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Bande di ragazzini scatenate, allarme in piazzetta Buja
“Soprattutto in estate assistiamo ad una escalation. Si trovano bottiglie e bicchieri ovunque. In preda ai fumi dell’alcol compiono anche atti vandalici. Chiediamo a vigili e carabinieri di intervenire”
Colonne imbrattante, scalinate piene zeppe di pipi e deiezioni umane e sporcizia ovunque: sono esasperati i residenti del complesso condominiale, che a ridosso della stagione estiva temono altri mesi di caos, come avvenuto nelle ultime estati. “Sono anni che segnaliamo la situazione di degrado di piazzetta Buja e della zona adiacente”, spiega una delle residenti, Melania Cenci. “Abbiamo protocollato più lettere al Comune e ad oggi la situazione non è cambiata, anzi sembra anno dopo anno peggiorare. Non è ancora iniziato il periodo estivo, quello più critico, e troviamo già le colonne degli edifici imbrattate da graffiti e sporcizia ovunque. Le scalinate di accesso ai nostri appartamenti sono segnate da pipì e deiezioni umane e oggetti gettati a terra. Sono sempre quelle bande di ragazzini, tutti teenager, tutti provenienti dalle zone limitrofe”.
La Cenci, a nome dei residenti, si dice preoccupata. “Soprattutto d’estate assistiamo ad una escalation del degrado.
Si trovano bottiglie e bicchieri ovunque, vetri e altro sparsi per la piazzetta, anche sulla fontana. Si tratta di oggetti lasciati da questi ragazzini che bevono e, in preda ai fumi dell’alcol, compiono anche atti vandalici. D’estate poi queste bande sono seguite anche da compagnie di ragazzi più in là negli anni. Dormire di notte con le finestre aperte è praticamente impos- sibile con gli schiamazzi che si sentono”. “Chiediamo ai vigili e ai carabinieri di intervenire e di mettere fine in qualche modo a questa situazione”, conclude. “Ci sono famiglie, anche con bambini piccoli, che abitano in questi condomini e hanno tutto il diritto di vivere, soprattutto di notte, in tranquillità”.
Federico Franchin
The Wolf by Speak Easy, una chiusura momentanea?
Gli avevano anche cambiato il nome, che da Speak Easy erano diventato The Wolf. I nuovi gestori del locale situato in piazza Repubblica non sono riusciti nell’intento di far rinascere quello che un tempo era il locale del piano bar aponense, dell’Abano Bene, che richiamava negli anni d’oro, gli Ottanta e Novanta, personaggio famosi e calciatori. Ruggero Bacco e Willi Zampieri sembrano aver alzato bandiera bianca. Il The Wolf by Speak Easy è chiuso da settimane e non ha aperto per le festività pasquali e per i ponti. Già a Natale il locale aveva chiuso durante la settimana post Capodanno e aveva riaperto in questi primi tre mesi e mezzo dell’anno solamente pochi giorni.
“È una chiusura tecnica”, si limita a commentare in maniera molto sbrigativa Bacco, nel tentativo di gettare acqua sul fuoco. C’è chi spera si tratti di una chiusura temporanea, ma è chiaro che pare definitiva. Inaugurato a ridosso di Ferragosto, il The Wolf ha avuto finora una vita breve. “Ci auguriamo che si tratti di una chiusura momentanea”, commenta l’assessore alle Attività Produttive, Ermanno Berto. “Le voci che si rincorrono purtroppo sembrano non andare in questo senso. Speravamo che la riapertura potesse significare un rilancio. Non dovesse più riaprire l’attuale gestione, ci auguriamo che i proprietari dei muri (la famiglia Bortolotto ndr) possano trovare al più presto un nuovo gestore”. (a.f.)
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