di Rovigo
1994 - 2014
Rovigo Viale Porta PO 165 Tel. 0425 27000 info@auto4x4rovigo.it
TI ASPETTIAMO PER UNA PROVA ANCHE IL SABATO Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 145 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
www.lapiazzaweb.it
SCOPRI TUTTI I NUMERI DI ***
FINO A 1.400 KM CON UN PIENO
22 KM CON UN LITRO***
FINO A 4.000
*
DI SCONTO
**
TUO DA 15.950
DA 199 EURO AL MESE TAN 4,95% TAEG 7,03%
Incredibile sulla carta, unico sulla strada: lasciati sorprendere da Mitsubishi ASX, il crossover compatto dai numeri straordinari! Diesel, benzina e GPL, oggi anche con cambio automatico. Consumi ciclo medio combinato da 5,1 a 7,7 l/100 km. Emissioni CO2 da 125 a 153 g/km. *3.300 euro di sconto sulle versioni 2WD e 4.000 euro di sconto sulle versioni 4WD.
seguici su
info 800-369463
mitsubishi-auto.it
**Prezzo promozionale chiavi in mano su ASX 1.6 benzina Inform 2WD esclusa IPT e PFU, comprensivo di sconto di € 3.300 offerto in collaborazione con i concessionari Mitsubishi che aderiscono all’iniziativa, per auto disponibili in rete. Offerta valida per immatricolazioni fino al 31/12/14. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento: ASX Prezzo € 15.950 anticipo € 5.693; importo totale del credito € 10.257 da restituire in 60 rate mensili ognuna di € 199; importo totale dovuto dal consumatore € 12.121,40; TAN 4,95% (tasso fisso) - TAEG 7,03% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi € 1.382,40, istruttoria € 300, incasso rata € 2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto € 1; comunicazione periodica annuale € 3 cad.(bolli inclusi); imposta di bollo € 16. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/10/14 al 31/12/14. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i Concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Versione fotografata Intense Panoramic. ***Consumo extraurbano 4.5 l/100 km riferito a ASX 1.8 2WD Diesel 116 CV.
GREEN ONOMY & EC
BASSE EMISSIONI E BASSI CONSUMI
A
VERSIONE 1.0 BENZINA CLEARTEC INVITE
5 PORTE, 5 POSTI, 6 AIRBAG, CLIMA, STOP&GO, ESP*
8.950 EURO
DA 97 EURO AL MESE TAN 5,50% TAEG 8,12%
Quando ecologia e tecnologia si uniscono il risultato è SPACE STAR, l’auto che ti offre grande autonomia DISPONIBILE
GPL
(25 km con 1 litro), attenzione per l’ambiente (da 85 g/km di CO2, ClearTec ed Eco Assist System), massimo comfort (5 porte e 5 posti in soli 3,71 m) ed elevati standard di sicurezza di serie (6 airbag, ESP*, Brake Assist System).
E VERSIONI NEOPATENTATI
Partner di:
seguici su
info 800-369463
mitsubishi-auto.it
Consumi ciclo medio combinato da 4,0 a 5,2 l/100 km, emissioni CO2 da 85 a 101 g/km. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Prezzo promozionale chiavi in mano su Space Star Invite 1.0, IPT e PFU esclusi, comprensivo di € 2.540 di sconto con il contributo dei Concessionari che aderiscono all’iniziativa per auto disponibili in rete. Esempio rappresentativo di finanziamento: Prezzo € 8.950 anticipo € 2.500; importo totale del credito € 6.450, da restituire in 84 rate mensili ognuna di € 97; importo totale dovuto dal consumatore € 8.396; TAN 5,50% (tasso fisso) - TAEG 8,12% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi € 1.398, istruttoria € 300, incasso rata € 2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto € 1; comunicazione periodica annuale € 3 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo € 16. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/10/2014 al 31/12/2014. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i Concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Versione fotografata Space Star Intense.*ESP corrisponde a MASC/MATC.
Rovigo Viale Porta PO 165 Tel. 0425 27000 info@auto4x4rovigo.it
TI ASPETTIAMO PER UNA PROVA ANCHE IL SABATO
di Rovigo
1994 - 2014
Soccorso stradale 24h - Auto sostitutiva Servizio autonoleggio via dell’Artigianato, 2 - 35040 Boara Pisani (Pd) tel. e fax 0425 486061 - cell. 328 1566229 e-mail: italia.carrozzeria@digisat.it - www.carrozzeriaitaliapd.it
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 145 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Via Fuà Fusinato Giù i cancelli, ora si discuterà dei posteggi pag.
Passante Nord Nuovo esposto alla Corte dei conti
8
pag.
www.lapiazzaweb.it
Speciale Sanità Natale Ambulatori Appuntamenti epediatrici, consigli verso la nuova per le Feste verifica
9
pag.
10 20
L’EDITORIALE
commercio, natale pieno di polemiche
Buon natale e felice anno nuovo la Redazione*
Magari sarà un sereno Natale, ma le premesse non sono certo il massimo per i commercianti di Rovigo centro. A pochi giorni dalle Feste, ancora si sa ben poco sulle luminarie e sulle iniziative messe in campo a sostegno dei negozi pag. 10
criminalita’, i dati premiano il polesine
I più recenti dati su criminalità e reati commessi a livello nazionale fano tirare un sospiro di sollievo a rodigini e polesani: calano i furti in abitazione e la nostra provincia rimane a tutti gli effett un’isola felice pag. 14
alle pagg.
41-47
F
Terremoto politico: “Coppola decaduta”
Clamorosa decisione del giudice civile Ma adesso il futuro è tutto da scrivere
I
si Coppola, bassopolesana, consigliere regionale e assessore con importanti deleghe, è stata dichiarata decaduta dalla sentenza della Corte di Appello, sezione civile, di Venezia. Una decisione arrivata in un contenzioso che ha già vissuto vari gradi di giudizio, approdando sino in Cassazione e tornando poi in Corte di Appello a Venezia, sezione civile. Al centro di tutto il ricorso che era stato presentato da Luca Rossetto, fedelissimo di Renzo Marangon, rodigino, ex sindaco di
Rovigo ed ex assessore veneto, sconfitto alle scorse elezioni regionali proprio da Coppola. Il ricorso di Rossetto ipotizzava uno sforamento del tetto fissato per legge alle spese elettorali da Coppola nel corso della campagna elettorale. La Corte di Appello, valutando anche una consulenza, ha ritenuto che in effetti sforamento vi sia stato. Dichiarando quindi la decadenza di Isi Coppola dalla carica di consigliere regionale. E ora cosa succede? Rispondere non è immediato. Numerosi gli
scenari che potrebbero aprirsi. Starà infatti al Consiglio regionale dare corso alla decadenza. Con un atto che potrebbe essere impugnato al Tar. Non solo: contro la sentenza è possibile un ulteriore ricorso in Cassazione. Il tutto senza contare che il presidente della Regione Luca Zaia potrebbe decidere di tenere comunque in giunta l’assessore Coppola. Sullo sfondo di tutto, le imminenti elezioni regionali, fissate per la prossima primavera. pag. 6
ino a non molti anni fa questo era il tempo in cui si compilava una lista con i nomi delle persone a cui mandare gli auguri per le feste. A volte sui biglietti si scrivevano frasi di rito altre volte, invece, ci si impegnava a fondo per mandare davvero i migliori auguri. Nell’era digitale, invece, tutto passa dai social, Facebook in primis. E accade che, se durante le feste non sei connesso, rispondi a chi ti ha fatto gli auguri per Natale quasi a carnevale. L’idea per queste feste in arrivo, allora, potrebbe essere quella di esercitare il proprio diritto alla disconnessione e la propria volontà di presenza dove davvero si vuol essere presenti. Abbiamo tutti più bisogno di vicinanza e di calore, come insegnano le tante storie di volon-tariato che vi raccontiamo in questo numero del nostro giornale. Le difficoltà del momento se si affrontano insieme ad altri possono fare meno male e costruire, invece, nuove vie di futuro, di speranza e di pace. E da parte nostra, che ogni mese da più di vent’anni entriamo a casa vostra per raccontarvi come va il mondo, un messaggio speciale: Sentiti auguri a tutti di Buon Natale e Buon anno nuovo! *redazione@givemotions.it
Intervento
In Africa quando si nasce alla fine del mondo di Don Dante Carraro*
“S
ono le 10 di sera e sono in ufficio tra le ultime carte della giornata, che però non è ancora finita. Un uomo è venuto a chiamare l’ambulanza: la moglie era andata a raccogliere l’erba per riparare il tetto, si è fermata in un villaggio a passare la notte e lì è stata sorpresa dalle doglie. *Direttore di Medici con l’Africa Cuamm
continua a pag.
8
App
ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio
Intervento
BRICOLAGE - CASA - GIARDINAGGIO - DECORAZIONE
LE MIGLIORI STUFE ITALIANE RISPARMIO FINO AL
50% SULLE SPESE DI RISCALDAMENTO
STUFE A PELLET
“Sveva” 11 Kw
CAMINETTI STUFE A LEGNA CUCINE A LEGNA
TO N E IAMSI Z N E A FIN 12 M
% 0 O S S TA
PREVENTIVI SENZA IMPEGNO VISITA A DOMICILIO GRATUITA INSTALLAZIONI COMPLETE ANCHE CON CANNE FUMARIE
P963D 11 Kw canalizzabile
BUONE! FESTE
e Buon ! Feste
DET R FISCAZION ALE E
50%
“Lisa” 8,5 Kw
“Cleo” 6 Kw
’ A T I V O N “SEFORA” 11 Kw canalizzabile
“MINA” 8,5 Kw canalizzabile
APERTO TUTTE LE DOMENICHE APERTO TUTTI I GIORNI V.le Porta Po,87 - rotatoria Policentro/INAIL
Tel. 0425 475247 ROVIGO
Orario: lun./ sab. 9.00/13.00 - 15.00/19.30 - Domenica 9.30/12.30 - 15.00/19.00
arofeS atazrof enoizalitnev a tellep a afutS otaicinrev oiaicca ni :otnemitseviR aciloiam ni itresni noc asihg ni :onaiP
otinurB ocnaiB oigirG xuaedroB ocillatem ocillatem ocillatem ocillatem
eud noc dnekeew e elanamittes ,areilanroig :enoizammargorp noc otatsomretonorC
321x35x95 :mc )HxPxL( inoisnemiD
lanoitpo :metsyS lortnoC etomeR teS
asihg :ereicarB e eralocoF/erottelfeD
segui la nostra pagina facebook -> Brico Ok di Sasso Vittorino & Co eiraro ecsaf
oiaicca :occolbonom onretnI
is :ettoN enoiznuF
8 :mc ø enoisnemid imuf ociracS
is :ocE enoiznuF
eroiretsop :eires id imuf ociracS
is :gnivaS ygrenE
ortsinis e ortsed :lanoitpo tes noc imuf ociracS
513- 581 :3 m )xam - nim( elibadlacsir emuloV 11- 4,3 :Wk )xam - nim( elanimon acimret aznetoP
adderfonam noc elibirpa asihg :atroP
elibiartse :erenec ottessaC
L’INTERVENTO
Presidente Anci Veneto e sindaco di Mirano
“I
Rovigo
parte la caccia al Killer dei platani
A dare l’allarme sono stati i tecnici di Asm: qualcuno aveva avvelenato almeno tre platani che si trovano in viale Regina Margherita, in centro a Rovigo. Gli accertamenti sono stati immediatamente presi in mano dalla Forestale. Lo sconosciuto killer ha iniettato una sostanza caustica nel tronco delle piante dopo avervi praticato un foro con un trapano
n questi giorni in cui e’ stata presentata dal Governo la nuova legge di stabilità, Anci e’ critica su molte disposizioni che vi sono contenute. Disposizioni che paiono penalizzare ancora una volta i comuni, ciò nonostante continuano, in maniera serrata tra i due soggetti, gli incontri per richieste di modifica alla nuova legge di stabilità. Ulteriori tagli ai comuni non sono giusti né sostenibili. Non sono giusti perché, come spiegato dal presidente nazionale Fassino, è dal 2007 che i comuni continuano a contribuire al risanamento della finanza pubblica, per una cifra totale di 16,4 miliardi di euro. E, mentre, la spesa dei comuni diminuisce, quella statale aumenta. I tagli non sono più sostenibili perché, semplicemente, non c’è proprio più nulla da tagliare. I comuni già non riescono a far fronte alle spese indispensabili. Il miliardo concesso dall’allentamento del Patto di stabilità non è sufficiente ed è vanificato dai provvedimenti della legge di stabilità. Legge che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe andare a determinare altri 1,2 miliardi di tagli (più 300 milioni che discendono da provvedimenti del 2013 e 2014). Sono cifre troppo alte che mettono in ginocchio i comuni: sembra che chi scrive la legge non si renda conto che quei soldi servono ai comuni per servizi essenziali. Ma, soprattutto, sbagliano a continuare ad applicare tagli lineari. Bisogna ragionare in termini di costi standard, andando a vedere la spesa per un servizio nel concreto della realtà locale. Se, per esempio, la spesa di un comune per un asilo è già ben al di sotto della media nazionale, perché e come si dovrebbe tagliare ancora? Quest’aspetto tocca in particolar modo il Veneto, dove la maggior parte dei comuni amministra in maniera virtuosa. Viene quasi voglia di riconsegnare la fascia tricolore e far amministrare direttamente il Governo. Che provino loro, a queste condizioni”. di Maria Rosa Pavanello - Presidente Anci Veneto e sindaco di Mirano
Apple’s Angel
accaduto accadra rovigo
AGGIO Per appuntamenti: M O O L PICCO OVI CLIENTI Tel. 349 3169725 AI NU
Scuola
sentenza storica per i prof precari Una decisione che a livello nazionale riguarda circa 250mila docenti precari della scuola, centinaia e centinaia a livello polesano. La Corte di giustizia europea ha infatti preso duramente posizione contro questa specie di “precariato a tempo indeterminato”. All’orizzonte si profilano maxi risarcimenti e molto probabilmente una stabilizzazione Rovigo
anziana sfrattata protesta in piazza
Beauty & Shop
Via Cesare Battisti, 30/B 45014 Porto Viro (RO) (di fronte al cinema Eden)
- TOELETTATURA -
e-mail: valentina.masiero@gmail.com
di Masiero Valentina
Regione
Delta ex baldetti Dopo le ruspe il nulla: lavori fermi La gente è stanca
SANITA’
Una manifestazione non eclatante, magari, ma che ha lanciato un segnale forte contro l’emergenza sfratti. Una anziana rodigina rischia infatti di restare senza casa. Così, a fine novembre, è scattata in piazza a Rovigo, sotto al Comune, una manifestazione con appello al commissario.
• BAGNI DI IGIENE E BELLEZZA • BAGNI CURATIVI • TAGLI A FORBICE • STRIPPING • TOSATURA • PREPARAZIONE CANI DA ESPOSIZIONE
Eterologa e scandali agli Istituti Polesani di Ficarolo, parla Guglielmo Brusco
la presentazione Due giornalisti raccontano i “Pepenadores”
politica
pag.
9
Parte la corsa alla Regione
acquisti
pag.
12
12
Cultura Scatti dal mondo di un ambasciatore
istituti, presto si sapra’ il futuro
Entro la fine dell’anno dovrebbe essere reso noto il futuro degli Istituti Polesani, struttura di Ficarolo che offre un servizio essenziale sia agli anziani che ai non autosufficienti che alle persone con disabilità psichiatriche. Due recenti inchieste giudiziarie hanno fatto parlare anche di una possibile chiusura della sezione per gli psichiatrici: per reazione, tante le proteste. politica
reGionali, i 5 stelle si presentano E’ ormai conto alla rovescia verso il voto alle prossime elezioni regionali. I componenti del Movimento 5 Stelle, come al solito, sceglieranno i componenti della propria lista tramite le consultazioni online. A questo scopo si presenteranno nei vari capoluoghi e nelle varie città esponendo i contenuti del proprio programma. La corsa è insomma aperta.
giustizia
il trasloco ormai e’ alle porte
pagg.
18-19
pagg.
22-23
A Natale scegli il regalo giusto pag.
Ficarolo
pag.
24
I lavori sono conclusi e ormai anche i traslochi di arredi sono stati ultimati: è insomma imminente il trasferimento di parte degli uffici giudiziari di Rovigo nella nuova sede “allargata” di via Mazzini. Una scelta improrogabile dopo che sono state assorbite anche le sedi distaccate di Este e di Adria
È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà di
Srl
DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e
Concessionaria
di
Pubblicità Locale
Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 redazione@givemotions.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
Questa edizione raggiunge le zone di Rovigo per un numero complessivo di 15.317 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120
Venezia Padova Rovigo Treviso
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
REDAZIONE:
Direttore responsabile (ad interim)
Germana Urbani direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 27 novembre 2014 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con
La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!
www.lapiazzaweb.it
4 Argomento del mese SOLIDARIETÀ I dati pongono la provincia di Rovigo, come la Regione, ai primi posti per impegno e per numero di associazioni presenti. Il futuro tuttavia non appare del tutto roseo: cresce il disimpegno tra i giovani, restii a impegnarsi e legarsi ad associazioni Un dato che deve fare riflettere: “Oggi una tessera spaventa i ragazzi”
Il Polesine, terra (p
di Francesco Campi
Le associazioni censite sono 1200, non tutte sono iscritte ai registri
I beneficiari sono spesso persone anziane. Il mondo del volontariato è alla vigilia di una riforma
N
ella mappa della generosità, il Nordest giganteggia e, con oltre 24mila associazioni no profit, il Veneto è, insieme alla Lombardia, la Regione con il più alto tasso di volontariato. Anche in Polesine questa vocazione è particolarmente radicata, con circa 1.200 associazioni attive sul territorio ed un numero di volontari che nel censimento Istat 2011 viene calcolato in 22mila. Una cifra, è bene chiarirlo, da prendere con le molle, dal momento che molti volontari prestano servizio in più associazioni contemporaneamente. Qualunque sia il loro numero, è evidente che il no profit sia particolarmente diffuso in provincia di Rovigo. Delle associazioni polesane, 187 sono organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale, 84 sono associazioni di promozione sociale iscritte, mentre 937 non risultano iscritte ad alcun registro. Gran parte delle associazioni, circa il 27% opera nei settori tradizionali del volontariato, l’assistenza alla persona e l’ambito socio-sanitario. Da non sottovalutare, poi, il 14% di associazioni dell’ambito sportivo che rispecchia la presenza radicata e diffusa delle realtà sportive dilettantistiche locali, che costituiscono in molti con-
la banca del tempo come funziona
Scambiarsi competenze ed idee
S
e è vero che il tempo è denaro, questa è l’unica banca dove non circolano monete ma minuti. E gli interessi vengono condivisi e non applicati. Questa la nuova iniziativa del panorama del no profit polesano che fin da subito non ha mancato di suscitare curiosità ed interesse: la banca del tempo. “Rovigo Potluck”, questo il nome dell’insolito istituto di credito, è un luogo in cui le persone possono scambiare competenze, servizi, saperi, utilizzando il tempo come unità di misura al posto del denaro. Chiunque può aderire. In una banca del tempo, dunque, ogni socio mette a disposizione un’ora per dare ad un altro socio una certa competenza. Si possono scambiare attività o lezioni in cucina, baby sitting, cura del verde, piccole manutenzioni domestiche, cura degli animali, ripetizioni scolastiche, lezioni di lingua, organizzazione di iniziative, prestito di attrezzature, forme di baratto e molto altro. La banca del tempo “Rovigo Potluck” è realizzata grazie ad Arcisolidarietà e Legambiente Veneto ed il suo insolito “sportello” sarà aperto al laboratorio “La Formichina” di Arcisolidarietà, in via Giordano Bruno, 15 a Rovigo, il lunedì e il giovedì dalle 17 alle 19. Per ogni ulteriore informazione, si può scrivere all’indirizzo mail potluck@arcisolidarietarovigo.it. Fr.Ca.
testi, specie nei piccoli comuni, insostituibili e spesso unici spazi di aggregazione non solo per i giovani. Consistente anche la quota di associazioni, pari al 20%, che si occupando di attività ricreative e culturali, di istruzione ed educazione. Guardando ai beneficiari dell’opera dei volontari , i più “seguiti”, sono gli anziani, con ben 115 associazioni che si occupano di loro, 72 invece si rivolgono a persone con disabilità fisica o psichica, 66 alle persone indigenti, 53 agli immigrati, 17 a persone con problemi di alcol o tossicodipendenza, 8 a detenuti o ex detenuti. Per quanto riguarda la geografia dell’associazionismo, la maggior parte delle realtà si concentra nel medio Polesine, l’area centrale della provincia, che comprende il capoluogo, che conta quasi la metà delle organizzazioni. Segue l’alto Polesine, con 365 associazioni. Infine, il basso Polesine conta 257 associazioni. Dal punto di vista anagrafico, invece, si riscontra una prevalenza di volontari adulti o anziani e una partecipazione più limitata dei giovani al volontariato. Pur non essendo disponibili dati completi e organici sui volontari attivi nel
territorio, meno del 10% dei volontari del territorio sono under 30, circa il 13% delle associazioni dichiara di avere volontari giovani. “Questo – spiega il direttore del Csv di Rovigo Luca Dall’Ara – per tre ordini di fattori. In generale fra i giovani vi è una crescente ritrosia ad appartenere ad organizzazioni, quasi che una tessera potesse condizionarne la libertà. In secondo luogo va considerato anche il mutamento demografico in atto, con un progressivo invecchiamento della popolazione. In sostanza, nelle associazioni si trovano meno giovani perché i giovani sono numericamente minoritari nella società. Vero è che anche da parte delle associazioni troppo spesso vi è un eccesso di rigidità che tende a scoraggiare la partecipazione giovanile. Alcune liturgie del volontariato suscitano diffidenza, mentre la partecipazione e singoli eventi ha tendenzialmente risposte molto positive. Per avvicinare i giovani servono proposte credibili e non altisonanti: a volte piccole iniziative portano frutti insperati. Si può dire che giovani costretti a vivere nella precarietà lavorativa e, spesso, affettiva, tendono ad intendere anche il volontariato come qualcosa di precario”.
OFFERTA LAVO
Società Multinazionale Leader n prodotti alimentari.
Provincia di Rovigo e Bassa Padovana Deposito: Rovigo E-MAIL evs3806@eismann.com Per fissare un colloquio telefonare al: 0425 474318 / 340 4526314 dalle 08.00 alle 12.00 – 15.00 alle 17.00
RICERCA: N° 2 INCARICATI ALLE VENDITE D FORMARE;
Richiediamo: •Età compresa tra i 23 e i 45 anni •Patent •Predisposizione ai rapporti interperson
Offriamo: •Trattamento economico interessante gi •Corso di inserimento e periodo di fo •Opportunità di sviluppo economico e pr •Automezzo in comodato d’uso. •Inquadramento a norma di Legge 173/05
Argomento del mese 5 L’intervista
per ora) di volontari La legge delega Molti annunci ma nessuna certezza. E timore dei tagli
In tanti alla finestra per vedere cosa accadrà nel settore di Francesco Campi
I
l mondo del volontariato è alla vigilia di una riforma. La legge delega “Riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale” è stata approvata a giugno. Clima di attesa quindi fra le associazioni polesane, che si sono incontrate già tre volte per discutere dell’argomento, una ad Occhiobello, una ad Adria ed una a Rovigo. Qui ha partecipato il sottosegretario alle Politiche sociali, Luigi Bobba. Le aspettative delle associazioni polesane, è emerso negli incontri, sono molto alte, così come lo è l’ottimismo: si spera che la riforma proceda finalmente ad una semplificazione che tagli la burocrazia. Ad una promessa ancora da venire, una realtà che si avvicina: con la legge di stabilità, la “Finanziaria”, incombono i tagli alle fondazioni bancarie. Se è vero che ultimamente vi sono state vicende legate alle fondazioni che ne suggerirebbero un maggior controllo da parte degli enti preposti, così come è vero che l’incremento del 20% della tassazione è sui dividendi percepiti, è vero anche che questa sarà retroattiva e che i circa 8 milioni di euro che verranno chiesti con le nuove imposte si traducono in cospicui tagli al terzo settore ai quali non fa riscontro nessun maggior finanziamento. E si perderebbero iniziative meritorie come quella appena ripartita in provincia di Rovigo, con cento polesani che lavoreranno grazie al Fondo straordinario di solidarietà, nato nel 2009. Per sei mesi con contratti part time di 16 ore settimanali saranno impegnati in progetti di pubblica utilità: biblioteche, musei, scuole, cimiteri, verde pubblico, assistenza anziani ed altri impieghi individuati dai Comuni per un compenso mensile netto di 500 euro. Il progetto, vede insieme Regione, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Provincia, Camera di Commercio, Consvipo, 38 Comuni (fra i quali non vi è Rovigo), Federsolidarietà-Confcooperative e Caritas di Adria-Rovigo e Chioggia. Tutti hanno partecipato economicamente, con un investimento totale di circa 750 mila euro.
ORO
nella vendita di
DA INSERIRE E
te B nali.
ià dal primo mese. ormazione interno. rofessionale.
5-D.L.G.S.114/98
Visita il nostro sito:
www.eismann.it
Passione per il lavoro!!
parla Remo Agnoletto
“Volontari sì, supplenti no” “S
erve una nuova etica del volontariato”. Ne è convinto Remo Agnoletto, presidente uscente di Polesine Solidale, l’associazione delle associazioni (l’assemblea di Polesine Solidale è l’organo d’indirizzo del Centro di servizio per il volontariato di Rovigo ed il suo bilancio comprende quello del Csv, che ne rappresenta l’attività principale), che ha guidato per tre anni dopo esserne prima stato tesoriere. Da un trentennio nel mondo del volontariato, alla guida del celeberrimo Centro di documentazione polesana, ne ha potuto constatare tutti i cambiamenti, nel bene e nel male. La sua analisi è lucida e nient’affatto buonista. “Il terzo settore deve essere più cattivo e più lento”, sottolinea con un ossimoro provocativo che riassume un ragionamento approfondito del sistema: “Innanzitutto, non si può più accettare in silenzio di essere l’alibi per il progressivo taglio dei servizi pubblici: la sussidiarietà non significa sostituzione e non si può caricare sulle spalle del volontariato lo svolgimento di intere funzioni essenziali. Dall’altro lato va, invece, recuperato il valore profondo della gratuità del no profit. Lo stato generalizzato di crisi e la sempre più grave carenza di lavoro hanno portato un numero crescente di persone a vedere nei rimborsi una sorta di stipendio. Un passaggio, questo, che snatura l’essenza stessa del volontariato, ma che in un’ottica di contenimento della spesa pubblica viene in qualche modo agevolato anche dalle istituzioni, che vedono nelle associazioni strutture leggere in grado di svol- “Rifiutiamo gere per loro conto servizi con costi ridotti”. lo scaricabarile Il terzo ed ultimo punto di un volontariato delle istituzioni “sanamente cattivo”, riguarda il modo che non riescono stesso di aiuto delle persone che, come le a fare il proprio” definisce Agnoletto, “non sono bisognose, ma in debito di giustizia”: “Bisogna passare dalla logica dell’assistenzialismo a quella della responsabilizzazione. Ovvero, accantonare ogni impostazione caritatevole per imboccare una strada che affronti alla radice i problemi ed aiuti le persone più deboli a camminare con le proprie gambe. E’ il cosiddetto welfare rigenerativo, una strada più difficile e che offre meno gratificazioni immediate, ma nel lungo periodo assicura le più grandi soddisfazioni a chi assiste ed a chi è assistito. In questo senso è importante la lentezza, perché il terzo settore non deve farsi travolgere dall’immediatezza e dalla frenesia della quotidianità, ma osservare e camminare con un passo diverso. Anche in questo caso serve un pizzico di cattiveria, necessaria per educare alla sobrietà”. Quest’ultimo aspetto formativo è, secondo Agnoletto uno dei valori aggiunti del volontariato: “In un mondo dominato da spinte individualistiche e consumistiche, recuperare la cultura della solidarietà, del confronto con gli altri, dell’aiuto gratuito sono fondamentali. E’ per questo che, negli ultimi anni, ci siamo impegnati molto nelle scuole, incontrando oltre 2mila ragazzi. Non tutti i semi che gettiamo germoglieranno, ma è un lavoro necessario e che la scuola, nel momento di difficoltà che sta vivendo, non è in grado di svolgere a pieno”. La carta vincente in questa battaglia culturale, in un’ Italia dove oltre 2 milioni di giovani tra 25 e 35 anni sono “neet”, fuori da ogni circuito di lavoro o di formazione c’è già, ma deve essere giocata al meglio: “Il servizio volontario europeo è uno strumento potentissimo di formazione ed educazione e potrebbe permettere ai nostri giovani di scuotersi dal loro torpore e di scoprire mondi e realtà che nemmeno immaginano”. Fra. Ca.
6 Rovigo Il caso Ennesimo colpo di scena nel contenzioso sulle spese elettorali del 2010
Il giudice fa decadere Isi Coppola
Accolto il ricorso di Luca Rossetto, fedelissimo del rivale storico dell’assessore l’ex collega di giunta veneta ed ex sindaco di Rovigo Renzo Marangon di Elisa Dall’Aglio
I
si Coppola è stata dichiarata decaduta dal ruolo di consigliere regionale per aver speso, nel corso della campagna elettorale del 2010, più di quanto dichiarato effettivamente e, comunque, più del tetto fissato per legge a 40mila euro. Proprio per questo sforamento è scattata anche la sanzione amministrativa di centodiecimila euro, più tutte le spese legali e del Ctu (il consulente tecnico d’ufficio): lo ha deciso il giudice della corte d’Appello di Venezia accogliendo il ricorso di Luca Rossetto, fedelissimo di Renzo Marangon, storico sfidante nell’agone politica polesana di Isi Coppola. Pur essendo entrambi in quota Pdl, la signora del Delta ha superato brillantemente il test dell’urna, più di quattro anni fa, aggiudicandosi quasi 10mila preferenze in più dello sfidante azzurro. E ora, se il consiglio ratificasse la decisione del giudice e la Coppola decadesse, si procederebbe alla surroga. E sarebbe proprio Marangon a sedere sullo scranno di palazzo Ferro Fini come primo dei non eletti
La vicenda però non è ancora chiusa Ci sono altri gradi di giudizio possibili Sarà battaglia Isi Coppola, polesana, è assessore regionale con importanti deleghe in giunta veneta - dopo anni di strenua attesa e dopo che il procedimento contro Coppola era arrivato più volte in Cassazione, e per altrettante essere tornato indietro. Il tutto, comunque, a pochi mesi dalle elezioni che scompiglieranno le carte a palazzo Balbi. A complicare il quadro c’è poi la nomina di Isi Coppola ad assessore regionale e le ulteriori deleghe alle Infrastrutture che il presidente Zaia le ha recentemente trasferito da Chisso, che è ai domiciliari per la vicenda Mose. Resta da vedere ora che decisione prenderà il governatore, in merito
alla permanenza o meno in giunta dell’azzurra polesana. Per il momento ha preso tempo, decretando che “le motivazioni della sentenza verranno valutate dall’Avvocatura regionale”. La Coppola, intanto, non rimane alla finestra e promette battaglia: “Ricorreremo contro la Corte d’appello di Venezia per far rispettare la volontà e l’indicazione degli elettori. Abbiamo a disposizione non uno ma ben due livelli di giudizio, la Cassazione ed il Tar”, ha dichiarato. Ecco i numeri della vicenda giudiziaria che emergono dalle pagine della relazione di Mauro Voltan, il
consulente tecnico d’ufficio nominato dalla Corte di Appello di Venezia: Isi Coppola aveva dichiarato spese, per la campagna elettorale del 2010, di 39.579,17 euro (i soldi di ristoranti, catering, aperitivi, camion a vela, pubblicità su autobus e per gli Isi point sarebbero stati non indicati, almeno stando a questa valutazione); mentre il Ctu ha quantificato in 82.126,65 euro le spese e in 125.978,21 euro i servizi e i contributi, per un totale di 208.104,86 euro. Sulla vicenda comunque non è ancora scritta la parola fine, dal momento che ci
sono varie considerazioni che è doveroso fare. In primo luogo quella emessa dalla Corte di Appello di Venezia è una sentenza non definitiva e che quindi potrà legittimamente essere fatta oggetto di impugnazione. Quelo dei giudici lagunari è infatti l’ennesimo pronunciamento di una vicenda che ha spesso regalato pronunce giudiziarie spesso molto differenti tra loro. Non è quindi escluso che un ulteriore grado di giudizio possa portare a un ennesimo colpo di scena. Ne paiono convinte infatti non solo la stessa Coppola, ma anche l’avvocato che sempre l’ha assistita nel corso di questo contenzioso, la nota professionista rodigina Paola Malasoma, che aveva ottenuto anche sentenze decisamente favorevoli all’assessore regionale. Infine, anche qualora la giustizia civile dovesse confermare la fondatezza del ricorso presentato da Rossetto, rimarrebbe sempre da giocarsi la carta del Tar, il Tribunale amministrativo regionale che ha la propria sede a Venezia.
gli scenari nulla e’ scontato ci sono varie opzioni possibili
C
Caldi Auguri di Buone Feste da... DAL 07-01-2015 INIZIANO I SALDI SU STUFE E CAMINETTI Show room in Viale Porta Po, 81/A 45100 ROVIGO
autela. Questa la parola d’ordine che pareva fondamentale osservare a fine novembre, quando è divampato il caso dell’assessore regionale Isi Coppola, dichiarata decaduta dallo scranno di consigliere regionale dalla sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello, sezione civile, di Venezia. Il dispositivo dei giudici parla infatti, appunto, di decadenza. Ma quest’ultima non discende in automatico dalla decisione dei magiLuca Zaia strati civili. Spetta infatti al consiglio regionale portare all’ordine del giunta regionale. E non con una posizione giorno questo passo e metterlo in atto. Pas- marginale. Prova ne è il fatto che il governaso che comunque, come ogni atto ammi- tore Luca Zaia, all’indomani del terremoto nistrativo, può essere impugnato di fronte giudiziario che ha coinvolto anche l’assesal Tar Veneto. In questo sore Renato Chisso, caso si innescherebbe Anche decadendo ha “dirottato” parte un nuovo contenzioso, potrebbe però delle deleghe di passibile poi di appello conservare quest’ultimo proprio il posto al Consiglio di Stato. sulla Coppola, a riproNon solo: anche la in giunta va della fiducia. Non sentenza della Corte è quindi impossibile di Appello potrà essere impugnata in Cas- che l’assessore polesano possa comunque sazione. Il tutto senza poi perdere di vista mantenere il proprio posto in giunta. Infine, una questione fondamentale: al di là della non si deve dimenticare quella che potrebbe carica di consigliere regionale, Isi Coppola essere la chiave di volta dell’intera questioEl. Da. al momento figura come componente della ne: a breve si vota.
La nostra priorità
un VENETO in SALUTE
8 Rovigo Urbanistica Il Tar ha bocciato la richiesta di sospensiva avanzata dai residenti della strada
Via Fuà Fusinato: giù i cancelli Ora resta il nodo dei posteggi di Francesco Campi
I
Per i giudici l’interesse pubblico prevale su quello dei privati. In tanti ora vogliono il posto auto
cancelli sono stati abbattuti. E, sparite le recinzioni, i lavori di sistemazione di via Fuà Fusinato possono ripartire a pieno ritmo. Viste le numerose pause “burocratiche”, ancora è presto per dire quando la strada rodigina che collega il quartiere Commenda con il centro storico potrà presentarsi nella sua nuova veste, con tanto di marciapiedi, pista ciclabile ed aiuole. Anche se questo ha significato dire addio ai platani che costeggiavano la carreggiata. Intanto, però, i lavori riprendono e questo grazie al Tar di Venezia che verso la fine di novembre ha respinto la richiesta di sospensiva dei lavori presentata, appunto, dai residenti di via Fuà Fusinato. Vista la decisione del tribunale amministrativo veneto, il cantiere ha potuto rimettersi in moto con l’intervento di riqualificazione che prevede, oltre alla sistemazione della carreggiata, anche la realizzazione di una pista ciclabile e del marciapiede. I lavori erano stati sospesi per alcune settimane in attesa che i giudici si pronunciassero. e controricorsi e, di fatto, non si è ancora conclusa. Gli effetti dell’ordinanza del Tar si sono visti quasi Tra le tappe salienti, una sentenza della Corte subito: nel giro di pochi giorni alcuni operai sono inter- d’Appello che stabilisce come la porzione di marciapievenuti per rimuovere le cancellate che delimitavano de recintata sia sì privata ma che l’uso pubblico debba una parte di marciapiede includendola nelle aree pri- essere tutelato. vate delle abitazioni affacciate sulla strada. In altre parole: l’interesse della collettività deve Quattro metri di larghezza prevalere sull’interesse privato. per oltre 30 di lunghezza: tanta E’ ancora in ballo Nei mesi scorsi è stato vano era la porzione di marciapiede la questione anche il tentativo dei residenti che era stata recintata e, quindi, del corrispettivo di arrivare ad una soluzione per l’esproprio sottratta all’uso pubblico. condivisa con l’amministrazione La decisione del Tar ha dato delle aree comunale. In quell’occasione una svolta al contenzioso tra il i frontisti avevano proposto di Comune ed i residenti che durava da una decina d’an- dimezzare (portandola da quattro a due metri) la ni. Già, perché la questione di via Fuà Fusinato è stata porzione di marciapiede recintata. una vicenda giudiziaria che si è svolta a colpi di ricorsi Come detto, i lavori sono stati sbloccati ma la
IL CASO
D
vicenda non si è ancora conclusa. Due sono le questioni ancora aperte. Dal punto di vista giudiziario, nell’aula del tribunale amministrativo veneto resta ancora da definire la questione degli espropri avanzata dal Comune nei confronti dei residenti. Nel caso in cui i giudici dovessero accogliere il ricorso (dando quindi ragione all’amministrazione), il Comune sarà tenuto a corrispondere ai residenti un indennizzo maggiorato rispetto a quello già stabilito. Dal punto di vista amministrativo, invece, il Comune dovrà definire la faccenda dei parcheggi. Alcuni residenti hanno infatti presentato la richiesta di usufruire di un posto auto riservato proprio in via Fuà Fusinato. Richiesta sulla quale il Comune non si è ancora pronunciato dato che il piano parcheggi non è ancora stato definito.
Intervento
In Africa quando si nasce alla fine del mondo di Don Dante Carraro*
segue da pag.
Il cielo è nero, nerissimo, la luna e le stelle brillano con una intensità che toglie il fiato: è la natura che qui rivela la sua forza come in nessun altro posto, in un silenzio solenne. La meraviglia lascia presto il posto allo sconforto: perché quella stessa natura diventa ostile se sei incinta e devi camminare chilometri per raggiungere l’ospedale, tra acquitrini impenetrabili anche per un Land Cruiser e insondabili anche per la vista “da cacciatore” dell’autista? perché il buio è solo buio, gli astri luci troppo deboli, ogni crepa in quel silenzio un segnale da ascoltare con apprensione? Potrebbe essere una iena? Siamo fermi a bordo pista, con i fari lanciamo segnali al drappello di gente che intuiamo avanzare verso di noi. Abraham al mio fianco sospira: “Le nostre donne soffrono davvero” e per queste donne lui e l’ambulanza che guida sono un’ancora di salvezza, forse un miracolo, qualcosa di scontato dall’altra parte del mondo. Un’ombra di sollievo passa sul volto della donna che carichiamo a bordo. La vecchietta che l’accompagna mi stringe la mano, gli occhi che ridono tra le rughe: “Hospitala, hospitala?”, “Ospedale, ospedale” ripete. “Sì, è là che andiamo“”. A parlare è Arianna, volontaria di Medici con l’Africa Cuamm a Wolisso in Etiopia. Le sue parole ci portano dentro la vita delle tante mamme e bambini salvate grazie al Progetto “Prima le mamme e i bambini”, un intervento realizzato dal Cuamm per contrastare la mortalità materna e infantile in Africa. Un progetto che coinvolge 4 ospedali, 22 centri di salute periferici in 4 distretti di 4 paesi africani (Angola, Etiopia, Tanzania, Uganda) e si rivolge a una popolazione di 1.300.000 abitanti con l’obiettivo di garantire progressivamente 125.000 parti negli ospedali e nei distretti di riferimento. A tre anni dall’avvio del progetto i risultati sono davvero importanti: 69.803 i parti assicurati per un totale di 139.606 mamme assistite insieme ai loro bambini in tre anni. Risultati che ci rendono orgogliosi perché non solo rappresentano il buon lavoro che continuano a fare i nostri operatori sul campo ma sono soprattutto il simbolo della vita: molte di quelle mamme e di quei bambini, infatti, senza un adeguato intervento sanitario, ora non sarebbero vivi. La nostra strada è una sola e ci porta ancora lì, nell’ultimo miglio, dove si consuma la vita di tante persone che non possiamo lasciare sole”. Per info e donazioni: www.mediciconlafrica.org
In corso un intervento analogo a quello di alcune settimane prima
nuova bufera su viale trieste: ancora lavori e divieto di sosta e transito
opo le proteste dei residenti esasperati dal passaggio di auto e camion, le scritte sull’asfalto contro il traffico, la carreggiata dissestata da numerose buche causate dai rattoppi eseguiti alla bell’e meglio, viale Trieste è ancora nell’occhio del ciclone. A partire da martedì 26 novembre, nel tratto compreso tra largo Luccotti Fabbron (all’altezza dell’incrocio con viale della Pace e viale Gramsci) e via Mazzini è infatti vietata la circolazione e la sosta. A deciderlo, il comando di Polizia municipale di Rovigo con un’apposita ordinanza per regolamen-
tare la circolazione, nella quale si stabilisce inoltre l’inversione del senso unico di marcia nel tratto di viale Trieste compreso tra via Magro e via Mazzini. Il motivo dell’interruzione al traffico? Permettere a Polesine Acque, azienda pubblica che distribuisce l’acqua ai polesani, di intervenire per eseguire alcuni lavori di scavo. Sono passate poche settimane da quando viale Trieste è stato chiuso al traffico per via di un intervento analogo durato più di un mese (dall’inizio di settembre fino alla metà di ottobre), con i relativi disagi alla circolazione e ai residenti.
1
Nell’ordinanza non si spiega la durata prevista di questo nuovo intervento e si parla genericamente “di una o due settimane”. Insomma, i disagi per la principale arteria del centro città sembrano non finire mai. A risentirne sono in particolare i cittadini che in viale Trieste ci vivono. Un centinaio di loro si è riunito in un comitato che da oltre un anno sta segnalando all’amministrazione comunale i problemi della zona anche se con l’arrivo del commissario Claudio Ventrice la situazione sembra essersi sbloccata. Fr. Ca.
*Direttore di Medici con l’Africa Cuamm
Rovigo 9 L’esposto Otto ex consiglieri comunali hanno inviato nuove integrazioni
Il Passante torna all’attenzione della corte Nel mirino i costi dell’opera mai finita e i pagamenti del Comune Segnalato anche il diniego a visionare le carte sulla questione di Francesco Campi
I
conti del Passante nord di Rovigo sono di nuovo sotto i riflettori: otto ex consiglieri comunali hanno, infatti, integrato l’esposto presentato alla Corte dei conti di Venezia il 22 febbraio 2013 e lo hanno inviato al sostituto procuratore Chiara Imposimato che ha in mano il fascicolo. A riaprire la questione dei costi dell’opera viaria mai terminata sono stati Barbara Businaro, Michela Furin, Matteo Masin, Silvia Menon, Federico Frigato, Nadia Romeo, Franco Ruzzante e Giovanni Nalin. Al loro fianco sono schierati anche i componenti della rete dei comitati, tra i quali Vincenzo Bellinello, Enrico Paparella ed Erika Alberghini, da sempre contrari all’ipotesi di realizzare
Baldetti
l’ultimo tratto del Passante nord a sud del canale Ceresolo, abbattendo una parte degli alberi di bosco Langer. Il parco, vale la pena ricordarlo, dal 21 gennaio 2014 è stato decretato “sito di interesse culturale” tant’è che il Ministero dei beni culturali lo ha vincolato. Tornando all’integrazione dell’esposto alla Corte dei conti, l’ex consigliere Silvia Menon spiega che “a rendere doverosa l’integrazione sono stati i fatti che si sono verificati da febbraio 2013 in poi”. Su tutti, il pagamento da parte del Comune di Rovigo del saldo dell’opera: 544mila euro. Gli ultimi di oltre 8 milioni. “I mandati di pagamento – spiega Menon - sono stati emessi il 10 dicembre 2013, su determina diri-
E il contenzioso non è ancora finito DOPO LE RUSPE TUTTo SI E’ FERMATO L’EX PISCINA ADESSO è UN DESERTO
U
no scenario postapocalittico, con tanto di ruderi e cratere, rappresentato dall’enorme vasca vuota che per tanti anni è stata la piscina di Rovigo. Ora è un deserto. Lo stabile è stato demolito lo scorso febbraio. Poi i lavori si sono fermati.
genziale di 11 mesi prima, pubblicata solo dopo il pagamento”. Ma quale opera è stata saldata, si chiedono gli ex consiglieri, dato che il Passante è ancora incompiuto? “Viene chiamato Passante nord – chiarisce Menon - il collegamento stradale, ad oggi non realizzato, tra la Tangenziale e viale Porta Adige all’altezza di via Calatafimi. Dal 2004 il progetto era previsto su via Calatafimi, a nord del Ceresolo. Il cambio di tracciato, ora a sud, è avvenuto su parere di Veneto Strade (società della Regione e stazione appaltante) ed è stato accettato dal consiglio comunale il 21 febbraio 2013, a maggioranza”. Sull’intera vicenda, che presenta diversi punti di do-
Sull’intera area è prevista la realizzazione di alcuni condomini. Il progetto fa parte del project financing siglato dalla giunta Avezzù insieme ad alcune ditte private, tra cui Veneto nuoto, Reale e Guerrato, ovvero i costruttori del polo natatorio di viale Porta Po. In cambio, i privati hanno ottenuto l’acquisizione dell’area ex Baldetti e la gestione per 25 anni del nuovo polo natatorio. Tra il Comune ed i privati, da anni, è in corso una battaglia legale scoppiata a causa del ritardo con cui il Comune
manda a cui la Corte dei conti dovrà dare delle risposte, pesa inoltre il fatto che i consiglieri comunali di opposizione si sono sempre visti negare l’accesso ai documenti relativi ai costi dell’opera chiesti più volte agli uffici di palazzo Nodari.
ha ceduto l’area dell’ex piscina ai costruttori. Il contenzioso pesa sulle casse del Comune per oltre 1,3 milioni di euro. A tanto ammonta infatti la cifra che il Comune deve versare ai privati. Lo ha stabilito la sentenza del lodo arbitrale emessa ad aprile 2014. Ma il Comune ha dato mandato al proprio avvocato Ferruccio Lembo di presentare ricorso alla Corte d’Appello di Venezia per ottenere l’annullamento di quella sentenza. Fr.Ca.
Prova il rivoluzionario sistema domotico presso N-Touch in via Padova 6/E Sottomarina (VE) N-Touch in via Mazzini,13 Cavarzere (VE) presso show room IL PALLADIO
10 Rovigo Caso luminarie Alberto Borella parla dei problemi degli esercenti del centro
Per i commercianti, Natale con malcontento “Siamo stati costretti ad autotassarci, si sente la mancanza di un assessore che si batta per noi come accadeva in passato con Zangirolami” di Elisa Dall’Aglio
P
arativi per il Natale ancora in alto mare a meno di un mese dalla festa più sentita dai rodigini. La consueta atmosfera dicembrina, fatta di luci intermittenti e jingle ad ogni angolo di strada, potrebbe risultare più pasticciata degli anni scorsi e celare un dietro le quinte inaspettato, con disorganizzazione, egoismi e polemiche a prevalere nell’ombra. A fare da portabandiera del malcontento dei commercianti del centro è Alberto Borella, del consorzio Tutt’in piazza: “Siamo a fine novembre e non è stato deciso ancora niente di concreto dal Comune, siamo in una situazione che rasenta l’incredibile. Sembra che le luminarie siano la panacea per il rilancio economico della città, eppure, fino a ora, non si sa ancora chi se ne sobbarcherà i costi. L’unico evento natalizio completamente auto-finanziato sarà il nostro - – sottolinea Borella – dei proprietari delle attività di via Cavour. Ci siamo auto-tassati, io ho tirato fuori 500 euro, così da non pesare sul Comune o la Camera di commercio”. E così Max Mara, Thun, di proprietà di Borella, Ninnoli e Bomboniere, la profumeria Manfrin, la Benetton, il Crimi bar e l’osteria ai Trani, tra gli altri, renderanno la via un’appen-
L’ex assessore Zangirolami
La città comunque non resterà spenta Ci saranno elfi e i Babbi Natale dice della Lapponia. “Tutti i sabato e domenica di dicembre la stradina si popolerà di elfi. Sarà allestito il villaggio degli elfi, con casette dove a tutti quelli che vorranno sarà scattata una foto ricordo con queste creature magiche della mitologia nordica”.
Non possono mancare barbe bianche e casacche rosse. “Avremo i babbi Natale pieni di doni sia per i bambini buoni che per i cattivi” – sottolinea - le lanterne appese fuori da ogni ingresso di via Cavour e gli animatori per i piccoli che li faranno giocare e li truccheranno mentre le mamme si dedicheranno allo shopping”. Il nodo da sciogliere quest’anno è, manco a dirlo, la presenza del commissario prefettizio Claudio Ventrice e quindi, di fatto, “la mancanza di un assessorato forte – continua Borella – che, come nelle passate edizioni, dirottava i fondi di palazzo Nodari dove e a chi servivano. Zangirolami si batteva per far avere al centro un Natale degno di questo nome e lo faceva per tempo”. Altro ostacolo, infatti, oltre alla caduta della giunta Piva è il mantra con cui ormai le amministrazioni apostrofano chiunque chieda sostegno concreto: “Non ci sono soldi”. “L’albero di Natale” – prosegue il rappresentante di Tutt’in piazza, “ci sarà solo perché il grande pino è stato donato al comune di Rovigo da una cittadina dell’Alto Adige, non certo perché qualcuno si sia preoccupato di comprarlo”.
IL PROGRAMMA Peppa Pig ha dato il via alle iniziative in centro Poi il centro storico si veste a festa con clown spettacoli e truccabimbi
C
alendario variegato quello degli appuntamenti allestiti nelle due piazze principali, ma tutto dedicato ai piccoli, in collaborazione con gli animatori di Conciati per le feste: L’8 dicembre la popolare Peppa Pig ha aspettato i bambini per risate e foto; Il 14 dicembre, a partire dalle 17, sarà la volta dello spettacolo delle bolle giganti; Il 21 dicembre, sempre dalle 17, gli animatori truccheranno chiunque lo vorrà e distribuiranno palloncini gratuiti; il giorno di Natale, dopo il consueto pranzo, ci saranno i clown che si alterneranno in vari spettacoli. Per finire, il must delle feste: I pomeriggi del 7, 13, 20 e 24 dicembre, babbo Natale trasformerà il suo sacco in una fabbrica di caramelle colorate per tutti. Vitaliano Bressanin, presidente della Confesercenti, riguardo a queste iniziative, racconta che “l’associazione ha cercato di creare anche quest’anno un perfetto clima natalizio, ma va considerato che le regole sono cambiate per la presenza del commissario prefettizio”. Anche il numero uno di Confesercenti infine ammette: “Sulle luminarie il punto è stato più complesso, perché è stata una questione di soldi”. “Ascom e Confesercenti possono contare sul finanziamento della Camera di commercio” – commenta a margine Borella – senza contare che per ogni bancarella che aprirà al Censer, per Strenne di Natale, le associazioni di commercio chiedono un cospicuo contributo: non è un regalo al cittadino, è un guadagno”. Insomma: pur con tutte le difficoltà del caso anche per queste Feste quello che si poteva fare è stato fatto. Con la speranza di evitare un “Natale in tono minore” e di garantire comunque che il centro si vesta a festa, per aiutare lo shopping e dare una boccata d’ossigeno ai commercianti. El. Da.
NEWS Ne parla il direttore generale Orsini
Ospedale, partono i lavori per il pronto soccorso pediatrico
L
’ospedale di Rovigo si fa il lifting con i fondi della Regione e della fondazione Cariparo, in totale 4 milioni di euro. La grossa novità è relativa all’apertura del pronto soccorso pediatrico all’interno del relativo reparto, di cui sono già dotati da tempo i nosocomi dei capoluoghi più grandi, come Padova o Ferrara. A essere interessato dalla ristrutturazione sarà, nello specifico, il corpo M del Santa Maria della Misericordia, ala che, spiega il direttore generale dell’Ulss 18, Arturo Orsini, “risale a un progetto realizzato negli anni 70. Abbiamo già fatto partire il bando per l’appalto dei lavori di messa a nuovo del punto nascita, del reparto di ostetricia e ginecologia e della pediatria. Dopo l’area materno – infantile andremo avanti sistemando due piani alla volta. Saranno cambiate le obsolete piastrelle ed eliminate le stanze con quattro letti, per migliorare la degenza delle partorienti e delle pazienti dell’area ginecologica, nonché dei più piccoli, per i quali apriremo il pronto soccorso pediatrico. Servono più luce, comfort ed efficienza a queste unità operative da sempre considerate il fiore all’occhiello della sanità locale. Gli interventi riguarderanno anche il punto nascita, con sale parto e travaglio, visto che la programmazione regionale classifica il nosocomio rodigino come hub (termine modulato dal linguaggio aeroportuale per indicare la struttura cui quelle minori, sul territorio, devono far riferimento)”. El. Da.
L’ex sindaco Saccardin lancia l’allarme
Chiesetta di san michele: a rischio i fondi per riqualificarla
R
itrovarsi con un finanziamento di 192mila approvato dal Ministero degli Interni per Migrando, un progetto socio-culturale di accoglienza risalente al 2008, ma correre il rischio di dover restituire l’intera somma, per di più appesantita dagli interessi di sette anni: è quanto potrebbe capitare al Comune di Rovigo se non dovessero risultare ultimati nei tempi accordati i lavori di messa a nuovo della chiesetta di san Michele. A denunciarlo è l’ex sindaco Gianni Saccardin. “Una proposta da parte della giunta Piva di allargare l’area interessata dalla ristrutturazione prima, l’avvicendamento tra i prefetti, poi, hanno dilatato i tempi. Quindi hanno tardato le risposte che ci si aspettava da Roma che, intanto, aveva già richiesto un rendiconto finale dell’intera opera già per sei mesi fa”. All’ex numero uno di palazzo Nodari fa eco Flavio Ambroglini, assessore dal 2001 al 2006 nella giunta Avezzù: “Premesso che sono sempre stato contrario a ospitare migranti in una struttura che secondo me ha tutt’altra vocazione, giudico demagogico sollecitare ora, come sta facendo Saccardin, il commissario prefettizio Ventrice: io ravviso responsabilità politiche e l’inerzia di un’amministrazione che ha brillato negli ultimi tempi solo nella distribuzione di premi ai dirigenti del Comune. Sarebbe utile, se il contributo statale dovesse essere restituito per scadenza dei termini, che chi ha sbagliato paghi”. El. Da.
Hanno piantumato un albero con Legambiente
Scuole mattioli, gli alunni diventano piccoli giardinieri
I
bambini delle scuole elementari monsignor Mattioli, nel quartiere Tassina, hanno piantumato un albero nell’area verde di via Curiel, partecipando all’iniziativa promossa da Legambiente su tutto il territorio polesano: si tratta della festa dell’albero, giunta alla 21esima edizione. A dare il la è partito l’istituto comprensivo di Villadose il giorno prima, in cui gli alunni hanno letteralmente abbracciato un tronco secolare. Il giorno dopo rispetto ai piccoli alunni del capoluogo è toccato a quelli dell’elementare Pasini – Grisetti di Baruchella, che hanno scelto con le loro maestre di creare delle piante di carta colorata. “Questo gesto – dichiara Giorgia Businaro, direttrice di Legambiente Rovigo – serve a ricordarci l’importanza dell’albero come vero e proprio presidio contro il rischio idrogeologico, l’impoverimento di suolo e l’aggravarsi dei cambiamenti climatici. E’ importante coinvolgere i bambini e i ragazzi per trasmettere alle nuove generazioni non solo l’amore per la natura ma anche la consapevolezza che solo grazie alle azioni di tutti, grandi e piccoli, si può riuscire a salvaguardare il nostro territorio”. L’associazione ambientalista, già famosa per ripulire le spiagge dai rifiuti, ha cercato di dare risalto mediatico alla festa coinvolgendo i più piccoli nel tagliare un traguardo: battere il record mondiale per il più grande abbraccio simultaneo di alberi di tutto il mondo. El.Da.
12 Rovigo Il personaggio Non è più assessore provinciale, ma la sanità resta la sua priorità
La battaglia di Guglielmo Brusco va avanti Ha preso posizione sulla questione dell’eterologa E segue il caso degli Istituti Polesani di Ficarolo di Francesco Campi
E’ il libro “Pepenadores” sui cacciatori di rifiuti
D
opo dieci anni da assessore provinciale Guglielmo Brusco ha dovuto abbandonare Palazzo Celio. Ma fin da subito ha dimostrato che il suo impegno in difesa dei temi che ha sempre avuto a cuore, a cominciare dalla sanità non verrà meno. Ne ha già dato prova con il caso dell’obiezione di coscienza delle due biologhe del centro di procreazione assistita dell’ospedale San Luca... “Un caso molto grave: ad aprile la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il divieto di fecondazione eterologa. E al reparto del San Luca è ripresa l’attività, ma solo attivando l’incarico a tempo ad un terzo medico, visto che le due biologhe hanno fatto obiezione di coscienza. Scaduto l’incarico, le donne che erano state preparate medicalmente al primo intervento di novembre si sono sentite rispondere che questo non sarebbe più stato possibile. Finalmente però il direttore dell’Ulss ha conferito un incarico provvisorio di 6 mesi per 24 ore settimanali
Guglielmo Brusco ad una nuova dottoressa”. Su questo caso la sua voce è stata l’unica a levarsi. Si dà una spiegazione? “No, non lo riesco proprio a capire. Perché la sanità è un tema fondamentale e quello che sta accadendo al Polesine è di un taglio pesantissimo dei posti letti: nella sola Ulss 18 sono stati perso 145 posti letto e 9 primariati. A Belluno, che è un territorio paragonabile al nostro non sono state prese misure così drastiche”.
Quello che viene da più parti ripetuto è che non ci sono più soldi e bisogna riorganizzare i servizi, è d’accordo? “Tagliare servizi essenziali non è mai una buona risposta. Sicuramente, nel recente passato, alla sanità privata sono stati letteralmente regalati almeno un centinaio di milioni di euro. Un controsenso assoluto andato avanti per anni”. A proposito di sanità privata, che giudizio dà al caso degli Istituti Polesani? “E’ la conferma della cattiva gestione di marca leghista della sanità privata da parte della Regione che ha fatto perdere di vista che il primo obiettivo di una struttura sanitaria è garantire la sicurezza dei pazienti e non produrre reddito. Nel corso di questi anni sono stati erogati fondi ad una struttura che non aveva i requisiti. Da una visura fatta il 31 marzo scorso risultano infatti 160 addetti e non 198 come da convenzione. Il fatto che proprio in questi giorni sia stato deciso di stipulare un contratto con un’azienda di pulizie è una conferma ulteriore: chi le faceva fino ad oggi?”.
il vecchio... ...come nuovo!!! Ristrutturazione serramenti certificata con cappotto in PVC
novità 2014
promozione autunno/inverno
a partire da 199€ o in comode rate mensili da 69€ PREVE N GRATU TIVI ITI
prima
dopo
Via 11 Settembre, 45018 PORTO TOLLE (RO)
Tel. 342 0315748 Alessio
www. rivitainfissi.it info@rivitainfissi.it
LA PRESENTAZIONE
seguici su
Finestra a due ante
Un bel reportage tutto rodigino
E
’ Stato presentato il 19 novembre a Palazzo Celio il libro “Pepenadores. Insieme ai cacciatori di rifiuti”. Un reportage sulla dignità del lavoro dei riciclatori informali della discarica di Oaxaca (Messico) scritto dai giornalisti rodigini Milena Furini e Andrea Nalio, volontari dell’associazione Barbujani e dell’organizzazione internazionale SiKanda. L’opera, edita da Gieffe Edizioni, documenta la vita dei protagonisti attraverso una serie di interviste e fotografie ed è resa ancora più preziosa dalla prefazione di don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele. Gli autori, Andrea Nalio e Milena Furini, sono giornalisti rodigini iscritti all’Albo del Veneto che nel 2013 hanno trascorso due mesi con i Pepenadores, grazie ad un progetto condiviso con l’organizzazione non governativa italo-messicana SiKanda – Solidaridad Internacional Kanda. I presidenti della Ong, Aurelia Annino e José Carlos Léon Vargas, nel libro raccontano il cammino dell’associazione, nata nel 2009 e da allora impegnata con gli ultimi degli ultimi in un cammino impervio verso l’uscita dalla povertà e dall’isolamento. “Abbiamo deciso di lavorare con le persone con cui nessun altro aveva mai voluto lavorare prima”, raccontano, tra l’altro. Oaxaca è il secondo Stato più povero del Messico e con il più alto numero di gruppi indigeni. Gli alti tassi di disuguaglianze socio-economiche fanno sì che molti gruppi sociali rimangano isolati e vivano in condizioni di povertà ed emarginazione. M.D.P.
la novita’ Taglio del nastro Per il museo di arte sacra
G
rande soddisfazione a Crespino per l’inaugurazione del Museo di Arte Sacra, tenutasi lo scorso 15 Novembre, a conclusione di complessi lavori di consolidamento e restauro del palazzo Bevilacqua - Turchi, adiacente alla chiesa. Affollato dalla cittadinanza il teatro parrocchiale dove si è tenuta la presentazione del progetto attuato, con l’intervento dei protagonisti dell’importante opera. Raggiante il parroco don Graziano Secchiero, strenuo assertore dell’opportunità dell’iniziativa, concretizzatasi soprattutto grazie ad un consistente intervento economico congiunto della Fondazione Cariparo e della Regione Veneto. Don Graziano, oltre ai ringraziamenti, ha brevemente tracciato la storia del plurisecolare palazzo divenuto proprietà della parrocchia grazie al lascito della nobildonna Virginia Turchi. L’importante intervento di recupero, oltre che al consolidamento dell’immobile, ha assicurato il restauro di stucchi e parti affrescate, scoprendo fra l’altro affreschi quattrocenteschi sotto altri del settecento. Ma c’è di più, in quanto lo storico edificio ha ora iniziato una nuova vita caratterizzandosi come Museo di Arte sacra, dato che nelle sue stanze sono stati collocati pregevoli quadri, in particolare della scuola del Guercino, nonché storici arredi e paramenti legati al culto. Tutti beni di
pregio artistico di proprietà della parrocchia, che finalmente potranno essere apprezzati e valorizzati. Il vivo compiacimento della cittadinanza per la qualificante realizzazione è stato espresso dal sindaco di Crespino Angela Zambelli, cui sono seguite le parole del vescovo, Lucio Soravito de Franceschi, che ha sottolineato l’importanza dell’operazione. L’assessore regionale Isi Coppola da parte sua ha rimarcato il valore dell’iniziativa che arricchisce il patrimonio artistico e culturale del Veneto, mentre il dottot Sergio Fioravanti della Fondazione Cariparo ha sottolineato l’opportunità del recupero, del quale il tecnico Stefano Geddo ha illustrato i principali aspetti. E’ seguita la visita al Museo, preceduta da una breve cerimonia di benedizione impartita dal vescovo, mentre nell’atrio del recuperato palazzo i visitatori sono stati accolti da interventi musicali a cura del maestro Carlo Barbierato. Li. Se.
eo ok per n ti ta n pate
Porsche Carrera
Ford fiesta 14 dci
Mazda 1600 TDI. Anno 2012
Fiat Fiorino Metano. Anno 2010
USATO E KM ZERO PATRESE MAURO AUTOMOBILI Via Luigi Einaudi, 15 - Area Tosi 45100 ROVIGO (RO)
tel. 0425475286
eo ok per n ti ta paten
Volkswagen polo 1200 BZ
strada statale romea n. 29 45019 Taglio di Po www.finottipatreseautomibili.it
eo ok per n ti ta paten
Renault Clio GPL
14 Rovigo Lo Studio I dati del ministero ben fotografano la situazione
Criminalità: il Polesine è ancora un’isola felice di Elisa Dall’Aglio
A
lzi la mano chi, sfogliando i quotidiani locali, non si è imbattuto in notizie di cronaca relative a furti in abitazioni. Sarebbero in pochi a farlo, considerando che nel 2013 i topi d’appartamento si sono messi all’opera ben 1045 volte in Polesine: facendo un po’ di conti, quasi tre al giorno. E’ il questo dato fornito dal ministero dell’Interno ed elaborato dal Sole 24 Ore. Un dato che parla comunque di un decremento, in controtendenza a livello nazionale, visto che nello Stivale questo tipo di reato è segnalato in aumento. Purtroppo i ladri sono sempre più scatenati con i soggetti soli e indifesi, ovvero gli anziani. Basti pensare ai numerosi episodi descritti dalle cronache, per esempio il reato commesso a San Martino di Venezze ai danni di una 82enne. Alla sua porta si sono presentate due finte dipendenti Inps. Le hanno chiesto di verificare il numero del suo libretto della pensione. L’anziana è andata a prenderlo. Una delle due ladre l’ha tenuta impegnata, la complice ha cominciato a girare per casa e ha trovato i 700 euro che l’82enne custodiva nascosti. Subito spariti. O all’89enne tenuto sotto controllo da un malvivente mentre altri tre rovistavano ovunque, a Badia Polesine. Il quotidiano di Confindustria ha stilato la classifica delle città in relazione ai vari tipi di crimini commessi. Per quanto riguarda i furti nelle abitazioni il primato spetta ad Asti, mentre all’ultimo posto si piazza Crotone. Guardando il grafico elaborato da viale dell’Astronomia, balza agli occhi il
Nel mirino spesso gli anziani soli fatti oggetto di raggiri e colpi molto pesanti rapporto Nord – Sud: i ladri preferiscono forzare porte e finestre nelle succulente province piemontesi, emiliano-romagnole, lombarde e venete. Rovigo si piazza nella parte alta della classifica nazionale: siamo, infatti, al 48esimo posto su 106 province, per numero di furti nelle case in rapporto agli abitanti. Rispetto al 2012 a Rovigo, lo scorso anno, c’è stato un vero e proprio boom di scippi, che sono saliti addirittura del 20%, raggiungendo quota 234: più di uno ogni due giorni. Aumento a doppia cifra anche per rapine e truffe, incluse quelle informatiche, cresciute del 15,3% e del 14,6% rispettivamente. In assoluto, le truffe messe a segno tra Adige e Po sono state 503, mentre il podio per questo tipo di reato, in relazione agli abitanti, spetta a Trieste. Da precisare che i furti con destrezza o borseggi (quelli in cui viene per esempio sfilato il
In diminuzione i furti in abitazione, mentre a livello nazionale crescono Alcuni reati sono in aumento, ma non mutano il quadro di fondo
Finalmente la soluzione vantaggiosa per la tua salute dentale. Alcuni VANTAGGI per i Pazienti:
Finanziamenti Personalizzati Visita CHECK-UP GRATIS OPT 25€ Ablazione Tartaro 45 € Otturazione Semplice 45 € Cura Monocanalare 100 € Corona Metallo Ceramica 360 € Impianto Titanio + Moncone 695 €
MESTRE (VENEZIA) Via della Montagnola, 33 Tel. 041 5442957
OFFERTA PROMOZIONALE:
39,99 €
prima visita + igiene orale + opt SPECIALIZZATI IN: Chirurgia orale Conservativa Endodonzia Igiene Implantologia Medicina estetica
valida fino al 12/2014
Ortodonzia Paradontologia Pedodonzia Protesi fissa e mobile Radiologia
BORSEA (ROVIGO) V.le Porta Po, 139 Tel. 0425 938386
ORARI: dal Lunedi al Venerdi dalle 8:30 alle 20:30 Sabato dalle 8:30 alle 15:00 - Domenica CHIUSO
portafogli dalle borse al mercato o al centro commerciale) sono reati diffusi soprattutto in città turistiche molto frequentate, in cui i marioli sfruttano appunto la confusione per agire indisturbati e infilare le mani dove non dovrebbero: Rimini, Milano, Venezia, Firenze, manco a dirlo, si piazzano ai primi posti. Possono invece tirare un sospiro di sollievo gli automobilisti polesani: i furti d’auto sono in calo rispetto al 2012 e anche l’anno scorso il dato pone Rovigo tra le ultime province per questo tipo di crimine. Dati comunque da prendere cum grano salis. In Polesine alcuni reati sono segnalati in aumento, è vero. Ma lo è altrettanto il fatto che la loro incidenza per numero di abitanti resta comunque molto al di sotto della media nazionale.
L’ALLARME PREVISTI ACCORPAMENTI
E INTANTO SULLA POLIZIA PESA LA SCURE DEI TAGLI
M
entre la lotta alla criminalità si fa sempre più dura, sulla polizia - ma anche sulle altre forze dell’ordine - pesa la scure dei tagli imminenti. Non si tratta di voci, ma di certezze. La presenza della polizia di Stato sul territorio sarà infatti pesantemente rivista, in un’ottica di spending review. Le ultime previsioni in Polesine - quasi definitive - a fine novembre parlavano della soppressione della squadra nautica del commissariato di Porto Tolle, che verrebbe però ripristinata durante il periodo estivo. Chiusura definitiva invece per la sezione di polizia postale di Rovigo, il cui personale dovrebbe venire accorpato a quello della squadra mobile, andando a costituire un reparto investigativo specializzato nei reati informatici e telematici. Non manca comunque una nota positiva per il territorio, dal momento che il distaccamento di polizia stradale di Badia Polesine dovrebbe accorpare quello di Legnago, andando a costituire una sottosezione da oltre 30 uomini che avrà competenza sia sulla viabilità ordinaria che sull’autostrada. El. Da.
Villa Momi’s
ristorante·pizzeria
ì
Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere. Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.
siamo presenti su www.villamomis.it
Cavarzere (VE) Loc.Santa Maria 3B Tel. 0426 53538 chiuso il lunediì
16 2 Cultura Adria Il libro Edito da Apogeo, l’opera costituisce una vera pietra miliare
Finalmente le rime del “cieco di Adria” La pubblicazione arriva a quattro secoli di distanza dall’ultima stampa, avvenuta addirittura nel 1610 di Melania Ruggini
L
’opera del cieco di Adria, Luigi Groto, ritorna in volume, dopo 4 secoli dall’ultima stampa, quella veneziana del 1610. Questa nuova edizione critica è intitolata “Le Rime di Luigi Groto, Cieco d’Adria“ ed è curata da Barbara Spaggiari. L’insigne docente universitaria, con cattedra in filologia romanza a Ginevra, per anni si è dedicata alle “Rime” di Luigi Groto curandone l’edizione critica dopo quattro secoli dalla prima e unica pubblicazione integrale risalente al 1610. Il Groto stesso aveva curato una editio minor delle “Rime, col titolo di “Prima parte”, pubblicate per nove volte tra il 1577 ed il 1605. A tale scopo ha soggiornato in più occasioni nella città etrusca per studiarne i testi conservati nella biblioteca comunale e nell’archivio antico. Ne è risultata una ponderosa pubblicazione di tutte le “Rime” del Groto in due volumi di quasi duemila pagine a cura dell’editore adriese Apogeo. L’operazione è stata resa possibile grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il cui presidente Antonio Finotti ha voluto scrivere la prefazione all’opera. Lo stesso presidente Finotti ha presenziato le
Spesso misconosciuto in patria, all’estero il talento del letterato è da tempo noto, stimato e celebrato due presentazioni, ad Adria presso la sala dell’ex Circolo Unione lunedì 24 novembre, e a Rovigo presso l’Accademia dei Concordi, martedì 25
TEMpIO DRASTICO TAglIO DI FONDI lA ROTONDA pOTREbbE CHIuDERE
I
l simbolo architettonico per eccellenza della città di Rovigo, il tempio della Beata Vergine del Soccorso, meglio noto come la Rotonda, potrebbe chiudere a fine anno. Il problema è sempre lo stesso: il comune di Rovigo, proprietario della chiesa, ha dovuto tagliare pesantemente sui finanziamenti. E così se nel 2012 destinava qualcosa come 30mila euro, si passa ai 25mila euro dell’anno successivo, mentre quest’anno, in ritardo di 10 mesi, ne sono stati stanziati soltanto la metà, ossia 12.500 euro. E i soldi sono arrivati solo ad ottobre. La drastica riduzione dei fondi starebbe provocando dei forti disagi all’ente, dato che il finanziamento non è sufficiente a gestire il monumento e i suoi dipendenti, che tra l’altro si trovano in pesante ritardo con i pagamenti se si pensa che l’ultima mensilità riscossa dai sacristi risale a luglio. Considerando che la Rotonda si presta anche alle funzioni religiose, c’è da segnalare un altro dato negativo, ossia la riduzione dei fedeli che frequentano le celebrazioni, con la conseguente diminuzione delle offerte. Tuttavia non si dà per vinto Giovanni Boschetti, ex presidente del sindacato che segnala il problema e vuole correre ai ripari: “Il monumento storico ed artistico della città non merita di essere trascurato – sottolinea Boschetti - La Rotonda custodisce una galleria della pittura barocca veneziana in cui sono visibili grandi tele del 1600 e 1700 dal valore di 5milioni di euro. Inoltre all’interno è presente un organo di Gaetano Callido usato per numerosi concerti importanti”.
novembre. La monumentale opera è occasione per riscoprire, come ben sottolinea la curatrice Spaggiari, il troppo trascurato autore adriese la cui fama si è estesa ben oltre i confini italiani per rappresentare, soprattutto in Spagna e in Inghilterra, tanta parte della cultura del nostro Seicento. Personaggio di spicco della letteratura cinquecentesca, il Cieco di Adria deve la sua notorietà alle opere drammatiche da lui scritte e rappresentate, oltre che all’attività di oratore e epistolografo testimoniata da due raccolte a stampa, le Orationi volgari (1586) e le Lettere Famigliari (1601). A causa di questa prospettiva parziale, instauratasi precocemente nella storia della critica letteraria, è stata finora elusa la questione delle Rime, dal Groto assiduamente composte fino alla vigilia della morte. Si tratta di oltre mille e trecento poesie, delle quali una Prima Parte uscì in due edizioni curate dall’autore stesso (1577 e 1584). La Seconda e Terza Parte furono invece raccolte e edite dal Dei nel 1610, in una silloge per più versi benemerita. Ad esse è legato lo straordinario successo del Groto.
la mostra Rivive la figura di Matteotti
E
’ stata allestita fino all’8 dicembre per visitare, a Fratta Polesine, la mostra storicodocumentaria “Giacomo Matteotti” in occasione del novantesimo anniversario della morte del politico socialista e antifascista polesano. Allestita in villa Badoer la mostra, nata per il cinquantenario dell’assassinio, fu originariamente presentata il 25 novembre 1976 all’Archivio centrale dello Stato e successivamente a Rovigo, Urbino e in altri centri italiani. Si compone di una vasta selezione documentaria di oltre 385 pezzi, provenienti da più collezioni e archivi di stato, tra cui quello di Rovigo. Come sottolinea lo storico Adriano Romagnolo: “La mostra del 1976 resta una testimonianza unica di collaborazione tra istituzioni e di sinergia di forze, con uno straordinario e ancora validissimo apparato didascalico e soprattutto iconografico e costituisce una valida sintesi tra l’esigenza di presentare a un pubblico non iniziato la figura del socialista divenuto mito con il suo martirio e quella di promuovere nuovi indirizzi di ricerca in grado di aprire filoni inesplorati o quasi”. L’istallazione, è stata restaurata grazie alla collaborazione tra associazioni e istituzioni del Polesine. In abbinamento alla mostra è stato presentato il documentario inedito, realizzato da Romagnolo Me.Ru. su “Giacomo e i Matteotti nel Polesine”.
la rasseGna Assieme Conservatorio venezze, Concordi e Fondazione banca del Monte
pER “MuSICA E pITTuRA” E’ ARRIvATA lA CHIuSuRA IN bEllEZZA
S La salvezza potrebbe arrivare prevedendo l’ingresso all’interno solamente a pagamento La situazione rimane grave: se entro fine anno non arriveranno altri aiuti economici da parte del comune, si paventano le dimissioni del cda composto da Orazio Capellari, presidente del sindacato della Rotonda, e da quattro consiglieri. Gabriele Cappato e Luciano Zanforlini, due dei componenti del cda, hanno già dato le loro dimissioni mentre Graziella Andreotti non intende dimettersi finché non sarà il comune a provvedere. Da parte sua racconta come abbia fatto da guida nella chiesa e come abbia denunciato alla Soprintendenza i danni al Tempio. “Ho scritto al commissario Claudio Ventrice che non abbandonerò la nave che affonda e che sono pronta a traghettarla da sola fino al nuovo sindacato; è mio dovere rimanere”. E propone come soluzione al taglio dei fondi l’ingresso a pagamento: in questo caso la Rotonda potrebbe essere addirittura autonoma rispetto alla Me.Ru. gestione comunale.
i è chiusa in bellezza la rassegna “Musica e Pittura”: giunta alla XIX edizione, è un’iniziativa di Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Conservatorio “Francesco Venezze” e Accademia dei Concordi. Due strumenti, violino e chitarra, sono stati i “protagonisti” del concerto di domenica 23 novembre in occasione di “Danze da suonare”: un interessante confronto tra la lezione cinque-seicentesca e il successivo canone vivaldiano. È all’interno di questi due estremi che ha preso corpo la suite strumentale di danze - sintesi di precedenti ritratti di vita reale colti da svariate tradizioni europee - che trova il suo apice in Johann Sebastian Bach. Il programma è stato eseguito dalla violinista Claudia Lapolla e dal chitarrista Mauro Lombardo. La rassegna, conclusasi il 30 novembre scorso, è proposta come un unico corpus insieme agli incontri di Musica e Poesia, realizzati nel mese di ottobre. I tre enti promotori, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Conservatorio Venezze e Accademia dei Concordi, consolidano la collaborazione proponendo l’elevato messaggio di coesione che rafforza la consapevolezza del valore identitario del territorio , intendendo divulgare la cultura, con particolare riferimento al patrimonio e ai talenti del Polesine. Giunta alla XIX edizione, la tradizionale proposta di coniugare musica e pittura s’innova di continuo in quanto propone un tema diverso ogni anno mentre porta alla conoscenza dei cittadini di Rovigo il patrimonio pittorico della locale Pinacoteca Concordiana, cui si accompagnano brani di grande valore musicale, eseguiti da maestri e allievi del Conservatorio, vanto cittadino noto a livello mondiale. Tema della rassegna era il ritratto nel Barocco veneto, tratteggiato sia nell’aspetto figurativo che musicale. Attraverso l’arte dei suoni è infatti possibile “dipingere” ritratti naturali e antropici, attraverso lo sviluppo di figure melodiche e armoniche che da un lato sottendono a canoni ben precisi sul fondamento del basso continuo che
L’iniziativa si è idealmente legata agli incontri avvenuti nella cornice di “Musica e poesia” organizzati a ottobre governa sia le composizioni vocali sia quelle strumentali, mentre dall’altro acquistano una straordinaria forza espressiva attraverso sinuose e complesse linee orizzontali da cui scaturisce un ricco catalogo delle molteplici passioni umane, a iniziare dal grande capolavoro dei Madrigali guerrieri e amorosi di Claudio Monteverdi, e di numerosi aspetti del mondo naturale, vegetale e animale. Per quanto riguarda la pittura, il tema del ritratto nel Seicento Barocco veneto è stato messo in luce dai pittori di cui la Pinacoteca dei Concordi conserva ed espone alcune opere. Me.Ru.
Sport Sport Adria 17 3 Calcio La decisione presa dalla proprietà, nonostante il buon lavoro fatto
Delta, altro terremoto: via pure Artico di Cristiano Aggio
S
calcio
ad aprile 2015 parte a roviGo il corso per allenatori uefa
O
facile per il piemontese cominciato ai primi di luglio quando Lorenza Visentini gli affidò l’incarico: i due si conobbero nel 2013 al corso per direttore sportivo a Coverciano. Un Artico che dovette correre fin dall’inizio: doveva costruire una squadra quasi da zero, nell’incertezza della categoria in un periodo di cambiamento societario che se ne andò da Porto Tolle per venire a Rovigo. Insomma, caos. In più c’era in ballo la questione ripescaggio, data per certa dai Visentini ma che il 31 luglio premiò Torres,
basket. Ha vinto la Coppa Campioni di categoria
una rodiGina sul tetto d’europa
A
ncora gloria per la rodigina Benedetta Tridello, che con la maglia della Reyer basket Venezia ha conquistato, in Ungheria, l’ambita Coppa Campioni Under 16. Il prestigioso torneo, organizzato per la terza volta a Sopron, rappresenta una sorta di Euroleague di categoria, vista la partecipazione delle migliori squadre dell’est provenienti da Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Lituania, Russia, e dalla stessa Ungheria. In finale le veneziane hanno battuto 69-65 lo Sparta Praga, trascinate da Elisa Pinzan, autrice di ben 32 punti, dimostrando una forza e una coesione di gruppo che hanno sorpreso tutti gli addetti ai lavori, sovvertendo i pronostici avversi della vigilia grazie soprattutto ad una prova superba a livello di carattere e di concentrazione. Il contributo di Benedetta in questa manifestazione è stato più che positivo: ha giocato cinque partite segnando 21 punti totali. “Per me è stata una esperienza unica, dice la rodigina, perché questo torneo è il più importante in Europa in cui partecipano le migliori società che hanno vinto il campionato nazionale: ho affrontato le migliori giocatrici d’Europa con una statura da un 1 metro 85 in su. E’ la prima volta che vince una squadra italiana e sono onorata e orgogliosa di aver contribuito alla vittoria”. Benedetta Tridello, classe 1999, proviene dalla Rhodigium basket e lo scorso anno ha giocato in prestito nella Reyer Venezia,
Ecco come fare per partecipare
Fabio Artico Martina e Aversa Normanna. Poi il suo lavoro ha portato alla corte dei Visentini giocatori importanti e anche di categoria superiore come Pandiani e Guccione e una batteria di giovani, su tutti i portieri Vimercati e Bianco. Si doveva occupare del mercato certo, ma dovette far fronte a molteplici emergenze, organizzative soprattutto. Il mercato appunto: il punto debole di questo Delta è rappresentato dal centrocampo, ma Artico aveva indicato alla proprietà i suoi suggerimenti, ma sono arrivati altri giocatori.
rganizzato dall’Aiac (associazione allenatori di calcio di Rovigo), delegata del settore tecnico della Figc, dal 19 gennaio 2015 al 18 aprile, si svolgerà a Rovigo il corso allenatore di base Uefa – B. Il bando si può scaricare al sito www. assoallenatori.it o www.settoretecnico. figc.it e formerà quaranta nuovi allenatori, abilitati a guidare formazioni di tutte le categorie dilettantistiche e dei settori giovanili: le lezioni verteranno sulla parte teorica con materie di tecnica e tattica calcistica, metodologia di allenamento, psicologia dello sport, con una serie di Giuseppe Nasti stage comprensivi della visione di alcune sessioni di allenamento specifiche, a discrezione del docente. Che sarà Franco Varrella, che già lo scorso anno era stato docente al corso che si era tenuto, sempre in Polesine precisamente a Fratta Polesine. Varrella, classe ’53, da calciatore giocò nelle giovanili della Juventus a fine anni sessanta e iniziò la carriera di allenatore nel corso degli anni ottanta, alla guida di formazioni dilettantistiche dell’EmiliaRomagna. Dall’estate 1995 al dicembre 1996 è stato il vice di Arrigo Sacchi. Per informazioni è possibile fare riferimento a Giuseppe Nasti (presidente Aiac Rovigo) cell. 335.8110363, Roberto Bacchiega (segretario) cell 347.0677070. Cr.Ag.
Adria Nuoto Partono ke sfide del nuovo anno
Prima giornata di gare noi troverai perDa gli esordienti A e B accoglienza, I onestà, competenza
a Chioggia e Sottomarina
Benedetta Tridello, cestista rodigina, ha conquistato la Coppa dei Campioni Under 16 con la maglia della Reyer dove ha vinto lo scudetto e anche quest’anno veste la maglia orogranata nel ruolo di play-guardia. “Sono contenta di essere alla Reyer, perché mi allena e mi prepara ad essere sempre più competitiva”. Ad accrescere la soddisfazione di coach Da Preda e del vice Marco Battisti, il fatto che la Reyer fosse composta da ragazze di un anno più giovani rispetto alle altre atlete partecipanti. “Questo successo, pur di prestigio - dice coach Da Preda - rappresenta solo un traguardo intermedio nel progetto di crescita sportiva e umana di ogni atleta e, pertanto, va vissuto come tale.” Cr.Ag.
nizia con Buoni Risultati la Stagione dei Giovani Nuotatori Adriesi. Domenica 16 novembre si è svolta a Rovigo la prima giornata di gara del girone d’andata del campionato interprovinciale Veneto per i giovani nuotatori appartenenti alle categorie esordienti A e B. Buon esordio degli atleti Adria Nuoto al primo appuntamento della stagione che pur senza acuti hanno dimostrato di essere sulla strada giusta per prendersi buone soddisfazioni nel corso dell’anno. Le gare sono iniziate con gli esordienti B, tutti alla prima esperienza nella categoria e per questo motivo i loro risultati sono sicu- mentre nei 100 stile libero ottiene l’ 8° poramente da considerare di buon auspicio per sto con un’ottima prestazione cronometrica che vale il personale. il seguito della stagione. Ricordiamo poi le buone prove di David Cominciamo con Sofia Ferrari che ottiePezzot e Tommaso Brunelli alla sua prima ne due ottimi quarti posti nei 100 stile libeSERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO ro e nei 200 misti mentre Niccolò Pellizzari gara, giunti rispettivamente 26° e 39° nei conquista la 6° posizione nei 50 stile libero 100 stile libero mentre nei 100 misti arrivae la 7° nei 200occupiamo misti. no al 12° e 25° posto. • Ci di disimpegno polizze Giulia Stocco arriva al 10° posto nei 50 Concludiamo con le ragazze, nei 100 CALLE CHIOGGIA CORSO stile libero e al 9° MUNEGHETTE, nei 100 dorso con due 205 stile CENTRO libero AnnaDITessarin arriva sedicesima, DELdiPOPOLO San Francesco) tel 041 buone prove carattere. (a fianco chiesetta Beatrice Dan ventiseiesima, Sara 4968379 Tobaldo è Nella categoria degli esordienti A spicca trentaduesima e Sara Casetto trentatreesiVIA S: MARCO 1933/C la bella medaglia vinta da Federico Dan nei ma. Nei 100 misti buona prova di Beatrice SOTTOMARINA (VENEZIA) - tel 041 4968055 100 misti dove per un solo decimo deve ac- Dan e Anna Tessarin che conquistano il 7° e 10° posto mentre Sara Tobaldo e Emma contentarsi del gradinodal più basso del al podio ORARIO: lunedì sabato 09:00/12:30 - 15:30/19:00
e le migliori quotazioni !
PAGAMENTO IN CONTANTI
Ritiriamo ORO e Argento
Casetto arrivano al 21° e 16° posto. La giornata si è conclusa con le staffette 4x50 mista. I ragazzi conquistano la terza piazza del podio ( Dan Federico, David Pezzot, Stefano Belluco e Thomas Ferrari) CONSEGNANDO conQUESTO una gara in cuiCOUPON mettono in mostra tutta la loro voglia di vincere mentre A le ragazze AVRAI DIRITTO sono seste con una prova di carattere al cospetto di squadre con atlete decisamente superiori dal punto di vista fisico. La prima giornata ha quindi dato ottime indicazioni ci sarà da lavorare divertendosi sul totale per continuare a crescere e a migliorare. seLasuperiore prossima provaaa 35 metàgr dicembre Non l’occasione!! nella piscinaperdere di Sant’Urbano.
+
dal 19 dicembre al 19 gennaio
embra non esserci pace per il Delta. Nella gara contro l’Abano, tredicesima d’andata di serie D, è andato in scena un altro tsunami, dopo l’esonero dell’allenatore Luca Tiozzo, avvenuto alla nona giornata. A saltare, il direttore sportivo Fabio Artico che ha portato alla corte del presidente Mario Visentini, giocatori del calibro di Cozzolino, Lauria, Capellupo, Pandiani, Procida, Cammaroto. I motivi? Ufficiali non ce ne sono. Tra gli ufficiosi un undici di partenza nella partita persa con l’Abano non gradito, con il forfait di Politti e Baldrocco, sostituiti da Procida e Pandiani, certamente non due under. “Nessuno mi detta la formazione, questo è poco ma sicuro, ne va della mia dignità”, ha detto l’allenatore Alessandro Rossi, dopo la domenica stregata. “E anche contro l’Abano ho fatto scelte ponderate dopo il lavoro svolto in settimana. Se qualcuno pensa che mi si imponga la formazione, ha sbagliato tutto”. La società deltina ha perso un pezzo di organigramma societario non indifferente: del resto, come giudicare negativo il lavoro di Artico che ha costruito una squadra di qualità e anche quantità? Un lavoro non
18 1
IL VENETO
in PRIMO PIANO
Politica
Alessandra Moretti è il candidato governatore del centrosinistra
Ora l’obiettivo è sconfiggere Luca Zaia. La campagna elettorale per le regionali 2015 è partita di Maria pavan
C
ambiare la ‘storia’ del Veneto, di una regione governata da un ventennio dal centrodestra, prima con i cinque lustri a firma Giancarlo Galan poi dal 2010 con il leghista Luca Zaia. Alessandra Moretti, che ha vinto la sfida per le primarie del centrosinistra in Veneto, si carica sulle spalle un compito non certo facile, vista anche la tradizione politica del Veneto, ma le urne delle primarie l’hanno designata e comincia la corsa per arrivare all’obiettivo. “E’ la certezza del merito: il Veneto merita questa vittoria. A vincere non sono io, ma tutti noi veneti”, dichiara. L’europarlamentare nella sfida a tre ha battuto la compagna di partito Simonetta Rubinato e Antonino Pipitone, consigliere regionale dell’Idv. E’ la prima volta che una donna concorre nel confronto diretto per la guida della Regione. E una volta incassata la vittoria rilancia. “IlVeneto merita questa vittoria. Anche il Veneto è Europa. Vogliamo portarlo in Europa, qualcuno dovrà farsene una ragione”. A fine giornata, negli oltre 600 seggi messi in piedi dalla macchina organizzativa - a forte impronta Pd -, hanno espresso la loro preferenza circa 40mila persone. Un dato considerato “buono”, in linea con quelle che erano le aspettative delle ultime settimane, anche se erano state stampate circa 70mila schede.
“Un grandissimo risultato e un grandissimo ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato per raggiungere questo risultato”. Con queste parole il segretario regionale del Partito Democratico Veneto Roger De Menech ha commentato a caldo i risultati delle primarie di fine novembre. “Ora - ha ribadito - mettiamo nel mirino la sfida vera: la sfida a una Regione ferma rispetto ai successi di un passato troppo lontano; la sfida ad una Regione lacerata dalle lotte
Salvini, segretario della Lega, alla Moretti: “Auguri, sono terrorizzato...” interne alla sua maggioranza; la sfida ad un sistema di potere falcidiato dalle inchieste della magistratura. Quasi 40 mila veneti chiedono di cambiare: da domani saremo tutti uniti per offrire ai cittadini e alle imprese della nostra regione un Veneto giusto, onesto e prospero”. Si sono espressi per scegliere il candidato governatore del centrosinistra oltre 35 mila veneti che chiedono a gran voce di cambiare questa regione. “Le primarie sono state un grande esercizio di partecipazione - ha sottolineato con
soddisfazione il segretario De Menech. “Nonostante i tantissimi gufi, il Pd si conferma il partito della partecipazione. Abbiamo doppiato il numero rispetto ai tesserati. Il Pd non accetta lezioni di partecipazione da nessuno e sfido qualsiasi partito o movimento a mobilitare tante energie positive come facciamo noi”. Dall’altra parte della barricata il Governatore in carica dichiara che la sua “campagna sarà non fare campagna. Farò il governatore “h 24”, non sprecherò neanche un istante in discussioni politiche inutili”. “Non commento le primarie in Veneto - ha aggiunto interpellato su Alessandra Moretti. Ma ci pensa qualcun altro a commentare con il solito stile che lo contraddistingue. Il segretario della Lega, Matteo Salvini non si è risparmiato una battuta sarcastica rivolta alla Moretti: “Auguri, sono terrorizzato...”. Eppure lei, già Lady like, a questa sfida ci crede davvero e è già al lavoro per costruire un Veneto trasparente, autorevole e vicino ai cittadini. “Dobbiamo creare - ice nel suo programma elettorale - una volta arrivati al governo, un ufficio indipendente guidato da una figura di grande competenza e autorevolezza che operi insieme al Commissario nazionale anticorruzione sul fronte della prevenzione del malaffare soprattutto per
Alessandra Moretti quello che riguarda le opere pubbliche. Maggiore trasparenza, attività di controllo sugli appalti, amministrazione più snella: questi saranno i compiti affidati all’ufficio. La legalità è il punto di partenza per la crescita”. In campo sanitario Moretti ha in programma di Metteremo in piedi presidi medici di base, uno ogni 10mila abitanti, aperti dalle 8 alle 20. Dai percorsi di cura
per i pazienti cronici a una gestione delle liste d’attesa che tenga conto delle priorità e delle emergenze fino agli studi medici aperti anche il sabato e la domenica. “ E’ un altro passo avanti per essere più vicini ai pazienti - spiega la candidata Governatore - a partire dai problemi e i disagi che incontrano ogni giorno anche per prenotare un esame o un controllo”.
Il Veneto in primo piano 19 1 Legge elettorale Occorre garantire condizione di effettiva parità
Tiozzo rilancia: “Subito la doppia preferenza di genere” Dopo il voto in Emilia Romagna un dato su tutti è lampante: la presenza femminile passa dal 20 al 34% di Nicola Stievano
A
pprovare in tempi rapidi la doppia preferenza di ge- genere. Siamo di fronte ad un dato lampante, che deve nere. E’ l’appello che il consigliere regionale del PD, spingere anche il Veneto ad approvare questa norma. Il Lucio Tiozzo, lancia ai suoi colleghi commentando, Veneto – ribadisce - deve dimostrare di essere una Regione in una nota, il voto regionale che in Emilia Romagna ha aperta al cambiamento. Non vorrei che anche nella prossiregistrato un astensionismo mai visto ma legislatura emergesse ancora una prima. “Di tutti i dati e le discussioni Non si aprirebbero volta uno scenario obiettivamente sul voto in Emilia-Romagna, - scrive - corsie privilegiate, imbarazzante, come quello che, semcredo che quello in grado di mettere la doppia pre nella tornata di domenica scorsa, tutti d’accordo sia il numero delle preferenza si è verificato in Calabria. Qui infatti donne elette in Consiglio regionale: sarebbe facoltativa è stata eletta solo una donna su 31 ben 17 su 50, con una crescita-boom consiglieri: non a caso, malgrado la della rappresentanza femminile, che passa dal 20 al 34%. strenua battaglia del centrosinistra, era stata rigettata l’introE tutto questo – sottolinea l’esponente democratico - so- duzione della doppia preferenza nella legge elettorale. Una prattutto grazie all’introduzione della doppia preferenza di regione come la nostra, che ha l’ambizione di essere mo-
focus
C
derna ed europea, non può privarsi di una legge elettorale, che consenta maggiori opportunità alle donne che vogliono impegnarsi nell’attività pubblica ed istituzionale. Ciò - precisa l’esponente democratico - non significa aprire corsie privilegiate, perché la doppia preferenza sarebbe facoltativa e non obbligatoria: è questione invece di garantire condizioni di effettiva parità”. Nel concludere la nota Tiozzo invita “tutte le forze politiche, in primo luogo quelle di centrodestra, ad una riflessione rapida che porti ad una altrettanto rapida approvazione della doppia preferenza di genere. E chi si rifiuterà di compiere questo passo di civiltà, abbia almeno il coraggio di spiegare in modo trasparente le motivazioni di un no che, oggettivamente, appare ingiustificato”. Il capogruppo del Pd ha accolto con favore le dieci richie-
Lucio Tiozzo ste contenute nel ‘decalogo’ consegnato a consiglieri e assessori dalla consigliera di parità del Veneto e dalla commissione regionale per le pari opportunità. “Accanto alla riforma elettorale – conclude Tiozzo - è necessario introdurre anche il bilancio regionale di genere, essenziale per fare scelte ed investimenti capaci di promuovere realmente l’ugua-glianza di opportunità tra uomini e donne”.
vitalizi
idv, stop al cumulo e revoca asseGno per chi ha patteGGiato
on una doppia iniziativa legislativa e una risoluzione il gruppo consiliare veneto di Italia dei Valori intende fare chiarezza e pulizia sulla questione dei vitalizi per ex consiglieri ed ex parlamentari. Antonino Pipitone e Gennaro Marotta, i due consiglieri veneti di Italia dei Valori, hanno depositato un progetto di legge regionale che cancella il diritto all’assegno pensionistico non solo per gli ex consiglieri condannati in via definitiva (come già prevede il decreto Monti del 2012) ma anche per quanti hanno patteggiato. E nel
contempo annunciano un imminente un progetto di legge, da inviare al Parlamento nazionale, per vietare il cumulo tra vitalizi erogati da istituzioni diverse (consiglio regionale, parlamento, europarlamento). “Le recenti inchieste giudiziarie che hanno riguardato i finanziamenti e la costruzione del Mose e i conseguenti procedimenti penali che hanno coinvolto politici e amministratori che hanno scelto la via del patteggiamento – spiegano Pipitone e Marotta – pongono una questione di natura etica. E’ giusto che
chi è stato eletto per fare il bene comune dei cittadini e ammette, accettando una pena su richiesta, di aver commesso dei reati connessi al suo ruolo pubblico, possa beneficiare di un assegno pensionistico pagato dalla collettività? Secondo noi chi viene condannato, come chi ha patteggiato, non può vantare alcun diritto all’assegno vitalizio. Per questo siamo i primi in Italia a chiedere di estendere, con un atto legislativo, lo stop ai vitalizi anche a chi ha scelto la via della pena su richiesta, cioè il cosiddetto patteggiamento”.
la tua rete immobiliare di fiducia per Rovigo e provincia
Dove puoi trovare l’atmosfera del Natale
Agenzia Rovigo Centro:
CENTRO RETE S.R.L.
Piazzale L. Caffaratti, 11 - 45100 Rovigo Tel. 0425 423.821-422.371 - Fax 0425 424.591 centro@casapercasarovigo.it
Agenzia San Bortolo:
INCASA S.R.L.
Viale Oroboni, 43/E - 45100 Rovigo Tel. 0425 423.087-423.088 - Fax 0425 461.336 sanbortolo@casapercasarovigo.it
Agenzia Spianata:
SVILUPPO RETE S.R.L. Via Savonarola, 1/A - 45100 Rovigo Tel. 0425 471.328 - Fax 0425 073.570 spianata@casapercasarovigo.it
ROVIGO | CENTRO STORICO
Via Umberto I, 24/A - Tel. 0425 412941 ecosmilerovigo@gmail.com Fanpage: ecosmile ORARIO: lunedì/sabato 10-13/16-20 ORARIO CONTINUATO martedì e giovedì
Quest’anno il Natale si annuncia tutto all’insegna dei piccoli rodigini, con spettacoli e animazione tutti dedicati a loro. E a riempire i fine settimana dicembrini non pensa più solo Babbo Natale: il tradizionale nonno panciuto e barbuto, con la casacca rossa e il sacco di doni sulle spalle, sarà affiancato da nuovi protagonisti di spicco della tv come la famosissima Peppa Pig. Conciati per le feste, in collaborazione con Confesercenti, in piazza Vittorio Emanuele II e Garibaldi, hanno un calendario fitto di eventi: 8 dicembre dalle ore 17.00: Una Peppa Pig alta 2 metri distribuisce caramelle e riceve le letterine di Natale dei bambini. La sera stessa, il pupazzo si sposta alla pizzeria La spiaggia, dalle 20, con pizza, patatine e bibita a prezzo fisso a 10 euro. A fine serata gran lotteria di Natale. 14 dicembre 2014 dalle 17.00 spettacolo delle bolle giganti. Della durata di 25 minuti, lo spettacolo consiste nel produrre bolle di sapone sempre più grandi a tempo di musica a scandirne il ritmo Anche i bambini potranno farne con l’aiuto degli animatori.
Dal 20 dicembre, sarà allestito in piazza Vittorio Emanuele II il gazebo del pacco di Natale: fino alla Befana, gli animatori aiutano grandi e piccoli a confezionare il pacco che finirà sotto l’albero. 21 dicembre dalle 17.00 truccabimbi e palloncini distribuiti gratuitamente. 25 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle ore 16.00 alle 19.00 arriva Mister Daddy: il famoso personaggio darà vita a uno spettacolo di clowneria professionale interagendo anche con i piccoli spettatori. Il 24 e 25 dicembre, sempre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 le animatrici aspetteranno i bimbi vestite da Babbo Natale: saranno distribuite dolci caramelle colorate. In via Cavour, i titolari dei negozi affacciati alla via parallela al Corso organizzano, nei pomeriggi dei week end di dicembre, spettacoli con Babbo Natale e con gli elfi del villaggio degli elfi. Nelle loro magiche casette, i personaggi fantasy dalle orecchie a punta si metteranno in posa per scatti fotografici con i bambini.
STUDIO MEDICO Dott.ssA
Cristina Rogato
si riceve su appuntamento cell. 328 2523160 MELANOMA prevenzione e diagnosi
visita e mappatura con VIDEODERMOSCOPIA con TELECAMERA
Controlla che i tuoi nei siano tutti di bellezza…
Studio Medico Viale dei Mille, 107/A - Rovigo • e-mail: rogatocristina@libero.it
ESISTE LA VERITà? Quando viene data la possibilità di interpretazione a ogni singolo evento in apparenza oggettivo, la verità non esiste. Esiste UNA verità che può risultare difforme da un’altra verità frutto di una differente interpretazione dello stesso fatto. Ma la verità per definizione dovrebbe essere unica e univoca. NO. LA VERITà NON ESISTE.
di Rovigo (Piazza Vittorio Emanuele II) e di Adria (c/o il centro comm.le Il Porto)
Corso del Popolo, 210 - Rovigo Amazon (ebook) per ogni libro venduto 1€ va devoluto in beneficenza all associazione LCIF
21 Rovigo ricchissima di eventi, Adria rilancia e mette al centro il suo classico presepe sull’acqua. I comuni deltini non sono da meno
Il Natale polesano torna in tutto il suo splendore e con tante novità P
ollice verso di Asm Set ai fondi per le luminarie a Rovigo: quello di quest’anno ha rischiato di annunciarsi come un Natale sottotono, segnato dalla crisi. Così i negozianti di Corso del popolo si autofinanziano per accendere le luci: da fine novembre, infatti, sono state installate contribuendo a conferire alla strada principale un’aura festosa. L’iniziativa presa da questi esercenti fa il paio con un’altra simile messa in piedi sempre in centro città: in via Cavour i titolari hanno sborsato soldi di tasca propria per fare il lifting alla loro strada. Così, tutti i fine settimana di dicembre gli usci saranno rischiarati dalle fiamme delle lanterne appese e farà la sua comparsa il villaggio fantasy degli elfi. E Babbo Natale, è quasi superfluo ricordarlo, sarà il must di tutte le edizioni polesane. Così, se nel capoluogo l’anziano lappone distribuirà caramelle, ad Adria grandi e piccoli potranno scrivergli una letterina. Qualsiasi testo andrà bene, quello che conta è che sia stilato o disegnato rigorosamente a mano e non con il computer. Le missive potranno essere imbucate nella magica cassetta della posta di Natale, in corso Vittorio Emanuele II. Con un occhio al profano e uno al sacro, la città etrusca, come ogni anno, ha installato il presepe sull’acqua del Canalbianco. La vigilia, come di consueto, il vescovo Soravito benedirà il bambinello.
L’anziano barbuto con la casacca rossa non poteva mancare neppure nel Delta: a Taglio di Po farà la sua apparizione nel corso del week-end del 13 e 14 dicembre, a Cioccolatajo. I bambini lo potranno trovare nel Santa Klaus Village ad affiancare le numerose bancarelle di miele e dolciumi. Il 23 dicembre sarà proiettato, nella sala conferenze, il film Frozen. Mentre Il 5 gennaio toccherà alla Befana distribuire calze e doni, a partire dalle 21 al PalaVigor Spicca per originalità, invece, l’iniziativa pensata dall’amministrazione comunale a Porto Viro: si tratta della navetta dello shopping, grazie alla quale i cittadini potranno lasciare a casa l’automobile per dedicarsi a comprare i regali. Il punto di partenza e d’arrivo sarà in piazza Marconi, passando per via Roma, piazza Garibaldi e via Gorghi. Le fermate del bus, addobbato per l’occasione, saranno riconoscibili per la presenza di cartelli rossi a segnalarle. Il servizio bus sarà gratuito il 7, l’8, il 14 e il 21 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. E come da tradizione e fortemente suggestivo il 6 gennaio? a Loreo si svolgerà il Grande falò con la befana, “la vecia” che arde al centro del Canale Naviglio e a seguire spettacolo pirotecnico. Uno spettacolo davvero unico da seguire da sotto gli antichi portici.
A PADOVA IN ANTEPRIMA LA DISCOVERY SPORT
Natale Adria
Un mese ricco di iniziative
D
icembre è un mese magico, a detta di tutti, siano credenti o meno. E gli adriesi non fanno eccezione, ben sapendo che, come anno, la cittadina etrusca si vestirà a festa, le strade si riempiranno di pini addobbati e i negozi di luci e di panettoni. Adriashopping e la pro loco sono pronti allo start, mettendo d’accordo sacro e profano: dal presepe sull’acqua del canale, come da tradizione visibile dal ponte del castello, all’incontro con babbo Natale, ai doni della Befana, senza contare l’ampia offerta dei negozi per la corsa al regalo: la macchina dello svago si è messa in moto. L’assessore alle attività produttive Federico Simoni spiega che “l’amministrazione comunale si prenderà in carico, come ogni anno, il costo delle luminarie non solo in centro ma anche nelle otto frazioni attorno. Inoltre, metteremo a disposizione anche operai e attrezzature per appenderle. Adria Shopping sta lavorando da tempo per garantire il pieno successo delle iniziative che coinvolgeranno bambini e adulti”. Il presidente dell’associazione, Enrico Franzoso, fa sapere: “Abbiamo lanciato il concorso per l’allestimento del più bel presepe in vetrina nel periodo dal 13 dicembre al 6 gennaio. Possono partecipare tutti i commercianti, aderendo al bando che scadrà il 18 dicembre”. Non poteva mancare una gara anche per i più piccini: “Babbo Natale aspetta i bambini
nelle vie del centro e sarà pronto a parlar loro, raccontando della sua casa in Lapponia, e a farsi scattare fotografie. Inoltre, abbiamo pensato che, essendo questo il periodo delle letterine da indirizzargli, grandi e piccoli potranno scrivergli”. Non importa cosa, libero spazio alla fantasia e alla genuinità, l’importante è solo che il testo sia stilato o disegnato rigorosamente a mano e non con il computer. Le missive potranno essere imbucate nella magica cassetta della posta di Natale, in corso Vittorio Emanuele II (di fronte all’ex Cassa di risparmio). La pro loco il 13 dicembre allestirà in piazza Bocchi il solito mercato dell’hobbistica e dell’antiquariato, ma in chiave natalizia. “Il nostro fiore all’occhiello” – racconta una volontaria – è il presepe sull’acqua del Canalbianco. La vigilia, come di consueto, il vescovo Soravito benedirà il bambinello nel corso di una sacra cerimonia”.
G
rande successo di pubblico alla presentazione della nuova Discovery Sport, in anteprima per il Veneto. Oltre mille persone erano presenti venerdì 21 novembre a Padova al Kube – Net Center per la presentazione organizzata dal Gruppo Autoserenissima, concessionario Land Rover per le provincie di Padova, Venezia e Vicenza. A fare gli onori di casa l’amministratore delegato del Gruppo Autoserenissima, Stefano Brunazzetto. Il design della location ha fatto da cornice ad uno spettacolo emozionante. Tra giochi di luci e ombre, passi di danza classica e note di violino suonate dal vivo è stata svelata al pubblico presente la nuova Discovery Sport, il SUV compatto premium più versatile del mondo, e primo membro della nuova famiglia Discovery. Unica nel segmento, la Discovery Sport abbina linee dinamiche e configurabilità dei 5+2 posti all’integrità ingegneristica e progettuale, il tutto in un veicolo dall’impronta a terra compatta. Con la nuova Discovery Sport debutta un ventaglio di novità Land Rover mirate alla massima resistenza, sicurezza ed efficienza. La Discovery Sport è stata progettata per la massima sostenibilità sia ambientale sia in termini di economia di gestione. Fra i particolari caratteristici emergono il cofano a conchiglia, la griglia a due barre con maglie esagonali e gli stilemi caratteristici
che integrano proporzioni perfettamente bilanciate. Il cofano scende rapidamente, con un gradino pronunciato, verso la linea di cintura, creando un assetto spettacolare, mentre il tetto leggermente assottigliato verso il basso, conferisce al veicolo ancora maggiore dinamismo.
22 Shopping di Natale: i consigli degli esperti
Il regalo giusto spesso fa tendenza, regala benessere o è una specialità eno-gastronomica d’alta qualità di Germana Urbani
L
’arte del regalo non è facile, specie se ci si riduce agli ultimi giorni per decidere cosa prendere a chi. A quel punto capita sempre di pensare che ci vorrebbe qualcuno capace di dirci cosa potrebbe davvero far piacere alle persone. Perché in fondo quando si compra qualcosa per qualcuno si spera sempre di fare centro. Ecco, dunque, alcuni consigli per gli acquisti raccolti tra gli esperti delle nostre città: i titolari di alcuni dei più eleganti esercizi commerciali del Veneto.
Continua alla pagina seguente
Isabella
Ninfea Adria
“S
econdo me il regalo giusto è quel che riesce a far sognare le persone che lo ricevono. E a questo scopo le ceramiche Thun sono l’ideale: si può scegliere tra gli addobbi per l’albero oppure andare sulla dolcezza e “adottare” l’Orso Teddy, la nostra mascotte. Se si vuol scegliere un oggetto per la casa la novità di quest’anno sono le lanterne, Virginia casa, ad esempio le propone in ceramica, raffinatissime. E chi vuole davvero stupire con la luce regali una stella di stella di Swarovski che illuminerebbe il cielo di chiunque”.
Piera
Giancarlo
Arte della Tavola Piove di Sacco
Ekle Conselve
er un regalo d’effetto che arricchisca le tavole di Natale consiglierei, a chi vuol stare nel segno della tradizione e dell’eleganza, le ceramiche della collezione natalizia Villeroy & Boch. L’ultima novità è la linea dedicata a Cenerentola, una favola in edizione limitata. Per chi invece ama le linee più moderne un oggetto per la tavola firmato Alessi è sempre di gran classe. Una chicca, invece, sono le tazze della linea Bacimilano con eleganti fasce in silicone per non scottarsi”.
egalare alle persone care qualcosa da indossare è sempre una buona scelta. Quest’anno il nostro consiglio è scegliere tenendo conto che la stagione non è per nulla rigida, anzi! Se si punta sulla maglieria, sempre gradita, scegliamo il misto chachemire, leggero e sempre bello. Ma ultimamente abbiamo molti filati che ben sostituiscono la lana e sono giovani e piacevoli. Per le donne sicuramente gli abitini Desigual o Morgan sono molto apprezzati. E se si vuol regalare un bel capo spalla ad un ragazzo ma anche ad un uomo il Parka è irrinunciabile ormai per tutti, pratico per tutte le occasioni. Per la donna, invece, cappottini Gaudì hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
“R
“P
Maria Stella
Rossella
Stil Bimbi Porto Viro
“Q
uest’anno il trend che va per la maggiore sia la donna che per le giovanissime è la pelliccetta ecologica, un capo vezzoso molto alla moda. L’altro elemento moda sui capi di questo autunno-inverno è l’immancabile inserto in ecopelle, un vero must nei capi d’abbigliamento femminili. Anche qui sia per grandi che per piccole donne. E se volete fare un regalo gradito alle teeneger ottimi i completi formati da leggins e maxi maglia. Un buon regalo per un ragazzo, invece, potrebbe essere un capo in felpa colorata, sono intramontabili, pratici e adesso anche molto curati”.
Mela Rossa Mira
“U
n gioco per i più piccoli è sempre graditissimo ma anche i grandi non disdegnano: restano un must i giochi da tavolo come il Monopoli e il Risico, degli intramontabili! Credo però che la scelta giusta, e anche coraggiosa in questi tempi in cui non si legge molto, sia regalare un libro e proprio a bambini e ragazzi. Così si abituano a maneggiarli e ad amarli. Ce ne sono per tutte le fasce d’età: da quelli per la prima infanzia, tattili, cartonati e sensoriali, a quelli del Battello a Vapore dai 5 anni in su. Il libro è un viaggio da fare sin da piccoli”.
23 Che caratteristiche deve avere un regalo per colpire al cuore chi lo riceve? Se è un oggetto, sicuramente dovrebbe essere “nuovo” nel senso che dovrebbe essere una novità magari creata in edizione limitata per il Natale 2014. Se è un capo d’abbigliamento deve seguire la moda e, se possibile, essere anche di una firma conosciuta. Per i gioielli certamente il classico diamante va sempre benone ma la gamma di idee che si possono trovare sul bancone di
una gioielleria è davvero molto vasta così come i prezzi. Molto apprezzati sono i pacchetti regalo per farsi belle e belli dall’estetista o dal parrucchiere, perché sentirsi bene con se stessi oggigiorno è davvero importante. Ma tornano di gran moda anche i cesti o le belle scatole contenenti prodotti eno-gastronomici d’alta qualità. Un piacere per il palato e per lo spirito!
segue dalla pagina precedente
Laura
Natale Compagno
Argenteria Touch Conselve
Enoteche Piave Spinea
“Q
“S
uest’anno il gioiello più richiesto è l’anello o il ciondolo Tuum, entrambi oggetti in cui sono incisi i testi del Padre Nostro o dell’Ave Maria. In questi anni le persone stanno apprezzando molto questi oggetti legati al sacro. Indossarli li fa sentire protetti, forse è anche l’effetto di Papa Francesco e del suo modo di comunicare la fede. Per i più giovani, invece, il trend del momento è sicuramente la linea Ops che crea orologi e braccialetti colorati in policarbonato. Per Natale c’è un’edizione lux con gemme e stampe floreali! Poi, si sa, una donna davanti ad un diamante si scioglie. Chi vuol far colpo senza spendere troppo può farlo scegliendo un modello artigianale o uno di Giorgio Visconti. Un diamante è per sempre”!
ul regalo il classico la fa sempre da padrone: Amarone, Brunello, Barolo e un po’ di Toscana classica sono i vini più richiesti e anche i più indicati per far bella figura. Se poi guardiamo alle bollicine il Prosecco va per la maggiore, poi il Franciacorta e lo champagne francese ma, tra i venti, anche il Trento doc, il Ferrari. Se si è invitati a cena e si vuol portare un vino da accompagnare con il dolce occorre fare attenzione. Se accompagnato con pasticceria secca va benissimo un passito tipo un Ramandolo, un Soave o Gambellara o un passito dei Colli Euganei ma se si porta per brindare alla fine di uno dei lunghi pranzi delle Feste meglio scegliere un Moscato Fior d’Arancio: una bollicina che solleva piacevolmente dalla pesantezza”.
Ivano e Manola Bruggin
Michela
Fratelli Magagna Carni Cartura
La Gusteria Miranese
“C
“I
redo che se si decide di regalare del cibo, si debba scegliere solo prodotti d’alta qualità. Non si può semplicemente farsi fare un cesto qualsiasi in un posto qualsiasi. Conoscere la filiera del prodotto che si sceglie, oggi è importantissimo per garantirsi. Chi compra da noi, per esempio, sa dove sono i nostri allevamenti e come lavoriamo il prodotto. Credo che chiunque, di questi tempi, ricevesse in dono un trancio di coppa, un buon salame affumicato o dei cotechini sarebbe lieto di aprire il pacco. Ma adesso va molto di moda regalere un buono acquisto. Noi ne proponiamo di diverso “peso” e li confezioniamo come fossero gioielli! Pare piaccia molto a tutti e soprattutto toglie l’imbarazzo della scelta”.
Roberto Peron
Sunline & Beauty Vigonza
“C
osa c’è di meglio che regalare la Bellezza e il Benessere a Natale? Non c’è modo migliore per iniziare l’anno nuovo che godersi un trattamento viso e corpo, che abbandonarsi al rito degli olii sottoponendosi ad un trattamento Divina Ambrosia, Choko relax o Affinità elettive? Io credo che regalare un cofanetto con una crema corpo e un buono per un trattamento di questo genere sia davvero un pensiero azzeccato. Ma certo in un centro estetico si può fare molto altro e tutto va bene quando si tratta di sentirsi bene nel proprio corpo: dai piedi alle unghie tutto ha bisogno e diritto alle cure degli esperti. Non resta che scegliere e si va sempre sul sicuro”.
MILANI INFISSI • SERRAMENTI IN ALLUMINIO - PVC • TENDE DA SOLE - ZANZARIERE • TAPPARELLE - -VENEZIANE - VETRI • PARATIE ACQUA ALTA • RIPARAZIONI E MANUTENZIONI
Borgo San Giovanni di chioggia (Ve) - n. 1165 (di fronte alle Poste) milani.infissi@gmail.com - Cell. 338 3991390 - Preventivi e sopralluoghi GRATUITI
l trend del momento in fatto di food è regalare prodotti d’alta qualità, magari presidi slow food, confezionati però, con grande eleganza. Stop ai cesti di paglia perché oltre alla bontà anche la presentazione dice molto di un regalo e di chi lo consegna. Noi consigliamo sempre di scegliere una varietà di prodotti che aiutino chi li riceve a riscoprire l’importanza della cultura del cibo. Ogni Paese, ogni regione ha delle specialità anche rarissime che nei negozi di quartiere sono spesso valorizzati e comunicati alla clientela nel modo migliore. In un pacco io metterei sicuramente dei formaggi, i pecorini, sardi o toscani, per esempio. O del Vezzena stravecchio! Dei salumi, della pasta di germe di grano, dei pomodorini al tonno liguri, biscotti al vino, caffè aromatici… Tutto di nicchia, delizioso e non particolarmente costoso”.
Michele Ragazzo Mi.Ko, parrucchiere uomo-donna Robegano
“S
e un regalo significa - Ti voglio bene - allora regalare una fidelity card per entrare dal parrucchiere e uscire con un nuovo look penso sia la cosa migliore! È come consigliare ad un’amica: abbi cura di te stessa, regalati del tempo. Non c’è niente di più prezioso per una persona, donna o uomo, che il piacere di sentirsi belli e in ordine. Aiuta a vivere meglio. Le tendenze colore di quest’anno vedono il rosso acceso farla da padrone e per i tagli va per la maggiore un caschetto sfilato senza spessore sulle punte. Torna alla grande la frangia…per chi può permettersela, naturalmente. Se per le feste pensate ad un’acconciatura sappiate che le passerelle hanno abolito tutto ciò che è rigido: via libera a cose morbide e semplici, altrimenti sciolto e mosso sulle punte va benissimo”.
ANche NeL 2014 Detrazione fiscale
65%
del per serramenti in PVc porte per interni di qualità
24 1 Cultura veneta Fotografia artistica Momenti che si stagliano in modo universale sulla linea del tempo
L’istante colto da Stefano Benazzo L’ex ambasciatore propone al pubblico uno sguardo sul mondo solare, curioso e malinconico al tempo stesso
di Alain Chivilò
L
a Casa dei Carraresi di Treviso comunica, in anteprima, la mostra d’arte dell’Ambasciatore d’Italia Stefano Benazzo, nell’ambito degli eventi collaterali programmati per l’esposizione “Giappone. Dai Samurai a Mazinga”. A piano terra della storica residenza, con ingresso gratuito, è visibile dal 17 gennaio al 1 febbraio la personale “Stefano Benazzo. La Naturalezza dell’Istante”. Per la prima volta in un luogo prestigioso di Treviso, l’artista propone all’attento pubblico una selezione di fotografie scattate nel corso del suo agire internazionale. Stefano Benazzo, classe 1949, è un uomo d’arte perennemente in viaggio. Come diplomatico è stato sempre in itinere, ma oggi che può dedicare, non più la parzialità, bensì la totalità della sua vita alla Musa artistica, continua a esserlo. Un cammino sempre conscio della realtà esistente che lo porta a filtrare con analiticità quanto gli è attorno. Saper cogliere un istante visivo è la naturale risultante di un processo innato sentito e cresciuto anno dopo anno. La possibilità di entrare in contatto con realtà umane e paesaggistiche diverse ha permesso a Benazzo di esplorare l’arte che ferma l’istante, ossia la fotografia. Una naturalezza che gli consente di cogliere la vera linfa generatrice dell’universo, attraverso un’ispirazione che si crea dalla natura e da tutte le sue forme. Continenti quali Asia, America, Europa hanno codificato in un
click frammenti di realtà, di luoghi e sogni che realmente ha vissuto. Benazzo percepisce e identifica costanti situazioni che traduce senza mancamenti nella pellicola, tramite una continua lettura personale, perché è necessario senza alcun dubbio osservare, ponderare ma essere pronti a cogliere la situazione migliore. L’internazionalità lavorativa acquisita si è riversata positivamente lungo tutta la sua vita, permettendogli di bloccare paesaggi e istanti universali. Come Franco Fontana, Benazzo crea un processo costituito da “un’operazione di cancellazione in favore di un’elezione. Quello che rimane è un paesaggio tra virgolette che non ha località”. In una recente mostra, proprio lo stesso Fontana, nel conoscere l’arte di Stefano, gli ha dedicato una frase positiva dove nella sua essenza lo esortava a continuare e perseguire questa passione artistica nella pellicola. Benazzo dunque lavora costantemente traducendo, con sentimento, quello che evidenziò Tiziano Terzani “fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea”. In sintesi una mostra fotografica d’impatto dove Stefano Benazzo, alla prima in uno spazio museale quale Casa dei Carraresi di Treviso, capoluogo della Marca, indica nel suo incessante viaggio come sia possibile scoprire, emozionare, catturare attraverso la sua arte.
La sera e i notturni dagli Egizi al Nove-
Collezione peggy guggenheim
Natale museale a Vicenza
“AZIMuT/H. CONTINuITÀ E NuOvO”
C
S
e dovessimo individuare quali artisti italiani, a livello internazionale, stiano riscuotendo ulteriori conferme anche a livello di mercato: Piero Manzoni, Enrico Castellani, Lucio Fontana e Alberto Burri sono i nomi più altisonanti. Partendo da questo presupposto, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia propone fino al 19 gennaio la mostra “AZIMUT/H. Continuità e nuovo”. Una sequenza di 77 opere che vanno a tracciare l’arte e gli esponenti tra la fine degli anni Cinquanta e Sessanta. Una domanda sorge però spontanea: che cos’è e cosa rappresenta Azimuth? Prima di tutto non bisogna commettere l’errore di considerarlo un gruppo di artisti come Forma 1, Gruppo T e Gruppo N. Azimuth è stata invece una rivista d’arte fondata da Piero Manzoni e Enrico Castellani nel 1959, uscita in soli due numeri (n. 1 nel 1959 e n. 2 nel 1960). Partendo da questa nel dicembre 1959, sempre Manzoni
e Castellani aprirono a Milano la galleria “Azimut” senza H finale, che propose in un biennio una decina di mostre d’arte. Un’esposizione che rende tributo a quel fervore artistico, individuale di gruppo, che caratterizzò il decennio ‘50/’60. Quasi tutte le principali forme espressive contemporanee furono esplorate da artisti divenuti icone mondiali. Ai fondatori citati, opere di Lucio Fontana, Alberto Burri, Jasper Johns, Yves Klein, Jean Tinguely, Günther Uecker, Agostino Bonalumi, Mimmo Rotella, Gianni Colombo, Dadamaino e altri. Una mostra che rappresenta e vuole divulgare il fervore
artistico che, dal dopo guerra, unì personalità differenti. Partendo da Piero Manzoni con le sue scatole di “Merda d’artista” e gli “Achrome”, attraverso le infinite estroflessioni di Castellani e i chiodi di Uecker, ci si apre all’internazionalità di Klein per chiudere con l’esperienza cinetica italiana dei Gruppi T e N nell’ambito delle ricerche gestaltiche e del movimento. Qui la percezione dell’opera non è la stessa ma varia, a seconda di come il nostro corpo si ponga in essa e a come l’occhio umano si focalizzi rispetto a determinate associazioni di linee e colori. Al.Ch.
on queste parole il curatore Marco Goldin introduce la sua ultima creazione: “il progetto di questa mostra, una volta di più, nasce dal contatto e dallo sfregamento ruvidissimo, proprio con la vita. Nasce dal desiderio di raccontare in altro modo qualcosa che è accaduto, pensando a come la notte raccolga ogni volto e ogni cosa, in una dispersione che ci fa partecipare, corpo e anima, di quello stesso spazio”. Dunque dal 24 dicembre a Vicenza, Basilica Palladiana, parte “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”: un’avventura che si concluderà il 2 giugno. Un’apertura insolita per il panorama dell’Italia, che si ferma per le festività, ma che in quest’occasione inaugura proprio alla Vigilia di Natale. Nel classico stile enciclopedico di Goldin, l’esposizione individua storie di notturni lungo quasi tutta la vita dell’arte, coprendo circa 5000 anni di storia. Divisa in 6 sezioni di carattere tematico e non cronologico, è composta da 115 opere, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo. In una rapida disamina complessiva, la prima sezione con 22 tra sculture e oggetti ricostruisce l’idea che gli Egizi avevano della notte, la seconda “Figure sul limitare della vita. Da una finestra viene la notte” racconta la vita di Cristo tra sera e notte con opere tra fine Quattrocento e Novecento con nomi quali Tintoretto, El Greco fino ai contemporanei. La terza con 16 lavori si sofferma sull’incisione seicentesca di Rembrandt e settecentesca di Piranesi, mentre la quarta focalizza l’Ottocen-
to di Turner, Corot, Millet, Monet, Pissarro, arrivando a Van Gogh e Mondrian. A conclusione, le ultime due sezioni se da un lato una chiude l’iter espositivo della storia dell’arte, l’altra definisce una summa di opere. Infatti “Sere e notti del Novecento. Il cielo e lo spirito” omaggia Rothko, Morris Louis e Noland insieme a Pietro Guccione e Andrew Wyeth, nell’ultima “In queste sere e notti ci si perde. La mostra in una stanza” il curatore unisce esempi di alta rappresentazione millenaria. In sintesi, un nuovo capitolo antologico dell’Arte che la città di Palladio presenterà a lunghe code di Al.Ch. visitatori.
ElectricSheeps.com I T S O LU T I O N S & W E B D E S I G N
Siti internet, E-commerce & Web Application Sviluppo soft ware, Mobile soft ware Consulenza e Assistenza informatica Progettazione reti aziendali Pianificazione grafica aziendale
Via Dei Martiri 49, Cavarzere (VE) - Tel. (+39) 0426.310.691 - Cell. (+39) 320.68.21.774 - www.electricsheeps.com - info@electricsheeps.com
I SERVIZI OFFERTI L’Istituto organizza “corsi di recupero”, per matematica, lingue straniere, ecc. ecc., corsi di italiano per gli alunni stranieri. L’Istituto attiva inoltre un progetto contro la dispersione scolastica, volto al rafforzamento delle conoscenze, abilità e competenze degli studenti in situazioni di disagio scolastico. Corsi di Informatica con rilascio di certificazione ECDL Base, Full Standard e Standard certificazione EBCL (Certificazione economica europea), corsi di potenziamento delle lingue curriculari, certificazioni linguistiche, Gruppo Sportivo. Sono previsti attività e percorsi di orientamento all’Università, al mondo del lavoro e alla formazione. L’Istituto propone agli studenti di 4ª progetti di Alternanza Scuola-Lavoro con tirocini di tre/quattro settimane in collaborazione con Unioncamere, Unindustria e U.S.R., stage linguistici per tutti gli studenti. Tutti gli studenti di 3ª e 4ª possono svolgere stage estivi. La scuola partecipa a programmi con diversi paesi comunitari, nell’ottica della promozione dei Diritti Umani e della cittadinanza europea e dell’intercultura.
Istituto Istruzione Superiore “E. De Amicis” Rovigo - via Parenzo, 16 - Succursale: via Parenzo, 17 (di fronte alla sede) tel. 0425.21240 - fax 0425.422820 - rois008009@istruzione.it - www.iisdeamicis-rovigo.gov.it Indirizzi:
SETTORE ECONOMICO
- Amministrazione Finanza e Marketing - Sistemi Informativi Aziendali - Relazioni Internazionali per il Marketing - Turismo
SETTORE TECNOLOGICO
- Grafica e Comunicazione
Open Day:
Sabato 13 - Domenica 14 Dicembre 2014 Orario di apertura Sabato 10 - Domenica 11 Gennaio 2015 Sabato ore 15,00-18,00 Sabato 17 - Domenica 18 Gennaio 2015 Domenica ore 10,00-12,00 Sabato 24 - Domenica 25 Gennaio 2015 15,00-18,00 Nelle domeniche 18 e 25 gennaio 2015 l’ufficio studenti sarà aperto per ricevere i genitori e dare consulenze per le iscrizioni.
Istituto Professionale “Marco Polo” Rovigo - via A. De Gasperi, 17 - tel. 0425 360112 - fax 0425.420441 rois008009@istruzione.it - www.iisdeamicis-rovigo.gov.it Istituto Marco Polo è aggregato all’IIS E. De Amicis Presidenza e Uffici di Segreteria: IIS E. De Amicis Rovigo, via Parenzo, 16 - Succursale: via Parenzo, 17 (di fronte alla sede) tel. 0425.21240 - fax 0425.422820 - rois008009@istruzione.it - www.iisdeamicis-rovigo.gov.it Indirizzi:
SETTORE SERVIZI
Open Day:
Sabato 13 - Domenica 14 Dicembre 2014 Sabato 10 - Domenica 11 Gennaio 2015 Sabato 17 - Domenica 18 Gennaio 2015 Sabato 24 - Domenica 25 Gennaio 2015
- Servizi Commerciali - Servizi Socio Sanitari
Orario di apertura Sabato ore 15,00-18,00 Domenica ore 10,00-12,00 15,00-18,00
Istituto di Istruzione Superiore “Viola-Marchesini”- Rovigo Istituto Tecnico Tecnologico “Ferruccio Viola”
La cultura tecnico-scientifica è la forza motrice dello sviluppo. La preparazione tecnica e scientifica è la carta vincente per il tuo futuro. L’Istituto Tecnico “F. Viola” di Rovigo è l’unica scuola secondaria della provincia in grado di coniugare una decennale esperienza nel settore dell’istruzione tecnica industriale con il più ampio numero di indirizzi innovativi del settore Tecnologico. La collaborazione continua con Università ed Aziende permette il costante aggiornamento dei contenuti didattici Attraverso le nostre cinque specializzazioni: • Meccanica, Meccatronica ed Energia • Elettronica ed Elettrotecnica: · Articolazione Elettrotecnica · Articolazione Automazione • Informatica e Telecomunicazioni • Chimica, Materiali e Biotecnologie • Sistema Moda: · Articolazione “Tessile, abbigliamento e moda” · Articolazione “Calzature e moda” (novità 2015/16)
I nostri studenti raggiungono competenze culturali e professionali che li rendendo in grado di rispondere alle esigenze del mondo produttivo e di affrontare con successo tutte le Facoltà Universitarie. Il Corso di Studi, della durata di 5 anni, con 32 ore settimanali si articola in: • un primo Biennio comune a tutte le specializzazioni dedicato all’acquisizione dei saperi e delle competenze che introducono progressivamente agli indirizzi e consentono l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Alla fine del 2° anno gli studenti confermano o meno la specializzazione indicata al momento dell’iscrizione. • un secondo Biennio e un Quinto anno che costituiscono un complessivo Triennio in cui gli indirizzi possono avere diverse articolazioni. Al quinto anno si introduce l’insegnamento di una disciplina tecnico-professionale in lingua inglese. Il percorso si conclude con l’esame di Stato ed il conseguimento del Diploma di Istruzione Tecnica Non solo lezioni! Ma anche progetti e attività per approfondire e divertirsi: • ACCoglIEnzA • olIMpIAdI dI MATEMATICA, • gIoChI dI AnAClETo (fISICA) • gArE dI ChIMICA, MECCAnICA, InforMATICA, ElETTroTECnICA • ECdl • CErTIfICAzIonE lInguISTICA • progETTo MATErIE plASTIChE • foTovolTAICo • ISTITuTo TECnICo CoME prIMA IMprESA • roBoTICA A SCuolA • ATTIvAMEnTE
• joB dAy • f.I.xo • lIBro dIgITAlE (TABlET) • Cl@SSE 2.0 • progETTo SICurEzzA • STAgE/AlTErnAnzA SCuolA lAvoro • InTEgrAzIonE AlunnI STrAnIErI • prEMIAzIonE STudEnTI MErITEvolI • SporTEllo dI AIuTo pSICologICo • gruppo SporTIvo
Istituto Professionale “Marchesini” Gli studenti esprimono creatività ed acquisiscono competenze per personalizzare prodotti e servizi Istituto Professionale: una risorsa per il futuro
L’istituto Professionale G. Marchesini fa parte del sistema dell’istruzione secondaria superiore, finalizzato al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore. L’obiettivo dei percorsi dell’Istituto Professionale G. Marchesini è di far acquisire, nell’ambito di settori produttivi, capacità operative, di progettazione e realizzazione di soluzioni. L’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli operativi nei settori di riferimento della manutenzione e assistenza tecnica: Manutenzione mezzi e impiantistica. Attraverso le due opzioni: • Manutenzione mezzi di trasporto • Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili L’Istituto offre una cultura polivalente di filiera, comunque caratterizzata da una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, capace di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e atte a favorire la prosecuzione degli studi. I percorsi di studio sono suddivisi in due bienni più un quinto anno, al termine del quale lo studente sostiene l’esame di stato per il conseguimento del diploma di maturità professionale.
Attività per gli studenti • gite scolastiche e uscite didattiche • viaggi studio • partecipazione ad eventi culturali • partecipazione a gare nazionali • visite ad aziende • progetti alternanza scuola - lavoro • fiere ed eventi di settore • gare ed attività sportive • stages di orientamento universitario • ampio uso di tecnologie informatiche
Liceo Artistico
Offerta Formativa
L’offerta formativa del Liceo Statale “Celio-Roccati” è arricchita con la realizzazione di attività integrative, quali: • Teatro in diverse espressioni linguistiche • Coro ed educazione musicale • Stage lavorativi con enti pubblici e privati di Rovigo • Progetto lingue: stage, scambi, certificazioni europee, EsaBac • Attività sportive a carattere provinciale e regionale • Partecipazione a concorsi nazionali nei vari indirizzi • Laboratori scientifici, olimpiadi, corso di astronomia • Partecipazione a concorsi di educazione ambientale • Stage archeologici in collaborazione con il Museo dei Grandi Fiumi e il Museo di Adria • Premio “M. Biasin” per la valorizzazione degli studi classici • Accoglienza ed orientamento • Corsi di recupero • Visite e viaggi di istruzione in Italia e all’estero
Il Liceo Artistico offre tre indirizzi: “arti figurative”, “grafica”, “architettura e arredamento”. I percorsi prevedono un biennio comune e una diversificazione nel triennio. Il biennio ha il compito di avviare gli allievi agli studi artistici e alle nuov e metodologie disciplinari. Gli insegnamenti impartiti nell’area di indirizzo tendono a favorire un rapporto costante e di verifica tra le nozioni teoricamente apprese e la loro applicazione, sviluppando le competenze in ambito progettuale e valorizzando la pratica di laboratorio come momento fondamentale di produzione e verifica.
Liceo Classico
Il Liceo Classico è un corso di studi che, nella completezza ed articolazione delle discipline, riesce a garantire una formazione globale dello studente, attraverso la riflessione sui modelli culturali della classicità e lo sviluppo delle capacità critiche e di astrazione. Per queste sue caratteristiche il percorso liceale prepara gli studenti ad affrontare problemi complessi e alla prosecuzione degli studi in qualsiasi facoltà universitaria. L’approfondimento delle discipline scientifiche ancora il curriculum alla modernità in un approccio matematico-sperimentale. Il percorso si rivolge a studenti che abbiano a cuore la propria formazione intellettuale per un gusto personale di completezza e piena realizzazione di sé.
Scuola Aperta
Gli studenti e i loro famigliari, guidati da docenti ed allievi, potranno visitare gli istituti e acquisire informazioni su: • Licei Classico e Linguistico presso la sede del “Celio” in Via Badaloni 2 • Licei delle Scienze Umane, Economico-Sociale ed Artistico presso la sede del “Roccati” in Via Carducci 8.
Liceo Linguistico
Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Questo modello di studi liceale è adatto in modo particolare a chi trovi gratificante l’atto comunicativo e a chi si senta incuriosito di fronte a realtà geografiche e culture diverse cui la padronanza linguistica offra una valida chiave di comprensione.
Calendario degli Incontri
Liceo Delle Scienze Umane
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
Liceo Economico-Sociale
Il percorso del Liceo Economico Sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali, necessarie, nella società attuale, per sviluppare e maturare atteggiamenti finalizzati alla convivenza tra gli individui, i gruppi e i popoli. Accompagna lo studente nell’individuazione delle categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e la classificazione dei fenomeni culturali.
Via Carducci, 8 - 45100 Rovigo tel. 0425/21012 - fax 0425/422710 Via Badaloni, 2 - 45100 Rovigo tel. 0425/22807 - fax 0425/422715 Succursale di Palazzo Campo: Via Silvestri, 27 - tel. e fax 0425 23813 ropm01000q@istruzione.it - www.roccati.com
Sabato 13 Dicembre 2014 ore 15.00-18.00 Domenica 14 Dicembre 2014 ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00 Mercoledì 17 Dicembre 2014 ore 18.00-19.00 solo Roccati: Artistico, Scienze Umane, Economico Sociale Giovedì 18 Dicembre 2014 ore 18.00-19.00 solo Celio: Classico, Linguistico Sabato 10 Gennaio 2015 ore 15.00-18.00 Domenica 11 Gennaio 2015 ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00 Sabato 17 Gennaio 2015 ore 15.00-18.00 Domenica 18 Gennaio 2015 ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00 Sabato 24 Gennaio 2015 ore 15.00-18.00 Domenica 25 Gennaio 2015 ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00 Mercoledì 17 Dicembre alle ore 18.00, si presenterà l’Offerta Formativa dei Licei delle Scienze Umane, Economico-Sociale ed Artistico presso l’Aula Magna del Liceo “Roccati” in Via Carducci 8. Giovedì 18 Dicembre alle ore 18.00, si presenterà l’Offerta Formativa dei Licei Classico e Linguistico presso l’Aula Magna del Liceo “Celio” in Via Badaloni 2. Agli incontri presenzierà il Dirigente Scolastico prof.ssa Isabella Sgarbi
Liceo Scientifico Statale “Pietro Paleocapa” Formazione umana e critica della personalità
• Corso di preparazione alla I e alla II^ prova dell’Esame di Stato • Progetto ’Tazebao’ - il quotidiano in classe
Il Liceo “Paleocapa” prospetta ai suoi studenti una qualificata formazione culturale, sviluppando attitudine al rigore logico e mentalità sperimentale. Permette di intraprendere gli studi universitari e i percorsi formativi superiori con i migliori presupposti in tutte le facoltà e consente un agevole inserimento nel mondo del lavoro e nella vita sociale.
VALORIZZAZIONE delle ECCELLENZE: • Giochi Matematici “A. Morelli” • Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Chimica, di Italiano • Certificazione esterna di lingua Inglese (PET e FCE)
PERCORSI DI STUDIO:
• Corsi integrativi facoltativi: ECDL (Patente europea per l’uso del computer), AUTOCAD, Lettorato di Lingua Inglese, Psicologia, Astrofisica, Economia, Logica • Viaggi d’istruzione e scambi culturali internazionali • Mobilità studentesca internazionale • Progetto “Educazione alla salute” • Centro Sportivo Scolastico • Laboratorio teatrale • Coro della Joska
Liceo Scientifico: integra cultura scientifica e tradizione umanistica; assicura una preparazione culturale ampia e completa. Liceo Scientifico - Scienze Applicate: sviluppa competenze avanzate nell’area scientifico - tecnologica attraverso una più intensa pratica laboratoriale. Liceo Scientifico Sportivo: approfondisce la conoscenza teorica e pratica delle discipline sportive in un’ottica scientifica.
Competenza e flessibilità al servizio dello studente Via A. De Gasperi, 19 ROVIGO tel. 0425 410833 fax 0425 410835 rops01000p@istruzione.it www.liceopaleocapa.it
Il Liceo Scientifico “Paleocapa” accompagna lo studente nel percorso di studi fin dal primo giorno con il progetto accoglienza, lo sostiene nello studio con attività di recupero, sostegno e potenziamento, ne orienta le scelte per il futuro con specifiche attività, ne stimola gli interessi con varie proposte formative. L’offerta Formativa del Liceo “Paleocapa” prevede infatti:
OPPORTUNITÀ FORMATIVE:
ATTIVITÀ CULTURALI APERTE AL TERRITORIO • Iniziative di formazione e aggiornamento • Convegni di studio • Incontri culturali
Mini Stage
ACCOGLIENZA e TUTORAGGIO STUDENTI delle CLASSI PRIME
Agli studenti che frequentano la terza Media, previa richiesta scritta per appuntamento, è offerta la possibilità di sperimentare una giornata di lezione in classe e in laboratorio, insieme ai loro colleghi liceali: tutti i Lunedì, Martedì e Venerdì a partire dal 24 Novembre fino al 19 Dicembre.
ATTIVITÀ di ORIENTAMENTO
Open Day - Scuola Aperta
POTENZIAMENTO della DIDATTICA: • Corsi di Recupero curricolari ed extracurricolari • Sportelli didattici • Giochi Matematici di Archimede e di Anacleto
Novembre 2014 Domenica 30 - ore 15.00-18.30 Dicembre 2014 Domenica 14 - ore 15.00-18.30 Domenica 21 - ore 15.00-18.30 Gennaio 2015 Domenica 25 - ore 15.00-18.30
28 Cultura La mostra al Centro San Gaetano Fino all’11 gennaio la ricca antologica
I “pensieri nativi” di Mambor Classe 1936, dopo l’esordio come “cartellonista” per il cinema si è dedicato con successo all’arte, nel segno della “serialità” di Laura Organte
F
ino all’11 gennaio il Centro Culturale Altinate San Gaetano ospiterà le opere di un grande artista, testimone e protagonista dell’arte contemporanea italiana. “Renato Mambor. Pensieri Nativi”, curata da MV Eventi e Enrica Feltracco, è una mostra antologica che intende ripercorrere la carriera del maestro attraverso settanta lavori che ne documentano le fasi salienti, dagli esordi all’attività più recente. Renato Mambor nasce a Roma nel 1936, ed esordisce come cartellonista per il cinema. Nel 1959 è nel cast della “Dolce vita” di Fellini e lo stesso anno lo vede esordire nel mondo dell’arte assieme a Mario Schifano e Cesare Tacchi presso la Galleria Appia Antica fondata da Emilio Villa. Negli anni Sessanta è parte della famosa Scuola di Piazza del Popolo, di cui faranno parte, oltre ai già citati amici e compagni di viaggio, anche Franco Angeli, Pino Pascali, Sergio Lomabrdo, Jannis Kounellis, Tano Festa e Mario Ceroli. Mambor visse appieno la stagione di ricerca nelle arti visive e di
rinnovamento culturale degli anni Sessanta e Settanta, dedicandosi non solo alla pittura ma anche al cinema e al teatro. Il cardine della sua esperienza artistica è il principio della serialità, i suoi segni sono ripresi dal mondo massmediatico, sono sagome ridotte ai minimi termini, l’immagine di un’immagine che va appiattendosi in forma di traccia. Considerato il caposcuola della cosiddetta “neofigurazione concettuale” ha esposto in numerose gallerie d’arte private in Italia e all’estero e sono state allestite mostre personali presso prestigiose istituzioni quali Palazzo Reale a Milano, la Galleria d’Arte Moderna a Roma e Palazzo Tè a Mantova. Alcuni tra i più importanti musei d’arte contemporanea espongono sue opere e si sono occupati della sua arte autorevoli critici, a cominciare da Achille Bonito Oliva, che su di lui scrive: “attratto dalla moltiplicabilità anonima dell’immagine, Mambor arriva alle “campionature” di uomini “statistici”, avendo ridotto la matrice delle figure a
Teatro e musica
a cura di Laura Organte
Le più belle canzoni di natale Sabato 27 dicembre torna, spettacolare come non mai, l’appuntamento con le più belle canzoni natalizie al Gran teatro Geox, un evento irrinunciabile per calarsi in pieno nell’atmosfera delle feste. Sul palco patavino dalle 21.30 l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta da Diego Basso, il tenore Francesco Grollo, il compositore Francesco Sartori, 100 coristi e 80 orchestrali. Spettacolo assicurato.
premio galileo, la giuria È già tutto pronto per la nona edizione del Premio Letterario Galileo: a presiedere la prestigiosa giuria scientifica che avrà il compito di premiare il vincitore sarà, quest’anno, Vittorio Andreoli, noto psichiatra già Direttore del Dipartimento di psichiatria di Verona/Soave e membro della New York Academy Sciences. Si attende ora il 16 novembre per conoscere la cinquina finalista, dalla quale verrà scelto il vincitore che sarà premiato la prossima primavera, per la precisione l’8 maggio 2015 nel corso della consueta cerimonia ufficiale.
balletto al geox Doppietta con la grande danza a Padova in occasione del Natale. Come ormai da tradizione, il Balletto di Mosca “La Classique”, diretto da Elik Melikov, si esibirà sul palco del Gran teatro Geox con due spettacoli del più classico repertorio: il 25 dicembre alle 21.30 andrà in scena il Lago dei cigni, mentre il pomeriggio del 26 sarà la volta dello Schiaccianoci, entrambi opera del genio musicale di Cajkovskij.
Mambor posa con una delle sue opere timbro, per poi giungere ad illustrazioni di azioni e verbi elementari (camminare, abbracciare, asciugarsi, chiudere la porta) con conseguente riappropriazione del loro significato, dove è l’arte a produrre un rinnovato ed innocente apprendimento elementare, ma attraverso un’esibita neutralità esecutiva che discende dal rifiuto di considerare l’artista come un individuo privilegiato nella società”. E, già nel 1968, il critico Filiberto Menna affermava: “occorre dare atto a
Mambor della sua lucidità critica, della sua capacità di condurre una doppia riflessione sulla pittura, una affidata alla pittura stessa, mediante un esercizio raffreddato dei mezzi della rappresentazione che stacca nettamente il segno dal referente, l’altra a un esercizio teorico, a un diario critico che non esiterei a considerare uno dei più lucidi testi di artisti sulla propria opera, e sui processi che presiedono alla costituzione dell’opera stessa”.
RESTAURATO Madonna con Gesù al Museo Diocesano
L
e feste natalizie, per chi rimane in città, sono l’occasione per riscoprire Padova e i suoi tesori. Al Museo Diocesano, fino al 6 gennaio, sarà esposta al pubblico un’opera Un particolare d’arte di grande dell’opera importanza, offerta ai visitatori nella sua veste rinnovata dopo il restauro. Si tratta della Madonna con Gesù bambino in trono, un dipinto su tavola realizzato negli anni quaranta del Quattrocento da Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna. In origine era parte di un trittico destinato alla chiesa di San Moisé a Venezia, ma i due pannelli laterali si trovano oggi alla National Gallery di Londra, mentre la parte padovana, donata nei Settecento ai padri Filippini, è di proprietà della parrocchia di San Tomaso Becket. La preziosa opera viene presentata nell’ambito di un’esposizione che ne ricostruisce le fasi del restauro e ne svela i contenuti simbolici consentendone una lettura approfondita. L.O.
Palazzo Zuckermann Mostra dedicata al grande imperatore romano
I fasti della città sotto Augusto “Opulentissima Patavium” P
adova celebra il bimillenario della morte di uno degli uomini politici più grandi di tutti i tempi: Cesare Ottavano Augusto. Una mostra dedicata al fondatore dell’Impero romano sarà allestita fino al 1 marzo prossimo nelle sale per esposizioni temporanee di Palazzo Zuckermann, dove sarà esposta una selezione di reperti appartenenti al patrimonio dei Musei Civici cittadini. Ma perché una mostra su Augusto a Padova? Il titolo scelto per l’evento, “Opulentissima Patavium”, è già un indizio: durante l’era augustea, la città, divenuta municipium romano tra il 49 e il 42 a.C., era la seconda più importante dopo Roma e Cadice, nonché una delle più ricche, anche grazie al commercio di cavalli, di cui i patavini erano da sempre rinomati allevatori. A dare lustro a Patavium fu anche un cittadino illustre, che con la sua opera rese omaggio all’impero consegnandone ai posteri la storia millenaria. Si tratta di Tito Livio, lo storico che con i 142 libri della celebre Ab urbe condita raccontò le vicende di Roma dalle origini alla morte di Druso, il figliastro di Augusto, nel 9 a.C. Di questo passato di prosperità e splendore non resta quasi nulla: dal V al VII secolo d.C. le invasioni barbariche, che culminano con la distruzione della città ad opera dei Longobardi, cancellarono secoli di storia eli-
Una moneta romana con l’effigie di Ottaviano Augusto
Il “municipium” era il secondo più importante dopo Roma e Cadice minandone quasi del tutto le testimonianze. Per fortuna non tutto è andato perduto, e la mostra allestita a Palazzo Zuckermann consente di ricostruire quell’epoca straordinaria. Una parte del percorso espositivo si focalizza in modo specifico sul ruolo di Patavium
nel tessuto economico dell’impero, che in età augustea conobbe un inusitato sviluppo economico, sostenuto da una riforma monetale. Essa prevedeva monete d’oro, d’argento, di ottone e rame, coniate in una serie di nove nominali, tra loro in rapporto di cambio fisso e costante. Un riscontro del successo di questo intervento epocale è ancor oggi leggibile nei ritrovamenti monetali di Padova e del suo territorio, particolarmente cospicui per questo periodo. L.O.
Damy Cucciolo di circa 3-4 mesi, taglia media contenuta, circa 12-15 chili. Ancora cuccioli non voluti ed abbandonati a causa della mancata sterilizzazione. Questo maschietto aspetta una famiglia che lo voglia adottare.
Jack Un anno, maschio, taglia media contenuta, circa 15 kg. Jack ha una storia di abbandono tormentata. Ora è un ospite fisso a.p.a in cerca di casa. Carattere buono, equilibrato, adatto per tutti i contesti familiari. Se cerchi un peloso d’amare Jack è perfetto. Saprà ricambiare in modo esagerato il bene che gli vorrai.
Oliver Maschio di 3 mesi circa. Futura taglia grande, 25 Kg circa, ultimo di 5 fratellini. Sembra che nessuno si interessi a lui. Oliver è una meraviglia tutta bianca. Futura taglia Labrador, dal carattere socievole. Passate in rifugio e venite a vederlo.
Diesel Maschietto piccolo, circa 5-6 kg, circa 3 anni. Sembra un volpinetto, tutto peloso e tanto piccino. E’ stato legato ad un distributore in tarda serata! Ora Diesel cerca casa ed affetto. Il suo carattere è tranquillo e buono.
Argo Bassottone maxi, maschio. Circa 3-4 anni recuperato in un maneggio, visibilmente disorientato. Argo è un peloso tranquillo, non aggressivo e molto denutrito. Moltissimi visitatori del rifugio lo ignorano. Argo non è un peloso bellissimo, ma ha un carattere d’oro. Cerchiamo una persona che apra il suo cuore e vada oltre al fatto estetico!
Nino Cucciolo maschio bellissimo, circa 2-3 mesi, futura taglia medio-contenuta. Max 15 kg. Questo cucciolo è penalizzato, gli manca un pezzettino di zampetta. Davanti Nino è un cucciolo normalissimo e fa esattamente tutto quello che fanno i suoi 2 fratellini. Cerchiamo qualcuno che gli voglia bene, anche con la sua piccola imperfezione.
Simba Maschio, di circa 2-3 anni. taglia medio-contenuta, circa 15-18 kg. Carattere un po’ schivo, diffidente. Non dà confidenza subito alle persone, ma dopo capisce che si può fidare e si lascia coccolare. L’inverno è arrivato vogliamo lasciare che soffra dentro una gabbia? Cerchiamo una famiglia amorevole.
Maya Femmina, sterilizzata, circa 8 kg, 2 anni. Carattere peperino e un po’ diffidente. Maya nei 2 anni della sua vita è stata un pacchetto postale. Spostata da una famiglia all’altra comprese pensioni di ogni tipo. Per Maya serve un posto sereno ed equilibrato. Basterebbe solo un po’ di pazienza e Maya diventerebbe la compagnia ideale.
prossimamente: i consigli dell’esperto scrivici alla mail: redazione@givemotions.it tel. 049 8704884 per le adozioni: loretta, associazione protezione animali di chioggia onlus - 3289620233
sport piazza 30 1 Sport Per appassionati e non solo Padova capitale di chi ama la corsa
CXP, continua la festa dei runners che tutti i giovedì si godono la città Anche il sindaco Bitonci indossa le scarpe e si unisce al gruppo
Foto di Francesco Pertini – Fotoclub Padova
A
fine novembre la “Corri x Padova” ha fatto tappa a la Mandria, un’occasione per tutti per visitare questo straordinario centro sportivo, che sta assumendo importanza a livello nazionale ed internazionale per la sua ricettività ottimale offerta alle persone disabili. Già molte federazioni del mondo paralimpico hanno eletto qui la loro base per allenamenti, stages e manifestazioni; in avvio dei lavori per la costruzione di un centro benessere polivalente, di una pista per l’atletica leggera e tante altre strutture che diventeranno patrimonio impiantistico della nostra città.
zona di riscaldamento, tutta illuminata per l’occasione, con grande gioia di Luigino Vendramin (il ciclista con la bandiera della CXP che “chiude” i camminatori) che svolge ogni giorno attività di istruttore volontariato (da bravo pensionato) insegnando ad andare in bici e rispettare il codice della strada ai bambini di tutte le scuole della città. L’aspetto educativo dell’Associazione si completa con la gestione, in collaborazione con la Polizia Municipale, della bellissima struttura per l’educazione stradale che è stata utilizzata come
OTTIMA lA SERATA IN ARCEllA
U
na festa bellissima è stata la CXP organizzata la settimana prima presso la storica pista di Atletica Leggera all’Arcella intitolata all’olimpionico Daciano Cobachini che si è riempita di colori e di gioia come non mai; le stime sul numero di partecipanti variano tra le 1400 e i 1600 presenze: un grande risultato se consideriamo la stagione che sta andando verso l’inverno, con le prime serate nebbiose a ricordarcelo. Sicuramente questo successo è dovuto anche alla presenza del Sindaco di Padova Massimo Bitonci che non ha voluto mancare alla partenza anche se poi non ha corso come voleva, causa un fastidioso torcicollo (siamo tutti umani). Fondamentale anche la partecipazione alla serata di Ruggero Pertile, straordinario campione nello sport e nella vita che dopo aver dato il via al gruppone è rimasto tutta la sera a disposizione dei runners che se lo sono coccolato nell’incontro organizzato da Assindustria Sport.
COSA OFFRE Il vIllAggIO CXp
D
opo la presentazione della new-entry Eumedica, continua per vecchi e nuovi iscritti la possibilità, dopo aver compilato la sceda nell’apposito form presente nel sito, di versare la quota direttamente al Villaggio CXP: dopo il pagamento e la consegna della scheda verrà consegnata la tesserina provvisoria che dovrà essere utilizzata per il ritiro del Gilet presso lo stand di Un Sesto Acca. Una raccomandazione per gli utilizzatori dell’Acqua Goccia di Carnia: è più che evidente che gli organizzatori non possono portare al Villaggio CXP ogni settimana 2000 bottigliette per accontentare tutti e quindi dobbiamo iniziare a “razionare” la disponibilità, dato che c’è sempre qualcuno che ne approfitta un pò troppo allegramente, lasciando sistematicamente a secco (è proprio il caso di dirlo) chi arriva dopo; pertanto sarà offerta ai Runners che corrono alle varie andature iniziando dai 5.00 Km al minuto, la prossima settimana solo ai 5.30, la terza solo ai 6.00 e la quarta ai camminatori... e i 4.30? per loro ci sono a disposizione fino ad esaurimento gli integratori Pro Action presso il gazebo Un Sesto Acca riservato a chi affronta l’allenamento alle andature più veloci. Ricordiamo che comunque il Thè offerto dagli Alpini è sempre a disposizione di tutti.
Messaggio pubblicitario
Argos, energiA “trAspArente” Al servizio dellA fAmigliA e dell’impresA Le chiavi vincenti di una società in espansione: tanti sportelli, una presenza capillare sul territorio, rapporto personalizzato con il cliente, tariffe gas e luce chiare e competitive, risparmio con l’autolettura Nel cuore del Nordest, Argos Energia Spa (www.argosenergia.com) festeggia il decennale di attività nel settore della fornitura di gas naturale ed energia elettrica per famiglie e imprese. Oggi la società di Sarmeola di Rubano, alle porte di Padova, ha un portafoglio di 100 mila clienti gas e luce in tutta Italia, ma si prepara a un ulteriore salto di qualità nei servizi offerti e nella presenza territoriale. Attualmente sono operativi sportelli a Padova (Sarmeola, Fossona, Monselice, Conselve), Vicenza (Noventa Vicentina e lo stesso capoluogo berico), Rovigo (Adria), Treviso (Castelfranco) e Pordenone. Nei prossimi mesi la società sbarcherà anche a Roma (dove si trova la sua sede legale) e Milano, città in cui la presenza commerciale di Argos è già consolidata. «Devo dire con piacere che, nonostante l’attuale quadro economico generale dell’Italia sia complicato, da quando siamo nati, nel 2004, siamo in crescita costante – spiega Alberto Peruzzo, presidente della società –. La chiave vincente di
Argos è semplice e tutta incentrata sulla fiducia e sulla percezione dei nostri clienti. Gli elementi decisivi sono infatti la capillarità della rete di vendita e la forza del servizio di customer service. In altri termini, a determinare il successo di Argos Energia è la qualità del servizio che siamo in grado di offrire, più che lo stesso sconto del 15% sulle forniture che garantiamo per sempre a tutti i nostri clienti». Sia per le utenze private sia per le aziende, Argos offre tre tipologie di contratto: solo Gas, solo Elettricità, Luce + Gas. A tutte le categorie di clienti e per ogni tipologia di contratto la società riconosce a vita uno sconto del 15% rispetto alle tariffe correnti. Ma i veri punti di forza di Argos, come detto, sono la forza e la qualità della rete di vendita e di assistenza. Innanzitutto, gli sportelli sono gestiti direttamente da personale aziendale, e non affidati a terzi. L’assistenza telefonica viene garantita attraverso il numero verde gratuito 800178997, attivo dalle 8 alle 20 dal lunedì al
venerdì, e dalle 9 alle 12,30 il sabato. Anche l’area clienti online sul sito www.argosenergia.com è gestita direttamente da addetti Argos ed è ottimizzata per rendere intuitivi e immediati il fai-da-te e il controllo di ogni fase della fornitura. A partire dall’autolettura, che garantisce all’utente il controllo totale dei suoi consumi e della relativa spesa, mettendolo al riparo da qualsiasi brutta sorpresa in bolletta. E anche quest’ultima è trasparente e semplice da leggere: tutte le voci sono comprensibili e ogni mese si paga solo quanto effettivamente consumato. In questo modo è facile tenere d’occhio la spesa. «Con noi il cliente è tutelato a 360 gradi – continua Peruzzo –, perché non solo conosce direttamente la persona con cui ha
stipulato il contratto, ma può anche contattarla personalmente per ogni esigenza di informazione o chiarimento. La nostra filosofia è semplice: l’utente, che sia una famiglie o un cliente business, si deve sentire sempre accolto e ascoltato. Il risultato di tutto questo è che ogni sua esigenza trova sempre accoglienza diretta e qualificata. Il suo interlocutore non sarà mai impreparato, né tanto meno gli risponderà un call center ubicato chissà dove, senza alcun legame con il territorio e con il servizio erogato». Affidabilità, competenza, capillarità dei servizi, personalizzazione del rapporto, trasparenza della fatturazione, competitività delle tariffe: tutti buoni motivi per scegliere Argos Energia.
Affidabilità, competenza, capillarità dei servizi, trasparenza della fatturazione, www.argosenergia.com competitività delle tariffe: tutti buoni motivi per scegliere Argos Energia. Numero verde 800-178997
FunkyTown
...ad Adria apre...
ADRIA
C.C. IL PORTO
Funky Town
CHITARRE E BASSI ELETTRICI PIANOFORTI ACUSTICI E DIGITALI BATTERIE, SYNTH ED EFFETTI, AMPLIFICATORI, IMPIANTI AUDIO E DJING TRATTIAMO NUOVO ED USATO
FERRARA
Strada Chieppara, 13 - Adria (Ro) Tel. 0426.22525 - Whatsapp. 334.8481285 cerca FunkyTown su facebook
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884
www.lapiazzaweb.it
Diritto civile e penale
La tutela civile e penale in caso di mancato rispetto dei provvedimenti giudiziali relativi ai figli
L
e violazioni in ambito civile possono riguardare o aspetti patrimoniali (la mancata corresponsione della quota di mantenimento per i figli, ovvero del rimborso al 50% delle spese scolastiche, sanitarie, ecc.) ovvero non patrimoniali (quale il mancato rispetto del diritto di visita). 1. Se il credito è quantificato in un provvedimento esecutivo, si ha diritto di procedere con l’esecuzione forzata. Ciò presuppone la notifica del titolo esecutivo e dell’atto di precetto, nonché il pignoramento dei beni del debitore in vari modi (mobiliare, che aggredisce i beni mobili; immobiliare, che colpisce il patrimonio immobiliare; presso terzi, che tenta di “intercettare” i crediti che il debitore vanta verso soggetti terzi, quali banche e datore di lavoro). Con riguardo alle spese ripartite al 50% tra i genitori (scolastiche, sanitarie, sportive, ecc.), dato che non è possibile prevederne l’ammontare si verificano spesso prolungati contenziosi tra i genitori. In tali casi non si può direttamente aggredire il patrimonio con l’esecuzione forzata, perché il proprio credito non è stato ancora quantificato e pertanto occorre prima ricorrere all’Autorità giudiziaria con il c.d. decreto ingiuntivo, e successivamente procedere con l’esecuzione forzata, naturalmente nel caso in cui il decreto sia reso esecutivo. L’ingiunto può opporsi al decreto ingiuntivo, instaurando una causa ordinaria.
L’art. 316 bis del codice civile consente ora di rivolgersi direttamente al Presidente del Tribunale, che può ordinare con decreto che una parte dei redditi dell’obbligato sia versata direttamente all’altro genitore; tale decreto è titolo esecutivo, pur potendosi proporre opposizione. 2. Se le violazioni riguardano aspetti non patrimoniali (la collocazione abitativa ed il diritto di visita), l’art. 709 ter del codice di procedura civile consente ora di rivolgersi al Giudice del procedimento in corso. Quest’ultimo adotta i provvedimenti opportuni e, in caso di gravi inadempienze o di atti pregiudizievoli per i minori, può ammonire il genitore inadempiente, disporre il risarcimento dei danni o anche condannare al pagamento di una sanzione pecuniaria, fino ad un massimo di 5.000,00 euro. Sono misure dissuasive, volte ad indurre il rispetto di tutte le statuizioni giudiziali. L’art. 614 bis nel codice di procedura civile anticipa poi la tutela alla fase precedente a quella esecutiva, consentendo al Giudice, con la condanna, di stabilire una somma di denaro per ogni violazione o inosservanza successiva agli obblighi di fare c.d. infungibili o di non fare, ovvero anche per ogni ritardo nell’esecuzione. Tale provvedimento è già di per sé titolo esecutivo. Nei casi più gravi l’ordinamento appresta anche una
tutela penale, con la repressione della condotta prevista dalla legge come reato. Il codice penale punisce la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice ai sensi dell’art. 388 c.p. Tale norma è generale in quanto punisce chiunque, per sottrarsi all’adempimento degli obblighi nascenti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria, compie, sui propri o sugli altrui beni, atti simulati o fraudolenti; il secondo comma del predetto articolo, invece, fa riferimento alla violazione dei provvedimenti in materia di affidamento dei figli o di persone incapaci. L’elusione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l’affidamento di minori può concretarsi in un qualunque comportamento da cui derivi la “frustrazione” delle legittime pretese altrui. Sono compresi anche gli atteggiamenti di carattere omissivo, se finalizzati ad ostacolare ed impedire il diritto di visita e di frequentazione dei figli. Anche in caso di separazione dei coniugi il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi. Un’altra fattispecie penale rilevante è quella prevista dall’art. 570 c.p., che punisce il coniuge/convivente che si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale o alla qualità di coniuge. Deve sussistere, da un lato, lo “stato di bisogno” dell’avente diritto e dall’altro la
Avvocati Arabella Brognara e Francesco Carricato
“concreta capacità economica” dell’obbligato. Per “stato di bisogno” si intende la mancanza di risorse economiche proprie del soggetto avente diritto, ma tale condizione non è esclusa dal fatto che quest’ultimo abbia trovato un lavoro per sopperire alla condizione di indigenza, né dall’intervento di altri familiari che aiutino il congiunto in difficoltà, anzi tali circostanze comprovano l’effettività dello stato di bisogno. Quanto alla “capacità economica” dell’obbligato, la perdita del lavoro non libera dai doveri connessi alla genitorialità, a meno che la disoccupazione sia incolpevole e comunque in tali casi dovrà essere l’imputato a dimostrare di essere nell’impossibilità di ottemperare agli obblighi di assistenza familiare. Il ricorso alla giustizia penale non consente di veder ristabilito in tempi brevi l’esercizio del diritto leso. L’eventuale sentenza di condanna infatti non determina, di per sé sola, il ristabilimento dell’equilibrio violato, ma si limita a punire il coniuge/convivente. Il ricorso alla tutela penale deve essere sempre considerato l’extrema ratio, perché con la querela e con l’intervento delle forze dell’ordine si rischia di provocare un danno al minore, spesso travolto dalla conflittualità dei genitori. Non vi è dubbio però che in molti casi il ricorso alla tutela penale è inevitabile.
Studio Legale Associato Carricato-Brognara - Piazza XX Settembre, 31 - 45100 Rovigo (RO) - tel: 0425 25209 - fax: 0425 424760 - studio.carricatobrognara@cheapnet.it
Diritto automobilistico
Alcuni spunti sulla validita’ dell’accertamento della velocita’ mediante autovelox favorevoli all’utente
R
itengo interessante portare all’attenzione del lettore alcune recenti significative pronunce della Corte di Cassazione in materia di apparecchi rilevatori della velocità (Autovelox). Con ordinanza 7 agosto 2014 n. 17766 la Sezione Seconda della Corte di Cassazione ha dichiarato “non manifestamente infondata, in relazione all’art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, Codice della Strada, nella parte in cui non prevede che le apparecchiature di accertamento della violazione dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e taratura”. Con l’ordinanza interlocutoria in commento la S.C. ritorna sul tema della taratura degli apparecchi di rilevamento della velocità, dichiarando non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 45 Codice della Strada nei termini di cui in massima. Attraverso un breve ma efficace excursus normativo e giurisprudenziale sull’argomento, la S.C. perviene a conclusioni che si pongono in netto contrasto con il precedente, consolidato, orientamento secondo cui le apparecchiature elettroniche regolarmente omologate e utilizzate per rilevare le violazioni dei limiti di velocità non devono essere sottoposte ai controlli previsti dalla L. n. 273 del 1991, istitutiva del sistema nazionale di taratura che attiene alla materia c.d. me-
trologica diversa rispetto a quella della misurazione elettronica della velocità. La decisione in epigrafe ha l’indubbio pregio di aver sottolineato la palese irragionevolezza di un sistema e di una Amministrazione che non si è adeguata alla richiamata normativa interna riportando “un incredibile risultato” a cui rapportarsi: “… una qualunque bilancia di un mercato rionale è soggetta a periodica verifica della taratura, nel mentre non lo è una complessa apparecchiatura, come quella per la verifica della velocità, che svolge un accertamento irripetibile e fonte di gravi conseguenze per il cittadino proprietario e/o conducente di veicolo”. (Analisi tratta da Commento alla sentenza pubblicato in Arch. giur. circ. e sin. strad. n. 10/2014). Pertanto sull’argomento la parola passa alla Corte Costituzionale. Con sentenza 14 marzo 2014 n. 5997 la Sezione Sesta della Corte di Cassazione ha deliberato che “La preventiva segnalazione della presenza e del carattere temporaneo o permanente dei sistemi elettronici di rilevamento della velocità costituisce un obbligo specifico ed inderogabile degli organi di polizia stradale demandati a tale tipo di controllo, imposto a garanzia dell’utenza stradale, la cui violazione si ripercuote sulla legittimità degli accertamenti, determinandone la nullità”. Orbene, alla stregua di tali elementi, con riferimento
all’attività di accertamento in capo agli agenti verbalizzanti, è necessario ai fini della legittimità della verbalizzazione delle inerenti operazioni, che gli accertatori attestino, nel relativo verbale da redigersi ai sensi dell’art. 200 Codice della Strada, tale indispensabile modalità dell’accertamento e quindi, anche il carattere temporaneo o permanente della postazione di controllo per il rilevamento elettronico della velocità, proprio al fine di porre l’assunto contravventore nella condizione di poter valutare la legittimità o meno dell’accertamento eseguito in relazione ai prescritti adempimenti normativi e regolamentari. In altre parole qualora tale compito da parte della P.A. (agenti rilevatori) non sia stato assolto adeguatamente mediante indicazione nel verbale del carattere temporaneo o permanente della postazione di controllo, ne consegue che l’attività di verbalizzazione delle operazioni riguardanti l’accertamento eseguito non può considerarsi legittima, pena l’invalidità dell’impugnato verbale. Con una terza e significativa ordinanza del 20 maggio 2014 n. 11018 la Sezione Sesta Civile della Corte di Cassazione ha deliberato quanto segue: “ Poiché, ai sensi dell’art. 104 Reg. Codice della Strada i segnali di divieto devono essere ripetuti dopo ogni intersezione, la limitazione di velocità imposta da un segnale precedente l’intersezione stessa viene
Avv. Elisabetta Ponzetti
meno dopo il superamento dell’incrocio, qualora non venga ribadita da nuovo apposito segnale; in mancanza di tale nuovo segnale, rivive la prescrizione generale dei limiti di velocità relativi al tipo di strada, salvo quanto disposto da segnali a validità zonale o da altre condizioni specifiche”. Alla luce del suddetto principio in occasione di un ricorso presentato da un cittadino, la Suprema Corte ha ritenuto che, non essendo stato ripetuto il segnale impositivo del limite massimo di velocità di 50 km. orari dopo lo svincolo in direzione del Comune di Portigliola, per il tratto di strada successivo a tale svincolo valesse il limite di velocità di 90 km. orari, previsto dall’art. 142 del Codice della Strada per quel tipo di strada. Pertanto il ricorrente, viaggiando ad una velocità di 60 km. orari (come da rilevazione dell’Autovelox) non aveva commesso alcuna violazione del limite di velocità. Per concludere la “ratio” che accomuna le tre decisioni della Suprema Corte è rinvenibile nell’obbligo di civile trasparenza gravante sulla Pubblica Amministrazione il cui potere sanzionatorio, in materia di circolazione stradale, non deve tanto essere ispirato dalla sorpresa ingannevole dell’automobilista indisciplinato, in una logica patrimoniale captatoria, quanto da uno scopo di tutela della sicurezza ad esclusiva garanzia dell’utenza stradale.
Avvocato Elisabetta Ponzetti Corso Del Popolo 161 - 45100 Rovigo (RO) - tel: 0425 21610 - fax: 0425 22580 - elisabetta.ponzetti@libero.it
Home
Iscriviti
Scarica
Cos’è
Contatti
App
Da oggi l’informazione locale sempre con te
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
Nel febbraio del 1993, alcuni avvocati che si occupavano abitualmente di questioni di diritto di famiglia hanno costituito a Roma l’Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori (AIAF). Oggi l’AIAF riunisce in tutta Italia oltre 1800 avvocati, è presente in quasi tutte le regioni e in numerosissime provincie tra cui quella di Rovigo. Lo scopo della nostra Associazione, formata da avvocati che esercitano la professione prevalentemente nel settore del diritto di famiglia, dei minori e delle persone, è principalmente di FORMARE e QUALIFICARE continuamente i propri associati mediante una incessante attività formativa specialistica fatta di convegni, corsi, pubblicazioni e una scuola di alta specializzazione. La sezione rodigina dell’AIAF Nella provincia di Rovigo l’AIAF è presente dal 2007, in questi anni ha organizzato numerosi eventi formativi e creato una rete di confronto e collaborazione tra i propri associati e altri professionisti che si occupano delle relazioni personali e familiari (psicologi e psicoterapeuti, medici, mediatori familiari, operatori consultoriali). La formazione professionale degli avvocati è a servizio del cittadino
Che cos’è l’AIAF
Gli avvocati sono impegnati in una continua attività di formazione professionale per rispondere al diritto di ogni cittadino - che si accinge ad affidare una problematica di tipo legale ad un professionista - di scegliere tra coloro che si distinguono per una
particolare preparazione tecnica e specialistica. Che cosa fa l’AIAF oltre all’attività formativa? Con i nostri convegni e le nostre pubblicazioni contribuiamo a promuove il dibattito sulle tematiche della famiglia, della persona, della condizione dei bambini e dei giovani. Da anni siamo impegnati, anche presentando disegni di legge, affinchè siano riformati e quindi migliorati i procedimenti che hanno ad oggetto la materia della famiglia e dei minori, ovvero perchè siano trattati con una unica procedura, snella e veloce, davanti ad un Giudice specializzato in diritto di famiglia. Perché L’AIAF sulla “PIAZZA”? Abbiamo accolto l’invito di affrontare, per alcuni mesi, alcune questioni “giuridiche” legate all’esperienza della “crisi familiare”, con l’intento di illustrare alcuni principi di diritto che la regolano. In questo numero del giornale affronteremo alcune questioni riguardanti la “destinazione” della casa coniugale quando due coniugi si separano, divorziano o quando cessa la convivenza tra persone non sposate. Cercheremo, quindi, di rispondere ad alcune delle molte domande che ci pongono le persone che incontriamo nella nostra esperienza professionale.
Damiana Stocco, avvocato del Foro di Rovigo, referente della Sezione Territoriale di Rovigo AIAF, componente del direttivo regionale e nazionale AIAF
L’assegnazione della casa coniugale nella separazione, nel divorzio o quando finisce la convivenza Il bene costituito dalla “casa familiare”. La “casa familiare” è l’ambiente ove si svolge prevalentemente la vita della famiglia. Quando la famiglia entra in crisi, la casa familiare assume un valore ed un significato particolare per il benessere dei figli, soprattutto se minori. Nella separazione, nel divorzio e nella fine delle unioni di fatto, il godimento della casa familiare è disciplinato dall’art. 337 sexies del codice civile. Secondo questa norma, il Giudice, nel decidere a quale dei due coniugi o ex conviventi assegnare la casa familiare in godimento, deve pensare prima di tutto al bene dei figli minori; questi hanno diritto di continuare a vivere nella casa familiare con il genitore che si prenderà cura di loro prevalentemente, per non vedere stravolta la loro quotidianità e per conservare quelle certezze che derivano dall’ambiente a loro noto e a loro caro. Dunque il Giudice assegna la casa in godimento al genitore che abita con i figli, affinchè questi continui ad abitarvi con loro. Quando il Giudice assegna la casa familiare, deve tenere conto dei rapporti economici tra i genitori, cioè delle loro situazioni economico reddituali, ed anche del diritto di proprietà su questa; ma per il superiore bene dei figli, può decidere di assegnare la casa in godimento ad un genitore (non proprietario), così sacrificando il diritto di proprietà dell’altro. Gli stessi principi si applicano al caso in cui via siano figli maggiorenni non autonomi economicamente, cioè bisognosi di essere mantenuti, per tutto il tempo che serve loro a formarsi per il mondo del lavoro - con diligenza e zelo - e a trovare un impiego retribuito adeguatamente. Il coniuge che vive con i figli e che è assegnatario della casa coniugale mantiene il diritto a godere delle casa nel caso in cui stabilisca una relazione di convivenza con altra persona o contragga un nuovo matrimonio? Il legislatore ha stabilito che in questi casi il diritto al godimento della casa familiare viene meno. Tuttavia, nella pratica giudiziaria, l’assegnazione in caso di convivenza di fatto o di nuovo matrimonio non viene meno a priori o non
viene revocata a priori in caso di nuova relazione dopo l’assegnazione, in quanto quello che conta deve sempre essere l’interesse del minore (o del figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente), sicchè dovrà valutarsi caso per caso. Se - ad esempio – dopo la separazione, il genitore assegnatario consolida una nuova relazione affettiva e di convivenza con una terza persona, il figlio minorenne, che è inserito in un determinato gruppo amicale, scolastico ed extrascolatico, potrebbe subire un evidente disagio dalla necessità di dover lasciare quella che è sempre stata la sua casa, e magari, di conseguenza, anche scuola e quartiere. Cosa accade se la casa familiare è di proprietà dei genitori del coniuge che non abita con i figli ? Si tratta di un’ipotesi diffusa, quella in cui i genitori di uno dei componenti della coppia, per agevolare la nascita di una nuova famiglia “diano in prestito” un immobile di loro proprietà al figlio (o alla figlia) a tempo indeterminato e a titolo gratuito (verosimilmente sino a quando i neo sposi avranno la possibilità economica di acquistarne una autonomamente, se ciò accadrà). Il contratto che si stipula fra le parti (e che non necessita della forma scritta) è il comodato gratuito in virtù del quale i genitori (comodanti) potranno – semmai - chiedere la restituzione del bene solo in ipotesi di un sopraggiunto urgente ed imprevedibile bisogno. Tutto bene, sino a quando – malauguratamente – i coniugi addivengano alla separazione personale e vi siano figli minori o maggiorenni non autosufficienti che vengano collocati - ad esempio - presso la madre, mentre i proprietari della casa coniugale sono i genitori del padre. Appare evidente la contrapposizione che si
viene a creare in questo caso tra due diritti che meritano entrambi tutela: quello della proprietà dei nonni sull’immobile e quello dei figli alla conservazione dell’habitat familiare. I tribunali che hanno giudicato casi del genere non hanno sempre dato risposte univoche. Da ultimo è stato deciso che - se è accertato che l’immobile è stato ceduto in comodato con la volontà di destinarlo alle esigenze abitative del neo nucleo familiare - dovrà essere accordata la prevalenza al diritto dei figli alla stabilità e dunque a rimanere nella casa familiare. I nonni potranno chiedere la restituzione dell’immobile solo in ipotesi di un sopravvenuto urgente ed imprevedibile bisogno (ad esempio una grave malattia che richieda assistenza continuativa, diurna e notturna e solo nella casa adibita a residenza coniugale vi sia lo spazio necessario per ospitare una terza persona che svolga il ruolo di badante).
in prevalenza della prole, il Giudice dovrà fare necessariamente delle riflessioni. Verosimilmente quel coniuge, dovendo pagare il mutuo, non avrà le risorse economiche per procurarsi un diverso alloggio, adeguato ad ospitare i propri figli nei giorni a loro dedicati. Sarà per lui più semplice alternarsi presso la casa familiare con il coniuge separato e, per il periodo residuo, tornare a vivere con i propri genitori. Ma – si badi bene - trattasi di una soluzione che richiede una grande collaborazione ed equilibrio fra le parti interessate (cosa molto difficile quando la coppia è in crisi), a causa delle molteplici ed inevitabili occasioni di incontro e condivisione che essa comporta. Per questo rimane una soluzione del tutto residuale.
E’ possibile l’assegnazione della casa familiare direttamente a favore dei figli? Talvolta si è pensato di risolvere il problema della casa familiare in caso di separazione o divorzio assegnandola direttamente ai figli, mentre i genitori si alternano nell’abitazione, ad esempio una settimana per ciascuno. E’ un’ipotesi coltivabile quando il Giudice non abbia altre vie per mantenere in equilibrio le posizioni economiche dei coniugi. Se, ad esempio, la casa coniugale è di proprietà esclusiva di un solo coniuge, che corrisponde da solo la rata del relativo mutuo, e questo non può ricevere la casa in assegnazione perché non è lui che si prende cura
Se l’immobile è stato acquistato con un mutuo, in caso di assegnazione della casa ad uno dei due, chi sarà gravato dall’onere di corrispondere le residue rate? La regola è che continui a pagare la rata quello dei due che lo ha fatto sino a quel momento, indipendentemente dall’assegnazione della casa. Il Giudice potrà però decidere diversamente nella logica di equilibrio dei rapporti economici fra le parti. Il Giudice, peraltro, può imporre al coniuge non collocatario e non assegnatario l’obbligo di versare la rata di mutuo della casa coniugale per contribuire al mantenimento dei figli.
Cosa succede nell’ipotesi in cui la casa familiare fosse in locazione ed il contratto lo avesse sottoscritto uno solo dei coniugi? E se quest’ultimo non fosse quello assegnatario della casa? In questo caso il coniuge assegnatario della casa subentrerà nel contratto e diverrà il soggetto obbligato al pagamento del canone, con estinzione del rapporto di locazione in capo all’altro coniuge.
Paola Fracassi, avvocato del Foro di Rovigo – Socio AIAF Cristina Guasti, avvocato del Foro di Rovigo – Socio AIAF
www.aiaf-avvocati.it.
RUBRICHE neWS - SI vIaGGIare - SalUte e beneSSere - tenDenZe - eSpertI & proFeSSIonIStI - oroSCopo e CrUCIpIaZZa
www.lapiazzaweb.it
polesine
Natale a Fratta luminarie sulla storia
LA CITTADINA CARA AL PALLADIO E A LUCREZIA GONZAGA E FAMOSA PER LE SUE VILLE VENETE IN VISTA DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE PROPONE UN RICCO “MENU” CULTURALE DEDICATO ALLA FIGURA DI MATTEOTTI ALLA PERDUTA VIA CRUCIS DEL TIEPOLO ALL’ARCHEOLOGIA E ALL’EMIGRAZIONE MA NON MANCHERANNO EVENTI PIÙ TRADIZIONALI COME CONCERTI MOSTRE DI PRESEPI ARTISTICI E RAPPRESENTAZIONE DELLA NATIVITÀ C’È PURE UNA MOSTRA DI VECCHI FERRI DA STIRO
nella Foto Di CopeRtina (e sotto) Villa Molin aVeZZÙ, la noBile ResiDenZa DoVe l’11 noVeMBRe 1818 gli austRiaCi aRRestaRono il nuCleo CaRBonaRo Di FRatta. a DestRa alCune iMMagini Della ManiFestaZione “le gioRnate Della CaRBoneRia). sotto: luCReZia gonZaga, Villa BaDoeR e giaCoMo Matteotti (Con uno sCoRCio Della sua Casa Museo). nella pagina seguente: Dall’alto Due sCoRCi Di FRatta, Villa BaDoeR, un MoMento Della RieVoCaZione CaRBonaRa a Villa Molin aVeZZÙ, l’esteRno Di Casa Matteotti e Due iMMagini Di Villa BaDoeR (FRa Cui un inteRno)
S
e la vedessero i maghi di Hollywood, c’è da giurarci, Fratta avrebbe già una, dieci, cento repliche. Perché il suo centro costellato di ville e palazzetti veneti è così ricco di scorci e di contesti armoniosi che sembra fatto apposta per girarci dei film a sfondo storico. A far la diva sotto la luce dei riflettori Fratta Polesine, che fra gli architetti che l’hanno resa seducente annovera anche tale Andrea Palladio, c’è comunque abituata. L’ultima produzione cinematografica ambientata a Fratta risale al 2004 quando Villa Badoer ha ospitato il set del film “Notte senza fine” di Elisabetta Sgarbi, con Laura Morante e Toni Servillo, secondo dei tre episodi della trilogia “Amore - tradimento - incesto”. Il sogno nel cassetto è un film sulla vita di Lucrezia Gonzaga che nella cittadina visse nel ‘500, quando al posto della palladiana Villa Badoer c’era ancora il palazzo-castello che la gentidonna mantovana condivise con il marito, il capitano di ventura
veneziano Giampaolo Manfrone. A Fratta è appena calato il sipario sulla grande rievocazione dedicata alla Carboneria (“Le giornate della Carboneria”, che da tredici anni rievocano un fatto storico importante, ovvero l’arresto da parte austriaca di un primo nucleo di patrioti carbonari avvenuto l’11 novembre 1818, è l’unica manifestazione di questo genere in Italia), che ora, con l’avvicinarsi del Natale, la cittadina polesana si accinge a rimettere il fard per riproprorre ai suoi ammiratori un ricco calendario di eventi. Che spazieranno nella memoria di più periodi storici. Si va dalla mostra storico-documentaria dedicata nel sontuoso salone di Villa Badoer a Giacomo Matteotti, il parlamentare socialista illustre figlio di Fratta fatto assassinare da Mussolini nel 1925 (a Fratta c’è ancora la sua casa-museo e, nel cimitero, comunale, la tomba di famiglia dove è stato sepolto), alla mostra fotografica dedicata a Giandomenico Tiepolo e
alla sua famosa Via Crucis, quella rubata (e mai più ritrovata) dalla chiesa parrocchiale di Fratta nella notte fra l’11 e il febbraio 1999. Si tratta di un viaggio fra arte, storia e memoria con al centro un’opera d’arte che è ancora nel cuore di tutti gli abitanti di Fratta. La mostra si tiene, dal 7 al 14 dicembre, al palazzo del Manegium (ovvero palazzo Grindati Boniotti, sede del museo etnografico). L’appendice sarà dedicata ad una curiosa esposizione di vecchi ferri da stiro. L’excursus storico allestito quest’anno dal Comune di Fratta e da associazioni locali propone anche un salto nel primo Novecento con uno sguardo carico d’affetto agli emigranti di allora: tanti, tantissimi anche a Fratta e in Polesine. Povera gente che partiva con la classica valigia di cartone alla volta delle Americhe, del Nord Europa o dell’Australia. L’evento “Mamma mia dammi cento lire...”, sottotitolato Continua alla pagina seguente
Sì, viaggiare 35 3 POLESINE
Natale a Fratta luminarie sulla storia
IL FASCINO DEL MULINO
segue dalla pagina precedente
“Storie di vita e di migrazione fra novelle e poesie”, incontro inserito nella Settimana dei beni culturali in Polesine, si tiene alle 16 di domenica 14 dicembre nella sala consiliare del municipio, che pure è una villa storica affacciata sullo Scortico, il corso d’acqua che attraversa Fratta. Immancabile anche una rivisitazione della Natività: il 26 dicembre, alle 15, si terrà lungo le vie del centro storico la rappresentazione del presepe vivente, suggestiva messa in scena con personaggi in costume calati nella realtà della Betlemme del tempo che, in caso di maltempo, sarà rinviata al 28 dicembre. Ad un periodo ancora più lontano si rifà, invece, l’incontro “Tessere e filare nell’età del Bronzo” che esperti di archeologia ambienteranno sabato 20 dicembre alle 15,30 nella ideale cornice del Museo Archeologico Nazionale, istituzione culturale di cui Fratta va fiera per la ricchezza dei reperti della tarda età del Bronzo esposti, in particolare quelli rinvenuti in quarant’anni di ricerche archeologiche nel villaggio di Frattesina e nelle sue necropoli. Nell’occasione sarà inaugurato un nuovo telaio verticale che si rifà ai modelli dell’epoca. Lo ha costruito un arti-
giano locale, Carlo Prando, in collaborazione con l’associazione culturale Manegium. Poco prima, alle 15, Federica Gonzato, direttrice del museo, terrà una conferenza su “Trame preziose dal Mediterraneo a Frattesina”. Appuntamento culturale di rilievo anche il 7 dicembre: lo stesso Museo Archeologico Nazionale propone alle 11 la proiezione di un video dedicato agli scorci più suggestivi di Fratta realizzato dal Fotoclub Adria, mentre alle 15,30 il professor Gianfranco Cordella presenterà “Magico Iran”, un documentario di viaggio sull’Iran archelogico e moderno. Non di sola storia sarà comunque condito il Natale a Fratta Polesine. Per chi non sa rinunciare alle atmosfere più familiari, ovvero a mercatini, luminarie, albero di Natale, vetrine illuminate e cioccolata a gogò (una goduria specialmente per i bambini) è previsto un 8 dicembre da incorniciare: la magia del Natale più popolare andrà in onda, sempre sotto i soliti familiari riflettori, nel centro storico della cittadina che i patrizi della Serenissima vollero così bella e così unica. Lo spettacolo, se così si può chiamare, si ripeterà durante tutte le giornate festive che precederanno il Natale e anche durante
le vacanze. Il 14 dicembre, nella graziosa chiesetta di San Francesco, sarà alzato il sipario sulla ventesima mostra dei presepi artistici, un appuntamento che ormai ha fidelizzato un pubblico numeroso. Lo stesso giorno alle 16 nella casa Sacra Famiglia i protagonisti saranno gli allievi della scuola di musica che offriranno un saggio della loro bravura. Il 20 dicembre alle 20,45 nella chiesa parrocchiale dedicata ai santi Pietro e Paolo è in programma un grande concerto di Natale. Domenica 21 dicembre sarà ancora lo straordinario scenario architettonico e naturale del centro storico a fare da sfondo all’evento “Dai quattro cantoni per cantare il Natale”, canzoni e nenie natalizie lungo le vie e sotto l’albero. Il 22 dicembre la città, sindaco Tiziana Virgili in testa, farà gli auguri a tutti alle 19 nella sala civica “Giacomo Matteotti”: una bella usanza. Ma il momento più atteso, e qui anche l’aristocratica Fratta deve inchinarsi, è l’arrivo di Babbo Natale con i suoi pacchi di doni. E’ atteso la vigilia di Natale in piazza Matteotti. Verso le 17, puntualità del servizio slitte permettendo.
N
on v’è dubbio che “Le giornate della Carboneria” rappresentino per Fratta il momento cruciale dell’attività culturale annuale. Hanno fruttato persino un gemellaggio con Brno, la città morava dove si trova lo Spielberg, il carcere duro dove finirono i carbonari arrestati per cospirazione dagli Austriaci l’11 novembre 1818 a Villa Molin Avezzù. Evento questo ricordato con la riproposizione in chiave teatrale nella stessa Villa Avezzù Molin del banchetto durante il quale avvenne l’arresto dei patrioti seduti al tavolo di Cecilia Monti e del marito, il generale francese Jean Baptiste D’Arnaud. La domenica più vicina all’11 novembre poi Fratta si veste d’Ottocento per riproprre anche all’aperto i fatti dell’epoca. Una manifestazione curatissima. Durante le giornate carbonare aprono i battenti alle visite anche alcune ville private che appartennero a nobili legati alla Carboneria. Dal punto di vista turistico Fratta offre molto altro. Inserita in un percorso ciclabile che tocca molti altri interessanti centri polesani, la città cara a Lucrezia Gonzaga oltre alle sue splendide ville, a Casa Matteotti, al Museo Archeologico Nazionale, alle sue chiese, presenta interessanti aspetti ambientali. Come il Mulino del Pizzon, oggi anche ristorante e locanda, posto alla confluenza dello Scortico con il Tartaro - Canal Bianco. Un piccolo tesoro di archeologia industriale dove è stato allestito anche un interessante museo etnografico.
1 Concerti e non solo Concerti e non solo 37 1141
MILLE E ANCORA MILLE... pagina a cura di Graziano edi corazza
in veneto eventi gran Teatro geox di padova, 11 dicembre 2014
15 gennaio pADOvA – gran Teatro geox
verona, Teatro Nuovo, 13 dicembre 2014
Giovedì 11 dicembre 2014 sul palco del Gran Teatro Geox di Padova saliranno i 2CELLOS, il duo di violoncellisti sloveno-croato che reinterpreta con il violoncello i più grandi successi della storia del rock e del pop. Con la loro musica i 2Cellos hanno stupito e conquistato alcuni tra i più grandi musicisti del pianeta: “la cosa più emozionante vista dal vivo dai tempi del concerto londinese di Jimi Hendrix al Marquee Club negli anni Sessanta” così il grande Elton John ha detto a proposito dei 2CELLOS, che ha chiamato in molti dei suoi tours e ha coinvolto anche nel docufilm “Elton John – The Million Dollar Piano”. Nell’ultimo disco, “In2ition” ci sono collaborazioni eccellenti: Steve Vai nella rivisitazione di “Highway to Hell” degli AC/ DC, in “Clocks” dei Coldplay la star cinese del pianoforte Lang Lang, che ad inizio febbraio in occasione del capodanno cinese ha suonato con i 2CELLOS davanti a 950 milioni di telespettatori, l’attrice Naya Rivera in “Supermassive Black Hole” dei Muse e Zucchero Fornaciari in “Il Libro dell’amore”, rivisitazione di “The Book of Love” dei Magnetic Fields e diventata famosa grazie a Peter Gabriel e “ovviamente” Sir Elton John nella rivisitazione di “Oh well” dei Fleetwood Mac. Un nuovo successo planetario senza precedenti per questi due giovani artisti, unitisi nel 2011, i cui nomi sono Luka Šulic’ e Stjepan Hauser, forti di un’eccellente preparazione classica, si scatenano nelle interpretazioni di grandi successi del rock, suonando pezzi di stars e bands di culto come AC/ DC, Michael Jackson, Coldplay, Nirvana, Guns N’ Roses, Muse e tanti altri utilizzando solamente i loro due violoncelli. Dopo aver impressionato il pubblico della rete e conquistato grandi musicisti, i 2Cellos si sono confermati anche dal vivo con concerti e tournée da tutto esaurito.
Ripianificate a Gennaio 2015 le date italiane di Anastacia, costretta a cancellare 3 delle 4 date a causa di una forte laringite, a Roma, Firenze e Padova. Anche la data di Milano verrà replicata a vantaggio degli spettatori del 27 ottobre 2014. Che Anastacia sia un’artista fuori dal comune si è capito da tempo. Ma è dai dettagli che si comprende la vera grandezza della star e della persona. Costretta a cancellare tre delle quattro date del suo tour italiano, completamente sold out, a causa di una pesante laringite peggiorata proprio nel corso del concerto che si è tenuto al Fabrique di Milano, ha deciso di riprogrammare non solo i 3 concerti cancellati (previsti a Roma il 29 ottobre, Firenze il 30 e Padova il 1 novembre), ma in particolare quello di Milano che sarà un concerto speciale con cui Anastacia ringrazierà i suoi fans che l’hanno così calorosamente sostenuta durante la sua esibizione di lunedi scorso. Un caso unico, per un’artista che lo è altrettanto. Anastacia ha dichiarato dopo aver dovuto rinviare le date del tour italiano dopo uno spettacolo molto emozionante a Milano: “Sono veramente addolorata di dover dire a tutti voi che devo per forza, su istruzioni del mio medico, spostare il resto del tour del mio tour europeo. Ho cercato di fare tutto quanto in mio potere per salvare la mia voce e continuare con gli spettacoli, come previsto, ma le istruzioni dei medici sono che non sarò in grado di cantare per le prossime 3 o 4 settimane. Questo purtroppo non ci dà abbastanza tempo per riprogrammare le date di questa parte dell’anno a causa delle vacanze di Natale e la disponibilità delle strutture. Milano … sto tornando per te! Con la voce !!! Ero devastata all’idea di non poter dare a voi ragazzi la vera Resurrezione/Esperienza così insieme a tutti gli altri territori, ci vediamo presto … come avete detto voi ragazzi “Sono troppo dura da rompere … e allora grazie, grazie, grazie. mi sento così in colpa di dover farvi aspettare ancora ma il “RESURRECTION TOUR 2015” sarà ancora più grande e migliore che mai. Vi amo tutti” QUESTE LE NUOVE DATE del 2015 11 gennaio ROMA Auditorium Parco della Musica 12 gennaio FIRENZE – ObiHall 14 gennaio MILANO Fabrique 15 gennaio PADOVA – Gran Teatro Geox
Trent’anni di carriera alle spalle, due Grammy, un’infinità d’altri premi, l’approvazione del pubblico e della critica, ed il titolo di “America’s best singer” attribuitole dal Times: la cantante e cantautrice Cassandra Wilson dalla voce scura, ruvida e calda, ha la capacità di fondere con naturalezza jazz, blues, country e world music. Classe 1955, Cassandra Wilson inizia la sua carriera musicale nei primi anni ’80 come vocalist per diversi gruppi jazz, tra cui quelli di Abbey Lincoln e Dave Holland, nel cui entourage incontra il sassofonista Steve Coleman e diventa la voce ufficiale del M-Base Collective. Dopo diversi albums composti di materiale originale, la svolta arriva nei primi anni ’90, con la firma per la storica Blue Note: il repertorio diventa più orientato verso il blues, e comprende estratti dal repertorio pop. Brani originali anche per l’ultimo LP, “Another Country”, co- prodotto
2cellos
posticipato a Gennaio 2015 il concerto di anastacia a causa di una forte larinGite
cassandra Wilson, la siGnora del Jazz
con il chitarrista padovano residente a New York: Fabrizio Sotti. Registrato in Italia, New Orleans e New York, è stato pubblicato nel 2012. A Verona, Teatro Nuovo, il 13 dicembre 2014, sarà accompagnata da Gregoire Maret (armonica), Brandon Ross (chitarra), John Cowherd (pianoforte), Lonnie Plaxico (contrabbasso), John Davis (batteria). Il concerto di Cassandra Wilson è inserito all’interno della rassegna CultNet rassegna che coinvolge i maggiori teatri del Triveneto, organizzata da Veneto Jazz in collaborazione con Eventi.
“50 anni di rocK: 1964 / 2014”
nuovo aGGiornamento ed ebooK a dicembre 2014 e libro in inGlese nel 2015
G
raziano Edi Corazza, il nostro musicologo, è sempre in giro per librerie, radio e tv per presentare “50 anni di rock! 1964/2014”. Il libro è nuovamente aggiornato. Uscirà per Natale 2014 od al massimo nel nuovo anno 2015. “Si tratta di non aumentare il numero di pagine, 700, ma semplicemente di aggiungere - dice Edi - fatti e dischi del 2014.” Inoltre sempre per non tradire il progresso è pronto anche l’ebook aggiornato. E per non farsi mancare niente Corazza dichiara che nel 2015 uscirà per il mercato mondiale il libro in inglese dal titolo
“50 YEARS of ROCK”. Il nostro musicologo giornalista ha iniziato dieci anni fa a scrivere il “suo” libro di rock di 700 pagine (650 pagine scritte e 50 pagine di foto vintage). Dopo avere ascoltato 15 mila dischi circa, visto 1140 concerti, e letto decine di libri sul rock, ha terminato il libro (giusto giusto) in occasione del cinquantesimo compleanno del rock. Il libro, pubblicato dalla AltroMondo Editore di Vicenza elenca ed analizza minuziosamente, in oltre 35 capitoli, tutti i generi e sottogeneri della famiglia del rock. Nelle ultime pagine del libro un glossario spiega i termini musicali espressi nell’opera.
Nella foto il chitarrista Filippo Piva ed il bassista Luca Belloni
tutte le info: www.ecoveneto.it - www.picklook.com
38 1 Crucilibro
Un libro è come un profumo: strettamente personale Regalare un romanzo a Natale significa donare una storia che parli al cuore e faccia sognare come non mai
Domenica Starnone
Giorgio Ponte
Luca Scarlini
Patrick Modiano
Vanda, abbandonata dal marito
Marta, trentenne siciliana
Luisa Casati
Dora Bruder, quindicenne
Alter Ego
Aldo, il marito
Un instancabile ottimismo
L’alta società parigina
L’autore
Location
Napoli e Roma
Milano
Milano e Venezia
Parigi
I ricordi, i giorni passati insieme
Un gruppo di amici
Gli artisti di inizio ‘900
I testimoni, la storia
Dopo aver scoperto che la sua “grande occasione” lavorativa è in realtà una bufala di dimensioni ciclopiche, Marta decide di non dire niente ai suoi e di cercarsi un lavoro qualsiasi, in attesa di una nuova opportunità
Luisa era nata ricchissima nel lusso di una borghesia settentrionale benestante e operosa. Già a 14 anni sfoggiava una fisionomia impressionista, “sembrava la modella ideale per Egon Schiele”
Dora, un’adolescente ebraica di origine francese in fuga nella Parigi dell’Occupazione, forse con l’illusione di sfuggire ad Auschwitz scompare. A partire dall’annuncio di ricerca dei genitori l’autore inizia la sua inchiesta
Eroe - Eroina
Co-Protagonisti
Intrigo
Finale
Cosa dire del libro
Leggere… Leggere
Il marito di Vanda se n’è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Vive a Roma con una sconosciuta. Si sono sposati forse troppo giovani, ma allora andava così. Oggi la famiglia è un peso. Niente è piú radicale dell’abbandono, ma niente è piú tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che si è provato a mettere da parte. Ma si può perdonare? Una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti che sembrano insuperabili ma che ci fanno compagnia per la vita
Domenico Starnone Lacci Einaudi, pp. 138 € 17.50
La ragazza, rimasta orfana Si ritrova a fare tante cose finché Patrick Modiano cerca indizi, i più ricchissima, sposa Camillo Casati decide di chiedere aiuto a un santo lontani nel tempo, effettuando ricerche Stampa. Dopo aver avuto una speciale... Armata di un gruppo di in uffici, tra documenti personali, bambina La Marchesa Casati è amici fedeli e di un instancabile otti- “ormai pronta ad assumere il ruolo lettere, testimonianze, registri di polizia mismo, Marta decide di conquistarsi di moderna femme fatale della Belle e archivi, ma dopo anni raccoglie solo il suo posto al sole . lacunose ricostruzioni Epoque italiana, il suo mito si andava consolidando” Una biografia appassionata Un romanzo che parla della tenacia Un’inchiesta appassionata che vuole che riscopre una donna regina che serve a realizzare un sogno, dare un volto, una voce, una storia ad dell’eleganza, pioniera e anzi il sogno della vita e di tutto una persona scomparsa tra le pieghe di anticipatrice di moda che ispirò gli l’aiuto di cui si ha bisogno per farlo una storia troppo feroce artisti più in voga dell’epoca
Giorgio Ponte Io sto con Marta! Giunti, pp.420 € 16.00
Luca Scarlini Memorie di un’opera d’arte Skira, pp.112 € 14.00
di Germana Urbani · www.einaudi.it<>www.guinti.it<>www.skira.net<>www.guanda.it<
Patrick Modiano Dora Bruder Guanda, pp.142 € 14.50
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884
www.lapiazzaweb.it
Diritto civile e penale
La tutela civile e penale in caso di mancato rispetto dei provvedimenti giudiziali relativi ai figli
L
e violazioni in ambito civile possono riguardare o aspetti patrimoniali (la mancata corresponsione della quota di mantenimento per i figli, ovvero del rimborso al 50% delle spese scolastiche, sanitarie, ecc.) ovvero non patrimoniali (quale il mancato rispetto del diritto di visita). 1. Se il credito è quantificato in un provvedimento esecutivo, si ha diritto di procedere con l’esecuzione forzata. Ciò presuppone la notifica del titolo esecutivo e dell’atto di precetto, nonché il pignoramento dei beni del debitore in vari modi (mobiliare, che aggredisce i beni mobili; immobiliare, che colpisce il patrimonio immobiliare; presso terzi, che tenta di “intercettare” i crediti che il debitore vanta verso soggetti terzi, quali banche e datore di lavoro). Con riguardo alle spese ripartite al 50% tra i genitori (scolastiche, sanitarie, sportive, ecc.), dato che non è possibile prevederne l’ammontare si verificano spesso prolungati contenziosi tra i genitori. In tali casi non si può direttamente aggredire il patrimonio con l’esecuzione forzata, perché il proprio credito non è stato ancora quantificato Pacchetto NATALE e pertanto occorre prima ricorrere all’Autorità giudiziaria con il c.d. decreto ingiuntivo, e successivamente procedere con l’esecuzione forzata, naturalmente nel caso in cui il decreto Prezzo per persona sia reso esecutivo. L’ingiunto può opporsi al decreto ingiuntivo,
instaurando una causa ordinaria. L’art. 316 bis del codice civile consente ora di rivolgersi direttamente al Presidente del Tribunale, che può ordinare con decreto che una parte dei redditi dell’obbligato sia versata direttamente all’altro genitore; tale decreto è titolo esecutivo, pur potendosi proporre opposizione. 2. Se le violazioni riguardano aspetti non patrimoniali (la collocazione abitativa ed il diritto di visita), l’art. 709 ter del codice di procedura civile consente ora di rivolgersi al Giudice del procedimento in corso. Quest’ultimo adotta i provvedimenti opportuni e, in caso di gravi inadempienze o di atti pregiudizievoli per i minori, può ammonire il genitore inadempiente, disporre il risarcimento dei danni o anche condannare al pagamento di una sanzione pecuniaria, fino ad un massimo di 5.000,00 euro. Sono misure dissuasive, volte ad indurre il rispetto di tutte le statuizioni giudiziali. L’art. 614 bis nel codice di procedura civile anticipa poi la tutela alla fase precedente a quella esecutiva, consentendo al Giudice, con la condanna, di stabilire una somma di denaro per ogni violazione o inosservanza successiva agli obblighi di fare c.d. infungibili o di non fare, ovvero anche per ogni ritardo nell’esecuzione. Tale provvedimento è già di per sé titolo esecutivo.
Nei casi più gravi l’ordinamento appresta anche una tutela penale, con la repressione della condotta prevista dalla legge come reato. Il codice penale punisce la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice ai sensi dell’art. 388 c.p. Tale norma è generale in quanto punisce chiunque, per sottrarsi all’adempimento degli obblighi nascenti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria, compie, sui propri o sugli altrui beni, atti simulati o fraudolenti; il secondo comma del predetto articolo, invece, fa riferimento alla violazione dei provvedimenti in materia di affidamento dei figli o di persone incapaci. L’elusione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l’affidamento di minori può concretarsi in un qualunque comportamento da cui derivi la “frustrazione” delle legittime pretese altrui. Sono compresi anche gli atteggiamenti di carattere omissivo, se finalizzati ad ostacolare ed impedire il diritto di visita e di frequentazione dei figli. Anche in caso di separazione dei coniugi il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi. Un’altra fattispecie penale rilevante è quella prevista dall’art. 570 c.p., che punisce il coniuge/convivente che si 24.12.2014 - 28.12.2014 sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità 2 nottio alla qualità di3coniuge. notti Deve sussistere, da genitoriale
OFFERTE SPECIALI PER LE FESTIVITÀ… …NATALE, CAPODANNO, EPIFANIA … …AL LAGO O ALLE TERME…
Avvocati Arabella Brognara e Francesco Carricato
un lato, lo “stato di bisogno” dell’avente diritto e dall’altro la “concreta capacità economica” dell’obbligato. Per “stato di bisogno” si intende la mancanza di risorse economiche proprie del soggetto avente diritto, ma tale condizione non è esclusa dal fatto che quest’ultimo abbia trovato un lavoro per sopperire alla condizione di indigenza, né dall’intervento di altri familiari che aiutino il congiunto in difficoltà, anzi tali circostanze comprovano l’effettività dello stato di bisogno. Quanto alla “capacità economica” dell’obbligato, la perdita del lavoro non libera dai doveri connessi alla genitorialità, a meno che la disoccupazione sia incolpevole e comunque in tali casi dovrà essere l’imputato a dimostrare di essere nell’impossibilità di ottemperare agli obblighi di assistenza familiare. Il ricorso alla giustizia penale non consente di veder ristabilito in tempi brevi l’esercizio del diritto leso. L’eventuale sentenza di condanna infatti non determina, di per sé sola, il ristabilimento dell’equilibrio violato, ma si limita a punire il coniuge/convivente. Il ricorso alla tutela penale deve essere sempre considerato l’extrema ratio, perché con la querela e con l’intervento delle forze dell’ordine si rischia di provocare un danno al minore, spesso travolto dalla conflittualità dei genitori. Non vi è dubbio però che in molti casi il ricorso alla tutela penale è inevitabile.
Superior notti SavaLegale Hoteli Bled Carricato-BrognaraHotel Golf 146 € 0425 25209 219 € 3=4 Studio Associato - Piazza XX**** Settembre, 31 - 45100 Rovigo (RO) - tel: - fax: 0425 424760 - studio.carricatobrognara@cheapnet.it Superior 160 € 228 € 3=4 notti Terme Ptuj Grand Hotel Primus**** 161 € 235 € Terme 3000-Moravske Toplice Hotel Livada Prestige***** classic Diritto automobilistico Zdravilišče Radenci Hotel Radin**** 138 € 195 €
Alcuni spunti sulla validita’ dell’accertamento della velocita’ mediante autovelox favorevoli all’utente
R
Pacchetto CAPODANNO
itengo interessante portare all’attenzione del lettore alcu- rispetto a quella della misurazione elettronica della velocità. La di accertamento in capo agli agenti verbalizzanti, è necessario 28.12.2014 - 1.1.2015 ne recenti significative pronunce della Corte di Cassazione decisione in epigrafe ha l’indubbio pregio di aver sottolineato ai fini della legittimità della verbalizzazione delle inerenti opePrezzo per persona 2 notti 3 notti in materia di apparecchi rilevatori della velocità (Auto- la palese irragionevolezza di un sistema e di una Amministra- razioni, che gli accertatori attestino, nel relativo verbale da revelox). Con ordinanza 7 agosto 2014 n. 17766 la Sezione zione che non si è adeguataSuperior alla richiamata normativa interna digersi ai sensi dell’art. 200 Codice della Strada, tale indispenSava Hoteli Bled Hotel Golf **** / 396 € Seconda della Corte di Cassazione ha dichiarato “non manife- riportando “un incredibile risultato” a cui rapportarsi: “… una sabile modalità dell’accertamento e quindi, anche il carattere Hotel Park**** 289 € 376 € stamente infondata, in relazione all’art. 3 della Costituzione, qualunque bilancia di un mercato rionale è soggetta a periodi- temporaneo o permanente della postazione di controllo per il Superior 358 €proprio al fine di porre Ptuj Grand la questioneTerme di legittimità costituzionale dell’art. 45, comma ca verifica dellaHotel taratura,Primus**** nel mentre non lo è una complessa rilevamento /elettronico della velocità, Terme Toplice Hotel Livada Prestige***** / € di poter valutare la 6, Codice della Strada,3000-Moravske nella parte in cui non prevede che le apparecchiatura, come quella per la verifica della velocità, che l’assunto contravventore nella437 condizione apparecchiature di accertamento della violazione dei limiti di svolge un accertamento irripetibile e fonte di gravi conseguenze legittimità o meno dell’accertamento Zdravilišče Radenci Hotel Radin**** / 313 €eseguito in relazione ai velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità per il cittadino proprietario e/o conducente di veicolo”. (Analisi prescritti adempimenti normativi e regolamentari. In altre paHotel Golf: Festa della vigilia (30/12/2014), Buffet di gala dialla S. Silvestro e musicaindal vivo per l’anno nuovo ballando role qualora tale compito da parte della P.A. (agenti rilevatori) e taratura”. Con l’ordinanza interlocutoria in commento la S.C. tratta da Commento sentenza pubblicato Arch. giur. circ.salutare Hotel Park:degli Festa della vigilia (30/12/2014), Cena di S. servita alla vista del lago con musica nondal sia vivo stato assolto adeguatamente mediante indicazione nel ritorna sul tema della taratura apparecchi di rilevamento e sin. strad. n. Silvestro 10/2014). Terme 3000: Hotel Livada Prestige: servita (antipasti) elabuffet del Prekmurje della velocità, dichiarando non manifestamente infondata cena la di gala Pertanto sull’argomento parola con passapiatti alla Corte Costi- verbale del carattere temporaneo o permanente della postaTerme Ptuj: Cena di S. Silvestro servita per buongustai a all inclusive alla piscina (incluse bevande selezionate!), Musica da ballo, Brunch di zione di controllo, ne consegue che l’attività di verbalizzazione questione di legittimità costituzionale dell’art. 45 Codice della tuzionale. Capodanno (01/01/2015) Strada nei termini di cui in massima. Con sentenza 14 marzo 2014 n. 5997 la Sezione Se- delle operazioni riguardanti l’accertamento eseguito non può Terme Radenci: Degustazione di vini e spumanti selezionati (31/12/2014 mattina), S. Silvestro con programma musicale e capolavori Attraverso un breve ma efficace excursus (01/01/2015), normativo e Regalino sta della Corte di Cassazione ha deliberato che “La preventiva considerarsi legittima, pena l’invalidità dell’impugnato verbale. culinari, Brunch di Capodanno a sorpresa Con una terza e significativa ordinanza del 20 maggio giurisprudenziale sull’argomento, la S.C. perviene a conclusioni segnalazione della presenza e del carattere temporaneo o 2014 n. 11018 la Sezione Sesta Civile della Corte di Cassache si pongono in netto contrasto con il precedente, consolipermanente dei sistemi elettronici di rilevamento della velocità Pacchetto EPIFANIA quanto segue: “ Poiché, ai sensi dell’art. dato, orientamento secondo cui le apparecchiature elettroniche costituisce un obbligo specifico ed inderogabile degli organi di zione ha deliberato 1.1. - 6.1.2015 regolarmente omologate e utilizzate per rilevare le violazioni polizia stradale demandati a tale tipo di controllo, imposto a 104 Reg. Codice della Strada i segnali di divieto devono essere Prezzo per persona 3 notti Notte aggiunta ripetuti dopo ogni intersezione, la limitazione di velocità impodei limiti di velocità non devono essere sottoposte ai controlli garanzia dell’utenza stradale, la cui violazione si ripercuote 2 notti Superior previsti dallaSava L. n. 273 del 1991, istitutiva del sistema naziosulla legittimità degli accertamenti, determinandone la nullità”. sta da un segnale precedente l’intersezione Hoteli Bled Hotel Golf **** 158 € 216 € 72 €stessa viene meno dopo il superamento dell’incrocio, qualora nale di taratura che attiene alla materia c.d. metrologica diversa Orbene, alla stregua di tali elementi, con riferimento Superior all’attività 136 € 204 € 68 €non venga ribadita Terme Ptuj Grand Hotel Primus****
Avv. Elisabetta Ponzetti
da nuovo apposito segnale; in mancanza di tale nuovo segnale, rivive la prescrizione generale dei limiti di velocità relativi al tipo di strada, salvo quanto disposto da segnali a validità zonale o da altre condizioni specifiche”. Alla luce del suddetto principio in occasione di un ricorso presentato da un cittadino, la Suprema Corte ha ritenuto che, non essendo stato ripetuto il segnale impositivo del limite massimo di velocità di 50 km. orari dopo lo svincolo in direzione del Comune di Portigliola, per il tratto di strada successivo a tale svincolo valesse il limite di velocità di 90 km. orari, previsto dall’art. 142 del Codice della Strada per quel tipo di strada. Pertanto il ricorrente, viaggiando ad una velocità di 60 km. orari (come da rilevazione dell’Autovelox) non aveva commesso alcuna violazione del limite di velocità. Per concludere la “ratio” che accomuna le tre decisioni della Suprema Corte è rinvenibile nell’obbligo di civile trasparenza gravante sulla Pubblica Amministrazione il cui potere sanzionatorio, in materia di circolazione stradale, non deve tanto essere ispirato dalla sorpresa ingannevole dell’automobilista indisciplinato, in una logica patrimoniale captatoria, quanto da uno scopo di tutela della sicurezza ad esclusiva garanzia dell’utenza stradale.
TermeAvvocato 3000-Moravske Toplice HotelDel Livada Prestige***** 222 21610 € 74 0425 € Elisabetta Ponzetti Corso Popolo 161 - 45100 Rovigo 148 (RO)€- tel: 0425 - fax: 22580 - elisabetta.ponzetti@libero.it Zdravilišče Radenci Hotel Radin**** 102 € 153 € 51 €
Home
Iscriviti
Cos’è
Contatti
Il pacchetto comprende: sistemazione in camera doppia con trattamento di mezza pensione, ingresso illimitato nelle piscine, cenone di San Silvestro, ricco programma di animazione con eventi festivi.
App
Visitate anche il nostro sito web www.shr.com/it dove sono pubblicate anche altre offerte speciali… TOP Inverno con buoni omaggio in valore di 50 € per i tarttamenti di benessere in tutti 6 destinazioni…
Scarica
50 EUR
Benessere
www.sava-hotels-resorts.com Da oggibooking@shr.si l’informazione locale sempre con te
+386 2 512 22 00 oglas La Piazzi ITL 28_11.indd 1
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
28/11/14 12:52
www.lapiazzaweb.it
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
L’Editoriale
LA MEDICINA DI GENERE VERSO LA TERAPIA AD PERSONAM
N
Cambia la medicina: uomini, donne e bambini hanno bisogno di cure diversificate xLa neuropsicomotricità, questa sconosiuta Continua a pag. 43 29
xMalattie da raffreddamento nei bambini Continua a pag. 45 30
di Francesco Noce*
onostante le differenze biologiche uomini e donne,a parte l’ eccezione della sfera riproduttiva,per molto tempo sono stati considerati equivalenti dal punto di vista biofisiologico,con la donna considerata,così come il bambino come un “piccolo uomo”. Questo ha fatto sì che le sperimentazioni , gli studi di intervento ed i grandi trials con farmaci ,per la maggior parte riguardassero individui maschi e di contro un bassissimo numero di donne. L’ attenzione alle donne è stata confinata,possiamo dire fino agli inizi del secolo scorso, all’ apparato genitale e alle mammelle definendo una sorta di medicina bikini che comunque ha avuto un suo esito positivo negli screening per la prevenzione dei tumori dell’utero e della mammella. E’ nel 2001 infatti che viene riconosciuta dall’ Istituto Medico Americano una medicina delle differenze biologicosessuali che studiando le diverse manifestazioni cliniche delle malattie,derivanti dalla fisiopatologia diversa nei due sessi, ne tiene conto ai fini della diagnosi e della terapia. Vi sono differenze di prevalenza e di incidenza per le varie patologie.
*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo Continua a pag.
xCinque miti da sfatare a proposito di denti Continua a pag. 47 32
42
42
Consulenza scientifica Farmacia - Farmacia Comunale n. 1 Via Badaloni - Farmacia Comunale n. 2 S. Apollinare - Farmacia Comunale n. 3 V.le Tre Martiri - Farmacia Comunale n. 4 Boara Polesine - Dispensario Farmaceutico Borsea dermatologia Dott. Stefano Spoladori Via Umberto I n. 31 45100 - Rovigo tel. 368-3208123 stefanospoladori@alice.it
Tel. 0425 475218 Lendinara - 45026 (RO) Viale Santa Sofia, 22 b/2 Tel. 0425 642150 www.studiodentisticoboldrin.it
Udito Dimensione Udire Rovigo - Via Pighin, 8 Tel. 0425 424563 Adria: Riviera Matteotti, 14 Cell. 335 7390255
Studio dentistico Studio Dentistico Dott. Giuseppe Bertolini Largo Cappellini 1 – Rovigo 0425-1680170 - 349-6299110 drbertolini@libero.it psicologia Dott.ssa Cristina Zago - Psicologa Clinica Riceve per appuntamento ad Adria e Rovigo Cell.: 348 3468022 Mail: zago_cristina@virgilio.it Monselice, Battaglia Terme, Tel. 3491250982
I
l codice penale all’articolo 348 stabilisce che: “ chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello stato, e’ punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da euro 103 ad euro 516”. La professione di dentista, infatti, forse più di ogni altra, e’ influenzata e sovente messa in cattiva luce da pratiche professionali scorrette purtroppo radicate da malcostumi lavorativi che da sempre accompagnano lo svolgimento corretto delle pratiche odontoiatriche e vanno con queste di pari passo. Ci si riferisce, in particolare, alla sostituzione della figura del dentista con altri soggetti che non hanno le competenze per poter subentrare al professionista. L’esercizio della professione e’ abusivo non solo allorché il soggetto sia sfornito del titolo richiesto (laurea in odontoiatria od in medicina e chirurgia ante 1985) ma anche quando non sono state adempiute le formalità prescritte come, ad esempio, l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri. L’esempio emblematico e’ quello dell’odontotecnico che esegue operazioni proprie dell’Odontoiatra “mettendo le mani in bocca al paziente” andando oltre le proprie competenze.
Chirurgia estetica Dott.ssa Cristina Rogato Viale dei Mille 107A – Rovigo rogatocristina@libero.it tel. 3282523160 Psicologia ORTOPEDIA Dott. Emanuele Furlan Ortopedia Piazza Dossetti 1, Piove di Sacco (Pd) www.unixpoliambulatorio.it Tel. 049 9708688
Studio dentistico Studio dentistico Dr. Guido Bruno Boldrin ROVIGO - 45100 - (area Tosi) Via L. Einaudi, 24/int. 2
Oftalmologia Dott. Massimo Camellin: Via Dunant, 10 - Rovigo tel. 0425 411357 mail: segreteria@sekal.it
Udito Dimensione Udire Rovigo - Via Pighin, 8 Tel. 0425 424563 Adria: Riviera Matteotti, 14 Cell. 335 7390255
FARMACIA Farmacia Tre Colombine della Farmacia San Gaetano s.n.c. Dott.sse Maddalena e Patrizia Zanetti Via Leopoldo Baruchello, 30 - ROVIGO tel.0425/412038 -www.farmaciatrecolombine.it Oculista Dott.ssa Maria Grazia Crivellari Via Contarini 39, 45014 Porto Viro - Via Don Minzoni 13, 30014 Cavarzere Tel:0426 631629, cell: 3391337446
L’Editoriale Segue da pag.
LA MEDICINA DI GENERE VERSO LA TERAPIA AD PERSONAM di Francesco Noce* Il cervello degli uomini è più grande di quello delle donne,ma il rapporto fra sostanza grigia (deputata alla risoluzione dei problemi e alle funzioni cognitive) e bianca è maggiore nelle donne,che hanno anche maggior plasticità neuronale nel riparare danni cerebrali ad esempio dopo un ictus cerebrale. La malattia di Alzheimer è più frequente nelle donne così come la miastenia gravis, mentre la malattia di Parkinson ha una maggiore frequenza negli uomini. Le donne sono più soggette a malattie cardiache,la sintomatologia dell’ infarto è più subdola nella donna, che più spesso manifesta un dolore dorsale,irradiato alla mascella o alla mandibola,spesso mascherati da sintomi di influenza che traggono in inganno e infine arrivano tardi in Ospedale per ricevere cure adeguate perché sottostimano la sintomatologia e hanno ancora cose da sistemare in casa. Sono anche più soggette ad ammalarsi di depressione,di osteoporosi,di malattie sessualmente trasmesse, di malattie tiroidee, di cefalea e di emicrania,di calcolosi,di malattie autoimmuni legate a fattori di rischio o meglio dei markers tipicamente donna. La proteina C reattiva è più elevata nella donna, l’anemia,la sindrome metabolica che si accompagna alla depressione alla ipoestrogenemia e l’artrite reumatoide sono accomunate da un problema ormonale e infiammatorio;sono carenti di un enzima gastrico che metabolizza l’ etanolo per cui presentano più alcool nel sangue. Il tumore della mammella,molto raro negli uomini, rappresenta il 50% degli 87000 nuovi casi ogni anno in Italia dei tumori che colpiscono le donne, percentuale che se da un lato trova spiegazione in una diagnostica precoce,dall’ altro aumenta perché le culle del nostro paese sono vuote, e viene meno la protezione ormonale di questa ghiandola nelle sue funzioni; è in aumento nelle donne anche il cancro del polmone dovuto al fatto che ormai le donne fumano quanto o più degli uomini. Le donne vivono più a lungo ma si ammalano di più l’ 8,5% contro il 5,3% degli uomini,quindi vivono più anni di malattia e di disabilità (6% contro 3%), utilizzano di più il sistema sanitario ed assumono più farmaci verso cui presentano più effetti indesiderati e più gravi. Nei due sessi vi sono differenze farmacocinetiche e farmacodinamiche per cui gli stessi farmaci hanno effetti diversi e quindi indicazioni diverse. Ad esempio è stato dimostrato che l’ aspirina che consente una buona prevenzione dell’ infarto miocardico e dello stroke ischemico nell’uomo,si rivela efficace solo nella prevenzione dello srtoke ischemico nelle donne di età oltre 65 anni e farmaci per la cura dell’ ipertensione arteriosa hanno effetti diversi e così via. Ma sbaglia chi pensa che la medicina di genere sia la medicina delle donne; essa prende in considerazione sia la donna che il maschio e tien conto,oltre alla differenza del sesso, del vissuto, dell’ambiente,dello stile di vita, delle predisposizioni genetiche, degli aspetti culturali e sociali e quindi della sfera individuale per configurare una medicina equamente attenta sia alla donna che all’uomo ed arrivare a terapie appropriate e il più possibile mirate ad personam. L’equità della salute non consiste nel dare le stesse cure a tutti, ma la cura appropriata a ciascuna persona con la stessa possibilità di accesso alle cure. *Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo
L’intervento
Attenzione all’esercizio abusivo di Dott. Bruno Noce* della professione! L’ Odontotecnico e’ infatti colui il quale, sui modelli ottenuti dalle impronte fornite dai dentisti, costruisce protesi dentarie impiegando materiali utilizzati nella scienza propria dell’odontotecnica. A differenza dell’odontoiatra quindi, all’odontotecnico e’ fatto assoluto divieto di operare a contatto col paziente. L’odontotecnico ha quindi il compito di: realizzare le protesi dentarie che gli vengono prescritte e di consegnarle al dentista che provvederà all’inserimento di tali manufatti protesici in bocca al paziente; non può operare prendendo il posto di un odontoiatra ed utilizzare strumenti come il trapano, le frese ecc.; non può prescrivere farmaci, per alleviare il dolore o per qualsiasi motivazione; e soprattutto non può avere un contatto diretto con il pa-
41
ziente. Tale fenomeno non può essere sottovalutato anche perché è pressoché esteso su tutto il territorio italiano. La confusione e’ spesso incrementata anche dalla similitudine dei due termini odontotecnico ed odontoiatra, il primo e’ un diploma professionale di scuola secondaria di secondo grado conseguito presso istituti professionali, il secondo è una laurea conseguita presso una Università della durata di ben sei anni. L’opera di sensibilizzazione operata dai mezzi di comunicazione di massa sta portando nella collettività una sempre maggior consapevolezza sul fenomeno dell’abusivismo operato da alcuni odontotecnici. Cio’ ha portato ad un numero sempre crescente di denunzie per attività abusiva. Ma non in tutti i casi ci si rivolge ad un abusivo
per mancanza di conoscenza ed informazione, in taluni casi la consapevolezza e’ proprio l’elemento distintivo. Chi si rivolge scientemente ad un abusivo lo fa credendo di risparmiare sempre a discapito della salute. A ciò si aggiunga l’aspetto fiscale dato che l’abusivo non può emettere fattura e non può nemmeno essere assicurato. Infine ma non in ordine di importanza il fenomeno del “prestanomismo” dove non è il paziente ad essere consapevole della condizione di irregolare ma lo è addirittura il sanitario. In definitiva il fenomeno dell’abusivismo è questione annosa e lungi dall’essere debellata. È’ all’esame delle camere in questi giorni l’inasprimento delle pene con l’arresto fino a due anni, 50.000 euro di multa e la confisca delle attrezzature. Vorrei infine ricordare che l’Ordine dei Medici si costituisce sempre, con l’ ANDI, parte civile nei processi di abusivismo ed infine controllate sempre nel sito della Fnomceo che chi vi mette le mani in bocca sia un professionista regolarmente abilitato ed iscritto all’Albo degli Odontoiatri. *Presidente dentisti Rovigo
11 43
la Neuropsicomotricità... questa sconosciuta E’ una disciplina che considera la persona nella sua “Globalità”
L
a NeuroPsicomotricità è una disciplina che considera la persona nella sua “globalità”, ovvero come correlazione di strutture somatiche, affettive, cognitive. Punto d’incontro di tali strutture è il CORPO, canale per esprimere le proprie emozioni, comunicare e conoscere: il soggetto è stimolato a sentire, elaborare e trasformare le informazioni in idee, esperienze e vissuti. All’interno di questi momenti, il neuropsicomotricista applica modalità di comunicazione VERBALE, ma soprattutto tecniche a mediazione corporea di tipo NON VERBALE. Il bambino non gioca per imparare ma impara perché gioca. Allo stesso modo, nella neuropsicomotricità, il corpo viene stimolato alla spontaneità, al movimento, all’azione e alla rappresentazione. Il piacere di agire, che scaturisce da queste esperienze, genera la scoperta e la conquista del mondo e permette il passaggio al piacere di pensare: attraverso la neuropsicomotricità viene proposto un percorso evolutivo che, partendo dal piacere di giocare e di fare esperienza con il corpo, aiuta a rielaborare le proprie esperienze emotivo – affettive, a maturare a livello cognitivo e a sviluppare in modo armonico la propria personalità. Come si può “ascoltare” l’altro se non si può ascoltare se stessi? La comunicazione non verbale, la relazione tonico-emozionale, sono in grado di avvicinare all’altro passando attraverso una migliore percezione di sé. La NeuroPsicomotricità è specifica per diversi ambiti: Per quanto riguarda l’aspetto educativo – preventivo, essa è rivolta a tutti i bambini fino agli 8 anni circa. Per il bambino costituisce un’esperienza di ricerca evolutiva che stimola le sue potenzialità e capacità. All’interno di questi momenti, laddove si manifestino difficoltà, si interviene perché sia superato l’ostacolo e sia permesso il refluire del normale processo. In ambito rieducativo e terapeutico la neuropsicomotricità è rivolta a bambini in età anche superiore agli 8 anni che presentino difficoltà nella strutturazione dello schema corpo-
reo e dell’immagine di sé, nella comunicazione/ relazione o negli apprendimenti (Difficoltà e disturbi motori; Disabilità neuromotoria; Esiti della prematurità; Sindromi genetiche; Disturbi visuospaziali e visuocostruttivi; Ritardo mentale; Disturbi dell’attenzione ed iperattività; Autismo e disturbi dello sviluppo; Disturbi del comportamento (aggressitività, inibizione, ritiro sociale, ecc.)). Il Neuropsicomotricista, inoltre, realizza: • Spazio psicomotorio mamma (o papà) – bambino (0-3 anni) • Insegnamento in gruppo del massaggio infantile (a mamme e/o papà con il loro piccolo) Cosa accade durante una seduta? Durante la seduta il conduttore NeuroPsicomotricista struttura gradatamente gli spazi, definisce una sequenza di attività ed una logica temporale. Il bambino che partecipa alla seduta si sente rassicurato nel ritrovare spazi, luoghi, tempi e materiali a lui noti, da dove ripartire nel percorso di gioco ed apprendimento, evolvendo anche da un punto di vista cognitivo. Attraverso lo spazio della seduta il neuropsicomotricista si propone quindi di accogliere e rispondere adeguatamente alle richieste profonde del bambino, di favorirne gli aspetti creativi e la formazione del pensiero. Tenendo conto che l’attività neuropsicomotoria è qualcosa di unico e diverso per ogni incontro, si possono comunque distinguere rituali, regole e tempi definiti: - un momento iniziale in cui i partecipanti sono raccolti in cerchio, viene loro annunciato il materiale a disposizione e ricordate le regole del gioco (legate soprattutto al rispetto degli altri, di se stessi e del luogo); - la seduta psicomotoria vera e propria in cui i partecipanti scelgono il materiale a disposizione per giochi di tipo sensomotorio e simbolico; - un momento finale di dialogo su quanto avvenuto durante il gioco, di rappresentazione grafica e manipolativa, al fine di tradurre la propria emotività in linguaggi diversi e più accessibili.
STUDIO MEDICO dott.ssa Maria Cristina Berdusco Neuropsichiatra Infantile Psicoterapeuta Cell.347 4186423 Formazione: laurea in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova e specializzazione in Neuropsichiatria Infantile presso l’Università degli Studi di Firenze
STUDIO NEUROPSICOMOTORIO Dott.ssa Martina Vischi Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva Cell. 349 5244278 Formazione: laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva conseguita presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova
La sala di NeuroPsicomotricità Solitamente si tratta di una palestra. Prima di accedere alla sala ci si prepara, indossando un abbigliamento comodo e togliendosi le scarpe. Tale abitudine consente di separare, anche attraverso i gesti, il “fuori” (la vita all’esterno, regolata da tempi e leggi proprie) ed il “dentro”, lo spazio cioè in cui il piacere dell’individuo viene riconosciuto e trova la sua massima espressione nello sperimentare, creare, agire, comunicare. La sala di neuropsicomotricità si presenta ordinata, con gli oggetti presenti ben distribuiti: cuscini di stoffa colorata dalle varie forme e grandezze, magari impilati in alte torri; materassi capienti e morbidi, dagli spessori variabili; tessuti di svariate tonalità, raccolti, disposti in una cesta oppure aperti sul pavimento; cerchi di differenti grandezze; palloni, palline di spugna o plastica, maxi palloni ideali per il dondolio; spalliere o plance adatte per compiere salti e per stimolare la ricerca della verticalità, bastoni, moduli in legno per costruire torri, case ed altro ancora, un grande specchio dove incontrare la propria immagine e quella degli altri partecipanti; carta, colori, plastilina, argilla… tutto ciò che consente di esprimere le emozioni vissute durante l’attività, con un linguaggio anche non verbale. È dunque il luogo in cui esprimersi attraverso proprie modalità, da quelle più inibite a quelle meno controllate, accettando e canalizzando la pulsionalità. La seduta neuropsicomotoria si svolge in uno spazio e in un tempo costanti, è cadenzata da un rito iniziale, da uno finale e dalla presenza costante dei materiali proposti e delle persone che conducono il percorso; è il luogo della spontaneità e della libertà d’azione del bambino, che deve essere lasciato libero nel gioco. Dott.ssa Vischi Martin - Neuropsicomotricista via Domenico Piva, 14 - Rovigo web: www.logos.rovigo.it e-mail: segreteria@logos.rovigo.it
le figure professionali di logos
STUDIO PSICOLOGICO dott. Matteo Spagnolo Psicologo e Psicoterapeuta Cell. 347 7969516 Formazione: laurea in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova e specializzazione in Psicoterapia presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano.
STUDIO NUTRIZIONISTICO dott.ssa Barbara Marchi Biologa Nutrizionista Cell. 346 6223921 Formazione: laurea in Biologia Molecolare e Biologia Sanitari presso la facoltà di Biologia dell’Università degli Studi di Padova
Laboratorio esperienziale
Psicosomatica & bioenergetica Ciclo di 8 incontri esperienziali di gruppo in cui sarà possibile sperimentare semplici ed efficaci tecniche psico-corporee rivolte alla riduzione dello stress psico-fisico attraverso il riconoscimento e la “scarica” delle proprie tensioni ed emozioni accumulate nel corpo, ripristinando una condizione di maggior rilassatezza e vitalità. Conduttore: dott. Matteo Spagnolo, Psicologo e Psicoterapeuta. Date e orari: a partire da venerdi 30 Gennaio 2015 dalle 20.00 alle 21.30 per 8 venerdi. Data la natura esperienziale del laboratorio si consiglia un abbigliamento comodo. Iscrizioni entro lunedi 26 Gennaio 2015. Per informazioni ed iscrizione: dott. Matteo Spagnolo cell.: 347.7969.516
Laboratorio di Psicomotricità-Logopedia
Dal movimento al pensiero le parole attraverso il corpo
Laboratorio rivolto a bambini dai 2 ai 5 anni per favorire, grazie all’esperienza nel piccolo gruppo, l’espressività psicomotoria e linguistico-comunicativa del bambino, la modulazione degli impulsi e la cooperazione tra pari a sostegno di uno sviluppo armonico sia motorio che espressivo – relazionale. Il percorso si svolgerà il lunedì dalle 17.00 alle 18.00, a partire dal mese di Gennaio 2015 fino a Giugno 2015. La data di partenza verrà comunicata al raggiungimento del numero di iscritti (il laboratorio rimarrà aperto anche a chi volesse partecipare a percorso iniziato). Per informazioni e iscrizioni: dott.ssa Martina Vischi - cell. 349 5244278 Stefania Stabellini logopedista, cell. 328 7554791
Laboratorio per genitori
QUESTA SERA PARLIAMO DI... per genitori di bambini da 6 a 10 anni Condotto da Dott.ssa Maria Cristina Berdusco, Neuropsichiatra Infantile e Psicoterapeuta PICCOLI IMPERATORI Per genitori di bambini da 0 a 5 anni Condotto da dott.ssa Claudia Fenzi, Pedagogista e Consulente Familiare Entrambi i laboratori si terranno alle ore 20.45 presso gli Studi Logos venerdì 6 febbraio su “La disciplina”, venerdì 6 marzo su “L’empatia” e venerdì 3 aprile su “Esplorare la nostra infanzia da adulti” VIETATO ENTRARE Per genitori di pre-adolescenti Condotto da Dott.ssa Maria Cristina Berdusco, Neuropsichiatra Infantile e Psicoterapeuta Il laboratorio si terrà alle 20.45 presso gli Studi Logos per tre venerdì al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Per informazioni e iscrizioni: segreteria@logos.rovigo.it o cell. 347 4186423
STUDIO LOGOPEDICO Stefania Stabellini Logopedista Cell. 328 7554791 Formazione: diploma universitario in Logopedia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara
STUDIO PEDAGOGICO dott.ssa Claudia Fenzi Pedagogista e Consulente Familiare Cell. 333 3604742 Formazione: laurea in Scienze dell’Educazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Ferrara; specializzazione presso l’ISFAR Istituto Superiore Formazione e Ricerca di Firenze e presso la Scuola di Formazione per Consulenti Familiari e Operatori di Consultorio “La Famiglia” di Roma, riconosciuta dall’Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari (A.I.C.C.e F.)
44
La Cataratta: Nuove lenti intraoculari “Premium”
Q
uesta patologia è molto diffusa nelle persone anziane neare che non tutti i casi sono idonei a questo impianto ma ma oggigiorno è frequente anche attorno ai 50 anni. quando ben tollerato, elimina la schiavitù dell’occhiale per La Cataratta è l’opacità del cristallino, piccola lente lettura. Tecnicamente un’operazione in cui si impianta una posta dietro l’iride che ha lo scopo di focalizzare le immagini lente premium deve rispettare alcune regole. Innanzitutto il sulla retina. Questa piccola parte dell’occhio è inizialmente calcolo delle lente deve essere quanto più preciso possibile composta di materiale morbido, quasi una gelatina, ma per cui è indispensabile utilizzare sofisticati metodi per il dopo i 40 anni, progressivamente si indurisce. Questo in- rilievo della lunghezza oculare (interferometria ottica), poi durimento è responsabile della perdita di accomodazione la scelta di una possibile asfericità della lente è condizionata da un’analisi delle aberrazioni corneali , chiamata presbiopia, per cui si assiste alla le quali non devono superare un certo necessità di allontanare sempre più gli valore; in caso di impianto di lenti per oggetti osservati. Quando il cristallino auastigmatismo (toriche) è necessario un menta la propria durezza, nel corso degli particolare sistema fotografico dell’ocanni diventa anche meno trasparente. La chio che permetta di verificare il corretto perdita di trasparenza ha un carattere proinserimento della lente. Tecnicamente gressivo fino a diventare completamente Il Dr. Massimo Camellin poi, tutte queste lenti intraoculari devono bianco. Oggigiorno è raro vedere cataratte bianche perché il paziente consulta lo specialista e si opera essere impiantate nel sacco del vecchio cristallino e rimanere precocemente. La scelta del momento in cui operare una ca- stabili. La stabilità è maggiormente garantita se l’apertura taratta è legata sicuramente alle esigenze visive del pazien- del cristallino (capsulo ressi) è perfettamente rotonda e con te; una persona anziana che deve solo badare ai propri ani- un diametro appena inferiore a quello della lente che si va mali domestici avrà sicuramente meno esigenze visive di chi ad impiantare. In definitiva quindi, questi impianti richiedolavora per esempio utilizzando la vista per osservare dettagli no attrezzatura e competenza chirurgica per poter dare il o disegnando. Si decide quindi con il paziente se è giunto il meglio. L’intervento di cataratta negli ultimi anni è stato momento di sostituire questa lente non più trasparente. La molto banalizzato mentre in realtà si tratta di una chirurgia sostituzione del cristallino è stata resa possibile da non più di che, seppur molto standardizzata, può essere eseguita in 40 anni, quando sono nati i cristallini artificiali, le cui caratte- maniera molto differente. Ancora una volta la tecnologia ci ristiche ottiche sono molto cambiate soprattutto negli ultimi permette di migliorare la vista dei nostri pazienti ma non 10 anni. Oggi abbiamo la possibilità di inserire lenti asferiche dimentichiamo la nostra testa e le nostre mani! che migliorano la nitidezza dell’immagine, lenti toriche che Dott. Massimo Camellin: correggono l’astigmatismo e per le quali è fondamentale il Via Dunant, 10 - Rovigo corretto posizionamento all’interno dell’occhio e lenti bi o tel. 0425 411357 trifocali per permettere la visione sia per lontano che per mail: segreteria@sekal.it vicino. In relazione a questi ultimi impianti, è bene sottoli-
Depressione: vedere il mondo con le lenti scure Le cause della depressione sono di solito un insieme di più fattori che convergono a produrre la crisi:
S
econdo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la patologia depressiva è tra i disturbi psicologici più diffusi nella nostra società ed è in continua crescita. La depressione è un disturbo dell’umore che si manifesta con vissuti di tristezza profonda, angoscia, disperazione, associati all’incapacità di provare gioia e piacere, che si propaga in tutti gli ambiti della vita dell’individuo. E’ importante sottolineare che la tristezza è un’emozione naturale come risposta a situazioni spiacevoli; diventa patologica quando l’angoscia e il pessimismo sono continui, persistono nel tempo e possono interferire significativamente con la capacità di funzionamento dell’individuo. I sintomi più comuni sono la perdita di energie, il senso di fatica, i disturbi della concentrazione e della memoria, l’agitazione motoria ed il nervosismo, la perdita o l’aumento di peso, i disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), il calo del desiderio sessuale, i dolori fisici. Dal punto di vista cognitivo ed emotivo la persona presenta pensieri
negativi su di sé, sul mondo e sul futuro; sperimenta sentimenti di colpa, di autocritica e di autosvalutazione. Le manifestazioni comportamentali risultano essere la riduzione delle attività quotidiane, la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, l’evitamento delle persone e l’isolamento sociale, i comportamenti passivi e nei casi più gravi i tentativi di suicidio. Le cause della depressione sono di solito un insieme di più fattori che convergono a produrre la crisi: esistenziali, affettivo-relazionali, biologici e genetici. Nei casi di disagio depressivo è opportuno rivolgersi ad uno specialista che aiuti il paziente a prendere consapevolezza dei pensieri negativi, a comprenderne le cause e a metterli in discussione, al fine di costruire una nuova scheda di lettura della realtà, che non sia più fonte di sofferenza.
Dott.ssa Cristina Zago
Dott.ssa Cristina Zago - Psicologa Clinica Riceve per appuntamento ad Adria e Rovigo - Cell.: 348 3468022 Mail: zago_cristina@virgilio.it
Il Natale alla farmacia Tre Colombine
Guida ai regali del benessere
I
l Natale si avvicina e anche quest’anno la Farmacia Tre Colombine di Rovigo ha selezionato per voi alcune idee, per aiutarvi a scegliere regali utili al benessere dei vostri cari e per un Natale pieno di gradite sorprese. La prima proposta si rivolge a tutti gli amanti di infusi e tisane: grazie alla collaborazione con “Jade” infatti, potrete trovare in farmacia cofanetti di the, tisane e infusi preziosi e selezionatissimi, dai gusti più esotici ai gusti più classici, raccolti in originali e preziose confezioni regalo pronte a sorprendere chiunque le trovi sotto il proprio albero. Un regalo da condividere e da gustare soprattutto in questi mesi invernali. Il secondo suggerimento riguarda invece Purae, la collezione di lampade da tavolo che, oltre a illuminare gli ambienti con luci dai colori particolarissimi, diffondono nell’ambiente le essenze che preferite
grazie ad una tecnologia ad ultrasuoni, svolgendo contemporaneamente la funzione di umidificatore. Sono disponibili diversi modelli e stili, dai più classici e ricercati in legno e vetro alle forme più colorate e particolari, fino alla versione per bambini. Un’idea innovativa che, oltre ad essere un piacere per i sensi, si sposa alla perfezione con ogni tipologia di arredamento. La terza proposta che la Farmacia Tre Colombine ha selezionato per voi è in voga da qualche anno ed è un regalo sempre apprezzato dagli amanti della cosmesi e della cura di sè. In collaborazione con Lierac, una delle più rinomate e famose case di dermocosmesi nel mondo, potrete scegliere tra numerosi cofanetti regalo: creme viso, prodotti per il corpo e per la cura della pelle saranno a vostra disposizione in preziosi cofanetti a tema, realizzati appositamente
per il Natale. Tre diverse proposte, tutte utili al benessere di chi le riceverà!
Buon Natale dalla Farmacia Tre Colombine!
Dott.ssa Maddalena Zanetti
Farmacia Tre Colombine della Farmacia San Gaetano s.n.c. Dott.sse Maddalena e Patrizia Zanetti Via Leopoldo Baruchello, 30 - ROVIGO tel.0425/412038 -www.farmaciatrecolombine.it
45 3
iMalattie tumori della bocca
da raffreddamento Inei bambini
Le statistiche riportano il tumore della bocca al sesto posto delle lesioni maligne; uno screening è consigliabile già dai 45 anni di età
l dentista, o meglio lo specialista in odontostomatolo- passato era in uso il ricorso a ventose o di aree protesiche gia, non deve essere considerato solo un professionista in cui si creava un “vuoto” che consentiva una migliore in grado di restituire il sorriso o risolvere inattese si- ritenzione della protesi: in realtà provocando ischemia dei tuazioni di dolore. Deve piuttosto essere considerato un tessuti e possibili trasformazioni di natura tumorale (noti medico in grado di valutare nel suo complesso, l’intero soprattutto i casi di tumore del palato duro). Ma anche protesi fisse incongrue, con margini deborapparato masticatorio e i tessuti che lo compongono. Le statistiche riportano il tumore della bocca al se- danti, sono in grado con una continua irritazione delle sto posto nella classifica delle lesioni maligne; colpisce mucose circostanze (soprattutto la mucosa della guancia) in base al peso del bambino. ’incidenza di queste in età pediatrica durante la stagione di ingenerare trasformazioni cellulari che inducono nel soprattutto l’età maturamalattie con un’incidenza che aumenta Da evitare, essere in èquanto i bambini tempo alla comparsa del cancroinoltre, orale. i decongestionati nasali (es vicks al diinvernale sopra deirisulta 65 anni. Unonotevole screening consigliabile già si portano per irossastre, gravi effetti collaterali sia a livello cutaneo che spesso Certo,sinex,rinazina) non tutte le lesioni e non tutti i piccodai 45 anniledimani età. o i giochi alla bocca, oppure la trasmissione avviesul possono sistema nervoso centrale. Si reputa ne tramite di saliva emesse lo starnuto. comparire nella bocca, sonopreferibile forma- ricorrere a lavaggi Anche lesegoccioline alcuni studi pongono tra con le cause delle le- li noduli che nasali con o fare valutate. aerosol sempre con fisiologica ciò aggiungiamo il fattol’intervento che i locali del sonopapilloma meno arieggiati zioni epericolose. Ma soluzione è bene chefisiologica tutte vengano sioni Amaligne del cavo orale, concome aggiunta di un mucolitico, purchè il le loro(lotemperature spesso sono superiori Non esistono cure mediche (se onon intervento virus stesso che interviene in alcune forme del tumore Dott. Giuseppe bambino abbia più di due anni con lo scopo ai 20-22°; questo comporta una lesione tumodell’utero), è fuor di dubbio una che maggior le cause principali sono secondario) che possono far scomparire Bertolini di lenire le mucose infiammate. Si può usatrasmissione delrappresentate virus che giàdadi fenomeni per sé è irritativi cronici. rale del cavo orale. principalmente Medico Chirurgo, Per oi mastibambini è utile re anche l’acqua diposmare in quanto molto I sintomi naso chiu-di fumo Ilmolto ruolocontagioso. del tabacco, sia essosono sotto forma Esisteevitare solo la chirurgia. E sappiamo, o comunque specialista in Odontostomatologia ricca di oligoelementi marini e sali minerali so, starnuti, mal di gola, irritativi tosse, febbre cabile, dell’alcool e fattori locali,esonoi pertanto risiamo immaginare, quanto devastante possa essere un decongestionati nasali per gli effetti e protesi dentaria che contribuiscono malessere generale. tenuti i principali responsabili della comparsa delle lesioni. intervento chirurgico radicale che interessi la lingua, oa ilproteggere le mucose collaterali a livello cutaneo che sul nasali dalle aggressioni esterne (freddo, Il puntolesioni più importante sottolineare Piccole rossastre,dama soprattutto bianche, pos- siapalato; le labbra o il faringe. allergeni etc).migliore è checostituire queste malattie generalmente han- sistema sono la leucoplachia che rappresenta una prima questo il caso più chiaro di come la forma nervoso E’centrale E’ quanto importante assumere molti liquidi, no unadiguarigione visto che i come lesione di terapia sia non già la cura in se stessa forma alterazionespontanea, cellulare individuabile la presoggiornare in un ambiente Studio privo di fumo sintomi durano solo alcuni giorni e molto precancerosa. venzione. Dentistico in caso medico di peggioramento dei sintomi, rivolgersi pediatra. difficilmente superano la settimana l’uso eccessivo Particolare attenzione va postaper allecuiprotesi siano essedei farmaci Il tuo e, dentista, e stomatologo, è in grado con al proprio Dott. giuseppe Bertolini cosa MAIl’ispezione somministrare ai bambini farmaciCappellini per è inutile.rimovibili che protesi fisse. Una semplice lesione mezzi sempliciUna protesi clinici cheimportante: comprendono basata largo 1 – Rovigo i numerosi effetti collaterali annessi a questo uso improAssolutamente da non evitare l’uso dell’aspirina nei bambini i 12 gli adulti da decubito (protesi ribasata e controllata almeno sotto sull’esperienza, la per palpazione della lesione ed, eventual0425-1680170 349-6299110 annivolta per ilall’anno) rischio di che un effetto collaterale grave a livelloineurologico. una all’inizio è in grado di lanciare se- mente unoprio. striscio o prelievo per scopi bioptici, di salvarti drbertolini@libero.it risultare utilisintomatologia tachipirina, efferalgan (paracetamolo) anè a cura Dott.ssa Monicawww.ildentistaperte.it Roccoberton gnaliPossono d’allarme con una dolorosa, può con laopossibili di relazioni socialiArticolo e, in molti casi,della la vita. (ibuprofene) sottodiforma sciroppo del Dispensario Farmaceutico di Borsea iltalfebal, tempo nurofen trasformarsi in qualcosa moltodipiù serio..con Nelil dosaggio E ricorda che una visita non costa nulla.
Indicazioni utili per gestire le malattie invernali
L
Pityriasi versicolor: la Micosi tronco Quando iniziare una del psicoterapia? difficile daterapeutico capire e da vincere L’incontro come Che cos’è? spontaneamente o in seguito processo E’ una micosi,di cioècambiamento un’infezione da funghi, che si svilup- all’esposizione solare. pa sul tronco di soggetti adulti. E’ una delle frequenti micosi umani. x Come si manifesta? Si manifesta con chiazze rotondeggianti, singole o unite, disposte principalmente sul tronco, che hanno colore differente a seconda dello stadio d’infezione. Possono essere del colore della cute, di colore roseo, marrone o bianco. In una stessa persona si possono vedere chiazze di vario colore: di qui il nome di versicolor (cambio di colore) dato a questa micorsi. A volte le chiazze sono desquamanti in forma di forfora: di qui il nome Pityriasi (forfora). Da cosa è causata? La Pityriasi versicolor è causata dalla crescita di un fungo denominato Pityrosporum orbicolare od ovale. Questi funghi vivono normalmente all’interno dei follicoli della cute nelle zone ricche di ghiandole come il tronco, in tutti i soggetti adulti. Perché la cute cambia colore? Quando comincia la crescita dei funghi le colonie rotondeggianti possono assumere un colore roseo o mimetizzarsi con il colore della cute. Quando le colonie si distaccano per desquamazione o per trattamento o per esposizione al sole, la cute rimane più chiara. In questa fase è più facile identificare la micosi. Cos’è il paradosso delle chiazze bianche? Le chiazze bianche, che sono molto evidenti soprattutto durante l’estate quando la cute è abbronzata, richiamano l’attenzione del paziente che si considera malato. Paradossalmente le chiazze bianche sono l’esito in guarigione della micosi, guarigione che può avvenire anche
Dr. Stefano Spoladori La Pityruasi versicolor è contagiosa: Questa micosi, a differenza delle altre, non è contagiosa. Infatti è frequente osservare tra coniugi uno solo affetto da Pityriasi versicolor. Il fungo è infatti un saprofita, cioè un abitante comune della cute umana, e la crescita delle colonie è un effetto straordinario che avviene solo in alcuni soggetti e/o in particolari condizioni. Come si cura? I funghi che causano la Pityriasi versicolor, cioè il Pityrosporum orbicolare o ovale, sono molto sensibili ai Il Dr. Fabrizio farmaci antifugini perciò è facile curare questa infezione. Boscolo Come appare la cute dopo il trattamento? Dopo il trattamento occorre sterilizzare gli indumenti? Dopo il trattamento che ha causato il distacco delle colonie, la cute può apparire chiazzata di bianco. Le chiazze bianche, esito dell’infezione, non vanno più trattate. Esse scompariranno spontaneamente o in seguito a nuova esposizione solare. Non è necessario sterilizzare gli indumenti utilizzati o la biancheria poiché il fungo vive e si sviluppa solo sulla cute umana, E’ sufficiente un semplice lavaggio.
Dott. Fabrizio Boscolo - Psicologo, Psicoterapeuta Dott. Stefano Spoladori adria: Corso Vittorio emanuele ii, 5 Via Umberto I 31 45100 Rovigo: Vicolo n. Castello, 3 Rovigo tel. 368-3208123 e-mail: boscolo.fabrizio@tiscali.it stefanospoladori@alice.it cell. 329 1483038
D
a quasi 30 anni il Dott. Giuseppe Bertolini esercita la professione odontoiatrica: laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Odontostomatologia e protesi dentaria, ha lavorato all’ospedale di Padova e di Monselice e dal 1999 è dirigente medico presso la Cittadella Socio Sanitaria dell’ASL 18 di Rovigo. E’ stato uno dei primi impiantologi del Veneto. Da sempre impegnato anche nella libera professione, dal 2011 ha aperto -il suo studio a Rovigo, una struttura Farmacia Comunale n. 1 moderna, funzionale, attrezzata per le moltissime esigenze Via Badaloni e richieste dei pazienti, ma anche accoglienten.e2confor- Farmacia Comunale S.pensato Apollinare tevole. Uno studio per essere un punto d’inconn. 3 tro per le persone- Farmacia in quanto taliComunale e non esclusivamente in V.le Tre Martiri quanto pazienti,-tenendo sempre in massima consideraFarmacia Comunale n. 4 zione che la soluzione problemi dentali deve essere BoaraaiPolesine trovata conciliando la necessità diFarmaceutico cura con l’esistenza - Dispensario Borsea di limitazioni, spesso dettate da fattori economici.
ambliopia o occhio pigro
E’ una condizione sia di un singolo occhio o di entrambi, in cui non si arriva a vedere 10/10
P
resso l’Ambulatorio Oculistico della Dottoressa Maria Grazia Crivellari, sito in via Contarini 39, vengono effettuate valutazioni ortottiche e tests per individuare l’ambliopia. Queste valutazioni vengono eseguite in collaborazione con l’Ortottista ed Assistente in Oftalmologia, Dottoressa Elisabetta Piccolo. L’Ortottista è il professionista sanitario che si occupa della valutazione e della riabilitazione dello strabismo e dell’ambliopia a qualsiasi età, della prevenzione delle anomalie muscolari e dei disturbi visivi in età scolare e pre-scolare, della rieducazione del paziente ipovedente e inoltre partecipa alla prevenzione dell’astenopia (affaticamento visivo) che può colpire chi lavora al videoterminale. La prima valutazione verrà eseguita dall’Oculista che valuterà il Visus ovvero “quanto” vedono gli occhi. In seguito, nella valutazione ortottica verranno osservati i movimenti oculari ed eseguiti alcuni tests per capire se gli occhi “lavorano” assieme. Quindi vengono instillate delle gocce con lo scopo (mediante la dilatazione della pupilla) di osservare il fondo retinico e bloccare la messa a fuoco (ottenendo cosi il difetto visivo reale). E’ importante individuare un apparato visivo affetto da disturbi nella prima infanzia (periodo plastico, entro i 5 anni) poiché verrebbero altrimenti compromesse le informazioni che raggiungono il cervello causando possibili problematiche a livello di apprendimento e rapporti sociali.
La Dott.ssa Maria Grazia Crivellari
Una delle anomalie sensoriali più comuni è l’ambliopia (occhio pigro). E’ una condizione sia di un singolo occhio o di entrambi, in cui non si arriva a vedere 10/10. Attraverso i passaggi della visita sopra descritti,è possibile prevenirla o “curarla” attuando una terapia mirata a stimolare l’occhio che vede meno…. Dott.ssa maria grazia Crivellari Oculista Via Contarini 39, 45014 Porto Viro Via Don minzoni 13, 30014 Cavarzere Tel:0426 631629, cell: 3391337446
9
46
Suggerimenti medico nutrizionista I tumoridel della bocca Suggerimsta
Frutta e verdura sono essenziali perchè anche Antiossidanti Frutta e verdura sono edi Antiossidanti Le statistiche riportano il tumore dellasono bocca al fonte sesto di posto hanno funzioneuno primaria - Vitamina E (tocoferoli tocotrienoli) che si trova o Studio, con esperienza più che ventendellelidi antiossidanti lesioni maligne; screening è consigliabile già edai 45 anni di età prevenire i RADICALI LIBERI. Quindi: in olio di germe di grano, oli di semi, frutta secca, nale, è organizzato per dare una pronta
G I
A - Ritardano l’invecchiamento cellulare. germe di grano, olio extravergine d’oliva l dentista, o meglio lo specialista in odontostomatolo- passato era in uso il ricorso a ventose o di aree protesiche B - Prevengono malattie cardio-vascolari (partico- Vitamina A (betacarotene) che si trova in carote, gia, non deve essere considerato solo un professionista in cui si creava un “vuoto” che consentiva una migliore larmente la vitamina E). C - Riducono il rischio del zucca, spinaci, peperoni, latte, uova. in grado di restituire il sorriso o risolvere inattese si- ritenzione della protesi: in realtà provocando ischemia dei cancro (vitamina A). D - Ritardano l’insorgenza Gli ANTIOSSIDANTI MINERALI sono: tuazioni di dolore. Deve piuttosto essere considerato un tessuti e possibili trasformazioni di natura tumorale (noti di cataratta, opacita’ del cristallino, prevengono Dott.ssa Floriana - Selenio che si trova nel pesce, crostacei, frutti di i casi di tumore del palato duro). medico in grado di valutare nel suo complesso, l’intero Bertani soprattutto la degenerazione maculare (vitamina C-E). E mare, carni, fegato, cereali, legumi, carote, zucMa anche protesi fisse incongrue, con margini deborapparato masticatorio e i tessuti che lo compongono. Prevengono malattie neurodegenerative chine. - Zinco che si trova nelle ostriche, germe di grano, Le statistiche riportano il tumore della bocca al se- danti, sono in grado con una continua irritazione delle MA COSA SONO I RADICALI LIBERI? crusca, semi di lino, fegato di maiale, prosciutto, pinoli. sto posto nella classifica delle lesioni maligne; colpisce mucose circostanze (soprattutto la mucosa della guancia) I radicali liberi sono molecole caratterizzate dalla presenza di Gli ANTIOSSIDANTI FENOLICI sono: soprattutto l’età matura con un’incidenza che aumenta di ingenerare trasformazioni cellulari che inducono nel elettroni spaiati, quindi responsabili della instabilita’ e reatti- - Fenoli che si trovano nel vino rosso (resveratrolo) - Flaal di sopra dei 65 anni. Uno screening è consigliabile già tempo alla comparsa del cancro orale. vita’ delle molecole. Vengono prodotti dal nostro organismo vonoidi che si trovano nel the’ verde. Come cucinare le Certo, non tutte le lesioni rossastre, e non tutti i piccodai 45 anni di età. durante le reazioni chimiche del metabolismo ossidativo ed verdure per non perdere il loro patrimonio di sostanze Anche se alcuni studi pongono tra le cause delle le- li noduli che possono comparire nella bocca, sono formain presenza di ossigeno. Le specie radicaliche cosi’ forma- salutari (ANTIOSSIDANTI): sioni maligne del cavo orale, l’intervento del papilloma zioni pericolose. Ma è bene che tutte vengano valutate. te sono all’origine dei processi ossidativi che danneggiano 1- Ideale e’ consumare verdure crude. Non esistono cure mediche (se non come intervento virus (lo stesso che interviene in alcune forme del tumore le membrane cellulari, il DNA ed alterano i meccanismi di 2- Le verdure congelate non hanno le stesse proprieta’ di dell’utero), è fuor di dubbio che le cause principali sono secondario) che possono far scomparire una lesione tumoriparazione biologica. Si formano molti radicali liberi nei pro- quelle fresche perche’ prima della congelazione subiscono principalmente rappresentate da fenomeni irritativi cronici. rale del cavo orale. cessi infiammatori, nelle malattie metaboliche (es: obesita’, processi rapidi di bollitura (pochi minuti a 100° C). Il ruolo del tabacco, sia esso sotto forma di fumo o mastiEsiste solo la chirurgia. E sappiamo, o comunque posdiabete), nell’eccessivo esercizio fisico, nelle diete squilibrate 3- La cottura ideale e’ quella a vapore. cabile, dell’alcool e fattori irritativi locali, sono pertanto ri- siamo immaginare, quanto devastante possa essere un e per cause esterne (es: fumo di sigaretta, inquinamento 4- La cottura peggiore e’ la bollitura in pentola. tenuti i principali responsabili della comparsa delle lesioni. intervento chirurgico radicale che interessi la lingua, o il ambientale, radiazioni ionizzanti, pesticidi, solventi industria- 5- La cottura in olio delle verdure rende biodisponibili soPiccole lesioni rossastre, ma soprattutto bianche, pos- palato; le labbra o il faringe. li, ozono, luce ultravioletta). Gli ANTIOSSIDANTI esplicano la stanze salutari come le vitamine liposolubili ed i carotesono costituire la leucoplachia che rappresenta una prima E’ questo il caso più chiaro di come la forma migliore loro attivita’ esercitando un effetto di prevenzione nella for- noidi (attenzione pero’ al punto di fumo ed al contenuto forma di alterazione cellulare individuabile come lesione di terapia sia non già la cura in se stessa quanto la premazione di radicali liberi e/o neutralizzando quelli gia’ for- calorico). precancerosa. venzione. mati. Una dieta variegata e ricca di frutta e verdura consente Particolare attenzione va posta alle protesi siano esse Dott.ssa Il tuoFloriana dentista,Bertani medico e stomatologo, è in grado con di integrare le naturali difese antiossidanti e contribuisce a protesi rimovibili che protesi fisse. Una semplice lesione Specialista mezzi semplici clinici comprendono l’ispezione in Scienzachedell’alimentazione e basata preservare lo stato di salute dell’organismo. da decubito (protesi non ribasata e controllata almeno Dietologia sull’esperienza, la palpazione della lesione ed, - Poliambulatorio San martino -eventualGli ANTIOSSIDANI VITAMINICI sono: Vitamina C (acido ascoruna volta all’anno) che all’inizio è in grado di lanciare i se- Viamente uno striscio prelievodiper scopi bioptici, di salvarti Carrarese 66/6o Piove Sacco bico) che si trova nei peperoni, peperoncini, prezzemolo, gnali d’allarme con una sintomatologia dolorosa, può con Tel. la possibili di relazioni sociali e, in molti casi, la vita. 339 3558149 brassicacee, kiwi, agrumi, ciliegie, fragole, melone. il tempo trasformarsi in qualcosa di molto più serio.. Nel E ricorda che una visita non costa nulla.
L
e disponibile assistenza con l’obiettivo di identificare il problema sanitario e le possibili cause con lo scopo di offrire le migliori terapie. Si utilizzano le più aggiornate procedure e metodologie avvalendosi di col- Dott. Lorenzo Vecchiato laboratori altamente qualificati e tenendo in considerazione le possibilità economiche del paziente. Lo Studio Dentistico è situato al centro della città di Spinea in via Roma, 147 di fronte al Municipio. Lo studio è raggiungibile comodamente tramite le linea Actv, con fermata sulla stessa via Roma, oppure per coloro che utilizzano l’auto è disponibile un parcheggio a quasi 30 anni il Dott. Giuseppe Bertolini eserprivato o parcheggi pubblici gratuiti. cita la professione odontoiatrica: laureato in MeNei prossimi numeri vi farò conoscere i miei collabo- PRESTAZIONI e COLLABORATORI: dicina e Chirurgia e specializzato in OdontostoDott. Giuseppe ratori. matologia e protesi dentaria, ha lavorato all’ospedale Bertolini IMPLANTOLOGIA Dr. Andrea Pavanetto di Padova e di Monselice e dal 1999 è dirigente medico Medico Chirurgo, CONSERVATIVA - ENDODONZIA Dr.ssa Aulona Haxhi presso la Cittadella Socio Sanitaria dell’ASL 18 di Rospecialista in Nasto Odontostomatologia vigo. E’ stato uno dei primi impiantologi del Veneto. Da PARODONTOLOGIA - TRATTAMENTO LASER Dr. Robere protesi dentaria sempre impegnato anche nella libera professione, dal to Benvegnù 2011 ha aperto il suo studio a Rovigo, una struttura moPROTESI FISSA - PROTESI MOBILE Dr. Andrea derna, funzionale, attrezzata per le moltissime esigenze Betteto e richieste dei pazienti, ma anche accogliente e conforORTODONZIA - GNATOLOGIA Dr.ssa Sonia Bison tevole. Uno studio pensato per essere un punto d’inconStudio Dentistico IGIENE E PROFILASSI Dr. Stefano Garbin tro per le persone in quanto tali e non esclusivamente in Dott. Giuseppe Bertolini quantoDr. pazienti, tenendo sempre in massima consideralorenzo Vecchiato Largo Cappellini 1 – Rovigo zione che la soluzione ai dentali deve essere medico Chirurgo -problemi Odontoiatra 0425-1680170 349-6299110 trovata conciliando la necessità di cura con l’esistenza Via Roma, 147 30038 Spinea (Ve) drbertolini@libero.it di limitazioni, spesso dettate da fattori economici. Tel e Fax 041-998877 www.ildentistaperte.it
D
il robot: nuove frontiere in chirurgia protesica del ginocchio Il trattamento può prevedere alcuni cambiamenti di stile di vita per ridurre lo stress sull’articolazione
L
’osteoatrosi (OA) è una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo secondo l’American Academy of Orthopaedic Surgeons. Si stima che quasi una persona su due possa sviluppare artrosi sintomatica del ginocchio nel corso della vita. L’OA è una malattia degeneativa catatterizzata da fenomeni distruttivi della cartilagine articolare che porta dolore e limitazione funzionale spesso invalidante. Può coinvolgere uno o più comparti del ginocchio (mediale, laterale ed anteriore). Il trattamento dell’OA del ginocchio prevede alcuni cambiamenti di stile di vita per ridurre lo stress sull’articolazione. Ruolo fondamentale hanno inizialmente terapie fisiche, farmaci per il controllo del dolore, farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), infiltrazioni di steroidi e/o di acido ialuronico Se i sintomi non rispondono a soluzioni non chirurgiche si potrebbe essere un candidati alla chirurgia. L’intervento chirurgico più comune per l’OA del ginocchio è la sostituzione totale del ginocchio (protesizzazione totale), entrata nella pratica clinica circa trent’anni fa. Durante questa procedura, l’articolazione viene sostituita con un impianto artificiale. Questa opzione di trattamento di solito è offerta a pazienti con artrosi avanzata del ginocchio. Negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico ha permesso lo sviluppo di modelli protesici che possano riprodurre al meglio la fisiologia articolare e di modelli che possano sostituire solo il comparto logorato del ginocchio (protesi
monocompartimentale), così da poter essere meno invasivi e garantire riprese più veloci e complete. Per questi pazienti, MAKOplasty® Partial Knee Resurfacing può essere la soluzione più appropriata. Essa sfrutta una tecnologia innovativa per diminuire l’invasività e migliorare il posizionamento della protesi monocompartimentale, permettendo un posizionamento ben tre volte più accurato rispetto alla tecnica routinaria e permettendo un risparmio di sostanza ossea: tutto ciò si traduce in migliori risultati sulla ripresa e sul controllo del dolore. Questo strumento offre al chirurgo la soluzione per il trattamento di pazienti per i quali un tempo non vi erano cure adeguate. Si riducono inoltre i tempi di degenza ospedaliera a 2-3 giorni. Dopo la consueta valutazione clinica del paziente, si procede all’acquisizione di una TAC 3D, mediante la quale il chirurgo può pianificare il posizionamento ottimale della protesi. Una volta pianificato l’intervento al computer, si passa al tavolo operatorio, dove un sistema di telecamere ad infrarossi permette al chirurgo di riprodurre fedelmente il lavoro preimpostato. L’operazione viene seguita su un monitor ed è eseguita dal medico mediante un braccio robotico guidato dal software, che effettua la fresatura per l’alloggio della protesi. Con questa metodica si limitano gli errori dovuti al gesto chirurgico e all’imprecisione dello strumentario. Concluso l’intervento, il paziente inizia il recupero funzionale a distanza di poche ore.
L Dott. Emanuele Furlan
Dott. emanuele Furlan - Ortopedia Piazza Dossetti 1, Piove di Sacco (Pd) www.unixpoliambulatorio.it Tel. 049 9708688 Delta medica Srl monselice (PD) - Via Rialto, 14 Tel. 0429 783000 www.deltamedica.it
aurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova nel 2002 Specializzazione con il massimo dei voti in Ortopedia e Traumatologia presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Padova. Medico Sociale del Petrarca Rugby e responsabile del trattamento degli atleti per gli infortuni al ginocchio dal novembre 2003 al 2012. Da gennaio 2008 presta servizio nel Reparto di Chirurgia del Ginocchio del Policlinico di Abano Terme, diretto dal Dr. Roberto Nardacchione. Socio di ESSKA 2000 (European Society of Sports Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy): ha partecipato all’attività scientifica di questa importante società con diversi studi sulle patologie del ginocchio e sul loro trattamento. Svolge l’attività ambulatoriale presso il Poliambulatorio Delta Medica di Monselice e Uni X Medica di Piove di Sacco. Attività chirurgica presso il Policlinico di Abano Terme.
47
5 miti da sfatare a proposito di denti Smascherando false convinzioni diamo utili consigli per la salute della bocca
I
l Dott. Guido Bruno Boldrin ci spiega come certe convinzioni comuni riguardo ai denti siano in realtà errate, e in certi casi portino, seppur in buona fede, a comportamenti dannosi per la salute stessa della bocca. Lo spazzolino duro funziona meglio E’ opinione comune che uno spazzolino con le setole dure sia in grado di rimuovere meglio la placca batterica. Falso. Lo spazzolamento dei denti con setole dure è una manovra traumatica e causa spesso recessioni gengivali nei punti in cui la gengiva è più sottile. In questi punti si scopre la radice del dente che spesso è causa di una eccessiva sensibilità bevendo o mangiando cibi freddi. E’ meglio usare uno spazzolino con setole morbide ed eseguire piccole e delicate manovre di spazzolamento posizionandosi prima sulla gengiva e successimamente ruotando lo spazzolino verso la corona del dente. Se le gengive sanguinano, meglio non usare filo interdentale e spazzolino Al contrario di quanto si pensi, la causa del sanguinamento gengivale non è lo spazzolamento, ma l’infiammazione indotta dai depositi batterici della nostra bocca. E’ fondamentale rimuovere meccanicamente la placca dentale per permettere alla gengiva di guarire. Evitando di spazzolare i denti, invece, i batteri resteranno a
contatto con la gengiva che non avrà mai modo di tornare sana. E’ utile inoltre affidarsi alle mani esperte dell’igienista dentale che, con appositi strumenti, può rimuovere completamente tutti i depositi batterici, anche quelli sottogengivali. L’apparecchio ortodontico è una cosa da bambini Molte persone credono che la posizione dei denti possa essere corretta solo nei bambini. Falso. L’apparecchio ortodontico può essere portato ad ogni età e a questo proposito si possono utilizzare apparecchi estetici o addirittura mascherine trasparenti da indossare ogni giorno. La correzione della posizione dei denti e dell’occlusione non è solo un fatto estetico, ma gioca un ruolo fondamentale nell’equilibrio della nostra catena posturale. I denti dei bambini non sono importanti La salute dei denti da latte spesso non desta preoccupazioni perché, comunque, sono destinati a cadere. Niente di più falso. Essi giocano un ruolo fondamentale nel mantenere lo spazio e guidare l’eruzione dei denti permanenti. E’ bene curarne l’igiene per evitare l’insorgenza di carie. In questo caso è necessario curare rapidamente il dentino per evitare o posticipare il più possibile l’estrazione.
E’ importante sapere che a 6 anni spunta il primo molare permanente, senza far cadere nessun dente da latte. Questo necessita fin da subito di un accurato spazzolamento per prevenire l’insorgenza della carie. A questo proposito il dentista può sigillare il piccolo solco che si trova sulla parte masticante del dente, in modo da ottenere una superficie liscia e facilmente pulibile con il semplice spazzolino. E’ proprio questo punto del dente, infatti, che più facilmente si caria nei bambini. Se non si mangia non c’è bisogno di spazzolare i denti Falso. Lo scopo dello spazzolamento è quello di rimuovere la placca batterica, e non solo i residui di cibo. La nostra bocca, anche dopo la più accurata pulizia, è piena di batteri che nel giro di poche ore riescono a moltiplicarsi e a colonizzare nuovamente la superficie del dente. Il nutrimento dei batteri, infatti, non è costituito solo dagli zuccheri presenti in ciò che mangiamo, ma anche da tutte le sostanze derivate dal sangue che sono presenti nella saliva. Basti pensare che attraverso il nostro sangue è trasportato il glucosio (cioè uno zucchero) a tutte le cellule del nostro corpo. Bastano otto ore ai batteri della bocca per colonizzare interamente la superficie dei denti, anche se non mangiamo niente.
La sordità non si vede: è riconoscibile solo al momento di comunicare!
S
i può dire che la sordità sia una patologia che oggi, nel nostro Paese, fa molto più “rumore” che in passato. E’ infatti la più diffusa fra le malattie che colpiscono gli organi di senso e in Italia interessa il 12% della popolazione totale. La sordità è associata in genere a persone adulte, ma si tratta di una patologia che colpisce in maniera diffusa fin dalla nascita. Chi ha un problema di udito non è sordo: la sordità è la perdita totale dell’udito e riguarda solo casi rari. Il più delle volte ciò che si verifica è un semplice abbassamento dovuto all’età: l’udito c’è, ma è solo un po’ più debole. La questione non è solo terminologica: questa errata convinzione porta a negare il disturbo di udito, minimizzarlo, nasconderlo, “far finta di niente” e, assai peggio, a trascurarlo. Le conseguenze? La vergogna a chiedere di ripetere. Il timore che gli altri siano pronti a prenderci in giro, l’insicurezza negli incontri con gli amici; tutto questo non fa altro che accentuare l’isolamento evitando le quotidiane conversazioni e relazioni. Bisogna vincere ogni diffidenza Il primo passo è prenotare un controllo dell’udito presso un centro acustico Dimensione Udire. Se il controllo rivela un calo dell’udito, lo specialista valuterà la situazione e ti consiglierà la soluzione più adatta a te. Ogni soluzione è personalizzata, per garantire il massimo livello di soddisfazione in ogni situazione di ascolto. Gli apparecchi acustici proposti da Dimensione Udire, infatti, sono molto piccoli, dal design piacevole e allo stesso tempo potenti. Proprio per le dimensioni ridottissime, possono anche essere nascosti nelle stanghette degli occhiali, posti dietro i padiglioni auricolari oppure nel
condotto uditivo, risultando quasi praticamente invisibili. Consentono un ascolto chiaro e naturale, adattandosi alle differenti situazioni di ascolto, sonore ambientali. Il “fattore umano” dei centri acustici Dimensione Udire Se si avverte un disturbo all’udito non si deve esitare a chiamare uno dei centri Dimensione Udire più vicini. Ritardare o non correggere tempestivamente la disabilità uditiva può comportare danni irreversibili. I professionisti specializzati di Dimensione Udire sono disponibili ad effettuare un controllo dell’udito completamente gratuito. Svolgono da oltre 30 anni l’attività di prevenzione e cura dei problemi dell’udito. Ma è la qualità della relazione audioprotesista-paziente, cioè il fattore umano che contraddistingue e garantisce il successo e il maggior beneficio della riabilitazione uditiva nei centri Dimensione Udire. In modo personale e specifico ogni paziente riceve una assistenza continua, fatta di dialogo, costruita attraverso un’adeguata informazione anche con i familiari. Viene programmato il percorso rieducativo, tutelando il bene del paziente, il benessere fisico e relazionale, nell’osservanza delle norme e standard etici, della promozione dei diritti della persona in cura, guidando nella scelta audioprotesica più adatta alle esigenze e allo stile di vita. Dimensione Udire Rovigo: Via Pighin, 8 Tel. 0425 424563 Adria: Riviera Matteotti, 14 Cell. 335 7390255
Certe convinzioni errate portano, seppur in buona fede, a comportamenti dannosi per la salute Studio dentistico Dr. Guido Bruno Boldrin ROVIGO - 45100 - (area Tosi) Viale L. Einaudi, 24/int. 2 tel. 0425 475218
Dott. Guido Bruno Boldrin
Lendinara - 45026 (RO) Viale Santa Sofia, 22 b/2 Tel. 0425 642150 www.studiodentisticoboldrin.it
Rinnovamento non invasivo della pelle Che cos’è un peeling chimico
I
l peeling chimico (dall’inglese to peel = spellare) è un trattamento estetico che stimola, attraverso l’applicazione di una sostanza chimica sulla pelle, la sua esfoliazione ed il suo conDott.ssa Cristina seguente ricambio. Agisce nella Rogato, medico pelle del viso, collo e decolté chirurgo specialista attraverso l’azione combinata di in chirurgia plastica vari meccanismi. Prima di tutto stimola la rigenerazione (turnover) cellulare rimuovendo ed esfoliando le cellule morte, provocando una accelerazione del ricambio cellulare che avviene già naturalmente. Elimina le cellule danneggiate e degenerate che vengono sostituite da cellule nuove. Infine, stimola la produzione di collagene ed elastina, determinando una rivitalizzazione del derma con formazione di nuovo collagene. I peeling possono agire a diversi livelli, dal più superficiale al più profondo ma è consigliabile eseguire varie sedute di peeling superficiali o medi per ridurre al minimo il disagio post trattamento. Tra i peeling più recenti ed efficaci è da ricordare lo YELLOW PEEL, composto da una associazione di sostanze a bassa concentrazione ma in grado di potenziarsi tra loro, garantendo un risultato con il minimo disagio. È composto dall’associazione di 7 sostanze che determinano la stimolazione della proliferazione cellulare, hanno azione antiossidante, antibatterica, schiarente e inibente la formazione di melanina. Questo spiega il motivo per cui le indicazioni sono molteplici. Viene indicato come depigmentante nel trattamento delle macchie (ipermelanosi da varie cause); nel danno da foto invecchiamento perché agisce contro i radicali liberi;
nell’acne in fase attiva per l’azione cheratolitica e antibatterica. Controindicazioni assolute per la presenza di acido retinoico la gravidanza e l’allergia ad uno dei componenti del peeling. Lo schema di trattamento vari a seconda dell’indicazione ma consiste generalmente in 2-3 sedute con cadenza mensile, con applicazione successive di più strati di yellow peel in ogni seduta. Non è assolutamente doloroso. A partire dal 3-5 giorno dopo il trattamento comincia una esfoliazione cutanea più o meno marcata, che si conclude dopo circa 1 settimana. E’ un peeling che permette la ripresa immediata dell’attività lavorativa e sociale. Studio Medico Dott.ssa Cristina Rogato Viale dei Mille 107A – Rovigo rogatocristina@libero.it tel. 3282523160
48 2 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.a.s. - C.P. 77/B - 35028 Piove di Sacco (PD)
info@azzurraedizioni.com Il Puzzle
Il Gioco del Mese Crittografico
A numero uguale corrisponde lettera uguale. Completate lo schema.
RIDIAMOCI SU… Avvocati… • Un avvocato e un ingegnere stanno pescando ai Caraibi. L’avvocato dice: “Io sono qui perché la mia casa è bruciata e con lei tutto ciò che possedevo. L’assicurazione ha pagato tutto”. E l’ingegnere: “Ma guarda la coincidenza. Io sono qui perché la mia casa e tutti i miei beni sono stati distrutti da un’inondazione, e la mia assicurazione ha pagato per tutto”. L’avvocato rimane un po’ perplesso e poi chiede: “Ma come diavolo hai fatto a provocare l’inondazione?” Pierino… • È il primo giorno di scuola, il maestro chiama Pierino e gli dice: “Ascoltami con attenzione, io non amo dire molte parole, quindi quando io ti faccio un cenno alzando la mano e indicandoti, ti alzi e vieni subito qui, chiaro?” Prontamente Pierino risponde: “Sì, però quando io scuoto la testa vuol dire che non ho voglia e non vengo.” Le grandi domande della vita… • Zucchero soffre di diabete? • Aumentare le imposte sulla casa significa ritrovarsi con troppe finestre? • La via Crucis che CAP ha?
Chuck Norris… • Quando sul suo pickup Chuck Norris aziona le quattro frecce, non è per indicare che sta per fermarsi, ma per indicare che sta per svoltare in quattro direzioni diverse. • Le ciabatte di Chuck Norris sono addestrate a riportargli il cane quando serve. All’università… • Esaminando ed esaminatore. “Mi dice che cos’è la frode?” “Professore, vorrei spiegarlo con un esempio: se le mi bocciasse, commetterebbe una frode!” “E come mai?” “Semplice, perché il codice penale definisce il reo di frode come colui che approfitta dell’ignoranza altrui per procurargli un danno! Umorismo demenziale… • Un calvo si guarda allo specchio e dice: “Quasi cinquant’anni e neanche un capello bianco.” • Lui: “Lo leggo nei tuoi occhi che non vedi l’ora di sposarmi!” Lei: “Analfabeta!” Nuovi papà… • Un neopadre è nella sala d’attesa del reparto maternità che aspetta fremente. Arriva una infermiera tutta sorridente che porta in brac-
Soluzioni:
Adele ADELE - ALBUM ANNO - BLUE BRAVURA BRITANNICA CANTANTE CHASING - COLD GRAMMY INTERESSE LAURIE - LIVE MONDO - OSCAR OTTIMA PAVEMENTS POP - POSIZIONE PREMI - PRIMA SHOULDER SINGOLI SKYFALL - SOUL TABLES - VOCE Chiave (7,2,3,4) Una sua canzone: ……............................................ ....................................................
Parole Crociate Mini ORIZZONTALI 1. Piccolo soldo - 7. Disossano, lavorano la terra - 8. Spada - 11. Poco... sale - 12. Avanti Cristo - 13. Nome maschile 14. Como - 15. Si ripete nel brindisi - 16. Congiunzione... telegrafica - 17. Cagliari - 18. Roditore... dormiglione - 20. Carezze, coccole. VERTICALI 1. Corpulenti, compatti - 2. Materiale per sacchetti - 3. Non è più - 4. Si usano per produrre sigarette - 5. Aggettivo per... rimpicciolire - 6. In provincia di Napoli - 9. Oggetto per esperimenti - 10. Derivato del vino - 16. Epoche - 18. Gorizia - 19. Preposizione semplice.
cio due bei gemelli. L’uomo li guarda un po’ in silenzio poi dice: “Ok! Prendo questo a destra!” • Durante una violenta discussione con i genitori un adolescente si scatena contro le restrizioni impostegli. “Voglio divertirmi, voglio
avventura, soldi e donne!” grida “A casa tutto questo mi è negato, quindi me ne vado, e non cercate di fermarmi!” Detto questo, il ragazzo si avvia verso la porta, ma il padre lo insegue. “Ti ho detto di non cercare di fermarmi!” “E chi
www.azzurraedizioni.com
Giochi e tanto umorismo!!! li trovate su Puzzle Zero, tutti i mesi in edicola!
Home
Iscriviti
Scarica
vuole fermarti? Se aspetti un minuto, vengo con te! Suocere… • Sono appena tornato da un viaggio di piacere: ho accompagnato mia suocera all’aeroporto.
ZERO Zero
Pu
zle
=
stress
Giochi e divertimento per tutta la famiglia
Cos’è
Contatti
App
Da oggi l’informazione locale sempre con te
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
4 A tavola
A tavola 49 La rubrica di cucina
GNOCCHETTI DI RICOTTA E CASTAGNE CONDITI CON RADICCHIO DI CHIOGGIA E BRICIOLE DI COTECHINO I negozi si stanno preparando per le festività natalizie e noi ci adeguiamo iniziando a pensare a quali piatti preparare. Protagonisti saranno sicuramente gli ingredienti immancabili delle feste, ma anche quelli tipici del nostro territorio e soprattutto i prodotti stagionali: gli gnocchi beneaugurali, il cotechino di Natale, le castagne ed il radicchio. In questa ricetta proponiamo semplici e delicati gnocchetti di ricotta, più leggeri dei classici di patate, aromatizzati con un po’ di farina di castagne e profumati alla cannella. Per condire, nostrano radicchio (preferibilmente quello tondo di Chioggia (VE), perché meno amaro del fratello lungo di Treviso (PD)) e del gustoso cotechino. Un piatto bilanciato nel gusto e ricco di sapore, proprio grazie alla semplicità degli ingredienti che lo compongono. Insomma un buon inizio per il pranzo di Natale.
Ingredienti per 2 persone Per gli gnocchetti: 40g farina di castagne 85g farina di grano tenero 00 250g ricotta vaccina cannella sale
Procedimento
Per il condimento: 1 cespo radicchio di Chioggia (VE) – 350g circa 210g cotechino precotto ¼ cipolla bianca 7g burro aromatico alle erbe 1 cucch.no miele millefiori 1 cucc.no gomasio semi di finocchio salvia cannella
Mondare e affettare il radicchio. Affettare la cipolla e ciocerla in padella con il burro; unire il radicchio e iniziare a cuocere bagnando con acqua. Cuocere il cotechino nel suo involucro, ponendolo in una pentola con acqua bollente per circa 20 minuti. Toglierlo dalla confezione, scolarlo dal liquido e tagliarlo a pezzetti, quindi unirlo nella padella con il radicchio. Insaporire con salvia, cannella e gomasio; addolcire con il miele ed unire, per ultimi, i semi di finocchio. Nel frattempo preparare gli gnocchetti: setacciare le farine, unire la ricotta ed insaporire con sale e cannella. Impastare a formare un composto leggermente umido ma lavorabile, tirare dei cordoncini e ricavare gli gnocchetti (lunghezza circa 1 cm). Cuocere gli gnocchetti in acqua bollente salata, man mano che vengono a galla trasferirli nella padella con il radicchio (evitare di scolarli per mantenere la morbidezza dell’acqua di cottura). Mescolare bene, aggiungere il parmigiano e servire.
WEB: SPIZZICHIANDBOCCONI.BLOGSPOT.COM
MANUELA E SILVIA BIZZO
RATTOR T R A
IA
B
Specialità: Risotto di Rane e Rane Fritte...
Per i tuoi fine settimana con gli amici e... buon cibo!!!
...e molto altro!
è gradita la prenotazione per cene aziendali Via Campelli, 39/A - 45011 Adria (RO) tel.
0426-41566 - presso area di servizio, località Passetto - Chiuso Domenica sera e il Mercoledì sera
50 1 Oroscopo ARIETE
DAL 21/03 AL 20/04
FASCINO il
VostRo natuRale entusiasMo Vi aiuta a VinCeRe ogni ResistenZa Del paRtneR e a otteneRe CiÒ CHe il VostRo CuoRe speRa. FoRZa! S ALUTE siete in splenDiDa FoRMa, pieni Di eneRgia e Di Voglia Di MuoVeRVi. appRoFittatene e isCRiVeteVi aD un CoRso, MagaRi Di Ballo
TORO DAL 21/04 AL
20/05
FASCINO sBilanCiateVi
un po’ Di piÙ negli aFFetti puR ValutanDo aDeguataMente il CanDiDato. ottiMo peRioDo peR FaRe nuoVe ConosCenZe. SALUTE la gRinta CHe Vi ContRaDDistingue È ai MassiMi liVelli, iniZiate un Bel pRogRaMMa Di Fitness senZa poRVi gRossi liMiti
Oroscopo IL 2014 ORAMAI VOLGE ALLA FINE MA IN QUEST’ULTIMO MESE NON MANCHERANNO SORPRESE INSPERATE
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
Di iMpegnaRe seRiaMente il CuoRe CHieDeteVi se ne Vale VeRaMente a pena. non siate tRoppo sBaRaZZini, Valutate Con CuRa. S ALUTE gaMBe e aRtiColaZioni potReBBeRo DaRVi pRoBleMi. tenete sotto ContRollo il neRVosisMo e sCegliete una DisCiplina spoRtiVa DolCe
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
Coppie CollauDate RitRoVeRanno slanCio gRaZie aD un atteggiaMento Meno intiMista. aFFRontate tutto Con intRapRenDenZa. SALUTE sentite il Bisogno Di aRMonia e Fl essuositÀ, sCegliete la DanZa, il pilates Ma anCHe DisCipline CHe si RiVolgono a CoRpo e spiRito
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
FASCINO Questo
Mese potReBBe pResentaRe DiVeRsi aspetti ConFlittuali nelle sFeRe piÙ intiMe. la VostRa tRanQuillitÀ tRaBalla. CoRaggio. S ALUTE attenZione al neRVosisMo, non pensate tRoppo ai pRoBleMi e Date piÙ spaZio al CoRpo e al MoViMento, Vi aiuteRÀ.
FASCINO sentite FoRte il Bisogno Di ConFeRMe e tenDete aD esseRe possessiVi. attenti a non alZaRe MuRi Dell’inCoMuniCaBilitÀ. S ALUTE CeRCHeRete il BenesseRe FisiCo attRaVeRso la CuRa Dell’aliMentaZione, pRoVate RiCette non ConVenZionali senZa esageRaRe
siete MagnetiCi e attiRate un iMpRessionante nuMeRo Di pRetenDenti. goDeteVi il FaVoRe Degli astRi Con passione S ALUTE Vi sentite pRopRio in FoRMa Ma attenti a non esageRaRe Col Fitness. anCHe la Mente Va a Mille, È pRopRio un Bel peRioDo
FASCINO le
sentite FoRte il Bisogno Di ConQuista e le noVitÀ sono DietRo l’angolo. sVagHi, aVVentuRe e RitoRni Di FiaMMa Vi teRRanno iMpegnati. S ALUTE siete pieni Di VitalitÀ e il CoRpo CHieDeRÀ piÙ spaZio e teMpo peR il MoViMento. iMpostate una Bella taBella Di eseRCiZi tosti
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO
CANCRO DAL 22/06 AL 22/07
FASCINO
FASCINO Vi attenDono ConosCenZe inteRessanti gRaZie alla VostRa spiCCata soCialitÀ. Buone pRospettiVe peR i single Da CoglieRe al Volo. S ALUTE sentite FoRte il Bisogno Di ConFeRMe e tenDete aD esseRe possessiVi. attenti a non alZaRe MuRi Dell’inCoMuniCaBilitÀ.
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
FASCINO pRiMa
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
FASCINO alla VostRa RelaZione ManCa Fantasia eD entusiasMo e Questo È peRiColoso peRCHÉ l’aMoRe potReBBe esseRe eVanesCente. S ALUTE CeRCate Di pRatiCaRe Delle DisCipline CHe possano aMMoRBiDiRVi CoMe il nuoto, il tai-CHi o Massaggi e aRoMateRapia
CONSULENZE A DOMICILIO
PILARAEIO M O C A N LINA ZDIONE DEL 5 GEN nO T R A me DI LA C LL’ESTRA rnotta RICHIEPARTECIPARE A EEK END (pe na famiu PER mio W RIS pelrla cartolina A ico pre P n u D e N e o com NEYLiAno, estrazione dBefana, la serar. S In pali I D a ) bamb laVigo à della e notti Gal il Pa e un to du l Gran resso adulti e p e d o u i e d a n i n en glia d e in occasio del 5 g t n e c n i v
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
FASCINO ViVRete un’inieZione Di FiDuCia CHe Vi RipagHeRÀ Delle passate inCoMpRensioni. saRete spuMeggianti e aFFasCinanti. S ALUTE ReCupeRate FoRMa FisiCa e Mentale attRaVeRso la CoRsa, la DanZa e la MeDitaZione. sentiteVi liBeRi Di FaRe CiÒ CHe Vi passa peR la testa
PESCI 20/02 20/03
DAL AL
FASCINO Fate attenZione ai VostRi atteggiaMenti: RisponDeRe a tono e ingaggiaRe lotte FRontali potReBBe non esseRe la stRategia giusta. S ALUTE non CHieDete tRoppo al VostRo CoRpo e RegalateVi inVeCe QualCHe passeggiata Rilassante in spaZi apeRti e luMinosi
Vacanze invernali a Kranjska Gora Kranjska Gora che giace nella parte sud-occidentale della Slovenia, al confine fra Italia e Austria, è rinomata come il miglior centro sportivo, di ricreazione, intrattenimento e congressuale di tutte le Alpi Giulie. Quando la romantica valle delle Alpi viene ricoperta dal manto nevoso, Kranjska Gora si trasforma in una fiaba invernale dedicata a tutti gli appassionati dello sport e a chi, anche d'inverno, ama godersi la natura. Kranjska Gora d'inverno offre attività sportive, ricreazione, divertimento ed il piacere di stare in compagnia. È una meta molto gettonata dalle giovani famiglie e da tutti coloro che desiderano imparare a sciare. Alcune delle possibilità di svago o ricreazione le presentiamo qui di seguito ma tante altre attendono di essere scoperte da voi: sci alpino e snowboard (30 km di piste perfettamente attrezzate che garantiscono neve artificiale e sci notturno), sci di fondo (su circa 40 km di piste ben mantenute, sci di fondo notturno, discese in slitta nelle zone previste o sulle apposite piste attrezzate, di giorno e di notte al lume delle fiaccole, meravigliose escursioni panoramiche in compagnia di una guida, fuoripista e sci estremo in compagnia di una guida alpina, arrampicata sulle cascate ghiacciate per principianti ed arrampicatori esperti, pattinaggio su piste di pattinaggio naturali ed artificiali di fronte al hotel Kompas dove quest'attività è praticabile anche di sera, fiaccolata. E dopo tutta la giornata fuori, puo godere dei centri benessere degli Hotel Hit Holidays Kranjska Gora, dove provvederemo al totale relax del vostro corpo. Il centro acquatico Larix comprende piscine, il mondo delle saune e nel centro Vita, potete concedervi trattamenti di bellezza e massaggi. Il centro relax dell’Hotel Kompas di piscina e massaggi in un’atmosfera un po’ più intima. Il mondo dei piaceri acquatici Špik con le sue piscine si estende su una superficie di 250 m2 con una piscina per rilassarvi, piscina con controcorrente e piscina per bambini. Il mondo delle saune dispone della sauna finlandese, sauna alle erbe e il bagno turco, di grotta ghiacciata e piscina rinfrescante in cui si svolgono quotidianamente diversi programmi. Nel Centro benessere Alpino Špik si nasconde l’inimitabile offerta del nostro centro benessere. L’ambiente alpino e il mondo di colori, aromi e suoni nelle cinque stanze a tema vi aiuteranno a dimenticare le preoccupazioni della vita quotidiana e a dedicarvi a voi stessi. Il Centro estetico Špik vi offre una gamma di massaggi e servizi estetici. Tutti i servizi hanno un forte legame con l’ambiente alpino. Alcuni desiderano semplicemente godere della natura e ricreazione al aperto, altri invece decidono di sfidare la dea bendata ai tavoli da gioco o alle slot machine dei centri del gioco ed intrattenimento. A Kranjska Gora ogni staggione si veste di un proprio colore con cui attrae gli ospiti, vicini e lontani che siano. Venga quindi a Kranjska Gora e scopra le sue magie invernali!
Sci KranjSKa Gora Periodo: 4.1. - 13.2.2015
hotel**** già da
375 € hotel*** già da 339 € *
*
L’offerta include: - 5 pernottamenti con colazione e cena self-service; - due volte ingresso libero nelle saune – solo per adulti; - ingresso al Parco acquatico Aqua Larix, alla piscina del Centro relax Kompas o al Mondo dell´acqua Špik; - ski pass valido per 4 giorni per Kranjska Gora con sci notturno incluso (o per non sciatori: buono del valore di 80 € - per centri benessere o ristoranti della Hit holidays Kranjska Gora); - una volta al giorno ingresso gratuito alla pista di pattinaggio; - animazione. Il pacchetto valle per un numero limitato di camere e non valle nel periodo dei congressi, seminari ed eventi. *per persona in camera doppia
HIT Alpinea, Družba za turizem, d.d., Borovška cesta 99, 4280 Kranjska Gora, Slovenija
La piazza_270 x 350_Sci.indd 1
INFO: +386 4 588 44 77 info@hitholidays-kg.si www.hitholidays.si
1.12.2014 15:50:11
i r u g u A i r io l ig m i r st o n ...I di Buone Feste...
OTTICA LE LENTI: centro comm.le
Viale Porta Adige 45/g - 45100 Rovigo (RO)
Siamo presenti anche all’interno del centro comm.le di: •Abano Terme (Pd) •Piove di Sacco (Pd) •Selvazzano Dentro (Pd) e dal 1955 a Copparo (FE)
www.otticalelenti.com SEGUICI SU:
GREEN ONOMY & EC
BASSE EMISSIONI I E BASSI CONSUM
VERSIONE 1.0 BENZINA CLEARTEC INVITE
5 PORTE, 5 POSTI, 6 AIRBAG, CLIMA, STOP&GO, ESP*
DISPONIBILE
GPL
8.950
A EURO CON ANTICIPO ZERO E INIZI A PAGARE TRA 4 MESI (TAEG 7,30%)
Quando ecologia e tecnologia si uniscono il risultato è SPACE STAR, l’auto che ti offre grande autonomia (25 km con 1 litro), attenzione per l’ambiente (da 85 g/km di CO2, ClearTec ed Eco Assist System), massimo comfort (5 porte e 5 posti in soli 3,71 m) ed elevati standard di sicurezza di serie (6 airbag, ESP*, Brake Assist System).
E VERSIONI NEOPATENTATI
Partner di:
seguici su
info 800-369463
mitsubishi-auto.it
Consumi ciclo medio combinato da 4,0 a 5,2 l/100 km, emissioni CO2 da 85 a 101 g/km. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Prezzo promozionale chiavi in mano su Space Star Invite 1.0, IPT e PFU esclusi, comprensivo di € 2.540 di sconto con il contributo dei Concessionari che aderiscono all’iniziativa per auto disponibili in rete. Esempio rappresentativo di finanziamento: prezzo € 8.950 anticipo € 0; importo totale del credito € 8.950, da restituire in 60 rate mensili ognuna di € 177; importo totale dovuto dal consumatore €10.802; TAN 4,99% (tasso fisso) - TAEG 7,30% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi € 1.370, istruttoria € 300, incasso rata € 2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto € 1; comunicazione periodica annuale € 3 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo € 16. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/10/2014 al 31/12/2014. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i Concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Versione fotografata Space Star Intense.*ESP corrisponde a MASC/MATC.
Rovigo Viale Porta PO 165 Tel. 0425 27000 info@auto4x4rovigo.it
TI ASPETTIAMO PER UNA PROVA ANCHE IL SABATO
Ecoincentivi 2014 Mitsubishi
da
da
22.950 euro da
15.950 euro
8.950 euro
Scopri gli ecoincentivi Mitsubishi su tutta la gamma: Mitsubishi Space Star da 8.950 euro: da oggi, in caso di incentivi statali*, GPL al prezzo del benzina per la piccola verde da 25 km/l. Mitsubishi ASX da 15.950 euro: fino a 4.000 euro di offerta per il crossover compatto, autentico concentrato di tecnologia a 2 e 4 ruote motrici. Mitsubishi Nuovo Outlander da 22.950 euro: fino a 6.100 euro di ecoincentivi** per il family SUV a 4 ruote motrici, ora anche in versione ibrida Plug In. Presso le concessionarie Mitsubishi che aderiscono all’iniziativa.
Outlander: Consumi ciclo medio combinato da 4,8 a 9,1 l/100 km. Emissioni CO2 da 126 a 159 g/km. Space Star: Consumi ciclo medio combinato da 4,0 a 5,2 l/100 km. Emissioni CO2 da 85 a 101 g/km. ASX: Consumi ciclo medio combinato da 5,1 a 7,7 l/100 km. Emissioni CO2 da 125 a 153 g/km.
seguici su
info 800-369463
mitsubishi-auto.it
Mitsubishi Space Star GPL Invite, listino € 13.150 con € 2540 di incentivi Mitsubishi e € 1.660 di incentivi statali *fino ad esaurimento fondi Legge 134 del 7/8/2012. ASX 1.6 Inform Benzina 2WD listino € 19.250 con € 3.300 di ecoincentivi Mitsubishi. ASX 2WD, ecoincentivi Mitsubishi € 3.300 ASX 4WD, ecoincentivi Mitsubishi € 4.000. Outlander 2.0 Intense Benzina 2WD Listino € 27.950 con € 5.000 di ecoincentivi. Outlander endotermico 2WD ecoincentivi Mitsubishi € 5.000, 4WD ecoincentivi Mitsubishi € 4.000. Sulla versione Outlander Ibrida Plug In € 6.100 di incentivi statali **fino ad esaurimento fondi Legge 134 del 7/8/2012. Ecoincentivi Mitsubishi fino al 31/12/2014. Prezzi e incentivi IVA inclusa. Escluse IPT e PFU.
Rovigo Viale Porta PO 165 Tel. 0425 27000 info@auto4x4rovigo.it
TI ASPETTIAMO PER UNA PROVA ANCHE IL SABATO