. L’intero ricavato delle iscrizioni di 24forChildren

36 Mondo scuola

grande polo europeo dedicato alla ricerca sulle malattie infantili: ospiterà i laboratori e i ricercatori del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova e darà spazio alle attività di ricerca scientifica di almeno 350 ricercatori. La Fondazione Città della Speranza si è impegnata a coprire tutte le

della missione Kidane Mehret, assieme ad un gruppo di medici italiani volontari, hanno concepito un progetto ambizioso: la costruzione di un centro ospedaliero che prevede circa 130 posti di degenza, diventando un punto di riferimento ancor più importante per la popolazione locale.

avverrà in occasione della conferenza stampa finale di 24forchildren, momento della consegna del ricavato della manifestazione alle associazioni beneficiarie. Un altro modo per dare il proprio contributo solidale. L.O.

Coinvolte le scuole padovane Oltre 500 ragazzi alla festa conclusiva

Un albero per la vita firmato Red Canzian Il bassista trevigiano ha incontrato i bambini con un invito a prendersi cura dell’ambiente di Manuel Glauco Matetich

Il musicista dei Pooh incontra i ragazzi di prima elementare

N

ell’ambito della seconda edizione del nella realizzazione di questo ambizioso proprogetto “Un albero per la Vita”, la getto ambientale. Abbiamo voluto insegnare presidente della Provincia di Padova, agli alunni delle scuole primarie che si deve Barbara Degani, insieme al bassista trevigia- prestare più attenzione e più rispetto verso no dei Pooh, Red Canzian, ha consegnato le piante e gli alberi, perché questi sono una parte fondamentale gli alberelli ai bambini ed essenziale della delle prime elementari. Il programma si nostra vita. E grazie L’obiettivo principale di sviluppa nell’arco a quest’iniziativa bequesto importante pro- di tre anni getto ambientale è cer- scolastici e segue nefica siamo riusciti a lavorare assieme e a care di sensibilizzare il il ciclo dell’albero coinvolgere le scuole più possibile i bambini e le loro famiglie ad amare la natura e la primarie della provincia di Padova in un progetto valido ed istruttivo”. L’evento si è vegetazione che ci circonda. “Voglio ringraziare innanzitutto - affer- tenuto nella mattinata dello scorso 9 magma la presidente Barbara Degani – tutte gio al Gran teatro Geox. Nonostate alcuni le persone che hanno preso parte sia alla inconvenienti tecici, che comunque non hanconferenza che all’evento al teatro Geox, ed no compromesso la giornata, erano presenti inoltre anche l’enorme lavoro fatto dalla Pro- circa 14 scuole primarie provenienti da tutto vincia di Padova che ha creduto fortemente il territorio padovano, con più di 510 stu-

denti iscritti alla prima elementare, ai quali è stato dato in dono un piccolo alberello, che li ha fatti diventare, in questo modo, responsabili in prima persona della piantina, con il compito di farla crescere, prendersene cura e imparare a conoscere i segreti della natura passo dopo passo. Il programma si sviluppa nell’arco di tre anni scolastici in modo da permettere ai bimbi di studiare il ciclo di vita dell’albero e osservare come cambia nelle varie stagioni. Le piantine possono essere tenute in classe e portate a casa durante le festività. Alla fine del terzo anno gli alberi saranno piantati in uno spazio del Comune, nel giardino della scuola o in quello di casa. Nel frattempo, i promotori dell’iniziativa, incontreranno docenti e bimbi per monitorare l’andamento del progetto. Il musicista dei Pooh, Red Canzian, al termine dell’evento, ci ha rilasciato

un paio di dichiarazioni per spiegare al me- retti e Camera di Commercio di Padova. La sana alimentazione si impara in glio il profondo significato e il vero messaggio che si celano dietro a questo progetto classe, anche divertendosi e giocando. L’occasione per conoscere l’origine dei prodotti culturale e scolastico. “Abbiamo regalato a tutti i bambini un alimentari, la loro stagionalità, le caratteristiche e le qualità è albero – ci racconta venuta dal concorso il musicista dei Pooh In quattrocento per le scuole primarie - con la speranza che ospiti in Fiera e secondarie di primo crescendo possano con Coldiretti grado padovane “Scediventare dei buoni per imparare tutori della natura. Ci l’alimentazione sana gli, scatta e… mangia con gusto”. piacerebbe che anche Decine di classi delle scuole primarie e da grandi continuassero a preoccuparsi della natura e di tutti gli alberi del mondo, che secondarie di primo grado (elementari e mesono essenziali per noi in quanto ci aiutano die) padovane hanno raccontato la storia di una ricetta speciale e descritto i segreti per a vivere e a respirare.” Una settimana dopo altri 400 studenti prepararla. I lavori sono stati corredati con padovani hanno partecipato in Fiera a Pado- le foto dei “protagonisti stagionali”, vale a va alla giornata conclusiva del percorso di dire gli ingredienti e i luoghi di produzione educazione alimentare promosso da Coldi- e vendita.

magazine

È il primo mensile di moda e tendenze in italia. Completamente gratuito, è dedicato a lei e con uno sguardo anche a lui. moda

Dal pop style al mirror fashion per lei, pitti per lui

bellezza

Come sarà il truCCo Di primavera? luminoso e vellutato

viaggi

in Kenya, per un’avventura inDimentiCabile

Ogni mese nelle migliori location delle città d’Italia: Venezia, Padova, Treviso, Rovigo, Milano, Roma, Bologna, Ferrara.

Numero 14 - 2012

NOVE GIORNI DI GRANDI NOVITÀ Fiera di Padova 12-20 Maggio 2012

All’interno la mappa della fiera, il programma ed il catalogo completo degli espositori

È Il magazine dei grandi

eventi, ORARIO: Sab. e Dom.: 10.00 - 24.00 · Lun. a Ven.: 16.30 - 24.00 • INGRESSO GRATUITO

e porta l’informazione delle più importanti manifestazioni del panorama nazionale ed internazionale laddove si svolgono. Look Live è la desinenza “live” di Look Magazine.

SEDE CENTRALE: Padova Via Svezia, 9 - tel. 049 8704884 n. verde 800.46.50.40 - fax 049 6988828

www.lookmagazine.it - info@lookmagazine.it

Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look!


Cultura provinciale 37 13 Arte a Padova Dopo ottant’anni al Museo Civico è stato riportato nella sede originale

Torna a “casa” il tesoro di Minio

EREMITANI

Restituito all’Oratorio di San Rocco lo splendido dossale d’altare cinquecentesto di Tiziano Aspetti di Laura Organte

U

n passo importante è stato compiuto trasportare il dossale dall’Oratorio di San nella direzione della restituzione alla Rocco alla sede museale”. Fondamentale il città dell’Oratorio di san Rocco in contributo della Fondazione Cassa di Rispartutto il suo splendore originale. Il Dossale mio di Padova e Rovigo, che ha prontamente d’altare con san Rocco tra le sante Barbara risposto all’appello offrendosi come ente fie Lucia fiancheggiato da due scene della vita nanziatore per la realizzazione del progetto. di quest’ultima, infatti, è ritornato nella sua Commissionato nel 1535 a Tiziano Aspetti sede originaria dopo esser stato ospite per detto Minio (Padova, 1511/1512 cirottant’anni al Museo Civico di piazza del ca–1552) e collocato nella sua sede originaria l’anno successivo, Santo e dopo un comil dossale costituisce plesso e accurato restau- Andrea Colasio: il primo lavoro autoro. “Durante il trasloco “Abbiamo reso nomo dello scultore definitivo dei materiali fruibile la sala padovano. L’imponenconservati presso l’ex del Consigllio sede museale di Piazza al piano superiore” te manufatto (circa quattro metri sia in aldel Santo, dopo aver trasferito i pezzi ceramici e lignei a Palazzo tezza che in larghezza), realizzato in stucco Zuckermann, ci si è trovati di fronte a un ca- forte di marmo e di calce e impreziosito da polavoro come quello di Tiziano Minio - ricor- dorature, si presenta in forma di polittico con da l’Assessore Andrea Colasio - Era pertanto quattro ordini di decorazione: nella parte prinnecessario occuparsi dell’opera più importan- cipale, entro nicchie, sono collocate le grandi te, portando a compimento il lavoro iniziato statue dei santi Rocco, Barbara e Lucia; sotto negli anni trenta da Andrea Moschetti, allora la trabeazione, ornata con volute fitomorfe Direttore del Museo Civico, che aveva fatto e mascheroni, vi sono tre riquadri con Dio

EVENTI E MOSTRE

a cura di Laura Organte

FOTOGRAFIA DOCUMENTARIA Dedicata agli appassionati di fotografia documentaria, Padova Photo-Graphia, si terrà presso il sottopasso della Stua da giugno a settembre. Coordinatori del progetto saranno Moreno Segafredo, fotografo professionista e Prosdocimo Terrassan, architetto e fotografo. Le tematiche affrontate nel corso degli incontri e dei dibattiti saranno quelle relative alle trasformazioni e permanenze urbanistiche, architettoniche e sociali nella nostra città. L’attività di ricerca verrà supportata da esposizioni di lavori di affermati fotografi contemporanei.

PERGAMENE DELLA CERTOSA In mostra nella sala di rappresentanza di palazzo Santo Stefano alcune pergamene originali dell’Archivio della Certosa di san Bernardo di Padova, in particolare le più antiche del Monastero delle monache benedettine di san Bernardo. L’esposizione, nata dalla collaborazione tra l’archivio di stato, la Provincia e il lions club, è visitabile fino al 30 giugno previa prenotazione al numero verde 800800820. Un’occasione unica per conoscere da vicino dei documenti preziosi che raccontano storiche vicende della città e custodiscono un passato ricco di arte e cultura.

“CUORI SULLA TERRA” Una mostra dedicata all’universo animale, con lo scopo di sensibilizzare al rispetto e alla conoscenza, sarà in esposizione fino al 17 luglio all’ex Macello di via Cornaro. Protagonisti di “Cuori sulla terra” il pensiero e le emozioni di artisti che hanno lavorato su questo tema, che saranno affiancati da performances, musica e incontri. L’educazione al rispetto degli animali, esseri che non hanno alcuna possibilità di far valere i propri anche più elementari diritti, implica l’educazione al rispetto per il più debole, per il diverso, per il malato, per il disabile, in una società che sta diventando sempre più egocentrica, sempre meno tollerante e solidale.

L’autoritratto di Tiziano

Attesa per i due inediti di Tiziano Lo splendido dossale d’altare di Tiziano Aspetti detto Minio Padre e l’Annunciazione, mentre la predella, anch’essa tripartita, mostra un rilievo (san Rocco e l’angelo) nel campo centrale. Gli affreschi laterali - Santa Lucia dinanzi al giudice e L’elemosina di santa Lucia - sono opera certa di Stefano Dall’Arzere (Padova, notizie dal 1540 al 1575), che li realizzò nel 1559. La restituzione di questa opera, così intimamente legata alla storia padovana, consente di recuperare appieno la percezione dell’intero complesso e dell’apparato decorativo. E’ questa l’occasione per ripristinare e rendere accessibile la sala superiore dell’Oratorio: “Rendere nuovamente fruibile

la sala del Capitolo da decenni preclusa al pubblico – sottolinea l’assessore Colasio - è operazione importante sia da un punto di vista storico-artistico che civico. Costituisce un valore aggiunto e un arricchimento non solo per visitatori e studiosi ma per l’intera città”. L’iniziativa è il seguito di una serie di operazioni di risanamento iniziate negli anni venti del Novecento, quando il Comune di Padova divenne proprietario del complesso. Rimangono ancora opere da compiere per il completo recupero formale e funzionale dell’edificio, ma questa era certo la tappa più difficile da superare nel percorso.

E

’ in preparazione un evento culturale di grande rilievo, che animerà l’estate padovana: in arrivo la mostra agli Eremitani che proporrà per la prima volta al grande pubblico due opere “inedite” di Tiziano. Le due opere, un autoritratto e il ritratto di Papa Farnese Paolo III, sono proprietà di un privato che ha scelto di prestarle ai Musei civici patavini dopo una serie di incontri con il prof. Lionello Puppi, responsabile scientifico dell’Archivio Tiziano, e dopo aver verificato l’efficienza del sistema di sicurezza e della corretta e moderna ergonomia degli impianti museali. Il collezionista ha deciso anche di farsi carico di tutte le spese lasciando al Museo l’onere della tutela delle due preziose opere nel periodo della mostra. L.O.

La mostra Abano Terme festeggia il secolo di vita del “Trieste & Victoria”

I fasti della “Belle Epoque” dove la storia è in ogni stanza G iusto cento anni fa nasceva ad Abano Terme il Trieste & Victoria, oggi l’hotel storico del Gruppo Borile. Erano gli anni della “La Belle Epoque”, momento irrepetibile della storia europea. A celebrare questa ricorrenza nei cinque Hotel del Gruppo Borile (Grand Hotel Terme Trieste & Victoria, Abano Grand Hotel, Hotel Terme Due Torri, Hotel Terme Metropole, Hotel La Residence & Idrokinesis, sarà allestita una mostra ideata e curata da Massimo e Sonia Cirulli, con materiali del Cirulli Archive, collezione di affiches storici tra le più importanti in Europa, aperta al pubblico fino al 30 luglio. L’esposizione racconta, lungo il fil rouge del ritratto femminile, ma non solo, le mode e le pose, le pause dell’intimità e della ricreazione, i momenti pubblici con le escursioni al parco o alle riviere, alle erme, naturalmente, le promenade e i rendezvous, le sfilate di moda, le gite al lago o al mare, la vita notturna nei teatri e nei tabarin, i veglioni, i casinò, le passeggiate a cavallo, i riti mondani, le galanterie ma anche i vizi e gli eccessi di quest’epoca. Alla divulgazione e alla formazione di miti e modelli provvedevano proprio gli affichistes, in primis quel Leonetto Cappiello che come pochi altri seppe connotare la pubblicità di

Lo storico hotel “Trieste & Victoria” del gruppo Borile quegli “anni belli”. Quei colorati cartelloni, esposti nelle fastose sale di ricevimento dei 5 Hotels del Gruppo Borile, per molti rappresentavano l’irragiungibilità di un miraggio, per altri la frizzante certezza dell’oggi. Testimoni di un passato carico di ottimismo e vitalità, sembrano quasi a volerlo trasmettere a chi oggi gode dell’ospitalità, collaudata da un secolo di esperienza di questi magnifici alberghi. A chi, scegliendo un soggiorno al Trieste & Victoria entra fin dentro la grande Storia, scegliendo magari di soggiornare nella Ca-

mera 110, monumento alla storia d’Italia. In questa camera soggiornava il Generale Diaz e da qui gestiva le ultime fasi della prima Guerra Mondiale. Il testo del celebre Armistizio è stato scritto sulle scrivanie dei salottini riservati del Trieste & Victoria, come ricorda la lapide sulla facciata dell’Hotel. Qui D’Annunzio progettò il Volo su Vienna e tanto si sentiva di casa da voler che il Triste, il suo albergo termale preferito, assumesse anche il nome di “Victoria”, istanza che venne immediatamente accettata dalla L.O. proprietà.


38 6

IL VENETO

in PRIMO PIANO Crisi, la criminalità aumenta

Allarme sicurezza. Assalti a negozi e abitazioni, pericolo infiltrazioni mafiose di Alessandro Abbadir

F

urti in abitazione, rapine nei supermercati, nelle banche, borseggi, truffe porta a porta. Ma anche allarme mafia. Con la crisi la criminalità spicciola aumenta insieme con le infiltrazioni di quella organizzata Partiamo dalla prima, che i cittadini vedono più da vicino. Si tratta di una criminalità spesso alimentata da quel sottobosco composto da immigrati arrivati alla ricerca di un lavoro che oggi non c’è più. Allora c’è chi si arrangia con lavori in nero ma anche chi si organizza per delinquere. Dalle prime stime delle questure e dei comandi Compagnia dei carabinieri in tutto il Veneto, sono in aumento rilevante (anche del 40 % in alcune aree) dagli inizi del 2012, ad esempio, i furti di gasolio e benzina, da mezzi in sosta. Un materiale considerato prezioso visto il prezzo dei carburanti alla pompa. Ora i ladri che un tempo colpivano villette di benestanti, fanno razzia in semplici garage, portando via attrezzi da giardino, biciclette, materiale da poche decine di euro. Razzie di sono registrate nel veneziano, ma anche nel padovano e nel rodigino, per non parlare delle provincie “più ricche” come Vicenza, Verona e Treviso dove gli assalti sono spessissimo anche ai capannoni delle aree industriali.

La crisi però sembra aver provocato anche un altro feLe reazioni a questo fatto in tutto il Veneto sono nomeno, che è quello della reazione anche armata dei state amplissime e spesso di condivisione della reazione proprietari derubati. del tabaccaio. Tabaccherie e negozi di abbigliamento sono i primi Resta il fatto che sempre più persone difendono obiettivi di una criminalità che con la crisi però diven- con denti quello che hanno costruito a prezzo di tanti ta sempre meno sopportabile. Un caso limite è stato sacrifici e che la crisi, sta già colpendo duramente. Se quello che ha riguardato un tabaccaio di Correzzola nel poi arrivano anche i ladri... padovano che a fine aprile ad un Ma accanto alla criminalità furto al suo negozio ha reagito “Aumenti del 40 ordinaria fatta di bande di predoni bloccando i ladri e uccidendone % per furti più o meno organizzate, ma spesdi carburante, uno a colpi di pistola. so improvvisate, le forze dell’ordine stanno registrando in Veneto un Autore dei fatti è stato Franco nei garage, Birolo 47 anni, che gestisce la sua nei supermercati” inquietante fenomeno: quello della pesante infiltrazione della crimitabaccheria con rivendita di giornali nel centro del paese. Quando ha sentito che è scat- nalità organizzata (mafia camorra e n’drangheta) nei tato l’allarme Birolo ha urlato alla moglie di chiamare gangli economici della regione. A fare il punto della situazione è stato il presidente il 112 e poi si è precipitato giù, nel suo negozio, per cercare di salvarlo dalla razzia. Sotto c’erano quattro della Commissione parlamentare antimafia Giuseppe giovani malviventi stranieri che non si aspettavano una Pisanu, dopo la due giorni di audizioni di prefetti e reazione così decisa. Il tabaccaio ha preso la sua pistola magistrati veneziani e padovani che si è tenuta nelle che detiene regolarmente, una Glock semiautomatica scorse settimane. Da quanto verificato dai responsabili delle forze calibro 9 e raggiunti i ladri in negozio ha sparato ad uno di loro uccidendolo, un altro lo ha catturato. dell’ordine e dalla Commissione Antimafia “La regione

è considerata dalle consorterie criminali come un luogo nel quale poter operare, soprattutto nel settore economico, senza dover rispettare vincoli gerarchici dovuti ad una presenza egemone sul territorio di un’organizzazione capace di imporre i propri voleri”. E gli esempi delle infiltrazioni mafiose ci sono già stati. Con l’operazione “Serpe”, sono finiti in manette 27 mafiosi, tutti legati ai clan dei casalesi: prestavano denaro a imprenditori in crisi e così hanno strozzato una sessantina di piccole imprese tra Padova e Treviso. Di queste solo due hanno avuto il coraggio di denunciare i fatti. Poi c’è stata l’operazione “Adria docks”: di fatto il tentativo di uno dei difensori palermitani dei Lo Piccolo di riciclare il denaro della famiglia investendolo in un complesso industriale ai Saloni di Sottomarina per otto milioni di euro. Oltre al legale palermitano sono rimasti coinvolti un noto imprenditore edile padovano, un maresciallo della Guardia di finanza in servizio a Chioggia e un giocatore della squadra di calcio di Piove di Sacco. Per non parlare dell’ultimo caso del calcio San Donà, in cui è stata coinvolta la camorra.

IL GOVERNATORE ZAIA “L’ITALIA SIA INACESSIBILE PER CHI VIENE A DELINQUERE”

D

opo il gravissimo episodio di Correzzola, interviene il governatore del Veneto Luca Zaia. Per Zaia “l’episodio conferma l’esistenza di un’emergenza sicurezza nei nostri territori. La situazione non è certamente più drammatica di quella di altre Regioni d’Italia, ma è evidente che le forze dell’ordine hanno bisogno di essere messe nelle condizioni di far fronte con maggior efficacia all’espandersi della criminalità, che mina le nostre comunità, indifferentemente

nei grandi come nei piccoli centri urbani”. Per Zaia insomma è difficile non collegare questi tragici fatti con l’incancrenirsi della crisi economica che sta travolgendo giorno dopo giorno un numero sempre maggiore di cittadini e famiglie venete. “Lo dico, sia ben chiaro - chiarisce Zaia - non per giustificare le azioni esecrabili dei delinquenti, bensì per interpretare la crescente angoscia e frustrazione di chi difende il proprio lavoro, i propri risparmi, le proprie risorse che, mai come in questo periodo, risultano preziose per condurre una

vita dignitosa se non addirittura per sopravvivere. E’ evidente che questi stati d’animo, a cui si deve aggiungere l’esasperazione nel sentirsi costantemente minacciati, induca a una reazione come quella del commerciante di Correzzola, che a mio avviso è a tutti gli effetti legittima difesa”. Per Zaia insomma ora più che mai c’è la necessità di impedire l’accesso in Italia a quelle persone che arrivano qui senza alcuna prospettiva e solo per delinquere e che poi generano tensioni sociali. A.A.

SCAVO - MOVIMENTO TERRA - FOGNATURE - DEMOLIZIONI

TROLESE PAOLO Campolongo Maggiore (VE) - Via Lova, 18 Tel. e Fax 049 5809346 - Cell. 339 4621482

Luca Zaia


Il Veneto in primo piano 39 7 Sicurezza sociale Centinaia gli spacciatori arrestati nei primi mesi del 2012

Il mercato della droga va a gonfie vele L

a crisi per il mercato della droga in Veneto non c’è. Anzi gli affari sembrano andare a gonfie vele per i mercanti di morte e gli spacciatori al dettaglio, che sempre più numerosi infestano città e paesi di provincia. E sempre più numerosi vengono arrestati. La diffusione del fenomeno crea ansia soprattutto nei genitori di ragazzi che sono i principali consumatori, e che a volte hanno come unica possibilità di risalita l’entrata in qualche comunità di recupero. Ma vediamo i dati per capire il fenomeno. Nei primi quattro mesi del 2012. Rispetto al 2011 in Veneto si assiste c’è un aumento del 20 % (il più alto fra le droghe) del commercio per la cannabis se confrontato con lo stesso periodo. Vedia-

CONVEGNO con il patrocinio della Provincia di Venezia

con il patrocinio del comune di San Donà di Piave

Sabato 19 Maggio 2012 ore 10.00

Centro Culturale Leonardo Da Vinci Piazza Indipendenza, San Donà di Piave

Cemento - Corruzione - Ecomafie

Veneto Orientale: concreti strumenti per cambiare rotta Che cosa significa l'infiltrazione delle mafie nell'economia? Quali strumenti abbiamo, oltre all'azione giudiziaria di magistratura e polizia, per governare in modo efficace e giusto l'economia dei nostri territori? Legambiente Veneto, in collaborazione con l'Osservatorio "Ambiente e Legalità" di Venezia, promuove un momento pubblico di riflessione su questi problemi con particolare riguardo alla questione dei circuiti finanziari e dello sviluppo urbanistico ed edilizio.

Programma: Introduce Giulia Baldissera, Presidente Legambiente Veneto Orientale Saluti e riflessioni di: Francesca Zaccariotto, Presidente Provincia di Venezia Gianfranco Bettin, Assessore all'Ambiente e alla città sostenibile del Comune di Venezia interventi di: Giampietro Pizzo, Economista esperto in microfinanza Serena Righini, Urbanista Luigi Lazzaro, Presidente Legambiente Veneto Modera: Gianni Belloni, coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalità – Venezia

QuickTime™ e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine.

E

mo ora nel dettaglio le province di Padova, e spaccio (285 nel 2011), di cui 189 in Venezia e Treviso di fatto le più coinvolte stato di arresto, 65 in stato di libertà e 13 dal fenomeno dai dati forniti dalle forze di irreperibilità. Passiamo a Venezia e prodi polizia. A Padova sono state sequestrati vincia. Nel capoluogo Veneto si è registrato oltre 70 kg. di stupefacenti (poco più di il boom dei sequestri 25 kg nello stesso pedi hashish. Di questa riodo del 2011), con il A Padova sostanza ne sono “picco” di oltre 12 kg nel 2012 stati sequestrati 100 di eroina (circa 7 kg sono stati già nel 2011) e oltre 38 sequestrati 70kg kg contro gli 11,7 kg dello stesso periodo kg di cocaina (4,2 kg di stupefacenti del 2011. E poi la nell’analogo periodo del 2011). Sono stati sequestrati anche 18 marjiuana: 233,8 kg contri 90 del 2011. Di kg di hashish. Molti di più dei 4,7 kg del eroina però se ne è trovata meno, solo pochi 2011. Tanti sono finiti in galera o avranno grammi mentre erano 2,6 kg nel 2011 e dei seri guai con la giustizia: 267 le persone poco più di un chilogrammo cocaina rispetto segnalate all’autorità giudiziaria per traffico ai 6,3 kg del 2011. Le persone segnalate

per spaccio sono 94 di cui 75 in stato di arresto e 19 “a piede libero”. Cinquantadue gli stranieri coinvolti nello spaccio, sei i minorenni. Dati meno consistenti infine per la provincia di Treviso, in controtendenza per dire la verità riaspetto a Padova e Venezia. Qui è stato sequestrato un etto di eroina mente erano 19,7 kg nell’analogo periodo del 2011, otto etti di cocaina, 7 kg di hashish (13 kg nel 2011). A Treviso aumenta il sequestro di marjuana con 2,1 kg In questa provincia sono 57 persone denunciate per spaccio, di cui 45 arrestate e 12 in stato di libertà. Venticinque gli stranieri coinvolti e due i minorenni.

A SAN DONÀ. ECOMAFIE È ALLARME REGIONALE

comafie è allarme in Veneto orientale sul litorale turistico e per questo al Centro Culturale Leonardo Da Vinci di San Donà di Piave, si è svolto il convegno su “Cemento - Corruzione –Ecomafie: concreti strumenti per cambiare rotta” organizzato da Legambiente, con il patrocinio della Provincia di Venezia. Sono intervenuti, Giampietro Pizzo, economista, Lorenzo Segato direttore dell’associazione no profit Risscc, Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità, Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto. Gianni Belloni, coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalità –Venezia. ”La Provincia di Venezia - ha spiegato l’assessore provinciale Paolo Dalla Vecchia - è molto attenta al fenomeno delle infiltrazioni della crimi-

nalità organizzata nel settore delle politiche ambientali e quindi nel ciclo integrato dei rifiuti e nella cosiddetta partita del cemento anche nel Veneto orientale. Abbiamo avviato tavoli tecnici con la sottoscrizione di protocolli con Polizia, Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto, Polizia ferroviaria e Guardia di Finanza, per consentire uno scambio di dati per il monitoraggio costante e puntuale del fenomeno. Stiamo lavorando per fare in modo che non ci siano più alibi per il mancato rispetto delle regole, dovuto alle obiezioni sulla farraginosità delle normative. Allo stesso tempo i controlli effettuati devono essere rigorosi”. A.A.


40 8 Il Veneto in primo piano Assegnato ametà maggio il prestigioso riconoscimento Il Veneto conferma le sue punte di diamante

Sventolano sei bandiere blu nelle spiagge venete Premiate Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Lido di Venezia. Chioggia-Sottomarina rimane ancora a bocca asciutta di Ornella Jovane

L

o avevano preannunciato i risultati delle analisi dell’Arpav consacrando il mare veneto - ma anche i laghi e tutte le acque di balneazione - fra le eccellenze dell’offerta turistica regionale anche per il 2012. Più del 91% infatti risultava di qualità superiore. Lo confermano da metà maggio le 6 bandiere blu che sventolano lungo il nostro litorale, un riconoscimento della Foudation for Environmental Education che premia oltre 100 chilometri di spiagge del Veneto, che del resto già lo scorso anno avevano ottenuto lo stesso brillante risultato. Le punte di diamante del litorale nostrano sono ancora Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Lido di Venezia. Riname a bocca asciutta ancora una volta Chioggia-Sottomarina che, pur nutrendo notevoli aspettative quest’anno, non è riuscita ad ottenere l’ambito riconoscimento. La città lagunare del resto continua a

pagare lo scotto della vicinanza della sua spiaggia alla foce dei fiumi. Bibione invece conferma in Veneto il proprio primato, quanto a numero di bandiere blu, con 21 vessilli conquistati dal 1987, anno dell’istituzione del riconoscimento internazionale che certifica la qualità delle acque di balneazione. A livello nazionale le bandiere assegnate a Roma dalla Fondazione per l’educazione ambientale sono ben 246, in crescita rispetto allo scorso anno con 13 spiagge in più. Si valuta la qualità delle acque, ma anche la depurazione delle acque reflue, le

attività di informazione ed educazione ambientale, la raccolta differenziata dei rifiuti in spiaggia, la cura e il decoro dell’arredo urbano. “L’incremento delle bandiere Blu - ha osservato il presidente Fee Italia Claudio Mazza - indica l’efficacia di un percorso virtuoso delle località rivierasche. Si tratta di piccoli passi che insieme costituiscono la prova di un grande impegno. La situazione economica internazionale euna domanda turistica sempre più attenta all’ambiente impongono senza più ritardi alle amministrazioni locali delle scelte concrete in fatto di sostenibilità e qualità”. Il primato nazionale spetta alla Liguria che ha ottenuto 18 bandiere blu, a seguire Marche e Toscana con 16. Cresce il numero di vessilli assegnati al sud (alla Campania 13, alla Puglia 10 e 6 alla Calabria. Fra le spiagge escluse fa scalpore quest’anno Rimini.

Interventi a tutela e difesa dei litorali

LA GIUNTA REGIONALE INCREMENTA L’IMPORTO: 2 MILIONI E 500MILA EURO

L’assessore Maurizio Conte

N

el bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 era disponibile un milione di euro per gli interventi di tutela e difesa dei litorali e delle aree limitrofe alla fascia costiera regionale. Ma l’importo non avrebbe consentito l’avvio dei normali interventi di manutenzione dei litorali in erosione. E così la Giunta regionale ha incrementato l’importo. “La lunghezza del litorale veneto spiega l’assessore regionale all’Ambiente Maurizio Conte - è di circa 210 km, dei quali quasi 120 interessati da strutture turistiche di particolare importanza e valenza per l’economia regionale. Al fine di poter dar corso a una serie di interventi di manutenzione e ripascimento annuale dei litorali che maggiormente presentano problematiche di erosione, si è ritenuto quindi di integrare le risorse con una parte (un milione e 500mila euro) delle risorse disponibili nel bilancio regionale per interventi di riduzione del rischio idrogeologi-

co”.

Il riparto approvato dalla giunta veneta prevede l’assegnazione di 800mila euro all’Ufficio del Genio Civile di Venezia per interventi di manutenzione e ripristino della linea di costa nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Tagliamento e la foce del fiume Piave. All’Ufficio del Genio Civile di Rovigo vanno 700mila euro per interventi nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Adige e la foce del fiume Po di Goro. Un milione di euro è stato assegnato al Magistrato alle Acque di Venezia che, sulla base di un accordo di programma con la Regione del Veneto, utilizzerà 500mila euro per interventi di manutenzione e ripristino della linea di costa del litorale nei Comuni di Jesolo e Cavallino-Treporti e altrettanti per il litorale nel Comune di Chioggia. Il Magistrato alle Acque comparteciperà alla spesa per la realzzazione degli interventi anche con risorse proprie. O.J.

Sottomarina e Isola Verde

TIOZZO ALLA REGIONE: “I LAVORI PER IL RIPASCIENTO DEGLI ARENILI DEVONO ANCORA COMINCIARE

U

n “pessimo biglietto di visita” per le spiagge di Sottomarina e Isola Verde alla vigilia dell’apertura della stagione balneare: i lavori di risistemazione degli arenili devono ancora cominciare. La denuncia arriva dal consigliere regionale Lucio Tiozzo (Pd) che, a metà maggio, critica il governo regionale per il mancato rispetto dei tempi previsti per i lavori di ripascimento finanziati per il 2012. “Nel bilancio regionale per l’anno in corso sono stati stanziati, su nostra richiesta - ricorda Tiozzo - 2 milioni di euro aggiuntivi alle risorse ordinarie per i ripascimenti degli arenili, di cui 500 mila euro per Isola Verde e Sottomarina. Un risultato fortemente atteso dalle amministrazioni locali e dalle categorie economiche”. Invece, osserva amareggiato Tiozzo, a maggio inoltrato le spiagge della costa sud veneziana mostrano ancora i segni evidenti di mareggiate ed erosioni. Difficile per gli stabilimenti predisporre chioschi, ombrelloni e i servizi vari di ac-

Il consigliere regionale Lucio Tiozzo coglienza ai turisti. “Il dovere del governo regionale non è solo di stanziare adeguati fondi - incalza - ma anche di vigilare sulla corretta tempistica sulle modalità di realizzazione dei lavori”. Il consigliere regionale del Pd chiede quindi che la Giunta Zaia “faccia pressing” in primo luogo sul Magistrato alle Acque, che in base ad un accordo di programma ha la responsabilità di effettuare i lavori, per non affossare l’ormai imminente stagione balneare, che in Veneto vale il 50 per cento dei flussi turistici.


Il Veneto in primo piano 41 9 Tagli al bilancio Nella nostra regione 63 milioni e mezzo di pernottamenti per il 62 per cento da parte di ospiti stranieri

Solo le briciole al turismo, “industria” da 15 miliardi Proteste da opposizione e maggioranza, intanto gli uffici di accoglienza locali rischiano di scomparire

I DATI

di Nicola Stievano

Nel territorio

IL VENETO PIACE IN EUROPA E ASIA

I

l turismo Veneto cresce ma le risorse si fanno sempre più esigue. Mentre si ingrossano le fila di viaggiatori, sia italiani che stranieri, che scelgono la nostra regione per le città d’arte o il mare, le terme o la montagna, la vacanza fuori porta o la settimana al lago, nonostante la crisi continui a picchiare duro, gli stanziamenti per il settore ormai sono ridotti al lumicino. Nella regione che conta oltre 62 milioni e mezzo di pernottamenti l’anno, di cui il 62 per cento da parte di ospiti stranieri, i fondi destinati al settore sono ormai ridotti al lumicino. Ormai gli stanziamenti della Regione sono ridotti all’osso: il bilancio destina le briciole e tutti protestano. Non solo le opposizioni ma anche gli stessi amministratori regionali che puntano il dito contro lo stato centrale sempre più avaro nei confronti di una regione come il Veneto, dove l’industria turistica continua ad essere un formidabile traino del terziario nazionale. Claudio Sinigaglia, consi- quanto riguarda il primo settore siamo passati dai gliere regionale del Partito Democratico, ha fatto 41,6 milioni, registrati con il rendiconto 2010, ai quattro conti e il quadro che ne ricava è desolante. 9,5 milioni che la Giunta ha proposto per il bilancio “Per quest’anno la Regione di previsione 2012. Un crollo preventiva una riduzione di Oltre due terzi verticale dunque, pari al -77%. risorse del 94% nell’arco delle risorse Non meno impressionante di due anni. Tutto scaricato in meno, a Venezia l’andamento della cultura: nel allegramente su Comuni e se la prendono 2010 al comparto sono stati Province. Ai primi si dice: ar- con il Governo assegnati 40,5 milioni, nel rangiatevi con gli introiti della 2012 la previsione è di 16,1, tassa di soggiorno. Alle seconde si “restituisce” il con una diminuzione del 60,2%”. Dal canto suo personale: peccato che l’ipotetica riassunzione dei l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi redipendenti Iat equivale a rompere il patto di stabi- plica che, nonostante le ristrettezze e le imposizioni lità”. Critico anche Lucio Tiozzo, vicecapogruppo da Roma, la Regione cercherà di fare del suo medel Partito Democratico in Regione. “Negli ultimi glio. Lo ha ribadito commentando l’approvazione due anni, i bilanci regionali sono i migliori testimoni unanime da parte del Consiglio veneto del Piano del precipizio nel quale sono sprofondati i finan- esecutivo annuale 2012 di promozione turistica. ziamenti a favore del turismo e della cultura. Per “E’ paradossale che la Regione che ha la miglio-

N

re economia turistica d’Italia e il maggior numero di ospiti e di pernottamenti, abbia a disposizione risorse sempre più ridotte nonostante il settore generi un fatturato annuo che si aggira sui 15 miliardi di euro e benché questo comparto economico crei lavoro, non sia delocalizzabile ed è anzi elemento di valorizzazione complessiva del territorio. Questa è però la situazione in cui si trova una Regione a statuto ordinario come la nostra, nonostante i nostri cittadini siano tra i primi contribuenti del Paese e benché non sia mai stato prodotto alcun ‘buco’ nel bilancio regionale. Vorrà dire che opereremo con ancora maggiore concretezza e oculatezza possibile”. Il Piano Esecutivo Annuale prevede per il 2012 di proseguire le iniziative, rivolte alla promozione e all’informazione turistica, che coinvolgono tutte le principali filiere promozionali regionali, esaltandone la complementarietà d’intenti e di finalità.

ei primi due mesi del 2012 la crescita sia degli arrivi sia delle presenze è determinata principalmente dagli ospiti provenienti da Paesi esteri. Questi sono infatti aumentati dell’11,3 per cento quanto ad arrivi rispetto ai primi due mesi dell’anno passato e del 13,1 per cento per numero dei pernottamenti, mentre i turisti italiani hanno fatto diminuire gli arrivi del 3,5 per cento e le presenze del 3,3 per cento. In testa alle presenze straniere si collocano in questi due primi mesi i francesi, cresciuti del 25,2 per cento, seguiti da tedeschi, aumentati del 7,2 per cento, inglesi e statunitensi, mentre i russi guadagnano il quinto posto con un aumento dei pernottamenti del 37 per cento. Il segmento di offerta che ha registrato i risultati migliori è risultato, paradossalmente, quello balneare, con una crescita del 37,8 per cento degli arrivi e del 42 per cento delle presenze, seguito dalla città d’arte che proseguono nella loro crescita con + 5,3 per cento di arrivi e + 7,4 per cento di presenze. La montagna ha invece pagato piuttosto cara la mancanza di neve, con un – 5,4 per cento di presenze e un – 3,6 di arrivi. “Sono numeri certamente significativi, specie se si tiene conto dell’attuale momento di crisi – ha commentato l’assessore Finozzi – anche se ritengo non corretto fare pronostici certi per la stagione ormai iniziata. Gli esperti hanno in ogni caso ricavato buoni auspici, sia per il 2012 sia per l’anno prossimo. Io mi limito a dire che siamo in controtendenza rispetto al resto d’Italia e che il Veneto conferma il suo straordinario appeal, fattore che riguarda soprattutto i turisti stranieri”. I dati confermano tra l’altro l’attenzione per la qualità dei turisti che scelgono il Veneto, dove la frequentazione di alberghi a quattro stelle aumenta del 6,7 per cento in termini di arrivi e del 7,7 per cento in termini di pernottamenti.

Convegno Coldiretti-Swg L’agriturismo in crescita esponenziale

C

’è un settore che va in Veneto a dispetto della crisi, ed è quello dell’agriturismo. Questo è emerso convegno dal titolo chiarissimo “L’agriturismo con la A maiuscola”. Un evento organizzato da Coldiretti Veneto in villa Foscarini Rossi a Stra (Venezia) nelle scorse settimane a cui hanno partecipato 600 aziende di agriturismo da tutta la regione iscritte alla rete Terranostra su un totale di 1200. E’ così emerso che il 2011 è stato caratterizzato dal successo dell’eco vacanza in Veneto, risultato della vasta offerta di una campagna

curata e attrezzata, con percorsi alternativi, organizzati in pacchetti ma anche bellezze artistiche sconosciute ma preservate dagli agricoltori. Con l’11 per cento in più degli arrivi e oltre l’otto per cento delle presenze registrate negli alloggi, l’agriturismo dimostra percentuali raddoppiate rispetto alla media. Al tavolo dei relatori Roberto Weber direttore del centro studi Swg di Trieste ha incoraggiato gli operatori a codificare le numerose attività svolte spontaneamente in azienda affinchè il turista le interpreti come possibilità di svago, Sabrina Meneghello

ricercatore Ciset (centro internazionale studi del turismo) ha elencato gli sforzi del settore turistico che in Veneto traina l’economia con un contributo sul Pil che sfiora il 5%. Vediamo altri dati nel dettaglio. Secondo la ricerca di Swg-Coldiretti, la presenza di attrazioni naturalistiche e paesaggistiche incide per il 55% nella scelta di una meta turistica, a seguire la storia (49%), il relax e tranquillita’ (33%) e divertimento (22%).L’agriturismo piace ad un pubblico giovane anche se il “core business” rimane la famiglia. Non ci sono solo le tipicità da degu-

800 943 333

stare ma anche attività sportive. Le novità proposte dagli imprenditori agricoli interessano la sfera sociale: lezioni di cucina per non vedenti, la cura e benessere del corpo, i centri estivi, ma anche quel quid che nella ristorazione di città non si trova. Da non sottovalutare che in una fattoria trovano ospitalità anche gli amici a quattro zampe: quasi un terzo degli operatori accoglie con simpatia l’amico “fido” a volte anche in appositi spazi per non creare disagi agli ospiti a tavola. A.A.

SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

800 943 333

Garantisci il suo diritto all’assistenza, difendi la qualità del suo futuro.

www.parentproject.it

Per sostenerci: ccp 94255007 - IBAN: IT 38 V 08327 03219 000000005775


42 Voci da palazzo

Voci da palazzo 11

Economia La risposta alla crisi nell’intesa tra Regione e associazioni di categoria

Il “Patto del Veneto” promette la ripresa Da qui alla prima metà del 2013 la Regione metterà a disposizione 1,2 miliardi di euro. Per l’opposizione: “E’ fumo negli occhi” di Fortunato Marinata

L

a crisi in Veneto ha toccato livelli drammatici. La situazione economica, infatti, non è delle più rassicuranti, la disoccupazione colpisce un giovane su quattro e la lista con i nomi di coloro che si sono tolta la vita, a causa della perdita del lavoro, continua ad allungarsi di settimana in settimana. Iniziano a mancare i soldi ma più di tutto si avverte la carenza di prospettive. Non ci sono “ricette” per uscire dalla crisi e il solo “resistere” potrebbe non essere sufficiente per vedere la fine di questo lungo periodo di “empasse”. Il “Patto del Veneto”: annunciato, sottoscritto da Regione forze economiche e sindacali (senza Cgil e Uil) ma fortemente contestato dalle opposizioni è stato presentato come lo strumento adatto a colmare buona parte di questo vuoto. Infatti si tratta di un documento programmatico sottoscritto dall’Anci, dall’Urpv, dagli industriali, dalle associazioni agricole, da quelle del commercio, dagli artigiani, e dai sindacati che impegna, da qui alla prima metà del 2013, circa 1,2 miliardi di euro per il rilancio e la crescita economica del Veneto. Secondo le opposizioni di Palazzo Ferro Fini, si tratterebbe di puro fumo negli occhi perché le somme stanziate sarebbero sempre quelle del bilancio di previsione ma secondo il governatore Luca Zaia il risultato importante è quello di essere riusciti a mettere attorno ad un progetto parti sociali ed economiche dell’intera regione. “E’ la grande occasione per dire che in Veneto, per la prima volta, tutti si stringono attorno a un Patto il che significa aver individuato i problemi, le risorse e le soluzioni – ha infatti spiegato il governatore, lamentando che non altrettanto sta facendo il Governo – il tavolo tra Regione Veneto e parti sociali ha avuto il coraggio di riorganizzare tutte le linee di investimento: migliorando la sinergia, limitando gli sprechi e facendo economia di scala. E’ un modo

Nella foto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia per individuare degli obiettivi e perseguirli congiuntamente. Se per tutti l’emergenza è nell’occupazione giovanile allora per tutti deve essere prioritario l’investimento rivolto al sostegno del lavoro per le nuove generazioni”. Zaia ha ricordato che questo atto è il terzo grande provvedimento dell’Amministrazione regionale per lo sviluppo del Veneto. “Dopo l’insediamento della Giunta – ha detto - abbiamo subito parlato della necessità dell’accesso al credito e abbiamo messo in piedi il fondo di 1,9 miliardi di euro che dopo gli opportuni aggiustamenti di spread, di procedure e anche dopo l’intesa con Confidi, oggi è operativo; sono già arrivate decine di richieste alla finanziaria regionale. C’è stata poi la proroga dei fondi di rotazione, nuovo carburante per l’occupazione, per le imprese, per la crescita. E ora c’è la firma del Patto”. Ma che cosa prevede nello specifico? Nel protocollo esiste una prima fase nella quele verranno stanziati finanziamenti a sostegno di progetti per la creazione di nuovi posti di lavoro. Si tratta di 400 milioni dei quali 160 milioni saranno destinati a favore delle imprese (un plafond ancora da quantificato sarà specifico per pmi e confidi), 40 milioni saranno destinati al lavoro, 140 per favorire l’occupazione giovanile e 60 milioni per

Pietrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra

“SOLO PROPAGANDA, ESTROMESSO IL CONSIGLIO”

S

olo “vuota propaganda”. Pagine di “poesia” che non trovano traduzione in “misure concrete e in risorse finanziarie determinate”. Ma, soprattutto, un piano partorito senza coinvolgere il Consiglio regionale e le maggiori organizzazioni sindacali del Veneto. Così Pietrangelo Pettenò, consigliere della Sinistra veneta nell’assemblea legislativa regionale, definisce il piano di sviluppo per il Veneto firmato dal presidente Zaia con i rappresentanti di categoria e di una parte del sindacato. Pettenò intende impegnare la giunta Zaia - attraverso la mozione depositata in Consiglio - a Pietrangelo riaprire il confronto con le organizzazioni sindacali che non hanno sottoscritPettenò to il piano (Cgil e Uil) e a ridiscuterne contenuti e indirizzi con il Consiglio regionale. “Il Piano per lo Sviluppo presentato da Zaia - spiega Pettenò nella mozione - risulta essere un documento propagandistico, che all’inconsistenza delle misure indicate, alla esiguità e indeterminatezza delle risorse finanziarie destinate, somma una procedura nella sua definizione che determina la rottura con le organizzazioni sindacali che rappresentano la grande maggioranza dei lavoratori del Veneto”. Per Pettenò il piano è privo di un disegno strategico per il rilancio dell’occupazione e di proposte per sostenere la green economy, l’edilizia rivolta al recupero del territorio, il rilancio dell’area strategica di Porto Marghera, il reddito dei lavoratori precari, in cassa integrazione e in mobilità. Inoltre non contiene alcuna misura per favorire il rispetto della legalità, il contrasto dell’evasione fiscale, della contraffazione e dell’economia criminale e per scoraggiare fenomeni come la delocalizzazione. Né contiene indicazioni su tempi e contenuti per l’approvazione del piano energetico regionale. “Ritengo grave e inaccettabile - conclude Pettenò - che il Presidente della Giunta regionale abbia ritenuto di non dover esporre il piano in Consiglio regionale, rifiutandosi di aprire una doverosa discussione e un serio confronto politico nel merito delle scelte e degli indirizzi assunti”.

interventi sul territorio. Altre voci del documento riguardano il Turismo con un impegno di 10 milioni di euro, altri 16 andranno a ricerca e innovazione, al reinserimento dei lavoratori in cassa integrazione invece sono stati destinati 30 milioni di euro e al sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile sono preventivati 11 milioni di euro. Altre somme sono state destinate alle infrastrutture compreso il sistema ferroviario metropolitano, con capitoli di spesa che parlano di 50 milioni di euro nel primo caso e 14,5 milioni per la Sfmr. Tra i beneficiari manca l’area di Porto Maghera e proprio questa omissione è la causa che ha fatto rimanere lontana dal tavolo della firma la Cgil. “Se uno pensa di parlare di industrializzazione in una regione come il Veneto – ha speigato il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso – e salta Porto Marghera, sta parlando di farfalle. Non sta parlando di cosa fare concretamente”. Pronta la risposta del presidente Zaia rivolta proprio a chi non ha firmato il patto: “La porta è sempre aperta come la nostra disponibilità a fare questo percorso assieme; si fa per fasi: questa è stata la prima, la seconda è pronta per essere scritta”.

Laura Puppato, Partito Democratico

GRANDE RISULTATO O SQUILLO DI TROMBA?

Ipse dixit Clodovaldo Ruffato, Popolo della Libertà

“FINALMENTE RISPOSTE STRUTTURALI ANTI CRISI”

“C

on il patto per lo sviluppo del Veneto, finalmente si potrà passare dalla fase difensiva fin qui tenuta Clodovaldo per parare i colpi della Ruffato crisi, soprattutto con gli ammortizzatori sociali, ad una fase attiva mettendo in campo politiche concrete (si calcola 1,2 miliardi di euro fino al primo trimestre del 2013) e, soprattutto, non episodiche per cercare di dare risposte ai problemi strutturali arrivando all’origine delle difficoltà che colpiscono aziende, lavoratori, famiglie, insomma tuta la società veneta, con durezza finora mai vista dall’ultimo dopoguerra”. Lo ha affermato, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato il quale sottolineando soprattutto l’importanza del nuovo ruolo che il patto affida ad importanti enti regionali come “Veneto sviluppo” e Veneto promozione” e della radicale riforma, all’insegna di “più sinergie e meno sprechi”, nel campo della ricerca tecnologica finalizzata all’innovazione che verrà concentrata su pochi centri specializzati al posto degli attuali 88. “Veneto Sviluppo in particolare - aggiunge Ruffato - potrà affrontare uno dei nodi centrali della crisi, la stretta creditizia, selezionando i suoi interventi puntando in modo particolare sulla green economy e alle imprese in fase di avviamento (start up)”. “Non meno importante - afferma ancora il presidente dell’assemblea regionale - la riforma delle politiche del lavoro e del welfare stabilita dal patto trasferite dalle Province a “Veneto lavoro” creando, tra l’altro, le premesse alla regionalizzazione dell’ispettorato del lavoro”. “Quanto all’adesione finora parziale delle organizzazioni sindacali - conclude Ruffato - mi auguro che, quando le politiche previste dal patto cominceranno ad essere applicate, essa possa estendersi a tutte le componenti in modo da rappresentare nella sua interezza il mondo del lavoro veneto”. Azzalin e Tiozzo, Partito Democratico

UN PACCO VUOTO DI CONTENUTI

“P

rima di vendere come grande risultato questo patto per il Veneto, Zaia faccia luce su una serie di questioni ancora tutte da chiarire”. Ad affermarlo, è stata la capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Laura Puppato e la segretaria regionale democratica, Rosanna Filippin. “Fino a prova contraria, diciamo intanto, che quelle snocciolate sono cifre già messe a bilancio o che fanno riferimento a stanzia- Laura Puppato menti europei (Fers, Fas) e dunque non si vedono all’orizzonte novità di rilievo. Ci chiediamo poi dove sono e come sono stati investiti questi miliardi a favore del mondo del lavoro citati da Zaia. Ma soprattutto qualcuno dovrebbe informare il presidente che i bilanci si fanno a dicembre, nel caso del Veneto purtroppo a marzo inoltrato, ed è lì che si determinano le somme disponibili ed i vari capitoli. Tutto il resto appartiene alla categoria degli squilli di tromba. “Dal punto di vista della concertazione - concludono le due esponenti del Pd - questo patto esclude di fatto il Consiglio regionale e due dei tre maggiori sindacati, ovvero Cgil e Uil che non hanno messo la loro firma all’accordo. Può considerarsi un successo questa divergenza tra le organizzazioni sindacali? C’è il dubbio che si tratti dell’ennesima operazione di marketing politico ma senza nuovi soldi veri”.

U

n pacco povero di contenuti, lo definiscono così i consiglieri regionali del Pd Graziano Azzalin e Lucio Tiozzo, il Patto dello sviluppo presentato dal presidente Luca Zaia. I due esponenti democratici sostengono che in realtà i contenuti sono molto poveri. “Visto anche che dal punto di vista dei fondi a disposizione - precisano - non si aggiunge nulla di nuovo rispetto ai finanziamenti europei ed a quanto stanziato in Bilancio. Certo, le intenzioni sono buone e da condividere, un po’ meno l’uso strumentale e il dare più importanza al contenitore che al contenuto che, tanto per aggiungere un dettaglio, dribbla molte delle questioni concrete sul tappeto, come sottolineato anche dalla segretaria della Cgil Susanna Camusso”.


10 Intorno a noi

Intorno a noi 43

Fiori d’arancio In Veneto le nozze sono in calo, ma crescono le cerimonie low cost

Sposarsi in tempo di crisi purché, sia il giorno più bello di Nicola Stievano

Coniugare budget ed eleganza è ancora possibile, anche chi perde il lavoro non rinuncia a salire all’altare

coppia. “Riusciamo ad organizzare eventi anche con budget ridotti, senza per questo incidere sulla qualità. - continua Antonia - Anzi è qui che si vede il nostro lavoro perché in breve tempo riusciamo a dare i consigli giusti e trovare le soluzioni ideali affinché tutto funzioni per il meglio. Chi poi vuole un matrimonio sfarzoso arriva a spendere anche 50 mila euro. Chi invece vuole risparmiare sceglie di ridurre il numero degli invitati, ad esempio, e risparmiare su altri costi”. Fa parte del lavoro anche tranquillizzare le coppie spaventate da costi e incombenze, perché il matrimonio sia il loro giorno più bello, al di là del budget.

NEWS I dati della Fondazione Nordest

CHIESA E COMUNE ALLA PARI

I

La wedding planner “Cerchiamo insieme la formula ideale, ottimizzando costi e calendario” giovani e professionisti che non hanno molto tempo a disposizione oppure chi ha intenzione di sposarsi a breve. - spiega Antonia Macrì, wedding planner padovana di “Chicchi d’arancio” - E non si tratta solamente di coppie che vogliono spendere cifre importanti, perché ci sono soluzioni per tutte le tasche e il nostro compito è proprio quello di trovare la formula migliore, in tutti i sensi, compreso quello economico. Negli ultimi tempi abbiamo notato un calo di richieste, a causa della crisi. Personalmente mi sono trovata con futuri sposi che hanno perso il lavoro prima delle nozze. A quel punto abbiamo rivisto il budget senza compromettere l’eleganza e l’unicità di un giorno così importante”. Ma quanto costa, in media, sposarsi in Veneto oggi? Difficile ottenere una risposta precisa, ma la fascia di prezzo più frequente va dai 18 ai 25 mila euro, a seconda delle richieste della

Sopra Antonia Macrì, wedding planner, e una sua creazione

dejavu.it

C

i si sposa di meno, le convivenze si fanno più lunghe e continuano a crescere i matrimoni civili. Nel giro di pochi anni il Veneto ha cambiato pelle e i “fiori d’arancio” diventano merce rara, soprattutto nel bel mezzo di una crisi di cui nessuno riesce ancora a cogliere la portata. In Veneto il numero di matrimoni scende, ormai siamo sotto quota 16 mila l’anno, mentre appena tre anni fa sfioravano i 19 mila. Nella nostra regione si contano 3,4 matrimoni ogni mille abitanti, al di sotto della media nazionale del 3,8 per mille e le motivazioni sono le stesse degli anni precedenti: allungamento delle convivenze, molte delle quali si consolidano come tali, incertezza sul lavoro, difficoltà economiche hanno il loro peso. Eppure, nonostante tutto, chi arriva al matrimonio è più convinto e determinato che mai, ed è anche disposto a mettere in preventivo un bel po’ di sacrifici e rinunce affinché il giorno più bello sia effettivamente ricordato come tale. In fondo oggi le cosiddette “convenzioni sociali”, osservano gli addetti ai lavori, sono meno stringenti del passato e ci si può sposare anche con un budget ridotto all’osso, tagliando su lista degli invitati, ristorante, partecipazioni, bomboniere, allestimenti e viaggio di nozze. Se i matrimoni “low cost” sono in crescita, soprattutto fra le coppie più giovani e anticonformiste, chi sceglie la formula “classica” è ancora più determinato e sempre più spesso si fa aiutare da esperti del settore, i “wedding planner”, una professione che è cresciuta in maniera inversamente proporzionale rispetto al numero dei matrimoni. “Si rivolgono a noi soprattutto

PRENDI NOTA, DAI IL TUO 5x1000 A FISM. Non dimenticare questo numero quando andrai a firmare per il 5x1000. È il numero che ogni anno ci aiuta a finanziare la ricerca contro la sclerosi multipla. Scegli anche tu di donare il 5x1000 alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, firmando sulla dichiarazione dei redditi nel riquadro “finanziamento della ricerca scientifica e della università” e inserendo il codice fiscale 95051730109. Anch’io ho scelto di vivere in un mondo libero dalla sclerosi multipla. (Paola Perego)

www.aism.it - numero verde: 800.094.464

Codice Fiscale FISM: 95051730109

n Veneto i matrimoni civili quasi più numerosi di quelli religiosi. A Nordest ormai una persona su due sceglie di sposarsi in Comune. Un cambiamento forte, questo, che ha investito il Veneto negli ultimi anni (si è passati dal 37.9% dei matrimoni civili nel 2004 al 45,4% nel 2009) e che ha visto il superamento del 50% in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (55,4% in Trentino, 54,5% in Friuli), mentre in Italia il dato rimane fermo al 37,2%. Ancora più rilevante, poi, il riferimento al tasso di nuzialità (annuo). “Le tre regioni del Nordest anticipano l’andamento calante di tutta Italia posizionandosi tutte al di sotto del valore medio nazionale”, ha spiegato Daniele Marin, direttore scientifico della Fondazione Nordest. I dati sono stati presentati al convegno ecclesiale del Nordest di Aquileia: “Ci sono stati grandi cambiamenti di stili di vita in questi anni – spiega monsignor Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova – quelli che vediamo intorno a noi sono cittadini smarriti, senza speranze per il futuro, a volte anche da giovanissimi. Vogliamo contribuire a ridare un’anima al Nordest, a sostenerne gli abitanti, che in questo momento difficile sembrano persi e senza appigli concreti”.


44 12 Cultura veneta Palazzo Grassi fino al 15 luglio Più di trenta opere dell’artista newyorkese

Il mondo interpretato da Urs Fischer

CÀ FOSCARI Le Venezie di Congdom

Scultura, pittura, installazione e il suo studio, riprodotto nei minimi particolari per far rivivere il suo processo creativo di Alain Chivilò

“V

N

ell’alternanza tra artisti contemporanei e collettive che partono dalla ricca Collezione Francois Pinault, è di scena a Palazzo Grassi a Venezia fino al 15 luglio Urs Fischer (Zurigo 1973) con la mostra “Madame Fisscher”. Già dalla data la fugacità. Si parte proprio dall’opera “Madi nascita si evince che è il primo artista dame Fisscher” che riproduce il suo studio vivente ad essere esposto in una personale nei minimi particolari facendo rivivere il a Palazzo Grassi, in una delle sue più impor- processo creativo del Maestro, per passare tanti esposizioni tra quelle fatte in Europa. a “untitled” del 2012 con un ritratto in L’atrio centrale e il primo piano c’introduco- cera di se stesso e dell’amico artista Rudolf no nel mondo dell’artista, che vive a New Stingel in cui i lumini consumano le stesse York, con più di trenta opere. Una sapiente evidenziando la trasformazione e i limiti del guida gratuita aiuta il visitatore a capire corpo e dell’opera d’arte, arrivando a “Necrophonia” del 2011 la logica e la chimica con la ricostruzione dei lavori di Fischer E’ il primo non sempre di facile artista vivente di un atelier dove e immediata compren- al quale il centro una modella vivente sione. Scultura, pittura espositivo dedica professionista, dell’Ace installazione sono le una personale cademia di Belle Arti, tecniche espressive, posa tra le opere in un mentre i materiali vanno dal bronzo e cera passaggio tra vivente e artificiale. Altri temi ad apparecchi meccanici e specchi. Una sono la banalità del quotidiano, il gioco creatività dell’artista logica e assurda, in un dell’oggetto con la sua ombra, l’idea del equilibrio di diversi elementi quali l’humour, movimento, la messa in ridicolo di vizi e la realtà, l’eternità, l’illusione, la violenza e dipendenze e il teatro dell’assurdo. Palazzo Bomben, Treviso IL PREMIO INTERNAZIONALE CARLO SCARPA

A

Treviso, fino al primo luglio, nelle tre principali sale espositive di Palazzo Bomben, sede della Fondazione Benetton Studi e Ricerche, è di scena la XXIII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2012. Nelle finalità del Premio c’è il focus di contribuire a elevare e diffondere la cultura di “governo del paesaggio”, proponendosi come occasione e strumento per fare conoscere il lavoro intellettuale e manuale, al fine di governare le modificazioni dei luoghi per salvaguardare e valorizzare i patrimoni autentici di natura e memoria. Una giuria sceglie annualmente un luogo e per l’edizione del 2012 il premio è andato, con voto unanime, al Bosco di Sant’Antonio situato nelle montagne d’Abruzzo e precisamente nel comune di Pescocostanzo. L’area ha una dimensione di circa 500 ettari ed è situata nel Parco della Maiella. La composizione boschiva consta di alcune migliaia di grandi alberi, tra i quali cinquecento sono rappresentati da faggi secolari. Questo bosco è definito da Elena Croce come “un santuario della natura e della civiltà pastorale”. In quest’ambito, l’interessante percorso espositivo testimonia il luogo prescelto in tre sezioni: la prima illustra materiali fotografici e cartografici per inquadrare il luogo, la seconda tratta aspetti naturalistici del bosco e del patrimonio vegetale all’interno dei paesaggi abruzzesi, l’ultima invece è video con il film documentario del 1994 di Ermanno Olmi “Mille anni”, che inquadra il Bosco di Sant’Antonio tra natura e civiltà. Al.Ch.

IN BREVE

L’opera “Necrophonia” del 2011 con la ricostruzione di un atelier dove una modella vivente professionista, dell’Accademia di Belle Arti, posa tra le opere in un passaggio tra vivente e artificiale

enezia è così esageratamente raffinata. Le percezioni degli altri e di lei stessa non ti lasciano mai in pace. Persino la luce, proiettata dal campanile sulla piazza, acquista una qualità architettonica e il pesante campanile vi diventa leggero”. Così Venezia è pensata dal pittore William Congdon (Providence 1912 – Milano 1998) che tra il ’48 e ’60 vi soggiorna. Nel centenario della nascita, fino al 8 luglio nel piano nobile dell’università Cà Foscari Esposizioni, “William Congdon a Venezia. Uno sguardo americano” è la prima mostra del Maestro a Venezia con opere riguardanti la città Serenissima. Una quarantina di opere unite a lettere, schizzi, video e gigantografie di opere non disponibili per l’esibizione. Con New York la città lagunare ha un ruolo fondamentale per la sua ricerca e l’agire pittorico. Partendo dalla scuola dell’action painting americana e dalle opere di Dubuffet viste a Parigi durante la guerra, interpreta soggetti tradizionali quali Piazza San Marco, palazzo Dario, i tetti e Canal Grande incidendo nell’olio e nell’acrilico con un punteruolo. Con questa tecnica rende una Venezia fuggente, in movimento che appare magicamente da una sorta di foschia tendente a colori scuri e nel contempo spaziale all’interno di contrasti di luce. L’oro, che proviene dalla tradizione bizantina, è utilizzato da Congdom per dare vivacità e risalto all’edificio come un’illuminazione artificiale. Una mostra dunque da visitare per comprendere un punto di vista di Venezia non consueto, perché figlio di una pittura d’azione che si presentava al mondo.

Canaletto a Palazzo Grimani

“SCHIZZI D’AUTORE”

I

pittori vedutisti avevano la caratteristica di possedere schizzi, studi di luoghi che visitavano o vivevano per riprodurli in opere anche a distanza di anni. I riferimenti presi permettevano di lavorare in studio proponendo soggetti di un luogo anche trovandosi altrove. In quest’ambito a Venezia, presso Palazzo Grimani, fino al 1 luglio la mostra “Canaletto. Il Quaderno veneziano” permette di apprezzare il taccuino, raramente visibile al pubblico, di schizzi del pittore vedutista che come pochi ha saputo dare un taglio internazionale al Vedutismo. Un volume non di grandi dimensioni (mm 175 X 235), composto da sette fascicoli sciolti rilegati successivamente nell’Ottocento, che riporta commenti e schizzi dai materiali ai luoghi ritratti, dalle annotazioni sui colori, dalle correzioni e abrasioni, all’impiego della punta metallica, ai cambi d’inchiostro. Ulteriori fogli sono proposti come i sette dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Trieste, i sette dalla collezione Corniani-Algarotti, lo “scarabotto” con il Canal Grande di fronte alla Salute e il Traghetto di San Moisè e i due fogli rispettiva-

mente dalla Fondazione Cini e dal Museo Correr. A completamento dipinti a olio provenienti da collezioni pubbliche e private segnano il passaggio dallo schizzo alla vera realizzazione. Supporti audiovisivi e digitali, uniti a un modello funzionante di camera ottica che fa vedere le vedute come le osservava Canaletto, permettono al visitatore di conoscere quest’aspetto fondamentale del Maestro poco approfondito nelle grandi esibizioni.

Palazzo Franchetti a Venezia

L’abilità incisoria di Picasso

N

egli spazi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti di Palazzo Franchetti a Venezia fino all’8 luglio, “Picasso e Vollard. Il genio e il mercante” è la mostra che per la prima volta in Italia disamina il rapporto tra il mercante d’arte Ambroise Vollard e Pablo Picasso. Un’intersezione tra il gallerista scopritore di artisti sconosciuti o “secondari”, d’intuito sopraffino e forti doti commerciali, con il pittore inventore del Cubismo che con la sua tecnica ha stregato future generazioni d’artisti, critici e amanti dell’arte. Ambroise Vollard (1866 – 1939) oltre a organizzare la prima monografia su Paul Cezanne nel 1895, offrì al giovane Picasso (1881 – 1973) la possibilità di esporre nel 1901 all’interno della sua galleria. Da qui fino alla morte di Vollard tra i due si

sviluppa una relazione d’amicizia, d’affari e di stima reciproca. Il critico Félicien Fagus scrive “ecco: ho appena visto da Vollard la mostra del giovane pittore (spagnolo si capisce) con un temperamento meraviglioso”. Tecniche incisorie quali l’acquaforte, la puntasecca e l’acquatinta sono rappresentate da oltre 150 opere, con la serie completa delle 100 incisioni della “Suite Vollard”, a cui Picasso lavorò dal 1927 al 1937, la “Minotauromachia” una delle sue principali opere grafiche, “l’Histoire Naturelle” con gli animali di Buffon e i “Saltimbanchi” con la celebre acquaforte “Le repas frugal al chefs d’oeuvre inconnue” di Balzac. Una tecnica incisoria ricca e di classe per un Picasso intramontabile nelle sue decadi “Le repas frugal al chefs artistiche d’oro. Al.Ch. d’oeuvre inconnue”


Un grande contenitore imprenditoriale ma non solo. Oltre 40 aziende a Vostra disposizione per offrirVi un servizio di alta qualità, con un interlocutore serio, preparato ed organizzato. Nuove costruzioni, ristrutturazioni, bonifiche, servizi di manutenzione, riparazioni grandi e piccole, la gestione del patrimonio immobiliare e l’erogazione di servizi non sono più un problema...

ANCHE IN REGIME DI GLOBAL SERVICE… E DI PRONTO INTERVENTO

☎ 049 723866 Pittori e dipintori edili- Isolamenti acustici e termici - Cartongessi Pavimenti e rivestimenti in pietra, ceramiche e legno Realizzazione e manutenzione di parchi e giardini Studio tecnico civile – Tutte le pratiche edilizie, dalla progettazione alla Direzione lavori – Perizie Azienda di servizi tecnico-commerciali – General Contractor – Promozione – Marketing – Sviluppo Servizi ecologici – Espurgo pozzi neri – Bonifiche ambientali – Smaltimento fanghi industriali Impianti elettrici civili ed industriali – Automazioni – Antifurti – Impianti Sat e Cablaggio reti Impianti antincendio e tecnologici Nuove costruzioni – Ristrutturazioni – Risanamenti – Restauri – Ampliamenti – Civili ed industriali Impianti idraulici, riscaldamento e solari termici Carpenteria metallica – Serramenti per esterni – arredo interno in acciaio Serramenti interni in legno e pvc – Mobili su misura Impianti fotovoltaici – Illuminotecnica e innovazione energetica - Impianti di energie alternative

info@consorziovenetocostruttori.it - www.consorziovenetocotruttori.it Consorzio Veneto Costruttori e Servizi S.r.l. Via Istria 55, 35135 - Padova Tel. +39 049 723866 - Fax +39 049 2611817


RESIDENZIALE Rif.745

€ 348.000

Sant’Angelo di Piove

Villa Singola di 280 mq. con ottime finiture e ampi spazi su lotto di terreno di 1000 mq. Classe E IPE 132,177 kwh/m2-a

Rif.759

€ 149.000

Rif.596

€ 145.000

Rif.738

€ 215.000

Rif.628

Campolongo Maggiore

Corte di Piove di Sacco

Codevigo - centro

Rif.668

Rif.667

Rif.520

Appartamento nuovo di 120 mq. su 2 piani composto da: ingresso-soggiorno, cucina, 2 camere letto con relative cabine armadio, 2 bagni, terrazzi e grande garage. Classe C.

Vera Occasione

CASA SINGOLA di 180 mq. ristrutturata con vari annessi rustici. Ideale per 2 nuclei familiari. Terreno in proprietà di 4000 mq. Classe “E”.

€ 175.000

€ 218.000

Villetta di 4 anni con ampio scoperto composta da: ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, 3 camere letto, 2 bagni, terrazzi e garage. Come nuova. Classe C IPE 78,271 kwh/m2-a

€ 139.000

Casa Singola di 240 mq. su un lotto di 750 mq. centralissima, residenziale, zona di assoluta tranquillità. Vera Occasione. Classe F.

“DUE UNITÀ ABITATIVE” una di 240 mq e una di 210 mq. Retrostante un Garage-Magazzino di 130 mq. il tutto su un lotto di 2800 mq a giardino. Classe “E”

Conche di Codevigo

Codevigo - Comune BIFAMILIARE nuova finita composta da: portico d’ingresso, soggiorno-pranzo, cottura, 3 camere letto, 2 bagni, garage. Ampio giardino. Classe “C”

Campagnola di Brugine

Rif.623

Rif.788 Prezzo Interessante

Rif.593

Rif.764

Villa del Bosco - Correzzola

Candiana - centro

Rif.551

Rif.550

Campolongo Maggiore - centro

€ 130.000

Correzzola - Comune

Villetta a Schiera nuova con scoperto esclusivo e mansarda. Occasione. Classe E IPE 83,452 kwh/m2-a.

Rif.938

Occasione

Piove di Sacco - centralissimo Negozio - Studio di 50 mq. Affittasi - Vendesi con possibilità di ulteriori 38 mq. Classe F. Euro 650 mensili oppure Euro 85.000

Casa singola al grezzo avanzato su lotto di 2000 mq. di terreno composta da: ingresso-soggiorno, cucina, giardino d’inverno, 3 camere, 3 bagni, garage per 3 auto, lav. Finiture di alto livello. Vendita anche ultimata. Classe Energetica A

€ 200.000

Piove di Sacco - vicinanze centro Appartamento recente costruzione con: ingresso, sogg, cottura-pranzo, 3 camere, 2 bagni, garage e giardino esclusivo. Classe C.

€ 80.000

Appartamento mini nuovo con: ingresso, soggiorno-pranzo, angolo cottura, una camera matrimoniale bagno, 2 terrazzi e garage. Classe C.

€ 139.000

Piove di Sacco - p. periferia

Appartamento recente costruzione con ampi spazi. Ing.-soggiorno, cottura-pranzo, 2 camere, 2 bagni, giardino privato do 40 mq. e garage doppio. Classe D.

info 049.9700.800 www.agenziagiardino.it

centro storico - nel cuore di Piove Piove di Sacco, via Gauslino, 25

nascere crescere vivere sognare... con la tua casa

Appartamento in duplex per complessivi 120 mq. più garage grande e area scoperta in proprietà. Ottime finiture. Classe D.

€ 137.000

Pontelongo - z.semi centrale

Bifamiliare di mq. 190 Ideale per 2 nuclei familiari. Lotto di 600 mq. con 2 piccoli annessi rustici. Classe “G”

Rif.527

€ 153.000

Piove di Sacco - a 2 passi dal Centro Nuovo appartamento in duplex di 115 mq. con garage e posto auto. Finiture pregiate, riscal. a pavimento, cappotto esterno ecc. Occasione. Classe C IPE 56,31 kwh/m2-a


del Piovese Periodico d’informazione locale. Anno XIX n.61

www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it



del Piovese www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XIX n.61

Il cibo buono, pulito, gusto dei locali, una vera rivoluzione

Rendez vous

prodotti

Prandstraller: “Racconto ciò che la Tv non mostra” pagg.

8-9

Arte

Il graffio giovanile di Giorgio Celiberti pag.

10-11

Luoghi da scoprire

C’è chi li chiama orti urbani e chi giardini famigliari, altri presidi gentili. Un modo diverso di intendere la terra

alle pagg. 5-6-7

STUDIO MEMAR Srl ARCHITETTURA - URBANISTICA - INGEGNERIA - RESTAURO

Propone servizi di consulenza qualificata garantiti da un’esperienza ventennale, anche ON-LINE, in tempi brevi, a TARIFFE RIDOTTE. info@studiomemar.com Piove di Sacco (PD) 35028 Via J. da Corte, 45/b tel. +39 049 97.033.69 fax +39 049 97.118.10

Sì, viaggiare Peppone e Don Camillo forever

P

apa Benedetto XVI ha confessato di guardare spesso i film di Peppone e Don Camillo...Sono quelli che lo divertono di più. Il mito dei personaggi di Nino Guareschi è intramontabile, anzi sembra rinnovarsi nel tempo. Tanto che Brescello, il piccolo paesino della campagna reggiana affacciato sul Po, è diventato meta di un “pellegrinaggio” incessante di appassionati delle avventure del prete combattivo e dispettoso interpretato da Fernandel e del sindaco comunista, burbero ma buono, interpretato da Gino Cervi. continua a pag. 16-18-19

Lessinia, un territorio da vivere

pag.

12

PAVIMENTAZIONI IN PIETRE NATURALI PER ESTERNO

Ciottoli di Fiume Srl Bojon di Campolongo Maggiore (Ve) III Strada Zona Artigianale, 2 Tel./Fax 049 97 25 636 Cell. 329 88 92 024 / 328 42 64 253 info@ciottolidifiumesrl.it - www.ciottolidifiumesrl.it

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


Tutti i prezzi sono IVA compresa trasporto e montaggio GRATIS.


Cucina in legno massello, ante superiori in alluminio rivestite in vetro laccato lucido. Interni luminosi, completa di tutti gli elettrodomestici, lavastoviglie compresa.

Soggiorno in legno laccato lucido interno ed esterno, disponibile in varie combinazioni.

Ti aspettiamo nei nostri negozi: Via della Costituzione, 100 30038 - Spinea (VE) Tel. +39 041 5084000

Via Strada Statale Romea, 54|c 30034 - Mira (VE) Tel. +39 041 422661

www.numerounomobili.it

diventa fan!


G.A.L. Antico Dogado AMBITO TERRITORIALE DI APPLICAZIONE

COMuNI DI ARZERgRANDE (PD), BOvOLENTA (PD), CAMPAgNA LuPIA (vE), CAMPOLONgO MAggIORE (vE), MIRA (vE), CANDIANA (PD), CAvARZERE (vE), ChIOggIA (vE), CODEvIgO (PD), CONA (vE), CORREZZOLA (PD), PONTELONgO (PD), TERRAssA PADOvANA (PD)

Al via i progetti di cooperazione Il GAL Antico Dogado ha presentato alla Regione del Veneto per la sua approvazione, una serie di progetti utili al rilancio dell’economia rurale. Si tratta di due progetti di cooperazione interterritoriale e un progetto di cooperazione transnazionale previsti nel proprio Programma di Sviluppo Locale. Va spiegato però che la Cooperazione prevista dall’Asse 4 Leader, consiste nella realizzazione di progetti su temi comuni a territori rurali diversi. Sono progetti che si sviluppano attraverso l’incontro e il confronto tra le rispettive culture e realtà. Oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati dai progetti, ne derivano benefici indiretti per i territori, indotti dalla nascita di competenze, reti e relazioni, che divengono patrimonio comune dei partner. I progetti di cooperazione possono essere interterritoriali (con partner nazionali) o transnazionali (con partner di altri stati dell’Unione Europea). Tutti puntano a rilanciare e valorizzare l’economia agricola, come volano della ripresa in questo momento di crisi economica. Vediamo però nel dettaglio i vari progetti: Turismo rurale tra i grandi fiumi. Promozione del turismo rurale nei

territori di pianura attraversati dai grandi fiumi - Tur Rivers

L’obiettivo del progetto è promuovere il turismo rurale nei territori di pianura ancora poco fruibili, compresi nel “triangolo” della Pianura Padana orientale, interessata dalla presenza dei due più grandi fiumi d’Italia, il Po e l’Adige, delimitato dalle grandi mete turistiche come le città d’arte (Venezia, Mantova, Padova, Verona, Ferrara e Ravenna), le zone del turismo balneare del mare Adriatico o del lago di Garda. Si tratta quindi di “captare” e indirizzare il turismo “classico”, attraverso lo sviluppo e la valorizzazione degli itinerari “interGAL o interprovinciali” di mobilità lenta: ciclabili, fluviali, ippovie, ecc. In particolare, si qualificheranno alcuni degli itinerari esistenti nel nostro territorio e ritenuti particolarmente strategici nel completamento della rete esistente. Questo anche in considerazione dell’intervento a regia avviato dal nostro GAL con le Province di Padova e Venezia attraverso la Misura 313 Azione 1 “Itinerari e certificazione”. I soggetti attuatori saranno i Comuni di Campolongo Maggiore, Pontelongo, Bovolenta e Chioggia. La tipologia del progetto è di tipo interterritoriale. Il GAL capofila è il Polesine-Adige. Fra i partner: GAL Polesine Delta Po, GAL Antico Dogado, GAL Patavino, GAL Bassa Padovana, GAL della CONFERENZA STAMPA PROGETTO TUR RIVERS Archivio GAL Polesine Adige da sinistra: Pier Luigi Parisotto (Presidente GAL Antico Dogado), Eugenio Zaggia (Presidente GAL Patavino), Daniele Toniolo (Presidente GAL Bassa Padovana), Lorenzo Marchesini (Presidente GAL Delta 2000), Alberto Faccioli (Presidente GAL Polesine Adige), Valentino Girlanda (Presidente GAL della Pianura Veronese)

Pianura Veronese, GAL Delta 2000. Il contributo pubblico richiesto dal GAL Antico Dogado è di 233.966,30 euro. Città storiche, mercati rionali e contadini tra piazze e barchesse Open market

L’obiettivo generale del progetto è di sostenere l’offerta turistica rurale dei territori partner, attraverso la calendarizzazione dei mercati rionali e contadini e degli eventi correlati. In tal modo i mercati rionali e contadini diventeranno eventi e l’insieme di essi costituirà l’itinerario attraverso il quale gli abitanti, ma soprattutto i visitatori/turisti, potranno scoprire i tesori dei territori interessati dal progetto. Tra gli interventi previsti, vi è la riqualificazione di una piazza nel Comune di Correzzola che ospiterà il mercato rionale. La tipologia è di tipo interterritoriale. Il capofila è il GAL Bassa Padovana. I GAL partner sono: il GAL Antico Dogado, GAL Patavino, GAL della Pianura Veronese, GAL Carso. Il contributo pubblico richiesto dal GAL Antico Dogado è di 200.000 euro.

Rural Emotion - R.EM L’obiettivo generale del progetto è promuovere una serie di itinerari/mete culturali, che diventeranno una volta messi in rete, “una storia di scoperta del territorio”. Il valore aggiunto del progetto sarà per ciascun territorio quello di collegarsi ad altri territori rurali attraverso strumenti innovativi di comunicazione, come i fumetti, contribuendo a creare un circuito utile a scoprire ed arricchire l’offerta turistica e culturale delle aree aderenti al progetto. Il territorio del GAL Antico Dogado è famoso anche per aver ospitato e dato i natali a personaggi della storia del teatro come Carlo Goldoni ed Eleonora Duse. Questi artisti, vissuti in epoche diverse ma entrambi di fama internazionale, accompagneranno il protagonista del fumetto alla scoperta del territorio del GAL tra ville, barchesse e siti archeologici. Si tratta di un progetto di tipo transnazionale. Il capofila è il GAL Patavino. I GAL partner sono: GAL Antico Dogado, GAL Bassa Padovana, GAL della Pianura Veronese, GAL Montagna Vicentina, GAL Terra Berica, GAL AktiivinenPohjois-Satakunta (Finlandia). Il contributo pubblico richiesto dal GAL Antico Dogado è di 170 mila euro.

Novità Fattorie plurifunzionali e agriturismi Sono stati emanati due nuovi bandi per la diversificazione di attività quali le fattorie plurifunzionali e gli agriturismi. Si tratta della Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” Azione 1 “Creazione e consolidamento di fattorie plurifunzionali”. Con questo strumento si punta alla creazione di fattorie plurifunzionali (sociali, didattiche, creative, ecofattorie) mediante la ristrutturazione, l’adeguamento di fabbricati esistenti, già in uso all’impresa agricola, l’acquisto di attrezzature e beni durevoli, la realizzazione di percorsi didattici e la sistemazione delle aree esterne. L’importo complessivo messo a bando è di euro 264.825,82. Il livello d’aiuto è del 40% della spesa ammissibile per gli investimenti fissi, del 35% per gli altri investimenti. C’è poi la Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” Azione 2 “Sviluppo dell’ospitalità agrituristica”. Gli imprenditori agricoli possono realizzare investimenti strutturali e dotazionali finalizzati a: ospitalità in stanze o alloggi o agricampeggi. E poi: adeguamento di locali per attività di presentazione, degustazione e offerta di prodotti, attività ricreative, escursionistiche e culturali da parte degli ospiti. Non da ultima l’implementazione dei sistemi di qualità certificata. L’importo complessivo messo a bando è di euro 158.342,11. Il livello d’aiuto è del 30% della spesa ammissibile per gli investimenti fissi, del 25% per gli altri investimenti. Per presentare domanda c’è tempo fino al 9 agosto 2012. Per informazioni, contattare il GAL. L’attività di sportello informativo viene fornita dal lunedì al venerdì dalle 8 alle ore 12 previo appuntamento telefonico.

G.A.L. Antico Dogado Via C. Colombo, 4 - 30010 Lova di Campagna Lupia (VE) | Tel. 041 461157 | Fax 041 5184086 mail: info@galdogado.it | PEC: galdogado@pec.it | www.galdogado.it

Scarica l’applicazione QR code Reader, fotografa il QR code e naviga il sito del G.A.L. Antico Dogado con il tuo smartphone

Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007- 2013, Asse 4 – Leader Organismo responsabile dell’informazione: G.A.L. Antico Dogado Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione Piani e Programmi del Settore Primario

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DEL G.A.L. per essere sempre informato sulle ultime novità


RUBRICHE NEWS - SI VIAGGIARE - SALUTE E BENESSERE - TENDENZE - ESPERTI & PROFESSIONISTI - OROSCOPO E CRUCIPIAZZA

Il cibo buono, pulito, gusto dei prodotti locali, una vera rivoluzione

www.lapiazzaweb.it

C’è chi li chiama orti urbani e chi giardini famigliari, altri presidi gentili. Sono sempre più richiesti e diffusi. Anche questo è un modo di cambiare il presente partendo dal basso grazie alla partecipazione diretta dei cittadini di Germana Urbani

E

’ da non credere, eppure è vero: l’ultima moda in fatto di corsi serali è una serie di incontri su “Come fare l’orto”. Ed è così sia in città che in campagna dove, a ben vedere, sono tantissime le persone che sanno fare l’orto eppure… “Mi hanno chiamato per una serie di serate sull’orticultura – racconta Giorgio Rigoni Candida, ex insegnante all’Istituto agrario di Bassano – in un comune di campagna. Io ho provato a dissuaderli pensando che non sarebbe venuto nessuno… Un conto è fare i corsi in un quartiere cittadino dove stanno per assegnare i cosiddetti orti urbani a gente che non ha mai avuto un fazzoletto di terra, un conto è proporli a chi è cresciuto tra frutteti e orti. Invece chi mi ha contattato ha insistito e mi ha convinto a provare almeno una sera. Capirete la mia sorpresa quando mi sono trovato davanti oltre 80 corsisti! E la cosa si è ripetuta per il resto degli incontri e la richiesta è venuta poi anche dai comuni limitrofi e così andando…” Sarà la crisi che spinge la gente a riprendere in mano vanga e zappa per coltivare le proprie verdure? In parte forse sì ma dietro a questo trend fortemente in crescita c’è anche molto altro se si pensa che più o meno tutte le città venete stanno incrementando le aree adibite ad orti urbani. Negli ultimi due mesi la sola Padova ha assegnato 205 orti da trenta metri quadrati ciascuno e disposti in una zona recintata e dotata di appositi rubinetti per l’irrigazione. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di consegnarne altri 350 nel giro di pochi mesi. Ne hanno fatto richiesta famiglie, associazioni, pensionati ma anche liberi professionisti single, segno che il ritorno alla terra è davvero un richiamo che colpisce tutti al cuore. Il fenomeno si spiega in molti modi. Certamente per qualche famiglia e per qualche pensionato può es-

sere interessante il risparmio sugli acquisti che deriva dal coltivarsi da sé frutta e verdura. Tuttavia, rispetto alla richiesta di qualità organolettica del cibo, connessa alla possibilità di consumo entro tempi molto brevi dal raccolto, la proposta dell’orto urbano è assolutamente gratificante. Non mancano però i cultori della vita a contatto della natura, amanti del chiacchiericcio pomeridiano, appassionati di barbecue, gruppi di giovani che fingono di zappare e volentieri bevono insieme qualche birra seduti sull’erba fino a tarda ora, svolgendo in questo modo anche una funzione civica non da poco: si allontanano dalla zona eventuali presenze indesiderate. L’orto in città, in altre parole, ha una funzione sociale: coltivando la terra si coltivano rapporti umani e si presidia il territorio. Lo storico dell’urbanistica statunitense Richard Ingersoll ha definito il fenomeno agricivismo sottolineando come la partecipazione attiva dei cittadini renda più “urbano” ogni spazio perché crea legami so-


6

Attualità

>> L’orto di casa mia

RUBRICHE News - si Viaggiare - salute e BeNessere - teNdeNze - esperti & professioNisti - oroscopo e crucipiazza

Il cibo buono, pulito e giusto dei prodotti locali, una vera rivoluzione

www.lapiazzaweb.it

C’è chi li chiama orti urbani e chi giardini famigliari, altri presidi gentili. Sono sempre più richiesti e diffusi. Anche questo è un modo di cambiare il presente partendo dal basso grazie alla partecipazione diretta dei cittadini di Germana Urbani

E

’ da non credere, eppure è vero: l’ultima moda in fatto di corsi serali è una serie di incontri su “Come fare l’orto”. Ed è così sia in città che in campagna dove, a ben vedere, sono tantissime le persone che sanno fare l’orto eppure… sull’or“Mi hanno chiamato per una serie di serate sull’or ticultura – racconta Giorgio Rigoni Candida, ex insegnante all’Istituto agrario di Bassano – in un comune di campagna. Io ho provato a dissuaderli pensando che non sarebbe venuto nessuno… Un conto è fare i corsi in un quartiere cittadino dove stanno per assegnare i cosiddetti orti urbani a gente che non ha mai avuto un fazzoletto di terra, un conto è proporli a chi è cresciuto tra frutteti e orti. Invece chi mi ha contattato ha insistito e mi ha convinto a provare almeno una sera. Capirete la mia sorpresa quando mi sono trovato davanti oltre 80 corsisti! E la cosa si è ripetuta per il resto degli incontri e la richiesta è venuta poi anche dai comuni limitrofi e così andando…” Sarà la crisi che spinge la gente a riprendere in mano vanga e zappa per coltivare le proprie verdure? In parte forse sì ma dietro a questo trend fortemente in crescita c’è anche molto altro se si pensa che più o meno tutte le città venete stanno incrementando le aree adibite ad orti urbani. Negli ultimi due mesi la sola Padova ha assegnato 205 orti da trenta metri quadrati ciascuno e disposti in una zona recintata e dotata di appositi rubinetti per l’irrigazione. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di consegnarne altri 350 nel giro di pochi mesi.

La terra ha un v diventare luogo d

sere interessante il risparmio sugli acquisti che deriva dal coltivarsi da sé frutta e verdura. Tuttavia, rispetto alla richiesta di qualità organolettica del cibo, connessa alla possibilità di consumo entro tempi molto brevi dal raccolto, la proposta dell’orto urbano è assolutamente gratificante. Non mancano però i cultori della vita a contatto della natura, amanti del chiacchiericcio pomeridiano, appassionati di barbecue, gruppi di giovani che fingono di zappare e volentieri bevono insieme qualche birra sese duti sull’erba fino a tarda ora, svolgendo in questo modo anche una funzione civica non da poco: si allontanano dalla zona eventuali presenze indesiderate.

segue dalla pagina precedente

ciali e può rispondere a un fabbisogno locale, può coinvolgere le parti più deboli delle società. E può insegnare ai bambini, che hanno un’idea industriale del cibo, da dove vengono le cose che si mangiano. A questo proposito vanno ricordate le centinaia di progetti didattici attivati dalle scuole dell’infanzia e primarie del Veneto che vedono i bambini protagonisti attivi di orti scolastici realizzati grazie allo zelo di qualche nonno esperto e alla buona volontà di insegnanti sensibili al tema. L’esperienza della coltivazione degli orti urbani, inoltre, ha interessato anche le carceri. Alla Giudecca, a Venezia, si è sperimentata con buoni risultati l’esperienza della coltivazione e i detenuti ne hanno tratto un notevole beneficio riappropriandosi dello scorrere del

tempo e delle stagioni e riscoprendo il valore mirati al recupero globale della persona. Così dell’attesa. Ora la stessa opportunità verrà noi pensiamo ad istituire una borsa lavoro per data anche ad alcuni detenuti del carcere di i detenuti, elargita attraverso enti o fondazioPadova visto che ni, che garantisca una La tutela dell’ambiente sei orti urbani delpiccola gratificazione la città carrarese non si può delegare solo per il lavoro svolto così sono stati assegnati che i detenuti possano alla politica e coltivare all’Associazione Il riassaporare il piacere aiuta il portafoglio granello di senape della vita quotidiana”. che li utilizzerà per Certo non tutti un progetto dedicato ai detenuti del carcere possono farsi l’orto ma l’attenzione a qualità Due Palazzi che possono lavorare fuori dalla e prezzo sta mutando le scelte di moltissimi struttura. “Il carcere diventa rieducativo – ha acquirenti che sempre più spesso per l’acquisto spiegato Paola Marchetti, responsabile per gli continua alla pag. seguente orti dell’associazione – se si attuano interventi

CARLO PETRINI “SCELGO I PRODOTTI DEL MIO CONTADINO”

C

’è qualche ritorno dei giovani all’agricoltura, ma cosa bisognerebbe fare perché questo settore diventasse attrattivo? “Tutti dobbiamo contribuire a sostenere l’agricoltura di qualità e di prossimità. Le scelte che noi facciamo quotidianamente nei nostri consumi alimentari possono aiutare la tendenza del ritorno alla terra. Bisogna implementare i mercati contadini, le comunità di supporto, l’organizzazione che dia a questi giovani non solo la gratificazione finanziaria ma quella culturale, come progetto di vita. Per fare questo è necessario che tutta la comunità sia a fianco ai giovani. Aggiungo, siccome l’agricoltura deve essere sostenuta anche dalle comunità locali, nazionale, europee, bisogna che cambi la politica. E mi spiego. E’un gatto che si morde la coda. Se io pago poco i prodotti agricoli, i contadini sono incentivati a concedere la terra per la cementificazione, per il fotovoltaico intensivo, per produrre biomasse da bruciare per fare energia. questo non va bene. O si ridà valore al cibo, non solo il prezzo basso ma il valore, il significato che ha il cibo locale, oppure la situazione diventerà sempre più problematica e i giovani non avranno occasioni in agricoltura semplicemente perché la terra non ci sarà più”. Le tipicità hanno un valore aggiunto, è un messaggio culturale ma può diventare fortemente economico? “Si. Mantenere le tradizioni e i prodotti locali è uno dei patrimoni più importanti che possiamo con-segnare alle prossime generazioni, Ragion per cui il perdere questa biodiversità fatta di un patrimonio straordinario che l’Italia ha e di cui deve essere orgogliosa è una forma di autolesionismo. Non importa se quel prodotto o quel particolare fagiolo o quel formaggio non è iperproduttivo, ha un valore in più perché è nato lì e lì lo dobbiamo difendere e sostenere con la stessa passione con cui sosteniamo una cattedrale gotica e un castello, perché è frutto di generazioni di contadini o di casa-ri. E noi abbiamo il dovere di consegnare questa ricchezza alle prossime generazioni”.


Attualità

7

>> L’orto di casa mia

valore sociale. L’orto può o d’incontro e confronto di frutta e verdura si rivolgono al contadino produttore. In Italia sono in continua crescita gli acquisti di generi alimentari direttamente dal produttore, con un + 53% registrato nell’arco di un anno. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati relativi al commercio al dettaglio di febbraio divulgati dall’Istat. Nei paesi e nei mercati rionali delle città si assiste a un vero e proprio boom di bancarelle che mettono in vendita alimenti dal produttore al consumatore, garantendo un risparmio nella spesa e una maggiore qualità del cibo. “Nell’arco di un anno - spiega la Coldiretti – 9.2 milioni di consumatori hanno fatto acquisti nei mercati degli agricoltori dove si trovano esclusivamente prodotti locali del territorio messi in vendita

Si torna alla terra per la qualità del cibo, del tempo libero, del rapporto con la natura direttamente dall’agricoltore che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo. L’apertura delle botteghe e dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica nelle città è importante – conclude l’associazione - anche per contrastare lo spopolamento dei centri urbani dovuto alla chiusura dei piccoli negozi che determina un indebolimento del sistema relazionale, dell’intelaiatura sociale e spesso anche della stessa sicurezza sociale”.

OLMI “CAMBIAMO IL MONDO CON I FATTI”

“S

e vi dimenticherete che la terra è di nessuno e i frutti sono di tutti, voi perirete, scrisse J.J. Rousseau, e credo che sempre più, oggi, dobbiamo fare patrimonio di questa saggezza e tradurla in comportamenti. Se non lo facciamo, siamo colpevoli. E siamo più colpevoli di quelli che ci inducono in errore, perché noi accettando quell’errore lo confermiamo. Diceva Camus: “Se vuoi che un pensiero cambi il mondo, devi prima cambiare te stesso, cambiare testimoniando nei fatti il tuo cambiamento”. E’ per questo che Slow food e le sue proposte sono importanti oggi, ha detto: “Signori, vogliamo che il nostro pensiero cambi il mondo. E quindi dimostriamolo, cambiamo noi, e subito lo mettiamo nei nostri atti quotidiani”. Scegliere oggi è importante per prepararsi al domani. Pensavo a come la seconda guerra mondiale ridusse i terreni del nostro Veneto. Non cresceva più una vigna e gli americani ci mandarono il Clintòn. Oggi le guerre sono cambiate, non sono più le guerre di scontro frontale tra eserciti. Sono guerre subdole, invadono il territorio non più con i carri armati... lo vanno a comprare! Spendono meno, diventano padroni e si danno anche le arie di fare del bene all’umanità. Allora dobbiamo stare accorti, perché se costoro hanno il primato del capitale danaro, noi abbiamo il capitale morale della civiltà. Perciò scegliere è importante. Specialmente in fatto di cibo di qualità”!


8

En plein air

>> Cinema civile

Prandstraller: “Racconto ciò che in Italia la tv non fa vedere” I

di Germana Urbani

ncontro Andrea Prandstraller in un pomeriggio di sole, all’aperto. Mi sembra una persona molto sulle sue e mi chiedo se il suo nome, che fatico a pronunciare bene, non sia un indizio del suo essere personaggio. Così, quando mi dice che è padovano, gli chiedo da dove gli arriva il suo cognome. “La mia famiglia è di lontana origine altoatesina, della Val Gardena. Poi sono scesi in pianura alla fine del Settecento e io sono nato a Padova. Mi sono laureato in storia del cinema a Bologna al Dams e quindi mi sono trasferito a Roma dove ho lavorato come assistente alla regia in vari film, e poi come primo aiuto regista per 12 anni in cui ho lavorato con Franco Taviani, Emilio Greco, Francesco Rosi e molti altri”. Poi ha cominciato a girare delle pellicole per conto suo: documentari d’arte, industriali ma soprattutto cortometraggi e film documentari. “Sì. Nel 2005 usciva Anatomia di un massacro, un lungo documentario sulla strage di Pedescala, nel vicentino. L’idea mi era venuta dal fatto che nel 1999 era stato scoperto per caso a Roma un armadio dove erano stati imboscati e insabbiati tutti i fascicoli sulle stragi naziste in Italia. L’opinione pubblica ebbe molto a discutere perché le indagini e i processi relativi a quei fatti non furono mai avviati. Mi interessai di questa strage perché aveva dei risvolti particolari, c’era una polemica in corso ancora dopo 60 anni con gli abitanti del paese che accusavano i partigiani di avere provocato la reazione dei tedeschi. Era un film abbastanza problematico, come tutti quelli che faccio io”. Come ha trattato la vicenda? “Posso dire, in generale, che il taglio che cerco di dare ai miei lavori è di tipo sociale e politico. Dico politico per distinguerlo però da ideologico, nel senso che io non amo quelli che si chiamano film a tesi, in cui il regista ha una tesi precostituita fin dall’inizio e il film serve solo a dimostrarla, come fa Michael Moore. Io pur affrontando tematiche controverse, molto politiche e sociali, cerco sempre di raccontare la storia e offrire un punto di vista sfaccettato. E poi è lo spettatore a decidere quale tesi vuole abbracciare o quello che gli rimane del film”.

“Mi interesso a tematiche che siano di tipo sociale e politico, evitando ciò che è ideologico”

Può ancora l’arte mettersi a servizio della collettività per una denuncia civile di quanto nella nostra storia viene tenuto sotto traccia, nascosto, perché non crei dissenso? Questo regista crede di sì

Alcune foto di scena del film documentario “Polvere - il grande processo dell’amianto” Di fondo un messaggio viene sempre fuori… “Sì, ma non necessariamente quello che io ho deciso fin dall’inizio. Viene fuori un racconto vero, con personaggi veri, in cui ovviamente io alle volte prendo anche delle posizioni ma cerco sempre di offrire un contraddittorio perché mi piacciono le cose che hanno più risvolti, controverse, problematiche”. Di recente è uscito Polvere, un film documentario candidato nella cinquina dei film finalisti al David di Donatello 2012. Un racconto denuncia sui danni provocati dall’amianto, uscito proprio nei giorni della sentenza sull’Eternit. Come è nata l’idea?

“E’ un film che ho realizzato assieme a Nicolò Bruna, un regista di Torino con il quale già nel 2006 abbiamo deciso che volevamo fare un film sulla responsabilità sociale delle aziende, specie delle multinazionali. Quello di Casale era un caso emblematico. Ci siamo avvicinati alla comunità, ai comitati delle vittime, in un momento in cui il processo era ancora di là da venire e moltissimi dicevano che non si sarebbe mai fatto. Noi per quattro anni circa abbiamo seguito la storia, con una lunghissima fase di preparazione. Poi quando il processo si è fatto, abbiamo cominciato a girare. Nel frattempo avevacontinua alla pag. seguente

mo trovato una produttrice che a sua volta aveva messo in piedi una produzione internazionale con tre televisioni europee (Artè, la tv culturale franco-tedesca, Rtdf, tv belga di lingua francese, TSI, svizzera di lingua italiana) che hanno deciso di finanziare il film e quindi abbiamo potuto girare per circa un anno, poi 4 mesi di montaggio e alla fine è venuto fuori questo lungometraggio di 85 minuti che attraverso le immagini del processo racconta la storia di Casale, dell’amianto, della Eternit. Un film che è andato molto bene all’estero e sta tutt’ora andando molto bene perché oltre a queste televisioni che lo hanno anche trasmesso siamo stati in moltissimi festival


En plein air

9

>> Cinema civile 20 >> Cinema civile

Prandstraller: “Racconto ciò che in Italia la tv non fa vedere” I

di Germana Urbani

ncontro Andrea Prandstraller in un pomeriggio di sole, all’aperto. Mi sembra una persona molto sulle sue e mi chiedo se il suo nome, che fatico a pronunciare bene, non sia un indizio del suo essere personaggio. Così, quando mi dice che è padovano, gli chiedo da dove gli arriva il suo cognome. “La mia famiglia è di lontana origine altoatesina, della Val Gardena. Poi sono scesi in pianura alla fine del Settecento e io sono nato a Padova. Mi sono laureato in storia del cinema a Bologna al Dams e quindi mi sono trasferito a Roma dove ho lavorato come assistente alla regia in vari film, e poi come primo aiuto regista per 12 anni in cui ho lavorato con Franco Taviani, Emilio Greco, Francesco Rosi e molti altri”. Poi ha cominciato a girare delle pellicole per conto suo: documentari d’arte, industriali ma soprattutto cortometraggi e film documentari. “Sì. Nel 2005 usciva Anatomia di un massacro, un lungo documentario sulla strage di Pedescala, nel vicentino. L’idea mi era venuta dal fatto che nel 1999 era stato scoperto per caso a Roma un armadio dove erano stati imboscati e insabbiati tutti i fascicoli sulle stragi naziste in Italia. L’opinione pubblica ebbe molto a discutere perché le indagini e i processi relativi a quei fatti non furono mai avviati. Mi interessai di questa strage perché aveva dei risvolti particolari, c’era una polemica in corso ancora dopo 60 anni con gli abitanti del paese che accusavano i partigiani di avere provocato la reazione dei tedeschi. Era un film abbastanza problematico, come tutti quelli che faccio io”.

Può ancora l’arte mettersi a servizio della collettività per una denuncia civile di quanto nella nostra storia viene tenuto sotto traccia, nascosto, perché non crei dissenso? Questo regista crede di sì

continua dalla pagina precedente

Qui quando si sente la parola cultura, la gente mette mano alla pistola

all’estero (Brasile, Nordamerica, Europa). Nessun finanziamento italiano? “Ci ha dato un contributo il fondo di sviluppo per i documentari della Regione Piemonte ma dalle reti televisive italiane non è venuto neppure un centesimo. Né è stato acquistato e messo in onda da nessuna rete italiana, neppure quando è uscita la sentenza che ha fatto un certo clamore visto che era uno dei processi più importanti a livello europeo. Visto che non ci hanno voluti, io e Nicolò facciamo una specie di porta a porta e andiamo a presentare il film nelle scuole, nei circoli culturali e nelle rassegne, in modo che almeno una piccola parte del suo pubblico potenziale possa vederlo”. Il suo metodo di costruzione di un documentario prevede sempre una lunghissima fase di preparazione? “Questa è una caratteristica dei film documentari che in questo si differenziano in modo molto netto dal reportage giornalistico. Bisogna entrare in una storia, in cui ci sono dei protagonisti, delle persone che vivono o hanno vissuto questa storia. E questo molto spesso partendo da zero, non sapendo quasi nulla della vicenda. Serve un processo di conoscenza, di fiducia, che ti deve essere concessa da chi poi questa storia ti racconterà o ne sarà protagonista. Poi bisogna studiare (tutti i testi sull’amianto). Alla fine siamo diventati parte della comunità di Casale conoscendo le persone, i leader delle associazioni di familiari delle vittime e siamo diventati amici. Questo è un lavoro che un documentarista serio fa, prima di girare”. I protagonisti sono le persone che hanno vissuto sulla propria pelle l’evento. Quelli che accettano di raccontare… “Sì, ci permettono di filmarli in situazioni reali in cui si trovano coinvolti e che hanno un legame con la storia. Per esempio in questo caso noi oltre al processo e una parte internazionale girata in Brasile e India, dove usano ancora l’amianto, lo estraggono e lo lavorano… abbiamo seguito la storia di una donna con cui siamo stati in contatto “Io ho sempre voluto fare il cinema, ho studiato e l’abbiamo filmata per circa 3 anni. Lei era ammalata di mesotelioma pleurico, il cancro da amianto, e poi nel e lavorato per raccontare storie attraverso immagini. Poi negli anni mi sono reso conto che soprattutto il 2010 è morta”. cinema documentario è il mio piccolissimo modo per Come mai la scelta di questo tema? “Perché era un argomento molto importante, che al- fare politica, quello che mi è rimasto visto che la polilora forse non andava molto di moda ma oggi che si rico- tica con la P maiuscola oggi è piuttosto difficile farla. mincia a parlare di lavoro, che siamo nel bel mezzo della Io cerco di impegnarmi quel poco che riesco con i film, crisi, oggi la domanda è se è possibile che una multinazio- dico la mia, presento degli argomenti, li racconto, poi ovviamente la gente pennale arrivi in un territorio, lo Vajont fu premiato sa quello che vuole”. devasti, ammazzi un sacco di Perché è importante gente e poi se ne vada senza con lo Sky awards 2008, “dire” al giorno d’oggi? pagare i danni. E a parte le come miglior documentario “In Italia, in modo altre Eternit del mondo, dal Sky dell’anno particolare, è importante Brasile alla Francia al Belgio, affrontare certe tematiche ci sono molti altri casi, vedi perché il nostro sistema di Bhopal. E questo è un argomento secondo noi importante da sviscerare e raccontare. informazione è un sistema chiuso, viziato, e in molti Si possono trattare molti temi nel documentario: dal ca- casi reticente, che non parla di certe cose. Della postoro alle Br, ognuno sceglie l’argomento più affine alla vertà o della condizione operaia, senza voler fare del marxismo di ritorno, in televisione non si sente quasi sua sensibilità”. Chi fa politica è impegnato civilmente e pare nor- mai parlare. Adesso di più perché è diventato di moda male. Chi cerca di impegnarsi civilmente con l’arte è parlare dei suicidi, ma fino a poco tempo fa sembrava spesso esposto, invece, a un giudizio che non è sempre che gli operai in questo paese non esistessero più, mentre ci sono milioni di operai in Italia, che sono positivo. Lei come vive tutto ciò?

SERVIREBBE PIÙ CULTURA

del tutto inesistenti per il nostro sistema dell’informazione”. E anche della politica. Infatti gli operai hanno perso un riferimento… “Perché non se ne è più occupata, come dei contadini, come di classi sociali intere. E siccome l’informazione italiana è in gran parte fortemente condizionata dalla politica, anche per il suo assetto proprietario, questo implica che gli spazi dell’informazione per parlare di certe cose spariscono, con la scusa che alla gente non interessa e che non si fa ascolti”. Il suo ultimo lavoro è ambientato a Marghera. Uscirà presto? “Non lo so. Lo stiamo finendo. Poi essendo una piccola produzione indipendente cercheremo di vedere se qualche festival ci vuole, poi si deciderà. Nasce nel 2006 quando io e Marco Pettenello, altro sceneggiatore padovano, abbiamo scritto la sceneggiatura che ha vinto il premio Franco Solinas, che è il premio più importante in Italia per le sceneggiature inedite. Poi da lì il film ha avuto un iter produttivo molto complesso, l’anno scorso con pochissimi soldi siamo riusciti finalmente a girarlo.

Perché è così difficile finanziare un film? “Mancano tante cose in Italia. La figura del produttore classico non esiste più da vent’anni in Italia. Ponti, De Laurentis, quelle figure si sono estinte. Erano quelli che mettevano i soldi per fare i film. Ora non funziona più così fatta eccezione per De Laurentis che finanzia Vacanze di Natale. Per il resto ci sono moltissimi produttori che sono dei procacciatori di denaro, non mettono il proprio ma trovano soldi. E qui torniamo al sistema televisivo, perché è lì che oggi si trovano i soldi per i film, il cinema non è più in grado di pagarsi. E va da sé che avendo noi solo due televisioni, Rai e Mediaset, più La7 che è piccola e Sky che produce pochissimo, è evidente che quando uno riceve tre rifiuti non sa più a chi rivolgersi. Ci sono i finanziamenti del Ministero per i film cosiddetti culturali ma sono sempre meno. La verità è che quando per qualsiasi ragione un regista non ha ottenuto denaro, può anche mettersi la sceneggiatura nel cassetto e finisce lì. Noi abbiamo deciso di produrre Nudi alla meta, il film su Marghera, con un piccolo finanziamento della Regione Veneto e una serie di amici professionisti che hanno dato una mano, ma è un caso del tutto particolare e abbiamo speso pochissimo. Poi c’è il problema della distribuzione, che è ancora più grave. Perché se pure uno riesce a fare il film, poi distribuirlo è una tragedia. Il mio parere personale è che in Italia sia per la fiction che per i documentari abbiamo ottimi scrittori, bravissimi registi, tecnici eccellenti, fra i migliori al mondo e una generazione di bravi attori giovani. Quel che non abbiamo è una classe imprenditoriale seria e una classe politica che sia in grado di elaborare una legislazione di protezione della nostra cultura cinematografica come quella che c’è in Francia, dove invece i loro prodotti culturali li curano molto bene”. Invece ci sarebbe bisogno di più cultura… “Moltissimo, e credo che da questo punto di vista il Veneto sia un esempio abbastanza eclatante. Si è costruita una enorme ricchezza senza cultura, ma ricchezze di questo tipo sono destinate a crollare, perché cultura vuol dire anche sapersi rinnovare, saper sperimentare, dare spazio alla ricerca, non significa solo libri e spettacoli. E quando uno non ce l’ha, può avere avuto una buona idea ed essere diventato ricco, ma poi non va da nessuna parte. Qui non so se per retaggio storico o altro, la gente normalmente quando sente la parola cultura mette mano alla pistola! Peccato”.


10 L’intervista >> Arte

Il graffio giovanile d di Alain Chivilò

G

interpretate e personalizzate dal Maestro forniscono in questi ultimi cinquant’anni un codice interpretativo dell’esistenza umana arrivando così nel XXI secolo. Gli inizi con la frequentazione dello studio di Emilio Vedova. Quali segreti ha carpito e quale ritratto di Vedova ha impresso? “Il segreto fondamentale appreso è quello di lavorare molto. Lavorare, lavorare e lavorare. Emilio Vedova è uno dei personaggi più affascinanti che abbia conosciuto nella mia vita. Da lui ho imparato una grande disciplina e un grande desiderio di rimanere nello studio per approfondire le idee e i concetti. Vedova mi ha regalato una sua

La materia, un campo da ind con la curiosità di un bambin “fresche” sospese tra pittur

dejavu.it

iorgio Celiberti, classe 1929 della città di Udine, è un’artista giovane e attivo tanto che i suoi ultimi lavori da un lato emanano freschezza e dall’altro serenità e gioia di una persona che avrebbe l’energia d’iniziare da capo. L’agire artistico di Celiberti è scindibile in due fasi, dove l’anno 1965 segna il passaggio da una pittura figurativa tendente all’espressionismo astratto e al cubismo, a un ciclo che parte con la durezza e tragicità di Terenzin per poi stemperarsi nel tempo, dando spazio alla luce e al cuore. Un linguaggio che inizia dalle incisioni dei muri, da parte dei bimbi del campo di concentramento nazista di Terenzin nell’attuale Repubblica Ceca, che

PRENDI NOTA, DAI IL TUO 5x1000 A FISM. Non dimenticare questo numero quando andrai a firmare per il 5x1000. È il numero che ogni anno ci aiuta a finanziare la ricerca contro la sclerosi multipla. Scegli anche tu di donare il 5x1000 alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, firmando sulla dichiarazione dei redditi nel riquadro “finanziamento della ricerca scientifica e della università” e inserendo il codice fiscale 95051730109. Anch’io ho scelto di vivere in un mondo libero dalla sclerosi multipla. (Paola Perego)

www.aism.it - numero verde: 800.094.464

Codice Fiscale FISM: 95051730109

fotografia, che ho anche pubblicato in un catalogo, con una dedica: “a Giorgio perché lavori accanito”. Credo di aver seguito questo consiglio tanto che sono in studio quasi 365 giorni l’anno. E’ un’oasi dove sono sereno e accetto le battaglie che nascono dal lavoro”. Generalmente si tende a dividere la sua pittura in due fasi pre e ante 1965. Focalizzandosi sulla prima figurativa me ne può parlare? “Ricordo che in quegli anni ero a Roma, dove avevo un grande studio in via del Vantaggio che poi cedetti a Renato Guttuso. In sintesi dipingevo una pittura cubista-espressionista di base figurativa. Facevo anche dei quadri molto scuri tanto che Marcello Venturoli presentandomi in una mostra parlava della pittura “nera” di Celiberti. Fu un critico che mi aiutò molto perché mi diceva come stavano effettivamente le cose. Nello studio voleva vedere tutto e poi mi evidenziava il suo pensiero che trovavo sempre calzante. Lui sapeva leggere bene il mio lavoro indirizzandomi sul lato giusto. Ricevevo una carica per le mie successive opere”. 1965 Terenzin: un forte impatto emotivo tradotto poi nelle sue opere. “Mi ha segnato molto. Ricevetti in regalo un piccolo libro di poesie dei bambini di Terenzin. Questo mi sconvolse tanto da sentire la necessità di visitare quel campo di concentramento, per rendermi conto dal vivo di questa tragedia e di questo lungo dramma che sembrava non aver fine. Esseri umani messi in condizioni terribili per poi essere uccisi. Una sofferenza perpetuata di lunga gittata che mi ha fatto ribollire il sangue. Da qui ho deciso di dedicare anni del

mio lavoro a questa serie. Avevo il timore di possedere uno sguardo duro per questo sconvolgimento, che prima di tornare a casa telefonavo a mia moglie chiedendo se mio figlio fosse già a letto. Spiegavo con la pittura il mio stato d’animo, raccontando il dramma di Terenzin. Fui molto preso da questo. A questa fase poi è subentrato il periodo del perdono con quadri meno drammatici, meno scuri come per esempio i fiori fossili, le farfalle, i muri fino ad arrivare all’amore con i cuori, le storie a lieto fine, gli innamoramenti segreti, la felicità. Gli affreschi diventano così chiari e poetici”. Lettere, simboli, manipolazione della materia quale equilibrio in fase compositiva assumono? “Nascono dal profondo e dalla mia anima. Per esempio tra i lavori che amo di più menziono sempre le “finestre”, ossia il prolungamento dei primi lavori che facevo da bambino. Mia madre, quando mio padre era in Africa, mi regalò una stanza abbastanza grande dove potevo fare quello che volevo. Ricordo che con un cacciavite e martello facevo dei buchi profondi nella parete, inserendo all’interno materiali vari come legni fossili, vetri colorati, smalti. Oggetti che mi davano un senso d’unicità da conservare. Successivamente mettevo sul buco un vetro che fissavo nella parete con dello stucco preso dalle finestre di casa. A distanza di sessant’anni sono ritornato a fare queste cose di bambino, partendo da oggetti comuni che trovo tuttora. Da un amico costruttore ho reperito delle vecchie finestre che decisi così di salvare. Nel mio studio, poi tra un vetro e l’altro inserisco dei pensieri, degli elementi ottenendo le “finecontinua alla pag. seguente


L’intervista 11

di Giorgio Celiberti

indagare bino. Gli esiti: opere tura e scultura

stre” che a mio avviso sono tra le opere più affascinanti che abbia fatto. Le accarezzo molto volentieri con gli occhi e l’anima”. Molti suoi lavori sono rappresentati da sculture. Sono anche una prosecuzione della pittura? “Non so dividere la pittura dalla scultura. Arrivo in studio e quando non ho una presa diretta con una tematica da svolgere, posso fare indistintamente entrambe le cose. Sono un uomo fortunato e conscio di esserlo per questo grande amore che dedico all’arte”. Spesso si dà per scontato che l’artista non riveda l’opera eseguita. Invece nel suo caso è ripresa anche due o tre volte tanto che una sua frase è “per me un quadro in studio è sempre un pericolo perché si sa quando inizia ma non quando finisce”.

Può spiegare questo suo approccio nell’esecuzione dell’opera? “Lo dico sempre: i miei lavori finché sono in studio sono sempre in pericolo. E’ vero e lo affermo ancora adesso. Potrei dipingere sopra un quadro già pubblicato. Ricordo che quando mio figlio era nel mio studio ad aiutarmi si lamentava perché non riusciva a catalogare i lavori in quanto ci lavoravo sopra. Guardo, riguardo un lavoro e poi inevitabilmente ci vado sopra. Non so esattamente quale sia la molla: delle volte non trovo il lavoro abbastanza completo, in altre mi vengono dei suggerimenti diversi. Vede, questi disegni sono datati 1987/2011, quindi non un giorno ma 24 anni di distanza. Lavori del 1987 che nel 2011 ho deciso di ridipingere e ridisegnare. Effettivamente ripensandoci è

Gobbi Assistance

una cosa incredibile”. Giorgio Celiberti attuale e futuro: quali confini da esplorare? “Sono un uomo curioso e vorrei proprio sapere dove va a finire questo grande bambino. Ho un dualismo in me: da un lato penso di essermi meritato la morte e l’aspetto con serenità e dolcezza, tanto che vorrei morire “vivo” senza finire lungamente negli ospedali, dall’altro mi sento ancora un bambino disponibile a ricominciare tutto da capo. La mia anima è disponibile a ricevere, a creare e a nuove idee. Come vede eseguo delle opere fresche, pulite che potrebbero fare pensare a un artista più giovane. Sono disponibile a mettermi in gioco senza confini”.

New

24 su 24 +39.333.48.75.116

Veicol o

Serv

sostit

ice

utivo

The technical difference

ASSISTENZA TECNICA E VENDITA MOTO

Promozione estate 2012 con sconti fino a 1500 euro Prenota on-line il tuo tagliando... 15% di sconto.. Ritiriamo a casa la tua moto... e la riportiamo pronta per correre..

Via Villa, 235 - 30010 Bojon di Campolongo Maggiore (Ve)

Seguici anche su Facebook Gobbi Moto

www.gobbimoto.com


12 Luoghi da scoprire >> Parco naturale

Lessinia, un territorio da vivere con curiosità e passione Ricco di storia e cultura cimbra, il Parco naturale della Lessinia è un gioiello poco conosciuto del nostro Veneto che nasconde ad ogni angolo ricchezze inestimabili Testi e foto di Germana Urbani

U

n palcoscenico di dolcissimi pascoli punteggiati da malghe di pietra, di morbidi dossi, di faggete e di boschi profumati. Questa è la Lessinia, il Parco naturale veronese, una montagna che si affaccia sulla pianura veneta e che apre lo spazio delle Alpi. Una montagna che presenta a chi percorre i suoi sentieri paesaggi sempre nuovi e diversi, spesso dolci e ondulati saliscendi entro i quali si nascondono, baciati dal sole, piccoli e piccolissimi grappoli di case in pietra rosata, un pozzo al centro e, immancabile, un’immagine sacra scolpita nell’antichità a proteggere la minuscola borgata. Sono le testimonianze di una sapienza antichissima che proprio su queste montagne si è mantenuta intatta fino a pochissimi anni fa. Basta visitare il museo di Giazza, una piccola frazione dove permane viva la tradizione linguistica dei Cimbri, e in cinque piccole stanze si percepisce il tesoro custodito tra queste valli. Ljetzan-Giazza, si trova al centro degli

I fossili di Bolca sono la cosa più conosciuta, ma basta una passeggiata e ci si innamora otto comuni risalenti alle 13 antiche comunità della zona: Erbezzo, Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Velo Veronese, Roverè Veronese, San Mauro di Saline, Badia Calavena e Selva di Progno. Posti incantati le cui contrade sembrano sospese in un altro tempo per effetto di uno strano incantesimo. Affascinante, a questo proposito, tutto quanto è legato ancor oggi all’immaginario popolare: la vasta documentazione sulle storie delle streghe, degli orchi, delle fade di tutti quegli esseri fantastici che popolarono i racconti della gente semplice del luogo. Forse per proteggersi proprio dai brutti incontri gli abitanti della zona hanno disseminato lungo sentieri e crocicchi delle bellissime steli di pietra con figure sacre a bassorilievo. Si tratta di composizioni di una semplicità e di una intensità elevatissime. Tra le più belle la famosa Madonna della Lobbia, la Pietà dei Lessini, il più straordinario monumento religioso della montagna veronese. Personalmente l’ho incontrata per caso, percorrendo un sentiero che mi portava a valle, verso una

SERRAMENTI LA FESTA DEL FORMAGGIO MONTE VERONESE

VOLTAN GABRIELE Legno - PVC - Legno/Alluminio Scuri - Finestre - Zanzariere - Portoni d’ingresso in legno o blindati Porte interne - Rei 60/120 - Basculanti

la tavola l a d e n o i z a z iz l a e R en t i m a r r e s i d o t i in f o al prodot t La sostituzione dei serramenti esistenti non necessita dell’intervento di opere murarie, con la possibilità della detrazione fiscale del 55% prorogata per tutto il 2012

Siamo al servizio del cliente

dalla progettazione al montaggio!! MASERÀ DI PADOVA (PD) Via Casalserugo, 12 Tel. e Fax 049 8860692 - serramentivoltan@libero.it

A

d Erbezzo, legata al bestiame, si svolge la festa del formaggio Monte Veronese Doc per la valorizzazione della produzione locale di latte e di formaggio. Per l’occasione è stata ripristinata l’ “Antica Confraternita dell’Arte dei Formaggeri”, che ha preso origine da un decreto di Cangrande della Scala, Signore di Verona, nel XIV sec. mandria di bovine al pascolo. E così è per tutte queste sculture nascoste in una borgata o svettanti a segnare un confine. Ma l’arte e la cultura non si fermano a queste che sono le manifestazioni più emblematiche. La Lessinia accoglie un’architettura civile come le malghe e gli edifici delle contrade che manifestano una capacità costruttiva elevata, da parte degli antichi abitanti. Sono moltissime le attività che la Comunità montana e l’associazione Cimbri della Lessinia mettono in campo per valorizzare il territorio. Da interessanti calendari di escursioni lungo le antiche vie e attraverso le borgate, a serate culturali e festival. Segnaliamo tra tutti la rassegna musicale Voci e Luci in Lessinia, che quest’anno giunge alla sesta edizione e che si svolge nei luoghi più suggestivi del Parco naturale. I pascoli alti, i monumenti naturali di pietra, le faggete, le malghe di pietra ospiteranno artisti di fama e spettatori. Basta sfogliare le foto che illustrano le edizioni passate per desiderare di partecipare almeno una volta di tanta bellezza. Il programma dell’edizione 2012 sarà disponibile a partire da fine maggio sul sito dedicato: http://www.vocieluciinlessinia.net/.


VENITE A GUIDARE NELLE VIE DEL RISPARMIO.

Siamo ancora più convenienti. Grazie alla nuova segnaletica cogliere tutte le opportunità di risparmio sarà ancora più facile! Dalle offerte insuperabili ai prodotti firmati Despar a prezzo bloccato, da quelli di prima necessità con prezzi da discount a quelli di marca con prezzi ribassati. Segui le indicazioni e non ti perderai nemmeno un’occasione!


14 Moda >> Moda

Matteo Marzotto, la sfida di far rivivere Vionnet: “Il lusso al tempo della crisi” “Abbiamo cercato di raccogliere l’eredità storica del marchio reinterpretandola in funzione della donna di oggi, con un rapporto di prezzo, qualità e di conseguenza creatività molto elevato e dunque vantaggioso”

C

di Laura Organte

orolle variopinte, api e farfalle; orli arrotondati come petali e colletti che diventato una stola avvolgente; fiori ricamati di jais, perline e canottiglia; micro-stelle di cristalli; inserzioni di nastri; georgette bianca, chiffon con stampe floreali e creponne blu; intarsi, nodi, drappeggi e asimmetrie. Ma non sono solo i dettagli e la grande raffinatezza della manifattura: è la storia che ogni vestito di Vionnet racchiude, facendo rivivere lo stile della leggendaria maison francese, a renderlo così unico. La scommessa di risvegliare questa “bella addormentata della moda francese”, lanciata da Matteo Marzotto, imprenditore ed ex presidente di Valentino, un anno fa, sembra davvero già vinta a scorrere con lo sguardo la collezione primavera/ estate, che Padova si è aggiudicata, in esclusiva per il Veneto, con un corner dedicato al Duca D’Aosta. Madeleine Vionnet, protagonista insieme a Coco Chanel del rinnovamento che, a partire dagli anni Dieci, modernizzò l’abbigliamento femminile, fondò la sua maison nel 1912, per chiudere soltanto nel 1937, a causa del secondo conflitto mondiale. La sfida di raccontare, anzi, di far rivivere lo straordinario passato di questo marchio, significa, per Marzotto, anche ripensare il concetto di lusso in tempo di crisi: “Ci sono state alcune fasi degli scorsi vent’anni – spiega – che hanno visto nuovi consumatori molto entusiasti e di conseguenza si tendeva a posizionare il lusso molto in alto. Oggi i tempi sono cambiati, il lusso non è soltanto una questione di prezzo, è una questione di qualità, di manufacturing. Credo che oggi alle signore, anche alle più facoltose, faccia piacere mettere le cose più volte, avere degli armadi con abiti che durano nel tempo, che possono lasciare alle proprie figlie. In tanti anni di esperienza a Valentino ho potuto vedere come per definizione gli abiti di alta moda si lasciano alle proprie figlie, come oggetti preziosi e senza tempo”. Qual è allora, la formula magica ha usato Marzotto per risvegliare Vionnet? Abbiamo cercato di raccogliere l’eredità storica del marchio reinterpretandola in funzione della donna di oggi, con un rapporto di prezzo, qualità e di conseguenza creatività molto elevato e dunque vantaggioso. E la crisi? Anche Madame Vionnet è partita in un momento di grande difficoltà, ha prosperato a cavallo di due guerre, con il crack del ’29, eppure, nonostante la Grande depressione lei ha continuato a vendere! I corsi e ricorsi storici ci sono, noi speriamo di onorare la sua storia credendo in questo marchio anche in una congiuntura poco favorevole alle iniziative imprenditoriali come questa. L’incontro tra Vionnet e Marzotto è anche l’incontro

“Anche lei era partita in un momento di crisi, ha prosperato a cavallo di due guerre tra la Francia e l’Italia. Quali sono i vantaggi di questa unione? Sicuramente sono molti, Francia e Italia sono i due più importanti paesi al mondo per la creatività nella moda. Ad ogni modo Vionnet è una casa internazionale, e vogliamo che cresca internazionalmente. Esperienza, entusiasmo, intuito. Con Marzotto alla guida, il futuro della maison francese si prospetta sicuramente vincente. Che consiglio darebbe ai giovani di oggi per guardare oltre gli scoraggianti scenari della crisi? I giovani di oggi non sono bamboccioni, come qualcuno ha detto, ma devono mantenere alta la motivazione, devono avere voglia di sporcarsi le mani, di lavorare sodo. Credo che oggi, per chi vuole riuscire nella vita ci siano più doveri che diritti.


Residenza Saloni Chioggia Complesso Edilizio Residen-

MONOLOCALE

ziale situato sull’Isola dei Saloni nella città di Chioggia: ubicazione di pregio in prossimità al Centro della Città e

Per la tua casa vista mare

affacciato sul mare e su una nuova piazza pubblica. Vicinissino al porto turistico di Chioggia “Darsena le Saline” MODELLO INNOVATIVO DI

BILOCALE

RESIDENZA Abitazioni organizzata in quattro edifici a corte, corredate di garage nel piano semi interrato, molteplici tipologie di varie dimensioni, in ampi spazi a

TRILOCALE

verde, aperte all’aria e al sole. Adozione di tecniche dell’abitare sostenibile, criteri per abbassare i consumi energetici, sistemi attivi di captazione dell’energia solare con pannelli fotovoltaici e solari, alto isolamento termico e acustico, riscaldamento radiante a pavimento. * Possibilità di accedere a finanziamenti per acquisto abitazione con spread agevolati, durate massime fino a 20 anni, spese pratica istruttoria e condizioni agevolate.

www.residenzasalonichioggia.it VENDITA DIRETTA. Per info: 349 2353550 ecohouse@email.it


16 Sì, viaggiare EMILIA ROMAGNA

Peppone e Don Camillo

forever

LA PICCOLA BRESCELLO VIVE ANCORA NEL MITO DEI DUE CELEBRI PERSONAGGI CREATI DAL GRANDE NINO GUARESCHI E PROTAGONISTI DI UN’INDIMENTICATA SERIE DI FILM GIRATI NELLA ZONA CON GINO CERVI E FERNANDEL DUE MUSEI, UN ITINERAIO TURISTICO (CON NAVIGAZIONE SUL PO) E UNA TRATTORIA TIPICA EVOCANO GLI ANNI IN CUI IL PAESE ERA STATO TRASFORMATO IN UN SET CINEMATOGRAFICO E UNA TRATTORIA TIPICA EVOCANO GLI ANNI IN CUI IL PAESE DEL REGGIANO ERA STATO QUI A LATO BRESCELLO VISTA DALL’ALTO. SOPRA: UNA RIEVOCAZIONE STORICA DEDICATA A PEPPONE E DON CAMILLO E ALCUNE IMMAGINI CHE RICORDANO IL LORO MITO CINEMATOGRAFICO NEL PAESINO DEL REGGIANO.

Palazzo Silimbani Ambiente adatto per cerimonie, feste a tema, concerti e matrimoni anche numerosi fino a 180-200 persone

P

apa Benedetto XVI ha confessato di guardare spesso i film di Peppone e Don Camillo...Sono quelli che lo divertono di più. Il mito dei personaggi di Nino Guareschi è intramontabile, anzi sembra rinnovarsi nel tempo. Tanto che Brescello, il piccolo paesino della campagna reggiana affacciato sul Po, è diventato meta di un “pellegrinaggio” incessante di appassionati delle avventure del prete combattivo e dispettoso interpretato da Fernandel e del sindaco comunista, burbero ma buono, interpretato da Gino Cervi. A Brescello tutto parla ancora di loro. Sono sorti persino due musei (che vale proprio la pena di vedere: “Peppone e Don Camillo” e “Brescello e

Guareschi, il territorio e il cinema”), ma persino la chiesa richiama visitatori, curiosi di vedere da vicino il famoso “crocefisso parlante”, che in realtà è di cartapesta, costruito a Cinecittà apposta per il primo film della serie e poi chiesto con insistenza, e ottenuto in dono, dai cittadini di Brescello. In piazza campeggiano le statue dei due amatissimi personaggi guareschiani, vicini alle loro “roccaforti”: il municipio e la chiesa. E dietro l’angolo c’è pure il vecchio carro armato americano utilizzato in uno dei film di Peppone e Don Camillo. Tutto, insomma, a Brescello parla dei due contendenti che seppero rappresentare l’acerrimo scontro della guerra fredda, in atto CONTINUA ALLA PAGINA SEGUENTE

Via Grignella, 103/A - Cavarzere (VE) - Cell. 339 2839911 info@palazzosilimbani.it - www.palazzosilimbani.it


IL PRIMO LUBE STORE DEL VENETO

RD A C

Ti aspettiamo! In regalo per te un buono di 500 euro sull'acquisto delle nostre cucine.

via P.Impastato, 30 30174 Zelarino (VE) Centro Zenit Parco commerciale Auchan Tel e Fax +39 041942706

www.cucinelubevenezia.it


18 Sì, viaggiare EMILIA ROMAGNA

emilia romagna

Peppone e Don Camillo

forever

La piccoL piccoLa BresceLL BresceLL LLo o vive ancora neL ne L mito dei due ceL ceLeBri personaggi creati daL daL grande nino guareschi e protagonisti di un’indimenticata serie di fiL fiLm girati neLL neLL LLa a zona con gino cervi e fernande ernandeL L due musei, un itineraio turistico (con navigazione suL suL po) e una trattoria tipica evocano gLi anni in cui iL iL paese era stato trasformato in un set cinematografico e una trattoria tipica evocano gLi anni in cui iL paese de deL L reggiano era stato Qui a lato BresCello vista dall’alto. sopra: una rievoCazione storiCa dediCata a peppone e don Camillo e alCune immagini Che riCordano il loro mito CinematografiCo nel paesino del reggiano.

I personaggi di Guareschi abitano Bresc

segue dalla pagina precedente

allora, con levità e ironia. Per far capire alla gente che l’amicizia può andare oltre ogni diversità d’opinione. Messaggio importante e difficile da lanciare in quegli anni. Basti pensare che nessun regista italiano accettò la proposta di portare sul set il romanzo di Guareschi. Tema troppo delicato. Lo scontro epocale fra russi e americani e, in Italia, fra Dci e Pci, aveva toccato nel 1948 punte di ostilità tali da portare il paese sull’orlo di una guerra civile... Quindi meglio lasciare al francese Julien Duvillier il compito di portare Peppone e Don Camillo sul set cinematografico. “In quegli anni - raccontano il sindaco Giuseppe Vezzani (Giuseppe anche lui come Peppone...) e il suo vice Andrea Setti - Brescello fu catapultata in un’avventura straordinaria. L’arrivo della troupe e degli attori sconvolse l’atmosfera sonnolenta e tranquilla del paese, fu quasi uno choc. Parte del personale, in mancanza di alberghi, venne ospitato dalle famiglie del posto. Gino Cervi viveva in albergo,

Lò by Lovable - C.C. Lando CONSELVE (PD) Via dell’Industria, 2 Tel. 049 535 2900

ma la sera si confondeva fra la gente in osteria per giocare a carte. Fernandel no, lui era molto riservato. Allora era già una stella del varietà e mantenne le distanze. Raramente usciva dall’albergo...”. In paese c’è pure la famosa campana, anche quella di cartapesta. Tutti ricordano che il figlio di Peppone, mostrato con orgoglio dal balcone del municipio, in realtà era una neonata femmina, del paese e di nome Alda: nel corso della scena fece la popò in braccio a Gino Cervi. Di aneddoti in paese se ne raccontano moltissimi sui quindici anni di avventura cinematografica.

E’ stato allestito persino un percorso di visita a più tappe per vedere tutti i luoghi immortalati nei film. Si chiama “Ciak: Brescello e navigazione sul Po” ed è proposto dalla Fondazione “Paese di Don Camillo e Peppone”. Prevede anche la suggestiva navigazione sul Po con la motonave Padus, nel tratto in cui il fiume è più largo, con spuntino di prodotti tipici reggiani a bordo. Parte da Boretto. Brescello e la vicina Boretto fecero da sfondo per una quindicina d’anni ai film di Peppone e Don Camillo, cinque in tutto,

ESTE - (PD) Via G. Matteotti, 26 Tel. 0429 3405 Fax 0429 2014


Sì, viaggiare 19

scello insieme ai suoi cittadini IN QUESTE PAGINE: IL PO, LA MOTONAVE PADUS, LA STAZIONE DI BRESCELLO, FERNANDEL E, INFINE CRISTIANO E MARISA DELLA “BOTTEGA DI DON CAMILLO”

fatti da tre registi diversi. Il sesto (“Don Camillo e i giovani”), che aveva come soggetto il clima sessantottino della rivoluzione giovanile, rimase incompiuto per l’improvvisa morte di Fernandel. Dicono che la pellicola del girato sia stata pretesa dal Lloyd (l’assicurazione che risarcì la casa produttrice delle spese fino a quel momento sostenute) per essere poi distrutta. Ma qualcuno, maliziosamente, insinua che in realtà gli spezzoni di film inedito siano ancora in cassaforte nella sede del Lloyd... Oggi avrebbero un valore ragguardevole. A Peppone e Don Camillo è dedicata anche

la trattoria più importante di Brescello, “La Bottega del paese di Don Camillo”, dove Cristano Ferrari e la moglie Marisa Codelupi hanno raccolto ogni sorta di cimelio sui celebri film, trasformando il locale in un piccolo e delizioso museo. Delizioso come le cose buone che propongono, a partire dalle tagliatelle con il culatello e al guanciale brasato. Per concludere con la dolce e tipica “spongata” che ricorda vagamente il panforte di Siena. Info: www.visitbrescello.it o ufficioturismo@comune.brescello.re.it Tel. 0522 482564.

LA CASA DEI FRATELLI CERVI PER NON DIMENTICARE L’ideale completamento di un week end a Brescello è la visita al Museo Cervi di Gattatico. E’ stato allestito nella casa dei sette fratelli Cervi, eroi della resistenza fucilati dai fascisti nel 1943 agli albori della lotta partigiana. L’Istituto “Alcide Cervi”, che prende il nome dal padre dei sette fratelli, una delle icone della Resistenza che nel corso della sua lunga vita ha testimoniato sempre il valore della libertà e della democrazia (valori per cui sono morti i suoi sette figli maschi), gestisce l’interessante e toccante museo, ricco di cimeli, testimonianze e documenti multimediali. L’istituto gestisce pure la Biblioteca Archivio “Emilio Sereni” e propone anche molte attività, fra cui laboratori didattici per le scuole e la visita guida al nuovo Parco agroambientale. Un itinerario guidato nell’ambiente naturale e culturale della media pianura padana. Il museo è aperto tutto l’anno, a parte i lunedì non festivi. E’ dotato di punto di ristoro. Info: museo@fratellicervi.it www.fratellicervi.it Tel. 0522 678356.

Associazione CSPDS Centro Servizi Padova Solidale Ente gestore CSV Padova

In Italia una persona su quattro è a rischio povertà* aiuta le associazioni di Padova e provincia a contrastare la diffusione di situazioni di povertà a chi e’ in difficolta’ dona il tuo 5 per mille 2012 con il progetto NON DI SOLO PANE per garantire:

*fonte: rapporto dell’Istituto Europeo di Statistica Eurostat (2010)

* beni di prima necessità * beni relazionali * abitazione nella tua dichiarazione dei redditi o nel CUD sostieni il volontariato padovano e indica il codice fiscale 92161950289 dell’associazione Centro Servizi Padova Solidale per conoscere i dettagli del progetto seguirne la realizzazione e avere maggiori informazioni

www.csvpadova.org



Giardinaggio 21 >> Le grasse da giardino

Grasso è bello! Specie se si tratta di piante Un piccolo deserto da costruire in un angolo del vostro giardino vi renderà orgogliosi e saprà stupire chi vi farà visita

I

di Germana Urbani

n giardino o sui davanzali le piante grasse sono sempre più apprezzate anche perché ce ne sono davvero di tutti i tipi. Alcune, specie tra maggio e giugno, sanno stupire con dei fiori meravigliosi, altre, invece, svettano verdi e minacciose con i loro pungiglioni acuminati. C’è chi le colleziona in piccoli vasi e ne possiede a centinaia, chi regala talee e le diffonde di casa in casa, chi ama vederle crescere il più possibile e vantarsene con parenti e vicini. Meglio piantarle in vaso o per terra? Dipende. Tutte possono essere piantate a terra ma d’inverno il nostro clima scende anche al di sotto dei 5° e solo nei limiti di questa temperatura loro resistono. Quindi la soluzione migliore potrebbe essere quella di piantarle in vaso e disporle in un bell’angolo del giardino a loro dedicato. L’idea giusta sarebbe predisporre un’aiuola con dei sassolini bianchi o color ardesia, e ordinarle lì, quasi a creare un piccolo ambiente simile al deserto da cui tante di loro hanno origine. Oppure, utilizzando delle vecchie assi, magari color indaco, potreste realizzare una costruzione piramidale dove esporle con ordine e vanto. Perché crescano in buona salute necessario tener conto di poche cose ma importantissime. Anzitutto ricordatevi sempre che dopo l’acquisto la vostra piantina va rinvasata in un vaso un po’ più grande che le consentirà di radicarsi meglio e di conseguenza crescere di più. Alcuni esperti consigliano, contrariamen-

Sostieni Parent Project onlus con la tua dichiarazione dei redditi. Siamo l’associazione italiana di genitori con figli affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker, malattia rara e degenerativa che colpisce i muscoli dei bimbi maschi. Aiutaci a sostenere le famiglie e a finanziare la ricerca di una cura. COME FARE: Nei modelli CUD, 730, UNICO e UNICO mini, firma nel primo riquadro a sinistra “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale ecc” ed inserisci il Codice Fiscale dell’Associazione

05203531008 Mario Rossi

0520353 1008

L’IMPORTANZA DELLA LUCE

Il 5 per mille è una quota di imposte a cui lo Stato rinuncia che può essere destinata alle organizzazioni no-profit, è gratuito per chi lo dona e non è in alcun modo alternativo all’8 per mille.

Q

ueste piante arrivano da luoghi intensamente soleggiati dunque non sono per nulla naturalmente predisposte ai giorni bui che d’inverno caratterizzano gli inverni veneti. Se le tenete in casa, perciò, posizionatele accanto alle finestre a sud-est della casa oppure dotatevi di piccole serre in vetro o in plastica da posizionare su terrazzi e balconi. D’estate stanno benissimo in pieno sole.

La tua firma. Il nostro codice fiscale.

te a quanto si crede, di scegliere un vaso in plastica che consente di trattenere maggiormente l’acqua e le sostanze concimanti. Il vaso di coccio, proprio per la sua peculiarità traspirante, tende a rilasciare maggiormente gli elementi. Importantissimo poi il terriccio il terreno con il quale riempiamo il contenitore: deve essere ben drenante e questo significa aggiungere alla terra degli elementi che lo rendano tale. Gli elementi aggiunti, che possono essere la pomice, la pozzolana o la sabbia a grani grossi, creano degli spazi vuoti che rendono il terreno drenante. Ricordate di mischiare i vari elementi non di dividerli a strati nel vaso. Ovviamente se la pianta è delicata, andrà creato un apposito terriccio. Alcune piante, come quelle di origine desertica, hanno bisogno di più sabbia; oppure le piante di origine tropicale avranno bisogno di maggiore quantità di terra con l’aggiunta di torba. Anche la concimazione è importante e va fatta con fertilizzanti ricchi in fosforo e potassio. L’azoto è bene che sia presente in quantità limitata, perché stimola la pianta a crescere, inflaccidendo i tessuti ed aumentandone la traspirazione. Per rispettare il ritmo di accrescimento e vitale, le concimazioni devono essere ottimali senza eccedere, da fine inverno al periodo primaverile per stimolare la crescita e la fioritura. Agli elementi di base è bene abbinare un equilibrato apporto di micronutrienti, fra cui ferro, boro, zinco, rame, manganese e molibdeno.

QUANTA ACQUA DARE?

N

on sono piante amanti dell’acqua, non dimenticatelo mai. Troppa acqua le farà annegare e marcire in pochi gironi. Dunque d’inverno le irrigazione dovranno essere contenute mentre d’estate più abbondanti. E’ importante tener conto della specie perché alcune, come le caudiciformi, hanno la caratteristica di riposare vegetativamente in estate, per cui il comportamento da tenere sarà l’inverso del precedente


22 Benessere >> Nuove tendenze: l’Eremo

Quando l’anima ha bisogno di cure per ritrovare senso e luce

Sempre di più oggi le persone sentono il bisogno di dare risposte alle grandi domande che investono la vita e il suo valore, il bisogno di spiritualità e di serenità interiore

di Germana Urbani

Eremo di Gamogna

Una monaca di Gamogna

L

’anima ritrova benessere quando il corpo e la mente si tacciono nella contemplazione della bellezza. E come scrive Alda Merini, che conosceva bene il turbamento della mente e dello spirito, “la bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori”. La ricerca della “luce” è oggi un fenomeno in continua crescita e alimenta anche diversi mercati, come quello dei libri new age o gli esercizi di meditazione scaricabili dai siti di santoni indiani o discepoli di quella o quell’altra disciplina. Per ritrovare il benessere interiore negli ultimi anni si è fatto di tutto: lo yoga, principalmente, ma anche massaggi ayurveda e riflessologia plantare. La guarigione dell’anima, promette Edward Bach, si ritrova anche curandosi con i fiori di Bach, appunto, preparati naturali a base di fiori. In pochi oggi curano l’anima come si faceva una volta: risalendo la strada all’ombra del campanile e cercando il proprio parroco tra le fresche navate della chiesa. Ma sono moltissime, invece, le persone che, soprattutto d’estate, scelgono di trascorrere qualche giorno o intere settimane in monasteri, eremi e conventi, affascinati dall’idea della solitudine, della pace e di un tempo sospeso da tutto e da tutti, dove ritrovare ciò che si è perduto o che non si è mai posseduto. Alcuni di questi luoghi sono isolati dal mondo, sulla cima di un monte o dispersi in laguna, altri sono in paesi tranquilli o in mezzo al verde e favoriscono la meditazione, la ricerca di senso e la ricerca di se’. Sempre di più oggi le persone sentono il bisogno di dare risposte alle grandi domande che investono la vita e il suo valore, il bisogno di spiritualità, che non per tutti significa fede, e di serenità interiore. Pressoché tutti i monasteri italiani aprono le loro porte a questi “pellegrini” del mondo rispondendo ad una domanda importante che pone l’uomo odierno e ad un obbligo morale di ospitalità. Scriveva San Benetto, ad esempio: “Tutti gli ospiti che giungono in monastero siano ricevuti come Cristo, poiché un giorno Egli dirà: Sono stato ospite

L’abbazia di Praglia

e mi avete accolto”. in monastero l’ambiente più adatto per farlo. La vita monaLe modalità con cui questi luoghi aprono le loro fore- stica favorisce il raccoglimento, la riflessione, e consente, sterie sono diverse: ci sono le comunità religiose che ospi- a quanti lo stanno cercando, di compiere anzitutto un camtano anche i turisti, ossia chi vuole fare vacanza nel senso mino alla riscoperta di se stessi, del sé più profondo. Per chi tradizionale del termine e desidera soggiornare, a prezzi ha fede, questo cammino diventa anche un cammino verso contenuti, in una struttura accogliente e confortevole, in una maggiore comunione e intimità con Dio. Così moltisun clima familiare dove è possibile continuare a mantenere simi conventi offrono ospitalità a chi desidera trascorrere viva la dimensione spirituale accostandosi ai sacramenti. giornate di riflessione, meditazione e preghiera. Pur nel riCiò che distingue questi monasteri spetto degli orari della comunità, gli Platone: “Non bisogna ospiti sono liberi di organizzare le dai tradizionali alberghi è soprattutto (anche se non solo) la presenza proprie giornate come preferiscono: cercare di guarire della comunità: i religiosi o le relipossono partecipare alla vita liturgiil corpo senza cercare ca quotidiana, pregare in solitudine, giose i quali sono capaci di far percepire la gratuità della loro vita, che riposare, lavorare, pensare, leggedi guarire l’anima” si esprime in attenzioni e premure re, passeggiare, avere momenti di quotidiane verso gli ospiti e nella capacità di ascoltare e dialogo e di confronto. Alcune comunità religiose, invece, cogliere i loro bisogni, da quelli più semplici fino a quelli nei mesi estivi organizzano per i loro ospiti una serie di attipiù profondi. vità: corsi di spiritualità e biblici a vari livelli, esercizi spirituaLe persone che invece sentono il bisogno di riprendere li, convegni, itinerari spirituali per fidanzati e per famiglie, in mano la propria vita e fermarsi a riflettere su di essa, lectio divina, incontri vocazionali, ma anche, ad esempio, nella pace, nel silenzio, senza l’assillo dell’orologio, trova corsi di ebraico e di greco biblico, canto gregoriano, cetra,

Praglia, biblioteca

scrittura di icone. Molte comunità, inoltre, propongono ai ragazzi campi-lavoro, campi-studio, corsi di spiritualità ed esercizi spirituali. Sono tantissimi in tutta Italia i Monasteri dove è possibile ritirarsi: uno dei più suggestivi è sicuramente Camaldoli, immerso in una foresta verde dove i monaci vivono in piccole casine con orto che essi coltivano. Ma se è il mare a calmare maggiormente i vostri moti dell’anima allora è il monastero di Santa Croce del Corvo (La Spezia), a fare per voi, visto che è situato direttamente su una distesa azzurra. Molto suggestivo e poco conosciuto è anche l’eremo di Gamogna che si trova nell’Alpe di San Benedetto, ai piedi del Monte Gamogna. Il suo fascino sta nel fatto che si raggiunge solo a piedi attraverso un sentiero nel bosco che parte da Ponte della Valle in località Lutirano (Marradi). Quando si esce dal bosco, se è già l’ora delle lodi, si sentono i canti delle suore e di chi vi soggiorna alzarsi nel vento. I viandanti si avvicinano alla porta della chiesa spalancata e gustano qualche attimo di intensa spiritualità. continua alla pag. seguente



24 Benessere >> Nuove tendenze: l’Eremo >> Nuove tendenze: l’Eremo

Quando l’anima ha bisogno di cure per ritrovare senso e luce

Sempre di più oggi le persone sentono il bisogno di dare risposte alle grandi domande che investono la vita e il suo valore, il bisogno di spiritualità e di serenità interiore

di Germana Urbani

Eremodi Gamogna

Una monaca di Gamogna

L

’anima ritrova benessere quando il corpo e la mente si tacciono nella contemplazione della bellezza. E come scrive Alda Merini, che conosceva bene il turbamento della mente e dello spirito, “la bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori”. La ricerca della “luce” è oggi un fenomeno in continua crescita e alimenta anche diversi mercati, come quello dei libri new age o gli esercizi di meditazione scaricabili dai siti di santoni indiani o discepoli di quella o quell’altra disciplina. Per ritrovare il benessere interiore negli ultimi anni si è fatto di tutto: lo yoga, principalmente, ma anche massaggi ayurveda e riflessologia plantare. La guarigione dell’anima, promette Edward Bach, si ritrova anche curandosi con i fiori di Bach, appunto, preparati naturali a base di fiori. In pochi oggi curano l’anima come si faceva una volta: risalendo la strada all’ombra del campanile e cercando il proprio parroco tra le fresche navate della chiesa. Ma sono moltissime, invece, le persone che, soprat soprattutto d’estate, scelgono di trascorrere qualche giorno o intere settimane in monasteri, eremi e conventi, affascinati dall’idea della solitudine, della pace e di un tempo sospeso da tutto e da tutti, dove ritrovare ciò che si è perduto o che non si è mai posseduto. Alcuni di questi luoghi sono isolati dal mondo, sulla cima di un monte o dispersi in laguna, altri sono in paesi tranquilli o in mezzo al verde e favoriscono la meditazione, la ricerca di senso e la ricerca di se’. Sempre di più oggi le persone sentono il bisogno di dare risposte alle grandi

L’abbazia di Praglia

Praglia, biblioteca

mi avete accolto”. in monastero l’ambiente più adatto per farlo. La vita monaLe modalità con cui questi luoghi aprono le loro fore- stica favorisce il raccoglimento, la riflessione, e consente, sterie sono diverse: ci sono le comunità religiose che ospi- a quanti lo stanno cercando, di compiere anzitutto un camtano anche i turisti, ossia chi vuole fare vacanza nel senso mino alla riscoperta di se stessi, del sé più profondo. Per chi tradizionale del termine e desidera soggiornare, a prezzi ha fede, questo cammino diventa anche un cammino verso contenuti, in una struttura accogliente e confortevole, in una maggiore comunione e intimità con Dio. Così moltisun clima familiare dove è possibile continuare a mantenere simi conventi offrono ospitalità a chi desidera trascorrere viva la dimensione spirituale accostandosi ai sacramenti. giornate di riflessione, meditazione e preghiera. Pur nel riCiò che distingue questi monasteri spetto degli orari della comunità, gli Platone: “Non bisogna ospiti sono liberi di organizzare le dai tradizionali alberghi è soprattut soprattutto (anche se non solo) la presenza proprie giornate come preferiscono: cercare di guarire della comunità: i religiosi o le relipossono partecipare alla vita liturgi-

il corpo senza cercare

scrittura di icone. Molte comunità, inoltre, propongono ai ragazzi campi-lavoro, campi-studio, corsi di spiritualità ed esercizi spirituali. Sono tantissimi in tutta Italia i Monasteri dove è pos sibile ritirarsi: uno dei più suggestivi è sicuramente Camal doli, immerso in una foresta verde dove i monaci vivono in piccole casine con orto che essi coltivano. Ma se è il mare a calmare maggiormente i vostri moti dell’anima allora è il monastero di Santa Croce del Corvo (La Spezia), a fare per voi, visto che è situato direttamente su una distesa azzurra. Molto suggestivo e poco conosciuto è anche l’eremo di Gamogna che si trova nell’Alpe di San Benedetto, ai

continua dalla pagina precedente

Quando l’anima ha bisogno di cure per ritrovare senso e luce GUIDA AI MONASTERI

P

Il bosco di Camaldoli L’entrata al convento di Camado

li

IL VENETO CHE CURA L’ANIMA Anche nella nostra regione sono tantissimi i luoghi in cui si può cercare rifugio e conforto in un momento difficile per la propria vita o semplicemente quando si sente il bisogno di pace e silenzio interiore. Sono tutti luoghi dal fascino intenso ma mai severo, ricchi di storia e di sapienza. Tra questi l’Abbazia di Praglia, a Teolo, è sorta ai piedi dei colli Euganei a circa 12 chilometri da Padova, e a 4 da Abano Terme, lungo l’antichissima strada che conduceva ad Este. La fondazione dell’Abbazia risale agli anni tra l’XI e il XII secolo. La biblioteca preziosissima che conserva antichissimi manoscritti è oggi un centro di studi prestigioso a cui si aggiunge un laboratorio di restauro del libro di alta maestria. Quest’anno l’Abbazia offre ospitalità a giovani tra i 18 e i 35 anni dal 6 al 12 agosto per condividere con la comunità monastica Benedettina l’ “ora et labora”: silenzio, preghiera, lavoro. Ancora nel Padovano, l’Eremo del Monte Rua, è un tipico eremo Camaldolese, composto da una chiesetta attorniata da 14 celle a forma di casette e la cui fondazione risale al 1530. Ogni cella è costituita da una cameretta per il riposo, uno studiolo, una cappella con altare, un bagno e una legnaia. All’esterno ogni cella è fornita di un piccolo l’orto recintato da un muro. Molto suggestiva è la passeggiata attorno alle sue mura. E’ possibile soggiornarvi in quanto i monaci accettano chi desidera soffermarsi a contemplare la serenità di questo luogo. Inoltre qui è possibile trovare alcuni prodotti tipici ed esclusivi che i monaci riescono a confezionare con la cura e la sapienza tramandata nei secoli. Tra i conventi di clausura che accettano ragazze al proprio interno per periodi di riposo e riflessione è molto bello quello francescano abitato delle Clarisse in pieno centro storico a Montagnana. Sempre Francescano ma con il fascino della lontananza è il Convento di San Francesco nel Deserto di Venezia dove vive una comunità di frati Francescani minori. Sorge su una piccola isola che si raggiunge solo telefonando ai frati, e il cui ambiente naturale è tra i più pittoreschi della laguna. Gli alti cipressi che ne orlano le sponde sembrano proteggere la mistica pace di chi vi soggiorna. Tradizione vuole che nel 1220 san Francesco d’Assisi, di ritorno dall’Oriente, facesse tappa proprio su quest’isola allora chiamata “delle due Vigne”, dove fu accolto da un prodigioso coro di rondini. Paco dopo, nel 1228, il nobile Jacopo Michiel, che era proprietario dell’isola, decise di farvi erigere una chiesa in onore del grande visitatore, la prima a lui dedicata nell’Italia settentrionale. Cinque anni più tardi il tutto venne donato ai Frati Francescani Minori che provvidero a costruire un cenobio in cui si insediarono.

ezia

San Francesco del Deserto, Ven

erto

L’entrata a San Francesco del des

Villaregia-casa Rovigo

Eremo di monte Rua

Santuario Madonna del Frassiono Peschiera

roprio perché sempre più gente cerca la via verso la luce interiore e la pace dei sensi in luoghi di culto di forte intensità spirituale, sono state pubblicate una serie di guide. In Bed & Blessings. Guida all’ospitalità in monasteri e conventi d’Italia, sono censiti e fotografati 130 conventi e monasteri che offrono accoglienza. (Le Lettere Ed., euro12,40). Abbazie, monasteri e luoghi dello spirito (TCI Ed., euro 18,00), presenta, invece, 140 strutture religiose che danno ospitalità e 100 case d’accoglienza nelle principali città italiane. Una breve scheda informativa per ogni monastero in Guida ai monasteri d’Italia. Oltre 500 luoghi di antica spiritualità (Edizioni Piemme, euro 6,90). Ma se vi piace l’idea di approfondire la vita di monaci ed eremiti vi consigliamo Nella dimensione del tempo dei monaci. Come vivere il tempo (Queriniana Ed., euro 14,00) scritto dal monaco benedettino Anselm Grün, convinto che “l’esperienza del tempo fatta dai monaci abbia qualcosa da insegnare anche alle persone che non vivono in convento e sono immerse nel mondo di oggi”. E per gustarsi una bella testimonianza di una donna che ha scelto di essere un’eremita dei giorni nostri non perdevi l’ultimo libro di Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca, (Einaudi, euro 19.50) Nel rodigino, invece, è bellissima la storia, la missione e l’esperienza comunitaria che si vive a Villaregia, non un monastero ma una comunità missionaria. La culla in cui è nata e maturata l’esperienza della Comunità è una piccola frazione alle foci del fiume Po, in provincia di Rovigo. Il suo nome molto promettente, Villaregia, non corrisponde all’entità geografica e storica di questo pugno di case disperse nel cuore della campagna polesana. Ma Villaregia è per questi missionari che negli anni hanno testimoniato in parole e opere in tutto il mondo, la “Casa del Re”, il luogo in cui il Signore ha posto la dimora ed è diventato il Re della loro vita. Il minuscolo villaggio, che non compare nelle carte geografiche nazionali, è la sede della Casa Madre che ospita giovani, famiglie, fidanzati e parrocchie che vogliano fare l’esperienza della formazione e del raccoglimento spirituale o prepararsi per un’esperienza di fede in missione all’estero. Sulle sponde del lago di Garda sorge, invece, il Convento- Santuario della Madonna del Frassino, affidato ai frati Francescani minori. A un paio di chilometri da Peschiera, su una bella altura che affaccia sul lago, si trova questo luogo di secolare devozione e imperturbata serenità. Incastonato in un paesaggio di grande bellezza, reso ancor più pittoresco dalla presenza di un laghetto d’origine glaciale, il complesso risale al primo Cinquecento. Se riuscissimo a far nostra la saggezza di Platone quando sentenziava che “non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di guarire l’anima” forse sapremmo cogliere l’importanza di regalarci un periodo di silenzio in un luogo dove è l’anima il centro d’interesse principale e non il corpo. Forse saremmo tutti più sereni, meno in collera con il mondo, meno frustrati e adagiati sull’oggi, più aperti all’altro e finalmente in pace.


Consigli di bellezza 25 >> Abbronzatissima

Prevenzione: uno stile da indossare sotto il sole di Germana Urbani

G

ià si sono fatte le prime passeggiate sulla spiaggia e molti di noi non stanno nella pelle attendendo il momento di stendersi sul bagnasciuga a rosolare. Presto il sole si farà caldo ma, non dimenticatelo mai, sarà anche pericoloso per la nostra pelle. Perciò, per essere perfetti in ogni occasione, nel beauty case estivo non devono mai mancare il deodorante, meglio se privo di profumazione e che assicuri una buona traspirazione (inserite anche quello specifico per i piedi), la protezione solare e la crema idratante. Infatti nella nostra beauty routine estiva la protezione dai raggi UV e quella dai cattivi odori che si accentuano con il caldo e con la sudorazione, sono sicuramente tra le cose più importanti a cui va aggiunta una buona crema idratante che ridona vitalità e nutrimenti alla pelle dopo che si è arrossata sotto il sole. Ma certamente la cosa più importante da portare sempre con sé è la crema protettiva, visto che ormai sono noti i danni dei raggi solari sulla pelle e da anni c’è una forte sensibilizzazione sulla fotoprotezione con consigli utili sull’esposizione al sole e sui prodotti da usare per proteggersi dai raggi UVA e UVB che sono le cause principali dell’insorgenza di melanoma, cioè di tumore della pelle. Inoltre è sempre più diffusa anche la consapevolezza che i raggi solari provocano un odioso processo di fotoinvecchiamento cutaneo che facilita la comparsa precoce delle rughe. Sarà per questa consapevolezza acquisita che, solo lo

La salute della nostra pelle è importantissima e studi recenti hanno dimostrato che esporla al sole senza protezione la fa invecchiare prima Nel beauty: crema protettiva con sostanze antietà, anti radicali liberi e nutrienti

scorso anno, gli italiani hanno speso 279 milioni di euro in lozioni per il sole, per la maggior parte con un fattore protettivo superiore a 10. A quanto pare, inoltre, sono sempre più diffusi i solari con benefici aggiuntivi, arricchiti con sostanze antietà, anti radicali liberi e nutrienti. Segno che alle donne interessa

ormai di più mantenere una pelle giovane piuttosto che abbronzata. L’esposizione al sole, infatti, scatena i radicali liberi che creano danni al collagene e all’elastina, per questo molti laboratori inseriscono nelle creme, oltre ai filtri Uv, anche componenti antiossidanti.

Le migliori case cosmetiche propongono prodotti che uniscono un innovativo complesso filtrante ad alto spettro e componenti antiossidanti di origine naturale, atti a prevenire i fastidiosi processi di invecchiamento precoce della pelle e per protegge al “100% il DNA cellulare. Ma se a preservare la pelle del corpo pensiamo solo quando andiamo in spiaggia, il viso ha bisogno di un altro trattamento, in quanto è sempre esposto al sole. Sono molte in commercio le creme solari viso antietà formulate per le prime esposizioni al sole e per quelle estreme, tipo ad esempio un’escursione in barca o in alta montagna. Un trattamento con fattori protettivi alti che garantisce un’abbronzatura protetta al massimo formando uno scudo contro gli effetti nocivi dei raggi solari, proteggendo al 100% il DNA cellulare e la pelle dalle rughe. Continua alla pag. seguente

V. Petrarca 11 - Battaglia Terme (PD) Tel. 049 525680 Fax. 049 9101344 termelacontea@virgilio.it www.termelacontea.com

Lo Stabilimento La Contea apre la stagione termale da APRILE a NOVEMBRE. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale consente a tutti di fruire di un ciclo convenzionato di terapia termale all’anno presentando la ricetta del Medico di Famiglia o del Pediatra. Il nostro centro termale sito nella bellissima località dei Colli Euganei in provincia di Padova, sfrutta le fonti naturali di acqua ipertermale a 72° supermineralizzata del gruppo salso-bromoiodico, consente a tutti coloro che ne necessitano di accedervi assistiti da Medici specialisti anche SENZA OBBLIGO DI SOGGIORNO.

Lo Stabilimento termale La Contea è una struttura dotata delle tecnologie più avanzate per tutti i tipi di cure termali. • Cure Fangobalneoterapia • Cure Inalatorie • Percorso Vascolari • Cure per la sordità Rinogena • Cure Fisiokinesiterapiche • Piscine termali immerse nel verde


26 Consigli di bellezza >> Abbronzatissima >> Abbronzatissima

Prevenzione: uno stile da indossare sotto il sole di Germana Urbani

segue dalla pagina precedente

G

ià si sono fatte le prime passeggiate sulla spiaggia e molti di noi non stanno nella pelle attendendo il momento di stendersi sul bagnasciuga a rosolare. Presto il sole si farà caldo ma, non dimenticatelo mai, sarà anche pericoloso per la nostra pelle. Perciò, per essere perfetti in ogni occasione, nel beauty case estivo non devono mai mancare il deodorante, meglio se privo di profumazione e che assicuri una buona traspirazione (inserite anche quello specifico per i piedi), la protezione solare e la crema idratante. Infatti nella nostra beauty routine estiva la protezione dai raggi UV e quella dai cattivi odori che si accentuano con il caldo e con la sudorazione, sono sicuramente tra le cose più importanti a cui va aggiunta una buona crema idratante che ridona vitalità e nutrimenti alla pelle dopo che si è arrossata sotto il sole. Ma certamente la cosa più importante da portare sempre con sé è la crema protettiva, visto che ormai sono noti i danni dei raggi solari sulla pelle e da anni c’è una forte sensibilizzazione sulla fotoprotezione con consigli utili sull’esposizione al sole e sui prodotti da usare per proteggersi dai raggi UVA e UVB che sono le cause principali dell’insorgenza di melanoma, cioè di tumore della pelle. Inoltre è sempre più diffusa anche la consapevolezza che i raggi solari provocano un odioso processo di fotoinvecchiamento cutaneo che facilita la comparsa precoce delle rughe. Sarà per questa consapevolezza acquisita che, solo lo

La salute della nostra pelle è importantissima e studi recenti hanno dimostrato che esporla al sole senza protezione la fa invecchiare prima Nel beauty: crema protettiva con sostanze antietà, anti radicali liberi e nutrienti

scorso anno, gli italiani hanno speso 279 milioni di euro in lozioni per il sole, per la maggior parte con un fattore protettivo superiore a 10. A quanto pare, inoltre, sono sempre più diffusi i solari con benefici aggiuntivi, arricchiti con sostanze antietà, anti radicali liberi e nutrienti. Segno che alle donne interessa

ormai di più mantenere una pelle giovane piuttosto che abbronzata. L’esposizione al sole, infatti, scatena i radicali liberi che creano danni al collagene e all’elastina, per questo molti laboratori inseriscono nelle creme, oltre ai filtri Uv, anche componenti antiossidanti.

Le migliori case cosmetiche propongono prodotti che uniscono un innovativo complesso filtrante ad alto spettro e componenti antiossidanti di origine naturale, atti a pre venire i fastidiosi processi di invecchiamento precoce della pelle e per protegge al “100% il DNA cellulare. Ma se a preservare la pelle del corpo pensiamo solo quando andiamo in spiaggia, il viso ha bisogno di un altro trattamento, in quanto è sempre esposto al sole. Sono molte in commercio le creme solari viso antietà formulate per le prime esposizioni al sole e per quelle estreme, tipo ad esempio un’escursione in barca o in alta montagna. Un trattamento con fattori protettivi alti che garantisce un’abbronzatura protetta al massimo formando uno scudo contro gli effetti nocivi dei raggi solari, proteg gendo al 100% il DNA cellulare e la pelle dalle rughe. Continua alla pag. seguente

Prevenzione: uno stile da indossare sotto il sole

Collistar Crema Viso Abbronzante Protezione Attiva Pelli Ipersensibili SPF, protezione 50+, previene rughe e macchie solari

Uriage stick Extra-Large, Ideato per le zone fragili del volto come contorno occhi e naso

Cosa fare se mi scotto al sole

S

e si tornate a casa dalla spiaggia scottati, è importante stare in un ambiente fresco, in modo da dare la possibilità alla pelle e all’organismo di ripristinare al più presto la normale temperatura corporea. Bagnante la pelle interessata con acqua fredda, magari facendo una doccia o un bagno freddo. Questo allevierà solo momentaneamente gli effetti della bruciatura. Per aumentare l’efficacia aggiungete all’acqua del bagno un pentolino di tè alla menta o verde. Dopo la doccia usate l’aloe vera, un toccasana per le scottature

provocate dal sole. La cosa migliore sarebbe avere in giardino una pianta di aloe, tagliarne un pezzo, spellarlo e strofinarlo sulla parte interessata. Se non ne avete correte in erboristeria o in farmacia ad acquistare una crema o meglio un gel a base di aloe vera. L’importante, per evitare di spellare, è idratare il più spesso possibile la pelle, ed evitare il bagnoschiuma neutro durante la doccia, preferendo una bagnocrema idratante ed una crema corpo lenitiva.

Sun Protection Spray oil-Free 15 di Shiseido Un prodotto unico per viso, corpo e capelli. È lo spray solare di Shishiedo, dalla texture leggera, fresca e di facile assorbimento. Fattore protettivo 15

Anthelios XL Psf 50 di La Roche-Posay, senza profumo né parabeni è water resistant

Dry Oil Sun Spray Spf 30 di Boots, in farmacia, texture invisibile e non appiccicosa

Silk Milk Spf 15 di Lancaster, formula viso e corpo con protezione Uvr

SEDE CENTRALE:

Padova Via Svezia, 9 - tel. 049 8704884 n. verde 800.46.50.40 - fax 049 6988828 www.promomedia.it • look@promomedia.it

magazine

Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look!


STUDIO DENTISTICO

Dental Med Dental Med

è una struttura odontoiatrica che mette a disposizione medici esperti e qualificati che con la loro esperienza vi aiuteranno a trovare le soluzioni migliori e personalizzate con la convenienza che cercate. Situata nel centro di Fossò è facilmente raggiungibile in breve tempo dalla Riviera del Brenta e dalle zone del Piovese e a circa quindici minuti da Padova.

Dental Med il tuo sorriso in buone mani! La prima visita e il preventivo sono gratuiti ABLAZIONE TARTARO PIÚ VISITA di CONTROLLO � 49,00

Per appuntamento CHIAMA

041 5170295 Via Provinciale Sud, 63/D (1° piano) Fossò - Venezia

10 minuti da PADOVA

Via R oma

Via P rovinc iale Su d

Dental Med è in grado di offrire soluzioni innovative nelle cure dentali, integrando moderne tecniche di implantologia offre la possibilità di riacquistare un’ideale funzionalità masticatoria e un sorriso dall’aspetto naturale.

Via Provinciale Nord

FINANZIAMENTO A 12 - 18 MESI A TASSO ZERO!

Via Cast ella ro

DENTAL MED Vi a

Callese tte


28 Crucilibro

Il desiderio di perdersi è sempre desiderio di ritrovarsi La vita, in fondo, è solo “una discutibile vicenda”, sottolinea Onetti, e ogni finale “vano, grottesco, senza senso”, a meno che non ci si sbagli…

Alberto

Elsa

Juan Carlo

Margot

Fuguet

Lewin

Onetti

Stedman

Carlos, un figlio difficile

Anna, cinquantenne divorziata

Un “tipo” ricoverato in un sanatorio

Isabel che ama la luce del faro

Alter Ego

Alberto, il nipote di Carlos

Il bisogno di contare e l’angoscia di chi non ha identità

Un anonimo negoziante di paese

Tom, il marito di Isabel

Location

L’immensità del Nord America

La New York interprete di molti drammi urbani

Una periferia senza nome

Un’isola remota tra due oceani dove vivono solo marito e moglie

Eroe - Eroina

Co-Protagonisti

Intrigo

Finale

Cosa dire del libro

Leggere… Leggere

I migranti al tempo della globalizzazione

Bernie, ispettore di polizia Due donne - una per la primavera, malinconico e in crisi con la moglie una per l’estate - scrivono al “tipo”

Abbandonata dal marito Anna, Carlos, la pecora nera della In un piccolo paese all’ombra di un garbata, colta e disperata donna famiglia, un giorno parte e sanatorio arriva un “tipo” distinto di mezza età, frequenta party per scompare dalla faccia della terra. per curarsi. Scrive due lettere al single dove una sera segue George. Trent’anni dopo, suo nipote Alberto giorno a due donne, il negoziante Quando lascia il suo appartamento decide di cercarlo immagina la sua vita lui è morto

I lunghi silenzi e il rumore assordante del mare

Isabel trova una bambina a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. È la figlia che ha sempre voluto ma Tom non deve segnalare l’accaduto

Alberto rimettere assieme i tasselli della sua vita intraprendendo un viaggio fisico e psicologico che lo porterà a Santiago del Cile e nel mondo

Su quel che è successo Anna ha Decidono di chiamarla Lucy, è la Il “tipo” non si curerà e alla fine un blackout totale ma sull’omicidio luce della loro vita. Ma ogni luce avrà la meglio su di lui la sua indaga l’investigatore Bernie che crea delle ombre. E quell’ombra ostinata indolenza, l’incredula resa si innamora di lei. Poi lei inizia a nasconde un segreto pesante come di fronte ai malintesi della sorte ricordare… un macigno

Un viaggio audace, costruito secondo il ritmo investigativo ma con la forza di un alto grado emotivo capace di catturare il lettore e portarlo con se’

Un thriller newyorchese strepitoso, Un romanzo breve e perfetto, Un romanzo che sembra destinato dolente e disperato come la costruito senza confessioni, un a diventare la rivelazione letteraria protagonista ma con il fascino registro di gesti e di passi di gente dell’anno, dove ciò che è vero dei segreti che solo la mente sa che se ne sta a guardare, con i suoi incontra ciò che è giusto in un abile nascondere visi “scarni, tristi, immorali” intreccio

Alberto Fuguet Missing Nuova Frontiera, pp. 392 € 17.00

Elsa Lewin Io, Anna Corbaccio, pp. 320 € 16.90

Juan Carlo Onetti Gli addii SUR, pp. 132 € 14

Margot Stedman La luce sugli oceani Garzanti, pp. 380 € 17.50

di Germana Urbani · info: >http://www.lanuovafrontiera.it/< >www.corbaccio.it < >www.edizionisur.it< < >www.garzanti.it<


I nostri esperti 29

Sarò lieta di rispondere alle vostre domande all’indirizzo e-mail: lara.tasso@libero.it

IL NOTAIO

A cura di: Giannenrico Cocito, Notaio

Certificazione energetica degli edifici

Come noto, oramai da qualche tempo, in sede di vendita di un immobile è, nella maggior parte casi, necessario consegnare all’acquirente un certificato detto di “certificazione energetica”. La fonte normativa è di matrice comunitaria ed è stata recepita nel nostro ordinamento a fini attuativi con il dlgs 192/2005 poi modificato con il dlgs 311/2006. Tale certificato mira a fornire all’acquirente un efficace strumento di informazione circa il dispendio energetico proprio dell’immobile, catalogandolo, come per gli elettrodomestici, in diverse classi di “merito”da A+ (più efficiente) fino a G (più scadente). La normativa nazionale è però concorrente, per materia, con quella regionale e pertanto si applica in coordinamento ed essendone integrata da quest’ultima. La Regione Veneto in linea di massima ha recepito la normativa nazionale con qualche integrazione. In buona sostanza devono obbligatoriamente essere dotati di certificazione energetica FIN DALL’INIZIO - i “nuovi edifici”: ossia gli edifici costruiti in forza di permesso di costruire o di denuncia

di inizio attività rispettivamente richiesto o presentata dopo l’8 ottobre 2005 - gli edifici radicalmente ristrutturati: ossia gli edifici di superficie utile superiore a 1000 mq. che siano stati oggetto di interventi di ristrutturazione radicale in forza di permesso di costruire o di denuncia di inizio attività rispettivamente richiesto o presentata dopo l’8 ottobre 2005 - gli edifici “agevolati”: ossia degli edifici sui quali siano stati eseguiti, successivamente al 1° gennaio 2007, interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche per i quali si intenda accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura, sia come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici o della generalità degli utenti - gli edifici “pubblici”: ossia gli edifici pubblici o detenuti da soggetti pubblici per i quali dopo il 1° luglio 2007 siano stati rinnovati ovvero stipulati nuovi contratti relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione. IN OCCASIONE DEL TRASFERIMENTO - gli edifici preesistenti: ossia tutti gli edifici (a prescindere dall’epoca di costruzione) che comportino un “consumo energetico” e che non siano riconducibili a quelli di cui sopra

Sono perciò esclusi da tale obbligo: - i fabbricati isolati della superficie inferiore a 50 mq - i fabbricati industriali, artigianali e agricoli - i fabbricati culturali nei casi cui si darebbe luogo ad una alterazione del carattere o dell’aspetto di essi - i box, le cantine, le autorimesse, i parcheggi, i depositi, le strutture stagionali a protezione di impianti sportivi - gli edifici inagibili - i fabbricati “al grezzo” Vi è però una semplificazione per - i fabbricati costruiti in forza di titolo abilitativo antecedente all’8 ottobre 2005 e della superficie utile non superiore a 1000 mq: per essi il certificato può essere sostituito da un’ AUTODICHIARAZIONE con cui si attesta che il bene rientra nella classe più dispendiosa ovvero la classe G. In tutti i casi detto certificato,ovvero l’autodichiarazione, oltre che consegnati all’acquirente, dovevano essere inviati alla Regione Veneto entro 15 gg. dalla sua consegna. A partire dal 2 maggio scorso, a seguito della esecutività della delibera della Giunta

Giannenrico Cocito Notaio - Sarò lieto di rispondere ai quesiti dei lettori da inviarmi al seguente indirizzo:gcocito@notariato.it

regionale n. 659 del 17 aprile 2012, la certificazione energetica, ferma la consegna all’acquirente, può essere però inviata a mezzo dei tecnici abilitati e accreditati solo in via telematica attraverso l’applicativo Ve.Net. energia_edifici. Non solo, sempre dal 2 maggio u.s. non è più richiesto l’invio in Regione Veneto dell’autodichiarazione di classe “G” la cui consegna però all’acquirente è lecito supporre sia ancora dovuta. Da ultimo si ricorda che l’art. 13 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 (in Suppl. ord. alla G.U. n. 71 del 28.3.2011),recante norme di attuazione della Direttiva 2009/28/CE, ha introdotto il nuovo comma 2-quater nell’art. 6 del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192, a norma del quale “nel caso di offerta di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, a decorrere dal 1° gennaio 2012 gli annunci commerciali di vendita riportano l’indice di prestazione energetica contenuto nell’attestato di certificazione energetica”. Obbligo la cui inosservanza, a quanto risulta, ad oggi è rimasta però priva di sanzione.


SOTTOMARINA CENTRO STORICO FRONTE LAGUNA NUOVA COSTRUZIONE – IN PROSSIMA CONSEGNA

RESIDENZA “L’ANTICO BARBIERE” LA TUA ABITAZIONE, LA TUA CASA AL MARE Nel Centro Storico di sottomarina direttamente sulla Laguna del Lusenzo ULTIME OPPORTUNITÀ. Tocca con mano e vedi la particolarità delle finiture CONFRONTA LE OPPORTUNITÀ E I PREZZI

SPECIALE SOTTOMARINA

Visitate il nostro sito www.immobiliarearca.net NUOVA COSTRUZIONE

ZONA BUON PASTORE,

NUOVO INTERVENTO RESIDENZIALE CONCEPITO CON LA MASSIMA ATTENZIONE AL RISPARMIO ENERGETICO, AL BENESSERE ACUSTICO E ALLA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELLE COSE, DISPONIBILITÀ DI VARIE TIPOLOGIE DI APPARTAMENTI E POSSIBILITÀ DI PERSONALIZZARE GLI AMBIENTI E LE FINITURE.

INIZIANO LE PRENOTAZIONI PREZZI SCACCIACRISI A PARTIRE DA 135.000,00 !!CONFRONTATECI!!


I nostri esperti 31 DA CHE PARTE GIRA L’ECONOMIA

A cura di Lorenzo Sartiè

In Italia un turismo d'improvvisazione Pochi giorni or sono, da fonte più che autorevole, è stata resa nota la classifica mondiale delle strutture alberghiere. Quelle italiane? Una catastrofe. Non ci sono altre parole per descrivere la situazione in cui versa questo settore. Su una classifica di 118 paesi siamo al posto nr. 103. Siamo messi molto peggio di paesi che disprezziamo e che consideriamo del “terzo mondo”. Sicuramente la crisi che stiamo attraversando ha la sua parte di responsabilità, ma la realtà ci dice in modo brutale che non solo non siamo in grado di sfruttare l’immenso patrimonio artistico e culturale che abbiamo, ma anche che non siamo in grado di gestire in modo lontanamente imprenditoriale le strutture che dovrebbero accogliere l’enorme potenziale turistico. Spesso i nostri alberghi non sono solo modesti…sono più propriamente delle stamberghe. Un sistema ricettivo vecchio, non solo dal punto di vista immobiliare, ma anche nella mentalità dell’accoglienza. Struttura vecchia, imprenditoria ferma a 40 anni fa. Una buona metà della riviera romagnola è in vendita, tantissimi alberghi, ristoranti e bar sono chiusi… in attesa di un gestore che faccia investimenti al posto di una proprietà che non solo non ha adeguato le strutture, ma neppure la testa e che pretende pure di vivere di rendita. Ed in molte zone del nostro paese la situazione è la stessa.

Ovviamente ci sono le eccezioni, fatte di realtà piccole e grandi, ma il quadro generale è sconsolante…per non dire depressivo. Il mercato è cambiato, il modo di fare turismo è cambiato, le pretese dei clienti sono cambiate. Non basta più essere cordiali, simpatici all’italiana e cucinare bene. Il turista attuale (e sarà così per molto tempo) vuole due cose che non diamo: servizi e strutture accoglienti. Per servizi non intende la bicicletta, intende reti wi fi, nursery per i bambini, baby club e animazioni per i più piccoli che durino tutto il giorno, strutture kinder friendly, piscine degne di questo nome, Spa, centri wellness, orari flessibili, all inclusive di tutti i tipi, pulizia, organizzazione e qualità. Assieme ai parcheggi e la sicurezza, vuole trasporti locali efficienti, percorsi di tutti i tipi calibrati su tutte le misure, economici, per età e per interesse. Troppo spesso (quasi sempre) offriamo invece una viabilità pazzesca, pochissimi parcheggi, biglietti riduzione per i parchi divertimenti, qualche evento importante non dappertutto e non sempre, ed un sistema ricettivo in generale che lascia molto a desiderare. Le pro loco con i pochi stanziamenti a disposizione fanno quello che possono, le amministrazioni locali anche, ma i loro interventi oltre ad essere insufficienti talvolta sono inefficienti e gravemente inefficaci. Non adeguati alla richiesta turistica

attuale, che non si accontenta più dell’artista di strada, della sagra della salsiccia e delle feste del mare. Forse sarebbe il caso che anche loro si adeguassero ai tempi. E le associazioni di categoria in tutto questo annaspano. Il folklore va bene, ma non basta più. Non lo si vuole capire e siamo diventati anacronistici a perseguire quella strada. In realtà il motore del rilancio sarebbero proprio gli albergatori e tutte le strutture locali, collegate in ambiti interregionali. Come? Non è difficile, o meglio non lo sarebbe stato così tanto come ora fino ad una decina di anni fa. Reti, consorzi, reti di marketing collegate tra loro, tra strutture ricettive, artistiche e culturali. Costerebbe poco (se partecipassero in tanti) e darebbe risultati stratosferici. Poche poltrone, niente politica e compensi per obiettivi. Molta informatica gestionale, investimenti sulle strutture per adeguarle ai tempi e marketing. Utopia? No. Semplice organizzazione aziendale moderna. Ma, quando si viene a sapere che tante strutture sono ferme ancora al fax, che non hanno un Pos per pagare, che non accettano un pagamento con internet banking perché non sanno cos’è, che hanno acquistato le camere di terza mano, che hanno bagni da meno di due metri quadrati e poi scrivono “totalmente rinnovato” per aver tinteggiato la sala da pranzo, viene da piangere.

Niente cucina a vista, che costa pure meno della cucina tradizionale se correttamente usata con il servizio di sala, frigobar in camera… ma c’è il dondolo nel terrazzo… Non voglio sembrare inutilmente polemico e sterilmente distruttivo. Sono più che sicuro che l’imprenditore moderno ha capito benissimo, così come ha capito benissimo quello fermo a quarant’anni fa che non può più sottrarsi alle proprie manchevolezze. Non si può più vivere negli allori degli anni passati, che il nostro paese è il più bello del mondo (e lo è), che si mangia bene e ci sono tante cose da vedere. Oggi con un semplice clik sul computer il turista che poteva venire qui se ne va da un’altra parte spendendo meno ed avendo molto, ma molto di più, grazie all’arretratezza tecnologica, ad una tassazione troppo forte e nessun tipo di incentivo sugli investimenti degli imprenditori per migliorare l’offerta. Gli indicatori non sono affatto positivi per il settore. Vacanze sempre più corte e sempre più last minute. Clientela non fidelizzata e catturata grazie solo all’iniziativa del singolo. Della serie avanti in ordine sparso. E adesso? Molti imprenditori e tanti amministratori dovranno recitare il mea culpa…

Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inviate all’indirizzo presidente@consorziovenetocostruttori.it

EDILIZIA

Music Company

Associazione di Promozione Sociale Ricreativa Culturale Cell. +39 333 6506899 - musicompany2012@gmail.com

Sostenuto e Patrocinato dal Comune di Cavarzere

xxxxxx Music Company

Festival Beer

Lorenzo Sartiè

Pochi giorni or sono, da fonte più che in molte zone del nostro paese la situazione è la autorevole, è stata resa nota la classifica stessa. Ovviamente ci sono le eccezioni, fatte di mondiale delle strutture alberghiere. Quelle realtà piccole e grandi, ma il quadro generale è italiane? Una catastrofe. Non ci sono altre sconsolante…per non dire depressivo. Il mercato parole per descrivere la situazione in cui versa è cambiato, il modo di fare turismo è cambiato, questo settore. Su una classifica di 118 paesi le pretese dei clienti sono cambiate. Non basta siamo al posto nr. 103. Siamo messi molto più essere cordiali, simpatici all’italiana e peggio di paesi che disprezziamo e che cucinare bene. Il turista attuale (e sarà così per consideriamo del “terzo mondo”. Sicuramente molto tempo) vuole due cose che non diamo: la crisi che stiamo attraversando ha la sua parte, servizi e strutture accoglienti. Per servizi non APERTURA AL PUBBLICO ORE 18.00 APERTURA AL PUBBLICO ORE 18.00 ma la realtà ci dice in modo brutale che non intende la bicicletta, intende reti wi fi, nursery solo non siamo in grado di sfruttare l’immenso per i bambini, baby club e animazioni per i più VENICE’S RING patrimonio artistico e culturale che abbiamo, piccoli che durino tutto il giorno, strutture kinder ma anche che non siamo in grado di gestire friendly, piscine degne di questo nome, Spa, in modo lontanamenteORE 19,00 imprenditoriale le strutture centri wellness, orari flessibili, all inclusive di tutti LOVERDRIVE che dovrebbero accogliere l’enorme potenziale i tipi, pulizia, organizzazione e qualità. Assieme con LAURA ANDREOTTI turistico. Spesso i nostri alberghi non sono ai parcheggi e la sicurezza, vuole trasporti locali solo modesti…sono ORE 20,00 più propriamente delle efficienti, percorsi di tutti i tipi calibrati su tutte stamberghe. Un sistema ricettivoSOUND vecchio, non le misure, economici, per età e per interesse. DEPTFORD solo dal punto di vista immobiliare, anche Troppo spesso (quasi sempre) offriamo invece TRIBUTE BAND DIRE ma STRAITS nella mentalità dell’accoglienza. Struttura una viabilità pazzesca, pochissimi parcheggi, vecchia, imprenditoria ferma a 40 anni fa. biglietti riduzione per i parchi divertimenti, Una buona metà della riviera romagnola è qualche evento importante non dappertutto e in vendita, tantissimi alberghi, ristoranti e bar non sempre, ed un sistema ricettivo in generale sono chiusi…in attesa di un gestore che faccia che lascia molto a desiderare. Le pro loco con i investimenti al posto di una proprietà che non pochi stanziamenti a disposizione fanno quello solo non ha adeguato le strutture, ma neppure la che possono, le amministrazioni locali anche, testa e che pretende pure di vivere di rendita. Ed ma i loro interventi oltre ad essere insufficienti

LUGLIO 2012 VENERDÌ 13

SABATO

14

ORE 22.00

THE GIFT ELISA TRIBUTE BAND

sagra della salsiccia e delle feste del mare. Forse sarebbe il caso che anche loro si adeguassero ai tempi. E le associazioni di categoria in tutto questo annaspano. Il folklore va bene, ma non basta più. Non lo si vuole capire e siamo diventati anacronistici a perseguire quella strada. In realtà il motore del rilancio sarebbero APERTURA AL PUBBLICO ORE 12.00 proprio gli albergatori e tutte le strutture locali, collegate in ambiti interregionali. Come? Non è difficile, o meglio non lo sarebbe stato così GIORNATA IN MEMORIA tanto come ora fino ad una decina di anni fa. AUGUSTO E DANTE Reti,DI consorzi, reti di marketing collegate tra loro, tra strutture ricettive, artistiche e culturali. Costerebbe poco (se partecipassero in tanti) e PRESIEDERÀ darebbe risultati stratosferici. Poche poltrone, nienteLA politica e compensi per obiettivi. Molta MANIFESTAZIONE informatica gestionale, investimenti sulle strutture ROSANNA FANTUZZI per adeguarle ai tempi e marketing. Utopia? No. www.augustoperlavita.it Semplice organizzazione aziendale moderna. Ma, quando si viene a sapere che tante strutture sono ferme ancora al fax, che non hanno un Pos per pagare, che non accettano un pagamento OSPITE DELL’EVENTO con internet banking perché non sanno cos’è, SALVATORE RANIERI che ILhanno acquistato le camere CANTANTE DELLA SOLIDARIETÀdi terza mano, che hanno bagni da meno di due metri

meno della cucina tradizionale se correttamente usata con il servizio di sala, frigobar in camera… ma c’è il dondolo nel terrazzo… Non voglio sembrare inutilmente polemico e sterilmente distruttivo. Sono più che sicuro che l’imprenditore moderno ha capito benissimo, così come ha capito benissimo quello fermo a quarant’anni fa che non può più sottrarsi alle ORE 17.30Non si può più vivere proprie manchevolezze. negli allori degli anni passati, che il nostro paese è il più bello del mondo (e lo è), che si mangia bene e ci sono tante cose da vedere. Oggi con ORE 18.30 un semplice clik sul computer il turista che poteva venire qui se ne va da un’altra parte spendendo meno ed avendo molto, ma molto di più, grazie all’arretratezza tecnologica, ad ORE 19.30 una tassazione troppo forte e nessun tipo di incentivo sugli investimenti degli imprenditori per migliorare l’offerta. Gli indicatori non sono affatto positivi per il settore. Vacanze sempre più corte e sempre più last minute. Clientela non ORE 21.00 fidelizzata e catturata grazie solo all’iniziativa del singolo. Della serie avanti in ordine sparso. E adesso? Molti imprenditori e tanti amministratori dovranno recitare il mea culpa…

C. SPORTIVO VIA SPALATO CAVARZERE (VE)

SPETTACOLO DI DANZA ORIENTALE

ORE 22.00

TUTTE LE SERE STAND GASTRONOMICO e alla domenica GIOCHI GONFIABILI INFO: andrea 333.6506899 talvolta sono inefficienti e gravemente inefficaci. quadrati edella poimanifestazione scrivono “totalmente rinnovato” Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza la vita” Non adeguati alla richiesta turistica attuale, che per averall’Associazione tinteggiato la “Augusto sala da per pranzo, viene da DOMENICA 15: BIGLIETTO INGRESSO € 7,00  non si accontenta più dell’artista di strada, della piangere. Niente cucina a vista, che costa pure (BAMBINI INGRESSO GRATUITO)

VELVET DRESS

U2 TRIBUTE BAND

DOMENICA

AUGUSTO DAY

15

ORADARIA

MERCANTI E SERVI SEGNALI CAOTICI AIRONI NERI & STATUS SYMBOL

Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inviate all’indirizzo presidente@consorziovenetocostruttori.it


32 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.n.c. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD)

>info@azzurraedizioni.com<

LE OMBRE Trova l’ombra corretta

A

SOPRA E SOTTO

B

Risolvendo entrambi i giochi otterrete, rispettivamente, il nome e il cognome dell’attore in foto

AUTISTA - DALLAS - DOUG ESAMI - MANSIONI OKLAHOMA - OSCAR SEVEN - SOAPOPERA SOGNO - SUCCESSO Chiave (4) - Il nome.............................

C

D

Inserite all’interno dello schema inferiore le parole elencate in modo da completare il cruciverba. A schema ultimato, nelle caselle grigie, apparirà il cognome.

ALIDA - AN - ANCOR ARANCIERA - AROMATICA ATRII - ATTO - CA - ETANI GIARA - ISA - LAIDO - MAR ODA - ODOR - OLA - ORA SIA - SIR - STALAG - TEA TOSE - UP - USA Fruits & Vegetables (frutta e verdura) Impariamo l’inglese

CHIAVE (10) - Un frutto........................................................................................................... Aforismi divertenti

Soluzioni:

• Non sono vegetariano perché amo gli animali. Il fatto è che odio le piante. • Mia moglie ed io siamo stati felici per vent’anni. Poi ci siamo incontrati. • Cercare il pelo nell’uovo è come dire che i polli si fanno la barba.

trova l’ombra LE OMBRE:

• Un vecchio dice ad una papera: “Dove abiti?” E la papera: “Qua!” • Due topi vanno davanti ad un cinema: “Entriamo?” Dice uno. “No, ci sono solo quattro gatti.” • Che cosa fa un maiale che cade dal quinto piano? Speck. • Una funga dice a un fungo: “Non fare il porcino!” • Un signore che deve andare a lavorare esce di fretta da casa e si avvia verso la macchina. Dopo qualche metro si rende conto di un uccellino che svolazzando è finito contro il vetro davanti dell’auto. Allora scende, lo raccoglie e lo porta a casa. Lo mette in una gabbietta con pane, acqua e una copertina e poi va a lavorare. Dopo un’ora l’uccellino si sveglia. Vede le sbarre e le guarda sorpreso. Vede il pane e lo guarda sorpreso. Vede l’acqua e la guarda sorpreso. Vede la coperta e la guarda sorpreso. Poi dice: “Cavolo, devo averlo mandato proprio fuori strada per esser stato mandato in prigione.” • Che cosa è una zebra? Un cavallo evaso dal carcere. • Cosa fa un cane del deserto? Bobby solo. • Perché gli elefanti non vanno mai in bicicletta? Perché non hanno il pollice per suonare il

campanello. • Perché i gatti hanno imparato a vedere al buio? Perché non arrivano all’interruttore. • Che cosa fa un pesce in un contenitore per farina? La settimana bianca. • Cosa fanno due squali in una gara? Vengono squalificati. • “Noi quando usciamo, affidiamo i bambini al nostro cucciolo.” “Ma è sicuro?” “Certo! E’ un baby-setter.” • E’ la vigilia di Natale e Babbo Natale entra nella stalla per vedere come stanno le renne. Quando apre la porta vede tutte le renne con le zampe per aria. Babbo Natale, preoccupatissimo, chiama il veterinario: “Pronto, pronto veterinario!” E il veterinario: “Mi dica!” “Sono Babbo Natale e ho un grave problema: entrando nella stalla mi sono accorto che le mie renne avevano tutte le zampe per aria, mi aiuti la prego!” “Non si preoccupi, arrivo subito!” Poco dopo il veterinario arriva nella stalla delle renne di Babbo Natale, tira fuori dalla tasca delle compresse e ne da una a ciascuna renna. Dopo 5 secondi le renne tornano in piedi come fossero pronte a partire, allora Babbo Natale, sbalordito, chiede al veterinario: “Ma come ha fatto?” “Semplice! Ho dato loro il Voltaren.”

corretta: C

Gli animali

APPLE APRICOT CARROT CELERY CHERRY DATE - FIG GARLIC GRAPEFRUIT GRAPES LEEK LEMON LETTUCE LIME - MINT ORANGE PEA - PLUM POTATO TOMATO TURNIP

Giochi e tanto Simply... divertimento: li trovate su Simply... Puzzle! Tutti i mesi in edicola!

Puzzle

100 pagine solo € 1,20


A tavola 33 CUCINA

VINO

Denis Meneghini

IL SAUVIGNON BLANC ORAMAI L’ESTATE

È FINITA E A GRANDI PASSI CI STIAMO

INOLTRANDO NELL’AUTUNNO: LA STAGIONE DEI FRUTTI, DEI PROFUMI INTENSI E A MIO AVVISO DEL

SOUVIGNON. MA DIETRO AI VINI NON SI SONO SOLO SAPORI E ODORI: SPESSO PARLANDO DI VINO È FACILE PARLARE DI STORIA, DI GEOGRAFIA DI CLIMI, PERCHÉ SERVE TUTTO QUESTO PER FARE UN BUON

“CENTESIMINO”, VINO TIPICO DI FAENZA E DINTORNI, CHIAMATO FINO ALLA METÀ NOVECENTO SAUVIGNON ROSSO, PER LE SUE PARTICOLARI CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE RICONDUCIBILI ALLA FORZA PROROMPENTE DEL SAUVIGNON BLANC, PUR NON AVENDO NIENTE A CHE VEDERE CON QUESTO VITIGNO. IL VITIGNO SAUVIGNON, INFATTI, È ORIGINARIO DELLA GIRONDA E TROVA LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE NELLA COMPOSIZIONE DEL FAMOSISSIMO SAUTERNES, ASSIEME AL “SEMILLON” E AL “MUSCADET”, VINO TENDENZIALMENTE RICCO E DOLCE E QUINDI BEN SI PRESTA PER LA PRODUZIONE DI VINI PROFUMATI. VIENE COLTIVATO ANCHE NELLA REGIONE DELLA LOIRA, IN PARTICOLARE NELLE ZONE VINICOLE DEL “SANCERRE”E NEL “PUILLY”, NELLE QUALI SI PRODUCE UN VINO PIÙ SECCO E CON UN’ ACIDITÀ PIÙ FORTE. COME QUASI TUTTI I VITIGNI PROVENIENTI DALLA FRANCIA IL SAUVIGNON È STATO ADOTTATO DA MOLTISSIMI ALTRI PAESI, TRA I QUALI STATI UNITI, SUD AFRICA, CILE, MA È SICURAMENTE IN AUSTRALIA ED IN NUOVA ZELANDA CHE I VITICOLTORI HANNO SAPUTO COLTIVARE E VALORIZZARE AL MEGLIO QUESTO NOBILE VITIGNO, GRAZIE ANCHE ALLA PRESENZA DI UN CLIMA PIÙ CHE FAVOREVOLE. IN ITALIA LA COLTIVAZIONE DEL SAUVIGNON È PRESENTE IN MANIERA MOLTO VASTA IN VENETO, IN FRIULI VENEZIA GIULIA ED IN TRENTINO ALTO ADIGE DOVE, GRAZIE ALLA PRESENZA DI UN CLIMA RIGIDO IN INVERNO E CALDO E SECCO IN ESTATE, SI PRODUCONO VINI DAVVERO FORMIDABILI. IL SAUVIGNON BLANC, IN CUCINA, ACCOMPAGNA MOLTO BENE I PIATTI DELLA TRADIZIONE CONTADINA MA ANCHE PREPARAZIONI ELABORATE, E COME LA MAGGIOR PARTE DEI VINI LO SI PUÒ BERE FUORI DAI PASTI, MAGARI IN UNA DI QUESTE ULTIME GIORNATE DI SOLE. BICCHIERE COME IL

RISOTTO CON I PISELLI AL PROFUMO DI MENTA E LIMONE DA VENETE NON POTEVAMO CHE INIZIARE LA STAGIONE DEI PISELLI CON IL RISOTTO. BUONISSIMO IL CLASSICO RISI E BISI, MA NEL NOSTRO CASO ABBIAMO APPORTATO ALCUNE VARIANTI. UN PRIMO ESPERIMENTO CON I PISELLI SECCHI ANZICHÉ FRESCHI: RICHIEDONO UNA COTTURA UN PÒ PIÙ LUNGA ED IL SAPORE È RICERCATO, QUASI “STAGIONATO”. PROPRIO PER QUESTO MOTIVO, ABBIAMO PENSATO DI RENDERE LA PREPARAZIONE PIÙ FRESCA CON FOGLIE DI MENTA FRESCA E L’AROMA, IN QUESTO CASO DOLCE, DEL LIMONE. IL NOSTRO RISOTTO HA SPIGIONATO TANTISSIMO PROFUMO, IL SAPORE POI È RIMASTO SIMILE AL CLASSICO RISOTTO AI PISELLI, MA CON UN RETROGUSTO CHE HA FATTO LA DIFFERENZA.

DEL

DENISMENEGHINI@ALICE.IT

INGREDIENTI PER 5 PERSONE: 380G RISO ROMA 130G PISELLI SECCHI 15G CIPOLLA ROSATA 3 BACCHE DI CARDAMOMO 26G FETTINE DI FORMAGGIO AL LATTE LIGHT 4ML AROMA AL LIMONE 4 FOGLIE MENTA 2 DADI VEGETALI OLIO EVO SALE

PROCEDIMENTO

CUOCERE I PISELLI IN ABBONDATE ACQUA SALATA, AGGIUNGENDO LE BACCHE DI CARDAMOMO PER PROFUMARE. TENERE SUL FUOCO FINCHÉ I PISELLI NON SI AMMORBIDISCONO (CIRCA UN’ORA), FACENDO ASCIUGARE L’ACQUA. TOGLIERE IL CARDAMOMO. AFFETTARE LA CIPOLLA E SOFFRIGGERLA IN POCO OLIO, UNIRE PRIMA I PISELLI, POI IL RISO FACENDOLO TOSTARE QUALCHE MINUTO. PORTARE A COTTURA CON ACQUA E DADI. A METÀ INSAPORIRE CON L’AROMA AL LIMONE E, POCO DOPO, UNIRE LE FOGLIE DI MENTA SMINUZZATE; SE NECESSARIO REGOLARE DI SALE. MANTECARE IL RISOTTO CON IL FORMAGGIO AL LATTE E SERVIRE. MANUELA E SILVIA BIZZO

SPIZZICHI E BOCCONI B


34 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO APPROFONDITE UN HOBBY O UN INTERESSE, LÌ POTRESTE INCONTRARE IL GRANDE AMORE. SERENITÀ E PIACEVOLEZZA GARANTITE · S ALUTE VI SENTIRETE SCATTANTI, IL CORPO REAGISCE CON ELASTICITÀ E LEGGEREZZA, PERCIÒ PREFERIRETE SPORT ALL’ARIA APERTA

TORO

DAL 21/04 AL 20/05

FASCINO

E’

OPPORTUNO FREQUENTARE AMBIENTI DOVE POSSANO CIRCOLARE NUOVE IDEE, CERCANDO DI MOSTRARVI MENO DIFFIDENTI · S ALUTE INSERITE NELLE ATTIVITÀ QUOTIDIANE IL TEMPO PER FARE LE SCALE A PIEDI O FARE DEGLI ESERCIZI DI STRETCHING, VI FARÀ BENE

Oroscopo GODETEVI L’ESTATE IN ESPLOSIONE E ANIMATE LA VOSTRA NATURA FESTAIOLA, LIBERATE IL CORPO IN UN MODO CREATIVO E PIACEVOLE: BALLATE!

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

FASCINO I FLIRT NON MANCANO GRAZIE ANCHE AL FATTO CHE SIETE VIVACISSIMI. AVETE SOLO L’IMBARAZZO DELLA SCELTA. GODETEVELA · S ALUTE SIETE IN GRANDE FORMA MA FATE ATTENZIONE ALL’ALIMENTAZIONE ED EVITATE DI SOVRACCARICARVI DI PESI IN PALESTRA O ALTRO

CANCRO

DAL 22/06 AL 22/07

FASCINO SFODERATE UN NOTEVOLE SENSO DELL’UMORISMO E UNA DECISA ATTITUDINE A UNA SCANZONATA LEGGEREZZA, SORPRENDERETE! · SALUTE IL BENESSERE VI ARRIVA DA TERAPIE CHE SFRUTTANO E UTILIZZINO L’ACQUA COME PRINCIPIO BASE, PERFETTE LE CURE TERMALI

LEONE DAL 23/07 AL 23/08

POTRESTE CONOSCERE PERSONE CON PERSONALITÀ CURIOSE E STRAVAGANTI. UN’AMICIZIA POTREBBE TRASFORMARSI IN AMORE · S ALUTE CHI COMBATTE CON QUALCHE CRONICITÀ AVRÀ CORPO E MENTE CHE RISPONDERANNO IN MANIERA PERFETTA A EVENTUALI TERAPIE FASCINO

VERGINE DAL 24/08 AL 22/09

FASCINO SIETE

PIÙ INSOFFERENTI CHE TOLLERANTI E CIÒ PROVOCA CONFLITTI IN AMORE. CERCATE LA SERENITÀ NEL VOLTO DI CHI AMATE· S ALUTE L’APPARATO DIGESTIVO POTREBBE ESSERE IL BERSAGLIO DI QUALCHE CONFLITTO INTERIORE: CURATE LO SPIRITO E CURERETE IL CORPO

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10

FASCINO IL MESE PROMETTE BENE PER GLI AFFARI DI CUORE, POTRETE GODERE DELLA POSSIBILITÀ DI FARE PROGETTI CON CHI AMATE · S ALUTE LASCIATE CHE LE GAMBE CORRANO: MUOVETEVI, A PASSEGGIO O DI CORSA LA SALUTE DEL VOSTRO CORPO AVRÀ I SUOI BENEFICI

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

FASCINO ANCHE SE LA PASSIONE È IL VOSTRO TERRENO PREFERENZIALE, CONQUISTERETE CHI AMATE CON SEDUZIONI DI TIPO MENTALE · SALUTE E’ IL PERIODO GIUSTO PER EVENTUALI SCREENING O ESAMI APPROFONDITI. ATTENZIONE AI PICCOLI SEGNALI TRASCURATI IN PRECEDENZA

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

35 45 75 15

FASCINO IN

VISTA MOMENTI DI INCERTEZZA, INTOPPI O MALINTESI. ATTENTI: IL PARTNER SENTE IL BISOGNO DI MAGGIORE LEGGEREZZA · S ALUTE DEDICATEVI UN PERIODO DI RIPOSO, QUALCHE COCCOLA RIGENERANTE IN UNA SPA, O UN RITIRO IN UN LUOGO DI ATMOSFERE CONTEMPLATIVE

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

FASCINO SIATE PRESENTI E ABBIATE ATTENZIONE ALLA COSTRUZIONE DI UN RAPPORTO AMOROSO CHE SI BASI SU FONDAMENTA SOLIDE · S ALUTE LA FORMA FISICA SI ATTESTA SU UN BUON LIVELLO GENERALE, CONTINUATE AD IMPEGNARVI CON LO SPORT E TUTTO ANDRÀ BENE

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

IL CAMPO DELL’EROS E DELLA SEDUZIONE PIÙ DIVERTENTE, A TRATTI QUASI ADOLESCENZIALE, VI TRAVOLGERÀ. OCCHIO ALLE SCOTTATURE · SALUTE SFRUTTATE OGNI POSSIBILE MOMENTO DELLA GIORNATA PER FARE IL PIENO DI ENERGIE E DI OSSIGENO SENTENDO IL CORPO VIVO FASCINO

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

FASCINO RAGIONE

E SENTIMENTO QUESTO MESE DOVRANNO VIAGGIARE ALL’UNISONO. FATEVI GUIDARE DALLE AFFINITÀ ELETTIVE · S ALUTE RITAGLIATEVI UNA PICCOLA OASI QUOTIDIANA DI PACE PER FUGGIRE LA SVOGLIATEZZA, O, AL CONTRARIO, L’IPERATTIVITÀ IMPRODUTTIVA


CONCESSIONARIA

Vieni a scoprire le nostre OFFERTE in sede da Noi!!! ecco alcuni esempi...

*IVA esposta

€ 7.200 Alfa Romeo 147 1.6 TS Progression

Berlina (5 Sedili)-37.500 km - Anno: 06/2007 - 77 kW (105 CV) Benzina - 8,1 l/100 km(combinato) Colore Rosso - ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio-Lettore CD, Cerchi in lega, Climatizzatore, Computer di bordo, ESP.

€ 6.200 Renault Clio 1.2 16V LE IENE

Berlina (5 Sedili)-87.160 km - Anno: 04/2007 - 55 kW (75 CV) Benzina. Colore Nero metallizzato, ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio-Lettore CD, Cerchi in lega, Chiusura centralizzata, Climatizzatore, Computer di bordo, Fendinebbia.

€ 5.900 Smart ForTwo cabrio softtouch pulse cdi

Cabrio (2 Sedili) -111.500 km - Anno: 09/2005 - 30 kW (41 CV)Diesel - Colore Nero metallizzato -ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio, Cerchi in lega, Chiusura centralizzata,Climatizzatore, Controllo automatico trazione, ESP, Fendinebbia.

€ 9.950*

€ 6.900 Opel Astra 1.6 Cosmo

Station wagon (5 Sedili) - 98.356 km - Anno: 03/2006 - 77 kW (105 CV) - Benzina - Colore Grigio metallizzato, ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio, Cerchi in lega, Immobilizzatore elettronico, Controllo automatico clima, ESP, Fendinebbia.

Renault Clio 1.2 16V 75 Dynamique

Berlina (5 Sedili)-10.910 km - Anno: 08/2011 - 55 kW (75 CV) Benzina Colore Bianco, ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio-Lettore CD,Chiusura centralizzata, Climatizzatore, Computer di bordo, Controllo automatico trazione, ESP.

€ 15.900 Renault Koleos 2.0 dCi FAP 4x4 Aut. Dynamique

SUV/Fuoristrada (5 Sedili)- 100.899 km - Anno: 01/2009 - 110 kW (150 CV) - Diesel - Colore Grigio metallizzato, ABS, Airbag, Cambio automatico, Cerchi in lega, Controllo automatico clima, Controllo automatico trazione, Cruise Control, ESP.

€ 10.500 MINI Cooper Clubman CHILI

Berlina -113.885 km - Anno: 11/2007 - 88 kW (120 CV)- Benzina Colore Marrone metallizzato - ABS, Airbag, Cerchi in lega, Climatizzatore, Computer di bordo, Controllo automatico clima - trazione, Cruise Control, ESP, Fendinebbia, Immobilizzatore elettronico.

€ 7.650 Renault Twingo 1.2 LEV 16V 75 SKY LIGHT

City car (4 Sedili) - 54.000 km - Anno: 11/2010-55 kW (75 CV) Benzina - Colore Bianco - ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio, Cerchi in lega, Chiusura centralizzata, Climatizzatore, Computer di bordo, Fendinebbia, Servosterzo, Tettuccio apribile.

€ 7.900 Nissan X-Trail 2.2 dCi 4x4 Sport

SUV/Fuoristrada-124.111 km - Anno: 10/2004 - 100 kW (136 CV) Diesel - Colore Nero - ABS, Airbag, Alzacristalli elettrici, Autoradio Cerchi in lega, Chiusura centralizzata, Climatizzatore, Computer di bordo, Controllo automatico clima, Fendinebbia, Gancio traino.

Via dell’Artigianato, 14/16 - Albignasego (PD) - Tel. 049 8626100 - Fax 049 8626063 www.autobase.it


PIOVE DI SACCO e limitrofi

049 9705597

PIOVE DI SACCO fraz. Arzerello su lotto di 1000 mq. casa singola con relativi annessi, da ricostruire, con ampliamento fino a 800mc oltre al piano casa. Zona semicentrale con traffico limitato ai residenti. Classe G. �135.000 Rif.121322

PIOVE DI SACCO, Loc. Madonna delle Grazie fabbricato costituito da 2 edifici accostati inserito in lotto di 2000mq. Ottima opportunità per realizzare una villa singola e/o bifamiliare, e/o plurifamiliare indipendente. Una della porzioni esistenti è in buone condizioni, vendibile separatamente. CLASSE G. Rif. 121321

PONTELONGO, appartamento su quadrifamiliare sito al piano primo ed ultimo, con ingresso semi-indipendente e giardino esclusivo, composto di ingresso, soggiorno-pranzo, cottura, 2 camere, bagno, 2 poggioli e ampio garage. Arredamento compreso nel prezzo. CLASSE C – kWh 66,77. � 127.000 Rif. 121320

CODEVIGO, loc. Rosara, casa singola su due piani fuori terra con annessi rustici, ampio scoperto destinato a giardino e terreno agricolo per circa 3000mq. Classe G. � 150.000 Rif. 121318

PIOVE DI SACCO, zona Ex piscina, recente appartamento duplex completamente arredato di cucina, soggiorno, 2 camere, bagni, condizionamento e tende da sole. Completa l’abitazione un ampio terrazzo e garage. CLASSE C – kWh 63,81. Rif. 121316

PIOVE DI SACCO, Centrale, porzione di palazzetto cielo-terra da ristrutturare con unità commerciale al piano terra e residenziale ai piani 1° e 2°. Possibile vendita frazionata. Info in agenzia. Rif. 121313

PEGOLOTTE, Villa singola su piani sfalsati costituita da ampi spazi e predisposta per 2 soluzioni abitative di cui un mini appartamento al piano terra. Ideale per genitori-figli o casa-ufficio. Completa la casa una taverna di 30mq. e 2 unità garage. Classe E – kWh 139,3. Rif. 121315

LEGNARO, comoda al centro, porzione di bifamiliare, con riscaldamento a pavimento e sottotetto con travi a vista. Consegna finita con scelta delle finiture o quasi ultimata.

LEGNARO, semicentrale splendida porzione di schiera su 2 livelli sfalsati ben rifinita e mantenuta in ottime condizioni, composta da: cucina separata, soggiorno, 2 bagni, 3 camere e garage doppio. CLASSE E- KWH 107,62. � 215.000 Rif. 121314

PIOVE DI SACCO, centro storico, indipendente casa accostata completamente ristrutturata nel 2010 su 2 livelli, composta da: ing.-soggiorno, cucinotto, 2 bagni, 3 camere, garage e cortile interno. Occasione da non perdere! Classe C – kWh 113,83. Rif. 111296

PIOVE DI SACCO, ex Piscina, villetta a schiera indipendente in 190mq. commerciali con soggiorno, cucina, 3 camere, 2 bagni finestrati e ampio garage-taverna. Pronta consegna. � 280.000. Rif. 1070

LEGNARO, in contesto residenziale e comode ai servizi si propongono ville bifamiliari con consegna chiavi in mano, disposte su piano terra e sottotetto. Ottima qualità delle finiture, personalizzabili. Classe energetica Classe B - kWh 56,977. � 250.000. Rif. 091171

PIOVE DI SACCO, limitrofe al centro storico, nuove soluzioni abitative con logge e terrazzi, commerciali la piano terra e direzionali fronte strada, realizzate con i più recenti sistemi di costruzione, coniugati in un ottimo rapporto qualità/prezzo. Classe A-B. Info in agenzia. Rif. 111292

CORREZZOLA, periferia, rustico dislocato su due piani fuori terra di mq 180, parzialmente accostato su lotto di terreno di circa 800mq. possibilità di ampliamento. � 120.000. Rif. 121323

PIOVE DI SACCO

Affiliato: PI.CO. s.a.s. P.tta Japelli, 1 Tel. 049 9705597 - Fax 049 9705601 www.grimaldifranchising.it piovedisacco@grimaldifranchsing.it

CORREZZOLA, Loc. Villa del Bosco, progetto di casa singola di modeste dimensioni con 1500mq. di area di pertinenza e adiacente terreno agricolo di altri mq. 5350 c.a. Possibilità di vendita frazionata. Prezzo complessivo. � 75.000. Rif. 111224

� 235.000 Rif.1090

PIOVE DI SACCO, centro AFFITASI appartamento al piano 1° con scala-ingresso indipendente, composta da: soggiorno-cottura, bagno, disp.-rip., 2 camere e risp. Sottoscala. Ottimamente rifinito e parzialmente arredato. No spese condominiali. � 550/mese Rif. 103048




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.