ANNO I - N. 2 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/ 2011
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BENVENUTI A POLIGNANO A MARE
FANTA-TURISMO Foto Domenico Donghia
CASO ANTENNE SELVAGGE E UFFICIO TURISTICO IL COMUNE RICEVE DUE DIFFIDE EDITORIALE V Maria Sportelli
Il turismo a Polignano potrebbe essere fantastico, ma dalle nostre inchieste emerge solo un turismo fantasma. Dalle antenne selvagge allo sportello turistico monopolizzato da chi dovrebbe, invece, garantire un servizio pubblico. Per cacciare l'ectoplasma non senvono Ghost Busters, secondo noi la soluzione più adeguata è il turismo sostenibile che fa bene all'ambiente e all'economia. Questo tipo di turismo è già in essere nei paesi democratici europei più avanzati. E noi cosa facciamo? Restiamo il fanalino di coda?
PUGLIAVOX V EDITORE
TURISMO
SOSTENIBILE
DIFENDIAMO IL TERRITORIO E IL SUO ECOSISTEMA Sfogliando un vocabolario ho cercato la parola turismo ed ho trovato la seguente spiegazione: “E’ una attività che consente di fare gite, escursioni,viaggi per svago o per scopo istruttivo”. Se esaminiamo il significato etimologico, anche qui non ci sono dubbi: la parola turismo deriva dal francese “tour” cioè viaggio, giro, percorso, ed è valido in tutte le lingue del mondo. Parola universalmente nota per indicare una vacanza: tour. A dispetto della “crisi” e del terrorismo, il turismo rimane una delle poche attività in continua crescita. Di fatti è diventato il principale fattore di scambio commerciale mondiale, più importante dell’industria dell’auto, dell’acciaio, dell’agricoltura e dell’elettronica. Ma insieme a questo aspetto “positivo” per l’economia, c’è un aspetto inquietante e devastante sulle mete di destinazione. Il turismo, in moltissime parti del mondo, crea desertificazione, deforestazione e distruzione dell’habitat naturale.
In Italia, per esempio, le coste sono in pericolo a causa delle molte costruzioni e strutture sorte in maniera più o meno abusiva che distruggono per sempre paesaggi incantevoli ed unici. Grazie a questo turismo globalizzato, anche lo spazio si modifica: il grande pseudo-imprenditore-turistico crea grandi complessi (alberghieri, residenziali) che non hanno a che fare con l’architettura locale, e riduce gli spazi liberi e gratuiti degli abitanti del posto, che non possono più sedersi sulla spiaggia, fino a quel momento libera. Noi cosa possiamo fare per salvare il nostro territorio? Le istituzioni locali, gli operatori turistici alberghieri, le associazioni, dovrebbero iniziare a diffondere ed applicare il turismo sostenibile e responsabile. Cercare cioè di difendere il più possibile il territorio e il suo ecosistema dalle speculazioni di pochi. Difendere e diffondere la propria storia e cultura coinvolgendo tutta la popolazione. Ci guadagnia-
mo tutti. È un investimento a lungo termine, ma sicuramente da molti frutti. Domenico Donghia
BUON COMPLEANNO E TU CHE MONDO VUOI? "Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse". IniDa sx Domenico Donghia e Gino Strada zia così Il mondo che vogliamo, il manifesto di Emergency discusso da Gino Strada davanti ad oltre 3mila persone a Bitritto. L’abbiamo incontrato nel Pala Tour “Perla” insieme a Maso Notarianni per parlare di pace, democrazia, diritti umani. Emergency è nel mondo una realtà importante impegnata nel curare le vittime della guerra e della povertà, promuovere una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani. Un impegno che si sta dimostrando sempre più necessario anche in Italia: nel nostro paese bisogna lavorare per impedire che diritti essenziali di tutti - il diritto a ricevere cure gratuite e d'eccellenza, il diritto a una scuola pubblica di qualità, il diritto a una pubblica informazione ...non diventino privilegi di pochi. Così, per chi è stanco di farsela raccontare, nasce il mensile di Emergency, diretto da Gianni Mura e Maso Notarianni, parla del mondo e dell'Italia che vogliamo. Una rivista utile e intelligente, che racconterà storie vere, approfondendo l'attualità. Si ispirerài ai valori di EMERGENCY: uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale, libertà. Le cose in cui preferiamo credere anche Noi. E queste non sono favole. In edicola dal 6 aprile. L.S.
La V IPERA
Quindicinale del Sud Est barese
Il 17 marzo scorso, insieme all’Italia hanno compiuto gli anni: Vito Torres di Castellana Grotte e Maria L’ Abbate di Polignano a Mare. Lo staff de la Vipera vi augura 150 anni di questi giorni. Invece sta per compiere gli anni il nostro bravissimo collaboratore, Gianfranco Ippolito di Polignano a Mare: spegne 22 candeline il 26 marzo. Vito Ruggiero, invece, compie gli anni il 27 marzo. Auguri da tutto lo staff dell’Osteria La Barracca. Auguri e un pensiero a tutti coloro che compiono gli anni in questo mese. Naturalmente chi vuole contribuire a questa rubrica può chiamare al seguente numero: 331.9758486
Gianfranco Ippolito, Maria L'Abbate, Vito Ruggiero
CONTATTI E-mail: infolavipera@gmail.com Ufficio pubblicità: 339.4824808 Gianfranco Ippolito: 331.9758486
Direttore responsabile Maria Sportelli FB: Polignano Cronaca
Serena Greco: 348.7649373 Edito da Associazione PugliaVox pugliavox@gmail.com - FB: PugliaVox
REDAZIONE Via Magna Grecia, 10 - Conversano, Bari Tel. 392.2318950
Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia Stampa -Tipografia Lieggi Conversano Giornale chiuso il 21 marzo 2011
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INCHIESTA V
CON LA NUOVA FOLKLORISTICA ANTENNA POSTA DI FRONTE ALLO SCOGLIO
FINO A PAG. 6
di Maria Sportelli
L'EREMITA NON E' PIU SOLO E' solo un fotomontaggio per rendervi l'idea del panorama che oggi si ammira
Il tam tam è iniziato su internet, un’antenna telefonica dipinta di verde è stata collocata davanti allo Scoglio dell’Eremita, simbolo di una Polignano che sulle cartoline si definisce turistica ma che nella realtà sta perdendo pezzi. Certo nella stessa zona c’è il depuratore (a livello strada), ma ciò autorizza chi di competenza a deturpare il panorama, visto e considerato che l'area è anche sottoposta a vincolo paesaggistico? La storia presenta delle anomalie che approfondiremo nei prossimi numeri. Strano è, infatti, che la Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio ha, in un primo momento, annullato l'autorizzazione paesaggistica, tanto che il Comune ha archiviato la pratica. Poi all’improvviso, come per magia, l’ha autorizzata. I cittadini, comunque, quell'antenna non la vogliono, tanto che hanno diffidato il Comune (approfondimento a pag.4). SPENTO IL FALO' DI SAN GIUSEPPE - Le anomalie di questo paese sono tante, gli amministratori vogliono destagionalizzare il turismo e poi sopprimono le iniziative delle associazioni locali, che diciamo la verità, sono le uniche che nel corso dell’anno animano la città. Questa amministrazione ha buttato acqua sul Falò di San Giuseppe, organizzato dall’associazione E20, presidente Domenico Torres, è ha spento la sua terzaedizione. Ufficialmente apriva la stagione polignanese. La ragione? Il sindaco Angelo Bovino, nel corso di un’intervista, ha detto: “Rappresenta una spesa superflua e noi non possiamo permettercela in questo momento”. Considerare superflua una tradizione che poteva essere rafforzata (Noci è un esempio) e come darsi la zappa sui piedi. Torres dal canto suo è molto dispiaciuto anche perché solo pochi giorni fa, e per caso, ha scoperto che il Comune non avrebbe garantito alcun contributo: “Certo non posso contare solo sul contributo comunale ma – ha detto - insieme a quello dei commercianti era indispensabile alla buona riuscita dell’evento. Ringrazio a tale proposito la CNA che ha cercato di aiutarci”.
COMMERCIANTI - Sono soprattutto i commercianti a soffrire questo stallo, molte attività chiudono perché non riescono ad andare avanti, eppure Polignano è turistica! “All’ingresso della città c’è un bel cartello “Polignano città balneare e turistica – spiega Leonardo Lattarulo, titolare di Cremeria 110 - ma in realtà non abbiamo nessuna zona balneare attrezzata, se non a San Vito. Per non parlare della definizione di città turistica: lavoriamo bene nei due mesi di primavera ma all’avvio dell’estate, dal 10 giugno fino ad agosto, il popolo di vacanzieri va altrove. E comunque non si tratta di turisti, il sabato e la domenica siamo invasi dalla gente dei paesi limitrofi, vengono a Polignano a fare la passeggiata e a mangiare il gelato. Dobbiamo ringraziarli, come ringraziamo parenti e amici che vivono lontano e che per le vacanze ritornato in paese, sono questi che creano quella economia che ci permette di continuare a lavorare”. A questo punto ci chiediamo, gli amministratori quando vanno alla BIT di Milano di cosa parlano? Quando il sindaco e l’assessore al Turismo Domenico Ruggiero sono andati in Russia presso Ente Nazionale Italiano Turismo a Mosca, quale Polignano hanno presentato? Speriamo non quella illustrata nella guida turistica ufficiale del Comune nella quale ci sono strafalcioni storici individuati dal dott. Carlo de Luca. Nel presentare suo libro, “Il ponte sul burrone”, ha ricordato a tutti che il ponte di Lama Monachile, quello dal quale il mondo vorrebbe affacciarsi, non è né murattiano, né romano, bensì Borbonico. Per cui invitiamo chi di dovere a fare le opportune correzioni. GLI ALBERGATORI - Gli operatori turistici, dal canto loro cercano di fare del loro meglio, come ci ha confermato il presidente dell’associazione degli Albergatori Roberto Frugis: “Unisce 19 strutture e si pone come obiettivi la tutela dei diritti degli albergatori e la promozione del territorio inteso in senso lato: cioè Polignano e le bellezze della nostra provincia. In quest’ottica partecipiamo ai tavoli tecnici con gli amministratori perché ci sia una buona programmazio-
ne. Abbiamo incontrato il direttore artistico che ha delle sue idee, ma anche noi abbiamo delle proposte. Dobbiamo puntare su grandi eventi, su progetti di ritorno per le economie di tutti per tutto l’anno”. AUTONOLEGGIATORI Giovanni Mastronardi (nella foto), che lavora a stretto contatto con i turisti (titolare di agenzia di noleggio conconducente) spiega che non è possibile garantire una continuità poiché molte strutture alberghiere restano aperte fino a fine ottobre. Così qualora si volesse veicolare a Polignano i turisti, con i quali noi entriamo in contatto, non è possibile. Tra l’altro anche la nostra categoria soffre: il comune di Polignano (15mila abitanti) ha rilasciato alla fine dell’estate scorsa 7 licenze (con un bando per 16 autorizzazioni) per il trasporto pubblico (taxi–autonoleggio), sono troppe. Regolarmente si assegna una licenza ogni cinquemila abitanti. A Barletta su 100 mila abitanti hanno fatto un bando per 20 licenze. Ritenute più che sufficienti. Per cui a Polignano non c’è una buona programmazione, i sette che hanno preso la licenza lavorano solo nei tre mesi estivi e anche a fatica”.
PRECISAZIONE Con riferimento all'articolo apparso nello scorso numero, dal titolo: "Un tuffo nel vuoto", la signora L'Abbate, proprietaria della casa presso la quale si svolgevano i tuffi organizzati dalla Red Bull, fa sapere che non è vero che è contenta che l'organizzazione è andata via. Anzi è rimasta dispiaciuta.
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UFFICIO TURISTICO, L'ASSESSORE RUGGIERO SI METTE IN PROPRIO ? La Seci Consulting di Bari, società che ha appaltato, con gara pubblica, la gestione dell’Ufficio Turistico (Info point) di Polignano a Mare, ha diffidato la Regione e il Comune. "La motivazione – spiega Vito Di Gravina, uno dei rappresentanti - è legata alle voci persistenti circa la volontà dell’assessore al Turismo di Polignano, Mimmo Ruggiero, di aprire per proprio conto un ufficio turistico entrando, dunque, in palese concorrenza con quello già istituzionalizzato. Ciò è assolutamente impensabile alla luce del fatto che sia la Regione che l’Amministrazione comunale hanno già speso dei soldi, la prima finanziando il progetto Bollenti Spiriti, la seconda investendo delle economie per ristrutturare l’ufficio turistico di piazza dei Martiri di via Fani (di fronte la Statua di Padre Pio)”. Se la notizia fosse confermata spiegherebbe la ragione per cui l’Ufficio turistico tanto sbandierato dall’Amministrazione e inaugurato in pompa magna nella sua sede momentanea (presso i locali del Comando di Polizia Municpale) è chiuso; come spiegherebbe la ragione per cui l’acquisizione da parte della Seci Consultig della sua sede ufficiale, di via Fani, non è ancora avvenuta. “Secondo queste voci – aggiunge Daniele Silvestri operatore turistico titolare
di un B&B - l’assessore sarebbe pronto a programmare un’altra gara d’appalto e a prendere possesso dei locali attigui al comando dei vigili, da affidare ad un’associazione della quale lo stesso fa parte”. Se questo fosse vero, ci sarebbe un palese conflitto di interesse tra la figura di assessore e lo svolgimento di questa attività, che potrebbe essere risolto in un modo molto semplice: le sue dimissioni. A quel punto visto e considerato che manca un anno alla fine del mandato, il gioco sarebbe fatto. Abbiamo contattato telefonimacamente l'assessore, per avere la sua versione dei fatti, ma era irraggiungibile. Ospiteremo la sua replica nel prossimo numero. Intanto la Seci Consulting ha presentato un progetto di rilancio della economia turistica polignanese, condiviso e apprezzato dalla CNA: costruire l’offerta turistica integrata, introdurla sul mercato e intercettare il turista. “I commercianti sono disposti a perseguirlo – ha detto Di Gravina - al di là della scelta dell’Amministrazione, che a questo punto ci sembra relativamente interessata allo sviluppo del paese. Abbiamo più volte cercato di dialogare con il Sindaco, ma è sempre molto occupato”.
BOVINO: "NOI SIAMO CREDIBILI" “L’opposizione di questo paese perché non spiega ai commercianti che fine avrebbero fatto le loro attività, se il vecchio progetto Agape fosse stato portato a termine? La verità è che avremmo avuto un grande centro commerciale. La CNA che ne pensa di questo? Abbiamo evitato un grosso danno riducendo la volumetria”. Così Angelo Bovino, sindaco di Polignano spiega le sue verità politiche sul Parco dei Trulli in zona Ripagnola dopo la nostra inchiesta. Diciamo che i commercianti hanno già risentito molto dell’apertura di C7 e Penny. “E come paragonare una palazzina a un grattacielo. Questi sono supermercati, quello di cui parlo sarebbe stato più grande dell’Auchan”. Nelle osservazioni al piano, viene fuori chiaramente che l’Amministrazione non ha garantito l’interesse pubblico, poiché ha cambiato la destinazione d’uso da turistico-alberghiera a residenziale. “Non è vero, la Giem ha chiesto una variante al Prg, proprio per eliminare i dubbi. L’area, inoltre, sarà residenziale-turistica, le villette faranno parte di un complesso – tipo villaggio vacanza – a servizio del campo da golf inserito in un circuito internazionale”. Dunque le case non si venderanno singolarmente? “No, non sono ville a vendere, ma residenze connesse alla attività golfistica. Ciò sarà specificato negli atti. Invece vorrei sapere da questi signori dell'opposizione, che ci accusano di speculazione edilizia, cosa ne pensano di Neapolis (ex Unidomus) che loro hanno autorizzato. Su questi argomenti sono pronto ad un confronto con Domenico Vitto”. Perché questo non è emerso durante il Consiglio comunale? E poi, quanti campi da golf avrà Polignano? “E’ stato detto, ma in forma lieve. Se andiamo a leggere le carte è stato detto dall’ass.Colella. Poi più campi da golf abbiamo meglio è, ai golfisti piace cambiare. Poi per quanto riguarda la polemica del titolo di proprietà, a me non me ne frega niente, sono cavilli politici. Secondo me questo progetto fa paura perché porta immagine alla nostra Amministrazione e oltre 50 posti di lavoro per Polignano. Se poi ci sono imprenditori che hanno deciso di investire in questo progetto e perché forse noi siamo credibili, al contrario dei precedenti amministratori”.
Scagliusi (PD) "SINDACO SEI FALSO" In replica al Sindaco, abbiamo intervistato il segretario del Pd, Domenico Scagliusi che ha detto: “Per quanto riguarda l’Unidomus Bovino dice falsità, ha dimenticato che con la delibera n. 56 del 4/07 2001, ha adottato il piano di lottizzazione, che poi con delibera di Consiglio comunale n. 19 del 4/04/ 2002, sempre sindaco Bovino, è stata fatta una delibera di esame delle osservazioni delle opposizioni, poi approvate. L’amministrazione Di Giorgio successivamente (delibera n. 19 -23/03/ 2005), ha solo fatto una variante allo schema di convenzione migliorandolo. Dunque è stato Bovino ad approvare Unidomus. Perché questa mancanza di onesta intellettuale? Sul Parco dei Trulli, non ci sono dubbi: è la variante di una variante e incide profondamente sul dimensionamento, immettendo sul mercato 270 ville private non previste da nessun Prg. Ricordo inoltre che anche questo progetto l'abbiamo approvato dall'opposizione per il miraggio dello sviluppo economico. Agape era un accordo di programma su basi economiche, infatti il soggetto proponente era un'azienda del settore che avrebbe dovuto mettere su un'attività produttiva.Questi erano i vincoli della legge sull'accordo di programma, il centro commerciale doveva essere annesso ad altre strutture per il tempo libero, il tutto collegato a quelle turistiche, sempre approvato e sostenuto dalla sua amministrazione. Il sindaco ha dimenticato di aver permesso l’apertura, in pieno centro, di due grossi supermercati che hanno causato veramente la crisi economica del settore, ora si mostra come il salvatore della Patria. Non riusciamo a comprendere, poi, perché corre dietro Domenico Vitto, in cerca di un confronto. Vitto è un semplice consigliere comunale, che senso ha? Esiste il confronto quotidiano nel Consiglio comunale. Vuole, forse, utilizzare il confronto pubblico per continuare a diffamarlo? Dobbiamo ricordare, infatti, che Bovino è stato già querelato da Vitto per diffamazione. E non solo, muovendosi sul piano amministrativo Vitto insieme ai componenti dell’opposizione ha denunciato Bovino, per due volte, alla Procura della Repubblica. Se vuole fare confronti deve avere un po’ di pazienza, deve aspettare che il centrosinistra individui il suo candidato, sempre che Bovino sia ancora candidato del centrodestra, visto che consiglieri e assessori della sua giunta stanno dicendo in giro che è perdente".
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"BASTA CON IL SILENZIO" DA FB LA DENUNCIA DI LEONARDO LATTARULO
Antenna collocata in via Pirandello, località Madonna d'Altomare. Ph di Leonardo Lattarulo
ANTENNA IN RIVA AL MARE IL COMITATO DIFFIDA IL COMUNE “L’antenna di via Pirandello è stata collocata in violazione dei criteri stabiliti nel Piano di Zonizzazione delle Antenne (PZA) e senza l’opportuno confronto con i cittadini”. Con queste motivazioni, il comitato Madonna D’Altomare diffida il Comune e informa la Corte dei Conti sul danno causato all’Amministrazione dalla colpevole condotta tenuta dagli amministratori comunali”. In una lettera dello studio legale Covito, sono ben chiarite le ragioni: “L’impianto è situato a pochi metri dalla costa, in zona densamente abitata, tra l’altro proprio nei pressi del campo sportivo. Sono stati il dirigente Giuseppe Stama e l’arch. Marilena Ingrassia (responsabile del procedimento) a rilasciare il titolo abilitativo alla Ericson Telecomunicazioni, permettendo lo scempio visivo per almeno 20 anni”. “L'UTC comunale - spiega l’avvocato menzionando una serie di sentenze che fungono da precedente non poteva e non doveva discostarsi dalle indicazioni fornite nel PZE, regolarmente approvato dal Consiglio Comunale al quale spetta in via esclusiva la regolamentazione del territorio!” Il sindaco, Angelo Bovino, scarica tutte le responsabilità su Angelo Focarelli, il consigliere di opposizione del Pd. “Andate a chiedere spiegazioni a Focarelli”, ha detto un po’ scocciato reagendo ad una provocazione lanciata da uno sconosciuto. Eravamo nella sua stanza in Comune per un’intervista quando abbiamo udito una voce alterata che discuteva animatamente con qualcuno (l’assessore Fabio Colella) nel corridoio. “Quell'antenna da lì se ne deve andare.
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E’ a rischio la nostra salute”. Focarelli risponde anche su FB: “Il Comune ha ricevuto un finanziamento di 2milioni e mezzo di euro per il completamento del depuratore, lì contemplato con copertura delle vasche a cielo a aperto e riqualificazione ambientale di tutta l’area prospiciente converte, per completare quest’opera ha espropriato tutta l’area antistante comprese le particelle cedute alla Ericson, si toglie ai cittadini per far regali alle potenti aziende della telefonia mobile”. Pasquale Fantasia, redattore del Regolamento non ha dubbi: “C’è un piano che detta le procedure da seguire, se poi si intende stralciare una parte per aggiornarlo va comunque sottoposto al Consiglio comunale per l’avvallo. In questo caso il dirigente ha esercitato un suo potere scavalcando i previsti confronti con i cittadini”. Intanto i partiti di opposizione, tutti uniti, hanno fatto sentire la propria voce con un manifesto provocatorioche fa riflettere. Riporta lo slogan: "Più radiazioni per tutti". E aggiungono in un comunicato stampa: "E' l'ennesimo atto di cattiva amministrazione fatto sulla testa dei cittadini, dall'amministrazione di Centrodestra, la quale, incurante della costituzione di un comitato ad hoc, formato da semplici cittadini, incurante delle rimostranze dei residenti nella zona di Madonna d'Altomare e dell'intera cittadinanza (espresse in una riunione svoltasi nella stessa Sala Consiliare) volte a non detrupare, uno dei luoghi più belli della nostra cittadina, prospiciente lo Scoglio dell'Eremita".
Leonardo Lattarulo, 29 anni, titolare di Cremeria 110 a Polignano a Mare, ha assistito alla collocazione dell’antenna, e per primo sulla piazza virtuale di FB ha fatto veicolare una foto denuncia, lo abbiamo intervistato: “Frequento quella zona perché vado a fare footing, quando non lavoro mi fermo a leggere un libro o a godere dell’aria del mare. Mi sono accorto dello scempio in diretta mentre la stavano montando. Sono rimasto allibito e sconcertato, per questa ragione ho deciso di fare una denuncia pubblica, da cittadino libero, per superare anche questo stato di cose che sembra vivere Polignano. C’è uno stato di rassegnazione, o meglio di silenzio quasi omertoso. Siamo certamente in un paese democratico, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma qui non si può tacere. Nel mio piccolo mi danno fastidio le ingiustizie, soprattutto quando qualcuno cerca di guadagnare sulle salute delle persone”.
La gente che abita nella zona, che lavora nel quartiere, è seriamente preoccupata, Nicola Colagrande, Raffaele Colagrande, Giovanni Mastrorosa, Domenico Abatepaolo e Stefano li abbiamo incontrati all’ingresso del campo e ci hanno detto: “Dal nostro punto di vista non solo c’è uno scempio del panorama ma si mette a rischio la salute pubblica. Il campo sportivo è occupato ogni giorno dai bambini. È un'indecenza”.
FLASH V Attualità QUALCOSA PUZZA NEL MERCATO COPERTO Autospurgo nel mercato coperto per pulire i pozzetti di scolo, ma a spese dei commerciati. “Abbiamo più volte segnalato un problema con i pozzetti - ha spiegato uno dei commercianti presenti nell’area che vuole rimanere anonimo - ma senza risultati, soprattutto in questo periodo piove tanto e si riempiono molto facilmente di acqua e sporcizia. Senza considerare il cattivo odore. Non ne potevamo più e abbiamo provveduto da soli”. Il servizio è a carico della Tecno Service (come risulta dal contratto d'appalto, art. 27), la ditta che ha appaltato i lavori di spazzamento, raccolta, trasporto dei rifiuti, ma stando alle dichiarazioni dei commercianti, gli operatori ecologici spazzano e lavano l’area mercatale, dimenticando i pozzetti
la cui igiene è fondamentale in un luogo dove vengono somministrati alimenti e bevande. Gli esercenti, già in difficoltà per la scarsa affluenza di gente (se non di giovedì e sabato), vivono questa situazione con un senso di abbandono da parte delle istituzioni pronte, però, a fare multe e sanzioni quando le attività non sono perfettamente in regola. E se proponessimo di fare sanzioni agli Enti che non fanno rispettare i contratti? Forse tutto funzionerebbe meglio. Intanto all’interno dell’area qualcuno ha già messo in vendita l’attività, l’aria è amara. Anzi puzza.
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"VOI POLITICI ARRETRATI" L'ABBATE, REFERENTE DI R-EVOLUTION, PUNTA L'INDICE CONTRO GLI AMMINISTRATORI DI MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE PER LA NON CURANZA DELLA PROBLEMATICA ACQUA I giovani a Polignano si muovono ma pochi se ne rendono conto, forse perché vengono un po’ sottovalutati da chi, dagli scranni, dice di pensare al loro futuro e poi disserta gli incontri. Eppure, dal nostro punto di vista, una rivoluzione è in atto, una rivoluzione silenziosa ma concreta come quella di Emanuele Scagliusi Giuseppe L’Abbate del movimento Polignano R-Evolution. Sono rimasti delusi dall’assoluta indifferenza degli amministratori, sia di maggioranza che di opposizione, su un tema importante come quello dell’acqua, ma non si arrenderanno. Il riferimento è al convegno, “L’acqua non si vende”, organizzato dai due grillini, in aula consiliare, con la partecipazione dell’ingegnere Alessandra Aquilino, referente del comitato pugliese “Acqua come bene comune”. “Il problema dei politici - ha detto L’Abbate - è che, come sempre, non valutano il tema che viene trattato ma chi lo espone, in questo modo dimostrano la loro arretratezza e mancanza di valori. Continueremo la nostra battaglia: presenteremo una richiesta di modifica dello Statuto comunale, affinché l'appartenenza pubblica dell'acqua venga blindata, così come hanno fatto tanti altri Comuni”. Durante il convegno si è parlato del decreto legge sulla privatizzazione dell'acqua, a molti sconosciuto, che va a garantire l’arricchimento di pochi a discapito dei consumatori. Secondo la Aquilino, qualcuno ha già iniziato ad arricchirsi, le azioni di molte multinazionali sono schizzate alle stelle lo stesso giorno in cui è stato approvato il decreto. “E’ chiaro - ha spiegato l’ingegnere - non siamo
in grado di prevedere il futuro ma possiamo provare a fare una previsione basandoci sui risultati della privatizzazione in alcune realtà, come per esempio Aprilia. Qui dopo il passaggio ai privati dell’acquedotto municipale le tariffe si sono triplicate e non per i consumi ma per quelle spese che noi leggiamo sulla bolletta essere oltre i consumi, legate alla gestione e nel caso di Latina alla necessità per l’azienda di guadagnare”. In Puglia, sotto la spinta del movimento “Acqua come bene comune”, la Regione ha cominciato un percorso verso la trasformazione dell’AQP in Ente pubblico (così da eliminare l’obiettivo della società di capitale di fare profitto). “C’è stato un tavolo tecnico al quale abbiamo partecipato - ha precisato la relatrice - ha prodotto un testo di legge ancora fermo alle commissioni consiliari. Anzi in realtà arrivano notizie contrastanti tra emendamenti che ne snaturano il significato e novità come l’acquisto delle quote della Basilicata. Noi proponiamo una gestione partecipata attraverso meccanismi che non sono fantasiosi ma sono realizzati in molte parti del mondo, ciò in nome della trasparenza e nel rispetto dei bilanci così da permettere alla popolazione di avere in qualche forma un potere decisionale sulle priorità di utilizzo del denaro. In questa ottica si muove il referendum sull’acqua. Chiediamo il SI all’abrogazione della legge Ronchi, che obbliga gli Enti pubblici a mettere a gara i servizi e l’abolizione di una norma del testo unico che permette di caricare sulla tariffa dell’acqua un profitto”. Domenico Donghia
NESSUNA CACCIA AL PETROLIO NEL "MARE NOSTRUM" NEGATA LA TRIVELLAZIONE
Nella foto un angolo di costa polignanese, all'orizzonte si vende lo scoglio dell'Eremita - Foto Domenico Donghia
Negato alla Northen Petroleum il permesso a ricercare idrocarburi nel “Mare Nostrum”, cioè nelle acque antistanti la costa pugliese, sei chilometri da Polignano a Mare fino ad Otranto. La conferma ufficiale è arrivata qualche settimana fa. In una lettera indirizzata ai Comuni coinvolti, si legge: "il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ha respinto l’istanza della Società di “verifica di compatibilità ambientale” necessaria ad attuare i lavori di ricerca". La decisione è stata presa in applicazione di una norma (decreto legislativo n.128/2010) che dice: “Ai fini di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, all’interno del perimetro delle aree marine e costiere a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale, in virtù di leggi nazionali e comunitarie (...), sono vietate le attività di ricerca, di prospezione, nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi (come già stabilito in una legge del 1991). Il divieto è stabilito nelle zone di mare poste entro 12 miglia marine dal perimetro esterno delle suddette aree, oltre che per i soli idrocarburi liquidi nella fascia marina compresa entro cinque miglia dalle linee di base delle acque territoriali lungo l’intero perimetro costiero nazionale. Al di fuori di queste aree le attività sono autorizzate previa sottoposizione alla procedura di valutazione di impatto ambientale sentito il parere degli Enti locali posti in un raggio di dodici miglia dalle aree marine e costiere interessate dalle attività”. “Per cui - spiega la Direzione generale Valutazioni Ambientali del Ministero - il fatto che questa società si impegna a non svolgere alcuna attività di ricerca all’interno della fascia di rispetto, con estensione pari a 12 miglia dalle aree marine e costiere tutelate, non è sufficiente a superare i vincoli imposti dalla norma, cosa che potrebbe avvenire solo attraverso una riperimetrazione tendente ad escludere dall’area del permesso zo-
ne soggette a divieto”. Ricordiamo, inoltre, che rafforza questo divieto una sentenza del TAR Puglia ( n. 2602/2010) che ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Puglia contro le trivellazioni. Ha annullato il precedente decreto favorevole di compatibilità ambientale che la Norther, comunque, aveva ottenuto dallo stesso Ministero un anno prima, cioè il 15 ottobre 2009. Documento ignorato sia dalla Regione Puglia che dagli enti locali interessati, a loro dire nessuno avrebbe fatto le opportune comunicazioni. Eppure ci risulta che la Northern Petroleum ha protocollato presso i Comuni (anche a Polignano) la “documentazione tecnica relativa alla procedura di valutazione di impatto ambientale” il 5 gennaio 2009. Dobbiamo pensare che si è ignorato per ignorare oppure per ignoranza? Comunque la sentenza del TAR è chiara: “La società avrebbe illegittimamente scorporato il progetto in più lotti omettendo in tal modo di prendere in considerazione l’effetto cumulativo di più progetti, con il risultato pratico di sottrarli nel loro insieme all’obbligo di valutazione, laddove, presi insieme essi possono avere un notevole impatto ambientale”. Per intenderci, la società per sottrarsi all’obbligo di ottenere la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) aveva presentato progetti singoli, fatta la legge trovato l’inganno. Ci auguriamo, a questo punto, visto e considerato che la Società possiede le licenze per trivellare, non ci siano sorprese: una riperimetrazione dell’area soggetta a vincoli, per esempio, rimetterebbe tutto in gioco. In questo caso – come conferma lo stesso Ministero nella lettera - la Norther potrebbe ripresentare la richiesta di valutazione di impatto ambientale. Lucrezia Sportelli
FLASH V Attualità CONCORSO PER OPERAIO NOMINATA LA COMMISSIONE La Giunta comunale ha finalmente nominato la commissione giudicatrice per la selezione pubblica di un operaio da assumere presso il comune di Polignano con un contratto di 3 anni. Il presidente è Giuseppe Stama, dirigente dell’Ufficio Tecnico; componenti: ing. Francesco Angelillo, avv. Alberto Cantatore. Come da regolamento devono essere docenti nelle materie in oggetto di concorso estranei alla Pubblica Amministrazione, non devono ricoprire cariche politiche o sindacali né essere da questi designati. Segretario verbalizzante invece è possibile nominare un dipendente comunale, la scelta è ricaduta sul geometra Giuseppe Giannuzzi. Almeno 1/3 dei componenti dovrebbe andare a donne, salvo impossibilità. Ricordiamo che il concorso è stato indetto a dicembre 2008, pubblicato sull’albo pretorio per quindici giorni a decorrere dal 5 gennaio 2009, fino al 20 gennaio 2010. La commissione così costituita dovrà esaminare le domande di ammissione pervenute e fare l’elenco degli ammessi. Si fa presente che tutti i candidati sono ammessi con riserva, tranne coloro che non hanno firmato la domanda o che hanno presentato la domanda oltre il termine stabilito.
TIROCINIO IN BIBLIOTECA Il comune di Polignano ha approvato uno schema di convenzione con l’Università degli Studi di Bari che consente ai laureandi in Scienze dei Beni Culturali di poter svolgere un tirocinio formativo presso il Settore Cultura, Pubblica Istruzione, Tempo Libero. La prima ad usufruirne sarà la laureanda Maria Grazia de Luca che svolgerà attività formativa presso la Biblioteca Comunale “Raffaele Chiantera”. Il tirocinio dura 150 ore e si articolerà secondo orari concordati con il dirigente, Nicola Palladino.
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LA CNA INFORMA V
Da sx Marco Impalea (capo gruppo macellerie), Leo Benedetti (Presidente), Francesco Romanazzi (Vice presidente), Rino Ventura (settore merci varie), Mario Pellegrini (ristoranti e pub), Antonio Pacelli (segretario) Salvatore Spano (alimentaristi), Vito Spada (benzine), Cosimo Spinelli (aiuto segretario). Fanno parte della CNA polignanese, ma non sono presenti nella foto anche Vitoantonio Spinelli (capogruppo fruttivendoli), Rocco L'abbate (ambulanti), Vincenzo Siviglia (bar-gelat.), Lello Pace (abbigliamento e calzature), Rosa Chiarella (giornali e tabacchi).
RINNOVO CERTIFICATO DI MESSA A TERRA ATTENZIONE AI COSTI ESAGERATI Rinnovo certificato di messa a terra. La CNA, informa che il suddetto certificato viene rilasciato da un ente preposto cioè l’ARPA. Solo questo ente, branca della ASL, è autorizzato al rinnovo e controllo delle certificazioni. “Nel rispetto delle normative sulla sicurezza degli impianti (legge n.46/’90) nel posto di lavoro - ha spiegato il segretario della CNA Antonio Pacelli - il certificato di messa a terra viene rilasciato ai titolari delle attività commerciali quando l'immobile viene acquistato o affittato. Il certificato, però, ha una scadenza (può essere biennale, quadriennale), per cui deve essere rinnovato. Per rinnovarlo è sufficiente fare un versamento sul conto corrente dell’Arpa, i tecnici dell’Arpa fanno un’ispezione nella sede dell’attività e poi rilasciano il certificato.
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Sulla base di quanto detto, faccio presente agli esercenti e ai titolari di tutte le attività commerciali di Polignano a Mare, di valutare con attenzione le proposte economiche fatte da ditte private in questi giorni presenti sul territorio. Pur essendo riconosciute dall’Arpa le loro proposte potrebbero essere spropositate rispetto al dovuto reale. A tal fine la CNA è a disposizione di tutti coloro che vogliono avere informazioni a riguardo, nonché precisazioni. La CNA, inoltre, è a disposizione di tutti i soci – qualora ne avessero la necessità - per seguire la procedura di rinnovo del certificato di messa a terra, così come previsto dalla normativa sulla sicurezza. Info CNA 080.4251031,333.3263353, 339.4870713.
UNA PASQUA PIENA DI SORPRESE “Ci unisce un grande spirito di collaborazione e partecipazione, perché tutti vogliamo la stessa cosa: far crescere il nostro paese”. Così Leo Benedetti, presidente della CNA di Polignano a Mare, in grande attività con la nuova gestione dell’associazione dei commercianti. "Le mie non sono solo parole spiega - poiché vivo ogni giorno come commerciante la realtà della nostra comunità, da una parte ci sono le esigenze dei cittadini-soci della CNA di avere il giusto riconoscimento e servizio e dall’altra le esigenze dei cittadini-consumatori che vogliono da noi il meglio, la qualità. Migliorando i servizi relativi alla nostra categoria, nodo centrale di
una piccola ma fondamentale economia locale, è indubbio che miglioreremo anche la qualità della vita. Sono piccole cose, ma sono proprio queste a fare la differenza. In questo percorso, avviato da poco nell’ambito della CNA, non sono solo (nella foto in pagina tutti i nomi dei componenti). Ci sono le mani di uomini, lavoratori, che si stringono con la promessa di costruire qualcosa. Così passando dalle parole ai fatti, nel rispetto dei nostri impegni con i soci, stiamo programmando una serie di iniziative che presenteremo a breve. In questo momento posso solo dare alcune anticipazioni: a Pasqua una grande sorpresa per tutti. E’ la CNA a garantirlo”.
PROBLEMI CON IL FISCO?
RAGIONIAMO V con Vito Torres Il ravvedimento operoso è un istituto con cui il contribuente può spontaneamente regolarizzare la propria situazione con il fisco a determinate condizioni. Infatti al contribuente è fatto divieto di ravvedersi: • se un Ufficio, o altro ente impositore, abbia constatato la violazione; • a seguito di accessi, ispezioni o verifiche; • in presenza di attività amministrativa di accertamento; • quando il termine previsto per il ravvedimento è ormai trascorso (entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui la violazione è stata commessa. Se non è prevista alcuna dichiarazione il termine ultimo per il ravvedimento è fissato in un anno dalla violazione stessa). Il ravvedimento può applicarsi in riferimento a :Imposte dirette (Ires, Irap, Ire); Imposte indirette (Iva); Imposte locali (Ici, diritti camerali) Imposta di registro, Imposte ipotecarie e catastali. In materia di imposte dirette e indirette il contribuente può sanare: omessi e/o insufficienti versamenti; violazioni formali; violazioni sostanziali; omessa presentazione di dichiarazioni. L'omesso o insufficiente versamento (in acconto o a saldo annuale) delle imposte dirette e indirette è sanzionabile nella misura del 30% della somma non pagata. Avvalendosi del ravvedimento operoso il contribuente potrà versare l'imposta dovuta, gli interessi moratori (calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera a decorrere data in cui il versamento doveva essere effettuato fino al giorno in viene effettivamente eseguito) e la sanzione ridotta. Per il calcolo delle sanzioni ridotte, a seguito di violazioni successive all'1/02/2011 si utilizzano i seguenti coefficienti: 3% in caso di pagamento entro 30 giorni dalla scadenza prescritta (c.d. ravvedimento breve); 3,75% se il pagamento è effettuato oltre 30 giorni ma entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui la violazione è commessa (c.d. ravvedimento lungo).
SCUOLA&AMBIENTE V
Una grande partecipazione, tanto entusiasmo e buona volontà per Nontiscordardimé-Operazione scuole pulite, la storica giornata di volontariato nelle scuole di Legambiente (referente locale Vito Montalbò) che vede, tantissimi cittadini rimboccarsi le maniche e dedicare il loro tempo per rendere più belle e funzionali le scuole, dimostrando ai più piccoli il valore della partecipazione e della cittadinanza attiva. A Polignano a Mare tanto lavoro e partecipazione nella scuola media Pompeo Sarnelli.
Ad accoglierci la preside nonché vicesindaco e assessore alle Politiche Culturali, Beatrice De Donato, insieme al sindaco baby Fabiana Pellegrini, alla coordinatrice del Consiglio comunale dei ragazzi Maddalena Notarnicola e numerose mamme, papà e operatori scolastici. Tuttii alle prese con lavori di manutenzione, tinteggiatura delle aule, messa a dimora di nuovi alberi e piantine, sistemazione di laboratori e messa in sicurezza degli impianti elettrici. Nelle foto alcuni protagonisti.
Nella foto sotto, da sx: Vito Montalbò, Fabiana Pellegrino, Maddalena Notarnicola, Beatrice De Donato, Giuliana Allegro, Anna Montalbò, Vito Sportelli
ALUNNI, MAMME E MAESTRE, TUTTI A LAVORO
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Veleni e antidoti V «L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità»
di Angela Lomele
Pablo Ruiz Picasso STEFANO DA PUTIGNANO -
SU(A)RTEZZA SGARBI Anche Polignano a Mare è una città d’Arte, solo che pochi se ne rendono conto. Nasconde tesori che dovrebbero avere visibilità sempre, non solo quando vengono visitati da personaggi noti come Vittorio Sgarbi, che ringraziamo poiché ha dato valore aggiunto al nostro bene artistico. Dovremmo invitarlo più spesso! Ospite del prof. Biagio Tatò, l’abbiamo incontrato (avevamo un appuntamento con lui per altre ragioni che riveleremo nei prossimi numeri del giornale ndr.) davanti l'Arco Marchesale. Era presente anche Teodoro Lomele, grande amico di Tatò. Appena arrivato in paese, con la sua compagna Sabrina e con il dott. Gianvito Lomaglio, vice direttore di Rai Uno, ha gustato ben 2 gelati. Ma al di là della gastronomia locale che piace a tutti (Saviano ha ricordato le orecchiette mangiate in spiaggia Polignano ndr.), la sua attenzione l'ha rivolta alle bellezze paesaggistiche e soprattutto alla nostra bellissima chiesa (ex cattedrale), Santa Maria Assunta. Affascinato dal presepe di Stefano da Putignano, del quale possiede un’opera, ha spiegato le ragioni della modernità dell'artista, al tempo del Romanico pugliese: pur utilizzando soggetti presenti da
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E' considerato il più grande scultore pugliese del Rinascimento. Nasce intorno al 1470 a Putignano (Bari) e muore nel 1539 circa. Influenzato dalla cultura napoletana dell'epoca utilizzava pietra policromata, le sue opere sono presenti soprattutto in Puglia e Basilicata. Biografia, Gelao 1989 "Stefano da Putignano nella scultura Pugliese del Rinascimento" Schena Editore.
Don Gaetano ha presentato personalmente a Sgarbi il progetto di restauro del Cappellone in un viaggio lampo a Milano dove si è recato su invito dello stesso Sgarbi. Adesso si attende un riscontro. Naturalmente don Gaetano ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del veglioncino di Carnevale: ciò ha permesso di recuperare settemila euro che saranno utilizzati per interventi sulla struttura.
sempre nella storia dell'arte, coglie alcuni tratti reali nella postura, vedi l'addome del Cristo nella pietà. Come è rimasto entusiasta dell'opera pittorica del Vivarini, per non parlare della cupola dell'altare, in fase di restauro, che custodisce le reliquie di San Vito. Nonostante la polvere e le impalcature ci è voluto salire. Dinanzi a quest'ultima ha dichiarato: “Meravigliosa, bellissima, io ci abiterei”. Affettuoso e socievole, attento a tutto e a tutti, non si è risparmiato nemmeno con la gente per strada, ci ha salutato con una promessa fatta a Don Gaetano, inerente la nostra Chiesa: trovare i finanziamenti per il restauro del Cappellone. Speriamo bene.
BARTOLOMEO VIVARINI Nato a Murano in Venento nel 1432 circa, morto 1491, pittore venuto in contatto con il Mantegna. Le sue opere sono presenti nei musei più illustri del mondo: Louvre di Parigi, la Galleria degli Uffizi di Firenze, Galleria dell’Accademia di Venezia, al National Gallery of Art Washington. Una sua opera “La madonna con il Bambino, San Bernardino, San Nicola, San Vito, San Giovanni Battista” è custodita nella sacrestia della chiesa madre di Polignano, restaurata da A.R.A.P.A.I. di Vicenza nel 2007.
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Buon appetito di Lucrezia Sportelli
«Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo» Alessandro Morandotti
Il procedimento è laborioso, facciamole in compagnia
ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE Preparazione: Preparazione: Versare in una casseruola l'acqua con il burro e un pizzico di sale, quando comincia a bollire mettere tutta la farina e mescolare energicamente per circa dieci minuti affinchè non si formino grumi. Rovesciare quindi la pasta sul tavolo di marmo e lasciarla
raffreddare. Quindi incorporarvi le uova uno per volta, prima il tuorlo e poi la chiara. Ungere con olio una zona del piano di lavoro, mettere la pasta poca per volta nell'apposita siringa con l'imboccatura a stella e facendola uscire farle prendere la forma di ciambelle da poggiare sul piano unto. Poi friggerle in olio abbondante, a fuoco basso in un primo momento, indi più vivo.
Scolare le zeppole su una carta assorbente. Servire su un piatto da portata farcendole con un cucchiaiata di crema pasticcera, un pizzico di marmellata di amarene e zucchero a velo.
POESIA TRA I FORNELLI
LUIGI MARTINELLI
INGREDIENTI PER LE ZEPPOLE 1/2 litro d'acqua 400 gr. di farina bianca 6 uova una noce di burro sale PER LA CREMA tre tuorli d'uovo tre cucchiai di zucchero tre cucchiai rasi di fecola di patate 1/2 litro di latte 150 gr. di marmellata d'amarena
Sembra che l'ho fatto apposta ecco qui che spunta l'aragosta che sono un cuoco te l'ho detto ecco qui che mi scappa il gamberetto e come degna conclusione non poteva mancare il nobil salmone e se non capisci quello che uno ti dice ecco qui c'è anche l'alice e se proprio devo dirla tutta non poteva mancare la frutta.
Lo chef dell'Osteria Leone di Michele Gravina consiglia TROCCOLI CON POMODORO E CACIOCAVALLO Si tratta di un piatto che ci è stato consigliato da Alberto Rotondo, chef dell’Osteria Leone di Polignano a Mare (di fronte la biblioteca comunale).In questa ricetta abbiamo condito dei troccoli freschi (tipici tagliolini di origine pugliese) con sugo a base di pomodori pelati. Per prepararlo abbiamo utilizzato ingredienti tipicamente mediterranei: l’aglio, l’olio extravergine di oliva e i pomodori pelati assolutamente biologici. Indispensabile una spolverata di caciocavallo. Il segreto, ci dice Michele Gravina nuovo proprietario dell'Osteria, è la qualità dei prodotti.
450 gr. di troccoli 400 gr. di pomodoro pelato Caciocavallo podolico Olio , aglio e sale
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"I NUOVI NATI" MusicalMente Singolo - "I nuovi nati" di Tecà con Valentina Colucci. Arrangiamenti e remix Ciapp dj - New C’House Red Studio di Fasano.New C’House Red Studio di Fasano. Videoclip: Mediastudios di Monopoli
“UN COR SOLO” V
CHIUNQUE PUO' ADERIRE, PRIMO APPUNTAMENTO IL 22 MARZO, ORE 20,15, NELLA CHIESA DI SANT' ANTONIO "Un Cor Solo", così si chiama la prima Schola Cantorum di Polignano a Mare nata (come associazione) con l’obiettivo di animare le messe che coinvolgono la comunità religiosa, come la messa del Corpus Domini, nonché tutte le altre celebrazioni liturgiche. Di fatti coinvolge tutti i giovani delle parrocchie che nel corso della prima assemblea (svolta nella Chiesa di San Antonio da Padova)ha approvato lo statuto ed eletto il direttivo che guiderà per i prossimi tre anni i 40 elementi che già si sono proposti ad unire la loro voce in un "Cor solo". Ecco i componenti: direttore artistico, M° Viviana La Ghezza; organista: Viteliseo Dell'Edera; presidente dell'associazione: Nicola Laricchiuta; Vice presidente: Giuseppe Pacello; segretario: Annamaria Maiellaro.
sul Comodino
Rappresentanti delle classi corali principali: Mary Mastrorosa (soprani); Enza Giannuzzi (contralti); Giulio De Donato (tenori); Andrea Tateo (bassi); Incaricato per la comunicazione e le relazioni esterne: Giovanni Abbatepaolo. Il coro ha eletto all'unanimità Don Pinuccio Semeraro come proprio Padre Spirituale, guiderà con la preghiera e la catechesi tutti i coristi. Senz'altro si tratta di una pregevole iniziativa che consente anche di valorizzare le potenzialità dei giovani polignanesi e di farle convergere verso obiettivi positivi. Chiunque ha voglia di mettersi alla prova, chiunque ha la passione per il canto può farne parte, perchè la musica è il vero linguaggio universale, abbatte le barriere e unisce le culture.
I CONSIGLI DI MASTROROSA LUCREZIA ML DI VIA NEAPOLIS, 36 - POLIGNANO
Il motivo musicale parte da Locorotondo, patria del rap, ormai diffuso in rete e in tutte le radio del territorio nazionale. “I nuovi nati” è una provocazione che Riccardo Spagnolo, in arte Tecà, lancia alle nuove generazioni. A tutti coloro che vogliono abbandonare le proprie radici in cerca di un futuro migliore, spostandosi fisicamente, facendo le valigie, come recita una strofa: “sembra quasi che ti stanno cacciando”. Uno sprone a restare, a reagire ad una rassegnazione che si è impossessata delle nostre idee, delle nostre prospettive. Il testo è a cura di Tecà, la voce femminile è prestata da Valentina Colucci con il suo canto contrapposto ad una modulazione, quella di Spagnolo, tipicamente più severa. Suggestivo videoclip girato in stazione a Locorotondo. La realizzazione è tutta monopolitana a firma di Mediastudios, video maker Vincenzo Alba.
Studio Reportage di Conversano con la collaborazione di Domenico Bellomo presenta:
WORKSHOP di
I SEGRETI DEL VATICANO Storie, luoghi, personaggi di un potere millenario
Corrado Augias Editore Mondadori Pagine 396 Prezzo € 19,50
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RIFLESSIONI E MEMORIE DI UN ATEO DIALOGANTE Domenico Laruccia Edizioni Chimienti Pagine 176 Prezzo € 12 Presentazione: venerdi 1° aprile 2011, ore: 19,00, nella Sala Consiliare del comune di Conversano
TERRONI Tutto quello che è stato fatto perchè gli italiani del Sud diventassero Meridionali Pino Aprile Editore Piemme Pagine 308 Prezzo € 17,50
CATTOLICI DAL POTERE AL SILENZIO Beppe Del Colle e Pasquale Pellegrini (scrittore e giornalista polignanese). Edizioni San Paolo Pagine 340 Prezzo € 18,00
FOTOGRAFO: NICO NARDOMARINO LOCATION: MASSERIA SAN PIETRO - CONVERSANO
Sabato 9 Domenica 10 Aprile 2011
INIZIO ore 10,00 - pausa pranzo - TERMINE ore 18,30 Info: 0804959154 - 3939774331 - 3289153442
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Appuntamenti di Mimmo Donghia
«I grandi artisti sono quelli che impongono all'umanità la loro particolare illusione» Guy de Maupassant
CONCERTI La notte del Sultano Artista: Abbes Dove: Countryclub strada S.Caterina 18/G - Bari Quando: venerdì 1° aprile e sabato 2 aprile Ore: il primo alle 21,00, il secondo alle 24,00 Danzatrice del ventre della compagnia "BellyEtoile" di Alessandra Cappiello Genere: arabeggiante Evento a pagamento Info: 080.5061111, 3922511336, 3385952805 Abbes Boufrioua - Ph di Giacinto Mongelli
FOTOGRAFIA CINQUE PREMI PER NICO NARDOMARINO Conversano – Cinque premi per un grande fotografo: Nico Nardomarino dello studio Reportage di Conversano. Ha partecipato a R-evolution “FIOF Professional Photography Awards", il concorso fotografico internazionale più atteso dell’anno (si è svolto a Barletta dal 9 al 13 marzo scorso), e ha conseguito 5 riconoscimenti: due awards per la sezione ritratto, uno per la sezione wedding e due per la sezione di ricerca personale. “Studio e mi ispiro alla pittura fiamminga utilizzando la luce naturale come unica fonte di luce”. Così Nardomarino spiega l’essenza della sua arte. Al poeta della luce vanno le nostre congratulazioni.
Abbes Boufrioua, algerino virtuoso del oud (liuto arabo). Polistrumentista, ormai pugliese d'adozione, compone la sua musica e canta i suoi testi che esprimono la sua personale ricerca sulla musica rai algerina (la musica algerina moderna) integrando ritmi e suoni del folclore Mediterraneo con una musica che ripropone antiche atmosfere dell'Andalusia. Influenzato anche da elementi del pop, funki e da ritmi afro-cubani da' vita ad una ritmica coinvolgente, specchio della nuova Africa. Musica e danza del ventre, per una notte da mille e una favola.
WORKSCHOP DI "RITRATTO" Dove: Masseria S.Pietro Conversano (Ba) Quando: sabato 9 e domenica 10 aprile 2011 Ore: inizio ore 10,00 - pausa pranzo, termine ore 18,30 Organizzatori: Studio Reportage in collaborazione con Domenico Bellomo Genere. fotografia Info: 0804959154, 393.9774331, 328.9153442
MOSTRE Polignano in Messico
“Dipingere il volto del mio amico Andy Warhol Style” Quando: fino al 12 Maggio 2011 Dove: Museo del Deserto presso Saltillo de Coahuila in Messico. Orario: 10:00 / 18:00 Info: cell. 844.222 4257, www.elzottano.com Ingresso libero In mostra in Messico 58 autoritratti in acrilico realizzati da bambini e giovani di Coahuila, Messico e Polignano a Mare, di età compresa tra i 4 e 14 anni. Ispirata a Andy Warhol creatore della Pop Art è il frutto di uno scambio culturale volto a sottolineare l'importanza dello sviluppo artistico dei bambini. L’evento è organizzato dall’ass. Giovanni Paolo II (presidente Giuseppe Nardulli) in collaborazione con il “Circolo Filatelico Neapolis” (Maria Talenti) di Polignano in gemellaggio con l’associazione messicana “El Zottano”.
150 ANNI DALL'UNITÀ
ACQUARIA ( Acqua + aria) una delle opere premiate
SI È SVOLTO: UNA MOSTRA E UN PREMIO
“MOSTRA SULLA SACRA SINDONE – IL GRANDE MISTERO” Alcune curiosità sono state svelate nella giornata dedicata alla “lettura” del telo riprodotto a grandezza naturale, con il sostegno di tutte le riproduzioni: il casco con le spine, le fruste, i chiodi, la lancia romana, tutti elementi di tortura. L’evento, illustrato da due esperti Aldo Guerreschi (uno dei fotografi ufficiali della Sindone) e Giuseppe Lucca, volontario della Real Casa di San Lorenzo a Torino è stato organizzato da Paolo Montalbò, assessore alle Politiche Sociali nella sala consiliare di Polignano a Mare. Presenti anche: don Gaetano Luca della chiesa Matrice, don Salvatore Montaruli della Chiesa Regina Pacis di Monopoli.
CONCORSO, SARA PRIMA "FANTASIOSA BURLETTA" In gara 10 bambini alla prima edizione del "Concorso dell'arte della fantasia burletta" organizzato dal comitato Pescarello Scherzarello-Befana Marinara, la commissione esaminatrice composta dal prof. Luigi Mastromauro, docente dell'Accademia di Belle Arti di Bari, gli artisti Angela Lomele e Giovanni Pedote e dal presidente del comitato Michele Grieco, hanno decretato come vincitrice la piccola Sara Magistà, per aver realizzato un disegno molto equilibrato e per aver centrato il tema.
Da sx: Pescarello, Angela Lomele, Sara Magistà
1861-2011 MEMORIE PRESENTI a 150 anni dall’Unità d’Italia Dove: Museo della Città e del Territorio, Via Trilussa, 70033 Corato (Ba) Quando: fino al 27 marzo 2010 Ingresso libero Orario: 10.00-12.00/17.00-20.00 Info: cell.349.6141159, e-mail corato@sistemamuseo.it In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Museo della Città e del Territorio di Corato, gestito dalla società cooperativa Sistema Museo, con il patrocinio del Comune di Corato e dell’ANCI Giovane Puglia, ospita la collettiva d’arte “Memorie presenti a 150 anni dall’Unità d’Italia” a cura di Alexander Larrarte e Giusy Di Bisceglie. Altobelli Franco, Bove Corrado, Carloni Alessandra, Carrieri Stefania, Cialdella Maria Luisa, Corcelli Vincenzo, Di Tommaso Aldo, Lisi Federica, Liuzzi Oronzo, Lomele Angela, Mascoli Vincenzo, Piccarreta Giuseppe, Pucciarelli Rosa Anna, Scarongella Domenico, Sgarra Gregorio, Silvestri Anastasia, Varvara Angela.
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I PERSONAGGI V di Mimmo Donghia
POLIGNANESI SOVVERSIVI Schedati nel casellario politico come comunisti, antifascisti, socialisti
«Per i contadini, lo Stato è più lontano del cielo, e più maligno, perché sta sempre dall'altra parte» Carlo Levi
Confinati nell'isola di Ventotene al tempo del fascismo - Per la foto si ringrazia il centro studi Spinelli e il centro studi Gobetti di Torino
Nella storia di Polignano a Mare ci sono molti nomi illustri che hanno fatto grande questo paese in Italia e all'estero. Al di là dei soliti noti (Pascali, Modugno), ai quali già rendiamo omaggio con feste e fondazioni, non possiamo dimenticare coloro che hanno perso tutto in nome di un principio: la libertà di pensiero e parola. Sono questi uomini e queste donne che vogliamo ricordare, perchè così tornano a rivivere le loro gesta e la loro storia che è anche la nostra. Prendiamo in esame il ventennio fascista. Certamente avrete sentito parlare dei grandi antifascisti come Antonio Gramsci, Sandro Pertini,
Vuoi saperne di più,consulta il sito dei Beni Culturali beniculturali.it Giorgio Amendola. Sicuramente mai di antifascisti “locali” registrati, per le loro idee, nel Casellario Politico Centrale. L’Archivio Centrale dello Stato ha reso possibile consultare su internet l’indice di questo casellario, facendo emergere nomi dimenticati ai quali
noi vogliamo dare luce. Ma cosa era il Casellario Politico Centrale? Era un ufficio della Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia che aveva il compito di curare il sistematico aggiornamento dell'anagrafe dei cosiddetti "sovversivi". Il "servizio dello schedario biografico degli affiliati ai partiti sovversivi maggiormente pericolosi nei rapporti dell'ordine e della Pubblica Sicurezza" istituito nel 1894 fu in vigore anche dopo la nascita della Repubblica, secondo le nostre fonti fino alla fine degli anni '60. Obiettivo del Casellario era quello di "mantenere alta l'attenzione delle Auto-
rità di Pubblica Sicurezza sui movimenti dei rivoluzionari più pericolosi per averli sempre a portata di mano, tutti gli elementi relativi alla operosità ogni dì più intensa e varia di essi". Fino al 1922 le persone schedate furono circa 40mila, in maggioranza socialisti (tra questi, anche il giovane Benito Mussolini), anarchici o repubblicani e, dal 1921, comunisti. In epoca fascista furono schedate oltre 110mila persone. Durante il regime fascista il Casellario fu ampliato, potenziato e migliorato. Gli schedati sono circa 152mila, di cui almeno un terzo riferito ad antifascisti.
SARTI, MURATORI, AVVOCATI, ECCO I NOMI DEI SEGNALATI Cognome Nome
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Data di Nascita Luogo di Nascita
Residenza
Colore politico
Professione
Estremi
Note
Denunciato per offese al capo del Governo
Barnaba Vito
1911
Monopoli
Polignano a Mare
antifascista
sarto
1928-1941
Frugis Raffaele
1883
Polignano a Mare
Caltanissetta
socialista
capo conduttore ferrovie
1919-1927
Giuliani Rocco
1881
Polignano a Mare
Polignano a Mare
socialista
avvocato
1925-1939
Guglielmi F.Filippo
1863
Polignano a Mare
Stati Uniti America
anarchico
carpentiere
1906-1936
Labate Domenico
1876
Polignano a Mare
New York U.S.A
anarchico
guardia di città messo comunale 1907-1936
radiato
Lattarulo Vito Vincenzo
1878
Polignano a Mare
Napoli
antifascista
direttore turistico
1938-1942
confinato,iscritto alla Rubrica di frontiera
Mastrochirico Michele
1895
Polignano a Mare
Polignano a Mare
anarchico
impiegato privato
1921-1942
Pellegrini Bartolomeo
1904
Polignano a Mare
America Meridionale
comunista
muratore
1928-1940
Scagliusi Vito
1898
Polignano a Mare
Polignano a Mare
Antifascista
contadino
1939-1943
ammonito e radiato
Uva Vitantonio
1882
Polignano a Mare
Bari
antifascista
pescivendolo venditore di uova
1936-1943
confinato
diffidato
LA TORRE DI BABELE V parola ai segni arabo e bulgaro
A M I R A A B U A M R A
МАРТЕНИЦА Първи март е праздника, на който се подарява мартеница на децата, на роднините и на приятелите. Това е една уникална българска традиция, позната от древността, но която и днес дарява радост и веселие на малки и големи. Празникът е вчест на идването на пролетта, на новия живот. Мартеницата се изработва от вълнена бяла и червена прежда. Двата конеца се препли-
тат по особен начин под формата на гривничка или на панделка, която се закача на дрехата, близо до сърцето. Белият цвят символизира девствеността, непорочността, докато червеното е символа на кръвта, на плодородието, на раждането. Мартеницата се носи като амулет, който предпазва от злите духове и от болестите. Маха се веднага щом се вии лястовица или щъркел в полет и се връзва на цъфнало дръвче. Katia Berbatova
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OPERA D’ARTE Titolo: La grande onda di Kanagawa Artista: Katsushika Hokusai (1760 -1849) pittore giapponese Periodo: 1832 Descrizione: Rappresenta tempestose onde. La Grande onda è la più celebre opera dell’arista giapponese perché descrive la moderna contrapposizione tra forza della natura e fragilità dell'uomo. Come in tutte le altre rappresentazioni appartenenti a questa serie, sullo sfondo compare il Monte Fuji.