della Riviera Est
Tel. 041 462 410 Cell. 339 70 50 450 di Grigoletto Loris & Alan
30010 PROZZOLO di Camponogara (VE) iofgrigolettosas@virgilio.it www.impresafunebregrigoletto.com
Periodico d’informazione locale. Anno XXII n.9 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Muoversi nel veneziano Trasporti tra novità e rincari pagg.
Salute Pronto soccorso, solo quando serve
Mira Casa San Raffaele, solidarietà in crisi
4-5
pag.
9
pag.
L’EDITORIALE
SI ALL’IDROVIA SENZA LA CAMIONABILE
ANDREA ARTUSI, L’ARTE DEL FUMETTO Andrea Artusi è un disegnatore e sceneggiatore di fumetti professionista che vive a Dolo. E’ nato a Venezia il 31 luglio 1964 e ha ereditato la passione per il fumetto dalla madre e dal fratello maggiore. pag. 17
All’interno del giornale I NOSTRI AMICI ANIMALI a pag.
35
31-33
È on line il nuovo portale www.lapiazzaweb.it
Da oggi l’informazione locale è sempre con te: I comitati sono decisi ad andare sino in fondo. “L’idrovia Padova Venezia va realizzata, senza se e senza ma, e soprattutto senza camionabile e senza ferrovia sugli argini. Ciò ne comprometterebbe la funzione trasportistica. pag. 13
www.lapiazzaweb.it
La piazza 3.0 è realtà, è per voi! di Germana Urbani*
I
Mira, calano le multe, aumentano gli incidenti I sinistri sono passati da 104 a 111. Ritirate 129 patenti (116 nel 2013), e 31 carte di circolazione
C
rollano gli incassi delle multe nel 2014, aumentano gli incidenti, aumentano anche le patenti ritirate. Questi i dati che emergono dal rapporto della Polizia Locale di Mira.Che ha presentato le cifre dell’attività svolta nel 2014. Per il secondo anno consecutivo calano, infatti, i verbali per violazioni al Codice della strada, scesi da 2149 a 1630. Giù anche il valore complessivo delle sanzioni: da 400mila euro a 327.000. Positivo il commento del primo cittadino. “Questo –
commenta il sindaco Alvise Maniero – è il segno che i vigili non sono utilizzati per fare cassa a spese dei cittadini, ma per garantire le condizioni di sicurezza di chi circola sulle strade”. Quasi un terzo (489) ha riguardato infrazioni al divieto di sosta (erano 583 lo scorso anno), mentre 203 verbali sono stati elevati per violazioni commesse dagli autisti dei mezzi pesanti. E’ un dato significativo perché conferma il ruolo fondamentale che riteniamo debbano svolgere i vigili, la cui presenza sulle strade deve costituire una forma
di deterrenza contro comportamenti che mettono a rischio la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni. Il loro primo obiettivo non è dare multe, ma educare, prevenire, indurre a comportamenti corretti: su questo continueremo a insistere, convinti che il vigile non debba essere uno sceriffo o un gabelliere, ma una figura la cui presenza dà fiducia e sicurezza”. Le patenti ritirate sono state 129 (116 nel 2013), le carte di circolazione 31. Accertate 108 mancate revisioni e 72 mancate coperture assicurative. pag. 8
Intervento
L’allarme inascoltato: subito adeguamento sismico
A
di Paolo Spagna*
distanza ormai di 34 anni dal famoso discorso dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini (26 novembre 1980), in occasione del terribile terremoto dell’Irpinia che rase al suolo numerosi paesi e fece registrare oltre 2.900 vittime, cos’è cambiato nel panorama legislativo italiano?
*Presidente Ordine dei Geologi del Veneto
continua a pag.
8
nauguriamo questo nuovo anno con grande entusiasmo e, di cuore, speriamo di contagiare anche tutti i nostri lettori e affezionati. Ora, leggete con gusto il nostro giornale ma subito dopo digitate sulla tastiera del vostro computer: www.lapiazzaweb. it. Entrerete non solo nel nostro nuovo sito, rinnovato in ogni suo spazio e in ogni sua funzione, ma letteralmente in un nuovo mondo, un mondo in cui tutti i social che amate di più saranno connessi e pronti ad accogliere commenti, notizie, foto, critiche anche, e tutto quanto vorrete mandarci per valorizzare al meglio questi spazi ma soprattutto il giornale che da oltre vent’anni arriva a casa vostra ogni mese per raccontarvi la vita amministrativa del vostro comune, le storie più belle delle persone che ci vivono, ci lavorano, fanno volontariato o combattono per qualcosa in cui credono. La Piazza è questo, infondo, una finestra aperta sul mondo che vi sta vicino, e noi, anche grazie ai nuovi strumenti che l’web ci offre, crediamo fortemente di poterla spalancare ancora di più, di modo che anche voi lettori possiate usarla per farci sentire la vostra voce, diffondere ciò che ritenete importante si sappia. *direttore@lapiazzaweb.it redazione@givemotions.it continua a pag.
3
VIVAI
BARENDI P.A. MORENO Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Punto vendita piante da esterno e interno Presso GIARDINO di PETER in via 2 Giugno - Campagna Lupia
PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI
Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 info@vivaibarendi.com - www.vivaibarendi.com
ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio
Per la cura della persona e di tutta la famiglia a 360 gradi Prenota la tua visita
ENTRA NEL NOSTRO CENTRO E SCOPRI TUTTI I VANTAGGI per i nostri clienti speciale 10% di sconto da listino su tutte le visite specialistiche OCULISTICA
it à l a u Q i e nz a en z a v n o C er ien Es p
MEDICINA OMEOPATICA FISIATRIA DIETOLOGIA COUNSELING FISIOTERAPIA OTORINOLARINGOIATRIA MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA DERMATOLOGIA *In convenzione con ASL
PSICOLOGIA PSICOTERAPIA OSTEOPATIA POSTUROLOGIA GINECOLOGIA *ORTOPEDIA *UROLOGIA E ANDROLOGIA
ALLA PIORREA E ALLE MALATTIE PARODONTALI UNA CURA VELOCE, EFFICACE ED INDOLORE La nostra lampada per disinfezione fotodinamica, garantisce risultati senza effetti collaterali. 99% di batteri distrutti, trattamento non invasivo e maggior confort per il paziente. Trattamento non invasivo e risultati visibili dopo poche applicazioni.
LE NOSTRE PROPOSTE PER LE VOSTRE CURE DENTARIE
PROTESI DENTALE COMPLETA
ad un prezzo esclusivo ad arcata di
Contattaci subito è semplice e veloce, non sottovalutare le malattie paradontali.
SPECIALISTI IN
90€ 750€
PRENOTA LA TUA VISITA + OPT (panoramica digitale) + TRATTAMENTO DI SBIANCAMENTO DENTALE a soli
Nel nostro Studio ci occupiamoTrattamento anche di cure non invasivo e risultati visibili dentistiche con metodiche naturali dopo poche applicazioni. (complementari), cioè con omeopatia, floriterapia, Contattaci subito è semplice e veloce, fitoterapia, Sali di Schusser, sottovalutare le malattie paradontali. olii essenziali, probiotici,non antiossidanti. Inoltre siamo attrezzati per effettuare le rimozioni protette delle amalgame.
L’EDITORIALE
segue da pag.
1
La piazza 3.0 è realtà, è per voi!
Servizi
DAL 2008 AD OGGI DIMEZZATI I POSTINI
Sempre meno postini in provincia di Venezia. A denunciare una situazione che si ripercuote sull’utenza è stato il segretario del sindacato Uil Poste Daniele Vittone. I dati sono impressionanti : dal 2008 ad oggi a Mestre e provincia i portalettere sono quasi dimezzati. E poi: del 29 aprile 2013 a Mestre e provincia sono stati tagliati quasi 100 portalettere, più del 20% del totale. La situazione è al paradosso: se è vero che la posta è diminuita, è vero che adesso i portalettere recapitano anche pacchi fino a cinque chili (quelli di Amazon, per intenderci), la consegna delle patenti, di atti di messi notificatori e altri tipi di corrispondenza come contratti di aziende telefoniche e raccomandate. Campolongo
PETIZIONE PER FAR RICONOSCERE FIBROMIALGIA E ENCELOFALOMIELITE MIALGICA E’ partita anche in provincia di Venezia, da Campolongo Maggiore, la possibilità di firmare una petizione per chiedere alla Regione Veneto di riconoscere la fibromialgia e encelofalomielite mialgica tra le patologie per cui ottenere la parziale esenzione dalle spese sanitarie necessarie per la cura. A promuovere l’iniziativa è l’associazione Anfisc onlus, che raccoglie le istanze delle persone affette da queste malattie e che ha raccolto già tremila firme nelle province di Padova e Vicenza. Purtroppo chi è affetto da questa malattia oltre a spendere molti soldi per curarsi mensilmente, si trova ad essere disabilitato e quindi impossibilitato a lavorare e a condurre una vita normale.
E tutto quello che raccoglieremo attraverso i vostri commenti, le storie che scriverete, le foto che manderete, diventerà materiale prezioso da pubblicare anche sul giornale cartaceo. Investire sulla rete per noi non significa affatto abbandonare la carta! I giornali locali, in primis La Piazza, continuano a riscuotere grande successo e ad essere letti pressoché da tutti coloro che li ricevono. E il segreto del loro successo sta proprio nella vicinanza col lettore, negli argomenti scelti. La Piazza cartacea, anche nell’era del web 3.0, rimane uno strumento potentissimo di comunicazione. Per questo siamo certi che il nuovo sito internet già on-line e gli altri social connessi ad esso ( la pagina facebook, l’account Twitter, il canale yotube e l’App) sapranno moltiplicare le vostre occasioni di lettura e interazioni con la nostra redazione e le nostre occasioni di raccogliere notizie interessanti da sviluppare sul nostro giornale cartaceo. Ma cosa troverete sul nostro sito? Tutti i giorni notizie fresche che spazieranno dalla cronaca politica e sociale, agli appuntamenti più importanti del Veneto, allo sport. Non mancheranno i gossip piccanti e le storie dei nostri amici animali. Ma, visto che di queste storie voi ne conoscete parecchie vi invitiamo caldamente a mandarcele così che anche noi le possiamo diffondere a tutti i nostri contatti. Per farlo potete postare le foto, o le notizie sulla nostra pagina Fb o, meglio, usare la mail redazione@givemotions.it. Un giornalista vi risponderà o vi contatterà sicuramente in breve tempo. Siete un atleta e avete appena vinto un nuovo titolo: mandateci due righe con foto, saremo felicissimi di pubblicarvi sui nostri media. Avete una nonna che ha compiuto tantissimi anni e l’avete ripresa mentre soffiava tutte le candeline in una sola volta? Mandateci il video e ne faremo una star! Avete assistito a qualcosa di bellissimo o di bruttissimo e vorreste che tutti lo sapessero? Ditecelo con le vostre immagini, non aspettiamo che voi. Naturalmente nel sito troverete anche gli articoli già usciti sul nostro giornale cartaceo. Se vedete il sito, in alto troverete le tre province che seguiamo: Venezia, Padova e Rovigo. Per ognuna poi, ci sono diverse edizioni locali del giornale... Una geografia dell’informazione davvero molto interessante che vi può illustrare la cifra concreta del nostro lavoro e anche il suo valore. Ma adesso andate: www.lapiazzaweb.it di Germana Urbani - redazione@givemotions.it
accaduto accadra venezia
✓ Progettazione Realizzazione Manutenzione Giardini-Parchi-Terrazze
✓ Creazione Giardini Giapponesi ✓ Lavori edili attinenti al giardino ✓ Irrigazione automatica ✓ Potature aeree con piattaforma e Tree Climbing ✓ Abbattimenti ✓ Trattamenti antiparassitari con endoterapia
Srl DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE E
CONCESSIONARIA
DI
PUBBLICITÀ LOCALE
Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
“NO ALLE TRIVELLAZIONI IN ADRIATICO” “Sono perfettamente d’accordo con gli albergatori di Jesolo e non solo a parole: la Regione del Veneto anche nei fatti sta cercando di opporsi alla nefanda decisione che mette a rischio quella straordinaria risorsa ambientale ed economica che si chiama mare Adriatico”. Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, apprezza la posizione assunta ufficialmente dall’Associazione Albergatori di Jesolo, il cui presidente, Massimiliano Schiavon, ha denunciato gli enormi rischi che deriverebbero dalle trivellazioni nell’Adriatico da parte della Croazia, definendole uno “stupro” che potrebbe distruggere “decenni di sforzi per sviluppare il mercato del turismo”. Sanità
A MESTRE OPERERÀ IL ROBOT “DA VINCI”
PREVENTIVI E SOPRALLUOGHI GRATUITI
CAMPONOGARA (VENEZIA) - Via Prati Bassi, 52 - cristian.f84@hotmail.it
Regione
Riviera MIRA Calano gli abitanti, aumentano i matrimoni
CAMPAGNA LUPIA
ECONOMIA
pag.
6
Laguna Sud, scrigno ambientale da preservare
SANITA’ Ulss 13, decine di milioni di euro per gli ospedali
È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà
Zaia è con Jesolo
Questa edizione raggiunge le zone di Mira, Camponogara, Campolongo, Campagnia Lupia per un numero complessivo di 16.443 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120 Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
REDAZIONE:
Direttore responsabile (ad interim)
GERMANA URBANI direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 23 gennaio 2015 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)
L’export va forte, manca E-commerce
POLITICA
pagg.
22-23
pagg.
25-26
Bilanci e prospettive dei protagonisti pag.
pag.
10
18
CULTURA Scatti di guerra per ricordare
pag.
27
Comincerà ad operare il prossimo 2 febbraio il primo paziente il nuovissimo robot operatorio “Da Vinci” attivo all’Ospedale dell’Angelo di Mestre che di fato ha dato il via al Centro di Chirurgia robotica Interaziendale della provincia di Venezia. “Aspettatevi molte altre novità - ha commentato il governatore del Veneto Luca Zaia nel preannunciare la prossima attività - nelle tecnologie sanitarie perché, nonostante i brutali tagli orizzontali calati da Roma, la sanità veneta continua ad investire in macchinari, che significano meno sofferenza e meno ricoveri per la gente, interventi e diagnosi vicini alla perfezione, ulteriore innalzamento della già grande professionalità dei nostri medici e chirurghi”.
4 Argomento del mese TRASPORTI ACTV I numeri sono di quelli che contano: 3200 dipendenti, 400 battelli e 650 pullman. L’azienda dovrà recuperare 48 milioni di euro nei prossimi 12 mesi. 18 rappresentano il passivo accumulato e 30 si sommano a questi visto che la Regione li ha tagliati come trasferimenti per il prossimo anno. Ci saranno modifiche alle linee extraurbane da Noale, Scorzè e Preganziol
Il tram arriverà a Ve
di Alessandro Abbadir
Saranno incentivati nei prossimi mesi i prepensionamenti e gli esodi incentivati
Fra gli obbiettivi: l’ammodernamento del parco autobus e la realizzazione di nuovi depositi
I
numeri sono di quelli che contano: 3200 dipendenti, 400 battelli e 650 pullman. Sono le cifre in pillole dell’Actv l’azienda pubblica di trasporto urbano di Venezia terraferma e provincia. La sfida del 2015? Portare il tram a Venezia a Piazzale Roma, entro la fine dell’estate e riuscire a razionalizzare i costi, visto che l’azienda dovrà recuperare ben 48 milioni di euro nei prossimi 12 mesi.18 rappresentano il passivo accumulato e 30 si sommano a questi visto che la Regione li ha tagliati come trasferimenti per l’anno in corso. A spiegare ciò che succederà è il presidente Actv Luca Scalabrin. “La sfida è portare i turisti a Venezia – dice Scalabrin – rendendo la vita a pendolari e residenti la più semplice possibile. Per questo la gestione che già abbiamo in carico delle due linee del tram, rappresenta per noi una scommessa sul futuro. Il tram è un mezzo comodo veloce e che non inquina. I residenti a Venezia si devono rendere conto che i disagi che la città soffre con i turisti sono necessari anche per sostenere servizi di navigazione anti economici. Si pensi che a Torcello sono residenti 23 persone. Queste persone però non possono restare isolate. Per questo le linee Actv spesso anche vuote, devono esserci. Ci sono solo grazie ai biglietti pagati dai turisti. Un altro importante obbiettivo è portare i turisti direttamente a San Marco o al Lido da San Basilio, con delle
motonavi evitando ingorghi e traffico eccessivo sul Canal Grande. Pensiamo poi che riusciremo a portare il bilancio in pareggio nel 2015 con contenuti aumenti dei biglietti e prepensionamenti ed esodi incentivati”. Con l’arrivo del tram a Venezia anche il servizio di trasporto pubblico nella rete urbana di Mestre sarà ricalibrato. “Sarà realizzata - spiega Scalabrin - una rete integrata autobus-tram di facile utilizzo per gli utenti, soprattutto per l’interscambio tra i mezzi di linea tradizionali ed il tram, cercando di eliminare il più possibile le sovrapposizioni dei percorsi degli autobus con quello del tram. Altro passo, oramai prossimo, le modifiche alle linee extraurbane da Noale, Scorzè e Preganziol che si attesteranno tutte a piazzale Cialdini. Interessati quasi 17 mila passeggeri della linea urbana e oltre 7.600 in arrivo dai Comuni di prima cintura”. Il presidente dell’Actv poi punta anche al rinnovo del parco autobus ormai invecchiato e sulla realizzazione di nuovi depositi per i pullman e la dismissione dei cantieri all’Arsenale e della Giudecca. Ma ecco cosa prevede il piano, che scatterà quando in estate, il tram, che oggi collega Favaro a Marghera, si dividerà in due linee, la T1 da Favaro a Venezia passando per piazzale Cialdini e la Tz che da Cialdini porterà a Marghera e al Panorama.
Verranno soppresse la linea 40 Venezia – piazza XXVII Ottobre), la linea 12 (Venezia-via Tevere) e la 12 / (Venezia-Porto di Cavergnago). La linea 7 (Villaggio dei Fiori – Venezia) si fermerà a piazzale Cialdini. Proseguiranno fino a Venezia solo le corse dei pendolari negli orari di punta: dalle 7 alle 9 e dalle 13.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. La linea 9 che va da San LiberaleMarcon alla stazione delle Ferrovie di Mestre si fermerà in piazza XXVII Ottobre passando per viale San Marco e via Colombo.La linea 13 (Nave de Vero– Vallenari) verrà prolungata a via Porto di Cavergnago. La 19 (Altinia-Venezia) passerà da quattro a tre corse l’ora. La linea 20 (Martellago/Ca’ Lin – Cialdini) prolunga la corsa da via Ca’ Lin a via Tevere. Per la linea 21 (Martellago/ Zelarino – Mestre FS) la corsa da Martellago si ferma a piazzale Cialdini e quella da Zelarino collegherà con stazione di Maerne e a via Tevere. Nuove linee. Sono la 41 e 42, nuove circolari con partenza e arrivo in piazza XXVII Ottobre. La prima, attiva da lunedì al venerdì, collegherà viale Ancona, via Torino, Corso del Popolo, Venezia, San Giuliano viale San Marco. La seconda collegherà a Venezia passando per viale San Marco e San Giuliano e al rientro per via Righi, via Torino e viale Ancona.
AUTOVIE VENETE
Rincari contenuti sulla rete autostradale
U
na mezza buona notizia per chi viaggia in autostrada. Con il nuovo anno, i rincari sono arrivati, ma stavolta contenuti sulla rete di Autovie Venete. Gli aumenti dei pedaggi su tutti i tratti della nostra regione non supereranno l’1,5%. In alcuni tratti autostradali, grazie al meccanismo degli arrotondamenti, non si andrà a modificare la tariffa precedentemente in vigore. La norma relativa agli arrotondamenti prevede infatti che fino a cinque centesimi, i prezzi devono essere arrotondati per difetto a zero. Oltre i cinque centesimi vanno arrotondati per eccesso a dieci. Chi desidera conoscere l’importo del pedaggio, può utilizzare l’apposito software presente sul sito. Per utilizzarlo basta collegarsi a www.autovie.it; cliccare infotraffico ; scegliere, nella barra in alto della schermata, la voce “ servizi” e poi selezionare “calcolo pedaggi”. Dopo aver inserito le località, accanto a ogni classe di pedaggio comparirà l’importo per il 2015. Va detto comunque che non tutto ciò che Autovie Venete incassa resta alla concessionaria. Il 2,5% circa va ad Anas; l’ Iva (22%) va allo Stato, un’ulteriore quota viene utilizzata a copertura degli investimenti e un’altra, è destinata alle spese di manutenzione. Si va dalla gestione degli impianti tecnologici agli interventi più vari: riasfaltature, sostituzione di barriere di protezione, azioni di prevenzione del ghiaccio o di ripulitura dalla neve; potatura delle siepi, sfalcio del verde, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale. A.A.
VEGA CARS MIRANO
INFO@VEGACARS.IT
WWW.VEGACARS.IT
VEGA CARS SRL VIALE VENEZIA, 3 MIRANO Tel 041.5703559 - Fax 041.5704329 IL TUO SALONE DI AUTO NUOVE E USATE MULTIMARCA
Argomento del mese 5 Pendolari
Venezia entro l’estate Progetti futuri Interviene il presidente di Pmv Antonio Stifanelli
Il tram anche a San Basilio, dentro allo scalo marittimo
“P
ensiamo che l’approdo del tram a Piazzale Roma, sia solo il primo passo di un potenziamento del servizio. Stiamo lavorando affinché il tram possa arrivare allo scalo marittimo del Porto di Venezia cioè a San Basilio. Questo permetterebbe di far viaggiare dal capolinea turisti diretti a Mestre o diretti da Mestre alle navi o a Venezia evitando il Canal Grande“. A dirlo è Antonio Stifanelli presidente di Pmv (Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana), la società che ha costruito le attuali 2 linee del tram che poi Actv gestisce. “L’arrivo del tram a Venezia con l’estate – dice Stifanelli - non può essere il punto di approdo finale della mobilità veneziana. Il tram alla Marittima cioè a San Basilio, rappresenterebbe anche la possibilità di ridurre il traffico di auto in entrata e uscita dallo scalo passeggeri veneziano”. Ma Stifanelli non si ferma a Venezia. “Oltre a questa novità – dice Stifanelli – che sarà ovviamente realizzata solo nei prossimi anni, stiamo pensando ad una nuova linea del tram che da Marghera arrivi a Venezia, senza passare per il centro di Mestre”. In questo caso, ad averne benefici saranno soprattutto i residenti sia dell’entroterra e della provincia e quelli della città lagunare che potranno servirsi dei centri commerciali di Marghera nell’area Panorama con un viaggio all’incirca si 10- 15 minuti. Infine ma non ultimo, le percorrenze delle linee circolari Actv del Giracittà, saranno garantite ogni venti minuti anche per la prossima primavera e estate, visto il prevedibile aumento dei flussi turistici, che arriveranno per l’Expo di Milano e il padiglione dell’Expo Veneziano a Marghera. Le linee 5 e 6 - che già attualmente passano ogni venti minuti, grazie ad un accordo fra Comune di Venezia e Actv avranno perciò garantita questa cadenza di orario che pareva essere messa in dubbio negli ultimi tempi.
LE OCCASIONI DEL MESE LE OCCASIONI DELMESE MESE LEOCCASIONI OCCASIONI DEL LE DEL MESE
AUDI A4 AVANT 2.0 TDI S-LINE
BMW 318 D TOURING EDITION ANNO 2012
NUOVA DA IMMATRICOLARE
NAVIGATORE MMI
AUDIA4 A4 AVANT 2.0 2.0 TDI AUDI TDI S-LINE S-LINE FARIAVANT BI-XENO NUOVA DAIMMATRICOLARE IMMATRICOLARE AUDI A4BLUETHOOT AVANT 2.0 TDI S-LINE NUOVA DA
NUOVA DA IMMATRICOLARE SENSORI LUCE /PIOGGIA NAVIGATORE MMI NAVIGATORE MMI SEDILI ELETTRICI/RISCALDATI FARI BI-XENO NAVIGATORE MMI FARI BI-XENO CLIMATIZZATORE 3 ZONE BLUETHOOT FARI BI-XENO BLUETHOOT PACHETTO EXTERIOR SENSORIS-LINE LUCE /PIOGGIA BLUETHOOT LUCE /PIOGGIA SENSORI SEDILI ELETTRICI/RISCALDATI SENSORI LUCE /PIOGGIA ELETTRICI/RISCALDATI SEDILI CLIMATIZZATORE 3 ZONE LISTINO € 45.800,00 SEDILI ELETTRICI/RISCALDATI CLIMATIZZATORE ZONE PACHETTO S-LINE 3 EXTERIOR NOSTRA OFFERTA € 33.500,00 CLIMATIZZATORE 3 ZONE PACHETTO S-LINE EXTERIOR LISTINO PACHETTO S-LINE€EXTERIOR 45.800,00
LISTINO 45.800,00 NOSTRA OFFERTA € 33.500,00 LISTINO NOSTRA OFFERTA€ 45.800,00 € 33.500,00 NOSTRA OFFERTA € 33.500,00
VW POLO 1.2 CONFORTLINE ANNO 2009 AUDI A3 1.6 TDI 110CV EURO 6
07/POLO CLIMATIZZATORE VW 1.2 CONFORTLINE ANNO 2014 VW 1.2 CONFORTLINE POLO RADIO ANNO 2009CD 2009 ABS ANNO NAVIGATORE MMI CERCHI VERNICE METALIZZATA CLIMATIZZATORE IN LEGA CLIMATIZZATORE FENDINEBBIA RADIORIPIEGHEVOLI CD SPECCHI RADIO CD 12 ABS MESICONTROL DI GARANZIA CRUISE ABSVERNICE METALIZZATA SENSORI PARCHEGGIO OFFERTA VERNICE METALIZZATA CLIMA AUTOMATICO BI-ZONA NOSTRA € 7.500,00 FENDINEBBIA BLUETHOOT FENDINEBBIA 12 MESI DI GARANZIA 12 MESI DI GARANZIA
NOSTRA OFFERTA NOSTRA OFFERTA€ 23.500,00 € 7.500,00 NOSTRA OFFERTA € 7.500,00
CERCHI 17 BMW 318 TOURING EDITION BMW 318 CLIMA D TOURING EDITION 318 AUTOMATICO BI-ZONA ANNO ANNO 2012 BMW D TOURING EDITION 2012 VOLANTE MULTIFUNZIONE ANNO 2012
VETRI PRIVACY CERCHI ‘17 17 CERCHI ASR CON EBD CERCHI 17 BI-ZONA CLIMA AUTOMATICO CLIMA AUTOMATICO MOTORE EURO 5 BI-ZONA CLIMA AUTOMATICO BI-ZONA VOLANTE MULTIFUNZIONE VOLANTE MULTIFUNZIONE NOSTRA OFFERTA € 17.500,00 VOLANTE ASR EBD CON VETRI PRIVACYMULTIFUNZIONE VETRI ASREURO CON EBD MOTORE 5PRIVACY DISPONIBILI , GRIGIO MEDIO ASRNERA CON EBD PRIVACY MOTORE EURO 5 VETRI E CON AUTOMATICO CAMBIO MOTORE EURO 5 NOSTRA OFFERTA € 17.500,00
NOSTRA OFFERTA €17.900,00 NOSTRA OFFERTA € 17.500,00 DISPONIBILI NERA , GRIGIO DISPONIBILI NERA , GRIGIO MEDIO MEDIO DISPONIBILI NERA , GRIGIO MEDIO E CON CAMBIO AUTOMATICO E CON CAMBIO AUTOMATICO E CON CAMBIO AUTOMATICO
OPEL ANTARA 2.0TDCI 4X4
ANNO 2009 FIAT COSMO 500 1.2 69CV ANNO 2008 KM 57000
INTERNI PELLE/TESSUTO
OPEL ANTARA CERCHI2.0TDCI IN2.0TDCI LEGA 4X44X4 OPEL ANTARA COSMO ANNO 2009 CLIMA AUTOMATICO ANNO 2009 COSMO CLIMATIZZATORE CRUISE CONTROL INTERNI PELLE/TESSUTO
RADIO CD INTERNI PELLE/TESSUTO RADIO CERCHI IN CD LEGA ABS CERCHI IN LEGA TAGLIANDATA CLIMA AUTOMATICO VERNICE METALIZZATA CLIMA AUTOMATICO CRUISE GARANZIA 12 MESI CONTROL BLUETHHOT CRUISE CONTROL USB RADIO CD TAGLIANDATA RADIO CD OFFERTA GARANZIA NOSTRA UFFICIALE € 12.900,00
TAGLIANDATA GARANZIA 12 MESI GARANZIA 12 MESI
NOSTRA OFFERTA
€ 6.500,00
NOSTRA OFFERTA € 12.900,00 NOSTRA OFFERTA € 12.900,00
VEGA CARS SRL VIALE VENEZIA, 3 MIRANO Tel 041.5703559 - Fax 041.5704329 VEGA CARS SRL VIALE VENEZIA, 3 MIRANO Tel 041.5703559 - Fax 041.5704329 VEGA CARS SRL VIALE VIALEVENEZIA, VENEZIA,33 MIRANO MIRANO Tel Tel 041.5703559 041.5703559 --Fax VEGA CARS SRL Fax041.5704329 041.5704329
A Cavarzere
Dai la tua opinione su questa notizia su:
Actv, la privatizzazione della linea 80 preoccupa H
a destato allarme anche a Cavarzere la notizia della volontà, da parte della Provincia di Venezia e di Actv, di cedere ai privati la linea 80 che collega Chioggia a Venezia. Quello in questione è infatti un servizio importante anche per i cavarzerani, che utilizzano la linea per giungere a Venezia. Sono infatti molti gli abitanti della zona che usufruiscono di questo servizio di trasporto pubblico gestito dall’Actv, prendendo la linea 80 dalla località Santa Margherita e Codevigo per raggiungere Mestre e Venezia. Diversi gruppi politici si sono attivati chiedendo che venga fatta chiarezza sulla questione, tra questi il gruppo consiliare del Partito democratico di Cavarzere, il quale ha presentato una interrogazione, indirizzata all’assessore ai trasporti, al sindaco e al segretario comunale, firmata dai consiglieri comunali Mauro Contadin, Chiara Tasso, Fabrizio Bergantin e Cinzia Frezzato. “Con la privatizzazione della linea 80 – scrivono i consiglieri democratici – salterebbe l’integrazione con i servizi di Cavarzere, nello specifico le linee 81,82 e 82, mettendo a rischio il trasporto pubblico locale cavarzerano. Chiediamo quali iniziative abbia promosso l’amministrazione comunale di Cavarzere con gli enti locali competenti, a difesa del servizio di trasporto locale per la cittadinanza, e quali azioni intenda intraprendere nei prossimi giorni”. Apertamente contro l’ipotesi di privatizzazione si è subito schierato anche il circolo di Sinistra ecologia e libertà di Cavarzere e Cona. “La privatizzazione della linea 80 creerebbe di fatto seri problemi a tutto il servizio di trasporto pubblico dell’area sud della Provincia di Venezia – afferma la coordinatrice Lisa Armarolli – esprimiamo la nostra netta contrarietà a quanto previsto da Provincia di Venezia e Actv, non devono essere sempre le categorie più deboli e disagiate a pagare in termini di servizi pubblici resi alla collettività”. Nicla Sguotti
Chioggia. Confermato contributo ai pendolari
L
’anno nuovo è portatore di buone notizie per i pendolari chioggiotti. Confermato il contributo per le spese di viaggio sostenute da lavoratori dipendenti e studenti universitari nel 2014. La Giunta comunale ha stanziato la somma di 55 mila euro, rinnovando il bonus a favore dei cittadini obbligati a servirsi dei mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro o l’università durante il 2014. “Nonostante le polemiche sorte sui tagli al settore sociale, l’amministrazione continua a porre la sua attenzione nei confronti delle fasce più deboli, in questo caso dei lavoratori dipendenti e studenti universitari, che devono sobbarcarsi le spese di viaggio per raggiungere la sede di lavoro o di studio – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Tiozzo – Le difficoltà a reperire i fondi continuano ad esserci, ma noi abbiamo preso un impegno con la città e abbiamo deciso di rispettarlo fino in fondo”. Il bando per l’assegnazione dei contributi spesa uscirà nei primi mesi del 2015 e sarà rivolto a tutti i residenti del comune di Chioggia che presenteranno una situazione Isee in corso di validità, non superiore ai 17.500 euro. Per compilare la domanda è possibile ricorrere all’aiuto dei Caaf. Il contributo potrà essere concesso solo se la spesa sarà debitamente documentata da un abbonamento su percorsi superiori ai 20 km, in andata e ritorno, e per almeno sessanta giorni all’anno. Nei primi mesi del 2015, inoltre, sarà assegnato anche il bonus bebè per il quale la giunta comunale aveva stanziato in totale 70 mila euro. Sara Boscolo Marchi
6 Mira Demografia Arrivano i dati del 2014 dall’ufficio statistica del Comune
Cala la popolazione, aumentano i matrimoni I residenti del più popoloso comune della Riviera sono 38780. In aumento le famiglie, da 16.504 del 2013 a 16.634 di Alessandro Abbadir
C
ala ancora, la popolazione mirese che a fine 2014 si attesta a 38780 unità. Nel più popoloso comune riverasco c’è una netta flessione delle nascite. Si assiste invece ad una leggera risalita nel numero degli stranieri e una ripresa dei matrimoni che tornano sopra quota 100. Questi i primi dati salienti sulla popolazione emersi al 31 dicembre 2014 ed elaborati dall’Ufficio Statistica del Comune. “I dati confermano che - spiega il Comune - quota 40.000 resta ancora lontana. Per il secondo anno consecutivo c’è, infatti, un calo, seppur leggero, della popolazione residente, che passa dai 38.873 del 2013 ai 38.780 del 2014, cioè gli abitanti calano di 93 unità. Si conferma la netta prevalenza del sesso femminile con 19.879 unità contro i 18.901 maschi. In leggero aumento invece il numero delle famiglie che passano dalle 16.504 del 2013 a 16.634. Notevole il calo per quanto riguarda i nati che sono in tutto 274 (di cui 47 stranieri). Erano stati 298 nel 2013. Il saldo naturale è quello che fa la differenza rispetto all’anno precedente, perché i morti sono ben 352 (+ 78 rispetto
In breve Sul Naviglio la navigazione è sospesa Navigazione sospesa per quasi un mese sul Naviglio del Brenta, cioè fino al 13 febbraio, per lavori di ripristino della scarpata in località Valmarana. La risistemazione delle rive del Naviglio è da anni una richiesta di enti locali, ambientalisti e residenti. Diversi tratti del Naviglio del Brenta, infatti da Fusina a Stra, crollano direttamente nell’acqua, creando un pericolo per natanti e turisti che ci si avvicinano per ammirare le ville della zona.
Multe ai commercianti, come evitarle ai nati), e qui l’apporto degli stranieri è esiguo (4 unità). Per quanto riguarda gli stranieri, va detto che dopo la flessione dello scorso anno (-84) sono in recupero, passando da 3.114 a 3.160 (1.439 maschi e 1.721 femmine). Gli acquisti di cittadinanza hanno visto un netto incremento, passando dai 57 del 2013 a 91. Un segnale positivo e di speranza, è dato dal numero dei matrimoni, che dopo tre anni di calo, torna a risalire. Nel 2014 sono stati, infatti, 114 (erano 98 nel 2013). Si conferma la prevalenza di quelli con rito civile che sono 73, rispetto a quelli celebrati in chiesa che sono 41. Mira comunque come realtà sembra essere ben distante da zone come Mestre o Spinea, in cui
il numero degli stranieri è davvero importante, in rapporto alla popolazione complessiva. La spinta all’aumento demografico nel comune si è esaurita nei primi anni 2000, al tempo delle amministrazioni Carpinetti, Solimini e Marcato, quelle in cui si svilupparono grossi quartieri residenziali, di cui molti appartamenti sono ancora invenduti. Un blocco all’edificazione poi favorito dall’amministrazione grillina, che non vuole destinare altro suolo al cemento. Dai la tua opinione su questa notizia su:
Il Comune di Mira ha colpito a novembre e dicembre con una quindicina di multe attività commerciali e artigianali nel capoluogo e nelle frazioni per violazione dei regolamenti sulle insegne pubblicitarie. Sanzioni che vanno da 200 ad 800 euro. Per evitare che si ripeta con il nuovo anno, partirà a breve in accordo con le associazioni di categoria dell’area, una campagna di sensibilizzazione ad hoc fra gli esercenti.
Piazza di Malcontenta, i lavori ripartono E’ partito in queste settimane nella frazione di Malcontenta il completamento del percorso pedonale, una nuova pavimentazione e la sistemazione della pubblica illuminazione. Complessivamente sono previsti 200.000 euro di spesa, metà dei quali ottenuti come contributo regionale. I lavori dureranno fino quasi a primavera. Gli esercenti chiedono con insistenza che stavolta, vengano rispettati in modo scrupoloso il cronoprogramma degli interventi previsti.
ASILI CONVENZIONE CON LE PARITARIE
E’
Via Giuseppe Mazzini, 13 DOLO (VE) Tel. 041 5640298 bacarodeistorti@libero.it - Aperto a pranzo e cena chiuso Martedì tutto il giorno e mercoledì mattina
stata firmata a fine 2014 la nuova convenzione tra il Comune e le scuole dell’infanzia paritarie presenti nel territorio mirese. Avrà una durata di quattro anni. Le scuole interessate sono in totale sette: “Madonna dell’Annunciazione” di Borbiago, “Silvio e Maria Perale” di Marano, “S. Pio X” di Ca’ Sabbioni, “Suore Sacramentine” di Oriago, “S. Giuseppe” di Gambarare, “S. Pio X” di Mira e la scuola Steineriana di Oriago. Nell’anno scolastico 2013-2014, gli iscritti a queste scuole sono stati 431, di cui 342 residenti nel Comune. Le iscrizioni alle scuole paritarie non devono superare il tetto di 28 bambini per sezione, e devono essere aperte a tutti i bambini di età conforme, senza alcuna distinzione, favorendo in particolare l’inserimento di bambini in condizioni di disabilità. Nella convenzione è previsto il reciproco impegno a favorire l’integrazione didattico-educativa tra le scuole dell’infanzia statali e quelle paritarie, favorendo l’interscambio tra genitori e insegnanti delle diverse realtà, e comunicando le iniziative di aggiornamento e di sperimentazione promosse. Il Comune si è impegnato a mettere a bilancio una somma complessiva di 70.000 euro annui a titolo di contributo, che sarà assegnato alle scuole paritarie, tenendo conto del numero di sezioni attivate, del numero di alunni iscritti residenti nel Comune di Mira, e del numero degli iscritti che presentano disabilità. Le scuole a loro volta si impegnano a destinare annualmente una quota non inferiore al 4% del contributo erogato per l’acquisto di materiale didattico e di attrezzature, e per la fruizione di corsi di formazione e aggiornamento, da parte dei docenti. “La convenzione – spiega l’assessore alle Politiche Educative Orietta Vanin – nasce dalla volontà di favorire la possibilità per tutti i bambini, di frequentare le scuole dell’infanzia, salvaguardando la libera scelta delle famiglie, e assicurando all’utenza un trattamento il più omogeneo possibile, nel riconoscimento del servizio reso alla collettività dalle scuole dell’infanzia paritarie, che concorrono a realizzare l’offerta formativa del territorio, integrandola con quella della scuola pubblica, che altrimenti non riuscirebbe a rispondere a tutte le richieste”. Si tratta di una convenzione molto attesa fra le famiglie A.A. miresi, che va a rispondere alle esigenze emerse da anni sul territorio.
i g g o da INE il L N è O OVO NU O T I S
Scopri tutte le novità!
L’informazione locale sempre con te! Seguici su: padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it
8 Mira Territorio
Intervento
Sicurezza stradale La Polizia Locale traccia un bilancio dell’attività del 2014
Crollano le multe, aumentano gli incidenti di Alessandro Abbadir
C
rollano gli incassi delle multe, aumentano gli incidenti, aumentano anche le patenti ritirate. Questi i dati che emergono dal rapporti della Polizia Locale di Mira. Polizia locale che ha presentato le cifre dell’attività svolta nel 2014. Per il secondo anno consecutivo calano, infatti, i verbali per violazioni al Codice della Strada, che sono scesi da 2149 a 1630. Giù anche il valore complessivo delle sanzioni: da 400 mila euro a 327.000. Positivo il commento del primo cittadino. “Questo – osserva il sindaco Alvise Maniero – è il segno che i vigili non sono utilizzati per fare cassa a spese dei cittadini, ma per garantire le condizioni di sicurezza di chi circola nelle strade”. Quasi un terzo delle multe, cioè 489 ha riguardato infrazioni al divieto di sosta (erano 583 lo scorso anno), mentre 203 verbali sono stati elevati per violazioni commesse dagli autisti dei mezzi pesanti”. Il controllo sui mezzi pesanti, soprattutto sulla Romea e sulla brentana, infatti, è una pecularietà operativa degli agenti miresi. “E’ un dato significativo – commenta Maniero – perché conferma il ruolo fondamentale che riteniamo debbano svolgere i vigili, la cui presenza sulle strade deve costituire una forma di deterrenza contro comportamenti che mettono a rischio la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni. Il loro primo obiettivo non è dare multe, ma educare, prevenire, indurre a comportamenti corretti: su questo continueremo a insistere, convinti che il vigile non debba essere uno sceriffo o un gabelliere, ma una figura la cui presenza dà fiducia e sicurezza”. Le patenti ritirate sono state 129 (116 nel 2013), le carte di circolazione 31. Accertate 108 mancate revisioni, e 72 mancate coperture assicurative. 68 sono stati i veicoli posti sotto sequestro amministrativo, 46 quelli sottoposti a fermo. I sinistri stradali rilevati sono stati 111 rispetto ai 104 dell’anno precedente. I verbali elevati per violazioni amministrative sono stati 33,
VIABILITÀ
I sinistri sono passati da 104 a 111. Ritirate 129 patenti (116 nel 2013), e 31 carte di circolazione I vigili presenti sulle strade del territorio
10 quelli per violazioni al commercio. Si conferma notevole il numero degli accertamenti edilizi e ambientali (267 in tutto, erano stati 299 nel 2013). “Puntiamo molto a una forte presenza dei vigili sul territorio – continua il sindaco – per il contrasto attivo all’abusivismo e alle violazioni ambientali, queste ultime in stretta collaborazione con gli ispettori Veritas”. Gli accertamenti urgenti sulle persone (pre-test alcool e stupefacenti) sono stati 18. Le notizie di reato sono state 70, le persone deferite all’autorità giudiziaria 77. Le persone segnalate alla Prefettura per detenzione e uso di stupefacenti sono state 15 (21 nel 2013). Sei le armi da taglio sequestrate, e due quelle da fuoco. Sequestrate anche piccole dosi di hashish e marjiuana. I vigili hanno provveduto anche a sgomberare un accampamento abusivo di nomadi.
Infine, sono stati 1926 gli accertamenti anagrafici eseguiti. “Ancora una volta va sottolineato – conclude il sindaco – come tutto questo complesso di attività sia stato realizzato con un numero molto ridotto di agenti rispetto a quelle che sarebbero le esigenze del territorio mirese e della quantità dei residenti: una decina in tutto, compreso il comandante, che si devono poi dividere in due turni lavorativi. Basti pensare che indicativamente sarebbe previsto un vigile ogni mille abitanti, quota a cui con le ristrette di bilancio e le norme sul personale, è impensabile anche solo avvicinarsi. Non va inoltre dimenticato che i vigili garantiscono la sorveglianza e la sicurezza in occasione di iniziative e manifestazioni pubbliche, e svolgono un importante lavoro di educazione alle norme del Codice della Strada nelle scuole miresi”.
L’allarme inascoltato: subito adeguamento sismico di Paolo Spagna*
segue da pag.
1
Nulla! Anzi, con l’approvazione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici delle modifiche alle Norme Tecniche per le Costruzioni, norma fondamentale per la sicurezza delle persone, di fatto si è registrato un grosso passo indietro rispetto alla consapevolezza che il rischio sismico passa inevitabilmente dalla conoscenza geologica del territorio, introdotta con le norme post Irpinia. In questi giorni si torna quindi a parlare nuovamente di normativa sismica e di adeguamento alle reali condizioni di rischio della penisola, dopo che ogni evento calamitoso (San Giuliano di Puglia, L’Aquila, Emilia-Romagna, etc.) ha dimostrato la carenza e l’inefficacia dei provvedimenti fin qui adottati. Nel nuovo testo delle Norme Tecniche per le Costruzioni, peraltro cogenti dal 1° luglio 2009, si è infatti preferito trovare un illogico compromesso per gli edifici esistenti, che richiederanno così un adeguamento antisismico con criteri differenti (e meno stringenti) rispetto al nuovo, tralasciando completamente la conoscenza puntuale delle condizioni geologiche del sito, che rappresentano, invece, le condizioni principali per la propagazione delle onde sismiche. Un testo che alcuni, imprudentemente o strumentalmente, hanno definito “un grande passo verso le normative europee (…)”, “(…) una soluzione che rende più semplici gli interventi sugli edifici esistenti”, senza considerare, però, che in Europa non esistono Paesi con una sismicità pari a quella italiana e soprattutto con un patrimonio edilizio, storicomonumentale, così ricco e numeroso. Tra l’altro, si registra spesso in giro per l’Italia che gli edifici maggiormente datati sono proprio quelli che ospitano istituti scolastici e quindi con un rischio elevatissimo, un esempio che da solo è sufficiente a far capire come le scelte operate dal Consiglio superiore lavori pubblici siano del tutto antitetiche rispetto a quanto auspicato da Pertini 34 anni fa. Purtroppo, il grido di allarme dei geologi è tanto forte quanto inascoltato.
*Presidente Ordine dei Geologi del Veneto
Proteste
IL COMITATO “ORIAGO CHE SI MUOVE” METTE A NUDO I PROBLEMI DELLA FRAZIONE
L
a viabilità di Oriago? Lascia alquanto a desiderare. A sollevare delle critiche è il comitato “Oriago che si muove” che da mesi raccoglie le istanze e petizioni con centinaia di firme fra i residenti della più popolosa frazione mirese. Su questo tema il Comitato va nello specifico. “L’esclusione di via Monte Fumo dal provvedimento di limitazione del traffico – spiega il Comitato – per consentire l’accesso in auto al parcheggio privato della scuola paritaria, crea una situazione di pericolo per i ragazzi che percorrono via Monte Fumo, arrivando dalla regionale 11 per andare in via Marmolada. Si fa notare che l’ampio parcheggio situato vicino alle
Il nostro ristorante è un bel locale per festeggiare: • anniversari • compleanni • feste aziendali
Poste, dista dalla scuola paritaria circa 200 metri, distanza molto inferiore a quella che percorrono tranquillamente a piedi i bambini che si recano da quel parcheggio, all’elementare Carlo Goldoni. Comprendere via Monte Fumo nel provvedimento di chiusura della strada, nelle fasce di ingresso e uscita da scuola, porterebbe forti vantaggi in termini di sicurezza per chi va a scuola a piedi o in bicicletta, senza effetti rilevanti sul raggiungimento della scuola paritaria. Si tratta, infatti, di fare meno di 200 metri a piedi, come gli alunni della scuola statale”. E poi altri problemi. “In via Marmolada e via Veneto – spiega il comitato “Oriago che si muove” – nelle ore
di minor traffico vengono percorse da auto che sfrecciano ad alta velocità. E’ necessario provvedere ad una riorganizzazione della viabilità, affinché le auto debbano rispettare il limite di velocità che è di 30 km/h. Si tratta di verificare quali siano le soluzioni compatibili con le diverse esigenze (sosta, residenti, biciclette e pedoni). Via Monte Rosso presenta gli stessi problemi di traffico e alta velocità delle auto, mentre assistiamo ad un parcheggio selvaggio in Borgo Matteotti“. Ci sono però infine anche degli aprezzamenti da parte del Comitato, soprattutto per l’apertura della Bretella di collegamento fra la brentane e la A4. A.A.
Buffet a volontà Cucina a vista Tappanyaki (cucina alla piastra) Cucina Cinese Cucina Giapponese
Mira 9 Sociale Il direttore della casa alloggio della Caritas denuncia una situazione pesante
Casa San Raffaele, la solidarietà va in crisi Sono ospitati 30 migranti provenienti da Africa sub sahariana, Afghanistan, Europa dell’est, Iran e Pakistan di Alessandro Abbadir
A
nche la solidarietà va in crisi. La casa alloggio San Raffaele per immigrati della Caritas che si trova a Mira in via Riscossa, è in forte difficoltà a causa dell’esiguità e scarsità delle donazioni. Se si continua di questo passo, non ci saranno più fondi per far fronte a vitto e alloggio degli ospiti. La denuncia la fa direttamente Francesco Vendramin, il responsabile della struttura Caritas che si trova in località Valmarana, e ospita una trentina di immigrati. Stranieri provenienti da Africa sub sahariana, Afghanistan, Europa dell’est, Iran e Pakistan. La
Politica
struttura è pensata per dare una risposta ai tanti migranti che arrivano a Mira e in Riviera, e che pur lavorando o cercando lavoro, non riescono a trovare vitto e alloggio a prezzi accettabili sul mercato. Vendramin spiega il problema nel dettaglio. “Nel conto corrente per Casa San Raffaele – dice Vendramin – abbiamo ora 4000 mila euro, si tratta di soldi che nel giro di poche settimane, andando incontro alle esigenze della struttura, termineranno. Poi queste persone non potranno più restarci qui, perché i soldi per far funzionare la casa
San Raffaele non ci saranno più”. Gli ospiti possono restare alla casa alloggio in media 6- 7 mesi. “In alcuni casi – spiega Vendramin – possono restare anche di più, se sono colpiti da particolari patologie che non permettono il rientro al loro paese e necessitano di cure qui”. La crisi delle donazioni alla struttura Caritas di Mira, si sta protraendo da qualche anno, e non è l’unica in zona a dire la verità. “Questi problemi prima del 2008 anno dell’inizio di questa crisi interminabile, che si protrae da 7 anni – dice Vendramin – proprio non c’erano. Le donazioni arrivavano
LINDA NALETTO E’ IL NUOVO ASSESSORE AL BILANCIO E AI TRIBUTI
S
i tinge ancor più di rosa la giunta grillina che torna ad avere un sesto assessore. Con l’ingresso del nuovo assessore nell’esecutivo ci sono quattro donne e due uomini. A distanza di un anno e mezzo dall’uscita dalla giunta di Michele Gatti, il sindaco ha nominato Linda Naletto nuovo assessore
numerose, da parte di semplici cittadini, aziende e famiglie. I poveri, a parte qualche caso sociale storico, alla fine a Mira e in Riviera, erano solo gli immigrati. Ora non è più così. La massa di famiglie italiane impoverite, a fare atti di carità ci pensa sempre meno, e pensa invece come far andare avanti la carretta con figli disoccupati o cinquantenni licenziati. Basterebbero comunque per aiutare queste persone da noi alloggiate, somme
al Bilancio, ai Tributi e alla Connettività. Linda Naletto ha 28 anni, mirese, diplomata in gestione aziendale ad indirizzo informatico, e ha svolto finora attività lavorativa nel settore privato. Con l’occasione, il sindaco ha anche ampliato i referati dell’assessore Francesca Spolaor, che oltre alle Politiche Sociali e Casa, si occuperà di Partecipazione e democrazia diretta. “Si tratta di scelta necessaria – spiega il sindaco Alvise Maniero – dal momento che intendo seguire con attenzione il ruolo di
non rilevantissime per risolvere problemi importanti“. Recentemente una associazione mirese ha donato 1500 euro alla casa San Raffaele, ma si tratta di un caso isolato. Chi volesse donare e contattare la struttura Caritas a questo scopo, info tel 041 4265878. Ad aiutare casa San Raffaele nel suo funzionamento, ci sono ogni giorno anche tanti giovani e volontari delle realtà associative locali, sempre in prima linea in termini di generosità ed impegno.
Mira nel nuovo Consiglio di Bacino e l’attività degli organismi sovracomunali e delle partecipate. Da quest’anno poi, cambia molto il sistema di formazione del bilancio, con l’introduzione dell’armonizzazione contabile. Ho ritenuto opportuno delegare ad un assessore il compito di seguire a tempo pieno i problemi legati al Bilancio, ai Tributi e alla comunicazione attraverso i nuovi strumenti informatici. Nei prossimi mesi saremo in grado di avere il wifi in cinque zone di Mira”. A.A.
STRA, VIABILITA’ IL PIANO ANTI GHIACCIO
I
l Comune di Stra in collaborazione con la Protezione Civile comunale ha presentato il “Piano Neve e Antighiaccio” che contiene istruzioni e consigli utili in caso di nevicate o ghiaccio. “E’ stata costituita una struttura operativa – spiega l’ente locale – con il compito di intervenire per l’attivazione del servizio di salatura antighiaccio o di rimozione della neve in caso di evento, avvalendosi e coordinando l’attività della ditta alla quale è stato affidato il servizio”. E’ stato realizzato materiale informativo rivolto ai cittadini e messo a disposizione negli uffici pubblici e sul sito internet comunale. “Il Comune di Stra – prosegue l’ente – dall’inverno 2014/2015 assume fra le sue attività la gestione del piano neve. Il piano predisposto prevede diversi livelli d’intervento a proposito delle caratteristiche della situazione meteorologica. Ogni precipitazione nevosa viene valutata in base a temperatura, grado di umidità, presenza di vento. Il Comune anche su indicazione del servizio di messaggistica del Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto valuterà ed attiverà l’azione più adeguata, tenendo monitorata la situazione meteorologica per tutto il periodo dell’evento. Oltre alla pulizia delle strade e dei parcheggi con indicazione delle priorità, gli operatori comunali e i volontari del gruppo di Protezione Civile, ognuno per la propria competenza, provvedono alla pulizia: dei marciapiedi antistanti gli edifici pubblici di proprietà comunale,
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
dei passaggi pedonali agli incroci delle vie, delle cunette stradali con relative caditoie, al fine di consentire il deflusso delle acque meteoriche”. In caso di ghiaccio il comune attuerà una salatura preventiva, e in caso di neve ci sarà la salatura in presenza di neve, la rimozione neve con intervento di lama spartineve e la salatura antighiaccio. Sono inoltre previsti delle indicazioni per i cittadini in caso di ghiaccio e neve. In caso di intense nevicate i mercati settimanali potrebbero essere sospesi. Capitolo a parte meritano i servizi scolastici. “Per gli utenti del servizio scuolabus – continuano dal Comune – e nell’ottica del miglioramento dei tempi di percorso dei pulmini, e solo in caso la viabilità secondaria non fosse ancora libera, si raccomanda ai genitori di accompagnare i propri figli nelle fermate scuolabus immediatamente più vicina della viabilità principale. Sarà compito del servizio Pubblica Istruzione indicare agli utenti il luogo di attesa dello scuolabus. Per gli utenti e collaboratori del pedibus si consiglia l’uso di calzature adatte e seguire il percorso abituale”. E’ poi previsto un numero di telefono che è operativo G.P. solo in caso di emergenze.
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
10 Campagna Lupia Fauna Presentato il nuovo libro sugli stampi da caccia
Laguna sud scrigno ambientale da preservare
Il numero complessivo delle diverse specie di anitre presenti ha raggiunto nel 2014, le 240.000 unità di Alessandro Abbadir
L
a Laguna sud come ambiente etnografico e faunistico unico in Europa. Questo il quadro che emerge dal libro presentato in Municipio a Campagna Lupia nelle scorse settimane. Con il libro dal titolo “Catalogo degli stampi da caccia e ricchezza faunistica dell’ ambiente lagunare“ sono stati forniti nell’occasione dati importanti su questo prezioso territorio. Il volume è stato presentato dal suo autore l’ex direttore dell’Oasi del Wwf Giampaolo Rallo, dal sindaco Fabio Livieri e con la collaborazione dell’ex assessore alla caccia della provincia Mario Dalla Tor e del Museo etnografico di Lova. E’ stato un momento di grande riflessione e valorizzazione di un territorio che con la caccia (soprattutto le frazioni di Lugo e Lova di Campagna Lupia) ci ha sempre vissuto nei decenni passati e in qualche misura ci vive tutt’ora. E’ emersa così la grande importanza degli stampi da caccia, cioè delle riproduzioni in legno di anitre e altri volatili, usati dai cacciatori come richiami. Questi richiami, di cui ce ne sono 48 in esposizione al museo di Lova che si trova in via San Marco nella sede delle ex scuole elementari, sono delle vere opere d’arte. Ci sono degli stampi, infatti, che riproducono gli animali in modo fedelissimo. A realizzarli in provincia di Venezia è rimasto solo un artigiano che risiede nella città lagunare,
Un’immagine della Laguna sud ma che ha ormai 90 anni. Si è parlato durante l’incontro anche dell’importanza dell’ambiente della Laguna Sud, cioè quella che da Venezia va verso Chioggia. Un vero e proprio serbatoio negli ultimi anni di specie di uccelli provenienti da ogni parte d’Europa. “La laguna sud – ha detto Rallo – è un habitat naturale fra i più ricchi di tutto il continente, per certe specie di volatili migratori, e va preservato e tutelato in modo deciso“. Poi alcune cifre emerse in alcuni censimenti voluti dalla Provincia (ora chiusa): il numero complessivo delle diverse specie di anitre (Germano reale, Alzavola, Fischione, Codone, Moriglione) in tutta la Laguna di Venezia, ha raggiunto
AMMINISTRAZIONE “Serve più chiarezza”
UNIONE DEI COMUNI, I SINDACI CI RIPENSANO Il municipio di Campagna Lupia
L’
Unione dei Comuni? No grazie. E’ questo che emerge con l’inizio del 2015 fra i sindaci della Riviera del Brenta. I sindaci, infatti, sembrano ripensarci, e per ora dicono no i nuovi candidati a entrare nell’Unione dei Comuni della Riviera per il 2015. Fra i motivi principali del ripensamento c’è la vicenda dei fondi regionali persi (200 mila euro) per la Protezione civile intercomunale. I fondi sono stati persi, riconoscono tutti, a causa di contrapposizioni all’interno della maggioranza a Dolo, che hanno paralizzato ogni decisione sulla questione. Ad ora i Comuni che aderiscono all’Unione sono: Fiesso D’Artico, Campagna Lupia, Dolo e Fossò. Si tratta di una Unione che arriva a 37 mila abitanti sul territorio di competenza, ma che avrebbe potuto includere già per il
2015 Campolongo, Camponogara, Stra e Pianiga, raddoppiando la popolazione attuale. La prudenza a sto punto è d’obbligo per i primi cittadini. ”Dopo quello che è successo a Dolo – spiega il sindaco di Campolongo, Alessandro Campalto – non ho alcuna intenzione di aderire all’Unione finché non si chiariranno i meccanismi decisori. Si sono persi fondi pubblici a causa di beghe all’interno della maggioranza che sosteneva il sindaco Gottardo. Per il 2015 una possibile entrata è da escludere”. Sulla stessa linea il sindaco di Camponogara, Giampietro Menin, per il quale “quello che è successo a Dolo è stata una brutta sorpresa. I cittadini dei Comuni dell’Unione dovrebbero chiederne conto ai consiglieri comunali di Dolo, autori di questo spreco”. Contrario ad aderire all’Unione è pure il sin-
nel 2014 le 240.000 unità. Sono in aumento, i piccoli uccelli limicoli che frequentano le barene e le velme delle aree soggette a marea della Laguna di Venezia. I Piovanelli pancianera, ad esempio, dovrebbero aver sfiorato il valore record di 40.000 individui, mai registrato negli ultimi 20 anni. Non mancano alcune rarità che sono state osservate come due aquile anatraie, la moretta codona, e l’edredone. Per evitare episodi di bracconaggio, la provincia di Venezia recentemente ha istituito in accordo con un privato in una valla da pesca, una nuova postazione.
Dopo la perdita dei fondi per la Protezione Civile, Pianiga, Camponogara, Campolongo e Stra dicono no daco di Pianiga, Massimo Calzavara. ”Mi era stato chiesto di aderire sia all’ Unione comunale del Miranese che a quella della Riviera. Ho detto no a tutte e due, e ho fatto bene. In Riviera la vicenda di Dolo è stata esemplare, nel Miranese i vigili urbani hanno proclamato uno sciopero, e lo stato di agitazione contro l’unione dei comandi. Così come sono ideate queste Unioni, non funzionano”. Il sindaco di Campagna Lupia, Fabio Livieri, che dell’Unione fa già parte, invita i sindaci candidati a minori paure. “Capisco i timori – dice Livieri – ma bloccare tutto per un intoppo mi sembra esagerato. Realizzare una importante “Unione dei Comuni” costituirebbe uno strumento efficace per far contare di più le nostre comunità, all’interno della futura Città Metropolitana”. Il primo cittadino di Stra, Caterina Cacciavillani, non è contraria all’idea di aderire, ma per ora sospende la decisione. “Non è possibile per nessuno aderire a questa Unione, fino a che la situazione politica di Dolo non sarà chiarita con le elezioni di maggio. Per il 2015 di farne parte nemmeno se ne parla. Forse nel 2016. L’idea di mettere in comune risorse e organici per razionalizzare e migliorare i servizi ai cittadini, va perseguita. Vanno creati però sistemi decisionali che superino le impasse. A.A.
Politica
IL PD ATTACCA LIVIERI SULLA SANITÀ
A
ttacco frontale al sindaco sulla questione della sanità. Il Pd di Campagna Lupia nelle scorse settimane ha inondato il paese con centinaia di volantini in cui invita il primo cittadino Fabio Livieri (di area centrodestra) a dimettersi dalla carica, per non aver difeso l’ospedale di Dolo e la sanità in Riviera del Brenta. L’accusa è di quelle pesanti. ”Abbiamo appreso – spiega il Pd nel volantino – che il sindaco ha inviato una lettera ai primi cittadini, in cui chiedeva ai colleghi di non partecipare alla manifestazione di protesta per la difesa dell’ospedale nelle scorse settimane. Livieri e la sua maggioranza non sono nuovi a questi atteggiamenti, quando si tratta di decidere da che parte stare, se dalla parte dei cittadini o dei potentati, scelgono sempre i potentati, cioè il direttore dell’Ulss 13 e la Regione. Se Livieri non se la sente di difendere la comunità che lo ha eletto, allora sarebbe meglio per tutti che si facesse da parte”. Ora Livieri non è più presidente della Conferenza dei Sindaci Ulss 13, ma rivendica comunque il suo operato che è durato con questa carica diversi anni. ”Non mi dimetterò certo – dice il sindaco – anche perché sono accuse pesanti e false. Ricordo al Pd di Campagna Lupia che i 26 milioni di euro che si sono sbloccati in Regione per gli ospedali dell’Ulss 13, da qualche settimana, sono arrivati grazie all’azione che ho svolto in questi anni alla Conferenza dei Sindaci del comprensorio dei 17 comuni”. Ora la vicenda sarà seguita con attenzione dal nuovo presidente della conferenza, il sindaco di A.A. Spinea Silvano Checchin.
In breve Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, le nomine Nuovi ingressi nell’assemblea del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, dopo il voto che ha rinnovato l’organismo per i prossimi cinque anni. Sono stati eletti tre rappresentanti dei comuni: Fabio Livieri, Mirko Patron e Mirko Feston, rispettivamente sindaci di Campagna Lupia, Campodarsego e Zero Branco. Feston entrerà nel Cda del consorzio. Ora l’assemblea va convocata entro il 2 febbraio per indicare il nuovo presidente e il consiglio di amministrazione.
Falsi tecnici, nuove segnalazioni Nuove segnalazioni di falsi tecnici delle caldaie. Nelle scorse settimane a Camponogara, Campagna Lupia e Fossò una coppia di falsi tecnici si è presentata ai cancelli di una decina di famiglie, scegliendo prevalentemente anziani. Queste persone si sono offerte per dei controlli sullo stato delle caldaie e dell’emissione dei fumi. Nella maggioranza dei casi, le persone che hanno minacciato di chiamare le forze dell’ordine hanno visto poco dopo i falsi tecnici dileguarsi.
Bracconieri scatenati nelle barene, arrivano le denunce Bracconieri scatenati nell’area della Laguna sud a Giare di Mira, Dogaletto e Lughetto di Campagna Lupia. A segnalare, con un esposto alla Procura della Repubblica, un abbattimento indiscriminato di germani reali e alzavole sono stati per l’associazione ambientalista Vas Andrea Bortolato e Francesco Vendramin. A confermare le segnalazioni, sono anche tanti cacciatori regolari dell’area della Riviera del Brenta, che denunciano a loro carico danneggiamenti di postazioni nelle rispettive aree assegnate.
www.curiotto.it
Arredamenti classici e contemporanei Abbiamo scelto il Mobile Classico perchÊ siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.
SambruSon di dolo (Ve) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it
Campolongo 13 Territorio Il coordinamento associazioni per la sicurezza idraulica fa richieste precise
“Idrovia, ma senza camionabile e ferrovia” “La realizzazione di opere sugli argini del canale in progetto, Dai la tua opinione su ne pregiudicherebbe la navigabilità” questa notizia su: di Alessandro Abbadir
I
comitati sono decisi ad andare sino in fondo. “L’idrovia Padova Venezia va realizzata, senza se e senza ma, e soprattutto senza camionabile e senza ferrovia sugli argini. Ciò ne comprometterebbe la funzione trasportistica. Cioè per renderla navigabile a quel punto, bisognerebbe allargarla e buttare giù i ponti“. A fare questo appello è Marino Zamboni, a nome del Coordinamento associazioni per la sicurezza idraulica che unisce: Legambiente Padova e Venezia e della Riviera e Miranese e Saccisica, Comitato intercomunale Brenta sicuro, Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Venezia Comitato alluvione veneto 2010, Comitato “Una mano per battaglia”, Associazione Salvaguardia Idraulica del territorio Padovano e Veneziano, Comitato “Difendiamo l’ambiente in cui viviamo” Fiesso d’Artico, Comitato vigonovese “Antonio Canova”, Comitato “Bovolenta aria pulita”, C.S.T. Comitato Salvaguardia del Territorio Selvazzano e Rubano, Associazione “Amissi del Piovego”. I comitati si compiacciono del fatto che la possibilità di una camionabile sopra l’idrovia sembra tramontata, ma mettono in guardia da altri rischi. “La pressione dei comitati e delle associazioni che si sono opposti alla realizzazione della camionabile lungo l’idrovia - spiegano i comitati - ha indotto la Regione
ad abbandonare l’idea di quell’infrastruttura. La Regione deve prima di tutto, procedere con l’affidamento d’incarico del progetto preliminare dell’idrovia secondo i contenuti del bando, e attenendosi al disciplinare e al contratto della gara d’appalto da poco conclusa. Lungo l’idrovia non devono essere realizzate altre strutture trasportistiche, sia perché andrebbero a compromettere il valore di corridoio ambientale dell’asse idrico, sia perché non è dimostrata la loro compatibilità con un canale idroviario di classe V a, senza il rifacimento di tutti i ponti già realizzati”. Precise le conclusioni. “Il nostro territorio - spiegano i comitati - ha bisogno di un’idrovia completata che abbia una portata di almeno 400 mc/s, per poter scolmare, quando sia necessario, le acque di piena dei fiumi Brenta e Bacchiglione. Un’idrovia che sia inserita nel sistema delle idrovie veneto-lombarde, con classe di navigazione V a, e che sia funzionale al collegamento fra il futuro porto offshore al largo di Malamocco e l’interporto di Padova. Questo senza nessun’altra opera infrastrutturale, né stradale né ferroviaria, che gravi sulle sue sponde e ne condizioni la sezione, e senza bisogno di immaginare nuovi poli logistici di interscambio, come quello ipotizzato a Dogaletto“. Pronto ad appoggiare le richieste dei
comitati il presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera Alessandro Campalto. “Ci batteremo affinché dice - venga realizzata un’idrovia navigabile che funga anche da scolmatore. Altre soluzioni pasticciate non ci interessano”. Gli stessi comitati chiedono di partecipare alla Conferenza dei Servizi che la Regione organizzerà per realizzare l’opera.
Anti contraffazione
LETTERA DI DI MAIO AI SINDACI DELLA RIVIERA
“E
’ stato istituito un gruppo di coordinamento per la lotta alla contraffazione in Riviera con tutte le autorità e le forze dell’ordine alla prefettura. E’ un primo importante passo per coordinare di più le azioni di contrasto tra comuni, imprese e forze dell’ordine”. A spiegarlo in una lettera ai sindaci della Riviera, è il vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio. Il fenomeno della contraffazione in Riviera è molto sentito, soprattutto per quanto riguarda il comparto del calzaturiero. “Lo scorso novembre a Mira – scrive di Maio – ho partecipato ad un convegno sulla contraffazione in Riviera del Brenta. Il rischio di questi convegni è che si trasformino in un elenco di buoni propositi che il giorno dopo nessuno ricorda più, e per cui nessuno fa niente. Ho incontrato il prefetto, con il sindaco di Mira, Alvise Maniero e Alessandro Campalto, il sindaco di Campolongo e presidente della Conferenza dei sindaci della Riviera. “Il prefetto – spiega ai sindaci Di Maio – ha illustrato il Protocollo d’intesa promosso dalla Prefettura nel 2011 e la campagna anticontraffazione nell’estate scorsa. Intanto, il prossimo obiettivo è agevolare gli imprenditori nel lancio del marchio “Riviera del Brenta - Made in Venice” così da certificare l’effettiva qualità dei prodotti della zona, oltre a rilanciare il mercato di quell’area, e quindi i posti di lavoro. Per questo ho intenzione di chiedere un incontro agli imprenditori della Riviera del Brenta, prossimamente per sostenerli istituzionalmente nello sviluppo del marchio”. A.A.
FIESSO D’ARTICO TRASPORTO SOCIALE IN FESTA
“D
ieci anni di trasporto sociale: Festeggiamo i volontari”. Così si intitola una lettera di Andrea Benetti, assessore ai servizi sociali del comune di Fiesso d’Artico, che traccia un bilancio di questo importante e imprescindibile servizio. Sono passati ben dieci anni dall’avvio di questo servizio e l’assessore Benetti vuole ricordare come è nato. “Dobbiamo tornare indietro nel tempo di dieci anni – esordisce Benetti nella propria lettera – ed esattamente al 1 gennaio 2005 quando, a seguito della cessazione del servizio obbligatorio di leva e del servizio civile sostitutivo, il servizio di trasporto sociale e la consegna pasti a domicilio che da anni venivano svolti dagli obiettori di coscienza, hanno cambiato volto e hanno assunto quello del volontariato”. Il servizio è stato, infatti, preso in carico da un gruppo di volontari e di associazioni. “Grazie ad un accordo con l’associazione di promozione sociale “Il Portico” di Dolo e con un gruppetto di volontari (all’epoca dieci e oggi diciassette) – prosegue l’assessore ai servizi sociali Benetti – si è riusciti a garantire alla cittadinanza accompagnamenti a visite mediche, terapie riabilitative, accesso a centri di servizi del territorio, utilizzo del centro diurno o soggiorno temporaneo, dei centri ricreativi/occupazionali per anziani o disabili, e tanti altri servizi”. Per l’assessore ai servizi sociali del Comune di Fiesso d’Artico questo servizio ha una grandissima importanza e anche una valenza sociale per tutti i cittadini del comune rivierasco. “Tutto questo – sostiene Andrea Benetti – non sarebbe possibile se non vi fossero persone generose che dedicano
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
parte del loro tempo in modo gratuito ad altri concittadini che versano in situazioni di necessità e che magari non hanno familiari in grado di aiutarli”. Per questo l’assessore Benetti, a nome proprio, del sindaco Andrea Martellato e dall’amministrazione, vuole ringraziare tutti i volontari. Inoltre viene annunciato l’avvio di una nuova iniziativa aperta a tutti i cittadini e dedicata proprio al decimo anniversario del servizio. Si tratta di un progetto senza dubbio molto lodevole e di notevole impatto sociale. “L’amministrazione comunale – conclude Benetti – vuole ringraziare i volontari e dare risalto a questo anniversario, organizzando dei corsi di formazione per volontari con l’associazione “Il Portico”, che da anni supporta e collabora per il buon funzionamento del servizio. Per informazioni e disponibilità è possibile contattare l’assistente sociale, telefonando al numero 041/5137132”. G.P. Dai la tua opinione su questa notizia su:
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
14 Campolongo Interventi La Regione riassegna al Comune 285 mila euro negati nel 2013
S. Maria Assunta, nuova piazza al via E’ prevista la pedonalizzazione, una ripavimentazione di pregio, spazi di socialità e una grande area di sosta” di Alessandro Abbadir
E
ntro la fine di gennaio, inizio di febbraio al massimo, sarà avviata la gara per la realizzazione della nuova piazza della frazione di Santa Maria Assunta a Campolongo Maggiore. L’obiettivo su cui l’amministrazione comunale lavora da anni è ormai di prossima realizzazione, e anche i residenti della località che tanto ci avevano sperato, vedono realizzarsi il loro sogno. Ma vediamo come si è arrivati a questo risultato. La giunta comunale guidata dal sindaco Alessandro Campalto aveva approvato il progetto preliminare per la riqualificazione della piazza ancora a giugno 2013, anche se non aveva beneficiato dei finanziamenti regionali predisposti nell’ambito dell’Intesa Programmatica d’area (Ipa) per la riqualificazione dei centri urbani del Veneto. A fine 2014 la Regione Veneto ha scorso la graduatoria, decidendo di riassegnare un finanziamento di 285 mila euro su un costo complessivo di 520 mila. “La notizia del cofinanziamento è un ottimo risultato - commenta il sindaco Alessandro
In breve Poste, corrispondenza in ritardo Bollette della luce in ritardo, insieme ad altra corrispondenza nell’area sud della Riviera del Brenta. A diversi cittadini dei comuni di Camponogara, Campagna Lupia e Campolongo il recapito è arrivato in ritardo, proprio a ridosso delle scadenze e delle festività, non lasciando alle persone la possibilità di pagare in tempo le fatture, evitando di incorrere negli interessi di mora. I sindaci della zona hanno segnalato i disguidi agli uffici postali.
Incidente, auto contro il municipio Dai la tua opinione su questa notizia su: Il progetto della nuova piazza Campalto. Significa che la Regione Veneto ha rivalutato la qualità del progetto proposto, assegnando un finanziamento indispensabile per l’avvio dei lavori. In questi mesi si è redatta la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, e l’amministrazione ha lavorato per reperire le risorse necessarie ad avviare la gara d’appalto. Il progetto della piazza è estremamente qualificante, e prevede la sua pedonalizzazione, la ripavimentazione con materiali di pregio, la creazione di spazi di socialità, e l’individuazione di una grande area di sosta. E’
LEGALITÀ NAPOLITANO, TANTI I LEGAMI CON CAMPOLONGO Il Museo della Legalità e l’ex-presidente
un intervento ambizioso, su cui l’amministrazione di Campolongo, sta investendo per il rilanciare il centro aggregativo di una frazione importante del comune, tra l’altro la più recente”. La nuova piazza di Santa Maria Assunta permetterà così al centro di questa località che si trova a metà strada tra la frazione di Bojon e Lova di Campagna Lupia, di assumere una caratteristica ben precisa, di avere cioè una fisionomia di paese che finora per certi versi non era ancora completamente definita.
Una Citroen condotta da un ragazzo di 27 anni, si è schiantata a fine dicembre contro il municipio di via Roma. L’auto ha prima abbattuto due paletti di ferro, quindi è finita contro il muro dell’edificio, danneggiandolo. Il giovane ha riportato ferite non gravi. Gli operai del Comune hanno lavorato due giorni per sistemare il muro.
Un incontro per Santiago di Campostela Un incontro sul cammino per Santiago di Campostela. Questa l’iniziativa del Comune del 29 gennaio nella biblioteca di Bojon alle 20,45 in accordo con i gruppi di volontari cattolici. Ci saranno 3 testimonianze dirette del percorso attraverso foto, musiche, ricordi di: Daria Zanocco che ha camminato da sola, con la lettura del libro “Gesù ladro nella notte” del Museo dei Sogni di Feltre (www.comunitavsfrancesco.it). Poi Severino Scolaro che ha deciso di vivere il cammino in bicicletta, sua grande passione da sempre. Infine il gruppo dei giovani dell’Azione Cattolica che hanno trascorso parte delle proprie vacanze estive, sudando e camminando per giorni... forse per un motivo che vale la pena capire.
CATEGORIE L’Associazione Artigiani e Piccola Impresa fa un bilancio del 2014
“2015 SI PUNTA SU RIPRESA ED EXPORT”
“I
l Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, dimessosi dalla carica recentemente ha molti legami con Campolongo, ci ha sempre sostenuti in questi anni per la cultura della legalità”. A dirlo è Oriana Boldrin che passo passo ne ricorda le azioni. “Quando nel 2006 abbiamo ideato il marchio “Campolongo ripudia la mafia” - spiega - il Presidente Napolitano ci ha scritto, e ci ha conferito l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica su quel marchio. Poi quando abbiamo pubblicato il libro per ragazzi sulla mafia “Siamo tutti mafiosi: i ragazzi incontrano la mafia”, gliene abbiamo donato una copia, e lui solerte ci ha subito scritto congratulandosi, così con il concorso Pavesi lo ha insignito della sua medaglia di rappresentanza 5 volte su 7 edizioni. Poi una lunga lettera ci è arrivata quando abbiamo istituito lo scaffale della legalità ed infine la lettera per la costituzione del Museo della Legalità dell’ottobre scorso. “Il Presidente Napolitano - afferma ancora Oriana Boldrin - ci ha sempre elogiati ed incoraggiati ad andare avanti con la cultura della legalità, soprattutto per i giovani, e facciamo nostro un suo pensiero recente sui giovani, un pensiero di speranza. “I giovani saranno la generazione futura che sconfiggerà la mafia” scriveva in tutte le lettere arrivateci”. Oriana Boldrin ricorda il Presidente con affetto. “Ha sempre tenuto con noi a Campolongo un filo diretto, e non ha fatto mai mancare la sua presenza epistolare - dice. Vogliamo ringraziarlo per il suo operato di questi nove lunghi anni, perché grazie alla sua costante presenza ci ha dato la carica giusta per continuare a lavorare sempre, senza mai stancarci per una società civile migliore. Nonostante tutti i suoi impegni istituzionali ha sempre trovato il tempo per noi per incoraggiarci e spronarci a fare di più. Grazie Presidente, speriamo di averla presente alla prossima Festa della Legalità prevista per il 6 giugno prossimo”. E dopo questo invito non è detto che stavolta l’ex Presidente, salute permettendo, non decida di fare un salto in Riviera del Brenta, visto anche che i suoi impegni istituzionali saranno decisamente minori di quando era in carica. A.A.
Un momento dell’inaugurazione di una nuova sede associativa
“I
l bilancio dell’anno che si è chiuso, ci impone una riflessione articolata come Associazione, soprattutto per quanto riguarda il quadro economico complessivo e le azioni che abbiamo messo in campo per sostenere e rispondere al meglio alle esigenze delle imprese”. Queste sono le parole di Salvatore Mazzocca e Franco Scantamburlo, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione Artigiani “Città della Riviera del Brenta”, nella conferenza stampa di fine anno, nella quale hanno tracciato un bilancio del 2014 e i progetti del 2015. L’Associazione conta oltre 1100 imprese associate, con un aumento del 2-3 per cento rispetto all’anno scorso. “Perdurano ancora le difficoltà nella filiera Casa – spiegano – e su questo versante abbiamo attivato più di una iniziativa a favore delle imprese, tra cui un accordo con 6 istituti bancari per favorire il finanziamento alle famiglie
Sono iscritte oltre 1100 imprese con un aumento del 2-3 % rispetto all’anno precedente
per interventi di recupero, ristrutturazione e ampliamento, incrociando il finanziamento con i benefici fiscali collegati. Su questo punto, pensiamo che in vista del prossimo Expo, l’accordo possa dare la traccia per qualcosa di simile sul fronte degli interventi per gli operatori turistici. Abbiamo proprio per questo incalzato le amministrazioni del territorio, i sindaci della Riviera del Brenta, cercando di stimolare il dibattito affinché questa parte della provincia, così ricca di storia e di bellezza, possa tornare ad essere centrale nelle politiche attive del lavoro, al fianco delle imprese e dei cittadini”. Notevole è l’attività prevista anche sul fronte dell’internazionalizzazione delle eccellenze rivierasche. “Abbiamo avviato più di un progetto, tra cui le missioni a Las Vegas, Dallas, Kurdistan e Marocco. Il prossimo obiettivo è una missione economica a Giacarta in Indonesia, da realizzarsi a primavera. “Servirà per conoscere ed incontrare gli operatori del settore, e realizzare un progetto “Total Look” donna, con un nostro marchio che esalti il Made in Italy e le eccellenze, che anche le imprese artigiane sono in grado di esprimere”. E’ stata poi aperta la quarta sede dell’associazione Artigiani a Fossò, dopo quelle di Dolo, Mira e Campolongo Maggiore. “Un investimento che va nella direzione di avvicinarci maggiormente alle imprese e poter rispondere più celermente alle richieste. Abbiamo potenziato anche la collaborazione con un gruppo di consulenti per rafforzare la nostra gamma di servizi alle imprese. Ci incoraggia il fatto che in questi ultimi mesi numerose aziende si siano rivolte a noi per usufruire dei nostri servizi o anche solo per rapide consulenze”. Altro obiettivo è mirato ai giovani. “Svilupperemo un’azione particolare a favore dei giovani, ragazzi e ragazze che vogliono cimentarsi con un’esperienza imprenditoriale. Terremo un convegno a fine gennaio proprio su questo tema: Fare impresa - quali opportunità per i giovani della Riviera del Brenta”. G.P.
Camponogara 15 Bilancio Il Comune impegna l’entrata straordinaria emersa a dicembre
I dividendi Veritas per i lavori pubblici di Roberta Pasqualetto
I
l mese scorso, l’assemblea ordinaria dei soci di Veritas Spa, ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario di 10 milioni di euro pari a euro 4,52 per ciascuna delle azioni ordinarie possedute dai soci. Per Camponogara questo comporterà un’entrata straordinaria di 165.432 mila euro. “Pur essendo nettamente contrari a quest’operazione che è stata fatta, unicamente, nell’interesse del Comune di Venezia socio di maggioranza e che ha cercato, senza peraltro riuscirci, di salvare il bilancio 2014, abbiamo chiesto – dice l’assessore ai lavori pubblici Antonio Fusato – la distribuzione di parte degli utili accantonati nel corso degli anni scorsi. L’operazione ci ha consentito, da un lato, di migliorare il saldo, peraltro già positivo e in difesa, del patto di stabilità, e dall’altro di finanziare alcune opere o effettuare acquisti che, per necessità di bilancio, erano ancora in stand-by”. La sede municipale ha visto il rifacimento dell’impianto telefonico e la manutenzione straordinaria, con sostituzione di alcune parti, dell’ascensore per il pubblico. Per quanto riguarda la viabilità, è stato sistemato l’attraversamento pedonale in via Matteotti con regolamentazione semaforica, e fatta la manutenzione straordinaria dei marciapiedi, così come la realizzazione di abbassamenti in concomitanza degli attraversamenti. Per gli impianti sportivi sono state fatte le asfaltature del parcheggio antistante al campo sportivo del capoluogo, e la recinzione dell’area sportiva nella frazione di Calcroci. Anche le scuole hanno beneficato con
Anticipato il pagamento del primo stralcio per la realizzazione di 130 nuovi loculi presso il cimitero
Cantieri stradali
lare: il pagamento del primo stralcio per la realizzazione di 130 nuovi loculi presso il cimitero del capoluogo, e poi il pagamento della riorganizzazione della scuola dell’infanzia nella frazione di Prozzolo. E’ stato realizzato il basamento del nuovo edificio per le attività culturali e sociali, vicino al palazzetto dello sport a Prozzolo”. Insomma, sono stati fatti e saranno conclusi una serie di interventi che la cittadinanza aspettava da tempo. Prozzolo
RIAPERTA LA ELEMENTARE DOPO IL TERREMOTO
H
Sono state fatte le asfaltature del parcheggio antistante al campo sportivo l’insonorizzazione della sala mensa della scuola elementare e dell’infanzia della frazione di Prozzolo, la sostituzione con nuove sorgenti luminose a led, di tutti i neon della scuola media ed elementare del capoluogo. Sono stati acquistati nuovi arredi per la scuola dell’infanzia e per le scuole in generale. Sono state pulite le condotte fognarie stradali ed è stato acquistato un trattorino tagliaerba da utilizzare, principalmente, per parchi e giardini scolastici. I parchi pubblici hanno beneficiato dell’acquisto di nuovi giochi in sostituzione, e aggiunta, di quelli esistenti. Il teatro comunale ha ottenuto il finanziamento degli interventi per ottenere il certificato di prevenzione incendi. “Inoltre, sempre per ottimizzare lo sfruttamento delle risorse in funzione del rispetto patto di stabilità – conclude Fusato – abbiamo anticipato al 2014 alcuni pagamenti previsti per il 2015. In partico-
®
a riaperto all’inizio di gennaio, dopo una chiusura durata quasi due anni e mezzo a causa di gravi danni al tetto provocati dal terremoto del 2012, la scuola elementare Dante Alighieri. Insieme alla elementare sistemata, è stata aperta anche la nuova scuola materna, ricavata all’interno dell’edificio ristrutturato. L’intervento alle elementari è costato 395 mila euro per rifare il tetto lesionato, e 105 mila euro per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche. La nuova materna ospiterà circa 60 bambini. “Con il nuovo anno - dice il sindaco Giampietro Menin - i bambini della frazione hanno trovato davvero una bella sorpresa. Prozzolo avrà una scuola materna statale, che era attesa da tanti anni, e che affiancherà l’offerta della scuola parrocchiale”. Nelle scorse settimane con l’aiuto di gruppi di volontari fra i genitori, le scuole sono state completamente ripulite, e ora sono in ordine. Sono stati posizionati anche i nuovi libri, e gli scaffali e giostrine per i giochi dei bambini. Il sindaco fa anche un ringraziamento alle famiglie. “Ringrazio le famiglie, che in questi due anni e mezzo hanno dovuto sopportare il trasferimento dei figli a Camponogara. Abbiamo cercato di andare incontro in tutti i modi alle loro esigenze con servizi di scuolabus”. A.A.
16 Camponogara Politica Il capogruppo di “Amministrare insieme” De Falco fa il punto della situazione
“Siamo opposizione decisa e costruttiva” di Alessandro Abbadir
E
L
Pascale De Falco del sagrato della chiesa di Premaore, dei plessi scolastici e del campo sportivo, e la messa in sicurezza delle strade”. Ma non solo. “Abbiamo votato a favore, e cioè insieme alla maggioranza – dice – alla sospensione dell’Atto aziendale riguardante l’ospedale di Dolo. In particolare, ho chiesto al sindaco di chiedere al presidente della Regione del perché del mancato stanziamento della somma di 22,5 milioni euro, come previsto dalla Delibera Regionale 55/2010. Infine, abbiamo votato a favore di tutte quelle proposte di delibera, che comportavano un contenimento della spesa pubblica, proprio perché è il momento storico, che stiamo vivendo, che ce lo richiede”. Non sono mancate anche le prese di posizione decise. “In Consiglio Comunale – spiega – siamo stati critici nei confronti di Veritas. Questa, infatti, non riduce le tarif-
INCENDIO PALAZZINA RIENTRANO LE FAMIGLIE
H
anno cominciato a rientrare a casa nelle scorse settimane oltre metà (8) delle 14 famiglie che erano state sfollate a Camponogara in via Venezia al civico 26, a causa di un incendio che ha devastato una palazzina di tre piani poco distante dal municipio. Sono rientrate fra le 20 e le 25 persone. In tempo record, infatti, è stato collocato un tetto provvisorio sopra gli appartamenti più danneggiati che permetterà alle persone che abitano i piani inferiori, la fruizione delle case di proprietà. A spiegarlo è direttamente il sindaco del paese, Giampietro Menin. Menin ha fatto di recente un’ordinanza in cui autorizza le famiglie che si trovano al piano terra a rientrare, a patto fossero ripristinati i servizi di luce e gas. Ma facciamo il punto dei danni, partendo da quel 29 dicembre dello scorso anno, quando si scatenò il rogo. In quell’occasione nell’edificio andò a fuoco il tetto a causa di un ritorno di fiamma, scoppiato nel camino di una stufa a pellet. I pompieri hanno lavorato con quattro squadre e una ventina di uomini. Dalla palazzina sono state allontanate oltre una quarantina di persone. Alle 30 già allontanate al momento del rogo perché presenti in 10 appartamenti, se ne sono aggiunte nei giorni successivi altre 10 di altri 4 appartamenti, in cui la gente si trovava in ferie. Dovranno affrontare e anticipare spese che variano dai 20 agli 80 mila euro per i danni subiti. “Ora – spiega Menin – in queste settimane per 8 appartamenti sono stati ripristinati i servizi di luce acqua e gas.
UNA ORDINANZA PER BRUCIARE I MATERIALI VEGETALI
Dai la tua opinione su questa notizia su:
“Abbiamo votato con la maggioranza per la sospensione dell’Atto aziendale dell’Ulss 13” ’opposizione alla maggioranza di centrosinistra che guida il comune con il sindaco Giampietro Menin, fa il punto della situazione dopo 8 mesi dalle elezioni, con il capogruppo della lista civica “Amministrare insieme” Pascale De Falco. De Falco 41 anni, avvocato, è al suo secondo mandato amministrativo, sempre come consigliere di opposizione. La prima volta è stato eletto nel 2009, con 187 preferenze; la seconda volta nel 2014, con 222 preferenze. De Falco non fa mistero del suo contributo alla lista. “La lista civica “Amministriamo Insieme” – spiega – ha raccolto 1600 preferenze. Ciò sta a significare che alla stessa ho portato il 14% dei voti. Attualmente non sono iscritto ad alcun partito, e quindi sono un indipendente”. “Sono diventato capogruppo della lista civica “Amministriamo Insieme” – spiega De Falco – a seguito delle dimissioni rassegnate dal candidato sindaco Emanuele Compagno. Al primo Consiglio Comunale del secondo mandato amministrativo, ho dichiarato che la mia, e quella del mio gruppo, sarà un’opposizione costruttiva ed intellettualmente onesta. Per questo abbiamo votato a favore di tutte quelle proposte di delibera aventi ad oggetto la valorizzazione del patrimonio comunale. Alcuni esempi in questo senso sono chiarificatori: sistemazione
Ambiente
fe, nonostante il Comune di Camponogara, così come gli altri comuni limitrofi, abbia raggiunto l’80% nella raccolta differenziata”. “Tra le priorità del mio gruppo consiliare – continua De Falco – vi sono sicuramente la prevenzione del rischio idrogeologico (quindi, saremo propositivi durante tutto l’iter di approvazione della variante, prossima ed imminente, al Pati riguardante i Comuni di Camponogara e Fossò) e la riduzione delle tasse comunali”. Precisa infine le linee guida da seguire durante il mandato. “Gli enti locali – conclude – sono privi di risorse finanziarie a causa del Patto di stabilità interno, e dei continui tagli ai trasferimenti statali e regionali. Per ovviare a ciò è necessario che i Comuni si uniscano, e che portino avanti battaglie all’insegna dell’allentamento del patto di Stabilità Interno e del conseguimento di contributi europei”.
’ stata approvata una nuova ordinanza che permette di bruciare materiali vegetali. Il Comune si è adeguato a quanto previsto dall’articolo 14, comma 8, lettera b) del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91. Questo inserisce una precisa disposizione nel codice ambientale per precisare che non si applicano le sanzioni connesse alla gestione dei rifiuti, né quelle previste per la combustione illecita di rifiuti abbandonati, introdotti dal decreto legge sulla Terra dei fuochi, alla combustione di materiale agricolo derivante da sfalci, potature o ripuliture, e residui di attività familiare di manutenzione di orti, giardini e vigneti, non a carattere professionale, nel caso di combustione delle stesse. Il provvedimento del sindaco, prevede inoltre che la combustione controllata dei residui vegetali, debba essere fatta rispettando le seguenti prescrizioni: costante vigilanza del fuoco fino all’avvenuto spegnimento. Deve essere effettuata in cumuli di dimensione limitata, divieto di bruciare nei giorni in cui le condizioni meteorologiche favoriscono il ristagno della fumosità e quando c’è vento. La combustione deve avvenire ad almeno 100 metri da edifici di terzi, le ceneri derivanti devono essere recuperate per la distribuzione sul terreno a fini nutritivi o ammendanti. E’ vietato bruciare nei periodi di massimo rischio per gli R.P. incendi di vaste aree di vegetazione.
SOLIDARIETÀ “Famiglie e abilità”
UNA ASSOCIAZIONE PER AIUTARE I DISABILI
Ho dato il via libera al ritorno di oltre una ventina di persone fra cui 2 disabili, con la certezza che sarebbe stato collocato sulla parte superiore un nuovo tetto provvisorio. Ciò certamente non permette di abitare i piani superiori danneggiati, ma almeno evita che a causa delle piogge, si infiltrino i muri d’acqua. Le persone che resteranno fuori, saranno quelle dei sette appartamenti che sono stati più colpiti dalle fiamme”. I danni alla palazzina incendiata sono tutti coperti comunque da assicurazione, anche se ora non mancheranno perizie e controperizie per capire la causa scatenante dell’incendio accidentale, e trovare le eventuali responsabilità. Altre 5 famiglie potranno rientrare con l’arrivo della primavera, mentre l’appartamento più danneggiato dovrà aspettare l’estate o l’inizio dell’autunno, per poter essere abitato dai proprietari. A.A.
C
amponogara aderisce al progetto dell’associazione “Famiglie e abilità” che ha lo scopo di dare sostegno alle famiglie e ai bambini con difficoltà e con disagi. I metodi puntano a valorizzare le potenzialità abilitative attraverso le creazioni di gruppi di solidarietà, dove trovare informazione e formazione sostenere i bambini in età evolutiva, dai 2 ai 14 anni, con disabilità e disagio. Questo attraverso la progettazione e l’attuazione d’iniziative che garantiscano l’apprendimento di tutte le autonomie per una vita sociale più indipendente possibile. Il progetto in questione è titolato “Voglio uscire da solo”, l’amministrazione comunale ha già autorizzato l’utilizzo di alcuni spazi regolamentati pubblici: le palestre e qualche locale. Il progetto coinvolge i genitori volon-
tari e alcuni professionisti che collaborano per seguire i ragazzi. Tra le iniziative sarà realizzato un mini-supermercato, all’interno di un locale messo a disposizione del Comune, dove i ragazzi potranno approcciarsi con un ambiente comune e di normale utilizzo. Camponogara è il primo comune, nella provincia di Venezia, che aderisce al progetto di “Famiglie e abilità”, e apre il servizio anche ai cittadini degli altri comuni. L’associazione prende a carico i bambini con disabilità, grazie alla collaborazione con liberi professionisti che operano negli ambienti predisposti. “L’amministrazione – dice l’assessore alle politiche sociali Monica De Stefani – crede molto in questa iniziativa. Il raggiungimento anche di una parziale autonomia del ragazzo disabile si ottiene non
Al via gruppi di solidarietà per sostenere i bambini dai 2 ai 14 anni, con disabilità e disagio solo stimolando e potenziando, ma anche preparando e investendo nella società, che dovrebbe essere preparata ad accoglierlo, accompagnandolo nelle più semplici attività quotidiane”. L’associazione si occupa anche del sostegno alle famiglie, con interventi mirati, dall’organizzazione e gestione di servizi specifici di formazione e sostegno alla genitorialità e ai gruppi di auto-mutuo-aiuto. Inoltre si organizzano dei corsi e convegni per l’aggiornamento, e non ultima, si dà una particolare attenzione ai fratelli dei bambini con disabilità, spesso anch’essi vittime di disagio. Sono attivati interventi pedagogici individuali o di gruppo, parent training e percorsi di consapevolezza genitoriale. Il Comune di Camponogara ha già aderito a dei progetti dell’associazione e, l’anno scorso, ha ospitato due incontri: uno titolato “Riconoscere l’autismo, i segni precoci per individuare i bambini a rischio” e l’altro “Da dove cominciare, Fare insieme” per aiutare il bambino in difficoltà in famiglia e a scuola”. Per maggiori informazioni si può contattare l’associazione al numero 331 1456269 o scrivere a info1@famiglieabilita.it. R.P. Dai la tua opinione su questa notizia su:
Personaggio 17 Dolo A tu per tu con un disegnatore e sceneggiatore di fama internazionale
Andrea Artusi, l’arte del fumetto
Dai la tua opinione su questa notizia su:
di Roberta Pasqualetto
A
ndrea Artusi è un disegnatore e sceneggiatore di fumetti professionista che vive a Dolo. E’ nato a Venezia il 31 luglio 1964 e ha ereditato la passione per il fumetto dalla madre e dal fratello maggiore. Dopo aver conseguito il diploma al liceo scientifico ha frequentato all’università la Facoltà di Architettura per 3 anni che l’ha poi lasciata per esigenze lavorative. Andrea è un autodidatta, ma fin da piccolo ha manifestato attitudine per il disegno. Infatti, già all’età di 16 anni, collabora con l’editoria cattolica, realizzando illustrazioni di narrativa per ragazzi. Durante gli anni del liceo riesce a contattare un autore disneyano che lo indirizza da due illustratori che operavano nella zona. “Fu grazie a queste due persone che, a 19 anni, cominciai a lavorare con lo Studio Metropolis di Milano, in seguito ho collaborato con le case editrici: Mondadori, Rizzoli e Universo. Qualche anno dopo, assieme ad altri autori, ho aperto uno studio a Padova. Qui realizzavo storyboard per pubblicità e per il cinema, ma dietro tutto questo sentivo sempre la passione per il fumetto. Nonostante le difficoltà del settore, negli anni ‘80, cominciai una collaborazione con Star Comics, disegnando Lazarus Ledd, ma nello stesso momento fui finalmente contattato dalla Bonelli”. Perché dice finalmente? “I tempi sono stati lunghi, era passato un anno e mezzo dai miei primi contatti con loro, su 200 disegnatori ne selezionavano 3. Avevo conosciuto Antonio Serra, uno dei 3 creatori di Nathan Never e gli avevo fatto vedere alcuni
lavori. Dopo diverse prove con la casa editrice cominciai a disegnare per loro sulle pagine della testata Legs Weaver, di cui disegnai l’albo Miraggi, scritto da Michele Medda, poi sono passato a Nathan Never”. A che età comincia a disegnare? “A sette anni disegnavo già le mie cose. Ricordo con grande affetto che all’età di 10 anni, inviai una proposta al Giornalino, avevo scritto e disegnato una storia di maiali supereroi. Il direttore mi rispose, dicendomi che avevano già molti collaboratori, ma mi esortava a non abbandonare quella strada perché si intuiva essere la mia”. Quali sono le doti che deve avere un disegnatore? “In questo lavoro non c’è nulla di meccanico, ogni volta si affrontano tematiche nuove su cui lavorare. Il disegnatore deve essere regista, scenografo, attore, padroneggiare le luci a molto altro”. Dopo aver iniziato come disegnatore è diventato anche sceneggiatore, un passo scontato? “In realtà no! Sono pochissimi i disegnatori che fanno anche gli sceneggiatori. Il lavoro cambia, e si lavora molto più a contatto con la casa editrice. In questo momento sto lavorando a tre progetti diversi: sto sceneggiando un numero doppio di Nathan Never, assieme a Ivo Lombardo sto disegnando un numero di Martin Mystère, in cui rivedremo Sherlock Holmes, e, sempre con Ivo, ho iniziato a scrivere una storia di Dylan Dog”. Esperienze al di fuori della casa editrice?
Un autoritratto del fumettista e la copertina del libro Giano, di Veiro Zabeo “Ho diretto e insegnato nella scuola del fumetto a Mestre per una decina di anni, tra le altre cose ho lavorato anche sulle nuove tecnologie, realizzando delle app per iPad per Mondadori con Diabolik e per Bonelli Martin Mystère e Dragonero”. Collaborazioni con il territorio? “Di recente ho realizzato l’illustrazione della copertina del libro Giano, scritta dall’amico scrittore di Dolo, Veiro Zabeo”. Lati oscuri? “La frustrazione di questo mestiere è di non essere riuscito a tirare fuori tutto per metterlo nelle tavole. Le per-
sone che lo fanno sono autori grandissimi che io ammiro moltissimo. Ci vogliono grandi capacità per far diventare arte il fumetto, e io penso che lo diventi, se a realizzarlo c’è un vero artista”. Consigli per le persone che vogliono avvicinarsi a questo mondo? “Leggete, leggete, leggete e disegnate, disegnate, disegnate; come diceva Michelangelo ai suoi allievi. Molte persone, che vogliono avvicinarsi a questo mondo, non leggono fumetti e li conoscono poco, o in maniera marginale. Penso che questa cosa sia un grande handicap, per usare questo mezzo, bisogna conoscerlo”.
A Chioggia. La mostra di Francois Millet curata da Mariella Carlotti
IL PITTORE CHE RACCONTA IL LAVORO NEI CAMPI E DELLE MADRI
I
n un momento storico come quello attuale così drammatico arriva a Chioggia la mostra di un pittore, come Jean Francois Millet, che nei suoi dipinti affronta con grande realismo temi come il lavoro e la famiglia valorizzandoli e annunciando la possibilità di un bene per tutti. Il pittore, rimasto vedovo dopo solo due anni di matrimonio, si sposa con Catherine Lemaire e ha nove figli. I suoi quadri ritraggono il lavoro nei campi, la fatica quotidiana dei contadini in dipinti quali la “Raccolta delle patate”, “Il seminatore” , “La partenza per il lavoro”, “I raccoglitori di fieno” e “Le spigolatrici”. Il lavoro è rappresentato come carità feconda. La mostra è suddivisa in quattro sezioni: il lato umano del lavoro, il dramma è avvolto di splendori, il lavoro delle madri e Van Gogh, figlio di Millet. Il quadro simbolo di Millet è l’Angelus che ritrae un uomo e una donna in preghiera richiamati dal suono delle campane della chiesa vista nel dipinto in lontananza. L’idea del quadro nasce da un aneddoto d’infanzia in cui insieme alla nonna, al termine del lavoro dei campi, la famiglia si raccoglieva in preghiera ricordando i cari defunti. Allo splendore si affianca anche la fatica del lavoro dei campi perché è il mestiere che l’artista ha maggiormente osservato. La sezione dedicata al lavoro delle madri è particolarmente commoven-
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
te per la tenerezza che trasmette. “Essere madre non significa solo mettere al mondo un figlio, - dichiara Papa Francesco -ma è anche una scelta di vita. La scelta di vita di una madre è la scelta di dare la vita”. L’ultima parte evidenzia lo stretto legame tra Millet e Van Gogh; quest’ultimo infatti nelle lettere al fratello Theo ha sempre dichiarato di nutrire profonda stima per il maestro Millet e di sentirsi figlio per le tematiche affrontate. Molti sono i quadri che riproduce esattamente per imparare da chi lo ha preceduto, splendido è il dipinto dal titolo: “I primi passi” in cui si vede il bambino che sta per tuffarsi tra le braccia del papà affidandosi completamente a chi gli vuole bene. La mostra, curata da Mariella Carlotti, è aperta al pubblico fino all’8 febbraio e per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al professor Pierluigi Bellemo (pierluigi.bellemo@ libero.it, 3491613595). M.V.
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
18 Approfondimento Ulss 13 Il direttore generale Gino Gumirato ha presentato il piano investimenti
Decine di milioni di euro per l’ammodernamento degli ospedali A Dolo sono previsti lavori per 14,2 milioni di euro. Sarà costruito un nuovo edificio su due piani di Giacomo Piran
L
’Ulss 13 ha presentato a fine gennaio, il piano degli investimenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle sedi ospedaliere di Mirano, Dolo e Noale. È proprio la sicurezza il comune denominatore degli interventi: “A vantaggio – ha precisato Gino Gumirato, direttore generale dell’Ulss 13 – dei cittadini e della qualità dei servizi erogati. Senza questi provvedimenti sulla sicurezza, nessun altro intervento sarebbe stato possibile”. Gumirato ha spiegato che: “I lavori sono possibili perché il 18 dicembre 2014 la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (Crite) ha dato il via libera al Piano degli investimenti triennale dell’Ulss, pari a 28,12 milioni di euro. In questo momento l’Ulss 13 ha a disposizione 19,56 milioni di euro (9,36 già finanziati dalla Regione, 10,20 autofinanziati dall’Ulss stessa). La rima-
nenza dovrà essere finanziata nel biennio 2016-2017”. Per l’ospedale di Dolo sono previsti lavori per 14,2 milioni di euro. Sarà costruito un nuovo edificio su due piani (da 1000 metri quadri ciascuno): il primo per il nuovo Pronto Soccorso, il secondo per la piastra radiologica. Saranno poi create due nuove sale operatorie antisismiche (che si aggiungono alle sei esistenti), collegate da nuovi ascensori di sicurezza a tutti i reparti, e consentiranno la continuità di servizio durante i lavori previsti in tutto il complesso (messa in sicurezza di impianti, scale antincendio, ascensori). Ci sarà un rifacimento dell’ingresso sud del monoblocco, con la creazione di un punto informativo, di una sala d’attesa e della nuova accettazione del Day Hospital Oncologico. Verrà ristrutturata e ampliata la sala d’attesa del Centro Unico di Prenotazione (Cup), sarà spostato il
Punto Prelievi mentre vicino all’ingresso di via Arino sarà ristrutturato un edificio di 1350 metri quadrati da adibire a Poliambulatorio. A Mirano i lavori ammontano a 8,2 milioni di euro. E’ confermato il trasferimento della Dialisi da Noale a Mirano, ci sarà la realizzazione della nuova centrale di Sterilizzazione, che verrà sistemata in un nuovo edificio collegato al De Carlo 1. Nell’edificio da 3000 metri quadrati, a fianco del Pronto Soccorso, verranno spostati la mensa, gli ambulatori dell’ex Mariutto ed altri servizi. Anche per Mirano sono previste opere di parziale messa in sicurezza antisismica e antincendio, tra cui lo spostamento dell’attuale centro prelievi. Nell’ambito della disdetta dei contratti di affitto con il Mariutto, l’Ulss 13 intende acquisire la parte di Ostetricia di cui non è proprietaria. Verrà spostato in un’area più adeguata l’Obitorio.
L’ingresso dell’ospedale di Dolo A Noale sono previsti lavori per 5,7 milioni di euro. Il plesso ospiterà la sede amministrativa e l’area direzionale dell’intera Ulss. Saranno prioritariamente interessati il terzo e il quarto piano del monoblocco, secondo tre fasi programmate. “Si tratta – ha commentato Gumirato – di interventi strutturali e sulle tecnologie di straordinaria rilevanza. L’investimento che ha approvato la Regione Veneto dimostra che questa Ulss, seppur limitrofa a due realtà importanti come quella padovana e quella veneziana, con i suoi ospedali e i suoi servizi è un’Azienda che mantiene la sua centralità per un territorio vasto e complesso. In questo modo garantiremo qualità e sicurezza ai nostri cittadini, in un’ottica di integrazione efficiente e rivolta al futuro”. Il progetto prevede che ulti-
mati i primi lavori (Pronto soccorso e radiologia, e nuova sale operatorie a Dolo, nuova centrale di Sterilizzazione e ristrutturazione nuovo poliambulatorio a Mirano, e ristrutturazione 3’ e 4’ piano del monoblocco) inizierà il trasferimento dei reparti. Da Dolo a Mirano: Chirurgia, Ortopedia e Urologia). Da Mirano a Dolo: Neurologia, Oncologia, 25 posti letto di riabilitazione intensiva e ci sarà la nuova Chirurgia Day Week Surgery. Da Noale a Mirano: Lungodegenza e Dialisi mentre Noale andrà la sede amministrativa e direzionale. Dai la tua opinione su questa notizia su:
HOSPICE UNA LUCCIOLATA PER LA VIA DI NATALE
U
visita il nostro sito:
www.moroserbatoi.com
n appuntamento che attrarrà almeno 5 mila persone. A gennaio del prossimo anno sarà Maerne ad organizzare la Lucciolata finale, che chiuderà l’anno in corso a favore della “Via di Natale” di Aviano (Pordenone). E’ stata Gianna Moras dell’Avis di Maerne e Olmo a dare la notizia nel corso dell’ultima Lucciolata, la sedicesima, che si è svolta nella frazione di Martellago lo scorso 4 gennaio ed era collegata alle iniziative del Presepio Vivente. Così l’atto finale si terrà nel 2016, con un anno in anticipo rispetto a quanto si pensava fino a pochi mesi fa: ora è arrivata l’ufficialità. La data precisa non è ancora stata resa nota, ma i partecipanti arriveranno da tutto il Triveneto, e i prossimi mesi serviranno a mettere in moto la macchina organizzativa per ospitare al meglio queste persone, compresi i punti di ritrovo dove lasciare autobus e macchine. Sarà una domenica tutta a favore della “Via di Natale”, che ogni anno, nei suoi 46 alloggi, accoglie quasi 2000 malati, di cui quasi 200 terminali. Molti anche gli stranieri che vengono a curarsi, a testimonianza di una struttura d’eccellenza. L’hospice ha iniziato ad operare nel luglio del 1996, in un piano attrezzato apposta della “Casa via di Natale Franco Gallini”. L’esigenza di attivare il servizio di assistenza il servizio era partita dalla presa di coscienza di un problema che si presenta e richiede una risposta adeguata alla condizione di disagio, sofferenza e abbandono in cui possono trovarsi, alla fine della loro vita, i malati oncologici. Gli scopi principali della “Via di Natale”, infatti, sono sostituire la casa del malato creando intorno a lui ed ai suoi familiari un cli-
ma di grande solidarietà e di serenità, fino al momento della morte, permettere alla famiglia un sollievo momentaneo dall’impegno assistenziale quando, per varie necessità, non sia più in grado di sopportare da sola e consentire brevi ricoveri di pazienti curati a domicilio per far fronte a situazioni acute di crisi o di difficile controllo dei sintomi. L’assistenza è riservata a tutti i malati di cancro (anche di età pediatrica) in fase terminale di malattia. “Fra un anno avremo la Lucciolata finale – spiega Moras – e sono convinta che il Comune sarà al nostro fianco e ci darà una mano. Sarebbe dovuta tenersi nel 2017, ma ci è stato chiesto di anticiparla di un anno. Grazie a chi ci sostiene ogni anno in questa iniziativa partita nel 2000”. Nella struttura di Aviano non passa giorno in cui non arrivino richieste d’aiuto. “E noi continuiamo nel nostro lavoro – aggiunge il consigliere della “Via di Natale” Sergio Zanchettin, mentre il parroco di Maerne don Paolo Magoga fa sapere che presto sul pullmino usato per il trasporto dei bimbi dell’asilo, comparirà la scritta dell’Avis. “Assieme alla Lucciolata – spiega – è un modo di dire alla gente di credere nella A.R. solidarietà”.
Cultura 19 Ivone Cacciavillani racconta la Riviera
Storia, architettura e territorio Una rubrica mensile che riapre le pagine di una zona ricca di cultura e curiosità di Ivone Cacciavillani
F
a piacere che la Piazza, quest’appuntamento mensile con la Riviera del Brenta d’oggi - i suoi eventi, i suoi prodotti, la vita spicciola delle sue Comunità - si apra anche al suo passato e getti qualche sguardo ai suoi monumenti. L’uno - il passato - e gli altri - i monumenti, le Villecosì ricchi di storia ch’è un vero peccato non conoscere; non solo per erudizione, ma per capirli - passato e monumenti -; per viverne il significato d’oggi; saperli anche sfruttare valorizzandoli sul piano turistico, il grande tesoro nascosto nelle nostre contrade, che nessuno sa fare sfruttare. In una parola, per viverlo meglio, il proprio territorio. Ha dei confini precisi il territorio della Riviera: il Cippo di Vigonza (Prati) e il Colmello di Oriago; due monumenti della grande storia; eventi successi qui, ancora vivi nei problemi che han suscitato. A Prati di Vigonza si sono dati appuntamento, dopo le lunghe guerre per l’indipendenza d’Italia, il Re Vittorio Emanuele II e l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe per una parata d’armi;
non ancora per trattative politiche (i cannoni erano ancora caldi per l’ultimo scontro), ma così, per trovarsi; in aperta campagna; giusto per non correre rischi di manifestazioni ostili. Si son trovati; caroselli di armati, parate di reparti, bandiere al vento. Dopo pochi anni è stata conclusa con Austria e Germania la Triplice Intesa, che ci avrebbe
A Prati di Vigonza nacque la Nuova Europa portato alla Grande Guerra del 15-18. Ora c’è un grande cippo a ricordare l’evento. Quale evento? Non tanto e non solo l’incontro dei due Sovrani, ma quel che ha significato: la nascita della Nuova Europa. Non è un fuori luogo affermare che qui, a Prati di Vigonza, è nata la Nuova Europa. D’accordo che il saperlo non cambia la vita; ma è bene saperlo; gli si vuol più bene a
questa nostra Terra; diventa un po’ più “nostra”. E il Colmello! Assai malandato (speriamo che sopravviva!), appoggiato ad una casa in una curva pericolosa al bordo della Laguna. Fu posto nel 1381 per segnare il confine tra la Signoria dei Carraresi di Padova e il Dogado di Venezia: fin lì arrivava Padova, che pochi anni dopo sarebbe stata inglobata nei Domini della Serenissima, con quel che seguì nei secoli successivi. La Pace di Cherasco, che pose fine alla “Guerra di Chioggia”. Oriago, Mira, Stra, il Dolo. Ne parla Dante di quello sciagurato trucidato tra i canneti di Oriago rammaricato di non esser “fujto inver la Mira”, mentre il Dolo si vantava (hinc Urbis potus) di “abbeverare” Venezia, l’Urbe, con la sua Seriola. I quattordici quadri della Chiesa di Pianiga: discutono se siano di Giovanni Bellini o della sua scuola; ma sono splendidi. Oppure, per un po’ di gossip storico, sbirciare nella splendida carrozza con cui Galileo Galilei arriva
Da questo mese parte la rubrica sulla Riviera del Brenta, nell’immagine piccola Ivone Cacciavillani ospite dai suoi religiosissimi Amici Sagredo, alla Villa di Vigonovo, seguito a congrua distanza da altra carrozza meno ricca ma più attesa, con cui l’amante di turno allietava le nottate in villa; oppure seguirlo - sempre il Galilei - mentre si reca in una canonica di Padova per dichiarare, da padre coscienzioso, la nascita d’un figlio naturale avuto da madre che non intende essere nominata. Sempre nella Riviera del Brenta!
Vicende rivierasche, a cui mese per mese si vorrebbe riandare, giusto per “stare insieme”; un po’ come si faceva un tempo con i “filò” casarecci: contarsela per il gusto di contarsela. Poi magari, messo da parte il giornale, s’andrà al negozio a comprare il prodotto che la rèclame di fondo pagina avrà pubblicizzato: questa la funzione d’un “giornale del territorio”.
IL TURISMO VENETO SUL WEB: MOLTE LE NOVITÀ
N
on ha solo cambiato “targa”, si è fatto anche più allettante, funzionale e completo il portale del turismo regionale, per rispondere in modo sempre più mirato alla domanda di soggiorno, di visita, di viaggio e di escursione in terra veneta proveniente dai mercati nazionali e internazionali. Lo ha presentato l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Marino Finozzi, illustrando le novità e gli arricchimenti apportati a www.veneto.eu, l’ampia vetrina dell’offerta turistica veneta nel web, raggiungibile anche attraverso i social network. Dal 2015 tutti gli accessi ai siti, come www.visitveneto.info e www.viviveneto.it, confluiscono su veneto.eu. Altra innovazione riguarda la traduzione dei contenuti del portale in tre nuove lingue: il portoghese/brasiliano, il russo e il cinese. Si tratta di tre grandi Paesi della cosiddetta area Bric che negli ultimi anni hanno notevolmente cresciuto l’interesse per la nostre destinazioni. Nel periodo 2011/2013, infatti, gli arrivi nel Veneto di turisti brasiliani e del centro sud America sono aumentati del 10%, quelli provenienti dalla Russia del 30% e dalla Cina addirittura del 39%”. Le più recenti implementazioni del portale turistico regionale riguardano le seguenti sezioni: un database delle strutture che curano l’offerta di turismo congressuale; le Ville Venete; il Made in Veneto, un contenitore dei prodotti artigianali di eccellenza e dei musei dell’artigianato; il turismo fluviale, con itinerari tra le vie navigabili del Delta
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
Finozzi: “Uno strumento di promozione per i visitatori e di servizio per gli operatori del Po e della Laguna di Venezia; “Love me in Veneto”, dedicato a chi vuole organizzare il proprio matrimonio nei luoghi più suggestivi. Ma tra gli itinerari sono stati aggiunti anche quelli riguardanti il turismo equestre, le Alte Vie dolomitiche, il mototurismo, mountain bike e slow bike. Un’area nuova particolarmente interessante è quella dedicata all’Expo, “Exponiamo il Veneto”, sviluppata in collaborazione con Unioncamere e Veneto Promozione, che si integra con il sito www.expoveneto.it, per “catturare” una parte dei milioni di partecipanti al grande evento internazionale che ha come sede principale Milano.
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
20 2 Cultura provinciale La rassegna Fino al 17 febbraio prossimo
In scena il Carnevale di Venezia
Cibo, sapori, golosità e tradizioni sono il filo conduttore di questa edizione che anticipa festosamente i temi di Expo 2015
C
ibo, sapori, golosità, tradizioni, storie e rituali culinari saranno il filo conduttore del Carnevale 2015, una sorta di anticipazione festosa in stile veneziano dell’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che dal prossimo maggio porrà all’attenzione internazionale temi quali il nutrimento del pianeta, la produzione di cibo e la valorizzazione delle tradizioni culturali. Iniziata lo scorso 31 gennaio con la “Festa Veneziana” la manifestazione si svolgerà fino al prossimo 17 febbraio. Il “Gran Teatro di Piazza San Marco”, impreziosito quest’anno con trionfi di cibo e ghirlande di vegetali e con le scenografie a cura del Teatro La Fenice di Venezia, dal 7 al 17 febbraio sarà come di consueto l’epicentro carnascialesco che ospiterà i principali appuntamenti che scandiscono la manifestazione. Ad inaugurare la Piazza sabato 7 febbraio sarà la “Festa delle Marie” con il corteo delle belle fanciulle trasportate su portantine dai gondolieri da San Pietro di Castello fin sul palcoscenico del Gran Teatro. Marie che torneranno in Piazza San Marco martedì 17 febbraio per la proclamazione della Maria del
Carnevale. Domenica 8 sarà invece il giorno del “Volo dell’Angelo” con l’attesissima discesa dal campanile a Piazza San Marco della bella Marianna Serena, vincitrice dello scorso concorso delle Marie. Sabato 7 febbraio si apriranno anche le selezioni per il “Concorso della Maschera più bella” che si svolgerà tutti i giorni fino alla proclamazione dei vincitori domenica 15 febbraio. Tema del concorso naturalmente il cibo! Proseguendo il programma degli eventi, studiato dal direttore artistico Davide Rampello, il fine settimana del 7-8 febbraio sarà arricchito dalla “Festa Querinissima” che porterà sotto gli antichi archi della pescheria di Rialto (quale posto migliore) la tradizione culinaria del baccalà nelle sue variazioni alla vicentina e mantecato, accompagnato da vini veneti e da momenti di musica e spettacolo tradizionale. Particolarmente suggestiva sarà la rievocazione della consegna da parte di Pietro Querini al Doge Foscari dei primi stoccafissi delle isole Lofoten, in programma domenica 8 febbraio nel pomeriggio. Gli appuntamenti serali del Carnevale saranno concentrati all’Arsenale che ospiterà
Invito in biblioteca nazionale Marciana
ALDO AL LETTORE... ALLA SCOPERTA DEL MONDO DI MANUZIO
P
er le celebrazioni di Aldo Manuzio nel V centenario della sua morte, la Biblioteca Nazionale Marciana invita a un viaggio intorno al mondo dei libri e dell’arte della stampa, in compagnia di Aldo e di altri editori e tipografi, di lettori, imprenditori e ambulanti, tra caratteri greci, ebraici, arabi, tondi e corsivi, esplorando una cultura che ancora sa trasmetterci valori e ideali senza tempo. Il ciclo di incontri, eventi, laboratori, partito a gennaio, si terrà fino al prossimo novembre presso le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, Piazzetta San Marco 13/a.Questi alcuni dei prossimi appuntamenti: il 19 febbraio, ore 17 La bottega tipografica del Rinascimento. Un autoritratto in immagini: torchi, torcolieri, compositori, incisori di caratteri,
correttori. Neil Harris; il 5 marzo, ore 17 Una città al lavoro. Il libro e l’industria a Venezia tra Quattro e Cinquecento. Luca Molà; il 12 marzo, ore 17 Essere utile agli uomini. Aldo Manuzio editore di testi greci. Filippomaria Pontani; il 26 marzo, ore 17 Il lettore italiano del Rinascimento. Profilo di un consumatore. Neil Harris; il 1° aprile, ore 17 Aldo Manuzio: che carattere! Come un carattere di Aldo ha fatto, da solo, la storia della tipografia fino ai nostri tempi. James Clough e Alberto Prandi. Sono in programma da febbraio ad aprile laboratori ad accesso gratuito per le scuole medie inferiori e superiori. Info e prenotazione presso didattica@marciana.venezia.sbn.it
La locandina dell’iniziativa
la 2a edizione di “Notti all’Arsenale” il 7 e l’8 febbraio e poi dal 12 al 17 febbraio. L’antico straordinario cantiere navale della Serenissima Repubblica di Venezia si trasformerà così tra magia, teatro, musica e sensazionali effetti pirotecnici sull’acqua nel Carnevale all’Arsenale. Le spettacolari architetture saranno vestite da un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice, e ogni sera, a partire dalle 19, saranno accolte tutte le più belle maschere del Carnevale, per una programmazione completamente gratuita introdotta dalle animazioni di spettacolari artisti di strada lungo la “Riva delle Maravegie” con specialità enogastronomiche proposte dalle cichèterie. Nelle Notti dell’Arsenale spicca poi “Tentazioni”, l’unica cena-spettacolo del Carnevale 2015 (a pagamento) che avvolgerà di piacere e seduzione gli ospiti nella esclusiva cornice della Torre di Porta Nuova. Nella settimana “grassa”, da giovedì 12 a martedì 17 febbraio, ci sarà un’esplosione di eventi, feste, sfilate che coinvolgeranno tutto il territorio a cominciare da Piazza San Marco, con la finale del concorso della Maschera più bella del Carnevale e il “Volo dell’Aquila” dal
La conferenza stampa durante la quale è stata presentata l’immagine ufficiale di questa edizione disegnata da Giorgio Cavazzano Campanile di San Marco (domenica 15 febbraio), passando per l’Arsenale dove si susseguiranno sei notti di festa con gli eventi del Carnevale all’Arsenale, per arrivare fino alla Terraferma dove tra la Torre e la Piazza Ferretto ci sarà il “Volo dell’Asino” (domenica 15 febbraio). L’ormai tradizionale “Volo dell’Asino” impersonato da un ospite del mondo dello spettacolo o dello sport che si calerà dalla Torre fino al palco di Piazza Ferretto, è l’evento clou del programma carnevalesco in Terraferma che inizierà a Mestre domenica 8 (repliche sabato 14, domenica 15 e martedì 17 febbraio) con le selezioni della “Mascherina più bella del Carnevale”. Il concorso tutto dedicato ai bambini che potranno sfilare con i loro costumi sul palco di Piazza Ferretto. A Marghera invece sabato 14 febbraio, alle ore 15.00 prenderà il via la variopinta, gioiosa tradizionale “Sfilata dei Carri Allegorici”. Tra gli appuntamenti in
terraferma anche la sfilata dei carri a Zelarino (17 febbraio), e il “Tram del Carnevale”. Un tram brandizzato con la grafica ufficiale del Carnevale che circolerà con a bordo i musicisti del JukeBox Umano che suoneranno e canteranno brani scelti dai passeggeri su richiesta. Nella settimana grassa ci sarà anche “Il teatro gastronomico ambulante” che si muoverà tra le municipalità. Gran finale martedì grasso, quando il Carnevale di Venezia 2015 celebrerà le glorie di San Marco nello “Svolo del Leon”, il maestoso gonfalone di San Marco che venendo issato dal palco del Gran Teatro al Campanile di san Marco simboleggerà la chiusura del Carnevale 2015. Per il secondo anno consecutivo Giorgio Cavazzano, uno dei disegnatori più amati ed apprezzati, ha creato l’immagine ufficiale della manifestazione.
Letteratura Premio “Città di Chioggia” sesta edizione. La cerimonia di premiazione
La città di Chioggia fra poesia e narrativa F in dalla sua prima edizione il premio letterario “Città di Chioggia” ha rappresentato un’importante vetrina culturale per la città lagunare coinvolgendo persone di tutte le regioni italiane. Il Premio Letterario “Città di Chioggia” nato nel 2009 su iniziativa della Pro Loco locale con l’intento di dare lustro alla città con un Premio di tipo culturale vuol creare i presupposti di diffusione e promozione del territorio clodiense lanciando un messaggio culturale. Nel corso degli anni il Premio ha visto avvicendarsi autorevoli personaggi sia come giurati sia come padrini della manifestazione e la partecipazione ha raggiunto livelli importanti, dimostrando la validità dell’iniziativa.Novità di questa sesta edizione è stata l’introduzione della sezione a “tema libero” intesa proprio a coinvolgere un numero sempre maggiore di scrittori a livello nazionale. La tradizionale cerimonia di premiazione e presentazione dell’edizione 2014 del libro che raccoglie tutte le opere finaliste si è tenuta sabato 13 dicembre 2014 nella suggestiva cornice dello storico Auditorium comunale S. Nicolò di Chioggia. Il tema scelto quest’anno era “Fotografie dalla Laguna: Chioggia come incontro di luoghi e di tempi”. Gli autori avevano tempo fino al 31 ottobre 2014 per presentare i testi poi sottoposti al giudizio degli esperti che hanno selezionato i finalisti. “Il Premio letterario città di Chioggia rappresenta ormai un punto fermo della programmazione culturale della nostra Città – sottolinea Narciso Girotto, l’assessore uscente alle Politiche culturali della città di Chioggia -. Nato da una felice intuizione della nostra Pro Loco, in questi anni ha prodotto dei risultati notevoli ed ha regalato alla città emozioni importanti. Gli autori hanno colto aspetti e sentimenti celati del nostro territorio che spesso non vengono notati perché soffocati e nascosti da una quotidianità che non esalta i particolari”. I due presidenti di giuria dell’edizione 2014, Sergio Ravagnan per la sezione narrativa e Giordano Fornaro per la sezione poesia, assieme al padrino della serata Piero Mescalchin (Fotografie dalla laguna), ed al presidente della Pro Loco di Chioggia Marco Donadi hanno consegnato i premi ai nove finalisti alla presenza di un folto pubblico e di numerose autorità locali. Questi i vincitori dell’edizione 2014:
La cerimonia di premiazione per la sezione poesia a tema prima classificata Maria Pia Vido di Roma con “Chioggia in Mente (silloge)”, seguita da Rosanna Soina di Venturina Terme (LI) – “Chioggia della Fantasia Itinerante”, terzo posto per Vanes Ferlini di Imola (BO) – “Liquido Canto” ; per la sezione narrativa a tema primo posto per Alessandro Pozzan di Schio (VI) con il racconto “Generazione a Mare”, seconda Valentina Durante di Montebelluna (TV) con “La Pappa Scotta”, terza Rita Mazzon di Padova con “Dove sta l’Amore”; la sezione a tema libero è stata vinta da Fiorella Borin di Venezia con “Il Destino che non abbiamo scelto” seguita da Giovanni Rosa di Modica (RG) con “L’ultimo cantastorie” e da Susi Boscarato di Chioggia con “Ortensia”; una menzione speciale della giuria è stata inoltre assegnata ad Alberto Totolo di Isola della Scala (VR) per “Il complesso di Santa Croce”. Nel corso della cerimonia di premiazione si sono esibite le ballerine del Centro di Formazione Danza che hanno eseguito delle coreografie curate da Francesca Serafini e Patrizia Aricò. Eugenio Ferrarese
Sport 21 3 A Mestre La società nata nel 1961 ha oltre 400 iscritti
Sci Club, un 2015 pieno di appuntamenti di Roberta Pasqualetto
NEWS
L
o Sci Club di Mestre ha più di cinquantanni di attività ed è la prima società sciistica della provincia di Venezia. Partiti nel 1961 con la denominazione di Sci Cai, e presieduti dal presidente Cai Gigi Galli, si sono poi resi autonomi ed hanno assunto il nome di Sci Club Mestre, con la presidenza di Paolo De Manincor. Il club mestrino può vantare la presenza passata di Zeno Colò (campione mondiale e olimpico scomparso nel 1993) e del campione mondiale a Portillo (Cile) nel 1966, Carlo Senoner. Lo Sci Club Mestre è stato protagonista nel panorama degli sport invernali con innumerevoli vittorie e piazzamenti di assoluto prestigio in ambito regionale e nazionale, collocandosi nella classifica nazionale, immediatamente dopo i grandi Club di montagna e fra i primi Sci Club italiani di pianura. I soci iscritti hanno superato le 400 unità comprendendo diverse categorie: i bambini iscritti alla scuola di Sci, il gruppo di attività agonistica e pre-agonistica giovanile (età compresa dai 6 ai 16 anni) e la Squadra Senior – Master. Tra le gare degne di nota nel palmares ci sono: nel 1961, Passo Rolle, Trofeo Nordica; nel 1969 il campionato regionale veneto Sci Nordico nel Cansilio; nel 1978 a Enego i campionato Italiano, fase regionale, Allievi e Ragazzi; nel 1979 a S. Stefano di Cadore il campionato Italiano Sci Nordico, fase regionale;
IN CENTINAIA AI SAGGI SPORTIVI
“C
nel 1980-81 a Enego le gare nazionali di Fondo, 15 Km Tecnica Classica; nel 1995, ad Auronzo, la fase regionale Trofeo delle Regioni; nel 1996, a Misurina, la finale nazionale trofeo delle Regioni. E poi nel 1997 il Campionato Veneto Master organizzato per la prima volta in Italia in “notturna”, da allora diventato appuntamento annuale. Per quanto riguarda lo svolgimento del circuito Criterium Triveneto, i Master di quest’anno e la categoria Giovani Senior potranno partecipare alle seguenti competizioni: giovedì 22 gennaio 2015 in Nevegal; mercoledì 4 febbraio a Monte Avena; giovedì 19 febbraio in Nevegal; mercoledì 4 marzo la gara finale a Monte Avena con
A Scorzè
CICLOCROSS, IL “GRAN PREMIO CARTOVENETA”
G
rande successo per il 41 esimo “Gran Premio Cartoveneta” gara di ciclocross che si è svolta nelle scorse settimane a Scorzè. La manifestazione, organizzata dalla Libertas Scorzè, era valida come 11’ tappa del Trofeo Triveneto di Ciclocross e come Campionato Provinciale di Venezia di Ciclocross. Questi sono i nuovi campioni provinciali per categoria: Luca Andreatta (Libertas Scorzè) per gli under 23, Giovanna Michieletto (Libertas Scorzè) per le under 23, Cristian Buttò (Sorgente Pradipozzo) per gli junior maschili, Matteo Ferro (Libertas Scorzè) per gli allievi 1’ anno, Lorenzo De Vettori (Sorgente Pradipozzo) per gli allievi 2’ anno, Francesca Selva (Libertas Scorzè) per le allieve, Marco Vettorel (Sorgente Pradipozzo) per gli esordienti, Gianfranco Mariuzzo (Uc Fpt) per gli amatori 2’ fascia. Questi invece gli ordini d’arrivo della corsa di Scorzè. G6M: 1) Igor Gallai (Bosco di Orsago), 2) Marco Cao (Bosco di Orsago), 3) Daniel Cassol (Foen). G6F: 1) Emma Faoro (Rinascita Ormelle), 2) Lara Crestanello (Piovene), 3) Giada Borghesi (Carraro). Esordienti 2’ anno: 1) Gianmarco Vignaroli (Elba), 2) Nicholas Caruzzi (Granzon), 3) Marco Vettorel (Sorgente Pradipozzo). Esordienti Donne: 1) Marina Guadagnin (Sportivi del Ponte), 2) Beatrice Pozzobon (Mosole), 3) Patrizia Critelli (Kardaun). Allievi 1’ anno: 1) Samuele Carpene (Val d’Illasi), 2) Leonardo Cover (Sportivi del Ponte), 3) Tommaso Dalla Valle (Sportivi del Ponte). Allievi 2’ anno: 1) Lorenzo De Vettori (Sorgente
A Campagna Lupia
Pradipozzo), 2) Mattia Consolaro (Libertas Scorzè), 3) Matteo Faes (Montecorona). Allieve: 1) Sara Casasola (Trentino Rosa), 2) Francesca Selva (Libertas Scorzè), 3) Nicole D’Agostin (Girelli). Junior Maschile: 1) Daniel Smarzaro (Carraro Team), 2) Michele Bassani (Postumia), 3) Mauro Caneva (Cadrezzate). Donne Junior: 1) Sofia Beggin (Breganze), 2) Alessia Debellis (Trentino Rosa), 3) Letizia Borghesi (Carraro). Open maschile: 1) Mirko Tabacchi (Forestale), 2) Daniele Braidot (Forestale), Luca Braidot (Forestale). Open femminile: 1) Francesca Cauz (Top Girls), 2) Nicoletta Bresciani (Scott), 3) Alessia Bulleri (Forestale). Amatori fascia 1: 1) Carmine Dal Riccio (Sunshine), 2) Simone Perin (Orogildo), 3) Davide Montanari (Max Team). Amatori fascia 2: 1) Giuseppe Dal Grande (Team Friuli), 2) Gianfranco Mariuzzo (Uc Fpt), 3) Sergio Giuseppin (Delizia Bike). Amatori fascia 3: 1) Michele Feltre (Fizik), 2) Giovanni Parro (Comprex), 3) Renato Segat (Vitomotorsport). Donne Amatori: 1) Lara Torresani (Carraro), 2) Paola Maniago (Team Friuli), G.P. 3) Chiara Selva (Spezzotto).
premiazione alla birreria Pedavena. La sede dello Scii Club si trova in via Dante n. 39 a Mestre ed è aperta tutti i martedì e giovedì, dalle 21 alle 23, a partire dal mese di ottobre fino al mese di maggio. Durante l’estate l’apertura è limitata al solo giovedì. Il tesseramento allo Sci Club e alla F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali) è annuale e ad ogni socio è estesa la polizza di responsabilità civile per danni a terzi. Associarsi alla F.I.S.I. è obbligatorio per gli atleti delle squadre agonistiche. Per maggiori informazioni si può contattare il Club al numero 041/972996 o seguire gli sportivi nel social network facebook “Sci Club Mestre”.
entinaia di persone hanno partecipato a Campagna Lupia ai “Saggi sportivi” che si sono svolti al Palazzetto dello Sport a dicembre. Un evento che ha superato in termini di partecipazione ogni più larga previsione”. Con queste parole il delegato allo sport del Comune di Campagna Lupia, Diego Longhin, ha commentato i saggi che hanno calamitato tante persone nello spazio sportivo di Campagna Lupia, come epilogo della prima parte della stagione scolastica e sportiva che si è chiusa con il 2014. “Durante questa serata - prosegue il delegato Longhin - ci si è resi conto di avere tanti campioni, e che il nostro paese vanta atleti che sono per noi uno dei fiori all’occhiello. Abbiamo avuto modo di ammirare i saggi dedicati alle palestre, sia pubbliche che private, in un connubio davvero bellissimo. Abbiamo visto tantissime discipline sportive e danza. Nell’ambito dei progetti di educazione e applicazione sportiva, l’amministrazione del sindaco Livieri sta cercando di proporre lo sport come nuovo stile di vita, coinvolgendo il più possibile anche quei giovani che non praticano nessuna attività”. E’ stata una serata divisa in due parti per dare alle centinaia di partecipanti la possibilità di assistere ai saggi dei ragazzi ,senza accalcarsi nella struttura sportiva. A.A.
COMPRO COMPRO ORO ORO o t n e g
Gold Gold
e Argen
Compriamo Compriamo Oro e Argento Oro e Argento Orologi e Diamanti Orologi e Diamanti Offriamo servizio di Laboratorio Orafo Offriamo servizio di Laboratorio Orafo
Star
Via Nazionale, 95 MIRA - (Ve) Via Nazionale, 95 MIRA - (Ve)
Via Padova, 22 VIGONOVO - (Ve) Via Padova, 22 VIGONOVO - (Ve)
e-mail. Goldstar.oro@gmail.com - tel. 329 1328827 e-mail. Goldstar.oro@gmail.com - tel. 329 1328827
Per Per San San Valentino Valentino Regala Regala un un Gioiello Gioiello
All’interno dei negozi puoi trovare gioielli al 50% in meno del loro valore All’interno dei negozi puoi trovare gioielli al 50% in meno del loro valore
22 1
IL VENETO
in PRIMO PIANO
Economia Il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi fa il punto della situazione
Nord Est, sarà finalmente l’anno della ripresa A trainare la crescita ci sarà ancora una volta l’export. L’aumento sarà del +3,7 per cento per l’area, con un livello record del 4 per cento a Bolzano, seguito dal 3,9 per cento del Veneto di Alessandro Abbadir
E
conomia, arrivano buone notizie a Nord Est. Le previsioni insomma finalmente volgono verso il bello. Ad annunciarlo è il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi. Bortolussi che fino ad ora, non si era mai entusiasmato dai tanti segnali di ripresa che qua e là si annunciavano. Stavolta analizzando la situazione dati alla mano, crede in una ripresa effettiva in tempi rapidi. “Dopo sette anni di crisi e di difficoltà economiche, il 2015 - spiega Bortolussi - dovrebbe essere l’anno della ripresa, soprattutto a Nordest. Grazie ai dati messi a disposizione da Prometeia, è possibile stimare la crescita per l’anno appena iniziato, dei principali indicatori economici del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e di Bolzano”. Al netto delle situazioni internazionali che potrebbero comunque condizionarne il corso, gran parte degli indicatori sono destinati ad essere anticipati dal segno più, secondo il segretario della Cgia di Mestre. ”Per quanto concerne il Pil - spiega Bortolussi - la crescita dovrebbe attestarsi attorno al +0,8 per cento: dopo gli 8,4 punti percentuali persi dall’inizio della crisi fino ad oggi, ci avviamo a invertire in maniera decisa la tendenza. Se in Veneto e in Friuli l’incremento dovrebbe essere del +0,7 per cento, in Trentino Alto Adige l’aumento dovrebbe toccare il +0,9 per cento. Anche i con-
Giuseppe Bortolussi sumi delle famiglie sono destinati a crescere: + 0,9 per cento. Se a Bolzano l’incremento pare destinato a toccare il +1,1 per cento, nel Veneto l’aumento dovrebbe fermarsi al + 0,9 per cento, in Friuli Venezia Giulia al +0,8 per cento e a Trento al + 0,7 per cento”. Solo gli investimenti continuano a segnare il passo. Dopo aver perso oltre 20 punti percentuali dall’inizio della crisi sino ad oggi, anche nel 2015 la variazione di crescita sarà nulla. Solo il Friuli Venezia Giulia segnerà un timidissimo + 0,1 per cento. Chi invece ha superato da tempo la fase più critica è l’export. L’export quest’anno sarà davvero forte e trainante. “Dopo il + 3,4 per cento del 2014 nel Nord Est – spiega Bortolussi - nel 2015 l’aumento dovrebbe essere del +3,7 per cento, con un livello record del 4 per cento a Bolzano, seguito dal 3,9 per cento del Veneto, dal 3,5 per cento di Trento e dal +2,6 per cento del Friuli Venezia Giulia”. E l’occupazione? Si perché in questi anni in tanti hanno parlato di crescita. Ma spesso a fatturati che non diminuivano o aumentavano, non corrispondeva una diminuzione dei disoccupati. Il tasso di disoccupazione, infine, dovrebbe eguagliare il dato raggiunto nel 2014 a Nord Est: 7,1 per cento. “Se a Bolzano il tasso rimarrà al 4,4 per cento - spiega Bortolussi - a Trento si fermerà al 6,4 per cento, mentre nel Veneto scenderà
al 7 per cento. Solo nel Friuli Venezia Giulia la disoccupazione è destinata a salire al 7,9 per cento”. Bortolussi fa delle considerazioni che valgono per tutta l’Italia e che in parte corrispondono a delle analisi storiche di situazioni se non uguali (perché una crisi del genere che dura da 7 anni non si era mai vista) almeno con qualche somiglianza. “E’ evidente - afferma il segretario della Cgia di Mestre - che se la Lombardia e il Nordest torneranno a crescere, anche il resto del paese è destinato a risollevarsi. In passato è sempre stato così”. Nonostante i timidi segnali di ripresa avvertiti nell’ultima parte dello scorso anno, anche nel 2015 la crescita, sarà a macchia di leopardo. “Se il manifatturiero sembra essersi lasciato il peggio alle spalle - conclude Bortolussi - la situazione delle costruzioni, dei servizi e del commercio rimarrà ancora molto difficile. Questi tre settori continueranno a risentire del forte calo dei consumi delle famiglie e degli investimenti che in questi ultimi anni sono scesi a dismisura. Anche nel 2015, purtroppo, questi ultimi non dovrebbero dare alcun segnale di risveglio, attestandosi sulla variazione registrata l’anno scorso”. Il clima generale, insomma, per la prima volta dopo 7 anni, dà qualcosa di più di piccoli segnali di speranza, dà dati che sembrano segnare l’agognata inversione di tendenza attesa da troppo, troppo tempo.
: o n i t n e l a V San ori i fi parlano...
API INDUSTRIA Pier Orlando Roccato denuncia una situazione irrisolta
“ACCESSO AL CREDITO ANCORA TROPPO OSTICO”
“S
e è vero che ci sono tanti segnali di ripresa, è anche vero che molti piccoli imprenditori sono purtroppo lasciati soli ad affrontare problemi legati a problemi burocratici e soprattutto problemi di accesso al credito. Banche ed istituzioni locali facciano rete per evitare che i titolari di imprese sane, si vedano ridotti alla disperazione per un credito non concesso o un debito non saldato”. A dirlo denunciando la solitudine di tanti imprenditori è Pier Orlando Roccato direttore di Api Industria Venezia che con l’inizio dell’anno con la sua associazione ha avuto decine di segnalazioni di casi titolari di impresa in difficoltà. E’ l’ora però, secondo Roccato, che anche chi fa impresa evolva. “Nelle nostre realtà del Nord Est - spiega - purtroppo ci troviamo di fronte spesso, a persone che sono imprenditori per caso, che fanno fatica ad affrontare per mentalità, le sfide che una crisi globale come questa ha posto. Se la crisi ha detto qualcosa il messaggio è stato chiaro: per stare sul mercato servono competenze, studio, conoscenza delle lingue, e capacità di analizzare realtà complesse ed interconnesse a livello globale”. “Abbiamo aperto con altre associazioni di categoria – conclude Roccato – anche sportelli di ascolto e numeri verdi di aiuto, ma i nostri imprenditori purtroppo vivono queste situazioni come sconfitte aziendali e soprattutto personali”. A.A.
• Piante da interno ed esterno • Fiori recisi • Sementi e piante da orto • ALIMENTI PER I TUOI PICCOLI AMICI
Corte di Piove di Sacco (PD) Via Brentella Sx Tel. 348.5986444
Ti aspettiamo anche nel nuovo punto vendita a Calcroci di Camponogara via A.Volta, 35
Il Veneto in primo piano 23 1 Fondazione Nord-est Un’azienda su quattro non ha un sito web
Il futuro delle imprese è l’e-commerce Occorre avviare un rapido aggiornamento delle competenze di management, in particolare rispetto ai temi dell’internazionalizzazione di Maria Pavan
“L
e aziende che hanno innovato non solo nella produzione ma anche nei format distributivi sono quelle che meglio competono, crescono e traguardano nuovi mercati”. A dirlo è Romano Artoni, Deputy Regional Manager di UniCredit, che commenta così gli ultimi dati presentati da Fondazione Nord Est, sottolineando l’impegno del gruppo nell’essere al fianco delle imprese per sostenere i loro investimenti in ICT, nel digitale, nel mobile e per accedere a piattaforme di e-commerce. Un settore per nulla trascurabile, anzi! Secondo quanto emerso dall’indagine che Fondazione Nord Est ha sviluppato in collaborazione con UniCredit nell’ambito del progetto “Nuovo Continente”, il cui obiettivo è la costruzione di un modello di sviluppo possibile per l’accelerazione nell’utilizzo degli strumenti ICT da parte delle Pmi, le dimensioni aziendali contano sui mercati internazionali, ma anche nella internet eco-
NEWS
nomy. Le aziende italiane medio-grandi, infatti, fanno la parte del leone nell’export e sono anche le più avanzate nell’utilizzo degli strumenti di vendita e promozione online. Ma un elemento di sorpresa arriva, in questo contesto, dalle piccole aziende - quelle tra i 10 e i 50 dipendenti - che, nonostante la crisi, hanno dimostrato buoni risultati e soprattutto grandi potenzialità. Oggetto della ricerca era l’uso delle tecnologie nel Made in Italy, con un’indagine su un campione di 1.215 società di capitale dei comparti food, moda, arredamento e meccanica. Se i risultati complessivi mostrano un quadro caratterizzato da potenzialità ancora inespresse, non mancano gli spunti di interesse per il sistema produttivo italiano e del Nord Est. Nel 2014 un’azienda su quattro (25,4%, 21,6% a Nord Est) non ha un sito web aziendale e tre aziende su quattro (73,5%, 77,3% a Nord Est) non utilizzano i Social network nella promozione
del proprio prodotto/servizio. Ma qual è il ritratto delle imprese orientate all’e-commerce? L’indagine di FNE dice che sono soprattutto grandi imprese (28,6% delle grandi imprese nel campione) e che nell’84,2% dei casi utilizzano il proprio sito web. Per quanto riguarda i diversi settori produttivi presi in esame non si rilevano dinamiche distintive, anche se i settori moda e arredamento tendono a utilizzare in maniera più sistematica le piattaforme di vendita online e messe a disposizione da terzi. “L’indagine mette in evidenza la debolezza del sistema imprenditoriale italiano rispetto all’utilizzo degli strumenti online – rimarca il presidente di Fondazione Nord Est Francesco Peghin -, ma anche il grande sforzo compiuto dalle piccole imprese per rimanere competitive attraverso l’apertura di nuovi mercati. Nonostante la crisi iniziata nel 2009, dal 2004 le loro esportazioni sono infatti cresciute di oltre il 30%. Un dato che
mostra le notevoli capacità imprenditoriali e di innovazione presenti anche nelle piccole imprese del Nordest. Capacità spesso tarpate da un contesto paese che ne affossa l’intraprendenza. È quindi davvero prioritario avviare azioni di politica economicoindustriale che corroborino le potenzialità di crescita di queste realtà che potrebbero essere un importante motore di sviluppo futuro”. “Esiste un potenziale ampiamente inespresso legato alla digitalizzazione delle nostre piccole e medie imprese soprattutto sul versante dell’e-commerce - conferma il direttore scientifico Stefano Micelli -. I numeri della ricerca mettono in evidenza ampi spazi di miglioramento: dall’utilizzo dei social network fino alla conoscenza delle piattaforme internazionali di commercio elettronico. Occorre avviare un rapido aggiornamento delle competenze di management, in particolare rispetto ai temi dell’internazionalizzazione”. Dai la tua opinione su questa notizia su:
Michelle Obama ordina altre scarpe in Riviera
L’EUROPA FRENA SULL’ETICHETTA DI ORIGINE OBBLIGATORIA
I
l Tavolo Veneto della moda è davvero deluso per come sono andate le cose a Strasburgo. Il Consiglio d’Europa frena sulla tracciabilità dei prodotti proprio mentre negli Stati Uniti La Federal Trade Commission annuncia un giro di vite nei confronti dell’utilizzo della certificazione sulla produzione all’interno degli Stati Uniti. Una stretta che si tradurrà in una valorizzazione del marchio “Made In”. Una strategia coerente con il periodo di rilocalizzazione negli Usa di molte attività
produttive che precedentemente avevano delocalizzato in Cina. “Quando smetteremo di farci del male”? Così Giuliano Secco, portavoce del Tavolo Veneto della Moda che imputa al mancato pugno di ferro del Ministro Federica Guidi il naufragio del progetto.“Sapevamo che era difficile - spiega - sapevamo che la Germania, ed il blocco di Paesi che porta con sé, era troppo forte. Non ci siamo mai illusi che si arrivasse alla chiusura del dossier con una vittoria schiacciante del fronte del “sì”.
Ma combattere e farsi onore sul campo questo sì che ce lo aspettavamo”. Ma ad onorare l’eccellenza della moda italiana ci pensa la first lady Michelle Obama che fa il bis e ordina un altro paio di scarpe in Riviera del Brenta. Stavolta si tratta di un paio di calzature da sera, da ricevimento, con tacco a spillo e punta a spillo,fatta in pelle pregiata e di colore laminato oro. Il paio di scarpe che ora è in fase di Lo.Zo. realizzazione verrà consegnato entro qualche settimana.
GABETTI SOLUZIONI DI VALORE AGENZIA DI PIOVE DI SACCO
P.tta Jappelli, 1 - Tel. 049 9705597 - Fax. 049 9705601 NOVITÀ
NOVITÀ
PIOVE DI SACCO CORTE centro porzione di bifamiliare con doppio ingresso indipendente, cucina abitabile, soggiorno, taverna, garage doppio, cantina, 3 bagni e 3 camere. Giardino di 800 mq con tettoia, gazebo e accessori. Casa recentemente ampliata con impianti conformi alle norme vigenti. Ideale per figli e genitori. Classe E – kWh 149,81. € 330.000 Rif.141442
PIOVE DI SACCO nelle vicinanze del centro, recente appartamento al piano terra con ampia taverna di ca. 40 mq e giardino esclusivo, composto da cucina separata, soggiorno, 2 camere, 2 bagni, terrazzo, due poggioli e garage. Casse B – kWh 66,53. € 190.000 Rif. 151444
CODEVIGO centro appartamento di recente costruzione, mai abitato, secondo-ultimo piano composto da soggiorno-angolo cottura, 2 camere, bagno, lavanderia, sottotetto, 2 poggioli e garage. Esposizione e contesto ottimale. KWh/m2a 111,2. € 120.000 Rif. 131388
CODEVIGO Loc. Rosara, recente porzione di bifamiliare con cucina abitabile, soggiorno, 3 camere, 2 bagni, lavanderia-wc, garage doppio e gazebo. Si può usufruire di sottotetto finito e riscaldato. Finiture e impianti al top, compreso allarme e arredamento cucina. Classe C – kWh 59,93. € 190.000 Rif. 141415
piovedisacco@gabetti.it www.gabetti.it
RIBASSATO
PIOVE DI SACCO Appartamento nel centro storico in CODEVIGO CAMPOLONGO MAGGIORE contesto di due unità, composto da: cucina-salotto-pranzo, bifamiliare con ampio scoperto e dalle linee recente appartamento sito al piano primo con due bagni, due camere, soppalco, terrazza e ripostiglio. architettoniche pulite di intramontabile fascino, L’appartamento è stato ristrutturato nel 2009 e dispone di ingresso, soggiorno con angolo cottura, 2 camere, caratterizzata da ampio salone con caminetto, 3 aria condizionata e stufa a pellet che consente il riscalda- bagno, w.c. e ampio poggiolo. Zona tranquilla e camere, 2 bagni. Ottima posizione comoda a tutti mento alternativo di tutti gli ambienti. Lo spazio interno è comoda ai servizi. Classe C – kWh 70,35. i servizi. Classe F – kWh 185,70. stato progettato per sfruttare tutti gli spazi grazie anche all’arredo su misura. € 185.000 Rif.141428 € 120.000 Rif. 141437 € 190.000 Rif. 121328
CAMPAGNA LUPIA loc. Rosara, recente porzione di bifamiliare con cucina abitabile, soggiorno, 3 camere, 2 bagni, lavanderia-wc, garage doppio e gazebo. Si può usufruire di sottotetto finito e riscaldato. Finiture e impianti al top, compreso allarme e arredamento cucina. Classe C – kWh 59,93. € 178.000 Rif. 111260
CAMPOLONGO MAGGIORE CODEVIGO villetta singola con tradizionali spazi ad uso loc. S. margherita, recente appartamento posto soggiorno, cucinotto, pranzo, 3 camere, 2 bagni, al piano primo ed ultimo con ingresso, ampio locale pluriuso, ampio garage, taverna e 450mq di giardino privato. Ristrutturata nel 2004 con impianti soggiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno e poggiolo. Garage al piano terra. a norma e ottime finiture. Compreso nel prezzo Ottimo investimento. arredo cucina e bagni. Classe F – kWh 218,80. € 95.000 Rif.141407 € 260.000 Rif. 131367
24 4 Il Veneto in primo piano Un mondo che cambia Le nuove generazioni hanno altri modi di fare le cose
Più web per tutti: informarsi, commentare e fare shopping Compralo su internet, verificalo su internet, postalo, taggalo, scaricalo... Un nuovo vocabolario che dobbiamo accogliere e imparare di Maria Pavan
A
ccade sempre più spesso che in una conversazione tra gente comune qualcuno dica: “ah, sì, l’ho letto su internet”, “ieri gliele ho cantate su facebook!”, “troppo divertente questo tweet! leggilo!”, “certo, l’ho ordinato ieri su internet, mi arriva domani”. E così è presto detto. Noi tutti siamo ormai entrati in un’era nuova, l’era dell’iper connessione, del mondo tra i mondi, e ce ne gioviamo alla grande. Dico noi tutti perchè ormai, a detta anche dell’Istat aumentano di anno in anno gli accessi al web delle famiglie italiane, diminuiscono i divari fra i gruppi sociali nel possesso dei beni tecnologici, cresce l´uso dell´e-commerce e dei servizi cloud. Per alcuni italiani e veneti, certo, ciò di cui stiamo parlando è nebuloso al massimo. Non così, però per i loro figli e nipoti che usano un tablet e smartphone sin dai primi anni di vita con vera sorpresa dei nonni.
A detta dell’Istat, infatti, nel 2014 oltre la metà delle persone con almeno 3 anni di età (54,7%) utilizza già il pc e oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (57,3%) naviga su Internet. Numeri che crescono di anno in anno. Nel 2014, aumenta rispetto all’anno precedente la quota di famiglie che dispongono di un accesso ad Internet da casa e di una connessione a banda larga (rispettivamente dal 60,7% al 64% e dal 59,7% al 62,7%). Tra il 2013 e il 2014 per alcuni beni tecnologici si riduce il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista e quelle in cui è un operaio: per il telefono cellulare abilitato da 23,5 a 16,1 punti percentuali, per l’accesso ad Internet da casa da 18,7 a 13,6 punti percentuali e per la disponibilità di una connessione a banda larga da 18,6 a 14,4 punti percentuali. L’Istat conferma, inoltre quello che già
sappiamo tutti per esperienza: le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente:l’87,1% possiede un personal computer, l’89% ha accesso ad Internet da casa. All’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni: appena il 17,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet. Ma quel che è interessante è come sta cambiando il modo di fare shopping. Cresce infatti anche l’e-commerce, cioé il commercio via web: nel 2014 il 34,1% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato. I settori che registrano la crescita maggiore sono gli articoli per la casa (+5,1 punti percentuali) e gli abiti e gli articoli sportivi (+3,8 punti percentuali).
Un nuovo sito e tante altre cose
LA PIAZZA SIETE VOI IN MOLTI MODI DIVERSI!
E
cco qui, nel- L’informazione locale sempre con te! la grafica a Da oggi tanti modi per seguirci fianco, poteLa Piazza Web te vedere quanti Il nuovo sito www.facebook.com/lapiazzaweb modi avete a La Piazza Web disposizione per www.lapiazzaweb.it https://twitter.com/lapiazzaweb essere sempre Sfoglia il giornale on line LaPiazzaTV informati grazie www.youtube.com/user/lapiazzaweb alle news gior- www.issuu.com/lapiazzaweb naliere, leggerci, App Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it & commentare le nostre notizie, seguire il flusso del nostro lavoro, mandarci siamo, usateci come un media dev’essere contenuti e, in poche parole, far parte del usato: per diffondere le notizie che interessano davvero i suoi lettori. nostro mondo La Piazza. E poi rimanete connessi. Avete un Perché La piazza siete voi, e noi ci crediamo tantissimo. Perciò approfittate- account facebook o tweetter? interagiane. Mettete la piazzaweb tra i vostri siti mo! Siamo qui apposta. Visitate la nostra preferiti sul computer, seguite le nostre pagina fb, seguite il nostro cinguettare, news e diteci cosa ne pensate scrivendoci scaricate la App. Direi: divertiamoci insiea redazione@givemotions.it. Non esitate me perchè questo facciamo davvero con a mandarci comunicati stampa, segnala- i new media: ci divertiamo anche. Per zioni, foto, video e quant’altro possa inte- questo diventiamo “amici” non per altro. ressarvi venga diffuso attraverso di noi. Ci Vi aspettiamo dunque, amici! L’informazione locale sempre con te!
STATISTICA CITTADINI VENETI E NUOVE TECNOLOGIE
35€ KIT DECALCIFICANTE IN OMAGGIO
CAMPONOGARA P.zza Mazzini, 12
CHIOGGIA Via San Marco, 1729
MESTRE C/O Galleria Auchan
“G
li interventi previsti dall’Agenda Digitale europea sono orientati a una sempre maggiore confidenza dei cittadini con le nuove tecnologie, non solo per un utilizzo esclusivamente privato, ma anche nella prospettiva di favorire l’interazione tra cittadini e amministrazioni locali con servizi di e-Government e di incentivare acquisti digitali mediante l’e-Commerce”. A sottolinearlo è il vicepresidente della Regione Marino Zorzato, commentando i dati elaborati dalla Sezione Sistema Statistico su questo argomento. “Il target previsto dall’Agenda europea per il 2020 – aggiunge - è una copertura del 100% della banda larga tra le famiglie, obiettivo non ancora raggiunto da nessun Paese. Tuttavia, nel 2013 la banda larga in Veneto è più diffusa che a livello nazionale e in costante crescita: raggiunge 3 famiglie su 4, in linea con la media europea, in aumen-to del 32,9% rispetto a cinque anni prima, mentre raggiunge la quasi totalità delle imprese (96,1%)”. In tema di e-Government, le elaborazioni
Marino Zorzato indicano che ammontano al 38,7% i cittadini che dichiarano di utilizzare internet per relazionarsi con la pubblica amministra-zione, per attività che vanno dal pagamento di tasse allo scarico di moduli, dalla richiesta di documenti ai cambi di residenza. Nonostante cresca la consapevolezza dei vantaggi degli acquisti via web e la pratica dell’e-Commerce stia prendendo sempre più piede, gli italiani che comprano merci on-line (41,4% di chi usa internet) sono ancora pochi rispetto alla media eu-ropea (59%). La percentuale in Veneto è più elevata, nel 2013 il 44,7% compra via web (era il 25,6% sette anni fa), tipicamente per prenotare un viaggio o una vacanza, acquistare libri, film, musica o materiale informatico.
1 Voci da palazzo
Voci da palazzo 25
Il presidente del Consiglio Regionale Clodovaldo Ruffato (Nuovo Centro Destra) tra bilanci e prospettive
“Il Veneto ha tagliato più di tutti sui costi della politica” Dopo le difficoltà la scommessa di un 2015 di ripresa, anche dell’occupazione. Sulla polemica dei mandati: “Spazio alle novità ma non si possono rottamare le persone capaci” di Nicola Stievano
S
i avvicina la data delle elezioni regionali: da presidente del Consiglio Regionale ed esponente di una maggioranza che si ripresenterà per continuare a governare il Veneto come imposterete la campagna elettorale? “E’ forse un po’ prematuro parlare già di campagna elettorale, visto che liste, coalizioni e programmi sono tutti da identificare. Comunque come da tradizione mia e del gruppo politico nel quale sono attivo, imposteremo la nostra proposta politica sul dire e sul mostrare le cose fatte durante l’ultima legislatura regione. Guardando al futuro invece comunicheremo i programmi e i progetti per il nuovo Veneto, concentrandoci sulla ripresa economica, sugli investimenti su lavoro, occupazione ed aziende. Ci sono tante cose da programmare da qui al 2020: vogliamo concentrarci sulle cose reali da fare e non su chiacchere o sogni”. La presenza del Nuovo Centro Destra come cambia gli equilibri all’interno della coalizione che sostiene Zaia? “I fatti dimostrano che il NCD è sempre stato leale con la maggioranza che ha governato la regione e ne ha spesso incarnato i migliori valori e progetti: siamo noi infatti il gruppo più presente nei lavori di Consiglio, il gruppo che risponde con i fatti ai problemi da risolvere. La nostra maturità politica ha sempre offerto una spinta politica di cui una coalizione di centro-destra non può certo fare a meno proprio oggi”. Dopo le polemiche sul limite dei due mandati lei pensa di ricandidarsi?
NEWS
I
Elena Donazzan
anche in comodato d’uso
Clodovaldo Ruffato “La politica attiva non è questione di numero di mandati, ma di entusiasmo. Io continuo a pensare che fare politica sia un servizio. Certo sono convinto che dopo un certo periodo si debba cambiare e che le nuove persone portano novità, ma questo non può portare alla rottamazione delle persone capaci”. I cittadini hanno molto criticato i costi della politica e chiedono più sobrietà e maggiore attenzione alle risorse. Ci sarà un’ulteriore riduzione di stipendio, vitalizi e altri benefit? “Non so rispondere su quello che farà il prossimo Consiglio, ma tengo a sottolineare che il Veneto è la regione che in questi ultimi anni ha “tagliato di più”. Abbiamo ridotto i costi della politica, tagliato i vitalizi, ridotto i costi di gestione del Consiglio. A volte quello che abbiamo fatto non è stato neppure preso in considerazione dall’opinione pubblica, ma se tutte le Regioni italiane intervenissero come abbiamo fatto noi, la spesa di gestione della politica sarebbe infinitamente più bassa…”. Nel fare un bilancio di questo quinquennio quale l’iniziativa importante da ricordare?
Dai la tua opinione su questa notizia su:
“Abbiamo fatto leggi importanti, ma credo che la cosa più rilevante è il fatto che dopo 11 anni di tentativi andati a vuoto, abbiamo definito lo Statuto della Regione Veneto. Aver sottoscritto la “carta costituzionale della regione” è stata un’operazione di altissimo profilo democratico”. Lei segue molto da vicino il mondo dell’agricoltura. Quest’anno all’Expo si parla di cibo, produzioni innovative e responsabili, il Veneto ci crede? “L’agricoltura e il comparto agro-alimentare rimangono centrali nella politica regionale veneta. Personalmente gli dedico grandissima attenzione, anche attraverso un continuo con-
tatto con le associazioni e i singoli imprenditori e operatori che rappresentano questo settore. Non possiamo dimenticare che il mondo agricolo, per sua natura, è sempre pronto a guardare in avanti. Però quando la politica nazionale ed europea è così miope da non proteggere e sostenere i propri imprenditori agricoli, non possiamo far altro che alzare un grido d’allarme preoccupato. L’embargo russo successivo alla crisi russo-ucraina ha rappresentato nel 2014 una scure pesantissima sulla nostra economia agricola. Su questo serve una rinnovata visione europea, non è sufficiente quello che può fare una sola regione”. Zaia ha lavorato bene? Se rieletto qua-
li i primi impegni? “Diciamo che si è trovato a governare in un periodo economico e sociale difficilissimo. Credo che con tutta la coalizione di maggioranza di centro-destra sia riuscito a mettere le basi per uno sviluppo regionale che auspico possa avvenire nei prossimi anni, visto che tutti gli esperti dicono che il 2015 sarà l’anno di “ripartenza”. La sfidante Alessandra Moretti punta sul cambio di rotta per il Veneto. Come risponde? “Direi che questa domanda dovrebbe “essere girata” a Luca Zaia…”.
RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI, DONAZZAN STORCE IL NASO
l progetto di riforma del Governo Renzi non riguarderà tutte le banche Popolari ma solo le dieci più grandi con almeno 8 miliardi di attivi. Queste avranno 18 mesi di tempo per cambiare la propria struttura societaria, eliminare il voto capitario (una testa, un voto) e trasformarsi in Società per azioni.
In questo modo le suddette banche verranno aperte all’ingresso di soci di capitale e al rafforzamento patrimoniale, con la messa in moto di fusioni e il possibile scompaginamento di equilibri consolidati. In una parola, le banche potranno divenire “scalabili”. Sono tre le banche legate al territorio veneto che saranno assoggettate al progetto di rifor-
ma e rispondono al nome di Banco Popolare, di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. “Da assessore al Lavoro della Regione del Veneto - ha commentato Elena Donazzan - ho riscontrato i problemi di credito delle nostre aziende ma anche che le banche più attente alle nostre imprese sono state sempre le banche del territorio.
“Renzi ha avuto sei lunghi mesi di presidenza europea per difendere l’Italia e gli italiani, avrebbe dovuto difendere e rappresentare le cose buone della nostra nazione, anche un credito solido, partecipato e molto legato al territorio, peculiarità nazionale che Renzi sta distruggendo”, ha concluso l’assessore Donazzan. Lo.Zo.
26 Voci da palazzo
Voci da palazzo 1
Un viaggio tra la gente L’obiettivo è raccogliere le istanze del popolo veneto partendo dal basso
La Moretti è partita: 579 comuni in 100 giorni La prima scelta di campo: si è dimessa dal Parlamento europeo con effetto immediato per restare in Veneto comunque vada
L’opinione
di Maria Pavan
Giovanni Furlanetto, GM
“ADDIO AL RICAMBIO GENERAZIONALE”
I
l tour elettorale di Alessandra Moretti, candidata Governatore del centrosinistra, sta vedendo l’ex parlamentare impegnata ogni giorno tra la gente. E’ al mercato, al bar, a pranzo, in qualche sala. E’ a disposizione delle persone là dove vivono e “tirano a campare”. Certo, spesso non ci sono bagni di folla ad attenderla, perché non frequenta molte feste folcloristiche, c’è altro. C’è un Veneto vero che non ha sempre voglia di arrostire torelli allo spiedo o di fare polente da guinnes dei primati, e quel Veneto vuole raggiungere per fargli poi la proposta giusta che le permetta di cambiare il corso politico di una regione governata dal centro destra ormai dal 20 anni. “Sono pronta ad assumermi l’impegno di costruire insieme un ponte tra politica e cittadini veneti - ha detto durante il lancio della sua campagna elettorale - con la più grande campagna di ascolto mai realizzata da un candidato alla guida di una Regione. Un viaggio da percorrere insieme, una meta da raggiungere insieme: 579 Comuni, 100 giorni e l’obiettivo di dare a tutti i veneti, nessuno escluso, la possibilità di raccontarmi come immaginano il futuro della Regione. Nessun politico ha mai visitato prima ogni comune della Regione che si candidava a guidare. Vorrei che fossero i veneti, nelle loro città, nei loro paesi, a dirmi cosa non va, a dirmi cosa li ha delusi, a dirmi cosa si aspettano per un cambiamento che non sia solo una parola, ma sia una realtà da vivere. La vostra passione e il vostro entusiasmo mi accompagneranno in
“I
Alessandra Moretti al mercato questo viaggio attraverso i 579 comuni che formano il Veneto. Sono pronta a conoscere uno ad uno i cittadini che sarò chiamata a rappresentare e, soprattutto, voglio che loro possano conoscere la governatrice Alessandra Moretti faccia a faccia”. Ma la sua è anche la voce di quella che potrebbe essere la prima donna governatrice di una regione che in questa momento su 60 consiglieri conta solamente 2 donne, meno che in Afghanistan, Bangladesh e persino Iraq. Lo stesso Consiglio regionale che ha bocciato a metà gennaio la doppia preferenza di genere. “La Lega e Forza Italia hanno umiliato ancora una volta - ha commentato la Moretti - le donne venete, lasciandoci in una condizione di rappresentanza femminile in Consiglio inferiore a quella di molti Altri paesi. E sono gli stessi
Sociale
ANZIANI: VIA LIBERA ALLA LEGGE PER L’AFFIDO
I
n Veneto l’istituto dell’affido potrà essere applicato anche agli anziani. La commissione Sanità del Consiglio veneto, presieduta da Leonardo Padrin (Forza Italia), ha approvato la proposta di legge presentata da Stefano Valdegamberi (ex Udc ora Futuro Popolare) e sottoscritta da consiglieri Pd, Udc, Lega e gruppo misto. Il provvedimento, votato all’unanimità in una forma semplificata rispetto alla proposta iniziale, tutela il diritto degli anziani a rimanere nel proprio ambiente di vita e ad essere sostenuti nella vita quotidiana da persone, famiglie o associazioni disponibili a prendersene cura, sotto il controllo della rete sociale dei servizi dell’ente pubblico. Le forme di affido potranno essere diversificate (dal piccolo aiuto domestico alla convivenza) e dovranno essere regolate da successivi provvedimenti della Giunta regionale che dovranno specificare, a tutela di entrambe le parti, i requisiti degli affidatari, gli schemi contrattuali, gli standard del servizio, le procedure di attivazione, i percorsi formativi e le modalità di controllo. La Giunta dovrà emanare i provvedimenti applicativi entro 90 giorni. “L’attuale sistema del welfare sta rapidamente volgendo al collasso – spiega Valdegamberi - soprattutto perché è sempre più insostenibile finanziariamente. C’è bisogno di ricostruire la comunità, le relazioni, il mutuo aiuto. E’ partendo da queste considerazioni che è stata proposta l’istituzione dell’affido dell’anziano e delle persone in difficoltà, sulla scorta delle esperienze di affido familiare, individuale o comunitario già sperimentate con successo con i minori. Questo provvedimento è destinato a cambiare l’impostazione dei servizi di assistenza per gli anziani e le persone in difficoltà privilegiando un approccio innovativo e più umano, volto a ridare il calore di una famiglia, in via temporanea o definitiva, a tante persone sole, isolate o in difficoltà”.
partiti che hanno ridotto il fondo di contrasto alla violenza di genere a miseri 50 mila euro. Allo stesso tempo la bocciatura del limite a due mandati in Consiglio Regionale, anche questa opera di Lega e Forza Italia, è un regalo a chi fa della politica un mestiere, esattamente come 8 degli 11 assessori regionali che sono consiglieri da oltre 10 anni. Le venete e i veneti, invece, hanno bisogno di una politica fatta da donne e uomini che vogliono portare aria nuova in un palazzo occupato da troppo tempo da persone che difendono strenuamente solo i loro privilegi e non il futuro del nostro popolo” Dai la tua opinione su questa notizia su:
Costantino Toniolo (NCD)
VENETO A STATUTO SPECIALE: FRONTE COMUNE CON ZAIA
“C
’è l’occasione in sede di riforma del Titolo V della Costituzione di inserire il Veneto tra le regioni a Statuto speciale: noi del NCD abbiamo subito appoggiato la proposta di Zaia che condividiamo!” Lo afferma in una nota il presidente della commissione affari istituzionali del Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo), ricordando che il Gruppo NCD Veneto Autonomo si era immediatamente espresso a favore della lettera mandata ai parlamentari dal governatore Luca Zaia. “Tutti gli esponenti politici del Nuovo centrodestra – ribadisce Toniolo - sostengono questa iniziativa, mentre dobbiamo rilevare che gli esponenti veneti del PD in parlamento hanno risposto in modo freddo o si sono messi di traverso.” Neklla nota si ricorda che nel 2014 il Gruppo del NCD Veneto Autonomo ha proposto (primo firmatario proprio Toniolo) e fatto votare a maggioranza dal Consiglio regionale del Veneto la legge per il referendum sull’autonomia del Veneto. “Se vogliamo uscire dalla crisi, sostenere l’economia delle nostre aziende sul territorio – prosegue l’esponente del NCD - abbiamo bisogno di trattenere maggiori risorse da spendere qui in Veneto: non possiamo più permetterci di mantenere gli sprechi di altri, perché siamo in un’epoca di vacche magre ed è ora che ogni regione italiana sia responsabilizzata e autosufficiente. Per questo ho anche più volte proposto che l’autonomia venga concessa a tutte le regioni della Penisola in modo che nessuno possa recriminare. Purtroppo - sottolinea Toniolo - i parlamentari di altre regioni (soprattutto quelle già autonome), ad esempio i friulani, quando serve sono capaci di superare le divisioni partitiche e fare fronte comune: mentre in Veneto a quanto pare prevale sempre la divisione: insomma non siamo capaci di fare fronte comune quando il gioco si fa duro. Vorrei rinnovare comunque l’appello di Zaia - conclude Toniolo - rivolgendomi ad entrambi gli schieramenti: per rilanciare economia e occupazione in Veneto l’unica via è una forma spinta di decentramento o l’autonomia amministrativa della nostra Regione: facciamo fronte comune alla Camera e al Senato per una modifica dell’art 116 a favore del Veneto”.
l teatrino che si è visto in Consiglio regionale ha mostrato il peggio della politica. I politicanti di professione hanno prevalso sul buon senso e sulle intenzione dichiarate di procedere ad un radicale rinnovamento generazionale nella politica regionale. Dopo la bocciatura degli emendamenti che rendevano retroattivo il limite dei due mandati è stato dato di fatto il via libera ad alcuni consiglieri, in carica da 10 o più anni, di rimanere seduti nei comodi scranni di Palazzo Ferro-Fini per altri dieci anni. Il ricambio generazionale è fondamentale per garantire linfa nuova al nostro amato Veneto e per evitare il radicamento di interessi sul territorio finalizzati solamente alla rielezione”. Sanità: Sinigaglia (Pd)
“LISTE DI ATTESA SEGNANO FALLIMENTO ZAIA”
“Z
aia ammette che in questa legislatura le liste d’attesa non sono state ridotte, ma punta l’indice sui direttori generali delle Ulss, definendoli inefficaci ed incapaci. Il fallimento è tutto suo e della sua incapacità di mettere i direttori nelle condizioni di lavorare bene. Adesso Zaia chiamerà a rapporto i dirigenti per cercare in extremis di far funzionare meglio il sistema, ma i motivi del flop sono ben chiari: non ha funzionato l’apertura serale; ha ridotto lo stanziamento per la specialistica ambulatoriale riducendo così le visite convenzionate e costringendo le famiglie a ricorrere alle visite a pagamento; non ha spinto per l’acquisto di nuovi macchinari, non ha aumentato il personale addetto alla diagnostica e ha applicato il super ticket rendendo le visite del privato meno costose di quelle del pubblico”. Pipitone (IdV)
“SANITÀ: I VENETI SE LA PAGANO DA ANNI”
“C
aro assessore, i veneti si sono accorti da un pezzo che la sanità devono pagarsela. Non deve arrivare un nuovo taglio per farlo capire. In molti casi, per un’analisi del sangue, i laboratori privati costano meno dell’ospedale. Così la sanità pubblica perde un sacco di soldi e cede servizi. Perché Coletto si lamenta solo adesso, quando noi lo denunciamo da anni? Parlare di cifre forse è prematuro. L’ultimo dato certo, presentato in Commissione, era di 150 milioni di stanziamento in più. Se le ipotesi più negative, un taglio di 240 milioni di euro di trasferimenti statali che dovrebbe subire la sanità veneta, verranno invece confermate lo riterremo un atto inaccettabile compiuto dal governo e chiediamo all’assessore Coletto, come referente nazionale per la Sanità delle Regioni, di fare il possibile per scongiurarlo”.
2 Cultura provinciale
Cultura 27
La mostra al Palazzo del Monte di Pietà Dal 28 febbraio al 31 maggio l’esposizione unica nel suo genere
Scatti di guerra, per ricordare
PITTURA
120 immagini raccontano con forza conflitti dell’ultimo secolo, dalla Grande Guerra alle Torri Gemelle, fino alla crisi ucraina di Laura Organte
L
’immagine ha saputo conquistarsi, grazie all’efficacia, alla capacità di imprimersi nella memoria collettiva e all’immediatezza comunicativa, uno spazio sempre maggiore nell’informazione. Un processo cominciato oltre un secolo fa, con l’invenzione della fotografia, che a tutt’oggi non ha smesso di evolversi in nuove forme grazie ai nuovi media e alle nuove tecnologie. Una mostra unica nel suo genere, a Padova, ripercorre le tappe di questo percorso attraverso la storia della fotografia di guerra: 120 immagini, selezionate da Walter Guadagnin, saranno in esposizione dal 28 febbraio al 31 maggio a Palazzo del Monte di Pietà per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ricostruendo una straordinaria storia della rappresentazione del conflitto negli ultimi cento anni. Dalla Prima Guerra Mondiale alla Guerra Civile Spagnola e la Seconda Guerra Mondiale, dalla Guerra d’Algeria, la Guerra del Vietnam, quella serbo-bosniaca e il lungo conflitto medio-orientale, la mostra
TEATRO E MUSICA
L’artista veneziano Beraldo conduce fino ai nostri giorni con l’attacco alle Torri Gemelle, la conseguente Guerra al Terrore e i più recenti focolai in Ucraina e ancora in Medio Oriente, passando attraverso i conflitti del continente africano. Il percorso espositivo mette così in luce l’evoluzione dello sguardo in corrispondenza con le innovazioni tecniche e con i cambiamenti sociali e culturali. Per la Prima Guerra Mondiale, l’accento cade sulle novità tecnologiche con le foto aeree, le immagini dei carri armati, nuovi strumenti di combattimento, e le stesse macchine fotografiche, per la prima volta nelle mani dei soldati stessi. Tutte immagini che provengono dal ricco patrimonio del Museo della Terza Armata di Padova. Ancora più preziose le immagini dei giganti della fotografia del Novecento: Robert Capa, August Sander, Ernst Haas, Eugene Smith e Henri Cartier-Bresson, Bill Bandt, Eugeny Chaldey, che hanno saputo raccontare il periodo cruciale della Seconda Guerra Mondiale e degli anni del dopoguerra a cura di Laura Organte
ALAN PARSONS IN CONCERTO È passato alla storia come l’ingegnere del suono del bestseller floydiano “The Dark Side Of The Moon”, prima della sua partecipazione alle produzioni di “Abbey Road” e “Let it Be”: Alan Parsons farà tappa al Gran Teatro Geox di Padova giovedì 26 marzo, con “The Greatest Hits Tour” un concerto straordinario, nel quale ripropone tutti i suoi grandi successi dagli gli storici “Time”, “Eye in the sky” e “Psychobabble”, a quelli più recenti, nel suo ultimo album A Valid Path uscito nel 2004.
ARTE & CINEMA AL LUX Tornano gli appuntamenti all’insegna del binomio arte e cinema al Lux: in contemporanea mondiale, tour cinematografici esclusivi, firmati dalle più importanti produzioni internazionali, guideranno la platea alla scoperta di artisti, dipinti e spazi museali d’eccezione: dopo Matisse (27 gennaio), è la volta di Vermeer e della sua celebre “Ragazza con l’orecchino” di perla del Museo Mauritshuis (24 febbraio), di Rembrandt dalla National Gallery di Londra e dal Rijkmuseum di Amsterdam (2 aprile), dell’Hermitage (28 aprile) e di Van Gogh e il suo museo (2 giugno).
IL CIGNO NERO Sabato 28 febbraio, alle 21.30 sul palcoscenico del Teatro Geox approda lo spettacolo “Il Cigno Nero”, un raffinato omaggio al celebre balletto del repertorio classico di Piotr Ilich Ciaikovsky protagonista recentemente del film “Black Swan” di Darren Aronofsky, che ha valso a Natalie Portman il premio Oscar come Miglior Attrice. In scena stelle affermate del firmamento della danza come l’étoile internazionale Giuseppe Picone, Ashley Bouder, Joaquin de Luz e stelle del futuro, come Alessio Rezza e Flavia Stocchi e altri primi ballerini e solisti provenienti dai maggiori teatri italiani, quali La Scala di Milano e l’Opera di Roma.
La verità del colore di Franco Beraldo
S Gabriele Basilico, Beirut 1991: una delle foto in mostra attraverso i loro scatti. Seguono, la guerra di Algeria con i ritratti di Marc Garanger e quella che è stata definita “l’ultima guerra fotografica”, quella del Vietnam. Il racconto della guerra, da questo momento in poi, è affidato principalmente alla televisione; la fotografia, pur sempre presente sui campi di battaglia, diviene strumento di riflessione e discussione: per questo la mostra abbandona il reportage per incontrare l’arte con
i lavori di Gabriele Basilico, Luc Delahaye, Richard Mosse, Gilles Perress e Taysir Batnjj per concludersi da un lato con la drammatica ostentazione delle giornate di rivolta ucraine da parte di Boris Mikhailov, dall’altro con il progetto – interamente prodotto e finanziato per questa occasione – di Adam Broomberg & Oliver Chanarin, che da anni riflettono proprio sulla guerra e sul modo di rappresentarla.
i intitola “Franco Beraldo. La verità del colore. Opere 1979-2014” ed è la più ampia antologica sino ad ora dedicata all’artista veneziano, in esposizione al Centro Culturale Altinate San Gaetano fino al 1 marzo. Partito da un paesaggismo inondato di luce mediterranea e sensibile alle atmosfere essenziali e quiete di Giorgio Morandi, Franco Beraldo in trentacinque anni di pittura ha esplorato le profondità dell’olio e dell’affresco e le ha voltate a una visione personale in cui cieli, edifici, alberi, colline sfumano in forme astratte dalle tinte accese e dai toni vibranti. I suoi lavori più recenti, tempere su carta di raffinata gestualità, assieme ai vetri realizzati negli ultimi anni nelle fornaci di Murano fanno rileggere tutta la sua attività come una lunga e inarrestabile ricerca della verità del colore. L.O.
Nuova sede ad Abano E’ gestito dall’associazione Khorakhanè
Nuove energie e idee vincenti al laboratorio culturale I’M H a aperto i battenti ufficialmente il 31 dicembre scorso, con la festa di Capodanno, e ha già registrato il tutto esaurito nelle serate in programma per gennaio: il laboratorio culturale I’M, in via Brustolon, ideato e gestito dall’Associazione Khorakhanè, ha decisamente iniziato bene il nuovo anno e promette ancora meglio per i mesi a venire. Parte del Progetto “Nuove Energie” e realizzato in partnership con la Cooperativa Sociale Nuova Idea e il Patrocinio del Comune di Abano Terme e della Regione Veneto, il laboratorio arriva proprio in concomitanza con i dieci anni dell’Associazione, creata nel 2004 da un gruppo di giovani uniti dal desiderio di proporre iniziative e stimoli sui temi della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile, dell’integrazione e della tutela dei diritti umani. Un’anteprima del laboratorio il pubblico l’aveva già avuta la scorsa estate, in occasione del festival So Far So Good, che aveva abbandonato la sede tradizionale di villa Bassi per approdare nel giardino esterno di 3000 metri quadri, ma dal 1 gennaio sono entrati in funzione tutti gli spazi della nuova sede. Cuore del laboratorio l’ampio spazio di 450 metri quadrati pensato per concerti, spettacoli, incontri e conferenze, c’è poi l’area di co-working, un fenomeno che prende sem-
E’ già un successo l’apertura del laboratorio culturale pre più piede anche in Italia e il laboratorio artigianale, attrezzato per la lavorazione di diversi materiali, è attivo anche per la pro-
Un ampio spazio per concerti, spettacoli, incontri e conferenze, con l’area co-working duzione di arredi, scenografie ed allestimenti con tecniche di riciclo e di upcycling. Sono già attivi, inoltre, I.M Swap, uno spazio permanente dedicato allo scambio di vestiti e libri, per stimolare la diffusione di consumi sostenibili. (venerdì, sabato 22.00- 24.00 e do-
menica 11.00-15.00), I’Meating, con piatti sfiziosi preparati con prodotti di stagione e a km 0 (dal martedì al sabato dalle 12.30 alle 14.00 e prima degli eventi serali) e il Sunday Brunch, ogni domenica dalle 11.30 alle 15.00. Infine, I’M Art si occupa di pratica curatoriale e di progettazione di allestimenti per esposizioni di arte contemporanea. Si rivolge agli artisti, inserendoli in un contesto dinamico e di respiro internazionale, mentre I’M Design della realizzazione di arredi e scenografie eco-friendly con materiali di recupero attraverso tecniche di riciclo e di up-cycling caratterizzano tutto il Laboratorio Culturale I’M, ma vengono progettati e prodotti anche su richiesta. L.O.
sport piazza 28 1 Sport A saluta gli atleti anche i biancoscudati Padova
Cxp all’Euganeo: una corsa da fuoriclasse La CXPCard permette ad ognuno di conoscere i propri tempi, partecipare all’assegnazione dei premi tutte le settimane e avere una pagina personale
Foto di Francesco Pertini – Fotoclub Padova
A
nche lo stadio Euganeo è stato piacevolmente invaso dai runners della Corri x Padova e a salutare gli atleti c’erano altri atleti: i Biancoscudati Padova. Alla partenza erano presenti, oltre al vice presidente Edoardo Bonetto, anche l’amministratore delegato Roberto Bonetto e i calciatori Dionisi, Sentinelli e Ilari. Continuano gli appuntamenti del giovedì di corsa attraverso la Città del Santo. Eventi organizzati nei minimi dettagli che assicurano a chi corre sicurezza, assistenza e tanta divertente compagnia. La maggior parte dei partecipanti si registra e riceve la CXP Card che ha molteplici funzioni: la prima riguarda la registrazione della presenza del singolo atleta al Villaggio CXP: questo consentirà di verificare quante volte ha partecipato alla Corri X Padova. I più assidui, infatti, potranno godere di particolari opportunità, premi e riconoscimenti nel corso della stagione. La seconda funzione riguarda la possibilità di
vincere i premi messi a disposizione ad ogni uscita dai partners/sponsor: infatti già da qualche tempo, con una procedura informatica del tutto automatica, mentre i runners sono impegnati nel giro, vengono sorteggiati dei numeri di tessera a cui vengono abbinati dei premi; subito dopo i numeri dei vincitori vengono caricati sui pc dei totem all’arrivo. Quando i partecipanti transitano di fronte ai totem all’arrivo non solo verrà segnalato il loro nome e tempo ma anche se hanno vinto un premio (da ritirare la sera stessa al Villaggio CXP oppure - novità - aprendo la propria pagina personale comparirà subito una segnalazione se ci sono premi da ritirare. I premi che non sono ritirati entro la settimana successiva potranno essere rimessi in sorteggio. La terza funzione consente agli iscritti di verificare la media di percorrenza ottenuta nel percorso; i tempi saranno sempre riferiti allo start dato dallo Speaker nelle due partenze distinte Runners e Walker. Al ritorno al Villaggio CXP, sotto gli archi all’ingres-
so si troveranno: sulla destra un totem per la rilevazione dell’arrivo dei Walkers e sulla sinistra due totem per la rilevazione dell’arrivo dei Runners. Per registrare l’arrivo, non occorre togliere la CXP Card dal taschino del gilet! Per il calcolo delle medie verrà fatta una misurazione del percorso in diretta con apparati Polar messi a disposizione dal negozio 1/6 H: farà pertanto fede la misurazione del percorso fatta in diretta in serata e non quella preventiva quando viene dichiarata la mappa del percorso. Non verrà stilata alcuna classifica: le medie rilevate saranno tra le informazioni che ognuno potrà consultare sulla propria pagina personale StellaWay. Per vedere i dati rilevati: con lo Smart Phone (se presente opzione NFC abilitata): appoggiare CXP Card sul telefonino e attendere che si apra la pagina personaleCon il sito www.stellaway.it, andando alla voce di menu servizi/accesso alla pagina personale. Inserire poi per esteso il proprio codice presente sulla Card (es. CXP1400001)
L’APPELLO CERCASI VOLONTARI
G
li organizzatori lanciano una richiesta a tutti i camminatori della Corri x Padova: “Abbiamo tantissime persone che ogni settimana seguono i nostri istruttori lungo il percorso che è stato predisposto per i Walkers. Pe r offrire maggiore sicurezza, avremmo urgente bisogno (anche per stasera) di trovare 3 o 4 persone che ci aiutino a seguire il gruppo, come facevano i Ciclopici l’anno scorso. Andrebbe bene utilizzare la bicilcetta e noi potremmo, per chi non ce l’ha, metterne a disposizione per questo servizio. Comunque anche a piedi si può seguire il grupppo ad aiutare le persone negli attraversameni ed a tenerle il più compatte possibile. Se qualcuno è disponibile, abbiamo qualche piccolo riconoscimento da offrire. Inviate una eMail a corriperpadova@comune.padova.it e poi lo staff vi contatterà o presentatevi direttamente al Gazebo dell’US Acli presente ogni settimana al Villaggio CXP. Grazie”.
I 15 GIORNI PIU’
Cucina Firmata
da
ANCHE DA 80 € AL MESE
3.100 €
CONVENIENTI DELL’ ANNO
Camera Matrimoniale
da
ANCHE DA 55 € AL MESE
PER TUTTO L’ARREDAMENTO Cameretta firmata
da ANCHE DA 35 € AL MESE
2.300 €
1.600 €
MOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO LE FIRME DEL MOBILE AI PREZZI PIU’ BASSI DEL MERCATO
A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 orari di apertura: lunedì e martedì 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30
APERTO DOMENICA POMERIGGIO www.rampazzoseverino.it
seguici ci su :
www.lapiazzaweb.it
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
L’Editoriale IL PRONTO SOCCORSO, GLI ACCESSI INAPPROPRIATI E IL FALSO PROBLEMA DEI CODICI BIANCHI di Francesco Noce*
N
on è difficile, soprattutto in periodi come questi di grande morbilità legata agli effetti dell’influenza e delle sue complicanze, sentire pazienti che si lamentano per le lunghe ore di attesa trascorse nei Pronto Soccorsi Ospedalieri.
Pronto soccorso, solo quando serve x Due parole sul dolore
xPerchè è utile la visita oculistica Continua Aa pag. 33 29
Continua Aa pag. 33 30
La colpa si è sempre fatta ricadere e sul numero degli accessi inappropriati e in modo particolare sui cosìdetti “codici bianchi”. Dai dati illustrati all’ ultimo Congresso Nazionale della Società di Medicina Emergenza-Urgenza è emerso che gli accessi inappropriati, cioè quelli che potrebbero trovare risposta ai loro problemi di salute in sedi diverse, costituiscono il 30% degli accessi ai Pronto Soccorso, praticamente 1 accesso su 3 risulterebbe non appropriato; di questo 30% il 95% è formato da codici bianchi che individuano i casi meno gravi e urgenti e il 20% da codici verdi. Pur costituendo il 30% del totale questi accessi risultano gestiti in tempi brevi e richiedono un limitato impegno da parte del personale dedicato che quantificato in limiti temporali non raggiunge il 15% delle ore totali.
*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo Continua a pag.
xPrognosi del restauro protesico Continua Aa pag. 33 32
32
32 3
Consulenza scientifica
L’Editoriale Segue da pag.
CURE PALLIATIVE Davide Vaccarin medico Chirugo Perfezionato in Terapia del Dolore e Cure Palliative Poliambulatori Aquafit Via dei Soranzo, 4 - Scorzè (Ve) Tel. 041 5848500
OSTEOPATIA - FISIOTERAPIA Dott. Alessandro Giraldo - osteopato e fisioterapista Dormiflex Lady Linea Srl Via Brunacci, 10/C Marghera (ve) tel 041 922692 - Tel. 39 041.57.30.800 - www.dormiflex.it
OCULISTICA Dr.ssa Anna Laura Giacomin Medico Chirurgo specializzata in Oculistica - Poliambulatori Aquafit - Via dei Soranzo, 4 Scorzè (Ve) -Tel. 041 5848500
STUDIO DENTISTICO Studio dentistico Dental team s.r.l del dott. Diego Longhin Campagna Lupia (VE) - 30010 - tel. 0415140094
L’intervento ESSENZIALE LA FIDUCIA DEL PAZIENTE
I
di Dott. Bruno Noce*
l fiorire di pubblicità relative a centri odontoiatrici low cost, facenti riferimento a catene di franchising più o meno note in questi ultimi anni si è fortemente consolidato. La liberalizzazione della pubblicità, grazie al decreto Bersani, ha reso questo fenomeno di grande impatto mediatico ma nonostante ciò ancora oggi la realtà vede nella rete degli studi professionali capillarmente distribuiti sul territorio il sistema che garantisce una assistenza di qualità. Queste società di capitali hanno come principale e forse unico obiettivo il profitto e per questo il modello ideale di odontoiatria, non potrà mai essere quello delle cliniche low cost. Per l’odontoiatra il guadagno è il mezzo per poter svolgere al meglio la propria attività medica e non il fine da raggiungere a tutti i costi. Oggi assistiamo sempre più frequentemente alla crescita ed alla diffusione dei “supermercati del dente” dove il rapporto con l’utenza si sostanzia nell’offerte di “prestazioni” a tariffe scontate, quasi si trattasse di prodotti da banco. Deve essere ben chiaro a tutti che gli odontoiatri non vendono merci, ma forniscono cure sanitarie!La cura odontoiatrica non è realizzabile in serie e come per tutte le specialità mediche e chirurgiche necessita di abilità tecniche e di preparazione scientifica per offrire la cura più adatta e costruita su misura del paziente. Le cure odontoiatriche, hanno un costo elevato se si desidera mantenere un livello di qualità, ed i costi non possono essere compressi oltre un certo limite. Nonostante questo la pubblicità dilagante di una certa odontoiatria finalizzata al lucro, lancia un messaggio diverso che spesso fa breccia tra gli ignari pazienti. Si vuol far credere che rivolgendosi alle strutture in franchising si può risparmiare fino al 50% su terapie comunque costose, non sempre necessarie e guarda caso proprio a più alta redditività per le Società; si parla di di interventi protesici con impianti e corone in ceramica proposte come se si trattasse delle uniche opzioni terapeutiche possibili.Le campagne pubblicitarie stanno creando una situazione paradossale in cui si propone la terapia prima della diagnosi. Ci si reca presso questa strutture ,si viene sottoposti ad una visita, poi ci viene prospettata una finanziaria, il piano prevede estrazione dei denti ed impianti con capsule in ceramica nello stesso giorno,quasi che tutti i pazienti avessero la stessa patologia, cercare di salvare qualche dente? E’ perdita di tempo si guadagna di meno! Ed allora avanti con estrazioni, impianti ceramiche. Noi siamo ben consci che il problema dell’accesso alle cure odontoiatriche da parte delle persone con difficoltà economiche esiste, ma non ci siamo mai tirati indietro perché privilegiamo un rapporto diretto e di fiducia con i nostri pazienti certamente rateizziamo gli importi ma senza finanziarie o interessi.Quindi:Il paziente deve essere informato dal proprio odontoiatra circa il suo stato di salute e sulle soluzioni terapeutiche più addette al suo problema e non ingannato da cartelloni pubblicitari e pagine di giornali con forme di pubblicità ingannevoli; non vogliamo che si diffonda una cultura della comunicazione finalizzata esclusivamente alle vendita di un prodotto(impianto, corona in ceramica); vogliamo che il paziente sappia chi è il professionista che lo cura,che indaga con attenzione sui problemi odontoiatrici, che conosce la storia clinica e familiare di quel paziente e non che sia curato di volta in volta da operatori differenti che non essendo i titolari non sono in grado di agire secondo scienza e coscienza ma devono sottostare alle strategie di mercato dettate da qualche manager seduto dietro a qualche scrivania spingendo verso una terapia piuttosto che un ‘altra che potrebbe essere molto più conservativa Nei nostri studi si fa prima una diagnosi, poi si concorda una eventuale terapia che il più delle volte è tesa al risparmio dell’elemento dentario e soprattutto noi siamo sempre presenti. *Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo
Siamo felici davvero se stiamo bene Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare
31
IL PRONTO SOCCORSO, GLI ACCESSI INAPPROPRIATI E IL FALSO PROBLEMA DEI CODICI BIANCH
di Francesco Noce*
L’impegno più gravoso del personale del Pronto Soccorso è invece rivolto verso i casi più gravi (codici verdi,gialli,rossi) che dovrebbero essere ricoverati entro 6 ore secondo gli standard di riferimento e invece restano relegati in Pronto Soccorso per molto più tempo richiedendo molto più impegno da parte del personale e conseguentemente comportano un rallentamento ed una attesa proporzionalmente maggiore dei nuovi accessi. “La vera inappropriatezza, secondo gli specialisti dell’ emergenza-urgenza, per il Pronto Soccorso non è tanto il paziente con un codice basso, ma il paziente in barella in attesa di essere ricoverato in un altro reparto dell’ Ospedale. L’analisi corretta dei dati orienta a progettare interventi e destinare risorse non tanto sul problema degli accessi impropri,quanto piuttosto su altri fattori che sono i reali determinanti dell’affollamento dei Pronto Soccorso:i percorsi intra-ospedalieri dai Pronto Soccorso ai Reparti e i percorsi di uscita dall’ Ospedale al Territorio,dove è indispensabile rafforzare il sistema delle cure territoriali, il supporto domiciliare e la rete delle strutture residenziali e intermedie”. Di circa un terzo della popolazione che ogni anno si reca in Pronto Soccorso dai casi più gravi ai casi meno gravi fino a quelli banali per circa 24 milioni di accessi nel 2013, l’1% sono codici rossi,18% gialli, 66% verdi, 15% bianchi, e si tratta per lo più di pazienti anziani malati e soli (4 milioni l’anno), incidenti stradali (175mila/ anno);ictus (200mila casi/anno) infarto e malattie cardiache (75mila casi/anno). Il 98% dei codici bianchi, l’ 88% dei codici verdi e il 64% di quelli gialli viene dimesso direttamente dai Pronto Soccorso, ma i problemi veri sono per quelli che necessitano di ricovero la cui attesa può variare da 1 a 6 giorni e che costituisce l’ endemico e ormai cronico problema del sovraffollamento dei Pronto Soccorso italiani. E’ anche vero che una riorganizzazione operativa che semplifichi atti burocratici, che preveda percorsi diagnostici facilitati,c he consenta di implementare il personale dedicato, sia in conformità alla struttura(pianta organica) sia in relazione a bisogni particolari e momentanei, anche ricorrendo a personale proveniente dai reparti in momenti critici,(perché non si possono elefantizzare strutture che in altri momenti risulterebbero inutilmente sovradimensionate), accompagnata da una riorganizzazione territoriale in grado di far fronte a tutti quei problemi di salute che non necessitano,almeno in prima battuta, dell’ intervento del Pronto Soccorso, potrebbero dare una grossa mano ad alleggerire situazioni oggi oggettivamente difficili sia per i pazienti che per gli stessi operatori medici e non medici. *Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo
Prevenire le malattie e curarsi al meglio è una buona regola. Il consiglio giusto? Rivolgersi a medici esperti vicini a casa nostra 049 8704884 - info@givemotions.it
33
Perchè è utile la visita oculistica
Due parole sul dolore
I
L
Dolore lombale? Apri gli occhi sul sonno
Tecnologia al servizio del sorriso
multidisciplinare. Esistono farmaci e procedure teral dolore può essere considerato come una catepeutiche efficaci in grado di far scomparire o ridurre goria di sensazioni somatiche associate a danno sensibilmente il dolore tuttavia proprio l’approccio in atto o potenziale. Si tratta quindi essenzialmultidisciplinare mette in condizione di risolvere, se mente di un meccanismo di difesa che sfrutta possibile, il problema alla base. Per esempio una proprio a tal fine alcune vie del sistema nervoso tensione anomala dei muscoli del tratto cervicale che conferiscono al dolore una forte componente Dott. Davide può causare frequentemente cefalee, vertigini, emozionale. Per questa ragione la percezione del Vaccarin nausea o senso di ottundimento. In questo caso dolore risulta soggettiva. Le vie nervose e biochimiche attivate dalla sensazione dolorifica creano una serie approccio multidisciplinare significa trattare non il mal di testa di risposte molto complesse e articolate che coinvolgono il in sé o il mal di schiena, ma la persona, facendo interagire sistema endocrino e il sistema immunitario. Si spiegano così figure differenti come il fisioterapista ed il medico ciascuno nel fenomeni che incorrono dopo una situazione di sofferenza proprio ambito di competenze. Al fine di limitare l’utilizzo dei prolungata e che comprendono essenzialmente maggiore farmaci si fanno interagire branche diverse della medicina intesuscettibilità alle infezioni, orientamento catabolico del me- grando per esempio la fitoterapia, l’omeopatia, l’agopuntura tabolismo e squilibri omeostatici. Molto spesso il dolore o la o le riflessoterapie come per esempio l’auricoloterapia sempre terapia antalgica in sé vengono associati a condizioni gravi o sotto diretto controllo del medico in condivisione col paziente. a stati terminali. In realtà la maggior parte dei dolori che la po- Sempre se necessario si agisce inoltre correggendo posture polazione sperimenta non sono causati da malattie incurabili, scorrette, l’alimentazione, il peso e quanto altro necessario bensì originano a livello muscolare, osseo ovvero ancora ner- in un approccio globale alla persona curando se possibile la voso e, col tempo in alcune persone tendono a cronicizzare. Il causa, ancora prima del sintomo. Nella nostra struttura figure dolore che si perpetua (come accade per esempio nell’artrosi differenti interagiscono al fine di elaborare un “progetto di o nelle contratture muscolari cervicali o lombari) crea un circo- cura” fatto di terapie fisiche e mediche. Proprio per creare lo vizioso, che tende ad autoalimentarsi e perpetrarsi nel tem- questo percorso, la prima visita in terapia antalgica dura gepo. Il problema non riguarda solo persone anziane ma anche neralmente più di un’ora e mezza, dando spazio al dialogo persone in età giovanile che si trovano spesso a dover fare i e alla possibilità di cominciare una seria alleanza terapeutica conti con mal di schiena, dolori cervicali e cefalee. Il problema medico-paziente. del dolore è un problema complesso, una persona che soffre Medico Chirugo per un mal di schiena o una cefalea o un altro dolore che si Perfezionato in Terapia del Dolore e ripresenta periodicamente va più spesso di un’altra incontro a Cure Palliative depressione per le limitazioni che il dolore in se può portare Poliambulatori Aquafit nella sua vita e a causa del senso di frustrazione che una siVia dei Soranzo, 4 - Scorzè (Ve) tuazione di sofferenza irrisolta da molto tempo porta con se. Il Tel. 041 5848500 dolore è molto spesso un problema che richiede un approccio
Dormiflex informa: materassi e reti certificati dispositivo medico classe 1 ce
“I
l dolore vertebrale è un problema frequente ed importante. L’80% della popolazione mondiale nell’arco della propria vita, almeno una volta, soffre di un’ episodio di lombalgia (dolore alla colonna lombare) e/o lombosciatalgia (dolore irradiato anche agli arti inferiori) e , il “mal di schiena” è un problema che interessa la maggior parte delle persone sia per motivi strutturali della colonna ma soprattutto posturali e lavorativi”. “Il riposo notturno è indispensabile per consentire al fisico il recupero delle energie e ristabilire i giusti equilibri biochimici, nervosi e fisici. Dormire bene è favorito oltre da come si dorme e quanto si dorme, anche da “su cosa si dorme”. “Sicuramente il memory è uno dei materiali migliori: è tecnologico e riciclabile, si adatta all’anatomia del corpo, garantisce un ottimo comfort, contribuendo alla creazione del miglior microclima attorno alla persona durante il sonno. Per la peculiarità della sua composizione il memory rispetta le curve fisiologiche e reagisce alle sollecitazioni garantendo il massimo degli standard qualitativi e sanitari e un riposo piacevole e rilassante”. Il Memory è un materiale antidecubito di nuova concezione termosensibile ed automodellante, a lenta decompressione, indicato per offrire un comfort termovariabile. Il Memory è una schiuma visco-elastica “a lento ritorno”, creata dalla NASA per equipaggiare i se-
Il dr. Alessandro Giraldo osteopato e fisioterapista
dili dei vettori spaziali e le imbottiture delle tute degli astronauti; grazie alle sue particolari caratteristiche di adattamento alle forme del corpo, questo materiale è particolarmente indicato nei materassi e nei guanciali. La proprietà principale del Memory è quella di adattarsi perfettamente alla forma del corpo, per poi ritornare gradualmente alla propria forma originale una volta che il corpo viene tolto. Il Memory è capace di reagire alla temperatura del corpo e di seguirne i contorni affinché il peso venga distribuito in maniera uniforme su tutta la superficie di appoggio, facendo in modo che non si creino punti di pressione localizzati. Dott. Alessandro Giraldo - osteopato e fisioterapista - Dormiflex Via Brunacci, 10/C Marghera (ve) tel 041 922692 Tel. 39 041.57.30.800 - www.dormiflex.it
interrotte. Colpisce il 18-20% della popolazione ’oculista è il medico specializzato nella diagnoanziana. si precoce e nel trattamento delle patologie 3 - La Cataratta: La cataratta è la prooculari e di tutti i disturbi oculari associati alle gressiva opacizzazione del cristallino, una lente malattie generiche, che sfociano in disturbi della vibiconvessa, grande il doppio di una lenticchia, sione. Non da ultimo all’oculista compete la prescrizione di un buon paio di occhiali da vista o di lenti Dott.ssa Anna situata all’interno del nostro occhio, appena dietro a contatto nonché il trattamento delle ametropie, Laura Giacomin all’iride. La cataratta è la principale causa di cecità trattabile presente in tutti i paesi del mondo e fino all’intervento chirurgico. colpisce soprattutto persone sopra i 60 anni. Al contrario di Come funziona un occhio normale? In un occhio normale i raggi luminosi, nella visione da quanto talvolta si pensi,la cataratta non è un velo che scende lontano, convergono sullo strato pigmentato della retina per sopra l’occhio, ma è una progressiva ossidazione, disidratazioformare un’immagine a fuoco. L’immagine, che viene letta ne, ispessimento ed opacizzazione del nostro cristallino, che dalla nostra retina con un numero infinito di cellule sensoriali determina una riduzione progressiva della vista. 4 - Assotigliamento o rotture della retina: La retina puntiformi, è capovolta, come accade all’immagine che si forma sulla pellicola fotografica. Il cervello elabora le infor- è una sottile membrana nervosa che riveste la parte interna mazioni visive provenienti dai due occhi unendole in un’unica dell’occhio. Le sue cellule se danneggiate non possono ricostiimpressione visiva, il modello di quello che noi vediamo - o tuirsi. Le rotture o lacerazioni retiniche rientrano nelle alterazioni degenerative specifiche della periferia retinica. La causa vorremmo vedere. principale è una progressiva insufficienza di vascolarizzazione Le 4 cose che un occhio può nascondere: 1 - Il Glaucoma: Il glaucoma è una malattia oculare, retinica della periferia retinica, concause sono le trazioni vitreodefinito il ladro silenzioso: è la malattia che ruba lentamente retiniche periferiche e la miopia medio – elevata. Una rottura la vista determinando un aumento della pressione intraocu- retinica non riconosciuta può portare al distacco di retina e lare. Spesso è senza sintomi. E’ tra le più frequenti cause questo può indurre perdita della vista. Infine il fondo oculare è di cecità nel mondo (colpisce circa il 2% dei soggetti di età l’unico punto del corpo umano dove possiamo osservare diretsuperiore ai 35 anni). La cecità legata al glaucoma si può tamente la circolazione nella persona vivente. Questo diventa quasi sempre prevenire purché la malattia sia diagnosticata e importante in tutte le persone che sono colpite da: Ipertensione, diabete malattie del sangue, malattie neurologiche. curata tempestivamente. 2 - Degenerazione Maculare: La DMS è una alterazioDr.ssa Anna Laura Giacomin ne progressiva della regione centrale del tessuto retinico, la Medico Chirurgo specializzata in Oculistica macula, deputata alla visione centrale, cioè alla distinzione dei Poliambulatori Aquafit dettagli più fini delle immagini ed al riconoscimento dei colori. Via dei Soranzo, 4 - Scorzè (Ve) Colpisce il 18-20% della popolazione anziana. Sintomi iniziali Tel. 041 5848500 sono la visione distorta delle righe che appaiono ondulate o
Cos’è l’implantolgia? dall’intervento, ovvero di fissarvi sopra le coL’implantologia è diventata negli ultimi rone provvisorie o la dentiera definitiva nella anni pratica corrente, impiegata per supporstessa seduta. Gli impianti inseriti con la tectare denti singoli, ponti o arcate complete, nica del carico immediato si osteointegrano laddove siano stati perduti i denti naturali (si integrano all’osso) nello stesso identico per carie, malattia parodontale o per traumi. modo degli impianti caricati tradizionalmente Il dott. I denti perduti possono essere rimpiazzati (carico differito) e si può dare una protesi Diego Longhin con impianti dentari, ossia viti in titanio che fissa al paziente immediatamente dopo aver sostituiscono le radici dei denti. Gli impianti inserito gli impianti. La soluzione su impianti possono comunque venire impiegati per supportare è quella che meglio riproduce la situazione naturauna protesi rimovibile, qualora la stabilità e la ritenzio- le dove le radici naturali perdute sono sostituite con ne di quest’ultima non dovesse risultare adeguata. La “radici artificiali” in titanio su cui verranno ancorate condizione necessaria per alloggiare le viti implantari è strutture protesiche fisse, senza fare ricorso a strutche l’osso mascellare sia di altezza, spessore e qualità ture rimovibili, in assenza di elementi naturali vicini. sufficiente a garantirne la stabilità nel lungo periodo. Per quali pazienti? E se l’osso non è di quantità e qualità adeL’implantologia è oramai considerata una pratica guata? chirurgica di routine, con prospettive di successo eccelIn questi casi non occorre rinunciare ai denti fissi lenti, rispetto a quella che era praticata in passato, al né agli impianti, ma si possono eseguire operazioni punto tale che non c’è un limite di età per fare ricorso di Ricostruzione Ossea con la quale si può aumentare all’implantologia, anche in considerazione della ridotl’altezza o la densità dell’osso mascellare naturale ta invasività dell’intervento. Le tecniche chirurgiche del paziente prima del posizionamento degli impian- attuali e i biomateriali sempre più sicuri, in definitiva, ti, preparando un sito implantare solido e stabile. ci offrono una strada sempre più collaudata per ripriNaturalmente nessuna tecnica chirurgica è applicabile stinare la funzione masticatoria, in altre parole per indiscriminatamente a tutti i pazienti e in tutti i casi: tornare a goderci la buona tavola, per ricostruire il il parere favorevole potrà essere espresso solo dopo nostro sorriso, per ristabilire la nostra sicurezza perattenta valutazione del singolo caso, con l’aiuto delle sonale. indagini radiografiche e della diagnostica per immagini Studio dentistico (radiografia panoramica e TAC Dental Scan). Dental team s.r.l Cos’è la tecnica del Carico Immediato? È del dott. Diego Longhin sicura? Campagna Lupia (VE) In casi selezionati è possibile anche inserire gli - 30010 - tel. 0415140094 impianti dentali in titanio e “caricarli” entro 24-48 ore
TEMPO A DISPOSIZIONE? ENTRA NEL TEAM! Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario. Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.
CHIAMACI! invia il tuo curriculum a: info@givemotions.it
COUPON del risparmio L’informazione locale a casa tua
Cogli le migliori offerte della tua zona!
Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est
Il magazine dei grandi eventi
I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.
La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!
Via Lisbona, 10 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988054 - www.givemotions.it
4 Pet
Pet 35 I NOSTRI AMICI ANIMALI
L’ESPERTO
Lodovico Damiani Personal Dog Trainer
Con il Personal Dog Trainer comincia un lungo viaggio alla scoperta del nostro “amico” a quattro zampe
Carissime lettrici e lettori, amici ed amanti del meraviglioso mondo dei cani, iniziamo oggi un lungo viaggio insieme, alla scoperta di mille curiosità che riguardano un rapporto reciproco che dura tutta la vita del nostro cane. Un amore da parte nostra che non finisce nemmeno con la scomparsa del nostro “amico”. Mi chiamo Lodovico Damiani, da oltre 15 anni vivo fantastiche esperienze con tutte le specie di cani e sono un PERSONAL DOG TRAINER. Non opero nei campi scuola, ma direttamente nelle famiglie, perché ritengo che, lavorando dove il cane vive l’80% della sua vita, si possono individuare meglio le cause e le problematiche del rapporto proprietario/cane. Il mio primo cane è stata una femmina di rottwailer, di nome Lilly, presa ad Istanbul, dove ho lavorato da solo per 3 anni. Lei parlava turco, io parlavo italiano e all’inizio non ci capivamo mai. Dopo vari tentativi, ho scoperto il segreto della comunicazione reciproca. I cani capiscono molto bene due cose: la postura del nostro corpo e la tonalità della nostra voce. Il primo passo è proprio far capire al nostro cane, sin dal primo contatto quali sono le regole nostre e della casa in cui vivrà. Avremo nel nostro viaggio cartaceo anche il prezioso aiuto di veterinari molto qualificati, dai quali potrete avere risposte su dubbi riguardanti problematiche fisiologiche del vostro compagno di vita. Nelle prossime edizioni vi parlerò delle più comuni
razze presenti nelle nostre famiglie, esaltandone pregi e virtù. Una domanda ricorrente che tante persone mi pongono è: quanti animali domestici e quanti cani ci sono in Italia? Secondo le ultime stime più recenti il numero di animali che vivono nelle nostre case è di circa 50 milioni, compresi pesci, uccelli, volatili da cortile e piccoli roditori, sempre più in aumento, etc. Il numero dei cani, regolarmente registrati all’anagrafe canina è di circa 7 milioni, i randagi invece, presenti soprattutto nelle regioni del sud Italia sono in costante diminuzione grazie all’ottimo lavoro delle Asl veterinarie locali. Il numero dei gatti invece, mancando l’iscrizione anagrafe ufficiale obbligatoria, si attesta oggi a circa 7 milioni e mezzo. Pensate che solo a Milano, dati ufficiali esistono 600 colonie feline accudite da volontari organizzati e protette da normative nazionali, regionali e comunali. Altra domanda molto ricorrente da parte delle persone è quante razze di cani esistono in Italia. Nell’ultima Esposizione Internazionale di Verona, dicembre 2014 erano presenti 203 tra razze e sotto razze regolarmente registrate all’anagrafe canina nazionale. Nelle prossime edizioni insieme ai vostri suggerimenti, parleremo dettagliatamente dei problemi comuni a tantissime famiglie nel rapporto di convivenza tra noi e i nostri cani e prenderemo in visione le caratteristiche specifiche delle razze più presenti nelle nostre case.
www.dogtrainerpadova.itdogtrainerpadova@gmail.com - tel.: 329 1605558
ADOTTAMI Burro detto jepo Maschio di 1 anno, nato luglio 2013, taglia piccola, circa kg.7-8. Carattere tranquillo e buono. E’ arrivato in canile perché era diventato un problema per la sua famiglia. Yago Volpino maschietto di 6 mesi circa, taglia piccola circa kg.6. Yago è un cucciolo un po’ vivace, dinamico e molto intelligente. Questa meraviglia è stata portata in rifugio per problemi familiari.
Fred Mini pelosetto, maschio di circa 5 kg, forse di 6 mesi. Carattere mite e coccolone. Fred è sereno e tranquillo. Cerchiamo per lui una nuova famiglia. Lilly femmina di 6 mesi, taglia piccola di circa kg.5-6. Carattere timidissimo ma buona. Lilly non ha avuto un vissuto sereno, ma adesso nessuno le farà più nulla. Noi volontari dobbiamo trovarle una casa serena e tranquilla dove crescere.
Tre cuccioli maschietti di circa 3 mesetti. Futura taglia medio contenuta, circa kg.15. Ecco altre creature in cerca di una famiglia. Terry femmina giovane, forse di 1 anno, taglia media di circa kg.20. Di Terry non abbiamo storia solo una richiesta d’aiuto per una creatura bisognosa. Ha un carattere equilibrato; è vispa e attenta a tutto ciò che le passa vicino. Impara presto. Socializza con persone e animali. Un’ottima amica e compagna di vita
Per le adozioni: Loretta, associazione protezione animali di Chioggia Onlus - Tel. 3289620233
Cinque Natalini tre femmine e due maschietti. Futura taglia piccolina, circa kg.10. I volontari sotto l’albero di natale hanno trovato queste creature. Ora i natalini sono le new entry. Obbligo di sterilizzazione a 6 mesi. Nico Maschio di 2 anni cane di razza pura, korthals o griffone, torturato da qualche delinquente. Questa creatura ha due buchi giganteschi e profondi sul collo. Nico ha sofferto, ma il suo carattere mite e buono non è stato modificato. Purtroppo ha un occhietto da cui non vede: forse questo è il motivo del barbaro abbandono. Nico ora è un ospite a.p.a cerca casa con estrema urgenza. Taglia medio grande, circa kg.25 di bontà.
Per partecipare a questa rubrica scrivete a: redazione@givemotions.it - Tel. 049 8704884
Con Dentalcoop la convenienza è per tutta la famiglia NUOiVdAa VSerEraDzzEano, 58
Via Giovann
Aperti anche il sabato
Prima visita, igiene dentale e panoramica (su indicazione medica)
per 2 persone*
395 € Corona ceramica
75 € Otturazione semplice estetica
Prenota
45 € 575 €
Impianto endosseo (escluso moncone)
la tua visita senza impegno
45 €
35 € OPT (panoramica)
Igiene dentale
UNITÀ DI CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222 Poliambulatorio Sorriso e Salute srl Via Giovanni da Verrazzano, 58 - 30015 Chioggia (VE) tel. 0415543300 Poliambulatorio con Autorizzazione Sanitaria numero 93 del 04/08/2014. Direttore sanitario: Dott. Raimondo Pische Iscrizione Ordine dei Medici e Odontoiatri di Venezia n° 3642
chioggia@dentalcoop.it - www.dentalcoop.it
* l’ iniziativa non è cumulabile, nè divisibile e scade il 31/01/2015
ATTENZIONE!! il “Programma Prevenzione” RADDOPPIA!!
A tavola 37 3 5 La rubrica di cucina GLI SPAGHETTI AL PESTO DI PULCINELLA Pulcinella: figura buffa e goffa, gran naso e mascherina nera, gobba, cappello a punta, camiciotto e pantaloni bianchi. Maschera di carnevale originaria di Napoli, impertinente, pazzerello e chiacchierone…per questo Carnevale 2015 ne ha fatta un’altra delle sue! Un primo piatto di spaghetti al pesto che somiglia nei colori, ma non ha nulla da invidiare al comune pesto genovese: fresco basilico, pinoli, aglio e buon olio evo ci sono; a questi ingredienti abbiamo unito il cavolo verza ed un formaggio stravecchio. Dalle moltissime proprietà e con pochissime calorie, i cavoli invernali sono infatti ottimi non solo per contorni di verdure o calde minestre, ma anche utilizzati per preparare pesti a condimento dei primi piatti di questa stagione. Una preparazione semplice ed equilibrata, che fa ancora più bene
Ingredienti per 2 persone 110g spaghetti integrali ½ cavolo verza piccolo basilico fresco 1 spicchio d’aglio formaggio Borgaiolo Stravecchio grattugiato pinoli olio evo sale
avendo noi utilizzato una pasta integrale, più ricca di fibre e meno di carboidrati, rispetto alla pasta di grano duro. Insomma un altro inganno ben riuscito, bravo il nostro Pulcinella!
Procedimento Mondare il cavolo verza e lessarlo in pentola a pressione, coperto con acqua, per circa 5 minuti dal fischio della pentola. Scolarlo e strizzarlo bene, quindi metterlo nel frullatore assieme al basilico e l’olio. Azionare il frullatore e, una volta amalgamati questi ingredienti, aggiungere lo spicchio d’aglio sminuzzato, alcuni pinoli, un po’ di formaggio ed il sale. Frullare nuovamente fino ad ottenere una crema omogenea. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, trasferirla in una ciotola aiutandosi con una schiumarola, quindi condire con il pesto di verza. Se la pasta dovesse risultare troppo asciutta, allungare il pesto con un po’ di acqua di cottura del cavolo verza. Servire gli spaghetti integrali guarnendo con alcuni pinoli, fatti dorare in forno a microonde per pochissimi minuti, ed il formaggio grattugiato.
WEB: spizzichiandbocconi.blogspot.com MANUELA E SILVIA BIZZO
38 1 Oroscopo ARIETE
DAL 21/03 AL 20/04 AVRETE GLI OCCHI PARTICOLARMENTE BRILLANTI PERCHÉ STATE FINALMENTE FACENDO SPAZIO ALL’EROS. SIATE ACCOGLIENTI E SAPPIATE ASPETTARE CON ELEGANZA E TRANQUILLITÀ I TEMPI E I MODI GIUSTI. TUTTO È QUASI PERFETTO
TORO
DAL 21/04 AL 20/05 C O M B AT T E T E OGNI GIORNO CON PICCOLE DIFFICOLTÀ PRATICHE MA NIENTE PAURA. LA VOSTRA MENTE È APERTA E VIGILE ALLE NOVITÀ. DI CONTRO L’INTIMITÀ VA A GONFIE VELE E VI INIETTA ENERGIE POSITIVE
Oroscopo SOGNANTI E RAPITI QUASI SEMPRE
IN ALTRE DIMENSIONI AFFRONTATE IL CARNEVALE CON BRIO
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06 APPARITE PIÙ
DAL 23/07 AL 23/08 LE OPPOSIZIONI CHE INCONTRERETE SARANNO MARGINALI RISPETTO AL RESTO DELLE OPPORTUNITÀ. ANCHE IN AMORE DOVRETE AFFRONTARE QUALCHE TENSIONE DIFFICILE DA SUPERARE. MA SAPPIATE CHE TUTTO PASSA
DEGLI ANIMI DI CHI AVETE DAVANTI. SOLO CHI SAPRÀ GUARDARVI NEGLI OCCHI CON SFRONTATEZZA POTRÀ ESSERE PRESO DAL VOSTRO INCANTO, UN DONO DI CONOSCENZA
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01 LA GELOSIA È UN MALANNO CHE NON SI PLACA ANCHE SE L’EROS IN QUESTO PERIODO POTREBBE ESSERE DAVVERO EFFERVESCENTE. NON ROVINATE TUTTO, TENETE GLI IMPULSI STRETTI A GUINZAGLIO. FORZA DI VOLONTÀ E DETERMINAZIONE
con il patrocinio di
WWW.AISMME.ORG Un bambino su 500 nasce affetto da una malattia metabolica ereditaria: solo 1 volta su 4 viene riconosciuta in tempo. Lo Screening neonatale metabolico allargato permette una diagnosi precoce che evita al bambino gravi handicap o la morte. Nel sito dell’associazione www.aismme.org si possono trovare informazioni sui centri cura, diagnosi e screening delle malattie metaboliche ereditarie.
VERGINE
DAL 24/08 AL 22/09 TENETE CHIUSO NEL CASSETTO UN DESIDERIO ERETICO CHE VI SPINGEREBBE AD ATTRAVERSARE CONFINI PERICOLOSI E GIOCATE A CARTE SCOPERTE. VI SARÀ DI GIOVAMENTO IN TUTTI GLI AMBITI DELLA VITA
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11 COGLIETE FACILMENTE L’ESSENZA
INCONTRI GALANTI CON LA VOSTRA CAPACITÀ DI IMPORRE IL DOLCE E IL SALATO SENZA ECCEZIONI. PER ALCUNI, PERÒ, È ANCHE TEMPO DI ATTESE. SIATE PAZIENTI E MAI NERVOSI, ASPETTATE IL VOSTRO TURNO
CANCRO
LEONE
TROVATE LA VIA PER STACCARVI DA AMORI FOLLI E IMPRESE DISPERATE. AVETE CONQUISTATO LA SAGGEZZA DEL DOMANI E DUNQUE È TEMPO DI COSTRUIRE ADESSO CHE SIETE AFFASCINANTI PIÙ CHE MAI
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12 RAVVIVATE GLI
GIOVANI DI QUEL CHE SIETE COME IN UN INCANTESIMO D’AMORE E RESTANO FINALMENTE SUL CAMPO TUTTA UNA SERIE DI RIMPIANTI CHE VI FACEVANO DA ZAVORRA. SPICCATE IL VOLO FINCHÉ POTETE
DAL 22/06 AL 22/07 SIETE MOLTO SICURI DI VOI IL CHE VI RENDE PRONTI PER UN’AVVENTURA DI PURA PASSIONE. I PIÙ ROMANTICI, PERÒ, POSSONO ACCOGLIERE CON FIDUCIA CHI SI AVVICINA ANCHE SOLO PER IL TÉ CON PASTICCINI
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10 FINALMENTE
DONA IL TUO 5 PER MILLE
VERONICA PIVETTI Testimonial della nostra campagna di sensibilizzazione
ad AISMME ONLUS. Inserisci il codice fiscale dell’associazione 9 2 1 8 1 0 4 0 2 8 5 e la tua firma nella dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico)
AISMME - Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus info@aismme.org ☎049.99.00.700 IBAN IT 93 X 05018 12101 000000121810
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02 VI PIACCIONO LE ORIGINALITÀ DI CHI INCONTRATE, LE DIFFERENTI PROSPETTIVE, PERCIÒ SIETE SEMPRE INNOVATIVE, ECCENTRICHE E FUORI DAL COMUNE. IN UNA PAROLA AFFASCINANTI E CAPACI DI AMMALIARE CHIUNQUE
PESCI
DAL 20/02 AL 20/03 CERCATE DI PORTARE IN SUPERFICIE IL VOSTRO LATO PIÙ ROMANTICO, VI SERVIRÀ. NON CORRETE TROPPO SE AVETE UNA CONQUISTA NEL MIRINO. LA PREDA POTREBBE SPAVENTARSI SE INSEGUITA CON TROPPA ENFASI