e l a i G en ! u t e h c n a
Titolo originale: Génie toi-même ! © 2012 Casterman © 2013 Lapis Edizioni per l’edizione italiana Tutti i diritti riservati Traduzione di Luigia Pattano Progetto grafico di Isabelle Dumontaux Lapis Edizioni Via Francesco Ferrara, 50 00191 Roma tel: +39.06.3295935 www.edizionilapis.it e-mail: lapis@edizionilapis.it ISBN: 978-88-7874-299-4 Crediti fotografici Legenda: a: alto – d: destra – s: sinistra – c: centro - b: basso P. Brasseur: p. 18 b, p. 44 ad-bd, p.54 b SABAM Belgium: p. 45 cs: René Magritte, lettre à M. Rapin (22/05/1958) © SABAM Belgium 2012 p. 48 cd: Léon Spillaert, Vertige, 1908 – Musée royaux des Beaux-Arts de Belgique, Bruxelles - © SABAM Belgium 2012 Shutterstock: p. 9 as, p. 10 ad, p. 11, p. 13 bd, p. 14 dc, p. 18 c, p. 19 as-bs-bd, p. 21, p. 25 ad: Lady Gaga - © Helga Esteb, p. 25 as, p. 27 c, p. 31 cs, p. 34 cs-cd: GAUDI Fenêtre - © Toni Sanchez Poy; GAUDI cathédrale-Vladitto, p. 35 as, p. 42 b, p. 39 cs, p. 40, p. 41 a, p. 42 cs, p. 55, p. 63
Finito di stampare nel mese di settembre 2013 presso Grafiche Diemme s.r.l. Via della Comunità - Zona Ind.le - Fraz. Ospedalicchio 06083 Bastia Umbra (PG)
Testi e disegni B/N: Philippe Brasseur Illustrazioni a colori: Virginie Berthemet
indice Sii curioso/a p.7 Prendi appunti come LEONARDO DA VINCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Osserva come Alexander Fleming . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Poniti delle domande come Charles Darwin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Guarda in modo nuovo come Charlie Chaplin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Trova un ordine nel disordine come DiMITRIJ MENDELEEV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Va’ verso l’ignoto come CRISTOFORO COLOMBO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Crea collegamenti come Buffon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cartografa le idee come … il tuo cervello! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Osa l’anormale come Salvador DALÌ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Abituati al cambiamento come ERACLITO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
p.9 p.11 p.13 p.15 p.17 p.19 p.21 p.23 p.25 p.27
Sii creativo/a
p29
Cerca molteplici risposte come Thomas Edison . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Immagina l’impossibile come John Lennon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ispirati alla natura come Antoni GaudÍ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pensa fuori dagli schemi come IGOR STRAVINSKIJ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pensa al contrario come NICCOLÒ COPERNICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Forza le connessioni come JOHANN GUTENBERG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rivisita i classici come Pablo Picasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rendi l’ordinario straordinario come René Magritte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Visualizza come Albert Einstein . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fidati del tuo inconscio come Sigmund Freud . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
p.31 p.33 p.35 p.37 p.39 p.41 p.43 p.45 p.47 p.49
Sii determinato/a
p.51
Produci di continuo come Marcel Proust . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Coltiva grandi progetti come Martin Luther King . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lavora con metodo come Agatha Christie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Persevera davanti agli insuccessi come Vincent Van Gogh . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cerca le idee in gruppo come Walt Disney . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Varia le tecniche creatrici come Marcel Duchamp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Conosci te stesso come Socrate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
p.53 p.55 p.57 p.59 p.61 p.63 p.65
SIAMO TUTTI GENI? Sei abbastanza geniale per leggere questo libro? Scoprilo con questo test! Che cos’è un genio?
A. Un personaggio soprannaturale che di solito vive in una lampada B. Una persona geniale (ma dai? J) C. Per gli antichi Romani, il «genius» è la coscienza divinizzata di ogni uomo (onoravano il genius del padre di famiglia sull’altare di casa) A, B e C. In questo libro si definisce genio una persona dotata di un’intelligenza fuori dal comune che ha concepito e realizzato qualcosa di eccezionale... Geni indiscussi sono coloro che, nel loro campo, hanno realmente contribuito al progresso dell’Umanità.
Essere geniale significa:
A. essere stra-intelligente B. essere un grande sgobbone A e B. È vero che i geni hanno spesso un quoziente intellettivo (Q.I.) ben al di sopra della media (oltre i 140 punti). Ma ciò non significa nulla: l’intelligenza non porta da nessuna parte senza l’impegno... e qualche successo! Il mondo è pieno di «geni incompresi», cioè di persone molto intelligenti che non hanno mai realizzato qualcosa di veramente eccezionale.
Che cosa hanno in comune i geni?
A. Erano tutti primi della classe B. Erano spesso dei somari a scuola B. Che siano scienziati, scrittori o artisti, i geni mostrano tutti di saper «pensare in maniera diversa», fuori dagli schemi mentali della loro epoca e dell’ambito di loro interesse. Probabilmente, molti geni sono stati dei «somari» a scuola perché non erano «fatti con lo stesso stampino» dei loro coetanei.
In che ambito lavorano i geni? A. Le scienze B. Le arti C. Qualsiasi ambito
C. Esistono geni delle scienze e delle arti, ma anche della cucina, dello sport,
dei giochi di società... E tu? Qual è il tuo talento? Scoprilo con il test a pagina 65!
È davvero geniale essere un genio?
A. È una roba super-stra-fortissima B. Insomma... C. È tremendo-orribile-infernale B. I geni sono spesso stra-specialisti di una materia... e poco delle altre. Un genio della matematica, ad esempio, può non essere capace di riparare una presa elettrica e uno scrittore prolifico di dare un calcio al pallone...
NELLA SCUOLA TRADIZIONALE - È il professore che fa le domande (e conosce le risposte). - C’è una sola risposta giusta. - Si trova la risposta con la logica. - Chi sbaglia viene punito/a.
La genialità è...
A. il 10% B. il 50% C. il 90% ispirazione
È con la logica che dimostriamo, ma è con l’intuizione che inventiamo.
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A. il 90% B. il 50% C. il 10% traspirazione (Edison) A e A. Molti geni hanno lavorato sodo fin dall’infanzia per diventare «specialisti» nel loro campo. A 6 anni, Mozart aveva già passato 3.500 ore a studiare musica con il padre. E le sorelle Polgar, ritirate da scuola dal padre che voleva farle diventare campionesse di scacchi, hanno effettivamente battuto diversi dei migliori giocatori di scacchi al mondo.
Possiamo veramente diventare come Einstein?
A. Sì, basta leggere questo libro B. Non provarci, non hai i geni giusti C. C’è di meglio da fare che voler diventare Einstein C. I geni come Einstein e Picasso sono esseri unici, eccezionali. Non ha senso, quindi, voler diventare «come loro»! Segui piuttosto il loro esempio per essere più creativo, per stimolare la tua «elasticità» mentale... e far emergere il genio unico che è in te!
Henri Poincaré, matematico
NEL LA S DEI CUOL GENI A
Ci poniamo domande di cui nessuno sa (ancora) la risposta . Ci sono
La risposta si trova con l’intuizione, cercando e sperimentando.
varie
risposte
possibili.
e, Si fanno molte prov a molti errori, senz e. paura di sbagliar
03
In questo libro le idee schizzano in tutte le direzioni, come nella testa di un genio. Ecco alcune istruzioni per orientarti.
ATTIVITÀ
Citazione
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OSa NORM L’a
-Zoom sul genio
Scopri cosa ha realizzato di eccezionale e, soprattutto, in che modo il suo pensiero era «diverso». I geni che trovi in questo libro sono in gran parte uomini e tutti defunti. Infatti, il più delle volte ci rendiamo conto del contributo apportato da un genio all’Umanità solo dopo la sua morte. Riguardo i pochi esempi femminili, bisogna ricordare che le donne hanno avuto accesso agli studi superiori solo di recente (nel Novecento).
Allena la tua intelligenza creativa, da solo/a o in gruppo! Tutti i giochi e le attività ammettono in genere più risposte: puoi dunque ripeterli spesso per diventare sempre più geniale!
Una frase pronunciata dal genio che può esserci di ispirazione ancora oggi.
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come Salvador Dali (1904 - 1989)
e «normale». Perché non Essere «geniale» inizia, forse, dal rifiuto di esser e, delle «buone maniere» c’è niente che uccida la creatività più delle regol allo scandalo il passo è e norm e delle abitudini mentali. Dal rifiuto delle breve; e alcuni osano farlo...
Una giornata FOlle
e se decidessi, con i tuoi amici, di trascorrere una «giornata folle»? Chi sarebbe il più audace e il più creativo?
Mangiate mischiando i sapori
patatine con la marmellata, pane con fettine di frutta…
su un piede solo
all’indietro
-
Come per la pittura, Salvador Dalí si è sforzato di fare della propria vita un’opera d’arte «surrealista». Ecco alcune delle sue stramberie: Un giorno andò al ristorante della Tour Eiffel accompagnato da un elefante. Invitato a tenere una conferenza alla Sorbona, vi si presentò con una Rolls-Royce piena di... cavolfiori che distribuì a mo’ di autografi! Il marchio del profumo «Fracas» gli chiese di allestire la vetrina di un negozio. Arrivò il giorno dell’inaugurazione, senza che lui avesse fatto nulla: Dalí si mise davanti alla vetrina e le scagliò contro un sampietrino. Diede ai suoi ospiti dei fogli di carta bianca che firmò dicendo: «Tieni, fa’ un po’ di Dalí e diventa ricco!»
Liberati delle regole! Fa’ un elenco di 10 «regole» che ti hanno insegnato. Scrivi poi 10 «permessi» che vuoi concederti. Quale metterai in pratica oggi?
Giorno dopo giorno
bisogna... devo... non posso... ...
Adotta un «comportamento da genio» nella vita di tutti i giorni seguendo 1001 consigli molto concreti.
posso... ho il diritto... ho voglia... ...
Create nello spazio pubblico
ALTRI GENI
Oltre ai geni «tradizionali», a volte arcinoti, scopri le persone, famose e non, che hanno saputo rivoluzionare il loro campo pensando «in maniera diversa» dagli altri.
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25
Genio = folle = Genio? La psicologia si interessa molto ai geni. Molti artisti, in
particolare, mostrano sintomi di «disturbi mentali» più o meno gravi come la depressione, la nevrosi, la schizofrenia o ra la psicosi... Per loro creare è spesso un modo
uSate i luoghi in maniera diversa
mangiate su un albero
», essendo volutamente «a-normali» («non normali po’ «insoliti», «non accettati»), alcuni individui un «matti» ci fanno davvero riflettere. esibisce Quando lady gaga, agli Mtv awards del 2010, larci un abito fatto di carne cruda, vuole forse interpel sulle nostre abitudini carnivore? Paragonarsi, in quanto star dello showbiz, a carne che i produttori discografici «macellano» e che la gente «consuma»? O, come dirà lei stessa, protestare contro il modo in cui sono trattati i «gay» nell’esercito americano?
MuOvetevi in modo particolare
sulle mani...
andate a giocare in un supermercato
FARE IL MATTO, A chE PRO?
SII CURIOSO/A
ISTRUZIONI PER L’USO
dormite in un museo
ballate in stazione
disegnate o realizzate delle sculture con la verdura o con i rifiuti
addirittu per esprimere o sopportare il malessere.
Organizzate uno spettacolo di oggetti
domate una scarpa
fate fare delle acrobazie a una sedia
raccontate la vita tragica di una cartella
CERVELLO DI GENIO
Come funziona il cervello in generale e quello dei geni in particolare? In cosa questa attività ti aiuta a diventare un po’ più geniale?
Non è il dubbio, ma la certezza che fa diventare pazzi. Friedrich Nietzsche, filosofo
L’ingenuità è la caratteristica principale del genio. Johann Wolfgang von Goethe, scrittore
Sii curioso/a
Ogni giorno fa’ qualcosa che ti spaventa. Eleanor Roosevelt, politica
Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, anche il cervello degli altri. Leonardo da Vinci, artista erudito
PRENdI appunti
13,7 cm
come LEonardo da Vinci (1452 - 1519) Un genio non esce mai di casa senza il suo taccuino! Che il tuo sia bello o brutto, non importa: basta che sia piccolo e potrai portarlo sempre con te!
-
Ricopia qualcosa che non vuoi dimenticare: un sito web, un libro, un luogo da visitare!
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Colui che ha dipinto la Gioconda e inventato (tra le tante altre cose) il paracadute è il prototipo del «genio». Sapeva fare di tutto: l’artista, l’inventore, lo scienziato... Ma da dove gli venivano tutte quelle idee? Da a una curiosità insaziabile! Leonardo passava giornate intere a osservare, a porsi domande, a immaginare... e ad annotare tutto su svariati quaderni. Sono state ritrovate nientemeno che 7.000 pagine scritte di suo pugno.
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di un inglese Un sito troppo forte edibili che costruisce cose incr ma allo stesso tempo semplicissime!
Disegna quello che ti passa per la testa.
vedi a. m i r p non sarà più ciò che vedevi
Disegna nei dettagli quello che vorresti studiare da vicino!
Più «alimentiamo» il cervello con informazioni diverse, più esso potrà creare quei «collegamenti» che servono a formare nuove idee! àpagina 41 «Forza le connessioni»
Scrivi (o incolla) la notizia più curiosa del giorno.
Un letto shake-up Perché il bagnoschiuma blu fa le bolle bianche?
airbag
antenna wi-fi
a ucc m Il mio monopattino Una
Scrivi cosa ti stupisce o ti fa riflettere.
Le idee non vengono dal nulla.
INVENZIONE!
ssibile momento è impo Non importa se al i ss ti dei progre da realizzare! Fida . della scienza
a 8 zampe.
PROMEMORIA! Gli inventori hanno sempre un sacco di idee, ma non sanno mai quando e dove gli verranno in mente! Ecco perché vanno sempre in giro con un taccuino. Zidrou, autore del fumetto Ducobu (e non solo!), usa addirittura un registratore per fissare le proprie idee quando è al volante della sua auto.
L’ORA DEGLI APPUNTI!
DISEGNA LA TUA ULTIMA
cavalletto telescopico bature Un pitone nelle tutre ore ai pompieri, agli
di Ci sono volute più ia per tazione e alla poliz es inf dis a all tti adde re di atu tub lle di 2,50 m da estrarre un pitone li. un palazzo di Vitro
(fonte: visto in tv)
Perché la colla nel flacone non si incolla?
SII CURIOSO/A
n Ruga, attina incontro co m ta S Annota una scoperta William. la tartaruga di o un’esperienza che E troppo tenera! ffioni Ruga hai fatto oggi. Va pazza per i so . corazza bitorzoluta Descrivi ogni sensazione. he!) ma morbida e le ortiche (secc Odore decisamente disgustoso.
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Prìvati della vista
per dedicarti a un’attività quotidiana come mangiare, lavarsi, camminare... Vedrai come saranno stimolati tutti gli altri sensi!
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è la prima fonte di informazioni del cervello. Tant’è vero che la vista prende spesso il sopravvento sugli altri sensi!
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LO SGUARDO...
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come lui la prossima volta che esci?
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Molte scoperte scientifiche nascono dall’osservazione: qualcuno «vede» qualcosa cui nessuno ha mai fatto caso prima. Osservando le colture di batteri che aveva «dimenticato» durante le vacanze, Alexander Fleming notò la presenza di una muffa bianca. Invece di buttare quei «funghi» nel pattume, ne studiò gli effetti. Il «penicillium» (un fungo) agiva efficacemente contro i batteri di diverse malattie, come la polmonite e la scarlattina! Ecco come Fleming scoprì il potere della penicillina, che è alla base degli antibiotici; una scoperta che nel 1945 gli è valsa il premio Nobel.
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Questo gioco stimolerà il tuo spirito di osservazione. Puoi farlo da solo o in gruppo. Chiudi gli occhi. Punta il dito sulla ruota qui accanto. Riaprili e, intorno a te, in città o nella natura, cerca qualcosa che…
Shitao (1642-1707 circa), un famoso pittore cinese, non dipingeva «dal vero». Passava molto tempo a passeggiare in campagna, a meditare osservando i rami degli alberi, ad ascoltare il rumore dell’acqua, a sentire il vento sulla pelle... Poi rientrava a casa e, colmo di queste sensazioni, dipingeva.
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CACCIATORI VISIVI
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Prima ancora di avere grandi idee, un genio è un curiosone capace di guardare... vedendo quello che gli altri non vedono.
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come Alexander Fleming (1881 - 1955)
Osserva con i 5 sensi
Stephen Wiltshire ha una prodigiosa memoria visiva. Dopo aver sorvolato Londra in elicottero, è stato in grado di disegnare la città in tutti i suoi dettagli: gli sono serviti solo 5 giorni! Come molte persone autistiche, ha saputo sfruttare «fino in fondo» una delle straordinarie capacità della mente umana.
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OsSERVA
L’UOMO MACCHINA FOTOGRAFICA
Eccola! Bianca e nera, morbida al tatto... e racchiude un viso nascosto!
SFIDA Gioca con un dado.
Trova attorno a te qualcosa che contenga (in base al risultato del dado) da 1 a 6 caratteristiche indicate nella ruota.
ALLENA LA TUA curiositÀ
ponendoti 10 domande su uno stesso argomento...
Quante uova può contenere, al massimo, la pancia di una gallina?
Le galline possono sognare?
Sulla terra ci sono più galline o esseri umani?
Perché i galli cantano? Perché le galline hanno le ali se non possono volare (per davvero)?
A cosa pensa una gallina?
Quanto tempo ci mette una gallina a fare l’uovo?
TOCCA A TE!
Il cervello della gallina è più grosso di un chicco di mais?
Gli antenati delle galline sapevano volare?
Charles Darwin è stato il primo a suggerire che l’uomo fosse imparentato con la scimmia (e non discendesse da Adamo ed Eva). Durante i suoi viaggi, si è chiesto come mai su isole diverse era possibile trovare fringuelli della stessa specie ma con becchi diversissimi. Ha scoperto che quegli uccelli avevano un becco adatto agli alimenti locali. Ha potuto così formulare la sua teoria dell’evoluzione per selezione naturale: le specie che sopravvivono non sono sempre le più forti o le più intelligenti, ma quelle che si adattano meglio ai cambiamenti.
buia a z n c’è. s ta a n n u o Un matematico è un cieco in e n h c o at to ner che cerca un g
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Formula 10 domande (di cui ignori la risposta!) su: i computer – il sonno – il denaro – le scarpe – i vulcani... o qualsiasi altro argomento che stuzzica la tua curiosità!
Qual è la velocità massima della gallina?
Un genio si pone domande che nessun altro si pone... e non smette di cercare finché non ha trovato una risposta soddisfacente!
-
come Charles Darwin (1809 - 1882)
SENZA RISPOSTA CERTA
pio Ad esem e in le gall
Come farai a trovare le risposte alle tue domande? Cercherai su Internet? In un libro? Consulterai uno specialista? Visiterai una fattoria? O un museo?
10 DOMANDE
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SII CURIOSO/A
POniTI DElle
Ci sono domande a cui nessuno ha fornito una risposta «scientifica», provata. Possono essere «grandi domande» o domande minori. Divertiti a riunirle... e immagina le risposte che daresti tu.
Perché c’è «qualcosa» invece di niente?
Che cosa c’è dopo la morte?
Alcune «grandi domande»
Perché viviamo, qual è il senso della nostra esistenza?
... e Come alcune hanno fatto «domande a mandare l’uomo minori»
Perché mettiamo il pane sempre a testa in su nel tostapane?
sulla luna prima di inventare il trolley? I ciechi sognano in immagini?
L’invenzione della fascia a strappo Velcro ®
PERCHÉ o come? Potremmo mettere tutte le nostre domande su una scala. In alto, ci sarebbero i «perché», cioè le domande che riguardano le cause («Perché il cielo è blu?»...) con, per prime, le domande senza risposta («Perché viviamo?») che appartengono al campo della filosofia e della religione. In basso, ci sarebbero i «come»: le domande che puntano a risolvere i problemi, a trovare il modo di. Per esempio, quelle inerenti alla tecnica («Come produrre energie rinnovabili?»...)
Nel 1948, dopo una partita di caccia, lo svizzero Georges de Mestral si chiese perché i semi di bardana si attaccassero così facilmente ai maglioni e al pelo del suo cane. Osservandoli al microscopio, notò che questi semi possiedono dei piccoli uncini elastici capaci di agganciarsi alle maglie dei tessuti. Staccandoli, riacquistano la loro forma originale. Inventò, allora, le due famose strisce di nylon, una con migliaia di piccoli anelli e l’altra con migliaia di piccoli uncini. Un’invenzione molto pratica!
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come Charlie Chaplin (1889 - 1977) Spesso, quando diciamo che un film o un’opera d’arte sono «geniali», è perché ci fanno vedere sotto un’altra luce quello che pensavamo di conoscere. «Geniale» è… l tà a e imparare a cambiare punto di vista! r
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chiedi consiglio
L’arte di rinominare le cose
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Guarda una foto, un disegno o un dipinto. Cosa ti comunica? Cerca varie risposte, e trascrivi le idee migliori!
L’immagine qui sotto è tratta dal film Tempi moderni di Chaplin. Anche se la conosci, divertiti a guardarla trascurando quel che già sai: la vedrai in maniera diversa. Immagina che sia...
Dopo aver fatto fortuna con la penna a sfera usa e getta, la società BIC ha voluto estendere la propria attività. Invece di domandarsi «Come innovare le penne a sfera?», si sono chiesti «Come innovare gli oggetti usa e getta?». Guardando con occhi o «genio»? diversi quello che era Molti geni hanno la loro forza, hanno esordito divenendo proposto anche rasoi, accendini... che si «esperti» del loro campo. sono venduti con Ma sono diventati «geniali» uguale successo! solo dopo esser riusciti a dimenticare tutto quello che avevano imparato per apportare uno sguardo veramente nuovo in quel particolare campo.
UN LIBRETTO DI ISTRUZIONI Che cosa dovrebbe spiegare l’immagine? UN VOLANTINO MILITANTE Qual è lo slogan? Quale causa difende?
UN VIDEO MUSICALE Quali sono il titolo e le parole della canzone?
E se appendessi degli oggetti « in assenza di gravità » ?
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Immagina di poter riorganizzare la tua camera in maniera diversa, in modo che non somigli a nessun altra. Quali consigli o idee ti darebbero le persone seguenti?
una5 ballerina
Voglio la mia pista da ballo!
5 un uomo preistorico
«esperto»
7 sguardi
a persone «diverse»
un 5 cosmonauta
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Posso pitturare le pareti?
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5di polizia un ispettore
Tieni lontani i ladri, installa un buon antifurto.
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Un giochino per allenarti? Tocca un oggetto (scarpa, libro, ombrello, forchetta, calza, trombone ecc.) e pensa ad altri suoi usi possibili. Svilupperai così la tua «elasticità mentale» e la tua creatività!
E perché non
fotografare le tue «invenzioni»?
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UN FUMETTO Scrivi dentro a un balloon cosa dice e pensa il personaggio.
UNA PUBBLICITÀ Per quale prodotto o servizio? Qual è lo slogan?
Attore e regista, Chaplin ha creato al cinema il personaggio buffo e avvincente di Charlot. Questo clown in bianco e nero fa riflettere i suoi contemporanei mostrando uno sguardo diverso sulla società. Nel film Tempi moderni, del 1936, Chaplin rappresenta il lavoro alla catena di montaggio come un meccanismo che porta alla pazzia. Ne Il grande dittatore, del 1940, fa passare i dittatori Hitler e Mussolini per dei ridicoli pagliacci.
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