Riviera ovest gen2015 n8

Page 1

della Riviera Ovest

Tel. 041 462 410 Cell. 339 70 50 450 di Grigoletto Loris & Alan

30010 PROZZOLO di Camponogara (VE) iofgrigolettosas@virgilio.it www.impresafunebregrigoletto.com

www.lapiazzaweb.it

Periodico d’informazione locale. Anno XXII n.8 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Muoversi nel veneziano Trasporti tra novità e rincari pagg.

Stra L’asilo nido comunale non chiuderà

4-5

pag.

Cultura In scena il Carnevale di Venezia

6

pag.

È on line il nuovo portale www.lapiazzaweb.it

Da oggi l’informazione locale è sempre con te:

L’EDITORIALE

ARTIGIANI: “2015, SI PUNTA SU RIPRESA ED EXPORT”

La piazza 3.0 è realtà, è per voi!

“Il bilancio dell’anno chiuso, ci impone una riflessione come Associazione, per quanto riguarda il quadro economico complessivo e le azioni che abbiamo messo in campo per sostenere e rispondere al meglio alle esigenze.”. pag. 8

ANDREA ARTUSI, L’ARTE DEL FUMETTO Andrea Artusi è un disegnatore e sceneggiatore di fumetti professionista che vive a Dolo. E’ nato a Venezia il 31 luglio 1964 e ha ereditato la passione per il fumetto dalla madre e dal fratello maggiore. pag. 17

All’interno del giornale I NOSTRI AMICI ANIMALI a pag.

a pag.

34

33

20

di Germana Urbani*

I

Ulss 13, decine di milioni per gli ospedali

A Dolo sono previsti lavori per 14,2 milioni di euro. Sarà costruito un nuovo edificio su due piani

L

’Ulss 13 ha presentato a fine gennaio, il piano degli investimenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle sedi ospedaliere di Mirano, Dolo e Noale. È proprio la sicurezza il comune denominatore degli interventi: “A vantaggio – ha precisato Gino Gumirato, direttore generale dell’Ulss 13 – dei cittadini e della qualità dei servizi erogati. Senza questi provvedimenti sulla sicurezza, nessun altro intervento sarebbe stato possibile”. Gumirato ha spiegato che: “I lavori sono possibili perché

il 18 dicembre 2014 la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (Crite) ha dato il via libera al Piano degli investimenti triennale dell’Ulss, pari a 28,12 milioni di euro. In questo momento l’Ulss 13 ha a disposizione 19,56 milioni di euro (9,36 già finanziati dalla Regione, 10,20 autofinanziati dall’Ulss stessa). La rimanenza dovrà essere finanziata nel biennio 2016-2017”. Per l’ospedale di Dolo sono previsti lavori per 14,2 milioni di euro. Sarà costruito un

nuovo edificio su due piani (da 1000 metri quadri ciascuno): il primo per il nuovo Pronto Soccorso, il secondo per la piastra radiologica. Saranno poi create due nuove sale operatorie antisismiche (che si aggiungono alle sei esistenti), collegate da nuovi ascensori di sicurezza a tutti i reparti, e consentiranno la continuità di servizio durante i lavori previsti in tutto il complesso (messa in sicurezza di impianti, scale antincendio, ascensori). pag. 18

nauguriamo questo nuovo anno con grande entusiasmo e, di cuore, speriamo di contagiare anche tutti i nostri lettori e affezionati. Ora, leggete con gusto il nostro giornale ma subito dopo digitate sulla tastiera del vostro computer: www.lapiazzaweb. it. Entrerete non solo nel nostro nuovo sito, rinnovato in ogni suo spazio e in ogni sua funzione, ma letteralmente in un nuovo mondo, un mondo in cui tutti i social che amate di più saranno connessi e pronti ad accogliere commenti, notizie, foto, critiche anche, e tutto quanto vorrete mandarci per valorizzare al meglio questi spazi ma soprattutto il giornale che da oltre vent’anni arriva a casa vostra ogni mese per raccontarvi la vita amministrativa del vostro comune, le storie più belle delle persone che ci vivono, ci lavorano, fanno volontariato o combattono per qualcosa in cui credono. La Piazza è questo, infondo, una finestra aperta sul mondo che vi sta vicino, e noi, anche grazie ai nuovi strumenti che l’web ci offre, crediamo fortemente di poterla spalancare ancora di più, di modo che anche voi lettori possiate usarla per farci sentire la vostra voce, diffondere ciò che ritenete importante si sappia. *direttore@lapiazzaweb.it redazione@givemotions.it continua a pag.

3

Intervento

L’allarme inascoltato: subito adeguamento sismico

A

di Paolo Spagna*

distanza ormai di 34 anni dal famoso discorso dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini (26 novembre 1980), in occasione del terribile terremoto dell’Irpinia che rase al suolo numerosi paesi e fece registrare oltre 2.900 vittime, cos’è cambiato nel panorama legislativo italiano?

*Presidente Ordine dei Geologi del Veneto

continua a pag.

8

1000 mq. di

esposizione per animali domestici, acquariologia e giardinaggio

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


aperto domenica pomeriggio e lunedĂŹ mattina

w w w . a r r e d a m e n t i m e n e g h e l l o . i t

IN

OCCASIONE

DEI

STRAPPA QUESTA PAGINA E VIENI A COMPRARE DA NOI

ti regala uno sconto del

10% EXTRA

su tutti i prodotti della nuova collezione VIA MONTE GRAPPA, 24 - 35010 LIMENA (PD) TEL: +39 049 767505 - FAX: +39 049 8842587 info@meneghello-group.it


L’EDITORIALE

segue da pag.

1

La piazza 3.0 è realtà, è per voi!

Servizi

DAL 2008 AD OGGI DIMEZZATI I POSTINI

Sempre meno postini in provincia di Venezia. A denunciare una situazione che si ripercuote sull’utenza è stato il segretario del sindacato Uil Poste Daniele Vittone. I dati sono impressionanti : dal 2008 ad oggi a Mestre e provincia i portalettere sono quasi dimezzati. E poi: del 29 aprile 2013 a Mestre e provincia sono stati tagliati quasi 100 portalettere, più del 20% del totale. La situazione è al paradosso: se è vero che la posta è diminuita, è vero che adesso i portalettere recapitano anche pacchi fino a cinque chili (quelli di Amazon, per intenderci), la consegna delle patenti, di atti di messi notificatori e altri tipi di corrispondenza come contratti di aziende telefoniche e raccomandate. Campolongo

PETIZIONE PER FAR RICONOSCERE FIBROMIALGIA E ENCELOFALOMIELITE MIALGICA E’ partita anche in provincia di Venezia, da Campolongo Maggiore, la possibilità di firmare una petizione per chiedere alla Regione Veneto di riconoscere la fibromialgia e encelofalomielite mialgica tra le patologie per cui ottenere la parziale esenzione dalle spese sanitarie necessarie per la cura. A promuovere l’iniziativa è l’associazione Anfisc onlus, che raccoglie le istanze delle persone affette da queste malattie e che ha raccolto già tremila firme nelle province di Padova e Vicenza. Purtroppo chi è affetto da questa malattia oltre a spendere molti soldi per curarsi mensilmente, si trova ad essere disabilitato e quindi impossibilitato a lavorare e a condurre una vita normale.

E tutto quello che raccoglieremo attraverso i vostri commenti, le storie che scriverete, le foto che manderete, diventerà materiale prezioso da pubblicare anche sul giornale cartaceo. Investire sulla rete per noi non significa affatto abbandonare la carta! I giornali locali, in primis La Piazza, continuano a riscuotere grande successo e ad essere letti pressoché da tutti coloro che li ricevono. E il segreto del loro successo sta proprio nella vicinanza col lettore, negli argomenti scelti. La Piazza cartacea, anche nell’era del web 3.0, rimane uno strumento potentissimo di comunicazione. Per questo siamo certi che il nuovo sito internet già on-line e gli altri social connessi ad esso ( la pagina facebook, l’account Twitter, il canale yotube e l’App) sapranno moltiplicare le vostre occasioni di lettura e interazioni con la nostra redazione e le nostre occasioni di raccogliere notizie interessanti da sviluppare sul nostro giornale cartaceo. Ma cosa troverete sul nostro sito? Tutti i giorni notizie fresche che spazieranno dalla cronaca politica e sociale, agli appuntamenti più importanti del Veneto, allo sport. Non mancheranno i gossip piccanti e le storie dei nostri amici animali. Ma, visto che di queste storie voi ne conoscete parecchie vi invitiamo caldamente a mandarcele così che anche noi le possiamo diffondere a tutti i nostri contatti. Per farlo potete postare le foto, o le notizie sulla nostra pagina Fb o, meglio, usare la mail redazione@givemotions.it. Un giornalista vi risponderà o vi contatterà sicuramente in breve tempo. Siete un atleta e avete appena vinto un nuovo titolo: mandateci due righe con foto, saremo felicissimi di pubblicarvi sui nostri media. Avete una nonna che ha compiuto tantissimi anni e l’avete ripresa mentre soffiava tutte le candeline in una sola volta? Mandateci il video e ne faremo una star! Avete assistito a qualcosa di bellissimo o di bruttissimo e vorreste che tutti lo sapessero? Ditecelo con le vostre immagini, non aspettiamo che voi. Naturalmente nel sito troverete anche gli articoli già usciti sul nostro giornale cartaceo. Se vedete il sito, in alto troverete le tre province che seguiamo: Venezia, Padova e Rovigo. Per ognuna poi, ci sono diverse edizioni locali del giornale... Una geografia dell’informazione davvero molto interessante che vi può illustrare la cifra concreta del nostro lavoro e anche il suo valore. Ma adesso andate: www.lapiazzaweb.it di Germana Urbani - redazione@givemotions.it

VIVAI

BARENDI P.A. MORENO

accaduto accadra venezia

Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Punto vendita piante da esterno e interno Presso GIARDINO di PETER in via 2 Giugno - Campagna Lupia

DOLO

Srl DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE E

CONCESSIONARIA

DI

PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

ECONOMIA

pag.

9

Firmata la contrattazione decentrata

La Cibis chiude tra le polemiche

È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà

Regione

Riviera

PIANIGA

Questa edizione raggiunge le zone di Mira, Camponogara, Campolongo, Campagnia Lupia per un numero complessivo di 16.443 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120 Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

REDAZIONE:

Direttore responsabile (ad interim)

GERMANA URBANI direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 23 gennaio 2015 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)

“Sono perfettamente d’accordo con gli albergatori di Jesolo e non solo a parole: la Regione del Veneto anche nei fatti sta cercando di opporsi alla nefanda decisione che mette a rischio quella straordinaria risorsa ambientale ed economica che si chiama mare Adriatico”. Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, apprezza la posizione assunta ufficialmente dall’Associazione Albergatori di Jesolo, il cui presidente, Massimiliano Schiavon, ha denunciato gli enormi rischi che deriverebbero dalle trivellazioni nell’Adriatico da parte della Croazia, definendole uno “stupro” che potrebbe distruggere “decenni di sforzi per sviluppare il mercato del turismo”.

A MESTRE OPERERÀ IL ROBOT “DA VINCI”

Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 info@vivaibarendi.com - www.vivaibarendi.com

FIESSO D’ARTICO

“NO ALLE TRIVELLAZIONI IN ADRIATICO”

Sanità

PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI

Risparmio energetico e potature, lavori in corso

Zaia è con Jesolo

L’export va forte, manca E-commerce

POLITICA

pagg.

22-23

pagg.

25-26

Bilanci e prospettive dei protagonisti pag.

pag.

12

13

CULTURA Scatti di guerra per ricordare

pag.

27

Comincerà ad operare il prossimo 2 febbraio il primo paziente il nuovissimo robot operatorio “Da Vinci” attivo all’Ospedale dell’Angelo di Mestre che di fato ha dato il via al Centro di Chirurgia robotica Interaziendale della provincia di Venezia. “Aspettatevi molte altre novità - ha commentato il governatore del Veneto Luca Zaia nel preannunciare la prossima attività - nelle tecnologie sanitarie perché, nonostante i brutali tagli orizzontali calati da Roma, la sanità veneta continua ad investire in macchinari, che significano meno sofferenza e meno ricoveri per la gente, interventi e diagnosi vicini alla perfezione, ulteriore innalzamento della già grande professionalità dei nostri medici e chirurghi”.


4 Argomento del mese TRASPORTI ACTV I numeri sono di quelli che contano: 3200 dipendenti, 400 battelli e 650 pullman. L’azienda dovrà recuperare 48 milioni di euro nei prossimi 12 mesi. 18 rappresentano il passivo accumulato e 30 si sommano a questi visto che la Regione li ha tagliati come trasferimenti per il prossimo anno. Ci saranno modifiche alle linee extraurbane da Noale, Scorzè e Preganziol

Il tram arriverà a Ve

di Alessandro Abbadir

Saranno incentivati nei prossimi mesi i prepensionamenti e gli esodi incentivati

Fra gli obbiettivi: l’ammodernamento del parco autobus e la realizzazione di nuovi depositi

I

numeri sono di quelli che contano: 3200 dipendenti, 400 battelli e 650 pullman. Sono le cifre in pillole dell’Actv l’azienda pubblica di trasporto urbano di Venezia terraferma e provincia. La sfida del 2015? Portare il tram a Venezia a Piazzale Roma, entro la fine dell’estate e riuscire a razionalizzare i costi, visto che l’azienda dovrà recuperare ben 48 milioni di euro nei prossimi 12 mesi.18 rappresentano il passivo accumulato e 30 si sommano a questi visto che la Regione li ha tagliati come trasferimenti per l’anno in corso. A spiegare ciò che succederà è il presidente Actv Luca Scalabrin. “La sfida è portare i turisti a Venezia – dice Scalabrin – rendendo la vita a pendolari e residenti la più semplice possibile. Per questo la gestione che già abbiamo in carico delle due linee del tram, rappresenta per noi una scommessa sul futuro. Il tram è un mezzo comodo veloce e che non inquina. I residenti a Venezia si devono rendere conto che i disagi che la città soffre con i turisti sono necessari anche per sostenere servizi di navigazione anti economici. Si pensi che a Torcello sono residenti 23 persone. Queste persone però non possono restare isolate. Per questo le linee Actv spesso anche vuote, devono esserci. Ci sono solo grazie ai biglietti pagati dai turisti. Un altro importante obbiettivo è portare i turisti direttamente a San Marco o al Lido da San Basilio, con delle

motonavi evitando ingorghi e traffico eccessivo sul Canal Grande. Pensiamo poi che riusciremo a portare il bilancio in pareggio nel 2015 con contenuti aumenti dei biglietti e prepensionamenti ed esodi incentivati”. Con l’arrivo del tram a Venezia anche il servizio di trasporto pubblico nella rete urbana di Mestre sarà ricalibrato. “Sarà realizzata - spiega Scalabrin - una rete integrata autobus-tram di facile utilizzo per gli utenti, soprattutto per l’interscambio tra i mezzi di linea tradizionali ed il tram, cercando di eliminare il più possibile le sovrapposizioni dei percorsi degli autobus con quello del tram. Altro passo, oramai prossimo, le modifiche alle linee extraurbane da Noale, Scorzè e Preganziol che si attesteranno tutte a piazzale Cialdini. Interessati quasi 17 mila passeggeri della linea urbana e oltre 7.600 in arrivo dai Comuni di prima cintura”. Il presidente dell’Actv poi punta anche al rinnovo del parco autobus ormai invecchiato e sulla realizzazione di nuovi depositi per i pullman e la dismissione dei cantieri all’Arsenale e della Giudecca. Ma ecco cosa prevede il piano, che scatterà quando in estate, il tram, che oggi collega Favaro a Marghera, si dividerà in due linee, la T1 da Favaro a Venezia passando per piazzale Cialdini e la Tz che da Cialdini porterà a Marghera e al Panorama.

Verranno soppresse la linea 40 Venezia – piazza XXVII Ottobre), la linea 12 (Venezia-via Tevere) e la 12 / (Venezia-Porto di Cavergnago). La linea 7 (Villaggio dei Fiori – Venezia) si fermerà a piazzale Cialdini. Proseguiranno fino a Venezia solo le corse dei pendolari negli orari di punta: dalle 7 alle 9 e dalle 13.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. La linea 9 che va da San LiberaleMarcon alla stazione delle Ferrovie di Mestre si fermerà in piazza XXVII Ottobre passando per viale San Marco e via Colombo.La linea 13 (Nave de Vero– Vallenari) verrà prolungata a via Porto di Cavergnago. La 19 (Altinia-Venezia) passerà da quattro a tre corse l’ora. La linea 20 (Martellago/Ca’ Lin – Cialdini) prolunga la corsa da via Ca’ Lin a via Tevere. Per la linea 21 (Martellago/ Zelarino – Mestre FS) la corsa da Martellago si ferma a piazzale Cialdini e quella da Zelarino collegherà con stazione di Maerne e a via Tevere. Nuove linee. Sono la 41 e 42, nuove circolari con partenza e arrivo in piazza XXVII Ottobre. La prima, attiva da lunedì al venerdì, collegherà viale Ancona, via Torino, Corso del Popolo, Venezia, San Giuliano viale San Marco. La seconda collegherà a Venezia passando per viale San Marco e San Giuliano e al rientro per via Righi, via Torino e viale Ancona.

AUTOVIE VENETE

Rincari contenuti sulla rete autostradale

U

na mezza buona notizia per chi viaggia in autostrada. Con il nuovo anno, i rincari sono arrivati, ma stavolta contenuti sulla rete di Autovie Venete. Gli aumenti dei pedaggi su tutti i tratti della nostra regione non supereranno l’1,5%. In alcuni tratti autostradali, grazie al meccanismo degli arrotondamenti, non si andrà a modificare la tariffa precedentemente in vigore. La norma relativa agli arrotondamenti prevede infatti che fino a cinque centesimi, i prezzi devono essere arrotondati per difetto a zero. Oltre i cinque centesimi vanno arrotondati per eccesso a dieci. Chi desidera conoscere l’importo del pedaggio, può utilizzare l’apposito software presente sul sito. Per utilizzarlo basta collegarsi a www.autovie.it; cliccare infotraffico ; scegliere, nella barra in alto della schermata, la voce “ servizi” e poi selezionare “calcolo pedaggi”. Dopo aver inserito le località, accanto a ogni classe di pedaggio comparirà l’importo per il 2015. Va detto comunque che non tutto ciò che Autovie Venete incassa resta alla concessionaria. Il 2,5% circa va ad Anas; l’ Iva (22%) va allo Stato, un’ulteriore quota viene utilizzata a copertura degli investimenti e un’altra, è destinata alle spese di manutenzione. Si va dalla gestione degli impianti tecnologici agli interventi più vari: riasfaltature, sostituzione di barriere di protezione, azioni di prevenzione del ghiaccio o di ripulitura dalla neve; potatura delle siepi, sfalcio del verde, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale. A.A.

VEGA CARS MIRANO

INFO@VEGACARS.IT

WWW.VEGACARS.IT

VEGA CARS SRL VIALE VENEZIA, 3 MIRANO Tel 041.5703559 - Fax 041.5704329 IL TUO SALONE DI AUTO NUOVE E USATE MULTIMARCA


Argomento del mese 5 Pendolari

Venezia entro l’estate Progetti futuri Interviene il presidente di Pmv Antonio Stifanelli

Il tram anche a San Basilio, dentro allo scalo marittimo

“P

ensiamo che l’approdo del tram a Piazzale Roma, sia solo il primo passo di un potenziamento del servizio. Stiamo lavorando affinché il tram possa arrivare allo scalo marittimo del Porto di Venezia cioè a San Basilio. Questo permetterebbe di far viaggiare dal capolinea turisti diretti a Mestre o diretti da Mestre alle navi o a Venezia evitando il Canal Grande“. A dirlo è Antonio Stifanelli presidente di Pmv (Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana), la società che ha costruito le attuali 2 linee del tram che poi Actv gestisce. “L’arrivo del tram a Venezia con l’estate – dice Stifanelli - non può essere il punto di approdo finale della mobilità veneziana. Il tram alla Marittima cioè a San Basilio, rappresenterebbe anche la possibilità di ridurre il traffico di auto in entrata e uscita dallo scalo passeggeri veneziano”. Ma Stifanelli non si ferma a Venezia. “Oltre a questa novità – dice Stifanelli – che sarà ovviamente realizzata solo nei prossimi anni, stiamo pensando ad una nuova linea del tram che da Marghera arrivi a Venezia, senza passare per il centro di Mestre”. In questo caso, ad averne benefici saranno soprattutto i residenti sia dell’entroterra e della provincia e quelli della città lagunare che potranno servirsi dei centri commerciali di Marghera nell’area Panorama con un viaggio all’incirca si 10- 15 minuti. Infine ma non ultimo, le percorrenze delle linee circolari Actv del Giracittà, saranno garantite ogni venti minuti anche per la prossima primavera e estate, visto il prevedibile aumento dei flussi turistici, che arriveranno per l’Expo di Milano e il padiglione dell’Expo Veneziano a Marghera. Le linee 5 e 6 - che già attualmente passano ogni venti minuti, grazie ad un accordo fra Comune di Venezia e Actv avranno perciò garantita questa cadenza di orario che pareva essere messa in dubbio negli ultimi tempi.

LE OCCASIONI DEL MESE LE OCCASIONI DELMESE MESE LEOCCASIONI OCCASIONI DEL LE DEL MESE

AUDI A4 AVANT 2.0 TDI S-LINE

BMW 318 D TOURING EDITION ANNO 2012

NUOVA DA IMMATRICOLARE 

NAVIGATORE MMI

AUDIA4 A4 AVANT 2.0 2.0 TDI AUDI TDI S-LINE S-LINE  FARIAVANT BI-XENO NUOVA DAIMMATRICOLARE IMMATRICOLARE AUDI A4BLUETHOOT AVANT 2.0 TDI S-LINE NUOVA DA 

NUOVA DA IMMATRICOLARE  SENSORI LUCE /PIOGGIA NAVIGATORE MMI NAVIGATORE MMI   SEDILI ELETTRICI/RISCALDATI FARI BI-XENO  NAVIGATORE MMI FARI BI-XENO  CLIMATIZZATORE 3 ZONE BLUETHOOT   FARI BI-XENO BLUETHOOT  PACHETTO EXTERIOR SENSORIS-LINE LUCE /PIOGGIA   BLUETHOOT LUCE /PIOGGIA  SENSORI SEDILI ELETTRICI/RISCALDATI   SENSORI LUCE /PIOGGIA ELETTRICI/RISCALDATI  SEDILI CLIMATIZZATORE 3 ZONE LISTINO € 45.800,00  SEDILI ELETTRICI/RISCALDATI CLIMATIZZATORE ZONE PACHETTO S-LINE 3 EXTERIOR NOSTRA OFFERTA € 33.500,00   CLIMATIZZATORE 3 ZONE PACHETTO S-LINE EXTERIOR LISTINO PACHETTO S-LINE€EXTERIOR 45.800,00

LISTINO 45.800,00 NOSTRA OFFERTA € 33.500,00 LISTINO NOSTRA OFFERTA€ 45.800,00 € 33.500,00 NOSTRA OFFERTA € 33.500,00

VW POLO 1.2 CONFORTLINE ANNO 2009 AUDI A3 1.6 TDI 110CV EURO 6

 07/POLO CLIMATIZZATORE VW 1.2 CONFORTLINE ANNO 2014 VW 1.2 CONFORTLINE POLO RADIO ANNO 2009CD  2009 ABS ANNO  NAVIGATORE MMI   CERCHI VERNICE METALIZZATA CLIMATIZZATORE IN LEGA   CLIMATIZZATORE FENDINEBBIA RADIORIPIEGHEVOLI CD  SPECCHI   RADIO CD 12 ABS MESICONTROL DI GARANZIA  CRUISE   ABSVERNICE METALIZZATA  SENSORI PARCHEGGIO   OFFERTA VERNICE METALIZZATA CLIMA AUTOMATICO BI-ZONA NOSTRA € 7.500,00 FENDINEBBIA   BLUETHOOT FENDINEBBIA 12 MESI DI GARANZIA  12 MESI DI GARANZIA

NOSTRA OFFERTA NOSTRA OFFERTA€ 23.500,00 € 7.500,00 NOSTRA OFFERTA € 7.500,00

 CERCHI 17 BMW 318 TOURING EDITION BMW 318 CLIMA D TOURING EDITION  318 AUTOMATICO BI-ZONA ANNO ANNO 2012 BMW D TOURING EDITION 2012 VOLANTE MULTIFUNZIONE ANNO 2012

     

 VETRI PRIVACY CERCHI ‘17 17   CERCHI ASR CON EBD CERCHI 17 BI-ZONA CLIMA AUTOMATICO   CLIMA AUTOMATICO MOTORE EURO 5 BI-ZONA  CLIMA AUTOMATICO BI-ZONA VOLANTE MULTIFUNZIONE  VOLANTE MULTIFUNZIONE NOSTRA OFFERTA € 17.500,00 VOLANTE ASR EBD  CON VETRI PRIVACYMULTIFUNZIONE VETRI   ASREURO CON EBD MOTORE 5PRIVACY DISPONIBILI , GRIGIO MEDIO ASRNERA CON EBD   PRIVACY MOTORE EURO 5 VETRI E CON AUTOMATICO  CAMBIO MOTORE EURO 5 NOSTRA OFFERTA € 17.500,00

NOSTRA OFFERTA €17.900,00 NOSTRA OFFERTA € 17.500,00 DISPONIBILI NERA , GRIGIO DISPONIBILI NERA , GRIGIO MEDIO MEDIO DISPONIBILI NERA , GRIGIO MEDIO E CON CAMBIO AUTOMATICO E CON CAMBIO AUTOMATICO E CON CAMBIO AUTOMATICO

OPEL ANTARA 2.0TDCI 4X4

ANNO 2009 FIAT COSMO 500 1.2 69CV ANNO 2008 KM 57000 

INTERNI PELLE/TESSUTO

OPEL ANTARA CERCHI2.0TDCI IN2.0TDCI LEGA 4X44X4 OPEL ANTARA COSMO ANNO 2009  CLIMA AUTOMATICO ANNO 2009 COSMO CLIMATIZZATORE CRUISE CONTROL   INTERNI PELLE/TESSUTO

 RADIO CD INTERNI PELLE/TESSUTO RADIO   CERCHI IN CD LEGA  ABS CERCHI IN LEGA TAGLIANDATA   CLIMA AUTOMATICO  VERNICE METALIZZATA CLIMA AUTOMATICO  CRUISE GARANZIA 12 MESI CONTROL   BLUETHHOT  CRUISE CONTROL   USB RADIO CD  TAGLIANDATA RADIO CD OFFERTA  GARANZIA NOSTRA UFFICIALE € 12.900,00

TAGLIANDATA   GARANZIA 12 MESI  GARANZIA 12 MESI

NOSTRA OFFERTA

€ 6.500,00

NOSTRA OFFERTA € 12.900,00 NOSTRA OFFERTA € 12.900,00

VEGA CARS SRL VIALE VENEZIA, 3 MIRANO Tel 041.5703559 - Fax 041.5704329 VEGA CARS SRL VIALE VENEZIA, 3 MIRANO Tel 041.5703559 - Fax 041.5704329 VEGA CARS SRL VIALE VIALEVENEZIA, VENEZIA,33 MIRANO MIRANO Tel Tel 041.5703559 041.5703559 --Fax VEGA CARS SRL Fax041.5704329 041.5704329

A Cavarzere

Dai la tua opinione su questa notizia su:

Actv, la privatizzazione della linea 80 preoccupa H

a destato allarme anche a Cavarzere la notizia della volontà, da parte della Provincia di Venezia e di Actv, di cedere ai privati la linea 80 che collega Chioggia a Venezia. Quello in questione è infatti un servizio importante anche per i cavarzerani, che utilizzano la linea per giungere a Venezia. Sono infatti molti gli abitanti della zona che usufruiscono di questo servizio di trasporto pubblico gestito dall’Actv, prendendo la linea 80 dalla località Santa Margherita e Codevigo per raggiungere Mestre e Venezia. Diversi gruppi politici si sono attivati chiedendo che venga fatta chiarezza sulla questione, tra questi il gruppo consiliare del Partito democratico di Cavarzere, il quale ha presentato una interrogazione, indirizzata all’assessore ai trasporti, al sindaco e al segretario comunale, firmata dai consiglieri comunali Mauro Contadin, Chiara Tasso, Fabrizio Bergantin e Cinzia Frezzato. “Con la privatizzazione della linea 80 – scrivono i consiglieri democratici – salterebbe l’integrazione con i servizi di Cavarzere, nello specifico le linee 81,82 e 82, mettendo a rischio il trasporto pubblico locale cavarzerano. Chiediamo quali iniziative abbia promosso l’amministrazione comunale di Cavarzere con gli enti locali competenti, a difesa del servizio di trasporto locale per la cittadinanza, e quali azioni intenda intraprendere nei prossimi giorni”. Apertamente contro l’ipotesi di privatizzazione si è subito schierato anche il circolo di Sinistra ecologia e libertà di Cavarzere e Cona. “La privatizzazione della linea 80 creerebbe di fatto seri problemi a tutto il servizio di trasporto pubblico dell’area sud della Provincia di Venezia – afferma la coordinatrice Lisa Armarolli – esprimiamo la nostra netta contrarietà a quanto previsto da Provincia di Venezia e Actv, non devono essere sempre le categorie più deboli e disagiate a pagare in termini di servizi pubblici resi alla collettività”. Nicla Sguotti

Chioggia. Confermato contributo ai pendolari

L

’anno nuovo è portatore di buone notizie per i pendolari chioggiotti. Confermato il contributo per le spese di viaggio sostenute da lavoratori dipendenti e studenti universitari nel 2014. La Giunta comunale ha stanziato la somma di 55 mila euro, rinnovando il bonus a favore dei cittadini obbligati a servirsi dei mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro o l’università durante il 2014. “Nonostante le polemiche sorte sui tagli al settore sociale, l’amministrazione continua a porre la sua attenzione nei confronti delle fasce più deboli, in questo caso dei lavoratori dipendenti e studenti universitari, che devono sobbarcarsi le spese di viaggio per raggiungere la sede di lavoro o di studio – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Tiozzo – Le difficoltà a reperire i fondi continuano ad esserci, ma noi abbiamo preso un impegno con la città e abbiamo deciso di rispettarlo fino in fondo”. Il bando per l’assegnazione dei contributi spesa uscirà nei primi mesi del 2015 e sarà rivolto a tutti i residenti del comune di Chioggia che presenteranno una situazione Isee in corso di validità, non superiore ai 17.500 euro. Per compilare la domanda è possibile ricorrere all’aiuto dei Caaf. Il contributo potrà essere concesso solo se la spesa sarà debitamente documentata da un abbonamento su percorsi superiori ai 20 km, in andata e ritorno, e per almeno sessanta giorni all’anno. Nei primi mesi del 2015, inoltre, sarà assegnato anche il bonus bebè per il quale la giunta comunale aveva stanziato in totale 70 mila euro. Sara Boscolo Marchi


6 Stra Servizio L’assessore Mario Ferraresso dà un importante annuncio

“L’asilo nido non chiude”

SERVIZI In municipio

UFFICI DEMOGRAFICI APERTI IL SABATO

Si punta al rilancio di una struttura avviata all’inizio del 2000 di Giacomo Piran

“G

li ultimi giorni del 2014 hanno confermato una buona notizia. Nel centro per l’infanzia “Coccole e Capriole”, l’asilo nido comunale situato a Paluello di Stra, l’attività continua, forte della fiducia delle famiglie e del supporto concreto dell’amministrazione comunale”. Ad annunciarlo è Mario Ferraresso, assessore del comune di Stra, che interviene a nome dell’ente locale. “Questo è emerso dall’incontro del 30 dicembre – prosegue l’assessore Ferraresso – l’ultimo di una serie che i miei collaboratori e io, abbiamo avviato nelle scorse settimane per porre rimedio alla situazione di difficoltà venutasi a creare fin dall’anno scorso a seguito della rilevante riduzione del numero di iscrizioni. Questo aveva portato il gestore a ipotizzare la chiusura dell’asilo nido a partire dal 1 gennaio 2015”. Ci sono state però delle novità positive. “Il gestore ha ora garantito comunque l’apertura per almeno tutto l’anno corrente – annuncia Mario Ferraresso – a fronte degli impegni assunti dall’ammi-

nistrazione comunale. Questi prevedono: adeguata informazione nonché promozione presso la cittadinanza delle attività ludico-educative del centro. Struttura che si accredita come una delle migliori per la prima infanzia oggi presenti sul territorio della Riviera. Poi la riduzione della spesa a carico delle famiglie attraverso l’applicazione dello strumento Isee, e infine apposite convenzioni e accordi con i comuni limitrofi nei quali non siano presenti asili nido pubblici. Con tali misure riusciremo a garantire adeguati servizi all’infanzia e sostegno alle famiglie, in un momento in cui è particolarmente importante tutelare l’impiego delle mamme lavoratrici, alle quali offriamo la garanzia che i loro bambini siano seguiti da persona-

le specializzato e adeguatamente formato, in ambienti salubri e confortevoli”. Questo risultato è stato commentato positivamente da tutti. “Grande è la soddisfazione di tutti gli attori – precisa l’assessore Mario Ferraresso – famiglie, ente gestore e amministrazione comunale, per le concertate azioni di collaborazione, che consentiranno, ci auguriamo, il rilancio di una struttura con tanta convinzione avviata all’inizio del 2000 grazie all’interessamento dell’attuale assessore al bilancio del comune di Stra, Walter Franco”. Dai la tua opinione su questa notizia su:

I

l Comune di Stra con un messaggio pubblicato nel proprio sito internet istituzionale (www.comune.stra.ve.it) avvisa i cittadini che l’Ufficio Anagrafe e Stato Civile effettueranno il ricevimento del sabato esclusivamente nel primo e terzo sabato di ogni mese. L’orario di apertura degli uffici Anagrafe e Stato Civile sarà il seguente: apertura ore 8.30 – chiusura ore 12.30. Per agevolare i cittadini sono già state fissate e pubblicate le date di apertura per tutto il 2015. Queste sono le giornate di sabato in cui saranno aperti gli sportelli: sabato 3 e 17 gennaio, sabato 7 e 21 febbraio, sabato 7 e 21 marzo, sabato 4 e 18 aprile, sabato 2 e 16 maggio, sabato 6 e 20 giugno, sabato 4 e 18 luglio, sabato 1 agosto, sabato 5 e 19 settembre, sabato 3 e 17 ottobre, sabato 7 e 21 novembre, sabato 5 e 19 dicembre. Gli uffici dei Servizi Demografici si trovano nel municipio in piazza Marconi 21. Insomma, un calendario da tenere conto se si vuole usufruire dei servizi nel fine settimana. Un servizio quello fornito con l’apertura degli uffici demografici il fine settimana, che da tempo è un punto cardine di tanti comuni della Riviera del Brenta come Mira, Dolo e Fiesso D’Artico.

VIABILITA’ IL PIANO ANTI GHIACCIO

I

Via Giuseppe Mazzini, 13 DOLO (VE) Tel. 041 5640298 bacarodeistorti@libero.it - Aperto a pranzo e cena chiuso Martedì tutto il giorno e mercoledì mattina

l Comune di Stra in collaborazione con la Protezione Civile comunale ha presentato il “Piano Neve e Antighiaccio” che contiene istruzioni e consigli utili in caso di nevicate o ghiaccio. “E’ stata costituita una struttura operativa – spiega l’ente locale – con il compito di intervenire per l’attivazione del servizio di salatura antighiaccio o di rimozione della neve in caso di evento, avvalendosi e coordinando l’attività della ditta alla quale è stato affidato il servizio”. E’ stato realizzato materiale informativo rivolto ai cittadini e messo a disposizione negli uffici pubblici e sul sito internet comunale. “Il Comune di Stra – prosegue l’ente – dall’inverno 2014/2015 assume fra le sue attività la gestione del piano neve. Il piano predisposto prevede diversi livelli d’intervento a proposito delle caratteristiche della situazione meteorologica. Ogni precipitazione nevosa viene valutata in base a temperatura, grado di umidità, presenza di vento. Il Comune anche su indicazione del servizio di messaggistica del Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto valuterà ed attiverà l’azione più adeguata, tenendo monitorata la situazione meteorologica per tutto il periodo dell’evento. Oltre alla pulizia delle strade e dei parcheggi con indicazione delle priorità, gli operatori comunali e i volontari del gruppo di Protezione Civile, ognuno per la propria competenza, provvedono alla pulizia: dei marciapiedi antistanti gli edifici pubblici di proprietà comunale,

dei passaggi pedonali agli incroci delle vie, delle cunette stradali con relative caditoie, al fine di consentire il deflusso delle acque meteoriche”. In caso di ghiaccio il comune attuerà una salatura preventiva, e in caso di neve ci sarà la salatura in presenza di neve, la rimozione neve con intervento di lama spartineve e la salatura antighiaccio. Sono inoltre previsti delle indicazioni per i cittadini in caso di ghiaccio e neve. In caso di intense nevicate i mercati settimanali potrebbero essere sospesi. Capitolo a parte meritano i servizi scolastici. “Per gli utenti del servizio scuolabus – continuano dal Comune – e nell’ottica del miglioramento dei tempi di percorso dei pulmini, e solo in caso la viabilità secondaria non fosse ancora libera, si raccomanda ai genitori di accompagnare i propri figli nelle fermate scuolabus immediatamente più vicina della viabilità principale. Sarà compito del servizio Pubblica Istruzione indicare agli utenti il luogo di attesa dello scuolabus. Per gli utenti e collaboratori del pedibus si consiglia l’uso di calzature adatte e seguire il percorso abituale”. E’ poi previsto un numero di telefono che è operativo G.P. solo in caso di emergenze.


i g g o da INE il L N è O OVO NU O T I S

Scopri tutte le novità!

L’informazione locale sempre con te! Seguici su: padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it


8 Dolo Territorio

Intervento

Categorie L’associazione Artigiani e Piccola Impresa fa un bilancio del 2014

L’allarme inascoltato: subito adeguamento sismico

“2015, si punta su ripresa ed export” di Giacomo Piran

“I

L’associazione conta oltre 1100 imprese con un aumento del 2-3% rispetto all’anno precedente

l bilancio dell’anno che si è chiuso, ci impone una riflessione articolata come Associazione, soprattutto per quanto riguarda il quadro economico complessivo e le azioni che abbiamo messo in campo per sostenere e rispondere al meglio alle esigenze delle imprese”. Queste sono le parole di Salvatore Mazzocca e Franco Scantamburlo, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione Artigiani “Città della Riviera del Brenta”, nella conferenza stampa di fine anno, nella quale hanno tracciato un bilancio del 2014 e i progetti del 2015. L’Associazione conta oltre 1100 imprese associate, con un aumento del 2-3 per cento rispetto all’anno scorso. “Perdurano ancora le difficoltà nella filiera Casa – spiegano – e su questo versante abbiamo attivato più di una iniziativa a favore delle imprese, tra cui un accordo con 6 istituti bancari per favorire il finanziamento alle famiglie per interventi di recupero, ristrutturazione e ampliamento, incrociando il finanziamento con i benefici fiscali collegati. Su questo punto, pensiamo che in vista del prossimo Expo, l’accordo possa dare la traccia per qualcosa di simile sul fronte degli interventi per gli operatori turistici. Abbiamo proprio per questo incalzato le amministrazioni del territorio, i sindaci della Riviera nomica a Giacarta in Indonesia, da realizzarsi a del Brenta, cercando di stimolare il dibattito affinché primavera. “Servirà per conoscere ed incontrare gli questa parte della provincia, operatori del settore, e realizcosì ricca di storia e di bellez- Sono stati presi zare un progetto “Total Look” za, possa tornare ad essere accordi con sei donna, con un nostro marchio centrale nelle politiche attive istituti bancari che esalti il Made in Italy e del lavoro, al fianco delle im- per favorire le eccellenze, che anche le prese e dei cittadini”. Notevole i finanziamenti imprese artigiane sono in graè l’attività prevista anche sul do di esprimere”. E’ stata poi fronte dell’internazionalizzazione delle eccellenze aperta la quarta sede dell’associazione Artigiani rivierasche. “Abbiamo avviato più di un progetto, a Fossò, dopo quelle di Dolo, Mira e Campolongo tra cui le missioni a Las Vegas, Dallas, Kurdistan e Maggiore. “Un investimento che va nella direzione Marocco. Il prossimo obiettivo è una missione eco- di avvicinarci maggiormente alle imprese e poter

SCUOLE

Dai la tua opinione su questa notizia su:

Un momento dell’inaugurazione della nuova sede a Fossò

rispondere più celermente alle richieste. Abbiamo potenziato anche la collaborazione con un gruppo di consulenti per rafforzare la nostra gamma di servizi alle imprese. Ci incoraggia il fatto che in questi ultimi mesi numerose aziende si siano rivolte a noi per usufruire dei nostri servizi o anche solo per rapide consulenze”. Altro obiettivo è mirato ai giovani. “Svilupperemo un’azione particolare a favore dei giovani, ragazzi e ragazze che vogliono cimentarsi con un’esperienza imprenditoriale. Terremo un convegno a fine gennaio proprio su questo tema: Fare impresa - quali opportunità per i giovani della Riviera del Brenta”.

di Paolo Spagna*

segue da pag.

1

Nulla! Anzi, con l’approvazione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici delle modifiche alle Norme Tecniche per le Costruzioni, norma fondamentale per la sicurezza delle persone, di fatto si è registrato un grosso passo indietro rispetto alla consapevolezza che il rischio sismico passa inevitabilmente dalla conoscenza geologica del territorio, introdotta con le norme post Irpinia. In questi giorni si torna quindi a parlare nuovamente di normativa sismica e di adeguamento alle reali condizioni di rischio della penisola, dopo che ogni evento calamitoso (San Giuliano di Puglia, L’Aquila, Emilia-Romagna, etc.) ha dimostrato la carenza e l’inefficacia dei provvedimenti fin qui adottati. Nel nuovo testo delle Norme Tecniche per le Costruzioni, peraltro cogenti dal 1° luglio 2009, si è infatti preferito trovare un illogico compromesso per gli edifici esistenti, che richiederanno così un adeguamento antisismico con criteri differenti (e meno stringenti) rispetto al nuovo, tralasciando completamente la conoscenza puntuale delle condizioni geologiche del sito, che rappresentano, invece, le condizioni principali per la propagazione delle onde sismiche. Un testo che alcuni, imprudentemente o strumentalmente, hanno definito “un grande passo verso le normative europee (…)”, “(…) una soluzione che rende più semplici gli interventi sugli edifici esistenti”, senza considerare, però, che in Europa non esistono Paesi con una sismicità pari a quella italiana e soprattutto con un patrimonio edilizio, storicomonumentale, così ricco e numeroso. Tra l’altro, si registra spesso in giro per l’Italia che gli edifici maggiormente datati sono proprio quelli che ospitano istituti scolastici e quindi con un rischio elevatissimo, un esempio che da solo è sufficiente a far capire come le scelte operate dal Consiglio superiore lavori pubblici siano del tutto antitetiche rispetto a quanto auspicato da Pertini 34 anni fa. Purtroppo, il grido di allarme dei geologi è tanto forte quanto inascoltato.

*Presidente Ordine dei Geologi del Veneto

La novità

L’ISTITUTO ALBERGHIERO MUSATTI HA UNA NUOVA CUCINA

L

’istituto alberghiero “Cesare Musatti” di Dolo può contare su una nuova cucina. L’annuncio è stato dato nelle scorse settimane da Giacomo Gasparotto, assessore provinciale (ora ex) all’edilizia scolastica, che ha precisato che si sono conclusi positivamente e nei tempi stabiliti i lavori commissionati dalla Provincia di Venezia, per la realizzazione della nuova cucina all’istituto scolastico Musatti di Dolo. Dallo scorso 15 gennaio la scuola ha montato le cucine per dare av-

Il nostro ristorante è un bel locale per festeggiare: • anniversari • compleanni • feste aziendali

vio alle attività didattiche. L’intervento presso l’istituto Musatti ha visto in particolare la realizzazione di una nuova cucina e la sistemazione esterna dell’edificio, per un importo complessivo di 300 mila euro. La dotazione dell’istituto Cesare Musatti, unico istituto alberghiero di Riviera e Miranese, sale quindi a tre cucine che assieme alla sala, permetteranno lo svolgimento di lezioni dedicate a cucina, sala e ricevimento. “Nel corso di questo mandato la giunta guidata da Francesca Zaccariotto –

ha dichiarato l’assessore Giacomo Gasparotto – ha posto una forte attenzione all’edilizia scolastica e alla messa in sicurezza delle sue strutture”. Importante anche il lavoro svolto con tutti gli uffici della Provincia di Venezia. “Con i tecnici del mio ufficio – ha proseguito – abbiamo cercato di dare risposte concrete e in tempi rapidi alle esigenze manifestate, pur nei limiti crescenti imposti dai tagli alle risorse a nostra disposizione. In questa fase di trasformazione della Provincia nella co-

stituenda Città Metropolitana, lasciamo con orgoglio un’eredità di risultati visibili e concreti, e investimenti realizzati di oltre 64 milioni di euro”. G.P.

Buffet a volontà Cucina a vista Tappanyaki (cucina alla piastra) Cucina Cinese Cucina Giapponese


Dolo 9 Programmi L’assessore Alessandro Ovizach illustra due progetti attesi

Risparmio energetico e potature, lavori in corso I lavori per il riordino del verde dureranno due mesi e costeranno complessivamente 32 mila euro. di Giacomo Piran

D

ue progetti sono stati svolti in questi mesi dagli assessorati ai lavori pubblici e all’ambiente del Comune di Dolo. Il primo progetto, che riguarda l’assessorato ai lavori pubblici, ha visto la sostituzione delle lampade interne di alcuni edifici comunali con luci a Led. Gli edifici comunali che sono stati coinvolti da questo progetto, sono stati la biblioteca comunale di villa Concina in via Comunetto, la scuola dell’infanzia “Isola del Tesoro” in via Canaletto a Dolo, e la scuola media “Reginaldo Giuliani” in via IV Novembre a Dolo. Il

Viabilità

costo complessivo dell’intervento è pari a 43.794,22 euro. “Prevediamo – ha spiegato l’assessore Alessandro Ovizach – un tempo di ritorno dell’investimento di circa tre anni”. Questo lavoro ripete un analogo intervento svolto l’anno scorso. “Un lavoro simile – prosegue l’assessore Alessandro Ovizach – era già stato fatto l’inverno scorso, presso altri plessi scolastici comunali che sono le scuole elementari De Amicis di Dolo e Manin di Sambruson, e nella scuola media Giuliani di Dolo”. I lavori eseguiti l’anno scorso hanno portato, da un monitoraggio

svolto dall’ufficio tecnico comunale che ha analizzato i consumi confrontandoli con gli anni precedenti, ad un risparmio importante per il Comune di Dolo: il 36 per cento sul consumo di energia elettrica alla scuola De Amicis di Dolo, e 21 per cento sul consumo di energia elettrica alla scuola Giuliani. “Le percentuali fanno riferimento ai consumi complessivi di tutti gli utilizzatori attivi negli edifici presi in considerazione, e quindi anche computer e stampanti – precisa l’assessore Alessandro Ovizach. Di conseguenza, il risparmio generato dalle sole lampade a

COMPLETATA LA PASSERELLA CICLOPEDONALE DI ARINO

I

l Comune di Dolo, ha annunciato che sono stati completati i lavori di realizzazione di una nuova passerella ciclopedonale ad Arino, precisamente, all’altezza del ponte stradale sullo scolo del Tergolino. Il progetto, seguito dall’ufficio tecnico del comune dolese e dall’assessore Alessandro Ovizach, è servi-

Led è assai superiore, indicativamente del 70 per cento”. Altro progetto, questa volta attuato dall’assessorato all’ambiente, ha visto la potatura delle piante di competenza comunale in numerose strade del capoluogo, Arino e Sambruson. I lavori, che dureranno per due mesi, avranno un costo di 32 mila euro. Le strade interessate sono dieci: via Cimitero, via Marcora, via Monache, via

to per collegare i due tratti di pista ciclabile che uniscono la frazione di Arino con la zona degli impianti sportivi di Dolo. L’intervento ha avuto un importo complessivo di progetto di 185.603,63 euro e un importo di lavori, iva esclusa, di 93.293,70. I lavori, iniziati il 5 agosto 2014 e conclusi a dicembre dello scorso anno, hanno visto la realizzazione di due sponde di cemento sulle rive dello scolo Tergolino, dove successivamente è stato posto il ponte metallico. Sono seguiti

Argine Sinistro e via Mattei a Sambruson, via Cazzaghetto ad Arino, via Cataldo Presicci, via Guolo, via Foscarina ed i giardini via Petrarca a Dolo. Sono previsti lavori di potatura anche nell’area delle scuole elementari e medie di via IV Novembre e via Vittorio Veneto, oltre che all’asilo nido di Dolo che si trova in Piazzetta Collodi, nella zona ex-piscina Dauli.

i lavori di collegamento con le ciclabili esistenti. Il progetto è stato commentato positivamente dai cittadini di Arino e del comitato “Arino per il Futuro”, perché permetterà a pedoni e ciclisti di percorrere in sicurezza il tratto all’altezza del ponte stradale sullo scolo Tergolino. Insomma, un intervento molto atteso e apprezzato dalla cittadinanza è stato portato a termine nei tempi previsti. G.P.

MIRA ASILI CONVENZIONE CON LE PARITARIE

E’

stata firmata a fine 2014 la nuova convenzione tra il Comune e le scuole dell’infanzia paritarie presenti nel territorio mirese. Avrà una durata di quattro anni. Le scuole interessate sono in totale sette: “Madonna dell’Annunciazione” di Borbiago, “Silvio e Maria Perale” di Marano, “S. Pio X” di Ca’ Sabbioni, “Suore Sacramentine” di Oriago, “S. Giuseppe” di Gambarare, “S. Pio X” di Mira e la scuola Steineriana di Oriago. Nell’anno scolastico 2013-2014, gli iscritti a queste scuole sono stati 431, di cui 342 residenti nel Comune. Le iscrizioni alle scuole paritarie non devono superare il tetto di 28 bambini per sezione, e devono essere aperte a tutti i bambini di età conforme, senza alcuna distinzione, favorendo in particolare l’inserimento di bambini in condizioni di disabilità. Nella convenzione è previsto il reciproco impegno a favorire l’integrazione didattico-educativa tra le scuole dell’infanzia statali e quelle paritarie, favorendo l’interscambio tra genitori e insegnanti delle diverse realtà, e comunicando le iniziative di aggiornamento e di sperimentazione promosse. Il Comune si è impegnato a mettere a bilancio una somma complessiva di 70.000 euro annui a titolo di contributo, che sarà assegnato alle scuole paritarie, tenendo conto del numero di sezioni attivate, del numero di alunni iscritti residenti nel Comune di Mira, e del numero degli iscritti che presentano disabilità. Le scuole a loro volta si impegnano a destinare annualmente una quota non inferiore al 4% del contributo erogato per l’acquisto di materiale didattico e di attrezzature, e per la fruizione di corsi di formazione e aggiornamento, da parte dei docenti. “La convenzione – spiega l’assessore alle Politiche Educative Orietta Vanin – nasce dalla volontà di favorire la possibilità per tutti i bambini, di frequentare le scuole dell’infanzia, salvaguardando la libera scelta delle famiglie, e assicurando all’utenza un trattamento il più omogeneo possibile, nel riconoscimento del servizio reso alla collettività dalle scuole dell’infanzia paritarie, che concorrono a realizzare l’offerta formativa del territorio, integrandola con quella della scuola pubblica, che altrimenti non riuscirebbe a rispondere a tutte le richieste”. Si tratta di una convenzione molto attesa fra le famiglie A.A. miresi, che va a rispondere alle esigenze emerse da anni sul territorio.

ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00

I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.


10 Dolo Scuole Due importanti progetti realizzati dall’Istituto comprensivo di Dolo

Integrazione e lavoro per evitare i conflitti di Giacomo Piran

N

ei mesi scorsi le scuole dell’Istituto Comprensivo di Dolo hanno realizzato due importanti progetti. Il primo ha visto protagonisti gli alunni della classe 5’A della scuola elementare De Amicis, che hanno vinto un premio al concorso nazionale “Famiglia, lavoro e tempo libero tramite la Calzatura”, organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con Assocalzaturifici. La classe 5’A è risultata vincitrice, tra i 110 istituti partecipanti, di uno dei due premi messi a disposizione dal Ministero, per un importo pari a 1500 euro. I lavori dei vincitori, dei menzionati e degli allievi che si sono particolarmente distinti per fantasia ed originalità, sono stati esposti al Micam, la manifestazione dedicata al comparto moda calzatura di Milano. Il premio è stato ritirato dall’intera classe 5’A durante il Salone “Job & Orienta”, svoltosi a Verona. A premiare gli alunni è stato Gabriele Toccafondi, sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione. Gli alunni della classe 5’A sono stati poi protagonisti di un altro grande gesto. Hanno, infatti, deciso di devolvere l’intero premio alla propria scuola, che con i fondi acquisterà una lavagna interattiva (Lim) per una classe della scuola. L’altra iniziativa è un progetto promosso da genitori, insegnanti e bambini della materna “Isola del tesoro” di Dolo, che ha portato alla realizzazione di un libro di fiabe: “Girotondo fiabe intorno al mondo”. L’obiettivo del progetto era di migliorare

La V A della elementare “De Amicis” è risultata vincitrice, tra i 110 istituti partecipanti

Dai la tua opinione su questa notizia su: che hanno riletto le fiabe in classe, mentre i bimbi le hanno poi illustrate”. Ora quelle fiabe sono diventate un libro di una cinquantina di pagine che si intitola appunto “Girotondo, fiabe intorno al mondo”.

POLITICA Eletto il direttivo

SPINELLO NUOVO SEGRETARIO DELLA LEGA

E’

E’ stato creato un libro di fiabe dal titolo “Girotondo fiabe intorno al mondo” l’integrazione e di far conoscere tutti i bambini che frequentano la scuola e i loro genitori, vista l’elevata presenza di alunni provenienti da paesi stranieri. “L’idea è stata trovare un “territorio” comune – spiegano i genitori – su cui camminare insieme: i racconti della nostra infanzia. Con l’appoggio della dirigente scolastica e del corpo insegnanti, abbiamo quindi cominciato a trovarci settimanalmente, noi genitori all’interno della scuola e, davanti a the e biscotti, abbiamo cominciato a raccontare e “raccontarci”. Un po’ alla volta si è sparsa la voce e il numero delle fiabe è cresciuto, alcuni racconti arrivavano via mail perché magari gli orari di lavoro non consentivano ai narratori di essere presenti”. Si è poi passati ad una seconda “tappa” del progetto. “Una volta raccolto e riordinato – proseguono i genitori – il materiale è stato dato alle maestre

®

stato eletto il nuovo direttivo della sezione della Lega Nord – Liga Veneta di Dolo. Il nuovo segretario è Mauro Spinello, mentre il direttivo è composto da Alessio Biasutto, Corrado Marin, Stefano Mantovan e Mario Vescovi. E’ stata inoltre nominata la nuova responsabile comunicazione, che è Elena Bragato. “Sono orgoglioso – ha detto Mauro Spinello – di rappresentare, ancora una volta, la sezione di Dolo. Ringrazio Carlo Levorato e il direttivo uscente per il lavoro svolto fino ad oggi. Da subito ci siamo messi a lavorare per gli ideali della Lega Nord. In vista delle prossime elezioni comunali siamo pronti a mettere in campo una squadra preparata e qualificata di persone appartenenti all’associazionismo, a forze politiche e sociali del territorio che condividono i nostri obbiettivi. Cioè: protezione della famiglia, tutela del lavoro, attenzione al piccolo commercio, sicurezza, sostegno ai cittadini, pensionati e ai disoccupati. La Lega Nord - Liga Venta dolese, da tempo è uscita dalla maggioranza perché in netto contrasto con le decisioni ed il modo di governare di questa giunta”. G.P. Dai la tua opinione su questa notizia su:


Ristorante

Alla Fornace

14 Febbraio 2015 S. Valentino

lla Casa • Aperitivo de in Cocktail • Gamberetti dano, : polipi con se e c a rn o F o st ni • Antipa pia, gambero latticini di sep S di cozia, ni al Salmone ri lie g Ta i d is ghi •B Scampi e fun n o c i tt e h c c o oe Gn Coda di Rosp , ta ra O i d ta • Griglia griglia Scampo alla beri alamari e Gam C i d ra u tt ri F • ne gione e caroti a st i d e n ti la • Insa limone • Sorbetto al no amoroso • Dolce con vi oncello • Caffè e Lim e Minerali • Vini e Acqu

€ 30,00

a persona

a S. V alentino il dolce te lo of friamo noi La Prenotazione avviene presso il Ristorante

Info: 041 932127 - 335 5294045

Statale 11 Riviera del Brenta Malcontenta (VE) - Via Padana, 198 www.ristoranteallafornace.com - luigifornace@libero.it - seguici su


12 Fiesso d’Artico Enti locali Il sindaco Andrea Martellato, ha condotto una serrata trattativa

Pro Loco

Unione, firmata la contrattazione decentrata

EVENTI, UN SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE

L’Unione dei Comuni della Riviera ha una popolazione complessiva di oltre 37 mila abitanti per 4 comuni e una estensione di 128,3 kmq di Giacomo Piran

“D

opo un grande lavoro di concertazione durato lungo tempo, si è concluso il 30 dicembre scorso, con la firma dell’accordo, la contrattazione decentrata del personale dell’Unione dei comuni Città della Riviera del Brenta”. Ad annunciarlo con una nota scritta è Andrea Martellato, sindaco di Fiesso d’Artico e presidente dell’Unione dei Comuni “Città della Riviera del Brenta”. L’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, nata una decina di anni fa, ha visto entrare per primi i comuni di Dolo e Fiesso d’Artico. Negli anni successivi c’è stato l’ingresso del comune di Fossò e poi di quello di Campagna Lupia. Nei prossimi anni l’Unione potrebbe allargarsi con l’inclusione di alcuni comuni del territorio. Attualmente l’Unione del Comuni ha una popolazione comprensiva dei quattro comuni, pari a oltre 37 mila abitanti ed una estensione totale pari a 128, 3 chilometri quadrati (Dolo 24,2; Fossò 10,10; Fiesso D’Artico 6,3 e Campagna Lupia 87,7). Il presidente Andrea Martellato approfondisce l’argomento del contratto del personale. “E’ stata una difficile concertazione – puntualizza il presidente Andrea Martellato – dovuta all’aspettativa del personale dell’Unione, di aver riconosciuto quanto avuto negli scorsi anni,

Il gruppo di animazione locale

ma dall’altra parte il rispetto di nuovi vincoli normativi che non permettevano le stesse metodologie di riconoscimento delle precedenti volte”. Viene poi analizzato l’accordo specificando alcune questioni. “Questo ha portato minor soldi da inserire nell’accordo – commenta il presidente Andrea Martellato – e perciò minor soldi nelle singole buste paga, creando quel confronto acceso dove ognuno cercava di tutelare la propria parte. Alla fine in chiusura dell’anno il contratto è stato comunque firmato”. Il presidente dell’Unione dei Comuni Andrea Martellato si sofferma a ringraziare chi ha reso possibile il raggiungimento della firma del contratto. “Ringrazio tutto il personale dell’Unione – racconta Andrea Martellato – per come, nonostante mesi di incontri sul tavolo di contrattazione, hanno sempre continuato il proprio lavoro

SOLIDARIETA’ TRASPORTO SOCIALE IN FESTA

“D

ieci anni di trasporto sociale: Festeggiamo i volontari”. Così si intitola una lettera di Andrea Benetti, assessore ai servizi sociali del comune di Fiesso d’Artico, che traccia un bilancio di questo importante e imprescindibile servizio. Sono passati ben dieci anni dall’avvio di questo servizio e l’assessore Benetti vuole ricordare come è nato. “Dobbiamo tornare indietro nel tempo di dieci anni – esordisce Benetti nella propria lettera – ed esattamente al 1 gennaio 2005 quando, a seguito della cessazione del servizio obbligatorio di leva e del servizio civile sostitutivo, il servizio di trasporto sociale e la consegna pasti a domicilio che da anni venivano svolti dagli obiettori di coscienza, hanno cambiato volto e hanno assunto quello del volontariato”. Il servizio è stato, infatti, preso in carico da un gruppo di volontari e di associazioni. “Grazie ad un accordo con l’associazione di promozione sociale “Il Portico” di Dolo e con un gruppetto di volontari (all’epoca dieci e oggi diciassette) – prosegue l’assessore ai servizi sociali Benetti – si è riusciti a garantire alla cittadinanza accompagnamenti a visite mediche, terapie riabilitative, accesso a centri di servizi del territorio, utilizzo del centro diurno o soggiorno temporaneo, dei centri ricreativi/occupazionali per anziani o disabili, e tanti altri servizi”. Per l’assessore ai servizi sociali del Comune di Fiesso d’Artico questo servizio ha una grandissima importanza e anche una valenza sociale per tutti i cittadini del comune rivierasco. “Tutto questo – sostiene Andrea Benetti – non sarebbe possibile se non vi fossero persone generose che dedicano

Andrea Martellato e in particolare modo la Polizia Locale. Nonostante l’ipotesi – ora realtà – di trovarsi potenzialmente con meno soldi, gli agenti hanno sempre dato la propria disponibilità e garantito la propria presenza sul territorio di giorno, di pomeriggio di sera e durante le giornate festive. Un grande senso di responsabilità verso l’amministrazione, il loro comandante, ma soprattutto verso i cittadini dell’Unione dei Comuni Città della Riviera del Brenta”. Queste azioni sono state commentante positivamente dall’Unione del Comuni. “Ringrazio anche il comandante Baratto – conclude il presidente Martellato – e gli altri tre responsabili di settore, il dottor Zanon e il segretario generale dell’Unione, la dottoressa Guzzon che insieme all’amministrazione hanno lavorato per ottenere il miglior risultato possibile”.

CULTURA

O

ltre mille persone hanno partecipato il giorno dell’Epifania alla “Festa dell’Epifania”. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Fiesso con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ha visto numerose iniziative. Alla mattina si è svolta la tradizione “Regata dei Befani” in collaborazione con il Gs Voga Riviera del Brenta di Malcontenta. A vincere la gara a cronometro sono stati Valter Visnadi e Tiberio Sabbadin, campione della Regata Storica. Nel pomeriggio si è svolta animazione con la presenza di zampognari che hanno proposto tradizionali canzoni natalizie, e la distribuzione di dolci, cioccolata calda e vin brulè tramite lo stand allestito dalla Pro Loco. Si è poi svolto il Presepe Vivente sull’acqua e la cerimonia dell’arrivo dei Re Magi che hanno consegnato i doni (oro, incenso e mirra) a Gesù Bambino. La manifestazione si è conclusa con un grande spettacolo pirotecnico e il tradizionale “Brusemo ea Vecia” su una chiatta posizionata al centro del Naviglio Brenta. G.P.

Dai la tua opinione su questa notizia su:

Programmazione 2015

URBANISTICA E TEATRO CONNUBIO VINCENTE

parte del loro tempo in modo gratuito ad altri concittadini che versano in situazioni di necessità e che magari non hanno familiari in grado di aiutarli”. Per questo l’assessore Benetti, a nome proprio, del sindaco Andrea Martellato e dall’amministrazione, vuole ringraziare tutti i volontari. Inoltre viene annunciato l’avvio di una nuova iniziativa aperta a tutti i cittadini e dedicata proprio al decimo anniversario del servizio. Si tratta di un progetto senza dubbio molto lodevole e di notevole impatto sociale. “L’amministrazione comunale – conclude Benetti – vuole ringraziare i volontari e dare risalto a questo anniversario, organizzando dei corsi di formazione per volontari con l’associazione “Il Portico”, che da anni supporta e collabora per il buon funzionamento del servizio. Per informazioni e disponibilità è possibile contattare l’assistente sociale, telefonando al numero 041/5137132”. G.P. Dai la tua opinione su questa notizia su:

Il centro di Fiesso d’Artico

“L

a cultura come primo seme per la ri-generazione urbana”, queste sono le parole usate da Marco Cominato, assessore alla cultura di Fiesso d’Artico nel presentare la programmazione culturale del Comune, prevista per quest’anno. “Col nuovo anno – spiega l’assessore Marco Cominato – la programmazione culturale di Fiesso d’Artico, tra le altre cose, affronterà un nuovo tema che metterà in connessione due argomenti apparentemente lontani, ma invece a nostro parere necessari l’uno all’altro: da una parte la rappresentazione teatrale dall’altra la teoria urbanistica”. Il progetto è ricco di novità. “Inizieremo in primavera – prosegue Cominato – portando degli spettacoli teatrali all’interno

di edifici industriali dismessi alla ricerca di una terra di mezzo, che congiunge la città alla periferia, dove oggi risiede un ibrido, una mutazione che non è città, e non è periferia, ma è viva. Processo attraverso cui si agisce sul territorio per dare un aspetto nuovo e competitivo”. Il tema portante è la rigenerazione del paese. “La rigenerazione del paese – prosegue Marco Cominato – è un’attività mirante non solo ad una riqualificazione fisica, necessaria per rilanciare l’immagine urbana, a livello estetico, ma è affiancata da interventi di natura culturale, sociale ed ambientale, finalizzati ad un incremento della qualità della vita, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e di partecipazione sociale. Gli eventi possono essere uno dei mezzi

L’assessore Cominato: ”La rigenerazione di aree degradate è un tema di rilevanza europea” per attuare questo grande cambiamento. I casi sono molteplici, e da affrontare con un approccio fresco e diversificato”. Questi temi hanno anche una valenza a livello europeo. “Questo – prosegue l’assessore Marco Cominato – viene confermato dai recenti indirizzi dell’Unione Europea in materie che tra le altre, annoverano questioni come la compattezza e la multifunzionalità dei nuovi insediamenti o la creazione di spazi pubblici di qualità, come anche il coinvolgimento dei cittadini nei diversi processi di recupero e la sostenibilità ambientale degli edifici, nuovi ed esistenti. La rigenerazione di aree esistenti degradate è senza dubbio un tema di rilevanza europea e che riguarda non solo le grandi città, ma anche realtà urbane di media e piccola dimensione. Per rigenerazione, generalmente, si intende la riqualificazione di aree le cui caratteristiche di vivibilità, o qualità della vita, sono venute meno nel tempo: zone industriali dismesse, centri storici e, non ultimi, quartieri popolari, specialmente del secondo dopoguerra. L’Italia, come altri paesi europei quali Olanda, Germania o Francia, è caratterizzata da numerose aree per le quali sarebbero necessarie strategie di rigenerazione. Invito tutti a partecipare agli eventi culturali che stiamo progettando a Fiesso d’Artico”. G.P.


Pianiga 13 Economia Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda del centro cottura di via Friuli

La Cibis a Cazzago chiude fra le polemiche

Dai la tua opinione su questa notizia su:

di Alessandro Abbadir

L

a Cibis di Pianiga chiude tra lo sconcerto dei dipendenti e dei sindacati che avevano seguito la trattativa. La notizia della chiusura del centro cottura, era arrivata come un fulmine a ciel sereno all’inizio del 2015 ai lavoratori, visto che avevano avuto rassicurazioni precise dall’azienda che non ci sarebbe stata alcuna chiusura. E invece la chiusura è arrivata, e in tempi rapidissimi. Il diktat imposto ai 13 lavoratori della Cibis di Cazzago di Pianiga, prevede che il centro di cottura di via Friuli, chiuderà il 30 gennaio. L’azienda nel frattempo ha comunicato le possibili soluzioni: trasferimenti ai ristoranti Break del Gruppo Pam o esodi incentivati. Sono soluzioni che sono emerse da parte dell’azienda in Provincia a Mestre, in una riunione con i lavoratori preceduta da una protesta in strada. Il sindacato che ha seguito la vicenda, Adl Cobas di Venezia, è colpito dallo sviluppo inatteso. “E’ scandaloso che – spiega Vittoria Scarpa del sindacato Adl Cobas –- i manager della Cibis e del Gruppo Pam ci siano venuti ad assicurare in Provincia a dicembre, che l’azienda non avrebbe chiuso, e poi nel giro di 20 giorni, hanno cambiato clamorosamente idea sulla pelle dei lavoratori. Alla Cibis si sono giustificati in modo risibile, dicendo che ora le condizioni sono cambiate. Dopo 2 settimane, e con le ferie natalizie in mezzo? L’azienda nonostante questo clamoroso voltafaccia ha messo pure fretta ai lavoratori che hanno dovuto decidere entro pochi giorni, se accettare i trasferimenti nei ristoranti Break del grup-

L’azienda propone ai dipendenti trasferimenti ai ristoranti Break del Gruppo Pam o esodi incentivati

La sede della Cibis a Cazzago e un momento della protesta dei dipendenti

www.curiotto.it

Pubblica Amministrazione

UN SEMINARIO ANTI CORRUZIONE

U

Il sindacato: “Voltafaccia clamoroso, 20 giorni fa giuravano che non chiudevano” po Pam (lo stesso che controlla la Cibis), o accettare esodi, cioè licenziamenti incentivati. Per ora su questo ultimo versante, vista la celerità nella comunicazione della chiusura dell’azienda, li consideriamo inaccettabilmente bassi”. I passaggi seguiti dal sindacato sono stati chiari. In azienda si è tenuta una riunione sindacale di tutti i lavoratori. In Provincia sono state comunicate le decisioni dei lavoratori. L’azienda ha annunciato comunque che senza alcuna scelta, farà partire in automatico i trasferimenti dei lavoratori nei punti Break delle province di Padova e Venezia. Il sindaco di Pianiga, Massimo Calzavara, è rimasto colpito in modo negativo da questo comportamento del Gruppo Pam. “Anche io – dice – mi ero informato della situazione della Cibis, e a dicembre avevo avuto rassicurazioni che il centro cottura certamente non avrebbe chiuso. Ora questa decisione incomprensi-

bile. Chiederò spiegazioni al Gruppo Pam che controlla la sede di Pianiga, anche se credo, si tratti di una decisione irreversibile”. Colpito anche l’ex assessore al Lavoro della Provincia Paolino D’Anna che con i funzionari dell’ente locale aveva seguito passo per passo l’evoluzione della vicenda. “Avevano detto che non chiudevano 20 giorni fa, e ora chiudono – conclude – alla faccia della coerenza”. Insomma, una notizia non bella per il tessuto produttivo della zona.

Arredamenti classici e contemporanei Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.

SambruSon di dolo (Ve) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it

n seminario anti corruzione per far fronte ad un fenomeno che sarà il tema dominante delle pubbliche amministrazioni italiane per i prossimi 10 anni, assieme allo sviluppo della nuova trasparenza amministrativa. E’ questa la singolare iniziativa fortemente voluta a Pianiga dal sindaco Massimo Calzavara e organizzata con Anutel (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali) che si era tenuta al teatro comunale il 22 gennaio per tutta la giornata, dalle 9 alle 16. A spiegare l’iniziativa è stato lo stesso primo cittadino che di professione è avvocato. “Non esiste – ha detto Calzavara – il raggiungimento di uno stato di efficienza della PA senza uno sviluppo della cultura della legalità, senza una reale implementazione, a livello strutturale, della trasparenza delle azioni e dei processi decisionali. E’ necessario porsi degli obbiettivi, che sono: far acquisire consapevolezza e coscienza del contenuto e della portata innovativa delle leggi sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza nei loro elementi essenziali. E poi: contribuire allo sviluppo di una cultura della legalità, intesa come rispetto sostanziale e non solo formale delle norme”. All’iniziativa hanno partecipato come relatori esperti Anutel. A.A.


14 Fossò Servizi Dopo due anni il sindaco Federica Boscaro fa un bilancio della situazione

Porta a porta, il sistema funziona

Eventi

IN CENTINAIA AL CONCERTO GOSPEL

Fossò ottiene un più 10% di differenziata, passando dal 71% la tua opinione su del 2012, all’81% del secondo semestre 2014 Dai questa notizia su: di Roberta Pasqualetto

A

un anno e mezzo dalla riorganizzazione del servizio asporto rifiuti, Fossò ottiene un più 10% di differenziata, passando dalla media de 71% del 2012 alla media dell’81% del secondo semestre 2014. Nei mesi di marzo e agosto 2014, il Comune ha raggiunto la vetta della top ten, della classifica stilata da Veritas per segnalare i comuni più virtuosi. Il lavoro dell’amministrazione comunale con Veritas per migliorare la raccolta differenziata porta a porta e contenere i costi, anche alla luce delle novità introdotte dalla Tares, ora Tari, risale alla fine del 2012. A maggio 2013 gli utenti, a scaglioni di circa 400 per volta, hanno partecipato alle riunioni convocate per illustrare le nuove norme del servizio, oltre che sollecitare una raccolta più accurata e differenziata per conseguire benefici per l’ambiente e il contenimento dei costi. Il nuovo servizio, operativo da giugno 2013, ha comportato: la sostituzione dei bidoni da 70 litri per la raccolta di secco, plastica, vetro e lattine e carta, con altri da 120 litri carrel-

lati come anche l’applicazione del transponder ai bidoni per la raccolta della frazione vegetale. La frequenza di raccolta del secco è passata da due ad una volta la settimana, con bidone munito di transponder. Inoltre è stato fornito agli utenti il badge per conferire rifiuti nelle isole ecologiche di Mirano e Fossò. I costi nel 2013 sono diminuiti del 5% per i privati e dell’8% per le aziende rispetto al 2012. L’anno scorso i costi per i cittadini sono rimasti invariati rispetto al 2013, nonostante l’avvio dell’ammortamento dei nuovi bidoni. Non solo, grazie al sistema di raccolta puntuale, le aziende recuperano il 10% di iva. Questo anche dovuto all’estensione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, con le stesse regole e attrezzature, ad altri quattro comuni dell’area sud della Riviera del Brenta, con Fossò capofila. Campagna Lupia e Camponogara avviano il nuovo sistema di raccolta in sinergia con il comune di Fossò a gennaio 2014, mentre i comuni di Vigonovo e di Campolongo Maggiore si aggregano a luglio. Un altro risparmio, da

SOCIALE Rimangano tali le convenzioni in essere

DONATA AL COMUNE LA CASA ALLOGGIO

La casa alloggio Fratelli Quartiero

I

l 18 dicembre scorso il consiglio comunale di Fossò, con una delibera, ha accettato la donazione modale della casa alloggio Fratelli Quartiero in via IV Novembre. La struttura è un immobile di circa 4.700 mq, con uno scoperto di oltre cinque mila mq. Fino ad ora di proprietà della parrocchia di Fossò, e gestita da una fondazione composta dal parroco Don Claudio Savoldo, dal sindaco Federica Boscaro e dall’esecutore testamentario ingegner Lorenzo Salmaso. Fino ad oggi era stata generosamente finanziata dai fratelli Carlo, Italia e Cesare Quartiero. La donazione modale, un iter complesso che ha coinvolto la parrocchia San Bartolomeo Apostolo di Fossò, la curia vescovile di Padova, l’amministrazione comunale, la fondazione e i legatari dei fratelli Quartiero, è soggetta a un onere finanziario per il Comune di Fossò di 110 mila euro da corrispondere alla parrocchia, quale riconoscimento del ruolo che svolge per finalità sociali, assistenziali e ricreative. E’ stato così acquisito dal patrimonio comunale un immobile indispensabile

L

quantificare dopo fine anno, sarà conseguito dai cittadini in rapporto ai minori conferimenti della frazione del secco rispetto ai 52 conferimenti massimi previsti. “Nel corso del 2014 – dice il sindaco Federica Boscaro – è stata inoltre definita nei cinque comuni la raccolta differenziata dei pannolini e/o pannoloni per famiglie con bambini piccoli o con persone non autosufficienti. Sono stati sistemati appositi contenitori, accessibili con badge, in più punti dei comuni e i costi sono

La struttura è un immobile di circa 4.700 mq, con uno scoperto di oltre 5 mila mq

per la realizzazione dell’interesse pubblico, in particolare di quello rivolto a finalità sociali, culturali e ricreative della cittadinanza. Inoltre le scuole locali potranno utilizzare il salone di oltre 150 mq per le riunioni dell’Istituto Comprensivo e per attività didattiche. “Il Comune acquisisce una struttura di pregio e di grande utilità sociale, destinata a essere utilizzata dagli anziani del paese e da tutti i cittadini, dalla parrocchia, dalle associazioni e dalla stessa amministrazione comunale – dice il sindaco Federica Boscaro – il prospetto economico di previsione delle entrate e delle spese della struttura evidenzia un quadro di sostanziale indipendenza finanziaria. Non si può che essere onorati di accettare questa donazione e grati ai benefattori per il beneficio che ne deriva a tutta la comunità di Fossò”. Il Comune di Fossò subentra inoltre in tutti i contratti e le convenzioni in essere, precisamente nei contratti di affitto dei quattro miniappartamenti locati ad anziani autosufficienti del comune, e nei sei contratti di affitto degli ambulatori per la medicina di gruppo. L’amministrazione prende carico anche del contratto di concessione, in uso gratuito, alla Pro Loco Fossò dei locali siti al piano terra comprendenti ingresso, cucina, magazzino, due servizi igienici e sala polivalente di 150 mq. Mentre al primo piano si trovano la sala sopra l’ingresso e tre locali per una superficie di circa 66 mq, dello scoperto e due garage per deposito attrezzature. I principali impegni della Pro Loco sono di destinare un locale sito al primo piano a sala riunioni per le associazioni della parrocchia e del Comune. Inoltre è responsabile della manutenzione ordinaria dell’edificio, delle pertinenze e di tutta l’impiantistica elettrica, idraulica, di riscaldamento e condizionamento, oltre che della manutenzione dello scoperto. Fossò ha accettato anche il comodato d’uso gratuito del terreno di 1.100 mq di proprietà degli eredi dei fratelli Quartiero, da utilizzare come parcheggio della casa alloggio. R.P.

a carico di tutta la comunità. Quest’anno, sulla scorta delle esperienze del comune di Fossò e, più parzialmente, degli altri comuni, è prevista la modifica della raccolta del secco, passando dalla cadenza settimanale a quella quindicinale”. I minori costi ipotizzati da Veritas per il Comune di Fossò, sono di circa 25 mila euro e l’aspettativa, nella definizione del nuovo piano finanziario, è quella di ottenere nuovi benefici economici a favore dei cittadini.

o scorso 6 gennaio, nella Casa Alloggio Fratelli Quartiero, si è tenuto un concerto di musica gospel del coro “Voci in Accordo” di Favaro Veneto. Questo evento ha simbolicamente chiuso le feste natalizie a Fossò. La serata, organizzata dal Comune di Fossò e dalla scuola di musica “Il Pentagramma”, è stata introdotta dal maestro Maurizio Pettinà. Il coro “Voci in Accordo”, diretto da Elena Camerra, costituito da più di trenta elementi, ha al suo interno cinque strumentisti, tastiera, basso elettrico, chitarra elettrica, batteria e flauto traverso, che hanno accompagnato l’esibizione dei coristi. Il concerto è stato accolto positivamente dalla cittadinanza che ha affollato la sala per ascoltare la ventina di brani, d’ispirazione religiosa, coinvolgenti e applauditi. In più brani si sono esibite, in armonia con il coro, alcune apprezzate voci soliste. Alla fine del concerto la Pro Loco di Fossò ha offerto un brindisi ai presenti ringraziando compliR.P. mentandosi con gli artisti.

EMERGENZE BRENTA E RETE IDRAULICA

L

’amministrazione comunale di Fossò continua il suo impegno per le criticità idrauliche, i problemi d’interesse sono due: il fiume Brenta e la rete idraulica minore. Per il fiume Brenta è in corso di completamento il taglio degli alberi sugli argini, e sono ora in buona parte visibili le abbondanti frane che creano allarme per la tenuta degli argini stessi in caso di piena. Per la rete idraulica minore è iniziata l’analisi per rivedere e aggiornare il Piano delle Acque scaduto lo scorso maggio. E’ sempre più evidente la necessità di nuovi interventi di adattamento ai cambiamenti climatici, all’innalzamento delle falde acquifere e all’eccessiva impermeabilizzazione del territorio. “Serve recuperare la funzionalità della rete di fossi, – dice il sindaco Federica Boscaro – sia pubblici sia privati, con manutenzioni straordinarie idonee a ripristinare la massima capacità d’invaso e di deflusso. La situazione è stata anche esaminata con il Consorzio Bacchiglione per individuare azioni concertate di eventuale ampliamento della rete idraulica minore, in attesa che sia realizzata l’idrovia che metterebbe in sicurezza il territorio anche dal rischio allagamenti, oltre che da quello da alluvione”. A fine dell’anno scorso, il sindaco ha ricevuto la notizia che il progetto presentato dal Comune attraverso il Consorzio Bacchiglione, relativo al bando regionale “Interventi manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale”, dal costo totale di 100 mila euro, sarà finaziato con 50 mila dalla Regione. Sull’idrovia Padova Mare, grazie alle iniziative coordinate dei sindaci e dei comitati territoriali, la Regione ha stanziato un

milione e 200 mila euro per l’esecuzione del progetto preliminare e, attraverso un bando europeo, ha individuato la società cui affidare tale progetto. L’assessore regionale Maurizio Conte si è inoltre impegnato a indire la Conferenza Servizi con tutti i soggetti pubblici e privati interessati all’opera, i comitati e i portatori d’interesse, per acquisire in via preliminare pareri e proposte. “E’ indispensabile che la Regione stanzi risorse adeguate a risolvere le criticità degli argini del Brenta e che i sindaci siano messi a conoscenza dei protocolli che sono applicati in caso di piena del Brenta – conclude Boscaro – inoltre, finché non sarà realizzata l’idrovia, devono essere individuate tutte le possibilità di scolmare parte di eventuali piene; compreso l’utilizzo del Naviglio”. Per il fiume Brenta è iniziato il lavoro a livello regionale per elaborare un Contratto di Fiume che coinvolga tutti i soggetti pubblici e privati dei territori interessati dal suo corso. Un’altra opportunità per affrontare le criticità idrauliche R.P. presenti nel territorio di Fossò. Dai la tua opinione su questa notizia su:



16 Vigonovo Territorio Il vicesindaco Filippo Fogarin spiega quali saranno gli interventi prioritari

Sicurezza idraulica, arrivano i finanziamenti I fondi saranno impiegati in centro (via Cavour), per un nuovo percorso per l’acqua, alternativo all’attuale di Giacomo Piran

U

n contributo di 50 mila euro per interventi a favore della sicurezza idraulica è previsto per il Comune di Vigonovo dal decreto regionale numero 594 del 30/12/2014 per il riparto di fondi la realizzazione di “interventi manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale e assunto il relativo impegno di spesa a favore del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, a carico del Bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014”. In totale sono stati stanziati 745 mila euro di contributi regionali per 15

Scuole

comuni delle province di Padova e Venezia facenti parte del Consorzio di Bonifica Bacchiglione. Nel territorio della provincia di Venezia, oltre a Vigonovo, hanno ricevuto 50 mila euro di contributi anche i comuni di Fossò e Campolongo. “I fondi regionali – spiega il vicesindaco di Vigonovo, Filippo Fogarin – verranno impiegati per risolvere problemi idraulici del centro (via Cavour), in modo da creare un nuovo percorso per l’acqua, alternativo all’attuale, per congiungere il centro di Vigonovo allo scolo consortile. Il nuovo percorso fungerà anche da bacino

di laminazione in caso di piena dello scolo. Tempi di realizzo saranno concordati, nei primi mesi del 2015, con il Consorzio di bonifica Bacchiglione incaricato di eseguire i lavori”. In questo periodo a Vigonovo sono stati realizzati altri interventi per la sicurezza idraulica. “Come ogni anno – prosegue il vicesindaco Filippo Fogarin – sono stati puliti alcuni tombini e attraversamenti stradali in varie zone del comune e, tranne in poche eccezioni, non sono stati trovati particolari problemi. Inoltre è in programma il ripristino di alcuni attraversamenti stradali e

A LEZIONE DI GIORNALISMO CON CLAUDIO PAGLIARA

I

l noto giornalista Claudio Pagliara, corrispondente della Rai, è stato ospite delle scuola elementare “De Amicis” di Galta di Vigonovo. L’iniziativa è stata possibile grazie all’interessamento delle insegnanti della scuola. Gli alunni e gli insegnanti hanno potuto ascoltare le esperienze di un giornalista che dal

di collegamenti tra fossi, ceduti con il tempo. Invece per risolvere il problema degli allagamenti in alcune zone del comune, sarà necessario anche il coinvolgimento dei privati. Infatti, i fossi sono spesso di proprietà, sia del pubblico che del privato, ed in alcuni casi solo del privato. Per la manutenzione e la pulizia dovranno quindi essere coinvolti, attraverso un progetto, anche i privati, e per questo è in fase di determinazione il Piano

2003 è responsabile dell’ufficio di corrispondenza della Rai per il Medio Oriente, con sede a Gerusalemme e da un anno circa è corrispondente dalla Cina. Le domande degli alunni si sono indirizzate in particolare su come si svolge la vita di un giornalista nel Medio Oriente. Dato che il plesso di Galta ha incentrato lo spettacolo di fine anno sul tema della Pace tra i popoli e le persone. Claudio Pagliara ha spiegato come si sta tentando di costruire la Pace a Gerusalemme, proprio dalle

delle acque. Inoltre il Consorzio di Bonifica Bacchiglione ha in cantiere due progetti che coinvolgono il territorio di Galta: il primo nel territorio di Camponogara - Campagna Lupia, approvato in novembre dalla commissione Via, mentre un secondo intervento è previsto a Campagna Lupia nel nodo dei vasi di Bojon, nel quale ha contribuito anche il Comune di Vigonovo con 20 mila euro”.

scuole. Molto interessante è stata anche la descrizione della parola Pace nella scrittura cinese, dove l’ideogramma che la rappresenta raffigura una casa, un tetto, con all’interno una donna. Gli alunni più piccoli hanno posto domande, interessandosi in particolare sulla Muraglia Cinese, ma anche sul grande esercito dei guerrieri di terracotta. Insomma, una lezione molto informativa a apprezzata dai giovani alunni. G.P.

LEGALITÀ NAPOLITANO, TANTI I LEGAMI CON CAMPOLONGO Il Museo della Legalità e l’ex-presidente

ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00

“I

I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.

l Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, dimessosi dalla carica recentemente ha molti legami con Campolongo, ci ha sempre sostenuti in questi anni per la cultura della legalità”. A dirlo è Oriana Boldrin che passo passo ne ricorda le azioni. “Quando nel 2006 abbiamo ideato il marchio “Campolongo ripudia la mafia” - spiega - il Presidente Napolitano ci ha scritto, e ci ha conferito l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica su quel marchio. Poi quando abbiamo pubblicato il libro per ragazzi sulla mafia “Siamo tutti mafiosi: i ragazzi incontrano la mafia”, gliene abbiamo donato una copia, e lui solerte ci ha subito scritto congratulandosi, così con il concorso Pavesi lo ha insignito della sua medaglia di rappresentanza 5 volte su 7 edizioni. Poi una lunga lettera ci è arrivata quando abbiamo istituito lo scaffale della legalità ed infine la lettera per la costituzione del Museo della Legalità dell’ottobre scorso. “Il Presidente Napolitano - afferma ancora Oriana Boldrin - ci ha sempre elogiati ed incoraggiati ad andare avanti con la cultura della legalità, soprattutto per i giovani, e facciamo nostro un suo pensiero recente sui giovani, un pensiero di speranza. “I giovani saranno la generazione futura che sconfiggerà la mafia” scriveva in tutte le lettere arrivateci”. Oriana Boldrin ricorda il Presidente con affetto. “Ha sempre tenuto con noi a Campolongo un filo diretto, e non ha fatto mai mancare la sua presenza epistolare - dice. Vogliamo ringraziarlo per il suo operato di questi nove lunghi anni, perché grazie alla sua costante presenza ci ha dato la carica giusta per continuare a lavorare sempre, senza mai stancarci per una società civile migliore. Nonostante tutti i suoi impegni istituzionali ha sempre trovato il tempo per noi per incoraggiarci e spronarci a fare di più. Grazie Presidente, speriamo di averla presente alla prossima Festa della Legalità prevista per il 6 giugno prossimo”. E dopo questo invito non è detto che stavolta l’ex Presidente, salute permettendo, non decida di fare un salto in Riviera del Brenta, visto anche che i suoi impegni istituzionali saranno decisamente minori di quando era in carica. A.A.


Personaggio 17 Dai la tua opinione su questa notizia su:

Dolo A tu per tu con un disegnatore e sceneggiatore di fama internazionale

Andrea Artusi, l’arte del fumetto di Roberta Pasqualetto

A

ndrea Artusi è un disegnatore e sceneggiatore di fumetti professionista che vive a Dolo. E’ nato a Venezia il 31 luglio 1964 e ha ereditato la passione per il fumetto dalla madre e dal fratello maggiore. Dopo aver conseguito il diploma al liceo scientifico ha frequentato all’università la Facoltà di Architettura per 3 anni che l’ha poi lasciata per esigenze lavorative. Andrea è un autodidatta, ma fin da piccolo ha manifestato attitudine per il disegno. Infatti, già all’età di 16 anni, collabora con l’editoria cattolica, realizzando illustrazioni di narrativa per ragazzi. Durante gli anni del liceo riesce a contattare un autore disneyano che lo indirizza da due illustratori che operavano nella zona. “Fu grazie a queste due persone che, a 19 anni, cominciai a lavorare con lo Studio Metropolis di Milano, in seguito ho collaborato con le case editrici: Mondadori, Rizzoli e Universo. Qualche anno dopo, assieme ad altri autori, ho aperto uno studio a Padova. Qui realizzavo storyboard per pubblicità e per il cinema, ma dietro tutto questo sentivo sempre la passione per il fumetto. Nonostante le difficoltà del settore, negli anni ‘80, cominciai una collaborazione con Star Comics, disegnando Lazarus Ledd, ma nello stesso momento fui finalmente contattato dalla Bonelli”.  Perché dice finalmente? “I tempi sono stati lunghi, era passato un anno e mezzo dai miei primi contatti con loro, su 200 disegnatori ne selezionavano 3. Avevo conosciuto Antonio Serra, uno dei 3 creatori di Nathan Never e gli avevo fatto vedere alcuni

lavori. Dopo diverse prove con la casa editrice cominciai a disegnare per loro sulle pagine della testata Legs Weaver, di cui disegnai l’albo Miraggi, scritto da Michele Medda, poi sono passato a Nathan Never”.  A che età comincia a disegnare? “A sette anni disegnavo già le mie cose. Ricordo con grande affetto che all’età di 10 anni, inviai una proposta al Giornalino, avevo scritto e disegnato una storia di maiali supereroi. Il direttore mi rispose, dicendomi che avevano già molti collaboratori, ma mi esortava a non abbandonare quella strada perché si intuiva essere la mia”.  Quali sono le doti che deve avere un disegnatore? “In questo lavoro non c’è nulla di meccanico, ogni volta si affrontano tematiche nuove su cui lavorare. Il disegnatore deve essere regista, scenografo, attore, padroneggiare le luci a molto altro”.  Dopo aver iniziato come disegnatore è diventato anche sceneggiatore, un passo scontato? “In realtà no! Sono pochissimi i disegnatori che fanno anche gli sceneggiatori. Il lavoro cambia, e si lavora molto più a contatto con la casa editrice. In questo momento sto lavorando a tre progetti diversi: sto sceneggiando un numero doppio di Nathan Never, assieme a Ivo Lombardo sto disegnando un numero di Martin Mystère, in cui rivedremo Sherlock Holmes, e, sempre con Ivo, ho iniziato a scrivere una storia di Dylan Dog”.  Esperienze al di fuori della casa editrice?

Un autoritratto del fumettista e la copertina del libro Giano, di Veiro Zabeo “Ho diretto e insegnato nella scuola del fumetto a Mestre per una decina di anni, tra le altre cose ho lavorato anche sulle nuove tecnologie, realizzando delle app per iPad per Mondadori con Diabolik e per Bonelli Martin Mystère e Dragonero”.  Collaborazioni con il territorio? “Di recente ho realizzato l’illustrazione della copertina del libro Giano, scritta dall’amico scrittore di Dolo, Veiro Zabeo”.  Lati oscuri? “La frustrazione di questo mestiere è di non essere riuscito a tirare fuori tutto per metterlo nelle tavole. Le per-

A Chioggia. La mostra di Francois Millet curata da Mariella Carlotti

LE OCCASIONI DEL MESE

IL PITTORE CHE RACCONTA IL LAVORO NEI CAMPI E DELLE MADRI

M.B. A 180 CDI elegance restyling

I

n un momento storico come quello attuale così drammatico arriva a Chioggia la mostra di un pittore, come Jean Francois Millet, che nei suoi dipinti affronta con grande realismo temi come il lavoro e la famiglia valorizzandoli e annunciando la possibilità di un bene per tutti. Il pittore, rimasto vedovo dopo solo due anni di matrimonio, si sposa con Catherine Lemaire e ha nove figli. I suoi quadri ritraggono il lavoro nei campi, la fatica quotidiana dei contadini in dipinti quali la “Raccolta delle patate”, “Il seminatore” , “La partenza per il lavoro”, “I raccoglitori di fieno” e “Le spigolatrici”. Il lavoro è rappresentato come carità feconda. La mostra è suddivisa in quattro sezioni: il lato umano del lavoro, il dramma è avvolto di splendori, il lavoro delle madri e Van Gogh, figlio di Millet. Il quadro simbolo di Millet è l’Angelus che ritrae un uomo e una donna in preghiera richiamati dal suono delle campane della chiesa vista nel dipinto in lontananza. L’idea del quadro nasce da un aneddoto d’infanzia in cui insieme alla nonna, al termine del lavoro dei campi, la famiglia si raccoglieva in preghiera ricordando i cari defunti. Allo splendore si affianca anche la fatica del lavoro dei campi perché è il mestiere che l’artista ha maggiormente osservato. La sezione dedicata al lavoro delle madri è particolarmente commoven-

sone che lo fanno sono autori grandissimi che io ammiro moltissimo. Ci vogliono grandi capacità per far diventare arte il fumetto, e io penso che lo diventi, se a realizzarlo c’è un vero artista”.  Consigli per le persone che vogliono avvicinarsi a questo mondo? “Leggete, leggete, leggete e disegnate, disegnate, disegnate; come diceva Michelangelo ai suoi allievi. Molte persone, che vogliono avvicinarsi a questo mondo, non leggono fumetti e li conoscono poco, o in maniera marginale. Penso che questa cosa sia un grande handicap, per usare questo mezzo, bisogna conoscerlo”.

Anno 03/2008 · Km. 120.000 radio cd · parkassist anteriore e posteriore · specchi ripieg.elettrici interno pelle/tessuto grigio chiaro fendinebbia · 4 vetri elettrici Prezzo Promozione compreso 24 mesi furto/incedio

€ 10.600,00

te per la tenerezza che trasmette. “Essere madre non significa solo mettere al mondo un figlio, - dichiara Papa Francesco -ma è anche una scelta di vita. La scelta di vita di una madre è la scelta di dare la vita”. L’ultima parte evidenzia lo stretto legame tra Millet e Van Gogh; quest’ultimo infatti nelle lettere al fratello Theo ha sempre dichiarato di nutrire profonda stima per il maestro Millet e di sentirsi figlio per le tematiche affrontate. Molti sono i quadri che riproduce esattamente per imparare da chi lo ha preceduto, splendido è il dipinto dal titolo: “I primi passi” in cui si vede il bambino che sta per tuffarsi tra le braccia del papà affidandosi completamente a chi gli vuole bene. La mostra, curata da Mariella Carlotti, è aperta al pubblico fino all’8 febbraio e per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al professor Pierluigi Bellemo (pierluigi.bellemo@ libero.it, 3491613595). M.V.

Giraldin

Officina autorizzata

AUTOFFICINA E SALONE MULTIMARCHE SERVICE AUTO RICAMBI ORIGINALI ACCESSORI COLLECTION PNEUMATICI E CERCHI CENTRO REVISIONI LAVAGGI INTERNI VENDITA AUTOVETTURE E VEICOLI COMMERCIALI. via A. Valerio, 84 35028 Piove di Sacco (Pd) tel. 049 9700575 · fax 049 9704572 officina@giraldin.com commerciale@giraldin.com www.giraldin.com Officina GIRALDIN SRL

M.B. VITO 113 CDI kombi 9 posti restylin long automatico anno 07/2012 · km. 61.000 radio cd con bluetooth cambio automatico · cruise control doppio clima · posteriore automatico doppie porte battenti posteriori Prezzo Promozione con 24 mesi furto/incendio € 20.400,00 + iva 22%

M.B. GLK 250 CDI 4 matic sport automatico anno 04/2011 · km .92.000 radio cd · bluetooth · navigatore satellitare · interni pelle/tessuto parktronic ant. e post. cerchi da 19 · clima automatico cambio automatico e cruise control Prezzo Promozione con 24 mesi furto/incendio

€ 25.800,00

AUDI A 4 AVANT 2.0 TDI multitronic advanced anno 07/2013 · km. 27.600 cambio automatico · fari bi-xeno sensori posteriori cerchi da 17 · cruise Prezzo Promozione compreso 24 mesi furto/incendio

€ 28.700,00


18 Approfondimento Ulss 13 Il direttore generale Gino Gumirato ha presentato il piano investimenti

Decine di milioni di euro per l’ammodernamento degli ospedali A Dolo sono previsti lavori per 14,2 milioni di euro. Sarà costruito un nuovo edificio su due piani di Giacomo Piran

L

’Ulss 13 ha presentato a fine gennaio, il piano degli investimenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle sedi ospedaliere di Mirano, Dolo e Noale. È proprio la sicurezza il comune denominatore degli interventi: “A vantaggio – ha precisato Gino Gumirato, direttore generale dell’Ulss 13 – dei cittadini e della qualità dei servizi erogati. Senza questi provvedimenti sulla sicurezza, nessun altro intervento sarebbe stato possibile”. Gumirato ha spiegato che: “I lavori sono possibili perché il 18 dicembre 2014 la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (Crite) ha dato il via libera al Piano degli investimenti triennale dell’Ulss, pari a 28,12 milioni di euro. In questo momento l’Ulss 13 ha a disposizione 19,56 milioni di euro (9,36 già finanziati dalla Regione, 10,20 autofinanziati dall’Ulss stessa). La rima-

nenza dovrà essere finanziata nel biennio 2016-2017”. Per l’ospedale di Dolo sono previsti lavori per 14,2 milioni di euro. Sarà costruito un nuovo edificio su due piani (da 1000 metri quadri ciascuno): il primo per il nuovo Pronto Soccorso, il secondo per la piastra radiologica. Saranno poi create due nuove sale operatorie antisismiche (che si aggiungono alle sei esistenti), collegate da nuovi ascensori di sicurezza a tutti i reparti, e consentiranno la continuità di servizio durante i lavori previsti in tutto il complesso (messa in sicurezza di impianti, scale antincendio, ascensori). Ci sarà un rifacimento dell’ingresso sud del monoblocco, con la creazione di un punto informativo, di una sala d’attesa e della nuova accettazione del Day Hospital Oncologico. Verrà ristrutturata e ampliata la sala d’attesa del Centro Unico di Prenotazione (Cup), sarà spostato il

Punto Prelievi mentre vicino all’ingresso di via Arino sarà ristrutturato un edificio di 1350 metri quadrati da adibire a Poliambulatorio. A Mirano i lavori ammontano a 8,2 milioni di euro. E’ confermato il trasferimento della Dialisi da Noale a Mirano, ci sarà la realizzazione della nuova centrale di Sterilizzazione, che verrà sistemata in un nuovo edificio collegato al De Carlo 1. Nell’edificio da 3000 metri quadrati, a fianco del Pronto Soccorso, verranno spostati la mensa, gli ambulatori dell’ex Mariutto ed altri servizi. Anche per Mirano sono previste opere di parziale messa in sicurezza antisismica e antincendio, tra cui lo spostamento dell’attuale centro prelievi. Nell’ambito della disdetta dei contratti di affitto con il Mariutto, l’Ulss 13 intende acquisire la parte di Ostetricia di cui non è proprietaria. Verrà spostato in un’area più adeguata l’Obitorio.

L’ingresso dell’ospedale di Dolo A Noale sono previsti lavori per 5,7 milioni di euro. Il plesso ospiterà la sede amministrativa e l’area direzionale dell’intera Ulss. Saranno prioritariamente interessati il terzo e il quarto piano del monoblocco, secondo tre fasi programmate. “Si tratta – ha commentato Gumirato – di interventi strutturali e sulle tecnologie di straordinaria rilevanza. L’investimento che ha approvato la Regione Veneto dimostra che questa Ulss, seppur limitrofa a due realtà importanti come quella padovana e quella veneziana, con i suoi ospedali e i suoi servizi è un’Azienda che mantiene la sua centralità per un territorio vasto e complesso. In questo modo garantiremo qualità e sicurezza ai nostri cittadini, in un’ottica di integrazione efficiente e rivolta al futuro”. Il progetto prevede che ulti-

mati i primi lavori (Pronto soccorso e radiologia, e nuova sale operatorie a Dolo, nuova centrale di Sterilizzazione e ristrutturazione nuovo poliambulatorio a Mirano, e ristrutturazione 3’ e 4’ piano del monoblocco) inizierà il trasferimento dei reparti. Da Dolo a Mirano: Chirurgia, Ortopedia e Urologia). Da Mirano a Dolo: Neurologia, Oncologia, 25 posti letto di riabilitazione intensiva e ci sarà la nuova Chirurgia Day Week Surgery. Da Noale a Mirano: Lungodegenza e Dialisi mentre Noale andrà la sede amministrativa e direzionale. Dai la tua opinione su questa notizia su:

HOSPICE UNA LUCCIOLATA PER LA VIA DI NATALE ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00

I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.

U

n appuntamento che attrarrà almeno 5 mila persone. A gennaio del prossimo anno sarà Maerne ad organizzare la Lucciolata finale, che chiuderà l’anno in corso a favore della “Via di Natale” di Aviano (Pordenone). E’ stata Gianna Moras dell’Avis di Maerne e Olmo a dare la notizia nel corso dell’ultima Lucciolata, la sedicesima, che si è svolta nella frazione di Martellago lo scorso 4 gennaio ed era collegata alle iniziative del Presepio Vivente. Così l’atto finale si terrà nel 2016, con un anno in anticipo rispetto a quanto si pensava fino a pochi mesi fa: ora è arrivata l’ufficialità. La data precisa non è ancora stata resa nota, ma i partecipanti arriveranno da tutto il Triveneto, e i prossimi mesi serviranno a mettere in moto la macchina organizzativa per ospitare al meglio queste persone, compresi i punti di ritrovo dove lasciare autobus e macchine. Sarà una domenica tutta a favore della “Via di Natale”, che ogni anno, nei suoi 46 alloggi, accoglie quasi 2000 malati, di cui quasi 200 terminali. Molti anche gli stranieri che vengono a curarsi, a testimonianza di una struttura d’eccellenza. L’hospice ha iniziato ad operare nel luglio del 1996, in un piano attrezzato apposta della “Casa via di Natale Franco Gallini”. L’esigenza di attivare il servizio di assistenza il servizio era partita dalla presa di coscienza di un problema che si presenta e richiede una risposta adeguata alla condizione di disagio, sofferenza e abbandono in cui possono trovarsi, alla fine della loro vita, i malati oncologici. Gli scopi principali della “Via di Natale”, infatti, sono sostituire la casa del malato creando intorno a lui ed ai suoi familiari un cli-

ma di grande solidarietà e di serenità, fino al momento della morte, permettere alla famiglia un sollievo momentaneo dall’impegno assistenziale quando, per varie necessità, non sia più in grado di sopportare da sola e consentire brevi ricoveri di pazienti curati a domicilio per far fronte a situazioni acute di crisi o di difficile controllo dei sintomi. L’assistenza è riservata a tutti i malati di cancro (anche di età pediatrica) in fase terminale di malattia. “Fra un anno avremo la Lucciolata finale – spiega Moras – e sono convinta che il Comune sarà al nostro fianco e ci darà una mano. Sarebbe dovuta tenersi nel 2017, ma ci è stato chiesto di anticiparla di un anno. Grazie a chi ci sostiene ogni anno in questa iniziativa partita nel 2000”. Nella struttura di Aviano non passa giorno in cui non arrivino richieste d’aiuto. “E noi continuiamo nel nostro lavoro – aggiunge il consigliere della “Via di Natale” Sergio Zanchettin, mentre il parroco di Maerne don Paolo Magoga fa sapere che presto sul pullmino usato per il trasporto dei bimbi dell’asilo, comparirà la scritta dell’Avis. “Assieme alla Lucciolata – spiega – è un modo di dire alla gente di credere nella A.R. solidarietà”.


Cultura 19 Ivone Cacciavillani racconta la Riviera

Storia, architettura e territorio Una rubrica mensile che riapre le pagine di una zona ricca di cultura e curiosità di Ivone Cacciavillani

F

a piacere che la Piazza, quest’appuntamento mensile con la Riviera del Brenta d’oggi - i suoi eventi, i suoi prodotti, la vita spicciola delle sue Comunità - si apra anche al suo passato e getti qualche sguardo ai suoi monumenti. L’uno - il passato - e gli altri - i monumenti, le Villecosì ricchi di storia ch’è un vero peccato non conoscere; non solo per erudizione, ma per capirli - passato e monumenti -; per viverne il significato d’oggi; saperli anche sfruttare valorizzandoli sul piano turistico, il grande tesoro nascosto nelle nostre contrade, che nessuno sa fare sfruttare. In una parola, per viverlo meglio, il proprio territorio. Ha dei confini precisi il territorio della Riviera: il Cippo di Vigonza (Prati) e il Colmello di Oriago; due monumenti della grande storia; eventi successi qui, ancora vivi nei problemi che han suscitato. A Prati di Vigonza si sono dati appuntamento, dopo le lunghe guerre per l’indipendenza d’Italia, il Re Vittorio Emanuele II e l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe per una parata d’armi;

non ancora per trattative politiche (i cannoni erano ancora caldi per l’ultimo scontro), ma così, per trovarsi; in aperta campagna; giusto per non correre rischi di manifestazioni ostili. Si son trovati; caroselli di armati, parate di reparti, bandiere al vento. Dopo pochi anni è stata conclusa con Austria e Germania la Triplice Intesa, che ci avrebbe

A Prati di Vigonza nacque la Nuova Europa portato alla Grande Guerra del 15-18. Ora c’è un grande cippo a ricordare l’evento. Quale evento? Non tanto e non solo l’incontro dei due Sovrani, ma quel che ha significato: la nascita della Nuova Europa. Non è un fuori luogo affermare che qui, a Prati di Vigonza, è nata la Nuova Europa. D’accordo che il saperlo non cambia la vita; ma è bene saperlo; gli si vuol più bene a

IL TURISMO VENETO SUL WEB: MOLTE LE NOVITÀ

N

on ha solo cambiato “targa”, si è fatto anche più allettante, funzionale e completo il portale del turismo regionale, per rispondere in modo sempre più mirato alla domanda di soggiorno, di visita, di viaggio e di escursione in terra veneta proveniente dai mercati nazionali e internazionali. Lo ha presentato l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Marino Finozzi, illustrando le novità e gli arricchimenti apportati a www.veneto.eu, l’ampia vetrina dell’offerta turistica veneta nel web, raggiungibile anche attraverso i social network. Dal 2015 tutti gli accessi ai siti, come www.visitveneto.info e www.viviveneto.it, confluiscono su veneto.eu. Altra innovazione riguarda la traduzione dei contenuti del portale in tre nuove lingue: il portoghese/brasiliano, il russo e il cinese. Si tratta di tre grandi Paesi della cosiddetta area Bric che negli ultimi anni hanno notevolmente cresciuto l’interesse per la nostre destinazioni. Nel periodo 2011/2013, infatti, gli arrivi nel Veneto di turisti brasiliani e del centro sud America sono aumentati del 10%, quelli provenienti dalla Russia del 30% e dalla Cina addirittura del 39%”. Le più recenti implementazioni del portale turistico regionale riguardano le seguenti sezioni: un database delle strutture che curano l’offerta di turismo congressuale; le Ville Venete; il Made in Veneto, un contenitore dei prodotti artigianali di eccellenza e dei musei dell’artigianato; il turismo fluviale, con itinerari tra le vie navigabili del Delta

questa nostra Terra; diventa un po’ più “nostra”. E il Colmello! Assai malandato (speriamo che sopravviva!), appoggiato ad una casa in una curva pericolosa al bordo della Laguna. Fu posto nel 1381 per segnare il confine tra la Signoria dei Carraresi di Padova e il Dogado di Venezia: fin lì arrivava Padova, che pochi anni dopo sarebbe stata inglobata nei Domini della Serenissima, con quel che seguì nei secoli successivi. La Pace di Cherasco, che pose fine alla “Guerra di Chioggia”. Oriago, Mira, Stra, il Dolo. Ne parla Dante di quello sciagurato trucidato tra i canneti di Oriago rammaricato di non esser “fujto inver la Mira”, mentre il Dolo si vantava (hinc Urbis potus) di “abbeverare” Venezia, l’Urbe, con la sua Seriola. I quattordici quadri della Chiesa di Pianiga: discutono se siano di Giovanni Bellini o della sua scuola; ma sono splendidi. Oppure, per un po’ di gossip storico, sbirciare nella splendida carrozza con cui Galileo Galilei arriva

Da questo mese parte la rubrica sulla Riviera del Brenta, nell’immagine piccola Ivone Cacciavillani ospite dai suoi religiosissimi Amici Sagredo, alla Villa di Vigonovo, seguito a congrua distanza da altra carrozza meno ricca ma più attesa, con cui l’amante di turno allietava le nottate in villa; oppure seguirlo - sempre il Galilei - mentre si reca in una canonica di Padova per dichiarare, da padre coscienzioso, la nascita d’un figlio naturale avuto da madre che non intende essere nominata. Sempre nella Riviera del Brenta!

Vicende rivierasche, a cui mese per mese si vorrebbe riandare, giusto per “stare insieme”; un po’ come si faceva un tempo con i “filò” casarecci: contarsela per il gusto di contarsela. Poi magari, messo da parte il giornale, s’andrà al negozio a comprare il prodotto che la rèclame di fondo pagina avrà pubblicizzato: questa la funzione d’un “giornale del territorio”.

A.S.D MAKE IT FUNKY INIZIA UN NUOVO CORSO DI

“FUNCTIONAL TRAINING”

FUNKY Finozzi: “Uno strumento di promozione per i visitatori e di servizio per gli operatori del Po e della Laguna di Venezia; “Love me in Veneto”, dedicato a chi vuole organizzare il proprio matrimonio nei luoghi più suggestivi. Ma tra gli itinerari sono stati aggiunti anche quelli riguardanti il turismo equestre, le Alte Vie dolomitiche, il mototurismo, mountain bike e slow bike. Un’area nuova particolarmente interessante è quella dedicata all’Expo, “Exponiamo il Veneto”, sviluppata in collaborazione con Unioncamere e Veneto Promozione, che si integra con il sito www.expoveneto.it, per “catturare” una parte dei milioni di partecipanti al grande evento internazionale che ha come sede principale Milano.

IT

Gruppo “Check This Out” Primo Premio TROFEO MONDIALE DI DANZA (WORLD DANCE TROPHY 2014)

Questo nuovo training unisce tutte e due le categorie (Body-Building e Fitness) con un allenamento divertente, coinvolgente, dove mettere alla prova il proprio corpo con sequenze a corpo libero inserite in mini circuiti dove avremo una risposta cardiovascolare e anaerobica quindi miglioramenti sia in termini aerobici che di tonificazione, predisponendo il corpo a migliorare forza e resistenza muscolare. Lunedi e Mercoledi 12.45-13.45 • Martedi e Venerdi 20.00-21.00 e 21.00-22.00

PRESSO LA SEDE DI FOSSÒ TROVERETE INOLTRE CORSI DI: • Hip Hop e Breakdance per tutte le età e livelli • Baby Dance per i bimbi del secondo e terzo anno di scuola materna • Total Body Workout • Zumba Fitness • Salsa • Pilates • Ginnastica Posturale • Body Tonic • Programmi Personalizzati di Ginnastica Correttiva • Difesa personale / Krav Maga • Taekwon Do.

FUNKY

IT

Associazione Sportiva Dilettantistica MAKE IT FUNKY sede legale Camponogara · via Veneto, 38/10 · cell. 345 4978802 sede Fossò · via Artigianato, 32 (ingresso laterale di via Favalli di fronte all’autolavaggio)


20 2 Cultura provinciale La rassegna Fino al 17 febbraio prossimo

In scena il Carnevale di Venezia

Cibo, sapori, golosità e tradizioni sono il filo conduttore di questa edizione che anticipa festosamente i temi di Expo 2015

C

ibo, sapori, golosità, tradizioni, storie e rituali culinari saranno il filo conduttore del Carnevale 2015, una sorta di anticipazione festosa in stile veneziano dell’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che dal prossimo maggio porrà all’attenzione internazionale temi quali il nutrimento del pianeta, la produzione di cibo e la valorizzazione delle tradizioni culturali. Iniziata lo scorso 31 gennaio con la “Festa Veneziana” la manifestazione si svolgerà fino al prossimo 17 febbraio. Il “Gran Teatro di Piazza San Marco”, impreziosito quest’anno con trionfi di cibo e ghirlande di vegetali e con le scenografie a cura del Teatro La Fenice di Venezia, dal 7 al 17 febbraio sarà come di consueto l’epicentro carnascialesco che ospiterà i principali appuntamenti che scandiscono la manifestazione. Ad inaugurare la Piazza sabato 7 febbraio sarà la “Festa delle Marie” con il corteo delle belle fanciulle trasportate su portantine dai gondolieri da San Pietro di Castello fin sul palcoscenico del Gran Teatro. Marie che torneranno in Piazza San Marco martedì 17 febbraio per la proclamazione della Maria del

Carnevale. Domenica 8 sarà invece il giorno del “Volo dell’Angelo” con l’attesissima discesa dal campanile a Piazza San Marco della bella Marianna Serena, vincitrice dello scorso concorso delle Marie. Sabato 7 febbraio si apriranno anche le selezioni per il “Concorso della Maschera più bella” che si svolgerà tutti i giorni fino alla proclamazione dei vincitori domenica 15 febbraio. Tema del concorso naturalmente il cibo! Proseguendo il programma degli eventi, studiato dal direttore artistico Davide Rampello, il fine settimana del 7-8 febbraio sarà arricchito dalla “Festa Querinissima” che porterà sotto gli antichi archi della pescheria di Rialto (quale posto migliore) la tradizione culinaria del baccalà nelle sue variazioni alla vicentina e mantecato, accompagnato da vini veneti e da momenti di musica e spettacolo tradizionale. Particolarmente suggestiva sarà la rievocazione della consegna da parte di Pietro Querini al Doge Foscari dei primi stoccafissi delle isole Lofoten, in programma domenica 8 febbraio nel pomeriggio. Gli appuntamenti serali del Carnevale saranno concentrati all’Arsenale che ospiterà

Invito in biblioteca nazionale Marciana

ALDO AL LETTORE... ALLA SCOPERTA DEL MONDO DI MANUZIO

P

er le celebrazioni di Aldo Manuzio nel V centenario della sua morte, la Biblioteca Nazionale Marciana invita a un viaggio intorno al mondo dei libri e dell’arte della stampa, in compagnia di Aldo e di altri editori e tipografi, di lettori, imprenditori e ambulanti, tra caratteri greci, ebraici, arabi, tondi e corsivi, esplorando una cultura che ancora sa trasmetterci valori e ideali senza tempo. Il ciclo di incontri, eventi, laboratori, partito a gennaio, si terrà fino al prossimo novembre presso le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, Piazzetta San Marco 13/a.Questi alcuni dei prossimi appuntamenti: il 19 febbraio, ore 17 La bottega tipografica del Rinascimento. Un autoritratto in immagini: torchi, torcolieri, compositori, incisori di caratteri,

correttori. Neil Harris; il 5 marzo, ore 17 Una città al lavoro. Il libro e l’industria a Venezia tra Quattro e Cinquecento. Luca Molà; il 12 marzo, ore 17 Essere utile agli uomini. Aldo Manuzio editore di testi greci. Filippomaria Pontani; il 26 marzo, ore 17 Il lettore italiano del Rinascimento. Profilo di un consumatore. Neil Harris; il 1° aprile, ore 17 Aldo Manuzio: che carattere! Come un carattere di Aldo ha fatto, da solo, la storia della tipografia fino ai nostri tempi. James Clough e Alberto Prandi. Sono in programma da febbraio ad aprile laboratori ad accesso gratuito per le scuole medie inferiori e superiori. Info e prenotazione presso didattica@marciana.venezia.sbn.it

La locandina dell’iniziativa

la 2a edizione di “Notti all’Arsenale” il 7 e l’8 febbraio e poi dal 12 al 17 febbraio. L’antico straordinario cantiere navale della Serenissima Repubblica di Venezia si trasformerà così tra magia, teatro, musica e sensazionali effetti pirotecnici sull’acqua nel Carnevale all’Arsenale. Le spettacolari architetture saranno vestite da un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice, e ogni sera, a partire dalle 19, saranno accolte tutte le più belle maschere del Carnevale, per una programmazione completamente gratuita introdotta dalle animazioni di spettacolari artisti di strada lungo la “Riva delle Maravegie” con specialità enogastronomiche proposte dalle cichèterie. Nelle Notti dell’Arsenale spicca poi “Tentazioni”, l’unica cena-spettacolo del Carnevale 2015 (a pagamento) che avvolgerà di piacere e seduzione gli ospiti nella esclusiva cornice della Torre di Porta Nuova. Nella settimana “grassa”, da giovedì 12 a martedì 17 febbraio, ci sarà un’esplosione di eventi, feste, sfilate che coinvolgeranno tutto il territorio a cominciare da Piazza San Marco, con la finale del concorso della Maschera più bella del Carnevale e il “Volo dell’Aquila” dal

La conferenza stampa durante la quale è stata presentata l’immagine ufficiale di questa edizione disegnata da Giorgio Cavazzano Campanile di San Marco (domenica 15 febbraio), passando per l’Arsenale dove si susseguiranno sei notti di festa con gli eventi del Carnevale all’Arsenale, per arrivare fino alla Terraferma dove tra la Torre e la Piazza Ferretto ci sarà il “Volo dell’Asino” (domenica 15 febbraio). L’ormai tradizionale “Volo dell’Asino” impersonato da un ospite del mondo dello spettacolo o dello sport che si calerà dalla Torre fino al palco di Piazza Ferretto, è l’evento clou del programma carnevalesco in Terraferma che inizierà a Mestre domenica 8 (repliche sabato 14, domenica 15 e martedì 17 febbraio) con le selezioni della “Mascherina più bella del Carnevale”. Il concorso tutto dedicato ai bambini che potranno sfilare con i loro costumi sul palco di Piazza Ferretto. A Marghera invece sabato 14 febbraio, alle ore 15.00 prenderà il via la variopinta, gioiosa tradizionale “Sfilata dei Carri Allegorici”. Tra gli appuntamenti in

terraferma anche la sfilata dei carri a Zelarino (17 febbraio), e il “Tram del Carnevale”. Un tram brandizzato con la grafica ufficiale del Carnevale che circolerà con a bordo i musicisti del JukeBox Umano che suoneranno e canteranno brani scelti dai passeggeri su richiesta. Nella settimana grassa ci sarà anche “Il teatro gastronomico ambulante” che si muoverà tra le municipalità. Gran finale martedì grasso, quando il Carnevale di Venezia 2015 celebrerà le glorie di San Marco nello “Svolo del Leon”, il maestoso gonfalone di San Marco che venendo issato dal palco del Gran Teatro al Campanile di san Marco simboleggerà la chiusura del Carnevale 2015. Per il secondo anno consecutivo Giorgio Cavazzano, uno dei disegnatori più amati ed apprezzati, ha creato l’immagine ufficiale della manifestazione.

Letteratura Premio “Città di Chioggia” sesta edizione. La cerimonia di premiazione

La città di Chioggia fra poesia e narrativa F in dalla sua prima edizione il premio letterario “Città di Chioggia” ha rappresentato un’importante vetrina culturale per la città lagunare coinvolgendo persone di tutte le regioni italiane. Il Premio Letterario “Città di Chioggia” nato nel 2009 su iniziativa della Pro Loco locale con l’intento di dare lustro alla città con un Premio di tipo culturale vuol creare i presupposti di diffusione e promozione del territorio clodiense lanciando un messaggio culturale. Nel corso degli anni il Premio ha visto avvicendarsi autorevoli personaggi sia come giurati sia come padrini della manifestazione e la partecipazione ha raggiunto livelli importanti, dimostrando la validità dell’iniziativa.Novità di questa sesta edizione è stata l’introduzione della sezione a “tema libero” intesa proprio a coinvolgere un numero sempre maggiore di scrittori a livello nazionale. La tradizionale cerimonia di premiazione e presentazione dell’edizione 2014 del libro che raccoglie tutte le opere finaliste si è tenuta sabato 13 dicembre 2014 nella suggestiva cornice dello storico Auditorium comunale S. Nicolò di Chioggia. Il tema scelto quest’anno era “Fotografie dalla Laguna: Chioggia come incontro di luoghi e di tempi”. Gli autori avevano tempo fino al 31 ottobre 2014 per presentare i testi poi sottoposti al giudizio degli esperti che hanno selezionato i finalisti. “Il Premio letterario città di Chioggia rappresenta ormai un punto fermo della programmazione culturale della nostra Città – sottolinea Narciso Girotto, l’assessore uscente alle Politiche culturali della città di Chioggia -. Nato da una felice intuizione della nostra Pro Loco, in questi anni ha prodotto dei risultati notevoli ed ha regalato alla città emozioni importanti. Gli autori hanno colto aspetti e sentimenti celati del nostro territorio che spesso non vengono notati perché soffocati e nascosti da una quotidianità che non esalta i particolari”. I due presidenti di giuria dell’edizione 2014, Sergio Ravagnan per la sezione narrativa e Giordano Fornaro per la sezione poesia, assieme al padrino della serata Piero Mescalchin (Fotografie dalla laguna), ed al presidente della Pro Loco di Chioggia Marco Donadi hanno consegnato i premi ai nove finalisti alla presenza di un folto pubblico e di numerose autorità locali. Questi i vincitori dell’edizione 2014:

La cerimonia di premiazione per la sezione poesia a tema prima classificata Maria Pia Vido di Roma con “Chioggia in Mente (silloge)”, seguita da Rosanna Soina di Venturina Terme (LI) – “Chioggia della Fantasia Itinerante”, terzo posto per Vanes Ferlini di Imola (BO) – “Liquido Canto” ; per la sezione narrativa a tema primo posto per Alessandro Pozzan di Schio (VI) con il racconto “Generazione a Mare”, seconda Valentina Durante di Montebelluna (TV) con “La Pappa Scotta”, terza Rita Mazzon di Padova con “Dove sta l’Amore”; la sezione a tema libero è stata vinta da Fiorella Borin di Venezia con “Il Destino che non abbiamo scelto” seguita da Giovanni Rosa di Modica (RG) con “L’ultimo cantastorie” e da Susi Boscarato di Chioggia con “Ortensia”; una menzione speciale della giuria è stata inoltre assegnata ad Alberto Totolo di Isola della Scala (VR) per “Il complesso di Santa Croce”. Nel corso della cerimonia di premiazione si sono esibite le ballerine del Centro di Formazione Danza che hanno eseguito delle coreografie curate da Francesca Serafini e Patrizia Aricò. Eugenio Ferrarese


Sport 21 3 A Mestre La società nata nel 1961 ha oltre 400 iscritti

Sci Club, un 2015 pieno di appuntamenti di Roberta Pasqualetto

NEWS

L

o Sci Club di Mestre ha più di cinquantanni di attività ed è la prima società sciistica della provincia di Venezia. Partiti nel 1961 con la denominazione di Sci Cai, e presieduti dal presidente Cai Gigi Galli, si sono poi resi autonomi ed hanno assunto il nome di Sci Club Mestre, con la presidenza di Paolo De Manincor. Il club mestrino può vantare la presenza passata di Zeno Colò (campione mondiale e olimpico scomparso nel 1993) e del campione mondiale a Portillo (Cile) nel 1966, Carlo Senoner. Lo Sci Club Mestre è stato protagonista nel panorama degli sport invernali con innumerevoli vittorie e piazzamenti di assoluto prestigio in ambito regionale e nazionale, collocandosi nella classifica nazionale, immediatamente dopo i grandi Club di montagna e fra i primi Sci Club italiani di pianura. I soci iscritti hanno superato le 400 unità comprendendo diverse categorie: i bambini iscritti alla scuola di Sci, il gruppo di attività agonistica e pre-agonistica giovanile (età compresa dai 6 ai 16 anni) e la Squadra Senior – Master. Tra le gare degne di nota nel palmares ci sono: nel 1961, Passo Rolle, Trofeo Nordica; nel 1969 il campionato regionale veneto Sci Nordico nel Cansilio; nel 1978 a Enego i campionato Italiano, fase regionale, Allievi e Ragazzi; nel 1979 a S. Stefano di Cadore il campionato Italiano Sci Nordico, fase regionale;

A Campagna Lupia

IN CENTINAIA AI SAGGI SPORTIVI

“C

nel 1980-81 a Enego le gare nazionali di Fondo, 15 Km Tecnica Classica; nel 1995, ad Auronzo, la fase regionale Trofeo delle Regioni; nel 1996, a Misurina, la finale nazionale trofeo delle Regioni. E poi nel 1997 il Campionato Veneto Master organizzato per la prima volta in Italia in “notturna”, da allora diventato appuntamento annuale. Per quanto riguarda lo svolgimento del circuito Criterium Triveneto, i Master di quest’anno e la categoria Giovani Senior potranno partecipare alle seguenti competizioni: giovedì 22 gennaio 2015 in Nevegal; mercoledì 4 febbraio a Monte Avena; giovedì 19 febbraio in Nevegal; mercoledì 4 marzo la gara finale a Monte Avena con

premiazione alla birreria Pedavena. La sede dello Scii Club si trova in via Dante n. 39 a Mestre ed è aperta tutti i martedì e giovedì, dalle 21 alle 23, a partire dal mese di ottobre fino al mese di maggio. Durante l’estate l’apertura è limitata al solo giovedì. Il tesseramento allo Sci Club e alla F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali) è annuale e ad ogni socio è estesa la polizza di responsabilità civile per danni a terzi. Associarsi alla F.I.S.I. è obbligatorio per gli atleti delle squadre agonistiche. Per maggiori informazioni si può contattare il Club al numero 041/972996 o seguire gli sportivi nel social network facebook “Sci Club Mestre”.

entinaia di persone hanno partecipato a Campagna Lupia ai “Saggi sportivi” che si sono svolti al Palazzetto dello Sport a dicembre. Un evento che ha superato in termini di partecipazione ogni più larga previsione”. Con queste parole il delegato allo sport del Comune di Campagna Lupia, Diego Longhin, ha commentato i saggi che hanno calamitato tante persone nello spazio sportivo di Campagna Lupia, come epilogo della prima parte della stagione scolastica e sportiva che si è chiusa con il 2014. “Durante questa serata - prosegue il delegato Longhin - ci si è resi conto di avere tanti campioni, e che il nostro paese vanta atleti che sono per noi uno dei fiori all’occhiello. Abbiamo avuto modo di ammirare i saggi dedicati alle palestre, sia pubbliche che private, in un connubio davvero bellissimo. Abbiamo visto tantissime discipline sportive e danza. Nell’ambito dei progetti di educazione e applicazione sportiva, l’amministrazione del sindaco Livieri sta cercando di proporre lo sport come nuovo stile di vita, coinvolgendo il più possibile anche quei giovani che non praticano nessuna attività”. E’ stata una serata divisa in due parti per dare alle centinaia di partecipanti la possibilità di assistere ai saggi dei ragazzi ,senza accalcarsi nella struttura sportiva. A.A.

A Scorzè

CICLOCROSS, IL “GRAN PREMIO CARTOVENETA”

G

rande successo per il 41 esimo “Gran Premio Cartoveneta” gara di ciclocross che si è svolta nelle scorse settimane a Scorzè. La manifestazione, organizzata dalla Libertas Scorzè, era valida come 11’ tappa del Trofeo Triveneto di Ciclocross e come Campionato Provinciale di Venezia di Ciclocross. Questi sono i nuovi campioni provinciali per categoria: Luca Andreatta (Libertas Scorzè) per gli under 23, Giovanna Michieletto (Libertas Scorzè) per le under 23, Cristian Buttò (Sorgente Pradipozzo) per gli junior maschili, Matteo Ferro (Libertas Scorzè) per gli allievi 1’ anno, Lorenzo De Vettori (Sorgente Pradipozzo) per gli allievi 2’ anno, Francesca Selva (Libertas Scorzè) per le allieve, Marco Vettorel (Sorgente Pradipozzo) per gli esordienti, Gianfranco Mariuzzo (Uc Fpt) per gli amatori 2’ fascia. Questi invece gli ordini d’arrivo della corsa di Scorzè. G6M: 1) Igor Gallai (Bosco di Orsago), 2) Marco Cao (Bosco di Orsago), 3) Daniel Cassol (Foen). G6F: 1) Emma Faoro (Rinascita Ormelle), 2) Lara Crestanello (Piovene), 3) Giada Borghesi (Carraro). Esordienti 2’ anno: 1) Gianmarco Vignaroli (Elba), 2) Nicholas Caruzzi (Granzon), 3) Marco Vettorel (Sorgente Pradipozzo). Esordienti Donne: 1) Marina Guadagnin (Sportivi del Ponte), 2) Beatrice Pozzobon (Mosole), 3) Patrizia Critelli (Kardaun). Allievi 1’ anno: 1) Samuele Carpene (Val d’Illasi), 2) Leonardo Cover (Sportivi del Ponte), 3) Tommaso Dalla Valle (Sportivi del Ponte). Allievi 2’ anno: 1) Lorenzo De Vettori (Sorgente

Pradipozzo), 2) Mattia Consolaro (Libertas Scorzè), 3) Matteo Faes (Montecorona). Allieve: 1) Sara Casasola (Trentino Rosa), 2) Francesca Selva (Libertas Scorzè), 3) Nicole D’Agostin (Girelli). Junior Maschile: 1) Daniel Smarzaro (Carraro Team), 2) Michele Bassani (Postumia), 3) Mauro Caneva (Cadrezzate). Donne Junior: 1) Sofia Beggin (Breganze), 2) Alessia Debellis (Trentino Rosa), 3) Letizia Borghesi (Carraro). Open maschile: 1) Mirko Tabacchi (Forestale), 2) Daniele Braidot (Forestale), Luca Braidot (Forestale). Open femminile: 1) Francesca Cauz (Top Girls), 2) Nicoletta Bresciani (Scott), 3) Alessia Bulleri (Forestale). Amatori fascia 1: 1) Carmine Dal Riccio (Sunshine), 2) Simone Perin (Orogildo), 3) Davide Montanari (Max Team). Amatori fascia 2: 1) Giuseppe Dal Grande (Team Friuli), 2) Gianfranco Mariuzzo (Uc Fpt), 3) Sergio Giuseppin (Delizia Bike). Amatori fascia 3: 1) Michele Feltre (Fizik), 2) Giovanni Parro (Comprex), 3) Renato Segat (Vitomotorsport). Donne Amatori: 1) Lara Torresani (Carraro), 2) Paola Maniago (Team Friuli), G.P. 3) Chiara Selva (Spezzotto).

35€ KIT DECALCIFICANTE IN OMAGGIO

CAMPONOGARA P.zza Mazzini, 12

CHIOGGIA Via San Marco, 1729

MESTRE C/O Galleria Auchan


22 1

IL VENETO

in PRIMO PIANO

Economia Il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi fa il punto della situazione

Nord Est, sarà finalmente l’anno della ripresa A trainare la crescita ci sarà ancora una volta l’export. L’aumento sarà del +3,7 per cento per l’area, con un livello record del 4 per cento a Bolzano, seguito dal 3,9 per cento del Veneto di Alessandro Abbadir

E

conomia, arrivano buone notizie a Nord Est. Le previsioni insomma finalmente volgono verso il bello. Ad annunciarlo è il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi. Bortolussi che fino ad ora, non si era mai entusiasmato dai tanti segnali di ripresa che qua e là si annunciavano. Stavolta analizzando la situazione dati alla mano, crede in una ripresa effettiva in tempi rapidi. “Dopo sette anni di crisi e di difficoltà economiche, il 2015 - spiega Bortolussi - dovrebbe essere l’anno della ripresa, soprattutto a Nordest. Grazie ai dati messi a disposizione da Prometeia, è possibile stimare la crescita per l’anno appena iniziato, dei principali indicatori economici del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e di Bolzano”. Al netto delle situazioni internazionali che potrebbero comunque condizionarne il corso, gran parte degli indicatori sono destinati ad essere anticipati dal segno più, secondo il segretario della Cgia di Mestre. ”Per quanto concerne il Pil - spiega Bortolussi - la crescita dovrebbe attestarsi attorno al +0,8 per cento: dopo gli 8,4 punti percentuali persi dall’inizio della crisi fino ad oggi, ci avviamo a invertire in maniera decisa la tendenza. Se in Veneto e in Friuli l’incremento dovrebbe essere del +0,7 per cento, in Trentino Alto Adige l’aumento dovrebbe toccare il +0,9 per cento. Anche i con-

Giuseppe Bortolussi sumi delle famiglie sono destinati a crescere: + 0,9 per cento. Se a Bolzano l’incremento pare destinato a toccare il +1,1 per cento, nel Veneto l’aumento dovrebbe fermarsi al + 0,9 per cento, in Friuli Venezia Giulia al +0,8 per cento e a Trento al + 0,7 per cento”. Solo gli investimenti continuano a segnare il passo. Dopo aver perso oltre 20 punti percentuali dall’inizio della crisi sino ad oggi, anche nel 2015 la variazione di crescita sarà nulla. Solo il Friuli Venezia Giulia segnerà un timidissimo + 0,1 per cento. Chi invece ha superato da tempo la fase più critica è l’export. L’export quest’anno sarà davvero forte e trainante. “Dopo il + 3,4 per cento del 2014 nel Nord Est – spiega Bortolussi - nel 2015 l’aumento dovrebbe essere del +3,7 per cento, con un livello record del 4 per cento a Bolzano, seguito dal 3,9 per cento del Veneto, dal 3,5 per cento di Trento e dal +2,6 per cento del Friuli Venezia Giulia”. E l’occupazione? Si perché in questi anni in tanti hanno parlato di crescita. Ma spesso a fatturati che non diminuivano o aumentavano, non corrispondeva una diminuzione dei disoccupati. Il tasso di disoccupazione, infine, dovrebbe eguagliare il dato raggiunto nel 2014 a Nord Est: 7,1 per cento. “Se a Bolzano il tasso rimarrà al 4,4 per cento - spiega Bortolussi - a Trento si fermerà al 6,4 per cento, mentre nel Veneto scenderà

al 7 per cento. Solo nel Friuli Venezia Giulia la disoccupazione è destinata a salire al 7,9 per cento”. Bortolussi fa delle considerazioni che valgono per tutta l’Italia e che in parte corrispondono a delle analisi storiche di situazioni se non uguali (perché una crisi del genere che dura da 7 anni non si era mai vista) almeno con qualche somiglianza. “E’ evidente - afferma il segretario della Cgia di Mestre - che se la Lombardia e il Nordest torneranno a crescere, anche il resto del paese è destinato a risollevarsi. In passato è sempre stato così”. Nonostante i timidi segnali di ripresa avvertiti nell’ultima parte dello scorso anno, anche nel 2015 la crescita, sarà a macchia di leopardo. “Se il manifatturiero sembra essersi lasciato il peggio alle spalle - conclude Bortolussi - la situazione delle costruzioni, dei servizi e del commercio rimarrà ancora molto difficile. Questi tre settori continueranno a risentire del forte calo dei consumi delle famiglie e degli investimenti che in questi ultimi anni sono scesi a dismisura. Anche nel 2015, purtroppo, questi ultimi non dovrebbero dare alcun segnale di risveglio, attestandosi sulla variazione registrata l’anno scorso”. Il clima generale, insomma, per la prima volta dopo 7 anni, dà qualcosa di più di piccoli segnali di speranza, dà dati che sembrano segnare l’agognata inversione di tendenza attesa da troppo, troppo tempo.

SERRAMENTI info@penello.com - www.penello.com

CAMBIA LE TUE FINESTRE CON LA NUOVA KF 410 PVC/ALLUMINIO/ESTERNO

Attenzione: confer mata la detrazione A del 65% Venite a visitare NCHE PER IL 2 alla consulenz il nostro Show Room trove 015 a adeguata per

rete altri prodot ti olt fare il miglior lav oro a casa vostrre a

F.lli PENELLO L.& M. s.n.c. Viale Serenissima, 16 - Vigonovo (VE) Tel. 049 503297 - Fax 049 9828130

API INDUSTRIA Pier Orlando Roccato denuncia una situazione irrisolta

“ACCESSO AL CREDITO ANCORA TROPPO OSTICO”

“S

e è vero che ci sono tanti segnali di ripresa, è anche vero che molti piccoli imprenditori sono purtroppo lasciati soli ad affrontare problemi legati a problemi burocratici e soprattutto problemi di accesso al credito. Banche ed istituzioni locali facciano rete per evitare che i titolari di imprese sane, si vedano ridotti alla disperazione per un credito non concesso o un debito non saldato”. A dirlo denunciando la solitudine di tanti imprenditori è Pier Orlando Roccato direttore di Api Industria Venezia che con l’inizio dell’anno con la sua associazione ha avuto decine di segnalazioni di casi titolari di impresa in difficoltà. E’ l’ora però, secondo Roccato, che anche chi fa impresa evolva. “Nelle nostre realtà del Nord Est - spiega - purtroppo ci troviamo di fronte spesso, a persone che sono imprenditori per caso, che fanno fatica ad affrontare per mentalità, le sfide che una crisi globale come questa ha posto. Se la crisi ha detto qualcosa il messaggio è stato chiaro: per stare sul mercato servono competenze, studio, conoscenza delle lingue, e capacità di analizzare realtà complesse ed interconnesse a livello globale”. “Abbiamo aperto con altre associazioni di categoria – conclude Roccato – anche sportelli di ascolto e numeri verdi di aiuto, ma i nostri imprenditori purtroppo vivono queste situazioni come sconfitte aziendali e soprattutto personali”. A.A.


Il Veneto in primo piano 23 1 Fondazione Nord-est Un’azienda su quattro non ha un sito web

Il futuro delle imprese è l’e-commerce Occorre avviare un rapido aggiornamento delle competenze di management, in particolare rispetto ai temi dell’internazionalizzazione di Maria Pavan

“L

e aziende che hanno innovato non solo nella produzione ma anche nei format distributivi sono quelle che meglio competono, crescono e traguardano nuovi mercati”. A dirlo è Romano Artoni, Deputy Regional Manager di UniCredit, che commenta così gli ultimi dati presentati da Fondazione Nord Est, sottolineando l’impegno del gruppo nell’essere al fianco delle imprese per sostenere i loro investimenti in ICT, nel digitale, nel mobile e per accedere a piattaforme di e-commerce. Un settore per nulla trascurabile, anzi! Secondo quanto emerso dall’indagine che Fondazione Nord Est ha sviluppato in collaborazione con UniCredit nell’ambito del progetto “Nuovo Continente”, il cui obiettivo è la costruzione di un modello di sviluppo possibile per l’accelerazione nell’utilizzo degli strumenti ICT da parte delle Pmi, le dimensioni aziendali contano sui mercati internazionali, ma anche nella internet eco-

NEWS

nomy. Le aziende italiane medio-grandi, infatti, fanno la parte del leone nell’export e sono anche le più avanzate nell’utilizzo degli strumenti di vendita e promozione online. Ma un elemento di sorpresa arriva, in questo contesto, dalle piccole aziende - quelle tra i 10 e i 50 dipendenti - che, nonostante la crisi, hanno dimostrato buoni risultati e soprattutto grandi potenzialità. Oggetto della ricerca era l’uso delle tecnologie nel Made in Italy, con un’indagine su un campione di 1.215 società di capitale dei comparti food, moda, arredamento e meccanica. Se i risultati complessivi mostrano un quadro caratterizzato da potenzialità ancora inespresse, non mancano gli spunti di interesse per il sistema produttivo italiano e del Nord Est. Nel 2014 un’azienda su quattro (25,4%, 21,6% a Nord Est) non ha un sito web aziendale e tre aziende su quattro (73,5%, 77,3% a Nord Est) non utilizzano i Social network nella promozione

del proprio prodotto/servizio. Ma qual è il ritratto delle imprese orientate all’e-commerce? L’indagine di FNE dice che sono soprattutto grandi imprese (28,6% delle grandi imprese nel campione) e che nell’84,2% dei casi utilizzano il proprio sito web. Per quanto riguarda i diversi settori produttivi presi in esame non si rilevano dinamiche distintive, anche se i settori moda e arredamento tendono a utilizzare in maniera più sistematica le piattaforme di vendita online e messe a disposizione da terzi. “L’indagine mette in evidenza la debolezza del sistema imprenditoriale italiano rispetto all’utilizzo degli strumenti online – rimarca il presidente di Fondazione Nord Est Francesco Peghin -, ma anche il grande sforzo compiuto dalle piccole imprese per rimanere competitive attraverso l’apertura di nuovi mercati. Nonostante la crisi iniziata nel 2009, dal 2004 le loro esportazioni sono infatti cresciute di oltre il 30%. Un dato che

Dai la tua opinione su questa notizia su:

Michelle Obama ordina altre scarpe in Riviera

L’EUROPA FRENA SULL’ETICHETTA DI ORIGINE OBBLIGATORIA

I

l Tavolo Veneto della moda è davvero deluso per come sono andate le cose a Strasburgo. Il Consiglio d’Europa frena sulla tracciabilità dei prodotti proprio mentre negli Stati Uniti La Federal Trade Commission annuncia un giro di vite nei confronti dell’utilizzo della certificazione sulla produzione all’interno degli Stati Uniti. Una stretta che si tradurrà in una valorizzazione del marchio “Made In”. Una strategia coerente con il periodo di rilocalizzazione negli Usa di molte attività

produttive che precedentemente avevano delocalizzato in Cina. “Quando smetteremo di farci del male”? Così Giuliano Secco, portavoce del Tavolo Veneto della Moda che imputa al mancato pugno di ferro del Ministro Federica Guidi il naufragio del progetto.“Sapevamo che era difficile - spiega - sapevamo che la Germania, ed il blocco di Paesi che porta con sé, era troppo forte. Non ci siamo mai illusi che si arrivasse alla chiusura del dossier con una vittoria schiacciante del fronte del “sì”.

L’INFLUENZA HA COLPITO DURAMENTE IL VENETO

V

erso fine gennaio era già salito a 13 il numero delle persone decedute in Veneto per le complicazioni derivate dall’influenza. A segnalarlo il report elaborato dal Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica della Regione, riguardante il periodo dal 12 al 18 gennaio, che ha fatto segnare un’incidenza ancora alta, pari a 97,5 malati ogni 10 mila abitanti. Un tasso che fa stimare in circa 48 mila i veneti colpiti dal virus sinora. Tra le 13 vittime anche una bambina di 2 anni, di Padova, che era ricoverata presso l’Azienda Ospedaliera con gravi complicazioni. La piccola era affetta dal ceppo H3N2, e non dal più “temuto” H1N1, impropriamente definito “Suina”. Non è ancora stato possibile determinare se fosse vaccinata o no. “E’ doloroso dover registrare questo aumento di decessi – sottolinea l’Assessore alla Sanità Luca Coletto – ma si tratta di eventi che non si possono mai escludere, soprattutto in presenza di un’influenza stagionale così aggressiva e di un netto calo delle vaccinazioni dovuto al caso Fluad e anche a una certa diffidenza diffusasi a prescindere tra la gente in tutta Italia, anche a causa delle molte informazioni distorte che

Ma combattere e farsi onore sul campo questo sì che ce lo aspettavamo”. Ma ad onorare l’eccellenza della moda italiana ci pensa la first lady Michelle Obama che fa il bis e ordina un altro paio di scarpe in Riviera del Brenta. Stavolta si tratta di un paio di calzature da sera, da ricevimento, con tacco a spillo e punta a spillo,fatta in pelle pregiata e di colore laminato oro. Il paio di scarpe che ora è in fase di Lo.Zo. realizzazione verrà consegnato entro qualche settimana.

COMPRO COMPRO ORO ORO o t n e g

Gold Gold

e Argen

Compriamo Compriamo Oro e Argento Oro e Argento Orologi e Diamanti Orologi e Diamanti Offriamo servizio di Laboratorio Orafo Offriamo servizio di Laboratorio Orafo

Star

circolano incontrollate sul web. Gli Ospedali veneti stanno affrontando con efficienza questa situazione – aggiunge l’Assessore. Medici e infermieri si prodigano senza sosta e, laddove necessario, vengono attuate soluzioni organizzative adatte a fronteggiare la situazione”. Nell’ultima settimana monitorata l’incidenza del Veneto, seppur ancora più alta, si è avvicinata alla media nazionale, che è di 85,5 casi per 10 mila abitanti. Dall’inizio della sorveglianza ad oggi sono stati segnalati 94 casi di forme complicate. Di questi, 62 sono considerati “gravi”. L’età media delle persone colpite è di 56 anni e la maggior parte (85%) presentava patologie pregresse. I ricoveri in terapia intensiva sinora sono stati 50 e 7 di essi hanno necessitato di trattamento “Ecmo”.

mostra le notevoli capacità imprenditoriali e di innovazione presenti anche nelle piccole imprese del Nordest. Capacità spesso tarpate da un contesto paese che ne affossa l’intraprendenza. È quindi davvero prioritario avviare azioni di politica economicoindustriale che corroborino le potenzialità di crescita di queste realtà che potrebbero essere un importante motore di sviluppo futuro”. “Esiste un potenziale ampiamente inespresso legato alla digitalizzazione delle nostre piccole e medie imprese soprattutto sul versante dell’e-commerce - conferma il direttore scientifico Stefano Micelli -. I numeri della ricerca mettono in evidenza ampi spazi di miglioramento: dall’utilizzo dei social network fino alla conoscenza delle piattaforme internazionali di commercio elettronico. Occorre avviare un rapido aggiornamento delle competenze di management, in particolare rispetto ai temi dell’internazionalizzazione”.

Via Nazionale, 95 MIRA - (Ve) Via Nazionale, 95 MIRA - (Ve)

Via Padova, 22 VIGONOVO - (Ve) Via Padova, 22 VIGONOVO - (Ve)

e-mail. Goldstar.oro@gmail.com - tel. 329 1328827 e-mail. Goldstar.oro@gmail.com - tel. 329 1328827

Per Per San San Valentino Valentino Regala Regala un un Gioiello Gioiello

All’interno dei negozi puoi trovare gioielli al 50% in meno del loro valore All’interno dei negozi puoi trovare gioielli al 50% in meno del loro valore


24 4 Il Veneto in primo piano Un mondo che cambia Le nuove generazioni hanno altri modi di fare le cose

Più web per tutti: informarsi, commentare e fare shopping Compralo su internet, verificalo su internet, postalo, taggalo, scaricalo... Un nuovo vocabolario che dobbiamo accogliere e imparare di Maria Pavan

A

ccade sempre più spesso che in una conversazione tra gente comune qualcuno dica: “ah, sì, l’ho letto su internet”, “ieri gliele ho cantate su facebook!”, “troppo divertente questo tweet! leggilo!”, “certo, l’ho ordinato ieri su internet, mi arriva domani”. E così è presto detto. Noi tutti siamo ormai entrati in un’era nuova, l’era dell’iper connessione, del mondo tra i mondi, e ce ne gioviamo alla grande. Dico noi tutti perchè ormai, a detta anche dell’Istat aumentano di anno in anno gli accessi al web delle famiglie italiane, diminuiscono i divari fra i gruppi sociali nel possesso dei beni tecnologici, cresce l´uso dell´e-commerce e dei servizi cloud. Per alcuni italiani e veneti, certo, ciò di cui stiamo parlando è nebuloso al massimo. Non così, però per i loro figli e nipoti che usano un tablet e smartphone sin dai primi anni di vita con vera sorpresa dei nonni.

A detta dell’Istat, infatti, nel 2014 oltre la metà delle persone con almeno 3 anni di età (54,7%) utilizza già il pc e oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (57,3%) naviga su Internet. Numeri che crescono di anno in anno. Nel 2014, aumenta rispetto all’anno precedente la quota di famiglie che dispongono di un accesso ad Internet da casa e di una connessione a banda larga (rispettivamente dal 60,7% al 64% e dal 59,7% al 62,7%). Tra il 2013 e il 2014 per alcuni beni tecnologici si riduce il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista e quelle in cui è un operaio: per il telefono cellulare abilitato da 23,5 a 16,1 punti percentuali, per l’accesso ad Internet da casa da 18,7 a 13,6 punti percentuali e per la disponibilità di una connessione a banda larga da 18,6 a 14,4 punti percentuali. L’Istat conferma, inoltre quello che già

sappiamo tutti per esperienza: le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente:l’87,1% possiede un personal computer, l’89% ha accesso ad Internet da casa. All’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni: appena il 17,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet. Ma quel che è interessante è come sta cambiando il modo di fare shopping. Cresce infatti anche l’e-commerce, cioé il commercio via web: nel 2014 il 34,1% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato. I settori che registrano la crescita maggiore sono gli articoli per la casa (+5,1 punti percentuali) e gli abiti e gli articoli sportivi (+3,8 punti percentuali).

Un nuovo sito e tante altre cose

LA PIAZZA SIETE VOI IN MOLTI MODI DIVERSI!

E

cco qui, nel- L’informazione locale sempre con te! la grafica a Da oggi tanti modi per seguirci fianco, poteLa Piazza Web te vedere quanti Il nuovo sito www.facebook.com/lapiazzaweb modi avete a La Piazza Web disposizione per www.lapiazzaweb.it https://twitter.com/lapiazzaweb essere sempre Sfoglia il giornale on line LaPiazzaTV informati grazie www.youtube.com/user/lapiazzaweb alle news gior- www.issuu.com/lapiazzaweb naliere, leggerci, App Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it & commentare le nostre notizie, seguire il flusso del nostro lavoro, mandarci siamo, usateci come un media dev’essere contenuti e, in poche parole, far parte del usato: per diffondere le notizie che interessano davvero i suoi lettori. nostro mondo La Piazza. E poi rimanete connessi. Avete un Perché La piazza siete voi, e noi ci crediamo tantissimo. Perciò approfittate- account facebook o tweetter? interagiane. Mettete la piazzaweb tra i vostri siti mo! Siamo qui apposta. Visitate la nostra preferiti sul computer, seguite le nostre pagina fb, seguite il nostro cinguettare, news e diteci cosa ne pensate scrivendoci scaricate la App. Direi: divertiamoci insiea redazione@givemotions.it. Non esitate me perchè questo facciamo davvero con a mandarci comunicati stampa, segnala- i new media: ci divertiamo anche. Per zioni, foto, video e quant’altro possa inte- questo diventiamo “amici” non per altro. ressarvi venga diffuso attraverso di noi. Ci Vi aspettiamo dunque, amici! L’informazione locale sempre con te!

STATISTICA CITTADINI VENETI E NUOVE TECNOLOGIE

rimaste le stesse… no so à it al on si es of pr la e à it La qual Abbiamo solo tagliato i prezzi Tel. 049 5840902

Via A. Valerio, 82 - Piove di Sacco PD

carrozzeria - officina centro revisioni - gommista www.carrozzeriagiraldin.it info@carrozzeriagiraldin.it

PREVENTIVI GRATUITI SENZA VARIAZIONI FINALI

“G

li interventi previsti dall’Agenda Digitale europea sono orientati a una sempre maggiore confidenza dei cittadini con le nuove tecnologie, non solo per un utilizzo esclusivamente privato, ma anche nella prospettiva di favorire l’interazione tra cittadini e amministrazioni locali con servizi di e-Government e di incentivare acquisti digitali mediante l’e-Commerce”. A sottolinearlo è il vicepresidente della Regione Marino Zorzato, commentando i dati elaborati dalla Sezione Sistema Statistico su questo argomento. “Il target previsto dall’Agenda europea per il 2020 – aggiunge - è una copertura del 100% della banda larga tra le famiglie, obiettivo non ancora raggiunto da nessun Paese. Tuttavia, nel 2013 la banda larga in Veneto è più diffusa che a livello nazionale e in costante crescita: raggiunge 3 famiglie su 4, in linea con la media europea, in aumen-to del 32,9% rispetto a cinque anni prima, mentre raggiunge la quasi totalità delle imprese (96,1%)”. In tema di e-Government, le elaborazioni

Marino Zorzato indicano che ammontano al 38,7% i cittadini che dichiarano di utilizzare internet per relazionarsi con la pubblica amministra-zione, per attività che vanno dal pagamento di tasse allo scarico di moduli, dalla richiesta di documenti ai cambi di residenza. Nonostante cresca la consapevolezza dei vantaggi degli acquisti via web e la pratica dell’e-Commerce stia prendendo sempre più piede, gli italiani che comprano merci on-line (41,4% di chi usa internet) sono ancora pochi rispetto alla media eu-ropea (59%). La percentuale in Veneto è più elevata, nel 2013 il 44,7% compra via web (era il 25,6% sette anni fa), tipicamente per prenotare un viaggio o una vacanza, acquistare libri, film, musica o materiale informatico.


1 Voci da palazzo

Voci da palazzo 25

Il presidente del Consiglio Regionale Clodovaldo Ruffato (Nuovo Centro Destra) tra bilanci e prospettive

“Il Veneto ha tagliato più di tutti sui costi della politica” Dopo le difficoltà la scommessa di un 2015 di ripresa, anche dell’occupazione. Sulla polemica dei mandati: “Spazio alle novità ma non si possono rottamare le persone capaci” di Nicola Stievano

S

i avvicina la data delle elezioni regionali: da presidente del Consiglio Regionale ed esponente di una maggioranza che si ripresenterà per continuare a governare il Veneto come imposterete la campagna elettorale? “E’ forse un po’ prematuro parlare già di campagna elettorale, visto che liste, coalizioni e programmi sono tutti da identificare. Comunque come da tradizione mia e del gruppo politico nel quale sono attivo, imposteremo la nostra proposta politica sul dire e sul mostrare le cose fatte durante l’ultima legislatura regione. Guardando al futuro invece comunicheremo i programmi e i progetti per il nuovo Veneto, concentrandoci sulla ripresa economica, sugli investimenti su lavoro, occupazione ed aziende. Ci sono tante cose da programmare da qui al 2020: vogliamo concentrarci sulle cose reali da fare e non su chiacchere o sogni”. La presenza del Nuovo Centro Destra come cambia gli equilibri all’interno della coalizione che sostiene Zaia? “I fatti dimostrano che il NCD è sempre stato leale con la maggioranza che ha governato la regione e ne ha spesso incarnato i migliori valori e progetti: siamo noi infatti il gruppo più presente nei lavori di Consiglio, il gruppo che risponde con i fatti ai problemi da risolvere. La nostra maturità politica ha sempre offerto una spinta politica di cui una coalizione di centro-destra non può certo fare a meno proprio oggi”. Dopo le polemiche sul limite dei due mandati lei pensa di ricandidarsi?

NEWS

I

Elena Donazzan

Clodovaldo Ruffato “La politica attiva non è questione di numero di mandati, ma di entusiasmo. Io continuo a pensare che fare politica sia un servizio. Certo sono convinto che dopo un certo periodo si debba cambiare e che le nuove persone portano novità, ma questo non può portare alla rottamazione delle persone capaci”. I cittadini hanno molto criticato i costi della politica e chiedono più sobrietà e maggiore attenzione alle risorse. Ci sarà un’ulteriore riduzione di stipendio, vitalizi e altri benefit? “Non so rispondere su quello che farà il prossimo Consiglio, ma tengo a sottolineare che il Veneto è la regione che in questi ultimi anni ha “tagliato di più”. Abbiamo ridotto i costi della politica, tagliato i vitalizi, ridotto i costi di gestione del Consiglio. A volte quello che abbiamo fatto non è stato neppure preso in considerazione dall’opinione pubblica, ma se tutte le Regioni italiane intervenissero come abbiamo fatto noi, la spesa di gestione della politica sarebbe infinitamente più bassa…”. Nel fare un bilancio di questo quinquennio quale l’iniziativa importante da ricordare?

Dai la tua opinione su questa notizia su:

“Abbiamo fatto leggi importanti, ma credo che la cosa più rilevante è il fatto che dopo 11 anni di tentativi andati a vuoto, abbiamo definito lo Statuto della Regione Veneto. Aver sottoscritto la “carta costituzionale della regione” è stata un’operazione di altissimo profilo democratico”. Lei segue molto da vicino il mondo dell’agricoltura. Quest’anno all’Expo si parla di cibo, produzioni innovative e responsabili, il Veneto ci crede? “L’agricoltura e il comparto agro-alimentare rimangono centrali nella politica regionale veneta. Personalmente gli dedico grandissima attenzione, anche attraverso un continuo con-

tatto con le associazioni e i singoli imprenditori e operatori che rappresentano questo settore. Non possiamo dimenticare che il mondo agricolo, per sua natura, è sempre pronto a guardare in avanti. Però quando la politica nazionale ed europea è così miope da non proteggere e sostenere i propri imprenditori agricoli, non possiamo far altro che alzare un grido d’allarme preoccupato. L’embargo russo successivo alla crisi russo-ucraina ha rappresentato nel 2014 una scure pesantissima sulla nostra economia agricola. Su questo serve una rinnovata visione europea, non è sufficiente quello che può fare una sola regione”. Zaia ha lavorato bene? Se rieletto qua-

li i primi impegni? “Diciamo che si è trovato a governare in un periodo economico e sociale difficilissimo. Credo che con tutta la coalizione di maggioranza di centro-destra sia riuscito a mettere le basi per uno sviluppo regionale che auspico possa avvenire nei prossimi anni, visto che tutti gli esperti dicono che il 2015 sarà l’anno di “ripartenza”. La sfidante Alessandra Moretti punta sul cambio di rotta per il Veneto. Come risponde? “Direi che questa domanda dovrebbe “essere girata” a Luca Zaia…”.

RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI, DONAZZAN STORCE IL NASO

l progetto di riforma del Governo Renzi non riguarderà tutte le banche Popolari ma solo le dieci più grandi con almeno 8 miliardi di attivi. Queste avranno 18 mesi di tempo per cambiare la propria struttura societaria, eliminare il voto capitario (una testa, un voto) e trasformarsi in Società per azioni.

In questo modo le suddette banche verranno aperte all’ingresso di soci di capitale e al rafforzamento patrimoniale, con la messa in moto di fusioni e il possibile scompaginamento di equilibri consolidati. In una parola, le banche potranno divenire “scalabili”. Sono tre le banche legate al territorio veneto che saranno assoggettate al progetto di rifor-

Lilla ORO Compro Oro & Argento

ma e rispondono al nome di Banco Popolare, di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. “Da assessore al Lavoro della Regione del Veneto - ha commentato Elena Donazzan - ho riscontrato i problemi di credito delle nostre aziende ma anche che le banche più attente alle nostre imprese sono state sempre le banche del territorio.

“Renzi ha avuto sei lunghi mesi di presidenza europea per difendere l’Italia e gli italiani, avrebbe dovuto difendere e rappresentare le cose buone della nostra nazione, anche un credito solido, partecipato e molto legato al territorio, peculiarità nazionale che Renzi sta distruggendo”, ha concluso l’assessore Donazzan. Lo.Zo.

Acquistiamo il tuo oro e argento trasformandolo in denaro contante.

Avrai il 5% aggiuntivo sul valor e totale. Orari negozio: da Lunedì a Sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 - 19:00 Chiuso il Lunedì mattina Su chiamata disponibilità in qualsiasi orario

Piazza Marconi, 4 - STRA (VE) - Cell. 340 0902146


26 Voci da palazzo

Voci da palazzo 1

Un viaggio tra la gente L’obiettivo è raccogliere le istanze del popolo veneto partendo dal basso

La Moretti è partita: 579 comuni in 100 giorni La prima scelta di campo: si è dimessa dal Parlamento europeo con effetto immediato per restare in Veneto comunque vada

L’opinione

di Maria Pavan

Giovanni Furlanetto, GM

“ADDIO AL RICAMBIO GENERAZIONALE”

I

l tour elettorale di Alessandra Moretti, candidata Governatore del centrosinistra, sta vedendo l’ex parlamentare impegnata ogni giorno tra la gente. E’ al mercato, al bar, a pranzo, in qualche sala. E’ a disposizione delle persone là dove vivono e “tirano a campare”. Certo, spesso non ci sono bagni di folla ad attenderla, perché non frequenta molte feste folcloristiche, c’è altro. C’è un Veneto vero che non ha sempre voglia di arrostire torelli allo spiedo o di fare polente da guinnes dei primati, e quel Veneto vuole raggiungere per fargli poi la proposta giusta che le permetta di cambiare il corso politico di una regione governata dal centro destra ormai dal 20 anni. “Sono pronta ad assumermi l’impegno di costruire insieme un ponte tra politica e cittadini veneti - ha detto durante il lancio della sua campagna elettorale - con la più grande campagna di ascolto mai realizzata da un candidato alla guida di una Regione. Un viaggio da percorrere insieme, una meta da raggiungere insieme: 579 Comuni, 100 giorni e l’obiettivo di dare a tutti i veneti, nessuno escluso, la possibilità di raccontarmi come immaginano il futuro della Regione. Nessun politico ha mai visitato prima ogni comune della Regione che si candidava a guidare. Vorrei che fossero i veneti, nelle loro città, nei loro paesi, a dirmi cosa non va, a dirmi cosa li ha delusi, a dirmi cosa si aspettano per un cambiamento che non sia solo una parola, ma sia una realtà da vivere. La vostra passione e il vostro entusiasmo mi accompagneranno in

“I

Alessandra Moretti al mercato questo viaggio attraverso i 579 comuni che formano il Veneto. Sono pronta a conoscere uno ad uno i cittadini che sarò chiamata a rappresentare e, soprattutto, voglio che loro possano conoscere la governatrice Alessandra Moretti faccia a faccia”. Ma la sua è anche la voce di quella che potrebbe essere la prima donna governatrice di una regione che in questa momento su 60 consiglieri conta solamente 2 donne, meno che in Afghanistan, Bangladesh e persino Iraq. Lo stesso Consiglio regionale che ha bocciato a metà gennaio la doppia preferenza di genere. “La Lega e Forza Italia hanno umiliato ancora una volta - ha commentato la Moretti - le donne venete, lasciandoci in una condizione di rappresentanza femminile in Consiglio inferiore a quella di molti Altri paesi. E sono gli stessi

Sociale

ANZIANI: VIA LIBERA ALLA LEGGE PER L’AFFIDO

I

n Veneto l’istituto dell’affido potrà essere applicato anche agli anziani. La commissione Sanità del Consiglio veneto, presieduta da Leonardo Padrin (Forza Italia), ha approvato la proposta di legge presentata da Stefano Valdegamberi (ex Udc ora Futuro Popolare) e sottoscritta da consiglieri Pd, Udc, Lega e gruppo misto. Il provvedimento, votato all’unanimità in una forma semplificata rispetto alla proposta iniziale, tutela il diritto degli anziani a rimanere nel proprio ambiente di vita e ad essere sostenuti nella vita quotidiana da persone, famiglie o associazioni disponibili a prendersene cura, sotto il controllo della rete sociale dei servizi dell’ente pubblico. Le forme di affido potranno essere diversificate (dal piccolo aiuto domestico alla convivenza) e dovranno essere regolate da successivi provvedimenti della Giunta regionale che dovranno specificare, a tutela di entrambe le parti, i requisiti degli affidatari, gli schemi contrattuali, gli standard del servizio, le procedure di attivazione, i percorsi formativi e le modalità di controllo. La Giunta dovrà emanare i provvedimenti applicativi entro 90 giorni. “L’attuale sistema del welfare sta rapidamente volgendo al collasso – spiega Valdegamberi - soprattutto perché è sempre più insostenibile finanziariamente. C’è bisogno di ricostruire la comunità, le relazioni, il mutuo aiuto. E’ partendo da queste considerazioni che è stata proposta l’istituzione dell’affido dell’anziano e delle persone in difficoltà, sulla scorta delle esperienze di affido familiare, individuale o comunitario già sperimentate con successo con i minori. Questo provvedimento è destinato a cambiare l’impostazione dei servizi di assistenza per gli anziani e le persone in difficoltà privilegiando un approccio innovativo e più umano, volto a ridare il calore di una famiglia, in via temporanea o definitiva, a tante persone sole, isolate o in difficoltà”.

partiti che hanno ridotto il fondo di contrasto alla violenza di genere a miseri 50 mila euro. Allo stesso tempo la bocciatura del limite a due mandati in Consiglio Regionale, anche questa opera di Lega e Forza Italia, è un regalo a chi fa della politica un mestiere, esattamente come 8 degli 11 assessori regionali che sono consiglieri da oltre 10 anni. Le venete e i veneti, invece, hanno bisogno di una politica fatta da donne e uomini che vogliono portare aria nuova in un palazzo occupato da troppo tempo da persone che difendono strenuamente solo i loro privilegi e non il futuro del nostro popolo” Dai la tua opinione su questa notizia su:

Costantino Toniolo (NCD)

VENETO A STATUTO SPECIALE: FRONTE COMUNE CON ZAIA

“C

’è l’occasione in sede di riforma del Titolo V della Costituzione di inserire il Veneto tra le regioni a Statuto speciale: noi del NCD abbiamo subito appoggiato la proposta di Zaia che condividiamo!” Lo afferma in una nota il presidente della commissione affari istituzionali del Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo), ricordando che il Gruppo NCD Veneto Autonomo si era immediatamente espresso a favore della lettera mandata ai parlamentari dal governatore Luca Zaia. “Tutti gli esponenti politici del Nuovo centrodestra – ribadisce Toniolo - sostengono questa iniziativa, mentre dobbiamo rilevare che gli esponenti veneti del PD in parlamento hanno risposto in modo freddo o si sono messi di traverso.” Neklla nota si ricorda che nel 2014 il Gruppo del NCD Veneto Autonomo ha proposto (primo firmatario proprio Toniolo) e fatto votare a maggioranza dal Consiglio regionale del Veneto la legge per il referendum sull’autonomia del Veneto. “Se vogliamo uscire dalla crisi, sostenere l’economia delle nostre aziende sul territorio – prosegue l’esponente del NCD - abbiamo bisogno di trattenere maggiori risorse da spendere qui in Veneto: non possiamo più permetterci di mantenere gli sprechi di altri, perché siamo in un’epoca di vacche magre ed è ora che ogni regione italiana sia responsabilizzata e autosufficiente. Per questo ho anche più volte proposto che l’autonomia venga concessa a tutte le regioni della Penisola in modo che nessuno possa recriminare. Purtroppo - sottolinea Toniolo - i parlamentari di altre regioni (soprattutto quelle già autonome), ad esempio i friulani, quando serve sono capaci di superare le divisioni partitiche e fare fronte comune: mentre in Veneto a quanto pare prevale sempre la divisione: insomma non siamo capaci di fare fronte comune quando il gioco si fa duro. Vorrei rinnovare comunque l’appello di Zaia - conclude Toniolo - rivolgendomi ad entrambi gli schieramenti: per rilanciare economia e occupazione in Veneto l’unica via è una forma spinta di decentramento o l’autonomia amministrativa della nostra Regione: facciamo fronte comune alla Camera e al Senato per una modifica dell’art 116 a favore del Veneto”.

l teatrino che si è visto in Consiglio regionale ha mostrato il peggio della politica. I politicanti di professione hanno prevalso sul buon senso e sulle intenzione dichiarate di procedere ad un radicale rinnovamento generazionale nella politica regionale. Dopo la bocciatura degli emendamenti che rendevano retroattivo il limite dei due mandati è stato dato di fatto il via libera ad alcuni consiglieri, in carica da 10 o più anni, di rimanere seduti nei comodi scranni di Palazzo Ferro-Fini per altri dieci anni. Il ricambio generazionale è fondamentale per garantire linfa nuova al nostro amato Veneto e per evitare il radicamento di interessi sul territorio finalizzati solamente alla rielezione”. Sanità: Sinigaglia (Pd)

“LISTE DI ATTESA SEGNANO FALLIMENTO ZAIA”

“Z

aia ammette che in questa legislatura le liste d’attesa non sono state ridotte, ma punta l’indice sui direttori generali delle Ulss, definendoli inefficaci ed incapaci. Il fallimento è tutto suo e della sua incapacità di mettere i direttori nelle condizioni di lavorare bene. Adesso Zaia chiamerà a rapporto i dirigenti per cercare in extremis di far funzionare meglio il sistema, ma i motivi del flop sono ben chiari: non ha funzionato l’apertura serale; ha ridotto lo stanziamento per la specialistica ambulatoriale riducendo così le visite convenzionate e costringendo le famiglie a ricorrere alle visite a pagamento; non ha spinto per l’acquisto di nuovi macchinari, non ha aumentato il personale addetto alla diagnostica e ha applicato il super ticket rendendo le visite del privato meno costose di quelle del pubblico”. Pipitone (IdV)

“SANITÀ: I VENETI SE LA PAGANO DA ANNI”

“C

aro assessore, i veneti si sono accorti da un pezzo che la sanità devono pagarsela. Non deve arrivare un nuovo taglio per farlo capire. In molti casi, per un’analisi del sangue, i laboratori privati costano meno dell’ospedale. Così la sanità pubblica perde un sacco di soldi e cede servizi. Perché Coletto si lamenta solo adesso, quando noi lo denunciamo da anni? Parlare di cifre forse è prematuro. L’ultimo dato certo, presentato in Commissione, era di 150 milioni di stanziamento in più. Se le ipotesi più negative, un taglio di 240 milioni di euro di trasferimenti statali che dovrebbe subire la sanità veneta, verranno invece confermate lo riterremo un atto inaccettabile compiuto dal governo e chiediamo all’assessore Coletto, come referente nazionale per la Sanità delle Regioni, di fare il possibile per scongiurarlo”.


2 Cultura provinciale

Cultura 27

La mostra al Palazzo del Monte di Pietà Dal 28 febbraio al 31 maggio l’esposizione unica nel suo genere

Scatti di guerra, per ricordare

PITTURA

120 immagini raccontano con forza conflitti dell’ultimo secolo, dalla Grande Guerra alle Torri Gemelle, fino alla crisi ucraina di Laura Organte

L

’immagine ha saputo conquistarsi, grazie all’efficacia, alla capacità di imprimersi nella memoria collettiva e all’immediatezza comunicativa, uno spazio sempre maggiore nell’informazione. Un processo cominciato oltre un secolo fa, con l’invenzione della fotografia, che a tutt’oggi non ha smesso di evolversi in nuove forme grazie ai nuovi media e alle nuove tecnologie. Una mostra unica nel suo genere, a Padova, ripercorre le tappe di questo percorso attraverso la storia della fotografia di guerra: 120 immagini, selezionate da Walter Guadagnin, saranno in esposizione dal 28 febbraio al 31 maggio a Palazzo del Monte di Pietà per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ricostruendo una straordinaria storia della rappresentazione del conflitto negli ultimi cento anni. Dalla Prima Guerra Mondiale alla Guerra Civile Spagnola e la Seconda Guerra Mondiale, dalla Guerra d’Algeria, la Guerra del Vietnam, quella serbo-bosniaca e il lungo conflitto medio-orientale, la mostra

TEATRO E MUSICA

L’artista veneziano Beraldo conduce fino ai nostri giorni con l’attacco alle Torri Gemelle, la conseguente Guerra al Terrore e i più recenti focolai in Ucraina e ancora in Medio Oriente, passando attraverso i conflitti del continente africano. Il percorso espositivo mette così in luce l’evoluzione dello sguardo in corrispondenza con le innovazioni tecniche e con i cambiamenti sociali e culturali. Per la Prima Guerra Mondiale, l’accento cade sulle novità tecnologiche con le foto aeree, le immagini dei carri armati, nuovi strumenti di combattimento, e le stesse macchine fotografiche, per la prima volta nelle mani dei soldati stessi. Tutte immagini che provengono dal ricco patrimonio del Museo della Terza Armata di Padova. Ancora più preziose le immagini dei giganti della fotografia del Novecento: Robert Capa, August Sander, Ernst Haas, Eugene Smith e Henri Cartier-Bresson, Bill Bandt, Eugeny Chaldey, che hanno saputo raccontare il periodo cruciale della Seconda Guerra Mondiale e degli anni del dopoguerra a cura di Laura Organte

ALAN PARSONS IN CONCERTO È passato alla storia come l’ingegnere del suono del bestseller floydiano “The Dark Side Of The Moon”, prima della sua partecipazione alle produzioni di “Abbey Road” e “Let it Be”: Alan Parsons farà tappa al Gran Teatro Geox di Padova giovedì 26 marzo, con “The Greatest Hits Tour” un concerto straordinario, nel quale ripropone tutti i suoi grandi successi dagli gli storici “Time”, “Eye in the sky” e “Psychobabble”, a quelli più recenti, nel suo ultimo album A Valid Path uscito nel 2004.

ARTE & CINEMA AL LUX Tornano gli appuntamenti all’insegna del binomio arte e cinema al Lux: in contemporanea mondiale, tour cinematografici esclusivi, firmati dalle più importanti produzioni internazionali, guideranno la platea alla scoperta di artisti, dipinti e spazi museali d’eccezione: dopo Matisse (27 gennaio), è la volta di Vermeer e della sua celebre “Ragazza con l’orecchino” di perla del Museo Mauritshuis (24 febbraio), di Rembrandt dalla National Gallery di Londra e dal Rijkmuseum di Amsterdam (2 aprile), dell’Hermitage (28 aprile) e di Van Gogh e il suo museo (2 giugno).

IL CIGNO NERO Sabato 28 febbraio, alle 21.30 sul palcoscenico del Teatro Geox approda lo spettacolo “Il Cigno Nero”, un raffinato omaggio al celebre balletto del repertorio classico di Piotr Ilich Ciaikovsky protagonista recentemente del film “Black Swan” di Darren Aronofsky, che ha valso a Natalie Portman il premio Oscar come Miglior Attrice. In scena stelle affermate del firmamento della danza come l’étoile internazionale Giuseppe Picone, Ashley Bouder, Joaquin de Luz e stelle del futuro, come Alessio Rezza e Flavia Stocchi e altri primi ballerini e solisti provenienti dai maggiori teatri italiani, quali La Scala di Milano e l’Opera di Roma.

La verità del colore di Franco Beraldo

S Gabriele Basilico, Beirut 1991: una delle foto in mostra attraverso i loro scatti. Seguono, la guerra di Algeria con i ritratti di Marc Garanger e quella che è stata definita “l’ultima guerra fotografica”, quella del Vietnam. Il racconto della guerra, da questo momento in poi, è affidato principalmente alla televisione; la fotografia, pur sempre presente sui campi di battaglia, diviene strumento di riflessione e discussione: per questo la mostra abbandona il reportage per incontrare l’arte con

i lavori di Gabriele Basilico, Luc Delahaye, Richard Mosse, Gilles Perress e Taysir Batnjj per concludersi da un lato con la drammatica ostentazione delle giornate di rivolta ucraine da parte di Boris Mikhailov, dall’altro con il progetto – interamente prodotto e finanziato per questa occasione – di Adam Broomberg & Oliver Chanarin, che da anni riflettono proprio sulla guerra e sul modo di rappresentarla.

i intitola “Franco Beraldo. La verità del colore. Opere 1979-2014” ed è la più ampia antologica sino ad ora dedicata all’artista veneziano, in esposizione al Centro Culturale Altinate San Gaetano fino al 1 marzo. Partito da un paesaggismo inondato di luce mediterranea e sensibile alle atmosfere essenziali e quiete di Giorgio Morandi, Franco Beraldo in trentacinque anni di pittura ha esplorato le profondità dell’olio e dell’affresco e le ha voltate a una visione personale in cui cieli, edifici, alberi, colline sfumano in forme astratte dalle tinte accese e dai toni vibranti. I suoi lavori più recenti, tempere su carta di raffinata gestualità, assieme ai vetri realizzati negli ultimi anni nelle fornaci di Murano fanno rileggere tutta la sua attività come una lunga e inarrestabile ricerca della verità del colore. L.O.

Nuova sede ad Abano E’ gestito dall’associazione Khorakhanè

Nuove energie e idee vincenti al laboratorio culturale I’M H a aperto i battenti ufficialmente il 31 dicembre scorso, con la festa di Capodanno, e ha già registrato il tutto esaurito nelle serate in programma per gennaio: il laboratorio culturale I’M, in via Brustolon, ideato e gestito dall’Associazione Khorakhanè, ha decisamente iniziato bene il nuovo anno e promette ancora meglio per i mesi a venire. Parte del Progetto “Nuove Energie” e realizzato in partnership con la Cooperativa Sociale Nuova Idea e il Patrocinio del Comune di Abano Terme e della Regione Veneto, il laboratorio arriva proprio in concomitanza con i dieci anni dell’Associazione, creata nel 2004 da un gruppo di giovani uniti dal desiderio di proporre iniziative e stimoli sui temi della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile, dell’integrazione e della tutela dei diritti umani. Un’anteprima del laboratorio il pubblico l’aveva già avuta la scorsa estate, in occasione del festival So Far So Good, che aveva abbandonato la sede tradizionale di villa Bassi per approdare nel giardino esterno di 3000 metri quadri, ma dal 1 gennaio sono entrati in funzione tutti gli spazi della nuova sede. Cuore del laboratorio l’ampio spazio di 450 metri quadrati pensato per concerti, spettacoli, incontri e conferenze, c’è poi l’area di co-working, un fenomeno che prende sem-

E’ già un successo l’apertura del laboratorio culturale pre più piede anche in Italia e il laboratorio artigianale, attrezzato per la lavorazione di diversi materiali, è attivo anche per la pro-

Un ampio spazio per concerti, spettacoli, incontri e conferenze, con l’area co-working duzione di arredi, scenografie ed allestimenti con tecniche di riciclo e di upcycling. Sono già attivi, inoltre, I.M Swap, uno spazio permanente dedicato allo scambio di vestiti e libri, per stimolare la diffusione di consumi sostenibili. (venerdì, sabato 22.00- 24.00 e do-

menica 11.00-15.00), I’Meating, con piatti sfiziosi preparati con prodotti di stagione e a km 0 (dal martedì al sabato dalle 12.30 alle 14.00 e prima degli eventi serali) e il Sunday Brunch, ogni domenica dalle 11.30 alle 15.00. Infine, I’M Art si occupa di pratica curatoriale e di progettazione di allestimenti per esposizioni di arte contemporanea. Si rivolge agli artisti, inserendoli in un contesto dinamico e di respiro internazionale, mentre I’M Design della realizzazione di arredi e scenografie eco-friendly con materiali di recupero attraverso tecniche di riciclo e di up-cycling caratterizzano tutto il Laboratorio Culturale I’M, ma vengono progettati e prodotti anche su richiesta. L.O.


sport piazza 28 1 Sport A saluta gli atleti anche i biancoscudati Padova

Cxp all’Euganeo: una corsa da fuoriclasse La CXPCard permette ad ognuno di conoscere i propri tempi, partecipare all’assegnazione dei premi tutte le settimane e avere una pagina personale

Foto di Francesco Pertini – Fotoclub Padova

A

nche lo stadio Euganeo è stato piacevolmente invaso dai runners della Corri x Padova e a salutare gli atleti c’erano altri atleti: i Biancoscudati Padova. Alla partenza erano presenti, oltre al vice presidente Edoardo Bonetto, anche l’amministratore delegato Roberto Bonetto e i calciatori Dionisi, Sentinelli e Ilari. Continuano gli appuntamenti del giovedì di corsa attraverso la Città del Santo. Eventi organizzati nei minimi dettagli che assicurano a chi corre sicurezza, assistenza e tanta divertente compagnia. La maggior parte dei partecipanti si registra e riceve la CXP Card che ha molteplici funzioni: la prima riguarda la registrazione della presenza del singolo atleta al Villaggio CXP: questo consentirà di verificare quante volte ha partecipato alla Corri X Padova. I più assidui, infatti, potranno godere di particolari opportunità, premi e riconoscimenti nel corso della stagione. La seconda funzione riguarda la possibilità di

vincere i premi messi a disposizione ad ogni uscita dai partners/sponsor: infatti già da qualche tempo, con una procedura informatica del tutto automatica, mentre i runners sono impegnati nel giro, vengono sorteggiati dei numeri di tessera a cui vengono abbinati dei premi; subito dopo i numeri dei vincitori vengono caricati sui pc dei totem all’arrivo. Quando i partecipanti transitano di fronte ai totem all’arrivo non solo verrà segnalato il loro nome e tempo ma anche se hanno vinto un premio (da ritirare la sera stessa al Villaggio CXP oppure - novità - aprendo la propria pagina personale comparirà subito una segnalazione se ci sono premi da ritirare. I premi che non sono ritirati entro la settimana successiva potranno essere rimessi in sorteggio. La terza funzione consente agli iscritti di verificare la media di percorrenza ottenuta nel percorso; i tempi saranno sempre riferiti allo start dato dallo Speaker nelle due partenze distinte Runners e Walker. Al ritorno al Villaggio CXP, sotto gli archi all’ingres-

so si troveranno: sulla destra un totem per la rilevazione dell’arrivo dei Walkers e sulla sinistra due totem per la rilevazione dell’arrivo dei Runners. Per registrare l’arrivo, non occorre togliere la CXP Card dal taschino del gilet! Per il calcolo delle medie verrà fatta una misurazione del percorso in diretta con apparati Polar messi a disposizione dal negozio 1/6 H: farà pertanto fede la misurazione del percorso fatta in diretta in serata e non quella preventiva quando viene dichiarata la mappa del percorso. Non verrà stilata alcuna classifica: le medie rilevate saranno tra le informazioni che ognuno potrà consultare sulla propria pagina personale StellaWay. Per vedere i dati rilevati: con lo Smart Phone (se presente opzione NFC abilitata): appoggiare CXP Card sul telefonino e attendere che si apra la pagina personaleCon il sito www.stellaway.it, andando alla voce di menu servizi/accesso alla pagina personale. Inserire poi per esteso il proprio codice presente sulla Card (es. CXP1400001)

L’APPELLO CERCASI VOLONTARI

G

li organizzatori lanciano una richiesta a tutti i camminatori della Corri x Padova: “Abbiamo tantissime persone che ogni settimana seguono i nostri istruttori lungo il percorso che è stato predisposto per i Walkers. Pe r offrire maggiore sicurezza, avremmo urgente bisogno (anche per stasera) di trovare 3 o 4 persone che ci aiutino a seguire il gruppo, come facevano i Ciclopici l’anno scorso. Andrebbe bene utilizzare la bicilcetta e noi potremmo, per chi non ce l’ha, metterne a disposizione per questo servizio. Comunque anche a piedi si può seguire il grupppo ad aiutare le persone negli attraversameni ed a tenerle il più compatte possibile. Se qualcuno è disponibile, abbiamo qualche piccolo riconoscimento da offrire. Inviate una eMail a corriperpadova@comune.padova.it e poi lo staff vi contatterà o presentatevi direttamente al Gazebo dell’US Acli presente ogni settimana al Villaggio CXP. Grazie”.


Per la cura della persona e di tutta la famiglia a 360 gradi Prenota la tua visita

ENTRA NEL NOSTRO CENTRO E SCOPRI TUTTI I VANTAGGI per i nostri clienti speciale 10% di sconto da listino su tutte le visite specialistiche OCULISTICA

it à l a u Q i e nz a en z a v n o C er ien Es p

MEDICINA OMEOPATICA FISIATRIA DIETOLOGIA COUNSELING FISIOTERAPIA OTORINOLARINGOIATRIA MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA DERMATOLOGIA *In convenzione con ASL

PSICOLOGIA PSICOTERAPIA OSTEOPATIA POSTUROLOGIA GINECOLOGIA *ORTOPEDIA *UROLOGIA E ANDROLOGIA

ALLA PIORREA E ALLE MALATTIE PARODONTALI UNA CURA VELOCE, EFFICACE ED INDOLORE La nostra lampada per disinfezione fotodinamica, garantisce risultati senza effetti collaterali. 99% di batteri distrutti, trattamento non invasivo e maggior confort per il paziente. Trattamento non invasivo e risultati visibili dopo poche applicazioni.

LE NOSTRE PROPOSTE PER LE VOSTRE CURE DENTARIE

PROTESI DENTALE COMPLETA

ad un prezzo esclusivo ad arcata di

Contattaci subito è semplice e veloce, non sottovalutare le malattie paradontali.

SPECIALISTI IN

90€ 750€

PRENOTA LA TUA VISITA + OPT (panoramica digitale) + TRATTAMENTO DI SBIANCAMENTO DENTALE a soli

Nel nostro Studio ci occupiamoTrattamento anche di cure non invasivo e risultati visibili dentistiche con metodiche naturali dopo poche applicazioni. (complementari), cioè con omeopatia, floriterapia, Contattaci subito è semplice e veloce, fitoterapia, Sali di Schusser, sottovalutare le malattie paradontali. olii essenziali, probiotici,non antiossidanti. Inoltre siamo attrezzati per effettuare le rimozioni protette delle amalgame.


30 1 Turismo SÌ, VIAGGIARE Alto Adige

Franz Kostner, il pioniere dell’Alta Badia di Renato Malaman

Fu lui a far costruire il primo impianto di risalita (Col Alto) a istituire la prima scuola sci, il primo servizio di trasporto e a trasformare la stazione di posta in un accogliente albergo

Il capostipite della famiglia che ancora oggi gestisce lo storico Hotel Posta Zirm di Corvara fu il primo nel 1908 a credere nelle potenzialità turistiche della valle

C

orvara era ancora sotto Kaiser Franz, austroungarica come territorio seppur fieramente ladina nella cultura e nella lingua, quando un altro grande Franz, l’alpinista Kostner, decise di metterla al centro del suo sogno. Trasformarla in una località turistica di eccellenza. E all’alba del secolo scorso arrivarono proprio da Vienna i primi ospiti illustri dell’hotel Posta Zirm, antesignano dell’attuale “quattro stelle” che Franz Kostner adibì allora anche a ufficio postale, stazione di cambio dei cavalli, sportello bancario. Corvara a quel tempo era un grappolo di case sperduto in una vallata di straordinaria bellezza, ma isolata dal resto del Tirolo meridionale austriaco. Kostner, uomo di grandi visioni e spirito avventuriero, al ritorno da una ardita spedizione sull’Himalaya, nel 1908 acquistò dalla famiglia Rottonara la già secolare Gasthaus e ne fece il primo nucleo da cui si dipanò lo sviluppo turistico di Corvara. Un processo formidabile che mosse i primi passi proprio grazie alle intuizioni di Franz Kostner, che fece costruire (proprio dietro l’albergo) il primo impianto di risalita della valle, ovvero la slittovia di Col Alto, istituì la prima scuola sci dell’Alta Badia e il primo servizio di trasporto pubblico, d’inverno organizzato su slitte trainate da cavalli, d’estate in carrozza. La sorte avversa della guerra portò anche qualche beneficio indiretto a Corvara: nuove

strade di collegamento con le valli vicine (Livinallongo e Gardena) costruite dai militari dell’imperatore Francesco Giuseppe e dai prigionieri russi. Nel periodo 1925-28, quando Corvara è ormai territorio italiano pur conservando la tradizionale parlata ladina, Kostner crea anche un emporio di alimentari a beneficio della gente della Val Badia. L’albergo Posta Zirm nel frattempo diventa più grande, arricchito negli spazi da una dependance. Nel 1937 si evolve anche il servizio di trasporto da e per Brunico: Kostner lo dota di un fiammante Fiat Torpedo, il leggendario “torpedone”. Poi cede lo scettro al figlio, Franz anche lui. Questi con la moglie Cherubina consolida il percorso tracciato dal padre, che pure continua a dare il suo contributo per lo sviluppo dell’Alta Badia. E’ stato con il nipote Heinz (e la moglie di questi, Elsa) che il Posta Zirm di Corvara, nel 2001, è diventato anche un attrezzato e moderno centro benessere, aprendo una nuova frontiera nell’ambito del turismo di montagna. Apre i battenti in quel periodo anche la sala conferenze. Oggi i pronipoti del pioniere Franz, Franz “terzo” e Silvia, si sono messi sulle spalle l’eredità morale e materiale della famiglia dando ulteriore impulso alla crescita turistica della valle e soprattutto della propria struttura alberghiera, la prima che si incontra a Corvara scendendo dal Passo Campolongo. In particolare il loro sforzo

è orientato verso il miglioramento dell’accoglienza e dell’ospitalità. Un’attenzione particolare è stata posta sull’alimentazione, settore in cui è stata sviluppata una ricerca molto approfondita sui valori nutrizionali dei cibi con l’approdo progressivo e convinto ai concetti della cucina vegana. Un impegno particolare della quarta generazione dei Kostner è rivolto alla diffusione della conoscenza dell’ambiente naturale dell’Alta Badia. Questo attraverso escursioni (guidate dalla stessa Silvia) che mirano ad evidenziare le bellezze più intime della montagna dolomitica, fatte di fiori e prati, ma anche di tradizioni contadine. Franz Kostner è stato talmente geniale da dotare già nel 1922 il suo albergo di un sistema di illuminazione elettrica. Ciò grazie alla costruzione della prima piccola centrale della valle. Geni si nasce e a Franz Kostner, morto il 4 novembre 1968 alla veneranda età di 91 anni, l’Alta Badia tributerà riconoscenza per sempre. Non a caso è stato intitolato a lui il rifugio più ardito di Corvara, quello che sorge in località Vallon a 2550 metri di quota, circondato dalle pareti di roccia del Sella (Vallon, Cima 9, Cima 10 e Piz da Lec) e raggiungibile attraverso la funivia del Boè, uno dei più recenti impianti di risalita della valle. Il primo, il Col Alto, quello nato sulle ceneri della slittovia realizzata da Kostner dietro al suo albergo, esiste ancora. Ed è un altro “monumento” alla memoria del padre del turismo dell’Alta Badia.

NELLA FOTO GRANDE FRANZ KOSTNER E LA SLITTOVIA DI COL ALTO, PRIMO BADIA. A DESTRA ALCUNE IMMAGINI STORICHE DELL’HOTEL POSTA ZIRM, SCIATORI PIONIERI, LA FAMIGLIA KOSTNER OGGI E L’ALBERGO NELLA VERSIONE ATTUALE. SOTTO: IL RIFUGIO FRANZ KOSTNER DEL VALLON (GRUPPO SELLA) E IL NIPOTE OMONIMO, FRANZ KOSTNER. NEI BOX: LA WELLNESS FARM DELL’HOTEL POSTA ZIRM, CORSI DI GINNASTICA LNB E IL MAESTRO PIZZAIOLO MAURO ROSSI CON UN AIUTANTE

IMPIANTO DI RISALITA DELL’ALTA

Il benessere arriva dalla natura

La ginnastica contro i dolori

Serenità, benessere ed equilibrio interiore: questo è quanto si propone di offrire ai suoi ospiti il Posta Zirm Hotel con la sua la Wellness-Farm, ideata seguendo i dettami Feng Shui, antichissima scienza cinese del “vento e dell’acqua” che, osservando il movimento energetico nella natura, insegna come armonizzare le nostre energie con l’ambiente che ci circonda. Non una Beauty-Farm, ma una struttura dove ritrovare il benessere, favorito dalla cornice unica e potente delle Dolomiti in cui è inserita. Per rigenerare corpo e spirito, i trattamenti giornalieri nella Wellness-Farm sono perciò affiancati da passeggiate guidate ed esercizio fisico nella natura incontaminata delle Dolomiti, eccezionale “ricarica” naturale e antidoto contro affaticamento e stress. Il progetto della Wellness-Farm, unica nel suo genere nelle Dolomiti, si basa sui 5 elementi, o meglio i 5 aspetti ciclici dell’energia: Fuoco, Acqua, Legno, Metallo e Terra. Ad ogni aspetto dell’energia corrispondono particolari cicli di trattamento, di differente durata.

Una settimana in Alta Val Badia, abbinando sci e vero benessere, per far sparire dolori muscolari e articolari e imparare una ginnastica che rende elastici e mobili tutti gli arti del corpo, dalla testa ai piedi, sotto la guida di Thomas Dietter, docente ed esaminatore LNB. La propone dal 22 al 29 marzo il Posta Zirm Hotel di Corvara, che ha importato in Italia il Metodo LnB, che sta letteralmente spopolando in Germania, dove è adottato da atleti e calciatori. LnB Motion, ideato dopo 25 anni d’esperienza in varie discipline orientali dai coniugi tedeschi Liebscherr & Bracht, ribilancia a tutti gli effetti l’apparato muscolo-scheletrico, apportando un grande e probabilmente inaspettato benessere generale. Infatti attenua la tensione muscolare, aumenta notevolmente il livello d’energia, incrementa la resistenza fisica e la concentrazione. Basta una settimana per appropriarsi della tecnica di questa rivoluzionaria ginnastica.

Novità in cucina

Menu vegano e pizza gourmet Un menu vegano, gustoso e salutare, arricchisce la proposta gastronomica della tavola del Posta Zirm Hotel. Il termine “vegano” viene coniato nel 1940 da Donald Watson e Elsie Shrigley, entrambi membri della Vegan Society, che presero a prestito le prime tre e le ultime due lettere dell’aggettivo “vegetariano”. Il pensiero vegano si origina dalla scelta che sta alla base della dieta vegetariana. Come i vegetariani, i vegani non mangiano carne o pesce, ma estendono questa scelta e decidono di non assumere alcun alimento di origine animale (uova, prodotti lattiero-caseari, miele. “Le motivazioni per le quali la dieta vegana sta riscuotendo un significante successo - spiega Franz Kostner - sono diverse. Recenti pubblicazioni di studi a lungo termine indicano infatti una fortissima e sorprendente correlazione tra l’assunzione di proteine animali e lo sviluppo di varie malattie. I risultati di questi studi mettono in primo piano malattie cardiovascolari, ipertensione, colesterolo alto, diabete di tipo 2, malattie tumorali e malattie degenerative del sistema nervoso. Modificando la nostra alimentazione, si può fare un significativo passo soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. Al Posta Zirm Hotel abbiamo introdotto con sorprendente successo, suscitando curiosità e interesse da parte della nostra clientela, un menù vegano che va ad arricchire la nostra abituale proposta delle tipiche ricette del territorio e nazionali. Noi stessi seguiamo con entusiasmo la dieta vegana”. L’arrivo di un maestro della pizza, il padovano Mauro Rossi, uno dei primi convinti assertori dei concetti che stanno alla base della moderna pizza gourmet, ha lanciato anche una nuova linea di pizze nella taverna Stube del Posta Zirm, preparate con farine speciali (ai diversi cereali, agli spinaci, alle ortiche) che valorizzano gli aspetti nutrizionali del prodotto. “Una novità per l’Alta Badia - rivela Rossi - ci arrivano clienti anche dalle vallate vicine”.


SI ORGANIZZANO FESTE per ogni ricorrenza e menù personalizzati

(compleanni, battesimi, comunioni, cresime matrimoni, cene di lavoro, cene di gala).

“OGNI SABATO SERATA DANZANTE CON CENA” preferibile la prenotazione

Conselve (Padova Via Rossini, 2

Tel. 049 9500693 - Fax 049 9541092 www.hoteloasi.com - mail: info@hoteloasi.com



Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore

Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884

DIRITTO DI FAMIGLIA

DIRITTO AGRARIO

E-commerce, opportunità e regole

N

ella rete è ormai possibile acquistare un po’ di tutto: capi di abbigliamento, pacchetti vacanza, titoli di viaggio, contenuti digitali, prodotti assicurativi e finanziari. Il fenomeno è in continua espansione, ed oggi è aiutato anche dalle potenzialità dei social network e della pratica dei consumatori di rilasciare il proprio feedback (c.d. Social Commerce). Da un lato il commercio elettronico aumenta le possibilità di scelta del consumatore, dall’altro può costituire un’ottima occasione di business. Avviare un’attività di e-commerce è abbastanza semplice. La disciplina comunitaria (Direttiva 2000/31/CE) prevede che l’attività non sia sottoposta a particolari autorizzazioni. Sono invece necessari i normali adempimenti: iscrizione alla Camera di Commercio, presentazione della SCIA al competente ufficio comunale. Inoltre alcuni dati, fra cui l’indirizzo del sito Web ed i dati identificativi dell’Internet Service Provider, devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate. Qualora la vendita sia diretta ad operatori economici di altro Paese UE, sarà necessaria anche l’iscrizione al VIES (Vat Information Exchange System). Per bilanciare la libertà della vendita on line, la legge (D.Lgs. 70/2003, D.Lgs. 206/2005) pone alcuni strumenti di tutela per la sicurezza degli acquisti, che si sostanziano innanzitutto in stringenti OBBLIGHI INFORMATIVI

www.lapiazzaweb.it

AVV. ROBERTO MEGGIATO

a carico dell’operatore di e-commerce, nel cui sito web devono obbligatoriamente indicarsi: nome, denominazione o ragione sociale; domicilio e sede legale; contatto telefonico ed e-mail; numero di iscrizione al REA o registro imprese; eventuale ordine professionale di iscrizione; titolo professionale e Stato membro in cui è stato rilasciato; numero di Partita Iva. Al venditore è inoltre imposto di fornire informazioni chiare e precise sul prodotto/servizio, sulle condizioni generali di vendita, sui costi, sul prezzo finale, e sul diritto di recesso. E’ stabilito poi un TERMINE DI CONSEGNA della merce di 30 giorni dalla conclusione del contratto, oltre alla garanzia su qualità/integrità dei beni acquistati. Di sicura importanza è infine il DIRITTO DI RECESSO dall’acquisto on line, esercitabile senza obbligo di motivazione nell’ampio termine di 14 giorni dalla conclusione del contratto o dalla consegna del bene (termine che diventa di 1 anno e 14 giorni in difetto di informativa), con conseguente diritto alla restituzione delle somme versate entro ulteriori 14 giorni dalla comunicazione di ripensamento. Va detto che mentre i generali obblighi informativi valgono per tutte le attività di e-commerce, le ultime tutele viste sono dettate per le ipotesi di vendita tra professionista e consumatore finale (BTC) e sono invece “derogabili” nelle transazioni tra soggetti commerciali (BTB).

Il diritto di prelazione del proprietario del fondo agricolo confinante AVV. MATTEO LEVANTINO

I

l diritto di prelazione consiste nel diritto di essere preferiti ad altri per l’acquisto di un terreno agricolo, quando il proprietario decide di venderlo. Spetta anzitutto al coltivatore diretto che conduce in affitto il terreno offerto in vendita (art. 8 L. 590/1965), ed in secondo luogo ai coltivatori diretti (o società agricole di persone in cui almeno la metà dei soci è coltivatore diretto) proprietari di terreni confinanti (art. 7 L. 817/1971), purché sul terreno venduto non siano insediati dei coltivatori diretti. Lo scopo del diritto di prelazione del proprietario confinante è quello di evitare la eccessiva frammentazione fondiaria, favorendo l’accorpamento dei fondi in modo che vengano a costituire unità produttive economicamente più efficienti, pertanto sono esclusi i terreni con destinazione urbanistica diversa da quella agricola. È altresì escluso il diritto di prelazione quando il terreno agricolo è oggetto di permuta, vendita forzata, liquidazione coatta, fallimento, espropriazione per pubblica utilità e in caso di donazione. Requisito oggettivo per l’esercizio del diritto di prelazione è che i fondi siano confinanti, ossia contigui per contatto reciproco lungo la comune linea di demarcazione, a prescindere dall’esistenza di muri, siepi, recinzioni o fossati, mentre la contiguità è esclusa qualora i due fondi siano divisi da una strada, un canale demaniale

o una ferrovia. Requisiti necessari del confinante, invece, sono che egli sia coltivatore diretto, che i fondi agricoli confinanti di sua proprietà siano coltivati da almeno un biennio, che possieda una forza lavorativa adeguata e che non abbia effettuato vendite di fondi rustici nei due anni precedenti. Nel caso di più soggetti confinanti, infine, i criteri per individuare il soggetto cui spetta il diritto di prelazione sono indicati nel D.Lgs. 228/2001. Per consentire l’esercizio della prelazione, il venditore è tenuto a notificare il preliminare di compravendita, insieme all’invito ad esercitare il diritto di prelazione, necessariamente in forma scritta, ai confinanti, indicando il nome dell’acquirente, il prezzo e le altre condizioni della cessione. Il destinatario della notifica ha 30 giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione. Se comunica la sua intenzione di esercitare il diritto, il contratto si intende concluso, e il prezzo deve essere pagato entro tre mesi. Quando il terreno viene venduto senza fare la notificazione, oppure quando il prezzo indicato nella notificazione è superiore a quello risultante nel contratto di compravendita, l’avente diritto alla prelazione può riscattare il terreno dall’acquirente e da ogni altro successivo avente causa entro un anno dalla trascrizione della vendita nei registri immobiliari.

Avvocato Matteo Levantino con studio in Santa Maria di Sala (Ve)

DIRITTO CIVILE

DIRITTO IMMOBILIARE

Composizione delle crisi da sovraindebitamento

C

on la legge n.3/2012 e successive modificazioni il legislatore italiano ha introdotto procedure che riguardano i debitori non soggetti a fallimento, cioè i piccoli imprenditori, i professionisti e i privati in genere. Lo scopo delle norme contenute nella legge è quello di rendere accessibile le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento ai soggetti sopra detti che si trovino in un perdurante squilibrio economico tra pagamenti da effettuare e la propria liquidità e patrimonio liquidabile, che non abbiano la possibilità di far fronte ai debiti. L’istituto, così indicato, rappresenta un’assoluta novità nel panorama giuridico italiano e trova giustificazione nella necessità di arginare gli effetti di una crisi economica generalizzata e del sempre maggiore ricorso al credito che ha messo molte famiglie in crisi di liquidità, aggravata anche dalla situazione non certo rosea del sistema bancario. In concreto il debitore presenta un’istanza al Presidente del Tribunale del luogo ove ha la propria residen-

Il danno da vacanza rovinata

AVV. MARISA BIASIBETTI za affinchè venga nominato un professionista abilitato che dovrà curare la proposta di un accordo o di un piano di rientro del debito. L’accordo può essere chiesto dai soggetti cui la norma è destinata (piccolo imprenditore, professionista, soggetto privato) e richiede il voto favorevole dei titolari di almeno il 60% dei crediti. Le procedure sono due: l’accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti sulla base di un piano proposto dal debitore; il piano del consumatore, volto allo stesso risultato, senza necessità di accordo con i creditori. Il debitore dovrà pagare i propri debiti non necessariamente con la liquidazione dell’intero patrimonio ma anche con la cessione di propri crediti futuri. A seguito della proposta viene instaurato un procedimento di verifica delle condizioni per rendere vincolante l’accordo o il piano per tutti i creditori (c.d. omologazione). Per ora poche sono state le richieste di applicazione delle nuove procedure. Che sia un segnale eloquente?

Avvocato Marisa Biasibetti con studio in Dolo (Ve)

Home

AVV. MARTA GASPARINI

I

mmaginiamo la scena: dopo un anno di duro lavoro riusciamo a mettere da parte i soldi per andare in vacanza, ma arrivati a destinazione troviamo un albergo disastroso, camere fatiscenti, niente piscina, ristorante pessimo… esattamente il contrario rispetto a quanto sponsorizzato nel catalogo! E’ evidente che, accanto al danno patrimoniale in senso stretto, inteso come danno emergente (il minor valore del viaggio e le spese sostenute per apportarvi miglioramenti), vi è anche un insieme di conseguenze pregiudizievoli di carattere morale e psicologico che derivano dal fatto che la vacanza non è andata a buon fine, appunto il c.d. danno da vacanza rovinata. Come dare al turista un rimedio anche per questo profilo di danno di tipo psicologico-esistenziale? L’art. 5 della Direttiva Comunitaria 80/314/CE si limitava a prevedere la risarcibilità dei danni corporali e dei non meglio specificati “danni diversi da quelli corporali”, senza tuttavia precisare in cosa questi ultimi consistessero. Nel 2002 intervenne la Corte di Giustizia Europea (12.03.2002, causa C-168/2000, Simone Leitner contro TU! Deutchland

Avvocato Marta Gasparini - Via Mascagni 2/B - 30035 Mirano (VE) - Tel. 041 4740071

Iscriviti

Scarica

Gmbh) la quale stabilì che il turista ha diritto al risarcimento del danno morale derivante dall’inadempimento o dalla cattiva esecuzione delle prestazioni fornitegli in occasione di un pacchetto turistico. La Corte di Giustizia è partita dal presupposto per cui il viaggio viene acquistato prevalentemente per ragioni di relax, ed è dunque giusto approntare una tutela risarcitoria per quelle ripercussioni negative che il fallimento della vacanza abbia sulla serenità della persona. Da allora, in questo senso è stato interpretato dapprima l’art. 95 del Codice del Consumo (d. lgs. 06.09.2005 n. 206) e, dopo la sua abrogazione, ora l’art. 45 del Codice del Turismo (d. lgs. 23.05.2011 n. 79), il quale prevede espressamente la risarcibilità del danno, diverso da quello alla persona, derivante dall’inadempimento o dalla inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico. Il turista che si è trovato a vivere, anziché la vacanza da sogno che si aspettava, una vacanza da incubo, può dunque chiedere il risarcimento del danno da vacanza rovinata, entro il termine di un anno dal rientro nel luogo di partenza.

Cos’è

Contatti

App

Da oggi l’informazione locale sempre con te

Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &


34 4 Pet I NOSTRI AMICI ANIMALI L’ESPERTO

Lodovico Damiani Personal Dog Trainer

Con il Personal Dog Trainer comincia un lungo viaggio alla scoperta del nostro “amico” a quattro zampe

Carissime lettrici e lettori, amici ed amanti del meraviglioso mondo dei cani, iniziamo oggi un lungo viaggio insieme, alla scoperta di mille curiosità che riguardano un rapporto reciproco che dura tutta la vita del nostro cane. Un amore da parte nostra che non finisce nemmeno con la scomparsa del nostro “amico”. Mi chiamo Lodovico Damiani, da oltre 15 anni vivo fantastiche esperienze con tutte le specie di cani e sono un PERSONAL DOG TRAINER. Non opero nei campi scuola, ma direttamente nelle famiglie, perché ritengo che, lavorando dove il cane vive l’80% della sua vita, si possono individuare meglio le cause e le problematiche del rapporto proprietario/cane. Il mio primo cane è stata una femmina di rottwailer, di nome Lilly, presa ad Istanbul, dove ho lavorato da solo per 3 anni. Lei parlava turco, io parlavo italiano e all’inizio non ci capivamo mai. Dopo vari tentativi, ho scoperto il segreto della comunicazione reciproca. I cani capiscono molto bene due cose: la postura del nostro corpo e la tonalità della nostra voce. Il primo passo è proprio far capire al nostro cane, sin dal primo contatto quali sono le regole nostre e della casa in cui vivrà. Avremo nel nostro viaggio cartaceo anche il prezioso aiuto di veterinari molto qualificati, dai quali potrete avere risposte su dubbi riguardanti problematiche fisiologiche del vostro compagno di vita. Nelle prossime edizioni vi parlerò delle più comuni

razze presenti nelle nostre famiglie, esaltandone pregi e virtù. Una domanda ricorrente che tante persone mi pongono è: quanti animali domestici e quanti cani ci sono in Italia? Secondo le ultime stime più recenti il numero di animali che vivono nelle nostre case è di circa 50 milioni, compresi pesci, uccelli, volatili da cortile e piccoli roditori, sempre più in aumento, etc. Il numero dei cani, regolarmente registrati all’anagrafe canina è di circa 7 milioni, i randagi invece, presenti soprattutto nelle regioni del sud Italia sono in costante diminuzione grazie all’ottimo lavoro delle Asl veterinarie locali. Il numero dei gatti invece, mancando l’iscrizione anagrafe ufficiale obbligatoria, si attesta oggi a circa 7 milioni e mezzo. Pensate che solo a Milano, dati ufficiali esistono 600 colonie feline accudite da volontari organizzati e protette da normative nazionali, regionali e comunali. Altra domanda molto ricorrente da parte delle persone è quante razze di cani esistono in Italia. Nell’ultima Esposizione Internazionale di Verona, dicembre 2014 erano presenti 203 tra razze e sotto razze regolarmente registrate all’anagrafe canina nazionale. Nelle prossime edizioni insieme ai vostri suggerimenti, parleremo dettagliatamente dei problemi comuni a tantissime famiglie nel rapporto di convivenza tra noi e i nostri cani e prenderemo in visione le caratteristiche specifiche delle razze più presenti nelle nostre case.

www.dogtrainerpadova.itdogtrainerpadova@gmail.com - tel.: 329 1605558

ADOTTAMI Nico Maschio di 2 anni cane di razza pura, korthals o griffone, torturato da qualche delinquente. Questa creatura ha due buchi giganteschi e profondi sul collo. Nico ha sofferto, ma il suo carattere mite e buono non è stato modificato. Purtroppo ha un occhietto da cui non vede: forse questo è il motivo del barbaro abbandono. Nico ora è un ospite a.p.a cerca casa con estrema urgenza Taglia medio grande, circa kg.25 di bontà.

Cinque Natalini tre femmine e due maschietti. Futura taglia piccolina, circa kg.10. I volontari sotto l’albero di natale hanno trovato queste creature. Ora i natalini sono le new entry. Obbligo di sterilizzazione a 6 mesi.

Yago Volpino maschietto di 6 mesi circa, taglia piccola circa kg.6. Yago è un cucciolo un po’ vivace, dinamico e molto intelligente. Questa meraviglia è stata portata in rifugio per problemi familiari.

Lilly femmina di 6 mesi, taglia piccola di circa kg.5-6. Carattere timidissimo ma buona. Lilly non ha avuto un vissuto sereno, ma adesso nessuno le farà più nulla. Noi volontari dobbiamo trovarle una casa serena e tranquilla dove crescere.

Tre cuccioli maschietti di circa 3 mesetti. Futura taglia medio contenuta, circa kg.15. Ecco altre creature in cerca di una famiglia.

Burro detto jepo Maschio di 1 anno, nato luglio 2013, taglia piccola, circa kg.7-8. Carattere tranquillo e buono. E’ arrivato in canile perché era diventato un problema per la sua famiglia.

Terry femmina giovane, forse di 1 anno, taglia media di circa kg.20. Di Terry non abbiamo storia solo una richiesta d’aiuto per una creatura bisognosa. Ha un carattere equilibrato; è vispa e attenta a tutto ciò che le passa vicino. Impara presto. Socializza con persone e animali. Un’ottima amica e compagna di vita

Fred Mini pelosetto, maschio di circa 5 kg, forse di 6 mesi. Carattere mite e coccolone. Fred è sereno e tranquillo. Cerchiamo per lui una nuova famiglia.

Prossimamente: I consigli del veterinario Scrivici alla mail: redazione@givemotions.it Tel. 049 8704884 Per le adozioni: Loretta, associazione protezione animali di Chioggia Onlus - 3289620233


TEMPO A DISPOSIZIONE?

ENTRA NEL TEAM! Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario. Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.

CHIAMACI! invia il tuo curriculum a: info@givemotions.it

COUPON del risparmio L’informazione locale a casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Il magazine dei grandi eventi

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

Via Lisbona, 10 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988054 - www.givemotions.it


36 2 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.a.s. - C.P. 77/B - 35028 Piove di Sacco (PD)

Il Puzzle

Il Gioco del Mese Crittografico

A numero uguale corrisponde lettera uguale. Completate lo schema.

RIDIAMOCI SU… Bionde… • Una bionda entra in un negozio e vede un oggetto luccicante. Chiede al commesso: “Cos’è? Ed il commesso: “Un thermos.” “Ed a che cosa serve?” Il commesso spiega: “Mantiene calde le cose calde e fredde le cose fredde.” La bionda lo compra e il giorno dopo va al lavoro con il suo nuovo thermos. Il suo capo le chiede: “Cos’è quell’oggetto luccicante che hai lì?” E la bionda: “Un thermos”. Il capo allora chiede: “Ed a che cosa serve ?” “Mantiene calde le cose calde e fredde le cose fredde”. Il capo allora chiede: “Wow, e che cosa ci hai messo dentro?” E la bionda: “Due tazze di caffè ed un ghiacciolo”. Innamorati… • Lui: “Cara, oggi è San Valentino, la festa degli innamorati!” “Parla per te.” • “Caro, non mi porti mai fuori!” “Ma cara… io sono un latitante!” Genitori modello… Papà scopre che suo figlio Pierino, di soli 10 anni, fuma. “Ma figlio mio, sei appena in quinta elementare e già fumi.” “Ma papà, anche tu fumavi in quinta.” “È vero, ma

info@azzurraedizioni.com

io avevo 19 anni!” Barzellette rapide… • Un cucchiaio ad uno scolapasta: “Ma non ti accorgi che i tuoi ragionamenti fanno acqua da tutte le parti?” • Come si riconosce un antiquario? È l’unico che si aggiunge gli anni! • Tra fantini: “Il mio cavallo da corsa ha fatto una bruttissima gara, ma sai cosa lo ha umiliato veramente?” “No, cosa?” “Quando uno spettatore gli ha gridato: E datti all’ippica!” Uomini… • Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente. • Alcune ricercatrici hanno scoperto perché Mosè errò per 40 anni nel deserto col popolo d’Israele: un vero uomo non chiede mai indicazioni. … e donne! • Se una donna vi dice “5 minuti e scendo” vuol dire che tra 5 minuti scenderà. È inutile citofonare ogni mezz’ora. • Le donne sono esseri meravigliosi, guardano sempre avanti e mai indie-

Soluzioni:

Elisabetta Canalis AMERICA ATTRICE BAZAAR - BUGS CASTING CINEMA CONVIVENDO ELISABETTA FICTION GEORGE ITALIA - LOVE NATALE NOTIZIA PANETTONE PETA - SANREMO SASSARI SHOWGIRL SPOT - STRISCIA TIM - USA VELINA VOGUE Chiave (3,4,7) - Ha partecipato al programma tv: ……............................................ ....................................................

Parole Crociate Mini ORIZZONTALI: 1. Lo scheletro del pesce. - 5. Prima persona singolare. - 7. Strumento a corde. - 9. Venticello o motivetto. - 11. Erede... poetico. - 12. Totale. - 13. Giorni del calendario romano. - 14. Un opera di Verdi. - 15. Silvano, ex-ciclista italiano. - 17. La Sindrome da Immunodeficienza Acquisita. - 19. Oculus Dexter. - 20. Componimento. VERTICALI: 1. Lodi. - 2. Piccolo pesce azzurro. - 3. Freddo. 4. Insetto laborioso. - 6. Il nome comune della Sparus aurata. - 8. Ottenne, trasse. - 9. Nell’antica Grecia era il cantore professionista. - 10. Comune in provincia di Perugia. - 11. Miliardario, capitalista. - 14. Associazione Italiana Donatori Organi. - 16. Con Tap è il nome di un ballo. - 18. Cagliari.

tro… anche quando parcheggiano! Il colmo per… • Una gomma? Lasciare un ricordo incancellabile. Amici… • “Sono settimane che non riesco a dormire. Se non trovo 100 mila

euro, dovrò dichiarare fallimento!” “Perché non ti sei rivolto a me? Siamo amici, no?” “Vuoi dire che mi presterai il denaro?” “No, però ho degli ottimi sonniferi!” Taxi… • Un carabiniere va a Roma. Per la

www.azzurraedizioni.com

Giochi e tanto umorismo!!! li trovate su Puzzle Zero, tutti i mesi in edicola!

prima volta in vita sua prende un taxi e per evitare spiacevoli sorprese, prima di salire chiede quanto costa. “Dipende dal tempo” risponde il taxista. “Mettiamo che resti nuvoloso, ma non si metta a piovere...”.

ZERO Zero

Pu

zle

=

stress

Giochi e divertimento per tutta la famiglia


4 A tavola

A tavola 37 La rubrica di cucina

GLI SPAGHETTI AL PESTO DI PULCINELLA Pulcinella: figura buffa e goffa, gran naso e mascherina nera, gobba, cappello a punta, camiciotto e pantaloni bianchi. Maschera di carnevale originaria di Napoli, impertinente, pazzerello e chiacchierone…per questo Carnevale 2015 ne ha fatta un’altra delle sue! Un primo piatto di spaghetti al pesto che somiglia nei colori, ma non ha nulla da invidiare al comune pesto genovese: fresco basilico, pinoli, aglio e buon olio evo ci sono; a questi ingredienti abbiamo unito il cavolo verza ed un formaggio stravecchio. Dalle moltissime proprietà e con pochissime calorie, i cavoli invernali sono infatti ottimi non solo per contorni di verdure o calde minestre, ma anche utilizzati per preparare pesti a condimento dei primi piatti di questa stagione. Una preparazione semplice ed equilibrata, che fa ancora più bene avendo noi utilizzato una pasta integrale, più ricca di fibre e meno di carboidrati, rispetto alla pasta di grano duro. Insomma un altro inganno ben riuscito, bravo il nostro Pulcinella!

Ingredienti per 2 persone 110g spaghetti integrali ½ cavolo verza piccolo basilico fresco 1 spicchio d’aglio formaggio Borgaiolo

Stravecchio grattugiato pinoli olio evo sale

Procedimento

Mondare il cavolo verza e lessarlo in pentola a pressione, coperto con acqua, per circa 5 minuti dal fischio della pentola. Scolarlo e strizzarlo bene, quindi metterlo nel frullatore assieme al basilico e l’olio. Azionare il frullatore e, una volta amalgamati questi ingredienti, aggiungere lo spicchio d’aglio sminuzzato, alcuni pinoli, un po’ di formaggio ed il sale. Frullare nuovamente fino ad ottenere una crema omogenea. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, trasferirla in una ciotola aiutandosi con una schiumarola, quindi condire con il pesto di verza. Se la pasta dovesse risultare troppo asciutta, allungare il pesto con un po’ di acqua di cottura del cavolo verza. Servire gli spaghetti integrali guarnendo con alcuni pinoli, fatti dorare in forno a microonde per pochissimi minuti, ed il formaggio grattugiato.

WEB: SPIZZICHIANDBOCCONI.BLOGSPOT.IT

MANUELA E SILVIA BIZZO

ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00

I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.


38 1 Oroscopo ARIETE

DAL 21/03 AL 20/04 AVRETE GLI OCCHI PARTICOLARMENTE BRILLANTI PERCHÉ STATE FINALMENTE FACENDO SPAZIO ALL’EROS. SIATE ACCOGLIENTI E SAPPIATE ASPETTARE CON ELEGANZA E TRANQUILLITÀ I TEMPI E I MODI GIUSTI. TUTTO È QUASI PERFETTO

TORO

DAL 21/04 AL 20/05 C O M B AT T E T E OGNI GIORNO CON PICCOLE DIFFICOLTÀ PRATICHE MA NIENTE PAURA. LA VOSTRA MENTE È APERTA E VIGILE ALLE NOVITÀ. DI CONTRO L’INTIMITÀ VA A GONFIE VELE E VI INIETTA ENERGIE POSITIVE

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06 APPARITE PIÙ

GIOVANI DI QUEL CHE SIETE COME IN UN INCANTESIMO D’AMORE E RESTANO FINALMENTE SUL CAMPO TUTTA UNA SERIE DI RIMPIANTI CHE VI FACEVANO DA ZAVORRA. SPICCATE IL VOLO FINCHÉ POTETE

CANCRO

DAL 22/06 AL 22/07 SIETE MOLTO SICURI DI VOI IL CHE VI RENDE PRONTI PER UN’AVVENTURA DI PURA PASSIONE. I PIÙ ROMANTICI, PERÒ, POSSONO ACCOGLIERE CON FIDUCIA CHI SI AVVICINA ANCHE SOLO PER IL TÉ CON PASTICCINI

Oroscopo SOGNANTI E RAPITI QUASI SEMPRE

IN ALTRE DIMENSIONI AFFRONTATE IL CARNEVALE CON BRIO

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10 FINALMENTE

TROVATE LA VIA PER STACCARVI DA AMORI FOLLI E IMPRESE DISPERATE. AVETE CONQUISTATO LA SAGGEZZA DEL DOMANI E DUNQUE È TEMPO DI COSTRUIRE ADESSO CHE SIETE AFFASCINANTI PIÙ CHE MAI

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11 COGLIETE FACILMENTE L’ESSENZA DEGLI ANIMI DI CHI AVETE DAVANTI. SOLO CHI SAPRÀ GUARDARVI NEGLI OCCHI CON SFRONTATEZZA POTRÀ ESSERE PRESO DAL VOSTRO INCANTO, UN DONO DI CONOSCENZA

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12 RAVVIVATE GLI

INCONTRI GALANTI CON LA VOSTRA CAPACITÀ DI IMPORRE IL DOLCE E IL SALATO SENZA ECCEZIONI. PER ALCUNI, PERÒ, È ANCHE TEMPO DI ATTESE. SIATE PAZIENTI E MAI NERVOSI, ASPETTATE IL VOSTRO TURNO

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01 LA GELOSIA È UN MALANNO CHE NON SI PLACA ANCHE SE L’EROS IN QUESTO PERIODO POTREBBE ESSERE DAVVERO EFFERVESCENTE. NON ROVINATE TUTTO, TENETE GLI IMPULSI STRETTI A GUINZAGLIO. FORZA DI VOLONTÀ E DETERMINAZIONE

LEONE

DAL 23/07 AL 23/08 LE OPPOSIZIONI CHE INCONTRERETE SARANNO MARGINALI RISPETTO AL RESTO DELLE OPPORTUNITÀ. ANCHE IN AMORE DOVRETE AFFRONTARE QUALCHE TENSIONE DIFFICILE DA SUPERARE. MA SAPPIATE CHE TUTTO PASSA

VERGINE

DAL 24/08 AL 22/09 TENETE CHIUSO NEL CASSETTO UN DESIDERIO ERETICO CHE VI SPINGEREBBE AD ATTRAVERSARE CONFINI PERICOLOSI E GIOCATE A CARTE SCOPERTE. VI SARÀ DI GIOVAMENTO IN TUTTI GLI AMBITI DELLA VITA

ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02 VI PIACCIONO LE ORIGINALITÀ DI CHI INCONTRATE, LE DIFFERENTI PROSPETTIVE, PERCIÒ SIETE SEMPRE INNOVATIVE, ECCENTRICHE E FUORI DAL COMUNE. IN UNA PAROLA AFFASCINANTI E CAPACI DI AMMALIARE CHIUNQUE

PESCI

DAL 20/02 AL 20/03 CERCATE DI PORTARE IN SUPERFICIE IL VOSTRO LATO PIÙ ROMANTICO, VI SERVIRÀ. NON CORRETE TROPPO SE AVETE UNA CONQUISTA NEL MIRINO. LA PREDA POTREBBE SPAVENTARSI SE INSEGUITA CON TROPPA ENFASI



I 15 GIORNI PIU’

Cucina Firmata

da

ANCHE DA 80 € AL MESE

3.100 €

CONVENIENTI DELL’ ANNO

Camera Matrimoniale

da

ANCHE DA 55 € AL MESE

PER TUTTO L’ARREDAMENTO Cameretta firmata

da ANCHE DA 35 € AL MESE

2.300 €

1.600 €

MOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO LE FIRME DEL MOBILE AI PREZZI PIU’ BASSI DEL MERCATO

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715 Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510 orari di apertura: lunedì e martedì 15:30 - 19:30 mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30

APERTO DOMENICA POMERIGGIO www.rampazzoseverino.it

seguici ci su :


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.