del Piovese
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 88 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
pagg.
Salute Sanità Ambulatori Ferie serene pediatrici, se corpo e mente verso la nuova sono saniverifica
Territorio La Conferenza dei sindaci si dà obiettivi e priorità
Nuove tecnologie Il Veneto sempre più digitale
4-5
www.lapiazzaweb.it
pagg. pag. 33-36 10
pag.6
L’EDITORIALE
Inaugurato a Piove lo sportello donna
Turismo, il Veneto nel web di Ornella Jovane*
Inaugurato a Piove di Sacco il primo Sportello Donna della Saccisica: la sede è nell’edificio del Polisportello comunale, sarà aperto due volte la settimana e raggiungibile con un numero verde gratuito attivo H24. pag. 6
La marciliana in corte benedettina
Spettacoli di mistero, danzatrici, musici, giocolieri e sputafuoco a Correzzola, per la Marciliana in territorio padovano. Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio si è tenuta la 14^ edizione. pag. 21
Scarica l’App 30€ 50€
25€ 5€
40€
50€
10€
40€ 60€
20€
5€
10€
60€
30€
20€ 10€
COUPON del risparmio
COUPON del risparmio
www.coupondelrisparmio.it
I
Bilancio di previsione, Piove sceglie di privilegiare l’abitazione principale Tasi (prima casa e non affittuari) al 2,5 per mille e detrazioni; Imu (seconde case) al 10,6 per mille; rette della mensa scolastica invariate
S
u un immobile o si pagherà la Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, o l’Imu, l’imposta sugli immobili. Mai entrambi i tributi. La Tasi, che andrà a finanziare i servizi erogati a favore della collettività (illuminazione pubblica, manutenzione stradale o sfalcio dell’erba), andrà a colpire solo l’abitazione principale con un’aliquota del 2,5 per mille. Due le detrazioni: 50 euro per ogni figlio a carico con meno di 26 anni e 50 euro per ogni familiare o anziano invalido.
Sono esclusi dal pagamento della Tasi gli affittuari, tenuti altrove a contribuire con una quota variabile tra il 10 e il 30% dell’importo complessivo, secondo le decisioni dei singoli Comuni. La prima rata della Tasi andrà pagata il 16 ottobre, la seconda il 16 dicembre. Diverse invece le scadenze per l’Imu. L’aliquota sale al 10,6 per mille (il massimo) e andrà a colpire solo la seconda casa (già abolita dallo Stato per l’abitazione principale). In questo caso la seconda rata (la prima
è stata versata a giugno) andrà pagata il 16 dicembre e terrà conto del conguaglio per l’aumento dell’aliquota. Diversamente dal 2013, quest’anno saranno esenti dall’Imu tutte quelle abitazioni concesse in comodato d’uso ai genitori o ai figli se l’Isee dell’utilizzatore (ed è questa la novità) è pari o inferiore a 15.000 euro. A questi tributi si aggiungerà la Tari, la tassa sui rifiuti, che resta di competenza del Bacino Padova Sud. pag. 8
l Veneto visto dal web può diventare ancora più appetibile, anche dal punto di vista turistico. Le bellezze paesaggistiche, dal mare alla montagna, senza trascurare la campagna e il lago, oltre alle città d’arte, rappresentano il “petrolio” della nostra regione, una risorsa inesauribile che per essere largamente apprezzata, diffusa e ulteriormente valorizzata deve passare per la rete. Rimbalzando online, cresce la popolarità del Veneto e si diffonde in modo “virale” la sua buona reputazione come meta turistica. Nell’era della digitalizzazione la rete diventa strumento di rilancio economico anche per un settore che, frenato dalla crisi, non ha esaurito le sue grandi potenzialità e che, ripensato in modo nuovo, può offrire ancora grandi opportunità. Il web non solo come vetrina di promozione ma anche come strumento di valutazione ed analisi della popolarità della regione, del proprio posizionamento online, della brand reputation per elaborare nuove proposte, individuare contesti e tematismi nuovi, rivedere giudizi e individuare flussi turistici interpretati da punti di vista diversi. E’ questa la nuova frontiera che riguarda sia il turismo di prossimità che i mercati internazionali. Certo serve consapevolezza. *o.jovane@lapiazzaweb.it
Intervento
Un po’di chiarezza sul Pos per le imprese artigiane di Salvatore Mazzocca*
UNITÀ DI CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222 C/O VILLA GHIRARDON Viale Giovanni da Verrazzano n. 58 Sottomarina - Chioggia
CI SIAMO TRESFERITI
I
l D.L. 179/2012 prevede la possibilità per i consumatori di poter richiedere alle imprese di effettuare i pagamenti oltre i 30 euro con carta di credito e, nel contempo, non introduce alcuna sanzione per le aziende che non dovessero munirsi dello strumento elettronico necessario. *Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta”
continua a pag.
3
App Come scaricare l’App laPiazza: ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio Da oggi l’informazione locale sempre con te dal sito www.lapiazzaweb.it &
Intervento
GABETTI SOLUZIONI DI VALORE AGENZIA DI PIOVE DI SACCO
P.tta Jappelli, 1*(di fronte Piazale Serenissima) - Tel. 049 9705597 - Fax. 049 9705601 PIOVE DI SACCO e limitrofi NOVITÀ
NOVITÀ
NOVITÀ
CORREZZOLA
RIBASSATO
loc. Villa del bosco, lungo MonseliceMare, terreno agricolo di 3.900 mq CAMPAGNOLA centro, in contesto di residence, appartamento posto al primo piano con ampio ingresso- soggiorno con angolo cottura, due camere matrimoniali, due bagni e due poggioli. Garage- posto auto coperto e scoperto. Ottimo stato, da vedere! Classe F – kWh 112,43. € 90.000 Rif. 141417 RIBASSATO
CODEVIGO loc. Rosara, recente porzione di bifamiliare con cucina abitabile, soggiorno, 3 camere, 2 bagni, lavanderia-wc, garage doppio e gazebo. Si può usufruire di sottotetto finito e riscaldato. Finiture e impianti al top, compreso allarme e arredamento cucina. Classe C – kWh 59,93. € 190.000 Rif. 141415
€ 22.000 Rif. 141414
ARZERGRANDE centralissimo, casa indipendente con negozio al piano terra, con finiture di pregio con abitazione di 2 cucine, 4 camere, soggiorno con caminetto, 3 bagni, ampio porticato con caminetto e dependance; contiguo terreno edificabile di 1300mq con 800 mc. Possibile vendita frazionata. Classe F – kWh 197,98. Trattativa riservata. Rif.121347
con forma regolare e confini delimitati.
NOVITÀ
PIOVE DI SACCO Centro Storico. luminoso appartamento di ampi spazi con ingr., sogg.-cottura, 2 camere e bagno. Ottimo per investimento! Anche affitto con riscatto! Disponibile anche appartamento al piano 2 della tessa tipologia.. Classe E – kWh 109,32. Prezzo affare. € 110.000 cad. Rif. 1001
CAMPAGNA LUPIA Zona residenziale, appartamento al piano terra con ampio giardino privato, composto da ingr.-soggiornocucina, 2 camere, 2 bagni, taverna, ripostiglio e garage. Ottimo per investimento in quanto locato. Buona rendita! trattabile. Classe D – kWh 80,23. € 155.000 Rif.111263
SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO a Vigorovea in quartiere residenziale e comodo ai servizi primari, appartamento al piano terra con soggiorno-cucina di mq. 36 (divisibile), bagno, disimp/rip., 2 camere e garage doppio. Classe E - kWh 132,46. € 120.000 Rif.111300
PIOVE DI SACCO Loc Madonna delle Grazie fabbricato costituito da 2 edifici accostati inserito in lotto di 2000mq. Ottima opportunità per realizzare una villa singola e/o bifamiliare, e/o plurifamiliare indipendente. Una della porzioni esistenti è in buone condizioni. POSSIBILITA’ DI ACQUISTARE SOLO PARTE RUSTICA CON VOLUMETRIA DA RICOLLOCARE SU AREA DI CIRCA 1500MQ. Classe G. € 180.000 Rif.121321
PIOVE DI SACCO a due passi dal centro ottima soluzione di bifamiliare con cucina abitabile, ampio soggiorno, 2 camere matrimoniali, guardaroba, 2 bagni finestrati, lavanderia, cantina con caminetto, riscaldamento a pavimento. Da vedere. Classe C – kWh 52,265. Euro 295.000 tratt. Rif. 121337
PIOVE DI SACCO ex piscina, in contesto di tranquillità e area verde, luminoso appartamento ristrutturato (finiture da ultimare) completo di impianto domotica, composto da ingr.soggiorno-cucina, 3 camere, 2 bagni, poggioli e garage con ripostiglio. Ottimo affare. Classe D- kWh 92,36 Euro 140.000 Rif. 121330
PIOVE DI SACCO semicentrale comodo ai servizi primari, lotti di terreno edificabile ideale per casa singola e bifamigliare. Superficie lotto di c.a. 600mq. volume mc 650. Possibilità di accorpamento lotti. Info in agenzia Rif.131372
PIOVE DI SACCO Loc. Arzerello, in tranquillo contesto residenziale, nelle vicinanze del centro paese, porzione centrale di trifamiliare di recentissima costruzione, sviluppata su due livelli fuori terra con giardino privato, garage e posti auto. Da vedere! Classe B – kWh 62,25. € 200.000 Rif.131380
CAMPOLONGO MAGGIORE Centro, appartamento di recente costruzione con: soggiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, stanza mansardata con terrazzo solarium. Comodo a tutti i servizi. Da vedere! Classe C- kWh 71,56. € 133.000 Rif. 131381
PIOVE DI SACCO a due passi dal centro casa singola di solo piano terra con zona giorno di 55mq con cucina separabile, 3 camere da letto, 2 bagni, garage e scoperto esclusivo. Classe C – kWh 48,62. € 285.000 Rif. 131377
CODEVIGO in tranquillo contesto residenziale, proponiamo porzione di testa di trifamiliare con soggiorno-cucina, bagnolavanderia e garage al piano terra, due camere, bagno, ripostiglio e due poggioli al piano primo. Ampio giardino di proprietà. Da vedere! € 175.000 Rif. 141397
POLVERARA periferia, su zona tranquilla ma comoda ai servizi, vendesi lotto di terreno edificabile con superficie di mq 1.360 e volume di mc 800. Info in agenzia. Rif.141396
BRUGINE centro, appartamento mini arredato in contesto di residence con soggiorno/cucina, disimpegno, bagno, camera, ampio terrazzo, poggiolo, garage e posto auto al piano terra. Posizione di assoluta tranquillità e comoda ai servizi del centro paese. Ottimo investimento! Classe F 186,31 kWh/m2a. € 89.000 Rif.141398
CAMPOLONGO MAGGIORE nuovo appartamento indipendente su contesto di 6 unità, composto da zona giorno con angolo cottura o a scelta cucina separata, bagno e ampio sottotetto con due stanze e servizio. Classe B IPE 58,17 , possibilità di averlo in classe A con installazione di pompa di calore e fotovoltaico. € 165.000 Rif.141401
PIOVE DI SACCO zona semicentrale intera villa bifamiliare impreziosita da un portico a tutta altezza tale da rendere totalmente indipendenti le due abitazioni. Composte da ampi spazi interni e finiture di pregio. Giardino recintato di circa 5000 mq. possibilità di vendita frazionata. Info in agenzia. Rif.141402
ARZERGRANDE centro, appartamento su contesto di casa dal fascino antico, composto da soggiorno-cottura, ampia camera, ripostiglio, bagno, terrazzo, garage e posto auto. classe G 309,49 KWh/m2a. Prezzo affare. € 52.000 Rif. 131391
piovedisacco@gabetti.it www.gabetti.it
L’INTERVENTO
segue da pag.
Un po’di chiarezza sul Pos per le imprese artigiane
Sport
CALCIO PADOVA FUORI DAL CAMPIONATO
Dopo una lunga agonia il colpo di scena cancella 104 anni di storia del Calcio Padova. Il mese scorso la società Padova non si è iscritto al campionato di Lega Pro. A questo punto sembra inevitabile il fallimento della società biancoscudata, dopo 104 anni e 6 mesi di storia. Un triste epilogo per la storia squadra cittadina. All’ultimo istante è venuto meno l’apporto fondamentale dei potenziali finanziatori e la società ha gettato la spugna, rinunciando all’iscrizione e sollevando una ridda di polemiche. Continuerà invece l’attività del settore giovanile.
1
I costi, ovviamente sarebbero e sono, a carico delle sole aziende, che dovranno sottoscrivere un contratto di installazione del Pos con un istituto bancario. La norma non è chiara. Vediamo di fare un po’ di chiarezza. Di fatto si introduce una possibilità per il consumatore, ma non si prevede un obbligo diretto per l’impresa che potrà concordare con il cliente le forme di pagamento in tal senso rimane la possibilità di pagamenti in contanti fino a 999 euro. Non essendoci sanzioni per quanti non si adeguassero, il problema per l’impresa è di concordare prima con il cliente la forma di pagamento per evitare equivoci o irrigidimento da parte della clientela. Siamo convinti che non sono queste le forme per combattere l’evasione fiscale, al contrario, appaiono come ulteriori gabelle per le imprese a vantaggio del sistema bancario. Introdurre il pagamento elettronico come avviene in tutto il resto d’Europa, non è solo un fatto tecnico. E’ un fatto culturale, che può trovare una sua diffusione anche grazie a forme di agevolazione che favoriscano e facilitino questa forma di pagamento. Se però i costi dei contratti e le commissioni, saranno solo a carico delle imprese questo non ne agevolerà la diffusione. Se fosse stato un obbligo inderogabile, avrebbe dovuto prevedere il contingentamento dei costi e delle commissioni. Queste norme allontanano e deteriorano il rapporto tra cittadino, imprenditore e il fisco, in quanto si rischia di criminalizzare sia il cliente che non richiede la ricevuta, sia l’impresa. La grande evasione non si annida nel pagamento di somme irrisorie da parte di anziani o giovani che magari non possono permettersi un conto corrente e neppure usare la carta di credito dei genitori. Perché non promuovere una grande campagna promozionale tra i giovani, offrendo gratuitamente l’apertura di un conto corrente con carta di credito a costo zero e zero commissioni? Alle imprese invece permettere l’installazione a costo zero o irrisorio dell’apparecchio elettronico e commissioni zero. Come Associazione Artigiani, l’’idea che proponiamo è di ottenere condizioni particolari per i nostri iscritti garantendo condizioni vantaggiose. Non sarà questa norma a combattere l’evasione fiscale, al contrario, provocherà come abbiamo potuto registrare tra le imprese, un ulteriore allontanamento verso le istituzioni. Meglio sarebbe stato non introdurre nulla. Ciò avrebbe dovuto essere previsto. Ma dove vivono quelli che fanno norme di questo tipo? Salvatore Mazzocca - Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del brenta”
Provincia
il 28 SETTEMBRE SINDACI ALLE URNE
Crisi
La provincia di Padova, come tutte le altre province d’Italia, in seguito alla riforma diventa ente di area vasta di secondo livello, cambiando la modalità d’elezione degli organi, che non è più diretta ma diventa un’elezione di secondo livello. Le elezioni del consiglio e del presidente della Provincia di Padova si terranno il 28 settembre 2014. Con l’elezione dei nuovi organi decadono contestualmente presidente e giunta, prorogati a titolo gratuito. Sono candidati tutti i sindaci dei Comuni della provincia e gli elettori sono i sindaci e tutti i consiglieri comunali. Alla fine di agosto, dunque, saranno resi noti i termini per il rinnovo degli organi. Appuntamenti
La crisi si fa sentire sulle cure alle Terme Euganee. Per otto anni, dal 2005 al 2013, il polo di Abano e Montegrottto ha dimezzato la quantità di fango ad uso termale pescato dalla cava del lago Costa di Arquà Petrarca. Un dato significativo che, se da un lato consente alle località termali euganee di non dover cercare nuove cave, dall’altro è una spia della crisi che si riflette sull’attività degli stabilimenti.
Padova originale anima l’estate 2014 con due suoi itinerari “a data fissa” rivolti a tutti coloro che, singolarmente o in compagnia, vorranno visitare Padova con un occhio diverso. Gli appuntamenti si terranno tutti i sabati pomeriggio e le domeniche pomeriggio di luglio, agosto e settembre. Previste visite guidate, anche in barca, ai principali luoghi della città raccontati in maniera originale e inedita. Info www.padovaunica.it, tel. 049 2010080.
TERME EUGANEE CURE DIMEZZATE
Politica
SALVINI SEGRETARIO DELLA LEGA NORD
Matteo Salvini sarà segretario federale della Lega Nord fino al 15 dicembre del 2016. Lo ha deciso il Congresso federale riunito a Padova lo scorso 20 luglio che ha votato l’estensione del suo mandato. L’assise di oltre 400 delegati ha approvato un ordine del giorno letto da Roberto Calderoli e redatto dalla commissione Statuto in cui si delibera che «il segretario eletto nel congresso straordinario il 15 dicembre scorso a Torino dura in carica fino al 15 dicembre 2016». L’odg è stato approvato a maggioranza, con un solo voto contrario.
PADOVA ORIGINALE SVELA LA CITTA’
Nordest
Piovese Corte Vincita fortunata di 500mila euro
codevigo
Ospedale di padova
pag.
8
Il sindaco Bitonci rimette tutto in discussione
Gli Overtonika, vincitori di Piove è musica
SPORT E BENESSERE PER LA TERZA ETA’
pagg.
città metropolitana
I sit-in di Brenta Sicuro per la tutela del territorio
Musica
Iniziative
24-25
La Regione frena e il referendum separatista non aiuta pag.
pag.
10
cultura
19
Cinema e arte, anticipazioni di festival e grandi mostre
pag.
26
pag.
30
Confermato anche per la prossima stagione invernale 2014/2015 il progetto “Sport & Benessere nella terza età” alle Thermae Abano Montegrotto. L’iniziativa dal prossimo dicembre farà convogliare ancora una volta i cittadini dei Comuni del Padovano con più di 55 anni alle Terme Euganee. I corsi avranno una durata di 7 settimane e si svolgeranno nelle mattine e nei pomeriggi dei prossimi dicembre, gennaio e febbraio secondo una suddivisione oraria di lezioni che potranno accontentare tutti i gruppi di adulti ed anziani coinvolti dagli Assessorati alle Politiche Sociali dei paesi richiedenti.
È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà di
Srl
DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e
Concessionaria
di
Pubblicità Locale
Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
Questa edizione raggiunge le zone di Piove di Sacco, Legnaro, Sant’Angelo di Piove, Arzergrande, Brugine, Codevigo, Pontelongo, Polverara per un numero complessivo di 16.614 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752
Venezia Padova Rovigo Treviso
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
REDAZIONE:
Direttore responsabile (ad interim)
Germana Urbani direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 29 luglio 2014 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con
La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!
www.lapiazzaweb.it
4 Argomento del mese I DATI La situazione a giugno 2010 vedeva il Veneto con un “digital divide” pari al 18,6%, ossia quasi un quinto del territorio risultava scoperto (la media nazionale era del 22,8%), con intere zone senza Adsl. Quattro anni dopo, 273 interventi per la posa di circa 1.000 chilometri di fibra ottica nelle aree non coperte, in 188 comuni, il divario è stato più che dimezzato e ora il 92,8% del territorio ha una copertura adeguata
Veneto, verso l’azzeram
di Alessandro Abbadir
A Venezia si è tenuto il summit europeo “Digital Venice” che ha fissato gli obbiettivi del settore per il 2020
Per creare un’Europa digitale servono 300 milioni di euro. Nel 2013 sono stati investiti 15 milioni
T
ecnologia digitale, in Veneto le cose vanno per il verso giusto, ed entro quest’anno dovrebbero essere centrati gli obbiettivi fissati dalla Regione. Sarà azzerato così il “digital divide” a tutti i cittadini e le imprese venete cioè sarà garantita una connettività tra i 2 e i 20 mega. Per il 2020 sono fissate però altre mete ambiziose. L’anno in corso (con un ritardo al massimo per l’inizio del 2015) sarà dunque un anno decisivo, scomparirà finalmente il “digital divide“, ossia il divario tra chi ha accesso alle tecnologie e chi ne è escluso. Il quadro della situazione lo ha delineato con delle analisi ad hoc il Centro di Competenza Regionale sulla Banda Larga. Ma facciamo un passo indietro. Per arrivare a questo risultato la Regione Veneto dal 2010 ha pianificato una serie di interventi a più livelli. Nell’ordine: ampliare con interventi infrastrutturali la copertura del servizio a banda larga (trasmissione di dati superiore ai 2 Mbit al secondo) e fare formazione per eliminare il “digital divide” nei cittadini e nelle aziende. Questo perché ci si è accorti che non si tratta solo di un problema di infrastrutture, ma esiste anche un limite culturale verso le nuove tecnologie. La situazione a giugno 2010 vedeva il Veneto con un “digital divide” pari al 18,6%, ossia quasi un quinto del territorio risultava scoperto (la media nazionale era del 22,8%), con intere zone senza Adsl. Sono stati programmati
le novItà emerse alla manIFestaZIone dI veneZIa
Arrivano gli evangelizzatori del web
L
e sorprese all’interno della prima edizione del “Digital Venice” non sono mancate. Google infatti ha dato la notizia di aver selezionato 104 “evangelizzatori”, cioè 104 giovani laureati pronti a digitalizzare le piccole imprese del made in Italy. I 104 under trenta verranno ospitati per sei mesi in 52 camere di commercio in tutta Italia e saranno a disposizione delle piccole e medie imprese che vorranno. Dopo uno stage, i giovani saranno all’opera dall’1 settembre per integrare le vetrine (già presenti) con la vendita online. Ma l’obiettivo degli “evangelizzatori” sarà anche quello di portare nuove piccole imprese in rete. Le richieste per questi giovani sono disponibili su www. eccellenzeindigitale.it. Infine i numeri di “Digital Venice” sono stati davvero positivi La prima edizione si è conclusa con successo. Dal 7 al 9 luglio il traffico con la rete VeniceConnected è stato aperto senza la necessità di autentificazione. Si è registrato così un incremento del 50% del traffico medio. Mille e cinquecento persone, tra organizzatori ed partecipanti, sono state presenti agli eventi; 800 hanno soggiornato in città per due giorni. Sono arrivate così spese per 2.500 biglietti di mezzi pubblici in più e 350 taxi privati. Il Comune pensa già ad una seconda edizione nel 2015. A.A.
così 273 interventi per la posa di circa 1.000 chilometri di fibra ottica nelle aree non coperte, in 188 comuni. Ad oggi, secondo i dati forniti dal Centro di Competenza Regionale sulla Banda Larga, sono stati chiusi 68 cantieri, 61 sono in lavorazione e sono pronti a partire altri 7 cantieri. Il “digital divide” è stato più che dimezzato visto che ora il 92,8% del territorio ha una copertura adeguata, e per il proseguimento dei lavori la Regione Veneto, in accordo col ministero dello Sviluppo economico, ha previsto lo stanziamento di altri 22 milioni di euro. Ed entro la fine dell’anno anche il rimanente 7,2 % del territorio sarà coperto dalla banda larga. Ma come detto, ora gli obbiettivi sono ancora più ambiziosi e sono stati delineati proprio a Venezia ad inizio luglio al summit europeo “Digital Venice”. Sono stati consegnati così alla multinazionali e ai governi presenti al simposio dieci raccomandazioni redatte dai giovani provenienti da 24 paesi d’Europa. Si è stilata la Carta di Venezia, in cui è auspicato per il 2020 priorità come l’accesso libero e indiscriminato al Web da parte dei cittadini, l’eliminazione del roaming telefonico (il sovrapprezzo sulle tariffe), nessuna barriera fiscale su pagamenti e copyright, alta velocità per tutti entro il 2020, cybersicurezza, big data e servizi cloud (le cosiddette nuvole) comuni per le aziende, città intelligenti con contenimento delle spese energetiche, trasparenza
Home
e partecipazione dei cittadini, e-skills per i giovani, start up efficaci e una pubblica amministrazione moderna. Il summit che ha aperto il semestre Ue a guida italiana ha visto riunito a Venezia il gotha delle aziende tecnologiche internazionali e nazionali. C’erano così accanto al premier Matteo Renzi, Neelie Kroes, commissario all’Agenda digitale per l’Europa, i manager delle Telco europee (Deutsche Telekom, France Telecom, Telecom Italia, Telefonica, Vodafone, Wind e Tre), i responsabili europei di Google e Facebook, i rappresentanti delle multinazionali Ict come Microsoft, Hp, Ibm, Cisco, Alcatel, Ericcson. I manager presenti hanno detto la loro però, e ognuno con angolature e visioni diverse delle priorità da raggiungere. Vittorio Colao, responsabile di Vodafone ha ricordato il grande piano di investimenti del gruppo: 3,6 miliardi per i prossimi due anni in Italia con l’obiettivo di portare la connettività 4G al 90% della popolazione e la fibra per la rete fissa a 7 milioni di famiglie. Colao ha chiesto un contesto normativo che incentivi e non ostacoli lo sviluppo e regole comuni per operatori di telecomunicazione. Burocrazia zero è invece la necessità prima per Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind. Infine secondo Cesar Alierta di Telefonica per creare un’Europa digitale per il 2020 servono 300 miliardi, e il settore ne ha investiti 15 nel 2013. Cioè solo il 5%.
Iscriviti
Scarica
App
Da oggi l’informazione locale sempre con te Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
Argomento del mese 5 La storia
mento del “digital divide” Il progetto “Digitali per crescere” Microsoft e l’Università Ca’ Foscari di Venezia insieme
Il Laboratorio di esperienza digitale per giovani e imprenditori
“E
siste una stretta correlazione tra innovazione e crescita: le piccole imprese italiane che abbracciano il digitale hanno registrato negli ultimi anni una crescita superiore al 13 per cento in termini di fatturato e del 10 per cento in termini di occupazione, rispetto a quelle che lo utilizzano poco”. L’innovazione e le nuove tecnologie come motore propulsivo dell’economia, che smuove e fa reagire anche il mercato del lavoro: è la tesi che ha ispirato il progetto nazionale, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da quello dello Sviluppo economico, “Digitali per crescere”, con cui Microsoft si propone di promuovere la digitalizzazione del nostro Paese puntando sulla formazione di giovani e Pmi. I primi risultati e i dati di uno studio ad hoc sono stati diffusi dall’amministratore delegato Carlo Purassanta che ha illustrato, in occasione di “Digitale Venice”, il summit europeo di inizio luglio, il nuovo Laboratorio di esperienza digitale (Led) realizzato insieme con l’Università Ca’ Foscari di Venezia che avrà sede a Mestre, in via Torino, nel nuovo campus scientifico dell’Ateneo. Si tratta uno spazio in cui le piccole e medie imprese, i professionisti veneti e i giovani potranno ricevere formazione gratuita sulle tecnologie di ultima generazione. Sarà possibile incontrare partner Microsoft e i suoi esperti ma anche i ricercatori di Ca’ Foscari per ricevere consulenza e dare avvio a progetti di innovazione. Il laboratorio sarà uno spazio di confronto e formazione anche per gli studenti dell’Università. “Siamo entusiasti di collaborare con Microsoft e siamo convinti che il Led di Venezia rappresenterà un importante punto di riferimento per le imprese e i giovani del territorio” ha commentato durante la sua presentazione il Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Carlo Carraro. L’iniziativa “Digitali per crescere” è stata lanciata a fine ottobre 2013 ed ha già visto l’apertura di 6 Laboratori a Pisa, Roma, Napoli, Milano, Bari e Torino, raggiungendo 600mila imprese e formandone oltre 6mila.
Cos’è
Contatti
Leggi LaPiazza
Dove trovi LaPiazza
Notizie in evidenza
Diventa Reporter
Un modo semplice ed efficace per leggere ciascuna delle 14 edizioni de La Piazza, ovunque tu sia! L’archivio storico delle uscite e delle edizioni permette di approfondire le notizie nel modo più completo.
La Piazza viene recapitata a casa tua, ma se desideri la puoi trovare anche in molte attività commerciali e sempre gratuitamente! Cerca nella mappa il punto più vicino a te.
LaPiazzaApp è
Vuoi segnalare una notizia? Ti trovi sul luogo della notizia e ne sei testimone? Inviaci la tua foto o il tuo video e diventa reporter della tua zona!
informazione locale in tempo reale, con notizie sempre aggiornate. Apri LaPiazzaApp e rimani aggiornato sulle notizie della tua zona!
padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it
Da “smanettone” a imprenditore
Creatività e tecnologia un connubio vincente “N
on avrei mai pensato che sarei diventato imprenditore, ma la mia passione per la tecnologia e i computer mi ha fatto fare il salto di qualità, e ora gestisco una impresa con un collega, che fa dell’aggiornamento all’innovazione un punto di forza”. A dirlo è Giorgio Scocco 42 anni tipografo residente a Camponogara (Venezia), sposato con due figli, che con i primi computer e mac ha cominciato a lavorarci dalla fine degli anni Novanta, quando cioè l’accesso alla tecnologia era visto dai più come un affare per iniziati, cioè per pochi appassionati. Il “lavoro vero” era opinione comune allora, si basava su altro. Ora tutto è capovolto rispetto alla mentalità di quegli anni, e le urgenze sono chiare. ”Troppo spesso - spiega Scocco - sento dei colleghi lamentarsi per lo scarso accesso a sistemi di banda larga e internet veloce nei territori dove hanno la loro attività e hanno ragione. Il discrimine nel futuro in campo lavorativo non sarà più l’abbassamento del costo del lavoro stile anni Novanta e 2000, ancor oggi perseguito con insistenza da imprenditori miopi e che ha portato il sistema produttivo veneto nel baratro, ma l’adeguamento costante a tecnologia ed innovazione. Solo su questo versante la creatività italiana potrà continuare ad essere competitiva e a non avere rivali sul mercato“. Scocco racconta la sua storia, un esempio di come la passione per la tecnologia possa realizzare un sogno, quello di fare l’imprenditore. “La mia passione per i computer – dice – è nata quando avevo 13-14 anni perché di pc e tecnologia sono sempre stato appassionato. Ho cominciato ad utilizzarlo per giocarci. Il primo Pc lo condividevo con una amica. Ho capito fin da subito però che poteva essere uno strumento formidabile nel mondo del lavoro. Ora quasi nessuna azienda può farne a meno, ma allora chi proponeva questi strumenti di lavoro alle aziende della nostra zona, veniva considerato spesso uno stravagante”. Scocco racconta l’evoluzione del suo lavoro nel corso degli anni, un’evoluzione che ha seguito di pari passo l’innovazione tecnologica dell’ultimo quarto di secolo. “Ho Iniziato a lavorare – spiega – molto presto. Nel 1987 a quindici anni ho mosso i miei primi passi, come apprendista tipografo, in una storica tipografia della Rivera del Brenta. Nel 1990 vi è stata una svolta molto importante poiché si è finalmente passati al sistema computerizzato per la creazione e l’impaginazione di elaborati (acquistando il vecchio “Macintosh IIci, antenato degli attuali Imac). Questo ha segnato il mio futuro in quanto sono andato ad apprendere con tanto entusiasmo le nuove tecnologie formandomi a Verona, alla società leader allora per Apple Italia”. Si è trattato però solo di una prima tappa. “Da qui in poi, professionalmente con lo sviluppo dei sistemi tipografici e i vari aggiornamenti del Mac Apple, e, soprattutto con l’esplosione di internet è stata un’escalation”. L’arte grafica si è migliorata con l’uso di mac e programmi specifici che hanno permesso in questo settore la realizzazione di lavori, prima su incisione su pellicole sviluppate per la creazione di lastre, poi direttamente su lastre, per la stampa litografica. E’ arrivato così il salto di qualità, da tecnico sempre aggiornato a imprenditore. “Nell’agosto del 2010 - continua Scocco - assieme ad un mio collega, ho rilevato l’attività dove lavoravo. Ho realizzato il sogno di diventare imprenditore. Qui svolgo il mio lavoro di grafico cercando di essere sempre il più aggiornato possibile. I miei clienti immaginano e io creo e do sostanza ai loro desideri, con l’aiuto della tecnologia. Un connubio quello fra tecnologia e creatività, che è esplosivo e che sarà il vero motore di sviluppo dei prossimi anni. Prospettive che un tempo sembravano fantascienza. Questo mi ha permette di pensare in grande”. Lavorare con la tecnologia fa impresa insomma .Da anni nel nostro territorio gli esempi di chi ha fatto dell’aggiornamento informatico un motivo di avanzamento professionale sono tantissimi. Non si tratta più di giovani appassionati di Pc, i classici “smanettoni” stile anni Novanta, pionieri appassionati di tecnologia per passione. Ora sono cresciuti in tutti i settori professionisti che con l’informatica hanno aggredito il mercato e A.A. sul mercato ci sono rimasti riuscendo a fare impresa e con profitto.
6 Piovese Territorio Il nuovo organismo di coordinamento dei programmi e delle azioni delle amministrazioni comunali
LEGNARO
La conferenza dei sindaci della Saccisica si dà obiettivi e priorità A
Impegno amministrativo
Nominata la commissione locale per il paesaggio
di Martina Maniero
U
na forma stabile di coordinamento dei programmi e delle azioni delle rispettive amministrazioni comunali, per promuovere e favorire lo sviluppo socioeconomico dell’area Piovese, affrontare unitariamente le problematiche comuni, migliorare la concertazione e l’integrazione delle azioni e dei servizi pubblici. Questi gli obiettivi alla base della Conferenza dei sindaci della Saccisica, il nuovo organismo istituzionale di coordinamento delle politiche e sile, ad assumerne la presidenza sarà il sindaco dei programmi delle nove amministrazioni co- del Comune di Piove di Sacco, scaduto il triennio si passerà ad una nuova elezione. munali coinvolte. Diverse le funzioni del nuovo organismo. E quindi i Comuni di Arzergrande, Brugine, La conferenza individua Codevigo, Correzzola, gli obiettivi strategici per Legnaro, Polverara, Pon- Gianella: “E’ un lo sviluppo del territorio; telongo, Sant’Angelo punto di partenza definisce le posizioni oltre, ovviamente, Piove per iniziare a lavorare insieme comuni delle amminidi Sacco, ente capofila. nell’ambito Il documento entro in modo coordinato” strazioni della programmazione settembre arriverà al tavolo dei consigli comunali di tutti i Comuni del sociosanitaria regionale; analizza le problemacomprensorio per la sua discussione e approva- tiche comuni e ne ricerca soluzioni; è sede di raccordo politico, strategico e funzionale in ordizione. La conferenza si riunirà con cadenza men- ne all’ottimale svolgimento delle funzioni e dei
Un organismo istituzionale per promuovere lo sviluppo socioeconomico del territorio servizi comunali e, al lato pratico, si occupa della concertazione e del coordinamento preventivo degli interventi da candidare all’ottenimento di benefici finanziari pubblici. “È un punto di partenza per iniziare a lavorare insieme in modo coordinato – ha spiegato il sindaco Davide Gianella – rappresenta quindi un valido strumento, già adottato in altre realtà, utile ad indirizzare gli sforzi verso un obiettivo comune”. “Non sarà un poltronificio - ha assicurato il primo cittadino - la partecipazione alle sedute è assolutamente gratuita e l’istituzione di questo nuovo organismo non andrà a pesare sul bilancio dei Comuni che ne faranno parte”.
pprovata dal consiglio comunale la nomina dei componenti per la Commissione locale per il paesaggio che sarà composta da Elia Bozzolan, segretario del circolo locale del Partito democratico ed Eugenio Righetti, ex assessore all’Ecologia e all’Ambiente nella passata amministrazione guidata dall’allora sindaco Ivano Oregio Catelan. Della commissione, composta da tre persone, fa parte di diritto il responsabile del settore Urbanistica ed edilizia privata del Comune, che ne assume anche la presidenza. Gli altri due membri, Bozzolan e Righetti per l’appunto, sono stati eletti dal consiglio comunale nel corso dell’ultima riunione di luglio, che li ha scelti tra una decina di candidature, tutte di esperti in materia di bellezze naturali, tutela dell’ambiente e del paesaggio. La Commissione resterà in carica per un periodo non superiore al consiglio comunale che l’ha nominata e per lo svolgimento dell’incarico è prevista la corresponsione di un gettone presenza. Le altre commissioni comunali: di Urbanistica, Territorio e Ambiente ne fanno parte il consigliere Marina Perin per il gruppo di maggioranza e Lorenzino Collesei e Deborah Universi per i due gruppi di minoranza; Attività culturali, Sportive, Socio assistenziali è composta da Conte Thomas, consigliere comunale di maggioranza, Claudio Borsetto e Deborah Universi per l’opposizione; Bilancio, Programmazione e Attività economiche è composta dall’ex sindaco Oregio Catelan, per il gruppo di maggioranza e dai due capigruppo all’opposizione Davide Bianchini e Lorenzino Collesei; della Commissione Statuto e Regolamenti infine fanno parte Maurizio Miolo, consigliere di maggioranza, Davide Bianchini e Claudio Borsetto per l’opposizione. Ma.Ma.
Inaugurato a Piove di sacco lo sportello donna della saccisica
I
naugurato a Piove di Sacco il primo Sportello Donna della Saccisica: la sede si trova nell’edificio del Polisportello comunale, sarà aperto due volte alla settimana e raggiungibile con un numero verde gratuito attivo H24. L’iniziativa, fortemente voluta dal Comune, ha visto la collaborazione di molti enti: la Regione, che ha finanziato il progetto con un contributo di 25 mila euro; l’Usl 16 di Padova; il Centro veneto Progetto donna che gestirà il servizio e l’Auser. “L’apertura dello Sportello nasce dalla volontà di avere un riferimento nell’area della Saccisica per tutte le donne vittime, in qualsiasi modo, di violenza o che comunque necessitino di un punto di ascolto e di sostegno per tutte le problematiche che afferiscono il mondo femminile - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Paola Ranzato - era un progetto che avevo in mente fin da subito, già a settembre infatti ho preso contatti con l’Usl, trovando la fattiva collaborazione dell’azienda. Abbiamo quindi inoltrato il progetto in Regione che, tra le altre proposte, ha ritenuto la nostra valida e l’ha quindi finanziata”. Al lato pratico la gestione dello Sportello è stata affidata al Centro veneto Progetto donna, “le psicologhe vantano molti anni di esperienza in materia – ha assicurato la Ranzato - le stesse poi gestiranno contestualmente lo sportello QuiDonna, progetto per il quale abbiamo ricevuto un altro finanziamento, la cui attività andrà in parallelo e in con lo Sportello donna, ovvero nella stessa sede e con i medesimi orari”. “Credo
L’assessore Paola Ranzato che questa apertura sia un importante segnale che diamo a tutti i cittadini – ha aggiunto l’assessore - prima di tutto è un modo per far capire alle donne che vicino a loro c’è qualcuno che le può aiutare, e questo è uno tra i compiti primari di una amministrazione. In secondo luogo è un segnale di grande civiltà per tutta la comunità: purtroppo problematiche relative alla violenza di genere spesso restano nascoste nell’ombra, per pudore o per mancanza culturale, purtroppo ancora molto forte”. “Continueremo a programmare iniziative che pongano al centro la donna – ha annunciato l’assessore - in particolare abbiamo già previsto un’iniziativa con un questionario nel periodo della Festa della donna, una manifestazione teatrale in piazza a giugno e, a settembre, l’inaugurazione di una mostra d’arte contemporanea, la Pink art, curata da giovani artisti della Saccisica, tra questi il gruppo Modist, in cui si andranno a trattare molti temi riguardanti le problematiche femminili”. “Devo anche ringraziare il consigliere con delega alle Pari opportunità, Martina Rostellato – ha concluso l’assessore - che mi ha assistito nell’organizzazione delle iniziative”. Alla cerimonia era presente il consigliere regionale Pietro Ruzzante; il direttore generale dell’Usl 16, Urbano Brazzale e il presidente del Centro veneto Progetto donna, Cristina Bastianello. Lo Sportello è attivo il martedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16; il venerdì la mattina. Il numero verde è 800814681. Ma.Ma.
8 Piove di Sacco Il caso
TOGNANA
Amministrazione Approvato il Bilancio di previsione
Gianella: “Abbiamo privilegiato l’abitazione principale” di Martina Maniero
S
u un immobile o si pagherà la Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, o l’Imu, l’imposta sugli immobili. Mai entrambi i tributi. La Tasi, che andrà a finanziare i servizi erogati a favore della collettività (illuminazione pubblica, manutenzione stradale o sfalcio dell’erba), andrà a colpire solo l’abitazione principale con un’aliquota del 2,5 per mille. Due le detrazioni: 50 euro per ogni figlio a carico con meno di 26 anni e 50 euro per ogni familiare o anziano invalido. Sono esclusi dal pagamento della Tasi gli affittuari, tenuti altrove a contribuire con una quota variabile tra il 10 e il 30% dell’importo complessivo, secondo le decisioni dei singoli Comuni. La prima rata della Tasi andrà pagata il 16 ottobre, la seconda il 16 dicembre. Diverse invece le scadenze per l’Imu. L’aliquota sale al 10,6 per mille (il massimo) e andrà a colpire solo la seconda casa (già abolita dallo Stato per l’abitazione principale). In questo caso la seconda rata (la prima è stata versata a giugno) andrà pagata il 16 dicembre e terrà conto del conguaglio per l’aumento dell’aliquota. Diversamente dal 2013, quest’anno saranno esenti dall’Imu tutte quelle abitazioni concesse in comodato d’uso ai genitori o ai figli se l’Isee dell’utilizzatore (ed è questa la novità) è pari o inferiore a 15.000 euro. A questi tributi si aggiungerà la Tari, la tassa sui rifiuti, che resta di competenza del Bacino Padova Sud e che sarà suddivisa in due rate: la prima ad ottobre (stessa scadenza dell’acconto della Tasi), la seconda a gennaio. Restano pressoché invariate le tariffe del servizio scolastico. Le rette della mensa rimangono le stesse mentre per il trasporto scolastico è stato previsto un leggero aumento a carico delle famiglie (circa 38 euro in più all’anno). L’Irpef conferma invece l’aliquota allo 0,7%. Insieme
NEWS
V
Il sindaco esprime un giudizio positivo sul documento di programmazione economica e finanziaria del Comune, ne sottolinea il criterio di equità e chiarezza
Il sindaco Davide Gianella all’introduzione della Tasi e all’aumento delle aliquote Imu per le seconde case, sono queste le principali novità introdotte in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2014 che a Piove di Sacco è stato discusso entro il termine del 31 luglio (anche se il governo ha posticipato la scadenza al 30 settembre). Non a caso l’amministrazione ha voluto chiudere il bilancio di prima dei termini. “Diversamente – ha spiegato il sindaco Davide Gianella - avremmo dovuto continuare a lavorare in dodicesimi (cioè senza poter spendere di più rispetto all’anno precedente) bloccando di fatto tutta l’attività di programmazione e progettazione dell’ente, si pensi per esempio alla sospensione delle attività già progettate come la l’asfaltatura delle strade, al rinvio di quei lavori pubblici già pianificati come la realizzazione dei nuovi piagni sul Fiu-
micello ma anche di quei progetti già programmati come Piove sicura o il fondo di solidarietà per i disoccupati”. Il giudizio del primo cittadino sul bilancio è positivo: “Sul piano della fiscalità locale, abbiamo seguito un criterio che garantisce maggior equità, semplicità e chiarezza, sia per chi applica la normativa sia per chi è tenuto a versare i tributi. Abbiamo deciso di privilegiare l’abitazione principale, prevedendo diverse detrazioni per la Tasi, ma tutto questo non poteva non avere delle ripercussioni sul bilancio, considerando che vengono a mancare un milione e duecentomila euro di trasferimenti statali. Una situazione che di fatto ci hanno costretto a rivedere al rialzo le aliquote Imu”. “Per quanto riguarda le scadenze – ha precisato abbiamo volutamente previsto dei termini diversi, così da non gravare eccessivamente sulle tasche dei cittadini”.
Educazione alla pace
Inaugurato il monumento ai caduti
A
nche la frazione di Tognana ha il suo monumento ai Caduti. E’ stato inaugurato alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine e del volontariato della Saccisica. Inoltre erano presenti i labari dei Comuni di Piove di Sacco, Codevigo, Arzergrande, S.Angelo e Pontelongo con i rispettivi sindaci. Hanno partecipato alla cerimonia il tenente dei Carabinieri della compagnia piovese Enrico Zampulli con il comandante della stazione Antonio Cuccuro. A rappresentare la Polizia Locale il comandante Francesca Prota. A propiziare la dotazione del Monumento alla frazione piovese si è impegnato il presidente mandamentale dell’Assocoazione Famiglie Caduti e Dispersi in guerra cav. Aimo Trolese. L’inaugurazione si è sviluppata in due momenti: prima la messa celebrata da don Lorenzo De Belli e dal rettore del Tempio dell’Internato Ignoto di Terranegra don Alberto Celeghin. Il rito è stato accompagnato dalla corale del Duomo diretta da Gianni Pasqualotto. Quindi il corteo si è spostato nell’area del monumento dove è stato eseguito il silenzio d’ordinanza. Era presente anche l’on. Margherita Miotto. Per il sindaco di Piove Davide Gianella è importante l’impegno di tutti nell’educare i giovani alla pace, a cominciare dalla scuola primaria, ed ha auspicato che rimanga vivo il ricordo di quanti sono morti per il nostro Paese. A ringraziare Aimo Trolese per l’impegno profuso per la realizzazione del monumento ci ha pensato il presidente provinciale dell’A.N.F.C.D.G. Gianni Patella Adrieno Baldan.
La fortuna fa ancora capolino nel Piovese
Vinti a corte 500mila euro al superenalotto
inti 500 mila euro al SuperEnalotto al Bar Gioia nella frazione di Corte. La vincita è stata registrata grazie alla promozione SuperVincitore in abbinamento con il numero SuperStar. Un concorso limitato al solo periodo dal 21 giugno al 12 luglio, che ha distribuito in ciascuna estrazione del martedì, giovedì e sabato un premio garantito di 500 mila euro, per un totale di 5 milioni di euro. In realtà per partecipare a SuperVincitore non si doveva fare nulla perché bastava scegliere di giocare il numero SuperStar sulla schedina del SuperEnalotto e il terminale assegnava in automatico un codice alfanumerico che partecipava così al gioco SuperVincitore a fine
giornata. A essere estratto, in questa che è stata la decima e ultima estrazione della serie del concorso, è stato il codice 0379A4530031-1, legato proprio a una giocata fatta nella ricevitoria del Bar Gioia. Anonimo, neanche a dirlo, il fortunato giocatore. Le titolari cinesi del bar, la signora Luna e la figlia Lilly, sono rimaste incredule di tanta buona sorte. La dea bendata ha fatto così capolino ancora una volta nel Piovese, dove negli ultimi anni ha già distribuito vincite di tutto rispetto. La più recente era stata registrata lo scorso marzo a Codevigo nella tabaccheria di Zoide Ponchio di via Vittorio Emanuele III. Nell’occasione un pensionato vinse mezzo milione al Gratta e Vinci con un
Il bar Gioia a Corte, dove sono stati vinti i 500 mila euro biglietto da 5 euro. Nell’aprile dello scorso anno invece, sempre a Codevigo, la ricevitoria del bar Centrale, adiacente tra l’altro proprio alla tabaccheria Ponchio, segnò un 5+1 al Superenalotto, l’unico in tutta Italia, da 436.815,93 euro. Anche in quel caso il fortunato vincitore investì nella
giocata una cifra di pochi euro. Un tagliando della serie “Mega turista per sempre” da 10 euro alla fine di febbraio del 2012 fruttò invece 3 milioni e 900 mila euro a un operaio di Sant’Angelo di Piove. Lo acquistò all’edicolatabaccheria gestita da Felice Ricigliano in via San Marco nella frazione di Celeseo. Alessandro Cesarato
Piove di Sacco 9 Scuola I tre studenti che hanno preso il massimo dei voti all’esame di Stato
Irene, Michele e Matteo più bravi del De Nicola Vogliono continuare gli studi, magari facendo qualche lavoretto per pagare l’Università. Non vendono un futuro all’estero né come imprenditori. In tempo di crisi è meglio non farsi illusioni ma non smettono di sperare di Linda Talato
S
tudiosi, impegnati, dotati di grande praticità ma senza rinunciare ai loro sogni e alle loro speranze. Con queste parole si potrebbero definire Irene Pittarella, Michele Miazzi e Matteo Modena, “neo maturi” dell’istituto E. de Nicola di Piove di Sacco, che si sono diplomati con il massimo dei voti, ovvero il tanto sognato cento. E di “maturità” si può davvero parlare nel caso di questi tre giovani che, a differenza di quanto spesso si sente dire in merito ai ventenni di oggi, dimostrano di avere saldi valori e tanta voglia di impegnarsi nel lavoro e nello studio. Provenienti da sezioni diverse, 5^ B PT per Matteo, 5^ B RM per Michele e 5^ C RM per Irene, tutti e tre vogliono iscriversi all’università e puntare tutto sullo studio e sulla formazione accademica. “Ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza a Padova perché mi piace il diritto – ha detto Irene, che già da un po’ lavora come cameriera e intende provvedere autonomamente ai propri studi, senza “pesare” sulla famiglia – è importante, per me, essere autonoma – racconta - ma non voglio rinunciare ad investire sulla mia preparazione e, ai giovani che affronteranno la maturità il prossimo anno, vorrei dire “studiate, studiate e studiate”. Ha le idee chiare anche Michele, appassionato di informatica e a cui già è stato proposto un lavoro in quest’ambito. “Ho scelto di iscrivermi alla facoltà di Informatica, a Padova, perché da sempre è una materia che mi appassiona – ha detto – Ma, se ci riuscirò, intendo anche svolgere qualche lavoretto, per essere autonomo, ma anche per iniziare a fare esperienza e prepararmi in vista del mio ingresso stabile nel mercato del lavoro”. Economia e Turismo a Venezia è, invece, la scelta di Matteo. “Mi appassiona il settore del turismo, soprattutto dal punto di vista economico – ha detto – e credo sia un ambito in cui ci possono essere delle opportunità, anche se sono consapevole che non sempre la strada sarà in discesa”. L’idea di trasferirsi stabilmente all’estero non sembra, almeno per il momento, nei progetti del terzetto. “Prima di iniziare l’università vorrei trascorrere un anno all’estero, magari in Australia – ha detto Irene – ma solo per fare un’esperienza che mi permet-
www.curiotto.it
In alto Irene Pittarella, Michele Miazzi e Matteo Modena
Arredamenti classici e contemporanei Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.
SambruSon di dolo (Ve) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it
ta di lavorare e approfondire lo studio della lingua straniera. Non è nei miei progetti rimanere all’estero stabilmente, conto di tornare, anche se, ovviamente, non si sa mai”. Anche i due ragazzi non prevedono un trasferimento definitivo all’estero, ma solo, eventualmente, qualche esperienza formativa. “La mia prospettiva è quella di crearmi un futuro qui, nel settore del turismo” sostiene Modena ed è dello stesso parere anche Miazzi, che fa riferimento alla volontà di rimanere vicino ai propri affetti. Nessuno dei tre prevede di cimentarsi in un’attività in proprio, la crisi economica crea poche aspettative in merito. “Punto ai concorsi pubblici e all’insegnamento” ha detto Pittarella, e tutti concordano sul fatto che, anche se c’è un po’ di timore per il futuro, la speranza rimane. La laurea risulta ancora essere un traguardo di particolare importanza. “Studiare è fondamentale per costruirsi un futuro e avere un lavoro di responsabilità” ha concluso Matteo, dimostrando che diventare “qualcuno” è ancora tra le speranze e i sogni di tanti giovani.
10 Codevigo Rischio idraulico Manutenzione e gestione sono fondamentali
Sit-in per la tutela del territorio Per tutto il mese di luglio sono stati organizzati dal comitato intercomunale Brenta Sicuro manifestazioni per segnalare insieme alle amministrazioni locali punti critici lungo le rive arginali
CONCHE Comunità in festa
Inaugurato il nuovo centro parrocchiale, dopo 10 anni di progetti e attesa
di Alessandro Cesarato
E
’ iniziata dall’impianto idrovoro di Cambroso la serie di sit-in itineranti organizzati durante tutto il mese dal comitato intercomunale Brenta Sicuro per continuare la propria attività di sensibilizzazione sul tema della tutela del territorio in materia di rischio idraulico. “Lo scopo di queste visite - ha esordito Marino Zamboni, presidente del comitato - è quello di segnalare, insieme alle amministrazioni locali interessate, alcuni dei tanti punti critici lungo le rive arginali che necessitano di interventi di manutenzione da parte del consorzio di bonifica e del genio civile e quindi della Regione”. “In questo punto particolare - ha spiegato il vice sindaco Nicolas Frison - i flussi riversati dall’idrovora nel Brenta creano dei mulinelli d’acqua che vanno a scavare il sottoargine del fiume, indebolendolo e creando delle frane. E’ necessaria una manutenzione degli argini, che riguardi anche la cura della vegetazione”.
N
Alcuni momenti delle iniziative Sopra l’idrovora di Cambroso Solidarietà al comitato è arrivata anche dal vicino Comune di Arzergrande con la presenza del consigliere di maggioranza Piercarlo Cavalletto. “Nel nostro territorio - ha continuato proprio Cavalletto - i grossi problemi idraulici sono legati alla gestione delle acque interne. E’ necessario migliorare e completare le opere che da troppo tempo sono rimandate, come lo scavo e la ricalibratura dello scolo Altipiano”. A fianco di Brenta Sicuro c’era anche Legambiente, che da anni si batte per una diversa gestione del territorio e condivide con il
comitato la battaglia per il completamento dell’idrovia Padova Venezia. “Ricordiamo - ha aggiunto a questo proposito ancora Zamboni - che l’assessore regionale Conte ha dato per certo un primo finanziamento di oltre un milione per il progetto preliminare. Aspettiamo i fatti”. Il comitato ha organizzato iniziative analoghe su punti critici lungo le sponde dei fiumi Brenta e Bacchiglione nei territori comunali di Fossò, Vigonovo, Piove di Sacco, Pontelongo, Bovolenta e Mira.
La cerimonia di inaugurazione a fine giugno
uovo centro parrocchiale a Conche. E’ stato inaugurato a fine giugno, alla presenza di autorità religiose e politiche, oltre che di tanti parrocchiani. Una grande festa a coronamento di un lavoro che raccoglie il contributo, piccolo e grande, di tanti. Un taglio del nastro arrivato dopo oltre un decennio di attesa. Il progetto risale, infatti, al 2003, nato da un’idea congiunta dell’allora parroco don Damiano Santiglia e del consiglio per gli affari economici della parrocchia. E’ stato continuato poi da don Massimo Fasolo, attuale parroco, che ha messo tutto il suo impegno perché la struttura ancora sulla carta diventasse una realtà per la comunità. Il percorso intrapreso in questo decennio è stato tutt’altro che agevole e ha subito anche molti rallentamenti e sospensioni perché nel frattempo la parrocchia si è concentrata nella costruzione dell’asilo nido integrato alla scuola materna. Il nuovo patronato alla fine è costato complessivamente oltre 570 mila euro, di cui 224 mila messi a disposizione dalla Fondazione Cariparo e 40 mila dalla Regione. I rimanenti 300 mila euro sono arrivati dai parrocchiani e in particolare dal Gruppo Culturale e Ricreativo di Conche che, dopo avere stipulato una convenzione con la parrocchia, si è impegnato a sostenere e a contribuire economicamente alla costruzione del centro parrocchiale. Convenzione che prevede tra l’altro l’utilizzo di una stanza riservata in comodato d’uso gratuito al G.c.r. stesso, che si farà carico anche delle spese di gestione per la parte in uso. Il vicario generale della diocesi, monsignor Onello Paolo Doni, durante la benedizione, ha ricordato come i nuovi locali debbano essere vissuti come luogo d’incontro di anime e cuori. Tutti in paese si augurano soprattutto che, dopo tanti sacrifici, il nuovo centro non rimanga sola una costruzione, ma diventi centro vitale della comunità. A.C.
Santa Margherita La scuola materna statale sarà rimessa a nuovo
P
er il nuovo anno scolastico la scuola materna statale di Santa Margherita sarà rimessa a nuovo. Sono, infatti, iniziati i lavori di adeguamento e manutenzione della struttura della frazione, uscita danneggiata dal terremoto del maggio del 2012. Si conclude così per il meglio una vicenda che ha conosciuto anche momenti di tensione, con i genitori della quarantina di bambini che frequentano il plesso sul piede di guerra, in cerca di risposte e rassicurazioni che nessuno riusciva a dare. Il costo complessivo dell’intervento è di 116 mila euro. “Il Comune - spiega il vicesindaco Nicola Frison - ha già impegnato più di 60 mila euro di risorse proprie per i lavori di adeguamento sismico e manutenzione straordinaria dell’edificio. La Regione si è dimostrata particolarmente sensibile alla questione e per questo, sulla base del riscontro positivo per il nostro progetto, abbiamo ricevuto un contributo di 50 mila euro. Purtroppo invece la domanda di finanziamenti,
L’assessore Nicolas Frison presentata nel 2012 a seguito delle scosse sismiche in Emilia e nel circondario, non era stata accettata, in quanto non rientrava in posizione utile nella graduatoria per usufruire del contributo”. Ora si stanno eseguendo lavori sulla struttura interna dell’edificio, sull’esterno e a seconda della disponibilità di risorse anche per la messa in sicurezza del parco giochi antistante e del giardino limitrofe. “Finalmente il paese di Santa Margherita - ha aggiunto Frison - potrà disporre così di una rinnovata e funzionale scuola dell’infanzia. Siamo molto sensibili e attenti a offrire un luogo sicuro per i nostri bambini, ragazzi e genitori, anche se in un momento così difficile per le economie degli enti locali. Ringraziamo la Regione della disponibilità finanziaria e confidiamo che a livello nazionale si pensi di svincolare dal Patto di stabilità almeno gli interventi di edilizia scolastica e di manutenzione ambientale”. A.C.
Via Romea n° 65/N - 35020 - Legnaro (PD) (SS Piovese, davanti alla farmacia, a fianco della gelateria Cocot e all’edicola.)
Tel. 049 9875781 - Fax 049 9875782 info@casadavivere.com
... una stretta di mano ... per mediare un sogno!
www.casadavivere.com
Legnaro
Legnaro
Legnaro
Legnaro
Appartamento su due livelli con 2 camere matrimo-
Recente duplex con ampia zona giorno ben distribuita, 2 bagni e 2 camere matrimoniali, di cui una mansardata da oltre 30mq. L’immobile è situato a ridosso del centro. Rif. LEGA419 - 100mq - Cls. Energ. C - I.P.E. 63,99 kWh/Mq anno - € 129.000
Porzione di bifamiliare in centro paese. Con soggiorno e cucina separati, 3 camere, studio, 2 bagni, taverna, garage ed ampio giardino. Contesto tranquillo. Rif. LEGB34 -125mq - Cls. Energ. E - I.P.E. 172,29 kWh/Mq anno - € 138.000
Nuova porzione di bifamiliare, al grezzo avanzato. In zona tranquilla. La casa può essere consegnata completamente finita ad € 215.000. Rif. LEGB32 120mq - Cls. Energ. prevista B - (valore di progetto) - € 165.000
niali e 2 bagni. Spazioso terrazzo coperto e garage. Rif. LEGA334 - 80mq - Cls. Energ. C - I.P.E. 65,23 kWh/Mq anno - € 89.000
Legnaro
Polverara
Polverara
Ponte San Nicolò
Elegante villetta a schiera situata in zona centrale del paese. Zona giorno ben distribuita, 3 ampie camere e 3 bagni. Finiture extracapitolato. Rif. LEGS11 - 150mq - Cls. Energ. D - I.P.E. 85,79 kWh/Mq anno - € 185.000
Recente duplex su palazzina di sole 6 unità. Con ampio salotto di 30mq separato dalla cucina, 2 camere matrimoniali e 2 bagni. Sono presenti 4 terrazzi coperti ed un garage doppio. In centro paese. Rif. POLA409 - 110mq - Cls. Energ. D - I.P.E. 77,10 kWh/Mq anno - € 119.000
Recente appartamento con 2 camere, bagno e terrazzo abitabile esposto ad Ovest con accesso dalla zona giorno. Garage e posto auto. In nuova zona residenziale, costruito con le ultime tecnologie. Rif. POLA318 - 70mq - Cls. Energ. B - I.P.E. 61,11 kWh/Mq anno - € 126.000
Appartamento al piano terra ed in centro paese. Con 2 camere, ripostiglio e 2 bagni. Cucina abitabile garage doppio. Rif. PSNA317 - 85mq - Cls. Energ. E - I.P.E. 166,00 kWh/Mq anno - € 128.000
Camin
Sant’Angelo di Piove di Sacco
Sant’Angelo di Piove di Sacco
Fossò
Granze: Ampio appartamento con soggiorno di 27mq separato dalla cucina, 3 camere e 2 bagni. Garage fuori terra e cantina. Comodo alla zona industriale di Padova. Rif. GRAA401 - 110mq - Cls. Energ. F I.P.E. 185,80 kWh/Mq anno - € 139.000
Casa singola disposta su un unico piano con 700mq di giardino. In posizione tranquilla ma comoda al centro del paese. Con doppio garage e ampio salone separato dalla cucina.. Rif. SANCS11 - 110mq - Cls. Energ. D - I.P.E. 102,90 kWh/Mq anno - € 160.000
Casa singola con 1.200mq di giardino. Possibilità di creare due appartamenti indipendenti. Il piano terra è al grezzo e l’appartamento al piano primo ha finiture anni ‘70. Rif. SANCS19 - 285mq - Cls. Energ. F I.P.E. 126,32 kWh/Mq anno - € 169.000
Recente appartamento con taverna e giardinetto di proprietà. Spaziosa zona giorno di 30mq, 2 ampie camere da 16 e 13mq e 2 bagni. Garage collegato con l’appartamento. Rif. FSOA301 - 100mq - Cls. Energ. C - I.P.E. 78,18 kWh/Mq anno - € 125.000
Campolongo Maggiore
Brugine
Affitti
Terreni edificabili
Splendida villetta a schiera di testa con ampio giardino in pieno centro paese. Con 4 camere, 3 bagni, ampio garage e porticato in legno. Rif. CMS02 - 150mq - Cls. Energ. C - I.P.E. 88,00 kWh/Mq anno - € 195.000
Campagnola - Graziosa villetta a schiera con piccolo scoperto privato. Zona giorno divisa, 2 camere matrimoniali, 2 bagni e lavanderia. Con taverna e garage doppio. Rif. BRUS05 - 145mq - Cls. Energ. C - I.P.E. 77,90 kWh/Mq anno - € 139.000
Disponiamo di numerosi immobili in affitto di varie
Disponiamo di numerosi lotti edificabili di varie me-
metrature, arredati e non, nelle zone di Legnaro, Pol-
trature e capacità edificatorie, nelle zone di Legna-
verara, Brugine, Campolongo Maggiore e Sant’An-
ro, Polverara, Brugine, Campolongo Maggiore e
gelo di Piove di Sacco a partire da € 390/mese
Sant’Angelo di Piove di Sacco a partire da € 59.000
Vuoi vendere o affittare il tuo immobile? Effettuiamo valutazioni gratuite e senza impegno assicurando massima discrezione e professionalità
Contattaci !!
Pontelongo-Correzzola 13 Pontelongo La crisi occupazionale interessa anche lo zuccherificio
Lo Zuccherificio, “taglia” il 20% degli stagionali Una misura che Coprob ha anticipato alle rappresentanze sindacali. Inevitabile la preoccupazione nei lavoratori. Gli scenari incerti nazionali ed europei potrebbero mettere in dubbio anche i livelli occupazionali dei lavoratori fissi di Alessandro Cesarato
S
cenari sempre più grigi sul fronte occupazionale che ora toccano anche lo zuccherificio. A poche settimane dall’inizio della campagna saccarifera, infatti, saranno trentaquattro i tagli tra i lavoratori avventizi. Una riduzione di oltre il 20% delle maestranze stagionali rispetto al 2013 che Coprob ha anticipato alle rappresentanze sindacali dello zuccherificio. Misure analoghe saranno adottate anche nello stabilimento di Minerbio (Bo). Lo scorso anno a Pontelongo, nei mesi della campagna, hanno trovato impiego circa 150 persone, tra cui studenti universitari e molte donne. In altri tempi i numeri erano ben superiori, ma ancor oggi questa opportunità lavorativa permette a molti di integrare il bilancio familiare. Inevitabile la preoccupazione nei lavoratori, informati nel corso di un’assemblea sindacale convocata nei giorni scorsi. Gli incerti scenari nazionali ed europei che caratterizzano tutto il settore saccarifero potrebbero presto, tra l’altro, mettere in dubbio anche i livelli occupazionali dei lavoratori fissi. All’assemblea ha partecipato anche Roberto Franco, ex sindaco e oggi consigliere di mino-
Lo zuccherificio di Pontelongo, da sempre punto di riferimento per l’economia locale ranza, che si è subito messo in moto con delle iniziative a sostegno dei lavoratori e per tentare di trovare delle soluzioni. “In virtù del ruolo storico che lo zuccherificio ha sempre svolto per l’economia locale - dice Franco - invito innanzitutto Coprob a una presa di responsabilità sociale, specie ora che è una cooperativa”. Mantenimento del livello occupazione innanzitutto ed eventualmente la proposta alla proprietà di pensare a una forma di contratto di solidarietà, con un’equa riduzione delle ore lavorative. “Ho già scritto una lettera ai sindaci di Ponte-
entro l’autunno via ai lavori per la copertura dei campi da gioco di villa del bosco
S
arà finalmente realizzata la copertura di uno dei campetti da gioco degli impianti sportivi comunali della frazione di Villa del Bosco. La struttura, che tra il 2012 e il 2013 era rimasta chiusa e inutilizzata, ormai da un anno è gestita dall’associazione sportiva Seven Village Club e sta tornando a essere un punto di riferimento per il territorio e per tutti quelli che vogliono fare dell’attività fisica. La questione è stata subito messa sul tavolo all’indomani della ripresa delle attività amministrative dopo le elezioni di fine maggio. “Il progetto esecutivo è pronto - esordisce l’assessore ai Lavori pubblici Filippo Franzolin che sta seguendo tutto l’iter, - presto sarà pubblicata la gara per aggiudicare i lavori di realizzazione”. Nello specifico sarà realizzata una copertura pressostatica, scelta dettata dall’esigenza di gestione dei campi da gioco di tipo stagionale. “La volontà - continua Franzolin - è quella di creare le condizioni perché almeno un campo sia coperto e quindi possa essere utilizzato
L’assessore Filippo Franzolin A lato il rendering dei lavori di copertura anche durante l’intera stagione invernale. Un ampliamento insomma dell’offerta a favore degli utenti, che quindi non sarà più cosi limitata al periodo estivo o circoscritta durante l’inverno a qualche gruppetto di temerari appassionati disposti a giocare a calcetto con qualsiasi temperatura”. Il cantiere sarà aperto ad autunno in maniera da non creare disagi alle attuali attività estive già in calendario. Quanto costerà l’opera? Il Comune è riuscito innanzitutto a surrogare in extremis il vecchio gestore per un finanziamento regionale già assegnato di 80 mila euro di qualche tempo fa e che per le vicissitudini di questo ultimo biennio rischiava seriamente di essere perso. “A queste risorse regionali - conclude l’assessore - aggiungeremo altri trenta mila euro del bilancio comunale. Nelle nostre intenzioni confidiamo che entro la fine dell’anno la struttura sia pienamente funzionante”. A.C.
longo e Minerbio - aggiunge Franco - in cui chiedo, oltre alla convocazione di un consiglio comunale aperto sull’argomento, anche la formazione di una delegazione unica per chiedere incontri urgenti i rappresentati delle istituzioni regionali, nazionali ed europee. E’ necessario costruire un’alleanza unica e compatta per il mantenimento del settore”. Nel frattempo i sindacati hanno nuovamente incontrato Coprob per una stretta finale della trattativa che tuttavia sembra essere già chiusa in quanto i vertici della cooperativa hanno ribadito con fermezza le strategie di riorganizzazione interna.
FOCUS Coprob. Il bilancio 2013
Il 2013 si è chiuso con u utile di oltre 6,5 milioni di euro
S
i è chiuso con un utile di oltre 6,5 milioni di euro e un ristorno ai soci superiore ai 4,2 milioni di euro il bilancio 2013 di Coprob, la Cooperativa Produttori Bieticoli proprietaria dello zuccherificio locale oltre a quello di Minerbio (Bo). Nel corso del tradizionale incontro annuale di inizio luglio con i soci, il presidente Claudio Gallerani ha fornito le prime anticipazioni anche sulla ormai prossima campagna che si presenta forte di oltre 33 mila ettari seminati nei tradizionali bacini emiliano e veneti, anche grazie alla positiva esperienza del “contratto di coltivazione triennale” che ha ulteriormente fidelizzato gli agricoltori consolidando l’inserimento della bietola nelle rotazioni colturali. Dopo che l’89% dei bieticoltori ha scelto, infatti, di impegnarsi per l’intero triennio 2012/13/14, Coprob sta ora riproponendo ai propri soci e conferenti il piano di programmazione triennale sino al 2017. Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo marchio “Equo Cooperare”. Apposto sulle confezioni di zucchero “100% italiano”, questo marchio vuole evidenziare la trasparenza, l’equità e la solidarietà che sono alla base dell’azione della cooperativa che propone i prodotti di una filiera agricola interamente italiana. “La nostra forza - ha proseguito Gallerani - risiede negli oltre 5.700 agricoltori italiani soci la cui continua soddisfazione in termini economici e produttivi è uno degli obiettivi prioritari della cooperativa. Vogliamo preservare questa filiera agroindustriale per le nostre aziende ma anche per l’economia italiana. È però necessario che le istituzioni nazionali facciano la loro parte, garantendo il sostegno previsto dalla nuova Pac, completando l’erogazione dei contributi riferiti al 2009 e 2010, evitando l’apertura di ulteriori importazioni di zucchero e operando interventi di sorveglianza sul mercato, sulla formazione dei prezzi e sulle frodi fiscali e commerciali”. A.C.
14 S.Angelo-Brugine-Polverara Polverara I costi della politica
Polemica sui compensi della Giunta L’opposizione solleva la questione delle indennità di sindaco e assessori che sono superiori ai predecessori di Martina Maniero
I
n teoria – ma anche in pratica – non è stato deliberato alcun aumento. Ma a conti fatti la giunta Bulgarello costerà di più rispetto alla gestione Rampin. Sono stipendi pieni, o quasi, quelli decisi dalla nuova amministrazione, ridotti solo del 10% (come previsto dalla normativa nazionale) rispetto alle indennità tabellari ministeriali. Il sindaco Alice Bulgarello, libero pro- dipendente). Il vicesindaco Loreggia prenderà fessionista, potrà contare su uno stipendio 228 euro in più rispetto al suo predecessore tabellare di 1952,10 euro al mese. Il suo Andrea Zagolin mentre l’assessore Pengo pervice, Marco Loreggia, su 390,42 euro (il 20% cepirà 130 euro in più rispetto agli ex assessori. dell’indennità del sindaco) mentre gli assessori A sollevare la questione il gruppo di minoMarta Melina ed Enrico Sturaro (ai quali spet- ranza Polverara 2020. “Evidentemente la crisi ta uno stipendio pari al 15% rispetto a quello non tocca tutti” polemizza l’opposizione. Che del primo cittadino) vanno 146,41 euro per aggiunge: “Sindaco e assessori non avranno i effetto del dimezzamento dell’indennità piena problemi di tanti pensionati e di tante famiglie previsto per i lavoratori alle prese con l’Imu, la dipendenti. L’assessore Il sindaco sta valutando Tasi e altre vessazioni, Chiara Pengo, studen- il taglio dello stipendio ma non è giustificabile tessa, arriva invece a ipotesi valutata che in un momento di 292,81 euro al mese. anche dell’intera crisi come quello attuaVa detto che le cifre sono maggioranza le, chi predica rigore lorde, e non tengono nelle spese chiedendo conto delle trattenute fiscali, ma le differenze sacrifici ai cittadini, si aumenti poi l’indennità. rispetto a quanto percepito dalla passata ammi- E per quali meriti? È un atto indecente e inacnistrazione sono nette. cettabile, un’offesa gravissima per chi ha perso Il sindaco prenderà 868 euro in più al il posto di lavoro e per i tanti polveraresi che mese rispetto all’ex primo cittadino Sabrina faticano ad arrivare a fine mese”. Rampin a cui spettavano, da tabella, 1084,50 L’opposizione, decisa a portare la queeuro (indennità dimezzata perché lavoratore stione al tavolo del consiglio, ha chiesto alla
NEWS
Il municipio di Polverara. Sopra il sindaco Bulgarello maggioranza di rinunciare a parte dei compensi per adeguarli a quelli della passata amministrazione. Un’ipotesi che la Bulgarello sostiene di avere già preso in considerazione e valutato all’interno della sua maggioranza. “Lavoro in municipio a tempo pieno - si difende il sindaco - e nel momento in cui la situazione che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento ci darà un po’ di respiro (il riferimento è all’inchiesta aperta dalla Procura circa una serie di opere pubbliche realizzate nella legislatura precedente) taglierò lo stipendio, anche se questo porterà ad una ulteriore riduzione dei compensi degli altri assessori che, pur dedicando molto all’attività amministrativa, spesso a discapito di quella professionale, non arriveranno nemmeno a rifarsi delle spese che sostengono per raggiungere il municipio. Gli stipendi degli assessori infatti vengono calcolati in base a quello che effettivamente viene percepito dal sindaco, e non su quanto gli spetta da tabella”.
NEWS Brugine e Sant’Angelo
estate ricca di impegni e novità per i Volontari della protezione civile
E
state di lavoro per i volontari della Protezione civile di Brugine e Sant’Angelo. I primi hanno rinnovato il direttivo nominando Massimo Beltrame (in foto) a capo del gruppo. Beltrame sostituisce il coordinatore uscente Jhonny Caron, da due mesi assessore alla Protezione civile nella giunta di Michele Giraldo. Un incarico che ha lasciato non per incompatibilità di nomine quanto per una questione di opportunità. Il nuovo direttivo è ora composto da Tiziano Carraro, vice coordinatore; Valter Paccagnella, riconfermato segretario; Giancarlo Brugiolo; Alessandro Greggio e Luca Zatti. Beltrame, 41 anni, fa parte del direttivo della Protezione civile dal 2009 in qualità di addetto alla formazione dei volontari e ha affrontato in prima persona l’emergenza alluvione del 2010 a Casalserugo e Bovolenta. Il gruppo al momento conta 25 volontari. “Con i colleghi di Brugine in questi anni ho trovato lo spirito giusto per essere attivo nel gruppo e anche grazie a questo ho voluto candidarmi al coordinamento – ha spiegato Beltrame - ho vissuto momenti piacevoli e altri meno, ma la forza del nostro gruppo sta proprio nello spirito e nella volontà di aiutare chi si trova in difficoltà”. La Protezione civile di Sant’Angelo invece a luglio ha partecipato alle attività di monitoraggio dei fenomeni franosi a Borca di Cadore (Belluno) che nel 2009 causarono la morte di tre persone nella frazione di Cancia. Per garantire il controllo continuo della frana, ogni anno la Regione attiva a turno alcune squadre scelte per disponibilità, operatività, esperienza, preparazione ed equipaggiamento. Requisiti indispensabili per poter operare in montagna ad alta quota. Il monitoraggio della frana va da maggio a settembre, mesi in cui le probabilità di forti temporali, principali cause di cedimenti, sono maggiori. L’attività dei volontari consiste nella sorveglianza del canalone durante le piogge, nella valutazione di eventuali pericoli per la popolazione e nella gestione dell’emergenza, organizzando, all’occorrenza, anche l’evacuazione della popolazione che vive a valle. Quest’anno alle operazioni hanno partecipato il coordinatore Moreno Maniero, il caposquadra Annamaria Sartore e i volontari Giancarlo Arcolin; Luciano Donolato; Palmina Gallinaro; Radames Magro e Prima Rosa Maniero. “Quest’anno l’attività è stata particolarmente impegnativa perché forti fenomeni temporaleschi si sono verificati quasi ogni sera - ha raccontato Maniero - uno in particolare ha provocato il movimento di diversi massi ma fortunatamente non ci sono state conseguenze e l’allarme è rinetrato”. Non senza una nota di orgoglio è intervenuto anche il sindaco Romano Boischio: “Essere stati chiamati dalla Regione per il secondo anno consecutivo per svolgere questa attività è un chiaro segnale del grado di preparazione e professionalità dimostrato dal nostro gruppo comunale. Un ringraziamento particolare va ai numerosi volontari per l’impegno e il lavoro Ma.Ma. svolto”.
S. Angelo di Piove. Il capogruppo di minoranza Berto critica le detrazioni per la Tasi, l’assessore al Bilancio Benetazzo sostiene le scelte dell’amministrazione
Approvato il bilancio di previsione. Le scadenze fiscali della iuc
È
passato con i soli voti della maggioranza il bilancio di previsione 2014. Sul piano della fiscalità locale le principali novità riguardano l’introduzione della Iuc (Imposta unica comunale) che si compone dell’Imu (Imposta sugli immobili); Tasi (tributo sui servizi indivisibili) e della tassa sui rifiuti (Tari). La Tasi (la tassa che andrà a finanziare i servizi a favore della collettività e quindi illuminazione pubblica, verde e manutenzione stradale) prevede un’aliquota unica dello 0,1% (la minima) e 50 euro di sconto sull’abitazione principale se nel nucleo familiare è presente un disabile grave. La pagano prime e seconde case insieme all’Imu e nella misura del 10% anche chi utilizza a qualsiasi titolo l’immobile. Dalla Tasi si prevedono 377 mila euro in entrata. Rispetto al 2013 l’imposta sugli immobili (Imu) viene ridotta di un punto percentuale per le seconde case scendendo allo 0,76% ma viene reintrodotta per i terreni agricoli (aliquota allo 0,86%) con la riduzione del coefficiente per i coltivatori diretti. Sono escluse dal
Via Leonardo da Vinci, 30 35028 Piove di sacco (PD) Tel. 049 9704013 Uff.Vendite Tel. 049 9711992 Uff.Amm.vo Tel. 049 9565188 Negozio Fax 049 9704014
pagamento le abitazioni principali e da quest’anno anche le unità abitative concesse in comodato d’uso ai figli o ai genitori se l’Isee dell’utilizzatore non supera i 15 mila euro annui. Dall’Imu il Comune conta di incassare 465 mila euro, al netto cioè dei 377 mila che vanno ad alimentare il Fondo di solidarietà. A queste minori entrate si deve sommare anche il taglio ai trasferimenti erariali che quest’anno arrivano a 570 mila euro (meno 47 mila euro rispetto al 2013 e addirittura meno 747 mila euro se paragonati al 2010). La Tari, la tariffa sui rifiuti, resta invece di competenza del Bacino Padova Sud. Queste le scadenze: la seconda rata dell’Imu andrà versata entro il 16 dicembre e terrà conto del conguaglio per la diminuzione dell’imposta. La Tasi si pagherà in due tranche: l’acconto il 16 ottobre e il saldo il 16 dicembre. Per evitare l’ingorgo fiscale sono state volutamente previste delle scadenze diverse per la Tari: la prima nel mese di luglio (in consegna in queste settimane) e la seconda a gennaio del prossimo anno. L’Irpef confer-
info@cartoingross191.it
www.cartoingrosspiovese.it
ma invece le aliquote del 2013 compresa la soglia di esenzione a 10.500 euro al di sotto della quale l’addizionale comunale non è dovuta. Troppo poche, secondo il capogruppo di minoranza Cristiano Berto, le detrazioni per la Tasi: “Il Comune, chiamato a recepire un regolamento nazionale in materia, dovrebbe intervenire a tutela delle fasce deboli della popolazione prevedendo detrazioni maggiori. A conti fatti questa nuova tassa ci costerà più dell’Imu e finirà per colpire in misura maggiore le famiglie a basso reddito”. Difende l’operato dell’amministrazione il vicesindaco e assessore al Bilancio, Chiara Benetazzo: “La redazione del bilancio è stata difficile e complessa perché deve scontare la diminuzione di risorse destinate agli enti locali. Nonostante i continui tagli ai trasferimenti statali siamo riusciti a garantire servizi e livelli di qualità, puntando a mantenere invariate le tariffe legate alla scuola e al sociale”. Ma.Ma.
Via Romea, n. 65/i/bis - 35020 Legnaro (PD) (vicino Fioreria Palazzin) Tel. 049.88.30.191 – 049.88.30.195 E-mail: info@agenziacasanuova.it Sito web: www.agenziacasanuova.it
BRUGINE LEGNARO
BRUGINE LEGNARO
Rif. BRC009
Rif. BRC001
PIOVE DI SACCO Lotto di terreno edificabile di 1.000 mq. con Appartamento al BRUGINE primo piano di una palazziIn palazzina sitagiàinautorizquartiere na sita lungo strada secondaria, ma a pochi volumetria di 350 di mc.7 eunità progetto Recente appartamento inCon contesto di 6 unità.e Zona Appartamento con soggiorno da di tutti camere bazatoresidenziale. per una casa singola disposta su unicocon passi giorno 28i servizi. mq. esposta adue Sud, due camere fi nestrato. Parco pubblico nelle cucinotto ad Ovest, due camere, piano. Sito inesposto posizione tranquilla. Partebagno di gno matrimoniali, studio e due bagni immediafinestrati. onerifinestrato, già pagati.veranda e garage. Basse spese te Gradevole vicinanze.giardino Classecondominiale F – I.P.E. 129.. e garage doppio. condominiali.
Classe
G
€ 59.000,00
RIF. PIO 007
-
kWh
213.
€ 59.000,00
PIOVE DI SACCO
Zona
tranquilla.
Classe F € 74.000,00
RIF. BR 016
kWh
160.
€ 70.000,00
Rif. PIO002
BRUGINE
€ 98.000,00
Rif. BRC015
Due camere€matrimoniali, bagno e ripostiglio. 109.000,00 Garage privato. Classe G - kWh 271.
€ 98.000,00
€ 120.000,00
RIF. BRC 001
€ 85.000,00
LEGNARO LEGNARO
LEGNARO
mq., soggiorno, quattro camere, tre bagni 129.000,00 finestrati, € taverna con caminetto, garage e giardino. Classe E kWh 98.
€ 127.000,00
RIF. LE 049
dal
centro.
F - kWh €Classe 87.000,00
130.
€ 81.000,00
Rif. LE033
Mini appartamento di recente costruzione con RIF. LE 046 LEGNARO giardino di proprietà di 100 mq. e taverna di 36 mq. Zona giorno esposta ad Ovest, camera Recente appartamento all’ultimo al piano. matrimoniale, e garage. Dispone di bagno soggiorno con Comodo cucinottocendi tro. B – I.P.E. 62.al terrazzo abitabile. 30 Classe mq. con accesso
Tre camere, tre bagni, garage e posto auto€di112.000,00 proprietà. Classe C - kWh 89.
LEGNARO
Rif. LE040
LEGNARO Mini appartamento con giardino di proprietà di circa 80 mq. Luminosa zona giorno, camePorzione di bifamiliare sviluppata al piano ra matrimoniale e bagno. Garage terra con cucina abitabile di di20proprietà mq. collegato con l’interno dell’immobile. Due camere, bagno e garage di 37Arredamq. to. Classe C – I.P.E. 105. Sita lungo strada secondaria non lontana
BRUGINE
Rif. LE055
In quartiere residenziale, lungo strada chiusa, recente appartamento all’ultimo piano con RIF. PV 004 spaziosa zona POLVERARA giorno. Due camere, due bagni e garage doppio di proprietà. Scuole a circa Palazzina di nuova costruzione con 200 metri. Classe D – I.P.E. 89. riscaldamento a pavimento e ottime finiture.
Dispone di zona giorno con accesso al terrazzo € 135.000,00 abitabile, due camere, due bagni, garage e posto auto. Classe B - kWh 38.
Rif. BRC010
Appartamento del 2007 con riscaldamento a RIF. BR 015 BRUGINE pavimento e ottime finiture. Zona giorno con accesso al terrazzo, camera matrimoniale con Appartamento al secondo ede ultimo piano bagno privato, camera singola secondo bagno. con due terrazzi abitabili. Soggiorno separaGarage posto auto. C – matrimoniali, I.P.E. 64. to dallae cucina, dueClasse camere
due bagni finestrati e garage di proprietà. € 114.000,00 Ottime finiture. Classe E - kWh 145.
€ 118.000,00
€ 117.000,00
Rif. LE057 CAMPOLONGO MAGGIORE Rif. CM005 LEGNARO Recente palazzina sita lungo strada chiusa. Nuovo appartamento, sito in centro paese. Dispone di soggiorno con angolo cottura espo- Zona giorno esposta ad Est, due camere, baRIF. LE 054 RIF. BRC 005 LEGNARO BRUGINE sto a Sud, tre camere e tre terrazzi. Garage gno finestrato e ripostiglio. Con riscaldamento e posto auto. Finiture extracapitolato e basse a pavimento e pannelli solari. Consegnato già Porzione di bifamiliare, su due livelli, con giardi- Villa a schiera dalle generose metrature interne spese condominiali. Classe C – I.P.E. 71. arredato. Classe I.P.E. 46. ed esposta a EstCed– Ovest. Cucina abitabile di 18
no di proprietà di circa 270 mq. Cucina separata dal soggiorno e due camere matrimoniali. € 119.000,00 Comoda al centro paese. Classe in definizione
Rif. PSN004
€ 74.000,00
Porzione di trifamiliare in zona tranquilla, Appartamento all’ultimo piano, davanti la RIF. BR 012 RIF. LE 047 LEGNARO caratterizzata dagliBRUGINE ampi spazi interni e con chiesa di Campagnola. Con cucina abitabile giardino di proprietà di 240 mq. Soggiorno di 20 mq., soggiorno, tre camere e due baPalazzina 6 unitàe sita lungo strada chiusa. Appartamento in contesto di soledidue unità, separato dalladicucina tre camere. Primo ed Garage di proprietà. Palazzina 5 unità. Zona giorno di 32 mq. con accesso al terrazzo, gni. sito in centro paese. Soggiorno di 33 mq. ultimo piano. Classe G – I.P.E. 149. I.P.E. due camere, due bagni e garage di proprietà. Classe esposto ad Ovest e cucina abitabile di 15 mq.
Buone finiture interne. Classe E - kWh 107. € 70.000,00
PONTE SAN LEGNARO NICOLO’
Appartamento inBRUGINE zona comoda a tutti i servizi. Dispone di soggiorno con angolo cottura, Lungo stradabagno secondaria, con due camere, posto appartamento auto di proprietà. soggiorno con angoloe cottura, camera matrimoConsegnato arredato, quindi ideale anche per niale con terrazzo, camera singola e bagno investimento. Classepaese. F – I.P.E. 193. finestrato. In centro Classe F - kWh 129.
CAMPOLONGO MAGGIORE
Rif. CML005
Villa bifamiliare completa, già divisa in due unità. Ogni porzione è caratterizzata da cucina abiRIF. LE 044 LEGNARO tabile e due camere matrimoniali. Giardino di 360 mq. totali e due garage. In centro paese, coPorzione di bifamiliare già divisa in due unità. moda ai servizi. Classe F –con I.P.E. 123. cottura, Al piano terra soggiorno angolo
camera e bagno. Al primo piano soggiorno con 168.000,00 cucinotto, tre€camere e bagno. Garage di 38 mq. e giardino di 300 mq. Classe G - kWh 295.
I NOSTRI AFFITTI € 158.000,00
€ 130.000,00
I NOSTRI AFFITTI
LEGNARO
Rif. LE053
POLVERARA
Rif. PV009
Villetta a schiera in quartiere residenziale. Zona Villa singola con ampie metrature e giardino di giorno di 40 mq., con possibilità di creare la cu- 3.600 mq. Divisa in due unità: al piano terra zona cina separata e abitabile. Tre camere a RIF. scalaBR 013 giorno, due camere, due bagni e taverna. Al RIF.piano LE 036 BRUGINE LEGNARO re, due bagni finestrati, due ripostigli, garage e primo soggiorno, cucina, tre camere, due bagni e giardino proprietà. – I.P.E. 196. e con taverna. Garage Classe Bsita – I.P.E. 60. strada Villa disingola conClasse ampi Fspazi interni Elegante villatriplo. a schiera lungo
annesso rustico di 160 mq. Circondata da giardino € di 219.000,00 proprietà di circa 2.000 mq. Soggiorno e cucina separati e quattro camere matrimoniali. Classe F - kWh 128.
chiusa. Luminosa zona giorno, due camere € di385.000,00 matrimoniali 23 e 20 mq., una camera di 11 mq., tre bagni, garage e giardino di proprietà. Comoda al centro paese. Classe D - kWh 85.
POLVERARA
Rif. APL008
Appartamento in contesto di sole 4 unità. Dispone di soggiorno con cucinotto,RIF. due cameACML 002 re, bagno e garage. Consegnato arredato di CAMPOLONGO MAGGIORE cucina, senza nessuna spesa condominiale. Posizione tranquilla. F ed – I.P.E. Appartamento del 2010Classe al primo ultimo127. piano di
una piccola palazzina. Ampia zona giorno con € 370,00/mese accesso al terrazzo abitabile, tre camere, due bagni e garage. Libero da subito. Classe B - kWh 85
BRUGINE
Rif. ABR010
Appartamento del 2009 con ottime finiture. Zona giorno luminosa, due camere, due baRIF. ALE 023 o gni e piano mansardato per ulteriore camera LEGNARO zona relax. Completo di tutto l’arredo. Riscaldamento a pavimento. C – I.P.E. 67. Appartamento con ingressoClasse indipendente e scoper-
to di proprietà. Soggiorno con angolo cottura, due 550,00/mese camere, due€bagni e garage. In zona centrale. Consegnato arredato. Classe C - kWh 45.
Siamo a€ 165.000,00 vostra disposizione€ 205.00,00 per qualsiasi informazione € 500,00/mese. in ambito €immobiliare. 520,00/mese S i a m o a Vo s t rvalutazioni a d i s p o s i z i o ngratuite e p e r q u ael s senza i a s i i n f impegno o r m a z i o n e del i n aVostro m b i t o i mimmobile mobiliare. Effettuiamo
E f f e t t udi i a mposti o v a l u tletto a z i o n i per g r a t studenti u i t e e s e n z auniversitari i m p e g n o d e l Vo r o i m m o bai lLegnaro e. Disponiamo ins tcentro S e d e s i d e r a t e v e n d e r e ao partire a f f i t t a rda e i€ l 150,00 Vo s t r o imensili mmobile chiamateci al numero
049.88.30.191 049.88.30.191
16 Cultura locale Piove di Sacco Le serate estive in musica
DieciDieci tour e la piazza diventa discoteca all’aperto Positivo il bilancio dell’evento che si è svolto in Piazza Vittorio Emanuele e che è stato introdotto nel carnet di iniziative programmate in occasione dell’allestimento dell’Isola pedonale di Linda Talato
V
enerdì 18 luglio, a Piove di Sacco, si è tenuta la terza tappa del DiediDieci Tour, il più importante tour di eventi dell’estate 2014. Nella location di piazza Vittorio Emanuele II si è ricreata l’atmosfera di una vera e propria discoteca, che ha coinvolto il pubblico più giovane con musica dei migliori dj di fama internazionale, ballerini, esplosioni di luci ed effetti speciali. “Si è trattato di un’altra iniziativa prevista all’interno del programma dell’Isola Pedonale 2014 che, quest’anno, si è caratterizzato per saper parlare ad un pubblico vasto e a varie categorie della società piovese” ha spiegato l’assessore al Commercio e alle attività produttive Luca Carnio, che ha accettato la proposta di inserire l’evento nel vasto palinsesto di eventi che stanno animando l’estate piovese. “Per la realizzazione di questa iniziativa, come anche della Notte Bianca svoltasi il 26 luglio, è stato fondamentale l’apporto dei pubblici esercizi, dei bar, non solo da un
punto di vista economico ma anche organizzativo – ha spiegato – Questa iniziativa ha avuto un grande successo in altre piazze venete e ci auguriamo che Piove di Sacco possa fare altrettanto”. Già, perché quella di venerdì 18 è stata, appunto, la terza tappa del tour, dopo il successo di Rovigo, il 7 giugno, e di Sottomarina, il 28. Il DieciDieci Summer Tour si concluderà a Cavarzere, il 2 agosto, in occasione della Notte Bianca. “La manifestazione prenderà il via alle 19, con l’aperitivo e musica di sottofondo, in un crescendo fino al momento topico, previsto tra le 23.30 e mezzanotte” hanno spiegato anche gli organizzatori, Rubens Pizzo e Mattia Astolfi, esperti del settore e organizzatori di numerose serate di grande successo. “Con l’occasione avevamo previsto la presenza in piazza di circa un migliaio di persone – ha concluso Carnio – ed è stata fissata una deroga di mezz’ora, fino a mezzanotte e mezza, per la musica. E’ stata
Alcuni momenti della serata che si è svolta lo scorso 18 luglio In alto l’assessore Luca Carnio
emessa, inoltre, un’apposita ordinanza per il divieto della somministrazione di bevande su vetro e, alle forze di polizia locale, si
ESPURGO POZZI NERI
sono aggiunti anche una trentina di ranger”. All’evento, oltre all’amministrazione comunale, hanno contribuito anche vari
VIDEOISPEZIONI • Video ispezioni televisive in condotte fognarie di qualsiasi diametro (da 50 mm a 2000 mm)
• Disintasamento e pulizia tubazioni di qualsiasi genere e diametro • Prosciugamento acqua • Pulizia vasche condensa grassi, vasche biologiche e depuratori
• Pulizia impianti di autolavaggio
sponsor privati e l’assessorato all’Economia e Sviluppo della Regione Veneto.
• Collaudi ad acqua o aria su tubazioni della rete fognaria di qualsiasi diametro • Ugello speciale tagliaradici
EURO SPURGHI Via Palù Inferiore, 43 - Brugine (PD) - Tel. 049 5806628 - Fax 049 9734504 Cell. Marco 340 7922344 - quaggiomarco@yahoo.it
Cultura locale 19 Piove di Sacco Spettacoli estivi, la kermesse musicale che è diventata un vero e proprio festival
Piove è Musica, il grande talent show si rivela un successo Vincono gli Overtonika,ma la soddisfazione più grande è per l’esito della manifestazione che ha entusiasmato pubblico e partecipanti. Soddisfatti gli organizzatori, Confesercenti locale e Pepe Interactive, per il bel risultato di Linda Talato
U
n vero e proprio successo, a Piove di Sacco, per il talent show musicale Piove è Musica. Nato per valorizzare i giovani talenti musicali del territorio e con l’intenzione di rendere il centro storico piovese un’attrattiva per il pubblico, la kermesse musicale si è trasformata in un festival che ha animato la piazza attraverso tre serate, due semifinali ed una finalissima, ottenendo un grande successo ed un riscontro mediatico di tutto rispetto. Organizzato dalla Confesercenti locale e da Pepe Interactive, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il concorso ha portato sul palco tanti giovani provenienti da tutto il Veneto. “Si sono presentati 110 ragazzi – ha spiegato Andrea Ferrara, Confesercenti – Tra questi ne sono stati selezionati 40 tramite una giuria composta maestri di canto, mentre altri quattro sono stati ripescati attraverso il voto dei social network”. Tre le categorie di artisti che si sono sfidati sul palco nelle due semifinali del 31 maggio e del 28 giugno, e nella finalissima
Alcuni momenti della serata finale del 5 luglio scorso del 5 luglio, ovvero cantautori, interpreti e band. Durante gli appuntamenti in cui si è svolta la gara, la giuria qualificata ha visto anche la presenza di alcuni volti noti nel panorama musicale. Per la prima semifinale sono state presenti Serena Rizzetto, dal programma “Ti lascio una canzone” e Laura Bono, vincitrice, nel 2005, della categoria “Giovani” del Festival di Sanremo.
Overtonika, 5 giovani di pieve di soligo che amano il contatto con il pubblico
G
li Overtonika hanno trionfato sul palco di Piove è Musica, lasciando tutti senza fiato con la loro cover dei Muse “Supremacy”. Applauditi dal pubblico e apprezzati dalla giuria, i cinque giovani originari di Pieve di Soligo hanno dimostrato un grande entusiasmo, ma anche una grande umiltà. “Non ce lo aspettavamo assolutamente – è stato il primo commento del cantante della band, il ventitreenne Manolo Soldera – dovendo confrontarci con cantanti di altissimo livello, non nutrivamo molte speranze in merito”. E invece proprio loro sono stati chiamati sul palco a ritirare il primo premio in palio, ovvero un assegno del valore di mille euro. “Abbiamo iniziato ad esibirci insieme circa 5 anni fa – ha raccontato Soldera, che ha concesso un’intervista parlando anche per i compagni di band – eravamo tutti molto giovani ma ci siamo trovati subito bene, iniziando ad esibirci in diverse serate. Abbiamo avuto anche un momento di pausa, in cui abbiamo provato a conoscere altre situazioni, ma è stato un po’ come nelle coppie tra fidanzati, quando ti accorgi che non puoi fare a meno di stare insieme – ha spiegato – Da quel momento in poi non ci siamo più divisi e, da circa un anno, abbiamo iniziato ad esibirci anche come cover dei Muse”. La band propone principalmente musica rock e pop rock, esibendosi con brani di vari artisti, tra cui Queen, Goo Goo Dools, Doors, Liquido e Pfm. Il gruppo è composto, oltre che da Manolo, da altri quattro giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, ovvero Luca
La seconda semifinale ha visto la presenza di Aba, 4^ classificata alla 7^ edizione di X Factor, ed Enrico Nordio, proveniente dalla 2^ edizione del programma. Per la finalissima del 5 luglio, invece, erano presenti Matteo Becucci, 1^ classificato alla 2^ edizione di X Factor, Silvia Pirani, cantautrice e vocalist per i più importanti locali del nord Italia, e Aniram Amira, campionessa italiana di danza del ventre.
Home
Presenti alla finalissima anche tre giovani sindaci del territorio, chiamati poi sul palco per le premiazioni, ovvero Davide Gianella, primo cittadino di Piove di Sacco, Elisa Venturini, per Casalserugo e Michele Giraldo, per Brugine. “Un’iniziativa di prestigio, che da lustro alle associazioni piovesi – ha detto Venturini – Eventi cosi nascono da un grande impegno e la gente lo apprezza”.
Iscriviti
Cos’è
Contatti
App
Scarica Bertazzon alla chitarra elettrica, Alex Michielin al basso, Fabrizio Breda alle tastiere e Andrea Breda alla batteria. “Piove è Musica è stato il primo concorso a cui abbiamo partecipato come band – continua Manolo – e, finora, abbiamo fissato circa una decina di serate in cui ci esibiremo”. Il contatto con il pubblico è importante per la band, che preferisce esibirsi nelle piazze piuttosto che nei locali. “Suonare nei locali è bello, ma è una concezione di spettacolo che ci dà meno soddisfazioni rispetto alla piazza – ha spiegato – Dal palco, infatti, tutti gli occhi sono puntati su di te e dai il massimo perché sai che, inevitabilmente, la gente alzerà il viso verso l’alto, dove ci sei tu”. Il mondo della televisione e dei talent show destinati alle giovani promesse della musica non sembra interessare, almeno per il momento, la band della marca trevigiana, che preferisce prendere strade alternative. “Preferiamo incidere i nostri cd e presentarli direttamente alle case discografiche, ci siamo già cimentati con video e registrazioni professionali in studio e pensiamo di utilizzare il premio vinto con Piove è Musica proprio in qualche progetto musicale L.T. tutto nostro”.
“La forza e la freschezza dei giovani sono state delle sensazioni particolari ed emozionanti, mi auguro di poter assistere anche al prossimo anno ad un evento simile” è stato il pensiero di Gianella. “Se fossi stato in giuria non avrei saputo chi premiare – ha detto Giraldo – vista la bravura dei partecipanti. Sicuramente questo evento costituirà un trampolino di lancio per tante giovani promesse”.
Da oggi l’informazione locale sempre con te
Leggi LaPiazza
Dove trovi LaPiazza
Notizie in evidenza
Diventa Reporter
Un modo semplice ed efficace per leggere ciascuna delle 14 edizioni de La Piazza, ovunque tu sia! L’archivio storico delle uscite e delle edizioni permette di approfondire le notizie nel modo più completo.
La Piazza viene recapitata a casa tua, ma se desideri la puoi trovare anche in molte attività commerciali e sempre gratuitamente! Cerca nella mappa il punto più vicino a te.
LaPiazzaApp è
Vuoi segnalare una notizia? Ti trovi sul luogo della notizia e ne sei testimone? Inviaci la tua foto o il tuo video e diventa reporter della tua zona!
informazione locale in tempo reale, con notizie sempre aggiornate. Apri LaPiazzaApp e rimani aggiornato sulle notizie della tua zona!
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it & padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it
Cultura provinciale Cultura 25 21 La mostra DalTradizioni Correzzola 7 settembre e rievocazioni ai Musei Civici storiche degli Eremitani l’itinerario fra le sue opere
L’impronta di Veronese Padova La Marciliana insuCorte
La città ospita capolavori importanti del grande artista La 14esima edizione allestita a fine luglio in Corte Benedettina del Cinquecento, molti gli eredi che nei decenni successivi per tre giorni di spettacoli, danze, musici, giocolieri hanno lasciato altre opere di interesse e pregio di Linda Talato di laura Organte
SU
pettacoli di mistero, danzatrici, musici, giocolieri n’occasione e sputafuoco per riscoprire a Correzzola, l’impronta per dellaVeronese Marcilianasulin territorio territorio padovano. patavino: Venerdìdal25, 7 settembre sabato 26 ieMusei domenica Civici27 Eremitaluglio ni, si èatenuta partirelada 14^ unedizione nucleo didella cinquanta rievocazione dipintistorica padovani che, come dell’artista da tradizione, invitanoaccompagna a riscoprire con i presenti una mostra in un vero l’importanza e proprio tuffo e l’infl neluenza pasche sato.ebbe nell’arte cittadina e non solo. Paolo Veronese, Allestita alnella secolo suggestiva Paolo Caliari, location a partire della dalla Corte metà Benedettina, degli anni la cinquanta manifestazione del secolo trae XVI, ispirazione dipinsedalalcuni Palio dei dellasuoiMarciliana capolavori cheper si Padova svolge a eChioggia, il suo territorio, nel meselavorando di giugno, per e rie-il potente voca le vicende ordine storiche dei Benedettini agli alboriedelaltri 1400, enti religiosi. che hannoUnanimato itinerario la costruzione volto a scovare dellaleCorte suo opere Benedettina porterebbe stessa,alleoggi palesede per dell’amminiPraglia, per Santa strazione Giustina, comunale. per la Chiesa dei Cappuccini e perAlSan palinsesto Francesco, tradizionale, oltre a opere quest’anno di minori si dimensioni, sono aggiunte come alcune il famoso novità, Martirio con nuovi di spetSanta tacoli, Giustina. l’esposizione degli strumenti di tortura, il mercato La suadei eredità prodotti si ritrova tipici provenienti nel Cinquecento da tutin to ilartisti Veneto come e con Zelotti l’inserimento e Varotari, dellaspecialisti manifestazione all’internodidiville unoespecifico progetto nella decorazione nella produzione di promosso pitture dal religiose, Gal Antico cheDogado. si espressero sulla scia “Quest’anno dello stile del laCaliari, Marciliana con dipinti rientrae relinel
eventI e mostre
a cura di Laura Organte
L’ARTE POSTALE DI PITTARELLO Nel secolo di Internet, dei social network e dei telefoni cellulari, si può ripensare un mezzo di comunicazione quasi in disuso e farne una forma d’arte: l’ “arte postale” di Roberto Pittarello, in mostra presso la Galleria Samonà di Via Roma fino al 14 settembre. Scrive l’artista: «Disegniamo una facciata con penne, pennarelli, matite, cere o dipingiamo con colori brillanti o vellutati con le tempere. Finché la pittura asciuga pensiamo al messaggio da scrivere. Non quelle due povere parole, ma un breve testo, intenso, diretto, che colpirà l’attenzione di chi legge. Se dovessi ricevere una di queste cartoline originali la tratterei con grande cura, come farei con un disegno, una stampa antica o un dipinto».
FABRIZIO BOSSO CON L’ORCHESTRA JAZZ
Alcuni momenti dei tratti della stilistici Marciliana che l’hanno reso famoso giosi e affrescando villedella comerievocazione il castello del storica hanno influenzato la grande veneCatajo progettoe villa di Roberti cooperazione a Brugine.interterritoriale All’inizio del egnoli di Sopra, ma è entrata nel pittura vivo sabato sera, con dell’”Apertura Settecento:delle le Taberne sue tintein limpide, corte e Seicento Open Market a Padova, che coinvolge Pietro Damini tutti i Gal fu veneti prota- ziana nell’ecclesia gioiose San Leonardo, e la trasparenza a cui sonodelle seguiti sue gonista e, nella diprovincia una reinterpretazione di Padova, anche di Veronese i comuni brillanti, spettacoli e manifestazioni. in di chiave Abano controriformistica. Terme, Montagnana, Qualche Conselve decened atmosfere. La Tra mostra queste, particolarmente è la tappa padovana affascinante di un nio Este,dopo, con l’obbiettivo grazie a difigure valorizzare, come anche Girolamo dal è stato lopiù spettacolo vasto, che di mistero coinvolgeorganizzato tutta la rePellegrini, punto di vista Valentin turistico, Lèfevre i territori” e Giovanni ha spiegato An- progetto dalla Pro con Loco altre “Vita 4 mostre d’altri a Vicenza, tempi”, che Verona, ha tonio il sindaco, Fumiani, Mauro si assiste Fecchio.a un vero e proprio gione messo in del scena Grappa un riadattamento e Castelfranco basato Veneto, su revival, La manifestazione culminato con ilègrande iniziataSebastiano il venerdì Bassano Ricci diffusione scala europea della che leggende riporteranno legate alla nel figura Venetodelle capolavori “streghe”, che sera, nella con una serata su dedicata alla degustapittura delvini Veronese. che secoli animavano hanno lasciato l’immaginario questo popolare territorio. zione dei dei monasteri della bassa pa- da Una avisita, che inizia nelle“Corti sale Accanto dell’epoca. ad Gli esse spettacoli un itinerario si sonoche svolti si allarga anche dovana, cura dunque, del consorzio vini doc dei Musei Civici per poi proseguire su tutto il adomenica comprendere ed è stato trentadue possibile siti fra degustare ville, chiese cibi Benedettine del Padovano”, in concomitanza territorio, con la rappresentazione per i più curiositeatrale e tenaci, “Donne seguenGe- e vini palazzi, preparati presenterà con i prodotti la storia tipici le del opere territoe la do lose”, il fidella lo rosso compagnia della mano “Sottosopra” del maestro, di Ba-e magia rio a cura deidella luoghi trattoria di Paolo “LaVeronese. Famiglia”.
L’Orchestra Jazz del Veneto, diretta da Maurizio Camardi chiude il primo tour estivo della sua attività a Padova, martedì 26 agosto al Parco d’Europa alle 21.30, nell’ambito della rassegna Parco delle Arti-Estate Carrarese e vedrà la partecipazione come special guest del trombettista Fabrizio Bosso, uno degli artisti più rappresentativi del jazz italiano a livello mondiale.
I PIEDI ANIMATI DI VERONICA GONZALEZ Veronica Gonzalez ha due piedi, come tutte le persone di questo mondo, ma i suoi piedi sono speciali: si trasformano in buffi personaggi ogni volta che lei li porta verso il cielo, facendo diventare gambe e piedi dei burattini viventi, in una galleria di fantastici personaggi che interpretano, a ritmo di musica, storie piene di fantasia e poesia. Per la regia di Laura Kibel, il 12 settembre alle ore 21 andrà in scena al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann lo spettacolo “C’era due volte un piede”. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà il giorno successivo.
Centro San Michele BADANTI OPERATORI O.S.S.
ASSISTENZA OSPEDALIERA
800 984554 Centro San Michele
SERVIZI DI DI ASSISTENZA ASSISTENZA PER PER ANZIANI ANZIANI -- MALATI MALATI -- DISABILI DISABILI SERVIZI
CONSULENZE A DOMICILIO NELLE ZONE DI PADOVA - VICENZA - VENEZIA www.centrosanmichele.eu
Via Del Centenario 1 - Polverara (PD)
info@centrosanmichele.eu
Via O. Munerati, 2 - Padova
24 22 Sport provinciale L’intervista A tu per tu con il campioncino padovano, figlio d’arte di Fabrizio Verza
Il sogno tricolore del promettente Riccardo Verza di Walter lotto
A
casa di Riccardo Verza Juniores al primo anno che recentemente, nelle strade bergamasche, si è fasciato di tricolore nella cronometro a squadre con il team veronese Contri-Autozai insieme ai compagni Cordioli, Affini e Cristofaletti. Quello che colpisce nel talentino di Granze è la grande duttilità tecnica messa in mostra che gli consente di primeggiare in percorsi infarciti di salite, come dimostra la vittoria nell’internazionale di Solighetto ottenuta con un funambolico attacco sul duro strappo di Cà del Poggio, sia su gare dove è necessario sviluppare, per lungo tempo alte velocità, azionando rapporti per molti proibitivi. Le doti di Verza non sono sfuggite agli addetti ai lavori che lo reputano, a ragione , una delle più belle realtà del ciclismo padovano. Doti naturali o da predestinato? Cè da dire che Riccardo è figlio di Fabrizio Verza che nei primi anni ottanta, con le sue doti di scalatore, infiammò i cultori di ciclismo raggiungendo il professionismo dove colse nell’83 la vittoria del Gp industria e commercio di Larciano firmando piazzamenti di rilievo come il secondi posto del giri dell’Appennino 84 e nel giro di Puglia a tappe nell’85. Purtroppo in quello stesso anno un destino crudele aspettava Fabrizio che durante un allenamento si scontrò con un automezzo pesante riportando gravi ferite che lo costrinsero ad abbandonare l’attività. Sogno spezzato, carriera finita, ma il germe della passione è sempre vivo e sboccia nell’unione con Stefania Paluello, ora presidente del Cc Este, e se il seme del ciclismo non attecchisce nel primogenito Nicholas, sembra vivere in Riccardo che arriva nell’agosto del ‘97 e oggi si racconta
Riccardo sfoggia il tricolore insieme a papà Fabrizio, mamma Stefania e il fratello Nicholas
cosi: “Ho cominciato a 7 anni, spinto da Maurizio degli Stefani diesse del Cc Este, e nella trafila dei Giovanissimi ho centrato 5 vittorie, nei due anni tra gli esordienti solo piazzamenti e poi il passaggio tra gli allievi nelle file dell’Este Bosaro”. Tra gli allievi un altro segno inequivocabile del destino? “Vinsi due gare più una notturna, ma quella che mi regalò un intensa emozione fu la vittoria in cima alla salita delle Torricelle a Verona, perché in quella gara tanti anni prima aveva vinto papà”. Ora Juniores, perché hai scelto un team veronese? “Ho avuto proposte anche da altri club, ma ho scelto di sposare il progetto della Contri-Autozai perché prevedeva di sviluppare tutte le specialità, il successo nella crono è frutto di questo cammino, a questo proposito un grazie pubblico ai preparatori Mauro Bissoli e Emiliano Donadello, unitamente al medico Lucio Cordioli che mi ha insegnato l’importanza di
una buona alimentazione per un atleta un ringraziamento lo meritano anche tutti i miei compagni e la società veramente al top per questa categoria”. Cosa significa essere ciclista ai giorni nostri? “Fare tanti sacrifici rinunciare ai divertimenti in voga tra la maggior parte dei ragazzi come me, ma la cosa non mi pesa perché la gratificazione di star bene ed essere competitivo pareggia tutto”. Quando sfoggerai il tricolore? “La prima volta sarà nell’Orobica, corsa a tappe nel bergamasco”. Propositi per l’immediato futuro? “Vorrei in tempi brevi entrare nel giro della nazionale azzurra, ci tengo davvero tanto, e poi mi ripropongo di avere un rendimento più costante, in questa stagione dopo la vittoria di Solighetto sono calato un po’, anche perchè bersagliato dalla sfortuna, mi auguro di star bene perché è mia intenzione lasciare ancora un segno in questa mia prima stagione da Juniores”.
Arti marziali Bovolenta ha consegnato un riconoscimento al suo campione
Nicola Borella primo in Italia, per la terza volta L
a stoffa del campione Nicola Borella l’ha sempre avuta, fin da quando ha intrapreso la carriera sportiva nelle arti marziali. Classe 1986, di Bovolenta, quest’anno ha conquistato, per la terza volta consecutiva, il titolo italiano di Mma (Mixed Martial Arts) in classe A, vale a dire tra i professionisti. Nella disciplina delle “arti marziali miste” si scontrano gli atleti che provengono da varie specialità di combattimento. E’ la forma più completa, nella quale “vale tutto”... o quasi. Ebbene, Nicola ha combattuto nella categoria di peso sotto i 65 chilogrammi e confermato per il terzo anno di fila il titolo di campione italiano. Per questo e molti altri successi la “sua” Bovolenta ha voluto rendergli omaggio premiandolo con una targa durante la giornata conclusiva del torneo di calcio a 5 da 52 ore promosso il terzo fine settimana di luglio dall’amministrazione comunale negli impianti sportivi di piazza Umberto I. “Durante questa importante manifestazione - afferma la consigliere Argenide Favaro - abbiamo voluto consegnare un riconoscimento al nostro
Nicola Borella esulta dopo l’ultima vittoria
Ha confermato il titolo nazionale per le arti marziali miste concittadino Nicola per l’impegno nello sport e i risultati conseguiti nella sua già brillante carriera. Gli auguriamo di continuare sulla strada del successo e, con il suo esempio, di avvicinare tanti nostri giovani alle discipline sportive”. Tornando alla carriera di Borella, lo scorso dicembre l’atleta di Bovolenta
aveva vinto contro Michele Sanchi, ex campione internazionale di Mhay thai che vanta moltissime vittorie negli ultimi dieci anni, al gala “King of the kage” di Rimini. Lo scorso 5 luglio ha vinto anche la finale del torneo “Shot fight championship”, anche questa una gara Mma. Procedendo a ritroso, tra i suoi successi spiccano i titoli italiani in diverse discipline, tra le quali lotta a terra, kick jistu, sub mission. Dopo gli applausi alla premiazione a Bovolenta i sostenitori di Nicola sono pronti ad esultare alle prossime vittorie. E.M.
calcIotto Secondo Memorial Antonio guberti
I ragaZZI del vIgÒ domInano Il torneo
I
l team sponsorizzato dal ristorante al Vigò di Padova si è imposto nel 2. Memorial Antonio Guberti, organizzato dalla ZR impianti elettrici di Renato Zanin e disputato presso gli impianti sportivi di Terradura a Due Carrare. Otto le compagini al via sponsorizzate da bar o ditte varie, con rose composte da atleti tuttora in attività che hanno offerto gol e spettacolo. Alla fine hanno prevalso i ragazzi del ristorante al Vigò che nella finale si sono imposti 5-3 sul team denominato I Scampa, di Garbin (3) Baldan e Mascotto i gol risolutori, per i battuti hanno timbrato Grecea, che si è imposto nella graduatoria dei cannonieri, Fontana e Furlan. Premi individuali per il miglior portiere assegnato ad Antonio Olivato, ultimo baluardo del team vincente, e per il miglior giocatore andato a Riccardo Zecchinato, punta della Rocca di Monselice per l’occasione ingaggiato dal bar El Bacaro di Due Carrare. Walter Lotto
Calcio, prima Categoria, novità a la Rocca Monselice
Il dIesse trambaIolI lascIa, PIenI PoterI ad andrea FranZolIn
L
a Rocca di Monselice riparte da Andrea Franzolin che oltre ad essere stato confermato tecnico assume anche il ruolo di direttore sportivo dopo l’addio di Renzo Trambaioli, imitato anche da altri dirigenti, il che aveva fatto pensare ad un ridimensionamento della società subito però smentito nei fatti di calcio mercato dove il club neroverde si sta muovendo con intensità tanto da ufficializzare già cinque colpi messi a segno: dal Boara sono arrivati lo stopper Lorenzo Vido e il centrocampista Federico Tognin, il centrocampista El Ambri e l’esterno Stefano Nalin sono stati prelivati dal Conselve, mentre dall’Este è arrivato Pier Maria Carani punta cresciuto nel settore giovanile del Padova. “Chi ci dava in fase di smobilitazione si dovrà ricredere- ha detto Franzolin- stiamo lavorando per attrezzare una compagine competitiva, oltre ai nuovi arrivi sono vicinissimo a concludere con un centrocampista e un difensore centrale di grossa affidabilità, senza contare che anche Petagna, punta esterna l’anno scorso a Noventa Vicentina ci sta strizzando l’occhio, oltre a questo cè da tenere presente la filosofia del club sempre orientato a privilegiare il settore giovanile, il che significa che almeno tre giovani saranno nella rosa
Andrea Franzolin, tecnico e diesse della prima squadra in pianta stabile”. Franzolin annuncia novità anche nell’assetto societario dopo la defezione di alcuni collaboratori: “abbiamo già rimpiazzato i dirigenti che in seguito alle dimissioni di Trambaioli hanno voluto uscire e tra i nuovi entrati voglio segnalare il gradito ritorno di Silvano Facco che in anni passati resse la dirigenza della società, la sua esperienza e il suo carisma sarà fonte di un ulteriore salto di qualità”. W.L.
Collegati al sito
modalitA’ di pagamento online
www.pdtre.it Puoi accedere alla tua AREA RISERVATA per:
bonifico SEPA
visualizzare le tue bollette visualizzare gli svuotamenti segnalare rifiuti abbandonati
addebito SEPA CARTA DI CREDITO
consultare il calendario della raccolta differenziata
E R U T I N R O F E L L U S E T R E F F O E R T OS
SCOPRI LE N
Sacchi biodegradabili UMIDO per contenitori It 10 rotolo da 40 pz
€ 02,20
Bidone 240 lt PLASTICA bidone carrellato grigio con coperchio azzurro
€ 69,00
PADOVA TERRITORIO RIFIUTI ECOLOGIA S.r.l. Via Rovigo, 69 - 35043 Este (PD) - Tel 0429 616911 - Fax 0429 616990 - info@pdtre.it
Prezzi IVA esclusa
10 24
IL VENETO
in PRIMO PIANO
Il futuro della sanità Il sindaco Bitonci mette in discussione il progetto di Padova Ovest e vuole mantenere l’attuale sede in centro
Ospedale di Padova, siamo di nuovo all’anno zero?
Per mettere mano all’esistente servono almeno 300 milioni di euro ma è guerra di cifre. Istituita una commissione tecnica alla quale partecipano anche Cestrone e Palù, per elaborare una proposta che trovi anche la condivisione di Regione e Università di Padova di Nicola Stievano
P
oco più di un anno fa, era il 2 luglio 2013, il protocollo d’intesa sul progetto del nuovo ospedale a Padova Ovest veniva sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti nel lungo e tribolato iter, avviato almeno sei anni prima. Comune, Regione, Università, Provincia, Iov, con la firma al protocollo, davano di fatto il via libera alla progettazione del nuovo polo ospedaliero alle porte della città. Una mega struttura da 900 posti letto e un costo di 600 milioni, che avrebbe cambiato il volto della sanità padovana e, nelle intenzioni, messo fine alla precarietà dell’attuale polo ospedaliero alle prese con infinite ristrutturazioni, problemi di logistica e di organizzazione interna, difficoltà nel razionalizzare i costi e garantire una sistemazione all’altezza della fama di eccellenza di cui gode la sanità padovana. Doveva aprirsi una nuova stagione, segnata da una nuova e grandiosa opera pubblica, che avrebbe cambiato il volto della città. Invece era solo un capitolo di una storia che riservava delle svolte impreviste.
COLPO DI SCENA
ll mese scorso almeno due fatti rilevanti hanno contribuito prima ad incrinare e poi a mettere in discussione la scelta di Padova Ovest. Da una parte lo scandalo del Mose e le sue ricadute su tutta la Regione, e non solo, ha lasciato un grande punto interrogativo proprio sulle opere in project financing come il nuovo ospedale e il sistema delle imprese che gira intorno a queste iniziative. Dall’altra, mentre la magistratura procedeva con gli arresti e gli indagati eccellenti per le grandi opere venete, Padova consegnava la fascia tricolore di sindaco al leghista Massimo Bitonci, uscito vittorioso dal ballot-
DISTRIBUTORE AUTORIZZATO PRODOTTI ORIGINALI
taggio con Ivo Rossi e dal confronto con il centrosinistra che per dieci anni aveva governato la città. Tra le molte iniziative del predecessore Zanonato messe in discussione da Bitonci il nuovo ospedale è stata una di quelle che più ha fatto clamore e che ha dato il via ad una ridda di polemiche e infiammato l’estate politica padovana. Nella partita gioca un ruolo fondamentale la Regione, guidata dal leghista Luca Zaia che se lo scorso anno aveva siglato l’accordo ora non può non tenere conto della posizione del Comune di Padova. Poi c’è l’Università, con il rettore Giuseppe Zaccaria, che da tempo chiede di recuperare il ritardo accumulato in questi anni e teme di dover dipartire di nuovo da zero. La partita sull’ospedale di Padova si gioca su più tavoli e coinvolge soggetti e interessi che vanno ben oltre i confini cittadini.
IL NO DI BITONCI
Il neo sindaco di Padova ha articolato in più riprese il suo no al progetto di Padova Ovest e puntualmente le sue parole hanno diviso l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari, sollevando numerose reazioni dal mondo politico. Ma Il sindaco leghista delle ordinanze tira dritto. “La volontà dell’Amministrazione è chiara e rispetta quella della maggioranza dei padovani che hanno votato l’8 giungo. Il nuovo ospedale di Padova deve essere realizzato sull’attuale area”, questo il suo assunto. Perché? “Altre soluzioni sono economicamente e strategicamente sconvenienti. Impiantare una struttura a Padova Ovest presuppone costi e tempi di realizzazione anche più elevati rispetto a quelli previsti. Primo, perché la zona è soggetta ad allagamenti e a rischio idrogeologico. Secondo,
In alto l’ospedale di Padova, a fianco Massimo Bitonci perché non esiste un progetto per una viabilità alternativa e ristiche di un campus biomedico che nei secoli si è costituito per adeguati collegamenti con il servizio di trasporto pubblico. nel contesto cittadino, dando vita alla Facoltà di Medicina. Terzo, perché andrebbe espropriata, con le difficoltà che que- Inoltre viene mantenuta una contiguità spaziale con aree disto tipo di operazione comporta”. Il sindaco di Padova rispon- dattiche, didattico-scientifiche, laboratori di ricerca biomedica de anche a chi mette sul tavolo altre ipotesi, prima fra tutte e clinica, recentemente progettati, edificati, attrezzati o riche il nuovo ospedale potrebbe essere costruito in un’area di- strutturati dal parte dell’Università e dell’Azienda Ospedaliera versa e alternativa a quella dell’attuale sede di Padova Ovest, per la Facoltà di Medicina”. come per esempio a Legnaro, oppure a sud della Guizza. “Un’opera realizzata ex novo, su un terreno non edificato, I COSTI è più costosa e necessita di un project financing, strumento Una delle questioni più controverse è quella legata ai che si è già rivelato, in ambito sanitario, fatalmente subotti- costi. “Ad oggi la Regione potrebbe contribuire, per la realizzamale, a danno dell’utenza – spiega Bitonci - Comporterebbe zione del nuovo ospedale nell’attuale, - osserva Bitonci - con altissimi esborsi per la realizzazione di un adeguato collega- uno stanziamento di 300 milioni di euro benché, nel decreto mento sia con le reti di servizi, sia con il servizio di trasporto della giunta regionale del Veneto del 3 agosto 2011, il costo pubblico, sia con la viabilità ordinaria e straordinaria”. Il primo preventivato per completare i lavori sia di 550 milioni. Su quecittadino padovano pone poi la questione di cosa ne sarebbe sto punto le nostre stime sono diverse. Tutte le stime più dettadell’attuale grande area ospedaliera di via Giustiniani e din- gliate le presenteremo a Venezia nell’incontro con la Regione, torni. “Rischierebbe di diventare un centro di attrazione per insieme alle motivazioni specifiche, e non solo politiche, per balordi. Attorno ad essa, gli edifici perderebbero il loro valore cui riteniamo opportuno creare un nuovo plesso nell’attuale immobiliare. I pubblici esercizi e le attività ricettive entrereb- sede”. Alla stesura di questo documento parteciperà una combero in crisi e tutta l’area sarebbe sconvolta dal punto di vista missione composta da tecnici interni al Comune ed esterni, urbanistico, economico e sociale. Durante la realizzazione di che lavoreranno a titolo gratuito. Fra questi ci saranno due un eventuale nuovo plesso in un’area alternativa, peraltro, tecnici che ben conoscono la sanità padovana, chiamati perciò la coesistenza di due strutture, quella nuova e quella attua- a dare il loro contributo alla nuova progettualità. Si tratta di le, genererebbe ulteriori esborsi in termini di mantenimento Adriano Cestrone e Giorgio Palù, rispettivamente ex direttore e adeguamenti obbligatori per legge e, quel che è peggio, generale dell’Azienda Ospedaliera ed ex preside della Facoltà disservizi a carico dell’utenza”. Quindi il sindaco passa ad di Medicina. Ma proprio dal mondo accademico sono piovute elencare gli aspetti positivi nel mantenere l’ospedale dov’è. feroci critiche sulla scelta del Comune. Saranno settimane di “Anzitutto il vantaggio di preservare la specificità e le caratte- fuoco e l’esito del braccio di ferro è tutt’altro che scontato.
Punto Vendita: Piove di Sacco Padova Via Cò del Panico, 30 Tel. 049.7352861
Punto Vendita: Mira Venezia Via Miranese 6/A Tel. 041 3193071 Cell. 3488941299
passionecaffe@vodafone.it - pec: emanuelemarinello@pec.it
Il Veneto in primo piano 25 11 Le reazioni Il mondo politico si divide, da quello accademico invece sale la preoccupazione
Zaccaria: “La scelta più economica è il nuovo ospedale” Richiamo del rettore dell’Università di Padova sugli accordi sottoscritti e sulla procedura avviata di Nicola Stievano
I
l “blitz” con il quale Bitonci ha scompaginato il progetto del nuovo ospedale a Padova Ovest ha scatenato una serie di reazioni più o meno polemiche. Mentre il Governatore del Veneto Luca Zaia sceglie, almeno in questa prima delicatissima fase, la strada del silenzio, preso com’è tra i due fuochi dell’accordo sottoscritto un anno fa e della volontà del neo sindaco di Padova, oltretutto del suo stesso partito. Non si sottraggono al confronto invece gli altri esponenti politici, chi a favore e chi contro le tesi di Bitonci. Tutti comunque, pur dalle diverse posizioni, sottolineano la necessità di mettere mano alla struttura sanitaria padovana, ormai sull’orlo del collasso. Ancora più netta, e preoccupata, la posizione del mondo accademico che aveva appoggiato
il progetto del nuovo polo e che ora invita a non buttare all’aria anni di lavoro. Il rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria non fa tanti giri di parole. “La posizione mia e dell’ateneo rimane molto ferma agli accordi presi proprio un anno fa, da rispettare e portare avanti. Esiste una procedura ben definitiva e che è in stato molto avanzato. Una procedura sottoscritta da vari enti istituzionali e che ha preso atto di come sia economicamente più conveniente la costruzione di una struttura “ex novo” piuttosto che la ristrutturazione di quella esistente. Questo anche dal punto di vista del trattamento dei pazienti rispetto al prolungato periodo necessario alla ristrutturazione. Allora, insomma, è stata fatta una scelta ben precisa. E, se oggi qualcuno ha cambiato
la svolta
D
Barbara Degani
idea, deve evidentemente motivarlo”. Sui costi Zaccaria precisa: “Affermare che la ristrutturazione dell’esistente costi molto meno – rincara il rettore – significa non aver letto la relazione di 180 pagine, che è da tempo depositata in Regione e sottoscritta dal comitato tecnico che dice l’esatto contrario. Va poi considerato un punto fondamentale, cioè quello dei pazienti: ristrutturare l’esistente vorrebbe dire esporre per vent’anni gli stessi pazienti ricoverati a lavori e cantieri all’interno dell’area ospedaliera, senza soluzione di continuità. Io, sinceramente, non lo ritengo ammissibile”. Anche sui dettagli finanziari il rettore invita a non fermarsi all’idea del project financing: “Esistono infinite altre forme di finanziamento. L’importante è che ci sia la volontà politica di farlo e di mantenere così alto il livello della sanità e del-
Giuseppe Zaccaria la scuola medica padovana. Non possiamo permetterci di restare indietro. Verona sta correndo, Treviso sta correndo, solo Padova è ancora ferma”. Gran parte del mondo accademico condivide le parole del rettore e nutre dei dubbi anche sulla commissione voluta dal sindaco e composta, fra gli altri, da Cestrone e Palù.
Il sottosegretario barbara Degani rilancia il sito di brusegana
la regIone non FInaZIerà Il Progetto bItoncI
opo un confronto serrato avvenuto in sede regionale, a Venezia, è stata posta la parola fine sul progetto di un polo della salute a Padova Ovest. Il neo-sindaco Massimo Bitonci, ha ribadito la volontà di radere al suolo il vecchio policlinico per ricostruirlo nellos stesso posto e ha escluso qualsiasi altra proposta. Dal canto suo, il governatore Luca Zaia ha difeso con fermezza la linea favorevole alla realizzazione ex novo dell’opera. Posizioni inconciliabili, dunque, che hanno costretto la Regione a sciogliere l’accordo di programma, revocando il ruolo di stazione appaltante all’Azienda ospedaliera e invitando l’amministrazione comunale ad annullare tutti gli atti in materia fin qui delibe-
rati. Sottolineando anche che la Regione giudica impraticabile il disegno di Bitonci e non lo finanzierà. Tra le altre voci si alza quella del sottosegretario Barbara Degani che ritiene necessario e opportuno mantenere il progetto del nuovo polo della salute a Padova città e in collegamento con la grande viabilità padovana. “Ad esempio in zona Brusegna – ricorda il Sottosegretario Degani - lì ci sono circa 350 mila metri quadrati di terreno utilizzabile. Si tratta dei campi dietro l’Ospedale ai Colli, lungo corso Australia. Quello è territorio della provincia, in più la Regione è già proprietaria dell’ex ospedale psichiatrico e i terreni sono di gestione comunale a destinazione socio-sanitaria”.
CARNI E SALUMI DI PRODUZIONE PROPRIA VENDITA DIRETTA AL PUBBLICO
Soddisfare sempre i Clienti, seguirli e Consigliarli con serietà e trasparenza fornendo sempre i nostri migliori prodotti e servizi. PADOVA VOLTABAROZZO
SR47
iale Tangenz
Ponte San Nicolò
” e v i t s E e i z i l e “D
MASERÀ DI PD
A13
CARTURA
CONSELVE
�
PERNUMIA
www.fratellimagagna.it - seguici su
�
SPACCIO COn AmPIA SCeltA dI nuOvI PrOdOttI A Cartura (PD) in via San Pietro Viminario 17 - tel. 049.9555698 e Voltabarozzo PD VIA DEL CRISTO N. 186 cell. 348-3721384
26 Il Veneto in primo piano 12 Territorio Con l’arrivo del commissario a Venezia la riorganizzazione non si ferma
Città Metropolitana, è scontro con la Regione Sulla aggregazione amministrativa di Padova, Venezia e Treviso arriva anche l’ostacolo del referendum separatista fra Mestre e Venezia
di Alessandro Abbadir
C
ittà Metropolitana, il futuro passa da Venezia, e ora dopo il commissariamento del comune è battaglia. I prossimi mesi per la realtà amministrativa che dovrebbe sorgere entro l’inizio del 2015 fra Venezia Padova e Treviso, saranno decisivi. Da una parte i fautori di sempre della città Metropolitana cioè il Pd e i suoi sindaci appoggiati dal Governo, dall’altra la Regione Veneto con il governatore Luca Zaia che ritiene la realizzazione della Città Metropolitana sbagliata addirittura uno “sfregio alla democrazia”. Contro la Città Metropolitana si era schierata anche l’ormai defunta Provincia di Venezia con la sua presidente Francesca Zaccariotto. Ma torniamo a Venezia. Il commissario Vittorio Zappalorto, nominato dal Prefetto Domenico Cuttaia, dovrà traghettare la città lagunare fino alle elezioni. Elezioni causate dall’arresto dell’ex sindaco Giorgio Orsoni coinvollto nello scandalo Mose e dallo scioglimento della giunta. Zappalorto però sul fatto che sulla Cit-
tà Metropolitana si debba procedere in fretta non ha dubbi. “La città metropolitana si farà - ha detto subito il commissario presentandosi pubblicamente a Venezia. Come commissario potrò fare molto, anche se alcune decisioni strategiche sul futuro della città spettano alla politica. Resterò a Venezia fino alla primavera del 2015, a meno che non ci sia una legge
“Il commissario Zappalorto resterà a Ca’ Farsetti fino a Primavera 2015” per anticipare le elezioni amministrative in autunno (ma questo ormai sembra altamente improbabile). Per realizzarla però ci sono scadenze di legge e vanno rispettate. Prima c’era il sindaco, adesso deciderò io. Non vedo problemi”. Al progetto della Città Metropolitana, ha sottolineato al suo arrivo a Venezia Zappa-
lorto, ha lavorato per dieci anni al ministero dell’Interno come responsabile dell’ufficio del Viminale. Insomma il percorso è inserito in un binario preciso che non può subire alcun tipo di deragliamento. Ma sulla Città Metropolitana arriva lo stop secco del presidente del Veneto Luca Zaia. ”La Città Metropolitana – ha detto Zaia dopo la presa di posizione del Commissario - è uno sfregio alla democrazia. Mi auguro che il Governo la blocchi. Il nuovo commissario è stato nominato, non eletto”. Il ragionamento di Zaia è semplice: è l’impianto della Città Metropolitana che è poco democratico. Per Zaia, infatti, il Governo ha chiuso la Provincia, dichiarandola inutile e sostituendola con la Città Metropolitana: insomma per la Regione il rischio è che “ci sarà un sindaco metropolitano che non viene eletto dai cittadini, ma è espressione di accordi tra le segreterie dei partiti”. Proprio dal Governo potrebbe arrivare un rinvio di un anno o di sei mesi dell’entrata in vigore della Città Metropo-
STIAMO SELEZIONANDO
o i r a t i c li
O C I F GRA
Palazzo Balbi litana che era stato fissato al primo gennaio del 2015. Ma intanto a far saltare (o perlomeno congelare) la Città Metropolitana alla fine, potrebbe esserci anche un’altra mina: il referendum di separazione fra Venezia e Mestre presentato dai cittadini con 7 mila firme . Su questo punto lo scorso 8 luglio il consiglio regionale, riunito a Palazzo Ferro Fini, con voto unanime, ha ritenuto meritevole di istruttoria la proposta di legge popolare presentata dai promotori separatisti riuniti nel comitato “Mestre e Venezia due grandi
città” che chiede una nuova consultazione pubblica sul progetto di separare dal punto di vista amministrativo la Venezia lagunare dalla terraferma. Sarà ora compito della commissione Affari istituzionali condurre la procedura istruttoria che potrà portare all’indizione del referendum. Insomma per capire come procederà il percorso di “aggregazione metropolitana“, bisognerà aspettare che si chiariscano una serie di variabili nel capoluogo veneto, che nessuno aveva previsto fino a qualche settimana fa.
I DATI DEllA FONDAZIONE PEllICANI CEMENTIFICAZIONE SElvAggIA E CASE FATISCENTI
b b pu
ienza o r e p s con e a operativ sistemtosh Macin inDesign e Adob shop e Photo tor stra u ll I nce a l e e fr me full ti e tim part
tuo invia m a: o i c u tta urricul c conta .it tions o m e m v i ail.co info@g s@gm otion
givem
884
8704 049.
S
paventose colate di cemento hanno urbanizzato in maniera forsennata nel corso dei decenni, i territori delle tre città Padova, Treviso e Venezia che formeranno la Città Metropolitana. I dati che sono stati discussi nelle scorse settimane, e che danno la cifra di come sia ridotto il nostro territorio, sono arrivate dalla Fondazione Pellicani che ha sede a Mestre. Il periodo più prolifico dal punto di vista del mattone? Gli sviluppi sono diversificati. Se le città hanno visto il boom del mattone dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, nei territori all’interno delle province, invece, il periodo più prolifico dell’edificazione è stato quello che va dal 1996 al 2007. Cioè gli anni prima della lunga crisi economica che ancora non è finita. In quel periodo in alcuni paesi si è costruito la metà del patrimonio immobiliare esistente. Ma vediamo i dati nel dettaglio. Ad avere il primato di città più urbanizzata è Padova con 9.330 ettari di “cemento” e il 61% del suolo occupato. Al secondo posto si piazza un altro comune
patavino, Noventa Padovana, che si ritrova con una occupazione di suolo pari al 58% dell’esistente. Il capoluogo veneto, Venezia, ha la maggiore superficie urbanizzata, con 15mila e 700 ettari, che corrisponde però a poco più della metà della propria superficie totale (esclusa Laguna). Meno urbanizzata (ma non troppo) Treviso. La città della Marca registra al catasto 5.552 ettari urbanizzati, cioè il 48% del territorio. Un quinto delle case presenti sul territorio della città metropolitana è stato costruito fra il 1962 e il 1971, il 16% fra il 1972 e il 1981, un 14% fra il 1946 e il 1961 e una percentuale identica fra il 2002 e il 2011. Ma tutte queste abitazioni in che stato sono? Pessimo. Sempre dai dati forniti dalla Fondazione Pellicani nel territorio della Patreve le case abitate, costruite fra il 1946 e il 2001 e ridotte in mediocre o pessimo stato di conservazione, sono esattamente 109.557, il 10% del totale: oltre 42mila nel veneziano, circa 37mila nel padovano e 30.685 nel trevigiano. A.A.
Con Dentalcoop la convenienza è per tutta la famiglia STO O G A O T T U T APERTO
Prenota
ATTENZIONE! il “Programma Prevenzione”
RADDOPPIA!!
Prima visita, igiene dentale e panoramica (su indicazione medica)
per 2 persone*
395 €
75 €
Corona ceramica
Otturazione semplice estetica
575 € Impianto endosseo (escluso moncone)
45 €
NUOVA SEDE
45 € Igiene dentale e
a
arina
zz ano
Via Domenico Schiavo
Marin
ttom
e tta
Polo
Verra
donna
re So
co Mar
da
a Ma
oma
Vial e
Giovann i
diterraneo Vi a l e M e a dova Ravenn Direzione Pa
Pig af
Zeno
Autorizzazione sanitaria n°90 del 05/05/2014 Direttore sanitario: Dott. Raimondo Pische Iscrizione Ordine dei Medici e Odontoiatri di Venezia n° 3642
H
Via Pisani
Lung
Via l
Studio Odontoiatrico Sorriso e Salute srl Viale Giovanni da Verrazzano, 58 - 30015 Chioggia (VE) - Cell.3316820570
ncesco Viale Fra icolò Viale N
UNITÀ DI CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222
Chioggia
Strad
* l’ iniziativa non è cumulabile, nè divisibile e scade il 31/08/14
la tua visita senza impegno
Medit Viale
erran
eo
Veneto in primo piano 13 28 Il Veneto in primoIlpiano Approfondimento Settore primario I dati di Veneto Agricoltura per il 2013 e le stime per l’annata in corso
Il vino traina l’agricoltura veneta e batte la crisi Il valore della produzione sfiora i 5,5 miliardi di euro nonostante le difficoltà di alcuni comparti e il calo degli addetti e delle imprese. Resta sul mercato chi è orientato all’innovazione e a scelte di qualità
Riso nostrano minacciato dai rivali asiatici
di Nicola Stievano
L
’agricoltura veneta tiene di fronte alla crisi e anche nel 2013 vede crescere il proprio fatturato, che ormai sfiora i 5,5 miliardi di euro. La conferma arriva dai dati di Veneto Agricoltura: molto bene il vino, e la vendemmia si annuncia in anticipo di almeno una settimana. Ombre invece carne bovina in calo, risorgono tabacco e colture “energetiche”. Mercato ed eventi naturali incombono. Intanto le imprese alimentari tengono, calano le manifatturiere. Di fronte a queste performance l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato è ottimista: “Il settore agroalimentare veneto mostra solidità e i dati presentati ne sono la conferma. Ora, con i nuovi strumenti finanziari a disposizione, ovvero PAC e PSR 2014-2020, le imprese agricole venete avranno la possibilità di rafforzare ulteriormente la loro competitività. Peccato che in fase di accordo tra Stato e Regioni, in merito alla definizione dei diversi aspetti dell’applicazione dei pagamenti accoppiati agli agricoltori, il Governo non abbia accolto la nostra richiesta di puntare tutto sul comparto della carne bovina, come ha fatto la Francia”. Tornando ai dati di Veneto Agricoltura balza subito all’occhio il valore della produzione agricola è aumentato complessivamente di circa il 4% rispetto al 2012, sfiorando i 5,5 miliardi di euro, un risultato ottenuto grazie alla buona performance di alcune produzioni quali mais, soia e vino. Va sottolineato, però, l’ulteriore calo del numero delle imprese agricole attive iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, sceso a 67.682 aziende, legato al lento ricambio generazionale e al contemporaneo accorpamento delle proprietà (-6,5% rispetto al 2012). In calo anche il numero di occupati in agricoltura, scesi nel 2013 a 65.536 addetti (-13% rispetto all’anno precedente). “Le aziende che chiudono sono quelle di agricoltori anziani che cessano l’attività - osserva Alessandro Censori di Veneto Agricoltura -c’è ancora una difficoltà nel ricambio generazionale ma possiamo dire che i giovani imprenditori agricoli guidano aziende più grandi e soprattutto più specializzate e orientate a scelte di qualità”. Ecco la sintesi del rapporto, settore per settore. Vediamo più in dettaglio i numeri del 2013 settore per settore presentati da Veneto Agricoltura. Cereali e colture industriali L’eccezionale piovosità della primavera 2013 ha penalizzato i cereali autunno-vernini (frumento tenero -14% e frumento duro -40%). La quantità di orzo è aumentata invece del +26% ma solo grazie all’incremento della superficie investita (+34%). Il mais si è confermato la prima coltura regionale con una superficie di 248.000 ettari (-8%)
Franco Manzato e una produzione salita a 2,2 milioni tonnellate (+48%). Relativamente alle colture industriali, va segnalata la straordinaria performance della soia (superficie +20%; produzione 295.000 t, +88%, record degli ultimi dieci anni; +4% il prezzo medio annuo). Bene anche il tabacco (+11%) e girasole (superficie +128%, produzione +123%). In calo invece barbabietola da zucchero (-27% per superficie e produzione) e colza (-27%). Colture ortofrutticole Nel 2013 le superfici totali investite a orticole hanno segnato una leggera flessione (circa 31.200 ettari, -1% rispetto al 2012); di queste, quelle in pieno campo, circa l’80% degli ortaggi coltivati nel Veneto, ha raggiunto circa i 25.500 ettari (+5%). Tra le principali colture va segnalata la forte flessione della produzione di patate (-47%) e il calo produttivo della lattuga (-10%); l’aumento della superficie e della produzione di radicchio (rispettivamente +20% e +14%) e la tenuta della fragola (+1,5%). Per la frutticoltura legnosa si segnala un’annata scarsamente produttiva per melo (-11%), pero (-16%) e pesco (-4%), e moderatamente positiva per il kiwi (+8%). I prezzi medi della frutta hanno invece registrato incrementi significativi: mele +23%, pere +12%, pesche +57% e kiwi +16%. Florovivaismo. Anche per questo comparto si segnala un calo della superficie lavorata (3.550 ettari, -5,5%) e del numero di aziende attive (1.600 unità, -1,3%). La produzione complessiva regionale ha superato comunque i 2,2 miliardi di piante (+5%). vitivinicoltura Il vigneto veneto ha raggiunto nel 2013 un’estensione di 77.480 ettari (+1% rispetto al 2012), con una vendemmia pari a 11,8 milioni di quintali di uva (+9%), dai quali sono stati ottenuti 9 milioni di ettolitri di vino (+11,5%). Il
prezzo delle uve da vino in Veneto è diminuito (mediamente -11%), mentre il prezzo dei vini DOP ha registrato un incremento medio annuo del +5-10%. Ancora in crescita le esportazioni di vino, che nel 2013 hanno di poco superato i 600 milioni di kg (+0,5%) per un fatturato che sfiora 1,6 miliardi/euro (+10%). Zootecnia Il calo della produzione di latte (10,6 milioni di ettolitri, -1,1%) e del numero di allevamenti (3.662, -4,4%) hanno consentito di evitare lo splafonamento della quota assegnata al Veneto e di aumentare il prezzo del latte, salito mediamente a circa 42 euro/100 litri (+7%). La produzione veneta di carne bovina è scesa a 193.200 tonnellate (-4,6%), mentre l’annata è stata sostanzialmente favorevole per la carne suina (produzione +2,4%, prezzo medio annuo +1%). La carne avicola ha subìto una flessione produttiva (-4,7%), ma ha beneficiato di un andamento di mercato favorevole (+2,6% il prezzo medio annuo). Pesca e acquacoltura Il pescato sbarcato nei mercati ittici veneti nel 2013 è stato di circa 17.465 tonnellate (-0,1%) per complessivi incassi pari a 41,4 milioni di euro (+1,1%). La flotta peschereccia ha subìto un’ulteriore perdita di unità, scendendo a 699 unità (-0,7%), come pure le aziende impegnate nella produzione ittica primaria (2.964 unità, -2,6%). Primi risultati 2014 C’è spazio anche per la nuova annata per la quale vengono date in calo le superfici coltivate a frumento tenero (-10/15%) e frumento duro (-20%), mentre per l’orzo si stima una crescita (+5% circa). Tra le colture a semina primaverile, in aumento la barbabietola da zucchero (+50%) e la soia (+20%); in calo invece le semine di mais (-10/15%, con punte di -15/20% nelle province di Padova e Rovigo). Per le orticole si segnala oggi un regolare sviluppo, ma la maturazione anticipata di fragole e asparagi ha provocato la sovrapposizione con la merce proveniente da altri areali produttivi nazionali ed esteri, generando un surplus di offerta che ha penalizzato i prezzi. vendemmia 2014 Sarà anticipata di almeno una settimana rispetto all’anno precedente, prevedendo la raccolta delle uve Pinot grigio e Chardonnay a ridosso di ferragosto e quelle di Merlot nella prima decade di settembre. Lo stato fitosanitario è giudicato buono, con una bassa incidenza delle malattie fungine, ma la resa è stimata in calo di circa il 5-10% rispetto all’anno precedente.
Protesta deI ProduttorI dI coldIrettI a veneZIa: a rIscHIo Il lavoro dI 120 aZIende venete
L
a minaccia per il riso veneto arriva dall’estremo oriente, in particolare dalla Cambogia, il cui prodotto mette in crisi le varietà di casa nostra come il Vialone Nano, il Baldo e il Carnaroli. L’allarme è stato lanciato da Coldiretti Veneto che ha portato gli agricoltori a Venezia, in Regione. “Le tre tipicità coltivate in Veneto occupano oltre 3 mila ettari gestiti da 120 aziende – hanno spiegato i risicoltori del corteo che ha raggiunto Palazzo Balbi sul Canal Grande - a causa delle riduzioni di prezzo determinate dalla crisi di mercato interno, negli ultimi anni sono state soppiantate dalla specie “Indica”, che sembra incontrare meglio le esigenze dei consumatori, soprattutto Europei, attratti forse dal gusto esotico ma comunque coltivato a kmzero , nel rispetto della tutela sociale ed ambientale”. Una risposta senza dubbio intelligente da parte della professionalità agricola, ma non sufficiente a resistere alla spregiudicata concorrenza asiatica. “Dalla Cambogia - continua Coldiretti Veneto - abbiamo importato nel solo primo trimestre 2013 il 360 per cento del prodotto, mentre si sono moltiplicati i pericoli per la salute con il sistema di allerta rapido Europeo che ha effettuato quasi una notifica a settimana per riso e derivati con presenza di pesticidi non autorizzati e assenza di certificazioni sanitarie. A rischio anche un patrimonio agroalimentare, della tradizione gastronomica”. Gli agricoltori chiedono alla Regione che si attivi a Bruxelles per ottenere l’applicazione di severi controlli delle merci in entrata nel nostro Paese che non solo mettono a rischio la produzione locale ma anche la qualità di ciò che arriva nelle tavole dei consumatori.
• Piante da interno ed esterno • Fiori recisi • Sementi e piante da orto • ALIMENTI PER I TUOI PICCOLI AMICI
Corte di Piove di Sacco (PD) Via Brentella Sx Tel. 348.5986444
Ti aspettiamo anche nel nuovo punto vendita a Calcroci di Camponogara via A.Volta, 35
www.artigianalampadari.com
路
info@artigianalampadari.com
estivi
dal 30% al 70% su tutta la merce in esposizione 30014 Cavarzere (Ve) 路 via G. Mazzini, 11 路 tel.-fax 0426 54136
ITALAMP FOSCARINI FABBIAN ILLUMINAZIONE CINI&NILS SLAMP MICRON CLASSIC LIGHT VOLTOLINA LINEA LIGHT TRADDEL MA&DE I-LED MINITALLUX ICONE KARTELL KUNDALINI ARTEMIDE FLOS
14 Cultura veneta 30 Eventi Al Lido di Venezia dal 27 agosto al 6 settembre
Mostra del Cinema, parte la 71esima edizione Leoni d’oro alla carriera a due cineasti statunitensi: alla montatrice Thelma Schoonmaker e al documentarista Frederick Wiseman. Il film d’apertura sarà “Birdman” di Alejandro Iñárritu di Alessandro Abbadir
S
i terrà dal 27 agosto al 6 settembre la 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e le novità anticipate sono già molte. I Leoni d’oro alla Carriera, sono stati attribuiti a due cineasti statunitensi, alla montatrice Thelma Schoonmaker e al regista e documentarista Frederick Wiseman. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera. Thelma Schoonmaker è universalmente riconosciuta come uno dei più straordinari montatori cinematografici, come testimonia il fatto che le siano stati attribuiti tre Oscar (“Toro scatenato”, “The Aviator”, “The Departed”) e due Bafta (“Toro scatenato”,” Goodfellas”), nel corso della sua lunga carriera. La sua collaborazione con il regista Martin Scorsese è iniziata nel 1967 con il montaggio di “Chi sta bussando alla mia porta?”. Dal 1980 in poi ha montato tutti i lungometraggi di Scorsese fino al recente “The Wolf of Wall Street” (2013). Oltre alla sua attività di montatrice, Schoonmaker lavora senza sosta per promuovere i film e gli scritti del regista Michael Powell, suo marito. Con Thelma Schoonmaker è la prima volta che il Leone alla carriera della Mostra di Venezia viene attribuito a un artista del montaggio. Frederick Wiseman è un documentarista indipendente.
Ha realizzato 39 documentari e 2 film di finzione: opere narrative drammatiche che cercano di ritrarre l’esperienza umana all’interno di una grande varietà di istituzioni sociali contemporanee. Tra i suoi documentari si ricordano “Titicut Follies” (1967), “Welfare” (1975), “Public Housing” (1997), “Near Death” (1989), “La Comédie Française ou L’amour joué” (1996), “La danse-Le ballet de l’Opéra de Paris” (2009) e “At Berkeley” (2013, presentato a Venezia). Wiseman, che è stato presente 7 volte a Venezia, ha vinto numerosi premi tra i quali quattro Emmy, un MacArthur Prize Fellowship e un Guggenheim Fellowship. È anche regista di teatro. Intanto è già noto il film d’apertura: sarà “Birdman o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza” diretto da Alejandro G. Iñárritu (“Amores perros”, “21 grammi”, “Babel”, “Biutiful”), con Michael Keaton. E poi: nella Sala Darsena, completamente rinnovata e ampliata da 1300 a 1409 posti, si terrà il 26 agosto la preapertura del Festival con l’anteprima di “Maciste alpino” (1916) di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto con Bartolomeo Pagano (Maciste), in nuova copia restaurata, in occasione del Centenario della Grande Guerra. Supervisione alla regia di Giovanni Pastrone (Cabiria).“Maciste alpino” è probabilmente il miglior film di propaganda bellica prodotto in Italia nel corso della
Frederic Wiseman e Thelma Scoomaker Prima guerra mondiale. Ma la mostra vedrà anche altre presenze. E’ data per scontata quella de “Il giovane favoloso” di Mario Martone (dedicato a Giacomo Leopardi, con Elio Germano) e di Abel Ferrara con il film dedicato a Pier Paolo Pasolini a 30 anni della morte (con Willem Dafoe nel ruolo principale, Riccardo Scamarcio in quello di Pino Pelosi, Valerio Mastandrea, Maria de Medeiros, Giada Colagrande). Ci sarà “Anime nere”, il nuovo film di Francesco Munzi che torna alla regia dopo “Il resto della notte”. Troveranno posto poi anche il nuovo film di Ivano De Matteo “I nostri ragazzi”, interpretato da due coppie, Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio e Barbora Bobulova.
la curIosItà da un FIlm dI truFFaut Il manIFesto
È
ispirato all’ultima inquadratura de “I 400 colpi” (Les quatre cents coups, 1959) di François Truffaut il manifesto della 71esima Mostra di Venezia, realizzato per il terzo anno da Simone Massi. Nel nuovo manifesto della Mostra, il ragazzo raffigurato in primo piano è Antoine Doinel, il personaggio protagonista del capolavoro d’esordio di Truffaut, “I 400 colpi”, e alter ego del regista in altri titoli memorabili (sempre interpretato da Jean-Pierre Léaud). Scappato dal riformatorio, il ribelle Antoine nell’ultima inquadratura guarda in macchina. Sullo sfondo, il mare che non aveva mai veduto. Nel manifesto della Mostra, Massi immagina il ragazzo contornato da pesci volanti: un elemento fantastico che mitiga la dimensione interrogativa del suo sguardo, prima del tuffo nel mare della vita. Simone Massi, premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, è l’autore della sigla che dal 2012 introduce le proiezioni ufficiali della Mostra di Venezia. La sigla ha una durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko, Truffaut. Massi ha ideato la sigla con il contributo di Fabrizio Tassi. La musica è stata scritta ed eseguita da Francesca Badalini, mentre il sound design è di Stefano Sasso. Julia Gromskaya ha realizzato le riprese e Lola Capote-Ortiz si è occupata della post-produzione. A.A.
L’esposizione Palazzo Zabarella dal 6 settembre ospita la nuova mostra sull’onda del precedente successo
Padova rende omaggio ai fasti della Belle Époque
A Padova gli appuntamenti ripercorrono duemila anni di storia
notturnI d’arte alla scoPerta deI PersonaggI IllustrI
I
l mese di agosto è, come ogni anno consacrato al fitto programma di visite guidate, spettacoli teatrali, concerti e reading dei “Notturni d’arte”, quest’anno dedicati ai personaggi illustri di Padova. Dalle testimonianze dell’antica Patavium sotto l’imperatore Cesare Ottaviano Augusto, di cui ricorre il bimillenario della morte e della cui corte faceva parte lo storico padovano Tito Livio, fino alle testimonianze artistiche e storiche del Novecento, alla scoperta di personaggi illustri che hanno rivoluzionato il modo di pensare, di agire, di esprimersi e di cui è testimone il ricco patrimonio artistico, letterario e scientifico presente in città. Dai più noti (Giotto, Mantegna, Galileo, il Ruzante, e molti ancora), sino a personaggi la cui valenza culturale è ancora poco conosciuta, come nel caso del grande esploratore padovano Giovanni Battista Belzoni o del cartografo e geografo Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. La.Or.
L
a cultura non va in vacanza. A Palazzo Zabarella è già tutto pronto per il grande evento della prossima stagione, che il 6 settembre accoglierà i cittadini al ritorno dalle ferie e i turisti tardivi. Si tratta della mostra dedicata al pittore livornese Vittorio Corcos (1859-1933), che prosegue il filone dedicato alla pittura dell’Ottocento italiano che ha visto, l’anno scorso, il successo della mostra su Giuseppe de Nittis. L’esposizione presenterà oltre 100 dipinti, in grado di ripercorrere la vicenda del pittore livornese, attraverso un considerevole nucleo di capolavori, affiancati a numerose opere inedite, provenienti dai maggiori musei e dalle più importanti collezioni pubbliche e private. La fama di Corcos era peraltro già notevole nella prima metà del secolo scorso, se Ugo Ojetti, nel 1933, ebbe modo di scrivere: “Chi non conosce la pittura di Vittorio Corcos? Attenta, levigata, meticolosa, ottimistica: donne e uomini come desiderano d’essere, non come sono”. Il percorso ruoterà attorno al grande
Due opere di Corcos: “In lettura sul mare” 1910 e “Sogni” del 1896 capolavoro “Sogni”, l’opera più celebre di Corcos: espo- dell’editore milanese Emilio Treves e quello del critico sto per la prima volta alla Festa dell’Arte e dei Fiori di Yorick. Un capitolo particolare sarà poi dedicato a Parigi, Firenze 1896, il quadro aveva destato un “chiasso india- città in cui visse dal 1880 al 1886 e che lo vide uno volato” e provocato un acceso dibattito sul significato da dei maggiori interpreti della cosiddetta pittura della vita attribuire a quell’intenso ritratto di moderna, assieme a Boldini e De giovane donna, ora definito “spiri- Oltre cento dipinti Nittis. tualista” ora “realista”, ma infine di Vittorio Corcors Il legame con la capitale peruniversalmente ammirato per da ammirare, durerà anche oltre il suo soggiorl’originalità della composizione e fra capolavori no, come testimonia “Le istitutrici l’inquieto carattere della protago- e inediti ai Campi Elisi” del 1892, uno dei nista, fino a diventare una delle vertici dell’artista livornese, che immagini emblematiche della Belle Èpoque . raffigura una scena ambientata in una dorata giornata La prima sezione della mostra è dedicata ai luoghi d’autunno in uno dei luoghi più affascinanti di Parigi. Non che hanno visto scorrere l’esistenza di Corcos, gli amici mancherà, all’interno del percorso di Palazzo Zabarella, e le importanti personalità che ha frequentato, tra cui un confronto con artisti quali Giuseppe De Nittis, Léon l’Imperatore Guglielmo II di Germania, Giosuè Carduc- Bonnat, Ettore Tito e altri, coi quali Corcos ha intrattenuto ci, Silvestro Lega e molti altri, dei quali ha tramandato un rapporto di lavoro e di amicizia. l’immagine ai posteri. Di particolare rilievo sono i ritratti Laura Organte
Presentando la nostra pagina pubblicitaria all’acquisto di uno dei prodotti esposti, riceverete subito uno Sconto extra
SVENDITA TOTALE PER RINNOVO MOSTRA
€.1.580,00
€.1.690,00
metri lineari 3,30
metri lineari 3,60
elettrodomestici i d te le p m co e tt Tu “ omaggio “ con Lavastoviglie in
€.1.480,00
metri lineari 3,15
su cucin tutte le ee espos mobili monta ti il g gratuigio è to
€.2,950,00
metri lineari 5,10
€.1.680,00
escluso ma
terasso
Materasso singolo
da €.95,00
Materasso matrimoniale
da €.195,00
€.2,990,00
metri lineari 3,90
€.590,00
armadio 6 ante
Armadi 3 ante scorrevoli €. 790,00
L272 cm, alti 247 cm
incentivi statali del 50%
Via Padova, 147 - CARTURA (PD) T. 049 9555523 Fax 049 9556230 nalin.mauro@virgilio.it - www.arredamentinalin.com
nuovi arrivi
La LUCE
che prende forma nel
design • LISTE NOZZE • FORNITURE ALBERGHIERE • CONSULENZA IN LOCO GRATUITA con persone altamente qualificate.
Illumina con originalità la tua casa. SIAMO A ROSOLINA
ALLO SVINCOLO DI ALBARELLA via S. Teresa, 5 tel. 0426 664878
CI TROVATE ANCHE
AD ADRIA
via Marconi, 13 tel. 0426 901330
he c n a O T R APE A C I N E M O la D io pomerigg
www.lapiazzaweb.it
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
L’Editoriale
Buone regole per una vacanza in salute
C
Ferie serene se corpo e mente sono sani Studio Dentistico Salus 2.0: I nuovi materiali odontoiatrici Continua a pag. 35
Dott. Francesco Sacco: Il piede diabetico; segnali da non trascurare, come curarlo Continua a pag. 36
apita, a volte, che l’estate e le vacanze siano accompagnate dal rischio di piccoli e fastidiosi disturbi che rischiano di rovinare il meritato periodo di riposo o il rientro. E’ importante perciò seguire delle buone regole per prevenire ogni malanno possibile. Sicuramente evitare la disidratazione è la prima, perché durante l’estate occorre bere molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Il caldo e il sudore, infatti, portano a perdere molti più liquidi, i quali devono essere reintegrati. Scegliete acqua liscia e non gassata e soprattutto a temperatura ambiente e non gelata per evitare blocchi di digestione e congestioni. L’altra buona regola per non piangere poi sul latte versato è moderarsi a tavola. Questo perché con il caldo, anche i processi digestivi sono meno efficienti. Sono da preferire, quindi, cibi leggeri. Aumentate il consumo di frutta e verdura che permettono di evitare problemi di cattiva digestione, stipsi, diarrea o bruciore di stomaco. Con gli alcolici, poi, bisognerebbe andar più piano del solito mentre in vacanza, si sa, una buona bottiglia di vino durante le cene a lume di candela o qualche cocktail a bordo piscina non mancano mai.
Continua a pag.
Dott.ssa Rita Smanio: Come eliminare in un mese i chili presi in vacanza Continua a pag. 36
34
34
Hanno collaborato: Studio Dentistico Dott. Mauro Rubinato Via Don Eugenio Bellemo Chioggia (Ve) tel. 041405006 Fax. 04155091055
MEdicina Dott. Francesco Sacco Via F. Borromini, 11 - Mira (Ve) Tel. 041 421836
Studio dentistico Dott. Lucio Vianello V.le Verona 3/A- Sottomarina di Chioggia (Ve) tel. 041 401133
Studio dietistico Dott.ssa Rita Smanio Rovigo, Badia Polesine, Solesino, Monselice, Battaglia Terme, Megliadino San Vitale Tel. 3491250982
Psicologia Dott.ssa Cristina Zago Riceve per appuntamento ad Adria (Ro) e Rovigo Cell. 3483468022 Fisioterapia Centro fisioterapico di Tribano Dott. Mario Agujari Stoppa Piazza Martiri della Libertà, Tribano (Pd) tel. 049 5342366
L’Editoriale Segue da pag.
C
27
erto poi, al ritorno dalle vacanze, si dovà fare i conti con tutte le calorie di troppo ingerite e allora, come suggeriscono i migliori dietisti, meglio mettersi subito al lavoro per tornare in forma. Qualche chilo in più dopo gli “anta” è faticosissimo da smaltire.
Se siete dei patiti dell’abbronzatura e vi esponete alla luce del sole nelle ore più calde, mettetevi in testa di proteggere la vostra cute. Portate con voi le creme solari con fattori alti da applicare, al mare, almeno un quarto d’ora prima di fare il bagno e possibilmente essere specifiche per il tipo di pelle. Un’eccessiva esposizione al sole, può provocare scottature importanti e essere anche causa di melanoma ossia tumore della pelle. Riguardo a questo argomento è bene essere informati, come sottolineano i dermatologi, e fare spesso un autocotrollo della cute specie se sono presenti nevi. Un altro consiglio molto utile dal punto di vista della salute è proteggere gli occhi. Luce del sole, acqua del mare e vento possono metterli a dura prova. Usare dei buoni occhiali da sole, con lenti anti UV, ed alleviare le eventuali irritazioni, se non molto intense, con colliri decongestionanti dovrebbero essere le regole di base. Se il problema fosse più importante, però, è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista. Gli occhi sono delicatissimi e sottovalutare qualcosa potrebbe non essere la scelta giusta da fare. E se soffrite di pressione bassa, ricordate che il caldo contribuisce ad abbassare la pressione e che potreste subire particolarmente gli effetti del caldo. Sentirvi spossati, accusare mal di testa e nausea…Un po’ di zucchero può essere utile, per rialzare un piccolo sbalzo di pressione, ma è consigliabile recarsi dal proprio medico per farsi indicare i medicinali opportuni. Finchè siete in viaggio potrebbero capitare anche strappi e distorsioni dolorose. Proprio il dolore si può alleviare in qualche modo con antidolorofici, di cui non abusare, mentre per la causa del dolore occorre provare a intervenire con alcune pomate, creme o unguenti specifici. Sempre tenendo presente che se la parte interessata si gonfia molto è meglio rivolgersi ad un medico. Dolori muscolari come il torcicollo, invece, vanno valutati alla luce della conoscenza del proprio corpo: nella gran parte dei casi, si tratta solo di contratture muscolari, che si curano con una ginnastica per la parte interessata, ripetuta più volte al giorno. Certo un fisioterapista esperto potrebbe essere un toccasana. Ricordatevi che anche in vacanza è possibile usufruire dell’assistenza medica. In Italia ci si può rivolgere alla guardia medica turistica, che però è presente solo in alcune località di villeggiatura. Altrimenti bisogna rivolgersi, pagando, ad un medico di medicina generale. La ricevuta di pagamento, in alcune Regioni, può essere rimborsata dalla Asl. Altrimenti va inclusa tra le spese mediche detraibili con la dichiarazione dei redditi. In Europa è possibile usufruire di cure sanitarie gratuite o a costi ridotti, ma bisogna avere con sé la tessera sanitaria. Prima di partire è sempre meglio passare dal dentista: niente può rovinare la vacanza come il mal di denti! Prevenire è meglio che curare…e non si tratta solo di slogan!
Sommario Fisioterapia
Odontoiatria Nuovi materiali odontoiatrici
Il piede diabetico
pag. 35
I segnali da non sottovalutare; 4 approcci per curarlo pag. 35
Psicologia clinica
L’ansia può complicare molto la vita di una persona pag. 36
L’eccellenza nella cura degenerativa degli apparati muscolo-osteotendinei pag. 36
Odontoiatra
Affidarsi al medico odontoiatra per un quadro clinico completo pag. 36
Dietista
Come eliminare in un mese i chili presi in vacanza pag. 36
BENDAGGIO NATURALE, DIURETICO, TONIFICANTE, DRENANTE, LIPOLITICO, DISINTOSSICANTE, ANTIOSSIDANTE,TERMOGENO ED INOLTRE AD AGOSTO E SETTEMBRE: densitometria ossea, fisioterapista in farmacia, esame dell’insufficienza venosa, esame del cuoio capelluto, giornata di consulenza sull’alimentazione, giornata della cosmesi con promozione Fillerina Labo, giornata Medela dedicata all’allattamento FARMACIA SAN MARTINO sas della Dott.ssa Giovannoni Via Onaro 7/A - Rio San Martino di Scorzè (VE) - Tel. 041446200 www.farmaciariosanmartino.it
35
Nuovi materiali odontoiatrici Zirconia e Disilicato di Litio, nuovi materiali che garantiscono una totale biocompatibilità e una estetica incomparabile
D
irettamente collegati alle nuove tecnologie digitali che stanno invadendo in modo positivo il mondo Odontoiatrico ed Odontotecnico ci sono dei materiali che hanno cambiato profondamente il modo di fare Odontoiatria e di conseguenza anche gli Odontotecnici hanno iniziato con estrema soddisfazione ad utilizzarli. Vediamo quindi quali sono, le loro caratteristiche ed il tipo di applicazioni che possono avere. Il primo ed il più conosciuto anche dai pazienti è la Zirconia, questo materiale si ricava dall’ossido dello Zirconio, Lo zirconio è l’elemento chimico di numero atomico 40. Il suo simbolo è Zr. È un metallo di transizione bianco-grigio, duro, il cui aspetto ricorda quello del titanio. Con la polvere della sua ossidazione si ricavano delle cialde o dischi di aspetto gessoso che vengono lavorati con le macchine fresatrici che fresano in tre dimensioni gli elementi dentali, questi ultimi vengono poi inseriti in un forno particolare che raggiunge temperature molto elevate, attorno ai 1400 1500 gradi centigradi, cuocendo di fatto la struttura in zirconia che si trasforma in un materiale ceramico con una resistenza elevatissima ed un colore molto naturale che si avvicina a quello dei denti. Il vantaggio di questo materiale è che va usato senza metallo, diventando quindi altamente bio-compatibile ed estetico in modo fino a poco tempo fa impensabile. Dato l’alto valore di resistenza alla frattura la zirconia viene utilizzata per protesizzare soprattutto i settori posteriori del cavo orale, cioè la parte dei molari, nulla vieta però ad oggi, con i nuovissimi tipi di zirconia ad alta traslucenza di protesizzare anche la parte puramente estetica della bocca, cioè dove si trovano gli incisivi ed i canini. Un altro tipo di materiale molto performante ma un po’ meno conosciuto
della zirconia è il Disilicato di Litio, questo materiale fa parte dei Silicati, materiali ceramici altamente resistenti. Questo materiale non è altro che una ceramica rinforzata con cristalli di Litio che conferiscono un tipo di riflessione della luce che si avvicina talmente a quella del dente naturale da non riuscire a notarne la differenza. Anche il disilicato è altamente biocompatibile ma a differenza della zirconia è molto meno resistente, è quindi caldamente consigliato utilizzarlo nei settori anteriori della bocca dove non si corre alcun rischio di frattura e si è sicuri di ottenere un risultato estetico che soddisferà
sia il paziente che l’équipe Odontoiatrica. Il Disilicato per le macchine fresatrici si trova in forma di blocchetti detti metadisilicato, una volta fresato, anche questo viene poi cotto in un forno particolare e si trasforma in disilicato assumendo la colorazione del dente predefinita. In conclusione, tutti questi materiali, chiamati comunemente ceramiche integrali, si prestano a essere adoperati in quasi tutti i tipi di protesi fissa, sia su protesi implantare sia su denti naturali, garantendo una totale biocompatibilità ed una estetica incomparabile.
L
o studio dentistico Salus 2.0 di Chioggia specializzato in cure odontoiatriche, grazie ad un personale qualificato offre una vasta gamma di servizi garantendo massima qualità ad un costo contenuto. Tipologia di interventi dentistici presso i nostri ambulatori: •Igiene orale professionale •Odontoiatria pediatrica •Chirurgia odontoiatrica •Conservativa •Endodonzia •Implantologia odontoiatrica •Protesi dentaria. Gli ambulatori polispecialistici Salus 2.0 forniscono prestazioni odontoiatriche, ortodontiche e cure specialistiche in ambulatorio per 6 giorni la settimana. Occupa attualmente 4 addetti, oltre a diversi collaboratori medici ed odontoiatri liberi professionisti. Tutti i collaboratori e i dipendenti dello studio operano con integrità , qualità e professionalità per fornire ai pazienti soluzioni preventive e terapeutiche in linea con le conoscenze scientifiche attuali. Obiettivo per tutti i professionisti, ciascuno nella propria area di competenza, è identificare gli strumenti più opportuni per anticipare e minimizzare i rischi e massimizzare l'efficacia delle cure erogate. Con la consapevolezza di far parte di una organizzazione complessa capace di fondere qualità e responsabilità nella propria pratica clinica. Lo Studio opera nel campo dell'Assistenza Sanitaria Odontoiatrica Privata in regime libero professionale, non è convenzionato con il SSN ma con altri Enti Privati.
studio dentistico SALUS 2.0 di Rubinato Mauro & C. Via Don Eugenio Bellemo, 14 30015 Chioggia - Venezia Tel: 041.405006 Fax: 041.55091055 info@salusduepuntozero.it Direttore Sanitario: Dott. Ferrari Ruffino Salvatore Aut. San Nr. 85 del 21.05.2013
Il piede diabetico
E’ importante non sottovalutare ogni piccolo campanello d’allarme, quattro approcci differenti per curare efficacemente la patologia
Dott. Francesco Sacco
U
na malattia come il diabete può creare notevoli complicanze dovute all’aumento della concentrazione del glucosio nel sangue. Il livello alto della glicemia interessa logicamente tutti gli organi che, quindi, si trovano esposti al rischio di sviluppare patologie legate alla malattia. Oltre che gli occhi, i reni ed il sistema cardio-vasco-
lare in generale, il diabete, sia di tipo I che di tipo II, può portare al cosiddetto piede diabetico, una patologia che costituisce la complicanza più invalidante dell’iperglicemia cronica trascurata. Si tratta di uno stato patologico che condiziona negativamente la qualità di vita del paziente al quale è assolutamente prescritta una scrupolosa e costante igiene dei propri piedi, supportata anche da frequenti controlli medici. Il piede diabetico è una condizione morbosa dovuta ad un disturbo del sistema nervoso periferico, tale da compromettere la corretta funzionalità degli arti inferiori. Se si considera che circa il 15% dei diabetici andrà incontro nel corso della propria esistenza ad un’ulcerazione del piede che richiederà un intervento di tipo medico è possibile farsi un’idea della gravità rappresentata da questa particolare complicanza. I sintomi del piede diabetico sono principalmente sensazione di freddo, formicolii, dolori, alterazione della sensibilità, perdita della capacità di percepire il dolore ed i cambiamenti di temperatura a livello delle estremità inferiori e difficoltà a camminare. Sintomi spesso molto comuni e quindi altrettanto spesso sottovalutati. Le patologie che più frequentemente compromettono la funzione o la struttura del piede sono l’arteriopa-
tia (piede ischemico) e la neuropatia diabetica (piede neuropatico). In molti casi i due quadri clinici coesistono e si parla, pertanto, di piede diabetico neuro-ischemico. Le arterie ed i capillari degli arti inferiori danneggiati dall’iperglicemia finiscono per chiudersi progressivamente e questo fattore, assieme al danneggiamento dei nervi legato sia al negativo impatto degli elevati livelli di glicemia sulle fibre nervose sia alle lesioni che l’iperglicemia provoca nei vasi sanguigni che nutrono le dette fibre, fa sì che non si riesca a percepire l’arto e che il piede, quindi, finisca per venire appoggiato in maniera scorretta favorendo così indurimenti della pelle con formazione di calli e vesciche. La perdita della sensibilità può portare a non riuscire più ad accorgersi di eventuali tagli accidentali, ustioni o ulcere, che possono finire, quindi, per infettarsi portando anche una progressiva gangrena dei tessuti. Per questo motivo è fondamentale la cura dei piedi. Le cure più efficaci del piede diabetico si articolano su quattro fronti differenti: - La chirurgia vascolare con il ripristino della funzionalità delle arterie e dei capillari per permettere al sangue di raggiungere il piede con interventi di rivascolarizzazione mediante by-pass o angioplastiche. - Antibiotici mirati, per risolvere le eventuali infezioni in corso. Plantari e calzature ortopediche che permet-
tono il corretto appoggio del piede, scaricando il peso del corpo su tutta la sua superficie. - Medicazione specifica per le ulcere, se in corso, per guarire in modo efficace. Ogni piccolo campanello di allarme sui piedi è da segnalare se si è affetti da diabete, perché la malattia modifica decisamente la percezione di un piccolo taglio o di una ferita arrossata e, contemporaneamente, il verificarsi di tale complicanza modifica decisamente, in senso negativo, la qualità di vita del paziente e l’evolversi della malattia diabetica. Per questo motivo è bene che venga attuata una attenta sorveglianza dello stato della cute del piede in primis da parte del paziente stesso che dovrà rivolgersi sempre al medico in caso di lesioni e disturbi correlati senza sottovalutare il problema. In ogni caso è regola fondamentale per la prevenzione e la cura delle complicanze, attenersi scrupolosamente alla dieta e norme di igiene di vita corrette oltre che all’auto controllo dei livelli glicemici nel sangue.
Dott. Francesco Sacco Via F. Borromini, 11 - Mira (Ve) tel. 041 421836 frasamed@libero.it
36
Ansia: come riconoscerla ed affrontarla
Affidarsi al medico odontoiatra per un quadro clinico completo
Quando questo disturbo raggiunge livelli eccessivi può complicare molto la vita di una persona
I
Prevenzione e igiene
L
disturbi d’ansia rientrano tra i disturbi del sistema di ansia è ingiustificata o più comuni e frequenti che si risconsproporzionata rispetto alle situazioni, trano al giorno d’oggi. L’ansia è un’esi ha un disturbo d’ansia. mozione universale che non sarebbe inaSono disturbi d’ansia gli attacchi di deguato provare, in quanto rappresenta panico (con e senza agorafobia), le osuna componente necessaria della risposta sessioni e compulsioni, le fobie (paura dell’organismo allo stress. La risposta andi parlare in pubblico, di usare i mezzi siosa agli eventi non ha sempre e necessadi trasporto, ecc), l’ansia generalizzata riamente caratteristiche negative. e il disturbo post-traumatico (in seguito L’ansia risulta patologica quando è ecces- Dott.ssa Cristina Zago ad eventi traumatici o molto stressansiva e ha un’intensità tale da provocare ti). un grado di sofferenza insopportabile complicando no- Per alleviarne i sintomi risultano essere importanti una tevolmente la vita di una persona, rendendola incapace dieta appropriata (ridurre il consumo di caffeina, zucdi affrontare anche le situazioni più comuni. chero, alcol), un sonno adeguato, un regolare esercizio Possono essere identificate quattro fondamentali com- fisico e alcune tecniche di rilassamento. ponenti dell’ansia: una componente cognitiva (carat- Nei casi più difficili è opportuno curare l’ansia con il terizzata dalla capacità/incapacità di comprendere le trattamento psicologico e se necessario, anche farmacause del proprio stato); una componente somatica ceutico. (caratterizzata da una reazione di emergenza che si nota, a livello fisico, con pallore della pelle, sudore, treDott.ssa Cristina Zago more, dilatazione pupillare e respiro difficoltoso); una - Psicologa Clinica componente emotiva (costituita da emozioni negative Riceve per appuntamento quali paura, apprensione, preoccupazione, irritabilità e ad Adria e Rovigo cambiamento di umore); una componente comportaCell.: 348 3468022 - Mail: cristina. mentale (caratterizzata da comportamenti diretti alla zago@ordinepsicologiveneto.it fuga o all’evitare le fonti di ansia). Quando l’attivazione
’incidenza di patologie di interesse odontoiatrico, nonostante gli indubbi miglioramenti ottenuti in termine di salute generale, permane elevata. Pertanto il medico odontoiatra ha il compito di preservare la dentatura naturale. E’ importante quindi promuovere e favorire programmi di prevenzione e cura delle patologie più diffuse della bocca: carie, malattia parodontale (piorrea), neoplasie, al fine anche di evitare l’insorgenza di situazioni cliniche come l’edentulismo che comporta invalidanti menomazioni psico-fisiche con conseguente impegno di cospicue risorse finanziarie per la terapia riabilitativa. Quindi visite periodiche e tecniche di prevenzione quali sigillatura, terapia farmacologica mirata, laserterapia, fluorizzazione, ablazione tartaro, sbiancamento, terapia ortodontica e consigli da parte dell’i-
Centro fisioterapico di Tribano
Come eliminare in un mese i chili presi in vacanza
L’eccellenza nella cura degenerativa degli apparati muscolo-osteotendinei a due passi da casa, senza lo stress di traffico e parcheggio
R
ealtà ormai consolidata negli anni, il Centro Fisioterapico di Tribano grazie al rapporto diretto tra paziente e terapeuta è giunto ad essere uno dei punti di riferimento del territorio del Conselvano per la terapia delle affezioni acute e/o croniche degenerative degli apparati muscolo- osteotendinei. Il puntuale e periodico controllo e ammodernamento degli strumenti e delle tecniche di applicazione hanno permesso di raggiungere alte percentuali di successo anche grazie alla collaborazione con centri di eccellenza per interventi ortopedici vari, assicurando un recupero ottimale del post operatorio. Grazie alla puntuale disponibilità dei chirurghi specialisti e in sinergia con l’equipe del centro è sempre possibile trovare la terapia più adatta alle esigenze di ciascun paziente. La grande professionalità assicurata dal Centro Fisioterapico di Tribano, guidato professionalmente da Mario Agujari Stoppa, nella sua ormai quindicinale presenza nel comune, è testimoniata dal consolidato rapporto di fiducia di tutti quei pazienti che si sono rivolti e continuano a rivolgersi con piena soddisfazione alle cure dell’equipe. Il Centro Fisioterapico di Tribano, comunica inoltre, che per far fronte alle notevole difficoltà economiche del momento, nonostante le spese di gestione continuino ad aumentare, anche per l’anno in corso le tariffe rimarranno invariate. Con l’occasione ci fa piacere chiarire che l’onda d’urto è un
effetto meccanico che si ottiene sia mediante l’apparecchio a percussione balistica sia con onde acustiche e onde pressorie ad alta energia. Presso il Centro Fisioterapico di Tribano è possibile eseguire: · Massoterapia; · Magnetoterapia; · Laser terapia; · Ultrasuoni; · Teca terapia e molto altro ancora... per info 049.5342366 Centro fisioterapico di Tribano: Dott. Mario Agujari Stoppa Piazza Martiri della Libertà, 11 – Tribano (Pd) - tel. 049 5342366
STUDIO DENTISTICO VIANELLO dott. LUCIO V.le Verona 3/A – Sottomarina Tel./fax 041-401133 MEDICO CHIRURGO ODONTORIATRA lucio.vianello@tin.it
gienista sulle tecniche di pulizia, si rendono utili per preservare la dentatura e i tessuti. La prevenzione è quindi fondamentale in termini di efficacia con un favorevole rapporto costo-benefici per una promozione della salute globale del paziente. La figura del medico odontoiatra deve essere un punto di riferimento fondamentale a cui rivolgersi per avere un quadro clinico chiaro dello stato di salute della propria bocca e anche della salute generale. La nostra struttura, attraverso un’equipe professionalmente preparata e grazie ad apparecchiature all’avanguardia: diagnostica intraorale con telecamera, rx digitale, oropantomografia digitale, laser, è in grado di affrontare con serenità e successo le prestazioni necessarie in un ambiente familiare e accogliente.
CONVENZIONATO ULSS 14
Un leggero sovrappeso è difficile da perdere dopo gli “anta”
Le vacanze molto spesso sono un periodo critico frutta con gelato alla frutta 187 Kcal. Con queste per la dieta e spesso capita di tornare a casa con varianti avrete risparmiato circa 823 Kcal. alcuni chili di troppo. Poco male se siete normoPer chi ha problemi di peso consiglierei 10 peso e di giovane età, ma se siete sovrappeso e regole: avete superato gli “anta” disfarsi di 3 o 4 chili - pesarsi prima di andare via e quando si torna non sarà facile. Privarsi dei piaceri della tavola per capire se si è aumentati e quanto e fare in durante le tanto desiderate ferie è un delitto, ma modo di ritornare al peso di partenza in un mese il segreto sta nel mangiare quantità modeste - iniziare il pasto sempre con una bella porzione e cogliere l’occasione del tempo libero per fare di verdura in modo tale da saziarsi Dott.ssa tanta attività. Per cercare di avere un’alimenta- non saltare i pasti (al massimo solo la colazione Rita Smanio zione sufficientemente corretta ed equilibrata e se si è abituati a svegliarsi tardi) in modo tale da mantenere un buon bilancio energetico dobbiamo innanzi- evitare di arrivare a cena o pranzo con troppa fame e quindi tutto sapere: rischiare di non controllarsi: - quante calorie dovremmo introdurre (solitamente è lo spe- - preferire primi o secondi con tante verdure cialista che lo sa calcolare in base al vostro peso, altezza, - condire per conto proprio le verdure perchè molto spesso le sesso .....). verdure già condite presentano più olio - quante calorie apporta ciò che mangiamo. - aproffittare del tempo libero per aumentare l’attività fisica - quanta energia è necessita quando facciamo attività fisica - se siete golosi eventualmente mangiare il dolce a colazione Facciamo un esempio pratico di una cena in un ristorante di anzichè alla sera dopocena perchè si rischia di non consumamare. Antipasto: impepata di cozze circa 150 Kcal. Primo: re le calorie prese ed eventualmente preferire dolci più light tagliolini agli scampi 488 Kcal. Secondo: frittura mista circa come un bel gelato alla frutta 600 Kcal. Dessert: semifreddo ai frutti di bosco 267 Kcal. - se si è in appartamento non mangiare sempre cose veloci e 3 bicchieri (125 ml cad) di prosecco o vino bianco fermo pronte come pizza, alimenti precotti o surgelati 380 Kcal. Per questa cena le calorie complessive che avrete - bere molta acqua anche se non si ha sete ingerito ammontano a 1885 Kcal. Sicuramente siamo in - Usare dei fermenti lattici prima durante e dopo le ferie se si eccesso e quindi dovremmo ridimensionare la nostra cena è soggetti a stipsi, colite o gonfiore addominale come per esempio mangiare: una bella porzione di verdure Studio Dietistico Dott.ssa Rita Smanio di stagione circa 56 kcal (la verdura serve sopratutto per e-mail: rita.smanio@libero.it saziarsi), risotto ai frutti di mare circa 380 Kcal, filetto di tel: 3491250982 branzino al trito di basilico e verdure 439 Kcal. Macedonia di
28 38 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04
DAL
FASCINO GRANDE RIPRESA IN ARRIVO: UNA MAGGIORE LEGGEREZZA AGEVOLA NUOVE CONOSCENZE E ENTUSIASMO S ALUTE SIETE UN PO’ GIÙ MA PER USCIRNE FATE CIÒ CHE EFFETTIVAMENTE SENTITE NELLE VOSTRE CORDE, NON STRAFATE
TORO
DAL 21/04 AL 20/05
FASCINO LA NATURALE TENDENZA A PRENDERVI CURA DEL VOSTRO ECOSISTEMA AMOROSO SARÀ AMPLIFICATA S ALUTE REGOLARI NELL’ALIMENTAZIONE E NEL FITNESS, OLTRE CHE MOLTO ATTENTI ALL’IGIENE E ALLA CURA DELLA PERSONA
Oroscopo E’ IL TEMPO GIUSTO PER SVOLTE
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
FASCINO LASCIATE PERDERE LA PERFEZIONE. ATTRIBUITE MAGGIORE IMPORTANZA AL DIALOGO E ALLE AFFINITÀ CULTURALI S ALUTE CON LE DIFESE OTTIMAMENTE STIMOLATE TRARRETE GRANDE GIOVAMENTO DA TERAPIE DRENANTI E DISINTOSSICANTI
FONDAMENTALI, NON TEMETE,
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO SARETE ANIMATI DA UN AFFLATO ROMANTICO E AVVENTUROSO MA POI, VI SARÀ DIFFICILE RINUNCIARE ALL’IRONIA S ALUTE CERCATE DI TRASCORRERE PIÙ TEMPO ALL’ARIA APERTA E A CONTATTO CON LA NATURA: STILE DI VITA SOBRIO
LASCIATEVI ANDARE
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
VIVRETE UNA STAGIONE MOLTO GRATIFICANTE: GRANDI CONFERME, SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI VISTA EROTICO S ALUTE AFFIDATEVI A DISCIPLINE CHE INDAGHINO NEL RAPPORTO MENTE/CORPO O CHE FORNISCANO RISPOSTE PIÙ PROFONDE
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
FASCINO ATTENTI AI RECINTI
FASCINO
CANCRO DAL 22/06 AL 22/07
FASCINO DEDICATE TEMPO ALL’AMORE SARETE RIPAGATI AMPIAMENTE. NUOVE CONOSCENZE IN ARRIVO E MOLTO INTERESSANTI SALUTE SI SCIOGLIERANNO LE RESISTENZE, GARANTENDOVI UNA VISIONE D’INSIEME CHE FARÀ BENE ALL’ANIMA
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
FASCINO LO
SCENARIO GENERALE SI FA PROMETTENTE: PRONTI AD APPROFITTARNE CON MASSIMO GAUDIO S ALUTE IL VOSTRO FISICO VI FORNISCE OTTIME RISPOSTE IMMUNITARIE PER PROBLEMI DI PELLE, OSSA E AR-TICOLAZIONI
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
FASCINO SARETE
PIÙ CHE MAI ATTRAENTI E BENDISPOSTI NEI CONFRONTI DEL PARTNER E DI PROBABILI NUOVI INCONTRI S ALUTE SONO CONSIGLIATE CURE MIRATE ALL’OTTIMIZZAZIONE DELLA BELLEZZA NATURALE. CURATE LA PELLE DEL VISO
Estetica Parrucchiera biodiscipline naturali
%88)2>-32)
-R WSPM QMRYXM
TROPPO ANGUSTI. APPREZZATE ANCHE QUALCHE RITUALE PIÙ RASSICURANTE E AFFETTUOSO S ALUTE SE SIETE NERVOSI AIUTATEVI CON TISANE RILASSANTI E CON UN ATTEGGIAMENTO LEGGERO E GIOCOSO
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
RIASSAPORERETE IL GUSTO DI RAPPORTI AUTENTICI CON MOLTA ENERGIA. NON MANCHERÀ QUALCHE SORPRESA S ALUTE COMBATTERETE CON UNA DIFFUSA STANCHEZZA MENTALE. LE STELLE PERÒ VI AMMORBIDIRANNO E DISTENDERANNO
QERM I TMIHM TIVJIXXM ɽ 7QEPXS KIP JPEWL QERM 10 pressoterapie (trattamento E WSPM € snellente e degonfiante gambe) ɽ 7QEPXS KIP JPEL TMIHM E WSPM € E WSPM € 10 radiofrequenze /ultrasuoni (trattamento snellente e rassodante)
E WSPM €
APERTO TUTTO AGOSTO
Super promozione
PARRUCCHIERA
FASCINO
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
6 M X E K P M E R H S UYIWXS XEPPSRGMRS EZVEM PS WGSRXS HIP WYM WIVZM^M HM TEVVYGGLMIVE Solo fino al 31 agosto (no venerdi e sabato)
VIA BORGO BOTTEGHE, 24 - 35028 PIOVE DI SACCO (PD) - TEL. 049 5843859
FASCINO TORNA
LA PASSIONE, FINALMENTE, E CON ESSA CRESCE L’AUTOSTIMA CHE SERVE A CONQUISTARE CHIUNQUE S ALUTE SARETE BRILLANTI, NESSUN PROBLEMA TRANNE ALLA CERVICALE: RIPARATEVI DAGLI SBALZI DI TEMPERATURA
PESCI DAL 20/02 AL 20/03
FASCINO TORNA
IL DIALOGO AMOROSO, LE PAROLE GUIDANO IL CUORE VERSO LIDI MAI CONOSCIUTI, UNA VERA SCOPERTA S ALUTE LA SALUTE SI FA ROBUSTA ANCHE GRAZIE AL SOLE DELLE VACANZE CHE COLORA LE GOTE E MOVIMENTA LA VITA
Villa Momi’s
ristorante·pizzeria
BEAUTIFUL DAY Villa Momi’s è il luogo ideale per matrimoni, cresime ed ogni altro tipo di ricor-renza. Per gli sposi e i loro invitati è riservata un’ospitalità particolare, con aree e intrattenimenti privati. Villa Momi’s permette anche cene e pranzi di lavoro, con la massima tranquillità e distensione per i propri colloqui d’affari. Alla sera i locali sono destinati anche a chi desidera un po’ di intimità, con un’armonia che solo il lume di candela riesce a creare
Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere. Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.
siamo presenti su www.villamomis.it
Cavarzere (VE) Loc.Santa Maria 3B Tel. 0426 53538 chiuso il lunedì
RESIDENZIALE Rif.826
€ 175.000
Piove di Sacco periferia VILLETTA SINGOLA egregiamente ristrutturata, NUOVA, di 135 mq. con giardino esclusivo. Vera Occasione. Ape B.
Rif.827
€ 125.000
Piove di Sacco - periferia
Fabbricato da ristrutturare, VECCHIO RUSTICO, di 350 mq. con un lotto di terreno di 1000 mq. Idoneo anche per bifamiliare. Ape G
Rif.910
€ 53.500
Piove di Sacco
Ufficio - Studio di 70 mq. composto da 2 grandi locali con bagno e grande terrazza, in perfette condizioni. Occasione Ape E
Rif. 766
Bovolenta - centro
€ 140.000
Casa Singola di 240 mq. su 2 piani. Indipendente, in buone condizioni. Ideale per 2 nuclei familiari. Ape G
Rif.629
€ 229.000
Rif.626
Prezzo in agenzia
Rif.520
€ 155.000
Piove di Sacco - z. residenziale
Piove di Sacco - periferia
Piove di Sacco - centralissimo
Rif.736
Rif.539
Rif.521
Villetta Trifamiliare con ingresso-soggiorno, cucina separata, 3 camere letto, 2 bagni, garage-porticato. Completamente ultimata, finiture di pregio. Ape B
€ 165.000
Concadalbero - q. residenziale
Bifamiliare di 132 mq. ingresso, cucina separata dal soggiorno, 3 camere, 2 bagni, garage, 4 poggioli. Ampio giardino. Egregiamente costruita, quasi ultimata, predisposta per ogni funzionalità. Ape B
Rif. 527
Prezzo in Agenzia
Pontelongo - centro
Appartamento nuovo con cucina e soggiorno separati, 2 camere letto grandi, 2 bagni, garage, cantina e terrazzo. Occasione. Ape E
Splendida Bifamiliare di 170 mq. più portico di 35 mq. con sottotetto sfruttabile di 80 mq. Nuova, tutta al piano terra, su di un lotto di 1400 mq. Ape C
€ 175.000
Appartamento NUOVO di 75 mq. pranzo-cucina, 2 camere letto, bagno, grande terrazzo, ripostiglio e posto auto. Ape E
€ 105.000
Piove di Sacco - Arzerello
Brugine - zona centrale
Rif. 541
Rif.533
Villetta Singola tutta al p. terra di 143 mq. cucina, soggiorno, 2 bagni, 2 camere, garage, lav. e ripostiglio. Finiture di pregio. Ape D
Piove di Sacco
€ 53.500
Appartamento MINI GRANDE, di 70 mq. in ottime condizioni. Cucina-sogg. di 30 mq. bagno, ripostiglio, camera grande e terrazzo. Occasione. Ape E
info 049.9700.800 www.agenziagiardino.it
centro storico - nel cuore di Piove Piove di Sacco, via Gauslino, 25
nascere crescere vivere sognare... con la tua casa
Appartamento recente con cucina-soggiorno, 2 camere letto. bagno e ripostiglio, garage e posto auto, parcheggio esterno. Occasione. Ape C
Piove di Sacco
€ 102.000
Appartamento di 131 mq. cucina e sogg. separati, 4 camere, 2 bagni, garage e cantina. Palazzina di 4 unità. Zona di assoluta tranquillità. APE G..