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visitPinéCembra ALTOPIANO DI

VALLE DI

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NATURA CULTURA EVENTI GEOLOGIA TREKKING SPORT VINO E SAPORI

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Altopiano di Piné e Valle di Cembra

Situati nel cuore del Trentino, tra la Valle dell’Adige e la Valle di Fiemme, immersi in un paesaggio caratterizzato da boschi rigogliosi, specchi lacustri e terrazze di vigneti, l’Altopiano di Piné e la Valle di Cembra si distinguono per la varietà dei loro ambienti naturali. L’Altopiano di Piné si fa ricordare per la bellezza dei suoi suggestivi laghi, ideali per camminate estive e per una sosta al sole, per la vivacità del suo abitato principale, il paese di Baselga, e per la possibilità di assaporare la storia, la cultura e la spiritualità locali, attraverso itinerari che toccano borghi antichi, chiese e santuari (il Santuario di Montagnaga di Piné è noto e venerato a livello nazionale e internazionale). Per i più sportivi poi non c’è che l’imbarazzo della scelta: sede notoria dei Campionati Mondiali di pattinaggio velocità, della Universiade 2013 e dei prossimi Campionati Mondiali Universitari 2016, Baselga di Piné vanta una delle principali piste da ghiaccio italiane ed offre la possibilità di praticare, tra gli altri, tiro con l’arco, equitazione, mountain bike e nordic walking, oltre che di compiere impegnative passeggiate in vetta o di scoprire i più rilassanti sentieri tra le malghe alpine. Colline e vigneti fanno invece da sfondo ai numerosi borghi della Valle di Cembra, i cui tipici terrazzamenti sono noti per i pregiati vini che producono. Chi visita questa valle, attraversata da un itinerario enogastronomico unico nel suo genere, non può perdere la visita ad una vera e propria perla naturalistica: le Piramidi di Segonzano, pinnacoli di terra alti decine di metri, alcuni dei quali sovrastati da un grande masso, prodotti dall’erosione millenaria dei fianchi delle montagne. Qui natura ed enogastronomia si fondono con cultura, spiritualità e tradizioni: il Santuario della Madonna dell’Aiuto, l’Ecomuseo dell’Argentario e il Roccolo del Sauch ci danno un’immagine della molteplicità delle esperienze che possiamo vivere in questo contesto variegato. Die Piné Hochebene erstreckt sich in einer Höhe von 900 Metern parallel zum Cembratal, eine wunderschöne und einmalige Ferienregion: das charakteristische Panorama der Piné Hochebene mit seinen Seen, von denen der Serraia- und Piazzesee die größten sind. Wiesen und Wälder bedecken die Ebene, auf der Biotopen und Torfmoor zu finden sind. Was dem Cembratal, in das sich der Fluss Avisio tief grub und es wie eine tiefe und enge Furche aushöhlte, einen unverwechselbaren Anblick verleiht, sind die Terrassen auf den steilen und sonnenbestrahlten Abhängen, die sanft zum Fluss absteigen: diese Terrassen sind mit Rebenstöcken bebaut, die berühmte Weine und vorzügliche Destillate ergeben. Im Tal sind originelle geologische Formationen, die Pyramiden von Segonzano zu sehen: es handelt sich um Erdpyramiden, die einige 10 Meter hoch sind und durch Erosion der Berghänge entstanden sind (einige dieser Pyramiden werden von einem großen Felsen überragt). Nicht weniger wertvoll ist das künstlerisch-kulturelle Erbe der fünfzehn Gemeinden der Piné Hochebene und des Cembratals, das sich in zahlreichen Monumenten, Schlössern, Burgen und kürzlich restaurierten, jetzt wieder in ihrer einstigen Pracht dastehenden Kirchen offenbart. Berühmt sind die Muttergottes-Kultstätten von Piné in Montagnaga und die Mariahilfskirche in Segonzano. At an altitude of around 900 metres, the Piné Plateau extends parallel to the Cembra Valley, with which it forms a single tourist environment. The distinctive sign of the Piné panorama is the presence of certain lakes, especially Serraia Lake and Piazze Lake. Meadows and woods cover the plateau, where there are also biotopes and peat bogs. The Cembra Valley, which has a deep, narrow gorge, formed by the erosion of the River Avisio, has an unmistakeable feature in the terraces on the steep hillsides, which descend towards the river. This is where the grapes are cultivated for the famous wines and fine grappas. The valley also has one of the most unusual geological formations of Trentino: the Segonzano Pyramids. These are pinnacles of earth, tens of metres high (some of which towered by a huge rock), resulting from the erosion of the mountainside. The artistic-cultural heritage of the fifteen municipalities on the Piné Plateau and the Cembra Valley is equally valuable, with many monuments, castles and churches recently restored and brought back to their original splendour. The places of religious importance of the Madonna di Piné at Montagnaga and the Madonna dell’Aiuto at Segonzano are particularly important.

Via C. Ba 38042 Baselga ttisti, 106 di Piné (T Tel. +39 0461 55 N) 70 Fax +39 0461 97 28 info@visitpinece 6036 mbra.it

Piazza S. Rocc o, 38034 Cembra 10 (T Tel. +39 0461 68 N) 31 Fax +39 0461 68 10 32 infocembra@vis 57 itpinecembra.it

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Indice natura

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cultura

...................pag. 12

geologia

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Kultur culture

Geologie geology

trekking Trekking trekking

sport Sport sport

vino e sapori Wein, Geschm채cke wine & flavours

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natura Natur nature

Ph.D. Bazzani

Natur nature


Lago Santo. Ph. F. Comello

Altopiano di Piné. Ph. A. Aste, Fototeca Associazione Trentino in Moto

1 LAGO DI SERRAIA

2 LAGO DELLE PIAZZE

3 LAGO DELLE BUSE

4 LAGO DI SANTA COLOMBA

5 LAGO DI LASES

6 LAGO SANTO

A 974 m, in una vasta piana circondata da boschi, canneti e prati, si trova il lago di Serraia, lago principale del Comune di Baselga di Piné. Il suo perimetro è segnato da un comodo sentiero che lo collega all’altro lago dell’Altopiano, quello delle Piazze. Il lago è ideale per grandi e piccini per trascorrere una giornata in mezzo alla natura, praticando sport o semplicemente rilassandosi sulle sue rive.

Il lago delle Piazze, nel Comune di Bedollo, è la perla gemella del lago di Serraia ed elemento costitutivo del paesaggio pinetano. Durante i caldi mesi estivi è particolarmente apprezzato da chi si dedica agli sport acquatici e ai bagni di sole sui verdi prati che lo circondano. Un’affascinante passeggiata permette di compiere il giro completo del lago.

Il laghetto delle Buse, situato in una piccola piana poco distante dai due maggiori laghi dell’Altopiano di Piné, nel Comune di Bedollo, è caratterizzato dalla presenza al centro di due isolette collegate da passerelle su palafitte ed un canneto in corrispondenza del rio emissario. Circondato da pini, abeti e larici, che ne ombreggiano la sponda, è ricco di trote ed è particolarmente adatto per gite e picnic, in quanto attrezzato con tavole e panche.

Parte integrante dell’Ecomuseo dell’Argentario, questo specchio d’acqua si trova in una conca boschiva ad una quota di 926 m, nella parte meridionale della Valle di Cembra. L’interesse geologico del bacino è dato dalla sua dislocazione su una faglia che separa rocce di natura lavica (porfidi quarziferi) da rocce di natura sedimentaria (calcari del Calisio). La zona è molto frequentata per l’amenità dello specchio dalle verdi acque, che riflettono il cielo e gli abeti e per la distensiva bellezza dei luoghi circostanti.

Il lago di Lases si trova nel Comune di Lona-Lases. Per l’unicità dell’habitat che si è creato lungo le sue sponde, è oggi oggetto di tutela, mediante l’istituzione di un biotopo di portata provinciale. Le sue spiagge a prato sono ideali per i bagnanti in estate e sono particolarmente apprezzate da coloro che non amano l´affollamento; le sue acque, molto pescose, sono invece la gioia dei pescatori.

Incantevole specchio lacustre, è situato a 1.200 m, nella conca spartiacque originata dall’erosione del ghiaccio nel porfido, a 4 km dalla storica borgata di Cembra, nell’omonima valle. Il suo nome deriva da una leggenda di carattere popolare. Ottimo punto di partenza per escursioni lungo il Dürerweg e il Sentiero Europeo E5, il lago offre anche brevi tratti di spiaggia naturale.

Baselga di Piné

Piazze di Bedollo

Der Serraiasee befindet sich in Baselga di Piné in einer ausgedehnten, 974 m hoch liegenden Ebene inmitten von Röhrichten, Wäldern und Wiesen. Rund um den See verläuft ein bequemer Weg, der zum anderen See der Hochebene, dem Piazze-See führt. Hier können Erwachsene und Kinder einen Tag auf der Hochebene inmitten der Natur verbringen, Wassersport betreiben oder sich einfach am Ufer entspannen. At 974 m above sea level, amidst woods, reeds and meadows, Serraia Lake at Baselga di Piné is on a wide plain. There is a pleasant path all round the lake, which also continues on to the other lake of the plateau, Piazze Lake. Perfect for adults and children, for a day on the plateau in the middle of nature, practising sports or simply relaxing on the lake shore.

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Der Piazze-See in der Gemeinde von Bedollo ist die „Zwillingsperle“ des Serraia-Sees und gehört zur Landschaft der Hochebene. Während der heißen Sommermonate verlockt er zum Wassersport oder zu Sonnenbädern auf den grünen umliegenden Wiesen. Ein schöner Spazierweg führt am Seeufer entlang. Piazze Lake, in the municipality of Bedollo, and Serraia Lake are like twin pearls. Piazze Lake is an important element of the Piné landscape. In the hot summer months, it is highly appreciated by water sports enthusiasts and those who enjoy sunbathing on the green meadows around the lake. An interesting walk can be taken right round the lake.

Brusago di Bedollo

Der Buse-See liegt auf einer kleinen Ebene im Südosten von Brusago in der Gemeinde Bedollo. Mitten im See erheben sich zwei kleine Inseln, die durch Stege auf einem Pfahlwerk verbunden sind, ein Röhricht hat beim ausfließenden Fluss sein Habitat gefunden. Umgeben von Tannen-und Laubbäumen, die ihren Schatten auf das Ufer werfen, beherbergt er eine große Anzahl von Forellen. Tische und Bänke an seinem Ufer machen ihn zum idealen Platz für Ausflüge und Picknick. The small Buse Lake, located on a small plain south-east of Brusago in the Municipality of Bedollo, has two small islands which can be reached by walkways on piles and a reed bed at the point of the outlet river. Surrounded by pines, fir trees and larches which shade the shore, Buse Lake is rich in trout and is particularly suitable for outings and picnics, being equipped with tables and benches.

Civezzano

Dieser See ist in der Gemeinde Civezzano im Ökomuseum des Argentario auf einer Höhe von 926 m in einer waldigen Mulde eingebettet. Geologisch interessant ist die Lage des Sees: auf einer Kluft, die vulkanisches Gestein (quarzhältiges Porphyr) von Gestein natürlicher Ablagerung (Kalkgestein des Calisio) trennt. Ein anmutiger bezaubernder See mit grünem Wasser, in dem sich Himmel und Tannen spiegeln, umgeben von einer schönen und beruhigenden Natur. An essential part of the Ecomuseo Argentario, this lake is in a wooded basin at an altitude of 926 m in the municipality of Civezzano. It is of geological interest because it is located on a fault between rock of volcanic origin (quartz porphyry) and rock of a sedimentary nature (the calcareous rock of Mount Calisio). The area is favourite for the amenities offered by the green waters which reflect the sky and the pine trees and for the extensive beauty of the surrounding area.

Lases

Der Lases-See und der See im Tal sind durch unterirdische Wasseradern verbunden. Breiter im Norden mit einem schönen Röhricht zwischen den beiden Stränden zum Dorf hin erstreckt er sich in länglicher Form und schmäler werdend gegen Süden, wo Röhrichte und Sumpf in einer Schlucht eingeengt werden. Ein interessantes Habitat für zahlreiche Pflanzen- und Tierarten, das durch die Institution eines Biotops der Provinz geschützt ist. Lases Lake is the twin of that of the Valley with which it is linked by a permanent issue of water flowing underground. It has an elongated shape: wider at the northern end, with an attractive reed bed between the two beaches nearer the town, and narrower to the south where the reeds and marches are enclosed within a gorge. This is the most interesting stretch, because it is the habitat of many rare species of flora and fauna, now protected by the constitution of a provincial biotope.

Cembra

Ein bezaubernder Wasserspiegel auf 1.200 m Höhe in einem Becken, das durch die Eiserosion im Porphyr entstand; 4 km vom historischen Dorf Cembra entfernt. Der Name hat seinen Ursprung in einer Volkslegende. Günstiger Ausgangspunkt für Wanderungen am Dürerweg und am Europaweg E5. Kurze Naturstrände. A delightful lake at an altitude of 1.200 m, in the basin on the watershed created by ice erosion of the porphyry, 4 km from the historic borough of Cembra. The name comes from a popular legend. An excellent starting point for excursions along the Dürerweg path and the European path E5. There are also short stretches of natural beach.

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Biotopo Prati di Monte - Lac de Valda. Ph. P. Piffer

Roccolo del Sauch. Ph. G. Gretter

1 IL ROCCOLO DEL SAUCH

2 BIOTOPO DEL LAGHESTEL

3 BIOTOPO LE GRAVE

Il Roccolo del Sauch, in Valle di Cembra, è un sistema antichissimo per la cattura degli uccelli. Si tratta di una costruzione vegetale di alberi di faggio ed abete opportunamente intrecciati e potati, così da creare una galleria praticabile con al centro uno spiazzo erboso. Dopo che un gran numero di volatili si era posato nello spazio posto al centro della galleria, dal casotto veniva agitato lo spauracchio preceduto dal fischio dell’uccellatore. La fuga in senso orizzontale portava gli uccelli dritti verso una rete pressoché invisibile tesa tra le arcate della galleria. Dal 1968 questo strumento di caccia è proibito e il luogo, di proprietà della famiglia Brugnara, è diventato, dal 1993, osservatorio e centro didattico ambientale. L’APPA del Trentino (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente), in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento e il Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, organizza e gestisce una rete di guide e laboratori in grado di illustrare le caratteristiche ambientali ed etnografiche del territorio circostante. Tempi di percorrenza a piedi: da Faedo Pineta 1 h 30 min. – dalla strada per il Lago Santo 1 h circa Quota alt.: 935 m. Dislivello: 200 m

Il “Laghestel” è definito come “conca torboso-palustre”, in quanto si tratta di un antico lago quasi completamente intorbato e trasformato in palude, nel quale, però, permane ancora uno specchio d’acqua residuo, circondato da un ampio canneto. Il percorso, con partenza dalla loc. Ferrari, non comporta alcuna difficoltà tecnica. Lungo il percorso sono indicati 12 punti di particolare interesse, in corrispondenza dei quali è collocata una tabella con una breve frase illustrativa. Percorso ad anello: dislivello 50 m Tempo di percorrenza: 2 h 30 min. circa

Roccolo del Sauch ist ein uraltes Vogelfang-System. Die Falle besteht aus Eichen und Tannenbäumen, zweckgerecht verflechtet und so beschnitten, dass ein Durchgang entstand, mit einer Wiese in der Mitte. Man wartete, bis auf der Wiese viele Vögel herumhüpften, um sie dann mit einem Pfiff und gleich danach durch Rütteln einer Vogelscheuche in ein zwischen den Bögen des Durchgangs gespanntes Netz zu jagen. Nach dem Jagdverbot des Jahres 1968 wurde das Zentrum im Jahre 1993 als Observatorium und Umweltstudiumszentrum neu eröffnet.

“Laghestel”, ist ein von der Gemeinde Baselga di Piné eingeführtes Naturschutzgebiet und wird “Moor-Sumpfmulde” genannt; es handelt sich nämlich um einen alten See, in dem sich Sumpf gebildet hat, aber auch noch Wasser vorhanden ist. Von Röhrichten umgeben weist er eine U-Form auf, die Öffnung ist nach Süden gerichtet und sein westlicher Arm umfängt einen kleinen Wasserspiegel, nach dem das ganze Gebiet benannt ist.

Non lontano dal lago di S. Colomba, si trova l’area protetta “Le Grave”, tutelata in qualità di biotopo di interesse provinciale dal 1988. Si tratta di una zona dove è presente il curioso accostamento tra la piccola torbiera “Le Lore”, che ospita rare specie vegetali e animali, e il sovrastante dosso “Le Grave”, ricoperto di stentati pini silvestri, veri “bonsai” naturali. L’ingresso al sentiero di visita è posto in corrispondenza del lago di Santa Colomba. Il tracciato non comporta alcuna difficoltà tecnica. Lungo il percorso sono indicati 14 punti di particolare interesse, in corrispondenza dei quali è collocata una tabella con una breve frase illustrativa. Percorso ad anello: ondulato adatto a tutti Tempo di percorrenza: 2 h 30 min. circa

Giovo

Roccolo del Sauch is a very ancient system for catching birds. It is a plant construction of beech and pine trees, especially interwoven and pruned in order to create a tunnel with a grassy sward in the middle. When a large number of birds were on the sward in the middle of the tunnel, a scarecrow was waved from the hut, preceded by the bird catcher’s whistle. The birds fled horizontally, straight into an almost invisible net stretched between the arches of the tunnel. Bird catching has been forbidden since 1968 and the centre was reopened in 1993 as an observatory and a didactic environmental centre.

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Baselga di Piné

The “Laghestel” is a natural reserve founded by the Municipality of Baselga di Piné. It is defined as a “peat-bog basin”, since it is in fact an ancient lake which has almost completely become a peat bog in which, however, there is still a residual lake of a fair size, surrounded by an extensive reed bed. The peat bog is “U” shaped, open to the south, and at the end of the western most branch there is a small lake after which the whole area is named.

Civezzano

Nicht weit entfernt vom Santa Colomba See liegt das kleine Naturschutzgebiet “Le Grave“, das als Biotop provinzieller Interesse seit 1988 geschützt ist. Ein eigenartiges Gebiet, in dem der kleine Moor mit seltenen Pflanzen und Tieren mit dem darüberliegenden Hügel zusammentrifft, der mit kleinen Tannen, die wie natürliche „Bonsai“ aussehen, bewachsen ist. Not far from St. Colomba Lake there is a small protected area called “Le Grave”. It has been a provincial biotope since 1988. It is an area where there is an unusual situation with a small peat bog which is the habitat of rare vegetal and animal species, overlooked by a small hill covered with stunted Scotch pines, real natural bonsai trees.

4 BIOTOPO DI LONA-LASES

E LE BUCHE DEL GHIACCIO Lona-Lases

Comprende tre aree tra loro separate e molto diverse sotto l’aspetto degli ambienti presenti. Percorrendo il sentiero C46 nei pressi del lago di Lases, si ha la possibilità di osservare vari ambienti naturali del tutto particolari e di notevole interesse botanico e geologico: il biotopo a sud del lago, la Palù Redont e la Val Fredda con il fenomeno delle buche di ghiaccio. La Val Fredda è caratterizzata dalla presenza di fessure e cavità, poste alla base di un’antica frana, dalle quali fuoriesce continuamente aria fredda, che consente la formazione di ghiaccio durante tutto l’anno. Percorso ad anello: dislivello 130 m Tempo di percorrenza: 3 h circa Der Biotop Lona-Lases umfasst 3 getrennte und unterschiedliche Flächen. Auf dem Wanderweg C46 in der Nähe des Lases-Sees können verschiedene, botanisch und geologisch extrem interessante Naturgebiete beobachtet werden: der Biotop südlich des Sees, Palù Redont und Val Fredda (Kaltes Tal) mit den phänomenalen Eislöchern. Val Fredda ist durch Risse und Aushöhlungen am Fuße eines Erdrutsches gekennzeichnet, aus denen das ganze Jahr über eisige Luft bläst und Eisbildung bewirkt. The Lona-Lases biotope actually covers 3 separate areas with very different environments. Walking along path C46 near Lases Lake, one can observe various particular natural environments of great botanic and geological interest: the biotope south of the lake, the Palù Redont and the Val Fredda with the phenomenon of the holes in the ice. The Val Fredda features cracks and cavities at the base of an ancient landslide, from which cold air issues continuously causing the formation of ice throughout the year.

5 LA RETE DELLE RISERVE ALTA VALLE DI CEMBRA − AVISIO Gli ecosistemi rivestono una grande importanza nel nostro ambito turistico: inseriti nel paesaggio naturale e culturale, sono fonte importante di attrazione. La rete delle Riserve Alta Valle di Cembra−Avisio, assieme ai biotopi, diventa il focus dello sviluppo sostenibile di un territorio. La fruibilità in termini turistici si concretizza attraverso varie iniziative, pur essendo aree libere ed accessibili tutto l’anno, sia individualmente, che in forma organizzata. Percorsi tematici come il Sentiero Botanico Naturalistico e il Sentiero dei Vecchi Mestieri, ma anche molti altri percorribili a tratte. Informazioni: Comune di Grumes tel. 0461 685003 Die Ökosysteme sind für unseren Tourismus nahezu „lebenswichtig“. Sie sind eine Attraktion und wertvolle Ressourcen, eingegliedert in die Landschaft und den kulturellen Lebensbereich. Das Netz der Naturreservate „Alta Valle di Cembra-Avisio“ bildet, zusammen mit den Biotopen, den Fokus einer umweltverträglichen Entwicklung des Gebiets. Ihre Verwendbarkeit, speziell im touristischen Bereich, konkretisiert sich anhand von verschiedenen Initiativen, die man entweder allein oder in organisierter Form unternehmen kann, denn diese Gebiete sind das ganze Jahr über frei zugänglich. The ecosystems play an important role in our tourist environment. They are an integral part of the natural and cultural landscape and one of its highlights. The network of nature sanctuaries in the upper Cembra Avisio valley, along with its biotopes, is becoming the focus of the territory’s sustainable development. Even if these areas are free and can be accessed all year round, the benefits, in tourist terms, can be seen through various individual and organized activities.

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Cròs del Cuc. Ph.Y. Moser

Valle di Cembra. Ph. L. Lona

VIGNETI TERRAZZATI

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Valle di Cembra

La Valle di Cembra è profondamente incisa dal torrente Avisio e si presenta nella parte superiore come un lungo balcone di frutteti, boschi e vigneti terrazzati, recentemente nominati dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali “Paesaggio rurale storico d’Italia”. La viticoltura caratterizza tutta la zona e rappresenta un’importante fonte di reddito per molti valligiani. Lungo le numerose stradine che attraversano i vigneti e si inerpicano sulla montagna e percorrendo le tradizionali vie di comunicazione tra un paese e l’altro, è possibile scoprire il territorio nelle sue componenti più significative: il paesaggio, la natura, la storia e la cultura. Das Valle di Cembra ist hingegen tief durchfurcht durch den Wildbach Avisio und weist im oberen Teil, wie einen langgezogenen Balkon, terrassierte Weinberge, Obstgrundstücke und Wälder vor. Der Weinbau bestimmt das ganze Gebiet und ist eine wichtige Einkommensquelle für viele Talbewohner. Auf den zahlreichen Feldwegen, die die Weinberge durchziehen und hinauf auf die Berge und durch die Wiesen führen - die Verbindungswege zwischen den Dörfern - besteht die Möglichkeit, die wichtigsten Bestandteile dieser Gegend kennen zu lernen: die Landschaft, die Natur, die Geschichte und die Kultur. The Valle di Cembra, on the other hand, has been carved out by the river Avisio and its upper reaches appear as a long balcony of terraced vineyards, orchards and woods. Viticulture can be seen all over the area and represents an important source of income for many valley people. Along the numerous lanes that cross the vineyards and climb up the mountainside and fields, the traditional communication lines between one village and another, you can discover the area’s most significant elements: the landscape, nature, history and culture.

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CASCATA DEL LUPO Piazze di Bedollo

Una delle classiche passeggiate del Comune di Bedollo è quella che porta alla Cascata del Lupo, dalla quale si può poi proseguire per raggiungere le Piramidi di Terra di Segonzano. La Cascata del Lupo è sicuramente uno dei luoghi da non perdere per la bellezza del luogo e della cascata, la più famosa dell’Altopiano. Itinerario: Piazze, piazza della chiesa (1.027 m) – Campo de Sot – Cascata del Lupo (946 m) Tempi di percorrenza: dal paese di Piazze 1 h 30 min. a/r Dislivello: 126 m Dalla Cascata del Lupo possibilità di raggiungere in 1 h e 50 minuti le Piramidi di Segonzano su sentiero C37: Cascata del Lupo (946 m) – Strente (871 m) – Le Laite (852 m) – SAT 406 – Bivio C38 – Strada Rio Regnana – Piramidi di Terra di Segonzano (604 m) Eines der klassischen Wanderungen der Stadt Bedollo ist das ein, was zu dem Fall der Wolf, von der aus Sie dann vorgehen kann, um die Erdpyramiden von Segonzano erreichen. Die Kaskade der Wolf ist einer der besten Orte, um für die Schönheit des Ortes und dem Wasserfall, der berühmteste des Plateau zu besuchen. Zeitaufwand: hin und zurück 1 ½ Std.; Höhenunterschied: 126 m; Schwierigkeitsgrad: leicht One of the classic walks in the district of Bedollo is that which leads to the Cascata del Lupo (the Wolf’s Waterfall), from which one can then continue to the Earth Pyramids of Segozano. The Cascata del Lupo is certainly one of the places which must not be missed, for the beauty of the place and of the waterfall, without doubt the most famous of the Plateau. Time needed: 1 ½ hour round trip; altitude difference: 126 m.; difficult: easy

2 PIZ DELE AGOLE

3 CRÒS DEL CUC

Suggestivo punto panoramico che si apre sulla Valle di Cembra e sulle propaggini orientali del Lagorai. Si arriva percorrendo la strada provinciale del Lago Santo in direzione Maderlina. In prossimità del rifugio SAT Maderlina, si parcheggia la macchina per poi camminare per circa un’ora su strada forestale, lungo la quale s’incontrano numerose radure e caratteristiche baite in porfido e legno. Tempo di percorrenza: dal rifugio SAT Maderlina 2 h a/r circa; quota partenza: 1.006 m; quota arrivo: 1.092 m; dislivello: 86 m

Il paese di Bedollo, come un grande terrazzo panoramico, invita a godere di una splendida vista sull’intero Altopiano di Piné. Seguendo la strada forestale che parte dal parcheggio vicino alla Baita Alpina, si raggiunge, in circa un’ora di camminata in dolce salita, la croce bianca posta sulla cima del colle, denominata Cròs del Cuc. Da qui si può ammirare uno dei migliori panorami dell’Altopiano di Piné, che dà sui laghi di Piazze e Serraia; sullo sfondo si possono riconoscere anche la Paganella, il Monte Bondone e il Monte Fravort Tempo di percorrenza a piedi: dalla Baita Alpina 1 h 30 min. a/r circa; quota partenza: 1.310 m; quota arrivo: 1.505 m; dislivello: 195 m

Cembra

Ein phantastischer Panoramapunkt, mit Blick auf das Valle di Cembra und die östlichen Ausläufer des Lagorai-Massivs. Zu ihm gelangt man über die Landstraße–Strada provinciale vom Lago Santo in Richtung Maderlina. In der Nähe der Schutzhütte–Rifugio SAT „Maderlina” wird das Auto geparkt, und anschließend etwa eine Stunde zu Fuß auf einer Forststraße gewandert, an zahlreichen Waldlichtungen und für diese Gegend typischen Hütten aus Porphyr und Holz vorbei. Auf der Hügelkuppe angekommen, fällt einem gleich das neue Kreuz, mit der aus Kastanienholz geschnitzten Christusfigur, ins Auge. Gehzeit: von der Schutzhütte SAT Maderlina etwa 2 Std. hin und zurück. A picturesque view point that opens out over the Cembra valley and over the eastern slopes of the Lagorai chain. It can be reached by travelling along the provincial road that leads to Lago Santo in the direction of Maderlina. Park the car near the SAT Maderlina mountain refuge and continue on foot for about one hour along the forest track, where you will see several clearings and characteristic mountain huts in wood and porphyry. Time needed: approximately 2 hours round trip from the Maderlina SAT mountain hut.

Bedollo

Das wie eine große Aussichtsterrasse anmutende Dorf Bedollo lädt zu einem einzigartigen Blick über die gesamte Hochebene von Piné ein. Auf der Forststraße, die beim Parkplatz in der Nähe der „Baita Alpina – Berghütte” beginnt, erreicht man in etwa 1 Stunde Gehzeit, über einen sanften Anstieg, das weiße Kreuz auf der Hügelkuppe, das von den Ortsansässigen als „Cròs del Cuc“ bezeichnet wird. Dort bietet sich einer der besten Aussichtspunkte der Hochebene von Piné, mit Blick auf die Seen Piazze und Serraia und im Hintergrund - auch dank der Panoramakarte - auf die Paganella, den Monte Bondone und den Monte Fravort. Gehzeit: von der „Baita Alpina” etwa 1 ½ Std. hin und zurück. The village of Bedollo offers a wonderful view point over the entire Piné plateau. After about an hour’s gentle uphill walk along the forest track that starts from the car park near the Alpine hut, you can reach the white cross, called Cròs del Cuc, situated on the top of the hill. One of the most picturesque scenes in the Piné plateau can be admired from this view point: it overlooks the Piazze and Serraia lakes, Mount Bondone and Mount Fravort. Time needed: approximately 1 ½ hours round trip from the Alpine hut.

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Monumento al Redentore. Ph. S. Carlesso

cultura Kultur culture

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Albergo Alla Corona. Ph. P. Fiorini

Castello di Segonzano. Ph. L. S. Parrini

SENTIERO DEL DÜRER Ripercorrere l’itinerario percorso da Albrecht Dürer (Norimberga 1471 – 1528) quando, nel 1494, compì il suo primo viaggio in Italia: questa è l’affascinante proposta del Sentiero del Dürer, percorso completamente segnalato, che parte dal Klösterle di San Floriano (BZ) per giungere alle Piramidi di Segonzano. A testimonianza del passaggio del grande pittore rinascimentale per la Valle di Cembra, rimangono alcuni celebri acquerelli che ritraggono, tra gli altri, il Castello di Segonzano e i Welsch Pirg (monti italiani). Itinerario: Pochi (Salorno) – passo del Sauch (915 m) – SF 409 Zise – Ponciach – sentiero della Lapide (1.100 m) – Dagan (1.170 m) – baita Val Zorz (1.135 m) – lago Santo (1.208 m) – sentiero E5 – Capitello di S. Antonio (980 m) – Cembra (677 m) – Faver (1.020 m) – Castello di Segonzano (573 m) – Piramidi di Segonzano (604 m) Lunghezza percorso: 40 km; tempi di percorrenza: 5 h 30 min.; grado di difficoltà: facile – brevi salite; dislivello in salita: 400 m; dislivello in discesa: 500 m. Informazioni: www.durerweg.it Albrecht Dürer ist der größte deutsche Maler und einer der aktivsten Intellektuellen der Renaissance. Unter den vielen Werken des Künstlers sind die Aquarellbilder, die Landschaften des Trentino und Südtirols darstellen und die aus der Zeit seiner ersten Reise nach Venedig (1494) stammen, hervorzuheben. Aus diesen Landschaftsbildern geht hervor, dass Albrecht Dürer am 18.Oktober 1494 in Innsbruck ankam, nach einer Reise durch Sterzing, Klausen, Bozen bis zu den Neumarkt Seen, wo ihn eine Überschwemmung dazu zwang, den alten Bergweg einzuschlagen. Nach seiner Ankunft im Cembratal malte er einige berühmte Landschaftsbilder, so Welsch Pirg (italienische Berge) und das Schloss von Segonzano. Länge der Strecke: 40 Km; Zeitaufwand: 5 ½ Std.; Schwierigkeitsstufe: leicht – kurze Strecken mit Anstieg; Höhenunterschied bergauf: 400 m; Höhenunterschied bergab: 500 m; Informationen: www.durerweg.it Albrech Dürer (Nuremberg 1471 – 1528) was the greatest German painter and one of the most active intellectuals of the Renaissance. The artist’s many works include 12 water colours of particular importance which depict the landscapes of Trentino Alto Adige, painted by Dürer on his first trip to Venice (1494). The landscapes show that he arrived at Innsbruck on 18th October 1494, then travelled through Vipiteno, Chiusa and Bolzano to Laghetti di Egna where he was forced to take the old mountain path because the river Adige had flooded. When he reached the Cembra Valley he painted some famous views of the landscape including Welsch Pirg (Italian Mountains) and Segonzano Castle. Length of the itinerary: 40 km; time needed: 5 ½ hours; difficulty: easy – short ascents; ascending altitude difference: 400 m; descending altitude difference: 500 m; information: www.durerweg.it

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LA VIA DEI SANTUARI La “Via dei Santuari” è una proposta di cammino che permette di vivere da vicino la spiritualità del Santuario della Madonna di Montagnaga e del Santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano. È lunga 22 km, quasi tutti su strade o sentieri immersi nella pace dei boschi e su percorsi che permettono di ammirare i laghi, i torrenti e le Piramidi di Segonzano. L’itinerario ha come punto di partenza Montagnaga di Piné e come punto di arrivo il Santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano, ma può essere effettuato anche in senso opposto. Itinerario: Montagnaga di Piné (889 m) – Monumento del Redentore – Comparsa – strada per Montagnaga a sinistra del IV mistero – “Quarta Comparsa” Madonnina di Piné (926 m) – zona Laghestel (907 m) – incrocio SP 66 Vigo/Montagnaga (950 m) – Miola (997 m) – Lido, lago di Serraia (976 m ) – lago delle Piazze (1.021 m) – Centrale di Bedollo (1.054 m) – Sentiero Europeo E5 – Quaras (954 m) – Olastro (1.095 m) – Santuario della Madonna dell’Aiuto (877 m) – Scancio di Segonzano (664 m) Tempi di percorrenza: 5 h 30 min.; grado di difficoltà: facile; dislivello in salita: 346 m; dislivello in discesa: 571 m Der Weg der Wallfahrtsstätten ist ein Weg, der die Spiritualität der MuttergottesWallfahrtsstätte in Montagnaga und der Mariahilfs-Wallfahrtskirche in Segonzano erleben lässt. Der “Weg der Wallfahrtsstätten ” ist 22 km lang und geht über Waldstraßen und Strecken mit einem herrlichen Ausblick auf die Seen, Flüsse und die Erdpyramiden von Segonzano. Der Ausgangspunkt ist Montagnaga di Piné, Ankunft Segonzano. Die Strecke kann auch in umgekehrter Richtung zurückgelegt werden. Zeitaufwand: 5 ½ Std.; Schwierigkeitsstufe: leicht; Höhenunterschied bergauf: 346 m; Höhenunterschied bergab: 571 m The Sanctuary Route is a walk where you can have a close view of the spirituality of the Sanctuary of the Madonna at Montagnaga and the Sanctuary of the Madonna dell’Aiuto (Our Lady Help for Christians) at Segonzano. “The Sanctuary Route” is 22 km long, almost all on roads immersed in the peace of the woods and on paths where you can admire the lakes, the rivers and the Segonzano Pyramids. The itinerary starts at Montagnaga di Piné and ends at Segonzano, but it can also be followed in the opposite direction. Time needed: 5 ½ hours; difficulty: easy; ascending altitude difference: 346 m; descending altitude difference: 571 m

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ALBERGO ALLA CORONA MUSEO DEL TURISMO TRENTINO

Montagnaga di Piné

Costituisce uno dei primi esemplari in Trentino di costruzione destinata esclusivamente ad attività alberghiera. Fondato nel 1883, è rimasto attivo e gestito per tre generazioni dalla famiglia Tommasini. Dal 2007 è divenuto sede del Museo del Turismo Trentino. È stato realizzato dal capomastro Giovanni Maoro tra il 1883 e il 1886, con finiture compiute nel 1926 da parte di suo figlio, il famoso Arch. Eduino Maoro, il quale disegnò pure gli arredi in legno e marmo delle stanze. Inaugurato nell’agosto 1886, l’albergo venne poi impreziosito da numerosi dipinti di Alfredo Giuradelli da Trento, alcuni ispirati al “viaggio”, altri realizzati in omaggio agli ospiti di maggior significato culturale, tra cui il Principe Vescovo di Trento S. E. Mons. Eugenio Carlo Valussi e lo statista europeo Alcide De Gasperi. Informazioni e visite guidate: Biblioteca Comunale di Baselga di Piné tel. 0461 557951 Es ist im Trentino eines der ersten Beispiele einer Bauweise, die ausschließlich dem Hotelgewerbe gewidmet wurde. Hotel blieb bis Ende 2002 aktiv und wurde von drei Generationen der Familie Tommasini geleitet. Seit 2007 ist es das “Museum des Trentiner Tourismus”. Das Hotel wurde im August 1886 eingeweiht. Erst später wird es durch zahlreiche Gemälde von Alfredo Giuradelli ausgeschmückt. Einige dieser Gemälde waren illustren Hotelgästen gewidmet, u. a. dem Bischof von Trento, Eugenio Carlo Valussi, und dem Politiker Alcide De Gasperi, einem der Gründungsväter der europäischen Gemeinschaft. It is one of the first examples in Trentino of a building specifically planned as a hotel. It was set up in 1883 and was run by three generations of the Tommasini family. In 2007 it was turned into the Museo del Turismo Trentino (Trentino Tourist Museum). After the hotel had already opened for business in August 1886, it was decorated with many paintings by Alfredo Giuradelli. Some of these pay tribute to hotel guests of cultural significance such as the Prince-Bishop of Trento Eugenio Carlo Valussi and the European statesman Alcide De Gasperi.

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Chiesa di San Leonardo. Ph. G. Deflorian

Santuario della Madonna di Piné. Ph. D. Lira

1 SANTUARIO MADONNA DELL’AIUTO Segonzano

A Segonzano si trova il Santuario dedicato a Maria Ausiliatrice, meglio conosciuta come “Madonna dell’Aiuto”. All’interno conserva il “miracoloso” quadro della Madonna dell’Aiuto, una copia della Mariahilf di Lucas Cranach conservato a Innsbruck. Fu commissionato e portato a Segonzano nel 1682-83 dal barone Francesco Ferdinando a Prato. Il quadro, subito collocato in un capitello nei pressi di Segonzano, ben presto divenne meta di pellegrinaggio di molti devoti. Seguirono più fasi di ampliamento del capitello e, nel 1820, l’edificio fu trasformato in santuario. Informazioni: Parrocchia SS. Trinità tel. 0461 686115; parroco Padre Raimondo 347 7309872 o collaboratore 366 5852539 In Segonzano steht die im Jahre 1961 restaurierte Mariahilfskirche. Im Inneren der Kirche befindet sich das „Wunder”-Bild der Heiligen Jungfrau, eine Kopie des Mariahilf-Gemäldes von Lucas Cranach, in Innsbruck aufbewahrt. Es wurde im Jahre 1682-83 vom Baron Francesco Ferdinando von Prato erworben und nach Segonzano gebracht. Das Gemälde war anfänglich in einem Kapitell in der Nähe von Segonzano ausgestellt, wo es bald zum Ziel vieler Pilger wurde. Das Kapitell wurde im Jahre 1820 in eine Wallfahrtsstätte umgestaltet. At Segonzano there is a sanctuary dedicated to Maria Ausilitrice, better known as the “Madonna dell’Aiuto” (Our Lady Help of Christians). The building, as it appears today, is the result of recent extensions carried out in 1961. Inside, there is the “miraculous” painting of the Madonna dell’Aiuto, which is a copy of the Mariahilf by Lucas Cranach conserved at Innsbruck. It was commissioned and brought to Segonzano in 1682-83 by 1 Baron Francesco Ferdinando of Prato. The painting was immediately placed in a chapel 5 near Segonzano, which soon 4 became the destination of pil3 grimages by many devoted pe2 ople. In 1820 the building was turned into a sanctuary.

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2 SANTUARIO DELLA MADONNA DI PINÉ Montagnaga di Piné

Il Santuario della Madonna di Piné a Montagnaga è il più celebre e frequentato luogo mariano del Trentino, meta di numerosi pellegrini che provengono dalle diocesi vicine, luogo di speranza e conversione. Secondo la tradizione, la Madonna sarebbe apparsa 5 volte, fra il 1729 e il 1730, ad una pastorella di nome Domenica Targa. Poco lontano si erge il Monumento al Redentore, opera novecentesca in stile neorinascimentale con la Scala Santa e il gruppo ligneo della Crocifissione. Nel luogo detto “la Comparsa”, un gruppo in ferro fuso a grandezza naturale, ricorda la prima apparizione della Madonna a Domenica Targa. Informazioni: Reverendo Rettore tel. 0461 557701; www.santuariodipine.it; info@santuariodipine.it Die Muttergottes-Wallfahrtsstätte in Piné ist die berühmteste und meist besuchte Marienort des Trient-Gebiets, Ziel zahlreicher Pilger, die auch von den benachbarten Diözesen kommen. Die Tradition will, dass die Heilige Jungfrau zwischen 1729 und 1730 einem Hirtenmädchen namens Domenica Targa 5 Mal erschienen ist. In der Nähe steht das Monument des Heilands, ein Werk des zwanzigsten Jahrhunderts im Neurenaissance-Stil. Am Platz “die Erscheinung“ genannt wird die erste Erscheinung der Heiligen Jungfrau vor Domenica Targa durch lebensgroße Figuren aus Schmiedeeisen wiedergegeben. The Sanctuary of Madonna di Piné is the most famous and most visited monument to the Madonna in the Trentino area, and the destination of many pilgrims who also come from neighbouring dioceses to this place of hope and conversion. According to tradition, the Madonna appeared 5 times, between 1729 and 1730, to a shepherd girl named Domenica Targa. Not far away rises the Monument to the Redeemer, a work produced in the nineteen hundreds in neo-renaissance style. At the spot known as “la Comparsa” (“the Apparition”), a natural sized group in cast iron represents the Madonna’s first apparition to Domenica Targa.

3 CHIESA DI SAN MAURO San Mauro di Piné

Citata già in un documento del 1242, fu sicuramente la prima pieve pinetana. Oggi si presenta in stile gotico-rinascimentale e, in contrasto con la semplice facciata, spicca l’elegante protiro a tre campate, ornato da quattro colonne di pietra rossa con capitello corinzio. La chiesa conserva un pregevole altare ligneo barocco, un celebre trittico gotico di legno scolpito e dorato, due cinquecentesche pale d’altare di Paolo Naurizio, una pala d’altare seicentesca di Carlo Pozzi e diversi interessanti affreschi cinquecenteschi. Informazioni: Parrocchia di Baselga tel. 0461 557108 Hinweise auf diese Kirche bestehen bereits in einem Dokument des Jahres 1242, mit Sicherheit handelt es sich um die erste Pfarre des PinéGebietes. Der jetzige Stil ist eine Mischung von Gotik und Renaissance. Eine einfache Fassade kontrastiert mit der eleganten durch vier Säulen aus rotem Stein geschmückten, in drei Felder geteilten Vorhalle mit korinthischem Kapitell. Im Inneren der Kirche ein wertvoller Barock-Altar aus Holz, ein berühmtes holzgeschnitztes und vergoldetes Triptychon verschiedene interessante Fresken. Already mentioned in a document of 1242, it was certainly the first parish church of Piné. Today, it has a gothic-renaissance style and, in contrast with the simple façade, it has an elegant prothyrum with three arches decorated with four red stone columns with Corinthian capitols. The church has a fine baroque wooden altar, a famous gothic triptych in sculpted and gilded wood and several interesting frescoes.

4 ANTICA PIEVE DI SANTA

MARIA ASSUNTA

Baselga di Piné

Situata nel centro di Baselga di Piné, l’Antica Pieve di Santa Maria Assunta appare per la prima volta nei documenti nel XIII secolo, ma si crede sia molto più antica. È stata più volte rimaneggiata e presenta ora elementi di stili diversi: dal romanico al gotico, dal rinascimentale al barocco. L’altare maggiore, in stile barocco, è in legno scolpito e dorato; la pala è opera del Pozzi, artista che lavorò sull’Altopiano di Piné verso la metà del Seicento. Informazioni: Parrocchia di Baselga tel. 0461 557108 Obwohl man von dieser Kirche das erste Mal im XIII. Jahrhundert sprach, scheint sie auf antikere Zeiten zurückzugehen. Die Kirche wurde in verschiedenen Zeitpunkten restauriert und weist daher heute verschiedene Stile auf: romanischer und gotischer, Renaissance- und Barockstil. Der Hauptaltar ist Barock, aus Holz geschnitzt und vergoldet, während das Altarbild ein Kunstwerk von Pozzi ist. Mentioned for the first time in the XIII century, it appears to be very ancient in any case. The church has been restored several times and now presents elements of different styles: from Romanic to gothic, from renaissance to baroque. The main altar is wooden baroque, sculpted and gold plated, whereas the altar-piece is by Pozzi.

5 CHIESA DI SAN LEONARDO Lisignago

La chiesa, ricoperta da un tetto a due spioventi con “scandole”, venne citata per la prima volta nel 1440. La sua preziosità è data dagli affreschi che ornano le pareti laterali e riproducono l’ultima cena, la Trinità in una rara rappresentazione delle tre divine persone, la Madonna della Misericordia con autorità civili e religiose e S. Orsola con la bandiera crociata ed un coro di vergini. Le pitture risalirebbero alla fine del 1400 e sarebbero riconducibili all’ambito pittorico della scuola brissinese. Informazioni e visite guidate gratuite: signora Tullia Ferretti tel. 0461 683764 Der erste Hinweis auf diese Kirche geht auf das Jahr 1440 zurück. Der Wert dieser kleinen Kirche besteht in den Fresken an den Seitenwänden, die gut erhalten sind und das Letzte Abendmahl, die Dreiheiligkeit in einer seltenen malerischen Interpretation, die Heilige Jungfrau mit bürgerlichen und religiösen Autoritäten und schließlich St. Ursula mit einer Kreuzfahne darstellen. The church, mentioned for the first time in 1440, is important for the frescoes that ornate the side walls, and the well conserved paintings of the Last Supper, the Holy Trinity in a rare representation of the three divine personages, the Madonna della Misericordia (Our Lady of Mercy) with members of the civil and religious authorities, and lastly Saint Ursula with a flag bearing a cross with a chorus of virgins.

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Castello di Segonzano. Ph. S. Campo

Chiesa di San Pietro. Ph. G. Dalvit

1 CHIESA DI SAN PIETRO

2 CHIESA DI SANTO STEFANO

3 CASTELLO DI SEGONZANO

4 CASTEL TELVANA

5 CASTELLO ROCCABRUNA

Antica chiesa di fondazione alto-medievale, conserva al suo interno un ciclo affrescato della vita di Cristo (XVI sec.) e una splendida raffigurazione del Giudizio Universale (XVIII sec.), opera di Valentino Rovisi, appartenente alla scuola del Tiepolo. Presso il presbiterio, in corrispondenza dell’arco santo, sono visibili i resti di una rara cella memoriae, urna in pietra e muratura destinata a custodire le reliquie del Santo Patrono che induce a retrodatare al V-VI sec. l’impianto originario della chiesa. Informazioni: per apertura e visite guidate gratuite A.p.T. Piné Cembra tel. 0461 683110

Viene indicata dalla tradizione come chiesa matrice dell’intero ambito pinetano, seguita poi per importanza da S. Mauro. La fondazione, piuttosto antica, risale al VI – VII secolo. Originariamente dedicata a San Cipriano, nel 1502 fu oggetto di ampliamento, in occasione del quale la dedica passò a S. Stefano. Scavi archeologici tra la fine degli anni ‘80 e primi anni ‘90 hanno messo in luce un’antica tomba. Pregevoli alcuni affreschi interni e un lacerto musivo del XI secolo. Informazioni: apertura solo su prenotazione referente Sig. Riccardo Colombini tel. 0461 849138 (ore pasti)

La fama si deve ai celebri acquarelli che Albrecht Dürer dipinse nel 1494, quando passò per il Trentino in occasione del suo primo viaggio in Italia. L’unica torre superstite risale al nucleo originale del castello, già ricordato in un documento del 1216. Durante la Battaglia di Segonzano del 2 novembre 1796, il castello fu saccheggiato e incendiato dalle truppe francesi di Napoleone. Il maniero venne quasi demolito dall’alluvione del 1882, quando diverse famiglie ne utilizzarono le pietre per ricostruire le proprie abitazioni. Attualmente è visitabile a seguito di un’azione di recupero ed è un’area spettacolo en plein air.

Di impianto medievale, è stato più volte rimaneggiato, fino ad acquisire l’attuale aspetto di villa suburbana. Oggi è sede del Municipio ed è visitabile durante gli orari d’ufficio. L’edificio, citato già in documenti del XIII secolo come “domus murata” (casa murata), venne restaurato in più fasi e oggi solamente un attento osservatore riconosce l’origine medievale, notando piccoli particolari quali i resti di merlatura. Nei suoi pressi sono stati rinvenuti numerosi reperti romani e barbarici, tra cui la famosa tomba longobarda detta “del Principe”, con un ricco corredo funebre.

Sede sin dal XI secolo della potente famiglia trentina dei Roccabruna. Fu Giacomo di Roccabruna, nel 1462, a dare il via ai lavori della costruzione dell’attuale castello, proseguiti nel 1566 dai suoi pronipoti, che riedificarono l’edificio con forme rinascimentali. Il castello passò poi ai nobili Gaudenti e quindi ai conti Giovanelli, che lo vendettero al Comune nel 1853. Oggi è sede del Municipio ed è visitabile durante gli orari d’ufficio.

Cembra

Antike Kirche, die vom hohen Mittelalter herrührt. Im Inneren eine Freske des Lebens Christi (XVI. Jahrh.) und eine wunderbare Darstellung des Jüngsten Gerichtes (XVIII. Jahrh.), ein Werk von Valentino Rovisi (Schüler von GB. Tiepolo). In der Nähe des Chorraums, beim heiligen Bogen, sieht man die Reste einer seltenen Gedächtnisstätte, eine Urne aus Stein und Mauer, in der die Reliquien des Heiligen Patrons ruhen. An ancient church with late-medieval foundations, with a cycle of frescoes inside reproducing the life of Christ (XVI century) and a splendid painting of the Universal Judgement (XVIII century) by Valentino Rovisi, of the Tiepolo school. Near the presbytery, where there is a holy arch, the remains of a rare memorial cell, a urn in stone and masonry designed to contain the relics of the patron saint can be seen.

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Fornace

In der Tradition gilt sie als Musterkirche des gesamten Piné-Gebiets; die zweitwichtigste Kirche ist St. Maurus. Die Errichtung geht auf das VI.-VII. Jahrhundert zurück und war ursprünglich San Cipriano gewidmet. Im Jahre 1502 wurde sie erweitert und bei dieser Gelegenheit wurde sie St. Stephan gewidmet. Ende des neunzehnten - Anfang des zwanzigsten Jahrhunderts haben archäologische Ausgrabungen ein antikes Grab ans Licht gebracht. Wertvolle Fresken und ein eine Eidechse darstellendes Mosaik des XI. Jahrhunderts zieren das Kircheninnere. According to tradition, it is the parent church of the entire Piné area, followed in importance by San Mauro Church. The rather ancient foundations date back to the VI-VII century. Originally dedicated to St. Cipriano, it was enlarged in 1502 and was then dedicated to St. Stefano. Archaeological excavations at the end of the eighties and early nineties brought to light an ancient tomb. There are certain fine frescoes inside the church and a fragment of a mosaic of the XI century.

Piazzo di Segonzano

Es verdankt seinen Ruhm den bekannten Aquarellbildern, die Albrecht Dürer während seines ersten Italien-Aufenthalts im Jahre 1494 malte. Der einzig verbliebene Turm ragt vom Mittelpunkt des originalen Schlosses empor. Während der Schlacht von Segonzano wurde das Schloss ausgeraubt und von den französischen Truppen Napoleons in Brand gesetzt. Die Überschwemmung des Jahres 1882 riss das schon schwer beschädigte Schloss fast zu Boden; die Bausteine wurden von mehreren einheimischen Familien zur Konstruktion ihrer eigenen Wohnstätten verwendet. It is famous for the celebrated water colours that Albrecht Dürer painted in 1494 on his first trip to Italy. The only remaining tower of the original nucleus of the castle. In the Battle of Segonzano on 2nd November 1796, the castle was sacked and burnt by Napoleon’s French troops. The already damaged manor was almost demolished by the flood of 1882, when several families used the stones to rebuild their own homes.

Civezzano

Mittelalterlicher Bauweise und mehrmalig umstrukturiert, hat es Jahrhunderte geschichtlicher Ereignisse und Architektur erlebt: das Schloss gleicht nun einer vorstädtischen Villa, in der jetzt die Gemeinde Platz findet und während der Amtszeit für Besuche offensteht. An diesem Gebäude, bereits in Dokumenten des XIII. Jahrhunderts als “domus murata” (von Mauern umgebenes Haus) erwähnt, ist nur bei aufmerksamer Beobachtung die mittelalterliche Herkunft an kleinen Details, wie z.B. Reste von Zinnen, erkenntlich. Originally medieval, it has been restructured several times, that have transformed the original structure, giving it its present appearance of a suburban villa. Today it houses the offices of the Town Council and can be visited during office hours. The building, already mentioned in documents of the XIII century as “domus murata” (walled dwelling) was restored in several stages and only a careful observer can recognise its medieval origin by small details such as the remains of the battlements.

Fornace

Seit dem XI. Jahrhundert Sitz der mächtigen Familie Roccabruna aus Trient. Der Bau des heutigen Schlosses begann unter Giacomo di Roccabruna im Jahre 1462 und wurde von seinen Großenkeln 1566 fortgesetzt, die das Schloss mit RenaissanceFormen neu aufbauen ließen. Dann ging es auf die Adelfamilie Gaudenti über und danach an die Grafen Giovanelli, die es 1853 an die Gemeinde abtraten. Das Schloss ist heute Gemeindesitz und kann während der Amtszeiten der Büros besucht werden. Since the XI century, the seat of the powerful Trentino Roccabruna family. In 1462, Giacomo di Roccabruna started building the present castle, which was then continued by his great grandsons in 1566, who rebuilt the structure in the renaissance style. The castle then fell into the hands of the noble Gaudenti family and then the Giovanelli counts who sold it to the Town Council in 1853. The castle now houses the town council offices and can be visited during office hours.

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grandi

visit

eventi

wichtige Ereignisse great events

PinéCembra.it

Museo del porfido. Ph. D. Lira

ALTOPIANO DI

VALLE DI

CARNEVALE DI GRAUNO 13 – 15 e 17 febbraio È una delle più antiche tradizioni legate al carnevale alpino, che culmina il martedì grasso con l’accensione del grande albero, elemento di antichi riti di propiziazione e di fecondità. Questo momento conclusivo è preceduto da un complesso rituale che prevede il prelievo del pino, il suo trascinamento in piazza, la rappresentazione di una commedia, l’innalzamento del maestoso albero nella “Busa del Carneval” e l’accensione del pino.

1 MUSEO CASA PORFIDO Albiano

Da oltre cento anni la valle si dedica all’estrazione del porfido, pietra utilizzata nell’arredo urbano apprezzata per la sua grandissima resistenza. Gli abitanti della zona ne hanno fatto una delle principali fonti di sussistenza. L’orgoglio per questo prodotto unico e pregiato, e il valore riconosciuto a questa attività dal territorio della Valle di Cembra, sono alla base dell’idea di creare il primo MUSEO DEL PORFIDO E DELL’ARREDO URBANO del mondo. “CASA PORFIDO” vuole documentare, valorizzare e comunicare al vasto pubblico le attività legate all’estrazione del porfido. La coesistenza di tradizione e di strumenti multimediali d’ultima generazione caratterizza questo museo. Il visitatore, inserito in un contesto interattivo, ha l’opportunità di scoprire da vicino la storia antica del porfido e dell’ambiente socio-economico dell’area di estrazione, filmati / documentari storici, la tecnica antica di lavorazione e l’arte precisissima del posatore di porfido, ma anche centinaia di immagini distinte per aree geografiche, che documentano le opere più significative dell’arredo urbano realizzate con questa pietra. Informazioni: tel. 0461 689623; info@porfido.it; www.casaporfido.it Das “PORPHYR-STAMMHAUS” zielt darauf ab, einem breiten Publikum die mit dem Porphyr-Abbau verbundenen Arbeiten näher zu bringen sowie dieses Natursteinprodukt aufzuwerten. Das Nebeneinanderbestehen von Tradition und Multimediageräten der letzten Generation zeichnet dieses Museum aus. Der in diesem interaktiven Kontext eingebundene Besucher hat so Gelegenheit, aus der Nähe die antike Entstehungsgeschichte des Porphyrs kennen zu lernen und das wirtschaftlichsoziale Umfeld im Abbaugebiet. ‘CASA PORFIDO’ aims at documenting, valorising and popularising the various skills involved in the quarrying of porphyry. One of the striking characteristics of this museum is the harmony between tradition and ultra-modern multimedia tools. In an interactive setting, visitors can discover at first hand the ancient history of porphyry quarrying and learn more about the local socio-economic fabric. They can watch historical films/documentaries and marvel at the age-old skill of porphyry stone cutting as well as at the incredible amount of precision required when laying porphyry.

Einer der ältesten Faschings- oder Karnevalsbräuche im Alpenraum erreicht am Faschingsdienstag seinen Höhepunkt. Denn an diesem Abend wird ein großer Baum in Brand gesetzt. Dies galt ehemals als Versöhnungsopfer und Gabe, um die Fruchtbarkeit zu erbitten. Dem krönenden Abschluss geht ein umfassendes Ritual voraus, d. h. eine Kiefer wird gefällt und von der Dorfjugend bis zum Platz geschleppt, dann folgt eine Volkssatire, und schließlich wird der enorme Baum in der „Busa del Carneval“ aufgestellt und das Feuer entfacht. The Carnival in Grauno represents one of the oldest traditions connected to the Alpine carnival lore. The carnival reaches its climax on Shrove Tuesday, when a huge pine tree is set on fire as a symbol used in ancient propitiation and fertility rituals, after having been cut, brought to the main square, welcomed with a theatrical performance and finally raised up in the “Busa del Carneval” (Carnival pothole) and burned.

GEMME DI GUSTO e DIVIN OTTOBRE maggio e ottobre 10 fine settimana a maggio e ottobre per scoprire il territorio attraverso un viaggio di gusto tra cantine, aziende agricole, ristoranti e agriturismi, soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Tante le iniziative proposte: passeggiate nei vigneti e nei boschi, corsi di cucina, degustazioni in cantina, occasioni in cui l’enogastronomia incontra l’arte. 10 Wochenenden im Mai und Oktober, um das Gebiet bei einem gastronomischen Streifzug kennen zu lernen, der durch Kellereien, Landwirtschaftsbetriebe, Restaurants und Agritourbetriebe – Mitglieder der Wein- und Gourmetstraße des Trentino – führt. Viele Initiativen stehen zur Auswahl: Spaziergänge durch Weinberge und Wälder, Kochkurse, Weinproben in der Kellerei, Anlässe, bei denen die Önogastronomie der Kunst begegnet. Ten weekends in May and October to discover the territory with a journey of taste through cellars, farms, restaurants and farmhouse inns associated with the Trentino Wine and Flavours Route. Many are the initiatives on offer: walks in the vineyards and woods, cooking classes, wine tastings in the cellars, events where food and wine meet art.

DÜRERWEG, trekking culturale Valle di Cembra, 24 maggio CONVEGNO DI STUDI

Artisti in viaggio tra Germania e Italia. Da Dürer a Canova Segonzano, 7 - 8 marzo

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I viaggi di grandi artisti europei, quali Dürer e Canova, saranno occasione di approfondimenti e riflessioni nel corso di un convegno internazionale che si terrà tra Segonzano e Cembra il 7 e 8 marzo. Il 24 maggio un trekking culturale lungo il sentiero del Dürer, per ripercorrere il viaggio del grande artista del Rinascimento tedesco. Gli Accompagnatori di Territorio del Trentino condurranno gli escursionisti sui luoghi ritratti dal pittore nel 1494, sostando per degustare i prodotti tipici locali e per ammirare inediti scorci paesaggistici. Die Reisen von großen Künstlern, u. a. Dürer und Canova, sind der Anlass zum internationalen Symposium, am 7. und 8. März in Segonzano und Cembra. Am 24. Mai geht es mit gebietskundigen Begleitern bei einer Kulturwanderung auf dem Dürerweg zu den Motiven, die dieser große Künstler der deutschen Renaissance 1494 als Aquarellzeichnungen verewigte. Zur Wanderung gehört auch eine gastronomische Rast, um die einheimischen Produkte kennenzulernen und bisher unbekannte Landschaftsidylle zu erleben.

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The travels of great European artists like Dürer and Canova will be the subject of discussion and insights during an international conference held between Segonzano and Cembra on 7 and 8 March. On 24 May a cultural and gastronomic trek along the Albrecht Dürer’s Trail, from the town of Cembra to the Segonzano earth pyramids. The walk will be led by the Trentino territorial guides; 21 . participants will stop to taste local products and admire interesting landscape views.


CONFINI: SEGNI DI DIVISIONE E PUNTI D’INCONTRO Grumes, da maggio a dicembre

Gli avvenimenti ci insegnano quanto i confini siano mutevoli, in particolare quelli delle zone alpine che hanno separato popolazioni affini, che da sempre percepivano le Alpi come uno spazio di vita condiviso. Storia, leggende, incontri e integrazioni di culture, costumi e modalità di vivere le condizioni di vita della montagna... ma anche teatro, musica, escursioni, enogastronomia, dibattiti: un festival di iniziative volte a svuotare i segni e consolidare gli incontri. Die Ereignisse lehren uns, dass Grenzen veränderbar sind. Insbesondere die im Alpenraum, die verwandte Volksgruppen trennten, die schon seit Menschengedenken die Alpen als ihren gemeinsamen Lebensraum empfanden. Geschichte, Legenden, Begegnungen und Kulturintegrationen, Sitten und Bräuche bei den Lebensbedingungen in den Bergen, usw. Aber auch Theater, Musik, Touren, Essen und Trinken, Debatten: Ein Festival mit Initiativen, die darauf ausgerichtet sind, die Zeichen auszulöschen und die Begegnungen zu festigen. Events teach us how borders can change, in particular those in the Alpine regions, which have separated people who were akin and always saw the Alps as a shared living space. History, legends, meeting and integration of cultures, customs and ways to live mountain life... but also theatre, music, excursions, food and wine, debates: a festival of initiatives aimed at nullifying the lines and consolidating the meetings.

IL CUCCHIAIO DELL’ARGENTARIO Albiano, 14 giugno Il Cucchiaio dell’Argentario si rinnova: quest’anno sarà proposto un nuovo percorso. Un itinerario di circa 11 km, sul quale saranno dislocate una ventina di tappe, dove i partecipanti potranno degustare prodotti locali o assistere a spettacoli e rievocazioni. Il percorso ad anello inizierà e si concluderà nel paese di Albiano, raggiungendo il Lago di Santa Colomba e attraversando gli splendidi prati di Mongalina e l’affascinante ambiente delle cave. Der Volkslauf „Cucchiaio dell’Argentario” findet auch dieses Jahr wieder statt, aber auf einer neuen Strecke von etwa 11 km Länge, an der sich so um die 20 Raststände befinden, an denen die Teilnehmer die lokalen Erzeugnisse kosten und Aufführungen sowie Revivals beiwohnen können. Der Rundgang beginnt und endet in der Ortschaft Albiano. Er führt zum Lago di Santa Colomba, durch das wunderschöne Wiesengelände „Mongalina“ und die einer reizvollen Mondlandschaft ähnlichen Steinbrüche. “Il Cucchiaio dell’Argentario” puts on new clothes this year with a novel itinerary of about 11 km featuring twenty stops where participants will be able to taste local products and watch shows and re-enactments. The ring route will start and end in the village of Albiano, reaching Lake Santa Colomba and crossing the beautiful meadows of Mongalina and the fascinating quarry environment.

PINÉ MUSICA 24^ EDIZIONE

Altopiano di Piné, luglio e agosto Una lunga serie di concerti ed eventi si svolgeranno come di consueto per tutta la stagione estiva. Appuntamenti musicali nelle chiese, al Centro Congressi Piné 1000 e in numerose location naturali. La strada intrapresa in questi anni, volta a valorizzare le nuove generazioni di musicisti accanto a concertisti già affermati, rimane al centro della programmazione dell’intera stagione. Eine Reihe von Konzerten und Events wird, wie es inzwischen lieber Brauch ist, die Sommersaison begleiten. Konzerte in Kirchen, im Kongresszentrum Piné 1000 und in zahlreichen Naturkulissen. Der in den letzten Jahren eingeschlagene Weg zielt darauf ab, die neuen Musikgenerationen aufzuwerten, die von bereits bekannten Solisten begleitet werden. Und diese Veranstaltungen werden während der ganzen Saison zu ausgesprochenen Highlights. A long series of concerts and events will take place as usual throughout the summer season; musical events in churches, in the Piné 1000 Congress Centre, as well as in numerous natural settings. At the core of the entire season’s programme is the aim, today as in the past editions, to support the new generations of musicians by partnering them to established performers.

28^ RASSEGNA DEI MÜLLER THURGAU XII CONCORSO INTERNAZIONALE Cembra, 8 – 12 luglio Un appuntamento ormai consolidato per tutti gli appassionati di questo giovane vitigno, che in breve tempo è divenuto l’immagine della Valle di Cembra. Ad ogni edizione più di cento espositori nazionali e stranieri partecipano alla rassegna ed al Concorso Internazionale. Vom 8. bis 12. Juli steht Cembra im Rampenlicht des 28. Festivals der Müller Thurgau-Weine aus dem Alpenraum und des 22. Internationalen Wettbewerbs – 6. Symposium für Holzschnitzerei Valle di Cembra. Ein inzwischen zur Gewohnheit gewordenes Festival, das keiner der Liebhaber dieser jungen Rebe missen möchte, und das in kurzer Zeit zum Image des Valle di Cembra wurde. An jeder Veranstaltung nehmen mehr als hundert in- und ausländische Aussteller teil. Dasselbe gilt auch für den internationalen Wettbewerb.

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From 8 to 12 July, Cembra will be the picturesque venue for the 28th Alpine Müller Thurgau Show, a well-established event for all the lovers of this young grape variety which has quickly become the symbol of Valle di Cembra. More than a hundred exhibitors, both national and foreign, take part in the Show and in the International Wine Competition.

MÜLLER THURGAU CLASSIC Palù di Giovo, 11 luglio Scopri la Valle di Cembra in bicicletta, partendo da Palù di Giovo, il paese dei grandi campioni del ciclismo Moser e Simoni! Vivi l’emozione di percorrere gli stessi circuiti di allenamento di campioni mondiali! Diversi i percorsi proposti per cicloturisti, famiglie e per la categoria amatori. All’arrivo, pranzo con i prodotti made in Valle di Cembra. Entdecken Sie das Valle di Cembra mit dem Fahrrad. Start ist dabei in Palù di Giovo, der Heimatort der weltbekannten Radsportler Moser und Simoni! Genussradeln auf den Trainingsstrecken der ehemaligen Weltmeister! Dafür stehen zahlreiche Routen zur Auswahl. Für Radtouristen, Familien und Radamateure. Und am Ziel angelangt: ein Mittagessen mit Produkten made in Valle di Cembra. Discover the Cembra Valley on a bicycle, starting from Palù di Giovo, the village of the great cycling champions Moser and Simoni! Experience the excitement of covering the same training circuits of the world champions! Different routes are on offer for cycling tourists, families and amateurs. On arrival, lunch with products made in the Cembra Valley.

DRAGON FESTIVAL PINÉ Baselga di Piné, 17 – 19 luglio Un appuntamento imperdibile rivolto a chi ama lo sport, ma non solo: fulcro del festival sarà la Dragonsprint, gara di dragon boat sulla distanza di 300 m, e la Dragonsprint Baby Piné riservata ai minori di 14 anni. A fare da contorno un ricco programma di iniziative sul lungolago di Serraia: la Via del Gusto con mercatino dei prodotti enogastronomici locali, animazione per bambini e ragazzi e spettacoli musicali. Ein nicht zu versäumendes Stelldichein für alle aktiven und passiven Sportfans: Höhepunkt des Festivals sind der „Dragonsprint“ – ein Drachenbootrennen auf einer 300-m-Strecke - und der „Dragonsprint Baby Piné“ - dem Nachwuchs under 14 gewidmet. Reiches Rahmenprogramm von Initiativen an der Seepromenade von Serraia: Die Via del Gusto mit kulinarischen Produkten aus der Gegend, Animation für Kinder und Kids sowie musikalische Aufführungen. An activity-packed programme awaits you on the Serraia waterfront: the high point of the festival will be the Dragonsprint, a 300-metre long Dragon Boat race, and the Dragonsprint Baby Piné reserved for under 14 year olds. The event will be completed by several initiatives dedicated to those who love good food and having fun: a local wine and food market, kids entertainment, art workshops and music shows.

PALIO RAGLIO Cembra, 9 agosto La 32^ edizione del Palio Raglio si correrà domenica 9 agosto e sarà preceduta dall’imponente sfilata dei contradaioli del caratteristico borgo cembrano. Un’esplosione di allegria mixata con goliardia ai temi dell’attualità, del costume e del folclore locale. Die 32. Veranstaltung von „Palio Raglio” findet am Sonntag, dem 9. August statt. Ihm geht ein farbenprächtiger Umzug der Teilnehmer aus den verschiedenen Ortsteilen der idyllischen Cembraner Ortschaft voraus. Eine förmliche Explosion von lustigen Bräuchen und Sitten zu den jeweils aktuellen lokalen Themen. The 32nd edition of the Palio Raglio will take place on Sunday 9 August and will be preceded by the impressive parade of the contradaioli (inhabitants of a contrada – town quarter) of this typical Val di Cembra town. An explosion of mirth, combined light-heartedly with contemporary themes as well as with the local folklore and traditions.

LA DESMALGADA Bedollo, 20 settembre 9^ MOSTRA CAPRA PEZZATA MOCHENA Bedollo, 11 ottobre Due importanti appuntamenti nel segno delle più antiche e sentite tradizioni della montagna. La Desmalgada celebra il rientro delle mucche dall’alpeggio estivo: i malgari scendono a valle con il bestiame addobbato a festa in un’atmosfera allegra. La mostra della Capra pezzata Mochena, dedicata all’omonima razza caprina con oltre 150 capi esposti, ha tra gli obiettivi il recupero di questa specie e la valorizzazione dei suoi prodotti. Durante le due manifestazioni è prevista festa con animazione, mercatino dei prodotti tipici e cucina. Zwei wichtige Termine im Zeichen der ältesten und beliebtesten Traditionen in den Bergen. Die „Desmalgada“ feiert den Abtrieb der Kühe von der Sommerweide: Die Senner steigen mit ihren festlich herausgeputzten Viehherden in einer fröhlichen Atmosphäre ins Tal hinunter. Die Schaustellung der Fleckziege „Mochena“, die der gleichnamigen Rasse gewidmet ist, mit mehr als 150 Exemplaren, hat die Erhaltung dieser Rasse und die Aufwertung ihrer Produkte zum Ziel. Während der beiden Veranstaltungen sind ein Fest mit Animation, ein Markt mit einheimischen Produkten und typischer Gastronomie geplant. Two important dates for some of the oldest and heartfelt mountain traditions. The “Desmalgada” celebrates the return of cows from the summer pastures: the herders descend from the dairy farms to valley with their decked-out cattle in a merry atmosphere. The Mocheno Dappled Goat Exhibition, devoted to the homonymous goat breed and with over 150 goats on display, has among its objectives the recovery of this breed and the promotion of its products. The two events will include entertainment with shows, a typical product market and local food. 23 .


58^ FESTA DELL’UVA Verla di Giovo, 25 – 27 settembre Il più grande appuntamento autunnale dell’ambito turistico, ricco di eventi culturali, musicali, artistici, sportivi e caratterizzato dalla tradizionale sfilata dei carri allegorici. Il carosello degli stand allestiti nel centro storico di Verla propone musica, arte, artigianato, fotografia, enogastronomia. Di sicuro appeal sarà la Marcia dell’Uva, con percorsi proposti tra i vigneti terrazzati, paesaggio rurale storico d’Italia. Das touristische Highlight während des Herbstes nennt sich „Festa dell’Uva – Traubenfest“ und findet in Verla di Giovo vom 25. bis 27. September statt, mit kulturellen, musikalischen, künstlerischen und sportlichen Veranstaltungen, und zum Ausklang der Umzug der Festwagen. Das Rund der Aussteller lädt im historischen Zentrum von Verla ein: Musik, Kunst, Handwerk, Fotos, Weine und Gastronomie stehen dabei im Mittelpunkt. The greatest autumn event in this tourist area is the “Festa dell’Uva” - Grape Festival, brimming with tourist, cultural, musical, art and sports events in addition to the traditional carnival float parade. A series of stalls set up in Verla’s historic town centre offers music, art, crafts, photography, wine and food.

CANEVE APERTE Cembra, 17 – 18 ottobre Percorso enogastronomico per delle esperienze sensoriali uniche nel centro storico di Cembra, alla scoperta delle tradizionali Caneve, dove ad accogliervi troverete i Cembrani D.O.C., per una degustazione guidata di vino, spumante, grappa e di prodotti made in Valle di Cembra. Il tutto accompagnato da canti e musiche tipiche. E la domenica, si raddoppia con il pranzo tipico! Ein Streifzug im Zeichen von Wein und Gastronomie. Ein einzigartiges Erlebnis der Sinne, mitten in der historischen Ortsmitte von Cembra, um die traditionsreichen „Caneve“ zu erkunden. Dort werden Sie von einheimischen Winzern empfangen, und zwar mit geführten Wein-, Spumante- und Grappaproben, begleitet von Produkten made in Valle di Cembra und von folkloristischen Klängen. Und am Sonntag gibt es eine „Doppelration“, d. h. auch ein landestypisches Mittagessen! A food and wine route capable of offering unique sensory experiences in the historic centre of Cembra, discovering the traditional “Caneve” where some true Cembrans will welcome you with a guided tasting of wine, spumante and grappa, together with various Cembra Valley products. All accompanied by typical music and songs. And on Sunday we will double it all with a typical lunch!

I COLORI DEL BOSCO Valle di Cembra, 25 ottobre Trekking naturalistico guidato nella Rete delle Riserve Alta Valle di Cembra-Avisio, che si pone l’obiettivo di vivere e far vivere il territorio nella stagione più bella dell’anno, per assistere allo spettacolo del foliage, con soste contemplative lungo il percorso, degustazioni presso le strutture tipiche dell’Alta Valle e lo spettacolo en plein air tra i caratteristici Masi. Eine geführte Naturkundewanderung auf dem Wegenetz der Naturreservate „Alta Valle di Cembra-Avisio“, um die Natur in diesem Gebiet in der schönsten Zeit des Jahres zu erleben, die spektakuläre Färbung des Laubs im Herbst, mit zur Betrachtung eingeplanten Rasten, Degustationen in typischen Strukturen des Oberen Tals und dem Flair des „Freilichtmuseums“ der charakteristischen Masi-Einödhöfe. Guided naturalistic hiking through the network of nature reserves in the upper Valle di Cembra-Avisio, which aims at letting visitors experience the territory in the most beautiful season of the year, watching the foliage display with stops along the route to admire it and tastings at typical farms in the upper valley, enjoying the en plein air spectacle among the characteristic mountain farms.

EL PAÉS DEI PRESEPI

Miola di Piné, 5, 6, 7, 8, 12, 13, 19, 20, dicembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio

Seit mehr als zwanzig Jahren verwandelt sich im Dezember und Januar das Dorf Miola in eine große Weihnachtskrippe. Viele kleine Kunstwerke schmücken alte Arkaden, Gewölbe, Fenster der ehemaligen Ställe und historische Brunnen. Animation, Aufführungen und Verkostungen für Groß und Klein. Einige Tage Winterzauber auf der Hochebene. For more than twenty years now the town of Miola has been transformed at Christmas into a great nativity scene, composed of countless small works of art placed under porches and vaults, in stable windows or inside historic fountains. Live entertainment, shows and tastings bring the magic of winter on the plateau to adults and children alike.

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www.visitpinecembra.it

Via C. Battisti, 106 38042 Baselga di Piné (TN) Tel. (+39) 0461 557028 Fax (+39) 0461 976036 info@visitpinecembra.it

Piazza S. Rocco, 10 38034 Cembra (TN) Tel. (+39) 0461 683110 Fax (+39) 0461 683257 infocembra@visitpinecembra.it

Collegati al QR Code dell’A.p.T. Piné Cembra. Scopri il nostro territorio e le numerose iniziative Verbinden Sie sich mit dem QR Code der A.p.T. Piné Cembra. Entdecken Sie unser Gebiet und die zahlreichen Initiativen Connect to the QR Code of the Piné Cembra Tourist Office. Discover our territory and the many initiatives on schedule

geologia Geologie geology Canope. Ph.P. Parrini

Da oltre vent’anni il paese di Miola si trasforma a Natale in un grande presepio, fatto di tantissime piccole opere realizzate negli antichi portici, negli avvolti, nelle finestrelle delle stalle, nelle storiche fontane. Animazione, spettacoli e degustazioni sono pensati per grandi e piccini, così come il grande gioco dei Presepi. Un’occasione per fermarsi qualche giorno e vivere la magìa dell’inverno sull’Altopiano.

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Area Archeologica Acqua Fredda. Ph. S. Carlesso

Piramidi di terra. Ph. S. Giacomozzi

1 PIRAMIDI DI TERRA DI SEGONZANO

2 AREA ARCHEOLOGICA DI ACQUA FREDDA

3 ECOMUSEO DELL’ARGENTARIO

Un capolavoro della natura: torri, creste, pinnacoli disposti a canna d’organo, alte colonne sovrastate da un masso di porfido, queste sono le Piramidi di terra nel Comune di Segonzano, in Valle di Cembra. Un fenomeno geologico unico in Trentino e raro nel mondo. Resti di un deposito morenico risalente all’ultima glaciazione, le Piramidi sono oggi un’attrazione turistica di alto valore didattico. Il sito è visitabile tutto l’anno attraverso un sentiero appositamente attrezzato e ben segnalato.

Al Passo del Redebus si trova il sito archeologico di Acqua Fredda, una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII − XI sec.a.C.) d’Europa. Presso il sito gli archeologi hanno riportato alla luce una batteria di nove forni fusori e altri strumenti per la lavorazione del minerale di rame, come le macine che servivano a ridurre il minerale e le parti terminali (in ceramica) dei mantici usati per mantenere la temperatura attorno a 1.200° C. Resti di reperti lignei come pali, assicelle, un tavolone sono probabilmente ciò che resta di tettoie, recinti e piani di lavoro. Di particolare interesse è anche uno spillone in bronzo decorato, databile all’età del Bronzo finale (XI sec. a.C.). Il sito è aperto al pubblico e visitabile liberamente tutto l’anno. È inoltre corredato da pannelli esplicativi, che illustrano il funzionamento dei forni e la vita delle popolazioni dell’epoca. Informazioni: Soprintendenza per i Beni architettonici e archeologici, Ufficio Beni Archeologici della PAT tel. 0461 492161

Dal 2005 l’Ecomuseo dell’Argentario si occupa con passione allo sviluppo sostenibile, alla tutela e valorizzazione di un’area che nasconde in sé caratteristiche uniche. L’Associazione Ecomuseo Argentario ha organizzato il suo territorio attraverso tematismi: l’ambiente naturale del Monte Calisio Argentario, le antiche miniere d’argento, le calcare, le cave di pietra, le fortificazioni, l’archeologia, i monumenti, l’attività estrattiva del porfido, le manifestazioni, il linguaggio delle comunità, le attività umane. Tematismi che costituiscono la base per la visita e la scoperta del territorio, ma soprattutto per lo sviluppo, la conoscenza, il recupero della memoria e il lavoro. Informazioni: Ecomuseo dell’Argentario c/o Biblioteca Comunale di Civezzano tel. 0461 858400; www.ecoarge.net

Segonzano

Partenza sentiero: dal parcheggio alla base delle Piramidi Quota partenza: 604 m Quota arrivo: 875 m Dislivello: 271 m Durata: 2 h 45 min. (a/r) Il Comune di Segonzano ha istituito il pagamento di un ticket per la visita delle Piramidi di Terra a Segonzano; il pagamento verrà riscosso da personale autorizzato c/o la biglietteria in prossimità della partenza del sentiero. Ein Meisterwerk der Natur: Türme, Kämme, Gräte wie Orgelpfeifen, hohe von einer Porphyrmasse überragte Säulen: das sind die Erdpyramiden von Segonzano. Eine der weltweit bekanntesten und meist studierten geologischen Erscheinungen, einzigartig in ihrer majestätischen Schönheit. Der Ort ist das ganze Jahr über auf einem eigens ausgerüsteten und gut markierten Wanderweg erreichbar. A masterpiece of nature: towers, crests, pinnacles arranged like organ pipes, tall columns towered by a huge porphyry rock – these are the earth pyramids in the municipality of Segonzano. One of the most well known and studied geological phenomena in the world, also for its imposing beauty. The remains of a moraine deposit dating back to the last ice age, the pyramids are now a tourist attraction of great didactic value. The site is open to visitors all the year round, and can be reached by a specially equipped, clearly marked path.

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Bedollo

Am Redebus-Pass liegt der archäologische Ort „Kaltes Wasser“, eine der europaweit wichtigsten vorgeschichtlichen Gießereien des späten Bronze-Alters (XIII. − IV. Jahrhundert v.C.). An dieser Stelle brachten die Archäologen neun Schmelzöfen quadratischer Form zu Tage. Weitere Funde betreffen Instrumente zur Bearbeitung des Kupferminerals, so die Mühlen, und die Endstücke der Balggebläse, die dazu dienten, die Temperatur auf 1200°C zu erhalten. Besonders interessant eine dekorierte Bronze-Stecknadel aus dem späten Bronzealter (XI. Jahrh.v.C.). At the Redebus Pass is located the archaeological site of Acqua Fredda, one of the most important prehistoric foundries of Europe of the late bronze age (XIII − XI century BC). The archaeologists at the site have brought to light a battery of nine rectangular shaped smelting furnaces and other instruments for working copper such as mill stones, the terminal parts of the bellows used to keep the temperature at around 1200°C. There is also an interesting decorated bronze brooch dating back to the end of the bronze age (XI century BC).

Civezzano − Fornace − Albiano

Die Bedeutung des Ökomuseums liegt darin, das Gebiet in jeder Hinsicht nutzbringend für die Bevölkerung zu gestalten, Ökomuseum bedeutet also nicht nur Umweltschutz sondern auch Innovation bringende, kontextgerechte und ausführbare Entwicklungsarbeit. Auf dieser Basis hat das Ökomuseum einen vielfältigen Themenbereich entwickelt: die unberührte Natur des Berges Calisio Argentario, die antiken Silbergruben, die Steinbrüche, Festungen, Archäologie, Monumente, Porphyrgewinnung, Veranstaltungen: die Sprache der Bevölkerung, die menschlichen Aktivitäten. Von diesen Themen geht die Besichtigung und die Entdeckung des Gebietes aus, aber vor allem die Entwicklung, die Kenntnis, die Erweckung der Erinnerung, die Arbeit. The Ecomuseo Argentario is the result of the sensitivity of the plateau communities, the enthusiasm for their homelands, and the desire to maintain them alive and productive. The Eco-Museum aimed at sustainable development and the protection and appreciation of an area that contains unique characteristics. The territory is organised according to themes: the natural environment of Mount Calisio Argentario, the ancient silver mines, the limekilns, the stone quarries, the fortifications, the archaeology, the monuments, the porphyry mining, traditional events: the language of the communities, human activities. Themes that are the basis of the visit and of the discovery of the territory, but above all the basis for development, awareness, the recovery of memory, work.

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trekking Trekking trekking


Ph. S. Carlesso

Rifugio Potzmauer. Ph. R. Leonardi

SENTIERO EUROPEO E5

SENTIERO BOTANICO NATURALISTICO DI CEMBRA

Con un itinerario di oltre 600 km, il Sentiero Europeo E5 collega il lago di Costanza a Venezia sul Mare Adriatico. Per quanto riguarda la tratta italiana, l’E5 attraversa l’Alto Adige-SüdTirol, il Trentino e la Lessinia (Verona). Viene percorso interamente in circa 30 giorni, mentre la parte trentina richiede almeno una settimana di cammino. Il sentiero giunge in Valle di Cembra dopo aver valicato la sella di Cauria (Salorno) nel cuore del Parco Naturale del Monte Corno. A Potzmauer, si incontra il primo rifugio in terra trentina; da qui si prosegue lungo l’intera dorsale porfirica in direzione Lago Santo e Cembra, per poi dirigersi verso Faver. Si attraversa la forra dell’Avisio a Cantilaga, nei pressi del Castello di Segonzano, passando sull’altro versante ai piedi delle famose Piramidi di terra. Da qui il sentiero riguadagna quota per portarsi sull’Altopiano di Piné e, nella variante alpinistica, sulla Catena del Lagorai. Tipologia del sentiero: lineare (partenza e arrivo in punti diversi) Dislivelli: quota minima 529 m, quota massima 2.310 m Grado di difficoltà: medio-facile, più impegnativa la variante alpinistica Tempi di percorrenza: 2 giorni circa

Si snoda lungo la dorsale montuosa che divide la Valle dell’Adige dalla Valle di Cembra il nuovo itinerario del Dossone di Cembra, con partenza dal Lago Santo di Cembra e arrivo a Capriana. Quattro le tratte consigliate, per uno sviluppo complessivo lineare di circa 28 km. Il sentiero, considerati i dislivelli non molto elevati e l’esposizione solare, è percorribile tutto l’anno, a piedi, con le ciaspole o in mountain bike. Itinerario n. 1: Lago Santo (1.195 m) – Veggiose (1.260 m) – Sauch (1.280 m) – Ponciach (1.020 m). Tempi di percorrenza: 2 h

Der 600 Km lange Europaweg E5 verbindet den Konstanz-See mit dem venezianischen Adriameer. Der Europaweg E5 führt nach Überquerung des Cauria-Sattels (Salurn) durch das Cembratal und die Piné Hochebene. Von Cauria erreicht man das Cembratal und wandert auf dem Porphyr-Bergrücken in einer Höhe von 1200 m. Von Cembra weiter in die Avisio-Schlucht bis auf die andere Seite, wo der Weg wieder zur Piné Hochebene und auf die Lagorai-Bergkette (als alpinistische Variante) aufsteigt. Weg: eben (Ausgangspunkt und Ankunft an verschiedenen Stellen); Höhenunterschiede: niedrigste Höhe 529 m, oberste Höhe 2.310 m; Schwierigkeitsstufe: leicht, etwas schwieriger die Alpenvariante; Zeitaufwand: ungefähr 2 Tage

Itinerario n. 3: Bornie (928 m) – Masi di Grumes (1.090 m) – Crosara (1.150 m) – Baita Penna Nera (950 m) – Mulino Cristofori (900 m) – Grauno (978 m). Tempi di percorrenza: 3 h

With an itinerary of over 600 km, the European Path E5 links Lake of Constance to the Adriatic Sea at Venice. The E5 also crosses the Cembra Valley and the Piné Plateau, after running along the Cauria crest (Salorno). From Cauria it enters the Cembra valley and follows the entire porphyry ridge at an average altitude of 1,200 m. From Cembra it crosses the Avisio gorge to the other bank, where the path rises again onto the Piné Plateau and, in the more demanding mountaineering variant, to the Lagorai mountain chain. Type of path: linear (starting from and arriving at different points); altitude difference: minimum altitude 529 m, maximum altitude 2,310 m; difficulty: easy; the mountaineering variant is more demanding; time needed: about 2 days

Itinerario n. 2: Ponciach (1.020 m) – Casalini (1.154 m) – Bivio Lago di Valda (1.300 m) – Lovara (1.270 m) – Bornie (928 m). Tempi di percorrenza: 3 h

Itinerario n. 4: Grauno (968 m) – Pian del Mas (970 m) – Capriana (994 m) – Pradi (1.230 m) – Prà del Manz (1.163 m). Tempi di percorrenza: 4 h Der neue botanische Wanderpfad führt über den bewaldeten Hang, der das Etschtal/Valle dell’Adige vom Valle di Cembra trennt. Diese neue Wanderroute vom „Dossone di Cembra” beginnt beim „Lago Santo di Cembra” und führt weiter zum „Prà del Manz di Capriana”. Für die etwa 28 km lange Strecke empfehlen sich vier Etappen. Die erste führt vom „Lago Santo” nach „Ponciach”; die zweite von „Ponciach” nach „Bornie”; die dritte von „Bornie” nach „Grauno“, und die letzte Etappe von „Grauno“ nach „Pra’ del Manz“. Die Route aufweist keine wesentlichen Steigungen und befindet sich meist in sonniger Lage.

PASSEGGIATA DI BEDOLPIAN Il percorso, adatto a tutta la famiglia, è ad anello attorno al dosso boscoso che protegge a occidente l’abitato di Baselga di Piné e si svolge su stradine sterrate con un breve tratto iniziale di sentiero. Il sentiero porta alla scoperta delle cosiddette “Marmitte dei giganti”, cavità glaciali scavate nel porfido. Addentrandosi nel bosco si arriva inoltre a Bellavista, punto panoramico affacciato sulla Valle di Cembra, e al laghetto delle Rane, che ospita una ricca fauna di anfibi. Itinerario: Baselga di Piné – Ricaldo – sentiero per Marmitte dei giganti – strada forestale direzione lago delle Rane/Bedolpian – lago delle Rane – Bellavista – Bedolpian – Ricaldo – Baselga di Piné Tempi di percorrenza: 1 h 30 min.; dislivello: 191 m; difficoltà: facile Die Route verläuft als Ring um den bewaldeten Hügel, der im Westen der Ortschaft Baselga di Piné als „Schutzwall“ dient, und zwar auf unasphaltierten kleinen Straßen, mit einem anfänglich kurzen Streckenabschnitt auf einem Weg. Der Weg führt zu den so genannten „marmitte dei giganti – Riesenkesseln“ d. h. zu den im Porphyrgestein ausgehöhlten Gletschertöpfen. Den Weg durch den Wald fortsetzend gelangt man bis nach „Bellavista“, zu einem Aussichtspunkt, mit Blick über das Valle di Cembra, und zum „laghetto delle rane-Froschteich“. Zeitaufwand: 1 ½ Std.; Höhendifferenz: 191 m.; Schwierigkeitsgrad: einfach This ring route takes you around the wooded hill that shields Baselga di Piné from the westerly winds. Apart from the initial stretch along a path, it follows dirt roads. The main natural-scientific attraction of this walk is potholes (called ‘marmitte dei giganti’ in Italian), i.e. cavities hollowed out in the porphyry rock as a result of glacial erosion. Further into the wood you reach Bellavista (a panoramic spot with a good view of Valle di Cembra), then Lake “delle Rane”. Time needed: 1 ½ hours; difference in height: 191 m.; difficulty: easy

This recently signposted trail runs along the mountain ridge that separates Valle dell’Adige from Valle di Cembra. From the starting place at Lago Santo above Cembra, to Pra’ del Manz above Capriana. The route has an overall length of 28 km/17.4 miles and can be completed in four stages: the first from Lago Santo to Ponciach; the second from Ponciach to Bornie; the third from Bornie to Grauno; and the final stage from Grauno to Pra’ del Manz. Since it is characterized by relatively minor differences in height and runs along a sunny route, this trail is accessible throughout the year.   30

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Sentiero dei Vecchi Mestieri. Archivio STG

Lago di Santa Colomba. Ph. S. Carlesso

SENTIERO DELLE CANOPE

Civezzano – Fornace

Il sentiero si sviluppa sui dossi boscosi ad est del lago di Santa Colomba, zona che rivestiva un ruolo centrale in Trentino per l’attività estrattiva medievale: era, infatti, una delle aree maggiormente sfruttate per la coltivazione in miniera della Galena Argentifera, all’epoca ricchissima di argento. Il sentiero, di circa 3 km, si snoda attraverso cadini e canope. La presenza massiccia di imbocchi, sia verticali che orizzontali, testimonia il livello di sfruttamento operato dagli antichi minatori alemanni. Il sentiero è corredato con pannelli esplicativi delle tecniche di scavo e lavoro in miniera. Itinerario: Civezzano, Loc. Le Acque (847 m) – Dos dei Brusadi – Lago di Santa Colomba (954 m) – Dos del Lago – Le Acque; itinerario con sviluppo ad anello, possibilità di partenza dal Lago di Santa Colomba Tempi di percorrenza: 2 h; dislivello: 130 m Informazioni: Biblioteca di Civezzano e Fornace tel. 0461 858400; civezzano@biblio.infotn.it; www.ecoarge.net Dieser Weg verläuft auf waldigen Bergrücken östlich des Santa Colomba Sees. Interessant wegen der mittelalterlichen Bergwerkstätigkeit, wurde dieses Gebiet durch den Abbau des silberhaltigen Galenits, ein Bleisulfid in jener Zeit sehr reich an Silber, extrem ausgenützt. Die in großer Menge vorhandenen vertikalen und horizontalen Öffnungen bezeugen die extreme Ausnützung des Calisio vonseiten der antiken Bergarbeiter. Man biegt bei Lokalität „Le Acque“ („Die Wässer“) längs der Landstraße, die Civezzano mit Albiano verbindet, sowie vom Santa Colomba See in den Weg ein. Zeitaufwand: 2 Std.. Höhenunterschied: 130 m The path follows the wooded ridges east of Santa Colomba Lake. The area is important for the medieval mining industry. It was, in fact, one of the most exploited mining areas for lead sulphur with a high silver content at that time. The very high number of entrances to both the vertical wells and the horizontal tunnels are evidence of the exploitation of the Calisio territory by the ancient German miners. The walk involves no difficulty and is possible throughout the year. It starts at the village of “Le Acque”, on the secondary road between Civezzano and Albiano, or from Santa Colomba Lake. Time needed: 2 hours; altitude difference: 130 m

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PIAN DEL GACC E SENTIERO DEGLI GNOMI Fornace

La zona immersa nel verde è il luogo ideale per passeggiate o percorsi in mountain bike, per un tuffo nella natura, nella storia e nelle leggende che la popolano. Il Sentiero di Monte Piano è un’escursione adatta a tutta la famiglia, che conduce il visitatore fra i boschi e i pascoli a ridosso del paese, passando accanto a numerose testimonianze dell’intensa e famosa attività mineraria (cadini, calcare, canope), che interessò la zona nel corso del Medioevo. Nella zona di Monte Piano si percorre un tratto nel bosco animato dalla presenza di gnomi scolpiti da uno scultore locale. Itinerario n.1: Fornace, Pian del Gacc (849 m) – Malga (890 m) – Monte Piano (900 m); tempo di percorrenza: 2 h; grado di difficoltà: facile Itinerario n.2: Fornace piazza Castello (751 m) – Maso Zedri ( 800 m) – tornante (870 m) – Le Foltine (940 m) – calchera (920 m) – cadini (935 m) – prati di Monte Piano (920 m) – Pra dela Casara (920 m) – Canopa del Riata (847 m) – strada asfaltata per pradi ai Monti (825 m) – Fornace piazza Castello; tempi di percorrenza: 1 h 45 min.; dislivello: 215 m;

grado di difficoltà: facile Informazioni: Biblioteca di Civezzano e Fornace tel. 0461 858400; civezzano@biblio.infotn.it; www.ecoarge.net

Das ins Grüne getauchte Gebiet ist ideal für Spaziergänge, für den Kontakt mit der Natur und mit seiner Geschichte oder seinen Legenden bekannt zu werden. Der Sentiero di Monte Piano (Weg des Monte Piano) ist ein idealer durch Wälder und auf die Almen der hinter dem Dorf liegenden Hochebene führender Wanderweg für die ganze Familie. Dabei kommt man an zahlreichen Plätzen mittelalterlichen Bergbaues vorbei (cadini, calcare, canope). Im Gebiet des Monte Piano stehen auf einer Waldstrecke Gnomenstatuen eines einheimischen Bildhauers. Route Nr. 1: Zeitaufwand: 2 Std. Route Nr. 2: Zeitaufwand: 1 ¾ Std. The Monte Piano path is an excursion for the whole family, which takes the visitor through woods and meadows onto the high pastures above the village, passing by many signs of the intense and famous mining activity (cavities and vertical and horizontal mines) which involved the area in the middle ages. On a stretch of the path through the woods in the Monte Piano area, there is a series of sculpted gnomes, the work of a local artist. Itinerary n.1: time needed: 2 hours Itinerary n.2: time needed: 1 ¾ hours

SENTIERO DEI VECCHI MESTIERI

Grauno – Grumes – Sover

Il Sentiero dei Vecchi Mestieri porta alla scoperta dell’antica viabilità storica, che da tempi immemorabili collega le due sponde della Valle di Cembra. In virtù di questo collegamento erano frequenti, per esempio, i matrimoni tra famiglie del Comune di Sover con altre originarie di Grauno e Grumes, mentre i sentieri diretti alla Bassa Atesina (zona di Salorno, Egna ed Ora) garantivano il travaso stagionale di manodopera attraverso il Dossone di Cembra. Una viabilità che sembrava irrimediabilmente perduta in seguito all’alluvione del 1966 ed ora al centro di un programma complessivo di recupero. La passeggiata restituisce il tessuto etnografico dell’alta valle, attraverso manufatti ed opifici (visitabili solo su prenotazione), che in alcuni casi, restarono in funzione sino agli anni Cinquanta del Novecento: le fornaci per la cottura della calce, certo non facile da reperire in un quadro geologico in cui domina, a tutti i livelli, il porfido permiano, i mulini azionati grazie alla deviazione di importanti corsi d’acqua e le fucine in cui si lavorava il metallo e i tessuti. La componente naturalistica è altrettanto degna di nota. La forra dell’Avisio in questo tratto presenta un alto indice di naturalità. Il sentiero è percorribile in due tratte. Itinerario: Piscine di Sover – Maso Pianacci – risalita del torrente Avisio – loc. Castelir – Pont de la Rio – Maso de la Rio – Fucina del Fabbro – Sega lontana alla Veneziana – Mulino Cristofori e ritorno. Tempi di percorrenza: 6 h a/r (il tracciato si può suddividere in tappe di circa 3 – 4 h a/r); grado di difficoltà: medio; tipo di sentiero: lineare; presenza di tabelle descrittive lungo il percorso. Informazioni: Sviluppo Turistico Grumes tel. 0461 688003, Pensione Maria Turismo Rurale – Piscine di Sover tel. 0461 698251; 338 2674974 Der Weg der alten Handwerkszweige dient zur Erkundung der ehemaligen Verbindungswege, die seit undenkbaren Zeiten die beiden Talseiten des Valle di Cembra vereinen. Dieser Wanderweg vermittelt einen Überblick über das ehemalige ethnografische Gefüge des oberen Tals, und zwar anhand von Handwerksbetrieben und Werkstätten. Einige davon waren bis in die 50er Jahre des vergangenen Jahrhunderts in Betrieb. Zum Beispiel die Mühlen, die dank der Umleitung von kraftvollen Wasserläufen aktiviert wurden und die Schmieden, in denen Metall und Stoffe verarbeitet wurden. Zeitaufwand: 6 Std.. Hin und Rückweg: (die Route kann auch auf Etappen erfolgen, mit jeweils 3 bis 4 Std. für den Hin und Rückweg). Schwierigkeitsgrad: einfach – mittelschwer; Wegbeschaffung: Linear; Hinweis – und Infotafeln an der Route The Old Trades Trail follows ancient paths that have linked the two sides of Valle di Cembra from time immemorial. The trail reweaves the ethnographic fabric of the Upper Valle di Cembra as it once was and makes it possible to see and/or visit various ancient man-made structures and tradesmen’s workshops, some of which remained in use until the 1950s: limekilns; watermills driven by water diverted from impetuous streams; and smithies. Time needed: 6 hours there and back (the route can be divided into two stages of approximately 3 to 4 hours each); difficult: easy to moderate; characteristics of the path: linear; information boards along the way

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Malga Vernera. Ph.D. Bazzani

Altopiano di Piné. Ph. P. Borsato

1 RIFUGIO TONINI (1.946 m)

2 MALGA STRAMAIOLO (1.677 m)

3 MALGA VERNERA (1.670 m)

4 RIFUGIO POTZMAUER (1.300 m)

Si trova nell’Alta Val Spruggio, ad un’ora e mezza di cammino da Malga Stramaiolo, posto in una stupenda posizione panoramica, al margine di un vasto pascolo nel versante settentrionale del monte Rujoch. È sulla variante alpinistica del Sentiero Europeo E5. Apertura: dal 13/6 al 27/9 e dal 27/12 al 6/1 tutti i giorni; il resto dell’anno sabato e domenica (servizio pernottamento e ristorante). Chiuso novembre e aprile. Prenotazioni: Hana Poncikova tel. rifugio 0461 683022, tel. casa 0461 556835, cell. 348 3683836. Come arrivare: vedi strada per Stramaiolo. Tempo di percorrenza: su sentiero SAT 443 3 h a/r, o dal paese di Brusago attraverso il sentiero SAT 443

Sull’Altopiano di Piné, è una delle poche malghe ancora adibite ad alpeggio del bestiame. Presso l’agritur si può gustare la cucina tipica trentina ed è possibile acquistare latte, formaggio e ricotta. La struttura dispone di alcune stanze, nelle quali è possibile pernottare. L’Azienda possiede il presidio Sloow Food per il Formaggio Nostrano di Piné di Malga. Apertura: da giugno a metà settembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni; a gennaio, febbraio e maggio e da metà settembre a fine ottobre aperto sabato e domenica (servizio pernottamento e ristorante) Prenotazioni: Andrea Giovannini cell. 320 2357902 Come arrivare: in direzione del Passo del Redebus, dopo il paese di Regnana, nel Comune di Bedollo, attraverso una comoda forestale percorribile in macchina nel periodo estivo, si giunge, dopo alcuni chilometri, a Malga Stramaiolo

L’Agritur Malga Vernera, nel Comune di Sover, è punto di partenza per interessanti escursioni nella Catena del Lagorai, alla Pala delle Buse, Monte Cogne e Monte Croce. Apertura: da metà giugno a metà settembre tutti i giorni. Prenotazioni: Remo Bazzanella cell. 348 7262350 Come arrivare: oltre che a piedi, la malga è raggiungibile anche in auto o in mountain bike, percorrendo la strada che inizia in prossimità della piazza di Montesover. Tempo di percorrenza: 1 h e 45 min. circa solo andata

Il Rifugio Potzmauer, del Comune di Grumes, è la prima struttura sul sentiero Europeo E5 dal suo ingresso in provincia di Trento sulla tratta Trodena – Cauria – Lago Santo. Completamente rinnovato, è punto di partenza per escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo. Apertura: dal 20 giugno al 20 settembre tutti i giorni. Nel restante periodo aperto sabato, domenica e festivi (pernottamento e servizio ristorante). Chiuso novembre Prenotazioni: Roberto Leonardi cell. 333 7771211, 338 7033945 Come arrivare: dalla provinciale sopra l’abitato di Grumes, si imbocca la strada che porta a Masi Alti di Grumes – parcheggio Pradet. Da qui, attraverso la strada forestale, in 40 minuti, si giunge al passo Potzmauer, posto 10 minuti sopra il rifugio. È facilmente raggiungibile anche dal Lago Santo (Cembra) – Ponciach segnavia E5 in circa 2 h e 30 min., da Cauria (Gfrill) in 1 h e 30 min. (E5) e da Pochi di Salorno segnavia n.3 in 2 h e 30 min.

Im hohen Spruggio-Tal, 1 ½ Std. Gehweg von der Alm Stramaiolo in einer herrlichen Lage am Rand einer großen Weide am nördlichen Hang des Rujoch-Berges. Ist auf der Alpenvariante des Europawegs E5. Öffnung: täglich vom 14. Juni bis 28. September und von 26. Dezember bis 6. Januar, das restliche Jahr Samstag und Sonntag (Übernachtung und Restaurant). November und April geschlossen. Anreise: Straße nach Stramaiolo. Zeitaufwand am Wanderweg SAT 443 drei Stunden hin/zurück, oder vom Dorf Brusago am Wanderweg SAT 443 The refuge hut is in the Upper Spruggio Valley, 1 ½ walk from Malga Stramaiolo, in a wonderful panoramic position at the edge of wide open pastureland on the northern side of Mount Rujoch. It is on the mountaineering variant of the European Path E5. Open: from 14th June to 28th September und from 26th December to 6th January every day. The rest of the year, Saturday and Sunday (including one night’s stay and service). Closed in November and April. How to get there: the same road for Stramaiolo. Time for the walk on the SAT 443 path, 3 hours including the return on the same path or from the village of Brusago on the SAT 433 path.

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Diese ist noch eine der wenigen Almen auf der Piné Hochebene, auf der Kühe, Pferde, Schafe und Ziegen weiden. In einem Agritur-Betrieb werden typische trientinische Gerichte aufgetischt und stehen Milch, Käse und Topfen zum Verkauf Öffnung: täglich von Juni bis Mitte September and von 26. Dezember bis 6. Januar; Januar und Mai und von Mitte Semptember bis Mitte October am Samstag und am Sonntag (Übernachtung und Restaurant). Anreise: Richtung Redebus-Pass, nach dem Dorf Regnana in der Gemeinde Bedollo, einige Kilometer auf einer gut befahrbaren Waldstraße: Ankunft auf der Alm Stramaiolo On the Piné Plateau there is one of the few “malghe” which are still used for pasturing the animals on the meadows. The malga, or farmstead, offers local Trentino cuisine and also sells milk, cheese and ricotta. Open: every day from June to mid-September; January and May and from mid-September to mid-October only Saturday and Sunday (including one night’s stay and service). How to get there: going towards the Redebus Pass, after the village of Regnana in the municipality of Bedollo, take a comfortable unmetalled road open to motor vehicles. After a few kilometres, you will reach Malga Stramaiolo.

Der Agritur Alm Vernera in der Gemeinde Sover ist ein Ausgangspunkt für interessante Ausflüge auf die Lagorai-Bergkette, zur Pala delle Buse, zum Berg Cogne und Berg Croce (Kreuzberg). Es werden Topfen, Butter, Käse zum Kauf angeboten. Öffnung: von Mitte Juni bis Mitte September am Samstag und am Sonntag (Restaurant) Anreise: entweder zu Fuß oder im Auto, oder aber mit einem Mountain Bike auf der Straße, die in der Nähe von Montesover-Platz beginnt. Zeitaufwand: 1 ¾ Std. nur Hinfahrt. The Malga Vernera, which offers farmhouse accommodation and meals, in the municipality of Sover, is the starting point for some interesting excursions in the Lagorai mountain chain, to the Pala delle Buse, Mount Cogne and Mount Croce. It also offers ricotta, butter and cheese for sale. Open: from mid.June to mid.September Saturday and Sunday (Restaurant service) How to get there: The farm can be reached either on foot or by car or by mountain bike along the road that leaves from a point near the Montesover town square Time needed: About 1¾ hours, without counting the return Altitude difference: 130 m

Die Schutzhütte Potzmauer, die einst als Alm betrieben wurde, ist die erste Struktur, auf die man am Europaweg nach seinem Eintritt in die Provinz Trient auf der Strecke Trodena-Cauria-Heiliger See trifft. Vollständig renoviert und Ausgangspunkt für Wanderungen zu Fuß, mit Mountain-Bike oder Reitausflüge. Öffnung: täglich vom 20. Juni bis 20. September, das restliche Jahr Samstag und Sonntag (Übernachtung und Restaurant). November geschlossen. Anreise: von der Straße Richtung Masi Alti von Grumes einbiegen – Parkplatz Pradet. Von hier erreicht man auf der Waldstraße in 40 Minuten die Schutzhütte. Bequem zu erreichen auch vom Heiligen See ( Cembra) – Ponciach Straße E5 in ca. 2½ Std., von Cauria (Gfrill) in 1½ Stunden (E5) und von Pochi (Salurn) Straße 3 in 2½ Stunden The Potzmauer refuge hut, which was once a high mountain farm, is the first building on the European Path E5 after it enters the province of Trento on the Trodeno-Cairoa-Lake Santo stretch. Completely renovated, it is the starting point for outings on foot, by mountain bike and on horseback. Open: from 20th June to 20th September every day. The rest of the year, Saturday and Sunday (including one night’s stay and service). Closed in November and April. How to get there: from the road above the village of Grumes, take the road which leads to Masi Alti – Pradet car park. Taking a forest path from this point, in 40 minutes you will reach the refuge hut. It can also be easily reached from Lake Santo (Cembra) – Ponciach, on the path marked E5, in about 2½ hours, or from Cauria (Gfrill) in 1½ hours (E5) and from the Pochi di Salorno on path n. 3 in 2½ hours

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Ice Rink Piné. Ph. D. Lira

1 ICE RINK PINÉ Miola di Piné

sport Sport sport

Una pista coperta e un anello esterno per il pattinaggio velocità, tra le prime dieci più veloci al mondo: l’Ice Rink Piné, nato nel 1986, è una delle strutture per il pattinaggio su ghiaccio più all’avanguardia in Italia. Lo stadio offre svariate opportunità per praticare attività sportive legate agli sport invernali, come pattinaggio velocità, short-track e artistico, ma anche hockey, curling e broomball. Lo Stadio del Ghiaccio di Baselga di Piné è una palestra per gli sportivi, dove gli appassionati possono praticare le discipline del ghiaccio, ma è anche il cuore di una vera e propria isola del movimento, con un anello di 3,5 km per lo sci da fondo ed un campo con scuola di tiro con l’arco. In occasione di eventi speciali, l’Ice Rink Piné si trasforma in un grande palcoscenico: da sempre vi si svolgono manifestazioni a carattere internazionale. Dal 1995 l’Ice Rink Piné è Centro Italiano Federale del C.O.N.I. e sede dei ritiri della squadra nazionale di pattinaggio velocità, nel 2013 ha ospitato l’Universiade invernale con le specialità speed skating, long track e curling e nel 2016 sarà sede dei Campionati Mondiali Universiatari. Qui si sono allenati, tra gli altri, il campione di Baselga di Piné Roberto Sighel, vincitore dei Campionati Mondiali di pattinaggio velocità nel 1992, e il terzetto (Anesi, Fabris, Sanfratello), vincitore della medaglia d’oro di pattinaggio velocità alle Olimpiadi di Torino 2006. Attività: pattinaggio velocità, hockey, short-track, pattinaggio artistico, broomball, curling, sci da fondo, tiro con l’arco, arrampicata, pattinaggio a rotelle Informazioni: Ice Rink Piné tel. 0461 554167; info@icerinkpine.it Das 1986 eröffnete Eisstadion besteht aus einer Halle mit einer Eisfläche von 30x60 m und einer ringförmigen Eisbahn im Freien, die 400 Meter lang ist. Es handelt sich um eine Mehrzweck-Wintersportanlage für Schnelleislaufen und Kunsteislaufen, Short Track, Hockey, Curling und Broomball. Das ganze Jahr über geöffnet stellt der Ice Rink Piné das Zentrum einer richtigen Sportinsel mit zwei Ringen für Langlaufschi, einem Platz mit Bogenschießschule und Freiplätzen für Groß und Klein dar. In Baselga di Piné werden seit jeher internationale Veranstaltungen abgehalten. Der Ice Rink ist seit 1995 die italienische Bundesanstalt des C.O.N.I (Italienisches Nationales Olympisches Komitee) und Trainingslager der nationalen Schnelleislauf-Mannschaft. Hier wuchs der Mustersportler Roberto Sighel aus Baselga di Piné auf, Sieger der Weltmeisterschaft für Schnelleislaufen im Jahre 1992. Seit einigen Jahren trainieren hier Chiara Simionato, Enrico Fabris, Matteo Anesi und Ermanno Ioriatti in der Zeit zwischen den Proben für die internationalen Runden des Langeislaufs. Aktivitäten: Schnelleislauf, Hockey, Short Track, Kunsteislaufen, Broomball, Curling, Langlaufschi, Bogenschießen

Ice Rink Piné. Ph. D. Lira

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Built in 1986, the Ice Rink of Baselga di Piné is composed of an inner covered rink 30 m x 60 m around which there is an outer rink 400 metres long. It is a multi-use facility which offers various opportunities for winter sports activities such as artistic skating and speed skating, short track racing, ice hockey, curling and broomball. Thanks to being open in both winter and summer, the Piné Ice Rink is the heart of a real island of movement with two circular cross country ski tracks, an archery field and school, and large open spaces for adults and children. International events have always been held at Baselga di Piné. Since 1995 the Piné Ice Rink has been the Italian Federal Centre of the C.O.N.I. (the Italian National Olympic Committee) and where the national speed skating team withdraws for training. This is where the Baselga di Piné champion Roberto Sighel grew up, winner of the world speed skating Championship in 1992, and where the athletes of the calibre of Chiara Simionato, Enrico Fabris, Matteo Anesi and Ermanno Ioriatti have trained for some years now, between one competition and another on the international long track circuits. Activities: speed skating, ice hockey, short track racing, artistic skating, broomball, curling, cross country skiing, archery. 37 .


Ph. L. Gasperi

Palacurling. Ph. L. Eccli

1 PALACURLING

2 PALESTRA DI ROCCIA

SPORT PER TUTTI I GUSTI

Che cos’è il curling? Se questa disciplina ti incuriosisce visita il palacurling di Cembra, dove istruttori federali ti fanno conoscere questo sport e dove potrai assistere alle gare di atleti professionisti. Oltre all’attività sportiva, il palacurling ospita anche manifestazioni musicali e folcloristiche per tutta la famiglia. Attività: curling, wheelchair curling Servizi: lezioni, attrezzatura Informazioni: Sig. Adolfo Mosaner tel. 338 7424853

La falesia naturale allestita con un serie di ancoraggi fissi è costituita da 11 vie. Ogni percorso è caratterizzato da un livello di difficoltà che va dal grado 4c fino al 7b. Per accedere all’attacco delle varie vie è necessario percorrere un breve sentiero di accesso che parte dalla località Sant di Campolongo. È necessario conoscere nella loro completezza i metodi di assicurazione del compagno e di utilizzo dell´attrezzatura da roccia (imbracatura con dissipatore, casco da roccia, moschettoni ...). La palestra, dedicata a Martino Giovannini, è stata messa in sicurezza da una guida alpina e inaugurata nell’estate del 2011. Informazioni: per corsi di roccia organizzati contattare il Sig. Nicola Sighel cell. 339 7110473 o il Sig. Armando Grisenti cell. 340 9419374; armandogrisenti@yahoo.it

Oltre alle discipline del ghiaccio, rese famose dai grandi campioni, per riposare la mente e allenare il corpo si possono praticare tanti sport immersi nella natura: se siete temerari provate un tuffo con il parapendio sopra i laghi di Piné o la discesa su percorsi in MTB; oppure regalatevi una giornata speciale, pescando nelle acque quiete dei laghi o in quelle selvagge dell’Avisio; se invece preferite godervi il paesaggio, scegliete le passeggiate a cavallo, il nordic walking, o in inverno, le ciaspole; se desiderate sciare alla grande, raggiungete, in mezz’ora di macchina, le splendide piste della Valle di Fiemme e della Valle di Fassa.

Cembra

Rizzolaga di Piné

Das moderne Sportzentrum, Sitz des Vereins Curling Cembra, dem hochkarätige Athleten angehören, besteht aus zwei vorschriftsmäßig bemessenen Rinks, einem angeschlossenen Club House und Tribunen für das Publikum. Hier werden die italienischen Meisterschaften und die italienischen Curling und Wheelchair-Curling Wettkämpfe ausgetragen. Der Palacurling von Cembra hat sich zum Ziel gesetzt, die zweite nationale Bundesanstalt auf nationalem und internationalem Niveau zu werden. Der große Parkplatz und die schöne Lage im Grünen, zwei Schritte vom Zentrum von Cembra entfernt, begünstigen das Stattfinden von Events und Kongressen und das Entstehen eines Sportzentrums, in dem Curling mit Bundes-Lehrern betrieben werden kann. Aktivitäten: Curling, Wheelchair Curling The brand new sports centre, seat of the Cembra Curling Association, whose members include athletes of the highest level, is composed of two regulation size ice rinks with an attached Club House and a grandstand for the public. It hosts competitions like the Italian Championships and international curling tournaments and wheelchair curling. The Cembra curling stadium hopes to become the second National Federal Centre, acquiring greater importance at national and international level. The Palacurling, thanks to the spacious car park and its attractive position in the middle of the green of the countryside, a stone’s throw from the centre of Cembra, was cleverly designed to become the perfect place also for congress events and activities, as well as a sports centre where curling can be practised under the guidance of federal instructors. Activities: curling, wheelchair curling

This natural cliff has been equipped with a series of fixed hooks and 11 climbs. Each one is characterized by a level of difficulty that ranges from 4c to 7b. To reach the starting point of the various climbs, you must travel along a short path starting from Sant at Campolongo. One must be trained in all climbing and safety measures so as to ensure the safety of others and in the correct use of climbing equipment (safety harness, climbing helmet, pegs and hooks).

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Die natürliche Felswand ist mit einer Reihe von Verankerungen abgesichert und verfügt über 11 verschiedene Kletterrouten. Jede dieser Routen unterscheidet sich durch ihren Schwierigkeitsgrad, der von 4c bis 7b reicht. Um nun zum Einstieg der verschiedenen Routen zu gelangen, muss man einen kurzen Weg zurücklegen, der in „Sant di Campolongo“ beginnt. Eigentlich selbstverständlich ist, dass man die Absicherungstechniken seines Partners gut kennt und auch die Anwendung der Kletterausrüstung (Klettergurt mit Seilbremse, Schutzhelm gegen Steinschlag, Karabinerhaken, usw.).

a un passo dalle Dolomiti

Piné Hochebene und Cembratal sind ideale Ferienorte für einen Urlaub im Zeichen des Sports und der Bewegung im Freien. Die sportlichen Aktivitäten, die hier betrieben werden können, sind zahlreich: Mountain Bike, Trekking, Bogenschießen am Gleitschirm, Reiten und Fischen, in Fiemme- und Fassatal Skifahren, Eislaufen und Curling in zwei hochmodernen Strukturen wie der Ice Rink von Piné und Palacurling in Cembra, in denen wichtige sportliche Events stattfinden und wo internationale Mustersportler trainieren. Ein Urlaub auf der Piné Hochebene und im Cembratal bietet die Gelegenheit, geistig auszuruhen und körperlich fit zu werden. The Piné Plateau and the Cembra Valley are the perfect place to spend a holiday dedicated to sports and physical activity. There are many sports that can be practised: from mountain biking to trekking, archery and paragliding, horse-riding and fishing, skiing in the near ski runs Fiemme and Fassa Valley, as well as speed skating and curling which can be practised in the two modern structures: the Piné Ice Rink and the Palacurling at Cembra, where great sports events are held and where the great international champions train. A holiday on the Piné Plateau and in the Cembra Valley is a chance to relax your mind and train your body, practising the many sports immersed in the green of our mountains.

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vino e sapori Ph. S. Carlesso

Wein, Geschmäcke wine & flavours

GUSTARE IL TERRITORIO

NON C’È BUONA TAVOLA SENZA IL BUON VINO

Da noi il turismo non è solo natura e cultura. L’immenso patrimonio della buona tavola, trova qui, in questo piccolo lembo di terra del Trentino, un’espressione unica e inedita. Indissolubile resta il legame con il paesaggio culturale, con la tradizione, con la cultura della montagna. Agriturismi, ristoranti, osterie tipiche trentine e rifugi: in ogni struttura è possibile gustare il territorio. Formaggi, salumi, miele, mele, uva e piccoli frutti di montagna, biologici e a km zero, sono gli ingredienti declinati tra tradizione e innovazione per una gastronomia d’eccellenza.

Da millenni la Valle di Cembra è “proprietà” dei viticoltori. Arditi terrazzamenti vitati, sostenuti da interminabili muretti a secco, fruttano profumate uve di montagna. Il territorio, recentemente nominato “Paesaggio rurale storico d’Italia”, offre vini di nicchia quali il fresco Müller Thurgau, il bianco di montagna per eccellenza, lo Chardonnay, nobile vino, lo spumante Trento Doc, la griffe sempre più apprezzata nel panorama enologico mondiale e interessanti vini rossi. Grappe, amari e distillati alle erbe di montagna dell’Altopiano di Piné vanno ad arricchire l’offerta enogastronomica.

Bei uns bedeutet Tourismus nicht nur Natur und Kultur. Das unendliche kulinarische Gut entfaltet hier, in dieser kleinen paradiesischen Gegend des Trentino eine einzigartige Ausdruckskraft. Eine unlösbare Bindung zwischen dem kulturellen Ambiente, der Tradition und der Lebensweise in den Bergen. Agritourbetriebe, typische Restaurants, Trentiner Gasthöfe, Schutzhütten. In all diesen Einrichtungen laden landestypische Spezialitäten zum Genuss ein. Käse, Wurstwaren, Honig, Äpfel, Trauben und Beeren aus den Bergen – hochwertige Bio-und 0 km Produkte – sind die Zutaten, für eine vorzügliche, in erster Linie traditionsreiche, aber dennoch innovative Gastronomie.

Seit Jahrtausenden ist das Valle di Cembra praktisch das „gelobte Land” der Winzer. Kühne, von unendlichen Trockenmäuerchen gestützte Weinterrassen bringen duftende Trauben hervor. Das erst kürzlich unter die „historischen Anbaugebiete Italiens“ eingegliederte Gebiet bietet ausgesprochene Nischenweine, wie z. B. den Müller Thurgau mit seinem frischen Trinkgenuss – Spitzenweißwein aus den Bergen -, den Chardonnay, einen edlen Wein und Spumante Trento Doc, eine auf dem Weltmarkt der Weine immer mehr gefragte Marke, sowie genussvolle Rotweine. Grappas, Magenbitter und Kräuterspirituosen, aus den Bergen der Hochebene von Pinè, vervollständigen die önogastronomische Angebotspalette.

Our tourism is not only nature and culture. A unique and unprecedented expression of our immense heritage of good food can be found in this small area of the Trentino region. Its ties with the cultural landscape, with its traditions and with the mountain culture remain unbreakable. The territory can be savoured in all its facilities – farmsteads, typical restaurants and local inns, mountain refuges. Cheese, sausages, honey, apples, grapes and mountain berries - locally produced from organic farms – are the traditional and innovative ingredients for an excellent gastronomy.

The Cembra valley has been the property of winemakers for thousands of years. The theory of planting vineyards on terraces, supported by never-ending stone walls, has produced aromatic mountain grapes. The territory, recently named “ Rural historic landscape of Italy”, offers distinctive wines, such as the fresh Müller Thurgau - the white mountain wine par excellence, the Chardonnay – noble wine and sparkling wine, Trento Doc – an increasingly appreciated name in the world of wine-making, but also interesting red wines, Grappe, liqueurs and spirits made from mountain plants found in the Piné plateau – all of which enrich the food and wine on offer.

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Via C. Battisti, 106 38042 Baselga di Piné (TN) Tel. +39 0461 557028 Fax +39 0461 976036 info@visitpinecembra.it

www.visitpinecembra.it

Grafica A.p.T. Piné Cembra. Fototeca A.p.T. Piné Cembra: D. Bazzani – N. Berton – P. Borsato – S. Carlesso – F. Comello – M. Conci – G. Dalvit – G. Deflorian – L. Eccli – E. Enrici – P. Fiorini – L. Gasperi – S. Giacomozzi – D. Lira – Y. Moser – G. Panfili – S. Parrini – P. Piffer – M. Pugliese – A. Rossi – K. Zampiccoli; Archivio STG: P. Odorizzi

Piazza S. Rocco, 10 38034 Cembra (TN) Tel. +39 0461 683110 Fax +39 0461 683257 infocembra@visitpinecembra.it


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