della Riviera Ovest
1994 - 2014
Tel. 041 462 410 Cell. 339 70 50 450 di Grigoletto Loris & Alan
30010 PROZZOLO di Camponogara (VE) iofgrigolettosas@virgilio.it www.impresafunebregrigoletto.com
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.142 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Monselice Frecce Tricolori il club ricorda Franceschetti
pag.
Speciale Sanità Natale Ambulatori Appuntamenti epediatrici, consigli verso la nuova per le Feste verifica
Dolo Il Cipe dà il via libera alla Romea Commerciale
6
pag.
www.lapiazzaweb.it
8
pag.
10 22
L’EDITORIALE
La scuola elementare di Mellaredo si amplia
Buon natale e felice anno nuovo la Redazione*
Finalmente qualcosa comincia a muoversi sul fronte del blocco della spesa pubblica e il Comune di Pianiga ha colto l’occasione, e per questo mette sul piatto l’ampliamento della scuola elementare di Mellaredo. pag. 13
Cristian Righetto, da cassaintegrato a infermiere
Da operaio cassintegrato a laureato in infermieristica. Questa la storia davvero importante di Cristian Righetto, mirese, che alla soglia dei 40 anni ha deciso, di fatto, di cambiare vita e mestiere. pag. 16
a pag.
alle pagg.
29
31-34
F
Cittadini uniti per difendere l’ospedale di Dolo Al corteo in difesa del nosocomio rivierasco, hanno partecipato oltre mille persone. La Lega Nord non ha sfilato
L
a sospensione delle schede ospedaliere e dell’atto aziendale dell’Ulss 13, che i plessi di Dolo e Mirano siano considerati come ospedali di rete per acuti su due poli, investimenti per gli ospedali e la discussione sulle strutture intermedie. Queste sono le richieste lanciate nella manifestazione per la difesa dell’ospedale di Dolo dello scorso 16 novembre. La manifestazione è stata promossa dai sindaci della Riviera, assieme al coordinamento organizzativo che vede in testa il comitato “Bruno Marcato”, il Pon-
te del Dolo, Opzione Zero. Al corteo hanno partecipato oltre mille persone, tra cui sei sindaci (Dolo, Mira, Campolongo, Camponogara, Fossò e Stra), i consiglieri regionali Bruno Pigozzo (Pd), Pietrangelo Pettenò (Federazione della Sinistra) e Francesco Piccolo (Gruppo Misto) e rappresentanti politici, sindacali, di associazioni e comitati. La manifestazione è partita dal Foro Boario per giungere allo Squero, dove si sono svolti gli interventi. “Chiediamo un impegno concreto da parte della politica regionale – ha detto
Alessandro Campalto – come quello avuto per l’Ulss 10 del Veneto Orientale, non solo nel sospendere l’attuazione dell’atto aziendale, ma nella revisione di questo impianto. Chiediamo un ospedale di rete su due poli, entrambi con specializzazioni mediche e chirurgiche”. Il 15 novembre si è invece svolto un sopralluogo della Lega Nord all’ospedale di Dolo con la presenza di Daniele Stival (assessore regionale), Alberto Semenzato (segretario provinciale) e Giovanni Fattoretto (segretario della Riviera). pag. 17
ino a non molti anni fa questo era il tempo in cui si compilava una lista con i nomi delle persone a cui mandare gli auguri per le feste. A volte sui biglietti si scrivevano frasi di rito altre volte, invece, ci si impegnava a fondo per mandare davvero i migliori auguri. Nell’era digitale, invece, tutto passa dai social, Facebook in primis. E accade che, se durante le feste non sei connesso, rispondi a chi ti ha fatto gli auguri per Natale quasi a carnevale. L’idea per queste feste in arrivo, allora, potrebbe essere quella di esercitare il proprio diritto alla disconnessione e la propria volontà di presenza dove davvero si vuol essere presenti. Abbiamo tutti più bisogno di vicinanza e di calore, come insegnano le tante storie di volon-tariato che vi raccontiamo in questo numero del nostro giornale. Le difficoltà del momento se si affrontano insieme ad altri possono fare meno male e costruire, invece, nuove vie di futuro, di speranza e di pace. E da parte nostra, che ogni mese da più di vent’anni entriamo a casa vostra per raccontarvi come va il mondo, un messaggio speciale: Sentiti auguri a tutti di Buon Natale e Buon anno nuovo! *redazione@givemotions.it
Intervento
In Africa quando si nasce alla fine del mondo di Don Dante Carraro*
“S
ono le 10 di sera e sono in ufficio tra le ultime carte della giornata, che però non è ancora finita. Un uomo è venuto a chiamare l’ambulanza: la moglie era andata a raccogliere l’erba per riparare il tetto, si è fermata in un villaggio a passare la notte e lì è stata sorpresa dalle doglie. *Direttore di Medici con l’Africa Cuamm
continua a pag.
8
App
ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio
Intervento
IDEA SERVICE - Via Noalese Sud, 68 Mellaredo di Pianiga (VE) tel. 041 468999 - info@ideaservice.org
NEL NEGOZIO IDEA SERVICE VIA NOALESE SUD 68 MELLAREDO DI PIANIGA
Servizi per l’impresa che vale
Il 2015 è alle porte. Abbiamo potenziato i servizi per aiutare le imprese a vincere le sfide e guardare avanti con maggiore fiducia!
CREDITO Con il nostro Consorzio Fidi al fianco della imprese per un credito agevolato e trasparente
SICUREZZA IN AZIENDA Un servizio a 360° con tecnici e personale qualificato che risponde ad ogni esigenza, al passo con l’evoluzione normativa
CONTABILITA’ Imprese individuali e società con contabilità semplificata oppure ordinaria, possono contare su un servizio qualificato ed una puntuale consulenza specialistica
FORMAZIONE Abbiamo potenziato l’area della formazione perché strategica per il futuro
Auguri di Buone Feste e Felice Anno Nuovo!
SPORTELLO ESTERO Un nuovo servizio per coordinare la partecipazione delle imprese a fiere e assisterle nella ricerca dei finanziamenti a sostegno dell’internazionalizzazione e ricerca di nuovi mercati
AZIONE SINDACALE Abbiamo potenziato l’area di assistenza tecnica alle imprese e rafforzato il ruolo di rappresentanza verso le istituzioni per dare più voce alle imprese
PAGHE E CONTRATTI Un servizio strategico che garantiamo con serietà ed efficienza a costi competitivi per elaborazione cedolini, assistenza contrattuale e sindacale
Un albero di opportunità e vantaggi! Associati! Chiedi un incontro per un preventivo gratuito, oppure chiama lo 041 410333 per richiedere informazioni sui servizi. Visita il sito web www.artidolo.it Contatta la sede più vicina alla tua attività DOLO Via Brentabassa, 34 Tel. 041 410333
MIRA Via G. Mion, 25 Tel. 041 421932
FOSSÒ Zona Artigianale II Strada, 24 Tel. 041 8471375
CAMPOLONGO MAGGIORE Via Enrico Fermi, 3 Tel. 049 7985103
Con la NUOVA SEDE di FOSSÒ crescono le opportunità!
L’INTERVENTO
Presidente Anci Veneto e sindaco di Mirano
“I
Il destino dei 64 lavoratori
atp: La provinCia Chiede aL veneto una proroga
Gestione Atp di Venezia e questione dipendenti: sono stati i temi oggetto di un incontro fra l’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi, la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto e i vari sindaci dei Comuni del litorale veneziano lo scorso 28 novembre a Mestre (nella foto). Per salvaguardare gli stipendi dei 64 lavoratori delle Aziende di promozione turistica la Provincia ha chiesto alla Regione una proroga per consentire ai sindaci dei Comuni interessati di presentare un piano risorse umane con lo scopo di assorbire il personale Apt.L’assessore veneto Finozz ha manifestato la disponibilità a concedere una proroga di sei mesi, che saranno utili per adempiere agli obblighi di riforma dettati dalla legge 11/2013 e favorire così l’aggregazione fra pubblico e privato nella costituzione delle Odg (Organizzazione di gestione della destinazione), che erediteranno le funzioni svolte dalle Province stesse. Camera di commercio
Costruiamo assieme La Città metropoLitana
Sindaci dei comuni del Veneziano convocati lo scorso 20 novembre dalla Camera di Commercio di Venezia, con la sua commissione consiliare apposita, per discutere della costituenda Città metropolitana. L’obiettivo, senza voler fare invasione di campo, è quello - come ha spiegato il presidente Giuseppe Fedalto, di favorire le condizioni per “costruire tutti assieme la nostra Città metropolitana” nella convinzione che essa possa rappresentare una straordinaria opportunità per il rilancio del territorio, opportunità che meglio può essere colta se ci sarà un efficace gioco di squadra. “Dobbiamo trovare i presupposti - ha commentato il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson - per collegare i nostri territori, le possibili relazioni di questa realtà metropolitana, ancora tutta da inventare”.
n questi giorni in cui e’ stata presentata dal Governo la nuova legge di stabilità, Anci e’ critica su molte disposizioni che vi sono contenute. Disposizioni che paiono penalizzare ancora una volta i comuni, ciò nonostante continuano, in maniera serrata tra i due soggetti, gli incontri per richieste di modifica alla nuova legge di stabilità. Ulteriori tagli ai comuni non sono giusti né sostenibili. Non sono giusti perché, come spiegato dal presidente nazionale Fassino, è dal 2007 che i comuni continuano a contribuire al risanamento della finanza pubblica, per una cifra totale di 16,4 miliardi di euro. E, mentre, la spesa dei comuni diminuisce, quella statale aumenta. I tagli non sono più sostenibili perché, semplicemente, non c’è proprio più nulla da tagliare. I comuni già non riescono a far fronte alle spese indispensabili. Il miliardo concesso dall’allentamento del Patto di stabilità non è sufficiente ed è vanificato dai provvedimenti della legge di stabilità. Legge che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe andare a determinare altri 1,2 miliardi di tagli (più 300 milioni che discendono da provvedimenti del 2013 e 2014). Sono cifre troppo alte che mettono in ginocchio i comuni: sembra che chi scrive la legge non si renda conto che quei soldi servono ai comuni per servizi essenziali. Ma, soprattutto, sbagliano a continuare ad applicare tagli lineari. Bisogna ragionare in termini di costi standard, andando a vedere la spesa per un servizio nel concreto della realtà locale. Se, per esempio, la spesa di un comune per un asilo è già ben al di sotto della media nazionale, perché e come si dovrebbe tagliare ancora? Quest’aspetto tocca in particolar modo il Veneto, dove la maggior parte dei comuni amministra in maniera virtuosa. Viene quasi voglia di riconsegnare la fascia tricolore e far amministrare direttamente il Governo. Che provino loro, a queste condizioni”. di Maria Rosa Pavanello - Presidente Anci Veneto e sindaco di Mirano
VIVAI
i di r u g u A Feste Buone
BARENDI P.A. MORENO
accaduto accadra venezia
Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione. Potature ad alto fusto
IDEE REGALO
PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRA TUIT I
A Marghera
parte iL “viLLage di nataLe” Tutto pronto per l’iniziativa “Village di Natale” nella zona dei parcheggi dell’area del Panorama a Marghera Sud. L’area ospiterà dall’11 dicembre al 6 gennaio 2015 una pista di pattinaggio sul ghiaccio e due stand. Uno per il noleggio dei pattini e come spogliatoio, l’altro sarà di tipo gastronomico. La pista di pattinaggio sarà un rettangolo grande 30 metri per 20 e sarà un punto si attrazione non solo per Marghera, ma anche per tutti i visitatori dei centri commerciali dell’area, proprio in concomitanza con le festività natalizie. “Village di Natale” si troverà a ridosso del capolinea del tram. veneto City
La Commissione vigiLanza pronta ai ControLLi
Presso GIARDINO di PETER in via 2 Giugno - Campagna Lupia
Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 info@vivaibarendi.com - www.vivaibarendi.com
Regione
Riviera Stra I sindaci vogliono il completamento dell’Idrovia
Dolo
politica
pag.
6
A dicembre il Pd sceglie il candidato alle comunali
Fiesso L’illuminazione pubblica sarà gestita online
Parte la corsa alla Regione
acquisti
pagg.
20-21
pagg.
24-25
A Natale scegli il regalo giusto pag.
pag.
9
14
Cultura Scatti dal mondo di un ambasciatore
pag.
26
Sono cinque i componenti del Collegio di vigilanza su Veneto City istituito ai sensi dell’articolo 9 dell’accordo di programma che punta all’attuazione organica e coordinata del polo del terziario di scala sovraregionale, finalizzato alla localizzazione di centri direzionali e strutture centrali di grandi imprese. Ne faranno parte: il presidente della Regione, Luca Zaia (o un suo delegato); la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto; il sindaco del Comune di Dolo, Maria Maddalena Gottardo. Il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara, l’architetto Daniele Agnolon per Veneto City. La commissione nelle prossime settimane potrà lavorare vigilando sulle procedure inerenti quest’operazione.
È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà di
Srl
DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e
Concessionaria
di
Pubblicità Locale
Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
Questa edizione raggiunge le zone di Dolo, Fiesso, Stra, Vigonovo, Fossò, Pianiga per un numero complessivo di 12.179 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120
Venezia Padova Rovigo Treviso
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
REDAZIONE:
Direttore responsabile (ad interim)
Germana Urbani direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 27 novembre 2014 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con
La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!
www.lapiazzaweb.it
4 Argomento del mese I DATI Il Veneto e tutto il Nordest si conferma l’area a più alta concentrazione di volontariato, con ben 24mila associazioni no profit e un coinvolgimento della popolazione pari al 16 per cento del totale. Sono questi i dati che emergono dalla prima rilevazione sul lavoro volontario di Istat insieme ai Centri di Servizio per il volontariato relativi al 2013. Tante anche in Veneto le storie di volontariato
Veneto, regione ad alto
di Giovanni Giovetti
A livello nazionale emerge che i volontari hanno un’istruzione superiore e spesso una situazione economica agiata
Gli uomini sono più attivi delle donne nel mondo del volontariato soprattutto nella fascia d’età tra i 55 e 64 anni
V
eneto, e più in generale il Nordest, realtà ad alto tasso di volontariato, con ben 24mila associazioni no profit. Risulta evidente anche dai più recenti dati, relativi al 2013 - rilevazione che è frutto della convenzione stipulata tra Istat, Csvnet (rete dei Centri di Servizio per il Volontariato) e la Fondazione Volontariato e Partecipazione - dai quali si ricava la conferma che il lavoro volontario è più diffuso al Nord, con il tasso più elevato nel Nord Est, pari al 16 per cento della popolazione. Nella panoramica più ampia di un contesto nazionale emerge nel complesso una media di 12,6 per cento volontari rispetto al totale della popolazione, circa 6,63 milioni di persone di cui 4,14 milioni impegnate in contesti di volontariato organizzato (associazioni, club...). La regione con maggior numero di volontari è il Trentino Alto Adige con il 21,8 per cento di persone impegnate nel volontariato. Sempre a livello nazionale, gli uomini, con il 13,3 per cento, sono più attivi delle donne (11,9 per cento) mentre la fascia di età più coinvolta numericamente è quella compresa tra i 55 ed i 64 anni (il 15,9 per cento). Il contributo medio mensile di ciascun volontario è pari a 19 ore.
L’uniCa sede itaLiana e’ a mirano
Cesvitem, la onlus che aiuta il Sud del mondo
L
a pagina del sito web si apre con l’appello di Elisio (in foto), un ragazzo del Mozambico, che si è trasferito a 1500 chilometri da casa per studiare Ingegneria mineraria all’università, con lo scopo di non far perdere al suo Paese il treno dello sviluppo. “Siamo un Paese ricchissimo nel sottosuolo ma poverissimo in superficie - racconta Elisio - Il mio sogno è di dare un contributo per invertire questa situazione. Per far sì che le risorse naturali della nostra terra si trasformino davvero in un’opportunità di benessere per il nostro popolo”. E’ una testimonianza dell’impegno per il Fondo Bolsas, il progetto di borse di studio per studenti universitari mozambicani, che il Cesvitem onlus, Centro Sviluppo Terzo Mondo, sostiene. Con sede italiana a Mirano, il Cesvitem è un’associazione italiana non governativa e senza fini di lucro, attiva nel campo della cooperazione internazionale, senza appartenenze politiche o confessionali. Dal 1987 è impegnato, attraverso progetti di sostegno a distanza (Sad) e progetti di solidarietà e cooperazione, nella promozione dei processi di autosviluppo dei popoli del Sud del mondo, al fine di colmare progressivamente il divario tra il Nord e il Sud del pianeta senza replicare all’infinito schemi di dipendenza economica, culturale e politica.
I volontari per lo più hanno un livello di istruzione superiore (il 22,1 per cento di chi ha avuto esperienze di volontariato ha conseguito la laurea), sono per lo più lavoratori o studenti. Il volontariato è un impegno che coinvolge soprattutto i componenti delle famiglie agiate. Questa in generale la fotografia nazionale del mondo del volontariato scattata da Istat, dalla quale emerge la stretta relazione fra lavoro, livello di istruzione, situazione economica e volontariato. Ma da cui si evince anche l’incremento del numero di volontari par ad un terzo rispetto alle rilevazioni precedenti. Opera di sensibilizzazione e desiderio di stare bene con la propria coscienza sono i due motivi principali che hanno determinato l’avvicinamento di molte persone alle associazioni operanti nei territori. Secondo il Censis, infatti, il 29,5 per cento degli italiani, afferma di trarre energia positiva dall’aiuto rivolto agli altri. Quanto all’opera di sensibilizzazione, va citato anche il progetto europeo SVE-servizio volontari europei che permette ai giovani di fare esperienze di volontariato all’estero interamente finanziate dall’Ue. I centri Servizi di volontariato nel Veneto. Sono sette,
gestiti dai coordinamenti provinciali del volontariato, raggruppano 1.716 associazioni, pari ad oltre il 70 per cento delle associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale. Sono enti a valenza provinciale che operano gratuitamente per la promozione del volontariato che raggruppa più di 2000 associazioni. Scopo dei CSV è quello di sostenere e qualificare l’attività di volontariato, lavorando per una crescita qualitativa delle associazioni e della cittadinanza. Assolvono al compito di promuovere nuove iniziative di volontariato e di rafforzare quelle esistenti; di approntare strumenti ed iniziative per la crescita della cultura della solidarietà; offrono formazione, consulenza ed assistenza qualificata nonché strumenti per la progettazione, l’avvio e la realizzazione di specifiche attività; favoriscono lo scambio di informazioni, documenti e dati sulle attività di volontariato anche a livello nazionale, e forniscono assistenza sulla normativa e sulle circolari applicative in materia. Nel corso del 2013 i CSV del Veneto hanno erogato a centinaia di associazioni di volontariato iscritte al registro regionale, tramite appositi bandi oltre 2 milioni di euro.
Argomento del mese 5 La storia
Solidarietà per i bimbi malati
o tasso di volontariato Terzo settore e volontariato Il convegno del Partito democratico a Chioggia
Alessandra Moretti: “Sociale, siamo indietro di 20 anni” di Andrea varagnolo
C
onfronto del mondo del volontariato con la candidata del Pd alla presidenza della Regione, Alessandra Moretti. In una sala riunioni del centro congressi Kursaal di Sottomarina a Chioggia gremita, lo scorso 21 novembre l’esponente dem ha incontrato la città e, soprattutto, il terzo settore. La candidata ha voluto porsi in un atteggiamento di ascolto e dialogo con le realtà locali che si pongono come obiettivo principale quello di aiutare il prossimo. Segnale politico sicuramente importante, che apre le porte a un mondo che, negli ultimi anni, in Veneto, sarebbe stato umiliato dalle istituzioni. Se, infatti, l’invettiva politica di Claudio Sinigaglia, che ha puntato il dito contro la “destrutturazione sociosanitaria”, è parsa morbida, quella della Caritas diocesana, è stata assai più dura, avendo definito il settore sociale umiliato e aperto a un clima di favori, mentre nelle città sta crescendo sempre di più la povertà estrema, con moltissime persone rimaste senza lavoro, quindi senza reddito e senza casa. Dal canto suo l’eurodeputata ha descritto la situazione del sociale attuale inadeguata, arretrata di almeno vent’anni e, dopo aver lodato l’impegno indefesso dei volontari, ha aperto le porte a una stagione nuova, fatta di attenzione agli ultimi, alle periferie, a chi è rimasto indietro. Secondo la Moretti serve un grande segnale di discontinuità con il passato. Sicuramente un primo gesto l’ha già fatto, legando la sua campagna all’incontro con il terzo settore.
Jenny Vianello, mamma coraggio J
enny Vianello è una ragazza di 36 anni che vive a Marghera, lavora come impiegata in un’azienda di nautica ed è mamma a tempo pieno di Aurora, nata nel 2007 e di Filippo nato nel 2009. Il secondo genito, dopo alcuni mesi dalla nascita, ha cominciato a manifestare dei problemi che, un anno fa, sono stati riconosciuti nella mutazione del gene Cdkl5. Anche se si sa poco riguardo alla funzione della proteina Cdkl5, si ipotizza che possa giocare un ruolo nella regolazione dell’attività di altri geni, compreso il gene Mecp2 (responsabile della Sindrome di Rett). La maggior parte dei bambini affetti da Cdkl5 soffre di crisi che iniziano nei primi mesi di vita, questi bambini spesso non possono camminare, parlare o nutrirsi, e molti sono su sedia a rotelle, soffrono di scoliosi, problemi alla vista e alla motilità gastrointestinale. “Filippo nasce da una gravidanza normale tutto era andato bene e io ero tranquilla perché avevo l’esperienza della gravidanza precedente; poi, a quattro mesi e mezzo come un fulmine a ciel sereno sono iniziate le prime crisi epilettiche. La pediatra stessa non aveva notato niente perché il bambino cresceva regolarmente però prima di addormentarsi gli venivano questi attacchi che poi sono andati aumentando. Abbiamo deciso di andare al Pronto Soccorso, lo hanno tenuto in osservazione, il neurologo pensava si trattasse della sindrome di West. Da Mestre ci hanno mandati a Padova per fare tutti gli esami del caso; i mesi passavano e le crisi non smettevano ma, io e mio marito, eravamo fiduciosi e pensavamo che le cose si sarebbero risolte. Avere Aurora a casa, che ci aspettava, ci ha dato tanta forza perché quando tornavamo dall’ospedale non potevamo farci vedere tristi per non farla soffrire”. E poi? “L’anno scorso, a Firenze, ci hanno dato la diagnosi definitiva”. Che cosa crede scateni questa malattia? “La malattia è genetica de novo: non dipende dai genitori ma c’è una mutazione genetica che insorge al momento del concepimento, la sua scoperta è del 2004”. Le istituzioni vi hanno aiutato? “Per la malattia di Filippo è importantissima la fisioterapia ma non sempre il personale con cui abbiamo lavorato ha capito la situazione. Il comune ci ha dato una maestra di sostegno e un’accudente, una figura OSS che si occupa dei bisogni fisici del bambino per 30 ore la settimana”. Momenti belli? “I momenti belli sono quando Filippo riesce a fare piccoli cose, che per noi sono delle conquiste: quando si tiene in piedi per pochi attimi e quando sorride. Poi ci sono momenti brutti quando ha attacchi di epilessia più frequenti”. Ci parli dell’associazione Cdkl55. “Con la diagnosi di Filippo abbiamo cominciato a fare delle ricerche e siamo andati a un convegno internazionale a Bologna, qui abbiamo conosciuto il presidente, è stato un momento di condivisione importante con altri genitori. L’associazione raccoglie fondi da devolvere alla ricerca, unica speranza per i nostri figli”. Iniziative? “Ad esempio “una canzone per il nostro futuro”, un brano realizzato per Giorgia che esprime lo stato della malattia in poesia, chi scarica il pezzo devolve qualcosa all’associazione. A settembre, assieme alla parrocchia, abbiamo fatto una maratona nella Riviera, hanno partecipato 600 persone e c’è stata una bella raccolta”. Che cosa direbbe a una mamma che scopre che il suo bambino soffre di questo male? “Come prima cosa le darei un forte abbraccio e le direi che, rispetto a qualche tempo fa, abbiamo messo a fuoco un obiettivo. Bisogna avere fiducia nella ricerca che si sta muovendo in diverse direzioni. Dobbiamo perseguire con la riabilitazione perché i nostri bambini sembrano chiusi in un guscio ma c’è bisogno di trovare la chiave dentro di loro”. Progetti? “Andare sempre avanti e trovare fondi per la ricerca, noi viviamo alla giornata perché il futuro è difficile da immaginare”. Cdkl5 è l’associazione di volontariato onlus nata otto anni fa e raccoglie fondi da devolvere alla ricerca. Per chi vuole sostenere la ricerca, per maggiori informazioni www.cdkl5.org. R.P.
6 Stra Territorio I sindaci della Riviera del Brenta convocati in Regione
“L’idrovia va completata in fretta” L’assessore regionale Maurizio Conte affiderà ad un professionista la redazione del progetto
“I
Aggregazione
Il centro “Forever young”
P
roseguono le attività del Centro di Aggregazione Giovanile “Forever Young” rivolto ai ragazzi/e dagli 11 ai 15 anni che frequentano le scuole del territorio e seguito dalla cooperativa “Bottega dei Ragazzi”. Il Centro è aperto il mercoledì e venerdì pomeriggio, dalle 15,30 alle 18 negli spazi di Villa Isonzo (già sede anche della scuola di musica “Il Pentagramma” e della Protezione Civile), in via Isonzo 7 a San Pietro di Stra. “Il Centro di Aggregazione Giovanile – spiega il comune di Stra – è un luogo di incontro e di ritrovo per ragazzi e ragazze, una opportunità speciale per il loro tempo libero da trascorrere insieme agli amici e con la presenza di due educatori che rappresentano preziose figure adulte di riferimento, pronte ad ascoltare i ragazzi e ad affiancarli in questa fase importante della loro crescita”. Insomma una bella iniziativa per andare incontro alle tante esigenze dei ragazzi che hanno necessità di socializzare e trascorrere momenti felici in allegria durante la settimana. Sul sito del comune di Stra (www.comune.stra.ve.it) è possibile scaricare il volantino informativo, e avere riferimenti per chiedere informazioni sull’iniziativa. G.P.
di Giacomo Piran n data 12 novembre, giornata nera per i territori della Riviera del Brenta e del Padovano, investiti da una grande quantità di pioggia che ha causato allagamenti e disagi enormi alla popolazione, tutti i sindaci dei Comuni interessati dal percorso dell’Idrovia Padova-Venezia sono stati invitati a palazzo FerroFini, sede del Consiglio Regionale, per illustrare la problematica relativa al progetto di completamento dell’Idrovia, nel corso della seduta della VII commissione consiliare”. Ad annunciarlo è Mario Ferraresso, assessore ai lavori pubblici di Stra, che illustra l’esito dell’incontro. “Erano presenti – spiega Mario Ferraresso – i consiglieri regionali, l’assessore regionale all’Ambiente Maurizio Conte, e i rappresentanti di sette Comuni del padovano e del veneziano. Durante l’incontro sono stati esaminati i vari aspetti della questione”. I sindaci del territorio si sono detti favorevoli al completamento dell’Idrovia Padova-Venezia. “Alessandro Campalto, sindaco di Campolongo Maggiore, attuale Presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta – prosegue l’assessore Mario Ferraresso – a nome personale e
NEWS
dei colleghi, si è espresso favorevolmente al completamento dell’Idrovia Padova - Venezia sia in termini di salvaguardia idrogeologica dei territori sia come canale di navigazione di classe 5’. Al termine dell’incontro l’assessore Conte ha promesso di affidare ad un professionista, entro il mese di dicembre, l’incarico per la redazione del progetto preliminare e di porre l’argomento all’ordine del giorno dei lavori della Giunta Regionale”. Mario Ferraresso ha illustrato poi l’iniziativa dei sindaci. “Il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta – annuncia l’assessore ai lavori pubblici di Stra – ha consegnato all’assessore Maurizio Conte il testo di un documento approvato dalla Conferenza nella scorsa primavera e successivamente approvato da vari consigli comunali (a Stra con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del primo agosto 2014). L’ennesimo disastro patito dai nostri territori nel novembre scorso non poteva essere più efficace testimonianza della necessità e urgenza di interventi di mitigazione del rischio idraulico, tra i quali il completamento dell’Idrovia Padova-Venezia si colloca come uno dei principali”.
Cantieri Ok al Piano interventi
I
Gruppo “Check This Out” Primo Premio TROFEO MONDIALE DI DANZA (WORLD DANCE TROPHY 2014)
FUNKY
IT
SCUOLA DI HIP HOP E BREAKIN’
2 sale polivalenti dove si svolgono le seguenti attività: • Hip Hop e breakin’ per tutte le età con molti livelli • Salsa e Bachata • Body Tonic • Ginnastica posturale • Total Body WORKOUT • Zumba • Difesa personale/Krav Maga • Taekwon Do • Pilates • Yoga • Ginnastica dolce in grembo (per gestanti) • grandi novità a partire da gennaio 2015: corso di Functional Training e Ginnastica Antalgica per Anziani
FUNKY
IT
Associazione Sportiva Dilettantistica MAKE IT FUNKY sede legale a CAMPONOGARA · Succursale a FOSSÓ, Via Artigianato, 32
l Consiglio Comunale di Stra ha approvato il nuovo documento programmatico preliminare del Piano degli Interventi. Questo prevede che vengano riaperti i termini della fase concertativa durante la quale la cittadinanza e i soggetti interessati potranno inoltrare, fino al 16 gennaio 2015, le proprie manifestazioni di interesse e/o proposte finalizzate alla formazione del piano. A riguardo è stato promosso “ParteciPiano”, percorso partecipativo e concertativo per la formazione del 1’ Piano degli Interventi. Per questo in quattro giornate a cavallo tra novembre e dicembre, l’Ufficio Urbanistica del Comune di Stra, unitamente al progettista incaricato, ha incontrato i cittadini per la disamina dei quesiti. Sono stati inoltre promossi tre incontri pubblici con la cittadinanza. Il comune ha poi previsto anche la realizzazione di un volantino che spiega l’iniziativa, e che è stato pubblicato sul sito internet del comune di Stra. Alcuni obiettivi strategici sono: contenimento del fenomeno della diffusione edilizia nel territorio aperto, a favore del completamento e integrazione degli insediamenti consolidati. Inoltre il riordino del regolamento edilizio, adeguamento alle nuove disposizioni regionali in materia di commercio, rigenerazione del sistema dei luoghi centrali e riorganizzazione del sistema dei servizi, razionalizzazione e messa in sicurezza della rete infrastrutturale, rinnovamento del sistema insediativo-residenziale, programmazione del comparto produttivo consolidato e sparso. “L’amministrazione comunale di Stra – ha scritto il sindaco
Il sindaco Cacciavillani Caterina Cacciavillani, nel volantino che presenta l’iniziativa – intende sviluppare un percorso partecipativo con la cittadinanza e i soggetti presenti sul territorio, al fine di condividere le nuove scelte urbanistiche attraverso un processo partecipato. Con il percorso partecipato si pone l’obiettivo di affrontare le questioni legate ai futuri interventi, urbanistici ed edilizi del paese, sviluppando un’idea sostenibile, innovativa e condivisa. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso un processo decisione partecipato che intende coinvolgere la cittadinanza per conoscere le problematiche, le caratteristiche e le esigenze nel disegno delle scelte di piano. Sollecitare e favorire la partecipazione attiva e il dialogo con i soggetti portatori di interessi, esaminare il contributo di tutti per costruire un patrimonio di conoscenza comune del territorio, e individuare azioni di trasformazione concrete e condivise. Infine dare risposta alle vostre esigenze personali e avviare contestualmente alcuni interventi G.P. strategici previsti nel Pat”.
La nostra priorità
un VENETO in SALUTE
8 Stra Intervento
Territorio
In Africa quando si nasce alla fine del mondo
Grandi opere Il decreto “Sblocca Italia” supera il no della Corte dei Conti
Romea commerciale,via libera da Roma di Alessandro Abbadir
I
l Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica ha dato il via libera nelle scorse settimane al progetto preliminare dell’autostrada Orte - Mestre e l’intera Riviera del Brenta insorge. Già sei consigli comunali dell’area avevano protestato contro questa infrastruttura, approvando un ordine del giorno ad hoc. Si tratta dei comuni di: Mira, Camponogara, Campagna Lupia, Pianiga, Mirano, e Dolo. A protestare contro l’opera è in prima linea però il comitato “Opzione zero”. “Regalando” virtualmente 1,8 miliardi alla Gefip Holding di Vito Bonsignore per un’opera disastrosa che andrà ad incrementare il debito pubblico per almeno altri 10 miliardi di euro – spiega il presidente del comitato Mattia Donadel – non si va nella giusta direzione. Si tratta di una scelta folle e insensata, che si spiega solo con gli enormi interessi economici che gravitano intorno alla nuova autostrada. Più volte, infatti, i comitati e le associazioni ambientaliste hanno dimostrato, numeri alla mano, che l’opera è pericolosa e letteralmente insostenibile sotto tutti i punti di vista. La Orte-Mestre è il primo frutto avvelenato dello “Sblocca Italia”. Grazie alla norma introdotta apposta dal ministro Lupi per decreto, si supera lo stop della Corte dei Conti dato nei mesi scorsi. Non ci si rende conto che il Paese rischia di finire sommerso da un vero e proprio diluvio di asfalto e di cemento, oltre che di acqua e di fango”. Cartelli contro la Romea commerciale si sono levati a Mestre e in Riviera il 14 novembre, giorno dello sciopero sociale europeo. Oltre 400 i manifestanti presenti. “Le grandi opere come la Orte-Mestre – continuano Rebecca Rovoletto e Lisa Causin per il comitato – stanno precisamente dentro a questa logica, perché sono pensate e volute per favorire la speculazione fondiaria e finanziaria, per stornare miliardi di euro dei contribuenti nelle tasche delle mafie, delle ban-
Reazioni
“L
Comitati e sindaci del comprensorio contrari, sono pronti a dare battaglia
Traffico in Romea che e dei grandi poteri finanziari. A pagare queste scelte sciagurate sono sempre e solo i cittadini, e i lavoratori con tagli ai servizi e al welfare, tasse e disoccupazione”. Contro l’opera, nei giorni successivi la notizia dell’approvazione del Cipe, sono arrivate le posizioni durissime del Pd di Mira con il suo capogruppo Francesco Sacco. “Il Pd di Mira – dice Sacco – è contro questa grande opera e lo ha già dimostrato votando un documento in consiglio comunale contro questa e contro tutte le altre grandi infrastrutture che cementificano il territorio. Va messa in sicurezza l’attuale Romea”. A Dolo il sindaco leghista Maddalena Gottardo, dopo aver assunto una posizione possibilista ora è decisamente contraria all’autostrada. A favore dell’opera è invece il sindaco di Campolongo,
Alessandro Campalto. I sindaci contrari vogliono agire all’unisono. “Nelle prossime settimane – spiega il primo cittadino di Camponogara Giampietro Menin – contatterò tutti i sindaci dell’area contrari a quest’opera devastante, per agire congiuntamente in modo da riuscire a fermarla prima che piombi dall’alto sui nostri paesi. Parteciperemo alle manifestazioni di protesta”. Sprona i sindaci il deputato della Lega Nord Emanuele Prataviera, anche se lo stesso partito che rappresenta, ha voluto fortemente l’opera. “E’ fondamentale che gli amministratori si muovano ora, altrimenti sarà troppo tardi per garantire il rispetto del territorio. Non vorrei assistere a scene di sindaci che piangeranno sul latte già versato.”
di Don Dante Carraro*
segue da pag.
1
Il cielo è nero, nerissimo, la luna e le stelle brillano con una intensità che toglie il fiato: è la natura che qui rivela la sua forza come in nessun altro posto, in un silenzio solenne. La meraviglia lascia presto il posto allo sconforto: perché quella stessa natura diventa ostile se sei incinta e devi camminare chilometri per raggiungere l’ospedale, tra acquitrini impenetrabili anche per un Land Cruiser e insondabili anche per la vista “da cacciatore” dell’autista? perché il buio è solo buio, gli astri luci troppo deboli, ogni crepa in quel silenzio un segnale da ascoltare con apprensione? Potrebbe essere una iena? Siamo fermi a bordo pista, con i fari lanciamo segnali al drappello di gente che intuiamo avanzare verso di noi. Abraham al mio fianco sospira: “Le nostre donne soffrono davvero” e per queste donne lui e l’ambulanza che guida sono un’ancora di salvezza, forse un miracolo, qualcosa di scontato dall’altra parte del mondo. Un’ombra di sollievo passa sul volto della donna che carichiamo a bordo. La vecchietta che l’accompagna mi stringe la mano, gli occhi che ridono tra le rughe: “Hospitala, hospitala?”, “Ospedale, ospedale” ripete. “Sì, è là che andiamo“”. A parlare è Arianna, volontaria di Medici con l’Africa Cuamm a Wolisso in Etiopia. Le sue parole ci portano dentro la vita delle tante mamme e bambini salvate grazie al Progetto “Prima le mamme e i bambini”, un intervento realizzato dal Cuamm per contrastare la mortalità materna e infantile in Africa. Un progetto che coinvolge 4 ospedali, 22 centri di salute periferici in 4 distretti di 4 paesi africani (Angola, Etiopia, Tanzania, Uganda) e si rivolge a una popolazione di 1.300.000 abitanti con l’obiettivo di garantire progressivamente 125.000 parti negli ospedali e nei distretti di riferimento. A tre anni dall’avvio del progetto i risultati sono davvero importanti: 69.803 i parti assicurati per un totale di 139.606 mamme assistite insieme ai loro bambini in tre anni. Risultati che ci rendono orgogliosi perché non solo rappresentano il buon lavoro che continuano a fare i nostri operatori sul campo ma sono soprattutto il simbolo della vita: molte di quelle mamme e di quei bambini, infatti, senza un adeguato intervento sanitario, ora non sarebbero vivi. La nostra strada è una sola e ci porta ancora lì, nell’ultimo miglio, dove si consuma la vita di tante persone che non possiamo lasciare sole”. Per info e donazioni: www.mediciconlafrica.org *Direttore di Medici con l’Africa Cuamm
Interviene Gianni Deppieri
“No Romea in Dolo” vuole un altro tracciato
a Nuova Romea dovrà essere un’opportunità”. Così esordisce Gianni Deppieri, portavoce del comitato “No Romea in Dolo” che commenta la decisione del Cipe che ha autorizzato la progettazione esecutiva della nuova autostrada Mestre - Orte, conosciuta come Romea Commerciale. “Forte del sostegno dei migliaia di cittadini – dice Deppieri – che a suo tempo hanno sottoscritto la petizione volta a sollecitare la realizzazione di un tracciato compati-
bile con le attuali e future esigenze trasportistiche, chiediamo alla Regione Veneto, nella persona del suo Presidente Luca Zaia, di intervenire per non lasciare che, ancora una volta Roma decida in Veneto”. Vengono poi spiegati i motivi della richiesta. “Invitiamo Zaia a far valere gli interessi dei veneti sul tracciato – prosegue – ricordandogli che il Cipe ha lasciato aperta ogni ipotesi di innesto con il sistema autostradale a nord di Codevigo. Inoltre il Porto sta realizzando una nuova viabilità in entrata e in uscita e c’è
RISTORANTE GRECO
un progetto per la realizzazione di un porto offshore, che porterà a un milione i container in movimento, con conseguente triplicazione di autotreni. Per di più a Marghera e Malcontenta ci sono centinaia di aziende con migliaia di dipendenti che chiedono collegamenti veloci con l’Europa. E poi: a Malcontenta aspettano da troppi anni di veder messo in sicurezza il tratto di strada, e in Riviera del Brenta c’è un patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale che verrebbe sfregiato in maniera irreversibile da
un’arteria che lo attraverserebbe senza servirlo”. Vengono presentate le proposte. “Tutto ciò – conclude Deppieri – è risolvibile con la realizzazione dell’opera seguendo lo studio di fattibilità che il comune di Dolo ha presentato a tutti i soggetti interessati”. G.P.
i anzi d€ r p o n r o oggi nù fisso a 12 a mezz Me cluse lavorocoa b n evande in
organizziamo Menù personalizzati per qualsiasi evento
tutte le sere dalle 18:00 in poi
APERITIVO GRECO 8€ per 2 persone con
stuzzichini greci Zeus Doc Restaurant Via Noventana, 107 35027 Noventa Padovana PD Italy Tel 049 8930872 Cell +39 347 0036895 www.zeusdoc.it - zeus@zeusdoc.it seguici su
OGNI SABATO E DOM dalle 7:00 alle 11 ENICA :00
COL ZIONE INTERNA A IONALE 7€ a peZ rsona
Una cucina da Dio
Dolo 9 Politica Il 13 dicembre i democratici scelgono il candidato per le comunali
Il Pd pronto alle primarie L’ex sindaco Claudio Bertolin si confronta con Alberto Polo, capogruppo di opposizione di Giacomo Piran
S
i decideranno il 13 dicembre prossimo, durante l’assemblea del circolo di Dolo, le modalità per la scelta del candidato sindaco del Pd alle elezioni comunali in programma il prossimo anno nel comune riverasco. La decisione è stata presa nella riunione della direzione del circolo dolese svoltasi l’11 novembre scorso. “I toni dell’incontro sono stati molto tranquilli – ha spiegato Chiara Iuliano, segretario del Pd di Dolo – perché tutti hanno convenuto che l’obiettivo principale è di non spaccare il circolo. Hanno dato tutti la disponibilità a
Sanità
lavorare per l’altro candidato chiunque sia”. Al momento in cui si sta scrivendo l’articolo, ci sono due persone che hanno espresso la loro disponibilità a candidarsi per il Pd alle prossime elezioni comunali. Il primo a scendere in campo è stato Claudio Bertolin, 57 anni, ex sindaco di Dolo per due mandati dal 1996 al 2005 ed iscritto al Pd. La figura di Bertolin è ancora molto stimata e ben voluta da molti cittadini dolesi. “Dolo deve assumere un ruolo di centralità – ha spiegato Bertolin – per costruire il progetto della Città della Riviera. Nel nostro territorio
deve esserci una regia unica, un ufficio unico dei lavori pubblici, per la programmazione territoriale e per le attività produttive. O si fa un salto di qualità o la Riviera all’interno della Città Metropolitana non dirà nulla”. Il secondo candidato è Alberto Polo, 40 anni ex assessore nella giunta del sindaco Antonio Gaspari e attuale capogruppo di opposizione della lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”. “Dolo ha perso il proprio ruolo di centro nevralgico, di capo del mandamento della Riviera – ha scritto Polo – ospedale, tribunale, ruolo della cultura e delle associa-
In pensione il dottor Caroti primario di Ginecologia
E
’ andato in pensione da circa un mese il dottor Solvenio Caroti, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Dolo. Lo stimato professionista è stato in servizio nell’ospedale di Dolo per quasi 40 anni diventando un punto di riferimento per tutta la popolazione. E’ stato
Il municipio di Dolo zioni, lavoro, commercio, opere pubbliche, Veneto City. Io a Dolo ci sono nato e cresciuto ed è qui che sto combattendo con impegno per rendere la nostra una città migliore per noi e per i nostri figli. Proprio per questo in un direttivo del mio partito, senza proclami e con molta umiltà e determinazione, ho comunicato di aver accettato la richiesta che, da molto tempo, mi sta giungendo da
assunto nel 1976 con l’incarico di assistente, poi come aiuto e dal 2001 ha ricoperto il ruolo di direttore della divisione. Negli ultimi anni, per una particolare attenzione rivolta verso una “umanizzazione” della gravidanza e del parto, ha portato la propria Unità Operativa a seguire le dieci regole dell’Unicef del progetto “Baby Friendly Hospital”. Il medico ha anche svolto un’importante opera di solidarietà a favore delle donne africane e in particolare della Tanzania, partecipando all’inizio del 2014
più parti: garantire un nuovo governo a Dolo e rilanciare il ruolo della Riviera del Brenta così mortificato nel corso di questi anni”. Non è detto che nelle prossime settimane la situazione possa evolvere e che uno dei due candidati possa fare “un passo indietro” o addirittura formare un “ticket” assieme all’altro candidato, per presentarsi assieme alle prossime elezioni comunali di Dolo.
al progetto “Una vita per una vita” del Cuamm. “La Direzione dell’Ulss – spiega la direzione dell’azienda sanitaria della Riviera e del Miranese – ringrazia il professor Solvenio Caroti per il suo lavoro svolto con professionalità e generosità nel corso degli anni”. Il nuovo direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia sarà il dottor Franco Garbin, che assumerà l’eredità del primario andato in pensione. G.P.
A Gardigiano Nasce la “Casa passiva”
U
n’abitazione molto particolare sta nascendo a Gardigiano di Scorzè. Un edificio bifamiliare tutto in legno, disposto su due piani e che sin dall’inizio del progetto, sta seguendo l’iter per ottenere il certificato di “Casa passiva”. E’ la prima struttura del genere, a livello provinciale, e gli operai la stanno costruendo in via Frattin. I committenti sono i fratelli Alessandro e Chiara Gobbo, mentre il progetto è dell’architetto di Trebaseleghe, Denis Busolin. Assicura il benessere termico senza una minima fonte energetica di riscaldamento interna. Infatti, lo stabile non ha una caldaia, neppure i termosifoni o sistemi analoghi. I costi di costruzione sono superiori del 5-8 per cento rispetto a una casa normale, perché s’investe più denaro sull’isolamento delle sei facciate: i quattro muri perimetrali, il tetto e il pavimento. Di contro, però, si risparmia sulla bolletta: non essendoci l’allacciamento del gas, le spese saranno solo di energia elettrica. Ma ci sarà anche un impianto fotovoltaico ad alimentarlo. Per farsi da mangiare, i proprietari useranno un piano cottura a induzione ovvero si cucinerà senza fiamma, mentre il dispositivo solare termico servirà a produrre l’acqua calda. Un apposito ventilatore, collegato allo stesso fotovoltaico, garantirà il ricambio d’aria notte e giorno. “Siamo davanti a una costruzione confortevole – spiega Alessandro Gobbo – ma che rispetta l’ambiente. Sinora le “case passive” si sono sviluppate all’estero e poco qui in Italia. La speranza è che vi sia
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
un’inversione di tendenza”. La bifamiliare, ciascuna porzione di 200 metri quadrati, è definita passiva perché la somma degli apporti di calore provenienti dal sole trasmessi dalle finestre, e aggiunti a quelli generati dagli elettrodomestici, sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro durante la stagione fredda. La progettazione esecutiva dell’opera è stata affidata dall’architetto Denis Busolin di Trebaseleghe, mentre i calcoli strutturali sono stati fatti dagli ingegneri Danilo Michieletto e Steven Gallina. Nell’intervento sono state coinvolte le aziende locali come Rio Costruzioni, Barison Giuseppe Legnami, Trevi Tetti, Valbor Serramenti, Sistem Color, Gatto Impianti elettrici e Barbazza Termoidraulica. “Sono ditte – continua Gobbo – che da subito hanno creduto in questo progetto, mettendo passione e rimettendosi in gioco per fare qualcosa di diverso ma, soprattutto, innovativo”. Anche parte della giunta di Scorzè ha visitato il cantiere, oltre a dei progettisti e gli studenti di terza media di Piombino Dese (Pd). A loro sono state illustrate e spiegate le tecniche di costruzione per edifici costruiti in questo A.R. modo.
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
10 Dolo Opere pubbliche Molteplici i lavori in corso per andare incontro alle esigenze dei cittadini
Inverno, stagione di cantieri Partiti ad ottobre i lavori, per la realizzazione di un bacino di invaso di circa 17 mila metri quadri, lungo Tergolino di Giacomo Piran
N
umerosi lavori sono in corso di svol- teoriche che necessitava di manutenzione. gimento in questo periodo a Dolo. Il Stanno proseguendo anche i lavori per l’amprimo riguarda interventi di asfalta- pliamento del cimitero di Dolo. L’intervento, tura in vari tratti della viabilità comunale. il cui importo è di oltre un milione di euro, Nella zona centrale si tratta di parte di via prevedono la realizzazione di 220 nuovi Arino e via Cimitero, nella zona sud di via loculi e di un muro di cinta che dividerà il Guardiana e parti di via Della Resistenza e cimitero dolese dalla vicina piazza Mercato. via Marzabotto, già interessati nelle scorse I lavori dovrebbero durare circa un anno e settimane da lavori per lo smaltimento di ac- concludersi nella prossima primavera. E’ stata inaugurata anche que meteoriche e che la nuova passerella ciperciò necessitavano Asfaltature di una sistemazione. in via Giovanni XXIII, clopedonale sul Canale Tergolino in via Arino Nella zona nord si via Comunetto, nell’omonima frazione sono svolti degli inter- via Cairoli di Dolo. Il ponte unisce venti di asfaltatura in e villa Concina di fatto i due tratti di via Giovanni XXIII oltre a via Comunetto, nel tratto tra via Cairoli e pista ciclabile che collegano il centro di Arino con la zona degli impianti sportivi di Dolo. villa Concina. Sono partiti ad ottobre invece i lavori, Dall’assessorato ai lavori pubblici fanno sapere che l’importo complessivo dei lavori diretti dalla Provincia di Venezia, per la si aggira sui 40 mila euro. Altro intervento realizzazione di un bacino di invaso che svolto nelle scorse settimane ha riguardato interessa un’area di circa 17 mila metri via Zinelli dove c’è stato un lavoro per la si- quadri, posto lungo il canale Tergolino. Si stemazione di un pozzetto per le acque me- tratta di un’opera che ha lo scopo di ridur-
re i rischi idraulici della frazione di Arino di Dolo. L’opera è finanziata sia dalla Provincia di Venezia che dal Comune di Dolo; il costo dell’intervento è di 190 mila euro, e la quota parte sostenuta dalla Provincia è di circa 95 mila euro. L’intervento rientra nelle opere complementari ai lavori di realizzazione di una pista ciclabile in via Cazzaghetto. “Durante l’esecuzione dei sondaggi richiesti dalla Soprintendenza Archeologica di Padova, nell’area destinata al bacino di laminazione – spiega una nota della Provincia sono state rilevate, sotto il deposito agrario moderno, a circa 70 cm “alcune evidenze
stratigrafiche e strutturali attribuibili ad età romana e riferibili ad un passaggio agrario caratterizzato dall’assetto centuriato e da un insediamento a carattere rustico” come si legge nel rapporto ufficiale arrivato agli uffici provinciali”. La presidente Zaccariotto ha dichiarato: “Gli elementi individuati durante lo scavo non comporteranno la sospensione dei lavori di scavo, che tuttavia verranno eseguiti con l’assistenza archeologica continuativa da parte di una ditta specializzata, e sotto la regia della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto”.
Fc Dolo
Arriva una mascotte per la squadra
L
a società calcistica del Fc Dolo 1909 ha promosso un concorso denominato “Una mascotte per la mia squadra” che ha lo scopo di creare una simpatica mascotte rappresentativa della società, per l’attuale anno sportivo e che accompagnerà i bambini e i ragazzi nelle loro attività, didattiche e promozionali. “La partecipazione al concorso – si legge nel regolamento – è intesa ad incoraggiare la creatività ed espressione, ed è riservata a tutti i bambini della scuola calcio e non, genitori e nonni. La partecipazione è gratuita ed implica l’accettazione del regolamento. I partecipanti singolarmente o in gruppo possono presentare un solo elaborato”. Il disegno della mascotte deve richiamare alcuni temi quali il calcio, l’amicizia, il territorio e avere il simbolo rappresentativo della società. A decidere l’opera vincitrice sarà una giuria composta da Moreno Volpe (presidente Calcio Dolo), da un dirigente, dal responsabile del settore giovanile, da due allenatori e due genitori. La giuria terrà conto dell’originalità e della simpatia che i disegni esprimono, e stilerà la classifica di merito per giungere a premiare il disegno e il G.P. nome più singolare.
G NU ES O TI VA O N E
dati sert Ludopatia e’ allarme
“A
dal lunedì al venerdì
a pranzo menù prezzo fisso €11,00
Via Giuseppe Mazzini, 13 DOLO (VE) Tel. 041 5640298 bacarodeistorti@libero.it - Aperto a pranzo e cena chiuso Martedì tutto il giorno e mercoledì mattina
vere in mano i soldi, per un giocatore, è come per un drogato, avere in mano la cocaina”. Il gioco d’azzardo patologico (comunemente definito ludopatia) è una malattia come lo sono l’alcolismo e la dipendenza da droghe e come tale, è seguita dai Sert delle varie Ulss venete. “Una patologia, che desta grande preoccupazione – spiega il direttore del Dipartimento per le dipendenze dell’Ulss 13 Mauro Cibin – anche se non abbiamo ancora dati significativi, perché “appena nata” in Italia (la stima dei giocatori d’azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2%, dati del Ministero della Salute, 2012)”. Nell’Ulss 13 il servizio è stato attivato prima a Mirano alcuni anni fa, e lo scorso anno a Dolo. Attualmente sono seguite circa 70 persone (il 66% sono uomini), il 10% delle quali già dipendenti da altre sostanze come l’alcol o la droga. “Il fenomeno è sotterraneo, ma in crescita – continua – e questo per due fattori. Il primo dettato dalla situazione sociale (la crisi economica e lavorativa pesa molto psicologicamente) e dalla predisposizione al problema (un individuo può giocare qualche volta per tutta la vita e non ammalarsi e un altro, invece, diventare dipendente) e il secondo influenzato dall’offerta (prima di dieci anni fa, in Italia, il gioco quasi non esisteva, ora è esploso in maniera massiccia e le macchinette per giocare si trovano ovunque)”. La rapida e facile accessibilità al gioco fa crescere il problema. “Quando si dice – aggiunge Cibin – circoscriviamo il gioco d’azzardo in alcuni posti ed evitiamo di metterlo ovunque, ha un senso ben preciso: una cosa
significava sapere che per giocare, ad esempio, si doveva andare a Venezia, al Casinò, per cui ci si pensava due volte prima di spostarsi apposta, un’altra cosa, invece, è trovare il gioco sotto casa, per non parlare del fatto che ora si può giocare anche distesi a letto connessi a internet”. Come fa crescere il problema anche la tipologia del gioco, che negli ultimi anni è molto cambiato: ora si tende a giocare sempre di più in solitudine e i giochi (slot e giochi in internet sono i più pericolosi) sono studiati proprio per creare dipendenza. Ma si può guarire dalla dipendenza da gioco? “Sì – risponde Cibin – ma non con le medicine. Da un lato abbiamo una rete, costruito con gli assistenti sociali dei Comuni e i gruppi dei Giocatori anonimi, fondamentale in termini di supporto e cura del problema; dall’altro, mettiamo in campo i nostri strumenti, come le cure psicologiche e la rieducazione alla gestione dei soldi. Perché, come è vero che dalla cocaina si guarisce facendo a meno della droga, dal gioco si guarisce rieducandosi all’uso corretto del denaro: non ci si può allontanare e fare a meno dei soldi in F.D.G. assoluto”.
e Albignasego(PD) € 23,90
CESTO AUGURI; Montepulciano d’Abruzzo; Tarallino d’Oro Pugliese; Pasta artigianale Filotea; Olive alla contadina Cutrera; Olio extravergine d’oliva Ligure Anfosso; Sugo di pomodoro ciliegino; Lenticchie Brezzo.
€ 59,00
€ 44,80
CESTO SUPER CLASSICO; Panettone artigianale Loison 1 Kg.; Aceto Balsamico di Modena L.G.P. “2 Foglie” Mazzetti; Pasta Maiella; Torrone “Gondola” Scaldaferro; Sugo di pomodoro Anfosso; Praline al cioccolato Mandrile & Melis; Lenticchie Brezzo; Chianti DOCG Camporsino; Prosecco DOC Val d’Oca; Amaretti 5 pezzi.
€ 79,90
CESTO BEFANA DOLCE;Panettone artigianale Albertengo 1 Kg.; Moscato Piemontese; Torrone “Gondola” Scaldaferro; Praline al cioccolato Mandrile e Melis; Biscotti Corsini; Marmellata Cutrera; Panforte Bernardini; Miele di Millefiori Cutrera; Fichi secchi del Cosentino; Limoncello della costiera amalfitana; Amaretti 3 pezzi.
CESTO SAN SILVESTRO; Panettone artigianale Filippi 1 Kg.; Prosecco Millesimato DOCG Bortolomiol; Tartufi dolci Mandrile & Melis; Pasta di Grano duro La Valle; Miele di Millefiori Brezzo; Val Policella DOC Begali; Olio Extravergine d’oliva Ligure Anfosso; Torroncini Fiasconaro; Sugo di Pomodoro Cutrera; Aceto balsamico di Modena “4 Foglie” Mazzetti; Salame.
cesti, cassette, vini e specialità alimentari
PACCO DONO: Panettone Tre Marie 750 gr.; Prosecco D.O.C. Val d’Oca; Praline al cioccolato Mandrile & Melis
i tuoi regali più belli sono a Spinea(VE)
PREZZI IVA COMPRESA / SERVIZIO PER AZIENDE E ARTIGIANI.
€ 15,90
• SPINEA (VE) VIA ROmA 337/D TEL. 041992060 • ALBIGNASEGO (PD) VIA ROmA 24/A TEL 049712579 www.enotechepiave.it · enotechepiave@enotechepiave.it
12 Fossò Amministrazione Via libera a un investimento di 149 mila euro nell’Unione dei Comuni
Sicurezza, ecco le telecamere traccianti
Avviso ai residenti
“I fossi vanno puliti”
Sono stati individuati quattro varchi strategici per il controllo dei veicoli di Roberta Pasqualetto
L
o scorso 13 novembre si è tenuta a Fossò la riunione conclusiva che ha dato il via libera a un investimento di 149 mila euro per potenziare gli impianti di videosorveglianza dell’Unione dei Comuni “Città Riviera del Brenta”. Previsto il potenziamento del server, collocato a Dolo, che raccoglie tutti i dati dei Comuni dell’Unione, per una spesa di 49 mila euro. Gli altri 100 mila saranno utilizzati per l’installazione di cinque telecamere traccianti, quattro nel Comune di Fossò e una nel territorio di Dolo. Il progetto è stato messo a punto attraverso un lavoro di sinergia fra i comuni di Dolo e Fossò, il comandante dei vigili Urbani dell’Unione dei Comuni ed i comandi della tenenza dei carabinieri di Dolo e della stazione di Vigonovo. La dimensione dell’impianto in fibra ottica per la gestione delle banche dati è già stato calibrato per consentire l’allacciamento degli impianti di videosorveglianza di tutti i Comuni dell’Unione. Le telecamere scelte sono in grado di fare il tracciamento automatico, in sostanza sono in rete con le banche dati delle forze dell’ordine e rilevano e segnalano in tempo reale, il passaggio sul territorio di auto
rubate, sia italiane che straniere, oltre che targhe di auto prive di assicurazione o non in regola con la revisione del mezzo. Questo sistema permetterà quindi di realizzare una più efficace azione di prevenzione e contrasto della criminalità. Per il posizionamento delle telecamere sono stati individuati quattro varchi strategici per il controllo dei veicoli in transito sul territorio comunale, così come suggerito dal comandante dei vigili urbani dell’Unione dei Comuni, e dai comandanti della tenenza dei carabinieri di Dolo e della stazione di Vigonovo. “Siamo stati informati che il controllo dei veicoli in transito sul territorio di Fossò è particolarmente importante per la sicurezza di tutta la Riviera del Brenta – dice il sindaco Federica Boscaro. Un vero e proprio snodo in quanto al centro del capoluogo si intersecano due strade provinciali che percorrono tutto il comune, una che collega Padova con la statale Romea e una che collega Piove di Sacco con la statale Padova-Venezia”. Sono attualmente in corso anche contatti e scambi di informazioni con le associazioni impren-
iniziative Appuntamenti a dicembre
Una canaletta a Fossò
I
L’installazione di un impianto di videosorveglianza ditoriali per verificare la possibilità di implementare il sistema di videosorveglianza attraverso progetti convergenti o, meglio ancora, comuni. Nel frattempo il progetto è stato accolto con entusiasmo dai presidenti delle associazioni imprenditoriali ai quali è stato presentato.
l comune di Fossò lancia l’avviso di manutenzione a tutti i proprietari di fossi privati per provvedere con urgenza all’accurata pulizia di loro competenza, compreso, ove necessario, lo spurgo del fondo. La manutenzione deve essere eseguita prima delle semine, per una corretta manutenzione di tutta la rete di fossi, e ridurre così il rischio allagamenti da precipitazioni intense. I proprietari frontisti devono provvedere allo sfalcio dell’erba e a tenere sgombro l’alveo da terra, legno, pietre, erbe, rami e rifiuti di qualsiasi specie. Nei fondi confinanti con fossi, dovranno essere costituite delle fasce di rispetto non soggette alle periodiche lavorazioni di messa a coltura. Due metri dal ciglio per i capifossi e un metro per i fossi, in modo da evitare l’ostruzione parziale o totale dei fossi e la rovina delle rive. L’amministrazione informa che per definire la corretta pendenza degli alvei da scavare, i proprietari i cui fossi necessitano di essere risezionati, possono rivolgersi al settore ambiente del Comune per richiedere la collaborazione dei tecnici del Consorzio Bacchiglione. Gli uffici comunali, coadiuvati dalla Protezione Civile, eseguiranno specifici controlli sullo stato delle cose. A.A.
Urbanistica Il progetto
Piazza San Bartolomeo, lavori nel 2016
La chiesa del paese
N
el mese di dicembre, a Fossò, si terrà un ricco calendario di appuntamenti culturali e per festeggiare il santo Natale. Venerdì 5 dicembre, alle 20.30, nella sala convegni Gaetano Muneratti, l’Aido, sezione di Fossò, organizza una serata musicale con musicisti dell’Associazione “Il Pentagramma”. Sabato 13 dicembre, alle ore 20.45, nella chiesa del settecento si terrà il tradizionale concerto di Natale, con tre cori, organizzato dal “Gruppo Corale Fossò”. Dal 14 al 24 dicembre, in biblioteca comunale, l’assessorato alla cultura ed il Comitato biblioteca, organizzano la Mostra del Libro. L’apertura si terrà domenica 14 dicembre alle 9.30 con una colazione in biblioteca e le letture animate a cura dell’associazione Teatrale “Barabao”. Giovedì 18 dicembre, alle 20.45, nella biblioteca comunale presentazione del libro di Ilaria Goffo “Io ti
vedo, nel buio della precarietà”. Intermezzi musicali del cantante e chitarrista Bruno Giraldo. Domenica 21 dicembre, dalle 9 alle 19, nel giardino “Bambini di Terezin”, la Pro Loco organizza la terza edizione dei Mercatini di Natale con bancarelle di hobbysti e associazioni. Durante la giornata ci sarà l’intrattenimento della musica degli zampognari e la presenza di Babbo Natale che distribuirà dolcetti ai più piccoli. Martedì 6 gennaio, alle 20.45, nella casa alloggio, si terrà un concerto di musica Gospel del coro “Voci in Accordo” di Favaro Veneto. Alla fine dello spettacolo ci sarà un brindisi di inizio anno, offerto dalla Pro Loco. Insomma, una serie di appuntamenti davvero interessant pensati per creare aggregazione e momenti di divertimento e solidarietà fra la cittadinanza e i partecipanti all’insegna del clima natalizio. R.P.
Il progetto della piazza
I
l percorso per realizzare la riqualificazione di Piazza San Bartolomeo a Fossò fa un altro passo avanti. lo scorso 31 ottobre è arrivata in comune la comunicazione ufficiale della Regione Veneto del decreto che prevede l’assunzione dell’impegno di spesa per l’erogazione del contributo regionale di 350 mila euro, su un costo complessivo previsto di 500 mila. Oltre a questa comunicazione è arrivato il disciplinare riguardante le modalità attuative dell’intervento, con un richiamo particolare al rispetto dei termini di attuazione dell’intervento con fissate delle date per avviare l’operatività: entro il 17 giugno 2015 l’approvazione del progetto esecutivo, entro il successivo 17 ottobre l’avvio della procedura di aggiudicazione dei lavori che dovrà essere completata entro fine dicembre 2015. La rendicontazione finale dell’intervento dovrà
La Regione ha stanziato 350 mila euro su un costo complessivo di 500 mila
essere inviata entro il 31 agosto 2017. Il contributo per la riqualificazione della piazza, che allo stato attuale si presenta come un grande parcheggio di 6.440 mq pavimentato a betonelle, è finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013, in attuazione dell’asse 5 Sviluppo Locale, linea d’intervento 5.3, con la previsione di contributi per la “Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio”. Il progetto preliminare prevede di migliorare la capacità attrattiva della piazza mediante il miglioramento dell’arredo urbano, l’aumento di disponibilità di aree verdi, di spazi pedonali e commerciali, e i collegamenti con la vicina chiesa parrocchiale e la scuola materna. “Con 500 mila euro – dice il sindaco Federica Boscaro – sarà possibile realizzare il primo dei due stralci funzionali alla trasformazione dell’intera piazza in tre diverse zone, una a parcheggio, una a vera e propria Piazza quale luogo di rappresentanza e d’incontro, e una, a ovest, attrezzata a verde pubblico con nuovi percorsi pedonali che culminano in una gradonata a due fronti. In continuità con il parchetto pubblico già esistente a nord ovest sarà comunque sistemata e riqualificata la maggior parte della piazza con realizzazione del parcheggio, parte dei percorsi pedonali, l’80% del verde pubblico e la gradonata”. La realizzazione del secondo stralcio è attualmente collegato alla trattativa per la realizzazione di un accordo pubblico privato fra il Comune e il soggetto privato proprietario di un’area edificabile a sud della piazza stessa. “Per l’affidamento dell’incarico per la realizzazione del progetto esecutivo bisognerà però attendere il 2015 – conclude il sindaco – infatti, per il bilancio comunale, i giochi sono ormai chiusi e non ci sono più margini per la previsione di nuove spese. Nessuno può permettersi l’azzardo di sforare il patto di stabilità e di subire il taglio dei trasferimenti, figuriamoci un piccolo comune come Fossò”. R.P.
Pianiga 13 Edilizia scolastica Arriva una risposta concreta alle istanze delle famiglie
La scuola primaria di Mellaredo sarà più grande di Alessandro Abbadir
F
inalmente qualcosa comincia a muoversi sul fronte del blocco della spesa pubblica e il Comune di Pianiga ha colto l’occasione, e per questo mette sul piatto l’ampliamento della scuola elementare di Mellaredo. A spiegarlo è il sindaco del paese. “Il Governo, tramite il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, – afferma il sindaco Massimo Calzavara – permette lo sblocco per 404 comuni italiani di una parte dei fondi a disposizione per il piano di edilizia scolastica, derogando quindi dal patto di stabilità interno, per il valore complessivo di oltre 81 milioni di euro per quest’anno, e per quasi 123 milioni per l’anno prossimo”. Il sindaco va nel dettaglio. ”Il nostro comune – continua – potrà utilizzare la somma di 469mila euro: 200mila nel 2014, e i rimanenti 269mila nel 2015. Questo tesoro ci permette di dare attuazione al progetto di ampliamento e riorganizzazione degli spazi della scuola elementare di Mellaredo”. L’area in cui sorge la scuola “Edmondo De Amicis” è di circa 2770 mq di cui circa 565 mq occupati dalla sagoma dell’edificio esistente. Attualmente la scuola ha 9 aule dedicate all’ attività pedagogica e nessuno spazio adibito a laboratorio o ad altro. Questo a fronte dell’incremento degli alunni di questa scuola nell’ ultimo decennio che si è evoluto dall’anno scolastico 2002/2003 da 86 utenti ai 164 dell’annata 2013/2014.”L’ampliamento pertanto nasce dalla necessità di dotare la scuola di 10 aule: un numero di classi adeguato all’organizzazione scolastica di due corsi
Dall’attuale mensa veranno ricavate 2 aule. La sala mensa sarà collocata al piano terra scolastici completi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Andreina Levorato – nonché per rispondere alle attuali esigenze di nuovi spazi formativi (aula multimediale, laboratori, aula mensa). In merito invece alle attuali strutture comuni, non vi saranno modifiche: la sala mensa verrà collocata nel nuovo corpo di fabbrica al piano terra e dall’attuale aula mensa verranno ricavate 2 aule. Altre 2 aule ad uso didattico saranno realizzate al piano primo con nuovi servizi igienici. Lo spazio esterno subirà una riduzione minima, visto che l’ampliamento si svilupperà su due piani”. Verrà realizzata una nuova scala che collega i due piani prevedendo l’installazione di una piattaforma elevatrice all’interno del vano scala. “L’amministrazione comunale ha ritenuto di dare una risposta immediata, reale e veloce alle istanze della frazione – afferma il
Si potranno utilizzare 469mila euro: 200mila nel 2014 e i rimanenti 269mila nel 2015
La scuola elementare
sindaco – utilizzando la possibilità offerta dal governo Renzi. Siamo consapevoli che manca un’area parcheggio adeguata, ma ci stiamo muovendo già da tempo per trovare una buona soluzione al problema”. Il sindaco però per fugare i timori chiarisce che: “questa opportunità non affossa il grande progetto della nuova scuola di Mellaredo-Rivale e, in senso più ampio, il polo scolastico collegato organicamente alla zona sportiva e ricreativa, proposto nel mio programma elettorale, rimane chiaramente valido, vitale e strettamente attuale. Per cui il dialogo sulla sua realizzazione rimane vivo, aperto ed attento a cogliere l’occasione propizia”.
Viabilità Lavori pubblici
Via Montello, senso alternato fino a Natale
V
ia Montello alla fine resterà chiusa solo fino al 10 di dicembre e non fino a fine anno. Questo per permettere i lavori di realizzazione della nuova bretella che affiancherà la ferrovia Mestre - Padova. Dal 10 dicembre alla vigilia di Natale, i lavori proseguiranno con un senso unico alternato. “Il 10 dicembre apriremo la strada – spiega l’assessore Simone Guerra. Se i lavori non saranno ancora conclusi in questa fase, faremo causa alla ditta che li sta facendo. Siamo riusciti a ridurre a un terzo le richieste di chiusura della strada avanzate da Italfer e dall’azienda che realizza i lavori”. La strada in questione è la bretella di collegamento fra via Marinoni e via Accoppè Fratte progettata dal 1998. Di questa strada è stato aperto nelle scorse settimane in comune di Vigonza, l’innesto con la provinciale 49. E’ un’opera imponente perché ha richiesto la realizzazione di ben tre ponti con relativa ciclabile sullo scolo Pionca, due sotto Vigonza e uno sotto Pianiga. La carreggiata è stata portata a 7 metri oltre ai 2 di banchine laterali. A Pianiga servirà a collegare la Noalese al casello autostradale sulla A4. Permetterà il transito di mezzi pesanti senza che finiscano negli incroci ad angolo retto tipici del Graticolato romano. A.A.
14 Fiesso d’Artico Innovazione Il Comune mette a punto un progetto con aziende specializzate
Illuminazione pubblica gestita on line
Cantieri
Lavori in via Vecchia
Edylight è il primo applicativo web che rende i cittadini responsabili dell’arredo urbano di Giacomo Piran
“E’
partito il nuovo progetto di ge- la lettura di questi codici. Immediatamenstione dell’illuminazione pub- te si verrà indirizzati ad una pagina web blica. Si chiama Edylight ed è completamente ottimizzata per dispositivi il primo applicativo web che rende i cittadini mobili, dove poter segnalare un malfunzioresponsabili dell’arredo urbano”. Questa è namento. La segnalazione verrà subito presa in l’innovativa idea promossa dal comune di Fiesso assieme alle aziende Tre Energia e carico dai tecnici della manutenzione che Tre Informatica di Este. A spiegarlo ci pensa potranno recarsi sul posto con rapidità e l’assessore all’ambiente, Marco Cominato. avendo già un’idea concreta di come inter“EdyLight è una mappatura completa dei venire. Tutto ciò grazie alla georeferenziazione punti luce del Comune e un portale web per controllarli – si legge nel documento invia- dei punti luce: i tecnici saranno guidati sul luogo dell’intervento toci dall’assessore. In con la massima precipratica ogni cittadino Ad ogni punto diventa responsabile luce sarà incollato sione attraverso le coordinate gps”. Il progetto dell’arredo urbano. Ad un adesivo con è anche una banca dati ogni punto luce viene un codice QR a servizio del Comune, incollato un adesivo associato che potrà sapere il nucon un numero che identifica il lampione e un QR code asso- mero dei punti luce, la loro localizzazione, ciato. In questo modo è sufficiente avvici- quali lampade necessitano di manutenzione narsi all’adesivo con il proprio smartphone e numerose altre informazioni. “Edylight è e scansionare il QR code con una qualsiasi un sistema per “mettere in tasca” la città delle applicazioni gratuite che permettono – viene riportato nel documento che ci ha
Acrib Premio
Scarpetta d’Oro alla primaria Marconi
La sede dell’Acrib a Stra
I
l Premio Internazionale Scarpetta d’Oro, organizzato da Acrib in collaborazione con Assocalzaturifici e Regione Veneto, ha concluso i due concorsi con la valutazione delle opere provenienti dalle scuole e dagli illustratori. Una giuria di professionisti in materia di letteratura per l’infanzia, illustrazione e comunicazione si è riunita per valutare testi, opere digitali, illustrazioni e video provenienti dalle scuole primarie della Riviera e da illustratori italiani e stranieri. Per il concorso letterario “Favole, scarpe, parole” rivolto alle scuole ha vinto la favola scritta dalla classe 4’ A-B della scuola primaria “Gugliemo Marconi” di Tombelle di Vigonovo. La favola sarà illustrata dalla vincitrice della 18’ edizione Giulia Maidecchi
e verrà distribuita gratuitamente ai giovani scrittori in erba, in occasione dell’inaugurazione della mostra di illustrazione che si svolgerà a dicembre a Dolo. Per il concorso internazionale d’illustrazione per l’infanzia dal tema “I nuovi percorsi digitali” la giuria tecnica, presieduta dallo scrittore e disegnatore Guido Clericetti, ha assegnato il primo premio a Nicola Paci illustratore di Pesaro. Il secondo premio va a Francesco Buzzi di Ferrara, e il terzo a Maria Mariano di nazionalità brasiliana, ma che dal 2006 vive a Venezia. Sono stati inoltre premiati: Valeria Pracht (premio “Fondazione Esposito”), Luisa Gialma e Daniela Lessio (premio “Qualità tecnica”), Daniele Zordan (premio “Sperimentazione”), Susy
S
inviato Marco Cominato, assessore all’ambiente di Fiesso d’Artico – grazie ad un sito web e ad un’app per smartphone è possibile segnalare un malfunzionamento in tempo reale. Tutto questo a costi ridotti”. Il progetto sarà attivato a breve. “Ha già superato la fase di test – prosegue l’assessore – e ora può diventare operativo. Siamo il primo comune ad aderire a Edylight, e siamo sicuri che questa tecnologia aumenterà la qualità
La giuria tecnica, ha assegnato il primo premio per l’illustrazione a Nicola Paci di Pesaro Zanella (premio “Fascia di età 0-6”), Evelina Floris (premio “Interpretazione originale del tema”) e Daniele Belfiore (premio “Immagine Umoristica”). Hanno ricevuto la menzione speciale: Cristina Benintende, Miriam Serafin e Roberta Sardara. Le opere saranno esposte dal 13 dicembre al 15 gennaio presso le Antiche Scuderie (Ex Macello) a Dolo. Ad essere esposte saranno le opere di Elisa Bellotti, Elisa Bianco, Maria Grazia Cadoni, Gloria Corradi, Susanna S. Deiana, Clauia Del Curto, Chiara Gabrielli, Irene Guerrieri, Kamilla Lucarelli, Emanuela Mannello, Eleonora Oliva, Elide Palmisano, Laura Pellegrinelli, Clara Rastelli, Anna Rossi, Lucia Scola, Enza Sottile e Federico Tornati. “C’è soddisfazione da parte di Acrib – si legge nel comunicato stampa – che ha seguito il concorso fin dalla nascita, nel 1995, quando un gruppo di insegnanti della Riviera decise di creare questo progetto didattico-culturale per diffondere la cultura della tradizione calzaturiera alle nuove generazioni. Il concorso nel tempo è diventato uno tra i più importanti d’Italia, fungendo a volte da trampolino di lancio per alcuni artisti premiati. Per questo Acrib ha voluto creare un sito interamente dedicato (www.scarpettadoro.org) dove sono visibili tutte le opere e le favole che si sono classificate dal 1995 ad oggi”. G.P.
del servizio di gestione dell’illuminazione pubblica. Il web e i dispositivi mobili come smartphone e tablet ormai rappresentano il presente, e non possiamo più prescindere da questi strumenti. Grazie a Edylight siamo il primo Comune a mettere tutta la gestione dell’illuminazione dentro ad una “casa di vetro”: tutti i dati sono pubblici e consultabili via web per garantire la trasparenza”.
ono stati completati nelle scorse settimane due importanti interventi riguardanti via Vecchia, strada secondaria che va ad intersecarsi su via Piove, strada provinciale che a sua volta collega la Brentana con Fossò. Sono stati svolti dei lavori di asfaltatura della strada nel tratto del rettilineo della suddetta via oltre a prevedere la realizzazione e l’applicazione di un nuovo dosso rallentatore in asfalto. Questo dosso permetterà di far ridurre in maniera evidente la velocità delle auto che dovessero percorrere il tratto di strada di via Vecchia, e di conseguenza aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti. Durante i lavori via Vecchia è stata chiusa temporaneamente al traffico. Nel tratto da via Dante Alighieri a via Piove per la realizzazione del dosso, e nel tratto dal bivio con via Vegro a via Dante Alighieri per l’asfaltatura. La chiusura, avvenuta in maniera alternativa nei due tratti, non ha provocato A.A. nessun tipo di disagio.
iniziative Ricordando la Grande Guerra
“C
on soddisfazione vi comunico una nuova iniziativa che verrà proposta per l’anno 2015 in quanto risulta essere il centenario della Grande Guerra in Italia”. Ad annunciarlo è Marco Cominato, assessore alla cultura del comune di Fiesso, che presenta l’iniziativa “1915-2015. No alla Guerra”. “Questo – spiega – è un messaggio di sensibilizzazione ideato e promosso dal Comune di Fiesso d’Artico in occasione del centenario per l’Italia, dell’inizio della prima guerra mondiale. Questo pensiero, espresso con una grafica semplice Il monumento dei caduti davanti al municipio ma efficace, vuole essere un esercizio di memoria necessario, un lapidario monito, un atto di rispetto dovuto ai tanti milioni di uomini ridotti a un numero nei registri di morti e dispersi, un grido di speranza senza confini di spazio e di tempo”. Vengono poi spiegati i progetti. Per l’occasione è stato creato un logo dove sono presenti le due annate “1915” e “2015” e il messaggio “No alla Guerra”. “Tutta la comunicazione e le iniziative del Comune di Fiesso d’Artico nel corso del 2015 – prosegue Cominato – sia quelle direttamente legate a questo tema sia quelle con ogni titolo previste nella programmazione culturale e istituzionale, avranno in sovrimpressione e saranno accompagnate da questo messaggio: un esempio di diffusione nella quotidianità di valori universali”. Saranno poi coinvolti tutti gli enti e le istituzioni. “Sarà cura del Comune di Fiesso d’Artico – prosegue l’assessore alla Cultura – invitare la Regione Veneto e tutti i comuni e le province del Veneto ad aderire e sostenere questo messaggio, adottandolo in tutte le sedi e le occasioni che vengano ritenute opportune”. Un punto particolare riguarda poi i cittadini e in particolar modo i giovani e gli alunni della scuole oltre alle associazioni. “La presenza nei social network – annuncia l’assessore – consentirà a tutti i cittadini e a tutte le persone, associazioni, scuole, enti, istituzioni, imprese che lo vogliano, di partecipare con un click a questo messaggio di civiltà, di scrivere le proprie considerazioni, di contribuire a diffonderne l’eco il più lontano possibile”. Infine un importante messaggio in cui si racchiude tutto il progetto. “In otto numeri e tre parole – conclude Marco Cominato G.P. – un messaggio di interiorità immensa e di forza disarmante”.
Vigonovo 15 Ambiente Il Comune conferma il suo impegno sul versante ecologico
Arrivano auto elettriche contro lo smog Fra gli altri interventi, il rifacimento degli impianti di riscaldamento del centro anziani, scuole e impianti sportivi di Giacomo Piran
Il municipio e la nuova auto Twizy
D
ue progetti dedicati all’ecologia e alla salvaguardia dell’ambiente sono stati promossi in queste settimane dal comune di Vigonovo. Ad illustrarli è Filippo Fogarin, vicesindaco e assessore all’ambiente. “La comunità Europea – spiega Fogarin – ci chiedeva di diminuire i consumi del 20% entro il 2020 e ora del 40% entro il 2030, inoltre lo Stato centrale diminuisce vertiginosamente i trasferimenti statali chiedendo di ridurre la spesa. Quindi il Comune di Vigonovo anche per il 2014 ha investito, quasi la totalità dei soldi disponibili nel bilancio dei Lavori Pubblici, per interventi che comportino una diminuzione della spesa per riscaldamento, come il nuovo impianto di riscaldamento del centro anziani, il rifacimento degli impianti di riscaldamento degli spogliatoi dei campi da calcio di Vigonovo e Tombelle e dell’impianto delle scuole elementari di Vigonovo”. C’è un’altra novità. “Per diminuire i consumi e la produzione di anidride carbonica – annuncia – è stata acquistata una Twizy, auto elettrica a due posti, che sarà usata per gli spostamenti all’interno del comune, ed in Riviera del Brenta, di conseguenza a fine anno verrà avviata a rottamazione una o due auto a benzina, con una netta diminuzione di consumi e inquinamento. Con questi interventi l’amministrazione vuole dare l’esempio ai cittadini, invitandoli a iniziative che vedono la ristrutturazione o il miglioramento degli impianti, quindi alla diminuzione della spesa e dell’inquinamento, causa principale delle variazioni climatiche”. Fogarin illustra poi alcuni dati. “Dal 2005 al 2013 il consumo per riscaldamento e luce degli impianti pubblici del comune di Vigonovo è calato di 56 mila kw, nonostante si siano aggiunti in questi 8 anni gli edifici: “Centro Anziani”, Centro Civico di Tombelle, il magazzino comunale a Tombelle e l’ampliamento delle scuole di Tombelle (2 aule), Galta (4 aule) e Vigonovo (4 aule)”. Altro progetto riguarda l’affidamento in gestione di alcuni tratti degli argini del fiume Brenta. “A Vigonovo – spiega Fogarin – si preferisce assegnare i tratti arginali a residenti che potranno usare la legna per uso domestico in alternativa al metano. Per l’affidamento in concessione gratuita per la durata di tre anni di tratti dell’argine del fiume Brenta, ricadenti all’interno del “Parco Sarmazza”,
www.curiotto.it i cittadini di Vigonovo potranno usare la legna che tagliano solo esclusivamente per proprio uso domestico. I richiedenti devono essere in possesso di adatta attrezzatura per il taglio di alberi ad alto fusto, per la pulizia e l’eventuale cippatura del legno residuo”.
Solidarietà Associazione carabinieri
Una tonnellata di pane per chi e’ in difficoltà
N
Arredamenti classici e contemporanei Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.
SambruSon di dolo (Ve) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it
uovo gesto di solidarietà promosso dall’associazione carabinieri di Vigonovo – Fossò sezione “Cristiano Scantamburlo”. Il gruppo, presieduto da Antonio Costa, ha donato una tonnellata di pane in cassetta e due quintali di pasta ad associazioni e parrocchie del territorio. Il pane è stato consegnato alle parrocchie di Vigonovo, Sandon, Galta, Tombelle, Fossò, Dolo e Sambruson oltre che all’associazione “Casa Nostra” di Dolo, all’associazione “Olivotti” di Mira, alle scuole materne di Arino e di Sambruson. Il presidente Antonio Costa ha poi raccontato che una signora di origine ucraina residente in Riviera gli ha chiesto se l’associazione carabinieri poteva donare del cibo anche ai soldati della “Zona Ato”. L’associazione carabinieri di VigonovoFossò si è così attivata consegnando alla signora due quintali di pasta che saranno inviati in Ucraina. Negli ultimi anni l’associazione carabinieri Vigonovo-Fossò è stata molto attiva nell’ambito della solidarietà, donando decine di quintali di pasta, bancali di brioche, oltre a centinaia di paia di scarpe e indumenti a parrocchie, scuole, mense popolari, associazioni e famiglie bisognose. G.P.
16 Personaggio Crisi e cambiamento Una storia di impegno e sacrificio di un operaio di Mira
Cristian Righetto, da cassintegrato a infermiere L’ex-dipendente Pansac si è laureato con il punteggio di 108 su 110. Ha ricevuto i complimenti del governatore Luca Zaia di Alessandro Abbadir
D
a operaio cassintegrato a laureato in infermieristi- na. Nulla ci faceva presagire quello che il futuro avesse in ca. Questa la storia davvero importante di Cristian serbo per noi... Nel dicembre 2009 congiuntamente alla Righetto, mirese, che alla soglia dei 40 anni ha positività del secondo test di gravidanza, sono arrivate le prime avvisaglie della sofferenza della fabbrica, e tutti inideciso, di fatto, di cambiare vita e mestiere. Un traguardo che è stato salutato con un messaggio ziarono a parlare di questo orribile mostro della cassa indi felicitazioni inviato a Cristian, anche dal presidente del- tegrazione. Mio marito era sindacalista nello stabilimento la Regione, Luca Zaia. A raccontare la sua storia è la mo- di Mira, ed era sempre in prima linea con le proteste e le lotte, per mantenere il posto di glie Francesca De Martin. “A diffelavoro, quando nel 2010 nacque renza di altre storie – premette la La moglie il nostro secondogenito Alvise. Io donna – la storia che io e mio mari- Francesca: dovetti rientrare al lavoro quando to vogliamo raccontare ha avuto un “Ora guardiamo lui aveva solo cinque mesi per dare lieto fine, sebbene abbia lo stesso al futuro con più un sostegno al reddito famigliare”. triste comun denominatore di alte speranza” Furono mesi difficili. “Dopo mesi di storie che sono finite in tragedia e o drammi famigliari: la crisi economica che dal 2009 de- transizione – racconta la moglie – con cassa integravasta la nostra regione”. Ma partiamo dall’inizio.“Il mio zione a rotazione ed interminabili notti a pensare quale racconto – dice la donna – inizia nel 2005, quando mio fosse la strada più giusta da intraprendere per garanmarito Cristian è stato assunto nel Gruppo Pansac come tire un futuro dignitoso ai nostri figli, Cristian prese la operaio: era un posto sicuro, talmente sicuro, da fornirci decisione di tentare un test di ammissione all’università la solidità economica per formare una famiglia a Mira. E degli studi di Padova, alla facoltà di Infermieristica”. Il dopo essere convolati a nozze, nel 2006 siamo diventati conto in sospeso con l’università di Padova era ancora genitori per la prima volta di una bella bimba di nome Ele- aperto dal passato, quando da neodiplomato Cristian
Cristian Righetto Righetto aveva tentato di entrare nel corso di laurea di fisioterapia ma senza alcun esito. ”Evidentemente non era scritto che dovesse andare così – dice la moglie”. Ma nel 2011 all’età di 36 anni è riuscito a piazzarsi 7° su 150 candidati per il corso di Infermieristica sede di Mestre”. “Perché no? Allora ce la posso fare?!? Questo è stato lo spirito che lo ha animato i primi mesi di studio, quando si divideva tra studio, notti insonni a cambiare pannolini e la frustrazione della cassa integrazione che arrivava in conto corrente a singhiozzo. Successivamente al primo tirocinio in corsia, mi disse: “Francesca, penso di aver trovato la mia strada”, così il suo percorso di studio divenne un’ iperbole tra soddisfazioni, voti con lode e borse di studio”. Anche Cristian Righetto è entusiasta della sua scelta e vuole spiegarne le motivazioni più profonde. “Vorrei – dice – che tutti si rendessero conto che perdere
il lavoro non significa perdere la speranza o la dignità. La stessa parola “crisi” etimologicamente deriva dal greco Krisis che significa scelta, ecco per me la crisi ha significato l’opportunità di avere una svolta professionale significativa all’età di quasi quarant’anni. Io e mia moglie non abbiamo ancora certezze per il futuro, ci saranno ancora sacrifici da fare, code all’ufficio per l’impiego e concorsi, ma ora siamo consapevoli di avere una marcia in più”. Il 10 novembre scorso a Padova c’è stata la discussione della tesi, dove ufficialmente Cristian Righetto da operaio è diventato dottore in Infermieristica con un voto davvero importante, 108 su 110. Si è complimentato con lui il governatore del Veneto Luca Zaia. Ora per lui si aprono con ogni probabilità le porte degli ospedali, e lascia alle spalle quella cassa integrazione che tanto lo aveva fatto angosciare.
IN BREVE Eventi ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
La corsa dei Babbo Natale
A
ppuntamento a domenica 21 dicembre con la sesta edizione della Corsa dei Babbo Natale di Noale, con la possibilità di scegliere fra due tracciati: uno da 5 chilometri e l’altro da 10. L’obiettivo di quest’anno è battere il record di 3500 partecipanti, e gli iscritti contribuiranno a sostenere i progetti benefici, tra cui quello di far fare attività sportiva agli atleti diversamente abili. La partenza è fissata per le 9.30. La domenica è organizzata dall’Asd Noale&20, C.R. Veneto Libertas, con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune, Coni Veneto e Venezia. Le iscrizioni sono aperte a tutti e si raccolgono all’enoteca Al Filò di via della Bova 8, oppure sul sito www.mysdam. net o scaricando il modulo dal sito www.corsadeibabbonatale.it. Per il percorso di 5 chilometri, si pagheranno 5 euro (10 euro se si acquista l’abito), per quello da 10 chilometri il costo sale a 7 euro (12 con il vestito e con il chip per il cronometraggio). Tutti i partecipanti, infatti, dovranno indossare il vestito da Babbo Natale di colore rosso e i piccoli fino a 12 anni dovranno mettersi il cappellino (costo per annotarsi 3 euro e solo per la corsa da 5 chilometri). Le iscrizioni si chiuderanno il 19 dicembre alle 12. A.R. Pro Loco
Iniziative di Natale per tutti
S
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
i avvicinano le feste natalizie, e la Pro Loco di Salzano proporrà una serie di appuntamenti per la cittadinanza. Martedì 6 gennaio si terrà la quinta edizione di “Corri con la befana” la manifestazione podistica non competitiva con diverse categorie e lunghezze di percorso: una mini corsa per i bambini (un chilometro), una podistica per adulti di 6,11, 17 km e una nordic walking par adulti di 6, 11 km. La partenza di tutte le corse si terra di mattina, saranno premiati i primi classificati e il costume più bello. Il giovane vincitore della mini competizione riceverà una calza della befana, mentre gli altri classificati riceveranno dei pacchi gara e delle ceste alimentari. “Come Pro Loco ci teniamo in modo particolare a evidenziare l’appuntamento “Corri con la befana” che quest’anno giunge alla quinta edizione – dice Lucia Muffato presidente Pro Loco. All’edizione dell’anno scorso ci sono stati oltre 600 iscritti e quest’anno cercheremo di superare quel numero”. Nella stessa giornata, come di consueto, ci sarà la visita di Babbo Natale in piazza e nelle case, per la consegna dei doni ai più piccoli e la cioccolata per tutti in piazza con la consegna della calza della Befana nello stesso pomeriggio. Le quote di partecipazione alla corsa sono: 2 euro per la mini corsa (bambini fino ai 10 anni), 4 euro per gli adulti. L’iscrizione si effettua la mattina della competizione. R.P.
Approfondimento 17 L’iniziativa Sono scesi in piazza sindaci, comitati, associazioni e partiti
“Dolo e Mirano siano 2 ospedali per acuti”
Servizi
Mense ospedaliere, arriva il taglio
Al corteo in difesa del nosocomio rivierasco, hanno partecipato oltre mille persone. La Lega Nord non ha sfilato di Giacomo Piran
L
a sospensione delle schede ospedaliere e dell’atto aziendale dell’Ulss 13, che i plessi di Dolo e Mirano siano considerati come ospedali di rete per acuti su due poli, investimenti per gli ospedali e la discussione sulle strutture intermedie. Queste sono le richieste lanciate nella manifestazione per la difesa dell’ospedale di Dolo dello scorso 16 novembre. La manifestazione è stata promossa dai sindaci della Riviera, assieme al coordinamento organizzativo che vede in testa il comitato “Bruno Marcato”, il Ponte del Dolo, Opzione Zero. Al corteo hanno partecipato oltre mille persone, tra cui sei sindaci (Dolo, Mira, Campolongo, Camponogara, Fossò e Stra), i consiglieri regionali Bruno Pigozzo (Pd), Pietrangelo Pettenò (Federazione della Sinistra) e Francesco Piccolo (Gruppo Misto) e rappresentanti politici, sindacali, di associazioni e comitati. La manifestazione è partita dal Foro Boario per giungere allo Squero, dove si sono svolti gli interventi. “Chiediamo un impegno concreto da parte della politica regionale – ha detto Alessandro Campalto, sindaco di Campolongo – come quello avuto per l’Ulss 10 del Veneto Orientale, non solo nel sospendere l’at-
M tuazione dell’atto aziendale, ma nella revisione di questo impianto. Chiediamo un ospedale di rete su due poli, entrambi con specializzazioni mediche e chirurgiche”. Il 15 novembre si è invece svolto un sopralluogo della Lega Nord all’ospedale di Dolo con la presenza di Daniele Stival (assessore regionale), Alberto Semenzato (segretario provinciale) e Giovanni Fattoretto (segretario della Riviera). Durante l’intervento sono stati ribaditi gli investimenti previsti nel 2010 dalla Regione Veneto, e anticipata la discussione al Crite (commissione regionale per l’investimento in tecnologia ed edilizia) dei progetti per l’ospedale di Dolo che prevedono il nuovo Pronto Soccorso, la piastra operatoria e diagnostica e
dati sert Ludopatia e’ allarme
“A
vere in mano i soldi, per un giocatore, è come per un drogato, avere in mano la cocaina”. Il gioco d’azzardo patologico (comunemente definito ludopatia) è una malattia come lo sono l’alcolismo e la dipendenza da droghe e come tale, è seguita dai Sert delle varie Ulss venete. “Una patologia, che desta grande preoccupazione – spiega il direttore del Dipartimento per le dipendenze dell’Ulss 13 Mauro Cibin – anche se non abbiamo ancora dati significativi, perché “appena nata” in Italia (la stima dei giocatori d’azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2%, dati del Ministero della Salute, 2012)”. Nell’Ulss 13 il servizio è stato attivato prima a Mirano alcuni anni fa, e lo scorso anno a Dolo. Attualmente sono seguite circa 70 persone (il 66% sono uomini), il 10% delle quali già dipendenti da altre sostanze come l’alcol o la droga. “Il fenomeno è sotterraneo, ma in crescita – continua – e questo per due fattori. Il primo dettato dalla situazione sociale (la crisi economica e lavorativa pesa molto psicologicamente) e dalla predisposizione al problema (un individuo può giocare qualche volta per tutta la vita e non ammalarsi e un altro, invece, diventare dipendente) e il secondo influenzato dall’offerta (prima di dieci anni fa, in Italia, il gioco quasi non esisteva, ora è esploso in maniera massiccia e le macchinette per giocare si trovano ovunque)”. La rapida e facile accessibilità al gioco fa crescere il problema. “Quando si dice – aggiunge Cibin – circoscriviamo il gioco d’azzardo in alcuni posti ed evitiamo di metterlo ovunque, ha un senso ben preciso: una cosa
significava sapere che per giocare, ad esempio, si doveva andare a Venezia, al Casinò, per cui ci si pensava due volte prima di spostarsi apposta, un’altra cosa, invece, è trovare il gioco sotto casa, per non parlare del fatto che ora si può giocare anche distesi a letto connessi a internet”. Come fa crescere il problema anche la tipologia del gioco, che negli ultimi anni è molto cambiato: ora si tende a giocare sempre di più in solitudine e i giochi (slot e giochi in internet sono i più pericolosi) sono studiati proprio per creare dipendenza. Ma si può guarire dalla dipendenza da gioco? “Sì – risponde Cibin – ma non con le medicine. Da un lato abbiamo una rete, costruito con gli assistenti sociali dei Comuni e i gruppi dei Giocatori anonimi, fondamentale in termini di supporto e cura del problema; dall’altro, mettiamo in campo i nostri strumenti, come le cure psicologiche e la rieducazione alla gestione dei soldi. Perché, come è vero che dalla cocaina si guarisce facendo a meno della droga, dal gioco si guarisce rieducandosi all’uso corretto del denaro: non ci si può allontanare e fare a meno dei soldi in F.D.G. assoluto”.
interventi di messa in sicurezza. La discussione al Crite si è svolta il 18 novembre. “La Commissione – si legge in un comunicato dell’Ulss 13 – ha dedicato ampio spazio alla valutazione del progetto di investimento e ristrutturazione degli ospedali dell’Ulss 13 di Mirano. La Commissione ha valutato in modo decisamente positivo il progetto complessivo presentato dal direttore Gino Gumirato. E’ scesa poi nei dettagli delle valutazioni sui singoli interventi, in particolare dell’ospedale di Dolo, individuando la necessità di definire, nella prossima riunione già fissata per il mese di dicembre, una serie di approfondimenti tecnici volti a delineare la più opportuna calendarizzazione dei lavori”.
ense ospedaliere dell’Ulss 13 scatta la protesta dei dipendenti per il taglio del monte ore, ma sindacati e azienda trovano un accordo-ponte in attesa di maggiori trasferimenti da parte dell’azienda sanitaria. A spiegarlo è Gianfranco Rizzetto, il segretario della Filcams Cgil, dopo un incontro fatto fra le rappresentanze sindacali (Filcams Cgil e Uil Tucs), la Direzione Territoriale del Lavoro, rappresentata da Riccardo Germoglio, e la direzione della Dusmann di Milano, rappresentata da Margherita Ravioli. La questione è quella del passaggio di gestione in atto dal primo di dicembre dalla Cir Food alla Dusmann che ha vinto la gara d’appalto per 9 milioni di euro all’Ulss 13 per la gestione delle mense degli ospedali di Dolo, Mirano e Noale, fino al dicembre del 2017. La vertenza coinvolge 61 dipendenti e di 5 autisti. “L’azienda – dice Rizzetto – aveva annunciato che avrebbe tagliato il 40 % del monte ore. Una misura che avrebbe colpito soprattutto le donne che già lavorano part-time, portando l’orario da 23 a 14 ore settimanali. Si è deciso in accordo con la proprietà e la Dtl, di aumentare il monte ore di 100 rispetto al limite prefissato. E’ un primo passo, di un accordo-ponte che permette al sindacato di congelare azioni di agitazione, o l’indizione di un vero e proprio sciopero. Aspettiamo dall’Ulss 13 le risorse aggiuntive necessarie per ridurre i danni ai lavoratori delle mense degli ospedali di Dolo, Mirano e Noale”. A.A.
18 2 Cultura provinciale Letteratura Premio Settembrini di Mestre
Andrea Bajani vince con “La vita non è in ordine alfabetico” È
La rassegna
MiraLibri, gli autori veneti presentano le loro storie e i loro libri
di Ornella Jovane
“A
bbiamo solo ventuno lettere, ha detto il maestro. Con quelle dovremo fare tutto: ridere, piangere, consolare, amare, contraddirci. Dire quando siamo felici, non far capire quando non lo siamo più, ingoiare una parola che potrebbe ferire, tenercene una tra le mani come una cosa fragilissima e preziosa”. Andrea Bajani con il volume di racconti “La vita non è in ordine alfabetico” (Einaudi Torino, 2014) conquista la giovane giuria di lettori e vince la 52a edizione del premio letterario “Regione del Veneto – Leonilde e Arnaldo Settembrini – Mestre”. La cerimonia si è svolta lo scorso 28 novembre nel corso di una serata che si è tenuta al Teatro Toniolo di Mestre. Lo scrittore-giornalista, romano di origine e piemontese d’adozione che nel suo stile ricorda Antonio Tabucchi, con i suoi 38 racconti brevi immortala alcuni frammenti della vita, tutti ispirati da una singola parola, misteriosa e affascinante combinazione di 21 lettere. La vita intera passa attraverso le molteplici combinazioni di quelle ventuno
lettere: sorprese, delusioni, imprevisti, nascita e crescita, persino la morte. Brevi quadretti, pieni di poesia, che hanno convinto i ragazzi delle varie scuole superiori chiamati a giudicare l’opera migliore fra i cinque finalisti. In gara, oltre ad Andrea Bajani anche Simone Lenzi con “Mali minori” (Editori Laterza Roma 2014), Mari Accardi con “Il posto più strano dove mi sono innamorata” (Terre di Mezzo editore Milano 2013), Mario Fortunato con “Le voci di Berlino” (Bompiani RCS libri 2014), Massimiliano Forza con “Triestiner - Storie di triestini che vivono a London” (Santi Quaranta Treviso 2013). Il premio è nato nel 1959 per promuovere il genere letterario del racconto-novella. La manifestazione è ripresa nel 1991, dopo un’interruzione durata un quinquennio, per iniziativa della Regione del Veneto che ne ha assunto l’organizzazione. Nelle ultime edizioni, la Regione ha introdotto alcune innovazioni tra cui la scelta di affidare la designazione del vincitore, all’interno di una cinquina di finalisti indicati
Musica
Il PREMIO “OlGA BRuNNER lEvI” PER GlI STuDENTI DEllE SCuOlE SuPERIORI
L
a Fondazione Ugo e Olga Levi onlus bandisce il Premio “Olga Brunner Levi” - edizione 2015 per un videoclip realizzato da studenti delle Scuole Secondarie di II grado del Triveneto. Il tema principale e conduttore del videoclip dovrà riguardare la produzione e performance musicale femminile (composizione musicale, canto, esecuzione strumentale, direzione d’orchestra o di gruppi musicali, composizione di testi per musica, didattica della musica, organizzazione musical) o la condizione della donna e la musica nel corso della storia, dall’antichità al mondo contemporaneo. Sono ammessi video di durata non superiore ai 5 minuti che siano stati realizzati dopo il 15 febbraio 2014. Le opere vanno presentate in PAL o NTSC su supporto digitale (DVD o Blu-ray entrambi region free); nel caso di supporto Blu-ray è comunque necessaria una copia in DVD entro il prossimo 10 febbraio 2015. La scheda di iscrizione al Premio e il video dovranno essere inviati per posta alla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, San Marco 2893 - 30124 Venezia oppure via e-mail all’indirizzo info@fondazionelevi.it Designerà il vincitore una giuria tecnica, nominata dalla Fondazione Ugo ed Olga Levi onlus, composta da Roberto Calabretto, Università di Udine, Maria Roberta Novielli, Università di Venezia, Luisa Zanoncelli, Fondazione Levi. Il miglior videoclip otterrà un premio corrispondente al valore di 500 euro. L’opera vincitrice del premio sarà proiettata nel corso del Ca’ Foscari Short Film Festival 2015 (18-21 marzo 2015) nell’ambito del quale avrà luogo anche la cerimonia di assegnazione del premio. Info tel. 041 786777; info@fondazionelevi.it;www.fondazionelevi.it
Il volume “La vita non è in ordine alfabetico” e l’autore Andrea Bajani da una giuria tecnica, a una giuria composta da studenti dei Licei Franchetti, Morin, Bruno di Mestre, Foscarini, Benedetti e Marco Polo di Venezia e degli Atenei Ca’ Foscari di Venezia e di Padova. La serata del 28 novembre scorso è stata inframmezzata da un concerto jazzistico a cura dei Conservatori del Veneto, in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica. Si sono esibiti l’Ensemble Jazz del Conservatorio Cesare Pollini di Padova (direttore Marcello Tonolo) e il Quintetto Jazz del Con-
servatorio Benedetto Marcello di Venezia (direttore Arrigo Cappelletti). “Il premio – è il commento del vicepresidente della Regione, Marino Zorzato – ha visto nel tempo crescere e consolidare il suo prestigio nel panorama delle manifestazioni culturali del Veneto e ha sicuramente una posizione di rilievo fra i numerosi Premi Letterari a livello nazionale, mantenendo immutata la qualità che lo ha sempre contraddistinto, oltre che la sua peculiarità essendo il solo premio in Italia dedicato ai racconti”.
Il libro Presentato il volume in distribuzione nelle librerie del Nordest
Agostino Amadi e l’arte di costruire le barche L
a storia di Burano e di Venezia negli ultimi cento anni vissuta con gli occhi di un imprenditore della tradizione, titolare di un cantiere dove si costruiscono imbarcazioni tipiche veneziane. “Agostino Amadi: Il Cantiere della Vita”, a cura di Tullio Cardona e pubblicato da Cierre Edizioni con i patrocini del Comune di Venezia, Municipalità di Venezia, Burano e Murano, la Camera di Commercio e Confartigianato di Venezia, racconta in 350 pagine e 220 illustrazioni la storia di un cantiere di barche dove, in 55 anni di attività, la tradizione e l’innovazione si sono incontrate, confrontate e fuse, con entusiasmanti risultati. Amadi ha attraversato tutte le fasi della cantieristica minore, dalle lavorazioni sulle barche a remi, con fasciame e calafataggio, alla loro prima motorizzazione, per proseguire con la costruzione di imbarcazioni già predisposte al motore, peraltro realizzando per primo le caorline in compensato marino, i mototopi in vetroresina e quelli con motorizzazioni ibride (diesel ed elettriche). Proseguendo la tradizione familiare, Amadi è stato poi capace di innovare e di trasformare sia le barche da lavoro che quelle da piccolo diporto lagunare. Fondamentali le sue conoscenze in merito alle barche tipiche
Il volume “Agostino Amadi: il Cantiere della Vita” veneziane, dalla caorlina al sandolo, dalla mascareta al pupparino, allo s-ciopon. Nel suo cantiere a Burano ne ha costruite più di 1.500, affrontando pressoché tutte le tipologie a fondo piatto della tradizione lagunare e con carene per affrontare il mare. Il volume racconta le vicende di un uomo, che si imbatte nella storia di Burano e di Venezia durante i loro ultimi cent’anni. Intende fornire spiegazioni tecniche sulle vecchie e nuove metodologie costruttive, per non dimenticare il passato degli squerarioli e guardare al futuro dell’attuale cantieristica. Una testimonianza che non vuol essere mera trattazione scientifica, ma il percorso esperienziale di un artigiano, imprenditore, innovatore.
in corso fino al prossimo 18 giugno la rassegna “MiraLibri”, ospitata nella barchessa di Villa Venier Contarini, sede dell’Istituto Regionale Ville Venete. Gli incontri in programma a MiraLibri, che vede protagonisti autori prevalentemente veneziani e veneti, hanno come obiettivi conoscere l’autore, la storia che lo ha condotto a scrivere il libro e conoscere il libro. La rassegna è curata da Pompeo Volpe e Davide Meggiato. Tutti gli incontri si svolgono alle ore 18 in Villa Venier Contarini, via Capitello Albrizzi 3, Mira, Venezia. Questi i prossimi incontri ancora in programma: il 18 dicembre prossimo Paolo Birolini presenterà “Luoghi comuni. Un taccuino emiliano”, Lampi di Stampa 2014; il 15 gennaio Guido Barbujani parlerà di “Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e scienziati”, Einaudi 2014; il 19 febbraio Nico Pirozzi racconterà “Storie della Shoah”, Cento Autori 2010 e il 19 marzo Corrado Poli illustrerà “La cattedrale dissolta. Racconti”, CLEUP 2014. Info presso Villa Venier Contarini, Via Capitello Albrizzi n. 3 – 30034 Mira (VE); tel. 041.5235606; Fax. 041.5225219; segreteria@irvv.net
La mostra La poesia della luce. Disegni veneziani dalla National Gallery of Art di Washington
C
entotrenta straordinari disegni provenienti da una delle più importanti collezioni al mondo ripercorrono l’arte e il mito di Venezia, dal Rinascimento all’Ottocento. In mostra i grandi maestri da Mantegna, Bellini, Giorgione e Tiziano fino a Veronese,Tiepolo, Piazzetta e Canaletto; e poi gli stranieri innamorati di Venezia come Callowe Sargent. Disegni preparatori, schizzi rapidi a fermare l’idea, modelli e studi per la bottega maanche composizioni finite, opere autonome capaci di proporre una poetica diversa,fatta di linee, ombre, chiaroscuri, lumeggiature, definizione di forme e movimenti,traduzione di sentimenti e visioni, esplorazione delle infinite possibilità della luce. In mostra a Venezia, al Museo Correr, inaugurata il 6 dicembre scorso e fino al prossimo 15 marzo, giungono della National Gallery of Art di Washington le opere realizzate tra il XV e il XIX secolo a Venezia, quando la città dei Dogi e la terraferma rappresentavano la culla dei più raffinati artisti italiani. Info: www.correr.visitmuve.it; call center 848082000.
Sport 19 3 Arti marziali Campionato mondiale Shaolin Wushu Kung-fu a Zhengzhou
Libertas, raffica di medaglie
CiCLismo Mountain bike
i vinCitori deL “trofeo d’autunno”
di Giacomo Piran
U
n oro, cinque argenti e tre bronzi. Questo è il ricco palmares ottenuto dalla squadra nazionale Libertas del centro internazionale Tigre Bianca nella 10a edizione del campionato mondiale di Shaolin Wushu Kung fu tenutosi a Zhengzhou la capitale della regione dello Henan (Cina). “Tale campionato – spiega il maestro Pietro Biasucci – è ad oggi la competizione più prestigiosa e di più alto livello al mondo per quanto riguarda la pratica sportiva dello Shaolin Wushu Kung fu. La città che ospita il festival, Zhengzhou, è il cuore pulsante dello sviluppo economico della regione Henan e, vista la vicinanza al monastero di Shaolin, è il luogo che è stato scelto dalle autorità cinesi per ospitare la competizione mondiale che rappresenta la pratica sportiva dell’arte marziale dello Shaolin nei tempi moderni che si apre nei confronti del mondo”. Alla manifestazione erano presenti 2000 atleti in rappresentanza di 50 paesi. Più della metà erano comunque cinesi. Alcune delegazioni erano rappresentanti anche di famose scuole di Dengfeng e del monastero di Shaolin stesso (tra cui la scuola XIao Long, Taguo e Wushu Guan). A rappresentare l’Italia nella competizione mondiale la squadra nazionale
S Libertas del centro internazionale Tigre Bianca era composta dal maestro Pietro Biasucci di Borbiago di Mira (team leader), Mattia Ceoldo (istruttore di supporto alla squadra agonistica), Francis Chiappone (supporto squadra) e gli atleti agonisti Enrico Rizzi e Lorenzo Segantin sempre del veneziano. I risultati dei due atleti sono stati eccezionali. Enrico Rizzi ha conquistato il primo posto categoria International Shaolin armi lunghe, il secondo posto nell’International Xiao Hong quan (mani nude), nell’International Shaolin Guen (bastone), Inetrnational Shaolin Quan (mani nude) e nell’International armi Shaolin indifferenziate, e il terzo posto nell’International
Pallavolo
asd Laguna voLLey, fuCina di taLenti
L
’”A.S.D. Laguna Volley” nasce nel 2003 nell’ambito dell’organizzazione sportiva delle due società “Volley Bojon” e “Volley Campagna Lupia”, prediligendo la disciplina del volley femminile. Negli ultimi anni la società ha raggiunto buoni risultati vincendo il massimo campionato provinciale e conquistando la promozione in serie D. La società svolge l’attività con un totale di 130 atleti, un centinaio sono giovanissimi. Punta allo sviluppo dell’attività giovanile con corsi di minivolley a Campagna Lupia, Campolongo Maggiore e Camponogara. Ma non solo: organizza attività di gioco sport nelle scuole, tornei di minivolley federali e tornei promozionali nell’ambito di manifestazioni parrocchiali e comunali. Il “Volley Campagna Lupia” fu fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati, la squadra ottenne diversi risultati. Il “Volley Bojon”, una trentina di anni fa, era una realtà importante della Riviera, infatti, aveva conquistato la categoria C. Nel 2000, la società iniziò i primi approcci con gli amici del “Volley Campagna Lupia” e dopo alcuni anni di stretta collaborazione, nel 2003 le due entità decisero di unirsi dando vita cosi ad una nuova realtà: l’”A.S.D. Laguna Volley”. “Siamo cresciuti bene, specialmente pensando che siamo partiti dal niente – dice il presidente della società Giannino Ragazzo - oggi raggruppiamo Campagna Lupia, Camponogara e Campolongo Maggiore. Abbiamo un centinaio di ragazzini iscritti, lavoriamo con allenatori preparati. L’economia del momento è difficile, gli sponsor sono
sempre meno, ma riusciamo a sostenere le spese della società grazie all’unione delle forze”. Nel 2012 è partito il progetto Volley 3 Venezia che unisce tre realtà territoriali: la società Laguna Volley, Volley Dolo e Libertas Scorzè; poi Dolo ha abbandonato il progetto ed è subentrata Volley Salzano. Gli obiettivi di Volley 3 Venezia sono: la valorizzazione dei settori giovanili, mantenere le atlete con maggiori qualità tecniche all’interno del progetto, lavorare con tecnici qualificati per la formazione di atlete all’altezza delle prime squadre, formare gradualmente squadre/ gruppi non inferiori a U14/U16 per aumentare competitività, diventare punto di riferimento nel territorio. “A oggi possiamo rilevare un buon risultato, nel 2013 visto l’incoraggiante posizionamento a metà classifica del campionato della serie D femminile – dice Dimitri Ranzato tecnico della società – e per il 2014 speriamo in nuove conferme. Per il futuro puntiamo a coinvolgere nel progetto altre società del territorio, continuiamo con l’impegno nel selezionare allenatori sempre più qualificati e, ovviamente, di consolidare in modo sempre più efficace il progetto già R.P. avviato”.
Shaolin armi corte. Lorenzo Segantin ha ottenuto il secondo posto nell’International Shaolin Guen (bastone) e il terzo posto nell’International Xiao Hong Quan (mani nude) e nell’International armi Shaolin indifferenziate. “Tale risultato – prosegue il maestro, Pietro Biasucci – porta la squadra nazionale Libertas a confermare la propria posizione di eccellenza sul panorama delle arti marziali Shaolin in Italia e nel mondo. Il profondo legame che ho con la Cina e gli ottimi risultati della squadra nazionale gettano basi per poter costruire in Italia eventi di natura sempre più importante anche sul piano agonistico con le delegazioni federali cinesi”.
i è conclusa la 26a edizione del “Trofeo d’Autunno” circuito di mountain bike organizzato da Luciano Martellozzo e da Giuseppe Clementi. La manifestazione, la più “vecchia” del panorama della mountain bike in Veneto, si è svolta su 9 tappe che hanno visto una partecipazione media di circa 350 bikers per gara. Le corse si sono svolte, da agosto e novembre, a Motta di Livenza (Treviso), Selva di Trissino (Vicenza), Adria (Rovigo) e in provincia di Venezia a Noventa di Piave, San Stino di Livenza, Ottava Presa di San Stino di Livenza, Sant’Anna di Chioggia, Rottanova di Cavarzere e Torre di Mosto. Questi sono i vincitori per categoria. Elite: Rafael Visinelli (Torpado Factory). Femminile: Nicole Tovo (Rudy Project), Under 23: Simone Segat (Torpado Factory), Junior M: Andrea Roccon (Mtb Club La Perla Verde). Junior F: Beatrice Prataviera (Team Velociraptors), Allievi 1’ anno: Nicola Taffarel (Torpado Victoria Bike). Allievi 2’ anno: Federico Tauceri (Pedale Ronchese). Allieve: Anna Lirussi (Team Velociraptors), Esordienti 1’ anno: Thomas Mariutti (Team Velociraptors). Esordienti 2’ anno: Daniele Azzano (Caprivesi). Esordienti F: Gaia Pagotto (Team Velociraptors), MasterElite: Matteo Marcon (Eurovelo). Master 1: Alberto Bisetto (Leones Treviso). Master 2: Mauro Rampin (Rudy Project). Master 3: Luca Kogler (Uc Fpt). Master 4: Gianfranco Mariuzzo (Uc Fpt). Master 5: Roberto Morandin (Rudy Project). Master 6: Emilio Coletti (Polisportiva Fossaltina). G.P.
20 1
IL VENETO
in PRIMO PIANO
Politica
Alessandra Moretti è il candidato governatore del centrosinistra
Ora l’obiettivo è sconfiggere Luca Zaia. La campagna elettorale per le regionali 2015 è partita di Maria Pavan
C
ambiare la ‘storia’ del Veneto, di una regione governata da un ventennio dal centrodestra, prima con i cinque lustri a firma Giancarlo Galan poi dal 2010 con il leghista Luca Zaia. Alessandra Moretti, che ha vinto la sfida per le primarie del centrosinistra in Veneto, si carica sulle spalle un compito non certo facile, vista anche la tradizione politica del Veneto, ma le urne delle primarie l’hanno designata e comincia la corsa per arrivare all’obiettivo. “E’ la certezza del merito: il Veneto merita questa vittoria. A vincere non sono io, ma tutti noi veneti”, dichiara. L’europarlamentare nella sfida a tre ha battuto la compagna di partito Simonetta Rubinato e Antonino Pipitone, consigliere regionale dell’Idv. E’ la prima volta che una donna concorre nel confronto diretto per la guida della Regione. E una volta incassata la vittoria rilancia. “IlVeneto merita questa vittoria. Anche il Veneto è Europa. Vogliamo portarlo in Europa, qualcuno dovrà farsene una ragione”. A fine giornata, negli oltre 600 seggi messi in piedi dalla macchina organizzativa - a forte impronta Pd -, hanno espresso la loro preferenza circa 40mila persone. Un dato considerato “buono”, in linea con quelle che erano le aspettative delle ultime settimane, anche se erano state stampate circa 70mila schede.
“Un grandissimo risultato e un grandissimo ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato per raggiungere questo risultato”. Con queste parole il segretario regionale del Partito Democratico Veneto Roger De Menech ha commentato a caldo i risultati delle primarie di fine novembre. “Ora - ha ribadito - mettiamo nel mirino la sfida vera: la sfida a una Regione ferma rispetto ai successi di un passato troppo lontano; la sfida ad una Regione lacerata dalle lotte
Salvini, segretario della Lega, alla Moretti: “Auguri, sono terrorizzato...” interne alla sua maggioranza; la sfida ad un sistema di potere falcidiato dalle inchieste della magistratura. Quasi 40 mila veneti chiedono di cambiare: da domani saremo tutti uniti per offrire ai cittadini e alle imprese della nostra regione un Veneto giusto, onesto e prospero”. Si sono espressi per scegliere il candidato governatore del centrosinistra oltre 35 mila veneti che chiedono a gran voce di cambiare questa regione. “Le primarie sono state un grande esercizio di partecipazione - ha sottolineato con
soddisfazione il segretario De Menech. “Nonostante i tantissimi gufi, il Pd si conferma il partito della partecipazione. Abbiamo doppiato il numero rispetto ai tesserati. Il Pd non accetta lezioni di partecipazione da nessuno e sfido qualsiasi partito o movimento a mobilitare tante energie positive come facciamo noi”. Dall’altra parte della barricata il Governatore in carica dichiara che la sua “campagna sarà non fare campagna. Farò il governatore “h 24”, non sprecherò neanche un istante in discussioni politiche inutili”. “Non commento le primarie in Veneto - ha aggiunto interpellato su Alessandra Moretti. Ma ci pensa qualcun altro a commentare con il solito stile che lo contraddistingue. Il segretario della Lega, Matteo Salvini non si è risparmiato una battuta sarcastica rivolta alla Moretti: “Auguri, sono terrorizzato...”. Eppure lei, già Lady like, a questa sfida ci crede davvero e è già al lavoro per costruire un Veneto trasparente, autorevole e vicino ai cittadini. “Dobbiamo creare - ice nel suo programma elettorale - una volta arrivati al governo, un ufficio indipendente guidato da una figura di grande competenza e autorevolezza che operi insieme al Commissario nazionale anticorruzione sul fronte della prevenzione del malaffare soprattutto per
Alessandra Moretti quello che riguarda le opere pubbliche. Maggiore trasparenza, attività di controllo sugli appalti, amministrazione più snella: questi saranno i compiti affidati all’ufficio. La legalità è il punto di partenza per la crescita”. In campo sanitario Moretti ha in programma di Metteremo in piedi presidi medici di base, uno ogni 10mila abitanti, aperti dalle 8 alle 20. Dai percorsi di cura
per i pazienti cronici a una gestione delle liste d’attesa che tenga conto delle priorità e delle emergenze fino agli studi medici aperti anche il sabato e la domenica. “ E’ un altro passo avanti per essere più vicini ai pazienti - spiega la candidata Governatore - a partire dai problemi e i disagi che incontrano ogni giorno anche per prenotare un esame o un controllo”.
Presentando questo coupon sconto fino al 20%
Natale
Festeggia il tuo con le confezioni il Bos del Vino
per le aziende che prenotano almeno 20 confezioni SCONTO DEL 20% Via Piave 26/1 FIESSO D’ARTICO (VE) TEL 041 411877 www.ilbosdelvino.com
Il Veneto in primo piano 21 1 Legge elettorale Occorre garantire condizione di effettiva parità
Tiozzo rilancia: “Subito la doppia preferenza di genere” Dopo il voto in Emilia Romagna un dato su tutti è lampante: la presenza femminile passa dal 20 al 34% di Nicola Stievano
A
pprovare in tempi rapidi la doppia preferenza di ge- genere. Siamo di fronte ad un dato lampante, che deve nere. E’ l’appello che il consigliere regionale del PD, spingere anche il Veneto ad approvare questa norma. Il Lucio Tiozzo, lancia ai suoi colleghi commentando, Veneto – ribadisce - deve dimostrare di essere una Regione in una nota, il voto regionale che in Emilia Romagna ha aperta al cambiamento. Non vorrei che anche nella prossiregistrato un astensionismo mai visto ma legislatura emergesse ancora una prima. “Di tutti i dati e le discussioni Non si aprirebbero volta uno scenario obiettivamente sul voto in Emilia-Romagna, - scrive - corsie privilegiate, imbarazzante, come quello che, semcredo che quello in grado di mettere la doppia pre nella tornata di domenica scorsa, tutti d’accordo sia il numero delle preferenza si è verificato in Calabria. Qui infatti donne elette in Consiglio regionale: sarebbe facoltativa è stata eletta solo una donna su 31 ben 17 su 50, con una crescita-boom consiglieri: non a caso, malgrado la della rappresentanza femminile, che passa dal 20 al 34%. strenua battaglia del centrosinistra, era stata rigettata l’introE tutto questo – sottolinea l’esponente democratico - so- duzione della doppia preferenza nella legge elettorale. Una prattutto grazie all’introduzione della doppia preferenza di regione come la nostra, che ha l’ambizione di essere mo-
foCus
derna ed europea, non può privarsi di una legge elettorale, che consenta maggiori opportunità alle donne che vogliono impegnarsi nell’attività pubblica ed istituzionale. Ciò - precisa l’esponente democratico - non significa aprire corsie privilegiate, perché la doppia preferenza sarebbe facoltativa e non obbligatoria: è questione invece di garantire condizioni di effettiva parità”. Nel concludere la nota Tiozzo invita “tutte le forze politiche, in primo luogo quelle di centrodestra, ad una riflessione rapida che porti ad una altrettanto rapida approvazione della doppia preferenza di genere. E chi si rifiuterà di compiere questo passo di civiltà, abbia almeno il coraggio di spiegare in modo trasparente le motivazioni di un no che, oggettivamente, appare ingiustificato”. Il capogruppo del Pd ha accolto con favore le dieci richie-
Lucio Tiozzo ste contenute nel ‘decalogo’ consegnato a consiglieri e assessori dalla consigliera di parità del Veneto e dalla commissione regionale per le pari opportunità. “Accanto alla riforma elettorale – conclude Tiozzo - è necessario introdurre anche il bilancio regionale di genere, essenziale per fare scelte ed investimenti capaci di promuovere realmente l’ugua-glianza di opportunità tra uomini e donne”.
vitalizi
idv, stop aL CumuLo e revoCa assegno per Chi ha patteggiato
C
on una doppia iniziativa legislativa e una risoluzione il gruppo consiliare veneto di Italia dei Valori intende fare chiarezza e pulizia sulla questione dei vitalizi per ex consiglieri ed ex parlamentari. Antonino Pipitone e Gennaro Marotta, i due consiglieri veneti di Italia dei Valori, hanno depositato un progetto di legge regionale che cancella il diritto all’assegno pensionistico non solo per gli ex consiglieri condannati in via definitiva (come già prevede il decreto Monti del 2012) ma anche per quanti hanno patteggiato. E nel
contempo annunciano un imminente un progetto di legge, da inviare al Parlamento nazionale, per vietare il cumulo tra vitalizi erogati da istituzioni diverse (consiglio regionale, parlamento, europarlamento). “Le recenti inchieste giudiziarie che hanno riguardato i finanziamenti e la costruzione del Mose e i conseguenti procedimenti penali che hanno coinvolto politici e amministratori che hanno scelto la via del patteggiamento – spiegano Pipitone e Marotta – pongono una questione di natura etica. E’ giusto che
chi è stato eletto per fare il bene comune dei cittadini e ammette, accettando una pena su richiesta, di aver commesso dei reati connessi al suo ruolo pubblico, possa beneficiare di un assegno pensionistico pagato dalla collettività? Secondo noi chi viene condannato, come chi ha patteggiato, non può vantare alcun diritto all’assegno vitalizio. Per questo siamo i primi in Italia a chiedere di estendere, con un atto legislativo, lo stop ai vitalizi anche a chi ha scelto la via della pena su richiesta, cioè il cosiddetto patteggiamento”.
La storia Ostaggio in Libia
PAese in festa
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
D
al 15 novembre scorso, Gianluca Salviato è un uomo libero dopo 34 settimane (22 marzo ndr) di prigionia in Libia. Era lì per lavoro nella zona di Tobruk, per l’azienda friulana Enrico Ravanelli, impegnata nel settore delle costruzioni. Il 48enne tecnico originario di Martellago, ma residente a Trebaseleghe, ha raccontato di essere stato portato fuori verso le 17 dalla stanza dov’era segregato. S’immaginava il peggio, invece è stato portato in un luogo all’aperto e lasciato andare. Dal Ministero degli Esteri fanno sapere che non è stato pagato alcun riscatto. Dimagrito, durante gli otto mesi ha avuto l’insulina che si serviva per il diabete di cui soffre, e ha raccontato di essere stato trattato bene. Tra i particolari che emergono della lunga prigionia di Salviato ci sono i contatti presi dai rapitori a fine marzo, subito dopo averlo catturato. Si parla di telefonate ricevute a Martellago, ma dall’altra parte della cornetta parlavano in arabo e non era possibile instaurare un dialogo. E poi la moglie aveva ricevuto una foto proprio del 48enne. Da quel momento nessuno si è più fatto sentire, e della vicenda se n’è occupata la Farnesina. Fino ai primi di novembre, quando è arrivata la notizia che Salviato era ancora vivo nonostante l’apprensione per il diabete di cui soffre. “Sono a casa, sono a casa, viva l’Italia. Sto bene, sono vivo. Mamma dove sei?” sono state le prime parole pronunciate da Salviato appena arrivato alla stazione di Mestre proveniente da Roma, dov’erano andati a prenderlo la moglie Maria Scarpa, e la sorella Cristiana. “Da ora avremo due compleanni da festeggiare – dice la mamma Gelsomina Bergamo – ovvero il 13 maggio, giorno della sua nascita, e il 15 novembre, giorno della sua liberazione. Per otto mesi ho dormito poco, la paura era tanta, specie quando alla televisione mostrano la situazione in Libia e negli altri paesi vicini. Non abbiamo mai perso la speranza; è vero che talvolta ci siamo arrabbiati e saliva la disperazione. ma siamo sempre stati fiduciosi. Un pensiero va al Ministero degli Esteri e agli uomini dell’Unità di crisi, che hanno lavorato tanto e li ringrazierò sempre, anche se in certi momenti l’angoscia era molta. Brucerò il calendario 2014: è stato un anno brutto, la cosa peggiore che potesse capitare”. Soddisfatto anche il sindaco Monica Barbiero, che in questi mesi ha seguito a passo a passo le vicende dei Salviato, parlando molto con la mamma del tecnico. “E’ stata una gioia immensa per la nostra comunità – dice – e sono davvero contenta per questa liberazione. La Farnesina ha lavorato bene. Da Roma ci raccomandavano di tenere il profilo basso per la sicurezza di Gianluca, e così è stato. Anche per noi è un tormento che finisce. Ero molto preoccupata per quest’incubo che gravava sulla famiglia, sia per il fatto in sé, ma anche per il suo stato di salute che, come noto, non era dei migliori. Sono stati otto mesi duri, ma finalmente tutto si è risolto, ed è stata una bella notizia dopo tanto tempo”. A.R.
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
Via Corsivola, 11/D Bojon di Campolongo Maggiore (VE) tel. 049 9725171 cell. 340 7917703 - 335 7283091
Dove puoi trovare l’atmosfera del Natale
miottoeros91@gmail.com
SERRAMENTI
CAMBIA LE E FINESTR E AFFRETTATI !!! IL 65%TU ISCE AL 31/12/2014 OMAGGIO FINO AL FIN 31/12/2014 : PRATICA DI TO 24 MESI A TASSO “0”
DETRAZIONE+PAGAMEN
F.lli PENELLO L.& M. s.n.c. Viale Serenissima, 16 - Vigonovo (VE) Tel. 049 503297 - Fax 049 9828130 info@penello.com - www.penello.com
5 dicembre - Fossò Alle ore 20.30, nella Convegni Gaetano Muneratti, serata musicale natalizia con musicisti dell’Associazione “Il Pentagramma” 6 dicembre - Dolo Al Cinema Teatro Italia in via Cairoli, L’”Associazione Mille Sogni” organizza alle ore 20: 45 lo “Spettacolo di Natale”. 8 dicembre - Pianiga In Piazza San Martino “Natale coni bambini”. Giochi, musica sorprese e bancarelle dei dolci per i bambini. Apertura dell’ufficio postale di Babbo Natale per i bambini e la consegna delle letterine. Alle 17 accensione delle luci di Natale dell’albero offerto dai commercianti. Alle 20,30 in chiesa di San Martino concerto dell’Immacolata.
In centro, nel giardino “Bambini di Terezin”, dalle 9 alle 19, Mercatini di Natale con bancarelle di hobbysti e associazioni. Ci sarà la musica degli zampognari e Babbo Natale che distribuirà dolcetti ai più piccoli. Pianiga Nella palestra comunale, dalle 10 “Natale con le famiglie“ dell’asilo “San Giovanni Bosco” a partire dalle 10,30. Santa messa animata e spettacoli per i bambini. 24-25 dicembre - Dolo
13 dicembre - Fossò Nella Chiesa del settecento, alle 20.45, Concerto di Natale, con tre cori, organizzato dal “Gruppo Corale Fossò”.
si Augurano Buone Feste
14 dicembre - Stra Al mattino dalle 8 Mercato di Natale - Mercato Straordinario degli ambulanti e Mercatino delle associazioni e dei ragazzi. Distribuzione di cioccolata calda, panettone e pandoro a cura di Caritas parrocchiale. Esposizione d’auto d’epoca e Harley Davidson. Dalle 16 degustazione di risotto e prosecco. 20 dicembre - Stra Alla biblioteca Civica, Laboratorio Natalizio “Il Re dei Bambini” gestito con l’associazione genitorialità dalle 9.30 alle 11.30. Sala del Marmorino Museo Nazionale Villa Pisani alle 15.30 “Costituzionatale” con la consegna della Costituzione ai diciottenni. Alla chiesa parrocchiale di San Pietro, Trio “Caffè Concerto” e un concerto promosso dall’associazione “Il Pentagramma” alle 21. 21 dicembre - Fossò
Allo Squero Monumentale, sarà allestito il presepio di cartapesta vicino al Naviglio. 28 dicembre - Dolo Allo Squero Monumentale e in Piazza Cantiere, Il tradizionale “Mercato dell’antiquariato” dalle 9 alle 19. 4 gennaio - Pianiga Al Teatro comunale in Piazza Mercato, la “Compagnia dei vaganti” presenterà alle 16,30 “Il lupo e i 7 capretti”. 6 gennaio - Pianiga In Piazza San Martino, dalle 14,30 ”La festa della Befana” spettacoli per bambini. Fossò Presso la casa alloggio, alle 20.45, concerto di musica Gospel del coro “Voci in Accordo” di Favaro Veneto.
Trattoria - Pizzeria con cucina alla casalinga
di Carraro Angelo CHIUSO IL LUNEDÌ SERA E IL MARTEDÌ BOJON di Campolongo Magiore (VE) Via Rivelli, 39 - Tel. 049 5809201
Profumeria CosmetiCa igiene Casa e Persona Via Roma, 48 fossò (VE) *Esclusi quelli già in offerta
su t u tti
La Rustica
o tti * rod p i
23
Natale in laguna: una magia di vetro e mercatini A
dicembre le principali piazze e strade di Venezia e provincia si accenderanno di luci e spunteranno ovunque gli alberi di natale Anche quest’anno, Mestre, ha inaugurato “la Piazza in Festa”, maratona di iniziative che si svolgeranno nel centro città per tutto dicembre fino al 6 gennaio. Le luminarie faranno risplendere i mercatini di Natale, i concerti, gli eventi e gli appuntamenti dedicati ai più piccoli, in cui sarà possibile trascorrere dei momenti piacevoli, approfittando delle tante opportunità per fare shopping e degustare ottime golosità. Un ricco calendario di appuntamenti che affianca l’avvio degli spettacoli della nuova stagione del Toniolo e del Candiani. La manifestazione è ormai un tradizionale appuntamento per Mestre, a cui la Municipalità partecipa con l’organizzazione di eventi musicali e sportivi e spettacoli di strada. Ci sono poi iniziative che sono particolarmente care alla cittadinanza, e per questo di grande richiamo, come il presepio galleggiante sul Marzenego, l’arrivo dei Babbi Natali in moto e in vespa, il corteo acqueo capitanato dalla Befana che approderà in Riviera Magellano. Inoltre anche per questa edizione sarà realizzata la pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza fino al 6 gennaio.
Anche la splendida città lagunare ospiterà nelle sue piazze e campielli i mercatini di Natale che resteranno aperti fino alla vigilia. Il natale proposto da Venezia città è un percorso di prodotti tipici artigianali, degustazioni, concerti e attività per i bambini. Il più conosciuto e imperdibile tra i mercatini veneziani è quello di Campo Santo Stefano: un punto d’incontro dove turisti e veneziani possono gustare le specialità gastronomiche regionali, ascoltando ottima musica. Un altro mercatino si troverà anche tra Campo San Bartolomeo e Strada Nuova. Tra gli eventi clou alla Corsa dei Babbi Natale che si terrà a Venezia, domenica 21 dicembre 2014, con partenza alle 9, da campo San Giacometto a Rialto. Imperdibile il “Natale di vetro” a Murano, dal 5 dicembre al 31. L’isola più conosciuta della laguna annuncia l’apertura di una serie di eventi quasi tutti dedicati alla lavorazione del vetro. Lungo le strade, i canali e i ponti dell’isola trovano sede cinque sculture di vetro ideate da artisti contemporanei in collaborazione con le gallerie e le fornaci locali. “il roveto ardente” è installato in zona Colonna ed è di Aristide Najean. A Campiello Pescheria è stata collocato il “Canneto” di
Pino Castagna mentre a Bressagio si trova l’opera “fuoco io sono e sono di soffio”, una scultura in vetro soffiato disegnata da Denise Gemin. Spirito e stile dell’arte contemporanea, applicata a un mestiere artigiano antichissimo, che a Murano si pratica sin dal Duecento, tornano a campo San Donato con “Abacus”, di Shan Shan Sheng e in Santo Stefano con un lavoro di Simone Cedenese, “Natale di luce in una cometa di vetro”, una vera e propria stella di Natale in vetro soffiato. Le suggestioni date dal vetro, dai diversi giochi di luce che è in grado di dare a una scultura e dal fascino che circonda tuttora una tecnica difficile e delicata, vengono riproposte dal 7 dicembre nella basilica dei Santi Maria e Donato. Sino al 6 gennaio le fornaci di Murano espongono in chiesa una mostra di arte sacra mentre a palazzo da Mula si punta su Napoleone Martinuzzi, scultore muranese, raccontato attraverso disegni originali e fotografie.
Fra gli altri appuntamenti sull’isola: il mercato del vetro a lume, a Bressagio, quello della solidarietà, in campo San Donato, una “jam session” in fornace che abbina musica jazz e lavorazione artigiana e la “scuola pensa in vetro 2007”, presentazione dell’opera realizzata da 120 bambini di Murano, nel corso di un progetto didattico con l’istituto comprensivo dell’isola e l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Chi ancora non sia soddisfatto può recarsi poi al museo del vetro, alle fondamenta Giustinian, per vedere la raccolta storica di manufatti che comprende reperti romani, opere medievali, sino a oggetti del nuovo design del Novecento. Tra gli ultimi appuntamenti del mese si segnala il concerto del coro gospel Joy Singers, diretto da Andrea D’Alpaos, alla basilica dei Santi Maria e Donato, il 23 dicembre.
NATALE SOLIDALE A CHIOGGIA E SOTTOMARINA
ATTIVO TUTTI I GIORNI DALLE 9:00 ALLE 20:00
I
l presepe: un’opportunità di incontri inaspettato. Il Natale è alle porte e le case sono addobbate per festeggiare al meglio questo lieto evento. Alberi di natale e luminarie di ogni genere decorano le zone del centro. Con grande cura e dedizione vengono realizzati i presepi tradizionali che aiutano a cogliere il vero significato del Natale, ovvero la nascita di Gesù. A Chioggia vengono esposti i presepi all’interno delle chiese, davvero originali e spesso ambientati nelle calli e tra la gente di Chioggia. Uno dei presepi più belli è quello allestito nella Chiesa della Navicella grazie all’abilità di Massimo e Manel Voltolina che dedicano il proprio tempo per realizzare un’opera così preziosa. Per quest’anno sono previste alcune interessanti novità, in particolare è nata un’associazione denominata: “La bottega di San Francesco” per coordinare diverse iniziative attorno al presepio. Infatti all’interno della chiesetta di San Martino (Campo Duomo) verranno realizzati due presepi, uno ambientato ai tempi di Gesù
ricostruendone il paesaggio e l’altro invece ambientato nella Chioggia agli inizi del novecento, grazie ad un progetto con i ragazzi dell’Anffass per il recupero della tradizione. Anche i negozi del centro però esporranno i piccoli presepi da loro realizzati per incentivare a riproporre il presepio nei luoghi pubblici. Anche il Centro di salute mentale ha proposto alcuni giovani per collaborare in questo progetto. Lo scopo infatti dell’associazione è di coordinare tutte quelle iniziative che cercando di far emergere le potenzialità di questi ragazzi valorizzandole al meglio grazie all’aiuto di alcuni volontari. Il 22 dicembre ci sarà l’inaugurazione alla presenza dei ragazzi ed i genitori di Anfass e Csm, sarà possibile visitare la mostra dei presepi fino al 25 gennaio e prenotare la visita al numero 3290073145. Le offerte raccolte saranno destinate a sostenere alcuni progetti di adozione a distanza ed aiutare le persone in grande difficoltà economica. Miriam Vianello Miriam Vianello
I prezzo sono iva compresa - finanziamento al tan max 11,54% taeg max 16,69% teg max 14,48% - imposta di bollo all'erogazione di € 14,62 - spese incasso rate € 1,5 solo importi superiori a € 1.600 comunicazioni periodiche: € 0,70 / annuale per modalità cartacea, gratuita per modalità elettronica + € 1,81 per imposta di bollo - salvo approvazione finanziaria - le immagini dei prodotti sono puramente indicative.
24 Shopping di Natale: i consigli degli esperti
Il regalo giusto spesso fa tendenza, regala benessere o è una specialità eno-gastronomica d’alta qualità di Germana Urbani
L
’arte del regalo non è facile, specie se ci si riduce agli ultimi giorni per decidere cosa prendere a chi. A quel punto capita sempre di pensare che ci vorrebbe qualcuno capace di dirci cosa potrebbe davvero far piacere alle persone. Perché in fondo quando si compra qualcosa per qualcuno si spera sempre di fare centro. Ecco, dunque, alcuni consigli per gli acquisti raccolti tra gli esperti delle nostre città: i titolari di alcuni dei più eleganti esercizi commerciali del Veneto.
Continua alla pagina seguente
Isabella
Ninfea Adria
“S
econdo me il regalo giusto è quel che riesce a far sognare le persone che lo ricevono. E a questo scopo le ceramiche Thun sono l’ideale: si può scegliere tra gli addobbi per l’albero oppure andare sulla dolcezza e “adottare” l’Orso Teddy, la nostra mascotte. Se si vuol scegliere un oggetto per la casa la novità di quest’anno sono le lanterne, Virginia casa, ad esempio le propone in ceramica, raffinatissime. E chi vuole davvero stupire con la luce regali una stella di stella di Swarovski che illuminerebbe il cielo di chiunque”.
Piera
Giancarlo
Arte della Tavola Piove di Sacco
Ekle Conselve
er un regalo d’effetto che arricchisca le tavole di Natale consiglierei, a chi vuol stare nel segno della tradizione e dell’eleganza, le ceramiche della collezione natalizia Villeroy & Boch. L’ultima novità è la linea dedicata a Cenerentola, una favola in edizione limitata. Per chi invece ama le linee più moderne un oggetto per la tavola firmato Alessi è sempre di gran classe. Una chicca, invece, sono le tazze della linea Bacimilano con eleganti fasce in silicone per non scottarsi”.
egalare alle persone care qualcosa da indossare è sempre una buona scelta. Quest’anno il nostro consiglio è scegliere tenendo conto che la stagione non è per nulla rigida, anzi! Se si punta sulla maglieria, sempre gradita, scegliamo il misto chachemire, leggero e sempre bello. Ma ultimamente abbiamo molti filati che ben sostituiscono la lana e sono giovani e piacevoli. Per le donne sicuramente gli abitini Desigual o Morgan sono molto apprezzati. E se si vuol regalare un bel capo spalla ad un ragazzo ma anche ad un uomo il Parka è irrinunciabile ormai per tutti, pratico per tutte le occasioni. Per la donna, invece, cappottini Gaudì hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
“R
“P
Maria Stella
Rossella
Stil Bimbi Porto Viro
“Q
uest’anno il trend che va per la maggiore sia la donna che per le giovanissime è la pelliccetta ecologica, un capo vezzoso molto alla moda. L’altro elemento moda sui capi di questo autunno-inverno è l’immancabile inserto in ecopelle, un vero must nei capi d’abbigliamento femminili. Anche qui sia per grandi che per piccole donne. E se volete fare un regalo gradito alle teeneger ottimi i completi formati da leggins e maxi maglia. Un buon regalo per un ragazzo, invece, potrebbe essere un capo in felpa colorata, sono intramontabili, pratici e adesso anche molto curati”.
Mela Rossa Mira
“U
n gioco per i più piccoli è sempre graditissimo ma anche i grandi non disdegnano: restano un must i giochi da tavolo come il Monopoli e il Risico, degli intramontabili! Credo però che la scelta giusta, e anche coraggiosa in questi tempi in cui non si legge molto, sia regalare un libro e proprio a bambini e ragazzi. Così si abituano a maneggiarli e ad amarli. Ce ne sono per tutte le fasce d’età: da quelli per la prima infanzia, tattili, cartonati e sensoriali, a quelli del Battello a Vapore dai 5 anni in su. Il libro è un viaggio da fare sin da piccoli”.
25 Che caratteristiche deve avere un regalo per colpire al cuore chi lo riceve? Se è un oggetto, sicuramente dovrebbe essere “nuovo” nel senso che dovrebbe essere una novità magari creata in edizione limitata per il Natale 2014. Se è un capo d’abbigliamento deve seguire la moda e, se possibile, essere anche di una firma conosciuta. Per i gioielli certamente il classico diamante va sempre benone ma la gamma di idee che si possono trovare sul bancone di
una gioielleria è davvero molto vasta così come i prezzi. Molto apprezzati sono i pacchetti regalo per farsi belle e belli dall’estetista o dal parrucchiere, perché sentirsi bene con se stessi oggigiorno è davvero importante. Ma tornano di gran moda anche i cesti o le belle scatole contenenti prodotti eno-gastronomici d’alta qualità. Un piacere per il palato e per lo spirito!
segue dalla pagina precedente
Laura
Natale Compagno
Argenteria Touch Conselve
Enoteche Piave Spinea
“Q
“S
uest’anno il gioiello più richiesto è l’anello o il ciondolo Tuum, entrambi oggetti in cui sono incisi i testi del Padre Nostro o dell’Ave Maria. In questi anni le persone stanno apprezzando molto questi oggetti legati al sacro. Indossarli li fa sentire protetti, forse è anche l’effetto di Papa Francesco e del suo modo di comunicare la fede. Per i più giovani, invece, il trend del momento è sicuramente la linea Ops che crea orologi e braccialetti colorati in policarbonato. Per Natale c’è un’edizione lux con gemme e stampe floreali! Poi, si sa, una donna davanti ad un diamante si scioglie. Chi vuol far colpo senza spendere troppo può farlo scegliendo un modello artigianale o uno di Giorgio Visconti. Un diamante è per sempre”!
ul regalo il classico la fa sempre da padrone: Amarone, Brunello, Barolo e un po’ di Toscana classica sono i vini più richiesti e anche i più indicati per far bella figura. Se poi guardiamo alle bollicine il Prosecco va per la maggiore, poi il Franciacorta e lo champagne francese ma, tra i venti, anche il Trento doc, il Ferrari. Se si è invitati a cena e si vuol portare un vino da accompagnare con il dolce occorre fare attenzione. Se accompagnato con pasticceria secca va benissimo un passito tipo un Ramandolo, un Soave o Gambellara o un passito dei Colli Euganei ma se si porta per brindare alla fine di uno dei lunghi pranzi delle Feste meglio scegliere un Moscato Fior d’Arancio: una bollicina che solleva piacevolmente dalla pesantezza”.
Ivano e Manola Bruggin
Michela
Fratelli Magagna Carni Cartura
La Gusteria Miranese
“C
“I
redo che se si decide di regalare del cibo, si debba scegliere solo prodotti d’alta qualità. Non si può semplicemente farsi fare un cesto qualsiasi in un posto qualsiasi. Conoscere la filiera del prodotto che si sceglie, oggi è importantissimo per garantirsi. Chi compra da noi, per esempio, sa dove sono i nostri allevamenti e come lavoriamo il prodotto. Credo che chiunque, di questi tempi, ricevesse in dono un trancio di coppa, un buon salame affumicato o dei cotechini sarebbe lieto di aprire il pacco. Ma adesso va molto di moda regalere un buono acquisto. Noi ne proponiamo di diverso “peso” e li confezioniamo come fossero gioielli! Pare piaccia molto a tutti e soprattutto toglie l’imbarazzo della scelta”.
Roberto Peron
Sunline & Beauty Vigonza
“C
osa c’è di meglio che regalare la Bellezza e il Benessere a Natale? Non c’è modo migliore per iniziare l’anno nuovo che godersi un trattamento viso e corpo, che abbandonarsi al rito degli olii sottoponendosi ad un trattamento Divina Ambrosia, Choko relax o Affinità elettive? Io credo che regalare un cofanetto con una crema corpo e un buono per un trattamento di questo genere sia davvero un pensiero azzeccato. Ma certo in un centro estetico si può fare molto altro e tutto va bene quando si tratta di sentirsi bene nel proprio corpo: dai piedi alle unghie tutto ha bisogno e diritto alle cure degli esperti. Non resta che scegliere e si va sempre sul sicuro”.
l trend del momento in fatto di food è regalare prodotti d’alta qualità, magari presidi slow food, confezionati però, con grande eleganza. Stop ai cesti di paglia perché oltre alla bontà anche la presentazione dice molto di un regalo e di chi lo consegna. Noi consigliamo sempre di scegliere una varietà di prodotti che aiutino chi li riceve a riscoprire l’importanza della cultura del cibo. Ogni Paese, ogni regione ha delle specialità anche rarissime che nei negozi di quartiere sono spesso valorizzati e comunicati alla clientela nel modo migliore. In un pacco io metterei sicuramente dei formaggi, i pecorini, sardi o toscani, per esempio. O del Vezzena stravecchio! Dei salumi, della pasta di germe di grano, dei pomodorini al tonno liguri, biscotti al vino, caffè aromatici… Tutto di nicchia, delizioso e non particolarmente costoso”.
Michele Ragazzo Mi.Ko, parrucchiere uomo-donna Robegano
“S
e un regalo significa - Ti voglio bene - allora regalare una fidelity card per entrare dal parrucchiere e uscire con un nuovo look penso sia la cosa migliore! È come consigliare ad un’amica: abbi cura di te stessa, regalati del tempo. Non c’è niente di più prezioso per una persona, donna o uomo, che il piacere di sentirsi belli e in ordine. Aiuta a vivere meglio. Le tendenze colore di quest’anno vedono il rosso acceso farla da padrone e per i tagli va per la maggiore un caschetto sfilato senza spessore sulle punte. Torna alla grande la frangia…per chi può permettersela, naturalmente. Se per le feste pensate ad un’acconciatura sappiate che le passerelle hanno abolito tutto ciò che è rigido: via libera a cose morbide e semplici, altrimenti sciolto e mosso sulle punte va benissimo”.
26 1 Cultura veneta Fotografia artistica Momenti che si stagliano in modo universale sulla linea del tempo
L’istante colto da Stefano Benazzo L’ex ambasciatore propone al pubblico uno sguardo sul mondo solare, curioso e malinconico al tempo stesso
di Alain Chivilò
L
a Casa dei Carraresi di Treviso comunica, in anteprima, la mostra d’arte dell’Ambasciatore d’Italia Stefano Benazzo, nell’ambito degli eventi collaterali programmati per l’esposizione “Giappone. Dai Samurai a Mazinga”. A piano terra della storica residenza, con ingresso gratuito, è visibile dal 17 gennaio al 1 febbraio la personale “Stefano Benazzo. La Naturalezza dell’Istante”. Per la prima volta in un luogo prestigioso di Treviso, l’artista propone all’attento pubblico una selezione di fotografie scattate nel corso del suo agire internazionale. Stefano Benazzo, classe 1949, è un uomo d’arte perennemente in viaggio. Come diplomatico è stato sempre in itinere, ma oggi che può dedicare, non più la parzialità, bensì la totalità della sua vita alla Musa artistica, continua a esserlo. Un cammino sempre conscio della realtà esistente che lo porta a filtrare con analiticità quanto gli è attorno. Saper cogliere un istante visivo è la naturale risultante di un processo innato sentito e cresciuto anno dopo anno. La possibilità di entrare in contatto con realtà umane e paesaggistiche diverse ha permesso a Benazzo di esplorare l’arte che ferma l’istante, ossia la fotografia. Una naturalezza che gli consente di cogliere la vera linfa generatrice dell’universo, attraverso un’ispirazione che si crea dalla natura e da tutte le sue forme. Continenti quali Asia, America, Europa hanno codificato in un
click frammenti di realtà, di luoghi e sogni che realmente ha vissuto. Benazzo percepisce e identifica costanti situazioni che traduce senza mancamenti nella pellicola, tramite una continua lettura personale, perché è necessario senza alcun dubbio osservare, ponderare ma essere pronti a cogliere la situazione migliore. L’internazionalità lavorativa acquisita si è riversata positivamente lungo tutta la sua vita, permettendogli di bloccare paesaggi e istanti universali. Come Franco Fontana, Benazzo crea un processo costituito da “un’operazione di cancellazione in favore di un’elezione. Quello che rimane è un paesaggio tra virgolette che non ha località”. In una recente mostra, proprio lo stesso Fontana, nel conoscere l’arte di Stefano, gli ha dedicato una frase positiva dove nella sua essenza lo esortava a continuare e perseguire questa passione artistica nella pellicola. Benazzo dunque lavora costantemente traducendo, con sentimento, quello che evidenziò Tiziano Terzani “fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea”. In sintesi una mostra fotografica d’impatto dove Stefano Benazzo, alla prima in uno spazio museale quale Casa dei Carraresi di Treviso, capoluogo della Marca, indica nel suo incessante viaggio come sia possibile scoprire, emozionare, catturare attraverso la sua arte.
La sera e i notturni dagli Egizi al Nove-
Collezione Peggy Guggenheim
Natale museale a Vicenza
“AZIMuT/H. CONTINuITÀ E NuOvO”
C
S
e dovessimo individuare quali artisti italiani, a livello internazionale, stiano riscuotendo ulteriori conferme anche a livello di mercato: Piero Manzoni, Enrico Castellani, Lucio Fontana e Alberto Burri sono i nomi più altisonanti. Partendo da questo presupposto, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia propone fino al 19 gennaio la mostra “AZIMUT/H. Continuità e nuovo”. Una sequenza di 77 opere che vanno a tracciare l’arte e gli esponenti tra la fine degli anni Cinquanta e Sessanta. Una domanda sorge però spontanea: che cos’è e cosa rappresenta Azimuth? Prima di tutto non bisogna commettere l’errore di considerarlo un gruppo di artisti come Forma 1, Gruppo T e Gruppo N. Azimuth è stata invece una rivista d’arte fondata da Piero Manzoni e Enrico Castellani nel 1959, uscita in soli due numeri (n. 1 nel 1959 e n. 2 nel 1960). Partendo da questa nel dicembre 1959, sempre Manzoni
e Castellani aprirono a Milano la galleria “Azimut” senza H finale, che propose in un biennio una decina di mostre d’arte. Un’esposizione che rende tributo a quel fervore artistico, individuale di gruppo, che caratterizzò il decennio ‘50/’60. Quasi tutte le principali forme espressive contemporanee furono esplorate da artisti divenuti icone mondiali. Ai fondatori citati, opere di Lucio Fontana, Alberto Burri, Jasper Johns, Yves Klein, Jean Tinguely, Günther Uecker, Agostino Bonalumi, Mimmo Rotella, Gianni Colombo, Dadamaino e altri. Una mostra che rappresenta e vuole divulgare il fervore
artistico che, dal dopo guerra, unì personalità differenti. Partendo da Piero Manzoni con le sue scatole di “Merda d’artista” e gli “Achrome”, attraverso le infinite estroflessioni di Castellani e i chiodi di Uecker, ci si apre all’internazionalità di Klein per chiudere con l’esperienza cinetica italiana dei Gruppi T e N nell’ambito delle ricerche gestaltiche e del movimento. Qui la percezione dell’opera non è la stessa ma varia, a seconda di come il nostro corpo si ponga in essa e a come l’occhio umano si focalizzi rispetto a determinate associazioni di linee e colori. Al.Ch.
on queste parole il curatore Marco Goldin introduce la sua ultima creazione: “il progetto di questa mostra, una volta di più, nasce dal contatto e dallo sfregamento ruvidissimo, proprio con la vita. Nasce dal desiderio di raccontare in altro modo qualcosa che è accaduto, pensando a come la notte raccolga ogni volto e ogni cosa, in una dispersione che ci fa partecipare, corpo e anima, di quello stesso spazio”. Dunque dal 24 dicembre a Vicenza, Basilica Palladiana, parte “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”: un’avventura che si concluderà il 2 giugno. Un’apertura insolita per il panorama dell’Italia, che si ferma per le festività, ma che in quest’occasione inaugura proprio alla Vigilia di Natale. Nel classico stile enciclopedico di Goldin, l’esposizione individua storie di notturni lungo quasi tutta la vita dell’arte, coprendo circa 5000 anni di storia. Divisa in 6 sezioni di carattere tematico e non cronologico, è composta da 115 opere, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo. In una rapida disamina complessiva, la prima sezione con 22 tra sculture e oggetti ricostruisce l’idea che gli Egizi avevano della notte, la seconda “Figure sul limitare della vita. Da una finestra viene la notte” racconta la vita di Cristo tra sera e notte con opere tra fine Quattrocento e Novecento con nomi quali Tintoretto, El Greco fino ai contemporanei. La terza con 16 lavori si sofferma sull’incisione seicentesca di Rembrandt e settecentesca di Piranesi, mentre la quarta focalizza l’Ottocen-
to di Turner, Corot, Millet, Monet, Pissarro, arrivando a Van Gogh e Mondrian. A conclusione, le ultime due sezioni se da un lato una chiude l’iter espositivo della storia dell’arte, l’altra definisce una summa di opere. Infatti “Sere e notti del Novecento. Il cielo e lo spirito” omaggia Rothko, Morris Louis e Noland insieme a Pietro Guccione e Andrew Wyeth, nell’ultima “In queste sere e notti ci si perde. La mostra in una stanza” il curatore unisce esempi di alta rappresentazione millenaria. In sintesi, un nuovo capitolo antologico dell’Arte che la città di Palladio presenterà a lunghe code di Al.Ch. visitatori.
Pranzo di Natale
Cenone di San Silvestro 31 Dicembre 2014, inizio ore 21.00
Il Ristorante “Alla Fornace” Vi propone di Festeggiare IL NATALE a tavola accompagnati dal seguente Menù di Pesce:
Il Ristorante “Alla Fornace” Vi propone di Festeggiare IL CAPODANNO a tavola accompagnati dal seguente Menù di Pesce:
Aperitivo della casa con salatini Schiette fritte con polenta Antipasto “FORNACE” di gambeletti Polipi con sedano e insalata di mare Latticini di Seppia 1/2 Astice al Prosecco Pennette con Salmone e Gamberi Gnocchetti di Natale con Scampetti alla Busara Grigliata di: Orata, Coda di Rospo, Scampo Vassoio di Fritto Misto con Polenta Insalatine Miste di Stagione Ananas Fresco Gelato Tartufato al Liquore Pandoro con Vino Moscato Sorbetto al Limone Caffé corretto Pinot, Prosecco, Acqua Minerale
Aperitivo della casa con salatini Schiette fritte con polenta Antipasto “FORNACE” di gambeletti Polipi con sedano e insalata di mare Latticini di Seppia 1/2 Astice al Prosecco Pennette con Salmone e Gamberi Gnocchetti di S. Silvestro con Scampetti alla Busara Grigliata di: Orata, Coda di Rospo, Scampo Vassoio di Fritto Misto con Polenta Insalatine Miste di Stagione Ananas Fresco al Liquore Gelato Tartufato al Liquore Pandoro con Vino Moscato Sorbetto al Limone Caffé e Grappe della casa Pinot, Prosecco, Acqua Minerale
€ 45 a Persona
Un augurio sincero di Buon Natale da parte di tutto lo staff del “RISTORANTE ALLA FORNACE”
Via Padana, 198 · Statale 11 Riviera del Brenta Malcontenta - Ca’ Sabbioni (Ve) Seguici su Facebook
La prenotazione avviene presso il Ristorante Info 041 932127 · Cell. 335 5294045 · luigifornace@libero.it www-ristorantealla fornace.com
€ 75 a Persona La serata sarà allietata da musica dal vivo Ci sarà la lotteria ed estrazioni di magnifici premi di Capodanno Brinderemo al Nuovo Anno con Spumante per un augurio sincero di Buon 2015 da parte di tutto lo staff del “RISTORANTE ALLA FORNACE”
sport piazza 28 1 Sport Per appassionati e non solo Padova capitale di chi ama la corsa
CXP, continua la festa dei runners che tutti i giovedì si godono la città Anche il sindaco Bitonci indossa le scarpe e si unisce al gruppo
Foto di Francesco Pertini – Fotoclub Padova
A
fine novembre la “Corri x Padova” ha fatto tappa a la Mandria, un’occasione per tutti per visitare questo straordinario centro sportivo, che sta assumendo importanza a livello nazionale ed internazionale per la sua ricettività ottimale offerta alle persone disabili. Già molte federazioni del mondo paralimpico hanno eletto qui la loro base per allenamenti, stages e manifestazioni; in avvio dei lavori per la costruzione di un centro benessere polivalente, di una pista per l’atletica leggera e tante altre strutture che diventeranno patrimonio impiantistico della nostra città.
zona di riscaldamento, tutta illuminata per l’occasione, con grande gioia di Luigino Vendramin (il ciclista con la bandiera della CXP che “chiude” i camminatori) che svolge ogni giorno attività di istruttore volontariato (da bravo pensionato) insegnando ad andare in bici e rispettare il codice della strada ai bambini di tutte le scuole della città. L’aspetto educativo dell’Associazione si completa con la gestione, in collaborazione con la Polizia Municipale, della bellissima struttura per l’educazione stradale che è stata utilizzata come
OTTIMA lA SERATA IN ARCEllA
U
na festa bellissima è stata la CXP organizzata la settimana prima presso la storica pista di Atletica Leggera all’Arcella intitolata all’olimpionico Daciano Cobachini che si è riempita di colori e di gioia come non mai; le stime sul numero di partecipanti variano tra le 1400 e i 1600 presenze: un grande risultato se consideriamo la stagione che sta andando verso l’inverno, con le prime serate nebbiose a ricordarcelo. Sicuramente questo successo è dovuto anche alla presenza del Sindaco di Padova Massimo Bitonci che non ha voluto mancare alla partenza anche se poi non ha corso come voleva, causa un fastidioso torcicollo (siamo tutti umani). Fondamentale anche la partecipazione alla serata di Ruggero Pertile, straordinario campione nello sport e nella vita che dopo aver dato il via al gruppone è rimasto tutta la sera a disposizione dei runners che se lo sono coccolato nell’incontro organizzato da Assindustria Sport.
COSA OFFRE Il vIllAGGIO CXP
D
opo la presentazione della new-entry Eumedica, continua per vecchi e nuovi iscritti la possibilità, dopo aver compilato la sceda nell’apposito form presente nel sito, di versare la quota direttamente al Villaggio CXP: dopo il pagamento e la consegna della scheda verrà consegnata la tesserina provvisoria che dovrà essere utilizzata per il ritiro del Gilet presso lo stand di Un Sesto Acca. Una raccomandazione per gli utilizzatori dell’Acqua Goccia di Carnia: è più che evidente che gli organizzatori non possono portare al Villaggio CXP ogni settimana 2000 bottigliette per accontentare tutti e quindi dobbiamo iniziare a “razionare” la disponibilità, dato che c’è sempre qualcuno che ne approfitta un pò troppo allegramente, lasciando sistematicamente a secco (è proprio il caso di dirlo) chi arriva dopo; pertanto sarà offerta ai Runners che corrono alle varie andature iniziando dai 5.00 Km al minuto, la prossima settimana solo ai 5.30, la terza solo ai 6.00 e la quarta ai camminatori... e i 4.30? per loro ci sono a disposizione fino ad esaurimento gli integratori Pro Action presso il gazebo Un Sesto Acca riservato a chi affronta l’allenamento alle andature più veloci. Ricordiamo che comunque il Thè offerto dagli Alpini è sempre a disposizione di tutti.
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884
diritto di famiglia
diritto di famiglia
Separazioni e divorzio, la negoziazione dall’avvocato Avv. Marisa Biasibetti
M
isure importanti su separazioni e divorzio sono quelle previste dal decreto sul processo civile. Tra queste la negoziazione assistita anche nelle cause che determinano la fine del matrimonio. Il D.L.132/2014 introduce la “negoziazione assistita da un avvocato”. Moglie e marito che intendono separarsi, divorziare o modificare le condizioni di separazione o divorzio, possono rivolgersi a un avvocato per raggiungere una soluzione consensuale. Non sarà più necessario passare dal giudice, che finora era tenuto a verificare l’irreversibilità della crisi coniugale e la sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge. Il legale dovrà mettere per iscritto l’accordo raggiunto, farlo sottoscrivere alle parti e autenticare le firme. Entro dieci giorni dovrà trasmettere una copia autenticata dell’accordo all’ufficiale di stato civile del Comune in cui il matrimonio è stato iscritto o trascritto. L’accordo così raggiunto produrrà i medesimi effetti di una sentenza giudiziale. La negoziazione assistita non si applica nelle ipotesi in cui i coniugi siano genitori di figli minori, maggiorenni non ancora economicamente autosufficienti o portatori di handicap gravi. Per tutelare i figli, continua ad essere necessario l’intervento del giudice. E’ indispensabile che i coniugi decidano consensual-
mente. Per avviare l’iter di divorzio è necessario che la coppia sia già separata. L’alternativa, per separarsi, divorziare o modificare le condizioni in atto, è quella per cui i coniugi si rivolgano direttamente all’ufficiale di stato civile per formalizzare l’accordo che non deve prevedere patti di trasferimento patrimoniale e non ci siano figli minorenni, maggiorenni non economicamente autosufficienti o con grave handicap. Per garantire una maggiore riflessione sulle decisioni in questione, è stato previsto un doppio passaggio dinanzi al Sindaco in qualità di ufficiale di Stato civile a distanza di 30 giorni. Gli effetti sono identici ai provvedimenti giudiziali. La norma non è ancora operativa non essendo trascorso l’iter di conversione del decreto legge. In ogni caso i tempi di attesa tra la separazione e il divorzio rimangono sempre gli stessi: tre anni. E’ sempre consigliabile consultare un avvocato prima di sottoscrivere il divorzio davanti all’ufficiale di stato civile per evitare di cadere in errori poi non più rimediabili. Infatti, oltre a non essere obbligatoria l’assistenza legale, l’ufficiale di stato civile è un funzionario senza esperienza in diritto di famiglia e la controparte potrebbe aver consultato, senza dirlo all’altro coniuge, un avvocato proponendo un accordo a sé favorevole.
Nuove procedure per separazione e divorzio Studio legale Furlanetto - Milani
I
l D.L.132/2014, come modificato dalla L.162/2014, introduce la possibilità di stipulare una “Convenzione di Negoziazione assistita da un Avvocato”, per i casi di separazione personale tra i coniugi, divorzio e modifica delle relative condizioni. In sostanza, l’avvocato aiuta le parti nell’individuazione di un accordo, che tiene il luogo dei provvedimenti giudiziari che definiscono i procedimenti sopra indicati (sentenza, decreto di separazione omologato, decreto che dispone la modifica), da trasmettersi poi all’ufficiale di Stato Civile. Ove vi siano figli minori, ovvero maggiorenni non economicamente autosufficienti o incapaci o portatori di handicap grave, è richiesta la previa autorizzazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, negli altri casi è sufficiente il nulla osta. I coniugi, potranno anche concludere l’accordo innanzi al Sindaco del Comune di residenza di uno di essi, ovvero del Comune presso cui
è iscritto o trascritto l’atto di matrimonio, con l’assistenza facoltativa di un avvocato: questa seconda ipotesi è prevista solo in assenza di figli minori, ovvero maggiorenni non economicamente autosufficienti o incapaci o portatori di handicap grave, e i coniugi non potranno includere nell’accordo patti aventi ad oggetto trasferimenti patrimoniali. Le novità introdotte rappresentano una risorsa per la soluzione delle ipotesi in cui il conflitto familiare sia”stabilizzato” e richieda soltanto una formalizzazione, consentendo di esperire la procedura in tempi rapidi, con enorme risparmio di risorse e denari (si pensi a tutti i casi di separazione protrattasi ben oltre i tre anni, cui non ha fatto seguito il divorzio per ragioni meramente economiche, ovvero il caso dei “baby matrimoni” o quello in cui vi sia la necessità di ottenere rapidamente il divorzio per poter contrarre nuove nozze).
Studio Legale Furlanetto – Milani - Avv. Angela Furlanetto Avv. Cinzia Milani Via Roma 1/a 35020 Sant’Angelo di Piove (PD) -Tel e fax 049.5847539 - www.studiolegalefm.com
Diritto bancario
diritto del lavoro
L’anatocismo bancario
Crisi d’impresa e tutela dei crediti da lavoro avv. Federica Padovan
A
www.lapiazzaweb.it
causa della crisi economica, continuano ad essere l’orientamento dei Tribunali è infatti ondivago sul punto, numerosi i fallimenti dichiarati dall’Autorità Giudiziaria; diviso tra chi ritiene il fondo di previdenza unico legittimato in questi casi, è opportuno che i dipendenti siano in- a richiedere tali somme, chi ritiene che unico legittimato sia formati sulle modalità da seguire per il recupero del proprio invece il lavoratore e chi, infine, riconosce una legittimaziocredito. In primo luogo, è fondamentale che i crediti da lavo- ne concorrente dei due soggetti. Prudenzialmente, tuttavia, ro non ancora soddisfatti alla data di apertura del fallimento è opportuno che il lavoratore includa nella domanda di amsiano fatti valere mediante apposita domanda, in difetto missione al passivo anche tali somme, che saranno versate della quale il Curatore fallimentare non può eseguire alcun direttamente al fondo di previdenza complementare. Tale è pagamento. In tale domanda, da inviare esclusivamente a anche la prassi dell’Inps, presso cui è istituito un apposito mezzo posta elettronica certificata, il lavoratore deve quindi Fondo di garanzia il quale, su domanda del lavoratore, sana indicare l’ammontare dei crediti dallo stesso vantati, per le omissioni contributive del datore di lavoro nei confronti retribuzione diretta, indiretta e differita, nei confronti dell’im- del fondo di previdenza complementare. Solo in seguito presa fallita e non ancora soddisfatti, allegando i documenti all’ammissione del credito, come sopra determinato, al pascomprovanti tali crediti (tipicamente, le buste paga) e preci- sivo fallimentare, infine, il lavoratore potrà altresì richiedere sando altresì che trattasi di crediti privilegiati ai sensi dell’art. che – limitatamente alle ultime tre mensilità di retribuzione 2751 bis n. 1, c.c., da soddisfare con preferenza rispetto ed all’eventuale T.F.R. – il proprio credito sia soddisfatto dal Fondo di garanzia appositamente istituito presso l’Inps, che agli altri creditori sociali. Particolare attenzione merita il tema del recupero delle corrisponderà al lavoratore i predetti importi, agendo poi a somme che il datore di lavoro abbia omesso di versare al sua volta nei confronti del fallimento per il recupero delle fondo di previdenza complementare scelto dal lavoratore: somme in sua vece anticipate al lavoratore. Studio Legale Mainardi - via Tempesta n. 30 - 30033 Noale-Venezia tel. 041.4433435 - fax 041.5828061
Home
Avv. Matteo Levantino
L
’anatocismo bancario rappresenta oggi una delle problematiche più ricorrenti nei contenziosi tra banche e clienti, a causa di un’evoluzione normativa e giurisprudenziale che ha sancito l’illegittimità della modalità di calcolo degli interessi passivi dei conti correnti adottata dagli istituti di credito fino all’anno 2000. L’anatocismo è quel fenomeno per cui gli interessi maturati in un certo periodo vanno a sommarsi al capitale per il calcolo degli interessi successivi, ed è vietato dall’art. 1283 cod. civ., a norma del quale gli interessi scaduti, in mancanza di usi contrari, possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi. Ritenendo di rientrare nel caso degli “usi contrari” previsti dal codice civile, le banche hanno sempre applicato l’anatocismo, per cui gli interessi maturati nel conto corrente bancario vengono addebitati nel conto medesimo, diventando una somma sulla quale vanno a calcolarsi gli interessi successivi. Fino al 2000, inoltre, gli interessi a debito del correntista venivano generalmente liquidati trimestralmente, mentre quelli a credito annualmente, con un disallineamento nella maturazione degli interessi a debito e a credito. A partire dal 1999, la Corte di Cassazione, cambiando il suo preceden-
Iscriviti
Scarica
Cos’è
te orientamento, ha iniziato a dichiarare l’illegittimità della pattuizione dell’anatocismo bancario, che il legislatore si è subito preoccupato di autorizzare per legge con il D. Lgs. 342/1999, alla condizione però, stabilita nella successiva delibera del CIRC del 09.02.2000, che fosse rispettata la stessa periodicità nella capitalizzazione degli interessi attivi e di quelli passivi. Nel 2004 la sentenza n. 21095 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ha definitivamente sancito l’illegittimità degli addebiti bancari per anatocismo applicati ai rapporti anteriori al 2000, inducendo un numero sempre maggiore di correntisti ad agire in giudizio per la ripetizione dell’indebito, o in opposizione ai decreti ingiuntivi notificati dalle banche. Il calcolo degli interessi in regime di capitalizzazione composta anziché semplice, infatti, determina una crescita esponenziale del debito, pertanto, se applicato per molti anni, come nei rapporti anteriori al 2000, le somme indebitamente corrisposte possono raggiungere importi molto elevati. In ogni caso, vanno considerate alcune problematiche, tra le quali l’onere della prova, ed il termine di prescrizione dell’azione di ripetizione dell’indebito, che è decennale, e decorre, come regola generale, dalla data di chiusura del conto corrente.
Contatti
App
Da oggi l’informazione locale sempre con te
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
www.lapiazzaweb.it
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
L’Editoriale
LA MediCiNA di GeNere verso LA terApiA Ad persoNAM di Francesco Noce*
N
Cambia la medicina: uomini, donne e bambini hanno bisogno di cure diversificate xLombaglia, sciatalgia, ernia: facciamo chiarezza continua a pag. 33 29
xNuovo smalto al sorriso
onostante le differenze biologiche uomini e donne,a parte l’ eccezione della sfera riproduttiva,per molto tempo sono stati considerati equivalenti dal punto di vista biofisiologico,con la donna considerata,così come il bambino come un “piccolo uomo”. Questo ha fatto sì che le sperimentazioni , gli studi di intervento ed i grandi trials con farmaci ,per la maggior parte riguardassero individui maschi e di contro un bassissimo numero di donne. L’ attenzione alle donne è stata confinata,possiamo dire fino agli inizi del secolo scorso, all’ apparato genitale e alle mammelle definendo una sorta di medicina bikini che comunque ha avuto un suo esito positivo negli screening per la prevenzione dei tumori dell’utero e della mammella. E’ nel 2001 infatti che viene riconosciuta dall’ Istituto Medico Americano una medicina delle differenze biologicosessuali che studiando le diverse manifestazioni cliniche delle malattie,derivanti dalla fisiopatologia diversa nei due sessi, ne tiene conto ai fini della diagnosi e della terapia. Vi sono differenze di prevalenza e di incidenza per le varie patologie.
*Presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo continua a pag.
xCome prevenire la sindrome influenzale continua a pag. 33 30
continua a pag. 34 32
32
32 2
Consulenza scientifica scientifica sTUDio Psicologia DENTisTico Dott. Dr A.Mauro Nanni Rubinato Rosolia Via Don Eugenio Bellemoin- DSA Psicologo - Specializzato chioggia (Ve)dell’apprendimento e Difficoltà tel. Via041405006 Matteotti 79, Conselve Fax. 04155091055 rosoliaantonio@gmail.com Tel. 3455698160 sTUDio DENTisTico Dott. lucio Vianello CITOLOGIA ECOGUIDATA V.le Verona 3/aDott. Roberto Vendraminelli sottomarina di chioggia (Ve) tel. 041Dossetti 401133 1, Piazza Piove di Sacco (Pd) MEDiciNa www.unixpoliambulatorio.it Francesco sacco Dott. Tel. 049 9708688 Via F. Borromini, 11 - Mira (Ve) Tel. 041 421836 STUDIO DENTISTICO Studio dentistico Dental team s.r.l del sTUDio dott. DiegoDiETisTico Longhin Dott.ssa Rita smanio Campagna Lupia (VE) Rovigo, Badia Polesine, solesino, - 30010 - tel. 0415140094 Monselice, Battaglia Terme, Tel. 3491250982
sTUDio dentistico DENTisTico Studio Dott. Mauro Rubinato Studio dentistico Via Don eEugenio Sorriso salute Bellemo chioggia Via .... (Ve) tel. 041405006cell: 339.... Tel:0426...., Fax. 04155091055 email:.... sTUDio DENTisTico Dott. lucio Vianello ORTOPEDIA V.le Verona 3/a-Furlan Dott. Emanuele sottomarina Ortopedia di chioggia (Ve) tel. 041Dossetti 401133 1, Piazza Piove di Sacco (Pd) MEDiciNa www.unixpoliambulatorio.it Dott.049 Francesco sacco Tel. 9708688 Via F. Borromini, 11 - Mira (Ve) Tel. 041 421836 Fisioterapia Dott. Fabio Gomiero Fisioterapista specializzato sTUDio in terapia DiETisTico manuale ed Dott.ssa Rita- smanio osteopatia Via XXV Aprile Rovigo, Badia Polesine, solesino, 2A - Camponogara (Ve) Monselice, Battaglia Terme, 3478137789 Tel. 3491250982 ERBORISTERIA La Finestra Naturale Via Pava, 17 Galta di Vigonovo (Ve) Tel: 049 9832493 www.erboristerialafinestranaturale.it
lo sport come medicina naturale Muoversi a scopo salutare rappresenta uno dei principali elementi della ricetta per stare bene
L’intervento
Attenzione all’esercizio abusivo della professione!
di Dott. Bruno Noce* l codice penale all’articolo 348 stabilisce che: “ chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello stato, e’ punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da euro 103 ad euro 516”. La professione di dentista, infatti, forse più di ogni altra, e’ influenzata e sovente messa in cattiva luce da pratiche professionali scorrette purtroppo radicate da malcostumi lavorativi che da sempre accompagnano lo svolgimento corretto delle pratiche odontoiatriche e vanno con queste di pari passo. Ci si riferisce, in particolare, alla sostituzione della figura del dentista con altri soggetti che non hanno le competenze per poter subentrare al professionista. L’esercizio della professione e’ abusivo non solo allorché il soggetto sia sfornito del titolo richiesto (laurea in odontoiatria od in medicina e chirurgia ante 1985) ma anche quando non sono state adempiute le formalità prescritte come, ad esempio, l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri. L’esempio emblematico e’ quello dell’odontotecnico che esegue operazioni proprie dell’Odontoiatra “mettendo accertato da le mani numerosissimi in bocca alstudi paziente” che lo sport andando è ideale oltre per le proprie pro- competenze. L’ Odontotecnico e’ infatti colui il quale, sui modelli ottenuti teggeredalle e migliorare impronte l’effi fornite cienzadaicardiovascolare, dentisti, costruisce controllando protesi dentarie il impiegando materiali utilizzati nella scienza propria dell’odontotecnica. colesterolo HDL, A differenza l’iperovimento dell’odontoiatra aumenta il dispendio quindi, all’odontotecnico di calorie, e’ fatto assoluto divieto di operare a contatto col paziente. attiva L’odontotecnico il metabolismohae contribuisce quindi il compito ad unadi:sensazione realizzare dile benessere protesi dentarie che gli vengono prescritte e di consegnarle al dentista che generale. provvederà all’inserimento di tali manufatti protesici in bocca al paziente; non può operare prendendo il posto di un odontoiatra ed utilizzare strumenti come il trapano, le frese ecc.; non può prescrivere farmaci, per alleviare il dolore o per qualsiasi motivazione; e soprattutto non può avere un contatto diretto con il paziente. Tale fenomeno non può essere sottovalutato anche perché è pressoché esteso su tutto il territorio italiano. La confusione e’ spesso incrementata anche dalla similitudine dei due termini odontotecnico ed odontoiatra, il primo e’ un diploma professionale di scuola secondaria di secondo grado conseguito presso istituti professionali, il secondo è una laurea conseguita presso una Università della durata di ben sei anni. L’opera di sensibilizzazione operata dai mezzi di comunicazione di massa sta portando nella collettività una sempre maggior consapevolezza sul fenomeno dell’abusivismo operato da alcuni odontotecnici. Cio’ ha portato ad un numero sempre crescente di denunzie per attività abusiva. Ma non in tutti i casi ci si rivolge ad un abusivo per mancanza di conoscenza ed informazione, in taluni casi la consapevolezza e’ proprio l’elemento distintivo. Chi si rivolge scientemente ad un abusivo lo fa credendo di risparmiare sempre a discapito della salute. A ciò si aggiunga l’aspetto fiscale dato che l’abusivo non può emettere fattura e non può nemmeno essere assicurato. Infine ma non in ordine di importanza il fenomeno del “prestanomismo” dove non è il paziente ad essere consapevole della condizione di irregolare ma lo è addirittura il sanitario. In definitiva il fenomeno dell’abusivismo è questione annosa e lungi dall’essere debellata. È’ all’esame delle camere in questi giorni l’inasprimento delle pene con l’arresto fino a due anni, 50.000 euro di multa e la confisca delle attrezzature. Vorrei infine ricordare che l’Ordine dei Medici si costituisce sempre, con l’ ANDI, parte civile nei processi di abusivismo ed infine controllate sempre nel sito della Fnomceo che chi vi mette le mani in bocca sia un professionista regolarmente abilitato ed iscritto all’Albo degli Odontoiatri. *Presidente dentisti Rovigo
I
È
L’Editoriale segue da pag.
31
LA MediCiNA di GeNere verso LA terApiA Ad persoNAM di Francesco Noce* Il cervello degli uomini è più grande di quello delle donne,ma il rapporto fra sostanza grigia (deputata alla risoluzione dei problemi e alle funzioni cognitive) e bianca è maggiore nelle donne,che hanno anche maggior plasticità neuronale nel riparare danni cerebrali ad esempio dopo un ictus cerebrale. La malattia di Alzheimer è più frequente nelle donne così come la miastenia gravis, mentre la malattia di Parkinson ha una maggiore frequenza negli uomini. Le donne sono più soggette a malattie cardiache,la sintomatologia dell’ infarto è più subdola nella donna, che più spesso manifesta un dolore dorsale,irradiato alla mascella o alla mandibola,spesso mascherati da sintomi di influenza che traggono in inganno e infine arrivano tardi in Ospedale per ricevere cure adeguate perché sottostimano la sintomatologia e hanno ancora cose da sistemare in casa. Sono anche più soggette ad ammalarsi di depressione,di osteoporosi,di malattie sessualmente trasmesse, di malattie tiroidee, di cefalea e di emicrania,di calcolosi,di malattie autoimmuni legate a fattori di rischio o meglio dei markers tipicamente donna. La proteina C reattiva è più elevata nella donna, l’anemia,la sindrome metabolica che si accompagna alla depressione alla ipoestrogenemia e l’artrite reumatoide sono accomunate da un problema ormonale e infiammatorio;sono carenti di un enzima gastrico che metabolizza l’ etanolo per cui presentano più alcool nel sangue. Il tumore della mammella,molto raro negli uomini, rappresenta il 50% degli 87000 nuovi casi ogni anno in Italia dei tumori che colpiscono le donne, percentuale che se da un lato trova spiegazione in una diagnostica precoce,dall’ altro aumenta perché le culle del nostro paese sono vuote, e viene meno la protezione ormonale di questa ghiandola nelle sue funzioni; è in aumento nelle donne anche il cancro del polmone dovuto al fatto che ormai le donne fumano quanto o più degli uomini. Le donne vivono più a lungo ma si ammalano di più l’ 8,5% contro il 5,3% degli uomini,quindi vivono più anni di malattia e di disabilità (6% contro 3%), utilizzano di più il sistema sanitario ed assumono più farmaci verso cui presentano più effetti indesiderati e più gravi. Nei due sessi vi sono differenze farmacocinetiche e farmacodinamiche per cui gli stessi farmaci hanno effetti diversi e quindi indicazioni diverse. Ad esempio è stato dimostrato che l’ aspirina che consente una buona prevenzione dell’ infarto miocardico e dello stroke ischemico nell’uomo,si rivela efficace solo nella prevenzione dello srtoke ischemico nelle donne di età oltre 65 anni e farmaci per la cura dell’ ipertensione arteriosa hanno effetti diversi e così via. Ma sbaglia chi pensa che la medicina di genere sia la medicina delle donne; essa prende in considerazione sia la donna che il maschio e tien conto,oltre alla differenza del sesso, del vissuto, dell’ambiente,dello stile di vita, delle predisposizioni genetiche, degli aspetti culturali e sociali e quindi della sfera individuale per configurare una medicina equamente attenta sia alla donna che all’uomo ed arrivare a terapie appropriate e il più possibile mirate ad personam. L’equità della salute non consiste nel dare le stesse cure a tutti, ma la cura appropriata a ciascuna persona con la stessa possibilità di accesso alle cure.
*Presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo
odoNtoiAtriA, LA storiA e Le NorMe iN MAteriA Siamo felici davvero segue da pag.
se stiamo bene
Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare di049 Dott.8704884 Bruno Noce* *Presidente dentisti rovigo - info@givemotions.it
33
Lombalgia, sciatalgia, ernia… ma quanta confusione con questi termini!
N
deo, fissazione del rene, congeella pratica quotidiana in stione pelvica); studio mi accorgo che molto − aderenze cicatriziali (taglio cespesso vi è molta confusione sareo, appendicectomia); nell’uso di un termine rispetto ad − densificazioni muscolo-fasciali un altro, inoltre molto spesso non − stile di vita del paziente (lavoro, vi è nemmeno una vaga idea di postura, ali cosa sia successo alla propria schiementazione, stress...) na! Lombalgia e lombosciatalgia Ma cosa si può fare quando sono termini generici che indicano compare un’ernia? il distretto dove si manifesta un L’ernia di per se è trattabile didolore, tutt’altra questione è capire rettamente solo chirurgicamente, quale sia il problema e dove questo con la terapia manuale si possono sia! infatti si ha la percezione del esclusivamente trattare le disfundolore solamente dove troviamo Il dr. Fabio Gomiero zioni che si instaurano a causa un recettore sufficientemente stimolato. Questo vuol dire che se ho un dolore localizzato dell’ernia. Molto spesso l’ernia viene degradata dal sialla schiena non necessariamente il problema risiede stema immunitario (il “rientro” dell’ernia) ma a volte nella schiena, infatti una lombalgia può essere dovuta purtroppo questo non succede. Con il trattamento delle a numerose cause, per esempio restando nell’ambito disfunzioni è possibile quindi ripristinare la funzionalità delle disfunzioni senza rientrare nella patologia vera e dell’apparato muscolo-scheletrico in quel distretto, permettendo così all’organismo di compensare la lesione propria: discale e fare in modo che questa diventi asintomatica. − blocco della mobilità vertebrale − blocco del bacino (sacro-iliaco, sinfisi pubica); − irritazione di un nervo (sciatico, femorale); Dott. Fabio Gomiero − disfunzione articolare dell’anca, ginocchio, Fisioterapista specializzato in terapia caviglia/piede; manuale ed osteopatia − disfunzioni delle curve vertebrali (iperlordosi e Via XXV Aprile 2A ipercifosi, atteggiamento scoliotico o verticalizza Camponogara (Ve) zione della colonna); 3478137789 − attaccamento viscerale (spasmi del colon sigmoi
10
servizio di agoaspirato Ecoguidato citologia con risposta immediata Una tecnica semplice, sicura e generalmente indolore
Dott. Roberto Vendraminelli
L
’agoaspirato ecoguidato è una tecnica semplice, sicura e generalmente indolore, che consente di prelevare, attraverso un ago sottilissimo, materiale biologico da punti del corpo e organi superficiali come ad esempio la tiroide o la mammella. Il campione prelevato, costituito prevalentemente di cellule, viene poi inviato al laboratorio per le analisi Citologiche. L’uso di questa metodica è frequente in campo oncologico e si esegue, solitamente, come approfondimento a seguito di esami diagnostici quali Ecografie, Radiografie, Tac, Risonanze Magnetiche. La seduta per il prelievo con agoaspirato dura pochi minuti, non richiede ricovero né anestesia, è senza
controindicazioni, il paziente può tornare subito dopo alla sua abituale attività. Il dott. Roberto Vendraminelli, specialista in Anatomia Patologica, in un’unica seduta esegue il prelievo delle cellule e, contestualmente esegue le analisi citologiche. La risposta per il paziente è quindi immediata. Dott. Roberto Vendraminelli citologia ecoguidata Delta Medica srl Monselice (PD) - Via Rialto, 14 Tel. 0429 783000 www.deltamedica.it
Nuovo smalto al sorriso
I
l successo nella vita privata e nel lavoro dipende in gran parte da come riusciamo a comunicare, il che dipende a sua volta dal livello di sicurezza in noi stessi. Tanti studi hanno dimostrato come le persone dotate di un sorriso bello e solare comunicano molto meglio e con maggior sicurezza. Quando ci si vergogna dell’aspetto dei propri denti, si sorride molto meno, e con ciò anche le nostre capacità comunicative perdono d’efficacia. A questo proposito, l’odontoiatria estetica ha fatto negli ultimi anni notevoli passi avanti: ora è possibile ricostruire i denti, modificando forma e colore attraverso l’utilizzo di corone, ponti e faccette in ceramica, senza l’uso di metallo. Tali strutture sono dotate di enorme solidità e resistenza, a livello di certi metalli con effetti estetici eccellenti. In alcuni casi si possono persino incollare sulla superficie dei denti delle faccette, ovvero dei sottilissimi gusci di ceramica, senza limare i denti sottostanti. Queste procedure sono molto conservative e non intaccano il dente naturale che mantiene completamente la sua struttura. Diventa quindi possibile recuperare lo smalto perduto per usura e abrasioni. Tali faccette, una volta incollate, forniscono una naturalezza al dente restaurato non distinguibile dal dente naturale e sono caratterizzate da una alta resistenza.
In caso di denti fortemente indeboliti, perchè per esempio, devitalizzati, si ricorre a corone o ponti metal free, cioe senza sottostruttura metallica utilizzando allumina o zirconia rivestiti di ceramica. Anche nei restauri che poggiano su impianti vengono usati materiali ed accorgimenti estetici nelle zone piu in vista, come gli incisivi superiori: si utilizzano pilastri in zirconia bianchi e corone in ceramica integrale che, non avendo il metallo, garantiscono naturalezza al sorriso, grazie alla trasparenza, traslucenza e luminosità. La scelta del colore delle ceramiche viene effettuata mediante misuratori del colore elettronici che consente di “leggere” le differenze di tinta, di croma e di valore che compongono il colore del dente. Nei settori posteriori, invece delle faccette, vengono utilizzati restauri effettuati in laboratorio e successivamente incollati, chiamati intarsi, che ci consentono di salvaguardare tutto lo malto residuo, ma di questri parleremo nel corso del prossimo appuntamento.
rosolia ok
Studio dentistico Dental team s.r.l del dott. Diego Longhin Campagna Lupia (VE) - 30010 - tel. 0415140094
Il dott. Diego Longhin
i tranelli della dieta Che cosa impedisce a una persona di raggiungere e mantenere il peso desiderato?
C
hi non ha intrapreso almeno una volta nella sua vita una “dieta” con i migliori propositi e poi nel metterla in atto si è reso conto di non saper resistere a un determinato cibo, complice la convinzione “tanto è solo per una volta” oppure “ricomincio domani”? Ma ecco che ,dopo tale gesto, arrivano inesorabili i sensi di colpa e una caduta dell’autostima. Se l’immagine mentale che abbiamo di noi stessi è quella di “una persona in sovrappeso” e se tale immagine continua ad accompagnarci durante il giorno, la nostra mente ci porta a rimanere ancorati a questa condizione, facendoci mettere in atto tutta una serie di comportamenti disfunzionali. A volte sembra facile riuscire a controllare il regime alimentare adottato, ma poi basta una delusione, un momento di stress, una discussione... ed il frigorifero è lì ...invitante, pronto a consolare una parte di noi. Il cibo soddisfa bisogni che non sono solo fisici e risulta quanto mai complesso il legame tra emozioni e cibo. Primo passo utile da fare è cambiare l’immagine mentale che abbiamo di noi stessi: dobbiamo cominciare a pensare “come se” fossimo già una persona magra. Dico “pensare” perché sono proprio loro, i nostri pensieri, a creare l’ atteggiamento mentale nei confronti del cibo e di conseguenza a spingerci verso determinati comportamenti . L’attuale tendenza nei confronti di persone che desiderano perdere peso è quella di un approccio multidisciplinare : per raggiungere e mantenere il peso desiderato è necessario affiancare ad un’educazione alimentare , un
s
training psicologico che aiuti la persona a prendere consapevolezza di quali siano gli ostacoli che le impediscono di mantenere un atteggiamento positivo nei confronti del cibo. Il cibo, quindi, non verrà più utilizzato come un modo per distrarsi da emozioni negative, ma è importante aiutare la persona a sentire il “senso di sazietà” e distinguere la fame fisica dalla fame mentale: questo non è un processo immediato ma richiede allenamento e pratica. Molte persone pensano di avere fame anche quando in realtà non è così. Negli ultimi anni i training psicologici, in concomitanza ad una dieta bilanciata, hanno finalmente dato la possibilità a molte persone di raggiungere obiettivi duraturi e consolidati senza il peso dello stress che spesso consegue in questi casi. Durante i training vengono insegnate diverse tecniche, che la persona è in grado di mettere in pratica fin da subito e che la aiutano a cambiare il proprio atteggiamento mentale, con riscontri positivi anche in altri ambiti della vita personale e relazionale. Dr. a.Nanni Rosolia - Dott.sa Flori Fadelli centro di Psicologia cognitiva e comportamentale Via g.Matteotti 79, conselve Pd Tel. 3455698160 rosoliaantonio@gmail.com
P
S
un
na am
ris rat mo pre
Ch all suo
to rà oni re lla to ne è
mito ivi esno do a one
i
mazione di radicali liberi e/o neutralizzando quelli gia’ formati. Una dieta variegata e ricca di frutta e verdura consente di integrare le naturali difese antiossidanti e contribuisce a preservare lo stato di salute dell’organismo. Gli ANTIOSSIDANI VITAMINICI sono: Vitamina C (acido ascorbico) che si trova nei peperoni, peperoncini, prezzemolo, brassicacee, kiwi, agrumi, ciliegie, fragole, melone.
calorico).
ORTODONZIA - GNATOLOGIA Dr.ssa Sonia Bison IGIENE E PROFILASSI Dr. Stefano Garbin
Dott.ssa Floriana Bertani specialista in scienza dell’alimentazione e Dietologia - Poliambulatorio san Martino Via carrarese 66/6 Piove di sacco Tel. 339 3558149
34
Dr. lorenzo Vecchiato Medico chirurgo - odontoiatra Via Roma, 147 - 30038 spinea (VE) Tel e Fax 041-998877
il robot: nuove frontiere in chirurgia protesica del ginocchio Il trattamento può prevedere alcuni cambiamenti di stile di vita per ridurre lo stress sull’articolazione
L
’osteoatrosi (OA) è una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo secondo l’American Academy of Orthopaedic Surgeons. Si stima che quasi una persona su due possa sviluppare artrosi sintomatica del ginocchio nel corso della vita. L’OA è una malattia degeneativa catatterizzata da fenomeni distruttivi della cartilagine articolare che porta dolore e limitazione funzionale spesso invalidante. Può coinvolgere uno o più comparti del ginocchio (mediale, laterale ed anteriore). Il trattamento dell’OA del ginocchio prevede alcuni cambiamenti di stile di vita per ridurre lo stress sull’articolazione. Ruolo fondamentale hanno inizialmente terapie fisiche, farmaci per il controllo del dolore, farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), infiltrazioni di steroidi e/o di acido ialuronico Se i sintomi non rispondono a soluzioni non chirurgiche si potrebbe essere un candidati alla chirurgia. L’intervento chirurgico più comune per l’OA del ginocchio è la sostituzione totale del ginocchio (protesizzazione totale), entrata nella pratica clinica circa trent’anni fa. Durante questa procedura, l’articolazione viene sostituita con un impianto artificiale. Questa opzione di trattamento di solito è offerta a pazienti con artrosi avanzata del ginocchio. Negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico ha permesso lo sviluppo di modelli protesici che possano riprodurre al meglio la fisiologia articolare e di modelli che possano sostituire solo il comparto logorato del ginocchio (protesi
monocompartimentale), così da poter essere meno invasivi e garantire riprese più veloci e complete. Per questi pazienti, MAKOplasty® Partial Knee Resurfacing può essere la soluzione più appropriata. Essa sfrutta una tecnologia innovativa per diminuire l’invasività e migliorare il posizionamento della protesi monocompartimentale, permettendo un posizionamento ben tre volte più accurato rispetto alla tecnica routinaria e permettendo un risparmio di sostanza ossea: tutto ciò si traduce in migliori risultati sulla ripresa e sul controllo del dolore. Questo strumento offre al chirurgo la soluzione per il trattamento di pazienti per i quali un tempo non vi erano cure adeguate. Si riducono inoltre i tempi di degenza ospedaliera a 2-3 giorni. Dopo la consueta valutazione clinica del paziente, si procede all’acquisizione di una TAC 3D, mediante la quale il chirurgo può pianificare il posizionamento ottimale della protesi. Una volta pianificato l’intervento al computer, si passa al tavolo operatorio, dove un sistema di telecamere ad infrarossi permette al chirurgo di riprodurre fedelmente il lavoro preimpostato. L’operazione viene seguita su un monitor ed è eseguita dal medico mediante un braccio robotico guidato dal software, che effettua la fresatura per l’alloggio della protesi. Con questa metodica si limitano gli errori dovuti al gesto chirurgico e all’imprecisione dello strumentario. Concluso l’intervento, il paziente inizia il recupero funzionale a distanza di poche ore.
sorriso e salute
Presentazione clinica “sorriso unix medica1 oKe salute”
S
ono state almeno due le spinte per questo grande progetto: -La certezza della validità e dell’efficacia di un modello a lungo studiato. -La consapevolezza che il territorio in cui esso nasce è scarso di iniziative di spessore e qualità in ambito “Sanitario”. L’idea è diventata realtà almeno sei mesi fa e la risposta è stata entusiasmante: la struttura, le collaboratrici e gli operatori, il servizio, la strumentazione, il modello gestionale e di marketing sono stati da subito premiati nei risultati e nella soddisfazione dell’utenza. E’ stato presentato per la prima volta in Italia, a Chioggia, un format che ha suscitato interesse anche all’estero ma che avrà sempre sulla laguna veneta il suo punto di riferimento e di coordinamento.
L Dott. Emanuele Furlan
Dott. Emanuele Furlan - ortopedia Piazza Dossetti 1, Piove di sacco (Pd) www.unixpoliambulatorio.it Tel. 049 9708688 Delta Medica srl Monselice (PD) - Via Rialto, 14 Tel. 0429 783000 www.deltamedica.it
aurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova nel 2002 Specializzazione con il massimo dei voti in Ortopedia e Traumatologia presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Padova. Medico Sociale del Petrarca Rugby e responsabile del trattamento degli atleti per gli infortuni al ginocchio dal novembre 2003 al 2012. Da gennaio 2008 presta servizio nel Reparto di Chirurgia del Ginocchio del Policlinico di Abano Terme, diretto dal Dr. Roberto Nardacchione. Socio di ESSKA 2000 (European Society of Sports Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy): ha partecipato all’attività scientifica di questa importante società con diversi studi sulle patologie del ginocchio e sul loro trattamento. Svolge l’attività ambulatoriale presso il Poliambulatorio Delta Medica di Monselice e Uni X Medica di Piove di Sacco. Attività chirurgica presso il Policlinico di Abano Terme.
Come prevenire la sindrome influenzale
In erboristeria si trovano vari rimedi naturali per rendere meno intensi i sintomi
L
Una struttura che mette insieme, in maniera sinergica, Medicina e Odontoiatria “tradizionale” e “non convenzionale” in un ambiente in cui non esiste niente di “alternativo” ma solo “integrativo”, in modo che l’offerta da parte della Clinica Polifunzionale sia la più ampia possibile e che dalla collaborazione di più realtà nasca la risposta più qualificata, in ambito medico e odontoiatrico, verso la domanda di un pubblico sempre più attento sia all’aspetto professionale che economico delle proposte. Poliambulatorio sorriso e salute Dr. sanitario Dott. Raimondo Pische Via giovanni da Verrazzano n.38 - 30015 chioggia (Ve) Tel: 331 6820570 - chioggia@dentalcoop.it
’autunno rappresenta il miglior momento per prevenire le malattie da raffreddamento che si presentano puntuali appena arriva l’inverno. L’influenza, la principale patologia che si contrae in questa stagione, è un’infezione virale del tratto respiratorio molto contagiosa che si trasmette per via aerea, quindi, attraverso goccioline di saliva e muco causate da sternuti e/o tosse. Generalmente questa malattia, presenta raffreddore, mal di gola, tosse, talvolta febbre, dolori articolari e muscolari e mal di testa. Si stima che, ogni anno, un elevato numero di persone, soprattutto quelle che hanno un sistema immunitario deficitario, si ammalano di influenza. Risulta, quindi, importante pensare di difendere il nostro corpo con una giusta prevenzione che possa aiutarci a rafforzare il nostro sistema immunitario così da contrastare il virus influenzale e rendere meno intensi i sintomi del raffreddore. A tal scopo ci si può riferire a un efficace rimedio naturale: l’ECHINACEA,…Questa, grazie alle se proprietà immunostimolanti e antivirali è una delle piante medicinali più indicata nella cura di raffreddore, influenza, mal di gola e come coadiuvante nel trattamento delle infezioni del tratto urinario poiché rinforza le difese dell’organismo. In erboristeria si trovano varie formulazioni, sarà sufficiente chiedere alla propria erborista di fiducia per avere indicazioni precise e competenti in merito. Vi sono anche altri rimedi naturali per potenziare il nostro organismo.
ROSA CANINA: è una fonte di vitamina C fondamentale per la nostra salute, poiché oltre a rinforzare le difese immunitarie ha anche un’azione antiossidante; RIBES NIGRUM: conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, il ribes migliora i disturbi respiratori e ha un’azione rinforzante su tutto il sistema immunitario; MANGANESE: è un minerale molto utile nella formazione di anticorpi; I SEMI DI POMPELMO: contengono numerose sostanze attive che insieme forniscono all’organismo proprietà antimicrobiche, antibatteriche e antivirali. Possono essere utilizzati in caso di raffreddore, influenza, sinusite, mal di gola, otite oppure anche per acne, stomatiti e diarrea. La Finestra Naturale Via Pava, 17 Galta di Vigonovo (Ve) Tel: 049 9832493 www.erboristerialafinestranaturale.it
A tavola 35 5 3 La rubrica di cucina GNOCCHETTI DI RICOTTA E CASTAGNE CONDITI CON RADICCHIO DI CHIOGGIA E BRICIOLE DI COTECHINO I negozi si stanno preparando per le festività natalizie e noi ci adeguiamo iniziando a pensare a quali piatti preparare. Protagonisti saranno sicuramente gli ingredienti immancabili delle feste, ma anche quelli tipici del nostro territorio e soprattutto i prodotti stagionali: gli gnocchi beneaugurali, il cotechino di Natale, le castagne ed il radicchio. In questa ricetta proponiamo semplici e delicati gnocchetti di ricotta, più leggeri dei classici di patate, aromatizzati con un po’ di farina di castagne e profumati alla cannella. Per condire, nostrano radicchio (preferibilmente quello tondo di Chioggia (VE), perché meno amaro del fratello lungo di Treviso (PD)) e del gustoso cotechino. Un piatto bilanciato nel gusto e ricco di sapore, proprio grazie alla semplicità degli ingredienti che lo compongono. Insomma un buon inizio per il pranzo di Natale.
Ingredienti per 2 persone
Procedimento
E N-LIN ITO O fini.com S O UOV entiedaf A il N VISIT easerram .s www
Per gli gnocchetti: 40g farina di castagne 85g farina di grano tenero 00 250g ricotta vaccina cannella sale
LA MASSIMA
QUALITà
PER LA TUA CASA
Per il condimento: 1 cespo radicchio di Chioggia (VE) – 350g circa 210g cotechino precotto ¼ cipolla bianca 7g burro aromatico alle erbe 1 cucch.no miele millefiori 1 cucc.no gomasio semi di finocchio salvia cannella
La ditta S.E.a. ha ottenuto in casa
passiva un risultato strabiliante pari a 0,19 con il BLOWER dOOR tESt !!!
* RISPARMIA IL 65% SUI TUOI NUOVI SERRAMENTI ! VENDITA E INSTALLAZIONE DI: ▶ Finestre in PVC - alluminio - PVC + alluminio ▶ Balconi in PVC ▶ porte blindate e porte interne ▶ zanzariere e tapparelle ▶ schermature solari tecniche ▶ portoni basculanti e sezionali
LA PRATICA DI DETRAZIO NE CON NO I
È GRATUITA !
S.E.A di Boscaro Alessandro & C. sas Showroom Via Menin dei Mille, 48/A - Camponogara (VE) Tel. 041466605 Cell. 335 7079082 - 331 6082724 www.seaserramentiedaffini.com - info@seaserramentiedaffini.com SeaMontaggi
Mondare e affettare il radicchio. Affettare la cipolla e ciocerla in padella con il burro; unire il radicchio e iniziare a cuocere bagnando con acqua. Cuocere il cotechino nel suo involucro, ponendolo in una pentola con acqua bollente per circa 20 minuti. Toglierlo dalla confezione, scolarlo dal liquido e tagliarlo a pezzetti, quindi unirlo nella padella con il radicchio. Insaporire con salvia, cannella e gomasio; addolcire con il miele ed unire, per ultimi, i semi di finocchio. Nel frattempo preparare gli gnocchetti: setacciare le farine, unire la ricotta ed insaporire con sale e cannella. Impastare a formare un composto leggermente umido ma lavorabile, tirare dei cordoncini e ricavare gli gnocchetti (lunghezza circa 1 cm). Cuocere gli gnocchetti in acqua bollente salata, man mano che vengono a galla trasferirli nella padella con il radicchio (evitare di scolarli per mantenere la morbidezza dell’acqua di cottura). Mescolare bene, aggiungere il parmigiano e servire.
WEB: spizzichiandbocconi.blogspot.com
Rivenditori autorizzati
PRODOTTO ITALIANO
MANUELA E SILVIA BIZZO
36 1 Oroscopo ARIETE
DAL 21/03 AL 20/04
FASCINO il
VostRo natuRale entusiasMo Vi aiuta a VinCeRe ogni ResistenZa Del paRtneR e a otteneRe CiÒ CHe il VostRo CuoRe speRa. FoRZa! S ALUTE siete in splenDiDa FoRMa, pieni Di eneRgia e Di Voglia Di MuoVeRVi. appRoFittatene e isCRiVeteVi aD un CoRso, MagaRi Di Ballo
TORO DAL 21/04 AL
20/05
FASCINO sBilanCiateVi
un po’ Di piÙ negli aFFetti puR ValutanDo aDeguataMente il CanDiDato. ottiMo peRioDo peR FaRe nuoVe ConosCenZe. SALUTE la gRinta CHe Vi ContRaDDistingue È ai MassiMi liVelli, iniZiate un Bel pRogRaMMa Di Fitness senZa poRVi gRossi liMiti
Oroscopo IL 2014 ORAMAI VOLGE ALLA FINE MA IN QUEST’ULTIMO MESE NON MANCHERANNO SORPRESE INSPERATE
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
Di iMpegnaRe seRiaMente il CuoRe CHieDeteVi se ne Vale VeRaMente a pena. non siate tRoppo sBaRaZZini, Valutate Con CuRa. S ALUTE gaMBe e aRtiColaZioni potReBBeRo DaRVi pRoBleMi. tenete sotto ContRollo il neRVosisMo e sCegliete una DisCiplina spoRtiVa DolCe
FASCINO sentite FoRte il Bisogno Di ConFeRMe e tenDete aD esseRe possessiVi. attenti a non alZaRe MuRi Dell’inCoMuniCaBilitÀ. S ALUTE CeRCHeRete il BenesseRe FisiCo attRaVeRso la CuRa Dell’aliMentaZione, pRoVate RiCette non ConVenZionali senZa esageRaRe
siete MagnetiCi e attiRate un iMpRessionante nuMeRo Di pRetenDenti. goDeteVi il FaVoRe Degli astRi Con passione S ALUTE Vi sentite pRopRio in FoRMa Ma attenti a non esageRaRe Col Fitness. anCHe la Mente Va a Mille, È pRopRio un Bel peRioDo
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
FASCINO le
Coppie CollauDate RitRoVeRanno slanCio gRaZie aD un atteggiaMento Meno intiMista. aFFRontate tutto Con intRapRenDenZa. SALUTE sentite il Bisogno Di aRMonia e Fl essuositÀ, sCegliete la DanZa, il pilates Ma anCHe DisCipline CHe si RiVolgono a CoRpo e spiRito
FASCINO alla VostRa RelaZione ManCa Fantasia eD entusiasMo e Questo È peRiColoso peRCHÉ l’aMoRe potReBBe esseRe eVanesCente. S ALUTE CeRCate Di pRatiCaRe Delle DisCipline CHe possano aMMoRBiDiRVi CoMe il nuoto, il tai-CHi o Massaggi e aRoMateRapia
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
sentite FoRte il Bisogno Di ConQuista e le noVitÀ sono DietRo l’angolo. sVagHi, aVVentuRe e RitoRni Di FiaMMa Vi teRRanno iMpegnati. S ALUTE siete pieni Di VitalitÀ e il CoRpo CHieDeRÀ piÙ spaZio e teMpo peR il MoViMento. iMpostate una Bella taBella Di eseRCiZi tosti FASCINO
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Mese potReBBe pResentaRe DiVeRsi aspetti ConFlittuali nelle sFeRe piÙ intiMe. la VostRa tRanQuillitÀ tRaBalla. CoRaggio. S ALUTE attenZione al neRVosisMo, non pensate tRoppo ai pRoBleMi e Date piÙ spaZio al CoRpo e al MoViMento, Vi aiuteRÀ.
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO
CANCRO DAL 22/06 AL 22/07
FASCINO Questo
FASCINO Vi attenDono ConosCenZe inteRessanti gRaZie alla VostRa spiCCata soCialitÀ. Buone pRospettiVe peR i single Da CoglieRe al Volo. S ALUTE sentite FoRte il Bisogno Di ConFeRMe e tenDete aD esseRe possessiVi. attenti a non alZaRe MuRi Dell’inCoMuniCaBilitÀ.
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
FASCINO pRiMa
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
FASCINO ViVRete un’inieZione Di FiDuCia CHe Vi RipagHeRÀ Delle passate inCoMpRensioni. saRete spuMeggianti e aFFasCinanti. S ALUTE ReCupeRate FoRMa FisiCa e Mentale attRaVeRso la CoRsa, la DanZa e la MeDitaZione. sentiteVi liBeRi Di FaRe CiÒ CHe Vi passa peR la testa
PESCI 20/02 20/03
DAL AL
FASCINO Fate attenZione ai VostRi atteggiaMenti: RisponDeRe a tono e ingaggiaRe lotte FRontali potReBBe non esseRe la stRategia giusta. S ALUTE non CHieDete tRoppo al VostRo CoRpo e RegalateVi inVeCe QualCHe passeggiata Rilassante in spaZi apeRti e luMinosi
65%
RSO
27611 Visual Comunicazione - Venezia
RIMBO
VO NUO ROOM W SHO
SERRAMENTI IN LEGNO O PVC
A REGOLA D’ARTE VIENI UNASELEZIONE SELEZIONE MIGLIORI INFISSI, VIENI AA VISITARCI! VISITARCI! TROVERAI TROVERAI UNA DEI DEI MIGLIORI INFISSI, PORTE,PORTE MOBILIEEMOBILI ARREDOSU SUMISURA MISURA CON LA QUALITÀ E LO STILE DI SEMPRE SABATO APERTO TUTTO IL GIORNO
MASIERO | Via dell’Artigianato 1, 30030 Robegano di Salzano | VE | Tel 041 5740270 | Fax 041 5744224 | www.masieroennio.com
Il meglio perZANZARIERE la tua casa: PROMOZIONE 2014:
GRATIS