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S Semola e Margò, felicemente adottati!

emola e Margot sono due piccoli gattini, abbandonati a Siracusa, probabilmente appena nati, nel mese di novembre 2022.

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Massimiliano, volontario LAV di Siracusa, li ha trovati per terra. Erano chiusi in una scatola di cartone, sigillata con lo scotch, e respiravano da piccoli fori fatti su un lato. Erano molto impauriti e si tenevano stipati in un angolo, uno addosso all’altra, per difendersi dalla mano umana.

Le loro condizioni di salute erano gravissime: denutriti, infreddoliti, devastati dall’abbandono, entrambi avevano gli occhi totalmente chiusi. Li abbiamo quindi portati immediatamente in una clinica veterinaria di fiducia per farli visitare.

La veterinaria della clinica li ha accolti e osservati. Ha confermato subito che, nonostante la loro pessima situazione, sicuramente ce l’avrebbero fatta. E ha iniziato ad accudirli, nutrirli e guarire i loro occhietti.

Essendo cuccioli, in pochissimi giorni Semola e Margot hanno iniziato a crescere tantissimo. Gradualmente hanno anche aperto gli occhi, Margot solamente uno, e hanno ricominciato a guardare il mondo che le circondava, sicuramente meno ostile di quello che era appartenuto al loro passato. Hanno imparato a giocare e a farsi coccolare e si sono guadagnati uno spazio nel cuore di tut-

Sono stati accolti a casa di Raffaella e sono letteralmente rinati, grazie all’affetto di tutta la famiglia te le persone che li hanno incontrati.

Dopo qualche mese, una volta che si sono irrobustiti, abbiamo deciso di portarli a Roma per poter cercare loro una nuova casa. Hanno quindi intrapreso un lungo viaggio che, dalla Sicilia, li ha condotti fino alla Metropoli. Oggi sono stati accolti a casa di Raffaella e sono letteralmente rinati, grazie all’affetto di tutta la famiglia.

“Ci siamo innamorati di Margot nel momento esatto in cui l’abbiamo vista” raccon- ta Raffaella. “Avevamo un gatto con il suo stesso problema, che era rimasto in gattile per anni perché nessuno voleva adottarlo, avendo un occhio solo”. Per questo motivo non ha voluto consegnare Margot al suo stesso destino e ha deciso di prenderla con sé. “Però poi ho pensato che sarebbe stato terribile per lei separarsi dal fratellino, con cui era nata e cresciuta”. Alla fine, quindi, li ha accolti in famiglia entrambi. Quando sono arrivati a casa, in prossimità del Natale, i figli di Raffaella sono esplosi di gioia. Guardavano i gattini in continuazione e volevano giocarci, ma i due cuccioli erano ancora troppo impauriti e confusi. In particolare, Margot si nascondeva sempre.

Poi la confidenza è aumentata, è passato del tempo. “Ora giocano con tutto e sono innamorati dei miei figli”, afferma Raffaella. “Sembrano due uragani e in particolare Semola è una peste!”. Il suo gioco preferito è rosicchiare i fili dei caricabatterie del cellulare e del televisore, nonché i piedi sotto le coperte! Margot invece è più timida, ma mangia tantissimo ed è sempre davanti alla TV. Le piacciono le partite di calcio e si tuffa ogni volta in cui vede una palla”.

“Sono davvero splendidi” conclude Raffaella. “Mio figlio, nella sua letterina a Babbo Natale, ha scritto che non chiede altro, se non di poter continuare ad avere il loro affetto”.

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