di Rovigo
1994 - 2014
AMBULATORIO VETERINARIO PEGOLOTTE • Visite cliniche e domiciliari • Ecografia • Radiologia • Chirurgia • Laboratorio analisi
dr. Milan roberto ord. Vet. Pd 538
349 1202137
Sedi operative: Pegolotte di Cona (Ve) : Via Stazione, 13 Cartura (Pd) : Via Pozzetto Nespolari, 76
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 53 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Polemiche Piva nel Cda di Ascopiave. Ncd chiede le dimissioni pag.
Asporto rifiuti Il disservizio rimarrà per tutto il 2014
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www.lapiazzaweb.it
Sport Volley. Beng: il sogno si interrompe ai quarti pag.
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EDITORIALE
trasporto pubblico arrivano nuovi mezzi
Elezioni europee: si decide il futuro, ...forse di Ornella Jovane
Rovigo avrà a disposizione una nuova squadra di mezzi pubblici che andranno a servire le vie cittadine e i collegamenti in maniera sicuramente più efficiente e funzionale. I nuovi mezzi a disposizione sono in totale 9 pag. 10
Venetisti. Maria Luisa e Erica tornano a casa
Sono tornate in libertà le due polesane arrestate nell’ambito dell’inchiesta sui Venetisti. Dopo 22 giorni di carcere, scontati a Verona, è tornata ad Arquà Polesine Maria Luisa Violati pag. 12 10%
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La situazione non si sblocca a Palazzo Nodari Bruno Piva: “Prendere le distanze dal mio operato è diventata una moda”
A
l momento in cui questo giornale è andato in stampa la situazione a Palazzo Nodari non si è ancora sbloccata. Il sindaco non è ancora riuscito a raccogliere una maggioranza forte attorno a se e procedere con il suo mandato. Nell’“impasse” che vede ostaggio il primo cittadino, Bruno Piva, è rientrata anche la sua accettazione della carica nel Cda di Ascopiave, quando anche questa carica era stata messa sul piatto dalle forze politiche che lo avevano sostenuto fin
qui, per una risoluzione dello stallo in cui è precipitata l’amministrazione. Attorno ai fatti non sono mancati i commenti, i distinguo, e aperti biasimi, l’ultima novità riguarda un’iniziativa su Facebook dove è stata creata una pagina per raccogliere “Mi piace” in forma di sondaggio per chiedere le dimissioni del primo cittadino, “Vogliamo le dimissioni del sindaco Bruno Piva” è il nome della pagina e in poco tempo ha raccolto più di duecento adesioni. Ma andiamo per ordine, le ultime
notizie riguardanti la situazione della giunta parlano di un Nuovo centro destra e di un Forza Italia che hanno di fatto “abbandonato” il sindaco. Renzo Marangon, Stefano Bellinazzi e Nicola Settini, hanno anche ufficializzato la loro posizione, tanto da proporre le dimissioni di massa dei consiglieri comunali per mettere fine all’amministrazione Piva. Secondo il Sindaco prendere le distanze dal suo operato “è diventata una moda”. pagg. 6
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Tassa sulle rendite finanziarie più equa di Enrico Schienato*
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umentano le tasse sulle rendite finanziarie? Siamo d’accordo, ma il piccolo risparmiatore non deve pagare quanto chi investe grossi capitali. Altroconsumo propone una revisione più equa della tassazione. La tassazione delle rendite finanziarie passerà dal 20 al 26%. * delegato regionale del Veneto di Altroconsumo
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lezioni europee, si avvicina la scadenza della chiamata al voto e mai come in questa tornata l’esito delle consultazioni appare di portata storica e strategica. Ridimensionata infatti, nell’imminenza del 25 maggio, la querelle sul valore da attribuire alle elezioni per eleggere l’europarlamento e sulla loro reale utilità, il dibattito si è decisamente spostato verso l’Europa, trasformando questo passaggio in un vero e proprio referendum tra eurosostenitori ed euroscettici. Chi legge in questa prospettiva le elezioni europee considera il 25 maggio come il giorno del giudizio in cui alcune centinaia di milioni di persone sono chiamate ad esprimere un parere sull’opportunità di continuare a rinunciare a scampoli di sovranità popolare in funzione di un progetto comune e di una moneta condivisa, ovvero se è il caso di tornare, ciascun paese, a coltivare il proprio orticello. Entrambe le posizioni dovranno essere convincenti, partecipate, motivate, perché questa volta la questione europea non rappresenta solo un tiepido esercizio di retorica riservato a pochi appassionati, nè una manifestazione di ordinaria collezione di luoghi comuni o, al più, di distaccata quanto culturalmente ricercata prova di memoria storica e di educazione civica. continua a pag. 3