piazza2030/2 SPECIALE ELEZIONI Il 25 esfidasettembretraibigvoltinuovi5-8 EVENTI Una Mostra del Cinema con numeri da record12 FONDI PNRR Nuovo delsportivoimpiantoalpostocamponomadi13 CITTÀ METROPOLITANA In arrivo 31 nuovi ettari di boschi16 POLITICA e“Degradocriminalità: cosa fa il Comune?”15 MUNICIPALITÀ A San Servolo una nuova stagione ricca di eventi18 Servizi alle pagg. 6 e 8 TRA BIG E VOLTI NUOVI, LA EPERVENEZIANASFIDACAMERASENATO Guida al voto in vista delle elezioni politiche del 25 settembre: tutti i candidati nel collegio di Venezia Servizi alle pagg. 9 e 10 LINEA DIDELICONTRODURAFURBETTIREDDITOCITTADINANZA Intervista all’assessore Simone Venturini: “Venezia sia presa come modello” di Venezia e Mestren.185XXIXAnno-localed’informazionePeriodicon.186XXIXAnno-localed’informazionePeriodico 2022SETTEMBRE ascoltali on-line su laPiazzaweb.it e sulle migliori Emittenti Radio del VenetodelleNotiziario11:30 delleNotiziario18:30delleNotiziario8:30 delleNotiziario17:30 Scarica la nuova App di neanche un La Piazza 24 e non perder ti minuto dei tuoi notiziari preferiti. 4 mch · 90x45 Al centro del giornale scopri l’inserto con le nuove offerte All’ombra della crisi Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< A lla vigilia di una stagione carica di incognite gli italiani sono chiamati alle inedite elezioni politiche di inizio autunno, dopo una breve campagna elettorale in versione estiva che ha visto schieramenti e candidati misurarsi su promesse impegnative da mantenere, conti difficili da far quadrare e gli effetti di una crisi epocale, che sicuramente passerà alla storia. segue a pag 5 Viale Sanremo, 42/d · Spinea (Ve) · Tel. 041 997018 Ieri, oggi, qualitàGarantiamodomani.erisparmio.Siamosempreconvenienti. 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI Dentro il territorio nel cuore della gente! 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI Dentro il territorio nel cuore della gente!
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CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. Via dell'Industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) Periodico+39.030.7725594fondatonel da Giuseppe Bergantinin redazione edizione raggiunge i quartieri di Venezia e Mestre per un numero complessivo di 80.000 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
tantiElezioni:inediti e altrettanti déjà vu
E lezioni Politiche 2022: la grande corsa è segnata, fin dalle prime ore, da alcune novità particolarmente interessanti per il panorama elettorale italiano anche se la sensazione di déjà vu, di già visto, non ci abbandona. Diamo già per acquisito come siamo arrivati sino alla caduta del terzo governo in quattro anni e mezzo e prendiamo in esame gli elementi inediti di questa tornata. Il primo e più evidente è rappresentato dalla data stessa delle elezioni: mai si è votato in autunno. Unica eccezione nel 1919, quello però era il Regno Sabaudo: tutta un’altra storia. Il secondo inedito è il diritto di voto per il Senato: in questa tornata sarà esteso a tutti e non soltanto a chi abbia compiuto il venticinquesimo anno di età. Il terzo, quello che sta segnando in maniera estremamente significativa questa tornata iniziativa, è il taglio dei parlamentari: da 630 deputati si passa a 400 e da 315 senatori a 200. Si voterà con il cosiddetto “Rosatellum”, definito da tutti a parole una pessima legge elettorale però mai modificata, che prevede un sistema misto: un terzo dei parlamentari eletto in collegi uninominali (quindi in uno scontro diretto tra singoli candidati di partiti o coalizioni diverse e chi prende un voto in più va a Roma) e due terzi in collegi plurinominali per liste bloccate (ciascun partito presenta la propria lista e, in sostanza, in basa alla percentuale di voti presi fa salire, in rigoroso ordine, i propri alfieri). Il combinato disposto, evidentemente, tra il taglio dei parlamentari e la legge elettorale ha fatalmente allontanato la selezione delle candidature dai territori. Le polemiche, più o meno manifeste, in ogni forza politica sono estremamente vibranti e anche questa potrebbe essere una variante elettorale. Certamente il 26 settembre, comunque vada, si tornerà a parlare di modifica della legge elettorale: questo il più significativo déjà vu nelle elezioni 2022.
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il 14 settembre 2022 di Venezia e Mestre Questa
Redazione
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All’ombra della crisi
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
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Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano direttore@givemotions.it < >redazione@givemotions.it
È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Chiuso
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Dalla data del voto al taglio dei parlamentari, con gli effetti scontati del “Rosatellum”
Se fino a qualche mese fa eravamo convinti di aver già visto l’impossibile con l’esplosione di una pandemia di dimensioni planetarie, un’emergenza sanitaria senza precedenti e tutt’ora in corso, ora stiamo assistendo all’incredibile. Chiunque vincerà queste elezioni pianificate a tavolino con otto mesi di anticipo si troverà ad affrontare e ad arginare gli effetti di una crisi economica e sociale che non ha precedenti nella storia recente del nostro Paese. Bisogna tornare indietro di quasi cinquant’anni per trovare uno scenario simile e altrettanto drammatico, segnato da una gravissima crisi energetica scatenata, anche allora, da una guerra. Agli inizi dell’ottobre 1973 la guerra dello Yom Kippur, in Israele, sconvolse l’Occidente e incrinò i rapporti fra l’Europa, l’allora Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Alle conseguenze politiche subentrarono immediatamente quelle economiche, con il prezzo del petrolio schizzato alle stelle nel giro di pochi giorni. Allora come oggi i governi dell’Europa occidentale, i più esposti agli aumenti vertiginosi dei costi energetici, corsero ai ripari varando provvedimenti per diminuire la dipendenza dal petrolio e contenere i consumi. Fu un vero e proprio choc: dopo gli anni del boom economico l’Italia piombò nei divieti dell’austerity che molti ricordano ancora. Oggi si rievocano solo le curiosità o gli aspetti più folcloristici di quegli anni ma fu una crisi durissima che impose una netta inversione di rotta. Come sempre è una guerra, insensata e crudele come tutti i conflitti, a sconvolgere tutto e a rimettere in discussione le nostre certezze. Oggi come allora ci troviamo a misurarci con la necessità di abbassare il riscaldamento, di fare economia sui consumi domestici e aziendali, di trovare con urgenza fonti alternative al gas, di far fronte alle inevitabili tensioni sociali, di rivedere radicalmente le nostre priorità e di mettere in conto che tutto questo non passerà nel giro di pochi mesi. Intanto tutti i partiti e le coalizioni in corsa per il governo del Paese si presentano agli elettori con programmi da “economia di guerra” che peseranno a lungo sui conti pubblici. Non resta che fare i migliori auguri a chi uscirà vincitore dalle urne, la vera sfida inizierà allora.
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Noi Moderati, la formazione che mette insieme le esperienze di UDC, Brugnaro, Toti e Lupi presenta come capolista la manager veneziana Martina Semenzato, fedelissima del sindaco di Venezia, seguita da Raffaele Baratto. Il nome che spicca, però, è quello di Gloria Sernagiotto figlia del compianto Remo già assessore regionale. A chiudere il quartetto Andrea Penzo Aiello.
Forza Italia si presenta con un nome di primo piano, quello del padovano Piergiorgio Cortellazzo deputato e volto noto del partito, alle sue spalle Lorenza Lavini, Emanuele Crosato, Maiza Graziela Busatta.
Letta ammirato dalla passione e dalla competenza dimostrata dalla venticinquenne sia nel Partito sia nei movimenti universitari e giovanili. Alle sue spalle Piero Fassino, parlamentare di lungo corso già segretario dei DS e fondatore del PD, un passato da Ministro, Sindaco di Torino e presidente dell’Anci. Dietro a loro la veneziana Maria Teresa Menotto, nota in città per il volontariato in ambito carcerario e il parlamentare bellunese Roger De Menech.
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Sfida alle urne tra big e volti nuovi Speciale Elezioni
un passo indietro. Le ultime elezioni politiche si tennero il 4 marzo 2018: il Movimento 5 Stelle prese, al maggioritario, il 32,68% dei voti seguito a lunga distanza dal Partito Democratico al 18,76 e dalla Lega Nord al 17,35. Forza Italia si attestò al 14 e Fratelli d’Italia al 4,35. Da quel giorno il nostro Paese ha assistito alla creazione di due governi politici guidati dallo stesso premier, Giuseppe Conte, e da uno di “larghe intese” capitanato da Mario Draghi. Già qui ci sarebbe da riflettere sulle anomalie politiche del Belpaese: Giuseppe Conte, infatti, fu premier di una coalizione retta, essenzialmente, da un’alleanza tra Movimento 5Stelle e Lega Nord, e un paio di anni dopo di una tra lo stesso Movimento 5Stelle e il Partito Democratico. Come se non bastasse, poco dopo, si trovarono tutti insieme ma questa volta sotto la guida di Mario Draghi. Per quanto riguarda il voto plurinominale per la Camera Venezia fa collegio con le province di Treviso e Belluno. Il Partito Democratico schiera un quartetto di grande peso: capolista è la giovanissima trevigiana Rachele Scarpa, una scelta questa voluta direttamente dal Segretario Nazionale, Enrico
Elezioni politiche. I nomi dei candidati alla Camera nel veneziano Nordio, Fassino,
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che, viceversa, Fdi sta in tutti i modi cercando di compiere. Il quartetto leghista, dunque, è composto dalla deputata Ingrid Bisa, dal commissario provinciale Gianangelo Bof, dai parlamentari Antonietta Giacometti e Franco Manzato, già consigliere regionale. Una squadra di tutto rispetto composta, dunque, da tre parlamentari e dal vertice del partito in provincia I Treviso. La squadra Azione - Italia Viva di Calenda e Renzi, che nel veneziano potrebbe avere più di qualche soddisfazione, mette in campo la segretaria regionale di Azione del Lazio, Valentina Grippo seguita dal Segretario Regionale del Veneto Marco Garbin. A completare la rosa Martina Cancian, Nino Bellato. Il Movimento 5 Stelle, dato in crescita nei sondaggi, si schiera con Cristina Manes, nota per essere stata candidata Sindaco a Mogliano (sconfitta dalla Dem, Carola Arena), Maurizio Mestriner, Elena Quaranta, Alessandro Ferro già sindaco di Chioggia. L’alleanza Verdi - Sinistra propone come capolista un nome
Accanto a PD e a Sinistra - Verdi si schierano +Europa, il parti-
on il taglio dei parlamentari e le liste per il proporzionale bloccate l’allarme, sollevato da più parti, è che i territori contino sempre meno. Scherzi del Rosatellum e della diminuzione, significativa, di deputati e Masenatori.compiamo
Fratelli D’Italia prova il sorpasso affidandosi al magistrato Carlo Nordio. Un nome decisamente pesante noto per le inchieste sul Mose di Venezia, su Tangentopoli e sulle cooperative rosse. Nordio fu uno dei protagonisti, negli anni ‘80, della battaglia contro le Brigate Rosse. Nel plurinominale, alle sue spalle, si schierano Maria Cristina Caretta, Francesco Fillini, Marina Marchetto.
nazionale di primo piano, il sindacalista Aboubakar Soumahoro, alle sue spalle un altro nome estremamente noto nel mondo dell’ambientalismo veneto e nazionale, Luana Zanella. Il trevigiano Luigi Calesso, noto per il suo impegno in Città, è al terzo posto di una lista chiusa da Alessandra Mion.
La Lega non sta certamente a guardare e venderà cara la pelle sopratutto in questo territorio per evitare il sorpasso veneto
Carlo Nordio Piero Fassino Martina Semenzato
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to di Emma Bonino e Impegno Civico la neonata formazione del ministro Luigi Di Maio dopo l’abbandono del Movimento 5 Stelle determinato dalla sfiducia a Draghi. +Europa candida Massimiliano Zane, Elena Cacciatori, Matteo Forin, Silvia Nalin; Impegno Civico: Carlo Romano, Mariana Iorio, Antonio Curatola, Raffaella Cuomo. A tentare la corsa ad un seggio ci sono, anche, Italexit, la formazione di Pierluigi Paragone (Daniele Trabucco, Monica Morando, Tiziano Schiavone, Stefania Zabeo.); Vita (Sara Cunial, Moreno Ferrari, Rossana Gai, Domenico D’Amico); Italia Sovrana e Popolare (Giorgio Bianchi, Lucia Marta Nardo, Devis Bonaldo, Carolina Patierno); Unione Popolare (Monica Coin, Antonio Bruno Ferrara, Lucia Tundo, Dino Guerra); Alternativa per l’Italia (Luigino Rancan, Maria Novella Espen, Felice Casetto, Imelda Vanzo). Bella la sfida negli uninominali: il Partito Democratico schiera Maria Teresa Menotto, volto storico del centrosinistra veneziano, il centrodestra la manager legata a doppio filo al sindaco Brugnaro, Martina Semenzato, Azione - Italia Viva propone il noto imprenditore Alberto Baban. Il Movimento 5 Stelle spera di bissare i fasti del 2018 con Marco Lazzarini, Unione Popolare propone Monica Coin; Vita, Massimo Rubi; Italexit, Bruno Milliaccio; Italia Sovrana e Popolare, Adriano Longo e Alternativa per l’Italia Luigi Romanato. Semenzato e Garbin
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L’Alleanza Verdi e Sinistra si presenta con Paolo Perenzin, Renata Mannise, Stefano Dall’Agata e Chiara Zanetti. Impegno Civico di Di Maio candida Maria Grazia Bartolomei, Gregorio Donnarumma, Stefania Recagno e Carlo Lavatelli. Noi Moderati propone il senatore Andrea Causin, Egle Tonion, l’ex sindaco di Santa Maria di Sala Nicola
I candidati. Alcuni leader nazionali e diversi protagonisti locali per la sfida elettorale Mognato,
Forza Italia presenta la sena-
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trice padovana Roberta Toffanin, Andrea Bimbatti, Debora Varaschin e Gianfranco Giovine.
con Gabriele Galiazzo, Unione Popolare con Filippo Nappi, Vita con Vanessa Zuppa, Italexit con Nicoletta Ciriello, Italia Sovrana e Popolare con Paolo Denat e Alternativa per l’Italia con Paola Ganz. Speranzon, Moretto, Martella: partita aperta per il Senato nel veneziano
+Europa schiera la sua leader nazionale, la senatrice Emma Bonino seguita da Michele Scibelli, Anne Margaret Parry e Carmine Mazzola.
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Andrea
Il Movimento 5 Stelle si presenta con Flavio Baldan, Orietta Vanin, Andrea Grigoletto e Manuela Calzavara.
Fratelli D’Italia cala un big nazionale come capolista: Adolfo Urso, parlamentare di lungo corso e Presidente del Copasir. Alle sue spalle la deputata napoletana Giulia Cosenza. Completano la lista l’ex senatore rodigino Bartolomeo Amidei e la venezia Helenia NomeBarban.di peso anche per la testa di lista della Lega - Salvini Premier: il Ministro per la disabilità Erika Stefani e il trevigiano Giuseppe Paolin, già parlamentare dal 2020 e componente della Commissione parlamentare Affari Sociali. Angela Colmellere parlamentare di Valdobbiadene Segretario della Commissione Cultura della Camera. A chiudere il forte quartetto ci sarà Germano Racchella.
Azione - Italia Viva schiera la deputata veneziana Sara Moretto, Gabriele Galiazzo, Paola Tiziana Francesca Bergamo e Giuseppe Antonello.
Fragomeni e Michela Turco. Italexit con Nunzia Alessandra Schilirò, Roberto Levi, Nicoletta Ciriello e Dario Massimiliano Luongo. Vita si affida a Antonietta Gatti, Alberto Poli, Lina Spinelli e Luca Teodori. Italia Sovrana e Popolare schiera Gilberto Trombetta, Loredana Veronese, Roberto Pasquettin e Cristina Bomitali. Unione Popolare propone Gianluca Schiavon, Gabriella Cassol, Diego Foresti e Daniela Sessolo. Alternativa per l’Italia mette in campo Massimiliano Zannini, Paola Ganz, Fabio Cassini e Carla GliCondurso.uninominali propongono scontri molto interessanti: l’ex vicesindaco di Venezia, Michele Mognato sarà l’alfiere del centrosinistra e dovrà vedersela con il leader veneziano di Fdi, il consigliere regionale Raffaele Speranzon. Oltre a loro a giocarsela ci sono il Movimento 5 Stelle con Sara Giaggio, Azione - Italia Viva
l Senato, o meglio la sua base elettorale, costituisce una delle novità di questa tornata. Per la prima volta, infatti, non servirà aver compiuto i venticinque anni per poter votare, ma ne basteranno 18 come per la Camera. Una differenza, questa, che potrebbe anche produrre qualche significativa novità se, come sembra, i giovanissimi, in questi ultimi giorni che ci separano dal 25 settembre sembrano essere tornati ad interessarsi di politica. La Provincia di Venezia fa collegio elettorale con quelle di Treviso e Rovigo. Il Partito Democratico apre la propria lista con il Segretario Regionale, Andrea Martella, già parlamentare e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria nel Governo Conte 2. Alle sue spalle Anna Sozza, volto trevigiano molto noto per il proprio impegno politico e amministrativo e già sindaco del comune di Maserada
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sul Piave. Terzo posto per Radames Favaro segretario del Circolo PD di Quarto D’Altino. A chiudere la lista la bellunese Vania Malacarne.
inserimento nel mondo del lavoro. Un percorso che in alcuni casi è già giunto al traguardo con successo. Ca’ Farsetti persegue così una strategia a tenaglia: da una parte si stringono le maglie dei controlli segnalando all’Inps chi fa il furbetto, dall’altro si punta su una politica sociale in grado di favorire l’autonomia delle persone evitando politiche di mero assistenzialismo. Obiettivo aiutare le persone che ne hanno bisogno finché ne hanno bisogno e allo stesso tempo pretendere impegno e dedizione per uscire, attraverso il lavoro, dalla condizione di povertà. Questa la “ricetta Venezia”.
In laguna e terraferma, dunque, circa il 10% dei richiedenti non riceve più il sussidio, cui si aggiungono anche coloro che si sono rifiutati di partecipare ai progetti di lavori di pubblica utilità presentati da Ca’ Farsetti
www.lapiazzaweb.it 9Politiche Sociali Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
In laguna e terraferma, dunque, circa il 10% dei richiedenti non riceve più il sussidio, cui si aggiungono anche coloro che si sono rifiutati di partecipare ai progetti di lavori di pubblica utilità presentati da Ca’ Farsetti. Un risparmio per le casse pubbliche che si aggiunge anche ai benefici alla comunità garantiti dai 445 cittadini percettori del reddito che sono stati coinvolti in questi mesi in 14 cantieri “PUC”, Progetti utili alla collettività coordinati dal Comune.
I beneficiari del reddito
Aumentano i controlli. Scoperte oltre 200 pratiche irregolari tra dati fasulli e incongruenze Linea dura contro i furbetti del Reddito di cittadinanza MACCHINE E ATTREZZATURE PER IL GIARDINAGGIO Mirano (Ve) 041 431 info@simargarden.com009 www.simargarden.com VENDITA · ASSISTENZA · RICAMBI · NOLEGGIO VUOI UN GIARDINO DA SOGNO? È tempo di arieggiare il tuo prato e rigenerarlo con una nuova semina. Da SIMARGARDEN trovi fertilizzanti.die(anchearieggiatorianoleggio)unavastagammasementieIeri,oggi,domani. Più 1000 prezzi SiamoSiamobloccati.sempreconvenienti.sempre bloccati Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta almeno Dentro nelterritorioilcuoredellagente! 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI
sono stati impiegati nella manutenzione e nella sorveglianza dei parchi e del verde pubblico, oltre che come “facilitatori” per i cittadini all’Ufficio Anagrafe o nei percorsi di digitalizzazione rivolti alla cittadinanza. C’è chi, inoltre, aiuta i cittadini a salire o scendere dai mezzi pubblici alle fermate di Piazzale Roma e chi ha lavorato come steward per far rispettare le normative anti contagio al PalaExpo durante la campagna vaccinale e nei mercati rionali. Non solo: in parallelo i partecipanti ai PUC hanno potuto partecipare a corsi di formazione per migliorare le proprie competenze in vista di un futuro effettivo
I furbetti non lo percepiscono più, gli altri invece o svolgono servizi di pubblica utilità o hanno iniziato un percorso lavorativo. Merito del Comune di Venezia, che negli ultimi 12 mesi, tra i primi in Italia, su mandato del sindaco e dell’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, ha diviso la crusca dalla farina grazie a una task force che ha passato al setaccio le migliaia di richieste di Reddito di cittadinanza, scovando oltre 200 pratiche irregolari tra dati fasulli e incongruenze. In questi casi la cessazione dal beneficio e la segnalazione alle autorità competenti.
I l Reddito di cittadinanza in questi giorni è al centro del dibattito elettorale. C’è chi lo difende a spada tratta e chi non vede l’ora di abolirlo. Da che parte sta?
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Circa 100 persone li hanno conclusi con successo e intendiamo continuare su questa strada: la strada del rispetto della dignità delle persone e del lavoro.
“V isto il fallimento a livello nazionale, come Comune ci siamo rimboccati le maniche per provare a far funzionare al meglio una norma imperfetta ma è evidente che il Reddito va completamente riformato. Il “modello Venezia” può essere di ispirazione e riferimento al prossimo Parlamento, se avrà la voglia e l’intelligenza di ascoltarci ”.
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A l lavoro della task force si affiancano anche i Progetti utili alla collettività, un’iniziativa per cui Venezia si è dimostrata apripista.
ssessore alla Coesione sociale Simone Venturini, un controllo certosino durato più di un anno. I furbetti non sono mancati... “C e l’aspettavamo, un po’ perché la norma è stata scritta male, in fretta e furia e senza confrontarsi con i Comuni, un po’ perché c’è sempre chi cerca di fare il furbo a tutto svantaggio della comunità. Queste sono risorse pubbliche che, visti i tempi di bollette stratosferiche e di inflazione galoppante, devono assolutamente essere spese nel modo giusto, aiutando chi si trova effettivamente in difficoltà e non chi se ne approfitta o imbroglia ”.
“C redo che chi è in difficoltà abbia il diritto di essere aiutato, soprattutto
“D obbiamo rimettere al centro il tema del lavoro, solo così si combatte la povertà. Non certo con i bonus o con l’assistenzialismo. Quest’ultimo, a lungo andare, spegne le persone, spegne la voglia di riscatto, di autonomia. Trasforma i cittadini in sudditi. Per questo a tutti i percettori di reddito abbiamo offerto dei percorsi di formazione, tirocinio e avvio al lavoro.
“U n modo per rendere produttiva una misura che altrimenti si risolverebbe in mero assistenzialismo. Chi riceve il Reddito ed è nelle condizioni di farlo può e deve rendersi utile in alcune attività volontarie a favore della cittadinanza. La comunità riceve qualcosa in cambio e, soprattutto, le persone si tengono attive e non si isolano ”.
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se non è nelle condizioni di lavorare per impossibilità fisica, ma in molti, troppi, hanno approfittato di questa misura “a pioggia” ed erogata inizialmente a tutti senza tanti controlli dallo Stato. Purtroppo del Reddito di Cittadinanza ha funzionato solo la prima parte, il grande bancomat, specie in alcune regioni italiane. È mancata invece quasi totalmente, a livello nazionale, la seconda parte, quella relativa al lavoro e all’autonomia. ”. V i ricordate i “Navigator”? Quanti soldi sono stati spesi? Dove sono i risultati?
“Chi riceve il Reddito ed è nelle condizioni di farlo può e deve rendersi utile in alcune dellavolontarieattivitàafavorecittadinanza”
L’Assessore alla Coesione sociale Simone Venturini
S embra centrale anche il tema del lavoro. Avete avviato molto progetti di formazione e tirocinio...
Venturini: “Venezia sia presa a modello dal nuovo Parlamento”
Reddito di cittadinanza. Le parole dell’assessore alla Coesione sociale
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Tra gli ospiti che più hanno attirato l’attenzione del pubblico, certamente Brad Pitt nei panni di produttore per il film “Blonde”, ma anche Harry Style, apprezzatissimo soprattutto dal pubblico giovane, che ha recitato in “Don’t worry Darling”, film diretto dalla sua compagna Olivia Wilde, e poi ancora Cate Blanchett e Colin Farrell premiati come migliori attori con
la Coppa Volpi, Penelope Cruz, Monica Bellucci.
La 79esima Mostra del Cinema di Venezia si è poi contraddistinta anche per alcuni record, fra cui quello dei biglietti venduti al pubblico: dal 31 agosto al 10 settembre sono stati più di 60mila, con un +6% rispetto all’anno prima della pandemia da Covid (quasi 57mila nel 2019). Gli accrediti distribuiti sono stati soltanto 12mila, contro i 12.800 del 2019, di cui giornalisti 2.195 provenienti per lo più dalle testate italiane, ma le motivazioni riguardano principalmente le difficoltà di spostarsi dovute alle complesse situazioni geopolitiche mondiali del momento. Un ottimo 100% invece per l’occupazione delle “Veneziasale.è la vetrina del cinema di oggi con le sue trasformazioni – ha commentato il direttore Alberto Barbera –. Sono soddisfatto anche per il segnale molto forte che è stato dato sulla presenza femminile, che è stata predominante quest’anno”. E ha inoltre aggiunto: “Il cinema di oggi ha conquistato una sua fluidità, per usare un termine di cui si è abusato in questi giorni del festival per i temi legati a diversi film. Una fluidità che sta rendendo desuete certe distinzioni tra generi”.
Si è conclusa anche per quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia, che ha celebrato i suoi 90 anni. La 79esima edizione ha visto la vittoria di ‘All the beauty and the bloodsheed’ di Laura Poitras, il premio alla regia per Luca Guadagnino con il suo ‘Bones and all’ e l’omaggio di pubblico, cineasti e giuria a Jafar Panahi, detenuto in Iran, che ha ricevuto il Premio Speciale per il suo ‘No Labears’.Mostra di quest’anno si è distinta per la grande voglia di ripartire, andata in scena tra le sale e i red carpet, dopo le restrizioni legate alla pandemia che hanno spinto moltissimi a rinunciare al cinema, ma che non hanno comunque seppellito la voglia di ritrovarsi e di scoprire nuove opere cinematografiche: il gran numero di registi, attori, produttori e spettatori che si sono riuniti a Venezia dimostrano come la sala del cinema resti comunque ancora il luogo ideale per vedere un buon film.
Regata Storica, il grande successo della voga alla veneta
“Noi continuiamo a sostenere e a stimolare il nostro cinema –ha affermato poi Barbera – e per l’Italia non c’è necessità di esse-
Si è svolta all’inizio del mese, domenica 4 settembre, la Regata Storica di Venezia, l’appuntamento principale del calendario annuale di gare di voga alla veneta, disciplina unica al mondo praticata da millenni nella laguna di Venezia.
Come di consueto, le competizioni sono state precedute dallo spettacolare corteo storico che ha riempito di colori il Canal Grande,
con imbarcazioni tipiche cinquecentesche, gondolieri e figuranti in costume. Otto invece le categorie in gara e otto i vincitori: per la categoria Gondolini a due remi, è giunta vittoriosa la squadra rosa composta da Andrea Ortica e Jaco-
Gaia Ferrarese
Eventi
po Colombi; per le Donne su Marasche, ha vinto la coppia “Canarin” formata da Valentina Tosi e Giorgia Ragazzi; tra le Caorline a sei remi, ha primeggiato invece la squadra verde di Caorle (Maurizio Quintavalle, Samuele Busatto, Simone Costantini, Federico Busetto, Mattia Colombi, Matteo Zaniol); tra i Giovanissimi su Pupparini a due
Tra gli ospiti che più hanno attirato l’attenzione del pubblico, Brad Pitt ma anche Harry Style, Cate Blanchett, Colin Farrell, Penelope Cruz e Monica Bellucci
Vincitore "Festival del Cicchetto" 2020 Eccellenza Italiana 2021 2022 Seguici su Facebook!M041.8223357 estre via Cà Savorgnan n 17 Cicchett Pr 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI Dentro il territorio nel cuore della gente!
La regata è, infatti, una delle manifestazioni più antiche che si svolgono a Venezia. Una competizione tra i pescatori attivi in laguna si svolgeva di fatto quotidianamente quando, dopo una notte di lavoro, essi cercavano di arrivare per primi, con la loro imbarcazione, predisposta per la caratteristica “voga alla veneta”, ovvero con i rematori posti con lo sguardo verso la prua, al mercato di Rialto, per spuntare i prezzi più alti per il loro pescato.
Stanchi e soddisfatti, i rematori torneranno ora ad allenarsi, in preparazione della prossima Regata Storica, tra un anno, determinati a vincere e raggiungere i migliori risultati. (g.f.)
mai casuali, riflettono in qualche modo le tendenze più interessanti del cinema contemporaneo. Credo che la giuria abbia trovata una sintonia nel verdetto tra quelle che erano le scelte, anche rischiose fatte inizialmente, e il palmarés finale che va letto nel suo significato complessivo più che nelle sue singole scelte”.
Leone d’oro a Poitras. Record di biglietti venduti per i 90 anni della kermesse
remi, vittoriosi sono i verdi Matteo Pecoraro e Alessandro Bravin; per le Maciarele Senior, vincono i Canottieri Querini 1, Nicolò Callegari e Pietro Marchesini, mentre per le Maciarele Junior è primo il Gruppo Remiero Murano 2 di Cristiano Perlieri e Jacopo Canal; per le Schie, prima la Remiera Canottieri Cannaregio con Anna Massarotto e Elisa Cadamuro; infine, per la Sfida delle Università, la vittoria è di casa, con il primo posto per l’Equipaggio del Cus Venezia (Dalila Anghetti, Gabriele Bastasi, Irene Cola, Lisa Cola, Pietro Colombo, Chiara D’Este, Stefano Falcone, Letizia Nuscis, Anita Serena).
re negativi o pessimisti, anche perché i produttori sono i primi a comprendere quello che sta Eaccadendo”.haconcluso: “Le scelte durante le selezioni dei film non sono
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Un trionfo la 79esima Mostra del Cinema di Venezia
È
Questo progetto in programma nel territorio del Comune di Venezia è di fatto una risposta concreta al fabbisogno di impianti sportivi in città; una risposta possibile dal finanziamento di 5 milioni e 500mila euro concesso
www.lapiazzaweb.it 13Lavori Pubblici
Un nuovo impianto sportivo multifunzionale per il Comune di Venezia
Per garantire il massimo efficientamento energetico, il nuovo impianto sportivo multidisciplinare veneziano sarà realizzato con l’utilizzo di materiale e tecnologie avanzate e dotato di pannelli fotovoltaici che permetteranno la massima efficienza energetica e il minimo impatto L’intervento,sull’ambiente.cosìcome prevede la normativa per l’assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dovrà ora essere aggiudicato entro il 31 marzo del 2023 e terminato entro il 31 dicembre 2025.
dal governo, con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), al progetto presentato dall’amministrazione del Comune di VeneIlzia.progetto
in arrivo una nuova palestra multifunzionale da 1000 posti, in grado di ospitare campionati prestigiosi come ad esempio la serie A1 di calcio a 5, la A2 di volley o la B Eccellenza di basket. La struttura sportiva sorgerà in via del Granoturco, tra Mestre e Favaro, nell’area comunale sino ad oggi occupata dal campo nomadi, in cui risiedono ormai soltanto tre famiglie, che lasceranno anch’esse l’area libera per procedere con i lavori di costruzione della palestra multifunzionale entro il prossimo ottobre 2022.
Gaia Ferrarese
La struttura sportiva sorgerà nell’ex area del campo nomadi in via del Granoturco a Mestre Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. su 1000prezzi per Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Contasu 1000 bloccatiper mesi. Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta Più prezzibloccati almeno 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI Dentro il territorio nel cuore della gente!
della palestra multifunzionale è stato illustrato alla fine del mese di agosto, nell’area interessata, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello, l’assessore comunale alla Mobilità Renato Boraso, il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto e il delegato allo Sport di quella di Favaro Simone LaMestriner.palestra avrà un campo di gioco di 40 metri per 20 metri e un’altezza libera non inferiore agli 8 metri. Sarà dotata ovviamente di spogliatoi, infermeria, servizi per il pub-
Fondi del Pnrr. In programma una risposta concreta alle esigenze del territorio
blico, oltre che di un punto di ristoro, nonché, all’esterno, di un ampio parcheggio per gli spettatori e di un altro parcheggio riservato invece agli atleti.
www.lapiazzaweb.it14 messaggio elettorale Ieri,oggi,domani. Più di 1000 prezzi SiamoSiamobloccati.sempreconvenienti.sempre Conta dinoi.Più 1000prezzibloccatiperalmeno mesi. 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOIVOI dellanelilDentroterritoriocuoregente!
che integrate (urbanistiche, repressive di fatti criminosi, culturali, socio-sanitarie, commerciali) nelle quali il Comune contribuisca ad individuare e in seguito coordinare le diverse azioni da attuare. Basta proposte spot buone solo per avere un titolo sul giornale, Mestre si merita di più”.
“Degrado e criminalità: cosa fa l’amministrazione?”
Saccà: “Sono passati oramai sette anni e la cronaca ci racconta di una situazione sempre più critica. Il degrado e l’insicurezza prima concentrati nell’area della stazione si sono diffusi su tutta via Piave, via Cappuccina e Corso del Popolo per arrivare in pieno centro”
G iuseppe Saccà, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Venezia, si fa interprete dell’esasperazione di un numero crescente di cittadini di Mestre stretti in una morsa di degrado e cuiadOppurefinepagarediimprenditoritiaidegradocrocriminalitàcriminalitàregistrariportanoinetuttadellazacritica.diannistre.emofortinivanotadel“Nelledelinquenza.lineeprogrammatichemandatodellaprimagiun-Brugnaro–spiegaSaccà-ve-individuatialcunitemisuiqualilavorare.Alpri-puntositrovavasicurezzadecoroinparticolareaMe-SonopassatioramaisetteelacronacaciraccontaunasituazionesemprepiùIldegradoel’insicurez-primaconcentratinell’areastazionesisonodiffusisuviaPiave,viaCappuccinaCorsodelPopoloperarrivarepienocentro.Lecronachesituazioniincuisiunmixesplosivodiorganizzata,mi-esituazionidicherendonolavitaresidentieaicommercian-impossibile.Cosìabbiamochedichiaranopensareadautotassarsiperunpizzoainigerianialdigarantirsilasicurezza.unpusherchearrivaaffiggereunmanifestoinspecificagliorarinelquale
Sicurezza. Il capogruppo del Pd in consiglio commenta la situazione a Mestre
La proposta della minoranza: sportelli energia per sostenere famiglie e imprese in questo periodo difficile
www.lapiazzaweb.it 15Politica Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
Il gruppo consigliare metropolitano del PD lancia una proposta al Sindaco Luigi Brugnaro per mutuare una buona pratica già in essere a Milano e, recentemente, a Padova: aprire sportelli energia destinati a famiglie e imprese in tutti i comuni veneziani.“Con i prezzi delle bollette alle stelle – commentano i consiglieri Metropolitani con il capogruppo, Emanuele Rosteghin – stanno mettendo in ginocchio imprese e famiglie. Tutti dobbiamo fare di più. Le risposte sono complesse, non possono certo considerarsi a portata di mano, ma ci sono. La Città Metropolita, da questo punto di vista, può svolgere un ruolo di sostegno
e accompagnamento essenziale”.“Lanostra proposta – continuano – è quella di aprire in ogni comune degli sportelli energia insieme ad Enea, Associazioni di Categoria e Ordini professionali per sostenere tutti verso la transizione della quale abbiamo tutti bisogno e urgenza. Comunità energetiche, conversioni, forme di approvvigionamen-
to alternative: servono indicazioni tecniche, spiegazioni, aiuti concreti. L’esperienza della Città Metropolita di Milano, da questo punto di vista, deve essere la pietra di paragone sia in termini organizzativi sia per i risultati che sta“Ilproducendo”.nostroauspicio – concludono – è che in questa fase di emergenza il sindaco Brugnaro faccia proprio questo suggerimento: le nostre famiglie e le nostre imprese ne hanno assoluto bisogno e, in questo momento così difficile, c’è decisamente bisogno d’aiuto da parte degli Enti Locali. Non possiamo permetterci di sperare che ciascuno possa pensare di salvarsi da solo”.
Giuseppe Saccà
PIZZERIA
RaccomandiamoChiamacicontinuareperGRAZIEavercisceltoeperascegliercialloilBuonSensoperilDistanziamento VIALE PADOVA, 1 30019 SOTTOMARINA DI CHIOGGIA (VE) Mercoledì chiuso per riposo Ieri,oggi,domani. Più 1000 prezzi SiamoSiamobloccati.sempreconvenienti.sempre bloccati Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta almeno Dentro nelterritorioilcuoredellagente! 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI
“Cometrovarlo”.reagisce l’amministrazione? – incalza il capogruppo PD –. Con l’inizio della campagna elettorale – prosegue Saccà - i diversi assessori si sono lanciati in idee e azioni del tutto scomposte. Gli assessori non si parlano tra loro e infatti sono loro stessi, mezzo stampa, a chiedere riunioni d’emergenza e vertici con i colleghi di giunta! Una situazione kafkiana. Chiediamo da tempo l’elaborazione di un piano strategico da redigere assieme alle associazioni e agli imprenditori, per la rigenerazione urbana di Mestre. Le idee realizzabili sul tavolo ci sono, manca la volontà politica di intervenire attraverso una serie di politi-
Massimo Tonizzo
Ieri,oggi, prezzididomani.1000bloccati.Siamosempreconvenienti.Siamosempre bloccati 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI dellanelilDentroterritoriocuoregente!
sidellaoraTrasporti:ilrinnovotesseraActvfaanchedacasa
I
te per 127.161 euro; Scorzè, 5,65 ettari con 5.650 piante per 243.196 euro e Concordia Sagittaria 5,40 ettari con 5.400 piante per 232.011 euro.
Il progetto principale riguarda l’area del bosco di Mestre con la realizzazione di dieci ettari nella zona ad ovest dell’abitato
Actv si prepara al nuovo anno lavorativo e scolastico dopo l’estate con una nuova campagna promozionale per invogliare i residenti all’abbonamento ai mezzi pubblici. Molte le novità, tra le quali la più attesa 24.automatichedinariaggiuntaSabbioni,Sottomarina,Tronchetto,UnicaattividiconnamentostrisceActv,servizifacileannuali,oinoltreziaL’utilizzoperdereattivicongratisamalattial’abbonamentolenibileaggiungersiutilizzareperco”,terminid’ordinedidale.casaabbonamentotàl’ampliamentosicuramentedellepossibili-diagireonlinesulpropriodirettamentedaotramitelaAppazien-LacampagnatrasportiAvmActvavràcomeparoledelnuovoannoi“pratico”e“ecologi-conunaseriedivantaggichidecidediabbonarsielanuovaapp.Adaquantodispo-inprecedenza,sarannopossibilitàdisospendereincasodiematernità,pagarerateeavereunduplicatoincasodismarrimentotuttiibigliettieiservizigiàricaricati.senzaisoldigiàversati.dellaAvmVene-OfficialApppermetteràdacasadiacquistarerinnovaregliabbonamenticonsultareinmodoeimmediatogliorarideideltrasportopubblicopagarelasostasulleblu,acquistarel’abbo-mensileintegratoTrenitaliaealtrititoliviaggio.RestanoinoltreipuntivenditaVenezia(PiazzaleRoma,Lido,PiazzaleCialdini,Dolo,PuntaBuranoeRialto),inaoltre500concessio-dellaCittàmetropolitanaVeneziae70biglietterieattive24oresu(m.t.)
www.lapiazzaweb.it16 160x22042 Territorio
Ambiente. Accolta dal Ministero della Transizione Ecologica la proposta veneziana
linea con l’idea progettuale di salvaguardare e ampliare le aree naturali e valorizzare la rete ecologica metropolitana”. Il Bosco di Mestre è stato realizzato a partire dal 1990 ed in fasi successive dal comune di Venezia nella fascia peri-lagunaree ad oggi copre una superficie di oltre 220 ettari, con 158 ettari di aree a bosco e il resto prati, incolti non boscati e improduttivi,
allargandosi fino al comune di Martellago con un ulteriore ettaro e mezzo. Gli altri interventi previsti riguarderanno Musile di Piave 1.20 ettari con 1.200 piante per 57.866 euro; Mira, 3 ettari con 3.000 pian-
l “bosco cittadino” di Mestre si espande ancora dopo aver superato i 220 ettari. La proposta presentata dalla Città Metropolitana di Venezia è stata accolta dal ministero della Transizione Ecologica, ed ora nell’area del veneziano sono in dirittura d’arrivo sette nuovi interventi di forestazione urbana che saranno divisi tra Mestre, Martellago, Scorzè, Musile di Piave, Mira e Concordia Sagittaria per un totale di più di 31 ettari di nuovo verdee più di trentamila piante tra alberi e arbusti per un finanziamento di quasi 1 milione e 4mila euro. L’iniziativa prosegue l’attività di forestazione della Città Metropolitana, nel cui territorio erano già stati assegnati, con Decreto del 9 ottobre 2020, interventi per complessivi 55 ettari, con circa 50mila alberi e per un finanziamento di 2,87 milioni di euro, e riguarderà la zona di pianura costiera e lagunare bonificata, area precedentemente adibita per la maggior parte a orti e coltivazioni. In tutta l’area del comune di Venezia verranno piantate diecimila piante. Nel dettaglio, il progetto principale riguarda l’area del bosco di Mestre con la realizzazione di dieci ettari nella zona ad ovest dell’abitato di Mestre, area agricola attualmente di proprietà della società “La immobiliare Veneziana s.r.l.” e interessata da un’opzione d’acquisto sottoscritta il 13 giugno scorso a favore del comune. “Tutte le proposte selezionate – spiegano da Venezia – risultano coerenti con le strategie individuate dalla Città metropolitana di adattamento ai cambiamenti climatici e di resilienza. Il Piano Strategico Metropolitano, approvato all’unanimità dai sindaci, individua la strategia generale di resilienza quale elemento fondante del governo del territorio. L’aumento delle superfici boscate rappresenta azione attuativa del piano, in 31 nuovi ettari di boschi in tutta la Città metropolitana
Raffaele SPERANZONCandidatoalSenato Collegio Uninominale di Venezia e RovigoSperanzonRaffaeleCandidatodelelettoralemandatarioLinoSperanzonresponsabile:Committente messaggio elettorale Ieri,oggi,domani. Più di 1000 prezzi SiamoSiamobloccati.sempreconvenienti.sempre Conta dinoi.Più 1000prezzibloccatiperalmeno mesi. 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOIVOI dellanelilDentroterritoriocuoregente!
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Appuntamenti. In arrivo un nuovo ristorante e le mostre della Biennale
Municipalità
“Uno spazio della città, ampio e suggestivo, comodo da raggiungere e ricco di offerta culturale che mettiamo a disposizione della cittadinanza assieme alle esposizioni sempre presenti”
Addio a Mario Colet, storico esponente della istrianacomunitàdalmata
Massimo Tonizzo
stival”. L’isola di San Servolo è facilmente raggiungibile con il vaporetto della linea 20 Actv che parte dall’imbarcadero di San Zaccaria Monumento. Le corse sono frequenti: dalle
ore 6.55 fino a quella delle ore 00.40 e solo otto minuti di percorso separano San Servolo da San Marco.
Ieri,oggi, prezzididomani.1000bloccati.Siamosempreconvenienti.Siamosempre bloccati 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI dellanelilDentroterritoriocuoregente!
la società in house della Città metropolitana di Venezia –non si è fermata per tutta l’estate, e oltre alla visita del Museo della Follia, si sono potute seguire le proiezioni del Festival ARRAN 369° organizzato dal padiglione nordico della Biennale Arte, del Festival del Cortometraggio di Architettura e dell’ONA Short Film Fe-
Venezia perde una delle sue memorie storiche, testimonianza in viva voce di un periodo e delle difficoltà della vita esule di una intera comunità. Ad agosto se ne è andato a 88 anni Mario Colet per oltre vent’anni membro dell’esecutivo dell’AssociazioneprovincialeVenezia Giulia e Dalmazia di Venezia, uno degli ultimi esuli giuliano dalmati della nostra città. Nato a Pola nel 1934, Mario si era trasferito poi con la famiglia a Venezia nel 1943 anticipando di fatto l’esodo giuliano dalmata con la sua vicenda particolare che ha raccontato in una videointervista inserita nel sito del comune di Venezia dedicato all’archivio dei testimoni giuliano dalmati. Raggiunse a Venezia il padre, collaudatore degli impianti elettrici dei sommergibili per poi, in seguito al trasferimento del padre alla caserma locale, spostarsi a Malcontenta, dove rimane fino al 1958 quando alla famiglia viene assegnato un appartamento dall’ Opera per l’assistenza dei Profughi Giuliani e Dalmati in via Pasini a Marghera. Diplomato al Sanudo di Venezia e poi al Massari di Mestre, ha lavorato al Petrolchimico di Margheracome semplice addetto e turnista, diventa impiegato al servizio sicurezza e ambiente dello stesso stabilimento dopo il diploma, ma la sua attività va ben oltre l’impegno lavorativo, come segretario provinciale dell’associazione nazionale dei Fanti e poi da anni nell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia. “È stato un personaggio importante per Venezia – lo ricorda la presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano –, sempre presente nelle cerimonie e negli incontri con un impegno che lasciava intendere l’importanza per le sue radici istriane. Portava volentieri la sua testimonianza nelle scuole anche se spesso finiva per commuoversi a raccontare la sua storia e quella di tanti esuli”. (m.t.)
G
A San Servolo inaugurata la nuova stagione di eventi
randi novità in arrivo per l’isola di San Servolo che inaugura una nuova stagione di eventi e proposte. La prima notizia riguarda il nuovo ristorante a disposizione di tutti gli ospiti dell’isola gestito da Art & Food srl, già titolare del Bistrot 55 di Mestre, del Molo di Venezia e della ristorazione della Biennale. Numerosi posti all’interno e soprattutto all’esterno, con vista sul parco dell’isola, attendono quanti si recheranno in visita in isola con anche la caffetteria per uno spuntino o un aperitivo al fresco.Ad accompagnare la proposta, San Servolo srl, d’intesa con la città Metropolitana di Venezia, ha già messo a disposizione due pontili galleggianti che i veneziani potranno utilizzare fino a tarda sera per venire in isola con la propria imbarcazione, visionare le mostre d’arte, vedere film e provare l’offerta del nuovo ristorante, mentre i bimbi potranno giocare nel parco in tutta sicurezza. “Uno spazio della città, ampio e suggestivo – dicono dalla città Metropolitana –, comodo da raggiungere e ricco di offerta culturale che mettiamo a disposizione della cittadinanza assieme alle esposizioni sempre presenti”. Nell’isola infatti sono aperte al pubblico due importanti mostre della 59° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale: il padiglione di Cuba con la mostra “Terra Ignota (proposta per un nuovo mondo)” e il padiglione della Siria, Repubblica Araba Siriana con la mostra “The Syrian People: a common Destiny”, oltre al Museo della Follia, struttura unica nel suo genere, già visitato da oltre 7000 persone all’anno, che apre i battenti due volte al giorno per le visite guidate anche alla chiesa, all’antica farmacia e alla sala anatomica. “L’offerta culturale dell’isola – spiega il dottor Simone Cason, amministratore unico di San Servolo srl,
A Ca’ Foscari lezioni anche il sabato
Nuovo anno accademico. Gli studenti: “noi inascoltati, serviva maggiore coinvolgimento”
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Nel frattempo si avvicina anche la data del voto per le elezioni politiche e, dopo una lunga settimana di confronto, l’ateneo ha confermato la sospensione delle attività per il giorno successivo al voto, il 26 settembre. “Saranno sospese lezioni, ricevimenti, laboratori, esercitazioni e l’attività didattica in generale, per consentire a studenti, studentesse e docenti fuori sede di esercitare il diritto di voto” si legge nell’avviso inviato dalla segreteria della Rettrice Tiziana Lippiello a tutta la componenteUnastudentesca”.misurautile per la comunità studentesca, e non solo, fortemente richiesta dai
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“Quella di estendere le lezioni è una misura che metterà in difficoltà molti di noi nel weekend studentesse e studenti tornano a casa dalle proprie famiglie o sono costretti a lavorare per mantenersi gli studi”
rappresentanti degli studenti riuniti nell’ARS (Assemblea dei Rappresentanti degli Studenti) e già vagliata dagli uffici come soluzione più efficace.
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“Durante l’estate abbiamo lanciato una raccolta firme, sottoscritta da più di 2000 studenti e, peraltro, alcuni docenti dell’ateneo” dichiara Elia Pizzato, rappresentante di lingue dell’UDU Venezia “estendere il calendario settimanale non è una soluzione, è un mero ripiego. E’ il momento che la rettrice e la governance ci ascoltino e risolvano il problema alla radice, investendo sull’ampliamento degli spazi e la costruzione di nuove aule, per rimanere al passo con l’aumento degli studenti, specie ora che è finita l’emergenza sanitaria e l’università dovrà fare i conti con un massiccio ritorno in presenza dei frequentanti”.
“Non saremmo ovviamente costretti a chiedere una
“Non siamo disposti a rimanere inascoltati e a vedere le nostre esigenze ignorate, specie su un tema così sensibile che andrebbe a stravolgere la routine dello studente, sottraendo peraltro tempo allo studio” conclude Irene Pizzolotto. (m.d.)
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Una misura che per gli studenti è stata definita “problematica”, non solo per l’estensione, ma anche per le modalità con cui questo provvedimento è stato adottato dalla governance, senza un coinvolgimento sufficiente della rappresentanza studentesca e senza essere approvato dal Senato Accademico, unico organo che potrebbe assumere tali decisioni da regolamento. La risposta degli studenti non si è fatta attendere: dopo pochi giorni dalla comunicazione è stata lanciata dal profilo ufficiale dell’Assemblea dei Rappresentanti degli Studenti una raccolta firme che ha riscosso un discreto successo tra gli universitari dei dipartimenti interessati.
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“Quella di estendere le lezioni anche al sabato è una misura che metterà in difficoltà molti di noi - continua Irene Pizzolotto, coordinatrice dell’UDU Venezia - nel we-
’inizio delle lezioni e del nuovo anno accademico a Ca’ Foscari si preannuncia turbolento, dopo le polemiche tra studenti e rettorato, che hanno animato la pausa estiva ormai terminata, sull’estensione del calendario settimanale.Èinfatti ormai deciso che alcuni dipartimenti dell’ateneo, a partire da quelli di area umanistica e linguistica, estenderanno le proprie lezioni anche al sabato - in modalità telematica, per il momento - a causa della mancanza di spazi e aule sufficienti a contenere gli studenti e svolgere quindi tutti gli insegnamenti dal lunedì al venerdì.
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ekend studentesse e studenti tornano a casa dalle proprie famiglie o sono costretti a lavorare per mantenersi gli studi. Chiedere uno sforzo del genere, senza nemmeno coinvolgere la rappresentanza studentesca nella formulazione di soluzioni migliori, è inaccettabile ed in linea con la mancanza di confronto che ormai contraddistingue questoLarettorato”.decisione è però ormai presa e, anche se per il momento coinvolgerà solo quattro dipartimenti degli otto totali, sembra che verrà estesa anche agli altri due dipartimenti dell’area economica.
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Attività didattiche sospese il 26 settembre per facilitare il voto
sospensione delle attività se in Italia fosse previsto il voto ai fuori sede, ricordiamocelo, si attestano a circa 5 milioni, contando studenti e lavoratori” conclude Irene Pizzolotto, coordinatrice dell’Udu Venezia “Da anni presentiamo le nostre istanze a livello nazionale, attraverso il Cnsu, chiedendo che sia varata una normativa che regoli il voto fuori sede. Purtroppo la politica ancora non ha voluto darci una risposta, costringendo milioni di studenti a fare ritorno alle proprie abitazioni, con costi di viaggio spesso inaccessibili”. (m.d.)
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“Fa piacere che l’ateneo abbia confermato la sospensione delle lezioni, nonostante alcune iniziali resistenze interne ai dipartimenti” dichiara Paolo Valdagno, rappresentante in Senato Accademico. “In questo modo sarà permesso a tutta la comunità accademica di muoversi verso la propria residenza ed esercitare il proprio diritto di voto, senza dover rinunciare alla frequenza delle attività didattiche”.
stiva mise-en-scène dell’opera firmata dal regista Àlex Rigola ripresa da Cecilia Ligorio, con le scene e i costumi dell’artista giapponese Mariko Mori, nell’allestimento prodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice nel giugno 2013 come progetto speciale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Sesto Quatrini dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice –quest’ultimo istruito dal maestro Alfonso Caiani – e un cast che vedrà impegnati per i personaggi principali il soprano Monica Zanettin nel ruolo di Cio-Cio-San, il mezzosoprano
l’Ottocento. Dramma in quattro parti su libretto di Salvadore Cammarano, dal romanzo El trovador di Antonio García Gutiérrez, andrà in scena nell’allestimento firmato dal regista Lorenzo Mariani, con le scene e i costumi di William Orlandi e con il light design di Fabio Barettin: uno spettacolo nato a Parma nel 2010, allestito in Fenice (e in diversi Paesi europei ed asiatici) a partire dall’anno successivo, riadattato in forma semiscenica durante il covid e ora riproposto in una nuova lettura registica, che enfatizza gli aspetti misteriosi, ‘gotici’, al limite del noir. Tra gli interpreti principali, spiccano tre importanti de-
Intenso il rientro del Teatro La Fenice dalla pausa estiva
Il Teatro La Fenice di Venezia
Nel mese di settembre in scena Giacomo
Spettacoli. Puccini Giuseppe
Tragedia giapponese in due atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, Madama Butterfly di Giacomo Puccini (1858-1924) andò in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904 ma fu più volte rimaneggiata dal compositore negli anni successivi: dal punto di vista musicale l’opera sarà infatti proposta nella versione definitiva pubblicata nella partitura a stampa del 1907, presentata in francese a Parigi nel 1906 e in italiano a New York nel 1907. Il pubblico potrà ammirare ancora una volta la sugge-
e
Cultura Dopo la pausa estiva il pubblico torna a teatro per ammirare due grandi capolavori del repertorio feniceo: Madama Butterfly e Il trovatore
Manuela Custer in quello di Suzuki, il tenore Vincenzo Costanzo in quello di Pinkerton, il baritono Alberto Mastromarino in quello di Sharpless e il tenore Cristiano Olivieri in quello di Goro; inoltre Julie Mellor sarà Kate Pinkerton, Armando Gabba il principe Yamadori, Cristian Saitta lo zio bonzo. La premiere si è svolta sabato 10 settembre 2022 ore 19.00, dedicata alla memoria di Renata Tebaldi, nell’ambito delle manifestazioni per le celebrazioni del centenario della nascita, in collaborazione con
i ritorno dalla pausa di ferragosto, il pubblico potrà finalmente tornare ad ammirare i capolavori del repertorio feniceo, con la ripresa di due titoli tra i più amati dagli appassionati: Madama Butterfly di Giacomo Puccini, nell’apprezzatissimo spettacolo con la regia di Àlex Rigola e le scene e i costumi di Mariko Mori, con Sesto Quatrini alla direzione musicale (già andato in scena gli scorsi 10 e 16 settembre e prossimamente il 18, 20 e 22 settembre); e Il trovatore, dalla trilogia popolare di Giuseppe Verdi, nell’allestimento rivisitato del regista Lorenzo Mariani con le scene e i costumi di William Orlandi che sarà proposto con la direzione musicale di Francesco Ivan Ciampa (già in scena l’11, 15 e 17, prossimamente in scena il 21 e 23 settembre).
Il trovatore è uno dei tre grandi capolavori (assieme a Rigoletto e alla Traviata) con i quali Giuseppe Verdi (1813-1901) raggiunse la piena maturità artistica e fu riconosciuto come il massimo compositore italiano dell’Ottocento. Andata in scena al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853, due anni dopo Rigoletto e due mesi prima de la Traviata, l’opera conobbe uno strepitoso successo, destinato ad accrescersi negli anni seguenti e per tutto
butti nei rispettivi ruoli: Mattia Olivieri in quello del conte di Luna, Francesca Dotto in quello di Leonora e Antonio Poli in quello di Manrico; completano il cast dei ruoli principali Carmen Topciu nella veste di Azucena; e Simon Lim come Ferrando. Alla testa di Orchestra e Coro del Teatro La Fenice ci sarà Francesco Ivan Ciampa. Maestro del Coro Alfonso Caiani. Cinque le recite in programma: la prima si è svolta domenica 11 settembre ore 19.00, seguita da quattro repliche, tutte alle ore 19.00: giovedì 15 settembre; sabato 17 settembre; mercoledì 21 settembre e venerdì 23 settembre.
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I due titoli sono tra i più amati in assoluto dagli appassionati del grande teatro RAL Pantone:Nero3020Process black C: 0 M: 0 Y: 0 K: 100 HTML: 000000 800.18.04.18 www.unitdepositi.it Pantone:Nero Process black C: 0 M: 0 Y: 0 K: 100 HTML: 000000 R: 0 G: 0 B: 0 800.18.04.18 www.unitdepositi.it 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI Dentro il territorio nel cuore della gente!
Verdi
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la Fondazione Renata Tebaldi. A seguire quattro repliche, venerdì 16 settembre, domenica 18 settembre, martedì 20 settembre e giovedì 22 settembre, tutte alle ore 19.00.
l via dal 23 ottobre la storica Venice Marathon, la corsa solidale che si svolge a Venezia ogni anno. Ne abbiamo parlato con la presidente del comitato organizzativo, Piero Rosa Salva.
circa 16 o 17mila, che per tutto il mese di ottobre, quest’anno cominciamo il 30 settembre ovvero nel mese precedente alla Venice Marathon, correranno in diverse città della provincia come Portogruaro, Chioggia, San Donà di Piave, Dolo, Mestre ecc. Sono gare che hanno anche una finalità benefica. Quindi tra le varie “Family Run” e la Venice Marathon vera e propria, noi arriveremo a poco più di 30 mila partecipanti. Ci sono svariate possibilità di raccogliere fondi. Cito solo due obiettivi principali: uno è quello per il quale affianchiamo il Rotary Club che è la campagna contro la poliomielite nel mondo, che si chiama “End Polio Now” ed è una campagna che noi sosteniamo da anni; c’è poi l’attività promossa dall’ atleta paraolimpica Giusy Versace “Disabili No Limits” che vuole sostenere l’attività dei disabili. Ci sono poi molte altre attività ed enti che attraverso le nostre Charities possono avere dei fondi. Quindi è un’attività solidale importante che ogni anno porta cifre molto significative”.
anni ha visto centinaia di migliaia di maratoneti”. Come stanno andando le iscrizioni quest’anno?
Torna la Venice Marathon, “percorso unico al mondo”
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Quali sono le novità di quest’anno?
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La maratona di Venezia è una di quelle che ha la più alta percentuale di donne e di stranieri partecipanti al mondo
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L’intervista. Rosa Salva: “Manifestazione agonistica ma anche di promozione amatoriale di amicizia”
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“Quest’anno grande novità, ovvero la gara della mezza maratona che parte sempre da Mestre, ovviamente con un altro percorso, che si inserisce nell’ultima metà della maratona”
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La maratona come sempre è volta al sociale. Quest’anno quali sono le proposte?
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“Ovviamente non si poteva svolgere tutto a Venezia ed è per questo che abbiamo scelto questo meraviglioso percorso della Riviera del Brenta, in accordo con le autorità dell’epoca, che ci hanno subito appoggiato. Da sempre si parte da Villa Pisani a Stra, segue tutta la Riviera attraversando i Comuni di Fiesso d’Aartico, Dolo, Mira, si attraversa poi Marghera, Mestre, e si arriva a Venezia lungo la riva dalle Zattere fino alla al centro storico. Adesso si arriva perfino alla riva dei sette martiri vicino ai giardini della Biennale dopo essere passata da piazza San Marco. Quindi diciamo un percorso veramente unico al mondo che nel corso degli
“In totale quest’anno contiamo di avere circa 15mila partecipanti quindi direi una grande manifestazione agonistica ma anche di promozione amatoriale di amicizia. Tra l’altro la maratona di Venezia è una di quelle che ha la più alta percentuale di donne e di stranieri partecipanti al mondo”.
“Quest’anno grande novità ovvero la gara della mezza maratona che parte sempre da Mestre, ovviamente con un altro percorso, che si inserisce nell’ultima metà della maratona. Quindi per gli appassionati in questa edizione avranno la possibilità di cimentarsi in tre tipologie di prove: la dieci chilometri, mezza maratona e la classica maratona”.
Sito Web
“Non solo la maratona, ma noi da moltissimi anni abbiamo elaborato un progetto che si chiama “Family Run” che riguarda i ragazzini delle scuole,
“La Venice Marathon ormai compie 36 anni poiché la prima edizione è nata nel e 1986.
Qual è il percorso della Maratona?
www.lapiazzaweb.it 21Eventi Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
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All’epoca io e alcuni amici appassionati di atletica abbiamo deciso di fondare questo evento. In quel periodo non esistevano molte maratone in giro per l’Italia, ma c’erano però tanti maratoneti importanti come Orlando Pizzolato, originario di Thiene, che ha vinto due volte la maratona di New York o Gelindo Bordin anche lui vicentino, che ha vinto le olimpiadi nel 1988 oltre che la maratona di Boston, quindi siamo arrivati al momento giusto e abbiamo colto la palla al balzo. Abbiamo voluto fare questa pazzia: organizzare un evento così grande che alla fine ha dato i suoi frutti”.
“L’Umana Reyer – dice una nota della società – è orgogliosa di essere partner da tanti anni della Regata Storica, orgoglio e tradizione veneziana, e coglie l’occasione per ringraziare i vogatori che hanno ospitato gli atleti e il consigliere con delega alle Tradizioni Giovanni Giusto”. (c.a.)
e partecipavano alla premiazione dei vincitori della categoria Giovanissimi su Pupparini a due remi, Matteo Pecoraro e Alessandro Bravin.Intribuna erano presenti Mariella Santucci, Martina Fassina, Laura Meldere, Matilde Villa, Jessica Shepard, Jordan Parks, Jeff Brooks e Derek Willis.
della vita cittadina, seguita in particolare modo dai veneziani che si riuniscono lungo le rive del Canal Grande.
Cristiano Aggio
Calcio. Una formula già sperimentata nella scorsa stagione di serie A
Per celebrare i 150 anni di storia che lega Reyer a Venezia Francesca Pan, Sara Madera, Lorela Cubaj, Michael Bramos, Andrea De Nicolao e Mitchell Watt hanno sfilato su una bissona, adornata con bandiere e palloni da basket, durante il corteo storico che ha preceduto le gare.
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Rinnovato anche per il 2022/23 l’accordo tra Venezia FC e Gruppo Avm
Iconiche ormai le immagini dei vaporetti colorati dal tifo dei supporters del Venezia FC e delle squadre ospiti che transitano nel canale della Giudecca, sfilano davanti a San Marco e a Riva degli Schiavoni e approdano a Sant’Elena.
Siamo vicini al Venezia FC e ne sosteniamo appieno la strategia di crescita e sviluppo che avrà ricadute benefiche su tutta la Città metropolitana di Venezia. Auspico che, grazie anche a questo accordo, lo stadio sia sempre pieno di tifosi”. Queste le parole di Gianluca Santaniello, Business Director Venezia FC: “È un piacere proseguire la collaborazione con Avm fornendo un importante servizio alla nostra tifoseria, e nell’interesse pubblico, anche a quella ospite. Includere il costo dei trasporti speciali nel prezzo del biglietto di accesso allo stadio Penzo, ed offrire analogo benefit ai nostri abbonati, favorirà un flusso di accesso ed uscita da Sant’Elena più snello, proseguendo l’opera di miglioramento costante dell’esperienza del giorno gara”.
S i è rinnovato anche per la stagione 2022/23 l’accordo tra Venezia FC e Gruppo Avm per l’organizzazione dei servizi di mobilità della tifoseria diretta allo stadio Pier Luigi Penzo in occasione delle partite casalinghe di serie B. Una formula già sperimentata nella scorsa stagione di serie A sotto il coordinamento della Questura, a sovraintendere l’ordine pubblico, del Comune di Venezia e della Direzione Mobilità Lagunare del Gruppo Avm, che ha permesso lo svolgimento di ogni match in massima sicurezza.
Alla Regata Storica protagonista anche l’Umana Reyer Basket
Lo stadio di Venezia
La Regata Storica è uno dei momenti più spettacolari, pittoreschi e coinvolgenti
I tifosi del Venezia FC troveranno corse dedicate in partenza dalla fermata Tronchetto Mercato, accessibile tramite servizio People Mover e linea 2 di navigazione, nonché tramite deviazioni di percorso delle principali linee automobilistiche urbane dirette a P.le Roma. Servizi straordinari saranno anche organizzati dai terminal acquei di P.le Roma, Ferrovia, P.ta Sabbioni e Lido.
“Abbiamo posto lo sport al centro del nostro agire, convinti della valenza sociale ed economica del movimento agonistico, amatoriale e professionistico”
“Fin dall’avvio di mandato abbiamo posto lo sport al centro del nostro agire di governo, convinti della valenza sociale ed economica del movimento agonistico, amatoriale e professionistico – ha detto Andrea Tomaello, vicesindaco del Comune di Venezia –.
Sport
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La partnership prevede l’erogazione da parte di Avm /Actv di corse aggiuntive in servizio navetta dedicate alle tifoserie dirette allo stadio, con percorsi differenziati tra tifoseria ospite organizzata e supporters locali (abbonati e non abbonati, purché in possesso di regolare tagliando) che potranno accedere a tali servizi direttamente con il ticket dello stadio senza ulteriori oneri.
Anche i giocatori e le giocatrici dell’Umana Reyer basket Venezia sono stati protagonisti alla Regata Storica, il tradizionale evento che celebra il secolare rapporto tra la città di Venezia, l’acqua e la voga veneta.
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causa delle precarie condizioni economiche, non dispongono di elettrodomestici ad elevato consumo di energia come lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, aspirapolvere, micro onde, forno elettrico e così via. A rischio sono i nuclei familiari numerosi in alloggi inadeguati, oppure persone sole, per lo più anziani, che vivono in vecchie abitazioni isolate. In difficoltà anche le imprese, a partire da artigiani e commercianti. Sono loro, spiega la Cia, a pagare due volte lo straordinario aumento delle bollette, prima come utenti domestici e poi come piccoli imprenditori per riscaldare e illuminare le proprie botteghe e negozi. I vari bonus, osservano gli esperti, sono di aiuto, ma
Il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni, da docente
universitario di economia dell’energia, osserva che “la soluzione di fronte a questi continui aumenti non può che essere la sostituzione più rapida possibile dei consumi di gas in tutti i settori dove sia possibile, vale a dire la generazione di energia elettrica e gli usi civili, tenendo le forniture per gli usi industriali dove è più complesso sostituire i cicli produttivi. Per la generazione di energia elettrica si può fare un piano straordinario di investimento nel fotovoltaico, attivando delle stazioni appaltanti che semplifichino l’iter autorizzativo per la pubblica amministrazione e nell’arco di mesi consentano l’avvio dei cantieri. E così pure si possono stimolare i privati a realizzare gli impianti, offrendo
Venturini: “Un aiuto anche alle scuole paritarie per il caro bollette” Lorenzoni: “Sostituire da subito i consumi di gas in tutti i settori”
Anche l’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato ha ribadito il concetto, di fronte agli industriali: “Non possiamo continuare a gestire il Pnrr come se non fosse successo nulla, come non ci fosse la guerra in Ucraina o come se non ci fosse problema energetico con la Russia. Serve intervenire subito perché oggi è prioritario per il futuro dei nostri territori e per la tenuta sociale salvare le nostre imprese”. L’assessore ha aggiunto che “stiamo parlando di un costo energetico dieci volte superiore a quello del 2019. Se vogliamo fronteggiare una situazione oramai insostenibile serve intervenire in modo intelligente per evitare che le aziende comincino a chiudere. Ciò a partire da porre un tetto al prezzo del gas e dalla revisione del Pnrr. La Regione Veneto è a fianco di tutte le imprese perché in Veneto perdere un’impresa significa perdere la nostra storia. E non possiamo permetterlo”.
Intanto l’assessore Roberto Marcato chiede di rivedere le priorità del Pnrr: “non possiamo continuare come se non fosse successo nulla”
Zaia: “Va contrastata la speculazione, sul gas facciamo come i francesi”
A questo proposito qualche cifra la fornisce l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre: sono nella nostra regione si prevedono tra le 125 mila e le 208 mila famiglie a rischio povertà energetica. Vale a dire che ci saranno decine di migliaia di nuclei familiari che non riusciranno ad usare con regolarità l’impianto di riscaldamento in inverno, quello di raffreddamento in estate e, a
#Regione
IN FOTO: Il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni
gione Veneto di farsi parte attiva nei confronti del Ministero dell’Istruzione per adottare misure di sostegno economico a favore delle scuole paritarie non statali. Ora che le scuole sono iniziate da pochi giorni, servono risposte immediate in assenza delle quali queste realtà rischiano davvero di chiudere: un evento che sarebbe un grave danno, non solo sotto il profilo educativo ma anche economico visto che le scuole paritarie, con il loro ruolo, permettono allo stato di avere un risparmio. E’ quindi lungimirante - conclude - la scelta di aiutare queste realtà a sopravvivere: chiederò anche ai parlamentari di Forza Italia di esercitare pressioni sul Governo”.
L’analisi. Il deciso aumento dei costi dell’energia impone delle misure urgenti
IN FOTO: Il capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini
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Le conseguenze del caro energia investono anche il Consiglio regionale e alimentano il dibattito e il confronto politico. Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia, ricorda che all’inizio dell’anno scolastico “è fondamentale agire in fretta per aiutare anche le scuole paritarie a far fronte all’aumento dei costi delle bollette energetiche; l’alternativa è veder chiudere delle realtà che sono fondamentali all’interno dell’offerta formativa per i minori”. Le scuole paritarie da sempre fanno i conti con bilanci risicati, assottigliati anche dalla pandemia e ora dall’aumento vertiginoso dei costi. “Già lo scorso febbraio – continua Venturini – il nostro gruppo aveva presentato una mozione con la quale chiedevamo alla Re-
un autunno e un inverno pesanti per i bilanci familiari, con il rischio che molti cittadini si trovino in difficoltà nel far fronte ai continui rincari”.
IN FOTO: Il presidente del Veneto Luca Zaia
loro contratti di lungo termine a prezzo fissato con il GSE, in modo da togliere ogni rischio. Senza incentivi, con risparmi colossali per il sistema. E non si parli di nucleare, che è interessante a livello di ricerca, ma non può dare risposte concrete prima di dieci anni in Italia, nella migliore delle ipotesi, e con costi decisamente maggiori rispetto alle fonti rinnovabili. Per la sostituzione del gas negli usi civili, due sono le strade maestre, la coibentazione degli edifici, che può ridurre fino all’80% i consumi degli edifici meno prestanti, e la sostituzione delle caldaie con le pompe di calore, più efficienti ed alimentate con energia elettrica, 100% rinnovabile se prodotta da impianto fotovoltaico integrato nell’edificio”.
solo in parte. “Per le aziende si prospettano aumenti fino al 400% - continua Zaia - che porteranno ad un rallentamento della produzione, come in una economia di guerra. E questo avrà delle conseguenze anche sulla competitività del nostro sistema economico rispetto a quello di Paesi che hanno già adottato delle contromisure. Un motivo in più per non perdere altro tempo e per intervenire subito, con provvedimenti appropriati. Non possiamo permetterci di lasciare le nostre famiglie e le nostre imprese in balia della speculazione e dei vertiginosi aumenti del costo dell’energia. Va messo subito un freno ai costi attraverso misure di aiuto straordinarie, anche rinegoziando il Pnrr per far fronte all’emergenza. Il trattato europeo prevede la possibilità di rivedere il programma al mutare delle condizioni. Abbiamo una guerra alle porte, le condizioni sono mutate”.
La corsa dei prezzi di gas ed elettricità, la speculazione che soffia e stravolge i mercati impongono soluzioni d’impatto per famiglie e imprese che altrimenti si troveranno in notevole difficoltà. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha lanciato un appello al governo di oggi e a quello di domani: “rischiamo uno tsumani economico e civile, c’è un problema che dovere essere risolto, ma non si tratta di un problema ordinario. Di fronte a questa situazione straordinaria servono misure adeguate, vanno stabilite delle priorità”. Quali? Il governatore anzitutto chiede a Roma di non perdere tempo e di mettere un freno al vertiginoso aumento del prezzo dell’energia. “Facciamo come la Francia - è la sua ricettadove hanno deciso di fissare un prezzo massimo e per il resto interviene il governo. Se non si prenderanno dei provvedimenti concreti a livello europeo sarà veramente dura. Ci aspettano
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i prezzi odierni, però, ci risulta più costoso. In ogni caso siamo pronti a mitigare l’incidenza dei costi dell’energia, è il settore metalmeccanico ma non solo a chiederlo a gran voce”.
Guardando ai prossimi mesi, osserva Orcel, «è normale aspettarci che la situazione peggiorerà e pertanto vogliamo intervenire con gli aiuti prima che questo stress tocchi famiglie e imprese in modo non necessario». Da parte dello stesso, infine, un distinguo sull’origine dell’inflazione tra Paesi dell’Eurozona e Stati Uniti: «La “nostra” inflazione è ben diversa da quella degli Stati Uniti, poiché in Usa risponde ad una fase di surriscaldamento dell’economia, mentre in Ue ha a che fare con un aumento degli input produttivi, non solo prodotti energetici, ma anche agricoli ed alimentari. Il che potrebbe portare a differenti sviluppi in materia di politica monetaria».
IN FOTO: Andrea Orcel, ceo di Unicredit e Remo Taricani, deputy head di Unicredit Italia
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tto miliardi di euro. Tanto vale il piano “Unicredit per l’Italia”, pacchetto di misure varato dal gruppo bancario a sostegno di famiglie e imprese mentre queste ultime si trovano sotto stress poiché coinvolte in una lotta densa di insidie contro tre principali nemici: il vertiginoso aumento di costi energetici e materie prime, una crisi economica dai risvolti e dai tempi indefiniti e una spirale negativa di aumenti generali dei livelli dei prezzi di beni e servizi che ha comportato un’impennata dell’inflazione, ritornata a galoppare al ritmo del 7,6% nel 2022, e una minor crescita del PIL che, pur confermandosi in area positiva, si attesterà al 3,3% quest’anno rispetto al 6,6% del Tutti2021.
“Siamo pronti a mitigare l’incidenza dei costi dell’energia, è il settore metalmeccanico ma non solo a chiederlo a gran voce”
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fronte dell’aumento dei costi dell’energia e dell’inflazione». La strategia del gruppo bancario di Piazza Gae Aulenti prevede dunque l’erogazione di liquidità a fronte dei rincari dei costi dell’energia e delle materie prime. Può essere effettuata tramite CreditPiù ed ha una durata da 3 a 36 mesi e un preammortamento fino a 6 mesi. Ma prevede anche la rateizzazione su acquisti e utenze, con la possibilità di dilazionare i singoli acquisti o l’intera spesa del mese effettuati con Carta Flexia (anche attraverso un piano fino a 6 mesi e tasso e commissioni zero); moratoria per i finanziamenti che non stanno beneficiando di garanzie pubbliche, il tutto per una durata di 12 mesi e previa valutazione della banca; ed infine la sospensione della quota capitale delle rate dei mutui di famiglie e individui per la durata massima di 12 mesi. In questo caso è prevista la possibilità di ridefinire la rata mensile attraverso una rimodulazione del piano di rimborso oppure posticipare il pagamento della rata fino a un massimo di 3 Tutterate.ricette che arrivano mentre, analizza l’amministratore delegato di Unicredit, «i tempi difficili che stiamo vivendo ci impongono di fare tutto il possibile per costruire un futuro migliore, un obiettivo che rappresenta la ragione d’essere della nostra banca, la quale è sempre stata vicina alle esigenze delle comunità locali. Queste ultime vanno aiutate, dal momento che sono alle prese con un momento difficile, contraddistinto dalla perdita di potere dei costi
fattori che hanno spinto proprio Unicredit a giocare d’anticipo confermandosi al fianco di nuclei famigliari e tessuto produttivo attraverso interventi su reddito disponibile e liquidità. Questo ambizioso piano - annunciato lo scoro 5 settembre da Andrea Orcel, ceo di Unicredit, e Remo Taricani, deputy head di Unicredit Italia - si regge su due pilastri: un plafond di 5 miliardi di euro di nuova finanza e altri 3 derivanti da un mix di interventi che incideranno direttamente su mutui e consumi. «Con “UniCredit per l’Italia” - ha spiegato Taricani - offriamo ai nostri clienti azioni concrete e flessibili in grado di dare un contributo per una gestione più elastica dei conti familiari e aziendali, permettendo di affrontare meglio le diverse priorità quotidiane e una maggiore protezione a
iniziative messe in campo non sono dunque dettate tanto dall’aspetto finanziario quanto dalle difficoltà che le imprese stanno riscontrando. Al momento non vediamo un significativo o materiale cambiamento nelle dinamiche del credito o della morosità, ma ci attendiamo che questo succeda e succederà quanto più questa guerra che attraversiamo sia lunga e quanto meno i governi prendano delle misure di comp ensazione». La nostra offerta, prosegue, “si rivolge a tutti i settori industriali, anche se è evidente che i settori energivori saranno quelli con maggior percentuale di adesione. In precedenza eravamo già intervenuti per mettere in campo azioni lungimiranti: chi si è coperto l’anno scorso, oggi porta a casa un risparmio rilevante. Si è trattato di operazioni fatte col giusto timing, per le quali siamo stati in grado di offrire orizzonti lunghi. Con
Otto miliardi di euro per famiglie e imprese ecco il piano anticrisi firmato Unicredit
Economia. Varato il pacchetto di misure per far fronte all’aumento
d’acquisto delle famiglie e da un rischio di contrazione degli investimenti delle aziende. Una situazione che mostra i suoi effetti soprattutto sui meno abbienti». Da qui la necessità di lanciare un piano che rappresenta la diretta conseguenza delle criticità con cui è alle prese il Vecchio Continente e che si propone quindi di rispondere alla crescita dell’inflazione e mitigare gli impatti negativi che derivano dalla situazione attuale. Sono proprio le preoccupazioni delle imprese, specie quelle energivore, sulle quali si concentreranno gli aiuti, in particolare ad aver spinto la banca ad adottare queste misure stra«Ciòordinarie.acui abbiamo assistito nella congiuntura del secondo semestre è che le dinamiche di comportamento sono più caute ma gli indicatori che abbiamo avuto sono risultati sempre positivi - aggiunge Taricani - Le
di Padova, Treviso e Bassano, ma anche Jesi, Pisa, Lucca e Novara. Ad aggiungersi ai quattro titoli avremo anche il classico appuntamento con l’operetta Al Cavallino Bianco e l’opera “La Prova di un’Opera Seria” in collaborazione con il Conservatorio F. Venezze. Inoltre, prima dell’inaugurazione della nuova stagione, si terrà ad ottobre il concerto sinfonico per il centenario dell’Associazione Venezze con l’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e verrà riproposta l’opera da camera “Ante Lucem”, co-prodotta con il Teatro dei Lemming. Questa stagione vuole essere il ritorno del teatro alla normalità; quella passata teneva conto delle varie restrizioni, ma quest’anno abbiamo potuto scegliere con maggiore libertà le nostre proposte. Abbiamo quindi scelto i grandi titoli, affinché questa ripartenza fosse degna di essere definita tale. Le scenografie di tre opere su quattro, poi, saranno costruite
nel nostro laboratorio di costruzione scenica di Sant’Apollinare. Abbiamo voluto sfruttare al meglio tutte le nostre eccellenze per questa stagione. Interpreti importanti per spettacoli importanti? Assolutamente. A ricoprire il ruolo di Romeo nell’opera di Bellini sarà Paola Gardina, mezzosoprano rodigino, conosciuta in tutto il mondo, ma che non ha più cantato nel Teatro di Rovigo dai tempi del Conservatorio. Protagonista del “Rigoletto” sarà invece il noto baritono Sebastian Catana, che sarà accompagnato da un cast internazionale. Ma non solo, questa edizione vedrà l’incontro di questi grandi artisti con giovani interpreti: alle nostre audizioni, infatti, hanno partecipato 200 cantanti da tutto il mondo e duegiovani dell’Accademia del Teatro della Scala sono stati sceltiper il “Trovatore”.
Il tasto più dolente dell’anno scorso è stato proprio il rapporto con i giovani e le scuole. Le restrizioni hanno interdetto i legami, che prima del Covid erano ben consolidati.
I grandi classici della lirica e nomi di prestigio per la ripartenza del Teatro Sociale di Rovigo
Ci aspettiamo che quest’anno tutto riprenda come prima. Le opere proposte, di fatto, sono
I dati degli articoli non erano corretti. Il dato vero è che abbiamo avuto lo stesso punteggio del 2018 e del 2019, ovvero 13 punti su 35 : nulla quindi fa pensare che il nostro teatro sia peggiorato nella qualità rispetto agli anni scorsi.
C’è ancora il rischio che il Covid metta in difficoltà il teatro?
Gaia Zuccolotto
Quali sono le novità di questa stagione lirica?
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Quest’anno andranno in scena quattro delle più importanti opere del repertorio lirico. Si incomincerà il 18 novembre con la prima del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. A seguire, “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini, “Il trovatore”, che chiude la trilogia popolare di Giuseppe Verdi, e “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, una delle opere più rappresentate al mondo. Abbiamo quindi quattro titoli davvero belli, tutti co-prodotti in un’importante sinergia con altri teatri italiani, tra cui i teatri
uci accese, si apre il sipario: l’inizio dell’autunno segna la ripartenza del Teatro Sociale di Rovigo, che per la stagione lirica 2022/23 ha previsto un ricco programma, con grandi spettacoli e interpreti di fama nazionale e internazionale. Ne abbiamo parlato con il direttore artistico, il maestro Luigi Puxeddu.
Si parte il 18 novembre con la prima del “Rigoletto” di Verdi. A seguire, “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini, ancora Verdi con “Il Trovatore” e “Il barbiere di Siviglia” di Rossini
Di recente sono usciti alcuni articoli riportanti dati non rassicuranti sulla valutazione ministeriale del Teatro di Rovigo.
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Com’è il rapporto con il pubblico più giovane?
Cultura. Colloquio con il direttore artistico Luigi Puxeddu: “torniamo alla normalità”
Questi ultimi anni forse hanno disabituato la gente a venire a teatro, ma è nostro compito da qui in poi fare apprezzare nuovamente l’opera lirica punta di diamante dell’Italia in tutto il mondo.
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Filiere produttive. Un’attenzione che genera ricadute positive per il territorio
Filiere produttive e prodotti del territorio, una ricetta contro i rincari nel carrello della spesa
Nel particolare contesto economico che stiamo vivendo con i rincari dovuti ai maggiori costi delle materie prime, all’aumento dei costi dell’energia e dei trasporti che vanno a incidere inevitabilmente anche sul carrello della spesa, inoltre, scegliere prodotti provenienti da filiere produttive pone l’accento sul tema dei costi. Puntare sulla valorizzazione dei prodotti di un territorio significa infatti sostenere i produttori locali, garantendo un prezzo alla produzione adeguato, e sostenere le comunità, garantendo ai clienti finali un prodotto a prezzo giusto e controllato, una filiera in cui si accorciano i passaggi tra i diversi anelli della catena, riducendo conseguentemente i costi verso i clienti finali, permettendo così di salvaguardare il loro potere di acquisito, senza rinunciare alla qualità.
loro competenza, consentendo all’azienda di rinnovare il legame con i propri clienti e con il territorio. Il progetto si traduce nell’impegno a condividere e testimoniare la genuina cultura enogastronomica dei territori e nella possibilità di costruire nuove sinergie con produttori selezionati, non soltanto attraverso la promozione delle loro specialità nei punti vendita, ma
di Chioggia, Asparago Bianco di Bassano DOP, Patate di Rotzo, Sopressa Vicentina DOP S/A Premium, Amarone Valpolicella docg Tosinori ml 750, Formaggio Angelico prodotto della Montagna, Asiago fresco e Mezzano DOP, Asiago fresco e Mezzano DOP prodotto della Montagna, Monte Veronese DOP, Casatella Trevigiana DOP e Piave DOP. Questi prodotti rispettano tutti i requisiti di coltivazione, produzione, allevamento e trasformazione individuati dal protocollo, ovvero la condizione base che tutta la produzione avvenga nel territorio veneto e che rispettino i requisiti delle certificazioni. Un’iniziativa in linea con l’impegno di Aspiag Service e del marchio Despar da sempre attenti a sostenere i produttori locali, valorizzando le eccellenze del territorio e facendole conoscere a quante più persone possibile, anche fuori dal territorio nazionale, in
a Grande Distribuzione Organizzata è sempre di più un motore di sviluppo responsabile per la filiera agroalimentare e, in questo contesto, la valorizzazione delle filiere produttive rappresenta anche per le aziende del settore un vantaggio competitivo e un contributo concreto per sostenere i produttori locali, generare ricadute positive per il territorio e rispondere ai bisogni di consumatori sempre più attenti alla sostenibilità alimentare, sociale e ambientale. E questo è anche uno dei punti cardine della strategia di sviluppo di Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, che ha scelto di stringere un legame sempre più stretto con le comunità in cui si inserisce anche grazie a progetti e iniziative che puntano valorizzare i tanti produttori locali che, con i loro prodotti di eccellenza, riforniscono i 565 punti vendita nelle regioni in cui Aspiag Service è presente. Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato da “Sapori del Nostro Territorio”, il marchio che raccoglie oggi oltre 6.000 referenze a scaffale provenienti da più di 500 produttori locali. Il progetto nasce dal desiderio di valorizzare, attraverso la rete distributiva di Aspiag Service, i produttori locali e i prodotti tipici preservati e promossi dalla loro passione e dalla
di Giovanni Taliana Direttore Regionale Aspiag Service per il Veneto
portando anche il cliente a contatto diretto con la loro esperienza, organizzando iniziative ed eventi speciali che permettano alle persone di sperimentare in modo concreto la qualità di prodotti tipici della tradizione come ad esempio il formaggio Angelico Prodotto di Montagna, le Patate di Rotzo, la Soppressa Vicentina DOP, l’Amarone Valpolicella, Insalata radicchio
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“Veneto The Land of Venice”, un protocollo per promuovere e valorizzare la filiera agroalimentare del Veneto
particolare nei paesi in cui opera SPAR Austria, il Gruppo internazionale di cui Aspiag Service fa parte.
L’impegno di Aspiag Service per rispondere ai bisogni dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità alimentare, sociale e ambientale
IL PUNTO
Scegliere prodotti provenienti dalle filiere produttive significa dare linfa a uno sviluppo in ottica di sostenibilità, valorizzare il lavoro dei produttori locali, preservare la qualità e la genuinità dei prodotti, garantire lo sviluppo del territorio, promuovendo un sistema alimentare più sostenibile, aumentando la trasparenza, la fiducia, e la crescita di tutta la catena agroalimentare. E questo è l’impegno che anche noi di Aspiag Service ci siamo assunti scegliendo di implementare progetti come Sapori del Nostro Territorio o promuovere e aderire a specifici protocolli regionali. Queste iniziative sono parte della nostra strategia di crescita sostenibile, con l’obiettivo di generare ricchezza e sviluppo per le comunità in cui ci inseriamo, offrire prodotti e servizi in linea con i nuovi modelli di consumo, e consolidare così un’alleanza tra GDO, produttori e clienti dove le parole d’ordine sono qualità, identità e origine delle eccellenze agroalimentari.
Valorizzare i prodotti locali d’eccellenza, sostenere le comunità
Giorgio Dal Sasso del Caseificio Pennar di Asiago (VI)
Regione
Aspiag Service è stato il primo partner della grande distribuzione ad aderire nel 2020 a “Veneto The Land of Venice”, il protocollo di filiera promosso dalla Regione Veneto che si pone l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici regionali del settore agricolo e caseario e sostenerli dalla produzione fino alla commercializzazione. Obiettivo del protocollo è quello di sviluppare una filiera produttiva “dal campo alla vendita”, favorendo “l’ultimo miglio”, ovvero la commercializzazione e la promozione dei prodotti agricoli e caseari certificati del territorio veneto dando così ai produttori una maggiore visibilità e un supporto alla vendita. Tra i prodotti attualmente parte della filiera, segnalati nei punti vendita diretti e affiliati di Aspiag Service con appositi cartelli, ci sono: Radicchio di Treviso, Radicchio di Castelfranco, Radicchio Veronese, Radicchio
di Chioggia IGP o il Formaggio Monte Veronese d’Allievo DOP. Sempre nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio, Aspiag Service ha inoltre consolidato la sinergia con le istituzioni locali promuovendo diversi protocolli regionali nelle regioni dove l’azienda opera, con lo scopo di promuovere i prodotti locali e le partnership tra i diversi attori della filiera produttiva agroalimentare: “Veneto – The Land of Venice” per i prodotti di nicchia del Veneto, “Io sono FVG” per le eccellenze del Friuli Venezia Giulia, “I love Trentino” per i prodotti trentini e “Qualità Alto Adige” per quelli altoatesini. Questi protocolli puntano a valorizzare i prodotti certificati DOP, IGP e STG e i vini con certificazione DOC, DOCG e IGT e consentono ai clienti di conoscere i prodotti del luogo e l’origine delle produzioni agroalimentari e di sostenere i prodotti regionali dalla produzione fino alla commercializzazione, sviluppando una filiera produttiva “dal campo alla vendita”. Una vera e propria azione di sistema e un impegno con il quale Aspiag Service rafforza il legame profondo con i territori, promuovendo le filiere produttive, raccontando i migliori prodotti della tradizione italiana regionale, i loro artigiani produttori e i luoghi dove nascono.
stato a capo di Confindustria Venezia e Rovigo, eletto per due volte sindaco del capoluogo Veneto. Nel luglio del 2022 un sondaggio de Il Sole 24 Ore lo indica come il sindaco più amato d’Italia. È Luigi Brugnaro, che all’attività imprenditoriale e amministrativa, da primo cittadino di una città unica come Venezia, affianca anche l’impegno politico nazionale alla guida di Coraggio Italia. A ripercorrere le sue origini, la sua esperienza politica, ma anche le storie personali, il libro-intervista “Ci giudicheranno i bambini. Dall’azienda alla politica una via per l’Italia” (Ed. Marsilio), scritto insieme al giornalista Stefano Lorenzetto e presentato in Veneto in questi giorni. A lla domanda di quale sia il segreto del suo successo politico, Brugnaro non ha dubbi: non ci sono bacchette magiche. Ci vuole “Lavoro, impegno ed onestà. - commenta Brugnaro - Dire la verità è la cosa più importante. È proprio nel Dna
Libro Intervista
Scritto insieme al giornalista Stefano Lorenzetto
Guardando ad un orizzonte più ampio, al momento nessuna ambizione o desiderio di un Ministero a Roma anzi: “L’ho sempre detto -- conclude Brugnaro – sono il sindaco di Venezia, una città incredibile abitata da cittadini straordinari. Per me è un privilegio amministrare la città. Ho preso un impegno con loro
e voglio mantenere questo impegno. Sono sicuro che grazie all’autonomia, che NoiModerati vogliamo finalmente portare a casa, saremo in grado di far parlare i nostri territori, perché solamente in questo modo otterremmo i risultati che ci chiedono i veneti”.
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“Ci giudicheranno i bambini”: Luigi Brugnaro si racconta
Sara Busato
testimoniare, con la mia esperienza, che con l’onestà e con il lavoro si può arrivare. E si deve arrivare! Voglio far capire che al momento la situazione di questo Paese non riesce a dare le stesse opportunità che ho avuto io. Oramai è da trenta anni che il paese sta vivendo una situazione di stallo. Non c’è più tempo” Non manca una riflessione sulla classe dirigente: “Vorrei che le persone che si occupano di politica, fossero le persone che hanno fatto la storia del Veneto. Una politica che non rinunci alla competenza e alla concretezza del fare”. Idee chiare anche sulle sfide futuro del nostro paese “Serve una politica di visione. - ribadisce il leader di Coraggio Italia - Serve pensare a quello che succederà da qui ai prossimi anni se vogliamo dare ai nostri figli le stesse opportunità che abbiamo avuto noi. Ognuno deve fare qualcosa per il Paese, non soltanto chiedere. Lavorare con passione e fare il proprio dovere”
“Spero di poter testimoniare, con la mia esperienza, che con l’onestà e con il lavoro si può e si deve arrivare”
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Il sindaco di Venezia, il più amato d’Italia secondo un recente sondaggio, ripercorre le tappe della sua vita dall’infanzia all’impegno politicoIl
dei Veneti l’idea di fare le cose, perché sentirsele dire continuamente irrita” Brugnaro nel suo libro ripercorre, in sei capitoli, la sua infanzia da figlio di una maestra e di un operaio, la sua adolescenza, i primi lavori e poi la scelta politica. E proprio sulla base della sua esperienza personale che nasce il desiderio di condividere la sua storia e raccontarsi “Spero di poter
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Si torna a scuola, contro il Covid strategie di minimo impatto
i torna a scuola quest’anno con uno stato d’animo più sereno, anche se non calano l’attenzione e l’impegno per contenere la diffusione delle infezioni da Sars-CoV-2. Quest’anno i protocolli previsti per le scuole sono incentrati, più che su quelle di contrasto, su strategie di mitigazione, con l’obiettivo “di contenere l’impatto negativo dell’epidemia sulla salute pubblica”, così come riportato dalle indicazioni del Ministero della Salute e dell’Istruzione nel documento diffuso a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico. E dunque, come mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 a
S
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Garantire la frequenza e condizionare al minimo le attività sono gli obiettivi delle linee guida del Ministero per mitigare l’infezione da Sars-CoV-2 Salute
fornisce delle linee guida su come far fronte all’infezione da Sars-CoV-2, da mettere in atto sia da servizi educativi per l’infanzia, sia da tutte le istituzioni scolastiche del I e II ciclo per l’anno scolastico 2022/2023. Esse sono pensate per garantire la frequenza scolastica in presenza e per prevedere il minimo impatto sulle attività scolastiche.
2022SETTEMBRE on-line: /category/salute/
Covid 19, un vademecum per la scuola
Sarà, poi, necessario garantire un “ricambio frequente di aria”, “l’igiene delle mani” e l’utilizzo di mascherine, queste ultime per il personale scolastico e gli alunni a rischio.
Come già stato anticipato, poi, la tempestività della diagnosi è fondamentale, assieme al monitoraggio e alla sorveglianza epidemiologica, per creare una mappa di valutazione del rischio. Così facendo è possibile dividere il territorio in zone: bianca, a basso rischio, gialla, a medio-basso rischio, arancione, a medio alto rischio e rossa ad alto rischio. In questo modo si possono attuare interventi differenti e Permirati.esempio, sono d’obbligo interventi larvicidi nelle zone rosse o arancioni per interrompere o almeno rallentare la
Un Piano d’azione contro il proliferare del virus West Nile, deciso dalla Regione Veneto e diffuso in tutte le Ulss, che impegna un milione di euro. Tale spesa comporta la possibilità di attuare ulteriori azioni di contrasto che sono state effettuate nei primi dieci giorni di settembre. Gli interventi, grazie ad una mappa di valutazione della situazione, sono orientati in prevalenza nelle aree più a rischio e in tutti i territori in cui sono stati riscontrati più contagi, più morti e casi gravi.
Naturalmente possono fare ricorso ai dispositivi di protezione respiratoria (mascherine FFFP2) e per la protezione degli occhi, tutti coloro del personale che vogliono proteggersi.
Come saranno gestiti i casi positivi? Chiunque (personale scolastico, bambini o studenti) che presenti sintomi indicativi sarà portato in isolamento, in una stanza adibita all’uso, fino all’arrivo - per gli studenti - dei genitori.
Per i contatti con casi positivi non sono previste misure speciali per la scuola, si applicano le regole già previste in altri contesti.
Non sarà più possibile per i ragazzi risultati positivi al Covid seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata, la normativa speciale che la prevedeva cessa i suoi effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021-2022.
Saranno previsti, inoltre, dei “sistemi di monitoraggio” allo scopo di valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione con successiva attivazione di misure nel caso in cui gli esiti del monitoraggio non fossero positivi.
Uno sguardo speciale va, poi, ai “bambini con fragilità”, per i quali è stato previsto il rafforzamento delle misure di prevenzione, talvolta “personalizzate” in base al profilo di rischio. Per gli alunni con fragilità, “al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza”, è definito “opportuno” l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Un’analisi epidemiologica con valutazione e monitoraggio serviranno a verificarne l’efficacia
La Regione stanzia un milione di euro per finanziare ulteriori azioni di contrasto, mirate a seconda delle zone di rischio.
proliferazione delle zanzare portatrici del virus della West Nile. Talvolta, però, è necessario intervenire direttamente sulle zanzare adulte nei siti Èsensibili.d’obbligo attuare misure di protezione individuali idonee. I trattamenti effettuati dovranno essere monitorati assieme ai loro esiti per verificarne l’efficacia e, in caso, metterne in atto degli altri.
Dovrà essere effettuata una analisi epidemiologica con valutazione e monitoraggio del Piano adottato al fine di valutarne l’efficacia. In ultima battuta sarà controllo“Stiamoperò,medio“buffer”,dettel’individuazionefondamentaledellecosìzone“tampone”oovveroareearischiolimitrofe,azonerosse.tenendosottol’andamentodel-
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la malattia e sulla base dell’esperienza possiamo dire che il fenomeno nelle prossime settimane dovrebbe scemare” rassicura il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 Serenissima, Vittorio Selle. “I medici hanno fornito numerose indicazioni che sono state scrupolosamente seguite dalle amministrazioni locali. Quello che chiediamo in più alla cittadinanza è di utilizzare tutte le protezioni comuni e di buon senso per difendersi dalle punture di zanzare”. Salute
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Coloro che risultano positivi al test diagnostico dovranno stare in isolamento e potranno tornare a scuola solo dopo l’esito negativo del test (molecolare o antigenico).
La sanificazione avrà un ruolo fondamentale e sarà periodica ma anche “straordinaria” e, quindi, “tempestiva in presenza di uno o più casi confermati”.
Infine è prevista la comunicazione da parte dei genitori di ragazzi o bambini che “a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse”. Successivamente alla segnalazione spetterà all’istituzione scolastica in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione territoriale e con il pediatra o medico applicare le corrette modalità di intervento garantendo all’alunno o all’alunna in questione di poter andare a scuola in condizioni di sicurezza.
Grazie a questo finanziamento è possibile inoltre attuare un piano di prevenzione che prevede innanzitutto di potenziare la diagnostica, in modo tale da poter agire in maniera più tempestiva non solo per tutelare la salute di chi è punto, ma anche per poter mettere a riparo l’area dove sono stati riscontrati dei contagi, per evitare che il numero di essi possa moltiplicarsi rapidamente.
Non è invece consentita la permanenza a scuola di tutti i ragazzi o bambini che abbiano una temperatura superiore o uguale a 37,5°C, o che riscontrino sintomatologia compatibile con quella del Covid-19 e per coloro, ovviamente, che siano risultati positivi al Ètampone.consentita la frequenza per chi manifesti sintomi di lieve entità non associati al Covid-19, senza febbre, e per chi, di solito, tende ad avere di frequente in inverno il raffreddore. Sarà possibile andare a scuola indossando le mascherine FFP2 o chirurgiche, fino alla risoluzione dei sintomi.
West Nile, un Piano d’azione contro il proliferare del virus
www.lapiazzaweb.it 35 Promozione valida fino al 30.09.2022 Ieri,oggi,domani. Più di 1000 prezzi SiamoSiamobloccati.sempreconvenienti.sempre Conta dinoi.Più 1000prezzibloccatiperalmeno mesi. 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOIVOI dellanelilDentroterritoriocuoregente!
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Tumore ai polmoni. Una Tac spirale a basso dosaggio eleva la qualità diagnostica Salute Anticipare la diagnosi è l’obiettivo sostenuto dalla Rete Italiana programmaPolmonareScreeningnelalqualehaaderitoanchel’IstitutoOncologicoVeneto Via V Flacco, 72 35031 Abano Term Tel : +39 049 8601 info@abanoalsole c www abanoalsole c Via V Flacco, 3 35031 Abano Ter Tel 049 8669 671 info@parkhotelterme it www parkhotelterme it Via V Flacco, 7 35031 Abano Te Tel 049 866997 info@termeede www edenaban B S ERAPIA POMERIGG ZIONATI CON IL S psoriasi, artrite, detox, scopri tutti i no percorsi Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. su 1000prezzi per Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Contasu 1000 bloccatiper mesi. Ieri,oggi,domani. Piùdi1000 prezzi Siamobloccati.sempreconvenienti. Conta Più prezzibloccati almeno 23 Edizioni Oltre 506.000 raggiunteFamigliedal 1994 con VOI Dentro il territorio nel cuore della gente!
Oltre ad una diagnosi tempestiva tramite TAC spirale, il programma punta non solo a curare in tempo ma anche a prevenire l’insorgenza della malattia. Infatti, sarà possibile per tutti i fumatori assumere un farmaco, la Citisina, che è d’aiuto per chi deve smettere di fumare. Sono state fatte delle prove su volontari, reclutati per uno studio simile, che hanno dimostrato di tollerare bene questo farmaco. Inoltre la Citisina verrà offerta ai fumatori,
In Italia ogni anno si riscontrano 42.000 casi di cancro polmonare e 8 pazienti su 10 manifestano la malattia in stadio avanzato. Sicuramente una delle cause principali del cancro ai polmoni è il fumo. È stato, quindi, promosso dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano il Risp (Rete Italiana Screening Polmonare) un programma per cercare di prevenire questa malattia. Il programma, innanzitutto, prevede di anticipare la diagnosi in modo tale da non dover fare i conti con una malattia in stadio avanzato. Per farlo si utilizza una TAC spirale a dosi minime che consente tempi molto rapidi (meno di un secondo), bassissima dose di radiazioni anch’esse dannose (causa di mutazioni genetiche e quindi di tumori) e “un’elevata qualità diagnostica senza contrasto”. Sono molti i centri che hanno aderito al programma del Risp, fra i quali l’IRCCS-Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena, l’IRCCS- Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga, Orbassano e Città della Scienza e della Salite di Torino, l’IRCSS- Centro di Riferimento Oncologia di Basilicata (CROB) e anche l’IRCCS-Istituto Oncologico Veneto (IOV). Quest’ultimo ha avviato una campagna di “arruolamento” per grandi fumatori, con l’obiettivo di battere il tumore ai polmoni attraverso il pro-
Lo Iov cerca 400 fumatori volontari per promuovere la prevenzione precoce
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quindi sarà totalmente gratuita. Lo Iov promuove anche un’altra iniziativa: dal 1° settembre è severamente vietato fumare in tutti i locali al chiuso e anche in quelli all’aperto compresi gli automezzi e le aree aziendali, nel rispetto e nella tutela della salute non solo di chi fuma, ma anche di chi subisce il fumo passivo. Questa nuova iniziativa è estesa all’ospedale di Busonera, agli uffici amministrativi a Palazzo Santo Stefano, alla Palazzina di Radioterapia nell’area dell’Azienda Ospedaliera a Padova, alla Torre della Ricerca in Zip, all’Ospedale San Giacomo a Castelfranco, la Radioterapia all’ospedale di Schiavonia.
carico da un “gruppo multidisciplinare dedicato alla patologia polmonare” per ulteriori accertamenti di approfondimento diagnostico e per le eventuali cure.
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www.lapiazzaweb.it 39Turismo
C’è
Un ristoratore arabo-padovano torna nella sua Galilea richiamato dal progetto di un’amica d’infanzia e dà nuova vita al maniero millenario di Mi’ilya, costruito da cavalieri francesi Dallo “Chateau du Roi” è facile andare a scoprire tanti luoghi, anche sacri: il lago di Tiberiade, Nazareth, Haifa, Akko e Ros Hanikra
Infine Ros Hanikra, località di mare al confine con il Libano. Dalla sommità della bianca scogliera si può scendere fino al mare, che qui ha tonalità di color smeraldo chiaro, con una funivia o con un ripido sentiero: il premio sono delle grotte marine da incanto. Da godere con occhi e cuore, perdendosi sull’orizzonte del mare.
di Renato Malaman
Israele
riportare la vite sui fianchi di una rupe appena fuori dal villaggio: un altro sogno da Elianrealizzare.cifa da cicerone per conoscere questa parte di Galilea, al confine con il Libano, intrisa di storia e legata anche alla vita terrena di Gesù. Non a caso è una regione a prevalente confessione cristiano-cattolica.Vapremessa una cosa importante.
SOPRA: Elian Layousse e la moglie Zahira, l’ingresso del castello con i due ristoratori “padovani” e cavalieri crociati in un’opera del Museo di Akko.
un castello, come nelle fiabe. Ed è un castello vero, costruito in una posizione splendida, così da dominare tutte le colline e le vallate vicine. Ci sono pure i cavalieri, come nei film di cappa e spada. E c’è, infine, la storia di un legame profondo con la propria terra di origine, ed è quella tra Elian Layousse, arabo cristiano di Padova (dove ha costruito anche la sua bella carriera da ristoratore), e la sua Galilea. Elian è tornato là, in Israele, nella natia Mi’ilya (o Meilya) per accettare di diventare lui il “reggente” di quel castello crociato. Un castello posto sulla sommità del borgo, a 350 metri di altezza, che ora è diventato un ristorante e una dimora di charme. Il nome dice tutto: “Chateau du Roi”. A restaurarlo pietra su pietra e a dare concretezza a un sogno visionario è stata un’amica d’infanzia di Elian: Salma Assaf, una donna piena di energia, affascinata dalla storia di quel maniero diroccato che, pare, sia stato edificato intorno al 1150 dalla regina Melisenda di Gerusalemme, erede di una dinastia francese proveniente dalla Contea di Rethel protagonista della I Crociata (1099). Quella che portò alla conquista della città del Santo Sepolcro. Ma negli scavi archeologici in corso nella parte sotterranea del castello sono state trovate anche tracce di una presenza di cavalieri crociati ungheresi. Elian Layousse, ora raggiunto dalla moglie Zahira (i figli, degli ottimi rapper, sono rimasti a Padova per motivi di lavoro), gestisce il ristorante del castello. Quello stesso maniero dove quand’era bambino giocava fra le pietre. “Sarò forse un predestinato – dice – perché il mio cognome ha lontane origini ungheresi, Lajos”. Elian propone così bene la tradizione della cucina italiana (del resto a Padova con il “Lavit” di Rubano aveva guadagnato molti consensi da parte della critica) che i clienti arrivano persino da Tel Aviv. All’ora dell’aperitivo, invece, il castello, come nelle feste di corte di una volta, brulica di giovani e di musica. Il figlio di Salma, Fadi, ingegnere, gestisce invece le esclusive camere dell’albergo. Ora vorrebbe
Oggi arrivare in Israele è semplice e veloce. Volo diretto low cost per Tel Aviv da Bologna, pratiche doganali “fai da te” appena sbarcati, rese facili e rapide grazie a colonnine con lettore ottico su cui basta appoggiare il passaporto. Dispositivi che stampano anche il foglietto di visto (da conservare poi fino all’uscita dal paese).
Il treno si può prendere dentro l’aeroporto stesso: quello per Nahariya nel caso della Galilea: parte ogni mezzora e in due ore porta a Intornodestinazione.alpittoresco borgo di Mi’ilya, dove sopravvivono riti come il dopo-messa della domenica mattina da trascorrere insieme sul sagrato condividendo dolci tradizionali e il buon vino locale, sorge l’arcigna fortezza crociata di Montfort, raggiungibile attraverso uno spettacolare sentiero.IlLago di Tiberiade è la prima meta. Si trova su una depressione e le sue rive offrono dei bellissimi scorci. E’ famoso per la pesca miracolosa degli Apostoli e altri episodi raccontati nei Vangeli; inoltre conserva vestigia importanti dell’epoca. A cominciare da Cafarnao, la città dove Gesù risiedette, dopo aver lasciato Nazareth. Iniziò qui la sua predicazione. Imponenti i resti della Sinagoga, al centro di una vasta area archeologica. Anche Magdala merita una visita: è il villaggio dove nacque Maria Maddalena. Nazareth invece è una città grande e tentacolare. Il suo abitato si adagia su più colline ed è attraversato da un dedalo di viuzze. Al centro c’è la grande chiesa dell’Annunciazione.
Si ritrova la natura ad Haifa, città e grande porto, dove approdarono i primi coloni ebrei a fine ‘800 (dalla Germania),
SOPRA: il tempio Bahai di Haifa e uno scorcio delle grotte di Ros Hanikra. A LATO: una vista del lago di Tiberiade.
Elian e la fiaba del castello “crociato”
NELLA FOTO GRANDE: il castello “crociato” di Mi’ilya, in Galilea, trasformato di recente in un ristorante e hotel di charme (“Chateau du Roi”).
prima del grande esodo del dopoguerra che anticipò la nascita dello stato di Israele. La città è dominata dal tempio Bahai, che sorge sul Monte Carmelo ed è famoso per i suoi giardini pensili. Imperdibile Acri (oggi Akko), porto dei Crociati. Nel loro antico castello è stato allestito un museo multimediale ricco e in grado di stupire con le sue suggestioni. Che riportano a mille anni fa.
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Chronicae. Red Canzian, Ilaria Tuti, Antonio Caprarica e tanti altri a Piove di Sacco dal 6 al 9 ottobre
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tanti elementi di novità, a partire dall’incontro con Red Canzian di giovedì 6 ottobre che apre il festival: “Red è un personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni, dato che con i Pooh ha scritto la storia della musica in Italia. Negli ultimi due anni mi ha coinvolto in un progetto pazzesco, Casanova OperaPop, il musical tratto dal mio romanzo Giacomo Casanova, la sonata dei cuori infranti. Dopo lo straordinario successo del tour nella prima parte dell’anno, a novembre il musical riprenderà a girare per tutta Italia. Sarà bellissimo averlo ospite al Teatro Filarmonico per sentirlo raccontare la genesi di Casanova OperaPop e anche tanti aneddoti della sua straordinaria carrieSera”.si guarda il programma spiccano i nomi di Antonio Caprarica, storico volto della tv italiana, ma anche quello di Ilaria Tuti, che presenterà “Come vento cucito alla terra”, il suo romanzo pubblicato da Longanesi. E poi, ancora, Daniela Piazza, Mariangela Galatea Vaglio, Laura Orsolini, Roberto Zucchi, Alessandro Barbaglia, Sybil Von Der Schulenburg, Davide Zanella, Cristina Maffia e Silvia Gorgi.
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Il Teatro Filarmonico di Piove di Sacco si prepara ad ospitare l’VIII edizione di Chronicae, Festival Internazionale del Romanzo Storico ideato dall’Associazione Culturale Sugarpulp e realizzato in collaborazione con il Comune di Piove di Sacco. Il programma dell’edizione di quest’anno è stato svelato in una conferenza stampa all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia durante la Mostra del Cinema, segno di come la manifestazione abbia ormai raggiunto un livello e una credibilità di primissimo livello. “Ritorna Chronicae e ci trova carichi di entusiasmo per una ottava edizione in continuità con gli anni precedenti”, sottolinea Matteo Strukul, direttore artistico del Festival. “Quest’anno, la voglia di ritrovarsi e le esperienze da raccontare hanno fatto sì che si sia realizzato un programma ricco di proposte imperdibili, e per questo dobbiamo ringraziare Davide Gianella, Paola Ranzato e tutta l’amministrazione di Piove di Sacco che ci hanno sempre supportato al massimo”.
Gran finale domenica 9 ottobre alle 21.00 con Antonio Caprarica che, partendo dal suo ultimo romanzo (“William & Harry. Da inseparabili a nemici”, Sperling & Kupfer, 2022), racconterà al pubblico di Piove di Sacco tutti i segreti della famiglia reale più amata e odiata del mondo.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival zostorico.it).(www.festivalroman-
Giacomo Brunoro
Nella foto Matteo Strukul, Red Canzian e Miki Porru.
Nel programma di quest’anno vedo nomi davvero importanti: Red Canzian, Ilaria Tuti, Antonio Caprarica… segno che il Festival ha definitivamente raggiunto una dimensione “Abbiamonazionale?costruito una proposta che dimostra di essere radicata sul territorio e riconosciuta a livello nazionale e internazionale”, risponde Strukul. “Del resto era un obiettivo che ci eravamo fissati fin dalla prima edizione, nell’ormai lontano 2015. Questo Festival porta la consapevolezza di una narrazione progettuale coerente, un percorso in cui entrare accolti da stimoli e suggestioni mai banali che restano nella memoria dello spettatore e nel susseguirsi degli eventi e delle edizioni. Quest’anno poi avremo davvero un parterre de Quelloroi”. che andrà in scena dal 6 al 9 ottobre al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (Pd) sarà un festival con
Matteo Strukul (co-sceneggiatore), Diego Loreggian (produttore) e Francesco Invernizzi (regista) il documentario cinematografico “Giotto e il sogno del Rinascimento”, progetto internazionale di cui è co-sceneggiatrice e di cui verrà presentato in anteprima il trailer proprio a Chronicae. Domenica 9 ottobre alle 18:30, invece, Gorgi sarà protagonista, insieme all’attrice Cristina Maffia, del reading spettacolo “Le donne della storia di Padova”, di cui è anche autrice: “Le donne della storia di Padova è un reading che ho scritto per far conoscere alcune delle figure più affascinanti della nostra storia, donne che spesso sono state sminuite o addirittura dimenticate soltanto perché donne. Studiose, attrici, avventuriere… donne che avuto il coraggio di andare controcorrente, di sovvertire gli stereotipi e, particolare ancora più importante, che ancora oggi sono testimoni di passaggi epocali”.
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Il programma dell’edizione di quest’anno è stato svelato in una conferenza stampa all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia durante la Mostra del Cinema, segno di come la manifestazione abbia ormai raggiunto un livello e una credibilità di primissimo livello
Eventi
Torna il Festival del romanzo storico
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E proprio Silvia Gorgi, scrittrice e vicepresidente di Sugarpulp, sarà protagonista di un doppio appuntamento: sabato 8 ottobre alle 21:00 sarà sul palco del Filarmonico per raccontare, insieme a
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a cura di Paolo Di Lorenzo
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Resta un problema legato al trauma porn. Sebbene le scene sessuali, a detta di registi e creatori della serie, siano meno soventi per smentire chi attribuisce a “GoT” un successo in gran parte voyeuristico, permane in “House of the Dragon” il ricorso alla violenza e all’elemento gore per i quali il pubblico di “Game of Thrones” potrebbe essere ormai vaccinato dai tempi del Nozze di Sangue, ma che continua ad essere uno scotto pagato, maggiormente, dai personaggi femminili.
Dragoni da prequel
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“Il futuro è nel passato”, era solito dire Ted Sarandos, il co-ceo di Netflix, nello spiegare la strategia della piattaforma per i loro contenuti originali. Ecco che, per riportare al centro dello spirito del tempo “Game of Thrones”, si è scelto di ripartire proprio dalla pietra dello scandalo: la famiglia di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), il personaggio più potente della serie e quello più bistrattato nel corso dei due episodi conclusivi.L’operazione “House of the Dragon” - nata, approvata e girata in piena pandemia - non può fallire e deve rappresentare una nuova era di successo per l’agglomerato Warner Bros. Discovery. Altro che Westeros: le botte tra streamer sono ben più avvincenti.Inquesta
www.lapiazzaweb.it 43Film e serie tv visti da vicino
scacchiera globale dove ogni titolo può rappresentare la mossa vincente, “House of the Dragon” riesce a sostenere il peso delle attese offrendo a chi guarda uno spettacolo fantasy suggestivo che, tolti i draghi, è molto più shakespeariano della serie originale. Lo spin-off riesce lì dove la serie madre ha fallito, proponendo diversi modelli di eroina - da Rhaenyra a Rhaenys, passando per Alicent (Emily Carey) - che non esistono con il solo intento di agevolare il plot delle loro controparti maschili.
La quinta stagione di Skam Italia approda su Netflix e fa discutere. Dopo i guai con le amiche di Eva, la sessualità di Martino, il revenge porn con Eleonora e il dilemma tra fede e cuore di Sana, è il turno di Elia e della sua ipoplasia peniena. Altresì detto – così è entrato in trending topic su Twitter – il raccontifrontiste.blicoLea:neCentorameaffrontarecheesserestoGavino.corsosimilepiccola,èessereDietromurometteinterioregliodell’aspettocuriosononreireazioneFrancesco-protagonistastagione.EliaLeadiscussotificaresensodisensoveritàdellaperplessitàdell’adolescenza.affrontandodentigiornalieraSkamCome“micropene”.siricorderà,trattadellavitadialcunistu-diunliceodiRoma,tematichesocialitipicheChihaavutounaprimareazionedisulladirezionenarrativaquintastagioneconfermaunaalquantoscomoda:c’èunfortedidisagionelparlaredelmetromisura(siainsensofiguratocheinlato)chesiadoperaperquan-lapropriavirilità.NeabbiamoconFrancescoCentorameeGavinocheprestanoilvoltoadeViola,iprotagonistidellaquinta“NonmiaspettavodidiventareildiunastagionediSkamrispondecongrandefranchezzaCentorame-Lamiaprimaaltemadiquestiepisodidi-cheèstataunareazioneforte,mamicisonosoffermatotroppo.Erodiscoprirecosac’eraaldilàfisico,perchéqueldetta-erasoltantol’iniziodiunmondobenpiùvasto”.“LamiaViola,comemoltigiovani,traséeilrestodelmondounperproteggersidall’intimità.atuttoquestoc’èlapauradivista–erifiutata–perciòchedavvero.Ancheio,quandoeropiùmisonocomportatainmodoaViola,credosiapartedelper-dicrescita”hacommentatoLea“Cisiamointerrogatimoltosuque-temaesucomeavrebbepotutoaccolto.Onestamentepensocisiaunasensibilitàadattaadquestodiscorso”,affermasoppesandoconattenzio-lesueparole.Glifaecolacollega“Bisognaancheeducareilpub-adaspettarsistorievereeone-Bisognaaverefiducianeicon-deglispettatorierestituirelorocherispecchinolarealtà”. con tocco shakesperiano
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“Quando non è rimasto più niente da bruciare, devi appiccare fuoco a te stesso”: vecchia canzone che è anche un po’ il leitmotiv di “House of the Dragon”, il primo spin-off di “Game of Thrones” a vedere la luce a più di tre anni dal controverso epilogo della serie originale.
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TAGLIATELLE AI FUNGHI
Settembre regala molte materie prime interessanti Prodotti estivi e autunnali, per una combinazione in grado di dare vita a ricette molto sfiziose
Ogni giorno 5 notiziari locali,
Rubrica a cura di Sara Busato
Preparazione: In una padella trifolare i funghi, dopo averli puliti, con gli spicchi d’aglio sbucciati e leggermente schiacciati per tre massimo cinque minuti. Il tempo varia a seconda della dimensione o tipologia. I funghi devono risultare carnosi e intatti. Prendere metà dei funghi e frullarli insieme al brodo vegetale fino ad ottenere una crema vellutata. Dopo aver cucinato le tagliatelle, posatele direttamente in una padella con la crema di funghi e spadellare la pasta insieme ai funghi interi e una manciata di prezzemolo tritato.
Idee in cucina, facili e sfiziose
La torta di fichi è il modo migliore per salutare la bella stagione. Questo dolce è facilissimo da preparare e buonissimo da mangiare! Ingredienti: 250 g farina 00; 2 uova; 70 ml olio di semi; 400 g fichi freschi; 130 g zucchero di canna 150 ml latte; 16 g lievito per dolci; 1 limone
TORTA AI FICHI
in onda in FM e in streaming, portano l’informazione locale a chi è in movimento. Breaking news locali ascoltate da oltre 200.000 ascoltatori al giorno: un canale unico ed esclusivo di informazione e promozione. Rubriche tematiche di 3 minuti su salute, lavoro, scuola, economia ed impresa, in onda in FM e in streaming, a cura di esperti di settore. Spot Campagne spot dedicate e di use sulle più importanti emittenti radiofoniche regionali. Radio Pico e Radio Pico e Volami nel Cuore Radio Pico e Volami nel Cuore Radio Pico e Radio Pico e Prodotti laPiazza 24 Da oggi i nostri Notiziari audio in streaming sul web e in FM sulle migliori emittenti radio del Veneto In streaming su in FM su: Oltre 200.000 ascolti al StreamingsugiornoFMe ilFotografa QR code e l’ultimoascolta Notiziario
Semplici e gustose, le tagliatelle ai funghi sono un gran primo piatto facile da preparare. Con i funghi porcini o con un delizioso misto bosco, sono una ricetta classica e imperdibile della cucina d’autunno.
Podcast
Ingredienti: 320 gr di tagliatelle fresche o pappardelle; 450 gr di funghi porcini; 200 ml circa di brodo vegetale; 2 spicchi d’aglio; olio extravergine; prezzemolo fresco; sale; pepe nero
Un’alternativa alle classiche polpette di carne. Un piatto tipico del recupero e della cucina contadina, con un gusto molto invitante. Perfette come secondo piatto o antipasto. Ingredienti: 600gr passata di pomodoro; 300gr patate; 200gr latte; 150gr piselli freschi; 100 g pane secco; 70gr Pecorino Dop; 70 gr Asiago Dop; 70 gr Montasio Dop; 2 uova; pangrattato; timo limone; aglio; zucchero; sale; olio extravergine di oliva Preparazione: Lessare le patate e scottare i piselli in acqua bollente salata. Rosolare in una padella uno spicchio di aglio con un filo di olio. Aggiungere la passata di pomodoro, un pizzico di sale e di zucchero e cuocere il sugo a fuoco basso. Tagliare a dadini i omogeneounadImpastareleeformaggi,mescolateleleSchiacciaretagliatoprecedentementesulversareaverloespicchiobollore,finoScaldareformaggi.illatte,quasiaconunodiaglioditimo.Dopointiepiditoillattepaneraffermoacubetti.patateeconiipiselliilpane;uniteuovasbattute.finoottenerecompostoconcui
formare piccole polpettine. Cucinare al forno per 10 minuti a 200° gradi. Servire con il sugo, tiepido.
Preparazione: In una ciotola mettere le uova e lo zucchero e montare con le fruste elettriche fino ad avere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere il latte e l’olio di semi e mescolare nuovamente senza creare grumi. Aggiungere la scorza di limone grattate. Incorporare la farina, un po’ per volta, e amalgamare con una spatola mescolando dal basso verso l’alto. Aggiungere il lievito. Unire i fichi sbucciati e tagliati a pezzi e amalgamarli all’impasto. Versare l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata di 24 cm di diametro. Infornare la torta in un forno preriscaldato a 180 °C per 30-35 minuti.
POLPETTE DI PANE, PISELLI E FORMAGGI
www.lapiazzaweb.it 45A tavola
futuro. Non fatevi disorientare ma guardate agli obiettivi. L’ottimismo vi indicherà la strada
prendere le vostre decisioni con calma e lucidità. Le risposte e le conferme arriveranno al momento giusto
Ariete
di ciò che siete, ora potete riprendere con
Capricorno
Gli eventi
Leone E’ tempo di deltagonistiesserevalcarlidovretementicambia-evoica-perpro-vostro
e alle situazioni della routine non vi entusiasmano. Ma basterà partire col piede giusto per ritrovare il ritmo
già far partire in vista dell’autunno imminente. Se avete voglia di cambiare questo è il momento giusto
fare solo voi. Vi
brerà un po’ più complicato, sarete sostenuti e incoraggiati. La vostra forza vi farà superare qualsiasi ostacolo
viaggio dentro voi stessi. Più
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Siete carichi e avete una gran voglia di mettervi all’opera. L’autunno vi regalerà le meritate soddisfazioni
Avete riposto la toquandogiustelefiduciavostranel-personee,tut-visem-
Sagittario
cose che avete in sospeso. Non sarete soli e la vostra tenacia vi premierà
Gemelli
Settembre, arriva l’autunno e segna un passo nuovo Settembre
Sta per taficandolungo,lavoratoaminciareco-ciòcuiaveteasacri-tut-l’estate.
senza entusiasmo. Eppure se avrete pazienza e non perderete la motivazione riuscirete a mettere tutto a posto
Vi concessisiete conasieteriposomeritatoileoraprontiripartiregrinta come sapete attende un grande impegno ma anche tante soddisfazioni
Bilancia
neiarmoniariportaretensionequalsiasievitareSapreteecon-
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La situazione è ancora in stand by e risolvereprimadicoraavereoccorrean-unpo’pazienzadile
Vi nareabbando-eindecisionitramuovetemoltevorrestetutto,
Acquario
Cancro
e determinazione,
trasti. Una grande qualità che vi consentirà di aiutare voi stessi e gli altri. Sarete preziosi e risolutivi
vi esameviacostrettohannometter-sottoea
Dovrete ancora aspettare ritrovareper un nuovo equilibrio Avetevostranellavita.fatto significativi progressi e sapete ormai che l’obiettivo a lungo ambito è a portata di mano
fare un doloroso proficuo consapevoli fiducia
Vergine
Toro Non ilAveteesolverefrettaabbiatediri-tuttosubito.tuttomeseper
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