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Dopo dieci anni Y-40 The Deep Joy raddoppia Nasce PHI 12 Spazio Sommerso
Record tutto padovano per la piscina più profonda del mondo: ora si amplia per ospitare ricercatori scientifici, forze specializzate in recuperi e produttori cinematografici
Èun Guinness World Record tutto padovano quello che ha portato la Y-40, realizzata nel 2013 all’Hotel Millepini di Montegrotto Terme, a essere dichiarata la piscina più profonda del mondo.
Ora, esattamente dieci anni dopo, un nuovo progetto dell’architetto Emanuele Boaretto ambisce ad affiancarsi, letteralmente, alla Y-40 ampliandone le potenzialità.
Si tratta della PHI 12, un cilindro dal diametro di 12 metri e profondo 30 metri, riempito usando acqua termale a 32/34°C.
Aperto al cielo, sarà in grado di accogliere speciali attrezzature di grandi dimensioni calate dall’alto, ma anche esercitazioni e simulazioni uniche nel loro genere. In particolare, il nuovo spazio acquatico termale sarà dedicato alla ricerca scientifica, medico-subacquea e aerospaziale, la formazione di forze specializzate in ricerca e recupero, le produzioni cinematografiche.
“Un’architettura subacquea che darà molteplici opportunità e diverrà nuova attrazione turistica. La naturale evoluzione di Y-40 in un’opera aperta in grado di ispirare.
Uno spazio sommerso aperto all’imprevedibile, al nuovo, all’inatteso” dichiara l’architetto Emanuele Boaretto. Lo spazio acquatico di PHI 1 2 sarà infatti raddoppiato dando maggiore risalto ad alcune delle applicazioni per le quali si è dimostrato Y-40 nei primi dieci anni.
Per quanto riguarda il nome di
Da sinistra Umberto Pelizzari, campione mondiale di apnea e l’architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista di Y-40 e Phi 12.
Sopra, l’immagine del progetto Phi 12 battesimo della nuova struttura, si legge Fi dodici e si scrive Ф12 e deriva dalla lettera dell’alfabeto greco. In matematica è il simbolo della sezione aurea e l’iniziale del nome greco dello scultore e architetto Fidia, ma in architettura indica anche il diametro, in questo caso del cilindro di 12 metri.
PHI 1 2 sarà inoltre un’opera sostenibile che eviterà l’immissione in atmosfera di oltre mille tonnellate di CO2. Questo sarà possibile perché la struttura non impiegherà acqua da bere, ma riutilizzerà sola acqua calda di origine profonda ipertermale salsobromoiodica, con un ciclo di filtrazione che consentirà un utilizzo efficiente. “L’impiego della risorsa termale, oltre a non sprecare acqua potabile, eviterà anche di dover riscaldare l’intera struttura. Dalla piscina al bar caffetteria, dallo shop agli uffici, tutti gli ambienti saranno mantenuti in temperatura grazie alla geotermia, evitando ogni anno una produzione di oltre 1.000 tonnellate di CO2 rispetto ad un comune riscaldamento a gas per questi volumi” spiega l’architetto.
L’opera, all’interno del parco dell’Hotel Terme Millepini come Y-40, sarà aperta anche ai visitatori che potranno scoprire la piscina fino al fondo, grazie ad un ascensore subacqueo panoramico trasparente che ne consentirà la visita scendendo assieme ad apneisti e sub alla base del cilindro profondo, dove vivere in diretta il momento del touch down delle persone in immersione. “Grazie alla vetrata subacquea che lo circonda interamente alla profondità di 5 metri, sarà consentito girare intorno a tutto il cilindro per assistere a spettacoli di animazione e danza interpretati in acqua, come spettatori di un vero teatro subacqueo. Sarà, così, anche un grosso attrattore di flussi turistici come già è stata Y-40 in questi primi dieci anni di vita” sottolinea l’architetto Boaretto. La struttura dovrebbe essere pronta in circa due anni. Insomma, parte il countdown per un’altra struttura da record nel nostro territorio.