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A voi la penna

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L’Intervista

L’Intervista

A voi la penna Vi racconto la storia di Pio

La nostra gallina non è speciale, è solo un animale che non ha subito violenza. Ha sei anni ed è una gallina felice che si fida delle persone. Ogni animale, se potesse vivere in libertà, diventerebbe un essere socievole e intelligente che ama stare con gli umani.

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La storia di Pio iniziò il giorno in cui la mamma vide una cassetta con tantissimi pulcini: quando le chiesero se ne voleva uno, lei non seppe (o forse non volle) scegliere. Appoggiò una mano aperta, con il palmo in su, sul fondo della cassetta: mentre gli altri pulcini si allontanarono intimoriti, Pio salì! Era il più piccolo, aveva un giorno di vita, e non sapendo all’inizio che fosse femmina, la chiamammo Pio. Quando la conobbi avevo sette anni e me ne innamorai a prima vista. In pochi giorni imparò il suo nome e quando la chiamavo arrivava da me correndo. Uno dei nostri cani le ha fatto da mamma e Pio la imitava in tutto: anche lei ha la sua cuccia e adora dormire davanti al caminetto. L’abbiamo portata al mare, al parco, e ricordo un episodio dal veterinario. Nella sala d’aspetto c’erano solo cani e gatti, ma Pio si mostrò disinvolta e per niente intimorita dagli altri pazienti. La mattina, quando si sveglia, emette un versetto dolcissimo per avvisarci che deve fare i bisognini. Esce e trascorre il tempo nel prato, insieme alle amiche galline e a Rocco, un galletto dolce e socievole come lei. Alla sera, quando il sole tramonta, mentre tutte le altre rientrano da sole nelle proprie casette, lei ci attende al cancello per essere portata in casa a dormire. A volte ci dimentichiamo anche noi che è una gallina e ce ne ricordiamo solo quando raramente fa l’uovo... Le ho insegnato alcuni giochi, tra cui il gioco dei bicchieri: nascondo del cibo e lei deve indovinare dove si trova. Quindi, semmai vi diranno che avete un cervello da gallina... rispondete “grazie”! Maya Adami, 13 anni, Pisa

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