LA VIPERA

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QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011

DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3 NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4 UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6

EDITORIALE V Maria Sportelli

D I V I D E E T I M P E R A

1 € • Copia omaggio

IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7 PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6 A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.


PUGLIAVOX V EDITORE

UNO, DUE TRE, QUORUM

Grazie alla campagna elettorale a costo zero che ha viaggiato sulla rete, ancora libera, di internet Ce l’abbiamo fatta: Habemus quorum!!! Contro tutto e tutti mai, come questa volta, hanno contato i comitati e la militanza e, soprattutto, più di tutto, quell’area di informazione ancora libera che si chiama internet. Fosse stato per i mass media e le tv filo caimaimaniche (Tg1 e Tg Mediaset), tutto si sarebbe svolto e risolto in maniera attenuata, sussurrata, sempre un po’ cinica ed indifferente. Silenzio. Nessun “Tg4 Speciale Referendum”, nessun “Studio Aperto pomeridiano. Niente di niente. Minzolini tremante forse in una villa del padrino di Arcore. Emilio Fede forse al mare in una villa sarda (villa Certosa?). Mentre in tutta Italia si festeggiava per la schiacciante vittoria dei Sì. E invece quelli che ogni giorno navigano su internet gridavano, correvano, s’appassionavano come matti. Hanno informato, specificato, hanno inventato video, graffiti, fotomontaggi, hanno scherzato e drammatizzato. Una straordinaria campagna elettorale a costo zero. Senza il finanziamento delle lobby dell’acqua e del nucleare. Finalmente il quorum, dopo anni di assenza. Un nuovo senso comune, una nuova Italia che si ribella, crede in quello che fa e vuole farsi migliore,da Nord a Sud. Che succederà ora? Se Berlusconi e i berluscones avessero un po’ di dignità dovrebbero dare le dimissioni immediate. Ma adesso le grandi intelligenze del governo, indifferenti alla ennesima batosta elettorale, parlano di Riforme per rilanciare il paese. E ci chiediamo, in questi anni che avete fatto oltre ai festini? Ma dov’è il lavoro per giovani del Sud? Da diciassette anni abbiamo a che fare con una razza politica padrona, pu-

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I referendum, una mazzata tra capa e collo ramente di potere, che fa i propri calcoli sui propri interessi. Berlusconi, completamente fuori di testa, parla d’altro. Sembra un pugile suonato. Decine e decine di dichiarazioni sul grande amico Israele come un tempo faceva con la Libia. Un governatore leghista dichiara che i referendum con il Governo non c’entrano nulla, forse ha ragione. Il referendum c’è stato in Italia e non in Padania. Il mio quoziente intellettivo è inferiore rispetto a quello di un puro di razza Padana - celtica. Mi è venuto da pensare: ma quali sono le cose, i problemi, le difficoltà che sono serie e c’entrano con il Governo? Non esistono. Esiste solo un uomo che s’è aggrappato al potere per non finire in galera.

V IPERA

Mimmo Donghia

Edito da Associazione PugliaVox pugliavox@gmail.com - FB: PugliaVox Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia Stampa -Tipografia Lieggi Conversano Giornale chiuso il 15 giugno 2011

Quindicinale del Sud Est barese Direttore responsabile Maria Sportelli FB: Polignano Cronaca REDAZIONE

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Un geniaccio della comunicazione, non c’è che dire, che ha costruito un impero col malaffare trasformandolo in una sorta di italian dream. Se ce l’aveva fatta lui, tutti potevano farcela. L’ex cabarettista - palazzinaro ha nascosto i mali d’Italia con i suoi tesori, le sue ville, i miliardi che scorrevano a palate. E che sembravano lì, a portata di ogni mano. Altro che sogno italiano! Un incubo che è sembrato senza fine. Ma adesso è finita, datemi retta, è finita! Potranno far finta di niente, potranno resistere un altro po’. Ma ormai il re è nudo e se ne sono accorti tutti.Il Governo è finito, andate in pace.

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di Mimmo Donghia

Referendum del 12 e 13 giugno 2011, ecco come hanno votato i polignanesi

DOPO IL REFERENDUM UNA LETTERA DI PROTESTA L'AQP RESTA UNA SOCIETA' PER AZIONI Martedì 14 giugno 2011, la Regione Puglia, ha posto in discussione in Consiglio il Disegno di Legge sulla gestione del Servizio Idrico Integrato. Il testo portato in aula sulla “cosiddetta” ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese, però, non è quello originario, scaturito dal tavolo tecnico congiunto fra Governo Regionale e Comitato Pugliese – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. In sede di discussione in Consiglio, agli emendamenti proposti dall’assessore Amati si sono aggiunti altri presentati grazie alla tempestiva mobilitazione del “popolo dell’acqua”. Il riferimento al 23-bis è stato eliminato. Operazione giuridicamente dovuta in seguito all’esito del referendum! L’articolo che faceva riferimento alla possibilità di gestire attraverso società miste le “attività strettamente connesse” alla gestione del SII (Servizio Idrico Integrato) è stato ulteriormente emendato a seguito della mobilitazione. La nuova formula non fa più riferimento alle “attività strettamente connesse” bensì alle attività “diverse dal servizio idrico integrato ma da esso rivenienti”. Questo significherebbe che il ricorso eventuale a società di capitale non dovrebbe riguardare le attività di potabilizzazione, depurazione e distribuzione idrica. L’erogazione gratuita del mini-

“Così come abbiamo creduto, eccoci a ringraziare tutti i cittadini di Polignano a Mare per il risultato per i referendum 2011. Grazie!!!! Il Comitato cittadino di Polignano a Mare per i referendum 2011 è felice di stringersi alla cittadinanza per questo risultato che sancisce la volontà dei cittadini di riappropriarsi di scelte che altri volevano far ricadere sulle proprie teste. Esprime soddisfazione per l'impegno di tutti perchè non rimanesse sottaciuto questo importante appuntamento elettorale. Grazie ancora e arrivederci perhè sicuramente la strada da percorrere è ancora molto lunga e noi ci saremo”. Nicola Menna Coordinatore del Comitato Cittadino mo vitale resta legata esclusivamente all’avanzo netto annuale di gestione. Questo non è accettabile se si vuole garantire realmente il diritto all’acqua potabile, affinché non sia solo una mera dichiarazione di principio. - L’articolo che riferiva all’amministratore unico nominato e revocato dal Presidente della Regione sentita la Giunta è rimasto invariato nonostante la proposta di un ulteriore emendamento

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che stabilisse la scelta, almeno del direttore generale, attraverso concorso pubblico. Si prende atto che anche questa proposta non ha trovato accoglimento nell’articolato della norma, lasciando ancora una volta la scelta in capo esclusivamente al Presidente della Regione e, quindi, a una forte influenza di carattere politico-partitico. Con queste premesse riteniamo sottolineare che non si potrà parlare di Acquedotto Pugliese pubblico fin quando rimarrà una società per azioni non in grado, fra l’altro, di garantire l’erogazione gratuita del minimo vitale e, quindi, il diritto all’accesso all’acqua potabile. Poiché in aula consiliare abbiamo assistito a un ridicolo tentativo di strumentalizzazione riguardo alle nostre osservazioni e richieste - da parte di alcuni consiglieri del PDL che fino ad oggi hanno avversato il processo di ripubblicizzazione e la campagna referendaria - riteniamo doveroso ribadire che il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”– Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua non intende accettare alcuna strumentalizzazione sul proprio operato, né interpretazioni del proprio pensiero. Segreteria del Comitato Pugliese "2 SI per l'Acqua Bene Comune"

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LAMANNA

LO STRATEGA In casa lontano da Bovino, fuori casa a pranzo insieme

di Maria Sportelli m.sportelli@lavipera.it In casa, a Polignano a Mare, fanno finta di aver rotto i ponti ma fuori porta, dove occhi indiscreti non possono raggiungerli, pranzano alla stessa mensa. Parliamo del sindaco, l’ing. Angelo Bovino, e di Lorenzo Lamanna ex dipendente dell’Ufficio Tecnico del Comune, oggi noto imprenditore. A lui fanno capo una serie di attività commerciali del territorio oltre a società edili. Abbiamo incontrato loro ad Altamura, presso l'Antica Masseria dell'Alta Murgia. Struttura confiscata alla mafia, sarà gestita dal noto cuoco, ormai personaggio televisivo, Gianfranco Vissani (servizio nel prossimo numero de La Vipera). Lamanna era in compagnia del sindaco, del

consigliere Vito Giuliani, dell'ass. Raffaele Scagliusi e rispettive consorti. A Polignano, Lamanna, lo conoscono tutti, come lo conosce bene Bovino. La sua vicinanza è stata determinante (durante la campagna elettora-

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Da sx di spalle il sindaco Bovino, Raffaele Scagliusi, la moglie di Bovino, Lorenzo Lamanna. Sotto vediamo meglio, il sindaco e l'assessore. foto scattata da Nico Giuliani, nella sala stampa dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia. Dobbiamo dire che sono arrivati quando tutto era ormai finito. Ma non hanno perso la degustazione preparata da Vissani.

le del 2007) per diventare Sindaco di Polignano. Io c’ero. Come ha più volte detto Bovino: ero il suo addetto stampa. Oggi, però, questa relazione sembra apparentemente essersi affievolita poiché, come sanno bene gli imprenditori con il fiuto

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per gli affari, Bovino non è più ricandidabile. Cioè è un perdente. Ci sono troppe storie poco chiare: strane lottizzazioni, concorsi pubblici molto privati dove Bovino ha messo la faccia, ma a trarre benefici sono stati i suoi amici di cordata e di maggioranza. Per cui, oggi, investire nuovamente su Bovino sarebbe da idioti ma rinunciare a lui completamente sarebbe altrettanto idiota, sa troppe cose. Sarà per questa ragione che i suoi vecchi amici stanno cercando di convincerlo, con le buone, a “togliere il cappello dalla sedia” e a farsi da parte? In attesa che si decida, per sicurezza, hanno preso apparenti distanze. Ma in tutta questa storia qual è il ruolo di Lamanna? Da bravo imprenditore qual è, forse sta raccogliendo intorno a sè gli scontenti di Bovino, vuole trascinarli fino alla fine dei giochi, forse per evitare che questi si organizzino da soli e rovinino i giochi di bravo imprenditore con il Sindaco bravo ingegnere.


LA NOTTE COMPLICE DEI MISFATTI NELLA LAMA SANT'ORONZO

L'OPINIONE V

DEI LETTORI

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1 Nelle foto l'evoluzione dello scenario. Foto 1, Lama Sant'Oronzo innevata, scatto del 2010; Foto 2 e 3 stesso tratto di Lama oggi con seccume causato da diserbanti, e panoramica su ecomostri: pagode e gonfiabili.

In data 24 maggio 2011, a notte inoltrata, precisamente alle ore 3.30, sotto il condominio di viale San Francesco d'Assisi, è stato eseguito un trattamento con diserbanti, sul terreno adiacente le abitazioni che si affacciano sulla lama Sant'Oronzo. Incredibilmente l'operazione è continuata nelle aiuole prospicienti il parco gonfiabili Play-Specchia e la Scuola dell'Infanzia, luoghi abitualmente frequentati da bambini. Si sottolinea la pericolosità di tale intervento che è stato eseguito in altre occasioni, con le stesse modalità ed in pieno giorno, non essendo tra

l'altro, a conoscenza del grado di tossicità contenuto nelle sostanze chimiche utilizzate. Cosa ancor più grave è che l'operazione è avvenuta senza previo avviso ai condomini che in quella notte di caldo afoso, si presuppone avessero tutti gli infissi aperti. Inoltre la sottoscritta vuole evidenziare che quest'ennesimo scempio ai danni della Lama sta distruggendo completamente gli ultimi germogli di vegetazione di macchia mediterranea (carrubo, giuggiolo, olivastro,...). Fino a qualche anno fa, queste piante crescevano rigogliose e attiravano i numerosi turisti che sostavano incuriositi ad osservarne le

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infiorescenze e ad assaggiarne i frutti! Mi chiedo che fine abbiano fatto le associazioni ambientalistiche e i gruppi politici di Polignano che avevano con veemenza sostenuto e appoggiato la realizzazione di un giardino comunale il quale, oltre a preservare la flora e la fauna locale, sarebbe stato di pubblica fruizione e avrebbe evitato la costruzione e l'installazione di piccoli eco-mostri proprio nel bel mezzo della Lama. Antonella Giuliani

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IL COMMENTO: LA POLITICA SENZA DIGNITA' Cosa resterà di questa Maggioranza dopo il post "scagliusismo"? Ricordiamo che sono tre gli Scagliusi polignanesi che dall’inizio della Legislatura, per varie ragioni, si sono dimessi o sono stati costretti a farlo: Modesto Scagliusi (ex vicesindaco), Luigi Scagliusi (ex ass. al Bilancio), Eugenio Scagliusi (ex presidente del Consiglio ma ancora consigliere). Secondo noi, un manipolo di azzeccagarbugli pronti a farfugliare qualunque cosa in aula consiliare pur di suggestionare con le parole l’ignaro cittadino. Perdete ogni speranza voi che entrate per la prima volta in quel teatro di Consiglio, poiché come gli attori, consiglieri e assessori, sono dotati di una maschera. Mai nessuno, vi garantiamo, l’ha buttata via in nome della propria dignità. Anzi possiamo dire, per certo, che la dignità da queste parti non esiste. Pensiamo a Onofrio Torres, per dare appoggio a Bovino ha ottenuto un assessorato (Paolo Montalbò, Servizi Sociali). Ricordiamo, infatti, che il neopresidente del Consiglio, ex candidato sindaco nel 2007, al ballottaggio non fece l’apparentamento palese ma offrì comunque a Bovino i suoi voti. Così oggi come un lanzichenecco rimonta in sella negli ultimi scampoli della legislatura. Ma non è il solo, gli fanno compagnia tanti altri: pensiamo a Beatrice De Donato, l’unica donna della Giunta. Costantemente offesa e maltrattata dal Sindaco, non reagisce, è immobile come la Monnalisa di quel bel quadro di Leonardo che sorride, ma lei fa solo brutte figure e retromarce politiche. Diverso tempo fa ha organizzato una conferenza stampa plateale sulla Grotta delle Rondinelle, tutto è finito nel dimenticatoio. Non sappiamo più nulla. Ha tenuto in ballo per diversi mesi la questione della Toponomastica nella C2 perché aveva una sua bella idea, poi ha ceduto al volere di Bovino firmando per prima la delibera che accoglieva la proposta di Messa e company. Lei, che era la porta bandiera del maggiore avversario di Bovino, cioè Salvatore Colella, per voglia di potere accetta passivamente di prendere “schiaffi” dal primo Cittadino. Nel settore Cultura non riesce a gestire le risorse, in questi due anni non siamo riusciti a trovare un suo atto significativo. Al massimo ci mette la faccia firmando le determine. Tutto questo per cosa? Solo sete di potere. Per non parlare dell’ex galoppino di Domenico Vitto, l’attuale assesso-

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re al Turismo Mimmo Ruggero. Nessuna vergogna a passare da un campo all’altro, sarà che il suo filosofeggiare (lo chiamavano il teorico) a Sinistra non funzionava. E non ci dimentichiamo di Matteo Colella, per diversi anni è stato revisore dei conti (espressione dei Verdi) del Comune. Appena l’incarico è finito si è riciclato nella Giunta di destra come assessore al Bilancio. Ci chiediamo in che modo abbia garantito l’opposizione di Centrosinistra in Consiglio, se poi smessi i panni del revisore è andato a ricoprire quelli di assessore! E per finire (la lista è lunga ci ritorneremo), ma non meno importante, Fabio Colella, l’assessore all’Agricoltura. Sembra muoversi per nome e per

conto dello studio di Bovino anziché della sua squadra (ex An), grazie alla quale è diventato assessore (non è stato eletto). Ciò solo per garantirsi lo stipendio Comunale e dunque la sopravvivenza economica. Eppure proprio lui in Consiglio ha parlato male dei mestieranti della politica, solo perché qualche consigliere ha svolto più legislature; ma i mestieranti – ricordiamo - sono quelli che fanno di mestiere il politico, cioè che hanno come principale fonte di reddito lo stipendio dell’Amministrazione. Per cui una persona che mette la ministra a tavola con i soldi del Comune deve stare attento a fare certe affermazioni, di queste potrebbe rimanere vittima.

Al centro il nuovo presidente del Consiglio, Onofrio Torres

DIMISSIONI, LUDICHE O LIBERATORIE? La retorica e i peana consumati da tanti Consigli Comunali, riguardo le dimissioni del presidente, ci consentono qualche riflessione. Lui (Eugenio Scagliusi ndr.), dopo le dimissioni ha detto: “Adesso mi divertirò anch’io” dimissioni liberatorie e ludiche? - aggiungendo “ora sarò libero di fare politica”. Presiede (per quattro anni e ben retribuiti) il Consiglio Comunale, organizzando e gestendo, con i soldi di tutti, eventi e convegni che lo promuovono, e ritiene di non essere libero di fare politica? E’ dura sostenerlo e crederlo, ma le opposizioni che pure lo avevano contestato duramente in alcune occasioni, non hanno fiatato, avvalorando la sua scelta! Le prossime elezioni ed il Sindaco con cui ha “concordato tutto” e che dice: “Il rimpasto mi stuzzica”, gli mettono fretta e quindi, maldestramente, vuole giustificare e/o far dimenticare i tanti, troppi, silenzi sulle vicende politico-amministrative (assessori caduti dal cie-

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lo, scelte dannose e speculative sul territorio, ecc.) di questi anni. Aspettando che gli eventi si consumino, una cosa possiamo affermarla sin d’ora: la libertà è di qualsiasi persona dotata di buon senso e rispettosa di sé! Non sono i ruoli a darla o a toglierla! Come direttore generale del Comune, per incarico ricevuto da Bovino nel suo primo mandato (senza aver gestito mai alcuna azienda pubblica o privata), non brillò e fu silente anche allora (già prigioniero?). Da soli e fuori dal Palazzo gli chiedemmo conto dello scandaloso premio di produttività (distribuiti 70 mila euro a 6 dirigenti Comunali, aggiunti allo stipendio), per obiettivi che essi si dettero e si certificarono! In un’azienda privata, chi avesse consentito tanto, sarebbe stato licenziato! Al Comune e con i soldi nostri, NO! La partitocrazia era ed è imperante! C. A. Gialluisi Giuseppe Sante


VIGILI URBANI, 15 GLI IDONEI ALLA PROVA

VELE E BANDIERE V Polignano a Mare dopo la Bandiera Blu ha ottenuto anche le 4 Vele di Legambiente. Una grande soddisfazione per il primo cittadino, che in un comunicato stampa si dice fiero del lavoro svolto in questi anni per migliorare gli standar di qualità di vita nella città con maggiori servizi e pulizia del mare. Va detto, però, che recentemente è entrata in vigore la nuova direttiva comunitaria sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, che individua due indicatori di contaminazione fecale. Il vecchio sistema ne prevedeva 19, anche chimico-fisici. Dunque riducendo al minimo le verifiche della qualità dell'acqua, come è possibile verificare se è realmente inquinata o meno? Una bella fregatura per i bagnati che avranno il mare pulito solo perchè l'ha detto la legge.

AUGURI GIOVI' I candidati in attesa della prova orale

E’ stata una giornata lunga e difficile per i partecipanti al Bando per titoli ed esami, per la formazione di una graduatoria necessaria alla costituzione di 4 rapporti di lavoro a tempo determinato nel comune di Polignano a Mare, categoria Vigili Urbani. Ottanta i partecipanti alla prova scritta: 30 domande, per ogni risposta sbagliata - 0,10 punti. Di questi solo 47 coloro che hanno svolto la prova orale che si è tenuta nella stessa giornata, il 7 giusgno scorso. A presiedere la commissione d'esame, la Comandate della Polizia Municipale, Maria Centrone; il dirigente della Ragioneria, Nicola Paladino, e una dipendente comunale che ha verbalizzato gli atti. Per ogni candidato 20 minuti di interrogazione sulle materie attinenti al bando. Esclusi seppur ammessi all'orale, come previsto

dal bando, coloro che non avevano la disponibilità della pantente A3. Di seguito la graduatoria degli idonei alla prova orale. 1.Rossana Cervellera 2.Edoardo Iaccarino 3.Maria Rosaria Roma 4. Cosmo Sabatelli 5.Giovanni Ruggiero 6.Rossella Refolo 7. Anita Lamanna 8.Paolo Mancini 9.Anna Mancini 10.Isabella Defilippis 11.Angela Ritello 12. Schiavulli Aurelio 13.Rosa Talenti 14.Margherita Di Leo 15.Mario Danese. Secondo alcune indiscrezioni, uno dei candidati che ha ottenuto un buon punteggio allo scritto non si sarebbe presentato all'orale. Secondo questi ipotesi, confermate da altri candidati, avrebbe partecipato al concorso solo per aiutare qualcun altro. Di fatto risulterebbe già assunto a tempo indeterminato in un altro Comune della provincia di Bari.

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Inaugurazione di classe per per Giovì Relais, Bed & Breakfast di Polignano. Tutto perfetto: il buffet in via Roma, le note di Domenico Modugno suonate da alcuni elementi della Banda locale e l'immancabile e onnipresente Nuccio Altieri con il sidanco Angelo Bovino. La redazione de La Vipera, augura ai titolari Lorenzo Natoli e Antonio Centrone, una lunga fila di clienti e un successo "Meraviglioso". Foto di Giuseppe Brandi.

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La CNA Informa • Giornalisti&Giornalai • Film&libri RUBRICHE Buon Appetito • Appuntamenti • Il personaggio • Sport

LA CNA INFORMA V

SCEC, BUONI SCONTO PER TUTTI

di Annabbella Vitti “L’Arcipelago Scec, Solidarietà che Cammina” giunge anche a Polignano a Mare. E’ un progetto di carattere nazionale presentato alla CNA da Giuseppe Labbate e Emanuele Scagliusi di Polignano REvolution, due giovani molto attivi nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Il progetto si muove perseguendo un principio cardine: riportare gli investimenti sull’economia reale agevolando il consumo di ciò che noi stessi produciamo. E lo fa introducendo in circolazione una “moneta alternativa”, lo SCEC che rappresenta il “simbolo concreto di un patto, stretto fra persone comuni, imprese commerciali, artigiane ed agricole, fra professionisti ed Enti locali, al fine di promuovere localmente lo scambio di beni e servizi accettando una riduzione percentuale del prezzo rappresentata dagli ŠCEC”. Per motivi di praticità hanno un cambio di 1:1 con l’euro (quindi uno ŠCEC equivale ad un Euro ) ma, ovviamente, non sono convertibili, possono solo passare di mano in mano, da qui la Solidarietà che Cammina. Parlando in termini concreti, ciascun cittadino può usufruire di SCEC, che possiamo paragonare

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Da sx in piedi: Lello Pace (rappresentate calzature abbigliamento), Francesco Romanazzi (vicepresidente Cna), Rocco Labbate (rappresentante ambulanti), Emanuele Scagliusi (Polignano R-Evolution), Leo Benedetti (presidente CNA), Giuseppe Labbate (Polignano R-Evolution), Marco Impalea (macellai). Seduti: Rino Ventura (articoli da regalo), Antonio Pacelli (segretario CNA).

a buoni sconto, e per averli è sufficiente iscriversi (non costa nulla) alla piattaforma on-line di Arcipelago SCEC (www.scecservice.org) e ritirare un blocchetto di 100 SCEC dal punto abilitato a distribuirli. A Polignano occorre rivolgersi presso l’Hotel L’Abbate, che aderisce all’iniziativa. Naturalmente questi dovranno essere consumati insieme agli euro nei negozi e nelle attività commerciali di Polignano a Mare e dintorni che avranno aderito all’Arcipelago. L’incontro in CNA ha già ottenuto risultati, la proposta è stata ritenuta interessante dal direttivo tanto da averne condiviso i presupposti. Nei prossimi giorni, saranno resi noti a

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tutti i soci. Va detto, però, che al momento dell’iscrizione è l’accettatore – ovvero il produttore, il commerciante, l’artigiano, il professionista a pagare all’Associazione Arcipelago Scec una quota di iscrizione annua di 20 euro. Naturalmente nel confermare l’iscrizione potrà indicare liberamente la percentuale di accettazione dei Buoni Locali, valore che si aggira solitamente tra il 5 e il 30% del prezzo del prodotto o del servizio. Percentuale che potrà variare in qualsiasi momento solo con una semplice comunicazione. Per intenderci, ciascun esercente potrà decidere liberamente la percentuale di sconto.

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Sostanzialmente sono emessi ŠCEC del taglio di 0,50 – 1,00 – 2,00 – 5,00 – 10,00 – 20,00 – 50,00. Facciamo un esempio. Se spendiamo 20,00 euro, con 10% di accettazione da parte del commerciante, potremo pagare il bene acquistato con 18,00 euro + 2,00 ŠCEC. Questi due SCEC poi saranno reimpiegati dal commerciante per le sue spese e così via. Il presidente della CNA, Leo Benedetti, dando il buon esempio ha già fatto l’iscrizione per le sue attività. Dopo di lui ne seguiranno altre. A noi non resta che andare a ritirare gli SCEC.


LATTE SCADUTO, MA CHE FINE FA? Intervista a Tommaso Romanazzi produttore

AMBIENTE&LAVORO V

Da sx Tommaso Romanazzi e Anna Romanazzi

duzione che ha permesso a Romanazzi di entrare a far parte del consorzio Campagna Amica. Lavora con sua moglie Anna e hanno tre fliglie Irene, Maria, Giovanna. Quando andiamo a fare la spesa diamo sempre un’occhiata al prezzo. Ma a Polignano si tratta di soldi o di cultura? “L’allarmismo lanciato a livello istituzionale contro il latte crudo è stato sicuramente un deterrente, di fatti nel 2009

ghi, è oggetto di controlli con autorizzazione Asl, c’è una rintracciabilità, ci sono garanzie eppure hanno dovuto mettere il bollino. Vi siete chiesti perché non lo fanno con carne, pesce e uova? La risposta è semplice: in questo caso non ci sono interessi da tutelare”. Sì, ma oggi con questa fissa della dieta, forse il latte intero non è di moda? “Il consumatore che non è attento beEma nuele Scagliusi, Giuseppe L'Abbate, Leo Benedetti, Antonio Pacelli ve acqua è stato adottato un decreto legge che fresca: il latte schermato o ha vietato l’utilizzo crudo del latte. Noi parzialmente scremato sono una cavoproduttori siamo obbligati ad apporre lata. In media un litro di latte normale una dicitura: latte da utilizzare previa contiene 64 calorie, se una persona bollitura. Un’operazione strumentale, ne assume 200 grammi in media, volta a garantire l’interesse delle vuol dire che le calorie introdotte socrescere l’economia a chilometro ze- grandi distribuzioni e delle grosse no poche. Per cui se beve il latte di ro. E’ una riflessione che abbiamo aziende, quelle che stanno in TV e mucca intero, venduto sfuso, pagato fatto dopo aver intervisto Tommaso che lanciano fumo negli occhi ai anche meno di quello che si trova nel Romanazzi, produttore di latte, titola- consumatori con la pubblicità inganne- supermercato non può che avere vantaggi: è sano, genuino e garantire dell’azienda Agriconea, esempio di vole e falsa. imprenditorialità cresciuta nel territo- Sono queste che a certi livelli premo- sce l’ambiente poiché usa una bottirio putignanese. Aveva a Polignano no poiché si sono rese conto che glia di vetro”. un distributore di latte crudo. Un euro stanno perdendo una grossa fetta di Sul bancone del supermercato troper un litro di vero latte di mucca. Lo mercato. Diversamente da me, que- viamo diversi tipi di latte anche ad ste aziende commercializzano latte alta digeribilità. Lei cosa ne pensa? ha chiuso il 30 aprile. Abbiamo voluto approfondire la noti- ma non lo producono. È latte di “E’ un’altra fesseria. Va detto che il zia, per questa ragione l’abbiamo raccolta che viene anche aggiustato latte è una soluzione acquosa, se teraggiunto nella sua masseria. prima di essere messo in commercio. nuto fermo si separa dalla parte grasper cui per essere L’azienda segue un disciplinare di pro- Il mio latte, come quello di altri colle- sa Non è vero che la gente è attenta a quello che mangia, alla qualità dei prodotti che mette sulla propria tavola. Non è vero che rispetta l’ambiente e pensa al futuro dei propri figli, poiché al momento giusto, quando è chiamata a decidere che tipo di economia far girare veicola i propri soldi nelle grandi distribuzioni pensando di risparmiare, anziché far

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commercializzato deve essere per forza omogeneizzato. Se fatto nel modo giusto non ci sono problemi. Ma spesso alcune aziende utilizzano troppi emulsionanti, conservanti, sono questi che producono problemi. Non si spiegherebbe come mai oggi ci sono molte persone allergiche: l’organismo non fa altro che difendersi da questi veleni; mentre l’intolleranza è una patologia ce l’hai dalla nascita. Il consumatore deve farsi più domande quando acquista i prodotti. Secondo voi che fine fa il latte che viene ritirato dal commercio quando è scaduto? Pensiamo alle mozzarelle: 1 kg e 100 grammi di mozzarelle buone costano in media 7 euro circa; c’è una ragione: il latte costa oggi 45 centesimi a litro, 15 centesimi il trasporto, 20 spese varie; in totale servono 80, 90 centesimi per litro di latte; si spendono in media 9 euro per 10 litri di latte. E’ logico dunque che il prodotto finale ha un certo costo. Se costano poco c’è una ragione. Hanno altri ingredienti: proteina chimica del latte, cagliate di produzione argentina e ucraina naturalizzate attraverso la Germania; o paste fuse e sono le peggiori. Tutta roba chimica ammessa per legge con una percentuale minima del 10%”.

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«La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire» George Orwell

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Borri,"Qualcuno con cui parlare" Dal 30 giugno al 3 luglio 2011 a Conversano “Caratteri Mobili – Festival Internazionale di Giornalismo” Imparare a vivere l'oriente, e i teatri di scontri fra popoli e generazioni, da uomini liberi, pieni di rispetto e tolleranza di fronte alle umane misere. Una sintesi del nostro pensiero, nel momento in cui ci approcciamo a Francesca Borri, giovane e talentuosa autrice del libro “Qualcuno con cui parlare.Israeliani e palestinesi” (Manifestolibri, ed. 2010). L’abbiamo incontrata a Conversano nell’ambito di:“Aspettando il Festival”, prima tappa di presentazione di un importante evento che si svolgerà nella Città d’Arte dal 30 giugno al 3 luglio 2011: “Caratteri Mobili – Festival Internazionale di Giornalismo”, organizzato dall'ass Demos. Figlia del 1980, laureata in Politica Europea e Filosofia del Diritto, con master in Human Rights and Conflict Management, specializzata nel guardare a ciò che gli altri chiamano “guerra” con un occhio diverso, che nessuna università potrà mai conferire. Francesca, vivi l'esperienza

giornalistica in luoghi molto difficili. Cosa c'è dietro al sistema dell'informazione orientale e quanto è più o meno libero del nostro? “Non c'è solo la 'censura', ma anche un più complesso tentativo di repressione della libertà di pensiero e di conoscenza. In Palestina, le autorità hanno vietato persino l'importazione di libri, per paura di far sviluppare idee differenti da quelle 'centrali'. Comunque, non penso si possa riassumere la questione con la contrapposizione 'nostra libertà/loro oppressione'. È questo anche il senso del mio libro, raccontare che per certi versi, a volte, mi sento più libera di esprimere il mio pensiero là, rispetto a quanto non lo sia ad Occidente”. Molto spesso abusiamo della parola “guerra” senza capirne il significato. “Hai ragione: vivo in guerre 'vere', combattute con il sangue, e ti posso garantire che sono esperienze davvero particolari. Anche la televisione fraintende spesso il senso

delle parole, di quello che succede veramente. E, se ci pensiamo, anche i vocaboli guerra e pace sono un inganno”. In che senso? “Penso ad esempio alla parola pace. Molto spesso si parla di pace, ma bisogna guardarla anche dal lato dei vinti. E potrebbe significare anche oppressione, oppure uno status quo deciso a tavolino”. Considerazione che non fa una piega. Sulla scorta della tua esperienza, raccontaci una scena di pace e una di guerra (nel significato 'standard' del termine, però) che ti hanno profondamente colpito. “Senz'altro, per quanto riguarda la prima, una 'intervista doppia' da cui prendo il titolo del mio libro. Nurit Peled e Bassam Aramin, lei israeliana e lui palestinese, una cosa in comune: una figlia persa per ciascuno, a causa della 'guerra'. Alla fine nell'intervista emerge un racconto in cui progressivamente le due voci diventano indistinguibili”. Se il sistema informativo occi-

Francesca Borri

dentale (anche nel suo utilizzo spregiudicato dei mass media) fosse stato appannaggio delle popolazioni orientali già da molti anni, per esempio venti o trenta, quali sarebbero stati, secondo te, i cambiamenti nel panorama politico mondiale? “Vivremmo certamente in un mondo più giusto ed equilibrato. Perché con maggiore, e soprattutto, migliore informazione, non avremmo mai creduto a questa storia dello scontro di civiltà: dei barbari alle porte. Ed è proprio la paura dei barbari, come avverte Tvetan Todorov, a renderci barbari. Ma attenzione adesso a non passare dalla demonizzazione alla santificazione. Al Jazeera, per intenderci, ha avuto un ruolo importante nella Primavera Araba, ma è anche uno strumento della politica estera del Qatar. Quella di Al Jazeera, come della CNN o di un blogger, è sempre solo una parte della verità”.

Via Martiri di Dogali, n. 79 Polignano a Mare (Bari) Tel/Fax: 080.4248769

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Buon appetito

l.sportelli@lavipera.it

di Lucrezia Sportelli

«Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece starnazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina» Henry Ford

Claire Galtier al Chichibio

Messaggio pubblicitario

DEGUSTAZIONE SENZA GLUTINE Una serata all’insegna delle bontà culinarie senza glutine, è quella che sta organizzando l'Enoteca-Nonsolovino di Polignano a Mare. Appuntamento mercoledì 22 giugno 2011, dalle ore 17,00 alle 19,00, nella sua sede, in via Roma, 59. Per la prima volta a Sud di Bari un evento gastronomico che valorizza prodotti di alta qualità artigianale buoni e gustosi per tutti, ma soprattutto per coloro che hanno intolle-

Sfogliatine salate della Senzaltro

ranze alimentari. Sfiziosi manicaretti, rustici, sfogliatine, crostini, solo alcuni dei prodotti freschi – dolci e salati - che saranno serviti dal laboratorio della Senzaltro, azienda leccese specializzata nella lavorazione e produzione di alimenti senza glutine. Da non perdere, inoltre,

la pasta a base di mais, è una novità dell’azienda di Somma Vesuviana (Napoli). Essenziale per una buona alimentazione, sarà cotta al momento così da poter percepire le sue qualità. L’ingresso è libero ma è gradita la prenotazione. Vi aspettiamo a Polignano a Mare, presso l’Enoteca-Nonsolovino, per mangiar bene ma soprattutto senza glutine.

INGREDIENTI Rustico della Senzaltro: acqua, farina di riso, amido di mais, fecola di patate, fiocchi di patate, addensante:gomma guar,gomma xantan; uova intere, sciroppo di glucosio, correttore di acidità: diacetato di sodio; acidificante: acido citrico; burro, farina di psillio, conservanti: calcio propionato, potassio sorbato,proteine del siero del latte concentrate, mozzarella, pepe, polpa di pomodoro, sale.

Da sx Giacomo Bianchi e Claire Galtier, foto di Nico Giuliani

Incontro a Polignano con Claire Galtier, ballerina francese conosciuta grazie al Chiambretti Night. Avrebbe dovuto presenziare, (sabato 11 giugno) assieme alla Nerds Band, in un noto lido del Capitolo a Monopoli. Complici le avverse condizioni meteo e il susseguente annullamento della performance, ha deciso di trascorrere la serata a cena in un acclamato ristorante polignanese. La danzatrice, allieva del maestro Maurice Bejart, è stata gradita ospite all’Osteria del Chichibio. La sua eleganza a braccetto con la locale tradizione culinaria, in quel connubio artistico-letterario tanto caro alla nostra cittadella. Nico Giuliani

Lo chef dell'Osteria Leone consiglia PESCE SPADA IN CROSTA DI VERDURE Cuocere una fetta di pesce spada in un’ampia padella, con olio, vino bianco e un po’ di brodo di pesce, che avrete accuratamente preparato prima. Condire il pesce con aglio, sale e pepe. Sistemare sul pesce le verdure: patate e zucchine tagliate a fette sottilissime. Cuocere in forno per 12 minuti a 160°. Consigliamo di pasteggiare con un vino bianco dei Poderi Angelini: Fiano Salento. Presenta particolari note profumate di mela verde, ma anche marcate, intensità floreali e nocciola fresca in chiusura. Sapido e ben equilibrato da marcata freschezza è un buon abbinamento con crostacei e frutti di mare. Va servito a 10/12°C.

Una fetta di pesce spada mezza zucchina e mezza patata sale, aglio, olio e brodo di pesce

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CASHFLOW, PER USCIRE DALLA CORSA DEL TOPO Quando: 16 luglio 2011 Dove: Semiramide hotel a Castellana Grotte Con Michele Tribuzio, Nunzio Giancola, Saverio Termite Info: www.cashflowitalia.it

Da sx le maestre Lucrezia Zupo e Anastasia Lattarulo con i bambini di IV A e B del 1° circolo S. G. Bosco

"STORIE DI... BAGNI E BAGNANTI" “Storie di…bagni e bagnanti”, progetto di Arte e Immagine realizzato da un gruppo di alunni delle classi 4^ A e 4^B della Scuola Primaria, 1°CD S.G.BOSCO. Il progetto ha permesso ai piccoli partecipanti di avvicinarsi al mondo

Nei suoi libri (best-seller) Robert Kiyosaky insegna che l’abilità di prendere decisioni e l’atteggiamento mentale, sono alla base del successo finanziario. Ma non è sempre facile mettere in pratica questi metodi e consigli. Infatti abbiamo una serie di cattive abitudini finanziarie

mersi senza limiti. Classe IV A: Aurelia Carone, Domenico Comes, Alessio Guglielmi, Aurora Laghezza Messa Vito, Paola Tartarello. IV B: Lucia Bellacosa, Rossella Bovino, Maddalena Pia Carrieri, Serena Giannoccaro, Vito Giannuzzi, Ilenia Pedote, Noemi Romanazzi, Arianna Scisci, Francesco Seripierri, Massimo Teofilo, Gianvito Torres. Le insegnanti coordinatrici e conduttrici del progetto Lucrezia Zupo e Anastasia Lattarulo.

Giocatori di Cashflow dell’arte, mediante una modalità di apprendimento ludica e creativa. Attraverso la contaminazione di linguaggi, quali la scrittura, l’immagine, il racconto, il gesto, i bambini hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e al loro bisogno di espriIn foto l'opera realizzata dai bambini, si ispira al "Bagno ad Asnierès" di Georges-Pierre Seurat fautore in Francia del Puntinismo

sul Comodino

«Futuro sostenibile le risposte eco-sociali alle crisi in Europa»

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I CONSIGLI DI PUGLIAVOX

«C'era una svolta»

Autore: Wolfgang Sachs e Marco Morosini Editore: Edizioni Ambiente Pagine : 480 pagine Prezzo: € 28,00

Autore: Martino Ferro Editore: Verdenero Pagine: 160 pagine Prezzo: € 12,00

Con Futuro sostenibile Sachs e il suo gruppo di ricerca approfondiscono i legami tra ambiente ed equità sociale. In particolare individuano i principali vettori della crisi ecologica ed energetica globale, crisi che evidenzia con chiarezza l’insostenibilità degli assetti economici attuali.

Una riscrittura delle celeberrime fiabe calviniane, un omaggio e una rielaborazione polemica e intelligente, in chiave contemporanea. Il Mago Ogm, la storia di amore fra due transessuali, l’Orco babbo austriaco, Giufà e la mafia, il presidente americano e il contadino cinese...

«La geografia criminale degli appalti» Le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici nel Sud Italia

Autore: Calderoni e Caneppele Editore: Franco Angeli Pagine: 144 Prezzo: € 17,00 E' un primo passo per lo studio dei meccanismi dell'infiltrazione delle organizzazioni criminali nell'economia legittima. Da queste conoscenze si possono sviluppare attente,e forse, efficaci strategie di prevenzione.

«Con Galileo oltre Galileo» Autore: Luigi Negri Editore: SugarCo Pagine: 248 Prezzo: € 18,00 Una rilettura di Galileo all'inizio del Terzo Millennio, mentre su tutta la cultura stende la sua ombra negativa quel tecnoscientismo che sembra manipolare l'uomo e la realtà senza rispetto e senza pietà. L'autore si muove senza pregiudizi e tiene conto dell'intreccio di differenti dimensioni: storico-sociale, culturale-filosofica, scientifica, esegetica, ecclesiale.

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che ci allontanano dal raggiungimento di ciò che vogliamo. E se siamo d’accordo che è meglio investire che spendere, come far diventare questa mentalità dell’abbondanza, la base del nostro comportamento? E come imparare a gestire mentalmente il rischio necessario per investire? La risposta è in questo gioco da tavolo, che, grazie al divertimento, e all’approccio giocoso al successo finanziario, ti insegna a prendere decisioni a lungo termine che ti porteranno a raggiungere il livello di abbondanza che meriti! Il gioco agisce sull'inconscio e mentre giochiamo alleniamo la mente a prendere delle decisioni. Spesso è difficile decidere, a causa di "convinzioni limitanti", che ci bloccano e non ci fanno migliorare. Ora il cashflow club è anche a Bari ma viste le numerose richieste di partecipazione il gioco è diventato itinerante. Così è nato il “Cashflow 101 cafè”, ben quattro gli incontri che si sono svolti nel Sud Est barese con la giornata finale dedicata al "CASHFLOW DAY". Prossimo appuntamento il 16 luglio 2011 a Castellana Grotte. Ci saranno solo 60 persone che si dedicheranno alla istruzione finanziaria. “Ci conosceremo tra di noi – ha spiegato uno degli organizzatori - dedicheremo l’intera mattinata alla formazione. Ovviamente vi sarà una grande partita al Cashflow 101".


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Appuntamenti

m.donghia@lavipera.it

CONCERTI MUSICA E SAPORI DELLA APULIA BRASILEIRA Dove: San Vito - Polignano a Mare Quando: 24 giugno 2011, ore 21.30; 25 giugno alle ore 1.00 Costo: ingresso libero Info: 320.4838432 - apuliabrasileira@yahoo.it

Manifesto

La Puglia e il Brasile tra ritmi, melodie, sapori, è il progetto speciale pensato da Apulia Brasileira in collaborazione con l’associazione Maharajah per la 6ª edizione di anime Migranti 2011. Ricordiamo che Apulia Brasileira è vincitore di Bollenti Spiriti 2010, redatto da Anna Maria Vaccarelli e Francesco Colagrande proprio in collaborazione dell'ass. Maharajag e il coordimaneto di Tommaso Colagrande.

«Nulla è pericoloso quanto l'essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori moda» Oscar Wilde

di Mimmo Donghia

MOSTRE

STORIA BITRITTO SOTTERANEA

LA "PASSIONE" DI GIOPE

Foto d'archivio, vaso Peuceta

Giuseppe Pedote

Quando: dal 17 al 19 giugno 2011 Dove: nel Castello Normanno-Svevo di Bitritto Ore: dalle 10.30 alle 22.30 Ingresso libero Organizzatori: Comune e ass. culturale PugliArte Info: www.pugliarte.it, www.comune.bitritto.ba.it

Dove: Centro culturale " u Castarill", p.zzetta Fulvia Miani Perotti a Polignano a Mare Quando: fino al 31 luglio 2011 Ore: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00 Costo: ingresso libero Info: www.giope.com, giope@giope.com

Per la prima volta, dopo i restauri degli anni 70’, si potranno ammirare anche i sotterranei di una antica “villa” romana, databili entro l’anno mille. Seguendo un itinerario ben delineato i visitatori potranno scoprire i pithoi e le vasche di decantazione per il vino che testimoniano l’intensa attività commerciale di Bitritto. A disposizione degli utenti anche una video proiezione che racconterà l’evoluzione storica del paese.

Segue le immagini della memoria dando forma al suo passato e dunque alla materia che modella. Un percorso artistico e umano, quello di Giovanni Pedone di Polignano a Mare, in arte Giope, che trova la sua massima espressione della pittoscultura. Il desiderio di creare, scolpire per dare voce al mondo con linguaggio universale si legge nei segni e nei tratti delle sue opere. "Passione", il titolo della personale a voler esprire in una sola parola l'essenza della suo amore per l'arte.

MARIARITA E CARMEN SECONDE CLASSIFICATE AL III FESTIVAL ARTISTICO DANZA CLASSICA - Un passo a due da ricordare per Mariarita Lippolis e Carmen Selicato di Conversano. Guidate dalla danzatrice e coreografa Carmen Savino si sono classificate al secondo posto al III Festival Artistico Internazionale svoltosi a Bari. A decretare il loro successo una giuria di chiara fama: Michele Oliva (insegnante di moderna e noto coreografo con successi anche all’estero Londra, Praga, Madrid , Parigi ,Los Angeles); Cinzia Ceglie (assistente personale M° Bill Goodson-coreografo di Michael Jackson, Renato Zero, Diana Ross); Danica Antonic (solista Teatro dell' Opera di Zagabria). La manifestazione patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Conservatori di Bari, Lecce, Monopoli, ha visto anche la presenza di importanti partnership quali: I Love New York Dancing e London Westend Workshop.

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MOVIDA A SUD EST V Sun Bay

Beach Club Monopoli

scrivici sunbaydisco@gmail.com

Costa dei Trulli Zona Capitolo Monopoli - Italy

PR: Nome e Cognome, cell. 14


LA PRO POLIGNANO IN 1°CATEGORIA

SPORT V di Giuseppe Rotolo

La Banda di Polignano a Mare

Le Majorettes La Pro Polignano ha chiuso in bellezza il campionato di 2°Categoria. Dopo la vittoria (2-0) fuori casa, nella partita di andata dei Playoff a Palagiano (Ta), con una doppietta del bomber Michele Bux, i rossoverdi, guidati dal mister Mirko Muserra, si sono imposti in casa, sancendo (2-1) la promozione in 1° Categoria. Numerosi i tifosi presenti nello stadio “Madonna D’Altomare” durante l’ultima partita, un’aria di festa che non abbiamo voluto perdere tra bandiere, palloncini rossoverde, e la musica della Banda di Polignano a Mare diretta da Vito e

Aldo Pascali con le Majorettes. Immancabili le mascotte: Alessandro e Fabio Benedetti. Il primo gol è stato segnato da Grandolfo. Bux ha raddoppiato nella ripresa di gioco. Grande prestazione per il portiere Colagrande che ha salvato il risultato dei rossoverdi con numerose parate. Solo nel finale, su punizione concessa dall’arbitro Vittore, dal limite dell’area del Polignano, Narcotino l’attaccante del Palagiano ha siglato il gol del 2 a 1, ma la vittoria è stata della Pro Polignano che ha festeggiato in grande stile. I tifosi sugli spalti

La dirigenza con l'assessore allo Sport

La società ha ringraziato tutti, tifosi e simpatizzanti, per questa bella stagione appena conclusa. Presidente: Umberto Silvestri, vice pres.: Lorenzo Natoli; direttore generale: Angelo Carrieri, direttore tecnico: Mino Potente, amministratore generale: Massimo Muserra; mister: Mirko Muserra. Tecnici audio

L'arbitro

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ANCHE LA REDAZIONE DE LA VIPERA VOTA 4 SÍ


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